II congresso nazionale del movimento "Italia Democratica" (23-24 gennaio 1999) II giornata del congresso Palazzo delle Stelline Corso Magenta 61

Mi dispiace molto per il ritardo con cui cominciano questa mattina devo dire che generalmente non ci appartiene come stile questo
Probabilmente le persone stamattina e nonostante la buona giornata lunga intensa interessante di ieri
A questo punto direi di cominciare i lavori se per favore chiudete le porte
Quindi da otto otto il benvenuto gli auguro buona giornata e ancora mi scuso a parte da parte di tutto il movimento per questo ritardo e queste modalità d'inizio che devo dire veramente non ci appartengono
Iniziamo quindi questa giornata con alcuni interventi dei delegati diamo subito la parola a Grazia Casagrande che non ha bisogno di RAI per tutti noi di presentazione comunque
Grazia è delegata di Milano responsabile all'interno del movimento per la cultura e ora presidente della cooperativa editoriale ti sto
Allora in qualità di presidente della cooperativa
Vorrei spendere qualche parola su quello che abbiamo già realizzato e quello che la cooperativa intende produrre per il prossimo futuro
Del prima di tutto le testate l'Italia democratica cioè il mensile nazionale del movimento
Su cui è possibile trovare ingenti su o le questioni di politica interna e internazionale ma perché fin dal primo numero ha voluto aprirsi a voci diverse
Opinioni che non venga non solo dal mondo dei movimenti a cui peraltro dedichiamo uno spazio apposito ma anche da settori della politica in aperto dissenso con le nostre posizioni
Però che siano capaci di offrirci spunti di riflessione spunti di discussione seria
Soprattutto una discussione non gridata per la ferma volontà che abbiamo e che abbiamo sempre testimoniato di restituire al dibattito politico la dignità disinteresse che Rita
La seconda testata e omicron di cui si è già parlato a lungo nella giornata di ieri
E che ormai un riferimento per tutti quei settori che si occupano di questa problematica
Omicron ha offerto un contributo straordinario allo studio di fenomeni che oggi si presentano anche in forme con modalità assolutamente nuove
Modalità e forme che sono state sempre trascurate poco studiate da chi avrebbe dovuto contrastarle
Le altre due testate due punti è fonte del fronte retro sono direttamente collegate alle realtà cittadina di Milano e di Roma
Capace di farsi voce critica e di sollecitare l'attenzione dei cittadini nei confronti di quelle istituzioni che amministrano le città
Visto anche ha realizzato una piccola pubblicazione dal titolo geografia Pio che appunto il risultato di un lungo impegnativo lavoro intorno al quale si è creata un'area di consenso attiva di docenti universitari e militi intellettuali di scrittori
Il manifesto che appare dentro la pubblicazione porta le firme più belle dell'intellettualità milanese CTE nazionale
E avuto o tra le componenti più vivace che hanno contribuito alla formazione di questo volume il nostro gruppo scuola
Che è sempre stato fin da prima della presentazione delle ipotesi di riforma della scuola media superiore attivo Allo studio
Di questa istituzione fondamentali per la società italiane
Questo primo prodotto libraria della cooperativa
Anche se molto artigianale molto umile nella veste editoriale vuole però appunto aprire la strada ad altre pubblicazioni che sta con una maggiore ambizione circoli Cold ecco il mio nel quadro della piccola editoria
Editoria capace di fornire informazioni e di produrre cultura civile
Di resuscitare l'interesse all'approfondimento che oggi sembra sparito
Non dovrebbe però apparire velleitaria e in un certo senso antistorica la nostra volontà di produrre una merce che così difficilmente da profitti e di cui la domanda appare così bassa
Esaminando sinteticamente lo stato attuale del rapporto produzione consumo librario
Appare evidente l'urgenza di sollecitare una domanda oggi subita informazione critica nel novantasette gli elettori attivi in Italia erano tre mila trecentodiciassette
In Lombardia ottocentotrentacinque nel Nord complessivamente mille ottocentoquindici cioè più della metà della produzione libraria italiana è concentrata al nord
Si è constatato nello stesso anno una forte mortalità di aziende
Da sottolineare che dal novanta al novantasette accanto a case editrici attive ve ne sono state però molte altre che non hanno prodotto nessun titolo
Sia per le difficoltà di tipo pratico economico ma anche per assoluta mancanza di idee adeguate
La crisi sia aggravata nell'ultimo biennio vi è una politica di contenimento dei prezzi un mercato fatto di prime edizioni con vita molto breve poche ristampe
Si è verificato un fenomeno noto come letteratura invisibile cioè molti libri non entrano neppure nelle librerie
Quelli che vi entrano escono molto rapidamente il consumo usa e getta della novità editoriale ha tolto molto del ruolo di informazioni e di formazione culturale
Che è proprio del libro e non è più considerato il libro una vera risorsa sociale
Tali problematica devono informazione usa e getta è ancora più evidente nel giornalismo
La notizia gridata appare in prima pagina in pochi giorni viene totalmente dimenticata
Quello che ci proponiamo noi invece esattamente l'opposto un tema verrà trattato in modo approfondito documentato rigoroso
Il lettore potrà affidarsi e affida e avere affinamento in quello che gli verrà dato come strumento di conoscenza
Questa è un'operazione sicuramente difficile e nel panorama attuale editoriale
Si può notare come ormai tutti sanno una crescente monopolizzazione
Una sessantina di editori appartenenti per lo più ai grossi gruppi nazionali fanno il novanta per cento del fatturato librario
Quindi questa operazione un po'apparire anche piuttosto rischiose
Mi riferisco anche al crescente peso che alla distribuzione rispetto alla produzione
Alla evidente perdita d'identità del marchio editoriale
Ha una scarsa scarsa coerenza di orientamenti culturali e a una mai a assoluto omologazione dei prodotti e c'è stato un cioè in questo settore il coraggio del rischio imprenditoriale
Caratteristica propria di ogni impresa moderne vitali a vantaggio invece di una maggiore garanzia economica
Per la certezza della collocazione del prodotto
Nell'ultimo anno si parla tuttavia di svolta proprio grazie a un processo di riforme di tutto il settore editoriale sia del quadro legislativo che il sistema fiscale del sistema distributivo
Nella prospettiva anche di una nuova politica per la promozione della lettura
Alla luce di questa speranza e contando sulla passione che ci muove sull'importanza della funzione politica culturale che la cooperativa può avere intendiamo farci differimento a chi sfogo e se oggi solo per disabitudine
Accetta la distratta informazione televisiva ma che in realtà può essere ricondotto a una maggiore capacità di analisi critica oggi le statistiche dimostrano un progressivo distacco delle giovani generazioni dalla lettura
Le motivazioni addotte sono sostanzialmente due il costo dei libri e la complessità del linguaggio
Tutto ciò appare particolarmente preoccupante se si osserva da una parte l'aumento e distese per altri consumi non primari a dimostrazione appunto del basso peso che hanno oggi i consumi culturali rispetto all'altro tipo agli altri tipi di consumi
E dall'altra il tema della difficoltà del linguaggio
E s'evidente come sempre sia più diffusa è la difficoltà di recepire i messaggi non banali
Grazie all'abitudine alla forte passività e allora alla perdita dello spirito critico nella recezione delle informazioni
Aumenta anche una specie di disagio quasi d'ordine psicologico nei confronti della lettura strettamente collegata alla difficoltà la concentrazione all'abitudine lo sport e tempi televisivi
Da qui l'indifferenza nei confronti del libro
Contenitore di messaggi iscritti che richiede un attenzione prolungata
Questo quadro anziché deprimere sollecita dire anzi rende necessaria la ripresa di un tipo di vittoria che si pongo Bietti ivi pur con l'umiltà necessaria non meramente commerciali
Però all'interno del mercato non tesi a creare peraltro un mercato di nicchia elitario esclusivo come spesso avviene per i piccoli editori
Un eviterei di un'editoria che forse con un termine un po'datato
Potremmo definire dal basso che si rivolga da una parte a quel settore della popolazione stanco di essere usato come consumatore
Anche in ambito culturale dall'altra appunto a quella realtà di cittadini che raccolgono dell'informazione solo qualche titolo frettoloso di telegiornale
La cooperativa nasce dall'esigenza di un gruppo significative di persone del movimento e di riproporre un'informazione non gridate dimenticate
Piuttosto una conoscenza documentale
Editoria civile quindi di documentazione di approfondimento di temi vitali per la convivenza democratica
Un servizio culturale che stimoli sia la partecipazione la collaborazione attiva di un numero di persone che si dedicheranno alla costruzione del prodotto libro sia anche un dialogo vivo con le istituzioni e il lettore a cui verrà sollecitata una ormai spesso dimenticate ha coscienza critica
E al quale ci rivolgeremo sempre
Appellandoci alla sua molto spesso inutilizzata curiosità intellettuale
Ringrazio a nome di tutti il sindaco Aldo Aniasi per la presenza in sala ma soprattutto lo ringrazia per l'amicizia che ci ha sempre dimostrato in questi anni
Volevo anche leggerli un saluto molto cordiale affettuoso che ci ha inviato Walter Veltroni segretario dei Democratici di sinistra
Caro Dalla Chiesa cari amici non mi è possibile intervenire come avrei voluto ai lavori del secondo congresso di Italia democratica
Voglio che da parte mia vi giunga però un sincero augurio di buon lavoro
Un movimento come il vostro è assai importante non soltanto per la realtà milanese ma anche perché più in generale portatore idee valori e domande di grande rilievo e attualità
Che costituiscono un significativo contributo al rinnovamento della politica
Come DS siamo impegnati in una difficile un'affascinante stizzita
Quella di rinnovare un partito in notare e rafforzare la sinistra consolidare il progetto dell'Ulivo riaprire canali di comunicazione tra la politica e la società
E questo mentre lavoriamo per garantire stabilità e spinta riformatrice all'azione del governo di centrosinistra
è interesse di tutti tener aperto un confronto e un dialogo ravvicinati e se non sicuro che dai lavori della vostra sfida verranno utili contributi in questa direzione
Un caro saluto a tutti i partecipanti Walter Veltroni
Diamo ora la parola a Fabrizia disonesti nostra delegata di Pavia e coordinatrice provinciale dell'Ulivo grazie Fabrizia chiederei
Di essere sintetica catapultato come sapete accompagna ritardo sulla tabella di marcia grazie
Per essere sintetica io mi sono scritta qualche appunto proprio per non sforare più di tanto
Buongiorno a tutti
A quattro anni di distanza dalla nascita di Italia democratica non possiamo fare altro che ribadire che il progetto politico del nostro movimento e più che mai valido ed attuale
La volontà di Italia democratica di rivolgersi a quei cittadini con una cultura e con delle aspettative democratiche la volontà di Italia democratica di preservare e dare forza di crescita a quelle culture capaci di essere culture esigenti
Cioè in grado di determinare vincoli forti nelle scelte politiche che sono le culture ambientaliste le culture della legalità le culture dei diritti civili è più che mai tali da e necessarie
Queste culture sono l'unico mezzo per far nascere un cambiamento della politica in grado di affrontare una riscrittura della Costituzione dove i diritti del cittadino rispetto dell'ambiente siano gli elementi prioritari
Con queste culture si può scegliere sviluppare il così detto mercato in una democrazia dei meriti
Con queste culture è possibile una riforma della pubblica amministrazione dove vengono premiati i più meritevoli con queste culture è possibile uno sviluppo delle qualità sociale
La nello sviluppo dell'ambiente del lavoro del tempo libero e dei rapporti istituzionali
In questo quadro Italia democratica trova determinante rafforzare la centralità della scuola dell'autonomia delle giustizia della sicurezza e della salute dei cittadini
Su quest'ultimo punto vorrei spendere due parole per sottolineare quanto la riforma sanitaria della Regione Lombardia sostenuto dal Polo di centro destra sia un progetto ideologico inefficiente ed inefficace
Ideologico perché è tutto da dimostrare che in un contesto europeo la concorrenza tra pubblico e privato rappresenti qualcosa di virtuosi
Inefficiente perché la spesa sanitaria per i cittadini lombarde sta raggiungendo livelli che è un femminismo dire preoccupanti definire preoccupanti
Inefficace perché non è in grado di soddisfare i bisogni dei cittadini
Non dimentichiamoci infine in modo cinico e vergognoso con cui la giunta Formigoni ha cavalcato lo sconcerto popolare sul caso Di Bella ed infine voglio ricordare come invece la riforma nazionale che si sta provando in questi giorni nata dal programma dell'Ulivo vada contro questi ideologismo sanitario centralista della destra
Perché la riforma Bindi sta attuando un vero e proprio federalismo sanitario dove i sindaci hanno un ruolo fondamentale nelle scelte
Quindi politica e di economia sanitaria
Ma e voglio in realtà parlarmi dalla nostra esperienza pavese
I delegati di Italia democratica di Pavia sia d'operano per coinvolgere e comunque interloquire con i cittadini appartenenti a quelle culture civili e ambientaliste più definito prima esigenti
Da una parte il dialogo con i Verdi e gli ambientalisti a otto continuo ed in più di un'occasione collaborativo il più recente esempio è la scelta caduta su un delegato di Italia democratica come rappresentante della stessa Italia democratica e dei Verdi nella Commissione sanità provinciale del centro sinistra
Dall'altra parte la partecipazione al movimento dell'Ulivo pavese è attiva e assidua
Proprio perché l'Ulivo inteso come movimento rappresenta quella cultura di cambiamento dei comportamenti politici e di partecipazione della società civile propria del DNA di Italia democratica
Grazie a questa attività la sottoscritta è stata scelta dal movimento come coordinatrice provinciale che mantiene i rapporti con l'Ulivo regionale e nazionale ma a proposito l'Ulivo permettetemi di spendere alcune parole e considerazioni
è per me
Che ho creduto e che credo profondamente nella validità del progetto Ulivo
In quel valore aggiunto in quel in quel lievito come ha detto ieri Claudio Fava che ha come obiettivo secondo la logica del maggioritario di diventare un soggetto politico unico un pollo
è dicevo per me ha ragione di grande amarezza la scelta minimalista di Prodi di costituire un movimento con altri movimenti basati esclusivamente sul personalismo rutelliana di Petre hanno eccetera
In netta antitesi con la coralità del movimento dell'Ulivo
Sarebbe troppo lungo analizzare i motivi di questa scelta
Ci appare incomprensibile doloroso che un sentire così comune a noi di Italia democratica e un patrimonio di esperienze dense di idealità e di partecipazione civile
Così simili alla nostra si disperdano o ancor peggio vengano fagocitati da movimenti nuovi personalistici inconsistenti
E qui chiediamo a Italia democratica tutta e a Nando Dalla Chiesa di battersi in questi strettissimi tempi rimasti
Per convincere Prodi ad abbandonare questa scelta e di continuare ad essere il leader di un progetto che richiede tempi molto lunghi
Momenti di nebbia e di sole splendente ma che sarà sicuramente vincente grazie
Grazie Fabrizia bravissima dal fantasista per sinteticamente efficace veramente tanti complimenti
Ecco diamo ora la parola Antonio Panzeri segretario che la Camera del lavoro di Milano il referente del tavolo il centrosinistra grazie
Vi ringrazio Nando Dalla Chiesa per l'invito
Che mi ha fatto partecipare alla nostra congresso e porta ovviamente anche il saluto dalla CGIL milanese
Ai nostri lavori voi tenete un con il congresso
In una fase convulsa sia dalla vita politica nazionale sia di quella milanese io mi soffermerò particolarmente su quest'ultima però di ragioni
Anche perché ritengo che hanno comunque un respiro nazionale
Anche se il nostro Paese io penso potrebbe davvero di fronte alle prossime scadenze appuntamenti presentare un bilancio positivo e tutto sommato buono soprattutto su due versanti
Il primo è quello di aver conseguito
Processo di unità europea si è avviato con l'euro
E il secondo quello di aver quasi completato il processo di risanamento economico e finanziario per la quale i lavoratori italiani hanno fornito un grosso contributo
Per questo ritengo che sarebbe davvero utile
Evitare polemiche sul questo Paese fosse troppo provinciali è un'idea un po'tutta nostra del dell'essere sempre uno contro l'altro e costruire invece delle prospettive
Che fossero davvero unificanti
Ed anche per Milano servirebbe davvero un'azione più incisive unitaria
Nei giorni scorsi ciò che ne avete discusso di questo di fronte i fenomeni gravi di criminalità e di violenza che hanno funestato Milano all'inizio dell'anno si è aperto una polemica forte che forse si è mossa su binari che considero sbagliati e pericolosi
Non c'è dubbio che sia del tutto comprensibile la preoccupazione dei cittadini
Questi fatti hanno riproposto al centra in maniera molto forte il tema della sicurezza
Penso che per lo Stato la sicurezza debba essere una delle priorità
Perché io credo che un Paese si misura e misure il suo grado di civiltà sulla capacità affrontare questi problemi a fornire delle risposte che siano visibili e credibili che considero molto importante
Nel risposta che sono venute da parte del governo
Nella visita di D'Alema penso al potenziamento di mezzi uomini e risorse una maggiore presenza sul territorio al coordinamento delle forze dell'ordine ad una maggiore e più incisiva capacità investigativa
Così come considero importante il fatto che si sia riaffermata l'esigenza di un'applicazione severa e Tina
Della legge sull'immigrazione
Ma credo che tutto questo non posso assolutamente bastare
Il rischio è che io ho visto anche nelle posizioni del sindaco di Milano ad esempio è stato quello dalla strumentalizzazione
Del voler indicare solo la parte più evidente da affrontare evitando di promuovere iniziative che potessero affrontare invece le cause che in molti casi stanno alla base dei fenomeni
Ai quali abbiamo assistito io credo ci sia davvero l'esigenza di risposte diverse certa anche più repressione ma anche politica sul versante sociale sul versante culturale
Quando si parla io penso di arredo urbano di risanamento delle periferie di lavoro di aree dismesse io credo che non si parli data ma si parla di iniziative che possono favorire le battaglie al degrado del disagio che sono alla base di molti fenomeni di microcriminalità
Per questo dico che in questa contesa con il governo
Il sindaco di Milano in realtà ha tentato e tenta ancora oggi di costruirsi un grande avidità nascondere le inefficienze di questa amministrazione
In questa battaglia qual è il valore aggiunto che è necessario che la città di Milano il Comune di Milano possano io penso soprattutto a due versanti il primo e quello di una adeguata politica dall'accoglienza
Non si può pensare di non effettuare una politica dall'accoglienza e fermare l'immigrazione a parole ma è necessario che ci sia davvero questa riguarda politica dall'accoglienza che è l'unica che può rispondere
Ai problemi che abbiamo di fronte il secondo è quello del riuso del territorio
Può sembrare uno slogan ma io credo che non sia per niente più una città la sifilide e più sicura
E più ci si ritira ed è inevitabile che avanzi il degrado
Ecco perché ritengo necessario credo necessario creare un progetto complessivo che sia in grado di fornire molteplici risposte
Per fare questo occorre io credo chiamare in campo le forze vive della città per fornire risposte che devono essere esposte comuni anche in questa direzione ad esempio il sindacato milanese CGIL CISL UIL
Hanno messo in campo una serie di iniziative che sfoceranno con una auspichiamo grande manifestazione indetta per il tredici febbraio
Del resto io credo che l'intervento ad esempio in questa discussione che vi è stata in questi ultimi giorni sul tema del recupero delle aree dismesse può permettere di affrontare l'altro tema che questa città
Mostra di avere e mi riferisco particolarmente al lavoro nelle sue dimensioni è un fenomeno che è molto esteso col quale fare i conti che è quello della delocalizzazione produttiva che sta interessando la città e tutta l'aria di milanese
Questo avviene per diverse ragioni ovviamente che dico molto schematicamente bisognerà indagare certamente c'è questo fenomeno della delocalizzazione che deriva dal fatto che il costo del lavoro è molto elevato
C'è una cosa una una causa che riguarda l'uso di distorto del territorio e c'è infine una causa che è quella relativa all'assenza di adeguate politiche infrastrutturale
Io penso che un lavoro che deve essere fatto da parte delle forze sociali delle forze politiche compresa la vostra sì è quello di mettere in campo un'idea di governo della città oltre che ovviamente del paese
Che debba rispondere a questi problemi
Soprattutto in due direzioni
Elevare a livello di eccellenza l'apparato produttivo
Avere la presenza proprio su questa città di una specializzazione produttiva tesa a difendere l'occupazione ma anche a innovare e modernizzare questa parte del Paese che già una punta avanzata nello sviluppo economico italiano
La seconda direzione che bisogna essere consapevoli che su quest'aria si concentreranno sempre di più enormi risorse finanziarie
Proprio perché Milano è un polo di competizione tra i poli europei
Ma accanto a questo abbiamo una città che ancora fatica non riesce circuitare in modo equo ed efficace queste risorse
Perché tutti gli strati sociali di questa città ne possano beneficiare
Io penso in conclusione che questa è la sfida che sta di fronte a tutti noi dalle forze sociali e le forze politiche
Può darsi che la cosa non possa piacere ma continua ribadirla proprio sulla questione della criminalità della violenza l'abbiamo visto in questi ultimi giorni ma non solo su questo il Polo da Milano
Riesce a parlare al Paese il centro sinistra da Milano non riesce ancora a parlare al Paese
Questo insieme di problemi chiamano in causa il tema del governo e dell'offerta politica che ne siamo in grado di fare la città indispensabile che in questa città riprenda con vigore la politica
Capace di intercettare gli interessi che animano questa città e di suscitare anche le passioni necessarie
Ovviamente non spetta a me indicare le soluzioni e anche per il compito che no ma non c'è dubbio che si sente l'urgenza e l'esigenza di costruire un'alleanza una politica che sia in grado di proporsi per i nuovi appuntamenti che ci saranno e che saranno molto stringenti impegnativi
E penso che in quest'ambito
In conclusione che Italia democratica possa dare un importante contributo non solo alla politica nazionale nelle cose che avete individuate nelle vostre tesi ma anche per quanto ci riguarda e anche per quanto maggiormente mi interessa in questo momento
Dare delle risposte sul terreno dalla politica milanese in questo senso mi auguro buone conclusioni vostro congresso e buon lavoro
Bellissima preserviamo abbiamo una parola ad Armando Spataro membro tali più conosciuti fa il consiglio superiore della magistratura
Come sappiamo già esponente di punta degli anni l'anno impegnato se processi fondamentali partners affrontate pagate
Vi ringrazio Lazio quest'occasione mi scuso per qualche problema ma forse si vede che ha avuto un un piccolo intervento alla guancia e quindi allora volevo dire questo
O cambiato ruolo come è stato detto non faccio più parte della procura di Milano
Faccio parte del consiglio superiore della magistratura questo mi impone oltre che determinare oggettivamente una diversa visione dei problemi di cui vi occupate di cui ovviamente anch'io mi sono occupato
Vorrei dire che è giusto quello che e affermato nella relazione di Nando Dalla Chiesa che ho avuto modo di leggere e cioè che lo scontro politico tra politica e magistratura io direi anche con l'avvocatura
è un po'stato in questi anni il filo rosso che ha contraddistinto ogni analisi del del pianeta giustizia
Io se possibile vorrei evitare di partire da questo scontro anche se inevitabilmente dovevo poi ritornati tornati però molto velocemente e uno scontro che però di fatto ancora esiste non credo che si sia fortemente attenuato nonostante il fallimento
Delle riforme ipotizzate nella nota Commissione bicamerale ci torneremo bresciano però cercare di attirare la vostra attenzione
Sulla necessità di pensare
Ad una riforma della giustizia in termini di maggiore efficienza quindi abbandoniamo per un attimo il tema dello scontro
I dati statistici sono come sapete sempre noiosi soprattutto se si leggono io ho cercato di raggruppare soltanto dei dati di carattere assolutamente generale leggibili quindi spero appunto non troppo noiosi
Partiamo con la giustizia civile perché troppo spesso la nostra attenzione si sofferma sulla giustizia penale sui problemi dimenticando che forse gli interessi dei cittadini sono quotidianamente quelli che all'interno del campo la giustizia civile si dibattono la cui tutte le interessa quotidianamente forse cittadino interessa più funzionamento giustizia civile questo a prescindere poi dalle ricadute
Che la cattiva situazione giustizia civile a nel settore penale perché parliamoci chiaro molto spesso la mancanza di tutela
Degli interessi dei privati si trasforma in ricorso a strumenti di tra virgolette composizione illegali e strumenti di tutela dei propri interessi legali
Giustizia civile
Alla fine di quest'anno si registra una pendenza di tre milioni e mezzo di procedimenti tre milioni e mezzo di cui tre milioni in primo grado
Settecento mila
Pendenti alla data del trenta aprile novantacinque dico questo dato perché questi processi vecchi dovrebbero essere definiti grazie mostro omento le così dette sezioni stralcio
Che sono organismi giudici integranti con la presenza dei giudici onorari aggregati vale a dire non giudici professionali
E queste pendenze quella ultima a cui mi riferisco di settecento mila procedimenti dovrebbe essere esaurita in un quinquennio
Abbiamo poi una sopravvenienza e qui mi fermo con i dati statistici di circa cinquecentosessanta mila procedimenti solo nel primo semestre del novantotto quindi ripeto tre milioni e mezzo di tendenze
Più di mezzo milione nuovi procedimenti sopravvenuti nel primo semestre novantotto qui bisogna che sappiate che il sistema italiano tenta di far fronte a questi problemi e come dopo un attimo anche quelli della giustizia penale non soltanto attraverso l'attività dei giudici professionali
Ma anche attraverso il concorso l'opera della magistratura onoraria
è un dato che si trascura
La esistenza dell'amministratore onoraria che all'estero peraltro molto più incisiva che non in Italia solo per grandi linee vorrei dirvi che esistono circa dodici mila
Magistrati onorari in Italia tra lasciamo il vice Pretori viceprocuratori gli esperti del tribunale di sorveglianza e quindici occupano i problemi dei detenuti e dell'esecuzione della pena
Tralasciamo i componenti privati dei tribunali pegni i minorenni che pure hanno un'importanza notevolissima si tratta di Esperti in varie materie dalla criminologia la Psicologia soffermiamoci soprattutto sui giudici di pace e come dicevo sui giudici onorari aggregati perché questo è un discorso che una forza politica moderna e lungimirante deve tener presente i giudici di pace sono dei giudici con un organico di circa quattro mila cinquecento posti che devono occuparsi del contenzioso civile di più basso livello vedremo tra un attimo chiosa si auspica che si si occupino anche del contenzioso penale di basso livello
I giudici onorari aggregati come vi dicevo invece sono quei giudici che devono integrare i collegi le così dette sezioni stralcio per definire i processi civili pendenti alla attorno alla metà del novantacinque
Questo perché la riforma del processo civile che è già intervenuta da un po'di tempo ha modificato ovviamente le regole ha determinato quindi di esaurire le pendenze vecchie per consentire al nuovo processo civile di funzionari di decollare
Allora
Tralasciamo ancora una volta discorsi che pure dovrebbero essere fatti quelli soliti la mancanza di sufficiente personale ausiliario ma insufficienza dei locali che evidentemente è spesso dovuta alla scarsa collaborazione dei comuni
Ecco fermiamoci sugli effetti di questi numeri che così dire di massima di eccitato che in linea di massima sono esatti provengono da statistiche ministeriali allora
Se circa quattro mila sono i giudici onorari i scusati giudici ordinari professionali impegnati nel settore civile
Questi dovrebbero smaltire più di due milioni e mezzo di controversie con una media di oltre seicento cause per ogni giudice ora se non vi fossero sopravvenienze e come gli ho detto registrata prima nel primo semestre novantotto una sopravvivenza addirittura di oltre mezzo milione
Occorrerebbero non meno di quattro anni per smaltire l'arretrato il solo arretrato
Ora voi capite che evidentemente per far tutto ciò non basta l'istituzione di queste sezioni stralcio di cui vi ho parlato
Non basta neppure invocare la riforma del giudice unico su cui tra un attimo tornerò
Poiché la riforma del giudice unico che tra i suoi effetti a quello di introdurre un giudizio affidato un solo giudice ma come vedremo non è questa l'essenza dalla riforma beh questa riforma nel campo del civile si è già attuata perché già i giudici del Civile
Molto spesso pronunziano sentenze in veste monocratica un solo giudice non un collegio formato da tre magistrati
La situazione quindi del processo civile e disastrosa addirittura la situazione si aggraverà
Perché con la introduzione della riforma con l'entrata in vigore la riforma del giudice unico e comunque a breve entrerà
Nel novero delle competenze del giudice civile l'insieme delle controverse del pubblico impiego che fino a questo momento nell'affidata la giustizia ordinaria ciò significa che le controversie di lavoro del pubblico impiego inonderà hanno la magistratura ordinaria addirittura seppellendo
Ovviamente non si possono trascurare altre ragioni però
Spesso nascoste della crisi
Per esempio vi è un rapporto in Italia che a mio avviso non è fisiologico che dovrebbe essere considerato non potere politico attento un rapporto veramente grave tra il numero dei giudici e il numero degli avvocati
Il numero dei giudici compreso quelle di sapone penale e in Italia di otto mila e cinquecento circa gli avvocati in Italia sono centodieci mila di cui più di novanta mila esercitante la professione settore civile ed amministrativo
Ed è del tutto evidente e quindi questo rapporto di uno a venticinque se limitiamo il rapporto alla al numero dei giudici ordinari è un rapporto che produce controverse quindi produce
Una inflazione del ricorso alla magistratura
Ora rimedi possibili il rimedio questa situazione insostenibile stiam parlando del rito civile nel campo civile ancora evidentemente non può essere il ricorso all'allargamento degli organici della magistratura
Tra l'altro questo aumento di organico per produrre effetti dovrebbe essere deliberato nell'ordine di qualche migliaia di unità perché evidentemente un aumento di mille magistrati a fronte di questi numeri sarebbe significanti
Ora l'aumento dell'organico intanto inevitabilmente abbasserebbe il tasso qualitativo dove ha risposto giurisdizionali
Ma soprattutto come dire produrrebbe una ulteriore diversificazione della giurisprudenza che a mio avviso inaccettabile un paese civile
Dove normalmente in qualsiasi parte del Paese bisognerebbe attendersi dell'i giudici le stesse risposte per la stessa tipologia dicasi andiamo avanti
Io credo che delle cose sono state dette in maniera intelligente non certo da me sulle
Necessità sulle priorità per esempio realizzare un attrezzato ufficio del giudice voi dovete sapere che il giudice civile non ha un ufficio con un segreteria che ad esempio provveda semplicemente a scrivere le sentenze o a una segreteria che provi dalle incombenze la necessità del singolo giudice però a me pare che questo sia ancora troppo poco bisogna pensare a riforme coraggioso per esempio
Perché non ipotizzare
Formidabile arbitrali obbligatorie in particolari settori pensiamo alle settore delle locazioni alla tutela dei consumatori alle cause di risarcimento per sinistri stradali
Bisogna pensare a delle forme nuove ripeto di giudizio penso a forma vitali obbligatori affidate a collegi permanenti
Composti da rappresentanti delle categorie contrapposte con un solo grado d'impugnazione come disciplina delle spese tale da scoraggiare azioni pretestuose lezioni dilatori
Qui però devo subito dire
Che contro il procedere verso questo tipo di riforma coraggiosa
Ebbe si oppongono dei principi costituzionali che non rendono possibile appunto l'adozione di questa strada la scelta di questa strada
L'articolo centodue comma due dalla Costituzione per esempio prevede il divieto di giudici speciali
L'articolo centoundici prevede la possibilità del ricorso in Cassazione contro qualsiasi sentenza
Questa come forma di ineludibile garanzia per cui vi è la cassazione schiacciata da decine di migliaia di procedimenti civili per il valore di punte decine di migliaia di lire
Allora anziché pensare ad una riforma coraggioso della Costituzione cioè
Alla eliminazione di principi che ormai sono antistorici
Si pensa addirittura costituzionalizzare altri principi e tra un attimo arriviamo quindi al processo penale a costituzionale altri principi che addirittura finiranno con il legare o finirebbero con il le gare le mani al legislatore ordinario di impedire di riforme legislative
Settore penale dicevo le statistiche del settore penale non sono meno sconfortante i processi pendenti si aggirano attorno ai quattro milioni e mezzo
I magistrati addetti al settore penale sono circa cinque milioni i vuoti chiese cinque milioni cinque mi
I vuoti d'organico ammontano a circa mille unità per cui il Consiglio superiore con dal sito del ministero i capi degli uffici pentole far di porre rimedio a questa situazione con applicazioni temporanee anche extra distrettuali e insomma la politica della coperta che si tira da una parte ma evidentemente scopre qualcos'altro
Qui la riforma del giudice unico dovrebbe apportare delle dei benefici spiego in due parole scusatemi e mi rivolgo ai non addetti ai lavori i tecnici mi scuseranno di questa precisazione la riforma del giudice unico non consiste come anche qualche politico di rango lasciato credere
Nel fatto che d'ora in poi ci sarà un solo giudice fisicamente monocratica mente individuato che giudica nel settore penale no giudice unico di primo grado
Significa che viene abolita la pluralità dei giudici di primo grado esistenti oggi c'è la pretura che c'è il tribunale la pretura scompare ci sarà solo il tribunale come giudice di primo grado e talvolta il tribunale giudicherà investe monocratica vale a dire un solo giudice del tribunale emetterà la sentenza in nome del popolo italiano
Allora se per molti reati si passerà da una formazione di collegio composta appunto da tre magistrati ad un giudizio emesso da un solo magistrato si potrebbe pensare ad un miglioramento della situazione
E cioè ad una teorica triplicazione della possibilità di risposta giurisdizionale alla richiesta di giustizia
Però perché questo Possa e venire avvenire evidentemente dovrebbero essere moltiplicati per tre i locali
La edilizia e oggi un problema travolgente tanto è vero che il ministro di Grazia e Giustizia bisogna dargli atto di questo affermato di assumere su di sé in prima persona Londra di seguire questo settore
Bisognerebbe triplicare per tra i rappresentanti della pubblica accusa bisognerebbe vincere le resistenze della avvocatura
Ma andiamo ancora avanti si dice potenziamo i riti alternativi sapete che esistono dei riti alternativi patteggiamento del rito abbreviato che consentirebbero di accorciare notevolmente i tempi delle caos
Senonché contro questo auspicio che certamente utopistico gioca la certezza della prescrizione dei reati che molto spesso interviene che dunque effetti di Saint disincentivante
E allora anche qui riflessioni che era coraggioso bisogna riflettere sulla possibilità di introdurre un principio che conosciuti in altri ordinamenti secondo cui il rinvio a giudizio di un imputato sospende il corso della prescrizione fino alla sentenza di condanna
Non è una scelta anti garantista è una scelta di efficienza che finirebbe col l'incentivare il ricorso ai riti alternativi
E bisognerebbe evidentemente introdurre un'ampia debt depenalizzazione che il Parlamento deve attuare in termini rapidi e coraggiosi se non si vuole che fallisca la riforma di cui parlavo quella del giudice unico
Però e qui faccio un'affermazione che un po'richiama il discorso del contrasto del tra politica e magistratura delle lotte che sono state che hanno caratterizzato questi anni però io credo che soprattutto bisogna prendere atto di questo che in questi ultimi tempi in questi ultimi anni nel settore la giustizia penale la preoccupazione maggiore terminato il dibattito non è stata quella di un recupero dell'efficienza
Che significa non un'efficienza fine a se stessa significa fare i processi e concludere in tempi ragionevoli perché questa è la domanda del cittadino giustizia in tempi brevi non ci si è preoccupati di queste ci si è preoccupati solo e unicamente del fronte delle garanzie
E se ci si è preoccupati di questo non sempre buona fede qui non voglio entrare in un discorso mai polemico ma sappiamo benissimo che molte volte questo discorso è stato portato avanti in perfetta malafede da chi vuole limitare il controllo di legalità
Che la magistratura esercito
Solo una battuta sul giudice unico vi ho spiegato quella differenza fra giudice unico monocratico
Alcune forze politiche che hanno appoggiato la riforma del giudice unico adesso nell'imminenza della sua entrata in funzione
Ritorno al tema delle garanzie dicendo che il giudizio di un solo giudice non rende sufficientemente garantito l'imputato a parte che non è questo come le ho detto il problema del giudice unico
Si dimentica che anche oggi un giudice monocratico il Gip in sede di giudizio abbreviato può irrogare condanne fino a vent'anni perché la sua competenza e si estende anche fino all'omicidio purché non punito con l'ergastolo
Giudice unico dicevo
E invece di pensare all'efficienza si parla di separazione delle carriere ha sentito che anche ieri ne avete parlato
Di ora intorno al tema delle garanzie attenzione mi rendo conto che è un tema estremamente delicato e non vorrei passare per un relatore per di più o meno dell'organismo istituzionale che non ha a cuore il tema delle garanzie però qui dobbiamo porci una domanda
Dobbiamo cercare una posizione di equilibrio dobbiamo chiederci
Qual è il massimo delle garanzie concretamente praticabile nei nostri processi penali che sia compatibile con la capacità anche economica del nostro Paese di organizzare processi che si chiudono in tempi ragionevoli
Non è possibile in questo Paese celebrare più di qualche migliaia di processi all'anno
A fronte dei milioni pendenti
Allora qui il sistema rigido di garanzie che attualmente è previsto e che si vorrebbe addirittura incrementare con modifiche costituzionali non è compatibile con la possibilità di rendere giustizia in tempi ragionevoli né può farsi carico alla magistratura di non riuscire a riprendere giustizia di essere incapaci di contrastare la delinquenza comune la criminalità cosiddetta diffusa
Apro una parentesi velocemente scusatemi se dettaglio gli argomenti ma è necessario visti i tempi del vostro dibattito apro una parentesi sul fronteggiarla che metta a comune le emergenze
Allora io sono francamente allibito che si scopra oggi l'emergenza in questo Paese solo perché a Milano si sono verificati in un breve contesto temporale nove tragici episodi
Forse non si accorge di avere informazioni colleghi Della Porta
Non mi riconosco in un Paese in una cultura che alimentata la xenofobia che gridavano slogan tolleranza zero che dire allora della tolleranza al cento per cento questo Paese verso corrotti e corruttori verso i potenti contigui alla mafia
Non mi riconosco in un Paese dove viene a mancare solidarietà tolleranza che invoca la chiusura delle frontiere ignorando che un problema che riguarda tutto il nord del mondo inteso ovviamente in senso economico
Allora tolleranza o intolleranza devono essere riservati in misura omogenea eguale a tutti criminali di qualsiasi razza di qualsiasi genere Torno scusate al coraggio che si dirà vere
Nelle riforme dicevo i livelli di garanzia compatibili con la necessità di dare risposta alla domanda di giustizia rapida
Vi sono delle riforme che stanno appropinquando sì il giudice di pace diventerà speriamo anche competente in materia penale per certi reati ma deve allora prendersi questo occasione per introdursi processi estremamente semplificati
Se possibile a contraddittori eventuale differito specie in presenza di una pena edittale assai modesta che si sa non sarà mai concretamente sconta in sostanza cari amici non è possibile
Che nel nostro Paese lo stesso tipo di processo con l'identico sistema di garanzie si applica procedimento per lesioni colpose derivante domicilio da incidente stradale e si atti che processi per strage
Io non sto facendo un sito un discorso anti garantista vi prego di tenerlo presente sarebbe gravissimo da parte dei sto facendo un discorso di atti assicurare al cittadino che uccide una giustizia realisticamente in tempi brevi e che realisticamente tenga conto della natura della controversia guardate la giustizia inglese faccio questo breve cent'e alla vigilia di un cambiamento importantissime è stato recentemente pubblicato un libro bianco del Lord Cancelliere che annuncia un progetto di modernizzazione della giustizia con particolare attenzione giustizia civile ma che non trascura quella penale
Questo progetto che soprattutto una riforma procedurale
Tende quasi all'introduzione di codici di rito che il sistema inglese come si sa non prevedo prevede un modello che definisco multi tra cioè con l'individuazione di più sistemi di procedimento progressivamente più complessi in relazione al valore del tipo delle controverse con il ricorso anche strumenti di risoluzione alternativa del controverso
Prevede addirittura l'istituzione di un servizio di assistenza legale
Che si propone di offrire a tutti i cittadini gli stessi servizi del legal è lega lei di uno strumento sotto mente caratteristico sistema inglese c'è una spesa annua nel settore penale nel civile
Che è prevista nell'ordine alcune migliaia di miliardi per assicura ai cittadini l'assistenza questo sistema sostanzialmente di contrattazione con l'avvocatura
E visto come un sistema anche di deflazione della controversia allora come vedete in tutto il mondo i problemi si manifestano i problemi di inflazione in tutto il mondo si va verso lo studio di sistemi depurativi coraggiosi che evidentemente devono essere fatti
Colla l'intervento aiuto l'avvocatura e qui chiudo nessuno può pensare che non a caso tutto con un riferimento l'avvocatura
Nessuno può pensare che le riforme quella imminente del giudice unico o le possibili cui alludo duro evidentemente Clint dopo che l'intero peso avrà riflettuto nessuno può pensare che queste riforme si facciano funzionino senza il concorso dall'avvocatura questo sarebbe assurdo io penso di lettura
Che dovrebbe l'avvocatura intervenire nell'organizzazione degli uffici giudiziari attraverso una presenza nei consigli giudiziari che operano nelle singole Corte d'Appello però avrei voluto leggere io ne faccio solo una sintesi vi sono dei segnali non incoraggianti di una parte dell'avvocatura attestato su posizioni di conflittualità esasperata inaccettabile non è possibile ad esempio che in campagna sistematicamente da anni si registri una astensione dalle udienze da parte dell'avvocatura
Regionale che tollerate accettata persino alla magistratura non è possibile che si atto di un'astensione dell'udienza è per protesta contro la sentenza dalla Corte costituzionale e nel contempo io vorrei chiedere all'onorevole Dalla Chiesa se questo è vero ma pare di sì nel contempo pare che il l'onorevole Pecorella pure nemico del progetto Flick sulla regolamentazione dell'astensione degli avvocati delle udienze
Pare abbia depositato una proposta di legge finalizzata alla riduzione dei tempi processuali in cui tra l'altro si chiede magistrati di partecipare ai convegni
Per poter consentire quindi dice le brave di udienze più velocemente
Allora ai nei giorni feriali
Allora per carità
La collaborazione si impone però non è accettabile questa conflittualità che si manifestati in altre forme per esempio
L'avvocatura penale la Tamara l'Unione delle camere penali espresso un documento in cui si appoggiava la riforma del giudice unico purché si modificasse l'articolo centonovantadue che regola la valutazione delle dichiarazioni dei pentiti
Quale nesso vi può essere tra i due problemi e francamente non lo comprendo
Non è accettabile che si pensi penalizzare una presunta parità delle parti che la polizia possa essere in parte distaccata presso i difensori per i sostenere le indagini difensive è una utopia una ipotizzata realtà che non esiste nessuna parte del mondo voi immaginate la polizia funzionari dello Stato a indagare nell'interesse non solo del difensore di Rina per carità
Madri una parte privata questo mi pare inaccettabile quando si parla il sì auspica la parità tra le parti persi dimentica che molto spesso la parità deriva dalla pare professionalità si deriva deriva molto spesso dalla omogeneità di cultura giuridica per cui a me pare che sia molto importante invece procedere appunto verso una formazione unitaria omogenea di tutto il ceto dei giuristi
In tutto ciò evidentemente non trascuro le colpe della magistratura e sono tante
Sono note le abbiamo noi stessi denunciate
Per esempio credo che i magistrati debbano prendere atto di come sia necessario sottoporsi ad una valutazione della loro professionalità
Che non significa una reintroduzione delle carriera di una meritocrazia ma significa individuare gli strumenti per accertare che ciascun magistrato in ciascuno dei mille mestieri che oggi caratterizza questa professione faccia il suo dovere lo faccia fino in fondo
Questo è quello che il magistrato deve comprendere purtroppo spesso non è compreso perché sia chiaro che i privilegi di cui gode non sono privilegi di categoria ma sono privilegi che servono a garantire il cittadino
Io ho finito quindi augurandomi soltanto che dalla dalla vostra parte politica io colloco fra le più moderne venga forte una riflessione
Sul tema della efficienza sul tema delle garanzie possibili in relazione al risposte che citrino chiede e che tutto questo insieme di problemi venga affrontato coraggiosamente senza pensare che sia un tabù invalicabile poiché lungo questa strada in tutto il mondo ci si è già avviato
Benissimo io chiedo a tutti i presidenti interessati
Di fare avviene lei candidature per l'elezione del Comitato nazionale in tra le quaranta ore dieci presentando le al tavolo delle attenzioni in corridoio
Quindi vi prego di farlo nel corso della mattinata in modo che si possa essere pronti per questo lavoro chiesti svolgerà nel nel corso del pomeriggio
A questo punto informa del fatto che stiamo aspettando il collegamento telefonico con Romano Prodi
L'intervento pianificata successivamente è in aria chiarite zio nella chiarezza piedi iniziò a a presentare e l'aria ieri cioè nostra delegata di Padova
Dice il coordinatore nazionale del movimento
è avvocato molto impegnata nelle cause sui minori e sulle donne
A seguire avremo l'intervento di Vincenza vita sottosegretario alle Poste e alle comunicazioni esponente dei DS particolarmente impegnato sui temi che la comunicazione e dell'informazione televisiva
Quindi potremmo chiedere a Maria Pia Tiny creare il suo intervento purtroppo con questa opportunità di attenzione per cui il suo intervento potrebbe avere una interruzione
Mi scuso per non averlo fatto immediatamente ringrazio e saluto con particolare affetta il ministro Laura Balbo che è tra noi che stamattina qui chiederemo un intervento statisticamente grazie
Se mi è permesso dal tavolo della presidenza
Cinque minuti non è previsto nel mio intervento eventualmente contrarranno il mio intervento Nacci in quei minuti sulla giustizia quale responsabile nazionale della giustizia per il movimento e di fronte a un interlocutore così autorevole
Una proposta e una domanda c'è esterna
La proposta è questa
Si parla di giudice unico si parla di assegnare competenze penali al giudice di pace
Non entro nel polemica né in discussione con tutti i temi che il consigliere Spataro affrontato che sono enormi io sono avvocato se non altro a parte della
Della categoria
Il problema che noi però ci poniamo ed è un problema che pongo a tutti è questo il giudice di pace non ha la competenza e la professionalità del magistrato togato
Con cui l'avvocatura si scontra anche duramente ma sicuramente una posizione di assoluto rispetto e riconoscimento del volto
Allora la proposta è questa buttate lei tre minuti a aspettano telefonate di Prodi diamo pure competenze penali al giudice di pace però che queste competenze penali non influiscano sulla vita del cittadino in questo senso la sanzione penale la maggiore estensione e purtroppo anche una semplice multa costituisce sanzione penale e viene iscritta nel casellario quindi costituisce un grave pregiudizio comunque per il cittadino
Di fronte a queste lo è necessario comunque e non è un garantismo peloso chi cittadino abbia la garanzia di essere giudicato che questa sanzione sia pure pecuniaria s'
Alcune per reati minori venga erogata da una persona competente se questo non può essere perché lo Stato non è in grado di organizzare la funzione giudiziaria in questo modo allora che il giudice di pace tratti questi fatti minori della giustizia penale
Però che vi sia concessa la possibilità per esempio di una sanzione amministrativa
Magari che venga pagata dal cittadino nonché sia sospesa condizionalmente ma tiro che quella multa che sia capace di spaventare il cittadino dal commettere questi piccoli fatti ma che non incida così pesantemente in quelle situazioni che meritano una valutazione da parte di un giudice competente e professionale
Ripeto con una competenza che giudice di pace non hanno
Il resto da
Pronto pronto a
Buona giornata allora quale organo cartucce
Posso fare alcune domande perbacco volentieri siamo già in comunicazione se voi dal comunicazione sì sì siamo i comuni allora sono tutti molto attenti allora intanto voglio salutare tutti augurare buon lavoro
Ma volevo dire al presidente Prodi prima di tutto per sia la giornata di ieri sia questa giornata
Sono state caratterizzate da riferimenti costanti all'efficiente dell'Ulivo rapporto tra l'Ulivo il centrosinistra e la questione del Ferré
Quindi è veramente sono veramente prese le sue risposte
La prima domanda che vorrei fare relativa al Progetto di UDC sta parlando di presentazione requisite alle elezioni europee dell'artista pronti Di Pietro ma fondamentalmente quello che importa noi capeggiare la parola
Questo progetto è un progetto che riguarda la formazione di un raggruppamento per le europee su questo terreno per dare una lezione a un sistema di artifici
Che non ha raccolto lo spirito dell'Ulivo oppure ha dentro di sé e quindi lascerebbe tutte le anime che vi partecipassero alla loro identità eppure al progetto di un nuovo partito
La domanda è proprio ben opposta perché e quindi ma li voglio assicurare che nono nessuna intenzione di fare un partito tra gli altri che rompa
Quello che era lo spirito dell'Ulivo fatto proprio di storia se mi date due minuti proprio telegrafiche un po'l'ho scritta anche nella risposta di oggi a Scalfari su Repubblica
Ma è bene riassume
Da maggio in poi ho sempre fatto proposte la lista unica avrà magari un parlamentare uno di meno ma io dicevo la nostra carta d'ingresso della nostra carta di identità con cui ci presentiamo le procedure circoli
Su questo il DSM voluto sono arretrato e da luglio agosto info da settembre in poi diciamo compiuti precisione abbia fatto la pretura proposta Marini
Per raggruppare tutto quello che ormai DS per dare all'Ulivo la forte di permette di vincere prossime elezioni altrimenti è chiaro che si terrà tutte le persone di buonsenso fanno questo ragionamento
Marini ha detto no
Mi ha accusato di volere sciogliere il Partito Popolare cosa che proprio ma proprio non ci penso neanche allora io ho ho pensato che se non dispera primo
Tutte le energie che in questo momento sono in crisi e che non vado a votare e che hanno paura che la struttura dei partiti tradizionali si era impadronito Iskra
Del Paese
Secondo per non perdere tutte le esperienze passate
Opportuno che ci sia un rafforzamento del ricorso
Ripeto a malincuore lo faccio con un raggruppamento più stretto
Che però proprio perché non volesse definitivo
Non si chiama Partito proprio perché dopo le europee spero inorridisce alimento degli altri amici dell'Ulivo non si chiama Partito ma un raggruppamento di persone
Di fronte alla frazionamento eccessivo cominci a riaccorpare L'Ulivo cominciando dalla parte non DS leoni
Ecco questa la storia della storia che è già una spiegazione
Io o fare il proprio possibile non fa non ho mai avuto dei di fare non ho mai avuto alcuna
Velleità So benissimo le difficoltà di queste
Di questi nove raggruppamenti proprio oppure interpretare quello che è stato lo spirito originale e forte dell'unico
Sperare di poterlo contagiare a tutti ecco questa è la mia deposizione come vedete ancora aperta la la decisione di
Di far qualcosa per vincere
L'attuale impasse
E molto chiare molto precisa sono però ancora peraltro alle possibilità di innovazione arrivo rispetto a quest'idea che ho esposto in questi giorni ho detto chiaramente non sto facendo ospite con nessuno
Sto cercando uno strumento che possa permettere all'Ulivo di esser forti e avere qualche speranza diritto alle prossime politiche con lo schema che si è verificato adesso speranze non c'è nessuno
Io volevo fare una seconda domanda leggo nelle pagine Ford dieci dice se i nostri amici Ampa tessitore del assecondare abbiamo tutti io mi dicono io mi sono in questo metodo seduti su un divano sto tranquillo bene vedevano problemi
Se soprattutto tre molta voglia di capire
Chi quindi patti anche domande diverse se qualcuno della Salle vuol fare no sanatorie io nell'ambito del due brevissime e poi vediamo se c'è no no no Conca andate poi con calma
Dunque a chi sostiene che in questo modo è stato una tesi anche espressa solo provare qui dentro stamattina si rischia di ieri
Far finire il pubblico ecco che cosa cosa rispondo
Ma io rispondo che così come sono le cose l'Ulivo è finito perché
Ma i partiti dell'Ulivo no creato uno schieramento diverso che non c'entra nulla con l'Ulivo senza naturalmente
Pensare alla sorte futura dell'Ulivo anzi la cosa più importante che si è accettato
Che Corsica ponesse come condizioni
Per l'entrata al Governo per poterlo verranno la dichiarazione ai fini dell'Ulivo
Poi le circostanze che hanno reso più difficile questa situazione
Spesso sta pagando
Un atto senza precedenti cioè quello di chiedere
Una di una formale qualcosa che era abbastanza tipica dei secoli scorsi no
Quindi io credo che quel sia un
Una uno dei problemi dei problemi fondamentali
E e noi
Partendo da Puerto dobbiamo fare in modo che sia tenuta accesa fiaccola dell'alleanza che c'era in precedenza
Far capire ma tutti i partiti che compongono l'Ulivo
Che la vittoria collettive
Dipende da una capacità di mettersi assieme e sacrificare alcuni interrogativi partitiche
Io credo che chef nero ovviamente quello di accettare la condizione di un'abiura di una condanna della Fininvest per i
Non è legittimo mettere in ballo un patrimonio così
Con questo contratto difficoltà
Io credo di poter dare un aiuto o nel modo che ho detto o in un modo più aperto
Nei prossimi giorni abbiamo ancora tempo ci sarà un'apertura io credo di aver dato o l'occasione e lo strumento per salvare l'alleanza dell'Ulivo la coalizione dell'Ulivo
Non ho
Ma dopo le europee marchio
Si può rimettere insieme di nuovo ci si può ma ma non non si può permettere che adesso vada tutto in frantumi
Proprio su una richiesta formale di scioglimento dell'Ulivo
In questo momento emotivo ormai depauperato di ogni potere ce l'abbiamo ricominciato costruire martedì scorso speriamo di andare avanti
Ma non vedo perché un'eventuale mio raggruppamento con le foglie dell'Ulivo non posso aiutarlo come lo aiuta un raggruppamento del DS con le foglie dell'Ulivo
O come lo portuale e popolari con le foglie dell'Ulivo cioè con una volontà di essere nell'alleanza
Io sono abbastanza perplesso nell'ascoltare queste ragioni perché prevede
Io faccio un appello all'unità
Dell'Ulivo e queste non viene accettato perché i partiti alla propria identità al rigo B voglio costruire un'identità non di partito padre cupamente per rafforzare l'Ulivo
E mi si dice ma tu fra spioni L'Ulivo ci son delle grosse coerenza riguarda questi problemi L'Unità ha un valore forte dobbiamo pur fare qualche passo indietro per raggiungere l'unità sono le riflessioni che noi dobbiamo fare cioè se uno non conosce
Gli appelli continui che io ho fatto no e anche diciamo bene del derisioni piovuto da Gargonza e in tanti altri casi quando sempre detto dobbiamo costruire un ritardo per guardare al futuro dobbiamo fare un alleato stabile beh insomma
Avete letto in tutti i giornali
Il ridicolo che sceglie attribuito queste tipi di Portici allora
Come mi normale dico va benissimo cercherò anch'io di fare una movimento in modo che attragga soprattutto coloro che certo anche nella politica coloro che vengono i limiti e i partiti dopodiché si diceva queste protezionismo e mille unità dell'Ulivo cercate di
Cerchiamo di aver la logica di capire insomma non si può mica andare a messa e stare a casa insomma
C'è qualcosa di strano in queste obiezioni ecco
Capisce ma c'è qualcosa su una domanda
Che viene anche al nostro dibattito c'è qualcosa interna di cultura politica in cui Romano Prodi si è sentito
Ecco molto diverso dai nonni segretari dei partiti della coalizione
Sarebbe
Certamente il progetto del rock del rapporto fra partiti e governo proprio che è stato
Avvengono sempre basta diverso
Cioè ritengo che i partiti siano ma la forza la democrazia
Ritengo però che il loro grande
Strumento Russia
Ossia
Quello proprio di Darius Tour con la formazione del governo
Quindi rende possibile la costruzione della morte dei paesi
Ma non è certo quello tutti intervenire sulla quotidianità della vita politica del governo
Sulle linee ma non sulle singole decisioni
Sulle singole nomine sui singoli fatti
Devo dire che
Io ho cercato credo dieci abbastanza riuscito
A fare in modo che nel governo o non entrassero in presa diretta questi
Tipi di
Frammentazione questi tipi di spartizione
E ci fossero concetto grande democrazia vissuto a secondo problema
Nel discorso del del decentramento c'è poco da fare insomma
Il federalismo prova partiti Federico che poi trova tante sue si traduce in tanti suoi aspetti no comprese funzionalmente la pubblica amministrazione compreso le forme di decentramento e di tutte le decisioni beh qui sta approvando nei partiti
Forme di rallentamento molto forte insomma nella loro Pete quotidiana
Lo abbiamo visto
Con i cosiddetti ribaltoni regionali insomma
Noi siamo sempre partiti dicendo guardate questo Paesi abbiamo deciso proprio per la sua storia che non è mai stata una storia accentrata ma la storia di esperienze abbiamo deciso di adottare di Total di grande decentra mento di far che Regioni e Comuni
Provincia autonomia abbia avuto un ruolo parte un minor capacità di decidere poi cambia un governo nazionale in modo simmetrico si cambiano tutti i governi regionali ecco perché dei redditi ma va dall'alto decidiamo la sorte della regione
E potrei fare altri esempi no non sembra così ovvio chiarissimi Ceuta
Coordinatrice dell'Ulivo di utopia borghese che sono che
Dirigente vittoria democratica vorrebbe
Fare una domanda per
Sinonimo con quante polemiche quante ne volete Patrizia
Professore buongiorno assonanze episodio ci siamo sentiti pochi minuti fa al telefono quando iniziata in collegamento stava opponendo alle domande non sono riuscita a farne una nave pongo vada avanti
Aiuta a tutto il congresso e cioè maestro questa sua scenetta non rischia di far ritornare attuale una formazione di un centro che Cossiga aveva tentato di fare e che abbiamo vinto ma questo momento i popolari
Che si vedono schiacciati e appunto i sondaggi dopo lo dicono che con l'ascesa in un campo di programmi i popolari verranno pesantemente penalizzati nella si cena elettorale
Non ci sarà il rischio che i popolari a questo punto ritengo sino alla formazione di un grande centro abbiamo visto in questi giorni
Muoversi dall'altra parte del Polo personaggi come Berlusconi come Casini ma riproporre quella città a progettualità di centro e allora a questo punto se si dovesse veramente formare un un grande centro proprio dalle sue scene non sarebbe una responsabilità troppo grande a lei che è stato il leader di quello sentire comune Keegan come noi siccome mi sentiamo e li vece creare qualcosa che sia è un grande pollo nella logica maggioritaria un grande polo di sinistra grandiosa
Senta la domanda è molto importante
Però lui tutto la prego
Io per coerenza assoluta
Sono caduto dal ruolo del primo ministro
Potevo benissimo
Per fare quello che lei questo ventottenne cioè
Accettare un trasformismo spostare l'asse del governo verso il centrodestra cominciano i vizi italici e sale ancora primo ministro
Fino sino all'ultimo minuto il dibattito parlamentare ricordate di quando perfino due leghisti sono saliti sul palco
Mentre io capivo
Come l'attentato momento davvero drammatico capivo che ero finito e questi mi vengono a dire noi andiamo fuori se citare proprio vicino per la Lombardia uno statuto di autonomia di un certo tipo
In quei momenti
Uno decide e lì che si decide se si è fedeli ha una linea non quando si fanno le contrattazioni
Per entrare nella domanda più precisa sfiora ma io ho continuamente posto
Continuerò nelle poche ore o giorni che rimangono per la decisione definitiva a proporre ai popolari
Di
Nel nostro documento di essere insieme sono impopolari che hanno scelto così servizio l'altra sera non so se la territorio passerà Marini alla televisione ma non sceglieva Prodi sceglie proprio spiega allora può darsi che ha deciso che lei dice che ci sia ma allora debbo io
Aveva un ruolo centrale per la mia persona
Supportarmi verso la destra e abbandonare così una tradizione una scelta e anche un costume
Perché io credo che tutto sommato cioè noi diamo un messaggio che non stiamo a fare la caccia
Di profughi
Poi in politica può anche capitare figuriamoci ma ce l'abbiamo non vi è un messaggio che diamo la caccia di profughi secondo media ma anche un certo c'è ad esempio il Paese che vada molto di più di mille che io mi trovo in questa situazione Monsieur Marini avesse detto be
Stiamo assieme ma io
L'offerta l'altra sera l'ha fatta di fronte a due milioni di telespettatori
E la risposta era voi volete sceglie sciogliere il Partito Popolare fieri figuriamoci ha continuato il Partito Popolare
E questo favorì da vedere tutti no
E poi ha detto ho scelto corsi sostanzialmente
E allora se noi insistiamo su questo io credo che sì è molto importante invece che noi riaffermiamo una fedeltà a un centro sinistra in modo tranquillo
Io poi penso che c'è anche il posto il problema del convegno quello di vedere
Portavano via tutti e due lì vicino fedeltà a una scelta politica perché siano proprio
Io non vedo perché allora dovremmo far politica di fondo si guadagna di più facendo altre cose sinceramente la città moderati da molti più prospettive altro
Dell'infedeltà la scelta politica da un alto ma dall'altro lato anche il realismo di costruire qualcosa che ci faccia vincere possono elezioni insomma voi pensate davvero che con l'attuale situazione
Col dieci soltanto si possono vince le prossime elezioni ma chi pensate davvero
Cioè nella forma e trapiantati ex qualcosa
Copiarci quattro per cento
Con la politica e semplicità allora se uno mi risponde alla domanda se benissimo alle prossime elezioni che siano svolti con maggioritario basta e riesce
Non c'è di che nessun problema ma siccome questo non basta né dobbiamo opporci carico a nome di tutto l'Ulivo
Di costruire qualcosa che aiuti a vincere le elezioni per tutto l'Ulivo
Questa è la mia posizione residenza
Una domanda che è diventata più partecipanti in primavera le parlato dirigente d'azienda
Mario Maccione pure per fare una domanda poi quel gentile faccio l'altro che proprio di quel primo insomma voglio questo periodo è suo giudizio sul referendum e poi la ringraziamo vero e proprio ultimatum
Buongiorno presidente la sua mamma maggiormente io sono un elettore dell'Ulivo come dire quanto sinceramente al giudizio non entusiasta della sua leadership dopo due anni di governo un prodiano convinto ma gli uomini gli opere grafiche hanno lenti indica siano abbiamo una ma le dico anche perché dopo prodiano contento perché ho notato in questi due anni il suo governo una cultura politica come le mandava Parma Nando Dalla Chiesa forse più vicino a quelle che sono le mie speranze sul modo di far politica solo una cosa che non riesco a capire le sue ultime iniziative e nemmeno in quello che ci ha detto oggi segni come ci ha detto poco fa l'Ulivo in questo momento è morto
E se il Progetto guidavo che sta male va be'allora sta molto male serie il progetto a cui lei sta facendo riferimento limitata alle europee
Perché non vuole fondare un partito mi faccia capire una cosa
Ma come tutte queste istanze che hanno fatto parte della storia ho riunito questo diverso modo di far politica
Come pensa che possa reale affidarsi alle prossime elezioni alle prossime scadenze politiche se non una forma cronica che faccia l'altra grana
Della s'isolano alla Camera dal vivo va be'proprio perché dobbiamo fare ed è proprio questo che io volevo le le
Europee Jacopo elezioni europee che copre al testamento le politiche l'ho sempre ripetuto Scevola anche non è una bella parola allenamento no ma primo elezioni europee vedere secondo allenamento alle politiche
E è questo che dobbiamo fare io mi butterò a a lavorare per un bel programma riguarda l'Europa question anche facilitato la mia esperienza
Dobbiamo dare un obiettivo coloro che porta che non votano
Perché non capisco il dove il loro voto vada a finire dobbiamo precisare esperimenti i nostri programmi nostri candidati e io io conto molto su ridare una speranza
A delle persone invece si sta sviluppando il terrore negli altri papi da Pio che questo possano semplicemente a rubare voti a destra e a manca
Ma insomma
I nostri interessi non è fare una coalizione la più grande possibile
Allora io credo che lo strumento a conservare possibile c'è unità più grande possibile
Sono ed avete che decreto dispostissimo a dare una mano a una coalizione più grande
Mi ci risponderanno ne cito ad un'altra misura io non avrei nessun dubbio ma nessun problema a fare un passo indietro
E a confluire in questa nuova in questa nuova aggregazione ma non mi si può proporre di confluire nel nulla cioè ripeto ancora vuoto quando vogliono unità mitico né possibile quando dico beh allora dobbiamo RAI derivante dal vengano c'è un mercato di chi è di chi non è soddisfatto ai partiti lo dobbiamo incontrare lo dobbiamo dar loro la speranza o no dobbiamo dar loro fiducia appunto di governabilità BBC anche in base alla nostra esperienza o no
è un mercato vero querceto
E mi si fece allora fai proprio lirismo allora io ripeto solo disponibile per la ricerca non ho mai voluto forzare proprio perché non è il mio stile io devo però vedere incontra un bisogno
Questo episodio che c'è compito di rappresentanza fortissimo che si sente fare mi sembra che sia nostro obbligo cercano di soddisfare
Scusi professore avrebbe bisogno non solo per le europee sarebbe in Uganda per le politiche e quindi qualcosa dovremo imparare certe opere quando io le ho usato la parola allenamento dicevate la brutta parola ma cercate di capirmi
Dico proprio perché l'appuntamento prepararvi pone
Ma ancor più chiaramente preparazione far vedere agli elettori
Come poi chi si presenterà alle politiche quelle per il mio sogno è questo è quello che ho sempre detto dico cerchiamo di essere leali con i nostri lettori due anni prima delle politiche spieghiamo loro come andremo alle politiche
No quindi un manifesto culturale un manifesto politico una serietà di atteggiamento
Questo è certo che è molto più difficile da fare se andiamo alle politiche non consenso di unità di coalizione che io volevo però ripeto c'è bisogno di venire incontro a questa richiesta
Ma richiede le scelte non sempre uno fa le scelte ottimale mille fa le scelte migliori quella che va cosa poteva poche balle quell'ottima era di sperimentare proprio le europee che non hanno un carattere deflagrante all'interno di sperimentare l'unità dell'Ulivo questi ora con la caviglia appare queste qualche ho supplicato per mesi e mesi
Capisce dedica
Paolo proprio per esempio trasmesso si domanda referendum intanto tutti
Cerro Maria degli ammalati Napoli Eduardo Missoni di papaveri Roma però non riusciamo pensando al dopo ai tempi del
I nostri ospiti Avion cederlo al lavoro anche Luca insicurezza nel registro in giallo referendum un preciso referendum poi mi saluti e vi ringrazio e vi chiedo scusa no referendum
Ma beh sono evidentemente contento che accertata aperta la porta referendum secondo analizzando ancora più a fondo la cosa
Va bene va bene perché
Provviste ieri c'è stato un bel dibattito a Bologna coordinato da Panebianco c'era Veltroni Chiara Casini c'era qui salta fuori che il referendum di per se stesso migliora nettamente la governabilità
La politica italiana anche se non venisse quei fattura nuova legge speriamo ci sorregge ancora migliorativa però il referendum ministeri spesso migliora la situazione quindi è importante non solo come il messaggio ma come fatto in secondo luogo perché doppio referendum diventerà
Ancora più difficile
Fare disaggregazioni scomposizioni partitini no noi andremo alle europee in questa situazione in cui ci sarà che prendevano deve davvero percorrere settanta per cento dei volti insomma no
è una cosa inammissibile con il referendum riaccorpamento diventerà a obbligatoriamente immediata perché viene a mancare anche qualsiasi stimolo al funzionamento e quindi io lo vedo lo vedo ancor più positivo oggi
Di quando lo abbiamo proposto perché le simulazioni fatte dicono che di per se stesso aiuta la governabilità
Io mi ricordo l'angoscia che quando abbiamo chiuso il primo congresso l'Ulivo è sembrata morto perché c'era la il lodo vaticana in funzione
Vogliono ultimo lo stesso il tentativo di Romano Prodi e contribuì mortale da qualcuno che poi l'Ulivo intorno e divise io l'applauso e lo ripetiamo anche adesso guardi e vi ringrazio cuore
Grazie
Ringraziamo dell'intervento precedente grazie di cuore richiede grazie
Insomma riprendiamo i lavori dopo l'intervento di Romano Prodi del quale naturalmente sono stati molto contenti siamo molto contenti dell'attenzione
Che Romano Prodi ci ha riservato in questa occasione non solo in questa occasione anche in occasioni passate della nostra storia
Quindi chiedo a Maria Pia diritto nelle perizie di riprendere intervento mi scuso per l'interruzione e naturalmente la sollecitata essere sintetica grazie farò il possibile
Mi ha detto però che sono stata poco chiara su quello che ho detto prima il concetto è questo
Io non voglio come cittadino potermi sporcare la fedina penale in base a una condanna che si erogata da una persona che non ha la competenza e la professionalità di un magistrato
Quindi la proposta era quella di dare una competenza amministrativa al giudice di pace non penale
Poi molto velocemente sulla questione dei riti alternativi
Così ne Spataro ha perfettamente ragione sono riti che in qualche modo sono falliti nel nostro codice perché avrebbero veramente potuto avere un effetto di diminuire quelli che sono i processi e quindi quello che il carico
Però noi troviamo delle difficoltà enormi nell'accesso a questi riti solamente soprattutto per quanto riguarda i gli imputati stranieri che molto spesso sono irreperibili
E allora
Adesso poi col nuovo Codice c'è la notifica direttamente all'avvocato che non ha i mezzi per rintracciare queste persone
Siccome questi riti possono essere chiesti solamente dall'imputato o dal suo difensore però munito di una procura speciale nella pratica falliscono
Come fallisce tutto il sistema delle difese di queste persone e non è un caso che le carceri siano piene di persone extracomunitarie perché di fatto si rende completamente inefficace la difesa anche dal punto di vista della scelta di questi riti alternativi se l'imputato è reperibile non può scegliere il rito alternativo l'avvocato non glielo può consigliare e fra l'altro non può nemmeno impugnare un'eventuale sentenza perché l'imputato non si è presentato al processo qui noi continuiamo a perpetrare tutto un sistema che oltre ad avere dei processi perfettamente inutili il più delle volte sono processi anche ingiusti perché la persona non ha potuto difendersi ripeto questo purtroppo accade solamente nei confronti degli stranieri a me non piace usare il termine extracomunitari e questo è un problema su cui personalmente non ho soluzioni ma sarebbe il caso proprio di fare un tavolo per chiarire
Anche l'effettività della difesa e la possibilità di ricorrere al TAR riti alternativi anche per queste persone
Torno velocemente al tema che mi era stato posto anch'io un intervento scritto a cui cercherò di attenermi per non sforare dei tempi
Molto si è detto della questione delicato dell'autonomia in queste due giornate perfettamente condivisibile io volevo ricordare solamente che Italia democratica è stata la prima a parlare nel novantasei di democrazia dei municipi
La mia relazione è quella che mi è stata chiesta e sulla situazione del Nord Est in relazione alla politica nazionale perché il Nord Est per quanto riguarda il la questione del federalismo si è posta con me guidata al vetraio di questi cambiamenti e giustamente anche da un certo punto di vista
Per quanto riguarda un trend nazionale di riflessione su questi problemi
Ricordiamo tutti che riferì federalismo aveva cominciato a parlare la Lega che poi però assunto posizioni separatiste ed è stato ripreso con molta autorevolezza il tema del federalismo da Massimo Cacciari col suo movimento del nord est
Non sta a dirmi di tutta la miriade di movimenti partitini associazioni anche formate da singoli consiglieri comunali nella nostra zona che si dicono federaliste propugnato al federalismo
Quella che era la novità di Cacciari rispetto al federalismo di cui si era parlato era un quella di un federalismo solidale
Che si traducesse in una parola semplicissima autonomia come buon governo locale come possibilità per dimensioni territoriali più ridotte di darsi appunto un buon governo e ripensamento anche non solo di quelle che sono le regioni perché la la linea guida che è venuta fuori è quella di popolazioni che siano culturalmente ed etnicamente riconoscibili
E alto riconosciute in un territorio ma anche il discorso che qui ho sentito queste due giornate del superamento persino di quello che è la concezione pre unitaria dello Stato nazionale per la nostra le nostre ingresso pieno non solo nell'Europa ma in una comunità internazionale
Che sia in grado di guidare in qualche modo non solo la globalizzazione economica ma una globalizzazione che comprenda anche questioni ben più importanti come sono per esempio i diritti civili e diritti umani questa interferenza democratica di cui si parlava che non dovrebbe più consentire di considerare fatti interni di un singolo stato le stragi le persecuzioni di popoli poi genocidi
E questo è un concetto estremamente alto estremamente importante su cui bisognerà lavorare molto sia a livello ovviamente di opinione pubblica perché l'opinione pubblica che muove di Stati
Sia a livello nazionale e sia a livello internazionale
Bisogna dire che in questo l'Europa si è fatta portavoce di una veramente ventata di consentitemi il termine illuminismo che non consente più di tacere su certe drammatiche e tragiche questioni pensiamo all'Inghilterra alla Spagna con la questione Pinochet pensiamo all'Italia con la questione del popolo curdo
Ma che ha spinto molti dei politici di questa zona a elaborare questo federalismo questo concetto il federalismo non è così solidaristica ma la spinta è un pochettino più bieca va nella direzione del mantenimento di una situazione economica privilegiata
E allora questo però ha portato a tutta una serie di modificazioni politiche
E e alla crescita di numerose associazioni di categoria e non sono solamente i piccoli e medi imprenditori se avete presente la lista è la linfa è arrivata
A veri scontri fisici con la guardia di finanza e quindi opporsi con arroganza nei confronti del potere statale
Oppure le rivendicazioni di intere categorie alle stesse Camere di commercio che propongono nei confronti della politica una visione sempre più settoriali spicca e sempre più corporativa della cosa pubblica
E questo ha portato quello che si vede in queste zone ripeto sono zone particolarmente ricche
E più forse che in altre regioni alla netta contrapposizione tra interessi protetti è interesse non protetti
E stanno determinando il deflagrare di conflitti e contraddizioni che purtroppo non trovano risposta nelle soluzioni amministrative tant'è che sta scoppiando il problema dell'ordine pubblico il problema della sicurezza di cui si è parlato anche in questi giorni
Dicevo non abbiamo avuto una soluzione organica efficace queste problemi ma solo provvedimenti
E reazioni che essendo finalizzata alle competizioni elettorali altro non hanno fatto purtroppo che fomentare il malcontento dei cittadini e non porsi come legittima risposta alla legittima richiesta di sicurezza ma come a cui essi del conflitto sociale
Ricordo soltanto che a Padova cita ad amministrazione progressista si è avuta l'ordinanza contro la prostituzione adesso per esempio c'è la proposta di piazzare delle telecamere nelle piazze è sicuramente una risposta che noi come progressisti non riconosciamo
è una cosa che a me potrebbe star bene a Treviso del sindaco leghista sceriffo ma sono soluzioni che francamente lasciano molto perplessi quelli che si trovano in questa aree il sindaco di Padova DS comunque a fronte di queste di fronte alla richiesta ad esempio di riqualificazioni delle periferie perché integrato delle periferie sicuramente favorisce anche aggregazioni di persone emarginate o marginali come si suol dire
Sì ha risposto con una faraonica opera di rifacimento del del centro pubblico
Il settore dei servizi sociali
Viene amministrato
Diversamente ovviamente nelle varie province
Pertanto la mia provincia amministrata in senso fideistico pietistico c'è stata di lettura la proposta delle da parte delle famiglie di adottarle prostitute con problemi inenarrabili in relazione le possibili reazioni del racket ma in pratica vengono escluse le associazioni non cattoliche dalla
Dagli aiuti noi abbiamo un'organizzazione che la Minnuta sono anni che organizza gli Enti di strada che ha aiutato concretamente molte prostitute si deve uscire dal giro
E lamenta la mancanza di fondi laddove poi altre associazioni cattoliche sono molto più gratificato in questo senso
Comunque questa è una visione del problema che a metà tra il poliziesco e caritatevole e che se certamente non riesce a risolvere il problema soprattutto non riesce a porre alla gente il quesito dell'immigrazione come risorsa per l'economia
La la federazione d'artigiani del Veneto ha calcolato che ci sono almeno dieci mila immigrati
Anche vengono tutte le settimane impiegati in nero nel imprese attacchinaggio nell'edilizia quindi non parliamo della spaventosa evasione fiscale che tipica di questi territori
In Paesi come l'Arzignano dove sono invece perfettamente integrati rappresentano l'otto per cento della popolazione non solo per fanno andare le imprese conciate che tipica di queste zone che senza la mano d'opera straniera si fermerebbero
Ma pure la criminalità è diminuita quindi è importante che si consideri questa cosa si considera il problema dell'integrazione
Concludo velocissimamente ma per esempio noi abbiamo avuto un censimento di persone settantuno persone senza fissa dimora un centimetro censimento fatto dal Comune mentre la Caritas diocesane l'associazione di volontariato hanno contato due mila trecentottantadue mendicanti
Quello che però purtroppo fa impressione è che queste mendicanti sono rappresentati sempre più da categoria di persone che non ci aspetteremmo c'è il professore intenzione che non ce la fa più
C'è la ex tossicodipendente c'è il detenuto che non trova lavoro ci sono donne abbandonata dal marito
Sempre più la condizione della donna in un sistema di questo genere si fa difficile ci sono persino una cinquantina di donne moldave che vanno nell'istituto I care di carità chiedere una coperta per dormire all'aperto coi propri figli
Ecco quindi sembra per concludere proprio che questa richiesta di federalismo avanzata pure dalla chiesa in queste zone e comunque molto sentita dalla gente
Sia una confusa domanda di risoluzione di tutte queste contraddizioni
Purtroppo questa domanda è stata frustrata proprio dal tentativo fallito di questi politici di creare queste coalizioni e mi riferisco al movimento del Nordeste che sembra aver abortito prima ancora della nascita per problemi organizzativi per il fatto di essersi rivolto per l'organizzazione persone di dubbio profilo e anche per le gli spericolati esperimenti elettorali di Cacciari che per esempio a Treviso a appoggiato la destra favorendo di fatto la lega e quindi l'idea è che questo nord est da laboratorio guida della politica
Si stia Infanta Nando nelle proprie contraddizioni e si è incapace di esprimere una classe dirigente di valore che posso invece guidare questo cambiamento
Io sono molto contenta di aver sentito in questi due giorni di riflessione che invece questo problema si è diffuso che il nostro richiamo
Di tre anni fa alle democrazie dei municipi come luogo e principe del cittadino per esprimere anche la propria cultura politica si riduce stando si stia Prota Lando a livello nazionale sperando proprio che su questi temi nasca una reale riflessione politica per una risoluzione seria meditata e non può elettoralistico grazie
Ringraziamo Maria Pia Rizzo e diamo ora la parola Vincenzo vita sottosegretario alle Poste alle comunicazioni inseguirà subito dopo l'intervento di Roberto Maroni Kinsale ringraziamo per il suo arrivo per la sua presenza grazie
Ordini Grazio dovendo ahimè fare una piccola rettifica i nomi contano come le cose ci chiamiamo comunicazioni non più poste telecomunicazioni non per disprezzo verso le poste che anzi sono più importanti molto più importante di quello che si immagini talvolta negli ambienti democratici e di sinistra anzi stiamo cercando di contribuire alla riforma con uno dei punti vitali anche della nuova comunicazione
Ma comunicazioni perché il termine comunicazione
Comprende tante più cose di quanto quella dizione antica di un ministero che non ha avuto una storia brillante per tante stagioni e che oggi stiamo cercando di fare risalire anche nel suo aspetto come dire
Nella sua forza di indurre nuovi simboli di modernità piuttosto che invece chiede storie di clientele di rapporti trasversali tra la politica e la comunicazione dell'ente
Credo che a quest'ora e dovendo voi a vedere tante altre cose nel dibattito ecco il mio debba limitarsi come contributo al
Che non può che partire con un ringraziamento a voi e Nando Dalla Chiesa per questa opportunità un contributo a tema io svolgerò in tempi magari un po'più succinti di quello che formalmente
Mi era stato assegnato il tema democrazia comunicazione
Quanto mai attuale anzi oggi in verità
Davvero attuale fuori
Dalla sua stagione più letteraria oggi nella sua stagione storicamente determinata risolvere con regole nuove il rapporto tra la comunicazione gli altri poteri quindi un potere tra i poteri
Trasparente e netto nei suoi confini è il tema della riforma dell'Italia
Per ciò che attiene alla trama nervosa nella sua società che appunto sulla comunicazione interpretati qua talmente una comunicazione da non confondere come somma
Di se Chimenti ma come un flusso più ampio quella che viene chiamata la convergenza multimediale termine a cui forse inopportuno dare
Valori
Ultronei un attitudini geologica che non ha cioè come territorio che entro cui si stanno sperimentando nuove forme di comunicazione di cui sopra tutti i ragazzi e le ragazze più giovani più che sapere fanno
Pratica quotidiana il rapporto tra la televisione il computer né Beretti on line la Rete delle reti
Il working come il superamento
Di una certa fase centrata su quello che si è chiamato il broadcasting cioè la comunicazione a banda più larga però da punto a punto un po'autoritaria nel rapporto tra la fonte il consumatore oggi l'opportunità nuova che ci si apre quella di un'altra interazione tra
Chi produce chi fruisce della comunicazione naturalmente dico subito questo il grande argomento su cui
Non solo
Molti studiosi e ricercatori ma anche credo una buona politica dovrebbe andare un po'più avanti nella convergenza cosiddetta multimediale in verità vi sono duo opportunità alternative
Sono due convergenze possibili una convergenza fortemente quantitativa una formula convergenza
In cui un vecchio mezzo viene sostituito da un nuovo mezzo con una potenza come dire espressiva più forte un'unificazione del linguaggio una riduzione della complessità dei saperi verso
Se lo dice qualcuno
Dinoi accusato devo dire
Da amici
Oggi Salvi altri schieramenti politici di essere di registro statalista l'ha detto il Santo Padre qui da una cultura neoliberista mercanti lista molto
Prevalenti quando si tratta di questi argomenti c'è una sorta di unicum che dovrebbe sostituire la storia dei media verso un chissà quale enfatico futuro invece una convergenza di tipo più democratico quella prima la chiamerei la convergenza tecnocratica
Senza offesa diciamo che la tecnico viene
Una come gioco democratico in cui il convergere tra diversi mezzi certo che cioè il sapere tecnologico porta la convergenza però non significa nulla mento significa invece valorizzazione delle differenze
Valorizzazione dei linguaggi delle etnie e delle storie
Come un mosaico non come una invece unica strisciata di colori una convergenza in cui sia il più sofisticato computer avara
E dovrà avere cittadinanza ma anche la piccola radio che è uno strumento essenziale per esempio per le relazioni sociali
Potrai come avere né un ruolo come anche la carta stampata oppure un piccolo foglio che era presente un'associazione una fondazione gruppo non profit che può stare in questo universo con lo stesso
Di Rizzo lo stesso dove una grande struttura
Invece di
Prete
Internet come prova anche democratica è in corso un dibattito su come si regola come si può introdurre qualche forma di controllo
Ecco devo dire che chi Dinoia butto l'opportunità diverse collocazioni politiche di
Vedere da vicino cosa è successo nella televisione generalista classica negli anni ottanta ecco l'appello che stiamo cercando di fare non si commetta quell'errore cioè si eviti che la situazione proceda senza nessun principio regolatore fin quando poi non è più possibile o quasi metterci Lema
Fino a quando poi le concentrazioni assumono dimensioni e forme
Che difficilmente posso rendono credibile la forma classica l'intervento tant'è vero che oggi ci troviamo e vengo al secondo punto gioca attualità storica e contemporanea democrazie comunicazione ci troviamo a stare
Come Governo
Dire più in generale posso dire come
Politica questo è un punto che dovrebbe toccare tutti quanti non solamente chi governa
A regolare il passaggio questa fase che nei vostri documenti vedo si chiama la lunga lenta transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica ecco c'è anche nella comunicazione noi stiamo cercando di regolare questo passaggio
L'abbiamo fatto con una bella legge io credo
Con qualche difetto certo come tutte le leggi che non sono entità divine però legge due quattro nove luglio novantasette che ha introdotto l'Autorità di garanzia per le comunicazioni noto Rita nuova per l'Italia
Anche sotto il profilo ordinamentale un po'alta magistratura un po'alta amministrazione ingiustamente oggi io credo attaccata non su quello che magari è il suo peccato forse una sottovalutazione fatte da alcuni passaggi pensate alle questioni tariffarie ma invece attaccata perché in Italia la prorompente cultura liberista che oggi in questo grande settore rialimentata da interessi ordini molto determinati non vorrebbe controlli ecco l'autorità invece ha un grande ruolo
Nel sistema che ci sta davanti che potrà essere sempre meno leggi ficcato nella forma classica perché sfugge la tecnologia alla legificazione classica ma invece
Normato con pochi grandi principi e poi vigilato controllato indirizzato da un autorità forte
Garantista come questa autorità che fu concepita con una forma specifica anche di elezione che tenesse conto delle varie esperienze culture forze in campo presieduta tra l'altro da una grande autorità in merito
Specifico e anche nel diritto italiana sui trasgressori Enzo Cheli e quindi
Una
Per significativa innovazione la legge due quattro nove liberalizza il sistema della comunicazione introduce le norme antitrust
Dopo legge due quattro nove
Un Regolamento di recepimento di tutte le direttive che l'Unione europea in merito alla diciamo nuova fase della del mercato delle telecomunicazioni pensate che quando ci insediammo
Governo preso troppo sole Prodi
Che prima ragionato qui con voi noi trovammo un sostanzialmente un'Italia fuori dall'Europa anche sotto il profilo delle telecomunicazioni l'Italia in infrazione comunitaria su diversi aspetti la gran parte delle direttive in merito alle telecomunicazioni non erano state recepite ha voluto fare come una sorta sapete no
Pubblicità ogni tanto l'accesso sugli autobus
Le scuole private tre anni in uno c'ha venduto mettere assieme tutto
Regolamento ex legge quattrocento dell'ottantotto la legge La Pergola che ci permetteva di recepire con Regolamento
Le direttive che non erano state ancora recepite di evitarci in alcuni casi ai confini dalla condanna ecco
Una situazione imbarazzante l'Unione europea è ancora un disegno di legge che adesso dovrebbe riprendere finalmente il suo iter al Senato presso l'ottava Commissione mille centotrentotto si chiama che completa il ciclo della riforma di questo passaggio dal vecchio al nuovo cioè quindi con un sistema di regole che Proietti
Regole finalmente fissate per la vecchia struttura dei media
Alle nuove
Diciamo occasioni comunicative recitano dalla di parentesi tra l'altro
Leggendo qualche vostro materiale vorrei dire che in questo disegno di legge c'è una parte molto nuova per la comunicazione che riguarda l'emittenza locale
E per esempio introduce per l'emittenza televisiva locale una nuova tipologia credo possa avere un
Grande peso nel futuro della comunicazione che essi globale ma è anche locale
L'emittenza non profit e cioè l'emittenza che entri in quella fascia di mercato che non li seriamente risponde alle stesse logiche pubblicitarie commerciali che animano i grandi gruppi ci deve essere spazio anche per questo settore
Ed è uno dei punti su cui ricordo un dibattito che avvenne
Vedo qui l'onorevole Aniasi lo saluto i tempi della legge due due tra violata ci fu chi non passò quell'idea però insomma cammino un poco e nel corso degli anni
L'idea di tutelare anche l'emittenza non accorpata i grandi gruppi economici ecco
Tutto questo a un passaggio in queste ore molto delicato
Il trentuno di gennaio
Scadono le concessioni radio televisive del due gennaio
Perché una delle tante proroghe di questi anni sono scade il trentuno gennaio il termine dietro il ventuno gennaio come governo dobbiamo fare un'iniziativa di urgenza decreto in questione se ne sta discutendo in questo decreto pensiamo di mettere anche oltre alla proroga dei termini due norme molto importanti e chiudo proprio su questo terzo capitolo l'innovazione come si regola con alcuni grandi principi per esempio
Nella
Televisione digitale che il passaggio
Di epoca dalla vecchia televisione generalista trasmessa per formare la logica come l'attuale alla televisione numerica quella figlia dell'informatica con un una enorme opportunità in più per i consumatori per chi produce
Quanto a numero di canali ma anche opportunità proprio di tipo creativo
Ecco esige però questo passaggio
Un nuovo oggetto per il consumo finale cioè
Quello che si chiama sette top box decoder meglio nel gergo questo decoder deve essere aperto
In queste ore appunto come strette leggendo forse chi è interessato ci sono discussioni le piattaforme digitali ce ne saranno verosimilmente due oltre a quella alte le più con dentro la RAI insieme ai francesi di Canal Plus anche Telecom Stream Nardo si dice questo grande gruppo sovranazionale che dovrebbe entrare anche in Italia però che ci entri se sia riuscito a entrare con delle regole chiare perché l'Italia è un far west quello stiamo
Dicendo in questi giorni ecco in questo quadro il consumatore va tutelato perché qualsiasi sia il numero delle offerte ci vuole un unico oggetto attraverso cui possa mettersi in contatto con questo nuovo mondo comunicativo
E ancora
Così come negli anni ottanta fu la pubblicità commerciale a essere il veicolo che la concentrazione l'accaparramento degli spot senza regole come è stato per tanti anni
La crescita indisturbata dell'allora gruppo Fininvest grazie molte complicità di un vecchio mondo politico
Oggi e l'acquisto dei diritti televisivi
In esclusiva del calcio questo sta avvenendo non solo in Italia il veicolo attraverso cui si formano le nuove tu prepotenti concentrazioni e stiamo cercando di introdurre infatti su questo una norma antitrust che eviti che un solo soggetto possa prendersi tutto ecco
Decoder
Innovazione
Attraverso la cosiddetta rivoluzione digitale un Paese il nostro che sappia sfidare
Finalmente la modernità e non si attardi
Con
Gli occhi e le orecchie al passato come è stato in altre stagioni ma sappia però entrarci senza un ente fasi astratta ecco ma con un'idea di Convergenza Democratica con regole non tante tantissime inutili poche significative però veramente in grado di ordinare democraticamente il sistema siamo in questa stagione di passaggio ecco democrazie comunicazioni si coniuga attraverso un corpo di regole non attraverso la deregulation attraverso l'autorità democratica attraverso una riqualificazione anche delle politiche industriali che l'Italia ha bisogno di fare un grande salto di qualità anche nelle sue politiche industriali nel sistema della comunicazione
Beh dirlo qui a Milano tra l'altro ha un valore particolare testa fu un tempo la capitale di questa struttura produttiva oggi e assai meno ma anche perché in Italia c'è un problema di salto di qualità che banche accompagnato dal Governo se ne parlava col ministro Visco col ministro Bersani
Ha bisogno di un salto di qualità attraverso forme di incentivo non assistenziale sostegno a questo ingresso nella multimedialità o naturalmente chiudo
C'è un po'ha scritto non ci trasciniamo un pregresso difficile un sistema che fugge regolato un sistema concentrato in maniera inaudita come nessun altro Paese europeo è stato una privatizzazione talvolta avvenuta senza un principio qui tra gli altri problemi ce n'è uno che
Rimbalza come ha fatto sì nel nostro dibattito politico io lo sottolineo qui perché è un punto a cui noi teniamo particolarmente dicono i perché nel sistema di regole
è importante come gli altri aspetti cioè la risoluzione del conflitto di interessi ed gradevole che questo tema venga ogni tanto spalleggiato come un argomento del giorno dopo salvo poi
Un po'uscire di scena questo è un grande argomento perché
La democrazia nella comunicazione la comunicazione la democrazia esigono come polarità dialettica delle differenze ben definiti
Nessuna ovviamente difficoltà
Al massimo della partecipazione di chiunque si può essere ricchi ed essere democratici e ci mancherebbe
Però la comunicazione argomento sempre più delicato per le città moderne complessi e quindi richiede delle definizioni precise
Occuparsi di comunicazione è importante come i più penso le vecchie leggi sulle incompatibilità su via risulta di quanto sia stato in altre stagioni della storia avere altri ruoli questo è un punto democratico lo dobbiamo mettere la nostra democrazia nelle condizioni più adeguate a stare nella stagione dell'innovazione
Stiamo lavorando con grande fatica
Perché ci si scontra con interessi
L'hobby
Grandi pressioni vi assicuro come non fu facile portare a conclusione con la prima riforma Virgilio quattro nove ci furono otto mesi di ostruzionismo
Otto mesi fatti di pacchi e pacchi di emendamenti ostruzionistici perché c'era un partito azienda che non voleva toccare gli interessi della vecchia televisione
Ora in queste ore per portare a conclusione per esempio il tema del decoder aperto piuttosto che della definizione di un limite antitrust sui diritti del calcio ci sono al lavoro altre lobby ecco bisogna stare attenti la politica non deve ingerire sì ma deve avere anche autorevolezza e capacità però di scegliere decidere in modo indipendente
Questo può essere credo un tema di tutti anche se posso dire
L'amico Dalla Chiesa con cui
Spesso ci vediamo la Camera anche un tema su cui insieme far riemergere una centralità che qualche volta si attarda
Io mi auguro anche post scriptum ho sentito con molta attenzione il professor Prodi
Molta attenzione perché o un particolare affetto per il professor Prodi
Io iniziai questa esperienza di sottosegretario col governo il professor Prodi
Trovando le professor Prodi non solo
Un interlocutore autorevole ma anche un interlocutore di grandi umanità e di grandi qualità
Che assolutamente la politica italiana non può perdere
Però dico sottovoce al professor Prodi ma gliel'ho anche detto
Il ministero sta proprio di fronte conta di L'Ulivo perfino incrociato insomma dello detto personalmente
Quella straordinarie esperienze l'Ulivo non può essere ridotta mi limito a dire questo non può essere in incanalata verso un binario secondario
Noto strada è un'autostrada non può improvvisamente diventare un piccolo di una piccola città grazie
Una domanda per nel
Deriva dal pubblico sì perché io cittadino dovrebbe pagare il canone tv se la RAI oltre ad invadere di pubblicità alle sue reti e a non assicurare un buon segnale di ricezione
Gran parte del successo è peggiore di quello di commerciali cotti pure percepibile per RAI due RAI tre
Si prepara ad offrire a pagamento le proprie cose migliori
Perché pagare il canone rifiuta ma tema su cui non so
Il la persona che ha chiesto questo
Stato queste domande credo che sia molto
Molto dentro un certo flusso che è in corso di dibattito anche Bruxelles Commissione europea ha posto questo problema alla RAI il Carone periodo una parola il Carone la ragione talvolta
Sembra eccedente rispetto all'offerta della RAI qualche volta guardando la RAI per esempio non so certi talk show della RAI certe no talk show cioè persone non vorrei essere equivocato
Stabilendo certi contenitori la domenica non si capisce bene perché sia un servizio pubblico però però però momento
Un servizio pubblico va riformato il canone come il nostro contratto di servizio stipulato con la RAI abbiamo ben scritto va motivato
Cioè ciò che viene dal Canone va chiarito ai cittadini dovrà finire questa di uno scrittore totale di servizio con la RAI ci vuole trasparenza
Societaria contabile la RAI deve diventare un qualche cosa che tutti quanti sanno giudicare
Il segnale se per secoli contro il servizio di arrivare al cento per cento diciamo anche nelle zone novantotto percento anche alle zone in cui non c'è per esempio una copertura adeguata alla terza rete radiofonica soprattutto manca ancora un po'televisiva
Serietà rigore sono d'accordo con lei
Però al canone serve perché senza canone la RAI diventerebbe ancor più commerciale
E allora dobbiamo chiederci è meglio fare una battaglia perché la RAI migliori e si controlli più o perché togliendo il canone diventi esattamente come le altre tv commerciali questo il problema grazie
Ringraziamo Vincenzo vita diamo ora la parola a Roberto Maroni deputato della lega Nord per l'indipendenza della Padania
Vi chiedo vi ricordo inoltre di portare le candidature per l'elezione del Comitato nazionale fuori al tavolo delle adesioni e vi prego di farlo entro le ore quattordici grazie
Grazie
Io sarò ancora più breve di Vincenzo vita perché voglio evitare di attaccare congressisti l'influenza che mi trascino ormai da tre giorni sono grato a Nando Dalla Chiesa D avermi invitato anche se qualcuno potrà pensare legittimamente
Cioè tra la lega
Italia democratica sul piano dei contenuti non sono molte le cose comuni non sono molto le cose
Su cui possiamo fare
Delle battaglie comuni dal punto di vista politico questo è vero
Sul punto di dal punto di vista dei contenuti sul piano dei contenuti
Penso che le visioni
I progetti che la lega Italia democratica siano molto distanti in qualche modo in qualche occasione addirittura contrastanti
E anche sulla visione politica generale
Legga una posizione
Le certamente non è condivisa
Dalla maggior parte degli altri movimenti e partiti anche l'immagine da Italia democratica
Noi siamo convinti che un sistema bipolare questo sistema bipolare non in astratto ma questo sistema bipolare sia poco più di un imbroglio per gli elettori perché all'interno dei polli
Non c'è un programma comune una strategia comune e soprattutto
C'è una consistente parte dell'elettorato le ancora non si è schierata e forse non si schiererà mai con nessuno dei due popoli mi riferisco all'elettorato che vota per chi
Quando si presenta alle elezioni sostiene una posizione da terzo polo comunque di non allineamento estranea ai due poli e in particolare alla lega anche a Rifondazione Comunista oltre a formazioni minori
Ecco l'insieme dell'elettorato diciamo così che non accetta questo bipolarismo all'italiana
è un un componente non trascurabile c'è una componente che arriva vicino al venti per cento dell'elettorato italiano quindi assolutamente non trascurabile a meno che si abbia in mente come qualcuno ha in mente
Ne sono convinto non nello schieramento di sinistra ma nell'altro si
Di
Rendere innocuo inoffensivo inutilizzabile questo consenso non perché sia la forza di far capire agli elettori che è sbagliato portare lì e bisogna votare di là ma attraverso meccanismi elettorali truffaldini
Non esito a definire tale le proposte o alcune delle proposte che circolano in questi giorni
Espropriare i partiti o alcuni partiti che hanno preso
Voti e consenso per trasferire questo consenso a chi
Non è riuscito con i mezzi della democrazia a farsi portare
Ecco sulla quindi concezione di quello che sarà e dovrà essere lo schieramento gli schieramenti politici del seconda o
Qualcuno già oggi parla addirittura della Terza Repubblica anche su queste mi sembra che tra i nostri movimento nostri movimenti ci siano posizioni
Molto diverso
Ma ripeto io sono grato di questo invito perché voglio in qualche modo ricambiare
Ciò che Nando Dalla Chiesa fece in un momento difficile per la lega quando la lega veniva
Da tutti nessuno escluso considerata un elemento eversivo partito peggio delle Brigate Rosse a un partito che dovrebbe essere annientato
Semplicemente perché proponeva
Un'iniziativa che certamente
Era una novità importante
Nell'ordinamento costituzionale italiano ma che si è sempre mantenuta come poi i fatti hanno dimostrato all'interno delle regole della democrazia
In quel momento per noi particolarmente difficile a mo'sottoposti a una grandissima pressione Nando Dalla Chiesa ebbe il coraggio unico tra i partiti della cosiddetta democrazia dell'arco costituzionale
Di spendere una parola non di sostegno all'iniziativa della lega che pure condannava o al Progetto della lega che pure condannava
Ma a sostegno della necessità che chiunque potesse esprimere le proprie opinioni
Distante mille miglia dalle proprie
Purché si mantenesse all'interno del sistema condiviso dei valori democratici
Ecco questo intervento di dalla Chiesa alcun intervento utile apprezzato probabilmente decisivo anche per consentire a noi di fare una battaglia politica mantenuta sul piano politico e forse anche grazie al suo intervento
La lega ci fu un certo esito a questa battaglia piuttosto che un altro teste allora e su questo terreno che io credo
Mi auguro magari in un prossimo futuro si possa fare una battaglia comune cioè sul terreno delle regole non dei contenuti
Sulla giustizia sull'immigrazione su la forma dello Stato abbiamo visioni diverse legittimamente diverso
Ma su una cosa fondamentale su una questione fondamentale cioè sulle regole e in particolare per la politica e per i partiti sulla regola delle regole cioè la legge elettorale il sistema elettorale
Che peraltro oggi è di grandissima attualità
Io credo che per lo meno un confronto avviso Alberto senza dietrologi o secondi fini sia utile addirittura necessario
E su questo punto allora io brevemente voglio dire quale l'opinione nostrana avendo letto nei documenti congressuali la posizione di Italia democratica
Devo dire che in qualche modo un certa coincidenza c'è se quello che ho letto io non ho assistito al dibattito ieri
Se quello che ho letto nelle tesi congressuali sarà poi il risultato del congresso
Io premetto subito che sono in totale disaccordo con quanto con quanti sostengono per entrare nel merito che il referendum ma se il cosiddetto Segni Di Pietro sarà utile
Per risolvere la maggior parte dei problemi che questa legge elettorale non è riuscita a risolvere referendum segno di Segni Di Pietro sarà utile per fare una battaglia politica di schieramento all'interno dell'Ulivo e fuori dell'Ulivo avrà conseguenze politiche certa e se si farà certamente pesanti
Potrà perfino determinare la caduta del governo e nuove elezioni
Questo sì
Ma dire che tecnicamente i meccanismi di questo referendum porteranno alla maggiore stabilità c'è l'araba fenice della politica italiana questo mi sembra davvero sbagliato perché questo referendum come tutti coloro che si sono occupati del referendum e non ne fanno solo una bandierina demagogica sanno questo referendum non abolisce la quota proporzionale trasformandole in altrettanti collegi o in un premio di maggioranza
Che potrebbe anche essere
Sarebbe molto discutibile dal punto di vista costituzionale portare o dare la garanzia a lo schieramento vincente di avere la maggioranza assoluta in Parlamento
Non abolisce la quota proporzionale elimina semplicemente la seconda Scheda con cui viene attribuito il venticinque per cento dei seggi e attribuisce questo venticinque per cento dei seggi in modo del tutto casuale
In più questo venticinque per cento di deputati sono i deputati arrivati secondi
Nei collegi cioè i deputati trombati alla faccia del maggioritario che tendenzialmente porta ad avere un solo rappresentante un solo parlamentare per ogni collegio
Con la legge che uscirebbe dal referendum del venticinque per cento dei collegi uninominali si avrebbero due rappresentanti di due partiti diversi legittimamente eletti e in contrasto ovviamente tra di loro
Casualmente poi verrebbero letti in base alle percentuali presso quanto questo possa portare alla garanzia di una maggioranza stabile
Lasciato appunto alle leggi del caso può darsi di sì può darsi di no ma non c'è la garanzia che questo succede quindi da questo punto di vista il referendum
E verrà utilizzato come una battaglia politica contro le avversarie
E verrà venduto alla gente invece per quello che non è così come avvenne nel referendum sulle leggi elettorali dal novantuno in poi
Si carica di una valenza politica un dato tecnico della legge elettorale che non risolve nulla di perse
Quindi se si farà il referendum la posizione della lega che poi c'è stata resa nota
Nei giorni passati sarà di contrarietà
Al referendum sappiamo che sarà una battaglia difficile ma io credo che sia tutt'altro che scontata
Su questa posizione già dalla prossima settimana dalla settimana entrante non cominceremo ad organizzare
Chiamiamolo fronte del no assieme ad esponenti politici gli altri partiti il Partito Popolare Rifondazione comunista e anche all'interno del Polo ci sono delle voci contrastanti
Mi rendo conto che
Su questa questione la regola delle regole però la nostra battaglia non può fermarsi al sì o al no sul referendum
Il sistema maggioritario nato nel novantaquattro ha fallito il suo compito non ha ridotto il numero dei partiti non ha garantito
Il bipolarismo non ha garantito uno schieramento vincente uno schieramento perdente e allora bisogna ripensare alla legge elettorale per vedere se questo sistema oggi in Italia sia il sistema più giusto per dare certi risultati e noi pensiamo che non lo sia
Noi pensiamo che cercare di eliminare i partiti grandi o piccoli in questo caso piccoli e piccolissimi e tra i piccoli o tra i medio piccoli metto anche la lega attraverso i meccanismi della legge elettorale perché questo fa comodo ai grandi di qua e di là
Sì è un'operazione oltre che antidemocratica sia un'operazione destinata al fallimento
I partiti che sono sopravvissuti in questi anni
A le vicende politiche italiane parlo della Lega sono partiti che hanno un radicamento forte nell'elettorato non sono partiti virtuali o inventati o tenuti in piedi per
Che hanno le televisioni
E quindi pensare di eliminarli
In un modo forzoso attraverso i meccanismi della legge elettorale può solo creare danni può solo radicalizzare la posizione di questi partiti allora sempre Polaris mo'
E men che meno il bipartitismo oggi in Italia
Non sono l'espressione
Di
Dalla società che vota ma sono le intenzioni di qualcuno
Bisognerà aspettare che i tempi maturi no e bisognerà nel frattempo trovare dei meccanismi elettorali che consentano al Governo di governare
E consentano ai cittadini che il esprimano il proprio consenso ad un partito piuttosto che un altro di vedere con certe limitazioni naturalmente i propri rappresentanti in Parlamento perché esprimano le ragioni per cui prendono i voti
E che consenta anche un'aggregazione politica dei partiti che oggi non c'è
La proposta di Italia democratica mi sembra di capire
Somiglia molto alla legge sui sindaci che ha avuto un buon risultato che ha avuto le affetto di garantire non sempre naturalmente ma di garantire nella maggior parte dei casi la governabilità delle istituzioni
E la legge sui sindaci cui anche noi guardiamo con interesse
è basata sul sistema proporzionale sul doppio turno eventuale se non si raggiunge la maggioranza più uno e sul premio di maggioranza
Una legge di questo tipo potrebbe funzionare
A livello politico per il Parlamento punto di domanda forse sì forse no sono in grado di dire mai siamo piuttosto scettici quando si parla di premio di maggioranza anzi fortemente contrari o negativi quando si parla di premio di maggioranza
Perché il Parlamento non è il consiglio comunale nel Parlamento si fanno le leggi nel consiglio comunale si amministrano gli interessi comuni interessi locali peraltro avendo una giunta e un sindaco eletto indirettamente che con la riforma della legge centoquarantadue hanno la stragrande maggioranza dei poteri
Giunta e sindaco e al consiglio comunale spetta non solo potere di controllo di Indirizzo
E qualche decisione il Bilancio
Preventivo successivo il brillante nel consuntivo il piano regolatore e ma poche cose rispetto a quanto succedeva allora
Allora se ne vogliamo fare del Parlamento un organo che da che ha poteri di indirizzo e di controllo che si occupa delle grandissime cose basta dando l'ottanta per cento dei poteri al presidente del Consiglio e al suo governo questa legge può funzionare
E allora funziona il concerto del premio di maggioranza il consiglio comunale è un organo diciamo così lo dico con tutto il rispetto essendo io presidente del consiglio comunale di Varese residuale che si occupa solo delle cose di cui non si occupa la Giunta e questo va bene fare di questi giorni fare di applicare questo schema ai rapporti tra Parlamento e governo
Io credo ci si debba pensare su non due ma duecento volte applicare così però ripeto e concludo
Questa strada è una strada su cui noi possiamo discutere noi siamo favorevoli alla sistema proporzionale non è un ritorno al sistema proporzionale ma il nuovo sistema proporzionale corretto con uno sbarramento
Il modello tedesco per intendersi modello tedesco ha garantito acconti governare per oltre quindici anni adatto governi stabili e molto più stabili
Di quelli italiani a garantito all'interno persino degli schieramenti vincenti una diversificazione CDU CSU e tante altre che sono poco conosciute ai non addetti ai lavori
Ha garantito un sistema direi di federazione tra i partiti ma proprio il sistema proporzionale con sbarramento ha indotto i partiti minori o minimi a coalizzare ASS
Oggi il sistema maggioritario non induce ora
Sul tappeto nei prossimi mesi
E su cui noi siamo pronti discutono con più come abbiamo già iniziato a parlarne con il PPI
Io credo che c'è molto su questo terreno limitato a che con i tagli avevo democratica con Nando Dalla Chiesa possiamo iniziare una discussione poi mi auguro possa portare a risultati utili e concreti
Ringraziamo Roberto Maroni e
Con particolare riguardo al fatto che pur in presenza di influenza è stato fra noi questa mattina grazie per gli spunti e sicuramente non ci avrà lasciato altri altri regali
Diamo ora la parola a Laura Balbo ministro per le pari opportunità
Ritengo la presenza di Laura Balbo con noi questa mattina particolarmente significativa
Per noi è davvero un piacere
E speriamo anche in futuro di avere ulteriori occasioni di incontro con il ministro
Dico questo perché Italia democratica un movimento da sempre caratterizzato dalla forte presenza femminile e sono donne alcuni dei veri motori del nostro movimento
E credo che la presenza così significativa delle donne all'interno del movimento abbia abbia molto contribuito a creare un clima positivo ed entusiastico creare un segno una distinzione all'interno di questo movimento
Molte di queste donne stamattina si sono succedute sul palco molte sono donne che hanno dei grossi impegni di tipo familiare di grossi impegni di tipo lavorativo e trovano comunque le energie fisiche mentali ma soprattutto a volte direi energie ritmo affettivo per fare per la politica
Ed è per questo magari ingraziare con un particolare calore lavora Baldo per essere con noi questa mattina
Allora io ringrazio appunto per questo calore che ho sentito devo dire anche quando sono arrivata con le persone che ho incontrato spero che ringrazierei che anche la fine del mio intervento sia per quello che vorrei dire sia per i tempi che saranno più rapidi sia di quelli del ministro e la comunicazione che ovviamente lui poteva parlare molto sia di quelli di Maroni che aveva l'influenza e quindi aveva molte cose da dire cercherà di alle dodici e mezza di un domenica sintetica e però effettivamente mi sembra che ci siano delle cose da dire in questa fase politica dal punto di vista un po'particolare del ministero delle Pari opportunità
Allora nel dubbi nei vostri documenti ho visto alcune parole
Quindi vorrei riagganciare
Per identità nuova e un una prospettiva di scenario che a me sembra davvero qualcosa che spesso nel dibattito politico italiano si perde guardare in avanti ma non nel modo banale del due mila eccetera nell'individuare alcuni filoni
Di dibattito e di proposta
Che allora io ritrovo nella singolare se volete incrocio tra Sr in qualche modo rappresentante dei Verdi e a vedere questo ministero e pari opportunità c'è stato un elemento di sorpresa io sono stata presa molto al alla sprovvista quando queste due cose sono avvenute nella mia vita credo che l'elemento della sorpresa nella politica non possa che fare bene si tratta di poi costruirci sopra qualche cosa che quindi non era scontato e non era appunto nel mio caso nel passato ma lo proietto moltissimo in avanti quali sono e allora non in modo forzato ma i filoni su cui ho ragionato molto e che mi sembra di volervi anche proporre che i temi dell'ambientalismo e i temi delle pari opportunità riguardano il futuro riguardano gli scenari che vogliamo costruire peritali e per l'Europa
Nel senso che riflettono problemi irrisolti
Riflettono la presenza di soggetti sociali e politici che vogliono avere più autorevolezza e più peso e che secondo ma indubbiamente l'avranno nelle questioni della soste di sostenibilità sono di fronte a tutti noi come ineludibili
Le questioni di pari opportunità per donne e uomini che è il il nome del mio ministero stato ho chiesto che la delega fosse modificata da pari opportunità tra donne e uomini a pari opportunità per donne e uomini
Per esigenze di brevità appunto non vi dirò cosa c'è dietro se non è che dietro molto
Questa è una questione che si pone evidentemente di regno ma ed una questione europea molto forte e questo aiuta anche il lavoro che noi ci proponiamo di fare in Italia
Cioè le proposte la consapevolezza la presenza delle donne nella sfera pubblica in Europa è un dato di fatto e in qualche modo si riflette anche la situazione italiana
Ma in Italia anche io in questi tre mesi
Ho proprio sentito al di là di quello che mi aspettassi prima
Presenza di gruppi organizzati attenzione dei media straordinaria inattesa
A forte credibilità con gli interlocutori politici che non si secondo me non non si manifesta ancora molto fuori ma a livello del rapporto personale della pressione della richiesta adesso di rifiuti gira di che cosa si tratta
L'attenzione cioè si tratta di questo si tratta per esempio uno dei miti dei temi a cui io mi dedico di più
Quello di influire sulle nomine perché nelle posizioni alte ci siano più donne allora questo si fa certamente discutendo anche di riforma elettorale
Discutendo di procedure di meccanismi ma si fa moltissimo
Sul piano personale e andando dai ministri dal presidente della RAI dal presidente della conferenza dei rettori e dire ricordatevi che questa questione ci riguarda tutti riguarda Italia democratica
Allora quindi non è che io dico la tal persona talaltra predispongo una cestino di nomi e di curricula di donne eccellenti
E volta a volta propongo che la scelta tenga anche conto cosa che da sola non succede perché molto spesso per motivi che io da sociologo Nando Dalla Chiesa sociologo potrebbero illustrare la politica è stata un club di uomini i rapporti informali le conoscenze e tutte queste cose sono meccanismi reali non necessariamente distorti certamente distorce infine i loro effetti e su questo livello sì per esempio per quel che riguarda proprio o una correzione delle nostre istituzioni politiche pubbliche in generale noi stiamo intervenendo allora c'è questo sono arrivate a dire questo proprio perché facendo questo lavoro costante
Se volete di lobbying ma insomma di sollecitazione a leggere la Società italiana e le sue istituzioni in una chiave che prevede entrambe le componenti ho visto e questo volevo sottolineare attenzione e comprensione che i tempi sono maturi
Nessuno non solo mi dice ma neanche mi fa capire ma insomma e queste cose oggi perché me ne viene a dire sai che ci sono altre ragioni naturalmente nelle scelte nell'organizzazione di vari
Organismi di funzionamento io credo appunto allora che ci sia consapevolezza che i tempi sono maturi ci siano figure femminili di grande livello e che quindi si tratti di trovare delle strategie
Che portino a modelli organizzativi diverso nel funzionamento della politica parco si tratta quindi in parte di reinventare
In una chiave diversa alcune delle nostre istituzioni politiche cosa vuol dire la chiave diverso
Quindi si tratta di capire cosa vuol dire se nel farla mento nel governo appunto nelle altre dirigenze ci sono più donne luogo più donne che in passato
Filone vuol dire
Chi si arriva a rappresentare non le donne ma i diversi tipi le diverse teste delle donne il numero conta perché al di sotto di un certo numero sembra che basti che ci sia una donna che cosa vuol dire bisogna che ci siano tante competenza intelligenti soggettività femminile all'interno di un organismo allora solo così andiamo al di là dello stereotipo e mettiamo in moto dei processi di cambiamento e quindi dal numero si passa alla qualità all'agenda delle istituzioni politiche
La misura di un successo di una politica di pari opportunità starà secondo me non tanto nella vere appunto un numero superiore di donne ma una diversa agenda politica
E allora qui vedete che i temi del futuro in generale della qualità della vita
Della sostenibilità ambientale delle relazioni della quotidianità rosso-bruno sottolineerei molto gli entrano in modi che non riusciamo facilmente a prefigurare perché finora direi non c'ha provato nessuno è questione di invenzione e innovazione in questo senso sono i temi del futuro che mi sembra ci stiano ha molto a cuore
Mi soffermo un momento adesso su un altro modo di ragionare che abbiamo portato avanti in queste settimane su tocca cosa significa pari opportunità
Ho detto pari opportunità per donne e uomini e questo mi apre anche in termini formali la possibilità di non considerare soltanto queste due categorie tra l'altro come dire un po'goffamente definite le donne e gli uomini ma
Ma tra il l'una e l'altra molti altri soggetti e allora se andiamo al di là delle donne e uomini possiamo dire con termine che si capisce subito di minoranza
E allora il mondo degli omosessuali
Il mondo degli immigrati il mondo di persone sfavoriti in vario modo nella vita quotidiana la dimensione per me importantissima delle generazioni
I giovani nella nostra società non sono minoranza quantitativa ma sono fortemente penalizzati da un sistema che per brevità dirò gerontocrazia io vorrei che tutte queste differenze fossero presenti alla nostra attenzione attualmente senza essere riduttiva i meccanismi le ragioni libello di discriminazione marginalità sono diversi ma il mio il meccanismo invece lasciatemi dire
è un po'lo stesso un il meccanismo che abbia come obiettivo di accrescere
Le condizioni di pari opportunità accomuna queste diverse situazioni e ci dice sostanzialmente questo siamo in una società profondamente disuguale
Una società che nei prossimi anni io credo vedrà crescere le disuguaglianze pensiamo alla globalizzazione siamo a meccanismi interni
Negli anni Cinquanta io sindaco Aniasi rivotiamo verso il eravamo partecipi e forse altri di voi ma molti sono molto giovani di una speranza forte che si stesse andando verso una società più uguale che avessimo trovato come dire la strada e la ricetta per la Società dell'uguaglianza adesso siamo più realisti più consapevoli che i meccanismi in gioco non favoriscono necessariamente anzi processi di uguaglianza allora dire avere le pari opportunità come obiettivo secondo me molto importante
E non cadere in nessuna facile retorica ma capire che il principio organizzativo che ci interessa tenere al centro
è un principio capaci originare condizioni di pari opportunità
Per questi diversi
Gruppi soggetti a cui ho fatto riferimento altri
Tutti che per ragioni complesse sono a rischio
Di gravi discriminazione disuguaglianza ma che poi invece possono essere io spero coinvolti meccanismi istituzionali culturali
Che puntino a pari opportunità
Quindi mi sembra che si possa dire da un lato quanto è grave la situazione attuale dell'immediato futuro perché proprio le stazioni intrisa di meccanismi di disuguaglianza
E d'altra parte che sia al ugualmente importante e questo soprattutto in termini politici porre al centro della nostra attenzione e della nostra proposta un principio di pari comporta
Unità da inventare ogni volta non è dato non è sperimentato secondo me nessuna società in questo momento ma può diventare un patrimonio forte di valori e di regole di funzionamento del sistema politico
Ecco questo io l'ho sentito nella documento nelle vostre intenzioni per quello che le conosco per gli scritti per i dibattiti degli anni scorsi
A lo sottolineo perché se posso dare un contributo sta proprio nella indicare con forza che siamo in un momento certamente di svolta
Di rischio per il sistema politico italiano abbiamo sentito l'intervento di Prodi conosciamo anche il dibattito di queste settimane così pesante così doloroso io credo per molti di noi
Perché non fa bene al alla visione la percezione della situazione politica italiana
Per chi è al di fuori perché dentro e comunque un passaggio difficile
Ecco allo stesso tempo io credo che noi dobbiamo anche impegnarci in una visione di medio periodo e nel medio periodo io spero che questi temi saranno come un punto di riferimento per tutti non soprattutto per le persone più giovani
E molti di voi per fortuna per come io sono un po'miope ma spero che sia così sono giovani in questa stanza gli faccio molti auguri per i vasti lavori grazie
Ringraziamo il ministro per il bellissimo intervento
E o il programma de la mattinata prosegue con l'intervento di Luigi Manconi portavoce dei Verdi anche lui ci ricordiamo presente al primo congresso utilità democratica ogni ospite particolarmente gradito anche ottimi
Ci sarà poi la chiusura della mattinata la chiusura dei lavori del congresso con l'intervento di Nando Dalla Chiesa
E ricordo ancora una volta a tutti di portare le candidature per l'elezione al Comitato nazionale al banco delle adesioni in corridoio e di farlo per favore entro la fine tra mattinata entro le quattordici grazie
Carissime amiche carissimi amici
Questo devo dire e un giorno lieto è un'occasione lieta
Perché testimonia
Di un incontro riuscito
Di un appuntamento rispettato
Di un'amicizia politica che si fa forza e si salda e diventa vogliamo che diventi ci auguriamo che diventi percorso comune condivisione convivenza
E quella appunto tra Italia democratica e la Federazione nazionale di vero
Dobbiamo quindi di questo essere lieti dobbiamo per questo brindare perché la storia che conosciamo la storia da cui proveniamo ma anche la storia che si dipana
Oggi intorno a noi e al contrario una storia fatta di lacerazioni e disse cessioni
Potere qui parlare invece di un incontro riuscito di un patto di amicizia politica che si rafforza e certamente un segnale assai positivo
E tuttavia devo dire che questa nota non solo positiva ma grandemente positiva
Rischia di doversi arrestare qui ovvero all'interno del rapporto tra noi e le nostre organizzazioni perché fuori nella società e fuori nel sistema politico prevalgono altre tendenze
Nella società assistiamo a una sorta di obsolescenza della partecipazione politica democratica
Assistiamo al prevalere di un fenomeno che dobbiamo chiamare di passività sociale
E devo dire che questa diffusa disaffezione
Questa apatia crescente
Risulta incentivata fortemente incentivata da due fenomeni che sommariamente voglio ricordare
Questa disaffezione risulta incentivate innanzitutto da un'offerta politica sempre più indifferenziata e sempre più omologata
Basti pensare alle politiche per la sicurezza e contro la criminalità che tanto spazio hanno avuto nelle ultime settimane
Ma questa disaffezione alla partecipazione politica risulta incentivata anche da un altro fenomeno
Ovvero da una crescente personalizzazione della competizione politica
E i due fenomeni
Caratteri indifferenziato e omologante dell'offerta politica e personalizzazione della competizione politica
Converrà con comunque rischiano di convergere nel mortificazione di quelli che a nostro avviso sono due fondamenti essenziali della nostra idea di politica
Ovvero il programma e l'identità
Nel dibattito di queste settimane ma anche di questi
Giorni di queste ore
E la stessa concezione la stessa categoria la stessa idea di programma
Che risulta mortifica
Che viene ignorate sacrificata
A vantaggio tutto di una atteggiamento che blandisce
Gli umori più superficiali dell'opinione pubblica e se ne fa approssimativo e spesso rozzo interprete
E l'altra grande categoria
Che a nostro avviso fonda la stessa idea di politica ovvero l'identità come sistema di valori come opzioni rinunciabili come scelte radicali e qualificanti
Risulta sopraffatta dalla concentrazione
Della politica dell'agire pubblico tutto nelle tecniche di comunicazione tutto nell'appeal carismatico delle personalità forti tutto
Concentrato nell'architettura istituzionale ed elettorale
E questo io credo l'undici dal combattere la disaffezione verso la politica rischia di incentivarla
Perché esaltando la figura del leader e dei leader esaltando
L'azione pubblica come tecnica di comunicazione rischia di rendere nella percezione collettiva addirittura superflua la partecipazione e la mobilitazione
E di rafforzare dunque un'idea gregariato di cittadinanza
E ancora
Quella formula
Che tanto ci è stata cara e che tanto ancora circa
Il rinnovamento della politica e la critica ai partiti in quanto oligarchie chiuse
Tende a ridursi direi irresistibilmente ammira evocazione
E a messaggio suggestivo che non si riempie di contenuti di decisioni precise di misure concrete
Per poi ricadere quasi fatalmente nella formazione di un nuovo partitino e dunque di una nuova oligarchia chiusa
Per queste ragioni tutte queste ragioni
Abbiamo criticato nei giorni scorsi e l'abbiamo fatto come dire
Quasi per un senso disperato di impotenza abbiamo fatto come dire all'ultimo minuto quando non più differibile era questa critica per questo dicevo abbiamo criticato nei giorni scorsi
Quel progetto
Prodi Italia dei Valori cento città
Che in queste ore proprio
Tende a formalizzarsi
In una lista elettorale per la scadenza delle prossime europee
L'abbiamo criticato continuiamo a farlo non certo perché quella lista
Non certo perché quelle iniziativa quel nuovo soggetto politico
Si propone di criticare i partiti e limitarne il potere ma per l'esatto contrario
Perché quel soggetto nuovo o rischia di assomigliare terribilmente ai partiti che intende criticare e rischia di rimpicciolirsi alle loro dimensioni e alle loro logiche
Per questo diciamo e continueremo a dire
Fino all'ultimo
Minuto fallito fino all'ultima possibilità che ci Offerta
Diciamo a Prodi non ti chiediamo certo di rinunciare all'Ulivo
Ti chiediamo al contrario di non dissipare una in una prospettiva modesta e fatalmente di corto respiro
Ti chiediamo lo faccio qui lo faccio
Parlando a militanti politici che hanno creduto e tuttora credo no come noi in quell'esperienza
Chiediamo di investire le grandi risorse e le grandi ambizioni dell'Ulivo in un tempo lungo e in un disegno ampio che non si esauriscano nella scadenza elettorale delle europee
Lo facciamo
Non certo per una difesa corporativa del nostro spazio nel mercato elettorale
Lo facciamo perché siamo convinti
Che può essere Prodi e per cerotto versi può essere il solo pronti
A promuovere la costituzione di una vera federazione tra i partiti e le forze di centro sinistra e lo chiediamo soprattutto ecco il punto
Soprattutto perché può essere pronti e per certi versi solo Prodi
A far sì che i movimenti le associazioni inonda organizzati e non partiti Zatti
Che nell'Ulivo hanno trovato un'opportunità di mobilitazione un'occasione di azione collettiva continuino a trovare nell'Ulivo la loro casa
Una opportunità di partecipazione e di mobilitazione più ampia e più accogliente di quell'offerta dai partiti
Dunque a Prodi i Verdi non chiedono
Di meno chiedono di più
Non chiedono come nel linguaggio corrente rischia di apparire di fare un passo indietro
Chiediamo di farne molti amanti
Perché vedete
Se Prodi persegue nel suo progetto
Di una lista come quella sappia per le prossime elezioni europee
Dopo il tredici giugno
Romano Prodi
Sarà come status e come ruolo come spazio eccome risorse né più né meno che come me il segretario di un partito dotato di un bottino elettorale probabilmente il doppio del Miglio
Ma il segretario di un partito
L'espressione di una parte
Dunque a mangiare l'ora ridotto e rimpicciolito quel grande investimento che fino adesso e tuttora
Può essere
Rappresenta invece una dimensione unitaria più ampia e più ambizioso
Romano Prodi oggi è oggi può continuare a essere il leader dell'intera coalizione
Io credo che questa sia la grande opportunità tuttora attiva
Questa è la grande opportunità che rischia di essere dissipata a vantaggio di un progetto PC
Se tutto questo è vero
Noi continueremo con determinazione
Con testardaggine
A proporre approdi mette più ambiziose
A proporre a Prodi di continuare a essere il leader di una coalizione più forte e più ampia della somma dei singoli partiti che la compongono a proporre a Prodi
Di essere effettivamente il leader di una casa
Dove coloro che non hanno appartenenze di partito coloro che non si riconoscono in un simbolo in una tessera possono trovare possibilità di partecipazione detti mobilitazione
E lo continueremo a fare ripeto fino all'ultimo momento quarto
Dopodiché c'è un interrogativo che riguardano che riguarda i Verdi e che riguarda Italia democratica
Intanto io credo dobbiamo rinviare questo messaggio di unità
Questo messaggio di unità che il vostro congresso
Con tanta forza e intensità sta affermando
Questo messaggio di unità in controtendenza appunto
Rispetto alle pulsioni secessioniste e alle tentazioni al frammento
E poi dobbiamo dire con forza
Che il progetto dei Verdi il progetto di casa verde e in primo luogo questo
Non è non è non vuole essere non sarà in alcun modo
La creazione di un apparato più blindato e più macchinoso
Sarà il suo esatto contrario sarà un'occasione un luogo e un tempo per stringere un nuovo patto tra società e politica
Un patto di cittadinanza e una maggiore partecipazione alla vita sociale e alla vita politica sono possibili solo una condizione
Se tutti e noi prima di tutti
Sul metteremo di considerare i cittadini solo come elettori o come campionature rappresentative della popolazione per sondaggi di mercato e di mercato politico
Ma questo voglio dirlo in conclusione comporta anche un atto di coraggio e di coerenza
I Verdi e Italia democratica devono proporsi come soggetti politici dopo tanti di intensa identità e di forti valori
Quando i programmi al trucco
Si scolora no e si omologa si traducono appunto in un'offerta politica indifferenziata
Dobbiamo affermare con più forza e compiuto determinazione il nostro programma e la nostra identità
Il programma dell'ambiente della legalità democratica e solo tale dei diritti di cittadinanza
Da oggi in poi possiamo farlo insieme
Ti chiedo di farlo insieme grazie
Ringraziamo Luigi Manconi qui a testimoniare il lavoro comune che abbiamo realizzato con i Verdi in questi anni e il progetto che stiamo perseguendo e come lui ha voluto sottolineare anche l'amicizia politica la sintonia che ha sempre caratterizzato le nostre formazioni
I lavori del congresso volgono al termine e tra poco inizierà la relazione conclusiva di Nando Dalla Chiesa quindi soltanto qualche noto organizzativa su come proseguiremo i lavori nel pomeriggio ricominceranno le quattordici e trenta il pomeriggio sarà dedicato agli aspetti più organizzativi vicini al movimento
Quindi diciamo che i lavori del pomeriggio sono dedicati agli aderenti e e agli appartenenti al movimento ci saranno le elezioni e per l'ultima volta vi chiedo di lasciare le candidature al banco delle adesioni in corridoio
Ringrazio tutti per la partecipazione anche per la qualità della partecipazione devo dire che chi è abituato a frequentare le stanze della politica
Forse difficilmente incontra un pubblico tanto attento e tanto serio come abbiamo visto in questi giorni quindi un grazie davvero tutti alle persone che hanno partecipato a quelle che hanno parlato tutte le persone che hanno presenziato con il loro impegno in queste due giornate
Ora Nando Dalla Chiesa per l'intervento di chiusura grazie
Ma mi sembra che gli interventi finali di Laura Balbo di Luigi Manconi
Di hanno un significato
Profondo il Progetto che viene presentato in questo congresso in chiusura il Progetto che abbiamo chiamato rosa verde
E mi sembra anche che l'intervento che ha fatto Romano Prodi intervista telefonica meno di questa mattina
Obblighi a inserire la discussione
Del Progetto rosa verde dentro
Una discussione
Che non so se sia più ampia può avere dei degli ambiti di dover degli orizzonti più ampi se a degli esiti positivi
Se non dovesse avere degli esiti positivi questa discussione riguarderebbe
Lo svolgimento purtroppo di una porzione della vita politica di chi
In uno schema bipolare si colloca a sinistra ma io credo che debba essere ancora affrontata questa discussione proposta da Romano Prodi come se fosse e nella speranza che sia una discussione che riguarda tutto il polo del centro sinistra
E dunque arriverò al Progetto rosa verde partendo dall'Ulivo partendo da che cosa ne l'Ulivo da che cosa è stato
Cercando anche in questo di rispondere brevemente alcune obiezioni che sono venute durante nel corso del dibattito
L'Ulivo non c'è stato
L'Ulivo c'è stato
Non è stata un'invenzione non è stato un'allucinazione e non è stata neanche una tu gruppi cattura dei partiti dei partiti che gli hanno dato vita che lo hanno composto
L'allucinazione può essere una casa l'oggetto fisico che delle persone pensavo di vedere che non c'è
Ma un movimento di idee un movimento politico sei percepito come tale ed è più stato percepito come tale da centinaia di migliaia di persone per solo questo fatto esistere
Io non credo che noi possiamo discutere se l'Ulivo c'è c'è stato o non c'è stato centinaia di migliaia di persone ci hanno creduto dunque esistito
Non possiamo avere lo stesso atteggiamento apodittico venuto unitario perché si esprime con una frase
Che avuto secondo me gran parte della leadership dei partiti che hanno deciso che l'Ulivo non doveva esserci
Hanno combinato una specie di
Cambiamento
Del guidatore
E hanno deciso che l'Ulivo era morto e sepolto
L'Ulivo è morto e sepolto nelle loro teste
Può darsi che alla fine si riveli morto e sepolto in relazione a quello che faremo
Ma sicuramente negli stati d'animo che le aspettative
E anche nella storia ormai di centinaia di migliaia di persone L'Ulivo esiste
Io credo che questo sia il dato di partenza anche per capire la politica
Non
Non credo che sia consentito fare politica cancellando ciò che esiste perché si pensa o perché non perché si pensa che sia poco gradevole per le proprie aspettative o per i propri orientamenti per le proprie scelte che con la cosa esista
E non si può avere un atteggiamento speculare a quello che hanno avuto
D'Alema Cossiga e Marini
I quali all'Espresso una cultura politica indubbiamente questa sua cultura politica
Quando una telefonata qualche settimana fa ho detto Romano Prodi
Marini Cossiga e D'Alema hanno lo stesso sentire politico si è messo a ridere poi ha continuato a dirmi maledetta grossa maledetta grossa non mi sembra che sia una cosa assolutamente sensata hanno lo stesso sentire politico
Si collocano su versanti violò dice su tradizioni diverse ma ciò che li ha uniti in questa operazione è un medesimo senso della politica
Rispetto al quale l'Ulivo ha imposto una rottura certo evocato da loro
Siccome non sono l'hanno voluto recitare la parte degli apprendisti stregoni quando mi sono accorta che l'Ulivo stava svuotando o comunque i partiti dei loro di alcuni dei loro contenuti o comunque poneva loro degli interrogativi
E hanno pensato che fosse meglio liquidare quegli interrogativi e riprendere saldamente in mano le redini della vicenda politica italiana della vicenda dei Progetti del Paese
Però noi adesso dobbiamo credo ragionare su quali siano gli scenari che si aprono
E sapendo che se l'Ulivo ci sarà non dipende da noi io sono d'accordo facciamo un appello anche forte a Romano Prodi perché pensi a che cosa è stato l'Ulivo per tante persone
Perché
Insisto nel cercare di dare a questa esperienza una
Identità
Il più possibile uguale a quella che ne ha segnato la nascita e la vittoria elettorale
E anche l'esperienza di governo
Chiediamogli visto che ha tenuto la porta aperta un'intervista non ha detto è deciso abbiamo è definitivamente così visto che ha tenuto sia tenuto la porta aperta cerchiamo che la porta aperta di fargliela imboccare
Dichiarando però che dentro l'Ulivo cioè chi vuole l'Ulivo perché sono però Portanova con la porta aperta non ci passa
E occorre che facciamo sentire dall'interno dei partiti e dei movimenti e non soltanto da parte di coloro che
Stanno nelle associazioni o nei gruppi informali
Ho soltanto i cittadini che questo bisogno questo sentimento questa voglia di Ulivo cioè
Non dipenderà da noi vanno in questo atto facciamolo questo gesto facciamolo facciamolo insieme
Facciamo capire che cioè questa questa spinta
Però non sappiamo come andrà a finire
E allora io credo che il Progetto rosa verde
Debba essere spiegato alla luce della crisi che ha vissuto e che sta vivendo la Società italiana debba essere proposto a partire dagli elementi specifici di questa crisi
L'Ulivo ha messo insieme identità diverse
Ha coperto anche grazie alla forza propulsiva
Il crollo di alcune identità che c'era stato prima del novantasei nel centrosinistra
Ha consentito che questo crollo venisse rimediato
Ha svolto una funzione sicuramente di surroga nei confronti
Di un mondo
Sociale e civile
Bisognoso di rappresentato surrogato pura rappresentanza che non c'era
Però quella la mancanza di identità di identità coerenti col progetto dell'ulivo di identità di partito di identità di movimento coerenti con il progetto dell'Ulivo dentro l'Ulivo si è sentito l'Alfa diciamo che cos'è mancato leggiamo questa crisi
Come è potuto accadere
Io non sono tra coloro e non sono mai stato tra coloro che ogni volta che succede un fatto
Nella storia politica lo accetta per quello che e non individua delle responsabilità
La nostra storia per formazione culturale perfora la sua storia di riflessione per formazione culturale
Per abitudine a vivere nei partiti con scarsa libertà e scarsa autonomia intellettuale è una storia incapace di pronunciare giudizi su cui e ora giudizi ci sono sempre trent'anni dopo
Quello che accade è semplicemente sempre dall'invasione dell'Ungheria a quello che è accaduto al governo Prodi il frutto della necessità dei tempi
E normalmente siamo molto bravi era andare a rintracciare le colpe e gli errori di coloro che sono stati sconfitti violando alcune regole di fondo
A volte grandi regole di libertà e di democrazia di indipendenza altre volte anche piccole ma importanti regole di fair-play istituzionale e di lealtà politica verso gli elettori ciò molto bravi a trovare gli errori di chi perde
Oggi anche individuare le responsabilità di che ha vinto o di chi provvisoriamente ha vinto
Che cosa è successo
Aveva ragione Bianchi ieri a dire l'Ulivo è mancata una cosa e se devo rimproverare qualcosa Romano Prodi diceva il rimprovero di non avere lavorato a una cultura dell'Ulivo ed avere pensato soltanto al piano del governo
Io mancato il sostegno di un partito o di partiti o di movimenti forti con identità coerente con il progetto dell'Ulivo
Questo gli è mancato
Sicuramente mancato questo
I Verdi non avevo la forza per contrastare le spinte che c'erano i popolari o nei DS e da un certo punto per fare fuori l'Ulivo
Sono stati quelli più coerenti mamma non sicuramente con la forza
è mancato un meccanismo per me importante ragioniamoci lo so che è un vincolo ragioniamoci poi posso può un una proposta che può essere declinata o aggiustata l'elezione diretta del capo del governo
Certo che Prodi è stato di fatto eletto con un meccanismo molto simile un sistema elettorale diverso un meccanismo molto simile a quello tedesco
Era il premier dello schieramento vincente aveva senso che rimanesse il premio dello schieramento vincente poi i nostri meccanismi parlamentari consentono per carità il mutamento di maggioranza cambiamento del premier però l'elezione diretta del premier avrebbe reso impossibile quello che è successo
E io credo che un rapporto chiaro di lealtà politica nei confronti degli elettori debba far pensare gli elettori che se vincono le elezioni perché c'è quel premier quello rimanda al premier lo schieramento che vince
Poi possiamo avere gli aggiustamenti ma gli aggiustamenti a situazioni di difficoltà che non dipendono da noi
Non è situazioni di difficoltà che noi contribuiamo a creare
Ed è mancata che cosa la libertà dei deputati
Il collegio uninominale
Questo collegio che doveva stabilire il rapporto più diretto tra gli elettori gli eletti
Che doveva far finire i meccanismi di controllo dei partiti ha dimostrato di essere io per questo non lo sopporto più un micidiale meccanismo di controllo della libertà dei deputati
I quali erano tutti a favore
Tutti scusate io ne conosco tantissimi Popolari e DS che fino al giorno prima dicevo comunque deve continuare l'esperienza Prodi comunque l'Ulivo e so che abbiamo promesso ai nostri elettori
E che nel giro di un giorno ci sono rapidamente schierati CT Muti allineati e coperti dietro la nuova realtà perché c'è un incubo Soccer sovrasta tutti
La ricandidatura
Se succede come noi non desideriamo
Poi cosa ne sarà di noi
Questo vale anche per i gruppi
Questi sono gli elementi che hanno prodotto il silenzio della politica di fronte a un fatto che io giudico non soltanto importante ma anche grave
Proprio in termini di lealtà politica verso gli elettori
Se questo è accaduto bisogna cambiare questi meccanismi
Alcuni sono meccanismi elettorali altri sono
Fatti politici
E dunque costruiamo un'identità politica coerente con il progetto dell'Ulivo
E il Progetto rosa verde è questo
Lanciamo una campagna per un nuovo sistema elettorale
Che ricalchi
Il modello elettorale dei comuni che è quello che ha garantito l'unico l'unico che ha garantito stabilità ed erosione del potere dei partiti
L'unico
E che proprio per questo non viene mai proposto dai partiti
Che si travestono da referendari
Per modificare il funzionamento delle nostre istituzioni
è l'unico che è cambiato qualcosa
Maroni diceva attenzione infatti io non parlo di adattare l'accento quarantadue la legge centoquarantadue a livello nazionale non è la centoquarantadue quei poteri dell'Assemblea rappresentativa è il modello elettorale
I poteri non possono sicuramente essere quei consigli comunali e anzi io credo che dovremo tornare a una riflessione
Molto appuntai aggiornata anche sui poteri troppo ridotti dei consigli comunali quali per funzionare bene hanno bisogno di sindaci democratici e non di sindaci che facciano carta straccia della democrazia
E dunque
Se noi riusciamo a ottenere che il progetto dell'Ulivo funzioni L'Ulivo avrà comunque una carta politica in più
Se l'Ulivo non funziona comunque metteremo dentro sistema politico un soggetto capace di produrre culture modi di ragionare pensiero attività
Scelte
In contraddizione o in controtendenza rispetto a quelli che ancora vengono dagli stati maggiori dei partiti più grandi
E dunque è una via obbligata
Che cosa c'è dentro ma ci sono vere
Le culture nuove quelle che appunto sono più coerenti col progetto dell'ulivo sono le quelle culture ambientaliste
Ci sono le culture dei diritti civili
E forse la più importante della innovazione culture civiche tutta la storia delle conquiste delle donne di questo secolo
Rosa verde ha questo significato
Vorrei dire che la presidente
Ideale di un progetto rosa verde Laura Balbo che ha rappresentato benissimo quale
Rappresentato utilissimo l'incrocio di queste culture
E c'è un'identità allora che dobbiamo dare
C'è un'identità che va scavata che varata che vai di ficcata con tutta la fatica con cui le identità si elaborano ci conquistano
Passando per una serie di momenti io ieri ho detto facciamo il gruppo parlamentare verdi socialisti
E naturalmente ci sono state le obiezioni i socialisti
Io ho fatto questa proposta perché conosco il gruppo della camera dei socialisti e si tratta di persone perbene che non appartengono alle storie delle camarille o delle clientele
Degli anni ottanta novanta mi sono rimaste marginalmente fuori hanno avuto degli atteggiamenti in Parlamento che lo state atteggiamenti positivi fino alla decisione che prima non c'era l'Ulivo
E di difesa anche di alcuni diritti civili che hanno mi stava a cuore
Ma è quello lì
Quello è un momento che consente in questa fase in Parlamento di non fare ritenere che siano frattaglie
Tutti i deputati tutte le associazioni deputati tutte le idee che non appartengono a popolari e DS
Questo è il suo significato esista un altro gruppo parlamentare non siamo quelli a cui potete dare due minuti di tempo per parlare anche se sto sono protagonisti di battaglie del Paese importanti
è questo il senso dalla proposta infiliamo un altro gruppo parlamentare dentro lo schieramento del centrosinistra che abbia certe caratteristiche e che porti avanti
Nella vita parlamentare determinate culture determinate ispirazioni
Che siano rimarranno marginale abbiamo la consolazione dovere Paissan capo del gruppo misto che deve dare la parola a quella che viene dei Cobas dell'Alfa Romeo acqua acido col sindaco di Taranto o vice sindaco di Taranto che deve dare la parola a Rifondazione comunista della parola agli altoatesini
Che senso ha
Che senso ha date le ambizioni che noi stiamo dentro la Camera dei deputati in questo modo
Dobbiamo diventare gruppo
Ma ovviamente la proposta del idea rosa verde non può esser questa per questioni culturali profonde che hanno dato vita anche al nostro movimento il primato della società civile
Forse che i diritti ambientalisti diritti civili le conquiste delle donne hanno la loro rappresentazione più alta in questo gruppo parlamentare che si fa né no
No
Se la società civile ha un primato in termini di elaborazione di formazione delle idee di trascinamento della storia vera società civile produce quest'area rosa verde gradualmente sotto l'impulso di movimenti
Ma non è quella la sua rappresentazione più alta dire neanche dal punto di vista istituzionale probabilmente
Per una questione ancora culturale che
Noi abbiamo fatto la presentazione non nel primo congresso ma la prima sera in cui questo movimento è stato presentato vi ho detto noi rifiutiamo la logica che si sta affermando in questo momento che la logica dello scaffale e la logica della libreria
Com'è che fai a fondare un nuovo partito come che fai a fondare un nuovo movimento sposti libri ne metti un po'da una parte dov'erano prima per i limiti dall'altro che al mio partito si sposta in un altro partito fondi una nuova sigla metti un'altra etichetta ma la gente è sempre quella
Non lo scaffale
Ma la miniera tiriamo fuori dalla società civile le persone che sono in grado di fare politica seriamente che hanno competenze e senso delle istituzioni
è una logica completamente diverso mi dispiace che nel movimento Prodi cento città obiettivamente domenica logica dello scaffale risistemiamo i sindaci risistemiamo queste persone
Non prendiamo scaviamo nel patrimonio dell'Ulivo e vediamo che cosa ne viene fuori
Io penso che noi la logica della miniera dobbiamo proporre per l'area rosa verde
Sapere
Ci sono mosse scelte che si fanno per il Parlamento oggi in queste condizioni per reggere la situazione che si è prodotta e ci sono scelte di lungo periodo che riguardano invece la formazione delle identità
Ed è vero che le identità conta l'abbiamo visto una lista infinita
Di sigle prodotto ecologica dello scaffale prive di identità
Claudio Fava ieri ha tratteggiato Centocittà con una proprietà è una bruttezza
Irripetibile
La somma di destini individuali
E questa non è un'identità evidentemente non ha identità politica dico condivido il giudizio di proprio fare
Pensate a come è andata e e Maria Pia ne ha parlato Maria Pia Rizzo il l'esperienza del Nord-Est
Su cui noi avevamo anche giocato con fiducia rivestimento Maria Pia era stato tra i dirigenti di del nord est di liberare federare che era un'altra esperienza in Terna al progetto del nord est ma i progetti non nascono perché uno decide che c'è un progetto si costruiscono con molta fatica
E dunque si corre il rischio di avere continuamente delle umiliazioni di non essere protagonisti della vita politica ma l'investimento nel lungo periodo per definizione non ti dà mai la possibilità di godere immediatamente il risultato di questa forza
E in questa identità
Un passo questo accordo che vogliamo stringere con la Federazione dei Verdi questo
Chiamiamo patto federativo questo accordo federativo un passo non per fare credo che lo stesso progetto rosa verde lo spieghi una nicchia verde più grande
Lei non vogliamo fare una nicchia per dentro sistema politico vogliamo costruire un'area un'area un'area capace di espandersi di prendere pezzi di società di rappresentarli
Di dare voce e capacità di intervento di energia a questi pezzi di società
Ci sono dei limiti anche nella rappresentanza verde ne avevo parlato con Manconi l'ho parlato con altri dirigenti del movimento dei fedeli
E credo che mi abbiano in gran parte coscienza
Non vorrei avventurarmi a uno verso un'operazione che allarga una nicchia
Vorrei con i Verdi come testimoni più credibili in campo politico di una cultura ambientalista partecipare alla costruzione di quell'area di diritti
Di quell'area esprime il primato della società civile
Per quello che riguarda il radicamento negli interessi dei cittadini questo è il primato da società civile mentre il primato della società politica e l'assunzione di responsabilità nella guida del Paese che è una cosa diversa dal primato inteso come occupazione
Il primato della politica è capacità di assumersi responsabilità
è il contrario
Dale
Della pratica del sondaggio del rilevare che cosa pensa la gente appunto come dicevamo ieri per ripeterglielo e aver gli applausi in cambio il primato della politica Signs
Dica che sfidi anche il senso comune e chi costruisce il suo consenso sulla base del lavoro che fai a partire dal momento in cui lanci quella Speed
Dunque c'è un primato della società civile c'è un primato della società politica e c'è un primato delle istituzioni
Quando Prodi dice la cosa che mi ha differenziato di più
Dai leader dei partiti è stato il rapporto tra partiti e istituzioni io gli credo
Perché questo è uno dei punti discriminanti e credo che sia debba essere uno dei punti discriminanti proprio nella formazione e nelle di nell'identità di quest'area rosa verde
Che identità ne ha già che identità deve costruire
Con un percorso che deve mobilitare delle persone che deve mettere anche
Nel suo bagaglio
Dei pezzi
Progetto e anche delle dimensioni
Che io credo sarebbe sbagliato tenere fuori per questo ieri ho insistito sul Rapporto sicurezza tolleranza
Ho ricordato il nostro primo congresso
L'aver indicato proprio io che mi ero battuto per la questione morale negli anni ottanta nella tolleranza e non più nell'onestà il valore discriminante dello scontro civile politico che ci sarebbe stato negli anni successivi e sono cora convinto di questo non perché in Italia non si rubi più ma perché di fronte a quello che sta accadendo il trasferimento del primato dalla battaglia per l'onestà alla battaglia per la tolleranza mi sembra una passaggio che per lo ineludibile
E nonostante questa indicazione io continuo a chiedere al centro sinistra di non considerare la sicurezza un fatto secondario
Proprio perché la tolleranza ci siano soltanto come atteggiamento che rinasce dalla nostra educazione che nasce dall'altra capacità di comprendere l'altro secondo il bellissimo intervento di Moni Ovadia di ieri ma anche perché il cittadino non deve avere stimoli
A sentire l'altro come un avversario e chi vuole strumentalizzare questi stimoli non ha la possibilità di strumentalizzati
Oggi doveva esserci non l'ha fatto non ha fatto secondo me per riserve emozionato un intervento di una nostra delegata
Figlio di un assessore sardo popolare il quale ha avuto due attentati dinamitardi nel giro di nove mesi
In un piccolo comune
E questa è la storia che ha tutta la Sardegna o meglio mezza Sardegna da tre quattro anni a quest'
Io non credo che noi possiamo continuare a guardare dall'altra parte
Non credo che possiamo non possiamo non guardare a questo non guardare ad Agrigento ho parlato con Beppe Arnone della Legambiente l'altro giorno in treno un quadro drammatico
Ha detto è rimasto tutto come quando è fatto il libro su Rosario Livatino
Un quadro drammatico dove si continua a costruire sui terreni che franano
Ha ragione Spataro non guardiamo soltanto Milano infatti Raffaele sardo dello spettro di Caserta di Aversa ci ha raccontato ma come certo ci sono stati nove morti dalla Cina Stati dodici morti in diciassette giorni
E ci sono meno abitanti che a Milano che nessuno ha detto niente
Qui non possiamo trascurare la questione della sicurezza non possiamo deve entrare nell'Aniene
Tra il fatto che i cittadini debbano essere protetti
E che debbano esserci intelligenza e capacità operative di pensiero di riflessione su questo tema
Perché insisto su questo perché di questo su questo c'è più bisogno non c'è bisogno che parli dello sviluppo sostenibile non c'è bisogno che parli dei diritti degli imputati non c'è bisogna che parli dei diritti degli immigrati
C'è bisogno di aggiungere questo però
Perché per riuscire a parlare a tanta gente bisogna anche sapere rappresentare i bisogni di tanta gente anche di quella più semplice
Io credo che questo progetto
Sì a un progetto che può avere vita lunga
Questo progetto è un progetto sul quale vale la pena di investire tanto
Questo progetto in grado di modificare gli scenari politici del paese è in grado di modificare le sue culture politiche certo che ne avremo ancora di umiliazioni
Con quello che ha detto Berlinguer ieri in questa sede per cinquanta minuti sulla scuola scusate sembra la solita lamentela che fanno si fanno nei ingressi dei partiti e dei movimenti ma è possibile che ci sia stata una riga sulle cronache nazionali e locali del maggiore quotidiano di questa città
Che il congresso che stiamo facendo che propone un progetto al quale ESE dove ci siamo confrontati con segretari di partito i ministri dove ci siamo confrontati con esponenti di spicco della società civile veri che ha considerato meno di quanto può esserlo la battuta estemporanea di una persona che non è in grado di influenzare nessuno in questo Paese
Scandalo quello che noi stiamo lì
Fino ad allora è la lamentela punti
Non è la lamentela continua è uno scandalo è uno scandalo per il Corriere uno scandalo per Repubblica uno scalo per tutta la stampa scritta che non capisce cosa accade in questo Paese
Mai non ha capito quattro anni fa non ha capito quando abbiamo fatto la manifestazione sul ponte di Piacenza non lo capisce adesso
Cosa dobbiamo fare cosa dobbiamo fare per pesare di fronte a questo Paese lo per pesare il noi perché ma per pesare con le nostre idee per farle passare per farle comunicare
Cosa dobbiamo fare
Ma continuiamo io so per lo dico perché per quattro anni ho dovuto fare i conti con i nostri aderenti che dicevo ma non ci siamo sui giornali
E c'è ma i giornali sono così ma non ci siamo sui giovani ma i giornali sono così e io meno male siamo artisti servizi televisivi nazionali per la prima volta
E questo testimonia che probabilmente un peso specifico diverso questo congresso lo ha dimostrato
Ma Berlinguer ieri ha detto non le cose che abbiamo detto i Berlinguer ha detto delle cose enormi
Enormi c'è stato un contenzioso sulla revisione del Concordato qui tra segretari di partito e il ministro
Ci sono state delle assunzioni di impegno mai prese pubblicamente non firmerò più un contratto della scuola se non ci saranno le differenze tra insegnanti in base al merito è una cosa che manda in subbuglio il mondo della scuola non una riga
Non una riga ma si capisce o no che cosa accade nel Paese e questa è la domanda che io continuo a porre io non so se poi avrà importanza quello che ha detto Prodi comunque importanza per noi comunque importanza per noi dobbiamo
E dobbiamo pensarci bene
So che Manconi ha preparato una lettera appello io credo che a nostro congresso posso uscire un altro appello e fare riferimento anche alla lettera d ma alcuni di questi sono stati letti qui alcuni passi
Credo che lo dobbiamo dire a Prodi tenerla aperta quella strada ma dobbiamo dire anche i partiti di aiutare Prodi a tenere aperta quella strada non è una scelta nostra e sua soltanto
E l'atteggiamento sui preferendo
Io penso che questi referendum non cambieranno nulla
Però io o questo dubbio taluni si dice facciamo i comitati del no come diceva ieri Boselli
Ma perché noi dobbiamo metterci di traverso
Rispetto non a Di Pietro Segni Occhetto chi sono
Ma rispetto a tanti elettori che sono convinti che quello sia lo strudel e così via convinti che quello sia lo strumento per cambiare il sistema perché devo andare io in un momento di demagogia dove non le fermi non lo si fermano le persone
Lo abbiamo visto in altre circostanze
Quando ho vinto la lega Milano non c'era modo di fermarlo
Che la gente l'ha convinta che così li cacciamo tutti che così si governa meglio si cambia la politica con l'altra volta con Berlusconi salti anche all'ovvio mai avuto un tasso di partecipazione al voto così alta come quando ha vinto Berlusconi tutti fuori dalle case perché così finalmente si cambia tutto
Quando ci sono questi grandi momenti demagogica la gente non la fermi questo è un altro dato di realtà politica allora devi solo capire se vuoi fare la battaglia di testimonianza
Come facemmo alcuni di noi nell'ottantasette lo ripeto sul referendum sui giudici
Oppure ma allora aveva un significato oppure te ne stai fuori
E svuoterebbe Potenza il referendum
Non deve apparire come qualcosa che dia una vittoria
Stiamo nel fuori
Ma perché devo dare la soddisfazione a chi ha proposto un referendum che non cambierà nulla che rafforzerà il sistema dei partiti perché poi urbani ricche e povere cose terribili sul collegio uninominale che al
Da le capacità di ricatto della mafia ci ha detto di averlo misurato lui direttamente in Sicilia quando a seguito la formazione delle liste elettorali lo formazione l'assegnazione dei collegi ciò ormai abbiamo voci che riguarda tutti i punti qualificati del sistema politico
Noi perché dobbiamo
Consentire che siano i vincitori di una battaglia che hanno già vinto perché la demagogia glielo faccia vincere tutti i sondaggi lo dico
E perché devo mettere la mia faccia e loro pensano di battere il sistema dei partiti perché devo mettere la mia faccia a difesa del sistema dei partiti
Se qualcuno ha voglia di ingaggiare la lotta comitati del no contro comitati del sì
Io credo che abbia senso che lo faccia se vuole difendere sistema dei partiti così come perché per la gente oggi e questo lo scontro è irrazionale assolutamente irrazionale ma quando si ragione irrazionalmente è difficile far tornare alla ragione
Ma che queste sia cosa che si recuperano in tre mesi
Con gli spettacoli che poi sta dando il sistema politico pessimo sistema politico e sta dando grandi spettacoli di serietà di coerenza di laboriosità di dedizione all'interesse del Paese potremmo anche fare tornare alla razionalità l'eletto
Ora ma sta dando spettacolo indecoroso come facciamo a fare tornare l'elettore alla razionalità e facciamo le vittime sacrificali noi che abbiamo sempre combattuto questo sistema di fronte a un elettore che non ne può più di questo sistema
Io lancio un'altra proposta
Facciamo i comitati per una nuova legge elettorale facciamo i comitati per trasferire la legge dei comuni a livello del Parlamento Peraboni approvare
Una legge elettorale che sia in qualche modo simile a quella tedesca chiediamo la proporzionale con sbarramento chiediamo l'elezione diretta del premier chiediamo il premio di maggioranza poi tutto si può aggiustare ma che la logica e che la linea siano quelle
Sottraiamo
Sottraiamo il deputato al ricatto della presentazione del collegio uninominale
Questo perché sapete cosa succede che le persone oneste e di fronte a questo ricatto allo a questo ricatto non rientrano più in Parlamento e quelli che sanno fare a loro volta i ricatti ci rimangono per tutta la vita
Questo succede con collegio uninominale
Dovremmo riuscire e Maroni c'ha dato la disponibilità sappiamo per certo che i comunisti sono italiani sono disponibili Rifondazione disponibile
Secondo me ci sono forze credo Gorni Verdi se ne può discuto con i Verdi se ne può discutere i popolari
Urbani ha dato la sua disponibilità di fatto ieri pomeriggio io credo che la cosa migliore non sia mettersi di traverso rispetto referendum ma lanciare una grande campagna per una nuova legge elettorale
Questo ci dà la possibilità di
Superare la strettoia in cui stiamo finendo
In cui persone che non hanno mai avuto nulla a che spartire con questo sistema politico finiscono o rischiamo di
Ignora di essere stritolata e ci dà la possibilità di assumere una iniziativa nostra che non sia no a Di Pietro e Segni ma sia sì a un altro progetto
Poi ci si confronterà loro a mente fredda sui due progetti elettorali
Ne chiudiamo questo
Congresso con un prospettiva di fondo importante
Italia democratica in quattro anni
è cresciuta al prodotto
Delle sue esperienze associative dell'esperienza editoriale dell'esperienze di ricerca alterni nasceranno Breve importanti a consentito tenere nel circuito della partecipazione persone che ne sarebbero rimaste esclusa per loro volontà
Ha contribuito a fare delle sue piccole dimensioni delle battaglie che hanno avuto un loro ruolo la loro importanza Maroni l'ha riconosciuto
Non mi aspettavo devo essere sincero questo riconoscimento da Maroni la battaglia che abbiamo fatto noi non contro la lega che era sacrosanta
Ma anche quella per affermare che in linea di principio non poteva essere criminalizzata la richiesta di un referendum consultivo sulla successione a quello che ci ha detto lui avuto Effetti anche sulle scelte interne della Lega non mi sembra una cosa di poco conto
Non mi sembra una cosa di poco conto
Vuol dire che movimenti piccoli riescono in certi momenti cruciali quando parlano da soli comunque a mutare gli scenari noi vogliamo continuare mutarne diciamo
Vogliamo farlo in questo cammino cui faceva riferimento Manconi che ha colto bene il senso anche di questo proposta
Mentre ci si lacera ci si frammenta mettiamoci insieme mentre si fa amare più piccole costruiamo un'area più grande e contemporaneamente guardiamo un'area più grande ancora che ci comprenda alla quale dare più forza questo il messaggio che noi rilanciamo
Dovendo da parte mia lanciare
Anche degli appelli alla partecipazione all'adesione al movimento di Italia Democratica molti lo hanno fatto per gli ospiti mio
Compiacimento durante queste due giornate ad aiutare il lavoro che facciamo sulla scuola e ad avviare ed aiutarci ad avviare un lavoro serio sulla sanità sul qua sulla quale purtroppo
Poche parole giuste ha detto soltanto il suo intervento Fabrizia Ghisolfi per il fatto che nessuno di voi semmai dedicato seriamente a costruire un programma sulla sanità sulla scuola i risultati si sono visti sulla sanità che nelle nostre tesi congressuale va omesso fra i primi tre punti
Insieme giustizia scuola e invece siamo rimasti indietro un appello dunque partecipare un appello a dare il contributo alla crescita di Italia democratica dentro questo progetto che di unione di accordo e di patto federativo
Un ringraziamento sentito lo ha già detto voce traggono il suo intervento di ieri
Un ringraziamento sentito a tutti coloro che hanno sfidato le un anonimato di movimento per quattro anni per costruirlo per dargli delle basi che hanno continuato a lavorare
Con un impegno enorme a volte in certe città assolutamente isolati perché dovevo continuamente giustificare l'esistenza di Italia democratica
Li ringrazio tutti ringrazio per questo congresso per quello che ci ha dato per la crescita che offerto ringrazio tutti coloro che sono intervenuti i delegati gli ospiti e ringrazio ovviamente per questo rapporto che si stabilisce e che penso che potrà portare lontano Luigi Manconi e Laura Balbo grazie
Di trasmetta ancora soltanto ultimo temporalmente parlando a tra i moltissimi salute chiama ricevute moltissimi auguri quella dell'onorevole già agli atti piano applicativa giunta oggi che si scusa per non essere potuta essere stata con noi in questi giorni Salute tutti grazie ancora per la bellissima partecipazione grazie