II congresso nazionale del movimento "Italia Democratica" (23-24 gennaio 1999) I giornata del congresso Palazzo delle Stelline Corso Magenta 61

E benvenuti
Apriamo questa mattina i lavori del secondo congresso nazionale d'Italia democratica
Ed è subito voglio ora pretende voglio ringraziare autorità che già fin d'ora sono intervenute un particolare ringraziamento al ministro Luigi Berlinguer anche per la puntualità con cui è intervenuto
Segno che noi leggiamo come veramente un simbolo di riconoscimento e di grande attenzione
Voglio ringraziare Sergio Fumagalli deputata dei socialisti democratici
Sono molte le persone che ringrazio Remo nel corso di questa giornata sono molte le persone che ci hanno dato l'adesione ad intervenire
E direi che in apertura dei lavori e doverosa iniziare a leggere i messaggi che abbiamo ricevuto dal presidente della Camera dei deputati e dal presidente della Camera e del Senato
Scusate si sente bene
Ho la sensazione che ci sia qualche problema di di audio
Dal presidente della Camera dei deputati Luciano Violante
All'onorevole Nando Dalla Chiesa coordinatore nazionale di Italia democratica
Ho ricevuto il tuo invito ad essere presente al secondo congresso nazionale di Italia democratica
Nell'impossibilità di intervenire a motivo di impegni già programmati per il ventitré il ventiquattro gennaio prossimi desidero rivolgere a te e a tutti i presenti un cordiale saluto e un augurio di buon lavoro
Il Movimento Italia democratica ha saputo perseguire in questi anni un progetto politico che ha come proprio fondamento la cittadinanza attiva e la partecipazione più consapevole dei cittadini alla vita delle istituzioni
In questo modo il movimento assicurato un contributo serio alla riflessione sulle questioni più attuali della democrazia italiana grazie alle proprie pubblicazioni allo studio e al lavoro concreto degli associati
Un particolare impegno di cittadinanza attiva deve oggi essere speso a favore della legalità contro la criminalità e per la convivenza civile
In questi ultimi anni c'è stato uno straordinario sforzo per sconfiggere la criminalità organizzata rimangono ancora molti problemi insoluti
Ma gli importanti risultati ottenuti si sono potuti consolidare grazie all'impegno della società civile che ha saputo affiancare le istituzioni in questa grande battaglia
A questa priorità se ne affianca un'altra non solo in Italia ma in quasi tutti i Paesi democrazia occidentale la necessità di dare risposte ferme la criminalità di strada di rassicurare il cittadino sulla capacità dello Stato di colpire la grande criminalità ma anche di difendere ogni giorno la sua persona i suoi beni
Le istituzioni devono dare più sicurezza ai cittadini attraverso un migliore controllo del territorio una rigorosa applicazione delle leggi di ordine pubblico la certezza della pena
Ma anche i cittadini devono rafforzare il proprio impegno civile acquisendo la coscienza che anche da ciascun singolo comportamento dipende la convivenza ordinata nelle città nei quartieri
La sfida e oggi è quella di costruire una nuova convivenza civile in una società sempre più multietnica
L'Italia non può permettersi di ignorare la progressiva espansione del fenomeno dell'immigrazione che ha bisogno di essere governato con competenza solidarietà e responsabilità
Si deve garantire in tre integrazione fra etnie e culture diverse senza in alcun modo sacrificare il rispetto della legalità e la sicurezza dei cittadini
Sono certo che Italia democratica
Che rivolge anche attraverso il lavoro del mensile omicron sulla criminalità nel nord Italia particolare attenzione a questi temi continuerà a dare un importante contributo dite e proposte concrete Luciano Violante
Ci riempie d'orgoglio questo messaggio in considerazione anche della storia personale oltre che della carica istituzionale che Luciano Violante ricco tre
Vi leggo ora il più breve ma comunque importanti significativo messaggio del presidente del Senato Nicola Mancino caro onorevole un concomitante impegno in Sicilia da tempo programmato mi impedisce di essere tra voi domani a Milano al congresso di Italia democratica
E molte iniziative che il vostro movimento assunto in quattro anni di vita testimoniano una vocazione politica sincera e ispirata dei principi semplici ma fondamentali
Di autonomia meritocrazia immoralità
Augurandovi buon lavoro di invio un saluto cordialissimo Nicola Mancino
Ed ora vi ruberò soltanto qualche minuto per salutare e ringraziare e dare il benvenuto a tutti voi
Da parte del movimento
In realtà nel farmi portavoce di questo saluto io vorrei questa mattina farmi portavoce di un sentimento
Un sentimento che ho percepito forte e chiaro veramente in questi giorni frequentando e parlando con tutte le persone del movimento
Un sentimento che vorrei definire di orgoglio e di soddisfazione
Italia democratica nasce infatti nel mille novecentonovantaquattro quindi oggi ha già una sua storia da raccontare da raccontarsi
Ed è questa una pagina di storia orgogliosa appunto
Vissuta all'interno di un contesto generale spesso Complesso e a volte davvero confuso
Italia democratica attraversa e fronteggia in questi anni qualunquismo ni luoghi comuni
Tutte le obiezioni tipiche del linguaggio corrente Italia democratica è piccola non dura è locale
C'è solo Nando Dalla Chiesa
Invece tale democratica cresce assume una dimensione nazionale
Apre sedi in moltissime delle regioni italiane
Forma un folto e gruppo mai Fertile gruppo di dirigenti e di quadri
Ma non solo direi che Italia democratica oggi esprime in questa giornata simbolica l'orgoglio dell'albero che può essere giudicato dei propri frutti
E come il Presidente la Camera ha sottolineato io penso che proprio ai frutti affettività che Italia democratica ha realizzato in questi anni che dobbiamo oggi guardare
Mi riferisco accerto al campo dell'agire politico al ruolo attivo che Italia democratica avuto all'interno dell'esperienza dell'Ulivo alla capacità dimostrata di stabilire alleanze dividerle poi con una reale responsabilità
Fino al Progetto di alleanza con i Verdi che trova un concreto momento di realizzazione nel progetto che verrà presentato in queste due giornate di lavoro
Ma non solo mi riferisco anche alla capacità di esprimere testimonianza dissenso di assumere l'onere della protesta
Italia democratica è la prima formazione di sinistra manifestare contro i massacri in Bosnia
A sostenere il popolo cileno sulla questione di nasce a manifestare sul ponte di Piacenza contro i progetti i progetti secessionisti
E questi sono solo pochissimi tra i molti esempi che potremmo oggi fornire
Capacità quindi dimostrati tipiche nel campo dell'agire politico ma non solo direi anche capacità di produzione di pensiero di formazione di cultura così dai seminari alle pubblicazioni del convegno al centro studi Italia democratica generato moltissimo occasioni di approfondimento di analisi di crescita occasioni che veramente senza falsa modestia vorrei sottolineare hanno incrociato e coinvolto se lette nel loro insieme migliaia e migliaia di partecipanti
Spesso persone anziane spesso persone giovani spesso persone già vicine abituate alla politica spesso persone nuove
Ecco quindi il delinearsi della vera natura di Italia democratica il segno il tratto distintivo il DNA di cultura politica realmente innovativa
Ed è la proposta di una cittadinanza attiva
L'esercizio dei propri da parte dei propri aderenti passatemi il termine di una militanza moderna e proprio su questo termine mi vorrei concentrare una proposta di militanza moderna ed è il lavoro di questi anni
Coniugare per un verso la passione politica la partecipazione la tensione ideale l'intransigenza sui valori ma per altro verso la capacità di lettura del reale sempre più intelligente vivace originale laica
E alla creazione e alla creazione quindi anche di strumenti per la lettura di questa realtà sempre più complessa difficile e confusa
E quindi quello che proviamo questa mattina l'orgoglio di una pagina di storia scritta un po'controcorrente
Perché la storia ufficiale di questa nostra Italia di fine millennio sembra voler scrivere progressivo disinteresse della gente per la politica lo scollamento l'allontanamento il distacco
In un certo senso è anche l'orgoglio di offrire alla città di Milano una rara occasione di incontro e di dibattito proprio la città di Milano il cui orgoglio politico e civile spesso è stato così calpestato
E da qui anche il senso è lo spirito con cui questo congresso è stato organizzato abbiamo voluto dare il massimo spazio al confronto con l'esterno e alla creazione di un dibattito alto ed allargato
Ringrazio quindi particolarmente i rappresentanti delle istituzioni dei partiti delle associazioni che saranno con noi nel corso di queste giornate
Ringrazio tutti i giornalisti i docenti universitari che riconosco in sala ringrazio tutti gli amici simpatizzanti di Italia democratica che non saremo in grado di ringraziare singolarmente
Non vi rubo altro tempo anche se sono molte le cose che vi vorrei raccontare i sentimenti li vorrei esprimere come messaggio di tutti gli aderenti ai partecipanti di Italia democratica
Direi che la mattina
Si apre a questo punto con la relazione di Nando Dalla Chiesa coordinatore del movimento di nazione con le altre Nazionali godimento Italia democratica e si sussegue poi con una serie di interventi molto interessanti e di cui vi presenterò il programma successivamente grazie
Le parole di Luisa sa che sembrano
Parole un po'troppo gonfi di orgoglio rivendicato dei meriti del movimento rivendicato un pezzo una storia piccola di una storia però che per quanto storia di movimento piccolo saputo inserirsi nei punti Cucciari del confronto politico ha saputo prendere delle iniziative
Che hanno contribuito anche a cambiare il senso comune laddove la mancanza di prese di posizione la mancanza di scelte politiche coerenti
Poteva lasciare il senso comune in una condizione molto arretrata
E la vicenda della secessione dell'impegno contro la successione per l'Unità d'Italia le manifestazioni che abbiamo dovuto organizzare da sole per rispondere alle marce sul Po organizzate da Umberto Bossi
Sono parte di una capacità di un piccolo movimento di contribuire a costruire la storia di un pezzo del Paese
Non li ricordiamo bene quegli anni ricordiamo bene gli inviti a non rispondere con manifestazioni gli inviti a contarsi nelle feste di partito per poi fare la contabilità
Di chi ne ha di più dal schierare in piazza con comizio ricordiamo gli inviti a fidarsi del ministro degli Interni commesse la risposta la successione fosse una questione di pura repressione ricordiamo anche la provocatoria Scelta di candidarci alle elezioni padane
Per indicare al Governo
L'ipocrisia di una posizione che di neutralità
Che presentava queste elezioni come una pura manifestazione interna di partito laddove c'erano gazebo e cabine sparse nelle piazze nelle vie di tutto settentrione
Quindi vado Luigia Sacchi rivendica un piccolo pezzo di storia di quattro anni quando rivendica delle iniziative che sono state assunte le iniziative anche di formazione editoriali che sono state ricordate mi ha fatto molto piacere dei presidenti delle Camere in realtà non gonfia il petto per indebito orgoglio io non credo che con Filippetto né che l'orgoglioso indebito
Mostra la soddisfazione di un movimento che si è passato per tante difficoltà per tante strettoie e che oggi dopo quattro anni di impegno di fatica guardandosi intorno si scopre diverso rispetto a come era nato
Con una carica di valori e di entusiasmo uguali con una capacità affinata di leggere la realtà politica che proprio questa realtà politica confusa diventa il punto di partenza per il nostro congresso questa transizione italiana sembra non finire mai
Credo che quando all'inizio degli anni novanta abbiamo visto sbriciolarsi grandi partiti che abbiamo visto smantellare assi consolidati equilibri di potere nessuno potesse immaginare una transizione così lunga
Abbiamo temuto che ci fossero le famose derive plebiscitarie ricitare che ci fosse una svolta autoritaria ma non l'abbiamo mai temuto di non sapere per quasi dieci anni dove saremmo andati a finire
E oggi noi siamo in una situazione confusa in una situazione nella quale occorre sapere legge ma entro la quale bisogna anche sapere agire e non aspettare che passino gli anni perché la nostra capacità di lettura si perfezioni la realtà non è immobile
Lo stiamo studiando un oggetto dato che possa essere capito sempre meglio siamo in una situazione che si fa grazie all'intervento alle parole e alle azioni dei cittadini che vogliono incidere dentro questa confusione
E se la confusione è grande se una prospettiva limpida non matura è perché le forze le culture soprattutto che sono chiamate a uscire da questo momento che si prolunga negli anni sono le stesse culture che hanno dato vita alla Repubblica che è crollata sotto i colpi di maglio di Tangentopoli
Sono le stesse culture dentro il sistema politico in gran parte sono anche le stesse cultura che nella società civile avevano un maggiore rapporto di sintonia e di collusione con il sistema dei partiti che è imploso all'inizio di questo decennio
E di fronte a questa crisi noi cerchiamo di
Trasmettono un messaggio molto forte molto chiaro non bastano successione delle sigle di partito
Non basta la successione dei leader che salgono alla ribalta uno un anno uno l'anno dopo per riuscire a offrire una prospettiva credibile di cambiamento
Noi abbiamo la convinzione che occorra oggi offrire un progetto un progetto che parte da un modo nuovo di pensare la politica i partiti le istituzioni la società civile l'interesse generale la stessa democrazia perché è il modo vecchio che fa oggi da zavorra organica a tutti i tentativi di venir fuori dalle pastoie che ci portiamo dietro
Dalla crisi della Prima Repubblica
Ci sono energie che si sono sprigionate che chiedono cambiamento ma questo cambiamento non verrà neri venendo dentro quelle pastoie né affidandosi
Alla sigla che compare un anno dopo l'altro abbiamo provato a fare un elenco delle sigle che a destra e a sinistra l'ho cercato di realizzare le adunate dei diversi per dare la spallata al regime da destra o da sinistra
O anche da cento sono tantissime queste sigle alcune non esistono più hanno avuto una durata brevissima è un'agonia più lunga altre
Esistono ancora ma non sono riuscite offrire un progetto politico gli italiani
E allora bisogna avere pazienza pazienza tenacia ed entro questa crisi offrire il Progetto cercarlo costruirlo
Sapendo che ci sono sbandamenti che ci sono momenti elettorali che ci sono delle dei tornanti che ti obbligano a fare delle scelte contingenti ma che le scelte contingenti non posso sostituire dell'occupazione di un Progetto noi dobbiamo piantare
Dentro questo sistema confuso un progetto capace di aggregare persone che sono diverse all'inizio ma che in virtù di questo progetto riescono a riconoscersi in una cultura in una identità generale
E il ruolo di questo congresso è appunto quello di indicare un Progetto
Di indicare una strada che deve essere costruita con pazienza
Noi abbiamo partecipato l'esperienza dell'Ulivo
Partecipiamo l'esperienza dell'Ulivo
Abbiamo partecipato con entusiasmo che abbiamo individuato subito nell'Ulivo qualcosa di molto diverso dalla durata dei dei Diversity differenti
L'Ulivo non era l'adunata l'Ulivo era una forma di coalizione di anime civili di anime politiche di anime culturali garantiva un intreccio chiedeva certa i partiti d'interrogarsi sulla loro tradizione e sull'adeguatezza del loro impianto ideologico sostenere le domande che nascevano dalle trasformazioni locali e internazionali
L'Ulivo ha costretto positivamente interrogarsi sulla possibilità di cambiare la politica
Non è stato l'adunata
Eppure
Nonostante fosse in grado di rappresentare l'indicare un orizzonte avanzato ha suscitato comprensibili
Oggettivamente comprensibili infastiditi ostilità all'interno dei partiti dei loro apparati e delle loro leadership e alla fine si è prodotto un conflitto tra spirito di coalizione e spirito di partito
Io credo che quella intuizione intuizione di
Usare le opportunità offerte dal sistema di polare per costruire
Uno schieramento di centro sinistra che non fosse la somma dei partiti ma che fosse in grado di recepire fino in fondo di dare risposte
Credibili alle domande che sono emersi dal sottosuolo della società italiana fosse un'intuizione che merita ancora di essere valorizzate sulla quale vale la pena di lavorare
La situazione incerta
Io lo ripeto questo sono convinto che rimarrà incerta ancora per alcuni anni
E che lo sforzo che stiamo facendo oggi sia uno sforzo che dovrà misurarsi continuamente con nebbie
Con apparenti scenari più chiare e di nuovo con altre nebbie e con altri scenari più chiare
Guai a fermarsi agli scenari più chiare
Perché vorrebbe dire
Accontentarsi adattarsi a quello che sembra che si stia consolidando ignorando che quel sistema aveva alla sua radice delle culture molto resistenti e che c'è anche un'ambivalenza di fondo dell'elettorato il quale tutto sommato a piacere che la politica di presenti degli scenari apparentemente chiare quando vi sembrano chiare
Smette di incidere sulla politica smette di partecipare smette di costruire
Creando tutte le condizioni perché di nuovo la situazione confusa la situazione anche sgradevole per i propri valori si riformi
Il progetto rosa verde che oggi presentiamo nasce da questo bisogno di immettere comunque dentro situazioni movimento un'identità nuova
Un'identità capace anche di immaginare gli scenari capace di partecipare positivamente la costruzione di schieramenti e alla realizzazione di intuizioni nuove capace di portare un una parte di elettorato da parte di cittadinanza su una strada diversa dalla palude e anche dalla semplificazione autoritaria di cui sembra tornare più volte la sensazione
Un progetto rosa verde che sappia mettere insieme le culture civili
Le culture ambientaliste le culture riformatrice partire dalla conquista della donna da qui l'altro colore accompagnato al verde
Sì Progetto rosa verde si sintonizza con le conquiste che sono state realizzate nel centrosinistra negli le esperienze più avanzate europee e chiede anche di cambiare il gruppo dei valori di riferimento dei riformatori o meglio di
Allargare questo gruppo se c'è la libertà se c'è l'uguaglianza c'è se c'è la solidarietà ebbene io credo che il Progetto rosa verde debba mettere in campo valori nuovi la gratuità la profondità la qualità
La gratuità in un sistema in cui tutto sembra sottoposto alle leggi alle regole del mercato dove tutto sembra monetizzabili
Dove il sistema dei valori su cui si regge una società e che dà senso lo stesso sviluppo del mercato sembra affievolirsi sempre di più
Una società dove
Si pensa di meno e dove la superficialità delle Lizza è il dato dominante e preoccupante
Una società dove la qualità civile ambientale sembra contare poco e dove i criteri parametri di misurazione dello sviluppo di un Paese continua a essere quelli puramente economico monetario
Questo mette il Progetto rosa verde dentro il sistema dei valori ai quali riformatori devono ispirarsi
Gratuita profondità e qualità
Sono concetti pesanti che disegnano anche il modo di pensare la società che disegnano le intersezioni le relazioni che si formano tra le persone e i cittadini tra le persone i cittadini e le istituzioni
Occorre ripensare la Lidia di sinistra
Questo lo diciamo sempre
Sono anni decenni che si dice che bisogna ripensare l'idea di sinistra
Ma ogni volta che si dice che bisogna ripensare glieli sinistra si lascia la sinistra esattamente come con i suoi programmi con la sua cultura politica col suo modo di pensare istituzioni col suo modo di pensare il rapporto tra partiti e società civile noi la sinistra lo vogliamo cambiare per davvero
E dunque ci scontriamo con le culture che ci stanno intorno a sinistra
E dunque riceviamo tutte le accuse dei conservatori propongono nei confronti di chi vuole cambiare all'inizio ci spaventava
Non ci legittimano
Non ci accettano non apprezzano quello che facciamo re un ritornello che continuava a sentire dalle persone dagli amici con i quali abbiamo cominciato questo cammino era ovvio che non c'è apprezzassero era ovvio che non la valutassero positivamente
Le cose che dicevamo ricordate cambiamo la prima parte della Costituzione per la sinistra è un tabù la prima parte della Costituzione ma come ci sono i valori ambientali ci sono i colori informazioni ci sono i valori che la salute che non sono
Ci sono i diritti civili che non sono neanche nominati nella prima parte della Costituzione come diritti civili
Sono i rapporti civili
E non si può cambiare no in questo momento non si può perché questo in questo momento è pericoloso in ogni momento e pericoloso cambiare
Sempre pericoloso cambiare
Ogni volta che propone il cambiamento devi misurarti con la paura di chi ha fatto parte di una tradizione che qualcosa possa essere toccato
Nei libri di teoria si può parlare di qualità ma quando introduce il concetto di qualità ti scontri con forze organizzate con grandi spinte culturali che la qualità la sacrificano sempre appunto ai parametri economico monetari
Parli di profondità
La scuola molti insegnanti di sinistra a tutto pensano fuorché alla profondità e nelle università e lo stesso ma le istituzioni culturali lo stesso dei giornali di sinistra è lo stesso
Allora occorre credo cambiare occorre dare due grandi scenari che definisco che cosa deve diventare la sinistra
Il primo è quello della nascita della Società delle Autonomie
Società delle Autonomie indica un modello di Stato completamente diverso da quello che ha guidato il processo di modernizzazione in Europa per due secoli
La Società delle Autonomie passa per Roma un complesso intrecciato di Autonomie l'autogoverno del territorio
Il sistema dell'impresa che riesce a funzionare in un mercato dove siano le regole di mercato e il criterio del merito a determinare le possibilità di successo
Uscendo dalle protezioni delle posizioni di monopolio dalle logiche corporative
E dalle minacce criminali
Le quali
Non nascono dall'emarginazione non nascono sotto sviluppo lo diciamo da quindici anni ormai ma producono emarginazione sottosviluppo impedendo che l'impresa trovi il sistema di regole entro la quale entro il quale potere affermarsi
Autonomie che porto la liberalizzazione degli ordini professionali e anche su questo c'è sempre da discutere c'è sempre da confrontarsi i parlamentari di sinistra portano continuamente proposte
Di sanzionare e di istituire nuovi ordini professionali
Dobbiamo rompere con la l'abitudine
A costruire consenso sull'esistente se no non ci saremo di Berlusconi di sinistra che fotografano la realtà esistente sulla realtà esistente cercò di costruirsi consensi ma se il primato della politica un senso
Primato della politica significa guidare fare evolvere le scelte del cittadino e le scelte dell'elettore
Non recepire quelle che ci sono e su quelle adattarsi
Così il consenso se lo sanno conquistare tutti basta ripetere la gente ciò che desidera sentirsi dire mentre la politica e lotta la costruzione del futuro e lotta lotta soprattutto con le resistenze polimorfi di pensare esistono
Autonomia nella scuola e nell'università
Dove sono finiti i tempi dei programmi ministeriali e dove sempre di più
Insegnanti e studenti devono trovare forme di espressione delle proprie capacità delle proprie professionalità per quello che riguarda gli insegnanti delle proprie domande per quanto riguarda gli studenti in contesti urbanistici diversissimo
Recentemente nel seminario
Importante di formazione sulla criminalità minorile che abbiamo organizzato con insegnanti a Milano venuta forte questa domanda
Per combattere l'emarginazione che produce la criminalità minorile abbiamo bisogno di una scuola più flessibile in certi quartieri quei programmi non li possiamo fare se vuole tenerli nella scuola dei fare altre cose
Autonomia autonomia come indicazione di fondo autonomia anche per quello che riguarda
La società civile organizzata molti dei presenti hanno partecipato a esperienze di società civile organizzata ponendo il tema della distanza
Che non può essere riempita in termini di differenziazioni di ruolo tra organismi di Società Civile partiti politici né su quella strada dobbiamo continuare l'Italia è ricca di associazione l'Italia è ricca di espressioni associative e di volontariato però bisogna dirlo sinceramente troppe di queste associazioni sono dipendenti da rapporti con partiti politici o concorrenti di partito troppi dipendono dei soldi pubblici erogati con decisioni arbitrarie da questo da quell'uomo di partito
Troppi producono gruppi dirigenti che in realtà pensava più che a far crescere la società civile a costruire una propria posizione dentro la società politica e dunque la società civile che diventa parte della carriera politica delle persone
In modo programmato dentro questo sistema di collateralismo
Autonomia delle forme di controllo del potere politico
Autonomia dei consigli comunali autonomia nel Parlamento troppe volte svuotato delle sue funzioni di controllo e nei suoi istituti di controllo autonomia della magistratura e su questo torneremo
Autonomia infine di quelle organizzazioni che chiamiamo di formazione di controllo insieme informazione scritta e televisiva e l'editoria e non possiamo pensare che la dialettica che produce in una società in messaggi culturali la diffusione delle idee
Gli stimoli di pensiero per le persone siano dipendenti da coloro che amministrano il potere
E questa è la grande sfida con cui la sinistra si sta misurando con cui il centrosinistra anche l'Ulivo si è dovuto misurare senza vincerla
Il rapporto con la tv con la televisione di Stato è un rapporto ancora segnato dalla convinzione che i mezzi di comunicazione di massa anziché arricchire la dialettica sociale debbano essere emanazioni del potere politico
Questa acquisizione su questa acquisizione è possibile
Incentrare un azione di mutamento effettivo e profondo
Del sistema della democrazia
Far vincere l'orizzonte delle autonomia
Naturalmente nelle parole tutti sono per le Autonomie tutti sono per il federalismo
Nei comportamenti concreti io credo che ci sia oggi un confronto molto duro tra i riformatori che vogliono affermare il sistema delle Autonomie e i conservatori che insistono e resistono sul vecchio modello di Stato
Noi chiediamo che ci sia meno Stato
E più senso dello Stato e credo che questo sia il principe intorno a cui riorganizzare l'insieme delle attività sociali che possono avere rapporti con la politica e che possono avere rapporti con i grandi gruppi di potere
Ma questa è anche la ragione ecco il cambiamento dove è stato quelle formule e le continuità saltano
Dove sta l'impossibilità di definirsi riformatori in coerenza con le esperienze anche migliori che sono state realizzate dal socialismo da socialismo democratico nell'Europa occidentale nel corso di questo secolo perché non era quel sistema
Che veniva offerto e non è quel sistema che viene offerto
C'è uno stato largo e non snello c'è uno stato centralizzato
C'è l'idea che vi sia un rapporto diretto tra lo Stato tra il governo e il partito
L'idea che ci sia un rapporto diretto tra il partito e il sindacato che il mercato debba essere guidato ebbene i formatori di oggi questo impianto devono destrutturare
E se si destruttura qualche cosa la continuità salta
Possiamo rifarci ai e ci facciamo agli ideali più nobili di quelle esperienze appunto l'uguaglianza la libertà la solidarietà
Ma il modello di società che è stato immaginato e che è stato creato e che ha determinato assenti pesanti specifici concreti che hanno fatto la storia anche
Di questo continente almeno della sua parte occidentale ebbene quel tipo di idea quel tipo di struttura
Oggi diventa un ostacolo allo sviluppo dei progetti di riforma
E c'è un secondo aspetto dello scenario che ci dà dei grandi cambiamenti che ci suggerisce di prendere anche
In mano con coraggio
Le nostre responsabilità
Il livello della cittadinanza internazionale
Una volta il coinvolgimento ideale nelle questioni internazionali dipendeva
Dalle disposizioni di campo il mondo che era diviso in due
Poi di fronte al mondo diviso in due due imperi che si fronteggiavano ha scelto di stare con il Terzo Mondo
E di fronte alla scelta di campo l'ignoranza assoluta del valore universale dei diritti umani e civili i quali contano se vengono colpiti nel campo avverso
I quali non contano se vengono colpiti nel proprio campo non contano per gli occidentali si sono colpiti in Cile
Non contano per il mondo per l'internazionalismo proletario si sono colpiti in Ungheria non contano per il terzo con distese sono colpiti in Korea
Io credo che questa visione che ha dominato anche la tradizione del socialismo internazionale c'è una visione che bisogna fare pezzi
C'è un valore universale
Dei diritti umani e civili che noi dobbiamo sapere difendere
Noi abbiamo davanti la sfida della globalizzazione democratica
Io invito la sinistra a smetterla di avere paura del termine globalizzazione e di scommettere su questo invece a scommettere su questo termine pensando che la globalizzazione può essere democratica se oltre all'integrazione internazionale siamo integrazione del sistema e del mondo dei diritti dei diritti umani e civili
E abbiamo fatte di campagna che ci fanno già capire come sia possibile pensare alla globalizzazione democratica
Che segue la globalizzazione economica ma poi cerca di ricondurla dentro una radio di regole di rispetto dell'individuo ci sono state campagne non soltanto per la tutela dell'ambiente
Pensiamo l'Amazzonia campagna contro lo sfruttamento dei minori
La campagna importantissima la quale attribuiscono un valore enorme
Campagne anche queste di grande valore contro le mine anti uomo
è in atto è giovane va difeso va allevato contro tutti gli oneri
I dubbi contro tutte le ostilità io sto cinismi il principio dell'interferenza democratica
La Corte penale internazionale che è nata la scorsa estate è un primo passo contro i genocidi è un primo passo
Perché
Si affermi quest'idea dell'interferenza democratica ma io credo che noi non possiamo mai rimanere inerti silenti a guardare le scene dei massacri che colpiscono questa o quell'altra popolazione pensando che noi dobbiamo intervenire dobbiamo intervenire con organismi sovranazionali in logiche di pace ma con organismi sovranazionali ai quali diamo una parte della nostra sovranità
Io non tollero più
Le immagini che vengono mandate dalla televisione e che vengono commentate con un'alzata di spalle dai governi dei paesi vicini i quali nulla fanno perché sono fatti di paesi interni
Se ha un senso la cittadinanza internazionale gli uomini di cui vengono calpestati in quel modo i fondamentali diritti umani e civili sono miei fratelli io non posso stare ad assistere questa è un retaggio delle vecchie logiche per cui io non intervengo alle questioni di campo che riguardano i miei nemici se c'è l'invasione diede il Buddha pesto cioè se c'è l'invasione di Praga io non intervengo per quella Campalto cui se c'è il colpo di Stato in Cile non intervengo per quello è calcolato cui
E poi il principio successivo
Contro gli Imperi americano che sovietico l'idea che bisogna considerare in ogni potere nazionale con un potere sacrale rispetto al quale non si può fare niente sono tutti i residui di una situazione del passato
Io credo che interferenza democratica questo principio che si sta affermando
Questo principio che porta a uscire dalla lunga storia delle complicità con i regimi dittatoriali delle segregazione delle torture dei massacri di piazza
Ecco questo principio debba diventare una stella polare della nuova sinistra
Con quello che ne consegue naturalmente in termini di
Riferimenti di organismi sovranazionali di collocazione di ogni Paese ventuno la Scala di poteri di autorità con quello che ne consegue nella produzione di una costituzione europea con quello che ne consegue su tavoli sui quali noi non l'abbiamo ancora e mai ragionato
E allora Italia democratica dentro questi due grandi cambiamenti si propone per quello che può fare
Su quello che può fare
Soprattutto battersi perché il Paese conquisti un moderno senso delle istituzioni
Un senso delle istituzioni
Che ha portato per la sua qualità al collasso della Prima Repubblica e che invece di sprigionare un nuovo senso dell'istituzione ha fatto venire a galla culture anarcoidi ed eversive
E se devo semplificare di qua l'occupazione del potere e l'occupazione delle istituzioni del centro sinistra di là l'idea che le istituzioni sono un'azienda del Polo e della lega
Istituzione no n terreno di occupazione da parte dei partiti e non è nemmeno un'azienda è il luogo in cui si condensano i valori di una comunità quelli in cui la comunità si riconosce
Attraverso cui chiede di essere governata
Far pensare che questo senso dell'istituzione potesse maturare rapito repentinamente e non fosse il frutto di una lunga acquisizione di scelte di lotte d'impegno di formazione è stato io credo un atto gruppi natura
Per Petrarca nei confronti dei cittadini il senso dello Stato
Non si dà
Soltanto protestando contro il modo di governare degli altri il senso dello Stato è l'espressione di comportamenti sentiti questa è la ragione per cui tante liste civiche
Che nascono sulla spinta della contestazione alle amministrazioni esistenti una volta che vincono le elezioni governano con gli stessi principi dell'amministrazioni contro le quali si sono scagliati
Concerto di istituzione che è un concetto dunque non estraneo
Al modo in cui i cittadini possono vivere al modo in cui possono trovare possibilità di vita di realizzazione di parchi Progetti
Cittadini associazioni in prese
Le istituzioni concorrono a costruire lo spirito e la ricchezza pubblici in questo senso non sono un'azienda e amministrano governo valori che non sono sottoponibili né sulla contabilità di bilancio
La prima delle istituzioni e la scuola
Torniamo su questo punto che era in testa i programmi dell'Ulivo
La scuola come Grande luogo di formazione delle generazioni come grande luogo di apprendimento di e trasmissione anche di valori
Una scuola rispetto alla quale mi limito soltanto a fornire due dati
Risparmiando di tutti i dati che normalmente si offrono quando si parla dell'arretratezza del nostro sistema scolastico del rapporto scuole società in Italia ci sono ancora circa ventidue milioni di persone che hanno come massimo titolo di studio la quinta elementare
Significa
Poco meno della metà
Dell'intero Paese che ha come massimo titolo di studio la quinta elementare
Dice ma questi sono i vecchi e pensiamo all'ora a livello di preparazione dei ragazzi il quarantacinque per cento degli studenti che esce dalla scuola dell'obbligo a come
Titolo di giudizio quello di sufficiente
E se noi pensiamo al modo in cui questo giudizio viene tirato dietro gli studenti che escono da scuola dell'obbligo cerchiamo conto che circa la metà i ragazzi che escono dalla scuola dell'obbligo e non parliamo di quelli che si disperdono prima ma circa la metà viene di fatto giudicato un ragazzo impreparato dagli stenti dagli stessi studi insegnanti che lo licenzia
Questo è il livello dell'istruzione del nostro Paese anche se spesso ci facciamo illusioni e pensiamo che livello della cultura a livello d'istruzione sia salito indubbiamente salito ma poi con questi dati terribilmente concreti bisogna fare i conti
E allora la scuola va riformata ne abbiamo avuto e vari formati in profondità abbiamo avuto in questi anni
Dei cambiamenti dei cambiamenti che vanno disegnando
Un mosaico cambiamenti che si incontrò con resistenze e anche con l'affastellarsi
Dei provvedimenti
Che spesso lasciano disorientati gli operatori
Ma alcuni di questi principi sono principi che io voglio ricordare e sui quali credo che tale democratica debba battersi ha costruito un ufficio scuola a costruito collegamenti ospiti tra gli insegnanti ha fatto delle battaglie per esempio quella in difesa della geografia per tutto un anno
A i titoli per compiere su questo piano delle battaglie importanti rafforzamento dell'autonomia didattica
Ma anche la valorizzazione dei meriti
Io credo che non sia giustizia sociale
Pagare nello stesso modo insegnanti che fanno dei lavori di quali per qualità e per impegno soprattutto diversissimi
Questa è la negazione più sfacciate della giustizia sociale
E dobbiamo avere il coraggio di dirlo anche se ci si incontra con resistenze sindacali tema ci si
Non è possibile misurare lavori diversi non in base al titolo di studio di partenza
Ma in base a ciò che ci si mette concretamente l'impegno nella scuola a ciò che si dà ai ragazzi al proprio prodotto la propria fatica è ingiusto pagare in modo uguale fatiche diverse a parità di punti di partenza
Il merito deve essere valorizzato se vogliamo che autonomia didattica abbia un senso e che non sia una ripetizione decentrata di ciò che erano i programmi ministeriali
L'impegno sulla dispersione scolastica cui ho fatto riferimento personalmente mi sono fatto in Parlamento
Sostenitore di una proposta di una commissione d'indagine parlamentare sua dispersione scolastica nessuno Stato nominato coordinatore spero di assolvere con impegno e onorando il lavoro della Commissione a questo compito
La riforma dei cicli
La riforma dei cicli come riforma generale della scuola sulla quale chiediamo al ministro di
Impegnarsi perché non si parli soltanto di anni e non si parli soltanto di Contini ecco tra
Un biennio un triennio un biennio un biennio ma perché quella riforma venga parlando anche del contenuto
Delle materie dei confini disciplinari rispettando l'autonomia scolastica ma perché sappiamo dentro questa riforma che cosa studieranno i ragazzi
E infine
Una questione che io vorrei toccare perché credo che faccia parte della capacità di innovazione di un movimento
C'è stata una discussione
Direi furente
Sulla vicenda definanziamento le scuole private
Io mi sono trovato in grandissima difficoltà dentro quella discussione
Perché mi sembrava che avvenisse ed è avvenuta con le categorie mentali e culturali degli anni Cinquanta diamo o no i soldi ai prezzi
C'è una risposta di principio la Costituzione non ammette che si possono dare che secondo me è vero che la costruzione a me che ci possono dare poi per ragioni politiche vengono date sottobanco
E noi continuiamo a agire dentro questa strettoia a pensare i a una questione che è così male impostata invece di avere la capacità di impostare la questione
E gli dire qual è la scuola o il modello di scuola che desideriamo di più
Qual è la scuola oggi desiderabile
E a partire dal modello di scuola che riteniamo desiderabile poi proponiamo dei cambiamenti e io perché questo dibattito si possono fare nel modo più libero possibile ho presentato con Federico Orlando la proposta di legge di cambiamento e l'articolo trentatré della Costituzione
Perché non sia più quello il vincolo che impedisce di parlare la perché si possa liberamente discutere di quale modello di scuola preferiamo
E io credo che la nostra scuola abbia bisogno proprio per quello che dicevo del sistema delle Autonomie della concezione di Stato di cambiare idea di Offerta pubblica l'idea di scuola pubblica
E la scuola pubblica può essere una scuola che si conforma degli standard che sono fissati dallo Stato che definisce delle regole chiariamo il senso delle parole che finisce delle regole
In termini di diritti sindacali in termini di libertà civili degli insegnanti e degli studenti
In termini anche di possibilità
Di dar vita a scuola confessionali o ideologica
Che io credo che debbano essere per il senso deteriore che assumono essere penalizzate
Ma noi possiamo davvero
Io me lo pongo perché la domanda sulla quale ho riflettuto in tutti questi mesi possiamo davvero immaginare che il sistema scolastico non debba prevedere una quota al suo interno di privato sociale di gruppi di associazioni di insegnanti che si mettono insieme per costruire una scuola con programmi con tecnologie con metodi di apprendimento diversi
Che possano possa mettere sangue nuovo dentro il nostro sistema scolastico che posso proporre delle esperienze pilota e lo si possono realizzare nella scuola statale dovrebbero
Il quale il compendio delle forzature dormi
Perché non è possibile il privato sociale dentro la scuola
Io credo che questo sia un punto di cambiamento del sistema scolastico che rompe con una visione di Stato che rompe con la visione di scuola pubblica
Che stelle i diplomi Fici
E che dava loro invece ad esperienze effettivamente
Coerenti con il desiderio di miglioramento della scuola nonché ci vuol guadagnare chi vuole dare deve avere la possibilità di essere anche aiutato dallo Stato
E che la mia riflessione perché l'editoria che da buoni prodotti e anche quando non dà buoni prodotti può essere sostenuta dallo Stato perché l'università polvere finanziamenti dallo Stato privato
Perché il teatro può avere finanziamenti perché incide la cover e finanziamenti l'unica attività che produce cultura che non può avere finanziamenti dello Stato se condotta in forme coerenti con determinati standard e regole è quella l'offerta scolastica
E pare che davvero ci siano fondate paura io le capisco ma quante Paure sempre di fronte ai cambiamenti quando si è abolita l'immunità parlamentare mi ricordo il dibattito in Parlamento c'erano partiti che pensavano che da quel momento tutti i leader di opposizione sarebbero stati arrestati e portati prodotti nelle questure come ai tempi del fascismo
E trovammo quel tipo di opposizione insospettati
Quando abbiamo fatto la legge sui Comuni che si diceva ma in questo modo voi mandate Berlusconi a fare il sindaco di Milano Berlusconi nato a fare il Presidente del Consiglio senza approfittare delle regole elettorali dei Comuni non c'era l'investitura tira
E invece i comuni hanno garantito ci tutto vuole tornare su questo stabilita
Hanno garantito rappresentanza molto più con la loro legge che non con la legge elettorale che produce il Parlamento
Ogni cambiamento
Ha degli inconvenienti a dei rischi meglio ma i riformatori devono sapere capire cosa è possibile immettere senza che questi diventino realtà o riducendo al minimo la possibilità che quei rischi si trasformino in realtà non possono ogni volta di fronte alle necessità che sente ogni cambiamento immaginare scenari foschi scenari terribili che impediscono a chiunque di muovere una bozza dentro il sistema istituzionale
La questione della sicurezza
Anche su questa Italia democratica
Vuole spendersi
A me ha fatto piacere devo dire che credo senza essersi sentiti signor presidente dalla Camera signor presidente del Senato nel loro messaggio abbiano messo l'accento su ruolo che ha giocato Italia democratica o le sue pubblicazioni sul piano della lotta alla criminalità dell'analisi
Della sicurezza
Ora a volte si fa bene
A raffreddare gli animi
Soprattutto se ci sono isterismi di massa
Però nel lungo periodo isterismi possono essere prevenuti e frenati soltanto intervenendo efficacemente sulle loro cause i razzismi si combattono soprattutto nel senso comune
Combattendo le forme di criminalità organizzata che sempre in tutta la storia del mondo si sono espresse con i grandi movimenti migratori a partire momenti migratori che sono venuti dall'Italia
Noi abbiamo il bisogno di offrire alla sinistra un linguaggio capace di parlare di sicurezza e lo intendiamo essere la sinistra che sa parlare al Paese di sicurezza per la credibilità che si è conquistata in questi anni per il tipo di lavoro che abbiamo compiuto
Perché abbiamo sempre messo sullo stesso piano
Il bene della sicurezza dei cittadini
Il bene nel rispetto delle garanzie per i diritti per i diritti degli individui e segnatamente degli immigrati oggi presenteremo anche un progetto di sostegno all'integrazione degli immigrati a Milano
Io credo che noi dobbiamo sapere muoverci su tutti i cui piani senza dire che questo viene prima dell'altro senza cadere in questa logica per cui per la destra c'è prima una cosa per la sinistra c'è prima un altra sono tutti e due i beni a cui individui hanno diritto la sicurezza e rispetto dei loro diritti la sicurezza della città che ospita e il diritto di integrazione di coloro che sono ospitati
E non per nulla Juric lo ricordo che al primo congresso noi dicemmo che il primo valore che si sarebbe dovuto difendere perché l'usavano quest'aria
Alla fine degli anni Novanta sarebbe stato quello della tolleranza e l'ho fatto un esempio andrà difeso con la stessa difficoltà
Ma con la stessa tenacia con la stessa crucialità con cui abbiamo difeso il valore dell'onestà alla fine degli anni ottanta non perché non ci sia più la questione morale ma perché oggi la questione della tolleranza diventa una questione assolutamente decisiva
Per i livelli di civiltà che possiamo costruire questo non ci porta ignorare
Proprio per quello che dicevo prima
E se l'Italia non è un far west come spesso si ripete però troppo far-west cioè in Italia
Noi abbiamo una Seat situazioni che presenteremo anche in questo congresso situazioni che vengono ignorate né sottovalutate
Da i governi nei quali non si possono attribuire responsabilità i singoli ministri francamente
Perché c'è dietro la cultura c'è dietro la cultura generale che queste cose non sono importanti che su queste cose non bisogna spaventare la gente
Che
La questione della sicurezza appartiene all'alveo dei valori del centrodestra le tre ricordo che questo termine sicurezza ma abbiamo rielaborato dopo in chiave democratica perché la destra parlava di ordine pubblico
è un valore è una parola che ci appartiene e che non si può accedere di nuovo improvvisamente se si chiede di nuovo vuol dire che la paura non è l'ordine pubblico repressivo ma che c'è una renitenza culturale a parlare i temi della sicurezza
Quello che succede ad Agrigento
Agrigento è fuori dal controllo della legalità
Quello che è successo a vittoria su cui ogni tanto abbiamo delle formazioni rassicurati ma che non possono essere rassicuranti quello che succede in Sardegna dove c'è una serie spaventosa di attentati nei confronti degli amministratori locali
In Paesi di settecento novecento abitanti è impossibile non scoprire gli autori di attentati dinamitardi tra i quattro nel corso di un anno
C'è un'incapacità di governo del territorio
La questione di Brindisi l'appello di Tano Grasso dell'altro giorno sul Corriere degli imprenditori e commercianti che hanno denunciato il racket che si trovano di nuovo abbandonati
Io credo davvero che una svolta si imponga noi faremo governo ombra nello schieramento al quale apparteniamo sulla questione della sicurezza
Non possiamo più accettare di andare ai dibattiti di essere personalmente o come movimento inattaccabili il dovere pagare le responsabilità e i silenzi lo schieramento nel quale ci riconosciamo
La giustizia anche su questo noi cerchiamo di dire delle cose
Chiare ne abbiamo assistito per lunghi anni allo scontro tra potere politico e magistratura
Dove se vogliamo entrare ogni volta nel merito delle singole questioni potremmo dire una volta aveva ragione questo sottolineare una cosa una volta la ragione quest'ATO sottolinea novanta ma fondamentalmente noi abbiamo uno scontro tra potere politico e magistratura
Che deriva dalla in sofferenza della politica per i controlli di legalità
è per questo che ho in forme soffuse e ora in forme più ferme più arroganti si cerca di tagliare le unghie pubblici ministeri su Couto quelli che sono troppo attivi nelle indagini che riguardano il potere stesso
E si è arrivati a sostenere in Parlamento che il giudice sia parte politica che vuol dire cioè con una sequenza micidiale quindi se il giudice parte politica lo Stato è una parte e dunque lo stato e la legge divento avversari
Con i quali si può legittimamente e politicamente combattere fino a ricusare la sovranità questo è cioè sta nella logica che si è presentata in affermazioni sentite sulla bocca di illustri esponenti del Parlamento della politica italiana è la conclusione di una parabola alla quale non ci sia saputi opporre
Sull'onda di compromessi e a volte anche per taciti Patti
Che con molta
Amarezza ho visto realizzarsi in Parlamento perché ognuno avesse la possibilità di salvare i suoi imputati di corruzione di mafia e di terrorismo rosso di terrorismo nero
Invece di difendere
Le buone cause che potrebbero esserci all'interno di ognuno
Questi fenomeni per questo percolato imputato
Si è scelto invece una logica pattizie per cui senza discussione e senza fare lo sforzo di lavorare sui principi di conquistare il consenso sui principi si stringono gli accordi non detto in Parlamento
L'azione sulla giustizia va rilanciata
Va rilanciata però e lo devo dire
Che sulla credibilità di ontologica dei magistrati sulla loro riservatezza e sulla loro professionalità
Perché troppe volte
L'opinione pubblica
Viene a sapere attraverso i giornali cose che gli stessi magistrati si premura Nordio raccontare ai giornalisti
E io credo anche per la ricerca che abbiamo fatto
Sui suicidi di Tangentopoli perché è giusto occuparsi di queste cose anche quando si difende con forza l'indipendenza della magistratura che il rapporto che si può stabilire in determinati momenti politici in determinate sotto determinate vampate culturali
Tra
Magistratura e mass media sia una relazione pericolosa
Che o Tunde anche la capacità di giudizio del cittadino e colpisce anche in alcuni diritti fondamentali
Il possibile imputato ma ricordiamo che dentro quel clima sì ucciso contro vetro quel clima oggettivo che si formò in quel momento si uccisero persone che non erano state neanche raggiunte da avviso di garanzia o che erano state prosciolto e pienamente
Vuol dire che l'Effetto dei media e l'effetto dei rapporti tra magistratura invidia è un effetto che ci deve riportare a delle riflessioni
è una cosa vuole toccare ancora perché siamo stati gli unici fa denunciarlo
La Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione sta tornando quello di dieci anni fa
E dieci anni fa non è una buona Corte di Cassazione
Se è vero Falcone dovette chiedere al ministro Martelli un monitoraggio sulle sentenze e sulla composizione dei collegi
E che quel monitoraggio chiederei diede dei risultati preoccupanti
Come io credo ridarebbe anche il monitoraggio che sulla base della mia interrogazione si sta compiendo
Ogni sentenza può essere difeso
A Milano abbiamo pagato una sentenza che annullato decine di condanne di condannati al decine di condanne ad affiliati alla 'ndrangheta pazienza metteremo nel conto anche questi che torno su Milano impuniti
Quando l'andamento delle sentenze è uniforme quando mostrò la tendenza continua a violare la Costituzione nel senso che la corte entra nel merito della sentenza
Invece di produrre dei puri giudizi di forma e noi pensiamo che ci sia di nuovo qualche cosa che non funziona
E chiediamo che venga fermata assolutamente la prassi di spedire alla core
Di cassazione i magistrati che sono chiacchierati o che vengono dichiarati incompatibili con l'ambiente nel quale esercitò le loro funzioni
Questo è un principio devastante
Se suprema corte deve essere suprema anche della credibilità
Dei magistrati di tutti i magistrati che vi fanno le sentenze
Non possiamo pensare i magistrati più chiacchierati i magistrati incompatibili ambientalmente per non avere problemi disciplinari e per un creare problemi politici vengano trasferiti e promossi nella corte che decide l'andamento aiuta la giustizia italiana è un meccanismo intollerabile
La democrazia politica
Tutti capiscono in che condizioni si che realizza questo congresso un congresso che avviene nel mezzo del dell'avvio dalla campagna referendaria Segni Di Pietro vedendo una campagna martellante contro i piccoli partiti e movimenti
Noi ovviamente la rivendichiamo l'utilità dei piccoli soggetti abbiamo fatto un elenco delle cose che abbiamo realizzato
Questa campagna contro i piccoli partiti e movimenti
è proprio di un clima di sbandamento dentro il quale ogni volta che c'è una crisi si dice bisogna eliminarle ci devono essere solo due grandi partiti
C'è anche una grande voglia di semplificazione e di avere tra le mani il partito unico della sinistra questo non corrisponde alle specificità della storia italiana
Astori italiana è fatta di anime di culture diverse
L'Ulivo era capace di interpretare ed è capace di interpretare questa storia
Di anime e di culture diverse c'è una campagna contro il finanziamento i piccoli movimenti e partiti
Scusate questo nelle tesi congressuali non si dovrebbe dire
Ma comunque cento e passa milioni
Di cui ho dovuto rispondere sempre per mesi e per mesi a tutti i giornalisti che chiedevano come mai un piccolo movimento avesse un finanziamento di partito con quei cento milioni sono serviti
Per dare possibilità a giovani di anche non di Italia democratica di realizzare dell'esperienza vittoriani sono serviti per fare dei corsi di formazione
Sono serviti per produrre riviste e giornali ricerche sulla criminalità che conti alla mano il Governo paga molto di più quando li commissiona i suoi consumi ti e noi con le ricerche li ho mandati a tutti gli esponenti istituzionali che forse potevano avvantaggiarsene quando due anni fa è arrivata la prima informazione sui clan degli albanesi a Milano
Ma in questo abbiamo fatto con i soldi pubblici abbiamo offerto servizi pubblici mettendoci più molto volontariato
Io credo che anche su questo una parola afferma debba essere speso
Debba essere spesa anche da coloro che hanno una maggiore responsabilità politica questo attacco ai piccoli partiti non è una difesa della democrazia
A dentro una grande suggestione autoritaria
I ribaltoni che ci sono stati negli anni passati
E anche quello attuale non nascono da tradimenti di piccolissimi movimenti
Nascono da comportamenti da scelte di partiti intermedi e soprattutto da gruppi di deputati che sono stati eletti nel collegio uninominale quello pervenuto dare un rapporto stretto con gli elettori e che avrebbe dovuto dare la stabilità al Paese non c'è la proporzionale dentro
E allora dobbiamo pensare che i Paesi non si cambiano con le riforme elettorali si cambiano con la testa conosce dentro al quale non può entrare nessuno si cambiano con le culture si cambiano con i modi di pensare
Che evolvono sotto la spinta anche degli esempi degli esempi e dei comportamenti
Per questo che
Di fronte al referendum proposto da Segni Di Pietro
Nel sul quale l'opposizione verrà presa nell'ambito congressuale
La mia idea personale che non abbia senso mettersi di traverso
Perché poi i cittadini vedranno non cambia è che ci sono di fronte un'ipotesi o l'altra noi non abbiamo di fronte una battaglia di testimonianza come quella fatta per esempio per il referendum dell'ottantasette sui giudici
Dobbiamo soltanto dire continueranno a comandare esattamente come prima i partiti
I quali decidono chi va chi viene candidato nel collegio sicuro decidono chi può essere candidato nel collegio rischio decidono chi va candidato nel collegio perdente decidono che non può essere candidato
Non sono i cittadini che decidono chi viene candidato
Come nella proporzionale
Il caldo magari scelgo troppo titolato il cittadino si deve il candidato che viene deciso dentro la contrattazione serrata che viene fatta tra le segreterie dei partiti in una sala piena di fumo in questo modo torna lo scettro al popolo ma non ci metteremo di traverso
Lo capiscano
Certe battaglie è inutile farlo
Faccio una grande plebiscito novanta per cento pensino che l'Italia è cambiata ma questo il modo migliore perché non abbiano durante la battaglia elevate la campagna referendaria un avversario contro il quale indirizzarsi
Che non abbiano il conservatore da costruire a tavolino e che si accorgano loro alla fine di avere ceduto un impulso conservatore e demagogico mai facciamo settecento la proposta
Applichiamo a livello nazionale la legge dei comuni
è l'unica che ha funzionato l'unica che ha funzionato
è l'unica che ha veramente eroso insiste il potere dei partiti basta vedere come i sindaci si sono sfilati dal controllo delle segreterie di partito
L'unica che ha veramente cambiato il rapporto tra elettorato
Società civile istituzioni e partiti politici ma proprio perché è l'unica proprio perché è l'unica che non funziona e funziona è l'unica della quale non si parla mai quando bisogna pensare al futuro alla riforma elettorale
Quaranta per cento primo turno doppio turno diritto di tribuna si arriva in tutte le fantasticherie possibili ma l'unica legge che ha funzionato non viene mai prese in considerazione
Proponiamo la proporzionale con sbarramento al premio di maggioranza al premier eletto direttamente dei cittadini che ciò che consente a un Paese di avere contemporaneamente stabilita in rappresentanza e allora noi dentro queste battaglie ci impegneremo non perché siano le uniche perché sentiamo per la temperie attuale di poterci spendere con
Possibilità di modificare il quadro in cui operiamo un quadro confuso perché ci sono altre cose sulle quali ci siamo impegnati molto sui diritti civili e umani lo ricordo
Dalla pena di morte al turismo sessuale
Abbiamo un origini l'originalità di cultura politica che credo che debba essere spesa è una originalità che ci ha portato spesso fare cose in antitesi lo cita quindi penso alla magistratura
L'unica ricerca fatta scientifica sui suicidi di Tangentopoli
L'unica manifestazione organizzata contro le marce sul Po per affermare l'unità d'Italia facendo incontrare sul punto di Piacenza sindaci del Nord e del Sud e contemporaneamente gli unici a difendere
L'idea che ci sembrava democratica della lega di fare un referendum consultivo sulla successione
E ancora
Quelli che rompono le consuetudini della sinistra
Manifestando per primi davanti come diceva Luisa consolato serbo ma anche quelli che più velocemente colgono il senso della domanda di giustizia che viene dal popolo cileno quando viene arrestato Pino OSCE a Londra
E voi dirlo anche se magari può sembrare come sempre solleva dei sorrisi anche la manifestazione di cui molti ci sono per cognati che abbiamo fatto per la libertà sessuale di Clinton
Che sembrava una goliardata
E c'era dietro la percezione esatta di quello che sarebbe successo un mostro un mostro culturale un mostro della democrazia per quei comportamenti puramente strettamente privati avrebbero avuto conseguenze disastrose
Per la stabilità di una democrazia e perfino per la pace questo stava avvenendo
Ma questo secondo alcuni non si poteva fare
Anche quella manifestazione la raccolta di firme che abbiamo fatto in Parlamento per sostenere questa tesi mandata all'ambasciata americana anche questo secondo me fa parte della nostra originalità
C'è un po'il rovescio di RAI della cultura dominante nel nostro sistema almeno quella che domina quello delle volpi
Delle polpi che si annusano tra di loro
Delle formiche scrivono la loro autobiografia politica in modo magistrale quando tutte insieme vanno omaggiare gli ottant'anni di Giulio Andreotti quell'autobiografia collettiva
Mostra fare cerimonioso spiega qual è la differenza tra un tipo di cultura è un altro tipo di cultura
Noi vogliamo inventare il futuro
Non c'è una forse un'ipocrisia in chi dice basta con i piccoli partiti occorrono di grandi schieramenti e poi affonda il governo del più grande schieramento che il centro sinistra del messo insieme cioè l'unico chi vuole i piccoli e chi vuole i grandi questo è il problema vero
Io credo che noi vogliamo un grande schieramento dentro questo vogliamo che la nostra autonomia nostro genialità producano risultati il progetto rosa vero del progetto a cui lavoriamo un progetto difficile io spiego proprio in modo molto sintetico cosa intendiamo fare
In questa situazione è bene che incominciamo a costruire una realtà che potrà innervare
Un'intuizione come quella dell'Ulivo se l'intuizione dell'Ulivo dimostrerà
Di sapere andare avanti la posso innervare fornendo le un'area più coerente con l'ispirazione dell'Ulivo
Perché è fatta di diritti fatta di libertà di energie di autonomia di Società Civile che diventa politica
L'aria rosa verde non è l'area delle nomenclature è un'area in cui diritti e sentimenti antichi nobili diritti nuovi sentimenti antichi nobili si mettono insieme
è un'area che non passa per un'alleanza tra partiti soltanto però volevo fare la nicchia verde più ampio
è un progetto generale che può servire a dare a tutti un indicazione inattesa che qualcosa di più grande possa nascere e possa fondarsi su degli elementi costitutivi però
Perché c'è un vizio che io credo che abbia condizionato tutti non fare politica in questi in questi anni
L'atteso vediamo che cosa fa il partito più grande vediamo che cosa fa il leader più carismatico vediamo che cosa fa quel gruppo di persone
Questo è un atteggiamento d'attesa come atteggiamento complice perché
Perché se quelle persone
Che tirano la gratificazione di finire sui giornali sedici sto con loro
Poi funziona spesso così Titano quelle notificazione io starò con quel leader che va sui giornali
E allora aspetto di sapere che cosa fa
Poi mi metto con lui
Ma se quelli dello fa una cosa buona ossequi leader non fa niente tu non sei complice della in attività e dell'inerzia di fronte a un sistema politico che sta producendo il rigurgito della cultura degli anni ottanta
Se invece fa una cosa buona tu non hai nulla da offrirgli se no te stesso
E quando quindi propone alla coalizione propone una leadership durante i presenti con un patrimonio di cultura di persone di energie di attività che poi metterà sul servizio ma ti presenti tu col tuo nome e cognome e basta e lo fai perde
Ecco qual è la ragione per cui noi pensiamo che nella confusione si debba costruire come è giusto le fasi di turbolenza economica e politica accumulare dei piccoli patrimoni
Per proteggerti se va male e per investirli se la situazione diventa favorevole
Non si può aspettare di vedere che cosa fanno gli altri occorre cercare di offrire questo progetto in Parlamento io ho proposto Peter di socialisti su uniscono per fare un gruppo parlamentare perché in questa situazione confusa abbiamo un gruppo misto di novanta persone passate
Dove c'è dentro di tutto Daccico scarpe Rifondazione Comunista
Al
Ai Verdi ai socialisti ai cani sciolti e ci sono soltanto dei gruppi parlamentari
Che sono quelli sono PDS e popolari in mezzo ai quali sembra che non ci sia nessuno oltre i quali sembra che non ci sia nessuno
Tutti costretti alla mortificazione di parlare in due tre minuti perché il di tempo del gruppo misto va diviso fra tutte le sue componenti che ormai non si contano più
Può essere protagonista di una battaglia del paese poi parli due minuti
E questo di togliere entità toglie possibilità di contare dentro sistema parlamentare
Ma certo che non basta la costruzione di questo gruppo e non è neanche il primo passo e forse non è neanche per la gente il passo immediatamente più credibile proprio perché l'area rosso-verde è un'altra cosa
Che nasce da i fermenti e dalle tradizioni migliori della capacità di guardare avanti di innovazione della società italiana
Come faremo
Ma noi abbiamo un detto che preso da un verso di Antonio Machado molto bello ci dice cammina ante mai cammino create cammino all'andata viandante la strada non c'è ci fa camminando
Non c'è tracciato
Era grandi situazioni di transizione quando comincia a calare la nebbia la strada non c'è
Si cammina si cammina pensando che con coraggio e con prudenza sì posso individuare la strada da percorrere bastava di pionieri non l'hanno mai trovato già fatta se lo sono costruito
Io penso che se noi non penso non abbiamo l'illusione che la Seconda Repubblica nasca dalle culture della prima è ovvio che va costruito sulla strada non conosciuti e che quindi il principio di cittadinanza attiva che è stata all'origine del nostro movimento
Quello che abbiamo cercato di praticare battendosi per i diritti di partecipazione ma anche dando vita a tutte le nostre iniziative quel principio di cittadinanza attiva ci deve guidare su una strada che non conosciamo e che dobbiamo fare noi
Nessuno ce l'ha data non ce l'ha dato sostegno politico precedente è una strada che però bisogna fare
Vi ringrazio
Ricevo e di trasmette i saluti dirò se Rosa Jervolino ministro degli interni di Antonio Di Pietro presidente dell'Italia dei Valori
Gianfranco Fini presidente che Alleanza nazionale Filippo Mancuso deputato di Forza Italia già ministro della Giustizia
Viggiani Nacchia ovali stata segretaria e lavori pubblici di Franco Pino coordinatore dell'Aic e ringrazia per la sua presenza in sala Marcello Bernardi padre fondatore te la materna
è una presenza simbolica per noi invitiamo sul palco a salutarci è una presenza simbolica perché lei Burrell occhi negli obiettivi della politica entrasse nel modo più determinante i diritti e le necessità nell'infanzia Petra
Grazie
Io sono poco sto
Per la prima volta ho sentito vi prego di credere nella prima
Ho sentito parlare di politica come arte della cosa pubblica
E noi come arte del potere
E questo per me è importantissimo
Io qui rappresento quelli che non hanno difese
Ti devo
I bambini
Ragazzi
Per i quali stiamo lavorando dovremmo lavora
Viene in mente
Quell'antico poeta inglese giocando
Dal quale Midway trasse il titolo
Sul più belli però
Nessun uomo è un'isola tutti apparteniamo al grande continente dell'urbanistica
E quando suona la campana non chiedere perché sono
Cinquanta
Ecco
Per tutti
Soprattutto per quelli ai quali Guido Trento prima o poi consegnare un movimento
Diverso
Diverso
Indubbiamente migliore
Finalmente libero
Grazie
è un ringraziamento particolare quella partita non Arcella Bernardi anche noi un po'commossi perché Marcello Bernardi c'è aiutato con i suoi libri e non enti belli e difficili dell'educazione della crescita dei nostri bambini grazie
Proseguiamo i nostri lavori e darei la parola Enrico Boselli segretario nazionale dei Socialisti democratici italiani che come sappiamo nell'ambito della diaspora socialista attenuti al suo partito recente la sinistra ci interessa particolarmente sta a contatto con noi grazie
Ecco popolare fosse
Toglierei grazie
Non mi aspettavo con sincerità di essere chiamato a portare un saluto vende mi perdonerete se a al al diedero diciamo un po'la stanchezza limitandomi proprio a a qualche osservazione anche perché non ho potuto ascoltare tutto il discorso di di Nando Dalla Chiesa e quindi ne ho ascoltato solo una parte intanto vi voglio dire che
Solo per me è una mattinata un po'particolare perché
Voi sapete che io rappresento in questo momento
Socialisti parlamentari socialisti partito che è nato dopo la fine
Del vecchio PSI
Conoscete perché ne avete fatto parte
Anche l'asprezza delle polemiche
Che ci sono state in quegli anni di Tangentopoli
E lo scontro che che si è verificato
E anche le posizioni Dini del vostro movimento di identità alla Chiesa insomma
Non sono mancate le discussioni anche anche molto forti
E quindi per me è stato diciamo davvero un piacere
Ed è anche una cosa che mi riempie i suoi stazione perire stamattina a Milano invitato da voi
Per dirvi
Qualche cosa sulle sulle vostre posizioni e sulle idee che noi abbiamo
Consentitemi di partire dalla
Diciamo dalla parte più politica del della proposta di dalla Chiesa
Io penso che che la necessità di di far nascere in questo Paese un'area che metta insieme vecchi valori nuovi progetti ci sia io non so se questo porterà riuscirà a portare
In parlamento i deputati socialisti o quelli per via a mettersi insieme in un gruppo questo francamente non so che Dalla Chiesa la pensa in questo modo
Ed è molto tempo che ci stimola a farlo so anche che si fa una certa fatica procedere su questa su questa strada però è sicuramente una buona idea
Verso la quale io non ho nessuna obiezione
Penso che in questo modo si potrebbe tornare a
Far pesare appunto vecchie tradizioni buone tradizioni e nuovi progetti e ce n'è un'diciamo un certo bisogno
Ma Dalla Chiesa ha parlato anche della politica dei partiti di quello che sta accadendo
Io sul referendum o una posizione diverso dall'attuale nel senso che credo che valga la pena di fare una battaglia contro questo referendum
Perché
Questo referendum diciamoci la verità
Non ha come obiettivo quello di cambiare il sistema politico perché in questo sistema politico la stabilità dei governi non è garantita con la legge elettorale la canna
Tutti noi sappiamo che i deputati della lega che hanno fatto cadere Berlusconi
E quelli di Rifondazione Comunista che hanno fatto cadere Bertinotti erano stati eletti credo per l'ottantacinque per cento nei collegi elettorali uninominale
Il referendum abolisce la quota proporzionale
Lascia sostanzialmente invariate le cose come stanno
E non è credo abolendo la quota proporzionale che ne uscirà una legge in condizioni di far nascere maggioranze che durino cinque anni
E governi che abbiano una loro vita stabile che siano in grado di realizzare i programmi che si sono dati
Il referendum ha un altro obiettivo
Dobbiamo ammettere che questo obiettivo
Corrisponde ad un sentimento che è presente nel Paese
Che per circa due anni e mezzo durante il governo Prodi questo alcun merito importante dal governo Prodi
Sembrava non essere più il il punto
C'è una forte contestazione nel confronto i confronti del sistema dei partiti
Fortissimo
Che mi sembra difficilmente in grado di di di reagire di rispondere
E riguarda tutti i partiti
Il referendum non è vero non è contro i piccoli partiti
Ve lo dico con con molto affetto anche ai compagni Democratici di sinistra
Che su questo punto hanno un atteggiamento diciamo un po'ambiguo non è il referendum contro i piccoli partiti
Poi si può tentare di trasformare il referendum in qualcosa di meno dannoso per esempio pensando che si può risolvere del tutto introducendo un sistema elettorale a doppio turno
Perché questo salterebbe i grandi partitico intendiamoci Dalla Chiesa sul termine grandi partiti in Italia ci sono tre partiti che arrivano a malapena al venti per cento e tutti gli altri superano a malapena il tre per cento questa la realtà del sistema politico italiano non c'entra quasi nulla con l'euro
Il referendum colpisce grande dei piccoli partiti e contiene in sé è una tendenza
Diciamo bipartitica
Io non mi faccio su questo grande illusione
è una tendenza bipartitica che che colpirà
Che che avrà diciamo un'influenza molto forte provocherà lacerazioni rotture
Ecco io penso che valga la pena di di battersi contro questo referendum
Cercando di proporre un'altra strada per affrontare il grande problema della governabilità tu hai proposto qui qualche istante fa un un'idea di legge elettorale che ho rivisto anche nelle parole di Urbani di Tremonti in questi giorni
Penso che non si dispiaccia al paragone
Su questo e cioè
Una legge elettorale che sia in condizione di assicurare rappresentatività
Ma anche stabilità quella dei sindaci è indubbiamente forse
Io ne sono convinto la migliore delle leggi elettorali prodotta
In questi anni difficili di transizione di confusione perché in grado di assicurare con il premio di maggioranza
Una coalizione stabile
è in grado anche di essere
Una coalizione rappresentativa di tante idee di tanti di tante storie di tante culture di tanti e di tanti programmi
Questa può essere una strada diversa da quella che hanno indicato i promotori i promotori del referendum
C'è però poi
Al di là di questo un terreno
Di lavoro nella vita parlamentare anche nel rapporto fra nove
Io sono alcune delle cose che ha detto Dalla Chiesa o qualche qualche dubbio qualche perplessità
C'è qui ci per lingue stamattina ministro della pubblica istruzione
Sa quante polemiche ci sono state in questi mesi
Anche tra di noi sulle questioni che riguardano la scuola
Io accetto volentieri la sfida che tu hai lanciato Pittis conoscevo quello di una modifica dell'articolo trentatré della Costituzione anche io ho sempre pensato che questa fosse la strada maestra
Per affrontare il grande problema della scuola privata in Italia del rapporto fra scuola statale e scuola privata
Il dibattito ai cinquanta che c'è stato
Dei mesi scorsi nasce dal fatto e mi dispiace doverlo dire che il Governo ha dato l'impressione di affrontare questo tema
Con un sotterfugio
Senza avere il coraggio di dire io affronto questa questione che aperte l'Italia come nel resto d'Europa cioè il tema della parità
E ha dato l'impressione di farlo con con un sotterfugio per questo poi il dibattito è rimasto ancorato anche a questa polemica questa discussione che che qualcheduno come tu e come altri hanno giudicato anni cinquanta
Io non ho nulla in contrario ad affrontare il tema la parità in una chiave europea
Ho dei dubbi a pensare che si possa aprire in Italia diciamo così in maniera semplicistica un ragionamento sulla concorrenza fra scuola pubblica e scuola privata perché le condizioni della scuola pubblica sono quelle che conosciamo
Perché i vincoli
Nella scuola pubblica sono fortissimi e non si può far concorrere la scuola pubblica con i vincoli che ha con una scuola che questi vincoli non non li possiede
Però io penso che il tema dalla parità sia giusto credo che molte delle questioni sollevate dalla Camera Senato su questo anche da Berlinguer siano questioni vere
Ma se vogliamo avere il coraggio di affrontare in termini europei e non più da anni Cinquanta questa questione
Dobbiamo avere il coraggio di affrontare il vincolo costituzionale
E dall'altra parte dobbiamo sapere che c'è un altro vincolo che va superato il governo deve saperlo
Superare il vincolo rappresentato da quell'articolo della Costituzione e superare anche il vincolo del concordato
Perché vede dalla Chiesa in questi anni il nostro Paese assicurato ogni anno oltre mille miliardi di finanziamento all'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche
Questa è la realtà dalla quale non riteniamo
Un insediamento tra l'altro non sottoposto a nessuna forma di controllo
Perché l'autorità ecclesiastiche la Chiesa cattolica che decide reclutamento degli insegnanti la loro gestione e allora se vogliamo affrontare in termini europei e moderni la grande questione della parità dobbiamo avere il coraggio di mettere in discussione il vincolo costituzionale e dobbiamo avere il coraggio di liberarci dai vincoli del concordato
Anche essi non appartengono all'Europa che stiamo costruendo e anche essi non appartengono ai principi di una libera competizione ed una condizione di parità
Ai sistemi di istruzione potrà altri vincoli o altre regole di questa natura
Però io raccolgo su questo urto stimolo
Cerchiamo di portare avanti dibattito ci saranno le occasioni anche in Parlamento quando finalmente la legge sulla parità arriverà ad una sintesi io resto con i miei dubbi quello che è successo letto stamattina i giornali
Ieri in Consiglio dei ministri ieri l'altro nel Consiglio dei ministri non mi è sembrata una buona occasione ho sempre temuto che alla fine il finanziamento delle nuove regole di parità andasse a discapito degli investimenti importanti
Che il governo anche attraverso l'azione del ministro Berlinguer ha ottenuto nelle leggi finanziarie per la scuola pubblica mi auguro che non sia così io mi sono limitato a leggere delle decisioni del Consiglio dei ministri presi io discussi in questi in questi giorni
Un'ultima parola
Sui socialisti mi sembra siamo a Milano
Corso Magenta
Abbiamo alle spalle anni
Anche molto molto difficile per noi molto molto drammatici
Noi abbiamo pensato dopo la fine del vecchio partito
Di non abbandonare l'idea che dopo Tangentopoli non potesse ricostruirsi in Italia una forza socialista nuova
Perché il Paese è cambiato non è più quello del mille novecentosettantasei
Perché il partito socialista accanto a tanti meriti anche commesso tanti errori
Io dalla Chiesa Rossa non ho mai pensato che la fine del mio partito del mio vecchio partito nascesse da ogni complotto politico-giudiziario
Non ho mai pensato ad un colpo di Stato
Ho sempre pensato che la corruzione
C'era
Che su questo punto il rapporto fra la politica e i cittadini aveva superato il livello di guardia
E non ho mai giudicato i giudici
Diciamo anima i magistrati
Anche su questo la distinzione va fatta in maniera molto chiare i magistrati del pubblico ministero come i responsabili del crollo
Di un vecchio sistema all'interno di questo anche del partito che rappresento
Questo però non mi porta
A non dire con altrettanta chiarezza due cose
La prima
Io penso che meriti una riflessione molto più seria di quella che non è stata fatta anche in questi mesi su cosa è stato il sistema di finanziamento illegale e irregolare ai partiti
Perché nessuno mi può convincere che il sistema di finanziamento alla politica
Sia nato alla fine degli anni ottanta
E abbiamo avuto i confini
Che ha avuto sulla base delle inchieste di Tangentopoli di quegli anni
Insomma per intenderci
Non ho mai pensato che soltanto i milanesi e i veneziani
I politici milanesi politici veneziani volle impresa di Milano o di Venezia corrompere sarò si facessero corrompere utilizzassero la politica per altri scopi
Per questo mi sono battuto in Parlamento perché venisse istituita una commissione d'inchiesta su Tangentopoli
Non per condannare i giudici del Pubblico ministero non per bloccare i processi o cancellare le responsabilità ma per capire che cosa è stato il sistema di finanziamento illegale irregolare alla politica
Per questo ovviamente c'è anche una ragione
Che ci riguarda da vicino
E cioè la volontà di riscrivere anche per noi per i socialisti gli ultimi quindici anni della nostra storia
Perché io non ho mai creduto che si trattasse come in maniera un po'semplice si è detto si è scritto di una pagina di storia criminale
Non è stata questa stato una pagina di storia politica certamente all'interno della quale sono stati errori e anche degenerazioni
Ma quello che abbiamo fatto nascere vuole essere un partito che sicuramente si richiama questa storia queste tradizioni ma guarda al futuro
Perché l'Italia nuova quella di questi anni che noi vogliamo continuare a far vivere una grande tradizione un grande passato perché ci sia un futuro
Il rapporto con voi con Nando Dalla Chiesa con gli amici ambientalisti e Verdi per noi è molto importante
Per riuscire meglio a vivere in questa Italia nuova per riuscire a capire gli errori le contraddizioni e anche ad avere una qualche speranza per il futuro grazie
Diamo ora la parola a Beppe De Santis delegato di Ferrara
Artefice della nascita del movimento in Emilia Romagna
Perché De Santis è insegnante hanno animatore di molte riviste culturali e sta lavorando per diventare scrittore su queste li facciamo particolari oscuri
Chiederei attacca De Santis che a favore di mantenersi all'interno dei dieci minuti programmati perché l'economia complessiva della mattinata possa essere rispettata grazie no io maggioranza scusa scusami da ponente De Santis daremo la parola a Giovanni Bianchi grazie
Io cercherò di stare nei tempi però alcune cose devo dirle
Devo dirle perché questo questa un'occasione per poter discutere di ciò che siamo stati Riccio che vogliamo essere
E devo dire
Che ormai sono passati circa tre anni dall'altro congresso
E cinque anni da quando siamo nati
Come devo mi sembra molto Breve SS lo penso solo penso appunto come scorrere del tempo se invece lo penso
In termini politici questo tempo e lunghissimo perché sono accadute tante di quelle cose che hanno cambiato completamente il quadro politico e addirittura per me che non sono un professionista della politica addirittura mi dice a volte difficile proprio capire i vari passaggi
Tanto corre velocemente
E a volte quello che emerge in tutto in tutto questo sta in poche scorre
è ridicolo
Sì e ridicolo io sono rimasto commosso prima quando intervenuto il Professor Bernhardi sono rimasto commosso perché lui è individuato una cosa essenziale secondo me
Dice nel quadro diciamo del ridicolo della politica vissuto appunto in questi termini qui per la prima volta ho sentito un discorso serio c'è un discorso che parla della politica appunto come arte del governo di una Società di cittadini cioè pensare il il nostro futuro ecco della politica che si occupa del nostro futuro
Però non è così
C'è la politica non è un gioco
E purtroppo a volte
Purtroppo a volte si gioca sulle nostre spalle uno stillicidio penso cioè la penso più come ad una guerra
Il immagino vedo già
Due eserciti l'un contro l'altro come diceva Manzoni armato vedo tanti generali ciascuno crea i suoi piani ciascuno per rissa
C'è scuro non cerca veramente con l'astuzia di scavalcare l'altro
E alla fine cosa resta
Alla fine resta nulla c'è in gioco è in potere si gioca si combatte per che cosa per una guerra che il potere resta ben poco poi alla civiltà degli uomini tutto resta come prima
E a volte però in questo quadro basta un nonnulla una piccola cosa un'azione un pochino più ardita e addirittura tutto può essere sconvolto tutto si mette in gioco
Perché cosa
Ancora una volta per iniziare il gioco per continuare a giocare infatti colui che secondo me è meglio ha interpretato il discorso della guerra Toy Story
Che cosa ha detto ha intuito proprio l'intima ragione della guerra
Dice a vincere il più forte esercito del mondo non furono il freddo e il gelo come diceva Tolstoj
Ma un'invincibile ragione
La capacità di resistere del popolo russo determinata dall'amore profondo ed è per la propria terra
Il freddo e il gelo hanno fatto soltanto il resto capite cari amici l'amore per la propria terra per ogni terra l'amore per ogni cosa per cui vale la pena di lottare
Questa è stata la forza che fin qui ha guidato Italia democratica la voglia di lottare la voglia per una causa giusta cosa che non esiste più in politica
Che sia fatto resistere fino a qui
Nell'indifferenza spesso della stampa
Del mondo politico
Io ho visto gente piangere di lavoro per portare avanti un'iniziativa
Quindi anni difatti che per poi sentirsi dire che cosa
Di che cosa abbiamo bisogno noi di Italia democratica di un piccolo movimento a cosa servite
Abbiamo sostenuto in soli otto anni della prima Repubblica a che cosa servono
Abbiamo forse intuizione voltagabbana a che cosa servono
C'è perfino un editorialista come Eugenio Scalfari in un suo recente articolo sulla Repubblica
Attribuito ai piccoli partiti tra questi anche l'Italia democratica ha intitolato questo articolo gran cuccagna duecento partite in linea
Ebbene
Attribuito a noi la destabilizzazione del Paese
Io mi rimetto all'intelligenza di Scalfari perché so che è una persona intelligente
Cioè un piccolo movimento con Italia democratica che si batte per i diritti civili per la sicurezza delle città per una migliore coesistenza
Ha condotto una battaglia per la geografia nelle scuole conta un solo deputato pur sapendo di destabilizzare il nostro Paese mi chiedo io
Il fatto è che Abbas che si ha paura della nostra fantasia questo il problema
Cioè si ha paura che dopo un piccolo movimento siamo attivi
Cellino steppa battaglie con politiche sono battaglia per dar senso alla nostra vita perde il senso al concetto di un mondo migliore
Smettiamola di procedere per luoghi comuni questo mi dà molto fastidio
Si generalizza tutto io nome e cognome Italia democratica e nome cognome e mi piace essere giudicato per quello che faccio per quello che sono non per quello che mi attribuiscono
Qui ci è stato fatto un elenco delle delle cose che noi abbiamo fatto e non mi va
Non mi va di ripeterle
Sì è un piccolo movimento continua a dire ma il nostro Progetto un progetto molto vasto un progetto molto grande
E il progetto anche del dell'Ulivo
Nonostante così come l'Ulivo si è realizzato
Anzi l'esperienza diciamo dell'Ulivo
Che era positivo
Nella sua idea
Nella sua realizzazione pratica non mi è piaciuto
E perché non mi è piaciuto
Non mi è piaciuto perché ho visto
In sostanza i partiti dominare i partiti hanno scelto quando vuol dire che quando l'Ulivo deve esistere lo si crea quando noi in alcuni momenti particolari che non serve più
è finito e quindi attraverso questo gioco non si capisce bene né cosa sia l'Ulivo né cosa deve essere e invece è una è una mia idea dell'Ulivo
E penso certo anche i partiti tradizionali perché hanno una loro storia ci sono dei valori ci sono delle idee dei partiti tradizionali
Certo
Ma penso anche ad altra cultura politica
La cultura che dire dei dai movimenti la cultura che viene
Dalle associazioni la cultura che viene dai cittadini
Alla cultura ecco penso alla cultura ad una cultura dei valori di centro sinistra che evidentemente può dare ancora molto a questo Paese
I partiti oggi sono in difficoltà e perché sono in difficoltà
Perché evidentemente
Non riescono più a creare consenso c'è il consenso lo creano singoli individui anche partiti organizzati da sempre che sono nati che lavoro forse è stato l'organizzazione sono in grosse difficoltà
Perché i cittadini non si riconoscono più nei partiti si cavalca il quotidiano
Questo è un dramma
Perché questo porta alla mancanza di partecipazione politica e senza partecipazione politica non vi può essere democrazia perché la partecipazione politica e controllo
Questo sta succedendo nella scuola
E sta sto procedendo per un altro grande tema che lo abbiamo portato avanti la sicurezza
Nella scuola
O per la scuola se ne dicono tante di cose
Se ne dicono tante maschili lavora nella scuola
Ha un compito molto difficile
Io sono stato costretto a portare i miei alunni sotto la pioggia
Sul marciapiede perché tutta l'attività culturale di una scuola che si risolve riviste che si risolve incontri con personalità che hanno portato la civiltà e la cultura dentro la scuola
Perché io non posso non possiamo realizzare questi contenuti
Perché perché ci manca personale di segreteria che dal punto di vista burocratico noi non riusciamo ad esplicare
La parte burocratica
Che si dice spesso i luoghi comuni gli insegnanti non vogliono lavorare gli alunni non vogliono imparare solo luoghi comuni
Perché la gli alunni imparano ciò che gli insegnanti cercano di comunitari soprattutto attraverso l'aiuto
La capacità critica
Perché esiste questo nella scuola
Non esistono spesso gli strumenti
Dibattito scivola su scuola pubblica e scuola privata
L'una non nega l'altro
Ma lo scopo deve essere la cultura la crescita civile
Infine un'ultima considerazione
Questo è anche il nostro congresso
Ditemi se ne sarebbero tanti da discutere
Mona corposa mi preme sottolineare
In Italia democratica in questi anni
Ho incontrato tanta stima
Tanto affetto
Ed è questo che mi ha dato la forza per continuare
E per pensare anche in grande
Anche perché io sono convinto che senza un pizzico di passione senza un pizzico di quella forza che dicevo prima
è sempre più difficile oggi far politica in Italia
Ma io mi affido proprio questa passione a questo affetto che ho ricevuto
Per stimolare sollecitare prima di tutto me stesso e soprattutto quelli che io incontrato e con cui ho vissuto in questo periodo
Perché tutto sommato un piccolo progetto può diventare un grande progetto
Se mosso da quella forza vi ringrazio
Diamo la parola Giovanni Bianchi deputato dei Popolari già presidente delle ACLI e del Partito popolare
è uno degli esponenti più significativi del cattolicesimo politico in Italia
E fu nostra ospite gerani Dianti già al primo congresso e abbiamo voluto invitarlo nuovamente siamo contenti che abbia accettato questo nostri invitati anche perché ha diciamo così la prima volta ci ha portato fortuna da paciere agli antichi sarà con noi a parlare Marco Rizzo
Mi auguro di continuare a portare Bologna come sedi se
Da queste parti foto una fama che mi son fatto anche nel partito
Per una ragione
Che va al di là
Della battuta del fair play
Anch'io non ho sentito la relazione gridando lo scorso con rapidità professionale quasi con acribia filologica
Mi sono alzato stamattina dall'influenza prendere credo di avere buone ragioni
Ma direi
Che viene dando
Ho letto pressoché tutti i libri li riceve Cisco con favore perché mi piacciono compreso quello è lui lo sa sulla doppiezza
E se dovessi scegliere dal cattolico democratico un interlocutore dell'altra cultura in questa città quindi sa che Nando Dalla Chiesa
Allora parto da cui anche per vedere
Sì sì era possibile
Mettere in movimento una proposta
In questa città
In questa città dove diciamolo francamente l'Ulivo il centro sinistra
Si segnalano più per assenza
E in alcuni momenti che per presenza
E costituire un qualche evento dentro quella corrente calda della politica che chi mi ha preceduto giustamente richiamava i partiti
Le forze politiche i soggetti in fondo cosa sono comunità di uomini non credo di esserne troppo cattolico né troppo fino al piano facendo un'affermazione di questo tipo e quindi crede in questa corrente calda
Il capacità di troppe volte abbiamo pensato di lasciarci alle spalle con la militanza
Nome che è stato perfino ora storpiato da militante in merito poiché invece c'è una necessità
A qualche titolo della politica perché quando l'impegno gratuito del cittadino va sotto una certa soglia qualcuno può comprarsi la politica
Credo che siamo in questa condizione
Che ci sia questa l'invio di un'affinità elettiva una radice comunque che a partire chiamiamola non siamo né al Politecnico di Vittorini Antonio due culture che possono però davvero dialogare incontrarsi e in particolare in questa città che di lavoro strategico baciamano di Renan doveva davvero bis con un paradosso
è tornata alla partitocrazia sì ma il paradosso è reale è tornata senza i partiti
Questa è la condizione reale paradossale del Paese nel senso che son tornate le segreterie non per protervia dei gruppi dirigenti ma per prudenza impartiti in quanto realtà nazionale distribuita sul territorio
Fanno fatica a vita
E questo mi pare l'elemento dal quale partire per capire come sia estremamente importante temi insieme
Qualche nuovo rinnovatore e anche qualche tradizione in questa politica questo è lo sforzo da fare maniera ostinata
Anche in queste ore
Chiudo su questo argomento a ossia lo riprendo alla fine vorrei dire un paio di cose però che mi pare importante nel rapporto con l'Italia democratica e non ripeto per fare prego la caccia di affinità elettive
C'è un codice
Dal punto di vista può essere Gobetti Anna dal mio punto di vista più sport siano in questo modo di creare forza politica che nasce dal civile
Anche il popolarissimo
Una cultura anzitutto del CTO
Urso prima fra le cooperative
E poi il prosindaco di Caltagirone anche dal grande leader nazionale continuerà a occuparsi del suo territorio dalla cartiera del Bosco di San Pietro dalla batteria
Di Caltagirone
Bene io credo che il riscoprire questo circolo virtuoso fra effervescenza del possibile forme del politico non è soltanto a fare di Dahrendorf è affare nostro
Sul terreno
I conti con questo possibile
I conti con la faccia che forse c'è più affine
Quella dell'associazionismo e del volontariato che pure non va esente dentro questa interminabile transizione da pericoli quello di religiosi queste rischio come lupi
Pensando
Che tutti gli assessori siano fungibile che tutte le politiche
In questo senso o possano essere viste a secondo della al rapporto di scambio che si instaura con essi
Ma io credo che questa davvero corrente calda dell'associazionismo del volontariato alla quale ho lavorato per tanta parte continua a lavorare della mia esistenza
Sia il grosso fattore di cambiamento che non va però esente da pericoli e poi l'altra faccia del civile quella che forse e ci piace meno e prevede spessore economico
Sostituirsi al politico nel creare rapporti sociali ma anche rapporti prima neppure questa da demonizzare non per mania di ecumenismo io del resto non sono un liberista ma per capire
Trasformazioni che ci sono in questo ci direbbe non credo siano questi
Ci modi per risolvere un problema non è che il problema reale di questo Paese da un problema di rappresentanza
La disaffezione
L'abbiamo in casa imminente quasi un caso di studi il risultato del collegio sei
A Milano
La gente che diserta il voto
Anche coloro che si muovono all'interno dell'Ulivo che non vanno a votare
Ed è questo il nostro primo problema
Che non è irrisolvibile evidentemente con sondaggi
Prendendo a prestito
Un grande interessantissimo positivista come Pareto potrei dire piuttosto che sui sondaggi io preferisco giurare sul Decamerone così almeno sono apposto con la letteratura italiana
Va in questo senso
Che si può spingere noi abbiamo bisogno credo dove ritrovare
Gli aumenti dei laboratori era questa la proposta anche in questa città ed è questo soprattutto ed è questo soprattutto io credo abbia bisogno Lulli per questo i perché ha di fronte ne cito soltanto due ha un passato e poi ho detto che concludono
Su una osservazione anche molto personale in questo caso su quello che può essere nostro destino all'interno della coalizione
Il referendum
Io ho alle spalle un passato
Di referendario della prima ora
Questo referendum
Non lo devono Izzo in a un paio di elementi che mi lasciano perplesso almeno uno
C'è troppo ceto politico a cavalcare questo referendum
Non si chiedeva in così grande misura per i precedenti
E questo ceto politico che s'affanna trasversalmente intorno alla referendum avrebbe potuto potrebbe altrettanto trasversalmente con altrettanta passione occuparsi del problema in Parlamento
Secondo elemento e credo che non doveva finire così nessuna mania di profezia né anche di farla fattucchiera
Italiani saranno tentati ancora una volta di usare il referendum come arma impropria
Contro l'incapacità di questa politica di fare le riforme ai nostri cittadini credo non interessi
Una riforma in particolare qualche volta si libera alcuni centristi interessa cogliere mentre se questa politica sia ancora capace di produrre riforme
E poi Boselli termici a un posto la tornato la presenza del ministro Maroni avevo poco il terreno ti lascio
Tutto il campo questo discorso sulla scuola
Tutto il campo
Tutto il piano
Questo discorso sulla scuola che abbiamo affrontato crede in maniera se
I cattolici cattolici democratici
Pisano a tutta la scuola italiana e al ruolo
Che nell'autonomia degli istituti
E diversi componenti possono giocare da tempo noi abbiamo e lanciato proprio mi ricordo in Milano anche contro la qualche altro settore viziato uguale che fondamentalismo l'idea dura scuola tutta pubblica
Che obbedendo a certi parametri vera e le scuole ex statali e scuole in qualche altro ex private diciamo questo ex
Per chiarezza muoversi secondo alcuni parametri ho sentito le argomentazioni di Boselli il problema dell'Europa del concordato
Non ho presente tutti i sacri testi ma mi viene in mente una corsa
Alla Germania
Non credo che le cose nel rapporto tra Stato e Chiesa stiano in maniera più soft che non in Italia ricordo ad esempio la polemica c'era qui uno scrittore poco fa di Irish blu con la sua chiesa
Che non pagava le tasse proprio perché il pagare le tasse e significava in quel momento l'essere dentro una determinata confessione religiosa
Quindi non credo che l'Europa da questo punto di vista servirà a risolvere i problemi il problema è comunque quello di ritrovare anche su un tema come questo
La voglia di fare progetto chiudo
Perché è questo il desiderio di un laboratorio comune di un incontro dialogo quindi soprattutto in questa recita oltre che per le ragioni locali che mai locali sono in una metropoli come Milano
Che deve continuare ad essere europea che indubbiamente la seconda città del Paese via via le cose che perfino la retorica ci Racco
Ma io credo
Diversamente anche da molti colleghi e molti analisti
Che la natura vera di questo governo
La cui stabilità va mantenuta non è quella di centro sinistra
Frattura vera è quella di un governo di grosse coalizione anche se la coalizione non è tanto grosse
Dall'inizio
Condividere un progetto che quello del centro sinistra c'è la bandiera e non soltanto la bandiera dell'Ulivo dall'altro
Così
Che la crisi ha detto di voler fare un centro alternativo rispetto alla sinistra
Appaia Nando schiacciando in maniera indebita secondo me contro la storia contro a stare dalla stessa democrazia cristiana
Che è ovvio leggo come luglio periodo di centro sinistra
Persino Degasperi centrista è
Conosciuto per quella sua frase un partito che muove a sinistra e poi il centrosinistra attraversa questo Paese in questo senso l'Ulivo e novità però che si innesta nella tradizione bene se è vero questo io credo che il progetto cossighiano abbiamo una grandissima dignità intellettuale sulla carta
Non abbia energie gambe storiche per realizzarsi nel nostro cuore
Noi non siamo la Germania
Basterebbe anche guardare per altro versante che cosa la quantità dei repubblicani in Germania il ruolo invece di alleanza nazionale nostro paese e via via elencato
è qui che si intende perché mai
Consiglio abbia dato un'anima quel che non ha dato a Romano Prodi perché l'accordo era di fare un governo che avesse al suo interno queste due logiche
O almeno in una logica
Meglio ancora con le sue due alternative
Una quella del centrosinistra e l'altra quella di un centro che poi Cossiga come io penso non abbia le forze per realizzare questo disegno qualcosa a mio giudizio è evidente che ci fa scontare non poche delle fibrillazioni di questo periodo
E a partire da quel che io credo abbiamo il dovere di entrare nei luoghi e minerari dell'Ulivo
Io non faccio tanto al mio amico romano la colpa di agitarsi troppo adesso
Sono più preoccupato esposte di come può consistere lavorava con la cultura dell'Ulivo tutto concentrando allora nella gestione del governo
Perché se è vero che le due alternative coincidono nella logica le questo governo a noi abbiamo il dovere di ripensare
Lavorare in questa direzione non azzerando le identità
Non azzerando le identità
Non si dialoga tra fantasmi
Se trovo un islamico io non fisico di essere vai color infuriarono io sono un cattolico con forte radice ebraica sono così
Eh sì io voglio dialogare ed è devo o stendermi così come sono e questo chiedo all'alto ed elegante non si dialoga sulle subordinate e quindi c'è un problema forte di culture politiche
Di culture politiche ecco perché i sondaggi mi importano meno preferisco giurare sul Decamerone nostro problema un problema di cultura politiche in questo senso sapendo che
Non si può tornare all'indietro
Il più dell'Ulivo non è tanto ad esempio in quelle giovani generazioni mio figlio
Che a differenza di noi che veniamo dalla Prima Repubblica abbiamo scelto un partito il suo programma il suo leader quindi una coalizione sul programma solida l'hanno fatto il percorso al contrario
Il leader
La coalizione e un po'di programma risucchiato sui giornali si sono fermati ma non è soltanto questo il valore aggiunto il valore aggiunto era che nella coalizione uso l'imperfetto ma capite senza malinconie veltroniane
Senza malinconie veltroniane va bene usa l'imperfetto ed è c'era il senso della coalizione
E Sturzo non c'era sesso la coesione della coalizione degasperiana
Però vuoi di più rispetto a De Gasperi che non era una coalizione fatta soltanto per fare un governo ma nella quale programmaticamente alle forze ivi convenute si dichiaravano insieme disponibile a trasformarsi e questo io credo il messaggio forte
Che
Abbiamo passato
Che bisogna trovare ancora in modi ruoti intorno ai quali confrontarci
Il partito dell'Ulivo
è la dichiarazione di morte dell'Ulivo in questo senso
è figlio di disperazione
A riprendere invece il discorso in cui è tagliando inquieta chi ha pensato di ritornare a mio giudizio ha scarsa inesistenti rendite di posizione
Mi sembra il discorso che abbiamo di fronte a partire da entità robusto sapendo che il problema della nostra tradizione in questa fase non è una fuga in avanti dal partito unico
Tanto è vero che il ritorno indietro mettendole insieme governare questo rapporto tra identità e coalizione
Identità e coalizione
Ecco io credo che questo sia lo sforzo non farlo in astratto farlo all'interno o di una città tra forze politiche
Che hanno almeno questo uomo
Sia un po'non solo il dovere dell'ora come si diceva negli anni Venti in Germania
Ma sia anche il mondo nostro comune di fare politica per questo milione soltanto un saluto
è qualcosa di molto più caldo e partecipativo
è un invito ad un lavoro comune e Dio sa se ce n'è bisogno grazie
Diamo ora la parola a Marco Rizzo coordinatore nazionale dei Comunisti italiani che ringraziano molta per la sua disponibilità
Ecco vi faccio presente che per concludere i lavori della mattinata abbiano ancora due interventi Salvatore Guglielmino il Btp a cinque è ministro la pubblica istruzione
Di richiamo quindi alla sintesi alla brevità vi ringraziamo
Per ringraziarli dell'invito e sostanzialmente per la intavolare con questa esperienza importante di Italia democratica
Quello che poi forse tema nodale
Su cui voi siete cresciuti sistema
Cioè l'idea di come riportare al protagonismo della politica le persone i singoli individui e collettività
Io credo che questa indagine questa inchiesta che voi fate il vostro lavoro
Capire cioè come mai la gente comune sia lontana dalla politica le nuove generazioni hanno una difficoltà capire
Come possono sviluppare un'attenzione per il proprio futuro
All'interno dalla politica oggi la politica
Nei più viene vista come qualcosa di lontano se va bene
Oppure viene visto come un qualcosa di sporco
Certo questo e dovuto
Agli anni di Tangentopoli ma forse anche una crisi vera
E tanti e tanti tentativi di superare questa crisi dalla politica non hanno migliorato la politica
Io credo che per certi versi l'abbiano addirittura peggiora
Il diceva prima Giovanni Bianchi
Torna la partitocrazia senza i partiti
Perché effettivamente ci rendiamo conto e ce ne rendiamo conto poi noi che siamo più nel palazzo
Che i partiti sono probabilmente uno strumento
Vecchio
Usurato
Ma non vi è nulla che abbia sostituito degnamente i partiti anzi
Tutti i tentativi pur nobili molte volte non hanno prodotto altroché ceto politico autoreferenziale che cerca addirittura che pensa solo alla propria sopravvivenza
Il vero problema dell'Italia dell'Europa credo e quello di evitare di arrivare a un livello di protagonismo nella politica che Segni quei tassi di abbandono che sono presenti negli Stati Uniti d'America
Le elezioni del collegio sei a Milano ma le recenti elezioni amministrative
Dove tra l'altro per la prima volta c'è un'inversione di tendenza assai pericolosa
In genere si diceva
Prima delle elezioni o quando confrontavamo lezioni guardo Luigi Berlinguer se si ricorderà si ricorderà se va a votare un po'meno gente sì vinse perché i nostri passi ministri progressisti vanno a votare
Non è più così anzi
E probabile l'inverso
E questo è un problema tutto nostro tutto delle forze di sinistra forze democratiche
Allora credo che il vostro lavoro
Che mi pare adesso non voglio dare delle etichette sia molto incentrato proprio su questa vicenda c'è del capire dell'indagare del perché c'è questo distacco del cercare di dare delle soluzioni
Anch'io qua facciamo l'elenco non lettore la la relazione dove sono arrivato estremamente in ritardo lo scorso adesso
Ma nella nella vostra storia nelle cose che fate c'è questo in questo imprinting forte
Dell'indagine del capire perché non ci si avvicina più alla politica e di come trasformare la politica per renderla una cosa Azio e sibila questo un vostro grande merito credo che sia un merito che vada al di là poiché le posizioni contingenti
Diceva Giovanni Bianchi siamo una coalizione siamo una grande coalizione io mi permetto di dire che come Comunisti italiani
Abbiamo dovuto fare una scelta Marra difficile io sono uno tra quelle salme Armando Cossutta che ha fondato Rifondazione
E abbiamo dovuto separarsi da questo partito da separarsi perché abbiamo pensato che l'interesse del Paese quando parliamo dell'interesse del Paese non pensiamo alla patria pensiamo agli interessi concreti le milioni di persone
Ci lavorano che che costituiscono poi la linfa del nostro Paese quegli interessi di non potevano essere posposti a un interesse di partito
Non eravamo critici verso l'esperienza del governo Prodi ma un conto è essere critici incalzare
Battersi affinché si siano dei risultati e un altro conto lo dico e vedere che il voto di un comunista
Di una comunista in quel caso
Qualche chi era in Parlamento quel giorno quando è caduto il governo Prodi facesse esultare il nostro avversario dissento una destra che poi non è la destra europea allora col quel giorno lì al di là poi delle analisi politiche
Abbiamo capito che le nostre strade si separavano inesorabilmente da Fausto Bertinotti
La nostra esperienza un'esperienza dura difficile
Perché quell'episodio lì che ha determinato la rottura di Rifondazione e la nostra forza la nostra debolezza
La nostra forza perché appunto abbiamo costruito con grande responsabilità l'idea di un partito comunista
Che ha la sua autonomia la manterrà la sua progettualità ma vuole stare vuol dare un contributo per una sinistra plurale per una coalizione che sappia battere le destre per una progettualità comune
Ma è anche la nostra debolezza
Perché gli apprezzamenti i ringraziamenti la riconoscenza poi si dimentica
Perché se non ci fossero stati comunisti italiani lo dicono non faccia uno spot elettorale fortunatamente non siamo in elezioni molto probabilmente noi oggi saremmo alla fine di una campagna elettorale che potrebbe aver visto Fini presidente del consiglio e Berlusconi al Quirinale
Però non è successo
Perché ventuno deputati di Rifondazione hanno costituito il Partito dei comunisti italiani
E quindi è la nostra forza ma anche la nostra debolezza perché perché quello scenario tremendo non si è verificato e quindi risorse hanno del poi che si fa dire
Con voi l'abbiamo scampata lo dico perché è stata davvero una scelta difficile amare
Una scelta che però e strategica
Non abbiamo voluto stare dentro la coalizione di centrosinistra in termini strategici mantenendo la nostra autonomia io credo lo dico quando si parlava dalla polemica dei partiti dei piccoli partiti delle soluzioni anche coercitive
Per
Anche in termini di legge elettorale per spingere al bipolarismo e poi magari al bipartitismo io ho l'impressione che la ricchezza della pluralità delle forze democratiche italiane sia appunto una ricchezza
E quindi certamente noi dobbiamo costruire ed aiutare i processi che spingono verso la coalizione ma mantenere questa questa nostra diversità queste nostre diverse provenienze queste nostre diverse culture perché sono l'elemento di ricchezza
Quindi credo che l'esempio a sinistra si debba parlare di sinistra plurale non tanto di due sinistre
Penso che però ad esempio visto che la contingenza ci dice che c'è un referendum non referendum
Che est non l'abbiamo considerato manipolativo ma un referendum che dice delle cose e ne fa altre nel caso venisse approvato perché dice di cancellare la proporzionale non è vero che la sanzione la la proporzionale
Il venticinque per cento è proporzionale se vince questo referendum viene solamente riattribuito i seggi vengono riattribuiti sulla base di una sorta di lotteria tra i migliori piazzati perdenti
E quindi è un referendum che dice delle cose in realtà ne fa delle altre e poi un referendum che abolirebbe appunto i simboli dei partiti
Io credo che una ripeto che ci sono delle soluzioni possibili anche su questo referendum si possono indirizzare prima anche per depotenziare questo referendum io credo che un percorso fattibile
E lo dico rivolto ad altre forze politiche io personalmente ho spiccherà il subito una nuova legge elettorale che evitasse al referendum
So che è difficile
Ma un percorso fattibile sarebbe quello di avere una nuova legge elettorale un impianto di legge elettorale magari votato in Commissione al ramo di un Parlamento
E allora ci renderemo conto che questo referendum viene depotenziato nei fatti perché si attribuisce a questo un carattere salvifico di una società politica italiana
Con uno strumento con degli attori dei protagonisti di questo referendum francamente non credo abbiano tutti questi titoli per
Per essere i salvatori del nostro Paese
Torno sul tema del protagonismo dalla politica perché credo che il vero vizio della nostra coalizione
Sia quello di
Titolare di problemi
Oggi i problemi sono tanti e se noi la sinistra il centro sinistra le forze democratiche sono vincenti se sanno dare delle risposte concrete
Non solo sui titoli ma sanno costruire dei percorsi che diano l'idea concretamente alle persone che vivono le contraddizioni
Di vedere quei risolte quei problemi irrisolti almeno in parte parlo del lavoro dalla disoccupazione della sicurezza
E allora su questo io credo che ci possano essere una possibilità ci possono essere delle possibilità addirittura anche sui temi più spinosi
Sentito Boselli che parlava della scuola sentito bianchi
Replicare
Ma i comunisti italiani lo dico siamo contrari qualunque finanziamento
Alla scuola privata ma per intendersi poi qua probabilmente dovremmo anche un po'togliersi questi panni e rigidi
Perché noi comunisti siamo contrari al finanziamento delle scuole private da parte del settore pubblico
Non tanto io credo per la vicenda delle scuole di tendenza
Per la scuola cattolica
Noi vorremmo segnalare il vero problema che a noi sta a cuore ma credo che dovrebbe stare a cuore a tutta la coalizione
Il timore cioè che dei finanziamenti
L'introduzione di meccanismi per cui lo Stato finanzia le scuole private possa essere poi il grimaldello non tanto per far funzionare le scuole cattoliche
Ma posso essere grimaldello per costruire e qui non c'entra nel non se non è cattolici democrazie nelle loro scuole centra probabilmente di più la Confindustria i potentati economici per possa essere il grimaldello per costruire poi una differenziazione
Tra i diversi istituti in cui a un certo punto ci troviamo una università degli istituti
Privati come le rette più alte come i professori migliori meglio pagati che vengono poi oggettivamente frequentate dai figli dei dei ceti più abbienti e le scuole a quel punto pubbliche che vengono frequentate dai figli dei poveracci
Questo è il meccanismo che ci spaventa
E queste sono le questioni per cui abbiamo intavolato anche una battaglia che può apparire rigida per la difesa della scuola pubblica perché siamo convinti che se si innescasse un processo di questo genere
Potrebbe davvero questo processo far tornare indietro la Società italiana di quarant'anni e credo che la battaglia sulla scuola privata sulla scuola pubblica detta in questo modo non può non coinvolgere anche i cattolici democratici perché non credo che i cattolici democratici la pensino diversamente sul fatto che si debba essere un universalismo un sulle grandi questioni la scuola la sanità e servizi e che non si debba essere questa differenziazione
Concludo dicendo noi abbiamo come Comunisti Italiani
Intitolato diciamo la nostra
La nostra presenza con uno slogan una sinistra che unisce perché siamo convinti che la sinistra possa dare molto questo paese ma deve essere una sinistra che ha la capacità di unire quando noi citiamo la sinistra che unisce devo dirlo davvero
Con attenzione con sincerità la vostra esperienza un'esperienza che davvero dà una mano a noi e dà una mano a tutti continuate su questa strada
Diamo ora la parola Salvatore Guglielmino tra i fondatori di Italia democratica insegnante a Milano per venticinque anni studiosa l'italianista
Studio d'italianità Guglielmino ha lavorato molto anche nel campo atleti Tarja scolastica prego si accomodi
Diventando così da avere un mito per tante generazioni di studenti è un riferimento culturale un po'per tutti noi grazie grazie
Ma io vorrei rispettare i tempi che mi sono stati assegnati per quindi per evitare
Forature divagazione così e mi attengo suppergiù a un testo scritto
Italia democratica e nelle Panorama politico attuale
Quello che si riferisce un piccolo stop partito
Questo però poi ha impedito nei suoi pochi anni di vita vi svolge per una molteplici attività
Di proporre e di approfondire temi che non riguardano la politica politicante
Che di
Che a vario modo riguardano la cultura la formazione di una vigile coscienza civile e la scuola
Proprio su questo argomento proprio sulla scuola facendo cose che altri partiti pur grosse partite non l'hanno fatto
Italia democratica è stata l'unica formazione politica che ha dedicato attenzione alla peregrina ipotesi della abolizione
O comunque delle declassamento o della marginalizzazione dello studio dalla geografia
Una ipotesi
E forse più che un'ipotesi che formulata contenuta nei testi ufficiale della riforma della scuola
Che gli ha dedicato attenzione non con il rituale articolo di proteste ma organizzando ventre convegni a Milano a Firenze che a Palermo fra
Insegnanti i giornalisti docente universitario e poi raccogliendo una scelta di questi interventi in una pubblicazione che venti capi ai tavoli che stimola la riflessione sia di chi fa scuola sia di chi legifera sulla scuola
Ora è proprio su questo ambito la scuola che la riforma che si colloca il mio intervento e e può dire ritengo un un privilegio o comunque insomma una fortunata combinazione
Una fortunata coincidenza potere parlare di fronte al ministro della pubblica istruzione
Sappiamo tutti come attorno a questa riforma
Nel mondo della scuola si sia come dire si sia coagulato un insieme di attese di delusione design colori
Di difesa di privilegi corporativi accademici
Che di sadismo burocratico con la conseguente stanchezza e frustrazione veloci
Ora occorre dire che si sono in questa eterogenea poco rassicurante miscela si sono parecchie cose c'è una anche una pregiudiziale diffidenza è la novità
Sì la paura di imboccare nuove strade di affrontare un lavoro di gran lunga più impegnativo fra riunioni collegiale progettati
Riconoscimenti
Ma in questa monsieur Alain perché finalmente c'è anche dell'altro ci sono le componenti che occhi S
Ci sono le contestazioni ragione
E degne della massima attenzione che sono state spesso non nell'effimero articolo del quotidiano ma e una produzione saggistica di tutto rispetto e di fronte a questa riforma mi riferisco a testi che sono noti atti si occupa di questi problemi che si ha parlato di scuola negata
Sì ha parlato di fu alla dei bastoncini
Cioè di una scuola che verrebbe privata di un suo compito specifico
Quello cioè di abituare e allenare alla concettualizzazione e alla astrazione teorica ora
Questa non è la sede ovviamente per una rassegna di questi fermenti di questo dibattito
Fermenti però che il ministro della Pubblica istruzione farebbe bene a non ignorare del tutto
E allora per entrare nel vivo del del mio intervento io intendo porre un problema limitato
Specifico
Concreto ma a me
Sembra essenziale per la definizione nella vale a dire nei testi ufficiali
E non li cito tutti insomma qualche via via sono state pubblicate terzetto ufficiale
Nei testi ufficiali
Si parla di obiettivi di fondo della riforma
Con formulazione che insomma tante volte sono anche la palle sia ma probabilmente né in un testo ufficiale si debbono si debbono dire per forza ad esse l'innalzamento dei livelli culturale e scientifici c'era credo che nessuno si batta per l'abbassamento lire viene lo sviluppo di una cultura fondata sulla tolleranza la crescita dalla coscienza democratica e così benissimo
A un certo punto si auspica poi di testuale offrire agli studenti
Metodi di studio e capacità operative ricerca di analisi e di sintesi tali da stimolare lo sviluppo di competenze e di abilità definite
Ma non si parla mai Dipro fra
Cioè a dire quali saranno i testi le fasi della civiltà i settori per così dire i capitoli gli ambiti delle singole scienze matematica fisica e scienze alla natura e ti al quale sarà questi questo materiale che sarà oggetto di studio per acquisire le citate capacità di analisi e di sintesi
Solo una volta almeno a quanto mi risulta nei testi ministeriale si parla ma molto in generale insomma di programmi mi riferisco al Petretto credo del trentuno gennaio novantasei col quale si fissa per gli istituti tecnici e solo per l'insegnamento dell'italiano ed è la storia una nuova periodizzazione togliere tutto l'ultimo anno dedicato al Novecento in complesso comunque a me pare che si sia una reticenza su questa ora io per primo sono consapevole che nei testi ufficiale in questo tipo di testi bisogna
Attenersi alle indicazione non ci può essere una analitica indicazione Pietro va
Però inizia a questo punto a chi spetta la formulazione
Dei problemi
Al Parlamento
Al Consiglio Superiore della Pubblica istruzione al ministro
Il comunque
Quando verranno formulate
A me pare che si tratti di un problema essenziale per la definizione della fisionomia che all'arrivo e qui non esprimo solo una mia impressione di perché ho promosso insomma io qui riportò le conclusioni di incontri e dibattiti
E di discussione che dei docenti di oggi
Il ministro Berlinguer avuto il coraggio di introdurre nella scuola italiana lo studio approfondito dell'OCSE
Per quanto mi riguarda io condivido integralmente questa sette anche perché esattamente ventotto anni fa avevo parlato della improrogabili necessità di studiare il Novecento e aveva offerto alla scuola uno strumento
Ma il ministro Berlinguer sa anche che questa nuova periodizzazione impone per lo studio della letteratura della storia del pensiero filosofico dell'espressione figurative impone di inventare
E di calibrare per così dire un nuovo passo di dati che deve essere fra l'altro profondamente differente dal primo e secondo anno del triennio superiore al terzo anno
Perché per ciascuno dei primi due anni è previsto un programma di tre quattro secoli e il terzo anno
Solo di un secolo
Si tratta quindi di operare tagli scelte il selezioni plastiche insomma
Sì lo fa questo lavoro
Risposta ufficiale eolici ricorre i dolci
Tanto sì l'autonomia
Scolastica anche in campo Dida
Ora io sono personalmente per le esperienze di docente fatta in altri contesti e non sono personalmente convinto chiede l'autonomia
In ultima analisi sia una conquista uno strumento che potrà dare al docente l'occasione per attuare
Progetti per mettere in mostra i suoi estri la sua cultura e tu
Però non facciamo né il toccasana insomma non facciamone un mito perché questo dell'autonomia specie in un settore così delicato è un mito che fa da pendant
Al mito del libero mercato e mi sembra che sia tempo ormai di recente al secondo chi è lungo e l'altro si possono risolvere in un autentico può far west
Se non si fissano regole precise pale e confine entro i quali esercitare quelle libertà e quel autonomia
Nell'ambito dei programmi scolastici
Questa è la mia opinione ma ripeto non solo la mia lo Stato deve fissare un programma minimo autori
Testi argomenti un programma minimo irrinunciabile il costituisca lo standard culturale di base
Per ogni scuola privata e pubblicità ogni scuola privato un pubblicato tenuta a raggiungere quello stancante fissato d'altra parte lo spinoso problema della parità
Oltre ai tanti problemi che comporta il trattamento economico i criteri di assunzione dei docenti i finanziamenti ai siete riguarda in maniera non marginale anche anche questo se non si definiscono questi programmi il riordino dei cicli scolastici di cui si occuperà atte credo il il Parlamento si risolverà nella confezione di contenitori vuole
Invece nell'ambito parlamentare la discussione sui cicli scolastici non può ignorare il problema dei programmi vale a dire cosa mettiamo in questi fondi contento
Se non si pongono questi paletti se l'autonomia didattica all'insegna delle unità tematiche o dei percorsi modulari perché sono queste suppergiù le le definizione corrono autonomia didattica si risolverà
Si pensi signor ministro si risolverà in una gratuita e selvagge sperimentazione
Nella quale si sarà posto per una ricerca storico letteraria socio antropologica sulla fiera degli oh bej oh bej
Un sulla Gastronomia nel romanzo italiano da Manzoni all'atto pratico de I promessi sposi al Gattopardo
O perché no
Per un confronto tra un brano dei ragionamenti dell'Aretino
E il comportamento di Monica Lewinsky potrebbe capitare anche a
Questo programma minimo di basse
In aggiunta al quale all'interno del quale si sarà posto per tutte le ricerche tutte le integrazioni suggerita dall'autonomia
Aiuterebbe fra l'altro a risolvere disse i nostri problemi della terza prova scritta che Nolte emanare si deve essere formulata dal ministero
Ed è una prova che non può riguardare lo scibile universale
Mi riferisco al testo di tassi di RAI tre
Proposto dal ministero su internet
Va bene essere contenuto entro confini si hanno altri sia ai docenti che agli studente
E non si dica a questo punto prevede in parte l'obiezione che fissando questo programma minimo lo Stato viola la libertà di insegnamento
Lo Stato non può permettere che si possa concludere un triennio superiore
Di qualsiasi tipo senza avere letto un canto di lana
Ok lo svolgimento del The
Mamma di storia del primo anno cioè dalla crisi dell'impero romano al Treciento consista nella lettura del nome della rosa
Sul siedono queste cose signor ministro sono successe a Milano
Sono ci dicesse a metà col pretesto della sperimentazione che è stata come dire la la la la premessa fattuale insomma la sperimentazione su cui si basano e su quell'autonomia insomma si basa lo Stato deve invece pretendere che scuola fornisca a tutti quadro essenziale del passato un quadro essenziale Amantea per passato di sue fondamenta se delle spie degli snodi culturale fondamentale delle acquisizioni di ciò all'interno di questo programma minimo che sarebbe il quanto sì va si colloca e si attua il tifone ossia la vera e propria libertà di insegnamento
E allora l'ora c'è posto per esplicitare e proprie capacità la propria cultura i propri gusti
E allora studiando Manzoni se ne può sottolineare l'ideologia moderata paternalistica si può sottolineare la sua mancanza come narratore di una medesimezza umana fu un famoso il giudizio critico ripetuto negli anni cinquanta e sessanta
Oppure si può far notare che con il suo romanzo è irrealizzabile ladri voluto la più rivoluzionaria rottura con la tradizione a unità ed elitaria
Della letteratura italiana
Oppure altre sei Bianco si può presentare alla lirica italiana fra le due guerre come una compatta produzione novecentesca ermetica
Oppure si può far notare come all'interno di questa linea maggioritaria e leggi buone si è anche la presenza di fondamentale voci minoritarie in opposizione
I diversi sa Delio Tessa saprò
E questo sottolinea anche
La complessità di un'epoca la contemporanea presenza di Fini Simoni e linee minoritarie e anche un'educazione alla democrazia
Attraverso la letteratura
Se attraverso la letteratura sono tanti limoni di educare alla democrazia
E allora l'approfondimento la ricerca l'attuazione sfizioso oserei dire dell'autonomia facciamo facciamo garantisti della libertà di insegnamento di di dibattiti alla da tessere nel ne hanno ne hanno tante ma all'interno di un quadro di impianto chiaramente storico da rispetta se si manda all'aria l'impianto storico non sto dicendo storicista sto ecco allora c'è posto per uno ah no ci farfalla insomma fossi con ludica superficialità posti mole altro per ritiene che per filoni tematici vissuti come stuzzicanti curiosità cultura
O come tre testi gli esempi a gli esemplari Fichte se ho fatto poco fa
E con metodi e approcci Verziere il passato viene fruito così
Cito tra virgolette come palazzina di una svista di mode un'immagine in carta patinate
Cito non a caso chiede soldi
Che il più documentato conoscitore del postmoderno
Ma su questo discorso postmoderna della linea storicista o del rifiuto dello storage si deve andare a fare un convegno conclude
Nelle linee Ciro rapidamente illustrato io penso che debba muoversi Italia democratica già a partire dal prossimo dibattito parlamentare sul riordino i cicli scolastici
Che sulla necessità della formulazione
Giù programma minimo di bus
Dovrà avviare contatti collegamenti con le forze politiche sormonto dalla cultura al mondo dalla scuola come ha fatto a salvarsi all'insegnamento della geografia
Grazie
Ecco
Con l'intervento del ministro Luigi Berlinguer chiuderemo i lavori della mattinata
Di avviso fin d'ora che i lavori del pomeriggio ricominceranno le quattordici e trenta chiedo a tutti di essere molto puntuali perché abbiamo un pomeriggio molto denso e direi anche molto interessante
Avremo una sequenza di interventi che solo per esemplificare vi posso citare le presenze di Moni Ovadia di Novella Calligaris di Ugo Cetrangolo Di Gennaro Malgieri
Vine scusi che per chi non la conoscesse era nipote di Salvador Allende
I Giuliano Pisapia Giuliano Urbani di Adriano Sansa Claudio Fava che chiuderà i lavori in serata
Quindi veramente vi chiedo di essere puntuali e presenti in questo pomeriggio sarà molto ricco ringrazio ancora il ministro Luigi Berlinguer anche per la pazienza i dragaggi delicata l'intera mattinata grazie
Confesso che non cedono dalle non c'è voluta nessuna pazienza soltanto interessa
Io
Su devo confessare che sono stato colpito da
L'asse del ragionamento della relazione
Perché
No per flattering
L'intreccio fra autonomia e istituzione
Lo sento
Molto come l'asse portante
Delle cose che siamo venuti facendo in questi anni
E che Prada esplicitato fino in fondo con coraggio con più coraggio
Perché lo considero il modo migliore per
Aprire o continuare una battaglia
Coerente di rinnovamento nella cultura politica della sinistra
E io
Mi al rogo
L'intenzione se non risultato
Di aver affrontato le questioni scolastiche universitario in questi tre anni e mezzo
Avendo prima di tutto
L'ambizione ma devo dire anche l'assoluta necessità
Di costringere a rivedere la gran parte
Dell'impianto teorico
Di politica formativa e distruzione in questo Paese
Anche nella relazione di Nando Dalla Chiesa e nelle cose che si stanno discutendo vorrà voi avete un elenco di tematiche che messi insieme fanno anche un un reticolo culturale
Che si è andati a esaminare i testi di
Dieci quindici e anche sei o sette anni fa
Nella sinistra sulla scuola tranne la questione della scuola privata
Sostanzialmente non erano l'oggetto
Della
Vera battaglia scolastico
Ne nel mondo
Intellettuale degli insegnanti Nenni movimenti studenteschi
Formenti studenteschi sono imbattuti essenzialmente contro l'autonomia
Parlo né quel passato non degli ultimi due o tre anni
Si sono battuti contro la scuola privata
Non hanno sollevato la questione sociale della dispersione quindi la selezione di classe la dicono in qualche documento ma non della ragione delle occupazioni
E la battaglia del mondo degli insegnanti
Teoricamente non si percepisce in modo nitido di quale sia l'asse culturale
Salvo
Uno
Che riguarda però soprattutto la secondaria che quello della serietà degli studi però di una parte dell'insegna
Ma i temi della selezione sociale delle ragioni per cui avviene la selezione sociale
I temi delle strozzature dell'impianto scolastico italiano
I temi delle sue strozzature delle ragioni per cui produce riproduzione sociale
E non mobilità sociale
Le questioni di come si colloca la creatività dentro l'istruzione non la ripetitività o la trasmissione
Non c'era ci sono ora sono tutte di adesso
Come azione e movimento non come saggi di taluni attenzione perché mi si possono citare tantissimi saggi parlo dell'acquisizione di un'azione politica vera
Diciamo pure di massa
Ora questo è dovuto al fatto che noi siamo andati al Governo con una cultura di sinistra vecchia su questo argomento
E questo ritorno di fiamma tipo anni Cinquanta come è stato giustamente
E anche
Puntigliosamente definito è una quota
E quella di quella discussione
E di quelle tra
Io
Al netto all'Ulivo questo fatto
Al netto al fatto che noi siamo andati a ad affrontare i problemi della dell'istruzione e formazione
La ricerca
In questo Paese con l'Ulivo se l'avessimo fatto con la sanità tradizionale non avremmo fatto questo
Da soli
C'è voluto un incontro di culture che ha costretto ognuno di noi a rimettersi in gioco
E soprattutto addominali l'analisi del reale
Le tendenze della
Tendenza dei sistemi formativi europei
Il livello del nostro dibattito e internet parlo di quello di massa parlo del malessere parlo delle dei soloni che pontifica nome le leggende NN opinion makers sui giornali ed un provincialismo spaventoso
Voi non troverete conoscenza delle tendenze dei sistemi educativi europei e internazionali in questo tipo di discussione
Persino un'affermazione fondamentale persino banale e ovvia che non bisogna abbandonare
Il livello di conoscenza umanistica del nostro Paese e bionda tutti ripetuto non ha un impianto europeo noi abbiamo fatto un accordo con la Jospin perché si estenda
In Europa la questione della classicità come un punto irrinunciabile noni noi siamo l'unico Paese tolta la Grecia in cui si impara il greco
E dobbiamo difendere questa scuola dico scuola
Dobbiamo difenderlo e lo vogliamo difendere a livello europeo ma il modo in cui si ripete in Italia non è di impianto euro
è soltanto nostalgico e questa
E ciò che avviene in una buona misura nella scuola secondaria superiore italiana dici
Non della scuola elementare
Che infatti ha conquistato livelli europei assolutamente in contestati
Perché ha fatto dei passi nel passato e perché in esso la sinistra anche non so mondo cattolico anche hanno contato ma penna badate dell'infanzia ed elementare
Avrà perché dico è figlio dell'Ulivo non non figlio diretto ecco certamente del clima dell'ambiente
Perché perché io credo che
Noi
Stiamo percorrendo una torsione particolare difficile
Il rinnovamento della cultura politica nostra
Di quella profonda parlo del complesso destra e la sinistra ma anche delle sue alleanze
Perché noi Lulli la sinistra Heinze
Ho un'anima redentrice
Alla quale non può rinunciare
Che rischia di farla arroccare su una posizione di testimonianza
E al cimento del Governo
è presa da uno sciocco
Perché non può più soltanto prospettare
Perché si deve caricare di processi
Per i quali ha bisogno del voto della maggioranza e non solo di se stessa
E quindi si deve misurare
E se questo non avviene
Finisce per ridiventare una pura testimonianza è questo
Oggi
Nel ridurrebbe sensibilmente la dimensione e l'influenza anche rispetto alla storia dei cinquant'anni repubblicano
E dobbiamo esserne consapevoli
Cioè noi oggi abbiamo il dovere di stare nei processi
Non soltanto di vantare l'alternatività
E allora se questo è vero dobbiamo andare fino in fondo
Io lo vedo per esempio da una torsione in materia di giustizia perché nel singolo
Nel singolo militanti di sinistra
C'è giustizialismo che garantisce
E non è una soluzione risolta
Ed è invece il modo vero portando a sintesi questo bisogno
Di risolvere il problema dalla giustizia italiana
Invece adesso oscilla
E quindi rende difficile
Una soluzione
Perché dico questo
Perché se vogliamo cogliere la vostra
Provocazione
Esistendo che lavorando
E la rivendicazione che fatte di esistere per il ruolo che svolge
Ma dopo debbano portare al questo intreccio che ho colto nella relazione nel verbale
Fino alle estreme conseguenze con coerenza
Anche per esempio per quel che riguarda i partiti
Il ruolo dei partiti
Che il ruolo delle formazioni sociali come dice la Costituzione come si può dire in altre forme
Delle dive delle altre forme attraverso le quali
Sì catalizza la partecipazione politica che non può più essere come è stato all'inizio dell'età repubblicana
Esclusivamente partitica salvo che strutture sociali classi
Ecco
Questo
Questo tipo di impianto culturale teorico della fase attuale
Di transizione dal sistema proporzionale dal sistema maggioritario che ancora di transizione perché il sistema maggioritario non è compiuto elitaria
Coloro che pretende pretendono un'accelerazione
A suon di leggi non non registrano il fatto che in Germania c'era proporzionale sia pure con tutti i condizionamenti ma la struttura politico e sociale e
Sostanzialmente bipolare
E che in Inghilterra non è soltanto la legge elettorale o meglio il sistema politico che porta quel bipolarismo perché c'è qualcosa di strutturato nella società in quella direzione
Qual è il nostro problema anche in questi giorni
Anche del modo in cui personalissimi stanno
Creando difficoltà
Alla coalizione da un lato all'Ulivo dall'altro
Non sto problema sta nel fatto che noi
Abbiamo bisogno di creare in Italia due coalizioni
Se no non si governa non c'è stabilità
Non si sta in Europa nel nel sistema politico europeo nei sistemi politici europei
Che queste coalizioni non possono non avere al loro interno
Le diversità
E quindi le storie
Tradizioni e identità macro e micro
All'interno di ciascuna coalizione
Ma che queste diversità non devono
Indebolire costantemente la coalizione di riferimento perché emergono maggiormente i bisogni di chi ha avuto identità piuttosto che
La solidarietà di coalizione altrimenti processo non va avanti
Ebbene in questa fase noi stiamo assistendo ad un ritorno
Di un eccesso di litigiosità all'interno delle coalizioni
In quest'ultima fase purtroppo all'interno di quella di centro sinistra
E quella di centrodestra falliti Giosetta in re ipsa
Chiarezza
Nella struttura stessa del
Tra cultura politica di di quella composizione
Però da noi questo sta diventando rischioso
E allora io sono convinto che e ineliminabile
La rappresentatività e quindi le diversità
Anzi è ricchezza
Però bisogna che si faccia un grande passo avanti di responsabilità politica generale perché altrimenti questo disarticolare invece che arricchire la coalizione e quindi con un forte tasso di responsabilità politica
Che deriva dalla circostanza
Che questa alleanza
Questa coalizione la prima è la seconda diverse fra di loro
Ma con una nucleo fondante essenziale che lo stesso
Hanno avuto dal Paese una responsabilità
Perché diverso essere al governo
Che è quella di portare l'Italia
Ad un processo di modernizzazione di democratizzazione e di soluzione di fondamentali problemi sociali che erano rimasti irrisolti e dentro l'Europa
E ce l'ha avuta questa coalizione la responsabilità e quindi questa responsabilità e primaria rispetto anche alle inevitabili rivendicazione di identità
E se si abbassa la guardia rispetto a questa responsabilità e si cede il passo agli altri res diventa una colpa storica
Si può anche semplificare cosa sarebbe successo se fosse passata la posizione di Bertinotti e non non avessimo potuto raggiungere l'euro e l'Europa andando a votare per consegnando alla destra copiato detto da altri
In quel caso la mancanza di questo alto tasso di responsabilità che deve portare sempre a comporre le diversità e conflitti anche i litigi eccetera questo deve essere un oggetto di critica severa nei confronti di questi comportamenti
Altrimenti questa eterogeneità
Chi è ricchezza che poiché è ineliminabile che non è possibile eliminare io sono stato contrario
A chi ha proposto il mio partito che del partito democratico per fare un solo partito della coalizione questo non è realizzabile in natura in Italia e un'accelerazione assurda
E poi non non ci si fa quindi anche inutile
C'è una tendenza non sommità dove non non spetta a me certo probabilmente eterna ma questa eterogeneità della coalizione
O si coniuga con l'amalgama ecco la responsabilità del peso storico che ci sotto caricato sulle spalle oppure
Non va bene la secondo aspetto è questo che noi abbiamo il dovere di discutere all'infinito una serie di soluzioni ma poi abbiamo il dovere di decidere e di portare a compimento il risultato
Altrimenti facciamo come nelle precedenti legislature torniamo un attimo la questione scolastica nelle precedenti legislature denari dell'elevamento dell'obbligo della riforma tra secondario sequestro per trent'anni
Chi ha raggiunto disegni di legge alleanze votazioni emendamenti tutto e non lo so combinato nulla
Può oggi questa coalizione
Tra i casi di questa responsabilità io ho fatto una scelta radicale impopolare nutritiva alla persona che l'idea del mosaico
Quanto sarebbe piaciuto tanto alla sinistra un unico disegno di legge organico un grande affresco chiarissimo
Che sarebbe diventato un altro dei testi degli archivi della Camera dei deputati e mai diventare legge ha fatto una scelta che dice poi che prima abbiamo sempre fallito oggi portiamo a casa le leggi e le leggi stanno arrivando certo non se ne capisce molto ma stanno arrivando
Taluno che legge più attentamente se lo capisce per un la libri uno hanno confusione ma noi stiamo lavorando per gli altri per dopo
Ma in dando acquisendo
In effetti userà un classico dalla mia cultura casematte
Una dopo l'altra
E quindi risulta
Avviando determinati processi
Io mi sono caricato della responsabilità impopolari nella mia cultura
Di affrontare la questione era sparita
Questo è un nodo che va risolto lo deve risolvere questa coalizione perché se la risolve quell'altra
Diventa uno scempio
E oggi su questa questione
Si ricercano fortune politiche per figure ormai superate o quasi
Perché fa andare sui giornali
E fa andare in televisione
Ma non è forte il senso della responsabilità
Questo il nodo da sciogliere
Io ho ascoltato le cose che ha detto Nando Dalla Chiesa del che conoscevo perché poi
Ci sono state iniziative politiche
Anche nel dei Verdi anche sua personale su questo tema
Ebbene io sono totalmente d'accordo con quell'idea forse non so se si capisce il disegno di legge presentato
Alla Camera su questo argomento dice l'ex grosso modo le stesse cose grosso ma comunque si può dissentire su su su un emendamento ma l'ispirazione quella
Ma dove sta il punto
Il punto sta in un paio di cose primo io dissento dall'analisi giuridica
Mi sento naturalmente il diritto e ha come colonna portante l'interpretazione non esiste diritto senza interpretazione anche il brocardo in claris non fit interpretarsi un brocardo superato da altrettanti broccati e li possiamo citare cento
Dove sta l'errore nel fatto che si pensa che l'articolo della Costituzione ci ha soltanto il terzo comma dell'articolo trentatré
Ecco perché infatti l'unico citato l'unico letto si fa presto a leggerlo perché è una riga in mezzo
Se ne legge soltanto una parte senza oneri per lo Stato perché l'altra parte che dice enti privati possono istituire scuole quello non si legge
A custodire che ci sono ordinamento queste scuole
Vogliamo chiuderle
Non impedisce la Costituzione
E la realtà europea e mondiale
Vogliamo ghettizzare alle come vuole la Malfa che è un integralista
Cioè se la paghino loro se la disciplinino loro facciano là dentro quello che vogliono
Per me questo è infame
Perché quelle scuole danno titoli aventi valore legale riconosciuti dallo Stato
E ci vanno studenti
E allora bisogna dare della una disciplina che valga per tutti
La sinistra ha rinunciato a dare la disciplina
Perché quando si parla di parità si fa il segno della croce di sinistra
A un approccio timorato
Nei confronti di un tema sul quale non vuole ragionare razionalmente
è un modo europeo
La sinistra
Ha accettato perché non ha fatto la battaglia che ha fatto per altre cose per difendere i lavoratori per difendere i contratti per difendere la parità fra uomo e donna per difendere i l'infanzia tutte le grandi per difendere la pace che l'ha fatto la sinistra
Ma su questa cosa non ha fatto la grande battaglia per ottenere le regole
Prescritti dalla Costituzione
Nel comma successivo non ha fatto una battaglia per il per difendere la pari l'equipollenza di trattamento scolastico dei due tipi di studenti e scritto da questo ma non si cita mai
Non ho fatto una battaglia perché il trentaquattro che prevede borse di studio per tutti è scritto così gli studenti allora perché fa soltanto
Ha fatto solo un po'e oggi per fortuna maggioranza della sinistra abbandonato quella posizione un'altra delle novità
No via cammino nono anno avvia cammino
Restando Scamarcio andò andando e
Poi camminando stiamo trovando questa strada come dici tu
Come dice marciato
Nuovo fa
All'imposta sulla questione parità legata al diritto allo studio è un cambiamento culturale teorico giuridico fondato sul testo costituzionale
A parte l'interpretazione della parola senza nome che è scritta anche negli atti parlamentari che dice una cosa diversa ma su questo io non voglio discutere
Perché ci possono essere due interpretazioni sia costrittivo o che sia facoltativa
Non voglio discutere ci penserà la corte costituzionale lo dirà la Corte costituzionale ma sul diritto allo studio la Corte costituzionale ha già detto che vale per le scuole statali e non statali che son due sentenze quindi perché ci mettiamo a discutere
Lo acquisiamo ciò che il diritto ci consente di fare
Nell'ordinamento però quando dico questo
Dico che noi troviamo allargare il discorso
Perché gruppi di docenti perché la società civile perché non possono
Questo è il modo di imposta il modo in cui noi vorremmo posta
Cioè
Marco io non temo la Confindustria perché non la temo perché se noi ancoriamo saldamente l'aiuto pubblico a condizioni di censo di chi studia
Non non aiutiamo coloro che questo censo hanno sufficientemente elevato
Ma oggi non nella scuola materna
Della quale fanno figli di lavoratori parlo di quella comunale privata non suoi religiosa non soltanto diventano figli di lavoratori improbabile anche perché ci hanno un orario più lungo spesso e possano tenere i figli
Come dire a balia in quelle scuole visto che la mamma lavora lavora spesso in fabbrica quindi questo si sa che così ma nelle scuole secondarie superiori ci sia una componente fortemente elitario delle scuole cattoliche ma ci vanno solo quelli che possono
Ora
Invece se si aggancia al un diritto allo studio vero cioè che consenta di riequilibrare socialmente questo accesso si fa un'opera socialmente positiva importanti abbandonare
L'anatema perché quando ci mettiamo qui un posto un porto civile posto di democratici lo dice la parola stessa eccetera eccetera ma siamo e andiamo a discutere questo in una scuola in televisione città non si oppone a chi comincerà a parlare di questo argomento perché tutto finisce in strepiti e duri
Cioè c'è un rigurgito di esasperazioni ideologica per cui uno viene immediatamente etichettato anche se comincia a discutere
E a ragionare il contributo che dobbiamo dare a questo tema e quello di continuare a ragionare
A prospettare la tematica con diverse soluzioni certo che allora emergeranno diversità
Ma la disciplina delle regole e qualcosa che noi non possiamo questa volta far passare
E spegnere la legislatura senza darcela a questo proposito
Ora però io vorrei
Anche rispondere professor Guglielmina Boeing generale alcune delle osservazioni che sono state fatte
Sulle processo in corso
Quello che io non condivisi tra delle osservazioni non di qua in generale in questo momento
E che
La discussione sulla scuola o sull'università e ancora fondata su l'analisi del passato
E ciò che è stato messo in moto
Non per la sua incertezza nella comunicazione pubblica ma per gli elementi di che da Fendi Dida di fatto diretti cui è caratterizzata
Non
Danno
Forse non si colgono ecco forse non si può
C'è una buona parte che li coglie che registra
Io non voglio fare dell'autonomia un feticcio per fare non enfatizziamo le è stato detto
Però badanti il vero cambiamento che la scuola e lì
La condizione vera di un cambiamento profondo
E infatti le scuole che hanno avuto
Sprazzi di autonomia nel passato oggi
Penso all'elementare penso un pochino a quegli istituti tecnici che se le erano date a modo loro
Penso a quelle che hanno fatto una certa esperienza
Nelle maglie della cosiddetta sperimentazione oggi camminano più rapidamente questo è quello che noi stiamo registrando
Premendo una corsa
La nostra scuola è una scuola nazionale la nostra cultura la cultura nazionale noi abbiamo scritto in tutte le norme quindi a rischio da Roma un Epitome di quelle norme in cui questo è scritto molto icastica mente
Che spetta allo stato definire i paletti si chiamano obiettivi formativi entro il quale si svolge l'apprendimento in questo Paese
Quindi noi abbiamo una posizione fieramente anti padana della
Organizzazione autonomistica della scuola
E deve essere chiaro
Cioè non mancano questi
Nella normativa di cornice
Saranno ribadisce nella legge saranno ribaditi nel regolamento dell'autonomia didattica che sta per andare
Per chiudere il suo iter ecco
E non ho questa preoccupazione
Ma saranno ribaditi anche quando si definiranno i contenuti culturali
Quello che una parte del corpo docente soffre
E il fatto che nelle leggi non abbia omesso i contenuti culturali
Questo non è mai stato scritto in nessuna legge del passato
La legge definisce la cornice istituzionale e gli obiettivi generali
Andando a ricercarlo lì
Significa stare fuori dall'ordinamento quello precedente e quello futuro e quello degli altri Paesi
A fianco a questo poi cosiddetti programmi ministeriali così erano chiamati
Noi li abbiamo sostituiti in legge con gli obiettivi formativi
Perché non vogliamo ancora scendere nella definizione dettagliata pagina per pagina di tutti gli anni di storia di tutta la media di autori e così via come è stato fatto fino adesso
Altra cosa è se qualche sperimentazione è stata fatta
Prendendo
Ad oggetto taluni amenità
Il sottoscritto ha bloccato le sperimentazioni perché le sperimentazioni che hanno dato frutto quei frutti qui citati alcune positive alcune no
Sono state fatte perché è mancata la politica perché sono mancate le leggi perché il parlamento ha fatto fallimento
Che allora la scuola trovati sui la sua via di fuga in mille rivoli di sperimentazione ma questo noi l'abbiamo fermato perché vogliamo ridurre ad un ordinamento e anche quei paletti nazionale su questo non si devono nutrire dubbi
Perché non c'è spazio
Non vogliamo consentirlo sia ben chiaro
Ma non ci sono in natura
Ci possono essere naturalmente è chiaro che ci possono essere dei
Docenti o degli istituti che poi si inventa alcune delle delle amenità come ricordate ma questo che è soltanto un modo di enti non applicare l'ordinamento
Invece
Dentro questa cornice nazionale di obiettivi formativi noi contro tutto un cambiamento
Professor Guglielmino l'Alletto qui
Con un senso critico io vorrei dare una spiegazione tecnica quando si parla di competenze e di abilità
Non è un'ovvietà c'è dietro una letteratura
E un inizio di comparazione fra sistemi scolastici europei
Nel Nord Europa
I sistemi scolastici sono fondati sulle competenze
Grosso modo a un altro rispetto nel l'Europa centro meridionale sono fondati sulle conosce
Questo non nella scuola elementare dove invece l'innovazione c'è stata anche in Italia
Ma nella secondaria noi abbiamo fondato la preparazione su una somma di coppe di conoscenze parallele e non comunicanti
Ognuno nel suo ambito
Questo ha fatto nella fase elitaria della scuola secondaria socialmente elitaria
La fortuna della nostra scuola secondaria perché ha alzato il tono delle conoscenze e quindi la severità e il rigore dell'apprendimento del passato della storica lettere tutta la matematica delle non tanto delle scienze
Dove siamo carenti per la questa stessa ragione
Nello studio però storce il manuale non della sperimentazione
E tuttavia non è la lingua straniera perché non abbiamo insegnato nella sua scuola secondaria non nell'ultimo periodo ma soprattutto nella sua lunga storia l'inglese come il latino
Ma questo non non cambia
Voglio dire che si è fondato sulle conoscenze non pensando alle competenze
Ebbene oggi tutta la letteratura altissimo pari quest'argomento
Ci dice che per formare il gioco far
Si ha bisogno
Che abbia nozioni e io sono un sionista partito bisogna a fare nozioni c'ero sia soltanto dell'aria in mente
Ma non basta non basta
Che assieme ad un insieme di nozioni ci siano momenti in cui si fa un salto di cultura e qui si è spenta le competenze
E anche le abilità purtroppo ma in questi termini non l'abbiamo elaborati nella nostra pedagogia vengono dall'India il Sicet fantastico
Sono elaborate da un'altra dottrina che ha camminato per centocinquanta anni in questo caso applicando l'ad una società in evoluzione più dinamica della nostra
In cui l'insieme di conoscenze diventa anche competenza cioè le interessa gli altri termini cioè ciò che è il ragazzo Hall o la persona che esce da scuola sa sa e ciò che sa usare per la sua vita e per il suo lavoro delle conoscenze acquisite ora questo a scuola Casalecchio classico perché lì si imparava poi a casa dopo non durante gli studi questo salto
Ma per il resto protette gli istituti così non era e oggi fa acqua anche nel nella scuola principe
Perché non ha camminato a sufficienza perché non essendoci l'autonomia non ha avuto alcuna permeabilità nei confronti del rapporto con la società che si è forse con l'autonomia non abbiamo aperto un varco che questo naturalmente ancora non ha dato i suoi frutti
Che stiamo spingendo le scuole ad auto progettarsi
Però io ieri ho avuto fatto una scoperta interessante ero convinto che la maggioranza dei progetti presentati per l'autonomia
Che noi abbiamo finanziato sapete che il novanta per cento del Columbia forse dei progetti messi lì soltanto per aver quattro soldi e per fare bella figura da parte di molti presi
Ho scoperto invece che una buona metà di questi sono cose serie
Che hanno rivelato una capacità di progettazione
Cioè badate che dentro la scuola ci sono delle grandi risorse esse non vengono messi a frutto quando prevale l'amarezza
Prevale il fatto di non sentirsi partecipi di questo processo
Però il processo e iniziato perché una volta che ne abbiamo consegnato dentro i paletti nazionali
Alle scuole un'auto responsabilità
Che cambiamo lo Statuto della dirigenza
Che si penso sia ormai possibile diamo un'altra statuizione degli organi collegiali
E che finanzia sosteniamo le iniziative di formazione
Le carte all'intreccio fra l'ordinario cioè le conoscenze le discipline ed alcuni progetti particolari noi
Consentiamo alle scuole piatto progettarsi e quindi di avere un momento non di noiose discussioni burocrati
E gli organi ma di confronto sugli obiettivi
Formativi da raggiungere
E non è che io trovo una consonanza con le cose che diceva manto
Ma il fatto che
è scritto in queste leggi lo stiamo lo abbiamo anche scritto da ultimo nella legge sull'estensione dell'obbligo ma c'è scritto in quella di autonomia
Che noi superiamo così il vetero statalismo
Di un'organizzazione che fa calare dall'alto tutto burocratizzato era rigido
Che dà sicurezza una parte del corpo insegnante quella secondaria superiore perché Sacchi c'ha la sua materia che c'ha le sue interrogazione che c'era lo svolgimento del corso e poi finisce lì
Ed è tutto predestinato
Dà sicurezza non c'è dubbio il resto crea invece molta insicurezza però questa è una scuola che non può più andare perché questa è una scuola che non fa giustizia della diversità e della eterogeneità che ha creato il docente Massa che non esiste in natura ma sul quale si modella un particolare tipo di indirizzo e lo studente Massa
Per cui qualunque sia la sua ricchezza personale il suo individuo la vocazione l'attitudine il bisogno e la curiosità quello il programma
E non adatta mento a quel programma e la causa della dispersione ora io non voglio dire con questo che non si debba studia la matematica o la letteratura attenzione non mi fraintende
Ma dico però che i percorsi individuali non esiste
Nella nostra scuola
E le possibilità di ricercare se stessi a scuola non esistono
Per questa assoluta rigidità ecco dove sta la consonanza ma non la carta l'autonomia interpretata in questo modo non come la paura di un salto nel buio
Bensì la possibilità di percorsi che torto avendo alcuni paletti decisivi fondamentali per cui bisogna faticare stare al tavolino continuare a studiare anche se non piace per certi versi quel minimo necessario per il resto si dà fiato ad una motivazione scolastica costante che nasce dal fatto che vengono sollecitate gli interessi individuali
So bene che il numero dei degli studenti per ogni classe può essere stati poi ci sono alcune cose ostative ci sa benissimo però l'indirizzo è questo
Ed è qui
La
La consonanza ed è qui il fatto che bisogna aumentare il tasso di responsabilizzazione
Ora la cosa che per prima ha fatto piacere sono le parole sulla diversità del mondo insegnante
Beh io sto facendo una battaglia per questo abbiamo fatto un atto di indirizzo sul contratto abbiamo detto signori
Non firmo un contratto e non credo che lo possa fermare l'Aran perché c'è un atto firmato dal sottoscritto che glielo impedisce se non si introduce la diversità che vuol dire diversità che che la carriera
Perché è un'insegnante
Un bravo insegnante di matematica dopo dieci anni o dopante si candida a dire io voglio fare un una prova ti dimostro che ne so di più e tu mi fai fare uno scatto che mi anche economicamente retribuito in modo da essere diverso da da quello che in cui stavo prima
E se io mi impegno a starci di più le funzioni di sistema U l'attività di recupero di sostegno che mi devi pagare di più ma non col fondino o l'affondo come si dice adesso ne in modo serio questo contratto di cui si sta discutendo che concluderemo presto come ha qualche difficoltà
Perché il mondo sindacale sente la pressione
Maggiore del mondo insegnante non tutto è favorevole a questo cambiamento perché vorrebbe
Soltanto una spalmatura su tutti
Di queste novità e invece non ci possiamo tutto fermo
Non solo perché eticamente giusto ma perché è funzionale ad un'organizzazione scolastica in cui si introducono queste diversificazione
Questo è un fatto di cultura politica perché nel passato noi abbiamo combattuto invece per una totale uniformità del mondo nel mondo docente
Perché forse avevano giustificazioni eguaglianza ma oggi l'eguaglianza abbiamo imparato quella vera quella inventata nell'ottantanove poi riscritta non solo dal russo ma da marzo almeno per la mia cultura l'uguaglianza l'uguaglianza di opportunità
Ma nella partenza e poi però anche
Di sostegno al momento in cui si verificano che il diversità non sociale
Forse neanche
E di derivanti dal dal predestinato ma fra l'uno e l'altro cioè l'uguaglianza va coniugata con i diritti individuali questione e il fatto che siccome sta anche dentro l'Ulivo e di un passo avanti rispetto
Alla stessa sinistra tradizionale allora in questo in questo modo io penso che noi è abbiamo
Avviato un processo che a questa caratteristica mi si dice la concettualizzazione
Ma concettualizzazione
Ne esce casca vi erano un modo
E nell'istituto professionale di Stato avviene in un altro modo
Se noi pensiamo di conservare la concettualizzazione Altis
Da preservare tutto
E guai a chi la tocca solo nel liceo classico che abbiamo una venatura classista
Oggi la concettualizzazione non avviene soltanto con lo studio era filologica perché anche la matematica concettuali
Perché anche l'apprendimento delle tecnologie può concettualizzare perché anche momenti di esperienza lavorativa possono essere successivamente ricondotti a concettualizzazione una scuola iniqua
Non si ferma soltanto destinando sia da una parte sociale che ha più facilità di concettualizzazione se esageriamo nella concettualizzazione originaria
Noi dei motiviamo scolasticamente una parte e questa è la dispersione
Non solo perché mancano i soldi e c'è una parte dispersione dovuta al fatto che le famiglie ha bisogno di quella forza lavoro
Avviamento precoce va be'gli si darà una borsa di studio
Ma c'è una parte dispersione che deriva dal fatto che lì incanta frammento perché il modello culturale offerto non stimola
Ma allora questo qui anche funzionalmente sbagliato
E quindi ci sono modi diversi attraverso i quali l'astrazione che nell'astrattezza
Poi si è raggiunta a
Dimensioni diverso
Salvando l'eterogeneità quindi e si tratta di un di un disegno che conserva tutto il rigore necessario se non l'avremmo fatto quel tipo di esame di maturità esponendoci anche a rischi di conti confronto con gli studenti non semplice perché se ce n'è aumentata sostanzialmente l'impegno
Ma
Con un forte tasso di equità sociale perché vogliamo che il fenomeno rivoluzionario dell'Europa secondo cinquantennio di questo secolo cioè il fatto che vanno a scuola tutti fino a diciotto anni o quasi nei Paesi più evoluti non la possiamo mettere da parte vuol dire che allora questa scuola deve essere la scuola aperta che si modella in qualche misura anche alle sulle diversità
E l'autonomia era lo strumento istituzionale e culturale fondamentale per farlo piccola vecchia rigidità questi problemi non si risolvono
Quest'idea che abbiamo messo nell'obbligo cioè delle passerelle cioè della possibilità che attraverso i moduli può non piacere certamente a me piace perché per me modulo sarebbe quella fare che si compilati in ufficio ovvero i pedagogisti invece consigliere al modo un'altra cosa però pacchetti di materia messi insieme
Che possono essere onorati studiati dallo studente al secondo la propria vocazione mancando gliele uno possono trasferirsi almeno in certe fasi del del processo educativo ad un altro corso
è un fatto di di grande civiltà di una scuola oggi invece chi cade non si rialza più ti cade o tenta un'altra nord o addirittura sparisce avrà se si invoco la battaglia contro l'espressione rientrare dentro questi problemi
E il modello che ci viene riproposto da taluni un modello come dire crociano gentiliana e quindi ha fatto grandissimo allora che affatto tutto il suo tempo
Ora ma io devo una battuta sulla geografia
Perché siccome L'Espresso come voi ricordate a seguito delle iniziative adottate a mi ha mi ha dato un patente storica storica perché mi ha messo nella storia perché mi ha scritto L'uomo che uccise la geografia
Penso che rimanga negli annali
Un fatto acquisito
Due battutine la geografia è sparita da molti programmi inetta non sospetta
Quando il sottoscritto faceva il rettore mi pare proprio non mi occupavo di il Parlamento
Ed è andata riducendosi sensibilmente
Il peccato è stato che quelle sperimentazioni di centocinquanta scuole prodotti dal ministero tuttora in è ancora in corso hanno previsto quello che viene imputato ha sottoscritto
E che io non condividevo però era una sperimentazione non mi sono ma non voglio discolpare
Perché
Con una tendenza ad una forte internazionalizzazione della nostra scuola chiaro cancella radiografia un non senso quindi io non condivido neanche Sangineto che introduce il saggio che introduce il vostro questa pubblicazione ma non è importante questo
Io voglio fare un'altra osservazione
Capisco il valore dell'impianto monografico di talune battaglie si piglia un tema e lo si fa per impegnarsi purezza se fate qualcosa vengo anch'io
Anche perché a Firenze mi son trovato abbatte il muso nel mio collegio elettorale con lavoratori con mamme che sentono questo problema con la stessa intensità con cui sembra che rasenta la destra non è un tema di destra
Assolutamente non è un tema di destra
Però noi abbiamo un problema oggi
Di ridurre il numero delle ore degli istituti tecnici e professionali non dei licei che c'erano solo tre
Ma di ridurre il numero delle ore quaranta quarantadue ore settimanali
Di accorpare discipline non occorre però mai più la geografia perché già almeno corse
Ma voglio dire il tema il problema non è monografico o mono disciplinare
Il problema è ora che cominceremo promesso Guglielmino ad affrontare anche il tema dei saperi
Non l'abbiamo affrontato se non in sede teorica con quella Commissione che le conosce eccetera
è un prima perché volevamo vedere come si metteva d'architettura leciti
Ora siccome sappiamo che i cicli dobbiamo andare avanti per forza
Adesso le commissioni di esperti lavoreranno sui saperi
E quindi questo mosaico acquisterà un altro paio di tessere quindi forse il disegno sarà un po'più chiaro e in quel caso noi dobbiamo trovare un temperamento interdisciplinare
E fare delle scelte
Perché ci sono nuove conoscenze che incombono che non possono essere lasciate fuori
E che ci sono conoscenze tradizionali che devono essere potenziate
E che devono essere sostenute quindi lo sforzo e quello di trovare un temperamento fra diversi saperi
è un equilibrio
Per giungere
Pensando al nostro ragazzo nostro bambino
A dare impianto epistemologica
Disciplinare come dire
Di sapere misurato sulle competenze che dovranno essere acquisite questo il salto teorico più difficile sulla quale non siamo ancora sufficientemente preparati e stiamo lavorando
Ma misurato anche sull'equilibrio fra le diverse conoscenze
Tenendo conto che sono morte le necessità di aprirsi a nuovi linguaggi
A nuove scoperte Centi
A al fatto che la storia continua a camminare
Al fatto che sia accresce sensibilmente l'insieme delle conoscenze e quindi rispondere a questa esigenza
Ecco allora io penso che lui avremo comunque una posizione di equilibrio e certamente radiografia con la sua peso non ho nessun dubbio
In tutto questo
Chiudo
C'è un delicato problema del rapporto col corpo docente della secondaria
Molto meno con capi d'istituto è molto meno con la scuola elementare che la la scuola materna dove i processi d'innovazione sono più profondo
Perché c'è una difficoltà di motivazione
In questo momento
Soprattutto per il pregresso qui è stato detto giustamente da tutt'
Economico prima di tutto noi
Non li abbiamo molti di soldi lo Stato italiano
Quelli che siamo riusciti a strappare in questi mesi ci stiamo difendendo tenacemente a favore del corpo docente
Il corpo docente troppo numerose unitaria e ha resistito alla politica nostra di riduzione
Non si accetta questo mai così
E tuttavia a una retribuzione che insufficiente
Noi stiamo adesso scegliendo una strada quella indicata dalla relazione
Col contratto della diversificazione oltre a un riconoscimento generale che spero verrà fuori dal contratto
Però il problema principale conoscente il riconoscimento sociale della sua attività
Che è solamente
Imputando loro governo del centrosinistra presumo anche se è una cosa che c'ha trent'anni sulle spalle
Questo riconoscimento sociale non può derivare da un decreto del Principe
Può derivare da una sola corsa dal fatto che questa scuola risponde alla nuova domanda sociale
E che i cittadini ne riconoscano una funzione moderna attuale altrimenti no
Ed è difficile perché c'è un rapporto non facile parlo della secondaria chiama lamentare anche questo rapporto facce perché son bambini
Ma fra studenti e docenti c'è una caduta del principio d'autorità nelle famiglie che si riverbera nelle scuole
C'è una difficoltà attenere come dire la disciplina
C'è un problema che riguarda l'invecchiamento dei programmi
E quindi una qualche distrazione c'è la concorrenza
Degli strumenti mediatici
Sulla testa del ragazzo che sta alle cinque era a scuola
E quindi c'è un ci sono problemi grossi della vita del corpo docente
Noi abbiamo creduto e nei primi mesi questo non ha funzionato per ha funzionato per un terzo per due terzi non ha funzionato che la soluzione fosse quella dell'autonomia
Continuiamo a pensare che sia questa
Cioè che la vera motivazione sta nel fatto di creare delle condizioni una volta che finisce la paura di dover percorrere strade nuove
Di motivare la propria capacità professionale di insegnante la conoscenza della propria disciplina
Anche con l'introduzione di elementi di creatività non arbitraria come è stato detto
Ma di creatività nello svolgimento di questa funzione e disse il risultato da ottenere nei confronti degli studenti una crescita vera della dignità professionale questa retribuita
Una crescita vera che lei sarà la Società riconosce
Perché allora sono sicuro che questo problema sarà affrontato più efficacemente badate questo succede identiche in Francia in Germania in Inghilterra segue sentite i primi ministri e ministri della e di Cassio di questi Paesi gli sentite dire le stesse cose per quanto riguarda il rapporto col corpo docente della secondaria
Perché questo cambiamento oggettivo che sta avvenendo nella scuola nella domanda sociale soprattutto e questo bisogno di modellare la scuola su questi nuovi bisogni
Ha creato dei problemi spiazzamento e io ritengo che questi non si possono risolvere soltanto in modo l'ostaggio ecco credo che un percorso fondato sulla creatività sull'aumento della libertà ma anche della responsabilità sia il percorso che possa favorire in cammino in questa direzione grazie
Benissimo grazie aggiungo alcune informazioni innanzitutto di canzonette i saluti e gli auguri di Armando Cossutta
E ringrazio l'onorevole Landi di Chiavenna deputata di Alleanza Nazionale per essere presente in sala e denunciate nel pomeriggio sarà fra noi con un intervento anche già Angela Tartaglia portavoce della Rete
Un'annata organizzativa la struttura come forse sapete datata di un bar all'interno che potrete utilizzare per pranzare anche in considerazione del tempo un po'ridotto grazie a tutti per la partecipazione ci vediamo più tardi
Buongiorno a tutti ricominciamo il pomeriggio del nostro congresso
Con qualche minuto di ritardo anzi più di qualche minuto a ma purtroppo la mattinata sforato
E abbiamo avuto il piacere di avere con noi ministro Berlinguer il quale però ha parlato in tarda mattinata e quindi abbiamo pensato di ritardare un pochino all'inizio per dare a tutti voi la possibilità di ristorarsi
Come vedete o sostituito
La signora Sacchi che stamattina seduto il congresso io mi chiamo Fabrizia Ghisolfi sono delegata del circolo di tagli ma pratica di paglia
Sono peraltro anche coordinatrice provinciale del movimento dell'Ulivo
Permettetelo di dirlo permettetemi di dirlo sono tra coloro che hanno visto nascere Italia democratica
Che ha creduto in Italia democratica nei primi momenti in cui si è pensato di costituita
Passo immediatamente la parola
Al primo intervento
Perché appunto ai sindaci questo ritardo non voglia ricalcare ulteriormente e chiamo al microfono Alberto Minafra Alberto Minafra è uno studente del Politecnico di Torino è coordinatore del circolo Italia democratica di Torino prego
Grazie
Cari amici e cari compagni Italia democratica un movimento politico e come tale non essendo ancorato ad una cristallizzata piattaforme dove oggi tra ma basandosi sulla forza trascinante dell'impegno civile della cultura politica
Hanno nel suo DNA la ricerca di un percorso tale ricerca sembrava trovare trovare un naturale rospi Kabila promotore del progetto dell'Ulivo in quanto tale Progetto avrebbe dovuto rappresentare l'orizzonte più indicato per proseguire il percorso iniziato nel novantaquattro
Ma questo orizzonte che si prospettava come l'alleanza delle forze politiche sociali provenienti al cattolicesimo democratico dal movimento operaio socialista dall'ambientalismo da liberalismo solidale
Si andava rivelando non l'incontro di culture democratiche ma un contenitore elettorale
Somma di partiti antitetici alla destra l'Ulivo quindi non esiste per il suo fallimento non è ascrivibile al cambio di rotta di un pezzo di sinistra massimalista
Ma né tanto meno alle futura collocazione dei suoi esponenti più rappresentativi l'Ulivo non esiste perché non è mai esistito
Inoltre ci si aspettava molto da questa sinistra che da più di due anni al governo ci si aspettava una riforma vera della scuola ed invece peggio di prima
Ci si aspettava una decisa e definitiva azione politica contro la mafia la corruzione ed invece le pene si attenuano i processi saltano
Ci si aspettava una serie di norme antitrust per evitare l'anomalia di un soggetto politico che affronta la competizione elettorale con quattro televisioni ma di questo non si parla più
Si pensava ad un argine al liberismo avanzante ma si è favorita la grande industria crediamo a Torino dopo la rottamazione la cassa integrazione
Si credeva che con l'avvicendarsi al Viminale di un ministro proveniente dalle fila della sinistra finalmente si poteva venire a conoscenza dei misteri italiani dopo una sapiente custodia quarantennale da parte di uno stesso partito pura illusione
Come reciterebbe il principe Salinas cambiare tutto per non cambiare niente
Ma allora quale prospettiva si pone davanti al nostro movimento puntare ad essere un piccolo soggetto trasversalmente indefinito o provare a riaprire il dialogo con quelle forze democratiche che partendo dalla condivisione di una piattaforma di idee manifestino concreta disponibilità dar vita ad un'area politica omogenea pur nel rispetto delle rispettive cultura di provenienza
Occorre creare non un governo delle sinistre ma una sinistra di governo attraverso il progetto di una piattaforma idee comuni realizzabile mediante un processo di individuazione riproposizione dei tradizionali valori politici della sinistra italiana
Di valorizzazione dell'esperienza del volontariato e dell'associazionismo di capitalizzazione le energie dei movimenti dei comitati spontanei
Proviamo in questo contesto ad evidenziare alcune delle idee che potrebbero costituire oggetto di lavoro politico
Una limitazione criminalità a cogliere rispettare integrare gli amici extracomunitari che vengono nostro Paese con regolare permesso che arrivano per lavorare ci offrono la ricchezza di assaporare le loro culture non solo un dovere morale e civico ma anche un privilegio umano e culturale
Ma allo stesso tempo mai dimenticando la tragedia umana che accompagna lo dissi a di chi cerca con ogni mezzo di sfuggire
Ad una triste realtà dobbiamo sostenere non una battaglia contro gli immigrati ma una battaglia contro l'immigrazione clandestina
Ossia contro quel meccanismo in grado di produrre da un lato uno sfruttamento della pena del dolore umano ma dall'altro sacche di delinquenza dal momento che molti di loro che non trovano lavoro
Per sopravvivere non possono far altro che rivolgersi ad attività criminose
Bisogna avere il coraggio di affrontare razionalmente il problema
Se la sinistra per definizione si schiera dalla parte dei più deboli in favore della giustizia dobbiamo capire di volta in volta e non attraverso schematizzazione ideologiche che è il più debole quale giustizia ricercare
Occorre oltre al lavoro di concertazione con i governi stranieri per prevenire gli imbarchi intensificare i controlli sul territorio rendere immediatamente eseguibile operazioni di rimpatrio
Pattugliare le coste con le sue le coste con l'esercito aumentare le pene per i trafficanti clandestini
Tali prova provvedimenti potrebbero dare adito ad accuse di razzismo e fascismo
Sa se non si esce da quel congenito snobismo intellettuale tipico della sinistra in virtù del quale viene facile risolvere tutto per ideologia si sortirà l'effetto di allontanarsi dai bisogni concreti ai cittadini e specularmente di allontanare i cittadini dalla politica
Se tale problema non viene affrontato con la massima immediatezza
E determinazione si correrà il rischio di affievolire la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni di indirizzarle verso forme di auto giustizia di alimentare focolai razzismo strisciante
Indirizzare a destra migliaia di cittadini delusi dalla psichismo della sinistra
Riforma scolastica
Il sistema dell'istruzione in Italia necessita urgentemente di una riforma organica radicale
La scuola rappresenta un'istituzione prioritarie centrale per l'amor promozione sociale
Umana e culturale di tutti i cittadini ed uno strumento di realizzazione di democrazia sostanziale in quanto contrasta l'emarginazione consentendo l'accesso di ciascuno alla cittadinanza sociale
Un progetto per il futuro e l'istruzione deve spostare l'ottica dalla centralità dell'insegnamento la centralità e l'apprendimento ponendosi come obiettivo quello di offrire ad ogni persona una formazione rispondente alla proprie attitudini
Bisogna ragionare in termini di formazione permanente distruzione individualizzata conforme a criteri di modularità e flessibilità di riduzione la dispersione scolastica di estensione dell'obbligo di frequenza fino a diciott'anni
Il rinnovamento del sistema d'istruzione passa necessariamente attraverso la condizione di autonomia organizzativa ed amministrativa degli istituti scolastici dando la possibilità di progettare un itinerario didattico in funzione delle singole realtà territoriali
Istituti diventano gestori privati di servizio pubblico cioè tale sistema dell'autonomia presuppone un organo centrale a cui compete fissare gli obiettivi generali e gli standard di qualità
E di una rete di unità scolastiche che integrano un progetto globale con un percorso conforme al progetto educativo d'istituto
Ma tutto ciò deve avvenire senza oneri per lo Stato nel pieno rispetto dell'articolo trentatré della Costituzione che vieta il finanziamento per le scuole private
Giustizia quello della Giustizia sicuramente uno dei tanti
Dei tasti più dolenti che costituisce il terreno di scontro continuo dovendo difendersi anche dagli attacchi che una ben precisa parte politica USA promuovere cavalcando strumentalmente l'idea nobile del garantismo
Per cui si cerca di minare l'unità e l'indipendenza della magistratura si mettono in discussione gli strumenti di lotta alla mafia si cerca di imbrigliare l'operato dei giudici con costanti azioni discredito
Quello che il cittadino cerca una giustizia efficiente ed equa che non sia forte con i deboli e deboli con i forti
E forse con una giustizia che vede Previti non processato Delfo Zorzi in giro per il mondo gli autori e le stragi impuniti e Sofri in carcere in seguito a un processo fasullo
Può considerarsi efficiente una giustizia che vede processi penali che si trascinano per anni tra intoppi burocratici scioperi selvaggi di intere categorie di settore
Centinaia di condanne mafiosi cassate per vizi di procedura individuati ad arte e causa civile inevase per anni e talvolta prescritte
La soluzione dei governi invece di puntare al potenziamento degli organici e allo snellimento burocratico protende verso depenalizzazioni e patteggiamenti allargati
Il nostro impegno su questo tema sarà totale perché è far funzionare la giustizia significa offrire la garanzia del rispetto di diritti civili e delle libertà individuali
Democrazia pluralismo
La nostra società vede una pluralità di gruppi economici corporativi politici in continua concorrenza tra loro
Compito del sistema democratico e quello di intervenire in tale competizione attraverso l'imposizione di regole scaturite dalla concertazione fra le parti
Gli accordi stabiliti attraverso una continua contrattazione al fine di evitare che una delle parti prenda il sopravvento con la forza
Tale sistema va tutelato dai progetti che ci vengono propinati come necessari il nome di un progresso sociale ma che in realtà sono fonte di stravolgimento delle regole democratiche
Nostro obiettivo e difende la Costituzione attuale i suoi principi ispiratori contrastando le istanze antidemocratiche quali il presidenzialismo il federalismo egoistico il secessionismo
Garantire il potere politico salvaguardando l'autonomia dei partiti attraverso il finanziamento pubblico
Realizzare condizioni di rappresentabili età più allargata possibile di tutte realtà sociali e politiche attraverso il ripristino del sistema proporzionale
Globalizzazione stato sociale privatizzazioni la globalizzazione economica produce dei risvolti sociali che non possono essere ignorati
Innanzitutto sono aumentate le disuguaglianze in termini di reddito
Si è andata creando una nuova categoria sociale il sottoproletariato fatta di individui di varia provenienza che sembra non trovare più collocazione la sfera la cittadinanza non avendo contatto col mondo del lavoro
A questi si aggiungono i ceti sociali in declino categoria fatta anche dai colletti bianchi che non essendo si adeguati alle richieste di un crescente efficientismo sono diventati un costo e non un beneficio dell'azienda
Inevitabilmente la richiesta necessaria di flessibilità di Dio del lavoro comporta un sovvertimento generale delle condizioni di vita che porta i popoli è una condizione di precarietà esistenziale di perdita delle caratteristiche culturali comuni
Oltre alla rinascita di un pericoloso darwinismo sociale
Infatti la legge interna della globalizzazione la concorrenza realizzata attraverso una crescente competizione tra gli individui
Tale legge che impone come ideologia dominante il mercato ti indirizza verso una deriva liberista porta alla distruzione della coscienza di classe situazione pericolosa per la libertà la democrazia
Gli effetti negativi della globalizzazione si avvertono sotto forma di indebolimento dei servizi e degli spazi pubblici di disinteresse alla tutela ambientale di progressivo smantellamento della più importante conquista democratica del secolo lo stato sociale
Diventa pertanto importante sollecitare il dibattito per creare le condizioni culturali per una controtendenza
Un altro aspetto collegato alla globalizzazione quello delle privatizzazioni in Italia la grande industria e la finanza attraverso il ruolo unificante svolto da Mediobanca in sostanza riportano in un unico soggetto le strategie di fondo dell'economia privata
L'alternativa pubblica questo Polo è rappresentato dalle partecipazioni statali che hanno fornito al potere politico la possibilità di imporre le proprie linee di programmazione di sviluppo in maniera sufficientemente svincolata dall'interesse privato
La politica le privatizzazioni frantuma la base di questo equilibrio e consegna a basso costo le aziende dello Stato a pochi potentati che impongono il loro controllo a fronte di basse quote azionarie
Per non parlare poi del fatto che spesso al processo di privatizzazione ne segue uno di ristrutturazione che è sinonimo di licenziamento anche su questo punto il movimento dovrà porre attenzione
Queste sono alcune delle idee che come dicevamo prima possono costituire oggetto di confronto al fine di intraprendere un percorso verso un'area politica
Terreno di incontro di coesistenza di integrazione di quelle forze politiche laiche prossimo e progressiste provenienti dalla cultura verde ambientalista
Non chiedo alla tradizione del socialismo riformista e del liberalismo keynesiano non prescindendo però dal dialogo con le forze della sinistra massimalista con le quali sono possibili ampi margini di convergenza relativamente a questioni di democrazia sostanziale
Di solidarietà sociale impostazione economica di politica estera il futuro di Italia democratica e a sinistra
Grazie
La ringraziamo Alberto Minafra
E adesso abbiamo il piacere di impiccare a parlare capitale nella pratica Moni Ovadia
Un altro
Anche se non ha bisogno di presentazioni permettetemi di almeno ricordare artista attore intellettuale impegnato nella rielaborazione la cultura ebraica e nel recupero di una dimensione etica nella nostra vita quotidiana
A lei la parola grazie grazie
No io parlerò a braccio cercherò di essere breve le analisi che
Abbiamo ascoltato già sul Luglio scontato solo questo intervento mi pare mi paiono esaustive colgono un po'tutti i punti delle questioni aperte delle questioni diciamo laceranti nella nostra società
Io vorrei solo soffermarmi sul concetto di alterità
Proprio perché il concetto di alterità e inerente a questo problema molto vivo che di recente a seguito di una serie di incidenti anche sollecitato grandi risposte demagogiche partorisce problematiche
Naturalmente ci sono le fattispecie concrete questo non è il mio specifico non conosco il problema in modo articolato
Ma vorrei soffermarmi appunto sul concetto dell'altro perché sono stato insieme cittadino di questo Paese e altro lo sono stato simultaneamente l'alterità ebraica oggi molto coccolata perché insomma
Per una serie di ragioni così noi ebrei siamo diventati di moda quindi mi interessa poco capire come i partiti si riferiscono agli ebrei perché tanto il giochino è chiaro cioè un gioco di seduzione insomma voglio dire uno diventa merce di scambio di moda quindi io conto anche personalmente di questo Statuto di essere trendy
Di una cultura tre deve insomma voglio dire vantaggi e svantaggi mi interessa invece come si tratta all'altro vero
Anche per una sorta di lungimiranza che ho imparato in quanto ebreo io dico sempre la prossima volta non cominceranno con noi perché siamo troppo rumorosi poi perché c'è un grande deterrente
Cominceranno con qualcun altro però finiranno con noi di sicuro
Allora il bene stare attenti
Dunque se esiste un meraviglioso
Articolo della Costituzione degli Stati Uniti d'America del settantasei che non so perché sia stato bandito dalle altre Costituzioni
Questo articolo era seduta recito così un pochettino a braccio ma la Costituzione diceva gli uomini sono creati liberi uguali davanti a Dio
Questo fortunatamente questo davanti a Dio è stato eliminato lo dico fortunatamente per i per i per i non credenti e per i credenti per i non credenti appunto perché non credono e quindi e per i credenti perché se si attribuisce la la responsabilità dell'uguaglianza Dio gli uomini possono deresponsabilizzarsi quindi è meglio che la questione rimanga in mani umane
E dunque l'altra cosa diceva ogni uomo ha diritto alla ricerca della felicità
Quindi ogni uomo non solo una certa categoria di uomini ogni uomo prima delle nazioni prima dello statuto di cittadinanza il suo statuto di essere umano gli conferisce il diritto a cercare la felicità
Quindi la sua felicità secondo le sue opinioni beninteso
Ora questo resta tutto deriva a mio parere da un'etica che risale io io mi riferisco sempre al contesto biblico ma in maniera non religiose la parola religione mi provoca degli delle orticaria e quindi mi riferisco proprio a questioni di natura etica risale a un concetto
Che quel famoso ama il prossimo tuo come te stesso
Quel mitico come te stesso che secondo alcuni maestri previsione ama il prossimo tuo e te stesso
Ci sono interpretazioni proprio filologiche su quel e semantiche su quel e boccone
Ora il concetto fondamentale che per amare veramente te stesso devi amare l'altro
Il la dimensione dell'alterità e esperita per esempio dall'uomo primariamente nel rapporto con la donna e viceversa
La dimensione della relazione con l'altro da sé e quella che costituisce la possibilità di una società di un futuro di vita
Il tabù dell'incesto non è un tabù che vede una cosa abominevole sessualmente perché tutti i patriarchi dell'ebraismo sono stati incestuosi più o meno non è una cosa tremenda
Ma l'incesto e quella struttura che impedisce il crearsi del futuro cioè manca di alterità si sta nei soli psichismo del se e non si dà verso gli altri
Allora il il il percepire come importante l'altro da noi noi diamo una chance a noi stessi di avere un futuro
Gli Stati Uniti d'America che sono stati in questo lungimiranti
Hanno accolto un numero immenso di emigranti abbiamo delle quote molto aperti e si sono formati in questo modo
Gli Stati Uniti d'America in qualche modo hanno seguito l'indicazione della canzone di Edith Piaf
Tu lo devi Antonio Nalesso ammette Gal
Cioè quando tu ti trovi di fronte a un fenomeno non puoi prenderti solo il buono
La cultura occidentale responsabile della globalizzazione la cultura occidentale ha praticato colonialismo imperialismo eccetera eccetera adesso prende gli interessi del suo lavoro vorrebbe solo quelli positivi non quelli negativi
Questa è un'attitudine francamente molto bizzarra culturalmente
I fenomeni di migrazione nel nostro Paese come in altri sono fenomeni che ne sono nati di colpo senza delle ragioni se ecco ora l'attitudine nei confronti dell'emigrante è sempre quella che tu prendi qualcosa di cattivo
Scarto scorie
Gli Stati Uniti prendendo per esempio io mi riferisco al fenomeno ebraico perché lo conosco hanno preso un hanno preso dei pazienti per gli ebrei che mi ha dato che c'era Prodi hanno dei pazienti ma molto contratti molto peggio degli albanesi
Erano ti aspetto anche più allarmante
Ma hanno preso premi Nobel hanno preso praticamente tutto tutto Hollywood
Tutto a Broadway
Quindi quella base culturale che ha garantito loro pugni vantaggi economici immensi
La cultura americana veicolato il mercato americano
E viceversa
Però quelli quando sono arrivati a me gli amici Soriano puzzolenti erano i capelli con l'orlo di pelliccia non rendita del terzo secondo certi criteri
Ora
Nel Gran Canaria o che si è fatto di questi giorni
Anche coloro che sollecitano provvedimenti molto duri hanno detto abbiamo bisogno di loro sono e che a me economicamente vantaggiosi ci servono l'onorevole Berlusconi ha fatto un piccolo scivolone nella trasmissione Moby Dick dicendo ci sono i famosi lavori umili che gli italiani non vogliono fare
E perché fra quella gente non ci dovrebbero essere il padre dei futuri matematici o fisici
Nessuno pensa a questo
Sono solo scorie da lavori pesanti e manodopera esagera un pochettino per l'effetto scenico semi schiavisti dica che cerchiamo
Noi non sappiamo
Io so solo che l'autorità e l'accoglimento l'alterità sono ciò che fanno lo sviluppo rigoglioso delle civiltà
Senza l'alterità una civiltà diventa una macchina sterile che si avvita su se stesso
Naturalmente c'è il problema del delinquere molti si sono riempiti la bocca con questo quelli che vengono a delinquere
Noi non abbiamo lezioni da dare sul delinquere onestamente
Abbiamo un fenomeno mafioso che sul piano del delinquere ha un talento straordinario senza gli apporti straniere
Anche noi siamo stati un popolo di emigranti attenzione non il nostro Sud ma chi conosce il fenomeno l'emigrazione va dalla Val d'Aosta fino a Lampedusa
Ora anche noi abbiamo siamo stati trattati allo stesso identico modo c'erano quattro mafiosi tutti gli italiani erano mafiosi
C'erano lo stesso per gli ebrei perché ci sono stati dei gangster ebrei di grande talento come anima rotto Sam capasanta sì sì Gallo bar gestito l'ha affrontato ah beh ha fondato las Vegas quindi anche uno di quelli che ha dato lavoro alla gente
Mi riferisco a coloro che si trincerano sempre sul dare lavoro
Il delinquere fenomeno tra Mosca e l'artista
Ci sono galantuomini considerati tali
Che hanno fatto migliaia di morti anche anche industrialmente nel senso attraverso lo strumento industriale medicine avariate
Vendita di mine anti uomo che fanno a pezzi ottanta per cento bambini sono dei galantuomini che siedono nelle assise internazionali che hanno inventato questo strumento
Allora io credo che il delinquere vada trattato nella fattispecie
O nei piccoli gruppi non può essere esteso mai
Quando uno compie un'azione delinque fa punito giudicato e punito eccetera eccetera ma non si può trasformare il problema del delinquere in una funzione culturale rispetto all'alterità
Perché questo devastante è una deriva pericolosissima va fermata subito
L'altro da noi la sua dignità e la sua libertà sono la migliore garanzia della nostra libertà e della nostra dignità quando capiremo questo sarà troppo tardi
Perché per esempio nei fenomeni di globalizzazione noi sappiamo secondo delle grandi agenzie che indagano su queste cose che né il consigliere ordini forse una ventina d'anni i Paesi industrialmente più importanti saranno forse la Cina l'India non lo so
La Corea o forse noi diventeremo quelli di serie B
Non si capisce perché si vedrà sempre con in modo militante a in termine breve l'altro che viene da noi è una ricchezza
Certo ci son dei prezzi da pagare in tutto ci sono dei prezzi da pagare
E non si capisce perché persone noi facciamo parte di quel mondo occidentale sviluppato che ha voluto questo mondo il modello è il nostro non è di altri
Perché non dobbiamo pagare i prezzi del modello che noi abbiamo voluto e creato
Questo rende una cultura indegna di se stessa
E come e come l'uomo che tira il sasso e poi nasconde la mano
Questo sta facendo questa cultura gli altri che arrivano da noi sono un problema evidentemente ma sono un problema che noi abbiamo provocato in qualche misura che fa parte del mondo che noi abbiamo rappresentato e comunque per quanto questo possa essere considerato problema è la nostra ricchezza del futuro citato gli ebrei rispetto agli Stati Uniti potrei citare gli italiani o gli olandesi
Ma ricordo e qui finisco
Che quando gli spagnoli
Poco lungimiranti parlo che Isabella la Cattolica di Ferdinando di Castiglia hanno deciso di espellere in modo che gli ebrei da tutti i territori della corona
Il regno di Spagna che era la principale potenza è diventata come direbbe Totò una ciofeca
Ebbene pensarci ebbene meditare su questa cosa grazie
Ma per l'attende saranno sarebbe riuscita arrivare in tempo
Che hanno a destra Enrico stringente
A parlare sul palco Enrico e stipendi dal medico ed è fatta di Italia democratica H raggi Previti arriveranno consigliere comunale eletta in una lista dell'Ulivo coordinatore dell'Ulivo di Caravaggio in questo momento dimissionaria perché è a disagio nelle ultime vicende alterne del movimento a lui la parola beh innanzitutto volevo ringraziare Italia democratica andando per avermi invitato a parlare
E veramente democratica perché mi trovo a parlare prima parla il ministro e poi farlo io ne sono molto onorato
Però vi prego anche di guardarmi non solo come un consigliere comunale di Italia democratica il secco
Ma anche come uniti un italiano domestico comune
E volevo portare anche un po'una visione proprio della gente di tutti i giorni perché tanti di noi si sono impegnati nel portare avanti battaglie idee
è forse non si riesce a percepire cosa la gente tutti i giorni pensa che sensazione a di quello che sta avvenendo in Italia io vengo da una piccola cittadina che Caravaggio
Dove termina la lega come in tanti altri comuni del bergamasco
Chiudo dei dei il comune dove aspetta una delle prime scuole padane che ci sono e che sono state costituite
In Italia finora in Padania
Se c'era ancora il ministro mi sarebbe piaciuto parlarne di questo ma io credo che sia importante anche parlare di dov'è finito l'Ulivo
Siamo partiti con un'avventura che sembrava essere entusiasmante
Molta gente io non ho esperienza politica s'è sentita chiamata in un momento in cui le istituzioni lo scatto d'ira minacciato
Venivamo da momenti se voi ve lo ricordate
Dov'erano morti di Falcone e Borsellino
C'era Tangentopoli
C'era un cento
L'avanzata al nord della lega lo Stato secondo me era minacciato e molta gente si è sentita chiamata
All'impegno in prima persona
Secondo me al di là di tutte le iniziative di quello che andiamo a fare certo dobbiamo domandarci dove siamo finiti
Perché
Da me ha vinto la lega e dopo cinquant'anni di dominio democristiano il nuovo quello che è stato scelto come nuovo era altro
Non eravamo noi
A livello nazionale invece aveva vinto l'Ulivo perciò sia a livello nazionale gli si vince
Nella mia situazione particolare si perde però comunque dopo due anni in maniera inspiegabile perché è questa la percezione che secondo me ne alla gente
Tutto questo sfuma
C'è stato indubbiamente un passo avanti e dame avvenuto nello stesso modo alla periferia come al centro
C'è stato un passo avanti e da parte delle segreterie politiche i partiti sono tornati a dominare
I partiti hanno tolto spazio alla gente che non aveva partito
A quello che lui ha chiamato società civile
Questo mondo ha perso voce
Morta Bellone proprio è caduto
Adesso abbiamo D'Alema
Adesso c'è Cossiga
Io sto dando il mio sdraiato sul divano mentre guardo la televisione mi chiedo cosa facciamo
Cosa facciamo perché con un colpo di spugna è stato cancellato secondo me tutto
Un impegno un'onda di novità che stavamo portando avanti
è veramente pesante a livello della base tutti i giorni portare avanti le proprie battaglie quanto la gente secondo me non ha più la sensazione di un qualcosa di nuovo
Secondo me cioè semplicemente e tipicamente la frase che mi dice il mio padre
è sempre uguale
Lo stesso modo di fare politica
Mio papà è un grande uomo da bar
Amicizia il circolo
Ma queste la gente
Questo è quello che si dice cioè di quanto arriva di quello che si facciamo noi di tutte queste battaglie
Sono estremamente importanti però dopo l'importante è quello che la gente di tutti i giorni queste battaglie frega poco
La gente comune
Non è offendere o pensare ma sono ancora è come un bambino piccolo che mi dice tu mi hai promesso di portarmi all'Urban la luna park io lirico ma guarda è caduto l'aereo è morta la mamma eccetto lui alla fine mi dicessi matura Lula parlo mi hai portato
Ci possono essere state cento mila ragioni ma il mandato elettorale era che l'Ulivo insieme a Rifondazione confermasse che di fatto non è stato capace
Quello che la gente percepisce che ci sono accordi ben precisi fatti da uomini politici
Che non corrisponde alla volontà della gente io non voglio entrare se questo è bene o male
Perché altrettanto vero ciò che si dice non so che dice Marini o altro
Che allora cosa facevamo davamo in mano il Paese alle destre eccetto questo su tutte cose vere
Io sto solo cercando di analizzare quello che c'è è quello la situazione dove noi ci stiamo muovendo tutti
Senza capire assolutamente dove si sta andando
è una favola quello che la Prima Repubblica la gente c'era gente cattiva e adesso invece c'è gente nuova forse che indico sempre un mio amico ma tu papà che era impegnato nella democrazia cristiana non era un brav'uomo conosco gente che era del PC che era in gambissima
Forse che adesso non è un'alleanza altrettanto valida e vera fra uomini leali ma alla gente bisogna spiegare cosa c'è di nuovo
Secondo me si è perso quel vedi tutto quella spinta che c'era con l'Ulivo
Non sono andato come ulivista lo sono diventato perché
Però secondo me dobbiamo domandarci e Italia democratica dovrà fare delle scelte ho assistito ieri sera mi sei era ieri sera a Pinocchio di Prodi che annunciava il forse il nascente partito
Cosa faremo noi che posizione avremmo
Perché comunque partiamo da una posizione che a livello dei partiti noi non abbiamo più foce secondo
E guardate che io gente com'è che lavora nei partiti che gente in gamba
Ma assolutamente queste la situazione
Non voglio dire altro ho parlato anch'io abbraccio non sono stato bravo condono trattato il compito
Ma ero a letto anch'io con l'influenza insieme a
Al piano grazie
Grazia Neri questi e prima di chiamare sul palco i prossimi interventi a volevo segnalare che si è arrivati in questo momento il saluto di Alex Iriondo segretario provinciale dei DS e quali in questo momento è imperniata contemporaneo svolgimento tenda assemblea dei delegati ed è legata e quindi chiaramente non può essere qua con noi Na uno si fa un augurio di una perfetta riuscita e la nostra manifestazione e convinto di una continua e proficua collaborazione detta questa passiamo al prossimo intervento di anche la Tartaglia
Portavoce nazionale della Rete e coordinatore dell'Ulivo ettari
Io sono particolarmente lieto di essere qui o di fare questo intervento ringrazio per l'invito è stato rivolto alla alla lettera partecipare a questo congresso
Sono particolarmente lieto sia dalla parte di storia comune che ci ha visti impegnati insieme a Nando quest'ultimo in questo decennio diciamo e per l'opportunità di proporre alcune idee che sono collegate col dibattito che state svolgendo che si agganciano le cose che ho sentito questa mattina in particolare nella relazione di apertura ma anche negli interventi dei diversi ospiti che ci sono stati
Diciamo questo in questo quasi decenni ormai quello che è successo è stato una tentativo da parte di una porzione non marginale anche se non dominante diciamo la società italiana
Di modifica
La politica in quanto tale non semplicemente di cambiare un Governo o una linea di governo ma di cambiare lo strumento per fare politica
Questo tentativo si è sviluppato perché molti hanno avuto una percezione almeno questa è la percezione che ho avuto io continuo ad avere che nella politica così come era praticata e ahimè ancora praticata le questioni reali di merito di contenuto i problemi fossero invariabilmente marginale cioè fossero sistematicamente strumentali
Un problema serve per gestire delle relazioni le quali relazioni Servono ad acquisire una quota maggiore di quella sorta di mercato che il consenso e che ti consente di mantenere una posizione di controllo del potere
La sensazione da questo
E allora chiunque credo che molti di quelli che sono in questa sala siano iscritti in questa categoria
Chiunque si preoccupa si può occupava degli problemi in quanto tali si appassionava discutere di servizi sociali di piano regolatore dei diritti civili di questioni
Della giustizia eccetera eccetera oltre un certo punto abbia acquisito sensazione di essere sistematicamente preso in giro
Io adesso sovente inizio di come queste tendo a non parlare come molti invece fanno ed è giusto farlo di singole questioni specifiche
Ci sarebbe moltissimo a dire noi abbiamo dei problemi estremamente acuti la nostra società la nostra economia si dibatte in problemi estremamente gravi
Ciascuno dei quali non si risolve con formulette semplici
Non si ritrova solo in tempi brevi richiede interventi di lungo respiro e sui quali non ci sono posizioni univoche
Ma siamo ancora nella condizione per cui le questioni specifiche che una soluzione all'altra sia quella da adottarsi e secondario rispetto all'utile che tutto ai schierando ti da una parte o dall'altra
C'era dunque c'è ancora il problema a questo punto di modificare lo strumento per affrontare i problemi fermo restando che questo strumento è qualcosa che si chiama la politica
Ora modificare in che direzione alla direzione
In vario modo detto in diverse parole sotto diverse sigle con diversi accenti e sensibilità
La direzione era quella di trasformare i trasformare recuperare significato dalla politica come forma di partecipazione di chiunque sia intenzionato a partecipare alla soluzione dei problemi stessi
In cui ci sono opzioni diverse quindi schieramenti quindi sono necessarie delle scelte
E democraticamente le scelte dovrebbero avvenire sulla base di proposte di governo non di scelte di vita universali proposte di governo le quali non hanno durate epocali hanno durate ridotte nel tempo ma non sono nemmeno vincere le prossime elezioni una proposta di governo è una proposta che richiede un arco di tempo per con per consentire di dispiegare delle soluzioni dei problemi che tutti quanti vivono e sulla base di una proposta di governo si chiede il consenso per il così e in democrazia i cittadini e si spera utopico un po'tutto questo ma comunque si spera che i cittadini scelgano si dividano anche nella scelta in base a queste proposte
E dietro alle proposte di governo si intendeva credo di poter dire tranquillamente un po'a nome di tutti anche con nomi diversi che hanno lavorato per cambiare la politica
Si intendeva che dietro le proposte ci fossero formazioni politiche caratterizzate dalle proposte che facevano non tanto dalla matrice culturale di ogni singolo componente non tanto dalle modalità il modo di esprimersi dalla storia e caratteristiche dei singoli ma dalla proposta in quanto tale questa impostazione è quella che secondo me è alla base della dell'Ulivo della proposta dell'Ulivo o perlomeno della proposta dell'Ulivo che qualcuno di noi intendiamo che che fosse quella cosa lì
Per qualcun altro lo sappiamo l'Ulivo è un modo di dire un una coalizione per risparmiare un po'di fiato anziché fare l'elenco di tutte le sigle coinvolte si dice una parola sola no e una e conservativo dal punto di vista energetico questo approccio ma non cambia la sostanza
Mentre coloro che volevano cambiare le cose la politica intendevano che questo fosse un esperimento un tentativo in quella direzione
Supponiamo che abbia ragione che quest'analisi sia corretta valutiamo che cosa è successo però in questi anni qualche cambiamento è stato introdotto in termini di norme diverse e di sigle sulla scena di attori sulla scena
Oggi come oggi sembra che ci sia è stato ricordato che stamattina un rafforzarsi usi prendere corpo di quella che noi chiamiamo la partitocrazia anziché una particolare grazia di tua senza partiti
Intendendo che non ci sono più le organizzazioni di partito di massa a base più o meno ideologica che c'erano decenni addietro esistono degli apparati più ridotti con un consenso non trascurabile
Ma sempre con quelle caratteristiche essenzialmente allora diciamo che ci sono stati dei tentativi di cambiamento che si sono espressi manifestati sotto forma di modifiche parziali alle istituzioni che però a quanto pare non hanno toccato la sostanza fino a oggi
E lì siamo un'altra cosa che questi cambiamenti quelli che ci sono stati e nella misura in cui ci sono stati sono avvenuti tutti il nuovo spontaneamente mettiamola in questi termini è una constatazione empirica la mia non è un giudizio di valore su nessuno
Cioè sembra quasi che è quello che noi chiamiamo il sistema dei partiti che non vuol dire togliere di mezzo forze politiche organizzazioni per l'evasione per diciamo formare al consenso i cittadini
Diciamo quelle quello che noi chiamiamo sta ai partiti sia dimostrate prigioniera di se stesso al di là delle quarti di qualità personali di coloro che ne fanno parte
Se voi ci pensate in questi anni ogni modifica piccola o grande che sia stata efficace o meno è stata introdotta virgolette per forza
Cosa vuol dire che si è partiti con il fatto che ha cominciato cambia qualcosa che son venuti meno dei conti a me con dizione eventi internazionali dall'ottantanove in avanti poi c'è stata e anche in virtù di questo venir meno del condizionamento internazionale c'è stata la spinta delle indagini su Tangentopoli e la questione morale e il problema della collusione con la mafia e via discorrendo poi c'è stata l'era dei vari referendum
Ogni volta qualcosa magari succedeva ma ripeto per forza
E questa è una cosa che riprendo adesso tra un minuto prima della della conclusione perché uno deve interrogarsi su cosa deve fare per il futuro per evitare di illudersi riguardo a quello che si può quello che si può ottenere
Cambiamenti per forza ottenuti per di più con strumenti inidonei stamattina ho sentito delle valutazioni che si riferivano in particolare a questo referendum che saremo chiamati
Su cui chiare saremo chiamati ad esprimerci ma che se le considerazioni che uno può riprodurre per i referendum del passato nessuno sia per il limite intrinseco lo strumento ma anche per il modo con cui viene vissuto preferendo sono stati di sodio e ferendo nessun referendum a come nocciolo centrale alla razionalità della proposta
Tutti hanno avuto un significato simbolico e sono serviti a veicolare un messaggio in proprio che era sempre lo stesso
Bisogna cambiare il sistema politico in quanto tale ciascuno dei referendum se voi guardate cominciare qui da quella popolo della preferenza unica
E la irrazionale ma pensate non è così ragionevole anche se silicato era chiaro quando io devo eleggere tre persone fatto riposo indica la preferenza solo su una no la mia libera scelta e poi vi dico quali voglio tutti perché uno se c'è l'uninominale un altro conto per dirne una e così via la storia del proporzionale e del e del maggioritario sono totalmente poco d'accordo con la proposta che Nando Dalla Chiesa illustrato questa mattina su quel quello che dovrebbe essere l'assetto istituzionale di questo Paese cosa c'è di proporzionale cosa dovrebbe essere l'elezione del del del governo eccetera ma il significato reale valore non era quello di scovare dal sistema nazionale
E quello una volta di più di dire non ne vogliamo più sapere di quel sistema lì quello dei partiti
Adesso è la stessa cosa
Ed è evidente che una morì forma quella residuale che verrà se da dal referendum non è una buona legge
è evidente che se anche una larga e tonda un po'mettiamola così questo non risolve i problemi nessuna riforma istituzionale risolve il problema di fondo del sistema
Diciamo del verde del dei difetti che la politica così come la conosciamo ma è evidente che se non per forza il sistema dall'interno non cambia
Perché è prigioniero di se stesso ma non perché sono cattivi gli uomini della del del della politica quel sistema è bloccato perché l'unico criterio per evitare di essere spazzato dalla scena e quello di condividere con altri che hanno gli stessi interessi la stessa scena
Ed è quello di adottare un sistema di quote quantitative per ripartire e quello che c'è da ripartire
I partiti ogni volta che si vota dicono che peccato vota un po'il meno gente ma poi in realtà nessun partito realmente preoccupato del fatto che calino i votanti
Se alla fine voteranno in centoventi fa lo stesso importante stabilire la quota tra l'uno e l'altro e l'altro dei partiti che si sono sulla scena
Il punto è reale se non si vuole stare alle forme riuscì a colpire un monopolio il limite dell'attuale del sistema dei partiti la parte negativa c'è anche quella positiva che la la diciamo un po'di professionalità in politica non guasta anzi è sacrosanta il limite dicevo di questo
Di del del di questo sistema è il il problema da vincere ad abbattere il fatto che questo sistema a attualmente il controllo monopolistico degli accessi alla politica istituzionale nelle istituzioni a tutt'oggi almeno una certa scala in su non si entra se non si è omologati però vuol dire diventare identico a quello che ti chiama
O se fosse identico a quello che chiama chiunque Louisiana Elisei funzionale oppure non sa identico sei diverso mai sotto e
Non essendo un che dice tu recita la parte mano coperti troppo di politica perché quella far meglio
Io sono stato amministratore della mia città molti anni fa nella versione indipendente di sinistra
Avevo di tale libertà di questo mondo nessuno mi ha mai condizionato ma era scontato che politicamente non doveva contare doveva contare come tecnico come esperto come persona bene tutte queste cose qui alla politica la faceva chi mi aveva dato la possibilità di entrare nel istituzioni
Oggi il sistema uninominale non modifica questa cosa
Addirittura peggiorare lanciata misura di perse
Il problema centrale stufe introdurre dei meccanismi chiamate le primarie fate quel che volete voi si fa molta accademia su queste di poca sostanza che rompono il controllo monopolistico
In un sistema virgolette di mercato bisogna evitare di Monopoli deve essere possibile accederei concorrere sulla base della qualità del jazz chiudo questo intervento L'Ulivo a oggi con tutte le incertezze le confusione che si stanno verificando implicitamente già detto cosa penso del referendum il suo significato o del suo valore quello che io dico questo nel sistema politico attuale al di là delle buona o cattiva volontà dei singoli finisce per contare la forza la forza e qual è il consenso per fortuna non altri tipi di forza
Se tu non dimostri che c'è una quota sul consistente di cittadini che d'accordo con te poi avere tutte le ragioni di questo mondo da purista politico non conti nulla
Questo significa che bisogna dimostrare nei fatti che c'è una parte consistente dei cittadini che è d'accordo Conte
Se non lo fai tu hai ragione se è un intellettuale ti fanno fare tutti i convegni questo mondo ti chiameranno a parlare in televisione qualche volta ma la politica farà un altro
A Fara Cossiga D'Alema e così via ma non tanto perché non va bene che la facciano lo lo farà coi modi con cui si può fare con la politica dei e accurate per rapporti di forza raccordi che cambiano trasversale è sempre con una prospettiva a cinque minuti non ha cinque anni di governo dieci anni di governo quello che necessarie per affrontare il bisogna dunque secondo me dare questa dimostrazione
Ora chi vuole dare una dimostrazione di questo tipo tanta gente non di partito con vari orientamenti raggruppate in varie organizzazioni che ha pensato che l'Ulivo doveva essere questa sorta di metafora di ciò che in futuro si sarebbe dovuto realizzare la nostra politica
Io personalmente adottato una politica mia individuale che sembra un po'da barzelletta ve la racconto adesso fatta pubblicamente a Torino ma che spero che sia chiaro quale significato
Se io Constel costato all'interno dell'ambito dell'Ulivo del centro sinistra una convergenza di organizzazioni diverse verso un obiettivo comune al cambiamento della politica al di là delle provenienze
Dico a me stesso che senso ha essere spezzettati ma dico altrettanto alle stesse ognuno è libero di scegliere forme che preferisce la metafora allora che io propongo è quella dell'Euro dal primo gennaio di quest'anno esistere però esiste anche la lira franco e il marco solita parità e fissa
Non è semplice perché comunque si sono conservati rapporti ci voglio dire le commissioni di cambio e che è un po'un imbroglio ma lasciamo stare comunque in tutte orientate in pratica io posso fare transazioni in qualunque moneta in euro i franchi in lire non importa
Bene allora io sono portavoce della rete a Torino da una settimana
Sono diventato e anche per la parte umana la situazione difficile interno al coordinatore dell'Ulivo però sono iscritto anche a Centocittà mi sono iscritto pubblicamente anche all'Italia dei Valori
Italia democratica a presente a Torino tra l'altro il signor Politecnico conosco
Credo una parte gli aderenti quindi sono interessati si può anche partecipare questa esperienza devo dire che oltre un certo limite un po'oneroso perché con tutti già paga una cornice ci fosse almeno una quota forfettaria sarei più tranquillo
Il concetto comunque quale ognuno scelga la forma che preferisce ma se è vero che dal punto di vista concreto e operativo si perseguisse un obiettivo vediamo di perseguire quell'obiettivo vediamo di perseguirla non in teoria perché in teoria di danno tutti ragione
Vediamo di conseguirlo in modo tale che si produca un effetto pratico
E l'effetto pratico quale può essere nell'Unione Europea Seleuco ma ci sono degli Stati che non hanno aderito all'euro la sterlina
Ora più o meno tutti sappiamo che la sterlina abbia poi entrerà nell'euro il fatto che sia prima o poi dipende dall'esito che Neuro sui mercati internazionali riesce a realizzare in questi due o tre anni
La mia metafora dell'Ulivo incluse le eventuali elezioni europee e quant'altro non è certa la prospettiva di un'altra sigla ne abbiamo già trecento mila dovrei iscrivermi ecco no questo già iscritto non un problema ma non funziona non funziona molto diverse
E la metafora dell'euro a cui altri sono poi portati o costretti o di o con l'arco
Con tutta la gentilezza di questo mondo e mi riferisco ai partiti ad aderire a verso la quale gli altri debbono convergere perché si capisce che la volontà prevalente in questo Paese e quella di andare in quella direzione
Diversamente diversamente non si capisce perché dobbiamo tutti noi perdere così tanto tempo occuparsi dei problemi comuni visto che tanto chi decide non tiene minimamente conto di quello che noi stiamo facendo ecco allora uno spirito un pizzico di come dire
Dice al spinta rivoluzionaria io vorrei che rimanesse in piedi
Ecco la l'operazione da fare non la Fondazione chiarisce con il c.t. di chissà quale partito secondo me e quella che in qualche modo podestà cercando di fare
Grazie ad Angelo Tartaglia grazie di aver partecipato al nostro congresso devo chiedere di avere un attimo di pazienza e di uscire un attimo dalla sala per circa dieci minuti perché pare che ci sia un problema tecnico nella sala per qui devono intervenire senza la presenza delle persone quindi vi preghiamo per dieci minuti di Riccardi all'esterno della sala per dare la possibilità ai tecnici di fare questo intervento
E anche
Poter dare l'opportunità a tutte le persone che sono presenti
E che sono iscritte a parlare di poter intervenire
Stiamo ancora un minutino ma proprio un minutino
Bene io a questo punto ricomincerà i sperando che ricominciando le persone siano indotti a ritornare ai propri posti
E compiacere che voglio segnalarvi che
Tra il pubblico
Se una persona che qualche anno fa ci ha fatto sognare
La campionessa di nuoto per eccellenza dono in Italia Novella Calligaris che pregherei di vedere la
Novella Calligaris sostenitrice di Rutelli e protagonista della sua campagna elettorale e del suo successo
è impegnata civilmente e politicamente ha partecipato al progetto Unicef per i bambini in guerra
Sta portando avanti una battaglia di sensibilizzazione contro la pratica del doping nello sport a lei la parola grazie
Grazie buongiorno e grazie per l'opportunità di parlare di una cosa che a me ovviamente sta molto a cuore come lo sport non è di moda in questo periodo essere persone disperse penso la donna disparte lo sono sempre stata da quando stavo dell'acqua ma non sono mai neanche stata muta come un pesce reca sempre detto la mia anche se molte volte questo non mi ha portato
Come dire molte estinta chi però credo che lo Sparta del bisogno proprio in questo momento di grande pulizia ma anche di grande sostegno apriamo un giornale continuiamo a vedere davvero lo scandalo doping
A adesso anche tutto la rivoluzione che avviene e nel nostro nella nostra deliberazione politico sportivo per aver la riorganizzazione del Comitato olimpico nazionale anche i problemi poiché sono ancora più sopra che sono appunto al Comitato olimpico internazionale
Non voglio neanche dire che l'aspetto del doping io allora avevo segnalato molto tempo finance come ne è testimone tre anni fa serrata questo problema che è emerso solo grazie al calduccio
Il problema del dapprima un problema che è molto più profondo di quanto appare
Il problema da adesso non è il grande calciatore o il grande atleta che fa uso di sostanze dopo tanti ma è la diffusione che queste sostanze hanno a livello di base
C'è chi dice che di doping è nato con lo Sparta nell'antica Grecia
Milone si diceva si dotasse USA mangiando dieci chili di carne vedendo dieci litri di vino
Magari si continuasse in questo modo purtroppo la io dico sempre che la il più grande doping sono esauriti
Perché tutto nasce da queste da quando i soldi sono diventati i padroni dello sport il padrone dello Sparta a livello olimpico internazionale infatti adesso la crisi del Comitato olimpico internazionale
è dettata proprio dalla corruzione danno te lo scambio di voti dalla complicità
Di alcuni membri internazionali
E e dettata anche dal fatto che lo sportellino lì in piedi sono il più grande evento mondiale e che l'avvento di quella intascato la bella scatola che sia anche alla televisione
A determinato una serie di interessi da questo la necessità di gareggiare sempre di più di vincere sempre di più di avere sempre per soldi di fare sempre più notizia
Una volta le Olimpiadi erano ogni quattro anni ed era l'appuntamento infatti si diceva devi essere forte devi essere forte al momento giusto cioè a scadere allo scadere dei quattro anni
Da passarci stanziati mondiali europea e la Coppa del Mondo Circuiti via di seguito
Oggi si chieda di atleti di essere sempre informa in qualunque momento e se debba Compagnoni ha vinto dieci mila medaglie ossea superato dieci mila infortuni non è importante perché oggi non può vincere quindi è veramente una persona non non non valida Chimenti chiamo che magari gareggia anche con un ginocchio che ognuno di noi starebbe a casa con la gamba alzata per sei mesi
Però questa è la legge dello sport
Ora però io vorrei porre portare l'accento soprattutto posare l'accento soprattutto sul sullo Sparta dei giovani perché e quello più a rischio
I grandissimi campioni per loro scelta perché generalmente a occidente di ai campioni si diventa netta più matura perché si è scoperta anche la maturità psicofisica può portare maggiori risultati e perché dietro a loro ci sono degli staff medici più o meno corretti però ci sono c'è una ricerca scientifica quindi i danni procurati dal doping sul l'altissima comunismo
Diciamo tra virgolette sono sotto controllo
Il i danni provocati dall'uso di sostanze dopanti o additivi come si dice oggi
Dall'assunzione di sostanze additive tra i giovani è pericolosissima perché sono totalmente senza controllo
La la cultura dell'immagine del dell'estetica portato sicché mentre prima fare sport come dissero una volta almeno una mia professoressa italiana quando vincevo legare miti ed un tema dicendo che l'unica cosa intelligente che poteva fare un cretino erano sporta quindi fare Sparta era sinonimo di ignoranza e e di poca intelligenza
Oggi fare Sparta è uno status symbol essere atletici anche anche i canoni femminile sono cambiati novanta ecco io mi ricordo che ha da un po'curva
Perché non devo far vedere le spalle che tale somma non è che ce l'abbia tanto larghe oggi le spalle larghe sono un fenomeno danno diciamo l'immagine che la donna moderna Grattan Athletic e così anche nell'uomo
Fare muscoli ha già essere muscolosi andare in palestra o comunque avere un fisico tonico
è sicuramente un modo migliore per presentarsi agli altri e per i giovani anche un moto
Per usare un termine che usano il figlio che ha diciannove anni Fido
Io vorrei spiegare a questi ragazzi che frequentano le palestre ed che sono nate e poi anche in maniera positiva alcune ma secondo me in maniera speculativa ho molte mani aspetto corporeo speculativa altre oltre ai dei listini macchinari
Troviamo molto spesso una serie di Pennine integratori e dentro questi di pittori o queste capsule molti molti non sanno cosa c'è finendo e ne c'è alcun controllo
Quindi ragazzo va in palestra per migliorare sospetto fisico e e esce con dei bei muscoli però non sappiamo come si li ha fatti con Jax Gilda oppure le ha fatti veramente con tutti gli additivi però nessuno spiega ragazzo che per esempio dell'ormone della crescita parte all'impotenza la quando vogliamo fare delle campagne come quella che adesso le le istituzioni vaglielo a fare il Coni vuole fare Io non rischio la salute io credo che i ragazzi siano molto lontani da quello che è il concetto morte o o malattia no perché altrimenti non correrebbero con la macchina non ha non non spingerebbero Nasi ubriache libero prima di andare in macchina c'era c'è una cosa talmente lontana giustamente dalla loro età che non è un deterrente
Però se gli diciamo che il bel minuscole sinonimo di impotenza forse qualche cosina potremmo ottenere di più
Il lavoro che era stato affatto non per usare una frase comune ma va fatto veramente a livello di base non esiste altro modo di comunicazione per i jet verso i giovani che non sia la scuola allora in questa riforma che
Lo Stato ci ha promesso del dello Sparta dovrebbe esserci anche una riforma della cultura sportiva cambiamo intanto il nome educazione fisica cosa significa significa niente
Non dobbiamo educare il nostro fisico dobbiamo specificare il muscolo numero uno che si chiama cervello da portare i ragazzi a capire che la Sparta sicuramente importati sono credo una delle maggiori sostenitrice sull'importanza dello Sparta dei giovani ma dello Sparta fatto per allenare il cervello e anche la K e allenarsi a lei abita perché chi
In pratica lo Sparta
Chi compete sa perfettamente che non può attenere niente se non da qualcosa è chiaro anche che il doping non è una scorciatoia verso la vittoria non è che un bracco dotato diventa un campione ma anche questa mentalità va tolta ceramiche prendendo a livello agonistico di base
Determinate sostanze aiutiamo i ragazzi a vincere lasciamo stare l'aspetto morale etico
Che è sempre difficile da trasmettere ai giovani io trovo che sia proprio un un problema di risultato un un un campione secondo me vince al di là del dato che ci sono tanti campioni che hanno vinto e continuare a vincere al di là delle sostanze dopanti il messaggio che va dato è soprattutto culturale
Fai lo sport perché ti serve serve a a tantissime cose soprattutto è una un laboratorio di vita
Precoce i ragazzi fanno lo spazio a contatto con gli altri prima si trovano a competere prima e purtroppo la vita è competizione in tutti i campi da politica nel lavoro nella famiglia nell'amore in qualunque situazione
All'esperienza multirazziale multiculturale
Precocemente quindi forse anche una palestra che li aiuta a vivere meglio però bisogna tenere lontani dalla dallo sport tutta quella lecca animismo
Che un pasto organizzando la vita di tutti che è data proprio dal dalla macchina dei soldi
Per far crescere in loro la paglia di veramente stare insieme lo sport è un momento che si vive insieme nessuno di voi dice vado a vedere la partita dice andiamo a vedere la partito un evento sportivo si si si vede insieme questi sono gli aspetti che dovrebbe esaltare lo Sparta non ho vinto
E ha vinto contro chi e contro che casa ognuno di noi fa delle battaglie riesce a vincerle
Quotidianamente le quella là
La logica e non è attraverso l'inganno che puoi vincere queste al fine innanzi però gli strumenti devono essere altre altri e come in tutte le cose quando le cose si conoscono quando si riesce a trasmettere veramente una cultura permettetemi dello Sparta
Si secondo me riusciremmo anche a permettere ai nostri ad Assisi mattutina sfiderà Stra Agazzi di avere un approccio con con i con il mondo in maniera in maniera diverso sa colpire l'alto il è chiaro che se l'atleta X o Y si da ottavo è notizia se questa serve per portare un'indagine alla base del venga se non solo abbiamo fatto della demagogia e di brutta uso del delle vittorie come è successo a permettetemi di ricordare a quel grandissimo atleta che Francescato è stato tra l'altro mio conterraneo
Veramente straordinario all'indomani della sua morte abbiamo celebrato una Marte per doping non è giusto non è questa l'Akros parte è solo pericolose solo e solo deteriore c'è del marcio ma forse dobbiamo usare lo sport in maniera diversa grazie
Grazie Novella Calligaris asciugato il tipo ideale
Capiamoci sul calco Silvia Perdichizzi
Silvia Perdichizzi vede leccata di Italia democratica a Roma nel circolo di Roma direttrice del periodico fronteretro
Buonasera io come hanno annunciato faccio parte della relazione di fronteretro e di conseguenza sento proprio il dovere di parlare di informazione soprattutto della libertà d'informazione
Mi sembra giusto procedere per gradi esplicati un attimino che cosa fronteretro
Fronteretro è un mensile romano redatto da un gruppo di giovani dilettanti non professionisti che hanno poi via e interessa e di e raccontare la città in cui vivono così come la vedono spontaneamente
Nel momento in cui abbiamo deciso di mettere giù un giornale di questo tipo ovviamente avevamo dei modelli di riferimento
Questi modelli di riferimento sono tutti i modelli di volontariato giornalistico quali per esempio i siciliani società civile e lo spettro
Ovvero ci siamo ispirati a giornali di battaglia giornalini denuncia giornali che si ispiravano essi Spirano ancora anche nella nostra memoria
A una libertà di informazione a un'informazione libera da qualsiasi condizionamento da qualsiasi padrone specifico qualsiasi e sassi esso sia
E sia stato tutti ricordiamo infatti che Società Civile già anni fa parlava di Tangentopoli prima ancora dell'esistenza di Antonio Di Pietro
E i siciliani parlava invece del rapporto fra mafia e politica quando tutti negavano l'esistenza di una connessione fra questi due mondi il mondo politico e il mondo della mafia
Io penso che scusate era poca modestia fronteretro sia partito col piede giusto in quanto il nostro numero zero con la sua inchiesta sugli appalti relativi alle piscine romane
Ha contribuito insieme ad altre denunce a provocare il commissariamento del Coni
Perché abbiamo deciso di fare un giornale di questo tipo ma innanzitutto perché avvertiamo un grosso deficit dell'informazione nonostante le apparenze siamo molto diverse perché quello che vediamo oggi ansia
Un bombardamento continuo di notizie a cui siamo sottoposti quindi la realtà sembra diversa sembra che l'informazione ci sia che ce ne sia tanta siamo bombardati da notizie in televisione siamo bombardati da notizie sulla carta stampata
Quindi il problema non nasce sulla quantità delle notizie ma a mio avviso nasce sulla qualità delle notizia
Perché oggi le notizie che leggiamo sono notizie fotocopia notizie che sono uguali in tutte le testate cioè sono uguali in tutti i telegiornali in tutti i giornali di carta stampata perché del resto sono le stesse
Le fonti che trasmettono questa notizia è
Per fare un esempio basti pensare anche se andiamo un po'indietro nel tempo alla guerra del Golfo la prima guerra del Golfo del mille novecentonovantuno quando le aspettative erano grandi erano quelle di assistere alla prima grande guerra indiretta
In realtà non è stato così in realtà le uniche notizie che il mondo occidentale non solo conosceva erano le notizie che il Pentagono ci faceva vedere tutti i filmati erano i filmati che la Cnn tv planetaria per eccellenza ci mostrava
Di conseguenza l'unico punto di vista tutelato e questa mi ha visto una un'informazione di ampio respiro
Era il punto di vista americano e chi tentava di fare un'informazione di respiro più ampio e dare adito a tutte le forze in campo veniva accusato di essere fin d'ora che hanno e di fare da propaganda di fare da preparando dicevo a Saddam Hussein
Per quale motivo c'è questo appiattimento dell'informazione ma innanzitutto perché ha purtroppo non c'è più il giornalista alla vecchia maniera in giornalista che è se posso usare una metafora
Come un segugio va alla ricerca affannosa del suo osso e vive sulla sua pelle il fatto che sarà oggetto poi della sua notizia
Ma c'è il giornalista da salotto che aspetta comodamente seduto in poltrona la notizia di sarà trasmessa dalle agenzie di stampa
E purtroppo a mio avviso un altro motivo
Quindi questa appiattimento nasce dalla concentrazione in Italia dell'informazione nelle stesse mani tre quattro famiglie e che governano l'impero dei media in quanto hanno la totalità del potere economico del Paese è in buona parte anche di quello politico ora se questa si chiama democrazia forse è quello che mi hanno insegnato a scuola e l'università è un concetto totalmente sbagliato di democrazia
E di questo sinceramente sono molto scontenta
Mi sono chiesta se questo questa concentrazione dell'informazione nelle stesse mani in Italia questo appiattimento questa nascita
Della notizia fotocopia sia un fenomeno prettamente italiano oppure appartenga anche ad altri Paesi democratici e purtroppo la risposta non è molto positiva per il nostro Paese
Quindi volevo sottolineare la necessità di una legge antitrust di una seria legge antitrust che ponga l'Italia
A livello degli altri Paesi democratici e non solo
Ecco fronteretro vuole essere qua esso fronteretro e Italia democratica perché poi fronteretro nasce comunque appartiene anche a Italia democratica non soltanto noi che lo sentiamo proprio come nostro perché lo viviamo spontaneamente
Dicevo vuole essere un'alternativa a questo sistema
è anche se siamo tutti dilettanti speriamo che serva anche dagli input la spinta per altre esperienze simili almeno speriamo di iniziare a cambiare le cose a livello locale poi se Ching rendiamo arriviamo a livello nazionale quello è un sogno ma soprattutto per un'informazione di Larsa grazie
Ringraziamo Silvia perché
Preghiamo Gennaro Malgieri di salire sul pubblico
Deputato di alleanza nazionale Soler sul palco perdonate il mensile sul pubblico sarebbe un po'faticoso deputato di Alleanza nazionale direttore del Secolo d'Italia e della rivista percorsi che è uno dei più stimolanti periodici del partito
Di di dibattito della destra
E impegnata nella campagna di opinione contro il pensiero conico a lei a parola una presentazione così merita chissà quali interventi invece vi deluderò
Ringrazio intanto per l'invito che mi avete rivolto ringrazio in maniera particolare l'amico Nando Dalla Chiesa
Che pur nella diversità delle posizioni politiche fattosi che potesse nascere una sorta di piccolo sodalizio in nome di una battaglia comune quella per esempio per il diritto ad un'informazione paritaria ed uguale numero appena ascoltato per per una società sempre meno preda della omologazione culturale ed è quello che in qualche maniera dirò ma permettetemi prima di entrare nel vivo del mio brevissimo peraltro intervento
Di sottolineare l'apprezzamento per due interventi che ho ascoltato poco fa due interventi politici uno del signore di Caravaggio se non sbaglio
E l'altro del rappresentante della legge di Torino mi perdoneranno se non ricordo i nomi i quali mi è sembrato che abbiano detto sostanzialmente confessando la propria depressione politica
Che i partiti vincono quando tutto lasciava intendere che i partiti invece arretrasse lo facessero dei passi indietro i partiti in senso tradizionale cioè caratterizzati
Da quegli elementi che in questi anni abbiamo cercato in maniera diverso da diverse sponde dei diversi orientamenti di stigmatizzare
Ma i partiti e non vincono e non è una buona notizia quello che vuoi per quella che voglio dare i partiti resistono i partiti resistono e forse questo e ancora più grave
A ristrutturarsi se sono stati incapaci di ristrutturarsi in questo tempo io mi domando come possano essere capaci di ristrutturare il sistema politico a cui a cui si applicano
Ed io credo che questa resistenza dei partiti sarà molto più come dire visibile dopo il referendum referendum menando a quale io non commento evidentemente una potere salvifico
Anzi credo che questo giusta questo maggioritario straccione che abbiamo conosciuto fin qui sarà destinato ad accentuare la propria negatività sul sistema politico ancora dopo ma non c'è altro credo per smuovere questa questa questa palude
Può proprio perché il sistema politico il sistema dei partiti
Incapace di riformare se stesso il governo D'Alema
Mi pare che sia la più plastica e la più evidente espressione di un sistema dei partiti arroccato nell'ultima tradotta vedere francamente lo dico con con molto rispetto ma con pari disgusto vedere Mastella e Cossutta insieme è una cosa che fa venire veramente la pelle d'oca credo che faccio io a Dell'Oca addestra a sinistra al centro o comunque s'immagini la politica in maniera un po'rapina come dire anche criticamente esteticamente più gradevole ma questo accade perché nel nostro Paese si è perso
E mi riferisco alla sinistra per una volta consentirete ad uno di destra di riferirsi alla sinistra si è perso il senso il senso dell'antagonismo
Si è perso il senso dell'antagonismo
Io non so se questo sia stato il prodotto di un certo buonismo o di una politica trasformata ogni giorno di più in qualche cosa che assomiglia sempre di più alla marmellata
Ma io credo che la perdita dell'antagonismo all'interno della cosiddetta sinistra plurale sia un guaio per tutto il paese si un valido anche per la destra sia un guaio anche per la destra
Che non riesce evidentemente a modulare assi nei confronti dell'avversario
Questo accade perché la sinistra tende sempre tende sempre meno ad assomigliare a se stessa
Auto privata si in qualche modo di un progetto alto
Io ho sentito come l'ha sentito Nando Dalla Chiesa D'Alema alla Camera dei deputati sulla questione irachena
Ventiquattro ore dopo il primo bombardamento di Baghdad
Ma sembrava fumo
Io lo dico con tutto il rispetto per l'uomo
Sembrava un praticone di politica Dorotea
Non una parola
Non una parola in termini se volete anche geopolitici
Che caratterizzarsi in quel momento il governo della sinistra in Italia
Rispetto alle altre forze politiche
Come non una parola abbiamo ascoltato dal Governo italiano da questo governo della sinistra in Italia come i governi di sinistra europea lo abbiamo ascoltato parole anche dei sinistri ai governi di sinistra europei per esempio
Sull'appello che viene autorevolmente anche in questi orari lanciato dal Papa a Città del Messico
Sul di sulla difesa
Del diritto dei popoli
A cominciare dall'azzeramento del debito
Per gli Stati che non possono più pagare
Non una parola abbiamo sentito da questo governo di sinistra come dagli altri governi di sinistra in Europa del dodici mi pare governi di sinistra in Europa una parola
Sulla fine dell'embargo nei confronti dell'Iraq
Nei confronti di Cuba
è il diritto dei popoli
Amici di Italia democratica in discussione
Essendoci molto applicati alla difesa dei diritti degli individui
Considerati una sorta
Di macchinette
Che sollecitano sempre nuovi bisogni da soddisfare
Ed è qui io credo che la sinistra essendosi dedicato in maniera assorbente alla gestione
Di questi bisogni ha finito in qualche modo per rinnegare se stessa mancando di esplicitare un progetto oggi Mina molto scandalo il fatto che Parodi
Vogliamo ricreare qualche cosa a livello più movimentista dico e meno partitico e per questo che qualcuno dice che Prodi salita do solo sul treno io francamente credo
Che Prodi non ci salirà do solo sul treno e che sarà la sinistra a trovarsi sempre più povero sempre più spiazzata sempre più solo e che se questo può contribuire in qualche maniera alla ridefinizione
Del sistema e dei rapporti all'interno del sistema politico meglio spero che davvero proprio prenda quel treno compio tragitto più lungo di quello che ha percorso col pullman
Volevo aggiungere
Che tutto quanto quello che accade nel nostro Paese anche negli altri paesi europei
Dove c'è una sinistra indiscutibilmente forte
Dovuto ad un fattore specifico
Che in maniera anche piuttosto come dire plastica non si può definire
Come la morte delle identità ecco il sistema si può anche riformare il sistema politico si può anche riformare ricorrendo degli éscamotage di carattere costituzionale
O di tipo elettorale
Possiamo anche ricovero di ingegneria politica ma io ritengo che quando si è fatto ricorso il passato mi pare che ce l'insegna abbondantemente vedi la Francia solo ed esclusivamente alla ingegneria costituzionale
Mi pare che i risultati siano stati piuttosto scarsi
Io credo che c'è bisogno invece dirlo riproporre con forza quei valori quei politici che giustifichino evidentemente la ristrutturazione del sistema e questi valori pre politici non possono che essere ricondotti ad una ripresa forte delle identità delle specificità della riconoscibilità dei soggetti che intendono muoversi all'interno del sistema politico e a maggior ragione del sistema politico riforma
Tutto quanto questo questa mancanza di identità forti è frutto di un'omologazione culturale che respinge ai margini la politica
Io qualche qualche mese fa ho letto una intervista su un giornale francese
Di un grande guru del liberal capitalismo ma di un liberal capitalismo che piaceva molto qualche anno fa alla sinistra alla sinistra italiani anche a quella sinistra
Come dire come la chiama Adornato la porno d'uscita Diana insomma che ai suoi argano di formazione L'Espresso era alle Mencarelli grande consigliere di De Benedetti veniva in mente disse mi colpì molto questa frase il capitalismo non può crollare e la condizione naturale dello Società la democrazia non è la condizione naturale della società il mercato si l'avessi detto io qualche anno fa mi avrebbero internati avrebbero buttato chiave
Lo dice alla in mente e non succede assolutamente nulla
E noi siamo assorbiti
Da questa logica che ispira i grandi think-tank internazionali
Che veicolata questo progetto non politico ma mercantile attraverso il grandi organi d'informazione di tutto il mondo che caratterizza la cosiddetta società affluente è un pericolo
Che minaccia chi sta a destra di sta a sinistra e distorcendo che nome tanuki cristiano
Chi è colorati in un qualche modo
E soprattutto chi in qualche maniera cerca di resistere
Nella difesa
Delle identità
Quattro anni fa cinque anni fa nel di Lomello conserva per fece un elenco dei cinquanta uomini più influenti del mondo
Con mia grande sorpresa credo con sorpresa di tutti gli altri lettori
Nessuno mi poteva avvisare un uomo politico
Il primo posto naturalmente era di Bill Gates
E poi tutti i magnati dell'indulto dell'alta finanza soprattutto della informazioni pare al secondo al terzo posto che ci fossero per Murdoch
Bene questo
Deve pur voler dire qualche cosa un mondo e non parliamo soltanto della provincia italiana
Che respinge la politica
E la politica che in qualche modo si fa respingere dalla finanza dall'informazione
Che si fa respingere perfino da qui i centri di potere fuori controllo che la politica stessa attivato pensate un po'tanto per fare un esempio alle Authority Nando che noi masochisti che a mente
Abbiamo votato in Parlamento sono dei centri assolutamente fuori controllo
Che cercano di indirizzare la politica
Ma che non hanno risolto politicamente un solo problema
Non so se questo si può chiamarli occhiali in maniera forse molto approssimative mi scuserete per questa mia approssimazione io lo chiamo trionfo del pensiero unico
Tutto quanto questo che è una sorta di distruzione di tutte le culture
E che in maniera evidente si manifesta attraverso quella informazione qui la nostra amica Pecci richiamava qualche qualche minuto fa una una informazione eterodiretta che veicola sostanzialmente il pensiero debole dei poteri forti
E sollecita attrice questa informazione di sempre nuovi bisogni
E che evidentemente cerca di giocare il ruolo punto della omologazione del pensiero perché si possano essere in qualche modo meno liberi di poter scegliere
Non non credo che la battaglia contro il pensiero unico sia una battaglia di destra una battaglia di sinistra io penso che è una battaglia che trascende la destra e la sinistra in Francia qualche anno fa agli inizi dell'anno scorso
è stata creata proprio una Société contro la panza egli uniche dove c'erano intellettuali di destra intellettuali di sinistra dei cani sciolti come si dice tra virgolette
Infine dovrebbe però essere univoco naturalmente quello cioè di riappropriarci del diritto alla differenza
Perché proprio questo quello che si intende cancellare il diritto alle differenze alle differenze interne come alle differenze Esterne nei confronti dell'altro da noi culturalmente parlando
E questo credo potrebbe essere anche un approccio nuovo nel ridefinire ci al di là della destra e della sinistra nei confronti della multiculturalità
Con la Purtuc cultura Rita bisogna fare i conti
E non esistono
Mi permetterete di dirlo qui molto tra parentesi
Delinquenti con la pelle diversa dalla mia delinquenti sono delinquenti che si che abbiano la mia pelle o che abbiamo la pelle più scura
Non è
Un elemento di discriminazione
La delinquenza
Quindi questo diritto alla differenza
Deve valere soprattutto per ciò che riguarda la ridefinizione del nostro rapporto con la multiculturalità
Perché chi pensa di integrare l'altro da noi
Facendone un nostro simile
Culturalmente politicamente e socialmente
Rende un pessimo servizio
Alla valorizzazione delle differenze
Io voglio che ci siano delle differenze nel nostro mondo
Nella nostra società così complessa e così composito non accetto questo morbido totalitarismo che ci fa vestire tutti alla stessa maniera parlare tutti lo stesso linguaggio pensare tutti allo stesso modo mangiare tutti gli stessi cibi
Gli spaghetti a Dubai
La pizza a Stoccolma
E il cucù il couscous Città del Capo
è una cosa che mi fa venire i brividi inorridisce
Una cosa di questo genere
E vorrei che anche che nelle scuole di Roma
E di Milano in omaggio appunto alle culture alle credenze
Alle religioni e al diritto dei popoli
Dei signori dei bambini e delle bambine vestite come noi stessero negli stessi bien banchi con le bambine vestite cominciano
Altra Gennaro Malgieri io sono intervenuto all'altro concesso venendo appositamente da Roma e nonostante una forma influenzale l'avesse colpito grazie unico
Invita a parlare adesso Ugo eccetera
Google Cetrangolo è fra i più autorevoli esperti di management italiani e fondatore di Italia Democratica in questo momento delegato di Italia democratica a Milano
Prego
Io avevo preparato
Un intervento chiamiamolo così tecnico
Però volevo innanzitutto dirvi
Che non passava un weekend così bello da molti mesi
Non so se avete notato
L'aria che si respira in in questo posto aria buona
Aria di qualità
E poi sono stato direi schivo
Scusate stimolato da alcune delle cose che sono state dette quindi ho deciso di non fai un intervento tecnico
Sono stato stimolato in particolare alcune delle cose che ha detto il signore che mi ha preceduto sul pensiero unico sono stato stimolato dalla relazione di stamattina dieci chinando
Che giudico stranamente convincente
Nella relazione si parla molto di cambiamento e io credo che questo congresso debba riflettere innanzitutto lo dico signore che mi ha preceduto sulla dimensione di questo cambiamento perché io credo che Pino alcune discussioni sfuggano i parametri di dimensione del cambiamento che stiamo vivendo
Non è un cambiamento che si può misurare su un asse temporale umano
Se voi pensate
Che cosa è stato cambiato negli ultimi dieci anni è una storia del mondo
Questa è un'Assemblea elitaria dal punto di vista della cultura
Siamo a Milano siamo una grande democrazia industriale l'Occidente
Ma io sono convinto che in questa assemblea Alitalia dieci anni fa nessuno avesse sentito pochissimi avessero sentito parlare
Di internet
O di ingegneria genetica
Dieci anni fa se io avessi chiesto a voi che cosa vi faceva venire in mente l'emigrazione qualcuno avrebbe parlato dei cafoni del Mezzogiorno che andavano in America
Dieci anni fa non cinquant'anni fa
Quindi lasse temporale su cui misurare questo cambiamento è un asse storico non stiamo parlando di un cambiamento che si misura badanti
E lo stiamo parlando di un cambiamento che riguardi l'Italia
E qui non condivido il discorso del pensiero unico chi ha letto il giornale ieri
Vi ha trovato
La dichiarazione di uno dei simboli del capitalismo mondiale Soros che dice l'economia di mercato non funziona stiamo andando a sbattere
E per chi non legge i giornali ma magari legge qualche libro
è noto che uno dei grandi padri del liberismo del capitalismo occidentale cioè Godeas ha rinnegato l'economia di mercato come fatto che possa portare un abbassamento delle differenze tra Paesi ricchi e Paesi poveri ha fatto un'abiura pubblica dicendo non è vero mi sono sbagliato l'economia di mercato
Aumenta la differenza fra ricchi e poveri ed è insostenibile
Quindi non ci troviamo di fronte a un fenomeno di cambiamento che riguardi solamente il nostro paese è un fenomeno di cambiamento estremamente difficile da interpretare
è un fenomeno di cambiamento di proporzioni enormi che ha fatto tantissime vittime una vittima la prima fosse quella più vistosa è stata l'ideologia e quindi la caduta se si vuole dei riferimenti ideologici che hanno guidato la politica
Dall'Ottocento in avanti ha fatto cupi vittime certamente la struttura partitocratica del nostro Paese che collassata al primo stormi di fronte a fradicia al suo interno quindi è bastata una minima scossa per farla collassare ma ha fatto una vittima importantissimo a questo fenomeno di cambiamento
Hanno minato alla base alcune delle certezze degli indizi
Ci sentiamo tutti quanti orfani
Dei riferimenti dei legami delle sicurezze che ci davano le nostre convinzioni i nostri valori determinate battaglie che avevamo fatto probabilmente su sponde molto diverse
Nella nostra giovinezza le cose nelle quali avevamo creduto i valori di base che avevano informato la nostra vita
è venuto a tutti un senso di lacerazione perché il fenomeno che stavamo bene vivendo comprometteva l'ancoraggio a queste sicurezze
Fenomeni di questa natura
La paura se voi volete
Della mancanza di riferimenti stabili hanno effetti molto chiari il primo e lo stiamo vivendo dolorosamente ed è stato ricordato è il rifiuto dell'alterità ne ha parlato in maniera magistrale Ovadia nun ripeterò nulla che sarebbe superare il concetto
Ma esiste anche un altro elemento che è frutto immediato della paura ed è il riflusso
Chi si sente Privato dei suoi riferimenti storici di tipo sociale e politico tende ad influire nel privato
Questo consentitemi di dirlo è stato il motivo fondante di Italia democratica
Quando ci mettemmo assieme qualche anno fa e io ho mosso i primi passi di quell'avventura passi uniti sia ricordo bene quando ci mettemmo assieme alla base dal nostro convincimento non c'era l'idea di essere portatori di qualche verità da rivelare agli altri
E meno che meno c'era l'idea DS una novella classe berlusconiana pronta a presentarsi a raccogliere i cocci di quello che era rimasto del sistema di potere precedenti l'idea forte che guidava la gran parte delle persone che si sono impegnato in quell'avventura era quella di testimoniare l'esigenza che tutti quanti i singoli uscissero da un meccanismo di flusso uscissero da un meccanismo di rifiuto dall'alterità perché era solamente attraverso un impegno individuale che si poteva cominciare a ritessere una fila con una per la complessa
Rita sere un tessuto di rapporti di valori
Gli equilibri sociali che ha certamente era stato in qualche modo smarrito
Operazione che ha creato degli equivoci e delle delusioni
Qualcuno aveva vissuto forse l'idea chiamiamola berlusconiano dell'avventura
Tornato a casa ha detto Marina scendiamo in politica sarò assessore e fors'anco deputato
Chi ha vissuto di questo equivoco è durato molto poco le abbiam visti sparire diciamo così con la leggerezza con la quale erano arrivati e per fortuna
Probabilmente nessuno di quelli che oggi qui tra noi
Ma ci sono state anche delusioni forti e delusione di persone che ci erano particolarmente care delusioni di persone che hanno vissuto la difficoltà
Di un po'oggetto di questa natura
Delusione di persone che hanno sentito il peso Yasser piccoli di non avere voce di non essere capaci di incidere di non riuscire ad avere una proposta chiara da abbracciare
Perché costruire
Idee oggetti nuovi equilibri nuove proposte e maledettamente difficile è molto più semplice dire l'ha detto D'Alema son d'accordo con loro allineati e coperti
Costruire è un mestiere ingrato e questo ha provocato delusioni e devo dire delusioni che a loro volta sono state a mare per chi aveva qual è stato il suo viso la sua storia
Alla costituzione di questa avventura ma che non poteva che essere una testimonianza
Un simbolo un invito a ma certamente non una proposta impacchettata è pronta da confezionare
Devo dire che
Devo dire che la giornata di oggi ripaga molto
Molto di tante difficoltà che sono state vissute
E devo dire che sono molto grato a tutte le persone
Che hanno ha colto quel quel simbolo quelli con quel viso come è stato
E hanno lavorato duramente in questi anni
Per portare avanti questo movimento
A loro io credo che tutti dobbiamo essere molto grati
Perché hanno interpretato la parte migliore
Della proposta di questo movimento
Vorrei prima di concludere fare anche un brevissimo accenno ad altre cose che sono state dette e in particolare ad alcuni temi che sono venuti a galla a proposito di Ulivo i referendum di cambiamento di schieramento
Io credo che
L'elemento fondamentale di questo movimento è l'invito che faccio a tutti quanti
E quello di avere nella testa lasse di cui parlavo prima l'asse temporale
Per interpretare il cambiamento ed averlo come stella polare
Del nostro agire politico delle nostre convinzioni e dal nostro ruolo all'interno
Del sistema
Io ho un solo un sistema banale sono meridionale come sentita
Mi fido dei simboli voi sapete come si chiama il presidente neo eletto della Giunta regionale campana
Si chiama Bosco
Allora tatuaggio l'UDR
Allora pensate alla forza di un Dio delle piccole cose quello che protegge la povera gente come me e come voi che prende una creatura innocente quanta cinquanta sessanta anni fa non so quanti anni abbia questo signore
Lo pongo disse tu sai mai Presidente della Giunta aveva portato a mano perché è necessaria io è necessario il dio delle piccole cose e garante è necessario che testimoni
Agli occhi dalla povera gente
Se è avvenuto quanto è avvenuto di cambiamento in questo Paese
Le avvenuto tanto stamattina lo dico con tanta
Unità
Io sono rimasto ammirato
Dell'intervento del ministro Berlinguer
Sono rimasto
Rafforzato nella convinzione
Scusate
Nella convinzione che
Direi la gran parte dei ministeri
Del governo Prodi
Erano un personale politico eccezionale
Forse tra i migliori che questo Paese abbia mai espresso almeno da quando io uso di viaggio
Sono rimasto certamente colpito anche dal fatto che questo governo parlo di quello Prodi di sinistra ha certamente fatto cose molto importanti
Questi sono fatti che non si possono negare non si devono negare però non si può neanche subire l'oppio sottile del c'è l'Ulivo
C'è un governo di sinistra sono persone per bene
Sono persone molto diverse da quelle che c'erano in passato vero
E pensare che il processo di cambiamento sia finito
Lo so che vi sto dando una brutta notizia
Ma la verità è che il processo di cambiamento non è finita fatto
E ancora tutto da fare proprio perché è un processo di cambiamento che toccarle Odyssey alcuni dei fondamenti non di questa società nonché questo Paese soltanto ma dell'intera collettività umana se così posso dire
Quindi bisogna andare avanti a lavorare duramente
E sotto questo profilo
Il discorso dal referendum io sono un uomo semplice come avrete capito lo leggo in una categoria mentale molto facile da interpretare
Il referendum rompe le scatole a chi non vuole cambiare
Perché evidentemente uno strumento di destabilizzazione degli equilibri che si stanno creando che non sono ancora gli equilibri che noi aspettava
Non mi venite a parlare del fatto che si eliminano i partiti piccoli
è un elemento che secondo me non ha alcun senso in questa discussione
I partiti piccoli comunque nell'equilibrio in sanno che c'è oggi non contano una mazza
Quindi non è assolutamente preoccupante il fatto che il referendum possa essere utilizzato contro località e che tutto ciò che turba gli accordi
Prima un Felipe
Il ribaltone come se diamo una con una fava movibile oggi
Tutto quello che disturba questo è vissuto in maniera antagonista
Al primo congresso
Ho concluso tanti anni fa il mio intervento
Con un augurio
Mi sembra che abbia portato Fortunato questo movimento
E quindi concludo con lo stesso augurio lunga vita all'Italia democratica
Grazie a Ugo Cetrangolo
Dunque Silvia Perdichizzi poco tempo pochi minuti fa nella suo intervento aveva città che è la redattrice di fronte retro che abbiamo sentito appunto poco tempo fa va citato il periodico spettro come modello
Abbiamo qui il direttore del periodico
E lo preghiamo di venire sul palco e non più sul pubblico come inutile troppo elevate
Raffaele sardo direttore dello spettro storico perderà periodico impegnato nella battaglia contro la camorra e contro la criminalità organizzata nella provincia di Caserta e Napoli
Che abbiamo il piacere di avere tra checché se oggi farà un annuncio importante grazie
Grazie e buon innanzitutto per avermi invitato qua
Io vengo da una zona che come è stato detto prima è una zona molto calda
Molto con molte contraddizioni
Ed è una zona che per dirla tutta in questi giorni ha battuto anche il vostro record Milano
Perché non in diciassette giorni abbiamo avuto dodici omicidi
E non parlo degli assassini di Napoli della Regione Campania ma della provincia di Caserta in particolare della zona di Aversa dove è concentrato
Il più forte clan criminale credo dell'Italia
Meridionale più di Cosa Nostra perché il clan dei Casalesi di cui il capo ancora indiscusso un certo Francesco Schiavone Sandokan
Può vantare almeno cinque mila uomini
Dicevo dodici omicidi un diciassette giorni
Non è cosa da poco la sola differenza con voi quale a Milano e che nessuno ne parla delle nostre cose le nostre decisioni
Siamo costretti in qualche modo a parlarne nuovi piccoli giornale di provincia di zona
Piccoli giornali locali
E lo spettro che è nato nel mille novecento ottantasei quasi come scherzo come foglio locale
E diventato poi un punto di riferimento diventando un mensile un quindicinale
E ecco l'annuncio importante di cui vicino alla presidenza
Alla fine di febbraio lo spettro diventerà un quotidiano
E questo grazie anche alla rete di rapporti che abbiamo creato in questi anni in questa nostra zona molto molto difficile
Per farmi capire che il corso
Per farmi capire che cos'è la nostra zona vi do alcuni indicatori
Ci sono su diciannove comuni nel comprensorio versano dovesse Casal di Principe dodici comuni sono stati sciolti per le infiltrazioni malavitoso condizionamento camorristico
Di cui tre per due volte consecutive Casal di Principe Casapesenna San Cipriano
Anzi dice d'Italia
Ventiquattro Comuni sui cento e quattro della provincia di Caserta nel dissesto finanziario
Il cinquantaquattro per cento
Dei comuni della provincia di Caserta succede quattro una un piano regolatore
Un Comune Casapesenna nato nel settantaquattro è stato interamente abusivo con cinque mila abitanti fino all'anno scorso quando è stato approvato dai commissari prefettizi uno straccio di piano regolatore
Ma la nostra è anche terra di ecomafie
E lì che la Massoneria e la camorra
Hanno fatto gli affari e hanno disseminato le nostre coste di bidoni tossici
E lì e adesso c'è anche un altro grosso problema quello che non c'è mamma chiamiamo la camorra nera
La mafia nigeriana
Che ha nel nostro territorio uno dei punti più forti a livello nazionale internazionale dello spaccio di droga
Questa è la nostra contraddizione questa è la nostra zona
Noi speriamo noi non siamo dei dei santi non siamo degli eroi siamo persone che piano piano mette un pezzo dopo l'altro
E soprattutto tende a costruire una rete di rapporti come abbiamo fatto in questi anni ma grazie al fatto che ci sono anche altri interlocutori che in questo periodo hanno in qualche modo toccato e dato una mano al cambiamento
Questi interlocutori paradossalmente vengano dal mondo della chiesa
Una Chiesa che è diventato punto di riferimento per molti di noi che vengono dal mondo laico
E uno dei redattori del nostro giornale
Numero dei relatori del nostro giornale nel mille novecentonovanta
Produsse un documento
Era di Casal di Principe un sacerdote
Si chiamano questo documento per amore del mio popolo non pensiero
E questo sacerdote era don Peppino Diana che fu ammazzato dalla camorra il diciannove di marzo del mille novecentonovantaquattro
Una settimana prima che noi facessimo un altro salto contro il giornale per diventare settimanali
Ebbene sì
Ebbene don Peppino Diana vi dicevo
Nel mille novecentonovanta con altri pochi
Gruppetti tra cui anche il nostro giornale gruppi di volontari
Chiedo scusa
Con un gruppetto di volontari tra cui anche il nostro giornale
Diffuso un volantino su tutto le tutte le chiese di Casal di Principe della zona del sale
Questo continuo diceva basta con la dittatura armata della camorra
Perché qualche giorno prima in una guerra di camorra era morto un ignaro testimone di Geova un passante
Passava di lì per caso non sapeva che spezzi sparava per le strade per le strade di Sensi prima le di Casal di Principe badate solo qualche anno fa nel mille novecentonovanta
La camorra sfilava a piedi in ottanta persone armati di mitragliette sui cofani delle macchine andando a a attirare dalle case gli avversari dei clan
Perché c'erano in atto una guerra di camorra
In pieno giorno alle sei del pomeriggio
Non era facile diverrà da quelle parti era il far West praticamente e don Peppino Diana produsse quel documento con i parroci della forania di Casal di Principe e quel documento pubblicato sul nostro giornale lo spettro
Nel novantaquattro dopo è pieno di anno fu ucciso e fu ucciso al di là di quello che hanno detto il giornale qualche pentito qualche tempo fa
Perché lui lottava contro la camorra
Nel mille novecentottantatré a mobilitarsi contro la camorra dalle mie parti eravamo più o meno in settanta ottanta persone
Qualche anno dopo in nome anche di don Peppino Diana Casal di Principe in piena guerra di camorra dieci mila persone hanno attraversato quelle strade ma perché hanno un altro punto di riferimento forte ed è il vescovo di Caserta monsignor Raffaele Nogaro
Un vescovo che dice questo innanzitutto
Insieme alle mie cose metto prima la libertà è quella fede perché senza la libertà non ci può essere ferite
Un vescovo che qualche anno fa ha detto mettiamo una parte lo scudo crociato
Un vescovo che guarda la gente dalla parte degli ultimi e soprattutto dalla parte di chi ha difficoltà un testo con la trovata di notte fuori la questura sino agli immigrati un vescovo che guida le marce per il lavoro
Un verso come in questi giorni stava parlando a tutti al Ministro
Degli interni ministro dell'interno al presidente di la Repubblica perché vengano a Caserta
Il caso Caserta due lanciato un appello si farà una manifestazione proprio sabato prossimo dal titolo Caserta come Milano
Dicevo prima all'inizio del mio intervento dodici omicidi in diciassette giorni nessuno ne ha parlato questa informazione anche questa è l'informazione
Perché noi non contiamo perché non abbiamo una classe politica autorevole perché quella che avevamo è stata spazzata via da Tangentopoli
Perché al tribunale di Santa Maria Capua Vetere che è in un circondario di seicento mila persone una quando in ogni altro posto un tribunale cioè ogni cinquanta mila abitanti non riesce a fare i processi non ai magistrati
Se i giudici sono stati inquisiti nel processo toghe sporche
Tantissimi uomini delle pulizie delle forze dell'ordine almeno centocinquanta sono stati inquisiti dei processi Spartacus uno due tre
Del procuratore della DDA di Napoli guidata credo anche in ragione del procuratore Cordova
Questo è il contesto in cui ci muoviamo
E dicevo
Questo vescovo il vescovo di Caserta che sta ridando dignità a un popolo gli sta dando una col silenzio perché riesce ad alimentare la coscienza delle persone
Sta tentando faticosamente ne con lunghe e tanti piccoli gruppi di volontariato di uscire da questa palude
Ebbene siamo riusciti in qualche modo anche alludevo scorso a fare il terzo campo nazionale antimafia dalle nostre parti proprio a Casal di Principe quindici giorni
Dove sono arrivati tutti arriva tutto il Gotha dell'antimafia italiano dai magistrati agli organi politici e ad altri addetti ai lavori ma si è arrivata anche la moglie di Sandokan di Francesco Schiavone a minacciare lì dopo pochi giorni che era l'estate era stato arrestato il marito
E ha minacciato tutti quelli che frequentano il campo antimafia
C'è anche questo è
E io sono convinto che però
Dopo tutto quello che è avvenuto i processi di cambiamento vanno avanti nonostante la Giunta posti in campane che è stato mi dica che assistiva vicino a tutto questo è stato uno spettacolo pessimo per non dire altro
Il voltastomaco quello che è avvenuto in questi giorni alla regione Campania e non credo che tutti quelli che vogliono il cambiamento che voglio lottare contro la camorra che voglio un'Italia diversa possono vedere questi spettacoli non ci crede non si ritrovano bisogna dare altri messaggi altre cose
C'è chi la sera prima di andare a casa si deve guardare alle spalle perché la criminalità la nove ancora una cosa molto in via però io sono convinto che le cose stanno andando in altra direzione
Ecco una settimana fa proprio nella redazione del nostro giornale abbiamo fatto un forum con tutti i parlamentari della provincia di Caserta dodici parlamentari
Siamo riusciti a stringere in un patto per la legalità hanno chiesto un incontro al ministro dell'Interno che ha dato ascolto e che porterà la vicenda Caserta sul tavolo di D'Alema
Questo facciamo presto tentiamo di fare questa con le nostre piccole cose io sono convinto dicevo al di là di quello che può rappresentare la giunta Losco
E il rumore che fa un albero che cade anche l'interno di una foresta grande sempre più forte
Però io sono convinto che c'è una foresta che cresce e quindi l'albero che cade va in secondo piano la foresta sta crescendo e anche noi siamo parte di questa foresta grazie
Grazie a Raffaele Stark naturalmente auguri
Che il giornale possa diventare noto conosciuto in tutt'Italia seguito che abbia sempre più lettori naturalmente da parte nostra ci sarà la massima collaborazione per tutto quello che sarà nelle nostre capacità poter
Grazie e adesso darei la parola ad Amerigo Cuccu gli ettari
Amerigo Puglia età e delegato di Italia democratica della Calabria vicesindaco di Cleto provincia di Cosenza
è stato eletto come esponente di una lista civica
Buonasera innanzitutto sarò brevissimo proprio per recuperare un po'di tempo
Allora io provengo da una regione la Calabria dove
Come in Campania la vita politica attraversa una fase estremamente delicata
Quello che è avvenuto in questi giorni cioè le elezioni come Giunta regionale di centrosinistra non ci ha convinti non c'è ressa rassicurati né nel merito nel metodo seguiti
Ma i calabresi abbiamo assistito a un confronto di Palazzo totalmente chiuso ai soggetti operanti non la società
Hanno prevalso i peggiori trasformismi vecchie logiche partitocratiche vecchi vizi
Una storia che si ripete è sempre e sembra non avere mai fine
Tutto ciò allontana sempre di più i cittadini dalla politica ed alla vita democratica
Voglio solo raccontare una cosa è stato eletto come presidente un popolare però i popolari calabresi non volevano perché volevano più posti di potere nella giunta volevano più assessorati gli è stato imposto ciò che a Roma quindi noi subiamo anche un governo regionale non non nostro ma anche imposto da altri
Per questo il nostro movimento in Calabria è in stretto contatto con diverse organizzazioni civiche
Che seguono con apprensione forte timore il continuo aggravarsi della vita democratica ed istituzionale regionale
Da noi esistono significative realtà che la cittadinanza attiva
Il cui contributo essenziale per la crescita democratica di qualsiasi comunità in particolare ritengo nel Mezzogiorno d'Italia
è necessario rapportarsi infatti in modo diverso con le istanze della società società civile e valorizzare il confronto l'interlocuzione con la cittadinanza attiva
Dal corpo complessivo della società avanzano delle domande che non possono essere classificate né di destra né di sinistra
E che spesso rappresentano il senso comune che coincide con il buonsenso come ad esempio la diminuzione della pressione fiscale l'efficienza della pubblica amministrazione che deve andare di pari passo con la semplificazione delle procedure burocratiche
Lo scioglimento di alcuni enti tipo consorzi e comunità montane che si sovrappongono sia nelle funzioni che sia nel territorio istituzione di forte potere di i poteri di controllo dei cittadini sul funzionamento della pubblica amministrazione
Certezza dei diritti e fierezza dei poveri la meritocrazia negli uffici
E poi anche le elezioni dirette
E dei vari livelli di governo io penso che se il movimento si muoverà anche in questa direzione sono convinto che riuscirà avesse raccolto positivamente dai cittadini
Un altro annoso problema è appunto dedicato è quello della gestione delle risorse lo sviluppo dell'occupazione
Le condizioni attuali nella mia regione
Sono l'esempio vivente di politiche errate e di politiche prive di risultati concreti
L'intervento speciale l'assistenzialismo che ancora oggi con i lavori socialmente utili si perpetua
E anzi alcuni partiti lo sostengono la carenza di legalità le mie l'emigrazione che ha allontanato dalla nostra società molte forze vive intraprendenti
Hanno rappresentato e rappresentano violare i limiti le cause fondamentali il mancato sviluppo del Mezzogiorno d'Italia
Sì devo uscire dalla tutela delle leggi speciale e dall'assistenzialismo perché orari invece le condizioni affinché si abbia uno sviluppo sostenibile rispettoso delle vocazioni
Queste condizioni possono essere ad esempio le infrastrutture erano i mancano completamente servizi efficienti
Amministrazioni moderne capaci di interagire correttamente da una parte con gli altri con gli altri livelli istituzionali e per l'altra con i singoli cittadini
Servizi bancari moderni con tassi pari al resto del territorio nazionale e comunitario
Da noi c'è l'usura legalizzato ad esempio sulle banche praticano dei tassi a favore dei giovani insostenibili
Infine il controllo del territorio e la certezza della legalità
Io mi auguro che si lavori fin da domani affinché queste nostre speranze diventino realtà grazie
Grazie all'America sugli altari
Chiamerei Nando Benigno
Di cura storica del movimento insegnanti contro la macchina
Imporre Nostalgia ritornare dopo un po'di anni e qui a Milano
Dove ho passato anni intensi
E poi a un certo momento così per ricongiungere con la famiglia son dovuto tornare giù
Con l'intento di esce portare le esperienze più significative vissute maturate
Jenna sedici anni trascorsi qui
Nelle scuole nei momenti nel circolo Società Civile
E vedere la qualità del dibattito la capacità di volare alto
Rispetto alla vita quotidiana i problemi quotidiani
In cui mi dibatto
Rispetto
Della legalità del contrasto alla criminalità
Rispetto al quadro politico e mi viene molta Nostalgia cioè vorrei stare a Milano
Però sta a Brindisi
E allora questo intervento vorrei dedicare a Brindisi
Per dargli degli elementi per poter capire tutte le enormi difficoltà che vi sono nel libero operare una città come questa
Una città che non ha voce
Una città di cui tutti parlano
Macché pochissimi riescono a capire fino in fondo
Premetto che non sono di Brindisi
Quindi ho impiegato anche un po'di tempo per calarmi in quella che viene chiamata la Brindisi Nita
Poi vedremo
In che cosa che cosa si riduce
Olanda Belgio forte d'una lezione ossia che
I nostri impegni nostre battaglie da solo non risolviamo mai niente
Che di volta in volta ci trovi dobbiamo individuare dei VAD interlocutori che come noi sono decisa a cambiare le cose
A cambiare le cose
Tenendo nella massima considerazione le regole e loro rispecchi
Allora quando vado giù tutte entusiasta animato
Dopo un po'di osservazione in giro così
Cerco di contattare alcune persone che mi sembravano anche perché mi sostare indicate significative per dar vita a un circo un'associazione in grado di
Costituire un punto di riferimento all'interno della città
Vado dalla vero dal figlio del presidente dell'industriale di Brindisi assassinato mentre andava al lavoro
Vado da una brillante professionista Scigliano di un notissimo senatore di Brindisi
Vado da un signora
Brillante
Funzionaria di Polizia di Stato
Espongo il mio progetto tutti sono entusiasti
Però nessuno a tempo
Di impegnarsi è occupato in altro
Danno delle belle pacche sulle spalle faccia altro
Continua la sua ricerca senz'altro troverà altre persone noi abbiamo altro da fare
Non mi scoraggia e con qualche docente universitario qualche sacerdote così professionisti mettiamo insieme un circolo e che per affinità si chiama impegno civile
Anche qui l'intento guarirà una valenza politica non solo sociale
Perché una volta constatato che da solo e nessuno riusciva a cambiare di una virgola
La situazione all'interno della città
Allora tutti hanno deciso di confluire in questo circolo anche gli stessi partiti e dirigere dei partiti per dar vita a un soggetto politico completamente nuovo
Belle riunioni iniziative anche significative non appena cade
Un'amministrazione comunale il richiamo della foresta i partiti tutti si squaglia no
Ognuno si presento per conto proprio
E del circo impegno civile resto io altre due persone
E allora visto che dopo tre quattro anni mettere insieme anche gli spezzoni più significativi e le persone più colte brillanti corrette e oneste non sortisce alcun effetto
Come sembra uno si deve caricare la croce sulle spalle cominciare a fare di persona
Qualche iniziativa che serva
A smuovere una città una città a Brindisi che di volta in volta nei sogni dei politici locali la porta d'Oriente
Ma che più concretamente e stato per alcuni anni la capitale dell'Albania
Lo è ancora il regno di mal d'Oro traffico di sigarette
Allora il tema più importante nonché le altre non fu non lo fossero era quello proprio di conquistare
Degli spazi di legalità
Di supportare coloro che contrastano la criminalità in maniera o di concreta non solo con qualche comunicato stampa
Per la verità grazie
Così e tanti amici conosciuti e qui a Milano che mi hanno aiutato e sostenuto siamo riusciti a cambiare a fare da pensare a far riflettere a far mobilitare questa città
Un
Delle iniziative rivolte soprattutto alle scuole di in agli insegnanti che hanno avuto delle ricadute nella città e sarà un caso
Però in questi anni novantaquattro novantacinque
Magistratura e polizia hanno inferto i primi e terribili colpi alla quarta mafia la sacra corona unita e pian piano hanno cominciato a smantellare le quarantacinque squadre contrabbandiere
E svolgeva le loro attività alla luce del sole noncurante di polizia carabinieri e finanza che pur li vedevano Polo presi da X presidiare il territorio ma che hanno impotente affermano
In questi anni mille novecentonovantaquattro mille novanta novecentonovantacinque avvengono alcuni fatti
Apparentemente poco significativi che però acquisteranno importanza
Alcuni anni dopo
Uno di questi fatti se nel mille novecentonovantacinque che un ispettore di polizia denuncia alcuni suoi colleghi e per dei comportamenti sospetti cioè al nome esso droga armi nelle case di alcuni pregiudicati
L'ispettore viene sentito dai magistrati insomma mandato a casa le sue denunce
Non trovano riscontro e quindi un po'sfornato deve rientrare a San Vito
Suo paese di origine
Poco dopo mettersi anche invenzione
Altro dato di fatto
Nel giugno del novantacinque in un'operazione notturna
Until contrabbandieri
Resta ucciso non scafista
Molto noto all'incita per la sua bravura nel condurre gli scafi non conosce le rotte ma anche per rifiuto delle armi
Un elicottero della polizia Conso solo con il questore vicequestore il capo della mobile
E altri militari
Sparano all'impazzata
Alla fine del lo scafo arriva a terra
Scendo gli uomini dall'elicottero nuova come morto
E niente ci si rende conto che è stato fatto un un grave gesto
E si cerca di correre ai ripari uno garantisce per tutti
L'indomani mattina nella denuncia al magistrato di turno
Viene rinvenuto il cadavere con accanto un fucile mitragliatore che poco prima aveva esposto a vuoto che i colpi
Questo stesso magistrato in quarantotto ore archivia il caso sulla base di una denuncia scritta di un funzionario di polizia che si assume la responsabilità della ci siamo
Alla morte dicendo che dopo aver terminato di sparare con la propria pistola chiesta al questore
La sua che ne aveva ancora e con la pistola del questore sparando ha ferito mortalmente contrabbandiere mentre di notte elicottero diciamo lo inseguiva
Fatti apparentemente che non avevano significato perché erano giorni in cui le associazioni contrabbandiere avevano dei gran subirono dei grandi colpi
Come sempre succede in questo caso il morto dall'altra parte non fa notizia anzi di Cibele distacco si impara uno in meno tutti i commenti che vengono fatti in questi casi
Qualche tempo dopo lo scenario dell'esultanza di questi giorni
Ossia contraccolpi ai contrabbandieri e badate non trasportavano solo sigarette alle rotte una volta che si conoscono trasportano ben altro
Trovo Carmine ottimamente anche clandestini
Il fatto che molti latitanti venivano presi
Il fatto che finalmente gli scafi non stazionavano più all'interno del porto ma sono stati costretti a riparare in Montenegro
Tutte queste cose ha fatto passare in secondo piano a questi piccoli segnali come dicevo hanno assunto una valenza diversa perché e perché
Altri magistrati non di Brindisi
Hanno indagato sull'operato di alcuni
Poliziotti tutti della squadra catturandi
E li hanno arrestati
Piccole bisogna devo anche servì servirà a capire cosa sia successo questi stessi poliziotti avevano denunciato alcuni mesi prima dei carabinieri che hanno preso anch'essi dopo aver fermato un camion che trasportava sigarette
Metà del carico l'avevo ricevuto questi Carabi
I poliziotti hanno denunciato i carabinieri che a loro volta aveva interessato i loro colleghi di Bari perché su questa squadra catturandi cominciasse a far luce
Piccola nasce tutto
Fatto sta che una volta in carcere questi cominciano a parlare
Rivelano scenari non completamente noti e che non sono certamente la verità però degli scenari che comportano immediatamente dei provvedimenti non ultimo quello del questore Forleo
Il questore di però lei è stato un uno delle persone
Che il coordinamento assemblee militare alle proprie iniziative da Milano badate nel mille novecentottantacinque quand'era ancora con la anche a Brindisi quando era questore
E del colonnello Forleo del parlamentare Forleo del questore Forleo e della sua storia fino a quel giugno mille novecentonovantacinque una delle storie più belle più limpide
Della polizia di questi ultimi tempi
Di quello che è successo dopo
Risponderà a luglio
Noi però siamo stati messi in difficoltà
Perché in questo continuo richiamo
Alla cultura della legalità e al rispetto delle regole
Ci siamo trovati spiazzati
La città non hanno reagito
Tutti coloro che prima facevano da corona da contorno all'ispettore al capo della catturandi quando questi mietendo successi improvvisamente sono scomparsi
Invitati dal sottoscritto
A promuovere un pubblico dibattito per capire Cossa cosa stesse succedendo tutti si sono negati
Qualcuno deve andare in vacanza qualche altro non era il momento rimandiamo
I più volenterosi hanno promesso non mantenuto che avrebbero fatto un articolo sul giornale comunicato ecco il massimo dell'intervento possibile
Questo per farvi capire in una città in cui in cinque anni cambiano quattro amministrazioni comunali
In cui in sei anni cambiano benda quattro questori cinque prefetti c'è una città che non ha punti di riferimenti istituzionali
Mentre continua no i problemi di sembra e non sono risolti e stiamo parlando sempre dell'aspetto criminoso
E del mancato rispetto della legalità non parliamo dei problemi che hanno tutte le città del Sud a cominciare dal lavoro in questo siamo in questa fase in questa assenza di riferimento istituzionale nuovamente in cui la posizione di sette magistrati da Brindisi e Lecce e variegata
Diciamo dalla procura di Bari momento in cui il nuovo questore non sente il bisogno di aprirsi alla città o di comunicare alla città cos'è avvenuto momenti in cui il nuovo prefetto
Sembra occuparsi solo di Euro in quando presidente provinciale del comitato l'euro e non di altri problemi
Far capire prima i nostri studenti ai nostri colleghi a quei pochi cittadini che hanno voglia di capire
Come sia difficile la strada
Che affermi il rispetto e il primato delle regole e qualcosa da provare
Perché laddove i fatti sono così visibile a eclatanti
Come Milano o Caserta e anche facile schierarsi improvvisamente immediatamente
Quando c'è da prosciugare erodere quella palude
Che non è senz'altro di per sé criminosa macchine funzionò come acqua
Che dà ossigeno a organizzazioni assise associazioni mafiose contrabbandiere beh allora il compito quotidiano il nostro impegno quotidiano diventa oltremodo difficile questo non ci scoraggia e noi contiamo anche con il vostro aiuto e sostegno di riuscire a riproporre al re di parlare di questi temi anche nella città di Brindisi con i cittadini Brindisi grazie
Grazie
H parola ora antiche Mezzogori
Delegata di Italia democratica a Comacchio
Impegnati in attività associative di base
Buonasera a tutti sono
Sono un po'emozionato perché il secondo intervento che faccio per Milano è ancora non mi ci sono abituato
Salendo qui sul palco mi sono chiesto ma come fa uno come Messori
Cioè qui a parlare al congresso nazionale di Italia democratica
Questa mattina forse un una risposta me la sono data
Perché
Dato che le nebbie che evocava Nando Dalla Chiesa questa mattina e vi assicuro che in fatto di nebbie non solo meteorologiche diciamo hanno i comacchiesi nessuno che insegna
Tra il fare il mi sono comparsi momenti differenti della mia vita
Tre nomi sono tutti e tre in sala
Il primo a sua insaputa
è stato Claudio Fava
L'intervento di undici anni fa penso nel durante una trasmissione
La trasmissione di Santoro che ancora con mamma RAI a quell'epoca
Il secondo è stato processo Giuseppe De Santis che un molosso quando vanno a ragazzi e il terzo solo in ordine cronologico è stato l'onorevole tanto
Volevo ringraziare grazie Claudio grazie Beppe Grassi
Sei mesi fa durante
Non occasione per la quale ci siamo visti a Comacchio un po'
Uscendo da quelle che l'onorevole ha definito le acque del Mekong
O il nostro mare sull'Adriatico così anche perché Milano ancora non sia dotato di depuratore
Più che invocare mi ordinava di costituito il nucleo virtù di di adesione con marchio per adesso ne lasciamo dando anche una lista civica
è andata come è andata più comunque il adesso delle in tutti i promotori in blocco hanno deciso di odio rivista dei democrat
Non più di cinque persone c'è
E vediamo pian pianino di essere a nostra volta a fare una sala in abiti comma
Per questo anche perché ho sentito prima un intervento Massa forse non sbaglia un delegato di Torino
Il quale diceva che il futuro di templi Italia democratiche a sinistra
Io non demagogicamente ma sono convinto che l'opposto
Che il futuro della sinistra che in Italia
Ringraziamo per il comunicato stampa
Bene prima di continuare i prossimi interventi volevo segnalare tra le tante i tanti interventi di domani
Alcuni nomi
Vado ad elencarli Armando Spataro
Roberto Maroni
Intervista telefonica a Romano Prodi
Vincenzo vita
Antonio Panzeri
Laura Balbo
Michele Salvati Luigi Manconi chiuderà naturalmente i lavori del nostro congresso Nando Dalla Chiesa
A questo punto continuiamo con gli interventi
E con molto piacere
Che chiamiamo sul palco la una persona
Che segnaliamo con emozione Ines Bussi giornalista e fotografa sudamericana impegnate nella difesa delle popolazioni oppresse di quel continente
Quindi
Per recuperare la memoria delle vittime e perseguitati della dittatura di Pino scene e per legittimare la Demaria e la figura morale e dell'esperienza politica di suo zio salvata ai clienti
Grazie per questa ricambio ossa presentazione e anche io devo cominciare ringraziando Claudio Fava Nando Della Chiesa
La mia amica e compagna di lavoro Marina cestelli
Credo che devo ringraziare al movimento testi ficcare anche che
E i primi passi per dare a cono a conoscere a Roma caso Pino Fascetti da sedici ottobre li abbiamo usati con con questo gruppo di cui mi sento parte nella maniera più profonda grazie
Grazie a voi
Vorrei ricordare bicchiere in questi giorni i Lords
A Londra devono decidere cosa fare compì non c'è
Devo ricordare che questa primavera per noi cileni democratici
E cominciate il sedici ottobre e sembrava che arrivava finalmente una conclusione il venticinque novembre
Invece il governo cileno tramite l'avvocato di Pino Shepp è riuscito a vincere dicendo che loro Hoffman l'ultimo dei Lords che aveva provato che di non c'è non aveva diritto
A
Le immunità e formava parte dei animisti amnistia internazionali
Che re ha ripresentato in questo caso la parte che prima ripresentava hanno i terroristi
Di sinistra o l'estrema sinistra o in più comunisti dei comunisti per la destra
Con questo non si fa anche valore are il lavoro che tutti noi avviamo con i diritti umani la violazioni dei diritti umani nell'America latina
Credo che merita non solo un capitolo di quello che a Roma sia fatto s'per formare il Tribunale penale internazionale
Ma credo che dobbiamo cominciare a pensare e non tribunali penali internazionale riferito proprio all'America Latina
Magari chiede avvia anche un potere retroattivo
Perché quello che si otterrà a Londra sì se il loro riescono a condannare di non c'è sarà anche un passo qualitativamente significativo risparmiare all'America Latina nuovamente un un periodo lungo un Periodo chi ha cominciato
Prima del settantatré con il Brasile e chi è è finito quando non finisce mai le orecchie nonostante che adesso
Avviamo
Ho corriamo credere che sia amo tornati a i governi democratici abbiamo visto tramite il caso Pinochet chiede e ci sono ancora
Tutte le famiglie e tutte le idee eviti che la dittatura militare ancora a rispetto a questi popoli Pino Scettri imputato numero uno
Ma di quello chiesi riuscito a ferie Grazia al lavoro dei Baltazar Garzon
Al gruppo che lo ha preceduto al gruppo delle avvocati della i schiera da un IVA de España che dal novantacinque hanno cominciato a lavorare
Per metter insieme delle carte chi è posto che potevano con cui poteva non giorno testi ficcare i crimini della punta militare del Cile e dell'Argentina
Sono riusciti a
Ah vede un mazzo di carte che hanno possibilità atto nel momento che Pino scelte è stato preso a Londra di dimostrare che sono anche quasi quaranta i militari che hanno un reddito Appino scenette
E chi è hanno commesso i crimini di cui Pino Schepp viene accusato tortura sequestro genocidio
La legge
Spagnola
Come sapete diversa della legge italiana perché voglio raccontare questo perché l'Italia ha fatto molto per il Cile
E asfalto molto per l'Argentina
Ma l Italia
Cerca i desaparecidos italiani e in Italia e in Argentina
A differenza delle Spagna che ha cominciato a cercare gli spagnoli desaparecidos unitaria
Cile e in Argentina
A dopo continuato la ricerca per i crimini contro l'umanità e riuscito
I giudici progressisti e spagnoli sono riusciti a fare
A istituzionalizzare il concetto di genocidio
A farlo riconoscere del tribunale spagnolo cioè lei sterminio
Deve una parte della popolazione
Ragioni non solo etniche razziali o religiose ma anche per ragioni politiche ideologiche
Nonostante che la contabilità cilena a via dei meriti di e sterminio razziali come è stato il caso nelle sterminio dei Mapuche ditte ma purché cessi in dice niente de del sud e Cile
Non so se mi spiego Brenner insiste qualche dubbio cercherò di essere breve perché credo che queste una lunga storia che
In questi mesi
Sarà un un giallo stiamo vivendo un giallo perché un momento di storico che non ci aspettavamo veramente
La realtà in questo caso come
Tante volte ha superato l'emarginazione Pino scettiche esce dal Cile per farsi curare per farsi operare le Schiena cerca rientrare in Francia invece Francia coerente con coerente compì nasce perché sappiamo che anche in Francia c'è stato siglato il figlio di tu dunque agli Earth del dittatore haitiano
Nonostante la Francia rifiuta dare il visto Pino scelte e PD uscente si reca a Londra dove si fa operare delle Schiena nonostante che lui aveva promosso le riforme sanitarie in Cile
Cioè aveva privatizzato tutto il sistema sanitario e credo che lui stesso avvio ha riconosciuto che era più economico andare a farsi operare fuori chiede profittare Vellore forme che lui stesso aveva fatto sapete che e Pino Scelsi a stato proclamato o e quasi perdonato nel mondo fino al sedici ottobre scorso
Perché quello che si aveva cercato di dire vedi Silletti era una quasi una potenza economica tipo Rian tale non decidere nell'America latina ma questo tigre
Ha avuto la sua fortuna economica quando ha privatizzato tutto quello che resta tale e ha lasciato soltanto nel
Sotto il dominio pubblico il controllo dell'esercito cioè la lo stipendio
Sicuro per l'esercito il resto stato tutto prive est privatizzato tranne
L'aspetto sanitario di cui
Abbiamo parlato cura toccando questo fatto che Pino Scelsi arrecato a Londra per farsi operare nelle Schiena
Non so se ricorderete che il venticinque novembre abbiamo avuto la grande io IED sapere che i cinque Lords avevano detto che Pino share non aveva nessun diritto all'immunità diplomatica Enrico doveva essere straripato in España come hanno chiesto i giudici spagnoli
I giudici spagnoli perché hanno chiesto l'estradizione in in Spagna Beppino scettro
Pechino in Spagna non si può giudicare essi non sia l'accusato seduto di fronte non esiste il processo senza il personaggio
Presente
Allora
In potete immaginare Pino share imputato numero uno ma dietro di Luís sono trentanove militari che trema hanno e che non possono neanche pensare di uscire dal paese perché gli può accadere quello che è accaduto a Pino Scelsi
Allora il Governo il governo cileno questa coalizione di centro sinistra formata da di ex democristiani che nel settantatré avevano appoggiato il colpo militare pensando che i militari faceva no un lavoro di pulizia Esopo ordinavano loro di nuovo il governo tutto continuava come prima
Con un gruppo di socialisti
I socialisti chiedo vi amo dire li conosco bene erano ex democristiani chiede per una tre gettoni da più o meno porta con sé sono arrivati al Partito socialista
Perché la moda
La mora
Allora una di questi signori il il nostro più capo de
Degli esteri fosse Micheli insulsa lui che difende che Pino share deve tornare in Cile insieme al presidente Frey democristiano
Perché Pino share deve essere giudicato incivile tutti sappiamo che è impossibile più innocente affatto delle leggi e fatto la Costituzione
Ha fatto tutto
Per ancorare il governo
Alle sue leggi alla sua costituzione al suo desiderio IP innocentisti rivelano felici fino adesso e continuano a vivere il governo arrivi sempre bene
Allora
Ci stiamo così guardando cosa dicono i Lords Sill orto diranno Bjp non c'è all'immunità
Niente da fare prima c'è torna in Cile e forse con questo
Con questa esperienza tutti a gli spagnoli inglesi hanno aiutato i cileni perché qui non c'è tornata forse il Governo azzurra Almenno
La decenza di inviare a Pino Scelsi a casa e non lasciarlo andare ogni giorno al Senato come è successo dal marzo scorso dal marzo del novantotto che Pino Schepp si aveva anche
Legislatore per diventare senatore a vita
Sì
Se invece
Pino ricette
Come aspettiamo tutti perché aspettiamo questo per Ittierre Timoshenko nonna nessuno
Attributo legale per avere l'immunità
Immunità
Solo sì
I suoi avvocati
Riescono a dimostrare che Pino scettro era Presidente della Repubblica nel Periodo che Luís a Conso Pilato
Ammazzando eliminando i militari progressisti per riuscire a fare il colpo di Stato
Colpo di Stato che lui ha portato
Affatto l'undici settembre settantatré quindici giorni dopo che lui è stato nominato capo dell'esercito generali dell'esercito raccomandato per il generale tratto
Il generale Prati che le ha detto agende al presidente costituzionale cileno di sostituirlo per questo generale che era
Il più affidabile tra quelli che Perazzo conosceva
E allora
Il traditore il PIL non c'è la prima cosa che affatto nell'operazione un contorno è stato eliminare Prato ha fatto esplodere la sua macchina insieme alla sua moglie a Buenos Aires
E ha cominciato quando
L'Uruguay decaduto anche sotto i militari e l'Argentina il Paraguay Brasile ha cominciato l'operazione contorni l'America Latina
In questa operazione contorto
Adesso e sta
Anche cercando di fornire tutte le informazioni
A queste persone a sua volta la passa ai Lords
Cioè sarebbe una grandissima cosa perché l'istruttoria del dei diritti umani in pelle storia dei tiranni Chieti Pino Pusceddu non avesse la immunità de parte dei Lords che potesse essere giudicato
Sappiamo che a ottantatré anni
Non andrà in carcere
Ma sicuramente sarà un ha visto un'avvertenza per i dittatori che nell'America latina non sono pochi qualsiasi sogno de dittature militari
Da
Questa sentenza avrà tutto un altro spirito
Speriamo che
Non riusciamo a fare qualcosa dall'Italia sarebbe bellissimo sì l'Italia come sta facendo con l'Argentina potesse Consip lui disse parte civile
Anche con gli italiani testata Restivo sentire
Per adesso c'è tutto una ricerca
Per dimostrare quanti italiani sono morti in Cile ma credo che l'invito e andare oltre non solo a creare il Tribunale penale internazionale
Adatto per l'America latina sciò R. introspettivo questi crimini
Ma anche a cercare di allargare il concetto di giustizia italiano non vasta cercava di italiani scomparsi magari un giorno
Anche in questo ma nel governo spagnolo sitting
Si può sapere anche una legge che e cerchi di frenare la violazione ha tutti i diritti umani contra tutti non solo compra gli italiani e lo dico io che mio nonno neve il Piemonte
E che io sono nate in Cile qua storno extracomunitarie nonostante in sede la moglie di Missoni grazie
Diamo la parola a Pasquale firmando
Portavoce di un l'associazione chiamata Città libera di ci aspetta in via Velina composta quaranta cittadini attivi cattolici del volontariato e ambientalisti
Associazione che si occupa di formazione alla legalità pace e sostenibilità ambientale
Prima di darli la parola volevo segnalare la scaletta
Per la giornata per considerata la scaletta per lo meno non la scaletta ma agli interventi domani e siccome la scaletta che seguirà era spetta ai molto importante Parioli segnalare i nomi
Adriano Sansa Giuliano Urbani Claudio Fava la parola
A Pasquali Piero
Io avevo per amore vostro condensatore cose cosa dire in due paginette scarne così sgombra rapidamente il campo della l'Italia presenza perché vedo tanti volti distrutti allora voglio lasciare spazio a chi più di me sicuramente delle testimonianze da fornire
Una parola per presentare l'associazione Città Libera nasce ad Avellino quattro anni fa alla vigilia delle ultime elezioni locali
Dall'incontro spontaneo di cattolici delle associazioni di laici alcuni dei quali erano già avuto qualche esperienza politica o nella reiezione verdi moltissimi altri erano alla loro prima esperienza civile
Nel momento in cui con Tangentopoli già scoppiata in piena euforia ulivista
Tutto in Irpinia veniva ancora deciso nell'anticamera di chi ancora oggi l'azionista di maggioranza del partito popolare cioè a casa De Mita
E a casa del suo più fido collaboratore nostro futuro prese nella Repubblica Nicola Mancino
Preso atto però che il cammino non era ancora maturo e consapevole a necessari da spesso sfidare spessore profondità alla strada comune che ci accingevamo a precorrere città libera si è impegnata in questi anni su di un duplice fronte
Di educazione delle nuove generazioni
Nel campo dell'educazione alla pace e alla mondiali tra e alla sostenibilità
E in quella di un controllo civico delle istituzioni locali
Un cammino lungo che mi pare molto vicino al parallelo a quello che Italia democratica sta facendo in Italia quello che alcuni amici calcio hanno parlato prima di me
Si sta facendo altrove
Giusto per la cronaca io stamattina ho cambiato cartellino ero venuto con un cartellino giallo adesso ce lo perde questo dovrebbe dirmi qualcosa ci ho messo quattro atti
Sono personalmente responsabili adulti di Azione cattolica è attivo in Pax Christi questo voglio sottolinearlo non per elencare le medaglie ma perché sono convinto che tantissimi giovani cattolici
Guardano andando non come ha detto stamattina Giovanni Bianchi come al più vicino membro di una cultura altra
Ma come un riferimento alto
Sul piano di valori comuni che condividiamo pienamente
E quindi l'ho già stimolato in privato lo faccio obbliga mentre a trovare degli spazi anche su organi di stampa che che parlano a questo a questo mondo e dunque per noi è un compagno di cammino non è un un alieno con cui discutere ogni tanto
Ma le fermano un attimo sulle prospettive
Di Italia democratica almeno come sono emersi dal dibattito di stamattina
Io chiedo l'Italia democratica e me ne faccio portavoce anche degli amici che sono rimasti a casa di essere ancora per l'Ulivo un valore aggiunto
Un riferimento sto e di muoversi soprattutto ancora in una prospettiva pienamente ulivista
Spero di non aver capito male comunque così come l'ho capito non mi è piaciuto l'intervista di ieri di Manconi su Repubblica
Io non vedo perché Prodi vada bene nelle vesti di deputato del PPI
Quindi compagno di partito non solo di Giovanni Bianchi ma anche di Gargani di De Mita
Mentre invece
Ed è legittimato a fare qualsiasi altro e per restare all'Italia democratica
Capisco poco perché va bene è un rapporto
Privilegiato stretto con i socialisti di Boselli oppure con un ipergarantista
Come Boato che possono quindi personalmente un molto poco molte cose poche cose in comune mentre invece dobbiamo considerare
Lontani più lontane o meno di questi qui
Alcuni dei nostri antichi compagni di cammino che io adesso militano altrove penso
Penso ad Alfredo Galasso per esempio oppure allo stesso Antonio Di Pietro che sicuramente mi stava molto meglio come magistrato e come ministro ma che sicuramente non è un appestato e anzi va aiutato secondo me a crescere
Nando stamattina rievocava la fase di Machado sul viandante su cammino che si fa per strada e complice e per questo che vogliamo esserci anche noi
Ebbene Prodi e molti ulivisti della prima ora
Faranno un colonnino oppure un altro anche in funzione di chi si troveranno a fianco come compagni di strada
Non possiamo essere complici neppure di omissione di chi è stato cinicamente entusiasta di sbarazzarsi di un Ulivo che aveva immaginato sulla mente come un'operazione tattica oppure di marketing
Due ultime cose
Sulla scuola stamattina occupato metà della nostra giornata sì sicuramente al privato sociale di querce Nava Nando stamattina quindi si
A una legge che di ossigeno iniziative
Pilota di sperimentazione ovviamente all'interno di regole certe di paletti sicuri
Sì
Una banalità Posse Ambra ne accennava stamattina il professore Guglielmino soprattutto a classi meno numerose
è è ad un chirurgo normalmente non si chiede di operare in contemporanea su due tavoli non sarebbe giusto come si fa invece oggi chiedere
A
Ad un professore di curare personalmente trenta ragazzi magari di un di un quartiere difficile con me problemi fortissimi di partenza
E poi voglio rilanciare amplificare una cosa cui faceva cenno poco fa il vice sindaco di Cleto
E cioè il problema del credito al sud
Problema che mi tocca in qualche modo anche direttamente che so che coinvolge altri amici
Procede cenno prima a
Le condizioni in cui si muovono tanti imprenditori tanti giovani imprenditori anche
A chiave sono continuamente alle prese con strozzini legali quali sono le banche del nostro Mezzogiorno che sicuramente hanno a che fare con un sistema imprenditoriale fragile e ad altissimo rischio
E però su questo penso che
Lo Stato dovrebbe
In qualche modo intervenire
A garanzia per consentire a chi ha delle idee chi ha forza e chi è onesto chi non può sporcarsi le mani con altri strozzini stavolta non legali di poter andare avanti a testa alta vi faccio tutti gli auguri grazie
Grazie
Primati continuare con gli interventi
Volevo segnalare un telegramma
Ironico che c'è arrivato da parte di Federico Orlando che come sapete
è parlamentare per Italia dei Valori e chiari cioè direttore del Giornale di Montanelli e con lui fondatore della voce i quali si è definito in questo momento prigioniero delle montagne del Molise
Da da leggere trattenuto Molise contro ribaltone et probabile nascita quarto governo regionale in meno di quattro anni prego di comprendere scusare mia assenza auguro positivi risultati dibattito Federico Orlando
Auguri continuiamo con la nostra scaletta
Nella fattispecie invitiamo sul palco Adriano sansa
Adriano Sansa magistrato no per le sue inchieste come pretore d'assalto negli anni settanta già sindaco di Genova scelta direttamente la sua città con la quale legge elettorale sessantacinque prego
Intanto vi ringrazio
Di questo invito graditissimo e di questa possibilità che abbiamo insieme di verificare a distanza per me pre di pressappoco un anno quello Ticino eravamo detti allora di replicarsi e quello che ci siamo detti allora che in verità ci siamo detti per molto tempo valga ancora in che misura
Milano ecco il primo pensiero è questo oggi venendo mila
Per la strada
Questi pochi passi che ho potuto fare
Milano che pare in una sera bella come questa
La grande città che è probabilmente ancora
Piena di vita piena di luce bellissimi negozi e il pensiero però come un fulmine
Va a quell'uomo che essendo nel suo negozio è stato ucciso
Da un criminale
Malavitoso
E allora Milano diventa la città dell'arma per l'ordine pubblico
Milano diventa la città dell'inquietudine
Dichiarata manifestata
Lamentata temo qualche volta anche recita da qualcuno
Milano diventa subito in pochi passi
Un luogo cruciale per i nostri pensieri d'Italia
Perché Milano è sempre stata ed nel pensiero degli italiani
Uno dei luoghi fondamentali della dignità del lavoro e della misura di questo Paese non dico della grandezza perché sembrerebbe una captazione di benevolenza che non non mi serve voi non volete che faccia però
Che cosa è successo nei giorni scorsi a Milano e come essi deve interpretare rispetto a quello che è successo negli anni scorsi comincia da questo perché poi in realtà in queste occasioni si viene avendo qualche pensiero conserva si fa la strada si guarda il paesaggio si ritrova la calma
E si dice ma queste sono le cose nelle quali non avendo nessuno a cui servire non avendo padroni essendo uomini liberi
Dovevo dire veramente quello che abbiamo nella mente e nel cuore
Non per compiacere qualcuno non per essere un uomo e di immagine dei quali siamo pieni stanchi
Ma per dire davvero quello che è possibile non ho esitazione usa questa proposta proprio dietro questo parco di quello che poi si viva l'Italia
A me piace poter dire di quello che può servire alla parte perché questa continuità delle persone degli ambienti delle generazioni del lavoro e della civiltà è quella nella quale stiamo vivendo allora a costo di essere un po'dura perché bisogna verso quota
Se questa catena di delitti e all'improvviso
Scoppia
Da parte di gente ferita che da tanto tempo
Getta l'allarme l'inquietudine fino a livelli altissimi giustificata e comprensibile necessarie
E però scoppia anche l'inquietudine recita
L'ordine pubblico come strumento per ottenere cose
L'ordine pubblico come mezzo ipocrita per nascondere le proprie manchevolezze
E però grazie al cielo grazie al fatto che ci sono uomini che aprono gli occhi ancora come quelli che oggi ci invitano come occasione perché tutti cogliamo le insuperabili contraddizione
E possibile che in un Paese nel quale i danni si demolisce la legalità
Gli stessi che l'hanno demolita per fare gli affari loro scendono per le strade per protestare perché la legalità e ferito
Guardate io questo lo dico
Naturalmente conto e con un supplemento se volete di disagio perché sono magistrati e vedo tutti i giorni lo la miseria al quale ridotta la gestione l'amministrazione della giustizia in questo Paese per mancanza di tutto ma soprattutto e non solo di mezzi di sostegno morale da parte delle istituzioni politiche e dello Stato
Allora
Come a far andare in giro per la strada chi da tre o quattro anni non fa che demolire la figura della magistratura di giudizio
Come fa chi ha fatto di affari suoi e fa soltanto gli affari suoi ed è disposti in nome degli affari suoi a demolire le istituzioni dello Stato chi dà scandalo vorrei dire nel senso evangelico
Come fa ad andare per la strada è invocare legalità perché ha capito cioè la gente ha capito che senza legalità non esiste il minimo della comunità civile
Non una linea politica di destra di sinistra non esiste la comunità organizzata dalla quale si può vivere con decenza attività non esiste la Milano intenta al lavoro orgogliosa disse
Se anche Milano come tutto il resto del Paese esperita dalla mancanza di legalità
Certo la legalità non deriva soltanto dalla magistratura ma la magistratura e la giustizia sono strumento fondamentale
Perché la legalità sia garantita affermate sanzionate
Come è possibile
Che quelli che hanno tuonato nella Bicamerale incidentalmente vi ricordate che abbiamo perso anni
Due anni pressappoco
Di vita politica e civile a litigare sulla Bicamerale che stava preparando soluzioni in questa materia così malinconiche che i migliori uomini che mi stavo benissimo speriamo soltanto di riuscire a non fare nulla lo dicevo non loro quando fuori di quella sede parlavano di Bernabé
Allora
Badate io qui faccio una premessa
Non mi importa tanto questo punto parlare di destra
Perché io come cittadino italiano
Sono avvilito di vedere c'è una forza politica che sia di destra o di sinistra non mi importa
Si dimentichi che tutto quello che lei facciamo politica mentre si svolge all'interno di una nazione di una comunità e di un patto fondamentale di appartenenza e di lealtà verso questa passione
Allora a me non fa piacere dire che la destra non è un'alternativa valida alla maggioranza attuale
Io preferirei di gran lunga più lo fosse perché intanto abbiamo una destra che pare questo sarebbe un patrimonio per il Paese perché poi avremo per la sinistra l'ammonimento è essenziale che se non fa bene e non sta facendo bene molte cose chi sarebbe una destra alternativa
Ma in tema di giustizia questa è purtroppo la verità abbiamo una destra c'è una volta invocava leggi ordinarie lasciamo stare se con parole italiane o straniere
E che adesso improvvisamente ricomincia dicono con la voce inattendibile flebile qualche volta indecente perché ha fatto da alcuni anni esattamente il contrario io sono stupito di vedere uomini di dottrina professore di università avvocati
Gente di scienza che finge di non vedere
Che ha calpestato fino a ieri mattina le premesse minime dello stato di diritto e oggi viste le conseguenze anche di questo rossori presto oggi si straccia le vesti va per la strada di alla gente ride Latteri
Ma dovrebbero direbbe Latteri contro di noi
Perché noi l'abbiamo fatto questo
Dall'altra parte e anche questo lo dico con convinzione con rammarico uguale
C'è una sinistra che di fronte a questa atteggiamento e anche per suo conto perché poi non è soltanto l'assimilazione a quest'ora modestissima destra c'abbiamo anche per suo conto
Ha avuto poco senso dello Stato
Ha avuto pochi poco riguardo per la legalità si è dimenticato di molte promesse che si ha fatto prima di arrivare al governo e anche l'ultimo patteggiato con questa destra proprio su questo tema per stare un po'più in pace il governo ha lasciato intime di legalità di giustizia molte cose nell'ambiguo molte nel vago e su molte ha fatto passi indietro
Pensiamo alla lotta alla mafia nella lotta alla mafia e stiamo facendo da tempo
Al di là di singoli avvenimenti che sono attribuiti da ai singoli indagini e alla capacità di alcuni uomini dei passi indietro e dichiarazione dei commercianti e dei giorni scorsi quelli che si sono ribellati che dicono ma come noi ci siamo ribellati alcune ha dovuto perdere l'attività altri hanno perso la vita
E la sinistra al governo non ha neppure speso le risorse che sono già in bilancio per aiuta
Ma come è possibile che questa rappresentazione fase del Paese vada avanti Gambato D'Alema chi minimizza me D'Alema minimizza
Per una ragione di immagine perché lui al governo ma la mafia la camorra vandali sono fortissime sono dominanti riescono ancora imporsi estorsione quasi a tutti i commercianti in tutte le zone dei quali hanno tradizionalmente dominato questa è la verità chi sta al governo dopo aver fatto tali promesse deve dire questa è la realtà questo il nostro impegno e non una mistificazione per esempio
La mistificazione di un Bassolino che fanno i primi mesi delle proposte io debbo dire francamente nonostante
Il riguardo per le cose che ha fatto in altri campi Bassolino a Napoli fa delle proposte in materia di lavoro che sono inconsistente tali da far fare brutta figura lui prima che al governo
Basati sullo spirito di dimissione clientelari come impostazione intellettuale
Che per fortuna tutti hanno dimenticato la stessa lo stesso Governo alla fine ha lasciato cadere Mandolossa Bassolino lo può dire al governo lo dissi al governo che se c'è un Meridione invaso dalla malavita se la mafia comanda se lo stanziamento insicuro se l'incolumità degli imprenditori non esistesse l'estorsione domina
Lo sa che non serve a niente parlare di lavori socialmente utili e di altre cose che perse possono avere un valore marginale e residuale rispetto a una riforma profonda del contesto nel quale si dice
Allora
Posso ancora un po'di tempo
Questa per me voleva nessuna promessa nel senso che ho preso questo aspetto
Della legalità
E uno degli aspetti
Perché poi a ben pensare se ne può seguissimo nell'interrogarsi ma che cosa ci serve di più adesso probabilmente diremmo ci servono dei progetti politici
Dei programmi politici
Ma questi programmi chiunque si governi devono aver realizzato vedere prima realizzato il minimo delle condizioni di vitalità e di solidità di uno stato e di una democrazia come si fa
A riformare il Paese ora riformare il Sud se la pubblica amministrazione ancora profondamente intaccata e profondamente inefficiente
La pubblica amministrazione come si fa a fare una politica dell'ambiente se Latini infiltrazioni malavitose in una parte del Paese domina nelle scelte dell'edilizia e sei in tutto il Paese prevalgono i condoni via vestire sanatorie polli e quant'altro
Io vi posso testimoniare questo ora mi occupo sono presiede la sezione della Corte d'appello
Il novanta per cento dei processi in materia di ambiente
In tutte le materie in cui lo si lo delitti ma contravvenzioni c'è moltissimo l'urbanistica il territorio sempre scrivono prima che il processo finisce qualunque impegno si cerchi di profonde personalmente oggi il sistema non consente l'efficienza e quindi l'affermazione del rigore della legge anche alla politica dell'ambiente ha bisogno di legalità io non sto riducendo quell'atto non vorrei che ci fosse questo equivoco la politica alla legalità
Per nulla sto dicendo che qualunque politica di uno Stato moderno è forte anche in Europa deve prima alfiere risolto il problema del minimo delle condizioni di convivenza l'ordine pubblico ecco che l'abbiamo davanti diventa problema politico preminente
Perché non è stato risolto neppure la premessa minima della giustizia e della legalità l'ambiente è un esempio tra i tanti la nuova industrializzazione come dove come usare le aree del Mezzogiorno si sono inaccessibili socialmente e quanto a sicurezza
Allora vedete che la legalità la giustizia
Nel senso che va applicazione della legge è un presupposto indispensabile guai a cadere nel tranello di chi si stanca di dirlo perché se hanno detto per anni chi chi si occupa di questo bene in fondo ha un cattivo carattere è un po'rigido non riesce a vedere la grandezza delle magnifiche sorti progressive di quei cialtroni che stavano rubando e per vent'anni a Lupacchini ricordo sono quasi vecchio che avevo trent'anni di meno
Che si dicevano ma perché vi occupate di ambiente non sono reati
Ah perché vi ostinate a caccia a queste cose non è questo il vero governo dello Stato
E quando ci siamo occupati le prime volte dico questione allora erano petroliere che compravano ministri Marina testualmente così
Ci dicevano ma per le chiese questi sono fatti di costume che cosa volete date tutto alla commissione inquirente che posso insabbiare come sappiamo come si fa allora a pensare che si svolge una buona politica energetica sezione inquinamento
Come si fa a pensare che sia una politica del lavoro se questa difficoltà di ordine pubblico di legalità di correttezza dei finanziamenti vedete che allora io sto esaltando la politica come capacità di fare progetti da attuare ma sto dicendo che non riusciremo a farlo se non risolviamo questi fondamentali aspetti dice una illustre vostro concittadino il teatrino della politica
Temo che salvo il fatto che lui è uno delle protagonisti principali e dalla caratteristica forse che tra i vari personaggi dei vari marionette che stimo come uno che oltre a essere in quel ruolo muove i fili da solo che sta alla sua peculiarità ma insomma il teatrino della politica e questo e questo che stiamo vedendo in questi giorni e cioè che non si discute fateci caso
Non si sta discutendo
Degli antichissimi temi dell'economia e del lavoro per il momento sono in disparte
Non stiamo neppure discutendo di come restare in Europa dove siamo appena arrivati
Non stiamo ancora discutendo dell'istruzione in modo adeguato
Stiamo discutendo del lavoro in maniera approssimativa e con molte contraddizioni
Stiamo lasciando di nuovo da parti temi del progetto politico qualunque sia perché ci sta ricadendo sul capo l'incapacità di riorganizzare le istituzioni fondamentali dico ancora una cosa per darvi ma l'avrete colto il senso della sciatteria e della direi perfino della miseria e nella quale qualche volta cadiamo gli ottant'anni di Andreotti
Io gli auguro lunga vita
Come a tutti gli uomini
Però mi pare che sia stato un esempio di indecenza ecco Montale direbbe
Che è fuori della decenza e del vivere
E avvenuto dal mondo politico mi dispiace dire io sono un cattolico ha ricevuto messaggi dal Vaticano a chi mi ha fatto rabbrividire Sir quasi un giudizio sui giudizi ai quali è sottoposto
Ma al di là di questo c'era una prima votazione della figura
E qual è questa figura non ve lo devo dire perché vent'anni fa eravamo a Milano gli altri luoghi a dire
Questo Paese sta sprofondando prima che per le colpe della destra della sinistra per questa sua profonda incapacità di indignarsi moralmente e di risolvere anche con indignazione morale alcune di queste premesse delle quali sto parlando
Ecco perché
Io sono molto grato Nando Dalla Chiesa perché io di lui ricordo
La chiarezza con la quale è sempre ha sostenuto che subito di impostare da italiano
Nel senso più profondo quello che anche ci commuove di discendenti di altri uomini e altre donne che hanno vissuto che hanno costruito lentamente un certo livello di civiltà
Dalla Chiesa sempre detto con chiarezza si sono state tradite delle premesse
Dalla Chiesa uno di quelli che non ha avuto paura di dire la questione morale è fondamentale
Oggi con dirà inflessibile costanza ci chiama e ci invita perché riflettiamo su tutto
Allora
Io concludo con questa considerazione che vi propongo di periodiche perché è una considerazione dal mio punto di vista del tutto convinta e leale io non sono impegnato attualmente
In un'attività politica e amministrativa io sono impegnato però ad essere spero un buon cittadino di questo Paese
Io vengo dalla vicenda drammatica come è stata l'esodo dall'Istria
Che ha fatto molto partire e che ha fatto scegliere l'Italia apprezza alti
E per questo
Penso di poter insiste sulla parola Italia senza nessun percento petto
Rifuggo da chi la usa in modo retorico rifuggo da chi la usa per fare della parola Italia strumento promuovere atteggiamenti politici da una parte o dell'altra
Però proprio perché io credo profondamente con rispetto
Alla comunità dalla quale si potrà che va fatta ancora più forte non è vero che si salta in Europa se l'Italia di qualcuno dice be Italia lavoriamo ancora fatti ormai non serve più siamo in Europa saltiamo passaggio qualcuno dice un po'scherzando qualcuno dice seriamente
Avete visto degli Stati più forti quelli che danno più presenze in Europa e che conta di più sono forti come istituzioni la Francia né Inghilterra la Germania sono questi noi dobbiamo essere uno stato una democrazia forte perché altrimenti siamo esposti non solo tutti questi Ventricelli che ci hanno fatto perdere il passo vi ho citato la Bicamerale andiamo più indietro tutta la questione che ci ha divorati
Perfino il problema degli immigrati è stato condizionato alla peste con questo l'avevo finito
è vero che la
La legge che riguarda l'immigrazione applicate poco e male estate piena dissalatori condoni state priva di serietà come la materia dell'amnistia generale come quello di condoni mentale difficile governare una materia pur cedendo così però il modo di affrontare il tema dell'immigrazione di questa forza in quello civile per certi versi di affrontarlo lealmente la cooperazione internazionale
Le scelte di politica estera portico nepalese dei quali vede l'immigrazione e l'aiuto aumentare le risorse di questi Paesi
E stati inquinati in parte notevolissima e questo lo sapete tutti
Dalla combustione chissà se mangiate migliaia di miliardi per cui la nostra cooperazione internazionale negli anni lasciamo stare Mani pulite o altre definizioni negli anni della grandi dei grandi divoratori anche la buona politica nei confronti dei Paesi dei quali nell'immigrazione è stata guastata dalla corruzione
Ecco allora alla domanda che fare le risposte possono essere tante alcune sono utili sia in termini di strategie immediata
Una destra moderata una sinistra moderata una sinistra confusa dei rapporti con Cossiga un'avventura di Prodi io non non ho bisogna non ho tempo di parlare però una risposta chiederei con sicurezza e con coscienza molto oltreché tranquilla molto ferma perché in fondo abbiamo speso mai molti anni della vite sarebbe paradossale che ci rendessimo alcuni di noi proprio adesso io rispondo bisogna fare questo che si sta facendo ora è stasera qui cioè comunque stipati e con chiunque si stia bisogna essere leali cittadini e membri della comunità
Se si sta a sinistra come credo stia Italia democratica in una sinistra moderata in quella sinistra bisogna avere il coraggio di dire quali sono i guasti
I difetti di ritorno formidabili dei partiti l'arroganza di partiti l'arroganza personale di D'Alema il rifiuto di colloqui con qualche volta oppongono a chi nella sinistra di dice non deve tornare a dominare
La partitocrazia quello che si deve fare e quello che qui si sta facendo comunque evolva nove con
Carattere a Adriano Sansa diamo la parola a Giuliano Urbani
Giuliano Urbani solitaria però fondatore ideale partita IVA
Ministro della Funzione pubblica durante il governo Berlusconi in questo momento strenuo avversario della proposta referendaria di Di Pietro
è promotore di una legge elettorale che ricalca il sistema tedesco prego
Ma vi ringrazio di avere chiamato quest'ultima cosa e ma vi confesso che
Credo che si veda anche sono in profondo imbarazzo a a parlare della legge elettorale dopo aver sentito l'oratore che mi ha preceduto il dottor stanza
Io non sono uno di quelli che si nascondono dietro come dire a questioni rituali
Nando Dalla Chiesa non mi aveva certo invitato perché io portassi il saluto di qualche movimento politico per la semplice ragione
Che sa troppo bene
Io sono me stesso con un battitore libero solo un uomo libero soprattutto Rando lo sa bene questo e quindi mi dispiace anche prendere le difese di qualcuno di altri
E ma dopo aver sentito però le allusioni il dottor Sansa
Devo fare perché perché sarebbe vigliacco accusa nei confronti di nei confronti dei miei amici ma soprattutto sarebbe credo un brutto nei confronti vostri far finta come se non avessi sentito
Dottor zanzare To delle cose condivisibili o meno ho visto che gran parte di voi mi è sembrato di capire dall'applauso le condivide
Io non le condivido nello spirito soprattutto
Oserei dire che una parte dello spirito per cui nacque Società Civile
Se gli avversari si condannano prima di averli capiti si parte male
Ma si parte male perché cosa per fondare una società civile si potrà fondare un'altra cosa nostalgie Monica uno scontro una guerra civili le ma non una società civile si parte malissimo
Dottor Sanza naturalmente avuto l'amabilità di alludere ma non fare di nomi e cognomi e quindi io non mi ha dentro ecco non venivo Pilotto stanza solo visto grazie di espatrio Scola quel tanto a guardarla negli occhi
Donna guardi non non scendiamo così in basso fermiamoci qui è stato più che sufficiente mi creda è stato più che sufficiente anzi mi consenta è stato più che sufficiente
No però lei almeno almeno un riferimento ha fatto praticamente a me lei non lo sapeva di farlo praticano e da me ecco vede non sapeva è questione disinformazione incerto
Però almeno quello mi permetto di prenderlo
Dottor Sansa fatto è partito da
Una visione della legalità che tutta sua va benissimo tutti quelli che la condividono come lui hanno diritto naturalmente legittima questa visione
Ha una visione della legalità per cui non ha diritto di scendere in piazza a protestare contro le illegalità con lui che mette in discussione radicalmente la legittimità dell'ordinamento della magistratura di questo Paese soprattutto del modo in cui non tutta grazie al cielo sono saremmo rovinati la magistratura italiana interpreta il suo ruolo e lei semplificato poi dice vedete ad esempio abbiamo perso due anni a lavorare nella Bicamerale dove grazie al cielo non sia concluso niente perché se si fosse concluso qualche cosa
Aveva fatto dei passi indietro così rilevanti nella edificazione della regalità che sarebbe stato un disastro
Grazie al cielo
Non abbiamo concluso e quindi involontariamente abbiamo quanto meno aiutato il livello attuale di legalità perché perché non abbiamo peggiorato le difese e gli strumenti di lotta alla legalità chiedo scusa per aver riassunto malamente
Ma è contro questa visione questo vorrei dirle io se avessi senza punto prima che avessimo parlato avremmo parlato di questa cosa
Beh vi confesso che avrei detto no dato dalla chiesa due cose primo scusate ma non ho voglia di parlare di questo argomento solo così concentrato su altro quello che si ricordava
Le riforme elettorali preferiscono venire l'una non c'è nulla di male perduta ma non perché non mi piacerebbe parlarne ansimando scusami ma dopo aver sentito l'intervento del dottor Sanza
Io mi permetto di farti una proposta se tu a un certo punto voglio organizzare un dibattito ad esempio fa il dottor senza di me con la partecipazione ad esempio di Boato qualcuno ha detto non si non ci sono non solo molti punti di contatto fra qualcuno di voi
E Boato però poi ho letto le tesi che inneggiano tutte all'avvicinamento rosa verde
Beh decidetevi per perché d'avvicinamento con qualcuno con cui non si ha nulla in comune difficile salvo magari la politica ambientalista bisogna avere invece dei punti in comune con
La visione dello Stato per poi è è quello fondamentale la vicenda politica viene dopo in qualche misura
Ecco io concludo quindi il punto dicendo avrei voglia di rispondere punto per punto ma più in generale ecco di Confort confrontare a cittadini che vogliono battersi per la cittadinanza attiva nella speranza di contribuire a costruire una società più civile
Mi sento il diritto di chiedere per favore sappiate che non c'è solo la visione del dottor Sansa della giustizia e della legalità ci sono altri cittadini che hanno altre missioni se questo è illegittimo chiuso il discorso ma se è legittimo per favore teniamone conto
Io voglio rispondere addotto stanza indirettamente una sola cosa
Sottolineando la contraddizione dottor Sansa clamorosa che c'è fra la sua conclusione di aver detto bisogna che diventiamo un Paese a democrazia forte come la Francia a Germania e l'Inghilterra
E il suo attacco alla vita reale perché avrebbe messo in discussione i principi della legalità avrebbe contribuito a delegittimare il funzionamento della giustizia e quindi la lotta alla legalità
Dottor Sansa lei sa benissimo che per quello che riguarda
L'attività della Bicamerale io ho presieduto la commissione sulle questioni della giustizia e quindi per quello mi son sentito tirato in causa ero io che presiedevo non era un altro un elaborato Pato faceva le relazioni ma è responsabile di quello che si impostava ero io
In quella Commissione il punto di dissenso fondamentale che ci siamo portati dietro coi fino alla fine e sul quale non da solo a una fuga di famosi cinque punti cadde morì la Bicamerale
Era la separazione delle cartiere
Dottor Sansa
La prego non non voglio stavo per dire la sfido ma sarebbe urbano mi scusi l'espressione la prego la prego a mani giunte da diverso discorso
Ditemi se c'è stato un Paese democratico e liberale civile del diritto al mondo
Dove non c'è stata la separazione
Per i magistrati giudicanti dalla dai magistrati inquirenti l'accusatore una cosa il giudice terzo un'altra cosa c'è stato un Paese quello pratica al mondo che si è basata sulla confusione dell'orario sui passaggi amministrativi delle carriere
Lettere democrazia che lei ha citato hanno una giustizia per carità anche loro come lei sa hanno un mare di problemi
Ma i migliori della nostra io concordo con lei nell'individuare questi tre Paesi tre modelli verso i quali tendere diversissimi come lei sa dal punto di vista dell'ordinamento giudiziario
Diversissimi tra loro dal punto di vista dell'ordinamento costituzionale
Ma tutti e tre hanno in comune questa cosa
Che la confusione
Fra il momento del giudizio il momento dell'accusa non è possibile in quei Paesi perché quello che chiedevamo noi la separazione delle carriere lì è una cosa che appartiene alla loro cultura giuridica
E cultura giurisdizionale dà il fondamento dello Stato liberale democratico moderno in quei Paesi
Allora come vede sei assegni se assumiamo che quei tre Paesi solo un modello verso i quali tendere e io concordo
Nella Bicamerale che pure è fallita
Si stava semplicemente tentando di avvicinare l'ordinamento giudiziario italiano all'ordinamento giudiziario solitamente lì ai criteri costitutivi
Dell'ordinamento giudiziario diversissimo tra di loro inglese francese e tedesco
Allora dobbiamo deciderci non possiamo assumere tre Paesi a modello
E poi mantenere delle Autonomie che fanno la vergogna del nostro sistema giudiziario
Dottor Sansa io voglio solo dirle questo essendo un vecchio professore ovviamente coltivò l'amicizia con la Libia e colleghi un po'in tutto il mondo
Nando Dalla Chiesa sadici parlo ma anche molti dei presenti sapranno gli parlo un filosofo
Del diritto forse oggi il più importante filosofo del diritto
Due ordina
Mentre io presiedevo la Bicamerale vede la Roma
E allora un comune amico professore ci invitò a colazione e mi disse cosa stai facendo Nicola sto facendo questo per caso
Si è verificato che io che non solo non era uno specialista di queste cose non mi interessavo solo come un normale cittadino
Sono finito prima di questa Commissione e poi a presiedere la sottocommissione dedicata a questo
E cioè benissimo quali sono le il flusso sulle quali gli stati accapigliando e gli ho spiegato questa cosa Sacco magma disposto di ordine tenga presente questa risposta non ha nulla di privato perché è comparsa poi come si chiama quel giornale
Della sinistra che dirige Boselli come si chiama
Adesso è uscito sulle sette in un'intervista l'ha ripetuto al giornalista io sulle sette
Doti da ha detto esagerando un po'ma chi lo conosce sa che è un personaggio un po'sanguigno
Ha detto belle se in Italia non si vede la differenza fra un giudice un accusatore io le mie vacanze in questo Paese non vengo più a passarle perché non c'è certezza del diritto in un Paese in cui a cui ci sia la confusione Fraioli
Capisce quindi capisce capisce dottor Sanza
Chiuso
Mi chiedo scusa chiedo in particolare scusa dottor senza che ripeto ha avuto l'amabilità di non citare nomi e cognomi ma semplicemente di parlare di bicamerale e di forze politiche
Per dire questo
Sappiate che se volete
Come tutti noi vogliamo
Muoverci verso livelli di civiltà superiore
Beh lo sforzo di prima capire chi poi condannarci magari lo dobbiamo fare perché se prima ci condanniamo e poi magari non facciamo nello sforzo di capirci perché una volta condannati siamo dei reietti
E andiamo male questo Consiglio dal punto di vista di liberale di vecchio liberale
Ma vi dico anche che è una necessità assoluta dal punto di vista politico di politologico perché perché possiamo difendere un principio io come Rivera e lo faccio
Ma se poi ignoriamo anche le quantità
Di quelli che
Lei con una battuta amabile a definito la politica recitante quando la politica eccitante a tanto si è intuito delle due l'una o sono tutti stupidi ovvero l'abbiamo capito
Io credo è questa pensierino della sera dobbiamo tenerlo presente
Vengo e concludo chiedo scusa per questa rimessa fuori Resia e soprattutto sfori intenzioni mie non avevo nessuna intenzione di farlo ma ripeto non mi
Non ho voluto riservarmi
Il brutto spettacolo un po'andreottiano forse di sentire un discorso e far finta che non fosse stato pronunciato non si fa così non è bello non è corretto certamente non è nella mia natura
Dando della Chiesa ma aveva chiesto di venire qui invece per le ragioni connesse alla legge elettorale tale la Chiesa sa che ci sono molte ragioni come dire
Chi rendono diversi distinti e qualche volta malauguratamente anche distanti per
Ma sa anche che ci sono molte cose importanti che ci uniscono una parte suo padre è la ragione per la quale ha conosciuto
Ma fra queste ci sono cose sulle quali ci si esercita a costruire
La prima è la Bocconi sicuramente ma la seconda i più giovani di voi non lo sanno che anche Società Civile perché quando è nato chissà con altri decise di costituire questo circolo incredibile la direttiva io ho detto la mia adesione entusiastica che poi fu come dire anche pubblicamente reiterata in varie occasioni
Perché perché se c'è una cosa che apprezzo fino in fondo dell'iniziativa di Nando Dalla Chiesa è vostra e questa chiamiamola utopia ma con la v minuscola cioè nel senso che spero che si traduca in realtà non resti utopia astratta
E questo concetto di cittadinanza attiva
Uscendo dalla polemica dottor Sanza non diventeremo mai nemmeno lontanamente simili all'Inghilterra Germania alla Francia fino a che non avremo un tasso di controllo civile da parte di tutti noi presso gli ho chiesto Ludo dovrei dire tutti i cittadini normali cioè quelli che non hanno cariche di nessun genere finché non c'è un tasso dico idealmente del venti per cento ecco i cittadini attivi che controllano i loro amministratori a tutti i livelli dai sindaci ai Presidenti del Consiglio della Repubblica
No non possiamo aspirare ad essere una democrazia che funziona sa un'altra cosa
Ma un medico democrazia cercato sposata intercettare l'altra parte
Il Demos delegherà ma certamente il tema osso non controlla icone il depositario
Quindi ho molto apprezzato il concetto di cittadinanza attiva e però vi dico che se dato la Chiesa vuole che si parli e anche le nostre tesi se ne parla già di riforme elettorali di sistemi elettorali
E cominciamo malissimo se le riforme a cui si sta pensando solo riforme che ostacolano la cittadinanza attiva
Parliamoci chiaro
Abbiamo fatto credo quasi tutti tifo per il referendum del novanta perché quella legge elettorale non ci piaceva esprimemmo così una protesta nei confronti di quel sistema politico
Fu un referendum abrogativo e quindi il convento passò poi una cosa mediocre il Mattarellum più o meno insomma ci consentì quello oggi si si cerca con un altro referendum abrogativo sottolineo questo perché sono strumenti impropri per costruire servono Sorbo risiede a distruggere ma per costruire no perché non non volevo lasciano lo spazio alla facoltà critica con un altro referendum abrogativo praticamente si fa che cosa si vorrebbe fare che cosa
Aggiungo subito che quel referendum stava vincerà
Perdiamo tempo a fare previsioni
Stravince aveva ragione molto precisa perché allora come oggi quasi tutti quelli che vorranno protestare contro l'attuale sistema politico e dei partiti vedranno la possibilità di dire sì
Uno strumento di protesta che visto che funziona così male il sistema politico i protestatari per definizione sono di gran lunga superiori ai contenti e quindi vincerà
Per la verità non sappiamo bene se chi vuole protestare sarà più numeroso fa quelli che andranno lì a votare sì o quelli che mandano del tutto a votare perché come abbiamo visto i tassi di astensione stando a ripensare o arrivando a livelli
Veramente esagerati
Stiamo esagerando da questo punto di vista c'è un fatto più patologico che non fisiologico quando si scende sotto il cinquanta per cento si esagera un pochettino
Ecco ma detto questo
Con quel referendum
Si può ridurre la politica italiana a
Il sistema elettorale all'elezione nei collegi pulito Minali praticamente solo quello
Qui dobbiamo stare molto attenti perché abbiamo venduto hanno gli stessi e agli italiani da molto tempo questa Bugia
Cioè la bugia che serviva un sistema elettorale per dare lo scettro al principe dice il nostro amico Pasquino evocando radio basso
E cioè un sistema elettorale perché cittadino potesse scegliersi maggioranza di governo
Governo possibilmente presidente del consiglio e possibilmente programma di governo
Beh non pigliamoci in giro con i referenti se dobbiamo dovessimo votare la prossima volta solo nei collegi uninominali
Noi
Andiamo a scegliere chi solo il rappresentante del collegio punto
Non solo ma avere un sistema elettorale basato soltanto sulle collegi uninominali
Per la verità ha funzionato così così
In Inghilterra negli Stati Uniti
In Inghilterra come sapete stanno seriamente pensando a uscire da tutti i contraccolpi persisteva ma insomma ha funzionato due società civili che hanno reso possibile quel funzionamento
Dall'Ulivo
Da noi la stessa cosa
Voi
Nei vostri programmi nella vostra maggio del da essere dico nella nostra ragion d'essere in quanto società civile
Se vi siete battuti avete assunto due temi come temi fondamentali di battaglia politica di presenza di cittadini attivi
Corruzione
E criminalità
Qualcuno di voi mi sia divertito a fare non dico degli studi ma un'osservazione critica sul come sono state formate le candidature in molte parti d'Italia per i collegi uninominali
Sentivo prima i discorsi su Brindisi
Allarmanti agghiaccianti
E chi stabilitisi da qualche elemento di Baggio e conoscenza ma chi sta in Sicilia che sta in Calabria sta in campagna che stai Lucania
Ci sta a Bardonecchia attenzione perché poi l'Italia devasta da questo punto di vista e la malavita come sapete si è diffusa molto e la corruzione si è diffusa moltissimo
Nei collegi uninominali
Noi corriamo questo rischio che è matematica certezza
E cioè con un bipolarismo fatto da due alleanze estremamente eterogenei come sono quelli a cui abbiamo dato vita fino adesso
C'è il rischio che ripeto è una pratica certezza
Che negli ultimi due giorni in cui si formano le liste
I due campi mettiamo che siano Berlusconi da un lato e D'Alema dall'altro quelli che ci hanno il Menabò il borderò
Con i nomi dei collegi
Si trovino sistematicamente ricattati da minoranze decisive che imporranno alcuni dei loro candidati non sto parlando di astrazioni
In Sicilia quello che è avvenuto in questi ultimi quattro anni per ragioni di competenza organizzativa
E toccato anche alla mia attenzione sono stato lì ho visto la formazione delle liste visto i ribaltoni contro ribaltoni ho visto che è diventato ministro prima con noi e poi con l'Ulivo con indifferenza assoluta
Sono le minoranze più legate alla corruzione e alla criminalità classiche che all'ultimo momento ritardano queste maggioranze come lo chiamo io degli
Vedi inconsistenti eterogenee e impongono i loro uomini altro che senso dello Stato non ce la sentiamo di avere un sistema elettorale che consegna così al sistema di ricatto della clientela che racconta di corruzione un intero sistema politico
I cittadini che vanno a votare nei collegi uninominali non scelgono il governo un Presidente del Consiglio
Scelgono il proprio rappresentante di collegio e dove c'è dottor Sansa Francia del terrà Germania una società civile molto attiva con un forte controllo questo rischio diminuisce
In un paese purtroppo così
Sbrinz Bellato
De Rita usa a volte delle metafore un po'forti nell'ultimo rapporto del Censis ad ad oggi descritto il nostro Paese come il paese di sabbia
Cioè a dire un paese a bassissima consistenza di capacità di resistenza nei confronti di tutto questo
Il racconto dell'amico di Brindisi che ha detto quello che ha detto devo dire mi ha fatto venire un brividi all'assemblea che ora schiera e m'ha fatto vedere quella che è una certezza sullo scenario di pollo presupposti cederei dentro
Ecco la ragione per la quale
Io mi sono permesso nei giorni scorsi di dire
Se noi vogliamo come le vostre tesi cominciano proseguire la transizione italiana verso approdi
Dotati di senso realmente in grado di avvicinare modelli come quello inglese della francese e quello tedesco non possono pensare di darsi un sistema elettorale che esalta le proprie debolezze
Invece che correggere le proprie debolezze non possono darci darsi un sistema elettorale di questo genere
Ecco la conclusione per cui io faccio una previsione facilissima
Che si voterà al referendum che stravince Ranno naturalmente il siccome protesta ma che il giorno dopo
Cittadinanza attiva non attiva tutti i cittadini di ogni fasto nome dovranno di questa intenzione
Dovranno sapere che da quel momento dovevo fare un altro sistema elettorale
Ecco la ragione per la quale penserei molto più saggio farlo prima e non farlo dopo fa due anni perché a quel punto temo che la partecipazione dei politici italiani sarebbe scaduta
Veramente sotto non il cinquanta per cento ma temo il trenta per cento Green grazie per l'attenzione quanto meno
Grazie
No
In effetti il professor Urbani non si è comportato Dorotea
Io qui ho una più piccola noto tutto rossastra che viene correttamente rispettando l'andamento le prassi dei congressi mi dice non posso rispondere
A Urbani ma il litro scuro di dire perché quando come si volessero separare le carriere mi dice in Francia d'altronde sto muovendo verso un sistema
Come il nostro che sottragga il pm l'ubbidienza all'esecutivo eccetera eccetera
Allora io credo che questo sia io raccolgo l'invito del professor Urbani organizziamo un dibattito su su su questo una storia retrospettivo di questi anni sulla politica della giustizia sul rapporto tra politica e giustizia mi sembrò un ottimo servizio che possiamo rendere Milano
Se i due interessati sono d'accordo ci faremo carico di organizzarlo
Quanto quanto prima
L'accordo dottor Sears
Accordo fra il fare
Anche l'Ulivo diceva il il dottor Calvello che coordinatore milanese dell'Ulivo sta organizzando poi vedremo magari di raccogliere delle persone
Ritardi uno
Una proprietà particolare come mi sembra che sia emerso da questo da questo confronto
Crediamo dunque all'ultimo autorevole intervento di Claudio usata
Giornalista e scrittore noto a tutti per le sue battaglie contro la criminalità mafiosa costo della sicurezza personale e per le sue inchieste nel Terzo Mondo indifesa delle popolazioni oppresse specie che l'America Latina
Ma io ho accettato di buon grado per molte ragioni l'invito ignorando di essere qui con voi ragioni dice questi casi private politica priva per immaginare le conoscete il mio rapporto antico di di amicizia con Nando e con molti di voi Nando mi e sodale io lo sono a lui battaglie che hanno anche vissuto momenti di grande solitudine in anni lontani
La ragione politica e che come diceva Nando nella sua interruzione questa è una stagione di transizione
E nelle stagioni di transizione che implicano movimento
Movimento implica in pace il bisogno di liberarsi dei pesi superflui
Spesso ci si libera di troppi pesi troppi fardelli stasera è stata evocata anche una parola ormai sgradevole nel nel nel nel contesto politico e la parola identità che ne richiama altre ideologia e così via in una catena pericolosissima però sicuramente
Un po'di coerenza in questa
Che certamente al Nando al suo senso della politica va dato il merito va riconosciuto il merito della penisola coerenza profonda coerenza che non è come voi sapete cocciutaggine testardaggine incapacità di sentire che anche alcune categorie della politica si modificano si evolvono
Coerenza vuol dire voglio avere alcuni misura alcuni parametri
Uno è stato anche suo avvocato questa sera e la società civile il rapporto fra la società civile la società politica
Che è un rapporto di fine tra gestire perché sta nell'una o nell'altra società ed è stato difficile in questi anni costruire l'orgoglio e il dovere di presenza della società civile ed evitare che diventasse carne da cannone per la Società politica intendiamoci quanti pezzi di società civile abbiamo visto crescere nascere crescere e prosperare diventare forti visibile può diventare uno dei tanti tasselli del mosaico
Politico partitico ecco un merito di coerenza che va riconosciuto al lavoro che Hernando e voi avete fatto non solo in questi anni con Italia democratico farlo davvero di un periodo storico che abbraccia almeno gli ultimi vent'anni
è la storia di questa città è stato quello di tenere sempre convergenti ma distanti società politica e società civile fare in modo che la capacità di di di attenzione di valutazione
Di vigilanza critica di questa società civile non diventasse semplicemente una occasione elettorale un'occasione di consenso come accaduto spesso
E allo stesso tempo io devo anche parteciparvi mio dubbio dubbio che che mi mi è sorto in mente in questi mesi di di di affannose politiche e anche stasera sentendo parlare della società politica anzitutto del ceto politico anzitutto dei partiti anzitutto come è normale che accada questo il Congresso comunque una forza politica perché fa parte del nostro
Contesto parlamentari allora il mio dubbio è questo soltanto una responsabilità della politica possiamo anche di fronte ad una immaturità
Sostanziale di questo Paese
Che chiede alla politica che si rispecchia in questa politica che ha creato con la politica anche alcuni procedimenti
I giocatori reciprocamente assolutori
E ha scelto di utilizzare affidarsi rendere sufficiente per qualsiasi necessità questa politica questo ceto politico con i suoi feticci il feticcio del referendum
Questa sera si parla si è parlato naturalmente e io lo chiamo feticcio
Va in senso compiuto in senso letterale e un feticcio dice il professor Battaglia referendum abrogativo soprattutto un referendum distruttivo non serve a costruire un altro tassello nuova politica serve a togliere l'uno strumento un istituto una nozione che non ci interessava che non ci interessa noi abbiamo utilizzato in Italia negli ultimi anni l'istituto del referendum con funzioni salvifiche
Soprattutto quei referendum che intendevano in qualche modo modificare distruggendo ciò che già esisteva le leggi elettorali ritenere cioè che la legge elettorale in questo Paese possa davvero essere lo snodo il colpo di Alì che ci permetterà di costruire un sistema realmente solida nei bipolare capace cioè avere una cinghia di trasmissione
E concrete serena con la con la società civile ci siamo accorti che così non era ce ne siamo accorti
Ricordando i dati del gruppo misto che credo il secondo il terzo gruppo in Parlamento cioè la frantumazione che è stata provocata da questa da questa legge elettorale nelle ultime due legislature la disgregazione la frantumazione e la la comparsa di una serie di immagini forze politiche spesso sono limitate non è il caso di Italia democratica che arriva con un deputato ma il caso la frantumazione di forze politiche che diventano cento rivoli per cento deputati e senatori diverse è accaduto
Qualcosa che evidentemente non non era prevista nell'intenzione di quel referendum della legge elettorale che è arrivata io resto
Anche se sembra offensivo dirlo sicuramente una forma di obsolescenza politica un proporzionalista
Proporzionalista con tutte le correzioni che possono essere apportate a un sistema proporzionale mi auguro che si arrivi a un sistema elettorale come quello che che auspicava Nando è stato evocato stasera da tanti simile al sistema elettorale che viene utilizzato le nostre amministrazioni credo che questo referendum non modificherà sostanzialmente la capacità di detto di controllo e di gestione
Politica ma soprattutto specifica partitica e anche clientelare che oggi i partiti hanno sulla lista sulla composizione delle liste credo ancora di più
Per il modo in cui questo referendum è stato la battaglia la campagna per esempio è stata portata avanti che sia stata anzitutto una magnifica occasione di Pulp da palco
Chi viveva la seconda fila la politica con troppa anzi in questo senso mi è indifferente non credo il voto che sarà sicuramente affermativo aboliamo questa legge modificherà il il gatto il signor lo spazio la distanza che esiste oggi tra la società e questo sistema politico attraverso la legge elettorale però mi sembra che è uno dei tanti feticci che non abbiamo avuto il coraggio di chiamare con con il loro nome di affrontare per quello che sono una delle tante forme di rimozione che e questa società costruite che ha proiettato sulla società politica
è un'altra rimozione
La parola sicurezza
La parola sicurezza è vero dice Nando la parola sicurezza va
Va sottratta all'egemonia di destra che negli anni passati soprattutto con la sovrapposizione sicurezza ordine pubblico ha gestito questo questo tema ha gestito questa questo disagio ed è un disagio che periodicamente dei trenta sempre più più forte e più palpabile quanto più i picchi della violenza penetra non è la nostra o di pianeta io credo però che ciò che noi stiamo rimuovendo e il grande bisogno di questa società occipite il bisogno di un nemico
Noi abbiamo bisogno di un nemico e Attraverso questa battaglia per la sicurezza stiamo riuscendo senza rendercene conto a individuare un nuovo nemico nuovo PK
Che ci permetta di Maybe faticare accenno di una una sorta di catalizzatore negativo delle nostre nostre energie delle nostre anzi ai nostri conflitti interiori il nemico ce questo momento di diversità ormai presente la nostra società Moni Ovadia stasera quello esprimeva magnificamente davvero teatralmente
Voi avete visto come mettere i giornali in questi giorni su su questa cosa terribile che è accaduta Sacco questo prete ucciso da da un extracomunitario camme hanno stupiti hanno fatto paura due cose la prima il servizio sulla messa
Sull'orazione funebre con questo amico del prete prete anch'egli travolto stravolto e travolto dal dolore che chiede
Ai giornalisti di uscire dalla chiesa
E i giornalisti escono Dalla Chiesa salutati da un applauso cattivo spot tenta ironico del pubblico io faccio giornalista
Non amo amo il mio mestiere ma non amo il modo in cui questo mestiere viene interpretato da molti miei colleghi che credo che soprattutto in questo caso sul problema della sicurezza
Sul problema della presenza degli extracomunitari in questo Paese i giornalisti e i giornali
Non abbiano mai peccato di eccessiva bonarietà di troppo lassismo anzi al contrario io ricordo ed è questo l'altra cosa che mi ha stupito preoccupato
I titoli con cui tutti i giornali tranne pochissime eccezioni il giorno dopo questa tragedia la raccontarono ai loro lettori di Prete ucciso da un clandestino clandestino cioè la figura non soltanto giuridica tecnica ma sostanziale sociale politica del clandestino che ormai entrata profondamente nella nostra nel nostro vocabolario nel vocabolario giornalistico nel nostro immaginario con un'equazione per quindi le mareale
E non voglio fare difese ideologiche degli extracomunitari sono d'accordo
Conti oggi diceva che uno dei tanti effetti e la globalizzazione e il fatto che questa globalizzazione qualcuno viene a bussare alla nostra porta terzo in anni passati abbiamo fatto del loro mancato sviluppo
Per il mancato sviluppo abbiamo causato dai loro Paesi ma non voglio sviluppare questo punto ritengo il problema di questa di questo semplicismo di questa di queste equazioni immediata che è passato ormai delle intelligenze non nella destra becera frontista nell'intelligenza anche Migliori che questo Paese essa esprime immigrato grave uguale clandestino clandestino uguale delinquente
E io spero che difficile dirlo il giorno dopo che un immigrato clandestino ha ucciso un parroco però io stasera vorrei dire quello che disse Chennedy a Berlino io mi sento un berlinese io sono un clandestino io mi sento un clandestino se non riusciamo a spezzare
Culturale
Se non riusciranno a riportare alla avviso
E renderci conto come quest'ansia che poi diventa di Volvo diventa persecuzione
Indistinta sono scappati tutti clandestini e regolari quelli che avevano bisogno di aiuto e quelli che erano in cerca
Comunque di qualche sia sono scappati tutti perché sono tutti terrorizzati abbiamo terrorizzati cioè siamo riusciti a manifestare questa questo sentimento intollerabile in nove e allora io mi dico accade questo ed è grave gravissimo ma è meno grave di altre cose che sono accadute e di fronte le quali questo Paese questo Paese non soltanto la società politica che esso esprime questo Paese ha taciuto
Perché le considera lontane dalla propria quotidiana emergenza le considerando R altrui
Vi faccio un esempio anche questo paradossale e forse può sembrare una bestemmia
Ma un immigrato clandestino con un forte grado di disperazione interiore che uccide e chi uccide un prete quindi pensate quale livello di disperazione ci dovesse essere in quel momento
E accanto io metto un'inchiesta giudiziaria che a Torre del Greco ci dice che duecento novantasette genitori
Sono stati rinviati a giudizio
Per avere sottratto i loro figli di otto nove dieci undici anni all'adolescenza e alla libertà della loro età mandandoli alla morale mandandoli a lavorare non per necessità quasi mai per necessità Mabel
Busto
Vinto il piacere e la strafottenza la svogliatezza di stare comunque dentro
Micro sistema sociale dove il ragazzino il PC lilla dieci anni deve andare a faticare sotto banconista al bar con il Gargano zone dell'idraulico a riparare i motorini cosa c'è
Tra la scuola cosa volete che ci dia la scuola da tutto questo non accade a Calcutta erano solo dieci famiglie sono tue centonovantasette famiglie
Palese della civilissima Europa della Comunità europea non ce ne siamo accorti io vengo da un
Come dire
E anche abbastanza dolente litigio con che i capiredattori del mio giornale perché sto cercando di far capire che il fatto che questi bambini lavorassero a cucire palloni o che lavorassero a montare le valvole delle motociclette
Non cambia nulla perché questo mi chiedevano mi chiedo nelle nelle forbito e redazioni di un grande quotidiano milanese ma questi cosa facevo cucivano tappeti uscivano palloni erano piccoli ragazzi che cosa dicevamo insegna rinnovo talora la notizia dove come dove la notizia
Trecento famiglie non una non dieci non trenta trecento famiglie in termini di percentuale per quanto alta possenza densità di popolazione di Torre del Greco e una fetta significativa
Che cosa ne facciamo di questa di questo pezzo di Europa che cosa ne facciamo di quel pezzo di Europa dove un ragazzino è costretto a crescere imparando le regole del pare siccome il padre un boss lui decide
Che l'unica soluzione l'unica forma dignitosa per stare al mondo e fare il boss e Chiana gli sgherri del padre affinché picchiano il professore e io io tengo per quel ragazzino non temo per il professore perché lui e i suoi amici plaudenti hanno capito che è quella e l'unica legge ma l'unica legge non nel senso la legge della forse l'unica legge che Darwin unità
L'unico futuro al quale dobbiamo votarci
E anche questo e un mio momento di di dubbio quando ho bisogno di pensare anche io con molte incertezze a questo dibattito sui finanziamenti alla scuola privata io tengo
Una scuola pubblica sempre più residuale tratteremo con grande forza al di là della del della della profonda nobiltà d'intenti che che Nando ci ci molto ci raccontava poc'anzi su sul modo in cui
E quelli
Tipo di diritto modifica dell'impianto costituzionale e il rapporto con la scuola privata può diventare davvero un'occasione generosa di crescita culturale per questo Paese però io ho paura sono diffidente
Per questo Paese perché siamo in questo Paese sono diffidente perché un terzo dalla scuola pubblica in Italia oggi
Vive in condizioni di assoluta marginalità marginalità vuol dire che
Che non siamo in condizione di assicurare che i figli vadano a scuola non siamo in condizione perché non c'è nemmeno nell'intenzione nell'interesse nell'ultima delle scuole di Torre del Greco
Attendere che l'obbligo scolastico venga in qualche modo rispettata allora
Accanto al problema grave gravissimo della sicurezza io sento tutti i limiti e i motivi di un Paese che ha paura di gettare il cuore oltre il Fosso di dire ok
Il tabaccaio ammazzato sotto casa porca miseria il prete che si batte per gli extracomunitari che da uno di loro viene ammazzato ma in questo Paese c'è un
C'è un villaggio di due mila anime in cui da dodici anni non si vota a dodici anni
Dodici anni si chiama Lula sta in Calabria ci sono andato tre o quattro volte ogni volta sento gli stessi racconti che mi rendo conto non soltanto che c'è una responsabilità precisa ricchi in quel Paese ha costruito una politica sull'istituto della violenza marginale sono pochi ovviamente sono sempre pochi e quindi c'è una legittima paura e quindi si è persino una legittima omertà però questi dicono qui non è mai venuto nessuno
Abbiamo un problema che sembra talmente banale a raccontarlo delle terre comunali in cui da due o tre generazioni pastori portano le loro pecore un giorno il sindaco dice ci sono definanziamento e la comunità europea se ci riprendiamo queste terre col comunali con il rimboschimento avremo un sacco di denari e avremo soprattutto una cinquantina di posti di lavoro
E lo fanno gli fanno saltare in aria la macchina il secco il sindaco successivo dice beh questa cosa va fatta all'interesse del Paese proviamo a portare avanti
E gli fanno saltare in aria la casa non c'è più un sindaco da dodici anni non si è mai presentato un assessore regionale
Un prefetto un ministro dell'Interno chiunque altro anche con gli strumenti di legge la legge prevede che un assessore regionale dittero possa decidere quali sono i confini di una terra comunale come sembra banale ci sono due mila persone che hanno deciso di tirarsi fuori
Dal consesso civile politico chiamato Italia comunisti fascisti democristiani perché siamo ancora i vecchi partiti non c'è stato nemmeno la possibilità di arrivare alla Seconda Repubblica c'è ancora la sede della DC inciampa sede del PC
Tutti insieme hanno detto hanno deciso che in questo incrocio di colpe di peccati alla fine il peccato di chi aveva scelto di rimuovere questa
Questa Mosca questo questo questo piccolo punto nella propria coscienza la carta geografica alla fine e il peccato più grave abbiamo molte storie che si intrecciano alla fine
Con questo topos che stiamo evocando stasera che quello della sicurezza il racket duecentoquaranta miliardi che né questo governo né il precedente nel precedente ancora
Sono riusciti a mettere a disposizione doverli stanziati per gli imprenditori massacrati dal racket
Ma che senso ha ma dove ci siamo fermati per quale ragione non siamo stati in condizione di rendere fruibile una legge sana e intelligente
E anche questa diventa poi un'occasione di rimozioni di cui ci accorgiamo soltanto il giorno in cui questi signori si mettono insieme la forza di un coro come ci insegna la tradizione della tragedia greca diventa poi determinante destabilizzante per il corso della nostra storia
Dice
Dice non bene ma probabilmente dice una cosa dal punto di vista della della provocazione vuole rappresentare anche interessante il il filosofo del diritto di cui parlava poc'anzi il professor Urbani io non me la sento di venire in un Paese in cui e io devo dirvi che se fossi al posto suo al posto di qualsiasi altro cittadino straniero chiamato a scegliere di porre le proprie basi le proprie radici in questo Paese vedi io non me la sento prevenire un Paese e in cui
La principale imputato di associazione a delinquere per stampo mafioso in un processo in corso in un tribunale della Repubblica riceve i complimenti per aver raggiunto gli ottanta e dal presidente
Le scorciatoie in questi casi sono tentazioni irresistibili io voglio dire subito che non s'non voglio passare per un forcaiolo non voglio dirvi andrà ottiche colpevoli in picchiata voglio dirvi soltanto che le sentenze in un Paese civile non vanno mai applaudite né quelle che assolvono né quelle che conta ma che allo stesso tempo un diritto vive anche di dignità e di forte
E allora se un tribunale che agisce il nome della Repubblica del popolo italiano sta
Lavorando con il comprensibile grado di serenità che abbiamo concesso loro a decidere se questo imputato e colpevole o innocente un gesto puliti
Come un gesto politico il telegramma il presidente del pubblico Presidente del Consiglio dei ministri è un gesto azzardato che può avere una lettura questa sì molto sofista
E ma che c'entrano e stiamo mandando il telegramma oltre che al piacere di avere un altro taciute c.t. aggiornare invita nel nostro Paese allo statista
E su questo cavillo è precipitato nel nostro Paese l'idea di poter sospendere
Il giudizio etico di fronte al giudizio politico siccome politicamente
Nell'opinione dei più Andreotti risulta essere uno statista qualsiasi altro giudizio etico conseguenza di questo processo deve essere messo da parte io questa la considero una cosa intollerante proprio su una cosa intollerabile ripeto
Per Andreotti ma per qualsiasi altro prego la considero intollerabile confronti dei magistrati che stanno cercando di applicare nel nostro nome nel nostro interesse le leggi per decidere dell'innocenza di una persona
Ho ahimè della colpevolezza di una persona anche questo un passaggio una contraddizione
Che in questa disperata ansia di rivolge le nostre vocazioni ad altri nemici abbiamo perduto di vista secondo me
Dipende da un fatto e mi avvio alla conclusione noi stiamo pericolosamente quando dicono non dicono i partiti con noi società più o meno civile più o meno organizzata stiamo lentamente svuotando la politica delle sue sostanze che sono anche ogni tanto vuole pesavano cattivi odori però la sostanza che impregna la politica la stiamo mettendo da parte a beneficio dell'immagine della politica
Per cui oggi la politica è fortemente volute in funzione della propria immagini con processi
Di autoreferenzialità impressionanti parlo di Maggi non parlo di consenso perché il consenso per quanto sgradevole può anche essere prevedibile stasera qualcuno diceva bisogna avere consenso per contare la politica
Qui non c'è nemmeno il problema il consenso c'è anzitutto soltanto il problema dell'immagine che potrà portare eventuali ulteriori consensi io sto parlando perché vorrei mettere i piedi nel piatto delle ultime vicende politiche che sono state un convitato di pietra in questo congresso ma sulle quali è stato difficile Alco ascoltare delle
Come voci opinioni e giudizi il destino di pronti di Di Pietro ed è di cento città ed i Sindaci
Io credo che sia obiettivamente alla fine nell'Ulivo credo che Prodi avesse abbia il diritto di scegliersi un destino un percorso politico
Che sia alternativo ad una parte a quello che una parte di questo progetto politico gli offriva e quindi la la la il Partito popolare una parte o il democratici di sinistra dall'altra
Credo che lo stia facendo in modo più più raffazzonato
Perché Di Pietro
Evoca
Un'Italia di valori evoca nel senso che l'evocazione ci rappresenta un Paese che ha una serie di anzi non sono soltanto quelle della legalità maggioranze anche civili da controllare da mitigare da istituire affinché non siano soltanto impicchiamo il clandestino omicida
Lei evocate ero non le rappresento non le rappresenta le rappresenta soltanto in una dimensione della politica che pure immagine e lo stesso discorso vale anche per il movimento delle cento città il movimento del centro città stasera si parlava di identità non è portatore
Di una sola identità che non sia la somma algebrica uno più uno più uno
Del individualità degli interessi puramente individuali che compongono questo movimento delle cento città che esplode non a caso a metà del secondo mandato imprevidenza previsione della Norvegia leggibilità quindi la necessità di trovarsi comunque un destino politico
Un'occupazione alternativa scusate mio nonno non credo di essere particolarmente malizioso
Se vi dico queste cose quando io leggo e sento che viene proposto Francesco Rutelli di rappresentare l'anima dei moderati della capitale conoscendo un po'il percorso politico la storia
Ora radicale illuminata per alcuni tratti di Rutelli e poi mi rendo conto che si tratta soltanto di occupare uno spazio politico in quel momento nessuno vuole occupare la ragione per cui il mio buon concittadino Enzo Bianco sette otto nove anni fa non ricordo più si marito
E si maritò davanti al sindaco Orlando che venne chiamato officia la cerimonia perché la primavera di Palermo in quegli anni era trendy era come di appunti sta le mode tirare anche appunti stare l'immagine quattro anni dopo quando ci trovammo di fronte in una competizione politica si rimarrebbero in chiesa davanti all'arcivescovo perché era trendy in quel momento dividere i percorsi farà totalmente noto ateo bestemmiatore sopraffino io invece mi sposo in chiesa
Davanti all'arcivescovo scusate posso sembrare dei passaggi
Anche questi leziosi o banali io credo che sia la sostanza della politica io credo che questi sindaci alcuni dei quali hanno lavorato ben altre hanno lavorato meno ben altre hanno lavorato in modo assolutamente mediocri insieme non rappresentino altro
Che è la somma dei loro destini che la somma dei loro destini allora far diventare la forma di una serie di destini individuali soggetto politico progetto politico
E ditemi se questa non è immaginazione al potere però nel senso più deteriore meno nobile del termine io credo che queste cose alla fine
Vadano
Con gli vadano affrontate per quello che sono con coraggio il coraggio che forse in questo momento manca Romano Prodi perché mi rendo conto che Prodi avrebbe potuto avviare un'operazione difficilissima molto ambiziosa dire bene l'Ulivo raccoglieva
Un grande
Pezzo della società di questo Paese democratica legato ad alcuni valori alcuni di questi valori alcuni di questi pezzi della società italiana rappresentati già dai partiti e poi c'erano altri tanti altri
Come dire non non frammenti manca aggregazioni consistenti
Che hanno trovato nell'Ulivo uliveto naturale una necessità politica una identità non soltanto elettorale io se se non se permettete e se non vi dispiace sono andata a dire queste cose perché ci credevo
Io ero uno dei come dei candidati meno privilegiati quando in Puglia si trattò di andare a spiegare agente che votava Alleanza nazionale
Fin dalla culla che qui però l'Ulivo non era una somma di partito ma era un progetto politico ci credevo
E ci credo perché era così perché alla fine esisteva un humus un'intenzione una voce politica interiore che non passava soltanto attraverso la somma delle segreterie e che adesso restava fa presta orfano allora
Prodi avrebbe potuto fare altro e benissimo ricostruiamo Origo creiamo
Comunque un luogo che riesca ad aggregare tutto ciò che resta orfano di questa esperienza ma che non sono Di Pietro Rutelli Bianco Cacciari Minervini i quali rappresentano
Il loro destino personale naturalmente merita il massimo nostro rispetto ma poco più in termini di identità politica anche perché se a qualcuno di voi capiterà di sfogliare le cronache dei giornali locali scoprirete
Quanto lontani siano le culture politiche i modi di amministrare le città del sindaco Cacciari dal sindaco bianco del sindaco Rutelli dal sindaco orlato
E allora di fronte a questo e chiudo
Io mi chiedo che cosa vale la pena fare oltre che
Rivendicare la piena responsabilità della società italiane non soltanto di una società politica del con del del ceto politico italiano e credo che
Chiuso il periodo della testimonianza
Chiuso definitivamente perché era troppo comodo limitarsi a offrire il frutto la testimonianza perché gli altri passassero all'incasso
E riconosciuta la necessità del consenso perché ma che in questo caso venti non possiamo limitarci a raccontare alcune
Favole domestiche tra abbiamo bisogno poi di far diventare lievito Poli e quindi costruire consenso allora
Una forza non mastodontica come Italia democratica ma in genere una una coscienza collettiva per quanto breve per quanto essenziale tra consenso e testimonianza credo che possa davvero
Intanto attestarsi sul piano della vigilanza non vigilanza democrazia vicinanza politica vigilanza reale vigilanza
Del cervello la il di desiderio necessita di ragionare in questo senso non sapendo come
Come chiudere
Ho letto poco fa alle ultime parole dell'editoriale del piccolo giornale sul consiglio come Milano che viene dritto dal che legato a società Italia democrazia titolo due punti re del mio amico Riccardo José quale dice una cosa sulla quale forse vale la pena
Chiudere questa nostra conversazione ragionando perché è una parola che suona molle davanti a nove morti ammazzati
Ragionare davanti agli assassini discutere mentre la gente non può più uscire di casa eppure e così ora che l'ondata è arrivata fino a Milano
I malumori in piazza non servono più a niente bisogna ragionando imparare a vincere un pericolo che stavolta e grazie
Graziano Caldiani ma
Grazie amore autorevole persone invitate d'Italia democratica che sono intervenute ringraziamo tutti i numerosi delegati che sono arrivati faticosamente da tutte le parti d'Italia
E che numerosi hanno portato la loro testimonianza e la loro il loro intervento ringraziamo le tante persone che si sono adoperate per organizzare questo congresso
Ringraziamo la ditta Peverelli che ci ha offerto queste confezioni Florea
Per particolare il fratello
E io vi do appuntamento a tutti a tutti voi domani mattina alle ore nove e trenta ricordando che tra gli altri interverranno Armando Spataro Roberto Maroni
Vincenzo vita
Antonio Panzeri Laura Balbo Michele Salvati Luigi Manconi
Ci sarà un'intervista telefonica a Romano Prodi e chiuderà i lavori del congresso Nando Dalla Chiesa grazie a tutti e buonasera
Io