La guerra in Kosovo: ultimi sviluppi; Il tentativo di mediazione messo in atto da Cossutta; interviste rilasciate a margine della seduta congiunta della Commissione Esteri e della Commissione Difesa

Per radio radicale con l'onorevole Fausto Bertinotti mentre ancora in corso seduta delle commissioni congiunte esteri
E difesa dunque lei e a è tornato di nuovo
A criticare il Governo secondo lei le contraddizioni stanno emergente all'interno di questo governo contraddizioni bis diciamo un po'molto impegnativo perché purtroppo
Facciamo c'è una dominante che fra parte del partito della guerra
Bocciato c'è un disagio non si è sentito anche proprio del ministro degli Esteri
Un disagio perché questa guerra sempre meno giustificabile perché sempre meno non riesce a darsi degli obiettivi credibili
Quando si dice è fatta per impedire che il nazionalismo
Serbo ponendo Fox consistenza bisogna arrendersi al fatto che dopo i bombardamenti c'è stato intensificazione
Questo fenomeno quando si ci si vuol colpire la leadership se Abbas si deve prendere atto che i bombardamenti e invece ne hanno favorito il console da me
L'incertezza sul su qual è il fine di questa guerra su cosa si propone in realtà
è molto grande e quindi un disagio c'è non si sente già un governo che vorrebbe dire nelle parole di più ma non le dice bene che c'è un impedimento che la sua collocazione nell'alleanza però non trova le parole in grado poteva giustificare la scelta la cura come giudica la missione che sta compiendo Cossutta prima in a Mosca e poi da da Milosevic insieme a Lucio Manisco e anche per esempio delle lettere che so sono state spedite dal ministro degli Affari regionali Bellillo ad alcuni suoi colleghi oggi c'è un'interrogazione parlamentare su questa presentata dall'onorevole Napoli
Che critica l'atteggiamento del ministro come come giudica questi comportamenti spese espressione quindi al disagio ancora più grande
Cioè di di un forza politica che Stein una maggioranza che fa la guerra
A vorrebbe non essere responsabile allora si muove diciamo contraddittoria mente
Ma mi pare che la logica la logica sia proprio quella di cercare risponde alla responsabilità che invece né per obbligatoriamente porto nel nell'impresa bellica della NATO tenta l'ultima domanda lei ha criticato duramente
E il modo con cui il governo si è comportato nei confronti del del Parlamento però in questi giorni
Mi è parso anche a me di vedere qui in Parlamento una certa indifferenza nei confronti rivela ieri per esempio il Parlamento nel pomeriggio si è squagliata ho letteralmente nel corso di una ad una seduta Parlamento per forza quando quando di fronte alla guerra viene svuotato poi non si capisce perché debba procedere con tensione all'ordinaria amministrazione quotidiana
E martedì questa traversata già la pubbliche urlava una proposta di tregua
Oggi è venerdì il Parlamento non è ha discusso ma nel discorso il governo verrà in aula ma Teddy
Cioè quando ormai la tregua pasquale sarà sostanzialmente esaurita il governo quindi così come ha deciso la guerra senza mandato parlamentare nel compiere scelte strategiche di percorso senza mandato parlamentare ne siamo di fronte a una sovranità dimezzata questo punto Mantico dello stato delle votazioni per quindi quindi secondo lei Dini non vuole percorrere strade diverse da quelle che la NATO ha percorso fino adesso da quello che ha sentito lei oggi Baden e io trovo che deriva anche oggi manifesta un disagio indovinano il se mai il vincolo alleanza atlantica mi sembra ribadito con forza così diciamo nel caso ci fosse una volontà di intraprendere da strade diciamo così diplomatiche
Senta o ci fosse questa volontà questa volontà sarebbe resa impotente da questo vincolo insomma appunto è un disagio e insieme l'incapacità di uscire da questo disagio perché l'unico modo per uscirne sarebbe assume un'iniziativa o tono ma dall'Europa che dica adesso una tregua si fa perché bisogna ridare la parola politica di Tommasi ecco Pannella dice che i comunisti italiani non vogliono uscire dal governo perché stanno contrattando con i Democratici nidi sinistra
I costi per le prossime europee per i prossimi appuntamenti elettorali io vengo da una polemica che ha portato questi campagna ci siano citata Tito per cui diciamo per una clausola di stile minimi il servo di Noventa Dyane
Sulle cose diretta di questo partito radio radicale con l'onorevole Gualberto Niccolini di Forza Italia che fa parte della commissione esteri per parlare di questa seduta della commissione Esteri Difesa e del Parlamento
Allora ho ancora una volta si dribbla l'aula è ancora una volta un esponente del governo smentisce se stesso la situazione un po'diciamo contraddittoria di confusione
Bene veramente in tutta la vicenda credo che il governo italiano abbia abbia dimostrato veramente tanta tanta ambiguità ci sono alcune persone interna governo che hanno capito che non si poteva tradire l'alleanza soprattutto in una situazione così drammatica
Ma ci sono troppi motivi bassi motivi di speculazione politica interna che vanno a ostacolare una chiarezza di azione mettendo ancora una volta l'Italia in una situazione di grave difficoltà nei confronti degli alleati meglio allora aveva fatto la Grecia dicendo fin dall'inizio nel cioè stiamo fuori Fuyuki Aralia sulla posizione in una situazione pesante drammatiche come questa
Che per cui anche la Grecia ha i suoi problemi ma almeno è stata chiara fin dall'inizio l'Italia invece vuole essere sempre in prima fila e continua allo stesso tempo è attirare tirarsi indietro abbiamo un piede di qua e un piede Dida poca chiarezza quindi confronti degli alleati poche chiarezza nei confronti di un problema drammatico come quello dei profughi e poca chiarezza nei confronti anche della Serbia nel senso che una solidarietà al popolo serbo pur essere comprensiva comprensibile e una severità nei confronti del loro dittatore sanguinario non è affatto comprensibile senta su questo come le è parso l'intervento del
Ministro degli esteri Dini che ha parlato
Ha criticato apertamente Minosse vice ma nello stesso tempo ha parlato di di alternative per
Per la pace come l'embargo del del petrolio vie che erano già state tentate in precedenza ebbe anche qui era un tentativo credo che il ministro Dini già con le dichiarazioni fatte ieri farsi sui giornali di oggi di Rambouillet eccetera stava come cercando così di recuperare una fetta di credibilità nei confronti di qualche parte di questo Parlamento forse penserà la corsa al Quirinale non so
Il problema è che sia ministro Dini si è messo a Scognamiglio ma si è anche i ministri del della NATO stanno perpetrando un inganno internazionale impressionante si contino a parlare di ritorno dei profughi in Kosovo allora io che sono stato in Kosovo poco prima che iniziasse la seconda fase più dura della guerra ma super soprattutto subito dopo le prime ondata repressiva di pulizia etnica dello scorso anno abbiamo visto che il ritorno dei profughi è impossibile prima di poter ospitare i nuovi profughi nelle loro case sfiorano anni anni di ricostruzione non solo edilizia ma anche di ricostruzione dell'anagrafe e dei documenti perché come sapete Milosevic adesso pulizia etnica scientificamente e programmata ha pensato per neanche a distruggere l'identità di questo popolo non solo le sue case ebbene questo del ritorno degli dei profughi none possibile materialmente fisicamente non è possibile continuiamo parlarci tutti di questo ritorno di profughi come condizione la Pace allora evidentemente qui che qualcuno ci sta prendendo in giro o ci stiamo prendendo in giro tutti fra di noi con i profughi e con i serbi io temo che purtroppo questa guerra sia stata un po'programmato a tavolino siano state fatti molti giochi d'le parti anche perché non dimentichiamo che si sapeva che saremmo arrivati a questo ebbe per anni l'Occidente e l'Islam tutti abbiamo armato tutti
Senta secondo lei la NATO in questa fase ha il dovere di mantenere un'iniziativa di di tipo militare comunque di impedire sulla all'UCK per evitare che il conflitto
Si allarghi e che comunque sfugga a dalle mani di di tutti l'esperienza oggi è stato detto nel corso di questo dibattito ci insegna che i conflitti nei Balcani
Subiscono sempre escalation sempre Lo Bello sappiamo storicamente dalla prima guerra mondiale cosa dice lei di questi ultimi sviluppi
Dunque noi
Per capire cosa sta succedendo dobbiamo pensare che da quella del Kosovo è soltanto il terzo quarto atto di una grande guerra nei Balcani
Il tutto incominciò nel mille novecentottantanove incominciò prima con una piccola guerra Slovenia Serbia durata tre giorni e pochi morti poi ci fu la tremenda guerra della Bosnia poi ci fu quella pace inventata di detto anche fu una cosa purtroppo tra già traumatica mente impossibile ci fu la rivolta in Albania Orazio era né quella del Kosovo son tutto episodi di un unico grande conflitto genere generale che coinvolge i Balcani
Una volta finita la dittatura devo dire illuminata di Tito e quindi a questo punto è questo un episodio ne seguiranno altri il Montenegro avrà i suoi grossi problemi il Montenegro l'unico sbocco in Adriatico Serbia quindi esse abbiano Romolo eran ai nonostante la voglia di indipendenza Montenegro e in Macedonia tra super numero di albanesi e i greci che sono d'altra parte anche di quindi problema balcanico sta durerà a lungo e avrà mille ripercussioni oggi dannato allenatore sta usando un'arma militare importante ma mi sembra che sia usata male rispetto agli obiettivi che ci precisiamo se gli obiettivi sono quelli che vengono dette
Forse ci sono altri obiettivi inconfessate inconfessabili
Perché non è possibile continuare con i bombardamenti conoscendo il tipo di terreno conosce del tipo di esercito che alla Serbia conoscendo e anche l'orgoglio patriottico dei serbi quindi se vogliamo realmente che preparare un Kosovo che domani possa in parte recuperare i kosovari fuoriusciti o deportati ed scorso e militare serio purtroppo queste strategie
E di escalation servono poco ecco Dini oggi ha detto i bombardamenti non portano grandi risultati
Ma è un po'sconcertante sentirlo da allora Ministro degli esteri che appoggiato questa iniziativa della NATO sì purtroppo Dini è arrivato molto tardi a dire questo nello dicevamo fine i primi giorni che gli obiettivi non corrispondevano ai mezzi in cui erano stati applicati e conoscendo quei tipo di popolo conoscendo quel tipo di situazione e rischiamo di continuare a bombardare per mesi e mesi e mesi distruggere modo delle Serbia non distruggere MoMA il popolo s'boh soprattutto non respingeremo mai la dittatura di Milosevic il popolo serbo io credo che politicamente parlando c'era una bella opposizione liberal democratica in Serbia
E credo che l'Occidente ha perso l'occasione sei mesi fa un anno fa prima di arrivare a questa situazione ha perso una grande occasione per liberarci di Milosevic a meno che non fosse necessario che Milosevic resta sottoposto l'ultima annotazione riguarda l'intervento di apertura di Occhetto è rimasto sorpreso lei no non sono rimasto sorpreso perché Occhetto e da e da giorni che i comici una esteri parlava di questo purtroppo Occhetto che è una persona con la quale io non condivido politicamente molto però condivido la sua onestà intellettuale e condivido anche qualche volta le sue critiche Occhetto essendo fuori dalla leadership del partito del suo partito del PDS non ha non ha mai un riscontro sulla stampa è sempre stato tagliato fuori e molte iniziative ottime della commissione Esteri vengono e in qualche modo oscurate per la sua presenza quanto ha detto oggi ce l'aveva le avevamo già parlato Neon portato in commissione esteri e tutti eravamo d'accordo su molte delle sue affermazioni
Radio radicale anche ascoltato altri esponenti politici che hanno partecipato a questa seduta della commissione esteri e difesa congiunta di Camera e senatore al senatore di Rinnovamento italiano Saverio Vertone abbiamo chiesto qual era la sua posizione in merito alle dichiarazioni che erano state fatte
Da Lamberto Dini e come giudicava le sue dichiarazioni che erano state rilasciate ieri
Perché il governo si di si si muove nella linea giusta
Della linea è molto stretta
Perché mi pare naturale che nel Paese si si levino voci che cercano di far riflettere sugli interessi del Paese che non è detto che coincidevano quelli geopolitici con quelli complessivi euroatlantico senta per però parso dal ministro Dini risentire con una una un senso quasi negativo nei confronti di questi bombardamenti Dini ha detto nel corso del suo intervento i bombardamenti non hanno mai e ha raccolto grossi
Risultati
è un po'una posizione contraddittoria no perché il generale americani del Pentagono l'hanno detto in modo ancora più come dire radicale sul Wash composta accusandola Paul Brady averi trascinati in un'avventura militare che può non avere sbocchi positivi ecco e per quanto invece riguarda l'atteggiamento del Governo nei confronti del Parlamento credo che ci siano da da fare delle delle che il Parlamento debba dare segni di maggiore vitalità
Non perché per contraddire il Governo per appoggiarlo nella sua ricerca di se mozioni con dargli come dire la spinta e la legittimazione sufficiente a muoversi in un terreno internazionale con una preciso obiettivo di risolvere la questione del della guerra paventare il perché politicamente il problema di queste due come giudica l'intervento del presidente la commissione esteri della Camera in apertura del dibattito mette in imbarazzo secondo lei dalla maggioranza no perché mi pare che Occhetto abbia soprattutto puntato il dito contro questo direttorio anglo americano che si è impossessato della NATO e mette tutti davanti a fatti compiuti rispondendo sì Enza consultazione alle offerte di tregua o comunque le mediazioni che compaiono anche ad opera della Russia sul tappeto qual è il suo giudizio sul sulla mediazione dei Comunisti italiani
Non ho nessuna intenzione di dare giudizi su questo spero che contribuito gara a risolvere politicamente una crisi che non si può risolvere in termini militari
Radio radicale con il senatore IAS Gawronski
Mentre ancora in corso la seconda della della commissione che giudizi o si è fatto dell'intervento del del ministro degli Esteri
Dini ieri qualcuno ha parlato di atteggiamento contraddittorio dalla dal dal suo intervento di oggi che cosa si evince vero contraddittorio oggi ieri ieri è stato un po'sorprendente ma oggi insomma un po'
Moderato accetta la sua quello che appariva come accetta sulla tendenza di distaccarsi dalla linea leggerissima tendenza per distaccarsi dalla vita della NATO nell'insieme siccome è un uomo di grande capacità di grande intelligenza e di grande esperienza sui ho detto è stato ve ne siete condivisibile ci sono certe sfumature che per noi
Ecco allontanerebbero se seguite allontanerebbero l'Italia un po'troppo da cui o che la linea principale della NATO ticket del resto anche la linea dei decreti del presidente D'Alema nel mio intervento io sostenuto senta questo intervento rafforza in qualche modo
La convinzione che che esisteva prima di questo conflitto che Dini
Fosse diciamo filo serbo seduto so che se ne parlasse dice io in questo in questo intervento non ho notato due bambini ha spiegato un fatto che è vero che cioè che per il serve qui era difficile accettare le condizioni di rampolli e questo è un fatto secondo me è vero quello che gli ho contestato se si possono usare questa parola né il fatto di aver tirato fuori adesso perché tirarlo fuori adesso è da una parte inutile dall'altra parte
Evidenzia una certa differenza di posizioni rispetto agli altri paesi certa è vero è vero però è inutile parlarne adesso società è come e giudica il comportamento del governo nei confronti di voi del Parlamento
C'è stato come dice Bertola detto Bertinotti oggi una volontà di
Di evitare la discussione o comunque di procrastinare la se ne parlerà martedì prossimo in aula come giudica lei questi salti mentre la parte la situazione evolve
Velocemente tutto c'è il governo dovrebbe qua di quel governo e mi sembra che ne abbiamo molte basse come Governo prendiamo il presidente D'Alema io sinceramente non mi sento di criticarlo troppo cioè voglio dire certo bisogna che il governo venga in Parlamento riferisca e senta anche le nostre opinioni le nostre osservazioni però devo dire che preferisco che passino anche un po'di tempo a Palazzo Chigi e dei vari ministeri a seguire questa crisi gravissima
Che possibilmente troppo poco può portarci dei danni enormi piuttosto che venire troppo sovente parlamento io credo che compito di governante priva di tutto governare soprattutto governare può certamente anche riferire però se non ci sono delle cose su cui riferire è inutile che venga in Parlamento questo del resto in tutti questi interventi che abbiamo avuto scusi scusi l'attività sincerità ma sia D'Alema che Dini che Scoglio Emilia ecco non hanno mai portato qualche cosa di nuovo qualche cosa di più rispetto a quanto si può leggere sui giornali se non si fosse qualche atmosfera qualche sensazione piuma
Rispetto al tempo che loro a loro costante dire qua ecco io molto sovente preferirei che lo passassero a risolvere i problemi che stanno di fronte all'Italia di fronte all'alleanza tra all'intervento di Occhetto non ha sorpreso
Sulla ma il fatto di aver aperto la la seduta in Coin col su con questo con il fatto del suo dissenso nei confronti di questo conflitto della del della NATO lei pensa che metterà in qualche modo in difficoltà D'Alema Holothuria delle braccia molto di più importante difficoltà del suo governo che quelle pronunciato ultima considerazione circa le scaramucce al confine albanese Albani se io io lo slavo lei pensa che qui siamo alla vigilia di un inasprimento di di questa guerra anche per per via per via terrestre pensa che ci sarà una un un allargamento su su questo io credo da parte che siamo di fronte ad aver spinto che secondo me prelude a un asse
Con da boss pacifica di tregua di offerta di di sospensione delle ostilità da parte di Milosevic prima intensifica intensifica i combattimenti gli scontri la tensione per poi proporre una tregua io credo che alla fin fine uno spiegamento di forze di terra sarà necessario ma sarà necessario e possibile solo quando il terreno del corso ma sarà completamente sgomberato da ogni rischio pericolo di reazione serba cioè quando le forze di terra potranno essere inviata della zona del Kosovo senza alcun rischio per loro o con un rischio minimo altrimenti non vedo quali Stati sarebbero di
Sposti a mandare le proprie truppe a rischio in una soluzione del genere aspetti potrebbe era l'al Brighton da da da Rambouillet ad oggi
è molto difficile perché malgrado tutto nel bene e nel male io credo più del bene che nel male gli Stati Uniti hanno dando la responsabilità principale ad un ruolo guida in questa operazione forse si può dire che che sarebbe stato meglio piuttosto che intensificare gradualmente l'attività militare incominciare subito in maniera più energica per contenere per tempo questa questo
L'episodio che purtroppo si sta prolungando più del previsto e credo che si prolungherà ancora per molti dominato da molti giorni radio radicale con il senatore Pianetta di Forza Italia per a parlare di questa seduta
Delle commissioni Esteri Difesa del papà del Parlamento allora come possiamo giudicare la posizione del governo alla luce di quello che è stato detto dai ministri degli esteri e della e della difesa lei si sente soddisfatto dunque il ministro Dini senz'altro ha chiarito no la posizione laddove soprattutto a affermato che è necessaria l'azione militare è necessaria una grande coesione della atto evidentemente a supporto di questa azione come pure è fondamentale il grande contributo degli aiuti umanitario
Voi ha aggiunto che come complementari Simone di questa azione perché io evidentemente considerò importante io la Regione del fatto che l'atteggiamento di Milosevic non è credibile quando propone unilateralmente un cessate e il fuoco e quindi io ritengo che la azione diplomatica possa avere un significato anche perché ad ogni conclusione di un evento militare ex sempre necessario una completezza e una analisi è una atteggiamento diplomatico che possono arrivare a delle con tale conti a delle condizioni condivisibili il tutto poi su uno scacchiere quanto mai complesso
Uno scacchiere quello balcanico che come ha detto Churchill ha prodotto più storia di quanta anni sia stata K ah c'è di gestire improprio di digerire improprio e loro è chiaro che a fronte di una situazione così composita in cui per ogni metro quadrato per così dire coesistono etniche culti pure religioni diverse beh allora è chiaro che ci deve essere sempre una grande attenzione anche in ordine allo svolgimento dell'attività diplomatica perché o una volta che sarà completata questa questa ansia pone è che M e cruenta come tragica del resto la situazione dei profughi una volta completata questa azione lei diplomazie dovranno lavorare molto per fare in modo che ci sia un consolidamento di un una Area così tribolata è così complessa come quella balcanica guai mai pensato che il ministro degli Esteri Dini avesse una appartenesse a una posizione filo serba
Ma io personalmente a dir la verità la nono pensato a questo ho sempre interpretato conoscendo il Ministro Dini ho sempre interpretato l'attenzione finalizzata ad una soluzione casomai
Si può interpretare filo serba ma ovviamente non la condivido quando esprime tanta attenzione diplomatica nei confronti soprattutto della Russia e credo che questo sia un giù questo atteggiamento perché la Russia è il paese che inevitabilmente dovrà essere coinvolto con grande determinazione e con grande capacità in ordine a quello che potrà essere poi la soluzione a che diplomatica di e in tal senso il collegamento Russia Serbia ecco che chiude un po'la questione e da una giustificazione a questa ipotesi di atteggiamento più afferma SACAL pro il le dichiarazioni di Iezzo invidie di che cosa dovrebbero indurre la all'alleanza una maggiore prudenza o proseguire nell'iniziativa ma che la NATO a Paul sto in atto la resistenza rende molto di Milosevic rende sempre più difficile cosa
Ma indubbiamente questo è il punto nevralgico così come stavano le cose non ci si può pensare che non ci debba essere una soluzione attraverso il per seguimento dell'azione militare purtroppo ahimè questa il male il male minore non c'è dubbio a fronte di un atteggiamento di Milosevic così drastica a fronte di un di un perseguimento di un disegno che non è nient'altro che un genocidio già organizzato e programmato negli anni passati a fronte di questo atteggiamento per cui inevitabilmente vicina chiedere un tribunale internazionale giudica giudizi nel futuro Milosevic B affrontate
Di questa situazione non si può non pensare a purtroppo ad un un includi mento dell'azione non per via terrestre
Ma attraverso una intensità un una incremento dell'intensità dell'azione per via è in realtà e quindi io credo che se questa e il questo è il percorso che la NATO nella sua compattezza io sottolineo molto questa grande esigenza per cui l'Italia non deve essere assolutamente in pagina come il soggetto debole di questa compattezza Amato ma del resto questo credo che tanto sia nei fatti un qualche cosa che non avviene che non deve avvenire ecco l'ora è chiaro che in in tutto questo ambito il rapporto con la Russia una Russia che dobbiamo sottolineare deve essere mantenuta deve essere sollecitata a svolgere questa funzione e per fortuna credo che ci sia in questo momento una situazione dotazione come giudica il tentativo di mediazione di Cossutta è un interlocutore credibile a parla a nome del
Del governo mette in imbarazzo
Il nostro Governo
Ma io sono drastico da questo punto di vista è un qualche cosa che tutti al no la legittimità di fare però secondo me è assolutamente improvvido questo atteggiamento che più che altro a una giustificazione soltanto in funzione di quelle che sono gli equilibri interni ma che credo che purtroppo non avrà dico purtroppo nel senso che o la metà tutti quanti siamo siamo caratterizzati non dal fatto che la guerra debba risolvere i problemi ma che i problemi devono essere risolti in una dimensione umana e quindi io credo in ogni caso che qui stazione sia un'azione che non ha nessun nessuna possibilità di riuscita anzi è un elemento negativo perché va a creare così delle aspettative che poi dopo rifatto non potranno essere risolte positivamente e ma per Radio Radicale onorevole Andreatta come giudica l'intervento del ministro degli Esteri Dini
Mi sembra che abbia permesso di correggere alcune sensazione che si erano determina
Dopo le dichiarazioni di ieri
Mi sembra che
La delegazione
Dove un'attiva ancorata agli incontri di consiglio fatta l'antico numero su una posizione corrisponde alla posizione dal governo dalla maggioranza
Certo estremamente no delicata la tensione tra
Lasciare aperti
La possibilità
Cammelli convinto negozi Gatto e contemporaneamente dare nelle consigliato c'è sempre un atteggiamento disponibilità e dall'altra parte
Ma blocca ieri ogni speranza di Milosevic cioè
Di poter fare evolvere il quadro internazionale a suo favore
Milosevic a resiste perché Squire Anna e le tensioni nella Vito Atlantico e resiste perché spira che in Russia
La corretta accettazione
Delle regole dell'embargo sulle armi possa in qualche misura dar luogo
Sotto la pre l'onere dell'opinione pubblica nazionalista nazional comunista
Ad un atteggiamento diverso
E credo che il conflitto durerà fino a quando Milosevic non si convincerà che né l'una né l'altra possibilità sono aperti
Vorrei quindi certa importante un'azione diplomatica per mantenere la Russia nel suo atteggiamento uguale che quella di dichiarazioni arma bellicose ma di una sostanziale a dispetto della sua posizione di neutralità e
Dall'altra parte importante ok lei varie sensibilità nazionali
Confluiscano in un atteggiamento unico finita unitario della
Anche perché l'Europa contro
Questa è e il il continente che più dà per
Me se dovesse fallire l'operazione
D'Europa non solo
Sarebbe un Paese meno decente
Più per i Colosio in cui vivere allora ma tutte le prospettive
Nei fatti una sicurezza comune europea verrebbero spazzate via quindi terra ma probabilmente come Germania e quindi necessita anche con la Francia si troverebbe in un rapporto speciale con gli Stati Uniti il modo di risolvere i suoi problemi di sicurezza e quindi tutte le soluzioni europee
Come su cui la l'apertura inglese l'apertura di Blair sono scorrere le ha rilanciate verrebbero probabilmente ad essere
Accantonato le critiche di Andreotti su campo ieri come legge utile
Qualcuno sentito longobardo ha chiesto alcune informazioni
Non so se ci fosse un brand all'argomento info invece
Una commi giudaica la posizione del ministro Dini c'è una differenza fra quanto affermato questa mattina all'unità in quanto oggi riportato in Commissione Mauro finito adesso soliti
Azione che fa in Commissione
Quindi vi della
Diciamo omogeneizzati atteggiamenti possono essere dei problemi così quello che politicamente l'interesse quello che
è chiaro che in commissione quindi si ritiene soddisfatto non c'è nessuna divaricazione all'interno della del Governo punto
Resistito anche voi le dichiarazioni dell'uno e dell'altro ministro
Sì modulare che in una sede
Impegna il Governo avanti al Parlamento
Queste rivendicazioni non siano state tali da determinare nel Consiglio Atlantico una diversità di atteggiamenti
Però radio radicale con l'onorevole Sergio Rebuffa del ci Giorgio scusi Giorgio Rebuffa del centro popolare europeo per parlare di questa seduta della commissione
Esteri e difesa del del Parlamento un giudizio sull'intervento di di di Lamberto Dini di oggi rimetto a posto tutte le cose lascia ancora qualche margine di dubbio circa l'atteggiamento del governo
No sull'atteggiamento governo io margini di dubbio non ne ho perché sto alle cose dette dal presidente del consiglio il sede immagini dubbio sulla posizione del ministro degli Esteri
Anche nell'intervento di oggi in particolare quando lui ha parlato di mezzi alternative ai bombardamenti c'è una campagna militare Ico Orsola campagna militare in corso deve essere portata ad esito e mezzi alternativi vengono dopo
Senta lei quando parla di campagna
Militare a che cosa si riferisce ai bombardamenti della NATO anche ai problemi che stanno venendo fuori al confine tra l'Albania
Per il Kosovo beh innanzitutto campagna militare mi riferisco bombardamenti della NATO e a quello che il bombardamento i dalla NATO
Preparano mi riferisco però al tutte le eventuali operazioni militari non ancora dispiegate nei Balcani
Senta per quello che invece riguarda il baluardo del parlamento qualcuno ha criticato il governo ma continuano anche assolto per i problemi che ha circa il fatto di di riferire in Parlamento lei che cosa ne pensa di questo problema ritengo che il governo debba riferire in Parlamento senza vestono meglio trasformare le aule è un'assemblea permanente però è dovere del governo in un sistema a di governo parlamentare questo tutta quanta anima questo governo in merito a questa crisi secondo lei
Ne ha ovviamente moltissime io credo che però quella che alla fine emergerà sia l'anima necessaria cioè noi abbiano non possiamo scartare dai rapporti che ho detto politici dell'alleanza atlantica
Libere dobbiamo fare tutto nostro dovere nasce lo farete ci sono le anime belle ci sono gli opportunisti ci sono i dispersi
Ci sono i Lacrimosa sì
Viene pazienza dovranno farsi una regione del fatto che l'Italia è un Paese inserito la comunità euro atlantica e dovrà fare fino in fondo su cui tutto suo dove io devo dire che sono anche contento dell'emergere di queste divaricazioni perché nessun problema come problemi di collocazione internazionale di un Paese
Sono problemi che mettono di fronte alla realtà so bisogna guardare in faccia le cose senta questa mediazione di Cossutta come la giudica lei sulla parola in una mediazione Cossutta non non ha senso a una mo'iniziativa personale
Un po'nostalgica un po'velleitaria e soprattutto senza esito allora pericolosa naturalmente per
Ma c'era come tenta come deve trattare secondo lei nell'Alleanza atlantica nei confronti ti Milosevic stava ascoltando l'intervento di Pietro Milio che
Ribadiva il fatto che comunque Milosevic è e resta un criminale
Tv era questo il modo di trattare con Milosevic non c'è dubbio e io ritengo che Bilal vi sia un criminale di guerra che debba essere sottoposto al giudizio che da molti anni e l'Occidente fa ai criminali di guerra per affermare dei valori comuni che sono la tutela dei diritti individuali e delle popolazione ma anche sul piano
Geostrategico cioè stabilendo che l'Italia e la comunità euro-atlantica hanno un interesse primario la stabilità dei Balcani e questo non possiamo
Giro due Courtenay sì senta Dini oggi ha detto i bombardamenti non apportano non portano a risultati concreti è molto difficile che questo avvenga la storia ci insegna questa fasciato comprendere Dini e anche una un modo indiretto per dire che bisogna tentare comunque altre strade che quella e che quella che si sta intraprendendo è una strada sbagliata lei ha letto queste dichiarazioni che sono state distribuite da Dean in questo senso
Purtroppo c'è questa ambiguità naturalmente l'affermazione di Dini e destituite di fondamento reale nel senso che i bombardamenti si inseriscono nel quale le operazioni militari i bombardamenti preparano il terreno per operazioni militari successi
Sì ci sarà semplici bombardamenti sono sufficienti benissimo ma dire che i bombardamenti si non risolve il problema è dal punto di vista militare una cosa senza senso sento ogni giorno di resistenza favorisce in ogni caso Milosevic
Già dire col ministro non è un problema della Resistenza Interna che pura apparenza oppure dire qui c'è uno campagne militari corso
La campagna militare deve avere il suo corso è probabile che questo corso abbia io non sono così
Negativo su questo punto provare questa campagna militare abbia anche infetti interni alla Serbia
Ma se anche non li avvenisse una cosa non riguarda l'alleanza sarebbe come dire che non si poteva continuare con la Germania perché si aspetta un colpo di Stato
Cosa ne pensa dell'intervento di di Andreotti che ha ricordato che a Rambouillet ci sono state troppe diciamo incertezze che comunque
Da delle dei punti a favore dei dei serbi in qualche modo
Andreotti prosegue la sua vecchia antipatia politica filo serba mi dispiace perché hanno Andreotti una persona intelligente ma la politica estera di Andreotti io non ho mai condiviso e non condivido nemmeno ci
Radio radicale con l'onorevole Brunetti dei Comunisti italiani della Commissione esteri per parlare di questa seduta delle commissioni congiunte sul Kosovo come giudica l'intervento del del Ministro Dini via soddisfatto
Ma io credo che ci
Nelle cose che ha detto Tini qualche segnale timidissimo rispetto alla valutazione l'Iran buie le ragioni del fallimento
Per il resto mi pare che c'è le le cose che sono sempre state bene
Ma il dato negativo che io vedo di questa discussione e che purtroppo c'è ormai un clima che viene fuori dal dalle varie presenze politiche insomma ha detto tale subalternità alla linea americana qui non si tiene conto di nessuna iniziativa
Pacifista diciamo poche tende a spostare il discorso dalla questione delle bombe alla questione della pace non si tiene conto delle cose del del Vaticano non si tiene conto del signor dalla Russia soprattutto ignorate non si tiene conto la il l'elemento che io ritengo molto positivo è straordinario dell'incontro farlo nuova Milosevic non si tiene conto per esempio anche Request ammissione per quello che può valere ed era presente il presidente delle parti dei Comunisti italiani per cercare di riproporre il tema della dell'accordo cioè non si tiene conto di nulla bisogna andare avanti ad ogni costo della cosa che impegna a me personalmente vendemmie ebbe che purtroppo angolosità devo dire che questa è una guerra umanitaria la verità vera è che la prima il primo risulta di questa guerra che Kosovo non esiste più le popolazioni albanesi che devono essere aiutato non non esistono più perché i bombardamenti hanno distrutto le cose le le chiese le case la storia di questo Paese ad dall'alto e purtroppo le Sas reazioni mica ha portato ad una polizia totale per cui davvero e qui si sta discutendo in astratto della per la questione del Kosovo in verità le ragioni di questa guerra sono altre e purtroppo la cosa grave e questa subalternità assoluta degli Stati Uniti senza una proposta dell'Europa e soprattutto nella lesione della sovranità nazionale
La formazione del governo ma non esistono divisioni all'interno del governo francamente non si devono fare strumentalizzazioni utilizzando una frase un'espressione c'è una linea è stata spiegata riconfermata
Di politica in questo momento sul Kosovo portata avanti dal Presidente del Consiglio dal ministro degli esteri dal ministro della difesa poi in Italia c'è un ampio dibattito su uno ma questo è un problema così penoso così difficile
Quindi come c'è ampio dibattito negli altri Paesi dell'Unione europea negli stessi Stati Uniti
Però quella più conta e la linearità e la coesione nella posizione del governo che credo esista piena è tornata in ballo anche non come è tornata sulla scena cani dicevo nella durante l'audizione
Che noi siamo molto lieti che le il segretario generale delle Nazioni Unite con la sua autorità e la sua autorevolezza
Abbia deciso di fare di rivolgere un pubblico appello alle parti alla Jugoslavia come alla NATO
Sottolineando egli stesso le condizioni che vengono poste a Milosevic per la cessazione del conflitto sono valide che le conferma tutti e naturalmente sottolinea con un'accettazione di quelle condizioni socialmente del quelli essenziali e ritiro delle truppe
Quindi deve serve
Il ritorno dei rifugiati garantito da una forza internazionale di sicurezza
Si possa poi iniziare un dialogo che una ripresa di un'azione quindi diplomatica nella ricerca di una soluzione imbarazzo quindi mi pare come imbarazzo ma no niente affatto direi proprio di no il presidente Cossutta io credo che senta personalità di tutto rilievo della politica italiana che abbia si sia presso diciamo mi impegno
Ti andare a parlare a Mosca come di andare a parlare a Belgrado come ha fatto la Santa Sede come hanno fatto altri quindi nel ricercare noi manteniamo la nostra ambasciata aperta a Belgrado proprio per avere un canale di comunicazione nella ricerca di una soluzione negoziata e quindi nel convincere cercare di convincere Milosevic che non ci sono vie d'uscita dopo le cose che sono successe nel Kosovo non c'è altra strada tale qualche
Famose dei bombardamenti eccetera no io non su questo non spetta solo a me noi auspice ospiti auspichiamo che i bombardamenti non durino a lungo perché certamente i bombardamenti non non creano sofferenze ulteriori e vedere se non ci sono alternative ma questa diciamo di bande non ha Stio una che discutiamo con gli altri incontri con gli altri Paesi semmai lo smercio deve accettarne con azioni della NATO Liedholm accettare le condizioni del Paese del Gruppo di contatto probabile non è convinto di risultati bomba come nel testo del suo intervento certamente finora non hanno portato ai risultati che ci auguravamo poter ottenere nei primi giorni dei bombardamenti cioè a dire che Milosovici si convincesse che la NATO era decisa ad agire
Dopo gli avvertimenti che erano stati tanti e devo dire che la NATO ha incominciato la sua questa azione militare con con grande gradualità
Colpendo degli obiettivi lontani proprio per far capire per vedere se c'era una risposta a questa risposta non c'è stata
Per i bombardamenti si sono intensificati il questa Barbieri la sua proposta è rimane sul tappeto è ancora ma
è stata considerata indiscussa naturalmente anche in sede di Unione Europea
Come un'alternativa quindi non sono le sanzioni economiche è un blocco
Niente
Navale e terrestre
Che perché inteso a mettere unitariamente per terra la capacità militare della Serbia in particolare i carburanti e riceve tutti i rifornimenti casa una proposta
Se poi sollecitava altre proposte da vedere se ci sono alternative meno cruenti dei bombardamenti sempre però con l'intendimento di raggiungere l'obiettivo che ci siamo proposti nella tregua