"Informazione uguale libertà" presentazione della campagna di raccolta di firme per progetto di legge di iniziativa popolare sulla par condicio promossa dal Comitato 11 Giugno org. presso la sala stampa della Camera dei Deputati

Ringraziamo
I giornalisti intervenuti
Presentiamo questa conferenza stampa in questa conferenza stampa presentiamo
Il Progetto di legge d'iniziativa popolare che oggi il comitato undici giugno
Che è un comitato spontaneo di cittadini nato a sul che ha raccolto l'eredità del comitato per il no ai referendum sulle televisioni del novantacinque aveva annunciato lo scorso anno su quale inizierà dalla prossima settimana la raccolta di firme che dovrebbe concludersi entro il mese di settembre per depositare
Verosimilmente in Senato dove potrebbe essere in corso discussioni in quel momento dato che il governo ha segnato la Regione Senato e dal quindi assegnato alla Commissione per depositare un provvedimento
Di iniziativa popolare di segno opposto al disegno di legge Pecorella lui facciamo abbiamo il vicepresidente della Camera quello
Noi
Abbiamo denominato questa campagna informazione uguale libertà e questo è lo slogan che la caratterizza
E lo scopo
Che ci ripromettiamo è quello di una mobilitazione popolare
Per una campagna innanzitutto di verità
Perché dico innanzitutto di verità
Perché su questa vicenda della par condicio e dell'accesso ai mezzi d'informazione
Il governo e la maggioranza stanno spargendo
Sottili ma anche grossolani inganni nei confronti del Paese cercando di accreditare un provvedimento che non ha pari al voto
Io voglio portare alcuni esempi a conforto degli amici giornalisti su questo su come l'inganno raggiunga e colpisca anche le persone più avvedute che si occupano di politica
Il quattro agosto del novantanove l'Adnkronos intervista in politologo Giovanni Sartori
Una persona che si intende molto di sistemi istituzionali di sistemi elettorali e anche delle leggi che fanno contorno e cornice ai sistemi elettorali e Giovanni Sartori in questa intervista criticando il provvedimento del governo dice avanza una proposta
E dice
Occorre consentire in proporzione alla propria forza parlamentare a tutti i partiti di ottenere supporto applico prezzo di costo sulle tv commerciali
Per esempio se Berlusconi fa mille spot su Mediaset e rappresenta il venti per cento dell'elettorato in tal caso Berlusconi dovrebbe consentire lo stesso numero di spot in proporzione all'ottanta
Per cento restante delle altre forze politiche e se non gli sta bene e libero di non fare sport e quindi di non consentire puri o uguali condizioni di puro posto agli altri partiti
Per Giovanni Sartori non
Il signor Mario Rossi non sa che quella che lui auspica e la legge vigente
Perché oggi non soltanto gli altri partiti possono farla in nella promozione dell'ottanta contro venti ma possono farne cinque volte sei volte sette otto no dieci volte tanto perché la legge attuale non sottopone alla ai desiderata di Silvio Berlusconi il numero despota che gli altri possono fare e la legge impone alle televisioni siano messe di Berlusconi o no di accettare risposta che i partiti richiedono
Allora se Sartori è caduto nell'inganno anche in e non conosce qual è la situazione vuole dire che la campagna di mistificazione ha raggiunto livelli profondi vogliamo dare un altro esempio per la campagna di mistificazione allora Massimo D'Alema ha detto alcune lievi lo ha detto ieri e meglio citarlo persona per evitare a noi e a voi
Querele di so con d'Alema dieci
Se ci sono proposte alternative le si avanzino sulla par condicio ma è ridicolo gridare a leggi liberticide di fronte la proposta che si ispirano alle normative già vigenti in Francia grave Gran Bretagna Germania Spagna
Cioè secondo D'Alema in Francia Gran Bretagna Germania e Spagna gli spot sarebbero vietati
Allora basta prendere l'Amsa del sedici agosto
Di quest'anno
Per scoprire
Che in Gran Bretagna gli spot a pagamento sono consentiti
Che in Spagna in Portogallo sono vietati appagamento ma la televisione pubblica li deve dare alle forze politiche
Che cosa analoga avviene in Germania e che in Francia addirittura sono prodotti da una società di produzione pubblica
E almeno metà delle immagini devono essere fatte da questa società di produzione pubblica e l'altra metà delle immagini possono essere messi a disposizione dei partiti
E quindi è un altro impianti che si sparge sul paese quello di dire che essi si ispira alle normative dell'Europa è la seconda delle bugie Laterza delle Murge che hanno circolato in questo mese viene invece dal ministro
Delle telecomunicazioni
L'onorevole Salvatore Cardinale
Papà il quale in un'intervista a Repubblica tralasciamo quello al giorno che lui ha smentito intervista a Repubblica che non altrettanto e quindi riteniamo confermata del ventidue agosto
Dice il titolo è faremo l'anticipo la politica non è dei ricchi
Io nuova dice
Finisce
Esattamente
Lu dunque I Giardini di esperti di tv dell'onorevole Berlusconi avrebbero continuato a eludere le regole fare sport fino alla vigilia del voto e questo perché lui è il mezzi per farlo e tutti gli altri no
Noi i soldi noi che di soldi non abbiamo dovremmo forse ritirarci e la bugia del ministro Cardinale consentitemi di usare i termini appropriati
è confermata essere deducibile dalle dichiarazioni sempre di agosto
Di Francesco Riccio tesoriere del PDS
Il quale dice la nostra macchina organizzativa ci fa risparmiare molti costi abbiamo speso solo due miliardi
E abbiamo avuto ventinove miliardi di rimborso elettorale dalle elezioni europee
Esporta se avessimo avuto il farne i soldi li avrei trovati ma annui non serviva
Allora la verità di questa vicenda
è un'altra
E che la macchina dispone di macchine organizzative
E chi ritiene o a il controllo della televisione di Stato cerca di impedire
All'avversario politico
Qualunque esso sia io non sono qui per difendere le regioni di Berlusconi io sono qui per difendere le ragioni di libertà dei cittadini italiani di poter ipotizzare di concorrere una competizione elettorale perché grazie alla legge del governo nessuno nuovo soggetto potrà affacciarsi in nessuna competizione elettorale si esce nazionale regionale o locale non avendo disponibilità di accesso ai mezzi di informazione
Ma la verità di tutta questa vicenda ce l'ha detto a Walter Veltroni nella sua intervista
Da agosto alla ripresa alla alla fine di agosto
In cui ha detto con una gaffe involontaria ma che tradisce lo spirito del provvedimento
Berlusconi si occupa solo di fatti personali e cioè della par condicio e ammesso platealmente che il provvedimento della par condicio è stata fatta è stato fatto personalmente contro Berlusconi
Quindi di fronte a questa campagna di mistificazione d'inganno urgeva e urgente una campagna di verità perché informazione uguale libertà
Il Comitato undici giugno che ha che già in passato ha difeso la libertà dei cittadini italiani di essere informati ha scelto la proposta di legge di iniziativa popolare
Perché perché l'unico strumento rimasto a disposizione
Dei cittadini
Un altro aspetto geloso di questa vicenda che vorrei sottolineare è la scelta dei tempi e dell'età
Il problema della par condicio nei termini in cui l'ha posto il governo fu imposto dall'allora presidente Scalfaro che dal governo del ribaltone Dini nel novantacinque
Per sette volte è stato reiterato un decreto che il Parlamento non ha convertito decreto che quando è passato in almeno uno dei suoi aspetti al vaglio della Corte costituzionale è stato dichiarato incostituzionale e fu proprio in occasione dei referendum del novantacinque quando ottenemmo la libertà di fare spot sui referendum contro quel decreto allora vigente
Vinte le elezioni del novantasei
Con un decreto in materia elettorale che non era stato convertito dalle Camere quindi in una condizione di parziale illegittimità formale probabilmente anche sostanziale
Passata la festa gabbato lo santo la par condicio è scomparsa come priorità dal governo non si è posto più problema dell'accesso ai mezzi di comunicazione di massa
Per rispuntare guarda caso dopo una elezione in cui in virtù della dimenticanza di lorsignori che pensavano di avere il campo libero ormai è ritornata in vigore la legge cinquecentoquindici del novantatré che essi stessi avevano provato e quando avevano approvato avevano dichiarato metteva fine al far West e all'anarchia nella comunicazione radiotelevisiva
Hanno perso le elezioni perché vanno vinte le forze di opposizione Forza Italia Lista Bonino
E hanno subito il giorno dopo emanato un disegno di legge déjeuner almeno anche la tecnica legislativa il modo in cui ha redatto questo disegno di legge è impressionante niente
Confusionario peggiore di quello e più duro del del decreto Dini minacciando come ha fatto ancora ieri Folloni il decreto qualora l'opposizione vi si opponga in Parlamento
Non potevamo ipotizzare altro che la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare perché questa scelta dei tempi impedisce là sotto imponibilità a referendum della legge
Perché se il Parlamento varasse anche solo nel settembre il che è impossibile la legge voluta dal Governo non sarebbe possibile raccogliere firme per un referendum prima del due mila
E non sarebbe possibile depositarlo prima di settembre
Del due mila la corte costituzionale lo potrebbe esaminare solo nel gennaio del due mila e uno
E anche qualora ci fossero le firme referendum fosse considerato ammissibile la Corte costituzionale non potrebbe che tenersi nel due mila e due perché la legge istitutiva del referendum prevede che qualora ci sia concomitanza con le elezioni politiche generali il referendum slitta all'anno successivo e quindi in questo caso si avrebbe passata la festa di nuovo e gabbato lo santo
Anche in questa scelta dei tempi c'è stato un calcolo politico preciso
Di fronte a questo noi cerchiamo con la nostra mobilitazione di affermare i principi opposti a quelli del governo e nel nostro disegno di legge facciamo
Compiamo alcune distinzioni che sono distinzioni fondamentali in un Paese che voglia dirsi liberale e in un sistema che voglia dirsi il sistema politico che voglia essere realmente competitivo
Noi rifiutiamo la distinzione operata dal governo tra propaganda politica che sarebbe buona e sarebbe quella fornita a a gratuitamente dalla televisione di Stato con televisioni private
Il che sarebbe a parità di tempi tra le forze politiche e pubblicità elettorale politica
La pubblicità elettorale eh nell'era contemporanea
L'equivalente del volantino o del Manifesto degli anni cinquanta ed è il modo più economico per raggiungere gli elettori dove gli elettori sono Chiusa la pubblicità elettorale va a proporre il suo messaggio degli attori non chiede che siano gli elettori avvenire a chiederlo a lui non fa le manifestazioni e fa magari la pubblicità
E il costo contatto per cioè il costo per ogni singola persona raggiunta dal messaggio è più basso di quello del volantinaggio o della affissione
E per partiti che concorrono sul territorio nazionale e sicuramente lo strumento meno caro tanto che ce l'ha detto Francesco Riccio risolti se avessimo voluti li avremo trovati che li avrebbe avuti anche indietro dalla legge elettorale dalla legge sui rimborsi elettorali
Quindi rifiutiamo questa distinzione non esiste la propaganda buone la pubblicità e rifiutiamo la confusione
Che il governo introduce tra parità di condizioni di accesso e parità di trattamento
Confusione che ricorre spesso del provvedimento
Dove la parità di trattamento eh tempi uguali per ogni singola sigla
Mentre la parità di condizioni di accesso e condizioni possibilità condizioni di partenza uguali per tutti in termini di costi
Di collocazione nel palinsesto e di quantità di pubblicità acquistabile ognuno poi si regola come vuole
La differenza tra la nostra normativa e la normativa del governo
Per quella per dargli una sintesi che faceva tra la democrazia e i sistemi comunisti cioè la stessa che passa tra una camicia è una camicia di forza
Seconda cosa che noi stabiliamo nel nostro Progetto di legge e quindi che la pubblicità deve essere in condizione di parità di accesso chi vuole chi accede la compra chi non vuole non vi accede appunto
Tutti hanno diritto di avere lo stesso prezzo cioè il migliore praticato tutti di chiedere le colle collocazioni che hanno anche gli altri vietare la quantità che hanno che ne hanno gli altri
Mentre invece la parità di trattamento cioè tempi uguali
Nelle trasmissioni di informazione giornalistica noi la prevediamo come obbligo della concessionaria pubblica
E come obbligo derivante per le reti private qualora decidano fidare di continuo offrire pubblicità a pagamento ossia
Se la RAI
Arrivano le elezioni la RAI deve fare un certo numero di ore di trasmissioni formativa l'abbiamo previsto un ottavo del palinsesto quotidiano che sono circa due ore al giorno per ogni rete dedicata al confronto elettorale
Ma se Mediaset Telemontecarlo o le televisioni locali cui Circuiti decidono di fare di offrire sfottò anche l'uomo quell'obbligo cioè in virtù della nostra legge aumentano gli spazi di informazione per tutti
Se c'è pubblicità elettorale aumentano anche gli spazi di confronto e di dibattito elettorale perché nel momento elettorale deve arrivare il massimo della informazione possibile
Non solo ma la parità di trattamento
E quindi tempi uguali per soggetti uguali noi l'abbiamo ancorata ai soggetti politici effettivamente in campo ossia Ippolito e ci siamo adeguati ai criteri della legge elettorale
Se nella legge elettorale di Camera e Senato il settantacinque per cento dei seggi vanno sulla parte uninominale cioè alle coalizioni
E il venticinque per cento alle singole liste anche i tempi televisivi saranno divisi nel settantacinque per cento tra le coalizioni e per il venticinque per cento alle singole liste
E saranno poi poi al loro interno a sbrigarsi la questione di chi va in televisione e chi no negli spazi di confronto informativo
Bisogna evitare l'indiano battere l'inganno contenuto nel progetto di legge del governo
Che basta avere una sillaba rappresentata in Parlamento e che presenta il simbolo alle elezioni per avere la stessa quantità di tempo degli altri
Perché lo scenario politico reale prevede Paul in contrapposizione e mentre invece in televisione si vogliono fare andare partiti tredici magari del centrosinistra tre o quattro del Polo
Lo stesso criterio vale per le elezioni regionali e vale per le elezioni amministrative dove la ripartizione di ISPA sì dei tempi sarà sessanta e quaranta dopo comunque distribuiremo un uno schema del progetto di legge un testo dal progetto di legge
L'ultima cosa che volevo dire prima di passare la parola ad altri amici del comitato e quest'anno vi rivolgiamo
Non saremo presenti in almeno ottanta punti di raccolta poi sarà più preciso di punta si dice il coordinatore per la campagna per indicare le regioni e i punti e inizieremo la raccolta da giovedì prossimo
Ma noi rivolgiamo sin d'ora un appello a tutti i consiglieri comunali e provinciali della opposizione e non solo della opposizione rivolgiamo un appello perché aderiscano chiameremo a quel numero che voi vedete
E aderiscano la campagna e mobilitino punti di raccolta
Più rapida e più efficace più rapida sarà la mobilitazione popolare la raccolta delle firme più efficace sarà l'azione i lanciamo anche a tutti gli intellettuali da Galli della Loggia
Allora professor Sartori a quanti altri si sono espressi con perplessità Riserve o dubbio o agli ex presidenti la Corte costituzionale corazzati di Baldassarre e Caianiello che hanno espresso le loro riserve sulla costituzionalista stessa della legge
A loro così come ad alcune forze politiche Cuper lo SDI di Boselli come i Verdi come anche i democratici di confrontarci sul nostro impianto della legge il nostro rimpianto di tipo liberale il nostro è un impianto che aumenta l'informazione politica sotto elezioni e non fa quello che vuole il governo cioè mettere
Il bavaglio non solo gli oppositori ma anche alle orecchie degli elettori
Poi passo la parola Diego Volpe Pasini e poi Ernesto Caccavale
Robot ripresento tutti
Di volta asini della lega delle libertà
Il movimento politico creato in questi in questo fine settimana da Vittorio Sgarbi
E adesso Caccavale già parlamentare europeo che sarà il coordinatore per tutto il Mezzogiorno di questa campagna Rodolfo Ridolfi Presidente del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna
Che è ovviamente un esponente di spicco di Forza Italia ma è qui come membro del Comitato undici giugno Lucio Mirabelli
Giuliano Codino
Già parlamentare di oggi coordinatori per tutta l'area del nord est della campagna informazione uguale libertà relativo
No no pubblico Nasini sono come portavoce rappresentante della velocità dibattere questo movimento nato dopo l'esperienza amministrativa
Che vuole essere un intervento elettorale fortemente popolare in Italia
No corressero ascolto semplice in questo Paese esiste una stranezza irritata dal fatto che il centrosinistra ogni volta che perde le elezioni da fare revisione fatta dalla dal quattro
La stranezza è anche il servizio prestato invece di offrire spazi televisivi appagamento Vivienne e quindi sono concessi delle privato creando norme delle possibilità di accesso che tutto sommato anche creando fatto balordi Marco vince perché è stata creata la legge che ha creato la possibilità di sviluppare propaganda elettorale solo sulle reti private no assolutamente
Per cui la semplicità sarebbe consentire a questa solo sulla RAI per tutti dieta comunque limitare la sua replica siccome le consegne citata non funzionerebbe per colpire il nemico Berlusconi abbiamo aderito con entusiasmo alla Pro
Sta motivato Giorgio Lecce rimettere sui banchi di Montecitorio comunque del Senato una legge iniziativa popolare degli divergenze popolare durante la discussione della Corpo sta governativa
Per arrivare nei termini dette abbiamo ovviamente necessita di arrivare subito lo stiamo facendo i banchieri
Per la raccolta delle firme saranno presenti almeno ottanta capoluoghi italiani
Io particolarmente secco centro nord tutte le principali città italiane hanno già una loro punto di riferimento contiamo di raggiungere la raccolta delle cinquanta mila firme nei primi due giorni utili al terzo giorno come firma il più per garanzia delle polveri fini previsti dalla legge ma speriamo di oltrepassare è una proposta di legge per la libertà d'informazione
Durante le campagne elettorali i cittadini devono sapere non si può più sapere estetico ma durante campagna elettorale
E soprattutto non si può frenare la tecnologia seduti la pubblicità televisiva è lo sviluppo naturale da quello del mille novecentoquarantotto guarda non si può non perdere elezione per non perdere il potere impedire il normale sviluppo della proposta della propaganda pertanto nostro movimento tutti noi
Saremo impegnati quotidianamente fortemente in questi prossimi giorni questa iniziativa francamente disse De Giorgio ha detto praticamente tutto sul resto
Credo che
Il
Primi giorni successivi alla metà di settembre saremo nelle condizioni di riconvocare una conferenza stampa per confermare la situazione al Presidente del Senato sarà Presidente del Senato delle fiabe necessarie per legge
Serata al sostegno
Ernesto
Zaccardo va bene allora niente soldi volevo soltanto aggiungere due cose innanzitutto questo non è il progetto di legge della destra contro sinistra Stracquadanio ha già detto bene tra le righe proporre chiarirlo questo non è l'iniziativa del Polo contro l'Ulivo col progetto dico di legge del governo certo li consideriamo il progetto di legge del governo un progetto liberticida ma non solo noi lo consideriamo tale
Se è vero come è vero che molti alcuni partiti esponenti di partiti di deve sostengono questa maggioranza hanno le nostro sulle nostre stesse perplessità allora questo Progetto di questa proposta di legge di iniziativa popolare e innanzitutto a difesa dei cittadini noi vogliamo difendere i cittadini non il Polo o Forza Italia o Berlusconi questo il primo punto che vorrei sgombrare questo prima
Questo primo punto noi difendiamo il diritto dei cittadini ad essere informati in qualunque forma possibile
Noi respingiamo l'idea
Secondo la quale cittadine un troglodita che viene fuori di fatto la proposta del governo citrino contro quello dita che non è in grado di capire da solo sì quello spot o quel programma di Bruno Vespa e fatto in modo da propagandare giusta le idee di questo o di quel partito e si convince sì se ti convince fino a che punto
Ecco noi riteniamo che i cittadini siano tutt'altro che trogloditi ci non in grado di esprimere di dare delle opinioni su gli spot come sui programmi di Bruno Vespa RIS spingiamo cava categoricamente l'idea che i programmi di Bruno Vespa siano più formativi o informativi degli spot e non a caso Cito Bruno Vespa perché sta al dal problema dal progetto del governo di fatto per prego rimarrebbero fuori soltanto i contenitori della RAI
Che sapete come vengono gestiti
Quindi riteniamo che questa nostra iniziativa sia difesa del cittadino di qualunque idea politica Luigi sia di qualora per qualunque partito lui decida di votare
Questo il primo punto il secondo punto lo anche anche qui Stracquadanio ha detto tra le righe noi difendiamo i diritti di coloro i quali oggi non esistono sul panorama politico attuale
Noi riteniamo che non possa si cristallizzano assi un sistema politico quale quello attuale che ha visto le percentuale di astensionismo
E poi conosce se c'è una percentuale zero così alta perché significa che molti cittadini non si vedono la presa dagli attuali soggetti politici in campo dire se sì a questa al la proposta del governo significa impedisce di fatto l'accesso a chiunque altro domani vorrà affacciarsi a questo Parma al panorama politico attuale infatti
Questo Ichino in cui riteniamo che difende il diritto di chi oggi non esiste e di chi vuole domani entrare nel palcoscenico politico quindi diritto dei piccoli dei dei o degli inesistenti
Non dei grandi noi difendiamo Berlusconi qui come si anche ma voglio dire il punto è difendere quelli che oggi non ci sono
Questo è il secondo punto penso appunto e chiudo per dare un sinteticità anche a voi ai colleghi una stampa e che dalla raccolta delle firme sui referendum viene alla raccolta delle firme in corso per i referendum della Bonino
Si dimostra sempre di più che il cittadino vuole delle armi politiche democratiche con i quali poter combattere
Il le decisioni del Palazzo
Qui ci stiamo nel palazzo quello con la p maiuscola che sempre meno rappresenta l'esigenza dei cittadini
Il Tadini si sento poco rappresentati da questo palazzo anzi considero questo palazzo spesso un nemico ebbene noi crediamo che lo strumento dalla proposta di iniziativa popolare sia strumento che vada incontro da quello che so sono oggi le esigenze dei cittadini cileni vogliono poter dire la loro lo dicono lo fanno firmare lo fanno votandolo fanno firmarlo ebbene
Oggi mai come oggi questo strumento può e sere una clava contro il un sistema politico qualunque esso sia
Ci sia un politico che ritiene di poter fare e disfare a prescindere o contro la volontà dei cittadini
Questi sono i punti che mi premeva ricordare e ringrazio i colleghi per l'attenzione
Ufficiali vicepresidente del consiglio regionale Romagna insieme al capogruppo di Forza Italia già notevole che è presente cessa abbiamo decisi impegnarci personalmente iniziativa iniziativa
Iniziativa legislativa popolare quindi personalmente perché impegnarci finì sul territorio libertà penso quotidianamente calpestati particolare alla Regione
Emilia Romagna perché il vecchio soprattutto ecco io invece questa concezione Pellicani soprattutto coloro che hanno votato la sinistra dalla mistificazione da sinistra specie che vorrebbe far credere a questi elettori fortunatamente sempre le continua a votare i ciclisti ed elezioni la notte accettò di spot elettorale tutti sappiamo che se facciamo un'analisi dal punto di vista politico questa c'è passa questa legge non è che si offende Berlusconi ma ci fa un favore a Berlusconi quello che ci offende gravemente invece la libertà ma nel nostro Paese quest'ultimo
Fra l'altro se vuole fare una legge sulla par condicio io stessi ma in modo molto modesto secondo un rito che ampiamente contestato che pure previsto la Costituzione all'articolo cento tu
Lodevole l'iniziativa dei consigli regionali ho fatto gol di legittimità in questo molto più utile rispetto a quella proposta dal governo cioè quella di degli giusto che noi paghiamo tanti tasso ribadiamo quanto intasca i soldi pubblici quelli delle ex municipalizzate Camusso parte da società per azioni quelle delle municipalizzate che ancora esistono a quelle degli istituti pubblici iberico episodi vengono largamente a piene mani dal gite alle feste dei partiti in modo particolare abituali di Palermo e la festa d'l'unità c'è un un governo che ci punisce la maggioranza decide con il sì il problema par condicio dovrebbe impedire che i soldi pubblici linciaggi vanno giustamente il partitino attraverso finanziamenti a rimborso elettorale forse non ci sia o meno i
Ingiustamente imponeva e vietava ve ne siamo grati scusate però no legalmente girare legittimamente sarà allestito da parte di e sulla base cileno intimamente da Palermo la legge Parlamento pubblica che abbellisce il giorno gli uccelli gli esiti di una ferita così consistente come in quella che viene dalle società del gas della che poi invece di diminuire lascia quotidianamente vengono in base a questo Bonsignori versato dei fatti l'hanno bisogno di Dominique dice il tesoriere Riggio che non hanno bisogno di fare l'Expo perché Fund troviamo le campagne elettorali sono sempre i campani Turandot attraversa restituita
E in un Paese libero loro possono farlo ma lo fanno con i nostri soldi anche di coloro che non votano ripartirà prodotti diciamo molto impegnati nelle prossime settimane
Saremo nei banchi dei tavolini gazebo che allestiremo per la raccolta delle cinquanta minuti stessa grazie erri De Rossi
Nuccio ordine hanno
Mi auguro che ci sia la vostra collaborazione alla divulgazione questa proposta che il cittadino si spieghi integralmente posso diviene la sua e che è stata situazione venga proprio in pubblicità al massimo perché posso
Dall'altare oppure comporta dei vantaggi non solo forma tutti avranno gli stessi diritti degli stessi allora Alfredo Biondi che ci ha fatto
Artistica dare strutture fuori
Il
Il guaio di casa
Non ha menzionato
Non ha mezzi
La
Oltre
Esatto carica
Che
Mazzini la
A
Poi non può farlo solo avere
E io
Verrà che
La
Non lo conosco per risolvere Max e
Vorrei
Certo
Però
Il termine risolve
Vediamo chiamarsi Alfredo Collino fare delle domande se certo infatti furono prima di chiudere se ci sono domande
Chiarimenti abbiamo preparato uno schema
Che riepiloga i principi e c'è anche il testo del progetto di legge
Per intero
Se non ci sono domande concludo brevemente con una piccola battuta Presidente del Consiglio nel presentarlo all'inizio di agosto ha detto alla politica non si può propagandare come una lavatrice
Io voglio chiedere e più ingannevole la sua apparizione al TG uno quando dice che in tutta Europa c'è il divieto disposto o lo spot di Trapattoni sulle lavatrici
Io credo che il secondo di ha più informazioni corrette al consumatore di quante non ne abbia date all'elettore il Presidente del Consiglio
E cercava anche nei
Questo questo non c'è dubbio
Ecco questa abbiamo finito vi ringrazio vi prego di divulgare il numero
Il nostro centralino di riferimento