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Mentre tra
Ma la campagna elettorale Arafat affronta giovane difficile nell'autonomia palestinese giorni difficili di politica interna anche perché di fatto l'accordo firmato a White Plains pesce ampia completamente are nato Netanyahu adduce motivi basati sulla mancanza di parallelismo di reciprocità fra Israele falliti prende le aree palestinesi nei campi di implementazione dell'accordo ma di far da tutti danno che il vero motivo è il bisogno fondamentale per Netanyahu di non alienarsi l'elettorato di destra alla vigilia di elezioni così in certe problematiche nel frattempo ad fax affila l'arma più potente che è rimasta in mano la minaccia di dichiarare lo sta
O palestinese in maniera unilaterale il prossimo quattro maggio solo tredici i giorni prima delle elezioni israeliane in aprile ci sarà una riunione di vari membri dell'Oltrepò per consultazioni con Arafat lo ha detto ieri il suo consigliere Nappi aborrita Ina alti ufficiali
Adempimenti preannuncia un incontro del Concilio centrale palestinese dell'organo di centoventicinque membri che fugge da intermediario fra il Consiglio nazionale il comitato esecutivo di fatto la decisione verrà
Ma dopo che Arafat terminerà le sue consultazioni con gli Stati arabi con l'Europa e con l'America può darsi che era fatta consentirà a rimandare la dichiarazione unilaterale in cambio di una promessa da parte europea americana di riconoscere lo Stato palestinese dovranno in una data di poco posteriore una figura ufficiale parenti neve che preferisce restare no anonima dichiarano vera lo riceverà il trenta richiesto per posporre la dichiarazione dichiarerà lo stato in maggio i più preoccupati di questa eventualità sono in questo momento però Cani la prossima settimana Arafat è atteso a Washington e intanto giovedì colto il Senato ha approvato una risoluzione con novantotto voti contro uno che esprime ferma opposizione alla dichiarazione unilaterale che potrebbe e qui cito dopo care una veloce Luca Leuci amichevole e la fine totale di tutto il processo di pace Dennis Ross cerca di far quadrare il cerchio con una formula che porta il gratuita per tutti israeliani palestinesi ed europei
Per far questo rimarca l'opposizione americana alla politica degli insediamenti e ha fatto una dichiarazione dura equity legge noi vediamo l'attività dell'ente di anti come estremamente distruttiva per l'Obiettivo facce e questo perché predeterminati
Pregiudicato un punto importante che deve invece essere discusso nei negoziati lo stesso principio continua ad hoc deve però essere applicato al tema della dichiarazione dello Stato palestinese non c'è posto quindi per decisioni unilaterali
Ma i colloqui loro soluzione definitiva fra i precari i palestinesi devono per ripete al più tre tutto e ampliato una base accelerata cosa intende fare l'America per accelerare il processo all'indomani delle elezioni israeliane qualunque risultato tot per ora non entra nei particolari ma
Parla di dare una deadline come ultimatum entrambe le parti che uscì
Tra i sei mesi e l'hanno un'altra possibilità potrebbe anche le di lui convoca fare una conferenza di pace per ridare i nostri al tutto il procedimento intanto un altro degli eterni conflitti torna alla ribalta degli onesti dell'opinione pubblica in questi giorni in Israele ritirata dello status di Gerusalemme ricordiamo che Gerusalemme rappresenta per l'italiano medio una flotta di qui in volo va a avevo tutti quanti partiti in questi giorni di campagna elettorale che tengono avete il timoniere la propria eterna fedeltà a Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico se qui ricordiamo che uno dei motivi della sconfitta della sconfitta di si monta rete alle coste elezioni fu proprio l'adozione parte del Likud di uno slogan che diceva a fare prego cederà a Gerusalemme Perec venderà a Gerusalemme e questo sulle appunto l'opinione pubblica italiani ebbe un un effetto bomba in questo clima è arrivata la lettera dell'ambasciatore tedesco in Israele Teodoro Vallauri capito al ministero degli esteri che Gerusalemme va considerata come un corpus preparato su un'entità
Parata lamivudina arrivava nel porta all'ennesima richiesta da parte del Ministero degli Esteri israeliano di non compiere incontri diplomatici con ufficiali palestinesi nell'Oriente
Auto che si trova a Gerusalemme ente la reazione israeliana la lettera T decretata a tra Ariel Sharon il ministro degli esteri a richiesta la sua controparte tedesca io Oscar Fischer l'OPA ritirata dichiarazione che mette in discussione lo status di Gerusalemme come capitale di Israele da un punto di vita legalistico formale la posizione tedesca confermata dalla risoluzione centottantuno delle nazioni Unite del che regala niente di meno al ventisette novembre mille novecentoquarantasette effettiva mente nel paragrafo stretti questa dichiarazione gli ha gettato che Gerusalemme Tebe Liberata come entità separata e però ovvio che li degli anni rigetti lo conforta questo tentativo di mettere in discussione lo status quo della capitale che ormai appunto il capitale di Israele praticamente dalla fondazione dello stato che può anche nella missiva tedesca un tentativo di far arrivare al governo israeliano lo scontento europeo per l'arresto del processo di pace le cui responsabilità ricadono completamente sulle spalle degli anni secondo l'Europa d'altro canto si può leggere anche la ferma reazione israeliana come in chiave di campagna elettorale come tutt'oggi in Israele oggi più che mai ai sembra essere il metraggio sottinteso delle dichiarazioni del ministero degli Esteri quando la poi mette in discussione lo status di Gerusalemme il tre è lei ha bisogno di un governo di tempra che non di pieghe le richieste eterne il popolo ebreo chiamato Gerusalemme come sua capitale tre mila anni fa dichiara Ariel Sharon e il governo israeliano l'ha confermata cinquantun anni fa ed ecco un altro degli apparentemente in tono
Quelle note mediorientali che sono tornati al pettine è tutto però oggi da Gerusalemme per radio radicale Dante monaca