Presentazione del Partito Liberale a Milano c/o la sede della Società Umanitaria

Allora sì
Vi prego di prendere posto così
Come iniziamo
Calabrese
Noi chiediamo scusa se non ci sono abbastanza posti a sedere ma francamente non abbiamo trovato una sala più grande né ci potevamo permettere di prendere un teatro o o altre seri perché
Carmina non Dante al pane ma perché il conosce il latino noi siamo dei poeti e quindi
Non abbiamo pane
Bene
Direi di cominciare senz'altro intanto prima di tutto voglio ringraziare i rappresentanti dei partiti
Che sono
Presenti
Cito l'onorevole Segni l'onorevole Buttiglione l'onorevole Masi l'onorevole Castagnetti
Cicchitto onorevole Fontana
Spero di non dimenticare ci sono parecchie quindi li ringrazio parecchi rappresentanti dei partiti ringrazia
Come sapete
Questo non è un comizio
La presentazione del Partito liberale a Milano
Il partito liberale
Il nuovo partito liberale non è nato oggi non è nato ieri ovviamente
Ma Milano non avevamo fatto ancora una presentazione
Eppure Milano come sapete
è sempre stata congeniale al Partito liberale il Partito Liberale congeniale a Milano
Abbiamo voluto fare questa presentazione soprattutto in un momento di grande confusione
Abbiamo voluto dire ai milanesi ci siamo ci risiamo anche noi liberali
C'è una domanda
Che
Ci siamo posta
E io la mutuo da una domanda che apposto
L'anno scorso in novembre al congresso dell'Internazionale liberale Oxford il segretario del Partito liberale inglese
Patti ac davano
Il quale si è chiesto c'è ancora bisogno dei partiti liberali nel mondo
Assenso l'esistenza dei partiti liberali
La risposta che ha dato Ash da un è stata netta molto precisa
E mi piace citarla
Il liberalismo ha detto a Oxford nel novembre dell'anno scorso in occasione del congresso dell'Internazionale liberale
E i partiti liberali sono essenziali
Non possiamo permetterci di abbassare la guardia
Ma voglio citare
Proprio su questa linea quello che dice una breve frase del nuovo manifesto liberale approvata appunto a Oxford dall'anno scorso novembre
Durante gli ultimi cinquant'anni
L'anno scorso si celebravano i cinquant'anni del primo manifesto liberale di Oxford
Sono stati compiuti progressi sostanziali dice il nuovo manifesto liberale
Nel formare società aperte fondate sulla libertà politica ed economica
Però c'è ancora un lungo cammino da percorrere
I risultati che i liberali si propongono sono stati raggiunti solo da una
Minoranza dell'umanità
Noi questa domanda ce la siamo posta in Italia noi liberali
Diciamo storici nel senso che appartenevamo al vecchio partito liberale
Ce la siamo posta ad a Chianciano
Con un convegno nel mille novecentonovantasei è giusto che io riferisca rapidamente di questa questo percorso che abbiamo fatto in questi ultimi due anni
Nel novembre del novantasei nell'ottobre del novantasei più esattamente ci siamo riuniti a Chianciano eravamo non più di duecento persone
Per due giorni abbiamo discusso tra di noi il tema che ci eravamo posto era liberali storici che fare
Bene anche qui
Noi abbiamo dato una risposta precisa l'equivoco
Il Partito Liberale ci siamo detti deve risorgere deve rinascere si deve ricostituire
Soprattutto in un momento in cui come mai è accaduto in passato
In Italia soprattutto
Quando
Dirsi liberale era veramente
Di un'élite di pochissima gente nel momento in cui tutti si dicono liberali
Da sinistra a destra forse anche Bertinotti qualche volta lo ha detto
Ebbene
Contro ogni strumentalizzazione
Noi ci siamo detti ricostituiamo il partito liberale in quanto presidio di un'autentica cultura liberale
E infatti partito Liberale ricostituito
Oggi è organizzato in prestiti su tutto il territorio nazionale possiamo dire
Con sicurezza
Che in ogni regione esistono presidi liberali dove numerosi e dove
Magari con pochissime persone ma esistono oggi in tutta Italia presidi liberali ieri abbiamo fatto qui
Il Consiglio nazionale
Eravamo in una piccola sala
Che poteva raccogliere sessanta settanta persone ci siamo dovuti spostare in questa sala perché non c'entravamo più questo dice quanto interessa e quanta voglia c'è da parte dei liberali italiani di tornare a fare politica
Di tornare sulla scena
Di non essere appartati di rivendicare le loro tradizioni la loro cultura la loro storia
Ed è quello che noi stiamo facendo
Non mi soffermerò molto su questo
Oggi il partito liberale
è presente nell'Internazionale Liberale siamo stati accettati nell'Internazionale Liberale
Fa parte del partito liberale europeo
E a rappresentanti nel gruppo liberale al Parlamento europeo
E quindi con orgoglio
Che registriamo questo percorso e questi risultati
Ed è con grande senso di responsabilità
Che ci poniamo di fronte alla complessa difficile grandemente confusa in verità situazione politica del nostro Paese
Mai in Italia c'è stata tanta confusione politica
Stiamo attraversando una troppo lunga fase transitoria così come viene definita
All'insegna della più totale indeterminatezza
Mentre i cittadini chiedono certezze o almeno la visione di
Come liberali che conoscono l'uso della ragione e della moderazione
Noi siamo molto lontani dalla retorica dalla demagogia per nostra cultura per nostra formazione e anche come metodo di lavoro
E come metodo metodologia politica
Non ci piace il catastrofismo o il disfattismo
E però è indubbio
è innegabile
Che lo scenario che abbiamo sotto gli occhi e inquietante
Non induce certamente a speranze
C'è uno stato sconfitto su tutti i fronti
E che sta cadendo a pezzi
Sono scosso in profondità i rapporti tra i diversi poteri dello Stato
Che sono i in pernicioso conflitto fra di loro credo che questa affermazione sia tutt'altro che demagogica su tutt'altro che retorica basta leggere le cronache sui giornali
C'è un'opinione pubblica soprattutto
Sconcertata e disorientata
E sono espressioni termini direi molto moderati perché si potrebbe dire ben di più
Ma ripeto non non siamo dei catastrofisti
C'è una crisi di valori
Che sta devastando
Le coscienze soprattutto quelle dei giovani
Io chiedo scusa mi ricordano ho invitato io sono un amico gli voglio molto bene e che ho dimenticato di citare la presenza qui di Marcello Pera senza sostanziali prego
E chiedo scusa
C'è infine una classe politica
Che almeno fin qui non è riuscita a farsi riconoscere
Quell'autorità morale indispensabile per essere una vera classe dirigente
Una classe politica nella quale purtroppo non mancano umori e atteggiamenti
Spesso di rozza demagogia e di faziosità
Sono elementi che stanno seminando davvero
Sintomi pericolosi di antidemocrazia
E in questo quadro in questa confusione
In tanta problematicità
Sulla quale ripeto non voglio aggiungere di più proprio perché questa manifestazione questa presentazione del Partito liberale non appaia come una manifestazione all'insegna della demagogia della retorica
Ripete in questo quadro con l'impegno di porsi al servizio del paese che il Partito Liberale si presenta oggi a Milano
Una città che certamente più di altre
Anna e la propria biografia
E nello spirito che la sempre animata caratteri liberali insopprimibili
Lo facciamo nel nome e nel ricordo dei nostri grandi predecessori
E questa citazione è dovuta
Einaudi e Croce prima di tutto
E poi Gaetano Martino
Valitutti
Bozzi voglio ricordare anche Cocco Ortu so che c'è
Una parente di Cocco Ortu che ringraziamo per la sua presenza e infine Malagola
Che proprio da Milano cominciò la sua avventura politica
E forse non è un caso che il Partito Liberale si presenti a Milano
Nei giorni in cui si commemora il centocinquantenario delle gloriose Cinque giornate
Nella politica italiana oggi esiste senza alcun dubbio nonostante l'abuso del termine liberale un forte deficit di liberalismo questo deficit
C'è nella rappresentanza politica nonostante molti si definiscano liberale di coloro che rappresentano il Paese il Parlamento per esempio al governo ma c'è soprattutto nei contenuti politici questo deficit di liberalismo
Ed ecco il motivo per cui era necessario ricostituire il Partito Liberale fare la scelta che noi abbiamo fatto i liberali storici furono gli artefici del Risorgimento e il motore dell'Unità d'Italia
Oggi liberali devono farsi carico di porre con forza
I termini e i contenuti di una visione liberale della politica
Intendiamo farlo con la coerenza e con il rigore metodologico che hanno sempre fatto parte del DNA dei liberali
Questo compito noi lo sentiamo come dovere e voliamo affermarlo con fermezza e se il permesso anche con un po'di orgoglio
Questo Paese cari amici
Se non c'è un colpo d'ala
Della politica associata alla cultura rischia di mangiare se stesso
I propri valori le proprie istituzioni anche
Ci stiamo arrotolando incoscientemente
E pericolosamente
Su noi stessi forse ci stiamo addirittura auto distruggendo lo spettacolo che spesso è sotto i nostri occhi della politica ci ci porta a dire veramente che ci stiamo autodistruggersi
Questa cari amici milanesi e senza enfatizzazioni
La situazione del Paese
Un Paese la cui pazienza e sopportazione e arrivata al limite massimo
Come dimostrano per esempio le immagini che ci vengono attraverso la televisione in questi giorni dal Sud e come dimostrano anche gli umori
Che percepiamo noi qui al Nord
A Milano ma soprattutto per esempio dal nord
La parte politica
La svolgerà alla fine il segretario del partito che qui al mio fianco l'onorevole Stefano De Luca io voglio appena accennare
Diciamo così ad alcuni aspetti della politica e della situazione politica italiana non solo della situazione politica ma anche situazione sociale ed economica quello che sta accadendo a Napoli a Palermo
Potrebbe essere io mi auguro di no ripeto perché non siamo dei disfattisti
Ma potrebbero essere realmente l'avvio di qualche cosa di molto serio altroché nord est se il Sud esplode non so come faremo affermare
Questa esplosione
Sarà pure apprezzabile cari amici
L'entrata nel sistema della moneta unica
Di cui si sente tanto parlare soprattutto ci sono dei peana spesso da parte di chi governa questo Paese ma noi che c'entriamo
Sì nella moneta unica ma a prezzi assai onerosi
Con un ricorso per esempio trucchi e marchingegni contabili questo credo che sia no non è un'esagerazione questa non può dire Prodi che questa nostra affermazione come ha fatto ieri nei confronti del presidente di Confindustria Fossa
Che è un'esagerazione non è un'esagerazione è documentato che si è raggiunto
Sì sì sono giunti i parametri di Maastricht attraverso veramente marchingegni trucchi contabili
Con una pressione fiscale
Che scoraggia ogni iniziativa
Che umilia la spinta lo spirito imprenditoriale tutte cose che stanno sfiancante o il Paese
E la sua economia
Ma c'è di più
Ci avevano promesso una nuova res pubblica ed è stata fatta molta retorica su questa nuova res pubblica Seconda Repubblica eccetera di cui non si vedono ancora comunque i connotati
E invece si va ripetendo
Quanto di peggio c'era nella vecchia Repubblica
Si stanno realizzando nuovi conformismi
Intorno a vecchie logiche spartitorio il caso di dire si è parlato tanto delle lottizzazioni del passato credo che quelle del passato in qualche modo impallidiscono di fronte a quelle che vengono praticate oggi
E si sta costruendo queste la cosa ancora più grave
Che ha fatto decidere noi a ricostituire questo presidio liberale
Si sta costruendo una egemonia politica davvero totalizza
L'età dell'Oro promessa non c'è lo ha ammesso lo stesso Ciampi
Non ci sono le condizioni per una democrazia per esempio dell'alternanza
Che il principio base
Della concezione liberale del potere politico dello Stato
Siamo ben lontani da queste condizioni
Il nostro sistema in realtà è bloccato quanto e più di prima
E soprattutto presenta ben maggiori rischi per la democrazia
E per le libertà individuali e collettive
Io so bene
Che parlare di regime
Espressione grave e so bene quanto dia fastidio a chi oggi al potere
Ma come negare che esistono rischi di regime
è vero c'è un'idea classica del regime
Che si afferma con la forza
Con colpi di mano
I fatti di oggi la cosiddetta nuova politica gli strumenti e i mezzi che oggi sono a disposizione
Del potere politico
Dimostrano che un regime si può realizzare
Anche senza colpo ferire
Senza push
Senza colpi di Stato cioè e quello che temiamo avvenga in Italia quello purtroppo anche molti segnali ci fanno temere
C'è chi ha parlato di modello emiliano che si sta realizzando beh i segnali indubbiamente ci sono
Si sta realizzando giorno per giorno un'occupazione del potere che non può non preoccupa
C'è chi ha parlato di una sorta di modello avvolgente
E totalizzante in atto
Purtroppo è così
Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a questa realtà
Persino l'opposizione
Non riesce a sottrarsi a questa strategia avvolgente della sinistra postcomunista
Lo dimostra il coinvolgimento per esempio dell'opposizione nel disegno dalemiano della Bicamerale
Lo dimostra il coinvolgimento persino della destra in un'analisi storica strumentale
Che tra l'altro tutt'altro che sincera veramente puramente strumentale
C'è eccome una irresistibile marcia verso il regime
E l'opposizione stessa
Pare esserne abbacinato irretita
Risultandone sbirri risata con rischio certo di restare opposizione comoda per qualche decennio
Ecco dove sta cari amici la sfida che deve saper corre dell'Italia
Moderata che io definisco l'Italia mutuando l'espressione che era cara Spadolini
L'Italia della ragione
Quella che crede nei valori liberali
O si crea un opposizione autentica coesa
Capace di resistere ad ogni lusinga
Cosciente dei rischi che il Paese corre o il regime lo avremo sul serio e con esso entreremo nel nuovo millennio
Non è con la politica furba del compromesso
Con i giri di valzer con la difesa del proprio particulare
Con il perseguimento delle proprie ambizioni personali o di partito
Ma con una politica alta coraggiosa coerente con i nostri sentimenti con i valori in cui crediamo che possiamo bloccare fermare questo avvento questa marcia verso un regime che si sta veramente configurando con grande serietà con grande concretezza
Noi cari milanesi definisco
Siamo qui per dirlo chiaro a voi
E al Paese
Lo diciamo in questa città ripeto che abbiamo e nel cui spirito liberale
Ci siamo sempre conosciuti
E urgente che si realizzino queste condizioni di unità nel segno del liberalismo e degli interessi sociali ed economici del Paese
I liberali lanciano questo appello perché tutti gli sforzi trovino una unità di intenti e di azione
Questa è la nostra visione culturale politica che affermiamo qui
In Milano rifacendoci allo spirito che rese possibile il miracolo delle Cinque giornate
Centocinquanta anni fa
Questo diciamo ricordando quello che ci disse anni fa
Ad un nostro congresso Malagodi se ricordo bene fu al congresso di Firenze
Impariamo a guardare alto disse nostro vecchio e caro Giovanni
Ecco
Lo diciamo ai milanesi
Lo diciamo ai nostri amici laici e cattolici
Impariamo a guardare alto accettiamo la sfida
Che ci viene da sinistra ma facciamo presto altrimenti tutti gli spazi per opporci saranno consumati e sarà troppo tardi grazie cari amici
Adesso
Grazie
Adesso io darei la parola per un saluto
Ripeto la manifestazione sarà chiusa dal fu l'intervento dal discorso del nostro segretario politico
Darei la parola ai rappresentanti dei partiti per un saluto sarei vi pregherei di essere ovviamente Brevi perché altrimenti Milano ad una certa ora è abituata andare a casa
Cominciamo con l'onorevole Segni
No
Cari amici
Da cattolico liberale consentitemi di trovarmi di sentirmi a casa mia
E sentirmi in una grande
Famiglia a parole un po'eccessiva
In una grande area politica
E faticosamente
Un ci provo ma non sono vicinissimo e faticosamente che lentamente
Ma che son sicuro alla fine
Vittoriosamente vuole mollare Italia l'avvio di un sistema politico europee moderno nelle sue istituzioni nei suoi conti
Vuole arrivare
A condurre definitivamente in porto
La grande marcia istituzionali è iniziata con il referendum elettorali azioni anni fa e a cucire l'Italia da un proporzionalismo ormai superato da una partitocrazia che stava affossando nel nostro Paese e che vuole portare il Paese
A testa alta in Europa non da comprimario mandato non nell'ultimo vagone non è l'avvocato
Non a rincorrere gli altri paesi magari avere quel ruolo di qui il leader di promotore elitaria esteri in Europa
In cui a Roma
Contratti firmato si tratta
Degli anni militare era uno dei Paesi guida venisse
Dell'Italia in cui Carla visto che si ricordiamo una volta tanto nostri genitori firmarono liberale laico e liberale cattolico l'altro firmati trattati perché nordico
Non si torna a in Europa fra inquilini quanto non si rimane in Europa visto che ormai credo che sia superiamo sicuro l'ingresso nella moneta unica rimasti se non si dall'Italia sistema politico in grado di competere con gli altri Paesi Salmond spero che sia sia la globalizzazione dentro questo sistema politico non c'è come in tutti gli altri Paesi una grande porta liberaldemocratica
E si confronti con la sinistra
Che col grado di Sr ciclista e credo che sfida politica le le istanze le speranze le esigenze e gli interessi legittimi naturalmente le aspettative
Dalla parte del mobilio nella parte più a più avanzata vorrei dire la parte più progressista forse il nostro Paese è quella che il mondo produttivo che la che il mondo imprenditoriale quella vera media borghesia quella che dello stato sociale più europeo più avanzato più moderno
E non si rimane nella moneta nel nel grande edificio europeo nel quale stiamo facendo i primi passi
Se questo cammino istituzionale e politico non è portato a ecco perché io sono convinto deve la marcia verso la creazione
In una grande forza liberaldemocratica è strettamente legata alla marcia per dare alle istituzioni italiane
Un definitivo caratteri di modernità
Rifare arrivare in porto il cammino verso il bipolarismo io vorrei dire se ci si riesce l'uso il bipartitismo grande conquista di alcuni Paesi europei
Ecco perché in questo cammino io credo che
Sia un punto fondamentale di una strategia la battaglia istituzionale e la battaglia referendaria che stiamo iniziando
è una battaglia di modernità che è una battaglia di europeizzazione
è una battaglia destinata
A far uscire definitivamente l'Italia dalle secche di una partitocrazia che ha rischiato di affondarla
A combattere in modo definitivo una frantumazione partitica che non ha più ragion d'essere a spingere e a costringere il mondo politico italiano a radunarsi in due grandi poli perché questa è la modernità
E naturalmente in uno dei quali idea liberaldemocratica deve essere l'idea che la cultura forte dominante
E perché questa è la strada
E ci porta veramente negli anni due mila ad essere non più la Cenerentola d'Europa ma un Paese protagonista del suo futuro e del futuro del nostro consentite
è una battaglia fondamentale
è la sola credo che può far uscire l'Italia dal pantano politico in cui lei ha ricordato tutte prima Sterpa
Il paese è caduto in questi anni
è la sola che può veramente e
Spingere dare un vero motivo di riunificazione a tutta una grande cultura liberale cattolica e laica che gli eventi drammatici se vogliamo che hanno segnato la fine Darrel Superman Repubblica hanno fatto esplodere
E hanno fatto cui dividere in mille
E meritorio chi cerca di ricomporre politicamente questa divisione questa dispersione
Ma questa strada non sarà percorribile il risultato della riunificazione in due grandi poli non sarà raggiunto se non ci sarà una spinta dalle istituzioni nuove se noi riusciremo a traverso un referendum a condurre in porto la battaglia verso il maggioritario
Avremo anche dato un grande contributo
Perché l'Italia è stata una lunga discussione ormai sterile su centri centrini partiti partitini e si arrivi a mente a quello che credo sia il futuro istituzionale e politico l'Italia europea
Due grandi blocchi uno ispirato alla linea socialdemocratica l'altro ispirato alla linea liberal democratica e democraticamente si confrontino in questo Paese come avviene negli altri e che concorrono tutte e due a fare dell'Italia un Paese moderno riconobbe
E per questo
La mia speranza è che non ci sia solo una affinità di cultura politica
Ma che con molti di voi mi augurerei con tutti con alcuni abbiamo già iniziato
Noi possiamo trovarci assieme a fare una battaglia referendaria che non è solo una battaglia istituzionale
Ma è una battaglia per far fare all'IVA all'Italia un passo decisivo avanti
Verso un traguardo di europeizzazione di modernità verso l'Italia
Che affronti
Uno stando in grado di guidare il Paese
Il proprio destino il proprio futuro nel mondo dell'unità europea e nel mondo della globalizzazione nel mondo in cui la grande area liberaldemocratica deve giocare tutto il suo ruolo di cultura di storie di tradizioni riforme grazie grazie
Il senatore Marcello Pera di Forza Italia
Grazie ad amici di una buona chiedo ancora scusa per aver dimenticato nella sua stanza e consolatoria però sono destinare nascosto io porto molto volentieri cordialmente i saluti e gli auguri di buon lavoro a cui da parte di Forza Italia e del suo Presidente Berlusconi lo faccio molto volentieri per ragioni personali in primo luogo perché vedo filtranti
Amici di primarie di adesso lo faccio per ragioni culturali perché
Nella vostra storia dei con vostra tradizione hanno parte delle radici della mia formazione e lo faccio anche per ragioni politiche perché riconoscono importanza della vostra presenza in questo momento
La ragione
Asia più importante che mi muove ad essere qua è quella di una iniziativa il mio partito ha lanciato ha rilanciato in questi giorni
Che vede
I liberali in posizione essenziale e determinante
Però un minuto dirò qualche cosa su questa iniziativa ma permettetemi prima di esprimere un sentimento di soddisfazione
Oggi nella cosiddetta Seconda Repubblica non c'è personale non c'è personaggio politico che abbia vissuto in precedenza in a in movimenti o partiti politici che per accreditare se stesso non usi l'aggettivo liberale allora io credo che dovremmo avere l'orgoglio la fermezza di dire che noi noi liberali noi liberaldemocratici
Non abbiamo bisogno di esami non abbiamo bisogno di abbellimenti
Non abbiamo bisogno di superare delle prove perché i nostri principi a e i principi a cui ci siamo sempre richiamati erano validi prima e solo validi adesso
Questo lo dobbiamo dire
Questo noi dobbiamo ricordare agli ex apologeti del comunismo lo dobbiamo ricordare agli ex nostalgici del regime
E lo dobbiamo raccordare soprattutto agli attuali dispensatore di indulgenze plenarie che pretendono di dare pagelle a coloro verso i quali è contro i quali hanno sempre combattuto
Certo possiamo dire che abbiamo commesso degli errori
Ma i nostri errori
Sono sempre stati tipicamente errori politici non abbiamo mai sbagliato sui principi
Siamo sempre stati dalla parte dell'Occidente siamo sempre state dalla parte dell'Europa
Siamo sempre stati soprattutto dalla parte dello Stato di diritto in altri termini siamo sempre stati dalla parte della libertà contro tutti coloro che lo hanno minacciata in questi anni l'Italia
L'ultima volta in cui seriamente è stata minacciata in Italia la libertà e il mille novecentonovantaquattro
Quando gli italiani per un concorso di circostanze storiche nazionali e internazionali
Sembravano arresi ad un destino che allora appariva fatale la resa verso il
Comunismo
Recentemente allora battezzato in altra maniera
C'era un'aria di rassegnazione in giro l'opinione pubblica era sbandata i mezzi di comunicazione culla che pubblicizzavano l'esito come fatale c'era un'aria di resa
E qui accadde qualcosa che non era mai accaduto precedentemente
Io devo rivendicare l'orgoglio della iniziativa di Silvio Berlusconi della nascita di Forza Italia perché quella
Quella iniziativa lo devo dire anche a coloro che ci hanno criticato e che continua a criticarci quella iniziativa ha cambiato il volto della storia recente italiana
Senza quella iniziativa oggi saremmo ancor più a discutere sulla libertà in Italia
Vincemmo nel novantaquattro
E poi abbiamo perduto per una serie di ragioni che tutti quanti ben conosciamo errori nostri anche
Ma anche congiure di palazzo
Anche aggregazioni innaturali dai sindacati alla grande industria la finanza
Ci hanno rimesso in difficoltà e oggi noi ci troviamo con una sinistra
Che in parte è cambiata anche Brozzi annota vittoria del mille novecentonovantaquattro con una sinistra che è andata al governo ma che sulla base dei vecchi ittiche di vecchie tare pensa forse sempre più di essere andata al potere
Questa sinistra oggi Minas già i nostri spazi
Questa sinistra ci di ci dice che ci sta portando in Europa quando in realtà sa strangolando la nostra economia
Chi le prime con il fisco ci deprime con l'occupazione del potere da ogni lato ci deprime con il munita ritmo ci deprime in ogni modo ci sta vincolando la libertà
Allora dobbiamo fare un'opposizione netta e radicale a questa sinistra la dobbiamo fare sulla questione i principi in primo luogo
Perché la difesa dello Stato di diritto che questa sinistra non ha mai concepito se non in maniera strumentale e per usare la magistratura contro avversari la difesa dello Stato di diritto è il primo punto per colui che voglia chiamarsi senza darsi il rossetto dell'ultimo momento sulle ligure voglia chiamarsi libera
Noi dobbiamo porci radicalmente a cominciare da questo fondamentale principio
E dobbiamo prendere atto tuttavia di una insufficienza politica
Il popolo della libertà
La creazione di Forza Italia
Al mille nove nel mille novecentonovantasei è stata insufficiente per vincere le elezioni da sola
E allora noi ci troviamo di fronte in Italia questa situazione per la quale voi liberali anche avete una grande responsabilità storica
Ci troviamo di fronte alla situazione per cui le forze tradizionali del mille novecentonovantaquattro del solo pollo non sono sufficienti per battere queste sinistra
Altre aggregazioni occorre
Una migliore identità liberaldemocratica di Forza Italia anche occorre ma altre aggregazioni a forze e cattoliche e laiche e i liberali e i socialisti della grande migliore tradizione italiana devono ritrovarsi
Devono ritrovarsi devono concordare un programma politico e quando è il caso quando occorre
Opporsi anche ad una destra italiana che non ha ancora compiuto decisamente la sua soluzione sulle
Ecco l'aggregazione liberaldemocratica
L'ho sentito prima pronunciare questa espressione dell'onorevole Segni e io però non voglio rincorre una polemica in questo momento perché non voglio rubare spazio vostri lavori ma come si fa a pensare ad un'aggregazione liberaldemocratica prescindendo da Forza Italia
Come si fa a chiedere un'aggregazione liberaldemocratica dicendo proclamando che Forza Italia un partito finto
Ho proclamando addirittura che un partito che deve essere sciolto
Chi devono essere allora quale deve essere il perno di questa aggregazione
Io no no sindromi di annessione
Io non voglio introdurre dentro Forza Italia questo quello spezzone dalla tradizione politica italiana io mi rendo conto che occorre un'aggregazione ulteriore rispetto alle forze solo del mio partito
Ma
Tutti coloro che vogliono onestamente radicalmente decisamente battersi contro la sinistra non possono fingere che Forza Italia non esiste perché lo ripeto ancora una volta senza Forza Italia la libertà ancor più sarebbe minacciato in Italia
Ecco il senso ecco cari amici liberali il senso
Della iniziativa che abbiamo preso di questa aggregazione Alleanza liberaldemocratica o di centro moderata o come altro sarà voi siete i soggetti di pari diritto in questa alleanza voi portate la storia mostra voi portate la tradizione vostra voi dovete portare anche il vostro orgoglio senza farvi intimorire dal pulmino
Solo un'aggregazione di quel tipo
Solo
Partendo da una definizione di principi e di programma solo una delegazione di quel tipo che sia anche alleata con la destra
E testimoni da destra ogni volta che sia necessario e spesso molto spesso è necessario solo un'aggregazione quel tipo pedine da soggetti voi liberali
Voi socialisti voi socialiste democratiche voi repubblicane che rivela su oggetti di pari diritto solo un'alleanza di quel genere può battere le sinistre in Italia
Ho sentito dire ancora e qui termino e per fare un'alleanza liberaldemocratica occorre trasformare alle istituzioni
Ci abbiamo provato
Noi sapevamo che l'assemblea costituente era un miraggio
E abbiamo tentato la via della commissione bicamerale non siamo ricco soddisfatti del risultato
Lo abbiamo dichiarato abbiamo detto che alcuni punti di quel risultati sono insufficienti
Ma come altro si trasforma le istituzioni
E vorrei ricordarlo a chi ha delle tentazioni che sono scorciatoie di tipo referendario
Non si ottiene un'aggregazione politica
Non si ottiene su quella movimento referendario un'aggregazione o di più opposizione alla sinistra
Ancor meno lo dico senza polemica questa volta all'onorevole Segni si ottiene una forte movimento di opposizione alle sinistre in nome della rivoltella innovazione istituzionale se si consegna nelle mani
Di colui che è il simbolo della devastazione dello stato di diritto liberale il Consiglio fino ad oggi più movimento referendario
Sui principi dobbiamo essere sui principi dobbiamo essere imprecisi e intelligente
Cui principi non dobbiamo dialogare
Contribuiamo tutti
Sappiamo che senza un'aggregazione di quel genere non possiamo battere le sinistre
Non usiamo iattanza non usiamo tracotanza parliamoci confrontiamoci la strada c'è non facciamo polemiche è inutile tra di loro i perché il bersaglio comune i principi sono condivisi e dunque la vittoria dell'inganno e arrivare grazie alla guida
Marcello Pera Marcello Pera è un vecchio liberale quindi questi accenti gli sono naturali onorevole Buttiglione
Cari amici io mi allaccio immediatamente a quello che ha detto l'onorevole vera terra il referendum
E
Il consenso con D'Alema
Tra il referendum e il patto della crostata c'è pure una via intermedie la via della opposizione la via del voto di opposizione sui grandi temi della Bicamerale che sono stati stravolti da D'Alema c'è anche la via del referendum sulla bicamerale perché è quello che il Parlamento deciderà dovrà essere sottoposto a giudizio del popolo e allora la grande questione è questa ci sta Forza Italia insieme con noi se risulterà che questa Bicamerale fa schifo scusate la parola risolverà e io credo che è molto probabile che risulterà che questa Bicamerale fatto schifo
Ci stava Forza Italia dare una battaglia referendaria
Contro risultati inaccettabili antiliberale liberticide dalla Bicamerale questo mi sembra il nocciolo del problema politico che noi abbiamo davanti
Noi dobbiamo partire da un dato e per aver ricordato molto bene
Il Polo nel mio novecentonovantasei ha perso
Ha perso anche nel novantasette con l'unica luminosa eccezione di Mila
Dobbiamo però domandarci perché ha perso
Io dico che il Polo ha perso nel novantasei e nel novantasette perché ha creato le condizioni peggiori perché le sue componenti cristiano democratiche liberaldemocratiche potessero aggregare il loro consenso sul territorio
E allora dobbiamo andare oltre la formula politica del novantasei e del novantasette per permettere a milioni di elettori che oggi non può il trenta per cento degli elettori italiani non boh ne possiamo calcolare che una metà di questo trenta per cento rappresenta un astensionismo fisiologico in un Paese come l'Italia
L'altra metà sono elettori liberali socialdemocratici socialisti democratici cristiani che non hanno trovato uno riferimento i Comuni si fidasse e che quindi non hanno portato
Noi dobbiamo dare
A questi elettori un riferimento credibile e credo che proprio questo sia il senso anche della pervicace volontà di ricostituire un partito liberale italiano a cui otto con tutto il cuore il benvenuto in una lotta politica che senso comune
Dobbiamo dare a questi elettori la possibilità di riconoscersi
Per far questo dobbiamo andare oltre il Polo del mille novecento novantasei
Che non è sufficiente ha perso nel novantasei ha perso nel novantasette perderete anche nel novantotto novantanove del due mila
Per tutto il tempo prevedibile non è soltanto un problema organizzativo non è nemmeno prioritariamente un problema organizzativo e prima di tutto un problema culturale
E il problema di capire il problema politico italiano che io formulerò così
è iniziata una transizione
D'Alema ha bloccato questa transizione verso un sistema di Pera democratico europeo compiuto la bloccata con lo strumento della Bicamerale e del patto di casa letta in modo da congelare
Il processo evolutivo nella fase in cui vincono le sinistre e perdono i liberaldemocratici e di Cristiano dello e aggiunge no un'altra cosa
Non è vero che in Italia abbiamo una sinistra norma non è vero che in Italia abbiamo una sinistra democratica non è vero che in Italia abbiamo una sinistra europea
I Comunisti italiani
Fin dal tempo di Gramsci fin dai Quaderni dal carcere di Gramsci poi ancora di più con la grande elaborazione di Togliatti
E poi via via fino ai nostri giorni hanno sviluppato una strategia vincente di adattamento alle condizioni della lotta politica in una democrazia occidentali
E una strategia che ha rinunciato alla dittatura del proletariato e l'ha sostituita con l'egemonia del partito sulla società civile hanno occupato la cultura negli anni settanta sessanta e settanta hanno occupato la magistratura negli anni ottanta a partire dal controllo della cultura e della magistratura hanno creato le condizioni per bloccare il libero sviluppo della lotta politica in Italia no capire questo non vedere questo significa non capire non vedere il dato primo del problema politico italiano di oggi
E per questo che sbaglia Gianfranco Fini quando da frettolose legittimazioni
Non può non farlo è un errore necessario ha bisogno di farsi legittimare e quindi deve legittima ma c'è una differenza perché un progetto per la fasce stilizzazione della Società italiana oggi non c'è mentre un progetto per mettere il bavaglio alla democrazia italiana attraverso l'uso dello strumento egemonico quello c'è
Mostratemi un paese europeo in cui l'organo di autogoverno della magistratura viene eletto sull'insiste politiche
Mostratemi un Paese europeo in cui l'organo di autogoverno della magistratura eletto sulle liste fortemente chiaramente esplicitamente politicizzata
Partitiche dice qualcuno non volevo arrivare
Ma ma è così e il dubbio che così quello che D'Alema ha messo insieme è una specie di fronte popolare
I fronti popolari in Occidente non tengono
In Francia durò un anno
Tengono nelle democrazie popolari perché c'è l'Armata Rossa in Italia l'Armata Rossa non c'è i comunisti italiani non vogliono mandare gli avversari in Siberia
Non mangiano i bambini ma qualche volta gli avversari politici li mandano in galera attraverso l'uso politico della magistratura che sostituisce la presenza dell'Armata Rossa questo è stato il problema politico Italia questo Fini non lo vuole e non lo può vedere
Nati prenotato che da quando Dini ha detto che a lui potrebbe interessare il progetto dell'UDR prima vengono fuori storie sui giornali sugli affari della moglie risolutamente
Poi Fantozzi viene messo nei guai poi tocca Giorgianni domani a chi sa chi io non voglio entrare in queste vicende che non conosco però è sospetto
Sospetto e uso politico della magistratura e dei questo è il problema per fare l'opposizione bisogna avere chiaro questo Fini non lo può avere chiaro
Berlusconi la chiaro a giorni alterni un giorno sì e un giorno no
Un giorno dice che sono comunisti come in Siberia e sbaglia perché il comunista italiano non è il comunista siberiano c'è la stessa distanza che c'è tra il lupo italiano dell'Appennino
Che mangia spaghetti negli immondezzai dei villaggi appenninici e il lupo siberiano che mangia le rende della seduta scriteriato però sempre gruppi sono sono lupi diverso di quello italiano si è adattato a un ambiente particolare dove il lupo siberiano morirebbe verrebbe ucciso nell'arco di poche ore stima sempre lutto insomma e un altro giorno si rende conto che non è proprio così e allora pensa che sono dei bravi cagnetti con i quali possiamo andare a giocare i nostri bambini né l'una né l'altra cosa sono comunisti italiani
E bisogna dare battaglia sapendo che sono comunisti italiani che non mangiano i bambini che non fu ci sono gli avversari ma qualche volta li mandano in galera e che sanno usare un sistema straordinariamente forte il controllo della società per bloccare la dinamica poi io credo allora che noi dobbiamo ridare vita a quelle tradizioni politiche che abitano anche dentro Forza Italia
Riconosciamo i meriti di Berlusconi
Riconosciamo che ha occupato lo spazio politico del centro ha impedito che la sinistra lo Invaders attenuto impieghi in qualche modo la bandiera dell'opposizione nel novantaquattro e anche dopo riconosciamo dirlo però non basta
Adesso bisogna che quello spazio politico trova un'espressione organica occorre che rinasca no le grandi tradizioni politiche di De Gasperi bissare anche di Einaudi
Quelle tradizioni politiche le quali hanno costruito vita aria contemporanea elitaria moderno noi vogliamo che rinasca no insieme con Forza Italia non contro Forza Italia ma forfetaria deve abituarsi ad avere davanti degli interlocutori in piedi non vinci no
Era la federazione di centro andava fatta quando la proposta io un anno fa
E andava fatta con tutti i cristiani democratici non con uno spezzone
E va fatta oggi va fatta è un'iniziativa giusta ma va fatta insieme con noi insieme con i liberali insieme con Francesco Cossiga
L'uomo che ha tanti difetti ma anche tanti pregi e così che si costruisce andare a creare la federazione di centro grande che noi non vogliamo fare contro Forza Italia la vogliamo fare obbligando Forza Italia ad un confronto politico vero limpido senza scomuniche non ci si illuda Nardi Pozzi
No senza letta no perché letta e bravissimo ma non può esserci solo non può essere l'unico architetto d'un grande disagio politico venga anche letta io sono agricoli facciamola con tutta Forza Italia ma una Forza Italia che si politici che accetti la dialettica politica una forza unitaria che si renda conto che insieme abbiamo nelle mani il destino della libertà in questo Paese
Divisi
Divisi non si difende il destino della libertà e neanche gli interessi legittimi per carità in nome dei quali questo o quel personaggio ma anche tanti
Possono fare politica e allora io spero che sta questo vostro incontro da questo nostro incontro parta un messaggio per una battaglia di libertà che oggi è una battaglia di opposizione datare sui contenuti anch'io ho delle perplessità sul referendum elettorale
Ma sulla Bicamerale no sul voto contrario in Bicamerale su norme confuse raffazzonate liberticide no sul voto contrario nel referendum contro il risultato di questa bicamerale se non fosse radicalmente cambiato su quello no
Qui mi sembra che emerga il minimo comune denominatore una battaglia di libertà datare insieme auguri a voi grazie
Parere brevissima notazione
Onorevole Cicchitto
Poi l'onorevole Castagnetti
Una brevissima notazione vedete come incassa liberale
Si fa della politica nella maniera più civile
Questo è un esempio di polemica politica civile
Onorevole Cicchitto del partito socialista
Con un'altra cosa scusa scusa Cicchitto ha citato ha citato Cossiga ovviamente vi aspettavate un solo difetto oggi noi riconosciamo a Cossiga quello di non venire oggi perché non sta bene però devo dire anche da parte mia che io apprezzo moltissimo l'uomo il politico e il tentativo che sta facendo che mi auguro possa trovare veramente una sintesi anche con tutti gli altri amici che oggi sono qui presenti grazie
Nell'elenco
Che faceva stessa all'inizio del suo intervento di quelli che sono i precedenti politici e culturali del Partito liberale
Oltre
A Benedetto Croce ed Einaudi
Ha citato anche un personaggio politico di grandissimo livello con cui noi socialisti facemmo degli scontri politici frontali memorabili mi riferisco a Giovanni Malagodi
E se il filo del ragionamento
Se il filo del ragionamento e della scontro politico in Italia
Forse è rimasto in quei livelli di civiltà cinque livelli di civiltà quello che quelli veri di civiltà che contrapposero appunto Giovanni Malagodi a Riccardo Betti
Il mio sarete è un intervento di cortesia avversario
Ma purtroppo il tipo di dialettica e di scontro politico in questo io su
Un punto di analisi diverso da quello che ha formulato poco fa Mario Segni il punto di dialettica e di scontro politico purtroppo nel nostro Paese
Che si presenta oggetti segno completamente diverso
Da quello tra un civile confronto fra liberaldemocratici
E i socialisti democratici
Perché se questo fosse il segno la collocazione mia di altri amici e compagni che portano avanti una battaglia sin nelle alla vostra di socialisti riformisti autonomistico consentitemi anche facendo riferimento ai fratelli Rosselli i socialisti liberali e in questo caso anche in questo caso l'espressione liberale a un re retroterra non è inventata per una moda sarebbe appunto di una dialettica abbia una dialettica dei dei distinti identità di abbiam dialettica gli oppositori è invece il problema è un altro
Il problema è quello che in data su cui si è soffermato poco ma Buttiglione
Nel senso cioè che nel nostro Paese
E avvenuto qualcosa di molto significativo di molto profondo che ha mutato e sta mutando tutti i termini della dialettica politica
Per cui non abbiamo uno schieramento di sinistra guidato da una forza socialdemocratica in questo io so un punto di differenza anche rispetta alcune battute che fa Cossiga
Ma in Italia c'è una situazione anomala e atipica rispetto al resto dell'Europa dove al resto dell'Europa io mi ritrovo abbastanza largamente in quello che dice Blair forse meno in quello che dice faggio spento perché io ma in quello che dice Blair secondo me molti socialisti ma forse anche qualche liberale si possono anche si possono anche riflessi possono anche ritrovare ma qui noi non ci troviamo di fronte ad una combinazione fra Blair e Jospin
Qua ci troviamo di fronte ad una combinazione fra Togliatti e Berlinguer tradotti nel fatto che è venuto meno il muro di Berlino e allora il partito comunista che ha una sua sapienza che gli deriva da un retroterra culturale molto vasto ha combinato insieme quella che è stata un'operazione di riconversione produttiva tipica di un'azienda per cui l'azienda PC si è trasformata nell'azienda PDS e contemporaneamente ha usato e USA diciamo così delle armi improprie
Che sono il fatto della sua radicata presenza in settori decisivi della magistratura
Il che gli comporta l'uso di un'arma impropria che nessuna forza politica nel nostro Paese ha imitato a a a vero scontro politico e infido anche a spiegarmi quale altro partito appartenente all'Internazionale socialista nell'Europa occidentale
Mi riferisco e mi delimita il campo perché poi Internazionale socialista a livello mondiale molto complessa
Quale altro partito dell'Internazionale socialista a come il PD è come il PDS per Umberto un partito postcomunista
E peraltro verso è un partito così profondamente radicato
In alcune procure per cui può tranquillamente distruggere alcune forze politiche in nome del finanziamento irregolare dei partiti e proteggere se stessi o che questa stessa pratica ha praticato nel corso di questi cinquanta foresta essa è l'anomalia italiana questa è l'anomalia italiana
Che determina il fatto che noi oggi non siamo di fronte ad uno scontro destra sinistra
Perché se fosse uno scontro normale destra sinistra la mia collocazione sarebbe nella sinistra ma è uno scontro fra libertà e illibertà
E allora nello scontro fra libertà e illibertà si ritrovano insieme socialisti riformisti cattolico liberali liberali tout-court repubblicani e così via questo è insomma l'anomalia italiana con la quale noi dobbiamo convivere
Ed è anche da questo punto di vista che si pongono i rapporti con le forze politiche io ho sentito con interesse l'intervento
Importante che ha fatto Marcello Piras
E però mi sembra anche evidente il fatto
Che nella Dialettica libertà illibertà certamente Forza Italia
Si colloca e ha svolto anche una funzione molto importante ha ragione Marcello Pera quando riguarda ricorda il novantaquattro
Se nel novantaquattro il Cavaliere non scendeva in campo noi oggi
Grazie a Occhetto e alla alla gloriosa Armata vivevamo in una situazione bulgara e noi dobbiamo e noi dobbiamo a Forza Italia di non vivere in una situazione economica
E però va anche detto però va anche detto
E e
Non mi sembra che sei la dialettica è quella fra libertà e illibertà
Tre quarti almeno degli amici di AN si collocano nella dialettica della libertà
Mi sembra anzi è qua a Milano li avete qualche se e qualche esempio significativo anche nell'attuale vicesindaco
Che ci sono stati fior di esponenti di Alleanza Nazionale che altro che hanno cavalcato di risulta il giustizialismo e oggi e oggi assistiamo a quest'altra ulteriore
Diciamo così rilettura della storia
Una rilettura della storia per cui democristiani
Liberali repubblicani socialisti appartengono alla storia corrotta di questo Paese
Mentre invece le due realtà incorrotto e si rincontrano sono quella di chi ha fatto la Repubblica sociale editi si riconosceva e Giuseppe Stalin
Nessuno dei due più uguali ma che però reciprocamente si incontrano alla frontiera per il resto che Anarchy Fini da una parte Violante dall'altra
Alla aggiungo sommessamente che ho l'impressione che in questo scambio Violante ha tutto da guadagnare e Fini commette un altro dei tanti errori non solo strategici e tattici che ha che hanno segnato l'attività politica di AN nel corso di questi nel corso di questi anni ecco quindi che il Polo così come ha perso nel novantasei e rischia di perdere nel futuro
E che quindi o si va oltre il Polo e che quindi o Siria aggregano forse cattolico democratiche liberali repubblicane socialiste e di altro tipo per una riflessione
Che non può non essere anche una riflessione sulle istituzioni una riflessione anche che riguarda i meccanismi istituzionali e da questo punto di vista e concludo voglio fare un'altra osservazione
C'è una riflessione sul maggioritario sul proporzionale
Io no però non vorrei però
Che si facesse un ragionamento alla Sartori sui meccanismi istituzionali
In cui non si fa il conto fra l'evoluzione delle forze politiche e l'evoluzione dei meccanismi istituzionali insomma io non vorrei che con un'altra spallata istituzionale
Forse liberaldemocratiche socialiste e liberali
Per un meccanismo rigido di maggioritario debbano essere costrette addirittura si effettua un bipartitismo o un bipolarismo ma addirittura un bipartitismo a convivere con forze che non sono né liberali né democratiche perché sono giustizialiste non garantiste
è una riflessione che va fatta
Anche perché non mi sembra che i meccanismi maggioritari che abbiamo vissuto abbiano portato alla semplificazione delle forze in campo
Sette otto nove partiti avevamo ai tempi del proporzionale
Diciotto diciannove partiti o partitini abbiamo di fronte al maggioritario ecco quindi che quando si viene presi da un meccanismo che non fa i conti tra l'evoluzione delle forze in campo i meccanismi istituzionali
Sì ho rischiato di costruire dei modelli che poi magari corrono il rischio di produrre gli effetti opposti quelli che si vorrebbe determinare ma comunque io concludo per dire che secondo me l'iniziativa di ricostituzione del partito liberale ha lo stesso significato lo stesso valore che ha assegnato la ricostituzione per il partito socialista il fatto cioè che noi non accettiamo
Che è una storia gloriosa venga criminalizzata venga messa in un campo e riteniamo che l'assenza
Nel sistema politico attuale i partiti di forze come i liberali come i socialisti come i repubblicani d'una costituito una ricchezza ha costituito anzi un tragico impoverimento della dialettica politica nel nostro Paese
Siccome però non siamo dei reduci
Non siamo dei nostalgici sappiamo anche che nel momento in cui ricompone diamo delle forze poi bisogna andare oltre e quindi trovare delle larghe aggregazioni democratiche
Queste larghe aggregazioni democratiche
Che a nostro avviso vanno oltre il Polo che hanno costituito oggetto della riflessione dell'iniziativa che ha sviluppato l'onorevole Cossiga nei giorni passati ecco tutte cose che richiedono una ripresa di iniziativa politica e culturale
Per costruire quello che qua è stato detto una opposizione liberale
Ai rischi più nel regime che rappresenta none la nostra omologazione all'Europa ma Hewitt la un'anomalia rispetto all'Europa per cui noi avremo questo paradosso
Un'Italia che entra in Europa dal punto di vista economico e che all'opposto dell'Europa per quello che riguarda i valori di democrazia e di libertà
Onorevole Castagnetti dell'Unione repubblicana
Io poi scusa Guglielmo due sole o fontane Tabacci e rappresenta un altre due forze politiche vorrei siccome ripeto Milano non concede non è Spagna dove si arriva ad orari tardi vorrei pregarvi di essere prendi grazie
E chiedo scusa di questa richiesta ma insomma
Grazie
Io rappresento come ha detto
Vita repubblicana e ha fatto un percorso analogo in qualche modo a quello degli amici liberale
Cioè ha cercato di ricostituire come soggetto politico
Quel mondo repubblicano diciamo chiamiamolo liberale il conto che non si è arreso al dominio della sinistra o che non è andato a cercare compiacenti favori nel governo delle sinistre
Il mio partito se diviso se divisi da una parte e oggi è mi pare proficuamente ben acquattata nei gangli del potere dell'Ulivo ed un'altra parte della quale io sono qui rappresentante che ritiene di dover continuare quella battaglia di libertà e di liberaldemocrazia che caratterizza la nostra storia doverla combattere nell'opposizione all'Ulivo e nella costruzione di un soggetto nuovo che ne sia sincera alternati
Dicevo che buone ragioni di questa nostra presenza in politica
Ce ne sono sicuramente anche di carattere culturale di carattere psicologico che non dobbiamo rinnegare con la paura del reduci Isma'qui nessuno vuole essere deducevo rivendicare con orgoglio una storia anche perché nessuno nasce a caso
E la rivendicazione di mostrare che di fronte alla diciamo pure alla mistificazione di dei due totalitarismi che reciprocamente si vogliono legittimare
Rivendichiamo il fatto che c'è stato una cultura liberale e democratica che in realtà è quella che ha costretto l'olandese che impone loro oggi la revisione
Non la legge
Infine Violante possono reciprocamente legittimarsi se non ammettano che la vittoria della democrazia ha imposto loro la reciproca legittimazione e quindi è inglesi da parte nostra c'è la volontà di non accettare la mistificazione dalla politica e da una storia che si sta facendo mente un primo dato credo che non esaurisce minimamente al nostro
Lavoro ma che vogliamo tirar fuori con grande forza nei programmi di Berlinguer andateveli a leggere perché quando indica che bisogna fare il Novecento come programmi fondamentali dell'ultimo anno Houllier scusi dell'ultimo anno
Dice testualmente nella presentazione che il Novecento è stato caratterizzato da due grandi mostre il nazi fascismo e il comunismo e uno di Rabei bontà sua riconosce il comunismo è stato un posto ma mistificazione tremenda perché non riconosce che il Novecento è stato anche al secolo della libertà che ha battuto nazismo e comunismo ed è questo che è il Novecento che vogliamo ricordare
Chiaramente costoro sono caduti per caso son caduti perché la democrazia ha vinto la democrazia è stata vostri partiti sino a quelli che ha citato Sperto io potrei citare quelli di origine repubblicano sociale o sociali fornisco sociale o sociali
Ho liberalsocialista cioè che ha avuto i marchi Rita quella parte che poi ha avuto nei nostri partiti anche perché no
Le le gli oggetti di aggressioni populistica e demagogica e nelle piazze l'abbiamo dovuti affrontare per poter salvare la democrazia evita questa è una storia che vogliamo rivendica
L'altra cosa vogliamo rimettere nella circolazione della politica
Quadri dirigenti amici amministratori locali liberali repubblicani socialisti che è una ventata di nuovismo giustizialiste demagogico ha voluto accantonare e che sono invece in grado di dare humus tessuto corpo alla lotta politica nella cosiddetta Seconda Repubblica e che potranno ritrovare nella Rete Liberale di una rete leggibile Carrarese socialista quel modo di aggregarsi che necessario perché non si lasci soltanto ai professionisti del PDS
Il ruolo della del fare politica nel nostro Paese
Detto questo però che sono tutte rivendicazioni ci concludo Presidente
C'è l'obiettivo l'impegno politico per il futuro questo una legittima rivendicazione ripeto personale storica e culturale poi però vogliamo anche farla la politica entrare nell'agone politico cercasi terminare gli eventi da a mio avviso liberali repubblicani sul tutte le volte ci siamo confrontati abbiamo condiviso questa analisi
Ritengono che la costruzione dell'alternativa liberaldemocratica
Nel Paese l'egemonia all'egemonia della sinistra sia ancora da costruire in questo senso e ripeto e non con volontà polemica o con volontà con nessuna volontà di distinzione ma anche con Manzi con volontà di collaborazione diciamo a Marcello Pera
Che oggi il Paolo non rappresenta quell'alternativa liberaldemocratica e il Paolo è perdente per sé e per il Paese papà perché non è in grado di dare una credibile alternativa liberaldemocratica all'egemonia della sinistra
Dobbiamo costruirla e qui dobbiamo costruirla con iniziative nuove che chiaramente non posso che essere rivolti alle sue contro l'esperienza del pomo ma che devono avere la capacità di idee agli italiani che l'alternativa Riva democratica c'è davvero ed è cosa nuova rispetto al passato
Abbiamo visto ieri avete visto le manifestazioni a Napoli hanno intervistato di alcuni dei manifestanti costoro dicevano i innocentemente evidentemente ben resa cerchiamo lavoro vogliamo lavoro e chi la deve dare lavoro basta ecco cioè la manifestazione che gode era che in qualche modo l'ostacolo ordinamentale il lavoro così come poi i giudici devono fare la giustizia e chissà quali altre cose ancora questo tipo di logica
Statalista questo tipo di logica non liberaldemocratica è la palla al piede la quale dobbiamo liberarci la costruzione dell'alternativa liberaldemocratica è andare nel Paese a offrire qualche cosa in cucina con l'illusione che il lavoro di allo stato non ci sia più l'illusione che ci siano delle delle autorità morali è giuridiche al di sopra di tutto ed è la legge persino decide persino deve del Parlamento e del suo ordinamento
Cioè dobbiamo costruire una vero Stato di diritto fondato sulle garanzie in campo di giustizia e fondato sul libero mercato sulla sulla citazione
Delle libertà economiche come gruppo questo è un costo una qualche cosa che dobbiamo fare
Nella manifestazione di Napoli il presidente della Regione di AN probabilmente ragionava come l'intervistato anche l'unico quel presidente di Regione Campania pensa che lavoro debba dare lo Stato
Per questo noi diciamo che il popolo deve in qualche modo per questo noi riteniamo che Polo l'alternativa liberaldemocratica deve essere in qualche modo distante da una cultura di AN da un mondo di AN
Non c'è una volontà polemica con tre c'è la consapevolezza che AN non rappresenta oggi qualcosa di credibile per non essere alternativo in senso liberaldemocratico alla a al all'egemonia delle sinistre
Il progetto di Cossiga dell'UDR a nostro avviso accolto questa esigenza
Progetto di Cossiga deludere a nostro avviso sottigliezza queste esigenze
Significa che quando potrà congiungersi
Come io credo alla fine dovrà congiungersi con l'iniziativa della federazione di centro lanciata da Forza Italia ma sulla base della comune costruzione del Partito liberaldemocratico e non su un ambiguo polo di centrodestra che ripeto non rispondeva all'esigenza del Paese
A questo punto io credo che avremo fatto il percorso che CIA indotti a ritornare in politica e io credo che fra repubblicani e liberali questo percorso non potrà che essere sempre più vicino e congiunto grazie
Foglio ricordare agli amici presenti quello che ho detto prima noi stiamo svolgendo un dibattito nella maniera Pucci
Certo che ci possono essere dei dissensi ci mancherebbe altro però vorrei veramente che si ascoltasse
Tutti con attenzione punto e basta voglio salutare qui alcuni personalità che sono mi sono state segnalate intanto onorevole De Michelis che ringrazio per
Professor Secchi che ci onora con la sua presenza come rappresenta cultura ce ne sono anche altri ma l'onorevole Fontana
C'è
Ma è un piccolo no io devo portare solo il saluto
Di Casini se del CCD leader del CCD
Per dire che
Noi siamo siamo schierarsi
Con la coscienza liberale
Anzi siamo convinti che se Benedetto Croce poteva dire non possiamo non dirci cristiani
Noi cattolici oggi dobbiamo dire non possiamo proprio perché cattolici non tirchi liberali
Ma dobbiamo anche però constatare che questa coscienza liberale non è che sia molto diffuso e radicato nel popolo
Non lo è perché
Purtroppo si vedono troppi personalismi anche questa sfilata di partiti di partitini viene a dirci che è un valore che non è condiviso non è condiviso proprio perché non c'è la coscienza liberale che dovrebbe essere presente in tutti per cui quando si fa la battaglia politica
Il sì è in minoranza sì conduce la battaglia
Di minoranza e non si fa un altro partito
Oppure quando si critica
In fondo
Si inventa un altro po'questa e contro a nostro avviso la coscienza liberale
Ora
Se non siamo convinti di questo ettaro Sterpa il regime andrà avanti tranquillo
Sul facendo leva sulla rivista dei singoli dei partitini di coloro che non riescono mai a trovare
Un comune sentire i testi
Cercare di creare un'alternativa non è vero questa la prima mistificazione che dobbiamo debellare che il Polo nel novantasei ha perso nei confronti del novantaquattro nel novantaquattro eravamo alleati con la lega cari amici anzi
Nel novantasei senza la lega il popolo è andato avanti ma nel no rotta
La lega che si è presentata da sola ha fatto vincere non solo le sinistre non ha fatto vincere i leghisti e anche alcuni dal Polo
In tutta la Lombardia e in tutto il Triveneto nel novantaquattro le sinistra compreso nell'uninominale sono due seggi
E noi sappiamo che nel Nord Taro De Luca cari amici il settanta per cento dei cittadini non accetta questo regime di cui ha parlato steppa esiste una maggioranza reale che non diventa una maggioranza legale
Esiste un Paese reale che non è in grado incapacità nostra di diventare paese legale di guidare il Paese questo settanta per cento printing da costruito non si può prescindere quindi da Berlusconi ma io dico non si può prescindere non tanto da Bossi
Quanto dal comune sentire radicato da secoli nelle popolazioni lombarde che chiedono da sempre determinate cose
E a queste che è una coscienza liberale diffusa
Che si esprime in una certa maniera accerta io dico sempre in Alto Adige per molto meno facevano saltare i tralicci
Questi qui vanno recuperati perché se diffusa lì in questo elettorato una coscienza area quindi per fare questo io penso che se la coscienza liberale
Ritenuto da tutti un bene indivisibile
Dobbiamo cominciare a praticarla dei nostri partiti dei nostri partitini con molta umiltà all'interno del Polo
Perché questa frantumazione continua non farà altro che far trionfare
Le burocrazie
L'amministrazione controllata oggi dalle sinistre e vedrà inesorabilmente al potere sulla resa dei singoli quelle Sinistra di cui nell'introduzione bellissima ha parlato ha parlato ha parlato spesso noi vediamo con molta favore anche i tentativi e l'iniziativa dell'UDR certo
Certo ma se il risultato dell'UDR è quello di creare un ulteriore disaggregazione sulle forze che ci sono senza recuperare neanche un deputato dall'altra parte
Io mi chiedo
Cosa facciamo continuiamo dividerci
Buttiglione sa il lavoro che abbiamo fatto per cercare di fondere il tour partitini CCD CDU in tre anni non ci siamo riusciti e risultato che con l'UDR coi due parte attivi sono diventati quattro partiti e quanto si dice ho finito
Dobbiamo essere ambigui
Perché è l'unico modo per essendo il suolo fuori dal Polo
Per poter catturare
Folli dell'Ulivo a me viene in mente è quello che è capitato nella guerra del quindici diciotto quando c'erano gli artisti che partivano a catturare gli austriaci questi qua sto attori partivano
Arrivato emotiva e quando finalmente avevano occupato
Preso gli ostetrici
Agli amici chiedono litri gridavano li abbiamo presi l'abbiamo catturati bene dicevo portate negli il fatto è che non ci lasciano venire perché a forza di essere divisi c'è anche il rischio
Che molti di noi
Non portano avanti la strategia di opposizione ma finiscono con l'essere catturati dal regime è tale egemonia strisciante che viene avanti ecco perché noi tedeschi
Che abbiamo fatto questa scelta caro Sterpa prima ancora che scendesse in campo Berlusconi
Perché abbiamo capito allora il rischio di regime che c'era
Siamo qui a dire
Senza Berlusconi non può nascere nessuna aggregazione di centro
Senza la cultura liberale la cultura cattolica la cultura riformista nemmeno dobbiamo recuperare un rapporto con la lega come c'era nel novantaquattro
E solo se noi faremo questo quel settanta per cento di maggioranza reale potrà diventare finalmente anche maggioranza legale in questo Paese grazie grazie
Ma onorevole Tabacci
Poi c'è anche vincenti degli ambientalisti abbiamo finito voglio salutare la onorevole Maiolo che ringrazio per essere
Ma io devo questo intervento alla cortesia la presidenza perché lo rappresento nessuno serata tradito forse un'idea ma non certo una sigla e quindi
Non posso
Attribuirmi un ruolo che tutti gli amici che sono intervenuti sicuramente anni
Però
Rispettando i tempi e confermando la cortesia
Debbo manifestare un dissenso molto netto con le cose
Che ha detto poc'anzi senatore Fontana
Perché se le davvero stesse così la ricostruzione
Io non ho nessun contributo da dare ad una battaglia di Alternativa democratica
Al governo delle sinistre che per quel che emerge dal contesto la discussione odierna
Rischia di poter guidare il Paese ancora per un lunghissimo tratto di strada
Ho l'impressione che siamo tornati indietro
Un po'anche per incertezze che sono intervenute nel percorso di formazione dell'UDR
Ma davvero se qui si vuole riproporre uno scontro sul lo schema dell'attuale bipolarismo allora deve essere chiaro che non c'è neppure partita perché questi hanno vinto già per adesso e anche ferito
Al punto che hanno potuto organizzare la manifestazione di Napoli con un controllo della piazza
E dei mezzi di informazione attraverso i quali emerge che coloro che devono essere compensati in realtà si erano gli organizzatori dalla piazza di una
Il settore
Il rischio di regime ed è già qui che deve nascere la possibilità di una risposta democratica
Allora l'iniziativa che sarà non deve essere contro qualcuno
Ma il senatore per anni consentirà e non può venire a riproporre oggi la federazione di centro immaginando che questo sia uno sviluppo del polo che c'è che è un polo perdente destinato reperta capisco che Fontana dica ma intanto ce lo teniamo ebbe io non sono interessato ad entrare in questo pollo perché sono convinto come fai che con un'operazione di questo genere
Con il forte e permanente sigillo della destra il Polo e destinato a subire
Numerose e ulteriori sconfitte dall'aggregazione politica costruita dall'onorevole D'Alema io credo che la casa due possa essere battuta dal centro recuperando consensi che sono andati arbitrariamente a sostenere l'attuale equilibrio politico se noi non la stiamo lì
Da un pezzo di consenso che stanno impopolari nei socialisti il rinnovamento e soprattutto nell'oltre un terzo degli elettori che non va più a votare e voi qui che avete citato Milano Lombardia ma lo sapete
Che si è fatto il conteggio esatto bei voti Long
Presuppone una conseguenza di questo genere e su questo D'Alema può scommettere
Che crescendo il distacco il dissenso in realtà crescono le possibilità di successo di D'Alema e dei suoi alleati conta sulla stanchezza della gente sulla rinuncia
E allora io credo che le cose che amo Bozzato attorno ricettivo di Cossiga debbano essere riprese e l'unico spazio che c'è informa in modi che devono essere approfonditi io sono stato democratico cristiano e rivendico il mio passato non vengo qui oggi ho dirvi che vorrei rifare la DC però rispetto a quelli che hanno intenzioni o hanno avuto l'accogliente desiderio di rifare il partito socialista piuttosto che il Partito liberale
Secondo una visione per fare qualcosa di di più e di diverso ma questo lo mettiamo tra parentesi quelli che cerotto ha inghiottito dal costruire una solida coalizione di forze che sia in grado per aggregazione di interessi per interpolazione interpretazione la realtà sociale del Paese
Di organizzare davvero politicamente l'alternativa democratica D'Alema e questo Berlusconi non è in grado di farlo
Perché la spinta propulsiva dal novantaquattro si è affievolita si è esaurita il che non significa non riconoscere i meriti
Possiamo anche sottoscrivere un atto di riconoscenza per i meriti che ha avuto nel novantaquattro nell'impedire il successo di Occhetto ma è finita lì
Perché è un'opposizione che non c'è non è in grado di fare opposizione che in queste condizioni fosse solo farsi trascinare in ulteriori patti che va a casa letta in poi
Impediscono di fatto all'opposizione di essere tale
E costruiscono sulla nostra testa un patto di potere che ledono l'ideologia alternative di destra e di sinistra a diventare gli arbitri dalla futuro democratico del Paese allora è inutile che giriamo attorno al pallone
Il Polo così com'è non va da nessuna parte
Io non mi candido così come credo molti altri a riaggiustare quel popolo
Credo che possiamo insieme impegnarci a fare una cosa diversa che non è contro Berlusconi perché l'appello
Va rivolto anche a lui come ad altri protagonisti per costruire una casa di centro
Che sia in grado di legare le tradizioni cattoliche a quelle liberali a quelle socialiste a quelle repubblicane che ritengono di interpretare quella casa di centro nel cuore nel crogiuolo per gli interessi veri del paese su questi non credo
I liberali autentici possono essere interessati a dare un contributo ma usiamo dalle ambiguità
L'onorevole Berlusconi domenica ha detto parole che erano sottoscrivibili ha spiegato che voleva dare un contributo lanciare un appello a tutte queste forze e che per fare questo però necessario mantenere una distanza e marcano nei confronti di AN e di Fini e il giorno dopo ha cambiato opinione io penso che se lui riprende quella impostazione di domenica e possibile a fare da subito un lungo tratto di strada insieme se invece vorrei tornare sui passi di Verona come tra l'altro è stato Treviso io credo che debba sono accomodarsi
Ma non è che a questo punto a me e poi interessare più di tanto la sua fortuna personale quello che mi interessa è la prospettiva democratica di questo Paese
Perché a forza di inseguire cosa che non esistono allora il regime già fatto
E d'altro canto ci sono esperienze come quella emilianoromagnola che ci dimostrano come ha potuto crescere
A rafforzarsi concretarsi nell'anno nell'altro nel tempo di quasi cinque decenni la forza la capacità di controllo sociale pensano tutto dalla culla alla bara purché questi i loro cittadini rinuncino a pensare con la propria testa ecco è già lì e quello che il regime e perché non è che gli emiliani sul più stupidi
Cambiano bene essere contro la libertà
E possono farlo anche gli italiani perché non sono certamente più furbi dagli emiliani questo il rischio che c'è davanti ed è su questo che occorre dare una risposta politica una risposta democratica io sono disponibile a fare questo
Insieme a quanti lo ritengono di fare non a fare altre cose quindi
Sei questa posizione può consentire un minimo di chiarezza e anche un minimo di ragionevolezza è probabile che riprendiamo le cose dal punto in cui l'abbiamo interrotto grazie grazie
Foglio salutare
L'onorevole Scardi che ringrazio ma voglio anche salutare e ringraziare
Di onorevoli Balotelli e Saponara che ringrazio essere prese
E gli ambientalisti
Innanzitutto innanzitutto siamo agli sfocia ecco diessino ringrazio la pazienza la capacità di attenzione di tutti i partecipanti e Lorella Tavazzi mi permette la battuta io essendo emiliano
Con non avendo scambiato per essere per libertà
Faccio politica lo prima Emilia purtroppo è una battuta Almere può essere ironica ma non è tanto ironia ama lo dica ringrazio e in modo particolare il partito liberale di verrebbe voglia di dire grazie perché ci permette di resistere perché in effetti credo che la maggioranza di voi e conoscono forse adesso alcuni no alcuni sì esiste l'ambientalismo liberale che si contrappone al ambientalismo ecco marxista
E devo ringraziare il partito liberale perché credo che è una delle dei principi fondamentali di qualsiasi democrazia sia libertà di informazione
Credo che questo non sia stato molto toccato il fatto che un movimento come il nostro da due anni che fa iniziative
è cassato da tutti i mezzi di informazione credo che sia un esempio molto tipico senza lamenti Isma'
Dove la libertà di informazione in me che risale alla democrazia per potere essere conosciute sulle proprie proposte ormai sta morendo anche questo
Ma siccome sono l'ultimo non voglio
Essere molto lungo devo dire però Egidio Sterpa da buon liberale mi dice che bisogna essere chiari con garbo ma dire le cose che si pensa perché se liberali significa avere la responsabilità delle proprie idee
Io mi sono tolto un molto a disagio da tutti gli interventi
Che mi hanno preceduto sia perché non faccio parte della tradizione laica liberale sia perché non faccio parte delle grandi tradizione repubblicana socialista
E sia perché devo dire ho sentito troppo passato qui dentro
Cioè io vorrei ricordare una bellissima frase in Maria Teresa di Calcutta
Che vi sia una bisogna tanto parlare dei poveri
E saltarli o ignorarli ma bisogna vedere i poveri con gli occhi dei poveri io credo che qui dobbiamo guardare la politica con gli occhi dei cittadini
E allora ho visto una certa debolezza per quanto riguarda la ragion d'essere per la politica era la vera politica i contenuti
Cioè qui si parla molto e comprendo lo capisco le storie le tradizioni e la diceva dopo Tangentopoli della tradizione liberale identità repubblicana la tradizione socialista
Temo però per usare un'altra espressione che il future cioè noi prima ancora che accadrà quanto deciso il passato siccome etnico di uccidere il futuro cioè digitale tutte le buone nobili ragioni per cui qui si vuole fare politica
Chiudo dicendo una cosa sola perché io volevo fare pochissimo tempo
Io ritengo che dieci anni di ambientalismo incentrato sul monopolio per i Verdi di sinistra ripete come resisti
Sono la prova più evidente del fallimento d'una cultura politica ed una proposta in un Progetto cioè lo squallore dei beni ambientali collettivi
Il degrado diffuso è l'esempio che il medico a sbagliato la diagnosi e la terapia credo quindi che nelle nazioni anglosassone
Dove hanno coniugato libertà e ambientalismo e hanno fatto dell'ambiente un'opportunità non un vincolo su un vincolo limite per crescita sviluppo nella compatibilità ambientali abbia ottenuto dei risultati grossissimo l'ambientalismo liberale e non sottovalutate lo perché mi dispiace anche qui
Nessuno nessun motivo
Ha mai parlato una volta Pettenò ambientare certo può essere marginale no sto parlando di oggi
Sto parlando di oggi dei rappresentanti politici no non lo so che può essere marginale però un segno è un segno importante che secondo me bisogna conquistare sul fatto che questa aggregazione l'ambientalismo liberale può portare quell'elemento di novità
Di altro da questa tradizione che può arricchire questa iniziativa politica se no il future Sacchi voi cioè il passato prima ancora che ci sia futuro grazie grazie
Senatore Scognamiglio
Poi l'onorevole Sgarbi l'onorevole sale e quindi la conclusione della segretario del fatto
Cari amici
Ponendo me di fronte a dei miei concittadini io non posso far finta di non sapere quello che molti di voi stanno pensando che questo nome
Io mi rappresento quello che motivo e sta pensando stavo pensando in questi termini ma serve un partito liberale in questo momento non ce ne sono già troppi
E ancora
Stiamo celebrando
Un Battesimo
O l'inizio di solenni esequie che ahimè vecchio partito liberale non ha avuto
La vettura riavere
Sepolto senza solenne
Mi risposta questi quesiti
Che sono lo so benissimo vostre
Non so
Forse si terrà
Quello che so l'incerto
è che ha una coscienza liberale sia o non sia nel partito liberale
Non può essere molto chiaro che noi stiamo perfetto
Quelle vicende che portarono il nostro Paese a vivere il lungo dramma di una democrazia bloccata democrazia imperfetta
E che poi sfociarono nella crisi della Prima Repubblica mi riferisco al fatto che quando si riportò la democrazia del nostro Paese quarantasei le condizioni internazionali confida ricordarle gli errori di Nenni scelta del Fronte popolare fecero sì che insomma non l'opposizione non è con l'opposizione credibile non era credibile nel senso del possibilità che quell'opposizione sostituisse la maggioranza dell'esercizio del governo e questo meccanismo sappiamo che cosa ha determinato quando nell'ambito dell'organo costituzionale
Parlamento e governo non si creino le condizioni per il controllo democratico politico cioè
Condizioni che esistono in quanto il rappresentante in carica
Ritenga possibile probabile che qualche avversario politico venga nel suo ufficio successivamente quando non si verificano queste cose inevitabilmente col tempo si producono quelle degenerazioni che abbiamo visto compresa quella che un altro organo costituzionale supplisce la funzione dell'opposizione
Attaccando invadendo il campo Campo qua non li ricordo e svolgendo la funzione di opposizione che non è svolto ora qui si stanno riproponendo le stesse le stesse condizioni di cinquant'anni fa
Abbiamo di nuovo una maggioranza che rappresentata da una coalizione che contiene in sé tutte le tesi e le antitesi fino al punto come ricordava spiritosamente
L'intervento che mi ha preceduto di organizzare manifestazioni contro se stessa stiamo vedendo sotto i nostri occhi abbiamo un'opposizione che non è credibile dal punto di vista dell'alternanza democratica
Non è credibile perché è chiaro qual è il gioco di Alleanza Nazionale in particolare del suo leader quello cioè di accreditarsi nel tempo ma ci vorrà molto tempo come il l'unico rappresentante dell'opposizione
Il leader dell'opposizione quindi questo ha bisogno di perdere
Su di essi devono per almeno un paio di elezioni prima di questo possano interamente configurarsi non lo è in Forza Italia perché lo vediamo tutti i giorni come Forza Italia della piegarsi a un continuo
Più o meno esplicito ricatto che viene esercitato nei confronti delle persone del suo leader che ha la sfortuna su altri profili la grande fortuna tesa ad un concessionario del Governo dunque ricattabile costante
Ora e non possiamo permetterci di perdere altro tempo in questa situazione ciò permette cioè che una lentissima evoluzione possano produrre un cambiamento tale l'opposizione divenga più abili dobbiamo agire perché l'opposizione divenga credibile dal punto di vista della sua sostituibilità allo schieramento di maggio
Questa ha tutte le caratteristiche di essere una battaglia persa
Perché è difficile scusate il conformismo quando si formano delle coalizioni forti come pensa attualmente al governo tuttavia non dimentichiamoci le condizioni internazionali lavorano nel senso di non rendere
Solamente temerario un tentativo di questo genere inserita nazionali significano che il trattato di Amsterdam attribuito al Parlamento europeo una funzione politica
Consistente nell'esprimere la fiducia alla commissione sì questo è un cambiamento importante perché porterà le elezioni europee da un mese modesto esercizio di conti di contabilità politica nazionale come è stata in passato all'espressione di una volontà politica la una politicizzazione delle elezioni europee
Ed è chiaro che questa polizia azione porterà a una configurazioni due schieramenti contrapposti non solo due forse ce ne saranno anche altri ma prevalentemente due saranno sarà lo schieramento della sinistra socialista da un lato sarà lo schieramento popolare illiberale dall'altro
Questo è una tendenza molto probabile che non potrà non aveva riflessi importanti sul piano interno prendendo insostenibile la finzione di omogeneità che oggi regge la concezione dello se questo parco si aprirà avremo una rottura della coalizione dell'Ulivo
Se l'opposizione sarà organizzata in modo credibile
Contare
La maggioranza di sinistra sociale socialista ex comunista
Allora
La possibilità di una una la verosimiglianza di una rovesciamento delle posizioni di maggioranza sarà garantiti qui con questo si garantirà la funzione più importante della democrazia l'equilibrio interno sistema poi
Come sul governo concreto queste cose si possono realizzare certamente sul piano istituzionale come sta facendo Mario Segni con il suo referendum quel referendum serve a fare sì che la volontà dei cittadini sia realizzata serve anche a impedire che città e che i cittadini siano messi di fronte a una
Di profonde e drammatica violazione dei principi elementari della democrazia qual è quella realizzata dalla legge elettorale che si vorrebbe col patto della costa della crosta
Una legge elettorale che prevederebbe la nomina cioè la scelta da parte delle segreterie del quarantacinque per cento dei membri del parlamento una legge elettorale che riflette una logica che vuole attribuire alle segreterie dei partiti la rappresentanza dei cittadini
Ora io posso capire che per l'ex comunisti ex fascisti l'idea di affidare alla segreteria del partito la rappresentanza dei cittadini possa sembrare un'idea non tanto al di fuori delle loro tradizioni mi domando che cosa ci facciano le altre firme in calce a quella proposta
Segni e quelli che sono consegni io sono di questi si stanno opponendo a questa cosa questa iniziativa da incoraggiate in tutti i modi ma è un'iniziativa individuale non è un'iniziativa di partiti
Ecco perché possono coesistere figure diversissime fra i sostenitori di quel referendum perché devono coesistere dovranno coesistere al momento del voto voti diversissimi uniti da una sola cosa
Il la volontà che siano rispettati i principi fondamentali dell'ordinamento democratico
L'altra
Azione che si può fare con le forze attuali in Parlamento quella parlamentare e in questo senso sito
Credo che ben presto avremo delle novità da offrirvi sul piano parlamentare quanto all'organizzazione di una punto il punto di riferimento solido dell'opposizione
è chiaro a tutti che cosa mi riferisco alla imminente varo di una rappresentanza parlamentare che si faccia al programma dell'UDR che è un programma senza mettere esistono poi in programma nel campo della cultura nella diffusione nel territorio di queste nozioni elementari che sono fortemente unificanti perché ne stiamo parlando di rispetto della democrazia stiamo parlando di programmi di politica economica o di quant'altro no cose elementari direttrici chiarissime per tutti
E su questo piano la presenza di un partito liberale
Può richiamando con sé evidentemente una tradizione storica che non ha paragoni nel campo delle formazioni questo colore può svolgere una funzione molto importante da questo punto di vista la riproposizione della sigla del Partito liberale è secondo me è una cosa sensata ma siccome senza il tema
Della
Presenza culturale del Paese finirà necessariamente per avere conti profondi di contatto in sovrapposizione con lo sconto parlamentare istituzionale che dovrà essere durissimo contro chi nega questi principi allora sarà e per lo meno tale il mio forte ospizio il mio augurio che coloro che sono stati designati a rappresentare il partito liberale si alza abbiano chiaramente riconosce le ragioni delle proprie storie si fa scegliere chiaramente il campo in cui stare
Grazie grazie
Parlare
Acqua alla ribalta però vai vai a vincolo
Bensì subito
Se devo fare
Una distanza
Di otto anni
Dalla mia discesa in campo
Come dice con volgarità lessicale
Il collega onorevole Berlusconi
Devo registrare molti punti a nostro sfavore il partito liberale questa è una sempre liberale e passato da
Diciotto deputati
A zero
E qui deve che cosa sarà capitato ci sono poi dei parà liberali
O dei labiali
Timidi e tre menti come l'onorevole Biondi che non vedo onorevole Costa che non vedo perché coraggiosi come sono preferiscono chiamarsi
Con altri nomi
Ritiene assai strano per loro che sono molto più liberale di me per dire nel rispetto di una tradizione di una memoria quindi almeno per il funerale annunciato dall'odore Scognamiglio potevano essere presenti ma anche per un battesimo insomma sono quelle cerimonie per meglio non mancare insomma invece mi mancherà un po'costa Biondi vero invece Bastianini Bastianini era un mio fiero oppositore
Quando io fui candidato nel novantadue d'altissimo lui era fra quelli che pensavano che era meglio che non fossi con i liberali non essendovi brave per lui
Oggi lui festeggia
Il quinto anno che la sua carcerazione oggi la quattro giorni era in galera cinque anni fa
E in un qualche modo è felice di essere libero perché poteva ancora essere dentro tutto sommato per il metodo che hanno adottato quesito articoli di Mani pulite per cui dal suo punto di vista forse mi guarda oggi con un occhio diverso l'ho capito cioè vice forse meno sbagliato allora e avevo visto mi fidavo riccioli biondi mi fidavo di più di Costa e invece forse era meglio si trattava più di me però in questo devo dire che non possiamo che salutare un autentico liberale che nonostante l'abbandono
Che il suo partito ha rimostrato all'epoca drammatica in cui fu incarcerato oggi ancora qui perché credeva le idee non agli uomini
Poi è arrivato Berlusconi nel novanta quattro effettiva sempre colpito questa cosa strana si vede che proprio il calcio per voi prevale perché cioè soldi scendere in campo
In campo se mai si entra non c'è una discesa come per le vogliono fare adesso a Montecitorio riscende in campo rivolta continua a scendere facendo anche gli altri scende in campo di Pietri che sino all'ascendente animali che non sia già stata lì tranquilli al piano terra che vi tocca che dovete scendere
Se capisco che fossi io che vengo sempre dall'altro risolve figure pressoché divine dicendo no ecco forse è questo che induce a Berlusconi l'idea dello scendere verso il basso però di fatto la democrazia tutta bassa
Quindi nessuno scende come se fosse il salvatore quando si era qualcuno dice che scende dubitate di lui
Noi entriamo da una porta normale noi io per la verità vorrei essere fra quelli che scendono però so che non è
Ecco io sono sempre entrato
Ecco
Dal novanta al novantotto ci sono stati queste differenze qualche incarcerato il partito liberale che è scomparso alcuni che sono scesi dall'alto tutte cose che non mi sono piaciute
Ricordo in particolare che prego liberale avuto su ultimo sussulto di
Libertà davanti al mondo
Quando illiberale più negletto anche gli schifosa mente estromesso da sé e dagli altri da questa assise che si chiama De Lorenzo
In Parlamento lamenta una cosa singolare che erano arrivate a casa sua o nel suo ufficio uno perquisito tutto
Per raccogliere non materia su cui non voglio entrare per non sembrare ipergarantista alternato difeso perfino Giorgianni quindi poco mi costerebbe difendere nel merito anche dolore insomma come avvocato sul piano politico ricordo un'altra cosa
Molti hanno respinto costa tra gli altri perfino a memoria di quel uomo lontano che qui è ricordato dal suo porta borsa compagna che non lo rinnega
E che si sente sua assistente ancora in spirito in spirito De Lorenzo perché lui qui invece in carne
E quindi
Se voi
Quindi qui lo vogliono ma non l'unico ormai vedi che ti vergogni anche tu perché tu
Sei tutti voi vergogna meritevolezza o no Lorenzo non non ricorda un episodio trentatré dove ci sono ancora Texas
Però il passaggio è nata è un passaggio non polemico non c'è neanche paradosso è quello che voglio dire ricorderò c'era anche De Michelis mi pare c'erano molti che oggi sono scomparsi dal Parlamento e riappaiono in questo hanno felice novantotto
E il sud del mondo dei partiti dei dei neo parte i partiti che c'erano prima che ricominciano togliendosi l'Italia si chiamano PL
PS non c'è più italiano si capisce perché pare per non pagare i debiti di quelli di prima non peraltro perché l'Italia ci credono ancora ma mi ha spiegato qualcuno se mettiamo forse esperta se mettiamo lei ci fanno pagare i debiti Rita Lorenza di altissimo o di chi gli altri quindi PS PL però sono sempre gli stessi sono gli uomini sono gli stessi partiti sono gli stessi alcuni uomini meritavano di essere ancora riguardati per le loro idee altri invece hanno più peccato ma ammesso che tra questi fra questi ultimi fra i peccatori zia De Lorenzo ricorderò
Che quando egli venne in Parlamento lamentarsi si lamentò per il sequestro nel suo ufficio tutelato non sessantotto che allora c'era ancora c'è in parte anche oggi di documenti relativi ai suoi elettori eccola qua guardiamo bene questa cosa
Di cosa parla Di Pietro in questi giorni parla di un archivio di numerose lettere i suoi ammiratori e alcuni che dicono anche stronzio loro Nonino
Che lui tiene no non io non voglio essere querelato dico alcuni dicono bravo bravo va ogni settecento bravi c'è uno strano
Ogni mille e quel lo chiede l'archivio tutto
Elimina la scheda cattiva e a quelli che gli dicono bravo manda l'avviso che farà un partito a cui crede debbano aderire
Beh per la stessa cosa per la stessa cosa De Lorenzo fu perlustrato indagato e processato per voto di scambio
Fu un momento importante che il Parlamento richiamasse la dignità per la difesa di elementari regole che non sono soltanto quelle che voto di scambio e la base della democrazia ovviamente
Come tutto il lobbismo insistente oggi nell'Ulivo dimostra ma è la natura stessa uno chiede il voto perché ma qualcosa con il voto di scambio è il voto ma evidentemente al fatto che uno abbia altra morale morale applicata ingiustamente alla politica vero è che tutto quello che veniva fatto contro De Lorenzo in quanto parlamentare era impossibile era non si poteva fare fatto fu fatto il Parlamento gioco punto autorizzò anche le indagini ma quello che è interessante questo lo ricordava l'amico compagna e che a distanza di sei anni
De Lorenzo è stato prosciolto perché il fatto non sussiste è interessante notare non bisogna dimenticare
Come lo chiama il vizio dalla memoria quindi non non vogliamo entrare nel merito delle accuse più gravi per cui forse De Lorenzo risulterà per molti forse per tutti indifendibile quella però è interessante perché minava sul piano riducibili per Ali un elemento di democrazia che oggi invocano per sei
Rodotà permettendo uomini come Di Pietro cioè l'archivio di un politico è la sua vita archivio un politico il suo rapporto con i suoi elettori il voto di scambio natura stessa per cui se tu non mi dai guardate bene un elettore anche deputato
La giustizia io non sto Conte Pecoraro Scanio con Di Pietro
Quindi otto mi dai
Una battaglia solo sulla giustizia oppure io non mi impegno futuro partito Flores d'Arcais con Di Pietro ora evidente che chi da
Il voto chiede qualcosa che magari non è un posto nel qual caso sarebbe una operazione illegittima come quella che ha portato in carcere tanti o o inquisiti uomini come Di Donato e Gamberale altra vicenda
Viceversa però sul piano delle idee e il principio di base per cui un partito esiste si fonda quindi noi dobbiamo cercare un voto di scambio con un'identità perfettamente riconoscibile
E siccome ormai siamo arrivati a un punto di tale confusione novanta novantadue novantadue Mani pulite novantaquattro Berlusconi novantasei Ulivo novantotto questo che sta accadendo molto confuso confuso perché perché ieri o l'altro ieri quando fosse si è riunito il novello liberale dritto con se stesso con i suoi i fatti i meno liberali lo hanno
Normalmente abbandonato Di Pietro a Sansepolcro e cosa ha detto Di Pietro
Dice bisogna pensare ai diritti della difesa
Lo ha detto lui
C'è poi o io mi devo fidare io non mi fido cioè io qualunque cosa faccia Di Pietro con la faccia Leoluca Orlando sto dall'altra parte se loro stanno sinistre autore inevitabile
Ma non voglio anche essere preso per il cumulo cioè capite bene che allora io leggo dico guarda il programma di Di Pietro lo leggo
Sì ma sapete come sono torturati leggo i Bastianini i De Lorenzo i Tabacci vi leggo e chi lo dice Di Pietro
Ma come è possibile fare nudo stamattina avete visto perché ha paura di farsi vedere per incontrare man mano non lo non mancano i dirlo D'Adamo martire della libertà perché come me
è stato allora e inquisito con il dottor Di Pietro
Però è denunciato da Brescia da Di Pietro per cui l'ho protestato a Milano per diffamazione
E così urgente processarlo che il tre aprile comincia il processo venuto a vederla come mai non si poté sono subito per reati di formazione che non interessano la comunità e sono fatti personali
Perché che io dica una persona che è questo quello non è un fatto che incide gravemente sulla collettività
Eppure improvvisamente sembra che ciò che preme al querelante sia di tale importanza che occorre subito processare
Anche in questa celerità la giustizia italiana e nota per la sua lentezza salvo che per protestare Sgarbi così o D'Adamo dove occorre immediatamente risarcire la verginità
Posteriore offesa del dottor Di Pietro dico posteriore perché
è la verità ho un processo
Perché e non so quale vicenda ripuliti Ka o di questioni in cui il Parlamento sembrava orientarsi verso una soluzione giudiziaria politica della giustizia ho detto Minzolini ho detto credo d'aver detto e abbiamo messo nel e mi ha querelato Vito ma
Non capisco dove sta la querela cioè era è evidentemente una metafora non sa cosa sia la metafora perché non ha mai studiato per cui il dato di fondo dove si è sentito preso veramente dall'identico guarda che non ce la farei delle mie lezioni sono insufficienti a penetrare un così Pietro Russo e allora no non è così no querela processo immediato ora capite bene che quando poi il medesimo che ha querelato tutti liberali d'Italia
Tutti tutti quelli che hanno espresso quindi un'idea non hanno fatto male ce lo siamo di fronte a questi due modelli ora c'è una persona che senza titolo anzi con un titolo che la legge di dama senza una ragione vera
Arresta Bastianini o arresta chiunque onestà Gamberale o volare stretta baci c'è qualcuno che ha un'arma lui è un altro bastano due associazione per delinquere
Molto ridotta cioè c'è un signore che dice vuole restare quello lì è un'altra lite si arresta allo vedi il caso del famoso al restante dell'altro martire Previti martire non per le ragioni che lo voi pensate ma per altre perché si è visto che questo Rossato
Era quello che non poteva restare i Rovelli Saletto ieri allora basta un Colombo e un Rossato per arrestare chi invitare
Questi arrestano dopo tre mesi si dice non poteva essere stato quello noto per essere stato quell'altro era sbagliata la richiesta e una pressione indebita perché quella persona non può essere tenuto in carcere per parlare tutto quello che si legge adesso nelle cose che io dico da anni
Ebbene per quell'errore
Il PM Egitto due non pagano per averlo io ho detto vengo qui a lato e condannato cioè la parola viene proibita l'azione non viene punita
è una cosa che non è un paradosso
Cioè io dico senza far male a nessuno altro che con la forza ormai un po'roca do la mia voce e vengo condannato quello fatti arresta indebitamente non paga
Un'altra prova
Processo Versace Krizia quelle quella serie di idiozie
Varie il l'unico che dice un processo che non va fatto fa ridere i polli non ho fatto niente lato quattro soldi e quattro pezzente la Guardia di Finanza hanno fatto anche bene son tolto di mezzo cioè delle cose ovvio ovvietà delle aziende italiane che Agnelli non l'ha fatto richiedere spiegare allora
Craxi non poteva non sapere De Michelis non poteva non sapere altissimo non poteva non sapere
Perfino D'Alema non poteva non sapere pochino perché poi poter sapere sono arrivati i soldi a Botteghe Oscure ma non si sa qual è la faccia della mano che ha preso i soldi c'è qua i soldi li hanno presi però senza faccia quindi non c'è il reato c'è c'è una mano senza faccia
Per lo scolo e non poteva non sapere De Benedetti non poteva non sapere
Agnelli poteva non sapere perché sta sempre al mare con sua macchinina che seguito sui giornali ma vi sembra possibile che capite la Guardia di Finanza
In qualunque processo dico punto Krizia Versace Armani queste divinità meravigliose che scendono anche loro dal cielo
Versace deve sapere tra un didietro e l'altro che
Tra un Di Pietro e l'altro che da i soldi alla finanza Berlusconi vorrei sapere agnellino ma dico almeno simbolicamente uno strascico di avviso di garanzia piccolino
Per venti mila miliardi ad Agnelli potevano ma uno solo per molti miliardi perché è impensabile che pur distratto frase Maurice
Luoghi meravigliosi neanche nessuno glielo avesse detto guarda che abbiamo dato un po'di spiccioli a Craxi va be data il Quintette Antone ma voglio dire anche con un po'di turismo ma niente cioè c'è Conte che se qualcuno a cui non tocca mai nulla e perché faceva tutto Romiti perché per Romiti ma già tutto ma ma anche di parlasse eccetera era così
Aereo così angelico Agnelli che non sapeva di vivere in un mondo in cui tutti davano tangenti alla Guardia di Finanza non lo sapeva dis non ditemi queste cose perché soffro i miei bambini starebbero male
La mamma soffrirebbe e non ditemi questa un fatemelo sapere voglio vivere in un paradiso meraviglioso dove trombo soltanto ma non so nient'altro cioè per la parte sessuale a come gli altri per la parte dei soldi no e stravagante cosa che questa
Hai molto stravagante allora sulla questione Krizia Versace Agnelli io Agnelli Armani io dicono bisogna poter Sarli
Avete visto primo grado secondo grado secondo grado prosciolti tutti il fatto non sussiste anti erano non corruttori ma concussi rimane integro solo processo quello contro di me che l'ho detto
E così cioè io l'ho letto sono l'unico che ha un processo perché ho detto che bisognava fare il processo ma non pagano quelli che l'hanno fatto pago io
E parlo con il danaro Miglio non quello di Agnelli perché poi tavoli a Berlusconi allora
Quando poi in questo quadro che verrà presentato plasticamente senza alcuna ironia sembra divertente come fino un certo punto viso pieno di debiti otto posso pagarmi la campagna elettorale la pagherà Scognamiglio non c'è una lira quindi sono messo malissimo davanti
Non so io non c'è neanche una querela anzi lui una volta mi ha garantito come Roma emanato avviso di garanzia per pro capite bene che potrà essere tutto molte cose potrei pagare la Guardia di Finanza essere pagato da però mafioso difficile
Ma non perché non vorrei essere poiché sarebbero essere mafioso ma parlo troppo io parlo troppo se non si fidano di me il mafioso non mi dice nulla non c'è non vatti a fidare di Sgarbi che non funziona
Non era così effettivamente io ho cercato in mille modi di chiedere collaborazione ai mafiosi sono nato sulle contro di Rapisarda ho fatto peggio di Giorgianni qualunque cosa
Ma non come dice Miccichè Mizzi che pesa così ha paura del Rapisarda e qua in sala se ha fatto sapere all'Antimafia meno detto Vendola rivelò cose segrete riportano si pensa che tu sei in un'inchiesta Giorgianni io sono l'unico che ha difeso ovviamente no perché sapete chi ha votato quale partito avvocato Santoro
La lista Dini sottotitoli Giorgia e chi lo ha difeso io che non ho votato sì al turista di quindi in questo quadro in cui nessuno fa quello che dovrebbe fare cioè nessuno difende i propri mi trovo con Vendola dice sai chi è che ha fatto togliere la
Baschenis il famoso questore da Messina non Giorgianni io perché due anni fa io ero convinto che Giorgianni fosse una vittima dicono che lo sento Giorgianni cioè gli ho fatto mettere la scorta
Gli ho fatto togliere buskers però adesso paga lui di come vengono stravagante pensa che lui aveva io stavo lo sto difendendo un dossier su di te in cui diceva che Berlusconi Dell'Utri Miccichè e tu andavate a Panarea sull'elicottero ripartiti di Rapisarda certamente comuni simbolico
Mi ha offerto anche un sacco di tanti pranzi caffè
Ha veramente sì sì e quindi dice Giorgianni poteva ricattare chimica privato però sta tremando mi rimanda poco gli elicotteri perché gravato rivale come ricotta
Dico per il resto non è richiesta l'inchiesta non c'è però era un'arma di ricatto che aveva avuto da Masters tre vasche senza distrarsi Catti suoi da vedere dove andavo io a Panarea io ci torno tra l'altro torno domani
Risposta di Miccichè una sola volta presi d'elicottero di Rapisarda per andare a trovare la mamma malata
Trasferta del mondo cioè il coraggioso mitiche defecare il suo amico Rapisarda per paura di essere nella stessa congiunzione Giorgianni come si chiama quell'altro
Coccola quello quel famoso mafioso Mollica Mollica ecco ora Mollica per me non è più indagato di di Ultimate indagato di Berlusconi in effetti quindi come ho detto l'altra sera
Rapisarda per me è un santo
Grande amico per esempio di Staiti di Cuddia grande amico di Alberoni in uno ecco è il committente del famoso schiaffo di sei metri cubi al compianto Polia di case che sia morto ma lo schiaffone pagina epica del Parlamento fu pagato
Da Rapisarda il quale disse se Sedai uno schiaffo Goria ti do trecento mila lire non grande finanziamento insomma cinque milioni tacchi presenta il prefetto meglio davanti
Questi sono i reati
Ora ma purtroppo c'è da ridere e io la metto sempre ridere ma non è che l'Italia arte alcuni ladroni
E sia stata quando voi leggete Colombo quando leggi io leggo queste cose qua tristi la P due il complotto tutte queste Strong Sassano anni che leggo solo strozzata già questa Italia
Che sarebbe un gol lo stesso Giorgianni che oggi dicendo che era in seguito dalle molotov sua porremo le basi a Messina una molotov non sa non è che fa beccarli che Messina è fuori da oggi da dove non è un non è un modello messinese la moto of
Il gatto nero c'è una una con fanali spruzzate leggo da sempre poi alla fine si smontano però sulle smonta un nuovo paradossale come me rimane un fatto divertente se la svolta l'antimafia dice ma come ma non c'era nessun pericolo per giunta quindi proseguito è vero e chi smonta
Il mito di questo Giorgianni che mai fu un mito voglio meritato non può essere un mito un impiegato che MiTo può essere un impiegato Uccio di periferia e quindi no diventa un mito i giornali ne fanno un mito quello spunto in ciclo smonta venda la e Del Turco teorema scambiano
è più importante non so se l'avete detto voi sui giornali non è passato fu una piccola agenzia è più importante la funzione di commissario dell'antimafia o di sottosegretario agli Interni e ti amo che siano dello stesso livello sono entrambe cariche tutele sul giornale molto significative
Ed è più criminale nella comuni Stoppini io e per le condanne ricevute Mollica o Craxi per chiunque purtroppo direbbe Craxi Mollica non è neppure imputato non ha avuto nessuna condanna Craxi Stein esiti in esilio stato che non puoi entrate mezzo Meccano
Quindi chiunque direbbe Craxi conclusione quante volte è stato la Cina con Craxi Ottaviano Del Turco
E alla fine
Se il reato di cena per Giorgianni porta alle dimissioni per buon gusto il povero Del Turco che dimettersi subito Napoli le chiedeva Rizzoli di piazza vuole perché non si dimette lui come può pretendere che si dimetta quello perché va a cena con mollica meschina che ha mangiato in tutti i sensi nel senso che ha mangiato molto perché anche Grasso al tavolo di Craxi terrà almeno dieci anni
E allora con che cuore dice ma non sapevo che non criminale e non lo so bene che tu Gianni Romoli che dovrà sempre un criminale
Non era iscritto allora in questo quadro veramente trucido in cui l'unico reato il reato di chi parla e per quello vengono perseguiti numerosi opinionisti giornalisti oltre che chi vi parla
E lo so perché l'Ulivo vedermi il Di Pietro che per me non è nel non è più che un impiegato anche lui però ha avuto la sfortuna con mia somma inviterei diventare una star io odio le altre star
Quindi voi capite bene che non me la posso prendo io per avere uno che diventa un po'stanno in piazza con il Borrelli Colombo si rimangono piccolini come Giorgianni mi disturbano poco appena vedo uno che
Lo applaudono le folle e le donne vanno a letto con lui anacoluto io soffro d'invidia
E questo è l'unico motivo per cui l'appiglio sempre con Di Pietro nessun altro perché per il resto è troppo piccolino non ha fatto delle cose non si è neanche accorto che Pacini Battaglia un delinquente cosa stravagante
Giorgianni avrebbe insabbiato ciò che riguardava alcuni suoi amici mafiosi Pacini Battaglia entrato e uscito è andato a luci dell'ATO quanto voleva
L'altro non si è d'accordo il disegno dell'indagine al computer se accolto dei reati di tabacchi di Bastianini non si è accorta che Pacini Battaglia un pesce grosso simile quel giorno era miope non si è accorto ma come mai viene fuori adesso che il povero Scarlino
è stato trattato come un cane la ragione che c'era stata qualche omissione nel non mettere in galera prima Pacini Battaglia nonché voglia nessuno in galera ma con tante che ne hanno messi che non hanno fatto nulla il Pacini Battaglia chissà perché era così bello grosso arrogante si capiva subito che merita no
Meritava un piccolo restino niente
Come quando vede Prodi e gli urla contro vada impiegato i soldi dopodiché lo chiama Scalfaro Borrelli a Scalfaro non chiamava direttamente Di Pietro perché troppo importo foto in alto chiamato Borrelli ci scusi ma perché disturbare quel buon uomo
Quel buon uomo di Bologna non mucoso gli aveva fatto My Boo Boo Boo Boo Boo Boo poco e alla questo punto
Improvvisamente Di Pietro si dimentica di Prodi ma come hai arrestato no mi hai arrestato nobili prosciolto anche lui in questi giorni mi arrestato Cagliari che pure morto vuoi restare di un po'cinque minuti tenerlo fermo per un attimo ma gli una visino però no
Perché Prodi non era l'equivalente di nobili e di Cagliari era un'altra cosa
Era un democristiano di sinistra non so che cosa terrestri diverso però anche in quello
Di Pietro e distratto dopodiché cosa li fa Prodi
Per punirlo lo nomina ministro dei lavori pubblici che non sarà voto di scambio se io non ti arresto e Tumino ministro io come lo vedo questa distanza di pochi anni
La connivenza Giorgianni Mollica criminale il fatto che Prodi chiami ministro un suo non inquisito cioè salvato è un fatto insignificante cose dette quella ricevuta siamo tranquilli
Però che alla fine di questo fa di questo paradigma di meccanismi strani una figura modesta che io invidio per la sua qualità e non peraltro faccio il suo partito diventi senatore venga letto nel Mugello e poi alla fine non dica come vi chiede giustamente Flores d'Arcais
Fai il partito di Mani pulite hai fatto fortuna con quello dice no
La giustizia non è poi così importante ormai sono senatore chi se ne frega questo sembra dire
Non è più un tema così importante preoccupiamoci piuttosto delle garanzie
Per la difesa aiutiamo gli imputati come cattolica e arrestato mezzo mondo no no è arrivato il momento di capire quanto sofferto Bastianini quanto sofferto Tabacci
è arrivato il momento sapeste cosa è toccato a me e fa una menata sui diritti della difesa effettivamente sconcertante
Perché lì c'era una volta una notizia no più in là
No io lo guardo dico questo il mio programma mi deve scrivere un pezzo di Di Pietro sono io che parlo di Dida difeso da sempre
Punto secondo comincia insospettirmi il vero problema quello che preme alla popolazione italiana il tema centrale che anche Scognamiglio ha sfiorato è il tema del sì
Dobbiamo far capire alla nazione quanto è fondamentale il turno secco
O anche il doppio turno senza scorporo al popolo serbo serio fatto Poli domande il popolo dobbiamo fare un referendum per abrogare la proporzionale e anche l'Umanitaria già che ci siamo esibiti anche lumaca proviamo umanitario ora
Capite bene quando io sento questi e mi dispiace che si anche Scognamiglio media sono pochi
No
Però la proporzionale
Secondo la falcata però la proporzionale tema della assise dipietrista dell'altro giorno è un tema apparentemente giusto e nobile io in questo ho sempre avuto un difforme
Orientamento rispetto agli amici del patto referendari perché io sono lo dico con serenità un convintissimo proporzionalista sono convinto permanente ma non sono convinto di essere per la proporzionale perché è meglio ma perché il maggioritario e comunque una chiavica sì spiego perché lo è facciamo questo ragionamento no proviamo a fare quanti liberali provate provate a immaginare qui c'è una nuova fondazione valido liberale quanti liberali verrebbero o verranno eletti in Parlamento con il sistema maggioritario
Ma non è quello problema elettrica democristiani leggete la Loggia leggete Pisanu eleggete Tremaglia è quello il problema il problema è far riconoscere una quota di uomini che hanno idee riconoscibili che si chiamano partito per quello perché non vogliono essere confusi con i democristiani
Al tavolo delle trattative io ci sono stato
Mangiava tutto Mastella e tutto Mastella mangerà ancora mangiava Matteoli confini perché voi dovete vedere io ci sono stato il sistema maggioritario e i più antidemocratico che esista perché le segreterie stabiliscono i candidati e la quota ripartito collegio di Bergamo illiberale di Bergamo vota Tremaglia queste insiste vale per
Ma in questo caso abbiamo la fortuna che c'è ancora un residuo proporzionale nella ed europea che ti dica i liberali valgono due punti due punti e mezzo non ti danno neanche lo straccio dei pantaloni
Costa prende il suo posto perché si mette in ginocchio Biondi credo il suo posto e se non sono mai stato liberale ed è finita lì
Io ho fatto con Pannella un'azione che era tutta all'interno di questa logica
E siamo arrivati con Benedetto testimone ottenere ottanta posti e poi lui per spirito Lo Monte Isco ha rifiutato palo perché voleva la quota proporzionale voleva delle cose che alla fine faticavano ad andato fuori la porto per termale fatto sta che così io ero lì presente ogni volta come non c'ero
No il Consiglio nazionale non so di quale farli io ero ai tavoli di Mastella Fini Buttiglione Berlusconi e Pannella Pannella è stato particolarmente rigido nelle sue posizioni onore all'uomo ha perso tutto
Ma gli ottanta posti che si davano che valevano i suoi venti possibili parlamentari erano una gentile concessione del partito più forte
E il PDS nel caso di Di Pietro di Forza Italia nel caso di Pannella questo è il maggioritario il più forte ti regala quello che vuole
Se poi lo dimostri che come diceva lui quattro punti o come liberali varranno me lo auguro due punti o tre punti allora ti concedo ma come ti concedono il collegio di Alcamo va al CCD
Il collegio di Caltagirone va al CDU
Il collegio di Palermo Ovest va illiberali De Luca così avviene ma in questo meccanismo capite bene che quello che io ho vissuto perché io sono stato lo dico anche qui per esperienza personale
Vittorioso con dei voti precisi che riguardavano me e quello che io dicevo la mia persona l'individuo
E il liberalismo è riconoscimento del primato dell'individuo sono stato eletto solo con il proporzionale in Sardegna
Ho sempre perso nei collegi maggioritari e non certo perché non valga dei voti comunque sparsi perché perché lo schiacciato da una legge per la quale se andavo da solo come sono nato nelle Marche
Evidentemente mi devo scontrare con il Partito Popolare impatto AN da una parte e dall'altra parte l'Ulivo e buona notte la distinzione finisce quando fai la coalizione siete in quattro liceali che attiva al collegio di Macerata
Di anomalo
Al CCT
Ci si dimette lì il suo ultimo morto di sonno tu liberale tu AN voti quello il proporzionale ti metteva nella condizione di dire quelle varia lista questi soli trenta nomi questo mi scelgo faceva schifo meno schifo dell'altro
Ma non potrete mai immaginare che un maggioritario come quello che lo vuole Di Pietro tanto voglio Di Pietro già anni fa capire che faccio bene a a fare questa battaglia perché questi televisiva i vari Petruccioli Occhetto
Cossiga spesso che un giorno loro prostrato sono per il maggioritario turistico come a Cossiga dice oggi sono per il maggioritario domani si vedrà questo è il metodo di Cossiga
E questa posizione capite bene che io capisco il senso profondo di un maggioritario vero un bipolarismo che lo capiscono anche i cretini ma capisco che così come in Italia lo sputo sulla democrazia
Mai la democrazia è stata umiliata come in questo caso in questi anni abbiamo visto tutti i parlamentari arrivati in Parlamento per gentile concessione di D'Alema Fini Forza Italia Berlusconi Matteoli il concedevano il posto nient'altro tiravano il collega addirittura Valducci per collegio vuoi ma questo è un po'troppo insicuro Tito quello vicino
Giorgianni e l'avete visto come è stato eletto questo purtroppo se noi vogliamo fingere che me ne andassi a riverse sia tutta piena di bellezza mi di principi d'accordo ma se guardiamo cosa avverrà al prossimo maggioritario ove questo partito
Non riesca a identificarsi attraverso un sano proporzionale europeo
Per un partito che vale due punti tre punti un punto e mezzo se questo non avviene sarà soltanto elemosina avrete l'elemosina di quattro liberale che si vergognano di essere liberali arrivati in Parlamento soltanto perché Berlusconi l'ha concesso e questo evidentemente è un rischio che al di là della bellezza del sistema non si può ignorare
Nel momento in cui Di Pietro diventa il principale corifeo sostenitore di questo abbattimento proporzionale io mi sospetti visto perché capisco che diventa una ragione di pressione psicologica di braccio di ferro di intese fra cinque segretari invece di quattro si aggiunge un segretario in più si chiama Di Pietro discuteranno Bertinotti Manconi
D'Alema
Martina Martinazzoli o chi sia per lui e di Pietro il quale dirà voglio in quel collegio
Un grande straordinario dipietrista che si chiama Federico Orlando il cui appeal lo conoscete bene quanti voli quanti voti vale o quando ma mettiamo gli uomini davanti ai voti degli elettori sei voti otto volte Federico Orlando liberale collaboratore di Montanelli cosa vale andiamo a votare gli uomini o gli stracci che i segretari impongono
E cosa vale carico forse stabiliamo e questo è un partito in cui si votano gli uomini e si mandano avanti gli uomini per quello che valgono per quello che raccolgono fuori diciamo lasciamo che decida io mi ricordo ricordate eccezione come dentiera il famoso pianista furetto anche lui la pietà
Induce i segretari di partito con entrambi i sistemi proporzionali maggioritario ma devo pur maggioritario pastorale a indicare chi vogliono uno prende suo portaborse quel missili e questo sistema purtroppo
Induce a questo verticismo molto più del proporzionale allora E inutile fare la battaglia per ottenere ciò che non sotterrati opzionale morto
Ma dobbiamo combattere questa volta con molta determinazione perché le europee facciano Riesi stereo non per pietà opera elemosina il Partito Liberale perché esso Fallica Monti tre punti attraverso il proprio i nomi e le proprie faccio a quel punto nel gioco Vittorio sfocia stiamo ascoltando con grande dignità Office come vedi
Tu sei un vero liberale questo su questo Graf sono tutti ti prego di lasciare un po'di spazio ma io credo su Grazia intendiamo solisti come è talmente prevalente purtroppo io mi trovano una ragione io mi trovo purtroppo a combattere come sempre come fece nel novanta novantadue contro i luoghi comuni
Mani pulite buona cioè è vero che in astratto la giustizia deve essere fatta è vero che è stato il maggioritario buono vero è che nei fatti Mani pulite fa schifo
Il maggioritario fa schifo cioè aneto che ridire quello che vedo per mia esperienza mi dispiace poiché i principi subiscano talvolta l'oltraggio dei fatti vero è che Mani pulite è stato l'operazione orrenda che ha cancellato la democrazia in cui nulla di buono c'era se non i principi ma gli uomini erano gli uomini come Colombo gli avete visti
Vedi articolo che fanno oggi a Bossi che diventa anche lui un martire politico cosa inaudita dimostrazione di quanto era errato quel sistema
Il sistema di questa azione giudiziaria a tutti i costi il sistema elettorale la stessa cosa è una buona idea portare l'Italia alla condizione dell'Inghilterra dell'America purtroppo è in questo momento inattuali Zardi le l'applicazione materiale
Pratica concreta di quei principi da noi è impossibile altro che vendendo il corpo e l'anima ecco perché io non voglio fare battaglie in piazza dell'proporzionale un altro sono a dirvi attenti all'ipocrisia
Attenti che se dovessimo ascoltare le parole oggi dovremmo essere tutti scritto pretori Di Pietro Di Pietro è diventato il principale sostenitore della difesa Di Pietro diventate principale sostenitore del proprio del maggioritario
Se questo fosse vero potremo statuti da quella parte purtroppo non è vero cerchiamo di essere realisti perché essere liberale vuol dire essere realistica
Grazie all'amico Casati onorevole Santelli
E poi l'onorevole De Luca
E chiudiamo
Vi prego di aveva ancora un po'di pazienza alto di entrare verso stesse
Tra i tanti sgambetti
E i vecchi liberali fanno in un c'è quello di farli parlare loro Sgarbi operazione difficilissima operazione difficilissima soprattutto perché non sono d'accordo con lui
Caro Vittorio se lo scopo delle elezioni fosse mandare delle persone in Parlamento sarebbe logico il sistema proporzionale
Quello allo scopo delle lezioni eh arrivare a costituire un governo che sappia governare il Paese
Sì che non vuol dire che sento di comunque sistemi proporzionali siano sbagliati
Ma il nostro sistema proporzionale ha portato alla situazione prima dello sfascio del Paese pelli stabilità dei governi e successivamente alla caduta dello stesso sistema
Naturalmente questo non vuol dire che io Condi condivido il sistema elettorale attuale
Sgarbi va detto oggi non so se ho detto anche nel passato io fin dal mille novecentonovantasei sostengo questa tesi che il nostro sistema elettorale il fatto in modo che il novanta per cento dei parlamentari
Il dieci non vale perché si sbagliano il novanta per cento dei fallimentari e nominato dai segretari di partito
Di questo che io sostengo dal novantasei personalmente sono una prova vivente io come sentito dall'accento parlo romano estone è stato eletto nel collegio di Legnano quello dove c'è il monumento l'Alberto da Giussano
Ora tutto si può immaginare secondo una logica umana che mandare un romano a candidarsi in un collegio in cui la lega prende il trenta per cento
Questo sistema elettorale un sistema elettorale oligarchico
E fa sì che i parlamentari in realtà non sono quelli che volevamo che fosse rispondessero al loro elettorato ma sono in pratica dei funzionari di partito degli impiegati del partito paradossalmente io ho proposto si è visto che le cose stanno così
Introducano in Parlamento il voto per delega
Perché siccome i deputati devono comportarsi come vuole il sito dal loro partito pena il non essere ricandidati e quindi non essere eletti tanto vale che ciascun Capogruppo si presenti con la televisione presento cento è inutile che deride a perdere tempo in questa
Il quattro il patto della crostata
Rende una formula giuridica quello che è un dato di fatto oggi dicevo il novanta per cento dei parlamentari e nominata dal segretario di partito
Domani la metà dei parlamentari saranno giuridicamente nominati dai segretari di partito rimarrà sempre il cento per cento ma aumenta il dato giuridico rispetto al dato di fatto
Per questa ragione io credo che noi dobbiamo andare verso un sistema elettorale
Non so non ho letto il testo preciso del referendum
Sì anche a me naturalmente non fa piacere che fra i promotori ci sia Di Pietro ma non è che ci sì condivido il testo non è che posso cambiare opinione firma questo quello il problema e si condividiamo quello che l'ICE dentro per la verità in Italia voi sapete
Siccome la procedura normale quella del referendum tagliando qua e là in qualche modo ci troviamo costretti a fare una battaglia per dare un'indicazione politica ma quello che vorremmo quello che avremmo voluto nel novantaquattro
Quello che vuole la maggioranza dei cittadini italiani e quindi da questo punto di vista la battaglia per il proporzionale mi sembra perduta in partenza è un sistema nel quale le le letto il parlamentare
Debba rispondere ai suoi elettori in cui i cittadini possono scegliere davvero e di ripeto non è questo il sistema che ce lo garantisce
Possa scegliere davvero da chi essere rappresentato e posso scegliere davvero da chi essere governato
Questo col sistema proporzionale
In Italia non è possibile fare la proliferazione dei partiti voi sapete conoscete la storia degli anni prima della caduta la Prima Repubblica il sistema proporzionale ha fatto sì
Che in realtà i cittadini dessero delega ai partiti per fare loro indipendentemente dal dalla volontà dell'elettorato io ricordo un caso mi dispiace che riguardo a questo caso che riguarda un amico socialista ed amico reti Franco Carraro che poi diventò sindaco di Roma
Che il sindaco di Roma sarebbe diventato Franco Carraro si aveva un anno prima di Varese delle elezioni per il Comune di Roma
Questo non è il sistema a mio parere che possiamo sul quale possiamo sognare di tornare indietro anche se naturalmente sono ipercritico
I confronti di questo sistema
Due cose volevo dire
Una
Al senatore vera che però nel frattempo ci ha lasciato ma naturalmente l'argomento vale io ho apprezzato la difesa che il senatore Pera affatto della entrata in campo non della scesa in campo di Berlusconi i meriti ha avuto il novantaquattro chiuso condivisi
Allora credo che però non possiamo nasconderci che quella è stata se volete fortunata ma una anomalia le la l'episodio Forza Italia è stato se volete obbligato con la cattura dei vecchi partiti e siamo grati a Berlusconi per averlo per averlo fatto ma resta il fatto che Forza Italia resta un'anomalia
Vicino a un unico caso e non per entrare in polemica all'interno
Di un partito del quale non faccia più parte ognuno come dire dovrebbe essere sovrano nel suo partito e quindi non spetta a me criticare ormai quello che fa Forza Italia
Ma certe un'anomalia che tra un mese si svolge il primo congresso nazionale di Forza Italia
Congresso che si svolge senza un documento scritto
E con i delegati eletti alcuni mesi fa delegati non si sa bene a fare che perché non avendo approvato una linea politica non si capisce che cosa sono delegati a fare
Ripeto non facendo parte di Forza Italia questa critica non spetterebbe a me in fondo gli amici di Forza Italia sono lì possono liberamente associarsi nelle formule che io non condivido e per questo faccio parte del partito liberale
Che però sono diciamo la loro libera a forma di associazione
Ma se riparlo e perché questa anomalia del partito Forza Italia a i suoi riflessi sulla ipotesi di cui non a caso si parla da tanto tempo ma che non si conclude mai sulla questione della federazione
Insomma non nascondiamoci dietro un dito
La prima questione della federazione S un'associazione di partiti più o meno grandi
Con la leadership già stabilite in anticipo la leadership Berlusconi oppure se un'associazione di partiti con una naturalmente riconoscendo le diverse forze ognuno ci mancherebbe che il Partito liberale
Pretende ricontare quanto Berlusconi che ha raccolto il venti per cento dei voti
Però come si diceva una volta una associazione con una pari dignità
Questa questione Berlusconi non la può risolvere per la contraddizione India all'interno del suo partito
Ve la spiego in poche parole
Siccome in Forza Italia un parlamentare come sono stato io non conta niente se Berlusconi facesse una vera federazione darebbe ai suoi parlamentari il seguente messaggio dentro non conti niente
Se esci fuori ti metti al tavolo della trattativa in quanto rappresentante del Partito liberale o di quello che volete
Berlusconi non potrà fare la vera una vera federazione non una falsa Federazione una vera federazione se non risolte il suo problema interno il problema della struttura di Forza Italia
Naturalmente ciò detto non significa che pur rendendoci conto di questo problema possiamo rompere non collaborare non tener conto della grande forza che Forza Italia rappresenta ma prendiamo atto che la strada finora indicata dallo stesso Berlusconi fin dal mille dall'Unione novecentonovantasette non ha fatto passi avanti
E devo dire a merito dell'operazione UDR se non altro c'è il fatto d'aver rimesso in movimento questa ipotesi della quale gli ulteriori difficoltà naturalmente sono pronto a prendere atto se le cose dovessero cambiare un'ultima cosa
Sul partito liberale e sui liberale
Io non sono stato liberale prima questo per una questione di carattere io sono sempre un po'estremista non mi sembrava abbastanza liberale
Non sono tra i fondatori del Partito oggi l'avete fondato a voi Luca esperta oggi fondato pezzo occorreva esportare informazioni dalla rete fondato a voi
E io ho aderito successivamente
Ho aderito al Partito liberale per una ragione che a loro agli amici segretario e presidente agli atti ho già detto perché ho visto la decisione di fare non di continuare a mugugnare
Voi avete sentito le critiche nei confronti di Berlusconi
Se voi sentiste quello che dicono di Berlusconi gli altri deputati liberali in Transatlantico che stanno dentro Forza Italia mi considera veste un elogio attore di Berlusconi
Io penso che non si debba essere estremisti non si debba insultare non si debba aprire quel mascalzone di Berlusconi si debba però a vere la dignità della propria autonomia
Io ho aderito per questo al Partito liberale ma considero il partito liberale
Per la sua dimensione nella sua storia perché tanti liberali non ci sono con una specie di costituente liberale
Naturalmente il partito esiste ha deciso davanti accettiamo e come dire auspichiamo le iscrizioni
Ma quelle che hanno chissà perché arrivano dopo quelli che arrivano più tardi quelli che non hanno maturato come noi la necessità di andare avanti
Devono con devono non percepire eccetera come una struttura burocratica già decisa nella quale si tratta solo di scriversi e non ci porta più niente
Ma devono percepisce come un gruppo che ha avuto il coraggio di essere per primo di essere l'avanguardia ma che è sempre disponibile a ridiscutere avidità a rivedere con cose consistenti che voglio avere con noi la struttura stessa
Del partito
Infine il partito liberale io lo vedo per le cose che ho detto all'inizio anche su anche in relazione al sistema elettorale
Come una specie di componente liberale di una cosa più ampia che si deve costituire sì va avanti questo sistema elettorale o un altro migliore maggioritario cioè se non si riproduce il sistema proporzionale e io non credo che questo avverrà
Gli elettori prima o poi ticket dove già lo facciano cominceranno a chiedersi
Ma perché io devo votare per un unico candidato di una coalizione perché devo votare con un programma comune e poi dopo le elezioni mi ritrovo cinque sei sette dieci gruppi parlamentari io credo che ha che naturalmente la la la componente culturale a una cultura liberale che specifica ed è proprio se questo non muore ma credo che la politica si fa sui programmi politici
Se noi presentiamo candidature comuni se noi siamo in grado di fare un unico programma e un unico candidato
Prima o poi la gente cinque ci rende l'acconto e non per Citera alle nostre divisioni considera fosse puramente burocratica preoccupare più posti più segretarie più dirigenti credo in qualche modo e noi liberali e abbiamo naturalmente l'orgoglio per la nostra cultura dell'essere partiti di essere avanguardia ci dobbiamo in qualche modo costituì consiglio considerare come la componente di un'area liberaldemocratica in senso ampio più larga e più bassa di quanto non siamo grazie grazie
La parola al fine
Liberale onorevole Stefano De Luca voglio dire una cosa solo non ho mai o
Il dibattito così aperto così lei veramente completo come si è svolto oggi la politica secondo noi si fa così come la stiamo facendo oggi attesta e farlo grazie presidente io innanzitutto di comunico che non vinse leggerò
L'intervento che avevo immaginato anche se in questi due paginette di appunti
Però alcune cose doverosamente devo farle e la prima voglio farla sinceramente a tutti voi
Per avere oggi onorato arricchito di contenuti di presenze e di partecipazione questa nostra manifestazione milanese che ci riscalda il cuore
Quindi un ringraziamento agli amici
Vicini delle formazioni politiche con le quali stiamo ragionando
Di fare qualche cosa in comune un cammino comune ma soprattutto se me lo consentite agli amici dichiarare milanesi che qui sono intervenuti agli amici del Consiglio nazionale che abbiamo tenuto ieri che sono rimasti
Certamente difficile
Dopo
Come dire i libri la brillante esibizione di Vittorio Sgarbi tentare di ritornare alla concretezza delle cose di ogni giorno e però una cosa
Mi ha fatto molto riflettere quando parlava Vittorio
Ed è la risposta alla domanda che qui affatto Carlo Scognamiglio
Un partito liberale è necessario lui ha risposto non so la risposta l'ha data Vittorio Sgarbi quando ha detto in un Paese giustizialista
In cui nulla preoccupa tanto quanto la parola tanto è vero che alle sue parole ha la forza delle sue parole la risposta sono le querele che camminano più velocemente dei processi
In questo tipo di paese un partito liberale dove si possa con la libertà di questa mattina con la libertà di tutte le nostre assemblee discutere e far valere
Rispetto
A una democrazia di stampo emotivo che si è affermata nel nostro Paese una democrazia fatta
Come dire di solidarietà o di bandiere nelle piazze o di musiche nelle convention bisogna tornare a una politica dei valori
Quelli che subiscono e quelli che si dicono perché dividendo ansie confrontandosi sui valori poi alla fine risultiamo tutti più arricchiti come credo risultiamo prioritariamente al Santiago e l'altra del fastidio né per cortesia nonostante il silenzio l'uscita
Grazie allora
Pensavo stamattina di cominciare il mio discorso dicendo che abbiamo deciso di attraversare il deserto
Che cosa è invece
E il deserto nel quale è precipitata la politica
Il deserto di coloro i quali ritengono
Che
La politica possa essere trasformata da uno scontro sul terreno dei valori e delle idee a uno scontro soltanto di opposte tifoserie
Questo prodotto un deserto culturale che poi
A produce i partiti come quello che abbiamo visto nascere ieri legati alla faccia di un uomo
E che trascurano i problemi di sintassi e di grammatica dell'uomo
E che fanno nascere la confusione come è nata in tutti i giornali Vieri dispiace che è andato via
Nasce il partito di Di Pietro
In tutte le fotografie in tutti i quotidiani italiani Mario Segni seduto accanto
A Di Pietro
Certamente mai oggi ha chiarito quelli però a noi che lui nulla a che vedere maledette come ring il un paese dove l'informazione distorta può produrre
Problemi di grandissimo rischio di identificazione e allora la prima domanda che noi dobbiamo porci è questa
Questo nostro Paese è un Paese dove vincono le condizioni fondamentali
Di libertà
Perché il confronto politico sì svolga correttamente questo Paese dove c'è
Dove vengono servite dove ci vengono serviti ogni giorno delle perché merita Precotto e e io dove c'è un conformismo dominante questo paese c'è un Paese dove si possono sviluppare confrontare liberamente le opinioni e vorrei fare una riflessione con voi sono su un episodio di qualche settimana sa
Avete notato
Con quanta larghezza di spazio
I mezzi di informazione soprattutto i mezzi di informazione della sinistra italiana sono la stragrande maggioranza dei mezzi d'informazione in questo Paese hanno enfatizzato l'happening di Verona
Ma questo
Fra esaltazione di questo evento come se fosse un grande evento storico il clima che si è creato che si è cercato di fare entrare nelle case nelle coscienze degli italiani
Socio
Un fatto di libertà di rispetto
Di esaltazione quindi dell'opinione della dell'avversario ore
è nella logica di queste verità preposte
Il segno ovvero della forza persino arrogante
Di un regime strisciante dolce quanto volete di stampo Umbro-Toscano idee Emiliano Amato ma strisciante dominante dilagante
Che ha deciso di scegliersi anche l'opposizione più corpose insomma quindi non l'opposizione scomoda dei liberali democratici di coloro i quali si contrappongono come antagonista critico alla coalizione di governo ma l'avversario più estremista l'avversario che nemmeno quote negare larghezza di consensi l'avversario che tutto sommato non dà fastidio al manovratore
E ancora
Non tanto
Non tanto
Il proclama di Verona
E io non sono d'accordo con Francesco Cossiga
Quando
Ha invitato l'onorevole Fini
A partire proprio perché questo messaggio era avvenuto a Verona a partire dalla rivalutato dalla rivalutazione
Di quei suoi compagni di storia politica di pensiero politico anziché a Verona furono approccio processati e sacrificati che non poteva partire da lì
Perché quelli ancorché hanno fatto prevalere lo spirito nazionale
Ancorché si opposero alla follia degli ultimi giorni ed è l'ultima fase del fascismo fa si schiera e lui dovrà prendere le distanze
Da quella storia doveva cancellare con la storia che il punto
Il punto cruciale conduttori Conte la l'incontro
L'accordo
Di Trieste
Dove è avvenuto uno scambio
Tra due la concede l'Africa la cancellazione due di due pezzi di storia entrambi pezzi di storia ignobili e di cui vergognarsi
Ma non solo
Regista di questa operazione il più autentico
Trasformista e quindi più utenti poco marxista-leninista l'onorevole Luciano Violante
E qui
Si è avuta la dimostrazione di come la maggioranza aveva
Deciso di scegliersi l'opposizione che più liberi ma come un'offesa
Con
Una tragedia politica culturale di confusione politica culturale per il nostro Paese
Laddove i due
Sistemi autoritari che avevano dominato lo in questo secolo e chi erano stati entrambi travolti per una esplosione
Della libertà
Trovava un punto di incontro ancora una volta su un terreno dello scambio tra di loro di
Cortesie con la cancellazione della storia
A danno tutta la tradizione liberale democratica riformista di questo Paese che doveva scomparire sotto la vergogna che alcuni personaggi di alcune persone di quel mondo forse in una fase decadente dalla democrazia sicuramente in una fase decadente della democrazia si erano macchiati della Compart tremenda della corruzione
I nemici
Ma
Questo terreno
Che è giusto il terreno dell'etica che è giusto che produca l'espunzione dal sistema di alcune persone si può produrre la cancellazione delle idee e dei valori ecco il grande coraggio
Di Francesco Cossiga
Di cui forse più a lungo avrei voluto parlare anzi tutti noi avremmo voluto oggi che venisse qui a parlarci
Il grande coraggio
Di
Prendere la barra del timone in un momento in cui nel nostro Paese
C'era c'è una dialettica soltanto all'interno e tra le forze del governo e l'opposizione che è assente latitante debole tentennante
Chi esistente sotto il profilo politico
Di comodo
In prospettiva con la scelta dell'opposizione più estremistica
Francesco Cossiga avuto
Il coraggio
Di tentare di radunare tutte le forze tutti i partiti tutti coloro i quali erano si erano posti come presidio dei valori e delle tradizioni democratiche in questo Paese
Ripartendo dall'esperienza di De Gasperi l'esperienza di navi da quella di Sai accetta quella di Ugo la Malfa
Ieri diceva qualcuno quello vero
Per
Ridare
Dignità ruolo e centralità
Alle forze e tradizione liberaldemocratica e riformista di questo Paese
Certo
Tutti abbiamo provato una grande amarezza quando quella scintilla che la scuola iniziativa è il solo annuncio dell'iniziativa aveva fatto scoccare quando in un solo minuto per ragioni
Sicuramente valide ma forse non completamente comprese lo stesso Cossiga ha deciso di affondare la sua creatura
E questo è il punto più deve farci riflettere
La settimana scorsa in Francia
I moderati non hanno perso
Perché la sinistra ha guadagnato non solo voto ha guadagnato la coalizione di governo di sinistra francese ma
I moderati hanno perso perché non avendo una immagine di coalizione credibile la stragrande maggioranza dei moderati non è andato a votare
Cari amici rassicura la scintilla che aveva fatto scoccare
Francesco posti Cossiga con la sua proposta dell'UDR
Noi che in quella fase lo abbiamo incoraggiato attraverso
Il grande contributo non delle nostre forze che sono modeste ma delle nostre idee forza che solo i tempi ingenti e idee che
Possono porsi come programmare come progetto antagonista quello l'Ulivo lasci intitolati era scoccata in questo in quei giorni certo anche la delusione oggi
Anche la delusione è un tema che ci deve fare riflettere
Per capire se come e in che misura sociale possiamo fare scoccare un altra scientifico
Vedete
Non soltanto
è necessaria una coalizione antagonista alle sinistre che sono post comuniste non tanto
Nei loro programmi di politica economica dove certe una grande revisione c'è stata anzi possiamo dire del ministro Ciampi ha fatto una politica di rigore
Di stampo conservatore non certo di stampo liberale noi abbiamo criticato vorrei dire la sinistra la politica economica di questo Paese perché è stata una politica il rigore in termini conservatori cioè una una politica di pressione fiscale una politica di contrazione delle spese mentre noi liberali quella stessa politica l'avremmo fatta come l'ha concepita Einaudi nel dopoguerra tentando di fare crescere l'economia dei del Paese senza strangolare l'economia stessa attraverso la pressione fiscale quindi una soluzione conservatrice
E tuttavia e tuttavia quindi non è sul terreno della politica economica che questa coalizione e una coalizione
Illiberale o nostalgico vetero comunista e sul terreno della concezione del rapporto con lo Stato
E sul terreno della concezione del rapporto col potere ma se è vero e se sia un fatto positivo nella in quella che è stata chiamata
E il crollo dalla Prima Repubblica la il sogno dell'hard all'alba del mille novecentonovantaquattro è che si è cercato di sconfiggere il potere di stampo democristiano che si era come dire appropriato della dello Stato si è cercato di restituire ai cittadini a sovranità io concordo su alcune delle valutazioni che faceva prima a Vittorio Sgarbi
Sul sul fatto che probabilmente quel metodo è insufficiente e tuttavia e tuttavia
Il tentativo è stato fatto
Il risultato qual è
Che
Mentre ieri c'era una concezione democristiana
Dal voto di scambio dell'uso del potere
Per per per fare favori e ricevere il consenso oggi siamo passati a una concezione del potere come senso di proprietà di occupazione di appropriazione dello Stato per rendere eterna e non e mai più cancellabile la presenza
Del della coalizione di governo
Ma avete notato
Avete notato oggi in un ministero di questi governati dal PDS
Se si può fare lo spostamento di uscire non dico la nomina di un direttore generale
Che non abbia in tasca
Una tessera un passato una storia un legame profondo con quel partito quel mondo
Quando non ce l'hanno in alcuni ministeri non ce l'hanno
I direttori generali i capi divisione irresponsabili certi uffici non vengono nominati e neanche gli uscieri vengono spostati questo
Il residuo di cultura comunista che ci spaventa questa concessione dello Stato etico che deve identificare è partito con lo salto questa concezione proprietaria dello Stato
Perché loro devono conseguire un fine che è superiore noi siccome siamo peccatori abbiamo un'idea dello Stato completamente riversa
Di un terreno dove come dire si confrontano le idee e soprattutto di una stand uno Stato dove ci sia l'alternanza per cui passato un periodo
Qualcun altro andrà al posto di chi governa e soprattutto negativa le potrà aprire i cassetti era una
Se siamo alternativi a questa concezione ma come possiamo non essere istanti e distinti dal da una concezione che in qualche misura essendo
Sul piano dialettico l'opposto poi coincide come possiamo identificare i nostri valori
Le nostre idee
Sul delicato
Rapporto tra cittadino e lo Stato con quelle qui a Milano dell'onorevole la Russa
O dell'onorevole Tremaglia
Chi clinici questo è il punto di debolezza questo è il punto di debolezza nel confronto tra noi
E il Polo delle libertà
Sì onorevole Berlusconi c'ha detto e noi l'abbiamo apprezzato l'ha detto stamattina
Il senatore pene che se un'idea di un cammino verso una maggiore visibilità e autonomia del centro del popolo
Magari amici fino a quando ci sarà il Polo non ci sarà posto per noi perché noi accanto ai post fascisti alla loro cultura non abbiamo niente che che divide potremo allearci
Potremmo fare anche un pezzo di cammino insieme come potremo avere anche fare un pezzo di cammino insieme forse con più fatica un altro giorno affronteremo anche questo argomento con gli amici della lega
Troppo diversi
Da noi per sensibilità storia cultura
Ma
Ho l'alternativa al regime
Delle sinistre e un'alternativa che muove dai valori liberaldemocratici e quindi il punto d'incontro è
L'UDR o si chiamerà in un altro modo
La
Senta razione liberaldemocratica distinta e distante da AN oppure
Cari amici il quaranta per cento il trenta per cento degli italiani che non vanno a votare non li recupereremo quella scintilla non scoppierà e dobbiamo fare in modo che scoppi
Certo
Noi lo abbiamo detto a costo di essere impopolari
Abbiamo detto a Cossiga lo abbiamo detto a Berlusconi nomi speriamo auspichiamo lavoriamo ci impegniamo perché in questo centro liberaldemocratico ci siano Cossiga e Berlusconi
Ci siano tutte le forze
Che possano ribaltare
Questo rapporto che unisce negativo
Cominciando con costruire prima i valori le idee
I progetti antagonisti Sassello l'opposizione e non facendo uno l'opposizione un giorno sì e un giorno no non sottoscrivendo gli equivoci fatti della della prostata che sono stati intesi dalla stragrande maggioranza degli italiani come la resa
Costruendo primo l'opposizione ettari soltanto dopo candidandosi ad essere alternativa di governo
E se no se questo cammino non è possibile c'è soltanto l'altro quello cosiddetto movimentista
Mi dispiace che Mario Segni sia andato via
Perché io io ho scritto un messaggio il giorno in cui ho ritirato la mia adesione alla sua proposta di referendum
è stato un minuto dopo più letto sulle agenzie che il senatore Di Pietro era entrato a far parte di quella iniziativa
Gli ho detto e c'era una incompatibilità politica culturale e morale lo ribadisco ma speravo
Sperare
Il nostro Paese
Per la per fare resuscitare la politica al nostro Paese speravo di avere torto
La copertina
L'ultimo se dell'ultimo numero di Liberal
Purtroppo mi ha dato ragione
Quella copertina non ci piace
Quella compagnia non ci piace
Quella compagnia mi ha fatto riflettere
Che se liberale
Non significa che questo l'ho sempre sostenuto anche in altre occasioni non significa Dida perché ha liberato e viene dall'inglese dove dove il significato di questa parola è progressista liberale mentre liberale viene dallo spagnolo liberato in contrapposizione a servitù cioè a dire autonomo libero
Ma io ho l'impressione che ieri quella parola liberal comunque la fotografia comunque il progetto con quel movimentismo che mi fa paura significa forse piuttosto che e non solo perché erano senza
Ed è un Creso al pericoloso
Il nostro Paese
Perché un casual di stampo peronista perché nazionale popolare giustizialista che io vedo in quell'insieme e soprattutto nella scena hard nel campo dominato dal senatore Di Pietro mi fa pensare a un a una pericolosa deriva di stampo giustizialista nel nostro Paese
Qualcuno mi diceva ieri ma manca evita bene stanno per questo corteggiando la senatrice anzi la sottosegretaria Gasparrini
E allora cari amici ecco perché veramente mi avvio alla conclusione
Ancora una volta
La risposta
Non può che essere quella del cammino difficile quello lungo
Quello faticoso
Di passare dalla politica delle emozioni dalla politica del voto contro piuttosto che al voto per alla politica dei valori delle idee dei progetti alla politica che
Si arricchisce delle nostre storie
E capitato in qualche altra occasione di dire le storie
E le ideologie politiche delle culture politiche sono come i grandi fiumi
Tanto più vengono da lontano dagli altri ghiacciai tanto più queste atto e sono limpide ricche disabili tanto più sbarcheranno al mare
Quando invece le storie sono brevi purtroppo sono spesso o delle alludi maleodoranti o delle pozzanghere come sono come hanno dimostrato nonostante la contraddizione dei sondaggi che abbiamo letto nei giornali di ieri la pozzanghera che ha costituito ieri il
Senatore Di Pietro a cui forse abbiamo dato troppa importanza pubblicità
è finita l'epoca dei partiti legati ai nomi delle persone
Questo entusiasmo
Di di una politica tutta pragmatica e finita noi dobbiamo riprendere il cammino delle nostre storie noi abbiamo rimesso in campo
Entrando in campo non scendendo in campo
La tradizione e la cultura liberale e per questo come primo atto abbiamo cercato la legittimazione internazionale lo ricordava stamattina Egidio Sterpa noi rappresentiamo in Italia la storia Lavis della vicenda liberale europea e Inter
I penali perché elegante e moderno ma non è impegnativo questo ormai non è più all'ordine del giorno c'è per carità noi vogliamo essere esaustivi della cultura liberale in senso lato ma
Nella presenza politica in Italia dei liberali organizzati si c'è il partito che rappresenta in Italia l'Internazionale liberale del partito della loro come cioè
Non ci sono le altre tradizioni e vorrei a questo proposito
Raccogliere la provocazione di Vittorio Sgarbi sulle elezioni europee e su questo vorrei concludere
E Vittorio questa procura questa provocazione mi piace noi
Vogliamo misurarci in democrazia non si può pensai
Cioè di contare qualche cosa senza misurarsi e vogliamo misurarsi e misurarsi alle elezioni europee dell'anno prossimo e sono lieto di avere colto mi pare come gli altri la sua disponibilità ad essere nell'nostre liste dentro il Partito liberale
In uno dei collegi quello che sceglie RAI anche naturalmente anzi cominciando naturalmente da quello mio della Sicilia le liste liberali
Ma
E allora dobbiamo sgombrare il campo da un altro equivoco fatto benissimo Francesco Cossiga
Quando
Pochi giorni fa
Bloccare l'equivoco italiano
La contraddizione italiana ha detto
Mettiamoci tutti insieme all'elezione europea e facciamo
Un'unica lista dei popolari europei che si contrapponga a una lista dei socialisti europei
Un momento questo va benissimo e non lo rispettiamo per coloro i quali appartengono a storia
Del
Del Movimento Popolare Europeo alla storia democratica cristiana europea quindi va benissimo per l'onorevole Berlusconi che ha fatto due volte richiesta dentro
Partito popolare europeo ancora non ha avuto una risposta positiva ma forse l'avrà
Va benissimo anche se per ora come dire rifugiato politico con la destra europea con Chirac ma questo potrebbe consentirgli di lasciare il posto all'onorevole Fini così almeno visibilmente l'onorevole Fini sul piano europeo farà un passo avanti però onorevole Fini sta seduto al Parlamento europeo accanto accanto al Fronte nazionale di le Pen eh deve fare un passo avanti la deve farsi legittimare dalla destra europea
A nell'arco
Male appunto Forza Italia dovrà lasciargli il posto per fare est se a sua volta un passo avanti verso il partito popolare europeo ma quello che si interessa di più vogliamo sapere qual è il passo che faranno l'onorevole Prodi e l'onorevole Marini se si sentiranno di di restare in una lista che si contro
Pone politicamente a quella del socialismo europeo e manutenzione noi liberali quest'anno i liberali questa cosa anticipa queste storie allo noi a livello europeo
Decideremo a una lista che si collega con la terza grande forza che sia in Europa e quella delibera
Il nostro modello per l'Europa come per l'Italia non è
Come dire il Moro il modello dell'ammucchiata in confondendo le storie dei liberali e le storie dei democristiani che sono storie rispettabili egli fine ma diverse il nostro modello è quello della Germania dove ci sono alleati un partito democratico cristiano dell'onorevole col spesso molti lo dimenticano un partito libera
Ma senza il quale e l'onorevole Paolo non potrebbe governare da quattordici anni come governa quello è il nostro modello è d'altronde anche consiglia se non ricordo male
Poco tempo fa
Quando ci furono le elezioni inglesi di chiesero male che come dire
Cattolico liberale è un democristiano di lumi illuminato avanzato
Ed è per questi concert
Ono qualcosa di simile ai democristiani ma certamente come dire un po'poco che ci sono nel gruppo popolare che sono e che sono certamente però supposizioni come dire politicamente
Più conservatrici o voterebbe per Blair risposta di Francesco Cossiga fu io in Gran Bretagna voterei per il partito liberale ricordano
Do che c'è in quel Paese non è vero che c'è teso a due soli partiti ce ne sono tre c'è un partito liberale che prende otto milioni di voti è chiaro
Nata sei deputati
Quindi
Mario più articolato anche in un sistema maggioritario uno scenario in cui liberali possono essere alle e liberaldemocratici possono essere alleato dei cristiano democratici ma non possiamo confondere queste storie allora in modo a dir nodo da risolvere non son Antonio
Quello di ribadire trovare il terreno i valori e il progetto politico per cementare questa alleanza tra libera
Ali estero cristiano democratici e socialisti riformisti cioè
Non massimalisti socialisti liberali
Il problema
E anche quello e qui è la difficoltà ci sono ci sarebbe piaciuto di confrontarci con Francesco Cossiga su questo punto ma lo faremo nei prossimi giorni dobbiamo cominciare a una
Mamme tra di noi dopo di trovare il punto d'incontro tra queste due posizioni diverse da un lato
Chi come nome ritiene di dovere garantire il futuro e in futuro questo pluralismo di tradizioni e di valori trova andò tra di noi e ricercando sempre trovando una sintesi e chi invece ritiene che la soluzione sia una soluzione movimentista una soluzione di soggetto politico nuovo di fuso qui dobbiamo coniugare le due cose mi dispiace anche che Mario Segni che certamente rappresenta una delle figure di riferimento di questa sensibilità movimentista si sia allontanato dobbiamo fare questo sforzo comune dobbiamo trovare a fare questo sforzo comune dobbiamo farlo se prima di tutto noi i partiti i soggetti politici movimenti i protagonisti e poi una volta immagina da una via una strana uno sbocco una soluzione proporre Francesco Cossiga di guidarla proporre a Silvio Berlusconi di farne parte solo così forse potremo fare scatta
Quella scintilla solo così potremo immaginare di vincere cari amici rompere è facile quello che è difficile unire la Andrei forse non è quella dell'aggressività lasciamola agli estremisti di destra e di sinistra grande la vera grande forza e l'atto
Finanza quest'atto
Nella quale si potrà essere una nuova edificare la politica
La nuova eticità della politica basata
Su sullo sforzo di qui coniuga
Il rapporto tra le parole libertà e democrazia noi abbiamo avuto una perplessità quando Francesco Cossiga si propose di fare l'Unione democratica per la Repubblica perché sappiamo
Abbiamo ben presente che democrazia e libertà
Sono due cose che possono coniugarsi che quando si coniugano raggiungono il meglio che si può concepire in un sistema il democratico e libero ma possono anche non considera
Conosciamo nella storia regimi
Non democratici dita Torelli illuminati molto liberale conosciamo filiale in un regime formalmente democratico sostanzialmente profondamente illiberale e allora non
La democrazia
Che qualche volta può essere soltanto una dissi vuole la sostanza della libertà perché la libertà è in pericolo in questo Paese lo sentiamo lo vediamo lo tocchiamo con mano dobbiamo compiere un grande sforzo per coniugare queste due cose coniugando queste le due cose cercando di immaginare progetto che sia il progetto della democrazia liberale forse solo questo potrà fare scoccare la scintilla potrà convincere Francesco Tosto e così via a ritornare in campo grazie
Grazie soprattutto
Tali che sono venuti
Ma
Siccome io
A però lo
Fare locale
In ordine relativa
Qualche
Questo
Quindi
Quindi
Qui
Quindi
Qui
Quindi quindi
Qui
Qui quindi
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Quanto
Qui
Qui
Qui
Qui
Quattro qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Quindi qui
Qui
Fra
Qui
Qui qui
Quindi
Quest'
Qui
Quanto
Qui
Qui
Quest'
Qui
Questa
Questo
Qui
Qui
Quindi
Questa quattro qui
Questo
Quattro
Qui
Questo
Qui
Quella
Quattro
Qui
Quindi
Qui
Qui
Quindi
Quanto
Qua
Qui
Qui
Quest'
Qui
Quindi questo qui
Qui
Qui
Qualche
Qui
Quindi
Qui
Quindi
Qui
Qui
Quindi
Torno qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Quindi
Quest'
Quanto
Quindi
Quindi
Quanto
Quest'
Qui
Qua
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui qui
Quindi
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Quanto
Qui
Qui
Quindi qua
Qualche
Qui
Quindi
Quanto
Quindi
Qui
Qua
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Qui
Qui
Quindi
Qui
Qua
Qui
Qua
Qui
Questo
Qui
Qui
Questo
Quindi
Qui
Il tutto
Quindi
Qui
Quindi
Quest'
Quanto