La situazione economica del Triveneto; Commenti alla nuova campagna di raccolta firme per referendum proposti dai radicali; La posizione dei democratici per l'Ulivo sul finanziamento pubblico ai partiti; L'elezione del prossimo Presidente della Repubblica con particolare riferimento alla "candidatura" di Emma Bonino; Il processo di liberalizzazione in economia e la concertazione sociale; Il ruolo della Banca d'Italia nell'economia italiana interviste realizzate in occasione della presentazione dei candidati dei Democratici per l'Ulivo alle prossime elezioni europee

Tali calcoli
Accoglienza i democratici hanno preservato nell'oro liste per le europee del tredici giugno ascoltiamo alcune interviste sì siamo con Paolo Costa ex miss i lavori pubblici candidato per le europee per i democratici e capolista nel nord est
Ecco devono essere tenuto sul risultato ma volevamo soffermarci un attimo sul Nord Est quando tale egli è una è una zona molto studiate in questo periodo ecco quali sono le esigenze che che Annone poco la solleva proteste a suo avviso è molto studiata in positivo e negativo in positivo per dire da dare a più alto sviluppo negli ultimi dieci quindici anni narra che passato dalla miseria a livelli Reto comparabili in media europea in questa che di crescenza che sarà così in fretta c'è stata detta una serie di di difficoltà che sono questa non capacità o apparente non capacità politica e civile di seguire logico economico
Questa è un'area che passata nel suo cuore nel Veneto soprattutto dà il consenso assoluto con la democrazia cristiana fino agli anni Novanta alla
Alla protesta più forte siamo abbiamo rischiato la la secessione con la lega alla presa Simone abbiamo avuto l'incremento il più alto incremento in Italia di non partecipazione al voto lamentato il quarantaquattro per cento in Hopa non significa che lì si vota ancora tanto ma il tasso di variazione sono i più elevati possibili da questo punto di vista credo che la proposta che ne possiamo fare come siamo di fare rispondano residenze perché
Credo che democrazia questo momento cercano di tener viva quella prospettiva di riforma profonda dello Stato che si fonda su bipolarismo federalismo e federalismo è una cosa che su cui su cui il Veneto soprattutto maturano testa puntato moltissimo i radicali hanno individuato nel Nord Est una zona dove raccogliere dei consensi e soprattutto c'è raccogliendo delle firme sui prossimi referendum che per già da un g inibiti iniziano le firme praticante oggi ecco illudersi che tendono a forte diffusione di una forte esigenza di poca burocratizzazione Edimar maggiore incisività nelle riforme ecco lei pensa che la semplice referente aria sia una qualcosa efficace per risolvere problemi che veneti magari adesso sono stanche di non fare la lista ad esempio è uno di quei movimenti che non ne può più dei delle burocrazie fini del ministero delle finanze bella Lisa diciamo è un è uno di quei focolai di protesta fiscale che sono che vanno trattati con le molle sono sono i loro aspetti positivi e aspetti negativi
Io non posso molti auguri radicali loro referendum purtroppo
Il la strategia più posizionale ferendo che si è avuto negli ultimi con l'ultimo referendum cioè il togliere il numero legale per non far votare al referendum
A meno di edera depotenziato fortemente questo strumento io ci penserei due volte mestamente a firmare proferendo che non so nemmeno se riuscirò a fare esprimere rispetto a Cola troverò una coalizione sicuramente positroni che mi inviteranno andare a votare
Credo che occorra ripensare un attimo le regole con cui si costituì referendum di accentrare argomenti forti perché altrimenti un ulteriore un nuovo una nuova battuta d'arresto sul sistema referendario su un tema con non quasi puzzle al voto vorrebbe dire la fine di questo strumento ma la politica italiana un'ultima domanda uno dei di questi referendum riguarda proprio il finanziamento pubblico dei partiti i democratici sono devastate molto freddi nella passata cosa adesso sarà all'ordine nel giorno del Parlamento nei prossimi giorni i democratici che posizione prenderà andavano posizione che non significa non vogliamo il finanziamento che la politica non è seria anzi Ata non può essere finanziato in un modo che incentiva i gruppi dirigenti dei partiti a tenere sotto controllo dal sito Simone questo quindi diciamo insisteremo sulla posizione insisteranno perché non faccio parte che può lamentare io mi auguro che venga sì sì la sua posizione si è tenuta finora il angoli democrazie non sono espresse sono ancora non sono andati proprio nel giro delle grossi voci delle trattative sul Quirinale lei come vede la candidatura di Emma Bonino
Sicuramente l'idea che ci sia una donna che ci sia ed Emma Bonino sarebbe sicuramente una è una è una provocazioni importante una fu un fatto importante io credo onestamente questo obbrobrio l'assolutamente personale che il Paese abbia un debito di riconoscenza è un debito di riconoscenza io frodi carosello Ciampi scende Casero Ciampi non saremmo arrivati al punto che siamo arrivati e questo credo sia il momento in cui questo debitore andando ad andare ha pagato con tutto la simpatia e la stima che Morina sa che ho per lei
Era Paolo Costa ex miss le finanze candidati per i democratici all'europea
Siamo con Massimo Riva giornalista economico il mio candidato rhythm'operati Cher le le azione europea nel collegio Nord-Ovest un economista prestato alla politica non è un caso nuova ma quali sono state le sue motivazioni data scelta per i democratici
Una motivazione fortemente europeista innanzitutto perché ritengo che questo movimento che si è creato attorno al futuro presidente della commissione dell'unione europea abbia tutte le caratteristiche da fare su ravvisi politiche italiane per portare un idea d Europa che faccia contro il processo di unificazione saluto in avanti che in questo momento è fortemente necessari
I a livello di politica italiana Prodi insieme a Ciampi e il padre della concertazione però Illy dell'economia italiana e fare ma c'è l'ed economista cosa auspica cioè la concertazione avrà un futuro
Cioè sarà efficace io credo che la concertazione
Abbia un futuro perché la concertazione uno degli strumenti fondamentale che
Sono state utilizzate quindi sono serviti per avviare la svolta del risanamento finanziario del Paese ma ora non i pass si riterrà maggiore incremento dell'occupazione sviluppo economico sembra che purtroppo i frutti non si vedevano senta ricette miracolose in materia non esistono in alcun Paese al mondo
Per quanto e quindi è inutile
Prendersela con un il fatto perché perché la concertazione non dia frutti da questo punto di vista la concertazione ha dato il massimo che poteva avere nell'avvio del risanamento per quanto riguarda il resto si tratta di liberalizzare un mercato interno italiano troppo Mungiu tenuto sotto il tallone del del protezionismo ecco il ponte per
Quello i la concertazione permetterà questa liberalizzazione perché abbiamo visto che tanti tentativi sono stati fatti ma poi ci sono sempre corporativismi sono una serie di interessi che frenano molto questa le delegazioni dati cari l'esempio del sostano ponendo venti referendum oggi dall'inizio raccolta delle firme e molti qua i decori riguardo popolare di prestazione dell'economia e anche del del mondo del lavoro beh spero che aveva tra questi referendum aumenteranno
Moglie riguarda ora la Banca d'Italia che sta diventando il principale freno alla liberalizzazione allo sviluppo del sistema finanziario italiano
Esce al caso Banca di Roma San Paolo definisco tutti i casi che abbiamo quello come tutti altri casi che abbiamo in questo momento di fronte dove la linea del governatore è una linea di forte conservazione di forte protezionismo nei confronti del sistema finanziario
Come appunto quelle quindi ritorniamo alla domanda presidente ecco la concertazione Caravà dalla Margherita non fa parte dei concertatore diciamo in ogni caso però a un certo punto sono degli dei poteri legittimi per carità che però bloccano in questo ecco con c'e condanne concertare con Confindustria e sindacati il ci sarà quella svolta io vicini sì riciterei a fare una
Elenco gerarchico di priorità
In materia di liberalizzazione non credo che la concertazione sia l'ostacolo maggiore l'ostacolo maggiore viene da una serie di poteri costituiti all'interno del nostro Paese
Che vanno smantellati perché il mercato abbia più spazio e lo vinciamo appunto dal poteri gestiti dalla Banca d'Italia quindi lei ritiene ma ha il potere sindacale è altrettanto forte altrettanto conservatore lecito un esempio fra i tanti che lei sicuramente saprà oggigiorno il mercato del i quando si dice ai sindacati occorre maggiore flessibilità nel lavoro dicono ci sono decine di mezzi per entrare di strumenti contrattuale per entrare nel caso del lavoro
Però il terrore ma nello Statuto dei lavoratori è questi tutte le cessioni che la maggior parte delle nuove ingressi su dei nove ingresso il mondo del lavoro rappresentano le ci sono ma in effetti sono la maggior parte ecco non sarebbe il caso di rivedere radicalmente il mercato del lavoro
E a recarsi proprio con i referendum le cosa proporrebbe no io propongo la revisione legislativa anche perché sarei molto più sicuro dell'esito credo che si possa fare anche d'intesa coi sindacati per evitare inutili tensioni sociali in questa fase in questa fase della del Paese
Però insisto nel dire
Ebbene avere un elenco di priorità una gerarchia delle priorità non mi pare che in questo momento il freno maggiore anche ancorché sia freno per carità non contesto che lo sa che non lo sia perché il freno maggiore vengano i sindacati quindi si potrebbe tradurre che attualmente il maggiore ostacolo al suo visto alla liberalizzazione del con italiane e la Banca d'Italia è uno dei principali poi accanto alla Banca d'Italia si in un elenco diciamo così un po'approssimativo di priorità io metterei alcuni centri di potere finanziario la Mediobanca di Cuccia che vogliono insistere
Nel mantenere in Italia un'economia di tipo protetto e non vogliono aprire al mercato perché ad esempio un modo anche per rendere più ragionevole e i sindacati che più spediti nella loro evoluzione è quello di far lavorare il mercato laddove questo può lavorare sanno ad esempio liberalizziamo hanno alcuni
Alcuni mercati protetti da quello l'energia elettrica e quello dei gas eccetera inevitabilmente sindacati verranno messe di fronte alle loro responsabilità
Era Massimo Riva candidata alle europee per i democratici
Grazie siamo con Antonella Forgia ex
Presenta la regione Emilia Romagna e candidato proprio a Bologna nel collegio del Nord Est per i Democratici alle europee
La Forgia lei si troverà di fronte Renzi indenne il suo compagno di partito insomma storico dei DS ecco lei ha sempre tenuto nella in seguito dei comportamenti molto cioè sono molto basso della polemica però non mi dirà anche adesso una campagna elettorale dove potrebbe passare l'uno o l'altro i toni saranno sono altrettanto sì grande civile ma insomma qualche differenziazione doveva predisporre questa campagna detto
Tale tra un diessino è uno che appartiene ai democratici come lei ma qui devo deludere perché questa è una campagna elettorale alla vecchia maniera proporzionale preferenze quindi io non sono un concorrente di Renzi beni Renzi in ben i concorrenti che ha nella sua lista e penso che riuscirà tranquillamente
A risultare il più forte
Io eventualmente ecco volessi competere o a
Altri concorrenti all'interno dei Democratici persa
Trenta i la i democratici i hanno a a Bologna hanno un un radicamento forte ecco ora lei ripeto azienda tenuto lettoni così ma realisticamente is il quale potrebbero essere le i possibili scenari la regione Emilia Romagna dopo queste europee
Ma io più che temere i toni i i toni bassi diciamo
Non foss'altro che per la mia personale vicenda
Piuttosto che fa al lì preferisco commettere falli di reazione non non essendo questo un campo di calcio
Qua io sono anche convinto che
Il il i Democratici di sinistra o per lo meno diciamo
Una ipotesi politica ben presente tra i Democratici di sinistra ha tutto da guadagnare da un successo dei democratici sarà d'accordo Veltroni
Senta a livello di politica nazionale i democratici non si sono non non hanno ancora fatto caramente presente mandato non sono gli unici il proprio la propria per
Carenza per il Quirinale
è vero anche perché poi tutto il dibattito ASS sconsiglia e ha sempre sconsigliato di avanzare candidature no credo che così è un mistero che da parte di Romano Prodi c'è una fortissima simpatia per la candidatura di Ciampi
E di i radicali stanno impostando una campagna referendaria parte proprio oggi il per la liberalizzazione dell'economia del mondo del lavoro in modo particolare oltre che sulla giustizia ed altre tematiche ecco import in Italia delle riforme economiche sono fatte l'Emilia Romagna ne ha fatte anche insomma indipendentemente da quelle nazionali con delle preclusioni ecco lei pensa che col metodo concertativo fra l'altro dotato storicamente anche nell'ambito della regione da cui lei proviene ecco si possano superare quelle problematiche e mi riferisco a quello che attualmente non riesce a sviluppi lo sviluppo economico lo comma l'incremento dell'occupazione
Ma devo dare una risposta un po'meno
Un po'meno rassicuranti un po'meno ottimistica
Io credo molto nel metodo della concertazione purché ovviamente non si ha la caricatura erano sia il vogliamoci bene il cercare compromessi al più basso livello che molto spesso vuoti è solo conservazione dell'esistente
Credo alla concertazione perché credo che la politica non disponga più di un potere di comando e quindi la politica per orientare il Paese deve riuscire
A formulare progetti che siano condivisi dagli attori economici degli attori sociali
Una delle difficoltà
Di cui si è parlato spesso per l'economia italiana negli ultimi quindici mesi è proprio un
Difetto di fiducia delle imprese italiane nella prospettiva del
Del Paese nel suo nel suo insieme quanto quanto al futuro per l'Emilia Romagna ma come sempre insomma risentirà della
Le dinamiche che prenderanno i processi politici a scala nazionale io penso che sia utile all'Emilia Romagna anche in questo caso avere un radicamento forte
Dei democratici nella nella mia regione credo che questo sia
Sia utile non a sostituire altre culture di cui abbiamo bisogno ma a rimescolare i rapporti tra le diverse culture politiche che sono presenti
Regione ed Antonio la Forgia candidato per le europee nella lista dei democratici
Siamo Francesco ritrovare Telly sindaco di Roma candidata alle europee per i democratici allora sindaco qual è il risultato che i democratici riterrebbero soddisfacente per queste europee sempre
Sbagliato e rischioso dirlo prima lezioni naturalmente però è chiaro che se abbiamo preso questa iniziativa anziché
Far parte dei lire alle informazioni esistenti perché siamo scontenti del quadro delle forze politiche attuale vogliamo cercare di dare un contributo robusto
Che significato moltissimo
Treni quattro per cento sarebbe sicuramente un insuccesso non certo un risultato positivo io considero la soglia di una riuscita attorno al sette per cento multato che sarebbe considerevole di importare
Che ci permetterebbe di dare una spinta innovativa all'interno al centrosinistra all'ordine del giorno al parlamento topo che c'era di nuovo il finanziamento pubblico dei partiti i radicali che lei conosce bene a tra gli venti referendum che stanno proponendo ce n'è uno che riguarda proprio il quattro per Mirella vecchia legge insomma ancora in vigore tuttora lei d'accordo con questo ma io dico questo bisogna cercare di correggere questa normativa
La posizione che non abbiamo sostenuto in Parlamento non è di rifiuto del finanziamento pubblico ai partiti questo voglio dire con chiarezza perché si può permettere di rifiutare il una forma di finanziamento
Trasparente dalla politica soltanto chi
Ha soldi altre vie
E sappiamo bene io lo so bene anche per la mia esperienza
Radicale lo dico
Consapevolmente appunto a radio radicale che è possibile finanziare la politica con i contributi dei cittadini però come dimostra espelle quello che abbiamo fatto per tanti anni
Però quello che dimostra esperienza di radio radicale che una presenza informativa
Nazionale e una presenza di comunicazione in particolare con i cittadini ha bisogno di risorse che nel caso di Berlusconi sono assicurate dalle reti televisive di cui dispone
Nel caso appunto e radio radicale è sostenuta da un cospicuo finanziamento pubblico di parecchie decine di miliardi e questo io penso che sia giusto lo difendo allo stesso modo ritengo che sia giusto
Garantire delle regole sicure per un finanziamento della politica che sia asciutto che sia snello in questa chiave mi pare che i fondi previsti dalla legge
Approvata in prima lettura alla Camera sono siano esagerati
Quindi la nostra posizione e che occorra una
Ridimensionamento di questa previsione che costa troppo per la collettività e legata in maniera in realtà strumentale al rimborso delle spese elettorali si traduce in un ordinario finanziamento pubblico
Allora ritengo che un finanziamento pubblico debba essere più sobrio debba esistere e quindi la posizione che al Senato i nostri rappresentanti prenderanno credo è quella di un ridimensionamento di quello che uscito dalla Camera un legame più stretto con contribuzioni volontarie dei cittadini
E se questa battaglia non passasse Granoche dobbiamo attestare su un'applicazione coerente di questa posizione
Cioè a dire anche noi dobbiamo poi prendere con la quota rifinanziamento di rimborso elettorale coerente con le nostre scelte
E decidere come utilizzare la parte residua sarà un dibattito penso faremo in modo trasparente
Ufficialmente i democratici hanno preso posizione
Per il Quirinale d'altronde non chiude pochi partirono fatto lei Emma Bonino come la vede
Personalmente con grande simpatia politicamente non mi voglio pronunciare su candidati non ho mai fatto e non lo farò perché ritengo che la responsabilità della elezione del presidente sia parlamentare o meglio dei grandi elettori come prevede la Costituzione quindi la mia posizione né per un candidato che si è indicato in prima battuta dal centrosinistra
Con un profilo di si cura
Capacità e qualità democratica
Garanzia del rispetto delle regole
E garanzie che non si ritorni indietro verso un sistema di confusione partitocratiche
Ci sono certamente molte personalità che possono rispondere questa questo profilo e credo che la decisione però appartenga ai grande elettori che è del tutto legittimo avanzare una candidatura come quella della Bonino che ha sicuramente un Cos cospicuo consistente consenso tra i cittadini che si aspettano appunto che il nuovo presidente non abbia un profilo grigio e
In più disponibile ad ossequiare
Comandi di partiti sempre meno
Rappresentanti ma di servire la nazione è la certezza delle regole e ciò detto però so anche benissimo che la candidatura Bonino ha un significato politico di preparazione anche della lista che porta il suo nome lezione
Europee anche questo legittima naturalmente però evidente che prefigura già una soluzione cioè la soluzione di una campagna elettorale in cui ben legittimamente
I radicali ovvero coloro che riprendono questa esperienze questa tradizione cercano di ottenere un buon risultato le elezioni europee anche facendo leva
Su un eventuale insuccesso della Bonino nella presentazione come candidato al Quirinale
Un'ultima domanda i Prodi è uno dei padri della concertazione che però un po'alle corde visto che comunque non c'è sviluppo economico né tanto meno produce nuova occupazione
Conti c'è continua a credere così come insomma un movimento politico qui te appartiene che questa signora io pure una svolta un più radicale diciamo dell'economia tipo
Ho faticare come saprà sicuramente lo possono e i referendum liberisti e libertari di Verissimo particolare scatta l'economia liberazione dell'ingresso nel mondo del lavoro Agazzi insomma a noi viviamo
L'economia molto complessa ideale letale non è un Paese che vive solo del raccordo tra sindacati e organizzazioni dei datori di lavoro sappiamo bene ma oggi i sindacati rappresentano in misura predominante gli anziani ma grandi grandissima lungo il maggior numero di iscritti all'ordinanza sindacale sono pensionati
E che la grandissima maggioranza dei i lavoratori soprattutto autonomi non ma alcun tipo di rappresentanza verso questo se settore decisivo determinante delle comete Leana e non ha alcun senso parlare di concertazione mentre sicuramente a senso parlare di concertazione per tutta una serie di settori della nostra economia nei quali i cambiamenti ci debbano essere e devono essere più possibile condivisi quindi per quanto mi riguarda io non faccio nessuna concertazione concertazione se debbo privatizza e la Centrale del latte non faccio nessuna concertazione se debbo trasformare le aziende le aziende improduttive del comune o di qualunque realtà pubblica non si fa nessuna concertazione nei settori
Della produzione ed è la massima capacità di esportazione che caratterizzano l'economia italiana è senz'altro utile la concertazione per una transizione che riguardi settori tradizionali che stanno cambiando io so a controllare le trentacinque ore ad esempio cioè sono contro un intervento dello Stato per legge per decidere quanto si debba lavorare proprio perché sono contro una imposizione in forma di concertazione artificio
Mente sovrapposte all'economia alla libertà avere economie però noi siamo un'economia complessa cioè non è che noi abbiamo in Italia la FIAT abbiamo in Italia la Pirelli abbiamo in Italia Liri e i gruppi dell'industria parastatale Liri sarà privatizzata entro due anni e già dismesso decine di impresa cioè stiamo parlando in verità di un contesto quello italiano che è talmente complesso da non potere essere ridotto allo slogan concertazione sì concertazione no accettazione se si intende per questo
Un modo di difendere bardature corporative e privilegi che tra l'altro stanno mettendo contro
Le generazioni tra di loro quella di persone che hanno un lavoro e vengono difese i giovani che non ce l'hanno rischiano di non avere tutori allora ecco che la quella è una Concert ma che non ha senso che va combattuta non solo contrasta mai ripeto in altri settori nei quali ci sono centinaia di migliaia o milioni di posti di lavoro perché debbono contrastare l'espulsione automatica i accompagnare forme di riconversione più legata alle prospettive reali del mercato belli la concertazione è utile altri settori ancora ripeto vedono totalmente esclusa e s'punta assente la concertazione e se vogliamo dirlo sono poi quelli che producono i due terzi della ricchezza nazionale Francesco Rutelli sindaco di Roma
Candidato alle europee per i democratici ed Pienza in occasione della presentazione dei candidati dei Democratici alle europee per Radio Radicale Mimmo Murrone