"Documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulla revisione del Trattato di Maastricht e sugli obiettivi e limiti del Trattato di Amsterdam anche in vista dell'allargamento dell'Unione Europea" presentazione del documento redatto dalla Commissione Affari esteri della Camera organizzata presso la Sala della Regina

Le dieci Paesi dell'Europa centrorientale nonché a Cipro e a Malta
La proiezione esterna dell'Unione anche con riferimento al partenariato euromediterraneo dal Patto di stabilità e pace per i Balcani i riflessi politici ed istituzionali dell'adozione della moneta unica
Su questi temi e sulle conclusioni dell'indagine interverrà il presidente Occhetto poi credo anche il sotto settore Nieri e credo anche i capigruppo della Commissione esteri
A me preme sottolineare il ruolo che la dimensione parlamentare sta assumendo nella costruzione comunitaria in seguito all'entrata in vigore del Trattato di Amsterdam
Dove mi sembrano gli obiettivi prioritari
La cooperazione tra Parlamento europeo e Parlamenti nazionali in una logica di sinergie e fuori non logica di gerarchie di concorrenza quest'ultima abbastanza Derek Catone relazioni interparlamentari perché c'è la tendenza naturalmente a seguire un modello di tipo verticale che qualcuno ritenga di essere subordinato ad altri
Non è questo il modo giusto di vedere le cose riteniamo che il modello giusto su un modello di tipo orizzontale con forme di cooperazione in Rete anche perché là dove ci sono i stimi federali
Intervengono anche i lender per semplice ma in un loro peso ma anche dove non c'è un sistema ancora federale comunitaria come sapete molte regioni hanno preso contatti diretti con le autorità europee quindi è bene avere una visione orizzontale rette
Il secondo punto è la redazione di una costituzione europea quale patto fondante tra l'Unione i suoi concittadini una carta fondamentale che pro TAV i principi e gli obiettivi dell'Unione europea e sancisca i diritti e doveri dei cittadini e la sola base su cui può essere costruita la cittadinanza europea
Il futuro dell'Unione si gioca proprio sulla capacità di passare dall'Europa delle istituzioni all'Europa dei cittadini
Duro per i cittadini costituisce infatti non tanto il complemento necessario dell'evoluzione istituzionale quanto innaturale il fondamento dell'intero edificio sovrana va male diversamente consenso all'integrazione comunitaria rischia di affievolirsi e lo denuncia il campanello d'allarme di astensionismo nelle ultime elezioni europee
Un primo passo può essere Rizzato appunto dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea il Consiglio europeo di Colonia ha deciso di affidarmi elaborazione ad un'assemblea doc rappresentanti del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali e ne faranno parte
Canto delegazioni di capi di Stato e di governo del presidente della Commissione europea io spero che la commissione esteri della Camera con il suo presidente possa seguire anche questo processo di formazione della Carta dei diritti fondamentali con la stessa puntualità e competenza con la quale svolto indagine che oggi viene presentato la prova del suo presidente
Ringrazio presenza Violante per aver voluto presiedere dire
Cose che già di per sé sono significative sulla valore di questa nostra indagine
La Commissione affari esteri della Camera infatti ha portato a termine la seconda indagine conoscitiva della legislatura in corso
Quella sugli sviluppi in atto nell'ambito dell'Unione europea dopo avere concluso l'altra indagine conoscitiva quella sulla riforma dell'ONU e dell'organizzazione internazionale nel suo insieme
Ricordo questo perché è evidente il filo conduttore che lega i due momenti cioè l'attenzione posta in entrambi i casi
Alle grandi dinamiche in atto a livello globale e la volontà di individuare le linee di tendenza della Global governance ritengo di poter dire che anche qui in entrambi i casi il lavoro svolto dalla commissione è stato assolutamente by partisan
Del tutto scevro da quelle posizioni di parte considerazioni di politica interna che molte volte influenza hanno i dibattiti di politica internazionale
I rappresentanti di tutti i gruppi politici approvando all'unanimità il documento conclusivo hanno ancora una volta confermato la serietà il senso dello Stato che ha sempre caratterizzato l'attività di questa Commissione
Anche se i deputati della lega mi hanno pregato di sottolineare come secondo loro l'inefficienza del controllo sulla immigrazione clandestina e quindi l'inefficienza per la sicurezza sociale dovuta l'applicazione da parte dell'Italia del trattato
Che non viene menzionato dal nostro lavoro sia un elemento per loro fondamentale da sottolinea
Credo tuttavia che il documento conclusivo approvato rispecchi bene il lavoro svolto dalla commissione in questo periodo
Che sia analiticamente attento ai vari contributi di grande rilievo che sono venuti in campo interno in campo internazionale sul terreno delle politiche economiche istituzionali della costruzione politica dell'Europa
Vorrei ricordare come lo stesso spirito
Abbia pervaso un importante passaggio parlamentare del processo europeo
Quello della ratifica del trattato di Amsterdam
Quando la Commissione se fatta protagonista tutto l'arco delle forze politiche della commissione di un atto rilevante proponendo al Parlamento italiano un'approvazione politicamente condizionata di quel trattato
Ed ottenendo su tale proposta un consenso pressoché unanime e mi pare che gli eventi successivi a quel momento abbiano dato ragione con impostazione critica alle preoccupazioni e timori anche alle valutazione sui limiti del processo di unificazione europea
La stessa guerra del Kosovo e lì a testimoniare drammaticamente tutti i limiti dell'Europa politica e denuncia qualcosa che va al di là del contingente cioè che il cammino dell'Europa è stato in questi anni travagliato lacerato tra visioni monetarista e ed impostazioni divampa di più ampio respiro di carattere politico del documento conclusivo che giudico importante in tutte le sue parti io vorrei pertanto qui limitarmi sottolineare in modo particolare due aspetti il primo riguarda i limiti riscontrati nella dimensione sociale dell'Europa
Riscontro questo perché do per scontato che tutti i grandi fatti positivi che sconosciamo che sono avvenute compresa la questione moderne della della moneta unica non c'è bisogno che riprendo un dato di così grande rilievo storico che davanti a me quindi dimensione sociale dell'Europa
Il documento conclusivo mette ben in rilievo a mio giudizio i risultati ai limiti del processo di convergenza in materia di occupazione
E la volontà di definire in ambito comunitario gli obiettivi e gli strumenti della politica dell'occupazione
Tuttavia ritengo molto importante evidenziare come le stesse indicazioni emerse dal Consiglio europeo di Cardiff volte a coniugare flessibilità e sicurezza sociale in sostanza dicono tutto e rischiano però di dire niente perché questa esigenza molto generale di trovare la quadratura del cerchio tra due grandi culture sostanzialmente diversa quella neoliberista e quello di tradizione sociale
In una generica affermazione che riguarda la volontà di per sé innocente vittima coniugare flessibilità e sicurezza sociale
Se avulsa dagli strumenti dai contenuti dalle politiche reali francamente sembra più una petizione di principio comunque più un modo per salvarsi l'anima
Che un effettivo passo avanti sulle prospettive di un'Europa sociale che sia messa concretamente nelle condizioni di rispondere al problema principale che ci sta dinnanzi che quello dell'occupazione
Lo stesso patto europeo per l'occupazione mi sembra così sfumato nei contorni da essere quasi evanescente rappresenta una somma di desideri di notevole portata
E sicuramente di lodevoli contenuti e più che altro un'espressione significativa di buona volontà a cui manca ancora qualcosa di molto importante
In sostanza come ebbi modo di denunciare all'Assemblea di Montecitorio presentando il Trattato di Amsterdam
A differenza di quanto è avvenuto per la moneta unica non sono state ancora individuati dei parametri volte a gara dire il conseguimento di determinati risultati in termini di occupazione non sono state stabilite delle procedure cogenti
Ne sono stati indicati processi e percorsi idonea di impegnare effettivamente gli stati sul problema dell'occupazione
Sappiamo quanto i parametri ma interisti siano stati cogenti per ogni Stato che volesse raggiungere la convergenza
Ebbene nulla di simile ancora in vista per ciò che riguarda l'obiettivo primario dell'occupazione nel senso che quello europeo preoccupazione e un patto come dicevo
Soprattutto di impostazione molto generale il secondo punto che voglio sottolineare riguarda l'occasione mancata in tema di politica estera e di sicurezza comune
A questo proposito rimando al testo del documento concreto conclusivo
Non c'è dubbio però che se ritorniamo alla vicenda del Kosovo che se l'intervento della NATO ha rimesso in discussione l'ordine internazionale nel suo insieme
L'assenza più eclatante è stata quella dell'Unione Europea
è troppo presto per trarre conclusioni della vicenda ma non possiamo che auspicare che essa rappresenti un forte stimolo a ripensare in positivo l'insieme dell'organizzazione internazionale
L'affermazione del diritto di ingerenza umanitaria diritto notevolissimo nuovo è importante che abbiamo esercitato ha indubbiamente stabilito una volta per tutte l'universalità dei principi della tutela dei diritti umani e la loro prevalenza sull'altro principio quello della non ingerenza negli affari interni di uno Stato
Ma accanto a questo valore positivo intervento della NATO ha posto sul tappeto problemi che da tempo aleggiavano alla comunità internazionale qual è il peso delle Nazioni Unite
Nel mondo post guerra fredda
Presidente Scalfaro pose già nel momento caldo diciamo questo problema qual è il ruolo che la NATO dovrà giocare
Nel prossimo millennio riuscirà l'Europa a rappresentare un interlocutore valido sulla scena mondiale le conclusioni a cui giungemmo due anni fa chiudendo la precedente indagine conoscitiva ci sembrano oggi più attuale che mai
Come ricordavo
Allora individuammo la crisi di legittimità in cui si dibatte invano le Nazioni Unite ed avvertimmo che esse erano giunti a un passaggio cruciale o i Paesi
Che le compongono
Saranno in grado di rilanciare il ruolo attribuendo all'organizzazione nuovi poteri e ripensando negli assetti istituzionali alla luce della nuova realtà mondiale oppure la stessa esistenza dell'ONU rischia di non avere più senso
Suggerimmo un approccio innovativo alle strutture societarie internazionali raccogliendo la tendenza in atto al superamento del ruolo tradizionale dello Stato nazionale
Verso la formazione di aggregazioni regionali concependo quindi un'architettura sistemica in cui le organizzazioni regionali e quelle strumentali e di sicurezza muovono attorno al nucleo politico del Consiglio di sicurezza e dell'Assemblea generale
E ponemmo quindi al centro del Consiglio di sicurezza la proposta qui ritorniamo all'Europa del seggio europea
Perché se noi non colleghiamo al Consiglio di Sicurezza la riforma dello alla proposta del seggio europeo rischiamo di fare due discorso diverso la politica europea e nella politica di carattere generale e la politica europea che vuole parlare con volto solo una testa solo nella pesca sarà rafforzata notevolmente quando la nostra proposta che lanciamo come indagine conoscitiva che poi fu fatta propria dal governo italiano da Dini all'Assemblea nazioni unite veramente posta realizzarsi compiutamente
Quindi io credo che questo è un aspetto di grande rilievo questa capacità di collegare il discorso politico istituzionale dell'Europa al discorso politico istituzionale di una nuova riorganizzazione della democrazia mondiale
Rimane l'Unione europea ha il compito di interrogarsi sul destino anche di una difesa europea autonoma
Concludendo quel processo che ha trattato di Amsterdam lascia intravedere e che potrebbe condurre ad una piena integrazione dell'UEO nelle strutture europea
Il problema della difesa europea da un lato solleva la delicata questione della strumentazione finanziaria che i Paesi europei si sono sin qui permessi di trascurare grazie alla rassicurante presenza della NATO
E nell'ambito di queste degli investimenti USA che da soli stanze non molto più di tutti i Paesi europei messi insieme
D'altro canto una difesa europea non poche svilupparsi nell'ambito di una piena estensione di quelle potenzialità delineate dal Trattato di Amsterdam in materia di Paul dica estera e di sicurezza comune nella costruzione cioè di un sistema in cui convivano armonicamente politica estera diplomazia e strategia militare
In sostanza l'unione europea deve sapere e volere recuperare un ruolo politico nelle vicende continentali non subordinato alle scelte della NATO
La Commissione ha avuto modo in diverse occasioni di esprimere ad esempio un giudizio critico sul voto come l'allargamento della NATO è stato condotto in tutta una certa fu anzi Italia devo dire poi intervenuto dando l'impressione di volere così creare un isolamento della Russia impressione che poi ha pesato anche tranne che nell'ultimo periodo che si è trovato un accordo nella stessa vicenda
Del corso quindi il problema dell'allargamento politico dell'Europa deve essere riproposto come il soggetto più di cui l'allargamento della NATO e un momento di strumentazione e non come è avvenuto fino adesso prendere come punto di partenza
L'allargamento a macchia d'olio della NATO che entro certi limiti abbiamo tutti approvato senza cogliere il rapporto invece tra allargamento dell'Unione e rafforzamento
Delle istituzioni europea infine abbiamo indicato l'opportunità che il processo di ampliamento dell'Unione si accompagnato
Dal parallelo rilancio del partner cariato euro mediterranea su questo c'è una forte iniziativa dei parlamenti
Il Parlamento italiano dei presidenti dei vari Parlamenti che rappresenta un fatto nuovo della diplomazia della diplomazia parlamentare
In buona sostanza vogliamo lavorare affinché l'Europa abbia un'unica voce sulla scena internazionale nonché l'autorità politica la capacità da di reagire con strumenti non solo monetari a difesa dell'euro e della stabilità economica europea in conclusione ritengo di confermare le preoccupazioni e le critiche espresse sul compromesso raggiunto a Dante nei termini riportati dal documento conclusivo la volontà di rilanciare il processo di costruzione di un forte soggetto politico europeo capace di fronteggiare le sfide planetarie del prossimo millennio la riapertura in tempi rapidi del processo di riforma dei meccanismi e della composizione
Delle istituzioni comunitarie con particolare riferimento alla ponderazione dei voti alla composizione della Commissione all'estensione del voto a maggioranza infine un'iniziativa rivolta all'opinione pubblica i partner comunitari sulla prevalenza dell'unione politica
Prevedendo forme di informazione al Parlamento europeo e a quelli nazionali sulle scelte della Banca centrale europea comprò c'è dure e contenuti efficaci
In sostanza voglio dire oggi è necessario un salto in avanti si tratta di superare la fase delle sole conferenze intergovernativo
E non sono più lo strumento adatto per portare a termine
La costruzione politica per l'euro bisogna fare entrare in campo i parlamenti aprire sulle questioni istituzionali questo una precisa proposta che faccio
Una è vera e propria fase costituente che abbia al proprio centro il Parlamento europeo in collegamento commi Parlamenti nazionali andando oltre quindi alla cura false dei governi
E dando ai Parlamenti la funzione costituente dal punto di vista
Politico e istituzionale sulla base di queste considerazioni indagine individuato due strade da percorrere l'una di breve periodo l'altra di più ampio respiro la prima consiste nell'esortare il governo ad una considerazione più alta possibile deficiente dei nuovi organi delle strutture creati dal trattato di Amsterdam che comunque rimangono valide vanno rafforzati
E quella di un più ampio respiro e volta invece spingere oltre il Trattato di Amsterdam per fare dell'Europa un soggetto può dico forte è una grande democrazia capace di rafforzare la sovranità popolare nella direzione di un vero e proprio governo europei
Una legittimazione democratica
E con il compito di ricondurre ad unità le diverse politiche la politica monetaria la politica estera
E le politiche sociali grazie
Della parola allora la parola alla sotto segretario Ranieri allora grazie presidente io ho letto con grande interesse il documento
Conclusivo dell'indagine che come giustamente lei nota nella
Sua presentazione
E scevro da posizioni di parte considerazioni di politica interna
Uno spirito bipartisan animato il lavoro svolto dalla commissione affari esteri
Della campagna
Credo che sia un documento importante di cui apprezzare
La completezza il rigore dell'analisi il richiamo alla necessità di andare oltre il trattato di Amsterdam per Colmar nelle insufficienza
Oggi viviamo la stagione dell'Euro che potremmo considerare il più importante sviluppo
Della politica interna europea
Ma anche il contributo a una rivoluzione pacifica degli assetti economici internazionali
Che rende l'Europa più visibile meglio identificabile come attore dell'economia mondiale
Siamo tuttavia come lei Presidente Occhetto ricordava dinanzi alla necessità di un nuovo sviluppo ulteriore nella costruzione europea
Ne siamo tutti consapevoli l'intero Parlamento italiano avverte questa esigenza
La credibilità dell'Europa comporta la definizione di un'identità di sicurezza e difesa comune
L'abolizione delle frontiere interni impone il controllo congiunto di quelle esterne e politiche comuni in materia di asilo i chimiche reazione
La sicurezza del cittadino richiede una cresciuta cooperazione delle forze di polizia e dell'autorità giudiziaria e l'accettabilità delle rigorose politiche di bilancio sancite dal patto di stabilità pone l'accento sulle politiche a favore dell'occupazione
Nel documento conclusivo si ribadisce la volontà di rilanciare il processo di riforma dei meccanismi e della composizione delle istituzioni comunitarie in maniera da giungere nei tempi previsti
Ad accogliere nuovi Stati membri con un assetto istituzionale in grado di garantire l'efficienza sono principi cui si ispira l'azione del governo in preparazione che la Conferenza intergovernativa che si aprirà sotto presidenza portoghese all'inizio del due mila
Nella dichiarazione allegata al Trattato di Amsterdam l'Italia il Belgio e la Francia
Osservarono che il trattato di Amsterdam non rispondeva del tutto alle necessità di progressi sostanziali sulla via del rafforzamento delle istituzioni
E sostenevano la necessità di Spiš in genere ad una revisione della composizione del funzionamento della commissione della ponderazione dei voti in consiglio dell'estensione significativa del voto a maggioranza qualificata
Saranno oggetto che i lavori della Conferenza intergovernativa da parte italiana come
Auspica il documento c'è un amo di poter estendere il mandato della Conferenza intergovernativa ad obiettivi ancora più ambiziosi e in particolare ad una devi ficca del ruolo del parlamento europeo nella procedura di revisione dei trattati un ruolo attualmente limitato alla mera consultazione
Pensiamo che in questa direzione si debba invece riconoscere al Parlamento europeo il ruolo di
Protagonista autorevole della fase di revisione dei trattati l'Italia inoltre iniziato a Bruxelles alle discussioni a livello tecnico sulla Carta dei diritti
Con la chiara consapevolezza che l'obiettivo non debba essere quello di addivenire a una mira dichiarazione politica ma al nucleo della parte prima della futura Costituzione dell'Europa
Nel documento c'è l'auspicio che l'Italia confermi le proprie posizioni per un'interpretazione più alta possibile dei nuovi organi creati dal trattato di Amsterdam nel campo della pesca io Cordoba che in applicazione del trattato di Hamza Bin vertice di Colonia incaricato il Consiglio affari generali di preparare presupposti e misure per conseguire gli obiettivi indicati nella relazione presentata dalla pre si pensa tedesca in ogni caso vorrei riconfermare che in questa direzione il nostro governo spinge perché su questo terreno del il profilo della politica estera e di sicurezza dell'Europa di venti Sempre più evidente ed incisiva colonia sono stati approvati dei principi guida dotare l'Unione Europea di credibilità facilità militari istituire appropriati organismi di gestione e studiare i meccanismi dire accordo con la NATO definire modalità di partecipazione per i Paesi europei della NATO che non fanno parte dell'unione europea in questo quadro l'assunzione di funzioni del nuovo segretario generale del Consiglio dell'Alto rappresentante della pesca per fine ottobre noi pensiamo possa dare maggiore incisività e visibilità per la politica estera dell'Unione
Vorrei infine ricordare l'azione che l'Unione Europea ha intrapreso per la stabilizzazione dell'area balcanica nell'ambito del Patto di stabilità
E i due appuntamenti fondamentali che abbiamo dinnanzi per muovere speditamente nella direzione auspicata dal documento e dalla sua presentazione più Presidente
Dovremo concentrarsi su due scadenze quali il consiglio europeo straordinario conclusa in materia di giustizia affari interni che si terrà a Tampere e il vertice straordinario di Lisbona sull'occupazione durante il semestre portoghese muovere in questa direzione significa contribuire significativamente a uno sviluppo nella costruzione dell'Europa il documento indica un terreno di lavoro e di iniziativa su cui il parlamento e il governo italiano sono impegnati a lavorare con determinazione e continuità la ringrazio presidente Violante la ringrazio presidente Occhetto grazie
Grazie onorevole sottosegretario Ranieri facciamo a una breve sospensione puramente formale quelli non alzate dei perché vorrei salutare il presidente che per motivi istituzionali e politici deve lasciare sì ora comincia la fase delle domande quindi io
Lascio
Presidente Occhetto permettetemi di salutare questo punto oltre al presidente Scalfaro colleghi parlamentari amici giornalisti i numerosi ambasciatori presenti funzionari d'ambasciata Bongiorno
Arrigucci
Contrariamente a quanto avevamo deciso in un primo tempo si è deciso da parte dei capigruppo di non intervenire per dare modo ai giornalisti di potere subito passare alla fase del delle domande quindi chi vuole fare domande dica il suo nome alto e forte cercheremo di rispondere
Va bene
No me persone
Io sono buffa della Padania
Il quotidiano la Padania io avevo due domande da fare su quella cosa che le dice che i parametri per il lavoro purtroppo non sono stati cogenti occorrono per una tuttora non sono cogenti
Come quelli che monetarie e poi anche un richiamo quella cosa che ha detto prima lei sulla politica della immigrazione clandestina la parziale più europeizzazione o comunitarizzazione
Questione dell'occupazione c'è stato tutto un dibattito anche a livello europeo con diverse proposte
Francesi tedesche sul fatto del potere a un certo punto individuare degli obiettivi che siano cogenti per tutti i paesi di Investimenti per l'occupazione in rapporto al PIL così come si sono individuati i famosi parametri per potere realizzare risanamento naturalmente e una questione tecnicamente molto difficile ma non insolubile e credo che trovare strumenti di questo genere che indichino quali possono essere gli obiettivi delle politiche di Bilancio attraverso la concertazione che muovano perso l'obiettivo generale della occupazione può essere un esercitazione diciamo economica ma di grande rilievo su cui sarebbe opportuno impegnarsi
La questione dell'immigrazione io sollecitato dal nostro deputato della lega Calzavara ho ricordato che la posizione della lega è quella non è la mia
Posizione quindi siccome calza pare era d'accordo sull'insieme ha detto però vorrei che lei Presidente citasse questa nostra osservazione critica ho citato questa osservazione critica della della Lega
Altre
Capisco che la nostra chiarezza è stata sconvolgente però ecco si investe Nizza mi pare
Basta
E
Grazie se lei potesse approfondire un poco c'è una frase
Sopra la il margine di maggiore alla fine della della relazione sul marchio di maggiore autonomia che l'Europa potrebbe aprire nei con
Conti della NATO in termini di difesa e che cosa questo intendevate più o meno siamo qual era la prospettiva politica su cui sviluppata e questa testata grazie facciamo fare in due prima in governo poi
Ma mi pare che la direttrice lungo la quale muovere quella riaffermata anche al vertice di Washington ad aprile riconoscimento pieno in quella sede
Di un'antica aspirazione italiana tanti Paesi stati membri dell'unione di aver ecco di avere diciamo una identità di sicurezza e difesa europea
Solido e capace di consentire all'Europa di aprire una iniziativa autonoma anche su questo terreno una scelta di questo tipo che e Assunta fatta propria dal consiglio europeo di Colonia e in questa direzione si sta operando e lavorando per uno sviluppo ulteriore in direzione della della fine del due mila durante il semestre di presidenza a conclusione semestri presidenza francese dovrebbe esservi un un un perfezionamento di questa prospettiva non è in contraddizione con la collaborazione e l'alleanza l'intesa euroatlantica né tanto meno con il ruolo della NATO questo mi pare sia il l'ispirazione che muovere le scelte il lavoro del dell'Unione Europea del governo italiano
Sì sono d'accordo a questo vorrei solo aggiungere che l'autonomia dal punto di vista la politica estera della politica di difesa non cambia la la la politica cioè quindi molte volte viene presa come una rivendicazione di un'Europa che sia o anti americana o isolazionista no la politica e la politica è quella
Che noi possiamo condurre meglio se abbiamo gli strumenti nelle nostre mani che ci permettono di condurla in piena autonomia con efficacia e soprattutto Reese dovendo progressivamente sempre di più in modo diretto le crisi che si aprono sul nostro territorio perché noi non possiamo poi come qualche americano dice
Io ero Peci fanno fare il lavoro sporco e poi dopo loro sono quelli che criticano mai dobbiamo risolvere determinati problemi allora questo
E le volte risolvere significa anche impegnarsi molto tempo prima
Io voglio ricordare che sono stato nel Kosovo nel corso del tempo tante volte due due anni fa quando tornai la situazione e come Commissione descrivemmo era tale che l'appoggio a Rugova aveva un senso che poi un l'anno dopo già non aveva più e quindi un'Europa che sia che faccia una vera politica estera e di difesa autonoma può intervenire su questi processi più di quanto lo si possa fare da oltre Atlantic dove poi vengono chiamati quando ormai non c'è più nient'altro da fare bisogna intervenire con le armi l'altro punto sottolineo brevemente che sotto il tre e che questa però se vogliamo questo non possiamo poiché in non capire che bisogna riqualificare i bilanci in funzione della
Dall'armamento europee
Senta
Sono Cassina della CISL e parlo a nome anche dei sindacati CGIL UIL
Quel poco che abbiamo potuto scorrere purtroppo non abbiamo avuto il rapporto prima
Che abbiamo potuto scorre del rapporto ci sembra di grande interesse largamente condivisibile
E in particolare sulla proposta istituzionale per la riforma del prossima del trattato quindi non quella che già si sta preparando ma quella sostanziale di cui ha parlato il presidente Occhetto
Si individuano chiaramente alcuni soggetti che devono essere coinvolti in questa procedura di lui
Fondazione della Costituzione europea
E uno sono gli organi commendatari due i parlamenti nazionali tre le rappresentanze elettive regionali territoriali e poi ci sono i popoli d'Europa su cui si figuri se siamo non siamo d'accordo ma coinvolti attraverso eventualmente consultazioni referendarie
Io credo che possiamo rivendicare ai sindacati di avere contribuito largamente al processo di integrazione monetaria europea e anche per l'questioni istituzionali credo che la rappresentanza delle organizzazioni sociali potrebbe essere utilmente associata al lavoro di concezione ET
Seguito da dare alle procedure più formalmente istituzionali grazie presidente
Devo dire che la sua osservazione tocca ci tocca perché effettivamente c'è un elemento di debolezza che nel nell'indagine
Ebbrezza in modo come abbiam condotto l'indagine perché no non abbiamo chiamato le organizzazioni sindacali europee nell'indagine specie questo credo
Dobbiamo tenerne conto nel successivo nel successivo lavoro e quindi questa mancanza di partenza perché poi il documento riflette l'indagine come è stata fatta ovviamente non è una costruzione libera ma parte dai contenuti delle audizioni e naturalmente questa debolezza si riflette sotto e con documento terremo conto di questa osservazioni
Bene
Possiamo andare scrivete scrivete scrivete grazie
Nel