Si sta concretizzando la preparazione di una lista "Prodi-Di Pietro - Centocittà" alle prossime elezioni europee; Il dibattito sul finanziamento pubblico ai partiti; I Democratici di Sinistra hanno riaperto la questione delle 35 ore lavorative settimanali; La questione lavoro e la pressione fiscale; Come si presenterà Rinnovamento italiano alle prossime elezioni europee?; Il confronto politico sul referendum anti-proporzionale "Segni-Di Pietro -Occhetto e la costituzione di comitati "liberal-democratici" per il referendum

Rino Piscitello coordinatore i deputati dell'Italia dei Valori
Piscitello la lista con Prodi con Centocittà sembra essere ormai pronta a ieri un'invettiva del ministro delle riforme nei confronti di queste nuove formazioni ben più
Ho alcuni
I passa
I unitari e soprattutto in direzione bipolare vanno avanti più alcuni epigoni del vecchio sistema si innervosiscono ma questo come dire nell'ordine naturale delle cose io credo e la il progetto politico ecco preferisco chiamarlo così non la lista tra approdi Movimento per l'Ulivo Di Pietro l'Italia dei Valori e cento città stia ora mai come dire
Raggiungendo il livello di risultato finale stia mettendo appunto tutte le
Come dire tutte le questioni per riuscire a essere presente a tutti gli appuntamenti quello elettorale compresso i Democratici di sinistra c'è una sorta di disgelo
Io mi auguro di sì mi auguro che ci sia con tutti ed è questa lista non nasce contro qualcuno il
Concerto tipo di McCain
Modi sistema di partito evidentemente la vede come nemica questa lista non nasce contro nessuno mi fa piacere che in buona parte Veltroni l'abbia compreso questo è un progetto politico che chiede l'unità dell'Ulivo L'Unità possibile l'unica possibile per ora
Si è raggiunta con queste forze dopo speriamo anche con le altre gli eletti di questa lista a quale gruppo decideranno di aderire al Parlamento europeo io devo dire che
Il primo dei miei problemi come dire nel senso che non ritengo che i cittadini nell'esprimere il loro voto direi Nordio dalla quale gruppo apparterrà io credo che si aprirà una discussione politica e attenta per valutare quale apporto nuovo di idee questo gruppo ma io credo l'intera delegazione tenera possano dare a un sistema di di divisione diciamo tra le forze politiche europee che non è detto che corrisponde esattamente alla alla speranza che noi abbiamo nel futuro quindi discuteremo discuteremo Coni socialiste discuteremo con i popolari europei io mi auguro sono uno di quelli che mi auguro che il centrosinistra si formi d'Europa non ha contrapposizione non utile appunto con pezzi di
E hanno lo stesso orientamento politico Piscitello in Commissione affari costituzionale prosegue l'esame
La legge sulle finanziamento ai partiti ricordiamo la settimana scorsa questa votazione che ha decretato l'urgenza per la discussione e l'approvazione ci sono state polemiche molto
Orti ecco lei sta andando in Commissione perché cosa per una manovra anche di carattere ostruzionistico da parte vostra sì noi abbiamo detto che utilizzeremo
Tutte le armi a nostra disposizione per impedire che questa legge passi per impedire che passi perché peggiorativa di quella precedente perché il il finanziamento alla politica dovrebbe essere strutturato su basi diverse volontarie di agevolazioni e non invece di soldi e funzionari di partito
Credo che la battaglia contro il finanziamento pubblico sia la dimostrazione più evidente dell'impazzimento di alcune strutture di partito oggi che continuano ad insistere su modelli di finanziamento pubblico che i cittadini
Che i cittadini non piacciono io credo che il nuovo progetto politico che stiamo costruendo serva anche a questo a
Ricolleghi
E in modo più attento la politica e i cittadini rispetto a una politica che non riesce a cogliere assolutamente gli umori della gente che sono tutti contro per esempio una forma di finanziamento di questo tipo e partiti
Franco Giordano responsabile del settore lavoro di Rifondazione Comunista Giordano al termine della tre giorni dei Democratici sinistra proprio sui temi del lavoro viene rilanciata un posso pesa la la proposta della riduzione dell'orario di lavoro a trentacinque ore ma ieri ho visto una reazione di Bertinotti che non era particolarmente entusiasta forse Perrelli modi che sono stati scelti dai DS
Guardi
Capisco perfettamente la reazione di Fausto regionale mentale
Legge sulle trentacinque ore depositata in questo Parlamento e la legge del Governo Prodi
Adesso c'abbiamo un Presidente del Consiglio che si chiama D'Alema teoricamente dovrebbe essere più sensibile su questa materia e scopriamo che il partito Anema dice no vediamo di fare una cosa che sia meno impegnativa della legge Prodi una cosa del tutto sperimentale vale a dire torna indietro su punti decisivi e determinanti era legge che riguardano la data riguardano la prescrittività
Tutte questioni su cui precedentemente eravamo riusciti a contrastare l'orientamento degli imprenditori ma adesso proprio il clima dimostrazione che questa maggioranza molto più conservatrice moda nata il clima mi pare di tutt'altro segno se si tratta
Una vicenda delicata come quella del trentacinque ore bene ma non non vorrà mica facciamo salti di gioia rispetto a un passo indietro
Senta Giordano con lei già comment
Tagliamo le dichiarazioni del presidente del Consiglio in tema di flessibilità di Statuto dei lavoratori le fece un accenno anche al
Rinnovo del contratto dei metalmeccanici mi sembra che sia previsto ormai uno sciopero per il diciotto febbraio e anche qui
Trovo singola è un dato che si è fermato in pompa magna sotto grandi riflettori un patto che dovrebbe essere il patto e la tregua sociale della concertazione la verità è che questo patto le imprese hanno preso i soldi quando si tratta di di dare badate bene ottant'due anni e un po'di riduzione d'orario cioè praticamente una rivendicazione quasi insignificante da parte
Delle categorie sindacali dei metalmeccanici la Federmeccanica che è un'importante struttura di Confindustria che pure ha firmato quel patto sociale dice arrivederci e grazie e non ne vuole sapere cioè non vuole sapere nulla i quali sono le rivendicazioni dei lavoratori
E il governo adesso che cosa fa guarda questo sciopero ossee va oppure cerca come ha detto D'Alema in aula di mediare tra le parti quand'è una parte sola che disattende quello che
L'ha stipulato fino a qualche giorno prima un'ultima riflessione Giordano su quella che è apparsa una diversa valutazione tra Presidente del Consiglio il ministro del
Solo sul tema della fiscalità ieri Ciampi con una certa nettezza ha detto che non è immaginabile una riduzione del carico fiscale per cittadini di impresa
D'Alema e alla rincorsa disperata questo il punto del consenso degli imprenditori la verità mi pare di capire che D'Alema insegue oramai chiaramente il modello americano
Decide che
Si gioca tutta la sua partita come ha detto sul care un lavoro lo a comunque a qualsiasi costo soprattutto nel Mezzogiorno e crede che per attivare questo lavoro bisogna flessibilizzare da regolamentare bisogna attivare tutto quello che diciamo di negativo secondo me si produce senza mi che a produrre credo io alla fine un posto di lavoro in più in questa rincorsa D'Alema promette anche riduzioni diciamo
Di pressione fiscale io non non ho uno
Un pregiudizio nella
C'era la pressione fiscale faccio solo notare che l'Italia e in Europa quella quel Paese che ha una pressione fiscale le sicuramente alta ma anche il più alto livello di evasione fiscale allora delle due l'una devono farci capire gli imprenditori foglio se noi
Puntasse i Motus To sulla riduzione d'evasione fiscale
Le cifre degli dei dei più grandi indicatori economici Dicorato la duecentocinquanta mila trecento mila miliardi all'anno non avremmo certo bisogno di mantenere così inalterata la pressione fiscale come l'attuale
L'onorevole Petrini vicepresidente della Camera esponente di Rinnovamento italiano onorevole Petrini come vorrebbe lei che Rinnovamento si presentasse a queste elezioni europee e se a suo
Viso è necessario che Rinnovamento si presenti guardi e
Io ritengo soprattutto che Rinnovamento italiano non debba e non posso quella che è la sua genetica politica
Dare l'impressione di di fare indi un quorum elettorale un una piccola percentuale di voti da usare poi a un tavolo di contrattazione perché questa non è la finalità politica di Rinnovamento Italiano Rinnovamento italiano si è proposto di Guido questa fase di difficile transizione dal vecchio modello politico essenzialmente proporzionalista partitocratico ad un nuovo modello politico fondato sul
La
Sulla contrapposizione l'alternanza
In un sistema bipolare
E quindi la difesa di un orticello è qualcosa che non ci appartiene non appartiene alla nostra cultura e non appartiene alla nostra funzione politica noi fino ad oggi ci siamo battuti affinché si arrivasse se a creare una confederazione o comunque uno unione fra forze chiede e hanno un stessa sensibilità una stessa cultura una stessa progettualità politica purtroppo fino ad oggi questo non è riuscito non certo per colpa di Rinnovamento italiano ma segna necessariamente
Un sconfitta di quella che è l'azione politica di Rinnovamento italiano dobbiamo interrogarci attorno a questo presidente alcuni suoi colleghi guardano con molto interesse all'iniziativa di Romano Prodi e Antonio Di Pietro
O del movimento dei sindaci lei cosa ne pensa guardi bisogna stabilire se questo sia un momento di ulteriore separazione rottura o sequestro invece un momento che seppure attraverso forzature può arrivare ad una maggiore aggregazione soprattutto può arrivare a definire nell'ambito della coalizione di centro sinistra una contrapposizione paritetiche ai quindi costruttiva fra la sensibilità e la cultura propria della sinistra e quella del centro
Torno a questo che si disegni
Sì valutazioni allo stato attuale delle cose mi sembra abbastanza diciamo di fittile stabilire quale sarà l'esito finale e stavo guardando con interesse naturalmente se fosse uno ulteriore e definitiva aggregazione delle forze di centro sarebbe un fatto positivo Nokia valutazione lei lavora e chiederei in merito a dichiarazioni
Molto critiche usate ieri dalla ministro Amato nei confronti del centrosinistra Imp ti curare per quanto riguarda il confronto sulle leggi elettorali nazionale ed europea
Sì e perché
Sulla incapacità del centro sinistra di arrivare a definire una strategia politica come une si definisce anche una sostanziale separazione è una sostanziale disgregazione di quello che e o frammentazione di quello che è il progetto politico il progetto politico purtroppo del centro sinistra e andato incontro a questa frammentazione nel momento in cui il centrodestra ha fatto fallire la Bicamerale questo non possiamo disconoscere l'ho qui Cindy
E le colpe del centrosinistra sono
Quelli di non aver saputo contrapporsi efficacemente alle colpe originarie del centrodestra
Marco Taradash deputato di Forza Italia membro del comitato promotore del referendum sulla legge elettorale Marco come avevi già preannunciato a Radio Radicale
Domani si terrà un'assemblea dei centosessanta parlamentari del Polo la maggioranza assoluta che hanno sostenuto il referendum ma ricordiamo nel Polo in Forza Italia in particolare il confronto è ancora piuttosto acceso
Se comunque l'opposizione ormai tutto il poco e per ufficiale per il sì preferendo ma il problema che ne vogliamo porre do anni e quello è la costituzione di comitati liberaldemocratici per il sì che vado anche oltre il Polo anche per questo motivo è stato invitato ufficialmente la Movimento dei Club Pannella e saranno presenti esponenti del capannello la domani vogliamo creare un'organizzazione politica che posso ma anche affermare referendum dopo il voto perché la convinzione come pone chiede i cittadini si esprimeranno con larga maggioranza per il sì anche se c'è da preoccuparsi sul fatto che il fatto che tutti dicano sì Possa scoraggiare d'andare a votare ma ogni caso il vero referendum comincia dopo il voto bisogna lavorare in modo tale da rilanciare le riforme costituzionali presidenzialiste idea evitare i pasticci elettorali che molti vorranno fare subito dopo a proposito di
I ipotesi di movimenti liberal democratici sono state diverse interviste di Mario Segni che hanno affrontato questo argomento e hanno creato forse anche un qualche interesse o preoccupazione nel Polo così come oggi esso è strutturato
Io penso che noi dobbiamo attrezzarci per
Superare questa molteplicità di fazioni correnti partitiche ormai non serve più a nessuno fra i partiti tradizionali stante che ci siano spesso richiami al loro valore sono finiti non c'è più una forza politica che abbia più del diciannove per cento e nessuna forza politica abbia la rappresenta più delle identità chiare eppure il PDS come il caso di Bologna dimostra di conseguenza bisogna in intarsio uno strumento diverso e nuovo il referendum è un primo passo ma certamente soltanto il primo passo in quella direzione bisogna costruire il bipartitismo e bisogna anche a vere un un soggetto politico che lavori intensamente ed esclusivamente per il bipartitismo questo credo sia il senso dei delle parole di Segni quando parla della necessità di un'aggregazione liberaldemocratica che vada a oltre gli schemi attuali direi partecipato a questo convegno promosso dalla Lista Pannella da Radio radicale sul
La legge elettorale europea sul tema delle incompatibilità e della proporzionale pura è frutto anche ascoltare l'intervento di Giuliano Amato ripreso ampiamente oggi dalla stampa che ne pensi
Amato ha detto delle cose molto giuste che però vengono contraddette dalle sue proposte riforma elettorale perché quando Amato propone un doppio turno o eventuale di collegio con quote proporzionali che vanno dal venticinque al dieci per cento in realtà non fa altro che riproporre la solita minestra Co in greco gli ingredienti tali e quali soltanto buttati in tempi diversi rispetto ad oggi insomma non mi pare che la ricetta Amato ossia coerente con la denuncia Amato