Analisi della situazione in Kosovo; La campagna del Partito radicale per l'incriminazione di Milosevic; Il tentativo di colpo di stato in Congo e le responsabilità degli Stati Uniti

Incontriamo anche questa
Sergio Romano già ambascia storico e fra l'altro l'editorialista del Corriere della Sera e del settimanale liberal professore una domanda su cui ciò che sta accadendo nei Balcani ancora i Balcani in fiamme
Bombardamenti dell'artiglieria serba su il Kosovo sui civili kosovari
Afferma su un editoriale su Corriere della Sera e ci sono delle precise colpe
Dell'Europa secondo lei è così
Non so se Ostellino parla se effettivamente di colpe dell'Europa certo chi pone il problema la responsabilità dell'Europa ragione in linea di principio in linea teorica l'Europa è in qualche modo chiamata a occuparsi di questa crisi e se possibile evitare che degeneri e il problema è che il Kosovo è di gran lunga
Era la più difficile delle crisi che si sono accese nella regione dal momento in cui la Jugoslavia ha cominciato a disintegrarsi non è vero che questo è un problema simile a quello della Bosnia per certi aspetti la Bosnia presentava
Caratteri di maggiore facilità intendo dire che in Bosnia esisteva un governo Sarajevo questo governo Bush sul
Mano era desideroso di un intervento della NATO e comunque dell'Occidente e quindi
Invitava sollecitava l'anno
Nato ad intervenire quando la NATO intervenne lo fece anche perché il governo di Sarajevo lo desiderava quindi la NATO aveva quanto meno un appiglio di carattere giuridico di carattere legale le truppe su dell'
Aveva Repubblica serba hanno truppe informale voglio dire non facevano capo a nessuna entità internazionale legalmente riconosciuto
Ripeto intervenire in Bosnia era legalmente molto più facile di quanto non sia intervenire nel Kosovo
Il Kosovo è parte integrante della Repubblica jugoslava questo lo riconoscono tutti intervenire nel Kosovo contro la volontà di Belgrado significa naturalmente assumere un atteggiamento
Di guerra
Dichiarare guerra a Belgrado tutto si può fare si può anche dichiarare guerra a Belgrado
Ma a quel punto naturalmente siamo in stato di guerra con Belgrado e non possiamo certamente immaginare che l'operazione sia semplice nel merito rischia di essere una guerra combattuta contro un esercito non certo un esercito raccogliticcia
Come quella di Karadzic e Mladić ma un vero e proprio esercito ad azionare le altre strato ben equipaggiato
Tutto questo comporterebbe dei rischi che nessun Paese occidentale è pronto allo stato attuale delle cose ad assumere non per codardia ma semplicemente perché le sue opinioni pubbliche non lo permetterebbero non l'otto ter verrebbero tutti oggi sono scandalizzati da ciò che accade nel Kosovo e tutti vorrebbero che venisse fatto qualche cosa il giorno in cui andassimo in Kosovo con un corpo di spedizione militare come ciascuno combattere contro gli jugoslavi e qualche europeo e qualche americano cominciasse a morire come inevitabilmente accadrebbe la pubblica opinione non lo permettere
Quindi non esiste allo stato attuale delle cose le situazioni cambiano continuamente ma allo stato attuale delle cose non esiste la possibilità per un intervento militare
Quale oltre tutto dovrebbe essere deciso dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite già sappiamo che al Consiglio di Sicurezza alcuni Paesi non lo permetterebbero
Quindi esiste soltanto
Ma della diplomazia registrando le pressioni diplomatiche lei pensa che ci sia la volontà in questo momento
L'Europa
Che l'Europa è quella in prima linea sempre stato riconosciuto per il provengo slavi apposi anche se di fatto non lo è stato c'è la volontà
Per questo conflitto con forza la volontà c'è senza dubbio soltanto che se parliamo di soluzioni diplomatiche arrotoliamo risoluto giorni nelle quali occorre essere d'accordo in molti corretti e l'Europa proponga qualche cosa che questa proposta venga accolto da Belgrado o quanto meno a un registrata con un certo favore e naturalmente occorre che anche gli albanesi del Kosovo i kosovari siano d'accordo non si può certamente immaginare un fronte Belgrado Europa contro il corso
Varie quindi occorre una proposta che faccia il pieno tanto per intenderci che parta dall'Europa sia accettata da Belgrado sia accettata anche dai kosovari la proposta sembra
Esserci è una proposta
Del Gruppo di contatto di questo gruppo di Paesi che hanno trattato particolarmente la Colussi la questione bosniaca che oggi trattano la questione del Kosovo prevede che cosa
E vede semplicemente
Uno stato di autonomia molto forte per il Kosovo
Tutta l'Europa Panarotto sono d'accordo nel ritenere che il Kosovo o debba rimanere parte della Repubblica jugoslava ma con un fortissimo
Statuto di autonomia è qui naturalmente i modelli esistono l'Alto Adige la Catalogna oggi dopo la soluzione della questione irlandese l'Irlanda del Nord le soluzioni sul tavolo ci sono naturalmente ripeto occorre che siano d'accordo da un lato del creatore e dall'altro kosovari Belgrado non si capisce mai esattamente che cosa perizia anche perché molto probabilmente
Che quando sostiene di essere d'accordo per una soluzione di quel gene non è del tutto sincero
I kosovari se intendiamo per consolare Ibrahim Rugova vale a dire il leader storico del il Kosovo della dissidenza kosovara sì molto probabilmente a Rugova è favorevole a questa soluzione il guaio è che Rugova in cui sì ultimi mesi ha perduto autorità non è più così rappresentativo come lo è stato in passato da quando la parola è passata le ha armi per così dire
E l'Armata di liberazione del Kosovo è diventata il protagonista della questione per parte kosovara la crisi ha fatto un salto in su è diventata sempre più radicale è incorso fare in questo momento i kosovari dell'Armata di liberazione intendo non sembrano tentasse di della dello Statuto di autonomia forse anche perché non ci credo ma forse anche perché temono un inganno e allora e allora a questo punto la situazione diplomaticamente
Bloccata ecco
Parlava prima di Belgrado quindi consensuale Belgrade spalla di Milosevic
Sarebbe un passo indietro comunque che dovrebbe fare Milosevic e nel caso di dare a una forte autonomia al Kosovo quella che lui stesso poi aveva tolto
Sarebbe
Sarà difficile da parte sua coetanea
Certo
Nell'osso invece aveva tolto l'autonomia al Kosovo Sella serio oggi desse di nuovo l'autonomia al Kosovo subirebbe per così dire una sconfitta personale ma non credo che il problema sia quello soltanto quello Kosovo dimostrato scusi Milosevic ha dimostrato di essere e in molte circostanze tutto sommato pragmatico spregiudicato flessibile il problema è che dietro il reti il titolo la fermezza di Milosevic vi è qualche cosa di più vi è un certo consenso nazionale serbo
Credo che se si facesse un sondaggio in Serbia oggi si constaterà
Ed è che la grande maggioranza terra perché il Kosovo rimanga ciò che cioè praticamente una provincia non autonoma della della Serbia in queste ore il nazionalismo serbo è relativamente compatto quindi non ci si batte soltanto Cutrupi rosso invece ci si batte anche contro
Un fenomeno di nazionalismo diffuso
Su l'osso vice non è solo non è isolato ecco proprio su Milosevic è
Iniziata da pochi giorni una campagna del partito radicale e transnazionale è una raccolta di firme per l'incriminazione di Milosevic e davanti al tribunale
Speciale dell'Aja Perilli crimini nella ex Jugoslavia
Milosevic è scadente è stato un personaggio non non toccato da da da questo tribunale ora lo si vuole incriminare qual è il suo pensiero a questo proposito che responsabilità penso sia indubbio come come campagna comunque con cosa ne pensa
Perché io ho sempre pensato delle vostre campagne per i tribunali internazionali
Che sono nobili sono animate da grandi idee
Ali ma non tengono conto di una realtà di cui anche voi a un certo punto dovreste tenerne conto sento lieti di mezzo Milosevic sconti parlate io appena detto che Milos vice rappresento quanto meno credo che rappresenti una parte consistente dell'opinione pubblica serba e allora il giorno in cui foste riusciti non sarebbe facile ma supponiamo per un momento tipi di scenate a mettere Milosevic su un banco degli imputati che cosa fate ci portate dietro tutto il popolo serbo e poi con chi parlate chi considerate come interlocutore accreditato responsabile
Di un paese si può non essere d'accordo con un Paese Massei quel Paese esso
Relativamente compatto addotto Tato una certa posizione bisogna in qualche modo tenerne conto realisticamente io null'mai avuto molta fiducia in questi Tribunale internazionale
E non credo che l'incriminazione di Milosevic
Aiuterebbe contribuirebbe alla soluzione del problema non pensa che Milosevic sia in qualche modo un ostacolo a una democrazia più compiuta
In Serbia ma vi furono momenti in cui l'opposizione a Mila osservi cioè alzò la testa per così dire vi furono famose manifestazioni a Belgrado poi quando l'opposizione e de in qualche modo una ma possibilità poté giocare le sue carte si dimostrò così disunita così poco compatta così incapace di esprimere un punto di vista unitaria che inevitabilmente Milosevic freni ridivenne il controllore della situazione di in Serbia e più giù armenti ed in questura guardi che Minosse invece fortemente contestato in Montenegro questo è un altro discorso
Il punto debole di Milosevic in questo momento è il Montenegro non è vero che Milosevic sia il dittatore della Jugoslavia nel senso poté dire staliniano della parola deve fare i conti con tante situazioni e però in Serbia il tutto sommato rappresenta pur sempre il punto di convergenza di una larga parte dell'opinione pubblica della Repubblica altrove invece contestato persero
Pone facendo un salto continentale la situazione del Congo forse anche qui c'è un errore
Di valutazione da parte dell'Occidente in questo caso particolare degli Stati Uniti per dirla come con le parole di Emma Bonino a commissario Emma Bonino
Se bisogno
Guardare a istituzioni forti più che a uomini forti riferendosi chiaramente a
Al generale Kabila io penso che lui politica iterazione
Tale uno Stato anche se molto importante anche molto se molto civile come gli Stati Uniti non possono costruirsi fabbrica arsi le istituzioni degli altri paesi o esistono o non esista in Jugoslavia esistono delle istituzione si può contestarle si può non essere d'accordo con il modo in cui funziona non faccia una storia una tradizione un radicamento della delle istituzioni civili e in Congo temo di no come fa uno stato diciamo l'America o qualsiasi altro stato europeo a costruire in Congo dell'istituzione con cui può dialogare con cui puoi immagina per il futuro di quel Paese se cercasse di farlo si chiamerebbe colonialismo
E io non sono contrario a forme di nuovo colonialismo concepite secondo una prospettiva The internazionalista sotto l'egida dell'ONU con la collaborazione dell'ONU ma allora bisogna dirlo che la mente o facciamo del colonialismo in Congo ce ne occupiamo ce ne occupiamo sotto l'egida dell'ONU e allora naturalmente non abbiamo da stabilire rapporti con cabine ma perché le istituzioni del Congo cerchiamo di costruirle nuovi in collaborazione con se questo non è possibile questo non sembra essere possibile oltretutto perché l'opinione pubblica internazionale vale lo considererebbe una forma di ritorno al passato
Ora ci dobbiamo accontentare degli interlocutori che esprime la realtà locale tempo negli Stati Uniti nel Congo non è
Essere attuato
Progetto neocolonialismo se non solo distretti affari commerciali se ne pensa perché neppure gli Stati Uniti possono
Imbarcarsi su un'avventura di tipo neocoloniale l'opinione pubblica non lo permetterebbe anche se le motivazioni fossero molto nobili e molto ideali d'altra parte quelle sono regione in cui ci sono materie prime in cui ci sono affari ancora si fa voglio dire si rinuncia ad avere un interlocutore qualcuno prima o dopo gli affari li va a fare
Non è possibile fruibili fari
Il denaro è come l'acqua finisce per
Trovare la sua strada gli affari inevitabilmente danno denaro distribuiscono profitti
Impensabile che
Potenzialmente ricca come quella rendez diamanti e
E lì a fare il passo verso e loro inevitabilmente prima o dopo esce qualcuno nel quale si dichiaro Orsi auto di Chiara Ingrao
Interloquire con il mondo e di assicurare un contesto internazionale propizio allo sviluppo degli affari
Se sembra offrire qualche garanzia trova qualcuno che ci crede salvo poi essere deluso qualche mese dopo certa grazie al professor Sergio Romano
La Val di saldi cifrario radicale