Le polemiche a seguito delle dichiarazioni di Visco sulla restituzione dell'"eurotassa"; Il dibattito in vista della discussione sulla prossima legge finanziaria e le proposte di Cossiga al Polo; La proposta di Ciampi di rilancio della concetazione sociale; La flessibilità del lavoro; La campagna "Leva la leva" promossa dal Partito Radicale transnazionale

Giuseppe Vegas e vicepresidente del gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama ecco senatore Vegas intanto nella giornata di ieri il ministro Visco ha tenuto a specificare che Sitrac di una non verità quella relativa cioè alla
Nullità della restituzione dell'eurotassa che verrebbe meno in virtù in sostanza dell'addizionale IRPEF quest'oggi il sindaco forzista di Cagliari Delogu fa notare però come in realtà non sta ai sindaci decidere avere la discrezione di recidere o meno di far rientrare dalla finestra in sostanza quanto si pulito con l'eurotassa ma sta ancora una volta la decisione del governo ce lo può spiegare sì
Innanzitutto le questioni sono due una è quella della restituzione dell'eurotassa e l'altra è quella della discrezionalità dei sindaci
Allora per quanto riguarda la restituzione dell'eurotassa il Governo ha detto che adotterà questo atto dovuto e quindi aspettiamo tutti che lo faccia ma questo non significa che gli effetti economici per i cittadini siano quelli del sollievo
Di quella quota di reddito destinata a pagare l'eurotassa e questo per un motivo semplicissimo perché l'eurotassa è stata un'addizionale del mille novecento
Quanto a sette punto lì è finita dopo di che nel novantotto la pressione fiscale ha proseguito per suo conto se non ma sì abbassa la pressione fiscale di un importo equivalente a quello dell'eurotassa il risultato è semplicemente che la pressione fiscale resta esattamente la stessa nel novantanove rispetto a quella del novantotto
è una restituzione che chiude una imposta transitoria e lì finisce quello che i cittadini dovranno pagare nel futuro non cambia dovrebbe così almeno dice il documento di programmazione economica diminuire la pressione fiscale per due mila miliardi hanno che è una cifra che è meno della metà dell'euro ottanta il gettito dell'eurotassa sulle persone fisiche e quindi è una cifra molto bassa se mettiamo che cresce il prodotto interno lordo è una cifra sostanzialmente irrisoria e quindi questa è la prima questione la seconda questione è quella se questa pressione fiscale che non cambia è posta a carico ovviamente dei cittadini ma viene fatta figurare come imposta dallo Stato piuttosto che dai comuni e allora innanzitutto una questione diciamo di base sulla pressione fiscale in base ai dati dell'OCSE
Noi riscontriamo che negli ultimi dieci anni in Italia la pressione fiscale è cresciuta di undici virgola sei punti mentre per esempio nel Regno Unito non è cresciuta rimasta statica negli Stati Uniti dove era molto più bassa che da che in Italia ci crede e ci fu i più bassa è cresciuta di zero virgola sette punti quindi una differenza di quasi undici punti quindi questa è la realtà italiana la realtà della pressione fiscale divisa tra comuni è stato è la seguente in base alla legge finanziaria di quest'anno quindi quell'approvata nel dicembre scorso
Parte della pressione fiscale dell'IRPEF ossia dell'imposta sui redditi personali dei cittadini viene trasportata dallo Stato ai comuni perché Beach la legge ma non ma hanno che le funzioni dallo Stato passano i Comuni devono anche passare le risorse e allora cosa dice l'articolo quarantotto dalla legge perché è meglio vedere i testi come sono dice che è lo stato ciò che deciderà con propri decreti la aliquota aggiuntiva IRPEF da far caricare da parte dei Comuni per questo tipo di spese contemporaneamente diminuendo l'aliquota statale quindi non si tratta altro che e un per abbellita mento contabile per cui i cittadini sostanzialmente dovrebbero pagare le stesse imposte però anziché test finale direttamente lo Stato li destinano ai comuni notare la il seguente particolare il a aliquota base di incremento deve essere decisa dallo Stato quindi con criteri uguali per tutti quindi non si realizza fatto il così detto federalismo fiscale perché i Comuni non competeranno sul livello della tassazione sul livello dei servizi ed la loro qualità ma semplicemente si limiteranno ad applicare un'imposta decisa dallo Stato quindi per i cittadini non cambia niente cambia un aspetto psicologico che è il seguente far figurare che le imposte sono richiesti dai sindaci che diventano attivi per i contribuenti mentre lo Stato l'alleggerisce e quindi lo stato diventa buono è semplicemente un gioco di specchi punto dopodiché c'è la possibilità per i sindaci e questa è una possibilità di applicare dell'aliquota aggiuntive entro il cinque lo zero cinque per cento nel triennio con un massimo di dello zero virgola due in ogni anno ma anche qui e i sindaci giustamente si lamentano ma perché vediamo la realtà
I comuni hanno avuto negli ultimi anni un restringe
Statali guardiamo la relazione della Corte dei Conti relativa al bilancio mille novecentonovantasette vediamo che se i trasferimenti di competenza ossia quelli iscritti in bilancio sostanzialmente non sono cambiati sono nell'ordine dei trentacinque mila miliardi l'anno i pagamenti c'è quello che è uscito effettivamente dalle casse dello Stato per andare comuni sono cambiati molto nel mille novanta novecentonovantasette sono di mi uniti dell'ottantadue virgola trentotto per cento erano trentaquattro mila dodici miliardi nel mille novecentonovantasei sono diventati cinque mila novecentonovantuno miliardi nel mille novecentonovantasette quindi è chiaro che novantasette è stato l'anno per certi aspetti anomalo però è anche vero che il rubinetto per i Comuni è stato chiuso davanti alla chiusura dei rubinetti i comunisti trovano in difficoltà non possono far altro che ad agire su questa imposta nuova che viene concesso loro oppure sul
L'ICI aumentandolo come successe in molte realtà questo però chiaramente dipende dall'impostazione complessiva delle politiche governative non dal fatto che i Comuni siano più o meno spenta Cioni in questo senso io credo che il sindaco di Cagliari abbia ragione da vendere
E dunque un'impostazione di politica economico finanziaria di questo governo che evidentemente non vi trova
D'accordo eppure nella giornata di ieri passiamo un altro argomento il leader dell'UDR Cossiga
Vi invita proprio a valutare la possibilità di votare a favore di questa prossima legge finanziaria e la prossima legge finanziaria presentata da questo governo e valutarne anche gli eventuali effetti dirompenti nei confronti della stessa esperienza del gabinetto Prodi lei come la vede
Io non non sono ovviamente un fine politico come presidente Cossiga quindi probabilmente alcune raffinatezze dei suoi passaggi mi sfuggono completamente faccio un ragionamento
Di buon senso se ce l'ho ma comunque diciamo da cittadino comune e allora il ragionamento è il seguente primo la legge finanziaria
Preannunciata dal governo deve è una legge finanziaria di scarsissimo rilievo di scarsissimo interesse in sostanza si limiterà a fare una manovra
Molto modesta da quello che sembra di capire più che altro basata sul giochini contabili su qualche trucchetto
Su qualche tagli alla spesa che in realtà però aumento di contributi previdenziali lotta all'evasione insomma la solita cosa scritta sull'acqua che siamo abituati a conoscere ai tempi dei governi del pentapartito
Però questa legge consente consentirà al governo di introdurre alcuni provvedimenti alcune leggi collegate molto tipiche per esempio quella delle trentacinque ore o altre cose di questo genere quindi diciamo da un punto di vista della salvaguardia del processo il risanamento della finanza pubblica questa legge vale zero dal punto di vista del rischio per il nostro Paese vale cento perché conterrà cose come le trentacinque ore che sicuramente da un punto di vista economico sono misure pericolosa qui
Detto questo io non riesco a capire il motivo economico per cui si debba votare la Finanziaria Cossiga dice se ci sono trentacinque ore non la voteremo neanche noi tanto la voterà Rifondazione nel caso in cui le trentacinque ore non ci fossero
Capisco però tutto sommato voglio dire non contiene non siamo né in un momento di stress sui conti tale da giustificare una solidarietà nazionale né di fronte a quanto ne conosciamo oggi di un testo della legge finanziaria talmente interessante talmente risolutivo che Khan in via il modo d'imposta alla politica economica del paese da giustificare entusiasmo nei confronti questo testo allora è una scelta semplicemente politica e allora veniamo alla politica
Normalmente il bilancio e la finanziaria e la stessa cosa il bilancio è l'atto tipico di un governo l'atto che qualifica un governo l'atto che serve a dare la sostanza dei soldi per compiere le politiche di un governo e allora in questo caso o diciamo le politiche sono condivisibili e allora si entra direttamente le governo si fa un governo di solidarietà nazionale ma se noi diamo la sostanza mettiamo la benzina nella macchina dico no poi governo prende questa macchina e fa la strada che vuole Luís francamente non capisco perché dovremmo essere noi alla pompa della benzina se noi crediamo che il bene del Paese sia quello che interpretiamo con la nostra politica con nostrani la politica con le nostre idee e allora il bene del Paese non è quello di riempire il serbatoio del governo di benzina e farlo andare avanti per la sua strada perché all'ora vorrebbe dire che ne condividiamo la strada che fa il Governo e allora o non abbiamo ragione di esistere come opposizione oppure dobbiamo salire su quella macchina ma siccome non condividiamo la strada che ha imboccato il Governo che continua a imboccare e continuerà a tenere nel futuro noi dobbiamo fermare la macchina fermare la macchina non significa mettere la benzina nel suo serbatoio
Cambiano ancora argomento sempre rimanendo però sul piano delle politiche proposte da questo governo nei giorni scorsi sul finire del mese di agosto i superministro dell'Economia Ciampi avanzava la sua proposta di un nuovo patto sociale nella giornata di ieri anche alla luce di quanto si è detto nei dintorni di Cernobbio
Si sono registrati stando a quanto riportato dai maggiori organi di stampa degli autorevolissimi in particolare le parti sociali no non sono del tutto fredde su questa ipotesi lei come legge questi avvicinamenti e qualcosa di reale sostanzioso invece oppure no
Ma io non vorrei che si trattasse di un del voto ma tardivo omaggio al maestro giapponese Kurosawa
Divenne famoso con la fu noto film Rashomon film nel quale e veniva rappresentato un evento con diverse letture ogni interprete né da una verità diversa questa storia del patto sociale e mi ricorda molto Rashomon perché nella sostanza
Tra il ministro dell'economia a preannunciato la necessità di proseguire nella logica della concertazione e poi ognuno degli attori della concertazione mi
Sembra di capire la interpretato un po'a modo suo quindi sono rimasti d'accordo su un nome salvo poi dopo colorato lo ognuno con il suo contenuto
E quindi credo che ancora un po'di strada debba essere percorsa per arrivare a una soluzione che effettivamente trovi d'accordo tutti certo se guardiamo a quello che è successo nel passato la soluzione che ha sempre trovato d'accordo tutti i sindacati e Confindustria è stata quella di mettersi appunto d'accordo e poi far pagare mandare il conto al contribuente questo è la cosa che mi preoccupa di più basti considerare la questione delle trentacinque ore le trentacinque ore il sono discipline date nel disegno di legge presentato al ministro Treu come con un meccanismo che agevoli la diminuzione dell'orario di lavoro e che preveda degli incentivi per le imprese ma questi incentivi come sono fatti con diminuzione probabilmente perché carico contributivo e quindi con l'aumento delle tasse da parte degli altri contribuenti anche di quelli che continuano a lavorare comunque più di trentacinque ore o che magari non lavorano più perché sono pensionati e non lavorano ancora perché sono disoccupati questo mila presenze un nome nel mentre le l'elemento più pericoloso della vicenda sul fatto poiché i problemi economici di un'economia che deve aprirsi al mercato anche a Cernobbio come diceva lei l'hanno detto tutti che il difetto principale dell'Italia e la chiusura RIS pertanto accanto la mancanza di elasticità dell'economia e la sua mancanza di adeguazione adeguamento rispetto ai canoni della de la libertà economica dicevo la il difetto principale delle nostre economie quella che non aperta al mercato Adoc tare dei metodi concertativi che ricordano molto metodi dello Stato totalitario dello Stato non liberale in economia
è esattamente il contrario rispetto alle esigenze quindi questo mi preoccupa molto perché perché la concentrazione concertazione
Portare a adoperare decisioni da parte di un decisore pubblico oppure di un gruppo di persone che possono anche anche quando agiscono in buona fede non sapere esattamente che cosa quali sono
I bisogni dei consumatori e quindi porta a decisioni sbagliate che portano al diseconomie che si riflettono sull'andamento complessivo dell'economia diminuiscono sviluppo e gli effetti sull'occupazione non possono che essere negativi
Eppure fra l'altro a proposito di trentacinque ore
Una delle monete di scambio di questo eventuale patto sociale riguarda proprio la flessibilità che forse la maggior carenza insieme all'eccessivo costo del lavoro
Del mercato occupazionale italiano evidentemente hanno fatto notare alcuni economisti già all'indomani la proposta di Ciampi
Presente la flessibilità non può essere una merce di scambio flessibilità è una strada obbligata
Questo governo non la
Dimostra particolare sensibilità e in tal senso direi di no perché basti vedere la legge che in dirittura d'arrivo sui cosiddetti lavori atipici c'è quella vorrei sostanzialmente destrutturati che corrispondono un po'al modo di lavorare anche di vivere della gente di oggi che non può
Le più essere inquadrata in stile in rigide organizzazioni industriali come venti o trent'anni fa è una legge che tende a equiparare ai lavoratori dipendenti anche quelli che fanno lavori atipici quindi nostro mondo il sindacato e il ministero del lavoro vede
Loro le categorie anni comprensive vorrebbe ritornare al vecchio invece occorre destrutturare andare verso la semplificazione rendere più elastica la vita lavorativa di tutti rendere elastica però non significa assolutamente licenziamenti liberi incontrollati significa però che la qualità e la modalità di prestazione possono del proprio lavoro possono essere variate e non rigide significa che vi possano una maggiore elasticità sia in entrata sia in uscita perché se non c'è la stizzita in uscita non c'è neanche l'esplicita in entrata sì io so che una persona che assumo me la sposo prima di sposarmi ci penserò bene
E questo è un chiaro effetto poi è chiaro che a Cernobbio si sono sentite anche affermazioni come dire perlomeno preoccupanti quando il presidente del più noto gruppo industriale italiano dice che gli anziani devono lasciare il posto ai giovani
Non è solo una questione di lotta di di acquisire la lotta tra le generazioni ma io credo che da un punto di vista economico sia non una soluzione sbagliata se vediamo quello che è successo per esempio negli Stati Uniti d'America dove sono stati
Si limiti al pensionamento di vecchiaia c'è in America io se sono in grado di lavorare posso andare avanti a lavorare fino a quando mi pare fino a quando sul GRA di produrre il risultato è quello che aumenta l'occupazione per tutti perché io più lavoro più naturalmente guadagno più spegni doppio propri sogno i mezzi di trasporto per andare al lavoro di abbigliamento avrò spenderò più divertimenti non apro la paura del futuro quindi forse mi spende mi concederò anche qualche spesa superflua con queste spese superflue forse però do lavoro a un sacco di altra gente quindi io credo che il mondo si è fatto abbia spazio per i vecchi per i giovani ma header dividere il il lavoro e quindi la ricchezza tra giovani e vecchi credono faccia bene a nessuno
Un'ultima argomentazione senatore gas parliamo della campagna del Partito radicale transnazionale
è la leva per eliminare laudi leva obbligatoria militare e civile lei ha già aderito era già parlato della sua adesione all'alta Campagna del Partito Radicale transnazionale quella cioè riguardante la incriminazione di Slobodan Milosevic ne parliamo questa di invece rileva la leva
E dicevamo eliminare la leva militare e civile quindi la coscrizione obbligatoria uno degli argomenti che stanno alla base
Delle considerazioni che poi si concludono un petizione alle Camere e al Parlamento europeo e quello relativo al grosso numero di
Voto di persone costrette al lavoro i a lavori possiamo dire anche forzati in quanto costituiscono una manodopera gratuita e non certo volontà aria per enti quelli convenzionati per il servizio civile sostitutivo con il ministero della difesa Enti che poi guarda caso sono anche vicini ai soliti noti
Innanzitutto una premessa noi come gruppo di Forza Italia abbiamo già presentato da tempo un disegno di legge per rendere la leva facoltativa quindi per passare un esercito professionista passaggio che invase calcoli che abbiamo fatto non do
Eh beh essere più costoso di quello del mantenimento di una di una leva generale perché si tratta di ridurre il numero dei giovani che presteranno servizio militare pagarli meglio però si risparmia sulla sulle pagine di tutti gli altri sulla
Prezzatura casermaggio e quant'altro quindi diciamo che da un punto di vista dei conti si è un obiettivo raggiungibile è un obiettivo necessario da un punto di vista strettamente militare perché adesso la guerra non si fa più quei sette milioni di baionette cita con alta tecnologia tecnologia che non è utilizzabile da un giovane che fa pochi giorni d'addestramento quindi da un punto di vista proprio della vita militare non ha più senso B
Il la questione che lei sottolineava della obiezione di coscienza utilizzata affittati con le The politiche è una questione molto grave innanzitutto cioè l'articolo cinquantadue della Costituzione che dice che la difesa della patria è sacro dovere del cittadino perché servizio militare obbligatorio è obbligatorio nel limite nei modi stabiliti dalla legge quindi la no la Costituzione dice comunicatori servizio militare ma non che sono obbligatorie le corvée civili come si usavano nel Medioevo per andare a fare il legnatico nelle terre dei signori semplicemente servizio militare punto il servizio civile non deve essere o assolutamente obbligatorio solo che cosa succede che e questo è uno degli aspetti secondo me più preoccupanti che viene utilizzato da molte amministrazioni statali da molti comuni da molte persone giuridiche di un di un di un mondo vicino a quello dei nostri governanti e per sostituire personale
Che cosa sta avvenendo in molti ministeri come noto sono stati licenziati i vecchi direttori è stato sostituito il personale è stato cambiato con una nuova classe dirigente dell'Ulivo
In più il Governo ha proclamato che il numero dei dipendenti civili dello Stato deve diminuire quindi sono stati fissati dei tetti hanno questo numero coi prevedono un calo negli anni ma per fare diminuire questo numero dovrebbe anche diminuire la quantità di lavoro siti e e quindi diminuire le funzioni presta dallo Stato cosa difficile per tutto le difficoltà che esistono nel settore del pubblico impiego perché è difficile sfruttare al meglio i dipendenti che ci sono allora cosa succede
Facendo figurare che il numero di dipendenti civili dello Stato non aumentar anzi diminuisce si utilizzano gli obiettori che praticamente costano zero hanno forma di novella schiavitù della gleba per certi aspetti costano zero si utilizza una Seat a non lavorare risultato come hanno visto molte persone perché per esempio nel periodo estivo che nei comuni in molti ministeri e così via non c'era no dipendenti ma c'erano solo obiettore perché questi obiettivamente sono costretti a starci e gli atti non ci sono quindi che sta rivoluzionando anche pubbliche impiego utilizzando questo mezzo
Tra l'altro è un sistema che consente di avere personale gratis a molte associazioni ha molto enti di questo sottobosco che ormai si è solidificato tra
Associazioni para politiche vicine ai partiti di governo quindi io credo che sia un grosso inganno in cui rischiano di cadere i giovani magari attratti dal desiderio di non andare lontano da casa ma che da un punto di vista della tenuta d'Noukrati Ca'nel nostro sistema politico sia pericoloso per me è meglio passare direttamente a un sistema di leva facoltativa e lasciare i giovani che non vogliono fare il servizio militare liberi di cercarsi lavoro che preferiscono senza portare via alloro un anno di tempo e senza distorcere il mercato
Quindi in conclusione possiamo considerarla fra i sottoscrittori di questa petizione a maggior ragione anche alla luce della vostra già precedente iniziativa legislativa Bracco va bene la ringraziamo ringraziamo Giuseppe Vegas vice presidente dei senatori di Forza Italia