"Umanizzazione delle carceri nella sicurezza"

Toh
Ma io vi ruberò poco tempo vorrei soltanto fare alcune brevi considerazioni
La prima
La prima considerazione è un apprezzamento molto sincero
Per la iniziativa di questo dibattito
Devo dire che in mia colpito anche molto favorevolmente impressionato
Il titolo in un certo senso che è stato dato a questo dibattito là dove si parla di una umanizzazione delle carceri nella sicurezza
Sembra per la verità un tema un obiettivo estremamente interessante sul quale occorre veramente a riflettere seconda considerazione
Neanche per questo importante significativo questo convegno la riforma del corpo degli agenti di custodia io credo sia estremamente urgenti
Urgente innanzitutto
Per le condizioni
Assai difficili
Inaccettabili
Di vita e di lavoro degli agenti di custodia
I quali lavorano nove ore al giorno
Hanno diritto normalmente a non più di due ore di Tosi al mese non riescono a godere interamente delle loro ferie
Trovano spesso difficoltà nel poter fruire di permessi anche per motivi validi
Questo non perché noi abbiamo delle carenze negli attuali organici a perché gli attuali organici sono assolutamente insufficienti
L'organico attuale di ventidue mila cinquecentoventidue uomini
Su questo organico noi abbiamo una vacanza di solo cinquecento una unità che una differenza del tutto fisiologica perché i posti si coprono purtroppo sempre dopo che si sono scoperti
Inaccettabile non solo il fatto che gli aggettivi costo che siano costretti a prestare ogni giorno ore ed ore di lavoro straordinario ma anche inaccettabile è che questo straordinario venga retribuito in maniera non adeguata
Noi siamo ancora al di là delle due ore la settimana ad una legge di così età adeguata gratifica che è stato ricordato che risale al mille novecentosettantuno
Mentre è rimasto soltanto sulla carta ciò che è stabilito nella legge centoventuno mentre per gli agenti di custodia rimasto soltanto sulla carta ciò che pure si è convenuto nell'accordo sindacale stipulato dai sindacati della polizia di Stato
E che per legge dovrebbe valere anche per gli aggettivi custodi la conseguenza di questo è che invece di percepire una retribuzione media di circa lire sei mila l'ora gli agenti di custodia percepiscono una retribuzione
Che netta nettamente inferiore alle due mila lire l'ora
La seconda considerazione per la quale io credo la riforma sia urgente e che mi pare urgente che si proceda alla smilitarizzazione del coro
E mi pare urgente perché mi sembra che questo rappresenti una condizione fondamentale essenziale
Perché gli agenti di custodia possano essere
Protagonisti diretti dell'attuazione della legge di riforma del mille novecentosettantacinque e non semplici depositario di funzioni puramente custodiali
Terzo luogo è urgente la riforma perché è necessario che il momento della formazione professionale
Il momento dell'aggiornamento professionale degli agenti di custodia sia arreso concretamente più facile di quanto non sia adesso perché credo non sfugga a nessuno il rapporto stretto che c'è fra la carenza degli organici e la possibilità di una adeguata qualificazione del personale stesso
Io ho ascoltato quanto si si è detto nelle relazioni introduttive fu ascoltato quanto detto adesso
L'onorevole Mannucci su prendo atto credo di averlo constatato mi pare che sia una cosa che tutti hanno potuto constatare che vi sono attualmente nel nell'ambito della Commissione giustizia ed in particolare nell'ambito del comitato ristretto delle difficoltà
Dei contrasti su punti anche importanti nel portare avanti questa riforma
Allora io mi faccio una domanda ecco che una
Delle considerazioni che volevo sottoporvi sottoporre anche ai parlamentari qui presenti
Se non sia il caso
Di fronte a questa situazione Dini immaginare
Una sorta di stralcio rispetto al complesso dei progetti di riforma che sono stati presentati sono stati immaginati
Una sorta di stralcio nel quale però sia possibile indicare con molta chiarezza i principi fondamentali sui quali credo la maggioranza del Parlamento sia completamente d'accordo
Dalla smilitarizzazione degli agenti al la accentuazione del momento della formazione professionale
Alla configurazione concreta degli agenti di custodia come operatori non soltanto con funzioni custodiali ma con funzioni anche di trattamento cioè come protagonisti diretti
Come gli altri operatori penitenziari
Dell'attuazione della legge di riforma
E la riflessione che io faccio è questo
Se non sia allora il caso
Dico gliele questa occasione
La occasione cioè di un'attenzione assai apprezzabile che il Parlamento sta dedicando a questi problemi
Per introdurre allora in questa specie di anticipazione o di stralcio in questa specie di Progetto ridotto
Anche taluni principi che riguardino non soltanto il corpo degli agenti di custodia ma che riguardino in genere il personale dell'amministrazione penitenziaria
Le persone che io faccio è che nel mille novecentosettantacinque
Si è fatta una riforma dell'ordinamento penitenziario anche assai interessante
Ritengo valida tuttora
Ma non ci si è occupati del personale del penitenziario si sono create nuove figure professionali
Ma non c'è stato mai un intervento legislativo che per così dire caro accordassero le vecchie e le nuove professionalità ai principi nuovi che con la legge settantacinque erano stati introdotti io mi chiedo se questa non possa essere una occasione buona
Per concordare taluni principi generali che riguardino unitariamente tutto il personale penitenziario
Cioè lo riguardino
Direi da un duplice punto di vista
Lo riguardino
Dal punto di vista di realizzare in concreto una effettiva unità del personale penitenziario
Lo riguardino
Immaginando e configurando e prospettando una riforma che raccordi vecchie e nuove professionalità all'attuazione piena della riforma del settantacinque
Il momento forse è venuto per questo dicevo
Mi sembra interessante anche l'indicazione di questo convegno umanizzare le carceri nella sicurezza
Per porsi su un terreno che superi la vecchia e tradizionale contrapposizione tra al momento della sicurezza il momento trattamentale
Se non sia possibile non soltanto immaginare come la legge settantacinque ha fatto con riguardo alla riforma dell'ordinamento penitenziario ma se non sia possibile immaginare con concreto riferimento alle professionalità che si esplicano all'interno e fuori del carcere con riferimento a rapporti nuovi di collaborazione di unità che dobbiamo realizzare fra le varie categorie professionali
Ecco se non sia questo la occasione la opportunità il momento giusto per arrivare a una ad un reale rinnovamento culturale che superi questa antica contrapposizione
Per la quale nuova concezione sicurezze trattamento non siano più aspetti diversi e spesso contrapposti ma siano momenti di una funzione unitaria che attui realmente nella concretezza alla legge del mille novecentosettantacinque
Credo che da questo punto di vista
Il momento si opportuno
Non solo per una
Considerazione della figura del direttore
Io credo che
Molta attenzione dovrebbe essere riservata alla figura del direttore come responsabile unitario
Dell'istituto di pena
Ma anche il momento
Come dire
Per una sorta di rivalutazione
Di categorie professionali che in una concezione nella quale si è mantenuto troppo a lungo la contrapposizione tra momento trattamentale e momento di sicurezza sono state oggettivamente delle professionalità trascurate sottovalutate
Che hanno trovato in concreto nel loro impegno soprattutto negli istituti di pena difficoltà ostacoli incomprensioni e mi riferisco per esempio e soprattutto agli educatori ed agli assistenti sociali
Una concezione nuova per cui queste categorie in quanto categorie tipiche del trattamento non abbiano più motivo di contrapporsi ad altre categorie viste soltanto come rappresentanti ed esponenti di un momento di sicurezza
Categorie le quali riescono concretamente a trovare in questa nuova concezione questa concezione unitaria piena possibilità e finora non hanno trovato questo credo sia giusto dirlo alla possibilità di esplicare completamente la loro professionalità e le loro funzioni e questo vale per tutte le categorie
Professione
Un'ultima considerazione
Mi chiedo ancora se
Se questo momento di riflessione del Parlamento
Diventa l'occasione non soltanto per una riforma settoriale
Al per una presa di posizione di carattere generale sull'amministrazione penitenziaria sul personale della miss presidenziali e quindi anche in qualche misura sulla configurazione sulla strutturazione devo dire della amministrazione penitenziaria
Chiedo anche dicevo sei non sia opportuno ed io credo sarebbe opportuno
Che ruolo dei principi
Che dovrebbero essere affermati questa sorta di anticipazione di stralcio di condensato dei principi più importanti
Non possono assai utilmente essere quello del decentramento
Qualcuno ne ha accennato io devo dire ci credo molto
Alla utilità e vorrei dire alla necessità di un decentramento dell'amministrazione penitenziaria
Ci credo tanto che
Nell'aprile del mille novecento e sette ottantaquattro danno fatto un decreto
Il quale ha realizzato un ampio decentramento un decreto ministeriale che purtroppo si è a Renato alla corte dei conti la quale non ha ho ritenuto di poterlo registrare
Ecco allora la opportunità e la necessità di un intervento legislativo
Un decentramento il quale
Che cosa deve realizzare
Mantenendo naturalmente all'amministrazione centrale le funzioni di impostazione generale di coordinamento di unificazione dell'attività e dell'azione dell'amministrazione penitenziaria
Dire a Piero
Ai punti di riferimento decentrati della stessa amministrazione antichi autonomia e tanti poteri di iniziativa
Per la risoluzione di tutti quei problemi che lì in quel posto in quella realtà sorgono si agitano e porremo la fortemente una amministratore non decentrata commi attualmente e oggettivamente esposta al rischio di un è sovraccarico di burocratizzazione questo è indiscutibile
Una amministrazione non decentrata aree esposto ad un rischio che a me pare difficilmente tollerabile
Cioè il rischio di un ritardo
Talvolta anche non indifferente in differente nell'India risposte da dare ai problemi che sorgono negli istituti negli uffici della cosiddetta periferia succede
In un'amministrazione non decentrata fatalmente
Che i problemi e poi sono problemi di umanità viva
Con i quali l'amministrazione ha che fare tutti i giorni divengano al di là di qualunque buona volontà e di ogni buona intenzione delle pratiche
Con la conseguenze di ritardi per cui talvolta certe sofferenze certi disagi certi inconvenienti si protraggono per un tempo così misurato e assolutamente inaccettabile
Io credo che il decentramento
Dovrebbe essere realizzato in
In modo da rispecchiare
Quella sostanziale unità quella valorizzazione reciproca di tutte le professionalità non mi sembrerebbe accettabili non mi sembrerebbe utile un decentramento che scrivi Brass
L'amministrazione dando prevalenza alle esigenze e ai problemi di una categorica sul viale il principio di questa unità deve informare tutta l'amministrazione sia al centro sia in periferia
E credo ultima cosa che voglio dirvi
Che sarebbe utile un decentramento che venisse realizzato su base regionale
Prove non è di chiamare l'ispettorato di chiamarli provveditorati questa è una questione terminologica che all'importanza che hanno Treviso e terminologie cioè pressoché nulla
Ma quello che mi sembra importante è il principio
Di un decentramento che sia su base regionale perché perché mi sembra ecco
Se un decentramento
Su base regionale
Consente di
Realizzare anche in un versante estremamente importante
Un principio fondamentale della riforma penitenziaria settantacinque
Perché noi parliamo di Carcere e Territorio parliamo di rapporti fra la comunità del carcere la comunità esterna la comunità libera ma non c'è dubbio che nella filosofia penitenziale della legge settantacinque un posto di fondamentale importanza
Spetta alle Regioni dagli enti locali
Allora credo che ecco e un decentramento attuato su base regionale potrebbe consentire questo rapporto
Assai utile secondo voglio dire indispensabile per quello che io credo tra
Carcere fa istituzione carceraria comunità Esterni è potrebbe farlo
Non già ritagliando ecco e modellando e configurando idee generali
E schemi astratti che potrebbero andare bene in una regione in una realtà locale non andar bene in un'altra regione in un'altra realtà locale ecco ma il rapporto potrebbe proprio dalle esigenze delle singole realtà locali trarre alimento per il suo migliore e più produttivo svolgimento
Credo in fondo questo è il
Mio punto di vista
Che il problema della risocializzazione dei detenuti
Il problema di una
Effettiva capacità
Di
A rendere concreta la prospettiva e la speranza che un detenuto possesso verrà inserito nella società passi essenzialmente da un rapporto assai più stretto di quanto oggi non vi sia tra istituzione penitenziaria e le varie articolazioni della società civile e in particolare le articolazioni regionali le articolazioni degli enti locali
E siamo tutti d'accordo ce lo ripetiamo sempre è una sorta di ritornello che si sente ripetere in ogni dibattito in ogni convegno ma è una realtà della quale qua bisogna trarre le conclusioni che bisogna sconfiggere definitivamente la rimozione la ghettizzazione la separatezza del carcere
Concetto assai semplice per quello che io penso
Che i problemi del carcere veramente per la maggior parte non si possono risolvere dentro il carcere ma si risolvono fuori
Del carcere io penso anche per esempio
Alla prospettiva delle misure alternative alla detenzione
è una prospettiva assai stimolanti
Una prospettiva certamente assai positiva abbia fatto degli studi anche in un ufficio della direzione generale di fatto e le statistiche
Su gli anni sui primi anni di applicazione della misura dell'affidamento in prova al servizio sociale e della semilibertà abbiamo notato che il risultato di queste l'applicazione di questi istituti è fortemente positivo
Ma l'articolazione concreta la possibilità concreta che queste misure alternative
Vivano in una realtà concreta si applichino
Possano rappresentare non soltanto una figura normativa a una prospettiva concreta di situazioni umane vive che sono in ogni istituto passa attraverso un rapporto più stretto
Qui per esempio darò si fanno carico gli assetti sociali fra momento penitenziario
Momento sociale in Generali il lavoro
L'assistenza ai tossicodipendenti tutto ciò passa inevitabilmente attraverso un più stretto rapporto fra carcere per sua scelta
Diceva qualcuno Italo diceva cose si dia sono perfettamente d'accordo
Che un altro dei punti e con questo permette finisco
Sul quale una riflessione va fatta è il momento sanitari
Io sono d'accordo con sul fatto che
Non ha una
Giustificazione smisurata la configurazione di una medicina penitenziaria autonoma
Io sono convinto che la via maestra di una soluzione del problema sanitario che c'è all'interno degli studi di pena passa attraverso una sostanziale l'assunzione in carico di questo problema da parte del servizio sanitario nazionale
Ah io devo prendere atto con qualche amarezza e con qualche preoccupazione per esempio le unità sanitarie locali cancella dei detenuti dalle liste degli assistibili dopo trenta giorni di detenzione
Quindi non è soltanto un problema di disponibilità dell'amministrazione penitenziaria che c'è e c'è pienamente
E il problema che veramente tutti quanti ci rendiamo conto che questi problemi non so soltanto problemi nostri
Dell'amministrazione penitenziaria ma sono veramente problemi di tutta la società forse immagino
Che se noi andiamo avanti su questa strada
Che mi sembra l'unica devo dire utilmente percorribile
Può darsi
Ci caricheremo di qualche rischio
Penso di sì
Ma io credo con molta franchezza che l'unico rischio che noi non ci possiamo accollare e quello di non correre rischi
Anch'io alcune brevi considerazioni
Da un punto di vista forse più distante
Dai problemi
Quotidiani degli agenti di custodia e di molti altri operatori anche se queste osservazioni le farò non soltanto come studioso di questioni penali di questioni penitenziarie
Ma anche come operatore perché lavoro da più di tredici anni come consulente negli istituti minorili
Voglio agganciarmi ad un concetto proposto dall'onorevole ma Nuzzo
Ed è il concetto di crisi di egemonia nel sistema penitenziario io credo che questa sia una delle fonti
Oggi più serie di disagio degli operatori in generale e degli agenti di custodia in particolare mi è capitato di lavorare con gli agenti di custodia
Oltre ai problemi che sono stati qui analizzati cioè ai problemi di organizzazione i problemi
Di collocazione sul piano istituzionale ai problemi della militarizzazione molto spesso questi operatori hanno accennato
Al
Alla loro difficoltà
Di dare una giustificazione una legittimazione a loro stare in rapporto con i detenuti in quella posizione cioè per molti operatori penitenziari oggi è difficile dare un senso democratico allo stare in carcere a lavorare in carcere
Questa è una fonte gravissima di disagio e un disagio culturale che ha che fare credo
Con la crisi di egemonia a cui si riferiva l'onorevole Manuzzi non so che ha a che fare credo
Con il problema che la cultura democratica oggi cioè la parte anche più democratica della nostra società non è riuscita a produrre una cultura democratica della pena cioè a produrre un modello
Di giustizia penale credibile in senso democratico e questo
A livello capillare sul piano della vita quotidiana degli operatori diventa una fonte di disagi e di disorientamento sul piano dell'identità degli operatori gli operatori hanno bisogno di darsi evidente un'identità di darsi un senso cioè di dare il senso della loro presenza in quella posizione
Gli operatori oggi è molto difficile darsi in senso democratico perché io credo che questo abbia a che fare con il fatto che se abbiamo superato una concezione strettamente penitenziaria e punitiva
Della pena
Se con la legge del settantacinque ci siamo orientati verso una concezione rieducativa assistenzialistica
Quest'operazione non è risultata coerente e non è risultata credibile
E oggi ci sono molte prove
Che dimostrano che i principi della rieducazione e i principi anche del trattamento sono principi difficilmente traducibili sul piano operativo difficilmente
Credibili sul piano del rapporto fra operatori detenuti operatori società
Questo lo sostengo sia facendo riferimento a esperienze internazionali sia facendo riferimento a riflessioni fatte in Italia
Che cosa significa riduca azione che cosa significa trattamento sono concetti con vastissimi significati sono Poli sensi con molti significati
E sono concetti che vengono usati che sono stati usati soprattutto per questo soprattutto per la loro enorme elasticità
Quello che noi oggi sappiamo è che hanno svolto una funzione storica importante ossia il concetto di educazione il concetto di trattamento hanno certamente svolto una grande funzione storica
Prima della riforma penitenziaria a mio avviso
Per contrastare quindi negativo per contrastare
I modelli custodia distici i modelli repressivi modelli di violenza in qualche maniera fine a se stessa
Non sono riusciti però questi principi il principio della riduca azione il principio del trattamento non sono riusciti a produrre testimonianze esperienze di la loro credibilità su un piano generale
Neppure su un piano scientifico nel senso che
Se ne andiamo a vedere come funziona di fatto la rieducazione come funzionano le misure alternative noi vediamo che sono fonti di legalismo e di arbitrio sono fonti di discriminazione è molto difficile
Trovare coerenza sia su un piano strettamente scientifico sia su un piano diciamo di tutela dei diritti in genere sono fonti di arbitrio sono fonti di discrezionalità
Utilizzate nel senso più vario al col variare delle delle situazioni
Istituzionali giudiziario
Questo è un grosso problema
Ed è un problema che va affrontato su un piano culturale sul piano scientifico sul piano operativo e va affrontato a mio avviso mentre si discute delle riforme perché se dovessero riproporsi delle riforme con ambiguità di questo genere
Di tipo culturale
Anche riforme ben organizzate sul piano istituzionale anche riforme che contengono la smilitarizzazione gli agenti di custodia io credo che rimarrebbe questo disagio di fondo dell'agente di custodia che continuerebbe a chiedersi ma che ci faccio io qua
Ma qual è il senso di del mio rapporto con il detenuto e rieducazione ma che in che senso educazione è in che senso e trattamento
è molto difficile dare un senso a queste cose non basta dire che
Questo che il trattamento
E io sono d'accordo con questo si estrinseca in termini di rapporti interpersonali certamente così ma rapporti interpersonali significa di nuovo tutto e niente che cosa significa quale la qualità di questi rapporti interpersonali
Io volevo in positivo dopo aver detto che questi concetti
La
E questi concediamo al comunque svolto una funzione storica
Dire che oggi questa funzione si è progressivamente esaurita e che quindi la cultura democratica deve cercare nuovi principi nuove funzioni a cui agganciare le riforme a cui agganciare le identità e le fisionomie dei ruoli questo è il problema di fisionomie dei ruoli dell'agente di custodia delle di quattro ore dell'assistente sociale e anche degli esperti che entrano nelle situazioni per i terziari mandare un messaggio alla società un nuovo messaggio la Società di ciò che si produce all'interno del mondo della giustizia questo credo che sia problema di fondo cioè la risposta alla domanda qual è la produttività che cosa si produce realmente
Nelle istituzioni penitenziarie quale il senso di questa produzione io penso che non si può non si possa più credere di produrre penitenza di produrre
Custodia ma neanche di produrre educazione perché non si è riusciti come dicevo prima a fornire i modelli credibili in questo senso e neanche di produrre trattamento credo che bisognerebbe ripartire dal concetto di giustizia e riflettere su che cosa può significare
Partendo dall'obiettivo
Che il sistema che oggi chiamiamo penitenziario il sistema che eroga pene e sanzioni
Possa porsi l'obiettivo di produrre giustizia
Che è un obiettivo fondamentale che è un obiettivo altamente democratico cosa può significare produrre giustizia l'interno del mondo che oggi chiamiamo penitenziario significa anzitutto
Accettare una grossa sfida questa sì che è una grossa sfida accettare la sfida
Di mantenere la continuità dei diritti anche all'interno del mondo penitenziario
Anche nei confronti di chi ha trasgredito i diritti degli altri questa credo che sia la sfida principale
Che si gioca all'interno del mondo penitenziario la sfida di mantenere coerente mantenere continua la risposta ai diritti
Dei detenuti anche all'interno del mondo per intesa oggi non è così lo abbiamo sentito lo dicono tutti il mondo penitenziario un mondo di legali ismi è un Monti devianze paradossalmente i soggetti che entrano in questo mondo perché hanno commesso degli anziani
Lanciano la sfida è trovano che all'interno di questo mondo ci sono illegali ismi e devianze da parte di che dovrebbe tutelare
Il criterio di giustizia il criterio del diritto
Questo credo che sia l'obiettivo principale ed è l'obiettivo principale per tutti gli operatori che oggi chiamiamo penitenziari dall'agente di custodia che potrebbe riqualificarsi ma era molto più coerente in questo senso
Perché per lui è molto più facile
Ed è molto più comprensibile fare appello al sentimento di giustizia e fare appello al criterio del diritto piuttosto che fare appello a criteri fumosi di trattamento o a criteri strani ambigui di rieducazione sarebbe molto più proficuo formare gli operatori penitenziari non solo gli agenti di custodia ma anche gli educatori anche gli assistenti sociali anche gli specialisti gli e Sperti
Sulla base dei criteri o del diritto e sulla base del criterio del rapporto fra diritto e bisogno queste un criterio fondamentale di una grossa sfida credo che sia un criterio da tenere presente nelle situazioni di riforma
C'è poi il grosso problema che viene definito di risocializzazione che problema un'altra sfida
Molto grossa
Questo è un concetto più moderno di un concetto diciamo difficilmente criticabile su cui è più facile avere avere una corda e un consenso Peres però sulla questione di socializzazione risorgono altri problemi teorici pratici
La risocializzazione non può farsi lo sappiamo bene all'interno del mondo penitenziario e non può farsi secondo un criterio di pena
Non si punisce di socializzante le e non si risocializzazione verso la pena
Il momento della pena può semmai essere un'occasione come tante volte si è detto ma poche volte si è fatto coerentemente per attivare o riattivare risposte adeguate
Ai bisogni ai diritti Esterni non quelli tra giustizia penale
Laddove questi bisogni e questi diritti possono avere una risposta coerentemente in termini di competenza credo che oggi ci sia molta confusione da parte degli operatori la giustizia molti operatori la giustizia pensano di poter ricevere la delega
Di rispondere a esigenze di socializzazione quando sarebbe più opportuno invece porsi il problema di un collegamento funzionale con gli operatori esterni
Con l'obiettivo
Che le risposte pervengano da questi operatori
Che devono attraversare il mondo della giustizia devono garantire la continuità dei diritti e dei bisogni anche da questo punto di vista non sono gli operatori del giustiziere garantiscono questa continuità ma sono gli altri operatori che la garantiscono
Altre due questioni molto brevi credo che la riforma non sarà fatta
Se non si risponderà a questioni di questo genere
Cosa significa
Cosa possiamo dire in termini culturali tutti non gli operatori oggi al problema della sicurezza all'interno delle carceri
Perché questo problema viene sussurrato fra i corridoi viene agitato nelle circolari ma non viene discusso in termini democratici cosa significa sicurezza delle carceri quando si fa eccezione
Ai diritti dei soggetti in nome della sicurezza
Tenete presente che il problema della sicurezza delle carceri e oggi una delle fonti più gravi è stata e lo è ancora secondo me di arbitrio
E di minaccia per i diritti dei suoi dei delle persone che stanno all'interno delle carceri io sono convinto che il problema sicurezza sia un problema di Gitti mo'e molto importante però va reso democratico e va reso garantito
E questo non può essere fatto soltanto da parte degli operatori penitenziari ma deve essere fatto in termini democratici in situazioni di questo genere in discussione con le forze sociali con le forze politiche
Le forze sociali e le forze politiche devono dire oggi che cosa significa sicurezza all'interno delle carceri e devo dire se ancora legittimo che rimandano situazioni di sicurezza particolare
Sei giusto ovviamente la responsabilità di essere Presa da tutta la società non soltanto dai cattivi della società
L'altro problema queste questo è il principio che fonda la differenziazione degli istituti e un perché è un problema non lo nego l'altro principio e quello che fonda la differenziazione fra i detenuti è il principio della pericolosità
Anche questo viene discusso estremamente poco
Viene negato viene al agitato pochissimo non ha nessuna base scientifica ha una base istituzionale a questa base istituzionale convenzionale deve essere chiarita sul piano culturale
è vero che i detenuti non sono tutti uguali è vero che il crimine non sono tutti uguali siamo tutti d'accordo su questo è vero che ci sono crimini estremamente più pericolosi di altri però dobbiamo dire quali crimini sono più pericolosi e dobbiamo stabilire dei criteri
Che consentano s'
Di differenziare i soggetti perché oggi dopo la riforma penitenziaria c'è stato l'equivoco per cui l'individualizzazione della pena
è stata scambiata spesso come fonte per la differenziazione dei soggetti in termini anche di pericolosità grazie
Ritengo abbia una notevole importanza
Perché
Rappresenta un tentativo
A mio avviso anche riuscito
Di dare una nuova impostazione alla lotta
Per la riforma del Corpo degli agenti di custodia
E per farlo e per fare entrare questa lotta in una nuova fase
Sia la relazione di cortili sia quella di Gentile
Hanno sottolineato l'esigenza di affrontare questa riforma
Non secondo una visione settoriale che per la verità
Ha prevalso in gran parte dei disegni di legge che sono stati presentati per chi crede nella validità della riforma carceraria
Nella validità della legge del mille novecentosessantacinque
Avverte l'esigenza di una riforma non solo del corpo degli agenti di custodia ma di tutta l'amministrazione penitenziaria
Del resto lo stallo in cui sono giunti i lavori parlamentari deriva proprio dalla problema allegre di un'impostazione angusta
Soprattutto quella evidenziata nel progetto governativo
Che raccoglie spinte corporative soprattutto quella della categoria degli ufficiali il mani lutto Acqui ricordato la pretesa di portare a cinquecento gli ufficiali di qui deriva poi tutto il resto il pericolo di accentuare la conflittualità interna alle varie categorie del personale
Il pericolo che però nel progetto governativo eh
Tradotto in norme precise che la smilitarizzazione si risolve in un fatto puramente formale il mancato superamento della divisione e della conflittualità Interna alle varie categorie di personale quando invece
L'esigenza è quella della unificazione
La mancata soluzione di problemi fondamentali quale è proprio anche quello della sicurezza
Il problema della sicurezza che non si può realizzare puramente in termini di organici
E contrapponendo alla popolazione dei detenuti una forza militare o paramilitare
Rimanendo in questa impostazione i problemi della sicurezza anziché essere risolti saranno aggravati
Per cui occorre anche affrontare altri problemi
In tutte le riunioni che io ho fatto degli agenti di custodia nei carceri
Dove esistono le maggiori tensioni gli agenti di custodia stessi hanno sempre sollevato
Per rendere più facile più usciere inno il loro servizio hanno sempre sollevato il problema
Di garantire il primo dei diritti che in carcere fa garantito al detenuto quello della vita è quello del lavoro
Se garantito il lavoro diventa più semplice se non vi sono detenuti i nostri io tutto si risolve facilmente dicono gli agenti di custodia
Per cui quando abbiamo una popolazione carceraria di quarantaquattro mila detenuti e soltanto ad undici mila viene garantito il diritto al lavoro
E viene garantito per lo più nelle banche sessioni della gestione della casa dell'amministrazione interna e non un lavoro pallido
Per la rieducazione per il reinserimento sociale
E c'era tutto che finché resterà questa situazione i problemi dalla sicurezza non si realizzeranno nemmeno col velleitario organico dei sessanta mila quale quello previsto
Dalla Progetto
Governativo
Io credo che si debba prestare attenzione a fatti scempi Ricci
Sono andato a visitare la Casa di reclusione di Sulmona
Il direttore mi ha fatto vedere una moderna falegnameria dotata devia attrezzature e di tecniche d'avanguardia
Potrebbe servire a
Dare lavoro e ad insegnare un lavoro dai trentacinque ai quaranta detenuti
Di lavoro ne invece soltanto tre quattro detenuti perché
Perché manca il capo d'arte
Perché il direttore mi dice debbo ogni settimana
Gli attive di fronte alla direttore del carcere di Pescara perché mi presti il suo capo d'arte che viene qui
E per il lavoro che poker Tirreni non può distribuire il lavoro
Ah non più di tre quattro detenuti se il capo d'arte fosse presente ogni giorno in questo carcere questa falegnameria potrebbe funzionare
Ecco quindi non sono i sessanta mila agenti di custodia
The possono risolvere i problemi
Occorre che a fianco dell'organico degli agenti di custodia si affrontano i problemi di tutti gli operatori penitenziari nel giusto equilibrio in funzione
Dei compiti che ciascuno deve svolgere per rendere completamente
Attuabile e attuata la legge del mille novecentosettantacinque
Se prevedendo un organico di sessanta mila
Si fosse anche previsto di ombre nettare
La presenza degli educatori degli assistenti sociali
Dei capitare pesci fosse affrontato il problema di tutti i profili professionali che sono indispensabili perché l'amministrazione
Della giustizia sia apposta in grado di applicare la legge del settantacinque allora forse non ci sarebbe stato l'inghippo lo stallo
Che invece si è determinato a livello parlamentare
E di cui già ha riferito il compagno ma Nuzzo
E su cui io non mi soffermo
Voglio però qui
Dire quanto sia ben raramente il fatto di presiedere sessanta mila Cousteau Turchia listino
Perché prevedeva un organico di sessanta mila
Di agenti di custodia comunque il profilo professionale con quella preparazione professionale significa
Opera antiriforma
Significa cristallizzare una volta per sempre la netta prevalenza della funzione custodiale rispetto
Alla cultura alle funzioni invece di cui è portatrice la legge del mille novecentosettantacinque
Per cui io sono mo'soddisfatto
Della dialogo
Che si è sviluppato anche stamattina
Che abbiamo intrapreso col direttore generale
Di un contributo che il direttore generale ha voluto recare per dare un'indicazione di come uscire dallo stallo
Del resto
Le riforme istituzionali ne abbiamo una precise esperienza
Si possono realizzare si realizzano quando l'arco delle forze costituzionali converge la legge del settantacinque è stata votata da quell'arco di forze
La legge di riforma della polizia è stata votata da quell'arco di fatto
Tutte le forze e quindi il fatto che il dirigente principale dell'amministrazione penitenziaria
Si rende conto dello stesso Progetto Daloui caldeggiato e stappa la causa forse principale di questo in passo e oggi dice
Propone di mirare ad uno stralcio e di avviarci in altra direzione mi sembra
Una proposta valida da cogliere e per quanto riguarda la parte politica che rappresento sono ben soddisfatto che questo dialogo si Possa ulteriormente sviluppare del resto e qui dico di è in questo convegno un'impostazione nuova
Vi è una speranza
Che entriamo in una fase nuova della lotta per la riforma del Corpo degli agenti di tipo di custodia perché vedo c'è una forza così importante come la CGIL sta prendendo a cuore un problema di grande importanza e Istat superando un ritardo
Che abbiamo registrato rispetto ad esempio all'impegno che le organizzazioni sindacali hanno dedicato alla problema
Della riforma della polizia
Venerdì scorso la CGIL dell'Umbria aveva promosso un importante convegno a Spoleto sul tema carcere e territorio carcere e società
E lui abbiamo discusso anche polemizzato con il direttore Amato
Ed è motivo di compiacimento che diverse delle osservazioni e sono state fatte inerenti alla impostazione del progetto governativo
Sulla riforma del Corpo degli agenti di custodia sono state ascoltate ed oggi viviamo un tentativo per uscire da questa situazione
E mi sembra che alcune indicazioni che sono state fornite siano di estrema validità
Innanzitutto uno stralcio
Tenendo conto dell'urgenza della smilitarizzazione
E per la smilitarizzazione certamente non occorre un impegno legislativo tanto grande quanto quello che prefigurato dal disegno di legge del governo sì qui è sufficiente un decreto
Per lui
è sufficiente che nello stralcio ci si metta d'accordo sulla sostanza della smilitarizzazione perché non deve essere soltanto una parola
Perché poi smilitarizzazione non si deve accompagnare a quella impostazione che vide nel progetto del governo e che la rende puramente e del tutto formale
E allora se questa è negli atti se concordiamo sull'urgenza della smilitarizzazione possiamo definirne facilmente i principi del resto poi
Anche la polizia fu militarizzata con un decreto
Poi è stata smilitarizzata dia una legge ricca vi è quindi un punto di riferimento
Qui non si tratta di ripetere niente di nuovo perché
Per tutto quanto riguarda quelle norme
Che debbano essere salvaguardate in relazione al carattere speciale del corpo degli agenti di custodia abbiamo già una legislazione quale quella varata per la riforma di polizia
Che
Stabilisce tutte le norme di carattere speciale che debbono essere salvaguardate non c'è niente di più
Di conseguenza
Non si tratta che di fare riferimento ad articoli che sono già stati approvati dal Parlamento da un arco di forze molto ampia e quindi si possono Bitto procedere con rapidità
Secondo problema quello dell'attenzione alla figura del direttore
Ecco
Io faccio un passo più avanti
Quello dell'equiparazione
Della
Personale
Dell'amministrazione penitenziaria
Alla personale tutte le altre amministrazioni dello Stato il superamento dello stato di inferiorità
Non è ammissibile che tra gli appartenenti al ruolo dei commissari capo della pubblica sicurezza
E gli appartenenti al ruolo dei direttivi carcerari e di tutti amministrativi ragionieri direttori accentra vi debba essere la sperequazione che tuttora sussiste
Non ha nessuna motivo di essere e va superata
Compresa anche la facoltà dei direttori di carcere di coprire posti di responsabilità alla direzione degli uffici centrali in sostituzione dei magistrati
Terzo principio che io mi permetto di sottoscrivere in pieno è quello del decentramento dell'amministrazione penitenziaria
E qui è vero
Basta che con lo stralcio definiamo il principio fondamentale e alcuni criteri dopodiché il decentramento deve essere fatto per via amministrativa
Ma sulla base di un decentramento che sia reale e non si risolva soltanto in una decentrato a forma di burocratizzazione
Che deve dare Sciltian meno provvedeva dorati o con altro nome alle istanze regionali degli effettivi poteri
E cito un esempio perché
è dimostrativo della eccessiva burocratizzazione dello eccessivo
E dell'eccessivo accentramento dell'amministrazione penitenziaria
Quando sono andato in visita al carcere di la Spezia era capitato che un automezzo pensa pesante entrando in carcere poiché erano in corso dei lavori di ristrutturazione
Per un errore di manovra del conducente abbattuto un cancello del carcere
Rendendo quindi problema serio quello della sicurezza anche di fronte a tentativi di evasione
Ebbene bisognava provvedere subito
Ma quel direttore di carcere non aveva il potere di decidere non vi era a livello regionale chi quel potere poteva esercitare bisognava attendere da Roma la direttiva il consenso
Il l'entità della spesa da affrontare la progettazione e quant'altro per cui quel direttore ha dovuto schierare al posto del cancello
Una serie di agenti di custodia giorno e notte e la cosa è durata per delle settimane
Quindi
Vi è l'esigenza
Di affrontare questo stralcio
Poi vi è però anche l'esigenza di dare una risposta ai problemi concreti
E l'altro pareggio di questo convegno della relazione di corretti in modo particolare proprio questo
Di avere richiamato l'attenzione sulla situazione degli agenti di custodia così come
E della necessità di affrontare subito i problemi di questo personale
Guardate che siamo al livello di guardia circa la credibilità delle istituzioni
Quando io sono stato a Pianosa a Capraia alla Gorgona all'Asinara
Dove vi è una condizione in queste isole Tebe peggiore di quella degli agenti di custodia
Che lavorano negli altri carceri e di cui bisogna tener conto
Ebbene ho avvertito un qualunquismo
Una critica una rabbia nei riguardi delle istituzioni governo e opposizione
Sindacati e quant'altro sfiducia generale da seriamente preoccupare
Per chi difende le istituzioni deve farsi carico di problemi è dimostrare che le istituzioni esistono per risolverli i problemi e non soltanto per discuterne
A parte il fatto che la possibilità agli agenti di custodia di discutere di questi problemi non è concessa o è concessa in maniera minoritaria direi antica patate
Ecco di questi problemi immediati il direttore Amato non ha fatto cenno ma credo che noi dobbiamo andare ad un programma concordato anch'essi questo
E io mi limito
Ad un problema che va affrontato subito
Alla concessione dei primi diritti di libertà
Perché nell'esercizio del diritto sindacale e del diritto di libertà di opinione stalla possibilità della vera riforma per gli agenti di custodia e allora che cos'è che chiediamo
Chiediamo al ministro di avere il coraggio di fare una circolare
Come il suo collega
Ministro degli Interni Cossiga l'otto di ottobre settantasei sei c'è a favore degli appartenenti alla polizia
Una circolare che consentiva
Pur nel regime transitorio
Della militarizzazione pur vigendo il Regolamento un militare consentiva che i poliziotti potessero riunirsi discutere
E della disegno di legge dei vari disegni di legge di riforma partecipare
Con i parlamentari alle elaborazione
Della riforma ma al tempo stesso iniziare ad esercitare i propri diritti di libertà sindacale cominciare a discutere delle propria rivendicazione quelli più immediate che andavano attuale
Ma chiediamo l'impossibile
La prima risposta è stato a quella dice il Regolamento militare
Faremmo una lesione
Ad un principio di legge che finché è vigente dobbiamo rispettarlo
Ebbene con tanta illegalità che esiste dentro le carceri
Il ministero di grazia e giustizia è fuorilegge quando non rispetta i riposi settimanali è fuorilegge
Quando paga un'infamia gli orari straordinari e allora vale la pena prendere in considerazione di concedere questo elementare diritto di riunioni con i sindacati fare entrate né i rappresentanti sindacali
Nelle Riu
Gli uni degli agenti di custodia consentire
Ma il Parlamento
Ari di riunirsi insieme agli agenti di custodia è vero la circolare Cossiga avvenne dopo c'è un certo diritto di libertà i poliziotti se l'erano presa dopo
Ho e incoraggiati dalla federazione sindacale CGIL CISL e UIL si erano riuniti
Si sentivano protetti perché la CGIL CISL UIL era presente era presente all'Hilton era
Presente in tante di quelle manifestazioni ebbene se per far sì che il ministro di Grazia e Giustizia intenda questa richiesta è necessario e la CGIL la CISL e la UE il
Sviluppi una più specifica attività io mi auguro della CGIL CISL e UIL facciano più onesto a svilupparla
Il registro delle unioni civili all'aula
Prima alla
Amo i lavori prego questa in fondo di effettuare semmai il proseguo della conversazione fuori della sala perché qui arriva tutto il brusio che impedisce e disturba che dovrebbe parlare la raccomandazione che ho fatto stamattina relativamente all'autolimitazione del tempo vale ancor più per oggi pomeriggio perché abbiamo moltissimi iscritti a parlare vorremmo concludere i nostri lavori in modo tale da consentire anche a chi deve rientrare in sedi che sono più distanti da Roma
Questa possibilità
Primo iscritto a parlare come dicevo stamane la signora Rampelli dottoressa Rampelli segretario generale del coordinamento assistenti sociali previdenziali
Subito dopo parlerà il senatore Gozzini
Pensionati
Allora
Da tabelle
Allora
Dicevo che parla in qualità di direttore di servizio sociale inserito da molti anni nell'istituzione penitenziaria nel ruolo del servizio sociale
Come vecchie scritta CGIL con un'iscrizione quasi ventennale
E come segretario generale del caso perché il coordinamento assistenti sociali penitenziali
Che un organismo un un movimento diciamo due di nuova di recentissima istituzione che non vuole avere assolutamente né carattere corporativo né carattere sindacale
Ma che vuole rappresentare solamente un momento di incontro per gli assistenti sociali penitenziari
Il servizio sociale proprio per sua natura è sempre molto attento a tutte
A tutte le proposte riformatrici che siano indiretta indirizzate che si ispira ai dettami costituzionali
E quindi tanto più ci vede attenti adesso per i premi le proposte e di di riforma del Corpo degli agenti di custodia e per istituendo Corpo di del della fine della polizia penitenziaria
Proprio perché riteniamo e questo l'operazione che si auspicava già da molti anni e proprio perché si ritiene che gli agenti di custodia che sono le vigila Crisci peraltro che sono le persone che più di tutti vivono a contatto con i reclusi
Devono portare ben rappresentare un'immagine personalizzare un'immagine dello Stato che non sia uno Stato repressivo ma lo stato di
E gli obiettivi principali su cui convergono più o meno tutte le leggi di riforma riguardano quindi la ma la smilitarizzazione
Età l'Unipro e allora noi abbiamo in questo momento all'esame del comitato ristretto della Camera presieduto dall'onorevole Romano che questa mattina dal presente
Quattro proposte di legge ed un disegno di legge di natura governativa logicamente due proposte di legge si possono liquidare subito direi la proposta di legge
E Lalla adesso non ricordo il numero scusate ve la dico
Allora la la proposta di le nella proposta di legge trecentosessantadue a firma Trantino tratta una materia quasi esclusivamente retributiva e non da quasi nessuno spazio al ai contenuti
Proprio del lavoro che le menzioni proprio delle nuovo costituendo corpo no cioè a quelle alle quali invece si rifanno le tre leggi le tre proposte di legge più significative che sono la proposta governativa la proposta per socialiste la proposta del PC
E l'altra proposta la la proposta di Rossi Monte Lera mi sembra che ipotizza ipotizzi un corpo di polizia molto forte di alle dirette dipendenze del ministro di Grazia e Giustizia sia pure tramite la direzione generale no e prevede tutta una
E previsto un
Un proprio comando generale ispettori regionali ma non vengono definiti i limiti di autonomia rispetto al potere civile diciamo no
E e non si fa alcuna menzione né al discorso che a noi interessa moltissimo ed è il discorso
Delle trattamento e dell'osservazione della partecipazione all'opera di trattamento trattamento inteso e questo sia ben chiaro una visione laica cioè come l'offerta di servizi e di possibilità per le persone
Di potere ai organizzare la propria vita in maniera diversa
Quindi il discorso delle registrazioni con tutto quel che di cattolico c'è di dietro
E di e di violenze anche alle persone cento è chiaro che non esiste esiste un discorso di offerte di servizi di offerte di Prodi possibilità di offerte di ripensamenti di offerte
Di attuazione di programmi futuri che siano adeguati a quelli che sono i modelli comportamentali della maggioranza ovvio forse i modelli comportamentali della maggioranza non sono molto buoni
Comunque il disegno di legge governativo appare di conto invece molto elaborato ed è e prevede
Di fatto non so quanto in realtà Moon modifichi il sostanzialmente il corpo di polizia penitenziaria no in quanto prevede e da Tradate voi siete i più diretti interessati no quindi siete voi quelli che dovete anche in parte dire quello che realmente volete chiaramente in un'intesa con tutte le forze democratiche no
Allora il degli agenti di custodia vengono mila ticket militarizzati aumentano moltissimo di numeri dalle del derby numero dal documento della CGIL addirittura si parla del l'undici allora scusate adesso dubbio deciderci mi del personale del personale
E erede di tutto il personale del personale complessivo no quindi la grande maggioranza
In realtà questo dà un'immagine evidentemente estremamente custodia litiga
Anche se il direttore generale delle convegno di Castiglione delle Stiviere dell'altro giorno diceva che proprio perché buoni
Dare maggior impulso al discorso del trattamento e della rieducazione intendeva limitare nel numero di assunzioni divi del debito
E delle dei degli agenti di custodia indenne favore diciamo di altri operatori che invece dovrebbero
Ad Harada allo Stato attuale non avere meno una un tipo di formazione custodia velistica
Comunque chiaramente questi saranno problemi che andranno affrontati e l'aumento tra l'altro degli organici che viene tra l'altro richiesto da tutti
Da tutte le forze politiche a mio parere è è un discorso che mentre deve colmare delle esigenze attuali Prestre veramente pericoloso si apposta si pensa che la attualmente la popolazione penitenziaria in massima parte
Una popolazione in attesa di giudizio Nicola cinquantotto per cento viene in realtà ritenuta innocente scarcerata
Che altra parte della popolazione gran parte viene condannata al momento nel quale diventa definitiva ad una condanna pari alla carcerazione sofferta identità mette in qualche dubbio
Sulla reali
E aderenza no va be'la del VVD debutto si sul sulla ferita diciamo di alcuni giudizi evidente di alcune giudizi
Il piede della magistratura
Ho dicevo che e gli agenti di custodia vengono svelate militarizzati aumentano notevolmente di numero e comprendono anche le vigile attrici che di fatto sembrerebbero venire poi in un certo senso militarizzati anche perché l'organizzazione
E che è che che contemplata dalla dalla disegno di legge della direzione generale è estremamente articolata no in quanto si prevede una carriera di concetto una carriera direttiva una carriera dirigenziale
E una un ufficio unico questa è una cosa particolare no Ufi e Naum ufficio unico diciamo un ufficio del personale particolare che ha funzioni di coordinamento
Di attuazione di programmi di qualificazione professionale cioè si ricrea nell'ambito lo stesso dell'amministrazione penitenziaria una sorta di separatismo
Anche negli uffici periferici è prevista una presenza qualificata chi è un primo diretto primo dirigente ed un'organizzazione di un terribile
A livello più periferico ancora cioè a livello di istituto e ha non sono previste le a livello di istituto il ambiente basso impegnato con un'altra legge
Allora la proposta avviene previa ne è prevista la partecipazione alle attività di osservazione trattamento
Diceva e fino a che livello di istituto invece il personale funzionalmente subordinata direttore dell'istituto al quale è gerarchicamente subordinato anche il comandante di reparto
La proposta duecentosessantanove del PC a mio parere abbastanza articolata e prevede come d'altra parte la proposta ridò e altri la la la la proposta mille ottocentonove una reale comunitarizzazione
E la proposta delle PC a firma gran primo firmatario granati è nel nella proposta pc la progressione in gradi viene ricondotta limiti attualmente corrispondenti a quelli del sottufficiali gli ufficiali e comandi regionali vengono aboliti a livello centrale viene ufficio unificato l'ufficio personale c'è un film lo stesso ufficio personale si occuperà del personale civile del personale militare
A livello periferico gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria qui entrano a far parte anche qui le vigilanze Licci
Sono posti alle dipendenze del direttore dell'istituto in cui operiamo i compiti istituzionali prevedono la collaborazione alle attività di trattamento e di risocializzazione dei detenuti
Viene fatta però in questa proposta di legge una particolare attenzione per quanto riguarda la qualificazione professionale si parla di centocinquanta ore triennali tenuta vetrata
E c'è una particolare attenzione al e come diceva questa mattina l'onorevole Frattini alle alle ah ai diritti politici civili e sindacali e a forme di partecipazione del territorio
La qualificazione professionale viene fatta insieme al territorio no quindi c'è questo discorso di possibilità di un discorso culturale comune
La proposta andò mille ottocentonove eppure molto elaborata e comprende una serie di previsioni di vetture regolamentari
Sostanziali
Però introduce nel contesto della previsione una insieme di norme che risultano del tutto estranea lana la materia trattata e qui entriamo nel discorso importante che questa mattina è stato trattato vale a dire si inserisce nella nella proposta di legge che riguarda la riorganizzazione di un corpo di polizia ed ebbe delle del corpo degli agenti di custodia alla riorganizzazione totale a livello centrali a livello periferico della direzione generale
E l'articolo secondo mi sembra l'articolo dodici prevede l'istituzione dei provveditori provveditorati regionali a cui che che a cui sono preposti i funzionari dei livelli dirigenziali della dell'amministrazione penitenziaria degli istituti cioè dei di della carriera dei direttori dei carceri
I quali
Dei quali ditte dovrebbero dipendere a tutti gli effetti tutti gli istituti e tutti i servizi penitenziari che insistono nel territorio di appartenenza si prevede l'abolizione dei centri di rieducazione mini minorenni
La direzione delle nuove strutture vengo allora abbiamo detto questo fatto no nell'allora la e anche le funzioni ispettive sia nei confronti di servizi che non sono strettamente le collegati al discorso del carcere il servizio sanitario e il servizio sociale delle nel lotto secondo la proposta di legge mille ottocentonove
Da ispettori generali centrali che sono dotati di di che avrebbero una funzione ispettiva su servizi sui quali non hanno una particolare specifica competenza
Quindi noi così come il cast e anche come servizio sociale taluni del servizio sociale non possono non concordare con l'analisi che viene Conte che è contenuta nel supplemento CGIL
Nel supplemento della funzione pubblica numero tre delle tre febbraio dell'ottantaquattro
Laddove chi è titolato su quale concordiamo pienamente sia sull'analisi rispetto alla popolazione le che poi riporti gran parte tu il tuo documento no ecco
Chi è titolato questo documento proposte per una riforma del personale civile e militare della struttura organizzativa della direzione per istituti prevenzione pena
Laddove testualmente parla di una mera operazione di potere che imputabili in un'ottica custodia mistica perché applica il rigetto da parte dei direttori penitenziari che hanno peraltro collaborato alla stesura della legge
E delle nuove figure di operatori penitenziari professionali quali gli educatori gli assistenti sociali e la cui istituzione costituisce uno dei punti più qualificanti da riforma penitenziaria del settantacinque
La quale e tutto continua il testo della CGIL si rammenti ha recepito il sistema in vigore da decenni nel settore minorile
Dove queste figure professionali sono nate e si sono sviluppate ed agiscono ad un elevato livello di integrazione funzionale con gli altri operatori
E l'esaltazione della figura amministrativa la la la la figura dei direttori degli istituti che verrebbe e venti eventualmente realizzata con l'approvazione del Titolo secondo della Proposta mille ottocentonove
Ci vede hanno in netta contraddizione in quanto riteniamo che lo spirito della riforma viene del tutto di fatto gli fa e viene disattesa tutta la cultura della dei carceri d'azione
Mentre nel Paese
Si sta dibattendo sull'allargamento delle misure alle alternative mentre a Parma si tiene un convegno come libera che peraltro è stato seguito da mai media è stato riportato sui giornali è stato pubblicizzato etc
E si parla di liberazione dei credenti deliberati dalla necessità del carcere come questa mattina
E ricordava l'onorevole ma Nuzzo veramente sembra antistorica riproporre oggi una egemonia del mondo carcerario vissuto e tutti gli altri settori e servizi della dell'amministrazione penitenziaria
La legge di riforma trecentocinquantaquattro infatti
Prevedendo l'istituzione dei centri di servizio sociale che sono autonomi rispetto al mondo custodia listino e lo distrae logisticamente organizzati al di fuori del mondo delle delle mura degli istituti penitenziari
Al di fuori delle fedi della magistratura di sorveglianza ovvero una scelta politica relativa all'autonomia del servizio sociale autonomia che non vuol dire separatezza
Vuol dire specificità
Ho istituzionalizza quindi i contenuti ideologici propri del servizio sociale il quale come l'astro Tura che integrata operativamente con gli altri uffici la magistratura di sorveglianza degli anta che ha una certa perché a certe funzioni
E l'istituto penitenziario
E attua interventi di trattamento insieme a tutti i guanti e sulla base del trattamento nel quale si diceva prima come discorso di realtà come discorso di offerta di servizi come un anello di congiunzione tra tutti questi mondi
Ed è solo da un rapporto dialettico multidisciplinari nel rispetto delle scippi specificità e delle professionalità previste dalla trecentocinquantaquattro che è possibile attuare il disegno programmatico della trecentocinquantaquattro stilista
Intanto il servizio sociale nella legge rappresenta l'opzione alternativa al carcere la possibilità per la prima volta in Italia di trattare i condannati al di fuori dei modelli operativi Prodi della detenzione
Ed anche quando si occupa di detenuti all'interno del carcere che al momento non hanno ancora beneficiato delle misure alternative o pene potranno beneficiare o che non ne potranno beneficiare il suo apporto è sempre quello del rapporto con l'esterno
Proprio per fare quello che il direttore generale questa mattina ricordava di non togliere delle speranze cioè il detenuto deve avere la speranza di poter uscire altrimenti entri in un giro
Nel quale non potrebbe potrebbe non uscirne più fuori per quel servizio sociale opera nel mantenimento dei rapporti con la famiglia ed è questo l'elemento del trattamento previsto dalla legge
E nelle rapporti con il mondo esterno con il mondo
E vede degli interessi culturali degli interessi del lavoro ebree partecipa la programmazione a livello regionale a livello di provincia a livello di
E a e a livello comunale e a livello di comuni della pre nella stesura di programmi di intervento socio assistenziali oltre a patto che giornalmente
E lavora di di concerto con gli istituti con i servizi sanitari di base issati centri di salute mentale periti mittenti dagli ospedali psichiatrici giudiziari
Prodi operando questo discorso di congiunzione tra
Una struttura che è per definizione più compiuta anche se tutti quanti ci auguriamo che la riforma stessa lo prevede
E credo che i direttori più eliminati e gli stessi educatori gli aspetti agenti di custodia ritengono che sia giusto che questa struttura non debba essere autarchica ma debba essere aperta aperta per fare entrare per poter riuscire perché non è che noi vogliamo fare entrare i sulla mente ma vogliamo far riuscire determinate cose
Altrimenti se si entra solamente si riempie rimane fagocitati in beffati delle logiche custodiali mistiche ed è quello che noi non vogliamo ho e da questo punto di vista per esempio e attribuire il controllo del Servette mi liberi
E previsto da da da ebrei così come viene indicato dalla mille ottocentonove
Dai effettuarsi Al Qaeda e il corpo della costituenda
Polizia penitenziaria sembrano in un anacronismo in quanto il controllo che attualmente viene esercitato dal servizio sociale sensi dell'articolo novantadue del Regolamento di esecuzione
è un controllo che tiene conto delle realtà FNM cioè il servizio sociale infine Pinco aiuta le persone ad uscire a superare le difficoltà
Dell'impatto con il mondo esterno le difficoltà relative a richieste di lavoro che spesso sono fasulle si sa benissimo che c'è un mercato nero delle delle richieste di lavoro allora andiamo come sindacato né questo l'abbiamo proposto in un convegno
Lavoro immaginazione metropoli andiamo a a così anche così a controllare queste cose andiamo a programmare un discorso di lavoro andiamo a
Aiutare le persone deboli perché chiaramente escon o chi ha possibilità di avere offerte di lavoro alla popolazione debole che non ha questa possibilità
Non ha è spesso vittima e non sappiamo a quali prezzi fiumani che sociali di richieste di lavoro che sono spesso fasulle allora si potrebbe pensare ad una sindacalizzazione dei detenuti che sarebbe creato una prima proposta
Comunque andiamo a ritorniamo nel nostro specificavano
Ho e quindi dicevo che nelle beh per esempio la Elena fin nelle così il
Chiudere il discorso del Parma ibrido il più deve essere Lele nell'attività del controllo del servizio sociale ad un discorso di controllo costi
Fatto dal e da un corpo di polizia sia pure penitenziaria che pure
E agguerrita sia pure che conosce tecniche di di colloqui eccetera così come prevede la legge mille ottocentonove
A mio parere proprio perché le le tecniche del servizio sociale il modo di approcciarsi sono divelte mi sembra che sia un ritorno strisciante ad un discorso più custodia distico che non al discorso di apertura le misure alternative
Se voi Dio se batti le mani perché mi Brivio
Comunque abile compiacente di aspettare cinque minuti gli ho quasi finito
Elimino alcune pagine o dicevo acqua ecco apposta e Lara Lara la proposta mille ottocentonove prevede per quanto attiene la funzionamento e per quanto attiene la l'organizzazione dei provveditorati regionali dei settori operativi nei quali le specialmente Kondo settore riguarda il l'organizzazione e funzionamento
Delle delle degli istituti e dei servizi anche questi ripropone la figura di un direttore di carriera degli istituti di prevenzione e pena
Che gestisce questo fatto cioè gestisce un servizio sul quale lui non è competente intanto non è espressamente non è non è in possesso dei titoli che vengono richiesti
Alle abbia tutto il personale del servizio sociale imputa a tutti i livelli della sua carriera aziende carriera di concetto direttive di dirigenziale
Si viene quindi così a verificare un'egemonia di una categoria su altre categorie
E e questo non è un discorso di colpi d'aria perché la categoria eh
Propugnate dice in genere di politiche e di ideologia c'è un discorso di contenuto ideologico che a me preme in questo momento sottolineare per cui noi come servizio sociale chiediamo allo stato che non sia quanto in qualunque situazione alle chiediamo che venga completamente stralciata il discorso della riorganizzazione della direzione generale
E credo dalla progetta la proposta di legge mille ottocentonove e a mio parere il discorso dovrebbe anche essere quaestor stamattina per riparlare al comma Nuzzo
Romano e compleanni che si dovrebbe prima provvedere ad una riorganizzazione della direzione generale
E sia a livello centrale che aderì periferico e a questo livello ristrutturare tutto il discorso delle delle del personale
E in questa situazione inserire il discorso della riforma degli agenti di custodia cioè con un discorso di contenuti di approccio di Iveco di contenuti di politica e diverte
Proprio se noi vogliamo estere fedeli per quanto poco ce ne rimanga ancora mi sembrano nello spazio
E are allo spirito della riforma
La parola al senatore Mario Gozzini vicepresidente della Commissione giustizia del Senato
Poi Santa Chiara
Detto subito che non mi piace affatto piombare a metà di un convegno
Intervenire senza avere ascoltato nulla
Con la previsione di doversene andare subito anche maleducatamente ma purtroppo oggi sono stato stretto
Tra l'inizio delle votazioni in commissione stamani della legge sulla violenza sessuale
L'inizio delle votazioni tra mezz'ora in Aula della nuova legge ahimè quanto vecchia dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno ma non ha voluto mancare
Di portarvi il saluto della Commissione giustizia del Senato
La mia solidarietà personale alla vostra fatica ai vostri lavori tesi a far sì che la riforma faticosamente lentissimamente troppo lentamente in cammino alla Camera
Non sia una riforma di principi becca una riforma gattopardesca
Su questo punto c'è la totale mia e non soltanto mia evidentemente solidarietà
Cosa dirvi che non sia stato già detto in questi pochi minuti che ho a disposizione personale
Prima di tutto vorrei mettervi al corrente dello stato dei lavori di un disegno di legge che vi concerne concerne il vostro lavoro
Il disegno di legge che io presentai già alla fine dell'altra legislatura e ori presentato all'inizio di questa sulla regolamentazione legislativa della massima sicurezza e sull'ampliamento delle misure alternative
Questo disegno di legge è stato ampliato strada facendo sia con emendamenti i parlamentari sia con emendamenti del governo presentati da cinque mesi e ancora non potuti illustrare non per cattiva volontà di nessuno devo obiettivamente dire ma perché il vento mo'l'organizzazione dei lavori parlamentari è qualche cosa di assolutamente disperante
Se verrà fuori quando verrà fuori ma non mi illudo purtroppo che ormai si possa portare in aula prima delle ferie estive non mi illudo più visti i tempi e le scadenze che abbiamo davanti
Perché per verrà fuori al momento in cui lo lo concluderemo i Commissione lo porteremo in Aula un disegno di legge di riforma a dieci anni di distanza dal settantacinque della riforma penitenziaria
Credo che talune riforme siano mai pienamente mature
In modo particolare per quel che riguarda l'ampliamento delle misure alternative l'ampliamento della liberazione anticipata ER mi auguro che venti giorni possono diventare quaranta e probabilmente anche cinquanta
Creando un grosso incentivo un grosso incentivo ai detenuti e quindi in un certo senso facilitando anche il vostro lavoro
L'applicazione all'ergastolo della semilibertà e della stessa liberazione anticipata del servizio già una sentenza della Corte costituzionale interventi sul se l'affidamento in prova al servizio sociale per estendere anche quello
Per eliminare tutta una serie di norme che ne impediscono me rendono incerta l'applicazione
Sul lavoro all'esterno e via di seguito questo volevo dirvi perché è un lavoro che stiamo conducendo avanti con grande difficoltà
Perché abbiamo un collo di bottiglia spaventoso la nostra Commissione violenza sessuale divorzio Codice di procedura penale e penitenziario e tante altre cose
Responsabilità dei magistrati responsabilità disciplinare sui magistrati cosa dirvi sui temi generali
Da quell'esperienza aveva acquisito in questi anni del mondo carcerario italiano
Ho tratto direttamente la convinzione che se la riforma penitenziaria del settantacinque è una buona riforma
Se nella Costituzione ci abbiamo scritto quel valore nel quale dobbiamo continuare a credere nonostante tanti scettici di che si leggono e si ascoltano della rieducazione della pena della funzione rieducativa della pena
La grande omissione della Repubblica fu quella di non avere riformato contestualmente come dice cioè contemporaneamente il personale
E i problemi del personale sono oggi quelli fondamentali per chi si occupa di carcere
Dei costi penso che se bisogna certamente tutelare i diritti dei detenuti previsti le prerogative dei detenuti previste nell'ordinamento penitenziario nondimeno bisogna tutelare quei diritti che ancora l'ordinamento non riconosce agli operatori penitenziari
Non meno bisogna preoccuparsi dei conflitti che in queste sedici diciassette quante sono categoria degli ordinamenti delle degli operatori per evitare che manifestano conflitti anche salutari
La vita alla società e conflitto senza dubbio ma purché questi compiti diano frutti e non chiudano nella sterilità sì posso inizino SICAV incancrenirsi Cano come purtroppo succede
Io sono convinto quindi dalla grande funzione sociale che voi svolgete superiore a quella di molti altri operatori pubblici
E perché non per un moralismo diciamo così che potrebbe anche essere discutibile ma per una ragione molto semplice che cerco di dire a chi a tutti coloro dell'opinione pubblica che in definitiva anche se illuminata a mente vorrebbero non essere succubi della cultura considera custodiali Istica in realtà ci restano abbarbicate dice be questi delinquenti teniamoli chiusi e per il più possibile guarda che prima o poi dal carcere escono e allora il loro comportamento successivo dipenderà si dà perché trovano fuori dal carcere quando la quella porta escono ma dipenderà anche e vorrei dire in misura maggiore da quello da quello che hanno trovato in carcere da come il carcere li ha saputi accogliere li ha saputi virgolette rieducare
Quindi il
La il pensiero la preoccupazione e la considerazione del personale penitenziario tutto a cominciare naturalmente dagli agenti di custodia dalle ridateci dovrebbe essere costante e attentissima
E vorrei dire in primo piano in primo luogo perché dei detenuti ce ne parla bastante giustamente per carità non voglio mica di questo ma dei voi se ne parla troppo poco
E quindi c'è un problema io credo fondamentale
Di immagine nell'opinione pubblica
Di Maio delle cave l'opinione pubblica nel senso che gli operatori penitenziari sono una categoria depresso
Conosco tanti di voi direttori anche che milioni dicono ma io mi vergogno di dire in media in pubblico il mestiere che faccio ecco bisogna rovesciare una situazione di questo genere
Bisogna rovesciare una situazione di questo genere che chi stanno in carcere chi si occupa di carcere dovrebbe essere visto come un grandissimo operatore sociale come colui che esercita una funzione di senso lasciare prezioso ricchissima
Di potenzialità per la società perché quel detenuto nella recidiva se lo ritrova addosso poi con la nuova delinquenza
Naturalmente per questo ci vuole la qualificazione professionale e sulla qualificazione professionale non dobbiamo stancarci mai di insistere noi siamo appena oggi nei limiti dalle che alita con i sei mesi di corso per l'agente di custodia ma per quanti anni
Questi poveri figli di mamma meridionale in gran parte il due per cento nell'Alta Italia provenienti dall'alta Italia sono stati buttati nel carcere con tutti i problemi le difficoltà enormi del carcere con tre mesi tre mesi e mezzo di corso in cui l'aveva un'amante
Senatus debbo qualche emozione
Benché rudimentale di diritto a marciare
Quindi le cose militari e qualche qualche nozione di arma quindi la qualificazione professionale all'immagine la qualificazione professionale
E ultimo punto che vorrei toccare l'ha toccato anche la signora che mi ha preceduto il problema della carriera no non sotto l'aspetto non soltanto sotto l'aspetto degli degli ultimi incentivi personali
Ma anche sotto l'aspetto di una riforma profonda della direzione generale del ministero dell'amministrazione penitenziaria
Perché credo che sia improprio se non addirittura aberrante che i veri operatori non possono mai essere coloro che dirigono l'intera struttura
Io credo che il discorso della presenza dei magistrati nella direzione generale sia un discorso più che maturo che va posto e va posto con forza
Perché questa presenza ora che c'è i magistrati che ci sono i magistrati di sorveglianza e quindi la giurisdizionalizzazione dell'esecuzione della pena chiaramente assicurata la presenza dei magistrati la direzione generale e in linea generale nel ministero si giustifica sempre meno che non dirà fatto che
No Rocco fare
Nel riconoscere alla CGIL grande sensibilità nei nostri confronti per averci messi al centro di questo convegno con proprio con proposte concrete voglio porre l'accendo solo sul pochissime questioni la prima relativa cosa fare i suber in attesa dell'approvazione dalla nostra riforma
Riconosciamo che ultimamente anche in sede ministeriale si è fatta propria la scelta di procedere verso una riforma basata sulla smilitarizzazione Lanza sin da lì sindacalizzazione
Ma vista l'esperienza dei tempi lunghi nei quali si vuole che affondiamo ci chiediamo se basta vivere solo di speranza nel futuro Progetto quando nel frattempo le nostre condizioni di vita e di lavoro tendono sempre più a peggiorare
Gli orari di lavoro settimanali si allungano sempre di più mentre i turni di riposo si restringono continuamente
Per questo concordiamo sulle tre mila assunzioni che precedentemente corti questa mattina aveva aveva fatto ha detto
Ogni iniziativa che sia della direziona della direzione o dei detenuti intese ad introdurre misure alternative per la democratizzazione del carcere si traduce inevitabilmente contro di noi perché ci sovraccarica di corpi più di lavoro
E quindi evidente che finché non si affronta anche come rispettare i nostri minimi bisogni vitali ogni iniziativa pur lodevole per riformare il carcere difficilmente potrà avere successo
Per non parlare poi dei nostri maltrattamenti socio sanitari quando stiamo male o peggio ancora ci succede qualcosa di grave in ore in cui non è prevista la presenza del medico in carcere
E sono tantissimi e non abbiamo diritto ad alcuna assistenza Mazzola l'attesa in compagnia del dolore
Lo stesso diritto di ammalarci ci viene concesso solo a fronte di provato stato che febbrile per gli agenti di custodia ed emicrania o il mal di denti sono un lusso si badi bene in condizioni che tutti riconoscono tra le più disagiate
A loro chiudiamo
Allora chiediamo si deve proprio aspettare la riforma per fare qualcosa o è possibile invece incominciare di cose minime per gli altri ma Bidani per noi
Chiediamo di voler dire alla rinfusa dico per dire che la risposte da dare esula da qualsiasi progetto di riforma di ma riguardano la volontà che a nostro parere si possono subito mettere in campo
La seconda questione che vogliamo porre è di merito verso i progetti di riforma
Ci domandiamo quand'è mai successo che leggi di riforma siano state votate senza il coinvolgimento del preventivo dei lavoratori interessati
Sì nel modo di procedere aiuta di fatto elaborazioni burocratiche e o comunque lontano dalle ad aspirazioni che chi vive nel carcere che siamo noi
Sì Neumann assieme dell'altra categoria di operatori penitenziari che al pari di noi devono essere coinvolti in un processo complessivo di riordino del carcere
Nelle proposte espresse in questo convegno e per questo ci ritroviamo ciò che anche perché sappiamo benissimo che data la nostra specificità la nostra forza contrattuale discenderà dal rapporto con il resto dei lavoratori quindi la riforma non può che stare che dentro alla storia e l'esperienza del sindacalismo unitario italiano
Se si vuole fare uscire realmente il carcere e chi ci lavora dentro dall'isolamento in cui si trova questo deve essere fatta simile agli altri lavoratori
Ribadiamo l'esigenza di a riconoscerci più spazi di effettiva rappresentatività attraverso l'esercizio di prime libertà sindacali
Quali l'Assemblea durante l'orario di lavoro e la libertà di riunione fuori nei luoghi di lavoro
Si veda quando sta succedendo nel comitato di rappresentanza che a fronte di più disattenzioni parlamentari o peggio
Ad un procedere frammentare di a di parte viene chiamata ad esprimere non già sulla sede dei vari progetti ma solo su quello presentato dal governo
In sostanza gli agenti sento il bisogno di poter parlare preventivamente con più libertà e più unitaria del unitariamente diversamente crediamo difficile che la conquista di una riforma che sta risponde ai nostri bisogni di cambiamento
Io dopo questo scrittore qualcosa da da da leggere ancora voglio dire qualcosa stamattina sono state dette tantissime belle cose e non è il solo in questa sede che ringraziamo la CGIL di averci dato la possibilità ma noi da agenti di custodia dal settantasei prima facendo questo tipo di lotte e ancora siamo a questo punto io il senatore Flamigni
Senatore Flamigni ha detto che molti direttori non lo fanno accedere parlamentari per parlare con voi ma qualche istituto possono accedere e vedo non stanno vedendo le condizioni di vita dell'agente di custodia che avvengono in veri duri
E le cose stanno continuando ad andare avanti questo sistema l'aumento dall'organico
Lo ha riguardato i abbia toponimi stamattina siamo agli sgoccioli effettivamente diamo agli incroci oggi sono entrare nel corpo
Nuovi elementi cioè gli ausiliari che hanno portato qualcosa di nuovo nel corpo non hanno non sono di solito angeli custodi Malavenda l'emendare oggi abbiamo così viari Collauto e diplomi
Il e e ci stanno aprendo la mentalità di come uno mio agire bando si travaso i soprusi da che noi viviamo tutti i giorni
è ora di farla finita i parlamentari non ci sono son venuti in questo baccano perforante bellissime cose però la nostro problema oggi rimane e sicuramente rimarrà pertanto debba ma fino a quando io voglio chiedere grazie
Ha la parola Daniela Calzelunghe l'assistente sociale si prepari il dottor turco
Per riflettere e discutere su una riforma per lettere e discutere mi sentite
Più lontano più vicino questo qui
Per riflettere e discutere su una riforma della custodia come sindacato è necessario a mio avviso partire dalle esperienze che come organizzazione dei lavoratori abbiamo avuto in questo settore
E per tale motivo che questo mio intervento balletto al nome del coordinamento CGIL operatori penitenziari della Toscana in quanto il sintesi anche se ovviamente limitata delle iniziative delle proposte che come coordinamento abbiamo avuto
Le esperienze fin qui fatte sono state contraddistinte da due elementi fondamentali il primo è stato il considerare il carcere come luogo di lavoro
Questo ci ha permesso di coinvolgere tutti i lavoratori del settore civili e militari sì però io scusate dei problemi a leggere consiste ma non si può
Vediamo Nana Amagliani
Allora dicevo il primo è stato il considerare il carcere come luogo di lavoro questo ci ha permesso di coinvolgere tutti i lavoratori del settore civili e militari direttivi e nonna
In una riflessione che è stata la più ampia possibile sul significato del carcere come luogo di pena e diritto Shalit azione e sulle singole professionalità che vi operano all'interno
Dal convegno che abbiamo realizzato come CGIL toscana l'anno scorso
Su queste tematiche emerso oltre a un gran bisogno di democrazia e di partecipazione
Anche la necessità di un impegno per la modifica in tempi non utopistici
Di una riforma complessiva del personale che si presenta ora istituzionalmente e professionalmente preparato basti pensare che gli agenti di custodia e la direzione del carcere sono regolati da leggi che risalgono al mille novecentotrentuno mentre altri operatori come gli assistenti sociali ed educatori
Peraltro operatori appunto come gli assistenti sociali ed educatori si fa riferimento alle leggi del settantacinque
Il secondo elemento che ha caratterizzato la nostra attività sindacale è stato il considerare il carcere inserito collocato in un territorio questo ha voluto dire coinvolgere come interlocutori e come parti direttamente interessate enti locali forze sociali politiche economiche presenti nel territorio
In un progetto di di riforma penitenziaria più complessiva più bassa più articolata
Da questo discorso è disceso il rapporto stabilito con la Commissione speciale per l'esame della situazione carceraria del Consiglio regionale toscano
E tutta una serie di incontri e dibattiti svolte in varie realtà toscane in occasione della mostra Protocol fotografica realizzata per il convegno di cui dicevo prima
Tutto ciò ci ha permesso al di Naguib indubbi ritardi e mancante di essere sindacato di tutti i lavoratori penitenziari e di stabilire con gli agenti di custodia momenti di incontro e di discussione comuni
Ovviamente diciamo questo no per elencare le le le le belle cose che siamo riusciti a fare o i buoni propositi che che ci possono animare ma ma per sottolineare che che non si può affrontare il problema della riforma penitenziaria senza tener conto della realtà nella quale questa riforma è stata inserita
Per dare risposte convincenti dobbiamo aver presenti la globalità dei problemi trovare alleati interlocutori solo in questo modo si può si può incidere si può aver la forza di incidere sui meccanismi che hanno portato a a questo stato di corte
è per questo che noi diciamo che non c'è alcun bisogno di legge che separi ulteriormente i i lavoratori ma c'è bisogno al più presto
Di riforme che permettono l'integrazione funzionale di tutto il personale un'elevata professionalità di questo e una snellezza semplicità operativa
Ma l'urgenza di questa trasformazione non deve far commettere errori la improrogabilità Billa di militarizzazione degli agenti di custodia non può essere barattato a con una militarizzazione di fatto di tutto il personale
Voglio dire visto che non si può militarizzare gli agenti di custodia militari diamo tutto il resto del personale
E questo tentativo a nostro giudizio è presente soprattutto nella proposta governativa per la riforma del corpo degli agenti di custodia proposte tentativo che a nostro giudizio Bach combattuto senza reticenze e senza ritardi
L'amministrazione penitenziaria infatti dovendo offrire una risposta lì a notte pressanti istanze di riforma ma non volendo e realtà dare una svolta decisiva ha partorito a nostro giudizio un progetto fumoso paraggi noto e pericoloso
Basti pensare al frazionamento esasperato dell'organico in un numero eccessivo di ruoli che appesantisce e burocratico ulteriormente la funzione da svolgere fino a farla coincidere sostanzialmente con le tipiche gerarchie militari
In cui poi le potenzialità di confronto dialettico risultano pressoché nulle
Una tale Franco in cui frammentazione delle competenze impedisce di fatto agli operatori di riflettere sui propri comportamenti e di acquisire una visione d'insieme della propria operatività è opportuno sottolineare poi hanno stabilito come questo progetto di riforma
Come in questo progetto di riforma la figura del direttore del carcere venga ulteriormente svilita esautorata
Basti pensare il
Nel progetto di riforma alla ridotta possibilità di questo funzionario di concorrere alla gestione del personale di custodia pur rimanendo in quanto direttore del carcere formalmente responsabile dell'andamento dell'istituto
Noi riteniamo che abbiamo bisogno più di democrazia che gerarchie parallele capaci solo di commentare tensioni e contrasti
E dunque l'approccio che ci appare tagliato cioè l'urgenza di riordinare il corpo ma non sulla base di un'accentuazione dell'ottica puzzo idealistica Martin principi che hanno animato la riforma penitenziaria
è per questo che non si può auspicare nemmeno una riforma simile a quella che è stata attuata per la Polizia di Stato
Rispetta desta il corpo degli agenti di custodia si presenta inserito in un contesto completamente diverso rispetto alla polizia
Cioè no no non si può essere semplicistici e dire che quello che è andato bene per l'uno può andare bene per l'altro con un'operazione di fare degli ismi tra l'altro che poi finisce per essere dannosa a differenza della Polizia di Stato
Per gli agenti di custodia ti deve modificare con la riforma i loro compiti superando l'ottica meramente custodia districa che li ha caratterizzati fino ad ora
Infatti le funzioni penitenziari fondamentali custodia e trattamento ora sul piano formale e poi anche pratico nettamente separate
Deponenti reddito ricondotte ad una organicità di intervento e di figure se vogliamo non solo dare attuazione alla riforma del settantacinque che nulla preclude in proposito ma anche ottimizzare le risorse e rendere efficienti i servizi
Che l'attuale aspetto organizzativo del personale penitenziario complessivamente inteso debba essere rifondato anche seguendo le linee evolutive del diritto penale
è un fatto come è un fatto che questo settore è stato investito di tutta una serie di drammatici eventi che hanno attraversato la società civile come il terrorismo la criminalità organizzata la droga eccetera senza però peraltro riuscirà a dare delle risposte soddisfacenti
Per questo punto principale della nuova organizzazione deve esser l'efficienza e l'efficacia dei servizi la preparazione professionale del personale
La reale applicazione del nuovo ordinamento penitenziario ed il coinvolgimento della comunità esterna alla gestione dell'esecuzione penale
Detto questo e sulla base di queste considerazioni dobbiamo batterci
Primo per l'ottenimento degli mediante la smilitarizzazione del corpo degli agenti di custodia e la loro immissione in un ruolo unico civile ridefinire sulla base di una nuova professionalità la figura di ruolo di questo operatore penitenziario
Per raggiungere questi obiettivi dobbiamo chiedere al Parlamento un chiaro atto legislativo che si limiti a decretare lo scioglimento del corpo e l'istituzione di un ruolo unico civile
Questo comportando lo stralcio di tutte quelle previsioni estende la materia specifica nel liscia l'intervento legislativo e di conseguenza permette una riforma in tempi ravvicinati
Ecco come sindacato poi dobbiamo delineare attraverso la contrattazione decentrata ed articolata la nuova figura dell'agente di custodia
Voglio dire
L'attuazione la contrattazione decentrata secondo la legge quadro numero novantatré del mille novecento ottantatré e le indicazione del contratto nazionale
Rappresenta uno dei principali a nostro avviso uno dei principali punti di riferimento e di confronto perché iniziale
Non soltanto per il nuovo corpo degli agenti di custodia ma per tutto il settore carcerario caratterizzato come e più di altri settori ministeriali da una porta carica di accentramento di tutte le vertenze
Con questo voglio dire che con la legge quadro dell'ottantatré non solo come sindacato abbiamo la possibilità di incidere sui processi organizzativi e sulla gestione del personale
Ma anche immettere in questo settore finalmente reali spazi di democrazia
Ebbe infatti rammentare che con questa legge quadro del dell'ottantatré
La legge quattro del dell'ottantatré letti recepisce elementi dello Statuto dei lavoratori particolarmente significativi in materia di libertà sindacali e nella nostra esperienza toscana il dato più costante che abbiamo verificato è stata l'esiguità Sguazzin vicina alle inesistente degli spazi più elementari di di democrazia
E la conquista di questi spazi può rappresentare un primo terreno di lotta comune per tutti i lavoratori del settore agente di custodia inclusi
I quali sono ancora oggi costretti a partecipare a momenti di discussione in modo segreto di discussione comune in modo segreto e carbonaro Piquet scusate se non poté anacronistico sarebbe veramente ridicolo
Per questo chiediamo l'immediata attuazione di un DPR che dia libertà agli agenti di custodia
Di discutere fra di loro con noi con gli altri operatori dentro e fuori del carcere la loro riforma
Riforma che non deve servire solo per immettere nell'universo carcerario una nuova figura di
Servizio di asili nido per i fini delle detenute
Esterno all'istituto penitenziario si crea un reale confronto con il territorio che spetta l'isolamento del carcere che unifica gli aspetti della custodia e del trattamento e Pasca pulire una diversa professionalità ho detto asilo-nido mamma ma si può dire qual si altro servizio esterno che apra questo carcere
Che cambi questo modo di lavorare Chiomenti la professionalità di tutti noi e che permetta un confronto tra e con il territorio confronto ora legato soltanto alla buona volontà dei dei dei vari operatori penitenziari
Dobbiamo dunque a tre a attrezzarci attraverso le nostre strutture comprensione a comprensoriali per costruire queste esperienze territoriali questa apertura all'esterno questa nuova figura di operatore dobbiamo cioè a realizzare una presenza sindacale capace di garantire omogeneità di applicazione attestata ai livelli più avanzati e pratica contrattuale metodica nei confronti di tutti i problemi che costantemente si presentano sul posto di lavoro e nel territorio
Andando poi successivamente ad una sintesi regionali di tutte le esperienze che il nostro intervento è riuscito a suscitare nel territorio per omogeneizzare la nostra attività e danni maggiori spazi di confronto
C'è anche la necessità a livello più ampio di creare una tensione morale politica intorno al problema della riforma del Corpo degli agenti di custodia e al mondo del carcere
Tutte le grosse riforme da quella penitenziaria a quella della polizia
Sono state costruite non solo con il cervello delle elaborazioni teoriche e dei dibattiti parlamentari ma anche con il cuore delle manifestazioni delle riunioni degli scioperi delle assemblee i e lo spesso deve attivarsi per la riforma degli agenti di custodia
Indubbiamente il clima politico e sindacale è cambiato rispetto a quando
Abbiamo lavorato sulle riforme penitenziaria e sulla riforma della pubblica sicurezza ma questo non deve bloccarci a nostro giudizio nel chiuso del carcere o nelle stanze parlamentari
Proponiamo dunque la costituzione di un Comitato nazionale aperto agli operatori del settore alle forze politiche parlamentari a quelle sociali ai rappresentanti dei governi locali per allargare questo dibattito
Per portarlo all'esterno degli addetti ai lavori per danni spessore e peso politico solo in questo modo noi crediamo si può sperare di bloccare una brutta riforma e non disperdere tutte quelle porte che stanno lavorando per costruire una buona riforma
Ha la parola il dottor Luigi turco direttore del carcere di Rebibbia si prepari Yankee go
Parlare certe ce l'abbiamo tantissimo allora do la parola al dottor Alessandro Malgara magistrato di Firenze
Ecco io faccio un intervento relativamente organico completo comunque cerco di di di di così quello che soprattutto mi ha suggerito alla lettura del progetto governativo
Sulla riforma del Corpo degli agenti di custodia
Delle perplessità dei timori non delle perplessità
Delle certezze delle certezze su un giudizio sicuramente negativo e dei timori che sorgono alla lettura di questo progetto
Timori che la discussione di stamane la sostanziale a accettazione di tutte le osservazioni critiche fatte
Da altri la sostanziale accettazione da parte della direzione e del direttore generale dell'ISI piena dovrebbe
A vedere
Eliminato
Stamane praticamente si è visto una sorta di consenso sulle critiche
A questo Progetto quanto meno di consenso da parte del direttore generale alle posizioni fortemente critiche su quel progetto che erano state avanzate sia nelle relazioni introduttive sia nelle considerazioni fatte da Mannucci in particolare
In pratica non si capiva più se quel progetto aveva ancora una validità oppure non ce l'aveva
Il timore che possano ancora vero ce l'ha rende non inutili credo alcune obiezioni alcune riflessioni che si possono fare
La riforma del corpo degli agenti è nata in sostanza come sviluppo logico della riforma penitenziaria lo si è detto e non mi dilungo
Cambiata l'ho cambiato lo spirito dell'istituzione penitenziaria le finalità
La natura dell'istituzione penitenziaria doveva necessariamente cambiare la struttura che la realizzava sia essa la struttura degli istituti e delle delle dell'organizzazione reale sia quella dell'organizzazione personale di tutto il complessa
Quindi con la riforma penitenziaria nasce l'esigenza dalla riforma del Corpo degli agenti
Considerata una delle lacune una delle non poche lacune del la legge del mille centosettantacinque
D'altronde che la riforma del Corpo fosse matura lo si diceva da prima ancora della riforma vivace e settantacinque rilevando come ci fosse un'esigenza di professionalità come si dice come si diceva come si dice oggi in particolare
Che non era discussa in sostanza quindi sì cumulava lo due ragioni due
Due cause ben precise due il in due elementi che imponevano questa riforma uno quella della legge di riforma del mio recente data cinque comportava
La riforma di tutte le strutture di tutta l'organizzazione del carcere e l'altra quella della constatata inadeguatezza delle le strutture esistenti constatata ancor prima che la riforma venisse al venisse approvato
Su questa su queste diciamo tendenze di trasformazione si è innestato poi il discorso della smilitarizzazione di questi corpi
Come di questi colpi considerati militari come un discorso in definitiva conclusivo e che e si legava e era la il logico sviluppo di quelle premesse ma che non era da solo tale da assorbire il problema era uno degli aspetti del problema
Il problema essenziale non era che questo personale fosse militare o fosse civile problema essenziale che fosse diverso e che la diversità naturalmente comportava la sua smilitarizzazione
Ora nel mentre questa tendenza maturava si sviluppavano però tendenze reali DiVersi
Dagli anni Settanta sei in poi il carcere ha subito per l'involuzione che conosciamo
Involuzione nella quale uno degli aspetti più preoccupanti e più caratteristici è stato direi quello della proprio della iper militarizzazione del corpo
Cioè dell'Abi atti di un processo di autonomia che il corpo spesso cercava di realizzare
Di autonomia rispetto alla gerarchia civile nell'ambito della quale doveva operare
Di autonomia attraverso diciamo una propria operatività che in sostanza si staccava da quella degli stessi operatori civili
Ed è in definitiva che questo processo che ha avuto varie spire esistesse fosse reale
Veniva poi confermato da una precisa legge abbia un preciso progetto di riforma sempre nato nell'ambito della direzione di vari filippina che era quello che prevedeva esplicitamente questa completamento dell'organizzazione militare con la creazione di tutta una serie di gerarchia militare parallela a quella della gerarchia civile
Con la creazione dei vari ufficiali fino agli ufficiali superiori riuscì e al
La creazione di un ufficiale generale
Questo progetto in definitiva è stato accantonato ma lo spirito dello stesso rivive nel Progetto attuale
Cambia di nome proprio perché e qui appunto c'è da dire la semplice smilitarizzazione significa ben poco lo hanno detto varie persone stamani e ed è inutile ripeterlo
Non è che ci debba essere un cambio di nome ci deve essere un cambio di sostanza
Ed allora che cosa si può dire
Di questo progetto
Che appunto sembra la S essere la copia la riedizione con nomi civili con nomi della diarchia civile di quel progetto che aveva nomi ed aspetto attinenti alla gerarchia militare
Si può dire che crea una completa gerarchia del personale di custodia parallele distinte dalla direttiva civile dalla base fino ai vertici che essa incentra le poche che questo progetto incentra le funzioni di tale corpo nel mantenimento dell'ordine ed essenzialmente in questo prevedendo soltanto una sorta di collaborazione col personale civile per le attività di trattamento diciamo così cioè per tutte quelle che sono l'attività penitenziaria qual è la legge di riforma riscrive
In sostanza ecco un corpo che stabilmente o il carcere e che ha diciamo la funzione di polizia all'interno del carcere in questa società Micro società che è il carcere esisteva un organo con una funzione specifica di polizia il cui fine è quello della perse del perseguimento dell'ordine come tale come valore
Razionalizzato quindi ed esalta questo Progetto il vecchio ruolo
Senza crearne alcuni
Senza creare assolutamente un ruolo nuovo
E senza soprattutto tener conto appunto che una legge di riforma è stata scritta e realizzata proprio per prevedere questo ruolo diverso
La filosofia di questo Progetto è facilmente individuabile il mantenimento dell'ordine e della sicurezza è un problema diverso e distinto da quello dell'attività penitenziaria da svolgersi secondo la legge di riforma
Esso va svolto autonomamente da un corpo organizzato pezze spesso preoccupato essenzialmente di quel problema del quale ha la completa gestione Resta il personale civile il compito di svolge l'attività penitenziaria ma in un regime di custodia regolato da altri con condizionamenti facilmente immaginabili che irrigidiscono ogni possibilità di movimento
Perché tale filosofia sbaglia perché coglie il problema dell'ordine e della sicurezza
Come un dipendente da quello della funzionalità degli istituti e di una funzione di una funzionalità che dovrebbe proprio essere quella che la legge di riforma descritto
è sbagliata questa filosofia perché in modo esplicito fa dell'ordine e della sicurezza un valore fine
Do un valore mezzo il che significa che viene ad emergere un'attività custodia li istiga fine a se stessa
In cui il detenuto è essenzialmente l'oggetto di una attività svolta per regolarne la vita
Secondo proprio l'accezione tipica della struttura di semplice pura custodia il rapporto del personale militare del personale diciamo di custodia con il detenuto non è un rapporto fra soggetti non cerca di attivare tutto questo ma è un rapporto rispetto ad un oggetto da custodire
E purtroppo devo dire che questi che sembrano e possono possono apparire discorsi in effetti è parole sono realtà nel senso che la costatazione di situazioni in cui particolarmente forte la presenza della custodia come negli ultimi calcio agli aperti di grosse dimensioni con un numero consistente di personale di custodia ecco tutto questo processo si vede si vede chiaramente cioè il rapporto assolutamente annullato
Spersonalizzare o nel modo più totale fra l'operatore di custodia e il detenuto
Un errore fondamentale di questo progetto e si potrebbe dire che si spera che sia un errore
è che in sostanza il Progetto spesso ipotizza che l'attività penitenziaria che la legge di riforma prescritti descrive possa essere svolta in presenza di una attività di custodia di questo tipo ma la risposta che si deve dare è che non può accadere questo i capetti quando tutto il funzionamento dell'istituto è poggiato su tempi su modalità
Stabilite dal personale di custodia è impossibile che si svolga con efficacia l'attività penitenziaria
Di segno riformatori che la legge ha cercato di descrive la negatività della impostazione di questo tipo cioè di un'impostazione che privilegia la custodia che privilegia la sicurezza in che cosa mi sembra si debba soprattutto cogliere che e in sostanza si mette definitivamente in archivio ogni possibilità di trasformazione dell'istituzione nel suo complesso
La il la la il privilegiare la sicurezza come valore il considerare questo come elemento decisivo dell'attività che deve essere svolta dalla forza più forte nell'ambito dell'istituzione
Passi che nell'ambito dell'istituzione non vengano Abdallah i disagi che la disfunzione dell'istituzione stessa la non funzionalità della stessa il non raggiungimento dei fini che dovrebbe perseguire dovrebbero invece fare emergere tutto è ingessato nascosto sotto il problema dell'ordine che regna sopra questa situazione di sostanziale
Io dispetto illegalità rispetto alla legge di riforma
Ora devo dire che questo discorso e tanto
Più vero in quanto in sostanza il problema della sicurezza di una sicurezza come valore come Pineda raggiungere perizie spesso è stato perseguito
In non facendo le cose che avrebbero dovuto portare ad un cambiamento e ad una funzionalità della struttura dell'istituzione penitenziaria complessiva
Quando si sono costruiti negli anni settanta e comunque e cominciano ad entrare in funzione in questi anni carceri che arrivano a sei settecento persone
Ben sapendo che ben conoscendo come la e gestione di questi istituti era estremamente difficile
Sì dava per scontato che in effetti il problema che si sarebbe dovuto risolvere dopo era quello dell'ordine in questi istituti non quello della loro funzionalità perché la loro funzionalità non era raggiungibile ripeto
L'esperienza de del carcere di Sollicciano che uno di questi istituti conferma tutto questo questa numero cospicuo di agenti che continua ad essere può insufficiente sempre insufficiente poi alla bisogna
E in sostanza ha una sua logica che resiste a qualunque possibilità di intervento
Un colpo di quattrocentocinquanta cinquecento persone è difficilmente controllabile dalle stesse persone che lo comanda
Quindi
Ecco una ricerca in questi anni della eliminazione di quelle che erano le disfunzioni di fondo del diciamo arrivare ad un'altra visione della sicurezza
è è stata non è stata cercata i lo sforzo di una territorializzazione della distribuzione delle gli edifici penitenziari non è stato realizzato
Quindi ripeto ecco il grave di questa di questa proposta del il Ministero di Grazia e Giustizia è proprio quella di privilegiare questa problema della sicurezza con un problema isolato da tutto il resto
Si otterrà l'ordine all'interno degli istituti quali che essi siano home che essi suo organo come siano organizzate
E quindi il discorso che concludendo si può fare è che esso è veramente il modo di non portare di non consentire che quanto meno Sabine un processo di riforma dell'istituzione penitenziaria se mai si è avviato quanto meno ok esso possano davanti se mai appunto è cominciata
Tutto detto tutto questo
La le considerazioni finali che volevano che volevo fare sono queste
Quale è quali sono diciamo le considera le le le proposte le che possono essere fatte diciamo che le relazioni che sono state lette stamani che ci sono state quelle di apertura
Indi danno indicazioni che sono ampiamente condivisibili mi pare che in definitiva di voci contrarie non ne sono sorti affatto
Cioè l'estate direi anche troppo poche quello che suscita perplessità eh appunto l'accettazione da parte della amministrazione penitenziaria di questa impostazione
Ecco è abbastanza paradossale che stamani si sia constatato che entrambe diciamo così le parti ma nun su che fa parte di una che di una certa parte politica all'interno
Del comitato che lavora sulla riforma e e la il direttore generale abbiano formulato la stessa proposta quella di uno stralcio per arrivare ad una certa soluzione che condivisa da tutti cioè una soluzione che non sembra sposi le tesi del progetto ministeriale della doppia gerarchia e di tutte queste cose qua
Ma allora se si è d'accordo non si vede perché si debba fare uno stralcio
Il problema difficile appunto da risolvere cioè il problema difficile da comprendere risolvere spetta ad altri da comprendere è in sostanza
In che misura in che modo
Questo accordo e questa possibilità di superamento della fase attuale potrà avvenire
Io penso che sia difficile identificare le forze che hanno che hanno partorito quel determinato Progetto
Però è singolare che esso sia analogo ad un progetto precedentemente presentato quando era ancora dal direttore generale precedente all'attuale
E che aveva più o meno lo stesso spirito cioè soprattutto quello dalla doppia cerchia che è molto importante di custodia e civile
Ed allora io penso che in sostanza questi soluzioni siano soluzioni che vengono un pochino dal profondo di un tipo di istituzione
Penitenziaria che in definitiva ha avuto in questi anni una sorta di rilegittimazione
Un'istituzione diversa da quella che noi speriamo e da poniamo e con la quale in sostanza bisogna sempre fare i conti e con la quale non si sa bene in che termini veramente si potrà arrivare ad una soluzione ad un superamento dei problemi
La parola Andrea yen go educatore
Scusate siccome fra l'altro credo che il convegno si sta frantumando in altri piccoli convegni verso il fondo della sala voglio ricordare che abbiamo ancora diciotto iscritti a parlare
Che sicuramente di questi diciotto non potranno parlare tutti questo è chiaro se vogliamo concludere in questa giornata il convegno comunque è giocoforza che coloro che parlano purtroppo gli inviti sono rimasti inascoltati all'inizio di questo pomeriggio circa l'auto con tenimento degli interventi in ogni caso non superino i dieci minuti nel loro intervento
E se c'è qualcuno che ha degli interventi già scritti
Che può portarle la presidenza rinunciando a parlare questo facilita i nostri lavori perché pubblicheremo senz'altro gli atti di questo convegno quindi niente andrà smarrito dei contributi che possono essere portati alla nostra discussione grazie
Cercherò di essere il più breve possibile
Nel recente convegno degli educatori penitenziari per adulti tenutosi a Roma nel novembre scorso fu iniziata una prima analisi delle questioni relative alla presenza dell'inserimento di questo operatore nel panorama carcerario italiano
Dovuto essenzialmente alla riforma del mille novecentosettantacinque e concretizzatosi nel mille novecentosettantanove
Nella relazione introduttiva di quel convegno si tenne a precisare che nel mentre si avvertiva l'isolamento a cui implicitamente la realtà di ogni istituto destinava e costringeva gli operatori penitenziari di ogni grado e di ogni categoria
Sia civili che militari
Non si intravedeva nella propria ministra azione una volontà diretta da assumere chiari e decisi provvedimenti per il riconoscimento della loro identità e operativa e dei relativi spazi entro i quali operare per svolgere quei compiti e quelle funzioni
Che la legge espressamente e tassativamente menziona e richiama nello stesso tempo gli educatori prendevano realisticamente atto di non essere i soli destinatari di una riforma penitenziaria e gli unici depositari di essi e che l'obiettivo dell'osservazione del trattamento della popolazione detenuta rischiava di essere mera utopia umanitaria se non si muoveva nell'ottica di un reciproco coinvolgimento e di comune responsabilità collegiale di intervento e di decisione
Una siffatta impostazione partiva e parte tuttora dalla considerazione che l'enunciazione pure avanzata sul piano normativo di principi in linea con il dettato costituzionale rischiava e rischia di fatto di naufragare miseramente nella realtà quotidiana se non sorretta da idonee strutture e da volontà determinate in questa direzione
La necessità quindi di una profonda revisione della struttura del personale penitenziario dell'amministrazione centrale e periferica delle metodologie organizzative di questa diventa il perno fondano fondamentale per dotare di effettiva applicazione quanto espressamente previsto dall'enunciato normativo della legge di riforma penitenziaria ed esigenza non più rinviabile della società civile
In tal senso pur prendendo atto di rinnovato interesse delle forze politiche sindacali e sociali alle tematiche del carcere della funzione della pena
Insieme alla strategia della tensione che caratterizza legislatore rispetta i problemi del settore e particolarmente di categorie di lavori più di lavoratori penitenziari
Si ha l'impressione del persistere di una visione frammentaria e parziale della questione carcere intesa complessivamente e certamente perpetua la miopia che ha determinato l'iter legislativo della legge trecentocinquantaquattro ed il ben più grave silenzio degli anni seguenti
Sono nate così anche le proposte di legge di riforma del Corpo degli agenti di custodia tuttora all'esame del Parlamento che partendo dalla convinzione che si ritiene fondata ma parziale che l'operatore della custodia viva condizioni al limite di ogni possibilità e dignità umana
Tendono a riprodurre quella separazione tra le diverse competenze degli operatori penitenziari in una dicotomia senza possibilità di contatto tra custodia e trattamento
Ad un esame analitico dei complessi articolati delle proposte di legge presentate appare pienamente la contraddizione di porre mano ad una riforma del personale di custodia e quindi settoriale
E nello stesso tempo a tener conto di aspetti più generali quali il decentramento amministrativo e funzionale la pedissequa enunciazione di competenze la puntuale precisazione degli aspetti disciplinari e via dicendo
Mentre appaiono quasi del tutto assente le questioni ben più rilevanti del trattamento dell'osservazione quali momenti fondamentali dell'istituzione penitenziaria
Certamente occorre essere ben precisi in merito laddove nel progetto di legge governativo numero due mila ventiquattro dell'ottantaquattro
Sono soltanto tre gli articoli che indicano competenze tra l'altro generali dell'operatore della custodia nell'osservazione del trattamento ed esattamente gli articoli tre undici e dodici
Nel progetto socialista mille ottocentonove dell'ottantaquattro sono sempre tre e con le stesse caratteristiche di genericità articoli tre sessantanove centoventicinque
Mentre sono l'articolo tu due nel progetto della commissione ristretta numero duecentosessantanove dell'ottantatré ad indicare i compiti istituzionali di questo operatore che fra l'altro sono anche di partecipazione all'attività espressamente previste dalla legge di riforma penitenziaria
Una simile impostazione fa desume fa desumere che esistono difficoltà ancora presenti ad accettare l'enunciato normativo del settantacinque per il quale il carcere o si trasforma in istituzione di osservazione trattamento risocializzazione del condannato
Oppure è destinato a continuare ad assolvere la funzione segregate Richet del dire del deviante
Senza alcuna possibilità di recupero e di reinserimento
Occorre dire con estrema chiarezza che due termini della questione penitenziaria non sono e non possono essere conciliabili
E per contro la funzione di trattamento che il carcere dovrebbe avere deve esercitarsi all'interno di un sistema coordinato nel quale gli stessi concetti di ordine disciplina e sicurezza
Non sia intesi quali elementi fini a se stessi ma quale fondamentali principi da applicare correttamente al fine di assicurare la funzione rilevante principale
Quell'appunto del trattamento
Soltanto in tal modo si contempla noi si collegano le varie figure professionali che operano all'interno degli istituti di pena
Collegandosi in un unico tracciato che transita dalla custodia al trattamento in un processo lineare nel quale ciascun operatore è parte responsabile e competente
Momento fondamentale di tale passaggio e dunque la smilitarizzazione no momento mi mistificatorio come si evince da taluni progetti di legge di riforma del Corpo degli agenti di custodia
Ma quale necessità propedeutica ad una reale applicazione della legge trecentocinquantaquattro e nel contempo quale momento iniziale
Per dar vita ad una nuova cultura penitenziaria quella trattamentale sommessamente presente in alcuni istituti certamente subordinata a quella custodiale
Prove in tal senso mi preme collegare l'educatore all'operatore della custodia laddove egli si è inserito in un campo di azione proprio esclusivo del personale militare quello del rapporto con il detenuto con modalità relazionali estranea agli schemi usuali
Egli ha richiesto per esempio colloqui riservati con i detenuti condivisione di alcuni momenti della giornata detentiva nella ricerca di applicazione della circolare del mille novecentosettantanove che indica i compiti specifici che l'educatore all'interno dell'istituzione penitenziaria
Ma che fino ad oggi risulta di difficile applicazione nella gran parte degli istituti
Ciò spiega in parte la conflitti la conflittualità a volte trattenuta a volte mediata ma più spesso manifestata tra queste due componenti del personale
In tutti i casi il direttore avuto ruolo determinante trasmettendo al personale l'immagine che gli aveva delle durature suo proprio stretto collaboratore oppure elemento di disturbo
Ciò significa che questo personale numericamente meno rilevante rispetto a quello militare consapevolmente o meno
Ha rotto gli equilibri e modificato i modelli basati sulla completa gestione e controllo dell'istituzione penitenziaria attraverso il personale di custodia ma anche a rischio di Na inoperatività coatta quando maggiori erano e sono le punte conflittuali
C'è da chiedersi allora se esiste una volontà e quanto essa sia politica di continuare a negare spazi di osservazioni di trattamento quale attività prevalente dell'istituto e nell'istituto
Che occorre dire con sufficiente energia pervade tutti i progetti di legge di riforma del Corpo degli agenti di custodia e che rischia di accentuare una cultura della violenza nei rapporti tra gli operatori
Divisi tra i però e i contro i detenuti
Se infine ci si sofferma su alcune proposte ancora non formulate organicamente per le quali si adombra con sufficiente determinazione è un'ipotesi ed un messaggio di militarizzazione destinato al personale civile
Si deve prendere atto con chiarezza della fatica e del lavoro necessari
Per realizzare percorsi agibili di attuazione della riforma nonché dell'esigenza imprescindibile che la cultura del trattamento non resti chiusa nelle sale dei convegni o fra gli addetti ai lavori più sensibili ma si dispieghi
Nel mutamento culturale degli operatori penitenziari nel loro complesso trasformando anche il proprio linguaggio dal discorso di specialisti a comune pensare della gente
Non è più accettabile in altri termini continuare a mantenere nella specifico nello specifico separatezze diversità fra le varie categorie
Che ingenera conflittualità tra le figure professionali in una interdisciplinarietà nonna attuata che colpisce direttamente i detenuti e gli stessi operatori
Sì è allo stesso tempo consapevoli dell'esistenza di forze frenanti in tal senso che mirano al mantenimento dello status quo e alla ghettizzazione quando non è peggio
Di quello quell'altro operatore non disponibile a riconoscere spazi democrazia reale agli operatori della custodia
Intesa come uguaglianza di trattamento economico delle condizioni di lavoro in termini di orario di godimento dei riposi dell'esercizio dei diritti civili politici e sindacali della formazione professionale
Le proposte di riforma formulate a tutt'oggi a fronte di una formale smilitarizzazione ribadiscano ribadiscono e rafforzano la separatezza del restante personale
E l'opzione militare del corpo e sono ben lontane sia dei contenuti fin qui esposti che si ritengono fondamentali ma soprattutto incapaci di intaccare la cultura l'ideologia che tuttora governa il carcere
Morendo da tali premesse con l'obiettivo di realizzare pienamente quanto quanto è stato nei termini generali affermato una comunicazione di Michele Gentile e particolarmente dando forma forza e risalto al concetto di territorialità della pena e dei servizi ad essa connessi
Si procede nei giusti termini apre cura a recuperare il tempo e le opportunità perduti dal settantacinque in avanti dando finalmente reale e concreta attuazione agli elementi significativi della riforma penitenziaria
Si tratta concludendo
Di pensare praticare la pena detentiva e le sue alternative il più possibile vicino alla Società Reale alla comunità nella sua vita quotidiana non come soluzioni grattamento sostitutive
Non come nuove istituzioni di rieducazione di disciplina ma come spazi di restituzione di socializzante delle persone e dei rapporti
La parola la gente Nicola la bella si prepari Storari
Vorrei scusarmi se il mio intervento non sarà del tutto tecnico e se non sarà del tutto articolato anche perché non preparato niente di scritto ed è un discorso che viene così di getto perché ed è forse per l'esperienza vorrei ricollegarmi in un pochettino cervelli Cirio affondato Santa Chiara sulle nostre condizioni di vita
Sta da questa mattina si sosta dell'intervento e che molto belli molto tecnici
Si è parlato del della di educazione del detenuto dall'intervento sul detenuto da parte dei dettagli operatore sistemi sociali psicologi educatori cioè il nostro intervento molte volte lo scooter vende molto stanco stando perché perché veniamo da notti e notti di lavoro io oggi sono presente qua solo perché gli ero potuto far diciassette ore di servizio
Non solo non è un caso unico un caso a sé qui tra mele traduttivo ci sono tanti altri agenti di custodia che hanno fatto la notte erano questi premi sono partiti
Sono qui abbia chiedere a chi di competenza a chi può perché lo possiamo fare le notti solo quello per il momento
Sto qui a chiedere appunto di darci nostro lavoro quello che ci spetta cosa si spezza in dottore questo vogliamo dateci la professionalità aspettiamo
Da decimetri ci vuole dare i mezzi dateci la possibilità di operare ma soprattutto adesso dateci la possibilità di lavorare
Non ci massacriamo non è qui pietismo nella parte spero di Dino Fabio non fa demagogia in questo momento pagherete ci siamo veramente stanchi
Chi di voi può aiutarci lo faccia queste solo questo possiamo chiedere
Non so cos'altro si può giungere a quanto è stato detto questa mattina ad oggi
Se molte volte l'educatore non riesce ad operare seriamente non per incapacità ma solo perché la gente di custode non gli dà la possibilità di operare dopo che un agente questo abbia lavorato sette otto ore nove l'educatore chiede di poter fare col detenuto jam di custodia
è veramente incapace di collaborare con questi operatori
Quando arrivano psicologhe chiede di poter parlare di fare della figlia di poter operare nel suo settore pagine di custodia non collabora subisce il lavoro altrui subisce il lavoro che svolge quotidianamente
è una vite che subirà le nostre famiglie sono stanche di vederci due-tre ore al giorno non andiamo a caso ogni due-tre mesi siamo stanchi di queste cose siamo stati vogliamo bordo voglia operare in tre come tanti altri operatori vogliamo essere persone degne del lavoro in faccia non dobbiamo più vergogna ci sono agenti di custodia utilissimo degli operatori ci stiamo leggendo i custodi che fa trentotto ore settimanali che porta avanti un'attività per il bene di detenuto anche per il bene no
Grazie
La parola al dottor Storari si prepari Barbato
Se avete da contraria scordando una decina di minuti forse sentite qualcosa che non avete sentito
Non per altro ma perché quello che vi dico è quello che sentono gli agenti carcerari ma che non essendo operatori carcerari non operatori con tutto il rispetto per i colleghi qua convegnisti
Non ce la fanno a dirvi queste cose che cercherò di riassumere carissimi colleghi cioè compagni di quotidiano lavoro
Non sono un oratore professionale e quindi Remo l'emozione mi impedirebbe di esprimere con la necessaria chiarezza quello che vi sto dicendo
Sono Adriano Storari educatore carcerario militante sindacale unitario cioè che crede
In una organizzazione indispensabile per migliorare il nostro lavoro nell'interesse nostro e quindi di tutti i concittadini
Sono anche medico ma non è che faccio tutto faccio la medicina della socialità che quella che pensa
All'ammalato e dimentica il proprio portafoglio
Comunque c'è una convergenza in questa aspirazione di questo mio lavoro quotidiano è quella di fornire un piccolo ma sincero contributo all'assoluzione quotidiani problemi esistenziali che prima e dopo aver coinvolto il carcerato interessano ogni cittadino in quanto la condizione di vita di ognuno ovvero il proprio benessere è condizionato da quello dei propri concittadini con i quali è costretto comunque a vivere
E quindi a comunicare
Così come la serenità ambientale
Da cui scaturisce qualsiasi costruttiva attività umana è inevitabilmente interdipendente tra le persone che costituiscono l'intera comunità
Nazionale da questa elementare considerazione parte il nostro più schietto impegno di analisi allo stesso il Comune fine contributivo carissimi ognuno e tutti voi
Che avete la benevolenza di ascoltarmi
Noi vogliamo che questo sia un incontro realmente utile perciò nessuno di noi e qui per esibirsi e comunque per ottenere la gratifica del plauso di Prammatica magari assieme a qualche corrispettivo di solo ed esclusivo
Vantaggio individuale
Noi volendo con è indispensabile costruttiva e schiettezza esaminare pur nella sintesi consentita dei pochi minuti disponibili la realtà carceraria vediamo innanzi e soprattutto una incongruità normativa nell'ordinamento penitenziario
Tale da determinare la pratica impossibilità di realizzare un autentico opera di socializzazione a beneficio di ogni carcerato e di tutti i cittadini
Infatti gli operatori carcerari e non dimentichiamo in ragione del loro intervento comunque comunitario anche sociali
Nella normativa di por differenti progetti di riforma del nostro corpo con analogia pressoché coincidente
Con l'ordinamento vigente sono introdotti preparati ed aggiornati all'esercizio delle difficilissime funzioni in modo completamente incongruo
E quindi nella concreta realtà operativa quotidiana sono collocati nella condizione della incapacità di rispondere adeguatamente
Al bombardamento psicologico del carcerato infinitamente esigente di oggi con cui evidentemente devono convivere
Altresì per un tempo quasi sempre abbastanza protratto da determinare alcuni effetti distruttivi di uno stress appunto in questa situazione non evitabile
Noi carissimi colleghi compagni amici
Dobbiamo ricordare ciò che dimostrano di dimenticare legislatori probabilmente però anche per il fatto che dobbiamo riconoscere con indispensabile autocritica
Gli stessi nostri colleghi provvisti del potere di proposta oggi non raramente associato a quello supremo contrattuale
Non intervengono congruamente fornendo questi nostri legislatori certi fondamentali elementi conoscitivi
Il carcere quello attuale di misura giorno giorno giorno dopo giorno maggiore costituisce una realtà assolutamente unica
Quasi finito la quale pertanto può essere efficacemente trattata solo da chi dispone della più immediata e della più recente quotidiana conoscenza
Cioè assiomatica mente ex ciò assiomatica mente significa che i docenti della scuola professionale devono essere fondamentalmente ecco la proposta ecco ciò che tutti gli agenti carcerari pensano ma che in questo convegno non è uscito non non esce nessun convegno che devono essere i docenti della scuola professionale perché sia una scuola professionale seria de qua perché debbono essere non l'ha detto mai nessun nessun progetto tanto meno devono essere chi fondamentalmente due punti
Per i nuovi agenti Ka agenti penitenziari chi i loro colleghi oggi in servizio nella sezione carceraria
E per tutti gli altri operatori del nuovo corpo che devono essere ufficiale dell'Esercito della Marina dell'Aeronautica siamo seri per cortesia i marescialli a tutt'oggi in servizio in un carcere
Che a dirigere queste scuole resti un magistrato un professore un personaggio di chiara fama
E poi vediamo in queste scuole come funzionano questi illustri docenti quale l'insegnamento che danno senza offesa per nessuno
Ma a fornire le indicazioni operative quotidianamente indispensabili e questa chiusura non sono parole retorico luoghi comuni sono parole che corrispondono a situazioni di fatto alla vita quotidiana
Quindi a fornire le indicazioni operative quotidianamente indispensabile non possono evidentemente che essere queste operatore di una base carceraria su cui è fondata la qualità della vita di una comunità
Comunque inevitabilmente condizionante il benessere e il progresso dell'intero nostro paese arrivederci domani in carcere carissimi colleghi compagni
Non lo globale
Ho
Vorrei fare una premessa prima di intervenire il tempo e Brema e quindi bisogna ridurre l'intervento
Chi mi conosce
Non ho bisogno di presentare mi presento per chi non mi conosce
Io sono il maresciallo Barbato che Ethan presto servizio alla casa circondariale di Casale Monferrato
E fu nel passato recente presidente del Cocer
Sono stato denunciato all'autorità giudiziaria e militare
Per un reato che prevedeva otto anni di reclusione soltanto per difendere gli agende di gusto
Ecco perché io dico che occorre prima che intervengo
Un DPR
Che facilita le riunione degli agenti di custodia attraverso i sindacati solo così si può essere tutelato
Io non sono stato tutelato IBA nessuno né dalla direzione generale né dal ministero in nero da dell'attuale qua oggi il quale qua oggi ha fatto passi indietro anziché in via andare avanti questa è la verità mi risulta non so se ve che erano stato convocati viene i componenti del nuovo comitato
Per questa giornata invece l'ordine è stato revocato
Su questo io dico a voi Orgon organi di potere legislativo parlamentare sindacale di intervento perché l'agente di custodia deve uscire allo scoperto
Non può essere il paravento di nessuno
Deve essere soltanto colui che deve intervenire perché le cosa modificano all'interno del carcere
Il carcere e chi non lo conoscesse ma io lo conosco
Ho trentanove anni di servizio
Ho fatto le isole
Le cause penali le case di lavoro le case circondariali
In queste trentanove anni di esperienza
Ho accumulato e recepiti i problemi dal corpo degli agenti di custodia
Se andiamo indietro nel tempo già nel mille novecentoquarantasei a Milano era nato il comitato per la riforma del corpo degli agenti di custodia che ha rivendicato quarantasei già la smilitarizzazione
Eppure a quell'epoca
Il corpo degli agenti di custodia veniva represso
Veniva repressa in tutti i sensi
Veniva in catena non nel senso volgare dalla parola
Con trasferimenti composte di servizi pessimi
Destinazione alle isoli per anni e tutto questo il corpo degli agenti di custodia fatto in questi anni senza ricevere niente
Noi dal vecchio Comitato avevamo ottenuto qualche cosa la libertà di parola con i parlamentari la libertà di parola con i sindacati la libertà di parola con i giornali
Oggi non possiamo più parlare
Siamo tornati indie
Non possiamo conferirlo con nessuno
Io avevo preparato un documento ma purtroppo una spinta di quello che ho vissuto e di quello che vivo mi ha portato a dire cose diverse
Perché perché sente il problema degli agende di Busto
Si dice che lavorano otto ore ha detto il dottor Amato numero non ebbe si lavora dieci dodici ore al giorno
Questa è la verità diciamo legale punta qui ci sono alcune agende
Si parla dei garanzia del detenuto non ce n'è nessuno non ci illudiamo
Il detenuto non è garantito da nessuno perché il corpo degli agenti di custodia non è sufficiente a garantire il detenuto l'integrità fisica del detenuto
Si parla del detenuto come elemento U non esiste nel calcio il detenuto come la mente U perché il detenuto che viene nel carcere perché incensurate viene immesso e questo ve lo dico per esperienza assieme ad altri
Dopo subisce tutte le angherie di questo mondo compresa la violenza carnale diciamocele queste cose
E allora perché noi dobbiamo nascondere queste cose
Perché noi dobbiamo subiranno e di galera come io credo o dovuto affrontare un processo informale al tribunale di Torino come presidente del Comitato come rappresentante della Regione Piemonte per difendere gli agende che lamentavano che le tutele
Non potevano essere indossate d'inverno solo per questo sono state denunciate
Contestative messe d'inverno dovrà sotto alle pompe e io su questo problema andrò sembra avanti
Gli agenti avevano due qui già
Voi pensate a Torino
In pieno inverno la neve la neve
Parliamo dei dati visto che alle alla visione all'abituale detenuti informative perché con la Cuba boss secondo il mio modo di effettivi
E secondo il e il modesto diritta
Degli appartenente del vecchio comitato e di rappresentanza rappresenta un ostacolo di avvicinamento al detenuto
E che ci vedevano come guerriera e non come persone che voleva Paparo qualcosa per arriva ad un dialogo con terreno
Bene queste sono state le cause per cui io rappresentante del Comitato Danny denuncia
Questo sono stato Metauro per cui che chiede all'agente di custodia di stare zitta nobile rinnova porta vogliamo ha rinnovato
Pepito vedremo proprio voi solo vi potete Moro accende andiamo e toccare tutti gli operatori penitenziari
Noi non vogliamo la riforma fattoriale del Foppa degli agenda debuttò dove prima perfetta per gli ufficiali e per gli altri parcheggi per la amministrazioni
Noi vogliamo una riforma che archivia qualche accordo noi vogliamo una riforma che ci il rinnovi professionalmente quella professionalità scusatemi signori miei amici miei compagni perché voglio dire compagnie
Quella riforma
Che ci viene negato il giorno per giorno
E allora
Che ha chiamato i pare questa riforma e convogli tutti che dire qualche cosa a tutti
Ma nell'intero tipo abbondano compatti penale
E chi rischia omissione d'ufficio è tutto quelle cose che si va allora questa riforma deve aver Querzè e la vedo quella direzione
Va bene quella copia di guardar alla società aveva del carcere perché per non riguarda la paga da prima di recarsi a chi guarda premi Parker poi la faceva la riforma non può ben
Sembrano parole inutili
Sembrano che stia predicando un vangelo sembra che FIAT dopo impeto di qualche prego dei qualche Fajardo
Ma non è bello
Guardiamoci noi che lavoriamo negarcelo
I problemi che abbiamo tossiche dipendenti la Gatti ragazze
Donne uomini Betti da crediti
Ebbene noi altri anche le ragazze ed è un problema
Però tutto questo oggi non viene fatto non c'è una scuola di formazione
Non c'è una scuola professionale
E stabile ma Nanda l'ordinamento del settantacinque
Noi avviando di custodia non chiamo ancora partiti
Chiamati a un corso di aggiornamento
Io che sono il comandante di un istituto
Non sono stato è dopato
A che cosa questo ordinamento la legge trecentocinquantaquattro nessuna ma l'ha detto che non non ha fondo uno leggere
Poi per Pavarotti la cui una grotta
E sono denuncio che faccia un'Assemblea azione dall'Amministrazione generale ma un qua Miranda che abbiamo cambia la sua facoltà di camminare speditamente senza guardare in faccia nessuno appare l'interessamento dei ponti l'operatore penitenziario queste ebbero comitato ma quando c'è un comitato settoriale non si può ottenere
Quindi creando quel comitato direttore educatore vigila dei allora facciamo la rivolte no non si può fare grazie
Fra
Allora Carla Del Simone il PG lo dice si prepari innocenti
Considerazioni critiche continuazioni critiche ai lavori nel Coni presto ottiene sopra fai no in una situazione di contraddittorietà di complessità e talvolta di ambiguità
La prima nelle operazioni che viene in mente
E quella della frattura
La prima delle alterazioni che viene in mente e quella della frattura tra la funzione di grande livello toccare professionale umanitari unanimemente riconosciuta elette piena esplicazione di tale funzione
In realtà la gran parte dei ventidue canterà arie affondano ad un compito attaccare il pubblico notevole rilevanza che la Rete ma soprattutto alla coscienza Pascale dicono che considera i guai tengono quando Attali considerazione non partendo da un altrettanto riconoscimento concreto dei ponti radio stallo che quando l'attuale graditi l'attivazione inquirente all'universo carcerario veterinari continuazione dei lavoratori degli operatori debuttano marcatamente inadeguatezze Carta ripeto perché penale e Cristina burocratizzazione formalismo dei compiti
Clima particolarmente inadatto alla creazione e allo sviluppo di motivazioni morali pronto il piano inverte il lavoro e detti troppi compiti istituzionali
In questo clima l'alterato completo fomentatori quotidiano intenzioni disse e addirittura di conflittualità e di aggressività
La custodia e custoditi e tetto anche tra code che rinvia di lavoratori la figura intesa culturale e politico dei nell'amore di fine lottato
Denominate ritiratisi penitenziarie e qui veramente tra i meno rilevanti e trenino contabilmente ingiustamente all'ultimo atto corte come gli altri lottato
Almeno per quattro per quanto attiene la considerazione
Del potere politico amministrativa centrale ma anche le stesse considerazioni i nomi di lavoro
Ci troviamo dunque di fronte ad una situazione di grande ambiguità
Tale idea di una figura professionale di grande rilevanza per tale e la pratica quotidiana dell'amore amaro culturale nullo castamente affrettato tanto sul piano categoriale quando su quello strettamente amministrativo ed economico
Mentre gli anni nei quali modalità da tali diritti della categoria per migliorare le condizioni di lavoro parecchi ingrati Gallizioli lavoro femminile per adeguare l'Aglianico al punto da rendere deficitario va ancora avanti con le trimestrali tanto più vivibile perdite elevati ambienti di lavoro
Per favorire fondamentali leale progetti di formazione professionale anche con l'obiettivo principale di fornire le migliori risposte fattibile archivia il dito per cani rieducative della popolazione detenuta
Così come è venuta dalla perché infatti dire dalla Costituzione
Per dire o fare con le organizzazioni sindacali rapporti che avviene nelle condizioni di lavoro il miglioramento del pubblico impiego la grande attrazione decentrata la riflessione sulle politiche penitenziari pena
Mentre succede tutto questo la riforma equity discute proponente
Una conduzione di accorpamento dei veri divertenti penitenziale all'istituendo Parco di polizia penitenziaria valutazione che rifiutiamo alle fanno impone
Riguardano l'effettiva principio di inabilità libertini l'ipotesi di un grande bonariamente azione verticale la tenta di riferimenti pentiti verifichi le questioni che la formazione professionale del rapporto tra l'istituzione cattedrale il territorio e soprattutto per quanto riguarda l'antica ambiguità permanente ratifica del trattamento e della repressione carceraria
Perché non intendiamo diventare assolutamente corpo di polizia
Perché ci interessa migliorare a coltura la professionalità l'attaccamento al lavoro
Interesse intorno a migliorare i livelli della nostra categoria anche tramite i profili professionali che sono prossime alla pubblicazione a partire da come il piano non tarda mattina vengono figura
Per molti affetti con apparentemente più moderna perché riteniamo non funziona l'alterazione psicologiche
Perché infine riteniamo mantenendo l'attuale stato giuridico di lavoratrici che lo Stato che hanno maggiormente in grado da una parte di tutelare io completamente i dati di tutti ivi compresi quelli di dagli appartenenti al sindacato e politica e dall'altro di contribuire e l'hanno Tadini torta parte ad un progetto di riforma culturale
Totale e della condizione penitenziaria italiana e cornetta dell'anno sopra citati
Detto questo dipenderà necessarietà tematiche su qualche punto specifico di dei vari dipendente
Prima di tutto appare chiaro e divertente un'altra strada è vendicata da questo governo in vari settori comunque il compito costituzionale vedere del recupero del detenuto
Sentiamo intenda di mortificare i diritti civili delle leve lavoratrici del settore diritti politici sindacali
Per i disegni di legge colpevoli danno oltre no no no che hanno assunto impegni civili premettendo promettendo una sorta di condono delle contee del passato l'amministrazione itinere come degli imputati non come parte di tristezza
Una menomazione democrazia non può essere funzionale alla democrazia fissa non eletti gli antefatti fino ad allora un po'patetico legata dal contesto sociale sono una nuova polizia dirette articoli trattano intendere che proprio metteva degli obiettivi da raggiungere e Ariatti anche a prevedere trendy per attività mentre il mentre non si fa un contenuto
Infatti si regolamentano colleghi e persino i profili professionali l'organizzazione di lavoro gli orari eccetera Pentagono materia di contrattazione decentrata ed articolata come prevista dalla legge quadro
Se questo è uno degli obiettivi del disegno e dell'equità perché le divertenti tenente iniziare non intende sottostare alle viene peggiore di quello attuale
Un clima intaccata contemperare ed era funzione pubblica e PdL e alle forze sociali e politiche
Democratiche si batteranno lottando per una revisione completa della linea che tende a prevalere in tutti i disegni di legge di riforma del Corpo degli avventori Pavia
Di un messaggio che c'è pervenuto dalla signor Calabrò rappresentante dei finanzieri democratici un cordiale saluto e molti ovuli al convegno perché sappiate essere uniti assieme a tutto il mondo del lavoro da cittadini lavoratori da titolari di diritto che la Repubblica Italiana fondata sul lavoro uniti tutti i cittadini e lavoratori in soli emuli Italia uno e democratica i finanzieri democratici che ringraziamo pensato
Lavorava già come innocenti no
Dieci minuti
O lavoro in quinta circoscrizione quindi sono creature territoriale in una circoscrizione romana
E della riforma che sono state qui sollevati in maniera anche molto drammatica ed efficace soprattutto negli ultimi interventi io cercherò di illustrare in maniera schematica quello che in qualche modo è stato possibile fare a partire da quelle che sono le legislazioni attuali che pure alcune competenze
Rispetto alla una diversa concezione del rapporto tra carcere e territorio legandosi agli enti locali sia alle strutture alle strutture penitenziarie
Quindi appunto la qui rappresentano una scelta che in qualche modo è stata compiuta dalla circoscrizione in cui opero di intervenire nella realtà carceraria appunto di considerare la struttura casi una parte del territorio
Il discorso sui problemi della sicurezza e dei costi sociali della
Della detenzione che
Fanno appunto parte dei temi dei temi sollevato in questa direzione la la circoscrizione a elaborato il rapporto anche con gli operatori del carcere come strutture penitenziarie una serie di
Iniziative
Io non non sto qui a ripetere
Tutte le cose che sono state fatte vorrei sottolineare semplicemente alcuni direzioni di intervento la prima e la centrale
Credo sia quella relativa poi al punto di unificazione reali che secondo me in qualche modo abbiamo trovati in questa nostra esperienza
In rapporto a un territorio come il nostro che un territorio della periferia romana contenuti anche che abbiamo provato è stato quello del lavoro essenzialmente cioè il problema centrale
Su cui ti articolato
E non interventi il nostro rapporto con
Le strutture
Penitenziari con i detenuti con gli operatori è stato quello della ricerca di soluzioni che andassero ad affrontare questa questione partendo da una considerazione drammatica drammatica per la situazione del del carcere drammatica per noi
è un'altra circoscrizione ci sono tredici mila disoccupati cioè il venti per cento della popolazione in età in età lavorativa quindi evidentemente tentare un intervento della comunità eterna in rapporto al carcere non poteva prescindere da questa questione
Altrimenti avremmo fatto delle attrazioni ci avremmo parlato di cose che non avevano mi e nessun tipo di di possibilità di essere specie quella provincia in particolare perché a a mettere in piedi e come momenti di cooperazione fra giovani disoccupati del territorio e detenuti del del carcere che potessero recarci in questo caso del penale che potessero avere misure alternative abbiamo lavorato per più di un anno a questi progetti siamo in una fase in cui appunto due di questi progetti stanno probabilmente decollando anche che ci sono ancora grosse difficoltà e grossi problemi ecco questa è una secondo me due direzioni fondamentali in cui tipo e per dare questo tipo di rapporto partendo appunto dalla considerazione che abbiamo per quanto ci riguarda almeno fatta propria efficace è una parte del territorio in cui si colloca ai problemi che finivano all'interno del calcio e non possono essere affrontato senza appunto intervenendo sul problema delle
Misure alternative alle ventuno e del l'utilizzo poi dette vizi territoriali per le strutture carcerarie è quello complessivo della
Gestione dei nostri servizi
Le notti servizi sociali e culturali e del rapporto che abbiamo tentato di metter in piedi fra le realtà organizzate a livello partecipativa livello democratico nel territorio e la la struttura la struttura carceraria
La l'altro aspetto è quello che anche qui è stato sollevato relativa alle alle problematiche di carattere socio sanitario
In particolare il problema delle delle foto delle tossicodipendente il problema del rapporto complessivamente con la struttura sanitaria appunto a fronte anche di alcune non chiarezze legislative all'interno del campo
Diciamo questi sono i temi trattati nel tempo fa parlando di un rapporto che in qualche modo è ormai consolidato tra appunto la nostra struttura
Le
Istituzioni penitenziarie
A questo punto stiamo elaborando e stiamo anche portando avanti la proposta diciamo in qualche modo più organica che tenda a definire ecco nel contempo la normativa vigente ma nella convinzione che poi questo tipo di scelta aiuta a determinare il processo di di riforma in una direzione che è quella che noi riteniamo riteniamo la più corretta alziamo elaborando appunto una proposta complessiva di intervento del dei servizi decentrare i servizi locali in rapporto al calcio una proposta complessiva che rivolta alla popolazione detenuta ma anche a chi
Diciamo la proposta si articola su due livelli uno di ordine partecipativo diciamo più direttamente politico e si concretizza nel fatto che noi abbiamo già inserito alcuni operatori carcerari nelle nostre strutture di partecipazione abbiamo per esempio un coordinamento
I problemi dei giovani e delle occupazioni di cui fanno parte gli operatori peccato è la stessa cosa
Tenteremo di fare in rapporto alle consulte in particolare la Consulta socio sanitaria che stiamo stiamo mettendo in piedi l'alto livello e più tecnico e di servizio che riguarda la possibilità di
Intervenire su tre
Questioni
Sono in questa fase appunto rientrano nelle competenze specifiche che i servizi territoriali gestiscono il primo è la possibilità di mercati la popolazione carceraria dei servizi territoriali stato qui
Ricordato l'esempio degli asili nido ma ci sono anche un'altra serie di possibilità dei servizi per esempio che si occupano delle della prevenzione servizi di medicina del lavoro presente per fare un altro esempio rapporti invece alle problematiche anche di chi lavora nel carcere a internettiana grafici che molto spesso costituiscono un problema rispetto alla popolazione carceraria quindi questo primo livello di intervento il secondo livello diciamo il più legato alle tematiche
Di carattere socio culturale generale e ai problemi di costruire un rapporto tra Stato e territorio che sia un rapporto di collaborazione un rapporto sereno in fu all'interno del quale anche le misure di sicurezza i problemi della sicurezza possono essere affrontati in termini diretti e noi siamo passati alla presenza delle pattuglie che circolano dei nostri quartieri a una fase in cui siamo andati a
Appare a
Apportare all'interno delle carceri Rebibbia del penale le associazioni dei nostri quartieri Prati tra una rappresentazione teatrale dei detenuti quindi con un segnale estremamente estremamente l'importante da questo punto di vista appunto la circoscrizione opera la sua disponibilità
A chi opera all'interno del carcere per realizzare una serie di iniziative
E terne http intervento su queste questioni e ha lavorato e sta lavorando la possibilità di mantenere questo livello di apertura del in questo caso del peccati di Rebibbia Penale di allargarlo anche agli altri laddove possibile di presenza attraverso il volontariato attraverso i servizi attraverso voi nella linea di contribuire a drammatizzare
Alcuni dei problemi che pure drammatici sono ma a viverli perlomeno appunto in una dimensione in una dimensione di di crescita della convivenza civile la terza direzione quella più direttamente legata alla gestione dei servizi sociali all'interno e all'esterno del caffè in questo senso
Il Comune di Roma è andata all'individuazione la costituzione di una commissione di coordinamento
Determinare poi quali interventi
Sul territorio romano complessivamente quindi anche in altre circoscrizioni dove sono prudente realtà carceraria verranno portati avanti sulla condizione sulla condizione carceraria assumendo quindi credo per la prima volta il problema della condizione carceraria come un problema di interventi che qui è stato chiamato della risocializzazione
Egli appunto credo che un intervento fondamentale l'incontro io personalmente non credo a un processo per l'intervento di di educazione o comunque sul detenuto tutta all'interno della struttura carceraria secondo me
Durante
Il periodo della pena nel momento beh di intervento il rapporto col territorio rapporto centrale fondamentale sul territorio di provenienza poi territori in cui poi il detenuto ecco col sì ed è stato detto dovrà dovrà tornare in questo senso intanto per quanto ci riguarda la nostra proposta è quella di istituire per i detenuti che hanno proveniente dal nostro territorio e purtroppo ce ne sono sia ad evidenziare Casal del Marmo lì istituire in venti alimento e di rapporto con l'esterno
In collaborazione appunto con questo è tutto da un'offerta di servizio che facciamo in qualche modo consapevoli che è una strada anche nuova che si scontra con una serie di difficoltà a necessità per essere praticata di volontà da parte delle direzioni penitenziari da parte e debiti poi detiene la
Il potere di vigilanza e di intervento su queste questioni per potersi realizzati l'ultimo aspetto
Nell'ambito appunto dei servizi che stiamo tentando di portare avanti anche qui con fatica con errori è quello di lavorare su dei progetti specifici progetti specifici di intervento su singoli più singoli settori ne abbiamo fatti già alcuni particolari dell'impedimento
Di lotta all'emarginazione nel nostro territorio a aprire anche altri parte anche qui
Avendo d'occhio essenzialmente il problema la formazione professionale e dell'occupazione tenendo conto anche questo è un dato importante perché ha delle nostre scelte e la quinta circoscrizione e la circoscrizione romana più alta concentrazione industriale e artigiana
Questi sono diciamo appunto il quadro nostro quadro di riferimento l'ultima questione che volevo sollevare e anche questo è un oggetto di proposta che abbiamo niente da discutere con gli operatori vietati con le direzioni è quello relativo alla formazione professionale
Noi siamo convinti che questo processo va avanti nella misura in cui diversi operatori che si occupano dell'emarginazione della condizione carceraria hanno dei momenti di formazione di crescere in comune
A partire dagli
Su progetti specifici di sperimentazione dei momenti di incontro e di crescita di aggiornamento
Del personale che si occupa di queste questioni tenendo conto che appunto va a livello territoriale le competenze sono quello che sono e dall'altra solleviamo il problema
A livello generale cioè di come nell'ambito del l'attuazione di quello che già è previsto nella riforma penitenziaria nel DPR seicentosedici per quanto riguarda i servizi i servizi gestiti dagli enti locali
Di attivare appunto delle dei momenti di formazione comune in particolare dagli operatori che si occupano delle problematiche sociali agli agenti appunto della custodia e gli operatori del culturali del territorio e gli operatori sanitari delimitate da pilota credo che sia un passaggio imprescindibile dal punto di vista poi una linea di tendenza e un aiuto al processo al processo di riforma appunto io credo che
Discorso passa conclude e quindi non entrando nelle come dice l'alito nelle questioni generali credo che la nostra scelta come operatori
Del territorio che è chiara dalle cose dalle parte che abbiamo fatto ma speriamo che vadano riempiti tutti quegli spazi che attualmente sono possibili in questo senso l'invito non è solo appunto atteggiata operando ma anche a quelle realtà nel territorio e nella nelle strutture penitenziarie che queste questo tipo di discorso
Non lo hanno non l'hanno ancora
Ormai i prossimi alle conclusioni odio Impellizzeri divergente la funzione pubblica della CGIL Liguria
L'onorevole Franco Russo il senatore Luciano Bouncing onorevole Cifarelli e l'onorevole quando abbiamo quindi soltanto due interventi che peraltro si annunciano brevissimi
Prima delle conclusioni del compagno Bruno Trentin adesso alla parola l'appuntato fornelli agente a Rebibbia
Si prepari Zanchi che sarà l'ultimo a parlare
Solo allora
Innanzitutto voglio ringraziare gravi
La di generica verbalizzato questo convento tra
Per questo convegno
Pertanto vorrei iniziali punto documento fatto
Da noi del corpo degli agenti di custodia non sia un traguardo di Parma mi ha vivo ma un traguardo di partenza di questo convegno
L'intervento per il prete da tutte le forze politiche attinta Ghali perché da lontano che tanta cinque in occasione della riforma penitenziaria trecentocinquantaquattro la voce degli agenti di custodia
La voce degli agenti di custodia preventiva per una riforma che si adegua alle tali principi della nostra Costituzione in quanto il nostro Regolamento ritardo all'Ottocento parte alcune modifiche attuate nel trentasette e che non hanno
Cambiato siccome
Malgrado l'importanza dei compiti e delle mansioni applicate sovente cantine Pagotto dal gruppo quanto noti eventi Rita dipartimento di conti Taverna e Prima Porta la discriminazione ormai intollerabile esistente fra i cittadini di di uniforme di serie A e cittadini di terribili a distanza di tanti anni
I primi progetti di riforma non una dell'edizione attinenti unti del Polo margine di considerazione nelle competenti sedi legislative
Per questo Periodo in cui i maggiori canali di informazioni tipo quotidiani eccetera
Senta ma che fidelizzare l'opinione pubblica nel penoso problema hippie innanzitutto perché all'interno del carcere non vivono soli detenuti il carretto di sono già creati dal i reati di canali di autodifesa con l'aiuto delle forze politiche dell'appoggio dei mass media
Ma anche un grande che poveri lavoratori gli agenti di custodia curatori e direttori subiscono ugualmente Chiappetti graziati senza aver commesso alcun reato se non quello di aver cerco un lavoro come gli altri
Ma no quel più lo scopo di servire le istituzioni della Repubblica interporre Riva dei lavoratori a quel punto aveva riguardi mai nessuno dico di condizioni di cover parlamentare e di governo abbia rivolto le proprie opere
Fino al punto potrà dare la reale condizioni le condizione in cui verrà
Chi chi domani forze dell'ordine gli agenti di custodia costretta a vivere in queste condizioni è vero retrograda e che li pone
A una emarginazione totale
In condizioni di vita degli agenti di custodia molto precaria nell'ottantacinque ti riesce a dei ricordi più banale considerato come una gentile concessione e non un diritto è un diritto di Battiato i lavoratori
E al chiave altrettanto negativa le ferie
Per le pelli più delle volte non concludere
A questo punto io a questo punto gli agenti di custodia di bon competitor il riferimento ciò che afferma la Costituzione che il piatto e deve essere un luogo di rieducazione e dell'impedimento dove la società di qui l'importanza di cambiare le condizioni degli agenti
Perfetto Vannini fondiamo un arrivo una rapida riforma del Corpo
Della riforma che alla luce alla luce della base vigenza dell'ammirazione immediate del corpo fra l'altro l'unico corpo di polizia militare in Europa che l'istituzione carceraria non è un campo di battaglia
La libertà veri agenti riunirsi liberamente Gatti indagato aderenti alla confederazioni nazionali biglietti il groviglio abile di poter discutere i propri diritti in quanto lavoratori del settore penitenziario
Gli agenti di custodia
In sostanza quindi fanno appello a tutte le porte indaga le politiche che fanno parte del nostro governo affinché io reale interessamento al problema
Da noi da noi metto in evidenza che per i primi problemi la risolve nella nuova legislatura proprio questo della riforma del carcere e in particolare il personale di custodia attualmente però dobbiamo constatare
Che tale interessamento Greta e che tale indifferenza dell'hotel togati verso questo problema in cui vive in cui ha promesso una risoluzione
Quindi facciamo appello a tutte le porte
Politiche di opposizione e culturali di informazioni affinché facciano pressioni sul Governo tempo la fa Petri a degli impegni presi alla perché divismo e l'opinione pubblica verso la riduzione del tale grave problema
La parola concerto Zanchi poi le le conclusioni di Bruno Trentin
Se facciamo una breve analisi storica Dalida cosiddetta penitenziaria degli ultimi anni cogliamo nel mille novecentosettantacinque una data di notevole rilevanza in quell'anno con l'emanazione della legge trecentocinquantaquattro che all'avvio di un processo di riforma del carcere le più avanzati in Europa
Il carcere non è più l'intesa come un corpo spaccato della società ma aperto ed inserito nella realtà che lo circonda
Viene introdotta in sostituzione della filosofia custodia litiga la nuova filosofia del trattamento
Il direttore del carcere fino ad allora un pur amministrativo viene ad assumere una figura diversa più in chiave psico pedagogica diventa direttore penitenziario
Il magistrato di sorveglianza assume ruolo cardine della vita del detenuto vengono istituite nuove figure di operatori penitenziari gli educatori assistenti sociali e gli effetti compiono due arcaiche regolamentazioni
Quella del personale militare del corpo degli agenti di custodia del mille novecentotrentasette e quella dell'ordinamento del personale civile del mille novecentotrentuno
Ora come si è potuto e come si può pretendere di attualità trecentocinquantaquattro in presenza di queste regolamentazioni ispirate alla vecchia filosofia è per questo che oggi si tende a parlare dell'esistenza nel carcere di due culture quella trattamentale quella Curzio dell'ippica ora pericolo per il problema potrebbero esserci due possibilità
Quella di rifare separatamente queste due regolamentazioni ispirandosi alla nuova tendenza trattamentale e quella di operare in vista la delicatezza e l'importanza della materia una riforma globale di tutto il personale
Ci sono le toppe e cioè il vestito nuovo
Beh noi diciamo gli agenti di custodia devono essere militarizzati ed entrare come operatori civili nel contesto generale degli operatori penitenziari
Un unico ruolo promotore di indirizzi veramente competente e qualificato responsabilmente coordinato nelle diverse professionalità
Per far questo probabilmente non fermano disegni di legge di oltre duecento articoli e nemmeno emendamenti migliorativi e gli attuali disegni di legge
Occorre forse una precisa volontà politica di recepire questa necessità ed un disegno di legge che tracci in pochi articoli il nuovo ordinamento del personale penitenziario delegando i problemi non di Indirizzo ad un decreto di più a di radiazione
è indispensabile ormai affrontare con propositi realmente risolutori il problema delle strutture penitenziarie
Non potrà mai esistere tra tante inutili e permanendo il sovraffollamento dovuto anche all'alta percentuale degli in attesa di giudizio qualsiasi tentativo di umanizzare le carceri si renderebbe vanno non potrà mai esistere trattamento che non si rende sicura la vita interna degli istituti l'ordine e la sicurezza sono elementi irrinunciabili nella quotidianità carceraria
Non potrà esistere trattamento se non viene data al detenuto la possibilità di un impegno costruttivo quotidiano attraverso un lavoro valido e gratificante
Come si può vedere gli argomenti da affrontare e da risolvere sono molti
Non ultimo quello di superare la forma mentis di quanti per decenni hanno vissuto succubi di una cultura dominante che li rendeva ghetto nella società
La quale effetto tendeva e tende a non affrontare direttamente quello che accade al di là del muro di cinta o in un distretto militare
Ma operano in un contesto organizzato insieme ad altri operatori penitenziari con i quali debbono necessariamente interagire per realizzare quel trattamento di cui tanto si parla
Questa interazione organica dimostra ancora una volta come non sia possibile una riforma spettante e mai ribadisce la necessità di una riforma globale che consideri tutto il personale nei suoi vari affetti rispettandone i diversi profili professionali
L'organizzazione dell'istituto a nostro parere dovrà essere basata sul criterio di équipe su una ricomposizione delle mansioni e su una concreta ed adeguata valorizzazione della professionalità una organizzazione in cui il concetto di dirigenza gerarchica FIAT sostituito da quello di coordinamento funzionale punti cardine della nuova organizzazione penitenziale del personale tutti finalizzati all'applicazione del nuovo ordinamento e al coinvolgimento della comunità F
Il servizio che gli operatori penitenziari viene richiesto dalla società e dalla Costituzione è un servizio troppo delicato importante che non ci permette di bagnare
Ma il trattamento e la buone trasparente amministrazione non si improvvisano sono il frutto di una precisa volontà politica che programma gli obiettivi e da difficoltà ed agisce con coerenti linee di intervento
Raccogliendo le richieste di intervento per le conclusioni diamo la parola a Bruno Trentin segretario nazionale della CGIL spero di essere stato la strada
Ma parta l'abito anche perché
Questo convegno alcuna Patrizia
Vorrei però subito dire che a mio giudizio credo che sia il parere di molti inquilini
Questo non è stato uno dei soldi concreti
Abbiamo avuto la tentazione credo in molti che si è svolto qui un dibattito di un'ampiezza di una ricchezza che ha pochi precedenti anche per
La ricchezza del rappresentante si è fatta qui sentire per il confronto che ha avuto luogo
E dobbiamo essere tutti io credo consapevoli non solo per i grandi dato positivo che un risultato di questo genere quindi ma anche dell'ammonimento
La presente a questo convegno preso come CGIL accolto nell'impegno
Ma nello stesso tempo
Ci dice quanto siamo arrivati
Vota realtà carceraria
E per quanto riguarda il problema
Degli operatori nel settore penitenziario ad un livello di guardia
Credo che faremmo
Tolti e non capitino che dietro anche a questa partecipazione a questa presenta appassionata vie come ha detto
Poco fa
Un compagno vi è un ammonimento
Vi è un invito a cogliere in tutta la sua drammaticità e la sporgenza il problema che oramai coinvolge a livelli contenibile l'intera categoria D.
Quindi
Un certo stadio di elaborazione di richieste di rivendicazioni sono emersi in questi mesi
Un confronto fra il sindacato
E
I vari settori del mondo carcerario degli operatori penitenti ho l'impressione che il dibattito spesso convegno spesso abbia consentito di fare dei passi avanti o di registrare delle convergenze
Che non è una fatto acquisti
All'inizio di questa riunione
Non soltanto cioè vietato mi pare una larga convergenza su indicazioni fornite dalla relazione di cortile dei Gentili
Ma sono venuti anche da interlocutori con il quale non abbiamo sempre coinciso ispettiva della riforma
In termini nuovi rispetto al passato
Da questo punto di vista non c'è dubbio che un intervento come quello del gruppo armato
Rappresenta un fatto nuovo di cui dobbiamo tenere con
Se come è stato rilevato il gruppo l'ammalato
Ha parlato qui con tutta l'autorevolezza anche di chi Stato il principale promotore di un disegno di legge di riforma del per l'affetto del personale penitenziario
Che per molti gli aspetti trovava pervertita esistenti che non abbiamo mancato di manifestare al potere da parte degli organi per sindacali
Ecco la
Da un certo punto di vista sono emersi con molta forza
Anche negli ultimi interventi
Elementi di urgenza
Dirigente al cioè di uscire dallo stallo quale si trova l'elaborazione legislativa
E i comportamenti dell'amministrazione dello Stato della liberazione trent'per dare immediate anche e provvisorio ieri
All'avvio di una sperimentazione la riforma e al coinvolgimento di tutti gli operatori nella costruzione di
Elementi di urgenza anche per dare risposte immediate
Sottolinea ad alcune delle più gravi e drammatiche insopportabili condizioni di vita e di lavoro nel quale del film
Delle degli Enti penitenziarie qui particolarmente
Gli agenti
Ecco ma questa consapevolezza dell'urgenza e quindi la necessità di individuare anche provvedimenti misure
Che rompi no questa situazione di immobilismo che si trascina oramai
Da medie mentre
Non ha impedito
Da parte di tutti gli intervenuti a questo convegno è una profondimento di alcuni aspetti di fondo
Della riforma del gli operatori del settore penitenziario che sequestrata la consapevolezza di pare che tutte le indicazioni del dibatto vanno in questa direzione dobbiamo trovare il modo di contemperare la necessità di introdurre
Misure che immediatamente allentino almeno condizioni di lavoro e di vita insopportabile e condizioni di illibertà sindacali per gli operatori del settore penitenziario
Con l'avvio almeno di alcuni cardini della riforma in questo campo
Che sono determinanti
Anche per lo stesso assetto futuro
Personale degli enti di
Colette di
Basti pensare a due questioni che sono ritornate continuamente nell'interventi anche di quanti giustamente tutto PK aveva dei tagli azione
In rapporto alle funzioni e alla nuova professionalità che vogliamo attribuire all'impiego del personale
All'insieme degli operatori
Che si muovono nell'ambito perché se
E mi pare che qui
Sono venuto dei contributi importanti che ci portano anche oltre
Strumenti culturali con il quale abbiamo lavorato in questi anni
Intorno a questo problema
Un che soltanto la preoccupazione che è stata proprio di tutti gli intervenuti di superare la la separazione
La frattura Cetti anche
E hanno sono stati al centro d'una discussione a ricerca niente affatto astratta per individuare davvero i nuovi contenuti che non possono essere ricondotti io credo solo al concetto di trattamento
Di un intervento di una funzione dell'operatore
Settore penitenziario
Che salvaguardi come si è detto di diritto
All'educazione al lavoro agli Guagliani sta alla sicurezza degli stessi
Applicando una funzione di tutela i diritti individuali
Determinati ore
Un secondo dato sul quale
Giustamente
Fortemente
Istinto nella ricerca della discussione
Eccome
Ricollegare
La ricerca di una nuova professionalità degli operatori
La ricerca di una nuova funzione dello stesso carcere a questo
Come strumento di inserimento sociale ritorce all'ideazione si è dei detenuti ma anche degli operatori che l'inizio molte volte
Di subire di fatto la torte segregata indipendenti quale rapporto fra questo
Questa funzione
Carcerario di struttura del testo del lavoro dei detenuti organica
Quale rapporto fra questa funzione il territorio
Il tema mi pare del decentramento è venuto fuori questa discussione non più soltanto come un problema pur sempre rilevante di autonomia decisionale
Delle direzioni degli istituti di pena
Di raccordo una struttura istituzionale di carattere regionale che dia maggiore agilità efficientare la direzione
E al funzionamento di studi pena ma
Pongo un problema attraverso il quale
Il nuovo soldati non in modo astratto di velleitario
Il rapporto fra
In carcere in territorio le comunità che vivono in questo territorio
Carcere territorio e quindi latte di una politica di decentramento
Voglio dire latte anche della riforma
E noi vorremmo introdurre ha completamente della legge settantacinque come riforma insieme del
Del del l'affetto degli operatori del sistema penitenziario come la riforma dell'Istituto case
Sì appunto Coletti quell'atto di questa riforma è venuta fuori come il tema del lavoro
Del lavoro della formazione
Come nuovo centro
Della vita come nuovo perno di organizzazione del lavoro e della vita l'Inter
Grazie queste moltiplicazione
Da quella politica degli investimenti della qualità degli investimenti all'interno
Veneziani
Ai contenuti di formazione
E gli operatori
Tema penitenziario
Che si carica di molte implicazioni e assume
Figlia Moro organizzato all'interno del carcere polemica e la formazione professionale l'addestramento professionale per il lavoro diventa
Pongo centrale dell'organizzazione
Penitenziario per quanto riguarda questo punto l'allargamento anche dell'organico degli operatori
A nuove figure protetto
E al di là di quelle che abbiamo qui adesso conosciuta immagina
Basti pensare attrattori
Al di là della vecchia cultura dei capi date che veniva riconosciuta ricordati
Per quanto riguarda infine il rapporto fra il cachet
Cultura e il sistema dell'impresa di rapporto fra il carcere e il sindacato il rapporto fra il calcio e le Autonomie locali tutti i terreni comuni iniziative
Socio assistenziale
Perché agli interni culturali
Considerando che questa è
La strada credo da fare ormai
Per reintrodurre attraverso il lavoro il lavoro organizzato e tutela
Dei detenuti è quindi degli operatori
Se altri tempi e per in concreto quello che molti anni cui ha accennato a volte anche con con accenti
Giustamente accorati
Quello che è diventato in molte realtà corte da la grande maggioranza alta il doppio potere si all'interno di
Il doppio potere
Nella misura in cui una vecchia struttura
Carcerarie costretta comporre in qualche modo con forme di delinquenza organizzata che all'interno
Monopolizzano le poche forme di lavoro che
A volte esistono luogo certamente una disciplina spesso violente o enti più
All'interno del mondo
Distruggere Concetta fondamentale decentra mento
Di decentramento fondato sulla reintroduzione del diritto al lavoro del diritto all'educazione
E su questi temi mi pare
Adottata la discussione la ricerca
Tenta come dire tenta
Ricette privo ordinate
Beh quali sbocchi operativi possiamo tentare di costruire di sollecitare a Breno
Proprio per dare a questo convegno forse in sul suo significato direi per essere all'altezza dell'ammonimento che convegno adatti
All'organizzazione simile
Mi pare che è venuto da tutti
Appunto anche la
Determinazione una pole Lorient amento comune
è necessario superare
Disegno di legge governativo che oltretutto ha portato la fusioni in seno alla commissione
Ad un'attuazione
Di stallo
E mi sembra anche che sia venuto da Monti quanto meno
La convinzione che è necessario perfino
Superare abbandonare l'obiettivo
La logica spetta di una legge farraginosa fatta di centinaia di articoli che paralizza la riforma prima ancora che grafia sperimentate sia avviato la pretesa io voglio imprigiona
In tutti i dettagli quello che non può che gli adattamenti sul
è una pretesa piena poi abbandonate e sepolta
Da questo punto di vista credo che non possiamo
Ducati soltanto a sollecitare la riforma comunque essa venga avanti e poi
Rivendicare intanto per l'immediato alcune misure d'urgenza alcuni decreti alcuni DPR
Alcuni perfino un disegno di legge traccia
Nella proposta dello stralcio vedo effettivamente come poi hanno sottolineati alcuni
Convegno beh il pericolo che
Permanga ancora l'equivoco di alcune misure di carattere provvisorio linea e
Una riforma sul e cioè
Aspettando negli anni
Mettiamo d'accordo come siamo d'accordo mi pare come
Le fondamentali forte anche politiche
Che si sono confrontate
In questo convegno
Sono d'accordo
Sull'esigenza di costruire
Una legislazione inagibile fondata su alcuni principi
Allora il problema non è quello sarà il problema di determinare chiamiamola come vogliamo una legge quadro
Qui appunto identifica pochi principi fondamentali
Poche fondamentali norme di sperimentazione
Affidando come diceva proprio
Circolano eventuali
Legge leggi successive di applicazione
E credo che questo sia la strada che noi dobbiamo a questo punto riproporre come movimento sindacale intanto alla commissione
Quali sono proprio guardando a questo convegno e al grosso contributo che ha fornito i punti fondamentali sui quali è possibile costruire nei tempi più rapidi
Una legge quadro
Sulla riforma dell'inquadramento di tutti gli operatori
Una legge quadro che sia al contempo coerente con la legge del settantacinque la Compaq io credo che
E i tavoli quindi imprigionare nella discussione una conclusione definitiva verificheremo
Ulteriormente questi orientamenti appunto in un confronto che chiederemo all'indomani di questo convegno collegato nell'azione sindacale con la Commissione giustizia della Camera deputati in primo luogo
Io credo che però su cinque cardini fondamentali
Mostriamo
Un orientamento
E che potrebbero tradursi
I cinque casi in cinque punti importanti la legge
Agile e opera
Prima di tutto
La militarizzazione
Fugando però tutti gli equivoci e pericoli con qui unico civile tutti gli operatori
Fugando perché è chiaro
Sia il pericolo che io ripeta con la smilitarizzazione
Una separazione che a questo punto diventa assurdo è fuorviante
Tra la funzione di custodia e quella di trattamento
Ricreando ordini
Ordinamenti separa
All'Inter
Degli operatori replica penitenziarie superando anche
Un'ipotesi forse non del tutto
Non del tutto sepolto soffitta di costituire sia pure attraverso una militari attuazione rispetto a quelli di rieducazione di reinserimento
Di organizzazione coordinamento del lavoro
Lei dei decreti
Addirittura
Abbiamo visto che in alcuni momenti lo ricordava porterà la sua relazione
Devono nello stesso disegno di legge
Del Governo
Tentazioni davvero fuorvianti alla creazione
Di un corpo autosufficiente persino le funzioni di polizia di inseguimento del detenuto di recupero del detenuto in concorrenza con gli altri
I pontili sicure
Si tratta di io credo di fare chiarezza potevo
Su questi due pericoli e professionale e qui cita
Che ieri Thonet superino ogni separazione fra la funzione di custodire quella nell'educazione di assistenza di risocializzazione mi pare
Mi paiono alcuni principi che una legge può registrare come tre
Chiare
Questo comporta evidentemente nella spetta
Legge
Questione affrontati problemi operativi che le conferì
Un nuovo inquadramento
Degli operatori penitenziari per i quali c'è
Fissati i principi generali può essere effettuato una delle idee
Agli organi di governo
La sua definizione
Fa il compitino
Personale del degli operatori circa penitenziario e le funzioni di sicurezza che spettano agli altri organismi
Figure Temple
Appunto
Facendo fare attraverso la lady un grosso passo avanti a questa moltiplicazione dei corpi separati
Che
Chiatta pesando è notevolmente
Sia nel sistema carcerario ossia generale dire nella efficienza dell'attività repressive della criminalità e del terrorismo nel Paese
Il fatto che questa norma che quella della legge di riforma della polizia firmata ancora la meno che abbia come suo primo comma la militarizzazione degli operatori dal penitenziario il principio di un coordinamento che affidi alle porte di sicurezza
I compiti il peso del del carcere
L'intervento di polizia di repressioni il determinate circostanze nel carcere liberando
Gli operatori
Il ruolo unico civile degli operatori penitenziari la funzione di carattere repressivo perfetto
Ai compiti di polizia che vanno semmai tra loro
Ultimi due atti deriva proprio da la scelta della smilitarizzazione che deriva dalla riconoscimento del ruolo civile degli operatori penitenziario il superamento dello viva la caterva il secondo punto essenziale di una legge quadro di questo tipo dovrebbe ospite del diritto all'organizzazione sindacale
Nel riconoscimento dei diritti politici e civili
Agli operatori
Tiziana penitenti
Con le implicazioni
Questo comporta e cioè
Il diritto alla contrattazione l'ambito della legge quadro per il pubblico impiego
La regolamentazione del diritto di sciopero con la
Via
Delimitazione di questo diritto escludendo le zone di sicurezza
Contemporaneamente
Ad una misura ad una legge quadro di questa natura subito
Per non creare equivocando che ne dobbiamo richiedere delle misure urgenti che non aspettino la legge quadro per essere immediatamente a
Prima di tutto
Attraverso una circolare ministeriale come in fondo è stato fatto il fatto giustamente ricordato al ministro Cossiga per il personale di polizia o attraverso un DPR noi dobbiamo rivendicare che rivendicare con forza
Dirò qualcosa alla fine di questo intervento
Un atto ministeriale che riconosca il diritto di Assemblea di consultazione di tutti gli operatori del sistema penitenziario il diritto al confronto fra questi operatori
Le assemblee legislative le commissioni legislative il governo e i suoi rappresentanti nell'organico
Questi primi principi fondamentali di riunioni organizzazione ricompro
E di rappresentanza ma immediatamente riconosce
Accanto a questi dobbiamo richiede per decreto
Come anticipazione
Della legge quadro per la parte di
I sindacati
L'adeguamento all'orario di lavoro
A quello vigente per il personale di polizia nel trentotto ore
Prime misure di reclutamento che credo diventano indispensabili per rendere realizzabili
Almeno prime misure di riduzione di orario
Corti faceva accenno ad un po'Tremila
Aumenti di organico
Anche qui pure professionalità da coprire in primo luogo
La remunerazione degli straordinari
Riportando anche qui alla parità con un trattamento almeno del personale di polizia
Le prime misure conseguenti al superamento della caserma mentre cioè alcune prime misure tese la costruzione di abitazioni civili la la riduzione di alloggi a cominciare anche dalla ristrutturazione in alcuni casi delicate del mini alloggi gli annunci
Però queste prime misure urgenti che non possono con con conoscere
Stop
Che dobbiamo cercare di nel proporci come obiettivo ravvicinato di questi settimane
Prendono atto della polizia è stata ripartire da lì non di arrivare
Per gli agenti
Custodia
Queste queste prime misure urgenti ripeto non devo possiamo confondere con quella che è una legge che deve fissare sia pure come possibili in termini rapidi alcuni principi
Il terzo punto
Cardini
La legge quadro
Dovrebbe riguardare
La questione della professionalizzazione
Degli operatori
E la definizione su questa base
Di un aspetto la pianta organica
Luogo unico cd
Tempi di mente ad aumenti modifiche degli organici a pezzi e a bocconi magari come nel caso degli ufficiali
In ogni caso nocumento degli organici che prescinda completamente dalla quella rifondazione che qualcuno via
Ha citato del dell'assetto complessivo degli operatori
Ed allora ecco perché la
Non vogliamo cioè consolidare le vecchie tutt'
Vogliamo davvero consentire al personale esistente e sul voto al nuovo personale gli interisti gradualmente in un nuovo inquadramento
Questo vuol dire affittare norme precise per quanto riguarda l'avviamento al lavoro
Degli operatori penitenziari questo vuol dire definite le nuove funzioni che attendiamo
Il quarto punto potrebbe
Rappresentati dai diritti sindacali e sociali
Degli operatori
Separati
All'interno
Degli operatori replica penitenziarie superando anche
Un'ipotesi forse non del tutto
Non del tutto sepolto sopita di costituire
Sia pure attraverso una militari attuazione rispetto a quelli di rieducazione di reinserimento
Di organizzazione coordinamento del lavoro
Lei dei detenuti
Addirittura
Abbiamo visto che in alcuni momenti lo ricorda alla corte la sua relazione
Esistevano nello stesso disegno di legge
Del Governo tentazioni davvero fuorvianti alla creazione di un corpo autosufficiente persino le funzioni di polizia di inseguimento del detenuto di recupero del detenuto in concorrenza con gli altri colti
Di polizia sicure
Si tratta di
Io credo di fare chiarezza potevo
Su questi due pericoli
E professionali esplicita
Ieri Thonet superino ogni separazione fra la funzione di custodire quella di rieducazione di assistenza di risocializzazione mi pare
Mi paiono alcuni principi che una legge può registrare con estrema chiare
Questo comporta evidentemente nella spetta legge che piova approntati problemi operativi che le conferì
Un nuovo inquadramento
Degli operatori penitenziari per i quali c'è fissati i principi generali può essere effettuato una delle idee
Agli organi di governo
La sua definizione
Va in compiti del personale del degli operatori circa penitenziario
E le funzioni di sicurezza che spettano agli altri organismi
Di figurette di Paul
Appunto facendo appare attraverso la lady un grosso passo avanti a questa moltiplicazione dei corpi separati
Piatta pesando è notevolmente sia nel sistema carcerario ostile
Generale direi nella efficienza dell'attività repressiva della criminalità e del terrorismo nel Paese
Il fatto che questa norma che
Quella della legge di riforma della polizia firmata ancora la meno che abbia come suo primo comma la militarizzazione degli operatori dal penitenziario il principio di un coordinamento che affidi alle porte di sicurezza
I compiti il peso delle al carcere
L'intervento di polizia di repressioni in determinate circostanze nel carcere liberando gli operatori ruolo unico civile degli operatori penitenziari da funzioni di carattere repressivo perfetto
Ai compiti di polizia che vanno se mai fra loro Paolo coordina
Molti anni due atti deriva proprio da la scelta della smilitarizzazione che deriva dalla riconoscimento del ruolo civile degli operatori penitenziario il superamento dello priva la caterva il secondo punto essenziale di una legge quadro di questo tipo dovrebbe
Ospite del diritto all'organizzazione sindacale
Nel riconoscimento dei diritti politici e civili
Agli operatori del sistema penitenziario
Con le implicazioni questo comporta e cioè il diritto alla contrattazione l'ambito della legge quadro per il pubblico impiego
La regolamentazione del diritto di sciopero con la
Via
Delimitazione di questo diritto escludendo la le zone di sicurezza
Tema penitenziale
Contemporaneamente
Ad una misura ad una legge quadro di questa natura subito
Per non creare equivocando che noi dobbiamo richiedere delle misure urgenti
Che non aspettino la legge quadro per immediatamente
Prima di tutto
Attraverso una circolare ministeriale come in fondo è stato fatto tutto giustamente ricoverata al ministro Cossiga per il personale di polizia o attraverso un bipiede noi dobbiamo rivendicare che rivendicare con forza dirò qualcosa alla fine di questo intervento
Un atto ministeriale che riconosca il diritto di Assemblea di consultazione di tutti gli operatori del sistema penitenziario il diritto al confronto fra questi operatori le assemblee legislative le commissioni legislative
Il governo e i suoi rappresentanti le organizzazioni perché i primi principi fondamentali di riunioni organizzazione ricompro
E di rappresentanza non immediatamente riconosce
Accanto a questi dobbiamo richiede per decreto
Come anticipazione
Nella legge quadro per la parte dei clienti
Sindacali
L'adeguamento all'orario di lavoro
A quello vigente per il personale di polizia le trentotto ore
Prime misure di reclutamento che credo diventano indispensabili per rendere realizzabili almeno prime misure di riduzione di orario
Corti faceva accenno ad un po'ventitré mila aumenti in organico anche pure professionalità coprire in primo luogo
La remunerazione degli straordinari
Riportando anche qui alla parità con un trattamento almeno del personale di polizia
Le prime misure conseguenti al superamento della caserma mentre cioè alcune prime misure per la costruzione di abitazioni civili
La la riduzione di alloggi a cominciare anche dalla ristrutturazione in alcuni casi delicate del mini alloggi gli annunci
Però queste prime misure urgenti che non possono con con conoscere Mazzotta
Che dobbiamo cercare di nel proporci come obiettivo ravvicinato di questi settimane
Prendono atto della polizia kata ripartire da lì non di arrivare
Per gli agenti di custodia
Queste queste prime misure urgenti ripeto non devo almeno un possiamo confondere con quella che è una legge che deve fissare sia pure come possibili in termini rapidi alcuni principi di carattere permanente
Il terzo punto
Tardi
La legge quadro
Dovrebbe riguardare
La questione della professionalizzazione
Degli operatori
E la definizione su questa base
Di un aspetto la pianta organica
Del luogo unico civile del personale tempi di mente ad aumenti modifiche degli organici a pezzi e a bocconi magari come nel caso degli ufficiali
In ogni caso un aumento degli organici che prescinda completamente dalla quella rifondazione che qualcuno stia
Ha citato del dell'assetto complessivo degli operatori ed allora come
Non vogliamo cioè consolidare le vecchie strutture
Vogliamo davvero consentire al personale esistente e sul voto al nuovo personale inserirsi gradualmente in un nuovo inquadramento
Questo vuol dire fitta norme precise per quanto riguarda l'avviamento al lavoro
Degli operatori penitenziari questo vuol dire definite nuove funzioni che attribuiamo istituzione carceraria
Il quarto punto potrebbe
Rappresentati dai diritti sindacali e sociali
Degli operatori
Diritti che vanno al di là delle misure urgenti che io prima richiamati perché comincio dai diritti fondamentali di riunioni di associazione di formazione
Il riconoscimento quindi i diritti riconosciute dallo Statuto dei lavoratori
Alla questione degli orari di lavoro e alla specificità degli orari di lavoro
Degli operatori penitenziari ai problemi dell'abitazione dei servizi in modo particolare della salute ha il problema di fondo arcobaleno decentramento dell'amministrazione penitenziarie
Avendo al suo centro come ho cercato di dire all'inizio
Il lavoro in tutte le sue forme
Dentro e fuori Carlo
E quindi anche la definizione di una nuova normativa che rimuova tutti gli ostacoli e sono numerosi gli oggi alla organizzazione del lavoro e di un lavoro produttivo all'interno
Degli istituti penitenziari
Tutti gli ostacoli anche alla
Circolazione di esperienza fra il sistema dell'impresa è fuori del carcere e l'organizzazione del lavoro nel carcere l'ingresso della cooperazione nel nel lavoro all'interno del carcere la possibilità del lavoro all'interno del carcere quadretti si ristruttura compiuta la la gerarchia dell'amministrazione penitenziaria
Di scena certamente nuovi poteri di autonomia decisionale delle singole amministrazioni penitenziarie a livello regionale la determinazione di nuovi rapporti fra carcere istruzioni locali
Individuando
In questo dati salto di qualità come dicevo anche
La possibilità di ristabilire o di riconquistare maggiori in ordine maggiori garanzie di sicurezza per lo stesso lavoro gli operatori all'intero mercato
Che questo posto non è pericardio la nostra iniziativa
Di una legge quadro
Per
Per fare avanzare iniziative un po'
Ed è più in primo luogo noi pensiamo
Coerentemente con le proprio con le indicazioni che sono emersi in modo corale da questa discussione
Di proporre la CGIL accidia Willer proprio nei prossimi giorni un'iniziativa comune presso la Commissione giustizia della Camera e il Senato
Per portare qui crediamo essere delle conclusioni legittimi del convegno
E portare quindi questa proposta
Superare l'autore di stallo attuale
Accantonando l'ipotesi probabilmente
In seconda di una legge
Onnicomprensiva di riforma del sistema di punti all'attività amministrativa a un'eventuale divulgazione
Da
Verifica e l'adeguamento della sperimentazione letale
Prima questione quindi avere un confronto con le due Commissioni del Parlamento
Sulla base di queste proposte chiamare a questo confronto non solo le organizzazioni sindacali ma noi crediamo anche i rappresentanti del governo in modo particolare la direzione generale
Dente
Della seconda iniziativa che
Riteniamo assolutamente urgente che vorremmo poter ricostruire chi
Alle altre due confederazioni
E quello di un passo presso il ministro dal giurista attraverso una circolare operata secondi pr
Che consente il diritto di riunione di espressione al personale agli agenti di custodia alla tutti gli operatori
Ma penitenziale
Evidentemente intendiamo fare questa questa iniziativa questa al mondo in termini riservati vogliamo dare di pubblicità solennità
E anche per questo è importante che questa iniziativa venga in qualche modo sorretta
Da una mobilitazione la più bassa possibile e sono ben d'accordo quello che dicevano molti intervenuti non di questo o di quel settore
Del mondo penitenziario mandato tutti gli operatori tiene
L'obiettivo di un'Assemblea nazionale
Nella quale ci responsabilizza eremo insieme operatori dirigenti sindacali e risponderemo solido
Dell'eventuale violazione qualcuno volatili dieci
Rispetto a quelle che sono le norme che attualmente vivono nel sistema nel sistema penitenziario italiano
Ma questa Theta tendere che vogliamo proporre alle altre organizzazioni e queste l'assemblea fondante di un nuovo comitato nazionale
Si veda la solidarietà
Tutti gli operatori del dal penitenziario del sindacato anche questa può essere
Costruita promossa rappresentati in un primo tempo
Dall'organizzazione una petizione regione per regione di tutti gli operatori
E dei quadri sindacali che di tutte le organizzazioni che gravitano intorno
Ai problemi del sistema penitenziali peso agli operatori quindi al sistema penitenziario penso agli operatori
Niente del territorio degli enti locali che sono in qualche modo collegati in molte regioni con attività culturali di lavoro
Verificato identitario penso agli operatori sindacali troppo
L'uscita da bere petizioni il ma
E davvero riescono a rappresentare l'universo delle forti degli interessi culturali e politici alle due commi presidente delle Commissioni della Camera e del Senato della giustizia è il modo col quale dare grande forza al fatto che vogliamo fare presso il Ministro della Giustizia per un atto amministrativo liberatorio del diritto di riunione
Ed è un grosso elemento di sostegno anche per quell'iniziativa nazionale che a questo punto si impone cioè un'Assemblea che almeno
Alla luce del giorno ghetti le prime basi
D'iniziativa sindacale unitaria
Nel nel mondo degli operatori del sistema penitenziario sono queste le proposte che noi
Ci sentiamo di fare a questo punto
Molti di voi hanno detto
Dipende da voi muoverci permettetemi permetteteci di dire a nostra volta aiutateci e aiutati usciti in questo modo aiutateci costruendo intorno a queste iniziative ci sentiamo impegnati a sostenere contro le nostre forze
Un movimento diciottenni un movimento di massa che appunto ricostruita la base l'unità di tutti gli operatori
Allora abbiamo così concluso questo convegno come avete ben sentito non abbiamo assolutamente concluso gli impegni che riprenderanno fin da domani mattina
Penso che a questo punto ci sia da fare organizzazioni sindacali per vedere che punti di avanzamento questo programma che oggi abbiamo discusso avrà realizzato grazie a tutti per aver partecipato buonasera