Il punto della situazione sulle ratifiche del Tribunale internazionale permanente contro i crimini di guerra; La campagna per la riconferma di Bonino alla commissione Ue e la candidatura di Monti

Entro il trentuno dicembre nel due mila questo l'ambizioso tra i radicali di non c'è pace senza giustizia si sono opposti affinché almeno sessanta Paesi abbiano ratificato lo statuto del Tribunale penale internazionale permanente quindi per lo operativo noi ne parliamo con Gianfranco Dell'Alba eurodeputato della Lista Bonino è segreta le di non c'è pace senza giustizia
Questo risultato
Questo traguardo ambizioso
Ambizioso perché non sarà facile portare appunto alle ratifiche sessanta Paesi se il diciassette luglio del novantotto proprio a Roma centoventi Paesi hanno detto sia la creazione della Corte penale permanente un anno dopo difficoltà difficoltà probabilmente l'Italia sarà il quarto Paese ratificare la dimostrazione di quanto lavoro c'è da compiere
Ma anche la nostra determinazione perché il traguardo c'era giunto è che la corte possa essere davvero realtà e non una chimera con per con aspettando magari anni ed anni prima di essere istituito
E poi dopo la ratifica comunque c'è la necessità di un decreto
Delegato da parte del governo per adeguare le norme al
Lo statuto del Tribunale
Sì ma quello diciamo traguardo di di
Quaranta minori difficoltà nel senso che ad esempio per il tribunale
Sulla ex Jugoslavia nella istituzione fu immediata perché fu una decisione del Consiglio di sicurezza e poi le norme di attuazione interna su
Il modo con il quale per esempio consegnare eventuali imputati che si trova sulla nostro territorio custodire questi imputati e altro sono norme che in alcuni Paesi hanno preso molto tempo ma no hanno no impedito la nascita il funzionamento e le prime i primi atti di accusa del del tributo e la corte quindi noi pensiamo che questo possa essere ottenuto anche se
Occorreva aspettare lavorare ancora per questi strumenti diciamo di esecuzione in terra il diciassette luglio del mille novecentonovantotto dell'anno scorso la commissario per la Bonino diceva è stata scritta una pagina importante per l'Unione Europea sta specialmente per quanto riguarda la politica estera con questo tribunale penale interna Canale e possiamo dire che l'Italia proprio grazie ad Emma Bonino e al presidente Conso a Malta è stato un po'la punta di diamante
Il del gruppo di Paesi che hanno voluto fortissimamente questo tribunale per siamo a lei oggi
Giri l'Italia invece
Indietro su questo il parlamento ha fatto la sua parte e da questo punto di vista rapina rendere omaggio al lavoro del Senato al lavoro della Camera delle commissioni Esteri dei relatori questo per la Camera Marco Pezzoni e che
Spinto perché questa ratifica avvenisse in tempi ragionevoli come sta mi pare stia avvenendo il Governo invece ci pare meno
No ed entusiasta di quanto sembrava essere un anno fa e questo è un po'preoccupante noi speriamo che che sia un solo un'impressione
Perché questa battaglia questo trattato che porta il nome di Roma e il Trattato di Roma con così viene definito deve essere una bimba riviera italiana deve essere in
Il il trattato di una nuova pagina il diritto internazionale quella nella quale si sancisce che è finita l'impunità e della quale hanno beneficiato per anni tanti dittatori e basta vedere la sorte di Milosevic Edmo dal momento in cui è stato in puntato dal tribunale dell'Aja indubbiamente alcune cose sono cambiate ci metterà ci si metterà delle settimane o dei Mesima alla fine con
Le rate perché è è innanzitutto un criminale di guerra questo è un elemento di straordinaria importanza perché questo fa sì che c'è un diritto dell'un
Anita che prevale sui diritti degli stati e questo sarebbe un passo gigantesco nella storia del diritto dei dei diritti
E la strettissima attualità ci riporta a considerare la
Ruolo il lavoro svolto dalla commissaria Emma Bonino in questi anni di di operatività a livello di Commissione europea parliamo della sua ricandidatura nel frattempo i nomi i parlamentari italiani e
Ho deciso di firmare questo manifesto appello per la sua ricandidatura
Come commissario l'opera diventa diciamo si aggiungono dei nomi sempre più ieri ci sono stati appunto
Lei firme anche del senatore Andreotti no quella di Manconi quindi anche un po'di parlamentari della maggioranza
E però rimane sale silente
La parte sia
Il presidente Prodi sia del presidente del Consiglio Massimo D'Alema e le polemiche oggi sui giornali anche con gli industriali dice Tronchetti Provera che oggi appunto diceva alle sue motivazioni per cui il commissario Monti dovrebbe essere ricandidato invece che la commissaria Bonino e le prese di posizione del sindacato tu che cosa ne pensi
Veramente sconcertanti soprattutto le per i posizioni proprio di ieri e le motivazioni che in modo di con singolare coincidenza hanno assunto Amato e da una parte Tronchetti Provera e e i sindacati dall'altro
Quasi una sorta di concertazione quale quali fosse avvenuta una concertazione appunto molti sul modello del tradizionale sul nome e della Bonino la motivazione sconcerta cioè quella che in fondo poiché gli italiani
L'hanno votata per il Parlamento europeo deve fare la parlamentare europea mente la fa la Commissione europea sarebbe un'altra cosa sarebbe che ne so un consiglio d'amministrazione visto che è pervenuto dal che per tenuto da Prodi potremmo dire una sorta di consiglio d'amministrazione del Liri o di qualche altra società statali da terra ed è giusto ricordare che proprio in questi giorni proprio all'indomani del elezioni europee e se sta succedendo un certo dibattito se Prodi andrà in Germania ad affrontare una situazione difficile se oggi ancora oggi il presidente del dei popolari europei ma partenze manda a dire a Prodi stai attento perché non avrei la nostra fiducia se la squadra non terrà conto del risultato elettorale il tredici giugno s'se e da tanti Paesi stanno arrivando candidature fortissime legate alle elezioni europee in Spagna sarà la capolista dei il Partito popolare che sarà commissaria europea per il partito di Aznar in Belgio il socialista bisca perché i democristiani che avevano un candidato forte appanno perso le elezioni in o Wanda sarà il leader dei liberali olandesi al governo che andrà a a Bruxelles e così via se quindi in tutti i Paesi in Germania non ne parliamo dove c'è un casus belli sul fatto che avendo vinto le elezioni democristiani reclamano un posto a me pare Luna fare che è da così autorevoli fonti si dica quasi che la Commissione è un organo a politico nella quale la politica non deve entrare e se due milioni e mezzo di italiani l'hanno voluta a Brussel Labruto
Bonino ci deve andare ma a fare altre cose e non quello per il quale gli italiani hanno apprezzata stimata e direi lei ha lavorato anche per l'Italia
Rio dove c'è stato il vertice dei Quindici sono usciti dei nomi per quanto riguarda il coordinatore per i Balcani e il coordinatore per la ricostruzione della Bosnia Erzegovina
Sì sono usciti i nomi di un sorta di di di patto di ferro
In che prevede una gestione tedesca delle Patto di stabilità con il il braccio destro di di Schroeder Hombu perché diventa il coordinatore e di questa di questa sorta di piano ma
Passa al per i Balcani che dovrebbe accompagnare il processo non solo di pace ma io spero di democratizzazione perché il Piano Marshall fu quella fu la grande Offerta della democratizzazione e dell'Europa Inca Cambio degli aiuti finanziari quindi è una nomina è pesante e perché evidentemente i tedeschi sono forse quelli che sono preparati di più alla ricostruzione e quindi anche con loro industria che con i loro capitali con i loro investimenti sappiamo già che i Balcani sono di fatto una zona Marco si paga in Marchi e non a caso le due nomine sono una tedesca e l'altra al posto di Alto rappresentante e per la Bosnia è stato nominato l'ambasciatore austriaco Petri ci sono nomine che fanno parte di un pacchetto si dice nel quale appunto il posto francese per il Kosovo è appunto il prezzo diciamo di questo o di questa riorganizzazione sono nomine che al di là del caso personale della Bonino che infatti ha si è ritirata e da questa corsa in qualche maniera e qualche giorno fa fanno pensare che quelle risorse che potevano vedere un italiano occupare questi posti sarà sono molto ridotte e questo indubbiamente deve far riflettere sugli assetti che saranno e stanno per essere messi in pista del dopo comunque
Ringraziamo Gianfranco Dell'Alba dalla