"Giustizia e informazione. Processo a giudici e giornalisti"

Fuori
Signori
Iniziando questi lavori di di questo convegno che speriamo abbiamo bisogno di concreti dopo il primo la parola al signor Raffaele una vera
Presidente l'azienda di soggiorno di Spotorno
Signori illustri relatori graditissimi ospiti autorità
Nella cogliere il cortese invito all'apertura dei lavori del convegno nazionale su giustizia informazione mi sia data licenza di porgere quale presidente dell'azienda di turismo
Innanzitutto il più cordiale benvenuto nella nostra cittadina unitamente all'oppure di un piacevole confortevole soggiorno questa volta almeno felicemente intonato allo slogan dove il sole sta di casa con quel po'di orgoglio che mal si taccia in una piccola comunità
Ancorché apprezza le grandi manifestazioni che non ha sapore di provincialismo ma ferma consapevolezza di un consolidato rapporto di amicizia e di collaborazione con l'ordine nazionale dei giornalisti e la Federazione della stampa
Ci sentiamo onorati che accoglierà Spotorno così come ieri le personalità della scienza dell'informazione della scuola della letteratura contemporanea oggi i rappresentanti prestigiosi se la magistratura e del giornalismo nazionale
Un particolare saluto dobbiamo al presidente Guido Guidi in questo primo incontro che vuole essere anche
In questo primo incontro che vuole essere anche un messaggio di gratitudine per la fiducia e la simpatia con le quali ha inteso rinnovare l'indispensabile continuità all'iniziativa del premio
Non sarà sfuggita alla presidenza dell'ordine in questa occasione all'Associazione nazionale magistrati la crescente sensibile partecipazione che sì ma nella ad ogni edizione dai Nas dei massimi enti pubblici regionali e provinciali
Istituzione di aziende tangibilmente puntualmente presenti in ogni grande fatto di cultura finanche il ministero del Turismo e Spettacolo dalla Regione Liguria all'amministrazione provinciale di Savona al ministero del Turismo e Spettacolo appunto dalla Cassa di Risparmio di Savona alla tre M Italia all'industria italiana petroli
Una benevole Clemenza di giudizio infine chiediamo confessando un piccolo reato per l'immagine esteriore della cittadina in qualche punto in verità un po'a soqquadro
Aprile per la Riviera e spesso tempo di preparativi e di vernici in attesa della stagione un maquillage purtroppo non ancora terminato
Sapremo ne siamo certi farci perdonare nei momenti meno formali di ospitalità con riservatezza si ma con lo spirito tipicamente spontaneamente ligure grazie e buon lavoro come Antonio Murialdo
All'apertura dei lavori del convegno nazionale su giustizia informazione inserito come motivo centrale e conduttore della quinta edizione del Premio Internazionale Spotorno di giornalismo ho l'onore di porgere all'Associazione nazionale dei magistrati all'ordine dei giornalisti alla Federazione nazionale della stampa nei loro rispettivi organismi nazionali e regionali il caloroso benvenuto della città di Spotorno
E dire ringraziamento per aver accolto la nostra proposta
Il particolare momento sociale che stiamo vivendo
Pone le figure del giudice e del giornalista al centro dell'attenzione della polemica della critica spesso in un conflitto esasperato certamente dannoso alla convivenza civile
La crisi di valori che pervade la nostra società evidenzia in modo drammatico l'imprescindibile necessità
Ognuno di noi di Fabri Fibra dei valori dell'impegno della responsabilità
Della tolleranza della coerenza alimentando la speranza di uscire presto dalla crisi
In tale contesto a mio giudizio si collocano le figure del giudice del giornalista entrambi chiamati su posizioni diverse e di reciproca autonomia
A favorire questa speranza dalla quale dipende il nostro avvenire operando a sostegno dei diritti dalla persona umana
Con correttezza ed obiettività di giudizio sia nel campo giudiziario sia in quello dell'informazione
Il cittadino avverte ora come mai il bisogno di certezze che deve trovare prima di tutto dentro di sé ma che hanno bisogno perché non si spenga hanno di trovare chi queste certezze difende e tutela
Magistratura e stampa possono contribuire in modo determinante a questa finalità favorendo la formazione nel cittadino
Di quelle che che Cartesio definiva chiare e distinte fondamentali basi per l'elevazione culturale e morale dell'individuo e della società
Non entro ulteriormente nel merito della vostra problematica limitandomi soltanto alle brevi considerazioni che ho fatte
Il discorso è troppo importante e merita ben più precise competenze quali voi avrete
Nell'interesse della collettività Mauro che i vostri lavori siano estremamente produttivi grazie
Poi do la parola al dottor Roberto Sciacchitano presidente dell'Associazione nazionale magistrati sezione Liguria
Quale presidente della sezione ligure dell'Associazione magistrati ho il piacere di porgere un vivissimo saluto ed un'altrettanto sentito ringraziamento a tutti coloro che onorano con la loro presenza a questo convegno dagli invitati ai rappresentanti dell'ordine della Federazione dei giornalisti ai colleghi ed amici magistrati fra i quali mi è particolarmente gradito a segnalare la presenza del presidente e del vicepresidente del segretario generale della Giunta centrale dell'associazione
Nonché di un ex vicepresidente che porta il nome di Adolfo Beria di Argentine
Ex presidente
Il numero e la qualità delle persone intervenute dà lustro al convegno e nel tempo stesso me sottolinea l'importanza a livello nazionale cosa a cui la Giunta ligure dell'Associazione unitamente agli amici dell'ordine regionale dei giornalisti trae giusto motivo di soddisfazione
Perché l'iniziativa di questo dibattito e la forma opposta singolare nella quale esso è stato articolato risalgono ad una decisione assunta Genova dalle nostre due organizzazioni locali anche se poi l'iniziativa è stata giustamente sviluppata a livello nazionale
è inutile che mi soffermi ad illustrare l'importanza di questo incontro che è più che evidente a tutti si tratta infatti di discutere un problema oggi tra i più sentiti perché coinvolge direttamente una serie di principi costituzionali e sociali della massima importanza
Dall'indipendenza dei giudici sottoposti soltanto alla legge alla libertà di stampa principi fondamentali entrambi della nostra organizzazione sociale
E già grave che fra questi principi posta talvolta sorgere un contrasto se ciò accade ed in questi ultimi tempi e talvolta accaduto occorre studiare realizzare al più presto rimedi consistenti nella determinazione dei rispettivi limiti in una visione moderna delle esigenze espresse dalla società
Non sta a me anticipare quali riforme sono necessarie per raggiungere questo risultato perché questo per l'appunto il tema del convegno
Ma io non possono richiamare il fatto peraltro ben noto che la competenza a provvedere non spetta né ai magistrati né ai giornalisti
Cioè non al terzo e non al quarto potere dello Stato ma ad altri poteri dei quali pure si sarebbe potuta oggi ipotizzare una sottoposizione a processo per scoprire la ragione della loro inerzia protrattasi per troppo tempo
Ma non è il momento di allargare il cerchio dei colpevoli poteri cercare della responsabilità all'interno o all'esterno di qualsiasi organismo o corporazione se la riforma ritardano ciò non accade certo o non accade soltanto per negligenza ma per la difficoltà obiettiva del problema il compito delle persone qui convenute è quello di ricercare e sperabilmente trovare delle soluzioni da sottoporre poi agli organi competenti per la loro adozione
La concordia che si è realizzata in Liguria ed anche in sede nazionale tra magistrati e giornalisti indica il metodo civile per ricercare una soluzione e sono sicuro che data tale premessa il risultato sarà senz'altro molto positivo
Coi do la parola a Stefano porco presidente dell'ordine regionale dei giornalisti della Liguria
Onorevole gradito privilegio e io dovere di porgere il benvenuto dei giornalisti della Liguria e mio personale
Ai magistrati alle autorità ad avvocati e giuristi ha il colleghi e a quanti hanno raccolto l'invito a partecipare a questo processo a giudici e giornalisti a tutti auguro un felice soggiorno buon lavoro
Un saluto particolare e un ringraziamento rivolgo al sindaco e all'amministrazione comunale di Spotorno che ci ospitano con la consueta cortesia nell'ambito dell'ormai affermato premio internazionale di giornalismo premio al quale auguro non soltanto ha successo ma che in futuro possa assumere cadenze più regolari
Così che altrettanto regolari e tradizionali possano poi diventare anche i nostri gli appuntamenti con temi ben programmatiche non perdano tuttavia le caratteristiche dell'attualità e dell'interesse culturale professionale e sociale
Né i rapporti del giornalista col mondo che lo circonda con ciò non voglio certamente dire che questo processo sia dovuto al caso all'improvvisazione al contrario
Esso è scaturito da una lunga serie di incontri fra magistrati e giornalisti attraverso le rispettive rappresentanze di categoria la situazione nazionale dei magistrati
E l'ordine dei giornalisti
Devo riconoscere che quindi curia non si sono verificati casi clamorosi di contrasti fra giudici e giornalisti nell'ambito dei loro rapporti di lavoro
Ma ciò non toglie che si sia ugualmente avvertita la necessità di prevenirli e possibilmente evitare attraverso contatti costanti e discussioni chiarimenti tre dibattiti i quali logicamente non possono tuttavia essere sufficienti a risolvere i nostri problemi
Proprio per non correre il rischio di ledere quei principi fondamentali irrinunciabili che sono l'autonomia del magistrato e la libertà del giornalista
Il risultato fondamentale di queste nostre consultazioni finisce così col doversi limitare alla constatazione che si rende sempre più indispensabile e urgente la chiarezza del diritto
Occorresse cioè sapere cosa si può fare e ciò che non si deve fare evitando che vengano assunte decisioni talvolta molto gravi e pericolose secondo gli umori personaggi bisogna in definitiva eliminare tutte quelle incertezze e contraddizioni che l'applicazione delle leggi comportano in particolare quelle dei rapporti fra segreto professionale processo penale tra segreto istruttorio diritto di cronaca
E consentire un modo di operare sereno e conseguente uguale per tutti a Milano come a Palermo a Venezia come a Ventimiglia
Mi auguro che anche questo autorevole processo non venga ostacolato come troppi altri dai segreti e dagli omissis ma posso aggiungere alla sua naturale conclusione almeno con la indicazione se non la condanna dei responsabili mi piace infine sottolineare nel concludere che è la prima volta che magistrati e giornalisti organizzano insieme un convegno nazionale di questa portata con impegno comune
Se è vero come si dice che l'indipendenza della magistratura
E la libertà di informazione rappresentano due pilastri fondamentali dello Stato democratico
Io credo che questo modo di fare fronte comune rappresenti già un primo importante passo in difesa di questi fondamentali valori buon lavoro dunque
E adesso se non vi dispiace vuole dire qualcosa anch'io
Mi sia concesso prima preliminarmente ringraziare i rappresentanti del Comune di Spotorno ed è la regione ligure per l'ospitalità che ci sarà concessa con larghezza di simpatie e di cortesia avete seguito che tendono al giorno per due produttori di questa manifestazione e cioè l'ordine nazionale dei giornalisti l'Associazione nazionale magistrati e la Federazione nazionale la stampa il cui presidente Miriam Mafai e sarà costretto a rimanere a Roma per la ripresa improvvisamente difficile tutti i contenitori per il rinnovo del contratto giornalistico
Nell'anno solare poco poco fa mi ha inviato un telegramma da trasmettere a voi in cui dice delicata fase trattative contrattuali mi impedisce di partecipare lavori convegno auguro successo manifestazioni Miriam Mafai
L'incontro tra giuristi e giudici il primo come ha ricordato Porcu
E per questo certamente più importante nella storia
Ha come obiettivo quello di approfondire e se possibile indicare una traccia
Per risolvere il complesso rapporto tra gli operatori dell'informazione della giustizia
Che negli ultimi anni e che chi negli ultimi tempi soprattutto è diventato sempre più delicato come dimostrano taluni episodi incresciosi che a nostro giudizio potrebbero anche mettere in crisi quel bene insopprimibile che quella della libertà di stampa nel nostro Paese
Noi giornalisti e ritengo anche voi giudici non siamo così ingenui da pensare che questo incontro possa risolvere subito il problema tanto delicato in cui convergono questioni di vario tipo
Da quello cioè che le leggi che debbono essere modificate da giornate e quella di una mentalità che deve essere adeguata alle esigenze moderne
La situazione diciamocelo francamente sta diventando sempre più tesa per colpa di tutti
Per cui anche per colpa di noi giornalisti che talvolta riteniamo non tutti in verità la pensano allo stesso modo diritti diritto a taluni privilegi quasi impossibili per colpa dei magistrati
Che a loro volta
Che a loro volta ritengono di essere in possesso di un potere assoluto che soltanto in parte gli viene concesso dalla legge
Io lo escludo che esistono separazioni nette per cui i buoni sono siano soltanto da una parte e che attività all'altra cerchiamo invece di trovare un punto d'accordo fra noi nell'interesse comune
Senza dubbio e taluni episodi recenti sembrano confermarlo i giornalisti si sentono al centro di un ciclone che difficile
Evitare
Condanne severe per le critiche che soltanto parzialmente possono identificarsi nel reato di diffamazione arresti troppo frettolosi e punitivi successive che
Successivi successivi provvedimenti che soste che tengono conto che tengono conto delle difficoltà in cui spesso i giornalisti sono costretti a svolgere un'attività professionale
Vi sono poi un uso abbastanza tifoso di manette che non perché venga risparmiata personaggi colpevoli di reati ancora più gravi
E vengono riservati ai giornalisti responsabili di reati molto meno importante
La situazione che talvolta Sivo la situazione sì alla impressione che talvolta si voglia addirittura intimidire chi tra noi
O si avvicinarsi troppo alle soglie del Palazzo
è una situazione che in qualche momento ha molte analogie con quella in cui si trovano gli stessi magistrati quando cercano di gettare luce su ambienti che a loro volta si ritengono al di sopra delle delle leggi tutto sommato giudici e giornalisti si trovano costretti a muoversi nelle medesime difficoltà e nelle medesime condizioni psicologiche
Raccolgono applausi e consensi soltanto quando colpiscono chi viene a torto o a ragione considerato un avversario
Ma vengono aggrediti da censure critiche allorché cercano invece di individuare le colpe e ce ne sono di chi ti è amico
Lo si affronti questo sì da fare dell'autocritica perché non pensiamo davvero di essere soltanto delle edicole pecore bianche
E i principi di una persecuzione anche noi giornalisti abbiamo colpe gravi che vanno puniti severamente quando violiamo le norme fondamentali la legge e le regole più elementari del comportamento
In questa sede lo vogliamo severissimi giudici sono pronti a fare altrettanto
Riconoscendo anche loro espone le proprie responsabilità che certamente l'uso indiscriminato della legge non può passò assolto
Il nostro timore lo diciamo francamente e che dietro talune si rese verità dei nostri nei nostri confronti si nasconda uno desiderio di intimidire la stampa in genere
E se questo davvero fosse costituirebbe un errore macroscopico perché ci imporrebbe a silenzi che sono talvolta più gravi e più giusti iniziative improvvide e spericolati
Si tratta di un timore che purtroppo non è spesso senza fondamento
Ne è sufficiente che talune leggi giustifichino talune iniziative
Sì così fosse avrebbero compiuti Glam clamorosi errori anche quei percorsi originali di Milano e di Roma i quali senza essere sollecitato da nessuno
Hanno protestato con i loro collaboratori d'avere proceduto all'arresto dei giornalisti responsabili soltanto di avere pubblicato informazioni avute ovviamente dai magistrati o da persone dei palazzi giudiziari giudiziari ma ancora di aver individuato e punito chi queste informazioni ha fornito l'esperienza per personale di quarant'anni vissuti del settore giudiziario mi autorizza a te evitare generalizzazioni
Non è vero che è sempre giornalisti e giudici siano appostati
Sia l'APPA postati su due trincee contrapposte e si considerino
Nemici l'uno dall'altro
Esistono però
Esistono però casi emblematici che potrebbero essere evitati se prevalesse dei due schieramenti il buonsenso la logica e soprattutto la prudenza tre caratteristiche purtroppo che vengono spesso a mancare per questioni di orgoglio
E una parte per una pessima interpretazione del prestigio e perfetti effetti comportamentali
Nei mesi scorsi giudici giornalisti si sono sistemati intorno a un tavolo per studiare il problema ed è in assoluta buona fede
Ritengono di aver trovato un accordo che contempli le rispettive esiste esigenze e soprattutto quelle che si aspetta la società degli uomini giusti
L'incontro di oggi e di domani è un è non è una riunione turistico conviviale
Ma da una parte vi sono giornalisti che hanno lottato sempre in trincea e magistrati che hanno vissuto e vivono ogni gli anni di piombo tenendo sempre ben presenti
Le le regole della legge ma sono immersi quotidianamente in un'attività terribile e pericolose
Noi ci auguriamo che questo consenta all'incontro di arrivare a risultati concreti che da questa candida lire giungano finalmente a Roma
Nel palazzo per le profonde riforme grazie
Allora entrando nel primo del compendio
No parla entrando nel vivo del convegno io do la parola ad Adolfo Beria d'Argentine già presidente dell'associazione magistrati
Debbo signor Presidente innanzitutto ringraziare gli organizzatori
Ordine dei giornalisti Federazione a settanta e associazione magistrati per aver fatto questo congresso questo convegno un momento particolarmente delicato dette articolarmente interessante della vista del nostro Paese
Ma io sono particolarmente commosso perché questo avviene nella terra ligure
Nella quale io ho avuto tutto una serie di collegamenti dagli studi ginnasiale e liceale dalla laurea
Sino perfino al colosso allievo ufficiale che ha preceduto la mia andate in guerra dove a pochi chilometri da qua con un illustre giurista
Giovanni Conso che è stato anche vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura faceva ricorso a vie ufficiali regina vicino a Salvo
Quindi e molte volte la domenica quando avevamo quelle poche ore di libera uscita venivamo anche aspetto
E non ero più ritornato quindi sono particolarmente e qui c'ha preso il venticinque luglio
In quel Teglio
Debbo dire confessare che mi trovo male
Ha svolto le funzioni di accusatore nei confronti dei giornalisti
Per almeno tre motivi in primo luogo perché sono stato giornalista professionista alti dovrei dire che i primi resoconti giornalistici li ho scritti a Genova come corrispondente sportivo quando avevo all'ICE
Per almeno tre motivi in primo luogo perché sono stato dice la giornalista professionista prima di diventare magistrato
Comprendo bene quali siano spesso le esigenze di un giornalista che vuole svolgere seriamente la sua funzione di informare l'opinione pubblica
Debbo anche aggiungere non l'ho scritto qui che poi sono ove è stato ripescato trent'anni dopo dalla cancellatura dall'albo dei professionisti nell'albo dei pubblicisti da un illustre magistrato e dall'industria giornalista ligure
In secondo luogo perché da sempre ho svolto una funzione di mediazione
Nei rapporti fra giudici e giornalisti sostenendo l'esigenza di una collaborazione e i pericoli per la nostra giovane democrazia di uno scontro frontale
Non per nulla sono stato tra i promotori di quasi tutte le iniziative che si sono avute in questa direzione
Cito fra tutte la Costituzione oltre un quarto di secolo fa dei comitati giustizia stand per iniziativa della Federazione della stampa dell'Associazione nazionale magistrati della Federazione editori giornali
Erano i tempi di amico Battaglia Dini e di Gaetano Azzariti di Leonardo Azzarita Ferruccio Lanfranchi e di ha stravinto
E ancora la partecipazione agli studi preparatori promossi dalla Federazione della stampa che ebbero inizio al congresso dei giornalisti di Gardone no il congresso dei magistrati quello dei giornalisti
Per l'istituzione dell'albo dei giornalisti lavorando insieme allungo nomine Pisapia sul formulazione della prima bozza del testo della Costituzione della e ancora più recentemente in occasione dell'arresto del giornalista Islam
Per la decisione presa con Walter Tobagi alla vigilia del suo assassinio al Circolo della Stampa di dar vita in sede milanese a un è un'iniziativa del tipo di quelli dei vecchi comitati giustizia sta e debbo Fini e infine ricordare che come ricorda anche Achille battaglia nel suo libro i magistrati e la politica quelli Giove dei magistrati milanesi
In quella sede rappresentato nel nono congresso dista andremo della magistratura del tre ottobre del cinquantanove ci si oppose con successo ad un progetto di censura preventiva della cronaca giudiziaria
Il terzo motivo della mia difficoltà nello svolgere la funzione affidatemi da questo convegno dipende dalla circostanza che avendo io fatto alla banda di profughi
Solo all'inizio della mia professione di magistrato e solo per pochi mesi prima di tanti tantissimi anni di magistratura giudicante
Non posso vuole qualità precipue di un pubblico ministero ma mi direi ma direi mi manca essendomi sempre più strozzato soprattutto di capire capire per poter giudicare la vocazione ad accusare
Due sono i motivi che giustificano la mia accettazione a svolgere il compito affidatomi in primo luogo che non debba usare solo i giornalisti ma anche i magistrati
Quindi la categoria cui appartengo in secondo luogo che mi sono andato sempre più convincente che i magistrati e giornalisti hanno difetti comuni quasi speculare
Per cui è difficile accusare gli uni senza coinvolgere implicitamente gli anni toccare toccarsi diceva Maurice Merleau-Ponty per indicare la specularità di ogni esperienza soggettiva ed io in questo momento
Sento la sensazione che accusare accusarsi che cioè ogni accusa che io posso formulare contro i giornalisti
Anche implicitamente un'accusa ribaltabile verso noi magistrati
E spero quindi le valutazione accusatorie che mi sento di fare nei confronti dei giornalisti non mancando di denunciare il le responsabilità parallele o dei magistrati
E non senza avvertire anche se non ve ne sarebbe bisogno che le accuse riguardano non l'intera categoria dei giornalisti e l'intera categoria dei magistrati
Perché se così fosse non vedo proprio cosa staremmo a fare qui noi insieme ascolto
La prima accusa che viene spesso fatta giornalisti magistrati e di essere troppo uomini di potere
I giornalisti lo sono su due accezione del termine
La prima più semplice più pubblicamente di civile e che essi esercitano per conto dell'opinione pubblica
Il potere di informazione controllo sulle vicende pubbliche che non a caso è stato chiamato Quarto potere
La seconda più complessa e meno pubblicamente di civile e che i giornalisti in qualche modo appartengono a Circuiti di potere reale finanziario industriale e politico di vario tipo
Che spesso non hanno la spiacevole sensazione di usare lo schermo del nuovo potere formale il quarto potere per sostenere da legittimare il potere reale del circuito in cui appartengo in ogni caso i giornalisti appartengono a un'azienda che deve fare quadrare i conti specie con la pubblicità
E il loro Becattini specie di omissioni quelli dell'informazione si intende sono abbastanza numerosi
So benissimo che si tratta di un rilievo che suona abbastanza odioso
Ma è un'affermazione ricorrente ed è un'affermazione che ha radici anche e forse specialmente nel mondo giornalistico
Visto che mi capita spesso di sentire frasi comitale obbedisce solo dal partito il tale altre un uomo di quel giornale sta in un anno in in quel giornale non troverete mai una parola contro a senta fogna fa parte di quella cordata attizza il canale privilegiato con eccetera e così via dicendo solo se sono chiacchiere e pettegolezzi
Vere solo in minima percentuale ma certo il pubblico non accetta come espressione del proprio interesse
O di un generale interesse collettivo molto dei comportamenti del mondo giornalistico e non riconosce adesso il contorno netto di autonomia Quarto potere che parla un mondo tende ad attribuire vi sono poi fra magistratura e stampa fra singoli magistrati e singoli giornalisti alleanze anomale
Con fughe di notizie contatti di silenzio
Che per quanti sforzi di comprensione io possa fare non mi sembrano affatto il commendevoli anche se come è accaduto recentemente a Milano sono stati legittimati dagli stessi magistrati giornalisti
Che ne hanno denunciato la violazione da parte di un loro collega
Ma l'accusa di essere un sub al potere privo di controllo mentre la stampa il controllo c'è la eccome viene fatta sempre più ai magistrati
Non per nulla abbiamo scelto per il nostro ultimo congresso quello di Mondovì dell'ottantadue il tema magistrati potere perché siamo esposti noi magistrati sempre
Alla paura e al desiderio di avere più potere di esercitarlo facciamo parte di uno dei grandi poteri storici di uno Stato moderno e sappiamo quindi di dover gestire una istituzione sarebbe ipocrita da parte nostra negare di essere un'istituzione forse troppo potente
Lo abbiamo riconosciuto mondo vinti l'abbiamo anche sostenuto con fermezza che vogliamo mettere questo potere in consonanza con il potere degli altri perché a noi si chiede una coscienza storica oltre che una grande professionalità
Molti magistrati spesso non si rendono conto
Per il carattere sempre più poi centro stazionato dei poteri del nostro paese ha fatto sì che questi poteri divenissero sempre più contingenti e relativi
Cosa che non è avvenuta per il potere dei giudici che resta una sede unitaria di esercizio di potere
Bisogna avere sufficiente senso di responsabilità per riconoscere
E non mancano i giudici che non si rendono conto che gli strumenti che hanno a loro disposizione
Penso all'esercizio dell'azione penale all'emissione di mandato all'ordine di comparizione di cattura alla stessa comunicazione giudiziaria
Hanno una così forte immediatezza ed impressi vita sociale da rendere in pratica assolutamente dipendenti
Per la loro libertà per il loro patrimonio per il dopo essere i cittadini di ogni livello eccetto all'esercizio del potere dei magistrati
Vi sono alcuni magistrati che non si rendono conto sufficientemente
Che anche la loro solitudine porta al pericolo di cadere nel protagonismo anche politico e dell'incompetenza fantasmatica nella stessa non serenità del proprio convincimento
Non dobbiamo stancarci mai di richiamare l'ideale professionale e civile cui si informa per fortuna la maggioranza dei giudici
Che non è certo quello che di combinare insieme potere protagonismo personale potere collateralismo politico
Ma quello di integrare ogni giorno e in ogni atto umanità e senso dell'istituzione
Ricordando che i nostri morti come i vostri morti i giornalisti in questi anni difficili non erano uomini di potere e di parte ma uomini di umanità ed istituzione insieme
Come ho già avuto occasione di affermare all'incontro del Sundance ha organizzato da Jader Jacobelli
Stampa e magistratura sono oggi protagonisti più potenti della nostra Società Italia più potenti di qualsiasi altra categoria professionale
Certo dei politici dei pubblici amministratori degli stessi finanzieri ed è tutto dire essi hanno come abbiamo visto la possibilità di distruggere chiunque meglio di distruggere l'immagine di chiunque che è l'unica distinzione che conta in una società di massa
Basta una comunicazione giudiziaria articolo dubitativo in pagine interne dei giornali nell'ipotesi di maggior obiettività del magistrato del giornalista
Figurarsi quando da parte del giornalista c'è volontà più dura intenzionale o quando da parte del Mahdi tratto centro del saputa agonistica o qualcosa di peggio
Questa è la seconda accusa che rivolgo ai giornalisti anche ai magistrati che siamo ormai presi nel vortice della delegittimazione a catena
La nostra è una società in cui tutti delegittima non tutti e nessuno può mai legittimerebbe obblighi Gepim era alcunché un qualsiasi pentito vero o presunto può delegittimare incidendo negativamente sul reputazione ruolo dal più autorevole persona o struttura del Paese ma anche la più autorevole struttura persone magari Pertini o la Chiesa non riuscirà mai a rilegittimarsi di fronte alla degli incentivazione di un pentito vero o presunto che sia
Sembriamo destinati al dissolvimento di ogni prestigio e di ogni istituzioni
In questo gioco perverso noi magistrati stiamo coltivando il pericolo un pericoloso un ruolo primario comincia a sospettare che ci stiamo sui citando per effetto dei troppi si fa per dire omicidi operarti ma anche giornalisti non scherzano
E non c'è quindi da meravigliarsi se entriamo in rotta di collisione
Sia se noi e mettiamo anche una semplice comunicazione giudiziaria verso un qualche personaggio medio-alto
E voi giornalisti la amplificate distorcendo nel magari il significato sia sia autonomamente esasperate sino all'infinito il vostro potere di denuncia
E vi ritrovate di fronte a noi con una bella denuncia di diffamazione a mezzo stampa
Sia se giocate di sponde sai non direi stralci di cose spiacevoli o di interesse in qualche circuito di potere
Sia addirittura se esercitate anche nei nostri confronti e con virulenza talvolta quel potere di delegittimazione che è pieno titolo possedette
Ma degli Egitto innata apre ed è legittima anzi uccidere un po'suiciderà ma mette in dubbio il gusto ormai legittimante dei magistrati non c'è qualche sanno diffusori di dubbi di questo tipo anche fra di voi almeno me lo auguro
Ma a questo punto debbo segnalare un grosso rischio che copre la magistratura
Rischio connesso con lo sviluppo delle nuove forme di criminalità organizzata noi operatori del diritto non possiamo illuderci l'anno alla criminalità organizzata
Si tratti di droga di finanza sporca
Di mafia e camorra di terrorismo grazie di terrorismo internazionale di commercio di armi o quant'altro una criminalità che ha una strategia di potere certe il potere reale e lo sfrutta
Cerca ma anche cerca
E sfrutta il denaro come simbolo di potenza ma anche come strumento per darsi potenti strutture gli strumenti di azione cioè che sfrutta le sedi del potere finanziario
Banche finanziarie private Circuiti internazionali per operare alla scala planetaria c'è oggi essenziale al potere e per sfuggire alle logiche di controllo repressione quasi sempre calibrati ed attuate assenti cioè scala nazionale
Cerchi e sfrutta il circuito del potere politico in quanto talvolta essenziale nel commercio delle armi come nelle transazioni finanziarie all'esplicazione dei propri comportamenti e dei propri interessi
C'è anche spunta la dimensione politica finanziando terrorismo ideologici e nazionalistici o mimetizzano grossi in circuito e occulti
Per poter destabilizzare assetti consolidati di convivenza collettiva e quindi navigare più tranquillamente nel disordine sociale
C'è che spunta addirittura il potere della violenza e dell'omicidio per poter stabilire una sua superiorità brutale quasi a mo'
La nuova criminalità in altre parole a un acuto senso del potere nelle sue diverse connotazioni
E l'urgenza di combattere con tutte le forze viene anche e forse specialmente dalla consapevolezza che tutti abbiano che non bisogna farla saldarle durevolmente al potere perché non sia fra essa e il potere sinergia e reciproco sostegno
Ma proprio a tale urgenza
Lo spingerà anche noi operatori del diritto e specialmente noi magistrati ricercare agganci col potere reale
Specialmente quello politico o a diventare noi stessi potere reale esasperando la possibilità in nostro possesso le possibilità in nostro possesso
In alcuni Paesi in altre parole l'amministrazione della giustizia tende a compattarsi quell'azione politica legislativa governativa contro la criminalità
Sommando un apparato complessivo di controllo sociale il cui valore le cui procedure sono sempre più frequentemente dettate dalla ragione politica e non dà la certezza anche operativa del diritto in altri paesi invece
E ciò accade in Italia l'amministrazione giustizia
Talvolta un singolo giudice un singolo ufficio giudiziario si erige spesso sia pure per nobili motivi e per consapevolezza del pericolo al nuovo potere reale in lotta dura con gli altri potere reale in entrambi i casi c'è uno slittamento
Quasi una distorsione della funzione e dell'immagine della giustizia e di chi la ministra
Anche per questo occorre sottolineare la pericolo la pericolosità della nuova criminalità organizzata e della sua forte capacità espansiva nei confronti non solo della società
E della sua ordinata vita quotidiana neanche del nostro lavoro dei giudici
La mia risposta personale a questa pericolosità è ormai da tempo quella di sottolineare l'esigenza che i giudici sappiano senza accerto allentare la Presa nei confronti della criminalità organizzata
Amico Falcone può stare tranquillo al riguardo conservare però all'amministrazione della giustizia una valenza di tipo istituzionale
Facendo nell'istituzione cardine di garanzia della convivenza collettiva contro le aggressioni ma anche contro tutte le suggestioni del gestire personalmente un potere reale che non appartiene alla magistratura
La terza accusa che mi sembra di dover raccogliere di rilanciare nei confronti del nostro mondo di giudici giornalisti è quella di non competente e di non far comprendere quanto sia ambigua la soglia dell'illecito nella nostra società
Credo che ogni buon giornalista abbia toccato con mano in ogni settore che abbia a cui da otto a cui abbia dato attenzione fallibili l'all'abilità della frontiera tra comportamento lecito e illecito
Nel campo edilizio è difficile capire
Dove finisce il buon diritto alzarsi ad esempio un servizio igienico in più
E dove inizia la grande saga dell'abusivismo
Centinaia di migliaia di persone tutte fuori legge solo in quanto abusivi ma se uno va a vedere non c'è l'italiano probabilmente che non abbia fatto almeno il furbo sull'argomento
Nel campo minorile è difficile capire dove finisce la bravata adolescenziale che dove cominciano i reati magari di danneggiamento di rissa nel campo dell'impiego pubblico è difficile capire dove finisce la furbizia burocratica inchiesta secondo un secondo lavoro in chi fa assenteismo in chi arriva tardi in chi passarla speso a prendere il cappuccino durante le ore di lavoro
Ah padron incominci reato personale o di massa nel campo aziendale difficile capire dove finisce la pensione ad iniziative del profitto e dove comincia nel comportamento e penalmente perseguibili in materia valutaria con in materia di comunicazioni sociali con in materia fiscale o parafiscali
Potrei continuare
Ma credo che siano sufficienti gli esempi che ho portato per ribadire quello che volevo dire parlando di labilità crescente della soglia dell'illecito
Noi magistrati sentiamo questa labilità quotidianamente sulla nostra pelle
Ma ne siamo anche gli agenti moltiplicatore nella continua incertezza di cosa considerare lecito e illecito reato e non reali
E talvolta ce ne usciamo con soluzione spesso discordi apparentemente avventate
Quando assolviamo qualcuno dicendo che non era cosciente di commette un reato o con soluzioni formalisti che quando emettiamo comunicazioni giudiziarie per fatti illeciti che ormai la gente non senti più come tale
Ma dobbiamo anche dire che il mondo giornalistico non ci aiuta affatto a correggersi né noi giudici nell'opinione di
E a far capire questa nuova situazione di labile soglia dell'illecito che si è venuta creando
Spara mostri anche quando si tratta di comportamenti che non meriterebbero la nostra attenzione
Eppure questa attenzione da parte dei magistrati continua ad esserci e continua ad essere anche l'amplificazione de drammatizzare ante della star
Facciamo in proposito insieme un pessimo servizio alla società
La quarta accusa che mi sembra giusto sottolineare e quella di indebito protagonismo nella turbativa d'
Come è stato detto da più parti Etat d'altro tempo eretta da un grande valore la quotidianità quello che vale sono i comportamenti quotidiani dà vita quotidiana il lavoro quotidiano gli svaghi quotidiana
Ogni insomma che turbi la regolarità del quotidiano diventa nella cultura collettiva un'aggressione
Tanto è vero che lo che io ho sempre sostenuto che la stessa terrorismo è stato socialmente minato alla radice
Prima di essa stroncato dalla magistratura e dalla forze dell'ordine dal fatto di essere sentito dalla cultura collettiva come un'aggressione alla dimensione quotidiana normale della vita sociale del nostro Paese
Ora noi magistrati
Che abbiamo l'istituzionale compito di regolare i rapporti sociali e garantire l'ordine collettivo
Professor Salvatore Satta l'Università di Jehan ad Antibes parlava di armonia collettive e voi giornalisti che di quotidianità di dette stiamo diventando un po'troppo i protagonisti dell'asta ordinarietà
No gli aggrediti dal virus del protagonismo di prima pagina anche se alcuni di noi in prima pagina ci sono andati in morte ed Eros vilmente contro la loro volontà
Voi prigionieri dall'enfasi dalla drammatizzazione ritenute spesso necessarie per fare il giornale venderlo e restiamo con ciò di non essere più riconosciuti come uomini dell'ordinarietà
Forse ad alcuni potrà far piacere sentirsi straordinarie ma come categorie complessive c'è tutto un disinvestimento la gente andrà a vedere lo sport e la critica cinematografica più che le pagine giudiziarie e la prima pagina
La cosa è tanto più pericolosa in quanto spesso per star del protagonismo straordinario i magistrati giornalisti rischiano di superare tale o la soglia dell'illecito il segreto istruttorio da un lato
La trasparenza e il controllo delle fonti dall'alto
Esiste ad esempio l'estrema difficoltà di contemperare l'esigenza dell'istruttoria con quella dell'informazione vi sono diverse proposte di legge che cercano in vari modi legalizzare un rimedio contingente
Forse solo alla riforma del sistema processuale e mia opinione personale inquisitorio ad accusatorio potrebbe mediare in qualche misura
Poi quasi sempre indispensabile nelle primissime fasi dell'indagine quando si ricercano le fonti di prova
Si devono rilevare le tracce del reato e così via
Perché appunto in queste prime fasi dell'istruttoria che sono possibili della distruzione di prove esistenti e la fabbricazione di prove che portano fuori rotta la polizia e i magistrati
E fanno perdere di vista i criminali e perseguitare e perseguire persone in tracce
Ma è doverosa anche aggiungere che lunghi lunghissimi istruttorie con il mantenimento del segreto impediscono l'opinione pubblica di conoscere come lo stato che dice al fenomeno criminoso con un enorme danno alla credibilità dell'istituzione
C'è da domandarsi se il calo della percentuale del consenso dell'opinione pubblica nei confronti della giustizia rilevate in questi ultimi tempi da vari sondaggi non possa attribuirsi o farsi risalire anche a questo motivo
Ed ancora
Anni di esperienza di esercizio di funzioni giudiziarie istruttorie mi hanno fatto imbattere in procedimenti o dell'indagine alternative dal giornalista
Non solo sono servite a evitare la galera un innocente ma anche a trovare il vero colpevole anche perché i dite
Sul quale si muovono i giornalisti e i giudici sono essenzialmente diverso
Al giudice spetta il compito di fornire le prove di colpevolezza dell'imputato e comunque utili per l'accertamento della verità i giorni vista il solo il dovere di informare i propri lettori e non può trasformarsi in polizia giudiziaria come i giudici
Il giornalista l'abbiamo detto tante volte e non è un pubblico ufficiale né un organo di polizia giudiziaria
Certo entrambe le categorie hanno le loro colpe perché vi sono magistrati e giornalisti che spesso sono di risolvere questi problemi con amichevole esso affiancate
Magari collettive connesse a patti più o meno mazziniani di mantenere il segreto
Lei va a questo riguardo ricordare
Che ci sono nella storia giovanilismo degli esempi dei fatti esemplare di
Di responsabilità accertata attraverso indagini giornalistiche voglio citare soltanto il famoso la famosa inchiesta di Besozzi sull'Europeo quando ha scoperto come era stato ucciso Giuliani
Sono cose che ci rinfacciavano gli uni e gli altri da molto tempo anche versi che si tratta di campi in cui la normativa formale talvolta Marconi Stich che spesso supera
Ma anche specialmente perché si tratta di campi in cui valgono più comportamenti che le norme più la deontologia professionale che le leggi e quindi ho molto paura quando si parli soprattutto di legge in meno di deontologia professionale
E purtroppo in questo caso devo dire che i vizi maggiori non sono nella vera o presunta spregiudicatezza morale e civile degli interessati ma nella loro carenza di professionalità
In tavoli più brutale e sono i meno bravi professionalmente guardate che non parlo sul piano tecnico parlo sul piano della cui libro dell'attitudine quelli che cedono alle tentazioni di protagonismo alle tentazioni della straordinarietà alle tentazioni del documento fatto trapelare chissà da chi e chissà per quali ragioni alla tentazione di giocarsi in pubblico qualcosa che viene dall'oscuro senza controllarli adeguatamente le tentazioni di farla propria giustizia facendo notizia
O fornendo la notizia più che fare la giustizia con le cautele e le procedure del caso
E ancora non possiamo ignorare influenza che la stampa sui nostri convincimenti
Sapete meglio di me che molto della giustizia
Che amministriamo sui problemi del lavoro come su quelli economici quelli familiari e quelli minori di quelle della devianza politica si risolve un giudizio dove gioca il libero convincimento del giudice e anche la sua cultura sociale e politica ecco no
Ma come si comportò una tale cultura come si fa una tale cultura molto spesso nei casi più delicati ho dovuto constatare che essa se non è ancorata a un attore da Bormio H dizionari Istica
Quindi legata a valori ormai superati è molto generica formata in molti in modo confuso e disordinato dal dibattito aggiornati
Che soprattutto quando è molto in prestito ad attente finisce per influenzare negativamente il giudice
Vi è grave il pericolo che il giudice finisca per essere dipendente da una campagna di stampa per non apparire dipendente da altri interessi così viene meno la sua indipendenza
Viene meno una giustizia giusta esemplare al riguardo il famoso caso Montesi
In cui anche in questo caso un giornalista diede un esempio mirabile Gigi Ghirotti quando peccato sia una per accertare come stavano infatti ritorno a Torino alla stampa e informo il direttore De Benedetti canone avrebbe scritto una biga perché secondo lui non c'era nulla di vero dovevano passare due anni prima che nella Corte d'Assise di Venezia si accertasse che non c'erano non solo altrove ma neppure indizi ecco come queste accuse arrivano al punto cruciale che mi sembra di dover sottolineare a tutti no magistrati e giornalisti
La giustizia quella vera quella che serve alla collettività e che la collettività vuole e potente cauta procedurale
Che per indignazione o per politica cd per indignazione o per politica vuol fare in fretta senza accoltella senza procedure fa un'altra giustizia cioè la qualche giustizia
Vale per noi giudici vale per voi giornalisti
Certo per noi ove ci si cade il peccato mortale perché i giudici non sono solo una categoria e meno ancora un insieme disordinati di giustizieri
Ma sono un'istituzione con diritti e doveri istituzionali a garanzie attive e passive costituzionale ed è su questo tasto che da anni mi rivolgo quasi mi raccomando alla maturazione complessiva della magistratura italiana
Neanche per i giornalisti giochini improprio per una propria convenzione convinzione o appartenenza politica per un loro singolo e collettivo potere per un nuovo legame col potere reali diversi questa tensione a fare giustizia che poi essendo una sorte di delegittimazione senza ritorno e di per sé negativa
Ed è quella che poi porta alla poca cautela ai pochi controlli su cui gli altri anche noi magistrati se volete Giocondo perde legittima in una ronda dicevo di delegittimazione che sta non solo avvelenando l'Italia
Ma incrinando la nostra e la vostra categoria
In particolare la nostra istituzione
Verso soluzioni di tipo autocratico ai evidente danno soprattutto delle funzioni che svolgiamo
In un ruolo che svolge che svolgono che svolgiamo un ruolo decisivo sia al permesso di dirlo al vostro accusatore per l'avvenire della nostra giovane democrazia
Parole queste può produrre
Forse per un'occasione convegnistica
Cioè per un tipo di occasione che deve per natura essere abbastanza dolce soffice per poter discutere riflettere ma non troppo fuori luogo se si pensa alla posta che insieme su due versanti diversi ci stiamo giocando sono parole dure necessarie ritengo per una parte limitata della stampa e dico anche con molta amarezza nei confronti di una parte anche limitata della magistratura
Sappiamo tutti che queste mie parole valgono per non molti giornalisti e magistrati che sono però quelli che finiscono per dare l'immagine delle nostre funzioni
Quella di informare e quella di giudicare di una società di massa dominato dai mezzi di comunicazione di massa
E poi scusatemi un pubblico ministero che ci sta a fare se non usa parole dure
Grazie per era gentile ed è stato recepito lunga giornalista Paolo Gambescia prima di passare a vicenza captati
Io conosco da troppo tempo Beria d'Argentine per non capire credo quello che volesse dire
Comunque i toni non sono stati quelli del Pubblico ministero è stato molto abile nell'inframmezzate alle accuse ai giornalisti
Le accuse alla magistratura e tutto sommato il quadro che ha fornito è un quadro certamente realistico ma che a mio avviso non va a toccare
Il momento particolare che attraversiamo
Secondo me questa deve essere un'occasione per andare oltre
Tutto quello che ha detto
Beria di Argentine mi convince posso condividerlo però credo che bisogna fare bisogna andare un po'oltre
Perché se continuiamo a dirci queste cose sulle quali siamo tutti d'accordo credo che poco costrutto
Possiamo ricavare da questi lavori che cosa voglio dire voglio dire che
E altre volte che ho detto queste cose mi sono sentito rimproverare aspramente
Dai magistrati ma ormai ci sono abituato e quindi appunto Pubblico ministero lo faccio fino in fondo voglio dire che
Bisogna uscire dagli equivoci
Ci sono giornalisti che non sanno fare i giornalisti ci sono magistrati che non sanno fare i magistrati benissimo ma questa è come dire la normalità in ogni professione c'è chi la sa fare chi non la sa fare che la sa fare più o meno bene
Ma non è questo il punto
Il punto è che si è innescato un meccanismo che abbia le cause molteplici che presenta aspetti variegati
Ma con i quali dobbiamo fare i conti oggi
Ci sono delle realtà giudiziarie Opare giudiziarie con le quali dobbiamo fare i conti oggi
Io vorrei per e semplificare questo mio discorso
Questo mio questo mio approccio alla materia
Raccontarvi un episodio recentissima e siccome chi mi conosce sa che faccio sempre gli episodi racconto sempre bisogno di riferendogli al concreto e non costruendo delle storie verosimili
Vi faccio un esempio della inchiesta sul la cosiddetta inchiesta sulle unità sanitarie locali un'inchiesta che turni un'inchiesta una notizia sulle inchieste una presunta inchiesta sulla quale per gran parte si è svolto il dibattito politico che si svolgerà il dibattito politico sul problema della sanità alla luce delle imminenti elezioni amministrative questa notizia nasce da un attività normalissima di un collega giornalista il quale bussa a una porta di un magistrato per sapere a che punto sta una certa Vincenzo
Magistrato si sente in dovere di rispondere
Indicando un armadio che ci sono dentro quell'armadio cinquecento fascicoli che ci sono cinquecento possibili incriminati
Che ci sono anzi che è in corso un'attività istruttoria complessa che potrebbe sfociare anche i mandati di cattura
Giornalista finisce il colloquio esce fuori errato e dice ebbe questa è una cosa grossa
Come ci sono cinquecento incriminati per la sanità Roma
E non ne sapevamo niente
Questo punto la notizia rimbalza
Come è normale come prassi normale
Le agenzie la rilanciano perché non posso non rilanciarla perché è una notizia obiettivamente salvo scoprire il giorno dopo che l'inchiesta non esisteva che si trattava di inchieste vecchie che gli incriminati non c'erano che non erano parte e neanche le comunicazioni giudiziarie e che c'erano tre o quattro vecchie inchieste che avevano dormito per due anni dentro i cassetti
E che in quel momento diventavano invece una cosa importantissima la cartina di tornasole della situazione della sanità a Roma e nel Lazio
Allora
E questa la materia sulla quale ci dobbiamo confrontare
E questa la materia è un esempio banale ma è questa la materia sulla quale dobbiamo confrontarci
Perché caro Berio tu puoi dire anche che quel giornalista ha fatto male a raccontarlo che forse non ha come dire non ha seguito tutta la trafila andando a controllare la veridicità
La fondatezza la
Perfetta rispondenza dell'informazione ma prima di l'ha detto il magistrato che ce l'ha l'inchiesta
Non è che me l'ha detto lussi onere del di palazzo di giustizia non è che me l'ha detto il cancelliere che passava per caso e che ha orecchiato un attività del magistrato è un magistrato che mi dice che c'ha questa inchiesta
Bene
Allora tu hai accusato i giornalisti
Mettendoli sullo stesso piano dei magistrati di alcuni reati
Io sono ancora più duro perché io accuso i magistrati uno
In molti casi è vero stiamo parlando della non della totalità dei magistrati perché
Se fosse così è inutile neanche discutere non saremmo neanche qui a discutere così come non parliamo della totalità dei giornalisti
Però siccome il patologico quello che viene fuori siccome la realtà ben norme quella che poi condizione di dibattito e di questa che dobbiamo parlare
Allora facendo la distinzione di cui ho detto cioè che si tratta di alcuni magistrati e di alcuni giornalisti cominciamo col dire che questi magistrati di cui stiamo parlando
In molti casi sono dei superficiali in molti casi sono dei superficiali
Una condizioni purtroppo umana ma nel caso del magistrato è molto grave un magistrato che è superficiale un magistrato che fa il suo mestiere in un certo modo prova poca delle conseguenze e dei danni che non sono quelli di un qualsiasi altro dipendente dello Stato un pubblico funzionario che svolge un il il suo lavoro con scarse capacità io non voglio arrivare alla come dire alla affermazione che un magistrato dovrebbe avere delle qualità superiori ma sicuramente non ne deve avere di inferiori rispetto a un normale funzionario statale
Secondo l'accusa
Nei confronti di magistrati il protagonismo
è inutile che si nascondiamo dietro il dito
Moltissime delle responsabilità di questa situazione
Ricadono sulle spalle di quei magistrati che non
I interpretano bene diciamo così usiamo un eufemismo il loro ruolo
Forse è vero quello che si dice che i magistrati i giornalisti in questo do ragione a Beria hanno in comune la voglia di apparire non sceglierebbero di fare questa professione se non fossero dei protagonisti
Però è certamente grave che il protagonismo diventi un un modo di essere un modo di fare questa professione e condizioni la professione stessa
è gravissimo perché le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti
Quando un magistrato sempre per fare degli esempi concreti anche se banali e se limitati
Decide di fare di reale fare arrestare dei calciatori alla fine della partita perché così cioè il pubblico c'è la folla si va negli spogliatoi arrivano i mezzi della polizia e c'è fa una scelta potrebbe arrestarli mentre sono tornati a casa o prima della partita o dopo dieci giorni perché tanto Giordano non scatta atti a sceglie di fare quell'operazione in quel certo momento
Se questo non è una responsabilità grave ditemi voi qual è la responsabilità grave che si possa attribuire a un magistrato
E qui si aprirebbe un discorso che sfioriamo io voglio solo sfiorare che quella della chi va in magistratura e come ci si va in magistratura
Il problema della selezione dei magistrati è un problema gravissimo rappresenta a per alcuni aspetti delle come dire delle degli addentellati con il discorso generale sulla preparazione alle professioni
Sul ruolo della scuola e dell'università ma in in tutte le professioni ma in questo delicato settore assume un rilievo assolutamente
Fondamentale
Terza accusa l'impreparazione
L'impreparazione che in parte legato a questo discorso della della scuola
In parte invece legato al discorso sulla formazione professionale una volta entrato in magistratura sulle responsabilità di cui sono caricati dei magistrati che non sono all'altezza del compito
E non per colpa loro
Perché quando accade come accade e qui c'è fortuna ci sono altri del Consiglio superiore che sanno qual è la situazione quando accade che ci magistrati uditori giudiziari appena entrati in carriera vengono mandati in a avamposti
A a far fare battaglie difficilissime come quelle per esempio dei giudici di sorveglianza
Ragazzi che hanno ventiquattro venticinque anni che non hanno alcuna esperienza eccetto che poi può succedere che emette un provvedimento sbagliato
Ma di chi è la responsabilità del magistrato che ha fatto il provvedimento sbagliato cominciamo anche a discutere di responsabilità che sono nell'organizzazione giudiziaria che non sono responsabilità individuali
Quarta accusa la strumentalizzazione del giornalista
è inutile che
Facciamo su questo punto io ho confessato il reato altre volte lo confesso qui
Il magistrati mi passano le notizie
Me ne passa e se no io non fare questo mestiere farei un'altra cosa
Mi passano notizie segrete
Nelle passano loro me ne passano funzionari di polizia ma la passano i cancellieri ma passano gli avvocati me la passavo a quelli che sono le mie normali fonti
La cosa che mi preoccupa però non è il magistrato che mi dà la notizia e quando io non riesco a capire perché me l'ha dato
Quello è per me la la cosa più grave ed è questo il l'accusa che rivolgo ai magistrati quello di aver sempre più strumentalizzato il giornalista amico nemico perché si può strumentalizzare pure l'inimicizia
Quanti sono i casi nei quali si sono stabiliti dei rapporti non chiari non puniti condizionati tra magistrati e i giornalisti
Quanti sono i giornalisti che hanno
Attraverso questi rapporti privilegiati
Per esempio diffuso un'immagine di un certo magistrato per avere in cambio al momento opportuno la notizia che serviva per spiazzare i colleghi
E questo rientra ancora nella logica dico io
E quando invece la notizia che ti viene data è una notizia che finalizzata che ha e questa è la sesta la quinta USA a un una valenza politica politica in senso generale
Allora il problema comincia a diventare più angoscioso per il giornalista
Perché quando mi tengono mi tengono a dare la notizia di cui io non capisco l'origine di cui non riesco a comprendere la motivazione
Che però pur tuttavia è una notizia
Io che cosa devo fare lardo nulla dolcetto deontologia professionale malato benissimo non l'hanno ci sarà un collega e poi lo faremo questo discorso che questa preoccupazione non ce l'hanno
E la notizia la dà il giorno dopo io sono costretto a rincorrere la
E con mela rincorrono dieci giornalisti
Sinestro un meccanismo per cui addirittura il fatto di non averla data con le preoccupazioni che avrei potuto avere io diventa un boomerang per cui io dovendo la riprendere e sapendo che ci sono altri dieci cala riprenderanno sono costretto addirittura ad amplificare la
è un meccanismo perverso del quale il magistrato eh
Lo strumento principale
Quando ci sono inchieste che hanno una particolare valenza politica e trovo il magistrato che mi viene a raccontare che ha fatto la quella certa comunicazione giudiziaria o quell'ordine di comparizione
E mi dà una spiegazione tecnica del provvedimento
E poi io riesco a capire
Successivamente che quella motivazione tecnica copriva solamente una valenza politica dell'operazione non sono non sono pochi i casi basterebbe ricordare che cosa è stato per esempio il caso
Baffi Sarcinelli per per dimostrare
Ecco allora io mi domando
Io giornalista nei confronti del magistrato che
Porta avanti questo tipo di attività questo tipo di rapporto quale deve essere il mio comportamento io giornalista come devo comportarmi
Certo ci sono delle cause che hanno determinato questa situazione
Per quanto riguarda i giornalisti tanto per seguire l'esempio di di bestia e non volendo fare solamente il l'accusatore dei dei magistrati
Dirò che io
Ho cercato di ricostruire attraverso i fatti
Come si è deteriorata la situazione
Boeri ha fatto riferimento a quel periodo tutto sommato positivo felice per la libertà di informazione che sta sono stati la fine degli anni sessanta
Con un luogo del giornalista che diventava che era diverso si liberava da una condizione di sudditanza nei confronti delle fonti di informazione diventava protagonista dell'informazione e ma poi ci sono gli epigoni
Poi è cominciata una sta la stagione degli scoop Paroli è cominciata la stagione di quelli che dovevano comunque trovare una notizia
In questo
In questa situazione certo problemi ha creato anche un certo tipo di fare di di giornalismo di modo di fare in cui il giornale soprattutto i settimanali la settimana Lizza azione dei quotidiani
La ricerca di qualcosa di diverso di qualcosa di più io ho assistito alla telefonata di un direttore un inviato in Sicilia
E dall'altra parte il direttore diceva voglio uno spunto
Cioè non raccontami che sta succedendo voglio uno scudo
E certo queste condizioni al giornalista è difficile lavorare in queste condizioni quindi c'è una responsabilità certo dei giornalisti che non hanno saputo resistere un'ora hanno saputo tenere alta l'attenzione che si era creata alla fine degli anni sessanta
E c'è una causa anche per i magistrati certamente
Io la individuo nel ruolo di supplenza che è stato attribuito dalla carenza degli altri poteri magistrati cioè si sono aperti dei varchi
Una volta attribuita ai magistrati lo strapotere dei derivante dalla
Da una situazione di emergenza poi è difficile dire al magistrato che non ha sensibilità e non a preparazione che non ha cultura alle spalle altro ferma oltre non devi andare
Comma avete fatto fare adesso quello che doveva fare il legislatore quello che doveva fare l'amministratore
Quello che doveva fare la polizia adesso mi dite alto e no adesso
Io sono poi il potere eccezionale che voi avete voluto e mi sostituisco agli altri poteri certi c'è una responsabilità del potere legislativo del potere politico che enorme
è diversa questa situazione
Nelle cita e dei piccoli centri ne discutevamo a tavola cento è diverso
Fortune diverso però
Il problema è che sui giornali si deve ci vengono le inchieste di Roma di Milano
E l'immagine che viene fornita è quella non è l'inchiesta del piccolo pretore che fa un provvedimento abnorme in materia edilizia e va be
Però è questo però è questa all'esterno
E c'è un atteggiamento di fronte a questa situazione che che sta diventando preoccupante
Perché questo sfilacciamento ha creato le condizioni per poter
Nelle quali si sono inseriti alcuni comportamenti abnormi della magistratura nei confronti dei giornalisti che rispondono sempre alla stessa logica
Voi volete fare gli fustigatori voi volete fare i ricercatori della verità voi volete essere quelli che denunciano eh io che sono invece un potere reale
Chiedo in testa
Quando accade come accade a Roma che è uno sostituto procuratore manda in giro da un maresciallo di pubblica sicurezza polizia giudiziaria a chiedere ai capi servizio
Chi è l'estensore dell'articolo x non firmato
Sovvertendo tutte le le le norme sulla legge sulla stampa
E minacciando di incriminare il capo servizio di favoreggiamento personale se non rivela il nome dell'estensore dell'articolo
Oggi credo di aver detto tutto
Quando accade ancora a Roma che è un presidente di trent'di sezioni di tribunale condanna un giornalista perché avendo fatto un'intervista alla all'onorevole De Martino allora Presidente della dell'antimafia
E avendo riportato le dichiarazioni
Si sente rispondere dal magistrato
Che quelle dichiarazioni sono diffamatorie e il magistrato non ammette neanche la testimonianza
Del dell'onorevole De Martino perché dice che il ininfluente il giornalista non aveva preso abbastanza distanze dalle dichiarazioni del presidente all'Antimafia credo che abbiamo toccato abbiamo toccato un punto il punto più basso di questo rapporto
Beh mi ha detto se a si è chiesto se questo potesse trasformarsi questo atteggiamento della magistratura nei confronti dei giornalisti può potesse trasformarsi di intimidazione io non credo
Che si tratti di questo io credo però che si è rotto un meccanismo
Fino a punto il sessantotto c'era un clima di tacita complicità
Non è che allora le notizie i magistrati non le davano legavano allo stesso modo
Però la materia era diversa gli interessi dei giornali erano diversi ed era diverso soprattutto l'atteggiamento dei giornalisti nei confronti della magistratura un atteggiamento acritico
Delle nei confronti e decisamente del della magistratura adesso non è così
E quindi si crea un conflitto evidente
Ma questa è una conseguenza della libertà di stampa questo è sicuramente un fatto positivo certo le conseguenze sono negative però la causa è questo
Certo anche noi abbiamo delle responsabilità e qui io vorrei dire una cosa che
Molti
Non condivideranno o
Come dire
Avranno ci al saranno restia ad ammettere però esiste nei giornali
Nel clima generale dei giornali un problema che ci riguarda direttamente proprio nella gestione di questo difficile rapporto
Perché noi siamo in qualche modo responsabili di questo atteggiamento nel momento in cui per esempio chiediamo alle pressioni dei direttori
I quali ti dicono appunto che non è importante come tu hai avuto la notizia l'importante è avere una notizia più del concorrente non solo
Si è arrivati al punto che ci sono direttori che ironizzano non il vero ma il verosimile
Non è tanto importante la notizia che hai avuto
Non è tanto importante stabilire che cosa sia questa notizia se essa sia vera ma che sia credibile in qualche modo
Tanto poi il giorno dopo la smentita essi faranno dieci a due volte
In questo e in questo credo di poter dar ragione a Beria d'Argentine c'è una responsabilità dei giornalisti
E qui io mi devo rivolgere a Guido Guidi come rappresentarglielo
C'è
Sinora in tutta questa materia l'ordine non ha avuto un ruolo di spicco
Non è stato un elemento trainante non ha dato forza ai giornalisti nel dibattito interno non ha dato forza i giornalisti nel resistere a queste pressioni o a queste tentazioni
è possibile che sulla scorta di questa discussione che siamo ormai facendo dal da qualche tempo a questa parte
Si acquistino si acquistino elementi nuovi per poter cambiare complessivamente l'atteggiamento della categoria nei confronti di questa situazione però il di Hazzard molto lungo
Ma l'ordine io rimprovero anche un'altra cosa
Una delle cause credo della
Dei problematici rapporti tra giornalisti e magistrati sta anche nella
Come dire non fiducia dei buoni magistrati nei nei confronti dei giornalisti
Adesso parliamo di quegli altri giornalisti di quegli altri magistrati cede la stragrande maggioranza di quelli che fanno il loro mestiere correttamente c'è una sfiducia
è una sfiducia profonda che nasce
Molto spesso
Dalla consapevolezza dalla certezza dei magistrati di non sapere chi hanno di fronte
Che ci sono magistrati che fanno e ci sono giornalisti che fanno il loro mestiere ma ci sono anche i giornalisti o meglio gente che ha la tessera
Da giornalista che fa un'altra cosa
Che farà il portaborse e fa il ricattatore che farà il Traffic Dino
Fa un'altra cosa cioè non fa il mestiere fa un'altra cosa
Purtroppo esempi di intervento dell'ordine nei confronti di queste situazioni sono pochissimo
Ecco anche questo potrebbe servire per liberare il campo da una serie di elementi di disturbo che non
Fanno riportare la discussione alla sua essenza
Però questo discorso vale anche nei confronti del degli organi tutori della della magistratura vale anche nei confronti del Consiglio superiore della magistratura
Che cosa ha fatto per esempio il Consiglio superiore la magistratura nei confronti di magistrati che hanno consentito che hanno palesemente apertamente violato la legge
Non solo fornendo delle notizie ma per esempio permettendo
Di fare di avere contatti con imputati che erano ancora sotto sotto processo
Non lo sotto processo nel senso rinviati a giudizio
Sotto inchiesta
E qui per esempio si apre tutto il discorso sulla gestione delle emergenze del pentitismo
Che molti guasti ha comportato in questo ha portato a questo rapporto
Tra magistrati giornalisti certo quando al magistrato si dà la possibilità di decidere
Che cosa fa sapere che cosa non fa sapere si dà la possibilità di farti intervistare non farti intervistare una persona si dà la possibilità e qui non ci sono responsabilità dei giornalisti giornalista fa bene il suo mestiere
Lo deve fare lo deve cercare l'intervista deve cercare la notizia è il magistrato che se mai dovrebbe dire di no
Quanto al magistrato si dà la possibilità di lettura di censurare
Quello che si può scrivere quello che non si può scrivere tipico queste cose ti faccio parlare con Tizio ma questo lo dice questo non lo dici
Decide cioè che cosa si deve scrivere
E il Consiglio superiore non interviene
Cioè io mi pongo per esempio la domanda
Che cosa c'entra
Qui
La incapacità del giornalista la la lei un'attività del giornalista condannabile qui non qui non c'è niente giornalista fa il suo mestiere lo fa più o meno bene ma ha di fronte
Un magistrato che sicuramente fa qualcosa di diverso che
Svolge sicuramente un ruolo diverso da quello
Che dovrebbe svolgerle
E e belli e dice
I magistrati
Sempre per rimanere in questo tema e su questo filone delle conseguenze del dell'emergenza della legislazione d'emergenza e del ruolo di supplenza attribuite ad al magistrato
Dice Beria
Noi non abbiamo adesso chiaro la la c'è una labilità della soglia dell'illecito e no carrube
Qui addirittura noi l'abbiamo stravolto
Qui noi abbiamo addirittura distrutta la soglia dell'illecito quando noi abbiamo un magistrato al quale
L'amministratore di una grande città delle de rivolgersi Bernieri posso mettere posso far mettere in quel parco pubblico una giostra per i bambini
Oppure può domani Min crimini perché dice che il il verde pubblico
Quando si arriva al punto che uno che deve costruire non ha più un come parametro la legislazione non ha più le norme del
Del del sulla sull'edificabilità del dei suoli ma il l'atteggiamento del magistrato al quale andare a chiedere sto balcone lo posso fare non lo posso fare una una richiesta preventiva
No non farlo e poi comparire davanti al magistrato sei violato la legge noti mai a mettere al sicuro ai cantieri
Tante volte forse la sua interpretazione di un certo tipo se lei mi dice come la posso fare
Qui addirittura non siamo non c'è più la soglia dell'illecito dell'illecito è una cosa diversa
Ormai il magistrato che si stabilisce quali sono le regole secondo le quali bisogna comportarsi per non incorrere nelle assume
Nelle dei suoi strali
Qui c'è quindi abbiamo avuto il magistrato che è diventato amministratore il magistrato che che addirittura decide come devono essere usati i soldi delle delle amministrazioni comunali
Decide ormai decide che cosa se quell'assillo va fatto non va fatto o se è meglio una scuola materna no in quella realtà c'è la scuola materna è meglio la scuola Walter è diventato legislatori è diventato organo di polizia giudiziaria e noi giornalisti combattiamo con un magistrato che non fatto il magistrato ma fa tutto
Filippo la riforma del processo penale allora basta
A sanare questa situazione appresi dal fatto che questa riforma del processo penale lascia degli spazi alla segreto alla segretazione
Abbastanza ampi per cui ci sarà sempre un certo numero di mesi entro i quali questa attività continuerà
Ma non credo che se il problema è quello che io e vorrei sentire dei magistrati che mi dicano che non è così
Se la situazione è quella che io ho descritto altro che riforma del processo penale
C'è una situazione che passa attraverso riforme legislative deontologia professionale
Professionalità certo professionalità anche dei giornalisti professionalità che passa attraverso una ricerca
Di non ruoli nuovi
Ma forse è solo attraverso la ricerca di
Un un ritorno ammesso che ci sia mai stato
Di ai ruoli
Di non confusione
Contropoteri di critica con poteri di intervento ognuno nel proprio ambito che siano ben delimitati e ben chiari
La conseguenza della legislazione di emergenza a molto le la legislazione di emergenza ha moltiplicato alcuni di questi aspetti deteriori
Il ritorno per esempio a una normativa che abbia delle che dia delle certezze all'esterno e che non lasci al magistrato
L'arbitrio della gestione di queste situazioni già sarebbe un passo certo stiamo attraversando un momento difficile ma proprio perché è così difficile bisogna intervenire presto prima dei guasti siano diventino irreparabili già le situazioni che si respirano
Ma non solo a palazzo di giustizia ma come conseguenza di quello che avviene a palazzo di giustizia sono delle situazioni insostenibili
I giornalisti fanno il loro mestiere in si in condizioni sempre più difficili ma io dico che anche i magistrati lo no non hanno alcun interesse a continuare attenere fatti quei pochi casi attenere
A a tenere in piedi questa situazione e allora credo che sia arrivato il momento di utilizzare questo step questi strumenti che come ordine Federazione la stampa associazione magistrati ci stiamo dando
Non solo per risolvere i problemi che pure sono gravi della il segreto il
La libertà di informazione ma per risolvere per tentare di dare un contributo alla soluzione di un problema più generale che il problema delle
Della chiarezza delle istituzioni
Della chiarezza dei comportamenti nell'ambito delle attività istituzionale
Se noi non facciamo questo sforzo non diamo il nostro contributo a questa a questa a a per trovare soluzioni a questa condizione abnorme di confusione di ruoli
Noi non solo non risolveremo questi problemi che stiamo affrontando ma in bloccheremo una china che già si intravede grazie
Che dire per fatto personale
Personale per modo di dire perché poi posso dire di parlare a nome del Consiglio nazionale
Tu Paolo rimproverato annui
Paolo Paolo Gambescia attuali rimproverato hanno del Consiglio nazionale di non intervenire
Per
Accentuare diciamo così e il comportamento commisi il comportamento dei colleghi
Allora vorrei spiegare non tanto atteso quanto ai magistrati
Che effettivamente noi non abbiamo i poteri per poter intervenire nel comportamento dei nostri colleghi questo è un compito che la legge affinità soltanto esclusivamente ai Consigli regionali
E debbo dire che purtroppo i consigli regionali
Su questo sono abbastanza lenti nel recepire certi principi
Però anche in questo caso la colpa è del magistrato
Che il magistrato anziché sospendere coma Facco hanno fatto dall'attività professionale
Alcuni colleghi non eccessivamente responsabili
I casi in caso canadesi un esempio caso Longanesi ed è un altro
Preferisco non disinteressarsi perché questo gli comporta
Delle antipatie
Li li crea dei nemici in un certo senso provoca dei risentimenti che vanno a danno delle cosiddetto protagonismo
Quindi nel momento in cui c'era riformata la legge
Io sono convinto che i miei successori i nostri successori siano messi in condizione di avere degli strumenti che possono controllare veramente il comportamento dei giornalisti che devono essere puniti come giustamente tu hai detto
Che iniziative assunto il Consiglio superiore in certi casi
Allora adesso vicenza accattato is
Finora si è parlato dei giornalisti e dei giudici in senso che ontologico
Quale dovrà essere la deontologia professionale delle due professione
Io mi sposto su un diverso terreno
Prenderò in considerazione le leggi alcune leggi
Prenderà in considerazione la cultura giuridica italiana
In particolare la futura dei giudici
La cultura della giurisprudenza italiana
Io ho fatto parte faccio parte del gruppo giornalisti magistrati
E noi ci siamo dati un comportamento è un programma concreto
Cioè un programma di riforme cioè lavorare in una prospettiva di riforme affinché i nostri discorsi incidano sulla cultura dei giornalisti dei giudici ma poi abbiamo uno sbocco concreto
Modifiche non la legislazione
Sono il primo a parlare nell'ambito del Gruppo giornalisti magistrati e quindi io mi muoverò in questa nostra direzione in questa nostra comune direzione
Che vuole essere una direzione di concretezza concreto e anche il discorso di deontologia ma dobbiamo costringerlo a livello di proposta perché altrimenti discorsi restano sul generico
Questo è l'orientamento del gruppo magistrati giornalisti io mi atterrò appunto in cui su questo terreno
Perché parlerò che cultura perché se ne diciamo sentenze
Diciamo cultura
Le sentenze non sono altro che una mediazione culturale dei giudici rispetto alla legge dato ci dati certi fatti concreti normalmente non parlando di sentenze parliamo quasi sempre sono di legge non parliamo di quella cultura del giudice che l'elemento di mediazione fondamentale fra le leggi e la realtà ai Fori ai problemi concreti
E la cultura dei magistrati si estremi ovviamente nelle sentenze nella giurisprudenza e quindi o fare un'analisi della giurisprudenza italiana
Su alcuni terreni su due problemi in particolare
Sul problema della diffamazione sul teatro e sulla materia della diffamazione sulla materia del segreto professionale del giornalista
Sempre a livello di concretezza di lavoro dal gruppo magistrati giudici già siamo arrivati a proporre al rally articolati
No nel senso che vogliamo rifare i legislatori ma nel senso di stringere a livello di concretezza di fare proposte precise concrete perché il legislatore in Italia come si dice fra virgolette il legislatore il Parlamento il potere politico questa complessa realtà negli equilibri politici nel Parlamento italiano che i giudici sintetizzano l'espressione il legislatore assuma le sue responsabilità
A queste responsabilità viene chiamato dai giudici viene chiamato dalla Corte Costituzionale come dirò fra un momento il legislatore il Parlamento non deve non può sottrarsi a questo compito
E quindi noi vogliamo fare proposte concrete proprio articolati concreti perché la discussione si muova sin da oggi su un terreno al massimo propositivo se capaci di sbocchi immediati
La mia sarà una critica molto dura nei confronti della cultura dei giudici italiani
Non ero iscritto nel ruolo di pubblico ministero ma praticamente svolgerò forse un compito preciso di pubblico ministero
Non sarò imparziale verso gli uni verso gli altri ne ha non accuserò una nell'altra categoria ma accuserò una cultura specifica che quella dei giudici
Con questo dimostrando essendo io giudice che non sono affatto
Parziale ma sono imparziale perché lo faccio dal giudice
E se non facciamo un discorso capace di sottrarre ognuno dalla nostra piccola categoria continuiamo nella logica corporativa e non faremo analisi e non faremo discorsi la logica dalla cultura dalla riforma della democrazia e la logica del confronto franco dello scontro e poi dalle mediazioni necessarie però vanno indicati i responsabili e le precise responsabilità
Andrò io come modello di proposto un modello preciso
Farò in questo mio intervento orale delle focalizzazioni molto rapide per non annoiarvi
Ma mi rimetto alla relazione che è stata distribuita come analisi più compiuta del mio pensiero
Avrò un modello preciso e sarà il modello della libertà di stampa che oggi esistono gli Stati Uniti d'America
Anche in Italia recentemente ci sono stati articoli sulla Libia esperta di stampa negli Stati Uniti e li ho trovati molto deduttivi
Quasi tinti di nazionalismo nel senso di voler adeguare una ristrettezza di libertà di stampa italiana da oltre che realtà democratiche
Come la realtà appunto degli Stati Uniti
Io credo che negli Stati Uniti anche recentemente
C'è stata una riaffermazione della libertà di stampa in processi celebri come il processo Sharon contro Time non dimentichiamo il giudice applicando quella famosa bellissimi importantissima sentenza che per me resta un modello che io ripropongo per l'Italia Nunzio
Perché non dobbiamo adattare questi criteri se ne siamo un Paese occidentale quella bellissima sentenza del sessantaquattro
Caso Sullivan contro New York Times la Corte Suprema rinuncio due principi che il di cui parlerò fra un momento applicando recentemente questi principi negli Stati Uniti
E il giornalista del Time è stato prosciolto
Perché è stata ritenuto che la frase nei confronti di Sharon era oggettivamente diffamatoria prima pronuncia sul fatto
Secondo pronunce egli non l'aveva fatta la deformazione con l'intenzione di diffamare quindi proscioglimento cioè nel negli Stati Uniti c'è l'esigenza del dolo specifico di di informazione animus diffamante perché ci sia responsabilità
E io ritengo che questa sia una garanzia importante per la libertà di stampa anche in Italia
Naturalmente anche negli Stati Uniti nell'anno Neto i vigneto riferimento più puntuale nella mia relazione scritta vi vi è attualmente una certa restrizione
Della libertà di stampa ma molto relativa
Noi abbiamo avuto negli Stati Uniti due corti che si sono susseguiti le corti prendono il nome come venuto dai presidenti delle Corti stesse è una corte la Corte celeberrimo Warren e la seconda Corte quella attuale per certamente l'attuale Corte Berger che parte non sessantanove e disponibile a restrizione nei confronti della libertà di stampa ma resta ancora ferma negli Stati Uniti una larga libertà di stampa garantita in particolare dalla Suprema Corte dei giudici superiori
E a lei garantita anche dai giudici della Corte d'appello
Negli Stati Uniti ne abbiamo questo tipo di divaricazione i giudici di primo grado e le giurie sono disponibili a tutelare di più la privacy e la reputazione
I giudici invece ho raccolto i supremi giudici d'appello sono molto sensibile ai criteri necessari della libertà di stampa
E afferma la libertà del giornalista di pubblicare di scrivere ed restringono in modo notevole
L'ambito della diffamazione perché ritengono che questo sia necessaria un'effettiva incidente libertà di stampa
In Italia credo che esista una cultura giuridica invece non favorevole alla libertà di stampa è questa la mia composizione fondamentale perché io ne do due ragioni fondamentali
Prima storica noi non abbiamo avuto una rivoluzione liberale borghese in Italia questa è una grossa lacuna discostiamo dietro
Nei paesi in cui c'è stata la rivoluzione liberale borghese cioè il gusto l'espressione la sensibilità culturale della libertà di stampa nelle non l'abbiamo avuto
Noi non solo non abbiamo avuto una rivoluzione liberale borghese per cui dobbiamo con costruita la cultura della libertà a livello culturale
A livello di capacità di ricerca a livello di mediazione culturale a livello di crescita generale del Paese perché quel momento di rottura rispetto al Medioevo che è stata la devoluzione borghesi in altri Paesi in Italia non c'è stata
Ma dobbiamo appunto lavorare in questa direzione dicevo a livello esclusivamente culturale e noi abbiamo avuto in Italia primo momento di affermazione di un certo tipo di stato liberale che si è ristretto a fine Ottocento come sappiamo Pai penso alla legislazione Crespi e la legislazione per loro Turati ricordiamo è stato messo in galera
Quindi il periodo liberale non spacciamo lo come tutto liberale perché bisogna distinguere che poi abbiamo otto nientepopodimeno con qualcosa che si chiama fascismo di cui non ci possiamo dimenticare e non ci dobbiamo dimenticare perché abbiamo ancora ancora i codici del fascismo che ci governano
Ed io trovo veramente singolare che quando si è fatta l'operazione passo al discorso giuridico puntuale
Se dovesse prevalere l'articolo due che la legge professionale del sessantatré dei giornalisti che vogliono che il giornalista mantenga il segreto sulla fronte o se dovesse prevalere invece quella norma che è scritto nel seicentocinquantuno Codice procedura penale che elenca certi casi in cui la la per e le categorie di persone avvocati medici possono astenersi dal parlare di ciò che loro sanno per loro attività professionale e si è ritenuto che debba prevalere la seconda ma la seconda è scritta nel trenta
E un'altra legge invece del sessantatré
E l'altra legge coerente con la Costituzione repubblicana che del quarantotto
E non ci si può dimenticare sul di questi argomenti storici precisi
E non ci si dovrebbe dimenticare di un'altra cosa che la norma per sessantatré e chiamiamola come vogliamo noi giuristi siamo bravi per le categorie chiariamo la speciale eccezionale
Ma è diversa e lo dice la Corte costituzionale costituzionale nella sua sentenza dell'ottantuno che diverso nelle categorie seicentocinquantuno
Perché le categorie pagina cinquantuno parlano di
Enorme
Parlano di po'possibilità del giornalista di rifiutare di rivelare ogni contenuto dall'attività professionale mentre quelli speciale
Perché dice che poi il giornalista non rivelare semplicemente la fonte e perché in questo caso non è stato fatto Valeria il criterio Della specialità che vale diritto quindi noi abbiamo due argomenti forti per dire che la legge del sessantatré era legge ed è stata ridotta non legge
è stata ridotta qualcosa come interno alla categoria professionale come mai avvenuta questa restrizione perché avvenuta è avvenuta con argomenti giuridici dietro questi argomenti che c'è c'è una cultura c'è una cultura che non ha avuto la rivoluzione borghese che ha avuto il fascismo che ha avuto l'eredità del fascismo nelle norme che legge il trecentocinquantuno che è una di queste norme lo legge in un certo modo e ti faccio subito un'accusa puntuale
Alla corte costituzionale sentenza dell'ottantuno che ha convalidato la giurisprudenza restrittiva che in Italia c'è stato su questo punto
Ha ragionato così la Corte Costituzionale Marcone lo dico per esplicito ovviamente non parlo sulla giuristi faccio la motivazione ampio politica la Corte funzionale si preoccupa varie volte ogni volta che deve dare la prevalenza una norma dei codici che sono stati scritti sotto il fascismo
Rispetto alle norme successive come nel caso normale sessantatré appassita vuole pararsi sempre dall'accusa che possa venir la di far prevalere una norma fascista
Rispetto a una normativa coerente con la Costituzione come nel caso di specie hanno a che cosa fa qual è l'operazione abituale che va denunciata
Recupera norme dello Stato liberale anteriori in questo caso ha recuperato una norma del Codice di procedura penale del mille novecentotredici e credo che questa norma nella scritta nel trenta il trecentocinquantuno Codice procedura penale era già scritta analogamente nella
Nel Codice del tredici Errico fascista non era ma era liberale al che due obiezioni che io faccio una violazione prima appunto
E illiberale sì in italiano successivo alla fine del secolo non è la stessa cosa nel precedente perché ci sono stati Crispi Pelù quegli altri
Quindi spacciare tout-court come liberale le norme anteriore al fascismo quest'operazione va fatta con distinzione e secondo punto più importante la costituzione repubblicana e va detto e ribadito infinite volte non li prende affatto la tradizione culturale del del ristretto stato liberal borghesi anteriore al fascismo ma larga la rende più incidente rende più profondo e penetrante no non possiamo ritenere che sia la stessa cosa la Costituzione repubblicana rispetto allo Statuto Albertino di stretta quella cultura e quindi non è affatto uno un'operazione di recupero
Della di una legittimazione delle norme del Codice del trenta dire che c'erano norme anteriori che possono essere chiamate in causa e sono quindi liberali e non sono autoritarie lei abbia avuto un autoritarismo anche pre fascista
Non dimentichiamo la celebre frase
Di Gaetano Salvemini per cui il fascismo non sarebbe stato rivoluzione ma rivelazione in certa misura in Italia
E ho trattato questo punto del segreto del giornalista io se sono convinto che una lettura oggettiva spassionata della norma del sessantatré poteva essere benissimo nel senso perché da specifica di dare prevalenza alla alla norma del del sessantatré rispetto alla norma del trecentocinquantuno era stato operazione culturale riduttiva che va rimossa ad opera del legislatore questo tipo di operazione
Andiamo alla
Problema di formazione e il signor secondo punto che tratto e alla fine leggero la proposta di un articolato uno ne abbiamo fatto vari nel gruppo di lavoro io ho proposto un certo tipo di auto articolato coerente con i principi della giurisprudenza degli Stati Uniti ma altri carte colaticci sono ritorno a dire semplicemente perché ci siamo proposti il compito di essere molto concreti
E alla fine allora farò questa proposta sperando che in questo momento di incontro culturale si è anche un momento di discussione di questi tre
Ecco su la cultura giuridica italiana e le recenti sentenze a proposito di diffamazione io sono sostanzialmente d'accordo con le critiche dure giustamente dura che sono state rivolte alle due recenti sentenze dalla Corte di Cassazione
Sentenza civile sentenza appena
Unico utilità sociale come limite è stato detto è stato negato
Nei paesi di tipo liberale borghese occidentale non può essere concepito utilità sociale delle notizie come limite nei Paesi orientali si ma ci deve essere un preposto poi a decidere quali siano utilità sociali e quali no e alla corte costruita con ossa di cassazione italiana fa negato il compito di essere questo preposto l'Italia
Verità oggettiva e si è detto giustamente che non esiste la verità oggettiva
Va detto che la verità non è una ressa ma è un prodotto intellettuale va detto che la la verità è sempre in fieri e fa ha detto che il giornalista deve pubblicare una verità anche in fieri è stato giustamente citato il caso del Watergate
E couturier che era una vita in fieri che ha fatto pure saltare il presidente Nixon nelle prime notizie che va riconosciuto al posto indubbiamente lui non conosceva tutta la verità guai se avesse dovuto aspettare tutta la verità ma chi l'ha conosciuto mai tutta la verità
La verità è sempre parziale ci sono spezzoni di verità e ci sono punti di vista angolati per vedere la verità negare questo pretendere alla verità oggettiva imporre un concetto aristotelico di questo
Anche la filosofia la scienza moderna parlano di verità soggettive relative concetto di questo oggi utilità dalla verità
Dire che sfugge anche la cultura moderna
Trascuro altri aspetti è un punto mi sembra importante considerare quello sulle fonti di informazione e su questo punto la le sentenze la Corte costituzionale sono state le sono state veramente grave
Perché veramente gravi perché ha affermato che non esistono verità privilegiati testuale non esistono forme di informative privilegiate fonti informative privilegiate
Ora secondo me se fosse presa veramente alla lettera questa affermazione non ci sarebbe più libertà di stampa perché giornalista che vede operare concretamente immediatamente data la rapidità dell'esistenza dell'informazione
Non potendo fare queste verifiche paralizzare per le notizie si fermerebbero notizie non ci sarebbe più giornalismo ma il punto più grave dell'affermazione dalla corte e che non si si è reso conto alla dalla corte come questo confligge con un altro concetto fondamentale in ogni società
La verità e la fonte la fonte privilegiata in definitiva altro notte né che il riferimento del cronista delle autorità costituite che esistono in Italia
Qual è il concetto di autorità e di autorità costituita
Il concetto è che esistono delle autorità che sono degni di fiducia che sono credibili
Nella sentenza dalla Corte quando la Corte dice giornalisti non fidatevi nessuna fonte quale che sia
Significa diffidate di tutti significa dire in questa società non c'è autorità credibile e questo si contribuisce si lavora lì nessuno della crisi delle autorità e non possiamo lavorare in questa direzione non dobbiamo dire che ci sono fonti privilegiate perché ci sono autorità credibili il grado di privilegio non affronta il grado di una de de la credibilità di una di un'autorità costituita è stato obiettato
Se il ministro dell'Interno e dice che un certo Tizio e ma mafiosi in una conferenza stampa posso io giornalista fidarmi di questo devo ancora fare io mio controllo privato con una mia polizia privata posta la domanda la risposta di già implicita cioè un assurdo
Esiste in Italia un'autorità costituite di conseguenza esiste una fonte attendibile di prova che coincide nient'altro con le autorità costituite col concetto di autorità
E mi ha risposto mi indisposto ora sul terreno più concreto della proposta di riforma e dell'articolato
Per chiudere il mio intervento
Nel mio articolato che leggerò fra un momento
Vi è questo tipo di angolazione
Responsabilità per diffamazione del giornalista per dolo specifico animus diffamante quello che tradizionalmente viene escluso dai giuristi come normale non c'entra nulla ma perché animus di fama
E quando si discute anche di ingiurie e diffamazioni vitali e poi non si capisce mai se c'è o non c'è perché in effetti quando si va ad indagare questi anni Musso
Quelli dolosi ma anche ci si sposta quasi sempre verso l'elemento dall'annuncio di fama che quasi mai immanente reato di ingiuria il reato di diffamazione
Ma nel caso del reato del giornalista l'animus diffamante importantissimo perché la e la la soglia livello che scriminato
L'attività professionale del giornalista che sta scrivendo per informare in questo caso non ci deve essere nessuna inibizione e loro natura nel suo ruolo quando lui cioè vuole diffamare quando cioè vuole li deve essere punito ha colpito semplicemente se rompendo la logica del suo ruolo e la sua deontologia che quello di informare col massimo delle critiche il massimo di spregiudicatezza
Vuole invece danneggiare la reputazione di una persona è proprio questo l'elemento che rompe il ruolo e l'elemento quindi al dolo specifico nella libertà di stampa e c'è una tradizione in questo senso nel passato italiano
E fondamentale perché l'elemento di rottura del ruolo sul presupposto della verifica dal doloso del del dell'animo se li fa quando io dico ma questa volta io non tratto più come giornalista si trattò come il privato perché tu sei stato nemico di qualcuno
Tu non è trattato una notizia tu non hai parlato un'autorità tu hai voluto Felipe colpire danneggiano la reputazione ma per aver voluto fare dicono in America e questo è il concetto della che viene espresso dalla sentenza degli Stati Uniti da sessantaquattro loro parlano
Di Marlies tirandolo
Cioè di intenzione di formazione
Quando tu hai fatto questo lei fatto non come giornalista le fatto come nemico privato di una persona e questa è l'elemento discriminante per cui tu deve essere condannato
Elemento colpa e io noto nelle nelle sentenze recenti dalla corte di cassazione la civile la penale
So in particolare la penale una certa confusione
Sul sul dell'analisi del piano del dolore il piano per la colpa indubbiamente sul presupposto che c'è la dedita appunto attiva del giornalista la possibilità di errore discutendo di formazione si discuta ovviamente anche di colpa in quella sentenza la Cassazione però si discute di non in modo del tutto parente dico quasi che il decreto diffamazione di per se fosse un reato imputabile anche a livello di colpa non lo sappiamo bene la decidere un giurista creato diffamazione come tutti i reati imputabile solo a titolo di dolo
Si tiene in considerazione l'elemento della punta deriva indubbiamente avviene in considerazione il problema della colpa ma vanno tenuti ben distinti i due piani che sul Warden va tenuto ben chiaro che il reato di diffamazione un reato doloso e non può essere e non è un reato colposo
E stato imputato
E qui una critica ai giornalisti e qui una critica alla stampa che ha criticato queste sentenze è stato imputato la Corte di Cassazione civile il fatto di aver affermato la responsabilità in sede civile ed ovviamente queste erroneo
E che la responsabilità può essere benissimo affermato in sede civile indipendentemente dal giudizio penale e questo è un punto chiave
Però qui un altro passaggio importante sempre per la cultura dei magistrati noi giuristi sappiamo benissimo che la responsabilità civile aquiliana si fonde anche so sale sulla semplice colpa
Lei non si distingue ha fatto proprio le colpe perché si equiparano ai fini di quella responsabilità
Ma allora qual è la la la il rilievo specifico che andava invece fatta questa sentenza che viste nel loro insieme la penale la civile confondono insieme come coppia e sembrerebbe che anche il penale valga il criterio della colpa Tyco sembrerebbe è una sentenza dalla dalla Corte di Cassazione penale sezioni unite non è che è detto che vale semplicemente la colpa ritornati da dire trattato il dono a livello parente etico è una lettura superficiale del tutto potrebbe sembrare che anche in penale
Posso a valle tra l'elemento colpa
Che cosa va affermato però al ai fini della tutela del giornalista
Va ha affermato che come il nel settore penale deve essere ammesso una responsabilità solo per dolo specifico per colpa grave
Negli Stati Uniti si dice grave trascuratezza nella verifica delle fonti e non parlano di colpa parlano di grave trascuratezza che Singer colpa grave e qualificandola come grave si allarga la libertà di stampa ancora una volta incivile va affermato è quindi via così propongo in questo articolato che la responsabilità anche per colpa che può essere fatta nuovamente ai fini della tutela della libertà di stampa deve essere annessa negli stessi estremi soggettivi della responsabilità in sede penale
E allora abbiamo certamente l'autonomia delle due decisioni
Anche per essere un aggravamento della
Possibilità sanzionatorie civili nei confronti ispettor penale perché questo ancora una volta restringere
La libertà di stampa e colpa deve dove deve essere esclusa a mio giudizio in ogni caso e questo è l'elemento chiaro
Che emerge da ogni proposta che viene da questo gruppo giornalisti magistrati su questo non c'è stato il senso insomma varie proposte di riforma
Però è rimasto è chiaro fra tutti noi eravamo tutti d'accordo che nel caso di fondi attesi fonte attendibile circa questa ma deve valere come scriminante non c'è responsabilità quando c'è in cui il giornalista abbia attinto da fonti attendibili perché l'autorità indubbiamente
Della responsabilità la responsabilità input e fa carico alla per fonte primaria queste chiaro con giornaliste che dica
Io ho sentito dalla Rai e noi concludiamo che la RAI è uno strumento difformi formazione culturale importante a dei controlli pubblici ha detto controlli parlamentari dobbiamo ritenere la fonte attendibile
Ecco che danno notizia risponderà alla RAI la fonte primaria non è che tu a Salvi giornalista fonte secondaria e quindi non c'è responsabile per conseguire la fonte primaria ma non deve pigliare la fonte secondaria o la terza fonte
E allora bisogna fermare il ritorno di dire a mio giudizio va l'esigenza che ci sia un'esimente secca
E quindi questo rovescia ecco il discorso culturale rovescia l'impostazione della nostra giurisprudenza che ad essa è attestata nell'ultima sentenza delle sezioni unite nel senso che non ci sia fonte privilegiata ma completamente rovesciata
Prima di tutti a esistono foto fonti privilegiate da che esistono autorità costituite perché dire che non esistono fonti privilegiate significa negare che esistono fonte autorità costituite credibile non dovremmo poterlo fermare secondo punto quando queste autorità costituite credibile il giudice deve valutare nel caso concreto cioè una fonte a te questa è rimessa alla valutazione del giudice se lui si era visto che questa fonte realmente attenti per fini di controlli pubblici o altro del genere
è chiaro che discriminare il giornalista non può rispondere sì o se no veramente i giornalisti è legittimato a parlare di persecuzione nei confronti della libertà di stampa
Sul punto del segreto professionale i nell'articolato che leggerò fra un momento cioè è finito io riprendo nient'altro che la proposta fatta dal Bonilla fatta da Bonifacio
Nel sessantasette se non sbaglio è che pende già alla Camera
Questa proposta Bonifacio che riafferma nient'altro che la lettura secondo me i piani oggettiva dalla legge il sessantatré non dice altro che questo riafferma questa lettura dicendo questa è la lettura corretta è quasi un'interpretazione autentica diciamo no
Questa affermazione del segreto come sono in questo senso dico sembrerebbe soddisfacente cioè la pura e semplice ripresa di questo proposto dobbiamo tener conto che la Corte costituzionale nella sentenza dell'ottantuno di cui parlavo nella misura in cui nel nel momento in cui ha legittimato l'interpretazione restrittiva dalla giurisprudenza nel senso che ha fatto prevalere
Secondo argomenti che non mi convincono affatto il trecentocinquantuno rispetto alla norma del sessantatré ha rinviato ovviamente il giudizio legislatore vicenda qui certa equilibrare vari valori varie esigenze il legislatore ha taciuto
E ed ecco perché ancora una volta i legislatori e
E dormienti acquiescente ma questa acquiescenza di silenzio e diventati scienza la sentenza alla Corte costituzionale non è che legge Altorin praticano statici detto cioè il potere politico decide semplicemente acconcia Dossi
E quindi dovrebbero vedere gli interventi del legislativo
Proposta di che senso
Le proposte ci son tanti ce la proposta Bonifacio spesso
Simultanee io dico allo stato attuale noi abbiamo no scusa nell'introduzione la ce allo stato attuale non gli abbiamo una legge che quella del sessantatré che è stata paralizzata da una certa interpretazione della legge l'articolo trecentosettantuno con il queste quella vigente la Corte costituzionale esigenza perché è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale io lo sto dicendo al fatto che non ci sono proposte forme chiamati io stesso la proposta Bourifa
Sto dicendo che da quella data dall'ottantuno per esempio da quando la Corte di Cassazione costituzionale ha convalidato questa interpretazione restrittiva è questa diventa giurisprudenza
E ha messo in angolo quell'importantissima sentenza che io richiamo dal tribunale dei minorenni di Roma quelle di veramente importante l'ho richiamata ampiamente non interverrà perché perché motivata con estremo rigore
Perché lì c'è impossibile questo richiede temporali non è stata negletta questa giusta è stata messa in angolo non è stata perseguita oggi praticamente fuorilegge dopo la sentenza da costituzionale che cosa diceva il tribunale dei minorenni di Roma facciamo un sillogismo elementare
Ma è possibile che una norma delle sessantatré coerente con la Costituzione repubblicana possa essere paralizzato norma scritta nel trenta
A questa domanda ancora il legislatore non ha risposto la corda cortigiani sto malissimo ha risposto secondo una sua vecchia cultura giuridica che è una cultura giuridica contrari alla libertà di stampa
Quindi fortuna io di fare questa precisazione appunto accertato in tour
Ora finisco leggendo l'articolato che questo
Ovviamente dico questo articolato non volesse la pretesa che noi suggeriamo come gruppo di lavoro giornalisti magistrati le soluzioni al Parlamento vogliamo dimostrare noi vogliamo discutere di deontologia dobbiamo far crescere la cultura l'Inter libertà in Italia
Siamo dei riformisti e crediamo nelle riforme il riformismo passa attraverso proposte precise e concrete
Facciamo dei discorsi che partono da un'analisi generale ma come da buona cultura anglosassone poi si stringono in proposte precise concrete merito questa proposta ovviamente sono tutte da discutere
Queste proposte per cui io faccio nient'altro che la ripresa delle categorie esistono negli Stati Uniti sano proposta che io spero siano discusse in questo convegno ma già se ne discutiamo in termini concreti di riferimento hanno a normativa possibile abbiamo fatto dei passi avanti rispetto al discutere puramente e semplicemente
Decidete rinvio deontologici
Leggo questo testo molto breve e chiudo
Dopo l'articolo cinque cinquecentonovantasei del codice penale è inserito il seguente articolo
Ho già detto e ribadisco che questa proposta articolato personale e il sì si deve deve essere prestino già torna con altre proposte che sono emerse sempre da questo gruppo magistrati
I giornalisti e che emergeranno in altri interventi io non mi faccio carico di illustrare altre proposte perché io ho portato avanti questo tipo di proposta
Dopo l'articolo cinquecentonovantasei del Codice penale è inserito il seguente articolo articolo cinquecentonovantasei bis esercizio del diritto di cronaca e di critica
Non è punibile il giornalista o pubblicista
Che ha commesso il fatto preveduto dall'articolo cinquecentonovantacinque Codice Penale nell'esercizio del diritto di cronaca o di critica
Salvo che esso sia stato commesso al fine di offendere l'altrui deputazione ecco il dolo specifico di cui parlavo prima
Secondo con se la notizia offensiva è falsa il giornalista o pubblicista risponde del reato a titolo di colpa con pena diminuita fino alla meta
Sia gravemente trascurato l'accertamento relativo alla verità infondatezza della notizia stessa notate che ho detto se la notizia offensiva è falsa e sono uscito quindi dall'intrico della verità della notizia c'è un'omessa Formation
E la parte della verità hanno messo nella seconda parte della proposizione
In ogni caso il giornalista o pubblicista non è punibile qualora abbia attinto la notizia da fonte attendibile cioè queste l'esimente secca di cui parlavo
La responsabilità del giornalista o pubblicista è ammessa ai sensi dell'articolo due mila quarantatré Codice Civile negli stessi limiti di dolo e di colpa come sopra definiti
Poi c'è un articolo due che semplicemente di raccordo porti col cinquecentonovantasei del Codice va inserito questa altre di raccolta inutile leggerlo
Poi alla cioè l'articolo tre che suona in questo modo è che la ripresa nient'altro che dalla proposto Bonifacio
Articolo tre nell'articolo due della legge tre febbraio mille novecentosessantatré numero sessantanove è aggiunto il seguente comma
Nell'ipotesi di cui alla prima parte del precedente comma nei propri procedimenti avanti all'autorità giudiziaria non sono punibili giornalisti ed editori che rifiutino deliberare la fonte delle loro notizia
Grazie a te tradisce vorrei che intervenisse il dottor Fortunato del Consiglio della magistratura
Dunque anzitutto devo scusare la
Mancata presenza degli autorevoli colleghi Bertoni Ippolito impediti a Roma per uno dei tanti incontri col Governo per la sicurezza dei magistrati l'organizzazione giudiziaria eccetera eccetera
Mi dispiace molto perché sono sicuro che avrebbero portato un importante contributo al dibattito
Poi vedo dal pieghevole che mi è stato assegnato il ruolo di testimone e come tutti i testimoni penso proprio per la credibilità del contributo di dovere un antivirus su un piano di serenità dico obiettività anche se non posso non ricordare solo un attimo
L'intervento di Gambescia piuttosto violento anziché non nei confronti dei giudici al quale vorrei ricordare solo unito solo in un Flash che ad esempio l'accusa Mossad un giudice tra l'altro notissimo circa il fatto di avere permesso non so che specie l'intervista di avere addirittura dettato i temi delle notizie i giornalisti di un detenuto tra l'altro celebre coriste vicende ricordate avvenisse a tutti
Che se io non conosco bene il caso in consiglio non se n'è occupata e tra l'altro a questo Consiglio si addebita certamente una forma di interventi di interventismo non certo quella di non intervenire a questo Consiglio fisico interviene troppo non che interviene troppo poco questa è la censura normale che si fa questo Consiglio
Quindi se non è intervenuto credo che ci sia qualche motivo e perlomeno questo c'è che il grande pentito che avrebbe parlato non so so che il giornale non richiami era completamente sfuggita
O è il o al ruolo di testimone o a il ruolo di imputato ma vorrei ricordare a tutti perché le cose non vengono gonfiate inutilmente al di fuori comunque dell'ortodossia normativa che i testimoni imputati possono dire quello che voglio semmai il discorso non hanno alcun vincoli segreti sono espressamente eccettuate dal segreto da un articolo del codice di procedura penale se mai un discorso potrebbe semplicemente avviarsi circa l'opportunità di questo colloquio secolo ove è stato accordato e qui basta su questo punto mentre vorrei riprendere l'argomento di grandissimo interesse
Sollevato adesso dalla relazione Jakarta bis
Sul segreto dei giornalisti e se ne sta un po'di spazio qualche minuto anche sul segreto istruttorio lo faccio convinto come sono che sono i due nodi
Dell'attuale problema dei rapporti tra giornalisti e giudici
Certo il rapporto tra giudice giornaliste in crisi per motivi molteplici alcuni beni indicati nella relazione gli agi dell'Argentina di Cambise nell'ultima di H Tapies altri sono rimasti ancora in ombra
Ma non c'è dubbio che dobbiamo verificare a questo punto in che misura un eventuale nuovo modello processuale potrebbe influire su quel rapporto per migliorarne la qualità attualmente pessima anche senza prendere per oro colato tutto ciò che Gambescia rovesciato
Direi che nel nuovo modello processuale mi scuso con ha catalizzato l'interruzione quando l'ho interrotto mi riferivo al fatto
Che non si tratta di una proposta di legge normale quella che pende alla Camera è una proposta approvata dalla Camera dei deputati quindi quando diciamo che il potere politico non provvede
Ecco chiedo scusa da Cattari se perlomeno teniamo conto del fatto che almeno questa volta il potere politico per la verità alla camera ha provveduto il testo adesso fra un attimo lo leggerò è stata approvata la carne ormai tende al Senato tant'è che vedo l'onorevole sedicenti prontissima ad intervenire tra l'altro che ha già criticato questo teste che risentono troppo restrittivo invece non sono d'accordo neppure l'onorevole si risente perché semmai lo trovo un anno ma è un fatto che la Camera dei deputati ha provveduto proprio nel quadro giusto secondo me del Codice di procedura penale essendo nel quadro del nuovo codice di procedura penale intendo approvazione della legge delega per l'emanazione del nuovo Codice preservati ha provato perfino un comma questo sì veramente uscito come un gioco un gioco lungo un coniglio dal cappello perché non era previsto da nessuna parte anche sul segreto istruttorio e se mi manca se non rimanga debbo parlerò anche di quello
Ma per entrare nell'argomento
Io vorrei ricordare ai cari amici giornalisti qui c'è una grande atmosfera di cordialità che a me sembra abbastanza singolare la pretesa dei giornalisti di abbattere perché questo è tutta la battaglia che conducono i giornalisti il segreto istruttorio facciamo venga adesso se molti giudici collaborano con i giornalisti ad abbattere questa barriera ma pur conservando uno strano privilegio che è quello del segreto dei giornalisti
Vorremmo abbattere il segreto istruttorio conservando un segreto quantomeno singolare che è quello del giornalista Prato Sacchi
Molti sei semi sono stati fatti Caquetá distruttivo ha ricordato come al solito lo il nuovo obiettivo ricordati dal nostro punto di vista perché se c'è un giornale al mondo è stato detto da parecchi che ha veramente dato una spallata al potere credo che sia l'unico anzi ha dato davvero una spallata al potere non solo il giornale
Ma anche la magistratura anche se se ne siamo negli Stati Uniti e non in Italia purtroppo è stato proprio il Washington post mille novecentosettantaquattro tutti ricordiamo cos'è accaduto
E non è esatto quello che è stato ricordato Gola profonda parlava ma il Washington post non agiva con leggerezza
Cerchiamo di ricordare come sono andate le cose e Verissimo conoscendo molte rifiutò di rivelare la fonte
Ma sulle notizie pubblicato dal Washington post si avvii immediatamente un'inchiesta giudiziaria altri giornali intervennero le notizie che pubblicava il Washington post ha anche se non fu rivelata la fonte
Furono tutte controllate
Furono tutte verificate il giudice se non ricordo male era Sirica trattare un nome italiano le controllo non ebbe alcun bisogno
Di controllare la fonte perché Washington Bosso con un'attività che andrebbe indicata ad esempio vero giornalismo trovò le prove e il giudice vietato che spallata al potere è stata l'unica vera spallata al potere e scusate se è poco il Presidente degli Stati Uniti fu costretto a dimettersi
Dopo che il giornale Pubblico notizie incontrollabili aliunde
E qui si Washington post potete dire lo dico con un occhio a quella che la proposta di legge della cava di potere di cui via via a parlare poté dire mi rifiuto di rivelare la fonte
Vi posso dare la prova del nove a contrariis questa volta questo è meno nota forse proprio per questo e vorrei che almeno i giornalisti se non anche i giudici questa volta ne prendesse un voto
è un infortunio gravissimo ma sapete che è capitato proprio a Washington vostri sei anni dopo
Sei anni dopo un intraprendente cronista di colore dello stesso giornale Janette Cook so che molti lo sanno ma nessuno se lo ricordava nel momento giusto perché il momento di ricordassero pubblicò una rilievo l'Historia il mondo divinis era la storia di un bambino avviata la droga dall'amante della madre
La storia sei settimo sensazioni d'America di quanto non abbia fatto il vuoto a righe che in realtà si interessarono tutti polizia giudici Washington Boston fece un'altra volta la stessa storia di prima rifiutò di rivelare le fonti di informazione
La polizia non riuscì a cavare un ragno dal buco finché al Frisi inserirlo nella polemica si scoprì
Che Janet Cooke aveva inventato tutto niente era vero della la criniera di storia e Washington mosto Fusco non poco l'immagine che aveva conquistato pochi anni prima
Nel racconto che fa patata disse poco fa
Con i grandi elogi dalla sentenza del tribunale dei minorenni di Roma vorrei ricordargli che la stessa giornalista se non ora Rho dopo un poco ha detto ho ammesso non ricordo bene che tutto sommato la storia raccontata o non era vero era parzialmente inventato
E mi avvio a tenere conto di questo per dirvi che secondo me bisogna accostare approcciarsi a questa materia con un minimo di realismo
Ecco io rappresento al Consiglio superiore non solo al Consiglio superiore ovviamente Magistrature indipendenti siamo indicati normalmente come l'ala moderata della magistratura io direi l'ala responsabile della magistratura l'ariete riflette varia ragiona Antei non delle altre non ragionino per carità non per carità non è questo il discorso volevo dire è un discorso di equilibrio una notizia secondo me non controllata uso parole con molta decisione una notizia non controllabile o peggio non controllabile
A mio giudizio non è una notizia
è un flatus vocis è una formulazione che può autorizzare qualunque arbitrio credo che gli stessi giornalisti si sentirebbero di avere una legge del tipo di quella invocata la carta di so ho del gruppo dei giornalisti e giudici
Concordo con la proposta che ha fatto la TAC trovo riscontrabile equilibrata vale io trovo che su questa proposta ecco perché ho trovato la ragionata tanto su questo punto francamente un po'vecchia
E inutile richiamare il progetto Bonifaci del sessantasei per settantasei perché non abbiamo richiamato il progetto Pisapia che erano stesso Codice e che autorizzava il giornalista a comportarsi come la polizia
Oltre centoquarantanove del codice di procedura penale con l'inutilizzabilità della notizia se non se ne rivela una fonte
Io credo che la posizione che ha assunto la Camera questa volta mi sento di dire è la posizione giusta e se la controlliamo la verifichiamo
Alla luce di quello che è capitato in questi esempi di storia
Ricordiamoci volevo detto poco fa e va sicuro che è la pura verità degli incidenti
E della meravigliosa avventura dell'Washington post credo che la Cameraria tenuto conto di questo se leggiamo e questo è il testo così almeno ci confrontiamo su un testo attuale e non su abiti smessi
Previsioni dei casi di segreto professionale punto e virgola
Previsione del segreto giornalistico
Limitatamente alle fonti delle notizie
Salvo che le notizie stesse siano indispensabili ai fini della prova del reato per cui si procede e la loro veridicità possa essere accertata soltanto attraverso l'identificazione della fonte questa è la proposta della Camera
è chiaro che essendo la proposta di legge delega rigido tutta un'altra stimolato
Ad esempio chi ha letto e so che molti l'hanno letto la proposta di legge di Sterpa che credevo fosse degli atti di questo convegno trova che servano a un pubblico più in là e non non ripete questo discorso
Ma c'è un meccanismo nella proposta di sterpaglie potrebbe essere utilizzato per migliorare viaggio fra un momento
Non è che la Camera ci si arrivava a caso a questa proposta
Se noi seguiamo il testo finale della Camera gardesano adesso del Senato troviamo che ci arriva da faticosamente perché il disegno di legge che già abbandonava le posizioni l'ho detto vecchie del progetto punì fase del progetto Pisapia recitava così
Previsione del segreto professionale anche di quello giornalistico relativamente alle fonti delle notizie venisse pubbliche
Sì ma intendeva che la garanzia del segreto ai giornalisti fosse riconosciuta soltanto nei limiti in cui quello di se fossero state rese pubbliche
Tante che la commissione ministeriale ha rilevato subito che si trattava di una garanzia insufficiente perché a maggior ragione ed è giusto questa garanzia deve essere riconosciuta se il giornalista ha una logica
Non ha ancora controllato la fonte e non ancora pubblicato ecco ci avviamo al grande discorso dalla professionalità oggi la veemenza del Pubblico ministero Gambescia ha superato la veemenza del Pubblico ministero
Adolfo Beria d'Argentine ma il discorso la professionalità del giudice vale quanto e forse meno direi io del discorso la professionalità del giornalista ma non voglio fare il pubblico ministero anch'io quindi la proposta della commissione ministeriale accorta voi dalla gara diceva garantiamo il segreto sulle fonti anche se le notizie non sono state rese pubbliche ma continuava il disegno di legge del Governo
Rileggo anche di quello giornalistico relativamente a diffondere notizie rese pubbliche diceva nei casi in cui ecco l'abbandono completo della proposta polizza
In cui gli estremi delle notizie stesse siano altrimenti verificabili cioè si diceva tu giudice ti fermi ogni volta che poi controllare comunque l'attendibilità la veridicità della notizia
Quasi ha detto dalla commissione ministeriale di contro che la garanzia troppo ampia perché si voleva che invece il giudice potesse indagare anche per ricercare qualcosa di diverso dalle fonti perché non dimentichiamo che molti giornali e Washington Boston ricito da capo hanno reso un grande servizio alla società qui su questo sono perfettamente d'accordo con ciò che ha detto al catasto
Molto è migliorato in Italia molto è cambiato imitare dal merito della Ribera stanno su questo non ci sono dubbi ma qui si tratta di trovare una posizione di saggio equilibrio non è autorizzato il giornalista scrivere tutto quello che vuole senza assumersi responsabilità che si migliora la sulla libertà di stampa libertà di stampa e anche equilibrio è anche responsabilità e anche e soprattutto professionalità diceva la la commissione ministeriale questa è una posizione troppo ampia
Il giornalista troppo garantite propone questo testo
Che non è ancora quello della Camera previsione del segreto giornalistica limitatamente alle fonti dell'ONU dice notate che scompare bensì pubbliche perché la garanzia si estende anche a quelle non ancora viste pubbliche per dare tempo ai conti di una giornalista di controllare la fonte
Sembra che
La conoscenza delle fonti non sia indispensabile per l'accertamento del reato si diceva in questo caso il giudice può obbligare il giornalista
Anche al di là dello Stretto argine delle delle fonti
La Camera non ha colto questa impostazione dalla commissione ministeriale e ha quindi privilegiato i giornalisti il testo non ritengo a questo punto deve essere chiara per tutti penso anche al di là di quello che sono state capaci di esprimere la gioia delle nella nel mio dire salve delle notizie stesse siano indispensabili ai fini della prova del reato per cui si procede e la loro veridicità possa essere accertata soltanto attraverso l'identificazione dalla fonte della notizia cosa scaturisce da questa forma io credo che se ci ragioniamo tutti dovremmo forse sono presuntuoso conclude che si tratta di una proposta equilibrata
Il giornalista scrive quando e qualcosa accatta disse l'ha detto in questo senso
Quando è in grado
Di documentare ciò che dice
Perché anche la reputazione dolore
Torna a vista che l'obbligo di deporre sulla fonte abbia luogo quando è stato controllato da congiunti se diverso da quello che procede magari collegiale questo dovrebbe soddisfare qualunque esigenza
E io credo che su questa strada dobbiamo militare senza esagerare in un senso o nell'altro riconosco che la situazione attuale e sicuramente esagerata ma anche quella che propone il comitato di studio o quella del progetto Polis altro sarebbe sicuramente esagerate dalla parte del giornalista due Maroni solo se vi è stata ora un attimo sul segreto istruttorio anche questo è un argomento cross forse il più grosso perché la pretesa del segreto dei giornalisti
Storicamente e culturalmente ha fatto precisa solo quando fortissimo è stata la freccia che si è aperta sul segreto istruttorio sia per sia pure per le ragioni che dice Gambescia
Il quale però usa di quelle ragioni caricandolo un po'troppo sui giudici
E poi notevoli sentire service e la sua autodifesa a sua difesa al ginocchio difesi ore rigo perché credo che
I giudici
Allo svagato certamente il molto quando i giornalisti forse di più
E i sono tra quelli che pensano
I giudici devono pagare in più di quando Pandino non ho mai fatto mistero di questa convinzione
Però i giudici sono diventati quello che sono attualmente nel contesto sociale per ragioni storiche e quindi appiccicarcisi marchio della curva forse eccessivo
Il giudizio nuvole che diceva che ambisce
Anche se è esagerato i toni
Adesso ci manca solo fare saranno il vero
Non possiamo andare avanti così io sostengo
Che i giudici deve tornare la trincea
Tornare a come la prima è impossibile ormai si va sempre avanti purtroppo
Ma esagerare in questo continuo accrescimento di ruolo del giudice è secondo me il segno del fallimento dell'attuale organizzazione sociale giudiziaria e non porta vantaggi a nessuno non dico ai giornalisti non porta vantaggi hanno a noi giudici e scusatemi nei limiti in cui al medico lei che sono sicuro che mi intendano questo è un discorso corporativo in senso buono ma è un discorso corporativo ma leggo un attimo ha segreti istruttori
Questa proposta della Galilea che ripeto è innata comunque meglio dal cappello perché non era previsto assolutamente lo schema iniziale tant'è vero che non troviamo nessun parere espresso postola nessuno almeno per il momento
Dice così
Il segreto è destinata a rimanere intanto qualcuno già ha detto
Senta segreto non si fa giustizia questa è la realtà bisogna che tutti entriamo nell'ordine di idee che c'è un momento della fase istruttoria che non può prescindere dal segreto se vogliamo l'istruttoria si è una cosa semplice
Se poi non vogliamo l'istruttoria si è una cosa seria facciamolo in pubblico
E personalmente io Olivieri crediti dubbi e spero che ci sia qualche collega siciliane che prenda la parola dopo di me che questo codice possa funzionare anche su un solo segreto interno che destina invece a morire secondo il progetto ma voi immaginate il Buscetta di cui si è parlato poco fa quando deve essere interrogato magari indiano davanti a quaranta a quaranta avvocati o quando cattive convocherà sarebbero quattrocento e mi pare seria un istruttore di questo tipo il segreto deve essere salvaguardato
Ed è giusto quello che dice Gambescia anche se poi sarà il primo a lamentarsi adesso i giudici non parla più perché gli stupri di George degli elettori pretendono non saranno più fatte
Il segreto istruttorio va osservato il fatto osservare costi quel che costi da duramente per farsi avanti vede qua non scopro certo l'ombrello di segreto ed essere serio è e deve essere poco deve durare poco validità d'ampiezza del segreto e riservato alle notizie veramente segreto questo è l'obiettivo cui dobbiamo arriva
E difatti nel testo della carestia credo rimanga previsione del segreto dice nube su Siracusa cigolio definisco su tutti gli atti compiuti dal giudice
Dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria ecco l'elemento di novità radicale per la verità ed estradato in tutta la stampante Gilgit inizi ci si rovescia sul tavolo ogni giorno
E nessuno si è mai intervenuto a spiegarci a fare problemi e a discutere di questa grossa novità che la Camera introdotto con un termine un termine uccise quando e non si dice neanche se in termini di tipo processuale cioè endoprocessuale un termine temporale
Cioè ogni atto dieci giorni quindici giorni oppure alla fine risultare mila istruttoria Tondelli alla scadenza del quale ciascun atto diventa pubblico
Salvo proroga del termine stesse in casi eccezionali specificamente determina prosegue poi aggiunge di divieto di generalizzare indiziata e gli do atto se non sbaglio l'onorevole Selva leggendo no no perché vedevo che parlava delle scuole se io do atto all'onorevole Selva di aver introdotto gliele ha introdotto una un elemento notevole tackle di famiglie non immobilizzati dalle nove del giudice che fa l'inchiesta
Io favorevole sia giusto per esempio ma comunque qui non c'è dalla gara questo non è passato
Bene l'elemento di novità è un termine alla scadenza del quale già oscurato diventa pubblica salvo proroga del tennis in casi eccezionali specifica delega quindi due novità
Al termine non sappiamo quali perché la Camera acquistato scura il lato diventa pubblico non basta eh stabilita la secretazione
Cioè il giudice che procede fosse limitare l'istruttoria malgrado la scadenza del termine
Perché non mi piace questo questo progetto della Camera anche se uno sforzo riconosco che la camera in questo settore sta lavorando bene e Trovo che è un contributo utile firma discusso non mi piace per un motivo semplicissimo perché cozza completamente goduto lo schema della legge
Forse dimentichiamo che la materia del segreto in un processo di stampo accusatorio è una materia di pensi tendenziale conflitto però se vogliamo realizzare il processo che la Camera modellato e che ovviamente adesso non posso nei sintetizzare neppure perplessi
Noi abbiamo un modello processuale in cui il giudice va al dibattimento sarebbe ricordarsele certe cose senza sapere nulla
Deve andare in udienza senza stabilire nulla tante deleghe c'è una grossa difficoltà sulla manovrabilità dei fascicoli ci sono i passi pregresse l'Atm un fascicolo Senato De Palma del giudice lo deve aprire se si pretende che il giudice sia sereno e che formi il suo giudizio sulle prove che acquisisce che ascolta il dibattimento la richiesta Lima e che non sappia nulla
Ma se mettiamo un termine in cui ogni atto diventa pubblico prima del dibattimento allora avremo un giudice che legge sui giornali gli atti
Questa è la realtà
Tant'è vero lasci l'audio video nella rete pochissimo nulla forse ma su questo punto posso richiamare le questa volta con grande rapidità progetto Pisapia
Poi l'Italia diceva più o meno la stessa cosa fissava un termine di scadenza alla figlia distruttore tutto diventa pubblico
Ma vede la nostra bella gentile aveva in mano non gli ho domandato perché io sono un grande ladro di libri in genere
Cioè deve fare la commissione consultiva se una valenza dicendo undici del Progetto con il parere della Commissione consultiva titola la scritta che è un assurdo che in un processo come questo il giudice debba leggere sul giornale atti interdetti a tutti
Lo debba leggere sul giornale
E allora criticava questo sistema come imbattibile inattuale impraticabile ma non ho finito
Questo divieto di pubblicizzazione nasce storicamente per un motivo semplicissimo è nato nel mille ottocentosettantaquattro prima del segreto istruttorio questo hanno una cosa che bisognerebbe ricordare ogni tanto
è nato proprio per tutelare le giurie proprio per questo motivo tutelare la serenità l'imparzialità obiettività del giudizio
Adesso ce l'ha mandato
Della sentenza dell'ottantuno della corte costituzionale
Viene indicato un triplice oggetto del famoso seicentottantaquattro il nemico dei giornalisti
Si dice tutela la reputazione delle persone anche i testimoni
La segretezza dell'istruttoria la serenità del giudizio
E voi pensate che in un con uno schema di tipo concettuale come questo che propone la Camera liberalizzare dei segretari tutto ha termine fisso sia possibile garantire questi tre oggetti giuridici diverso
Io credo che non sia possibile
E qui lo quindi dissi vedi di su un'altra proposta
E ovviamente non invia riprendo dalla dottrina è che quella della segretazione desegretazione e lunghi secondo l'impossibile
Quando il giudice saremo costretti ancora una volta fidarci del giudice mi dispiace molto ma purtroppo il processo non lo può gestire del giudice
Questa è purtroppo un privilegio al quale io personalmente rinuncerei volentieri ma evidentemente inderogabilmente irrinunciabile
Quando il giudice si convince che notizie siano pubblicabili senza danno per l'istruttoria e intendo senza danno a tutti e tre gli oggetti
Di cui ho parlato si segreti pure senza termine se fa danno non si non si dei segreti vecchi tutto segreto questa e l'unica conclusione secondo me possibile nello stemma attuale di questo modello processuale che la camera ha disegnato e io faccio i complimenti alla Camera deputati dai capelli bianchi per questo grande sforzo però ovviamente non è completo ma purtroppo un modello di processo quasi d'accordo con la catarsi non è soltanto un modello normativo
è soprattutto un modello culturale se ci impegniamo tutti a migliorarlo
Troviamo delle soluzioni armonica equilibrate sia in tema di segreto di giornalisti
Sia in tema di segreto istruttorio può darsi certo
E a questo è legato molto l'avanzamento culturale degli uni e degli altri della società intera può darsi che quella che oggi forno diamo con una grave crisi dei rapporti tra le due categorie potremmo fra qualche anno trovare dei migliorato ringrazio e chiedo scusa
Prima di passare al dottor Criscuolo vorrei denunciare ci ha onorato di questi questi lavori il prefetto di salute avvocato Orifici ringrazia
No allora scusa dette volevano arriverà sabato fondati
Francesco D'Amato condannati tutti
Fuori
Io sono un giornalista in libertà provvisoria
E spero di conservare questa libertà seppure provvisoria anche dopo questo intervento
Mi parlò con amarezza
Un giornalista che ritiene di avere svolto il suo lavoro non con l'improvvisazione di cui si lamentava parlando sicuramente di altri colleghi dottor Beria
Ma che ha visto ripagato il suo scrupolo professionale con un atteggiamento della magistratura che rientra secondo me in quella categoria dei comportamenti di cui lo stesso dottor Beria parlava
Che vanno modificati ancor prima delle norme in vigore
Perché per quanto perverse carenti contraddittori ambigue
Secondo me le norme in vigore non produrrebbero gli effetti perversi che producono se fossero applicate
In modo più ragionevole
Più diciamo ragionato
Io ridevo per pertanto chiedere scusa se vi racconto il più brevemente possibile
La mia vicenda
Professionale giudiziaria
Convinto di portare con questo racconto un contributo
Alla conoscenza di questi rapporti perché io sento parlare molto ridere
Modifiche auspicabili prossime venture dei codici
Ma quello che mi preme
Che esca da questo convegno è una conoscenza migliore dello stato dei rapporti
Tra giornalistiche magistrate
Perché intanto si possa fare qualcosa
Il diciannove maggio di due anni fa
Era un giovedì ricordo benissimo
Io vengo in possesso con il solito sistema
Della busta sacchetto nella
Cassetta della posta del giornale
Una procedura che il Pubblico ministero non faccio nomi perché non mi non c'entrano
Se un una procedura che Pubblico ministero ritenne non credibile ma che purtroppo è una procedura largamente in uso
In Italia
Vento in possesso di un documento intitolato
Connessioni internazionali del terrorismo comma
Un foglio dattiloscritto che diceva che si trattava di documento destinato alla commissione parlamentare d'indagine sul delitto Moro che ne aveva fatto richiesta
Aggiungeva
E per conoscenza al Comitato
Parlamentare di vigilanza sui servizi segreti d'informazioni
Su queste documento c'era un timbro riservatissimo all'inizio
E alla fine di ogni pagina le pagine erano ventisei
Dopo vent'anni di attività di giornalista parlamentare una certa esperienza penso che uno sarà venduta
Fare per forza
Non decisi per mania dello scoop vita pubblicare il documento subito
Chiesi al direttore alcuni giorni di tempo per verificare la natura l'origine e l'affidabilità del documento
Non voleva fare fra l'altro la figura dell'unità con la pubblicazione del famoso documento sul caso Cirillo
E venne ad accertare in base
Ad alcuni accertamenti culmini di direttamente i professionali
Facile ad ogni giornalista parlamentare che il documento in realtà
C'era
Era stato mandato dalla Presidenza del Consiglio
Alla commissione parlamentare d'indagine sul delitto Moro
Questo documento che portava la data del trentuno marzo mille novecentottantatré era stato mandato alla Commissione Moro nei primi giorni di maggio
In coincidenza una strana coincidenza politica con lo scioglimento anticipato delle Camere
Il che significava che quel documento non poteva essere discusso perché le camere erano sciolte e tutto si rinviata a dopo per elezioni anticipate
Accertai anche che nell'inviare
Il documento alla Commissione Moro il governo
Non aveva posto vincoli di segretezza e di riservatezza aveva lasciato libera la Commissione Moro di far deluso che riteneva possibile tant'è vero che alla fine dei propri lavori alla fine di giugno
La Commissione Moro pubblico il documento nel suo testo integrale dei propri atti
E non è che ci fu bisogno
Di una riunione della Commissione per decidere la pubblicazione di questo documento alla la questo documento si trova negli atti della Commissione Moro come allegato di una delle delle relazioni di minoranza
In particolare della relazione di minoranza dei due parlamentari del Movimento Sociale
Accertato che il documento esisteva
Era stato mandato alla Commissione Moro
Senza vincoli
Di riservatezza e di segretezza
è che per una strana coincidenza politica di questo documento non si poteva parlare che ad elezioni avvenute io ritenni mio dovere professionale giornalistico pubblicare il documento
E il ventidue gennaio del mille novecentottantatré il documento fu pubblicato sulla dazione nel in in modo integrale
Con un commento
Di accompagnamento di illustrazione
Successe dopo la pubblicazione è quello che io politicamente prevedevo naturalmente
Proteste di una parte politica
Per la pubblicazione di documento di questo documento in campagna elettorale quasi che in campagna elettorale non si potesse parlare di certi argomenti
Purtroppo devo devo anche dire questo
In situazioni e proteste anche di alcuni giornali concorrente
Che si chiedevano perché ormai questo documento fosse uscito da dove fosse uscito perché fosse stata pubblicata in quel momento e lo dico questo con amarezza
Perché il ritaglio di uno di questi giornali concorrenti un grosso giornate io lo trovai sul tavolo del pubblico ministero sottolineati in rosso durante il primo interrogatorio
Caro dottor media è vero che il giornalista può essere inconsapevolmente strumento di altri nel pubblicare per esempio un documento
Ma io mi chiesi in quel momento non so se sto commettendo un reato mi chiesi ma la magistratura però inconsapevolmente diventare anch'essa strumento di lotta politica
No
Io quel dubbio lo riempie
Anche perché durante l'interrogatorio mi fu contestato il fatto della campagna elettorale
Argomento che riteneva invece dovesse essere strani odori indagini giudiziarie
Comunque a scatto questa questa indagine
Sotto le sollecitazioni di alcuni giornali e partiti politici
Ne furono ordinate delle perquisizioni a casa integrazione
E queste perquisizioni furono ordinate sottolineato nel nell'ordine anche di notte mi chiedo se
Era obbligatorio questo fatto qui usuale non lo so non non mi pareva di essere un delinquente comune un terrorista c'è comunque furono fatte delle perquisizioni perquisizioni fra l'altro preannunciate dalle agenzie
Mi ricordo che alle ore dodici di un certo giorno ci fu un flash d'agenzia sono previste in giornata perquisizioni nell'abitazione del giornalista della redazione
Del giornale per
Per l'indagine in corso
Quindi se io avessi voluto occultare le prove avrei avuto tutto il tempo per occultarlo invece io alle ore diciassette di quel giorno arriva in redazione mi trovo gli ufficiali giudiziari che erano venuti a fare la perquisizione dico sappia so benissimo quello che quello che volete apro la borsa e consegna la copia
Del documento che mira mila tenuto
Scatta
Viene l'interrogatorio
E vengo dopo circa un mese
Incriminato per divulgazione
Procacciamento ripetizione riservatezza
Dopo due anni il ventisette marzo io vengo arrestato
Per questo reato
Si dice
Era Uday iniziativa dovuta per il tipo di reato contestato
Ma quel reato mi era stato contestato due anni prima
Perché l'arresto è stato eseguito due anni dopo
Se era un atto dovuto possibile voleva fare allora
Che cosa ha prodotto prima prima prima domanda
Se l'arresto fosse stato e seguito allora secondo me avrebbe ancora avuto una sua una sua spiegazione non solo per la storia delle prove la possibilità di inquinare le prove fra l'altro dopo che io io stesso avevo consegnato eccetera
Ma perché in un primo momento il magistrato in realtà era in possesso di una risposta della presidenza del Consiglio sulla natura di quel documento che poteva prestarsi a una interpretazione diciamo
Formalistica restrittiva letterale perché la risposta della Presidenza del Consiglio che forse faccio un altro commette un altro reato di violazione del segreto istruttorio tra ormai
Io io le racconto queste cose perché sia giusto che noi queste un convegno interiore penso che i giornali domani con non non pubblicavano Pollon pubblicheranno questa questione dentro
La risposta del governo diceva il documento è classificato riservato ma contiene notizie Charlot
Ora come possa un documento che contiene notizie già note essere riservato Dio solo lo sa
E io mi aspettavo dal magistrato una ricerca in questo senso
Perché io quanto più rifletto dico un documento che contiene notizie Nolte non può essere logicamente riservata e so che ci sono sentenze che stabiliscono anche First
Ripeto allora poteva venire anche una sua spiegazione formalistica un arresto per quel tipo di reato
Ma da allora al momento in cui sono stato arrestato si sono verificati tutti una serie di fatti noti al magistrato
Sufficienti a chiarire i termini del problema se verifica
La pubblicazione
Dello stesso documento da parte della Commissione Moro negli atti parlamentari
Pubblicazione naturalmente tempestivamente segnalata al magistrato che ne doveva essere comunque al corrente
Ha compiuto un reato anche alla Commissione Moro
Si persegua anche la Commissione vuole perché non si persegue la commissione more si persegue giornalista
A seguito
Della pubblicazione del documento da parte delle commissioni e Moro ci fu un'interrogazione parlamentare richiesta al governo se quel documento contenuto degli atti dalla Commissione Moro con il timbro riservatissimo fosse o no
Da ritenere riservato risposta del Governo all'interrogazione parlamentare quindi atto pubblico pubblicato degli atti parlamentari
Il documento conteneva notizie note
E era originariamente classificato riservato ma non doveva ritenersi più tale il ventotto aprile del mille novecentottantatré perché il ventotto aprile del mille novecentottantatré perché fu il giorno in cui il Presidente del Consiglio dell'epoca ne dispose l'inoltro alla Commissione Moro
In quel giorno quindi diceva la risposta del Governo il Presidente del Consiglio aveva valutato la situazione aveva ritenuto che non dovesse di esserci riservatezza per lasciare libera la commissione boro di pubblicarlo intatte la commissione d'oro no dico
A seguito di questa risposta all'interrogazione che la mia difesa fece pervenire tempestivamente
Ai magistrati ci fu un'ulteriore richiesta di precisazione dei magistrati totalmente del giudice istruttore nel frattempo l'istruttoria si era formalizzato
Ha presentato Presidente del Consiglio il Presidente del Consiglio e risponde al magistrato
Cioè il documento era un rigidamente riservato insomma conferma la risposta parlamentare
Ma da ventotto aprile la classifica del riservato ad onta della più ripetersi operativa
Queste risposte pervenne ai magistrati nella seconda quindicina di febbraio
E io il ventisette marzo sono stato arrestati
Questi sono i fatti tutti documentabili e provate
E vi dirò di più per capire un po'lo stato dei nostri rapporti tra magistrati e giornalisti
Che quando mi sono presentato dal giudice istruttore spontaneamente
Perché avevo capito che c'era qualcosa che non funzionava dalle richieste di nulla osta dei passaporti
Che io oggi presentavo parere contrario del PM e giudice istruttore mi concedeva i nulla osta per venti giorni quindici giorni
Eccetera io faccio la richiesta di essere sentito quando mi presento da giudice istruttore
Trovo il mandato di cattura già pronte firmato
Per un reato pubblicazione di notizie riservate del quale lo stesso giudice istruttore si riservava tra titolo di approfondire l'esistenza
L'avvocato ricordo mi faceva notare che quello era un ottimo affare per noi perché possesso giudice istruttore si poneva il problema se creata esistessero e io nella mia ingenuità scusi oltre Beria
Del giornalista di buonsenso e diceva ma ma perché il giudice istruttore prima non finisce di riflettere di accertare poi ne parliamo
Ma il mandato di cattura era già pronto
E c'era un'altra motivazione sotto dice perché le notizie non erano tutte già note
Ecco
Una conversazione se il giudice istruttore il mio avvocato difensore dicendo per esempio questa notizia dell'imperio non si parlava del documento anche di questo istituto di Parigi non era nota
Io vi dico la verità non significa Scaroni abbraccia in quel momento a parte il fatto che era perfettamente inutile ogni discussione perché il mandato di cattura era già stato spiccato notificato eccetera
Sull'Iberian avevamo fatto un dibattito in televisione a metà gennaio con intervento di Macaluso apre pubblicata pubblicato due pagine su questa vicenda dell'imperio
Io andai agli arresti domiciliari rassegnato dovendo anche ringraziare il magistrato ha perché in effetti era un beneficio avete gli arresti domiciliari non finiti in carcere e per giunta anche concluso certamente comodo telefono in casa
Però di fronte a questa vicenda
Ditemi un po'voi
Abbiamo un problema di norme da cambiare o di comportamenti da cambiare
Questa è la domanda
Che io mi son fatto mi faccia alcun tipo affida
Prima di cambiare le norme con i tempi legislativi e politici che esistono nel nostro Paese che sono lentissimi io penso che si debbano cambiare i comportamenti è più facile cambiare i comportamenti che le norme comportamenti che vanno dal mandato di cattura fascino non facile all'ordine di perquisizione anche di notte ha passaporto concesso per venti giorni e badate che io ogni volta che chiedevo il nulla osta specificato
Chiedo i nulla osta per un periodo congruo l'esercizio della professione per esempio chiesti nulla osta del a metà già a metà fra gennaio per poter seguire il presidente del Consiglio degli Stati Uniti e feci presente che se mi concedevano il passaporto per venti giorni come avevano fatto nel mese di dicembre l'ambasciata americana non avrebbe potuto darmi il visto d'ingresso
Bene ho aspettato venti giorni per avere un passaporto un nulla osta di quindici
Ora ditemi voi se abbiamo un problema di norme da cambiare o di comportamenti da tagliare
è tutta qui la mia testimonianza nella speranza di non aver offeso nessuno non ha fatto nomi ho denunciato solo situazioni molto scomode
Che fanno passare molte volte la voglia di lavorare seriamente
Perché forse allora a questo punto tanto vale tentare lo scoop per lo scoop
Anziché fare per ricerche serie vi ho raccontato questa storia con la speranza
Che serva
A tutti quanti noi a noi giornalisti e ai magistrati per comprenderci
E per non farci considerare più può farci continuare a considerare dei rivali i giornalisti non si può non non si considerano i giudici dei giudici
I giudici c'hanno dato un decalogo con la Cassazione ci consentono i magistrati di tracciare un decalogo anche del loro comportamento dei nostri parte grazie
Ma
Io vorrei dire intanto una cosa collega D'Amato c'è chi ha fatto un'esperienza peggiore della sua
Nel mille novecento settantotto tutti ricordiamo il famoso Ferragosto della fuga di Kappler
Ma cinque anni dopo due giornalisti sono stati arrestati per avere pubblicato il rapporto sulla fuga del boia delle Fosse Ardeatine avvenuto cinque anni prima e tu Damato ha avuto fortuna tutto sommato tre giorni quattro
Presero parte in galera per tutto il mese assolto perché il fatto non sussiste la Corte ha detto il fatto non sussiste però intanto si sono fatte quaranta giorni di carcere
Vorrei dire poi alla alla mi fa fortuna che parlava tanto due o tre regioni furbo infortunio fascino depongono un fallimento che facciamo proprio nell'ambito della magistratura americana gambe non faccia invece logico dei magistrati italiani che a suo tempo processare un espresso per avere denunciato nel sacco di Roma con tanto di prove come grattacieli Grasso Domenico enormi documentate l'Espresso fu condannato per avere diffamato i ladri che annoto quarantotto la capitale Tamagnino in termini di prezzi
Viene naturale Paese Sera denuncia documentalmente
Tutte le ruberie per la costruzione dello scandalo della il rapporto intercontinentali di Fiumicino
Nella quarta sezione penale del Tribunale di Roma con prove documentali condannò l'autore dell'inchiesta condanna il giornale una i ladri di Fiumicino questo tanto per dire al consigliere Fortuna in tema di prove e controprove
Che anche di fronte alla prova evidente almeno in passato tante volte si preferiva condannare un giornalista anziché ci aveva rubato speculato sulla città e quindi sulla società sulle tasche di tutti
Nostra davvero a fare la storia delle disavventure occorse ai giornalisti
Devo parlare del collega calabrese arrestato perché dietro notizia dei tre comunicazioni giudiziarie emesse nei confronti di tre giudici
Fu arrestato tenuto in carcere
Ora tra un fondo una notizia che sicuramente lo cito dal palazzo di giustizia comunicazione giudiziaria tre giudici da dove poteva essere uscito
A Milano al caso Longanesi mi pare che abbia fatto un'epoca in un certo senso non suscitato giustamente preoccupazione
Perché accusare di favoreggiamento un giornalista per il pubblicato un articolo senza alcun nome
Riferendo così generici aventi qualcosa che poteva aver detto il boss Epaminonda c'è da presumere c'è da aspettarsi qualche grosso arresto questo era un favoreggiamento per il procuratore della Repubblica di Milano
Che schiaffo in galera Paolo Longanesi
E poi inflissero al collega come pena supplementare in istruttoria anche un mese di sospensione un'attività professionale
Non parliamo poi del caso di Piero Pratesi
Condannato dalla Corte d'appello di Perugia a sei mesi di reclusione per diffamazione e fin qui la Corte lo ha ritenuto colpevole gli ha inflitto per anche sei mesi di sospensione dall'attività professionale
Su questa cosa io ho avuto occasione di scrivere un articolo proprio sopra il segno dell'ordine
E speravo che da Perugia mandasse da chiamare lo confesso sinceramente perché ho detto che Pratesi continua a scrivere tranquillamente su Paese Sera
Ben protette dall'articolo ventuno della Costituzione che riconosce a chiunque di esprimere
Le proprie opinioni credo inutile quindi stia deve cos'è l'articolo ventuno della Costituzione
Quindi sospensione dell'attività professionale è un'umiliazione ingiusta in fretta dei giornalisti valorosi Longanesi lo conosciamo tutti Piero Pratesi non credo abbia bisogno di presentazioni
Dopo ricordare io ho buona memoria Bellina
Io mi ricordo quattro cinque anni fa al convegno di Senigallia quei convegni che si tengono ogni anno di Unità per la Costituzione
Tu facesti una costatazione giusta
Dicesti parola più parola meno invece voi giornalisti vi piace tanto ambito anglosassone
Se fosse in vigore in Italia quanti di voi sarebbero in galera
Però il cosiddetto oltraggio alla Corte rivelando signor Tizio coperte da segreto
Io va be'in quell'occasione risposi
Citando una cifra che in quel momento non soltanto a Roma c'erano centootto giornalisti sotto processo
Avevamo allora un procuratore generale piccola me personalmente disse che il giornalista dello limitarsi esclusivamente a seguire le udienze dei processi e dei portarle la cronaca senza neanche commentarlo
La cronaca a Secchia questo era pre Condove il compito del giornalista nomi non ne faccio
Dico soltanto che
Proprio su questo punto più Beria aveva ricordato allora
Da mangiare aria decennale scusami ho fatto confusione di persone comunque il fatto che l'autentico
Fra quindici giorni va tutto bene noi la procedura anglosassone
Potrebbe andare benissimo con tanto di oltraggio alla Corte
Ma mi domando come si possa pretendere il silenzio della stampa su istruttorie che in questo Paese vanno avanti mesi e anni
Sull'istruttoria Moro cosa dovrà fare la stampa starsene zitta spettano le conclusioni di Ferdinando Imposimato
Senza mai dare una notizia niente il silenzio assoluto silenzio totale
Siccome si poi tra l'altro si è parlato molto di
Legislazioni straniere o dei metodi stranieri
E le voglio ricordare uno
Fa parte poi chi appartiene cioè a un Paese
Il fatto di democrazia molto più avanti di noi o almeno come tradizione
Cioè la Francia
C'è stato qualche tempo fa
Gérard che anche il segretario dell'Associazione nazionale magistrati francesi
Cosa a proposito
Di segreti
In sostanza
Ha fatto la considerazione di questo
Scusate
Voglio citare la frase testuale
Se senz'altro senz'altro
Senso di un
Il segreto sulle procedure giudiziarie ha detto e che ha bloccato contribuisce di fatto alla deformazione dell'informazione
Giudiziaria
Perché sono sempre parole sue il segreto protegge il giudice ma non protegge la giustizia
In quanto può consentire talvolta compromessi pressione dei gruppi politici economici e finanziari
Ora questo mi sembra che sia accaduto in Italia e anche non raramente
Del resto lo attestano alcuni episodi che tra parentesi fanno onore alla magistratura come istituzione
L'arresto di alcuni giudici
L'apertura di procedimento disciplinare
In quei casi il segreto istruttorio è stato sicuramente adottato come merce di scambio
Con potentati politici o finanziario
Mi sembra che sia l'unica spiegazione possibile se qualcuno può darmi un'altra sull'arresto non so del dottor Costa a Trapani io sono ben volentieri
Disposto a prenderne atto
Vorrei poi parlare un attimo della deformazione
Accattato is affatto
Ha precisato le sue proposte
Fra parentesi queste proposte ebbene Che fortuna lo sappia anche se accattato il signor illustrato la sua del gruppo di lavoro fa parte anche l'amico Enrico Ferri segretario generale di Magistratura indipendente quindi lavoriamo in pieno accordo e anzi ritengo giusto di per rivolgere un ringraziamento pubblico all'intera giunta dell'Associazione nazionale magistrati
Tutte e tre le correnti si sono messi a completa disposizione con noi è stato lavorando e ci stanno dando dei consigli preziosi
Stiamo facendo un'esperienza interessanti io sarei per un altro tipo di azione sarebbe un'azione provocatoria con la proposta di legge d'iniziativa popolare
Per far modificare certe legislazione credo sarebbe tempo perché inutile caro fortuna che qui stiamo aspettare hip comode della Camera e del Senato sapeva benissimo come vanno le cose in questo Paese
Poi consentire una con l'ultima questione
Disporla con molta chiarezza
Nel gennaio dell'ottantaquattro
Il tribunale di Roma ha condannato l'allora direttore del Corriere della Sera Alberto Cavallari
Ritornandolo colpevole di avere diffamato l'intero partito socialista
Querela dell'onorevole Craxi e di un altro deputato
L'onorevole Craxi allora era segretario del partito
Quando si giunse alla sentenza perché questi processi per direttissima poi durano anni e anche questa sarebbe una cosa da vedere perché nutritive giudizio per direttissima che quasi fa dopo quattro cinque anni
Quindi altro che giudizio dà neanche un giudizio accelerato
Quando fu emessa la sentenza la sensazione fu che l'onorevole Craxi nel frattempo divenuto presidente del Consiglio e io riguardo per nell'attribuirgli un'intenzione del genere
Avesse potuto in un certo senso condizionare i giudici solo sentito un po'il peso
Dell'autorità del capo del governo
Perché la sentenza francamente dice Tex si tifava componente di un partito si tifava tutto bipartisan per cui in teoria tutti gli iscritti al partito socialista secondo la pole Tribunale di Roma potranno costituirsi parte civile è già stata fatta una sentenza talenti
Non so forse ci sarebbero stati non so quanti sono gli iscritti al partito socialista mezzo milione di parti civili ha seguito alla lettera al Tribunale di Roma
In ogni modo di ciò
Mio brodo impressione fu queste
Che il capo del governo avesse quali
L'avesse afferrato l'opportunità di ritirarsi come parte civile al processo per andare la sensazione proprio di metter l'autorità del governo davanti a quella dei magistrati
Sempre in tema di deformazione meglio si potrebbero citare decine di casi ho fatto dalle esperienze personali
Mi sono trovato ha convocato in tribunale querelato
Chiamato dal Presidente mi si alza un avvocato decimarono procreazione Rosselli nei paesi significa certo meno pensiero vengono abbiamo querelato la persona che ha rilasciato quelle dichiarazioni che Paese Sera riportato correttamente
Presidente
Michele Giovanni Ferraro
Sul posto fa benissimo il nome
Si è scusato con leggi non è colpa mia se non altro su all'ufficio stampa della procura mi è stata data questa risposta lo dice alle presidente San Marco perché ora dirige la corte d'appello
E noi giornalisti giudiziari sappiamo cosa ha fatto come presidente del tribunale
Molte cose sono cambiate con la sua presenza bisogna essere
Sirene riconoscerlo mi sono sentita rispondere ma ne riceviamo presentante che le passiamo direttamente alla presidenza del tribunale perché le assegna una sezione
Allora io ho ricordato a questo magistrato ritrovatasi ci sono alcune procure si prendono per la briga di leggere l'articolo
Perché il magistrato ha una certa età
Possibilità di valutare se quell'articolo effettivamente diffamazione tornando a giudizio per una cosa che non esiste
Spesi con sospese perdita di tempo per il tribunale spese per lo Stato
è uscita in un precedente che c'era caduta mea Fabrizio Menghini che allora stava al Messaggero
Eravamo stati querelati dal presidente della corte d'assise
Alla fine del processo del controllo a Diletta Pagliuca la suora incatenarmi ragazzini
Ciò ha querelato il presidente perché non gli era piaciuto il nostro commenta la sentenza
Allora ancora in vigore l'articolo sessanta la Cassazione aveva mandato il tutto a Perugia lo sono stato assolto in istruttoria
Non so perché a Roma o a Milano non sono possibili queste cose giornalista debba finire sotto processo contemperare l'arrivi anche la più infondata
Io ho avuto una seconda esperienza altra querela per aver riportato un provvedimento ufficiale adottato da un pretore
Sono andato dal magistrato abbia fatto il solito discorso che scusami tanto io le parlo di un pretore ci vuole tanto alzi il telefono lo chiami sì è vero che è fatto questo provvedimento sei molti giocheremo le botte nel cestino la querela ma perché
Tutte queste perdite di tempo quasi parlo di giustizia allungato i tempi
D'altra parte dicono gli amici magistrati di così
Poi tutto sommato
Mi fa non facciamo il processo ai magistrati né voi fate il processo nei giornalisti
Io credo che il processo a tutti voi lo stia facendo la classe politica
Perché lei risiede il vero marcio della situazione e lei
Le critiche che vi abbiamo fatto noi
Sono così amichevoli anche le critiche che abbiamo fatto recentemente il presidente del Consiglio perdeva un secondo me erano critiche molto più pesante
Mi ha fatto in una tribuna stampa televisiva
Generalizzando vero definite qualunquisti che sul giornale non sono stato smentito door ritenute tale può darsi che sbagli non lo so
Per me era un atteggiamento da qualunquista a me di qualunquista ma ne è piaciuto uno sono una politicamente intermedi simpatia della Guglielmo Ciardi Giannini con i suoi famosi c'avete rotto gli zero ed è però amici magistrati non siete neanche i soldi perché lo stesso onorevole Craxi per quanto riguarda la stampa
Un giorno ebbe a dichiarare che i giornalisti mi hanno rotto morì dice io dico udienze vede ai modelli su un'altra parola
Va dalle arrabbiature dell'onorevole Craxi
Secondo me è un'opinione personale presumibilmente sono motivate da qualcosa
Nei nostri confronti dalle denunce di certe situazioni scandalose
Che investono non solo uomini del suo partito intendiamoci Umberto politici in generale e deve darmi fastidio questa cosa allorché va ad altri politici intendiamoci
E a voi perché le azioni giudiziarie
Creando dei grossi problemi
è il caso Teardo quelli di Bari o altre cose a Torino indubbiamente hanno fatto arrabbiare un po'l'onorevole Craxi
Per cui
Penso che
Molti esponenti del potere politico
Che si avvicinò specialmente a mezzo di comunicazione importante ci ho messo come la televisione che non è un giornale di partito che può fare
Beh al padre di senso della misura
Farebbero bene a usarlo
Specie nei confronti di un'altra istituzione dello Stato non voglio fare la difesa e la magistratura mi limito a constatare delle cose da cittadino
E la mia conclusione è semplice questi signori sono come si dicevo mini pubblici
Ora di scegliere di fare i politici non glielo avesse ordinato il dottore
è una carriera ci sono scelti liberamente
Spinti
Tanti dalle migliori intenzioni non voglio parlare di ambizione
Ma se non vogliono trovarsi esposti a rischio di leggere sui giornali cose spiacevoli o se non vogliono peggio ancora trovarsi coinvolti e le inchieste giudiziarie beh comincino a comportarsi un po'più correttamente
O più onestamente non voglio fare in esilio discorsi con un pc però dice mi sembra che le arrabbiature che si sono in questi giorni in questi tempi contro la stampa e contro la magistratura derivino proprio a questo stato di insofferenza
Perciò io dico che da questo convegno secondo me dovrebbe partire una battaglia di altro tipo
Non tanto la battaglia sul segreto istruttorio
Una battaglia
Per le vere riforme
Terminologica forse importante alla quale non è stato ancora dato il suo giusto valore
Custodia preventiva significa custodia cautelare significa che l'imputato deve essere ristretto quando soltanto esistono esigenze di cautela processuale che giustificano questa restrizione della libertà personale
Questo è un concetto che forse il legislatore si dovrebbe ancor meglio chiarire dovrebbe ancor meglio specificare
Ma
Se un processo deve anche prendere ad accertare la verità
E la verità certe volte spiacevole lo dico agli amici giornalisti
In particolare all'amico Gambescia desidero dire che egli ha ragione quando afferma che le notizie le attinge dagli stessi magistrati e qui sbaglia di magistrati ancora una volta perché il magistrato non deve dare notizia non è tanto un problema di segreto si segreto non segreto istruttorio segreto professionale
è un problema che va calibrato volta per volta ma soprattutto bisogna tener conto che il magistrato che poi il magistrato inquirente perché tutte queste problematiche si arrestano al momento del dibattimento riguarda il pubblico ministero il giudice istruttore
In misura molto più ridotto il pretore della fase utile
Il magistrato inquirente non può dare notizie caro Gambescia
Non perché non deve essere sensibile
All'informazione alle esigenze dell'informazione ma perché non può avere certezze
Nella fase dell'istruttoria non esistono certezze e se non esistono certezze il magistrato a mio avviso avrebbe il dovere di non dare notizie a costo di non avere amici tra i giornalisti io non le ho avute amici tre giornalisti quando ho fatto il giudice istruttore scusate questo accenno personale
Credo che non debba dare notizie per questa ragione fondamentale perché sino a quando non ha dati sicuri o certi proprio per quello che diceva Vincenzo accampati s'perché gli parla come una autorità o come espressione di un'autorità e quindi come fonte attendibile nel momento in cui non è in grado di dare dati riscontrabili delibere esce e sta male il giornalista quando circa di ottenere queste notizie attraverso forme di captazione S fa bene a pubblicarne quando le ottiene perché adesso dove il giornalista
Sono diversi i piani del magistrato del giudice quel giornalista noi diciamo spesso che magistrati e giornalisti debbono viaggiare insieme è vero hanno una serie di interessi comuni sono entrambi portatori di valori fondamentali
Di una democrazia un magistrato deve essere libero indipendente altrimenti non è più magistrato è un funzionario il giornalista deve essere assolutamente indipendente Endo condizionato perché sennò non è più un giornalista è un millimetro però il magistrato all'obbligo di arrivare ad accertare una verità processuale e quindi non deve poter utilizzare i dati che non siano suscettibili di condurre questo accertamento processuale meno ancora li deve riferire invece noi assistiamo a questo tipo di commistione che è grave del giudice il quale acquisisce About resse certe notizie
Sa che magari non riuscirà mai a tradurle in una realtà processuale
E le passa il giornalista il quale l'esercizio sul mestiere di giornalista le pubblica perché non ha lo stesso obbligo di riscontro di controllo che ha il giudice
Questa è una distorsione prego che una discussione in cui verifico concorso di colpa francamente caro invece e in qualche misura questo concorso di colpa lo sposto anche sul giornalista laddove circa con tutti i mezzi di procurarsi queste notizie anche quando dovrebbe sapere magari perché forse dall'altra parte non trova un'adeguata non trova un'adeguata professionalità o livello di professionalità dovrebbe sapere che fa correre dei rischi
Alla persona ai soggetti implicati nel procedimento che si vedono esposti a un certo tipo di informative destinate con il passar del tempo a rivelarsi infondate e qui mi sposto su un altro piano
Si dice che la completezza e obiettività dell'informazione sono valori che non esistono spesso io ho sentito dire da giornalisti questo e credo che sostanzialmente abbiano ragione
Perché una notizia completa ed obiettiva nelle due forme che questo obiettività dovrebbe avere probabilmente o non è una notizia più oppure sarebbero talmente poche notizie da rendere praticamente inutili interi corpi relazionarci
Però che in questi siano valori tendenziali credo che invece in qualche misura ne dobbiamo a metterlo ed ecco qui in un'altra volta che scattano quei comportamenti dottor D'Amato sui quali bisogna riflettere comportamenti quindi dei magistrati comportamenti dei giornalisti e comportamenti pure onorevole seri Sette me lo permetta del potere politico
Del potere politico non soltanto perché come diceva Rosselli e il motore Imola danno in certe riforme che sarebbero necessarie
Ma le potere politico perché contribuisce allo snaturamento di ruolo
Che effettivamente esiste
Ma che ancora una volta mi devo rivolgere a Gambescia perché molto puntualmente ha posto l'accento su questo punto
Non può essere ascritto soltanto al magistrato che quindi non può essere esclusivamente un capo di accusa bisogna anche rendersi conto del perché questo abile
Ed allora io inviterei l'amico Gambescia alle giustizia il tempo tutte le gazzette ufficiali che pubblicano legali leggi regionali leggi regionali intendo dire dalla Val d'Aosta alla Sicilia
Beh troveranno una serie di norme di legge o di regime le quali tendono inevitabilmente a coinvolgere i magistrati in attività che non hanno né giurisdizionale
Il magistrato nelle commissioni di collaudo il magistrato delle commissioni per l'assegnazione degli alloggi il magistrato fa fare magari il controllo sui piani regolatori e così via questo è il legislatore ce lo fa fare
Io ricordo che in un convegno a Parma il giudice costituzionale e Giuseppe Ferrari fece una rigidissima elencazione di tutti i casi in cui il magistrato era elevata intervenire ecco prospettò quasi come un grande fratello io dico che quell'elencazione che fece il giudice costituzionale verrà e ancora incompleta
Però l'elencazione che discende dalla legge
Nessun magistrato ha mai preteso di misurare le ingiunzioni l'intendenza di finanza
Nessun magistrato ha mai preteso di continuare a vidimare i registri dello stato civile nessun magistrato ha mai preteso di far parte di questo di quella commissione ci sono leciti impongono a far e questo ha contribuito con lo snaturamento del ruolo che esiste che m'ha denunziato che è grave arriverà il giorno in cui in tutti i Comuni d'Italia i sindaci porteranno sui tavoli dei magistrati i piani regolatori delle istigò formidabile
Io dico che in quel momento quando ciò avverrà non soltanto usata da potenziare il ruolo del giudice Manzi saranno create le premesse per un controllo politico sul giudice
E quindi dico a nome dell'Associazione nazionale magistrati che noi respingiamo
Questo tipo di impostazione e chiediamo l'appoggio dei giornalisti perché ci aiutino in questa battaglia che non è una battaglia di corporazione non è una battaglia che interessi la magistratura ma è una battaglia che interessa
Tutta la collettività
Per quanto riguarda il segreto professionale
Dopo le parole di fortuna io desidero ancora una volta rimarca che il segreto professionale dei giornalisti è problema mio avviso risolto dall'articolo due della legge professionale
Occorrerebbe semmai una legge interpretativa visto che la magistratura non è riuscito non è stata capace di coordinare l'articolo due della legge professionale i giornalisti con l'articolo trecentocinquantasette la soluzione e invece si trova nella legge delega Codice di procedura penale a parte il fatto che è appunto una delle tante soluzioni e qui io non starei con fortuna far paragoni di date per vedere qual è più recente o quale più antica perché purtroppo l'esperienza ci insegna che questi tempi sono tutti temi di carattere ecclesiastico per così dire cioè sono destinati a protrarsi nei decenni ma è una soluzione che non mi sta bene
Proprio perché rimette sostanzialmente ancora una volta la palla al magistrato ha ragione l'onorevole Filisetti
Dire che il segreto professionale c'è a meno che la notizia non sia indispensabile per l'accertamento della verità
Significa utilizzare una di quelle formule generiche in cui non soltanto non ci troviamo più in presenza di una forma di discrezionalità bacino reale in presenza di qualcosa di incontrollabile che questo è l'invito rivolto in molte allora i conflitti che il legislatore dovrebbe risolvere
Non soltanto non si risolvono ma semmai si aggravano
Quindi da questo punto di vista io mi riporto a quello che diceva vincendo la catarsi che è forse l'unica formula
Accettabile
E concludo brevemente
Problema di comportamenti dicevamo all'inizio problema di comportamento ribadisco la fine
Beh forse dimentichiamo spesso ma i magistrati ma i giornalisti i politici parleranno per conto loro
Dimentichiamo spesso che tra tutte le norme della Costituzione così frequentemente citate ce n'è una che l'articolo due che richiama la dignità umana
Noi dobbiamo imparare tutti quanti a rispettare di più l'uovo dobbiamo imparare tutti quanti ad avere più rispetto per l'altro
Nel nostro specifico della nostra attività dobbiamo preoccuparci di più di certe conseguenze che da questa attività che è destinata ad incidere sugli altri
Sui diritti degli altri sugli interessi degli altri tutti coloro che non sono magistrati che non sono giornalisti ma che rappresentano la stragrande maggioranza dei casi del paese dobbiamo imparare a rispettare di più
Questa collettività al cui servizio stiamo perché non è l'uomo che hai fatto per l'informazione o per la giustizia ma è la giustizia di informazioni che sono fatta per l'uomo
E c'è una parola al dottor Del Gaudio giudici sottomessa
Abbiamo organizzato questo convegno e io come membro della giunta ligure dell'Associazione nazionale magistrati ho partecipato sia pure in misura limitata l'organizzazione del convegno sui rapporti fra giustizia informazione per fare il punto della situazione nell'attuale momento caratterizzato da fatti traumatici ed episodi delicati che ci hanno subito fatto pensare alla formula del processo magistrati e giornalisti quasi a richiamare entrambi
Ad una riflessione ad un'autocritica su Sting sentono senza dubbio i presupposti
Accetto quindi essere considerato imputato per non avere fatto tutto il possibile come magistrato per risolvere i problemi del segreto istruttorio e quello relativo alla rivelazione della fonte della notizia
Che oggi costituiscono i punti più spinosi del rapporto fra giudici e giornalisti senza dubbio Ray di aver troppo spesso scelto la facile via del corporativismo
Al difficile impegno diretto da affrontare senza pregiudizio le specifiche tematiche comuni quantomeno per tentare di trovare una soluzione
Ma ritengo nel rendere il mio interrogatorio e nell'esercizio di nitriti e di imputato di dover fare una chiamata di correo la quale ovviamente proprio perché fatta da un imputato dovrà essere rigorosamente valutata
Affermo cioè
Che se ingiustizia sociale è stata fatta ciò è dovuto al potere politico soggetto imprescindibile del concorso criminoso ed anzi principale imputato
Per non avere nell'esercizio delle sue funzioni parlamentari e governative dolosamente risolto elementi nodali del rapporto fra magistratura stanchi
In relazione alle specifiche condotte criminose tenuto dei magistrati intendo avvalermi della facoltà di non rispondere riconosciuta all'imputato dal Codice Penale che deve ritenersi applicabile al nostro processo di oggi
Ricorre a questo espediente difensivo sia per i vitali in utile ripetizioni tenuto conto che gli stessi magistrati i giornalisti senz'altri politici
Metteranno in evidenza le carenze comportamentale dei giudici sia per affrontare i temi generali senza correre il rischio di perdermi nell'analisi di fatti specifici
Pur riconoscendo fin da ora le tesi accusatorie che sono state espresse relativa pilotate fughe di notizia notizie alla gestione della informazione processuale nell'accesso senza porre tutti i giornalisti su un piano di parità nell'accesso alla fonte della notizia
All'audizione testimoniale di giornalisti che andavano interrogati in qualità di imputati con tutte le garanzie conseguenti
Quanto alla disciplina del segreto istruttorio la situazione attuale caratterizzata dall'obbligo di segreto d'una parte dal divieto di pubblicazione dall'altra di atti processuali sino alla loro pubblica lettura in dibattimento
Non può essere considerata appagante in quanto determina una netta prevalenza dell'interesse della giustizia su quello dell'informazione
Interessi entrambi tutelati
Dalla Costituzione
Raffaele Bertoni che oggi non è presente per impegni al Consiglio superiore che io sostituisco come testimone anche se mi sono assunto la veste di imputato e mi fa piacere citarlo perché lo considero uno dei delle espressioni massime della magistratura in Italia
Dicevo Raffaele Bertoni in un recente saggio ai ripensiamo la necessità che la cosa pubblica venga amministrata secondo criteri di pubblicità
Senza raggiungere la estrema ed affascinante tesi di Norberto Bobbio che vorrebbe eliminato ogni forma di segreto ma limitando i segreti a casi eccezionali veramente meritevoli di tutela
Ed uno di questi casi non può non essere quello del segreto istruttorio anche in applicazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che consenta di sottoporli al limite la libertà di informazione purché ovvio tali limiti siano precisi chiari ed uguali per tutti
è ovvio che l'attuale normativa va modificata per assicurare un maggiore equilibrio fra le esigenze della giustizia e quelle dell'informazione
Una soluzione potrebbe essere quella di considerare pubblici gli atti processuali già dopo il deposito in cancelleria Conso possibilità per il giornalista di acquisire copia direttamente come soggetto che ha interesse ad acquisire gli atti
Prevedendo peraltro potere di segretazione ode secretazione anticipata da parte del giudice
Per quel che concerne segreto professionale del giornalista sono state avanzate numerose proposte di regolamentazione della materia anche oggi ne sono state espresse vari
Non possono essere ritenute accettabili nella tesi del giornalista che diventa fonte della notizia e ne risponde a tutti gli effetti di legge senza obbligo di rivelare l'autore della notizia fiduciarie
Nella tesi che riconosce al giornalista il diritto di astenersi dal testimoniare con conseguente impossibilità di acquisizione della sua deposizione ed inutilizzabilità della notizia ai fini della decisione
Tale impostazione determinerebbero l'esistenza di una notizia che sarebbe verità per l'opinione pubblica nel mentre non potrebbe neppure fare ingresso nel processo il cui fine e proprio l'accertamento della verità
L'ipotesi più accettabile quella di fissare il principio generale che giornalista può astenersi dal rivelare la fonte della notizia
Ma può essere obbligato a farlo con ordinanza motivata del giudice solo quando la notizia indispensabile ai fini della prova del reato e la sua veridicità non può essere accertata altrimenti
Al giornalista dovrebbe però essere riconosciuto la possibilità di impugnare l'ordinanza del giudice entro brevissimi tempi al tribunale della libertà
In tale modo non sarebbe pregiudicato l'accertamento della verità processuale
Ai fini della individuazione di eventuali legami internazionale del nostro programma criminoso scusatemi se uso questa terminologia ma il fatto del processo bello proprio perché in un certo senso ci si inserisce in questa logica dicevo ai fini della individuazione di eventuale legame internazionale del nostro programma criminoso posso dire che in Francia è vietata come realtà la pubblicazione degli atti processuali prima della lettura in pubblica udienza
E non esiste segreto processuale per il giornalista professionale per il giornalista salva la tutela dello pseudonimo che cede però di fronte all'autorità giudiziaria
In Gran Bretagna costituisce oltraggio alla Corte la pubblicazione di notizie che possono influire sull'esito di un processo ovvero di commenti sui giudici che possono influire sulla loro reputazione ed imparzialità
Non possono essere pubblicate notizie sui procedimenti con imputati in stato di detenzione preventiva
In Germania ai giornalisti è riconosciuto il diritto di rifiutare la testimonianza con divieto di sequestri e perquisizioni in relazione all'oggetto della testimonianza rifiutata a meno che il giornalista non sia sospettato di aver commesso un reato
Ma i problemi affrontati non sono solo giuridici hanno anche una valenza politica si impone quindi la necessità di analizzare il rapporto tra stampa magistratura e potere politico
Il potere politico si pone nei confronti del mondo dell'informazione con una dualità di comportamenti
Da una parte e completamente assente sul piano dell'intervento legislativo scasso disomogeneo a sistematico frammentario e disarticolato
Laddove è sempre più urgente una chiarificazione normativa per riconoscere ai giornali non semplicemente la natura di prodotto industriale peraltro deperibile sottoposto alle leggi del mercato
Ma anche e soprattutto di vera e propria istituzione di uno Stato democratico di servizio pubblico al pari di quello dei trasporti della scuola della sanità
I giornalisti non sono solo semplicemente titolare del diritto di cronaca di critica di opinione ma hanno il potere dovere di informare svolgono un servizio di utilità sociale
Abbiamo invece un settore dell'informazione in piena crisi
Per gli alti costi di produzione e di distribuzione la mancanza di impianti tecnologicamente avanzati la dipendenza dalla pubblicità commerciale la concentrazione delle testate l'irrisolto problema dei rapporti tra proprietà e direttore del giornale e fra direttore corpo redazionale
La necessità di ricorrere continuamente al credito
Con la evidenti conseguenze sul piano dell'indipendenza ma nel mentre nulla si fa per risolvere la gravissima crisi in atto il potere con il politico invece costantemente presente nella gestione dell'informazione
Nel controllo dell'acquisizione delle notizie e delle loro S della loro estrinsecazione
Nel fenomeno del controllo della concentrazione delle testate nella gestione politica dell'informazione che consente di esercitare il potere secondo opinioni che rimangono celati all'opinione pubblica che acquisisce le sole verità ufficiale
Ed in tal modo si crea un distacco fra governanti e governati e si mette in dubbio lo stesso principio degli amministratori che esprimono la volontà del popolo
Non bisogna dimenticare che informazione e potere e solo un'informazione obiettiva consente scelte consapevoli
Va quindi posto il problema della tutela non solo della libertà di informare ma anche della libertà e del diritto ad essere informati
Non bisogna considerare la libertà di informare come corollario della libertà di espressione
Va regolamentato in funzione di garanzia non solo l'attività di chi informa ma anche la posizione di chi viene informato
La stampa anche e soprattutto il compito di informare i lettori e non lo so non è solo manifestazione della libertà di espressione dei giornalisti
Oggi purtroppo trova tutela solo l'aspetto attivo dell'informare e non quello passivo dell'essere informati
Certo è un grosso passo avanti ripeto rispetto a tempi come sottolinea Raffaele Bertoni nel saggio già citato in cui il cardinale Bellarmino rimproverava Galileo Galilei quasi più che per le sue scoperte rivoluzionarie per averle divulgate in italiano e non in latino in modo che tutti potessero conoscerle
I rapporti fra magistratura e potere politico senza dubbio non sono teneri gli attacchi striscianti occulti e meno occulti all'indipendenza della magistratura sono sempre più numerosi
Si parla di giudici irresponsabili con licenza di sbagliare ma il giudice non ha solo una responsabilità disciplinare se sbaglia
Anche una responsabilità verso la giustizia come valore principio fondamentale dell'ordinamento giuridico
Il giudice deve quindi assumersi le sue responsabilità anche con scelte difficili e con rischi personali processuali disciplinare ovviamente nel rispetto e nell'applicazione della legge
Opzioni indolori per un'egoistica tranquillità professionale e personale
Bisogna convincersi che l'indipendenza della magistratura e un pilastro della democrazia in quanto rappresenta uno strumento indispensabile per il controllo alla realizzazione della legalità nel Paese
è assurdo pensare di eliminare le aree di illegalità riducendo l'indipendenza della magistratura
Cominciano quindi a delinearsi i motivi dell'impegno costante del potere politico verso il settore della giustizia e dell'informazione
Le uniche istituzioni che possono controllare il potere politico la magistratura in casa di devianza penale la stampa nell'ipotesi di lesione di interessi della collettività
è necessario quindi controllare i controllori per rendere il controllo solo formale
Ciò si ottiene eliminando l'indipendenza della magistratura e la libertà di espressione dei giornalisti lasciando risolti a livello legislativo i problemi esistenti nei due settori
Alcuni dei quali pongono addirittura in situazione di frizione continua magistrati e giornalisti
Ciò che consente al potere politico di controllare meglio i suoi controllori più deboli perché in lotta fra loro
Cosa fare
Innanzitutto si impone una collaborazione istituzionale fra magistratura e stampa evitando ogni forma di corporativismo ma lavorando gomito a gomito per formulare proposte concrete di soluzione dei problemi del segreto istruttorio del segreto professionale
Mettendo in mora il legislatore in secondo luogo non bisogna criminalizzare la parola ovviamente tra virgolette l'intera classe politica
Ma instaurare un rapporto nuovo con il potere politico rifiutando ogni forma di omogeneità di sudditanza psicologica o di scontro frontale
Deve essere privilegiato un comportamento dialettico e dappertutto
Il dialogo con tutti e in particolare con chi è più sensibile a sollecitazioni di Ali di contenuto ed applicare i contorni della questione giustizia e del ruolo istituzionale dell'informazione
Vorrei concludere con una colpa che debito sia magistrati e giornalisti
Vorrei rivolgere un pensiero ad un magistrato di grande coraggio che per troppo tempo abbiamo lasciato solo magistrati dei giornalisti mi riferisco a Carlo Palermo in un incontro con lui di pochi giorni fa ho compreso appieno la sua solitudine eppure non l'ha mai neppure sfiorato il pensiero di abbandonare o di allentare la sua azione
E doveroso sostenere la sua difficile testimonianza da parte della stampa e degli organi associativi dei magistrati
Mi ha colpito profondamente e concludo proprio la conclusione da una parte e bellissima dall'altro terribile del nostro colloquio
Oggi lottare per una causa giusta rischiando di morire fosse l'unico modo per sentirsi veramente vivi
E per chiudere poi da una parola dottor Sciacchitano
Della mezzobusto avevo pensato di parlare domani ma non posso sottrarmi al giudicato
L'invito del presidente e quindi così andrò per da di stringermi quello che avevo pensato
Mi è sembrato se c'è stato un processo ma più complesso missato siamo letteralmente Stati bombardati
Mi è sembrato quello di assistere ad un infoltire di artiglieria con alzo zero prosperare ad altezza d'uomo va be
Praticamente le critiche le osservazioni la altro che io da pubblici ministeri qua hanno superato ogni ogni aspettativa da questo punto di vista e quindi mi sento effettivamente sul banco degli imputati spero di portare qualche elemento a favore magari di non dico di controbattere ma comunque di rimborsare qualche osservazione per dal degli articoli per del modo di vedere della stampa che probabilmente non ci trovano sempre consenzienti anche se tuttavia pur dopo aver ascoltato queste osservazioni pur dopo aver cercato di resistere a questa a questo fuoco di mitraglia penso che comunque sia opportuno anzi necessario metto per un momento di tenere in mano carta e penna con il quale scambievolmente scriviamo magari gli ordini di cattura Pogliano gli articoli non così non troppo leggeri e forse mettere sul banco della nostra discussione un ramoscello d'ulivo e cercare di vedere cosa meglio può propendere per arrivare a a a individuare ecco quei punti che ci dovrebbero unire è che comunque dovrebbero far sì che possiamo veramente realizzare quesiti comunica penso in realtà tutti abbiamo in questa
Allora pensato allorché egli preparavo alcune osservazioni da fare robotizzato ripeto a è individuare alcuni punti di autocritica
Ma non c'è assolutamente bisogno perché su Giulio D'Ovidio qua siamo stati subissati di osservazioni contrarie
Giorgio Di Totero
Ma è qua e non soltanto giovedì siamo disponibilissimo a fare dell'autocritica
L'abbiamo forse anche fatta prima di venire in questa sede
Beh ma non mi è sembrato di cogliere nei miei contraddittori
Uguale senso di autocritica l'assurdità pochissimo per la verità
Anzi soltanto quella da ottocento milioni inizio quando diceva noi facciamo in modo critica nei fatti altrettanto così ma all'atto concreto questa rimasta una domanda che mi è sembrata più rotoli o che altro ma negli interventi successivi non è accolta alcune facciamo dunque dell'autocritica io per me lo faccio
Cominciamo a farla nel momento in cui certamente
Osserva come poi giochi avete fatto che molte delle notizie che vengono pubblicate è che magari non debbano esserlo certamente partono da noi egli ognuno di noi
Individuo
La storia del giudiziario cioè giudice polizia carabinieri Finanza la tutta la squadra del del che ruota attorno al al momento giudiziari certamente queste notizie vengono provate perché non proporre aggiungo ecco aggiungo aggravando quindi la dopo cento osservazione quindi aumentando il senso all'autocritica per i motivi più affari
Ultimo dal quale è quello della importanza ente del del dello scopo giudiziaria cui invece l'atto stesso viene certamente preposto e mi riferisco per esempio
A quel momento gag delicatissimo di una indagine allorché la polizia giudiziaria interviene diciamo noi di iniziativa quindi per esempio al compendio delle indagini a conclusione di queste presenta un rapporto è assieme presento degli arrestati alla proprio la Repubblica il momento assolutamente delegato perché cercava di dare tutta una una serie di posizioni perché possono essere poco da da possono essere anche una lunga schiera come spesso per avviene specialmente danno ecco nella apponendo queste trattate della polizia
Io mi limito quindi questo momento come uno di quei momenti è veramente delicato in cui
Propagare queste notizie può essere realmente dannoso per gioioso per la della dello sviluppo delle indagini empirico senz'altro che queste notizie consultandoli vengono d'altro Marie vengono date addirittura in misura maggiore di quello che poi io leggerò nel rapporto quando questo mi viene presentato perché mi è successo non sto qui a dire cose così che di pura fantasia ma io l'ho letto sui giornali che un determinato una davvero ad indagini di polizia giudiziaria avrebbe coinciso con sviluppi clamorosi
Con la praticarli soluzione di una serie di casi gravissimi venduto questo non vi era traccia nel rapporto e poi la polizia ne aveva presentato
No questo cosa aveva fatto però aveva dato alla Prima Repubblica aveva suscitato ricoprono pubblica un'aspettativa una richiedi richieste aveva suscitato la certezza che si aggiungerà un punto che invece poi nella realtà quel rapporto non non arrivava concludo
E non bisogna dire che tipo di pressione in questo significhi allorché cava l'intera stampa nazionale tutti i giornali Prato la televisione nazionale
Se dico internazionale Cataldi
Questo comporta cioè tenendo presente che è proprio la Repubblica una volta che riceve il rapporto con le persone arrestate ha soltanto dal momento del resto quarantotto ore per convalidare questi arresti cioè deve procedere all'interrogatorio successivamente deve convalidare questa allora si trova assolutamente bersagliata
è sottoposto questo pressione psicologica assolutamente non indifferente e io non vedo che questo sia un buon risultato che diamo alla giustizia
Sbagliate nostro in prima pagina con voi dite tutto sommato io credo che non sia utile né alla stampa né alla giustizia
Fra poco
Dopo una che è una mia proposta in in visione di una modifica della legge sul segreto istruttorio ma fermandomi per un minuto a questo momento che stiamo individuando e non posso non ricordare un articolo di giornale che io ho portato qui il voto
Stavo per girare le varie carceri italiane a seguito del blitz il cosiddetto Buscetta cioè avvenuto produce dovresti successivi alle rivelazioni di Buscetta allorché leggo proprio a Firenze un articolo della nazione giorno ventitré giorno venerdì dodici ottobre ottantaquattro l'azione debbo anche dire unico Giornale d'Italia è sceso in un articolo e dorato conducente c'è un altro grande pentito cominciano a tremare gli insospettabili si parlava nel corpo all'articolo col nome ecco no
Del del fatto che anche il contorno stesse parlando questo notizie non era stata presa da nessun altro giorno la pubblica la nazione guai con l'Artico cui mi riferisco bene io richiedo ma quello di avere qua stasera da voi non mollo sapere in teoria lo lo sapete ora io chiedevo guardiamo e me lo spieghi perché non l'ho capito
E ieri di saper zone l'utilità
Torna il lettore del giornale la Nazione naturalmente anche delle torri gemelle disabili ecco intorno parli
Prima che vi sia una operazione che necessariamente deve conseguire alla dichiarazione di quanto
Oltre a dire se sia il reato contestato ammirano di favoreggiamento o no certo c'è sempre una legge del contorno parli nell'ambiente in cui io ho però
Io credo che ragionevolmente
Può anche pensare che certo nomi vengano fatti perché tanto
è un individuo ben inserito nella cosca mafiosa un grido carezza determinate cose precisa sulla quale se si dice che parla però certamente intervenire
Allora io chiedo di sapere
Queste notizie certamente fondata momento quindi dell'autocritica autocritica non so allora da questa notizia la data la questura del governo perché era se in quel momento contando effettivamente si trovava a Roma l'aveva data non so chi
E l'orchestra l'ha recepito almeno io mi chiedo e chiedo a voi di sapere se il giornalista che è venuto in possesso di questa notizia dove dall'altro il primo luglio
O se quel senso producendo non ci rivolgiamo
Di deontologia di professionalità pensano tutte quelle belle parole che non è qui abbiamo sentito se questo senso dello stato effettivamente ha un senso cioè pratico o se ne vada nel limbo delle belle però allora
Quale io l'ho fatto questo giornalista per sapere sei pubblicare questa notizia era importante per fare importante per l'operazione che venivano a portarsi avanti
Basterebbe dire che il fatto cioè questo dico di di contorno è stato preceduto o perlomeno vi era stato un tentativo perde così precedente è riguardante addirittura Buscetta
L'operazione Buscetta è stata anticipata di ben una settimana con tutte le conseguenze che questo ha comportato ordo pranzo mezze intendo esattamente il fatto che ovviamente voi questo lo può ben capire dovendo procedere ad usare l'arresto di quella portata era persona vengono seguite prima insomma non è che Apruzzi o ci va la sera in cui dalle stalle la quale aderente c'ha una certa un'opera di di di di sorveglianza prima che scattino braccio beh Buscetta parlava da parecchio tempo
Era stata quindi già iniziata questa tale opera di sorveglianza quindi non ha visto a un certo punto veniamo a sapere debbo dire però opera anche merito di due giornalisti
Che
L'Espresso stava per uscire
Con la notizia buttate nella pagina con la foto di Buscetta sulla copertina Buscetta sta parlando
Dico ad avere a che cosa significa è un giornale di quella importanza esca come questa notizia
Perché se questo non Settembre andiamo verso a Davos ha un senso continuare a parlare paterno lo comprendiamo evasione e non so che siamo qui a parlare perché non abbiamo niente da dire cioè perché significherebbe che portiamo DOP IGP totalmente opposti tali che non vorrebbero in nessun modo fare convergere convergere le nostre i nostri pregiudizi
Quell'operazione Buscetta effettivamente è stata anticipata di una settimana
Ha comportato un lavoro che è inutile stare qui a dire porta ridicolo che in effetti tutti i mesi precedenti diciamo sembrava a fare bene
Allora realmente
Chiedo un momento di autocritica ad entrambe io faccio gli ho detto che non so
Perché certe notizie vi vengono date in molti casi qualcuno stamattina ne ha accennato da atto da parecchio di questo probabilmente dal momento in cui visita una copia del rapporto aggiungo come dicevo prima notizie in misura maggiore ben più pesanti di quelli che poi io proprio dalla Repubblica leggero nel rapporto si vuole grande quella mattina il ministro competente alzandosi o sfogliando il giornale venga regolato alla questura fatto valutare operazioni cioè quel tale corpo dei carabinieri ha fatto quella dall'operazione per cui la popolazione stia tranquilla si rigira si fa sì che questo fenomeno della mafia della camorra 'ndrangheta quello che è effettivamente sotto controllo che quindi ci siano del del plauso se ci sono più insomma tutto questo che nelle migliori delle ipotesi e delle buone intenzioni posso ipotizza ma c'è quel momento gravissimo di quella pressione alla quale facevo riferimento cioè veramente quanto dicono di di peggio si possa pensare per una corretta seria applicazione della giustizia allora vero è quello che sentivo poc'anzi che non è pensabile dati i tempi di una istruttoria che questo segreto istruttorio
Duri tanto quanto duri una istruttoria
Che duri cioè anni è soltanto fino alla fine possa parlare posso fare i nomi delle persone arrestate nessun problema è troppo
Ma non si è neppure volere che questo segreto sia come quella coperta che dovrebbe coprire tutto è in realtà non fa per lui
Allora una proposta che timidamente avanzo per esempio potrebbe essere questo
Io vede bene che in un caso come quello teste indicato eccede di un'operazione di polizia compiuta d'iniziativa allorché cioè non è l'arresto non è preceduto dall'emissione di un ordine di un mandato di cattura ecco questo Breakout diciamo così venga sospeso per il tempo necessario alla convalida degli arresti non chiedo molto
E in fondo si chiede soltanto che passi quel tempo perché la massima serenità possibile il procuratore pubblica possa vagliare quelle posizioni posso condannare o non convalida
Perché non è di poco conto per essere pressato e subissato dalle richieste che provengono nel nel Modica tutti poi un altro conoscente quindi lunga lunga non dovendo dire io il cui il giudice si trova nel nel momento in cui lei prende quella tale posizione e per evitare quel facile scuola che la polizia al resta e il giudice De Giorgio Falck noi abbiamo risolto con quell'operazione ebbero preso in questo momento un livello molto ben concreto che non voglio evidentemente non ricordare mi tornano i conti ma editori erano sprigiona l'Italia che praticamente la maniglia era scomparsa
C'era anche ormai hanno ricevuto un colpo tale da cui non si sarebbe mai più orientata
è non so infermiera quindi facilmente si poteva dire se c'erano meno tutti gli elementi nei confronti di tutte le persone che in quel momento arrestato successivamente proclamato dimostrato dev'essere per niente
Allora non credo che si gioca molto se questo segreto sia veramente matassa vivo completo assoluto
Nel tempo ragionevolissimo a me pare di Woody Allen a Lecce del resto alla convalida degli del del del resto malissimo otto tutto si eviterebbe quelle scene veramente penoso alle quali assistiamo allorché una retata avviene e assistiamo a delle ceneri poco civili davvero per un per un Paese come il nostro dovrebbe essere di riprese televisive del fotografiche veramente non politica
Se però dobbiamo anzi
Che ha messo in moto il meccanismo il perché di quell'avvenimento che poteva verificarsi o non verificarsi
L'esempio tipico di ogni sequenza mediata la indiscrezione giudiziaria
Ma non è il solo esempio
Risse mediata
E anche l'indiscrezione che esce dal ministero del Tesoro sui nuovi tassi di botto o CCT notizia immediata e un resoconto del Consiglio dei ministri Dezza immediata
Brindisi l'indice è sempre in ogni caso l'indicazione politica
Torniamo alla indiscrezione giudiziaria l'incriminazione del banchiere inglese Pinco Pallino è vero
Non è vero
L'avviso di reato la l'hai messo il giudice e pubblico ministero l'avviso è contenuto in un Decreto del Presidente non degli Oddi per perquisizione oppure no e perché non c'è stata la perquisizione che il reato ipotizzato
Se non c'è una certa aggravante l'avviso è partito ma non è arrivato essere arrivato il banchiere indiziato non lo è ancora cento mille domande che i giornali si pongono non appena la notizia filtra dalla fonte
Se non c'è interessante per giorni e giorni i giornali rincorre danno il fantasma fonte
E lo metteranno in croce senza riuscire a cavare un ragno dal buco ho fatto l'esempio della comunicazione giudiziaria di tante altre
Commis di Dante altro indizio immediati notizia immediata e anche il contenuto dei colloqui di Ginevra sul dislocamento dei missili in Europa
Non abbiamo fonti dirette che possiamo dirci cosa dicono le parti in causa
Ecco quindi la fonte assurgere avvedo cento di potere capace di condizionare la fattura di un giornale ma i nostri giudici che in tanti casi sono stati fonti del nostro notizie non sono convinti tutto questo
E si considerò la fonte come un informatore sprovveduto
Pretendono da noi giornalisti di conoscerne le generalità l'indirizzo il numero di telefono e magari qualche indiscrezione privata
Accanto ad esso ha ricordato che la Corte costituzionale ha fatto cadere nel nulla il segreto professionale del giornalista
Probabilmente se la sentenza fosse diversa non saremmo qui a discuterne ma è pur vero
Che leggi di Roma e di Milano delle due città sul nelle quali si stampano la maggior parte dei giornali hanno invitato con una circolare i loro colleghi pubblici ministeri a non prendersela col solito cronista e hanno consigliato dico di colpire la fonte
Non risulta che nessuna iniziativa in questo senso e mai stata appresa
Pubblici ministeri gli istruttori continuano a mettere sotto accusa i giornalisti chiedere loro ragione del proprio comportamento
Bene scusate il paragone ma quando penso ad un magistrato che rifiutò di un giornalista di indicare la fonte della notizia lo incrimina e l'arresta io penso a due figura di professionisti
All'avvocato che di fronte alla confessione del colpevole rifiutati di difenderlo e al medico che
Di almeno in virtù di un puro soccorso che davanti al malato che non sa spiegare le cause del sommare l'abbandonare lascia morire
Il giornalista è pagato per scrivere quello che sa
Ma gli è stato è pagato per scoprire i colpevoli veri non quindi non per i colpevoli che non sono
Tali e che il magistrato colpevolizza in maniera surrettizia e per comodità
Il PM il giudice hanno a sua disposizione tutti i mezzi possibili per eccetera le dita non si vede per quale motivo deve cercare il inquisendo colui il quale ha compiuto un suo dovere professionale
Consentendo all'opinione pubblica di venire a conoscenza di fatti che altrimenti sarebbero rimasti segreti non voglio fare qui l'elenco delle cose che in trent'anni abbiamo rivelato senza che ci fosse stato un processo penale
Io penso che il cittadino abbia diritto nascita moderna a sapere come i giudici amministrano giustizia
Abbia il diritto di sapere come i pubblici poteri amministri no i soldi del del cittadino
Come funzionino le scuole le banche gli Enti pubblici
Ma non solo credo che abbiamo detto di sapere come vengono promulgate le leggi della Repubblica
Io ricordo che nel dieci anni fa nel settantaquattro ci fu in Parlamento una compravendita di leggi che nessuna o la verso un processo pubblico aveva mai denunciato se non noi giornalisti con l'aiuto di alcuni magistrati
Io ricordo che mi recai da Pertini che la piazza della Camera dure dopo aver ricevuto il dossier
Dei pretori di di Genova
Trovai Pertini quella che i ma gli occhi
Dire il mio partito ridotto in queste in queste condizioni
Quel processo è finito signori è finito con una soluzione generale
C'è stato detto c'è scandalo ma un reato non so cosa voglio dire non sa in quale in quale manuale di diritto questa assonanza possa essere a messa
Ne voglio fare come ha detto il ricordo e l'elenco dei tanti tante vicende dagli anni cinquanta ad oggi tali egizio la Federconsorzi le banane lo scandalo sanità del sessantaquattro i cestini di Prato vede dottor Vidali ricorda
E quanti nello scatolo Giuffrè e poi per arrivare due ragioni inoltre giorni da oggi la P due le liste di Gelli non sono note
Per atto tra giurisdizione sono state strappate alla giurisdizione non ci sta ancora processo pubblico contro Licio Gelli sì avessimo dovuto osservare le norme vigenti
Quelle liste oggi non sarebbero ancora note i pidocchi ci sarebbe rancore dello stato tra di voi tra di noi
E quindi la mia testimonianza è una confessione
Colpevolezza
Perché i giudici non hanno insegnato i giornalisti che hanno parlato delle liste di Gelli la domanda che mi sono chiesto tante volte
Da quando sono nude fuori da quella valigia famosa di Castiglion Fibocchi c'è stato uno scarico di responsabilità tra Palazzo Chigi tra la commissione parlamentare ma alla fine sono nude fuori una sera alle ventitré e trenta i colleghi ricordano i giornali erano aperti stavano aspettando
Si sperava di far tardi per evitare la pubblicazione andammo a prendere noi a Roma
Le portammo nei giornali ridistribuendo tutta Italia
Perché non il licenziamento immediato perché la Procura di Roma è tutto nei nostri confronti
Il Seveso Torino era aperto era tra enti dello Stato non tra entra un ente i giornali
Non ci ha incriminato perché quella fonte
Quel potere Della Fonte in che momento è venuto meno si era annullato
E non avevano motivo di colpire più
Mi sono azione
Si è portato in quest'argomento devo chiudere tenendo conto muore prove vorrei fare tre esempi per dimostrare come questa famosa lo Repubblica dei procuratori abbia gestito in maniera abbastanza soggettiva
I processi di diffamazione almeno quelli che interessa interessa un palazzo
Vuole fare tre esempi tre casi emblematici presi a caso negli anni che vanno dal cinquanta di tutti trentenni
Vorrei ricordare il processo contro Arrigo Benedetti nel cinquantasei capitale corrotta nazione infetta
Vorrei ricordare processo L'Espresso De Lorenzo
Delle sessanta sessantotto pressato sessantotto nel quale il pm chiese l'assoluzione e tribale condanno
Terzo è il processo del quale non dovrei entrare nel merito
Perché di questa vicenda io condivido tutte le responsabilità
Ma che non può essere non può restare fuori questo dibattito e processo celebrato a Roma
Alla fine all'ottantaquattro contro Alberto Cavallari
Direttore del Corriere della Sera su querela del segretario politico di un partito di maggioranza
E del suo responsabile per i problemi dello Stato
Mi limito non dirò nulla di questo processo mi limito in Calvi le date sono otto date
Che hanno scandito questo processo c'è in aula l'avvocato Bovio che illegale del Corriere la sera dire ai tempi medi
I tempi medi
Entro i quali un processo per diffamazione a Roma viene portato alla sentenza di primo grado
Vi leggo le date del processo cavalletti
Sette aprile ottantatré pubblicazione dell'Artico al Manifesto
Otto aprile ottantatré articolo di Cavallari
Quindici maggio ottantatré redazione delle querele
Attenzione
Due luglio ottantatré presentazione delle querele
Siamo alla vigilia le ferie estive
Ventinove settembre ottantatré notifica della citazione a giudizio
La data del processo è fissata il ventitré ottobre ottantatré
Rinvio primo rinvio
Diciannove gennaio ottantaquattro
Secondo rinvio e sentenza ventinove gennaio ottantaquattro
Quindici marzo ottantaquattro questa non è la data del non è dal processo la data in cui il consiglio di amministrazione per editoriale Corriere della Sera pensionati Alberto Cavallari
Il processo è finito
Non se ne sa più niente
A settembre
I primi sette marzo da quattro anni
Viene notificato ai difensori la motivazione della sentenza depositata il ventinove gennaio
Manca tra i relatori
L'amico Raffaele Bertoni che ha scritto
Tante pagine su quell'azione penale sulla sentenza
Mi limito a ricordare tutte le Soutine a parole
Riportando quelle di un grande intellettuale impliciti di un grande impianto all'inglese inglese egli scrive se contro un personaggio non si potesse dir nulla tranne quello che si riesce a provare la storia non si scriverebbe
A maggior ragione la massima che giustifica con gli opportuni adattamenti
Nei confronti dei partiti perché su di esse si dovesse scrivere o dire soltanto ciò che sicuramente provato il dibattito politico si ridurrebbe ad una volta accademia incapace di incidere effettivamente sui meccanismi da democrazia peccato che due secoli dopo
Un giudice italiano non abbia avvertito l'esigenza di affrontare in questi termini il tema sottoposto al suo esame ma abbia ancora una volta ha preferito ancorarsi dagli angusti criteri elaborati dalla giurisprudenza in materia di diritto di cronaca
In questa sede non ha ovviamente nessuna importanza saggiare l'esattezza la conclusione a quel tribunale è pervenuta una fattispecie riconsiderata
Conta soltanto ripetere che diversa era la via da seguire e che nella diffamazione contro un partito politico non è il diritto di cronaca che viene in rilievo ma la libertà di critica e che in questi casi è massima l'estensione
Che è questa libertà deve riconoscersi
Il magistrato che ha firmato questo lungo articolo è un componente del Consiglio superiore della magistratura
Ho finito io credo che
La sentenza che ha con la cavalleria abbia ucciso un pezzo di libertà
E l'ha uccisa in maniera inutile e gratuita
Perché non c'era altro giudice a meditare
Su quella che
è una vicenda drammatica del nostro Paese
Non ci sarà altro giudice che potrà rettificare perché la remissione della querela è avvenuta nessun altro magistrato potrà pronunciarsi così come nessun altro magistrato si pronuncerà sul decalogo il famoso decalogo al quale hanno fatto riferimento tanti oratori prima di me
Il diritto di sta e la famosa sentenza la Cassazione prima civile
Il diritto di ristampe legittimo quando concorrono le tre seguenti condizioni l'utilità sociale dell'informazione verità dei fatti esposti forma civile eccetera eccetera sono la fotocopia nella sentenza
Dal Foro Italiano e mi rimetto a leggervi da parte delle qui iniziale delle parti in causa come sapete è una causa civile che è un attore è un comporre corrente è un convenuto il ricorrente e le come scusatemi l'attore e la società Europa Londra ma Service Italia e Società Ifi leggi Bagnasco
Ogni commento è superfluo
Ecco mi chiedo solo una cosa se se è stato possibile coniare
Proprio su questa sentenza il decalogo del buon giornalista
Una sentenza che ha avuto per protagonista un personaggio sul quale ha già indagato l'autorità svizzere e su quale sta indagando l'autorità ministeriali italiani
La buona tenente ringrazia Dio somigli oscure del derubato
Ringrazio il dottor Martinelli mi permetto di rivolgere una preghiera gli interventori poiché la lista è molto nutrita
Prego di contenere appunto in dieci minuti lo spazio degli interventi per consentire a tutti di parlare è iscritto il dottor vigna
Rimanere entro dieci minuti
Dunque testimone dunque riferimento di fax differimento di fatti possibilmente anche ancorati a date secondo il metodo casistico che mi è molto piaciuto
Di Gambescia perché penso che il riferimento di fatti puntuali possa servire Arda evidenziare in modo maggiore il problema
Primo affatto qualcuno questi fatti li saggia
Ma d'altra parte devo rendere testimonianza sulle cose che mi sono successi
Primo affatto Roma ottobre mille novecento settantasei
Indagini relativa all'omicidio di un magistrato
I giornali pubblicano illa mio nome come quello che conduce l'indagine non ci sono ovviamente problemi di timore solamente come ho già riferito altre volte l'albergatore presso il quale dormivo non aveva piacere questa persona dormisse nel suo albergo
Perché poteva dirottare altri clienti
Vedo i giornalisti qualcuno probabilmente anche qui e dico per cortesia
Non pubblicate il mio nome il giorno dopo tutti i giornali escono con la notizia il giudice vigna chiede che non venga pubblicato il suo nome
Questo è liberamente un esempio entusiasmante
Di come si possa creare una notizia
Da questo fatto una prima deduzione
è perfettamente consenziente su quel disegno di legge del quale ho sentito accennare Gessate divieto
Di pubblicare i nomi dei magistrati che conducono le inchieste
Io penso che questo possa essere un modo di disincentivazione di quel protagonismo che si traduce nel dare la notizia per vederla accoppiata al proprio nome
Secondo fatto autunno mille novecentosessantasette indagine relativa al medesimo omicidio ovviamente del medesimo magistrato fatto da un'organizzazione di destra la istruttoria apprezzo un indirizzo ben preciso indirizzo ben preciso che si concreta nella febbraio settantotto nella condanna dei mandanti dieci giorni fa in una cinque ergastoli e altre condanne degli autori materiali dei mandanti
In questo periodo esce su un settimanale una indagine parallela
La quale esposta completamente l'origine del fatto in altre motivazioni
è allora bisogna a a questo punto fare una rilievo sull'indagine parallela e su come essi profila il segreto professionale
L'indagine parallela nella perfetta buona fede del giornalista
Può essere ispirata da chi ha motivo di per la intorbidare l'indagine giudiziaria
O creare confusione nell'animo dei magistrati popolari che debbono giudicare su un determinato fatto
è indubbio che in caso di indagine parallela il segreto professionale dico il dubbio a mio parere debba accedere di fronte all'interesse della giustizia
Io capisco le critiche che vengono mosse anche al testo della nuovo disegno di legge delega del Codice di procedura penale
La ove si dice ancora una volta viene affidato al magistrato il potere di valutare se la conoscenza della fonte sia indispensabile
Ma posto che si deve trovare un bilanciamento fra questi due interessi
E posto che non sembra lasciare al magistrato e i la coltello dalla parte del manico in questa valutazione bisognerà quantomeno individuare
Una serie di reati in reati più gravi rispetto ai quali il segreto professionale dell'eccetera
Non è nuovo nella nostra legislazione centosessantacinque terra la enucleazione di una serie di fatti di reato che per la loro capacità lesiva delle istituzioni vengono trattati con un regime particolare ricordo anche che perfino il più giusto geloso dei segreti che uno Stato può annoverare il segreto politico-militare eccelle
Di fronte ai fatti Eller Sinni dell'ordine costituzionale
Dunque io penso che senza lasciare nulla alla discrezione
Del magistrato si debbano tipizzare una serie di fatti di reato di fronte ai quali il segreto professionale deve cadere
Terzo fatto gennaio ottantaquattro
Un giornalista di un quotidiano del Nord
Cioè io non ho mai visto pubblica con riferimento a un'indagine che egli dice io non lo confermo stoffa scendendo solo mafia attraverso quindi determinate indagini riservate pubblica nell'occhiello questo altro grave problema la distinzione fra il contenuto dell'articolo all'occhiello
Che il giudice legna che vi ripeto non avevo mai visto questo signore a intenzione dirmi intere comunicazioni giudiziaria
Siamo arrivati non più altra avvolgimento del significato della comunicazione giudiziaria ma alla lettura
Del pensiero del magistrato la comunicazione giudiziaria preannunciata traendo spunto dal titolo di un opera di molto maggiore rilievo
Ecco dunque questi il tre punti tre punti
Brevissimamente resta ancora un minuto segreto istruttorio nessuno alle soluzioni magiche ma sicuramente ci sono dei punti fermi dai quali le soluzioni debbono trarsi
Primo la situazione attuale non va è scandalosa
Si presta qui io vedo la situazione legislativa attuale nella sua pericolosità
A un esercizio discrezionale dell'azione penale se l'azione penale dovesse sempre essere esercitata
I procuratori della Repubblica alla Repubblica dei procuratori non ho capito bene dovrebbe impegnare il suo tempo a fare questo tipo di processi
E allora questo non avviene e allora l'azione penale diventa discrezionale con tutti gli interessi
A differenti da quello di giustizia
Che una simile legislazione e questa discrezionalità può comportare due è necessario garantire un periodo di segretezza tre questo periodo di segretezza Abba limitato una volta limitato va garantito che venga osservato da qui l'idea che le fattispecie penali di punizione
Anche per la violazione del segreto istruttorio ossia ampiamente limitato però debbano ripetere lei i moduli le formule che si trovano per la violazione di altri segreti
Venga punito il rivela si ottiene ci si procura
Attualmente la questione invece è molto incerto
Vorrei agli amici giornalisti
Dare un altro spunto di riflessione pubblicare una certa notizia in un certo modo non può essere solo offensivo della solita reputazione può avere un effetto paralizzante sull'imputato mi spiego
E se io indago su certi fatti di strage
E una persona la metto dentro per un attentato vicino delle minori poverine non fanno male a nessuno ecco se il giornalista mi accoppiata questa persona al fatto di strage
C'ha detto l'ho verificato di persona molte volte un effetto bloccante sulla soggetto
Non mi dice nemmeno la tentativo che invece sarebbe disposto a dirmi perché lo so si vede già travasato in una diversa dimensione il segreto istruttorio poi dovrà tener conto della diversità
Fra il fatto di reato sul quale la fonte diretta il giornalista è completamente libero
Il contenuto dell'atto istruttorio e tre anche la notizia del compimento di un atto probabilmente non è difficile pensare che possa essere segretata anche la notizia del compimento di un atto per un tempo limitato fate conto dieci perquisizioni se mi date la notizia della prima questo non è il contenuto di un atto voi lo potete aver vista la perquisizione andando per la strada ma se mi date la notizia della prima le altre nove possono essere inutili quindi bisogna tener presente anche questo aspetto
Un accenno doveroso di una testimonianza a favore Firenze maggio mille novecentosettantanove arresti per prima linea un giornale viene a conoscenza di questi arresti che si stanno facendo so
Che vorrà pubblicare il giorno dopo la vicenda scatterebbero cinquanta sessanta persone
Colloquio franco il giornale non pubblica
Perché riconosce che vi è un interesse da salvaguardare per quelle ventiquattro ore ulteriore rispetto a quello collegato alla dazione della notizia li ringrazia
Grazie a Pierluigi vigna anche per uno il rispetto del tempo è iscritto il professor Rocco
Io porto qui una testimonianza neutrale direi nel senso che non appartenendo né anti la categoria dei giornalisti mia quella dei magistrati
Non mi identifico con nessuna delle parti in causa sono qui
Come persona che professionalmente si occupa da studioso del diritto e aggiungerei anche come cittadino a cui stanno abbastanza a cuore gli sviluppi dalla democrazia in questo Paese
E cercherò di offrire una testimonianza da ciascuno di questi due punti di vista che definiscono in qualche modo la mia posizione in questa sede
Come studioso del diritto mi ha interessato molto
Il dibattito che si è acceso intorno alla famosa sentenza del decalogo che anche stamane è stata rievocata
Il problema dei limiti del diritto di cronaca dei limiti della libertà di stampa
In funzione di protezione dell'onore dei soggetti a cui l'informazione si riferisce
O di altri attributi della personalità umana
Questa sentenza
Venuta fuori nell'autunno scorso
Ha suscitato le polemiche
Il TG uno
Che tutti ricordiamo
C'è stata una immediata polarizzazione in due campi che vedevano schierati
Quasi totalmente compatti da una parte i giornalisti il mondo dell'informazione sia pure con una eccezione rilevante autorevole come quella di Piero Ottone e dall'altra parte altrettanto compattamente schierati a difesa dell'operato del della Suprema Corte il mondo della magistratura quantomeno in funzione di argine
Alla veemenza degli attacchi che da parte del mondo dell'informazione venivano in quella fase portati anche qui forse con un atteggiamento più cauto e più distaccato di un settore del mondo giudiziario perché io ricordo che il primo comunicato
Di Magistratura democratica in qualche modo si distaccata dal
Dalla compattezza delle posizioni che gli altri segmenti del mondo giudiziario esprime
Ecco io credo che questo polarizzare sì immediato della discussione in due tanti aspramente contrapposti abbia impedito
Quella necessaria valutazione oggettiva e un pochino distaccata e pacata che sarebbe stata opportuna
Per
Compiere tutte le valutazioni necessarie di fronte ad un problema così delicato per magistrati per operatori dell'informazione e per il pubblico in generale
Che cosa penso io di questa sentenza
Penso che sia una sentenza criticabile anzi aggiungo molto critica
Non penso però che sia una sentenza
Così mostruosa o così demoniaca
Come da qualche parte nel nell'immediatezza delle reazioni a caldo e anche forse sulla base di una informazione non completa sui contenuti della sentenza stessa da qualche parte siepi è di certo una sentenza
Costruita e argomentata male
Non è una sentenza io credo animata dalla parata intenzione di imbavagliare l'asta
Diciamo per riprendere categorie che sono state richiamate cui ieri
Che non c'era dolo non c'era una lista da parte della Cassazione o dell'estensore del collegio che ha fatto quella sentenza
C'è stata probabilmente un po'di negligenza
Nello scrivere parole che avrebbero richiesto maggiore cautela un atteggiamento più sorvegliato proprio per la sede da cui provenivano per l'auto l'autorevolezza dell'organo che la emanava e anche poi per quella pretesa
Didascalica che animava sicuramente questa questa sentenza
E certo per un organo della Cassazione si può dire che la negligenza
Non sia troppo meno grave del TAR in questo senso ripeto la sentenza e critica
Criticabile direi e qui mi riferisco ad alcune valutazioni espresse ieri da captati non tanto sui due elementi
Della verità e della utilità sociale perché è vero che in quella sentenza sono stati
Argomentati applicati in modo obiettivamente non troppo corretto e tale da dare spazio ad equivoci anche da prestarsi a qualche possibile ironia
Però io penso che quando si fa la tara di tutto questo e quando si ragiona sulla sostanza del problema criteri come quelli della verità e della utilità sociale sia pure più circostanziati più argomentati utilizzati in maniera più consapevole di come abbia fatto in quella sede la Cassazione conservino un ruolo prezioso
Dove davvero quella sentenza è criticabile in modo in modo pieno è in ordine al terzo criterio quello della forma civile dell'esposizione il criterio della continenza
Perché sia nella sua formulazione di principio sia poiché le esemplificazioni pratiche che la Cassazione ha creduto di dover mandare in quella sentenza
Si è risolto davvero in una ridicola precetti Istica di stile letterario che un organo giudiziario nona nessun titolo di impartire a chi fa il mestiere di informare l'opinione
In positivo che indicazione si può trarre da quella sentenza e in questo senso che tipo di occasione si è persa proprio per
Il calor bianco che ha caratterizzato quella polemica
Si è persa l'occasione di lavorare per l'appunto sui criteri che devono governare questa difficile complessa e contraddittoria materia questa operazione delicatissima di bilanciamento fra libertà dell'informazione interesse dell'opinione pubblica a conoscere fatti e opinioni e giusta protezione
Dei requisiti della personalità umana
Qui è avvenuta ieri una indicazione molto precisa e molto stimolante da parte del dottor raccattati
Che propone in sostanza un riferimento molto preciso
All'esperienza degli Stati Uniti d'America anzi propone operativamente uno un travaso nella legislazione italiana di criteri desunti da quell'esperienza
Io invito alla cautela su questo punto
Intanto perché anche gli episodi che ha citato lui ieri per esempio il caso Sharon abbastanza recente ma si potrebbe aggiungere ancora più recente
Il caso Westmoreland che si è concluso fuori fuori giudizi in via transattiva
Ecco sì si sono risolti in un modo giudiziariamente accettati
Ma tuttavia hanno evidenziato uno stato di profondo disagio dei media nei confronti dall'opinione pubblica dal caso Sharon il Times non è uscito gloriosamente
Non è uscito gloriosamente
Presso l'opinione pubblica specializzati io ricordo per esempio un'intervista all'editore del del New York Times di di qualche settimana fa in cui il commento sull'esito del del caso Sharon è abbastanza critico e tutt'altro che trionfalistico e anche a livello di opinione pubblica generalizzata tre negli Stati Uniti in questa fase c'è una diffidenza crescente del cittadino medio nei confronti dei mezzi di comunicazione di massa ma soprattutto perché sotto il profilo più strettamente tecnico-giuridico l'esperienza degli Stati Uniti in materia di limiti della libertà di stampa e di tutela dell'onore e più complicate più contraddittoria di come sembrava trasparire dalle indicazioni del dottor raccattati s'e quindi meno meccanicamente trasferibile
Tanto perché quell'esperienza non si ferma al caso Sullivan che sembrava avere posto una pietra ferma
Ma in realtà poi è stata rimessa in discussione perché dopo il caso Sullivan c'è stato dieci anni dopo nel settantaquattro il caso Geert s'che ha ridiscusso in maniera abbastanza approfondita le acquisizioni di dieci anni prima e poi ancora casi successivi fino a venire uno recentissime di grandissimo interesse
Che è stato deciso nel dicembre dell'ottantaquattro quindi pochi mesi fa
Dalla corte d'appello per il distretto di Colombia nel caso Holman che riguardava un un professore di scienze politiche che si era dovuto di un articolo del del Washington post
In cui si diceva che Luís a un marxista che sfrutta la cattedra Perin dottrinari indebitamente gli allievi stato una causa molto complesse molto lunga che si è risolta per la verità con
Il rifiuto di condannare al risarcimento
L'editore e gli autori dell'Artico
Ma perché soprattutto bisogna andare cauti prima di trasferire in modo meccanico il principio del dolo
Come elemento costitutivo dell'illecito distante
Perché quel principio nell'esperienza degli Stati Uniti nella sua operatività è condizionato da altri criteri in
Su cui il discorso è assolutamente aperti in particolare due
Primo il criterio della distinzione fra notizie diffuse su personaggi pubblici provider Sidious come dicono loro e invece informazioni o valutazioni che si danno intorno a uomini qualunque
Questa è una distinzione chiave
Rispetto alla quale le sentenze si orientano in un modo o nell'altro a seconda che il soggetto passivo della virgolette diffamazione appartenga all'una l'altra di queste categorie
Secondo
E decisiva e ha costituito il punto chiave di quest'ultima sentenza dall'ottantaquattro la distinzione fra fatti e valutazione fra descrizioni fattuali e denuncia azioni di giudizi ora curiosamente questi due criteri che sono i criteri chiave che in realtà dominano quel tipo di esperienza giuridica
In qualche modo richiamano i due criteri casalinghi
Perché la distinzione fra public figlio saprà del figlio lo sa si attacca molto direttamente al criterio dell'interesse pubblico
A informare su certe cose o su certe persone
Così come il criterio della verità sia pure con tutte le qualificazioni che è necessario Dario e sia pure con tutta la consapevolezza culturale che non esiste una verità oggettiva in definitiva si ricollega in modo abbastanza preciso con il criterio americano della distinzione tra fatti empiricamente verificabili o falsificabilità e opinioni invece non suscettibili di essere verificato
Ma soprattutto Cosenza che allontana abbastanza l'esperienza americana dalla nostra
Il tipo di tecniche risarcitorie che in quel sistema sono applicabili
La estrema varietà del della tipologia
Delle risarcimento
Che passa dai danni provocati a quelli presuntivi dai danni morali a quelli patrimoniali per finire con i danni esemplari o punitivi che prescindono da un ancoraggio alla lesione del soggetto per aver svolgere una funzione di sanzione del responsabile tutto questo noi non ce l'abbiamo tutto questo è estranea alla nostra esperienza giuridica e allora io credo che introdurre un solo sia pure importante bene orientato elemento di quello spirito Enza del nostro sistema rischi poi di creare degli scompensi o comunque di
Funzionare
Mi fermo ancora un attimo sul punto degli strumenti per dire che forse varrebbe la pena a mio avviso di sperimentare
La possibilità di un ampliamento di uno strumento
Che ha carattere non repressivo perché non è immediatamente diretto a sanzionare
Né in sede penale né in sede civile l'autore di notizie in qualche modo diffamatorio che comunque disturbano la personalità di colui a cui si riferiscono