"Banche locali e piccole e medie imprese" convegno promosso da "Aelle Osservatorio Parlamentare" e altri presso Palazzo Serlupi Crescenzi in Via del Seminario, 113

Contiamo
Oppure
Due brevi parole di introduzione per spiegare succintamente un po'come è nato e le motivazioni
Di questo convegno che come avete visto nel bigliettino di invito a Bari promotori questa volta
Ho la prima idea forse la prima origine sono una serie di costatazione considerazioni scambi di idee
Abbiamo avuto nell'ambito un po'specialistico dei per gli economisti degli operatori bancari e finanziari che collaborano arrivista finanza italiana che dirigo
Di lì voi il discorso è continuato un poco gli Amici della Caravella per chi non lo sapesse gli Amici della Caravella e un sodalizio che raggruppa gli universitari che dagli anni cinquanta gli extra universitaria e me ormai hanno i capelli bianchi diceria Ascoli non hanno neppure quelli che appunto dagli anni cinquanta in poi
Facevano parte del gruppo della caravella qui che nell'ateneo romano persone ricava un po'la presenza della cultura della destra
Gli Amici della Caravella si sono ricostituiti in sodalizio appunto
Non tanto per sterili amarcord ma per testimoniare ancora un impegno civile che ora culturale che né immutati templi
Soggettivi ed oggettivi testimoni ancora appunto questo impegno che in senso lato essendo culturale e anche politico nel senso alto del Ter ma soprattutto poi l'anima operativa di questa colpendo il l'Osservatorio parlamentare che ci ospita l'idea passata l'amico Urso che subito ed era l'ha accolta con entusiasmo e ha messo a punto le capacità organizzative e logistiche il prestigio e l'autorevolezza degli aderenti
All'osservatorio e dei suoi garante
Come avete visto sono alcuni tra i più
Tra i più autorevoli parlamentari dell'Area di un'area vasta politica che raggruppa un po'forze di centro e forze di destra
Dicevo che lo spunto appunto è nato da una serie di constatazioni considerazione che riguardavano il sistema bancario italiane lo banca e le banche locali in particolare
E dall'altro l'altro aspetto del problema al tema cruciale del rapporto tra banca e impresa i tra banche locali
Le piccole e medie imprese
Banche locali forse una dizione
Impropria ci sembrava anche più riduttivo parlare
Di piccole banche anche perché in sostanza sono le
Le casse di risparmio le antiche
Le banche popolari naturalmente quelle che un tempo si chiamavano casse rurali e artigiane sono specie nel caso delle popolari
Cody alcune casse di risparmio nel loro territorio tutt'altro che piccole un tempo ora un po'meno ma un tempo semmai loro erano Giganti allora territorio dire chimicamente e le altre banche anche bastonate anche l'importanza nazionale avevano un senza meno forte
Queste banche appunto un particolare Ferrero e casse di risparmio per le banche popolari delle piccole casse erogare altri già ne costituivano sino a ieri il tessuto connettivo del sistema bancario italiano
Una realtà che si era stratificata
Su radici in alcuni casi profonda secoli basti pensare agli antichi Monti
I i Monti di Pietà francescani sulle cui fondamenta sono nate casse di risparmio
Mi pare a Bologna c'è ancora sulla facciata del Monte contra Pravat sussurra se erectus
Ecco dunque mi pare un primo tema di riflessione solo apparentemente marginale oggi si parla si torna a parlare un po'dell'esigenza di qualche banca Etica
Che appunto Salvi da da questa dalla forza dell'usura abbiamo un'attività che si anche che abbia anche contenuti etici non solo di impresa
Forse non è inutile ricordare che il sistema delle banche locali delle casse di risparmio delle banche popolari appunto era nato a sue esigenze di sviluppo sul territorio di tutela dei ceti più poveri
Ho su istanze mutualistiche e solidaristiche come appunto le casse
Roba verticale nelle banche popolari
Ebbene mi chiedo questi valori queste esigenze sociali ed economiche questo intime naturale rapporto tra attività economica finanziare il testo e il territorio
Va ancora salvaguardato è ancora un valore oppure come molti ritengono appartiene ormai al passato tutto nella logica di un'economia sempre più globalizzata
Se così fosse peraltro può darsi che sia così io me lo chiedo a volte ma se così fosse non si riuscirebbe a comprendere forse alcune contraddizioni da un lato tutti sappiamo tutti diciamo sentiamo dire che le piccole e le medie imprese sono un valore una specificità della nostra economia una ricchezza della nostra economia dall'altro sembrerebbe invece le banche le piccole veniva anche figlia quasi d'un dio minore
Per loro la piccola dimensione costituirebbe un handicap insopportabile
E anche a livello politico forse il localismo quando non estremo e becero viene considerato una forma di modernizzazione un più equilibrato rapporto tra potere centrale e poteri locali
E invece lo stesso localismo forse per le banche sembra non essere un valore una forma di modernizzazione per carità che non si tratta certo di riproporre
Un rapporto un'antitesi manichea e semplicistica tra grandi banche piccole banche
Non è questo il problema il problema è che ci siamo posti è che può attivo moderno possono a vere
Le banche locali
Specie in rapporto alla piccola imprenditoria locale
Ci sarebbero tante altre cose da dire ma di fronte agli autorevoli relatori credo che sia il caso di concludere qui
Comunque sarà disponibile agli atti una versione un po'più estesa di questa introduzione
Io adesso sono queste in sostanza le riflessioni che abbiamo voluto che vorremmo proporre
Al liceo operatori bancari al mondo dell'impresa
Agli esponenti del governo che qui sono autorevolmente rappresentati
Che ovviamente alla classe politica d'opposizione che nella logica del bipolarismo e dell'alternanza sarà la classe di governo dei Tomasi grazie
No morti
O
Avverto subito
Dopo i dovuti ringraziamenti per il direttore del sale per la sua presenza per la presenza di tutti voi a questa manifestazione della questo convegno promosso anche dall'Osservatorio parlamentare
Dicevo nel programma ho indicato mi sono assegnato una relazione ma avverto subito che questa relazione
Ha un taglio semplicemente introduttivo degli argomenti d'altra parte il rango dell'interventore dei relatori
Coprirà senz'altro tutto il ventaglio delle problematiche e quindi mi limito ad una sorta di sommario per lo svolgimento dei lavori e nello spirito delle iniziative dell'Osservatorio intendo soprattutto ascoltare
Il rapporto tra banche locali medie e piccole imprese ovviamente caratterizzato dai tre elementi e cioè i due soggetti le banche oggi in trasformazione le medie e le piccole imprese
E infine il mercato il terreno di incontro tra i due soggetti vale a dire il mercato l'attività creditizia gli strumenti finanziari disponibili e questo rapporto si svolge in una in un ambito in una fase di rapida trasformazione dei limiti strutturali di vincoli giuridici ma anche di nuove opportunità
Vediamo il versante delle banche locali le linee di tendenza che ha manifestato il testo unico e poi riprese dalle istruzioni di vigilanza
Per le banche locali ad esclusione delle banche di credito cooperativo quindi per le Popolari e mi riferisco alle casse di risparmio favoriscono se non proprio una delocalizzazione
Della loro vocazione originaria la priorità di scelte strategiche squisitamente imprenditoriale svincolate da quella che era l'originaria inerenza al territorio
D'altra parte i processi di aggregazione per cui abbiamo assistito a cui stiamo assistendo tengono ad allargare le origini dimensioni le origini le originarie dimensioni a travalicare gli ambiti territoriali al fine di ridurre la concentrazione dei rischi e conseguire una maggiore efficienza si pensi di recente
A tutto quello sviluppo di concentrazione nelle quali si sono inserite le banche popolari le casse di risparmio
La tradizionale invece vocazione territoriale sembra demandata per la maggior parte alle banche di credito cooperativo
Ad esse infatti come è noto l'articolo trentacinque del testo unico assegna una limitazione di ambito locale come regola
Ove l'ambito locale si esprime come aderenza al territorio ed erogazione del servizio prevalentemente soci che il residuo a sua volta dell'originario schema della mutualità
L'eccezione invece era presentata da una operatività a favore di soggetti diversi unicamente per ragioni di stabilità
Quindi questo è il rapporto attuale per le Bcc di regola e d'eccezione scelta
Delle legislature e delle istruzioni di vigilanza presuppone la localizzazione dell'attività bancaria nel duplice senso territoriale dal vantaggio prevalente adesso
E questo intanto è possibile in quanto essa consenta una migliore conoscenza del territorio dei rischi da assumere soprattutto perché chi riceve credito è anche proprietario della banca
Quindi vi è una doppia consapevolezza sia di conoscenza al momento dell'erogazione del credito e sia poi di gestione del credito
Questi modelli organizzativi tuttavia allo stato attuale presentano alcune incongruenze molte banche popolari casse di risparmio
Versano in una condizione direi anfibia
Hanno cioè dissolto nel tempo un elemento localistico ma ancora non sono al punto d'approdo non hanno cioè assunto una precisa connotazione
Le Bcc invece sono troppo esposte spesso cicli economici negativi
Che investono singole regioni o addirittura parti di regione si pensi alle crisi bancarie oggi localizzate prevalentemente in Calabria Inca in Campania conseguenza spesso di crisi imprenditoriali che si sono lì verificate
Ora indipendentemente dal più basso discorso che concerne la funzione creditizia a carattere locale
Appare evidente che le Bcc debbano probabilmente favorire in certa misura processi aggregativi sia pur mantenendo quell'originario connotato di localismo
In questo senso io credo che l'esperienza interregionale della Banca di Credito Cooperativo di Roma
E la Nunzio per ora solo una Nunzio di un'iniziativa in Campania il cosiddetto
Progetto Tex is che prevede l'accorpamento di quarantaquattro banche di credito cooperativo campane
Siano indice assai positivi
Infine
In questo processo di aggregazione la qualità del management deve essere migliorata
Le micro dimensioni di molte banche mono sportello hanno impedito nel passato investimenti in questo senso
E chiaro allora che solo un processo di cauta di relativa aggregazione potrà consentire di sostenere costi di formazione del personale orrido reclutamento di professionalità più elevate
Sul versante delle piccole e medie imprese
Le piccole e medie imprese alle quali io metterei dentro anche le micro impresa cioè quell'impresa con nuclei produttivi di non oltre sette otto dipendenti sono un fenomeno assai vasto noto caratterizzante
Della esperienza italiana sul quale direi è superfluo indugiare
Tuttavia allo stato attuale alcuni tradizionali punti di forza di quel modello italiano rischiano di rivelarsi un freno a questo modello
Il capitalismo familiare tipico di questa esperienza e comunque la gestione diretta dell'azienda ha dato in passato forti frutti notevoli in termini di dinamismo di flessibilità
Questi elementi tuttavia possono dar luogo a fenomeni di eccessiva limitazione della compagine azionaria azionaria e quindi nel tempo una sottocapitalizzazione delle imprese
La gestione diretta da parte dei soci che è un indubbio vantaggio sotto il profilo squisitamente industriale talvolta mortifica l'elemento finanziario voti o addirittura porta a trascurare questo aspetto
Una recente indagine Isco del novantasette ha evidenziato per esempio proprio per la gestione della componente finanziaria dell'impresa
Evidenziato che i debiti finanziari a breve delle medie e piccole imprese raggiungono il sessanta per cento dei debiti finanziari dell'impresa
Le fonti di copertura di questo fabbisogno era presentato dalla banca locale con una quota che raggiunge l'ottanta per cento della copertura
Viceversa si riscontra una tendenza addirittura diminuire il ricorso a capitale di rischio soprattutto si dice frenato dalle imposizioni di natura fiscale
L'ampia quota di credito a breve termine per le piccole imprese
Poi in prospettiva essere considerata come un indicatore di debolezza finanziaria delle imprese stesse comunque rappresenta una forma di finanziamento che alla lunga si rivela impropria e costosa
E quindi evidente la necessità di una rimodulazione dei servizi finanziari alle piccole e medie imprese e mi auguro che appunto validi suggerimenti giungano dagli esperti oggi in convegno
Mi limiterei a segnalare ed è questa solo una piccola notazione propositiva per quel che mi riguarda
Mi limiterei a segnalare per il versante delle medie piccole imprese alcuni elementi di riflessione che provengono dalla mia attività di giurista dalla mia esperienza di giurista
Anzitutto
Per un più efficace dialogo banca locale impresa locale
E necessario
Ricorrere a una maggiore attenzione alla formazione del bilancio da parte delle imprese su questo oggi le medie e piccole imprese spesso sono carenti la comunicazione sotto questo profilo è carente per le banche difficile talvolta il monitoraggio
Ed è proprio un elemento che tradizionalmente viene lasciato in secondo piano
Ed è questo invece un bilancio chiaro leggibile una comunicazione dei dati Chiara continua è il presupposto per un dialogo franco e per la possibilità di comprendere quali siano le effettive esigenze dell'impresa
Sul versante legislativo io credo che sia oramai indispensabile una riforma codicistica per le piccole e medie imprese
Le attuali limitazioni e che quindi investe il comparto delle società di capitale abbiamo fatto la riforma delle società quotate oramai tempo che si metta mano alla riforma codicistica delle società per azioni
Le attuali limitazioni sono infatti un peso non più sopportabile si pensi alla limitazione
Alla raccolta diretto nel capitale di credito imposta dal divieto per le S.r.l. di emettere obbligazioni e per le S.p.A. dalla quota di capitale esistente che funziona come tetto attuale al limite massimo di ammissione delle obbligazioni
Ma anche a livello di legislazione speciale le manchevolezze sono numerose e significative
Ancora non ho trovato una risposta al fallimento ad esempio della cambiale finanziaria è una legge del novantaquattro che ha introdotto la cambiale finanziaria oggi purtroppo bisogna registrare questo dato negativo non si è creato il mercato
E la scarsa attenzione del legislatore per la creazione di un mercato mobiliare dedicato alle piccole e medie imprese mi sembra evidente solo di recente finalmente
E sulla scorta delle indicazioni contenute nel Testo Unico della finanza sulla riorganizzazione dei mercanti
Regolamentati finalmente è stata presentata la bozza di Regolamento per la seconda borsa che sarà dedicato alle imprese cosiddette innovative comunque la media e piccola impresa disegno di legge infine sulla cartolarizzazione dei crediti
è stato approvato pochi giorni fa quando invece tale strumento finanziario e in uso da anni sulle piazze finanziarie occidentale quindi c'è un ritardo sicuramente
Sul versante legislativo mi sembra tutto ciò troppo poco per le nostre imprese che chiedono al legislatore strumenti giuridici che non ostacolino la naturale propensione al dinamismo ed allo sviluppo
Io mi fermo qui e che spero di aver tracciato con sufficiente chiarezza del quadro di insieme entro cui questo convegno si svolgerà e cedo immediatamente la parola al direttore del salario grazie
Io ringrazio gli organizzatori di questo convegno nel mondo fornire un contributo su un tema di grande rilievo
A cui la banca ha sempre dedicato la massima attenzione
Anticipo subito che le piccole e medie imprese
Un sistema di intermediazione creditizia radicato sul territorio
Rappresentano una importante componente della nostra economia
Nel corso degli ultimi decenni hanno costituito un fattore cruciale di sviluppo economico sociale e civile del nostro Paese
Nella mia esposizione adesso mi accingo a svolgere che mi auguro anche breve credo che però alcuni temi che sono stati annunciati dal dottor Brancadoro
Mi soffermerò seppure brevemente sulle caratteristiche operative delle imprese medio-piccole ponendo in luce le ragioni della loro capacità competitiva che hanno dimostrato nel tempo
Ne analizzerò i problemi finanziari
E le opportunità che la ritrovata stabilità dei prezzi offre per la loro soluzione nel nuovo contesto di globalizzazione
Richiamata poi l'esigenza di rendere il contesto normativo più flessibile favorevole al pieno dispiegarsi delle potenzialità imprenditoriali
Dedicherò attenzione al relazione che si stabiliscono tra banche locali e imprese minori
Infine cercano di porre in evidenza le sfide che la concorrenza sempre più intensa nei mercati creditizi pone alle banche locali
Credo che l'importanza di questo incontro nasca dal fatto che la struttura produttiva del nostro Paese si caratterizza per la prevalenza di impresa e di dimensione contenuto
I censimenti dell'inizio del decennio mostrano come il peso delle aziende con meno di dieci addetti risulti pressoché doppio in termini di occupati rispetto a quello di Francia Germania Regno Unito spazi minore e in Italia il rilievo dell'impresa con più di cinquecento addetti
Alla relazione troverete accusa delle tavole esplicative quest'
Questa peculiarità
Riflette in parte l'ampia presenza di micro impresa nel settore del commercio
Dove hanno operato a lungo vincoli stringenti dallo sviluppo della grande distribuzione
Nel manifatturiero le imprese con meno di dieci addetti rappresentano il ventitré per cento dell'occupazione complessiva
Valore più che doppio rispetto a Francia Germania e Regno Unito
Più consistenti risultano le differenze con gli Stati Uniti e con il Giappone
La diffusione di imprese di ridotte dimensioni e già caratterizzava l'Italia dell'immediato dopoguerra
E andata accentuando Sini decenni successivi nel settore manifatturiero in particolare tra il cinquantuno e il novantuno la quota degli occupati nelle aziende con meno di cinquanta addetti sia cresciuta dal quarantasei al cinquantotto per cento del totale
Mentre quelle delle imprese con più di cinquecento addetti è scesa dal venticinque al tredici per cento
Anche a causa per il crescente ricorso a modalità produttive cosiddette di la Boselli
Per lungo tempo la predominanza di imprese minori è stata interpretata come un fattore di debolezza del nostro sistema produttivo gli economisti
Se otteniamo non l'impossibilità di sfruttare le economie di scala
Le piccole aziende venivano viste come fonti di arretratezza di aggiramento delle regole di sfruttamento
Il dinamismo della come in Italia che ha saputo trasformarsi con grande rapidità ha sollecitato ulteriore riflessione sul ruolo delle riprese di minori dimensioni
Credo che un sistema fondato su un tessuto di Uta produttivo medio-piccole può contribuire senz'altro alla efficienza alla competitività alla crescita dell'economia
La capacità delle piccole imprese italiane di imporre i propri prodotti sui mercati esteri denota duttilità e velocità di reazione a fronte dei ricorrenti mutamenti dell'ambiente economico circostanti
A differenza di quanto accade in altri Paesi la quota di fatturato che viene esportata non aumenta in modo significativo al crescere della dimensione aziendale
I settori che negli anni Novanta hanno contribuiti maggiormente alla dinamica delle vendite oltre frontiera
Si caratterizzano per la rilevante presenza di imprese medio-piccole
Con l'ingresso nell'Unione monetaria avvengono in meno i margini di flessibilità offerti dal campo
La capacità competitiva dovrà ora fondarsi sull'efficienza sull'innovazione sulla qualità dei prodotti
Numerose indagini hanno mostrato che le società minori registrano soddisfacenti livelli di efficienza produttiva in virtù della maggiore flessibilità organizzativa e gestionale che le caratterizza in particolare nell'utilizzo del fattore lavoro
Le informazioni relative alle società censite dalla Centrale dei bilanci per il mille novecentonovantasei indicano sono gli ultimi dati disponibili una minore incidenza delle spese del personale che determina quindi una migliore redditività operativa
Il rapporto tra margine operativo lordo è valore aggiunto raggiunge il cinquantasei per cento nelle aziende con meno di venti addetti contro il quarantuno per cento del totale del campione
Significativo è stato il contributo delle imprese minori al sostegno dell'occupazione in Italia come anche in altri paesi
Gli approfondimenti volti a comprendere i fattori che determinano la buona performances delle piccole imprese italiane e le peculiarità del nostro modello di organizzazione industriale si sono concentrate sempre più sui cosiddetti distretti in individuale
Si tratta di ad operazioni locali di unità produttive di ridotte dimensioni specializzate in particolari segmenti merceologici che intrattengono tra loro fitte relazioni spesso condividendo l'organizzazione di alcune funzioni aziendali
Le imprese che partecipano a questi distretti traggono vantaggio da risorse disponibili letteralmente in termini di capacità imprenditoriale lavoro specializzato infrastrutture materiali e immateriali funzionalità delle amministrazioni pubbliche
Il peso dei distretti industriali nelle come italiana e rilevante secondo indagini effettuate dall'Istat esistono nel nostro Paese circa duecento sistemi locali di impresa e con caratteristiche distrettuali
Nei quali trova impiego il quarantatré per cento degli occupati nel comparto manifatturiero
I distretti risultano prevalentemente situati nel Nord Est nel cento la loro diffusione del Mezzogiorno e modesta
Il fenomeno sembra espandersi prevalentemente in aree contigue
Con nuovi sistemi che si addensano vicino a quelli già esistenti
Una rete organizzata di piccole imprese radicate sul territorio e integrate con le comunità locali consente il superamento di molti vincoli connessi con le contenute dimensione aziendale
Favorisce l'affermazione di un ambiente propizio all'iniziativa imprenditoriale incoraggia i lavoratori dipendenti a divenire essi stessi imprenditore innalzando l'impegno sul lavoro e gli incentivi all'efficienza operativa
Dal confronto tra piccole aziende che operano all'intere all'interno dei sistemi distrettuali e altre con analoghe caratteristiche dimensionali e settoriali emerge una migliore redditività operative complessiva delle prime stime riferite al perito tra l'ottantadue e il novantacinque mostrano che il rendimento degli investimenti a quello del capitale azionario delle imprese distrettuali sono di circa due punti superiore
Anche il modello del gruppo
Dello societario ha contribuito ad allentare i vincoli dimensionali
Esso pur preservando la natura familiare della proprietà dell'impresa acconsentito politiche di direzione aziendale più articolate è una maggiore capacità di raccolta di finanziamenti a costi più contenuti
Tuttavia benché oltre il cinquanta per cento delle aziende manifatturiere italiane con più di cinquanta addetti risulta organizzato in gruppo la dimensione media d'impresa rimane inferiore a quella degli altri Paesi
Un sistema economico che incentrato in misura prevalente su imprese piccole medie non fa perisce tuttavia il pieno sviluppo dei comparti ad alta tecnologia e a maggiore intensità di capitale dove la scala minima di produzione si presenta elevato
Negli anni settanta il peso dei settori a tecnologia avanzata era in Italia il più contenuto tra i Paesi più industrializzati
Il divario è andato accrescendosi nei decenni successivi
Analoga differenziazione emerge se si considera il contributo al valore aggiunto delle industrie ad alti salari che tra i Paesi dell'OCSE diminuito soltanto in Italia
La realizzazione di strutturali innovazioni di prodotto e di processo diviene estremamente difficile ci sia o non ci sia e non si sono conseguite adeguate dimensioni se non si dispone di risorse manageriali donne
Se non si è in grado di reperire capitali di rischio sufficiente a finanziare investimenti in ricerca
E sviluppo
Con il procedere della globalizzazione dei mercati dei beni e dei servizi la competizione dell'impresa e dei paesi di recente industrializzazione diviene sempre più accesa nelle produzioni ad alta intensità di lavoro e in settori maturi
Il successo delle piccole imprese italiane nel migliorare i prodotti tradizionali non può da solo sostenere lo sviluppo del reddito e dell'occupazione
Le grandi imprese italiane dispongono delle risorse umane e tecnologiche per cogliere l'opportunità che si dischiude in particolare nei settori ad elevato valore aggiunto quelle minori
Possono contribuire rafforzando ulteriormente la capacità innovativa mostrata nei settori tradizionali
L'analisi della struttura finanziaria delle piccole imprese italiana segnala qualche elemento di criticità
Nei mercati anglosassoni le aziende in fase di avvio e quelli ad elevato potenziale di sviluppo sono spesse finanziate da intermediari specializzati
Che partecipano al rischio d'impresa a fronte del potere di influire sulle principali decisioni strategiche
La remunerazione dei servizi offerti da questi intermediari è costituita solitamente dai guadagni in conto capitale ottenibili all'atto dello smobilizzo dell'investimento anche a seguito dell'eventuale quotazione
Rispetto all'economia continentale la crescita delle imprese e più intensa nei primi anni di vita
Più bassa risultano in media l'età e la dimensione delle società quotate
La predominanza decapitati raccolta all'interno della cerchia familiare e del credito bancario nel finanziamento delle piccole imprese italiane comporta un ricorso pressoché nullo al mercato mobiliare
Gli assetti proprietari si mantengono chiusi prevalentemente per il timore di acquisire una visibilità ritenuta eccessiva e per la volontà dei soci fondatori di mantenere il comando societario
La prevalenza dei nuclei familiari nel capitale dell'impresa si associa poi ha una presenza assai contenuta degli intermediari finanziari
La limitata separazione tra proprietà e controllo può riflettersi non valgo insufficiente sulle sue sulle scelte dell'impresa
Con possibili ritardi nell'avvio di azioni correttive in situazioni di difficoltà o in presenza di errore nelle strategie aziendali già avviato
Rilevante per le imprese di minore dimensione è l'effetto che le modalità di finanziamento determinano sulla capacità reddituale e sulle prospettive di crescita
L'incidenza degli oneri finanziari e sul margine operativo lordo rimane strutturalmente elevata
Nel mille novecentonovantasei è scesa al trentasei per cento per l'impresa con meno di venti addetti mentre il valore medio per l'intero campioni della Centrale dei bilanci si presenta ben inferiore il ventisei per cento
La discesa recentemente fatta registrare dai tassi d'interesse apporto un miglioramento alla situazione finanziari delle imprese italiane
Si è ormai completata la convergenza tra il costo del credito bancario all'impresa in Italia è quello in Germania anche per prestiti di importo abbastanza contenuti
L'ampiezza degli oneri finanziari rispecchia principalmente volumi di indebitamento molto elevati spesso eccessivi delle aziende minori
Nel mille novecentonovantasei il leveraged alle imprese con meno di venti addetti misurato dal rapporto fra debiti finanziari e capitale netto superava il centosettanta per cento
Contro un valore medio di poco superiore al novanta per cento
Tra le fonti di finanziamento per di più predominano quelle con scadenza ravvicinata
Indicati i profili della struttura finanziaria gravano sull'autofinanziamento accrescono la possibilità che temporali problemi di liquidità si ripercuotono sull'attività talora sulla stessa quest'solvibilità
Possono limitare la capacità di cogliere buone opportunità di investimento restringono l'orizzonte temporale per le scelte si riflettono in una valutazione del merito di credito meno favorevole da parte degli intermediari
L'acquisita stabilità dei prezzi crea le condizioni per mutamenti di ampia portata
Le tendenze in atto nei sistemi finanziari di tutti i principali Paesi industriali vedono aumentare il peso dei mercati mobiliari
Nella struttura finanziaria dell'impresa si va rafforzando l'orientamento a riequilibrare la composizione del passivo verso il capitale di rischio e ad allungare la durata media dell'indebitamento
Si accresce la diversificazione internazionale del portafoglio delle famiglie assieme alla loro propensione a detenere strumenti azionari e titoli a più lunga scadenza diviene quindi centrale il ruolo degli investitori istituzionali
Le dinamiche demografiche e le conseguenti riforme dei sistemi pensionistici di recenti avviati in più Paesi rendono la struttura la natura di natura strutturale questo cambiamento intervenuto
Tecniche innovative per la gestione dei rischi e maggiori opportunità di diversificazione consentono agli intermediari di convogliare risorse verso iniziative che fino a tempi recenti avrebbero incontrato stringenti vincoli finanziari
è essenziale quindi che le imprese minori utilizzano tutti i canali previsti dall'ordinamento per la raccolta diretta di risorse finanziarie
Può assumere rilievo le emissioni di cambiali finanziarie e certificati d'investimento di recente disciplinati della Banca d'Italia sulla base delle norme contenute nel testo unico del novantatré essenziale che le imprese minori utilizzano tutti i canali previsti dal
Dall'ordinamento
Anche nel nostro Paese può assumere s'
Può aumentare il ricorso alla cartolarizzazione dei crediti bancari che consente il collocamento sul mercato di titoli rappresentativi di una pluralità di prestiti ad aziende minori
Sia l'emissione di strumenti finanziari sui mercati che stanno nascendo a livello europeo e dedicati particolarmente alle piccole imprese
In assenza di significativi mutamenti nei comportamenti finanziari le imprese italiane in particolare quelle di minore dimensione rischiano di mancare alle opportunità offerte dalla globalizzazione e dall'espansione dell'attività finanziaria
è fondamentale per raggiungere questi fondamenti il contributo che può e deve venire dall'attenuazione dei vincoli ordinamentali e dall'azione degli intermediari finanziari in particolare delle bande
Maggiore funzionalità e flessibilità delle norme e degli istituti che regolano l'attività delle piccole imprese può consentire condizioni di maggiore efficienza favorire la crescita e conseguentemente rendere conveniente per alcune di esse l'accesso al mercato dei capitali
Norme più semplici agevole uno nasce l'impresa è anche la regolarizzazione di vaste aree di attività oggi confinante nel sommerso
La prevalenza nel nostro sistema di unità produttive di piccole dimensioni e la diffusione dei gruppi societari in parte rispondono alla presenza di rigidità e costi che il quadro normativo pone alla crescita dell'impresa
La pluralità di norme che nei diversi ambiti fiscale del lavoro contabile societaria informativo fallimentare
Associano più estesi controlli esterni e maggiori obblighi all'aumentare della dimensione può ostacolare l'espansione produttiva
Occorre a mio avviso rendere
Contemperare meglio i diversi interessi coinvolti in attività d'impresa ampliare i gradi di libertà dell'imprenditore nel momento sia nel momento della Costituzione sia nella fase gestionale
Ridurre i cosiddetti costi di contrattazione
E possibile recuperare spazi per la Polonia statutari specie per le imprese più giovani più piccole dove si concentrano nuove capacità imprenditoriale
Il tasso di imperatività che caratterizza il Codice delle quarantadue mal si adatta al mutato contesto economico e di mercato
Si impone un ampliamento dell'ovvero dell'istruzione derogabile che svolgono la funzione di supplire alla volontà inespressa delle pale
La normativa prevista dal Testo unico sull'intermediazione finanziaria ha contribuito a determinare il cosiddetto gradino normativo tra società quotate e non quotate
I maggiori oneri informativi organizzative si ricollegano alla diversa natura ed estensione degli interessi economico sociali sottostante alle cotto societario vanno pertanto conferma
Nel caso in cui il contratto di finanziamento è predisposto unilateralmente dall'impresa che richiede i fondi la previsione di alcuni obblighi informativi si giustifica a tutela di potenziali sottoscrittori caratterizzati da debolezza contrattuale
Per le piccole e medie imprese la raccolta di capitali sia di rischio c'è di debito e generalmente frutto di una negoziazione bilaterale con i fornitori Ford spesso detentori di una posizione contrattualmente forte
Le prescrizioni di natura organizzativa che il Testo unico sull'intermediazione finanziaria ha imposto alle società quotate rispondono agli standard di corporate governance richieste dai mercati dalla finanza internazionale
Hanno lo scopo di incentivare l'investimento anche di capitali stranieri nelle imprese la cui soglia dimensionale produttiva richiede ingenti finanziamenti
Se automaticamente estesi alla città di piccola e media dimensione possono prodursi soprattutto in un aggravio di costi
La legislazione societaria degli Stati Uniti offro modello giuridico d'impresa dominato dalla libertà contrattuale
Temperato dalla disciplina dei mercati mobiliari
In Europa è un atto una competizione tra ordinamenti
Che investe la flessibilità delle norme e la loro capacità di assecondare le esigenze dell'impresa
Francia e Germania si sono recentemente orientata regolamentare in modo specifico le società che non sollecito del pubblico risparmio superando rigidità normative sfruttando appieno gli ambiti non coperti dal diritto comunitario
Maggiore flessibilità forte attenzione alle specifiche necessità dell'impresa
Dovrebbero caratterizzare l'ordinamento anche nel campo del diritto fallimentare del diritto penale commerciale che svolgono un ruolo fondamentale nel processo di selezione riallocazione delle imprese meritevoli la disciplina del fallimento non può limitarsi a sanzionare l'imprenditore che non ha avuto successo
Deve dire are alla valorizzazione ex-post dal patrimonio dell'impresa
La norma penale
Deve risultare coerente con gli obiettivi ultimi che si assegnano al diritto societario cioè tutela del mercato della concorrenza della reputazione dell'impresa con fattispecie ben definite
Volti a colpire sì comportamenti dannosi per bene gli interessi che si intendono perseguire protegge
Per lungo tempo si è ritenuto che il finanziamento di imprese minori potesse essere effettuato in maniera efficiente solo da banche locali anche se di dimensioni assai ridotta
Nel corso degli anni Cinquanta la politica del credito attribuiva un ruolo centrale alla prossimità dell'azienda di credito agli imprenditori
Scusa
Secondo il governatore Menichella
Le iniziative locali andavano preferibilmente finanziato leggo testualmente
Da istituzioni piccole periferiche che vivono accanto ad ogni piccolo imprenditore che vivono della sua stessa vita che abbiano le sue stesse ansie che abbiano la sua stessa fiducia le sue stesse certezze
Giacché chi sta lontano non riesce ad apprezzare la natura del bisogno la serietà del Biscione
Questi orientamenti si tradussero in provvedimenti che limitavano l'espansione delle grandi banche nei centri minori
In regolamentazioni sulla competenza territoriale che favorivano la valorizzazione dei rapporti tra banche e imprese locali
La letteratura sui distretti indirizzi industriali non ha mancato di sottolineare l'importanza del ruolo svolto da intermediari residenti nell'aria
Le banche locali hanno fornito un apporto considerevole al finanziamento dell'accumulazione di capitale
Rappresentando gli interlocutori privilegiate principali delle piccole imprese delle aziende familiari e di quelli artigianali
Hanno costituito a mio avviso un significativo freno all'espansione di fenomeni usura
Dall'inizio di questo decennio dicendo si avvia ad un cambiamento profondo tuttora in atto dell'industria bancaria italiana
Sono state rimosse le barriere normativa la prestazione di servizi bancari
Sia cresciuto il grado di concentrazione
è divenuta più marcata la sovrapposizione tra reti territoriali delle diverse banche si è ulteriormente innalzato il tono concorrenziale
A seguito della liberalizzazione il numero degli sportelli bancari è cresciuto a livello nazionale da quindici mila e seicento alla fine dell'ottantanove a ventisei mila e duecento nel mille novecentonovantuno i Comuni dotati di strutture l'offerta di servizi bancari sono oggi oltre cinque mila e settecento
Vi risiede il novantasei per cento della popolazione
L'intensificarsi della competizione a convocare coinvolto anche i mercati locali
Nel mille novecentottantanove nel trentasei per cento dei Comuni italiano operava una sola banca tale quota sia ridotto al ventinove per cento a giugno del mille novecentootto novantotto
Nello stesso periodo la percentuale dei comuni in cui la clientele può scegliere fra almeno cinque banche è raddoppiata alci al dieci per cento
In questi comuni si concentra il cinquantanove per cento della popolazione
Anche le piccole e medie imprese hanno tratto giovamento dall'intensificarsi della concorrenza tra banche
La possibilità di accedere a più punte di offerta ha avuto un effetto positivo sulla disponibilità e sul costo del credito bancario
Il continuo sviluppo tecnologico abbatte i costi di elaborazione e trasmissione dell'informazione riducono le distanze tra i mercati
Si parla di rafforzando una tendenza degli intermediari ad arricchire i sistemi distributivi
Si accresce il ricorso a forme innovative di contatto con la clientela bancaria quale il fondente Mellon Bank indie che prescindendo dalla presenza fisica di sportelli consentono di ridurre i costi unitari di distribuzione alla fine del novantasette più di trecento banche erano in grado di realizzare operazioni con l'impresa per il tramite di collegamenti telematici
Più di cento operatori offrivano servizi di von band
E in ulteriore crescita il ricorso a reti di promotori finanziari
La diffusione di queste nuove modalità operative consente agli istituti di maggiori dimensioni un più agevole ingresso nei mercati creditizi locale
Di norma il concetto di localismo fa riferimento a relazioni economiche prossimità spaziali culturali legami funzionali difficilmente misurabili
E comunque possibile pervenire ad una definizione soddisfacente di banca
Essa ricomprende gli intermediari che concedono finanziamenti e prevalentemente nella provincia di insediamento esclude quelle banche che attiva in ambo in ambito locale operano in larga misura con clientela di grandi dimensioni
Alla quale offrono servizi anche sofisticati in concorrenza con intermediari a carattere nazionale
L'accezione utilizzata si concentra su banche insediate in Comuni con meno
Di mezzo milione di abitanti e che presentano una quota dei propri crediti almeno pari al cinquanta per cento nei confronti di prenditori della propria zona
A giugno del novantotto
Rispondevano ai delineati requisiti circa seicentoquaranta intermediari con raccolta a breve termine
Tra questi figuravano cinquecento banche di credito cooperativo e cinquanta ex Casse di Risparmio
I restanti erano popolari e piccole spam oltre la metà di esse risultava insediata nel Nordest e nel centro del paese
Alle banche locali faceva capo il quindici per cento circa del totale degli impieghi delle banche a breve
Le famiglie produttrici e quelle consumatrici assorbivano rispettivamente il trenta il ventidue per cento dei loro prestiti
Le corrispondenti quote per l'intero sistema erano pari al sedici e al diciannove per cento il credito erogato dalle banche locale alle imprese non finanziarie era pari al quaranta per cento a fronte di un valore medio del quarantasei per cento per l'intero sistema creditizie
Le grandi banche dedicano a finanziamenti per la piccola clientela una quota crescente di Pietro la parte destinata alle famiglie produttrici e consumatrici è passata dal ventisei al trentun per cento fra novantadue novantotto essi ormai orientano l'articolazione territoriale all'obiettivo di accrescere il rendimento del portafoglio crediti
Sviluppo una nuove e più sofisticate metodologie di valutazione del merito di credito ampliano i canali di distribuzione dei prodotti del risparmio gestito
Il forte aumento della concorrenza rende meno probabile che il finanziamento delle piccole e medie imprese a possa continuare a fondarsi unicamente sulle banche locali
Le esigenze finanziarie delle aziende minori vanno modificandosi l'elevata propensione all'esportazione richiesta
I risultati ancora preliminari
Di indagini condotte su un numero limitato di distretti industriali non sembrano oggi mostrare una posizione di assoluta preminenza delle banche locali nel finanziare le imprese di piccola dimensione operanti nell'aria
L'analisi condotta sui dati campionari recenti mostra che in non pochi casi la banca principale che soddisfa la quota più ampia per esigenze finanziarie dell'impresa affidata risiede in una provincia diversa
La specializzazione settoriale all'interno dei distretti distrettuali assieme all'esclusività dell'affidamento delle piccole imprese da parte di banche locali
Può determinare come ha ricordato il dottor Franca dove Brancadoro significativi problemi di concentrazione del credito che in presenza di difficoltà del comparto possono evolversi
Negativamente
Per certo le banche locali potranno rivestire anche in futuro un ruolo importante nel finanziamento delle imprese minori
La conoscenza approfondita del tessuto produttivo e dei singoli operatori derivante dal radicamento sul territorio e dalle relazioni di affari di lungo periodo continuerà a rappresentare un vantaggio fondi fondamentale importanza
Tuttavia il mantenimento delle posizioni acquisite impone di ridefinire con chiarezza i propri obiettivi individuare i prodotti e i comparti di mercati nei quali operare
Affinare le procedure di valutazione del merito di credito accrescere attraverso un processo di formazione continua le professionalità delle risorse umane ampliare la gamma dei servizi sia nel tradizionale campo dei figli
Sia nell'assistenza e consulenza agli opportuni economici di minore dimensione
Nei rapporti con l'impresa continuano a prevalere forme tecniche di finanziamento a breve termine
L'espansione in atto degli impieghi a medio e lungo termine è da attribuire principalmente ai crediti alle famiglie consumatrici
I dati della Centrale dei Bilanci segnalano che la ricomposizione del debito bancario verso scadenze protratte ha riguardato in misura prevalente imprese in difficoltà che necessitavano di una scade riscadenzamento del proprio passivo
Nel breve periodo una composizione del credito sbilanciato verso scadenze ravvicinate può apparire favorevole al sistema creditizio
In una prospettiva di lungo periodo può riflettersi negativamente sulla qualità degli attivi bancari
In una fase di stabilità monetaria e nell'ottica di limature relazione di clientele le banche locali dovranno assecondare il cambiamento nelle strategie finanziarie
Delle imprese minore dovranno cioè indicare il percorso di finanziamento che le piccole devono te non si devono limitare a concedere il conto corrente devono capire gli obiettivi che vuole proseguire e indicare le linee di finanziamento più opportune più coerenti per quelle iniziative
Il consolidamento delle quote di mercato e dei flussi di reddito può essere perseguito sia ricercando sinergie operative con altri intermediari che consente alle Colonne di costo e di diversificazione sia avvalendosi di strutture di categoria
L'ampliamento della gamma dei servizi nel campo della consulenza e dalla finanza aziendale deve estendersi alle imprese locali spesso caratterizzate da una scarsa conoscenza dei mercati dei capitali e delle tecniche finanziarie più evolute
Sarà così possibile compensare la tendenza alla riduzione degli spread interessi anzi accrescere il fuso dei ricavi
Le banche locali dovrebbero ricercare accordi operativi con i intermediari di maggiori dimensioni con particolari conoscenze specialistiche al fine di realizzare il proprio legale con la clientela di riferimento
Ricerche empiriche sui mercati dove l'innovazione di prodotto è stata più veloce hanno messo in evidenza una forte correlazione
Tra la capacità di offrire alla clientela servizi avanzata e quelli di difendere o espandere le quote di mercato anche nel campo dei prodotti tradizionali
Per le banche di credito cooperativo la collaborazione all'interno della categoria può contribuire al contenimento dei costi delle strutture informatiche
Allo sviluppo e alla commercializzazione di servizi e prodotti innovativi alla crescita delle professionalità in linea con l'evoluzione dei mercati del credito
Le imprese di minori dimensioni
Confermo rappresentano una componente fondamentale della struttura produttiva del nostro Paese
Contribuiscono alla crescita dell'economia all'espansione dell'esportazione al sostegno dell'occupazione
La loro attività trovato supporto finanziario soprattutto nelle banche locali che rappresentano anche se una parte rilevante del nostro sistema creditizio i distretti industriali costituiscono elemento di dinamismo in ambito locale
Sono l'esempio più significativo di successo della interazione tra impresa banche e istituzione pubblica
L'innovazione finanziaria la globalizzazione dei mercati impongono tuttavia un ripensamento dei luoghi e delle strategie il miglioramento della capacità competitiva della nostra economia sollecita l'espansione dei settori a tecnologia avanzata
All'impegno delle grandi imprese deve affiancarsi il contributo dell'azione innovativa nel tempo mostrata dalle imprese minori
L'acquisita stabilità monetaria costituisce condizione fondamentale per l'espansione del capitale di rischio e per il riequilibrio dell'indebitamento verso scadenze più potrà questa evoluzione richiede un ordinamento attendo la fissità delle no che assecondi le esigenze dell'impresa in particolare di quelle medio-piccole
Che consenta all'imprenditore una maggiore libertà di azione senza il pregiudizio per i diversi soggetti interessati nelle sorti dell'impresa
Le banche locali possono fornire un contributo prezioso valorizzando il patrimonio informativo costruito attraverso anni di relazioni di affari con imprenditori della propria il loro sostegno alle piccole e medie imprese deve riqualificarsi attraverso forme tecniche di finanziamento e più idonee a sostenere gli investimenti alla crescita
Deve arricchirsi di nuovi servizi di finanza aziendale anche per favorire l'avvicinamento delle imprese più dinamiche al mercato mobiliari grazie
Un attimo
Io ringrazio il direttore direttore Desario per questa relazione ampia completa appassionata e con affermazioni livelli di di di grande interesse
Ricordo solamente qualcuna soprattutto indicazione della eccessiva rigidità normativa e poi l'indicazione è un po'la strada da percorrere
Che dovranno percorrere le banche locali nel prossimo futuro veramente interessante veramente preziosa grazie ancora direttore io darei adesso un senso ancora di stampo per così dire bancario sebbene la relazione del rettore versare abbia abbracciato tutti i campi e cioè e chiamare a parlare l'amico e spazza emerga presidente la Banca di Credito Cooperativo di Roma
Soprattutto se riesce a indovinare come si accende quel microfono a poco però davanti a te
Oppure così evitiamo evitiamo di sorpassare questo o dietro dietro
Grazie alla signora il signor autorità presenti buonasera ringrazio gli organizzatori del convegno valore d'uso in particolare Armiliato la possibilità di portare la mia testimonianza sul tema il rapporto tra banche locali e piccole e medie imprese
Il credito cooperativo per vocazione e tradizione e primariamente interessato non solo al mondo della piccola e media impresa ma anche alla micro impresa
Tutti sanno che questa impresso al tessuto connettivo dell'economia italiana
Un mondo vivo e vitale di Pretoria è consentito il decollo economico di molte regioni italiane
Anche negli altri Paesi europei le piccole e medie imprese costituiscono una quota prevalente del settore produttivo
Con riferimento alla media dell'Unione europea le imprese con un numero di addetti inferiore a duecentocinquanta unità
Piccole e medie imprese rappresenta oltre il novantanove per cento del totale e assorbono circa due terzi del fatturato che dell'occupazione complessiva senza contare che esse sono già da molti anni la principale fonte di nuova occupazione
Le imprese con meno di dieci occupati in particolare rappresento il novantatré per cento del totale delle imprese assorbe al trentadue per cento l'occupazione e produco il venticinque per cento del fatturato totale
Sentiamo poi nel dettaglio dei singoli Paesi tuttavia emergono notevoli differenze in Italia l'incidenza l'occupazione assorbita dalle piccole e medie imprese risulta pari a settantotto il sette per cento valori simile si riscontra in Portogallo Irlanda Spagna e Grecia
Il dato dell'Italia risulta sensibilmente superiore rispetto alla media dei Paesi europei sessantasei due per cento con scostamenti particolarmente rilevanti nei confronti della Francia santone quattro per cento
Germania cinquantanove nove per cento Regno Unito cinquantasette e sette per cento
Visto il fondamentale ruolo di piccola e media impresa economia la Commissione europea ha da tempo avviato una serie di iniziative di studio per individuare i punti di debolezza
E per intraprendere opportune azioni di sostegno nel quale una politica complessiva di sviluppo delle stesse piccole e medie imprese
Ma nonostante il gran numero di studi realizzati se rivedere i singoli Stati che a livello comunitario e programmi lanciati con il preciso scopo di facilitare l'accesso di piccole e medie imprese e mercati finanziari
Sono ancora presenti numerose difficoltà
Nel nostro Paese una borsa specializzata per le piccole e medie imprese resta ancora il campo delle proposte
Mentre strumenti volti a facilitare l'accesso diretto delle imprese e mercati come la cambiale finanziaria restano appannaggio di quelle di più ampie dimensioni
Non c'è dubbio comunque negli studi la commissione lo hanno confermato crebbe anche ancora oggi sono la prima fonte di finanziamento esterno alla quale si rivolgono alle piccole e medie imprese
E stimato infatti che le banche forniscono i cinque sesti nel capitale di prestito anche se nei vari stati membri variano fortemente il modo di operare e le condizioni praticate in relazione a situazioni economiche tradizioni locali
Nel nostro Paese il processo in atto di concentrazione del sistema bancario e l'accentuarsi della concorrenza tra istituti di credito stanno cambiando i rapporti tra banche e imprese
Il processo di globalizzazione in generale l'integrazione monetaria dei paesi aderenti all'euro in particolare hanno elevato il livello del confronto competitivo fra sistemi produttivi
La possibilità di razionalizzare i costi dei processi ricorrendo in mercati internazionali di risorse produttive
La capacità di sviluppare una solida ed articolata presenza commerciale in mercati non domestici
La necessità di investire in innovazione tecnologica costituiscono Rizzotti che seppur non induco a disconoscere i vantaggi competitivi
La flessibilità produttive piccole e medie imprese italiane certamente richiedono un rimboschimento la loro struttura gestionale le loro capacità operativa
L'ottimizzazione la struttura finanziaria d'impresa e dunque oggi una precondizione essenziale di tale rafforzamento la qualità del rapporto tra autofinanziamento indebitamento gli effetti che ne derivano in termini redditività complessiva
I suoi vita finanziaria assumono infatti un ruolo di primo piano determinare quella capacità di investimento di innovazione
Su cui si misurano le chance di sviluppo futuro di un'impresa
Inoltre in situazioni di scarso potere di mercato come quelle in cui spesso si trova ad operare le piccole
Made in prese la variabile finanziaria esprime il suo massimo potenziale strategico quale efficace il fattore di pianificazione in grado di supportare politiche volte a gestire in chiave di sviluppo la mutevolezza dell'ambiente esterno
Le banche
Che hanno e continuano ad avere un ruolo primario nel finanziamento e piccole e medie imprese debbono lavorare per migliorare il rapporto tra loro egli stesso in prese rapporto che a parere di molti è stato sino ad oggi non pienamente soddisfacenti
Le carenze e le banche stando all'esultanza di vari studi promossi anche in dalla Commissione europea sono riassumibili tendenza basare solo su tecniche e meccaniche la valutazione del merito creditizio assegna grande importanza le garanzie prestate più che la qualità della proposta del perito legale nei lunghi tempi di cessione elargita complessiva anche con imprese con cui già si intrattengono rapporti di affari
Infine nell'alto costo degli oneri accessori e delle commissioni
Le banche d'altra parte alle loro ragioni considerando che debbono tutelare le risorse loro affidate e realizzare al contempo un guadagno sull'operazione
Tassi di interesse garanzia inoltre debbono sempre che essere proporzionati al grado di rischio che nel nostro Paese purtroppo sempre elevato
Ad influenzare negativamente l'efficienza delle banche italiane
E qui l'offerta di credito all'in paese costo contribuiscono fattori istituzionali che non dipendono dalla volontà dei banchieri come la fiscalità d'sul reddito e sul lavoro
I costi per recuperare il credito per vendere un immobile per finire a problemi apparentemente banali come quelli inerenti la sicurezza
Furti rapine
Per quanto riguarda le procedure di recupero acquatico del credito i costi e le lentezze di tali procedure veri e propri oneri occulti ci rifletto sulla dinamica dell'offerta dalle banche di nuovi finanziamenti alla clientela
I sulla quotazione di rischi
Pure per questo motivo di istituti di credito hanno sempre puntato in misura anche eccessiva sulle garanzie reali piuttosto che su una valutazione capacità dell'impresa a generare reddito
Questi costi e lungaggini delle nostre banche rappresenta un'anomalia rispetto a vista la situazione degli altri Paesi europei
Determinando una situazione di svantaggio del settore creditizio italiano nella competizione con le banche estere
Sia in termini di reimpiego degli Investimenti che Dio vuole gestione delle procedure di recupero crediti
Secondo stime dell'Abi peritato nella sola vendita di immobili il sistema bancario supporta due mila novecento miliardi extra costi si pensi inoltre l'ammontare delle sofferenze
Il sistema bancario che nel giugno dello scorso anno gli importi in rapporto agli impieghi era pari al nove virgola sette per cento in aumento di un punto decimale rispetto all'anno precedente nel Meridione
La situazione di gran lunga peggiore
Va rimarcato tuttavia come le banche locali che denotano una maggiore specializzazione nel credito per i piccoli operatori tra le quali primariamente le banche di credito cooperativo vantano un livello di sofferenza alquanto più basso
Per le Bcc infatti il rapporto sofferenze impieghi inferiori di circa tre punti percentuali rispetto a quello del sistema bancario nel suo complesso
è un dato significativo considerando che il sistema del credito cooperativo composto il novantasette da cinquecentottantatré banche con il dieci per cento di sport italiani
Erogava cinquantacinque mila settecentotrentatré miliardi di finanziamenti affronti in una raccolta di novantotto mila duecentosessantuno miliardi non c'è dubbio che le banche gli veniva di rilevanza locale in particolare cooperative creditizie per loro natura
E la loro vocazione riescono ad attuare un rapporto più stretto con le imprese di ridotte ridottissime dimensioni e con gli operatori economici minori
Questo fa sì che le banche locali godano di vantaggi informativi tra loro maggiore prossimità alla clientela e l'ambiente economico locale
S sono in grado da un lato di valutare più efficacemente il merito di credito individuale dall'altro divincolare meglio le scelte del prenditore dopo che credo è stato concesso
Dei minori asimmetrie informative cui le banche locali godono rispetto ad altri intermediari comportano una minore incidenza e sofferenze ed un minore ricorso al razionamento del credito
L'attenzione verso la comunità locale e principio costitutivo e le banche di credito cooperativo che operano per il sostegno e lo sviluppo economico e sociale del territorio di riferimento
Di qui la specificità del finanziamento nelle imprese piccole e minori forme produttive tipiche delle nostre realtà che tanto contribuiscono occupazione lo sviluppo
L'esperienza della banca con l'onore di presiedere oggi la prima banca di credito cooperativo l'Italia appare significativa
Un percorso di sviluppo avviato nella seconda metà degli anni ottanta ad oggi una crescita che ha condotto a risultati più che confortanti
Oggi Bcc di Roma conta quasi otto mila soci un patrimonio di quattrocentocinquanta miliardi di lire
E dispone di cinquantotto sportelli diffusi sul territorio di riferimento le province di Roma lattina Rieti e l'acqua
Con questa crescita la banca che tu cooperativo di Roma ha dimostrato la validità della cooperazione creditizia sia nei piccoli centri in una grande metropoli
Acquisendo un ruolo preciso il sostegno soprattutto delle piccole e medie imprese e delle microimprese anche a carattere familiare
Un sostegno che negli ultimi anni si sta estendendo anche nel campo da consulenza finanza d'impresa che fronteggiano una serie di nuovi continuo adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro messa a norma impiantistiche vincendo con costi aggiuntivi non indifferenti
Inoltre da tempo ci siamo mossi nel settore dei programmi di intervento territoriale nell'ambito dei programmi nazionali e comunitari
Per quanto riguarda gli interventi nazionali Simo presenti nelle aree di nostra competenza in alcuni importanti patti territoriali
A livello comunitario abbiamo realizzato un'esperienza significativa quei programmi di dare uno e di zero due concernente la diffusione dell'innovazione nel mondo rurale
In questo ambito Priamo come sportello per le imprese interessate svolgendo non soltanto consulenza ma anche monitoraggio dei progetti
Uno strumento che consideriamo molto utile per le piccole e medie imprese sono i fondi di garanzia collettiva fidi
La garanzia fin dentro tante soprattutto con la sua azione calmi l'attrice delle condizioni praticate grazie la garanzia accessoria del fondo sui prestiti
La nostra banca collabora con tutti i consorzi locali di garanzia fidi promossi dal mondo artigianato e del commercio del presente Groffi di promosso da Regione Lazio come soggetto specializzato nel medio lungo termine
Infine voglio ricordare copiamo finanziamenti specifici anche per lo sviluppo dell'imprenditoria in particolare prigione imprenditori
Mi riferisco in particolare nel progetto prima impresa che ha avuto un lusinghiero successo negli ultimi anni confermando la bontà della logica di una politica di facilitazione di facilitazioni nell'accesso al credito per i giovani e meritevole imprenditori
E significativo evidenziare che i finanziamenti erogati col progetto prima impresa non hanno praticamente dato luogo ad alcuna sofferenza su questa iniziativa è un esempio di come si debba aver fiducia ed è non solo sulle garanzie
L'attività bancaria l'attività d'impresa neanche un'attività al servizio dell'impresa
Il nostro modello punta coniugare entrambi questi sospetti e sino ad oggi ha dato risultati più che soddisfacenti
Negli ultimi tempi si parla sempre più di globalizzazione dei mercati finanziari dell'esigenza di Mika poli bancari in grado di competere con i colossi stranieri
La febbre le fusioni aggregazioni è sempre molto alta
Ma rimane ancora da dimostrare se a parte la necessità per il sistema di panettoni nostro italiano di avevo tre grandi poli bancari
Capaci di fronteggiare ad armi pari colossi stranieri esiste una realtà logica di economicità in questa ricerca la grande dimensione intanto però le banche medie di piccole dimensioni continuano a mostrare le performances migliori
Ricerca dell'eccellenza forse non passa necessariamente per il gigantismo presso le banche efficiente ricercato ma Michelle adeguata di componenti per diminuzione dei costi innovazione commerciale
Ma soprattutto conservare un rapporto diretto utenti o con la clientele e ciò per le banche locali cooperative un punto di forza che consentirà loro di continuare a prestare un essenziale servizio cittadini e le piccole e medie imprese grazie
Amico Claudio chance per la relazione ma colgo anche l'occasione presidente ho questo convegno ed anche a nome degli altri garantito l'osservatore parlamentare di questa fondazione liberaldemocratica che vede insieme amico Antonio Martino Roberto Formigoni Francesco D'Onofrio e il sottosegretario Di Tomassi
In questa Fondazione appunto che abbia avuto creare per completare il bipolarismo italiano secondo una logica più autenticamente europea dico colgo l'occasione per ringraziare ufficialmente anche a nome loro dell'Osservatorio
Il direttore la Banca d'Italia Desario che dovrà lasciarci sgomenti per o impegni essendo chiusura di settimana
E al nome sul nostro e credo posto anche tramite Luini
Il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio per l'attenzione che ha mostrato
In questo caso facendo gli interventi che sa che si chiama come è stato di credo non Unter vento occasionale o di circostanza o l'intervento che ci ha permesso di inquadrare al meglio questo convegno incardinarlo così come deve essere su un argomento quale il quello del finanziamento delle piccole e medie imprese del rapporto tra le piccole e medie imprese le piccole banche che comunque anche in questo contesto di globalizzazione di razionalizzazione del sistema creditizio italiano nel quadro di un complessa razionalizzazione europea hanno avuto hanno oggi avranno anche nel futuro un'ora un ruolo certo accanto a quello che è sempre maggiore
Migranti complessi creditizio io credo che questo sia da parte nostra doveroso ma voglio dire in questa sede come esponente di Alleanza nazionale è nato il polo libertà del centrodestra nell'aria liberaldemocratica nei confronti di un istituto quello della Banca d'Italia e del suo governatore Antonio Fazio Tecce ha dimostrato in questi anni a noi al Paese
Che non solo ha operato un grande autonomia e con grande indipendenza ma io credo che abbia operato e credo che non sia un caso anche rispetto ad altri istituti con grande autorevolezza
Credo sostituendo mia Gianluca Brancadoro il segretario generale della CISL opere parlamentare chiamo su questo tavolo per la relazione il senatore Antonio D'Alì
Responsabile settore credito di Forza Italia
Buonasera grazie credo che la mia possa essere una relazione dopo così autorevoli interventi
Dunque per l'opportunità
Viene offerta di partecipare
Così importante
Io credo che la vicenda dei rapporti tra piccole e medie imprese banche locali abbia bisogno di una l'inquadratura storica brevissimo
Che è quella che ha presieduto un po'la normativa sul sistema bancario nazionale dall'Unità d'Italia d'oggi noi abbiamo avuto un periodo in cui sicuramente forse per l'entusiasmo dell'unità nazionale conseguita ma forse sicuramente per una crescita di una classe borghese nazionale importante subito dopo l'Unità in cui vi è stato un fiorire di iniziative di costituzione di banda ancora oggi l'ossatura complessiva de sistema bancario nazionale sicuramente si regge sulle su quelle inizia sicuramente un sistema normativo che poteva lasciare anche spazio ad inconvenienti come tanti ce ne sono stati in quel periodo un sistema normativo che è stato poi e che si è si è stato poi modificato per forza degli eventi per costrizione diciamo degli eventi dare che bancaria trentasei da allora in poi il mondo il sistema bancario italiano ha vissuto una sua campana di vetro
Una sua campana di vetro sotto la quale prosperato notevolmente naturalmente però quando questa campana è stata improvvisamente sollevata sì naturalmente si era sani ma di quella diciamo concezione di sanità che esposta immediatamente agli attacchi dei virus esteri cioè si avevano pochissime difese immunologica
Queste e quindi la improvvisa deregulation sicuramente promossa opportunamente dalla Banca d'Italia a stravolto la connotazione del nostro sistema bancario naturalmente ha colpito principalmente le istituzioni locali colpito principalmente le istituzioni locali perché e se erano più deboli dal punto di vista patrimoniali è meno protette bisogna anche dirlo dal fatto di essere poco legate al settore pubblico
E quindi istituzioni e meno protette e quindi più aggredibili e parlo sempre sia in termini normativi che in termini di mercato molte banche locali hanno subito gli effetti di questa improvvisate regulation e sia avviato da parte della Banca d'Italia un processo di eliminazione dei fattori di debolezza del sistema bancario che si è svolto con assoluta regolarità nei confronti del mercato ma forse anche con qualche occhio di riguardo le tanto per
Il settore
Occhi di riguardo coi naturalmente si giustificano anche dinanzi alla esigenza di potere mantenere impieghi struttura che vengono ritenute essenziali ai fini dell'equilibrio del sistema bancario nazionale vedi caso recentissimo del Banco di Napoli e ma sicuramente occhio di riguardo che ha in un che certo qual senso non c'è stato per le banche locali che erano tutte esclusivamente affidate non solo a capitale privato ma anche ha un capitale privato non preparato adeguatamente a quelli che sarebbero state voi le gli effetti della deregulation
Tutto questo a generato un processo di concentrazione un processo di acquisizioni più che di concentrazioni un processo di strappo
Da quello che era il rapporto normale per la piccola e media impresa e la banca locale
Verso un nuovo rapporto molto spesso in alcune zone del territorio nazionale soprattutto del Mezzogiorno d'Italia a eliminato quasi completamente la presenza delle banche locali e quindi per le piccole e medie imprese un interlocutore tradizionale
Oggi credo che la tendenza sia diversa
Almeno si avvertono naturalmente nuove linee di tendenza
Che e vanno verso una rivalutazione
Della banca locale non della banca locale intesa solo esclusivamente come fatto anagrafico o come fatto anagrafico del capitale che ne possiede
Il controllo ma sicuramente della banca locale come mentalità sicuramente della banca locale come fattore di vicinanza alla piccola e media impresa
E questo credo che sia una tendenza naturale così come fu naturale come accennavo inizialmente l'esplosione delle iniziative
Dovute alla pressione alle stanze le necessità delle imprese locali subito dopo l'Unità d'Italia così questa
Necessità si avverte in un mondo che come illustri predecessori che mi hanno e agli illustri relatori che mi hanno preceduto hanno illustrato ancora in Italia si connota con un oltre quaranta per cento di presenza di piccole e medie imprese nel mondo
Della produzione e quindi mentre il settore produttivo è rimasto felicemente vorrei dire ancorato alla nascita e alla presenza di piccole e medie imprese in così rilevante percentuale il mondo bancario invece è stato diciamo se nel mondo bancario invece questa
Presenza si è spostata verso le concentrazioni e quindi c'è diciamo si è verificato nostra o che comunque oggi credo stiamo
Correggendo quanto meno ci siamo convinti della opportunità che questo strappo venga corretto io il risparmio i dati naturalmente sui fenomeni di concentrazione
Italia dal mille novecentonovanta al mille novecentonovantasette ma sono dati molto interessanti che ha la pazienza di andarseli a leggere nel ricaverà dei flussi estremamente significativi così come è significativo credo rispetto a quello che ho detto dianzi
E il fatto che ci siano anche delle nuove iniziative ci sono dei settori della imprenditoria particolarmente attivi della Pediatria locale particolarmente attivi che riconoscono la necessità di dotarsi di proprie strutture finanziarie piccolo efficienti stelle ma più rispondenti diciamo a quelle che sono le loro esigenze chiamiamole proprio naturali di collocazione sul territorio e quindi si dà luogo nuovamente dopo sessant'anni di regime nel senso buono del termine attenzione dirle di di regime si dà luogo a mente alla libertà di nuove iniziative questo mi sembra estremamente significativi ma quali sono le caratteristiche che presiedono ha un rapporto ottimale tra le banche locali e le piccole e medie imprese
Sicuramente caratteristiche di rapidità decisionale
Di vicinanza tra cliente e chi decide così come poco fa dicevo dal vicinanza dal punto di vista culturale dal punto di vista della conoscenza del territorio molto spesso alcune realtà imprenditoriali
E che sulla carta non sono affidabili per usare il termine bancario possono esserlo sulla base della conoscenza da parte del del banchiere locale
Così come naturalmente oggi come oggi quello che deve connotare strettamente il rapporto tra banca locale piccola media impresa e l'attività di consulenza giustamente il direttore Desario
Accennava alla necessità di ristrutturazione del credito questa è una necessità ormai improrogabile per tantissime aziende italiane
Ma è assolutamente indispensabile che si è che le banche si pongono come consulenti per questa attività non solamente per frenare eventuali stati di difficoltà finanziaria delle aziende ma per proprio prenderle nel in nel momento buono e e condurre per mano verso una più efficiente
Razionalizzazione del loro sistema di debito
Come è importantissima attività di consulenza per gli elementi conoscitivi dei mercati nei quali operano le piccole e medie imprese abbiamo sentito come
Tantissime piccole e medie imprese siano italiane siano protagoniste dell'esportazione
Nel nostro Paese e quindi è importante che la banca si doti di strumenti conoscitivi dei mercati da mettere a disposizione del cliente
Che elabori assieme al cliente nuove strategie di mercati perché sappiamo che la banca in definitiva ha più possibilità
Di acquisire questo tipo di informazione
E così naturalmente fa parte dell'attività Conso di consulenza bancaria l'aggiornamento sugli strumenti finanziaria ma questo comporta anche un
Ora azione da parte dei presto
Per imprese devono collaborare con le banche in questa attività di consulenza deve cadere definitivamente quel velo di diffidenza che finora ha contraddistinto il rapporto banca impresa
è un vero diffidenza che poi anche nei consessi più elevati o negli appuntamenti più importanti grandi associazione di categoria spesso emerge
Tante volte abbiamo sentito Confindustria o Confcommercio lamentarsi del banche
Labili difendersi in un gioco delle parti che ormai ritengo non abbia più motivo di esistere
Perché la economia sana economia sana per le imprese ed economia sana per le banche non esiste banca sana in una economia non sana
E questo credo che sia un
Un assioma quelli dei passi
Inutile che è inutile sottolineare
Ma che ogni tanto è importante ricordare e allora le imprese che molto spesso mostrano diffidenza perché non vogliono esibire bilanci io perché i loro bilanci non insomma ho notizie particolari solo attività
Ebbene che anche dal grado di fiducia di confidenza che riescono ad avere con la loro banca
E mettano sul tavolo tutte quelle che sono le notizie e le informazioni più importanti e più utili ad una corretta gestione della loro delle loro esigenze finanziarie
E così nascono nuove sinergie i Confidi per esempio che sono già nati chiaro ma hanno anche loro bisogno di una profonda ristrutturazione
Perché non si devono limitare solamente somma onda della diffidenza di cui sopra
A cercare di aumentare il plafond di rifinanziamento dell'impresa con una maggiore con una maggiore garanzia collocare quella che pone può venire alla gestione dei Confidi senza andare nel profondo della questione del rapporto
Tra impresa
E Banca così come la partecipazione delle banche al capitale delle imprese
Che fino al novantaquattro sappiamo era proibita dalla legge che adesso e praticabile per legge ma in realtà è molto poco praticata
Perché ripeto secondo me ancora si devono eliminare queste scorie di diffidenza che esistono tra banca ed impresa non dimenticando si sente non dimenticandoci sempre che le banche la maggior parte le banche italiane è nata a suo tempo per iniziative di imprenditori che avvertivano esigenza di potere
Non controllare
Istituti finanziari ma disporre in senso buono nel senso buono del termine del supporto di loro istituti finanziari cioè di studi finanziari a loro più vicini
Così è importantissima nella struttura finanziaria di tutto il Paese la presenza delle banche locali per la lotta all'usura noi abbiamo approvato AN debbo dire io sono uno che ha partecipato a quella votazione quando vuota e la legge sull'usura di tre anni fa
Dissi in quell'occasione che l'unica cosa buona da quella legge nel titolo
Scusate il mio giudizio magari un po'tranchant ma è quello che penso e lo debbo dire
Perché quella legge in realtà avuto secondo me può avere
Spero che non abbia avuto ma rischia di avere un duplice effetto negativo di allineare il mercato normale verso il livello più alto dei tassi di escludere dal mercato normale quindi regolamentato una fascia di clientela rischio e quindi di aumentare gli spazi per gli abusivi e per gli usurari
Quella legge che doveva nascere con una rivisitazione del reato di usura in realtà alla fine ha voluto ha preteso di essere una regolamentazione del mercato
Regolamentato mentre doveva andare ad incidere sicuramente sul mercato abusivo perché l'usura non è del mercato regolamentato esistono altri strumenti
Diciamo individuare l'abuso ecco degli degli istituti finanziari
In un marchio nei mercati regolamentati
E però maggiormente questo si evidenzia laddove mancano banche locali cioè quelle banche che riesco a mandare verso una fascia di clientela che non è gradita alle grandi banche non è gradita non solo per fattori di rischio ma anche per fattori scusate tra virgolette non è il termine giusto ma in questo momento è quello che mi viene di fastidio ad
Diciamo trattare la piccola la piccola pratica allora quella fascia di clientela
E naturalmente e a rischio l'assenza di una banca locale e purtroppo può essere spesso sospinta rivolgersi a a erogatori e di denaro che non che non sono tra quelli regolamentati cioè tra quelli ufficiali tra quelli autorizzato e quindi questo diciamo questo questa presenza della banca locale diventa importante ai fini sociali anche per questo profilo
Quindi non è che cosa dobbiamo immaginare un futuro sicuramente di presenza positiva per le banche locali naturalmente per quelle banche che riescono a adeguarsi al mercato alle esigenze del mercato ad esigenze di quei servizi di quelli anzi parlavamo esigenze di quei servizi che le riprese hanno e che devono capire che forse in parte devono anche pagare
Molto spesso le imprese non vogliono si lamentano del fatto di pagare alcuni servizi
I margini di guadagno per le banche grandi o piccole che siano in questo caso lo stesso si vanno restringendo sicuramente di veline livellamento dei tassi da maggiori garanzie di stabilità monetaria e quindi anche di stabilità economica del sistema da meno opportunità di guadagno veri l'introduzione dell'euro
Che offre grandissime prospettive ma io non mi addentro in questo terreno perché ci saranno sicuramente altre sedi in cui se ne potrà parlare
Sicuramente tolgono ipso facto una forte fonte di guadagno dal men che veniva al mercato degli anni almeno per quanto riguarda le monete che sono ricomprese
Oggi nell'euro
Quindi sicuramente la specializzazione nel settore dei servizi da parte delle banche deve essere accompagnata non solo da un interesse ma anche da una collaborazione
Da parte delle imprese
Come si diceva poco fa le quali prese apprezzeranno col tempo io spero al più presto anche il gusto dimettere in concorrenza fra loro anche le banche locali
In base al grado di capacità di fornire servizi e consulenza
Che esse potranno avere quindi io credo in definitiva che la banca locale è una presenza per per le ragioni che dicevo all'inizio ma che credo che siano ampiamente condivise un po'da tutti è una presenza ineliminabile nel futuro del panorama finanziario del nostro Paese panorama direi imprenditoriale
Del nostro Paese una presenza ineliminabile
Giustificata avvalorata direi anche dal fatto che ove queste banche spariscono se ne creano subito di altri o si cerca di crearne di altre quindi è un'esigenza pura del mercato
La concorrenza con le grandi banche sicuramente le banche locali sanno come affrontarla si sono in gran parte attrezzate si attrezzeranno in futuro attraverso i consorzi servizi attraverso i gruppi attraverso le reti
Credo che sia importante che anche la parte pubblica faccia la sua parte
La parte pubblica che finora ha cercato direi come dicevo poco fa per lunghi decenni ha regolamentato rigidamente il mercato bancario che poi lo ha cominciato improvvisamente a del regolamentare
Credo che abbia adesso il compito di accompagnare verso un processo sempre di maggiore liberalizzazione di maggiore libertà sui mercati di maggiore e incentivo diciamo anche nei confronti delle piccole e medie imprese acquisire una propria autonomia finanziaria una propria capacità di valutazione dell'interlocutore finanziario e io a questo punto di vista credo che l'agevolazione che si deve dare si vuol dare oggi sul Sole ventiquattro ore di oggi c'è ci sono in anticipazione si vuol dare anche alla alla spinta la quotazione in Borsa delle piccole e medie imprese sia un fattore importantissimo
Perché contribuirà sicuramente al reperimento dei fondi di finanziamento la piccola e media impresa al di fuori del mercato finanziario bancario con soddisfazione anche sicuramente del mercato bancario che naturalmente dovrà valutare sempre minori fattori di rischio e cercare sempre invece di spingere le aziende verso una maggiore efficienza
Noi dobbiamo a questo punto come parte pubblica anche considerare però che se vogliamo veramente un'integrazione
Europea e poi mondiale verso la globalizzazione dei mercati del nostro sistema imprenditoriale accompagnato quindi da un'efficienza dobbiamo mettere questo sistema nelle condizioni di essere veramente competitivo con gli altri con i sistemi negli altri paesi quindi l'armonizzazione fiscale e essenziale essenziale la armonizzazione
Della normativa e del costo del lavoro
Perché se non andiamo verso una flessibilità dei contratti di lavoro se non andiamo verso un'armonizzazione dei posti di lavoro se non andiamo verso una armonizzazione fiscale vera tra vari sistemi bancari credo che avremo reso un pessimo servizio al nostro sistema bancario e di riflesso anche un pessimo servizio al nostro sistema imprenditoriale
Soprattutto quello che
Lavora per esigenze logistiche attraverso le banche locali attraverso le banche nazionali quindi l'impegno credo la classe politica non può che essere quello di spingere io
Naturalmente sono di parte quindi e questo qua credo che sia uno dei tori abbastanza sensibile a questi discorsi
Verso di spingere verso il Governo e la maggioranza che lo sostiene a smetterla con questa politica fiscale
E a cominciare adoperare veramente una politica fiscale che sia più coerente con il quadro normativo europeo col quadro concorrenziale europeo
Se no diversamente tutti i discorsi bellissimi che abbiamo fatto naturalmente sono destinati ad infrangersi contro una impossibilità
Di reggere la concorrenza proprio per fattori esogeni a quelli che sono perché sono le capacità imprenditoriali sia dal punto di vista la produzione effettiva sia dal punto di vista
Degli intermediazione degli intermediari finanziari
Chiudo rapidissimamente sperando di aver reso in maniera chiara la mia personale convinzione che poi spero che sia abbastanza condivisa che anche nel settore del credito
Piccolo è possibile privato è indispensabile sicuramente da questo punto di vista brevissima parentesi forse una piccola occasione l'abbiamo perduta in questa legislatura
Non spingendo di più sulla legge delle fondazioni ma comunque queste sono dibattiti che pagare sono riservate anche ad altri contesti ma sicuramente
Come dicevo privato è indispensabile il piccolo è bello e possibile ma e veramente indispensabile la libertà la possibilità di vera concorrenza
E una presenza che io chiamo di vigile assenza
Dello stato nel controllo per quanto riguarda i appunto i fenomeni finanziari tutto ciò credo che sia indispensabile perché nella libertà si possono liberare venerdì è sana dell'economia del nostro Paese
Poco o
Grazie senatore da di grazie per questo anche felice ossimoro col quale ha chiuso il suo intervento restasse
Tuttavia
Io inizierei il giro delle degli interventi con il dottor calza che ha chiesto di intervenire prima della pausa caffè il dottor tazza il presidente della Banca Popolare aguzzini otto opporci
Chiedo di essere abbastanza telegrafico di abbassare emboli durata media degli interventi
Io presiedo una piccola banca locale nel in Basilicata quindi al Mezzogiorno d'Italia
è prima di iniziare l'intervento soprattutto devo sottolineare che stiamo dando molta importanza alla Banca locale ma non alla dimensione della banca do locale per cui i prodotti e servizi richiesti dai dalle piccole e medie imprese molte volte pura
Conoscendo il il territorio e gli imprenditori non possiamo erogarli perché siamo carenti organizzativamente e a questo proposito la mia banca si è trasformato in S.p.A. ed entrata nel gruppo Banca Popolare dell'Emilia Romagna
E quindi ho toccato con mano che con le spalle forti forse risposte più puntuali e più precise vengono date anche più velocemente alle piccole e medie imprese
Comunque il ruolo delle banche locali è quello di sostenere le imprese locali
Ancora troppo piccole per accedere al mercato nazionale del credito
Fornendo loro le risorse per un'appropriata espansione produttiva sotto l'aspetto degli impieghi si può affermare che le banche locali hanno un ruolo importante legato alla parcellizzazione spaziale dell'economia reale ed alla necessità per le imprese che attraversano la transizione dallo status locale a quello nazionale
Di servirsi di strutture di credito ad esse parallele dal punto di vista della localizzazione sul territorio quanto in un certo senso della dimensione i servizi associati gli impieghi sono da comprendere nel senso che essi possono essere forniti alla clientela locale solo da strutture sufficientemente sviluppate dal punto di vista organizzativo
Poiché gli sportelli locali delle banche nazionali tendono ad essere leggeri nel senso che effettuano di solito solo operazioni di tutti e non hanno potere decisionale
Le banche locali posseggono un vantaggio competitivo a questo riguardo anche rispetto alle imprese sufficientemente sviluppate
Da cedere al mercato nazionale del credito in alcune regioni si determina inoltre una situazione tipica nella fase di decollo economico produttivo
Uno squilibrio tra l'offerta di risparmio da un lato e la domanda di impieghi con sufficiente merito di credito dall'altro
Questo squilibrio che nasce dalla natura simmetrie della del rapporto creditizio tendi a tradursi in una paradossale esportazione di capitale dalle regioni meno sviluppate a quelle più sviluppate e quindi io lo squilibrio commerciale di queste ultime a favore delle prime le regioni meno sviluppate in altre parole tendono ad esportare sia le proprie merci sia i fondi necessari a finanziarne l'assorbimento
Ciò impedisce una base produttiva in loco e rallenta il processo di decollo economico
Il problema quindi è di migliorare il rapporto tra le banche locali e le piccole e medie imprese
Sicuramente per migliorare il rapporto è necessario andare alla ricerca di nuovi criteri per la concessione di finanziamenti altri enti non diamo risposta ai quesiti che ci siamo posti fino a questo momento c'è chi teorizza un meccanismo molto generale determinazione del credito che sottende le decisioni di prestata arie prestatori anche perché esso sposta l'attenzione dai clienti ai progetti di intervento
Invece che clienti onesti e clienti disonesti
Una distinzione di dubbia efficacia la cosiddetta questa selezione e l'effetto incentivo mettono in luce la necessità di considerare le possibilità di successo del progetto proposto dal cliente per stabilire il suo metodo di credito
Questo compito che pare a prima vista più impegnativo di quello di classificare i i clienti in buoni e cattivi pone comunque le banche nelle condizioni di acquisire in modo sistematico l'informazione nelle singole operazioni di credito
Negando la considerazione del successo del progetto e quindi la performances oggettiva del prestito da quella dell'attendibilità del cliente quindi la performances soggettiva
E da queste considerazioni che implicitamente o esplicitamente le questioni del cosiddetto project financing prendono spunto
La riduzione della simmetria informativa e delle circostanze generali di incertezza che circondano il credito d'investimenti appare come la condizione necessaria per l'espansione del credito attraverso la riduzione del caso dilazionamento
Quest'ultimo appare giustificato solo nella misura in cui le banche non riconoscono che alla sua base vi è un problema di insufficienza d'informazione che è possibile correggere con beneficio di tutti investendo risorse in modo opportuno la valutazione dei progetti di investimento che ha raggiunto popolarità anzitutto come tecnica di allocazione di risorse pubbliche
Appare in questo contesto come lo strumento di elezione per migliorare la concessione del credito e consentire una più elevata efficienza allocativa
Ma in aggiunta a tale strategia conoscitiva le tecniche del project financing mirando ad articolare il finanziamento in modo che le probabilità di pagamento siano massimizzare
è necessario per poter continuare questo intervento fare una distinzione delle piccole e medie imprese per aree geografiche
Il Sud presenta una vasta concentrazione di piccolissime piccole e medie imprese che potrebbero rappresentare una base di sicuro successo economico
Seguendo la teoria dei sistemi locali di impresa e dei distretti industriali si è dimostrato come in altre aree d'Italia la struttura industriale fondata sulla piccola e media impresa si è rivelata una risposta vincente
Per il Mezzogiorno il tessuto industriale caratterizzato dalle piccole e medie imprese invece non ha rappresentato un volano per la crescita economica non ha determinato l'auspicata crescita endogena il caso su di un tipico caso di endogeni cade sotto sviluppo
Quest'ultimo queste perpetuato da fattori che impediscono di sostenere la crescita possibile
La presenza al sud di fattori endogeni negativi quali la corruzione e la criminalità l'illegalità diffusa hanno impedito lo sviluppo delle reti territoriali intorno al fattore endogeno positivo
Rappresentato la struttura produttiva costituite in prevalenza da piccole e medie industrie e ha trasformato le condizioni di inefficiente sviluppo economico purtroppo in una trappola
Tra tutti i fattori negativi è da annoverare la presenza di vincoli di natura finanziaria nelle vicende delle piccole e medie imprese meridionali
Vincoli derivanti da insufficiente capitalizzazioni e da mancanza di liquidità e vincoli che sono connessi direttamente all'attività e alla gestione corrente d'impresa
Se riguarda la tesi che il mezzogiorno sia afflitto da un razionamento del credito più severo rispetto al resto del Paese vie convergenza di opinioni il dibattito è aperto invece sulla natura dei vincoli finanziari
Alcuni ritengono che la causa principale della stagnazione economica del Sud risiede nella presenza di un processo dilazionamento nel finanziamento degli investimenti delle imprese mentre altri
Ritengono che i vincoli finanziari siano legati alle condizioni di relativo sotto dimensionamento della scala operativa dell'impresa e che essi tendono a manifestarsi in forma di strozzatura nei flussi di liquidità
L'insorgenza di questi fenomeni unitamente all'insufficiente dotazione di risorse proprie impedisce alle imprese del Mezzogiorno di accedere canali formale del credito
Ciò in un modello generale di razionamento del credito crea un rapporto conflittuale tra banca e cliente venendo a mancare le garanzie reale di sostegno al finanziamento si possono verificare due ipotesi
O la banca rifiuta il prestito oppure il costo del prestito è talmente elevato in funzione del rischio da renderlo proibitivo
La conseguenza dovrebbe essere quella di una scomparsa quasi totale della imprenditoria meridionale assistiamo invece da un lato a una sopravvivenza ai margini della legalità dall'altro lato ad una grossa percentuale di imprese che continua a lavorare in Grando nel cosiddetto settore informale
Cioè accedere alla spirale delle indagini da del sottosviluppo in quando le imprese che operano nel settore informale si precludono l'accesso al credito formale ed essendo imprese fragili finanziariamente
Vanno ad alimentare la spirale dell'usura o dei prestiti familiari che sono ai margini dei veri prestiti usurai
La soluzione del problema non può giungere però dei canali istituzionale del credito mancando tuttora una cultura finanziaria innovativa fatta su misura per le esigenze peculiare del tessuto produttivo meridionale
E sono attraverso l'innovazione dell'attività di impresa che è necessario non solo adeguare l'offerta redditizia alle esigenze di prese di piccole dimensioni
Ma anche a livello istituzionale emanare norme che riducono il costo del lavoro in quanto è dimostrato che la presenza di elevate quote di lavoro irregolare e disoccupazione
Rivela la non economicità di larghe fasce di attività produttive svolte sulla base dei contratti collettivi nazionali e dei relativi oneri previdenziali e fiscali
Il mercato ricerca attraverso il lavoro grigio nero un suo equilibrio dannoso per l'efficienza del sistema economico nel suo complesso e per i suoi riflessi sociali e civili
D'altro canto la mancanza di norme ad hoc ha come conseguenza la concentrazione dell'attività d'impresa in aree territoriali con costo del lavoro più basso non tanto in termini assoluti ma in termini di costo del lavoro per unità di prodotto
Questo meccanismo se da un lato e per alcuni settori produttivi ha dei risvolti positivi per l'economia interna
In quanto permette di conservare quote di mercato e difendere l'occupazione interna dall'altro depaupera il tessuto produttivo meridionale alimentando le tensioni al mondo nel contesto sociale
Confermando il matrimonio vincente tra banche locali e piccole e medie imprese forti e cioè forti intendiamo ben strutturate patrimonialmente e finanziariamente che sfruttò il vantaggio competitivo del localismo
Il problema rimane il dialogo tra banche locali e piccoli innesti medie imprese deboli solitamente il problema si pone per le piccole e medie imprese che inizia un'UE attività e che non dispongono di garanzie i doni a servizio del credito
è un dato di fatto che nel nostro Paese sono poco diffuse le istituzioni specializzate in operazioni di finanziamento per le imprese minori
D'altra parte però sono sempre più numerose le imprese che avverto l'esigenza di disporre di mezzi di crescita più ingenti ed efficaci senza tuttavia trovare interlocutori realmente incentivati ad adottare metodologie e procedure di finanziamento innovative
L'adozione di metodologie di valutazione dell'affidabilità creditizia delle imprese fondati prevalentemente sulle dotazioni patrimoniali piuttosto che sulle reali prospettive di redditività ha ulteriormente contribuito a penalizzare le imprese minori
La penalizzazione dell'impresa e quindi riguarda tre aspetti l'alto costo del credito le piccole imprese fa con oneri finanziari proporzionalmente più elevati
La scarsa disponibilità di risorse le imprese minori e particolarmente quello del Mezzogiorno subiscono fenomeni di razionamento del credito e la limitatezza di forme innovative di finanziamento che consentano di ridurre il grado di rischio
E sulla base di questi presupposti che stanno venendo avanti progetti di ricerca su metodi innovativi per la giustificazione degli indicatori e la previsione delle performances finanziarie delle piccole imprese
Lo scopo delle ricerche e di elaborare una metodologia innovativa per l'analisi della situazione economico-finanziaria delle imprese
Per offrire agli operatori strumenti per le decisioni e la gestione ottimale degli impieghi
La linea di ricerca principale intende esplorare le opportunità di quotazione delle imprese minori su mercati azionari specializzati determinando un insieme di requisiti sostanziali di potabilità
Altri filoni di ricerca riguardo l'esame delle condizioni per lo sviluppo di strategie d'intervento di fondi chiusi e società di venture capital e l'edificazione e la definizione di rating vale a dire la classificazione delle imprese secondo le prospettive di redditività di redditività
Il merito di credito e le probabilità di insolvenza futura questi sono stati riconosciuti come l'istituzione di strumenti che possono proporsi a rivestire un ruolo di sostegno d'impulso al processo di crescita delle imprese minori e di sviluppo globale
Pertanto sicuramente da parte delle banche locali e di altre istituzioni specializzate in operazioni di finanziamento di finanziamento
è viva l'attenzione per la ricerca di nuovi strumenti operativi a favore delle piccole e medie imprese ma occorre senz'altro uno sforzo da parte degli imprenditori di queste categorie di imprese nel ben calibrare gli investimenti riguardo alla struttura patrimoniale l'assetto organizzativo e la profittabilità del mercato
Non è più concepibile immaginari aziende che non abbiano chiari percorsi da effettuare nel medio e lungo periodo e che quindi non siano dotate di tutti i mezzi necessari per il sette seguimento di validi risultati grazie
Grazie dottor calza colgo l'occasione di ringraziare alcuni tra gli amici intervenuti il senatore Bassanini l'economista studioso volte rimani Giano Accame contro io sto poco fa adesso penso sia a passeggio
Finalmente e pronto tutto pronto per la pausa caffè con poi continueremo con gli altri interventi o
Ora
Allora riprendiamo i lavori
Intanto ringrazio
Dalla presenza del senatore evasori nel frattempo si erano intorno ai lavori del convegno
Dicevo riprendiamo i lavori cedo subito la parola Gennaro Moccia presidente del comitato la per la piccola industria dell'Unione industriali di Roma
Buonasera a tutti
Alcune questioni di di fondo per inquadrare questo complesso problema
Essere chiamati oggi a fare una riflessione su banche locali e piccole e medie imprese come tentare di fare una fotografia in movimento
è evidente che l'immagine verrà decisamente sfocata ma questo non deve rappresentare un limite perché è normale che in un mondo così articolato e complesso si ha bisogno di più scatti fotografici e quindi di una logica di di fotogrammi invece che di scatti precisi per una mondo sicuramente movimento come dicevo ma soprattutto animato animato da una serie di una fase animata da una serie di cose che vediamo scorre sotto i nostri occhi tutti i giorni dalla colomba Rizzi azione già citata dell'economia alla nascita dell'Europa e dell'Euro
E di una rivoluzione multimediale che importa e poi e consente anche sempre di negoziare sempre di più di negoziare a distanza in tempo reale
E ovvio quindi che si si rischia di ripetere concetti ed è già ascoltate è però ancora necessario ripetere ripetessi questi concetti
Proprio perché per generare questa logica del fotogramma e non avere la presunzione di fare delle istantanei cosa assolutamente impossibile questi fotogrammi dovrebbero portarci a fare una riflessione più ampia e quindi a dare una sintesi delle problematiche è un senso del mutamento
Le brevi riflessioni che seguiranno partono dunque da necessarie premesse di ordine generale per giungere poi ad una osservazione più puntuale ravvicinata del sulle problematiche che riguardano le piccole e medie imprese dell'area romana nei confronti delle banche locali
Come è cambiato il settore bancario attività bancaria in Italia all'indomani dell'avvio ufficiale della moneta unica sta qui si sta acquisendo percezione delle possibili intensità dei mutamenti
Il quadro internazionale mostra tratti diversi da quelli che si potevano prevedere almeno fino a due tre anni fa
Ormai pochi grandi gruppi bancari guidano la danza delle concentrazioni e sembrano destinati a dominare la scena
I progressi fatti dall'Italia in questo campo debbo dire non sono molto sufficienti il de banker in una sua statistica poneva la in una ideale classifica tra banche italiane tedesche la prima che italiana San Paolo IMI se assolutamente al Nova posto quindi questo ci dà la dimensione della difficoltà che hanno i nostri grossi gruppi bancari
Non si può non condividere quindi la domanda che Mario Sarcinelli pone in suo intervento del Sole ventiquattro Ore del tre gennaio
Se sarà all'Euro il catalizzatore che riuscirà a definire la struttura del nostro sistema bancario dopo che la moneta unica e ha contribuito a modificarne gli assetti proprietari obbligando la mano pubblica a vendere i suoi gioielli
Se questi sviluppi mettono le banche italiane fuori dal gioco della competizione globale rendono però più urgente la riorganizzazione per contenere l'invasione o l'invadenza come dir si voglia
Il novanta per cento delle novecento delle banche in Italia una struttura di ricavi basata per ben il settantacinque per cento sullo spread
Ciò vuol dire che i tre quarti del denaro incassato dal sistema dipende dal margine lordo tenuto dallo scarto fra i tassi attivi e tassi passi
Riduzione del tasso di sconto dimezzato negli ultimi due anni di ben due punti
Tre punti si è tramutata per le banche una considerevole dimezzamento ridimensionamento dei margini di interesse a beneficiare di questa caduta dei tassi sicuramente sono state le piccole e medie imprese
Allungo oppresse da un altissimo costo del denaro gracili finanziariamente è ancora quasi esclusivamente dipendenti dal credito bancario
Vero di fatto crea un mercato unificato in modo particolare in quello che viene considerato il segmento del mercato più importante degli stili crediti i servizi offerte alle imprese
Per il sistema bancario diviene allora urgente attivare un processo di modernizzazione per non divenire perdenti senza speranza
Competere vuol dire dunque una ricerca attiva del cliente e soprattutto l'individuazione e la soddisfazione dei suoi bisogni ciò comporta un difficile cambiamento culturale mettere al centro dell'impresa il cliente
Quindi come diciamo l'attenzione si sposta sul cliente essa deve rivolgersi essenzialmente al perseguimento di due obiettivi fondamentali
La razionalità e la tempestività nell'analisi delle dinamiche del mercato e la conseguente capacità di cogliere le sfide che si aprono per le imprese
La gestibilità effettiva dei flussi di informazioni
Una riorganizzazione che non può cercare di valorizzare da una parte dei rapporti con i risparmiatori e con una piccola e media imprenditoria molto attiva e vivace sui mercati esteri dall'altra puntare sul grado di integrazione nel territorio per comprendere l'implicito le criticità e suggerire risposte mirate flessibili
Saranno poi le imprese ad eleggere la banca di casa
Le imprese sono soddisfatte con la stessa velocità cambiano le condizioni anche per l'impresa e quindi il problema del cambiamento non è un problema che investe solamente le imprese bancarie ma investe il sistema nel suo complesso e quindi non ultime
Le le nostre impresa il sistema delle imprese romane con fatica nel caso specifico sta uscendo da una fase fortemente critica dell'economia avendo dovuto pagare il costo del mutamento
E dunque attraversare un momento di fragilità e di transizione
Cambiato un modello di sviluppo quello basato sostanzialmente sulle commesse pubbliche come fonte di alimentazione
Le aziende devono acquisire la capacità di interpretare questo mutamento e rinnovare la cultura la cultura d'impresa
Anche spezzando coraggiosamente le limitazioni cui facevano riferimento altri interventi prima della familiarità attraverso l'allargamento della base azionaria
Ristrutturando la gestione e l'organizzazione aziendale Andes investendo in innovazione che ricerca
Una consapevolezza critica sulla strada delle relazioni banche imprese di cui tanto si parla una nuova cultura di impresa vuole dire anche a venire intuito nel rapporto banca impresa uno degli snodi fondamentali per la realizzazione di qualsiasi progetto sul territorio
Al tavolo della programmazione negoziata è ancora assente la banca preparata condividere l'avventura del progetto e a sostenere l'impresa degli imprenditori nei settori emergenti nella ricerca nelle buone idee nel lungo periodo
Sostituendo il concetto di prestito con quello più corretto di finanziamento le imprese chiedono che venga definitivamente superato il sistema delle sulle garanzie
Perché solo segno di inefficienza del sistema se alla richiesta ossessiva di garanzie alle erogazioni di crediti a breve corrisponde comunque un sistema di banche con punte di alte sofferenza la banca italiana appunto secondo l'ultimo dato fornito dalla Banca d'Italia hanno registrato fra aprile e giugno novantotto un amento le sofferenze e lo citava prima anche l'intervento precedente netto superiore a mille trecento miliardi di lire
Me l'aveva detto in percentuale mi sembra che i miliardi pende anche di più di queste circa un quarto riguardano il Lazio che al primo posto fra le regioni italiane
Sembrava duo quindi il passaggio della valutazione delle garanzie alla valutazione del progetto e un'area come quella di Roma e della sua provincia una tale difficoltà rappresenta un vincolo allo sviluppo e alla ripresa e l'occupazione
Ma forse il Fo il fondo il ricorso alla garanzia nasconde un problema più serio che alcuni hanno accennato ma voglio dire secondo me va approfondito esaminare la consistenza forse patrimoniale di un imprenditore i dati catastali dei suoi beni matrimoniali ha sicuramente un peso e una difficoltà ma probabilmente riuscire a capire la capacità di un imprenditore di fare progetti innovare sui mercati ghianda di conoscere questi nuovi mercati probabilmente una sfida più grande che non deve essere patrimonio solo del per essere chiari della del del vertice della banca ma deve essere anche trasferito a tutte le sue risorse le più trasversali e quelle che evidentemente hanno contatto con il pubblico diretto diviene dunque un punto qualificante nella costruzione di una partecipazione imprese banche sollecitare la nascita di una cultura della valutazione del progetto
Diffusa come dicevo prima e livelli operativi intermedi
Lavorare per accrescere la cultura del Progetto nella banca significa quindi non solo introdurre elementi di una cultura diversa anche nell'impresa ma anche nella società civile e nel sistema produttivo
Ciò richiede però alla banca il presidio di nuove competenze dotandosi di professionalità adeguate di specialisti di project financing di merger & acquisition di finanza straordinaria tutte figure che devono alimentare i nascenti servizi di finanza d'impresa
Il sistema delle banche deve accorgersi che la sua stessa espansione passa attraverso l'impresa
La strada che stanno percorrendo banche locali il sistema delle imprese nell'area romana è una strada comune segnata da passati da passaggi obbligati verso il rinnovamento della cultura delle competenze e delle responsabilità
In uno sforzo congiunto per rivitalizzare il territorio vincendo le difficoltà la difficile sfida anche dell'occupazione che sta a noi molto a cuore
Sarà la capacità di crescere di banche in prese la vera cura che consentirà di fare quadrare i conti e dovrà essere essa una crescita certamente armonica grazie
Grazie dottor Moccia
Ripresa precisazione mi sembra che sia evidente d'esortazione a ripensare il rapporto banche impresa spostando l'accento dalla al tradizionale data del Signore visionare la valutazione patrimoniale alla valutazione degli aspetti progettuale dell'impresa come è logico essendo un organismo
Senza presso sosta senza dinamico
Io direi
Se non ci sono controindicazioni e derogando ancora all'ordine alfabetico mi hanno segnalato del esigenze il dottor Garonna dirigente generale dell'Istat che chiamerei alla banco per la relazione
Ringrazio dottor di Tangeri ringrazio l'Osservatorio parlamentare onorevole Urso
Per avermi invitato a contribuire a questa interessante
Nel dibattito che si colloca in una fase quanto mai
Importante l'avvio della terza fase dell'Unione economica monetaria e che richiede quindi opportunamente una riflessione sui punti di forza e i punti di debolezza del nostro sistema di competitività
Per capire come la piccola impresa la banca locale si collocano in questo sistema di competitività come Stato autorevolmente sottolineato dagli interlocutori che mi hanno preceduto in questo tema non ci scontriamo con un radicato ed antico pregiudizio
Quello che lega la piccola dimensione tanto nella banca che nell'impresa all'arretratezza in qualche modo ne fa un residuo di sviluppo ritardato per le ragioni che tutti noi conosciamo
Anche gli interventi che mi hanno preceduto ma da molto tempo la riflessione a livello nazionale internazionale e i dati contribuiscono a sfatare chiaramente questo pregiudizio per mostrare come a certe condizioni e sottolineo questo a certe condizioni
Banca locale e piccola impresa diventano strumenti di forze strumenti di modernità strumenti d'innovazione di una struttura industriale le argomentazioni
In proposito sono ormai consolidate il fatto che si faccia innovazione si possano fare innovazione in modo diffuso anche innovazione senza ricerca
Come emblematicamente viene in quelli che sono i distretti industriali
Il fatto che l'innovazione e la competitività possa passare per i meccanismi sul perché gli anni di selezione evolutiva la demografia delle in paese la dinamica vivace di nati mortalità delle imprese il ricambio
Lo startupper l'accesso e l'estensione della cultura dell'imprenditorialità
La diffusione appunto di questa cultura
Dell'imprenditorialità e dell'auto impiego le reti reti di scambio tecnologico si è parlato opportunamente di o un banchiere diffonda anche in
Direi chianche informali le reti le feste riti familiari
E la dimensione la componente la cultura familiare nella struttura dell'impresa nell'assetti proprietari di impresa tanto a livello di grande impresa che a livello di piccola impresa è una commutazione in qualche modo caratteristica del nostro sistema industriale
Le reti che rappresentano anche fattori di capitale per così dire istituzionale o di capitale sociale che creano la forza e l'identità di una comunità l'interazione con le istituzioni locali la concertazione locale quel tutto ciò che crea si è parlato in letteratura
Un sistema locale di competitività di cui emblematicamente il distretto industriale rappresenta il qualche modo
L'esempio più chiaro il e il moderno i dati i dati sulla per forma selettiva delle piccole imprese testimoniano come a certe condizioni questo vantaggio della piccola impresa diventi concreto
Se guardiamo ad esempio alle implicazioni occupazionali
Nell'ultimo periodo nel periodo dal degli anni novanta che peraltro ha visto con la recessione dice gli anni Novanta una delle più gravi crisi economiche ed occupazionale traversa del nostro Paese
Negli ultimi negli ultimi anni è bene in questo periodo così difficile lei piccola impresa le imprese fino a cento addetti hanno assorbito se riuscirà ad assorbire il due virgola nove per cento di occupati in più con punte del dieci per cento in più per quelle fortemente innovative e dell'otto virgola sette per cento per le aziende
Cooperano prevalentemente sui mercati esteri perché ecco viene fuori anche l'identikit della piccola impresa che crea occupazione l'impresa quindi che è capace di introdurre innovazione d'impresa che è fortemente orientata verso le esportazioni
A confronto invece per lo stesso periodo con le imprese medie trecento e cinquecento addetti che invece hanno trattenuto l'occupazione a livello stazionare avevano anzi fuori marginalmente ridotto mentre le grandi in prese hanno anche quelle esportatrici e a dinamica
Importante di innovazione non hanno raggiunto che la metà della performance occupazionale dei corrispondenti imprese di minori dimensioni nel complesso le grandi imprese lo sappiamo questo è un dato nuovo
Non è un dato non nuovo hanno in realtà perduto il quindici per cento circa dei posti di lavoro
Nel Periodo con riduzioni dell'undici per cento persino nei settori innovativi che sono stati razionalizzate in quelli orientati all'esportazione quindi nel complesso noi abbiamo circa la metà delle piccole e medie imprese che aumenta l'occupazione contro invece un terzo delle grandi imprese
Il vantaggio di come me che pesano limitato trovato la capacità di creare occupazione ci sono anche gli indici di redditività e la struttura finanziaria e patrimoniale
Qualche modo migliore delle altre piccole imprese persino quelle stagnanti o in declino noi scopriamo che tra il novantuno al novantasei stesse hanno garantito margini operativi lordi
Significativi inoltre il dieci per cento che sono superiori a quelli delle grandi imprese in crescita
Relativamente uguali a quelle delle medie imprese in espansione elevato è anche stato il rendimento al netto delle tasse del capitale proprio delle piccole imprese che ha superato l'otto per cento anche per le imprese in difficoltà contro il sei otto per cento di quelle grandi
Invece in espansione canto Lelouch questo quadro quindi di potenziale importante certa vengono delle ombre
E io direi che le grandi questioni nazionali
Che investono il Paese le questioni dell'occupazione del Mezzogiorno possono essere interpretate possono essere spiegate ampiamente in relazione ai problemi e alle difficoltà strutturali e di tendenza dell'ultimo periodo che hanno investito le piccole e medie imprese negli anni novanta
Non abbiamo visto le piccole imprese l'ultima recessione in poi essere duramente colpite
Dalla congiuntura
E con un impatto che poi rischia di investire in pieno anche le banche le banche locali un aspetto particolare difficoltà rilevante al nostro dibattito e nel rapporto tra piccola impresa e sistema creditizio quindi quello dell'accesso è chiaro è noto che le piccole imprese scontano difficoltà nell'accesso al credito il loro rapporto
Medio tra debito finanziarie produzione e limitato appena quindici per cento contro il venti per cento di quel delle imprese medie venticinque per cento di quelle grandi c'è quindi una sorta di razionamento del credito per le piccole impresa e che è particolarmente preoccupante in rapporto alle prospettive importanti di crescita al potenziale di crescita che queste imprese invece rappresenta nelle aziende con meno di cinquecento detti rapporto debito produzione è sostanzialmente identico sia per le imprese in crisi che per quelle in crescita ecco questo è un dato importante interessante mentre tra le grandi imprese il sistema finanziario
Riesce correttamente a calibrare
La sua capacità di intervento
In relazione alla per formazione alla capacità di performances delle imprese e quindi è più generoso con le imprese l'espansione quali quindi i debiti finanziari sfiora il trenta per cento della produzione meno invece generoso con quelle difficoltà dove lo stesso la porta resta al di sotto del venticinque per cento
Una fotografia di questo tipo non emerge invece dai dati che interessano la piccola e media impresa quindi emerge cosa che è stato tra l'altro autorevolmente è stimata intorno a questo tavolo una difficoltà nella selettività del credito in relazione alle imprese una lo diceva autorevolmente tutto cioè sembra che una difficoltà nella valutazione
Nel rendere trasparente il potenziale di crescita delle singole in paese tra il novantuno e novantacinque le piccole imprese hanno scontato un costo del credito maggiore delle altre
Diciassette ventitré per cento per le piccole imprese contro il dodici diciassette per cento dei media l'undici quattordici per cento delle grandi sono dati che ci fanno capire sembrano appartenere a un'epoca remota perché i tassi d'interesse di cui oggi perché oggi vediamo il mercato sono notevolmente diversi ma siamo parliamo soltanto di pochi di pochi anni fa
Non sembrano esistere peraltro differenze sostanziali tra gli oneri caricati sulle piccole impresa secondo loro prospettive di crescita
Mentre le migliori tra le grandi imprese riescono a spuntare tassi di oltre duecento punti base in meno di quelle di crisi rimane quindi nell'accesso al credito al credito
Una difficoltà di Val di valutazione importante potremmo dire un pregiudizio
Che dipende da una difficoltà oggettiva i dati mostrano quindi la difficoltà di cogliere il potenziale perché queste in paese le piccole imprese costituiscono un cliente potenziale di primo ordine per le banche locali sono a basso rischio spesso ha una struttura matrimoniale prospere prospettive di crescita molto solido molto so in un mercato aperti unificato come quello europeo questo settore certamente a tra a trarrà l'interesse degli operatori finanziari stranieri che potranno anche sfruttare
Di ampi spread tra tassi prevalente di mercato i tassi attualmente pagati dalle piccole e medie
Ma le condizioni e vorrei veramente concludere ponendo l'accento sulle condizioni che garantiscono lo sfruttamento la di cogliere queste opportunità di trasformare il potenziale di crescita di queste imprese in realtà di crescita e di sviluppo occupazionale
Le condizioni sono state indicate anche da alcuni degli interventi che mi hanno preceduto in relazione anzitutto ai costi delle flessibilità che in un mercato tendenzialmente unico
In cui cessa di operare questa valvola di sicurezza della svalutazione acquisiscono una capacità di mordere una incidenza molto import e costi certamente il costo del lavoro ma attenzione villa analisi dei dati noi vediamo che la dinamica dei salari se mai nominare i Saveriani in rapporto alla produttività relativamente virtuosa c'è una pratica e c'è una tendenza alla moderazione salariale
Il costo del lavoro che rappresenta un vincolo di competitività è rappresentato dal costo complessivo in coro inclusivo quindi degli oneri fiscali e e quindi il problema è quello del cuneo fiscale e contributivo cuneo fiscale e contributivo
Che tra l'altro è stato in crescita nell'ultimo periodo che ci rinvio quindi al al nodo della riforma del sistema di quel e la flessibilità certo esistono dei margini di flessibilità importanti flessibilità del lavoro contratti che il conflitto in corso ricette il ricorso ricorrente e anzi in aumento alle figure atipiche re di contratto l'uso del dell'orario di lavoro come strumento di flessibilità
E tuttavia permane un peso molto forte un peso eccessivo degli oneri connessi alla ligure sciame connessi alla legislazione ne abbiamo stimato nel rapporto annuale l'Istat voi lo troverete che l'onere in termini di adempimenti amministrativi sulle impresse pari per dare un dato a ventidue mila cinquecento miliardi
Che rappresento rappresenta l'un per cento circa dei costi aziendali se poi loro inchiniamo per dimensione d'impresa questo per centotrentadue per cento per le piccole e medie imprese per le imprese al di sotto di un miliardo
Di fatturato nel presepe dimensioni minore l'incidenza dei costi dovuti adempimenti a a da adempimenti amministrativi e ventotto volte
Maggiore di quel che si registra invece Piero le altre in paese e l'altro onere commesso la flessibilità e la carenza di infrastrutture materiali e soprattutto sempre più immateriali
Chiamo documentato come siano ancora poche le famiglie le imprese
Che hanno non canale di accesso ad internet dato sulle famiglie di circa cinque per cento un dato molto inferiore a quello che noi abbiamo per gli altri Paesi mentre soltanto una famiglia su quattro in realtà a dispone di con personal di un personal computer
Ma il nodo principale io su questo vorrei per terminare pure l'attenzione non è tanto quello dei costi delle flessibilità relative il nodo della capacità di innovazione certo esiste una capacità di innovazione diffusa esiste non esistono forme di conoscenza PET-TAC città non codificata che passa per spetti formali e informali che hanno un forte praticamente un forte operatività a livello locale ma questo non basta non può bastare di fronte alle sfide di competitività che noi abbiamo di fronte sì abbisognano bisogno soprattutto le piccole imprese di operare investimenti espliciti in ricerca Investimenti connessi alla possibilità di usufruire nel contesto legale nel contesto nel contesto del realtà locale di servizi reali e con incentivazioni di tipo fiscale si ha bisogno di scuole c'è bisogno di formazione si ha bisogno tutto ciò che quindi ecco capacità di innovazione legata ad un investimento esplicito e non invece diffusa
Qual è quella che noi abbiamo visto che era nel nostro sistema e si ha bisogno anche questo
E il secondo nodo su cui vorrei attirare la vostra attenzione di trasparenza
Perché questo è connesso alla difficoltà di valutazione dei rischi che incontrano anche lì banche a livello locale questo sui mercati locali questo sui mercati globali è forse il riferimento alla crisi asiatica ci rende questa esigenza di trasparente ancora più chiara per capire come la mancanza di trasparenza poi finisce per condizionare gli investimenti nel renderli in qualche modo mio Pires puramente speculativi e di incidere quindi sulla stabilità sulla solidità dei sistemi finanziari di sistemi banca l'esperienza di questi ultimi anche mesi c'ha testimoniato come poi infondono nella funzione di prestatore di ultima istanza
Quella che diventa decisiva la possibilità per le istituzioni a livello locale a livello poi globale di intervenire con il bene in auto delle industrie delle banche in crisi con i salvataggi non è questo
Quello che fa crea stabilità nel sistema ma è invece il rispetto rigoroso di principi di standards di performances con e capacità di vigilanza e soprattutto con capacità di esercitare autorità morale moral suasion nei confronti del modo di operare di sistemi finanziaria questo vale a livello globale questo vale anche a livello locale e devo dire come noi siamo impegnati
Qui parlo non per deformazione professionale soltanto per ruolo istituzionale anche perché credo che sia effettivamente importante parlo di statistiche si ha bisogno anche di statistiche di indicatori credibili attendibili di buona qualità che ci diano
Chiara indicazione di quello che le imprese valgono di quanto valgono e di quello che riesco esprime in termini di potenziale di crescita
Di quadri di contabilità privata e pubblica
Abbiamo parlato di visibilità eleggibilità di e di capacità di monitorare i bilanci delle imprese e quadri poi contabilità anche pubblica che ci facciano capire
La situazione finanziaria dei paesi su questo stiamo lavorando attivi testimonia che l'istituzione di statistica
E il sottoscritto ad altro come presidente della Conferenza di sedici uno per insieme al Fondo monetario stiamo lavorando per affinare
Questi stata particolarmente in alcuni contesti in alcuni settori rispetto ai quali la trasparenza ancora molto difficile pensiamo a tutto l'ampio settore del capitale umano nella misurazione del capitano Mark ancora largamente ci sfugge in una realtà in cui poi la conoscenza diventa la fonte principale se non esclusiva
Del valore della creazione di ricchezza e questo una carenza particolarmente delicata import e l'ultima l'ultima condizione è quella dell'apertura delle realtà locali e mercati nazionali e globali
L'interconnessione delle reti locali delle reti nazionali e globali secondo il noto motto del pensare globalmente ma agile e poi a livello locale dare quindi un respiro un respiro e una dimensione anche nazionale e globale alle attività delle piccole imprese delle banche a livello locale e farsi quindi che la qualità delle attività delle banche la qualità
Delle divergenze di queste banche del capitale umano che si esprime sia strettamente connesse interagiscano in modo fruttuoso con la qualità della classe dirigente a livello locale con la capacità di generare una classe dirigente
Allora il a livello locale una società civile a livello locale che sia sappia essere una società aperta nel senso di Popper una società in particolare aperta ai valori dell'impresa i valori del risparmio eterna
Ringrazio il dottor Garonna dirigente a direttore generale dell'Istat
Per la sua relazione per la capacità non solo di offrire una messe di dati madre una interpretazione
Veramente significativa ed è quasi un intervento complementare alla relazione del direttore del salario ha toccato sotto un diverso profilo tutte quelle aree critiche che c'aveva indicato avversario
In precedenza viene la ringraziamo per il suo prezioso intervento caverei alla tavolo del senatore Debenedetti seguito anche dalla nebbia torinese mi sembra di capire
Le banche in seguito dal pericolo della membrana
Io sono rimasto poi quindi dalla ma è subito partire dalla dovizia di anche così vedi inquadramento concettuale dalla precedente relazione potrò solo farmi
Raccomanda metteva una brevità che compensi
E il tempo e quindi in realtà la
Quando si parla di banche locali etiche andrebbe anche la così il modello che viene in mente una divisione del lavoro di per cui c'è le banche locali hanno la funzione di retail rispetto alle grandi banche però mi sembra che questo sia fosse una visione un pochino riduttiva è un po'troppo semplice del problema
Allora mancanza di esperienze diretto di dati precisi mire vorrei ricollegare a quello che è una mia antica esperienze di lavoro fatto
Quindici anni di lavori in una società di informatica cioè perché ragionare in termini di costo dell'informazione
Allora oggi che le comuni mezzi di comunicazione così facile mettere in rete le informazione provano informazioni che si possono mettere in Rete sono delle informazioni che sono procedura le giacche normalizzate cioè alle informazioni quantificabili
E quindi questo c'è sempre questo questo scarlatto per quanto più l'informazione viene codificato e quindi diventa in qualche modo facilmente fruibile le facilmente comparabile tanto più aumento al valore di quello che non è quantificabile e quindi di questa informazione per più qualitativa
Che costa qualcosa in più e che è poi quella sulla perché tre informazioni
Che sono disponibili a tutti hanno c'è sempre questa perpetua rincorsa di dare sempre più informazione ma l'informazione disponibile a tutti hanno meno valore e quindi fa Nomentano valore di quelle che non sono disponibile a tutto
E quindi in fondo la conoscenza non di ciò che è malata e conoscenza di ciò che può essere tipicamente si dice che le banche sono sporco solo capace di dare il dei crediti o finanziamenti non so a quale delle due cose giuste però non mi ricordo che poste finanziarie ai finanziamenti e solo se ci sono i mattoni e non servirà per altri mattone non fila i mattoni che ci sono e non le idee che ci sia quelli che ci possono essere cioè le idee questo in fondo c'è sicuramente del vero in questo e c'è quindi un problema di efficienza nella raccolta delle informazioni io credo che il problema questo e giustifica
Ma la giusta la giustificazione vera del di un ente di un abbrivio la banca locale è quella di riuscire a ridurre il costo dell'informazione e quindi ridurre il costo del il rischio nell'impiego
Cosa abbastanza banale ma mi sembra che questo sia poi alla fine poi tutto si riducono un pochino a questo
Vorrei dire che poi questa informazione non è solo dall'impresa alla banca ma è anche dalla banca all'impresa che c'è un doppio flusso di informazione
Perché la bara all'impresa c'è la la banca deve conoscere l'impresa ma anche la banca a molto da insegnare o dai informazioni da convogliare all'impresa leva che questo doppio flusso questo poi su quello su cui si si articolare sì
Giustifica il costo di una lo sportello Lockhart
Però io credo che la ragione per cui hanno chiamato qui non è per sentire queste banalità che io testé così solo Calusco fosse al merito gli asset condensate
Ma è un fatto che l'ambito locale al concetto di ambito locale anche un concetto così di di di
Sì di di di di di attività economico locale comparso anche nel dibattito sulle Fondazione che mi ha visto con occupato che mi ha occupato negli ultimi quattro anni
Un dibattito una battaglia nella quale io sono stato sconfitto credo che insieme a me è stato sconfitto Occhetto non s'credo che sia stato sconfitto anche una ordinata
Divisione dei ruoli
Mi consola il fatto che non faccio che incontrava dei pentiti
Ancora recentemente da una riunione in cui c'era uno dei massimi
Amministrativisti italiani
Con il quale avevo incrociato i ferri un po'di tempo fu qua un pare un anno fa
Mi dice sono competitivi tocca proprio per lo so però è un è un po'tardi rispetto a certi altro pentito che al la sera in cui il Senato ha approvato la legge incontro Lanfranco Turci
Buona prova che il relatore senatore Gavino Angius che del PDS questo passata con il voto
Quasi unanime anche del PDS oltre che di tutta la testa
E questo una vicenda strana fondo era così semplice si voleva che le fondazioni uscissero dalle banche si dedicassero a fare il non profit
Invece è chiaro che quando c'è la possibilità di gestire un patrimonio grosso modo stimato sui cinquanta mila miliardi e Chievo che molto più interessante questo che non gestire il non profit semplicemente dedicarsi a quelle che io chiamo alle opere di bene con il reddito
E in fondo forse era un disegno illuministico ma io ci ho creduto che fosse possibile
Che
Lei forze politiche non pensasse oggi non ha non non facesse un po'agraria a al cercare di mantenere un collegamento con chi poi a la possibilità di decidere come vanno questi flussi di la somma non gigantesca ma comunque cinquanta con cinquanta mila miliardi si possono fare tante cose
Io credo che questo
Io ho creduto in questo disegno illuministico forse un po'illuministico mi è sembrato soprattutto che quando questo Governo
Direi ASS con ha fatto un provvedimento quale alle la la lettera che dai corporate governance che in fondo ha avuto sostanziale
Diciamo riconoscimento di RAI sia da destra che da sinistra la buona sostanza poi alla fin fine salvo qualche sicuramente dettagli e riserve sia da una parte che dall'altra in fondo che questo ti dicono questo criterio di Coppo e dove non si fosse un po'una bandiera che volesse ammodernare nel nostro sistema asset di assetti proprietari di questo Paese né che questo si ripercuote essendo un po'non fosse così platealmente contraddetto con da questa da come è stata questa legge sulle fondazioni
La perché solo per chi non fosse
Purtroppo
La la la ragione è che le fondazioni non possono essere come ha detto chiaramente la Consob perché poi queste cose sono anche state sono agli atti
Non so non non possono essere investitori istituzionali perché manca all'avente diritto
Il fatte e poi perché non seguono e e da questo deriva il fatto che non seguono le stesse le logiche nella ricerca della rapporto de la migliore combinazione
Il rischio rendimento di quello che secondo gli investitori che hanno delle logiche diverse che devono rispondere a un consiglio d'amministrazione a una a una assemblea di soci di quanto hanno guadagnato qui non c'è nessuno e quindi non saranno certo seguiranno criteri diversi ora la presenza nel mercato di operatori che seguono criteri diversi
Ha un effetto negativo sull'efficienza del funzionamento di allocazione delle risorse
Questo è banalmente quello che al di là poi del controllo politico eccetera ma questa è proprio in termini di corporate governance l'errore che abbiamo compromesso
Da queste cose estese assunse parla ancora che fosse nei decreti delegati che si può fare qualche cosa che ci credo poco perché come si fa a fare dei decreti delegati che si è mio applicazione delle deleghe che se in contraddizione più una legge cattolica dal Parlamento sit seri ripensamenti
è un po'tardi non credo che si possa ecco quello che si può fare e io sarò è di mantenere il controllo politico sulle fondazioni che si devono fare opera di utilità sociale è necessaria
Perché io voglio sapere
Se la Compagnia di San Paolo fa qualche cosa a Torino ma il opere di pubblica utilità ma chi lo controlla se non il politico controlla l'utilità sociale è giusto che sia politicamente controllata quello che non è giusto che sia politicamente controllato il finanziamento alla ditta piuttosto come di Tapie con la partecipazione al sindacato tratti tattiche
Comunque mi rimane a questo punto solo
Il triste ottimismo del liberista ed è che in fondo poi alla fine il mercato avrà ragione e chi non segue le regole del mercato perdere al patrimonio fosse sarebbe il minore dei mali grazie
Grazie senatore anche a sarà riaperto la dolente asserito delle fondazioni dalla vicenda dalla riforma legislativa
Chiamare chiamo alla tavolo del relatore il dottor Lattanzi responsabile del servizio studi dal Mediocredito centrale
Ringrazio dell'invito è vista allora i interventi che mi hanno preceduto cercherò come dire di stringere più possibile il mio intervento e di radicalizzare lo nel senso di cercare tirar fuori i temi che hanno contraddistinto il dibattito
Innanzitutto Mediocredito centrale è una banca sorta credo l'unica banca sorta per legge per favorire le piccole medie imprese
Questa era la legge istitutiva del cinquantadue che probabilmente verrà rivista nel momento in cui noi verremmo privatizzate siamo forse l'ultima banca pubblica Cabras fra breve entro l'anno dice il ministro Ciampi sul mercato però forse questo pezzo di storia merita di essere raccontato perché nel frattempo l'esperienza fatta può essere utile proprio dibattito su piccole banche e piccole imprese
Quando il cinquantadue metri o centrale fu fondato abbiamo pubblicato un libro sulla storia del medico centrale abbiamo anche ricostruito dibattito parlamentare ebbene it io soprattutto la sinistra ma anche larga fetta della destra del centro era contrario alla Fondazione di istituti di credito mento termine per le piccole medie imprese perché dicevano tanto il futuro della grande impresa
Nel cinquantadue erano tutti convinti che il futuro era della grande impresa c'era garbate che lo sosteneva ed America anche l'Italia
Si diceva il sole a picco d'impresa un fenomeno italiano che tenderà a scomparire la piccola impresa acquista dignità come dire nella teoria economica in fondo solo alla fine degli anni settanta con gli studi di Becattini sui distretti industriali e su il piccolo è bello e così via e comunque tutto fino alla fine degli anni Settanta rimane una semisconosciuto nel dibattito economico e nei sistemi di finanziamento bancari tant'è che c'era il Mediocredito che rifinanziare il Mediocredito regionali che erano fatti da piccole banche locali e quindi c'era tutto un meccanismo oggi in gran parte smantellato di finanziamento la piccola media impresa perché non funzionava il mercato perché mercato bancario era stato pensato vederle medio-grandi imprese
Ho sintetizzato molto ma questa era la sostanza dalla storia
La domanda che ci poniamo oggetti un sistema industriale basato sulle piccole e medie imprese e un sistema bancario basato sulle piccole e medie banche è in grado di affrontare la sfida la globalizzazione ecco questa domanda eccolo messe in modo radicale ma mi sembrava fosse sottesa sia il ai vari interventi che hanno che si sono succeduti una giornata
Difficile rispondere sì o no certamente la piccola dimensione sul mercato globale è un assetto negativo non è un asset positivo e su questo credo che ci sia concordia sicuramente è vero che in Italia bisogna creare alcuni grandi operatori finanziari in grado di competere con le grandi banche internazionali
E anche su questo credo che ci sia universale concordi e non ci siamo ancora riusciti appunto se è vero che in Europa la prima banche italiane era pari a Roma banca
Europea poi nelle classifiche mondiali scendiamo sotto credo intorno al trentacinquesimo quarantesimo posto
A questo punto il problema dello porcile come si può affrontare il problema piccole banche piccole imprese nell'epoca dell'economia globale
Allora vale la pena fare un piccolo passo indietro e capire come storicamente si è determinato il problema piccole banche piccole imprese era semplice anche qui è stato ricordato le piccole banche erano in grado di valutare piccole imprese che non erano valutabili secondo i canonici classici nella valutazione di merito di credito bancario
Perché perché c'era una relazione una relazione umana
Di conoscenza umana che andava dall'impiegato a al capo ufficio fidi al direttora presidente dalla piccola banca nei confronti dell'imprenditore specie in epoca oggi ci lamentiamo di un fisco sicuramente non leggero c'è stata un'epoca in cui questo Paese il fisco come dire era per l'impresa come dire un'opzione notional più che un dovere via del movimento quindi bilanci che erano quello che erano solamente la conoscenza personale dell'imprenditore della sua storia personale dei suoi problemi addirittura della sua famiglia del poteva in qualche maniera ridurre il problema delle asimmetrie informative
Quindi la la grande banca faceva pagare denaro di più la piccola impresa in grado di finanziare l'impresa e che le grandi banche riferivano sui modelli tradizionali filamento
In finanziaria
Questo è il vero punto di forza la piccola banca piccola banca riduce asimmetrie informative che ho fatto molto moderno cioè riduce i costi di transazione asimmetrie informative e costi di conoscenza
Questo è un valore che va preservato nella piccola banca perché non c'è metodologia bancaria Discoring di retico che vogliamo che possano interpretare l'esige
Se dei piccoli operatori economici meglio della conoscenza diretta che viene effettuata da un piccolo operatore bancario presente però sul territorio di riferimento
Quindi questo è un punto di forza che dobbiamo mantenere la piccola banca nello stesso tempo la piccola impresa deve crescere e su questo credo che se c'è anche unanimità ma far crescere con l'impresa può dire rimuovere una serie di ostacoli
Ostacoli che non attengono solamente ai problemi di capitalizzazione dell'impresa magari fosse così gli ostacoli sono per esempio l'applicazione dello Statuto dei lavoratori a trentacinque dipendenti io conosco gruppi di dieci riprese fatti da trentacinque dipendenti cada uno
Caduta quella regola avremmo una sola impresa trecentocinquanta dipendenti quindi una media impresa ero più le piccole imprese
Esistono normative di vario genere tipo Piero nel caso di dilungarmi che impediscono la crescita del peso quanto meno non l'agevolata
Esisteva un fenomeno tutto italiano del Polo del sommerso abbiamo fatto ecco questo sonetto lo sputo riflessivo
Ho un'indagine campionaria sulla usando la mitologia possiamo per indagine strutturale su imprese manifatturiere rispetta la campagna c'è uscito fuori per moltissime in prese che il rapporto fatto dato ha detto era tre volte più alto per la media italiana dopodiché appunto interpretando i dati con un gruppo di economisti fra cui Prospero salvati Marzano eccetera ci siamo detti beh i quei i casi sono due o il napoletano lavora per tre oppure ci sono davvero tra i lavoratori di cui uno si si vede e duello
E questo è una realtà appunto su un territorio ben determinati una volta che si va a fondo con la mitologia da litiga un po'più sostanziosa che esce immediatamente fuori questa è una realtà che ovviamente con la globalizzazione non regge più
Quindi bisogna trovare il modo per fare emergere il sommerso i patti territoriali programmazione negoziata agli investimenti esteri che crea uno subfornitura in Italia Mediocredito nega assistiti tre ultimamente
Destra ebbe ad una zona di di Bari
Consumer classe a Teramo proprio nei prossimi giorni verranno inaugurato il Centro ricerca la se manca la grande industria informatica francese a Napoli quindi incominciano a tornare investimenti esteri bisogna saperli organizzò
Il problema è l'etica dei delle piccole banche ma dire delle banche in genere il problema più grosso che oggi hanno di fronte è un altro e lo scarso dato di internazionalizzazione
Lo diciamo l'impresa italiana è poco internazionalizzata ma la banche italiane ancor meno internazionalizzata e credono statistico dato ieri proprio ministro del Commercio con l'estero che Abete
Un po'spavento
Su la legge due due sette la legge Ossola quindi l'agevolazione italiana l'esportazione il cinquantaquattro per cento dell'operazioni in mano a banche estere cioè sono banche estere che fanno il finanziamento sottostante all'agevolazione il trentaquattro per cento del mercato è in mano al Mediocredito centrale il quattordici per cento del mercato e mano a tutto il resto del sistema bancario nazionale
Questo solamente le quello riguarda la gestione di una legge di agevolazione al resto
Questo ci dà una misura della scarsità di internazionalizzazione di presenza sull'estero e quindi di capacità di intervento all'esazione anche dell'impresa del sistema bancario
Italiano ovviamente la piccola banca ritornando al tema del del convegno non può rispondere a queste sfide internazionalizzazione gestione risparmio capitalizzazione nuovi modelli di selezione
Del del credito c'è l'assenza incorrere in costi fissi che rendono a questo punto come dire poco redditizia la sua attività
Poi da un'altra variabile che è stato accennato anche questo incontro la caduta dei tassi è bene le piccole banche hanno di fatto si sono rette per anni sul margine interessa non certo sul margine d'intermediazione
Avendo poche sofferenze reggevano sommarle interessa e molto meglio delle medio grandi banche però ormai con la compressione dei margini anche le piccole e medie banche incominceranno a risentirne è già incominciata risentire e quindi devono per non capire alla concorrenza ormai del mercato aperto le grandi banche dotarsi servizi innovativi
Ecco qui le soluzioni possono essere secondo me sia per le piccole imprese per sia per le piccole banche
Il discorso dei network delle reti
Cioè le piccole banche sono reti distributive sul territorio che hanno una forza una capacità selettiva del credito e di raccolta del risparmio unica se riesco a veicolare prodotti di terzi
Che possono essere italiani e stranieri io comunque specializzati e con questi temere la loro clientela danno all'impresa e servizi che oggi non sono ma neanche domani saranno in grado di Da Rin proprio le piccola media impresa organizzata in distretti se riescono a trasformare il distretto in qualcosa di più cioè in forma all'intenti di capitale
Di integrazione fra queste imprese possono accedere a un mercato dei capitali che sta nascendo ultimo dato conclusivo
Spesso ci chiediamo ma fra Europa e America fra dollaro e euro bene il mercato dei capitali intendendo per mercato dei capitali
Resti di obbligazioni e azioni è praticamente identico fra l'Europa undici e l'America
Si tratta di venticinque mila miliardi di dollari
Se ci mettiamo l'Inghilterra l'Europa ampiamente scavalcato l'America
Il che è un fatto storico perché voglio dire non avveniva da quando storicamente si trasferì il mercato delle accettazioni o a Londra a New York
La differenza fondamentale queste mercato americano è un mercato in cui prevalgono i bond le obbligazioni e l'equity le azioni il mercato europeo è un mercato in cui prevale ancora il credito bancario a costi ovviamente e con problematiche
Che rendono più difficile sia il finanziamento alle imprese massimi anche la gestione del finanziamento da parte del Banco riequilibrare
Questo
Differenza è la grande opportunità dell'euro che può tornare ad essere il più grande mercato finanziario del mondo riportare l'Europa insomma la finanza internazionale io credo che ci siano tutte le condizioni di base
Per riuscirci
Sì le piccole imprese incominciano a crescere se le piccole banche incominciano a funzionare grazie
Grazie allora intervento chiamo adesso all'intervento del dottor Borraccetti sane favorire Capital Markets dalla Brera con preghiera di una quale sintesi
Signore e signori buonasera grazie onorevole Urso
Per l'invito a partecipare a questo convegno sono molto comincio dal fatto di essere sostanzialmente l'ultimo ostacolo fra voi e l'inizio del fine settimana per cui cerco di essere estremamente conciso
La difesa uno degli ultimi ostacoli purtroppo
Il il io lavoro in una banca d'affari americana
Ho passato gli ultimi dieci anni della mia esistenza professionale lavorando per istituzioni finanziarie internazionali dopo una fase iniziale passata in un paio di aziende industriali italiane
Una delle quali con voto nel settore dell'informatica il l'intervento del senatore Debenedetti all'inizio poco fa ha
Toccato un argomento fondamentale secondo me del processo di consolidamento del settore bancario
Che è quello della tecnologia informatica sostanzialmente il sistema di fare banca riuscire a capire se prestare soldi a una determinata impresa
è un affare o meno e quindi riuscire a capire se la capacità di generare cassa per ripagare le obbligazioni assunte è c'è indeterminato merito del credito
Il
La capacità di processare queste informazioni
Fondamentale nel successo dell'attività bancaria
Non so quanti di voi hanno avuto a che fare con le banche
Nell'arco degli ultimi dieci quindici anni chi ha visto le banche dall'interno e da come è cambiato il sistema di lavorare all'interno della banca il computer è diventato qualche cosa di fondamentale le persone gli impiegati che seguirono la contabilità sostanzialmente stanno scomparendo e la capacità di processare informazioni sta e diventata fondamentale
Un ruolo essenziale quindi dell'informatica
A scapito delle occupazioni questo perché perché sostanzialmente migliore i costi di gestione aziendale
Questo fenomeno sta sostanzialmente
Cambiando il sistema di gestire servizi finanziari
E sta portando in America all'inizio poi negli altri Paesi europei come l'Inghilterra sta arrivando anche in Germania il processo di consolidamento che in Italia arriva in un momento in cui
Lo stato ha deciso di
Privatizzare il sistema bancario
Questa è una coincidenza io direi
Quasi sfortunata perché
Porta
Le agende Italia bancarie italiane che fino adesso vivevano in un sistema sostanzialmente
Poco concorrenziale in cui l'azionista o era una fondazione come poc'anzi ha detto il senatore Debenedetti oppure è uno Stato che in effetti
Non aveva una grossa premura di vedere il proprio capitale investito nel nel nell'azienda bancaria remunerato in maniera sufficiente perché perché sostanzialmente lo Stato non avevo una pressione in questa direzione
Allora ci troviamo con aziende che vengono privatizzate capitale azionario bancario che venne venduto agli investitori istituzionali o al risparmi generale
Da un lato dall'altro lato una pressione notevole nella riduzione dei costi dell'attività bancaria
Questo che cosa significa significa che tutto a un tratto un sistema bancario che aveva in media un ritorno una media di ritorno sul capitale investito con Roy come lo chiamano gli inglesi return on equity
O Rocca che ritorno sul capitale allocato
Che era intorno al quattro cinque per cento contro delle medie europee che stanno in sopra il dieci per cento si aggirano in alcuni Paesi come l'Inghilterra intorno al sedici per cento
Allo stesso tempo ci troviamo con l'arrivo dall'Euro che sostanzialmente permette l'esportazione dei servizi finanziari delle opportunità di investimento
Tutto a un tratto alla alla portata di tutti quanti perché io che ho le quote della Banca popolare di qualche posto oppure sono azionista della della Comit
E o una remunerazione un rischio di cambio in euro perché l'azione della Comit sono denominati in Euro a un certo punto posso benissimo comparare il ritorno al medico il mio investimento
Con la Breast banco la Deutsche stanco o la banca Paribas a Parigi intanto è sempre euro e queste persone e queste aziende che tale remunerazione dandomi il capitale investito
Ci sono altri alcune aziende che permettono dei le remunerazione del capitale investito intorno al tassi del venti per cento
Allora
Ci si trova di fronte a una convergenza di due fattori che sono estremamente
Pugni ac nel nell'accelerare il processo di integrazione
Del
Del sistema di consolidamento del sistema bancario italiano e forzano una evoluzione del modo di fare banca
Per
Avvicinare la gestione dell'azienda bancaria
A
Non più criteri di volume e quindi di crescita del bilancio quanto a criteri di remunerazione del capitale investito perché nel processo di consolidamento
Ad un sistema bancario il vincente quindi la aggregante piuttosto che l'aggregato e quello che riesce a tirare capitale
E quindi a finanziare l'acquisizione o l'attività di merger di fusione con altre banche piuttosto che quello che non riesce a remunerare questo capitale investito
Conseguentemente il quello che io vedo essere uno degli sviluppi futuri per quanto riguarda la realtà bancarie locale
E una differenziazione sempre più marcata delle aziende bancarie che si orientano verso il servizio di banca all'ingrosso banca d'affari
Dall'altro lato le banche che invece si orientano sempre di più per un servizio che è orientato raccolte alla gestione del risparmio
Questo cosa comporta comporta che per la piccola e media impresa ci sarà un intero ci saranno meno interlocutori bancari perché le banche si fondono e quelli che rimangono saranno interlocutori bancari che sono molto più attenti
Alla remunerazione dei loro impieghi e alla qualità stessa del Touring clienti perché questi due fattori determinò la capacità di essere efficienti e di remunerare i propri azionisti in maniera significativa
Il
Il processo di papà perché il sistema bancario italiano si trova in queste condizioni
Sostanzialmente perché come era stato fatto notare prima anche dal dottore dallo sfondo rotore che mi ha preceduto
Il processo il sistema bancario italiano vedevano grosso separazione tra la Banca commerciale e gli istituti di credito speciale
La professionalità dell'istituto di credito speciale esso sia il Mediocredito centrale o il Mediocredito locale una professionalità che
Orientata
Avevo all'analisi del del merito del credito all'analisi dei flussi di cassa l'analisi delle garanzie che possono essere data rispetto l'affidamento bancario che mi hai dato dall'istituto a medio termine
Debba anche cominciare italiane fino a qualche anno fa fino alla recente riforma bancaria non potevano prestare i soldi a medio termine questo che cosa comporta che la creazione Alistair all'interno delle delle istituzioni bancarie italiane
Di stampo commerciale quindi anche le più grosse non si è creata non sono state spinte a creare quel tipo di professionalità che sono le professionalità odierne cioè di individui che sono capaci di analizzare
Il l'attività imprenditoriale analizzando i flussi di cassa e affidare quindi erogare fondi finanziare l'impresa sulla capacità che l'impresa stessa di generare flussi di cassa
Per dare un esempio io vengo da una realtà aziendale nella quale nel
Maggio di quest'anno
Abbiamo organizzato un un'emissione obbligazionaria per un'azienda canadese che ha appena cominciato aveva appena cominciato la propria attività aziendale di impresa di telecomunicazioni mobile in Europa quindi telefonia mobile in Europa
Abbiamo organizzato un finanziamento un'emissione obbligazionaria
In due tranche tutte e due dieci anni una in Euro compattamento zero coupon per cui non paga interessi pago solamente un interesse molto grosso la fine e un'altra potendolo Da Rin
Il totale dell'operazione di finanziamento era per cinquecento milioni di dollari
Il fatturato di questa azienda adesso è zero non sta facendo fatturato questa azienda comincerà a fare fatturato fra cinque anni
Gli investitori istituzionali chiaramente la zia non ha pagato un tasso di interessi uguale o simile a quello del ministero del Tesoro americano
O della Bundesbank tedesca per l'operazione Neuro chiaramente ha pagato un margine molto alta parla con margine di circa cinque punti percentuali sopra il rendimento del Buono del Tesoro corrispondente della valuta
Alla valuta nella quale l'obbligazione sta benissimo ma questo vi dà un'idea di dove le aziende straniere riescono a raccogliere capitali e le metodologie di queste aziende straniere come riescono raccoglie capitali cioè ci si presenta dal banchiere e si discute con la banca il proprio piano di attività industriale e si raccolgono fondi sulla base della propria attività
Su sulla base del proprio business plan
Ora chiaramente ci stanno altri fattori che vanno presi in considerazione il rapporto tra capitale proprio indebitamento questa azienda né un rapporto di capitale proprio
Rispetta l'indebitamento abbastanza alto
Comunque la metodologia io non penso che ci siano molte aziende d'Italia che possono permettersi ad andare a raccogliere fondi sul mercato in questa maniera perché perché adesso non c'è o è molto scarsa la capacità analitica al sistema all'interno del sistema bancario di analizzare fenomeni di questo tipo
Quindi cosa succede il sistema italiano sarà costretto ad evolversi in una capacità di Rio corsa di erogare finanziamenti sulla base della valutazione dei flussi di cassa
E dall'altro lato chi non si riuscirà evolvere in quella direzione si
Dovrà collocare su una
Strategia commerciale come azienda bancaria di cessione del risparmi raccolte quindi della dell'investimento in strumenti finanziari che non sono l'attività diretta di
Di impiego del denaro raccolto marzo sostanzialmente attraverso di investimento in prodotti finanziari che possono essere fondi chiusi d'investimento o fondi obbligazionari fondi azionari che vengono gestiti da specialisti
L'ultima
Dal punto di vista delle aziende delle piccole e medie aziende cosa succederà ma succederà che
La capacità di presentare dei rendiconti contabili e quindi un altro riferimento quello che De Benedetti poc'anzi ha detto il Corporate Governance quindi la capacità di essere di presentare una contabilità interpretabile e affidabile dal punto di vista degli investitori istituzionali o dal punto di vista delle banche diventerà un'esigenza sempre più pressante e quindi la standardizzazione della contabilità
E infine l'acquisizione di del credit rating o della valutazione da parte di agenzie di rating del merito del credito come fattore indipendente
Questa è la strada verso quelle aziende si dovranno progressivamente muovere queste nell'ambito di questo scenario ci sta una terza un terzo fattore
Quello dovuto alla fatto che siamo una fase di tassi d'interesse estremamente bassi
In Italia fino a quattro cinque anni fa ci avevano dei rendimenti comprando i buoni del Tesoro questi aggiravano intorno al dieci undici dodici per cento
Adesso ci troviamo con rendimenti del tre per cento ci stanno compagnie di assicurazioni in Italia che hanno preso degli obblighi nei confronti dei loro assicurati per loro pensionati di dare delle remunerazioni pare delle delle pensioni che col implicavano un rendimento di dodici tredici punti percentuale le obbligazioni esistono nei confronti dei pensionati ma dove stanno le opportunità di investire se
Qualcuno le fu a uno
Cinque anni fa vi fosse venuto a dire signori Babele fra cinque anni tassi qui strano al tre per cento al tre e mezzo per cento i rendimenti dei ci dei dei BTP a dieci anni
Quale sarebbe stata la vostra reazione
Forse
Molto ottimista con una cosa e in effetti però ci siamo arrivati allora cosa succede che gli investitori istituzionali si trovano a dover coprire un gatto di rendimento nel loro portafoglio notevole
Questo capo di rendimento poteva essere coperto come dicevamo prima col comprando buoni detto solo adesso Bonato Solomon rendono tanto
Per quindi per far fronte a o le obbligazioni che loro hanno nei confronti della dei dei propri assicurati delle persone nei che alle quali devono pagare le rendite
Gli investitori istituzionali dovranno abbassare la soglia di accettazione del merito del credito dell'UPI Investimenti per riuscire a ottenere venti per alzare i loro rendimenti per alzare il rendimento del loro portafoglio
Nella sostanza cosa succederà succederà quello che è successo negli Stati Uniti
Nella fine degli anni ottanta quando un signore chiamato mai col mio Kant
Intanto di junk bond o investimenti spazzatura o ad alto rendimento che forniva un rendimento molto l'altro brano d'alta rischiosità
Quindi cosa succederà anche la piccola e media impresa italiana in particolare la media impresa riuscirà
Troverà una una audience molto interessata
Alle proprie attività imprenditoriali al finanziamento delle proprietà imprendibile attività imprenditoriali in quegli investitori che avranno la capacità di andarsene aleggiare il merito del credito
E quindi ha veramente capire qual è la rischiosità dell'investimento e quindi dedicare una porzione sempre molto piccola del proprio portafoglio
Al all'investimento in questo tipo di obbligazioni
Quindi costosi quindi nella sostanza delle cose il mercato riesce a provvedere comunque dei sistemi per fare andare avanti del del meccanismo che faranno avanti l'attività finanziare l'attività economica
Però
E quindi qui concludo
Rimane comunque una pressione molto forte sul sistema bancario italiano per spostarsi verso un'attenzione all'erogazione delle finanziamenti considerando i flussi di cassa piuttosto che il patrimonio dell'imprenditore o dell'azienda
E e in una maggiore cautela nella remunerazione la determinazione della remunerazione degli investimenti delle dei dei finanziamenti e del merito stesso del credito questo punto io prego spero di aver
Almeno gettato un sasso in piccionaia vi ringrazio per l'ascolto
Grazie grazie dottor Paci Pisanelli il dottor Sassetti
Guaio ricominciare con la S Io la conoscevo bene che visita comincio con l'autore ed è un peccato era
Veniva proprietario postali provocando invece di probabilmente seguiranno grosse molto inglese
Ma soprattutto io
Come ho già anticipato Nicoletta Angelini un po'farò un'invasione di campo al di fuori del
Nel mio campo di di competenza di interesse perché credo che
Sede istituzionale come queste siano importante per dare al al mondo politico degli spunti
Su come legislatore posso intervenire
Per incentivare la
Diciamo il rapporto restando rapporto tra istituzioni finanziare impresa intatto mi mi mi presento io sono
Paolo Sassetti da tredici anni lavoro in quelle che una in una villa finanziarie quotate in Borsa la Sopaf
Ne suzione comunemente nota come banca d'affari
Una istituzione alla quale anche i nostri ormai sempre più numerosi i concorrenti riconoscono in merito anche se è stata la prima all'inizio degli anni ottanta
A importare dal modello sassone l'investimento in capitale di rischio in piccola e media impresa
Sentendo gli interventi di di oggi tutti molto interessanti mi mi viene in mente un articolo
Il Sole ventiquattro Ore di dieci anni fa Sole ventiquattro Ore già dalla Confindustria
Scriveva su di noi solo dieci anni fa quando come intanto la nostra attività Prato con un giudizio lusinghiero ci definiva solo dieci anni fa
Quelli extraparlamentare della finanza c'è solo dieci anni fa occuparsi di capitale di rischio nelle piccole e medie imprese era considerato un'attività quali da Marziale
Attacca c'è c'è una premessa indispensabile io a farlo parlano di due cose primo come diciamo
Il legislatore possa intervenire nel nove nella legislazione per favorire l'incontro tra capitale di rischio e
Impresa e cosa le banche locali possono fare per entrare in questo tipo in questo tipo di attività
C'è la premessa indispensabile che però per brevità io ho riassunto in un articolo che Giorgio di Tangeri gentilmente ha già pubblicato sulla finanza italiana che vi è stato distribuito all'ingresso un articolo che svolge il tema di quello che si quello che è il ruolo
Della diciamo della dell'investimento in capitale di rischio all'interno di un processo di sviluppo economico e tecnologico di un Paese che intenda essere industrialmente avanzato
Ovviamente l'attività in capitale di rischio l'attività che viene fatta dai soggetti che la svolgo con lo scopo fondamentale quello di fare il profitto però al di là del fatto che
è la bramosia di profitti che anima tutti quanti noi ci sono delle ricadute importanti di cui a mio modo di vedere il legislatore deve tener conto se noi guardiamo un attimo l'esperienza dell'investimento nel in capitale di rischio e Stati Uniti noi dobbiamo trarre
La conclusione che questo Area del della finanza avuto un importante impatto un'Inter tante beneficio sullo sviluppo economico e tecnologico degli Stati Uniti
Potremmo citare casi potevo citare statistiche potrò parlare dell'occupazione indotta dai settori vanta avanzati nella quale indossa il vecchio che abbia avanzato ha investito negli anni primo recitare solamente un caso emblematico di un'azienda che senza il un Venture capitalist alle spalle probabilmente non sarà mai sviluppate che invece appunto h ha radicalmente cambiato il nostro modo di di di di vivere
L'Apple computer le poi compiuta è un'azienda che ha cambiato radicalmente il il modo di intendere il personal computing perché ha creato delle interfacce cosiddette user friendly cioè amichevoli per per gli utenti ha permesso un'espansione del personal computing del computer e
Siamo nella fase in cui la Apple è uscita dal dallo dallo scantinato ma non è ancora arrivata in Borsa c'è stata stati gli operatori in capitale di rischio che l'hanno sostenuta senza questi operatori l'Apple computer probabilmente non sarebbe nata e lo sviluppo del personal computing come noi lo conosciamo oggi
Probabilmente non ci sarebbe stato
Ecco
Se il
Se il legislatore se l'operatore pubblico si mettano in questo ordine di idee ovvero sia che chiamo il Venture Capital e più in generale l'investimento in capitale di rischio siano attività ecco per quanto sia l'attività tipicamente privata possa rappresentare sia pure indirettamente uno strumento di politica economica
Egli può intervenire per struttura per diciamo incentivare per svilupperà favorire lo sviluppo economico del Paese
Recentemente presidente della dell'Associazione italiana
Finanziare di investimento a cui ne siamo associati il professor vitale ha mandato i suoi soci a te la relazione in cui si riassumono i dati dell'industria dell'investimento in capitale di rischio italiano nel nel nel novantotto
Si stima che siano stati investiti da investitori istituzionali qualcosa come mille cinquecento miliardi di lire in aziende private
Mille cinquecento mille seicento miliardi la cifra per ricevano ricordo che rappresenta un incremento del quindici per cento rispetto l'anno precedente
O dei dati che non sono omogenei con questi che riguardano i primi nove mesi negli Stati Uniti non di iperboli quando è stato investito ma di quanto è stato raccolto da investitori istituzionali i primi nei nove mesi del mille novecentonovantotto negli Stati Uniti
Sono stati raccolti circa sessantotto miliardi dollari cioè oltre cento mila miliardi di lire di cui quindici miliardi di dollari cioè all'incirca ventitré mila miliardi di lire sono stati raccolti solo per diciamo attività di investimento nel puro mentre il capitano persino in aziende
Che
Spesso non sono ancora redditizie ma sono dotati di tecnologie particolarmente promettenti in Italia probabilmente in questo settore del Venture Capital puro sono stati investiti
Dainese prestazionali poche decine di miliardi di lire ecco questo è un po'l'ordine la diversa scala dimensionale del del fenomeno del capitale diritto negli Stati Uniti in Italia
Oggi c'è in
In Italia e poi tutti i Paesi della Comunità europea un dibattito su su quelli che sono intervenuti gli impegni qui devono essere in tinta degli strumenti d'intervento
Dello stato all'interno dell'economia e c'è una generale concordanza sul fatto che non ci si possa aspettare da un'astratta mano invisibile di ridurre di squilibri territoriali e settoriali e regionali all'interno di un Paese
Che lo Stato abbia il l'obiettivo di abbia il dovere di garantire alcuni diritti fondamentali a cittadini Sabatelli tra questi diciamo il più importante il diritto al lavoro
Se il principio dell'intervento pubblico non è in discussione divenne a destra e a sinistra credo che debbano essere profondamente ripensati Eating strumenti d'intervento e le modalità di questo intervento
E che diciamo l'il bilancio Caprettari intellettualmente posso essere pensato dal legislatore come uno strumento di politica economica
Possiamo pensare di sviluppare la
L'occupazione in una maniera più Diretta verità assumendo i lavoratori dei lavoratori socialmente corretto socialmente utili oppure possiamo pensare di utilizzare queste sessioni scorse per allocarle Mania riversa sperabilmente più efficace in maniera efficace efficiente e con un impatto più importante sulla crescere lungo termine
Del del Paese
Tanto per per fare un caso concreto a pianta aprendo le pagine ventiquattro ore
Di oggi abbiamo due notizie contrastanti una secondo me positiva ma è una invece non altrettanto positiva
C'è il il desiderio da parte del governo di favorire attraverso il il rinnovo di un provvedimento che fu pensato dal dal ministro Tremonti la unici incentivi fiscali alle imprese che si quotano e quindi questo qui è sicuramente una notizia molto positiva d'altra parte oggi vediamo che c'è stato un finalmente un accordo che si è trovato in seno a livelli il governo sulle nomine della di una istituzione che
Che Sviluppo Italia ecco noi dobbiamo chiederci se istituzioni di questo tipo che rischia che
Come dire
Ricalcano strumenti di intervento del passato ossia costruzioni più adeguate per incentivare il il flusso di in un flusso di investimenti
All'interno sulle sulle piccole e medie imprese in particolare delle piccole piccole-medie imprese medio meridionale
Ecco quindi sostanzialmente
Una delle se il legislatore decide di utilizzare strumenti allocativi nuovi per investire nel nel settore del del
Per per incentivare lo sviluppo economico delle delle piccole-medie impresa è una nuova frontiera che è un punto di comporre perché può essere considerato un punto di compromesso tra
Una visione esattamente liberista è una visione centralista l'intervento nell'economia può essere quello di pensare al trasferimento di risorse pubbliche attraverso strumenti privatistici
Ovvero sia di risorse pubbliche gestite attraverso soggetti privati
Per tempo la conclusione che io ho elencato all'interno del che io tratto nell'articolo pubblicato sulla finanza italiana
Bisogna tuttavia riconoscere che anche all'interno del mondo degli operatori istituzionali gli italiani
Attivi nell'area del investimenti che Pat Riley rischio c'è una scarsa vuol predisposizione a investire iniziative che siano industria che siano troppo piccole oppure localizzate nel meridione d'Italia e quindi oggi il capitale di rischio non è ancora uno strumento concreto per sviluppare questo tipo di iniziative le piccole e medie imprese e soprattutto le imprese meridionale
Ci sono dei condizionamenti culturali retaggi culturali ma ci sono anche dei
Deve reale diseconomie che freno gli operatori ad investire in questo tipo di di di aziende per innescare un flusso selettivo Investimenti verso
Le piccole e medie imprese legislatore bollicine intervenire ripeto compensando queste diseconomie
Un giudizio ricorrente che viene che viene ricordato per
Per sintetizzare la ragguardevole trasferenza nel nostro del nostro sistema finanziario
Questa è la finanziaria che dovrebbe supportare le le le piccole e medie imprese italiane e che
In Italia ci sarebbero volute non una ma ma cento cento Mediobanca Mediobanca
Ecco io credo che non sa e non ci sarebbero volute realtà cento Mediobanca che cento Mediobanca non sarebbero servite lo scopo del supporto delle piccole e medie imprese ma che in realtà
Ci sarebbero voluti cinquanta fondi chiusi cinquanta fondi chiusi specializzati in piccole e medie imprese cinquanta fondi chiusi di diritto italiano del diritto estero che avessero già
Diciamo da vent'anni come succedeva negli Stati Uniti
Supportato lo sviluppo
Delle piccole e medie imprese italiane
Io credo che io l'operatore pubblico possa pensare di
Lanciare Luís una iniziativa per la il finanziamento di alcuni
Fuori di Venture Capital che vadano investire iniziative in settori in regioni dove ancora gli operatori privati non operano
Ma deve far questo non direttamente attraverso strumenti dai da esso direttamente controllati ma affidando la gestione di questi fondi chiusi a operatori privati che li gestiscono che vengono dati in appalto
Attraverso bandi concorsi seri
Sulla scorta di un esperimento che ci è stato Rizzato alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo dal momento in cui si è preso l'impegno di favorire
L'afflusso di capitali di rischio dei Paesi dell'est dell'ex cortina comunista non s'non ha pensato di intervenire direttamente in quei Paesi
Con le sue delle strutture non ha pensato di aprire delle brecce a Mosca a Praga
Abusa presto a Bucarest a in collaborazione con i ministeri dei tesori dei vari Paesi
Aderenti alla Comunità europea ha lanciato una serie di fondi li ha fatti gestire sta facendo gestire da operatori da operatori privati attraverso l'utilizzo di operatori professionali sperabilmente si otterrà
Il massimo beneficio in termini di efficacia e di efficienza allocativa io credo che oggi vi siano comparti di alta tecnologia o zone del territorio del Paese dove noi dobbiamo ragionare sia pure in termini ecco non così esasperati un po'come ha girato la bella braccia vi sono dei territori dove ancora l'operatore pubblico il dottor privato non arriva
L'operatore pubblico può pensare di
Surrogare questo intervento mano deve fare direttamente perché se lo fa direttamente e molto probabilmente sotto il vento come adeguatamente efficace ed efficiente
E quindi ecco io vedo un'iniziativa in cui imprese col ministro del Tesoro al ministro dell'industria ma anche le fondazioni bancarie io non sono così
D'accordo su tutto quanto espresso il senatore Franco Debenedetti in merito al fatto che le fondazioni bancarie devono perseguire unicamente obiettivi di non profit
Perché se questo deve essere l'unico obiettivo delle delle fondazioni bancarie diventa molto difficile controllare l'efficienza nel delli questo allocazioni infatti egli per questo rivendica un controllo politico a molti io credo che le fondazioni bancarie possono invece
Sponsorizzare dei fondi di Venture Capital che hanno l'obiettivo di Profeta macchine con i casi opera in un segmento di rischio rendimento dove ancora oggi alcuni privati
Non intervengono questo secondo me avete un grande obiettivo che le fondazioni bancarie si possono dare perché in questo in questo modo e si possono perseguire degli Obiettivi socialità contribuendo allo sviluppo tecnologico del Paese perché alcuni fondi possono è specializzata in tecnologie particolare ma allo stesso tempo allocando li ha privati non facendo questo lavoro direttamente si garantiscono la massima
La massima efficacia efficienza allocativa perché dico questo perché ritengo che i gestori di questi fondi che lavoreranno in queste aree di frontiera debbano essere rinnovate sulla base degli sul
In verranno remunerati
A un certo punto io ho ho detto che avrei fatto una
Uscito di campo infatti mi sono mi permesso di di di di togliermi il cappello dell'investitore istituzionale di mettermi il cappello di un di un legislatore ipotetico e ho Giorgio Vitangelo sa a elaborato una una una proposta di legge virtuale a Fo a nome di un di un di un parlamentare che che virtuale anch'esso perché non esiste ma esiste solo nella mia fantasia che io ho chiamato l'onorevole libero riformatore e questa proposta doppiamente virtuale perché sotto tensione mente con sintetizza questi concetti appena che ho appena Espresso in un in un documento che io sono andato a piazzare perché tutti la possano le già sulla rete internet ad un documento che che sarà riportato nella relazione che voi potete avere quando sto che quando gli atti saranno pubblicati
Ecco
Una un ultimo punto sempre rivolto al al mondo della politica credo che la normativa sui fondi chiusi così come oggi vada modificata in alcuni punti è importanti oggi i fondi chiusi diritto italiano competono non ad armi pari quei fondi chiusi diritto maestro infatti ne vediamo il proliferare sul territorio italiano di fondi di diritto estero gestiti da gestori italiani questo perché al mattino sui fondi chiusi è stata fatta con criteri estremamente conservativi perché si pensava che fosse l'unico modo per proteggere i sottoscrittori in realtà inadeguato dobbiamo come minimo consentire ai fondi di rito italiano
Di fare delle questioni di maggioranza sì sono loro precluso dalla legge mio trovo esempio di fronte a una situazione di un'azienda internet pellet o per un settore di internet che ha avuto l'afferra un compratore amica me americano per essere comprata per tre miliardi
Che corrispondono corrisponda al fatturato dall'azienda stessa imprenditore che un giovane per lettore vorrei poter continuare a gestirla e non vorrebbe cedere a un compratore estero è venuto da noi chiedendoci di finanziare un piano di le stime enti che i conti non sentirebbe per i prossimi all'azienda di essere competitiva questo piano investimenti prevede quattro miliardi le stime allora quattro miliardi Investimenti se sono finanziati tutti quanti con capitale di rischio vuol dire che questa azienda deve cedere la maggioranza un fondo diritto chiuso italiano potrebbe farlo dovessero dovrebbe consorziarsi con un altro fondo per potere andare in maggioranza maniera comminata perché da solo non potrebbe fare è precluso e d'altra parte la legge sui fondi più così precluda i fondi stessi di finanziare l'impresa è oggetto di investimento con strumenti che non siano il più che non siano esclusivamente il puro investimento rischio politico puro investimento di capitale cioè non è possibile dare loro strumenti come il mezzanino che quella forma di investimento che cercava il che che tutti che citava tutto sommato il il il dottor cosa ci Pisanelli
Di DP quell'azienda che non approfitti non abbia in una revenue SMA che è stata comunque finanziata
Ecco quindi bisogna riprendendo il discorso del è anche vero che il direttore generale Banca d'Italia dare ai fondi che gli italiani una maggiore libertà contrattuale oggi la LIPU l'acconto attuale di fuori diritto chiuso italiane molto ridotte pertanto io penso che i gestori di film bravi professionisti tenderanno a lavorare per il per per per
Per fondi di diritto di diritto estero
Venendo invece ruolo brevemente del direbbe del delle banche locali delle banche locali in questo tipo di di attività ecco vorrei solamente fare una piccola Bur due piccole osservazioni le sedi locali è prima di tutto una scelta organizzativa e culturale non del per la quale diciamo la presenza locale fisica solamente una precondizione agire localmente vuol dire come è già stato detto analizzare le aziende al di là della loro spero tale superficie ma che valutano le prospettive
E capirne realtà in maniera di in maniera inerme in maniera profonda le le le opportunità di sviluppo o il concetto stesso di località viene profondamente modificato da quelle che sono le evoluzioni dell'evoluzione tecnologica una banca romana che avesse sviluppato un sistema
Di transazioni finanziare via internet potrebbe servire una banca mi un'azienda milanese meglio di quanto potesse potrebbe fare una zia da una bancaria milanese locale più tradizionale questo non è un caso non è un esempio non è un esempio di scuola perché perché ad esempio una piccola banca originariamente locale come la Banca Sella per esempio il Paolin su tutti di credo binario
Che AGCI ha deciso di giocare are la carne in maniera Vidić maniera in maniera in maniera aggressiva la carta dell'innovazione tecnologica Bret una banca che apre più patta per primo sistema di verifica assicura delle carte di credito e consente di servire iscritti chili è
Tutti gli industriali che si affaccia commercio elettronico molto meglio di tante grandi banche piccante pubblico antistante grandi banche che hanno diciamo rappresenta più diffuso sul territorio
Far riflettere il fatto la notizia è stata ripresa in questi giorni dalla stampa che è un un operatore come c'ha la Shoah che fino a dieci anni fa era modesto intermediario finanziario per aver giocato la carta d'innovazione tecnologica
Ha superato per capitalizzazione di Borsa la stessa merende su ecco però per tornare invece al discorso del capitale di rischio di se is se diciamo le banche locali vorranno in in maniera più o più decisa di quanto abbiano fatto adesso
Fornire questo tipo di servizio lo potranno fare perché avevamo del punto di fatto importanti che lo esche sono sotto rimetterlo radici locale potesse sappiano ripensa la loro missione riqualificare il loro personale soprattutto saprà consorziarsi rap il caso delle banche popolari un caso è un caso felice le banche Popolare sono consorziate attraverso organismi che svolgono anche nel campo del match a Mbeki dei servizi comuni a tante altre ma ha alle l'alle banche d'del loro associate piccole banche locali non possono operare in altre l'altro modo perché altrimenti i costi di gestione certi servizi sofisticati sarebbero troppo
Troppo alti però ecco nel campo del capitale di rischio al contrario del trading elettronico la penisola cane importantissima perché solamente localmente voi potete apprezzare esattamente alcuni aspetti qualitativi dell'impresa che altrimenti non sarebbero percepibili e questa ragione questa è la ragione per cui
Nonostante la grande evoluzione tecnologica noi oggi assistiamo al fatto che operatori istituzionali
Americani e specialisti nel capitale di rischio stanno fisicamente sbarcando in Europa sono del baccalà in Inghilterra in Francia Germania Italia perché l'attività di capitale di rischio è un'attività che può essere fatto solamente a livello locale quindi banche le banche locale possono essere presenti in questo sì in questo campo purché giochino
In maniera spregiudicata laccata d'arte quello Gia e perché valorizzino appieno le loro le loro radici locali interloquendo nel mare in maniera più aperta con le banche loro clienti
Grazie dottoressa settimo e queste importanti precisazioni sulla funzione del Venture Capital lo strumento dei fondi chiusi
Boss Santo la parola Domenico Temperini consigliere regionale del Lazio di Alleanza Nazionale
Interventi anzi viceversa con questo chiudiamo la serie degli interventi
è una precisazione dell'uditore un po'preoccupato doverosa
Doverosa devo dire
Si è un'altra precisazione doverosa e che sarò molto breve così abbiamo assolta alle due più importanti preoccupazione che immagino ora via attanaglia
è difficile entrare nella argomento delle banche locali e delle piccole e medie imprese dopo tutto quanto è stato detto è stato molto ed è stato di ottimo livello
Una considerazione però mi sorge da una ruolo che ho svolto come componente della commissione bilancio poi come componente del consiglio d'amministrazione della fila sa che la Finanziaria laziale di sviluppo e che sia pure in modo un po'particolare ha fatto dell'attività di merchant banking molto coperta nel nel mercato regionale del Lazio e come esponente responsabile della Confartigianato del Lazio
Sono state tre esperienze contigue e mi hanno portato verso una considerazione anche è quella di una mancanza arrivo subito al nodo del problema la mancanza di cultura della dello sviluppo locale inteso come tale non solo nella istituzione la Regione Lazio ma un po'diffuso nel nel Paese
Una mancanza di cultura che viene da lontano anche Anza di cultura che è stata anche agevolata se così vogliamo dire dall'imponente rack colta monetaria e in termini anche di sacrificio che è stata fatta dai i recenti governi per poter entrare nell'euro
Dico questo perché secondo me Onna uno strumento importante per riattivare meccanismi produttivi potevano essere i patti territoriali e i fatti dare a cui do un importante punto di riferimento però son rimasti episodi virtuali virtuali perché i finanziamenti sia pure stanziati e poi non hanno trovato con facilità il Collocamento e la spesa e anche l'avessero trovata non avrebbero trovato nei territori negli ambienti e spesso mi duole io l'ho anche nelle associazioni la cultura necessaria per far sì che questi procedimenti produttivi diventino effettivamente forieri di nuovo in crisi e di posti di lavoro che quella cosa che ha un amministratore locale a un politico dovrebbe stare più a cuore
Perché questo non è successo perché non si crea cultura locale
In un Paese che ha vissuto di Cassa del Mezzogiorno di Agensud e di interventi che vada nell'agricoltura perché poi le piccole e medie imprese tranne l'operatività e la capacità dell'intervento del dottor Lattanzi che al quale darei in questo caso il ruolo di
Agente di territorio e di no stavo scrivendo prima di animatore culturale del territorio che sarebbe una figura essenziale nella creazione e della delle nuove opportunità e delle nuove strategie ebbene queste sicure sono mancate proprio per un centralismo economico che ha schiacciato ogni iniziativa che venisse dalla dal piccolo e andando nell'agricoltura andando nella per esempio nel caso dei consorzi di bonifica e delle cooperative agrarie della Puglia e quando queste son venuta a cadere a livello verticistico ebbene e sotto il sottobosco di tutte le aziende che lavoravano non erano creato cultura di mercato non hanno la possibilità di aggredire i mercati in modo competitivo perché non non è così che si fa cultura per le piccole e medie imprese
In questo caso il ruolo proprio come agitatori come come capacità di diventare poli di attrazione per le piccole e medie banche per me può essere un punto di riferimento importante se pazze merci diceva come la legge sulla aiuto all'imprenditoria giovanile con questo patto che si si è fatto ha portato dei risultati notevoli non la stessa cosa posso dire per la legge ventinove della Regione
Marzio dalla fila s'è portata avanti e che poi non ha creato e non ha portato questo risultato così lusinghiero così come si pazze merce lo diceva quindi
Non è così facile poi secondo me importare sistemi da altri Paesi in un Paese che ha un tessuto sociale così forte come il nostro appunto l'osservazione che ho avuto in questo periodo
Va a fare considerazioni di questo tipo non e me la chiudo e la poi la chiudo con un con un esempio non si può pretendere che colui che costruisca l'albergo visto che il nostro a una Regione e spesso è un paese a forte vocazione turistica non si può pensare che colui che costruisce un albergo Possa voi pensare a quel bene immateriale che il turismo che Richter riceve le infrastrutture le capacità la capacità di poter colloquiare
Con anche a livello infraregionale con l'estero e potendo così veramente cogliere di di volta ritmo ma si può dire anche in altri casi quelle che sono le le possibilità che un mercato globalizzato da un mercato può aprirsi se ha un tessuto forte e quindi la globalizzazione non lo uccide Manzi lo esalta e la globalizzazione dell'unico prodotto venduto non è poi la panacea di tutti i mali perché si riesca a fare un Ginza una cosa
A un prodotto molto basso mercato globale ci dice che poi due giorni dopo si sveglia qualcuna madrassa me lo fa più o meno uguale o un prodotto finito che costa un qua ha rotto un quinto e e la globalizzazione dalla parte diventa un fatto positivo dall'altra diventa un fatto fortemente negativo per la reazione che il mercato da la possibilità che c'è è invece quella di colloquiare con altri mercati di creare degli interscambi diritte però qui anche l'amministratore locale deve fare il suo ruolo deve iniziare a inventarsi il borsino regionale che più volte
è stato chiamato per Indirizzo sulle banche deve inventarsi lo sportello unico che sta là con una promessa fatta alla impresa la piccola e media impresa per dare degli indirizzi certi e per dare delle normati e certe Devin spedisci ti pare secondo me questi patti territoriali e patti dare perché consenta ad esempio colui che vuole fare una greca un'azienda agricola la possibilità di saltare il ventotto passaggi
Ventotto passaggi burocratici e di inserirsi all'interno di una struttura che poi lo guida nella ottenimento dei fondi è gravissimo e chiudo che una Regione come quella del Lazio ha messo due anni ad avere dopo approvato per i finanziamenti europei ed è gravissimo che tutto ciò non diventi un'occasione dischi gruppo perché poi una volta approvati con questo ritardo già sappiamo quali sono le percentuali di riuscita del finanziamento europeo come possibilità di impieghi ed è solamente una cosa che detta fa fare la bella figura alla oratore soprattutto di opposizione del momento che la dice ed è una cosa che stiamo dicendo da troppo tempo e se la diciamo troppo tempo alla diciamo tutti quanti credo sia veramente giunta l'ora di capire che non è solamente una legge o un imprenditore che può sanare questa situazione ma un problema culturale cui tutti quanti dobbiamo fare riferimento per inforca ci le maniche lavorare molto meglio in una direzione molto e vado detto ma credo che moltissimo abbiamo di fronte e dobbiamo fare l'impegno spero di tutti coloro che hanno partecipato a questo convegno procura di capire che nello sviluppo locale è il futuro del nostro Paese e soprattutto delle nostre regioni grazie
Dal pagare l'onorevole Urso di scaldato i motori un ringraziamento di cuore avete concorso tutti quanti dalla buona riuscita l'eccellente riuscita di questa manifestazione le relazioni sono state veramente brillanti il contributo è stato significativo la vostra pazienza alla vostra attenzione è stata veramente encomiabile grazie a nome dell'Osservatorio parlamentare cedo la parola all'onorevole Urso
Ore che non è cosa di poco rispetto a relazioni che lo debbo dire
Come garante dell'Osservatorio parlamentare se quindi anche come ecco organizzatore di questa iniziativa sono salite tutte di grande rilievo pur nella diversità complementare degli argomenti affrontati che sicuramente la pubblicazione degli atti hanno giusto risalto alla iniziativa e alla vostra partecipazione partecipazione che vuole è stata significativa anche sin dall'inizio dopo l'introduzione di vita angeli Brancadoro dall'intervento del direttore già reale dalla Banca d'Italia Desario che non è stato un intervento come dicevo quando lo salutavo di circostanza ma è un intervento che ha incardinato il convegno di grande di grande rilievo
E che
Sottolineano ancora una volta il ruolo positivo svolto dall'istituzione della Banca d'Italia in questi anni con grande
Autonomia autorevolezza indipendenza responsabilità e anche i conti che con uno un ruolo che per la prima volta è stata anche in qualche modo di socialità in un istituto che altrimenti molto spesso se mantenuto forse troppo distaccato dai problemi poi reali della gente certamente non nella governatorato di Antonio Fazio ma gli interventi sono succeduti da quelli politici del senatore da lì ha quindi più tecnici tutti sono stati sicuramente di grande di di
Governo contributi io abito a analizzare una situazione che noi del centro destra riteniamo importante quello della vitalità dev'essere assunto tradizionale del colonia italiana che era presentato e che ha soprattutto rappresenta nato a momenti difficili per l'economia italiana dalla piccola e media impresa lo testimonia il fatto che anche in questi anni di crisi economica di depauperamento delle risorse e comunque la piccola e media impresa attenere alto il livello CUP un anno comunque a dare ancora nuova occupazione e certamente anche in termini culturali oltre che sociali da parte delle piccolo tozzo il tessuto delle piccole bande le con locali che come giustamente diceva Desario in una logica di ratio l'abitazione certamente il sistema creditizio hanno comunque un proprio ruolo nel rapporto col tessuto sociale produttivo delle singole realtà locali anche e soprattutto per il fatto che come tutti hanno sottolineato hanno una conosce sa maggiore delle realtà locale quindi le potenzialità e di rischio io nel chiudere non aggiungo altro questo convegno che per me è stato molto istruttivo come sempre sottolineo che l'osservatore parla dare a questo deve servire e a questo serve nel mettere a confronto
I soggetti che operano nel mondo sociale ed economico le loro istanze loro esigenze loro difficoltà le loro proposte con il i soggetti politici a queste istanze dovrebbero dare risposte nel più breve tempo possibile si dice oggi in tempo reale delle risposte legislativi che pur troppo non sempre hanno e questo tanto più che fare il centrodestra e nella sua capacità innovativa ha affondato le premesse
Se della sua stessa nascita qua cinque anni fa è sicuramente nella sua del suo significato politico ma devo anche ringraziare ovviamente Giorgio vita angeli quindi finanza italiana ma anche gli Amici della Caravella e chi poi questo convegno organizzato insieme a Branca Doria Vitangelo e quindi un amico Gianfranco spezza che qui in sala a cui
Va il doveroso ringraziamento da parte dell'osservatore delle altre la mia collaboratrice se fare definisce tutti coloro che hanno partecipato a tutti voi che siete venuti qui a dare un contributo credo importante di una fase politica ed economica che a molti apparsa sine apocrifo ore fa o a pochi giorni fa di stabilizzazione di stagnazione politica ed economica e che Anco una volta io lo dico perché in questa sede abbiamo determinato molto una scelta di tutto il centrodestra in favore del referendum o con la scelta della Corte costituzionale di autorizzare referendum comporterà lo dico da politico ma anche la giornalista credo che vuole essere più consapevoli di noi comporterà un'accelerazione dei fenomeni politici di tale portata al cui confronto quello che determinò il primo referendum se in su un'unica preferenza e poi il secondo referendum Segni sulla maggioritario saranno considerati Brin poca cosa nelle prossime settimane sarà un'accelerazione tale del quadro politico che poi comporta delle conseguenze anche sulle innovazioni istituzionali e quindi anche delle conseguenze anche sulla guida politica del paese e io spero anche sulle sue possibilità di ammodernamento sulla sua necessità di ammodernamento quello che poteva sembrare il perito o della stagnazione ritengo che sia chiuso stavolta davvero per sempre questa terza ondata politiche avrà spero per quelle conseguenze positive che in questi anni non si sono assolutamente visti sul tessuto sociale ed economico del nostro s ancorché abbiamo agganciato le euro però tutto ciò è stato vissuto io credo in modo passivo e anzi in alcune fasi in modo pericoloso fa parte di quel tessuto sociale economico soprattutto del tessuto di piccole e medie imprese che dell'la globalizzazione possono pagare irrisi costi maggiori o potrebbero cogliere anche in una rinnovata prospettiva di sviluppo e flessibilità legate al territorio possono cogliere probabilmente anche quelle occasioni di sviluppo che ancora oggi nel nostro Paese purtroppo sono mancanti