Il dibattito sul referendum elettorale; I dissidi tra Ppi e Prodi in vista delle elezioni europee; Il rischio di sgretolamento di Rinnovamento italiano sia al Senato che alla Camera

Sì grazie buongiorno stavate affrontando la questione referendaria e a questo proposito vorrei farvi ascoltare in particolare un intervista che abbiamo realizzato con l'onorevole Maccanico presidente la Commissione affari costituzionali che ha un ruolo
L'ambito dei popolari e democratici e di tutto il dibattito che si sta svolgendo in vista delle elezioni europee del giugno prossimo a Maccanico abbiamo proprio chiesto cosa ma ne pensasse della riunione di ieri che radio radicale ha fatto ascoltare con Veltroni Prodi Fini Segni Di Pietro sentiremo ancora un'intervista con l'onorevole Petrini vicepresidente della Camera esponente di Rinnovamento italiano un gruppo che come dire si sta spopolando in questi giorni dopo la fuoriuscita i sei parlamentari nella giornata di ieri anche per primi abbiamo posto la domanda sul referendum e sul referendum infine ci siamo intrattenuti
Con l'onorevole Famiano Crucianelli uno dei membri di primo piano dei democratici di sinistra ma cominciamo con Maccanico
Non c'è da sorprendersi quando si mette in moto il meccanismo referendario è chiaro che su quello convergono anche posizione che politicamente sono distanti non è un fatto come dire eccezionale la il referendum è stato avviato con una iniziativa trasversale quindi mi pare che sia proprio nell'ordine naturale delle cose che ci siano
Personalità di provenienti da posizione diversa lei non crede che una manifestazione del genere rappresenti come dire la pietra tombale sulla possibilità che il Parlamento possa ancora intervenire ma io questo non lo credo
Perché io ho sempre considerato i referendum e movimenti per il referendum innanzitutto come stimolo al parlamento ad operare nel senso delle riforme quindi io credo che anche in questo caso ci siano tutte le possibilità di fare una riforma in Parlamento nel senso però voluto dalla
Dal movimento referendario si rincorrono le previsioni circa l'orientamento da Corte costituzionale sull'ammissibilità del quesito lei anche presidente le commissioni Affari costituzionali cosa ne pensa va io credo che sono tutte
Tutte congetture in realtà ho piena fiducia nella Corte secondo me la Corte farà la la scelta giusta
Quindi tutte tutte le le previsioni che si fanno accetterà respingeva sono congetture secondo me senza fondamento sente Maccanico questi questi dissidi tra popolari e frodi in vista delle elezioni euro poi Cossiga che ha un ruolo non indifferente lei cosa ne pensa ma non c'è dubbio che ci sono
Processi politici di nell'ambito della maggioranza in corso processi politici evolutivi e bisogna vedere in quale senso vanno specie a quale d'altra parte non era dopo dopo il trauma è che c'è stato della fine del governo Prodi anche abbastanza comprensibile che ci siano questi processi
Già vedere qual è lo sbocco ecco questo è il suo spiccia ma il mio specie che lo sbocco sia nel senso di mi di dare maggiore identità maggiore visibilità al tutte le componenti del dello schieramento di centrosinistra perché io ricordi per detto più volte che lo schieramento di centrosinistra almeno quattro componenti quella dei della sinistra storica quello diverti quello dei dalla democratica tonici democratici e quelli dei laici democratici e queste sono le quattro componenti l'importante è che e che si si si mettano insieme F e elaborino un un arco perbacco una collaborazione è una
Che si che non sia credo sia conflittuale fondono l'Ulivo era era questo fare una coalizione
Un conflittuale ma c'è un rischio di frammentazione molto forte in questo momento Lello Venezia si fa si va nel senso che dicevo prima la frammentazione c'è c'è pluralismo una cosa e la frammentazione è un'altra cosa il pluralismo
Le le le le le famiglie politiche alle quali alle quali alludevo prima sono famiglie politiche hanno radici nella storia di questo Paese
L'onorevole Petrini vicepresidente della Camera autorevole esponente dei nomi che italiano onorevole Petrini c'è un rischio di spappolamento del gruppo di rinnovamento non solo alla Camera anche al Senato
Veleni spappolamento eccetto che la fuoriuscita di alcuni componenti sì porta al di sotto di quella che è la soglia minima
Al sussistenza del gruppo e questo pone abbigliamenti un problema in ordine assoluto la visibilità politica di Rinnovamento italiano di peraltro in Speroni di pensionato a proseguire la sua azione
Il problema più generale io penso di rinnovamento partecipi a quello che è un
Una tendenza tendenza un frazionamento a un particolarismo
Oltremodo dannoso perché la sconfitta non è la vittoria dell'altro è la sconfitta di tutta una componente politica che propriamente quella del centro del centrosinistra senza la quale naturalmente non può sussistere
Tutto il centro sinistra e quindi questo soprattutto che preoccupa questa attende
Sa
Lui Rinnovamento italiano purtroppo partecipa presente Petrini ma vi sono state carenze né leadership la malta gli altri lamentano una soffocamento del dibattito interno la mancanza di occasioni di confronto
Ray perché è vero che il dibattito interno è forse stato carente ma questo non perché ci sia stato un soffocamento perché c'è stata un'
Una incapacità da parte di tutti diciamo di interpretare correttamente nel modo migliore più costruttivo il proprio ruolo inteso che non sia il caso di distribuire e le responsabilità ma di fare un esame
Di coscienza e anche di autocoscienza dell'ultima domanda e ieri manifestazione pro referendum con speroni Prodi che ne pensa
Ma noi siamo sicuramente schierati sul fronte a difesa del maggioritario anche se siamo un piccolo partito non intendiamo difendere il nostro orticello pensiamo che il maggioritario sia uno strumento
Una maggiore stabilità i governi quindi maggiore efficienza e durata delle legislature non vediamo nel maggioritario una religione a cui ci si debba servire ma uno strumento un
Non vogliamo però che in maggioritario diventi un momento di critica demagogica parossistica ma lei vola ai partiti che rimangono comunque l'unico strumento a disposizione per la partecipazione alla vita democratica di un Paese
Famiano Crucianelli esponente di primo piano dei Democratici di sinistra ieri la sua collega Gloria Buffo ha affermato che in fondo della questione referendaria non se ne hai parlato gli organismi dirigenti dei Democratici di sinistra e dice la Buffo Veltroni avrebbe fatto bene a riunirli prima di recarsi ad una manifestazione come quella di ieri
Ma io credo che è metodologicamente nelle cose che dice la Buffo vi sia una una verità anche se bisogna dire che se n'è parlato in passato
Dei referendum il modo estremamente contratti
Orientabile composizione che era molto vario quindi ecologicamente giusto dire che su questo non vi è mai stata una discussione piena non so penso che la direzione del direttivo
Bisogna però anche dire che ormai in tutte le discussioni che vengono fatte nella segreteria l'opinione generale quella che viene espressa diciamo tranne il troni cioè un'opinione che sostiene che referendum qualora si dovesse fare è una leva che il potere
Era una riforma elettorale il fatto che alcuni gruppi della maggioranza addirittura intendano costituire dei comitati per il no non potrebbe rappresentare in prospettiva un pericolo per la tenuta del governo
Ma io credo che la fase che si sta aprendo sarà una fase nella quale
Vi sarà una certa turbolenza nel sistema sistema pur nel l'insieme del sistema politico istituzionale
Il problema non è solo il referendum sono anche le diverse vicende che ogni giorno sono all'ordine del giorno però certo che l'atteggiamento diverso sul referendum è un atteggiamento che può aprire una discussione dentro la maggioranza non sei
Che dice bisogna però aggiungere che bisognava trovare allora una sede prima di discussione nella quale si scegliesse il nodo assolutamente sul tappeto che è quello della legge elettorale a proposito della legge maggiore
Della della mantenuta della maggioranza ieri questa novità nell'ambito del gruppo dei non entri tagliano una scissione seppur ancora nel ancora nella
Nei limiti del centrosinistra cosa ne pensa ma e io dicevo prima che servono nel pieno di una
Turbolenza penso che siamo dentro la transizione questa transizione non è ancora compiuto dipoli sono ancora dei polli in movimento soprattutto dentro i politici ancora una ridefinizione di funzioni di collocazioni che non sono ancora molto chiare
E da questo punto di vista credo che queste rottura che vista da ieri e parte di questa più grande perché discussione che esteri insorgono perché se pensiamo Prodi pensiamo al centro città Tiziana Di Pietro è diciamo c'è una situazione di movimento che investe e in modo privilegiato l'area di centro del sistema politico ieri c'era l'UDR quindi siamo in una fase nella quale la rivoluzione italiana che ancora incompiuta ha presentato
Avviso invece un fattore positivo la firma del patto sociale però proprio ieri organismi monetari internazionali hanno fatto notare come la crescita del nostro Paese sia assai più lenta rispetto ai nostri partner europei e un invito Espresso al nostro Paese a
Ritoccare di nuovo la previdenza ma questa è un'ossessione questa della previdenza che francamente non mi pare fondata
Sul resto che una piena coerenza tra quello che dice il Fondo monetario anche il patto sociale per questo patto sociale esattamente un patto per lo sviluppo che ha come suo obiettivo prioritario
L'occupazione lavoro quindi da questo punto di vista il rilievo che viene fatto su una crescita molto lenta trova una sua prima risposta esattamente perché vi è una crescita molto lenta che stiamo lavorando anche per fare diciamo questo patto di sviluppo questo patto sociale ora il problema è vedere come si realizzerà concretamente