Comizio di Gianfranco Fini organizzato da Alleanza Nazionale in chiusura della campagna elettorale in vista delle elezioni per il rinnovo dell'amministrazione comunale di Palermo in Piazza Politeama

Grazie Palermo
Benvenuto Presidente rinvia Benvenuto in questa città che attende che si concluda l'invito elettorale per esprimere finalmente il trenta novembre un voto di liberazione di verità di libertà di giustizia
La Palermo del riscatto e qui presente grazie grazie a tutti voi per l'affetto che dimostrate verso Alleanza nazionale verso il nostro presidente grazie e adesso recuperiamo
Recuperiamo rapidamente il tempo perduto
Immediatamente passo a presentarvi
Il candidato a sindaco del POR libertà Gianfranco Miccichè
Io vi porgo
Grazie grazie
Vi porgo soltanto un saluto
Vi porgo soltanto un saluto
Il mio non sarà certamente un comizio c'è chi farà il comizio questa sera
La mia è soltanto una promessa che faccio al popolo di Alleanza Nazionale un popolo che mi è sempre stato particolarmente amico e cui io sono particolarmente amico
La promessa che vi faccio è che con la forza del nostro coraggio con la forza delle nostre idee con la forza del nostro con la nostra certezza di essere nel giusto e con la forza della nostra buona fede faremo il sindaco di Palermo grazie
E adesso
E al microfono per un saluto l'onorevole Guido Lo Porto capolista di Alleanza Nazionale al consiglio comunale
Palermitani
Carissimi amici cittadini
Fra le più importanti campagne elettorali che abbiamo vissuto
In questa nostra città Cuesta
è certamente fra le più significative ed indicative
Come vedete stiamo fronteggiando uno schieramento politico
Con molta forza ammonta a volontà molta determinazione
Il Polo delle libertà si è stretto intorno a Gianfranco Miccichè
E quella che sembrava l'inesorabile solitaria fuga del candidato dei comunisti dell'Ulivo dei Verdi di tutta la sinistra il sindaco in carica
Finalmente trova un contrasto sulla propria strada
Quella che sembrava essere la marcia trionfale di un piccolo Saddam che aveva dominato la scena
Che aveva dominato la scena
Circondato da una schiera di clienti di cortigiani di adulatori
Questo piccolo Saddam che credeva di essere un santo
Persino capace di fare i miracoli caro Gianfranco Fini ieri per l'ennesima volta è caduto un palazzo a Palermo bene qualche giornale ha detto
Nessun morto nessun ferito bravo Orlando fa pure i miracoli
Era questa l'attimo altro era intorno a questo grande uomo fra virgolette
Finché siamo arrivati noi a contrastare nel cammino sembrava un'impresa disperata
Abbiamo vissuto giorno per giorno
Una delle più grandi esperienze politica della nostra vita
Il popolo di Palermo ci chiedeva di fronteggiare l'uomo di insistere di premere di sottolinea
E persino i toni della polemica che abbiamo voluta morbida perché si ragioni anziché gridare
Ebbene possiamo dire che siamo arrivati alla vigilia del voto nella consapevolezza che il piccolo Saddam cade giorno per giorno e l'alternativa dal Polo è credibile e vincente
Ma se mi permettete
Al cospetto di Gianfranco Fini che passa le sue giornate in questi giorni in tutta la Sicilia dove si vota Agrigento Caltanissetta Palermo
Catania
Castelvetrano Calatafimi Marsala grandi centri dove si vota questa mattina Gianfranco Fini è stato a Carini è stato a Partinico circondato da folle immense bene
Davanti a Gianfranco Fini io devo dire
Che malgrado la dominazione totale
Grazie ai mass media che lo hanno esaltato ed esclusivamente citato
Grazie a tutta una montatura orchestrata con le strutture del Comune di Palermo un partito da quattro anni a questa parte lo dobbiamo dichiarare con orgoglio un solo partito
Da quattro anni a questa parte
Ha alzato la voce la testa e mese per mese settimana per settimana quando è stato il caso giorno per giorno ha denunciato le malefatte di un comune che ha ridotto Palermo a Città di terzo mondo
I problemi dall'acqua li ha sollevati Alleanza Nazionale
I problemi dal centro storico ha sollevato Alleanza Nazionale attraverso una grande battaglia di opposizione
Sul piano regolatore di Palermo che impoverisce affossa ancora di più la nostra città
Sino ad arrivare alla farsa del terzo del Teatro Massimo abbiamo detto a tutta la città
Palermo al minimo Orlando al massimo
è l'ultimo episodio indicativo della megalomania di quest'uomo il santo
L'onnipotente
Il dominatore che per ansia di protagonismo ci porta a noi palermitani che dobbiamo fare i turni per avere un posto in cimitero per i nostri cari ci porta un assassino
Che importa un assassino alcuni trova subito degna sepoltura con un costo di sessanta milioni all'erario poveretto
E allora signori
Cittadini elettrici elettori
è venuto il momento della giustizia il momento del giudizio
Domenica prossima lo abbiamo nelle mani
Ma non dimenticate
Avremo nelle mani anche il destino di un organo decisivo
La creazione dell'istituzione democratica per eccellenza che il consiglio comunale
Dobbiamo rivalutare dobbiamo far ricrescere a nuova vita un organo rappresentativo dentro il quale la città deve sentirsi solennemente rappresentata che questo sindaco ha esautorato cancellato mortificato perché in quattro anni si è recato in consiglio comunale solo quattro volte
Ricordata indica il consiglio comunale
è l'organo più rappresentativo democratico che potete esprimere ricordate di mandare una folta pattuglia di Alleanza Nazionale unica garanzia perché il Consiglio non si pieghi né ad Orlando SDO vuole amici che
Qualora con la vostra e la nostra forza riusciremo a farlo eleggere
Grazie
Grazie innanzitutto ripeto la gratitudine espressa via all'inizio da Nino Lo Presti
Un grazie a Nino Lo Presti che ha accettato
Di essere il vicesindaco di Miccichè esserlo occorrono Remo dei voti che ci attendiamo domenica prossima
Nino Lo Presti ha fatto una campagna elettorale al fianco di Miccichè con una intensità una intelligenza un attivismo sicuramente pari a quelli profusi da Gianfranco stesso
Un grazie a tutta la classe dirigente che vedete qui schierata dai giovani rappresentati nella lista egregiamente che hanno animato fortemente questa campagna elettorale
Ai rappresentanti del governo regionale che vedete qui presenti da Marzio Tricoli a Carmelo Briguglio ai colleghi deputati regionali
Salvino Caputo
Guido quindi
Ai colleghi parlamentari Antonio Battaglia Enzo Fragalà
A questa magnifica classe dirigente che attorniato i nuclei dell'attivismo di destra Elia sparsi per tutta la città accendendo giorno dietro giorno la grande fiamma del riscatto e della speranza
Un saluto particolare a Nicola Cristaldi
E questa sera
Ha voluto essere con noi e gliene siamo grati
Nicola Cristaldi volevo sapete rappresenta la massima istituzione parlamentare siciliana
Ieri presidente di un Parlamento di antica antichissima tradizione egli è un presidente di un Parlamento che onora la Sicilia
Estadio fondendo la storia le tradizioni la cultura siciliane in tutto il mondo attraverso iniziative culturali che non erano mai state viste in Sicilia e nel Parlamento spesso grazie Nicola
Grazie a Giampiero Cannella che rappresenta i giovani universitari in tutta Italia e finalmente scusate se qualcuno mi sfugge ma finalmente
Un sentito dal voto pensiero a Gianfranco Fini
Abbiamo dobbiamo ammetterlo
Il partito ripone in queste elezioni
Una speranza particolare
Il partito vive questa vicenda siciliana
No come una prova d'appello
Per quanto riguarda il risultato italiano di domenica all'altra
Ma la vive con la certezza di trovare in Sicilia ed a Palermo
Il massimo di disponibilità
Le intelligenze i cuori i cervelli necessari per dare risposta a quel voto falso di tutta Italia
Caro Gianfranco dovremo rassegnarci a proporre una riforma non è possibile che Gianfranco Miccichè debba competere con un uomo che resta dentro il palazzo sino al giorno delle elezioni
Noi ci facciamo le campagne elettorali con i nostri mezzi
Con i nostri soldi
Stampiamo i manifesti stampiamo i bigliettini
Facciamo tutto quello che occorre per arrivare alla coscienza della gente con i nostri modestissimi mezzi un sindaco in carica questo di Palermo quello di Venezia quello di Roma
Quello di Napoli stanno quattro anni a farsi propaganda ma soprattutto negli ultimi mesi sviluppano una speculazione
Ed uno sfruttamento totale di quello che è il palazzo di quelli che sono i mezzi di quelli che sono i sistemi che permettono ai sindaci in carica
Di essere quasi imbattibili a voi che di fronte ai mezzi di fronte al palazzo ai miliardi che sono stati tour fremente spesi
C'è la forza di volontà cioè il coraggio cioè l'entusiasmo che prevalgono su tutto ancora una volta Gianfranco Palermo la Sicilia non ti deluderà
Intorno ad Alleanza Nazionale proporremo all'Italia intera e non c'è una Palermo prona c'è una Palermo pronta al riscatto generale
Gli italiani di Palermo cari militanti di Alleanza nazionale
Cari amici dal Polo per le libertà
Io tante volte ho iniziato il mio discorso a piazza Politeama diciannove grazie ma questa sera il ringraziamento e ancor più doveroso
Perché è per davvero lo spettacolo che date questa sera con tanta affluenza con tanto entusiasmo con tanta partecipazione è uno spettacolo che va diritto al cuore
A mia memoria mai piazza Politeama era stata così gremita non soltanto numericamente
Ma anche di entusiasmo
è già di per sé un buon segnale il che è già di per sé una evidente segnale politico
Quello che tu caro Guido Lo Porto ai simpaticamente chiamato il piccolo Saddam e si aspettava il plebiscito
Se avrà la modestia e l'umiltà doti che non gli sono proprie di guardare questa piazza saprà giacché da questa sera è evidente
Che Palermo si è risvegliata
Che a Palermo sta vivendo la campagna elettorale compartecipazione con entusiasmo con un desiderio di riscossa di riscatto civile morale e sociale
Che il candidato Sindaco candidato sindaco del Polo l'amico Gianfranco Miccichè rappresenta e rappresenta pienamente degnamente
Il ringraziamento è doveroso a tutti quanti voi
è doveroso ai dirigenti di Alleanza nazionale ma è oltre che doveroso sincero a Gianfranco Miccichè per aver avuto possiamo dirlo il coraggio civile di una sfida
Di una sfida difficile ma di una sfida che come dimostra questa piazza come dimostra la campagna elettorale può essere vinta perché per davvero
Il trono del piccolo Saddam ma può cadere
In quanto è costruito sull'ipocrisia
E in molti casi sulla retorica
è un trono basato sulla promessa mai mantenuta
è un tono che vacilla anche e soprattutto perché non saranno i dozzinali sistemi da Prima Repubblica che sindaco uscente è stato operando a rafforzarlo possiamo dirlo francamente
Palermo è una città che non si compera con i buoni pasto elargite a piene mani come se si trattasse di una campagna elettorale anni cinquanta questa è un'attività che ha tradizione storia cultura dignità sufficienti per far comprendere a chi usa ancora certi metodi quanto quei metodi siano soltanto superati ma o pensieri nei confronti di una città
Evidentemente sono le uniche armi il cui sindaco dispone
Non può disporre delle concrete realizzazioni
Non può disporre di Onna rendiconto basato sull'impegno che è diventato realtà
Non può disporre dei fatti che certamente non parlano a suo favore può disporre di antiche rinnovate clientele e anche di qualche sponsor della primo dell'ultima ora
Non è un buon segnale per un Sindaco uscente quello di farsi in qualche modo sponsorizzare visto che stiamo in Sicilia
Dal Pupo e dal puparo della sinistra italiana il puparo che tiene i fili l'onorevole D'Alema e il pupo
Il senatore Di Pietro che obbedisce ai comandi
Non è un buon segnale anche e soprattutto perché è la riprova di una evidente mancanza di argomenti io un evidente mancanza di argomenti da portare in una campagna elettorale
Che doveva essere fatta non soltanto sulle grandi questioni politiche ma anche sulla puntuale rendiconto di quello che era stato il mandato ricevuto dagli elettori dalla quella sfida caro Miccichè la e accettata
Per la sfida la puoi vincere anche o soprattutto perché sono in molti coloro che hanno aperto gli occhi di fronte alla vuoto pneumatico di un amministrazione
E anche di fronte a ciò che come ricordava Guido Lo Porto il voto di una grande città di una città che ha la dignità di una capitale quale Palermo rappresenta in termini di politica nazionale
E allora il mio compito questa sera non può essere come è ovvio quello di tentare di spiegarvi male ciò che voi conoscete bene vale a dire le ragioni per le quali è indispensabile
Rinnovare la giunta municipale cambiare il sindaco
Lo ha fatto lo farà Miccichè lo ha fatto lo farà Lo Presti lo hanno fatto lo faranno nelle ore che separano al voto tutti i candidati di Alleanza Nazionale del Po
Il mio compito è quello di riannodare le fila di un discorso che partendo da Palermo dalla Sicilia dal Meridione riguardi le falsità
Riguardi le promesse non mantenute riguardi gli inganni della sinistra
Quale che sia il volto della sinistra il volto per certi aspetti cattolico farisaico ipocrita di chi oggi rappresenta a Palermo e il volto di chi
Come nel caso dell'onorevole D'Alema la sinistra la rappresenta a livello nazionale e poiché leggendo i giornali come è mio dovere
Ho scoperto che l'onorevole D'Alema che crede di essere spiritoso è uno dei difetti dei vizi che lo accompagnano Annella manifestazione che ha tenuto in città
Perso un'occasione per comportarsi così come si dovrebbe comportare un leader autorevole e serio in quanto accusato falsamente
Berlusconi di tre stare con la lega essendo al contrario chiaro ed evidenti a tutti che non soltanto Berlusconi ma tutto il Polo hanno ben presente che non si tratta e non si tresca con chi nega l'unità nazionale
A l'onorevole D'Alema mi permetto soltanto di ricordare
Se l'accusa a Berlusconi era completamente destituita di forte forti di fondamento l'ironia che mi ha riservato è per lo meno impropria
Perché certo si può anche dire come D'Alema ha detto riferendo ad Alleanza Nazionale alla destra in particolare e alla mia persona che non abbiamo quei riferimenti europei di cui al contrario si vanta il leader del PDS lo si può dire
Ma si deve essere anche pronti a ricevere la risposta il PDS oggi nell'Internazionale socialista di cui D'Alema è il vicepresidente soltanto perché Bettino Craxi ha aperto quella porta lo ricordo
L'onorevole D'Alema prima di lasciarsi andare adiro niente sono perlomeno fuori di nuovo ma chiusa la polemica
Guardiamola da vicino alla sinistra del Governo guardiamolo da vicino la sinistra del Governo a livello cittadino e a livello nazionale
Sì che lo ha fatto e lo farà a livello cittadino mi permetto di farlo rapidamente a livello di nazionale partendo da quella che è stata la più volgare
Delle promesse non mantenute dalla sinistra
La promessa di chi esattamente un anno e qualche mese fa disse se vince l'Ulivo si dà un avvenire si dà una possibilità tira una certezza al Meridione ed in particolar modo ai giovani meridionali
Va be'io credo che sia doveroso ricordare
E la sinistra ci governa ormai da sedici mesi
E i sedici mesi non c'è stato traccia di un solo provvedimento da parte dell'Ulivo a favore di quei settori che danno la ricchezza all'ottantacinque novanta per cento della popolazione italiana e quasi al cento per cento di quella siciliana
Inseriti mesi di governo di sinistra non un solo provvedimento a favore del commercio a favore del turismo a favore dell'agricoltura a favore del terziario a favore dell'artigianato a favore delle piccole imprese
Sedici mesi di governo di sinistra in nulla
Che abbia in qualche modo rappresentato per queste categorie un sostegno e un aiuto sedici mesi di governo di sinistra e per ben due volte l'aiuto concesso a spese del contribuente alla grande industria
Per ben due volte il disegno di legge per la rottamazione per ben due volte l'aiuto a quel grande capitale che non soltanto storicamente alleato della sinistra ma è anche storicamente nemico della Sicilia perché la Sicilia paga ancora oggi
L'illusione maturata negli anni scorsi di avere un progresso un avvenire un benessere soltanto in ragione degli interventi da grande capitale sono ancora molte
Le zone della Sicilia che hanno la piaga
Di una industrializzazione che è fallita perché affidata soltanto agli interventi di quelle grandi industrie del Nord
Che arrivavano solo quando c'era la certezza del sussidio dello Stato chiudevano i battenti quando il sussidio veniva meno e lasciavano una disoccupazione è un disagio sociale ancor maggiore
Di quello che avevano trovato e non abbiamo ben compreso perché
Il piccolo Saddam ma non ha sentito il dovere morale di ricordare al leader della sinistra che non è certo con gli aiuti alla grande industria otto mobili dica che si può dare una possibilità di ripresa al Meridione alla Sicilia
Quella possibilità di ripresa che compatibilmente com'è ovvio con le leggi di cui dispone sta al contrario cercando di dare l'amministrazione di centrodestra io ringrazio come hanno fatto lo porto Miccichè Lo Presti
Onorevole Cristaldi e coloro che stanno guidando un'amministrazione che ha sicuramente il pregio rispetto a quelle precedenti e rispetto alla politica nazionale dell'Ulivo di comprendere quelle che sono
Per ragioni quelli che sono gli interessi reali di una popolazione perché mentre l'Ulivo aiuta la grande industria
Mentre lui l'Ulivo continua con una politica di tassazione
Che ha determinato ulteriori costi per le famiglie metropoli o non conosce altra via che quella dell'inasprimento fiscale
Il centrodestra che governa la Sicilia
Hai il coraggio di lanciare altre strade è stato non soltanto un atto di doveroso rispetto per gli impegni presi ma anche un atto di giustizia e di dignità e per molti aspetti di libertà
Ciò che la Giunta regionale ha deciso nello stesso momento in cui ha detto che di non essere disponibile ad applicare in Sicilia quell'IRAP quella nuova tassa sulle riprese
Se al contrario dovrà gravare su tutte le altre imprese
A seguito che la politica dell'Ulivo così come mentre l'Ulivo aiuterà i grandi gruppi industriali e mortifica imprenditori artigiani commercianti agricoltori il centrodestra che governa la Sicilia segue un'altra via
Io ringrazio coloro che si sono resi protagonisti
Di quella legge che è già legge vigente in Sicilia per la quale chi assume paga per sei anni meno oneri allo Stato paga per sei anni meno tasse
Paga per sei anni no rispetto a ciò che pagano tutti coloro che opera in altra parte nel territorio nazionale
Perché soltanto questa è la via
Per dare una speranza a chi la speranza non c'era come si può dare il lavoro se non aiutando chi il lavoro lo può fornire se non dicendo ai piccoli
Se tu assumi sei considerato dalle istituzioni meritevole di un aiuto e l'aiuto non è necessariamente il contributo aiuto all'Oscar fiscale
Aiuta la possibilità di mettere in busta paga la stessa cifra che percepisce il lavoratore ma contemporaneamente riversare meno oneri alle casse dello Stato
Perché non ha senso comune non ha logica in una realtà come quella meridionale come quella siciliana
Che ha un venticinque trenta per cento di disoccupazione
Evitare di fare ciò che al contrario è possibile fare così come già fa l'Europa e la stessa Regione Siciliana ha cominciato a fare vale a dire stabilire un patto tra chi può assumere e le istituzioni
Se le punte di disoccupazione sono del venticinque trenta per cento anche perché tante volte la soluzione non conviene
E allora ecco la proposta che in qualche modo è non solo rivoluzionaria ma vincente
Garantire a chi assume la possibilità di avere meno oneri
Non è serio mettere in busta paga un milione due milioni e quattro e poi essere costretti a versare allo Stato un milione due un milione quattro determinando un costo del lavoro che non ha uguali in ogni altra parte nell'Europa
E che diventa la condizione primaria per la quale continuare la piaga del lavoro nero
Perché parliamoci francamente se certe cifre fossero corrispondenti al cento per cento alla verità
Avremo le barricate nelle strade
Una società che altri Enti cinque trenta per cento di disoccupazione esplode è che molti casi quelle sono le cifre dell'ufficio di collocamento poi tanti in particolar modo i ragazzi
Si arrangiano lavorano in nero cercano di arrotondare di guadagnare quel che possono
E lavorano in nero non perché il datore di lavoro abbia sempre comunque il cuore di pietra bensì perché il datore di lavoro è in una condizione per la quale se decide una soluzione si carica anche di tutti gli oneri il più delle volte finisce per portare i Tripoli libri in tribunale
E allora ecco perché è una via quella del centrodestra basata sul nuovo rapporto tra l'economia reale e le istituzioni
Una via certamente molto molto diversa rispetto a quella preistorica che la sinistra continua a seguire
Specie quella sinistra ideologica classista opera iscritta che trova in Rifondazione sul punto di riferimento
Ma come è pensabile in una realtà come quella del Sud di arrivare per legge dal due mila e uno alla riduzione dell'orario di lavoro garantendo parità di salario
Senza mettere in conto le conseguenze gravi che quell'eventuale sciagurata proposta diventata legge determinerà perché se al piccolo imprenditore che non ai sussidi dello Stato come l'avvocato si impone
Di far lavorare di meno i propri dipendenti ma di pagarli nello stesso identico modo evidente che a quel piccolo imprenditore in qualche modo si impone anche di licenziare
O si imponesse la produzione si diminuisce ancora di ridurre a tal punto l'attività per rischiare il fallimento
E allora se com'è giusto è arrivato il momento di intervenire a tutela non solo dei datori di lavoro ma anche dei salariati degli operai ben altra doveva essere la via
La via che Alleanza nazionale il Polo hanno indicato la via cioè di considerare una parte del salario come dipendente dagli utili dell'azienda
Dire cioè al lavoratore se lavori meglio
E in base alla qualità del tuo lavoro la tua azienda migliore alla produzione e a degli utili una parte di quegli utili arriva direttamente nella tua busta paga fa crescere la busta paga sarebbe più corposa
Tradendo in qualche modo idonea ad affrontare i costi crescenti della vita
Perché quando qualche economista più o meno ulivista dice perbene a ben vedere tutte le accuse le polemiche la proposta dal Polo non hanno ragione di essere perché l'inflazione all'uno e nove per cento e quindi ciò il segnale di una ripresa vera dell'economia
è fin troppo facile ricordare
L'inflazione è scesa all'uno e nove in più alcuni casi all'uno e otto per cento non perché l'economia si sia rilanciata ma perché la gente ha sempre meno soldi da spendere perché i negozi sono drammaticamente vuoti
Perché le buste paga non sono più sufficienti
Serve a garantire tutto ciò di cui una famiglia ha bisogno anche e soprattutto a fronte delle tasse che quelle si continuano a crescere fa perché mai
Il sindaco Orlando il sindaco che fa pagare l'acqua i palermitani più di qualsiasi altro cittadino d'Europa non si è ricordato di chiedere a D'Alema
Per quale motivo l'impegno solenne del governo Prodi di restituire l'eurotassa è già stato dimenticato come dimostra oggi quel che Ciampi ha candidamente ammesso vale a dire che sarà restituita soltanto se sarà compatibile con il bilancio il che vuol dire che non sarà restituì
Una sinistra che non solo non comprende le ragioni perdere economie quell'economia che produce che lavoro ma anche direi soprattutto una gamba sinistra
Che non garantisce la vera giustizia sociale
Perché per garantire giustizia sociale quindi aiutare davvero chi ne ha bisogno e dar vita ad una riforma dello stato sociale che sia equa e che quindi vada incontro per davvero alle categorie meno abbienti
è arrivato il momento di porre al centro dell'azione delle istituzioni non più il singolo cittadino ma la famiglia
Perché non si comprende se è un cittadino sta bene o sta male
Sei necessità o meno degli interventi di solidarietà previsti dalla legislazione sociale se lo si giudica come se si trattasse di un'entità a sé stante perché ognuno di noi vive in una famiglia
E la condizione di vita di un cittadino cambia e cambia radicalmente
A seconda del tenore di vita complessivo della famiglia non si può giudicare il cittadino come si vivesse da solo e allora antiche inventarsi come va facendo quel funereo Ministro delle Finanze
Il redditometro il riccometro sarebbe giunta l'ora
Così come fanno altri Paesi europei
Di valutare il tenore di vita del cittadino in base al tenore di vita dalla famiglia voglio fare qualche esempio in modo tale che sia più chiaro questo ragionamento come si fa a dire
Che sei in una famiglia la famiglia di due anziani di due pensionati
Pensionati che insieme mettono un milione e mezzo milione otto due milioni e deve trattarsi quindi di pensioni non al minimo
Come si fa a dire che quei due pensionati necessitano meno di interventi di un certo tipo da parte dello Stato se non si guarda la condizione vera della famiglia
Perché cambia la loro condizione se come accade tante volte in Sicilia nel Meridione hanno ancora sulle spalle un figlio di venticinque trenta anni che non trova lavoro fu anziani ridendo soltanto con la pensione
Sono costretti a far fronte alle loro esigenze pianificante del figlio
Cambia cambia la loro situazione se vivono in una casa in affitto o se vivono in una casa di proprietà
Cambia la loro situazione se in ragione dell'età convivono con una malattia o se al contrario godono di una dignitosa Salute e allora uno Stato e sociale non quando giudica il cittadino come si riesce da solo bensì quando come fanno già altri paesi dell'Europa dà vita delle leggi che tutelano la famiglia
Perché l'Europa le conosce già le leggi che sostengono la famiglia che ha un solo reddito perché cambia dal giorno alla notte la condizione di vita di una famiglia se vi è un solo reddito oltre in famiglia vi sono due stipendi due salari
Leggi che aiutano la famiglia che hanno più di un figlio
Leggi che aiutano la famiglia che mantiene all'interno un anziano perché quante volte l'anziano è parcheggiato abbandonato collocato in una struttura sanitaria pubblica o privata convenzionata non perché
Il figliolo la figliola
Col cuore di pietra scaccia l'anziano bensì perché è difficile arrivare a fine mese se c'è uno stipendio solo e c'è in casa un anziano malato che potrebbe essere curato in modo assai più dignitoso determinando anche un risparmio per lo Stato se lo Stato italiano desse più danari alle famiglie che aiutano gli anziani e li curano a casa non soltanto vi sarebbe una vera solidarietà ma vi sarebbe un risparmio nelle casse dello Stato
Allora una giustizia sociale basata sulle famiglie
Una giustizia sociale basata su un'alternativa reale ad una politica economica che la sinistra va facendo determinando non soltanto
L'aumento in molti casi della disoccupazione ma anche e soprattutto l'impossibilità di un rilancio effettivo reale dell'economia siciliana e nazionale
E quindi le ragioni di una scelta
Per quelli che sono i valori gli ideali programmi non solo gli uomini del POR
Per un'alternativa possibile al governo delle sinistre in termini economici in termini sociali ma anche ed è l'altra questione che voglio affrontare un'alternativa relativamente a quei valori di cui la Società drammaticamente bisogno
Un'alternativa che renda possibile finalmente una nuova consapevolezza del cittadino quella di aver a che fare finalmente con uno stato che abbia una sua dignità il che non vuol dire consentire allo Stato di usare i danari per intervenire nell'economia il senso dello Stato non è lo statalismo il senso dello Stato è una necessità che oggi la Società Italiana avverte
E l'avverto in particolar modo in quelle zone che maggiormente soffrono per l'assenza dello Stato
In quelle zone come la Sicilia il Meridione in cui in troppe occasioni parliamoci chiaramente
Il cittadino che paga le tasse il cittadino perbene all'impressione di vivere in una società in cui lo Stato è di manica larga con il delinquente ed al contrario inflessibile con l'onesto
In una società in cui troppe volte il cittadino perbene
Si chiede mascherata di giustizia vi sia mai in una società come quella italiana
Che
Per la degenerazione di certe leggi è arrivata ad autentici paradossi e poiché questo è un discorso delicato io non voglio essere frainteso
Noi non diremo mai che chi ha sbagliato
In ragione dell'errore commesso
Non possa e non debba essere reinserito nella società
è moralmente giusto aiutare chi sbaglia
Ma è altrettanto giusto direi moralmente prioritario
Aiutarlo dopo che colui che ha sbagliato ha pagato per l'errore che ha commesso
E oggi ciò non accade più
Come dimostra ad esempio il fatto che phone quotidianamente leggiamo
Ormai è sufficiente anche se si è pure condannati condannati in terzo grado
Anche se si è Ray confessi oggi è sufficiente
Per dire se per uscire di galera ricevere il sussidio dallo Stato avere in alcuni casi l'abitazione che viene negata al cittadino perbene come è accaduto recentemente togliersi anche lo sfizio di fare intestare a un prestanome una lussuosa automobile
E allora poiché è come dicevo è un discorso delicato
Noi non intendiamo dire
La legislazione relativa al cosiddetto pentitismo va abolito
Però dobbiamo anche essere consapevole che c'è qualche cosa che non funziona più
Perché ormai il sospetto che ci si penta comando
E ci si penta gettone che ci si penta non per l'avvenimento ma al contrario per uscire di galera e magari compiacere qualcuno è un sospetto che diventa quotidianamente sempre più fondato come dimostra anche
Qualche vicenda
Coi tanto si parla giustamente sulla quale io non voglio esimermi da quello che è un dovere
Pronunciarmi in base ovviamente a ciò che apprendiamo dalla lettura dei giornali
Ma in quale paese del mondo
Di fronte ad un pentito che dice una cosa alla procura
E dice esattamente l'opposto ai carabinieri in quale altro Paese del mondo accadrebbe ciò che sta accadendo in Italia vale a dire che anziché cominciare a pensare che il pentito è inattendibile inaffidabile
Si arriva a dire che è inattendibile inaffidabile all'Arma dei carabinieri o al contrario che è inattendibile è inaffidabile alla Procura della Repubblica siamo allo stravolgimento di quelli che sono valori elementari
E io insisto su questi aspetti
Perché la lotta alla mafia
Non si fa soltanto quell'impegno all'alta la mafia si fa e si vince ce lo Stato mostra anche anche una coerenza
Ho dato alla macchia si fa se si stabilisce il principio che chi sbaglia paga
Se non si ritorna ad affermare non solo con la legge ma con l'applicazione della legge il principio secondo il quale chi sbaglia paga diventerà difficile chiedere ai cittadini onesti di unirsi allo Stato contro la criminalità
Perché è già accaduto e il cittadino onesto che crede alle istituzioni
Denuncia il criminale
Collabora poi criminale viene arrestato ma esce di galera
E a differenza dello Stato che si dimentica il criminale torna là dove era delinquente e si vendica in molti casi di chi aveva creduto nella legge e nella giustizia nelle istituzioni e allora la fermezza chi sbaglia paga
Soltanto dopo che ha pagato torna nella società perché lo Stato ha il dovere di essere generoso nei confronti di chi ha pagato ma innanzitutto il dovere di essere giusto e di essere equo nei confronti di chi rimane onesto
Intendiamoci francamente diciamocelo francamente
In certi momenti è difficile rimanere onesti
è difficile rimanere onesti in certi quartieri quando a venticinque trent'anni il lavoro non c'è
Si sbatte la testa contro il muro e non lo si trova
Si è stanchi di chiedere cinquanta mila lire a mamma e papà per poter uscire con gli amici e poi si incontra Titti garantisce la certezza di guadagnare di guadagnare tanto in tempi brevissimi
E allora certo generosità nei confronti di chi ha sbagliato e ha pagato
Ma giustizia nei confronti di chi non vuole sbagliare nei confronti di chi non tira piena nei confronti di chi rimane non è una giustizia che non c'è
Non c'è nella vostra circa come non c'è in tante altre città del Meridione ma come si può pensare di vincere per davvero la lotta contro la criminalità
Quando alle promesse non si fanno seguire i fatti gli impegni
E sinceramente vergognoso che si possa dire come va dicendo il piccolo Saddam
Che Palermo è una città vivibile una città che guarda al futuro e l'Europa è un'attività come abbiamo sentito dire noi che a Palermo non vediamo
Che ha risanato il suo centro e poi basta per un attimo visitarla tornarvi guardarla per accorgersi che tutto è rimasto esattamente come prima durante la volontà dei palermitani
Di far cadere la maschera dell'ipocrisia
Perché per davvero si può dire come si diceva un tempo terre è nudo
E allora ecco perché
Un voto che dalle questioni nazionali e quelle locali consenta per davvero
Alla città uno scatto d'orgoglio
Noi non diremo mai Palermo ritrovi la sua dignità
Perché la padella dignità Palermo la mai perduta
Perché la limita la si mantiene anche nel momento in cui si è
Ma la ministra non è questione di dignità e questione questo sì che
Di coscienza
è questione di coraggio civile è questione per certi aspetti di un sussulto di libertà
Noi chiediamo un voto che dimostri non soltanto che possibile rilanciare una speranza ma anche e soprattutto un voto che garantisca un cambiamento
Non ci accontentiamo più di dire bisogna cambiare perché ormai lo dicono tutti
Ormai lo dicono persino coloro che governano amministrano di qui a qualche tempo lo dirà persino Prodi
Quelli darei Giocondo Presidente del Consiglio che ogni qualvolta appare in televisione sorridere anche di fronte ad una catastrofe
Arriva il terremoto in Umbria e nelle Marche e Prodi sorride crolla la borsa e Prodi sorride aumenta la disoccupazione Prodi sorride
Un primo ministro sorridente tra un po'dirà anche lui anche lui tra un po'di ratti bisogna cambiare
Noi chiediamo un voto per una sfida più ambiziosa
Noi chiediamo un voto per dimostrare che si può cambiare per dimostrare che il cambiamento è lì a portata di mano non è un desiderio che può sfuggire è una prospettiva concreta noi chiediamo un voto per dimostrare che è davvero possibile
Quando si hanno idee
Quando si hanno programmi quando si ha la volontà di lavorare per il benessere di una città e di una comunità chiediamo un voto per dimostrare
Che davvero si può determinare una svolta chiediamo un voto per mitiche chiediamo un voto per Alleanza Nazionale per rendere evidente con i fatti che così come sta cambiando la Regione Siciliana può cambiare Palermo può cambiare perché lo merita può cambiare perché non meritate
In Italia e in Europa di essere considerati coloro che furono abbagliati qualche anno addietro dalla stella cadente di un sindaco che oggi dovrebbe sentire innanzitutto il dovere
Mettendosi una mano sulla coscienza se c'è la di chiedere scusa ai tanti che gli diedero una fiducia plebiscitaria
Che prima di lui nessun altro sindaco eletto ebbe perché quando si è reduce di come accaduto al Sindaco uscente
Da una investitura di quelle proporzioni
Il primo dovere innanzitutto quello di rendersi conto delle tante delusioni Piera quell'investitura sono seguiti e allora un voto
E non soltanto cambi Palermo un voto che confermi la volontà della Sicilia di cambiare un voto che rilanci una speranza nazionale un voto che è possibile anche e soprattutto perché i siciliani hanno dimostrato nel recente passato
Di non farsi abbagliare dalle utopie Palermo nel Mugello la Sicilia non è come altre regioni un assist una regione frontale credere alle fatti di utopie
La vostra è una terra che in tante occasioni andata contro la tendenza nazionale
Il ventuno aprile dall'anno passato vinse l'Ulivo arrivarono anche allora sorridenti beati orgogliosi convinti di fare nuovamente mamma sa di voti e due mesi dopo il centrodestra vinse le elezioni regionali
Qualche mese fa qualche settimana fa quattordici giorni fa
L'Ulivo ha avuto affermazione nelle grandi città adesso tornano in Sicilia convinti di Porter raddoppiate orbene come accade l'anno scorso ai siciliani che vanno a votare il compito di far capire chiaramente i non essere disponibili a portare il cervello all'ammasso in un essere disponibili a vendere la loro coscienza di non essere disponibile a cadere nuovamente in una trappola
E non paia non paia fuor di luogo il riferimento alla volontà di portare il cervello all'ammasso
Perché se si guarda con attenzione ciò che sta accadendo in Italia da qualche tempo a questa parte
è più che fondato il sospetto che cominciamo a nutrire che denunciamo della volontà di qualche ai maggiorenti dell'Ulivo di dar vita ad una specie di regime emiliano-romagnolo esteso su tutto il territorio nazionale
Un regime nel quale sia ben chiaro non viene tolta la libertà ma viene in qualche modo coartata la libertà
Un regime in cui si è tutti uguali ma si è più uguali degli altri sessista sul carro di chi ha vinto se più uguali degli altri se si è pronti a compiacere il potente
Sì è più uguali degli altri se si è pronti a giurare fedeltà a chi detiene oggi le redini del potere
C'è un'area che non ci piace a tale riguardo che non deve viaggiare in particolar modo ai siciliani
Non piacere i palermitani se non vogliono riconoscere quanto prima la stagione recente delle cooperative rosse che scendevano in città per fare a fare
E in alcuni casi per stringere alleanze anche con chi oggi è sui banchi e i tribunali accusato di mafiosità e mi dispiace né il sindaco Orlando
Il suo proconsole D'Alema abbia sentito la necessità di spendere una parola per spiegare ai palermitani le ragioni di certi connubi affaristici che le cooperative
Non soltanto erano solite appare ma delle quali si sta occupando e ci auguriamo si occupi fino in fondo la magistratura una magistratura che deve indagare a trecentosessanta gradi
Una magistratura che deve dimostrare gli esseri non soltanto autonoma ma imparziale lo abbiamo già detto e lo ribadiamo noi non partecipiamo alla quotidiana polemica
Siamo certi della necessità di garantire alla magistratura l'autonomia ma siamo altrettanto certi della necessità che il cittadino rivendica
Di avere a che fare con una magistratura imparziale perché quando la magistratura scende in campo e partecipa alla lotta politica e allora viene meno uno dei presupposti di uno Stato
Voto per un cambiamento
Il voto per un rinnovamento reale
Un botto operare una Palermo che vada davvero in avanti un voto che da Palermo con solidi il volto nuovo la politica nuova lei le nuove della Sicilia
Un voto che come già è accaduto nel passato abbiano significato nazionale
Perché con buona pace di certi Caproni padani
L'Italia cambia quando cambia il suo
L'Italia cambia quando ti muove la Sicilia l'Italia cambia quando un popolo che Piero ed è aperto e il tempo libero
Decisive i volti alla testa di una grande civile battaglia di rinnovamento morale il rinnovamento morale che Palermo oggi individua simmetrica nel Polo è il rinnovamento morale che farà cadere dal suo traballante trono il piccolo tra Dharma è il rinnovamento morale che oggi Palermo chiede e può ottenere convinti che sindaco della città con il Polo per le libertà al governo e la vostra meno il proprio
Riunione