"La scuola, tutta la scuola, per la vita e la liberta" organizzato nell'ambito della Festa dell'Amicizia tenutasi a San Polo d'Enza dal 28 agosto al 6 settembre 1998

Ma non ancora comunque questo come aveva proposto non mi questo
Ma io chiedo al Parlamento di rispettare la linea preventiva no
Mi pare
Dall'
Infatti
No avvenuta lo scorso autunno talvolta un po'
Uno
Alcuno hanno rubato domattina un passo dopo no
Quello iniziale per la prima volta
Prova ne è la prova l'obbligo scolastico
A un
Rapporto fra il problema profonda va Italia uno contrario più che altro una una parlo soltanto trova
Per chi ama molto
Qualche ora una abbiam raggiunto abbiamo inviato all'uso
Rapidamente
Ecco partner aveva talvolta politico-militare
Imposta non si era raggiunto quindi questo è un novità terrorizzante politico culturale italiani mi dispiace che l'opposizione sia come sito in Toscana sull'albero a cantare baci di contribuire direttamente alla formulazione di questi testi
Allora a proposito di maggioranza unita senatore
Come spiegate all'ex ministro Lombardi di votare sì
Rischiamo anche noi non muterà fatti
Ma forse glielo rispondere grazie grazie sì sì va bene Amato
Io ritengo che ma non gobbe talmente il testo i la maggioranza proposto manca
Ciò sostiene interessato e aveva dell'icona secondo me
Sinodo il primo dell'accordo raggiunto qualcuno discessus e io bizzarri il problema liberazione la vocazione vedi tabella sopra
E che io mi dice sotto il lo Stato la Repubblica assicura
Ho unico o una qualifica professionale
Che fasi lunari
Che quindi si è lasciato come dire al popolo che ha secondo me data disinformazione
Di nuovo
Comuni io in modo da una il quale giorno va quando una l'ho vista o più quotidiana giornale un'occlusione stesso giustizia
Mi ha compilarlo candidato che non sapeva che nel nostro Paese se l'istruzione professionale e la formazione professionale che sono due cose dire ora nella nella ore sia in testa Kostroma questi sono con e secondo me non è affatto Marco basso
Si entrava medica
Abbiamo così organizzazione
Invece io credo sarà il diamo allora gli articoli della della l'autonomia e consentono alla scuola stabilire accordi colto la società quindi atto devozionale a prima pellicciai cosa
Ma va indovina qui si dice espressamente che Siva allora Ravone allora si è rilevante affidato deriva professionalizzazione dei
Quelli che non conservano dirlo pone ed in questi giorni notizia di lavoro della tra Fiorini concreto del progetto tra di andare oltre diploma a Stato stabilire barra proprio paese un percorso di formazione superiore no universitaria porti quindi io credo che Giancarlo quando leggerà dall'ente
Verso forse carriera va bene allora rimandiamo a settembre anche l'ex ministro Lombardi
E per non aver letto bene il testo chiedo ancora scusa all'ultimo Nanterre padre mi perdoni ma volevo chiedere agganciarmi una cosa che faremo una domanda al ministro giustamente questa proposta del diploma di Intimiano diploma di specializzazione questo post diploma poi non non spiegherà meglio lei mi fa venire in mente
Il grande lancio mi scusi il termine pubblicitario che si diede alle lauree di
Lauree brevi che però se non sbaglio non sono state recepite e questa volta non credo che i mezzi di comunicazione c'entrino molto dalle università io vedo tante lauree Brevind
Dini ingegneria magari in
Facoltà ci molto tecniche vedo poche lauree brevi dove veramente servirebbero cioè nelle lauree umanistiche ad esempio allora
E il bello lanciare anche tante proposte tante idee nuove tanti temi nuovi ma non c'è anche il rischio che chi le deve recepire faccio un po'fatica ecco usiamo questo termine
Ma meno ci troviamo in un momento in cui
Non si può rallentare
Perché abbiamo un ritardo grave
E quindi se lamentiamo il processo rischiamo di essere spiazzanti facciamo l'esempio che lei ha citato
Mi permetta una rettifica in campo ingegneristico le lauree brevi sono entrate ormai a a regime in campo medico altrettanto un settore di enorme importanza
In campo agrario altrettanto cioè della laurea in economia
E quindi la laurea breve
Poi hanno cominciato invece ad essere diffuse
Negli altri settori in modo più episodico però il numero degli studenti
Che oggi frequentano i diplomi universitari è cresciuto sensibilmente e fenomeni di questa natura non vanno secondo un boom
Perché incidono sui comportamenti delle famiglie dei ragazzi delle loro scelte in più bisogna ricordare che per i propri versi tali c'è il numero chiuso generalizzato per legge a differenza dei corsi di laurea che io considero un'incongruenza
Ma è Dio poi come la risolveremo ma intanto il Consiglio
Però l'altro difetto delle lauree brevi
Sta nel fatto che l'Italia ha affrontato il problema di una fase più Breve della preparazione universitaria dopo la scuola
Sa all'italiana cioè in un modo come dire unilaterale mentre il cosiddetto terziario o come si diceva prima il posto secondario cioè gli studi dopo la scuola
In molti in moltissimi Paesi europei nomina veleni
Un percorso binario cioè gli studi universitari con una una laurea breve e poi la laurea più lunga ma anche forme di alta specializzazione post diploma
Distinte da quelle universitarie l'Italia ha fatto solo quella universitaria
E quindi ha scaricato sul diploma universitario esigenze di due tipi
Quella di essere un primo stadio della preparazione primo stadio autonomo compiuto ma un primo sta
Per la preparazione universitaria è anche quella della preparazione professionale di alto livello dopo il diploma facendo un mix che tutto sommato non cento
In in Germania c'è addirittura un sistema duale con le fa uscì pure le università in tre
Che sono assolutamente distinte l'Inghilterra avute Polytechnic Ex
Che ora si stanno riavvicinando non richiesta ma conservano la Francia ugualmente due secoli polytechnique cioè noi abbiamo un orizzonte tutto diverso e noi siamo rimasti indietro e successo in tante cose oggi abbiamo recuperato moltissimo di questo ritardo in tanti campi allora
Era doveroso
Che noi iniziassimo quest'altro cammino che non è affatto un annuncio perché dall'anno scolastico novanta tolto novantanove ora partono un centinaio di corsi naturalmente bisogna anche dirlo però noi lo stallo saremo perché perché quello che lei chiama l'annuncio è nientepopodimeno
Che è un documento approvato
Dai dalle forze sociali Confindustria sindacati
Approvato dal ministero del lavoro dal ministero dell'Istruzione del Ministero dell'università e dalla Conferenza permanente Stato regioni quindi c'è un accordo trattando di fa alta formazione professionale delle Regioni quindi noi abbiamo per un anno incubato la preparazione senza dirlo
Fino a giungere al compimento dell'accordo ora siamo nella condizione che dobbiamo far diventare questa un'attività istituzionalizzata ma non procediamo subito a questo stiamo preparando il Regolamento partiamo in sede sperimentale per verificare qual è la domanda professionale qualificata post-diploma in alcuni settori sociali importanti che possa affiancare questi corsi ai diplomi universitari senza eccesso di confusione anche se questi corsi hanno in sei un sistema di crediti che può consentire una qualche mobilità successiva mass restano distinti ecco allora
Io non comprendo così a quest'idea che poi gli annunci non annunci questo è dovuto al fatto che noi quando dobbiamo iniziare il cammino di una riforma dobbiamo approvarlo in Consiglio dei ministri
E la gente crede che approvata in consiglio e mi ci sia già una realtà poi per fare la maturità c'ho messo un anno e mezzo quasi due anni per la riforma dei concorsi arrestati aveva messo un paio d'anni e prima va in Consiglio dei ministri poi ci mette un anno due in Parlamento può diventare già chiaro che la sua attuazione pratica avviene alla fine devo dire che è facile comunicazione dice
Una volta il Consiglio miste approvò una proposta dice domani la laurea breve domani imposti prova no domani domani comincia l'iter per fare una legge di questo tipo quindi le formazioni più preciso potrebbe consentire di dire che non sono annunci mai l'inizio di un itinerario
Siccome sono stati parecchi quesiti minerario mai la messi di realizzazione veramente ingente allora questo è uno degli aspetti noi faremo in questo questi corsi
Che sono sono già finanziati per il novantotto novantanove ne abbiamo già la provvista finanziaria per tutti che sono previsti dalla legge quattrocentoquaranta dalle delibere del CIPE dal fondi che mettono le regioni da fondi
Che si trovano a traverso la comunità europea e quindi anche in questo forse noi formiamo una
La Cuna impronta
Però quello diceva Gianni molto importante questo il terreno nel quale noi sperimenteremo al livello più come dire più compiuto faremo anche degli altri settori per carità
L'interazione fra formazione e istruzione più coerente Renault in cui un percorso d'istruzione si è compiuto nella scuola
C'è bisogno di continuarlo per avere ancora conoscenze però almeno la metà del tempo di questi corsi si svolge in azienda
Si svolge professionalizzante o si svolge con un'esperienza diretta col mondo del lavoro e noi faremo partire adesso i corsi con i per i quali c'è il consenso delle aziende perché c'è una domanda di lavoro
Precisa e quindi un semi impegno anche ad un eventuale occupazione successiva è un impegno delle aziende a fornire esperienza di formazione professionale quindi in questo noi arriveremo a compiere
Un qualcosa che in Italia The inibito il rapporto fra scuola e formazione ma lo facciamo
Forse nel settore dove diventa più agevole perché non confligge col rapporto fra puntura lavoro ma al contrario
Padre Reguzzoni non ci siamo dimenticati di lei
Mi consenta una citazione prendo le parole di monsignor Maggiolini vescovo di Como
Abbastanza battagliero non è che l'ho fatto apposta
Il vescovo di Como ha detto ieri
Che voto parlando dei tre recenti progetti di riforma della scuola dando l'impressione che si stia progettando una scuola che dia gli studenti sono delle istruzioni per l'uso
Nelle varie realtà così si si accostano
E che lo Stato non si può limitare a un altare discriminante finanziamento magari messo al collo della scuola libera al modo di Capestrano per poterlo tirava al momento opportuno stabilito dal pubblico può tenere e costringendola così ad essere la scuola dei ricchi
Sì io devo dire verso di me mi prendete su su questa questione di sulla quale non mi sono mai occupato prima del dell'intervento di Berlusconi quando è andato al governo di allora aveva detto che avrebbe voluto risolve il problema della parità scolastica allora mi sono occupato di questo problema
Appunto cercando di vedere come veniva risolto negli altri paesi Unione europea devo dire perché io mi conosce che io mi occupo da sessantuno di politica scolastica nell'Unione Europea fatto solo questo diciamo oltre che fare il prete spero di farlo meglio
Comunque oltre che al questo ho cercato di fare di studiare solo questi problemi però della scuola non statale non mi ero mai occupato perché ci sono altri gesuiti che si occupavano di questa cosa
Sono occupato allora perché vedendo che il il Berlusconi avevi in mente di affrontare questo problema allori ha ritenuto necessario per la nostra rivista aggiornamenti sociali di trattare
Una panoramica di questa sfida di queste soluzioni date in altri Paesi
Dopo me ne sono occupato vecchi appunto quando il ministro ha voluto fare con la commissione di sei persone tra i quali c'era anche professor guasti che è qui presente
E poi il professor Scoppola da parte cattolica di sei persone per preparare un documento che vi potesse servire come base per la discussione non per fare la legge ma per un documento era un documento di opinione loro mi sono occupato di questo insieme con gli altri
Ecco su questa questione so che Loreo apparire non è d'accordo su questo punto
E come io lo posso dire così mentre in tutto il resto sostengo tranne qualche cose che poi Mario por mente era fuori anche la linea adottata dal ministro
Su questa questione io vedo forti difficoltà
Per il fatto che si intende risolvere il problema della parità scolastica agendo non sulla riforma della Costituzione
Ed esso dirò perché il sito su questo particolare ma agendo attraverso gli interventi per il diritto allo studio
Cioè in pratica una forma equivalente al buono scuola
Perché io non sono d'accordo e noi nella Commissione eravamo d'accordo perché quando voi dati soldi ai genitori giustamente il genitore cosa fa per prima cosa alcuni dico alcuni certamente son disposti a mandarli diciamo dei gesuiti o altrove perché dico all'una buona formazione
Ma gli altri interessa il diploma
Quindi il problema di dare i soldi ai genitori falsi che si faciliti l'accesso alle scuole privato in senso vero dove si ha la possibilità di studiare e di ottenere questi risultati di diploma
Mentre invece la il sistema delle convenzioni cioè quello che lo Stato fallita nell'ambito dello suo programmazione esempio Spagna o in altra maniera anche Francia
Il problema è che lo Stato valuta quali e quanti sono le scuole per dare questo pluralità culturale alla popolazione che sono necessari in un determinato territorio e dando il contributo al scuola
Far sì che i se i genitori vogliono mandare i figli in una scuola non statale
Possono andare in una scuola dove lo Stato garantisce che sono assicurati lo sull'osservanza dei principi costituzionali perché non sto problema che io ho personalmente
E quello delle varie forme da una parte di commercializzazione dei titoli dall'altra parte dei fondamentalismi
La convenzione verrebbe stipulata solo quando è garantito l'osservanza della nostra Costituzione sia l'osservanza del pluralismo
Mentre invece il l'intervento in questo maniera del del contributo crea questa difficoltà d'altra parte io capisco che questa è l'unica strada che il ministro può seguire perché finché non si arriva l'ho detto in varie dei vari articoli nord al modificare l'articolo trenta della Costituzione senza oneri per lo Stato giù arrivando anche solo dire Comes Dalla Chiesa suggerisce senza che ci sia un obbligo per lo stato di intervenire senza obbligo per senza che lo Stato sia obbligato a intervenire
Sarebbe sufficiente questo perché l'intenzione di Corvino e degli atti costituenti lo sapete tutti queste cose
Vero era precisamente quello di dire
Nel le scuole non nascono con il diritto al finanziamento ma è lo Stato che nell'ambito della sua programmazione può dare facilitare quello con il pluralismo culturale che appunto il nostro Paese richiede invece è stato sempre depredati cellule sentivo per cui quando si porta all'argomento che in tutti gli altri Paesi europei fatta eccezione della Grecia
Che è a discrezione del ministro il contributo ma son così minime perché là chi ha la la scuola gare o pubblica greca squadrista do greca hanno scuole confessionale dicono la preghiera prima di cominciare le allieve ieri ancora desse ho visto io presente me
Il pop ha una grandissima influsso insomma i Serra la chiesa greca e Chiesa nazionale no quindi non si pone il problema siamo per la minor Pati include anche i Paesi c'è questa possibilità ma
Nel nostro Paese non possiamo adottare una soluzione perché la Costituzione impedisce tanto impedisce l'interpretazione che è stata data quell'articolo e che avuto maggioranze per cui il mio mi sono domandato ma come mai
Non si invece di continuare discute su queste questioni non si va a riformare quell'articolo della Costituzione con l'articolo centotrentotto culturalmente perché non si è cui sicuri di aver la maggioranza sufficiente per riformare prende da parte e cattolico radici sono moltissimi non so come si comporta verso il PPI che invece non ritengo che si debba fare nel dare contributi alle scuole non statali
Chi vuole la scuola non statale se la paghi e questo mi è capitato a Palermo parlando i genitori dei Gesù de dei collegi dei gesuiti del Gonzaga
Quando io sostenevo che la gestione sociale era una modalità per risolvere anche il problema della parità scolastica mi dicessi ma dopo dopo vengono anche gli altri
Capite dopo vengono anche gli altri gli altri chi sono quelli che non possono pagare
Ecco dove vede un po'il problema ci sta dietro a loro a mio parere io credo che se noi non se non risolviamo la questione della Costituzione per queste ragioni io dicevo che dovremo attendere un Parlamento europeo costituente retribuite spegnete il Parlamento europeo come ce ne sono altri
Ecco finché non ricavo in un Parlamento costituente che stabilisce anche su questa materia le modalità cui tutti i Paesi devono attenersi
E quindi modificheremo la costituzione di conseguenza altrimenti non non non ridere non usciremo dall'Europa su su questioni fondamentali ecco molto probabilmente non non ce la faremo
Solo in quel singole situazioni di noi dovremmo modificare la Costituzione se non si fa questo discorso l'unica strada seguito e quello che sta facendo adesso cioè
Far passare per per diritto allo studio come effettivamente Lorena e dico far passare ma deciso passare le lecitamente Ilie
Legittimamente vero a dare questi contributi attraverso questa linea che è quella di dare un sostegno alle famiglie come ho visto che sostenuto anche
E e devo dire appunto a misure in quel disegno che lo aveva presentato
Sulla parità chiedendo un elemento di un'enorme importanza forse la maggior parte della gente non si rende conto ma che io ho provato in pieno perché quando dice
Che per il venticinque per cento nelle scuole non statali il personale può essere utilizzato volontario guardate che questo è un'innovazione di assoluta importanza perché per i religiosi
C'è il problema che se fanno scuola gratuitamente rubano posti di lavoro e non pagano l'indice poi piglio proprio la coesione sociale
Se invece una legge dice che legittimo per il venticinque per cento di un corpo docente avere del personale volontario cioè non retribuito
Ecco che noi troviamo soluzioni e questo per mio conto è un contributo validissimo legittimo vero che interviene sostenne scuole statali e poi aiutare per gli studi evitare Perilli preciso sul punto e modalità
Vuole le la questione dell'esenzione fiscale che più discutibile ma comunque sono solo tutti i mezzi perché ebbe non riusciamo di dalla Costituzione detto rapidamente grosso modo ma credo che mi sono spiegato abbastanza questo per dire che c'è una notevole diversità rispetto quello che dice Maggiolini
Allora abbiamo sistemato anche il vescovo di Como il
Con una visto che padre un'edizione è stato costretto a occuparsi di questi temi per comprare l'onorevole Berlusconi si di scolpire lei no no io sono fiera di questo fatto perché dal novantaquattro che di fatto si parla nel nostro Paese
Della della parità perché nei cinque negli anni precedenti
Il discorso era stato come dire messo un po'sotto coperta perché
La Democrazia Cristiana nella grande democrazia cristiana aveva scelto di governare con i partiti laici di origine anche
Really belli laici risorgimentali che come sappiamo allora e ancora oggi si oppongono ancora chiudere gli ex comunisti e dei post comunisti ad un discorso di parità tra scuole statali e scuole non statali
E però prima di risponderà parere pozione una battuta al ministro allora ministro non è non è che facciamo l'opposizione per divertirci cioè non è che l'abbiamo fatto un dispetto
E a non approvare la legge a settembre non è che stiamo in Parlamento per giocare perché altrimenti per ferire mo'fare altri tipi di gioco
Eppure ci sono leggi buone e leggi cattive anche Stalin faceva delle leggi e delle riforme ma noi non sono mai piaciute e quella legge sull'obbligo scolastico non è una buona legge perché è una legge che ancora una volta risolve il discorso bella riforma scolastica
Tutta nella scuola e tutto nello stato quindi per noi e il massimo bella negatività
Rispetto sul piano delle riforme scolastiche a questo punto dovere dell'opposizione e quello di adottare tutti gli strumenti per a vita per evitare che questa legge passi così come sperando che la maggioranza e il governo
Possano concedere qualcosa un'ottica diversa in un'ottica liberale in un'ottica davvero riformista perché ne vogliamo fare delle leggi che possano veramente portarci in Europa ma a testa alta
E non con leggi che rappresentano piuttosto un passo indietro piuttosto che un passo avanti perché da otto a nove non è che poi la differenza sia tanta dei degli anni di obbligo scolastico
Quindi non è stato un divertimento e se ne accorgerà settembre nel senso che riprenderemo con lo steso con la stessa fermezza la nostra posizione
Se non altro per lasciare a futura memoria l'opposizione di Forza Italia e del Polo ad una legge che riteniamo appunto superata anacronistica e soprattutto sconveniente per i nostri giovani
E magari se poi ci sarà un momento di riflessione e sull'obbligo scolastico entrerò nel merito del della formazione professionale e di e delle guai
O che abbiamo Manzini non è una fortuna avere l'istruzione professionale statale e la formazione professionale regionale la provincia di Trento
Che ha in una situazione diversa che non ha mai avuto l'istruzione professionale statale
Oggi raggiunge il novantasei per cento di successo scolastico dunque il problema non è quello di tenere in piedi i due canali dell'istruzione professionale e cercare di fare nell'istruzione professionale statale quello che dovrei e fare secondo la Costituzione la formazione professionale regionale se mai il problema è quello di creare un vero cane un vero canale di formazione professionale e quindi una vera cultura del lavoro nel nostro Paese cosa che non ci sembra appunto stia emergendo rispetto a quello che diceva parrebbe Pozzoni non ci siamo già confrontati tante volte e mi fa piacere stasera ripetere queste cose che punta parere puzza riconosce i a questa Assemblea e di discorso del buono scuola non agevole di prolifici perché mettiamocelo in testa io e prolifici esistono perché qualcuno li vuole fare esistere perché sono fuorilegge già od sì che il buon momento cioè una situazione in una situazione legislativa che non prevede il buono scuola e la mercificazione del titolo di studio quindi sono fuorilegge allora ministro leghista si è vantato di aver chiuso il nove di prolifici lo scorso anno due anni fa e poco allora si proceda in su questa strada e non ci saranno più i diplomi Fici per la verità ieri prolifici vanno potrebbero scomparire
Con un altro sistema che però non si vuole l'abolizione del valore legale del titolo di studio procediamo su questa strada cioè puntiamo sulle competenze che le scuole devono dare agli alunni agli studenti e facciamo davvero creiamo Cuesta sì una concorrenza questa sì davvero giusta leale tra tutte le istituzioni
Scolastiche statali e non statali per vedere cosa la fine
Che hanno saputo dare agli studenti indipendentemente da quel foglio di carta e da quel titolo di studio che può diventare anche oggetto di mercificazione lo diventa anche nelle scuole statali
Perché siamo tutti cresciuti e sappiamo bene che questa mercificazione pare deduzioni c'è anche nelle scuole statali agli esami di maturità e agli esami di deliri di Violeta che si svolgono nelle scuole statali
I quindi che non accetto questo discorso semmai il discorso è un altro quello dei responsabilizzare lo Stato nella nell'accreditamento delle scuole allora che lo Stato faccia la parte di Stato garante non di Stato gestore se si fa un passo indietro e diventa Stato garante
Lo Stato deve accreditare le scuole presso cui poi le famiglie potranno utilizzare il buono scuola quindi quello che diceva lei non vale cioè le famiglie
Potrebbero utilizzare il buono scuola
Esclusivamente in quelle istituzioni con o su molte costituzionalmente idoneo
Ha svolto un servizio educativo per la nazione un servizio educativo pubblico
Però il vero passaggio stava momento prima quindi noi dobbiamo dare più potere allo stato non dobbiamo dare allo Stato il potere di fare le compì sì ogni noi dobbiamo togliere potere allo Stato rispetto alla gestione perché altrimenti aumentiamo lo statalismo pare Reguzzoni no no
Abbassiamo non ha non non non diamo creiamo quegli spazi per la società civile di riappropriarsi anche del momento educativo allora il momento educativo può diventare una prerogativa della società civile le famiglie
E gli studenti possano ritornare controllare il servizio educativo pubblico in tutte le sue forme soltanto sia lo strumento del finanziamento quel questo potere definanziamento deve qui torna la società civile perché la società civile Katrine attraverso e via le tasse e e quindi i contributi da allo stato la facoltà di istituire queste scuole per ora mi fermo grazie
Per ora si ferma poi dopo continua
Allora nel dare il benvenuto anche al segretario confederale della CISL cona Lia Ghisani che facciamo a riprendere un attimo dalla corsa e salutiamo
Chiediamo hanno senatore Manzini prima un po'di soldi senatore Manzini visto che in questi giorni si parla solo di soldi di borse dei che crollano parliamo un po'di soldi importanti come possono essere quelli per la scuola
Dicono di esperti che risorse a disposizione delle istituzioni scolastiche stanno scendendo negli ultimi anni sarebbero scese dirittura solo al tre virgola quattro per cento del prodotto interno lordo
Al di là delle statistiche al di là dei dati perché ha bisogno di soldi il la scuola italiana
La risposta il Consiglio
Quando ero in sostanza
Lo sviluppo mentale
Ha bisogno ho investire nel senso
Quindi greca
Che non è che Primo all'affondo corredate da fare e i penso
Il
Hanno messo al primo posto
Fuori
E noi pensiamo verso però
Gli altri i ribelli inconsistente siano proprio allora può riteniamo che l'imposta estivi diversi quindi sarà
La scuola sarà in un verbale
Una realizzazione impone appena di naturalmente con
L'altro progettualità
Il mio lavoro ad andare con può ma io vorrei signori di provato del governo classico c'è può essere approvato o o no Esselunga minerali ministeriale Palazzo assoluta e alcune sono tartassare barbara medico o a sono amministrativo vissuta no niente nonostante abilità Vincenzo
Cioè organizza che magari in prigione quello che mi aspetta i giudei
Che diversamente si siede aree quale organizzate a io fra dominante difficoltà per la semplice ragione che si trovano in banca borghese e immancabili nel nuovo sistema con
Ed è arrivato sia che non si possono antiborghese cultura se o immersi nei pensiamo una quindi mi ha la i ritardi di un'ora
Azzurri Simone invece non non possiamo scolastica con negli anni futuri abbiamo provinciale occorre raccordo quelli per fra e allora noi mettiamo ovvero sembra quindi occorrono risorse loro formazione prima delle rifiuta ma ordine
Della della terribile il luoghi avesse Baldazzi amministratore pubblico inutile che l'abilità dello Zambia vulnerabile l'avete visionando i fotogrammi definirsi economico sarà nella sua o continuasse a ritenere il stabilì invece ridisegnare l'AVIS insegnante come una professione ove
Non solo grave sociale ma anche stiamo oppure so no ora prego avvocato e il contratto proveniente qualcosa viene indice uguale era dell'evento colui il quale buona marrone provare porremo di ragione negative provvede produrre locale
C'è tenendo a secondo importante che Molinari e abbastanza
Non viene a ovunque può
La verità ma ci sono sono e amministrazione dice dove sarà che Antonino lì non è possibile pensare di all'altro imponga possiamo valutare
Dice in appartamenti i avvalendosi naturalmente ci sono tutta una serie di risorse che io ho avuto dallo Stato lucida bisogna immaginare sistema del fuoco buone prima siamo a coordinamento nazionale che deve restare sistema regionale ma ora intento grandissima importanza e allora ad esempio tuttora il ritorno del diritto allo studio è una delle zone deboli verrà
Post sia quando e a dura da del fuori
Fuori nove proponendo vorrei Paolo Borghi allora dare
Io Gazzetta giorni urgente sul di di avendo devono Angela tra come probabile opera io trenta di
Primo al a colpire
Quindi fallito nelle risorse tradizionale questo governo si possono eliminare solo sull'intervento fra strutture ricorda
Allora adesso segretario la la mettiamo sotto il fuoco delle domande per recuperare il tempo perduto prendiamo un'intervista del ministro nella quale dice Peuterey decente ci vuole devono fare carriera anche i docenti hanno è necessaria una maggiore qualificazione de necessario che vengano pagati bene
C'era maggiore qualificazione sulla formazione mi sembra ci siano già dei fatti concreti sullo stipendio non possiamo che sperare che sia così
Voi come vi ponete siete fiduciosi siete preoccupati all'inizio di questo nuovo anno scolastico
Ma scusi il significato dice situazioni interessante
Il ministro i ministri che si sono succeduti pubbliche istituzioni ma addirittura il presidente laica legittimi se di abilità dicono i degli istituti
E questo da carta che e credo che questo sia consapevolezza senatrice e quanto in cui si tagliavano
Guarda caso quando si fanno i nomi contrattuali questa consapevolezza fatica ad essere tradotta i scelte concrete
Questo non ci sia nessun Paese quasi che io che ho sentito molto molto molto interessando Ambra di Presidente del Consiglio a Distillers
Io però non vorrei
Il giallo della volontà adesso avesse facesse aggio sulla consapevolezza della politica
Non siamo in una situazione in cui si è uscita minima del controllo non è finito nel Periodo come dire
Attenzione politiche
Io nuovo siamo si debba fare una da però competizione l'impegno Enna sicurezza che l'anno prossimo ci saranno più soldi credo che sarà sapete fare una battaglia fra sindacato funzionante abbiamo d'accordo col ministro infatti aumentando ecco finanziamo ci fossero sono specificatamente scuola i famosi trecento miliardi che ci hanno fatto sudare
Signor Micelli alla distribuzione da risorse non intendiamo giusto iniziale in cui si sta natanti sono stati sospesi partire pensioni eccetera
Che decidiamo molto perché almeno agli atti sia da al insegnanti aperte Gavino
Quindi preoccupazione risolveranno noti
Vassallo merengue un teste del pubblico impiego dovrebbe essere ma
Alla questura
Che soltanto esista una un impegno politico non venisse meditate finale invece ancora solo
A b c ignoranti napoletana Noemi garantiti senta sono un milione
Allora io credo che l'astrattezza del rinnovo contrattuale sia una scadenza che tutti dobbiamo sentire come grande attenzione e grande mobilitazione non è ancora questi
Nella nostra società chiaro chiaro
Cosa c'è asciutta eliminava contrattuale della scuola nostrano un uomo bellissima piena trattativa collaterali
E credo che la prima cosa che il Governo ci saranno ci dovrebbe quanto gestione e io valuteremo se quei soldi scorrono allo ma più grande benché questi il governo comuni sottotenente noi siamo una strana situazione
C'è una scuola cioè sui giornali si discute di tantissimo può come stiamo due mila cinquecento cosa cambieranno il mondo negli anni determinandone poi c'è una secondaria che domani dove oggi c'è un bellissimo articolo di Giovanni
Ambaradan perché si fa in Parlamento Banque sorridono ventisette ragazzi condizionanti opportuno confidano prevedendo capace
Ogni giorno signora comprendiamo insieme togliere degli assegni corrisponde questi provvedimenti perché quando ci sono gli enti locali chiedono giustamente una senza vuole avviene nella loro e secoli che ottime
I nominati
Novalgina suona rappresentata sui giornali di Roma come dire di una sua degrado totale guardiamo alle nostre città molto differenti scuole frequentate bene con gli sette con i genitori che contro proprio come le scuole funzionano eccetera
Questa presente ci sono gli insegnanti Dio senza senza come dire
Tienanmen logica sopravvive che in questi anni pieno entri in questa faticosa transizione sono ancora disegna c'è va bene contraddizione si sono sicuro meritano Commissione sostenibile benissimo
Allora stiamo facendo il Governo sta facendo delle cose su alcune sono d'accordo su altre meno
Su alcune come dire e spero che si vada Walter Giorgis Tirelli però non c'è dubbio che c'è sia Carmine Alfieri questa tematica ben otto che è una grande tematica che ancorché nel vicino cultura
No
Va bene nessun'altra mediatrice culturale perché qua e là anche di dell'interpretazione della scuola restituzione della sporca guerra civile
Questa se se lei dentro di me insegnanti che due strumenti perde il nuovo protagonismo niente
Cioè organizzativo implicato nei pressi di più bravo che ha più tutela che governa ma la guarda dalla sponda dipenderà cosa dal signor sì segno
E un insegnante si devono fare dare volendo posso dirvi quali provvedimenti sull'autonomia resta in carica riguarda del genere quali sono i non è andato facoltative qua meglio è l'unico esterno sì Cefis viene una meglio visto che rispondo posizione quella quel grande filone culturale ma rappresentare davvero
Guardiamo uno scuolabus probabile che guarda fino all'improvvisa concreto o meno dire che non esiste devi sostegno no perché sono sono benché nuovamente assicurato lo fecero
E nell'incapacità professionale patologico altri elementi a cinquecento sorridente risacca docente filiere casi programmi studiati per e l'immancabile Pongiglione realtà locale uno e allora da una continua quando si può fare forse sarà necessario fare qualche volta sistemi che s'era parente
Non abbiamo revocato il punto di vista hanno cose aumentano messe devono sostitutiva perché ci sono
Data cioè mantiene forti dagli autonomi sostenendo quindi chiesti né le strutture di sostegno a tale guai se diventa forte cinquanta
Un processo di valutazione della
Mi pare di capire che ci sia qualche docente in sala
Con qualche aspetto
Allora vedete che stare nel traffico fa bene perché permette di caricare le pile poi per quando si arriva dopo signor ministro allora pre tutta le tira fuori il portafoglio subito perché mi sembra che fa i soldi li voglia subito il segretario tra parte le battute
Il venissero della pubblica istruzione della ricerca
Tecnologica e scientifica se ho detto bene e dell'università mi sono dimenticato
Spende se non sbaglio quasi il oltre il novanta per cento del suo bilancio per gli stipendi allora al di là del discorso contratti come si fa a ragionare lei in questo momento impegnato anche nella riforma del ministero
Come si fa ad accontentare le parti e allo stesso tempo studiare un ministero nuovo per il nuovo millennio
Io mi sono i dire due cose perché una vorrei dare anche una risposta alla Lia Ghisani
E poi però di questo tema che mi pare uno dei più importanti
Noi abbiamo in corso rinnova il contratto
Per la prima volta abbiamo una atto di indirizzo c'è una direttiva
Del governo ministero Pubblica istruzione Funzione pubblica e Tesoro
All'Aran anche l'agenzia che fa i contratti
Nella quale vengono indicate i contenuti che il governo chiede che siano registrati nel contratto e poi abbiamo le piattaforme dei sindacati sul piano normativo
Noi ci troviamo di fronte al posizioni non sono non in concilia non sono non inconciliabili ma abbastanza vicine
Questo è un fatto nuovo
Questo molto stupito iniziando affrontare questo tema
Paio d'anni fa
Sono rimasto molto stupito di fronte al fatto che tra tutte le professioni
Nel nostro Paese
Soprattutto le professioni intellettuali ma non soltanto
Quella degli insegnanti è l'unica che ci è stata consegnata dal passato
Nella quale
Il docente
Entra nella scuola
Con una qualifica
Percorre tutto il suo itinerario per trenta trentacinque quaranta anni quello che
E alla fine dell'itinerario presta con la stessa qualifica
E noi abbiamo sulle spalle questa eredità e devo dire che mi stupisce
Che venga fuori ora ma l'abbiamo sollevata noi questo Governo
Abbiamo sollevato un principio elementare che in qualunque attività professionale lo svolgimento della stessa e arricchimento culturale professionale e apprendimento
Ci si migliore
E ci sono in altri settori tutte le opportunità perché poi questo miglioramento sia arricchito non solo dall'esperienza ma anche dallo studio e sia registrato nella evoluzione professionale
Quella che si chiama altrimenti carriera perpetrati ambrato di questo
Questo appiattimento
Questo cardiogramma piatto dello sviluppo alla carriera
è stato uno degli ostacoli alla motivazione della funzione docente e persino al riconoscimento sociale
Ebbene noi oggi stiamo aprendo questo capitolo nuovo
Il mio desiderio che entro settembre la prima fase della contrattazione con la del contratto collettivo nazionale con l'Aran si concluda e che questi principi vengono introitati
Come venga introitato il principio di quel lavoro che è un lavoro sommerso non riconosciuto svolto gratuitamente
Dagli insegnanti che è un altro aspetto
Non è
Quello che consiglio di importanti più brande secondo me l'esercizio della docenza
Ma anche l'altro aspetto che cioè quell'attività come dire integrativa della funzione a scuola in una scuola che oggi chiede non soltanto l'ora di lezione ma anche altri servizi da una biblioteca al servizio tecnologico il rapporto con le famiglie all'orientamento e così via
Ecco allora noi oggi stiamo arrivando alla definizione di una professione docente moderno che riconosce questa ricchezza
Credo che c'erano tre importanti è una delle tante
Appartenenza se accetta Berlinguer Caravà
Allarghiamo allora intanto volevo chiedere questo aspetto ora il Proton dubbio però
Siccome ho l'impressione che la mia amica Valentina Aprea ogni tanto abbia
Qualche visione non vorrei che attribuisce anche quest'idea Stalin come attribuito a stare l'idea dell'obbligo doveva venire a San Polo per pensare che Amanda Nabila ricorda rinnovata paragonando la riforma dell'oblio le riforme ristagna divani sono non sono cattive visioni che possono far digerire male io suggerisco di non stare a pensare ogni giorno Stalin perché mi sembra no io qui non faccia bene non fa
Anemia preferita è la saluta mai non è stata mai allora
Io dico questo perché sono convinto che per quel che riguarda
La professione docente il riconoscimento sociale di questa funzione che ne consideriamo inutile che lo diciamo certamente tra le più importanti
Lo dicono anche persone come noi che poi lo hanno fatto la fanno questa professione
Nella vita privata
Continuamente
Ma siamo anche convinti che questo riconoscimento deve andare di pari passo con il cambiamento della struttura della scuola
Senza fare paragoni perché non sono simpatici quei soltanto una considerazione
Noi abbiamo forse oggi una maggiore modernità della scuola elementare rispetto alla scuola secondaria in Italia
Non degli insegnanti ma della struttura scolastica e forse un migliore rendimento almeno se non lo vogliamo dire noi ce lo dicono tutti gli osservatori internazionali non registrano continuamente
Bene la scuola elementare quella che ha avuto più innovazione al suo interno
Che ha avuto più riforme più interventi
La scuola secondaria rimasta immobile è uguale a se stessa per un'incapacità delle forze politiche del Parlamento riconosciamo di dopo trent'anni di discussioni di giungere ad una riforma avrà abbiamo bisogno di questa innovazione anche in questo momento capita arriviamo ad un'altra questione
Voglio dire anche a Lia Ghisani un'altra cosa scusa
Quest'anno per la prima volta noi abbiamo destinato alle scuole con una legge che si chiama quattrocentoquaranta cinquecento miliardi per l'attuazione dei progetti di autonomia
Cioè l'anno scorso in stati criticati perché abbiamo fatto la riforma dell'autonomia senza risorse ma era soltanto la definizione legislativa questi hanno invece siamo alla sua attuazione e abbiamo trovato le risorse eppure noi siamo stati criticati dall'OCSE ed altri
Perché in Italia lo Space l'assistenza per all'uno era uguale a quella tedesca
Quindi non c'era stata una scarsezza di risorse astrattamente considerata ma una cattiva distribuzione delle risorse e questa cattiva distribuzione deriva dal fatto che nel passato la prevalenza della politica scolastica era politica di organici
è che in certi settori c'era stato un eccesso di organi
Che si è andata lentamente riducendo noi abbiamo bisogno di spostare risorse dalla spesa corrente
E quindi adeguare gli organici a questa novità almeno stare sulla linea europea
Verso io so che voi c'ho delle considerazioni sulle indica peraltro che sono valide ma c'è anche noi abbiamo compiuto questa operazione ormai quindi io mi mi auguro che la legge finanziaria prossima non sia più una legge che affronta questo tema come quelle miratamente precedente ma abbiamo milioni spostare risorse nell'investimento perché questo crea le condizioni per cui la creatività dell'autonomia dell'auto progettazione non soltanto in termini organizzativi che pure sono importanti ma non bastano assolutamente ma dell'investimento in cultura sostanzialmente possa trovare la copertura di riso
D'altro canto anche qui
Per esempio oggi c'è un fermento nella biblioteca pedagogica negli Essais
In alcuni dei nuclei costituiti nei profili entrato almeno in alcuni proprio in a seguito del fatto che sta decollando il progetto di autonomia e che c'è un tentativo interessante di suggerire e di fornire su sostengo alle scuole
Culturalmente scientificamente parlando
Che forse almeno a giudicare dai protagonisti dall'entusiasmo che mi stanno manifestando subito in questi ultimi mesi il forse e anche su un elemento inedito e molto interessante veniamo l'amministrazione perché lei ha fatto una domanda precisa devo rispose
Per il presidente del Consiglio annunciato che a metà settembre si presenta alla
Riforma ci presenta che cosa l'attuazione di una delega esistente che noi dobbiamo rispettare perché scadono i termini scadono i termini definitivi il trentuno gennaio novantanove
Io e dobbiamo ad ottobre avere iniziato l'iter di attuazione della delle per metà settembre Consiglio dei ministri si prevede che discuterà la riforma dei ministeri
Bene
Non è una cosa da nulla vero
Si tratta di un'altra delle enormi novità che lo vogliamo introduce noi vogliamo riformare la amministrazione scolastica nelle città
Siamo ormai obbligati da una scadenza temporale oltre a volerlo profondamente io ho fatto un cenno naturalmente dobbiamo ancora discutere così dei ministri non sono autorizzata entra nel dettaglio ragioni discrezione però noi abbiamo vogliamo arrivare
Ad a vere per l'amministrazione scolastica una forte riduzione dell'apparato centrale
Delle direzioni generali
Della funzione di gestione che deve lentamente scomparire neanche tanto lentamente dal centro
Di rafforzare
L'amministrazione scolastica a livello regionale
Meditazione dello Stato a livello regionale chi spostare lì l'accento
E di creare le condizioni per cui
Oggi
Soprattutto a livello provinciale l'amministrazione si trasformi abbastanza rapidamente in strutture di sostegno delle scuole e dell'attuazione dell'autonomia
Ora allora per questo
Abbiamo ancora una fase in cui le novità introdotte devono essere in qualche modo illustrate devono essere in qualche modo comunicanti perché c'è una forte domanda
Delle dei capi d'istituto degli stessi provveditori persino degli insegnanti di sapere e di avere come dire delle dritte io lo sento ogni giorno autonomia non significa decollo automatico
Ne avremmo desiderato questo ma questo non è
E allora
In questa fase delicata di cambiamento anche dell'amministrazione scolastica
Noi pensiamo di spostare dicevo l'accento di una organizzazione a livello regionale che possa essere l'interfaccia dell'amministrazione regionale della della Regione ente autonomo
E poi delle sue deleghe alle Province e Comuni
C'è un esempio che è stato il primo la convenzione fra il ministero dell'Istruzione la regione Emilia Romagna
Dove stiamo cominciando a fare questa esperienza del modo e poi persa si estese ormai altre cinque Regioni e ne stiamo procedendo anche quinte riccamente secondo la mia teoria del mosaico non con grandi soltanto con grandi indicazioni generali per vedere come presente la funzione programmatoria delle regioni per decidere come dislocare le istituzioni scolastiche propone alcune in qualche modo ridimensionato le altre secondo le esigenze del territorio
Trova Pera una collaborazione l'interfaccia nell'amministrazione scolastica assolutamente indispensabile questo da Tremonti Periodo ecco
Non so quanto durerà il quale sarà poi la fine perché non propongo
Un periodo in cui
Bisogna trovare il modo vogliamo trovare il modo in cui la tradizionale amministrazione statale periferica collabori con gli enti locali e le Regioni
Perché tra l'altro questo è un una condizione essenziale per realizzare l'integrazione fra istruzione e formazione
Anche qui io voglio dire una cosa Valentina Aprea ma se non riusciamo a realizzare come riusciremo una integrazione fra istruzione formazione a livello del post secondario chiamiamolo così cioè del formazione sia superiore
Se non riusciamo a realizzare quello che è scritto nel disegno di legge sull'obbligo cioè che a diciott'anni
I ragazzi hanno diritto tutti o a un titolo di studio o a una certificazione professionale qualificata qualificata
Quindi già sostanzialmente
Qualcosa di più del primo livello
E quindi quel percorso di formazione professionale ha anche una componente culturale importante anche se non si esaurisce messo
Noi avremo un modo di contaminare in scuola e formazione professionale che oggi si ignorano al punto come è stato ricordato giustamente
Che noi abbiamo nella scuola gli istituti professionali di Stato e fuori della scuola come di ricorsi peggiora come chiamiamo cioè la Ford la effettiva formazione professionale ma questa è un'eredità che abbiamo avuto dal passato dobbiamo paghi
Certe ma per modificarla nascita come dire appunto se mi permetti stando sull'opera cantare una bellissima voce naturalmente lo riconosco però stando sull'albero a cantare situato imboccando sì le maniche mettendo non dicendo agli insegnanti l'istruzione professionale di stato passate di colpo religione e infatti questo non è avvenuto nonostante l'importantissimo decentramento regionale che ha che già avvenuto perché vogliamo anche qui in itinere
Trovare il modo per cui l'istruzione professionale la formazione professionale già ora a quel livello
Una volta realizzata la legge sull'estensione dell'obbligo possa decollare concretamente e fare esperienze di concreta interazione se aggiungete a questo l'autonomia come auto programmazione progettazione abbiamo inserito un tasso di libertà di liberalismo di apertura nelle scuole tradizionalmente tutte iter statalista che è qualcosa di molto più concreto
Di quanto non venga profilo proposizione concludo abbia ragione conclude
Lascia lasciami dire Valentina
Poi per fortuna di Dio nel nostro Paese siete stati solo sette mesi al governo
Nel novantaquattro e novantacinque l'altra macchina mettiamo in qualche caso non siete stati depositati passato prossimo non usato il futuro perché per il futuro faccio le corna nient'altro insomma ecco allora voi siete stati sono sette mila nessuno avrebbe potuto pretendere che in sette mesi
Voi avreste potuto fare approvare dal Parlamento una legge sulla parità
Ma il governo poteva provare un disegno Lezzi sulla formazione professionale dall'altra la presentando ad esempio stop non può dire dove vai tu rispondi porto fichi notti spogli dove vai io ti ha detto voi non avete presentato un disegno di legge del governo cioè non poteva essere vorrà domani sul Parlamento poi serve risparmi poi un altro gravate provaci stare trent'anni al governo quindi intanto presentare al poi non ci siete riusciti noi siamo un tantino più avanti proprio sul terreno che voi invocate essere proprio vostro quindi abbia fatto un passo poco
Immaginate effettivamente immagino che mi ha rispetti la replica di tanto ritornando le battute su Stalin Berlinguer ho dimenticato di dire che alla panoramica che ha fatto pare Reguzzoni quando ha detto che la parità non c'è in Grecia non c'è in Grecia a Cuba ma comunque arriverà prima che in Italia perché lì le parole del Papa hanno fatto breccia su Fidel Castro e qualcosa sta cambiando e solo questo Paese che invece fa finta di non ascoltare i ripetuti appelli del Sommo Pontefice quindi qualcosa ogni tanto va del bar per così è
La
La verità e questa ad oggi è questa
Se poi governerà Rifondazione Comunista cari amici l'abbiamo sentito
Io Manzini sabato e lunedì in due incontri dal responsabile di Rifondazione Comunista ha detto che ha ripetuto ministro Berlinguer ma tu lo sai bene che Rifondazione Comunista
Chiede una c'è c'è chiede alcune garanzie e sappiamo quali sul lavoro Sud e scuola
E su questo terreno e disposto a far cadere il governo quindi poi dopo insomma se sono i soliti i soliti teatrini della politica ma non credo perché Rifondazione Comunista
Fa sul serio
Il per quanto riguarda il le carriere io sono veramente contento e non lo dico così per dire d'aver sentito dal ministro Berlinguer del governo Prodi quello che ha detto sulle carriere perché se siete persone di scuola e lo sono anch'io
E sappiamo tutti che il peggior sindacalismo scolastico ha fatto una bandiera in passato proprio dell'appiattimento
E della della della dello stato giuridico del docente e l'incentivazione doveva essere data pioggia perché non ci dovevano essere differenze
Tra quelli che lavorano e quelli che non lavorano perché la meritocrazia era stata messa al bando perché si è arrivati ad una ad una ad una a considerare e i i i docenti come i peggiori impiegati pubblici nel senso peggiore della parola tutti uguali
Ma davanti al datore di lavoro tutti diversi di frode nelle classi
Di fronte alle famiglie e agli studenti quindi ben venga ministro Berlinguer questo revisionismo
E che naturalmente ci trova dalla sua parte noi sosterremo le carriere ma le vere carriere non quelle che dovranno rispondere al problema degli esuberi e quindi creare magari le figure di sistema per far scappare i più furbi dalle classi
Pagarli anche di più
Noi sosterremo le carriere perché si impegna nella classe perché insegna con efficacia nella classe e produce risultati
Perché a competenze seconde e intende spenderle nella scuola con una anche doppia remunerazione questo il nostro concetto di carriera mi auguro che possa essere anche il suo per quanto riguarda poi il tuo discorso dell'autonomia e del ministero
Ministro Berlinguer lei ha tanta buona volontà però non prendiamoci in giro stiamo parlando di una diversa organizzazione della macchina dello Stato
E non stiamo parlando di abolire il ministero della pubblica istruzione o di individuare delle funzioni diverse
Che non prevedano la gestione lei stesso lo ha detto opere Rete un decentramento quindi si farà un decentramento forte e che con maggiori poteri agli enti locali alle Regioni alle Province ma ci sarà un'autonomia sempre più debole e oggi il capo d'istituto le scuole che hanno una certa autonomia dovranno dipendere allora sì dal sindaco del paese e dall'assessore regionale questo leone un questo non è un passo in avanti se non c'è una forma di autonomia piena nella gestione nella gestione finanziaria nella gestione degli organici perché vede le passiamo a stare qui a discutere fino a domani mattina delle carriere dei docenti ma se il dieci e non si scioglie il nodo del reclutamento dei docenti e della gestione degli organici
E e appunto si mantengono identità i livelli amministrativi
Che oggi tutte fanno più poteri di prima penso provveditorati che devono decidere gli organici funzionali della scuola sono organici funzionali all'amministrazione
No no alle scuole dunque dov'è il passo in avanti stiamo sempre parlando di una diversa organizzazione della macchina pubblica all'interno della gestione statale dall'interno di una gestione fortemente controllata dal centro potranno diminuire funzionari potranno diminuire i direttori generali ce lo auguriamo se sono oggi sì esistono doppioni si avete ereditato tutta una serie di presenze
Non si può dire inutili perché non non sta bene però certamente oggi non più necessarie al buon funzionamento della macchina quindi stiamo sempre in un'ottica statalista almeno per quello che vediamo noi e concludo parlando dell'obbligo scolastico e questa volta se veramente e dico che veramente noi avremmo il ministro ha voluto a dare un voto favorevole all'obbligo scolastico ma certamente il nostro Paese deve superare il livello degli otto anni
Ma non possiamo accettare
Che si vada da fa a proporre al Paese una legge che frutto di un compromesso si Manzini al ribasso perché è stato un compromesso politico dove i ragazzi e la scuola non c'erano a suo talmente quando ieri segretari di partito hanno fatto l'accordo per passare dal biennio al ruolo Ennio che già come parola dà fastidio i ragazzi e la scuola non c'erano più
C'erano solo le esigenze di tenere in vita un governo e ahimè di dare una risposta al ministro Berlinguer che diversamente credo avrebbe dovuto proprio dare le dimissioni quindi io non posso accettare una risposta una scelta che una scelta tutta politica che certamente fa fare un passo in avanti sulla carta ma va a scardinare la scuola secondaria superiore
Da concede delle di amplissime al ministro
Su temi che sono tabù all'interno del Parlamento perché non si può discutere in Parlamento se avremo un un un una un monumento
Unitario unico differenziato perché lì e al ministro Berlinguer non avrebbe più la maggioranza quindi devia in bianco su cosa sarà questo anno
Un anno solo per tutti anche per quelli che vorranno poi proseguire in un percorso professionalizzante
E ironia della sorte saremo sempre ultimi in Europa perché comunque non raggiungeremo le la soglia civile dei dieci o di dodici anni di obbligo scolastico ecco perché noi votiamo contro grazie
Allora dopo la dichiarazione di voto all'onorevole Aprea il ministro La è stato Tetti è stato lui che è stato male dietro una bella voce se non fa sentire fatta sentire
Allora il segretario Pisani che mi chiede la parola per veramente si vuole rigettare correre gettarsi nel traffico verso no
è vero quello che dice l'onorevole Aprea cioè che il mondo della scuola il fuori da questi giochi politici fanno della pari quando si è parlato in parità scolastica quando si è parlato di obbligo il modello espone così lasciato da una parte sola subire la verità
Io governo
Faccia attraverso rossa
Il Migone
No
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Ora
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Ma fisica insieme
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Oggi siamo tutti i giorni reale vero idee comunista quattordici casoncelli
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Il cliente novembre umanitario risulta
Sì
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Già
Devo dire che ero e quindi di una trattativa sindacale del ministro consentire Pisani
Padella deduzioni parliamo di un attimo di contenuti lei in questo ci può essere maestro
La linea di progetto di riforma che questo governo porta avanti per quello che riguarda la scuola viene accusato di essere molto funzionale di essere molto operativa è poco
Vicina ai alle necessità delle persone necessità quindi degli studenti e delle persone che lavorano all'interno del mondo della scuola
Io le chiedo lei che è esperto proprio anche di scuola Europea a livello europeo
Lei trova che quella che si sta delineando possa essere una buona squadra quella italiana cioè non è che non posso chiederle manderebbe suo figlio a scuola per altri motivi rinascono italiana adito e è una scuola che vale in Europa
Sì senta io in un articolo che ho fatto ancora l'anno scorso ho cercato di mostrare come si collocava con un certo schema che io non posso illustrare qui perché non abbiamo la lavagna luminosa
O comunque
Ho cercato di mostrare come in fondo i modelli europei si possono ridurre a quattro no le soglie e poi cerco di far vedere come si colloca quello che chiamo il modello di Berlinguer come cercate di designare noi abbiamo sostanzialmente il modello nordico
Che è costituito da questa formazione di base che va dei sette ai sedici anni nove anni di di obbligo scolastico
Seguita poi da una formazione che si diversifica nei vari tipi di formazione professionale
Questo modello nordico ha come caratteristica di non avere promozioni o altro ma semplicemente di formare la personalità
Formare la personalità del giovane garantendo questo sviluppo armonico del della sua della della sua personalità
Poi abbiamo il modello che vede perché appunto abbiamo chiamato germanico
Dove invece abbiamo che all'età di dieci anni che i tedeschi undici qualche altro Stato si finisce la formazione elementare e si incomincia un triplice curricolo quello di formazione post elementare che porta poi l'ingresso nel mondo del lavoro
Quello della formazione dico di cultura generale ma di tipo applicativo
Che porta ad una formazione fino a sedici anni e poi una formazione che prepara direttamente alla le la via accademica che va termina sì poi diciannove anni mail di nasi un po'questo modello ha come caratteristica non la formazione della personalità ma quello che possiamo chiamare l'impregnazione lenta cioè dare al giovane
La possibilità di orientarsi per tempo in una particolare direzione che è quella che poi gli permette di essere imminente e vediamo che popoli germanici sono quelli che ancora adesso noi li ritroviamo non dico che avviene in merito alle croci al ministro che delle leggiamo noi ma comunque che effettivamente guidano tirano avanti questo non è un argomento perché loro hanno per la scuola perché son tedeschi o sono bravi perché son tedeschi cioè certo è che c'è una caratteristiche di personalità per cui ciascuno alla scuola che è capace di avere il modello anglosassone
Che appunto potete incarico vari paesi avviamenti che sia diviso questo modello
In cui c'è quelle che viene che possiamo chiamare la scuola comprensiva
Cioè fino all'età di sedici anni
La possibilità di a vere tutti gli orientamenti possibili io ho contato almeno trentasei tipi di scuole comprensive perché la il vero ministro da Pubblica istruzione il capo d'istituto che organizzava Putin suo curricolo secondo le le sue modalità dopodiché avviene la formazione specifica professionale o altro
Notate che però gli inglesi hanno adottato degli schemi di formazione professionale per una regione che Poirier riprendo
Poi c'è il modello mediterraneo che comprende la Spagna e Portogallo l'Italia la Grecia ecco che ha è il il la Francia grosso modo ma mamma di possiamo dire anche interamente
Il che hanno come caratteristica il tronco comune vero che è caratterizzato soprattutto dalle discipline cioè le discipline sono un valore e se uno sa dieci decimi prende dieci Sesa cinque decime mi dispiace la colpa non è del professore è bocciato
Perché il valore dato dei CPT ora osservate questo particolare
Vedete che noi passiamo da popoli di idee di ispirazione luterana popoli nordici con un tipo di formazione arriviamo ai Paesi mediterranei con un tipo completamente diverso i valori delle discipline in alto in dal nord per la formazione di personalità
Passando attraverso i tedeschi l'efficienza e attraverso gli inglesi pragmatismo l'adattamento
Questo modello può essere discutibile questo maniere di classificare ma guardate che da sessantuno che non mi occupo altro dicevo prima che di queste cose quindi io faccio per dire così comparatista di mestiere e mi sono formato questa convinzione
E e al nord sono i Paesi protestanti nel Mediterraneo sono i paesi diciamo di matrice cattolica c'è un qualche cosa cioè nella cultura
Proprio di questi Paesi il Berlinguer cosa fatto chiamo così cosa fatta Luís ha tentato di prendere Dio grosso modo il sistema nordico e di portarlo nei sei anni di formazione di base mettendo in discussione la scuola media
Che poteva essere la squadre predone senti io stesso scritto
In via etere Neartico era un proprio su questa questione e ricordo che non segna un gol insiste a un congresso di presse de detto ecco uno che ha capito cos'è la nuova scuola media citava un mio articolo io non sapevo neanche
Chi fosse non sento ma comunque per dire che l'ho studiata questa questione
Adesso la questione che il ministro mette in discussione scuola media
No no perché nel sia sbagliata
Può darsi che non ha funzionato ma perché effettivamente non abbiamo più l'adolescenza come poteva essere degli undici quattordici anni o primari articolerà la scuola per gli undici quattordici anni
Andate voi vedere se i giovani e le giovani a parte la crisi di un'altezza sono ancora così classificabile dopo te dire che dagli undici ai quattordici anni per tutti nel nord del sud
Debbono avere una scuola di tipo com'era concepita la scuola media e vedete subito derrate in difficoltà
Non perché non sia stata sperimentata non si siano formati gli insegnanti e Dio sa cosa si è speso e cosa si è fatto io stesso
Per questa scuola ma c'è qualche cosa di più profondo che puntino individuati in questa necessità di avere una formazione di sei anni di base
Che sia veramente formazione di personalità e poi prende dico con il ciclo di orientamento dei francesi prende insomma qualche cosa
Anche dei francesi qualche cosa avrebbe anche degli inglesi e cerca di costituire questo nuovo sistema che ha come pregio quello di terminare a diciotto anni perché in Europa solo i tedeschi anni dice Anna e il Lussemburgo anni diciannove anni ma solo per il Gymnasium solo per quella forma di che dicevo che è prolungata
Precisamente per queste ultime giù tutti gli altri Paesi hanno dodici anni di formazione
Circa poi la questione della dell'obbligo scolastico io ho sempre sostenuto sulla base di questi studi comparativi che bisogna terminare quindici anni con l'obbligo scolastico
Quando non si termina quindici anni come per esempio i francesi determina seggi per la loro li mandano nelle scuole di preparazione all'apprendistato a quattordici anni
Cioè loro considerano che i Bigio quelli che non riescono a seguire gli studi sarebbero degli emarginati nella scuola e allora creano delle uscite parallele già partire dei quattordici anni e possiamo dire dei tredici per dare questa formazione che li prepara l'apprendistato
In tutti i Paesi non c'è nessuno che abbia una formazione di base totalmente comune
Tranne il caso della Grecia che è stata data però di sei mesi
Hanno hanno una formazione comune per tutti oltre i quindici anni
Prima già dei quindici anni Belgio abbia tredici i fatti l'ho detto in tutti i Paesi cominciano prima la possibilità insomma sorge la questione a mio parere
Che ha dovuto tagliare a quindici anni in questo momento io non ho capito ministro perché motivo dopo ci dopo che almeno io adesso le dico il motivo che l'ho scritto io
Beh perché motivo si è aveva dovuto interrompere la riforma dei cicli per fare questioni lo giudicate così ho detto è arrivata a metà legislatura
è partito all'Init legislature col disegno di legge non è riuscito ancora io ce l'ho qui i dati per far vedere come due volte la riforma è stata approvata alla Camera
Con la un nulla da un ramo del Parlamento non è riuscito a passare a sé alla al Senato per la fine anticipata della legislatura e cicli Buzzi tutta gente che ha lavorato in pieno quelle poi vi do le date se volete solo per non prender tempo
Da altri due volte con la Falcucci e poi con Manzini è stata approvata al Senato e non ha fatto in tempo a se approvata da Camera e per la fine anticipata degli duratura
è evidente che questo ministro Age dopo undici è solo a metà legislatura non son riuscito neanche a far partire la legge è evidente che con questi ritmi opposizione ha ragione di fare i limiti
Centinaia di emendamenti anche per l'oblio contatti e
E quindi è evidente che che hanno ragione perché lì non condivido no appunto no ma comunque hanno ragione
è evidente che non ci riesce allori che tentiamo di far qualcosa di costringe almeno partire quindi reale col provento dello quello che non ho capito perché fare a sedici anni quando loro avvenimenti uniti i cicli che terminavano quindici
Tanto più che quindi si è l'accordo internazionale devo godermi avrebbero e dell'Ufficio internazionale del lavoro di accesso al mondo del lavoro
E perché c'è l'accesso al mondo del lavoro a quindici anni per una semplice ragione io ho studiato questi problemi non vi posso portare i dati adesso perché non li so a memoria ma in tutti i Paesi a Mary europei di grosso modo all'età di quindici anni la popolazione scolastica si divide in tre terzi in tre parti
Un terzo che non è più in grado di destare nelle aule scolastiche alle commissioni da dire l'intelligenza nelle mani costringerlo a stare dopo i quindici anni vuol dire aumentare la la la dispersione
Un terzo non ancora trovato la sua soluzione va avanti ma dopo uno due anni o si ritirerà oppure riesce e un terzo è invece destinato gli studi volevo fare un sistema di formazione che costringa tutti a sta nelle aule scolastiche la mia critica ma quando ho visto il la questione del debito dei bienni era che dice facciamo la riforma tutti nelle nella scuola secondaria
Ecco perché dopo anche col tempo la Falcucci anche coi disegni resi precedenti tutto era andato mo'al Monte proprio perché si voleva sulla questione del biennio
Fare Buzzi e vedo che è qui presente fare la formazione ufficiale sfido le cose più il gregge descritte Buzzi a suo tempo quando era sottosegretario precisamente sulla questione a formazione personale perché dei quattordici sedici o almeno dei quindici in poi non si costringono tutti a stare nelle aule scolastiche
Il vero problema è che noi abbiamo paura della scuola di serie B al punto per collegarmi quello che si diceva prima che io che frequento molti presa lesti temo che in Italia siete tutti dottore adesso abbiamo inventato anche il dottore Breve gente Mia
Abbiamo il dottore a lungo dottore breve noi non abbiamo voluto fare i diplomi universitari come Ciani francesi ma perché non fare un diploma universitario un diploma di studi superiori
E poi quello che ho sentito con piacere che ho visto che aveva in mente già nelle forme dei cicli quello di fare di corsi di formazione professionale superiore alternativo università
Adesso tutti ad un esame data quasi l'impressione che sia siccome gli unici a volatone scolastica per studenti ebbero dei rincari per aver docenze
E Saddam dovuto risolvere prima il problema delle docenze prima dediti solo questi altri problemi quindi è le io ancora nessuna diventar dottore breve ma guardate che all'Est si dice voi siete tutti dottori vostro Paese e adesso abbiamo anche questo
Ecco grosso modo così se volete io vi do le date dei quattro dei quattro fallimenti e adesso siamo Alcoa e quinto se non riesce ecco perché io sostengo malfatte voglia proprio alle ma finisca
E dopo Valduga mai lo cambieremo perché altrimenti non riusciamo neanche questa volta
Siamo veramente che no non si può non ringraziare Padre devozione per averci fatto un giro d'Europa storico geografico così preciso
Senatore Manzini allora settembre sarà il mese della vendemmia veramente per la scuola
Ma morivano inchinano nel mio articolo non avevano più uno virgola economico
Si sono
Il locale
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Sul merito
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Il nome altri
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Perché costante visto il suo organismo
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Nella foto ottiene bensì e nella Carlo novantatré
Qua
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Sì va bene quante
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Insieme può
E
Affronta persuasione
Va be'
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Perché anni
Strutture che hanno vere
Ecco
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L'unico aveva segretario
Sì
Se sono credo che i
Così
Sì grazie
Quindi si fa delle
Benissimo ora all'assegno un anno e io tutti
Quando
Grazie sul modo di
Lo
Non li decreto e la forma è la può telefono
Allora
Quindi no prima brutalmente dall'altro
E lì
Ma
Ora
Già detto vera
Il racconto forse tempo di
A questo le
Io
Non solo sarà
Può il o
Marco abbia
L'assegno quelli che nessuno canzone anzi
Pubblico e privato invece primo
Campania si avvicina l'ora di musica come sentite
Facciamo fare un una chiusura degna amministra come è giusto che sia non abbiamo parlato di dei ragazzi abbiamo parlato di scuola tutta la sera ma non l'abbiam parlato come di quelli che sono i principali fruitori di questa o quelli che devono essere non solo i ragazzi al ministro allora chiediamo per un attimo di dimenticare anche se non è facile la sua carriera accademica e politica ci vorrebbe troppo tempo a dire tutto quanto
Chiediamoli di essere di nuovo ragazzo di essere studente come vorrebbe questa scuola da un punto di vista di contenuti che cosa vorrebbe imparare a scuola
E più difficile è un intervento col commento musicale ma consideriamolo sottofondo
Io non avevo sentito una
Spiegazione della nostra riforme così lucidare lusinghiera come quella di produzione quindi vi prego di credere che non gli ho offerto una cena prima
O timore di doverlo fare adesso
Perché lui ha colto molto meglio di me forse io sono ancora un po'più inconsapevole di lui di quello che sta succedendo
No io sono dell'idea che
La scuola debba durare dodici anni non tredici
E che a diciott'anni si esce dalla scuola si va o al lavoro o alla formazione tecnica superiore o all'università oggi col ministro tedesco abbiamo discusso e siccome i tedeschi sono fra gli ultimi ad avere la scuola fino a diciannove a mi diceva che il suo governo e anche secondo me chiunque vincerà sono fortemente interessati a ridurre a diciott'anni a citavano il disegno di legge sui cicli come un esempio che ormai restano solo loro nell'allusione che fuori testo fosse già prova elitaria e tuttavia come un altro esempio che ne doveva andare in quella direzione quindi è molto più che l'approvazione del disegno di legge sull'anticipo dell'obbligo che porta quindici anni ci favorisca poi in un disegno suicida in una legge sui cicli che Riccò unica questo qua voglio dire anche pare Luther un'altra cosa nel reparto un'altra operazione d'accordo dei quattro grandi paesi europei in una dichiarazione firmata la Sorbonne a Parigi che i tedeschi hanno già trasformato in legge in un modo straordinario perché la norma tra la fine di di agosto prima di andare ad elezioni che entro si stanno apprestando a fare gli inglesi c'erano già da tempo noi abbiamo già iniziato questo l'idea di due cicli universitari però estesi a tutti natura mentre con una con un po'di tempo per realizzarli perché le Facoltà hanno bisogno di per BBB approfondire gli ingegneri sono già pronti gli architetti sono pronti chimici sono pronti non sono pronte le materie umanistiche e giuridiche però vogliamo andare anche lei ad avere una dimensione europea dell'andamento della scuola per non restare estraneo e quindi per non escludere i nostri ragazzi dalla vera capacità di competizione del mercato europeo e anche questa sarà un'innovazione profonda perché a vere
Di un sostanzialmente una prima uscita con un titolo universitario dopo tre a mi è una tra l'attuale laurea che corrisponde sostanzialmente ai master europei perché questa è la verità
Dopo altri due significa insieme alla scuola di formazione tecnica superiore parallela significa non parcheggiare la maggiora
Enza degli studenti universitari italiani per sei sette otto anni perché questa è la realtà effettuale senza speranza di uscita perdendo le due terzi e quindi anche qui come vedete questo mosaico
Ha ormai una serie di testi e questa è un'altra cosa che
La legge ha già sancito nell'autonomia didattica universitaria il primo la prima nota di indivia Atto di indirizzo è stato già emanato il secondo sarà emanato in settembre per le università vista stava già prepara
Andò con differenziazioni fra Facoltà e facoltà cos'era e cos'è l'aria verso questo indirizzo europeo noi abbiamo già euro Pizzato oltre le previsioni di immediata attuazione ma addirittura in quelle che sono in cammino molti dei cani in però io voglio dire una cosa
Si pone non può la Roma
Ma non abbiamo parlato di la cosa che io ritengo la più importante e non se ne parla nei nostri dibattiti che sono troppo soffocati dal passato dalla diatriba del passato da quest'anima post risorgimentale da questa Breccia di Porta Pia non sana
Della discussione sulla scuola che una vecchiezza dei nostri vibrante per mensilmente il primo
Grandi grande cambiamento sta nella formazione continua
Sta nel raccordo fra la scuola per i ragazzi e la scuola lungo tutto l'arco della vita la formazione
Ormai si calcola che un milione di italiani avrebbero necessità di tornare a prepararsi per lavorare
Le competenze professionali vengono bruciate spesso talune in cinque taluni in dieci anni ma non di più
Bugia
La necessità di continuare sente a stare sulla palla della professione e diventata un viso
Anche qui un'arcaica visioni Interstate balistica che pensi ad una scuola che si consuma tutta in classe significa non comprendere che soltanto la società nelle sue varie articolazioni può offrire prescelta intendo di università e centri di formazione le varie associazioni la stessa scuola
Offrire questa grande prospettiva perché dico questo
Perché anche la mancanza in Italia di una seria formazione continua ha una caratteristica di selezione sociale perché chi ha successo prima si aggiorna più facilmente chi ha successo da giovane chi non ha successo da hard ad aggiornarsi e diventa un ulteriore spirale di ingiustizia sociale egli per statuali 'sti questo non capisco la nostra polemica all'interno alla sinistra sta proprio nel fatto che noi consideriamo un po'vecchi un po'datata
Un po'post risorgimentali siamo convinti della necessità di una scuola che insieme dell'autonomia dell'auto progettazione di un ritorno costante la preparazione e anche di una duttilità disciplinari come del resto dice non di un cancellazione delle delle materie ma di una capacità infatti la legge abbiamo scritto obiettivi formativi non più programmi ministeriali io credo che questi quando cominciano a dare effetti
Se ha delle cose che stanno
Presentando un altro Scurcola io sono andato al mio liceo nella mia città Sassari dopo un centinaio di anni da quando frequenta ne sono passati tanti
Ho trovato la classe dove studiavo ho trovato gli stessi quadri appesi gli stessi banchi bella la scuola Indian già ma non sa discente un bell'edificio come dire del primo e del del del del dell'era fatto dal fascismo un bell'edificio nell'epoca fascista
Le scuole avevano primo ora assecondò ora a terzo ora le stesse materie
Ed è ho pensato ma fra dieci anni
Come si insedierà come si comunicherà come si tornerà quando contemporaneamente in c'era un laboratorio in cui questi ragazzi dialogava in internet si rispondevano coi loro colleghi che stavano in Olanda
E gli insegnanti riuscivano anche a introdurre elementi insegnamento con questi strumenti
Ho visto in Canada l'università virtuale che da ventuno a monte io omogenea riusciva svolge corsi senza vedersi in faccia
Questo non vuol dire che lo dobbiamo rinunciare al momento di contatto fisico anche alla comunità chiusa in una classe ma non possiamo pensare che tutta la scuola si consumi sempre dentro quella classe e che le tecnologie non ci aiuterà
Hanno ad a vere durante l'età scolare ma anche nella formazione continua in tutte le forme di offerta formativa una grande modernità che naturalmente continua a insegnare Dan il latino l'amante ma dica gli esperimenti di fisica ma oggi gli esperimenti di fisica o le reazioni chimiche voi vedete più efficacemente nel monitor cioè non nelle provette e quindi oggi l'innovazione tecnologica una possibilità e non oggi una in prenda apprende l'inglese molto di più dialogando col multimediale che non facendo le elezioni correggendo con la matita rossa e blu il componimento d'inglese scritto
Mentre bisogna continuare a leggere la poesia come si leggeva prima allora
Vedo che c'è un il commento musicale di mi rende ancora più come dire cassato in quest'idea vita persino sognare che la scuola sarà questa allora usciamo una attimo da queste vecchie di altre questo può essere by partisan possiamo anche sbagliare un provvedimento ma quello che abbiamo costruito è stato e che stiamo costruendo una struttura istituzionale autonoma in qualche misura progressivamente sburocratizzare che tende andare agli studenti agli insegnanti o protagonisti e allora guarda forse facciamo questo le possiamo vedere una
Un'altra Italia usciamo da questo Prodi di rancore che tante volte caratterizza la dispersione scolastica e che non ci aiuta