Presentazione del libro "La Televisione" di Enrico Menduni organizzata nell'ambito della Festa dell'Unità

Io vivo dibattito perché la per la presentazione del libro la televisione di Enrico Menduni
Volesse anche un'occasione per discutere più in generale i problemi dell'informazione è un'iniziativa che stabilì che è stata inserita appunto in una serie anche di altre iniziative che cerca di affrontare questi temi così importanti anche per la nostra società era in programma durante la festa proprio anche un dibattito sul L'Unità sull'importanza anche dei giornali della stampa
C'è stato il cambio in corsa percettore dell'unità che ha impedito anche la presenza qui delle direttore aveva dato alla sua disponibilità è un tema che dovremo anche riprendere stiamo programmando anche come informa commissione informazione
Un seminario per quanto riguarda il futuro anche c'è una parte finale molto interessante libro di Menduni che cerca di affrontare anche quello che sarà il futuro internet le prospettive ci sono
Un seminario rivolto in particolare anche al mondo dei giovani ma non solo su questo per quelle saranno anche le prospettive
Che la l'informazione a nel nostro futuro
Questa della televisione appunto un'iniziativa da tempo programmata inserita in questo contesto abbiamo colto l'occasione la festa unità per presentare il libro per dibattere queste tematiche
Nel libro di Menduni nella parte finale ci sono alle cure cose importanti delle chiamate il secolo Preve quello che viene definito dalla primo dopoguerra alla mille novecento ottantanove c'è la svolta anche c'è stato c'è un secolo Breve storicamente breve anche per quanto riguarda il mondo anche tra un'unica azione dell'informazione io penso anche il futuro che poi nella parte finale viene delineato sì a un secolo anche brevissimo per la velocità che i mezzi anche di formazione oggi hanno né mutamenti nei comportamenti anche quotidiani i nostri prima si parlava con Menduni anche di alcuni infatti che io sarò brevissimo nell'introduzione poi riservandomi di entrare poi asseconda la discussione anche alcune ulteriori domande anche Amenduni al quale lascio la presentazione del libro si parlava prima
Del libro
Del suo contenuto è una storia secondo me della televisione fatta molto bene anche con approfondimenti anche tecnici notevoli quindi uno strumento anche utile per chi vuole approfondire anche questa
Tematica scritti in maniera molto semplice
E che danno però l'occasione anche di spunto su questa un prestatore modelli formazione io ecco dicevo all'UE non so se poi nella introduzione viene ripreso può nel dibatto viene approfondito sia d'accordo
Di parlavo di una provocazione anche che recentemente mi è capitato di sentire da parte di Umberto Eco
Il quale diceva che con questa velocizzazione degli strumenti l'informazione col nostro modo di approccio all'informazione
Si è perso rispetto ai valori rispetto al modo di comunicare con costante abbiamo noi la voce del portinaio che la voce importante non si ascolta più cioè siamo presi
Nel nostro ritmo di vita e nel modo di approcciarsi alla informazione così Dan per internet e alcuni sviluppi che questo può avere ci allontana ulteriormente da questo da questo aspetto
Sempre Umberto Eco recentemente su un quotidiano a sviluppato questo tema ha detto se il futuro invece di internet e dello sviluppo e si prefigura fosse ancora dei giornali di uno sviluppo approfondito ogni giorno regionali troppo spesso appiattiti
Su quella televisione dice senza essere strumento di informazione quindi fa una domanda la provocazione che cerca in qualche modo di lucrare valori anche temi di rapporto di comunicazione di informazione
E a me questo tema sembra abbastanza interessante approfondire cioè un filone che noi abbiamo cercato legare stasera
Presentando questo libro si voglia coglie l'occasione anche di vedere di questo do subito la parola Menduni
Che insegna
All'università di Siena teorie e tecniche del linguaggio radiotelevisivo e all'Università di Roma storia appunto della comunicazione di massa
Do subito la parola e poi vediamo se attraverso interventi c'era e si arricchisce poi il dibattito
Allora grazie intanto da vermi invitato brilli non l'ha detto ma c'è un filone ci collega perché vi diciamo figliola che si è laureata nella università dove io indegnamente insegna quelli da cosa nasce cosa ci siamo incontrati conosciuti abbiamo fatto questa ci è venuta l'idea di fare questa iniziativa io vi devo dire perché ho scritto questo libro perché questo è un po'diverso da altri libri che ho scritto che riguardano la radio la televisione sono liberi di ricerca libri dove appunto anche scritti in termini un po'più difficili di questo poi un giorno mi ha telefonato
Una signora del Mulino che la casa editrice per cui ho scritto un po'quasi tutti i miei libri più recenti Cesaretti qui abbiamo una collana che fra l'altro non è ancora uscita quindi noti possiamo neanche bene dire ti possiamo far vedere un libro però si chiama farsi un'idea
Eh sì insomma in centoventotto pagine e tu devi su un tema che noi chiediamo pensare ad una persona
Esca dal la lettura di questo libro avendo capito
Che cosa è che cosa significa che posto ha nella società un determinato tema e avevo pensato
Che tu potresti fare la televisione
Io dice una cosa popolare va nelle come dicono gli editori va delle edicole delle stazioni vada tutti la vedono non è un libro per gli studenti donne un accademico
Ci piacerebbe che lo facessi tu
Io ingenuamente ho accettato perché credevo che fosse più facile di fare tanti altri libri che avevo fatto
E invece questo libro mi è costato una gran fatica perché sei andiamo bene a guardare anche per esempio fra tutti i libri che sono in questa
In questa mostra
La televisione è una cosa su cui sono stati scritti o dei libri specialistici
Quant'è riti si pensa che è una cosa così ovvia perché tutti ce l'hanno tutti sanno che impose e quindi non esisteva in italiano un libro di questo genere
Per cui io ho fatto una gran fatica
E ho cercato di dare la mia idea sulla televisione per cui ha fatto un libro semplice però
Ciò c'ho messo anche molto del mio
Nella mia opinione la televisione è l'opinione che la televisione è un mezzo diciamo di maggioranza
Non lo dico in senso politico qualche modo anche ma comunque diciamo la televisione è una cosa che credono la maggior parte dei cittadini
In Italia per esempio si vendono ancora oggi meno di sette milioni di copie di giornali quotidiani al giorno
Tutti compreso la Gazzetta dello Sport compreso i giornali e la sera
La vendita dei quotidiani sono meno di sette milioni di coprire ogni giorno
Cioè esattamente la vendita dei giornali del mille e novecento trentanove
Bene italiani che vedono la televisione ogni giorno sono l'ottantasei per cento se voi ne sono sono ricerche che ho fatto io sono le ricerche dell'Istat
Se voi prendete cento italiani cento italiani qualunque
E chiedete a loro s'che cosa hanno fatto il giorno prima l'ottantasei per cento vi dice che per un minuto Opel dieci minuti o prora hanno visto la televisione
Alla domanda hai visto la televisione niente l'ottantasei per cento degli italiani dice di sì
Diciamo cui il jet alla domanda eletto un giornale ieri e beh
Diciamo che le scendiamo al venti per cento degli italiani
Queste sono le cose allora i giornali hanno un ruolo importantissimo sono a volte molto profonde molto importanti però per come è messo il nostro Paese potremmo se volete poi se ne può anche io ho cercato anche di dare una spiegazione di questo
I giornali che in Italia sono patrimonio di una ristretta fascia della popolazione che essa
Che ha molta dimestichezza con la scritta collana Scritture la lettura hanno uno dei lettori prevalentemente maschili
E solo quelli che sono la televisione è una cosa che guardano tutti
Per l'ottantasei per cento persone al giorno significa che il novantasei per cento degli italiani ha un televisore in casa
Questo vuol dire si deve dedurre che il quattro per cento
C'ha pure fatto di non vedenti oppure di persone che hanno scelto di non aveva televisione ma diciamo è un mezzo che ormai pensate che in RAI in Italia il novantasette per cento dei nuclei familiari ha il frigorifero quindi siamo lì come diffusione
Questo diciamo molti critici della televisione non se ne rendono conto
E si è si rivolgono ai prodotti americani come se fosse i prodotti di una galleria d'arte oppure di un giornale da tre mila copie
Non si rendono conto che la televisione è un mezzo che entra in case dove non è mai entrato niente altro
Perché l'unico mezzo che vedano tutti
Mi spiego meglio se voi andate all'edicola
Dicevamo non c'è un giornale solo per fortuna
Ci sono tanti quotidianità ti mensili
Voi andate comprare un giornale poi dietro di voi c'è un'altra persona che ne compra un altro
Prato sarà capitato a voi come a me
Di andare all'edicola e di vedere una rivista lo so motociclismo oppure tutto uncinetto
E pensare già chissà chi è che comprerà tutto uncinetto oppure mono ciclismo chi è che butta otto mila lire mentre state dicendo questa cosa a voi stessi sentite la ricetta
Mi danno dal ciclismo per favore Padova ma questa è ancora quello di luglio no io voglio quello di agosto questo già c'erano e va via allora ecco abbiamo trovato il lettore finiscono qui o mentre appunto nei giornali ce ne sono tanti
I programmi televisivi stringi stringi sono sei
Nel senso che le tre reti RAI più le tre reti c'è ci sono centinaia di televisioni però il novanta per cento dell'ascolto televisivo e fatto da sei reti
Con tutto il rispetto per le altre
Cecchi Gori file quattro e tutte le altre fanno il sei ecco grosso modo allora cosa voglio dire che non solo la televisione la vedono tutti
Ma tutti avevano la stessa televisione
Ossia Prodi e la l'Est la casalinga che vive in una torre in cima alle colline Metallifere vedono hanno la scelta fra gli stessi programmi
Mentre sicuramente i giornali che legge Prodi non sono gli stessi della casalinga sulla torre se la casalinga sulla torre scende datore per compra il giornale
Prima che questo bisogna tenerne conto che il giornale deve andare a comprare il cinema non ci vuole andare in mutande e pantofole di vestire ritrova il tempo di parcheggiare la macchina dei paga il biglietto eccetera
La televisione non hai bisogno di comprare il biglietto né di uscire di casa né di smettere di fare quello
Che stai facendo quindi già con la televisione l'edicola
Non è un giornale l'edicola
Un'altra osservazione che volevo farvi ogni tanto mi capita di scrivere qualche articolo su un quotidiano e ogni tanto mi capita di andare in televisione
Magari su televisioni piccole diciamo pelle Maremma allora non so rileggo Menduni ha presentato il suo ultimo libro su tele Maremma alle quattro del mattino cioè ti registrano alle sei del pomeriggio e tu dici quando va in onda umano sono dovrebbe andare in onda domani sera in Buonanotte Maremma ma quante buone note Maremma no comincia alle due e cinquanta
Dopo gli spogliarelli e finisce alle quattro del mattino e ti viene da dire Madaro ha buttato son venuta fino qui per registrare questa stupida trasmissione che non verrà nessuno
Eppure nonostante che uno si sia fatto intervistare da Tele ultimo miglio e questa trasmissione Siena andava in onda alle cinque e mezza del mattino
Capita sempre l'indomani uno va a prendere il caffè agli seta ma lei
Io l'ho già ma è un attore lei io no perché mi è sembrata per la vista
A me è capitato di di scrivere su importanti quotidiani
Articoli pensosi accigliati magari in prima pagina ha generato
Magari essere su un treno dove seduto davanti a te c'è urlò e stavo leggendo il giornale leggerebbe voglio dire leggeri imbecille che è legge Time sotto quello dell'IRE
Ecco la sarà capitato anche a voi se avete un'esperienza simile che l'impatto di una presenza in televisione sia pure appunto su Tele Eba di Magliano in Toscana è che esiste davvero inventata tutto esiste è di gran lunga più
Diciamo suscita più contatto di massa di un giornale e questo si capisce anche se pensate che
La televisione
Diciamo dimostra le immagini delle persone
Un giornale no giornale dirimente delle righe di scritto
Diciamo sembra il sette e quaranta un giornale sono tutte quelle righe quelle caselle cioè
La previsione vita delle persone che parlano con voi
Questa sembra io sto a lo so che sto dicendo delle ovvietà però sono delle ovvietà che forse non sono tanto vieta per esempio voi andate al cinema Roma andate a vedere un film da qualunque non so un film western
Andate si vede non so dei cowboy a cavallo che parlano fra loro poi entrano nel saloon pene poi si fanno a cazzotti voi ammazzare un po'di indiani poi rimontano a cavallo è il film è finito fanno tutto loro
Ma fanno tutto fra di sé
Specie aprite la televisione dell'intera tradizione più cretina del mondo sono quella di Marzullo
Diciamo la tradizione che tutti definiscono la più idiota c'è una differenza enorme un il cinema perché Marzullo vi guarda e dice buonasera
Quando ad averci non è che gli attori prima di cominciare parlo signori e signori buonasera diamo adesso inizio a questo film western intitolato le colline nere
Ecco prego adesso un bell'applauso e poi cominciavano
Finale sentita la musica e fanno quello che gli pare è un mondo a parte voi siete come si è andata all'Acquario di Genova e vede i pesci dietro il vetro fanno tutto loro
Io feci la televisione è fatta di persone che si presentano come vostri amici
Vi guardano
Vi salutano
Ti danno del tu si danno del tu fra di loro tutti amiconi tutte cose tant'è vero che il divo televisivo
è diverso dal Tilda al divo cinematografico di codice non avrà avvio è sempre particolarmente bello particolarmente muscoloso particolarmente attraente
Questo vale sia per le vive donne che per i divi uomini no
HD televisione appunto diciamo i divi televisivi
Sappiamo Magalli
Magalli potrebbe essere il nostro Zio potrebbe essere il portinaio Magalli no nessuno si stupirebbe se proprio portiere di casa fosse Magalli
Ma Maurizio Costanzo un altro signore molto importante
Però diciamo potrebbe essere non so il commercialista oppure potrebbe essere il vice presi dei della locale scuola media potrebbe essere
Anche lo so il viceparroco vicesindaco non lo so un personaggio se lo vedete per la strada e non sapete Maurizio Costanzo
è uno come noi diciamo tant'è vero che il divo televisivo
Non è né particolarmente bello né particolarmente bravo anzi fa diciamo Dan Fram da mediatore fra voi e i divi veri non so uno come Costanzo la sua fortuna è intervistare delle persone facendo un po'da tramite fra queste persone e l'uomo comune mettendosi anche nei panni dell'uomo comune quindi diciamo e con questo finisco questa lunga che ha che ha non ci si può accostare alla televisione con il metro del giornale
E neanche con il metro del cinema
Il giornale con tutto il rispetto è un'altra cosa a un altro tipo di impatto
Sulla sulla società ed è fra l'altro scavalcato dalla televisione per il fatto che il giornale ci una volta al giorno
Revisione esce continuare
Faccio per esempio
Diciamo nel
Fino a vent'anni fa se c'era un terremoto in Giappone
I giornali uscivano con il seguente titolo terremoto in Giappone
Se c'è un redattore capo un po'fantasioso poteva scrive la terra trema in Giappone questo era il massimo della perché la gente comprava il giornale per sapere che cosa era successo
Agente adesso la gente sa benissimo quello che è successo
Perché a meno che il terremoto non sia
Successo fra le otto di sera e le undici di sera
Cioè il tempo che intercorre dall'ultimo telegiornale importante
E quando i giornali sono ancora in tipografia quindi si possono cambiare
A meno insomma che il terremoto non abbia il buon gusto di capitare in questa finestra oraria particolare
In tutte le altre ore del giorno
Quando la gente compra il giornale la mattina per terremoto lo sa già perché l'ha già visto in televisione
Non solo ha già visto le immagini pompieri soccorritori la polvere
Ecco per cui se il giornale titola Sette remoto in Giappone
L'agente avrebbe l'idea di una minestra riscaldata perché il giornale dice una cosa che già assai
E infatti il giornale cosa fa
Fa un bel titolo terrore fra le macerie
E mette nel sommario ore di angoscia né il Giappone colpito dal terremoto questo se qualcuno venisse dal pianeta delle scimmie d'improvviso e non sa che cosa fosse successo
Ma per il grosso delle persone il giornale già una forma di convento cioè non ha più la funzione che aveva prima
Perché arriva quando le informazioni prima dato
E è già stata data dalla televisione oppure dalla radio
Per cui
Diciamo il giornale gioca già di rimettere al
E poi ripeto il giornale e una cosa che riguarda alcune minoranze della popolazione
Il cinema è una cosa importante ma riguarda altre minoranze che escono di casa per vedere uno spettacolo la televisione è una cosa che riguarda la grande maggioranza dei cittadini
Che si rivolge a noi come un'amica
E a cui non è che la gente
Si rivolge per essere informata soltanto anzi
Diciamo non va a cercare le alla Bers le persone non vada a cercare un determinato programma sulla televisione le persone accendono la televisione
Spesso la tengono a Cesa mentre fanno le cose più strane
Perché la televisione serve non solo come strumento di informazione ma serve soprattutto per rilassarsi
Dopo aver lavorato tutto il santo giorno aver fatto tante cose ora fanno qualche cosa a loro ci si mette tranquilli ci si mette in poltrona si sceglie un programma se non ci piace si va via su un altro e sgambettato è un po'voi tutto il giorno che esca ammettiamo noi per questo io non credo molto nella televisione interattiva
Perché la televisione interattiva e faticosa complicata allora uno e ha lavorato il tutto il santo giorno penserà vuole facciano poi dagli altri
Vuole rilassarsi
Da non essere in questo rilassamento voce e il suo telegiornale esce un approfondimento di qualcosa non lo si butta via
Ma il clima fondamentale della televisione è quello del riposo
La televisione e la casa il focolare
è un mezzo casalingo infatti fuori di casa non si può portare non è che c'è il walkman con la RAI con la televisione non è che c'è la televisione in macchina non è che c'è la televisione portatile
Anche perché se voi fate una radio piccola così si sente bene uguale
Ma se voi fate la televisione piccolissima ci sono anche in commercio ma non le compra nessuno perché già non lo schermo così piccino che fa fatica sentirlo per cui
La televisione con mezzo pesante anche pesa diversi chili è fragile ha bisogno dell'antenna vedere la spina sta bene in salotto stava bene in casa ci vuole anche un paio di poltrone e un divano possibilmente un tavolino permette di telecomando
Quindi è una situazione totalmente casalinga dal cui gran parte la gente cerca relax e compagnia
E anche spunti di conseguenza azione perché molti dicono che la televisione ammazza la conversazione
Però ma è anche vero che molta gente parla poi di quello ha visto Televideo diventa una grande fabbrica di racconti di scambi fra le persone su quello che avevo visto
Allora io non voglio dire se che la televisione sia un bene o male non lo so
Sta di fatto che la televisione però un arredamento della vita di grandi maggioranze di persone e che è valso battere nel tempo libero di queste persone o in quel tempo dove tra mangiare o fare le faccende di casa si può fare qualche altra cosa queste lo specifico deve televisivo
Lo specifico di un pezzo che entra in casa non è come il giornale il libro il cinema che bisogna uscire di casa per comprarlo e poi pagare il libro noleggiare la casetta
Che poi ci si porterà a casa però aveva prenderà fuori
Il cinema vestiti dobbiamo andarci ma non rimaniamo in casa sono stanca dai vestiti andiamo al cinema allora si va al cinema non si trova il parcheggio si arriverebbe le incominciamo
Invece la televisione è sempre tutto già incominciato però ha una struttura narrativa che in qualunque momento tutti metta all'ascolto noti perde quasi nulla
Quindi è uno strumento molto pervasivo
Molto pervasivo e da questo punto di vista è molto diverso da internet intanto anche internet è uno strumento di minoranze
Non di maggioranza ma non solo perché ancora
E non tutti ce l'hanno non è solo un fatto di diffusione insufficiente
Diciamo che io interne non le funzioni che alla televisione
Nel senso che intanto
Una piccola una prima il una piccola osservazione la televisione si guarda alla distanza di quattro metri in poltrona
Internet ha bisogno di un tavolino
A cui si sta cinquanta centimetri di distanza e con la tastiera di un computer
è un'altra cosa
è un'altra cosa
Diciamo uno è uno strumento che viene da lavoro diciamo
Lo si può utilizzare per il tempo libero però richiede molta interattività che uno deve fare molte cose deve risponde deve cliccare deve muoversi eccetera eccetera
E poi ha bisogno di una stazione di lavoro che è quasi quasi come quella che molti di noi hanno in ufficio
Diciamo ha bisogno è un piccolo ufficio
L'ultimo Fighter metti in poltrona
Allora diciamo
Gran parte della gente ha bisogno di una poltrona no di ufficio perché non fece la giacca
Perché lavora tutto il santo giorno quando arriva a casa questo non i giovani e parlo di quelli dai venticinque anni in su
Che però poi sono quelli che mandare avanti questo Paese che sono i responsabili d'acquisto che comprano le automobili le case che fanno i mutui che vendono che comprano che lavorano
Che hanno i conti in banca cioè le persone della popolazione attiva queste persone proprio perché sono attivi
A un certo punto arrivano a casa la sera sono stanchi morti
Ho abbastanza stanchi vogliono scenario non so se questa esperienza che vi sono io a sera ho fame sobor
Dopo cena è gradevole no mettersi al computer e stare così che fra l'altro fa anche Mara di gestione ma mettersi in poltrona e si lasciare che ballino le ballerine che Cantini cantanti che parlino i parlanti dice l'abbiamo parlato ballatoi corso tutto il soggiorno no allora internet è una cosa bella interessante preziosa eccetera ma questa funzione del rilassamento non la può fare
Perché se se fa del videogioco e vi rilassate SuperMario vi è casca in un burrone oppure la vostra astronave va a cozzare contro un asteroide
Cioè sono strumenti che vogliono
Come dire voglio una particolare attenzione vede il tempo libero delle persone si divide sempre in una parte accelerata e in una parte rallentata
Parte accelerata voglia giocare a tennis
E faccio più fatica di quella che faccio lavorando però la faccio volontariamente il tennis è un'attività celebrata se giocate a temi spianò perdette perché qui lo ritirava alla e non l'ha mandata di là
Se voi fate la corsa bene questo è un altro uso accelerato del del tempo libero
Anche a giocare a carte accelerato Medvedev ricordarvi le carte scartano quegli altri se no Giove agevolerà poi perdete
Quindi sono funzioni del tempo libero che imitano lei competizioni i conflitti la ginnastica che si fa della vita attiva però questa è una piccola parte gran parte del tempo libero vuole essere rilassato buonasera riposo cuneese di gestione può essere riflessione sulle cose del giorno in questa nicchia la televisione padrone
Non è stato ancora inventato uno strumento che per questa parte rilassata sia migliore alla televisione
Sia più semplice televisione sia più palmo dove la televisione che sostanze vedeva quasi tutto lei
Allora questi sono i dati del problema internet è un'altra cosa diciamo integrate una concorrente all'uso del tempo accelerato perché internet vuole una prestazione
Di tipo para lavorativo come se fosse a un ufficio dell'anagrafe oppure che so io ho delle
Del Monte dei Paschi quindi
Internet è una cosa importante ma per ora la sua differenza dal televisore è molto ampio
Anche perché almeno per un po'tirare fuori le immagini da internet è molto faticoso e immagini in movimento
Sono ancora più faticose perché per fare il movimento delle immagini bisogna che voi scaricate almeno venti immagini al secondo per dare la sensazione del movimento
Se poi scaricate solo quindici
Non viene il movimento quindi internet ha grossi problemi nel trasmettere immagini in movimento
Insomma per tutte queste cose io adesso capisco che io ho fatto un comizio proprio a mani basse io credo che la televisione occupi un posto particolare la società
Non è solo informazione
è una compagna della vita di molte persone
Una un ospite fisso che abbiamo sempre a cena
è un membro esterno del nostro nucleo familiare
Che fa una serie di cose che sono in parte informative e in parte no queste la sua complessità
I partiti di sinistra per esempio compreso i democratici sinistra crea pensa userebbe la Tunisia informazione
E invece non è solo informazioni
E tante altre cose
Gran parte delle persone vede la televisione per altri motivi
Per dare un
Per raggiungere un senso alla propria vita per raggiungere per vedere cosa succede nelle grandi città
Per imparare come si dicono certe cose come si fanno certe altre
Anche la tanto disprezzata pubblicità
Molto spesso la pubblicità è una scuola per imparare a usare dei prodotti quando esce un prodotto nuovo
Oppure un prodotto che viene rilanciato
Faccio un esempio l'aceto balsamico aceto balsamico una cosa che fino a quattro cinque anni fa si sapeva cosa fosse solo fra Reggio Emilia Modena e qua a Bologna già non lo sapevano più
Poi adesso è un prodotto nazionale però la gente deve capire perché comprare una cosa che cosa cinque volte più dell'aceto normale
Allora ci sono delle pubblicità che spiegano dove voi metterà cito qualche scusa amico cioè sostanzialmente un corso di cucina
Tutte le volte che si deve invece presento adesso
C'è una grande diffusione visto che ormai la vita si allunga molto spero anche la mia devo dire anche la vostra per motivi di par condicio per esempio adesso c'è una grande produzione di generi per questa fascia di età che non è ancora anziana ma tende a diventarlo
Allora sono prodotti se guardate aderito padrino di spiega a che cosa servano
Non le dice comprate questo perché è buono il comprate questo perché
Vi serve a fare questo adesso vi insegno come va applicato come va ammesso
E quindi poi la gente prende un po'da tutte queste cose
E quindi sostanze mente watt aveva televisione come va al supermercato
Intanto non è che uno va al supermercato per comprare detersivo dei piatti in genere fa un pacchetto di cose che deve comprare gira un po'per tutti i banchi
E fra l'altro spesso compra tutto salvo ed elezioni odiati che era andato lì per comprare spende duecento mila lire perché ha comprato le uova compra l'acqua minerale c'era l'offerta speciale e ha comprato da questa roba la televisione un po'così
Cioè un minestrone un fritto misto un po'di tutto
In cui appunto o le persone fanno un uso diciamo
Per dare più sapore alla propria vita quotidiana come il vostro alta Celli Grosso dado da brodo per queste bisogna avere l'umiltà di a approcciarsi di avvicinarsi a pensare come un mezzo che insieme di spettacolo di intrattenimento di informazione e poi soprattutto grande modo per passare il tempo un sistema per passare il tempo
Un sistema per utilizzare delle informazioni che poi ci serviranno anche a scambiare con gli altri un po'come lo sport se voi foste psicologi che hanno da parlare con bambini disturbati voi vi trovate Avati bambino disturbato
Qual è un buon argomento per parlare col bambino disturbato la partita nel calcio
Se voi dormite le stanze di calcio dovreste darsi Loewe studiarlo professionalmente per poter fare domande ai bambini per quello siete sicuri che anche il bambino disturbato di rispolvera ci sono molte categorie sociali
Le le casalinghe più sole molte persone anziane eccetera
Per cui seguire certe telenovelas o certi dall'associazione
è un mondo così di mettere l'aceto balsamico sopra la propria vita allora
Molto spesso poi l'indomani si parla
Di quello che si è visto in televisione non è una sottrazione di conversazione è una fabbrica di argomenti di conversazione esattamente come lo sport una grande fabbrica di argomenti per dire qualche cosa persone con le quali altrimenti non sapremmo che scambia
Io ho fatto lo sforzo di raccogliere queste e altri consimili ovvietà in centoventotto pagine
Devo dire che alla fine le pagine erano venute molto di più perché
Insomma diciamolo domanda di fatica ho scritto queste bella file o compresse tutte
E insomma il risultato è questo qua però la televisione tutti ne parlano male
Però non tutti la conoscono ecco che bisogna lo strumento ha complicato insomma
Guardate e con questo quando io dico che il nuovo ottantasei per cento degli italiani ha visto la televisione ieri io vi domando quali altre attività umane
A parte quelle che non si possono dire o che immaginate sono fatte da tanta gente
Se levate dormire mangiare e bere
Qualcos'altro diciamo è un po'difficile trovare mettiamoci anche lavarsi i denti e si può mettere piede e pulita diciamo
Ecco dopo essersi lavato i denti non è che ci sono poi molte altre cose che sono così plebiscitarie così corali che fanno tutti
E allora quando osava fanno tutti ci volo certo rispetto perché evidentemente una cosa
Che è molto importante per i cittadini e questo il motivo per cui tutte le volte che a torto o ragione i cittadini hanno avuto l'impressione che qualche legge o anche referendum eccetera eccetera
Editore a togliere un po'di televisione il risultato nonostante le indicazioni dei partiti eccetera è stato di un certo tipo
Quando nell'ormai lontanissimo mille novecentonovantacinque che sembra Jurassic Park invece l'altro giorno ci fu il referendum
Diciamo per le reti di Berlusconi per togliere
Perché Berlusconi non potesse avere tutte le reti
Ma presumibilmente una sola
Molti italiani capire o no che presto era un marchingegno che li levava
Un divertimento che loro gratuitamente avevano
Sono il risultato si è visto
Singolare per esempio che sono state fatte delle indagini
Sul grado di fedeltà alle indicazioni dei rispettivi partiti
Il partito che ha avuto il più grasso tasso il più grosso tasso di infedeltà è stato Rifondazione Comunista
Perché i rifondatori
I rifondatori sì aspettando la rifondazione non toglie decida previsione allora finché si fa politica bene però poi a casa non rompete ce n'è stato perché già la vita complicata perché ci dovete togliere una cosa che abbiamo gratuitamente che non fa male a nessuno perché ci piace
Finché si fa politica va be'però non togliete l'ICI in cambio di che cosa si va a togliere che citate in cambio lucidato e nulla allora ci teniamo questi grosso modo
Questo è quello che è successo
Questo è quello che è successo naturalmente le cose non erano così semplice ma tali sono apparse e quindi non è un caso che da allora nessuno abbia più pensato di fare abrogazioni di niente perché si è capito
Che la televisione è una cosa estremamente profonda e con questo io questa introduzione la finisco ringrazio griglie di restituisco questo microfono
Ma questo è quel alcune delle cose sono riportate nel libro che sono state descritte ce ne sono anche altre perché ci sono approfondimenti su alcune visse abbastanza interessante cioè l'influenza e la televisione su ragazzi suo alcuni aspetti anche l'educazione eccetera però ecco tornando un po'all'introduzione
Vorrei cogliere l'occasione anche di questi spunti dati di presentazione nel libro per vedere se anche da parte vostra su questi argomenti che sono stati evidenziati da Enrico Menduni maniera
Brillante spedizione tedesca
Ci sono delle domande da fare in maniera da su questo aspetto introdotto su alcuni temi dell'informazione da parte vostra e ci sono domande
No no senza
Tale da
Io infatti sono ne ascolta molto la radio
Però
Qualche qualche corsa da me e mi ha divertito molto la la incoerenza di di Rifondazione comunista e bellina non ecco rinasce neanche in coerenza una smetto necessità alle otto e mezzo smette di razze coerenti queste Portovenere
La qualità
Della televisione cioè io sono una Menduni lavoro lo conosce perché ho letto via via anche l'allora presidente nazionale dell'ARCI mi ricordo di aver letto tante cose anche io ho tanti interessi anche per quello che riguarda la televisione però siccome non guardo nemmeno telematiche ma le quattro la notte il corpo
Di vedi vista non la conoscevo però avevo le ho letto diverse altre cose
Però quando poi anche il libro e parla della televisione è un insieme di ricerche e di studio io sono una lettrice diciamo abbastanza accanita ma sono argomenti cos'è il mio interessano un po'meno queste invece lo prenderò perché ha un taglio diverso ma mi interesserebbe sapere
Non so se il libro lo affronta e se non lo affronta serie qualche cosa sulla qualità dell'aria cioè il fatto che ottanta all'ottantasette l'ottantacinque per cento dell'elezione ottantasei
Guardi la tre va be'più o meno si sa a parte le persone sono soliti ci mi fa tanta compagnia no gli fa passa al tempo perché la compagnia significa almeno uno scambio minimo
E poiché io ecco non dico anche lì la storia delle televisioni nella gente insorta insomma un po'più complessa la cosa non credo sia andata proprio così perché nessuno voleva rinunciare
Il rischio evade d'accordo ma insomma ma un discorso diverso sulla qualità perché ogni tanto la si sente citare vi è ora un po'meno all'inizio molto
La la sera il fashion lo spettacolo in in occasione della dell'anniversario del disastro del Vajont con Paolini
è e che fu una cosa una sorta di miracolo nella televisione
Sembrava da quel giorno lì siccome tutti avevano fatto i conti con una qualità che poteva essere una parità anche interessante non una qualità che sono soporosa o e invece poi non si sentiva più nessun discorso e direi e le reti sono sei sempre omologate noi almeno voi non è che s'è almeno io personalmente ne che ne aveva tante altre di televisioni quindi son quelle l'informazione anche quella la differenza scarsa non è che sia particolarmente
Offra chissà quali mosse e un discorso invece proprio sulla quale Italia felice perché è vero che l'ottantasei qua il per cento la guadagnare dei quanto tempo e cosa guarda eccetera però ora diventa sempre anche un po'più difficile
Uno eh
Che che vorrebbe qualche cosa di diverso finisce per non guardarla alla televisione ma che questo sia un Auser faccia paura qualcuno Dio si arriverà anche ad avere qualche cosa di meglio non di per addormentarsi meglio ma per guardare la televisione
Che via Marche corsa di più non lo so insomma voglio dire faccio l'esempio della radio
La radio veramente offre cose molto diverse da da una stazione all'altra cioè io scelgo una di ascoltare un programma cerco di alghe ascoltare
Non c'è confronto tra sia RAI uno si era i due sia Rai Tre
Sono cose convenienti riversi in uno c'è più informazione velato c'è più divertimento intrattenimento e quella tra un aspetto che approfondisce anche la anche la televisione approfondisce
Se ascolto radio radicale e so che cosa ascolto in e ed è diverso non c'è assolutamente promiscuità invece se uno è un po'si sul class a volte non capisce se è su una aree Terai o se è una rete su Fininvest lo vedrà dai tempi della pubblicità ma coi cambia poco e forse dal volume perché stranamente le reti media sette sono più forti come volumi e in particolare nella pubblicità
Ecco io non dico di avere una televisione che sia più radio dico di avere una televisione che possa consentire una decina dice io non c'ho nulla contro le telenovelas finché non le rendono obbligatori io no niente
Assolutamente però a ecco avere anche qualche cosa che si che non sia la telenovela sei e che mi mi possa fatti Icbpi la televisione
Grazie
Questo è un discorso interessante
Però qui bisogna mettere un attimo i piedi nel piatto nel senso che
In Italia noi abbiamo avuto due periodi uno dopo l'altro uno a quello del monopolio
E uno quello della concorrenza televisiva
Sono due periodi molto diverso
Per quale motivo perché quando c'era il monopolio
Sostanzialmente monopolio della RAI
I riceventi della RAI
Decidevano loro quello che noi dovevamo vedere
Sostanzialmente perché le persone avevano la scelta fra la RAI e il televisore spento
O al massimo fra una poi dopo il secondo canale poi utili a duri Tura tre diciamo loro avevano la scelta di tre menu ma all'interno della stessa Offerta
Quindi i dirigenti della RAI erano quelli che determinavano questa sofferta
Ed essendo persone che facevano parte di un apparato pubblico
Si ponevano naturalmente a modo loro con distorsioni politiche quello che volete però sì
Poneva il problema di un'offerta che doveva essere insieme
Insomma dove applicare le parole d'ordine che sono quelle della BBC cioè educare
Informare intrattenere
E quindi i loro costi dedicavano
Facevano una specie di miscela dei programmi in maniera da contemperare
So sta di fatto che a un certo punto questo monopolio si è rotto e che nei primi anni nome ottanta questo sistema sei reti di cui adesso parliamo era già pienamente in vigore
A questo punto
Sono state introdotte delle le private di le private Fininvest dicevano che avevano molto ascolto
La RAI diceva che non era vero tutti producevano delle loro ricerche da cui risultava che avevano più ascolto degli altri alla fine è stato inventato questo sistema
Super partes o delle parte esse che l'Auditel
Laudi delle è una misurazione automatica dell'ascolto da parte di un campione
Di spettatori che viene ritenuto sufficiente significativo insomma l'Auditel nel mille novecentottantasei quando fu inaugurato disse che chiaramente l'ascolto era quello che è oggi
Ossia la RAI circa al quarantasei per cento la Fininvest circa il quarantadue
E quarantasei più quarantadue insomma novanta per cento circa e circa il dieci per cento tutti gli altri questi grosso modo era mi dati del mille novecentottantasei
La RAI si prese uno spavento terribile
Perché ebbe paura di essere scavalcata nell'ascolto
Allora la televisione privata aveva bisogno dell'ascolto perché è più alto e l'ascolto
E più vende la pubblicità a a tariffe più alte se io un giornale che tira un milione di copie o tariffe più alte che se vende cinque mila copie
Quindi la televisione privata aveva un bisogno diretto di di avere ascolto ma a quel punto anche la RAI ha avuto paura di scendere sotto una soglia critica in cui qualcuno decise ma perché dobbiamo pagare il canone per una cosa che non vede nessuno e si è messa a fare la concorrenza al privato
Mettendosi va a fare la concorrenza al privato
Io credo che non avesse scelta però il istruire educare intrattenere l'ha messo in soffitta e a circa ritenersi un filino più su
Ma di scendere nella convenzione dell'ascolto
Allora
Se questo libro
Avesse fosse dove dovesse questo libro tirerà dieci mila copie se va bene
Se il mio metro fosse quello di doverne rendere almeno cento mila b con questo titolo ecco questo cosa in Italia cento mila copie non vedevo non le posso vendere
Se metto come Tito le labbra bagnate della portiera nuda con fotografia della suddetta porterà beh forse mi avvicino alle cento mila copie forse voglio dire cerco di incontrare un pubblico quantitativo
Sostanzialmente il successo diciamo del passaggio fra il monopolio
E la concorrenza punto io faccio spesso questo esempio della mensa aziendale
Pensate una grande fabbrica dove c'è una mensa aziendale lavoratori hanno tenuto la mensa
Pagano diciamo il canone una trattenuta sullo stipendio e questa mensa allora se la fabbrica una fabbrica illuminata darà una consulenza un dietologo
Che dirà cosa è meglio perché gli operai siano si nutrano ma siano leggeri sostanzioso allora questo dietologo farà una palinsesto diciamo legge scritto non so
La pasta due volte la settimana poi diviso poi minestrone una volta il roast beef una volta il baccalà una volta alla milanese tutto bene ordinata
Poi un certo punto verrà fuori che magari si può avere due menu
Allora legga bene allora o pastasciutta o minestra OCCAR mio pollo venerdì o c'è il tonno oppure no farà tutto un palinsesto a due o tre scelte
Dove l'obiettivo dichiarato è quello dei fan avere cibi di qualità
E di avere una scelta variata che Snow Triscari
Nutra forse nutra mi correggo eccetera queste no diciamo supponete però che fuori della fabbrica cominciano a mettere dei baracchini dei fast food apre un McDonald e cose del genere
E un numero crescente di operai pur avendo pagato per la mensa CSAI che attivata al mattino si sta meglio e comincia a frequentare questi orribili fast food vieni maionese di ketchup
De vivo
Puzzo di fritto cioè però allora ci vanno
A questo punto la prima reazione del direttore della mensa sarà di schifo per la volgarità per la cattiva qualità per la volgarità di questi e pur pagando per la mensa devono mangiare andare a mangiare queste cose
Adulterato sporche chissà che cosa c'è in cucina robaccia Porcari
Anzi dirà che imbecilli praticamente noi guadagnavo perché ci date il vostro avvolto e non mangiate poi la nostra mensa se però
La quantità di opere dal
Che comincia a lasciare la mensa per andare fuori a mangiare nei baracchini i bomboloni oppure l'hamburger comincia a essere pericolosa diciamo un operaio su due a questo punto il direttore della mensa si spaventa non per motivi diciamo economici perché la trattenuta sullo stipendio per la mezza cioè uguale
No perché calate la legittimazione sociale perché al prossimo contratto qualcosina ma perché ci dovete fare la la trattenuta su una mensa che poi fa schifo perché non ci va quasi nessuno
A quel punto non per motivi economici ma per motivi di restare a galla
Il direttore della mensa dovrà farsi darsi da fare
Io credo che a quel punto il direttore della mensa dire al dietologo che non si rinnova più la convenzione
Allora il dietologo si offenderà dicendo anche tu che gente volgare che gente poco educata che che purché il crollo della qualità e al posto del dietologo assumerà uno chef
Che faccia dei piatti più speziati magari meno buoni che non non contemperino così la salute e la validità e lavoratore però che siano più appetiti
Al lavoratore spesso in altre parole né con il monopolio è il direttore della mensa o se preferite il direttore della RAI che decide cosa devono mangiare cosa devono vedere i lavoratori
Con un sistema di concorrenza il potere della scelta
Tende a spostarsi su diciamo i lavoratori o gli spettatori naturalmente non è un potere illimitato è un potere che sta dentro le carte dei menu
Delle offerte che gli sono fatte
Però anche in questa forma
Un potere molto forte di condizionamento sulle televisioni che noi abbiamo sempre parlato del condizionamento che le televisioni hanno sulla gente
Però c'è anche il condizionamento che la gente a sulle televisioni se doveva professor Menduni viene così insignito di un contratto per fare una trasmissione in cinquanta puntate sul parco Arché omini erario della di San Silvestro
E la seconda puntata non fa l'ascolto che la la televisione assegnato a questa cosa e io dubito che lo farebbe nonostante che sia un tema di grande qualità a questo punto il sottoscritto sarebbe chiamato in tempo reale dal direttore della televisione dice grazie professore tornitori studi si tenga pure quello che gli abbiamo dato ma soldi non ne buttiamo giù episodi non sono non sono quelli che diamo a lei solo nel fatto che noi investiamo uno ora della nostra programmazione nel suo programma lei non è adatto vada via
E nonostante che il mio programma in ipotesi sarebbe stato di grande qualità
Per conto che il collaudo laudi dello strumento micidiale
Perché l'ascolto è misurato di minuto in minuto
Allora pigliamo al Maurizio Costanzo Show
Venduti in eredità dal Maurizio Costanzo Show e il Tau un minuto al Maurizio Costanzo Show bene nel minuto in cui appare Menduni
L'ascolto del Maurizio Costanzo Show cadde vuol verticalmente vedrà agendo io cioè quel tocca antipatico e Pia cambia canale Menduni non viene invitato al Maurizio Costanzo Show
Perché l'indomani mattina
Non solo Maurizio Costanzo ma tutte le redazioni dei giornali in internet Televideo dando i dati di Auditel
E le televisioni avendo minuto per minuto collega non l'ascolto anche all'arrivo di un determinato ospite per cui sono degli ospiti che ti tirano su e degli ospiti che ti a Bassano
Allora devo arguire che saranno invitati di più quelli che alzano l'ascolto e saranno invitati nemmeno quello che la Bassani
Questo che cosa basta poi alla fine la qualità di cui lei parlava perché noi non abbiamo perso l'abitudine non solo lei ma c'ero anch'io
Di dire la televisione dovrebbe fare la televisione dovrebbe come sostanzialmente noi so percorrendo una strada piena di buche diciamo il Comune dovrebbe asfaltare finalmente questa strada oppure il servizio della immondizia fa veramente schifo dovrebbero mettere più cassonetti
Ecco
Nessuno gli viene in mente di dire quaestor supermercato fa schifo dovrebbero mettere non so più prodotti uno dice vado da un altro non cinese cosa dice non ci metto più piede non ci vado più vado in un altro negozio
Allora la televisione fino a tutti gli anni settanta era come il Comune
Da lui ci aspettiamo che il Comune la Provincia Regione e lo Stato l'ONU e c'era già facciano questo intervengano in Bosnia ci diano le scuole la pensione i fulmini polmoni e tutto il resto
E assomiglia sempre più a un supermercato
Che non è che decide in maniera illuministica se darci il pulmino oppure no se ci guadagna ce l'ho data e se non ce lo guardavo ci guarda non ce l'ho da
Questo non è bene però è com'è che se ne esce perché mi pare che nella domanda
Nella domanda fosse contenuto queste se ne esce in due modi primo modo
Molto strombazzare atto
E a cui
Credo fino a un certo punto la moltiplicazione dei canali
Già oggi esisteva televisione via satellite
Che ha un numero crescente di canali non so pene più per esempio non so se qualcuno di voi l'abbonato a Tele più uno spendendo un milione l'anno
Può essere abbonato a una serie di canali di notevole qualità che si occupano di varie questioni cinematografiche artistiche culturali e roba varia nel futuro queste offerte
Che sono quelle con l'antenna sul tetto si moltiplicheranno essendo tutto digitale non avendo problemi
Di etere di spettro elettromagnetico come la televisione quella che abbiamo in casa dovrebbero moltiplicarsi l'Offerta
O si dice da molto tempo che questo rivoluzionerà la televisione per adesso questa rivoluzione non si è vista
Seconda rivoluzione
Secondaria evoluzione che invece io credo sia alle porte
Cioè
Bisogna distinguere il Comune dal supermarket
La RAI in particolare mezza comunque mezza supermarket quando gli fa comodo servizio pubblico quando di fatto è un'impresa commerciale
Allora la RAI deve avere una parte la sua programmazione che pagata con il canone e che se ne frega altamente dell'ascolto
Non ha l'obiettivo di avere il massimo di ascolto ha l'obiettivo di a vere una programmazione di qualità
Avrebbe questo non succede dico però nei piani la RAI adesso cioè questa separazione cioè distinguere una serie di attività che sono pagate dal canone
Alice non ha fatto ascolto esce dalla Borsa è un ciclo di ottocento puntate il professor Menduni sui minerali
Dell'alta Val del becco ora questo non è che può fare molto ascolto però è molto culturale qui noi diciamo che è culturale
Dovendo cinquecento mila persone è molto importante che lo veda è fatto benissimo ci costa un sacco di soldi nessun pubblicitario investirebbe su questa cosa ma chi se ne frega noi abbiamo il canone
E poi invece un'altra parte della programmazione che pagata sostanzialmente alla pubblicità
Questo perché la RAI è un organismo così grosso
Che se la si riducesse al solo canone vorrebbe dire mandare sul lastrico qualche migliaio di persone allora diciamo distinguere chiaramente le attività diciamo approfitterò e quelle non profit
Nessuno ha al Museo dell'usura si pone l'obiettivo che il museo dell'hub sia in attivo
Certo non vuol dire cercare di fare i soldi con le cartoline o con che so io il caffè del del del museo va benissimo ma nessuno si illude che il lupo che vada in attivo e non è l'obiettivo del Louvre andare in attivo
Viene pagato perché è un servizio pubblico
Allora una parte della RAI dovrebbe vietare con il Museo dell'utero
E un'altra parte dovrebbe essere dichiaratamente commerciale però ci dovrebbe essere uno spazio per questo e lo stesso dovrebbe succedere con la radio
Perché chiaramente la radio un esempio di pluralità di testate di emittenti che non ha pari in televisione
L'ascolto radiofonico è fatto da cento radio significative
E la RAI ha il venti per cento dell'ascolto non cinquanta come televisione
Quindi la RAI continua a fare musica grazie continua a fare intrattenimento
Teatro radiofonico continua a fare informazioni che costa un sacco di soldi
Senza pensare che questo Diana porta al pareggio ma il campione serve a questo a fare le colonne sonore e le dedicò vanno benissimo le radio private non c'è bisogno che la RAI
Scimmie notti questi quindi io credo dato che l'abbassamento della qualità sta in capo alla RAI perché nessuno diciamo Mediaset e Cecchi Gori sono
Fanno i loro interessi sono imprese commerciali
Del resto nessuno ci obbliga a vederlo la RAI è un po'diversa noi paghiamo un canone allora ci piacerebbe che era Rai tornasse finita questa guerra questa concorrenza me adesso che a las
ATO tanti morti e feriti sul terreno adesso la RAI faccia servizio pubblico ecco mi pare però che qualche segno diciamo Zaccaria di questa cosa lo sta rubando insomma ecco
Questo
Questo è una bozza diciamo di risposta al tema della qualità senza quaestor la qualità sarà travolto dai numeri all'esigenza del pubblico
Grazie
No se mi domando spesso ma non c'è nessuno che si preoccupasse preoccupato di sapere che effetto ha tutta quella proposta di violenza gratuita messi vede continuamente in televisione sul sul ragazzi su che ne so solo sul sul fasce più più sensibile a questi aspetti perché io ho batte la la si era cambio di dieci anali da dove si sa sempre la stessa la stessa roba insomma
O questo è un tema molto dibattuto bisogna però che io dica la verità
Non è mai stata trovata una prova certa
Di un collegamento fra la violenza vista in televisione
E un determinato comportamento infantile
Questa prova non esiste
Tra l'altro in altri momenti
Particolare negli anni settanta il governo americano
Lancia una massiccia campagna di studi per cercare di trovare un collegamento fra l'esposizione a messaggi violenti e un comportamento violento
Una parte di questi studi addirittura hanno seguito le persone per quindici anni e hanno visto chi era diventato un delinquente e chi no con tutta onestà è stato riconosciuto che questo collegamento così stretto non c'è
Checché ne dicano
Questo è un argomento che fa molto Effetto molta Presa
Teniamo anche conto che violenza
Può riguardare varie cose per una cosa è un film violento
Una cosa è l'immagine violenta di un telegiornale
Sono cose molto diverse perché
Per esempio a il la violenza in un film
Può essere violenza gratuita
Però è anche vero che il ragazzino anche in piccola età
Distingue molto bene cos'è fiabesco da cos'è reale
E quindi non è detto che proprio questo suo carattere di finzione anale lo danneggi a meno che il ragazzo non sia già predisposto non sia un ragazzo caratteriale eccentrici la violenza del telegiornale può turbare
Perché diciamo è una cosa reale
Però è anche vero che è un tipo diciamo di informazione ciò che è bene che i ragazzi sappiano anche come è fatto il mondo cioè che diciamo ha i suoi pro il re contro
Intendo dire che è una ipotesi molto
Cosa la televisione faccia i bambini è un tema così controverso che alla fine si è smesso di studiarlo cioè adesso si preferisce studiare che cosa i bambini fanno con la televisione che e ci sta diciamo ci si è accorti che gli usi che i bambini fanno della televisione in varie età della loro vita
Solo molto diversi diciamo la fase di obesità televisiva coincide con la scuola elementare con la scuola media
Già dalla terza media i bambini si dividono in due gruppi
Un quarto circa rimane pesantemente televisivo
I tre quarti dei bambini fanno una chiamiamola dieta dimagrante televisive cioè si aprono nei confronti del computer sentono molto la radio il walkman i dischi i videogiochi
Diciamo che la fase pesantemente televisiva è la base della scuola dell'obbligo poi per tre quarti dei bambini diciamo la televisione perde gradualmente di peso
Per i giovani sui vent'anni la televisione e la fascia di età cogliere frega meno la televisione mentre quella che gliene frega di più della radio per esempio
Questo non vuol dire che il tema non esiste
Però EBA discusso tenendo conto che di questa associarsi al di là del luogo comune della violenza televisiva e di alcuni studiosi che si sono fatti anche portatori di Librino però
Sul piano scientifico non nessuno è mai riuscito a provare questo tipo di associazione questo per onestà banche sostenuto quindi dovrete prova esisteva studiato con molta attenzione
Non ci sono domande
Ma volevo per per conclude se non ci sono domande una io e si conclude cioè recentemente mi ha colpito in televisione un dato D'Alema ha detto che preferisce o gli hanno fatto dire la televisione ai giornali no per le quali è un po'ostile perché i giornali deformano per stare dietro e per vendere la televisione invece quando il personaggio anche politico va eh sì presente più diretto no
Alla voglio dire che tornando all'argomento iniziale
Si è sentito in questo Preacher malizie giornali veci di rincorre notizia per quei problemi dicevi anche nell'introduzione fossero più di approfondimento lo sforzo e fa anche l'unità ora hanno un futuro come si diceva come anche Umberto Eco tenta di rilanciare rispetto agli strumenti di formazione ci sono o no e poi nella finale nel finale del libro che dice ci sono due opzioni anche pratiche visione no una che viene sopravanzato da Inter mette dagli strumenti ci sono un'altra invece è una previsione visitata porre si sta ecco su questi due argomenti e lance non poi il future che sono tutti nel libro presa per un po'se ne pensi pagava di D'Alema
Beh D'Alema
Come si dice o è o ci fa
Nel senso che
Questo argomento che Luís usato
Altro non è se non il capitolo venticinque della polemica di D'Alema contro i giornalisti pare beh se D'Alema avesse una polemica coi Sarti si farebbe fotografare mentre compra un abito fatto e a chi gli chiede perché compare l'abito Ambato direbbe che io non mi fido dei sarti allora questo questo suo comportamento ma ha scritto a una polemica lui ha nei confronti dei giornalisti perché è vero che un uomo politico in televisione può dire quello che vuole ma intanto quelli che possono dire quello che voglio il televisore
Si contano sulle punte delle dita perché non è che a noi ci invitano ogni sera Veron non ci invitano no quasi mai ai
Ai conosce
Lo sapevo
Passiamo
Hai ragione
Ecco d'accordo a educare dalemiano che mi sta contro ne ho capito ma un attimo allora diciamo D'Alema troppo intelligente per sapere che in realtà non è che in televisione non ci sia tra virgolette la mediazione giornalistica
Perché intanto la televisione non è uno specchio che riflette la realtà
Se io vengo qui con una telecamera anch'io scelgo chi riprende rechino riprendere
Scelgo che voce
Sovrapporre al servizio taglio le immagini in maniera da far che le immagini siano il supporto a quello io voglio dire questa mediazione questo lavoro del giornalista
Cioè in televisione come c'è in radio
Come c'è nei giornali non è che la televisione è una specie di finestra da cui appare la verità
Per cui sarebbe più corretto dire diciamo nei panni di D'Alema io preferisco usare la televisione perché nella mia
Strategia di intervento
Ho un rapporto migliore col mezzo televisivo e poi giornali perché qui i giornalisti hanno nei miei confronti degli atteggiamenti che non permettono al mio messaggio di arrivare così bene come quando va in televisione
Oppure se preferite io parlando in televisione e mi rivolgo a pieghe del mio elettorato a cui non arriverai mai coi giornali questo sarebbe più corretto lui però ne approfitta per dare la sua solita stoccata ai giornalisti coi quali celato tra parentesi D'Alema è un giornalista una giornalista anch'io sono un giornalista ho fatto l'esame da giornalista
Della stessa tornata di D'Alema me lo ricordo benissimo era come me un pochino impaurito da questo esame che era un esame abbastanza difficile
è diventato giornalista
Del giornalista lo stipendio e la pensione quindi si dovrebbe anche interrogare perché ce l'abbia tanto con i propri colleghi è una polemica politica un no la realtà sta da un'altra parte
La realtà stanche un politico diciamo per avere essere efficace deve riuscire a parlare in televisione ma anche avere dalla parte sua l'opinione dei giornali
E questo è uno scoglio chiese D'Alema vuole diventare veramente uno statista deve affrontare quindi queste sono delle scaramucce verbali importante innato D'Alema non venga a dire che non esiste che la televisione
Lo specchio di quello che lui dice a me che in realtà questo non è e aggiungo questo non è forse per lui
Perché in realtà la televisione ha un effetto di diciamo di comprimere la realtà
Sulla sul palazzo
Io ve lo spiego come dato quantitativo
Se noi prendiamo che so io Repubblica e ci mettiamo a contare le notizie che ha ripubblicato in un diciamo in una qualunque edizione le grosse come le piccole noi ci rendiamo conto che in fondo a Repubblica noi abbiamo contato circa seicento fatti seicento notizie
Se noi prendiamo telegiornale di quelli lunghi di quelle di mezz'ora e contiamo le notizie che ci sono noi vediamo che in fondo ci sono dalle venti alle trenta notizie
In altre parole se sei D'Alema arrivi sul giornale e alla televisione
Se sei un altro forza arrivi solo sui giornali quindi questo di D'Alema discorso che vale per lui per gran parte per esempio delle altre persone compresi uomini politici eccetera eccetera
Il giornale ha una funzione insostituibile perché la televisione a una un filtro molto superiore come voi immaginate e più facile vincere un concorso che ha seicento posti che un concorso che ne ha venti e quindi è più facile buttare il giornale che bucare la televisione ma questo D'Alema lo sa
Molto meglio di me insomma ecco anzi certe cose ma neanche insegna delusi
Va be'mi sembra
Vi ringrazio che con questa difficoltà se c'è tra libreria perché si pensava che fosse un luogo ecco perché più raccolto ma era stato somma non è facile seguirlo e quindi vi ringrazio anche per questo
Grazie Amenduni