"La guerra di Internet" org. dalla Scuola di giornalismo "Dante Alimenti" dell'Ente dello Spettacolo, dall'Associazione Stampa Romana e dalla FNSI, dal Dipartimento di Sociologia dell'Università "La Sapienza" di Roma e dalla Società Amitiè, in occasione della pubblicazione del manuale "Giornalisti nella rete" con prefazione di Furio Colombo (c/o la sede della FNSI - Corso Vittorio Emanuele II)

Cento anni
Buongiorno a tutti mi chiamo Andrea Piersanti sono presidente dell'arte dello spettacolo dello squallido giornalismo di Torino tecnica Dante Alimenti tecnico il giornalismo eventualmente tre anni fa
Insieme con alcuni amici
Abbiamo riflettuto sulla possibilità di andare a
Ad avviare una ricerca sulla sull'invasione dei nuovi media alle redazioni dei giornali
Il motivo che ci ha spinto a questo progetto di natura deontologica
Molto semplice da spiegare ma siamo convinti già tre anni fa quando abbiamo elaborato questo progetto di ricerca dov'eravamo adesso lo siamo un po'di più
Siamo convinti che questa sovrabbondanza questa velocissima evoluzione dei nuovi media abbia portato ad una sovrabbondanza di fonti di informazione all'interno delle redazioni dei giornali
Fonti di informazione che viaggiano con ad alta velocità
E e che propongono una come dire una quantità
Di notizie
Come dire induce induce quasi ad uno stato di tossicodipendenza voglio dire come se
Fosse ci fosse un'overdose di informazione che ogni giorno i giornalisti nell'erogazione subiscono
Questo stato come dire non di scarsa lucidità
Da parte del nel di Tutino che facciamo questo mestiere
Induce ad un maggiore attenzione proprio gli aspetti deontologici al controllo delle fonti all'attenzione alla prudenza nel divulgare certe notizie e questa è la prima riflessione che abbiamo fatto la seconda
Discende invece dalla da una parola molto usata negli ultimi anni nell'ambito della nostra professione la prole la crisi crisi occupazionale crisi nel sistema degli accessi
Crisi anche se vogliamo di immagine di questa di questa professione
Quell'idea che c'è avvenuta e che c'è una maggiore conoscenza dei nuovi media potesse contribuire a a risolvere una parte di questa crisi almeno potesse dare dei suggerimenti per risolvere il problema di tipo occupazionale
Siamo convinti del fatto che un uso
Intelligente una conoscenza approfondita dei nuovi strumenti di comunicazione Possa aprire nuove prospettive di lavoro ai giornalisti in modo particolare gli aspiranti giornalisti
Per questo motivo tre anni fa abbiamo presentato un progetto di ricerca all'Unione Europea né al ministero del lavoro italiano
Mentre chiedendo finanziamento per elaborare una metodologia didattica destinata ad insegnare ai giornalisti l'uso di internet
Siamo partiti da alcuni esempi quello più banale tre anni fa o due anni fa adesso non ricordo esattamente era quello della finta foto di Diana sui siti internet notizia che venne immediatamente ripresa da tutti i telegiornali e poi il giorno dopo fu addirittura oggetto di dibattito
Sulle pagine dei quotidiani addirittura dei settimanali
Internet e in quel caso venne assunto in modo assolutamente critico come fonte attendibile a prescindere da dal contenuto dalla contesta poi siamo andati avanti e siamo arrivati
In una situazione siamo arrivati a e portare avanti questo progetto ricerche in una situazione italiana che si sta evolvendo a una velocità impressionante quando siamo partiti nelle redazioni dei giornali
Erano pochissimi quelli che parlavano timidamente di internet e provavano un po'disperatamente a spiegare editori direttori e capi redattori quanto fosse importante l'ingresso di questa tecnologia interno le redazioni dei giornali
Adesso a distanza di tre anni di tempo da da quel periodo ci ritroviamo con investimenti plurimiliardario
Da parte del i più potenti gruppi editoriali italiani nel settore penso a alla nuova società nata nell'ambito del gruppo Espresso la Repubblica Kataweb penso a alla nascita di un portare dell'informazione realizzato dal gruppo Mediaset che si chiama Punto meglio sette on line
Penso alla nuova strategia editoriale tra della Microsoft che su internet e su internet è vista come strumento di divulgazione di notizie d'informazione sta investendo parecchi denari
Penso anche non vi sembri banale l'accostamento al fatto che i venditori di Publitalia
Da alcuni mesi
Si stanno attrezzando per vendere e non soltanto per il sito della del gruppo ma anche per altri clienti vendere spazi pubblicitari proprio su internet questa situazione tre anni fa era abbastanza poco prevedibile
Perché lo abbiamo visto riscontrato anche un anno fa quando ci siamo visti proprio in questa sede con alcuni colleghi in una sorta di Focus group di assemblea aperta perché dire che cosa stesse succedendo
Le informazioni che ci arrivavano da le redazioni dei principali giornali italiani erano tutte relative alla difficoltà di far capire l'utilità la possibilità che questo nuovo strumento dava alla professione
Adesso ed è questo il motivo per cui abbiamo dato questo strano titolo al nostro incontro adesso è scoppiata una guerra è una guerra che è stata combattuta in qualche modo anche tramite il sistema dei media
E che
Ma ha avuto
Buongiorno
Ha avuto
Nel fra i protagonisti del sistema dei media anche proprio la rete delle reti internet
Voi avete visto sicuramente sulle pagine dei quotidiani che a un certo punto pochi giorni dopo lo scoppio della guerra alcuni hanno scoperto che su internet sarà un'intensa attività informativa dai Balcani o per i Balcani o sui Balcani comunque ma anche in questo caso a ad un occhio più attento poi sarà proprio Puccini a darcene informazione più pertinenti anche in questo caso latte Jamal l'atteggiamento di alcuni dei nostri colleghi era sostanzialmente acritico
Internet veniva visto come una cosa da chiamare con la in maiuscola e come una fonte di per sé senza tenere conto del fatto che
Su internet possibile fare parecchia confusione proprio nella nel traffico delle informazioni
Non è questo il motivo per cui abbiamo deciso di intitolare questo nostro incontro la guerra di internet un incontro che sicuramente ha come scopo anche quello
Così un po'più burocratico di presentare questa manuale per il giornalista on line è che abbiamo preparato entro il primo anno e mezzo di ricerca
Con la collaborazione del dipartimento di Sociologia della cattedra di Scienza delle Comunicazioni Sociali dell'Università di Roma con la collaborazione del sindacato dei giornalisti rappresentato da questo tavolo parlo Serventi Longhi ma poi nella cucina quotidiana del lavoro di ricerca dalla buona volontà e dalla generosità degli sforzi dell'Associazione stampa romana di Roberto seghetti in modo particolare e poi dalla Società nicchie
Che è una società di Bologna che si occupa di ricerca proprio sul metodologie dell'apprendimento ed ematologia dell'apprendimento distanza e che ha ha svolto un ruolo importante propone l'elaborazione di questi materiale fra poco l'ingegner sola bene dalla viene dall'acconto
Questa però sarà soltanto la prima parte dopo il mio intervento è quello dell'ingegner Giacomo solo dalla Società mitiche
Poi partirà il dibattito vero e proprio per cui il microfono passerà Vittorio Roidi e agli altri relatore chiamerei quindi qui ingegner sola perché ci illustri brevemente
Quello che fino adesso abbiamo fatto nel nostro progetto dice che quello che stiamo presentando questa mattina per poi dare la possibilità ai relatori di intervenire invece sul tema dell'incontro
Va bene
Tutti con la presentazione seduto qua il tavolo cui cerchiamo di vedere direttamente attraverso internet quello che è stato fatto come ha detto contamina Piersanti
Anni tiene un centro di ricerca legato l'Università di Bologna Tiso copiamo soprattutto di metodologia applicazioni di tecnologia al mondo dell'educazione della formazione
Per cui siamo così tra quelli che qualche anno fa abbiamo pensato di indirizzare e quali Sato senz'altro la cosa è molto innovativa soprattutto da quel punto di vista azioni specifiche di formazione per i professionisti della informazione
Naturalmente Progetto di attività
Essendo finalizzato alla formazione
Ha avuto come obiettivo principale quello proprio di realizzare dei moduli didattici fruibile attraverso un'auto apprendimento assistito e non lo chiamiamo nel senso che sono moduli che vengono messe a disposizione di giornalisti operatori dell'informazione e la comunicazione interessati appunto
A da vere
Maggiori informazioni e esperienze su queste tematiche che abbiamo identificato
Ma naturalmente
Per poter arrivare a identificare quali erano le tematiche preponderanti più importanti dal punto di vista di
Riuscire effettivamente a rendere efficace il nostro intervento ci sono state alcune attività preliminare che sono stati condotte soprattutto in strettissima collaborazione con il Dipartimento di sociologia dell'Università di Roma
Che accurato soprattutto da gli aspetti di ricerca
Fondamentale inerente proprio alla professione del giornalismo qui c'è un mite noi siamo più dei metodologie dell'applicazione della formazione distanziato oralmente il contesto operativo è stato condotto soprattutto dall'Università di Roma
Per cui naturalmente è stato fatto prima uno screening quali erano in quel momento le risorse disponibili quali erano lo stato dell'arte ho le idee che stavano rivolgendo in quel primo periodo
Alla luce di questi primi dati questi primi risultati abbiamo organizzato dei focus group dei gruppi di discussione in cui abbiamo chiamato le persone più introdotto in quel momento già in questo discorso di giornalismo di utilizzo della Rete per le previsioni del giornalismo in modo da avere un feedback non andare avanti ovviamente
Sulla strada di quello che il buonsenso la nostra esperienza ci suggeriva madri di verificare direttamente sul campo con interessati giornalisti stessi
Quindi Grouchy che identificare quali ho letto climatiche le priorità abbiamo proceduto molto celermente Grassi voi
Allora l'aiuto indispensabile di colleghi specializzati nelle diverse branche nei diversi settori dell'informazione allo sviluppo di alcuni materiali didattici e ovviamente
A lato dopo Latteri di questo abbiamo anche organizzato un sistema di comunicazione e di informazione perché naturalmente questi moduli didattici sono fruibili
In modo autonomo
Caratteristica fondamentali una formazione aperta e che in qualche modo soprattutto chi è inserito già nel mondo del lavoro oppure a delle necessità di impegni da non riuscire a seguire re in modo specifico di corsi in aula di aver la possibilità naturalmente Risi sia autonomamente il proprio tempo i propri spazi i propri ritmi di apprendimento questa indipendenza però deve essere supportata aiutata da un gruppo di fiuto di docenti di professionisti della formazione che naturalmente possa essere di costante riferimento a chi trova delle difficoltà ha dei problemi vuole dichiara guai qualcosa per cui adesso mi sposto in fondo al tavolo vediamo un pochettino come abbiamo cercato di organizzare tutto questo sistema
Informatiche quando la si vuole far vedere
Si svolgono i ritardi ancora siamo già possibile aumentare l'addizionale serve
Il problema
Sempre
Così grazie
Vediamo allora collegarci
Ecco allora diamo sviluppato
Un sito chiamato ovviamente
Singolo punto
E naturalmente come prima informazione deve specificare che cosa il Progetto
Quali sono i partner quali sono le attività che sono state condotte ma adesso naturalmente dopo quasi un anno e mezzo di attività abbiamo di risultati una zona di lavoro
E quella che interessa maggiormente e come contattare per cui diciamo a parte le informazioni commenti sul Progetto ma queste di rimando a una lettura quello che è interessante vedere qua
In modo interattivo e la zona di lavoro come abbiamo cercato di organizzare innanzitutto i materiali didattici abbiamo sviluppato e il sistema di informazione che e disponibile
Innanzitutto naturalmente ci sono due tipi
Di formazione la formazione che agli operatori che diventerà in qualche modo i fiuto quelli che aiutano i giornalisti informazione a completare i moduli didattici che vorranno a seguire per cui naturalmente c'è una guida la progettazione di un programma per l'open distance learning la formazione aperti a distanza un atto preminente assistito come sviluppare i materiali didattici la progettazione di un sistema informativo come organizzare il sistema di supporto per rendere più efficace questa forma di tattica
Rivolta ai tempi no se i destinatari in più invece i veri programmi di formazione quindi giornalista on line i modelli di informazioni le notizie in Rete gli aspetti giuridici etici e giuridici e la professione del giornalista in più delle letture gli approfondimenti del glossario
Diciamo che il volume che voi avete a disposizione questa mattina giornalisti nella Rete riprende già tutti i contenuti che sono attualmente in questi moduli didattici non è il punto più nel senso che lì ci sono i cui contenuti ma naturalmente una cosa
E trasmettere delle informazioni diverso invece a partire da quell'informazione organizzare un corso di formazione per cui naturalmente
Troverete delle piccole differente ma soprattutto delle esercitazioni dei modelli in qualche modo di riflessione che vengono proposti
Ai corsisti quei nostri corsisti a distanza al fine di potere effettivamente mettere in pratica e sperimentare indirettamente quali sono i problemi legati alle tematiche che affrontiamo tutti questi materiali sono scaricabili direttamente dalla Rete Attraverso
Il software Acrobat Reader forme che molti di voi ci hanno già comunque è possibile tramite attraverso questa pagina andasse scaricare il software che e fornito gratuitamente senta aspettare adesso i due minuti che ci vorrebbero per scaricarli
Possiamo andare dei
Esposto puntuali fu approvata il formato con cui vengono predisposti per lo Stato e preparati per esempio Parri dette la prima pagina del modo sul sistema di supporto quello proprio più periti urgono va abbiamo scelto il modulo introduttivo quello che identifica il giornalista
Per cui viene naturalmente
Inquadrato
La genericità i contenuti del corso vengono definiti degli obiettivi didattici di contenuti che devono essere in qualche modo studiati e utilizzati nel corso dell'auto tradimento
Dopodiché si entra nel vivo della formazione quindi troviamo tutta una serie di prima di di suggerimenti di approfondimenti di corro di correlazioni tra le diverse parti che possono ente rendere maggiormente efficace
Questa forma di comunicazione
E soprattutto vengono inseriti periodicamente delle frotte di verificati auto
Consapevolezza di quello che sì eletto e di come lo si può mettere in pratica proprio per rendere non soltanto teorico ma effettivamente questa forma di apprendimento
Naturalmente fino a questo punto ognuno
Opera in modo indipendente ma al fine di creare dei meccanismi di contatto tra i diversi corsi iscritta a lettere frosone che partecipano al nostro azioni di formazione abbiamo anche organizzato una web conference quindi siamo nel sistema di discussione e di partecipazione di apprendimento collaborativo
Disse di lei finalità didattiche delle di questo corso al fine di favorire contatti tra i giornalisti che possono quindi beneficiare di uno spazio comune per riuscire a meglio trarre profitto da questo corso per cui
E possibile accedervi la prima volta che vi si accede bisogna dare i propri dati
L'accesso è libero però naturalmente e regolato attraverso una lista per cui mettiamo il mio contatto
Ognuno si definisce la propria password personalizzata
Dopo di che molto facilmente appena riesco a trovare dove interne
Si accede allo spazio D UE conferenze per ognuno dei moduli didattici è stato organizzato uno spazio naturalmente al momento e vuoto perché l'abbiamo appena approvato
Per vederne il funzionamento è possibile mandare un messaggio risponda dei messaggi e scambiarsi informazioni chiedere
Ai Tropici utopia delucidazioni su quanto si è studiato sulle problematiche e sulle difficoltà incontrate e stabilire così veramente un sistema a distanza che non sia soltanto un ricevere o scaricare dalla Rete un modulo didattico ma che sia effettivamente un centro di risorse per i giornalisti
Che possa effettivamente dare usi io a chi è interessato ad avere maggiori informazioni d'acquisire gli strumenti per essere attivo sulla Rete io mi fermerei qua proprio per un giorno rubare tempo alle presentazioni però diciamo la cosa interessante cercare anche fra quanti di voi saranno interessati a partecipare a questo corso per tutti i vostri suggerimenti per riuscire a rendere ancora più efficace questa forma di me abbiamo cercato di organizzare momenti in questo modo vi ringrazio
Grazie Pier Giacomo c'è da aggiungere che queste te due cose che abbiamo presentato questa mattina tra il libero il sito www sigaro punto abbia si aggiungerà presto sicuramente entro il prossimo autunno un vero e proprio giornale on line
Che sarà realizzato nell'ambito di questo progetto di ricerca dalle persone che hanno animata animare questo studio in questi mesi
Che sarà destinato a sostanzialmente raggiungimento di due obiettivi il primo è quello di creare un reale strumento di informazione su quello che accade nel sistema dei media in questo Paese
Spiegavo gliele Vittorio Bridi che è un po'complicato ma ormai abbastanza necessario capire che collegamenti ci possono essere fra la Telecom il gruppo Cecchi Gori passando per le iniziative di Moore doc e voglio dire fa ormai parte giochetti di questo tipo come Roberto forse sarà meglio di chiunque
Qui pesati la fanno parte ormai assolutamente l'evoluzione del sistema dei media in questo Paese
Il secondo obiettivo sarà quello di mettere in pratica quello che abbiamo soltanto teorizzato tre anni fa e cioè che i nuovi media possono essere delle palestre
Di possono dare o possibilità di lavoro a chi lo sta cercando in questa professione e per cui la redazione sarà molto allargata speriamo di poter contare numero system giuristi collaboratori
In questo sito saranno aggiunte l'ultima cosa che volevo dirvi saranno aggiunte anche tutti gli atti
Dei focus group convegno che è stato fatto qualche mese fa del convegno di questa mattina fra tutti materiale che via via abbiamo acquisito indipendentemente da quelli che poi sono stati confezionati come materiale didattico tutto il resto sarà comunque possibile disponibile on line
Do la parola come promesso a Vittorio Roidi
Allora vogliono anche da parte mia due parole diciamo sul metodo
Abbiamo un po'scelto per svolgere questa discussione
E sul contenuto
Il metodo in poche parole avremmo dovuto avere un un tavolone gigantesco per riuscire a mettere qua tutti i nostri interlocutori considerato la questa mattina doveva essere una mattinata particolare
Diciamo in questo Paese incoccia avevamo pensavamo di arrivare dopo il giorno dell'elezione del Presidente della Repubblica
Invece invece
Grazie al cielo siamo un bel paese non è stato così dal punto di vista dell'osso istituzioni mi unisco al fatto che sull'esperienza anche del dell'altro convegno che abbiamo fatto qui quando l'iniziativa di sigaro questo studio su internet è partita siamo usciti a fare una discussione abbastanza rapida prestanza serrata per questo non abbiamo chiesto delle relazioni
Ai colleghi alle persone di specialisti che vedete nell'invito ma gli abbiamo chiesto degli interventi abbastanza rapidi e se vogliamo anche per una discussione vera e propria considerato che alcuni ci sono alcuni sarà arrivando ma riteniamo una sedia per chiunque debba parlare
Cerchiamo anche di Fava discussione con la platea il più possibile
Spieghiamo momento il contenuto nonché il titolo abbia in sé un'ambiguità però un'ambiguità in qualche modo invece abbiamo in inteso dire di dargliela
Non la guerra in internet ma la guerra di internet nel senso che tutto sommato questo terribile conflitto che abbiamo alle porte di casa in cui il nostro Paese e direttamente impegnato e certamente un grande tema e il tema e quindi per chiunque faccio informazione in particolare perché adesso la faccia anche con internet e in internet non c'è dubbio che questo era il tema di oggi per chi voglia approfondire poi a che cosa può servire
C'è sembrato però che dicendo di internet possa significare debba significare anche allargare poi la discussione a quello che è interista provocando all'interno dei nostri mezzi formazione direi all'interno del nostro mondo editoriale
Pur con tutti poi i ritardi che spesso l'editoria italiana
Dimostra rispetto alle nuove tecnologie alla capacità di adeguarsi di sfruttare le nuove tecnologie di fare investimenti questo campo quindi in qualche modo c'è anche questo secondo aspetto nel nostro dibattito le due cose sono strettamente legate
Anche se è ovvio che noi ci dedicheremo più
Diciamo alla guerra purtroppo il conflitto
Che vuol dire vuol dire la domanda mi pare sia banale però la cogliamo subito anche perché noi chiediamo degli interventi dicevo stringati anche a colleghi operatori a chi ha partecipato come contributo personale al manuale ma chi in questi giorni in queste ore sta lavorando
Anche sulla guerra e alla guerra entrate esso Mario Crespi di laudi capo della redazione on line di Repubblica
Ecco capire in realtà quanto internet stia migliorando la nostra capacità di essere giornalisti e di fare i giornalisti dare informazioni all'opinione pubblica in questa fase
Di questo compito ripeto così così terribile
In qualche modo io accanto a me Paolo Serventi Longhi segretario della federazione la stampa che non è solo il padrone di casa oggi e al quale io chiedo subito un primo intervento che saluto ad aprire questa discussione in qualche modo è un tema che può provocare ha già provocato qualche discussione
Noi lo veniamo a fare
Nella sede della Federazione la stampa perché ci sembra sempre che questo sia il luogo nel quale poi le questioni dell'informazione debbano essere discusso lo solo all'università
E perciò Morcellini sarà uno dei primi a intervenire noi ci auguriamo sempre che lo siano in Parlamento
E mi rivolgo a Furio Colombo ma arriverà Gustavo Selva arriverà Giulietti arriverà direttore dell'Ansa Giulio Anselmi però ci sembra che che che poi non dico il primo interlocutore ma che almeno la spinta alla discussione possa e debba venire
Dagli organismi di questa categoria
Allora io comincio a chiedere un intervento fa Paolo Serventi
Però pertanto subito che subito dopo invece noi faremo una cosa leggermente diversa perché abbiamo chiesto al collega Enrico Pulcini nelle ultime ore negli ultimi due-tre giorni di navigare per i siti diciamo di guerra
Vi potrei definire kosovari albanesi serbi poi vedremo e vedere che cosa in realtà in questi siti si è trovato e si può trovare anche in questione fa grazie Vittorio io sarò brevissimo quindi taglio saluti e ringraziamenti
Soprattutto per quanto mi riguarda naturalmente Piersanti Roberto seghetti dell'Associazione stampa romana che sta lavorando strenuamente al progetto sigaro in collaborazione anche con Mario Morcellini l'università
E vado al nocciolo della questione non farò diceva un saluto ma dei faccio delle provocazioni che faranno certamente inorridire
I tecnici e gli e Sperti ma io non sono né un perché non è un esperto ma sono una riga Tore da tempo Breve i colleghi della federazione pulcini e che ha portato il verbo della degli internet in Federazione della stampa sa
Che io mi sono talmente come dire mi sono fatto prendere dalla questione che nei ritagli di tempo tra una vertenza è un contratto di lavoro non faccio altro che navigare e naturalmente tutto questo contatto con Inter e Milan smista ponendo tutta una serie di problemi di questioni sta ponendo alla categoria al sindacato direi all'ordine dei giornalisti di cui Vittorio Roidi è consigliere nazionale
Autorevole dico io de sta ponendo una serie di problemi molto seri
Guerra guerra in internet
Be'e insomma credo che tutto sia stato detto quasi a me non resta che dire che questa è una guerra che me arriva alla gente i cittadini anche se non soprattutto attraverso gli Mailly siti chat perché immagini ce ne sono poche è una guerra difficile da raccontare una guerra difficile da vedere è una guerra più di sentimenti e di emozioni ma anche una guerra di morti
E devo dire che navigare dei siti determina forti fortissime emozioni naturalmente è una guerra fatta dobbiamo detto tante volte in questi giorni nei tanti convegni che facciamo
Fatta di propaganda e di censure propagande propagande al plurale propagande
Dei contendenti di entrambi i contendenti dice giusto di censure di entrambi i contendenti e paese che vive di censura un Paese che ha abolito
L'opposizione democratica che ha cancellato le voci è anche difficile oggi raggiungere i siti dell'opposizione democratica tenendo conto che il vino il sito del vino vanta due
Praticamente fermo immobile essendo voi B novantadue passata alla gestione del regime di Milosevic
Quindi vi sono certamente dei problemi che riguardano come dire la democrazia in internet la democrazia dell'informazione quando l'informazione cioè naturalmente anche nella televisione nei giornali
Ma evidentemente in internet dove siamo abituati ad Onna
Libertà assoluta e totale di consultazione delle voci più diverse vedere che le voci più diverse da alcuni Paesi non ci sono ma c'è una voce unilaterale ed è difficile trovare le voci glielo poi non impossibile
La l'opportunità effettivamente quella che alcune voci si possono ancora ricercare io per esempio
Ho trovato mi sono trovato al sito dell'UCK mi sono trovato alcuni siti kosovari Esterni mi sono trovato il sito del nuovo giornale del Kosovo che la Federazione della stampa e associazioni
Stanno sostenendo e che rinato chiuso a Pristina dalle squadre della polizia militare è stato ricostruito a Skopje e a Tirana e adesso esce tra i profughi
Kosovari in lingua albanese voglio dire le opportunità sono assolutamente importanti dall'altra parte certamente noi abbiamo tutto una serie di siti che riguardano gli aspetti militari e politici dalla parte nato NATO e ONU che rendono secondo me francamente molto difficile capire quello che accade che spesso e volentieri occultano anche le difficoltà che ha la stessa NATO di perseguire una strategia lineare
Sappiamo a che cosa si ci riferiamo basta consultarle l'elemento secondo me più rilevante e quello della comunicazione del dialogo
Attraverso le e-mail come dire tutti i giornali italiani tutte le fonti di informazione italiane sono riuscite non soltanto attraverso i loro inviati a dare forte il senso
Delle cose che accadono anche qui naturalmente si rischia di essermi ATER Ali ma attraverso come dire l'e-mail si può contattare una pluralità di soggetti che la pensa in maniera diversa sul territorio su un territorio dove è difficile
Recepire notizie
E mi pare di aver letto con molta soddisfazione il fatto che appunto quotidiani periodici
Le stesse agenzie di stampa
Come Lanza e le radio televisioni utilizzano fortemente i messaggi che si riescono a stabilire con con quel Paese con i paesi in cui non c'è non c'è informazione Moni arriva a poca
Voglio dire ecco quindi che dal la guerra in internet noi possiamo trarre delle convinzioni spero non banali e in naturalmente che sono poi oggetto di discussione anche in questa sede
è evidente che de attraverso internet pastrano messaggi la fonte del messaggio ha un interesse a che il messaggio sia
Come dire funzionare i suoi interessi e in una guerra come dire la propaganda è è il rischio maggiore e quindi che
L'informazione anche attraverso un sistema così tra virgolette democratico come internet sia un'informazione di parte
E il fatto però di avere la possibilità di consultare una pluralità naturalmente di siti che danno un'informazione operare può consentire al singolo o anche alla testato anche al giornalista di avere un panorama delle opinioni
Questo determina un'opportunità straordinaria ripeto non voglio tento di di evitare di dire banalità e sappiamo tutti che cosa internet acque significa oggi per un giornalista
Significa aver moltiplicato
Per mille per dieci mila per milioni
La capacità di un rapporto con fonti che prima erano assolutamente precluse al giornalista sia per la sua cultura personale sia evidentemente per il suo mestiere e cioè per trarre come dire da queste fonti le notizie più importanti
Ma c'è un ma
Io la provocazione che faccio voglio fare inorridire nessuno questa io ho la sensazione che e la rete e la totale libertà
Da solo o tali Berta nella Rete ci mette di fronte mette di fronte il giornalista ma direi cittadino l'utente di internet
Di fronte a alla possibilità di a vere informazioni false e distorte orientate di propaganda
è evidente che in alcuni casi si può fare la una selezione delle cose che avvengono in altre è più difficile
Il l'assenza totale di regole a livello internazionale sovranazionale europeo italiano per quanto riguarda il
Il prodotto comunque come dire l'informazione e la comunicazione via internet è l'informazione
Via internet sono una preoccupazione forte io credo debbono e possono essere una preoccupazione forte di fronte alle straordinarie opportunità
Allora come dire che fare evidente che qui dobbiamo anche cercare di capire quale tipo di sistemi e di regole noi dobbiamo applicare fare applicare alla Rete
Vi sono stati contatti a livello sovranazionale vi sono direttive europee
Come scarse inefficaci vi sono iniziative legislative in sede nazionale io credo che e per quanto riguarda l'informazione occorra stabilire delle regole più precise non basta dire si applica la legge sulla stampa ai siti internet
O si applicano la legge istitutiva dell'ordine dei giornalisti perché così non è
Se esse un un'agenzia una cooperativa ricercava qualche giorno fa a centinaia di giornalisti chiamandoli tali ma richiedendo soltanto il titolo di studio
E la capacità di tradurre in lingua inglese delle notizie evidentemente viene una enorme lancio o rilancio comunque operatività di soggetti nuovi che si affacciano al mondo dell'informazione e che non intendono applicare che non applicano nella legge sulla stampa nella legge istitutiva dell'ordine dei giornalisti romanda
Risposta breve
Permette nel nuovo contratto di lavoro ecco è proprio questo la uno degli aspetti più essenziali che io volevo trarre per trattare i la conseguenza diretta Vittorio certamente questa allora è evidente che la legge sulla stampa non appartiene all'applicazione mio al significato forse un po'l'ordine dei giornalisti ma è evidente che al sindacato appartiene
Il contratto di lavoro anche perché come Tedeschini Lalli Lalli vi sono oggi decine centinaia di giornalisti che lavorano solo i giornali telematici che lavorano on line né che lavorano su su giornali che escono in Rete
E come Repubblica altre decine di giornali escono in Rete non con la prima pagina o con le pagine del loro giornale ma con un notiziario ad hoc dal punto dei vista grafico e giornalistico questo problema è un problema che il nostro contratto di lavoro giornalistico ignora totalmente io vi do una notizia ieri mattina abbiamo fatto e approvato le prime parta prima parte della bozza di rinnovo contrattuale dei giornalisti abbiamo inserito il loro loan è l'on-line
I giornali telematici in tutte le norme che riguardano la responsabilità il ruolo del direttore responsabile
La responsabilità i poteri e i diritti di informazione del comitato di redazione e per quanto riguarda gli aspetti normativi di orario di lavoro e anche retributive la piattaforma è la piattaforma che si deve confrontare con una volta degli editori che finora ci è apparsa negare come dire la stessa
Peculiarità di un'informazione on line
E allora dobbiamo anche culturalmente cerca di far capire alla nostri interlocutori la nostra controparte che l'informazione via internet è informazione come quella che pubblicano sui loro giornali
E deve essere non può non essere un informazione specifica per un mezzo che è diverso dal giornale che è diverso dal dall'indiziari radiotelevisivi che è diverso
Dalle dai notiziari di agenzia io la chiuderei qua mi sembra di aver detto un paio di cosette
Io spero che queste cose siano riprese da altri grazie a Paolo Serventi e auguri
Auguri non scherzosi perché insomma io lo so perché ho vissuto qui dentro qualche anno della mia vita
Il mestiere del segretario della federazione la stampa
è un mestiere tanto difficile tanto faticoso tanto penoso lasciata morire in qualche caso e anche indiretta rispondenza con con l'evoluzione le modificazioni poi del sistema dell'informazione allora Enrico Pucci
Adesso con Enrico Pulcini noi navighiamo un po'e diciamo continuiamo un attimo prima viene di conti di di approfondire alcune cose che che già Paolo Serventi ha detto e di fare la discussione veramente succhi informazione stiamo dando e che informazione internet ci sta aiutando a dare vedere in realtà che cosa poi abbiamo trovato in queste ore io voglio dire che come
Utente e non operatori ma utente dei mass media devo dire che ho trovato dei dei dei dei buchi delle lacune ancora clamorosa insomma non è possibile che che Milosevic dica che sta ritirando le sue truppe e continuare a non avere nessun nessuno strumento per capire se non dopo due tre giorni
Se dice il vero dice il falso insomma non non c'è stato un satellite uno uno uno una telecamera un video Ungari con qualche strumento che ci ha pensato a capire come ripeto se se c'era la verità o sera il fax allora Enrico
Grazie Giorgio allora io mi chiamo Enrico Pulcini sono un giornalista che si occupa da da diversi anni di internet sono
Dal novantatré esattamente
Sono consulente della Federazione nazionale della stampa per pressione internet
Curò il sito la Federazione Nazionale Stampa e naturalmente internet è oggetto del nostro lavoro molto
E intensamente fondatore di impossibili che noi vediamo adesso sul sul sullo schermo grazie Tonino ma pensavo che sullo schermo già si vedesse per cui era una ripetizione
Dunque diciamo subito una cosa il il cercare fonti
Cercare informazioni sulla guerra in atto in la guerra del Kosovo in atto nelle nei territori dell'ex jugoslava Jugoslavia certe informazioni interne è un vero e proprio problema
Questo perché i siti che parlano della guerra su internet sono praticamente tutti i siti di di propaganda
Sia da parte serba che da parte kosovara non non non non c'è da fare distinzioni
All'inizio c'erano siti indipendenti siti indipendenti che fornivano informazioni
Non filtrate come Radio B novantadue ma sappiamo sappiamo tutti e dopo pochi giorni di di trasmissioni non filtrate via radio e poi attraverso un sito internet bellissimo
Mirko vinse il direttore della radio P novantadue è stato portato
In modo violento dalla polizia serba stato perquisito è stato intimorito per cui come se fosse un un delinquente comune per cui c'è stata subito una forma di repressione fortissima verso verso Radio B novantadue che attualmente fornisce informazioni regime fermi Mirco Ricci è stato sostituito
E Radio B novantadue si conti a chiamarsi eri Radio B novantadue però trasmette notiziari assolutamente
Direttive alcuni non non si tratta più di quell'iniziativa eccezionale che non comunista detiene
Ora
Con con l'aiuto del del nostro tecnico non ci rechiamo in una pagina creata da impossibile non abbiamo chiamato l'osservatore info siti sui maggiori siti internet che parlava dalla guerra
Però io farei fare un'avvertenza nella navigazione in questi siti questo questo osservatorio naturalmente accessibile attraverso la pagina la non per i tiri impossibili
Non ci illudiamo molto attraverso questo osservatorio noi arriveremo potremmo arrivare a a siti
Come si diceva prima fanno sostanzialmente propaganda dal punto di vista dello studio informativo dal dal punto di vista della del trattamento informazioni
è interessante vediamo come la propaganda su internet sta provando alleati formidabili made by questa non è una guerra solo di permette una guerra di Bari ovvero ogni schieramento costruisce dei siti
Facendo lavorare dei grafici in maniera formidabile
Allora il primo Siro che possiamo vedere
I primi siti non abbiamo al primo punto
Dunque Paolo Serventi Longhi parlava prima di grande chance per il giornalista su internet cioè la grande chance e la moltiplicazione delle informazioni
Ecco pulivo con scenario così propagandistico come la l'informazione su internet
Noi prosperò possiamo trovare delle fonti
Che possono consentire un giudizio critico
Se si sa navigare se si fa se si sa andare a prendere queste fonti sull'Inter e sulla Rete se ne scaricato cioè scarichiamo sul nostro computer le analizziamole verifichiamo
E vediamo cosa dicono per esempio secondo me uno dei dei dei dei dei pretendenti quindi del le cose da fare per capire bene pongo quello che può fare un giornalista nella guerra sui per analizzare informazioni su internet andare a vedere questi documenti prima di tutto il testo degli accordi di Rambouillet
è un è un testo che fornisce che è la genesi del conflitto noi di fossili abbiamo ritenuto importantissimo inserire inserire questo questo documento che è stato poi la cui discussione voglia avviato il il conflitto la discussione mancata prevale e successivamente in questo osservatorio noi
Qui naturalmente dico scorre il testo si può stampare tranquillamente si può analizzare con tutta tranquillità successivamente noi abbiamo inserito poi anche la risoluzione dell'ONU sulla crisi del corso
Anche in questo caso abbiamo un documento interessante sul piano politico per capire lei nelle caratteristiche politiche hanno portato alla conflitto e per cui cercare di farsi un'analisi critica del della situazione
Dopodiché ci troviamo come sempre accade nella ricerca su internet però per quanto riguarda una ricerca giornali se ci troviamo di fronte a un mare magnum di formazioni
I link che
Forniti in questi giorni da operatori giornalistici su internet
Io faccio dei fossili ma anche Repubblica punti ti a fornito una pagina eccezionale un dossier sulla guerra eccezionale
Sulle risorse che possano essere individuati che riguardano la guerra del Kosovo vi dicevo questi queste selezioni che sono molto utili per arrivare per arrivare a una sintesi per cercare di essere
Per arrivare subito a delle risorse interessati per cui qui abbiamo un primo filtro che deve essere operato sempre al giornalista giornalista
Sempre più su internet non è uno scrittore uno redattore ma è molto spesso
E a me redigendo questi limiti e poi consente all'utente diventato navigatore di andarsi a trovare le fonti che che che che dipinta
Adesso vorrei farvi vedere parlando di propaganda noi abbiamo in questo in questa collezione lenti Lin cantinato
Che sono tutti i link di parte Jugoslavia abbiamo un bellissimo sito che si chiama ora anche in stage jugoslave che noi abbiamo inserito anche nella sezione occhi digitali sulla guerra perché oggi occhi digitali sulla guerra
Perché questo sito ha fornito sin dall'inizio la possibilità con dei videoclip di vedere le immagini delle degli attacchi delle bombe se non si è vero proprio Lella la caduta della bomba sul su Belgrado però consentirà di vedere la distruzione
Consentirà di vedere persone che scappavano dagli allarmi è stato un sito molto interessante ecco questo diciamo è la risposta di Bino vanta due
Da parte del governo serbo cioè il governo serbo ha capito subito che internet era uno strumento formidabile
Per fornire propaganda Traverso degli strumenti alternativi come il video su internet e ha creato una Bibbia una biro vanta due pro domo sua sostanzialmente queste molto interesse
Altro sito eccezionale della propaganda serba ha eccezionale sul piano tecnico poi sul fatto che la propaganda ci sarebbe da discutere
Andando giù scorrendo la pagina noi abbiamo un sito dal mio punto di vista strepitosa stenografico
Ancora giù
Ecco il sito allestito dal ministero dell'Informazione jugoslavo sul terrorismo albanese in Kosovo
La propaganda su internet procede per emotività in qualche modo riflette molto i meccanismi della televisione si è capito che produrre contenuti grafici su internet
Ricorrendo a immagini anche tragiche consenta di fare propaganda in modo formidabile ecco questo sito allestito dalla ministero dell'Informazione serbo
Consente naturalmente con l'informazione di assoluta propaganda di andare a vedere le presunte
Sedicenti
Azioni del terrorismo albanese prima che scoppiasse il conflitto
Noi abbiamo che evidentemente io adesso non non so qual è la situazione relazionali questo sito in genere noi sappiamo i siti internet possono essere fatti da due tre quattro cinque giornalisti la della Cnn se ne interessa venne a centocinquanta la propria redazione
Però in in genere i siti almeno qui in Italia anche Repubblica appuntiti lo confermassero formali a tre-quattro rendere pubblico cuciti nacque come tre persone
Più quattro
Oggi sono aumentati certo
Ma ci sono molti Siri e producono contenuti molto interessanti con pochissime persone adesso io non so quanti grafici partecipa a questa a questa iniziativa ma vedo una profusione di grafica formidabile eccezionale basterà entrare in una delle pagine
C'è l'avvertenza in questo sito attenzione voi state per entrare in pagine interne con contenuti molto drammatici per cui c'è un'avvertenza
Se vogliamo quasi televisiva è come se dice sì dice se la date attenzione ci sono ci sono non ci sono contenuti sanguinari anche perché fanno vedere le presunte azioni di terroristi
Albanesi contro la popolazione serba in Kosovo prima ripeto che avvenire anche prima che avvenisse il il il conflitto naturalmente questo queste foto queste questa iniziativa per trasferire l'attenzione la propaganda sull'al vittimismo scusa Enrico streghe abbiamo visto prima che facevano riferimento dei media abbiamo visto i titoli dei giornali italiani so che cosa di che cosa si tratta
Di un po'però io so però che la la la radio questo questo è un questa è una operazione che stanno svolgendo i serbi noi sappiamo che la radio serba in questo momento sta diffondendo in onde corte notiziari Italy in italiano
Per cui formando facevano la controinformazione molto simile a quella che fra fanno gli Stati Uniti né hanno fatto gli Stati Uniti né i Paesi pelle o d'Europa nel mausoleo volevo circa qua ce l'ha un sito sì
GK un sito che Castiglia scuola a incrociare delle informazioni che realizza però procede nello stesso modo ovvero produce dei siti con una grafica eccezionale portando naturalmente il navigatore al a dall'alle stragi fatte le serpi cui diciamo nel processo evidenti allora
Io voglio fare un discorso se vogliamo anche un po'tecnico
Dunque attenzione alla propaganda su internet attenzione la propaganda su internet si svolge attraverso una delle modalità di lettura di di di di di internet cioè attraverso la modalità grafica da attraverso il web
Allora noi siamo possiamo fare un'osservazione tecnica sullo sul sulla guerra in Kosovo e il grande utilizzo parti in guerra del mezzo internet CCC ci portano a una a una riflessione
Questi si riutilizza UE il web come sì come come come organizzazione è come meccanismo di lettura per certi versi sta cominciando a somigliare sempre più alla televisione
Allora laddove internet assomiglia più alla televisione ai giornali
Cioè che che cioè nel web perché è la modalità ripeto grafica della Rete
Internet si comporta come gli altri mezzi diffusione delle notizie in questi giorni cioè come le tv occidentali e la tv se
Nasconde in qualche modo non ci illudiamo nasconde la la realtà la realtà dei fatti guerra portai in qualche modo alla mistificazione mi situazione delle parti che si combattono
In qualche modo questo straordinario strumento che che sono i byte questo ponga elettronico che si può modificare in brevissimo tempo Porta una manipolazione delle foto ognuno si costruisce notizie apparati grafici per portare acqua al proprio mulino
In qualche modo noi abbiamo un utilizzo del web che è strumento ripeto sino a televisione
Nello stesso modo nelle STET con le stesse caratteristiche della televisione per cui fortissima utilizzo dell'emozione delle foto dei videoclip delle delle radio della delle voci della radio
Allora il discorso tecnico e stato essenzialmente portato per dire che il giornalista e questo è un secondo me non siamo tutti prendendo scusate un un abbaglio giornalista onde cercare su due questo sostanzialmente adesso che fine fine fino ad oggi nella guerra
I siti web costruiti sia dai kosovari sia dei serbi hanno fatto notizia a questa non è una notizia del della ricerca su sui fatti di guerra attraverso internet tu dici vadano andiamo a vedere i fatti più bisognava per fazione dei fatti però se Sensi per andare a vedere i fatti abbiamo un filtro invalicabile che è la propaganda fatta dalla grafica web qui ci troviamo in grossa difficoltà
Il territorio di indagine di internet riguarda la guerra non è il web ma sono altri strumenti
Paolo Serventi Longhi
Che adesso sta diventando un abilissimo navigatore
Mi ha preceduto sono i nuovi strumenti gli strumenti fondamentali per avere informazioni attendibili cioè per tornare a fare il nostro lavoro nel lavoro del cronista e la posta elettronica ma sono soprattutto le ciabatte
Le chat e i newsgroup naturalmente
Io qui vorrei brevemente perché so che mi ha segnato poco tempo giustamente poi per dare la parola ad altri commentatori
Vorrei brevemente parlare dalla nostra esperienza sulle chat serve noi abbiamo avuto nelle ultime settimane la possibilità di entrare in in Chapter sia serbe che kosovare sono molte di più le le chat serve
E ci appunto le chat generalmente hanno bisogno di un apparato Tejera se costruite hanno bisogno di un apparato tecnico molto forte probabilmente i serbi hanno molti più soldi dei kosovari nel costruire dei questi sistemi informatici
E siamo entrati in queste in queste sciatta e abbiamo cercato per noi era inaccettabile conoscere le informazioni su internet attraverso il web ed in inaccettabile arrivare informazioni
Generaliste attraverso informazioni non ci facevano capire nulla siamo andati oltre abbiamo voluto guardare sia abbia voluto noi in qualche modo volevamo tornare ad essere dei cronisti anche su internet
Abbiamo trovato queste ciabatte siamo entrati e abbiamo trovato di queste ci Azzone vere e proprie piazze vola Mondini qualcuno alle volevamo sentirci al nelle piazze di Belgrado nelle strade di Belgrado pure
Nelle città kosovare che stavano attendendo la la pulizia la pulizia etnica
Abbiamo intervistato decine e decine di di di di Chapter sia serbi che kosovari ripeto molti più charter serbi per un mondo per una semplicissimo motivo diciate sono Magistro sono sono di più quelle allestite rise
Molte di queste chat sono punti di chiacchiericcio per gli abitanti di Belgrado per esempio
Che interagiscono che parlano tra di loro allora voi venne mi mi chiederete ma questi in come hai fatto a comunicare gonna con gente che parla con parla con gente che parla serbo grado ecco uno dei problemi del giornalista
Che va a a indagare in strumenti oltrepassare web e quello di di ritornare cronista di farsi in qualche modo scaltro furbo allora noi abbiamo innanzitutto cercato di parlare in inglese
Però ci siamo accorti che c'era una fortissima ostilità verso chi parlava inglese sulle chat per ovvie ragioni
Allora abbiamo ma abbiamo cercato di fare delle domande generiche all'inizio abbiamo visto che la risposta nel cosa molto italiano molto reticenti
A un certo punto abbiamo pensato uno stratagemma ci siamo finti greci
Sapendo che i greci sono una popolazione amica fratello Alice
Abbiamo per cui acutizzato un alias siamo diventati anonimi
Attraverso questo stratagemma
Siamo riusciti a parlare chiamando moltissimi ciabatte in altri punti della chat più nascosti meno controllati dal serve era ministro editor di queste ciabatte che sono delle vere e proprie sentinelle che controllano chi discorre chi gira nelle chart siamo riusciti a ottenere i numerosissimi formazioni Dacia terse
I quali si sono presentati ripeto il condizionale si sarebbero presentati condizionale d'obbligo perché il giornalista su internet anche se oltrepassa l'UEPE e vai in in luoghi di internet molto più interessanti per acquisire informazioni giornalisticamente valide la prima cosa che deve fare verificare bene la fonte cioè capire se questi c'è attenzione effettivamente quello che loro dicono di essere in ogni caso noi abbiamo svolto discussioni molto interessanti con intellettuali contro studenti
Con ragazzi con impiegati allora negli ultimi giorni io sono riuscito a parlare per esempio con un giornalista che direi che dice di essere un uno degli impiegati della tv
Serba che è stata colpita bombardamenti NATO
Io ho chiesto qual era la situazione del grado
Sono riuscito a sapere alcune notizie molto interessanti
Dopodiché o siamo andati in un in un quella che viene definita una pratica Truman c'è una stanza privata per discutere soltanto praticamente in due Luni ha dato in
Mazzoni sulla situazione Belgrado mi ha detto che è molto preoccupato della guerra attuale delle bombe conti a cadere mai e tester letteralmente terrorizzato dal dopoguerra cioè Luís è preoccupato di quello che succederà dopo Milosevic sostanzialmente questa è una una un'opinione che è condivisa da molti
Quindi mi fa capire che queste queste persone sono sostanzialmente terrorizzata in questo momento dalla dal dalla repressione Milosevic ma ci sono molte persone che potrebbero appartenere a dissidenza belgradese allora gli idiomi chiede un giornalista che arriva a far discutere queste persone a Trezzo esatte
Come può fare uscire alla distanza anche attraverso un un modo di di chiacchierare democratico come può essere lanciata
Voglio voglio citare un ultimo caso di queste persone
Noi abbiamo intervistato attraverso chatta un un ragazzo l'aria Squire d'obbligo naturalmente io non cito il nome denti queste persone perché potrebbe essere rintracciare il nome lui si è presentato come Mamme No boss Moya ai clienti che in serbo poi io ho raccolto informazioni viziato similia noi siamo molto forti per cui c'è questo orgoglio serbo di dire che sono invincibili nonostante l'armata l'armata NATO sia cento duecento volte più forte forse di più ecco questo questo questo ragazzo non lo raggiungemmo diversi giorni fa credo i primi di di di di aprile e Luigi raccontò della strage della strage di Alex si nasce che è diventato poi simbolo delle bombe intelligenti presunte intelligenti e poi hanno fallito
Cioè noi venimmo a sapere attraverso una fonte alternativa attraverso un ragazzo che discorre lanciate il la prima strage di civili
A Belgrado
L'informazione era era attendibile perché qualche ora dopo l'informazione fu passata attraverso l'Ansa per cui non riuscì mai arrivare attraverso un mezzo alterni come internet a un'informazione assolutamente
Ultimo e l'avete verificata abbastanza rapidamente abbastanza presto io ringrazio Enrico Pulcini
Anche perché Enrico è uno che lavora e studia internet da alcuni anni ha scritto alcuni libri insomma è uno che mi sa molto più non solo di me ma credo di molti altri
Vorrei che venisse qua subito accanto a me e stavolta non ci serve il buio Giulio Albanese prima di presentare però vorrei ringraziare tre quattro persone al volo che ci sono in sala
Grazie di essere qua al regista Pasquale Squitieri
Ad Emilio Rossi che ci fa molto piacere di avere con noi i naturalmente altri il dottor Corasaniti che ha partecipato al nostro manuale mare sul piano piano per qualcuno lo chiamerò anche spero a fare intervenire
Che a Giulio Albanese padre Giulio è il direttore della Misna
La Misna è un agenzia di informazioni che lavora
Nei paesi adesso ce lo spiegherà lui meglio io lo dico solo così nei paesi e con i Paesi diciamo del centro africane non solo centro quei paesi dove ci sono altri conflitti
Conflitti che in questo momento pochi Dinoi si ricordano desistere
E
Che riusciamo a dei quali riusciamo a sapere delle informazioni attraverso internet in questi mesi la Misna è stata devo dire in molti casi per chi ascolta i giornali radio
C'è Alberto Severi direttore di Televideo presente per chi ascolta i giornali radio delle sette delle otto di mattina
Sa che molto spesso sente Giulio Albanese intervistato lui che fa il giornalista dai colleghi di RadioRai perché lui è quello che di notte riuscito tramite internet ad avere informazioni adesso ci dirà da chi su altri conflitti
Io sono molto contento di condividere con voi questa esperienza della Misna
La parola Misna significa Missionary Service News Agency
Ed è un'agenzia di stampa che appartiene alle congregazioni missionarie
Non le congregazioni missionarie italiane come a volte viene scritto sulle agenzie ma davvero alle congregazioni missionarie a livello internazionale quindici sono istituti italiani ma anche di altre nazionalità
Questo progetto nato nel novantasette ad experimentum
Per circa cinque sei mesi tutto è iniziato con un computer una linea telefonica mono numerica di canale
Un fax e un telefonino cellulare
Quella era la Misna e operato così per circa quattro mesi
E devo dire che i risultati si sono subito visti anche perché ceramista aveva una grande risorsa
Vale a dire il network dei missionari sparsi nel sud del mondo tenete presente che sono quelli italiani sono quattordici mila
Se poi consideriamo quelli di altre nazionalità arriviamo a trentacinque mila persone
Stiamo parlando di cattolici ma anche doccia adesso solo di cattolici attualmente in questi giorni stiamo coinvolgendo anche altre confessioni
Poi facciamo riferimento non solo agli istituti missionari ma anche alle ONG agli organismi non governativi non necessariamente confessionale ma se guardiamo solo al grande serbatoio del mondo missionario queste sono le cifre
In Africa abbiamo ad occhio e croce circa dieci mila missionari che peraltro sono localizzati nei settori direi più strategici del continente
In Sudan in Congo Brazzaville in Congo Sierra leone Guinea Bissau Somalia e questa maniera gradualmente stiamo monitorizzata la situazione in questi paesi che sono aree ad alto rischio
Peraltro si tratterà di parti del mondo direi sostanzialmente dimenticate dai media tradizionali
Al di là di tutte le riflessioni che si potrebbero fare sulla disinformazione la verità è che di Miss di giornalisti nel sud del mondo ce ne sono davvero pochi
E l'informazione sostanzialmente in mano alle grandi agenzie
Le le grandi testate internazionali grandi quotidiani anche settimanali al massimo possono avere un ufficio di corrispondenza in qualche capitale tipo Nairobi o o Giovanna o Pretoria ma raramente direi hanno un network e capillare
Noi che cosa abbiamo fatto abbiamo cominciato gradualmente
Utilizzare la lista dei cosiddetti satellitari dei missionari fino in Africa abbiamo circa un duecento satellitari di questi missionari abbiamo insegnato loro ad abbinare il computer e loro hanno cominciato a spararci notizie spararci notizie e-mail
Peraltro a costi anche abbastanza ridotti perché sparare un'e-mail per un minuto e mezzo non è che costi poi tanto
E siamo riusciti ad avere informazioni di prima mano
Al di là del fatto dello scoop che poi non è che sia la cosa che si sta davvero a cuore però in effetti ci siamo trovati ad avere informazioni che che che che nessuno aveva e porto qualche esempio
Alla fine dell'agosto del mille novecentonovanta novantotto abbiamo dato la notizia del massacro di classica né schivo dove più di trecento persone sono state uccise dalla coalizione democratica congolese
Avevamo le testimonianze le nostre fonti erano sul posto in genere non utilizziamo una sola fonte utilizziamo la formula del triangolo quindi tre fonti che devono confrontarsi più o meno poi alla fine diamo la notizia
Queste notizie poi peraltro successivamente sono state confermate data da fonti autorevoli indipendenti
Tipo non so l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite la croce rossa o o altri ancora
Abbiamo dato la notizia del massacro di ma Corbola all'inizio dell'anno più di cinquecento morti sempre nel Chivu
Abbiamo seguito direi ogni giorno quotidianamente la crisi in Guinea Bissau e in Sierra leone e riuscivamo ad avere informazioni in zone dove non c'erano praticamente i giornalisti perché lì c'erano i missionari che avevano appunto il satellitare
Non utilizziamo soli satellitare a volte anche le linee telefoniche tradizionali nelle grandi capitali utilizziamo internet perché c'è proprio interne ci sono dei server son realizzati pensiamo alla Nigeria pensiamo anche al Kenya e allora qui il sistema in misto a volte ci possono essere dei corrieri che raccolgono le informazioni le portano le capitali e da lì poi vengono smistate
Sta di fatto che ci troviamo quotidianamente con un volume di formazione notevole che riguarda peraltro non solo l'Africa un po'il sud del mondo in generale
L'idea era molto ambizioso era quella di monitorare il sud del mondo vale a dire America Latina Africa alcune parti dell'Asia e dell'Oceania
Che il network gradualmente cresce perché crescono gli informatori i missionari non è che siano di giornalisti di professione alcuni di loro sono professionisti perché hanno operato nelle riviste missionarie
Ma giusto ho notato che stanno davvero diventando delle buone fonti voi non avete il problema della propaganda
Per quanto il diciamo i gli Autori gli operatori chiamiamoli così visto giornalisti non sono sono
Di matrice evidentemente però non avete quel problema che invece Puccini ovviamente ha trovato tutti trovano in altri conflitti e I Believe piano di totale della Misna è quello di dare voce ai senza voce quindi il nostro intento non è dare voce al mondo missionario
Il nostro intento è dare voce alla società civile alle giovani chiese e abbiamo notato che gradualmente ci stiamo riuscendo in questo dire siamo abbastanza autorevoli
Anche perché abbiamo dato voce alla gente che generalmente dimenticata e il grosso problema dell'informazione dal sud del mondo e che è un'informazione istituzionale in genere se voi guardate le notizie delle grandi agenzie su quello che accade per esempio nel Congo in Sierra leone o si sente la voce dei governi ho la voce dei ribelli in genere la voce del padrone raramente la voce della società civile ed è quello che noi vogliamo fare
Raramente voi trovate delle fonti indipendenti che hanno il coraggio di raccontare le cose
Qual è il vantaggio della Misna è che non appartenga appartenendo ad una congregazione missionaria ma appartenendo a una joint-venture di congregazioni non riusciamo tutto sommato a garantire una una copertura un ombrello di tipo così istituzionale a questa realtà così complessa e variegata
Interessante è stato l'appoggio il sostegno che abbiamo avuto dal mondo dei giornalisti
Da Cnn alla Reuters fra Spresim BBC agenzia l'usanza AG
E è stato molto bello l'incoraggiamento che abbiamo avuto un una piccola così un piccolo inciso per quanto riguarda proprio la genesi della ministra la mise andate in maniera molto molto singolare nasce nel come idea nel novantacinque non nel novantacinque a Nairobi il sottoscritto gestiva un dirigeva un un centro mass mediale un centro di informazione missionaria a Nairobi
E propone novantacinque entriamo nella Rete e creiamo un un un sito una web page sperimentale nel novantacinque in Africa quando in Italia internet nel novantacinque non è che poi fosse così all'avanguardia e pure in Africa avevamo fatto questa scelta temeraria siamo stati i primi ad entrare a Nairobi nella Rete
Se devo dire che ho avuto subito una risposta abbastanza forte
Da parte dei lettori abbiamo creato un sito che si chiamava New People Fitch service
Che ha funzionato per sei sette mesi poiché strane circostanze della vita da Nairobi son stato catapultato ad Atlanta si al sia nel senso che e li ho fatto un'esperienza molto bella una professionali internship
Mi faceva un po'il consulente sull'Africa la cosa interessante è stata questa che
Mi è stata data la possibilità di utilizzare il network dei missionari e soprattutto il riferimento alla crisi in atto nel mille novecentonovantasei primi del novantasette nella Repubblica democratica del Congo l'ex assai a quei tempi c'era Kabila che stava prendendo il potere sconfiggendo il presidente padrone Mobutu Sese Seko
Ebbene la cosa interessante che che andavano le informazioni dalla Reuters alla fa spesso la società presto
E la cosa buffa è che io poi quando andava a verificare con i nostri missionari sul capo b ci accorgevamo che dicevano mare magnum di balle ma non per la cattiveria dei giornalisti perché non avevano le fonti
E quindi non c'ho c'era il lancio di quella certa agenzia che diceva che la città di Kisangani era stata conquistata noi che cosa faceva telefonavamo a Kisangani con satellitare
Ci sono i ribelli e la risposta era noi ribelli son molto lontani che a quel punto si
Si smentiva però scusami per capire voi avete avuto quindi in questa esperienza di questi diciamo almeno due anni notizie il più delle volte vere sì
Cioè alle non ci hanno mai smentita del constatato dopo che erano erano vere non ci hanno mai sventura venne solo internet come fonte allora non solo da noi sono internet non solo interne noi riceviamo maremmani un'informazione in anche inox mail
Riceviamo maremmani uniformazione posta elettronica in generale riceviamo mare magnum di di informazione con il satellitare usando anche le linee telefoniche i mezzi di comunicazione sono diverse noi utilizziamo la rete per ricevere informazioni ma soprattutto per veicolarla
E quello che è interessante è stata la risposta da parte dell'utenza
Siamo riusciti adesso abbiamo Città in internet abbiamo circa un ottanta mila lettori novanta mila elettori la cosa interessante e che il sessanta per cento sono all'estero
La misura esce con tre pagine una in italiano uno inglese e uno in francese abbiamo problemi di personale la Misna nata con due persone praticamente un part-time un fool Time
Gradualmente ecco dire che da parte degli istituti c'è stato un sostanziale investimento in questi mesi
Rodolfo Fogo
Sì
Frosio
Dico lo
Volevano pronuncia
Questa
Tali
Qualcosa è stato fatto ma siamo ancora agli inizi il problema di fondo e questo sono le crisi in atto in Africa cioè da parte degli Stati Uniti in particolare ci sono stati degli investimenti ha seguito soprattutto della visita dello scorso anno di Clinton nelle principali capitali africane però la verità è che poi quasi tutto si è bloccato e questo per quale motivo perché purtroppo il mille novecentonovantotto è stato l'anno della grande recrudescenza dei conflitti in Africa noi adesso parliamo qui della crisi nel Kosovo noi da questo punto di vista cerchiamo di fare un po'di contro informazione
Noi siamo solidali con le popolazioni che soffrono nei Balcani però rammentiamo anche agli operatori dell'informazione che ci sono altre guerre in atto nel sud del mondo e che ci pare davvero ci sia una sproporzione vistosa da quello che sta tra il modo in cui si gestisce la crisi nei Balcani il modo in cui si gestiscono altre crisi nel Sud del mondo
Riporto qualche esempio etto terra terra tre giorni fa è stata bombardata la città di gomma nel Kivu nell'ex Zaire nel settore orientale prestata anche bombardata la città di un vira solo a Roma sono morte più di quaranta persone più di settanta feriti gravi
La notizia è stata data dall'Ansa dalla Reuters Dallagi dalle grandi agenzie ma non c'è stata una testata in Italia che abbia ripreso questa notizia perché l'Africa purtroppo non fa notizia
Si parla dell'Africa del Sud del mondo quando ci sono e con rapimenti o di turisti italiani o di qualche missionario altrimenti l'Africa non fa notizia
E dire che questo drammatico non foss'altro perché purtroppo se ci sono queste crisi in Africa checché se ne dica perché ci sono spesso interessi occulti legati al traffico d'armi legate spesso narcotraffico come il caso più palese quello dalla Somalia
Per non parlare poi di tutto il discorso legato proprio le materie prime diamanti e via discorrendo la crisi in Sierra leone dire che una delle più eclatanti a questo riguardo
La verità è che in Africa oggi ne abbiamo una dozzina di guerre dimenticate e ce n'è una in particolare che è gravissima e la prima guerra davvero regionale Pan africana perché è una guerra che non cui non è solo civile
Cioè non è solo all'interno dei confini di uno Stato ma è una guerra che coinvolge più stati e la prima guerra direi regionale dell'Africa post coloniale
E mi riferisco alla crisi in atto nel Congo nella Repubblica democratica del Congo una guerra che è totalmente ignorata dai media
Io ringrazio padre Giulio e mi scuso se si affrettò ogni tanto
Credo che a questo punto la domanda per i giornalisti presenti in sala sia quale guerra fa più notizia detto che tutte le guerre
Sono talmente talmente terribili
Che dovrebbero fare tutte notizia ed è assurdo fare una classifica una scelta che pure mestiere che i turisti fanno continuamente scegliere le notizie per cui a Niguarda adesso io il problema che ho è questo tipo di domanda e altre sottoporre ma ho solo l'imbarazzo la scelta oltre che alcuni problemi di alcune di alcune persone che devono intervenire che hanno purtroppo un po'di fretta allora chiamerei subito Mario Morcellini
Perché so che in realtà ci lascia presto via via che la sedia questi
No io invece
Vogliono stare un momentino fuori dai giornalisti
Perché mi pare che
Ho detto che insomma le conclusioni le tireremo fra fra qualche minuto un po'più avanti no
E quindi non è che adesso io voglia tirare una conclusione che non è che lo studioso dei mass media rispetto all'operatore al giornalista sia quello a cui chiedere più una conclusione però mi pare che abbiamo sentito da questi contributi delle cose già
Vorrei dire imbarazzanti già contraddittorie giacché dimostrano quanto sia stia diventando sempre più complessa questa professione in un mondo della comunicazione che è sempre più articolato che sempre più attrezzato
E che secondo me forse può giudicare più lo studioso come Mario Morcellini forse da alcuni di noi che sono molto calati nel lavoro ora per ora
Grazie Roidi io vi porterò via non più di cinque minuti perché anch'io ovviamente spero sentire una buona parte del dibattito mi devo scusare se tra un'oretta al massimo mi allontanerò un impegno a Perugia la scuola di giornalismo molto vecchio non non ce l'ho fatta spostarlo
Parto dalla domanda perché per fortuna non è una domanda empiriche precisa ma mi consenta di dare una risposta quasi istituzionale che coinvolge il lavoro che abbiamo svolto insieme a tutti i protagonisti che qui ringrazio che
Non elenca perché mi pare che ormai siamo entrati nel vivo e quindi la parte protocollare la possiamo dare per scontato sì siamo qui è perché ormai c'è un rapporto talmente stabilizzato e di confidenza che mi esime dal dover recitare tutti i soggetti con cui stiamo collaborando l'imbarazzo grazie a questo rapporto io mi possono l'aveva già è e io mi sono levata gravata sta cercando di dare dei degli esempi a tutti non so se sono gli esempi a cui saremmo tenuti
L'imbarazzo era è una è un sostantivo molto efficace anche molto pertinente per descrivere la situazione che abbiamo di fronte
I gli orrendi limiti che l'imbarazzo provoca anche alle teorie e alle alle cosiddette certezze degli studiosi e dei teorici però e può essere vero io spero profondamente che sia vero che da questo imbarazzo si esce soltanto aumentando la fiducia nel futuro ma aumentando soprattutto la riflessione e l'impegno culturale e quindi ancora una volta coinvolgendo esattamente il meccanismo istituzionale che abbiamo creato
La risposta di merito alla agli interventi precedenti in particolare l'ultima ovviamente colpisce le nostre coscienze quanto cita dolore i limiti di copertura e di adeguatezza del sistema dei mille nei confronti della del Kosovo
Mi perché mi permette di dare una risposta di merito ripetono sulla questione da la guerra poi di dir di quel che penso
Quasi con una proposta di modello interpretativo sul passaggio che la situazione la crisi del giornalismo può avere in una prospettiva positiva non di come siamo abituati noi studiosi di esaltazione degli aspetti di crisi e di e di lamentazioni ma di dove invece concretamente i soggetti mettono in atto risposte concrete per uscire soggetti o istituzioni mettono in atto risposte concrete per uscire dalla crisi
Sulla vicenda della della Porto tra guerra informazione media sono dispensato dal dare una risposta generale perché da ieri il nostro dipartimento cominciato un po'in ritardo il suo modo di rispondere non può essere che quello della ricerca dei seminari abbiamo cominciato un seminario sul guerra dei media
Coinvolgeremo alcuni di quelli che hanno già parlato in questo seminario ne parleranno altri di questo lavoro e questa è la risposta istituzionale un po'tiepida ma e quello che noi sappiamo fare il nostro spazio il secondo elemento però che voglio darvi come stimolazione su questa questione del rapporto tra informazione guerre l'incredibile messa in questione di frasi sostantivi che hanno circolato eccessivamente nel nostro dibattito colto e anche tra gli accademici sulla globalizzazione sull'istantaneità ancora una volta gli eventi le durezze della realtà Hill impenetrabilità degli eventi che scrisse che peraltro ci sono così vicini quindi non quelli lontani dalle guerre africane dimenticate
Dimostrano quanto queste formula della globalizzazione della democratizzazione dell'informazione della istantaneità sono formule
Più di di linea di tendenza e di trend che elementi per descrivere lo stato di cose esistenti ma ometto di intervenire ancora su questo e torno sull'aspetto che mi interessa di più perché la mattinata di oggi come avete visto è costruito su questa doppia dead line da un lato il lavoro che vi presentiamo davanti è il libro che in cui è testimoniata la generosità di molti dei presenti e la congiuntura che da questo libro a questo lavoro un sapore particolare ma che deve testimoniare che noi dobbiamo continuare a lavorare altrimenti se ci concentriamo sempre su sulle ultime emergenze una parte del nostro lavoro finisce per diventare troppo debitore dell'istantaneità allora
Piersanti è partito stamattina con un contributo che ho trovato singolarmente nella nella brevità dei tempi che ci ha dato penetrante per l'individuazione dei punti di crisi
Ricordandosi la situazione di contesto che io mi limito a censire per sommi capi e su questo mi piacerà riparlare ancora in questa sede soprattutto con i nostri allievi che hanno affollato oggi la Samp la crisi occupazionale la crisi di mercato la crisi di accesso e di formazione
La vera crisi però che attraversa il giornalismo e che soprattutto i settori apicali del giornalismo non quelli dell'associazionismo e dell'ordine
E già sull'ordine si potrebbe fare un ragionamento ma quello del management dei giornali e dei loro direttori non sembrano minimamente interessati a tematizzare la situazione che stiamo attraversando in termini di crisi c'è qualcuno che ha collaborato un libro sulle interviste direttori
Chi lo ha voluto attraversare di ascoltato le direzioni spiega il le gli interventi che sono avvenuti proprio qui si accorge che è uno dei problemi è che c'è una vistosa crisi di legittimazione di credibili credibilità del giornalismo
Che a mio giudizio in qualche misura collegata anche alla difficoltà di chi ne ha più elevata responsabilità
Di prendere atto del dimensione di questa crisi quindi crisi di asfalto di credibilità dei disertori più che del gioco direi se posso visto che non ci sono direttori se non ma un paio questa è la mia formula sbrigativa
Visto che ho cinque minuti a mia autorizzabilità usare come si esce però da una situazione di questo genere perché ho detto che non non accetto di essere racchiuse nel ruolo accademico di quello che si limita a dare lezioncine che sarebbero inverosimili in una situazione in cui l'interazione così avanzata
Mettendo in evidenza quali sono gli aspetti concreti di superamento della crisi che ancora una volta non coinvolgono spesso il ceto più elevato della responsabilità del giornalismo ma
Il polmone
I giornalisti e io dico soprattutto i giovani giornalisti è per questo che lavora dobbiamo compiuto è così capace di dare segnali di superamento della crisi e cioè mi pare che in questi aspetti di crisi c'è un elemento di De debolezza di immagine di questo comparto che proprio il campo del giornalismo nella Rete si incarica invece di ridimensionare di stressare di incalzare
Le trasformazioni editoriali non nascono nuovi giornali in Italia nell'ultimo decennio ma le trasformazioni editoriali e l'apertura i giornali on line sono un episodio sconvolgente
Anch'esso soprattutto perché non se ne parla è pazzesco come un settore come lui che come l'informazione vocato a stare sulla voci per azione pubblica non parli né della crisi né del superamento della crisi e io ritengo che qui ci sia proprio un problema di
Professionalità
In Italia l'apertura di nuove tecnologie era telematica internati alle reti un problema per le classi dirigenti
Per gli intellettuali per l'élite meno per gli addetti all'informazione soprattutto quelli che sono concretamente nella cucina dell'uovo
E lei c'è un elemento in cui la breve la i tempi che di solito noi soffriamo di avvicinamento al nuovo e che anche nel settore della tecnologia sono stati inquietanti i ritardi italiani
Spesso sono stati anche ricordati sui nostri giornali echeggiano altri ritardi altre formule come quella della distanza culturale della difficoltà di acquisire una mentalità più aperta s'trovano una eccezione secondo me è proprio in questo settore del giornalismo rete che a me pare uno degli elementi più promettenti da amplificare da esaltare
Ho voluto segnalare questo elemento perché da un lato mi di un mi consente di poter dire che gli accademici non sono sempre solo quelli che esaltano la crisi ma sono anche pronti a individuare laddove ne vediamo la possibilità agli elementi concreti per risolverla perché non si convive con la crisi se non a costo di lacerazioni
E di diminuzione della nostra capacità professionale
E poi perché qui vedo il punto forte dell'interazione tra l'associazionismo giornalistico una federazione e l'università c'è un legame di doppia contingenza tra noi e i giornalisti
Stare insieme ci consenta di superare le solitudini l'avarizia Hill in influenza
Reciproca anche l'autoreferenzialità dei giornalisti che non è inferiore a quella dei professori universitari e viceversa potrei dire che anche professori universitari non scherzano
Stare insieme consente anche ai giornalisti di avere meno consuetudine con i politici
Di ampliare la sì la Rete delle alleanze noi sappiamo che questo è un altro dei punti di cambiamento del giornalismo italiano negli anni novanta l'ossessività del legame con la politica che è stato tipico del trentennio precedente è un po'diminuito anche qui
Già dall'analisi dei contenuti emerge che la politica non è così immanente sui giornali perché non dirlo perché non scriverlo così come perché non annotare che nel giornalismo on line ci sono almeno due o tre grandi elementi di cambiamento
Nuovi linguaggi e modi contenuti e Dio sa quanto c'è bisogno di nuovi linguaggi e nuovi contenuti nel giornalismo
Un'immagine più dinamica e meno classicheggiante di quella del giornalismo tradizionale un'apertura di spazi professionali soprattutto per i giovani vi ringrazio
Devo dire che sono sempre molto contento quando qualcuno ti dà dei cazzotti e giornalisti
Perché credo che ne abbiamo effettivamente molto bisogna chi più chi meno poi mi pare che Mario Morcellini ne abbia tirato qualcuno molto esplicitamente con molta trasparenza e non possa che farci bene detto che io sono d'accordo che almeno in questo caso il rapporto quello della comunicazione il rapporto fra l'Accademia e giornalismo sta dando sicuramente dei buoni frutti o qualcuno l'ho visto
Furio Colombo
Posso cominciare con un paio di domande
Di compaio perché questo ce ne sono tante e me lo sono ripromesso dall'inizio
Furio Colombo accettato di scrivere questo manuale una prefazione
E ci sembrava una delle persone più adatte proprio perché ma non ho bisogno di dirlo macchie presenti in questa sala è uno dei più profondi conoscitori del del giornalismo e non solo del giornalismo italiano
Però la domanda sulla guerra
A questo punto di questa guerra detto che ce ne sono delle altre
Ne abbiamo l'abbiamo quasi toccate poco fa attraverso notizie di massacri di cui i giornali non hanno neanche dato qualche riga di questa guerra per sulla quale l'impegno dei giornalisti è grossissimo certamente e del resto è un avvenimento tale che non può che essere così di l'impegno delle aziende insomma che la guerra faccia notizia che la guerra faccia vedere anche delle copie
Visto che i giornali sono merci
è in è indubbio e quindi l'impegno a sicuramente no ma su questa guerra
Grazie a internet che è diciamo la novità del mondo dell'informazione
Abbiamo un'informazione migliore
Tra virgolette
I è rimasta in sospeso la questione Europa Africa se mi permetti la rimetto un momento rosa perché perché è stato saltato un passaggio è verissima la differenza fra quello che sta succedendo in Europa e il quello che sta succedendo in Africa ma ma qui stiamo entrando e uscendo dalla finestra per usare parole tramite dalla finestra del del della realtà virtuale o delle giornalistica e della realtà realtà
Prima di tutto viene la guerra guerra prima dell'informazione sulla guerra il fatto che l'Africa sia abbandonata e vorrei ricordare a
A padre vivendo albanese che che che ha messo in piedi questa straordinaria agenzia che probabilmente l'unico network di di di informazioni sull'Africa dipende dalla crisi delle Nazioni Unite
L'Africa al di fuori della NATO e per fortuna c'è qualcosa al di fuori della NATO l'Africa è dovrebbe essere il cuore dell'azione delle Nazioni Unite
E ha persino un segretario generale africano nigeriano di grande qualità notevole intellettuale
Le Nazioni Unite sono stremati prive di fondi incapaci di intervenire
I impossibilità di intervenire delle Nazioni Unite determina il blackout delle notizie c'è poco da fare perché non ci sono delle vicende che possono essere narrate nei termini in cui noi sappiamo raccontarle a meno appunto di di avere gli avamposti del missionari atto che che che dove non ci sono i consoli dove non ci sono gli ambasciatori dove non ci sono gli uffici di corrispondenza ricordiamoci poiché quindi teniamo presente questo fatto crisi delle Nazioni Unite semmai diamoci un grande rimprovero perché non parliamo mai della crisi delle Nazioni Unite delle ragioni di quella crisi del come cominciano e del dove è finita dove i da che punto comincia la povertà estrema
Delle Nazioni Unite che impedisce a Kofi Annan di fare certi viaggi
Questo è il blackout di cui noi siamo responsabili perché e e il mondo ricco occidentale che sostiene con la maggior parte dei contributi le Nazioni Unite
Tra l'altro l'Italia uno dei contribuenti più grandi delle Nazioni Unite io vi ricordo la solitudine con cui l'ambasciatore Fulci il nostro rappresentante
Mostrando all'improvviso che l'ambasciatore può essere un crociato si è battuto da solo senza il sostegno della stampa italiana senza il sostegno anzi con un po'di ridicolo e un po'di sarcasmo
In qualche noticina dei nostri giornali senza il sostegno della burocrazia e senza il sostegno della politica per impedire che il Consiglio di sicurezza fosse espanso
Con diritto di veto a Germania e Giappone
Fulci è l'autore della famosa guerra della famosa frase in cui ha detto alla signora Albright signora le ricordo che anche noi abbiamo perso la guerra e che quindi si entrava la Germania e il Giappone doveva avrebbe dovuto entrare anche l'Italia ma l'azione di Fulci è stata molto più lo dico perché la provocazione
De de l'agenzia missionaria molto importante per capire se è vero che ci sono quelle di serie A e di serie B
Pulci aveva capito che non doveva chiedere il seggio per l'Italia ma doveva diventare Luís
Uno dei liberi dei Sette Grandi rappresenti di uno dei Sette Grandi
Il promotore della democratizzazione delle Nazioni Unite portando a rotazione il numero sempre più alto e semipermanente di rappresentanti di ciascuna Area in particolare dell'Asia dell'Africa
E e dell'America latina in un passaggio che lui ha inventato di passaggio continuo di consegne per cui anche se in un dato ambasciatori di un dato Paese ci sta soltanto poco tempo
C'è continuità con gli altri ambasciatori che lo sostituiranno nella stessa area in modo che si lavori sempre a testimonianza della stessa area e si impedisca la fuoriuscita di nozioni di notizie di una parte del mondo dentro gli organismi internazionali che fanno notizia
E noi non ci siamo occupati delle Nazioni Unite questo fai non ci stiamo occupando relazioni dell'ambasciatore Fulci persino quando ha vinto ha fatto venti righe di notizie perché ha vinto l'Italia ha impedito l'ingresso della Germania e del Giappone con diritto di veto
Cioè due grandi potenze ricche tra l'altro l'ingresso alla Germania spaccava l'Europa
E lo ha impedito ha vinto gli abbiamo dedicato quaranta righe qua e là
Posso vantarmi io credo di essere stato il solo che gli ha dedicato un paio di volte una colonna un intervento di tipo editoriale
Non è successo altro né al ministero degli Esteri nei al Parlamento che non ha mai espresso una mozione per esempio di sostegno per l'azione di un simile ambasciatore
Ne meno che mai dei giornali quindi ma ci comportiamo con dei blackout che riguardano noi ma anche gli americani ma anche ma anche tutta la stampa grande libera Erika del mondo ci confina con deprecato popolosi
E veniamo questa guerra che invece è dato se questo è il quadro è fatale che questa guerra faccia immensamente più notizia che di ogni altra guerra perché perché dentro il mondo ricco dentro il mondo tecnologico dentro l'Europa vicinissima
A Alitalia quindi e fatale che sia così vi posso dire però che non c'è proporzione fra le notizie che noi italiani diamo ogni giorno della guerra
Le notizie che gli altri europei posso dire sapete benissimo scusate mi le notizie che gli altri europei danno della guerra sono meno intense meno pagine meno
Puntualizzazione o tentativo di essere dovunque di quello che esercitano almeno i grandi giornali italiani e poi arrivati al New York Times che lo trovate a basta
Intuiti preview
Entro il lunedì quindi lunedì vedo il New York Times del della domenica più gli articoli che stampo talché posso tirar giù dal dal
Da internet ma e li Merlino e me ne prendo uno o due ma vi posso dire guardando nell'insieme il giornale di domenica scorsa cinquantesimo giorno
De di guerra che ci sono due articoli sulla guerra di cui uno si occupa dell'opinione pubblica americana e del perché l'opinione pubblica americana è così relativamente indifferente al momento a quello che sta accadendo perché molto lontana
Molto lontana c'è una specie di sub di di di super feto Africa
Rispetto a questa guerra che a noi pare il centro di tutto l'ossessione di tutto il dramma che che che a noi pare per noi è però lo è più per gli italiani che per gli altri europei
E lo è molto più per gli Europei che per gli americani e parliamo di in atto
E parliamo di media e parliamo di informazioni
Aiutato Inter mette ha aiutato la nuova tecnologia a rompere l'ambiguità delle notizie
Qui ci troviamo di fronte a due problemi il primo di nuovo è la realtà
Raramente io credo e penso per esempio la guerra del Golfo raramente io credo il sistema informativo ufficiale intorno a una guerra è stato più ambiguo
Di quello che ci sta dando la NATO
Che forse avete li avete visto su Repubblica un articolo di Arthur Miller stamattina grande americana grande vittima delle persecuzioni del del del comitato anti America che il conte latitanti americane sospettato di comunismo
Io Miller che ha fatto la guerra in Italia che è stato che è stato tra i liberatori della Sicilia quando quand'era ventenne
Non non non non dimentica
Nella nella nell'articolo di oggi di dire ma noi allora sapevamo e adesso non si sa e non si capisce
Ma riflettiamoci momento se voi siamo per un attimo sul versante della realtà e parliamo da giornalisti e giornalisti ma non ricordiamo che
Dopo un solo giorno di bombardamenti Israele aveva fermato e bloccato definitivamente in un giorno tutta l'aviazione egiziana
Giordana e se e siriana e non giorno ciascuno di questi Paesi Siria e Giordania sono grandi come la Serbia l'Egitto quattro volte
Con un notevole armamento perché i Paesi arabi intorno a Israele specialmente in quel periodo erano molto molto armati e molto molto finanziati dal petrolio
Con un'enorme ricchezza militare pochissima spesa per i profughi e per i palestinesi ma moltissima per le armi
Eppure nel primo giorno
I i gli aerei erano a terra e gli eserciti erano fermati
E chiama cinquantesimo e due giorni fa c'era la notizia di una di aerei serbi che si erano levati in volo per bombardare l'UCK
Ci sono degli aerei che possedeva si perde allora qualcosa non funziona quando ci dicono che bombarda giorno e notte a tappeto non smetteremo viene Clara che ci racconta l'Apocalisse
Poi leggiamo su Repubblica il diario della ragazza di di di Belgrado
E ci accorgiamo che sta vivendo male angosciosamente con con le riflessioni di una ragazzina un'idea bellissima quella di avere il diario della ragazzina di di di di di Belgrado
Ma non è l'apocalisse è il tormento di sapere che è nella morsa della guerra ma è un'altra cosa allora do do dove dove dove dov'è la realtà e perché noi giornalisti non siamo capaci di acciuffarlo a in qualche punto
Cominciando dal fatto che si avete notato le riprese televisive il comportamento dei giornalisti del mondo di fronte ai briefing della NATO è un comportamento incredibilmente passivo
Io non ho mai visto fino ad ora mettere il generale Clark di fronte a quei dibattiti con seconda terza quarta incalzante domanda nella quale si diceva ma lei ci deve spiegare che cosa è successo
Cosa ha fatto in tra il decimo giorno cosa fatta entro il ventesimo e perché al cinquantesimo ci sono degli aerei che possono ancora levarsi fosse la sua logica non c'è bisogno di sposarla quella logica ma se la sua logica è bloccheremo tutto
Diteci come e perché non è avvenuto
Mettere Quique c'è un'ambiguità straordinaria nella realtà
Confesso di essere stato tra quelli che hanno pensato che questa ambiguità
Che poteva essere rotta soltanto a fatica da giornalisti pur bravissimi che sono sul campo dovunque rischiando moltissimo
Ma però ciascuno con un'area molto limitata e in condizioni assolutamente proibitive di libera comunicazione
Confesso di avere pensato che avrebbe potuto essere forse realizzata da internet e dalla comunicazione da questo nuovo tipo di tecnologie di cui stiamo parlando dalla Rete
Non è vero
La mia tesi vederlo ditta già assume in un articolo su Repubblica di qualche tempo fa è che non è vero
Io apprezzo e approvo l'entusiasmo di di pulcini quando parla di quelli del del tutto nuovo perché vede l'edificio vede le mura vede sorgere il le strutture gli strumenti
Non riesco a concorrere con questo ottimismo non per adesso e non per ora
Mi consola questa Conso e considerazione
Che voglio dividere con voi le grammi di vere rivoluzionarie invenzioni che hanno campi tecnologiche che hanno cambiato il secolo
Sono state molto lente ad essere capite ed essere usate propriamente e sono a Lou e hanno a lungo sbandato nel vuoto
Il le tre fondamentali sono l'automobile il la radio e la televisione prima della Rete
Allora la un'automobile quando andiamo a rivedere nei musei per esempio nel Museo storico d'automobile di Torino l'inizio dell'automobile non fate che vedere macchinoni enormi e inutili dove signore
Con cappelli e velette e impermeabili per proteggersi dalla polvere girello dal niente al niente
Stanno usando autore per nulla
O l'uso dell'auto dell'auto del motore a scoppio come ambulanza nasce nella prima guerra mondiale cioè vent'anni dopo
L'inizio
Del dei di questa invenzione vent'anni dopo si scopre a che può portare i soldati al fronte i camion di che può portare i feriti negli ospedali e forse salvare è un mentale e salvare la vita a vent'anni dopo ci sono voluti vent'anni per capire che cosa diavolo serviva questa cosa
Invece invece della carrozza
Tutta la storia dell'automobile che precede la la la la la prima guerra mondiale è una storia di uso un vuoto di girare con signore capelloni
Con con con personaggi bizzarri che a volte il prezzo di Triggiano l'autista seduto davanti sotto la pioggia e proteggono se stessi oppure invece guidano loro con gli spolverini del caso ma non ci sarebbe alcuna utilità per quel nuovo strumento se non fosse che a un certo punto una guerra imposto di trovarne la le logiche essenziali
Non c'è dubbio rivedendo la storia della radio e rivedendo la storia di Marconi che una volta inventata la radio la radio nel senso di radio senza fili la radio
De delle onde persiane non c'è dubbio che una volta inventata la radio non si è saputo a lungo che cosa farne
E e un e alcuni anni dopo il fascismo il fascismo ha cominciato ad accorgersene a riorganizzare accorpare e usare lo strumento radiofonico inteso come compagnia come Corporation come azienda e come uso tecnico e dunque propagandistico della di
Quanto alla televisione con la televisione qualcuno di voi lo sa io ci sono nato
E io mi ricordo che facendo il giornalista alla sede di Milano nel mille novecento ci tra il cinquantaquattro e il cinquantasei
Mi mandavano al casello dell'Autostrada Torino-Milano con un'immensa ingombrante telecamera che si spostava più o meno come la Madonna Pellegrina con uno in grande difficoltà in mensa
Per intervistare io utopisti che arrivavano lei viene da Torino vengo da Torino ha fatto buon viaggio sì come l'autostrada era un imbarazzo spaventoso
Dove l'unica giustificazione per le per questa cosa inutile che stavamo facendo con questo mezzo straordinario era il fatto che non si sapeva che cosa serviva in realtà e poi i io ho lasciato l'aprile nel cinquantasei in quel periodo ma nel periodo cinquantaquattro cinquantasei
Quello che andava in onda era in mezzo alla nascita di una quantità di letteratura sul nuovo mezzo sulla Tramper frantumazione delle barriere sulla realtà che ti arriva vicina sul mondo che ti entra in casa
Non succederà niente non andava in onda niente non mi vedeva neppure mia madre
IMI quando quando andavo in onda in in in quella televisione poi ha avuto uno scatto
Lo scatto anche lì di capire che era uno strumento di comunicazione che poteva essere messo al servizio di qualche cosa e se ne è impossessata una cultura e una e un mondo politico e da allora ha cominciato ad avere nerbo
Ha cominciato ad avere animali quell'anima ma l'ha cominciato ad averla
E addirittura più avanti mille novecentosessantaquattro sessantacinque
Fabiani Bernabei e nasce un certo pluralismo perché si sentiva si capisce che la televisione sta raggiungendo un numero troppo alto di persone per restare soltanto per esempio soltanto democristiana
E allora compaiono egli gli Arrigo levi compaiono i Andrea Barbato
Se posso dire ricompaiono io che che ritorna in televisione per pari TV sette e nasce quel modo strano di usare la televisione
Che mi ricorda un po'certe cose che stiamo facendo adesso in internet cioè ci dedicava mo'alla politica estera sapendo di non poter toccare quella interna perché bisogna pensare per il sottosegretario tale o talaltra che erano implacabili nel controllare nel tenere il piede sul cavo
E e in politica estera riuscivamo a fare degli slalom degli zig zag approfittando anche del fatto che andavamo occuparci di cose di cui politici italiani non avevano mozione né interesse
E che invece il per il pubblico avevano le norme interessa ed è allora che alcuni di voi andavano in Africa alcuni di un andavano in America alcuni di noi seguire le lotte sociali i conflitti Martin Luther King è nato qui quasi nello stesso tempo in cui è nato negli Stati Uniti perché non si capiva seggi discussi quale valenza politica potesse avere per il per il per il per la cultura dominante la la posizione di Martin Luther King
In fondo è sfuggito anche quando prendeva degli atteggiamenti assolutamente anti sistema è sfuggito alle censure perché era un prete dopotutto quindi anche questo lo ha lo ha in qualche modo aiutato
Io mi rendo conto che la stessa cosa oggi si può dire della propongo che la propongo in modo incredibilmente soggettivo si può dire di ciò che sta accadendo con la Rete
Noi stiamo usando febbrilmente questo nuovo strumento senza sapere ancora esattamente che cose dove porta a cosa serve e quello che sarà davvero il vantaggio finale per noi
Facciamo bene a farlo perché se io non avessi fatto quelle stupide interviste al casello della televisione non nascevano le in televisione voglio dire il gruppo c'era già che c'era allora con ecco con Vattimo quelli che facevano quel lavoro
A quel tempo se non avessimo fatto quelle cose non nasceva l'intervista televisiva per brutta che posso ancora essere e e viziata da da da troppa vicinanza col potere certe volte l'intervista État la sua ossequiosi Itala suo cerimonia SITA e così via che ancora la segna intervista televisiva è una quantità di usi
Anche straordinari della televisione sono venuti dopo l'uso a vuoto
Così come dopo l'uso vuoto l'automobile diventata il grande strumento di democratizzazione
Delle delle delle dei dei Paesi industriali avanzati
E a dei e adesso arriviamo al all'uso della Rete e l'uso della Rete ci insegna alcune cose di cui secondo me dovremmo tenere conto e che io entrerei in pochi punti per non prendere più del vostro tempo il primo è la natura
Delle reti
Mi sembra che stiamo cominciando a capire qualcosa e voi sapete quelli che mi hanno letto nel nel pezzo che ho dedicato a questo sulle pubblica
Che io ritengo che la natura della Rete in questo momento
Tv atto culturale perché non abbiamo ancora sotto il costo costruito un sistema culturale di supporto di supporto al nuovo mezzo in questo momento mentre la radio è lontana da chi parla il vicino a chi ascolta
Io che ero in giro in tempo di guerra della banda della de la seconda guerra mondiale mi ricordo Radio Londra e mi ricordo la radio fascista e mi ricordo che continuamente l'uso della radio era per essere la dove ti ascoltavano e non per essere qua dove si trasmette
Se quella era la natura della radio la natura della rete al momento è inversa
La la rete e qui vicino il messaggio
Che sia dirette che sia di meglio e qui dalla parte di chi scrive di chi mette di chi di chi come si dice entra nel computer ed è lontana il relativamente disinteressata Sozzo dicendo una serie di cose che sono anche estrapolazioni psicologiche seguitemi se credete e altrimenti rigettate quest'opinione
Ma la mia impressione nelle norme nate nella lettura di un enorme materiale e che chi scrive è molto vicino a se stesso ai suoi amici al punto in cui scrive alla sua cultura e pochissimo interessato a chi sta ricevendo è verissimo che fa propaganda ma la stessa come dire ingenuità degli strumenti di propaganda è fatta per rappresentare la propaganda vicino chitarra cioè i serbi stanno facendo la propaganda che si fa fra i serbi ma il mezzo non ha indotto ad inventare una propaganda che si fa per esempio per gli italiani o per gli inglesi
Mentre Radio Londra
Era maestra nel parlare al Cine la notte con i mille rischi che noi correvamo nel mille novecentoquarantatré o quarantaquattro per dirci delle cose che dovevano arrivare a noi e funzionare secondo la nostra cultura
Di italiani alla macchia di italiani resistenti
è una differenza in mensa non ci davano dei ragionamenti non è che ci si elevavano Churchill o che ci diceva Churchill in quel momento stava dicendo agli inglesi vi prometto lacrime e sangue
A noi stavano dicendo col vostro aiuto con la vostra collaborazione noi riusciremo a liberare l'Italia L'Italia libera vuol dire democrazia ci davano tutti gli argomenti i nostri per partecipare
I serbi ci stanno dando gli argomenti dei servi e parlano fra serbi i kosovari si stanno dando i loro argomenti dell'UCK e parlano da un circa citando persino poche notizie sull'argomento che ci impressiona di più la strage dei kosovari la fuga dei kosovari la deportazione dei kosovari
Sono molto più preoccupati di darci notizie della loro struttura militare e della loro impedendo il loro impegno di combattimento
Ma per tornare ai serbi pensate all'idea di di di persuadere ci che sono loro che sono stati dieci anni dopo di di di di informazione purtroppo disattesa ma libera e continua vogliono persuadere ci in quei messaggini che sono gli albanesi che hanno fatto strage di serbi in Kosovo in Kosovo
Ma lo fanno di questo vi dice la natura della Rete per ora e di essere vicino a chi fa come il graffitaro
Come lo scrivere come i writers dei graffiti
Writers i graffiti di frega niente del palazzo che stanno imbrattando lui deve scrivere si deve esprimere scrive scarabocchi a disegna sul palazzo e non gli importa niente di chi passerà e dirà audio un altro palazzo rovinato lui deve scrivere la sua roba lui in quel momento
E questo è quello che sta
Quello che a me sembra essere in questo periodo la natura delle reti
Qui chiederei una grande a questo punto direi una grande attenuante
Che è la mancanza di una cultura la cultura e quasi del tutto
Estranee ne abbiamo sentito il professor Morcellini prime sappiamo che c'è una grande attività
Sia all'interno del mondo giornalistico sia all'interno del mondo accademico c'è anche un raccordo che è assolutamente positivo e questo che sembra il più delle volte mirato soltanto a impossessarsi della strumentazione tecnica
è in realtà l'ispirazione di una nuova cultura
Stana scendo questa cultura e voi ne sarete i protagonisti e i formatori
Se c'è un embrione di cultura televisiva alcuni di noi della del del della mia generazione hanno partecipato a formarla in qualche modo e hanno partecipato anche alla possibilità di dire se dove e perché è un certo uso della televisione ignobile in base
All'aver formato una cultura delle televisioni
Si intende preceduti anche da molti illustri americani dei grandi McLuhan e così via
Quindi che io vi vedo come mi vedo consulente quelli più giovani di voi il lavoro di cui parlava Puccini perché anche il suo entusiasmo
Che che è una delle cose i più importanti quando ci si confronta con la nascita di un nuovo fenomeno tecnologico vedo in questo le premesse per gettare le fondamenta di una cultura dell'uso della Rete quando questa cultura ci sarà comincerà a diventare mirato l'uso della Rete comincerà a diventare interpretabile e leggibile cosa che adesso per ora non non non vedo
Un dato di cui vi invito a tenere conto
è la vulnerabilità della rete
E questo mi è venuto in mente ascoltando le storie della storia così bella dell'agenzia missionaria perché l'agenzia missionaria trasmette in Rete comunica in e-mail ma partire da aree tecnologiche così povere
Che non sono in grado di poco di sapere pochissimo di interferire
Posso dire che temo la cablatura dell'Africa perché in quel modo tutta l'Africa sarà controllabile
E che quindi invece dello sviluppo ci sarà un bel una una serie di di di di governi che saranno in grado di mettere il piede sul capo
è è un problema che dovremo tenere presente
Tra le se lepri per esempio non filtra una voce che è una
Da da i messaggi che ci arrivano dalla Serbia e che abbiamo visto per si deve anche al fatto che c'è il doppio controllo sul provider e sul sul sul telefono
E sul che sul dediche titolato la dedica ET Line
Che faccio io serbo rischio la vita in casa per dire qualcosa di vero o di diverso o di alternativo a chi mi ascolta lontano eh scusatemi ma non lo faccio
Dunque tutta questa ricerca che stiamo facendo
A uno e uso esclusivamente di esplorazione della mente dei popoli coinvolti lo stato d'animo della mente dei popoli coinvolti nella guerra
Ma dobbiamo sapere che ha un tasso di informazione Diretta indiretta molto grande diretta bassissimo
Non può che essere così ciascuno ci manda il suo graffito sul muro che gli stava più a cuore disegnato nel modo che lui ritiene sia Luís lei ritengono che sia l'espressione del momento
E qui arriva un altro punto
Che di cui dobbiamo assolutamente tenere conto ed è e de e devo dire su questo punto trovo poco nella letteratura disponibile fino ad ora
Ed è l'estrema soggettività
Della Rete
Nessun altro strumento cioè da un lato giusto che noi celebriamo la polverizzazione delle centrali di notizie e la diffusione la più ampia possibile di ogni input informativo
Ma dall'altra prevale una soggettività che spesso deborda nella irresponsabilità
Posso farvi un esempio
Quando io scrivo certi pezzi su Repubblica soprattutto due tipi di pezzi quando parlo di sterminio degli ebrei e quando parlo di internet questi sono i due tipi di argomenti che portano molte lettere
Se le lettere che mi arrivano mandate per posta o per fax hanno il tono di qualcuno che anche quando è disperatamente antagonista distare rispettando e cerca di essere rispettato cioè vuole entrare nel gioco
Quando mi arrivano via e-mail vi assicuro che sono lo scroscio più spaventoso di irresponsabilità
La persona che ti scrive e-mail non vuole sapere niente don sta confrontandosi Conte in quel momento come chi ti manda il fax come ti ti manda la lettera spedendola la posta si sta confrontando con se stesso si sta sfogando in solitudine
E allora si arriva a delle cose a delle affermazioni che sono incredibili
E a me è capitato pedagogicamente rispondo
Dicendo noto che lei segue la traccia di e-mail di essere il responsabile nelle cose che dice Cecchetto taglia il penitente voglio raccogliere i suoi punti rimetterli
In un quadro di responsabilità immaginare che lei non voleva aggiungere quegli insulti e quelle osservazioni e proporle che e non lo faccio sempre rispondo sempre pedagogicamente e-mail anch'io per tentare di portare dentro qualcuno chissà che non sia contagioso
Il l'idea che IMEI deve essere fatta iscritta con la stessa responsabilità
Con cui prendo come si diceva una volta carta e penna come dicono in condizioni diciamo ancora adesso dicono i nostri colleghi allora D'Alema ha preso carta e penna e ha scritto a non si prende più nessuno prende più carta e penna per scrivere a nessuno siamo nella nuova tecnologia ma un dato della nuova tecnologia è l'estrema soggettività contorti dati di responsabilità
Chi scrive si sente sovrano ma anche libero dal confronto che finge di istituire e nel suo sfogo va fino in fondo
Quando invece è tipico persino in situazioni rabbiose in un dibattito di frenare anche per chiarire per rendere più chiaro e magari più duro il proprio giudizio ma di non sovrapporlo con violenza perché altrimenti il giudizio tra l'altro si perde
Ed è un punto che vi che che su cui vorrei richiamare moltissimo la vostra attenzione fa parte del del del fatto che non è ancora nata la cultura del mezzo
Fa parte delle signore che andavano in macchina facendo dei giri inutili da niente niente perché non sapevano cosa serviva l'automobile
Fa parte della di questa grande dei introduzione all'uso dello strumento della nuova epoca di cui voi per fortuna siete protagonisti e testimoni
E l'ultimo è c'è e questo è un vantaggio immenso un accumulo utile
In Rete
Di di dati di fatti di ieri e di e di reference system
La possibilità di andare a trovare di andare a cercare di andare a verificare che mostruosa
E per la prima volta mi mette in condizione di sapere di tutto come si scrive esattamente lo spelling una parola o o o o se la battaglia del Kosovo è stata effettivamente nel mille trecentottantanove e in che punto esatto del coso lo trovate in un attimo
E poi trovate un accumulo di materiali inutile oppure di materiale che risente della soggettività
Del di chi contribuisce a creare quel materiale c'è poco da fare questo l'osservazione che ha già fatto eco molte volte
Quando racconta di André che va in Rete a cercare la sua bibliografia
E scopre di avere scritto libri che non ha mai scritto articoli che non ha mai fatto interviste che non ci sono mai state perché sono in qualche modo è stato citato a braccio
In quanto non c'è nessuna ragione di fare delle verifiche ma io per esempio guardando questo libro dove
Ecco guardando questo libro e guardando le fonti sono certa o che le fonti sono state tratte dal computer
Perché per esempio di Mario Monicelli
Ma Morcellini Michele storici certamente e è stato fatto da studenti che hanno tratto dal dalla Rete le notizie io trovo di avere scritto nel mille novecentonovantotto
E l'altra non me ne ricorderei un saggio dal titolo la cultura sottile edito da Bompiani
No no Furio Colombo
E allora si si si fa F. Colombo senza mettere senza rete nome si commette un errore dell'oste dello dello dello stesso tipo
Il no invece i diritti di tutti e due in cala cala era siamo due il presidente ogni volta deve dire Paolo Colombo o Furio Colombo altrimenti inganna chi ascolta Radio Parlamento perché ritratto Paolo compra un leghista
E alcune sue dichiarazioni in sé non sono attribuibili amena chi ascolta come può saperlo
Quindi se sarà sarà sarà questa la ragione ma allora di nasce l'obbligo di usare la la il primo nome come si fa in tutti i casi che possono dettare mi faccia quello che diceva ecco che ha trovato trova continuamente sulla sua attività che è notissima una serie di fatti e di notizie che non sono vere io per esempio
Nella Rete per quanto riguarda il Parlamento risultò nato a Chatillon parentesi Francia
Perché se piove paesino della Valle d'Aosta
Scritto in francese e questo parentesi Francia è rimasto nonostante tutte le notizie le smentite Riva non è che mi dia se mila nessun dispiacere lo posso lasciare tranquillamente così ma è andato a finire anche nei documenti elettorali è andata a finire anche nel nel decreto prefettizio che dichiara
La mia elezione ventidue viene dal computer ed è andato nella realtà io sono nato Châtillon Francia e non c'è verso di c'è sua paralleli di cambiare questa cosa il tutto quindi alla fine ci dice viviamo in un'epoca
Molto ricca di fonti ma in cui mai come ora le notizie sono state così ambigue
La nuova tecnologia
Se Presa con troppo trionfalismo sei trasformata in una sorta di religiosità dello strumento un po'prima di avere i criteri culturali per l'uso dello strumento
Rischia di aumentare lo sbandamento per ambiguità delle notizie che mandiamo in Rete io vi voglio ricordare uno dei più tristi delle pietre si sequenze di episodi del Sexgate di Clinton un giornale della tradizione illustre del Wall Street Journal
Ha cominciato a mettere in pagina direttamente dalla Rete
Notizie rigorosamente false provate poi giorno dopo giorno essere assolutamente inventate tra cui delitti avvenuti alla Casa Bianca l'amante di filari avvolto in un tappeto e portato in un bosco delle vicende incredibili sono comparse sulla prima pagina del Wall Street Journal
Con la seguente motivazione ci dobbiamo difendere non possiamo permettere che circolino delle notizie senza raccogliere le e senza pubblicarle
Quasi l'intera sequenza della vicenda di Clinton è segnata da almeno il settanta per cento di notizie false
Messe in Rete
Freneticamente da tutte le fonti possibili con la irresponsabilità in parte con responsabilità politica ma in parte con la irresponsabilità che vi ho detto di avere notato che vi suggerisco di notare nella scrittura che si trova frequentemente in Rete
E sono state sono finite sulle pagine dei tre grandi giornali wall street journal New York Times e il Washington post
Con scuse AST differenziate di settimane che non hanno tolto nulla alle norme oscillazione di informazione confusione Spritz spruzzi di fango e mascalzonata eh che hanno caratterizzato quell'evento
Dunque di fronte a questo fatto straordinariamente nuovo
L'unica cosa che raccomando insieme all'entusiasmo e di liberarsi da quello spirito para religioso che lo fa amare indipendentemente da vi avevo detto quando ricevo lettere quando scrivo su su certi argomenti l'altro argomento su cui ricevo lettere di solito tempestose quando parlo di internet l'ultimo articolo internet in guerra in cui dicevo non si ricavano notizie sulla guerra si ricavano soltanto notizie di propaganda come del resto è stato detto questa mattina
Mi ha provocato una tempesta di lettere in cui mi venivano in carisma lei trova lei Lilli dell'esito del Kosovo travestito della Serbia sente la voce degli operai si sente la voce delle vittime trova questo trova quello esattamente ciò che io dicevo nell'articolo
Trasformandolo in un atto di accusa per lesa maestà della Rete perché avevo detto ma ragazzi pare che la rete non è la soluzione questa guerra che stiamo vivendo con la rete e più oscura
Anche per altre ragioni che ho detto all'inizio
Di altre guerre per quanto oscure terribili le guerre siano e una parte del disagio profondo con cui noi anche quelli come me che hanno votato in Parlamento a sostegno del governo D'Alema e quindi a sostegno dell'azione della NATO il disagio profondo che alcuni di noi provano deriva anche dalla ambiguità e oscurità
Delle notizie di cui disponiamo questo era quello che volevo dire io ho preso un po'più del vostro tempo ma ero troppo ha voluto approfittare delle occasioni
Ringrazio molto pure Colombo e devo dire che l'ultima frase che ha pronunciato in qualche modo è non solo la risposta alla mia domanda
Ma la risposta può tutto l'interrogativo almeno la sua che ci siamo dati fino adesso risposta profondamente negativa nel senso che l'informazione su questa su questa guerra
Ripeto estrapolo e come sempre sta lavorando sono parzialmente corretto o parzialmente scorretto
Un'informazione meno credibile forse più ricca ma di che cosa lo ha appena detto quindi più ambigua che quella dirittura di altre guerre a parte le guerre sulle quali informazioni non si fa
Ma le osservazioni sono state talmente tante che adesso si si potrebbe aprire naturalmente
Una seconda mattinata invece ci stiamo avviando verso la fine allora prima di dare un attimo la parola Puccini che voleva fare una brevissima osservazione io vorrei chiedere io ho fra i contributi e questa settimana questa mattina erano previsti a parte Giulio Anselmi che purtroppo non è arrivato l'onorevole Giulietti che forse ancora comparirà
O sicuramente Mario Tedeschini cioè Repubblica al quale te lo dico motivandolo
Voglio però per ultimo perché in qualche modo vorrei tornare
Diciamo al all'operatività all'interno di una redazione
Che è una redazione online all'interno di un grande giornale che poi altri strumenti e fonti eccetera alla fine
Subito prima a Roberto seghetti che non solo il segretario della romana e ha partecipato a questo per azioni CIR manuale ma è un Joyce economico
E mi consentirà di fargli una domanda se forse in quel settore
Io ho una mia risposta ce l'avrei pur essendo io presto economico ma in realtà non c'è una speranza lì forse di avere qualche notizia in più anche se sempre di fonti ambigue però dato l'ho visto alcune mani tra l'altro alzarsi quella di Giuseppe Corasaniti che ho già visto e mi sono segnato
Volevo vedere e se ce ne sono altre e in modo che diciamo nella mezz'ora che ancora CCD proponiamo andare avanti ci sono domande interventi e quant'altro dobbiamo essere però ci però insomma allora intanto Enrico
Poi dal
Grazie no molto molto breve Furio Colombo
Un maestro per tutti noi per quanto riguarda l'analisi dell'informazione e il trattamento di formazione attraverso i mezzi
Di i nuovi mezzi di di di mezzi minori mezzi tecnologici
Tra l'altro Furio Colombo autore di confuso dal computer che è un testo una pietra miliare nello studio le nuove tecnologie anticipato molti dei discorsi che si fanno oggi però io non vorrei essere frainteso non io non sono non ho fatto un intervento di dico entusiastico anzi
Io passo per essere un giornalista che si occupa di nuove tecnologie
Ma passo per essere un un critico
Su internet tutti parlano senza preoccuparsi indichi a scorta questa immagine bellissima i siti web come graffiti
Però l'abbiamo detto pure nel nel nel nel nel nel mio intervento io dicevo attenzione non stia prendendo un grandissima Balyo cioè il giornalista o comunque secondo me anche l'utente non deve seguire la guerra attraverso il web
Ma deve seguire la guerra su internet attraverso altri strumenti strumenti intange per cui mi sembra mi sembra mi sembra chiaro all'inizio che che era in qualche modo che lei ricorda dicevo andateci con i piedi di piombo nel è chiaro siamo siamo di fronte a un nuovo mezzo e noi guardiamo questo mezzo senza una nuova cultura
Però in America questa cultura si sta creando questa cultura non c'è in Italia non guardiamo interne in modo assolutamente sbagliato ci ci fidiamo del web
C'è uno studio
Che fa capire come il giornalista su su internet e utilizzi siano sostanzialmente un alligatore uno un utente
E non invece un protagonista di internet cioè colui che utilizza il mezzo per produrre contenuti
Se per produrre contenuti soprattutto nuove logiche cioè produrre contenuti giornalistici su internet
Contempla il fatto che noi dobbiamo fornire una nuova comunicazione completamente diversa in America l'hanno già definita
La comunicazione è vicina allo zero g alla gravità digitale
Prossima allo zero un concetto che adesso non non vi tedio nel
Come dire un dibattito fra apocalittici e integrati dalle appunto è un momento di imbrago l'ultima notazione la misura non è il la prima agenzia non un'operazione bellissima mista
Però non è la prima agenzia che si occupa di notizie dell'Africa la prima agenzia è stata creata che sia con i Rizzi alla presenza che ha nel novantadue si chiama Africa News
Ci tenevo soltanto fanno da
Parte dell'entusiasmo su internet e sulle nuove tecnologie intanto nasce dalla necessità di aumentare gli utilizzatori delle nuove tecnologie perché si intravede in questa via in questa strada una possibilità di affare
Diciamo gran parte della spinta a critica tra virgolette deriva da questo elemento cioè compra del PC
Entrate dentro internet è una cosa meravigliosa potrete comprare no
Ancora non ci siamo però come dire già le grandi aziende sono pronte a addirittura in America ti danno il computer gratis purché colleghi a internet e comincia ad acquistare quindi la notazione dal punto di vista economico è questo
Prima di rispondere invece al fatto se le notizie di economia sono più certe di quelle di altro tipo un minuto solo perché io son d'accordo con Morcellini per quanto riguarda la professione su gran parte delle cose che diceva Colombo prima
E volevo votare diciamo tre contraddizioni che pone che si pone nell'uso e nella navigazione dentro internet e di cui secondo me bisogna tener conto la prima è la contraddizione tra la fine della privacy e invece la dissimulazione raccontava stamattina pulcini cioè io sono riuscita a parlare con i serbi facendomi passare per Greco
Allora da un lato abbiamo la fine della privacy cioè tu lasci traccia ovunque tu vada
Da un lato dall'altra parte se ti fai passare per Greco il serbo
Ti risponde perché in realtà dall'altra parte non ci sei tu c'è un computer che risponde Puccini ha parlato con un computer che rispondeva al nome di un serbo poi chi stava lì a digitare
Ecco un altro paio di maniche
L'altra contraddizione tra democrazia e controllo io dire tra democrazie ambiguità e diceva Paolo Serventi cella del diciamo c'è questa ambiente democratico io non credo che questo ambiente sia democratico un ambiente fortemente controllato ancora e rischia di esserlo sempre di più
La terza contraddizione tra vedere mostrare e questo riguarda diciamo anche noi giornalisti anche coloro che come dire trattano la Rete come una fonte di notizie è evidente che la Rete un luogo dove si mostra più che un luogo dove si guarda della Casa Bianca non vedrete un esempio che faccio sempre della Casa Bianca non vedrete lo sciacquone rotto dal bagno vedete quello che loro dimostrano e quindi questo è un altro dato banale ma che quando sul Corriere della Sera per esempio viene pubblicato Che c'hanno mandato questa e-mail ecco di quelli meno mettono nome e cognome ma in realtà non si sa chi la manda non si sa da dove viene non si sa che tipo di persone quella che ha organizzato quindi noi facciamo un'operazione assolutamente a critica quando prendiamo e queste cose
L'economia l'economia somiglia un po'di più
All'agenzia dei missionari
Perché in realtà noi abbiamo delle fonti certe cioè qual è la differenza tra internet e internet l'agenzia dei missionari che ci è stata raccontata questa mattina e che lì ci sono degli uomini certi che pur sapendo noi che hanno sicuramente un punto di vista sappiamo chi sono quindi abbiamo una certezza della fonte la stessa cosa avviene dentro internet per alcune delle fonti economiche
Dove non si trovano notizie si trovano archivi
Io non trovo uno scoop su Eurostat posso trovare le statistiche ufficiali cosa che prima ci mettevo un mese per ottenerle adesso ci metto tre minuti ma non ci sono notizie aggiuntive notizie nuove si sta sviluppando molto la parte finanziaria ma perché è collegata ancora una volta agli affari nel senso siccome internet sta diventando un veicolo di acquisto
Di pacchetti azionari la parte finanziaria più strettamente finanziari più squisitamente finanziari
Ovviamente si sta sviluppando
Io con questo chiuso e però vorrei dire che né per quanto riguarda noi giornalisti diciamo l'uso è diciamo va incentivato credo che però oggi internet stia diventando un immenso database
Non ce l'abbiamo sui nostri computer mentre scriviamo invece di collegarci all'archivio elettronico del giornale spesso ormai ci si collega a internet per verificare alcune cose
Questo esiste
Ma il problema della verifica di chi rilascia quelle informazioni resta tutto la responsabilità credo di noi giornalisti e di farlo capire anche ai lettori comuni
I quali invece punto non si sono ancora resi conto di questo dato
Seghetti Roberto che la serie Giuseppe Corasaniti è un magistrato
Da magistrato che si è sempre occupato di informazione e di comunicazione adesso e magari ce lo spiegherà lui
Sta cominciando a lavorare per l'Authority delle telecomunicazioni
E però io ho notato che prima alzato la mano ha contribuito al nostro manuale i in un in un in un capitolo in una parte diciamo più sulle regole sulle possibili regole
E e però dicevo alzato la mano quando Furio Colombo ha fatto quell'accenno alla cablatura dell'Africa
E cioè al fatto che nel momento in cui l'Africa fosse cablata
Forse sarebbe anche diciamo la fine del delle notizie libere e e sarebbero solo notizie di regimi posso chiederti perché alzato la mano in quel momento tre tenterò di vedere la cosa dalla parte degli africani
E dalla parte degli utenti dei riti interna non dalla parte di chi internet ne parla e ne sente parlare
Forse ne sente molto parlare e la usa al cinque per cento delle possibilità così come del resto avviene con tutti i personal computer nocciolo insomma
E grazie dei Roberto forse ha pensato a nata a Roberto Zaccaria che era presidente della RAI che & mio collega Anna Luis
Siamo in tutto in due docenti in Italia il diritto dei mezzi di comunicazione io credo di essere l'unico a non avere rivestito cariche né in RAI né Mediaset il che penso ne pone in una posizione di particolare libertà di osservazione sul sistema
E
Il punto è un altro May sintetizzato copertina del del volume afasica secondo me è presa pure da internet si vede dal modo in cui sono spumante
Queste
Questi diagrammi e la presentazione del mouse senza fili il signore che vedete di spalle Bill Gates e a una caratteristica il fatto di non avere la pallina e quindi lo rende estremamente più agevole da usare
Non so quale sia stata la scelta nella selezione di questa foto è stata presa dall'Ansa qualche tempo fa
Ma non so che c'entri con internet
Poi probabilmente è un discorso è una macchina che è utilizza e il punto di contatto la nostra mano che tocca quel ma un se attraverso quella navighiamo
Non so quanti siano in realtà i rapporti fra internet e la guerra e se questa possa essere davvero definita quella di internet
Quella di nove anni fa fu definita la guerra della Sea NN della televisione via cavo che faceva in parte saltare i nostri ordinari sistemi di comunicazione
E ci poneva dal lato di Baghdad ci faceva vedere direttamente saltando forse no gli apparati istituzionali censura questa ci pone troppo a confronto con realtà frammentate forse riferito comunque decifrabili forse anche falsificate tutto in internet anche l'informazione economica peraltro può essere falsificata
E io ho un dubbio e il dubbio non è solo mio e di The Turner che dell'altro tipo di guerra doveva essere abbastanza esperto il quale qualche obiezione qualche giorno fa stranamente non molto riportata sulla stampa italiana l'apposta io mi pongo tanto il problema se questa guerra
Sia un minimo
Riportata fedelmente oppure se le ragioni anche della controparte abbiano in internet un corretto modo di vedere riporta mi pongo il problema
E purtroppo è un problema intimo credo di non essere il solo in questo Paese a porselo della autoritarismo nascente nel mondo e del modo in cui uno strumento non solo non autorità
Ma che tende a
Facilitare la trasparenza delle decisioni sia quelle private sia quelle pubbliche può contribuire forse a migliorare mi pongo il problema della comprensione dei meccanismi normativi delle regole di Lecce che anche a livello internazionale
Regolano questi rapporti
Abbiamo visto come pulcini abbia collezionato
Anche l'Inca giuridici c'era il trattato di Rambouillet c'era il documento del Dipartimento di Stato americano
Carino sarebbe stato anche un link alla costituzione nel punto in cui fa riferimento
Scusa una frase strana che poi stranamente primo testo giuridico l'Italia ripudia la guerra propongo un termine anche piuttosto forte inconsueto per un testo giuridico carino sarebbe stato probabilmente anche un link che alla trattato istitutivo della NATO
Che mi pare evidenzia anche con chiarezza quelle che sono le competenze normative della alleanza atlantica questo forse per far capir meglio le ragioni di qua in un periodo bellico e qualcheduno tempo fa come Adriano Sofri
Descriveva anche abbastanza bene le ambiguità
Cioè è uno non è una guerra o non è una guerra è un'operazione così ma su questo ci sono dibattiti giuridici che fosse poi al giornalista non interessano più di tanto perché poi USA brutalmente chiamare le cose col loro nome oggi utilizziamo tranquillamente il termine guerra
Ma al cittadino che poi è quello quindi formazione si rivolge interessa un meno più che la descrizione delle ragioni delle parti contrapposte io ho visto anche dei Linke che mi hanno fatto rabbrividire della per lo più inglesi o americani che descrivono le armi in conflitto come se si trattasse di un videogioco questa non è la guerra dell'internet era uno un po'questa la guerra dei videogiochi le immagini che mi riferisco alla gente che a meno di quarant'anni presente in questa sala della bomba intelligente che prende il treno che passava di lì per caso
Sono l'immagine videogioco
I commi che Cuticchio cui quasi tutti abbiamo giocato presente in tutte le sale italiane e e soprattutto presente in quasi tutti i pc utilizzati che simulano a guida di una F centoquattro
Ora questo mi preoccupa questa banalizzazione della guerra e di temi seri questa quest'ammasso chiamiamolo così delle coscienze
Per cui si è però o conto e chi dubita e questo forse potete dovrebbe essere il ruolo non solo dell'uomo libero tendenzialmente ma anche del giornalista
Basta fare un giro per le università americane il tema dell'informazione in guerra in tema centrale addirittura oggetto di corsi anche alla conviene Diversity se non vado errato
E stranamente vedo poco di questa libertà di coscienza nel nostro Paese e in Europa
Vedo una Presa di posizione precostituita che peraltro si riflette abbastanza bene con certe prese di posizione precostituite in ambiente più generale politico anche nel nostro Paese vedo uno scarso stimolo alla libertà dei cittadini e questo mi preoccupa francamente mi preoccupa tornando all'Africa
E torno alla persona qui rappresentata di spazio io un testo ideale lo adotterei nelle università italiane il testo di Bill Gates
Tra l'altro
E reperibile in tutte le edicole la strada che porta al domani
E la storia di come da dal nulla da un sottoscala si riusciti poi a creare quello di cui stiamo parlando che un'informazione diffusa dibattuta alternativa e paradossalmente guarda caso anche di una potenza economica
Che porta anche problemi forti negli Stati Uniti
Però c'è una frase che chi sulla quale bisogna riflettere solitamente quando si parla di autostrade dell'informazione
E Tezze chiarisce che il termine autostrade dell'informazione information superare quel se utilizzato
Non per opera di Bill Clinton Mandel vicepresidente e Al Gore che il cui papà e fu il padre del Progetto di
Realizzazione di grandi autostrade negli Stati Uniti quindi contribuì notevolmente alla crescita economica del Paese e proprio rilanciando lo sviluppo delle aree più depresse del del centro degli Stati Uniti
E l'idea qual è la rally infrastruttura delle reti
Oggi tende a a rilanciare tutto lo sviluppo delle aree di pregio depressi su questo mi posso trovare in parte anche d'accordo sui rischi come si è detto spesso non vorrei che dietro questa
E infatti trazione della struttura
Comunica datato qui che Vittorio Roidi poco fa parlava dell'autorità come Autorità delle telecomunicazioni
Se andate a vedere
Il testo della bicamerale sugli organismi di garanzia anche lì si parla di autorità per le telecomunicazioni evidentemente un po'un lapsus freudiano parte anche quello
Di quel però si tende più a parlare delle strutture delle cose e non delle persone perché la comunicazione insisto a dire forse è un qualcosa che si rivolge a persone a Società gruppi a gente che una famiglia che ha degli interessi che sceglie e chiese spera nel prossimo millennio di poteri scegliere ancora liberamente grazie
Grazie a Giuseppe Corasaniti salutiamo il professor Gamaleri salutiamo Giuseppe Giulietti
Io chiamerei per un breve intervento purtroppo devo aggiungere Breve
Il collega più romanzi
Che però hanno a Roma
Di Chi l'ha visto
Che è stato in queste settimane e credo abbastanza a lungo Jugoslavia che quindi forse una testimonianza utile ce la può dare ripeto mi dispiace soltanto chiederti a sembrare poi scusate se non ci sono ripeto altre mani alzate chiederei un intervento all'onorevole Giulietti e lo ringrazio per essere arrivato sia pure trafelato e in chiusura e terrà invece fede al fatto che l'ultimo secondo me deve essere Mario Tedeschi
Molto brevemente concordando con la maggior parte le cose sono state dette su l'utilizzo di internet e quindi i limiti del mezzo forse l'unico anche molto banale esempio che si può dare quello che ho fatto con la trasmissione Chi l'ha visto all'inizio del conflitto facciamo una serie di collegamenti alla fine del programma e cerchiamo di metri conta tre persone che si cerca
Il fatto che andiamo sul satellite ci permette di contattare molte persone però
Come dire durante la trasmissione abbiamo possibilità di dare spazio solo a pochi interventi a poche famiglie che cercano di ricongiungersi lavoro grosso stiamo facendo sulla rete è un utilizzo specifico molto limitato ciò non toglie che in effetti le cose che vengono dette qui sull'utilizzo della rete anche volto un'esaltazione forza critica delle proprie delle possibilità non sia reale è assolutamente ci troviamo in una fase si può dire primordiale preistoria per l'utilizzo della rete detto questo volo solo aggiungere una cosa una riflessione spesso l'ho sentito anche due giorni fa un altro dibattito sull'informazione la guerra dove una serie di colleghi parlavano appunto del dei limiti dell'informazione e del giornalismo io devo dire che insomma o la possibilità di leggere un po'di giornali di vedere un po'di televisione mi sembra che per tutti questi limiti non ci siano o meglio c'è un grosso limite ma che non viene evidenziato nel senso che questa guerra non me l'ha raccontato mi raccontava fino in fondo perché c'è una fetta è un territorio enorme dove avviene la guerra là dove non si può comunicare
Cioè quando siamo andati con regole che abbiamo cercato di entrare in Kosovo arrivando fino al confine e li desse ci devi entrare di richiedere la tutela di qualcuno in questo caso dell'UCK c'ha tre quindi già ti muovi in territori un po'in difficoltà e soprattutto dei come dire lavorare sotto tutela dall'altra parte anche le consulenze per col bravissimo collega Remondino abbia visto ieri addirittura al confine avvengono un po'al guinzaglio perché non c'è possibilità di esprimersi allora i limiti della NATO per carità
La difficoltà di dichiarare a volte gli errori tempestivamente ma forse oggi ci siamo solo di fronte a un caso di contestazione che il famoso pullman che non si sa se è stato colpito dai serbi
O dalla NATO il problema grosso vero della comunicazione legato al fatto che dalla Serbia e dal costo in particolare non c'è nessun giornalista che può entrare qui pochi servizi che ho visto devo dire sono dei giornalisti americani inglesi
BBC assieme a me volevo chiudere però con una domanda brevissima ho una sensazione non so se è vera parlando un po'con la gente
Mi capita sempre più di trovare un po'l'atteggiamento di distacco di cinismo la mia paura è che la serie di storie raccontate sulle stragi in Kosovo e la pulizia etnica essendo di proposte così quotidianamente ma solamente attraverso i racconti delle persone e non essendo supportati da immagini stanno creando una sorta di assuefazione cioè sostanzialmente la gente se un po'dimenticato di questo c'è un'esplosione tutti quanti parlano di profughi le bambine le spremute le vediamo in tutte le trasmissioni però c'è una sorta di distacco Pozzato ma devo essere proprio per Furio Colombo non so se condivide che questa alluvione comunicazionale di trattori di mamme che allattano
Di campi profughi poi Prodi nelle persone invece un distacco è sostanzialmente un disinteresse per quello che poi il motivo principale credo
Dell'intervento nostro in questa guerra
Grazie Mercier del rischio diciamo pure del della televisione che viene più forse dallo strumento televisivo che da altri strumenti d'informazione
Io lo chiamo Giulietti perché sì è vero che arrivato adesso non ha sentito nulla e però Luís come Furio Colombo è un deputato
Furio Colombo ha detto tutta una serie di cose che io adesso non ho certamente la capacità e l'ambizione di ricordare sulla natura della Rete sulla mancanza di cultura della Rete sui rischi della Rete ha risposto anche alla domanda iniziale diciamo di questo dibattito su internet ci abbia come giornalisti
Fatto fare un un benché minimo passo in avanti
E però io oppure Colombo non ho fatto una domanda che era sicuramente banale lo è ancora
E che invece però faccio Giulietti
Perché insomma duetto giornalista è un ex sindacalista queste stanze non o non ancora ma insomma forse un giorno di questi ecco però nel momento in cui io ho davanti un rappresentante del Parlamento oltre a ringraziarlo per aver fatto presto prima l'ha fatto in privato con Furio Colombo
Ad eleggere il presidente La Repubblica del fatto fare un bel paese una bella figura questo Paese de la domanda in questo campo è internet è uno strumento che forse sarà bene che non abbia regole une abbia il meno possibile da quando è nato c'è questa grande discussione in America in modo particolare in modo anche molto traumatico ce lo scontro sulle regole onorevole da Luino
Però da noi non per annebbiare tutto in un grande discorso sia chiaro non è questa la mia intenzione promise siamo anche alla fine prima del ritorno al giornalismo da parte di Mario Tedeschi però c'è anche poi la necessità di una cultura politica
Su queste su queste questioni la cultura non c'è ancora negli operatori perché lo strumento è giovane come lacci come non c'era quando è nata la radio ci ha ricordato pure Colombo quando non c'era quando è nata la televisione
E e però insomma io continuo a sostenere da cittadino che chi sta in Parlamento la cultura se la deve fare prima degli altri insomma è un sistema di comunicazione in un Paese come il nostro sempre sul eternamente giovane prima o poi solo deve dare
Taglio venturo scusa perché
Questa l'occupato è una cosa che ha qualche attinenza che la marcia Perugia-Assisi che si fa domenica
E quindi so ecco un po'dedicato alla RAI
Ma perché anche il tuo collegio elettorale perché anche nel collegio elettorale però l'avevo scoperto anche da piccole già la marcia Perugia-Assisi così come ho scoperto l'esistenza tra Radio B novantadue prima che alcuni scoprissero in questo conflitto posso che ci sono ma esso rivolte punto dei Balcani anche perché mi fa molto piacere questa grande scoperta delle ingerenze umanitarie posso anche condividere Faccio tuttavia presente che l'Opposizione democratica serba che esisteva nel novantacinque
E a Belgrado ci fu un evento rimosso da molti di noi primo grande sciopero generale per la libertà dei mezzi di comunicazione
Fu un grande evento
Che non vedo nessuna delegazione italiana presente
Questo lo dico non ho parlo del Parlamento non parlo della prelazione asta approccio scendo e ruoli adesso nell'arena probabilmente due trimestri rifarne uno per volta cosa si fanno male tutti
Lo dico perché credo che di questo anche poi si debba riflettere quindi spendono due parole
Anche rispetto alla ricostruzione
Allora rispondo a Rho ieri su internet in modo che brevemente perché avendo perso il dibattito
Faccio fatica ad entrare
E comunque Maggio le cose che avrà detto Furio che anche il mio vicino di banco e come da e da quali io cerco di apprendere questa materia posso ripeterlo solo male per quanto riguarda l'Italia inviterei io che sono sempre stato sostenitore delle regole
Delle Authority e delle regolamentazioni alla grande prudenza quando si parla di internet e le regole prova a spiegare perché
Perché non riusciremo ad essere credibili in un dibattito sulle regole tra breve arriva al mille centotrentotto la riforma sistema radiotelevisivo
Se dimostreremo di riuscire a me creare un sistema radiotelevisivo e della multimedialità con più proprietari
E con più libertà spero di essere chiari
Io ricordo quando l'acqua le radio le televisioni locali molti mi dissero una grande fatto di libertà non si va andrà verso un unico Trust nel settore avremo i mille fiori
I mille fiori sono diventati lo sono stati i due grandi alberi e alcuni fiori che rischiò di morire che non incidono sulla comunicazione televisiva
Ho la sensazione che se noi andiamo a stringere su internet
Cioè a predeterminare un sistema di regole a predeterminare un sistema di sbarramento o magari per essere ancora più chiaro
Quel sottilissimo confine per esempio che riguarda la pubblica morale perché spesso una delle grandi temi attraverso i quali si entra e mai vinta dette non eventualmente anche mi esprimo male ma ci capiamo luogo di potenziale come dire
Non è che l'azione politica ma rottura delle regole perché comunicazione individuale
Beh voi capite che se mi voglio muovere con regole trasparenti e devo uno dare regole certe che vadano nella direzione di più proprietà e di più soggetti nel sistema e secondo devo garantire che internet non sia rapidamente trasformata solo nell'aspetto del business che significa che le stesse in paese
Hanno la stessa necessità di entrare dentro il sistema P che il sistema sia soprattutto l'agenzia commerciale non un'agenzia di comunicazione non solo sono chiaro rispetto a questo ragionamento
Ma il tema le palestre molto attenti cioè nel senso che facciamo un altro esempio quando per esempio si dice normiamo sul diritto di cronaca dov'è il sottile rischio
Che se lo timori Comano molto leggera invece tutelare l'interesse generale alla conoscenza
Rischio di tutelare l'interesse di pochi alla segretezza è un confine sottilissimo nel va tenuto presente in ogni operazione perché un elemento che sia come dire è un è un gioco continuo quello tra libertà individuale libertà collettive tra il desiderio di comunicazione il desiderio di protezione
Allora come si può procedere però perché ineliminabile la domanda che ponevo io
Io lo credo che si possa partire dalla coda
Credo che intanto deve partire da una quest'
Rione che anni molte associazioni continuano a porre vanamente
Quindi parlo al mio governo parla miste sono un critico altri
Uno quando si dice attenzione ma intanto bisogna continuare a garantire anche le condizioni economiche perché le utenze che non sono utenze di tipo imprenditoriale ma utenza individuali associative possano accedere ad internet
Che significa i costi di questo sistema
E non c'è un solo discorso teorico sulle libertà appoggia la praticabilità
Questo fino a un discorso che come dire
Rischia di restare fuori
Secondo ciò prima della formazione rispetto all'ENI grande tema è questo Petretto sempre fuori
Chi forma i formatori chi forma coloro che mettono i dati quali sono le condizioni attraverso i quali io crea un elemento di formazione
Ce lo posso ragionare solo sulle proprietà devo ragionare anche sulla formazione di coloro che hanno che è un ruolo anche
Perché ha dei gli istituti che stanno occupando di questo tema
Allora quale potrebbe essere l'aggancio e quindi qui chiudo io con una proposta
Presso la Presidenza del Consiglio si è formata recentemente in una indifferenza quasi generale perché la cosa non è neanche nota per la prima volta in Italia un coordinamento che si chiama Società dell'informazione dell'informatica
Questo coordinamento ha il compito di strappare questo settore la discussione puramente politico ideologica e saldarlo sulle politiche industriali Che cosa significa
Significa che io non posso volgerà parlare di internet e di telecomunicazioni solo con una vecchia come possiamo dire soltanto analizzando i contenuti che vanno in onda ma devo occuparmi come legislatore del piano regolatore che consente agli strumenti di esistere
E vuol dire che devo presenti avere nella testa
Mi interessa che questo Paese passi al digitale in tempi rapidissimi o no e se mi interessa che passi al digitale mi interessa che ci passi nel campo della comunicazione con quali tecnologie se mi interessa per esempio che internet sia uno strumento fondamentale quali sono gli ente gli elementi di incentivo
E in termini economici e in termini legislativi all'uso della Rete all'autonomia della Rete
E anche alla formazione non solo di grandi gruppi ma la protezione allo sviluppo come dire
Di gruppi che stanno fuori dalle tradizionali famiglie che hanno il controllo e riti delle telecomunicazioni dentro questa struttura uno dei gruppi dovrà occuparsi specificamente
Di questo tema
Anzi addirittura la richiesta che ne abbia avanzato è quella che il tema degli internet e comunque della delle nuove cioè dell'uso delle nuove tecnologie
Non sia frutto solo sia in un gruppo di lavoro ma trasversalmente attraverso il gruppo di lavoro c'è quello sulle telecomunicazioni quello sulle politiche industriali cioè che di questo elemento di valutazione sia un elemento permanente all'interno del gruppo di lavoro io penso che questo sia premette anche una grande questione
Da sollevare se portare questo dibattito che finora è molto chiuso molto interno molto segreto portarlo all'esterno cioè coinvolgere gli operatori cosa che finora è mancata chiudo su un punto perché ho visto che a Valeria mi permetto io del profitto e la presenza anche di Furio Colombo
Sulla questione che si collega al tema Della quella su cui non dirò nulla anche se inviterei a leggere però molto attentamente i giornali europei le televisioni europee sarebbe opportuno che magari qualche università studiasse ce l'avete con sento dire che in Italia c'è sempre lo stesso stereotipo sulla guerra
Inviterei a stare attento io vedo grandi quotidiani schierati dall'intervento che danno molto spazio a posizioni di segno opposto
Vedo posizioni dialettiche su molte televisioni
Vedo gli ambasciatori servi ospiti fissi di molte trasmissioni italiane ma lo dico solo perché sono tendiamo sempre a rappresentarci con un'estremizzazione di un segno di un altro chi parla è uno molto critico verso l'intervento quindi e però non ci sta alla con la rappresentazione che non sia attento
Che non veda anche facciamo un esempio sondaggio di Mannheimer fino a una settimana fa tutti mi hanno detto il bombardamento di Maggi del Kosovo
Avrà un solo effetto crescerà al novanta per cento in favore nei confronti del bombardamento giusto
Sono le uniche ma già andati in onda c'è stato il bombardamento drammatico l'ambasciata cinese prima ancora della dell'emittente televisiva
Nell'ultima settimana
Con questo tipo di assetto informativo
C'è un'inversione dei dati rilevati dagli osservatori che dicono sempre con le stesse emittenti televisive che cresce prepotentemente l'opposizione nei confronti del conflitto questo lo dico perché sono nero dello pensavo sempre un grande fratello
C'è un saggio molto bello se ricordi Furio Colombo sulla vicenda Clinton adesso ed analizzare come parta un sistema della comunicazione in una direzione e invece determinare il risultato che si era proposto si determina regione effetto boomerang rispetto a un bombardamento cioè molto più complicato di quello che immaginiamo l'uso dalla comunicazione
Perché ricevo però mi rivolgo a Gamaleri alla Federazione dalla stampa sulla questione che riguarda proprio internet ma riguarda anche i mezzi di comunicazione nei paesi dei Balcani
E chiudo su questo io ricordo che nel novantacinque arrivò dalla Serbia una richiesta molto forte
Che è una richiesta molto semplice rispetto all'esperienza della Radio B novantadue radio che l'opposizione a Milosevic la scoperta il primo giorno
Veniva una richiesta da questi mezzi dalla Serbia ma come dall'Albania in quel periodo le Jaguar dati però non mandarci solo fax non fate solo convegni per dirci quali giornalisti italiani solo per la guerra e quali controllori chiediamo una cosa un po'più elementare
Se fosse possibile che dall'Italia si organizzasse una catena un corridoio informativo
Volto a consentire l'esistenza di questi mezzi di comunicazione sia DB novantadue sia della stessa collegamento tramite internet e voi sapete che vi novantadue quand'è stata chiusa per qualche giorno ha continuato a trasmettere attraverso l'utilizzo di internet poi veniva rimandato ad alcune emittenti televisivo
Nei giorni scorsi io lo dico questo con la pizzica di
Ciò di passione perché l'abbiamo c'abbiamo lavorato assieme arrivato un ulteriore appello da parte dei serbi ma anche da parte dei curdi che ci dicono
Nella speranza come dire che il conflitto in Serbia termini prima possibile oggi è difficile evidentemente fare una raccolta di questa natura civico ma da quello dei porti un problema però che la ricostruzione non è solo delle case
Delle coscienze rispetto la distruzione otto ma è un prema di ricostruzione dei mezzi di comunicazione come volete chiamare liberi come volete voi sono mi interessa definirli
Alla domanda che ci pongono esistono delle associazioni che hanno l'interesse la voglia
E delle imprese di porsi il problema della ricostruzione di questo circuito che significa non solo a cogliere fondi ma raccoglie gli strumenti raccogliere i mezzi consentiti di esprimere
Consentire ai luoghi della comunicazione non integralista non fondata sull'odio ma sulla confronto tra posizioni diverse di esistere io su questo mi permetto di porre la domanda
Non vale la pena su questo punto di passare proprio perché parte da uno specifico nostro di valutazione a un corridoio informativo positivo
Non so se riesco a essere chiaro ho la sensazione
Che quando parlo con i corrispondenti che lavorano in Serbia o in Albania o in Macedonia anche quegli italiani non solo per italiani e anche con quelli che sono ancora riusciti a mantenere un collegamento via internet
Siamo molto più noi sul fronte con gli elmetti che non coloro che sono impegnati sul fronte della comunicazione di che vivono come dire che hanno maggiormente l'attenzione al dopo vi siete una lettura ideologica più in noi che non incide questo momento sta operando e rivolge anche richiesta che sono molto concrete
Ho la sensazione che forse varrebbe la pena di dare una risposta in questa direzione lo dico Gamaleri non perché io sia in polemica ma perché quando nel novantacinque fu posta la questione
Facciamo vivere questi mezzi diamo un forte supporto devo dire che ci fu una risposta ideologica c'è una serie di risposte sì siamo pronti
Ma l'altro giorno per esempio gli amici che lavoro da Bino vanta due che la volle al sito internet dicevano l'abbiamo ricevuto molti fax per esempio ma dal novantacinque al novantanove non arrivato un microfono
Non è arrivato un pezzo di carta non è arrivato un solo elemento di solidarietà per quanto riguardava la nostra possibilità di organizzarci di vivere io sotto questo profilo non critico gli altri
Rifletto su me stesso e dico che forse anche questo settore come dire ci sarebbe si sta di uno scatto operativo ecco tutto qua
Ringrazio Beppe Giulietti ne approfitto per proiettare
Propongo mentre arriva Mario Tedeschi
Faccio una promessa
Per la gente tanto inclusi a cura di Mario Tedeschini io volevo soltanto dare qualche
Elemento di conoscenza sulla giornata di questa mattina
Il convegno è stato seguito da venticinque testate giornalistiche ai rappresentanti sofferente il di quel praticamente di tutte le università che a Roma si occupa di comunicazione sociale ci ha rappresentato la LUMSA alla Cattolica la Pontificia Università dalla Santa Croce alla LUISS la Sapienza ovviamente anche c'era un rappresentante dell'Università di Pisa
Radio radicale punto it il sito di reddito radio radicale ha ripreso integralmente il dibattito di questa mattina lo metterà in rete in differita tra oggi pomeriggio e domani e propriamente a un resoconto di tutto quello che è stato detto stamattina
Sarà riportato anche sul sito sul sito della Progetto sigaro punto org scusa Vittorio che lavoro momento appreso Gamaleri senza neanche presentazione no poi devo dire che ben volentieri raccolgo l'appello di Giulietti
Non so quanta concretezza riuscirò a dare a
Al mio impegno però questo lo sicuro fino in fondo lotti però informato sia lui che la la federazione se riusciremo a fare qualche passo concreto in avanti per la ricostruzione informativa mi pare che questo sia il tema tenendo conto che i mezzi vengono prima anche dei messaggi perché se non ci sono i mesi in questo campo inutile pensa che poi ci possa essere messaggi pare che sia una nota di saggezza
Poi in secondo luogo volevo anche ricordare c'è perché Puccini che ci ha seguito in tutti i modi Serventi Longhi aderito a quell'idea che è stata lanciata presso la Federazione nazionale Federazione stampa Ester ventinove aprile
Che poi è stata definita un po'fantastica mente i caschi blu dell'informazione
Voglio rassicurare persone come Paolo Liguori che non è che intendiamo mettici un elmetto protettivo oppure i giubbotti antiproiettile cose di questo genere perché a tutela diciamo così
Corporativa della professione giornalistica contrario era una logica di servizio quello che animava quell'idea che si articolava sui tre punti che credo che sia a tutti note riflettere su di una carta della comunicazione in tempo di guerra
Riflettere sulla possibilità di un osservatorio di in reale all'interno delle di questi scenari altre parole corridoi informativi
E la terza idea che era quella del tribunale etico pochi giorni dopo Giulietti stesso a Firenze ha ripreso questa idea specificando anche due punti ricevono importanti coinvolgimento dell'Unione Europea ça va sans dire speriamo chi più ne ha più ne metta e poi mi pare che e l'idea del tribunale imperniata come una sezione del Tribunale dell'Aja non come una cosa pesa così eccetera Cuper non ha poca importanza diciamo così
Quelli che sono poi di
I propositi che siamo importante avere pochi punti concreti in cui su di un problema di questo genere Cuervo informazione si possa lavorare in spirito di unità e unendo gli sforzi e non creando una frammentazione di iniziativa
Quindi questo credo che sia la cosa più importante e a questo proposito volevo semplicemente ragguagliare sul fatto che quella proposito che è stato manifestato in quella sede dalla stampa estera finora ha ottenuto
Due percorsi un di condurre su tatuato percorsi che vi invito a considerare perché possiamo evidentemente Carli assieme
Il primo è appunto quello di questa carta
Questi ti a cui di fissare qualche ci siamo accorti professor Bocchini che tratta giurista di diritto d'informazione ha potuto accertare proprio che esiste poco o nulla presso l'ONU in questa materia
Quindi il solo fatto di riflette su questi punti mettere punti giù alcuni elementi magari meramente esigenziale i immaginare di anche dei percorsi diplomatici che possono portare all'attenzione di questo organismo
Francamente nella circostanza molto impotente ma che la speranza di potere comunque avere un punto di riferimento non solo per questa circostanza ma anche auguriamoci di no ma potrebbe esserci Pera altre situazioni analoghe questo è una cosa che secondo noi veti ad esse perseguita quindi dicevo
Si sta andando avanti sull'idea della carta
E attraverso la collaborazione veramente così cordiale fattiva di Marcel Padovani
Alcuni studenti del di avere più di alcune sita statali e private stanno lavorando su un esame comparativo della tempo estera su questi temi i temi dell'informazione guerra e informazione constatando
Dei panorami molto differenziati tra di loro a metà della prossima settimana presso la Stampa estera ci sarà una riunione che consentirà di fare il punto in proposta
Questo volevo dire per informare per dire è soprattutto questo credo che questa sia una di quelle occasioni in cui ripeto riunire gli sforzi non velleitaria mente ma cercando di ottenere risultati minimali Marco
Che abbiano un minimo di concretezza penso sia un un cosa che meriti di essere fatta grazie sacro sorga magari che ci richiama a degli impegni non solo possibili
Che ne possiamo prendere e portare avanti nelle prossime settimane la domanda per Mario Tedeschini dicevo Repubblica on line quindi chi fa giornalismo e l'ha fatto in queste settimane su questa guerra
Recuperiamo l'aia e forse non dico il maggior sito italiano di un quotidiano in questo momento perché dal Sole ventiquattro Ore avente lo sport ad altri quotidiani che pure stanno avanzando dice però la domanda e e specifica in questo discussione noi abbiamo mi pare capito quanti debbano essere i dubbi
Nel momento in cui si fa informazione usando quelle fonti
Voi però lo giro il problema voi non siete forse avete anche usato internet come fonte
E però voi siete
Il giornale on line siete testata on line
Probabilmente vi potete anche giustamente vantare di un successo che avete avuto in queste settimane prima dicevo i giornalisti devono vendere e la guerra fa vendere probabilmente anche Repubblica on line ha avuto una serie di contatti di visite
Per cui magari ce ne avete anche una soddisfazione i vostri dubbi nel lavoro quotidiano quanti e quali sono
Io e che ringrazio ringrazio tutti quelli che pazientemente ancora mi stanno a sentire la questione mi interroga irrealtà almeno in due dimensioni al senso che io sono arrivato a fare questo mestiere d'anni fa dopo aver fatto per anni grazie mi occupavo di politica esteri in particolare di questioni diplomatiche di questioni di sicurezza e di Anna tanta mi sono occupato di disarmo e quindi questo questo genere di questioni se mi stanno abbastanza cuore come dicevi giustamente tu
In realtà i gli eventi sono talmente grossi validazione come si è ricordato per quanto grande interni italiani e piccola perché siamo sei io compreso
Che
Siamo in realtà schiacciati ancor più di quanto non lo sia un quotidiano Heathcliff richiamo i nostri fratelli della redazione l'altra parte la piazza e quotidiano su non neppure sull'attualità del giorno ma sull'attualità del momento
E qui si apre tutto un discorso che possiamo solo
Indicare come titolo ma potrebbe essere frutto di un altro intero convegno seminario su è una delle delle differenze tra informare on line in termini generalisti per un quotidiano revisionare Gen sia quel che sia
E informare un altro strumento è quello che certe pressioni tipo i tempi su materiali su prodotti possibili sperabilmente sempre più invece pensati questi mesi si fanno sentire natura quindi noi siamo abbastanza schiacciati nel lavoro quotidiano su seguire dove l'ultima cosa
Abbiamo un po'usato la Rete come fonte
Poco
Molto meno di quanto avremmo voluto o ma in parte anche perché riteniamo che nella misura in cui e tutto il resto aperti tutti i dubbi che abbiamo sollevato questa mattina il dibattito la Rete possa essere
Considerata una fonte o serie di fonti in realtà questo dovrebbe essere più materiale più diciamo lo strumento autorizzare da tutti i giornalisti
I colleghi adesioni colleghi della della carta stampata se è utile legge i tatari Rambouillet non è etica tra la moglie ammesso che lo voglia leggero College Soda aggredì al a meno che non si parla pendere un pacco di carte così ammise gli esteri che non te lo danno
Sì se è utile vegetali Rambouillet è utile per me come utile per il mio amico
Fare sarcastico dirigerà redazione Esteri Repubblica o di qualsiasi telegiornale
Questo perché altrimenti questo lo dico perché c'è un'ambiguità nelle stesse nostre redazioni nella grande maggioranza delle del corpo giornalistico italiano che internet si è una specie di riserva di caccia no per certi impallinati per certi fissati cosa che è stata per lungo tempo che in parte ancora e si riflette in quelle mille che Furio Colombo riceve di gente che in realtà dire la Rete come una specie di seconda famiglia globale per cui si sente offesa in certi casi eccetera eccetera
Ma esista invece questa piccolissima Francia questa fettina di persone che sono giornalisti italiani ma anche stranieri che stanno cominciando a operare sulla Rete che operano sulla rete come strumento diciamo più di comunicazione che non necessariamente di
Di recepimento delle notizie con delle differenze naturalmente con dei con dei problemi nuovi che pure questi possono essere discussi e dell'opportunità naturalmente possono essere discussi
Separatamente io volevo cogliere però dice quali sono i problemi che per esempio si pongono
Fai conto anche nel nostro caso nella nella gestione della informazione di guerra uno di uno dei caratteristi una delle caratteristiche principali di un giornale on line che lo fa tale a differenza di qualsiasi altro strumento informazione è la interattività
Lettere i forum
Le ciabatte parente sì io credo di dovere poi una risposta personale uso questo microfono Giuseppe Giulietti che credo mi abbia mandato una una mail in redazione ma se non è lui questa è la dimostrazione dirle ambigua delle ambiguità di cui stavamo parlando
E
Ecco l'ambiguità di cui parla Furio Colombo è il problema fondamentale che noi abbiamo nel rapporto con i nostri lettori
Non tanto con le fonti non soltanto diciamo con le potenziali fonti anche perché poi lettori sono spesso fortino
Noi lettore ci scrive e ci dice ma avete visto questa cosa perché non fate la tal cosa e spesso e volentieri la facciamo è un rapporto che
Vito convito abbiamo lavorato anni insieme al Messaggero
In un giornale capo zona come Messaggero nella cronaca di Roma che guidava Vittorio Ltv ieri tutti i giorni a gente che telefona dice protesta propone in forma e così via Manzari questa deve anche in redazione esteri dove lavoravo io succedeva che durante la guerra del Libano verso le sette della sera chiamava una dice pronto che a me spiega qualcosa di intrusi perché c'aveva la professoressa che gli aveva fatto la ricerca sui flussi
E sulla guerra del Libano cioè c'è un rapporto no intessuti in certi giornali storici con il proprio lettorato molto forte un pochino
Né di necessità più Debré funziona di più nuovi e moderni e più sparsi sul territorio come Repubblica
Che invece viene totalmente recuperato e
E certe volte le siamo quasi soffocati
Sulla sulla cosa mai per la guerra naturalmente questa aperto la grandissima
L'allargo otto la DDA diciamo noi abbiamo abbiamo perso due forum sulla guerra uno primo subito diciamo di tipo generale che ne pensa
E uno poi un pochino più specifico articolato in maniera un pochino più furbetta che diceva se vi fosse data la possibilità di iscrivere un volantino da gettare su Belgrado che cosa scrivere est
Il primo Forum acquistano quello di successo strepitoso cioè nel senso che abbiamo credo a tutt'oggi circa quattro mila messaggi da quando da ventiquattro dal ventiquattro marzo
Ma oltre al fatto che tutti i giorni arrivano partecipanti nuovi in realtà si è formata credo per la prima volta in un giornale in un quotidiano italiano cioè non in un sito di un'associazione o di un gruppo di aficionados di qualche cosa una vera per la comunità telematica
Che si si racconta si insulta prega easy in forma sin sì ci manda i link ma batte a vedere questa cosa di qua batteva sulla Sila
Serbi che ci scrivono italiano naturalmente e ci mandano le loro cose una che si firma serba cattiva sciamano delle foto che noi abbiamo pubblicato problema appunto e chi sono questi cosa scrivono cosa qual è il ruolo di un quotidiano in una situazione di questo genere perché Repubblica lo fa e come lo fa differentemente rispetto ad un'altra ad un altro sito ad un'altra in tavola allarme pensiamo che nella misura in cui queste possibile che è molto poco noi possiamo essere per lo meno tentare di essere i garanti dell'identità nella misura in cui questo è possibile
Allora per prima cosa nulla va on line sull'epatite pubblica con tipi quindi neppure Little neppure i messaggi al forum che non sia visionato e inoltrato da un redattore
Tutto quanto è moderato c'è una responsabilità che ci assumiamo
In certi casi respingiamo le cose non molte perché ma lady spingiamo e spieghiamo secondo certe regole non ci piacciono gli insulti
Vogliamo per quanto sappiamo che benissimo che ci possano essere presenti me false ma è un è un è un ulteriore deterrente che tutti quanti messaggi siano firmati questo ci ha portato per esempio sul fondello gara dei problemi
Vi è poi un della guerra è cominciato in maniera molto più libera molto più internettiana tra virgolette secondo una cultura così un po'Free Willy Ing ognuno dice quello che gli pare abbiamo cercato di tirare a un certo punto
Il il freno di tirare un pochino le redini e questo ci ha creato un pochino di problemi mai ma è molto divertente vedere divertente molto interessante non è diventata per niente purtroppo perché l'argomento è quello che se voi guardate
Certi poste in sul forum generale certi posti sul forum del volantino che son fatti dalle stesse persone chissà una un differenza stilistica e io spero che la collega che segue queste cose ne faccio poi un libro presto ma una di una differenza stilistica e di contenuti molto forte la stessa persona che parla con altri vettori italiani
O in certe volte parla Repubblica ci andavo disgraziati eccetera eccetera scrive in un certo modo molto molto del genere che descriveva Furio Colombo la stessa persona che scrive sempre su Repubblica sempre su un forum di Repubblica Sacchi in realtà lo leggeranno sempre gli stessi lettori ma con il tema scrivete i serbi la vostra cosa cosa direste serbi scrive in maniera diversa scrivi in maniera più diciamo riflessi riflettuta più più pacata questo è una delle esperienze di questi giorni ma l'altra esperienza che abbiamo fatto è che è vero come dice Vittorio che la guerra rende e la guerra ci ha fatto toccare dei primi giorni specialmente e forti Pitti riempiti di accessi dopodiché la guerra ci stava ammazzando
Detto brutalmente sul piano diciamo commerciale degli accessi siamo stati ma siamo sempre alti perché naturalmente quegli in questo in questo mondo in espansione che il lettorato di internet quello che guadagni non lo perdi mai completamente no ma siamo riusciti abbastanza e quando l'altro ieri viva Iddio si è riunito il vertice di maggioranza per vedere quale candidato doveva essere fatto noti così ci siamo veramente abbiamo tirato un sospese le abbiamo messe in Kosovo di spalla anche perché
Se bombardamenti erano uguali le trattative erano uguali la Cimillà bombe sulla sull'ambasciata cinese c'erano già state e detto brutalmente a ad acqua colleghi
Da collega a collega in verità c'è un problema per mezzo come il nostro che così fortemente legato all'attualità molto più anche del quotidiano
Di
Di di di lavorare qui vediamo sbattuto Ciampi e ieri mi scuso per il sospiro di telefonino che appena ricevute ho ricevuto prima ma era il collega mi sta sostituendo il testamento che mi comunica l'Ama che
Mi comunicava che l'elezione di Ciampi a assolutamente rotto qualsiasi barriera di regole precedenti abbiamo superato in il milione di pagine accedute ieri che son pagine certificate come nostra
Nel senso che c'è una una cosa americana che certifica ecco questo per dire come per riportarci al discorso cioè come il mio lavoro in realtà in certe leggi è veramente molto schiacciato poi abbiamo cercato sull'attualità sulla cronaca sul momento per cui l'elezione di Ciampi ci fa un milione di accesso
Poi abbiamo cercato di fare un un lavoro che siete fosse possibile intrecciato anche in parte con quello che fa il giornale per cui per esempio prevedere su Repubblica questa iniziativa molto bella che ha preso Repubblica di far scrivere scrittori oltre che i politologi stilose preteso prima scrittori scrittori di fiction narrativa
Su questa questione avete visti vedete un giorno Pep dopo il giornale
Sì Bute si incarta azzurre su Repubblica punto it in tutti questi sono sono mantenuti così come mantenuto il diario di Belgrado la drammaturga che ci scrive tutte le mattine così come facciamo altre le schede come abbiamo le guide alla Rete e così via però vediamo
L'esperienza nostra per lo meno è che per quanto ma meno che il Pubblico
Di Inter del lettore giornalistico di internet cresce tanto più tende ad assomigliare al grande pubblico del dell'informazione in generale
E in più anche i ancor più costretto dai questioni tempo perché non ci leggono tra le nove e le diciassette da lunedì a venerdì cioè in orario di lavoro
E quindi essere fortemente portato verso l'informazione sport diverso l'informazione l'informazione del momento
Questo per quanto riguarda le questioni mio specificazione due minuti volevo dire una cosa generale sul problema informazione uno e mezzo sul probabile formazione la guerra diciamo che piscine anche da quello che sto facendo in questo momento io non vorrei che dicendo che abbia è una guerra senza immagine una guerra di cui si sa poco o nulla tutte cose vere
Che non dimentichiamo la prospettiva storica c'è stato per quello che mi riguarda Furio Colombo e maestri queste forse mi smentirà un'unica guerra veramente aperta dal punto di vista formativa resterà quella diurna
Fino alla guerra del Vietnam abbiamo avuto nelle società occidentali diciamo in epoca di comunicazione di massa quindi dagli anni trenta in poi prima non prima non se ne può parlare
Anche se la crescita americana sembra vicino insomma sì avuto un'informazione classica di quella che sapevamo no ci stanno i corrispondenti di guerra con le mostrine con la la bustina che vanno fotografa il generale fotografano anche qualche ferito qualche cosa e poi riferiscono i bollettini di guerra fanno dei dei pezzi dei pezzi di colore ci sta alla squali giornalismo di Urbino dove presto due fra due ora andiamo con Vittorio siamo tutti quanti vecchi giornali di guerra appesi al muro ci sta una strepitosa corrispondenza sulla retina ridotti con Kirk di io resto giambico non mi ricordo più
Zero Yeti vittime sono una strettissimo strepitoso pezzo naturalmente enfatico dal punto di vista politico ma sul piano turistico strepitoso però era l'incerto era un certo gene all'informazione cioè prima informazione che tale si è mantenuta sul piano diciamo tecnico
Nella guaritore quella di Corea i cinegiornali da quelli Corea non differivano dal punto di vista tecnico giornalistico da quelli della seconda guerra mondiale
Con la guerra del Vietnam che in America
Cambia il rapporto con l'informazione i giornalisti in particolare giornalisti televisivi dando con le telecamere e vedono i Marina che no in Marini regia ai che accende con l'accendino alla capanna di
La capanna di di di paglia del del vietnamita lei il filmato arriva sul tavolo la CBS Vecchio frac friendly che faceva il
Presidente la CBS News e la in quel momento si pone il problema cosa faccio trasmetto l'immagine del Gia i che accende con un summit con il accendino la capanna di padre del Vietnam
Lo trasmisero da loro e da allora è cambiata e cambiata da una parte la storia dell'informazione di guerra e dall'altra la storia di quel perché l'esperienza fatta dai militari americani durante la guerra Vienna ha portato a un ripensamento se della strategia di guerra cioè della guerra massiccia della guerra con sovrabbondanza di mezzi e così via sia del dell'uso del mio dello strumento di informazione quindici Stati pur sanità oltre organizzati con la stampa americana io ho seguito la
Sia pure la la prima parte del DAP della guerra del Golfo ho seguito prima la guerra la prima guerra del Golfo Iran Iraq
In realtà si è tornati con nuovi strumenti con nuove possibilità ma ha una forma più di con un'informazione più diffusa e meno concentrata ma diciamo di di
Di
Di informazione chiamiamola pilotata
A me
Conte Rossi come i soggetti dell'informazione sono maggiori siccome la rete informativa e più capillare in realtà le maglie in cui poi di formazione post sfuggire a questo vantaggio credo che siano mentale
E in questo senso la la guerra quale non fa differenza la difesa fomentare fondamentale che non c'è una guerra di terra e per cui non ci sono non non c'è o per lo meno c'è quella dei serbi e degli albanesi ma che diciamo non può esser seguita sul posto dai corrispondenti occidentali
E e quindi da questo punto di vista uguale c'è internet internet è vero che ognuno in qualche modo scrive per se stesso ma questo fatto stesso secondo me è utile internet in Italia almeno nel dibattito ce stanno le prime settimane di guerra internet Radio Londra certe certi paragoni in realtà più che servire no a noi per capire che cosa all'interno di il del grado della sedia verrà realmente si muovesse
è probabilmente molto servito alloro per vedere che cosa noi
Facevamo no ecco e in questo senso in questo senso forse abbiamo svolto in maniera indiretta un un azione di Radio Londra se la serba
Cadute si firma serba cattiva scrive a Repubblica punto ittiti questo è un è una cosa positiva se anche fosse uno ma ovviamente non è uno è un elemento di grandissima novità nell'informazione sulla guerra
Grazie io credo che vista l'ora