"L'Unione Europea: riforme istituzionali e governo dell'economia" promosso dal Consiglio Italiano del Movimento Europeo in collaborazione con l'Ufficio per l'Italia del Parlamento Europeo e la Commissione Europea c/o la Sala delle Bandiere nella sede degli Uffici del Parlamento europeo - via IV Novembre, 149

Verranno a più tardi il ministro Ciampi più tardi anche l'onorevole Roberto il presidente della commissione per
Le politiche comunitarie della Camera dei deputati
Inoltre vediamo mai normativo attendiamo ulteriormente anche il dottor Bonvicini direttore dello gli Ait
Qualche
Parola di apertura innanzitutto sulla ricorrenza che abbiamo voluto celebrare
Chiarendo anche come
Ovviamente non vuole essere questa una riunione puramente celebrativa o rievocativa
Ci è sembrato che l'anniversario il quindicesimo anniversario dell'approvazione da parte del Parlamento europeo
Del Progetto Spinelli
Il trattato dell'Unione
Potesse rappresentare un punto di riferimento molto significativo per riprendere un discorso sul sulle prospettive sul futuro dell'Unione
Che poi vedremo anche come delimitare ecco vorrei dire subito questo
C'è il rischio anche in questa nostra discussione di un affollarsi di temi penso che questo rischio dobbiamo nell'ambito la maggior misura possibile evitarlo io cercherò di dare qualche indicazione di di di mettere qualche paletto in maniera che questo incontro di carattere essenzialmente diciamo seminariale
Dia dei frutti
Sapendo che poi come Consiglio italiano le monete europeo abbiamo una serie di altre iniziative programmate su diversi aspetti del processo o dell'ulteriore cammino del processo di costruzione europea
Tanto per dare un esempio noi riprenderemo con l'altra iniziativa più avanti il tema dell'allargamento
Dell'unione e quindi non deve meravigliare che anche in questa mia introduzione e si farà scendo a questo e ad altri temi soltanto per titoli per titoli da rinviare all'altro momento di approfondimento
Naturalmente a quindici anni di distanza da quel voto da quelle lei imposti e tentati di ricostruire la vicenda di quella straordinaria impresa di Altiero Spinelli centonove impresa soltanto sua personale poi egli stesso come si ricorderà nel nel momento del voto il quattordici febbraio del mille novecentottantaquattro definì la propria funzione come soltanto maieutica
Mettendo induce che non sarebbe stato possibile dare vita quel progetto se non fosse stato già nella mente gli altri veramente dei parlamentari
Europei quindi si era limitato soltanto a sollecitare questo parto in realtà sappiamo che il suo contributo fu assai maggiore e Luca dello fu nel corso di anni
Lo stesso Spinelli
Dice tre anni di lavoro secondo Virgilio D'Astoli furono più di tre gli anni di preparazione di gestazione di quel Progetto comunque fu necessaria una grandissima tenacia convinzione anche capacità di duttile lavoro politico per riuscire io quindi adesso non ho ricostruito
Quella storia che pure resta molto importante né ricostruirono la fase immediatamente successiva che peraltro e anch'essa di notevole significato perché come si ricorderà
Dopo il voto del Parlamento europeo che prevedeva qualcosa di di determinante ai fini di un possibile tradursi di quel Progetto di trattato in realtà e cioè che occorresse occorresse
Il consenso anche soltanto di una maggioranza qualificata
Pari alla ai due terzi della popolazione complessiva degli stati membri in ogni caso bisogna far partire il processo delle ratifiche e perché poi si giungesse a sancire in termini in termini pienamente formalizzati il il il trattato e io correva il passaggio della Conferenza intergovernativa
Altiero Spinelli ritenne che la iniziativa
Per mettere in moto questo processo potesse venire dalla Francia e dal suo presidente
Metterò anche era in quel momento anche presidente di turno della Comunità europea e in effetti la risposta fu positiva ivi fu un intervento rimasto
Credo storico da parte di Mitterrand e il del maggio del ventiquattro maggio del mille novecentottantaquattro con cui Mitterand raccolse questa
Sollecita azione e il dichiarò che la Francia era pronta Anna portare avanti questa iniziativa
Quel che accade poi lo richiamerò con poche parole
Tuttavia l'intento a nostro oggi nell'intento a vostro anzi prima ancora come Presidenza del Consiglio italiano ed europeo nel promuovere quest'incontro è stato soprattutto quello di mettere in luce come in questo momento
Ritornino in primo piano le grandi intuizioni di Spinelli quali si tradussero nel Progetto
Come si riproponga il tema Spinelli Iano della Costituzione europea
E di discutere in quale contesto oggi vadano affrontati i problemi delle istituzioni e del futuro dell'unione europea
Quando parlo delle grandi intuizioni di Altiero e di quel progetto di Trattato mi riferisco all'idea di dover definire le basi democratico costituzionali del soggetto Europa unità come soggetto politica il quadro essenziale dei poteri i rilievi dei ruoli su cui imperniare nella loro distinzione e nel loro intreccio
L'evoluzione dell'unione
La duplice prospettiva della cooperazione intergovernativa e dell'azione comune
Le linee di sviluppo delle politiche dell'unione e quelli che ho appena citato sono in effetti
Tutti e gli elementi costitutivi del progetto del mille e novecento ottantaquattro
Quel trattato come disse appunto metterò era volto a ad estendere il processo di integrazione ai campi rimasti fino a quel momento fuori dei trattati cioè in sostanza fu questa ma espressione diciamo poi diventata anche un po'banale anche un po'banalizzata cioè in sostanza estendere il processo di integrazione espande il processo di integrazione all'Europa politica l'Europa portelle blocca
Delinea un politico
Di lì poi si giunse con un travaglio anche come al solito abbastanza pesante
Si giunse al consiglio europeo del giugno mille e novecento ottantacinque sotto presidenza italiana
Grazie alla determinazione
Molto sollecitata e applaudita da Altiero Spinelli della presidenza italiana e perfino con un qualche strappo diciamo sul piano procedurale e formale
Fu decisa non all'unanimità la convocazione della conferenza intergovernativa senonché sei mesi dopo
L'esito non fu che quello dell'atto
Unico io dico non fu che quello dell'atto unico per sottolineare subito la io la reazione di insoddisfazione
Acuta e persino lei mente di Altiero
Spinelli e quindi si dovrebbe dire
Che la sua battaglia dopo un'apparente vittoria il voto del Parlamento europeo sul progetto di Trattato
Si era risolta in una sconfitta
Ma fu realmente così
Debbo dire che proprio pochi giorni fa a venirvi in un'occasione di incontro
A Parigi con esponenti
Politici euro previsti
Dall'amico Bourlanges che il Presidente del Consiglio francese
Del movimento europeo a Aurina lei che il presidente della Commissione dell'Assemblea nazionale francese per l'Europa nella sede dell'Istituto italiano di cultura
Si è data una versione alquanto diversa
Cioè si è si è sostenuta che fu piuttosto solo apparente quella sconfitta di Altiero Spinelli
E e si è messo in evidenza anche con dati concreti come l'impulso dato col Progetto del mille novecentottantaquattro abbia operato nel profondo
Abbia dato frutti visibili in tutta una serie di decisioni e realizzazione del quindicennio successivo
D'altra parte il nostro movimento come movimento internazionale
Grazie al contributo di Gianluigi iroso cui poi tornerò ci ha dato non solo
Un quadro di proposte ma ci ha dato anche un prospetto che è piuttosto interessante un prospetto in cui si esaminano tutte le disposizioni del Progetto Spinelli che sono state riprese nell'atto unico nel Trattato di Maastricht e nel trattato di Amsterdam accanto a quelle che non sono state riprese o potremmo dire nuovo sono state ancora comunque io credo che effettivamente noi dobbiamo stare molto attenti in un bilancio
Che non può essere determinato solo dalle prime reazioni dei protagonisti della battaglia per il Progetto di trattato di unione
All'atto unico a deludente conclusione della conferenza intergovernativa cioè credo che nel momento in cui noi affrontiamo con rinnovato impegno e anche con vive preoccupazioni per molti aspetti il discorso sul sul cammino da proseguire
Non si deve oscurare un compra un compresso imponente di prove a cui dal mille novecentottantaquattro al novantanove la costruzione ha saputo reggere la costruzione europea ha saputo reggere
In presenza di mutamenti radicali del contesto continentale e mondiale
Né quindi il progresso
Che via via si è riusciti a percorrere
Vorrei anche ricordare che dieci dei quindici anni sono stati contrassegnati dalla presidenza di giacche Bellora alla Commissione
E dal balzo in avanti che che che subito il presidente dei loro sì propose di di far compiere al processo d'integrazione per la realizzazione del mercato unico
Alla definizione del piano dell'unione economica e monetaria che all'inizio
Nel decennio dite loro sia della prima che della seconda fase dell'unione economica e monetaria
Dall'allargamento dell'Unione già quindici Stati membri nell'ottantaquattro non si era quindici
All'avvio di una fitta trama di relazioni nuove con i Paesi dell'Est in vista di un ben più rilevante allargamento letta te
Del decennio vive loro della presidenza di velo danno nell'insieme considerate oggi anche a distanza dopo un po'di
Distacco diciamo nel giudizio
Danno nell'insieme il senso di una direzione di marcia risultata più forte di tutte le tendenze alla stagnazione o all'arretramento tendenze che si sono
Di volta in volta presentate in modo anche molto assillante per i più convinti fautori della causa Europa Istica e e che potevano anche sembrare prevalere ma non c'è dubbio che invece
La direzione di marcia e stata più forte delle controspinte delle contro tendenze
Ora ci ci chiediamo perché Cerignano non soltanto sì perché
E parte del della missione del Movimento europeo d'altronde promosso da Altiero Spinelli riprendere sempre il discorso al punto a cui si trova ma perché lo straordinario raggiungimento della moneta unica assegnato una svolta rispetto alla quale e indispensabile
Fare il punto
Si leggono affermazioni anche molto
Soddisfatte ottimisti che oramai si è superato il punto di non ritorno del processo di unificazione europea
E invece da altre parti si mette avanti un quadro allarmato di questioni rimaste irrisolte
Di scadenze ravvicinate o di scelte non rinviabili rispetto alle quali le divergenze e le incertezze restano gravi in termini non allarmati ma anzi vorrei dire è tendenzialmente fiduciosi
Questo quadro di scadenze ravvicinate di scelte non rinviabili è stato proposto il mese scorso dinanzi al Parlamento europeo
Dal
Presidente di turno a nome della presidenza tedesca di turno
Joschka Fischer Ministro degli esteri io adesso per amor di Dio non mi imbarco nella discussione su quello che stia accadendo opposto a capire
Nella direzione della politica tedesca è e quindi non sto a esaminare il discorso di Fischer con qualche filtro particolare che ci possano dire si esprime esattamente
Opinioni concordi dell'attuale gruppo dirigente tedesco però il discorso è stato notevolmente impegnativo e ripeto a riproposto o ha proposto una eccellente messa a punto queste scadenze queste scelte scadenze ravvicinate la più ravvicinata delle quali come tutti sanno e quella del negoziato sull'Agenda due mila
Previsto per fine marzo alla consiglio straordinario che è stato già
Convocato
Sapete di che cosa si tratta sapete quali sono i principali i veementi dell'agenda due mila molto molto spinosi e vorrei dire che il ministro Fischer ha sottolineato come l'allargamento dell'Unione
Che sta molto a cuore alla Germania allargamento verso Est
Fischer ha ribadito questa forte volontà tedesca a però per il presupposto non solo io direi ossa che più volte è stata sottolineata la realizzazione di determinate riforme istituzionali ma
Proprio
Il raggiungimento di un accordo soddisfacente sull'Agenda due mila per quello che riguarda sia le risorse sia le politiche specificamente la politica agricola e si dice chiaramente che se a questo non si giungesse in realtà si metterebbe in crisi anche la prospettiva dell'allargamento però ecco avendo dato brevissime sommarie linee noto ente mi scuso in generale della sommarietà
Un una valutazione quanto più possibile
Obiettiva distaccata e positiva del quindicennio successivo all'approvazione progetto Spinelli non possono raggiungere quello che salta agli occhi ed è ovviamente l'aspetto acquisiamo più sensibili e a cui vogliamo un po'dedicare la discussione di oggi cioè i progressi sul piano dell'unità politica
E quindi c'ha detto recato Unico Unione economica e monetaria eccetera eccetera
Ma non c'è dubbio che i progressi sul piano dell'unità politica
Solo ancora una volta anche in questo ultimo periodo come in tutta la evoluzione della comunità sono risultati faticosi e lenti e sono rimasti mucchi
Gli anelli mancanti sono troppi i ritardi possono diventare fatali ecco e io qui vorrei sollevare
Una questione proprio per
Vedere se c'è materia di discussione a questo proposito ed è una questione su cui si trovano diversi riferimenti sia nel discorso che ho appena citato del ministro degli Esteri tedesco
E sia in uno scritto che tra breve citerò un po'più specificamente e cioè lo scritto del ministro dell'economia francese Dominique Strauss-Kahn e del ministro delle Finanze tedesco Oskar Lafontaine
Cioè si deve si deve ritenere si deve ritenere che il passaggio dalla dalla nascita dell'euro e della banca centrale
Atto all'Europa politica rappresenti una implicazione ineluttabile
Come dire qualcosa che naturalmente seguirà io penso che noi dobbiamo reagire
A questa posizione che non si ritrova sia chiaro né nel discorso nel nello scritto che ho citato cioè c'è una presunzione molto forte
C'è una presunzione molto forte a favore di uno sviluppo di questo tipo di uno sviluppo in questo senso perché sì ritiene che se realmente
Alla realizzazione così significativa proprio sul piano anche dell'ispirazione federale di una struttura sovranazionale non solo in un'autentica politica comune ma anche di un'autorità sovranazionale in campo monetario
E non dovessero seguire sviluppi consistenti anche sul piano dell'Europa politica
Di sicuro Euro non darebbe
Tutti i benefici che può dare e addirittura si potrebbe ritenere e che quel pilastro che in questo modo si è messo in piedi
Finisca per non resistere in assenza di un quadro di riferimento politico politico democratico
Mi è capitato di rileggere di recente una uno scritto molto fine
Di Roberto Ducci che è stato un un diplomatico e di uno ed un europeista dei il primo ordine
La prefazione scritta nel sessanta libero di Albertini su gli Stati Uniti d'Europa in cui Luís definisce
Come catartica una concezione dell'uomo dell'evoluzione comunitaria consistente nel fare affidamento sulla forza delle cose sulla spinta oggettiva degli sviluppi dell'integrazione economica per veder progredire
Anche l'unità politica altamente
Su su su questa concezione così
Brillantemente definita Ducci ma sull'approccio diciamo io e sono non voglio riaprire vecchissime che nella si è discusso tanto e si è disputato tanto dico che oggi deve essere chiaro
Che
E indispensabile un'azione politica
Perché dalla nascita dell'Euro e della banca centrale europea
Si traggano le implicazioni indispensabili dal punto di vista politico democratico occorre una volontà politica convergente dei governi e delle istituzioni dell'Unione
Innanzitutto individuando con la massima precisione possibile i tasselli che mancano perché si possa parlare di un'Europa politica altrimenti la definizione rischia di rimanere molto vaga molto indeterminato
Allora innanzitutto riforme istituzionali e su ciò ci tratterremo ma poi naturalmente si dice anche politiche politiche davvero comuni a cominciare da quella estera e di difesa
Nuove incarnazioni di un approccio sovranazionale
Dopo quello definito sì in campo monetario d'altronde
Il binomio su cui a lungo batteva dei loro quando sosteneva alla combinazione di un approccio sovranazionale e di un approccio intergovernativo ma voleva indicare quali fossero i campi in cui dar luogo anche ad un ad autorità di tipo federale il binomio era munita difesa con la moneta ci siamo con la difesa c'è qualche spiraglio recente
Di maggiore possibilità di
Accordo a procedere a procedere in quel senso
Autorevoli istanze politiche questo è senza dubbio
Un tassello che manca e e dirò che ha obiettivamente la priorità autorevoli istanze politiche di definizione di coordinamento delle politiche economiche
Ma affinché noi non rimaniamo chiusi in una visione della vita dell'Unione che non vada
Nella vita dello sviluppo dell'Unione che non vada oltre la sfera dell'economia io credo che si debba dire
Che
Perché si possa parlare di Europa politica bisogna prevedere nuove aree di espansione dell'Unione
Da uno spazio di libertà sicurezza e giustizia Allo spazio della cultura
Europea
Mi fermo
Qui per cercare di delimitare anche se possibile qualche tema di discussione oggi lasciando nello sfondo il resto
Finisce riproposto
Il tema Spinelli hanno della Costituzione
è stata una cosa probabilmente inattesa non ha citato Spinelli ma in sostanza ha detto in modo abbastanza
Abbastanza netto qualche e in qualche modo e in qualche modo
Clamoroso qualche modo clamoroso
Che bisogna dopo Maastricht e Amsterdam
Porre o obiettivamente comunque dopo Maastricht e Amsterdam si pone in modo ben più pressante che nel passato la questione di una Costituzione europea
E e e e una tale discussione darà nuovi impulsi alla integrazione politica allora noi abbiamo qui
Un insieme di proposte che sono state avanzate al movimento europeo internazionale e che sono consegnate nel documento a firma viscido che voi avete potuto ricevere alcuni forse alcuni di voi hanno anche potuto dare uno sguardo e io innanzitutto vorrei valorizzare una definizione che c'è in questo documento di Giro
Un patto costituzionale che puntualizzi la fisionomia e le prospettive dell'Unione
Una dichiarazione politica di carattere costituzionale
Che raccolga e sancisca i principi e gli assetti fondamentali dell'Unione
Che aggiungo io costituisca l'ancoraggio della cittadinanza europea
E che infine consenta la semplificazione dei trattati perché in realtà quello che introdotto con le proposte di Giro e un programma che presenta diversi aspetti uno di questi aspetti è proprio quello della semplificazione dei trattati ma che abbia diciamo come presupposto come precedente questa dichiarazione politica di carattere costituzionale che nel documento da me citato
Viene anche scandita nei suoi possibili punti tutti principali
Ecco io però vorrei dire parliamo subito parliamo di qui a poco di ciò cioè di questo che può essere
L'aspetto fondamentale di un discorso fondamentale più difficile più impegnativo di un discorso sulle riforme istituzionali però non trascuriamo la priorità che è costituita dagli sviluppi
Sul piano politico istituzionale più immediatamente conseguenti all'introduzione dell'Euro non c'è dubbio che l'attenzione delle forze politiche l'attenzione delle forze sociali impegno dei governi si concentra innanzitutto su questo
Sulle possibili ricadute benefiche della nascita della moneta unica che però risulteranno pari solo se saremo capaci hanno scritto la Fontaine e Strauss-Kahn riutilizzare pienamente questo nuovo lo strumento e quindi si parla anche entrando un po'nel merito sia chiaro degli indizi di una politica per l'economia
Si parla di una convergenza tra i governi su su
L'approccio da seguire rispetto alle esigenze della crescita e della occupazione
Si chiariscono anche molti equivoci a mio avviso utilmente cioè si del precisa che non è nessuna intenzione anche di di governi della sinistra di governi della sinistra di proponiate un ritorno al deficit spending
Che non c'è nessuna intenzione di ritornare a concezioni statalisti Camp
Mi pare che si dicano cose molto ponderate
E serie sul sul mercato nello stesso tempo si richiama ad una responsabilità di governo
Nella gestione nella gestione
Del ciclo economico ha un ruolo stabilizzatore che la politica di bilancio nell'ambito della disciplina e del rigore del Patto di stabilità deve potere svolgere
E sul piano istituzionale si indica e questa può essere materia di discussione anche tra di noi
Per verificare se è una risposta adeguata oppure no
Si indica nell'Euro undici l'istanza di coordinamento delle politiche economiche nazionali e di dialogo con la banca centrale europea
Anche qui nessuna tentazione di mettere in causa l'indipendenza della banca centrale di dettare la politica
Monetaria alla banca centrale o di controllare
La banca stessa ma una istanza politica di dialogo con la Banca centrale europea che invia un quadro di riferimento per quello che riguarda coordinamento e indizi
Delle politiche economiche e anche voglio aggiungere perché questo è un aspetto molto delicato coordinamento delle politiche
Fiscali qui c'è un secondo accenno di carattere istituzionale in quello scritto di scritto di la Fontaine e Strauss-Kahn laddove si dice che in materia di fiscalità le decisioni dovrebbero essere oramai soprattutto sui punti più delicati essere assunte a maggioranza sia pur qualificata
Quindi questa è obiettivamente una priorità
Però come rilanciare un processo più complessivo di riforme dice istituzionali che tenga conto di questo obiettivo
Ritorno
Sul tappeto
Del tema della costituzione ho detto i termini in cui si propone da parte del movimento Europa internazionale un documento che poi sarà ancora discusso e definito
Di considerare
Il patto costituzionale da stipulare certo io non penso che noi possiamo dire
Che sia
Esaustivo di questa materia solo l'impegno a definire le riforme che non sono state definite ad Amsterdam
Solo l'impegno a definire le questioni rimaste in sospeso ad Amsterdam io non sono per sottovalutare nulla anzi vorrei dire stiamo attenti io non sono per sottovalutare Amsterdam
Ancora non è entrata in vigore del Trattato ancora completato il processo delle ratifiche ci sono potenzialità cospicue per aver eseguito in modo particolare
Il cosiddetto terzo settore di Maastricht io vorrei sottolineare quali potenzialità importanti contenga il Trattato di Amsterdam
Per la creazione di uno spazio comune di libertà sicurezza e giustizia
E per l'avvio di una strategia e politica comune dell'immigrazione e dell'asilo però certamente noi non possiamo dire che oramai restano da affrontare soltanto le questioni per rilevanti che esse siano
E del numero dei membri della Commissione dell'estensione del voto a maggioranza e della ponderazione e della ponderazione dei voti in realtà mi pare in dubbio che noi siamo di fronte ad una esigenza di ripensamento
Dei ruoli delle istituzioni fondamentali della comunità
Dei ruoli fondamentali delle istituzioni argomenta questa esigenza è stata ancora più sottolineata dalla recente crisi nei rapporti tra Parlamento e Commissione
Con i governi che non so si possa dire
Stavano a guardare ma insomma probabilmente c'era anche un qualche interesse dei governi a
Per vedere con favore una involuzione traumatica del rapporto tra Parlamento e Commissione ma in ogni caso
Queste questioni oramai sono
All'ordine del giorno dovrebbero formare oggetto
Nel loro insieme
Oltre che di tanti stadi intermedi di riflessione e confronto di quella nuova conferenza intergovernativa che il ministro Fischer a nome della presidenza tedesca ritiene dovrebbe decidersi a Colonia
Nel consiglio di fine giugno
Affinché possano svolgersi nel due mila e uno ecco qui però sorge una questione su cui voglio terminare ed è una questione di metodo
La questione di metodo su cui torna il documento Cirò ma su cui è intervenuto molto ampiamente e molto puntualmente il Parlamento europeo la commissione istituzionale
Del parlamento europeo comunque noi abbiamo qui presidente della Commissione
Biagio De Giovanni che potrà anche aggiornarci
Sugli sviluppi io direi intensissimi
Della elaborazione in materia istituzionale della Commissione Daloui presieduta così come si sopraggiunge era Antonio Ruberti io vorrei che ci aggiornasse sullo sforzo che si sta facendo anche da parte dei Parlamenti nazionali attraverso le Commissioni specializzate
Negli affari europei che hanno tenuto a breve distanza tre riunioni informali
Se ben ricordo a Parigi a Brix selle e a Roma
E lo dico perché e tra le questioni che oramai sono mature e anche quella di una messa a punto del ruolo dei Parlamenti nazionali in alleanza io uso una vecchissima formula del mille novecentonovantatré la conferenza che si tenne la Conferenza interparlamentare che si tenne a Roma in alleanza col Parlamento europeo
Non in conflitto
Col Parlamento europeo ruolo dei Parlamenti nazionali nel processo più generale
Di rafforzamento della democrazia e della legittimazione democratica nell'Unione ma anche proprio nell'avvio di una nuova fase noi ci auguriamo più risolutiva di quelle precedenti perché nei quindici anni trascorsi dal progetto Spinelli di conferenze intergovernative ne abbiamo già fatte treni e e la quarta non dovrebbe essere
Una nuova puntata di una telenovela che non finisca mai
Grazie io aprirei la discussione
Sarò brevissima per non togliere spazio anni presidente del Comitato economico sociale sono sempre aggiornato sui ci tenevo
Apportare anche il saluto e la piena adesione del Comitato economico e sociale purtroppo come voi sapete è l'unica dico purtroppo per ora è l'unica presidenza che all'Italia nell'ambito del sistema istituzionale europeo
E quindi ci tenevo in modo particolare iniziare questi lavori per dire quanto riteniamo utile opportuno e urgente la discussione introdotta dal Presidente Napolitano
Due Bellelli annotazione
E
L'amico D'Astoli che sa quanto collaboriamo insieme a Bruxelles su varie iniziative nostre del Movimento europeo potrà confermare vecchia venerdì a Bruxelles nei corridoi
Degli addetti ai lavori c'era un'atmosfera drammatica io ero col presidente da Maya del Comitato delle Regioni e c'hanno mandato un annuncio che pareva che si erotici tasse siccome il quindici marzo ci sarà la prima risposta del comitato dei saggi che c'era l'intenzione di anticipare il voto
Chiamiamolo
Vicenza dura alla commissione e che in questo avrebbe reso drammatica la situazione del vertice di marzo
Sul futuro finanziamento dell'Europa che a mio avviso in questo momento il vero nodo centrale di quello che succederà
Il kit contraddiceva con quanto mi aveva detto il commissario Wulff amatissimi visto poco tempo prima che lei invece stranamente ottimista dicendo che c'era già praticamente un accordo e che si sarebbe senz'altro ho deciso
Per il proseguo anche perché come ha detto il Presidente Napolitano la spinta tedesca verso l'allargamento è tale che si cerca di portare avanti tutto una serie di iniziative politiche
Vorrei
Per tornare ad esprimere del nostro dibattito di vecchi più si vive la vita di tutti i giorni
Dell'Unione Europea a Bruxelles in più ci si rende conto che non è il solo
Una governo per l'economia e che se non si fa l'unione politica
L'immenso investimento che è stato fatto nella moneta unica io non sono così ingenua da non sapere che non è stato tanto l'idealismo che ha spinto i governi a questo incredibile miracolo e vi giuro che chi ha vissuto da anni la vita dell'Europa la moneta unica rappresenta veramente un miracolo è stato anche per gli immensi investimenti fatti dalle banche e da altri nella moneta unica per cui non si tornava più indietro ma proprio per questa astuzia della storia che ha costretto accedere una parte fondamentale del potere sovrano e della degli Stati nazionali nella mandare avanti la moneta unica undici non possiamo non renderci conto che abbiamo ereditato in questa zona così importante
Quindici milioni di disoccupati e che se noi non facciamo un'unione politica centrata sulla cittadinanza europea come garanzia dei diritti sociali fondamentali tutto quello che si fa non ha veramente senso
Spinelli aveva ragione come le libertà l'unità politica di Oropa è collegata tutto si collega e quindi noi dobbiamo puntare
Non tanto e non solo al governo dell'economia ma quanto a far comprendere che senza una vera riforma istituzionale tutta la strada fatta fino ad oggi rischia veramente di rimanere paralizzata
Io credo perché sono
Un ottimista
Che noi siamo già in molte più cose di quello che noi non immaginiamo a dei punti di non ritorno anche se sono come diceva giustamente il presidente Napolitano che i rischi sono ancora enorme
Ciò non toglie che ringraziandolo per aver ricordato Roberto Ducci al quale ero profondamente legata vorrei terminare
Ricordando qualcosa che lui aveva scritto Roberto Ducci aveva dedicato veramente molta parte della sua intelligenza e della sua opera ai trattati di Roma edera profondamente credente
Delle della
Battaglia per gli Stati Uniti d'Europa
L'amarezza sua alla fine della sua vita perché questo è successo poco prima che morisse lo spinse a scrivere un meraviglioso racconto che nessuno conosce
Ed è la storia di un ambasciatore italiano a Londra una malattia misteriosa che è un'evoluzione della specie umana per cui ad alcuni spunta la coda luglio è uno di questi
Disperato viene chiamato dalla regina d'Inghilterra perché alcuni membri della famiglia reale sono colpiti dall'aspetto involuzione
Lo incaricano di formare l'associazione un gruppo non partito politico e di presentarsi alle elezioni europee in rappresentanza degli uomini calo dati e lui finisce questo
Meraviglioso racconto dicendo
Io chissà e finalmente l'Unione lei gli Stati Uniti d Europa non siano gli uomini cavo dati a poterla realizzare bene io vorrei terminare dicendo che non sono così pessimista nessuno di noi rappresenta l'involuzione della specie umana in questa sala
E e i cammini che la storia percorre sono a volte misteriosi ma seguono una corrente dal quale dalla quale non si può sfuggire e la corrente è quella che porta all'Unione Europea vi ringrazio
Sì io provando a mettere sul tappeto qualche riflessione essendo il meno adatto a fare irruzione di carattere globale ma
Cerco di portare
Un pizzico di qualche sensibilità da parte della
Mercato intendendo in questo caso il mercato non i rappresentanti degli interessi economici forti o deboli che si siano ma del mercato dei cittadini perché peraltro il motivo per cui
Penso o più titolo di stare a questo tavolo così illustre
Se e quindi schema di John moltissimo
Noi abbiamo fatto un pezzo importante che all'euro levo non ci dimentichiamo quando è partito la lo smercio ottantanove poi novantadue il mercato unico e coi
Siamo oggi in presenza più nero poche ancora virtuale nel senso che è consolidato indiscussa e indiscutibile io non penso che ci siano rischi
Di tracimazione al contrario però è indubbio che l'effetto positivo sull'opinione pubblica si materializza quando uno può scambiare il il biglietto di banca
Per non sbagliarmi più monete in tasca spesso mi trovo statali italiane ma con altre monete
Penso con come dire con trepidante attesa quando potrò usare direttamente aulica Monica penso che non sia secondario questo quindi noi avremo nel due mila fra tre anni due mila due un come dire un un effetto ulteriore che sottovalutiamo oggi sul piano del consenso ma che sarà molto forte sul piano della come chiede la fattualità accanto a questo obiettivo dobbiamo giunto esistono altre tre grandi tematiche perlomeno così ne percepisco io
La tematica
Difesa estere e sicurezza la tematica occupazione fisco la tematica costituzione di fondi istituzionale rapporti tra
Commissione Parlamento europeo permanente nata mi divido così perché secondo me ci sono dei credo finte tra queste tre grandi categorie di
Problemi o di prospettive
E io per favorire il dibattito dico che io penso che la come dire all'ordine del giorno tra le tre tematiche la messa è quella dalla politica estera
Della difesa e della sicurezza perché quella più percepita da parte dell'opinione pubblica cioè dei cittadini come unificante
E quindi che poco dunque come è stata la moneta in questi anni il mercato unico in questi anni può produrre un effetto di sviluppo
Anche sulle altre due molto più trasversale e Mutu molto più rapida
Oggi tutti invece pensano a mio avviso erroneamente che la tematica numero due possesso e l'occupazione e la fiscalità
Questo lo vediamo in qualche misura anche dal tenore della
Delle considerazioni dei ministri delle finanze
Di Germania di Francia non è detto ma è implicito se io individuo quello come un tema interesse che poi SIAE UA quindici euro undici di fatto gli dà una centralità io penso che la centralità invece sul piano della diciamo che il consolidamento
Istituzionale della dell'Europa sia più affidata la capacità dell'Europa di fare bene presto
Politiche comuni di difesa di sicurezza e di politica estera perché per gli effetti che queste producono sia direttamente che indirettamente che andare a
Diciamo a per cui le altre due strade che sono oggettivamente anche se importanti evidente ma che non hanno lo stesso effetto di trascinarli
Quella occupazione fiscalità
Perché a
Un rapporto attenzione Investimenti risultati molto più lento
E quindi ha un credo a lungo termine che non viene percepito immediatamente dall'opinione pubblica
Inoltre perché è uno di quei temi in cui l'Europa è oggettivamente binaria da un lato deve dare di più omogeneità nella fiscalità quindi dovrebbe essere più come dire convergente
Dall'altro deve dare più sussidiarietà nelle politiche dell'occupazione delle politiche del lavoro e quindi deve essere dovrebbe essere meno convergente più divergente se vuole ottenere risultato di dare lavoro e questo questa diciamo contraddizione di metodologia non facilita il fatto di raggiungere a breve dei risultati importanti anche se ovviamente all'anno per perché quindi e quindi facendo questa questa scala di priorità non voglio assolutamente non considerare l'importanza anche degli altri due la seconda quella delle riforme istituzionali dopo più ampiamente quella della costituzione soprattutto Presidente Napolitano nella sua interpretazione che per il gommista istituzionali non si tratta solo di
Definire i numeri dei membri della commissione del Parlamento fu
La ponderazione dei voti cosa che sarà comunque inevitabile fai prima dell'allargamento evidente quanto quello di vedere i rapporti tra i soggetti istituzionali né questa questa tematica
Come viene consegue è chiaro che tutti quelli che sono vicino a questo tavolo devono impegnarsi possono impegnarsi per fare dei passi avanti ma mi sembra difficile immaginare che possa essere raggiunta per linee interne se posso usare questo termine visto che mi sembra che
Il problema dei problemi rimane quello della modernizzazione della cultura
Dei
Dell'Europa intesa come autoconsapevolezza
Che processo di cambiamento è un processo di cambiamento che interessa non solo i Paesi più deboli
Dell'Unione ma interessa tutti i Paesi d'unione e penso che questa consapevolezza non sia così diffuso perlomeno io non la percepisco così diffusa come dovrebbe essere in questo cioè anche in qualche misura lo spazio di diversità se posso usare questo termine dell'Italia
Che paradossalmente parlando è il paese che ancora troppo divergente
Rispetto al comune sentire o al Comune è stato dell'arte
Dell'Unione Europea ma è anche quello che è può essere più implementa
Cattivo di una cultura di cambiamento rispetto a un'asta come dire
A una eccessiva consapevolezza della propria forza che corre il rischio di diventare debolezza
Per gli altri principali paesi europei
In questo senso io penso che noi peraltro come cittadini italiani possiamo concorrere alla alla sensibilizzazione dell'Unione Europea sul piano politico
Avendo concorso positivamente sul piano economico visto che siamo stati tra i Paesi più come dire
Orientati i termini di opinione pubblica in questa direzione proprio se riusciamo a s un po'locomotiva in questo senso e non soltanto se cerchiamo di essere un vagone insieme agli altri e in questa direzione la nostra specificità può essere non un punto di debolezza mosse può essere un punto di forza per lo meno io penso che le burocrazie
Se sono un po'più deboli in questo caso aiutano
Perché essendo più deboli sono meno efficaci ma sono anche meno efficiente le burocrazia efficienti con il rischio di diventare inefficaci senza che se ne accorgono e quindi ritardare grazie
Prima di dare la parola Giovanni Salimbeni ringraziandolo innanzitutto per l'ospitalità che ci ha concesso
Italiana del Parlamento europeo
Grazie residente in effetti
Io avrei potuto prendere la parola prima che il discussione entrasse nel merito in modo degno potesse essere considerato semplice saluto
E saluto comunque resta un saluto a tutti per esempio personalità che hanno altissime responsabilità nel campo della politica della cultura se l'economia
Tel istruzione universitaria
E se mi permettete vorrei e io credo che me lo permette arte vorrei rivolgere un saluto particolare al vostro presidente Attilio
Ho avuto parlamentare europeo che poi ho conosciuto come presidente della Camera con il ministro e ora per quanto scrivono i giornali coltivo la ansia di averlo nuovamente al Parlamento europeo
Dopo saluto un ringraziamento ringraziamento va evidentemente al movimento europeo sia scelto questa sede per tenere questa tavola rotonda nella tavola rotonda che ha un titolo mi spinge ad una considerazione dice il titolo Unione Europea riforme istituzionali il governo dell'economia
E perché il governo dell'economia e basta dopo quello che ha detto ad esempio il presidente Napolitano nella sua introduzione
Diciamo dovendo tout court visto che andiamo Berto
L'unione politica chiediamo
L'unione politica
Questa considerazione mi porta ad una il sessione che noi facciamo ricorrentemente il in campagna elettorale
Noi consideriamo infetti bello diciamo ovunque possibile queste lezioni come le qui importante lezione da quando il Parlamento europeo intanto eletto a suffragio universale diretto perché sono le prime elezioni in effetti dell'Eura dell'era dell'euro
Ora sull'euro io vorrei dire due cose
Intanto che l'euro e una lo dico con il permesso di raccogliere e unica realizzazione di Spinelli
Perché se è vero che l'atto unico non ci sarebbe stato se non ci fosse stato il Progetto dei costituzione dell'Unione europea e i se è vero che il grande mercato interno è contenuto nell'atto unico poiché io penso che il grande mercato interno sia stato il presupposto per dare avvio all'unione monetaria allora considero che anche l'unione monetaria in qualche modo sia riconducibile ad Altiero Spinelli anche per l'Unione monetaria si parla da tantissimi anni
Ma è anche vero che senza l'atto unico non ci sarebbe stato il mercato interno nella necessità di avere una moneta che lo facesse
Funzionali dopodiché aggiungerei che l'euro come è stato detto anche dal presidente Napolitano
Presuppone altre
Il cambiamento di altri obiettivi
è sicuramente una grande realizzazione di tipo federale ma è un po'come aver fatto il tavolino dell'unione federale con una gamba soltanto se non raggiungeremo le altre gambe presto tardi
Potremmo anche scoprire che il cammino casca per ora le altre realizzazioni alcuni punti pensiamo che poi sono delle interazioni tipiche dell'unione politica quindi la politica estera la politica di difesa una grande iniziativa per l'occupazione probabilmente una politica dell'immigrazione e via dicendo
Per suppongono secondo me e di questo su cui insistiamo in campagna elettorale
Con coinvolgimento dei cittadini diverso da quanto non sia avvenuto fino a questo momento
Sale fino a questo momento prima dell'era dell'euro i cittadini hanno in qualche modo accettato che l'Europa fosse che guarda addetti ai lavori con lei euro
Avendo compreso che l'euro come dire incide sulla vita di tutti noi i cittadini hanno da una parte avvertito il bisogno e da quell'altra probabilmente anche preteso comunque noi dobbiamo far conto quello pretendano di essere maggiormente coinvolti e partecipe per cui io direi che lo sforzo di informazione che è stato fatto parlando del ora deve essere un po'considerato il campo arato su cui ora dovremmo tentare di innestare come dire gli altri contributi l'informazione che ci dovranno permettere di raggiungere gli altri obiettivi
Perché io ho un po'l'impressione che a questo punto senza una non forse una spinta che poi sarebbe anche a troppo pretende ma senza un consenso dal basso difficilmente si potrà sperare davvero come grazia divina dai governi quell'unione che sarà Rutelli comprenderà la politica è stata la politica di difesa e quant'e tutto quanto definiamo unione politica detto questo è evidente che le riforme istituzionali di cui si parla nel titolo sono una conditio sine qua non necessaria sicuramente forse non sufficiente ma cercato inutilmente le disse forme istituzionali sono importanti il Governo lo chiamerei governo tout-court e non governo dell'economia
Undici
Mi dispiace non aver sentito tutta la una relazione Napolitano
Ma dalla conclusioni nella parte conclusiva protratto in effetti alcuni argomenti che credo siano centrali a quello che ha detto il presidente durante
Introduzione il primo come proprio la questione dell'euro undici
L'altro giorno sono rimasto abbastanza colpito da una conversazione
Con il ministro Ciampi
Che mi descriveva il clima anche c'era stato il giorno prima nell'euro undici e faceva un paragone fra le cose molto concrete molto operative
Di vitale importanza per il futuro dell'euro
Perché si erano discusse nell'Euro ad undici
E la genericità dei discorsi che subito dopo c'è stata nell'Ecofin vero proprio in cui ogni ministro faceva la descrizione della propria situazione economica nazionale quasi fosse un compitino senza riuscire veramente a dare il senso di un governo dell'economia ecco credo che in effetti sia giusto partire dall'Euro undici euro undici configura probabilmente una forma di governo dell'economia che probabilmente non sarà solo governo Bonomi
E in effetti quello che va detto e che questo è l'inizio di un discorso importante allora io credo che ci siano già alcuni segnali positivi è giusto sottolineare il fatto che i tedeschi che sappiamo avevano un po'rallentato il ritmo di future riforme durante Amstrad abbiano accettato il due mila uno come data per anticipare quelle riforme che ad Amsterdam non erano passate
Ma evidentemente questo è un grosso cambiamento nell'atteggiamento tedesco ma non è sono d'accordo sufficiente
Non è sufficiente perché nel frattempo sono matura figli alcuni cambiamenti proprio nella prassi delle istituzioni comunitarie
Che obiettivamente ci spingono a credere che si si fa solo quello che è previsto ad Amsterdam non sia che verrà il risultato che vogliamo tutti ottenere e faccio degli esempi brevissimi il primo è il Consiglio europeo il Consiglio europeo si occupa ormai di tutto e se voi ricordate siamo passati a tre Consigli europei all'anno che era prima di Maastricht
A due Consigli europei all'anno
In realtà i Consigli europei sono almeno quattro all'anno questo semestre ne abbiamo addirittura tre Consiglio europeo cioè in poche parole sì carica tutto su questa istituzione la responsabilità degli affari comunitari minuti o grandi che si hanno quindi qui abbiamo un problema il secondo problema che vedo e proprio se vediamo l'Euro undici una competizione crescente fra i ministri dell'Economia i ministri degli esteri è difficile obiettivamente pensare che i ministri dell'Economia con la questa grandissimo potere contrattuale che hanno in mano possano obiettivamente farsi guidare a avere come ultima istanza i ministeri degli Esteri cioè il Consiglio generale
Qui e oltretutto teniamo presente che i ministeri degli esteri se passerà una maggiore efficacia nel campo della politica estera dal difesa dovranno occuparsi essenzialmente di politica estera e di difesa
Quindi qui c'è una prima degenerazioni istituzionale è difficile obiettivamente pensare che con City i ministri degli esteri che il consiglio generale
Continuino ad essere il caput politico
Della futura Unione Europea che è un problema mica di poco conto perché poi le soluzioni che ci possono essere posso sono vere essenzialmente di due tipi
Può si decide che questo ruolo di coordinamento politico è nelle mani della Commissione vecchio disegno funzionalista neo funzionalista
E via dicendo oppure bisogna inventarsi qualcosa di nuovo che tenga in mano questo governo politico europeo
Che sia un presidente dell'Unione che siano altre formule e questo è tutto da discutere
Secondo problema secondarie non secondario è che lo sappiamo perfettamente è uno dei temi che si doveva discutere a Porcia al Consiglio europeo di Porcia
Era di nuovo l'incapacità del consiglio generale di coordinare e soprattutto di gestire questa macchina assolutamente allucinante che sono i comitati e comitatini e tutto il resto che sappiamo livello comuni
Non si è fatto nulla però questo è un peso enorme anche sulla democrazia sulla trasparenza degli insieme queste messe in una comunità
Terzo punto terzo punto
è di nuovo la mancanza le le grave errore che si è fatto ad Amsterdam
Di non applicare un concetto importantissimo e dobbiamo assoluta che è quello della cooperazione rafforzata
Al secondo pilastro cioè a quello da politica estera il che ci rende difficilissimo assorbire l'UEO all'interno dell'unione europea
E questo mi porta a all'osservazione che ha fatto a Bette
Non all'accenno che ha fatto il vagone vedo già che parla in termini di treno Abete ma è al
Alla cenno
Ma al fatto molto importante ha sottolineato che la politica estera e di sicurezza viene sempre per CP invita più come un tema europeo più Conte ma nazionale se voi insomma parlate di Kosovo e se andate in giro a parlare alla gente la gente non dice che questa è una responsabilità italiana o è una responsabilità francese o tedesca è una responsabilità europea
E quello che l'opinione pubblica si aspetta è obiettivamente un'unione europea che riesca ad agire come sta tentando di fare un visivamente ci sono degli sforzi in questa direzione ma è abbastanza evidente
Che è un concetto di cooperazione rafforzata come si applica com'è stato l'Euro
Come si è vuole applicare a se al terzo pilastro del primo pilastro dovrebbe valere anche per il secondo pilastro
Quindi questo concludo credo che nella campagna elettorale anche si parte se si parlerà pochissimo di Europa prego
Che che l'impegno vero deve essere quello di creare il clima per riuscire a riprendere il discorso istituzionale non solo per i pochissimi temi importanti per quanto si voglia e sollevati ad Amsterdam ma per il discorso più generale dell'equilibrio di quello che diceva
E il presidente napoletano Napolitano cioè il ripensamento del ruolo fondamentale delle istituzioni della comunità e qui ci sta veramente la chiave del nostro impegno
Ringrazio Gianni Bonvicini
Autore di uno di quei quadri un po'allarmati delle scadenze
Più vicine e dei dilemmi Noches ottimi cui mi riferivo all'inizio mi pare che il vitto mo'anche della nostra discussione sia soddisfacente ci consente di prevedere di dare la parola ai sette
Che l'hanno già chiesta ed eventualmente si sopra giungeranno volessero prendere la parola anche al presidente Ruberti al ministro Ciampi
Quindi ho segnato cioè chiesto la parola nell'ordine gliela do il primo e Antonio Ricci di
Sì cercherò di non mantenere il rinnovo noi ci fermiamo se no veloce sintetico mi pare che le questioni istituzionali
Abbiano un uno strano destino insomma un doppio destino
Per un verso sono sono trascurate nel senso che si ritiene che le istituzioni seguiranno insomma
Come si disse una volta l'intendenza seguirà ma qui ha rovesciato perché regole istituzioni politiche che seguiranno secondo me non seguono automaticamente questo è un problema il problema che ci ha lasciato aperto il trattato di Amsterdam ma il problema che per altro verso era stato affidato ad Amsterdam
Già dal trattato dei mastri
Però io vorrei introdurre un ulteriore
Elemento di riflessione a titolo molto soggettivo personale insomma io
Mi chiedo se la questione istituzionale non sia per un verso trascurata ingiustamente e per altro verso non rischi di diventare una sorta di alibi
Nei confronti di altri deficit c'è un deficit istituzionale su un deficit democratico
Secondo me c'è un deficit Politi
C'è un deficit di iniziativa politica
Che non utilizza le istituzioni che ci sono non pratica le politiche che si potrebbero praticare a partendo dal partendo dalle istituzioni che ci sono sono da questo punto di vista d'accordo col presidente
Napolitano quando ci ammonisce dei essere
Critici
Ma era nei confronti del trattato di degli esiti di Amsterdam al di non trascurare Amsterdam in definitiva
Qui la conferenza era stata prevista per fare le riforme istituzionali no
Invito dell'allargamento ha fatto delle cose ha fatto delle cose inadeguato
Però dobbiamo ad Amsterdam ma almeno tre grandi punti fra i grandi passi io non so se Spinelli
Avrebbe sottovalutato per i taxi
Prima l'Unione economica monetaria è stata sanzionata definitivamente adattato da me non è mica detto che tutti fossero d'accordo a prescindere dal fatto che molti non ero d'accordo proprio
Sull'ingresso dell'Italia riunione economico ma
C'è stato il Patto di stabilità e di crescita
Patto equivoco così come descrive lo stesso titolo
Nel senso che andrebbe benissimo stabilità e crescita ma si chiamava stabilita
E all'ultimo minuto fu aggiunto crescente non s'è mai capito esattamente l'equilibrio fra le due cose ma c'è un patto colmo
Un patto che vincola le politiche di bilancio le politiche fiscali
Quote importanti dalla politica macroeconomica dei singoli Paesi
Probabilmente più di quanto sulla politica di bilancio degli Stati Uniti non vincoli la politica dei singoli Stati
Degli Stati Uniti
E poco
C'è stato l'introduzione di un capitolo sulla politica dell'occupazione
Siccome i trattati sono sia pure in modo confuso e scarsamente leggibile quello che abbiamo di costituzione europea non è poco
Che ci sia un capitolo sulle questioni dell'occupazione anche ben dettagliato dire con la nascita anche di nuovi strumenti come il comitato dell'occupazione
Che sarebbe elemento di bilanciamento rispetto al comitato monetario finanziario quindi non è tutto sono ma perché disprezzare i passi avanti che sono fatte quel tanto di modifiche di arricchimento istituzionali io vedo con grande deficit di iniziativa porti
Sette Magnifico leggere
Una fonte M Strauss-Kahn
Però nel senso iniziativa insomma però non è la prima volta che sentiamo i due ministri negli ultimi tre quattro metri di discutere di possibili iniziative
Il punto è che poi Vienna è stato del tutto deludente
Ha rinviato a Colonia e intanto il tempo passa
Io ho l'impressione che ci sia questo problema problema importante dei iniziativa politica anche perché lei euro
E nato in un momento di di passaggio
All'inizio del novantotto si pensava che l euro era nata o stava per nascere insomma era nato nel senso decisione in un momento di grande splendore
L'Europa doveva
Crescere per un periodo
Abbastanza lungo a un ritmo sostenuto hanno le previsione era una crescita del tre per cento l'anno nell'Unione Europea
Nel frattempo andava avanti la crisi finanziaria
Internazionale questo punto possiamo dire veramente mondiale non riguardava il Sud-Est asiatico ha riguardato o tutto il mondo sul
E la conseguenza per l'Europa e che quello che doveva essere uno scenario tranquillo pacifico per me euro di crescita
Cambiato totalmente le ultime previsioni sono una crescita
Intorno al due per cento
Ogni tanto ci si ammonisce che potrebbe essere anche al di sotto l'Alitalia ancora più in difficoltà del resto dell'Europa
Come succede
Nel corso degli anni ma già quella dell'Europa è una grande difficoltà e noi dal punto di vista dell'occupazione ma insomma non è possibile continuare a sentire
Non vorrei essere ruolo io essere infastidito per una particolare sensibilità credo
Che sia una sensibilità generale sentirsi dire continuamente all'occupazione è una grande priorità anzi poi è una priorità delle priorità
Senza retorica mentale che l'occupazione si un punto d'incrocio sia un punto d'incrocio delle politiche macroeconomiche delle politiche strutturali delle politiche europee di quelle nazionali
No il terreno di verifica di che cos'è la sussidiarietà altrimenti diventa anche qui sto un alibi l'occupazione e il punto di incrocio di un'Europa che cresce o non cresce si sviluppo non si sviluppa
E anche poi dal destino dell'Eur insomma sembrava nato fortissimo adesso si comincia a pensare che un po'debole non si capisce perché è forse l'economista io capisco perfettamente
Credo che per un uomo della strada la con
La giustificazione alla spiegazione più ampia che queste Europa si presenta debbo senza una politica chiara a metà del guado ci sono metà del discorso e neo keynesiano all'altra metà del discorso e neoliberista ma insomma non si capì non si riesce a capire dove dove si possa andare io credo che
Invece noi siamo di fronte a una grande occasione dall'euro cioè mettiamo la crisi finanziaria internazionale i e i singoli Paesi senza l'unione monetaria
Non ci saremmo nel mezzo di un disastro per l'Italia si cosca mentre non credo soltanto l'Italia invece abbiamo all'Eur
E e che in qualche modo ci ripara fa Chadha diligenza ma qui sono le politiche le politiche attive
Allora si dice le istituzioni
E mi sembra la Banca centrale europea un'istituzione fortissima
Tettuccio Inés super federale molto più forte dalla Federal Reserve americana
Adesso Bonvicini citava l'euro undici e la sua forza relativamente nuove no dei relativamente ai confini in vogliamo fare una discussione lessicale
Chiederci se c'è o non c'è la un governo economico iscritto nella Costituzione nel trattato non c'è
Cioè però euro undici c'è e i ministri si riuniscono discutono e possono decidere
Il patto di stabilità cioè
Ecco allora
Problema io torno a dire dell'istituzione ma è dell'iniziativa politica
E quando vedo il titolo
Il nostro seminario riforme istituzionali del governo dell'economia io ma lo trovo ben scelto non perché io ignori
I grandi problemi che ci sono intorno hanno voi dalla
Dalla questione
Balcani che al generale
Dalle catastrofi che possono sorgere non ignoro nessuna di queste cose però anche qui non vorrei una fuga in avanti non vorrei che si dicesse siccome non c'è una politica estera comune però insomma ce ne vuole per una politica estera comune non a Rambouillet sia rispettata la Albright ha detto
Per sì insomma un po'far vedere per invitare a pranzo se sì comunque France
Con comunque è parso che la Albright è quella che decideva sugli ultimato uno sulle cose da fare da non fare esiste una politica della difesa esista
Tra qui e oggi c'è una politica dell'Eur c'è una politica di crescita dell'Europa perché è una politica per l'occupazione insomma
Io
Vorrei dire che mentre ci occupiamo delle istituzioni e del loro sviluppo della loro crescita democratica non possiamo perdere l'occasione che abbiamo oggi che è stata determinata da
Soluzione sia pure non compiute di
Di Amsterdam che c'è bisogno di iniziativa politica che l'occupazione un punto d'incrocio non può essere un elemento di retorica i diciotto milioni di disoccupati
Che l'Europa non può accontentarsi della riduzione dello zero venticinque per cento
Dei dei tassi da parte della BCE Giappone le ha ridotte a tal punto che adesso siamo praticamente vicino allo zero e non risolve le questione c'è bisogno di una scelta politica di ordine generale poi sarà riduzione dei tassi sarà politica di dei bilanci sarà politica fiscale però per concludere
Presidente io la trovo inaccettabile
Qui a fianco al deficit politico tranquillo
Delle istituzioni democratiche ci sia un surplus ideologico
Come quello che sta dietro
A lei continue
Sollecitazione un
Come un po'provocazione alla dei sigilli
Ma che cosa significa aggredire o attaccare l'Italia o sollecitarla raggiungerò non raggiungere l'obiettivo di pareggio del del bilancio
Dell'azzeramento del disavanzo quando si sa benissimo che il problema del disavanzo è connesso al ritmo di crescita se non c'è crescita ma non c'è in Italia per mille ragioni disgraziatamente non c'è nell'Unione Europea si citano gli Stati Uniti ma gli Stati Uniti
Hanno realizzato il pareggio del bilancio anzi surplus di bilancio dopo sostanziali quindici anni di crescita appena interrotta all'inizio degli anni Novanta comunque sette anni vi crescevano sotto la presidenza Clinton è possibile che un governo come quello italiano
Ma anche altri debbano rispondere a dei silenzi se si rifanno si fa aiutare c'è un problema di crescita e di sviluppo di politiche praticando le quali a mio avviso si dà credito si dà credito all'Europa che stiamo costruendo essi possono rilanciare le situazioni
Io li sa di avere dipinto gettare
Al decimo minuto più o meno il ministro Cangelosi e poi Biagio De Giovanni
Grazie presidente
Anzitutto vorrei ricollegarmi alla sua introduzione sul ruolo svolto da Spinelli come testimone addetti ai lavori devo dire effettivamente che dota di Spinelli non può essere considerato un fallimento ma al contrario la nascita del trattato spinte altrettanto Spinelli nasce l'Atto unico europeo nasce il grande mercato unico
Nasce quindi l'esigenza di una Conferenza intergovernativa per l'Unione economica e monetaria che poi si estende alle questioni istituzionali politica il Trattato di Maastricht
I mastri e quello di antichità potenziato degli elementi
Ritroviamo nel progetto di Trattato spine oggigiorno
Torna a circolare parole come la Costituzione europea l'assist per il tema è la figlia Rita il deficit democratico sono argomenti importanti che abbiamo messo in un contesto di riforme ma bisogna un po'procedere gradualmente bisogna andare a questo percorso la necessaria gradualità affinché le questioni vengono affrontate con il necessario realismo
Lei ha fatto riferimento al problema dell'Agenda due mila facendo due mila considerata come elemento Preare labbra a qualsiasi tipo di riforma
Ma l'Agenda due mila è essa stessa un elemento con forte valenza politica che non si può ridurre a un mero fattore contabile e sul quale è necessario concentrare l'attenzione perché inizia sono contenuti molti elementi di ricco la riforma del bilancio comunitario in realtà attualmente ai quella che dovette Agenda Duemila come dice il nome ambizioso ovvero sia di prospettare il bilancio comunitario verso traguardi di un'Europa più allargata e verso politiche più avanzate chi sta riducendo a essere
Un mero conto del dare e dell'avere
E su questo effettivamente un movimento di opinione pubblica come il movimento europea il movimento europeo il Parlamento europeo dovrebbe concentrarsi perché se è vero che da una parte dovremmo fare delle economie
Se è vero che una parte dovremmo risolvere certi squilibri di bilancio di alcuni Paesi membri è anche vero che tutto questo dovrà essere fatto in una prospettiva di futuro
La prospettiva di uno di Unione allargata in una prospettiva di un milione e chi abbia un bilancio che non sia a assorbito per la sua per la maggior parte della politica agricola comune ma che abbia la possibilità di concentrarsi su nuove politiche come
Le rubriche tre ovverosia le le politiche interne la ricerca l'innovazione le piccole e medie imprese ovvie sia quelle politiche che sono suscettibili Simple due
Uno sviluppo all'economia come diceva Lettieri come diceva Betti e vedere come attraverso di impulso di un nuovo pacchetto dell'OLAF si posta
Dare l'avvio a
Un'attività che non dico neo keynesiana ma un'attività che possa effettivamente dare il segnale della necessità di una ripresa dell'attività di attività che possono produrre occupazione senza che questo significhi in nessun caso un attentato al patto di stabilità di stabilità
E l'altro punto l'altro aspetti importanti del bilancio comunitario sulle politiche esterne perché effettivamente se non ci sarà grande attenzione
E spazio finanziario per le politiche esterne evidentemente ogni riforma istituzionale poi non avrà i mezzi su cui e Cile abbiamo bisogno quindi di
Porre l'attenzione su questa
Rubrica di bilancio e quindi sulle politiche che riguarda in particolare il Mediterraneo che riguardano i Balcani che sono le frontiere le frontiere dell'Unione sulle quali rioni ha una responsabilità politica una responsabilità intervento
E anche in queste in questi aspetti e assolutamente necessario
Unica questo per quanto riguarda l'Agenda due mila quindi quello che si concluderà da qui a marzo sarà qualcosa di transitorio non si potrà considerare un bilancio definitivo
Sarà un primo passo e dovremo poi tornarci sopra dovremo tornarci sopra perché questo è un passaggio estremamente cruciale di quella che sarà l'Unione appalti dal due mila quattro due mila cinque quando l'allargamento silenzio
Questo è un punto di è significativa importanti
Veniamo adesso al discorso il titolo di questo convegno relativa il Governo dell'economia le riforme istituzionali e di governo dell'economia
Il titolo è certamente appropriato essi si svolge in un momento
Estremamente importante perché momento dell'avvio dell'euro e quindi ci poniamo i problemi del deficit democratico ICI proviamo il poi i problemi di come effettivamente l'economia venga
A essere governata
Ora un primo approccio uno primo inizio di governo dell'economia già lo conosciamo l'abbiamo visto recenti Consigli europei
Coordinamento delle politiche economiche il il fatto occupazionale
Sono timidi primi timidi tentativi che si stanno delineando e per i quali bisognerà seguire la la la evoluzione soprattutto dopo che il trattato di Amsterdam diamo stiamo entrato in e d'altra parte le euro undici è un elemento trainante importantissimo
Ha una forte fine anche notevole bisognerà vedere come l'euro undici
Potrà
Intervenire in questo governo dell'economia
Noi ci troviamo
Però di fronte a un problema importantissimo problema che dobbiamo risolvere rapidamente prima di lanciarci
In un discorso
Grande Riforma dell'istituzione il primo e dobbiamo
Liquidare che vogliamo il lascito di Amsterdam dovresti alle le riforme istituzionali che sono rimaste sono rimaste sospese ad Amsterdam come voi sapete c'è una dichiarazione
Il callo franco belga
Che pone come pre alla Blair da soluzione di di tre problemi
Di tre problemi che sono numero di comunitari voto a maggioranza qualificata la ponderazione del voto
Si potrà dire che sono tre piccoli problemi o che che potrà dire che sono questioni riduttive quanto vogliamo però noi abbiamo bisogno di una soluzione di questi di questi problemi prima di andare avanti
Perché se noi ci dovessimo avviare verso una Conferenza intergovernativa
Allarga troppo lo spazio nel dibattito
Rischiamo veramente di intraprendere un cammino molto lungo che può ritardare l'allargamento da una parte
E può
Ritardare lo stesso tempo anche il consolidarsi ricercato diamo
Peraltro
Secondo noi insomma il trattato diamo stentiamo a andrebbe andrebbe sfruttato al massimo perché se è vero che la cooperazione rafforzata come diceva o vicini non è stata approvata per il secondo pilastro è anche vero che c'è un articolo J sette
Che agricolo sì sì le potenzialità e attraverso il quale sarà forse possibile raggiungere quell'unificazione dell'UE o con l'UE e questo è un cammino che dobbiamo assolutamente percorrere ora questo presidente non per dire che vogliamo un approccio riduttivo anzi e necessario che il movimento europeo il Parlamento europeo portino avanti
Come nella vita della distruzione vicino nel documento infilò debiti gli obiettivi grande di grande ampiezza e di grande orizzonte questo è assolutamente necessario per il futuro dell'Europa però bisognerà anche a bere un certo grado di realismo perché secondo me e necessario che il racconto e la prima Conferenza intergovernativa e poi ormai la Conferenza intergovernativa diventa quasi un elemento o intrinseco all'Unione stizzita i guasti una Conferenza intergovernativa permanenti e su quella per poter pare che vede dare la possibilità alle unione di di adeguarti alle alle udienze che si fanno perché vanno delineando questa Conferenza intergovernativa secondo me deve concentrarsi sui temi istituzioni questi tre temi istituzionali risolverli e poi affrontare il futuro dell'unione dell'Unione allargata alla quale che anche i nuovi Paesi dovranno essere associati perché voglio dire riforme istituzionali dovranno riguardare anche un milione a diciotto a venti o ventuno venticinque quanti saranno e quindi sarà necessario veramente
Adoperati i prospetti prospettiva neanche perché
I
Cercherò di concentrare i medici
Due tre i temi primo ne faceva teme un po'una questione risponde di orizzonte ne faceva cenno Giorgio Napolitano introduzione credo che non lo dobbiamo mai perdere di vista e cioè il decennio che stiamo per mettere alle spalle diciamo mille novecentonovanta mille novecento
Novantanove
Tra i più
Drammatici e innovativi nella storia dell'Europa nella storia dell'Unione Europea
E quando CD rendiamo conto che siamo in una situazione chi dice di fibrillazione chi dice di stallo politico si possono usare molte e molto difficile l'analisi di realtà gli accenti possono essere emessi addirittura su impressioni con tra arie contrastanti Freda tutte venire in un certo senso e perché lei novità intervenute in questo decennio sono di tali dimensioni rispetto alla fisionomia dell'Europa alla funzione dell'Unione Europea
Alla al rapporto fra Unione europea e il mondo non è una frase generica una cosa molto precisa altro
Era l'Europa nel bipolarismo altro in Europa in un mondo globale in cui sono cadute altrove
Gli equilibri interni all'Europa la riunificazione tedesca
Che naturalmente ripeto io non sto dando giudizi di valore enormemente importante la scelta perché la Germania ha fatto per l'Europa avrebbe potuto fare anche altre scelte una volta riunificata quindi enorme enorme vantaggio per la democrazia europea ma anche norme spostamento di equilibri quindi diciamo la fibrillazione la difficoltà anche a capire per fortuna qui siamo in un seminario nebbia prende decisioni quindi possiamo riflettere un po'in modo largo dipende strettamente da questo insieme di dati che spostano o sia la fisionomia del processo in corso sia naturalmente a parte le grandi reversibilità perché poi è un decennio che si chiude
A partire dal da Maastricht e col Trattato di Amsterdam io sono assai d'accordo sempre più d'accordo la mano che questo trattato cominciamo a ad applicare prima ancora che sia ratificato perché come commissione istituzionale stiamo cercando di fare questo su quello che diceva Antonio Lettieri cioè sul fatto che
è un testo
Enorme importanza da da molti punti di vista e quindi è tutt'altro che un testo da dire si è fatto niente la metà cose molto documenta però ecco dico questi dati li dobbiamo tenere presenti fino appunto all'unione monetaria quindi fino al più grande processo attuale e potenziale di integrazione quindi decennio affascinante e difficile
Ripeto a questo e vorrei mettere in evidenza sostanzialmente
Ha cambiato gli scenari ha cambiato anche gli equilibri fra Unione monetaria unione politica io rimango convinto che una certa Stasi istituzionale di Amsterdam largamente anche prodotta da una mancanza d'iniziativa tedesca
Sia stata dovuto a questo cambiamento di scenario delle forme dell'ampiezza e del tipo di unione monetaria al quale si è andato perché lo schema diciamo originario dell'unione monetaria era estremamente più come dire razionale costruito unione monetaria di stretta significava poi un certo tipo di rapporto tra chi stava dentro che stava fuori con una forte accentuazione della dimensione di cooperazione rafforzata
Se me la cooperazione rafforzata sta un po'sparendo dalle scene e non so come e si dove in quali settori ritornerà però questo sarebbe interessante discutere nel merito di singoli i singoli settori
E nessuno automatismo però certamente un'unione monetaria larga conduce ad alcune alcuni problemi
A testi
La politica estera per esempio che e non solamente che implica due elementi un elemento di identità dell'Unione qualcuno ha detto che pareva mi pare il dottor Abete al principio e cioè cosa essenziale per dare il senso che un'Unione europea si sta costruendo e nello stesso tempo diventa una necessità per gli Stati partecipanti all'euro essendo lei euro non solamente evidentemente un dato finanziario monetario
Ma essendo elemento che induce e non potrà non indurre in certe sedi immaginiamo
Un G7 dove ci sia un'Europa quattro wushu attributi pressoché impossibile immaginarlo se si pensa che di non si tratterà solamente di compiere atti finanziario monetari ma anche atti politici per esempio la difesa Della Porta esterna dell'euro rispetto al dollaro faccio uno degli esempi possibili ma molto pregnanti
Sulla questione dell'occupazione io credo che ci sarà un'attenzione io credo che su questo su questo avete ragione incisa ma attenzione ce n'è non possiamo considerare meccanico che dall'Euro nasca il coordinamento delle politiche economiche
E qui c'è un'attenzione secondo me tra competenza competizione concorrenza e coordinamento che si tratta di situazione estremamente differenziate che non possono indurre automatismi anche se naturalmente
Esiste eccome il problema di una di una di una interpretazione come dire non monetarista della moneta perché altrimenti gli squilibri io non lo dico per dire come secondo me sono aperte le situazioni
Aperte cioè a sviluppi differenti perché e chiaro che tante volte si è detto le unioni monetarie non hanno necessariamente prodotto unioni politiche nella storia però è difficile immaginare che uno da imitare fatte in Europa non produca qualcosa al di al di là di sé insomma non non non non si tratta di una di una regione marginale del mondo si tratta di una regione centrale che per di più non pur non interpretare se stessa
In un rapporto col mondo globale e quindi con una funzione Europa fu funzione EUR funzione Europa che implica un'infinità
Di le cose e ultimissima rifece su questo però volevo fare una dovrebbe dare una risposta specifica Napolitano sulla questione del metodo
E CIG
Diciamo la questione della costruzione io darei norme importanza questo spazio di libertà sicurezza e giustizia
Che il Trattato di Amsterdam nomina per la prima volta questo è un altro grande elemento del trattato di anzi io non entro sul punto specifico delle riforme tra l'altro devo dire che sono molto d'accordo ne farò un cenno con le cose che diceva Bonvicini prima perché e qui che nasce il ter Reno
Costituzionale potenziali
E non cioè in in in questo implica assi progressivo di cittadinanza e di diritti fondamentali di spazi nei quali non si può immaginare che un uomo circoli se non garantito protetti
Toh aperto a dimensioni che evidentemente sono insieme
Idee giuridiche di protezione giudiziaria di Chiarenzi di garanzie vari quindi la costituzione di questo spazio è un altro elemento di contraddizione se vogliamo usare questo termine rispetto interpretazioni più ristrette
Che si inserì peraltro era difficile che che da un mercato non nascesse anche un abbozzo di Società Civile non si è mai dato una cosa diversa non si è mai l'ha commentato allo stato puro quindi un mercato che non inducesse anche suggestività
Elementi di cittadinanza concreti questi evidentemente servizi ma volevo fare sì un coro ancora tre minuti e due riflessioni la prima e dicevo sono estremamente d'accordo con le cose che diceva Gianni Bonvicini sulla questione sulle questioni il problema in questo momento e la fibrillazione sugli equilibri istituzionali dell'euro nell'amore e io credo sono convinto avendo tra l'altro anche
Diciamo ha sperimentato in tempo politico reale tutto ciò che è avvenuto negli uni e le ultime settimane al Parlamento europeo che esiste ed è in discussione il problema del ruolo politico della Commissione io credo che questo sia il tema e egli lo sviluppo anomalo delle funzioni del consiglio europeo che assolutamente evidente
Fin troppo fin troppo evidente di petto perfino il discorso di Fischer la commissione è stata letteralmente dimenticate cioè non citata
Accanto invece a uno sviluppo e devo dire che una relazione diciamo i Bourlanges che adesso proprio raro al presidente Napolitano perché l'abbiamo approvata non più di qualche giorno fa in Parlamento pone esattamente tutta una critica la allo sviluppo anomalo del consiglio europeo e su questo naturalmente ci sarebbe molto da discutere
Nell'ultimo minuto che mi resta
Vorrei fare un cenno
Anche due grazie vorrei fare un cenno di mia risposta sulla questione del del metodo e del metodo CIG del metodo in funzione della conferenza intergovernativa che è stata annunciato il due mila uno tralascio completamente il problema del contenuto dell'ordine del giorno di questa cinghia se sono il triangolo di Amsterdam mosse anche altro secondo me non si può neanche in questo momento deciderlo tra virgolette perché la complessità delle situazioni che si vanno definendo e tale che forse non è in non sarebbe neanche agevole oggi e immaginare quale sarà precisamente l'agenda di questa Conferenza intergovernativa quello che si può dire sul terreno del metodo anche perché la mia Commissione sta lavorando a un testo di questione morale che sarà votata nel mese di maggio ne abbiamo la prima discussione in commissione proprio mercoledì prossimo e è la seguente
Intanto io credo che il Parlamento europeo abbia come dire
Superato una posizione di principio che era giusta quando veniva fermata e che sarebbe adesso come dire piuttosto bloccante sei Silla si continuasse ad affermarlo cioè quella diciamo la con una formula che tutti col se afferrano immediatamente del cosiddetto potere costituente del Parlamento europeo era una posizione molto giusta nella fase nella quale diciamo il Parlamento europeo era Debora in un certo senso e quindi poteva fare delle grandi affermazioni di principio magari scrivevo una Costituzione già sapendo abbiamo fatto abbiamo fatto anche nella scorsa legislatura sapendo che poi questa Costituzione sarebbe finita in un cassetto comitati è finita
Detto questo senza sprecare il lavoro che è stato fatto è per carità però dicendo
Era era una questione era una se ne sei veniva e andava fatta nel momento invece in cui crescono i poteri del Parlamento europeo che sta per diventare o sta diventando sta cercando di diventare un Parlamento tra virgolette normale
Cioè capace di essere Parlamento legislatore nello stesso tempo Parlamento capace di controllo sull'esecutivo
è tutto un po'virgolettato perché sappiamo quanto anomale complicata è la fisionomia dell'architettura istituzionale europea questa abbiamo pensato già nella risoluzione per Amsterdam cioè quella del novembre novantasette
E adesso stiamo portando avanti in maniera più definita un metodo che abbiamo chiamato o che vogliamo chiamare di concertazione istituzionale nel senso cioè un metodo che non parta mi da un'affermazione assoluta del potere di un potere assoluto del Parlamento europeo
Ne però dall'accettazione del metodo che i governi hanno finora seguito e che nel caso della ultima Conferenza intergovernativa è stata guidata da uno Gruppo D Esperti nominati dai governi gruppo vestendo
Nel caso dell'ultima Conferenza intergovernativa
Noi invece riteniamo che l'atto d'avvio
Di una nuova Conferenza intergovernativa debba essere un documento noi diciamo un documento della Commissione europea di una commissione che immaginiamo rafforzata naturalmente noi parliamo della prossima Commissione europea e la commissione che partirà alla fine di quest'anno
In modo tale che questo documento della Commissione
Che possa essere valutato dare al Consiglio dal Parlamento europeo
Da una consultazione con i Parlamenti nazionali diventi un documento che il video la sua vita la sulla sua processualità all'interno di un rapporto fra le istituzioni
E che abbia questa forza per cui anche se la commissione la Conferenza intergovernativa dovrà esseri come possiamo tutti quanti immaginare nel due mila uno una conferenza ad unanimità
Ma la qualità di questa unanimità dovrebbe essere destinata a cambiare se l'autorevolezza del documento
Del punto di arrivo sia una elaborazione già interna alla vita delle istituzioni europee e non una elaborazione che nasca come dire da una sia pur autorevolissima come dire
Raccolta di e specchio di alte personalità che come dire con un affidamento sarebbe dire personale Audino una riflessione io non so se tutto questo sistema su cui tra l'altro Fido vi ho dato una prima indicazione ma io spero che il testo di questa risoluzione che stiamo preparando sia molto più definito nella definizione dei leader ma la logica credo che sia chiara nelle cose che ho detto e ripeto in questo senso riteniamo che questo metodo posso avere qualche elemento di innovazione
Sì Colico
Il due parole anche per ecco informare ministro Ciampi che ringrazio vivamente
Di essere venuto nonostante concomitante impegno di governo su come si è sviluppata la discussione
Noi abbiamo pensato col richiamo all'esperienza di quindici anni fa del Progetto Spinelli
E anche prendendo pervase l'ampio documento che tuona Astaldi sfogliando che un documento del movimento e opere europeo internazionale
Di
Focalizzare l'attenzione su due aspetti primo gli sviluppi che sul piano politico istituzionale debbano considerarsi più immediatamente conseguenti all'introduzione dell'euro
Quindi credo che adesso si usa definire governo dell'economia
In rapporto a politiche di crescita e di occupazione ma anche per l'aspetto istituzionale quali possono essere i queste istanze politicamente responsabili
Per la definizione di un quadro di politiche macroeconomiche che sia quadro di riferimento anche per l'esercizio indipendente
Del ruolo della banca centrale europea e quindi si è fatto cenno ovviamente all'Euro undici e in qualche intervento in modo particolare in quello di Gianni
Bonvicini si è sollevata anche qualche implicazione piuttosto complessa cioè di fronte a crescere del della funzione di questo euro undici di questa istanza come bisogna rivisitare anche un po'e il consiglio degli affari generali e cioè la funzione storicamente affidata ai ministri degli esteri per una sorta di supervisione
Della politica europea nel suo insieme tanto più che poi i ministri degli esteri saranno chiamati a esercitare in misura crescente la funzione loro propria nel quadro di una tendenziale ci auguriamo tutti anche il dottor Abete ha insistito molto su questa forte sensibilità dei delle stesse opinioni pubbliche per una politica estera
E e di sicurezza ovvero di difesa comune il secondo punto un po'più generale come rimettere in moto un processo di riforme istituzionali
Le questioni rimaste in sospeso ad Amsterdam e che formano oggetto adesso è stato ricordato che formano oggetto anche della dichiarazione in qualche modo annotata come riserva di Italia Francia e Belgio altre questioni ancora dato che ritorna sul tappeto e è stato lo stesso ministro degli Esteri tedesco Fischer nel suo discorso programmatico al parlamento europeo a riproporlo il tema della Costituzione
Europea cioè di una revisione dei ruoli delle istituzioni fondamentali dell'Unione oggi siamo i pareri questa sia costatazione comune dinanzi ad una certa crisi della commissione anche dinanzi ad un certo attacco nei confronti della Commissione e e quindi questo diventerà uno dei punti da affrontare al di là delle famose tre questioni indicate
Ad Amsterdam da i tre paesi e cioè il numero dei componenti la Commissione ponderazione del voto di astensione
Del voto a maggioranza qualificata
Voluto da articolisti ragguagli se poi vogliamo continuare pali più avanti parli subito e va bene allora Mario Pirani poi Giampiero Orsello
Ma io sono
Fortemente concorde con lo spirito dell'intervento di Lettieri
Cioè esserci oggi il il deficit davvero un deficit il pensiero politico e di elaborazione politica
Che discende da molti fattori e non essere poi invece molto preoccupato di alcun diritto e ritardi di istituzionali in fondo chi ha partecipato ai dibattiti europeisti federalisti e quant'altro avrà notato che da sempre almeno io ci partecipo da molti da cui qualche decennio
C'è sempre questo eterno spirito di malcontento
Di
Dei taxi melanconia diffusa e di rancore per le cose che non si fanno
Ma questa una spiegazione anche desse quando si parlava del Progetto Spinelli si è si è realizzato non si è realizzato il fallito a oltre un fatto
Insomma Spinelli aveva una sua particolare maliziosa abilità che avanzava dei grandi disegni e poi si accontentava delle realizzazioni a mezza strada
Ora e dire che questa è la la dinamica europea c'è un specie di disegno finalistico la federazione europea e poi c'è quello che si può fare
Allora anche nella nell'opera di Delon c'era quell'istituzione i piani è poi quello Caffo faceva concretamente e direi che giudicando quali non seminare non siamo responsabili di nulla per fortuna
Giudicando le cose cercando di capirle
Dobbiamo sempre tener conto di questo di quello che si può fare di che valore ha quello che si è fatto e va be'Peter conto perché ci sono delle finalità più che altro come elemento come dire tirante servono perbene
Così per per muoversi in un certa direzione
Occorre dunque da una parte una certa tensione e dall'altro una certa attenzione al compromesso
Ora anche sulla questione
Di questo ormai sta diventando una specie di di lì Tania del fatto che si è fatta solo moneta non si è fatto alla gamba politica ecco ripetiamo sempre tutti quanti questa storia
Venti si è fatta la moneta punto e si è fatto una grande cosa la si è fatta in un numero molto maggiore di quanto si pensasse e si è raggiunta una sovranità europea in un campo estremamente importante
Dunque partiamo da questo fai quello riusciremo a fare certe cose non si riescono a fare per ragioni anche abbastanza oggettive debolezza e qui vengo
Insomma l'Europa oggi non è che si muove su con la moneta si muove con un grande municipio in cui tuttora serie di problemi amministrativi di vita domande vengono regolate attraverso le diciamo leggi europee
Da da come deve essere impacchettata la burrata pugliese fino a come si aprono gli studi professionali è un grande municipio dei municipi non c'hanno politica estera politica di difesa hanno dei vigili urbani qualche volta funziona qualche volta no è ma questo perché è così
E qui vengo alle cose che diceva detti
Non è perché ancora chissà per quale motivo non si è fatto in consiglio politico europeo funziona
Non è che non c'hanno pensato a una e perché la politica europee ancora molto
Così inceppata da scelte difficili e non può non collimanti ora l'euro si è fatta perché secondo me è andata fondamentalmente sia porta perché colpi con l'appoggio della Francia fondamentalmente con la portata avanti la politica tedesca dell'unificazione tedesca dell'unificazione della moneta tedesca e poi dell'unificazione monetaria europea attorno a questo asse accusa Mitterrand a un certo momento capire dove appoggiarsi si è fatto le
Noi poi abbiamo ognuno e i vari paesi europei in modo particolare l'Italia si sono attaccati a quel Rampino per risolvere anche i propri problemi
In termini fuoco era di Ciampi di attaccarci ancora quando era governatore dalla Banca d'Italia a quel Rampino che era il vincolo esterno tanto più quanto questo vincolo era diventato un elemento propositivo
Ora ora siamo in crisi su questo su una serie di piani ma siamo in crisi perché è in crisi la politica tedesca primo luogo
Non perché sono in crisi perché per difetto di immaginazione istituzionale è in crisi la politica tedesca perché il passaggio da Colt alla socialdemocrazia non è così felice come alcuni pensavano perché la socialdemocrazia tedesca dimostra di essere ancora come pensiero politico molto arretrata
Perché
Torna ad affacciarsi una soluzione
Volontaristico statalisti Ca'post keynesiana c'è anche qui quando si sente io allora coordiniamo le politiche economiche che cosa significa coordiniamo le politiche economiche
Per fare l'occupazione
Cosa facciamo un piano una o un un piano europeo
Sto Investments totalmente apprezzando il tuo intervento imperialistico minimalisti dove poi darò la parola atrio quattro visionari sì sì sì sì
Visionari regge ogni mese vuole fragorosi o inglese visionare inseguono visionari Mario e naturalmente questo non lo considero un minuto di recupero e signor presidente
E è venuto meno non e poi per questo il il il motore che alla fine che sempre stato quello del rapporto franco tedesco malgrado gli articoli in comune sulle montagne è venuto meno come forza propulsiva
C'è una debolezza italiana fondamentale è quello però un attimo dopo ma secondo me al centro di tutto questo stecche in Europa
Le sinistre un nuovo de non si riesce a scegliere tra una politica di sviluppo e una politica di stabilità
E questo l'abbiamo visto anche in quello che diceva Lettieri del
Del tra del patto di stabilità e sviluppo chiamato col gruppo non riusciamo a scegliere questa cosa perché
Vuol dire qualcosa di vuol dire colpire l'Est di se stessi basi del consenso dei vari governi perché
Non dimentichi SIT si dice sempre noi siamo davvero dal dall'era esaltato le peculiarità italiana adesso siamo passati a dire che è peculiare lo sviluppo degli Stati Uniti e dunque non ci riguarda
Ma lo sviluppo degli Stati Uniti re è dovuto al fatto che c'è stato Reagan
E che ha permesso poi
A Clinton di fare una una sua politica e così anche il successo di Blair è dovuto al fatto che c'è stata la Thatcher che ha fatto il lavoro sporco prima idem permette oggi
Di svolgere una certa politica orologi pensiamo di poter fare la politica di sviluppo senza aver fatto quello che che chiamiamo il lavoro sporco cioè se vogliamo senza aver messo in questione la politica di stabilità
Dei ceti che sono dentro di quindi che lavorano eh sì vediamo ad a biascicare di politica dell'occupazione
Non volendo come dire cogliere la contraddizione tra le due cose tra previdenza fiscalità di un certo tipo o politica di flessibilità
E di sviluppo dall'altro che vuol dire proprio questo lo diciamo abbiamo un Europa in cui non ci sono più perché si è chiuso l'altro giorno l'ultimo grande stabilimento della Siemens più pratica mille miliardi all'anno dunque abbiamo perduto tutte le tutte le corse delle grandi tecnologie
Siamo come dire attaccati alle nostre forme di brio capisco benissimo di protezione
Non solo sociale proprio di rigidità di tutti i mercati
Perché questo consente assicura il consenso dei delle varie corporazioni Geti e classi
E non riusciamo come dire a raggiungere i livelli di sviluppo degli Stati Uniti non per per ragioni mi serviva per questa scelta politica di fondo che le sinistre non riescono a fare
Le destre meno per lo meno insomma questa è il problema europeo
Se poi andiamo
A quello che si può a al contributo che l'Italia può dare io vedo che mai arrivati a un punto così basso come oggi
Noi abbiamo dato un grande contributo nel momento in cui soprattutto per volontà di Ciampi e debbo dire anche delle delle di de quello che si chiamava il PDS della sinistra che attorno alla scelta di rigore
Dell'Euro ha combattuto una battaglia coerente
E su questo ha raccolto anche quel tanto di consenso che ha permesso come dire il crearsi di una maggioranza di centrosinistra pure noi la situazione politicamente estremamente incerta direi che ha debolezza della centro destra italiana è stato quello di non essere in quella fase coerentemente europeistico nel senso di volere veramente l'euro
Oggi siamo al punto più basso bastardo offrono stordire niente non vorrei pestare i piedi a nessuno ma il modo come andiamo alle elezioni europee credo che sia quanto di peggio noi possiamo presentare come biglietto da visita in Europa
Di riusciremmo a cambiare la moneta la lira in Euro quello con un riuscivamo a cambiare e ha come dire a tradurre in linguaggio europeo è come le forze politiche italiane si presentano
Alle elezioni europee per sapere se c'è un treno un autobus o quant'altro che correrà per le province del nostro Paese
E certamente non fuori di questo questa debolezza
Si accompagna anche una certa incertezza economica allora incapacità della sinistra e non solo della sinistra di affrontare il tema previdenziale
Alla debolezza della destra di avere una politica europeista
Al modo
Con cui abbiamo sprecato
La occasione di a cercare di trovato nel cercare di avere la presidenza della Commissione europea
Presentando una candidatura soltanto per fini interni naturalmente
Facendo c'era brucia bruciando c'era da soli abbiamo una specie di di rovo da da da bond solo la bontà o più Phil buddista insomma no applichiamo incendiati da noi stessi
Termine ora prego
L'età peso e non etica
Da Battipaglia a notare che quando c'erano degli altri ottimi interventi ma non così brucianti non hai mai suonato quel campanello
Del la del ruolo dello no no Hana
Ha un questo suono ha un significato politico e sono
So questo concludo
Bene
Sì adesso Giampiero Orsello poi pregherò il ministro Ciampi darsi suo contributo poiché ci saranno Sergio Pistone Virgilio vasto lì
Grazie presidente ma io credo
Io credo che
Abbia fatto bene il nostro segretario generale a distribuire a questa tavola rotonda questo volumetto del mio novecentonovantaquattro le mie novecentottantaquattro i quindici anni fa perché non solo un modo come un altro per ricordare concretamente il progetto di un trattato di Spinelli ma anche per sottolineare la coerenza del Consiglio italiana del Movimento europeo e per poter dire che in realtà le cose che dicevamo allora sono ancora le cose che dobbiamo dire oggi cioè ci sono molte passi avanti che sono stati fatti a master anche ammessa da e quindi la linea di Spinelli non è per niente una linea perdente perché molte delle cose che non si sono fatte allora si sono fatte successivamente
Però io credo ecco riprendendo il discorso del del merito e del metodo che faceva il nostro Presidente Napolitano io credo che se una cosa non si è realizzata e ce ne sono realizzate molte di tutt'di quelle che diceva Spinelli riguarda il metodo il metodo io credo che il problema del metodo sia fondamentale perché se non riusciamo a cambiare questa in questa il metodo via di approvazione delle modifiche dei trattati
Che non riguardano soltanto la corda anch'io non riguarda soltanto alcuni problemi istituzionali concreti che sono stati posti giustamente dai tre governi come come si ricordava Cangelosi eccetera ma sia e non solo da attuare
Quello che non si è fatto Adams da ma c'è ancora da attuare molte delle cose che erano indicate dal Trattato di Maastricht ad arrivati non solo successivamente non sono state realizzate quindi ci sono molte cose di carattere istituzionale allora il fatto di vedere tra di noi quali sono le priorità che non ci sto ci conosciamo tutti abbastanza bene per sapere anche al di là della delle degli interventi di oggi come la pensiamo
Io credo che il fatto che ciascuno di noi possa dare una priorità su un argomento su un altro ha un'importanza relativa perché tutti gli argomenti sono importa chi può negare l'importanza determinante della politica estera
E l'insufficienza che noi registriamo ancora nella realtà europea su questo tema
E chi può negare che i governi a maggioranza di di centrosinistra in Europa sottovalutano il tema dell'occupazione che è uno dei drammi della realtà della realtà europea però io credo che questo sia importante relativamente io credo mi dispiace un po'largo nelle cose che e che ci ha comunicato prima
Biagio De Giovanni sull'attitudine al Parlamento europeo sono un po'una delusione
Perché io credo che il Parlamento europeo non debba sentirsi indebolito dalla sua forza ma dalla sua forza dalla sua maggiore capacità di essere Parlamento deve trarre le le le le ragioni per porre con forza
L'ENI la necessità di modificare il punto centrale
Del del dei nostri problemi che sono la modifica delle conferenze intergovernative sennò non ci liberiamo
Del vincolo dell'articolo duecentotrentasei del trattato CEE che poi è diventato l'articolo è nel trattato Masi
Noi ci rimetteremo tutte le volte alle questioni prioritarie che i vari governi potranno porre comando sarda se non ci fossero state le elezioni tedesche alle porte forse qualche cosa di più ci sarebbe realizzato ma ci saranno sempre problemi
Che quando si tratta si tratta o di affrontare all'unanimità pongono sempre in maniera più lontana e meno e meno concreta quelli che sono i problemi che hanno e stanno particolarmente a cuore cioè i programmi di alla riforma istituzionale
Che è vero che io sono d'accordo che la l'avvento dell'euro pone di per sé perché la la la l'avvento dell'unione economico monetaria ha bisogno mi pare di una rafforzamento istituzionale dell'intera costruzione comunitaria
Però abbiamo assistito e assistiamo come è stato ricordato ancora qui
Oggi in questa tavola rotonda da un lato a questa interferenza crescente del consiglio europeo che bene o male seppure ad alto di altissimo livello una conferenza diplomatica e dall'altra dall'ruolo progressivamente ridotto della commissione così come i francesi hanno sostenuto da sempre
Allora è difficile per io son d'accordo con
Che si si si tratti come diceva De Giovanni
Di una Condi un documento di concertazione interistituzionale però credo poco che la commissione abbia la forza di poter esprimersi al meglio in ordine a questo a questo punto quindi io credo
Che
Vero che da un lato si pone il problema o di assise o di concertazione comunque con i Parlamenti e nazionale questo mi sembra certamente importante però io credo che importante ancora di più che il Parlamento europeo non rinunci a questa vocazione ad essere sostanzialmente costituente non c'è bisogno pietra dottrina giuridica
è concorde nel ritenere che d'un potere una frazione di potere costituente e sempre presenti in ciascuna assemblea rappresentativa
E quindi credo che il Parlamento europeo non debba dimenticare le cose egregie che ha fatto non soltanto nel lontano passato con Spinelli ma anche successivamente con vari documenti sulla Costituzione italiana io che le l'adozione Opel
Io credo come concludeva prima su un certo punto
L'amico napoletano che il problema della Costituzione europea per noi europeiste e federaliste era maturo da molti anni io ricordo ancora quando prima di Virgilio ero segretario generale poi mettono per nel novantaquattro abbiamo fatto insieme una una convenzione a Bruxelles perché entrato al posto l'accento e prima di quelle elezioni del Parlamento europeo ha posto l'accento proprio sulla Costituzione europea
Credo che sia venuta l'ora
Di non piccole riforme perché le conferenze interrogati e non potranno far altro che piccole riforme ora io credo che invece oggi c'è bisogno di qualche cosa di più e credo che il Parlamento europeo debba assolvere questo ruolo grazie presidente
Anzi no volevo solo osservare che per quello che riguarda il metodo
Tuttavia quello che è proposto nel documento del Movimento europeo a firma Ciro
E molto simile a quello che ha proposto che ha proposto De Giovanni cioè Commissione che prepara il documento documento esaminato dal Parlamento
Poi si diceva ottimisticamente più ottimisticamente di quanto ovviamente oggi non si debba dire potrà essere
Messo all'ordine del giorno la campagna elettorale europea questo documento evidentemente già non ci siamo più ma poi deve essere base anche per
Il voto di investitura del Parlamento rispetto alla Commissione dopo di che Consiglio e Parlamento congiuntamente esaminano poi la Conferenza intergovernativa e le ratifiche degli stati membri che rappresentano un cammino
Inevitabile e poi invece c'è
Una serie di ipotesi sostanzialmente due ipotesi nel caso che non tutti ratifichi no però diciamo questo è il metodo ecco ecco
Andare al di là del nostro stesso movimento benissimo il ministro il ministro Ciampi poi Sergio Pistone
Grazie pertanto
Novo viola mare Capra essere venuto
Il largo ritardo a questo incontro
Primo primo punto mi rileggevo il l'invito questo seminario si tiene in occasione del quindicesimo anniversario
Del Trattato che istituisce l'Unione europea
Secondo affatto
L'oggetto riforma istituzionale governo dell'economia
Io vorrei sottolineare l'importanza che tutti gli avanzamenti che essi riescono a fare
Abbiano
Trasfusione i mutamenti istituzionale
Questo trovo che sia fondamentale
Mi viene in mente una frase che Colletto di recente più sfogliando il volume Vincenzo Cuoco sulla rivoluzione napoletana del novantanove conclude dicendo
Per la felicità
Dei popoli sono necessari
Più gli ordini che gli uomini cioè sottolineano questi importanza quindi gli ordinamenti delle istituzioni
Se noi guardiamo anche progressi che abbiamo fatto ora nel campo conto della moneta
Non c'è dubbio che in questo campo siamo riusciti ad andare avanti
Attraverso una
Avanzamento nella prassi insieme un avanzamento non istruzione
Certo alla base di questo per il convincimento che era proprio Taddei gli uomini politici che hanno gestito questa fase
Che di fatto in Europa si andava verso una inevitabili ineluttabile integrazione economica
La scelta era fra l'integrazione economica
Di fatto che cioè avrebbe visto la progressiva affermazione
Del Paese più importante alla Germania
Con tutti gli inconvenienti
Che questa poteva generare
In termini non solamente economici ma poi anche politici per le reazioni che nel tempo avrebbe inesorabilmente provocato e quello invece di andare avanti attraverso avanzamenti anche istituzionali
In cui si creavano nuovi situazioni si arrivava al momento non al dominio di una munita
Una volta scherzando e dissi al mio collega tedesco riferisco Perilli prima dell'unificazione tedesca verrà Carlotto appelli in un convegno
A buon quando parlavamo appunto di
Avanzamenti nel campo della moneta e io sostenevo la moneta europea e l'uso del mente di fatto sosteneva il marco aggredì dissi ho capito tutto quello che tu puoi accettare e quello che non domani
Si cambi il nome vesciche amaro dolce market lo chiamiamo euro Mark e tutti siamo contenti
E qui invece siamo arrivati a una moneta comune
Per amento una vera moneta comune questo confronto di un'azione che ha visto la partecipazione attiva
Non solo gli omoni politici Weimar politici che sono affidati in questo caso a coloro che erano ti e gestione della moneta perché i passaggi
Dal dallo SME
Alla moneta sono avvenuti attraverso mutamenti istituzionali
Che sono stati affidati nella loro definizione proprio gli stessi governatori
Il comitato di allora
Era composto praticamente da sedici persone presidente rare
Però ma i i membri e non i dodici governatori delle banche centrali più un tredicesimo pure banchiere centrale perché era Alessandro Colussi direttore generale della Banca di Romiti internazionali poi di RAI due economisti
Uno spagnolo e un danese una loro a in quel rapporto
Certamente ben gestito da D'Alò e preparato poi da due Segretari pure banchieri centrali Tommaso Padoa Schioppa e capisco bene
Che in quel rapporto questo evidenzia che era possibile arrivare o una moneta unica e che i governatori
La ritenevo una cosa praticabile
Rapporto fu direttore ha firmato anche dal governatore della banca data anche l'Inghilterra propri per Bertone certamente che sapeva di non compiacere il suo primo ministro
Da lì poi cosa quando al Consiglio europeo
Approva praticamente il il contenuto del rapporto dell'orco traducendo in un documento
Europeo ed affidò poi al comitato regole armatori proprio pienamente la redazione dello statuto della Banca centrale europea sulla crescita europea è stato deciso dal comitato del governatore
Quindi ci sarà proprio una piena direi
Opera congiunta dell'orgoglio politico e dall'organo tecnico
E poi siamo arrivati una volta giunti al Trattato di Maastricht
Poi alla dell'attuazione alla e questa è stata veramente una una grande direi riconoscimento politico
Che ha superato anche difficoltà tecniche sciamo stare il caso dell'Italia ma proprio di arrivare subito a un Euro
Grande non l'euro piccola non l'euro mitteleuropea che sarebbe stato un grave sbaglio politico e non per l'Italia perché sarebbe rimasta porre l'Italia ma per l'intera Europa
Che avrebbe fatto una una una proprio serietà qualcosa aberrante creare mentre invece alcuni sapevano facciamo l'euro
Piccola di fatto il dolce Marche allargato un po'è un po'alla volta presenteremo avete una concessione aberrante ora questo non è avvenuto non solo perché sa di Paesi come l'Italia che c'è da dire a fare per entrare e ci sono riusciti la perché le vittime evidentemente dominata anche da parte degli altri la concezione politica ecco però tutto quanto è andato Tucidide di pari passo ed oggi sappiamo che ci sono ulteriori passi istituzionale d'affari in quel campo
Parte il fatto stesso di praticare bene i rapporti fra Banca centrale e governi fra Banca centrale parlamenti in modo che veramente la banca centrale della sua autonomia
Sia per veramente canta voce apprenda conto di quello che fa
Sul piano governativo come questa sappiamo abbiamo avuto ancora un lungo cammino da fare e istituzionalmente edulcorato indefinito anche perché qui saltato pare un fatto un cenno di quelle che sono i rapporti diciamo così istituzionalmente non facili da definire anche per il futuro tra quello che devono essere i compiti futuri della Commissione e compiti del Consiglio europeo
Che permette
Deve sapersi trasformare da quello che questo decreto ora un un organo squisitamente quasi diplomatico a quello che deve su un organo di governo allora lo vediamo nella realtà del consiglio
Europeo dei ministri finanziari questa mutamento in atto
L'Euro undici che sta restituito come fatto in come come due come Orgone informale
E che comincia da funzionario dal giugno scorso ci sta dimostrando veramente qualcosa di profondamente diverso dall'Ecofin dall'euro quindici
Il fondo robot di richiede forza cioè libri riunite in quindici poi dire uniti in undici ci sono dette quattro persone di differenza ma credimi lo spirito è completamente diverso
Nell'euro undici forse anche perché più ristretto alla composizione pronto che partecipiamo infatti un solo ministro con un collaboratore quindi ha ristretto il numero dei partecipanti ma c'è una diversa
Universo animo cioè si va lì convinti che ormai non si fa apporre al confronto i comportamenti e i problemi di dei nostri singoli paesi mandiamoli per discutere problemi ci sentiamo veramente comune cioè qual è l'andamento dell'economia
In Europa con la mente considerata come dobbiamo e come possiamo reagire sì ma appena all'inizio ma certamente lo spirito il modo di affrontare problemi completamente diverso le presento che è un fatto nuovo
Che diventa istituzionale cioè di fatto il confronto che in quella sede si genera con dalla Banca centrale europea
Cioè nel tutti gli altri
Inter in tutte le altre unioni non abbia una distinzione netta anche a livello a livello nazionale le occasioni insomma di incontri fra Verona Banca centrale governi sono di rilevare o su sono possono punto corpo del direi quasi personali tra il governatore e il ministro del tesoro dei vari Paesi ma invece di ci troviamo per la prima volta riuniti undici ministri il Presidente era un banca centrale europea
Che che non necessariamente partecipa all'intero incontro ma viene invitato e partecipa attivamente all'incontro
Prendendo la parola e non solamente per assistere la allorché allorché si parla delle condizioni dell'economia europea ci sta attuando quello che ho sempre predicato un fatto fondamentale
Una una bella cosa sacrosante l'autonomia della Banca centrale ma ci deve essere un momento cioè se lui ti nei quali sì discute insieme sulle condizioni dell'economia della proprio del proprio Paese dal proprio record o dell'Europa
Altrimenti ognuno va per suo conto
Dico se è vero cioè per un un momento e dico di confronto per stabilire qual è lo stato dell'economia poi ognuno dei due autonomia organi Banca centrale i governi che dovrà prendere provvedimenti di propria competenza
Verosimilmente prenderà provvedimenti che in qualche maniera se Ruggeri per stessa diverse stessi coerente in questi in quanto nascano da una valutazione congiunta delle condizioni dell'economia
Non necessariamente sono determinati ma certamente sono condizionati che dico cioè solo dire come suoi due specialisti medici percezione specialiste ritrovano al capezzale di un malato
Se concordano nella diagnosi del malato probabilmente le cure che ognuno di loro prescriverà protetti non saranno
Difformi utili Tura in conflitto cosa che invece in Europa si è avuta in passato
Sono numerosi i casi di vero comportamenti incoerenti tra politica monetaria e politica di bilancio decreti dei singoli Paesi discendenti da valutazioni diverse delle condizioni economiche di un paio di di un Paese
Ecco questo è un fatto importante
I innovazione che ancora deve essere poi
Meglio attuata perché mentre per la banca centrale ormai siamo chiaramente di di fronte a un'istituzione da Stato federale
Anche se ancora al proprio interno runners definiti alcuni aspetti dei rapporti precluse sul direttorio e però i i i membri del consiglio la mano anche che dura ecco del del consiglio si andava ampliando
Vi è vi è invece ancora tutto da definire istituzionalmente per quanto riguarda il Governo europeo dell'economia qui sì ho appena agli inizi quindi dovrà essere definito in anche istituzionalmente io penso che la stessa prassi ci darà degli elementi per trovare posizione soluzioni di carattere istituzionale e questo le cose più importanti che va che che che che volevo ricordare nel convincimento che ho insomma che
L'Europa
Quale l'abbiamo vissuta in tutti questi decenni di progressiva creazione ci ha dimostrato
Che fa insomma fatta la scelta di fondo si va su una sorta quasi di piano inclinato che ci cosche costringere cioè ogni passo costringe al passo successivo
Poi e difficile sapere i tempi del passo successivo ma non c'è dubbio che questa è lì
L'indirizzo che ormai diventai in inesorabile tutto sta Mutual noi riuscire a far sì che questo indirizzo sia non solo relativamente al nord cedere del proprio in quella celerità che necessaria per mutamenti così profondi quali sono quelli che abbiamo di fronte ma che abbiam vinto quella coerenza
Che e necessità che è indispensabile affinché si veramente si arrivi a quella unione europea
Non solamente economica ma anche politica che penso che sia nel pensiero risulti pontino voi e che io ritengo ormai è una cosa che sarà i alla quale arriveremo cioè arriveranno le future generazioni
Senza alcun dubbio grazie
Allora io darei la parola Sergio Pistone poi a Maurizio Caprara poi gli ultimi due in
Per un'azione su Spinelli Spinelli ha vinto ha perso a metà vinto metà perso ancora fare
Io credo che si nello studio di Spinelli bisogna dire francamente Spinelli è stato sconfitto Spinelli io l'ho conosciuto io lo stallo seguito perfettamente in tutta l'azione cavato il Parlamento europeo ha detto
Papà se l'atto unico fruttato sconfitto e non se ne noti bene senza alcun rancoroso chiede tre ecco senza alcun rancore Spinelli dall'avuto nessun rancore hanno sconfitto
La battaglia federalista la battaglia difficilissima non può che essere sconfitta passa attraverso tante sconfitte importante che se di solito ogni sconfitta e alla fine vinse a Spinelli aveva la sensazione io come federalista
Quel Essex finora è sconfitto perché per gli spinelli non era un progetto di piccole riforme nel quale l'integrazione europea era il progetto di una costruzione federale europea sul modello degli Stati Uniti d'Europa
Questo il suo obiettivo che c'è nel Manifesto di Ventotene Amati era anche in un manifesto firmato dal ministro Ciampi un anno prima il manifesto liberal socialista di Calogero
Il uno dei punti come rivive il ripudio in questo manifesto dagli Stati Uniti d'Europa quindi importato di scuderia dagli Stati Uniti d'Europa sul modello federale
Da realizzarsi col metro costituente quattro va be'diciamo quell'obiettivo è stato sconfitto finora
E cosa bisogna dirlo bisogna perché sono site questo è è invece se vogliamo ma voglio dire non è stato realizzato
E quindi trasmesso e Ficara realizzato Spinelli molto francamente diceva io passerò disco i federalisti parlando di sconfitta in sconfitta possono soltanto vinse dell'ultima battaglia
Questo non toglie che i progetti queste battaglie non abbiano influenzato il processo di integrazione europea ma certamente ma non soltanto come diceva del loro il progetto Spinelli dell'ottantaquattro ha reso possibile perché ti aspetti l'atto unico con Utopia ripeto lo mentre il mio fratello che lo fa benissimo eccetera
Ma addirittura la caduta razzetti nel cinquantaquattro l'aziende come torme di difesa divenne qualcos'altro grazie all'intervento di De Gasperi però compianto la foto con Spinelli
Heaven un progetto di Cometa politica di mercato comune la sua caduta stato messo in luce aperto la strada al rilancio che apre ecco quindi audio però il progetto non è stato ancora realizzato il problema che si può osservare l'autocarro provvede poi dovrà adesso è che si può ancora rinviare questo obiettivo ultimo che appunto lo sbocco federale del processo d'integrazione europea il modello degli Stati Uniti che sarà un modello diverso con gli Stati Uniti ma un modello di Stato federale si può ancora rinviare l'impressione mia e che e al punto in cui siamo e diffide rinviarlo rinviarlo io da quello pulito non sono né ottimista né pessimista se è una grande possibilità
Non si può rinviarlo perché effettivamente con mille euro siamo giunti a una stazione di insostenibilità
Di del della situazione attuale dell'integrazione europea cioè a vere ed abbiamo la moneta senza governo
Dunque non è mai sta non c'è mai stato un caso nella storia
In cui più stati avessero una moneta comune senza un governo comune qualche volta si fa l'esempio dell'unione monetaria fra Belgio Lussemburgo ma insomma questa ovviamente non è colto fattesi cattivo inalterati veloci potessero unione monetaria sento unione politica ma l'azione lo Stato egemonico tra lo stato che è un'altra cosa un'unione di più Stati senza egemonia
Unione monetaria eseguite Volinia e senza unione politica non c'è mai stata quindi la scienza insomma la storia ci dimostra che non può durare in effetti e beh poteva io non voglio che io credo che invece che il peso che la storia nella nella storia la scienza Suzette cosa sono sempre uguali da più di tempo e sono sempre uguale cioè e lì dove abbiamo in termini concreti abbiamo la moneta unica il mercato uno come negli Stati Uniti
Gli strumenti hanno anche un governo ad un governo che ha un bilancio del venti per cento del PIL
Vede un bilancio dell'uno per cento del PIL poco sopra l'uno per cento che sono mantenere tale sia un bilancio che addirittura eccome ecco ed un bilancio dove tre non solo un bilancio chi viene smantellato perché l'obiettivo e è quello di diminuire
Appunto il bilancio e dall'uno non arriva al ventisette per cento ma diminuirlo questa la politica libero ufficiale tedesca e diminuire i contributi nazionali
E di passare comunque a una risorsa propria che è quella del contributo legato al PIL che è un buon contributo nazionale qui c'è uno smantellamento reale Antimo nel proprio del sito anch'essi sta impegnando sempre di più
Delle delle delle bilancio comunitario ecco allora
Se noi avremo una crisi
Di carattere asimmetrico con normale
Trecento milioni di abitanti è chiaro che le crisi in America abbia avuto negli anni Novanta una crisi che ha colpito duramente la California e non altri stati
In America paese che tutt'altro che liberista ma che in realtà come ogni grande Stato dirigista poteva economico sono state dette diminuzioni di tassazioni verso la California Graines aiuti federali e si è ristabilito l'equilibrio noi invece no avremmo una un patto di stabilità che castigare bel paese che vuole invece fare aumentare e la stesa
Quindi ci sarebbero addirittura le sanzioni quindi sarebbe qualche forza Puglia che si batterebbe conto le inique sanzioni rappa cioè se non si rafforza il bilancio comunitario ma questo è un fatto appunto non tecnico fatto politico costituzionale d'arrivare come ha detto Gil Robles a una tassa europea
Un una una parte dell'IRPEF che ogni cittadino paga per l'Europa ma questo chiedo un patto costituzionale senza il quale è un fatto che non è possibile
Senza questo la moneta europea e appunto il fallimento programmato detto è fallito programmato questo nostro c.t. non sono pessimista questo apre una grande finestra opportunità
Anche perché ecco appunto ha per questo purché lo si sappia cogliere purché sappia quale perché appunto il piano inclinato non deve diventare l'idea di un processo automatico che la sapeva cogliere l e la la possibilità tanto più che si collega il problema delle delle dell'euro anche pure della sicurezza perché non dimentichiamo con mille euro l'Europa ha cambiato l'equilibrio mondiale
Insomma del mondiale reale era gli americani hanno l'euro come moneta internazionale uniranno monopolio dell'euro
Questo gli permette di lo scambio monetario internazionale di farsi pagare dal Ghana insomma lo sappiamo possono avere uno del lei la lista dell'America hanno un deficit
E norme nel senso che perché le famiglie americane sono indebolite indebitati in Italia e le famiglie italiane hanno cinquanta milioni di chili di Stato la famiglia americanata sì in materia di debito nove ecco in questo contesto noi fu poteva reggere la frazione americana
Perché se il privilegio del dolo comunità internazionale questo non c'è più
E allora gli americani pagavamo fonda gli americani
Questa tassa indi nascosta che la tassa per la sicurezza che gli americani ti garantivano adesso abbiamo messo il dito
Nella sa qual è la corrente elettrica mettiamo in crisi questo fatto è chiaro che che l'Europa è don produrre sicurezza cioè fatto l'euro gli europei devono sapere cosa faranno da grandi non si può più rinviare ecco questo apre la possibilità è un piano inclinato è una grande però tiene drenato deve essere qualcuno deve sfruttare l'onere lo deve sudare e quindi di di qui il pover fondamentale e il cambiamento del metodo senza unico col vecchio metodo che arrivati fino alla moneta europea senza tutt'altro
Possibile perché c'è stata la riunificazione tedesca altrimenti la moneta europea non ci sta mai stata senta la unificazione tedesca favolose capo di Strasburgo
Adesso ci vuole un cambiamento di metodo è questo il problema dalla costruzione europea che va affrontato su cui l'Italia dovrebbe appunto
Intervenire come tutte le volte che si è posto il problema costituzionale il governo italiano le foto di Pagliara hanno avuto un ruolo importante in questa fase c'è una certa latitanza su cui credo che il movimento europeo
Quel tempo di cuore domini volgo al ministro Ciampi per cui federalisti hanno un'ammirazione io dico sconfinata a hanno mi rivolgo al quale tagliano appunto
E nel suo complesso il quale in questo momento non ha appunto una linea importante significativa
E sul tema della Costituzione dovrebbe riprendere il ruolo che ha avuto De Gasperi appunto l'azienda divenne dal progetto tecnico un progetto politico grazie a De Gasperi
Con l'intervento di Spinelli eccetera adesso siamo una stagione abbia la moneta e il trasferimento la ferita sul piano monetario occorre appunto e porre il problema
Ed ebbe dalla Costituzione occorre pure proprio capito del metodo e l'Italia può svolgere un ruolo fondamentale
Grazie io parliamo molto di metodo apprezzo molto il metodo di Pistone cioè per raggiungere un obiettivo ebbene vedere quali sono soprattutto le difficoltà da superare e non non tacere per sempre e metterle in evidenza senza nessuna pretesa di neanche ipotizzare di indicare soluzioni io mi limito a riferire quelli che sono delle riflessioni e dubbi di un po'marginale testimone quale può essere un cronista della politica e della di una delle province dell'impero o della Confederazione
Napolitano prima poneva un quesito cioè il passaggio dall'Europa dalla nascita dell'euro all'Europa politica
Rappresenta qualcosa di ineluttabile
E diceva c'è una presunzione molto forte a favore di questi punto io direi che c'è una presunzione
Forse troppo forte sulle magnifiche sorti progressive che possono innescarsi e questo lo dico partendo dal presupposto che credo sia comune a tutti stando qui se abbiamo ognuno di noi è tenuto chi come dirigente come parte ha organizzato e chi come ospite ad un convegno del Movimento europeo credo che la comune identità di vedute sulla necessità di realizzare questo progetto non sia l'oggetto della nostra discussione ma l'oggetto del come in quali forme accelerare un rendere più solido questo questo movimento verso un determinato obiettivo
Noi italiani abbiamo due grossi handicap che sono da una parte una mancanza di prontezza nel decidere dall'altra una scarsa consapevolezza di ciò che l'integrazione europea
Comporta io mi associo pienamente quello che diceva Mario Pirani cercava ho augurato a gestione delle candidature nostre alla presidenza della Commissione europea che queste rientrano nella categoria della scarsa consapevolezza di ciò che anche probabilmente alcune regole se pur non codificate di usi e costumi consiglierebbero nel comportamento della nostra classe politica ma
Cioè un problema secondo me è che noi dobbiamo tener presente da quello della legittimazione delle sede di decisione europea agli occhi della gente non abbiamo avuto anni fa un referendum nel quale malgrado una scarsa affluenza ci fu un giudizio praticamente unanime più
Le bici Dario del popolo italiano a favore di un progetto di Stati Uniti Demuro
Poi però non possiamo negarci che abbiamo avuto un dibattito parlamentare sui Trattati di Maastricht che è stato un dibattito serio alto ma che è avvenuto in Aule parlamentari praticamente vuoto
Allora perché
Noi siamo riusciti
Grazie a Ciampi grazie il governo grazie a una classe dirigente che ha nella sua pur frammentarietà soluzioni riuscita comunque a perseguire l'obiettivo dell'ingresso nel primo gruppo dell'euro perché la gente non ha frenato
Io ho trovato una risposta a questo dubbio
Il signor posto in pensato articolo dell'Asian Wall Street cioè non di passaggio in viaggio in Thailandia certo punto c'era quest'articolo diceva intitolato più o meno così
Gli italiani sono europeisti perché temono se stessi però un'analisi molto seria dice questo vale anche per i tedeschi per esempio che trovano nell'Europa il luogo nel quale possono sfuggire a l'ingombro del proprio passato al limitazione nei movimenti che gli imponeva sulla politica estera nel caso nostro noi abbiamo ridotto il debito pubblico perché vincolati dall'obiettivo di salire sul treno europeo che ci ha imposto una dieta che altrimenti non sarebbe stato possibile
Ora però è anche vero che la globalizzazione da una parte e l'integrazione europea dall'altra imporranno nei prossimi anni dei cambiamenti di stili di vita e delle rinuncia protezioni
Che non vengono adeguatamente messe in evidenza nel dibattito sulle magnifiche sorti progressive dell'integrazione europea
E ecco siamo noi pronti al contraccolpo sono le istituzioni europee e il grado di adesione dell'Italia al al processo di Unione Europea pronto al contraccolpo
Di un malessere sociale che andasse al di là di quello che abbiamo visto finora per fermare degli allevatori che producono più latte di quanto le quote europee consentono bastano due blindati della polizia non è un grosso problema
E io ammetto che i mezzi di informazione hanno dato troppo risalto ad un fenomeno piuttosto ridotto e circoscritto numericamente ma siamo sicuri che armonizzazione fiscale sarà una cosa quando verrà definito che cosa significherà sarà un
Un insieme di limiti che verranno graditi da tutte le categorie di questo Paese ecco io credo che questa certezza non la possiamo avere
E questa la ragione per la quale trovo che sia molto opportuna l'attenzione che il memorandum sul metodo e sui temi principali della prossima riforma dell'Unione Europea del Movimento europeo
Pone sulla necessità di forme nelle quali venga trovato
Una via di confermare in grado di adesione del degli italiani all'Unione Europea quindi non mi soffermo su quali possono essere le vie per risolvere questo problema ma sottolineate questo può diventare in futuro un problema
Io voglio dire così come introduzione
Più sono d'accordo con Pirani
Sono da corso non sono d'accordo con piani per quanto riguarda l'ultima parte del suo intervento
Cioè quella relativa al giudizio sulla modo in cui l'Italia si appresta a prepararsi alla scadenza delle elezioni europee
Credo che Charlotte Pasqua il candidato francese della lista che promette siederà nel gruppo rotti non siamo sarebbe molto contento di fare la sua campagna elettorale in Italia
Perché ha dichiarato l'altro giorno Pasqua
Che è scandaloso che i politici francesi
Parlino ai francesi delle scelte europei invece di parlare ai francesi degli interessi fondamentali dei loro concittadini
Cioè l'invito di Pasqua è che nella campagna variazione ove non si parli di Europa ora io credo che bisognerebbe invitare Pasqua avvenire a fare la sua campagna elettorale in Italia perché allo stato attuale delle cose
Credo che noi ci confondiamo in qualche modo a questo invito di di di Pasqua ora però anche la stampa un ruolo a giocare in questo perché quando questo quello quando questo quello ci dicono che vogliono fare delle liste per le elezioni europee dove sta anche voi chiedere a questo o quello con quale programma essi intendono andare in Europa e in questo la stampa che Gore
Qua salvo qualche lodevole eccezione manca ha un suo ruolo
Per il resto io voglio dire Appiani che non essendo meglio di lui degli storici però dovremmo ricordarci che
Quando nel mille novecentosettantotto si è fatto il Sistema monetario europeo se maglie
Stiamo della Romeo aprisse una fase che ci avrebbe portato Boy in maniera graduale realistica automatica al all'unione monetaria la moneta unica l'istituzione europea allora non funzionava molto bene anzi funzionava abbastanza male
E c'era qualcuno
All'ultimo Spinelli fra gli altri che con una con quello che piani a farla chiama ad un certo ancori
Criticava tutte le istituzioni ormeggiando va tutto male
Cioè cambiare tutto bisogna fare una riforma profonda certamente i i piani dell'epoca concerto ancora anche nei confronti di questi federalisti che vogliono smuovere le cose vogliono creare un po'di diciamo di confusione vogliono mutare il corso dal graduale realistico dell'evoluzione istituzionale dell'Europa alcuni allora Cuccia Raspelli adesso che non bastava stare il Sistema monetario europeo
Che non bastava non cambiare le istituzioni che non bastare fare alcuni piccoli cambiamenti al sistema di Bilancio ma che bisogna fare una riforma molto più radicale avuto ragione Spinelli avuto ragione stelle perché grazie al progetto Spinelli e in questo io mi distinguo un po'da quello che ha detto Pistone si avverta quello che si deve veniva via la stagione delle riforme la stagione delle riforme chiamammo incostituzionali
Ci abbatta una fase che è cominciata con l'atto unico per proceduto procedere poi da novanta col Trattato di Maastricht poiché il Trattato di Amsterdam fa sì che non si sarebbe aperta senza il progetto Spinelli ricordiamoci che nel mille novecentottantasei i governi cioè un anno prima del voto del Progetto Spinelli approvarono Stoccarda una dichiarazione solenne nella quale dicevano fra cinque anni e scorrevoli o fra di noi se bisogna fare o meno l'Unione europea
Invece il progetto Spinelli a in qualche modo ha aperto una breccia ha detto che la vacca sacra delle delle istituzioni che non potevano essere cambiato dovesse uccisa o almeno dovesse in qualche modo
Muntari per Carmen quello che poteva essere tirato fuori da quelle istituzioni quindi del progetto Spinelli a questo grande merito di aver aperto la stagione delle riforme però non tutto quello che è nato dal progetto di un euro
Non si può dire poiché tutto questo viavai dal progetto spiega il buono
Ci sono una serie di cose che sono state fatte grazie al progetto Spinelli che sono buone ci sono state un altro cioè dire cose che Puppi in qualche modo avendo origine dalla iniziativa di Spinelli non sono poi così buone dovrebbero fatte spessore fatti in maniera diversa
Però oggi noi ci troviamo anche situazioni noi ci troviamo una situazione di cambiamento qualitativo della comunità Colle uno da una parte l'allargamento dall'altra e la necessità di andare avanti rispetto a questo progetto introducendo nel sistema costituzionale della comunità
Delle modifiche o alcune di quelle accettate anche Bonvicini per l'involuzione alla fibrillazione istituzionale c'è il problema dei rapporti fra la Commissione il Parlamento le discussioni di queste settimane sulla sulla censura la commissione sono il segnale Dini un contrasto politico forte di cui in Italia non ci si rende conto l'atteggiamento del governo tedesco relativamente alla Commissione non soltanto il discorso di di Fischer in questo voglio correggere l'amico De Giovanni perché in un certo punto Fischer dice
Che bisogna rafforzare il ruolo del Parlamento nei confronti della commissione mai un'intervista precedente Fischer delineando un sistema istituzionale nuovo della comunità
Ha detto e la commissione deve essere abolita bisognerà rafforzare il Consiglio farà bisogna abolire la commissione bisogna creare una seconda camera dei deputati eletti dai dai dai salivazione allora questo non è una cosa marginale questo un contrasto politico di fondo
Ed è un contrasto politico di fondo che emergerà in maniera forte quando ce l'ha fatta la conferenza del tribunale al due mila e uno allora io sono abbastanza preoccupato dire lo voglio dire all'amico Cangelosi era ma non è soltanto la supposizione è una posizione generale anche Fischer lo dice nel due mila e uno convocheremo una conferenza intergovernativa per risolvere i problemi istituzionali rimasti sospesi in sospeso al trattato in occasione del Trattato di Amsterdam
Io mi chiedo questa è una posizione realistica cioè io mi chiedo se è vero come è vero
Che questa è la conferma dell'ultima Conferenza del turismo intergovernativa che precederà l'allargamento era realistico immaginare che la prossima riforma dei trattati quella che offre un'avventura ho venticinque
Sarà fatta
All'unanimità da guarda tutti Dardo tutti questi Paesi c'è realistico pensare che noi possiamo andare all'allargamento della comunità unificando esclusivamente il numero dei commissari
Modificando il voto ponderato del Consiglio allargando un po'la maggior il voto a maggioranza del consiglio e poi andremo all'allargamento e poi la vera riforma la follia la comunità la fare proprio tu a venticinque
è realistica questa posizione io non credo che sia realistica io credo che noi andremo ad una situazione di ingorgo istituzionale come si dice qui in Italia abbastanza grave
Però la mia preoccupazione maggiori non è un'occupazione che nel due mila e uno non ci si limiterà a questo che nell'Unione noi andremo ad uno scontro politico in cui il il precedente vuol o o o questo elemento che è nato dal dalla questione da su sua commissione emergerà in tutta la sua forza
Cioè in cui alcuni governi si appresteranno andar questa conferenza doveva mettendo sul tavolo
Dell'argomento cruciale delle questioni politiche forti grandi ampie che oggi non ci sono ancora e che oggi ancora noi stiamo discettando sulla questione del della cooperazione rafforzata allora
Opposte
Così tanto per stare alle cose che ha detto a Strasburgo
Si è convenuto al Consiglio europeo di Vienna
Che il Consiglio europeo colore significhi cinica di affrontare il cinica di affrontare questioni istituzionali che non sono state regolate Amsterdam può momento il punto
Io propongo propongo che noi a Colonia diamo il segnale di partenza di avvio di una nuova conferenza intergovernativa che potrebbe che benissimo all'incirca cinque mila io voglio dire
Non è in nessun modo secondo me
Sostenibile che nemmeno finisce
Vogliamo limitare una nuova conferenza intergovernativa alle sole tre questioni rimaste in sospeso ad Amsterdam e in ogni caso se questa fosse postazione penso che sarebbe travolta bene questo iscrizione
Via diamo fiducia Fischer però la linea che emerge dall'atteggiamento delle diplomazie dei Quindici è questo cioè che nella
E non soltanto al più innesto Mosconi si in una conferenza che ha fatto alcune settimane fa a a Parigi ha detto noi
Per una prima fase cerchiamo di fare istituzionale istituzioni così come sono ci sarà la seconda fase sarà quella la Conferenza intergovernativa in cui regoleremo le questioni istituzionali nove diciotto ad Amsterdam
E poi al lungo termine quando la comunità sarà allargata a noi fare i volant la riforma del dell'Istruzione cui diamo un po'di fiducia a Fischer il quale ci parla
Della costituzione però voglio dire c'è questo rischio effettivamente che nel due mila e uno noi andremo ad una ad una Conferenza intergovernativa che teoricamente si limiterebbe a a a regolare le questioni istituzionali di Amsterdam accertamenti dico io
E questo la cosa in blocco le più questa Conferenza intergovernativa sarà colta da alcuni governi per regolare alcune questioni politiche di fondo
Allora su questo molo di questioni politiche di fondo noi credo che dobbiamo far fare una riflessione e sapere quale deve essere il nostro assetto atteggiamento non soltanto con movimento over come Parlamento
Ma anche come come sistema politico italiano anche tenendo conto del fatto e qui voglio aggiunge un elemento di calendario che poiché ogni conferenza intorno a via Adua più degradata
L'atto unico durato quattro mesi quella di di Maastricht durata dodici mesi quella di Amsterdam durata quindici mesi
Probabilmente quella del due mila uno dovrà cuori più perché sarà ancora più complessa e il primo semestre del due mila ettari
Ci sarà la presidenza di turno del del dell'Italia per cui è anche possibile che noi c'è dovevo fare i piedi la fase finale del negoziato per la conferenza intorno a via voglio venire all'ultima questione
Cioè mi avvicino allora per vedere se noi possiamo
Ho adottare un metodo graduale realistico ma nel senso vero del termine il Progetto Spinelli era un progetto graduale realistico però è un vantaggio che il gradualismo era inserito all'interno del trattato con dei meccanismi che impedivano il bloccaggio allora il gradualismo non deve essere quello di una ripetizione accelerata delle conferenze intergovernative
Il Goa dualismo deve essere inserito nella riforma costituzionale mettendo la Roma costruzione dei meccanismi che consenta alla restituzione di funzionare di funzionare in maniera efficacia
Senza andare andare incontro dei bloccaggi questo il vero gradualismo e questo anche il bipolarismo allora io dico una cosa mutuando in qualche modo questo trittico da Chuck dei loro quando Chuck l'ho rappresentato l'atto unico
Almeno presentato lo schema dell'atto unico ha detto che l'atto unico si poteva fare il mercato unico si poteva realizzare
Ah per condizioni che ci si mettesse d'accordo su un progetto
Sul metodo e su un calendario
Il progetto del progetto del mercato unico
Il calendario era che bisogna realizzarlo entro il tuo entro il trentuno dicembre da del mille novecentonovantadue
E il merito era che non si poteva realizzare in il mercato unico senza un cambiamento delle istituzioni mentre alcuni molti dicevo allora e si poteva realizzare il mercato unico anche senza gambe all'istruzione
Allora io credo che anche in questa fase lo dobbiamo metterci d'accordo su un progetto sul metodo e su un calendario il progetto a mio giudizio un progetto di tipo costituzionale c'è scritto nel documento del movimento Peo
E cioè una una riforma costituzionale che inserisca un testo chiaro e semplice gli elementi essenziali del funzionamento delle istituzioni delle competenze e dei diritti dei cittadini chiedesse un sorta di preambolo
Dei trattati europei non devono essere aboliti restano in vigore ma devono era al di sopra di loro un testo di gatto in costruzione questo il progetto
Per quanto riguarda il calendario anche qui secondo me a dieci anni di distanza la scadenza adesso nel due mila due cioè la metà e Peniscola metà della legislatura laggiù dove della Commissione e del Parlamento
Per quanto riguarda il metodo su questo sono d'accordo anche perché su questo è da anni che ci lavoriamo quest'idea
Con il oggetto già un movimento per Parlamento nato Bia ma adottare introdurre nella modifica di trattare il metodo comunitario che poi corre mettono che funziona c'è una proposta della commissione sulla quale la Commissione di mettersi d'accordo con il Parlamento
E una concertazione fra il Parlamento e il Consiglio come mettersi d'accordo su un testo comune allora quindi con un'ultima cosa al Mirror dal ministro Ciampi
E per lui al governo italiano secondo il governo italiano il tre e quattro giugno se il consiglio però si tratta del quattro giugno tempo esulta una pregiudiziale chiamiamola democratica
Cioè bisogna dire che la riforma dei locali suo fare a condizione che i governi si mettono d'accordo per introdurre nel metodo informa il metodo proposto al Parlamento europeo e poi vi è una conferenze tavole da si convoca un evita il comando italiano dovrebbe dire che disponibile alla convocazione da conferenze tomaia a condizione gli altri governi accettino questa pregiudiziale democratica
Se non c'è questo appoggio c'avevo gravi riguardano dovrebbe rifiutarsi
E ha preannunciato il suo rifiuto alla convocazione di una conferenza intorno a via il Parlamento però da parte sua
Poiché la convocazione a conferenze non fatta su basi di un parere obbligatorio anche se non vincolante
Del Parlamento ma il Parlamento lo devo preannunciai fino a che non ci sarà l'accordo un accordo su questa pregiudiziale il Parlamento però si rifiuterà di dare il proprio parere alla convocazione della valga conferenze Troia
Chiedendo alla commissione di fare di fare lo sto di utilizzare in qualche modo lo stesso sistema
Grazie
Sì ma soltanto qualche minuto presidente
Per
Dire fare un riferimento ad un no avvenimento molto recente
E che si è concluso nei giorni scorsi a Brussel
E che ci aiuta secondo me
A contestualizzare ci a vedere in quale contesto si affrontano le questioni istituzionali come lei diceva all'inizio
Cercando di mettere un po'dei paletti al nostro al nostro ragionamento è questa a questo seminario
E credo che d'altra parte sia utile
Ricercare nei luoghi della politica e poi naturalmente ecco nei luoghi della politica
Europei e poi il ragionamenti e le posizioni che si vanno via via determinante
Convinto come sono e in questo sono d'accordo con De Giovanni ecco che è difficile valutare e le fibrillazioni e attuali ma d'altra parte bisogna fare uno sforzo ecco per capire a che punto a che punto siamo
Perché faccio riferimento a questo avvenimento del congresso del Partito Popolare Europeo perché tra l'altro è stato ripreso in Italia soltanto per alcuni aspetti folcloristici
O di eterna divisione ecco dei partiti di partiti italiani aderenti al Partito Popolare popolare europeo
Ricco trascurando tutto una serie di elementi politici
E di dinamiche interne che secondo me sono importante Coppo ter le cogliere in cui in tutte le loro
In realtà il il loro valore ecco per anche misurare e le proposte che noi anche come movimento europeo sosteniamo io dico alla congresso del Partito popolare europeo di Brussel che poi si celebrata la vigilia d'un altro avvenimento che in quello del partito socialista europeo che si terrà a Milano nei prossimi giorni
Cioè sono le famiglie di riferimento voi quando sentite parlare alcuni politici italiani parlano di famiglia di riferimento che sono i luoghi dove poi si costruiscono le proposte politiche a livello al livello europeo
E perché è importante questo riferimento che io faccia queste due grandi famiglie cioè alla famiglia del Partito Popolare Europeo e alla famiglia del partito e socialisti Partito socialista europeo
Perché insieme sono i due terzi del Parlamento e quindi parli il linguaggio di Pirani e con molto molto molto concreto cioè cercando di stare sul pezzo e con come come si usa dire si tratta il Codice duecento due parlamentari ecco del raggruppamento ecco delle dei popolari e di duecento dodici del di soli insieme quattrocentoquattordici parlamentari due terzi del del Parlamento europeo
Allora proprio qui e la crisi della politica tedesca
In generale
E quella poi della sede unica particolare con la sconfitta di il collo ha determinato nuovi equilibri all'interno e nuove nove egemonie nuove leadership e la lista del Cipa attuale di Schaeuble ASL Nara ecco non equivale alla leadership di col
Questo è un altro elemento ecco che va valutato insieme no alle valutazioni che erano state fatte con no con la il cambio col della guardia del cancellierato in in in Germania
E aggiungo naturalmente non potendo fare altrimenti che dal mio punto di di vista alla deriva non è soltanto sociale
Ma è di visione strategica certo poi ci sono all'interno una serie di elementi positiva ai quali possiamo far riflettere il ferimento che sono elementi importantissimo pensa all'interno di questo grande raggruppamento al gruppo di Atena ecco nella sua articolazione interessante se penso alle posizioni dell'attuale presidente del Parlamento europeo Gil Robles se penso ad esempio anche alle posizioni dei belgi di dello stesso premier e
Del Garden Dehaene
Se penso anche alle stesse posizione del leader ecco dell'UDF francese by rue c'è ci sono tutta una serie di elementi molto interessanti su cui innestare un'iniziativa in positivo però il quadro resta un quadro di grande e di grande precarietà dove io se per sintetizzare la dico così ecco le linee guida e così sono stato un po'sopraffatte da una sorta di ossessione
Che era una malattia anche di collaborò che sta l'aveva anche col quello di raggiungere nel Parlamento un più uno
Cioè essere una la forza maggioritaria all'interno del Parlamento europeo quasi questo come contrappeso ecco rispetto invece ai governi e compra dominanti ecco di sinistra o di centrosinistra e nell'Unione della dell'unione
Ecco allora questo riferimento
Se noi lo colleghiamo poi al congresso anche del Partito socialista europeo
E qui io ho solo come riferimenti le tesi che sono stati pubblicati anche su qualche quotidiano
Dove anche i problemi istituzionali io definirei che ci sono state affrontate con un approccio molto prudente vero che si tratta solo di ventuno punti molto di principi generali
Però ecco questo questa tesi che può è la tesi ventuno
E forse che quella più anche e
Ad articolata ma si ferma con molta
Prudenza anche se indica un c'è un dato interessante quando dicevo questi problemi vanno affrontati dell'istituzionale prima dei problemi dell'allargamento cioè c'è una indicazione però questo ritornello Degiovanni che non l'abbiamo sempre sentito prima l'allargamento può l'approfondimento alla contemporaneità c'è una storia ecco che si ripete e da moltissimo tempo e e che non c'è appassiona più perché in sostanza forse non ci crediamo nessuno Dinoi ci crede
Allora il senso di questo gli
A a me distrattive quindi non ci sono solo i problemi delle incompatibilità io pregherei Degiovanni ho fatto questa queste esperienze e i giornalisti pre di dispiegare
Quante giornate il parlamentare Koper fare onestamente il suo lavoro dovrebbe stare a Strasburgo e a Brussel io ho fatti i conti che ce ne vogliono almeno diciassette diciotto per comportarsi onestamente
Ecco forse e lo vede Degiovanni è più esigente e quindi allora se voi pensate come si fa poi fare il sindaco il sì il sindaco del fine settimana
Come si fa poi ad avere altri incarichi parlamentari in Italia
è impossibile questo questa questo doppio doppio manda spieghiamo la la gente questa al di là delle posizioni
Politiche abbiamo e cerchiamo non quello di l'obiettivo di avere più voti un polo l'altro uno schieramento l'altro ma cerchiamo di indurre a non farlo
Cioè visto che non c'è una legge cerchiamo di costringerci a una una sorta di di e di influsso etico ecco che riporta a dire i parlamentari non li candidiamo i sindaci non li candidiamo pur rimanendo le cento città e il lei vivi i movimenti a cui tutto quello che voi
Che voi volete
E con questo come
Cose ecco che ci riguardano io credo che senza abbandonare l'obiettivo dobbiamo può individuare fare un'analisi seria anche sul resto delle politiche ma naturalmente il Presidente non mi consentirebbe di andare di andare avanti aggiungo solo una cosa pratica che vi chiediamo scusa ecco come
Come il presidente come segreteria perché avevamo predisposta abbiamo predisposto un piccolo buffet
Poiché ci sono stati ordini di nonno muoverci proprio per non non sciupare l'intensità della vostra attenzione del vostra partecipazione all'incontro però ci sarà alla fine accettato una tregua considerato anzi per però ecco quello che è rinviato non è perso si fa alla fine invece che parlano cioè durante durante l'incontro
Durante il brano telegraficamente perché questo come si è detto ampiamente era un momento di riflessione
Con ingresso modo una sede in cui pervenire io vorrei dire proprio dal punto di vista politico e anche nel senso di quest'inizio IVA che insomma noi cerchiamo con questo movimento che a fatica cerca di ottenni riascolto di influenzare forze politiche quanto
Menti col
Porse sociali
L'imprenditoriali disinformato
Lo
Ed è e allora perché davanti
Presenta
Panza e per porre la questione ma è in sostanza non si è riusciti nemmeno ad avevi una decente conclusione del confronto nella Commissione affari costituzionali della Camera
Su sulle proposte di modifica della legge elettorale europea si prepara un abbinamento per decisione del governo più o meno obbligata
Un abbinamento tra le elezioni europee ed elezioni amministrative che sarà fatale nel senso di annegare ulteriormente ogni tentativo di discorso sull'Europa
Nella polemica politica nazionale e nelle questioni di domestiche di carattere locale noi abbiamo detto tutto questo diciamo però spesso incontrando un muro di gomma
Caso Pirani caro Caprara anche nella informazione
E e più in generale insomma io io mi vado convincendo che al fondo di tante cose anche di come ci si prepara da parte delle forze politiche alle elezioni europee
Non parlando in nessun modo di Europa
Al fondo di tutto ciò e beh in pratica c'è Liberia esplicita o meno che sono questioni talmente complicate che insomma se ne possono occupare i governi ma anzi ripeto alcuni nel governo perché c'è una parte non trascurabile dei ministri stessi che almeno una visione d'insieme della problematiche europea nulla e poi i tecnici
Questa è la realtà cosa volete che andiamo a discutere con la gente del ruolo della commissione del ruolo del Consiglio veder lei euro UDC ma siamo ma teso andiamo a andiamo a discutere
Il centrosinistra che cosa deve essere non deve essere del governo che se ne deve andare questo da parte questo varrà comunque questo una parte non non voglio ironizzare sul nome su un mezzo di trasporto su nessuna iniziativa politica ma mi interessano i contenuti e questi contenuti sono assenti
Quindi possiamo reagire qui siamo ancora in tempo anche a questo
Si è
Proposto ecco di reagire ci si è proposto di reagire con una iniziativa di di questo tipo a cui
Ne seguiranno altre però dipende ripeto moltissimo anche dalla proiezione che riusciamo a dare a queste nostre discussioni e dal contributo che ci verrà da dal mondo dell'informazione dal mondo
Sociale e per favore
E dal mondo e dal mondo parlamentare oggi Ruberti non ha potuto venire io credo che la Commissione per gli affari europei della Camera dei deputati e e la Giunta che c'è anche al Senato dovrebbero fare di più io non sono convinto che in questo in questo momento al livello della rappresentanza politica
E a livello del Governo ci sia sufficiente attenzione sufficiente impegno su nodi cruciali del processo di integrazione europea
E e forse non ci sia nemmeno piena consapevolezza del ruolo che l'Italia può almeno tentare di svolge io voglio dire non da sola
In questi giorni diciamo sono rimasto anche un po'sorpreso in contatti con qualche amico francese quel quel colloquio che abbiamo avuto per Spinelli a Parigi beh insomma della disponibilità e dell'interesse a fare parlo parlo di esponenti politici a fare delle cose insieme
Io credo che Italia e Francia badata che tutta questa vicenda delle riforme istituzionali
E forse Italia e Francia possono avere una funzione congiunta
Nel rilanciarla
Tenendo conto anche di una seria crisi si è detto della politica tedesca non per bypassare nessuno ma insomma c'è anche una sensibilità abbastanza comune
Tra i gruppi dirigenti dei due Paesi in questo in questo momento io poi per quello che riguarda la Germania
Ritengo che effettivamente si è in una fase critica ma anche molto fluida credo che gli orientamenti del ministro degli esteri possono variare da un'intervista a un discorso a Strasburgo e e spero che si assestino diciamo non solo quelli suoi personali però come diceva or ora
L'amico De Matteo è vero anche che noi abbiamo avuto un contraccolpo negativo della della sconfitta della se si unisca in Germania perché di la reazione alla sconfitta
è stato un certo arretramento
Anche su su sul piano europeistico e naturalmente mi inquieta il fatto che tutti mi pare tranne due tutti
Sì tranne due tutti i deputati tutti i deputati tedeschi al Parlamento europeo
Cristiano democratici e socialdemocratici e venti a differenza di qualsiasi altra rappresentanza nazionale che si è differenziata leggo abbiamo fatto blocco
Per colpire la Commissione per dare la censura la commissione con le conseguenze che poi avrebbero potuto avrebbero potuto derivarne però dico anche in questa particolare condizione politica europea io credo molto ad un'iniziativa se lo si riterrà opportuno anche dei governi italiano e francese ma in ogni caso ad un'iniziativa di rappresentanti politici e perché no di movimenti europei italiano e francese cerchi lupo di fare da motore da motore di che cosa e il PIL pochissime parole io innanzitutto non voglio riprendere la la
Non è nemmeno una una disputa no lalla riflessione quasi quasi filosofica su un rapporto tra disegno federalista e e prassi politica concreta
De il perseguire e acquisire i risultati parziali Utility poi insomma è anche un po'la filosofia del rapporto tra rivoluzione riforme parlo per amor di dio di rivoluzione
Federalista che il cui la cui ricordo molto bene che nel suo diario fa riferimento al tiro fa riferimento Altiero Spinelli in modo anche piuttosto spiritoso lui si considera
Un rivoluzionario un rivoluzionario che ha trovato una striscia scoperto un'altra strana dopo aprire rotto col comunismo
Un'altra strana e diversa rivoluzione quella federalista quindi voi non prevista che impedisce di diventare Bohm usi come accade ai rivoluzionari che poi si fanno riformisti no aveva trovato questa questa specie di pietra miracolosa
Esistono Isarco avantreno andammo a battere pure le scrive nel suo diario dopo quarant'anni quindi una perenne giovinezza rivoluzionaria già personali come partito è il personaggio il personaggio era per tanti aspetti di straordinario fascino e ingegno però mi permetto di dire di fronte a tanti che lo hanno conosciuto e seguito per ben più lungo tempo che non io eh
Poiché coglieva tutto che il vantaggio dell'impulso possibile ecco io io quindi sono d'accordo a non indugiare in atteggiamenti
Sempre di insoddisfazione e perfino quei rullini diciamo credo che quello che conta è effettivamente uno scatto di volontà politica
Sapendo su questo mi sembra che possiamo essere d'accordo sapendo che le potenzialità del Trattato di Amsterdam come dell'intero ma dell'Eura sono potenzialità
Che richiedono poi un di più di iniziativa ed iniziativa politico istituzionale dare tutto quello che possono dare e questo è il discorso
Dell'Euro undici e e e di una conseguente rivisitazione dell'intero quadro visti
Alé e come farla e sapendo che insomma c'è sensibilità e son d'accordo con con Luigi Abete c'è sensibilità in Italia innanzitutto per le politiche questo è comprensibile
Poi magari tocca alle forze politiche si sono ancora capaci di virtù pedagogiche di rendere un po'più comprensibile il nesso tra le politiche il le istituzioni c'è sensibilità per la politica estera e di sicurezza senza alcun dubbio e c'è sensibilità ovviamente per una politica di crescita e di occupazione perché insomma questo consenso direi piuttosto straordinario che si è avuto non solo sull'obiettivo dell'ingresso dell'Italia nell'Euro ma scusi politiche necessarie per arrivarci può anche essere seriamente incrinato se i benefici potenziali dell'Europol non si manifesta mai non si manifestano in termini di di crescita e e di occupazione c'è però l'aspetto più generale delle riforme dopo ampi fare da ma sappiamo che di mezzo c'è una scadenza veramente scottante che quella del consiglio di fine marzo sull'Agenda due mila mi pare mi pare che non ci possiamo illudere che si risolvano pienamente i problemi tanto meno quelli del bilancio però centosei non si riuscisse a realizzare dei risultati apprezzabili insomma si getterebbe un'ombra su tutto il resto dall'allargamento alle politiche perché per le politiche oltretutto ci vogliono risorse e e comunque essenze tra oggi abbiamo detto che non discutevamo in particolare dell'agenda due mila e di quella com'sì ma conferenza o meglio consiglio europeo Consiglio europeo della fine del mese di marzo però poi abbiamo da prepararci a Colonia e a questo lancio della conferenza intergovernativa e io per so che noi abbiamo tutte le ragioni per proporre obiettivi avanzati e trova un semplice completamento di Amsterdam che e abbiamo anche ragioni valide per proporre un metro il vento come qui si è scritto a partire Giovanni di dipinti da Astori un un metro un metodo comunitario che che metta al riparo va dal rischio di un processo troppo estraneo alle istituzioni dell'Unione innanzitutto al Parlamento e di un processo che poi possiamo bloccarci sì io ho i meschini fissi nelle conclusioni proprio per questo stesso motivo per essersi affidati interamente al metodo solo intergovernativo classicamente se si vuole in moto deteriore intergovernativo che si è seguito nel passato io mi fermo qui ringrazia
Tutti per la partecipazione anche coloro che non hanno preso la parola ma ci hanno seguito e in modo particolare ringrazio coloro che hanno preso la parola per il contributo che hanno dato