"Centocittà per un'Italia nuova" Presentazione del Manifesto delle Centocittà presso la Sala est-ovest, Via de'Ginori, 12

Ci scusiamo per il ritardo ma ritardo Romano mezz'ora quindi siamo in perfetto orario
Benvenuti a questa serata di presentazione
Di Centocittà per un'Italia nuova iniziativa politica nata esattamente un mese fa
E
Alla mia destra Chair mete Realacci presidente nazionale di Legambiente
Segue inutile anche mi ripresento
Francesco Rutelli sindaco di Roma Massimo Cacciari sindaco di Venezia Angelo Passaleva Presidente del Consiglio regionale toscano le sono Erasmo D'Angelis presidente di Legambiente toscana equi commerci e Ugo Di Tullio
Politologo
E abbiamo sempre detto insomma lo ripetiamo da molto tempo che all'Italia serve una classe politica rinnovata che sappia ridare davvero i cittadini il gusto della partecipazione
E anche dopo le elezioni di ieri dove appunto il partito delle astensioni ha avuto un successo strepitoso
E c'è davvero l'esigenza di cominciare
Insomma riflettere sulla su cosa fare
Anche perché la politica sembra essere ritornata un affare di pochi dominata spesso da conflitti manovre lontane dagli interessi dei cittadini e se pensiamo insomma alla alla circostanza di questo governo che è appeso agli umori di un signore che si chiama Francesco Cossiga voglio dire alle battute voglio dire al ai pettegolezzi insomma abbiamo detto tutto e diciamo questo
Questa iniziativa politica all'ambizione di rompere
Un po'insomma questo steccato che è sempre più alto tra politica e società e sono stati i sindaci a muoversi in prima persona con alcuni esponenti della Società civile dell'associazionismo e questa sera a Firenze diciamo che è una delle cinque presentazioni nazionali di questo movimento
E
Diciamo
La serata diciamo organizzata in questo modo ci sarà un'introduzione di Ermete Realacci ha poi credo anche diciamo una un intervento di uno dei due sindaci
Ora
Faremo un ballottaggio capire chi può aver e poi apriremo il dibattito con una serie di interlocutori che sono qui in sala
E e con chiunque poi voglia interloquire intervenire porre delle domande affrontare delle questioni e quindi niente io cedo subito la parola a Realacci
No innanzitutto noi siamo qui per questo primo appuntamento in Toscana dicendoci dar seguiranno per commi per raccontare i motivi che ci hanno spinto per dialogare un po'con tutti voi se possibile anche per convincerli ad aderire Centocittà cacciando pochi soldi perché anche questa sera è costata insieme
Peraltro il nome Centocittà credo sia un nome che in Toscana dovrebbe suonare diciamo bene visto che questa è una regione che della forza delle città del municipalismo ha fatto un elemento della sua storia non recente
Voglio essere breve appunto per dallo spazio maggior numero di persone di parlare
Io penso che oggi dopo le elezioni che ci sono state il ragionamento può essere che che ci a sketch spinto diciamo a assumere questa iniziativa politica che centrata intorno al ruolo innanzitutto dei sindaci ma anche di esponenti vari della società civile che a titolo individuale come me partecipano a questa iniziativa
è forse più chiaro di quanto poteva esser la prima di queste elezioni
Quali sono i dati salienti di queste elezioni lo do però soltanto per per essere più rapido nell'esposizione
Io penso che tutti dobbiamo essere su che noi per impartiva siamo soddisfatti della battuta d'arresto ulteriore che ha subì to una destra perennemente sopra tono che non è stata premiata dall'elettorato mi pare che questo risultato sia più o meno omogeneo nazionalmente anche qui in Toscana che dove mi pare che sia più o meno sia più o meno indenni in linea col col nazionale approfitto per interessi privati in atti d'ufficio per fare gli auguri a Fontanelli per il ballottaggio è stato un ottimo assessore mi auguro che sia un buon sindaco di pizza
Però al tempo stesso ci troviamo di fronte a una situazione che è segnata anche da uno fortissimo una fortissima frammentazione dal ritorno di spinte molto differenti
E soprattutto da una grandissima lontananza dei cittadini dalla politica che si segnala anche con una forte astensione dal punto un'astensione che ha raggiunto dei livelli patologici
I ritardi non erano romani erano toscani rischiamo intorno però diciamo Roma vanta un triste primato diciamo a queste elezioni perché ha votato circa il venti per cento delle persone in meno rispetto alle precedenti provinciali se non sbaglio
Ventiquattro addirittura e anche se magari questa diminuzione del voto è stato aiutato dal derby però il fatto stesso che un derby sia sufficiente Roma andare a votare le persone la dovrebbe di lunga sulla passione politica che anima diciamo
I nostri concittadini
E questo dato della lontananza dei cittadini dalla politica della minor partecipazione al voto
Preoccupa non solo perché non è che succede niente di drammatico se la gente non molla ci sono molti Paesi del mondo che hanno percentuali voto più basso ancora di quelle registrate in Italia
Però indubbiamente indebolisce le ragioni di coloro che vogliono una politica per cambiare
Di una politica più volitiva di una politica più partecipata per la politica diciamo che punta a migliorare il nostro Paese
E questa credo che lì gli elementi patologici di questa situazione si vedano forse di più se andiamo a guardare gli elementi più estremi di questa frammentazione di questo voto
Lucido due-tre aneddoti per capirci anche molto differenti fra di loro
Perché molto spesso dalle cose più di confine che si capisce meglio
Qual è la situazione si sta prefigurando un po'come se uno vuole vedere il livello di civiltà di una città delle dettero da come vengono trattate le aree più deboli nascita si vede se ci viene un civile da come tratta i bambini gli anziani
Le aree più emarginate dalla società non lo si vede da come stanno le persone in migliore condizione il tasso di civiltà di una nazione o di un Paese
Ma e da questo punto di vista questa elezione hanno una vasta aneddotica abbastanza inquietante
Io l'ho l'ho detto anche in aula a me presente ha colpito molto che in a Benevento dove c'è stato un grande successo di Mastella
Siano state presentate due liste una che si chiama UDR una che si chiama un pm l'Unione democratica per la Repubblica è una democratica per Mastella
Che in questa è così che assieme hanno avviato il ventiquattro per cento dei voti no perché così si sono avuti più candidati ci sono coperti tutti paesotto del beneventano e questo prodotto risultato elettorale maggiore ma ci sono anche altre un'altra metodica varia per esempio
E voglio essere chiaro nonna non nulla da dire sulla grande tradizione socialista che ha fatto che adesso un grande servizio questo Paese ma io l'altro giorno parlando con Antonio Ricci guru di Striscia la notizia per cose varie mi ha fatto vedere un depliant elettorale
Che io pensavo fosse una sua finta una sua presa in giro pensavo sono stampato da Striscia
In cui c'era il simbolo socialista una grande scritta diceva siamo tornati col punto esclamativo con la foto di Nenni di pertinenti grazie ora l'insieme diciamo al di là della della spinta al voto che per qualcuno ci può essere una idea di siamo tornati in questa maniera mette un po'in ansia perché dà proprio l'idea del rischio che corriamo
Il rischio che corriamo cioè di una situazione politica che ritornati in amiche vecchie che fa un passo indietro lo fa dal punto di vista delle riforme di struttura cioè del federalismo delle scelte sul sistema elettorale lo fa dal punto di vista delle dinamiche politiche
Quello che francamente ci preoccupa e quello che diceva anche D'Angelis l'apertura e che si torni a una politica tutta dentro le logiche di Palazzo in cui la battuta di questo di quell'esponente politico conta più
Dei programmi dei Progetti dell'idea di dove si vuole andare dove appunto si cerca il voto in nome di quello che è stato il passato il nome non il nome del futuro con uguale costruito e da questo punto di vista anche le dinamiche che hanno portato alla sia al cambiamento del governo nazionale in cui probabilmente la persona giusta è andato a fare il premio nella maniera sbagliata
Ma anche ai cambiamenti di molti governi regionali non aiutano in questa direzione
Restiamo in una situazione in molte parti d'Italia in questa sul turismo la fa da padrone e quando trasformiamo la fa da padrone per la gente anche che vuole impegnarsi diventa più difficile trovare uno spazio queste sono alcune delle ragioni che ci hanno spento a ad aprire quest'iniziativa politica un'iniziativa politica che l'aria che nasce chiaramente
Dietro la metafora dei sindaci non per santificare la locazione che in molti casi è stata anche criticabile non è il caso dei presenti anche dei presenti in qualche caso molti Sindaci in giro per l'Italia non hanno fatto benissimo ma indubbiamente nell'insieme i sindaci hanno rappresentato per questo Paese una grande boccata d'aria fresca
Una igiene per la politica la gente ha capito ha capito per chi vota
Quanto tempo avrebbe governato aveva una responsabilità chiara di questo governo poteva Schoen riavere fiducia in una politica che decide in una scelta politica che era che influenzava diciamo in qualche maniera il futuro
Per questo diciamo noi per noi pensiamo che si debba partire da questo si debba partire da una innanzitutto da delle riforme che consenta di estendere questo modello elettorale o credo che Rutelli parlerà anche di quanti e come organizzare anche le elezioni questo modello elettorale anche gli altri livelli istituzionali alla Provincia alla Regione al Governo nazionale perché no anche un'indicazione diretta del presidente della Commissione europea la Provincia quello che c'è più simile diciamo anche se la stessa diversità dei sistemi elettorali fra Comune Provincia per i cittadini è incomprensibile
In provincia più simile ma uno non può indicare il presidente la Provincia come noto per chiedere annullato il voto se indica il presente progetto comunale è un grande guazzabuglio che fa sembra fatto per per pr confondere la gente riprendere anche il discorso del federalismo il nome Centocittà allude anche a questo a un concetto di federalismo di sussidiarietà che non riguarda soltanto le istituzioni ma riguarda anche il rapporto fra pubblico e privato come è scritto nel documento che
Trovate che ti preghiamo di leggere che la base diciamo il nostro impegno
E che riguarda infine anche i contenuti stessi della politica
Noi pensiamo che
In questo anche i sindaci e la società civile organizzata sono delle metafore interessanti perché i sindaci sono anche visti dalla gente come persone che è costretta ad occuparsi di temi che la gente capisce
Anche dei temi banali ed elementari che però contano tanto nella vita di una persona che riguardano la quotidianità i temi che riguardano perché parlando da ambientalista anche il traffico l'inquinamento
La vivibilità l'assistenza l'organizzazione della vita di nascita
E quindi ridare anche alla politica da un lato degli orizzonti alti ma dall'altro una verifica abilitate fatta nelle scelte di ogni giorno
E che consente la gente di partecipare perché è chiaro che se tutto diventa un grande Pazzini oppure un grande Risiko
Ci possono essere o dei tifosi non ci può essere una partecipazione attiva da parte dei cittadini
Questa un po'l'idea da cui è partita questa nostra iniziativa di Centocittà
Che serve quel che è un'idea quindi che riguarda come si dovrebbe votare come si deve organizzare la partecipazione alla politica i temi della politica che non vi elenco tutti perché vi trovate già nel nostro documento seppure enunciati in maniera semplice e che poi vanno coniugati
Nelle singole realtà perché anche lì è importante capire che l'Italia a ricchezze comuni e problemi anche differenti
Insomma abbiamo ancora vaste zone del Paese in cui il problema è presente il peso di una malavita organizzata assolutamente
Intollerabile e che non esiste nessun altro Paese civilizzato
Quindi anche quell'azione di contrasto è per noi una priorità nella nostra azione e infine anche il riferimento di Centocittà e riferimento anche alla alla speranza di partire da quelle che è una delle ricchezze del nostro Paese
Insomma
L'Italia dico per banalizzare nel mondo è nota per due cose
Da un lato per l'appunto per la mafia
E abbiamo esportato e che su cui manteniamo anche uno out saldo diciamo e radicato che facciamo fatica a estirpare ma dall'altro anche per essere un Paese che da questo punto di vista il modello toscano non è l'ultimo insomma anche ho scoperto oggi parlando con con Chiti col presidente la Regione nel duro Erasmo se non sbaglio che bontà loro
Anche se molti sono comportasse comportati benissimo nella vicenda di o Sciamanna otto Shili Oscar Fischer hanno assieme una casa in Toscana otto sceglie l'attuale ministro dell'interno
In Germania gli Oscar Fischer e il ministro degli Esteri uno socialdemocratico l'altro il verde Federico peraltro Shelley poi in un'intervista pare che abbiano chiesto sull'Italia qualcosa mi ha detto che supplica e si considera un un agricoltore toscano
Forse sarebbe meglio se fosse consunti considerato un ministro serio in questo caso che penso che se l'Italia avesse fatto quello che ha fatto la Germania ci avrebbe riso indietro mezzo mondo diciamo però ex lasciamo perdere questo però adoperò dico questo per dire che da questo punto di vista la Toscana e l'esempio anche di quanta ricchezza di quanta qualità del nostro Paese può esprimere una qualità
Che si lega la nostra storia l'anno si pentita e che costituisce anche a sua volta la possibilità di costruire un Paese più civile più ricco che entra a testa alta in Europa che produce più ricchezza più occupazione a partire dalle cose belle che noi abbiamo
Io ricordo che qualche anno fa parlando con con Giovanni Alberto Agnelli che era una persona deliziosa mi dispiace molto purtroppo che sia morto così giovane perché penso che sarebbe stato un ottimo presidente della FIAT sarebbe stato utile per il Paese
Scherzando lui disse che non sbagliavano a competere con i giapponesi fare autovetture perché non potevamo scommettere su fa era incerto che sarebbe uscito a fare le migliori autovetture Mario Ascierto che giapponesi non ebbero mai fatto Firenze
E quindi lo dobbiamo puntare sulle cose su cui eravamo primi nel mondo aveva ragione non so se l'avrebbe detto ancora dopo essere diventato presidente della Fia diciamo
Però aveva ragione esprimeva quello che è un che è una delle nostre ragioni
Cioè ripartire dalle Centocittà ripartire da questa ricchezza che fatta non solo di beni culturali ma anche di socialità di saper vivere di prodotti tipici di qualità di moda di di di stile italiano di capacità di creatività italiano per costruire in qualche maniera un Paese più forte che rapporto ha questo con la politica con la politica attuale
Insomma noi abbiamo una prospettiva che indichiamo con chiarezza il nostro documento
A parte il passaggio che noi ci proponiamo di prima verifica della nostra iniziativa che il raccogliere dieci mila adesioni
Entro due mesi dalla presentazione dell'iniziativa quel sostanzialmente entro Natale e Capodanno
Tempo permettendo la nostra prospettiva è quella di una forte semplificazione in cui il compito nostro ovviamente
Puntando ad aggregare consensi che vanno al di là delle forze già esistenti e quello di riorganizzare il centro sinistra riprendere il cammino interrotto dell'Ulivo
Andare verso una un partito democratico una federazione democratica che aggregando forze varie i Verdi l'insieme dei partiti
Possa in qualche maniera semplificare il quadro politico al figlio cittadino una chiave di partecipazione più convincente degli attuali partiti
Non sappiamo se queste o prospettiva la prospettiva illusoria
O se una prospettiva praticabile è chiaro che noi pensiamo che sia praticabile e pensiamo anche che sia quella migliore per ridare un senso alla politica come dice anche la Marcucci in un messaggio dodici annunciato cioè Ciaccia dato perché dovuta andare per un processo in in in Grecia
Una volta cacciati qualche giorno fa ha detto una cosa che io trovo abbastanza convincente sulla quale vorrei chiudere
Quando si fanno i discorsi politici no
C'è sempre la tendenza a dire che siamo davanti alla catastrofe alla tragedia a dipingere a attività e fusti il futuro
Noi non siamo davanti né alla catastrofe né alla tragedia
L'euro l'Italia entrati in Europa se non fosse entrata in Europa forse questo rischio ci sarebbe stato anche questo rischio l'Italia è entrata in Europa è un Paese che nel corso della sua storia centenaria ne ha viste tante
E quindi se la caverà in ogni caso e probabilmente otto sceglie Oscar Fischer anche se l'Italia sarà un Paese straccione la loro casa in Toscana se la faranno ugualmente e continuano a scherzare sul fatto che quello è un contadino toscano quell'altro non so come si descrive in qualche maniera ma sicuramente noi pensiamo che questa nostra iniziativa se ha un senso a quello di non fare dell'Italia un condominio di serie B
Ma fare dell'Italia un Paese più civile pulito che entri in Europa test alta recuperando il meglio delle sue tradizioni e delle sue qualità per far questo questo nostro giro serve per censire
A Firenze come in tante altre parti d'Italia l'esistenza del nostro Paese di quelle forze vitali che consentono di riprendere questo bambino
Se ce la faremo ha premuto Successo altrimenti ognuno di loro il continuo a fare il suo mestiere credo abbastanza bene altrimenti non ci saremmo neanche incrociati
Ma forse saremo tutti più deboli nel nostro mestiere come nella costruzione di un'Italia migliore
Grazie ammette allora Francesco Rutelli
Sì io vinto primo turno secondo
Non sempre Giorgio Brenna
Vi ringrazio per essere intervenuti stasera è un'occasione per noi per dire alcune cose pensiamo naturalmente per ascoltare anche le vostre domande dubbi
E richieste di chiarimento siamo lieti anche di vedere qui stasera esponenti dalla vita pubblica accanto a tanti cittadini incuriositi per una prima occasione di confronto come quel sano giungeva molte cose quelle che ha detto Ermete Realacci alcune che penso serviva un'altra iniziativa politica
Noi pensiamo di sì
Non un partito naturalmente ma un soggetto
Che lo stato attuale è stato promosso a dieci persone
Che cerca di raccoglierne dieci mila in giro per l'Italia discutere con loro a vedere dove andare
Parte nostra abbiamo queste dieci persone e hanno discusso per alcuni mesi sulle cose da fare abbiamo alcune idee abbastanza chiare
Tanto ci richiama ci richiamiamo diceva Realacci alla
Esperienza dei sindaci con un'esperienza di responsabilità pubblica trasparente
I sindaci da soli non potrebbero naturalmente esistere se non avessero un programma chiaro da presentare agli elettori
E da verificare se non avessero una coalizione con cui lealmente collaborare allo stesso modo una coalizione non sarebbe sufficiente generale se non ci fosse un momento di sintesi di responsabilità di chiarezza davanti ai cittadini
E riteniamo che questo sia tra i tanti elementi data visto anche nelle ultime elezione lezioni per i comuni in fondo hanno mantenuto un'alta partecipazione mediamente mentre altre lezioni sicuramente meno
Stanza impressionante è stato un turno elezioni suppletive di Milano due votato
Il ventotto per cento degli elettori il centro di Mina
I sindaci sono dice permette un po'una metafora di un'Italia che vorremmo più sana sindaci non sono Superman
Fanno sicuramente errori
Fanno sicuramente tante cose che non vanno sono consapevoli dei limiti di l'adeguatezza sono anche oltre che personali anche legate al sistema al funzionamento del sistema che ancora presenta tante carenze tuttavia appunto hanno aperto un circuito positivo di non dappertutto non sente non in tutti i casi non va generalizzato però in molti casi si un circuito positivo ciascuno di noi può citare tanti esempi io cito il caso dalla mia città dove quando spinto siamo noi arrivate questa nuova esperienza di governo giudizio che si dava del Comune era in tutte le rilevazioni d'opinione all'ultimo posto
Nel giudizio dei nostri concittadini cosa pensate del comune
Il peggio del peggio per h anche peggiori di Jules barese versava del Comune sette
Getta all'interno dei giovani nel comune di Franco quello ci son sempre diversa bene ma ancora peggio
E degli ultimi anni questo si è si è rovesciato singolarmente nella lista delle delle preferenze
I cittadini dicono che sta sopra i carabinieri adesso non so se poi ci sono gli agenti compresi purezza si dispiacciono o di altre o di altre o di altre istituzioni mediamente più più rispettati
Lo dico un po'scherzando un po'sul serio ma perché lo dico perché si sa chi è l'interlocutore il rischio che corriamo oggi per la politica di avere una grande disillusione che faccio seguito alla grande aspettativa che ha accompagnato la nascita del bipolarismo
è andato in crisi un sistema proporzionale
Che aveva avuto una direzione di marcia fortemente degenerativa degli ultimi anni
Vicende di Tangentopoli c'è la esplicitata ma era tutto il sistema d'avere una inefficienza
Spaventosa e anche qui all'inizio degli anni Novanta la fiducia l'interesse verso la politica di tale scesa ai punti più bassi dobbiamo stare molto attenti che oggi la politica non venga percepita come qualche cosa
Che torna ad essere svolto tutto sommato in circoli Circuiti estranei al ma forma minima di fiducia di aspettativa di partecipazione ai cittadini senza pensare che ci sia una politica buona bella Santa e un'altra sporca
Politica e agire nella città letteralmente agire nella vita pubblica assumersi appunto delle scelte discutere litigare abdicare per i conflitti e qualcosa che appartiene a vita delle persone
E noi riteniamo che sia uno dei beni più preziosi e che non ci sia democrazia senza forze politiche ma che forze politiche che parlino solo tra DS senza un rifornimento autentico dialettico critico vitale finiscono male e finisce male una società ecco perché quindi noi crediamo che in questo momento
Ci può essere un po'uno choc di ritorno indietro di disillusione dopo la grande aspettativa che c'è stata verso un rinnovamento una rinascita del nella vita pubblica
E che fallito il primo governo Berlusconi
Perché
è andata in frantumi della maggioranza
Caduta l'esperienza elettorale e non abbastanza costruita quella politica dell'Ulivo oggi si pensi di ritornare un po'a dove eravamo rimasti con la fine degli anni ottanta anziché accelerare con la direzione di marcia qual è secondo noi la direzione di marcia cosa pensiamo di di proporre noi vorremmo
Unire
I democratici italiani in un progetto comune
Se posso sintetizzare l'orizzonte che ovvero il futuro auspicabile del nostro Paese vedo una contrapposizione molto lineare semplice tra conservatori
E democratici
Noi facciamo parte della campo della grande basta articolata complicata ma molto ricca famiglia dei democratici delle
E riteniamo che se si conserva il bipolarismo fondato su un sistema maggioritario sarà giocoforza l'arco di alcuni anni unire di più anziché
Frammentare spezzettare la parte dei democratici italiani tendenzialmente si debba andare verso un'unica formazione federale probabilmente
Non un partito unico ed unitario ma certamente una formazione che come è stato l'Ulivo si presenti in tempi non lunghissime davanti agli elettori per dire noi vogliamo governare abbiamo questa idea
E vogliamo fare queste cose
E le faremo succitate il vostro consenso un processo costruito all'interno del quale ci siano tante forze tante persone tanti soggetti tante idee che si confrontano si mettono insieme
E cercano competono con l'altra parte la parte conservatrice per un governo innovativa
Che vada da Bolzano al difficile a terra di Sicilia
Vogliamo cioè riprendere quel cammino che era iniziato con l'Ulivo che tutto sommato se interrotto lo vogliamo riprendere con forza
Convintamente e accelerare e rinnovare andare anche oltre L'Ulivo cercare di conquistare altri ulteriori pazienza per fare questo perché allora una iniziativa un soggetto un'aggregazione politica innanzitutto per dire che per fare questo non bisogna fare una lunghissima lista di obiettivi ma non ci ripromettiamo di fare
Alcune cose
Solo alcune cose
Non cinque mila
Poco
Esiste questo soggetto questa iniziativa che abbiamo denominato Centocittà perché vogliamo fare alcune cose federalismo autonomia per davvero
Per davvero credendo sci puntando sì
Rimettendo insieme un sistema che funzioni e che punti appunto sulle Centocittà sulla realtà civica regionale dei nostri territori delle loro ricchezze delle loro diversità
E come Massimo Cacciari ci ricorda e ci richiama costantemente all'interno di un sistema
Che funzioni
E non solo come bricolage piuttosto scombina tirato di norme contraddetto
Vogliamo portare avanti una riforma elettorale chiaramente in senso maggioritario
Che indichi chiaramente a tutti i livelli chi governa per capirci anche per l'Unione europea riteniamo che le prossime elezioni si debba indicare ai cittadini agli elettori
Il presidente della Commissione europea con chiarezza chi deve essere
Tosca finisce Dell'Orto
Dahrendorf Prodi discutiamone
La parte democratica italiana si presenta agli elettori e dice se vinciamo noi proporremo coi nostri voti al Parlamento europeo che la guida dell'Europa non si francamente il grigio Sante
Scelto per
Garantiremo un succeda nulla
Ma sia una personalità importante porti avanti non soltanto in Europa vissuta come burocrazia di Bruxelles o soltanto per le sue importanti peraltro politiche finanziarie
E ed economiche Massiah all'Europa democratica la quale pensiamo non Europa con delle idee con una funzione nel mondo
E poi alcuni altri contenuti che sono nel documento questo manifesto che oggi è stato distribuito
L'occupazione l'ambiente
Il Mezzogiorno alcuni contenuti
Che se riprendo quello che
Nella quest'ultimo
Utile volume che è stato
Appena pubblicato da Giddens sulla cosiddetta terza via some spiegano come sia necessario oggi un approccio nuovo nella politica e nella società anche propositi amiche si danno per scontati penso al welfare
Che una
Pozzo di rischi piuttosto che di risorse
Se visto che la chiave vecchia
Poi che ciò che ha dato forma alla solidarietà nella politica sociale e che gruppi altrimenti privilegiati hanno scoperto di condividere un interesse comune nel ridistribuire
Dei rischi con gli svantaggiati
Ovvero sia che lo so Welfare State non è attrezzato per coprire rischi di una nuova generazione come quelli che riguardano il cambiamento tecnologico
L'esclusione sociale
Depauperamento ambientale
Ho ad esempio ma proporzione che si accelera di famiglie di una sola persona
Queste sfide questi
Pericoli sono di due tipi
Quando cioè i rischi
Che vengono coperti non si incontrano con i bisogni
E quando vengono protetti dal welfare i gruppi sbagliati
è questo qualcosa i cuscini che riconosciamo riteniamo che sia
La necessità di rivedere molti dei punti di visita apparentemente convenzionali
Che difendono che tra lasciano e non difesi
Sovra difendono alcune situazioni di privilegio sia un compito della responsabilità pubblica
Potrei continuare invece mi fermo per dirvi questo l'avevo preso oggi una delle prime iniziative di Centocittà che penso sia una anche questo una piccola iniziativa però forse non banale che indica anche come vogliamo contribuire ad una vita pubblica più efficace più trasparente lo ripeto con limiti
Difficoltà Problemi inadeguatezze con i quali ci misuriamo quotidianamente oggi abbiamo presentato questa proposta ai parlamentari
Di
Votare una volta all'anno
Lezioni sono cosa seria
E noi siamo molto preoccupati del fatto che sempre meno italiani vadano a votare
Siamo molto preoccupati del fatto che se si vota come quest'anno almeno centonovantotto si va a votare dodici volte
Non solo questo Costanza coi soldi un turno generale di lezioni costa circa mille miliardi
Ma che alla fine la dinamica sia una dinamica di allontanamento di noia di disattenzione invece le azioni sono cosa
Importante nostra idea e che si debba riunire le elezioni amministrative le regionali che ora sono divaricate non è solo la nostra idea anche dell'ANCI dell'UPI
E della delle regioni italiane
La nostra idea e che faccio l'esempio si vota il tredici giugno del novantanove per le europee bene quel giorno si voterà per tutto il resto ciò referendum ci votano sereno se ci sono lezioni suppletive si votano le suppletive ci sono elezioni comunali si votano per quei cinquanta venti dieci comuni anche le comunali e un giorno delle elezioni come succede negli Stati Uniti e in altre parti del mondo dove cioè esiste un momento di trasparenza
Di confronto si vota tutto si vota al governatore ai referendum dallo Stato ai al Congresso e così via ed è un elemento di chiarezza e semplicità
E un momento di democrazia
Mentre noi vediamo una certa preoccupazione lo dico francamente venendo qui è una gentilissima realista richiesta ma voi avete proposto questa fosse di votare in un giorno solo perché così Centocittà si può prese tre parare più tempo per presentarsi nell'elezioni fiorentine
Rispettiamo ogni interpretazione anche la più
Gigantesca dietrologia sicura del proprio l'ultimo dei problemi evidente quando c'è un piccolo cambiamento o grande ci può essere qualche impatto
Favorevole o sfavorevole a seconda del punto di vista ma la verità è quella che ho detto si votava ogni cinque anni sia per i Comuni le Province sia per le regioni pari ad una legge che ha portato a quattro
Il termine delle lezioni per i Comuni e Province ad allora questo turno sia andato di valicando se non lo facciamo adesso che li unifichiamo o a fine novantanove o nel due mila le elezioni amministrative e le regionali la prossima volta si potrà fare insieme sarà tra sedici anni
Per i converrebbe farlo adesso questa nostra banalissima riflessione e proposta è un esempio per dire però come dalla esperienza delle città si possa dare un contributo tra i cani
Per fare un'Italia più sobria un'Italia che funziona meglio evitare anche risponde un po'meglio le aspettative le città di
E quindi
La mia sollecitazione questa sera mia richiesta voi che siete venuti qui e di Ricci quello che vi aspettate quello che magari siete disponibili a fare
Come pensate questa iniziativa molto selettiva
Non c'è parliamo di tutto non sette
Non parliamo di tutti i temi possibili dello scibile politico ed umano ne vogliamo fare queste cose credo che sia necessario fare queste cose e che francamente ci vuole una spinta per uscirne a fare poi ciascuno
Cioè gli era serenamente vedremo non abbiamo deciso nulla elezioni non elezione lo decideremo nei prossimi mesi anche a seconda del tipo di risposta che avremo avuto però sa molto confortati
Dalle risposte che abbiamo avuto l'adesione adesioni per esempio al mondo cattolico democratica molto rilevanti che stanno arrivando ieri il giornale riportava quella Di Pietro Scoppola un cattolico democratico che
Dal referendum sul divorzio al settantaquattro quando si schierò da solo
Da solo
A tutte le battaglie per il maggioritario per i referendum che hanno iniziato questo cambiamento hanno dato una grande spinta di cambiamento Rizzo agli anni Novanta che ora sembrano
Impantanata
Sì
è una persona che nel momento in cui dice io aderisco Centocittà perché voglio attraverso questa adesione dare una spinta perché quel cammino iniziato tanti anni fa prosegue ecco penso sia lo spirito giusto vedo tanti
Esponenti di comitati dell'Ulivo iscritti a forze politiche che dicono noi rimanendo anche legati fedeli ai nostri partiti però vogliamo aderendo a questa iniziativa contribuire per dare uno scossone positivo creativo
E per far continuare un processo di riforma di cambiamento che obiettivamente oggi rischi e torna indietro e dico concludendo da parte mia
Non ci illudiamo
Oggi noi abbiamo una destra molto sgangherate
Abbiamo destra talmente sgangherata
E impresentabile
Che anche in momenti non facili come questi presso l'opinione pubblica
Non c'è lotta cioè non c'è alternativa in termini generali ma perché evita in qualche situazione a destra può anche vincere vince
Però
Complessivamente il centro sinistra e le forze democratiche vincono
Anche le elezioni non facili
Anche in città non facili perché si trovò di fronte una destra
Per un verso troppo soltanto difesa di interessi particolari
Persino ossessivamente la difesa interessi
Particolari grande interesse particolare del tutto legittime ma
Meno legittimo è piegare la politica soltanto la loro tutela
E d'altro canto la destra che urla una destra che in fondo non ha portato nulla di innovativo nulla di che somigli neanche lontanamente alla guerra alle destre europee pensate alle ai cortei a Roma con gli striscioni con con i manichini impiccati del sindaco il vice sindaco
Cui partecipavano esponenti della destra romana contro tariffe più libere per i tassi romana che testa questi
Accettate chic una destra che ci sfida sul tema dei servizi della modernizzazione delle privatizzazioni della trasformazione dell'economia abbiamo al contrario la destra che raccoglie la paccottiglia più indecente dell'eredità corporativa e non di rado fascista della regime di cinquant'anni erano tristi altro che un cambiamento un'innovazione è una sfida in chiave appunto poniamo di destra liberale ed europea quindi chiara una destra così difficilmente ce la fa vincere pur poggiando la nostra società su alcune carte
Non in Toscana probabilmente ma in tanta parte nostra nazione su carte molto forte su potenzialità e su umori e talvolta istinti della nostra società prevalenti
Finora abbiamo vinto
A fatica come centrosinistra nelle elezioni generali
Proprio perché eravamo l'Ulivo diversamente a novantaquattro quando eravamo una coalizione di partiti
Che non aveva questo valore aggiunto non aveva un premier che poteva parlare anche un'altra parte del Paese come era Prodi che era diversa quella parte del Paese rispetto a quella che avevamo incontrato nel novantaquattro stiamo attenti a non tornare indietro da quello cioè stiamo attenti a non dimentica dimenticarci
Che in Italia si vince con una grande pluralità di forze e con messaggi che sono allo stesso tempo
Radicali innovatori e capaci di parlare un'Italia profonda che vuole alcune certezze accanto ad alcuni cambiamenti questo l'equilibrio di una ipotesi di governo che per quanto ci riguarda lo vogliamo spingere al massimo verso l'innovazione
Al massimo verso la radicalità di contenuti democratici e civili
E però che non vogliamo retrocede
Verso un punto nel quale la destra una destra invece che si liberi ricette leadership ormai zoppicanti che si liberi di certe contraddizioni ormai impresentabili avrebbe viceversa nel nostro Paese buon gioco ecco perché è questo il momento di rafforzare una parte dei democratici innovativa
Coraggiosa e che sviluppa al massimo ciò che dall'inizio degli anni Novanta in Italia tante forze hanno cercato di sviluppare ed ecco perché Centocittà a questo può anzi aggiungo deve servire e io mi auguro che anche da questa sera la voce vengano suggerimenti domande e un po'di conforto e di sostegno vi ringrazio
A proposito di domande suggerimenti un po'di conforto apriamo i microfoni quindi chi vuole intervenire può può farlo tranquillamente
E che lo
Buonasera Michele montone studente universitario vorrei chiedere cosa deve spingere un giovane ad aderire al vostro movimento e la seconda domanda e quanto contano i principi e i valori laici oggi nella società di oggi che vede sempre che si vede
Migliorare e soprattutto diventare sempre più multietnica multirazziale grazie
Vincenzo Striano presidente dell'Arci della Toscana io confesso che
Conosco del del movimento Centocittà le cose ho letto sui giornali che ho sentito in televisione allora su un curioso anche riporre al una domanda diciamo così un po'ricca ricca nel senso una sola che articolo bene che certo particolare bene
E che è relativa alla posa di di cui mi occupo lo faccio non per come di un atteggiamento sciovinista mi interessa solo assolva associazionismo tutt'altro
Però Rutelli diceva giustamente individuiamo alcune cose da dire ai cittadini bisogna riuscire a parlare un linguaggio sia anche quello semplice e allora viene a me spontanea una domanda e chiedere Ermete a Rutelli a cacciare insomma
Che cosa pensano di del movimento in generale non non dire solo dell'associazionismo ma di suona si usano termini a me non piacciono molto ma insomma del non profit del terzo settore
Ermete ha detto c'è una crisi della politica ed è sicuramente vero no
Il dato del non voto è un dato preoccupante io credo che però non ci sia un'altra cosa da dire anche la politica
Nona e non deve avere solo alcuni luoghi sono tanti oggi aumentano i luoghi dove è possibile far politica del concittadino
Fa politica
Evidentemente a me interessano molto quelli della società civile che sono come la vedo io naturalmente sono un appassionato nel mio settore un intreccio anche di etichette e di pratica cioè di riuscire ad avere alcun ideale riuscire poi trasformarle in cose concrete
Credo che nella società civile ci sono tante cose anche molto brutte della società civile sono anche i tassisti romani chiusa forse anche quelli fiorentini voglio dire insomma ci sono sicuramente dei pezzi che esprimono una difesa corporativa
Ci sono però tante altre cose a Firenze è stata fatta un'inchiesta l'anno scorso fra gli studenti delle scuole medie superiori e gli studenti delle scuole medie superiori hanno messo all'ultimo posto un interesse per i partiti politici
Al primo posto un interesse per le associazioni preciso non era l'interesse per l'Arci io ma diciamo il tema dell'associazionismo lo giudicavano un tema di importante insomma un tema interessante
Quello dei partiti eppure ritengo delle cose importanti ma insomma quello dei partiti lo mettevano all'ultimo posto allora forse c'è una ricchezza che non sempre viene fuori che non sempre positiva nella società ma che insomma una ricchezza importante
Io poi non non voglio naturalmente stare a fare una lista dei temi e degli slogan del terzo settore dico solo alcune cose che a me mi sembrò velocissimamente non vi preoccupate che mi sembrano importanti cosa scopre uno e lavora nell'associazionismo
Beh intanto per esempio scopre che per mi hanno ancora un grosso valore parole come teste come sinistra purché siano prese diciamo non con un eccesso di definizioni ideologiche allora scopre per esempio la trasversalità che su certe cose lavorare con la Caritas
Si viene a scoprire dopo annunciò la Caritas terribili queste sono i rappresentanti delle talmente dei vescovi e cioè beh poi si andava sul territorio e si scopriva che tante volte
Il servizio migliore anti immigrati lo facevano quelli della Caritas che partivano da un atteggiamento etico però anche concreto che ti portava le coperte e pasti caldi quando c'era bisogno di quello ma poi quella era anche propedeutico educativo verso la popolazione così via poi anche noi facciamo le nostre cose voglio dire no in Toscana l'Arci
Gestisce uno dei pochi centri non di accoglienza per immigrati non gestiti dalla dei militari
Raccontare cose che stanno da un'altra parte pure vanno avanti esperienze e nata Banca etica da da poco tempo e così pieno sto ora a far però così lunga riportare tutte le cose
Io credo allora che c'è anche un problema di linguaggi della politica sa parlare la politica questi bisogni c'è solo una colpa se questa a volte anche di fare non sempre si trasforma nella politica quella classica ecco non c'è alcuna colpa dei linguaggi del modo di essere dei partiti della politica nel saper raccogliere queste cose
E l'altra cosa ancora ed ho finito io credo che ci sia il rischio che ci siano molte Italie e però alla fine c'è l'Italia della lega e Cacciari conosce bene
C'è l'Italia del Sud sono di conosce bene purtroppo forse cioè
Insomma cioè l'Italia del sud io presente le cose vengono fatte in Sicilia con libera queste cose insomma il problema
Lui ha detto una malavita e che rende difficilissima la vita di tutti ecco
C'è comitale dei porporati IDC c'è un'Italia invece d'essere chiamata alcuni valori la politica dovrebbe essere il luogo dell'unificazione voglio dire di queste cose dovrebbe essere quella che parla il linguaggio un linguaggio comprensibile o per lo meno fai polvere che parla tutta l'Italia ecco
Questo io credo è un altro dei rischi cioè concesso di rischio ed è vero c'è una destra brutta c'è anche il rischio che ci sia una parte di società civile molto belle ricche a un'altra parte società civile ne parla un altro linguaggio un altro
Allora la domanda io faccio quello finito naturalmente e sette alle quattro o cinque cose che voi dite ci sono il programma ci debbono esserne il programma
Ecco se non c'è diciamo uno spazio anche per questo tipo di problema
Accerchiano
Angelo Gentili di Legambiente se io sono faccio parte che Legambiente all'interno dell'associazione mi occupo di solidarietà cioè di mettere in campo una serie di energie di forze che sono presenti in Toscana e nel resto del Paese
Che si impegnano sul fronte appunto dell'accoglienza delle extracomunitarie fonte l'accoglienza dei bambini
Dicendo che su tante esperienze che abbiamo fatto in questi anni in cui abbiamo lavorato insieme a parroci persone che sono impegnate nel mondo cattolico a tanta gente che nella propria
Capacità organizzativa si è rimboccata le maniche e va avanti quindi anche fare un tipo un ambientalismo che non è soltanto quello legato a uno stereotipo che vede l'ambientalista quello che difende la natura e basta ma che si apre un po'alla concezione del mondo più ampia credo che sia importante questa caratterizzare anche un movimento del genere appunto una distanza minore tra i cittadini e la politica
Facendo militanza andando in giro tra la gente che vuole fare le cose che in Italia e in Toscana c'ha voglia di rinnovare la politica e di cambiare questo Paese ci rendiamo sempre più conto che c'è una distanza enorme
Una distanza insormontabili e una diffidenza nei confronti della politica c'è nei confronti di chi detiene il potere di chi in qualche modo decide e che è distante molto dannosi occorre innanzitutto è questo come anche indicazione forte
Cambiare i linguaggi e allora la trasparenza delle cose che vengono dette devono essere chiare fin dall'inizio anche se poche ma chiare
Oltre a cambiare i linguaggi c'è bisogno di diminuire la distanza alla se un movimento come questo vuole nascere e vuole vivere crescere deve andare alla tra la gente come sta facendo oggi ma ancora di più
Per capire quali sono le istanze che vengono fuori con la dimensione appunto trasversale senza privilegiare questo o quell'altro tu e capendo che e proprio dalle differenze dalla possibilità che c'è di dare un contributo diverso molteplici che si riesce a collocarsi
Terzo aspetto fondamentale essere chiari anche nelle scelte che si fanno appunto fin dall'inizio la chiarezza è un messaggio diverso che si può dare le persone che che ci stanno intorno altro elemento fondamentale se noi continuiamo a giocare con la politica con spostamenti non certo tipo UDR che arriva e che Farda paletto del centrosinistra l'Ulivo che scompare questi sono semplici e chiari messaggi fortemente negativi la gente non capisce e non riesce a capire non può capire
Ovvio che non va a votare è ovvio che non risponde allora un movimento del genere a secondo me l'importanza fondamentale quello di recuperare un grande terreno che quello del protagonismo dei cittadini
Delle tante persone che in Italia comunque hanno voglia di impegnarsi per cambiare questa società
Che hanno voglia di lavorare insieme che hanno voglia comunque di confrontarsi
Che fanno parte ovviamente non di destra o di sinistra come stereo di una SIP si rifanno Anna società migliore più giusta la possibilità comunque di impegnarsi concretamente per ristabilire un rapporto diretto tra chi sta tra nella strada e chi invece sta fa politica la se questo è ci deve essere però un linguaggio chiaro e ci devo essere questo e lo stimolo più importante dei chiari i passaggi in cui ci si confronta con le persone che la gente si costruisce un movimento che vuole in qualche modo far contare di più chi le tante anime presenti in Italia che comunque rappresenta una grande forza vitale del nostro Paese
Allora corrono intervento voi una breve replica di Massimo Cacciari
Fanum medico-ospedaliera mi chiamo John Turturro
E il problema secondo me dei sindaci importante quello di ricordarsi di essere i responsabili ultimi della sanità e questo spesse dimenticato
In un nel sistema sanitario che chi lo vide dall'interno come me che sono un tempo pianista da molto tempo da sempre
Dall'inizio della mia carriera lo vede come dire collassare sì lo vede spendersi
Lentamente in questo in questo tripudio di discorsi internazionali vediamo collassa arsi alcune strutture soprattutto in Toscana dove queste strutture erano pur forti
E vediamo con la SARS si all'interno dell'impossibilità discutere gli elementi veri perché ogni forma di finanziamento ogni forma di imposizione proviene da strutture come la Regione per esempio che sono strutture impenetrabili
Il sindaco e l'unica struttura pene trafile dialoghi amabile da questo punto di vista e secondo me in sindaco non deve dimenticare di essere il responsabile della Sanità perché è responsabile anche della domanda
Se il Sindaco diventa un esalta attore della domanda del cittadino e quindi anche dell'inconsapevolezza e dell'ignoranza del cittadino e non collabora comprendere il fatto nuovo che è la considerazione delle risorse allora questa è veramente una tragedia
Perché in questo anche aria che si respira di regime veramente in uso una parola che mi mi dà fastidio usare perché la usano altri però si sente di impiegatizia azione di far diventare impiegati di far diventare peggiori degli operatori perché essi non hanno incentivazioni
Perché il lavoro non viene considerato in modo corretto perché il rapporto con il privato non viene vissuto nel modo corretto e nel modo articolato della città perché si continuano a esaltare parole come dire così lanciate come il territorio di nuovo le situazioni territoriali l'azione Ossimo moltiplica la domanda allora questo è un fatto grave io vedo in questo movimento una possibilità concreta ragione
Se questo movimento però diventa un club un'azione di questo tipo allora sarà difficile andare a capire queste cose perché qui si parla di quote capitarie
Qui si parla di sviluppo tecnologico qui si parla di rapporti tra sia in due serie le aziende ospedaliere
Qui si parla di rapporto con il privato qui si parla del famoso decreto Bindi che metterà in intramoenia o non extramoenia un tram linea in cui non sappiamo dove lavorare per cui chi ha parlato del no profit essa che in Firenze presenti o l'intramoenia un sindaco intelligente può aiutare un direttore sanitario qualsiasi altro a farla
Alla misericordia di campi o all'Humanitas di Scandicci o alla misericordia di Bari di Badia a Ripoli allora queste cose che sono pragmatiche che stanno lì il sindaco le deve vedere e le deve riportare alla gente
Perché questo è il problema è quando le li porta alla gente manda un messaggio alla gente anche di come fare conto delle risorse per cui un sindaco non tiene aperto un ospedale dissi linee solo perché così porta tre mila persone in piazza per tenere aperto un ospedale che è inutile a una rinite
In dove invece i soldi possono essere messi in un'altra maniera per cui i Sindaci metropolitani sono ancora più importanti dei sindaci in sei cioè i sindaci che si parlano
E parlano con la gente quindi io vedo nella sanità un'importante funzione del sindaco purché ellissi ricordi che il responsabile ultimo della sanità
E spesso non se lo ricorda
Compresa l'emergenza
Bene allora Massimo Cacciari
Un primo giro di
Cercherò di essere molto telegrafico
Partirei da quest'ultima questione perché certamente il problema della sanità
è una è un un assillo per noi
Ma lo è per tutto il Paese
Nel nostro programma non abbiamo parlato e quindi parto da questo proprio perché un buco nel nostro programma anche se fa parte in generale delle tematiche dello stato sociale dei servizi eccetera che sono puro contanti
Ed è qui nel nostro Paese sulla questione sanità è in atto una una battaglia possano ci sono alcune regioni che sono l'avanguardia di una di una vera e propria manovra contro riformatrice
Trova Lombardia
E a quota la mia regione il Veneto
E ha in atto una vera e propria strategia aperte prima della sanità pubblica
Finanziare direttamente in modo più o meno surrettizio la se il Pseudo privato
Questa questa strategia si tocca con mano nella nostra Regione Lombardia e Veneto che non sono poca cosa trattandosi del trentacinque quarantatré per cento del PIL di quindici milioni di anime
Non so quanto la malattia abbia si è sia propagata altrove nel nostro Paese vi è una battaglia in atto i sindaci sono abbastanza impotenti di fronte a questo è vero che la legge stabilisce che sono il responsabile della Sanità pubblica manca tanto che io che non hanno voce in capitolo nella programmazione
Della spesa sanitaria come le sa benissimo noi non non non non partecipiamo alla formazione dei piani
Noi ci ritroviamo fatti e li discutiamo a posteriori è una delle macro contraddizioni di questo se autonomia e di questo di là da venire federalismo italiano
Nella riforma che si prevede dovremmo partecipare alla fase di stesura dei del del dei programmi e lì ci sarà un conflitto ritengo con queste regioni e con molte altre
Ma la battaglia in atto e questa è la battaglia tra una privatizzazione che non c'entra nulla con la liberalizzazione di cui dicevo prima Francesco Rutelli privatizzazione cioè funzioni pubbliche che vengono passate con i soldi pubblici a uno pseudo privato
Questo è quello che sta avvenendo
E contro questo noi stiamo combattendo molti sindaci direi la totalità dei sindaci dove poi si trovano le cose fatte e quindi tutti i testi di destra o di sinistra che siano contrastano questa tendenza
Il il discorso sullo scuole università del del primo intervento beh io credo che davvero senza alcuna retorica
Se questo movimento se questo discorso si appella qualcuno si appella a coloro che in questo Paese non sono in alcun modo difesi tutelati da corporazione alcuna da sindacato alcuno è assai poco dei partiti esistenti cioè poco dei giovani
Cioè dal futuro e in questo Paese Caratti S come l'aria
E quindi viene distrutto sistematicamente come l'aria senza che nessuno ci bada e perché non costa perché non è tutelato da nessuno l'acqua un come ancora qualcuno la tutela la terra ci sono di proprietà larghe non c'è nessuna guida distruggiamo tranquillamente quindi facciamo con i giovani
Quindi dandogli delle scuole assolutamente inefficienti dell'università anch'io ho usate malgrado fosse sia l'unico settore in cui un po'di autonomia assieme
Insinuata
Però certamente università che non hanno che non hanno ancora dichiarato sufficiente di competizione tra di loro per poi fornire servizi adeguati
Che mancano Total
Mente di uno dei settori fondamentali di una vita universitaria degna di questo nome oggi in Italia in Europa cioè il settore formazione permanente
Queste sono università che Massimo producono dei giovani laureati
Con quattro cinque anni in più di quanto facciano i concorrenti e quindi i giovani quando si presenteranno sul mercato lavoro europeo a ventotto trent'anni non troveranno posto perché dall'altra parte sono quelli che sono usciti a ventitré che gli hanno occupato
Ma oltre a questo questi qui dopo dieci quindici anni che dovranno cambiare mestiere volente o nolente perché non esiste più il posto di lavoro fisso inamovibile dove andranno riforme a riformarsi
Do andando a riformarsi
Chi lire riformerà
Oli prevenzione Remo tutti adesso stiamo prepensionato cinquant'anni adesso sono le proposte di legge per prepensionati e la gente a cinquant'anni la prevenzione Remo quaranta
In questo Paese
Uno dei settori fondamentali di una vita universitaria degna di questo nome il settore formazione permanente un settore che vede formare costantemente la gente riformarla
Perché non esiste più una formazione
Una volta per tutte come non esisterà più per i giovani posto di lavoro
Dovranno muoversi per trovare lavoro ma dovevate nuova se Pato ha lavorato a messa formate bar muoversi Prezzano la teste immobile non si povera non ha nessuna parte
E la scuola italiana forma teste immobili
Quindi non a Roma la gente i giovani alla competizione durissima che ci sarà domani sul mercato del lavoro inimmaginabili mente più dura di quella che abbiamo conosciuto noi inimmaginabile mente più dura
Italia questa visioni Renica dell'Europa l'Italia crede che sia arrivata l'Europa per questo gli italiani erano tutti un po'Pisti perché credevano sono fantastici i nostri concittadini credevano che
L'andare in Europa significasse essere più potenti di come erano in Italia adesso adesso in Italia siamo abbastanza protetti
In Europa saremo potete ancora di più perché la mamma diventa più grande
Questa è stata la ragione per cui l'Italia quando gli chiedevano gli intervistatori Pitti ineffabili sociologi gli chiedevano ma tu sei per l'Europa il novantanove per cento risponde l'accetto mi sono volevo
Ma nessuna Doria la ragione per cui erano europeisti questa era la ragione
Adesso se ne accorgeranno l'Europa non è l'abbracciamoci tutti l'Europa è un mercato concorrenziale feroce
Dove nessuno potrà godere di alcuna protezione questa revoca allora vogliamo investire in questa scuola in questo università perché i giovani possano competere su questo mercato
Vogliamo che invece del due per cento dell'un otto per cento ci sia il quattro per cento del PIL investito in formazione
Investimenti in formazione e il titolo iniziale fondamentale nelle nel nel futuro di uno o di un Paese ormai cosa volete fare la differenza su quanto su quanto inviandolo a portare l'automobile che producete ma non faremo mai Loggia Gelli ormai sono sono livellati i costi di produzione a questi su tutte cioè tutti questi settori
La differenza fondamentale sarà sul sul sulla sulla qualità del lavoro che ci mettiamo dentro
Sarà sulla tecnologia sulla qualità del lavoro sulla qualità dell'organizzazione ma dove ritorniamo sta gente
Se c'è una persona se ci sono se c'è un settore che secondo me deve come dire partecipare questo Spoltore con cento città stiamo mettendo in piedi sono i non protetti sono i giovani
è un un una una come dire una naturale simpatia
Nel senso che questo processo dobbiamo per forza soffrire uno insieme e non c'è niente da fare
L'intervento dell'Arci del dell'esponente dell'Arci dall'amico dell'Arci è fondato sulla trasversalità su quest'idea questa è la nostra lo diceva Francesco Rutelli ne siamo convinti che questi discorsi sulla riforma del welfare sulla scuola sulla sanità
Non possono appellarsi soltanto a il tradizionale
La tradizionale opinione pubblica di sinistra o di centrosinistra
Questi sono discorsi che a mio avviso c'hanno una ragionevolezza intrinseca questi discorsi si rivolgono a tutti coloro che vogliono modernizzare questo Paese riformare questo Paese
Ma possibile che non ci siano persone che vogliono far progredire questo Paese modernizzato loro riformarlo rinnovarlo che non siano anche virgolette a destra ma mi rifiuto di crederlo
Non è possibile perché questi sono discorsi prima di tutto ragionevoli che possono dare un futuro a questo Paese
E non usciamo da questi steccati usciamo da questi confini quale un ITC
Andiamo sui programmi da questi discorsi nel nostro programma nel manifesto di Centocittà non c'è una volta la parola destra o sinistra non c'è una volta
Parole che abbiamo fatto apposta non scriva la una volta proprio non c'è venuta
Perché parlavamo di programmi perché parlavamo di strategie perché parlavamo di interessi concreti dei ceti non diteci non protetti di quello che abbiamo parlato finora per questo non c'è avvenuta
Una volta
Questa definizione data da paleogeografia politica
L'abbiamo preso sul serio discorsi che alcuni evidentemente hanno preso per scherzo e cioè che si potesse parlare in questo che si potesse fare politica in questo Paese sulla base dei programmi delle strategie e non degli schieramenti
Quanto non s'è detto questa cosa
Poi alla fine boh qualche sedi se è di destra Realacci se di destra e di sinistra dicono sei sedi cento non sei risolse di destra né di sinistra né di certo non sei
Così anche anche la stampa anche i media Titti così non non riescono a uscire da questi schemi
Dopo aver predicato anni del tutto avanti cioè evidentemente non credendoci ha fatto che la politica andasse riformata riportandolo sui programmi sulle strategie oculati titolo ma se è di destra ma se di sinistra dicono sei
E quindi qui e questo voglio dire per muoversi nel senso dell'intervento dell'amico del dell'Arce cioè di questa autentica trasversalità che è l'opposto del compromesso del pateracchio
Che l'accordo l'intesa sui programmi sulle strategie e sulle destinazioni e non sulle provenienze come a lui piace dire
Ecco qui c'è un problema che dobbiamo dire con chiarezza cioè la cultura politica di questo Paese e non soltanto di questi partiti è arrivata a questo punto cioè su questo punto
è questo bisogna dire perché è chiaro che i giornali televisione eccetera non saranno dei marziani saranno espressione di questa cultura politica
E allora quando quando non capiscono io vedo che veramente non capisco
So e mi chiedo ma come come come
Sei andato a cena mi sembra che sia andato bene le lezioni di di Canicattì hai preso il dieci per cento mentre le lezioni di di i di Castello di sotto i preso il treno
No dico guarda sondato bene le lezioni di Castel di sotto dopo il tre perché vi ho fatto il sindaco primizia una coalizione ho fatto il sindaco mq malissimo
A Castel di sopra perché lì io prendo il dieci per cento ma non ho fatto il sindaco perso
Perché io non sono uscito da gregario perché mi sedusse uscito a trovare un programma un candidato un una soluzione soddisfacente
Questo discorso non lo capiscono molto semplicemente
Nei partiti nella cultura media di questo Paese non lo capiscono perché ognuno a la sua quota la sua aziendina
E prima di tutto deve andare bene la sua aziendina dovete prega niente se il sistema colla ma la sua agendina nel non fragola suo della sua Paperina sta in piedi
La balcone affondata il tie tecnici o il Titanic come si dice è affondato
Ma la mia Zatterin a sta in piedi bene sta in piedi
Galleggia bene
Allora ho vinto
Così funziona così funziona scorsa e disperante
Ma vogliamo cercare di reagire a questo andazzo Centocittà vuole regia per cento città di dico è un partitino ma che è partito
è la trasversalità che tu dicevi
è il tentativo di federare di liberare dei tetti paraocchi dalle vecchie confine dei vecchi steccati letterarie mette insieme che pare un nuovo frammentino non ce ne frega niente
E avere il tre il dieci o il quarantanove per cento se non riusciamo a governare
Allele lungo ben quarantanove se non riusciamo ad aggregare ad aggregare in modo convincente prova in coda e vincente programmaticamente convincente non ce ne frega niente
Vogliamo essere i portatori di questo discorso di questi stanza culturale prima ancora che politica ma da un'astratta perché se non si ragiona in questi termini non ci sarà mai Francesco bipolarismo bipartitismo se non si ragiona in questi termini
Se ogni socio da ed essere prima di tutto attento alle proprie rendite non si investirà mai
Se continueranno a mettere i soldi in imbotti CCT anche quando ti hanno l'un per cento di interesse perché non potrei mai rischia mica andare in fuori magari perde in quel quella miseria che ha ereditato
Questa è la e questo è il discorso
Allora noi siamo qui non per dire sì ecco il nuovo partitino
Vogliamo parlare a tutto lo schieramento politico italiano ma a partire dalle associazioni ma a partire dall'associazionismo dal volontariato
A partire da qui che una volta in linguaggio politologico classi così dice un i corpi intermedi no
Che sono stati soffocati da tutta la storia dello Stato nazionale moderno centralistico più o meno autoritarie più o meno
E quelli da da da quelle voci e da quelle voci risalire per ridetermina per riformare la politica dei grandi partiti la politica delle coalizioni per dar vita coalizioni che siano politicamente e culturalmente fondate nonché siano
Associazioni temporanee di impresa consorzi d'impresa
Per fare l'appalto
Perché così è stato facciamo un consorzio temporaneo d'impresa per foto che il Cavaliere e il giorno dopo erano era tutto di nuovo in mano ovviamente giusto finito l'appalto fatta l'opera ognuno pagava per conto suo no
Che aspetta eh spettava la prossima volta non si fa così in politica non si fa così in politica per in politica una volta ti va bene ma la seconda non ci crede più nessuno
Non potranno mettere in intrisa L'Ulivo e tirarlo fuori tra due anni perché nessuno ci crederà più
Ammesso che sia ancora mangiavi
Nessuno ci credeva più
E allora bisogna tirarlo fuori nuove quelle idee quell'ispirazione quei programmi quelle persone
E badate non c'è tanto tempo non c'è tanto tempo
Perché o queste Coli si determini si coagulano in breve o se no appunto quei fenomeni che giacciono di delusioni e di abbandono di di di non voto ma peggio che di non voto proprio di non ci crediamo più non ci stiamo più
Torniamo al privato queste diventeranno assolutamente diventeranno assolutamente
Do non si potrà reagire insomma non ci potrà contrastare tendenze di questo genere questo il senso di Centocittà ripartire ripartire dal basso per riprendere il processo di riforma appellarsi con forza con forza anche con durezza
A tutti i partiti ma prima di tutto appunto quelli che sono stati protagonisti delle grandi novità delle delle di di questi anni in Italia le associazioni di volontariato
L'esperienza delle amministrazioni
L'esperienza portata avanti per una giustizia autonoma indipendente e senza alcuna traccia di giustizialismo
Perché nessuno in questo Paese possa pretende l'impunità ma nello stesso tempo perché nessun magistrato possa pretendere di far lui le riforme di del della politica italiana dei partiti di tutto questo significa giustizialismo
E l'ispirazione originaria dell'Ulivo non siamo qui per cercare di federare queste ispirazioni queste tendenze culturali e politiche
Se ci riusciremo io credo che daremo un grosso contributo non a questo o quel partito ma la modernizzazione del Paese al progresso del Paese alle riforme istituzionali di cui il Paese ha bisogno e come diceva che l'Acea introduzione a far sì che questo Paese in Europa conti perché poi bisogna contare con abbia voce
Possa decidere possa contribuire alle decisioni che saranno le decisioni che poi è la fine riguardano tutti noi
Grazie Massimo Cacciari ah riprendiamo il giro di domande
Riprendiamo il giro di domande di riflessioni iniziando da Ugo Di Tullio
Ma solo quattro velocissimi slash il primo la crisi della politica e oggi ha una sua ampiezza una sua espressione della crisi della rappresentatività gli è stato detto abbastanza chiaramente che il trentacinque per cento
Non ha votato
Quindi questo trentacinque per cento non si sente rappresentato dai partiti ed è un fenomeno grave è un fenomeno che non possiamo tralasciare lo siamo degli Stati Uniti d'America dove normalmente
Vota il sessantuno per cento
E non è l'effetto di Tangentopoli perché il trentacinque per cento nel mille novecento novantotto non è mille novecentonovantadue nel mille novecentonovantaquattro oggi abbiamo amministratori che rappresentano una piccolissima parte della città dell'elettorato e non è certo una mancanza di partiti non c'è una carenza di Offerta dei partiti abbiamo anche troppi
Sembra di essere al supermercato ma evidentemente c'è una sotto rappresentatività di questi partiti ed è crisi di rappresentatività laddove la bicamerale non riesce a concludere il suo processo la sua proposta di riforme per un motivo molto semplice che ha creato una grande confusione
Voi pensate che
Si parlava di federalismo si partiva dall'attribuzione allo Stato centrale di dodici materie si è concluso con trentatré materie allo stato ma è politica o è mercato delle materie da attribuire allo Stato centrale come si può essere rappresentati da questi partiti un anno fa discutevamo di Bicamerale espressioni di più correnti di pensiero di più partiti
Tutti dicevamo che non era questo che si attendeva
Attenzione però a non correre il restio opposto non possiamo nemmeno demonizzare
I partiti i partiti hanno una loro funzione ma devono assumere la consapevolezza di non essere più rappresentativi dell'elettorato di non esser più rappresentativi della popolazione
E non può esserci la tentazione di direi contro i partiti la società civile io ho la tessera d'un partito in tasca non mi da pochi anni ma non mi sento affatto una rappresentante della società incivile Massimo Cacciari parlava del problema della giustizia
è un problema grave
è un problema a mio avviso anche tragico
Oggi giustizia vuol dire la cosa più semplice sempre ristabilire la legge laddove è stata violato
Non vuol dire emulazione di Di Pietro
L'Italia non ha bisogno della Di Pietro emulazione non ha bisogno di di ghigliottina non ha bisogno del partito dei giudici è a rischio
Lo stato di diritto laddove i giudici svolgono una funzione politica
Quindi bisogna ritornare ai giusti canoni
Lei la giustizia
Ridare alla magistratura il potere che le compete più sono ancora affezionato ad un antico adagio che veniva insegnato nelle Aule
Dell'università i giudici parlano solo attraverso le sentenza non possiamo più consentire come accaduto qui a Firenze che politici
Che hanno fatto il loro mestiere sono stati arrestati brutalmente strappati alla vita politica alla loro famiglia e assolti però aver commesso il fatto in primo e secondo grado prima si manda l'avviso di garanzia e poi sia sole non è questa la giustizia che vogliamo e credo che lo stesso Di Pietro stiamo oggi che fa politica ragionando in questa maniera con attenzione o vestiario fatta tanto la ghigliottina poi stato ghigliottinato terzo terzo Flash quello sulla sull'occupazione bisogna innanzitutto crederci Cacciari ha già detto del già parlato della cosiddetto disoccupazione intellettuale il fatto che si parcheggia l'università il fatto che non c'è competizione nelle università ma io credo e qui lancio la sfida invece agli amministratori pubblici bisogna che anche l'amministratore pubblico
Creda nelle potenzialità è nelle possibilità della città oggi l'amministrazione pubblica ha la possibilità di intervenire direttamente nell'economia e di svolgere un ruolo trainante
E quel privato magari può seguire cioè l'amministratore pubblico può rendere competitivo il proprio Paese la propria città
E infine il senso di appartenenza
Dobbiamo avere la consapevolezza
Che usò un'espressione forse può sembrare pesante
è cambiata la geometria mia
Oggi non abbiamo più i fiorentini soltanto a Firenze una da un Pubblico Magna Roma i veneziani avvenenza l'amo fare i conti con altre realtà etniche che risiedono nelle nostre città
Firenze abbiamo l'esempio di San Donnino dove vi pare subentri tre mila persone dodici mila
Sono cinesi a Firenze della civilissima Firenze una ragazza di tredici anni è stata massacrata di botte solo per essere una sudamericana
Evidentemente c'è ancora qualcosa da fare allora quello che è ma anche qui lo chiedo agli amministratori pubblici pubblici forse manca una visione globale della politica di tutti questi problemi
Cioè non possiamo soltanto rispondere con provvedimenti tampone a questo questo e qui il problema cioè dobbiamo recuperare un senso forte della politica un'ampiezza di vedute della politica che consenta in una strategia globale di dare una risposta a questi problemi non semplicemente mettere la pezza alla strada bucata grazie
Giulio
Allora
Angelo Passaleva Presidente del Consiglio regionale
Sì grazie prima di tutto di avermi invitato a questo dibattito grazie Rutelli a Cacciari che son venuti a illustrarci questo programma Centocittà
Ringrazio perché certamente anch'io ho letto sui giornali abbiamo sentito
Dai mezzi di comunicazione questo loro progetto
Ma un conto leggere qualche flash di stampa un conto è sentire ma certo non c'è dubbio
Infatti vi ringrazio perché mi avete dato l'opportunità di fare un po'di penitenza di sentire qualche cross
No al di là delle battute
Il Rutelli
Concludendo il suo intervento ha chiesto a tutti noi ed io farei un passo in qua perché mi sento non dall'altra parte del tavolo ma da questa cioè di quelli che interrogano e lui ci ha chiesto di fare riflessioni suggerimenti domande conforto
Io credo che
Non ci sia stata la volontà
Di Rutelli perché lo conosco bene e nemmeno un qualche cosa di freudiano nello mettere tra i contributi le critiche l'avrei detto prima
Però siccome è un politico quando ha concluso e ha detto ora aspetto le vostre eccetera eccetera le critiche l'aveva detto prima nessuno se lo ricordava più scherza naturalmente nel mio intervento
Voglio fare un paio di domande soltanto
Che vorrebbero suonare non come critica ha come stimolo ad una risposta
Dunque io debbo dire molto
Candidamente
Dini
Non è vera afferrato bene
Il progetto politico perché di questi inevitabilmente si tratta
Che viene proposto
Perché mi sono annotato nelle frasi di Rutelli che c'è un Progetto
Può essere che abbia interpretato male ma quello di unire i democratici tu hai usato questa questa espressione in un progetto comune
Mettendo poi quasi una contrapposizione tra quelli che si definiscono si intendono per democratici e quelli comunque è una definizione già
Ad dividendo diciamo
Cioè unire i democratici in un progetto comune
Quasi prospettando una formazione di tipo federativo
E allora c'è da domandarsi in un progetto che tenda
Arrivo unire persone prescindiamo pure da partiti che comunque hanno ciascuno delle visioni un somma un progetto particolare un modo particolare di affrontare i i problemi e poi molto più diciamo in modo incisivo Cacciari ha detto ma questo Progetto è un precetto tendenzialmente trasversale cioè sono delle proposte così
Forti così diciamo razionali in un certo senso che devono condividere tutti ma allora
Che cos'è questo movimento un movimento che vuole coinvolge dell'universo
Del del di tutto l'approccio politico della società si rivolge a una parte qual è il collante comune e quali possono essere anche così come
Come prospettiva differenziazioni di chi in questo progetto si riconosce
Sia certamente sono enunciati alcuni punti che sono poi analizzati e in modo sintetico ovviamente perché non si può pretendere un trattato di politica da un manifesto da un documento di questo genere
Sono toccati i punti fondamentali del federalismo dell'autonomia delle riforme elettorali
Dell'occupazione dell'ambiente del mezzogiorno dell'welfare trasferite della giustizia cioè questi i capitoli fondamentali che sono toccati
Ma nella loro nella proposta di soluzioni a questi problemi o dell'approccio a questi problemi quali sono
I valori che collegano tutti i valori che sono condivisi solo da tra virgolette i democratici e quali sono le possibili
Certamente chi ha steso il documento se la sarà posto il problema quali sono i possibili punti di differenziazione sulla scuola ad esempio sul concepire il Welfare State
Ecco ci sono dei punti di non connessione queste sono domande che io pongo proprio perché per chiarire mila ed è per avere delle risposte non è che gli otto già delle risposte con questo o che faccio delle critiche pongo dei problemi
Perché la gente poi se ripone questi problemi quando conoscerà meglio e più nel dettaglio questo progetto e allora bisogna avere le idee chiare perché a me di fronte a certi problemi per esempio non saprei rispondere probabilmente loro sì a sicuramente loro sì il secondo punto che vorrei toccare è questo
Comprendo e sono d'accordo quindi condivido che questo documento non l'abbia toccato tutto lo scibile
Però c'è un punto che io ritengo dedicato
Sul quale vorrei sentire una risposta che forse potrebbe
Anche
Integrare questo documento
Si parla anche se abbastanza di così di sfuggita ma prova il problema si tocca e poi nella relazione sia di Rutelli che di Cacciari
è stato sottolineato questo aspetto che io d'altra parte ritengo importante cioè di una riforma elettorale con indicazione diretta
Nel documento si parla del presidente dell'esecutivo
Si intende che questo si riferisce anche ai presidenti delle Giunte regionali e quindi a tutti i livelli dalle elezioni europee e giù giù
E io son d'accordo perché questo corrisponde a un'istanza che c'è nella società e chi è quella
Di a vere
Istituzioni sempre più efficienti e in grado di dare risposte rapide che siano in sintonia con il progresso dei tempi
Cioè la nostra società in evoluzione continua sia dal punto di vista della ricerca scientifica e tecnologica sia dal punto di vista dell'organizzazione della società
I tempi sono velocissimi
E quindi è necessario che anche le istituzioni tengano il passo dei tempi e quindi la necessità di risposte rapide ed efficienti e l'elezione diretta del sindaco o del Presidente della
Della Giunta regionale o del consiglio dei ministri risponde a questo criterio perché è una persona che eletta direttamente ho indicata direttamente dal popolo dall'elettorato e quindi
Riceve l'investitura ad agire in prima persona facendosi la squadra intorno che crede meglio più rispondente a quello che il proprio programma e questo è giusto
C'è un problema però
Qual è il ruolo delle assemblee rappresentative nel caso della Regione delle assemblee elettive con potere legislativo
Questo l'interrogativo al quale bisogna rispondere
Se si vuole garantire un processo realmente democratico
Perché in tutte le società dove esista un'elezione diretta del Presidente a qualunque livello esso sia però
Viene introdotto e anche la nostra Costituzione lo prevede un contrappeso che è rappresentato da un aumento dei poteri delle assemblee
Altrimenti si rischia di sbilanciare il sistema democratico
Quindi è giusto che ci siano
Elezioni dirette dei responsabili dei governi
Locali o centrali ma credo che sia altrettanto giusto e importante che le assemblee siano messe in condizioni di svolgere quel loro che li ha quel ruolo che è proprio delle assemblee cioè quel ruolo di controllo e di verifica
Che eredità anche soltanto in ipotesi la tentazione di una deriva autoritaria
Perché nel nel suo esordio proprio Rutelli ha detto che i sindaci non sono dei Superman
L'ho visto che dal pubblico c'erano anche a Sensi per fortuna
E non essendo dei Superman possono anche sbagliare quindi è chiaro che possono anche o deviare anche ingiusto anche senza dolore possono deviare da quello che era il loro programma possono compiere delle scelte sbagliate
E allora è giusto che ci sia una forza di controllo da parte dell'assemblea elettiva che rappresenta altrettanto la volontà del popolo in modo anche più largo che era che rappresenta sia la maggioranza sia la minoranza che controlla il la funzione che controlla le scelte dell'esecutivo quindi di una riforma elettorale che introduca
E qui bisognerebbe andare fare molta attenzione ma credo che loro l'hanno già detto alle riforme costituzionali fatte a pezzettini
Quindi con singole retcon singole leggi costituzionali perché può essere un rischio se non si vede il progetto completo si rischia di sbilanciare le cose
E allora una regge di riforma costituzionale che introduca solo parzialmente un aspetto della vita delle istituzioni credo che non sarebbe qui liberata quindi allo stesso tempo si dovrebbe garantire anche al alle assemblee quel ruolo di controllo e di verifica che è importante questo per un altro motivo e chiudo
Perché io credo
Che il ruolo fondamentale delle assemblee sia non soltanto quello del controllo sull'attività degli esecutivi ma anche la capacità di rappresentare gli interessi dei dei più deboli perché
Perché le gli organismi le
Diciamo i poteri forti
La pulizia delle strade tant'è vero che la pulizia delle strade non non la polizia e la polizia
Allora dicevo i poteri forti hanno comunque gli strumenti per far sentire la loro voce a livello di chi governa
Sono quelli che non sono organizzati sono i più deboli i cittadini singoli che non hanno gli strumenti nemmeno la capacità di rapportarsi con chi sta in alto io parlo specialmente a livello centrali non tanto a livello di comuni perché viaggia più facile ma parlo di regioni parlo di Stato c'è
Voce dei più deboli e l'Assemblea allora volevo sentire un parere siccome di questo non mi non se ne fa menzione
E non credo ripeto che debba essere un trattato di politica generali un documento del genere ma forse un accenno a come si pensa il ruolo delle assemblee
A tutti i livelli particolarmente nei comuni dove mi dicono che da quando c'è stata l'elezione diretta del Sindaco il potere e anche la funzione delle assemblee comunali si è molto ridotto e diminuite questo non credo che giovi
A un sistema democratico grazie grazie cassa leva
Giulio quel Cini mentre arriva vi leggo un breve messaggio di Maria Lina Marcucci vicepresidente della giunta regionale
Volevo essere con voi oggi per cogliere un'occasione di confronto ma soprattutto per ascoltare un progetto che sembra voler prendere il giusto cammino della politica aprire un rapporto interattivo con i cittadini elettori anche le recenti consultazioni elettorali hanno dimostrato come gli italiani sono ormai lontani dalla politica e come i partiti tradizionali oggi non siano sufficientemente
Rappresentativi della società civile riprendendo la scia tracciata dall'Ulivo importante che i partiti ritrovi il senso del dialogo con i cittadini
è il movimento Centocittà può sicuramente essere utile a questo incontro non mancheranno occasioni successive per riaffermare la mia volontà di rappresentare
Quei cittadini elettori che come me credo nella continuità nero del ruolo della società civile
All'interno dei Governi della città delle Province delle Regioni come in tutte le istituzioni non ruolo che non tende al superamento dei partiti
Ma richiede un recupero del senso più profondo della politica come progettualità ideale per lo sviluppo delle nuove società questa Maria Lina Marcucci alla giuria Querci
Io sono mi presento sono stato iscritto circa venticinque anni al Partito Comunista
Sei sette non non so bene quanto è durato al Partito democratico della sinistra e adesso sono iscritto
Ai Democratici di sinistra
Stato di tanti anni segretario regionale gli si avvicina ai tempi d'oro fatto danni in ma molti luoghi del molti
Rutelli chiedeva da questa riunione è anche un motivo di conforto
Sci io non so temo di non portare molti motivi di conforto perché io francamente la situazione attuale
La leggo con grande preoccupazione
Il mio sentimento prevalente di fronte all'evoluzione della politica dei fatti di fondo di questo Paese è un sentimento di forte
Preoccupazione
Cinque anni fa quando io allora lavoravo con Achille Occhetto ed eravamo impegnati in prima persona nella battaglia referendaria
Vinto il referendum dice Mou la transizione dal proporzionale al bipolarismo la trasformazione del sistema politico italiano affiliata
Tre anni fa cominciamo a dire la transizione sta rallentando
Un anno fa anche meno quando è fallita la Bicamerale cominciamo a dire la transizione si è arrestata io oggi mi sento di dire che la transizione è in atto ormai in atto all'indietro
Cioè è riniziato il percorso che rischia di portare per questo il mio gli elementi di scarsa fiducia diciamo ecco che rischia di riportare a alcuni degli aspetti peggiori
Di quel sistema politico-istituzionale che credevamo di esserci di aver iniziato a levarci definiti
Credo da questo punto di vista che anche il governo D'Alema rappresenti un passo indietro
Io sono contento che il segretario del mio partito sia Presidente del Consiglio lo sono molto di più perché lo conosco da trent'anni e so che è persona di grande livello di grande capacità di grande onestà e correttezza quindi ne sono contento così utile
Però so che quel governo
Ha interrotto qualcosa di delicatissimo
Che magari era qualcosa di virtuale
Ma che era una speranza che era vissuta da milioni di cittadini italiani
E cioè la speranza che finalmente andando a votare si sceglieva il Presidente del Consiglio si sceglieva una coalizione bene o male un programma questa speranza che si era attiva sa ripeto forse virtuale perché poi non c'erano tutte le traduzioni istituzionali di questo modello questa speranza però si era attivata e non c'è dubbio che la crisi del governo Prodi e la formazione del governo D'Alema ha interrotto questura
Questa virtualità oggetto ce l'ha interrotta perché si era già indebolita prima ma ha interrotto e lo vediamo insomma
è inutile fare battute con su Mastella no sono ormai una cattiva così non è nemmeno più vuole umorismo insomma non è cattiva e però lo vediamo anche in questa vicenda
Di Auchan e così via insomma questo governo che parla cinque cinque fucili attraverso cinque diversi ministri perché ciascuno siccome sia ritornato argomenti partito ciascuno ha bisogno di esibire la propria bandierina di partito anche stando al governo perché sarà quella su cui cercherà di raggiungere quello zero due
Ozzero sette in più che gli farà dire ai suoi abbiamo vinto o che se non ci sarà a fare di più i suoi ma tu c'hai portato alla sconfitta
Quindi motivi di conforto io non ne vedo
Molti rispetto a questa azione di ventuno quello del referendum una una bomba a orologeria che gli abbiamo messo lì
E che voglio dire essa non sarà facile fermarla se non la firma la corte perché in ogni caso
Se non è stimolo per il Parlamento a fare una riforma elettorale decente cosa che la Bicamerale ha dimostrato questo assetto di forze politiche non è in grado di riformare in modo decente le istituzioni perché dovrebbe riformare
Se stessi dovrebbero trovare l'assetto del sistema politico il referendum è un'arma forte perché ogni Steve-O a fare una riforma elettorale vera speriamo comunque non faccia troppi danni o al limite si andrà a votare con quello che esce dal referendum che non è la perfezione
Non è la perfezione ma insomma è sicuramente qualcosa che più polarizzata anzi al limite bipartisan molto di più della situazione attuale
Detto questo voglio fare un'altra presa in considerazione e poi finisco con una non so se è una domanda
Un motivo di conforto in fondo lo voglio dare Francesco conforto
Una seconda logica dei io
Io la politica la prendo sul serio
Nel senso che io sono convinto che la politica non si possa ridurre a tecnica per scegliere le classi dirigenti ai governi nelle società colui per nostra fortuna ci tocca di vivere società secolarizzata dove l'appartenenza non si definisce più per soltanto le super appartenenza religiosa ideologica di classe di status e così via la politica una grande funzioni di identificazione anche unificazione
Non ci spinge gli amplificazione attraverso il conflitto
Politico il conflitto fra parti diverse ma la politica del conflitto unifica in qualche modo queste società che appunto sullo hanno difficoltà a trovare a meno che non trovino senno se la politica non fa questo suo lavoro le questioni etniche tribali e tutte le cose che sappiamo
Ecco se la politica a questo funzione cioè deve riuscire a unificare a identificare gli individui
Ma questa politica che abbiamo in Italia ha ragione Cacciari e qui c'è un punto proprio delle culture politiche
Ma insomma e quindi io voglio dirlo insomma dobbiamo dirci una volta per tutte fanno ultime bene o male siamo legati alla politica gli ho detto che ho fatto per una rissa
E ai cittadini che hanno corrisposto a quella politica di allora perché scendi e quindi fanno fatica la gente comune impara Francia l'esperienza non tramite la riflessione intellettuale no e quindi hanno fatto esperienza per decenni una c'è dobbiamo divisi un fondo che le famiglie politico-culturali
Che abbiamo conosciuto in questo Paese che hanno non hanno più senso
Per essere in potenziali elementi di unificazione appunto della dispersione che gli individui trovano le nostre società
Il movimento operaio socialisti comunisti Hilary cattolici democratici liberali i fascisti e così via sono famiglie la cui esistenza la cui non corrisponde più a tutto ciò che è successo che è cambiato che ovviamente non può questo è il punto
Questo non lo capiscono e io ho dovuto io dico che l'accanimento terapeutico perché siamo di fronte a un accanimento terapeutico a mantenere in vita queste famiglie questi fanghi fa assilli
è un accanimento dovuto essenzialmente soprattutto al mantenimento di un certo dei vari ceti politici ma questo voglio dire no non ha fallito e quindi non è questo il problema
Ma questo accanimento terapeutico a mantenere tra rischia di fare della con isolamento di disgregazione
Non di identificazione unificazione tramite il conflitto di queste società che rischiano di questo il punto
Che a me che io sento in modo drammatico in modo drammatico cento questo punto che poi lo vediamo nel mondo attorno a loro e anche in italiano quante cose la disgregazione può produrre e allora io dico in questa cosa in questa cosa qui beh noi dobbiamo avere una strategia un progetto
Che tenda a ricomporre inneggianti punti di identificazione di di di di di unificazione e così via il sistema politico italiano in questo senso io vedo con piacere la vostra iniziativa
Poco perché la la leggo dentro questa vettura ripeto ludico pessimistica ma io credo molto realistica ecco duramente realistica di ciò che ci sta di fronte per questo io la vedo vedo con grande interesse
Ora lui qualcosa avevamo fatto vivo era
Almeno virtualmente era questo e attorno a questo a quella intuizione a quella Cacciari dice trasversalità da quello che dico son d'accordo se è chiaro che trasversalità poi Rutelli diceva
Democratici e conservatori
Riformisti e conservatori chiamiamole come vogliamo insomma no nel senso che la trasversalità entro un tampone diciamo così sapendo bene però che il campo da disegnare non è già definito un'ora qual è il campo il campo dei democratici il campo dei conservatori può presentare delle sorprese rispetto ai materiali che oggi vediamo certe così io leggo le cose
L'Ulivo ha rappresentato una grande speranza
Credo non sia morto
Certo la celata è stata grossa nemmeno credo non sia morto possiamo provarci a fare di tutto perché non si dica fa un po'di tempo per quella data vi è stata la morte del turismo
Perché può anche darsi invece che che non ce la faccio
Ecco l'elemento che io voglio non so se domande e così via
Io ho sentito il mio amico Francesco Rutelli dire in passato noi siamo qui per costruire la gamba di centro dell'Ulivo
Se questo non interessa
Per dirlo con chiarezza perché se oggi ci mettiamo a costruire da io voglio che il dell'Ulivo o quello che sarà sì a un millepiedi ne abbia mire di gambe centoventi associazioni partiti partitiche si spaccano e che forse che vanno da parte dall'alto e così via se poi ci mettiamo a costruire la gamba di sinistra la gamba di centro siamo da capo
Siamo di nuovo alla gamba
Ci sono studi sulla terza la quarta Repubblica francese che spiegano come quando si forma un partito di centro non si va mai altri partissimo
Ma si va al multipartitismo perché il centro diventa il luogo del Governo si governa dal centro e quindi poi si disarticolati cento in tutti quelli che dal centro acquistano
Posizione di potere no e di governo se questo non interessa
Se ha qualcosa come gli è apparso dalle cose che ho sentito diverso qui stasera di sintonia
Con queste quattro stupidaggini ho detto qui
Io sono interessato io sono alla ricerca disperata sono del PDS anziché i DS adesso che sono nella componente ulivista ed se ciò in tasca la tessera dei Comitati dell'Ulivo
Posso posso essere anche nei dieci mila di Centocittà con grande entusiasmo perché sono la ricetta proibito disperata ma insomma molto
Di una strada che consenta di impedire che si ritorni a vicende che non vogliano più ripercorrere vi ringrazio
Grazie grazie davvero chiuso questi allora ci avviamo un po'a concludere entrò insomma un un'ora civile
Quindi i prossimi interventi forte insomma
Che siano davvero previ Salvatore quarta no allora Celio
Ma solo se non osava delle farmacie rinuncia come querce no se prima che vada aveva diceva no vedo andar via no no no ha preso posizione a contrari tossicità se acceso la sigaretta
A a a a
No ci tengo a dirti questo che non ci sarebbe niente di male nel mettere insieme le formazioni diciamo non PDS era una possibilità di ecco l'ipotesi anche utile nella prospettiva politica che si va a delineare negli ultimi anni soprattutto quando è nata la Cosa due
No che si è proposta una certa chiaro
E sapendo ciò molte altre storie verde gli ambientalisti formazioni non in quanto tali già collocabile certamente c'è una grande tradizione cattolica democratica e laica che oggi proprio guardi afferma determinazione
A mio avviso però quello che è avvenuto negli ultimi tempi soprattutto con l'avvicinamento
Ingresso di Cossiga è una decisione sostanzialmente assunta mi pare avvinti
Sconsiglia decisamente questa questa direzione di marcia degli altri correi rispondere confortare forse fisco portare non lo so nel capire che penso che la cosa più utile da fare sia tentare drogano esprimiamo documento come espressione persino ardita diciamo occorre costruire un partito democratico mentale che poiché qualcosa che ha unito tante persone in questi anni no per dire quando nacque il Partito democratico Sinistra L'Unità miliardario che l'avversario perfetto ci sono due parole troppo le ultime due
Nel senso che la cosa importante forza da fare
No della sinistra nel senso di dire lo sforzo di fare di costruire in Italia una
Farà già adesso chiamare Vieste rifece chiamato BBS RFF ricorda qualche venti offre però al di là vive va tutto bene dico che la cosa più utile da fare secondo noi probabilmente fare uno sforzo di unione
C'è una bellissima ciambella movimento catalano in verità non è particolarmente fra un bellissimo nome piace l'onda si chiama convergenza e Unione non è assolutamente dalla parte convertì evidenzia i buoni o
DOC si erano
Gobbe come il solare come se la storia grazie a far parte del proprio popolare spagnolo faranno la bellissima io penso che noi dobbiamo favorire convergenza e Unione e quindi che il nostro compito non è di creare ulteriori steccati fra mente va a fare tutto il possibile attraverso referendum campagne di opinione e una grande ripresa del tema come dice Massimo originario dell'Ulivo
Un utilizzo delle regole politiche istituzionali elettorali per fare questa accelerazione quindi ti voglio rassicurare
E confortare non pensa a creare un pezzo di recinto all'interno dell'attuale centrosinistra viceversa cerchiamo di buttarli giù sapendo che ci sono tante voglio guardare siccome era parsa tu andassi via devo dare una risposta subito tranquillizzante avesse riusciamo a rivedere la sua decisione va bene accetta accettare kamikaze mandiamo via
Allora
No ma va bene
Va bene inversamente anch'esso no
Sono qui per curiosità perché sono venuta da Venezia per un convegno oggi che Angelo Passaleva inaugura aperto per la Commissione pari opportunità
Suggerimento letto quindi in modo abbastanza veloce questo manifesto però suggerimento è che non ci sono le pagine ma il punto quattro questa pagina ci sono sei volte i fanali linguista
Non ho tessere non ha mai avuto tessere in uno stanzino e cinquantaquattro anni
I e non essendo e nonostante essendo emiliana perché come e terra prometteva bene
Qui in questa pagina ci sono sei volte l'aggettivo nuova
Cenni a piena pagina per un'Italia nuova e già mi insospettisce non sono neanche una cittadina normale perché mi può capitare di non potare visto ch'io navigo
Sta cioè trasporto barche non quindi navi Consolini interne
Per cui voglio dire però se mi capiterà si aprono esibita di votare sarà in Italia mi sarebbe piaciuto
Capire dove andate e allora del secondo me il suggerimento è che per qua appoggiare così questo a a parte Cacciari soldi comincerà Realacci per appoggiare questo movimento
Bisogna bisognerebbe almeno così questi aggettivi un po'modificarli nuovo occupazione nuovi settori nuovi servizi nuove forme di impresa punto quattro nuovo lavoro e poi a conclusione ho avuto il piacere di leggerlo tutto
Non so se l'avete diffuso prima ma mi auguro di sì e che quindi forse gli interventi di questa sera avrebbero dovuto essere più sulla proposta non sulle politiche in generale a chiusura dice noi vorremmo dare loro una voce forte e unitaria a me questa cosa fa paura
Nel mio non fa la forza presente le pratiche delle donne
Cacciari ne sa qualcosa visto che a Venezia nella sua comunità neanche promosso e poi mostrerà infatti come esse possano costituire per il fondamento di un nuovo soggetto riformatore di in una nuova azione politica elettorale cioè non penso che in dieci che abbiate di Lentini riletto questo manifesto più volte non vi è venuto in mente
Di pensare che
No no nostra storia Vienna mi prendo sul serio cioè voglio dire io domani dovrà tornare a Venezia sostanze cioè pensa veramente che sia comune un eccesso cioè anche perché diventa ridicolizza anche mentre voi cercate di qualificarlo questo nuovo o di mettere questo proprio con tutto il cuore al di là del vivono rivolti tessere o non tessere perché chiunque cioè io faccio editing leggo questa cosa e poi bocciato al di là del fino questo ripeto come mera lettura
Qualcosa entro nel merito rispetto per esempio ai giovani visto Appio
Quattro figli in giro per il mondo quasi tutto
Quindi approvato dell'occupazione mi sta molto a cuore anche perché così come dire c'è c'è il giallo perché adesso il problema è contrario voglio dire è una star diversità di Princeton laureato in storia a Venezia qui non trovava lavoro neanche per sogno dico
Questi idea di Cacciari che dice e il futuro sono i giovani giovani non hanno la formazione che facciamo il problema
E secondo me i giorni hanno capito benissimo e non hanno bisogno di essere protetti assolutamente cioè che non ci sarà lavora vita che non ci sarà queste cose il il la la problematica e neanche sto a dire la ricerca non c'è in Italia e quindi vanno a studiare o o si trasferì negli Stati Uniti aiutatela evitati perché la cioè ma il la diversità a me sembra ripeto per quel poco che sta in Italia è che ci sia un continuo così mantenimento da parte delle famiglie di origine di questi giovani quindi non c'è più una desiderio di auto e stop sto facendo forse quella che che caccia richiama Sociologia o fumo non lo so comunque un'ipotesi di analisi
Così abbraccio del pool c'è anche questo continuo accoglimento di questi giovani che non se ne fanno educata che a trent'anni stanno lì dalle loro mamme scusatemi io come mamma lì per lì non in termini offensivi
E chiaramente ambiguo e il gioco è perché io sono una mamma snaturata ovvio che li ho cacciati tra virgolette qualche durezza in agricoltura allora domanda a questo manifesto ma qui c'è una sola mamma potenziale Marianna Fragalà ma comune su questi Geno forse non lo sarà mai non lo so ma dico potenzialmente no è molto giovane assai potrebbe esserci un'inversione di tendenza allora però Aurora visto la situazione allora questi giovani oltre a pensare al lavoro in termini ottimali pensi sono veramente alla ha un'idea la manualità cioè come e qui c'è il non profit eccetera ritornare
Al discorso che no non è che l'università è che non si laureano che stanno lì a fare il parcheggio lo sapete meglio di di Indymedia Sacchi puramente Cacciari allora parli proporli dei lavori che sono anche i fuori dentisti ENI Borghesi simili borghesi perché io faccio la Skipper ne sono orgogliosa N regole le colleghi accademiche che si vantano questo Giovanni ma qui non viene fuori qui viene sempre fuori scusate la preoccupazione dell'occupazione tout-court sul no allora io ve lo rileggo guardare avanti
No adesso no Amina già allora è una minaccia la prossima incontro che spero carente a Venezia invece di venire qua allora io vi invito tenerne conto l'ultima cosa posso dir Lazio brevemente non sono aperti Capilla una variabile impazzita Patroni dovette aspettare anche per questo spero pretese perché quando voterò allora connesse nostra faccio un discorso serio adesso se voglio presenti ossa le pratiche delle donne non so se questa cosa vi rimanda a qualcosa
Vi interessano come si potrebbe trovare una passerella tra queste pratiche questo vostro manifesto una passerella un ponte che non sia virtuale ma proprio reale per eventualmente fare degli Tour perché e sono sicura che lo sforzo che voi state facendo lo fate iniziale ma dopo vista anche Rete e andare in giro di fare tutte queste cose registri imponente allora se cercate non solo appunto adesioni ma sinergie di questo tipo per esempio io nel lago di Garda dove vivo a Padova dove ho la mia residenza
E che con le donne coi gruppi di donne siamo molto collegata con i siti delle donne queste appoggiasse c'è un tipo di voglio dire di progettualità diversa dico si può fare
Bene grazie grazie grazie
A l'ultimo intervento e poi magari diamo la parola per
Tre metri
La
Do
Brevemente da brevissimamente un minuto e mezzo anziché una metà dell'incasso mai fa dell'avviso ma dunque nulla grazie alle sole nuove direte non tanto il fatto che si ripetano ma importante poi venga attuata è quello secondo me non è un problema importante appunto che poliziesco non mantenere un'altra a Rutelli per quanto riguarda il nome del movimento catalano che e anche Berlino l'importante che non siano convergenze parallele perché se no siamo rovinati sono questa questa importante una brevissima riflessione politica
Io sentendo le prostitute che all'inizio mi sentivo un po'attimino quello testé progetti di Alleanza democratica il Partito Democratico che a suo tempo abbiamo forse finalmente troppi realmente condiviso e porta avanti con uno ahimè forse con troppo entusiasmo ma senza una convinzione compensati quanto riguarda diciamo quelle alte componente politiche io spero che questo movimento e questo forse per motivo di conforto posta di portarci in quel momento di aggregazione di entusiasmo direi di passione
Cioè io credo che il movimento Centocittà detta accendere la passione politica e quello che adesso manca quello che adesso proprio non ce lo sentiamo qui a Firenze in modo particolare di ore fa un brevissimo riferimento ai dati fiorentina
Quello che è successo attualmente quanto riguarda la ricandidatura di Mario Primicerio devo dire che è un sintomo abbastanza importante
La assoluta l'assoluta spettacolo ridere quasi desolante di quello di altri partiti attualmente a Firenze
E un altro motivo di disaffezione di allontanamento della gente dei cittadini
Io
Credo che l'Ulivo come diceva qualcuno prima
Sia come stesse sta messa nessun giocatore congelato dopo l'esperienza del novantacinque
E adesso in qualche modo staccata la spina del Trio se stampo scegliendo ecco io credo che l'Ulivo in questo momento sia tale
E purtroppo qua Firenze lo verificheremo d'ancora più compiuto dove le segreterie dei partiti hanno ripreso in mano il potere in modo partitocratico e direi io sono trapelate dei partiti per cui non mi vergogno a dirlo però effettivamente c'è stato ed è c'è tuttora questo problema
Ne ha avute in ospizio e chiudo perché da questo brevissimo e che questo movimento porse riaccendere con la passione politica che possa coinvolgere i cittadini i giovani
Tutti quanti noi età cinque del come dire quella speranza che si riesca ad aggregare in un partito democratico possibilmente in futuro
E e magari si dà delle risposte delle risposte concrete su problemi concreti
A me non mi interessa chi sei ma mi interessa soprattutto cosa fare questo è quello che vuole
Grazie c'è il tempo per un altro intervento l'ultima davvero telegrafico
Sarò sinteticissimo voglio soltanto preso tanto agganciarmi l'intervento e presidente Passaleva perché ne condivido le perplessità
Per chiedere ai promotori di questa iniziativa che cosa è questa cosa visto che non è un un partitino visto che non è un forum di discussione a partendo da cose molto però gli argomenti che del programma sono vastissimi come se fosse un grande partito allora vorrei proprio chiedere proprio concretamente sì c'è si pensa di raccogliere dai trecento milioni al miliardo io spero per voi meno di un miliardo perché così vuol dire ci sono molti giovani per fare che cosa spero non solo per pagare la sala le altre sale sparse in tutta Italia e qual è la la prima stesa che si propone di mettere in cantiere
Poi si pensa di aggregare tutti partiva giusto come si pensa di lavorare sulla legge elettorale queste il primo obiettivo per i prossimi sei mesi si lavora solo su questo che è chiaro che se ci si pone
Cento obiettivi affini essendo poi le forze insomma non esagerate allora se le risorse sono scarse bisogna concentrare gli obiettivi
Concretamente che cosa pensa il vostro programma per i prossimi sei mesi di cose concrete
Allora Massimo Cacciari
A me vorrei parlare due minuti soltanto degli del sul tuo intervento che poi è stato ripreso
Dunque
Mi pare che la domanda riguarda
Prima quali virgolette valori secondo chi vuoi Congo coinvolgerà
Beh noi riteniamo che sia necessario riprendere seriamente e non c'è altro modo in democrazia se non attraverso la discussione di dialogo il convincimento convincimento
Riprendere il processo catastroficamente interrotto di alcune essenziali riforme che si tengono tutte che si tengono tutte la riforma delle Autonomie
Il riassetto federalistico di questo stato senza di cui impensabile riforma della pubblica amministrazione dunque impensabili efficienza dell'amministrazione dunque impensabili a stare in Europa cose concretissime
Acquisto strettamente collegato il rafforzamento dell'esecutivo sono federalismo è l'anticamera di l'accettazione separatismo
Quindi elezione diretta del premier a ciò è assolutamente inscindibilmente collegato un rafforzamento del legislativo un comportamento degli organi legiferante di controllo in sede nazionale in sede regionale è assolutamente inscindibile le due cose
Un Parlamento che leggi terra di meno che non interferisce su materie regionali o addirittura su materie comunali è un Parlamento più forte perché un Parlamento che portare attento più snello trecento quattrocento deputati una camera sola è molto necessariamente più in palla sugli argomenti essenziali e quindi più forte non più debole
Così come più forte l'esecutivo così come sono più forti le autonomie regionali e le autonomie locali
è un disegno complessivo di riforma del sistema su cui nessuna forza politica c'è perché c'è quello che è per il presidenzialismo me antifederalista c'è quello che per il fallo rafforzamento del Parlamento me antiche anti anti premier c'è quello che soltanto federalista autonomista ma non vuole rafforzamento dell'esecutivo nazionale queste la situazione
E questa situazione va rovesciata e bisogna muoversi per rovesciare la non me ne frega niente se all'interno del movimento del Nord resto all'interno di Centocittà
Intrinseco impopolari l'altro cioè all'interno delle vostre parrocchie e case dovette rovesciare questa miseria culturale che impedisce di fare una disco un discorso di riforma di sistema dissi stemma che vede soltanto alcuni alberi e non vede mai l'insieme
Dove le maiuscole
Ma è questo bosco che dobbiamo costruire non gli alberelli sparsi dove capita che poi neanche quelli segue ci appare necessariamente perché se non hai disegno del bosco manco gli alberelli che fece piantare
Allora Centocittà volesse fermento di questo
Paulette copulare intorno a questi obiettivi intorno a questi discorsi intorno a queste strategie che sono concretissime c'era questo Paese appunto come si diceva sarà un condominio di serie B in Europa
Ed è inevitabile che sia così ed è realistico ed è un discorso tutto realistico non catastrofico reale questi sono i palchi coagula intorno a questi io ritengo che poi copulare forse molto più ampie di quelle tradizionali centrosinistra intorno a questo discorso
Se ti muovi con Libertas di Moby con spregiudicatezza ci timori appunto con un discorso programmatico convincenti io credo che tu puoi aggregare molto oltre gli steccati tradizionali del centro sinistra
Queste
Queste sono
Le gli obiettivi i primi queste abbiamo sei mesi l'ha detto Francesco è solo ripeterà cioè c'è un cinque sei mesi per arrivare a verifica sì questo appello
è credibile e convincente sentono questo programma si riesce a lavorare
Con il centro città ma Centocittà con molte altre forze
Con con con i comitati con i comitati dell'Ulivo che bene o male su una rete diffusa in questo Paese che vanno validità Rizzati
Con il leader di quel movimento
Con chi porta avanti istanze di giustizia birra in un TG giustizialismo in questo Paese puntute insomma le novità politiche fondamentali di questo Paese espresso abbiamo ci siamo dati tre quattro cinque mesi per vedere se questo lavoro
Qualcuno ha qualcosa se ed era qualcosa metti insieme
Unifica determina convergenze che magari non ci sogniamo nemmeno non ci ci sognavamo
Questo è lo quello che vogliamo fare in questi sedici se ce la facciamo certamente ci presenteremo anche scadenze elettorali faremo ancora battaglia elettorale
Certamente lavoreremo fino in fondo per il referendum
L'abbiamo detto certamente sia un impegno prioritario quello di riuscire essi la corte lo lo accoglierà di far vincere il referendum di farlo stravince non vincere
Nuova impone poi una legge elettorale come si conviene e poi naturalmente continueremo a fare come diceva Garacci nostro il nostro mestiere
Hai ragione sulla una battuta solo finito sulla sulla su questa assenza nel documento ma io ritengo d'acquisto che già aveva avuto buone maestre da questo punto di vista io ritengo che un programma
Di
Come quello che tu giustamente pretende di un un discorso non potessi certo scriverlo io
Questo è un documento un un un idea una una linea crede emergere da un lavoro che devono fare in coordinamento nel movimento Centocittà eccetera le donne
E in questo senso si sta lavorando tu saprai se vieni appunto da Venezia dal Veneto che Franca Bimbi tante altre amiche stanno lavorando a questo a questo progetto sta lavorando con me poche in questa direzione soprattutto Venezia credo che abbiamo fatto esperienza anche recentemente un convegno davvero molto bello il frequentatissimo sul tema
Del federalismo visto dal punto di vista pratica dello in questa
Saranno loro sarà a Franca sarà la visita saranno c'erano loro a scrivere questo questo no questo questo documento e ci stanno lavorando
Ecco Rutelli sì
Dovremmo dire molte cose intanto voglio ringraziare tutti quelli che sono intervenuti ci hanno
Sicuramente confortato tanto non l'essere qui fino a tardi nel dire almeno alcuni la loro modo
Stimolante interessante vi ringrazio
Rispondo poi mette Tara delle altre risposte due questioni di fondo
I sindaci sono un po'l'espressione
Domanda Manieri più implicita ed esplicita da parte tua un'espressione di una politica che vuole andare per le spicce
Che vuole rinunciare a funzioni di indirizzo di controllo
Che vuole chiamare voli italiani cittadine
Ad una delega fondamentalmente io penso che tutto quello che noi cerchiamo di rappresentare esattamente il contrario
Sapendo che però la maturità della politica stanchi nel corretto esercizio della delega se precisato
Commisurato
Controllato
Verificato
Appunto sottoposto ad un giudizio conclusivo perché credo che un modo a fine corretto di esercita responsabilità politica in una città come questa che ha tante esperienze beneplacito uno La Pira esperienze che magari non tutti hanno condiviso nella loro interezza ma di sicuro hanno costituito un tratto assolutamente originale visionario nel senso più alto del teste
Sia quello di saper distinguere un momento di rappresentazione di queste visioni della vita pubblica della responsabilità
E che però dietro questo momento c'è una grande fatica la democrazia la fine questo
Sono momenti della vita di ognuno di noi e c'è sicuramente un momento punto di di visibilità di forza di autorevolezza si potrebbe anche dire di grazia nel senso di una sintesi pubblica che si può dare nella responsabilità civile ma non esisterebbe nullo tutto questo senza una grandissima
Dedizione fatta anche di fatiche a materiale fatica fatta di controllo e dialettica di ascolto degli altri altrimenti sì dissolve sparisce pure dura un po'poi non lasciate non lasciano e non c'è dubbio Veron nel momento che noi viviamo c'è un rischio di una sintesi talvolta un po'insolente nella sua immediatezza bisogna trovare un equilibrio tra questa necessità di immediatezza tutto quello che c'è dietro cioè un grande lavoro collettivo di quanti francamente rispetto alcune esperienze che oggi ci sono in Italia uno solo preoccupazione
Che ci sia poco gioco di squadra se qualcosa l'abbiamo fatto in questi anni come sindaci pur essendo personalità spesso colte dei cittadini in modo sintetico e che abbiamo formato dalle squadre dei gruppi di persone molto antiche abbiamo esercitato con ma certa pazienza collegiale quello che anche l'arte dell'ascolto non solo quella della possibile eventuale della espressione
Quindi vorrei dire c'è una riflessione che istituzionale che è importante esecutivo legislativo il Parlamento e il governo del premier ha letto il rapporto che nutre carico tutto questo che alimenta che è il fondamento della democrazia però c'è anche se come una esperienza di cui oggi abbiamo bisogno d'Italia il vero problema su cui mi concentrerei in Italia sta per scarsa per smarrirsi finire la politica riguarderà poche centinaia di persone
La nostra vera sfida è questo e qui rispondo all'ultimo interlocutore che ha detto chi siete per fare davvero cosa quali sono le priorità che farete con i soldi
Questa Assemblea credo sia costata seicento mila lire autofinanziate le priorità le ha già dette Massimo abbiamo davanti a noi una condizione un po'nascente come abbiamo detto come ha detto Enzo Bianco si è un po'lo stato nascente ci sono due cose che produrre sottolineare perché sono piuttosto speciali fondo vedete ognuno di noi lavora come sindaco
Moltissimi mi sono alzato presto stamattina lavorato fino alle sette meno cinque a Roma sono saltato su un treno son venuto qua
Finiremo dopo questa riunione dobbiamo fare una chiacchierata di lavoro perché non riusciamo a vederci mai l'ultima volta diciamo visti con Cacciari stato boh venti giorni fa sempre tra un treno all'altro
Quindi perché siamo qui in fondo perché Ciracì incuriosisce cita l'ex vogliamo far sentire anche le persone che vengono mezzanotte per un quarto in una sala pubblica
Partecipare a questo incontro che siamo anche molto confortati questo sì
Faccio un esempio nel Roma abbiamo fatto un'assemblea informale ma ci sono anche alcune amiche amici venuti Maria Giordano c'ho lavorato tantissimo settimane passate la somma informale senza anche fare un comunicato stampa c'ho trovato Palazzo le opposizioni c'erano almeno seicento persone
Con dei tam tam funziona
E stato c'ho pensato poi la manifestazione elettorale per le elezioni provinciali più affollata l'intera campagna elettorale pur non essendo anzi forse proprio perché non è che era compartimentazione la campagna è tornato l'abbiamo fatto anche un po'di propaganda ed ha fatto richiesta del voto che vuol dire questo che ai comizi dei partiti alle manifestazioni incontri c'erano quando proprio andava grazie signora trecento persone
Perché questa cosa qui stranezza nascendo ce n'erano il doppio
Ecco allora voi vi trovate di fronte alcuni elementi a mio avviso positivi delle persone che si mettono in questione dove altri
Non è che ci abbia non è che abbiamo bisogno di una così non è che cerchiamo lavoro in questo periodo anzi debbo dire con una certa schiettezza che parte ce l'abbiamo pure troppo ma che ci è stato da più parti proposto di mettere fine a questa esperienza di accettare degli otto delle ottime posizioni
Nel contesto esistente adesso stiamo cercando di fare una cosa visto di forzare un pochino le cose quindi trovato di fronte due situazione Pallanza interessante uno dei tipi Lezzi venti Christine quale dicono non siamo contenti come vanno le cose abbiamo un sacco di cosa fare tuttavia cerchiamo di metter mia siamo martiri ci piace ci crediamo ci vado riteniamo utile
Impieghiamo un pochino più di tempo di quello che già non avremmo per metterci in questione per sottoporsi ad un altro tipo di giudizio ad una valutazione su questa idea giusta non è giusta occorre farlo non occorre farlo secondo troviamo in giro per l'Italia di persone che si riuniscono che aderiscono che vogliono muoversi ed è una merce rarissima
è una cosa preziosa quindi sicure giudicare come particolarmente utile o meno che alcuni di noi si siano impegnati in questo periodo
Dopo qualche di chi se ne importa benissimo però il fatto che ci siano come ci sono questa sera sono state finora piccolo paese una piccola cittadina come Molfetta al Teatro abbiamo iniziato era strapieno da tanta gente Giovanna Sacco i ragazzi
E siamo convinti che andando avanti ne troveremo degli atti e bene tutta sta gente la vogliamo mettere insieme far discuto
Farla confrontare sulle cose che ho detto voi su quelle che abbiamo cercato di dire noi riteniamo che questo scoop prigioni oggi positivamente la compresenza in situazioni come queste un autorevole parlamentari che non si che una persona avuto importantissime funzioni che tuttora è un uomo di di primo piano come nemico quest'cinica e certamente non si tira indietro un cittadino cittadini accetto città qualcuno diceva come ci chiamiamo fratelli compagni e amici chiamiamo cittadini come come è giusto che sia ecco nella nella nella non diremo Osama sito e ieri pazzo possiamo chiamarci scherzosamente comunque siamo cittadini e allora anche qui c'è queste ciniche è un cittadino eminente che ha fatto tante cose e non vuole smettere
Da cittadino di farla c'erano persone diciamo io sono incassato la mia professione di medico voglio perché le cose funzionino meglio c'è qualcun altro che dice io stesso settore vorrei capire come lo coinvolgiamo perché lì ci sono le risorse più sane più vive più vere ma poi ognuno la può pensare come crede sicuramente sane vive e vitali della nostra società
Che sarebbe la cosa cioè vedremo se a capo di questi
Misura decideranno come cercheremo di fare delle assemblee che saremmo noi dopo questa fase nascente questo scambio di idee convocheremo un grande incontro nazionale in cui si decide il futuro di questa iniziativa si ascoltano le voci tutte si mette campo una forza
Stavo per dire nuova sì una forza nuova ma non nel senso di parti sono una forza nuova che nasce da un'altra società
Mete Realacci no io rispondo brevemente a cioè persone appartenne volevo ricordare a a Francesco le cose che ho detto mi ricorda una prurito uscite agli agli ateniesi che non è che finito benissimo docile che però disse
Bisogna scegliere riposarsi può essere liberi
Quindi in parte diciamo questo nobilita la fatica che facciamo fare questo doppio lavoro può rispondere astri anzitutto a Vincenzo Vincenzo da meno risposta inutile che la chiedi se tu sai quanto essi orgoglioso di quello che fa l'associazionismo che fanno i movimenti che fa Legambiente Paul particolare de peraltro approfittato oggi per presentare la campagna di malaria sull'inquinamento a Firenze
Penso che queste centinaia di migliaia di questi milioni di italiani sono risorsa straordinaria c'è un problema contano poco
Dobbiamo dircelo francamente perché fanno un lavoro straordinario ma siccome la politica conta ancora tanto
Cioè contraria nelle scelte né posti nell'informazione
Voi pensate a quanta parte dell'informazione italiana soprattutto dei giornali è determinata dalla dal chiacchiericcio di Palazzo sono senza fare il qualunquista e quanto poco sia legata dei temi che la gente capisce
Lì purtroppo bisogna essere cattivi nel senso se quei falli contare Desi in quell'arena delle degli strumenti perché altrimenti diventa una lamentela una giaculatoria la Società Civile conta poco le associazioni contano poco ok lo sappiamo son d'accordo e quindi
E le quindi che ci porta approvare in questa maniera
Non è non è una soluzione no anche a me piacerebbe un paese in cui la politicità si esprime in quelle forme fino ai livelli più alti
Non è così adesso
Dobbiamo capire qual è lo strumento migliore per far pesare anche quelle istanze che per me sono importantissime la seconda rispondo alla signora in parte ho letto quel programma potessero legge un po'di robot sul lavoro se ma al di là della questione linguistica sul nuovo son d'accordo forse con un po'più di fatiche avremmo potuto limare
è vero Cacciari era stato è vero è vero compare è vero è vero è vero nella corte uno detta in genere quando le cose si fanno male perché uno c'è poco tempo
Una alcune alcuni dei leader dette le scivolate linguistiche sono frutto del fatto che poi in quelle poche volte che riusciamo in crociera incontrarsi
Pur essendo d'accordo non sempre viene fuori la formulazione geniale allora uno finisce per andare sulla formulazione più scontata per non era tanto sulla convinzione che alcuni dicono al potere se cambiati
Che volevo rispondere alla signora skipper Leo Kirch Capella per invidia preferisco Skip perché amo molto il mare no ma sulla questione del darwinismo del lavoro e son d'accordo
Ma credo che questo Cacciari sarebbe iper d'accordo per cui addirittura un pugnace da questo punto di vista uno dei tram dei guai che noi possiamo fare ai giovani a tutti noi anche noi sorgendo Proci paradossalmente vale per l'associazionismo e il terzo settore e abituarsi alla bambagia
Cioè alla bambagia alla vita tra la tranquillità sicuramente c'è una componente diciamo di non che che non spinge a dare il meglio di sé nella vita pubblica nel lavoro nella nostra società che va ridotta
Vi è va ridotto e questo ha molto a che fare con tante cose a che fare con lavoro con rapporto con la famiglia è vero non abbiamo un problema enorme nel sud di pura principale che noi abbiamo il cui dovremo gente che a quarant'anni
Non ha mai avuto un posto di lavoro e una ma è uscita da casa e dopo quarant'anni sarà dura sarà dura
Fortunatamente la vita media si è innalzata per quel problema può essere rinviato però diciamo
Sicuramente c'è un problema robot di rivedere l'idea di società che abbiamo questa che venire anche con queste cioè concentrarsi sulla difesa di quelli che effettivamente sono deboli
E non invece sull'accompagnamento nel nell'ignavia della pigrizia di tante fasce della nostra società è un problema serio Id quaranta mila forestali
Fra che sono fra Sicilia e Calabria in regioni che non hanno manco foreste
Non sono soltanto uno spreco di denaro pubblico ma sono un grande rischio perché quel quaranta mila giovani che riuscì a una miseria perché ricevono una media di sette ottocento mila lire al mese
Ma quella miseria è sufficiente per permanere una condizione di subalternità e di degrado no
Perché significa dipendere dal politico che gli garantisce quella miseria significa abituarsi a è un è uno spreco per tutti per loro innanzitutto per la loro vita
Per cambiare questo bisogna cambiare tante cose anche la concezione del lavoro in parte questo Shell luce in questo documento perlomeno noi pensavamo si fosse tanto per essere chiare per dire e per dirla in termini un po'provocatori noi volevamo fare alcune delle iniziative di Centocittà mettendo sul sui tavoli anziché da poteri o il prodotto bello di quella zona perché Orrico impariamo che in questo Paese non solo fare lo skipper
Che è un lavoro nobilissimo ma fare un formaggio di qualità fare del buon olio farsa per fare bene le scarpe no è una cosa di cui essere fieri e essere fieri non solo perché dà occupazione dà ricchezza come può dare ma anche perché ha un ruolo importante nella società oppure non ce la caveremo
Fino a che uno che fa l'agricoltura nelle Cinque Terre
Posto bellissimo uno dei posti più belli del mondo dovrà vergognarsi di Gore Nuoro perché se poi baggianate deve cercare una fanciulla no quel tipo di fund pone non non è attraente perché la società non l'ha collocata questo una battaglia culturale che bisogna fare per cambiare la cultura del lavoro non io penso che vada fatta pensa in parte tra le righe quello che volevamo dire un'ultima cosa dico sulle cose dette da quel cinema
Qui ci ha detto le cose molto nobili che io condivido sulla politica no io se volete se vogliamo essere proprio Franchin finire di questa Assemblea invitando poi tutti se possibile hashish
A cacciare il maltolto ed è
Una delle cose di cui ho ho ho paura di la fase attuale e la sazietà del centro sinistra
Cioè il centrosinistra i partiti sono sane sono appagati
Pensano in maniera molto democristiana da questo punto di vista che la gestione del potere l'occupazione dei posti la e
Beh una gestione democristiana ha avuto qualche pregio ma tanti difetti adesso mi dispiace
Quest'anno
Si renda conto che possono essere cose guardano al passato però ecco non vorremmo che quel passato ritorni da quel punto di vista diciamo che questo tipo di gestione in cui in qualche maniera all'occupazione la gestione
Se è prevalente rispetto all'attenzione all'idealità alla costruzione all'indirizzo questo pericolo è un pericolo mortale a me pare che questo pericolo francamente in molte parti sia in atto
Anziché le tendenze degenerative possono anche peggiorare nel prossimo periodo e penso che la nostra iniziativa deve servire anche essere appunto un tentativo di cambiare questa dinamica
Per ritornare a un'idea di politica alta per cui valga la pena anche di fare mezzanotte senza averci uno abusivo da spartirsi
Grazie a tutti ha veramente grazie anzitutto ai nostri interlocutori è un grazie anche a Radio radicale che ha registrato questa serata era manderà in onda abbastanza presto
Trovare sale