"L'uomo, la citta', l'ambiente"

Preposto per iniziare i lavori
Ecco adesso io vorrei rispetto
Ove concerto
Veloce veloce
Cinieri hanno visto allora mettiamo
Esempio luce dal pubblico
Però
Oltre al farmaco
Concordo
Va bene
Passiamo considerano sarda certe certe insomma interesse
Come conta
Lasciate guai
In questo senso l'ordinanza
L'ordine
L'accordo sui programmi
Dico subito che
Valgono Bruno insomma
Fibra
Purtroppo rimane
Raffaele una
In strada
La difesa ha domande
Costa volete prendere posto per favore
Pollo
Sette sei casi
Non ci sia
Non vogliamo dare inizio lavori oppure tenendo il posto
Allora iniziamo con questa proposta di Franco Archibugi
Quindi è un documento organico
Sui temi del convegno
è una proposta
Che il compagno archibugio ha preparato insieme
Ad alcuni altri compagni che dopo con interiore che hanno partecipato con contributi settoriali
Credo che ci sia stato
A Mosino forse per gli aspetti istituzionali
Forse passino ecco poi preferirei che Archibugi illustrasse in modo in cui è stato elaborato questo documento
Ora il numero d'armi così un brano informazioni su come speriamo in riusciamo a ad impostare i nostri lavori oggi
Nella mattinata ci devono essere questi interventi che sono stati rinviati ieri
I compagni impegnati nel settore casa
E interventi specifici che sono diciamo approfondimento degli aspetti settoriali del del Nord la nostra proposta di programma
Vorremmo aggiungere alla definizione di un gruppo di questioni alcuni compagni sono già informativo cerca di passare qualche schema di ragionamento che intendiamo fare in ciascuna questione
Cioè ne vorremmo mettere a fuoco
C'è un problema anche molto specifico rifiuti solidi urbani qual è la situazione dal punto di vista economico ambientale e legislativo
Quali sono gli impegni o meglio le proposte che il partito intende fare per il tema specifico le questioni invito rate chiaro che potrebbero essere molte
Di più
Sono così una quindicina
E sono questioni che sono in questi lavori preparatori mi contanti che abbiamo avuto con i compagni sembrano quelle sui quali sulle quali si è maggiore attenzione maggiore interesse
C'è una questione acqua sul ciclo dell'acqua
C'è una questione aria sull'inquinamento atmosferico c'è una questione solo dal punto di vista dell'inquinamento del suolo dopo un dal punto vista della difesa del suolo sono due questioni diverse c'è una questione Energia
C'è la questione in mare
C'è una questione lecita
C'è una questione trasporti c'è una questione regime dei suoli ed espropri telescopio
C'è una questione di pianificazione territoriale
Compagni Archibugi ha preparato uno schema sempre lo stesso tipo di
Ti impostazione perché sottoporre all'esame del del convegno noi non è che abbiamo così posizioni diciamo precostituite il convegno si fa peraltro finito il dibattito su questi temi e per comprendere da parte dei compagni avere da parte i compagni quei contributi quelle indicazioni che sono necessari e indispensabili per definire la posizione del partito
Volevo completare l'elenco delle questioni c'è la questione Tarchi
Parchi nazionali regionali parchi metropolitani avevamo discusso
La e c'è una questione casa la questione casa viene per ultima forse perché la prima è forse perché quella sulla quale è necessario poi il il maggior impegno del partito
E ci sono altre questioni che potrebbero porsi una questione compagni preparato una posizione interessante sulla fa una un sulle sui parcheggi traffici è il traffico
Sulle sui beni e culturali ecco ma noi non vorremmo allunga allungare molto questo elenco delle questioni
Per evitare che poi ci si disperda e limitiamo le a quelle che riteniamo le più importanti le più significative e sulle altre si cercherà di aderire che nel prosieguo come sapete sarà insediata una consulta nazionale e saranno insediati consulte regionali in queste sedi
Quell'approfondimento quell'elaborazione di altre proposte che potranno essere fatte proprie dal partito a livello locale a livello nazionale in modo da aprire quel scuro quel ruolo che per abbiamo sempre avuto su questi temi io vorrei quindi dare subito la parola al compagno Archibugi
E poi dopo avremo due inventario ventitré interventi su questi temi specifici nella casa che erano rimasti in coda ieri e che sarebbe stato anzi
Giusto se non avessimo avuto altri problemi altre esigenze di fare intervenire i compagni che fossero sta stati svolti subito dopo l'ente la relazione del compagno Ferrarini responsabile della direzione del settore casa
Però dobbiamo cercare di a valutare gli interventi in maglia parlare sui temi specifici altrimenti credo che ci sia una difficoltà di fare un discorso compiuto nel pomeriggio
E quindi può darsi che anche in mattinata
Anzi ritengo che sia opportuno farlo senz'altro
Io tenterà adesso anche di del far fare delle copie di queste questioni che sono già pronte vedere quelle che mancano in modo che il passato riunire come gruppi e diciamo settoriali nell'ambito del convegno per e mettere a punto
Queste le queste Torelli
Queste questioni modo che nel pomeriggio poi ciascuno illustrerà una di queste questioni speriamo che non ci siano posizioni alternative ma comunque se questo sia ben vengo nel ci sarà il confronto che in convegno ma perché alle diciotto quello conclusivo di Martelli noi potremmo
Aver fatto un buon lavoro aver individuato quali sono i temi specifici sui quali proviamo fatto un'analisi una indicazione di proposte che ci serviva per il futuro lavoro
Non operare ha senz'altro l'Archibugi
Io credo che il dibattito che si è avuto ieri
Ci ha dato una testimonianza attuale viole
Acronimo da allora
Il dibattito di ieri mi sembra che abbia dato una testimonianza della varietà
Dei problemi
Di intervento nell'ambito della del territorio dell'ambiente dalla città del territorio dell'ambiente che
Si pongono
Problemi come dire
Che non possono non essere affrontati
A livello settoriale diciamo così così come poi in fondo una lista di questioni che il
Dai gruppi di lavoro che hanno lavorato con il dipartimento
Per la preparazione di questo convegno a elaborato
E tuttavia problemi che
Hanno denunciato la loro complessità e il bisogno di guardargli anche insieme in una
Qualche volta sono problemi che
Vengono tutti propongono
Soluzioni che fra di loro possono essere perfino alternative contrastanti
Conflittuali
Quindi esigenza di elaborare una piattaforma probabilmente in questo rilancio della politica del territorio che con questo convegno il dipartimento promuove e la costituzione della futura consunta
Il bisogno di inquadrare l'insieme di tutti questi interventi in una logica interconnessa
Di qui quindi l'idea che il Dipartimento avuto di affidare a un gruppo di compagni
Di buttare giù le linee sommarie
Di una tematica complessiva
Che potesse essere anche la base di una discussione da iniziare dopo questo convegno in sede di confronto
Io mi sono messo a fare un po'il coordinatore relazionale di questo documento mie mi hanno aiutato in diverso modo diversi compagni in diverso modo anche perché alcuni con pezzi scritti altri facendo un dialogo
Compagno passino l'uso passino per la parte ambientale
Compagna Doris io che qui vedo passi non non lo vedo mai il compagno d'origine forse troppo in Roma più tardi forse come per i problemi del traffico seguendo un po'il coordinatore del piano nazionale dei trasporti
Per la parte tecnica
Che si sta facendo
A Mosino mandato la per la parte del regime dei suoli e delle e delle regime degli espropri il suo documento e che lo è stato sintetizzato in questo documento che avete e che d'altra parte lui ha risposto ieri con molta larghezza di gli argomenti
E dei compagni Pica Ciamarra ed altri
Io adesso però non vorrei sì
Dilungarmi troppo su quel documento perché oltretutto è un documento troppo basso per essere affrontato in questa mi vorrei concentrare
Su una
Su una diciamo una proposta di fondo non per quanto riguarda
Il rilancio della politica del territorio
La quale proposta quella di una nuova leggi quadro nazionale
Di pianificazione territoriale
Che metta ordine in questa materia che ha avuto una larga sedimentazione di iniziative ed interventi ma che nel suo complesso ancora regolata da una vecchissima legge che ha più di quaranta anni
Che è quella del quarantadue la cosiddetta legge Urbani
E che non è stata questa materia trattata
Anche perché con l'ordinamento regionale si è pensato che
La materia urbanistica fosse tutta delicata necessariamente alle regioni
Che sarà dove solvibili ciascuna per i fatti suoi a regolare questa materia
In più ci sono state leggi come sapete di intervento sul regime dei suoli ulteriori che però hanno tenuto fina a un certo punto conto del bisogno di riordinare l'intera materia
E da tutto questo ciò che mi ha fatto le spese è la convinzione che a livello nazionale
La comunità nazionale non s niente più da lire in materia di assetto del territorio
E questo è un errore
Questo perché ci sono dei problemi di assetto del territorio che riguardano l'intera comunità nazionali in quanto tale ci su e che dovrà essere in qualche modo sul regolati definiti
Gestiti
Perdonate se banalmente devo dire e questo faccio un riferimento un po'relativo ai concentrerei questo mio
Relazione proprio un fatto informativo
Che guarda caso
Noi abbiamo in tre Paesi europei chiamati
E estremamente
Vicini per struttura per popolazione né per territorio hanno franchi Germania e Inghilterra Gran Bretagna
Noi abbiamo
Agli inizi degli anni sesta settanta e ultimamente
In Francia
Con una legge dell'ottantadue
Prodotto delle leggi quadro
Di pianificazione territoriale
Che secondo me
Basterebbe che noi prendessimo
Io e e ne e lo dico subito acqua
Gli a spetti più significativi di queste
Tre ordinamenti
Per de dare un contenuto definitivo a quello che non io penso che sarebbe la migliore legge quadro divertito del privato in questo Paese
Queste tre leggi
Ecco i tre punti cardini sui quali io penso che dovrebbe essere ordinata questa questo questa legge che dovrebbe essere essenzialmente di principi e i procedure
Lasciando poi la trattazione
Della materia del regime dei suoni a una legge eventualmente ad hoc ma collegata un discorso
Quadro generale ed altre interventi diciamo
E attività legislative che strutturano normative particolari nei diversi settori anche ad a leggerlo ma una legge quadro
La quale in una in una per merito di una quindicina di articoli ai sette otto pagine essenziali come sono poi in fondo questi documenti di fondo legislativi di questi Paesi
Regole tutta l'intera materia su che cosa si deve fondare questa ecco
Questa legge
Su tre punti fondamentali io vedo tre pilastri diciamo
La formazione di un programma nazionale di assetto del territorio
Che dovrebbe essere richiesta dalla legge al governo centrale
In una qualche sede istituzionali di questo governo che dovrebbe essere rapidamente definita senza fare troppi problemi
Di
Gli ordinamenti istituzionali perché noi poi ci perdiamo sempre dietro gli ordinamenti se istituzionali e non riusciamo mai a fare le cose effettivamente
Un sistema di procedure andavano che di raccordo e che regolino le interdipendenze
Fra il livello nazionale il livello regionale e il livello subregionale in modo che ci sia un sistema di coordinamento dei tre livelli di pianificazione
E come nuovi strumenti di attuazione
Dei piani a tutti e tre i livelli
Introdurre i contratti di piano
E forme di partecipazione pubblica gli esami pubblico dei piani
Qui io mi faccio
Agli riferimenti diciamo di legislazione comparata perché sono quelli più semplici e più evidente
Programma nazionale
Il programma nazionale c'è nella legge tedesca
Si chiama Raul Wardour oblungo programma è stato
Pubblicato nel mille novecentosettantacinque
La legge del settantadue si chiama Bundesrat molto lunghe assenze legge dell'assetto territoriale dell'ordinamento spaziale
Federale
Il programma nazionale
Notate bene costruito con la collaborazione dei Länder del Paese più federalista d'Europa
Quello nel quale i Poteri del governo federale sono rispetto egli come no i più fragili
E in più
Scarsi rispetto alle grandi autorità e poteri gestionali della ciò nonostante e a dispetto di ciò il governo a livello federale il parlamento tedesco ha sentito il bisogno di stabilire delle direttrici nazionali
Che hanno fra l'altro
Rivoluzionato certi modi di approccio all'assetto del territorio per esempio una rosa estremamente importante dovrebbe essere anche il uno dei contenuti del programma che io propongo per per nel caso italiano
Il programma federale tedesco nazionale con un orizzonte temporale dal mille novecentonovanta è uscito nel mille duecentosettantacinque quindi aveva una prospettiva quindicennale e secondo me è il mille e il minimo di una prospettiva che può essere gestita e valutate in questo in questo settore
Ripartisce il territorio tedesco
In una trentina di unità di bacino
In base alle quali fondate sul concetto di sistema Cuba sostanzialmente con un nucleo fondamentale urbano
Si chiamano
Dei bit ai night and unità proprio di bacino che mi sembra che nella espressione
Sono bacini di trasporto bacini di vita quotidiana
Baccini di distribuzione di valutazione dei fabbisogni di servizi urbani specialmente quelli superiori cioè quelli che garantiscono un elevato diverrà di qualità della vita
L'obiettivo del piano per generale tedesco del programma nazionale tedesco e quello di distribuire su tutto il territorio federale
L'effetto città e l'esistenza di situazioni
Di qualità della vita omogeneo cioè un'equalizzazione delle condizioni oggettive dalla qualità del
Questo queste unità di bacino che non hanno niente a che vedere con i confini amministrativi dell'Ente che in Germania sono infinitamente confini dei lender i confini derisi Ribezzi Kirche delle Unità Territoriali inferiori a ai ai lender le province eccetera e che hanno una composizione estremamente
Variopinta e infinitamente più disuguale di quello che può succedere da addirittura da noi in cui in fondo tutto sommato le province hanno una certa loro
Unità struttura
E proprio per questo che le unità di bacino del programma nazionale
Cioè dove euro avere dei parametri territoriali di riferimento delle unità territoriali di riferimento per poter agire
Per uniformare le condizioni di vita e soprattutto investimenti federali la distribuzione degli investimenti federali ma in infrastrutture
E per tutte le
Le azioni sul cui il governo federale dovuto intervenire ormai si riferiscono a queste unità di bacino del programma nazionale questo non significa che in Germania mi risulta non siano state grate notevolissime questioni di di
Di conflittualità tra organi elettivi e il Governo Federale della gestione di queste cose però l'esistenza di questi trenta unità di perfino sono state nel programma definite in collaborazione con il signor e con l'accordo di dire
Il secondo punto sul quale
Se c'è una legge di questo genere dovrebbe fondare la i familiari raccordo tra i diversi livelli di piano è quello che nella legge inglese si chiama il certificato di conformità
Nella legge inglese del settantuno leggeri la
Il Tau & country ma la legge inglese fondamentale della pianificazione territoriale quando inglese stabilisce un raccordo tra il no calcola il piani locali che sono per corrispondo che sono di diversa natura ma corrisponde ai nostri piani comunali regolatori comunali
E i piani distratti sapranno i piani delle contee organizzati a livello di competenza cioè ogni piano locale per più divenire effettivo ha bisogno di un certificato di conformità al piano di struttura delle contee
Tutti i piani di delle contee che sono delle strutture abbastanza interessanti come sul perché sono più grandi delle nostre province
Rappresento largamente sono organi amministrative rappresentano largamente le unità territoriali
Molto significative salvo che per quello che riguarda la Grande Londra dedito al London ternaria tutta speciale gestita con sistemi speciali rappresenta una buona distribuzione di queste unità territoriale sul sul sul territorio
I piani delle contee devolvere lì è molto centralizzata il discorso per essere efficaci
Il beneplacito del ministro dall'ambiente del segretario di Stato l'ambiente
In questa maniera c'è una definita procedura in base alla quale i piani di struttura devono essere preparati entro certi periodi di tempo
Con una certa un po'più lasca di quello che poi io suggerirei per quanto riguarda il piano italiano
Potere di sostituzione di certi livelli superiori rispetto ai livelli inferiori nella assenza di iniziativa da parte dei livelli inferiori
Il tutto per garantire una capacità di esistenza diciamo di un sistema di piani correlati tra di loro è abbastanza
Coordinate
Come strumentazione di attuazione dei piani
Invece mi sembra che la legge francese del luglio ottantadue detta riforma della pianificazione che purtroppo morì abbiamo scarsamente conosciuta scarsamente diffuso qui nel nostro Paese
Introduce un sistema estremamente efficaci
Introduce il contratto di via
Tra stato e regioni
Regioni come sapete in Francia non sul tema fortissima autonomia nelle ultime gli ordinamenti legislativi anche delle della della fine del periodo gollista
Ma la riforma della pianificazione introdotta ad andare al governo delle sinistre ha introdotto soprattutto questa istituto lo chiameremo istituto giuridico della del contratto di piano tra Stato e regioni e enti ma associazione morali impresa di pubbliche e private a qualsiasi livello operativo
Cioè al di là di quello che sono alcune direttive generali dei piani questi cani vengono costruiti sulla base di un'attività permanente contrattuale con gli operatori cioè come tutti gli enti interessati a sviluppare sul territorio attività e interventi
Io ho finito poi per
Queste tre strutture secondo me potrebbero essere alla base di una nuova legge sulla pianificazione territoriale che riordina deve l'intera materia con una convinzione da parte mia
Che non è vero affatto che un leader la pianificazione nazionale o la programmazione nazionale sia di per sé conflittuale necessariamente conflittuale con quella delle regioni
In questa infinita querela e contestazione e contenzioso di competenze perché noi siamo un Paese di legulei che riguardano tutti in termini di competenze proporre tanto delle competenze
Noi abbiamo avuto il soprattutto mi sembra Mancini
Ieri trova molto bene sottolinea che proprio nel momento in cui si è sincera la grande speranza
Dell'ordinamento regionale dello sviluppo della programmazione a livello regionale allora si diceva dal basso con la larga autonomia e partecipazione
Noi abbiamo invece avuto in realtà la paralisi della programmazione regionale
Quella che in nome della quale si è paralizzata la programmazione nazionale in nome proprio dell'autonomia dalla quale si è paralizzata la programmazione nazionale
Allora secondo me io la mia convinzione che invece le due programmazioni anzi aiuto una vicenda cioè in realtà e proprio dalla esistenza di un quadro operativo anzi nazionale chiaro che le regioni hanno lo stimolo e qualche volta la necessità di accelerare i tempi e di realizzare i loro piani
E questo a cascata la pianificazione anche locale oggi non può non è possibile accettarla nel modo disordinato caotico in cui si sviluppa i piani regolatori come obiettivi tra i più diversi uno fra uno dall'altro
Il problema che si dovrebbe tentare utilizzando come esempi queste legislazioni che hanno avuto un esperienza precedente a noi e più efficace della nostra certamente in contesti politici e sociali più facili probabilmente del nostro
Ma dico di questo non significa che noi dobbiamo tentare pure nove di fare qualche cosa in qualche direzione
Questa questa pianificazione potrebbe se fatta complessa e a più livelli
Contemporaneamente riordinata in una legge generale quadro forse potrebbe dare quelle risultato che ha da tempo noi aspettiamo e mai siamo riusciti ad avere
Io vorrei dare la parola all'INAIL
Della CGIL campane giudizi e poi subito dopo Polo e riprendiamo il discorso che è stato introdotto da indugi
Erano due interventi rimasti in coda ieri
Dovevamo fare
Ma a questo punto la discussione molto rapidamente voglio riferirmi ad alcune questioni trattate nella relazione generale ritornato nella relazione ecco benissimo massimo dieci minuti
Vorrei interrompere
Ma vi posso fare posso anche rinunciare a ogni non sapeva niente del problema del capo ad arriverà anche il ministro abbia senza bagarino anche al ministro Biondi Mariah parola densa relazione più specifica sul tema fatta ad alterare il milieu
Credo che la prima considerazione da fare al riguardo quando si affronta il tema della città dal suo rapporto di vivibilità e quello che resta una perde delle numerose troppe questioni la prima
Esigenza di una politica commisurata alle necessità abbiamo visto ormai non più soltanto di tipo quantitativo ma di tipo tipologico
E questo non fa però che evidenziare che si sia ancora troppo sì sì ancora forzatamente vincolate alle emergenze
Alle cosiddette emergenze che a ondate successive si susseguono
Io credo che le vicende del decreto sfratti del condono edilizio non facciano anche accentuare un un crescente senso di frustrazione riguarda certamente indispensabile individuare provvedimenti tampone
Ma
Per impedire che determinate situazioni di squilibrio diventano più pesanti ma dove
Continuamente impegnare energie
Propositive su questi temi continua a a rimandare l'avvio di un indispensabile politica abitativa perché ci potrebbe essere una collegamento anche con provvedimenti dell'emergenza con le questioni non più strettamente legate all'emergenza ad esempio alla questione del incentivazioni
Le utilizzo delle abitazioni all'affitto con la costruzione di abitazioni in tal senso piuttosto che ridusse i ad l'acquisto delle case in quanto tale da parte dei Comuni come era uno dei pezzi del decreto che di cui si sta ancora discutendo in questi giorni
Abbiamo bisogno senza dubbio di una politica dell'abitazione molto diversificata e per questo che c'è l'esigenza di una politica della casa che ormai si muova su più versanti legislativi finanziari
Fiscali produttivi e può anche essere considerato un fattore che divenga sempre più condizionante derivi dall'evolversi anche della struttura sociale
Quantitative culturale del nucleo familiare
Quindi e
A tutti nota poco proprio per questo perché ormai sappiamo tutti quale anche l'evoluzione dei nuclei familiari l'evolversi da questo punto di vista anche del agli andamenti demografici
Pure è ovvio che questo non richiede soltanto risposte quantitative ma anche lei si chiede risposte tipologico d'un certo tipo
E quindi se fondamentale dare slancio coordinamento iniziativa organiche di diffuso diffuse di recupero e di riqualificazione dei centri storici queste iniziative non possono non prescindere anche da un'attenta considerazione delle dei dei cittadini che vivono in queste in queste zone come anche nelle zone più recenti che non hanno quei valori quei valori di interesse architettonico di carattere generale che si ricordava poco fa
Abbiamo quindi l'esigenza di un rilancio complessivo dell'edilizia
Anche per quanto riguarda l'obsolescenza di strutture abitative edificate all'epoca della grande impresa edilizia sviluppate sia al di fuori i piani regolatori senza alcuna considerazione per l'esigenza di creare abitato urbani che allevino anziché aggravare stress
Che accompagnano la vita nei grandi agglomerati
Poi crediamo che il dibattito sulla politica abitativa nei mesi scorsi abbia messo in evidenza che ormai non è più possibile procedere emergenza messo in evidenza che c'è stato un affievolimento un appannamento del dibattito sulla politica edilizia non al di là dei termini diciamo così detti di emergenza
E che ci sia oramai l'esigenza di rimettere le mani molto seriamente
Anche sul sulla base dell'esperienza di questi anni anche sulle leggi che hanno regolamentato settore fino adesso e qui mi riferisco anche alle leggi delle mille novecento settantasette del mille novecentosettantotto rimetterci le mani
Sulla base delle esperienze senza diciamo così con lo spirito molto laico senza pregiudiziale di carattere di carattere ideologico un discorso particolare andrebbe fatta e va fatto anche sulla moda loda la nostra ottica da nostra visuale e che mi ritrovo anche nelle cose già dette in questo convegno sulla partita delle opere pubbliche
E qui al riguardo vorremmo sottolineare l'importanza di appunto di valutare la questione delizie non soltanto in termini di adeguamento bisogna abitativo ma anche nel più generale assetto problema del riassetto territoriale qui la sottolineatura che vorrei fare molto rapidamente soltanto quella
Delle esigenze di interventi pervenire ad un piano nazionale per gli interventi territoriali ed ambientali di portata poliennale mi pare che questo il senso la direzione dello spirito anche del nostro convegno che mi mi ritrovo pienamente
L'altra cosa qualche vorrei aggiungere che forse ha un carattere più specifico ed arrivare anche alla costituzione di un comitato di coordinamento per le politiche
Delle infrastrutture per il coordinamento della spesa nazionale questa è una cosa contenuto nel protocollo sindacati e governo del quattordici febbraio scrive ancora non è stata
Non è stata attuale
La terza considerazione su questi aspetti molto rapidamente e riguarda concludo con questo riguarda il ruolo il rapporto tra il settore delle costruzioni e il progetto politico e sociale del quale si discute sui nel nostro futuro convegno abbiamo tutti detto che è necessario affrontare le emergenze ma non soltanto queste avere un progetto rispetto a questo nostro progetto mi domando
Nel quale il ruolo del settore delle costruzioni che possibilità a per la parte che lo riguarda il settore delle costruzioni si svolge finalmente fino in fondo il suo ruolo per il problema da questo punto di vista ci sono sono anche preoccupati
Perché abbiamo problemi come sappiamo tutti di riadeguamento delle capacità di spesa della pubblica amministrazione di produttività di questa spesa di capacità manageriale pubblica amministrazione ma abbiamo anche l'esigenza di elevare una produttività del settore costruzioni lo stesso sistema costruzione abbiamo l'esigenza lungo la produttività e più bassa degli altri settori manifatturieri dell'industria questo è un dato oggettivo le cose sono migliorate negli ultimi anni però i problemi ci sono nonostante i miglioramenti degli ultimi anni quindi pensiamo a una ulteriore esigenza di qualificazione industriale
Del settore belle esigenze per le emergenze anche per le esigenze più futura e da questo punto di vista
Riteniamo che si debba fare dei passi veramente Kiki davanti un po'su tutti gli aspetti del settore questo è significato anche lì quando sindacato farla di una politica di sviluppo industriale del settore per sollecita questo il senso politico della cosa certezza finanziaria modernizzazione del settore orientare gli investimenti su programmi specifici razionalizzare il quadro legislativo modificare normative degli appalti
Ed è la revisione depressi è evidente le questo anche degli effetti delle ricadute estremamente importante dal punto di vista della qualità della continuità Petrella dell'occupazione
E nel momento in cui ci si propone un obiettivo di questo genere ci si propone anche l'esigenza l'obiettivo qua di creare le condizioni per avere maggiore certezza occupazionale derivabile cercare nuovi e più qualificati spazi di occupazione anche rispetto agli obiettivi di cui si parla quiz maggio ed è un campo molto ampio guardare questo qui esplodere fra pochi occupazione i nostri obiettivi del convegno
In un settore che che come sappiamo ha visto diminuire notevolmente lavorare l'opportunità di lavoro ha visto diminuire anche l'ingresso dei giovani se qui pensiamo il rispetto a questo discorso di politiche di sviluppo industriale ma non solo industriale del settore scriverebbe va anche a creare dei nuovi spazi
Per la qualificazione professionale della mano d'opera mantenendo uno due esigenze presenti da un lato quelle delle professionalità industriali che sono ineludibili
E dall'altro quelli dei livelli di specializzazione necessari per gli interventi ad esempio per dare un'idea
Delle due aspetti
Nella duplice direzione di marcia per gli interventi sui centri storici o su strutture in particolare di interesse mondiale culturale ed artistico e anche questo è un pezzo del discorso che stiamo facendo in questo importante convegno qui mi fermo
Nel mammina quindi anche per ragioni di tempo rotondo voglio concludo una fattura che queste mi pare e questo convegno ossia importante oltre che per le ragioni che sono state già dette dagli altri amici ad altri compagni intervenuti anche perché secondo me costituisce un eletto di progettualità due punto di progettualità del partito su temi centrali fondamentali per la vita del paese sui quali poi ovviamente dovremo
Costituisce la base anche a Milano denso per ulteriori noi dovremmo veramente regionale con così anche specificità e quindi anche con una scadenza di giugno sviluppo della nostra iniziativa del partito non soltanto nei prossimi mesi ma anche nei prossimi anni grazie
Dare la parola al collo
Della lega delle cooperative
La stessa dagli enti pubblici esatto sarò brevissima anche perché
Credo che nella relazione di Di Donato quando faceva riferimento alla difficoltà di legare il particolare il particolarismo al disegno generale lo stiamo verificando con il fatto che gli interventi di chi bene o male si occupa della casa sono un po'come fuori dal convegno anche nel disinteresse direi che nella così dice ma che c'entra questo
E credo che invece questo sia la mancanza di un disegno generale perché parlare dell'ambiente del territorio della città
Senza parlare dell'abitare credo che sia un non senso
Credo che il il territorio l'ambiente viene disegnato dall'abitare come nucleo fondamentale
Salve farsi mentale scoprire nelle civiltà del due mila l'Anticristo in Cina ma in tutte le culture antiche
Come la casa poi c'è sempre la reputa una cosmogonia fosse una riproduzione dell'atto creativo del mondo il fare la casa e l'abitare si orientarsi spazialmente culturalmente in modo preciso
L'abitare nel primo nucleo fondamentale dell'identità storico-culturale della persona del suo senso dell'essere nel mondo
Ma se alcuni scosso interessanti piacerebbe pure ma credo che sia non sia all'oggetto ma per dire che il discorso della casa non può essere sottovalutata e dato né c'è stata ce n'era ferito nato che la comunicazione di terreni un intervento questo proposito significativo
Io prenderei alcuni aspetti che tali azioni per rinviare sottolinea
Il fatto che in Italia si dice
Abbiamo il sessanta per cento di persone e alla casa in proprietà
Abbiamo un territorio iper cementificato
Eppure c'è il paradosso che non stai tutto questo la gente fallì sogno di case
Molte famiglie vivono Fiore nella precarietà dell'abitare della garanzia
E questo è un problema quantitativo che non è risolto perché le case forse ci sono ma non ci sono là dove servono non sono disponibile ma anche una programmazione dell'insediamento abitativo che sia legata ad esempio la programmazione economica così Italia cui tutti fanno programmazione del territorio anche ministro degli esteri
Perché ad esempio dove allocare i fondi dal mio sindaco di stabilimento europeo dove allocare l'investimento lo decide il ministro degli Esteri
E credo che questo sia
Un qualcosa che dà il segno di come questa politica territoriale si è disgregata a volte secondo dei criteri che sono esattamente contraria i criteri su cui invece servizi sviluppati Nani care sapienziale che Renata dinamica economica del Paese quindi c'è un problema di mancanza quantitative di case ancora non risolto ma c'è anche un problema di qualità
Bella rispetto a questo
E qui dentro ha un aspetto più particolare
Del momento cooperativo rispetto a questo il problema casa rispetto al problema quantitativo mancanza di carte rispetto al problema qualità dell'abitare qualità dell'arredo urbano
Che ieri Martinotti puntualizzava
Il movimento cooperativo credo possa proporsi come l'interlocutore privilegiato
Perché da un lato tra il pubblico con la sua destinazione della burocrazia la sua incapacità di speso le sue rigidità che però comunque nonostante questo ingrato di controllare la finalità sociale della spesa
E dall'altro il privato totalmente deregolamentato
Finalizzato a utilità economiche che non sempre coincidono con le sociale del settore operativo come terzo settore come sedurre l'autogestione può sviluppare vari contesti maggior flessibilità rispetto al pubblico
Di carattere impermeabilità come il privato ma legate sempre pressura tratto gestionali a un fatto privato
A un fatto di socialità e di ricaduta sociale però ripeto cooperativo noi abbiamo sviluppato rispetto a questo e mentre mi interessa in questo convegno qualifica in questo momento di progettualità del partito portare anche nostre indicazioni nostre proposte rispetto a questo sui due temi della qualità e sul tema della quantità sul tema della della qualità non è mai riteniamo che sia necessario per andare a recuperare la vivibilità resta una serie di interventi che riguarda il CUP però dei centri storici che non è solo un fatto architettonico un fatto economico ma un fatto culturale perché l'unico violetta avanza attore tra le persone e la storia la continuità con un ambiente in cui vivono sì di recupero delle periferie urbane spettri destinando l'uso di spazio residuale andando ristrutturare anche con manutenzioni leggere e pesanti delle periferie andando a ridisegnare la città la nuova costruzione che accende attraverso
Programmazione economico e territoriale Pipino che se mancano per il problema della quantità balletto di Padalino evidenziava del la mancanza di case fondamentalmente il per l'affitto oltre che per la proprietà do la per l'affitto predetto metodo un matrimonio convinto che l'equo canone così come debba essere superato
Però bisogna anche trovare un modo per dare sicurezza e stabilità chi affitta perché la disponibilità del bene perché proprietario elegantissimo Sacrosanctum ma legittima sacrosanta l'esigenza della persona di continuare abitava in un luogo di poter vivere laddove siano abitato laddove ha sviluppato una qualche identità sociale e individuale
E sono esigenze entrambe legittime che occorre qualche modo cercare di conciliare allora credo che rispetto a questo ci sia la necessità di trovare delle forme di affitto che superano il discorso della piccola proprietà
Rispetto per me possiamo avere delle proposte di costituire dei fondi di rotazione gestite da forme di cooperative che sviluppino il super Rino la classiche tradizionali in divisa definendolo fonico pratiche per l'affitto che possono quindi garantire a chi vi abita
Una stabilità del proprio segmento nel tempo e post ma anche con un bizzarro al massimo gli investimenti nel campo dell'edilizia abitativa per quanto riguarda il problema dalla casa in proprietà che ancora un problema da questo da risolvere e necessario oggi arrivare alla chiusura della forbice domando fare perché sia diventata sotto la spinta dell'inflazione
E degli aumenti dei costi costruzione in modo abnorme per cui le famiglie anche reddito medio medio alto non sono più in grado di risparmiare quanto necessita all'acquisto da parte rispetto a questo noi crediamo si sia necessario anche operare andando a riformare profondamente la quattro cinque sette aprile Camilli del credito agevolato sonnolento di risparmio casa che lo sembrava già Ferrari nella sua relazione andando a mettere anche al centro discorso che non abbiamo proposto cioè lavorato del del verbale dell'affitto con patto di futura vendita cioè per quelle famiglie che non hanno quando serve per l'acquisto della casa ventuno come a Como da subito sottoscrivono un piano di risparmio che consentirà loro
Nel giro di dieci anni di riscattare almeno per la quota di anticipo la loro case di passare quindi poco regime tenuto che serve per abbassare la soglia di accessibilità albe nel caso la proprietà peccato che su questo aiuto la direzione ci sia già un impegno e credo che la la proposta sorpreso ancora passata contenuto nel decreto sfratti sentiero di anticipare l'ultimo biennio piuttosto che da con il mille settecento mila del Comune tu della quattro cinque sette andasse nella direzione di riavviare questi meccanismi anche se però bisogna accompagnare questo una modifica di quanto solo in questa legge e andare anche a fare il piano decennale che è sempre stato di un piano di spesa marpioni programmazione insomma è necessario contare provando a fiscalità uno dei temi su cui si ritira nel decreto tra gli autori come negli scali della senatrice come se c'è ed è abbastanza assurdo il pensare oggi che la politica della casa non si faccia anche fondamentalmente attraverso la leva fiscale valeva pesca è una delle leggi fondamentali della musica dalla ci sono ma a quanto pare limiti il nostro il nostro rigoroso mi scusi la ma questo tema vale solo e non riesce a con il discorso della fiscalità al discorso della programmazione politica dell'assassino
Questi sono alcuni temi credo su cui modello cooperativo insegnato dice su cui noi unitariamente anche le forze sindacali stiamo sviluppando molto al fiume perché il partito
Del contributo posso utilmente recepire confrontare anche perché sono un tentativo di dare una risposta credo in senso evolutivo progressivo al problema dell'arte tenendo conto che io qui sono stato molto schematico parlato per titoli che però c'è anche divenuto critico del mondo cooperativo che come centinaia di migliaia di alloggi costruiti in questi ultimi anni ma anche contribuì il degrado urbano certe abnormi per rifare il look ma diciamo che oggi abbiamo un'occulta vogliamo partecipare un ridisegno fatti costruire delle si da più vivibile dando il nostro contributo fondamentale per come abbiamo scoperto Marco proprio di abitazione o sono diventati grattato la vita non è solo un fatto di regolazione termo termiche numero uno stop risonante di intimità ma fondamentalmente una mediazione di tipo sociale e culturale oltre che economico calore connettere la data al problema dei servizi del problema delle connessioni dei criteri sistemi di comunicazione credo che sia fondamentale come il ribattere quando già si muove ripartiva nel suo intervento che l'ambiente un fatto storico e quindi anche la vita costruire case si inserisce in questa storica Glasgow e quello che poi fa l'ambiente dell'ambiente
Tra l'avvocato De Tilla
Parlerò in apnea quindi alla presidenza raccomando io del ve la mia serietà della sintesi del mio intervento
Ma anzitutto vorrei segnalare in un convegno di questa importanza la dialettica e il dibattito costituiscono l'essenza vitale lusso del consiglio e io intendo proprio riferirmi a una serie di argomentazioni che Giulio Di Donato ha posto nella sua relazione
Affermazioni che forse vanno anche controcorrente
Rispetto a una generale politica ambientale
è stato preannunciato che verrà il ministro dell'ecologia Biondi un ministro senza portafoglio ma possiamo dire anche un ministro senza idee
Perché sono bravi a lei a questo punto il sopporto di una concreta politica ambientale che possa trovare dei precisi punti di riferimento
Anzitutto vorrei fare una considerazione preliminare
Importante per il partito
Non è tanta avere contatto
Con i movimenti che sono impegnate per la tutela ambientale
Quanto di trovare un modo di intervento all'interno della gestione della tutela ambientale e vengo a specificare questa mia affermazione
E il compagno Giannini
Era portatore di un importante progetto di legge
Sugli interessi diffusi che intendeva dare riconoscimento agli enti privati di interesse collettivo
A me sembra che è una politica ambientale del partito possa trovare una prima segnalazione terreno di coltura all'interno della creazione di enti privati interesse collettivo di cui il partito e dimenticare può rivendicare la primogenitura
Ed è uguale deve trovare ampio spazio
Perché la tutela ambientale non è un fatto di addetti ai lavori quindi donato l'ha detto in maniera chiara beh è un fatto collettivo che riguarda l'opinione pubblica riguarda i cittadini
Riguarda tutti coloro che trovano nella costituzione la tutela all'ambiente è la tutelare la propria salute ecco un primo terreni di coltura è quello all'interno degli interessi diffusi
Dove il partito deve operare un partito che in pieno impegnatissimo a livello di pianificazione a livello di strumentazione vasi legislativa ma deve trovare forse anche un diverso piano dove far valere la propria politica e far valere quelle idee guida che io ho trovato nella relazione di Giulio Di Donato
Un secondo
E mi riferisco ad un aspetto diciamo che non è marginale è che trova impreparati gli amministratori gli operatori un po'tutti manca un testo unico di legislazione ambientale che nel complessa possa costituire un'utile guida del più un testo unico che serve agli amministratori
Ma serve anche all'interno di quella funzione di gara educativa che debbono esplicare gli enti pubblici ostacoli peggiore
I Comuni proprio come punto di riferimento ecco un altro impegno impegna del partito si parla di una controllata questa conforta dovrà operare con Company che solo particolarmente capace specializzati in questo settore per trovare anche una diciamo un codice un testo unico di legislazione ambientale e poi vorrei portare vado per flash naturalmente proprio in questo discorso sommario e improvvisato vorrei portare qualche utile ulteriore contributo ad un terzo
Il terzo punto qui è stato accennato e quello del diritto all'abitazione ambiente diritto all'abitazione camminano assieme perché se si esalta il contrasto tra coloro che non hanno un alloggio e coloro che hanno questo alloggio tra una politica economica del paese
è una politica ambientale questo atto alla tradizione
Porta sacrificare l'ambiente l'uomo la salute dell'individuo rispetto al diritto all'abitazione per cui occorre anche qui una legislazione chiara forse molto distante
Da quei testi legislativi che stanno circolando e che il ministro Nicolazzi fa circolare una politica per esempio
E li conosca in un testo di riforma dell'equo canone questo di questa stabilità del rapporto tra il soggetto e la propria abitazione è indispensabile che il nostra partita si muova anche e in questa direzione
Quarto argomento che non ha visto trattato ma abbia visto bisogna trattare proprio come elemento anche di confronto e di dialettica il testo sul condono edilizio ha subito un freno
Parrebbe che si è riconosciuto del comunque il potere di applicare le sanzioni e di strumentazione tecnica sul piano del territorio spetta alle Regioni per cui lo Stato deve provvedere solo a una legge quadro
Perché altrimenti si appropria dette di poteri regionali allora che senza delle del decentramento regionale in materia urbanistica la legge quadro è una legge quattro sono condanne edilizio che si chiama legge su quando lei dice ma in realtà è una legge anche il pianificazione del territorio di strumentazione che riguarda pure l'ambiente questa legge quattro
Che poi tende per una parte a un condono edilizio
E qui non voglio entrare ma per una parte a una strumentazione diverso tipo deve affrontare anche la vicenda ambiente ecco qui un ulteriore impegno di grande attualità in atto del partito ha inserito e della con della dei responsabili partita inserire all'interno di questa legge reato qualcosa che possa costituire un vincolo da parte delle regioni o comuni un indirizzo delle idee guida e possono indurre le regioni a trattare il territorio e l'ambiente
Nel senso di tutela di quello che il diritto primario
Del cittadino vorrei fare ancora un altro osservazioni si parla di costruzione ma ne dobbiamo trovare uno strumento che in questo momento non sono in grado di indicare e che forse anche altri non sono stati in grado in vietare e risolvendo il problema
E il problema
Dal patrimonio sommerso che va intensificando sì all'interno dei centri urbani
è che non costi viene messo sul mercato e quindi viene sottratto all'abitazione e crea anche il problema di nuove costruzioni quindi sfregio del territorio e bisogna risolvere
Qui è accennato lo trovate accennata altri il problema è il riutilizzo del patrimonio esistente anni ha visto l'unica politica
Serie
Reale credibile che ho
Ti Twin un punto di equilibrio traumi è una città e l'ambiente
E quella di stanare il patrimonio sommerso e recuperare il patrimonio edilizio che diceva il compagno paese pagare anche in un comune del beneventano l'intero centro storico e disabitato mentre si tende a distruggere
Ampie zone di verde ampie zone circostanti attraverso nuove costruzioni e quindi si fa una politica ricostruzione ma che con tre contrasta con quelle che sono
Lei indicazioni di tipo ambientale poi ora io non solo e credo mi avvio a concludere
In questo breve flash non solo
Tanto d'accordo nel trovare strumenti nuovi di pianificazione
E nella calare nella nostra collettività nazionale degli strumenti che in altri stati funzionano ma con mentalità con collettività con esigenze completamente diverse sono più d'accordo
Invece
Nel modo che essi su alcune elementare idee guida in tema di ambiente territorio e un un po'e condurre insistentemente come dice il compagno Craxi chiodo scaccia chiodo nel senso che bisogna continuamente operare su queste idee guida quindi il fatto di voler rimettere nuoto nuovamente in discussione rivisitare tutto lo scibile l'attuabile in tema di pianificazione del territorio
E in tema di tutela ambientale a mio avviso è una prospettiva anzitutto troppo Luca una prospettiva che ci pone in termini lunghissime la propria attuazione ma è anche una prospettiva che calata nella nostra realtà nella nostra collettività nazionale
All'interno di quelle che sono le amministrazioni locali e ne sappiamo come sono le amministrazioni locali finisce per non avere quei risultati concreti che un convegno di questa importanza
Per la prima volta sollecitate del partito si diceva tra compagni
Son materiale inesistente cioè questo materiale questo il merito degli organizzatori regione liberato d'aver messo e in cantiere una serie di proposizioni su cui il partito precedentemente non era sufficientemente impegnati grazie
Parola cute Achille Cutrera
Purtroppo anche acute più pregare i valori milanesità cercherò di essere breve per quello che posso
Concentrare
Mi ricollego all'ultimo intervento che condivido sostanzialmente lo condivido soprattutto nella parte conclusiva
Io credo che dalla discussioni di ieri ed è quella condotta questa mattina siano emersi oramai a sufficienza elementi spunti e temi
Tali da incoraggiare l'azione del nostro partito per la riforma ambientale
Dalla discussione condotta fino a questo momento appare che non c'è altro che da procedere alla scelta dell'azione che noi vogliamo e individuare problemi ce ne sono il concetto fondamentale della relazione di Donato in partenza emergenza ambientale è un concetto oramai largamente condiviso
Credo che se noi continuiamo a parlare di emergenza ambientale sottolineandone il carattere diciamo delle cose vere culturalmente serie ma probabilmente l'azione politica ne rimane a tarda
Credo che a questo punto sia giunto tempo di trasformare come le proposte in termini di operatività nelle direzioni in cui essi si possono essere e credo che materiale ce ne sia a sufficienza
Un primo elemento che voglio riportare all'attenzione generale il fatto
Che dell'urgenza dell'intervento del nostro partito vi sono assolutamente contrario all'ipotesi di testi unici materia ambientale
Non so come si può parlare in testi unici su una materia perché non è coordinato in leggi si fanno i testi unici quando ci sono pluralità di leggi ma non quando mancano nel
Sono contrario anche all'ipotesi
Come qua delineati nelle tesi illustrate dal professor più voci circa un nuovo meccanismo di pianificazione territoriale da far calare dai vertici verso la periferia attraverso una discussione che di nuovo ci porterebbe a San a scontri conflitti sulle competenze le ripartizioni controlli le verifiche in una verifica in un quadro di Filosofia
Se mi permette centralistica che non credo possano essere in questo momento coltiva
Noi dobbiamo andare sul concreto affrontare gli episodi emergenti dice cedere le occasioni che sono mature
E proporre alcune iniziative nelle quali il partito il mio parere oramai maturo per diventare protagonista della battaglia per la riforma ambientale
E la serie delle proposte e anche
Le analisi così stamattina c'è un altro punto critico che vorrei verificare in partenza
è vero che noi ci troviamo di fronte a una carenza legislativa
Ma anche questi giudizi vanno differenziati
Io vorrei portare l'attenzione dei nostri compagni qui impegnati il fatto cosciente che in talune regioni d'Italia
La legislazione in materia ambientale
E ricca e tanto ricca che in alcune regioni credo che noi possiamo dire di essere a un livello europeo di legislazione ambientale
Quindi invocare nuove leggi in certe regioni può non significare più nulla io alludeva Emilia Romagna loro soprattutto la Lombardia che come ho scoperto certamente nel sistema legislativo
Credo che non vi sia regione l'Europa che oggi sia assistita da una legislazione ricca articolata nel settore ambientale come quella lombarda
Esiste una legge quadro sulle riserve naturali e sulla protezione dei parchi esiste l'istituzione di parchi in una misura che raggiunge il quindici per cento del territorio regionale esiste una legge sui rifiuti esiste una legge sulle cave esiste una legge sull'inquinamento
Noi credo che a questo punto possiamo cominciare a pensare di avere una legislazione sufficienti
Allora ecco che la ricerca della legislazione a mio parere non deve diventare l'alibi per non opera
Io vedo invece
Una carenza di fondo nel fatto che non si era raccolgono gli spunti che vengono dall'esperienza regionale
Oramai codificata in leggi che hanno superato travagli di partecipazione locale estremamente avanzata per portarli all'avanzamento dell'intero Paese
Quando ci siamo trovati in Lombardia a predisporre la legge sulle acque del settantaquattro
Ebbene abbiamo avuto il piacere la soddisfazione che l'anno dopo la Nardi ha recuperato parola per parola virgola per virgola la legge lombarda così che quel lavoro non fu fatto inutilmente salvo che per i rinvii che fu un poi applicato alla legge Merli
Ma l'istanza culturale quella politica era raccolta
E allora noi dobbiamo abbiamo il dovere come partito di studiare la legislazione esistente nelle regioni per farne argomento anche perché non c'è un partito che ha fatto la battaglia per le regioni
E qui troviamo coerenza nella nostra filosofia di sempre strane dalle regioni gli spunti per migliorare anche quella legislazione questo è carente in taluni settori
Ma quando parliamo di ecologia e parliamo di suolo e mi volete far preparare una scheda sul suolo e parliamo di cave
E ci troviamo di fronte a una legislazione che ancora del ventisette che in molte regioni d'Italia non sottopone nemmeno autorizzazione ad attività di cava
Quando la legge regionale lombarda che proponeva l'altro l'autorizzazione non la concessione per le case è stata impugnata davanti la Corte costituzionale e c'è stato il rischio che la dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'autorizzazione
E allora qui il compagno che li precede
E che ha parlato di comparazioni con l'Inghilterra ecco dal ne viene invitato rimeditare un sistema giuridico completamente diverso un sistema giuridico nel quale
Il principio è il non sfruttamento del territorio
Il principio e la notificazione il principio e la non trasformazione
Invece il nostro Paese il principio e la trasformazione principio è l'edificazione ecco perché siamo in difficoltà ogni volta determinando un atto amministrativo
Voi coordinamenti Solinas situazioni tale differenziali età che non si può parlare di compare attività fra le strutture e allora ecco che vi sono alcuni settori parlavo di cave questo sul concreto parlo di fiumi
Cosa manca il ministro Biondi
Per ricordarsi che esiste il testo unico delle leggi sulla private che novecentoquattro che vieta l'esclamazione dei fiumi dita
Occorre soltanto scrivere una lettera agli uffici periferici del genio civile con il magistrato del Po ricordarvi che
Nei fiumi si può intervenire per l'escavazione solo per finalità idrogeologiche cioè per il buon uso del fiume allora queste politica ambientale
Ma se il fiume continua a essere oggetto di erosione non per forza della natura ma per fatto dell'uomo c'è il fiume è il luogo di escavazione sulla base di fogli di carta rilasciati
Diciamo in modo spesso casuale c'è l'escavazione avviene nei luoghi più convenienti e quindi vicino alle strade di asporto e quindi vicino ai ponti
Nei luoghi più economici per il profitto di estrazione non ci possiamo meravigliare che i ponti cadranno non ci possiamo miglior meravigliare che nella valle del Brenta nel tratto compreso fra Padova e dell'uno scusate Padova Bassano
Vi siano oggi due ponti che voi vedrà i stessi fatti questo Giro
Penzolante sostituiti da altri due nuovi perché i due vecchi sono rimasti per aria senza più la base per effetto delle scansioni selvagge massive c'è infatti all'intorno
Ma allora andiamo sul concreto allora stiamo su questi problemi non parliamo di testi unici o di legge-quadro per l'urbanistica per il territorio parliamo di legislazione adeguata nei settori provenzale matura nella coscienza del Paese questa evoluzione
E basta rifarsi alla coscienza collettiva basta rifarsi esperienza legislativa maturate in molte regioni e la proposta di legge nazionale può essere predisposta ecco allora anche l'ultimo intervento che mi ha preceduto quando parlava della protezione degli interessi diffusi
Vogliamo fare un discorso con le liste Verdi alla vigilia delle scadenze amministrative e nostro trascritto al sito si impegna a presentare un disegno di legge
Per il riconoscimento e la tutela degli interessi diffusi perde associazioni che ne hanno titolo come avviene in Francia allora facciamo i le comparazioni ammissibili se mi permettete né quadri ordinamentali possibili come in Belgio
Come avviene in Inghilterra dove questa tutela dei vari sistemi di ordinamento diversi l'uno dall'altro quindi anche qui accatastamenti da fare con molta attenzione ecco allora questa è una proposta di legge che nei confronti del movimento verde significherebbe a tempi brevi dire sì siamo attenti a questa problematica quella che nell'emergenza ambientale oramai ha preso questa vivacità che noi condividiamo
Però credo che sia un problema di urgenze perché impegnati nella campagna amministrativa sul problema dell'ambiente
Ci vogliono i fatti credo non più imparo
E qui è un altro elemento di fondo mi porta ancora l'urgenza
E qui sempre il problema il suolo compagno di banco è il problema del decreto Galasso
Il TAR della Lombardia sede di Brescia ha sospeso l'applicazione del decreto Galasso la settimana scorsa notizie ancora non è diffuso
Le fu la formula se mi permettete un po'
Strana della decisione quella di sospenderlo con effetti limitati al territorio dei Comuni che hanno proposto il ricorso cioè di otto come
Con che avremo l'accelerazione la proposizione dico dei ricorsi però è anche un invito al Parlamento di intervenire per porre rimedio se possibile a una situazione di legittimità che si profila sul decreto Galasso
Aspettare che cada per porre rimedio mi sembra operazione
Un po'scarsi al mio quando è sicuro che quel decreto come anche nella relazione introduttiva era già accennato ma è un problema di urgenza è un problema di non arrivare dopo per essere credibili per non essere rimorchio dell'istanza del Paese ma per condurre e allora sul decreto Galasso vengono fuori nuovi della politica ambientale sul territorio e qui abbiamo io ho parlato delle cave parlato dei fiumi
Ma la protezione delle coste
Provvedimenti che comunque era mai emergeranno nel Paese su richiesta popolare salvo che il Partito socialista non se ne faccia portatore di proposte elaborati in tempi urgenti e allora coste aree di montagna
Boschi
Piumini
Impatto ambientale discorso già ieri largamente echeggiato quindi non ritorno completamento delle direttive CEE
Ma su questo diamo anche atto che il nostro Parlamento negli ultimi due anni ha fatto prese una rincorsa
E di quelle venti direttivi inattuate di due anni fa oggi ne rimangono soltanto quattro cinque che esce impegnati entro il dicembre di quest'anno a portare nel nostro ordinamento
Se soprattutto Barbera a questo punto diciamo il problema comunitari un problema che ci ha spinto e ce l'abbiamo saputo raccolti
Alla stessa stregua io mi permetto proporre che il nostro partito con l'urgenza che l'emergenza richiede di assegni precisi
Con alla conclusione di questo convegno perché su alcuni argomenti non quelli evasivi vastissimi della pianificazione territoriale o quelli
Dei testi unici porti i segni concreti e raccoglierei la protezione degli interessi diffusi come prima
Porterei indicazione sollecita sul Galasso in tutti i suoi elementi costitutivi quindi parchi
Coste territori montani e territori comunque ambientalmente rilevante ai fini delle bellezze naturali
Le porterei urgente
L'argomento sull'impatto ambientale perché rappresenterà il nuovo confronto fra la nuova politica del territorio vista nella prospettiva di tutela dell'ambiente Rispetto alle pianificazioni dei vecchi
Parole Roberto persino
Che non vedo
Allora
Chiedere la parola
La non una chili
Ora Killing
Parola migranti
Ricordo passi intrapresi Picone spetta
Si debba ribassi
Con Chris questo convegno compagni del quale credo va dato merito
Al compagno di Donato e al Dipartimento che dirige
Certo non è un convegno elettoralistico ma se non ci vogliamo prendere in giro dobbiamo dire che è un convegno anche fatto per discutere di come affrontiamo la prossima campagna elettorale
Parliamo dunque anche di elezioni senza falsi pudori e senza lasciarci condizionare dalla paura che qualcuno possano usarci di elettorali
La campagna elettorale rappresenta per il partito un appuntamento per certi versi decisivo
Il dodici maggio ci troviamo qualche cosa di più di qualche migliaio fra presidenti di regione sindaci presidenti di provincia o assessore
Ci giochiamo in Beretta
Il ruolo di centralità è di essenzialità del partito all'interno dello schieramento politico la partita tra lo sviluppo del processo riformista
E il ritorno a una centralità democristiana o assoluzioni di unità nazionale magari questa volta inversione copernicana
Le elezioni del dodici maggio è stato detto da molti terranno a battesimo le liste Verdi almeno nella dimensione
Che oggi stanno raggiungendo
Quando parliamo di venerdì
Ci riferiamo a un movimento molto articolato al proprio interno diffuso sul territorio a macchia di leopardo
Un movimento che a giusto titolo viene definito arcipelago verde più che più che movimento e che tuttavia
Negli ultimi tempi ha compiuto un processo di unificazione che pure non mortificando le singole autonomie far ritrovare l'insieme dell'arcipelago verde su alcuni obiettivi generale
Assieme alle liste verdi avremo quelle dei pensionati e a seconda dei casi le liste dei pescatori e dei cacciatori le liste dei commercianti le varie liste civiche
In un sistema politico all'interno del quale è possibile con la legge finanziaria regolare i flussi di spessa
E e dare i grandi indirizzi generali la frantumazione elettorali a livello locale non dovrebbe essere di per sé un dramma
E a livello di principio dovrebbe preoccupare soltanto coloro che sono teorici e sostenitori della linea dell'omogeneizzazione dal centro alla periferia
Ma in via di principio
Perché saremmo degli ipocriti se negassimo di vivere proprio non socialisti una grave contraddizione
Che è quella tra il nostro laicismo la nostra capacità di essere aperti ai al confronto col nuovo che ci porta a non criminalizzare nessuno a non vedere nessuno come nemico e dall'altra parte però l'esigenza oggi più che mai
Di uscire dalle elezioni del dodici Di Maggio con un risultato di Fonsetti prestigio delle liste delle liste socialiste
E proprio nell'impegno per realizzare un chiaro successo elettorale
Tra le novità con le quali dovremo confrontarci quella delle liste verdi è sicuramente la più significativa quella che ci pone di fronte ai problemi politici più complessi nell'immediato e nella prospettiva
Se le mie previsioni sono esatte ci troveremo di fronte a un numero più che significativo di liste regionali a diverse liste provinciali
E ha un grandissimo numero di liste comunali quasi tutte convergenti sull'undici su un unico simbolo e quasi tutte coperte da una dichiarazione di intenti comune non cioè un fenomeno limita
Il compagno Di Donato va ripetendo da settimane e lo ha giustamente ripetuto nella sua relazione a questo convegno che noi non consideriamo la presenza di liste verdi un dramma e che con i promotori delle liste verdi vogliamo confrontarci nel corso della campagna elettorale e dopo Fabbri Mancini e Cortellessa hanno sottolineato l'esigenza di non lasciarci tentare dagli scimmiotta menti opta per pure che potrebbero apparire rimedi peggiori del male io sono d'accordo
Ma se permettete rischiamo di realizzare su questo una unità al livello più basso
Abbiamo intanto un primo problema compagni diciamocelo francamente niente scimmiotta menti niente falsi aperture però voglio capire se il partito alle prossime elezioni da questo punto di vista non mi sento affatto tranquillo
E non essendo sospettabile in quanto sindacalista che difende crede fermamente nell'incompatibilità dico sono ripeto al di sopra di ogni sospetto non mi sembra che il partito si stia attrezzando a valorizzare i compagni che nei movimenti sull'ambiente sono credibili perché ci sono impegnati perché hanno prestigio
E valorizzare compagni non vuol dire poi andare a cercare qualcuno all'ultimo posto per metterlo in una lista tanto per riempire degli spazi perché certo questo figuriamoci dico ce ne sono da fare tante liste fra
Regionali provinciali comunali e circoscrizionali per cui ci sarà davvero posto per
Io ripeto
Credo che dobbiamo invece costruire questa nostra ipotesi di confronto con il Movimento Verde partendo
Da alcuni dati
Si dice che alla corte non piaccia l'uva soprattutto perché non è in grado di raggiungere
Ebbene sarebbe grave
Se il nostro senso di distaccato laicismo nei confronti delle liste verdi derivasse solo dalla presa d'atto che si tratta di un fenomeno
Che nasce scelto anche per i nostri errori e per i nostri ritardi ma verso il quale non possiamo far niente o magari dalla speranza che tanto queste liste i voti di sottrarre hanno ad altri e non hanno
Sarebbe allora utile sviluppare la nostra riflessione partendo da due ipotesi certo non scontate ma a mio giudizio abbastanza credibile
Le liste Verdi otterranno uno per cosa è successo le statistiche le inchieste
Naturalmente hanno il valore che hanno però non credo che sia completamente campata in aria
La inchiesta che e la ricerca che dava un elettorato potenziale del dieci per cento alle liste verdi in Italia e io non non prevedo questi livelli tanto per essere chiari ma sbagliano a mio giudizio coloro che e pensano che si tratti del solito zero virgola zero cinquanta per cento che ogni tanto raccolgono le le singole liste che si presentano indeterminati
Per cui ripeto io prevedo non loro notevole successo
Secondo sequestro dello scherzo del secolo che questo loro successo se ci sarà
Non solo inciderà sull'astensionismo e questo è un dato sicuramente positivo ma avverrà anche a scapito di molti partiti tra cui il nostro
Noi possiamo essere vulnerabili rispetto alle liste verdi su due fronti uno è quello della perdita di una parte magari piccola di elettorato tradizionalmente nostro e uno eh
Il fermarsi sulle liste verdi di voti che invece potevano in questa occasione arrivare arrivare al partito
Dichiarandosi disponibili
Al confronto
Dunque partendo dal presupposto
Che nell'immediato
Questa esperienza si sottrarrà dei voti
Ma che nella prospettiva
Ci potrà dare un contributo di idee di forze
Di mobilitazione di credibilità per l'affermazione del Progetto il Riformista
Credo che in qualche modo riusciamo a gestire la nostra contraddizione pur partendo dal presupposto con i fan che non è pensabile non è possibile
Essere elettori di un partito
E tifosi di altre liste per cui rischiamo che nel corso poiché la campagna elettorale tutti i buoni propositi finiscano anche per andare a farsi benedire per farci assumere posizioni ristretta
Ma se il successo delle liste Verdi ci sarà non si tratterà di un fatto effimere
Di una sorta di novità momentanea
Gestibile riassorbibile caso per caso alcuni processi sono prevedibili
Un successo significativo delle liste verdi renderebbe quasi inevitabile
L'avvio di un processo di preparazione di liste per le prossime elezioni politiche e la presentazione di liste
Alle prossime elezioni politiche significherebbe di fatto la nascita del partito verde comunque denominata
Secondo comunque senza voler precorre i tempi
Se avremo dopo il dodici maggio decine di consiglieri verdi è prevedibile che sia per e conferire efficacia alla loro presenza sia per sfuggire all'accusa di localismo che sulla loro testa grama
Che essi cercheranno un collegamento tra loro
La nascita di un collegamento tra consiglieri verdi della quale si parla già sposterà il confronto tra i temi locali a quelli più generale
E porrà problemi grossi alle stesse associazioni ambientaliste WWF Italia Nostra Legambiente
Che non partecipano in quanto tali alla campagna elettorale ma che sono profondamente divise al loro interno fra i sostenitori delle liste verdi e i sostenitori del facciamo più verde il nostro partiti
Il problema più grosso si porrà probabilmente per la lega ambiente dell'Arci
Che è l'associazione fra le tante che in questi anni
Ha conquistato di maggior prestigio la maggiore capacità di rapporti con i movimenti che quella che in anticipo su altre proprio perché collegata alla realtà dei movimenti ha incominciato a discutere di liste
Di come un dibattito molto vivace
Che per quanto riguarda le elezioni politiche dell'ottantatré l'elezione europea era sfociato appunto nel tentativo del facciamo più verdi che i nostri partiti
Che in questa è occasione è sfociato nella divaricazione tra chi continua a sostenere questa posizione
Magari sostenendo che il momento dell'appuntamento elettorale vero e quello delle prossime elezioni politiche e chi invece ha impegnato decisamente nelle liste vero
Ed è proprio nel suo nel momento del suo massimo fulgore che la stessa Legambiente insieme alle altre e associazioni sarà chiamata una volta passate le elezioni
A ridefinire il proprio ruolo la propria prospettiva
Appare quindi ragionevole prevedere che all'indomani delle elezioni per Legambiente Italia Nostra WWF si apra un processo di crisi di ripensamento
Ed è proprio in previsione di una crisi che può avere sviluppi positivi in avanti ma che può avere anche elementi di riflusso che credo che il nostro partito dovrebbe incoraggiare la presenza l'impegno di tutti i compagni all'interno delle associazioni incumbent a liste senza nessuna tentazione in Tristan essenza pensare di riproporre cinghie di trasmissione
Del tutto del tutto anche storiche ma superando compagni un atteggiamento che ormai è diventato intollerabile perché certo siccome la comprensione
In questo partito non si nega a nessuno da molte parti al compagno impegnato nelle varie associazioni nei vari movimenti al limite si esprime anche un minimo di simpatia un minimo di comprensione salvo a considerarlo uno che poverino essendo un patito di quelle cose lasciamolo divertire il partito deve fare cose più serie
Perché tra la sinistra di valori scissa dalla sinistra di governo non sia dubbi su quale tipo di sinistra sì scelti
Il partito deve dunque fin da ora attrezzarsi al confronto facendo tesoro anche degli errori commessi da altri partiti socialisti in particolare da quelli tedeschi compagna che
Chi non ci sono di ieri quando si illudevano di governare i fenomeni sociali di un Paese con gli sbarramenti elettorali quanto poco credibili oggi che pensano di recuperare semplicemente inseguendo
I Verdi sul loro sul loro terreno dobbiamo predisporci ad un confronto chiaro non di breve durata
E non privo di momenti
Di scontro
Il problema va be'quello di attenuare la polemica quando non sia d'accordo con i movimenti
Essere credibili non significa dare ragione agli altri significa essere in grado di dimostrare
Che si sta facendo in maniera concreta quello che si ha promesso di fare operando con coerenza potremo pretendere il rispetto delle nostre posizioni e rispetto che pretendiamo dagli altri però lo dobbiamo però imporre non solo a noi stessi ma anche nei rapporti sto finendo anche nei rapporti con gli altri ridurre a caricaturale altrui posizioni non è giusto neppure quando si tratta di avversari figuriamoci quando si tratta di interlocutori
Nel partito si parla spesso di Verdi ignorandone la complessa realtà
La enorme carica umana ai nuovi valori di pace
Di solidarietà che animano il movimento
La ricerca costante di una razionalità e più rigore tecnico scientifico per risolvere il problema
La compagnia Marietti ha parlato giustamente di ecco riformismo giustamente perché si tratta per i movimenti verdi non solo di movimenti interclassista
Mani Mati dalla forte carica
Riformista che certo non trovano interlocutori perché molto spesso è difficile considerare possibili interlocutori di questi movimenti i nostri rappresentanti a livello dei Comuni delle Province delle regioni con i nostri rappresentanti negli USA e mano possiamo farne una colpa dei movimenti
I nostri
I critici prevenuti dovrebbero domandarsi perché pure essendo questi movimenti animati da un forte spirito pacifista non sono strumentalizzabili dalle iniziative né del PC né di Democrazia proletaria
Perché questi movimenti pure essendo animati da una forte critica nei confronti del governo sono gli unici che non hanno partecipato all'ammucchiata vetero voterei lista scatenata il ventiquattro marzo contro il decreto sul costo del lavoro
Ma della crisi e medesima e non hanno i tabù che hanno sorretto le lotte di intere generazioni
Il tabù della classe operaia che in quanto tale indipendentemente dai propri comportamenti classe gemme né perché portatrice di valori universali dei tabù del partito al quale affidare i propri destini e la propria vita
Proprio per questo si tratta di persone di soggetti intransigenti sul piano della moralizzazione pubblica sul piano della trasparenza della amministrazione
Da essi viene una forte richiesta di ritorno dei partiti al loro ruolo naturale e di separazione
Nella tra la responsabilità politiche le responsabilità dice questione le responsabilità di controllo
E per rispetto di noi stessi prima che verso gli altri che dobbiamo ammettere che molto spesso noi i non sa non siamo non sono i movimenti che sfuggono al confronto abbiamo imparato fino da bambini salendo sul primo treno quanto sia fallace l'immagine del mondo che scappa è che ti corre alle spalle mentre tu mentre tu stai fermo non è certo
Quanto sarebbe necessario che rappresenta questo convegno ma questo convegno rappresenta un punto di partenza importante e io preferisco discutere di quello che faremo domani anziché piangere sul latte sul latte versato abbiamo dei ritardi da colmare ma gli possiamo di possiamo colmare positivamente
E però è proprio per questo perché personalmente ricavo da questo convegno una nota di ottimismo che vorrei dire con molta fraternità con molta amicizia ma anche con molta franchezza al compagno
Indi Lessing una cosa molto precise
Io e inglesi veniamo da un esperienza diciamo in qualche modo comune intrecciata
In terra e che hanno
La tolleranza e il rispetto delle posizioni precise reciproche
Come virtù che sono più antica della stessa idea socialista
E non sarò certo io annegare ad un compagno il diritto di considerare peccati di gioventù scelte atteggiamenti militanze che sono durati però molto più del raggiungimento dell'età
Quello che mi fa paura in posizioni come quelle di inglesi da una sorta di pentitismo politico diciamolo chiaramente per cui ti qualifichi
Non in quanto esponi le tue idee le tue proposte il può sapere la tua professionalità ma in quanto ti scegli degli interlocutori di comodo li criminalizza i e sulla base di questo scelti dimostra di dimostrare la sua buona fede di oggi
La parola Roberto persino
Io sono un tecnico
Ho fatto della ricerca ho diretto della ricerca
E desidero premettere questo nel fare questo intervento
Perché sia
Bene interpretato spero quello che stavo per dire
Ogni volta che
So di un nuovo convegno sull'ambiente
Dopo averne frequentato in questi anni molte decine
Io mi domando che cosa un convegno riesca a dire di nuovo dopo il tanti dibattiti che abbiamo avuto in questi anni
E ho io stesso il problema di coerenza di domandarmi se sono a mia volta capace di dire qualcosa di nuovo tanto da meritare l'attenzione di chi mi ascolta
Mi son posto la stessa domanda
Questa volta
E siccome questo è un convegno politico io
Faccia a me stesso
E a tutti noi un augurio che questo convegno non sia il solito colpo di tosse pre-elettorale
Magari rinforzato dalla preoccupazione che si riproduca in Italia il fenomeno delle liste verdi della Repubblica federale tedesca
E che quindi questa volta il Partito Socialista Italiano non mandi ancora una volta deluso dall'aspettativa di chi come me per tanti anni ha operato nel settore dell'ambiente
Detto questo
E tentando di dare un contributo positivo al convegno io voglio portare una testimonianza
Di esperienza vissuta prevalentemente nel campo della ricerca con una forte attenzione però e sensibilità al trasferimento dei risultati della ricerca nel campo politico amministrativa
La motivazione politica con cui a sua volta il CIPE approvò a suo tempo il CIPE approvò il progetto finalizzato di ricerca sull'ambiente
Che ha mobilitato nel Paese oltre due mila ricercatori e ha speso svariate decine di miliardi di pubblico denaro
Era che attraverso uno sforzo di ricerca coordinate finalizzato di quel tipo si riuscisse a trasferire conoscenza innovazione nel mondo pubblico nella gestione pubblica dell'ambiente
Devo dire a consuntivo che purtroppo questo non è accaduto come non era accaduto in precedenza che le conoscenze disponibili sono assai poco utilizzate e che e
Commette un falso chi oggi propone di fare ricerca e di fare ulteriori studi per trovare soluzioni adeguate ai problemi dell'ambiente del nostro Paese
Sappiamo enormemente di più forse troppo rispetto a quello che è possibile tradurre in schemi politici amministrativi concreti
E già sappiamo abbastanza per rimediare alla situazione nella quale l'ambiente del Paese verso questo naturalmente non significa rinnegare la funzione Principe della ricerca come strumento di innovazione di conoscenza però io mi sento serenamente di legare la necessità di fare al presente ricerca per risolvere i problemi che abbiamo di fronte hanno
Io dico una frase un po'slogan ad effetto consentitemi di ripeterla che nell'ambiente in Italia ci sono troppe api regina e pochissime api operaie
Ogni qual volta si discute gli ambiente si discute di massimi sistemi ci si contrappone sulle soluzioni
Fondamentali storiche e non si affrontano perché nessuno ci mette mano i problemi nel Notali critici della effettiva gestione dell'ambiente
Mi ricorda questa storia il fallimento di certe
Di certi modelli di rinnovamento politico
Che fatalmente si vanificano di fronte al generale quasi totale spanciamento della macchina operativa dello Stato nell'ambiente esattamente la stessa cosa
Oggi arrivo alla paradosso di sentirmi di dichiarare che la definizione di un modello di gestione dell'ambiente ha un peso minore di quello che era
La progettazione di una macchina dello stato capace di realizzare in pratica un qualsiasi modello di gestione dell'ambiente
Noi non abbiamo strutture non abbiamo servizi non conosciamo l'ambiente abbiamo le tecniche per farlo conosciamo i modelli organizzativi
Conosciamo le metodologie di gestione e di sorveglianza di monitoraggio di intervento di controllo però non abbiamo braccia per farlo ogniqualvolta nel Paese si verifica un importante
Magari accidentale problema di carattere ambientale si fa una commissione di esperti gli esperti si riuniscono
Decidono che bisogna fare degli studi e delle ricerche si riservano di rimettere rapporti che studia a distanza di mesi tutto questo perché
Manchiamo di quel bagaglio di conoscenza sull'ambiente che è fatto di archivi di dati di carte di atlanti di ma i documenti dei quali siamo totalmente privi
Mi sembra allora che tentando di fare in termini propositivi realistici una saldatura tra ciò che il mondo della tecnica della ricerca e della scienza in generale capaci di proporre al Paese come ha secondo me efficacemente positivamente fatto fino è quello che può essere una soluzione politica e amministrativa dei problemi dell'ambiente il problema nodale risieda nel porre mano alle strutture dello Stato a livello centrale che a livello periferico
Le strutture dello Stato sono prima morte
Nel momento in cui sono state istituite le Regioni le regioni non sono state capaci di far nascere a livello regionale strutture sostitutive di quelle dello Stato nel complesso non abbiamo strutture non abbiamo servizi ambientali non abbiamo banche di dati non abbiamo sistemi di controllo non abbiamo non abbiamo cartografia questo è l'unico Paese della Comunità economica europea che non abbia un istituto cartografico
Non conosciamo così alla copertura vegetale del Paese non conosciamo la fauna del Paese non abbiamo serie storiche non siamo in condizioni di definire quali sono le tendenze evolutive dell'ambiente
Che possono essere seriamente scientificamente risolte soltanto sulla base di una notevole serie storica statistica di dati
Pretendiamo allora di avere rimati che di fronte alla urgenza dei problemi vi hanno delle soluzioni taumaturgiche che evidentemente sono o incapaci di dare o disonesti né andare se lo fanno
E gli ho chiesto di essere breve
Siccome l'efficacia se non si sposa con la brevità
Non è più tale io penso che penso di aver concluso facendo un invito ai presenti agli esponenti politici e del partito in particolare qui
Presenti perché questo invito sia accordo grazie
L'esponente politico è pronto a rispondere Enrico Manca responsabile economico del partito socialista
Ma spetterà non so se in mattinata o nel pomeriggio credo nel pomeriggio al vice segretario del partito accompagni Martelli tirare
Le conclusioni e dare risposte
E più compiute al dibattito di questo convegno io vorrei
Limite anni a dare un giudizio per quanto ho potuto leggere e per quanto ho potuto ascoltare pur
Nelle convulse giornate di Montecitorio con me le votazioni a ripetizione
è il mio giudizio francamente fuori di qualsiasi autocompiacimento come il partito punti complimento come collega e compagno Giulio Di Donato i suoi collaboratori agli altri compagni che hanno promosso il convegno a a una giornata in mezzo di lavoro mi pare di poter dire che il giudizio è positivo nel senso che sono stati messi a fuoco
Molti temi di assai stimolanti a ragione passino credo anch'io che su questo tema come su altri sia difficile che la convegnistica diffusa
Determini scoperte o fatti nuovi ma per noi almeno io giudico per noi come Partito Socialista estremamente importante
Con il contributo di tutti i colori i quali sono intervenuti ancora interverranno mettere a fuoco temi su cui avviare una riflessione molto attenta
A mio giudizio sono emerse considerazioni strategiche
Sulla gestione del territorio
E sulle dispiegamento in esso delle attività produttive sono considerazioni a mio giudizio che sono andate che vanno al cuore del problema e per noi
Come dirigenti politici credo che il cuore del problema
Non possa che essere quello in che modo potremmo nel prossimo futuro con una formula si potrebbe dire con il prossimo futuro che è già presente coniugabile la crescita economica e la difesa degli equilibri sì dell'ambiente
Significa cioè chiedersi se e ancor più ormai più che se e in che modo
Sulla base di quali trasformazioni della produzione stessa tale sintesi tra sviluppo ed equilibrio ambientale sia possibili
E anche Mercier dell'altro occorrono diciamo del dibattito sia nella relazione finì Donato che nelle relazioni dei compagni Ferrari il mia lodigiani e in vari interventi un'altra tematica questa collegata di grande rilievo e che è relativa alla messa a punto di un lavoro di ricerca di un nuovo assetto legislativo e di una nuova dimensione programmatica
Dell'azione di tutela e valorizzazione del territorio e dell'ambiente
Molto schematicamente su l'uno e l'altro di queste due componenti del dibattito vorrei fare qualche considerazione
Una considerazione però che parte da una premessa importante nello stiamo discutendo
Di aspetti settoriali come è stato detto gli aspetti che investono la qualità della vita che è già di per sé una cosa molto importante ma io credo che stiamo discutendo della vita stessa cioè delle implicazioni di strategia economica decisiva di assetto di potere
Della Società di implicazioni politiche e di rapporti di forza di grande rilievo proprio in rapporto alle tematiche che qui stiamo discutendo cioè voglio dire in sostanza emergono
Lo ha confermato ancora di più l'intervento bravi ma così fortemente convincente del professore
Passino che ciò di cui discutiamo non è un'altra cosa rispetto alla linea generale di politica economica e più specificatamente di politica dei redditi
Che noi abbiamo scelto di sostenere intesa non solo come una politica che fronteggia le difficoltà attuali
E che sia volta una redistribuzione del reddito ma come piuttosto condizione essenziale per la creazione la formazione e la dislocazione delle risorse così come non è altra cosa rispetto alla scelta che è politica prima ancora che tecnica che siamo chiamati a fare oggi rispetto all'altra coniugazione rispetto a quella dell'ambiente e dello sviluppo della innovazione tecnologica e dello sviluppo
Ha ragione Di Donato quando afferma
Che in Italia siamo ormai in presenza di una diffusa sono sedimentata coscienza ecologica
Attenta ormai gli ai temi dell'equilibrio tra ambiente ed agire Hume
Dobbiamo chiederci che cosa c'è però all'origine nel fondo di questa maturazione bene io credo che vi siano degli snodi tematici di grande rilievo per la elaborazione di un progetto complessivo di governo dell'economia in una società avanzata come l'Italia
E qui tocchiamo io credo un problema politico molto importante
E che dobbiamo affrontare con con chiarezza perché cito ancora una volta il professor passino
Perché non sia questo nostro convegno un colpo di tosse in rapporto alle questioni che stiamo affrontando i non sia troppo sollecitato dalla scadenza elettorale anche se
Voglio dire
Su questo terreno e sull'altra loggia sicuramente niente di male che un partito si preoccupi
Di fronte ad un assegno non cioè prendere i voti non è un fatto negativo eh l'essenza della democrazia cioè un partito deve cercare di prendere i voti quindi che non ci si preoccupi anche che la scadenza elettorale non mi farei uno scandalo un po'del tipo di quello a cui mi pare facesse riferimento
Il compagno mini
E il problema politico importante e quello del rapporto che il PSI deve avvenire con la realtà politica del movimento dei Verdi e fatto ancora più di rilievo più che con la realtà politica organizzata del movimento dei Verdi il rapporto reale credibile
Che il Partito socialista decadere con quella che ormai possiamo definire la maturazione della coscienza
Ecologica del Paese
Io credo che dobbiamo cercare di essere il più franchi possibili
Cioè un rapporto vero Nettis imitò né culturalmente subalterno come in qualche posizione
Anche di questo convegno io ho sentito cioè nel senso che io parlo per me naturalmente io non mi sento come dire un industrialista pentito che questo non significa che noi non vediamo gli errori la responsabilità che ci sono state nel corso di questi anni non si tratta di darsi come ha detto con felice espressione Mancini ieri una verniciatura deve deve tra l'altro
Auditorium credo che troveremo
Grandi difficoltà in tutte le compagnie visto che Mancini ha detto che è un vestito verde lo possono mettere soltanto delle bellissime donne
Questo è perché è una cosa che mi ha colpito socialista Serrapica pronto mi ha colpito anzi da oggi in poi sarò molto attento a vedere
I vestiti veri di addosso anzi delle infantile e senza ma dobbiamo però affermare con chiarezza ecco questo io ne sono convinto
Che oggi noi ieri sono maturate le condizioni oggettive oggi e non ieri pochi storicismo non guasta
Perché sviluppo e difesa dell'ambiente non solo non siano più termini antitetici ed antagonisti fra di loro
Ma sono anzi fra di loro oggi positivamente condiziona tantissimo
E penso anzi che anche gli economisti oltre che i politici debbano cominciare a cambiare l'ottica delle prime rilevazioni e dello stile per esempio sulla Tito
E presento calcolare il valore non di qualità della vita ma della vita stessa cioè il valore strettamente in termini economici
Del patrimonio ecologico indisposto ancora qui strettamente economico della distruzione del patrimonio ecologico oggi è possibile farlo ieri non era possibile fare e non bisogna però neanche avere compagni delle posizioni manichei lo dico come franchezza in riferimento all'intervento del compagno Mancini non in polemica sul merito
Specifico cui non voglio entrare sulla questione della centrale in Calabria però quello che non mi pare quindi parlo di Mila di una regione X di una situazione y non mi pare che sia consentito
E anche un po'nell'intervento di miniere c'era poco fa non mi pare che sia giusto
Che con riguardi ad esempio in una determinata situazione solo per una centrale ebbene costoro sono dei servi del potere se sono dei Cindy ci sono dei corrotti
Possono tutto qualcosa di peggio mentre invece sia contro allora si è certamente delle belle anime che nulla hanno a che vedere magari con altri interessi siano magari anche interessi degli agrario dei proprietari Terni credo che una posizione e l'altra sia una posizione profondamente errata è una produzione manichea e culturalmente subalterna e quindi non credibile quindi in questo caso si saremmo alla verniciatura ala captatio benevolentiae
Delle tabelle anime
Io credo che se negli anni passati avessimo sposato
Tout-court la tesi ecologista estremizzare ante avremmo sconfinato o imposizioni
Meramente utopistiche o in posizioni conservatrici
Qualche compagno più maturo non dirò più anziano ricorderà tutta la polemica per esempio di un liberale illuminato certamente ma non di un liberale conservatore come Epicarmo Corbino sulla questione del fungo delle ciminiere e belle altezze degli alberi di ulivo non credo che fosse all'ora una posizione avanzata non credo che oggi potremmo acquisirla come tale
Allora perché oggi invece se noi facciamo questo ragionamento che non è di mediazione meccanica la nostra posizione è credibile
Perché oggi nasce dalla consapevolezza che è possibile sul serio finalmente coniugare sviluppo e difesa dell'ambiente e che cosa è intervenuto per questo come me anche oggi siamo in questa situazione
Bene quando negli anni passati sono narrativi di movimenti ecologisti essi posero con grande forza anche intellettuale
L'interrogativo se fosse accettabile uno schema di sviluppo economico fondato sul progressivo consumo delle risultanze naturali non rinnovabili sul costante sempre più pericoloso deterioramento degli equilibri ambientali indipendentemente dal la organizzazione secondo modelli di un'economia pianificata o di un'economia di mercato
Allora effettivamente preso così globalmente l'industria arrivismo appariva a questi movimenti di per sé elemento di minaccia per la sopravvivenza biologica dello l'idea di uno sviluppo lineare
Della crescita economica si scontrava con la finitezza delle risorse naturali e con la compatibilità dell'ambiente natura e facciamo un passo in avanti anche di cultura economica cioè l'economia nella sua forma classica ed è finita scienza dell'allocazione ottimale delle risorse
Ma l'economia aveva fino ad un'ora concentrato la propria attenzione sulla limitata disponibilità di capitale e di forza lavoro o sulla qualità decrescente delle terre coltivabile
Ed ecco che negli anni settanta quasi di colpo la contraddizione Tajani reale tra industria lirismo ed ambiente è escluso
Si comincia allora parlare di limiti dello sviluppo un'ipotesi che oggi appare certamente ambigua e pericolosa ma che allora poteva sembrare o essere l'unica possibile come dire sistemazione teorica
Dei processi in corso
Ma che cosa è intervenuto ci sono stati due shock petroliferi uno nel settantatré e l'altro nel settantanove che hanno ricordato all'Occidente che le risorse energetiche non sono illimitati
Si è fatta strada insomma anche nella coscienza
Come nell'idea che lo sviluppo lineare dell'industria lirismo potesse essere una strada senza sbocco e che si dovesse ricostruire un progetto di gestione della crisi
Elaborando nuovi valori quelli ambientali in primo luogo e da ciò
E da questo disagio oggettivo che negli anni settanta il tema dell'ambiente ha acquisito uno spessore politico e con questo ci siamo dovuti confrontare oggi però cambia il quadro è cambiato o sta cambiando molto profondamente rapidamente quindi siamo credibili quando diciamo che facciamo oggi un'operazione di coniugazione
Tra sviluppo ed ambiente non perché siamo stati folgorati sulla via di Damasco ma perché intanto nel corso d'opera nel corso degli anni il quadro eh profondamente mutato
Cito cose
Che i compagni gli amici sanno assai bene
Siamo di fronte ad una società industriale e vive una fase
Di transizione molto tumultuosa siamo di fronte ad una forte ondata tecnologica che muta produzione prodotti ristruttura talvolta anche selvaggiamente
I comparti tradizionali didatta
I settori di frontiera di punta l'informatica è al centro di questa trasformazione con un impatto sull'insieme dell'economia
Ed è la società che io penso sia sostanzialmente paragonabile probabilmente alla introduzione
Del vapore alla fine del secolo diciottesimo e all'inizio
Dell'industrialista
Allora si passò dalla Società agraria la società industriale oggi passiamo probabilmente si va per formule dalla società industriale alla Società della informazione
Abbiamo una serie di processi che sono fortemente intrecciati sul terreno delle produzioni dei mercati delle professionalità allora io dico che il centro motore dell'economia sta scivolando dalle trasformazioni materiali
All'elaborazione di informazioni questo è il punto fondamentale rispetto al modo di come abbiamo concepito fino ad oggi
La strategia economica e dello stesso
Progetto economica ecco allora che possiamo dire che l'informatica e tutto ciò che segue la antiche e così via
So che oggi elementi sostitutivi rispetto al tipo di sviluppo che abbiamo avuto in rapporto alle autostrade anche alle ferrovie
E che quindi pone con forza un problema in rapporto alla collocazione di un Paese nella divisione internazionale del lavoro e non è che ci possiamo poi dimenticare che poi gli stessi problemi ritroviamo oggi però fortemente ancorati in rapporto ai Paesi del Terzo Mondo perché oggi ne possiamo dire che le possiamo coniugare sviluppo e difesa dell'ambiente ma qua non possiamo chiudere gli occhi di fronte al fatto che così come non lo potevamo fare noi venti anni fa o trent'anni fa
Gli stessi problemi oggi trovano nei paesi in via di sviluppo e noi esportiamo
Esportiamo dal Nord al Sud e dai Paesi industrializzati ai paesi in via di sviluppo i problemi che oggi non siamo in grado di superare bene allora oggi abbiamo non la possibilità di coniugarlo ma abbiamo la necessità di determinare questo intreccio in un paese ad economia avanzata come l'Italia tra difesa dell'ambiente e sviluppo e d'altra parte questo ci pone un'altra serie di problemi anche su questo terreno c'è il problema della necessità di controllare l'impatto ambientale dei settori di punta per esempio delle manipolazioni genetiche
E c'è quindi un nuovo problema che si apre e una nuova contraddizione da risolvere tra
Sviluppo e difesa dell'ambiente dall'altro abbiamo però come dire un carattere più morbido non più necessariamente divoratore di materie prime istruttore dell'ambiente
Quindi per misurare lo sviluppo non è più necessario una crescita geometrica del consumo delle risorse naturali non rinnovabile degli squilibri ambientali
Quello che sembrava quindi essere una contraddizione antagonistica
Oggi invece diventa la possibilità di dare e questo il significato politico più importante in questo senso non abbiamo scoperto delle novità
In questo convegno ma abbiamo cominciato ad acquisire la maturazione di una coscienza politica in rapporto a questi mutamenti a queste trasformazioni che per come dire per gli e Sperti
Per i tecnici del settore sono cose che probabilmente guarderanno anche con un sorriso di compiacimento ma per un partito per delle forze politiche per una per un complesso di forze nella società possono invece momenti importanti di acquisizione perché senza questa acquisizione non può sul citarsi iniziativa e lotta politica
Oggi abbiamo capito penso che la dimensione del problema impone che un'effettiva azione a favore dell'ambiente sia concepibile solo quale snodo strategico di un più vasto sforzo progettuale
In grado di tracciare le linee di governo della transizione all'economia e alla società il rapporto cioè al problema politico che noi abbiamo del Governo del cambiamento bene io credo che questo convegno senza aver scoperto nulla di nuovo
Senza rappresentare una svolta senza voler essere un corteggiamento nei confronti dei venerdì ma volendo corre le questioni per quelle che noi oggi abbiamo maturato nella nostra cultura politica
Abbia rappresentato possa rappresentare una tappa importante in questa nostra maturazione su questo tema essenziale
Alla parola Michele Achilli
Care compagne cari compagni
A costo di essere controcorrente vorrei rintrodurre qui alcuni temi che riguardano l'urbanistica e la politica urbanistica
Non perché sia insensibile
Alle politica dell'ambiente e a tutto quanto sta dietro di elaborazione culturale e politica
Ma convinto che alcuni nobili siano ancora da risolvere
Sul piano legislativo in maniera tale da dare strumenti concreti
E non e lavorazioni generiche
E allora in occasione di questo convegno mi sono andato a rileggere due testi scritti prima e dopo l'approvazione per la legge otto sei cinque del settantuno
Testi scritti con molti compagni che vedo qui presenti
Legge che è stata forse anche per generale parere un un punto di riferimento nel processo di rinnovamento purtroppo lento della nostra legislazione urbanistica
La ragione di questa rilettura determinata dalla constatazione
Che la cultura urbanistica stesse attraversando un periodo di particolare impotenza e sterilità
Con una totale paralisi de iniziative creative ed una prassi di gestione assolutamente opaca e burocratica
Salvo naturalmente alcune lodevoli eccezioni ma che proprio per la loro singolarità fanno ancora più risaltare il grigiore generale
Tra i compagni permetteranno di fare
Brevemente la storia di come si è arrivati ad una riforma importante non tanto per riandare al tempo passato in queste sono d'accordo con la compagna Mancini ieri ma per vedere se il metodo seguito in quell'occasione non fosse produttivo di stimoli nuovi
E ce lo dà con le grandi battaglie per una radicale modificazione della legge per legislazione urbanistica sostenuti dagli anni cinquanta e sessanta che oggi si vogliono mitizzata e
E però che si erano infrante contro una situazione politica senza sbocchi anche per una loro rigida schematicità
Io credo di non parlare la preistoria ricordando le vicende della legge sul andata però crescendo parallelamente
La convinzione che la strada percorrere forse diversa cioè partendo dall'esperienza delle amministrazioni locali
Che avevano saputo utilizzare creativamente la vecchia legge del mille novecentoquarantadue
Si è andata consolidando in alcune regioni una prassi basata sulla capacità di creare un rapporto con gli operatori privati in carenza di consistenti finanziamenti pubblici per una crescita contemporanea di residenza ed opere di urbanizzazione primaria e secondaria
Circostanza che allora sulla parte dei grandi questioni amministrative e cioè la decisione di non far ricadere sulla collettività il corso di infrastrutture con ciò limitando e passando se sicuro di la rendita derivante dalla vicina alla pubblica amministrazione a parte questo aspetto dicevo
C'era un modo di intervenire una visione diversa di fare urbanistica non più pensato come un disegno generale strettamente ed astrattamente elaborato senza pensare alla sua attuazione
Con i problemi di priorità di spesa che ne derivano
Ma vista come volontà di scegliere volta a volta
La direzione di sviluppo di verificarla subito nell'attuazione
Cioè evidentemente presupponeva un disegno a monte dello sviluppo della città visto però nelle sue grandi linee elaborato con numeri e condirettrice di espansione
Piuttosto che con aggiornamenti compiuti con maglie viarie servizi geolocalizzati secondo concetti scolastici che difficilmente potranno pratica attuazione ed era anche un modo per rimettere in discussione la legge urbanistica dei quarantadue per la parte prima della normativa del piano
Questo processo conteneva evidentemente molti pericoli e molte difficoltà
Difficoltà perché urtava contro la diffusa mentalità burocratica degli enti di controllo dell'attività dei comuni che ostacolava lo svolgersi di tale procedura
Sia perché essa ha innovato in maniera profonda i comportamenti della pubblica amministrazione sia perché generava spesso situazioni di conflitto con i privati che vengono sottoposti a limitazioni profonde nel loro diritto di proprietà
A fronte del permesso di edificare
Cosa assolutamente inusitata nella prassi sino allora seguita e da questi comportamenti e da questa esperienza
Molti di noi tra solo più tardi nelle sedi istituzionali argomenti a favore della separazione del diritto a edificare dal diritto di proprietà
Tema sul quale tornerà poi successivamente
Conteneva questo metodo evidentemente molti pericoli derivanti dalla discrezionalità delle scelte da tutte le possibili implicazioni distorte
Che in effetti hanno generato specialmente negli ultimi anni sei Mannini diffuse di corruzione
Per cui oggi è più facile parlare di amministratori inquisiti che non di uomini di cultura socialisti
Difficoltà e pericoli avrebbero potuto però e dovuto essere debellati in verità dalla codificazione di alcune norme contenute appunto nella legge otto sei cinque
Che non a caso e abbiamo le dimostrazioni in questi ultimi anni
Fu largamente utilizzata per legislazione urbanistica e successive nei paesi del sud Europa che si trovarono dopo le dittature ad elaborare nuove normative esso fu recepite in larga parte ad esempio in Portogallo in Spagna
In essa si era prefigurato non solamente un corretto rapporto fra comuni e regioni in materia di programmazione edilizia nell'ambito del nuovo decentramento funzionale ed istituzionale ha realizzato all'inizio degli anni settanta e credo che le cose dette ieri da compagno Giacomo Mancini su questo su questa questione siano elemento di utile riflessione
Ma dicevo presupponeva una diversa più ampia possibilità di intervento diretto dell'ente pubblico nella costruzione delle città l'allargamento della centosessantasette alle nuove realtà produttive e così via era un po'la scommessa della imprenditorialità in edilizia
Vincendo il tradizionale legame tra proprietà dell'area promozione edilizia che è stata una delle ragioni distorte
Per lo sviluppo distorto delle nostre città nel dopoguerra e nel tentativo di indirizzare iniziativa privata e pubblica verso un intervento coordinato che superasse la frammentarietà l'episodicità la dispersione delle singole iniziative non legate da un piano antieconomica per la loro stessa dimensione oltre che incapaci di determinare un nuovo quadro urbano credo che sia inutile sottolineare quanto è oggi noi soffriamo ancora di queste di questo modo anacronistico di fare edilizia che solamente recuperata dalla continua espansione dei valori immobiliari che copre gli effettivi costi di produzione
C'era un discorso
Voglio riassumere il testo della relazione che ho distribuito
Per non tediare
I compagni gli amici che mi ascoltano ma credo che ci fosse all'ora e si rende ancora indispensabile oggi
Il da correlazione fra i due processi di programmazione e pianificazione
Obbligando
Le istituzioni Regione Comune ad essere molto più attivo di quanto non siano stata nel corso di questi anni
Tanto io credo nel corso degli anni passati nel corso degli anni sessanta
Si è andato costruendo un vero e proprio patrimonio umano un gruppo dirigente di pianificatori gli amministratori che erano capito l'importanza strategica della partita
Allora credo che valga per analizzare l'andamento le ragioni del fallimento delle ipotesi di pianificazione programmazione
Che sono a mio parere una delle ragioni fondamentali anche della mancanza di iniziativa politica della sinistra globalmente intesa in questo settore
E ha ragione a mio parere sono queste le regioni sono nate proprio nel momento in cui si iniziava una profonda crisi politica determinata dal fallimento del centrosinistra
Crisi per la vita dalla quale non siamo evidentemente ancora riusciti anche perché nulla di nuovo si elaborato in politica e si sono bruciate anche esperienze
Che dal punto di vista specifico sono state particolarmente dannose come quella dell'unità nazionale
Tale fallimento portò con sé la caduta di ogni ipotesi di pianificazione economica per lo sviluppo dell'Italia del decennio Settanta Ottanta ne sono certo nostalgico delle leggi di programmazione che furono fatte negli anni precedenti ma certamente ci fu un momento
Quando ci fu il segretariato alla programmazione ai tempi di Giorgio Ruffolo tanto per intenderci in cui si tentò d'indirizzare il rapporto fra investimenti e territorio in maniera corretta
Dicevo gli anni settanta e ottanta sono stati politicamente senza storia
Contrassegnati da una estrema instabilità dei governi e delle formule dal centrodestra di Andreotti all'unità nazionale sempre di Andreotti il tema pianificazione non è stata affrontata nemmeno quando ancora si sarebbe potuto coinvolgendo le forze sindacali
Individuare strategie di rilancio economico in un momento che già cominciava ad essere segnata da una fase di recessione
In quel clima politico alle istanze pianificatorio furono abbandonate sia sotto il profilo legislativo sia quello che la gestione di governo
Ed è
Periodo che corrisponde proprio all'unità nazionale
Quando appunto la risposta alla crisi recessiva dell'apparato industriale del Paese fu fatta non attraverso un rilancio della programmazione una selezione degli investimenti ma con la distribuzione a pioggia di sussidi all'industria italiana che dura ancora i due mila unità
L'unico modo attraverso il quale il Governo sta
Parlando in materia
Di aiuto allo sviluppo industriale
La pianificazione programmazione sul piano territoriale avrebbe potuto se non altro determinare scelte di economicità
Cioè efficacia massimizzazione del risultato di efficienza e l'utilizzazione delle risorse impiegate a parità di risultato
La seconda ragione
Di questa caduta della tensione riprogrammato era determinata a mio parere dal fatto che i comuni non sufficiente a me non erano sufficientemente indirizzati all'azione di governo regionale e nazionale
E si abbandonarono al quieto vivere utilizzando notevole spinta che nel settore edilizio e durata fino a oltre la metà degli anni Settanta
E utilizzando peraltro le risorse cospicue che l'approvazione di una brutta legge come la legge Bucalossi numero dieci è stata sette ha fatto
Attribuire agli enti locali
Un discorso serio sugli Enti locali dovrà essere fatto prima o dopo perché con le leggi trasferimento e con gli oneri derivanti dalla espansione edilizia di quegli anni non c'è dubbio se gli enti locali hanno conosciuta la fino agli anni settanta e l'inizio degli anni Ottanta una capacità di spesa notevolmente superiore a quella che avevano negli anni precedenti quando appunto
Il fatto di doversi industriale in qualche modo li aveva spinti a cercare anche un rapporto con l'iniziativa privata sul territorio diversi
è significativo comunque
Che
Proprio a partire dal settantacinque anno nel quale le sinistre hanno conquistato grande parte dell'amministrazioni comunali italiane di grandi piccole-medie città il dibattito e l'azione di rinnovamento delle strutture urbanistiche italiane
Non solo non hanno fatto un salto di qualità
Ma al contrario hanno subito una involuzione le cui radici sono in larga misura
Attribuito io credo al mancato approfondimento e sviluppo delle battaglie sino allora combattuti
Quando ci si chiede a fronte di situazioni d'involuzione politica alle quali stiamo assistendo di chi siano le responsabilità dobbiamo onestamente a rispondere
Che la sinistra italiana almeno a livello di una cultura della prassi urbanistica non solo è stata inferiore ai suoi compiti
Basti pensare cosa ha fatto solito esempio Amsterdam agli inizi del secolo con un governo conservatore
Ma ha generalizzato una prassi di gestione burocratica molte volte corretta
Ripeto molte volte non sempre incapaci di rappresentare una svolta nel governo delle città le leggi esistenti non sono state utilizzate appieno
Qual è la città e piccole grandi medie dimensioni
Che ancor prima della sentenza della Corte
Autorizzato leggi esistenti per costruire un patrimonio consistente di aree per lo sviluppo e con esse ha fatto una politica di contenimento della speculazione fondiaria perché tale voleva essere il significato delle leggi che erano state approvate all'inizio degli anni settanta
Ci può dire certamente che oggi la necessità di aree per lo sviluppo abitativo certamente inferiore ai momenti di grande pressione che abbiamo conosciuto un decennio fa ma certamente non è diluita latini la necessità di aree
Per ad esempio a riconversioni processi produttivi
Per votare lecita piccole medie ma anche le grandi di grandi servizi
Capace di equilibrare lo sviluppo edilizio finora
E in modo così anacronistico sviluppato
Non c'è stata io credo nemmeno una spinta politica per andare avanti nel processo di modernizzazione della legislazione non si è data battaglia i tempi della discussione la legge Bucalossi e successivamente ci si è bloccati nel tentativo di perfezionare strumenti importanti ma non c'è decisivi ai fini di un corretto sviluppo urbanistico quale piano decennale per gli investimenti pubblici nel settore della casa dell'equo canone
Non si può certo con questa analisi che scarica grande parte responsabilità sugli enti locali
Fornire alibi e pretesti alla totale mancanza d'iniziativa da parte del governo centrale
No alla restaurazione di meccanismi speculativi derivante dall'inqualificabili sentenze della Corte costituzionale l'azione dei quali è stato diretta ogni giorno a svuotare di contenuti gli strumenti acquisiti
Dalle battaglie degli anni precedenti
Ma se queste manovre hanno avuto successo sia pure parziale cioè lo si deve alla caduta di tensione all'appello di velocità subito dalla cultura della sinistra nel suo complesso
Se questa è la situazione
E non credo che l'ha peccato di eccessivo pessimismo
è necessario però dare risposte politiche per l'immediato non siamo qui certamente per piangere sul latte versato ma per affrontare la situazione quale e e non quanto vorremmo che fosse non si può fare la solita fuga in avanti attraverso la descrizione di scenari futuribili
Come complessivo così diversi comunque dalla realtà che ci circonda per sfuggire alla responsabilità di quel che dobbiamo fare nei prossimi mesi se non addirittura nelle prossime settimane
Anche perché abbiamo compagne e compagni un bomber una presidenza socialista
E non è accettabile per nessuno di noi che esso venga caratterizzato da una delle più sciatto e gestioni nelle materie attinenti alla casa il territorio che si era ti conosce negli ultimi quindici anni perché anche di questo compagni bisogna parlare qui
L'indegno spettacolo credo di questa notte in cui il governo si è diviso cioè una proroga degli sfratti quando i problemi credo siano certo anche quelli ma di tali dimensioni che in questi due giorni sono emerse io credo che si possa sfuggire
Punto non mi pare corretto evitare di dare giudizi sull'azione o meglio sublimazione del governo Craxi su queste materie così importanti e pensare che non ci si venga a chiedere conto poi di questo
Ne vale dire che altri negli anni recenti non hanno fatto di meglio
La differenza sta nel fatto che i socialisti hanno sempre posto le questioni del territorio delle sue implicazioni economiche sociali
Con me un elemento centrale le loro battaglie
Questa preparato ieri Riccardo Lombardi credo che valga la pena ricordare quello che Riccardo Lombardi diceva a proposito delle implicazioni economiche delle questioni territoriali
Cosa significa questo silenzio questa povertà di proposte
In altre occasioni governo papale di decisioni ma il partito era ricco di iniziative di elaborazione
Certo abbiamo partecipato a molti governi che evidentemente non hanno trasferito nella loro azione legislativa e di gestione
I principi fondamentali ai quali elaborazione della cultura socialista in materia urbanistica aveva dato corpo problema è che ero il partito era attrezzato
A mobilitare su questa questione si era fermato all'intero gruppo dirigente unanimemente riconosciuto socialista attorno a questi temi
Da troppo tempo ci siamo adagiati invece nella piatta gestione del possibile
Lasciando che siano altri a dettare le regole del gioco
E allora credo che valga la pena di chiederci quali sono i veri valori di una nuova cultura urbanistica certamente i temi della salvaguardia dell'ambiente hanno trovato una rispondenza in vasti settori di opinione cioè ha fatto maturare una nuova coscienza ecologica
E questo evidentemente un fatto nuovo e importante
Ma come si è tradotta questa spinta per far crescere un nuovo modo di organizzare la città perché anche le grandi battaglie
E le grandi mobilitazioni di opinione senza andare ad essi sbocchi operativi rischiano di essere molte volte a lui certamente fatti in modo inconsapevole male i pretendenti a deviare l'attenzione delle forze politiche dalle questioni essenziali
Allora bisogna essere molto attenti io credo partito su questo aveva iniziato un discorso sugli guasti dell'effimero e sulle note specialmente sul momento del loro massimo splendore
Concede con il punto più basso del controllo sia legislativo che di gestione sull'attività edilizia che rimane almeno da noi l'elemento
Maggiore compromissione territoriale
Ci sono questioni di principio alle quali non si può rinunciare se non mutando la ragione stessa del nostro impegno politico e vorrei citare alcune non perché sembra almeno battaglie non più di montagna ma Pellicano torinese stia ancora la ragione fondamentale di una mutazione del rapporto fra pubblico e privato
Ed è la separazione del diritto tra proprietario di parificare l'unico mezzo per potere disporre di criteri accettabili per l'espropriazione delle aree compagni noi stiamo a sperare che in fondo rimanga in vigore la legge di Napoli dal mille ottocentosessantacinque perché tutto il resto di peggio
Quale politica territoriale quale politica ambientali si pensa di poter fare sugli indennizzi dovranno tenere conto dei cosiddetti valori di mercato
Che altro non sono che il premio durante speculative non non è il caso per l'UDR insistere su temi che
Molti di noi hanno ma tutti credo abbiamo affrontato per anni
Quante volte dovremo ancora dimostrare che la rendita fondiaria è una palla al piede di un'economia che va svilupparsi
E di una comunità nazionale che voglio utilizzare nel modo più razionale uno dei pochi fattorino Rocco Di Cillo e come il suo
In quel modo per verificato io credo che occorre sbarazzarsi al più presto compagni di quel cadente monumento all'unità nazionale che la legge sull'equo canone la cui capacità di protezione degli interessi degli inquilini si sta riducendo il giorno dopo giorno
Quando la legge alimentano il mercato nero sono leggi sbagliate comunque obbligando il governo a recitare questa avvilente commedia di reiterare i decreti di proroga degli sfratti tra i decreti in due mesi o poco più
E nello stesso tempo mortificando qualsiasi serio seria intenzione di investimenti in edilizia destinate all'affitto
Ma quel certo è la politica del governo sul costo del denaro che la messa in discussione perché non è pensabile di avere seri investimenti in questo settore di eletti
A sviluppare l'affitto quando dall'ente dei Bot il quindici il sessanta per cento ieri il ministro Goria si è peritato di dire che è quella che quella manovra di rialzo
Della remunerazione dei titoli di del debito pubblico è una salutare sottrazione di liquidità al mercato siamo ai limiti dell'incoscienza io credo
Quando il governo non era il re di interessa debito pubblico con sei sette punti in più del tasso d'inflazione veramente non si può pensare che esistano altre forme di investimento che vadano a tamponare uno dei problemi che abbiamo di fronte ma comunque non c'è un esempio
Ma io credo che per quanto ci riguarda
L'unico modo per non fare nulla è quella di non impegnarsi e di non pensare nulla di nuovo
E non credo che ci siano invece spente tutte le volontà che si sia ridotta la capacità di elaborazione in tutti noi
Forse manca la determinazione
Non voglio dire il coraggio però se riteniamo tutto molto più difficile di prima torna comodo Totti delegare aveva meglio aspettare non si sa chi o non si sa che cosa
La miglior risposta che questo convegno può dare è quello di dare origine al di là di quelle commissioni che hanno contraddistinto alla vita del partito in altri momenti
Momenti che adesso sembrano liquidare in blocco sotto il nome di presunte modernità ma che tanto hanno contribuito a formare una generazione di uomini di cultura almeno in campo organistico
Non c'è nessun Giove che possa partorire alcuna Minerva oggi c'è la convenzione invece che un serio lavoro collegiale possa far nascere ancora la voglia di tornare ad essere vivi grazie
Grazie da chi li diamo ora la parola malizia vicepresidente della giunta regionale dell'Umbria
Un amministratore che si è già impegnato su questi temi
Non sono estremamente stringato e dovete eventualmente scusare la diplomazia perché per essere stringati bisogna dire le cose molto chiaramente
Ma io sono abbastanza interdetto sapesse parlare come amministratore socialista visto che hanno parlato pochissimi amministratori locali socialisti o se intervenire sul dibattito ingenerare preferisco andare in questa seconda direzione perché ho l'impressione che almeno a livello locale
In alcune regioni in parecchi Comuni e in alcune province di questo problema che ormai diventato patrimonio del partito attraverso la pregevole
Relazione di Donato si sia fatto nel concreto molto di più di quello che si dice o almeno nella elaborazione delle attività diciamo molto pragmatiche molto efficaci
Mi riferisco per esempio alle alle attività che ha svolto la nostra regione che si è dotata di un piano urbanistico territoriale
E chi comprende in esso la salvaguardia nelle aree di pericolo pregiate che per esempio il decreto Galasso dimentica
Che tutela le acque sotterranee
La falda superficiale
Che tutela i boschi che tutela le zone di particolare interesse naturalistico che individua dei parchi
Cioè Dario voglio dire che la legislazione esistente se c'è volontà politica permettere già di salvaguardare l'ambiente
Mi viene in mente nella presentazione di questa discussione che mi era stata assegnata sul decreto Galasso
Il le grida manzoniane io ho l'impressione che il decreto Galasso pur vari tra i principi e che è contenuto perfettamente la nostra legislazione sia una grida manzoniana
E questa mattina stessa o avuto la conferma dal l'avvocato Cutrera che è talmente poco significativo come strumento amministrativo che è stato già messo in discussione
Dal TAR della Lombardia
Cioè i principi che tutti qui andiamo ripetendo essere principi essenziali poi se utilizzando strumenti amministrativi del tipo del decreto ministeriale che utilizza la legge mille quattrocentonovantasette del trentanove poi sono facilmente aggredibili
Si buttano per aria con estrema facilità noi come regioni diverse regioni addirittura abbiamo impugnato per che diciamo che carenza di motivazione con addirittura il pivot costituzionale
E quindi diamo l'impressione di una paese che da una parte dice delle cose giuste ma che vanno dette a livello politico attraverso convegni attraverso dichiarazioni di principio ma poi non sa darsi gli strumenti adeguati per questo controlla questa tutte
Ho il problema dell'ambiente un fatto culturale
Che deve penetrare la coscienza di ognuno al di là che sia più o meno verde
Da amministratore quando deve tener conto dei vari interessi in gioco e allora deve programmare dove si può fare lo sviluppo e dove si deve fare la tutela e non si può ovviamente sviluppare tutto e non si può ovviamente varare tutto perché non si sviluppa niente euro al Sud si tutela niente
Cioè Achille alcune cose le ha ricordate noi non partiamo dall'anno zero sulla politica del territorio abbiamo delle tradizioni che vanno magari Risi rinnovate riorganizzate informatizzate anche perché io mi domando come si può fare una corretta tutela dell'ambiente essendo privi di notizie di tutti i tipi
Nessuno di noi amministratore il governo il ministro e l'amico Biondi è in grado di a vere la certezza del grado di inquinamento e tutti i corsi d'acqua d'Italia non esiste questo dato
Non esiste in grado di inquinamento dei vari dell'aria ma di tutti i tipi delle dimensioni delle portate qualcuno faceva riferimento stamattina all'escavazione in alveo
E magari ai punti che cadono beh non esistono i livelli di controllo perché anche in questa materia delle acque e purtroppo prendiamocela un pochino anche con il Parlamento perché sarò qui capri espiatori sono solamente gli amministratori locali ha distribuito e competenze in materia di acqua a tutti
Quando uno dei principi generali quesiti sono costituire addirittura delle società sull'utilizzo dell'acqua tigre un frate
Mi viene in mente in questo momento cioè cioè c'è una specie di dicotomia di di scollegamento l'ambiente un fatto unitario è un insieme di questioni che vanno organizzate unitariamente e allora ben venga una pianificazione nazionale magari utilizzando lo strumento del piano generale dei trasporti ben venga una pianificazione territoriale che vengo da una regione che ha molto territorio e poi poche città opporvisi centri metropolitani venga una tutela particolare dell'assetto del territorio
Dell'organizzazione del territorio perché l'urbanistica e questa è la crisi che forse andrebbe rivolta anche al compagno Achilli che è stato promotore dell'urbanistica negli anni passati si è occupata ovviamente molto delle città e pochissimo del territorio poi ci lamentiamo che il territorio si vendica con noi e creai momenti di svuotamento e grandi disastri di ogni tipo
Come
Esatto ma è un fatto vecchio purtroppo perché di una
Sì ma infatti bisogna varca passare
E infatti bisogna parlare di politica riassetto del territorio di politica di gestione del territorio complessiva ivi comprendendo anche le città perché era i ragionamenti che si fanno in materia di piano già i trasporti quando si parla di intercity quando si parla di di collegamenti questo divorzio a calare sul territorio e nel momento in cui caliamo nel territorio magari ci troviamo con un decreto Galasso che impedisce il piano integrativo per fare io ero stato si realizzi
Perché in qualche maniera una sovraintendenza locale può bloccare una grande via di comunicazione o studiare meglio su questa gradire comunicazione avevo promesso di essere Breve e lo sarò dicendo che secondo il mio modesto valere per fare una corretta gestione del territorio bisogna organizzarsi con sistemi informativi territoriali avrà altissimo livello organizzare dei piani
Urbanistici nazionali e regionali e locali
Effettuare
Diciamo attraversa una rilettura della mille quattrocentonovantasette una politica dell'ambiente
Che sia un po'meno estetica perché la mille quattrocentonovantasette s'è essenzialmente una legge esteri chiama che invece guardi un a una una così con l'aspetto più vasto e molto più articolato dotarsi di questi strumenti significa preoccuparsi di consegnare delle aree adatte per un certo tipo di sviluppo per preservarne altre grazie
Grazie a Malizia validare la parola Piro
Poi parla il ministro Biondi
Poi l'onorevole mattina
E l'onorevole Di Donato per una prima conclusione di queste tre sessioni
Al suo scooter
Penso che compagno di Donato i compagni che lavora al dipartimento ci hanno offerto una buona occasione per cominciare a fare il punto e anche per conoscere le diverse iniziative che dal punto di vista delle amministrazioni locali come dal punto di vista parlamentare abbiamo preso su una serie di argomenti compagno Cortellessa ricordava ieri
Quello relativo alle procedure di impatto ambientale che assieme ad altri deputati stiamo sostenendo e come dire vedendo Biondi che io stamattina ho subito pensato che martedì
Gli abbiamo fatto l'altra solita interrogazione poiché ci sono quattrocento quintali
Di petrolio probabilmente proveniente da evasione fiscale che si sono rovesciati in un fiume modenese io mi sono permesso di raggiungerli
Che una questione va apposta va apposta dal punto di vista dei comportamenti delle regioni specialmente se ci riferiamo a un bacino che io chiamerei bacino suinicolo
E che riguarda la Bassano del mese dove probabilmente pochi sanno che il rapporto tra uomini e maiali e di uno a due cioè ottanta mila euro mille rispetto a centosettanta mila maiali
E allora non è possibile continuare a sopportare
Guarda pagare luogo quattro esperti quattro volte queste il dramma vero
Ora il dramma vero è quello che aggiungeva il ministro adesso e cioè che dal punto di vista degli affetti
Sull'origine dell'autorizzazione di un nostro mare un maiale provoca esattamente i danni di quattro uomini e allora siamo in una situazione nella quale francamente non si può sopportare che taluni regioni italiane
Chiedano al Governo semplicemente dei quattrini chiedono semplicemente dei soldi e svolgiamo e parlo della mia regione l'Emilia Romagna
Svolga una polemica non solo senza costrutto ma che una polemica appesa a farsi che lui che aspetto del decreto che tu ti appresti appare sia un effetto di trasferimento di quattrini che vengono spesi coi meccanismi tradizionali
Per cui c'è l'assoluta inadempienza
Rispetto alle direttive della legge Merli per ciò che attiene alle conferenze di bacino
Le conferenze di bacino non solo si fanno non si fanno ma sul Panaro sono due Province che litigano fra di loro
Per cui ogni provincia si occupa di quel pezzo di Fiume che passa per quella provincia ogni comune spesso fa il contrario di quello che fa nel comune contiguo
Ogni regione spesso scarica sull'esterno responsabilità che vanno cercate in casa
Non molto diverse volte modo di dire lo voglio ripetere che non è possibile che le regioni poi specialmente alla mia dove l'egemonia politica e in una certa direzione almeno fino a oggi è auspicabile che così non sia fin dal dodici di maggio
Anna come Mastro don Gesualdo dire che le sue fortune se ne costruisce da sola è indecisa nostri guai vengono da fuori ecco ministro Biondi se la regione Emilia Romagna
Non fa le conferenze di bacino e continua a mandarti dei piani perché non c'è dubbio alcuno che una Regione efficientissima dal punto di vista della produzione dei piani
Per finanziare il piccolo depurato Rino che fa esattamente il contrario di quello che va fatto il Comune circostante per cortesia questo governo e soprattutto i parlamentari ma non solo quelli della maggioranza devono assumersi una grande responsabilità che è quella di dire il marito a manciate di soldi che non risolvono assolutamente niente
Mentre bisogna che questi soldi vengano spesi bene e cioè nella direzione di sollecitare in Italia la costituzione di una vera e propria industria dell'ambiente
Il professor Gemelli dell'Università di Pavia
Ha fatto una serie di conti dal punto di vista del deficit tecnologico nell'industria ambientale italiana noi siamo nella bilancia dei pagamenti per questa voce deficitaria
Ma mi permetto di aggiungere che un'industria dell'ambiente già nata giacché secondo i calcoli del professor Gerelli sono attualmente occupati fra tre e quattrocento mila unità dentro l'industria dell'ambiente benissimo facciano quanto meno un censimento delle potenzialità dell'Italia che sono tante facciamo in modo che nasca
Una industria dell'ambiente e cioè chi è in grado di mettere approfitto perché di questo dobbiamo discutere
Dal punto di vista delle sollecitazioni una serie di iniziative che lo Stato può prendere io mi permetto di suggerire che in paesi con nuovi vicini lo diceva questa mattina ti Bucci dal punto di vista della organizzazione dei Laender della Germania federale
L'organizzazione dell'Ente aggiornate del rallentamento forse più federalista da questo punto di vista non c'è alcun dubbio più geloso anche delle Autonomie dal punto di vista dedica misure amministrative e il paese che ha centralizzato le iniziative sull'ambiente
Certi sono molto chiare
è la legge alla quale si riferiva Archibugi stamattina c'è quella del governo francese dell'ottantadue
Si muove in una direzione nella quale i protagonisti sociali hanno l'ampia autonomia di dispiegare le loro iniziative ma contemporaneamente le iniziative sono centralizzate
Dal punto di vista dei meccanismi erogatori e anche di coloro che controllano la produttività della spesa
Ecco perché
So bene che fra i deputati socialisti fra i quali compagni di Donato Ferrarini lodigiani che naturalmente Franco tra Poli degli altri compagni che qua mattina sono qua che hanno firmato la proposta di legge sull'Adriatico e la proposta di fare il commissario
Il commissario perché non è possibile che le autonomie locali sperperano i soldi in questo modo il ministro ha già detto ho timore che di fronte a un un il ministero che sta nascendo l'idea di un commissario possa servire a come dire incancrenire rapporti che invece dovrebbero essere di ben altra natura però io insisto il ministro Biondi insisto su una questione essenziale
Insisto sulla questione che per fare in modo che i pochi soldi che sono a disposizione vengano spesi bene e vengono spesi secondo criteri rigidi di programmazione poiché siamo di fronte a una scarsità delle risorse
E necessario coordinare l'insieme delle politiche territoriali che si fa voglio concludere dicendo
Che in Paesi a noi vicini e cito il caso francese
Quando c'è un fiume che si chiama votano si fa la conferenza di bacino e si istituisce addirittura l'agenzia finanziaria di bacino
L'agenzia finanziaria di bacino vuol dire che quando si discute del Po regioni come il Piemonte la Lombardia il Veneto e l'Emilia Romagna devono cominciare a considerare l'ipotesi tutt'pagare l'acqua in modo diverso da quello di altre zone d'Italia
Lungo il bacino del Rodano funziona un'imposta di scopo proprio perché attorno a quel bacino si concedono esattamente come attorno al Po una serie di iniziative di grandissima rilevanza guardate che ripulire in buona sostanza significa anche risparmiare non solamente i danni sulla salute
Ma anche le grandi prospettive delle vie navigabili in un paese come il nostro ecco perché è necessario che l'iniziativa che il governo Craxi e il ministro Biondi hanno preso che l'iniziativa molto precisa
E che per la prima volta non fa semplicemente chiacchiere ma fa ancora se di fatti precisi venga da noi incoraggiata
Va be'indagano i sollecitata perché sia più precisa possibile nel rapporto con gli enti locali in un meccanismo che è fondato sulla democrazia me fondata per l'appunto sulla trasparenza delle decisioni e su criteri chiave di responsabilità
Grazie cattivo alla parola del ministro Biondi
Ministro forse deve perché la così si può registrare
Ringrazio per l'invito
E per l'opportunità che o di dire qualcosa nel corso di una importante riunione e di un partito e di amici di questo partito che essendo l'espressione del Presidente del Consiglio
Di un Consiglio Presidente del Consiglio che ha ammesso per la prima volta la tematica ambientale come centro punto di riferimento degli impegno di programmi di sviluppo del Paese ha titolo per interrogare se stesso e sentire anche dagli altri
Qual è la realtà in atto in corso d'opera di quello che si è fatto in questo periodo di quello che deve essere ancora fatto e anche presto
Per evitare che i ritardi diventino poi a trofie e che non si possa poi più andare avanti
Ebbene quello che diceva passino poco fa ematico riceva Piro col diverso dolore antico diverse individuazione di temi
Indicano la difficoltà oggettiva
Una realtà istituzionale da recuperare senza di che il problema dell'intervento il problema dell'attivismo il problema della finalizzazione degli sforzi non avrebbe un senso
E voglio dirvi con grande franchezza e amicizia che voi sapete c'è
Che appartenga a quella categoria di animali in via di estinzione che a parte delle delle quali militano taluni ministri che non parlano male del governo di cui fanno parte
Proprio uno di quei sono uno di quelli anche se avrei qualche titolo
Per dichiarare che collegialità e solidarietà di decisioni in materia ambientale solo la premessa per una politica ambientale
Senza quello l'utilizzo di uno strumento anche la predisposizione che è stato fatto in tempi rapidi data la difficoltà della materia entro il ventitré dicembre dell'ottantatré
Quindi una dovrebbe passarle vede due mesi fa il parlamento è stato investito di un disegno di legge che non era certo e la panacea di tutti i mali ambientali non era possibile ma individuava dei punti di riferimento una nocciolo centrale diretto di competenze ambientali da gestire
Per i parchi e nazionali divisi di serve di parchi marini riserve marine di strumenti indiretti
E coordinati efficacemente con le regioni per il disinquinamento per indole inquinamento tanto dell'aria dell'acqua e del suolo non era una realtà giga antistante si poneva di fronte al Parlamento anche in termini di analogici
Perché non imponeva una soluzione la esponeva richiedeva al ritorno che questa soluzione avesse attraversa le deleghe la possibilità anche di coinvolgere sul piano istituzionale embedded e la maggioranza diciamolo francamente della commissione
Affari costituzionali investita del problema nell'opposizione
Che è una singolare opposizione come dice la tiro
Che
Come la media inglese conservativa in case progressista in trasferta cioè in casa gestisce le cose con la il metro dell'abitudine e qualche volta anche col metodo della ottimizzazione del dei propri vantaggi gestionali e poi richiede fuori
Che le carenze le insoddisfazioni le inadempienze vengano superate collo sutura dello Stato con l'intervento dello Stato stavolta lo Stato pellicole variati va fatto uno sforzo diciamo francamente perché ha fatto lo sforzo perché l'acqua
Entrato in carrozza il nostro Mar Rosso era salito alla gola dei problemi
E il Presidente del Consiglio su mia richiesta sono andato sul posto l'alternativa secondi pescatori era sentiranno i pesci sulla fatti oppure sono mostrarmelo
Democraticamente ha prevalso per fortuna secondo i podi però bastava vedere infatti per dire che eravamo alla soglia di emergenza il governo ha fatto un'azione verso se stesso inserendo opportunamente anche dal punto di vista della tecnica e anche vorrei dire della ragione sociale nel fondo Investimenti Occupazione
Una quota non trascurabile non meno di mille cento miliardi al fine di intervenire sull'asse padano l'asse del poi e quindi sugli affetti che quel gran fiume non solo imputato imputabile ce ne sono altri correi da su cui manifestare la sua possibilità di intervento ma anche per l'arduo per una parte rilevante i suoi effetti negativi del Tirreno e quindi in queste aree di maggiore rischio uno sforzo coordinato Radice Piro
Come si fa
A coordinare uno sforzo e quindi ordinare insieme in un Paese dove è difficile anche ordinare da soli perché se no siamo accusati di decisionismo io devo dire che mettono l'abbiamo studiato l'abbiamo esposto la conferenza stato regioni dove risolutivo la procedura non risolve mai ivi problemi di metodo risolve o di merito risolve in termini di i Scelta di parametri certi di riferimento per l'home di più certi possibili beh è questa procedura individua una selezione da farsi secondo criteri che non abbia la caratteristica i piloti aveva dispersivi
Che individuano iniziative chiave la caratteristica della omogeneità tanto degli interventi per limitare gli effetti più dannosi quanto per risalire alle eziologie quindi eliminare la quota di pericolo ulteriore che nonostante l'intervento sugli effetti potessero verificarsi
E in questo contesto idee il comitato dei ministri da me presieduto per la legge trecentottantuno che la Regione Toscana ha impugnato accusando il mini che il parlamento di avere violato principi costituzionale questo dispiace perché poi ci sono gli stessi che chiedono che l'intervento e l'iniziativa il controllo la sinergia
Tra Governo e Regioni si verifichi questa realtà è stata vista prevista mi auguro che serva ora tu dici mettiamo l'alto commissario ma quando deve essere alto che sono avvisati
Non lo so cosa venerdì e che cosa commissaria
Vogliamo fare gli granduca delle dell'Adriatico
Offrirgli una feluca un tridente farlo uscire dal mare Piero Dialga contropiedi che ma non vedo in questo come si possa agire sennò Colle strumenti io non voglio fare l'alto commissario forza la statura ce l'avrei ma vorrei Soldado svolgeva il compito di ministro che dal Presidente del Consiglio ha ora la delega di indirizzo di coordinamento
E che ha posto alle regioni che non hanno opposto una sillaba in opposizione perché era un'opposizione fra di loro e quindi da questo punto di vista hanno fatto beneficiare del governo almeno di unicità di indirizzo gli strumenti e le strutture per verificare fin da ora la progettualità che arriverà io ti dico subito dico subito
E se sarà una prevedevo Laura progettualità atomizzata se sarà peggio ancora elettorali Zac se sarà una progettualità che terrà conto dell'attivo borgo selvaggio ai fini e agli affetti di una depurazione Spray
Qua e là io non sono d'accordo e quindi penso che esprimerò questo giudizio che prendo a voce alta anche delle sedi istituzionalmente competenti allora dovremo rivedere alcune cose
A questo fine e sempre in attesa che il Parlamento decida sul sul disegno di legge istitutivo del ministero che non risolve tutti i problemi io do ragione a quella con cui ho parlato qualche volta
Che si può agire anche sui singoli provvedimenti attivi Zare alcune cose e credo di averlo fatto quando è stato possibile però bisogna avere non sono le responsabilità che tutti sono disposti ad attribuirgli ma i poteri che non tutti sono disposti a conferire allora a questo fine
In attesa che il Parlamento decida sul modello generale con il quale esibirà ad individuare le modalità di governo dell'ambiente del Paese io ho presentato in questi giorni all'attenzione del presidente del Consiglio
E quindi preporre presto prestissimo non so quanto all'attenzione del Consiglio dei ministri un decreto legge nel paese dei decreti ho fatto un decreto di ma siccome l'ha fatto Spadolini
Per i beni ambientali e culturali allora credo che questo imprimatur mi consenta di poter dire che il bis in idem questa volta dettato dall'emergenza sia riconosciuto io non credo che l'emergenza neve freschi da solo sull'Avanti
Come ha fatto una volta con un articolo mio la settimana scorsa una volta riferendo insieme alla pregevole relazione di Di Donato i lavori della delle delle mode la vostra del vostro convegno di del nostro convegno di ieri e di oggi
Il il egli sia importante scrive emergenza dove c'è
Non più di quella che c'è
Ma io la chiamerebbe in emergenza ci sono situazioni che richiedono in maniera urgente necessitata un intervento che io definisco purtroppo tardivo rispetto alla entità e la qualità quantità e a e antichità dei problemi
E quindi un decreto legge che consente al ministro dell'ecologia di avere le responsabilità dirette per quello che oggi già la legge trecentodiciannove che la la legge il DPR novecentoquindici sui rifiuti
Quel pezzo d'antiquariato che è la legge e seicento e quindici di mattina l'inquinamento atmosferico
In indicano acquisendo questa possibilità di stimolare le iniziative locali che si che esistano coordinarle anche dal punto di vista della in Tita d'e la produce Enza dei dati complessivi
In modo che come diceva passino non si vivono le vite parallele delle ricerche delle analisi delle delle delle elaborazioni anche più raffinate senza che essi abbiano un invaso conoscitivo
Che un terminal dal quale poi trarre le dovute conseguenze evitando qualche intervenga Zamberletti alla fine con la Croce Verde dell'iter della della protezione civile
Bisogna proteggere di meno e prevenire di più questa credo sia una linea sulla quale il governo si sta muovendo e per la quale esiste l'urgenza e la necessità se ci si lamenta come fa Di Donato
Che noi giustamente
Che non destiniamo apparecchiare papule cinque due per cento di quello che le che è la realtà delle territoriali interno del nostro Paese mentre le altre Stati europei fanno di più allora dobbiamo anche porci il problema
Di come si prende di chi prende questa iniziativa di tutela e anche qui e deve essere visto previsto
Che sia ministro dell'ambiente
E non il mito della produzione avere la possibilità di assumere le iniziative che riguardano nel rapporto produzione e e territorio quella valenza quella specificità e quella con senta richiamerei competenza funzionale che gli è proprio a questo fine e questo vale anche per la marina mercantile
Perché Parchi e Riserve marine sono certa cose estremamente e agli ai afferenti al mare ma si è anche mio amico carta può fare il ministro del mare io pretendo di fare il ministro del sole né dell'area del suolo ma solo quello che avendo le competenze in materia coordinato a questa complessità di problemi che trovano una coabitazione che si dia alla valenza ambientale
La destinazione dell'ubicazione funzionale all'esercizio di questi compiti
Quindi non si può lamentarci se a Porto Marghera si versano come si versano nell'Adriatico che vogliamo dei fosfori Zare ancora realtà quantità rilevanti anche se passivo ha detto non immediatamente
Afferenti al fenomeno è un tropico e nello stesso tempo e nello stesso tempo e pretendere che il ministro dell'ambiente non abbia l'iniziativa a tutela dell'ambiente che invece al ministro la marina mercantile della concessione della coabitazioni non era un conflitto di competenza è un bisticcio logico
E funzionale che deve essere risolto con l'attribuzione di una responsabilità diretta
E responsabilità governative come il più modesto dal punto di vista delle entità Partito liberale italiano in cui mi coloro di partecipa alle se si è legati come noi siamo da un rapporto di solidarietà per un modo diverso di fare politica rispetto alle realtà anche delle coalizioni precedente
Se queste linee che il Presidente del Consiglio con felice sintesi e vi leggo perché è una cosa importante si dice poi si parla male dei convegni
Ma il presidente del Consiglio ha detto queste cose nel più importante convegno che poteva essere riunito che era il Parlamento italiano in sede di dichiarazione di fiducia e il Presidente del Consiglio
Ha detto nel Parlamento italiano queste cose molto importanti
Dice
Ricordo d'Italia riconobbe il governo riconosce l'importanza di con poteri compro componente primaria
Del processo di sviluppo sociale economico del PAI nel Paese prendendo atto che l'intrepido e dell'ambiente
Prendendo atto che l'Italia con grande ritardo rispetto ad altri Paesi europei Galizzi si indirizzi comunitari continua ad avere un territorio caratterizzato da un'elevata esposizione dissesti idrogeologici
Da un'accentuata erosione delle coste
è dotata di una rivelazione antiquata pensiamo che il decreto Galasso
Va per una legge del trentanove che come codici è una legge fascista e si avvale di strutture che rispetto all'alta alla data della legge
Presuppongono una realtà e territoriale diverso alla per fortuna dico io oggi diversa da quella dieresi che le responsabilità e le funzioni rappresentatività almeno altri referenti rispetto a quello che il dittatore aveva trentanove quando pure opportunamente
Prevedeva seppur solo dal punto di vista paesistico una migliore organizzazione dell'ambiente
Quindi non possiamo pretendere di avere delle leggi che sono lontane pezzi di antiquariato veramente e poi da queste ritenere elementi di modernità solo perché essendo ancora in ritardo ci sembra moderno quello che avveniva nel sessantacinque per la legge di Napoli e quella che nel trentanove avveniva perché sto tipo di e organi di legislazione di carattere ambientato urbanistico ambientale e allora dice se l'Italia e dotato di dazio antiquate
Non si può anche per l'inquinamento atmosferico mentre perdura la gara è una carenza di una legge quadro per i parchi nazionali
Che ha una dispersiva frammentazione di competenze nell'attuazione del vigile Centi di tutela ambientale e infine sconta con sempre più vistoso
è un sempre più vistoso consumo delle risorse ambientali e l'assenza di una visione complessiva dei problemi legati al corretto uso del territorio
Di fronte a questo grave scenario istituzionale e politico concludeva Craxi occorre creare con gli opportuni accorpamenti di competenze un ministero dell'ecologia
Al quale facciano capo i compiti diretti dello Stato al fine quello dal quale partono in modo unitario di indirizzi e ricordi radenti agli enti decentrati di governo io non dico che Craxi di sette Idi voluit io dico solo che avendo detto queste cose il Presidente del Consiglio
Ha felicemente sintetizzato i problemi di questo o di tutti gli altri rivali
E ha individuato in una politica complessiva del governo e quindi non solo di un ministro
Per la indirli similarità delle materie
Per la in termini sereni serialità di talune funzioni per la vicinanza all'intreccio di competenze oggettivamente legati a beni da tutelare insieme si pensi di salute dell'uomo salute
Nell'ambiente per esempio per l'inquinamento atmosferico problemi che devono trovare una disciplina è un'organizzazione giuridica e istituzionale che leghi anche le dita disarticolate qualche volta profit Zarate
Competenze che le leggi hanno attribuito agli enti locali che sono diventati rispetto ai problemi ambientali determinati minimi
A dispetto ad una realtà che ne perderebbe cresciute cambiata è diventata drammatica ecco amici miei che cosa ho da dire avendo presentato anche questo decreto di legge
Avendo fatto uno sforzo durante questo periodo
Per acquisire le competenze in materia di acqua i rifiuti avendo dopo aver assurdo che le competenze anche preparato
Le norme di attuazione che per la prima volta sono state di istituire ai sensi della legge novecentoquindici l'ottantadue che non aveva trovato attuazione penso per quello che mi riguarda
Di avere fatto quello che mi si chiedeva
Uno sforzo unitario di coordinamento e ora anche di proposta per i problemi del medico e del dell'Adriatico c'è
Per quelli dell'hardware del Tirreno anche ma per quelli globali del Paese il quale oggi si trova a gestire anche dal punto di vista del semestre comunitario un confronto con gli altri
Dal quale bene che ci presentiamo al quale belle che ci presentiamo con le carte in regola grazie
Iniziamo il ministro Biondi
Do la parola all'onorevole mattina
Allora la speranza che il fervore ecologico dei partiti volgo rapidamente dallo stato di interesse culturale di preoccupazione concorrenziale
Verso
La ricerca la definizione di una strategia per Lutero la valorizzazione dalla risorse ambiente debbo dire che
Mi sembra tranquillo con me socialista perché il taglio del di questo convegno va in questa direzione una strategia e in questo campo
Come è emerso dalla relazione del gioiello nato deve Mover sì a più livelli eliminazione degli inquinamenti
E delle loro cause ripristina il risanamento delle zone anch'inquinante o devastanti e sulle zone devastante
Da un uso improprio del territorio probabilmente dovremmo finalmente decidere di farlo lavorare a tempo pieno le ruspe
C'è un terzo livello il blocco di iniziative di produzione comunque nocive al patrimonio ambientale
C'è il problema di una politica attiva di salvaguardia ambientale che vada alla istituzione dei parchi che è stata qui fatta alle attività di forestazione alla salvaguardia delle spiagge eccetera
Ulteriore livello la politica di valorizzazione delle risorse ambientali cioè la ricerca in questo campo a a me non mi è parso di sentire particolarmente valorizzato quest'aspetto e lo suggerisce in altri Paesi si spende per la ricerca in questo campo
Ancora una volta è vero che non esclude volevo informare che il dopo mattina parla dall'onorevole Martelli
E quindi se bombarda persone sono sanate nascono talora dicevo
Una volta imboccata questa strada appunto la strada di una strategie per la protezione dell'ambiente e non vi è dubbio lo diceva qui Biondi è stato messo in evidenza da altri interventi c'è bisogno di organi unitari di gestione io condivido la preoccupazione
Di alcuni che sono qui intervenuti di non dar luogo a produzione di nuove leggi perché tutto sommato le leggi ci sono Sacchi data di saperlo utilizzare nondimeno c'è bisogno di un governo unitari nessuno mi venga a dire che peraltro la produzione a livello locale penso delle regioni Possa essere di per sé sufficiente ad affrontare queste problematiche perché abbiamo molte regioni che legge le hanno ma per la verità in molti casi non li ha non le usano oppure impegnano su queste leggi per l'ambiente risorse francamente insufficienti
In più debbo dire solo un governo unitario quindi un ministero per la protezione dell'ambiente degno di questo nome è una garanzia per evitare che si cada neurologica delle emergenze successive io debbo dire che sulla impostazione di questo convegno e cioè un solo punto sul quale o dei TV nell'uso dalla parola emergenza ambienta
Devo dire con molta franchezza qua Filosofia dall'emergenza in Italia prodotti dagli enormi guasti M permetto di lire
Anche in campo ambientale aree di rischio ai sensi purtroppo perché è un dato di fatto laddove sulla filosofia dell'emergenza si sono programmati degli interventi penso di interventi sulla forestazione che in alcune zone del Paese
Noi sappiamo quale quantità di risorse è stata sprecata e sappiamo anche quali e quante direi iniquità sono state anche consumate e quindi io so benissimo che l'uso che è stato fatto di questa espressione
Non era nella logica dei come dire promuovere una serie di interventi occasionale e limitate scoordinati però attenti ci sarà ancora emergenza ma è necessario che noi difendiamo un quadro di riferimento dobbiamo lavorare su di una strategia diversamente ci ritroveremo a ripercorrere esperienze già fatto
Badate bene però quando si imbocca la strada la strategia e quindi si opera in tutti i livelli che io ho citati altri ne potremmo mettere badate bene che la linea di tutela di salvaguardia dell'ambiente non è indolore e da alti costi
Le sofferenze io la voglio citare alcune innanzitutto si perdono posti di lavoro inizialmente e bisogna decide di perderli guardate bisogna decidere di perdere
Negli Stati Uniti
Ci sono oramai dati ufficiali che vengono da lei perché l'organismo che si occupa di posizione delle dell'ambiente in quel paese si parla di circa centocinquanta tre fabbriche chiuse in un arco di tempo lungo dieci anni sono poche rispetto all'apparato produttivo americano e tuttavia ci sono le fabbriche si sono chiuse
In Germania si calcola che la politica di protezione dell'ambiente produca di fatto ogni anno la fuoriusciti la come dire la soppressione di tre mila posti di lavoro nell'industria
Però signor sottosegretario parlava come avevo già vivo ci arrivo un attimo
E si considera che il blocco il blocco degli investimenti nei settori considerati inquinanti determini in Germania come dire una mancata creazione di posti di lavoro dell'ordine
Di settanta mila unità annue probabilmente sono valutazioni un po'esagerate e tuttavia sono valutazioni che avvengono anche qui dall'IFO che è un ente pubblico tedesco che si occupa di questi problemi
E quindi c'è questo primo dato c'è un'altra sofferenza bisogna ripensare le scelte sulle l'utilizzazione dell'energia e dure io debbo dire la verità
Sono stati sempre molto tiepido
Rispetto all'uso di energia nucleare
Anzi con propensione ad essere contrario
Poi ha detto ma chissà forse a certe condizioni si possono utilizzare poi poi dopo aver visto le buffonate dalla Protezione civile in Italia comincia a pensare che denunziava Bin grado di avere quel tipo di tecnologia io so che con la tecnologia e domina pile a certe condizioni
Però noi non ci siamo ancora quindi bisogna il check-up che è stato proposto nella relazione sull'uso delle fonti di energia bisogna proprio farlo perché certi usi sono fattibili in quando si abbiano tutte le condizioni per poterle controllare gli effetti possibili
C'è un'altra sofferenza si impongono mutamenti nel costume bisogna rinunciare al bianco più bianco lo diceva Biondi adesso insomma quindi non c'è nulla da fare per ridurre la quantità di Foscolo che sta di fatto facendo morire l'Adriatico non c'è dubbio che bisogna probabilmente per un taglio all'uso di detersivi e alla composizione dei detersivi
Ma bisogna cambiare il nostro costume anche su altre cose pensato la velocità dall'automobile qui non si tratta soltanto di mettere la marmitta catalitiche di modificava la qualità e la composizione dalla benzina
Non c'è dubbio che è una delle dei passaggi obbligati per ridurre l'inquinamento autostrada atmosferico prodotto dall'automobile può di ridurre la velocità quindi anche qui bisogna cambiare i nostri costumi c'è un'ultima cosa un'altra sofferenza noi dobbiamo introdurre inevitabilmente controlli è vincoli in un a fase in cui tutti abbiamo una certa propensione per la deregulation quindi bisogna sapere come questi controlli a vincoli vengono introdotte non divengano
Di per sé degli elementi di blocco dell'attività economica del paese sul piano dei costi Bisaglia decidere quando spendiamo io prendo atto che ci sono questi mille cento miliardi però Biondi diciamoci la verità sono ben poca cosa rispetto al due per cento
Del prodotto interno lordo che viene impegnato negli Stati Uniti all'uno virgola nove che viene impegnato nella Repubblica federale all'uno virgola due dalla Francia e al due virgola sette l'Unione Sovietica insomma quindi bisogna decidere di impegnare grandi grandi risorse quella dati i costi
Di una strategia organica sui problemi ambientali è evidente che non si può lavorare a caso
D'altro canto io dico non si può lavorare a caso perché solo se si opera
A livello programmatico così come del resto la relazione proponeva è possibile realizzare un equilibrio tra costi e benefici sia sul piano strettamente economico sia su quello società io mi voglio soffermare un attimo sul piano sociale quindi venga all'osservazione che faceva Biondi ci sono i posti che si perdono ma si sono i posti che si possono creare se c'è però una strategia perché l'industria deve poter programmare deve poter sapere che cosa vuole fare un pavese in un determinato campo
Se non lo sa nessuno investirà ma nei paesi parlo di ho preso in considerazione tre paesi nei quali da dieci anni si fa una politica di protezione dell'ambiente è stato possibile creare un vero e proprio settore produttivo dalla produzione ambientale
E secondo i dati ufficiali non è oggi una Repubblica federale di Germania in dieci anni abbiamo avuto centottanta mila posti in più nell'industria per la tutela dell'ambiente
Poi ci sono nove mila posti nella ricerca nove mila posti nella ricerca e quindi io richiamo ancora l'attenzione su questo piano
E poi c'è qualcosa come duecento mila posti che vanno nella attività di manutenzione e nelle attività che normalmente vengono svolte dagli enti locali nella stessa Francia fonde fonte ministero per l'Ambiente si ritiene che la produzione di posti la creazione di nuovi posti nel settore industriale sia pari a trecentosettanta mila
Probabilmente questi dati vanno presi con cautela e tuttavia evidenziano un fatto che laddove si interviene in questo settore con una logica programmatica e quindi non per singole azioni ma con una visione globale alla fine in questo settore e possibile avere un salto occupazionale globale positivo nonostante le Pen certo bisogna cambiare anche qui alcune cose
Bisogna rendere possibile la chiusura delle fabbriche che inquinano
Bisogna rendere possibile la mobilità dalla forza PAC lavoro bisogna rendere possibile la riconversione di questa forza lavoro questa allora implica che su questa materia ci dev'essere credo un forte concorso anche del sindacato concludente
Beh non solo abbiamo i dati sul piano industriale che potrebbero che per me sono interessantissime nel momento in cui noi siamo interessanti a processi di trasformazione profondi che determinano necessariamente la riduzione di forza lavoro occupato nel settore industriale stesso
Ma quello dell'intervento e l'ambiente e direi il settore tipo chiodo che noi possiamo sperimentale azione di gioco riesce
Ora per la verità io debbo dire che
Leggo l'esperienza spagnola le esperienze fatte
Dall'istituto per l'impiego Linea M è il in concomitanza con il ministero del lavoro il pubblico
E trovo che solo le iniziative nel campo della tutela delle Poste o per la produzione di biomassa da sottobosco delle foreste
Ha consentito di creare lavori o o diciamo stabili per lunghi periodi o lavori attenti determinati abbastanza significative in Italia su questo terreno non si candida e allora altro aspetto
Se vogliamo utilizzare anche l'intervento sull'ambiente come ter Reno per dare risposte abbrevia i problemi occupazionali ci vogliono gli strumenti e
Purtroppo bisogna dire degli strumenti non ce l'abbiamo io concludo quindi con questo richiamo
Senza un'agenzia del lavoro
Che imposti in maniera imprenditoriale
L'intervento degli enti locali su i problemi di protezione e valorizzazione dall'ambiente
Noi fatalmente corriamo il rischio di mettere in moto tante piccole iniziative assistenziali che producono più guasti di quanti benefici non riescono a determinare resta il fatto però che il progetto di legge su questa materia giacciono in questo Parlamento dal mille novecentosettantanove
Da un ministero all'altro hanno assunto numeri diversi
Si farà mai l'agenzia del lavoro ci sarà mai questo elemento necessarie per poter realizzare anche questa politica di intervento dell'ambiente io comincio a essere abbastanza pessimista pessimista per provare a Jerome molto semplici
Forse non c'è tempo segua anche il dibattito sindacale
Debbo dire che sono abbastanza sconfortato
Pare che i problemi del movimento operaio siano solamente quello di uno due punti di contingenza sull'altro versante c'è questa impostazione straordinariamente semplicistica degli amici della CISL
Sui problemi dell'orario che pure è problema che va affrontato mai affrontato in una logica non limitate in una dicevo non poco più ampia e su una materia come questa nella quale potremmo ottenere dei risultati a breve
Siamo ancora alla fase di elaborazione e purtroppo bisogna dire c'è il rischio che nel momento in cui elaborazione giunge a compimento non abbiamo gli strumenti per poterla mettere in pratica grazie
Ma adesso la parola al Francesco Forte ministero per le politiche comunitarie e poi al vicesegretario del partito Claudio Martelli
Io mi intratterrò appunto sui temi della politica dell'ambiente in relazione alla Comunità europea e alle nostre responsabilità doveri e possibilità
Il rapporto con la Comunità economica europea
Si dice a volte erroneamente in modo grossolanamente errato
Che lei ha ragione per cui Paesi come la Germania
Premo no in sede di Comunità europea per lo sviluppo di norme ambientali come quelle sulla limitazione dei fumi e delle missioni delle centrali a carbone
Come quelle per l'abolizione della attraverso più sollecita possibile del piombo nella benzina e dell'adozione di marmitte catalitiche è una sorta di congiura di grandi monopoli o interessi economici
La verità è ben diverso
è che esiste in Germania una coscienza ambientale che da noi esiste solo parole
Ho anzi a volte nemmeno Aparo e quindi noi in sede di Comunità europea ci troviamo spesso in una situazione difficoltosa perché abbiamo i maggiori patrimoni
Ambientali o fra i maggiori patrimoni ambientali dai mari ai boschi alle bellezze naturali d'aria che non sto a citare e nello stesso tempo non abbiamo questa sensibilità
Devo dire per quanto riguarda le direttive che lordo della CEE che lo Stato è il seguente
Rumore nove direttive attuate due direttive non attuate Flora e fa una due direttive non attuate scadute
Acqua diciannove direttive attuate sarebbe interessante però vedere come perché sono quasi sono attuate sulla carta
Ma una direttiva non scaduto e non attuata due direttive non attuate scadute tra cui quelle sui controlli
Dell'attuazione
Prodotti chimici dieci direttive attuate cinque direttive non attuate scadute una direttiva non attuate e scaduta sicurezza nucleare una direttiva non attuata e scaduta
Atmosfera nove direttive attuate due direttive non attuate scadute rifiuti quattro direttive tutto attuate anche qui resta da vedere però come in totale quattordici direttive scadute non attuate
Questo è uno stato di situazione molto poco gradevole noi per rimediare a questo
Anche altri campi ma certo quello dell'ambiente come priorità abbiamo presentato un disegno di legge delega al Senato per l'attuazione globale di direttive
E l'abbiamo presentato ormai da un anno il disegno di legge sempre lì e si accampa ogni sorta di cavilli per non passarlo dalla Commissione affari costituzionali in aula sostenendo che c'è una diminuzione dei poteri del Parlamento ed ignorando che l'Italia avendo firmato il Trattato della Comunità europea ha firmato un trattato in cui ha scritto che le direttive
Una volta applicata dalla CEE sono per i singoli ordinamenti atti dovuti e quindi questo rifiuto di adempiere riflette in realtà il desiderio di uno stretto controllo che spesso di interessi economici come nel caso della caccia non abbiamo bisogno di andare molto lontano
Su o qualche cosa che in sede CEE si ha avuto la volontà di fare e il nostro sede non si fa
Adesso tratto altri due argomenti sempre in questa tematica di un difetto di istituzioni non casuale uno è
La legge sulla montagna alla legge sulla montagna dalla Comunità europea consentirebbe all'Italia grosse spesi ambientali
L'Italia poiché il Paese che ha più titolo questo campo perché era quella che alla superficie montagnosa maggiore nella c'è e la superficie scoscesa maggiore che sono i due parametri per la spesa dei fondi
Ma noi non abbiamo fatto la legge sull'agriturismo è quella che prevede i guardiani ecologici
E queste sono competenza in gran parte regionali è vero però non esiste il potere sostitutivo dello Stato che noi abbiamo chiesto nella legge delega ancora ferma in Parlamento quindi non siamo in grado di dire
Detto che le Regioni non attuano queste leggi che mancano certi strumenti interviene il ministero
Per fare in modo che si abbiano al più presto questi strumenti
Vorrei sottolineare l'estrema importanza dei guarda anni ecologici io un Paese in cui c'è un sacco di gente che ha un posto il non lavoro questo è un posto di lavoro importantissimo
Perché i guardiani ecologici sono persone che avendo una sovvenzione per vivere in zone di montagna
Possono vedere scene affetti i cacciatori e e gli incoscienti che ivi passeggiano buttano mozziconi di sigarette provocando incendi che evidentemente quando si vedono sono difficili da spegnere
Possono darsi cura
Del fatto che ci possono essere cacciatori abusivi
Di diciamo bestie che non si potrebbero abbattere possono
Fare quella regimazione
Che è necessaria perché è chiaro che se per esempio le piante non vengono tagliate nei momenti giusti si ammalano perché il sottobosco e l'eccessivo sviluppo toglie ossigeno
E quindi bisogna curarsene ma se questo non è un attività economica bisogna che ci siano gli interventi di agriturismo guardiani ecologici eccetera
Bene qui mezzi ci sono non si è agito e non si agito perché da un lato è chiaro di interesse agricolo italiano fondamentale non è questo dall'altro lato
Degli strumenti della legge delega non ci sono stati ancora consentiti
Secondo esempio il disinquinamento del golfo di Napoli
Che include una serie diverso di competenze e per le quali di fronte alla difficoltà di un'azione locale dovuta alle molteplici vicende anche politiche
Potrebbe agire quel potere sostitutivo di cui ho detto prima ma ancora una volta la legge delega rimane al Senato in una discussione metafisica
E qui non spendiamo mezzi ingenti che ci sono stati messi a disposizione che potrebbero sicuramente creare parecchi posti di lavoro
In queste condizioni non c'è certo facile anche se è necessario e noi riferiamo necessario farci promotori nel semestre italiano
Del sostegno una proposta inglese di nuove azioni ambientali con la proposta inglese è quella di o utilizzo dei fondi del FEOGA che sono così copiosi per le località ove insistono parchi naturali questo per la loro manutenzione e anche per l'eventuale loro sviluppo come ho detto prima non bisogna credere che perché stabilendo in una zona questo è un parco naturale lì le piante
Da sé
Vanno avanti perché bisogna coltivarlo parco naturale e quindi ci vogliono dei mezzi abbastanza notevoli bisogna incentivare la popolazione a vivere
E con un equilibrio ambientale in quei luoghi perché se li abbandona c'è il degrado per le note ragioni ecco questa iniziativa certamente importante noi riteniamo di doverla sostenere certo con un'antica poiché l'Italia non avendo speso la legge sulla montagna non avendo attuato tante direttive ecologica ambientali non è il miglior interlocutore anche un'altra posizione che noi vorremmo inserire in sede di Comunità europea
Non
è quella di vedere l'aspetto ambiente un po'in tutte le azioni comunitarie innanzitutto
Ne abbiamo parlato anche col ministro Biondi riavere nel bilancio europeo un Bilancio delle spese per l'ambiente
Che si trae dai vari fondi indirettamente deve e quindi si vede quanto per questo si fa o non si fa
E anche un bilancio delle spese per l'ambiente dei vari Paesi
Membri questo a fini conoscitivi e vispi Bono di politiche e di vedere una tematica ambiente nei vari fondi della Comunità europea ho fatto un esempio per quello del FEOGA agricoltura non voglio dilungarmi anche perché l'ora è tarda e bene cadere le conclusioni generali del nostro dibattito voglio solo osservare che nell'aspetto tecnologico e della ricerca scientifica noi abbiamo delle grosse opportunità
E in questi giorni a Ispra nel Centro comune di ricerca che si pensa si occupi solo di cose nucleare ma non si occupa solo di queste è stato
Depositato un brevetto il quale consente di abbattere del cento per cento i costi beh l'eliminazione
O della riduzione drastica delle emissioni di fumo delle centrali a carbone
Quelle questo progetto questo brevetto ove attuato risolve un problema economico assai gravoso perché oggi si dice se noi diamo luogo in una misura adeguata dal punto di vista ambientale
Alla eliminazione o contenimento drastico di queste missioni in realtà non sono più queste centrali competitive questo è un modo per dire non si devono fare ma ciò crea problemi
Perché poi l'energia nucleare cioè inconvenienti quella da petrolio altri eccetera
Ecco questa grossa scoperta ci fa capire che invece sei no indirizziamo i centri comuni di ricerca di più
A finalità di ricerca nel campo ambientale possiamo ottenere dei risultati molto importanti come queste
Ma in questo campo c'è poi da aggiungere nocciolo indirizzare i centri di ricerca a questi ambiti ma anche indirizzare le applicazioni adesso c'è da fare tutto il ciclo che si può chiamare dello sviluppo tecnologico
Di questo brevetto il quale evidentemente non è compito dei centri comuni sarà compito dei singoli operatori può creare una quantità di posti di lavoro eh
Una diciamo iniziativa di estrema importanza e quindi sostenere che nei centri comuni di ricerca ci sia
Una un un vuole una un aspetto dedicato alle iniziative che riguardano l'ambiente ne ho fatto un esempio ma evidentemente ne potremmo fare altri ad esempio nel campo dei fertilizzanti che sono una questione così significativo
Ad esempio nel campo dei rifiuti altra questione estremamente significativa rifiuti che possono essere riciclati e così via
Infine
Ultima a possibilità di proposta
Noi stiamo proponendo un'iniziativa che speriamo al massimo livello dalla Commissione già del presidente dell'orrenda fatta propria di un dottorato europeo di ricerca
E ci sembra che in questo quadro e indirizzando le varie università a programmi di questi dottorati europei di ricerca su settori
Di importanza nella ricerca scientifica e tecnologica si debba e Nuclear né uno nelle materie che riguardano l'ambiente l'ecologia fermo restando che non si tratta di fare della letteratura si tratta di indirizzare ne cognizioni della chimica della fisica e così via ai più alti livelli interdisciplinari
A questi temi il modo che uno sforzo culturale e anche di Spesal
A carico di quei bilanci degli Stati membri che già esistono e operano nelle varie università e dei vari centri di ricerca si canalizzati a questi settori io vorrei in conclusione però fare anche un'altra riflessione che non riguarda necessariamente solo le norme comunitario l'aspetto comunitario ma che riguarda i diritti e doveri di ciascuno
Ossia è evidente che coloro che hanno dei doveri dal punto di vista ambientale
Sono due tipi diversi di soggetti coloro che poiché tramite un'attività economica inquinano per così dire hanno il dovere odi disinquinare o ancor meglio di non produrre all'inquinamento
E in questo caso l'onere che viene loro imposto è semplicemente la contropartita del beneficio che traggono da una certa attività economica
Non ha molto senso agevolare questi soggetti si possono agevolare dal punto di vista tecnologico per il resto bisogna rendersi conto che i danni alla collettività vanno pagati da chi ottiene i benefici e che se la somma dei benefici è inferiore a quelle dei danni in quel tipo di attività
è antieconomica dal punto di vista complessivo e quindi il sostenere delle sovvenzioni per i danni a coloro che li producono è un modo come sovvenzionare un'attività economica malsana
Ben diverso è la situazione di coloro che hanno un vincolo
Il quale non consente un'attività economica ma consiste in un vincolo che proprio le impedisce perché poniamo una certa zona è di carattere storico o paesistico perché possiamo in un'altra zona si è messo un parco naturale perché c'è un altro vincolo e così via
Ora in questi casi il problema grosso cui ci troviamo di fronte che si potrebbe dire quello delle nozze coi fichi secchi
O dell'illusione reciproca eh
Che alcuni cerco nodi evadere al vincolo perché non ne hanno alcun vantaggio ma ne hanno solo l'onere e quindi anche di non denunziare
Le situazioni chiamiamole di privilegio ambientale e così via in cui si trovano cioè occultano facilmente
I patrimoni pure di grande valore che ci sono sul loro territorio per evitare il rischio di sentirsi bloccati
E così per esempio accade che intere comunità stanno sparendo nelle zone di montagna con delle case bellissime
Di una volta di cui ciascuno si guarda bene di dire che esistono perché diversamente verrebbero vincolate e naturalmente non potrebbero essere
Ricostruite come invece le case rurali è questo un esempio estremamente importante intere città o villaggi in questi immobili spariscono ma rendiamoci conto che la tutela dell'ambiente nel senso più ampio
Del termine deve costare a qualcuno e quindi non possiamo immaginare che noi vincoliamo qualcuno e la collettività ne ottiene il beneficio ecco ci sono poi coloro i quali comunque visto che in quella situazione di vincolo non possono vivere se ne vanno
E allora il patrimonio rimane incustodito e nell'estrema estensione che ha il nostro Paese o qualsiasi altro per fortuna il rapporto uomo ambiente nelle parti non urbanizzate ciò significa inevitabilmente del grado
E anche qui è chiaro parliamo per esempio della Sardegna parliamo ancora di vastissime zone di montagna e così via e per quale motivo la gente beve abitare o vivere o cercare di tenendo mandare avanti un'agricoltura poverissima che al di sotto dei livelli di sussistenza
Anche qui no dobbiamo renderci conto che sequestra un significato ambientale
Dobbiamo concepire che gli interventi agricoli anziché essere solo e soprattutto e qui chiudo indirizzati a coloro che hanno grossi crediti dall'agricoltura dovrebbero essere in larga misura indirizzati
Alla coscienza che nel Trattato della Comunità europea gestito che l'agricoltura va sostenuta
Anche per motivi che riguardano all'equilibrato rapporto dell'agricoltura con la società quindi la sua funzione complessiva a quei tempi non c'era la parola ecologia ma il concetto è chiaro
è quello che noi vogliamo tenera e più agricoltura di quello che è la suddivisione del lavoro la logica economica
Consentirebbe in termini di puro calcolo economico perché questo è un valore in sé è un valore paesistico ecologico accetta e allora dobbiamo trarne anche le conseguenze di costo
E di modifica di politiche comunitari perché diversamente possiamo fare manifesti programmi programmi ma questi non avendo la contropartita economica e finanziaria non vengono attuati
Preferiscono prima di dare la parola Claudio Martelli vorrei ricordare
Che noi ci incontreremo oggi alle tre e mezza per riprendere il lavoro sulle questioni che dobbiamo definire entro stasera in modo da poterle poi pubblicizzare vuote e compagni sono già informati quali sono le questioni
Sì alcuni che vogliono chiarimenti possono chiederla dopo l'intervento di Martelli grazie
Allora tutto nulla
Prendo la parola in questo convegno in cui
Hanno detto la loro ministri parlamentari amministratori che un gran numero di Esperti socialisti e non socialisti di questioni del territorio dell'ambiente della Casa dell'Energia
Non per trarre conclusioni che richiederebbero volendole affrontare tutte queste questioni insieme
Quello che si potrebbe definire con certezza una volta era ricorrente in questi dibattiti dei brevi cenni sull'universo
I temi dell'Energia quindi dell'acqua dell'aria del mare del suolo
Le prospettive
Di adozione legislativa
Diffusa
Di valutazioni circa l'impatto ambientale
Un'attenzione non postuma alle aree di rischio
La questione dell'igiene della pulizia dei rifiuti nelle grandi aree urbane
Tema della città che ha occupato l'intera prima sessione di questo convegno
I temi della recupero della riabilitazione dell'intero patrimonio artistico storico del nostro Paese si dice che l'Italia abbia il sei e il sessantotto per cento del patrimonio d'arte dell'intera Europa occidentale
E si calcola che non siamo in condizione di tutelarne custodirne valorizzarne più del quindici per cento
E questo già da una dimensione dei fenomeni e dei problemi cui siamo di fronte semplicemente considerando questo che può apparire un aspetto come dire in quanto culturale sopra strutturale
I temi
Legati ai centri storici delle nostre città tutto questo
Più utilmente verrà condensate compendiato nel lavoro delle dalla voi le commissioni e poi dalle sintesi di oggi pomeriggio
Io mi limito a svolgere quindi due considerazioni diciamo di ordine politico generale
La prima
è certamente vero che
L'ecologia
La tutela dell'ambiente
Sono entrate di prepotenza soltanto in anni recenti
Nella discussione
Di massa diciamo così
Da tempo l'attualmente erano
Oggetto di considerazione di studi magari anche molto approfonditi e pregevoli da parte di Esperti ho di singoli intellettuali particolarmente sensibili a questi problemi
Tuttavia anche se si ha l'impressione di di di vivere in una moda ho detto il compagno chili sia sul piano europeo che sul piano italiano
Non si può negare primo che questa moda sia continuamente alimentata
Di di casi di vicende
In secondo luogo che in realtà questa cultura dell'ambiente in Italia non si è affatto diffusa come si dice come se ritiene e penso che questo dovrebbe essere il primo punto d'attenzione
Nel senso che mi pare difficile immaginare non sforzo come quello che si sta da più parti innanzitutto dal Governo del paese che per la prima volta si misura col difficile tentativo di creare un miste ministero delle dell'ecologia
Mi pare difficile poi immaginare che nonostante tutti questi sforzi questi approfondimenti se ne potrà avvenire a capo di almeno alcuni dei principali problemi legate a tematiche ecologiche ambientali
Se innanzi tutto lo sforzo non viene indirizzato sul punto fondamentale che quello dei comportamenti umani
Della disponibilità e della sensibilità
Dei cittadini in rapporto ai problemi appunto della tutela del patrimonio e della del patrimonio e dell'ambiente
In che senso B se
Lo sforzo politico e culturale consiste nella rincorrere disastri catastrofico anche nello sforzo di prevenirle come è giusto fare e però non si occupa della continua distruzione ecologica che individualmente un po'tutti produciamo nella nostre città la nostra società ovunque viviamo nella vita lavorativa come delle vacanze se non si riparte dunque da una educazione ambientale ed ecologica dai primissimi anni
Scolastici nei primissimi anni di vita
Mi pare difficile che si riuscirà a mettere in equilibrio da una parte gli sforzi di ricostruzione di tutela di valorizzazione dell'ambiente dall'altra parte invece l'azione sistematica quotidiana costante di distruzione di questo patrimonio
E mi pare che da questo poi in definitiva assorbe sia sorto
Un po'ovunque in Europa negli Stati Uniti in altri Paesi e nel nostro Paese
Un atteggiamento diverso che affiora certamente rispetto ai problemi della natura non nessuno oggi parla più di natura matrigna anzi tutti forse si augurerebbe di averne di più di matrigna di questa natura di questo genere e viceversa tutti parliamo piuttosto di un nuovo patrigno verso la natura se una volta e per tanti segni con il problema
Dell'uomo è stato quello di difendersi dalla natura certo l'epoca industriale ha prodotto un rovesciamento dei temi e la questione il problema cui siamo di fronte quello non di difenderci dalla natura ma di difendere la natura
Dal luogo fattualmente per natura non intendiamo soltanto il verde
Ma anche quella paesaggio storico in un certo senso anch'esso estetico prodotto dalla civilizzazione umana nelle sue espressioni
Culturali nelle sue espressioni artistiche nelle sue espressioni per esempio anche urbani
Ecco se questo è
Il rovesciamento che è intervenuto non credo che possa essere insignificante anche dal punto di vista politico e diciamo pure dal punto di vista partitico anche o per lo meno dei partiti che si chiama tradizione socialista e del movimento operaio perché dico questo
Perché è in atto
Tutta la sinistra europea ed anche in quella italiana
Uno sforzo di rinnovamento che certo ha diversi profili diverse intenzioni diversi soggetti politici sindacali dei diversi partiti delle aree che non si riconoscono in nessun partito che si muovono secondo intuizioni di carattere culturale
E mi pare che uno dei temi del rinnovamento della sinistra
Debba consistere in questo sforzo di staccare separare il socialismo in particolare dalla sua genesi nella società industriale
Così è stato
Difficile come dire
Difficile sarebbe reale dicono è sbagliato per assurdo cercare di cancellare una storia
Però se è vero che entriamo in un'epoca postindustriale
Allora bisogna che anche noi facciamo i conti
Nella visione culturale che anima socialisti le forze di sinistra con questo avvenuto superamento con questo superamento che in via di attuazione di realizzazione
L'epoca industriale certamente come hanno osservato grandi economisti classici di scuola liberale e i grandi economisti di scuola marxista innanzitutto lo stesso marcia a dischi uso all'umanità enormi possibilità ha moltiplicato il potere tecnico dell'uomo e trova anche sconvolto il paesaggio naturale
Lo ha attraversato da nord a sud da Est a Ovest in tutte le direzioni possibili ha prodotto una anche un'ingessatura di questo paesaggio lo ha piegato sfruttato
Violentato
Sia per come dire esigenze proprie di carattere economico e per una preoccupazione che non c'era che non c'è stata fino a poco tempo fa quando la cosa più importante e da perseguire comunque era lo sviluppo economico l'incremento del sistema produttivo
E soltanto recentemente ci se preoccupati Craxi lo ha fatto in modo sintetico di di indicare le possibilità di conciliazione anzi di integrazione tra sviluppo economico e sviluppo ecologico
Arci dalle idee moderne e che non vogliono separarsi dalle possibilità attuali del progresso degli attuali problemi del progresso
E di profitti i conti con la propria storia per tutti gli aspetti in cui la storia della sinistra il socialismo è legata e dipendente dalla rivoluzione industriale li deve pur fare pena il rischio che è diventato realtà
Già in altri Paesi europei
Di una sorta di separazione tra la sinistra storica e tradizionale che rimane vincolata alla sua origine nella società industriale eccome l'interpretazione liberale di questa società industriale produce la visione capitalistica delle cose allo stesso modo la visione di sinistra della società industriale produce riproduce all'infinito una visione opera Istica dei nostri problema e se questa rimane sì questa rimane l'atteggiamento fondamenta della sinistra come è accaduto ai compagni socialdemocratici tedeschi in parte nella stessa Francia e in Inghilterra
Per non dire avvio ondate diverso data la diversa geografia politica gli stessi Stati Uniti
Si determina a questo genere di rotture da una parte coloro i quali giovani o non giovani si sforza di interpretare l'epoca nuova anche sbagliando anche promuovendo ad un tempo utopia avveniristiche utopia regressive come certamente fanno i Grünen in Germania
E dall'altra parte un azionista che rimane ancorata e in qualche modo anche come dire legata a una visione che in definitiva considera tutti i problemi sotto il profilo innanzitutto delle esigenze produttive dell'espansione industriale e che ritiene improprio soggetto principale
E il soggetto principale dei cambiamenti possibili essere quello che è nato è cresciuto si è sviluppato dentro le diverse rivoluzioni industriali e cioè la classe operai
è possibile una sinistra
Che sappia fare
Sintesi
Della propria storia della propria tradizione e della delle in tante novità dei tanti cambiamenti che si annunciano le soglie del due mila e di questa vera o rovesciamento di scenario che intanto si è realizzato nel corso di questo secolo
Nel rapporto tra l'uomo e la natura nel rapporto che non è più di paura o di preoccupazione di ciò che la natura può causare all'oggetto terremoti ci saranno pur sempre ma non credo che
La visione
Della natura che animato molto a lungo l'ultimo secolo di di riflessioni
Filosofiche artistiche letterarie
Possa permanere possa guidare ancora una visione culturale negli anni che abbiamo di fronte
Questo siamo anche incoraggiati dal fatto che l'epoca industriale
Certamente non è esaurita e tuttavia viene sempre più svolgendo sì
Nelle sue conquiste nei suoi cambiamenti
In modo diverso dalla passato
Sì di quando si parla della dell'epoca nostra come dell'epoca di una rivoluzione tecnologica impetuosa
Tutti immediatamente però sottolineo la grande diversità tra questa rivoluzione tecnologica i suoi mezzi la sua base materiale di sviluppo le conseguenze che induce e le precedenti rivoluzioni industriali se tutte le pecette pulizia industriale erano caratterizzate da una espansione della ma cinismo e dalla macchina Ytzhak zione anche della natura dell'uomo stesso o per lo meno della subordinazione
Dell'uomo nelle catene di montaggio la ripetitività della macchina e della natura stessa alle esigenze dello sfruttamento per esempio di oggetti confindustriali
E la rivoluzione tecnologica che oggi viviamo
Di segno diverso rispetto a questo no perché non presenti anch'essa problemi e rischi forse ancora maggiore di quella di quei presentate nel precedente Consiglio industriali ma perché si svolge su un piano in cui progressivamente
Alla cosa si sostituisce un evento all'evento si sostituisce un'informazione de come dunque un processo
Per cui
La stessa struttura economica sempre più viene a dipendere dalla quantità e qualità delle informazioni che si riescono a organizzare e a diffondere e meno viceversa dalla entità o dalla quantità dei comparti industriali delle grandi fabbriche e via discorrendo
Io penso dunque questo tema dell'ambiente oltre che un'esigenza dell'umanità
Nell'epoca in cui noi oggi viviamo
E abbia una serie di ricadute quasi a cascata di affetti che dobbiamo renderebbe nei pc sul dibattito spesso la collocazione stessa di fronte ai problemi
Attuali del nostro partito delle forze di sinistra e questo convegno mi pare con una interdisciplinarietà molto
Articolata ha dato il segno dare il segno di questo sforzo di connettere segmenti e spezzoni diversi di ragionamento che non hanno nulla da guadagnare nelle loro soluzioni possibili arrestare così separati e distinti
Ciò vale per il problema della casa vale per il problema della disinquinamento delle acque o dei mari vale laddove si parla della paradossalmente della necessità che sorga un'industria dell'ambiente per reagire e prevenire i danni prodotti dall'industria contro l'ambiente
Ciò vale quando si discute della organizzazione dei nostri centri storici di un Paese che fondato sulla civiltà di cento città
Sulla storia millenaria di cento città e che dunque non non può contare questo genere di problemi come vengono affrontati gli Stati Uniti e recita sorgono essi distruggono quartieri delle città con assoluta tranquillità
Non voglio dire indifferenza ma con l'impegno che viene sempre riconosciuto alla cambiamento al progresso o alla novità rispetto alla tutela alla all'amore la tutela del passato
Aspetti dunque
Politici in questo senso di cultura politica e di valori politici
Profili culturali e di valore sono quelli che la rivoluzione ecologica ambientale impone alla considerazione della sinistra nel suo assieme ed in particolare alla sinistra socialista quella che ha le sue radici e anche la sua le sua dice attuale nella realtà del mondo del lavoro del movimento operare ed è vero
Come è stato osservato da più parti che questo tema fa fatica ad entrare per esempio nel sindacato ed è soltanto attraverso una interdisciplinarietà cioè uno scambio di innanzitutto conoscenze e poi anche di approcci politici e poi anche di rivendicazioni
Può consentire al movimento sindacale o aiutare il movimento sindacale in questa presa di coscienza della essenzialità del tema dell'ambiente del tema ecologico
Profili politici istituzionali sono stati anche questi sono affiorati anche questi nel dibattito di queste tre sessioni
Sia in rapporto ai problemi
Ho già detto della necessità sulla quale il partito socialista interamente d'accordo
Che sostiene con fermissimamente di sviluppare e potenziare
Nel attraverso il ministero dell'ecologia tutte le strutture
Conoscitive innanzitutto
Di accertamento di coordinamento e naturalmente di creare poi anche le tecnostrutture operative che possono intervenire
Voi nelle aree di rischio vuoi per una pianificazione più diffusa e più generale si è parlato del problema il governo delle aree metropolitane
In base a un'esperienza che e quella più recente del Governo delle grandi città italiane
Io conosco in particolare quello di Milano non credo che la situazione romana sia del tutto diverso quella per esempio di Napoli non è diverso è diverso in grado come dire di degrado ma non è diverso il contesto nel quale ci si muove e cioè una metropoli storie come può essere Milano o Napoli
In particolare cito l'esempio di Milano nella quale a un certo punto l'azione di pianificazione e di programmazione si sforza di contenere lo sviluppo nella preoccupazione che la prosecuzione dello sviluppo e l'esperienza anziché la prosecuzione lo sviluppo comporti una tragica catena di conseguenze in termini di inquinamento di speculazione
E via discorrendo con tutti i casi che ben conosciamo dalla replica non può essere quella che c'è stata negli anni settanta e cioè che si blocca lo sviluppo dell'area urbana in senso stretto della città tradizionale e si a riproduce lo stesso fenomeno di speculazione di inquinamento di disservizio di cause di congestione in tutte le grandi città satelliti che in grossi Ingrosso lo della espulsione della città storica
E certamente importante che si sia interrotto il degrado la speculazione di alcuni quartieri di Milano
E però come dire il compenso è il degrado di Cinisello Balsamo di Cologno Monzese o di Monza o di Sesto San Giovanni e cioè di città di cento centoventi mila centocinquanta mila abitanti e bilancio fino a che non è un bilancio come dire entusiasmante
Credo che in una contesto ancora più più drammatico molto più drammatico l'area Napoli Caserta dove addirittura si è interrotta ogni come dire separazione o distinzione
Tra terreno agricolo e terreno urbanizzato sia l'esempio qua più clamoroso del delle conseguenze che derivano dal fatto che un buon governo cittadino
Non garantisce ha fatto un buon governo di un'area metropolitana se la sua autorità la sua possibilità di intervento e limitata a alla possibilità di custodire o di tutelare l'area comunale e non l'insieme dell'area metropolitana ed esistono problemi di ordine istituzionale che sono compressi rispetto ai quali noi avevamo avanzato un insieme di Poe opposte già da tempo e speriamo come pure è stato ricordato che vengono approvate o dotate almeno dal Senato della Repubblica lo dico perché mi è capitato di assistere
E poi di non voler prendere la parola a un recente convegno del senato della Repubblica promosso dalla da una commissione senatoriale guidato dal suo presidente il senatore Cossutta e dedicato alle Regioni un Bilancio dell'esperienza regionale dopo quindici anni dalla loro inaugurazione
Nella stessa relazione per la verità tre righe erano dedicate al problema della sanità
Per ricordare che l'ottantatré per cento dei fondi che lo Stato trasferisce alle Regioni sono vincolati a una destinazione già data che quindi regioni non sono autonome e che il novanta per cento di questa destinazione è verso la sanità ebbero in due giorni di dibattito al Senato sulle regioni
Per le quali dunque il novanta per cento io a problemi è rappresentato la sanità non si è mai parlato di sanità
Se tranquillamente totalmente aggirato il tema fondamentale
Del solo grande decentramento che è già stato realizzato nel nostro Paese che appunto quello del totale quasi passa le consegne della sanità del sistema dell'organizzazione del sistema sanitario nazionale alla articolazione regionale
E questo è anche su un aspetto come dire stupefacente di scollamento tra i libri a rovescio dicono dicevo prima nel senso che vi sono situazioni in cui per esempio
La autorità e responsabilità di governo non si estende
A
Allarme integrata
Dei problemi e dunque non può essere efficace e poi vi sono situazioni in cui invece la delega istituzionale o il decentramento del responsabilità c'è stato e però non c'è
L'operatività l'azione effettiva l'esercizio effettivo di questa responsabilità
Dunque il sistema regionale l'impatto del sistema regionale italiano con i problemi dell'ambiente e del patrimonio banche soccorsi dato la luce di questa esperienza che si è fatta con la sanità
Sono le Regioni in grado o come possono essere messe in grado quanto tempo si richiede quale tipo di personale quali tecnostrutture perché possono affrontare
Altri compiti quali quelli che noi stessi veniamo definendo in uno sforzo di di classificazione di categorizzazione per dei problemi appunto molto diversi e proprio rintracciati legati alle tematiche dell'ambiente la mia impressione è che le regioni italiane non sono assolutamente in condizione salvo pochissime forse due o tre di affrontare un problema di questa natura
E allora forse occorrerà un'opera
E una delega maggiore proprio alla ministero per l'ecologia anche in funzione di preparare e le regioni ad assolvere questi compiti a costituire quindi come dire dei modelli di legislazione
Di strutture operative o tecnostrutture che dir si voglia di interventi di pianificazione che poi le Regioni possano adottare secondo le proprie esigenze secondo le proprie diverse situazioni
Penso che
La seconda considerazione volevo fare
Con una certa come dire malinconie somma osservo come una proposta
Politica
Che si autodefinisce laica e pragmatica
E che insiste molto sul tema del confronto programmatico
A due sulla mescolando con questo confronto programmatico con evocazioni di rivoluzioni scientifiche astronomiche che muovevano da una dal punto di vista esattamente opposto
Qui questo dibattito in realtà sui programmi sia
Stenti a decollare nella competizione elettorale che già s'annuncia
Il
Sembra almeno a me che questa impostazione così come sinora è stata data da parte comunista al tema della rinnovamento delle
Governi regionali dei come mi locali il tema del programma sia una specie di grimaldello una formula grimaldello per scardinare altre solidarietà politico di maggioranza ma che di programmi finora non si è discusso affatto
Ecco questo sforzo ne vorremmo invece che venisse compiuto sul serio
E questo confronto sulla che fare come governare
Precedesse ed nominasse il tema di chi deve governare
Sinora così non è stato rischiamo dopo aver fatto una pessima campagna elettorale europea in cui si parlava del decreto e non dell'Europa di fare una pessima campagna elettorale
Amministrativa in cui si parlerà di chi deve governare oggi referendum e pochissimo di che cosa possono e debbono fare nelle condizioni date le regioni e i Comuni d'Italia in questo senso
Noi ci sforzeremo di alimentare proprio il dibattito sui contenuti e sui programmi
Intorno a quelli che sono mi pare due grandi blocchi di questioni che riguardano
La governabilità di regioni ed enti locali un blocco è dato dai problemi
Dell'occupazione dell'istruzione che vedo strettamente connessi ne parleremo certo nelle prossime settimane in modo più approfondito ma non credo possibile
A attenuare la disoccupazione e poi soprattutto ori assorbirla se non si connette strettamente il problema della disoccupazione italiana che fondamentalmente Bologna giovanile meridionale al problema di una diversa organizzazione degli istituti di una diversa preparazione professionale scientifica
Che cosa possono fare regioni comuni in termini di occupazione e di formazione professionale questo dovrebbe essere uno dei grandi interrogativi tematici e programmatici di questa campagna e tra le se è vero come sembra da a Craxi a Pertini dall'Ama a Carniti a De Mita al PSI tutti affermiamo che problema principale numero uno in Italia oggi è l'occupazione non vorrei che poi ottantacinque fosse l'anno dell'occupazione come certe volte l'ho tu non stabilisce questo ramo del bambino al Papa i bambini continua a morire a milioni anche negli anni successivi all'anno del bambino se dunque non è una moda e se vogliamo dare una base di discussione seria concreta a questo rinnovamento elettorale amministrativo bene il blocco rappresentato dei problemi dell'occupazione dell'istruzione e della formazione come medium tra questi due problemi
E
Il uno dei piedi blocco principale vi è poi un blocco altrettanto importante che è costituito dall'insieme delle tematiche che in questi due giorni sono state qui discusse
Nella convinzione che temi della casa la tutela dell'ambiente la salute l'organizzazione il sistema sanitario la sicurezza stradale l'inquinamento il furbo credo che sia l'unico Paese al mondo l'Italia in cui non si fa non si è fatta mai una campagna contro il fumo
E eppure sappiamo perfettamente dalle nostre statistiche che un terzo dei morti di cancro nel nostro Paese sono vittime del fumo
Mi spiace di di di dirlo in questo momento ma insomma si fuma negli ospedali si fumano i professori nelle aule scolastiche
Si fuma in televisione
Ora tutto questo esistono e sono in Italia come sistemazione ho visto che per legge non è stato molto timido nell'avanzare una un'osservazione che io ripeto invece un po'Orlando da tanto tempo a questa parte
L'unico paese al mondo Lupa campani contro fumo in cui non esiste una campagna di sicurezza stradale in cui non si osservò dei limiti di velocità anzi forse non sapevo neppure più se ci sono tanto Cemmo abituati a non curarsene
Che non sapevo neppure più se effettivamente esistono dei limiti di velocità e abbiamo il record di incidenti stradali in Europa record i morti di feriti gravi ed i danni conseguenti e anche economici che derivano da questa situazione siamo il secondo Paese al mondo per alcolizzati il secondo Paese al mondo per alcolizzati
Se vediamo consumiamo più alcol degli degli americani dei francesi dei tedeschi degli inglesi siamo secondi soltanto a sono a pari merito tra svedesi ed ungheresi si diceva quelle siano società triste invece la così dice che solare e allegra e però ci sono più di dieci mila morti all'anno per alcolismo nel nostro Paese oltre a centinaia di migliaia di malati di cirrosi e via discorrendo bene quindi questo insieme di problemi
Da una parte occupazione istruzione dall'altra sanità ambiente ecologia non in una chiave penitenziale ma in una connessione con lo sviluppo possibile nell'epoca di tecnologie che alleggeriscono la rivoluzione industriale e il suo carattere
Di Macchi Yitzhak si è un è pesante questi due blocchi di problemi sono tra quelli che essendo più sentiti dalla gente e dai cittadini perché indirettamente concernono la loro vita non soltanto la qualità della vita ma la vita in senso stretto in senso proprio gli aspetti fisici biologici materiali dell'esistenza
E questi due
Coppi di di problemi sono tra quelli che ritengo possono meglio consentire un confronto una discussione Politi che ha certamente ma di una politica che non parli sempre d'altro che non parli sempre dei rapporti tra i partiti che non parli sempre e necessariamente in termini di formule
Di alleanze di ossia e tu no di consociativismo mio di alternativi ismi ma che affondi tra le proprie riflessioni il ciò che comune sensibilità comune speranza e talvolta anche comune sofferenza allora i lavori hanno alle quattro però precise perché vorremmo interverremo conclude l'interno alle sei diciotto diciotto e trenta
Vorrei anche se in maniera informale iniziare i lavori
Adesso però fare delle copie di questo elenco delle questioni leggo in modo che ciascuno possa cominciare pensarci
Energia acqua aria mare suolo Valutazione impatto ambientale progetti speciali a rischio
I rifiuti solidi forestazione le città parcheggi e traffico
Per una cultura dell'ambiente casa beni culturali beni ambientali patrimonio architettonico e centri antichi non è escluso che si possano anche procedere ad una aggregazione
Di temi che siano vicini
Le regione sott'accusa
Eh sì siccome non era pronto raccolta certo
Certo
C'era sì adesso
Che ci sta con
Precisa
Diciotto
Boh
Allora
Per quanto guarda Energia ci sono
Interessati
Poi richiamati per quanto riguarda l'acqua
Sì questo questa proposta
Per il ciclo delle acque
Leggo preferite
No c'è il mare
Perché sono il momento il Tirreno Jonio vedete paesane meglio mentre Mediterraneo forse
Il ciclo delle acque in Italia a differenza del ciclo delle vigilia viene gestito c'è consiglio equamente ah scusi non ci si può illustrarlo brevemente
Siccome si è l'estensore grazie
Ma che io sulla sulla scia di quello che ha detto Attilio Oliva ieri sera il documento procede una serie di constatazioni cioè la costatazione che il ciclo delle acque nel suo complesso
E a differenza del ciclo dell'Energia con cui vien fatto parallelo viene gestito sotto il profilo tecnico economico ed amministrativo in modo del tutto insufficiente
E viene anche da considerare che il ciclo delle acque un pilastro portante dello sviluppo
Ed è la vita civile almeno quanto lo è le energie in Italia mentre disponile a dallo stato disponibile a fornire in qualunque punto della del dello stato all'Energia in condizioni omogenee dal punto di vista tecnico dal punto di vista quantitativo ed economico non avviene altrettanto per l'acqua sia per gli usi civili che per gli usi
Produttivi e qui viene ancora anche constatato una Elenco recetto non esaustivo di cause principali che determinano tale stato di crisi
E viene annoverato il quadro legislativo specifico inadeguato e confuso la generale inadempienza degli organi dello Stato nell'attuazione dei compiti loro assegnati
La diffusa convinzione che l'acqua sia un bene inesauribile dal costo trascurabile e da usare sovente quale strumento di potere di privilegio e di speculazione
Il carente è stato la cultura in specie politica in tema di gestione del ciclo delle acque carenza che contribuisce a determinare l'inazione e l'accettazione dello statu quo
Qui vien fatto di ricordare viceversa con quale veemenza la cultura politica sostiene la nazionalizzazione dell'energia elettrica là dove viceversa in materia di acque esiste la più grave dispersione culturale
E quindi la polverizzazione della gestione e del potere fra innumerevoli soggetti pubblici e privati la cui dimensione salvo eccezioni non consente un minimo di ottimizzazione tecnica economica e amministrativa poi viene anche considerato che il denunciato stato di crisi determina fra l'altro una profonda differenziazione di trattamento dell'utenza
E che specialmente nel Mezzogiorno permangono livelli di disservizio ed abusi indegni di un Paese civile
Basti pensare a alla agli intrallazzi Dell'Acqua che avvengono in Sicilia che ulteriore conseguenza è rappresentata da rilevante dissipazione di risorse economiche e patrimoniali topo questa fase di deve denunzia
Si passa al fatto innovativo cioè gli impegni sul piano concreto e quindi il partito si impegna a promuovere una campagna di opinione per rendere consapevoli cittadini amministratori e politici dello stato di crisi in cui versa la gestione del ciclo delle acque in Italia e questo per tutti in proiezione
Di un prossimo futuro dove la crisi poi diventerà molto più diffuso di quanto non lo sia adesso
Il partito s'impegna ancora promuovere la presentazione di un disegno di legge quadro per il riordino di tutta la DC situazione vigente in materia di acque loro uso tutela e restituzione
Ora viene anche ricordato che in tale contesto e quindi questo dice alla presentazione del disegno di legge quadri un po'la chiave dell'impegno e quindi partita in tale contesto verrà proposta l'estensione della classificazione di acqua pubblica a tutte le risorse idriche e di conseguenza la definitiva separazione fra diritto di proprietà e diritto di uso delle fonti idriche intese queste come totalità della massa idrica presente sul territorio nazionale
Questa è una proposizione che diciamo dovrebbe essere radicato in sì proprio nel programma più intimo del partito
Nella socializzazione dell'acqua in tutte le sue forme
L'obbligo delle regioni
L'obbligo alle regioni con legge quadro dello stato di delimitare gli ambiti territoriali ottimali di provvedere alla pianificazione delle risorse idriche e di obbligare allora volta agli enti locali ad aggregarsi per organizzare gestioni industriali uniche per ogni ambito territoriale ottimale
Siccome gli enti locali sono per la costituzione gli ultimi de diciamo sono i i gestori del ciclo delle acque in Italia abbiamo Ventimila comuni se non si possono avere venti mila aziende che gestiscono l'acque quindi i Comuni devono aggregarsi in unita territorialmente sufficienti
Quindi quindi si propone l'aggregazione obbligatorio degli enti locali allo scopo di consentire la creazione di gestioni industriali organizzazioni industriali per la gestione del ciclo delle acque
Di dimensioni tali da rendere i servizi
Per modo tecnicamente più valido ed economicamente più conveniente creando in pari tempo e questo anche un fatto su cui voi vorrei sottolineare quei quadri e quei posti di lavoro cui oggi si rinuncia mantenendo i servizi idrici ne è stato di malgoverno
Il portare i servizi idrici invece a uno stato di livello almeno europeo creerebbe sensibili quote di di di posti di lavoro
L'attribuzione allo stato del dovere di tempestivi interventi surrogatorie in caso di inadempienze incapacità o impossibilità delle regioni e allora volta le stesse attribuzioni alle regioni verso gli enti locali
E la statuizione della parità diritti di tutti i cittadini in materia di servizi connessi al ciclo delle acque e ciò sotto il profilo qualitativo quantitativo e normativo
Non possiamo pensare che in un paese oramai guidate socialista e ci sia una situazione come Torino che si può paragonare a giuridico a Francoforte è una situazione invece come Agrigento che si può paragonare invece situazioni da sa il africano e dico questo non è non dovrebbe essere più ammissibile
La statuizione quindi infine del principio inderogabile
Del pagamento dei servizi resi nell'ambito del ciclo delle acque sulla base di costi reali e di tariffe medie per ambito territoriale ottimale in analogia a quanto avviene nel resto d'Europa
In tal modo verrà assicurata una consistente quota di autofinanziamento del sistema e di rinnovamento degli impianti
Ne siamo il Paese in cui si paga pochissimo il peggior servizio idrico immaginabile
Consiglio penso che
Non vi siano emendamenti e proposte dal fare far bella
Sì
Non sapevano di questo specie allora
Grazie
Sul
Il io adesso non so chiederò al Consiglio di precisare per quanto mi riguarda sì deserti una risposta immediata penso che queste specificazioni
Non si possono mettere i documenti di una cartella mezza e che siano implicite in quanto si è detto però se c'è bisogno di una
Ulteriore precauzione però voglio dire che noi abbiamo parlato di ciclo delle acque
Per ciclo delle acque si intende un po'tutto quindi gestire il ciclo delle acque significa adoperare tutti quelli strumenti quelle tecnologie
E tutti quelle quei criteri e che rientrano nella ottima azione di sistema quindi non escluso quello che tu dici del riutilizzo delle acque sempre che ci siano diciamo non è come le possibilità tecniche di potevo fare la convenienza
Direi che questo effettivamente come diceva Di Maio è un po'implicito e che altrimenti se scendiamo troppo nel dettaglio allora veramente non diventa una relazione non diventa più una fase direi propositiva ma naturalmente qui non avevo parlato a casa di tutela
Io non voglio sul fronte cinesi dico anzi lasciamo questo va bene fatto di dialogo io se tu pensi esso esaminando il testo che con una frase
Si possono includere anche quesito dei concetti che pensa che poi da questa cartella e mezzo circa due cartelle bisogna ricavare sette righe iter mandarla alla stampa perché abbiamo bisogno di mandare al massimo sessanta settanta Righi
Alla alla stampa perché poi pubblichi la notizia degli impegni che abbiamo assunto
Che se anche importanti
Come se fai questi tentativi sono grato io vorrei pregare canale di illustrare questa questione rifiuti solidi
Sì
Lo spot comunque ecco
Posso fare due brevissime osservazioni cioè nel tempo ed è ovvio precocemente dire questo penso cogliendo forse anche quello che pensano gli altri
C'è una leggera delusione ma in questo senso che abbiamo ripercorso quella che è la strada virtuale cioè né per nei giorni nei primi giorni ci fanno intervenire i politici i generici eccetera
Al momento in cui parlava gli addetti ai lavori naturalmente non c'è più nessuno ce la possiamo anche andare a casa ora questo mi delude non tanto perché nastro e miste ascoltare che la cosa mi lascia abbastanza indifferente
Quanto perché io da un da un politico mi aspetto due cose primo che mi dia delle grandi linee dei grandi obiettivi e poiché o che sintetizzi quello che dicono addetti ai lavori per ricavarne delle delle indicazioni di su un programma lo porterà è vero che bidonate qui per quei operano ebbene isolato il responsabile politico del dipartimento
E credo che non ci sia ai tre nella scrittura non è una struttura del Polo del partito
Una politica un annuale di posate da Mariano guai a Palermo a Salerno rara voi pensate per chiarire ora il fatto poi che i politici abbiano partecipato al nostro convegno mi son venuti NASA ministri tre
Son venuti segretario partivi cesellare il partito responsabile commissione economica e insomma c'è stata una mobilitazione del partito che questa è una cosa che si può fare soltanto pienamente Monoila larghissimo fatta soltanto tra tecnici la riunione avremmo detto
è
A siamo solo noi nessuno ci ha preso in considerazione male male ma allora siccome il tempo è quello che e siccome purtroppo siamo andati avanti
A Manchester Asti Ford e se siamo ormai stanchi dovuti alle quattro sezioni diventò molto che non possiamo neppure comunque la maglia nera è un'osservazione inferiorità mi permetto di non essere dal cuore cupa e costruttiva no
Morendo questo costo d'alta quota forse per opportuno che queste Carella facessero sarà per sarebbe stato opportuno questo l'ha fatto lo lavoro oggetto di un esame cioè quello con il punto quell'onda e cercare di fare una finta di vedere quanto sono compatibili e coerenti una con l'altra eccetera
Farsi può far molto quando tempo a me sembra interessante come produzione di questa di questo lavoro invece la tesi più impreciso senz'questo anche per dire va detto che abbiamo sentito un sacco di urbanisti qui però dello preoccupazioni di altro tipo nell'urbani in mano loro porte e quindi non se e quando se ne è parlato insomma comunque vado rapidamente al problema dei rifiuti solidi
Si parte dalle possibile dalla mia scheda parte da considerazioni sulle quantità che sono estremamente elevati di rifiuti da considerazioni negative nel senso che questi rifiuti costituiscono un gravissimo problema ambientale
Che che quanto attualmente si è fatto e ancora ben lontano da rappresentare una soluzione positiva alla con scende fuori
Diciamo che però era molto rapidamente
La la la ripeto quello che è stato detto nel precedente intervento perché drag la situazione è la stessa in tutti i settori c'è una normativa sul talmente insufficiente ci sono delle iniziative non coordinate finanziamenti a pioggia sprechi
Eccetera eccetera tutto questo chiaramente si traduce in un danno ambientale con lo dico molto rilevante
Qualcosa si comincia a muovere nel campo dei rifiuti abbiamo avuto il DPR novecentoquindici dall'ottantadue che che ha cominciato a dare un certo ma certa sistemazione al settore adibisce di molti questo questo decreto è comunque assolutamente insufficiente occorre integrare o modificare in parte eccetera e penso che per esempio in questo settore una sono del partito sarebbe estremamente estremamente utile l'opportuna
Ci sono comunque dei grossi problemi di te diseconomia in questo settore in quanto che
Questi interventi fu rifiuti come altri interventi pavento pescato delle acque delle acque fognarie richiedono soluzioni fusca l'ampia per evitare sperpero di denaro cattive gestioni cioè per eccetera occorre
Quindi
Pare intervenire in maniera opportuna sulla raccolta il lo smaltimento di questi rifiuti con le tecnologie che sono a a disposizione
Nel cercando quindi di di ridurre al minimo l'inquinamento di fare questo qua a cui costi più bassi possibili ovviamente beh ultima ultima raccomandazione cercando quanto possibile di riciclare di recuperare materiale ed Energia ora
C'è un'altra cosa da fare che ora è stata inserita in questa scala che lì in l'intervento a volte tra produzione di rifiuti io ritengo che sarebbe sciocco di di interessarsi di quello del del perché nascono i rifiuti e quindi sarebbe opportuno discutere della minare come si può intervenire sul settore produttivo onde da una parte eliminare o ridurre al minimo la produzione e l'uso di sostanze che hanno Effetti pedanti negativi sull'ambiente e dall'altro in ridurre intervenire a penalizzare le produzioni ad alto ad alto contenuto di scarti favorirà anche qui il riciclaggio eccetera eccetera
Altre raccomandazioni favorire la ricerca mi sembra che questo settore manchi un organismo del dei centri che si erano specializzati in questo settore che ha un settore abbastanza particolare perché il rifiuto solido il filo Ford urbano è un un un materiale particolare che ha una composizione aspramente variabile varabile nel tempo variabile da uno da un posto all'altro di non facile di non facile
Trattamento apprende dei centri che che
Esperimenti no nuove tecnologie di di smaltimento di recupero energetico e di materiali sarebbe a quanto quanto costa secondo me estremamente utile
E potrebbe consentire anche alle comunità locali di avere un referente che gli permetta di fare delle scelte opportune che Lilli agisca come dal consulente eccetera eccetera
Non vorrei dilungarmi oltre comunque inaugurato queste schede circolino e mi auguro di rivederci presto intorno a un tavolo
Ma che dire che cioè noi non è che adesso stiamo risolvendo il nostro lavoro quest'anzi è proprio una sorta di impegno una querelle una questione che noi poniamo poniamo al dipartimento poniamo alla Consulta Nazionale alle consulte regionali leggi una volta che saranno oggetto di un'elaborazione
Puntuale che le rende operative saranno speriamo fatte proprie dal partito questo è il senso nei nostri lavori mi scusi
Perché il problema è stato posto io per la verità sono intervenuto prima perché senza sbagliando mi che fosse chiaro noi abbiamo ritenuto considerando l'andamento tradizionale dei convegni di evitare che i nostri lavori si concludessero senza un quadro di proposte concrete le quali sono contenute nelle cosiddette questioni cioè temi specifici sui quali si tenta un approfondimento e che in questa prima fase si conclude già con una proposta intorno alla quale tuttavia il dipartimento continua a lavorare attraverso le commissioni di cui si doterà la consulta nazionale
Quindi la seduta di oggi anche se naturalmente la partecipazione dopo due giorni oggi forse è inferiore ha diciamo all'attenzione che sarebbe necessario portare anche da parte degli esponenti politici più rappresentativi a questi problemi tuttavia e la sessione diciamo più concrete quella che poi segna il punto di conclusione del convegno che anche scopi e funzioni
Di rilanciare all'esterno l'immagine del partito e soprattutto la capacità di lavoro del partito e in in qualche modo il punto d'inizio di un lavoro più dettagliato e più concreto
Di cui tutti sentivamo il bisogno purtroppo non è facile trattenere qui i compagni che hanno responsabilità politiche ieri purtroppo c'è stato un andirivieni a causa del fatto che si votava alla Camera e quindi io ero giustificato con meno di Gianni insieme a noi Ferrarini ma gli altri erano obbligati a essere in aula per cui sono arrivati la mattina ma poi si sono rivisti soltanto la sera il compagno Martelli
Ha dovuto anticipare le conclusioni
Di questo convegno che erano previste alle ore diciotto oggi pomeriggio dopo questa ultima sessione che speriamo si possa contenere nel giro di un'ora e mezza due ore
E invece ha dovuto anticipare perché oggi aveva altri impegni erano sopravvenuti e che non erano stati previsti non erano neppure veri quindi il problema diciamo non è quello di ritenere che poi i tutta la iniziativa si risolve in una specie di carosello in cui ministri uomini politici esponenti di altri partiti anche
Portano il contributo generico che è tipico del della della politica il tentativo nostro invece di lasciare un segno concreto su quale continuare a lavorare nelle prossime settimane nei prossimi mesi l'obiettivo è di arrivare a ridosso delle elezioni in tempo utile dotando il partito nelle sue sedi periferiche di posizioni precise su argomenti specifici sui quali come tutti riconosciamo il partito e non solo noi per la verità non assolutamente ancora le idee chiare quindi questo senso invita a continuare e ha rendere quanto più stringate possibile il lavoro perché la sostanza di questa parte propositiva e proprio contenuta nella capacità di stringatezza che abbiamo stringatezza nello scrivere la proposta scritta stringatezza nel riportarla nel comunicato che dobbiamo dare alla stampa in maniera che poi alla fine sì Possa a venire questo dato esterne contemporaneamente questo strumento di lavoro su quale continueremo con gli organismi oramai definiti o che altri in via di definizione del dibattimento
Utilizzo allora io ritengo che cioè vorrei sapere se c'è qualche emendamento proporre a questa
Questione presentata compagno canali altrimenti la ritengo teniamo prova
Vogliamo sentire queste del mare
Non so Brundle
Ho trovato pieno accordo
Con il compagno
Faranda Faranda
E
Progetto
Per
Dunque volevo rapidamente dire un concetto in merito all'ecologia costiera
Cioè praticamente le fasce costiere sono una cosa molto complessa
In quanto si trovano a cavallo di numerosi fattori inquinanti e l'interscambio terra mare e così difficile da interpretare e controllare
Che presuntuoso si può definire chi crede di poterci riuscire da solo anche se è un mi minare scienziato
Dispiace a questo punto di non potervi proiettare alcune diapositive esplicative dei sistemi e di sinergie ismi interazioni le aree costiere
Però vi prometto che lascerò al compagno di Donato responsabile dipartimento ambiente fotocopia di questi grafici
Dicevo appunto che l'approccio su un ambiente costiero
E noi vantiamo ben otto mila chilometri di costa il bacino del Mediterraneo sia in termini di impatto ambientale che ancor più dettagliatamente in quello di inquinamento marino industriale urbano va affrontato pregiati
Mai però partendo dalla base per risalire al vertice purtroppo errore comune bensì al contrario cioè dal generale che si scende al particolare e al dettaglio del particolare
La valutazione il bilancio ambientale va affrontata obiettivamente con i suoi aspetti positivi e inevitabilmente anche negativi
Ritornando alla mia affermazione posso dire che mai si riusciva a si riuscirà a disinquinare la costa adriatica fin quando gli impianti di depurazione ammesso e non concesso che funzionino
Continueranno a sversare direttamente sulla battigia le loro acque Pseudo depurate
Poiché essi non riusciranno mai a depurare anche le acque meteoriche non drenate così dette di lavaggio brano
Particolarmente responsabili dei fenomeni e ho Tropici
Ribadisco il concetto che il risvolto positivo dell'eutrofizzazione e che l'eccessivo apporto di sostanze nutritive fosforo e azoto determina la massima pesco sita di questo mare che produce da solo oltre un terzo di tutto il pescato dell'intero mar Mediterraneo
Come si può constatare dalle numerose pubblicazioni Vittorio gira della FAO
Con questo voglio dimostrare solo che gli inquinanti purché non tossici se opportunamente diluiti e diffusi nell'ambiente marino ad opera delle correnti finiscono per costituire un ottimo fertilizzante
La fascia tirrenica invece non ha di questi problemi estesi come quella reati Ca'per una diversità geologica dei fondali delle correnti
Facendo una logica medica e come un male modesto ma esteso e diffuso su tutta una superficie del corpo mentre un'altra su un altro abbiamo solo delle zone malate però estremamente patogene
Ed in prossimità di alcuni punti specifici che starebbero ad indicare nell'analogia le grandi città rivierasche
Che hanno meno interscambio con l'esterno io non vorrei interromperti ma noi volevamo ed ecco di avesse mai Faranda poi brevemente illustra che noi stiamo illustrando e sulle questioni sì perché altrimenti ognuno ogni compagnia penso di farle suo intervento chi siamo
Cioè non debba fare quindici questioni e per fare quindici questionario possiamo fare venti trenta interventi dobbiamo esprimerci proprio per cioè come si fa in un luogo approvazione di documenti ecco siamo in sede di approvazione documento allora io abitato ha detto poi che si mio finito qua era stato questo malinteso ho detto il sistema più valido
Ed economicamente più accettabile per il disinquinamento delle fasce costiere e quello ampiamente sperimentato e diffuso delle condotte sottomarine sia in America che in Europa
I costi di gestione sono praticamente nulli rispetto ai tradizionali impianti depurativi con trattamento primario o secondario ed a volte anche terziario
In quanto è sufficiente solo un ormai già omogeneizzato ore dopo la grigliatura che trasforma in piccole particelle colloidali i solidi fecali
Con annesso Serge nature upper idolo per l'abbattimento di germi patogeni in quanto il tradizionale cloro residuo rappresenta un veleno micidiale per la flora e la fauna Marina
Questo semplice sistema praticamente sfrutta il naturale potere della biodegradazione Marina che è sempre esistito da milioni di anni sul nostro pianeta
E fondamentale però dare all'ambiente questo prodotto organico di rifiuto opportunamente diluito per consentire una degradazione normale ad opera dei batteri marini che altrimenti farebbero una si fa per dire indigestione per l'eccessiva sostanza organica e la carenza di ossigeno disciolto
L'inconveniente però di queste condotte o tubi sottomarini e che facilmente si rompono per cause accidentali quali mareggiate reti a strascico dei pescherecci ancore di imbarcazioni e purtroppo anche per colpa dei bombaroli
Che proprio perché il liquame rappresenta un ottimo fertilizzante all'estremità del diffusore terminale si innesca una catena alimentare ecosistema che attira i pesci e di pescatori di frodo
Oggi mi risulta che problema è superato con un singolare sistema di trivellazione orizzontale che partendo dalla costa può arrivare anche a due tre chilometri al largo con viale del fino ad un metro
Al modi talpa
Per cui la originalità e la semplicità della tecnologia dovrebbe aderire se il nostro partito lo riterrà opportuno
Ampio successo come proposta alternativa al disinquinamento costiero con minor dispendio energetico e quindi risparmio economico
E di incremento dell'indice di produttività del pescato restituendo ai cittadini quella spiccata trasparenza della loro acque che invitano ad una piacevole balneazione in loco senza migrazioni affannose in cerca di una spiaggetta pulita
E con questa rapida carrellata fasce ho concluso e nel ringraziarvi per l'attenzione invito a contattarmi tramite questo dipartimento dell'ambiente questo è quello che loro dire come concetto filosofico che per il sistema della del disinquinamento costiero ho concordato
Questo punto quindi grosso integrare dispiace poi deve essere così sembrare
Un presidente autoritario Moffa credo vorrei interpretare serie di tutti cioè noi mi pare che dovremmo essere d'accordo
Sulla decisione di conclude i nostri lavori entro un'ora e mezza
Proprio al massimo due ore cioè al massimo per le diciotto e trenta abbiamo finito i nostri lavori
Allora come dobbiamo procedere
La proposta era quella di procedere per approvazione di questi documenti cioè non si devono fare qui interventi sono dei documenti predisposti purtroppo alcuni documenti non li abbiamo ancora e io vorrei sollecitare
Sui parchi non vedo dell'anno ma forse il compagno
Della Val d'Aosta no io c'ho un uno uno schema dal quale si potrebbero ricavare allora io fa procedere senz'altro ad approvare i documenti che abbiamo disponibili quindi pregherò volta a volta compagno di venire qui in genere chi ha redatto il documento illustrarlo brevemente senza andava al sole le missioni stando le cose che non esplicitati si esplicitano niente più di questo
Se c'è qualcuno che propone qualche emendamento lo propongo in forma di emendamento e non di interventi in modo che non arriviamo a un documento che grosso modo possa rappresentare la così il il parete de de de dei dei presenti perché lì sopra più sarà oggetto siccome esatti l'odio il documento di di di massima di indicazione di orientamento questo come sarà oggetto poi di approfondito esame in sede di Consulta livello di gruppi
The specialist giudici e quindi avrà quell'elaborazione quell'esplicitazione quella trattazione
Che è necessario indispensabile per un documento che deve essere la base di un'iniziativa politica di un'iniziativa legislativa questo è il senso del lavoro quindi non sembri un lavoro affrettato precipitato perché è un lavoro che già siano a al tutto una preparazione alle spalle lunga meticolosa fatta con i compagni che si ritenevano essere così maggiore con maggiore esperienza nella materia specifica
Ora io ritengo che se noi invece vogliamo cominciare a trattare ciascuno di questi temi con interventi con le comunicazioni a ciò allora diciamo abbiamo un altro convegno
Lì non siamo a fare queste queste quindici questione quindi su questo non so se qualcuno i vari canali volevo esprimere
Si dice
Io ho qualche perplessità sulle affermazioni fatte dal compagno non lo ricordo promettere in questo senso che ampia per quello che mi concerne risulta e le Utrecht lottizzazione dall'Adriatico non è tanto legato agli scarichi dei depuratori ma essenzialmente legato a al di là lamento dei terreni e checché che porta attraverso i fiumi di latrati corsi d'acqua porta nel mare le il l'eccesso di di fertilizzanti quindi non non non vedo come il quella soluzione che tu proponi posta porre rimedio io ripeto va be'va ricercato a monte va ricercato in una in una drastica riduzione una regolamentazione dell'uso di queste fertilizzanti ed un ritorno a fertilizzanti d'altro tipo
Infatti è questo che ho voluto mettere in evidenza ogni problema autorizzazione dovuto all'eccesso di nutrienti avuto arrivano la tipica parola che esprime il concetto di di di di di lavamento fluviale che poi va in mare ma lì dove ci sono dei mega impianti di depurazione in una fascia costiera con grosso dispendio energetico questo si può risolvere
Lì dove l'ambiente recipiente l'otto consente in maniera egregia con delle condotte sottomarine ed io sostengo questo principio biologico che ho potuto all'estero approfondire e vedere valutare molto Marigold deficiente in termini economici prego questione ce l'ha così che
Ma in base alla trecentodiciannove leggerli il prelievo dovrebbe essere fatto allargo nell'arco di quindici venti metri dal diffusore terminale così come così come l'ebano mentre Protection agenzie fa negli Stati Uniti d'America però Samuel sullo stato delle questioni il il problema è sempre interpretazioni la legge vaso delusione Saldanha
In tribuna ci sono tutti va be'sentite c'è qualcuno no io vorrei dire questo che si sta innestando meccanismo che su un intervento che ha fatto il compagno blu Hondo e che mi pare forse anche se dal punto vista generale dal condivide non so mi pare sia con proprio abbi concordato diciamo con la il documento la questione che aveva preparato compagno farà io vorrei invitare a illustrare perché noi in queste questioni non è che possiamo arrivare alla specificazione che ci porta oblungo come primario anche diciamo non condivisa la specificazione che faceva favella cioè sulla questione adesso di che tipo di smaltimento in mare dobbiamo fare dei rifiuti i soldi non è una cosa che possiamo risolvere in un documento quindi questo questo mi pare un orientamento
Ora Faranda vuole illustrare il la sua posizione
Ti prego
Grazie
Cioè con questa che aveva preparato faranno che lo sta Faranda invece è quella che ne vorremmo fosse in maniera si intende schematica la questione in mare va bene tu non c'era scusato la data tela più serena
No va bene da questo quella sulla quale lavorare a prezzo entro sono aperte
Come se la data di farcela
Io non non credo che questo problema delle
Degli impianti di depurazione delle condotte sottomarine possa veramente essere affrontato così
Anche perché su questo potrebbero esserci classiche battute
Che che favorevole al di là a una centrale per la produzione di elettricità e un inquinatori e chi è contrario un protezionista ed è troppo facile assumere queste firme è un problema che bisogna affrontare discute
Bisogna fare i conti pure per me che chi vi parla si occupa di mare per ragioni professionali essendo
Dirigendo dipartimento di ecologia marina
Bisogna affrontare e discutere
I dati che emergono da ormai i lunghi lunghi anni di esperienza nella mia regione Sicilia ci sono trecentosettantadue impianti di depurazione le funzionano tre
E questi bisogna risolvere Sam viceversa
Se viceversa e ne funzionano tre e non è facile
E funzionano tre perché mancano i soldi erano professionalità per farli funzionare ed io non sono disponibile come socialista ai inventarmi un'industria della depurazione
Che poi diventa invece la fonte di inquinamento perché vorrei anche discutere con gli specialisti cosa vuol dire depurazione spinta e il significato di depurazione spinta sino a capire fino a che punto
Nati siamo in grado di eliminare tutti i fattori di un punto in un'acqua che esce da un impianto di depurazione cosiddetta spinte Ernesta cose ci sentiamo lo discutiamo ma non mal non facciamo battute
E non diciamo che diciamo che il problema c'è ed è aperto
La scheda che io avevo preparato affrontava solo marginalmente questo aspetto mentre e una scheda nella quale a mio giudizio non è più un problema di preparare nuove leggi che riguardano il mare
Considerato che gli aspetti che il mare subisce cioè gli aspetti di inquinamento che provengono da terra devono essere attengono alle leggi di tutela ambientale non del mare della terra
Per quanto riguarda il mare io ritengo che la vera recepito delle convenzioni internazionali la legge quarantuno la legge sui parchi sono delle leggi che se attuate
Anche in modesta parte potrebbero essere sufficienti a garantire l'integrità o meglio la gestione del mare purché evidentemente attenua vi siano delle leggi che non portano il il Po od altri fiumi ad essere nelle condizioni in cui si trova oggi un po'per un siciliano il problema dei fiumi quasi non esiste ce n'è uno
Che per noi è considerato grandissimo che sarebbe il Simeto il Simeto e in una condizione estremamente grave non si trova davanti la Adriatico e quindi non crea quei problemi che crea il Po
Perché c'è il Tirreno che un mare povero in cui l'acqua circola con più facilità in alcune zone del Tirreno circola con più facilità
Si raggiungono alti fondali abbastanza rapidamente in alcune zone evidentemente vi problemi di tutela sono di ordine diverso
Quelle leggi che ci sono dovrebbero essere sufficienti non ci sono le strutture
Per che quelle leggi siano attuate le leggi sono tutte inadempiente nella parte che riguarda il personale
Le strutture lei sorveglianze è roba di questo che mi sono reso conto che noi nei limiti del possibile bisogna agevolare le difese passive
Cioè credo che bisogna trovare il modo per
Per avere dei controlli quindi forse finalmente potenziare di istituire quei centri che prevede la legge quarantuno dei cosiddetti dipartimenti è roba di questo gene però è pur vero
Che le difese passive e lo dico con chiarezza le barriere di protezione contro la pesca a strascico vadano fortemente agevolate spunti purché supportate da studi che ti mostrano la loro efficacia
è un sistema che aumenta la produttività dal mare crea la zona di riposo biologico e soprattutto impedisce senza che questo incida in una costante sorveglianza che lascia il tempo che trova incide notevolmente sulla produttività di quel male
Accanto a questo va potenziato anche lo sviluppo dell'acquacoltura che la parte che nella legge quarantuno si tiene in particolare considerazione purché però si esca anche qui dalla mitizzazione e si eviti che questa questa che dovrebbe essere un'attività produttiva parta ad essere assistita e continui ad essere assistita perché non è produttiva e solo parzialmente produttiva quindi anche questo va controllato e verificato in definitiva credo che un altro aspetto estremamente importante e quella della protezione dei dintorni soprattutto per la indiscriminata
Per l'indiscriminata ricerca di zone in cui bisogna mettere i frangiflutti spessissimo le barriere protettive
Proteggono nel punto in cui c'è la barriera ma inducono Effetti collaterali che determinano l'erosione accanto se questa è un'invenzione
Di chi costruisce le barriere protettive nella mia Sicilia pare che sia uno solo
Che abbia il diritto di fare queste operazioni per cui deve conto ornare tutta la Sicilia di barriere protettive può essere io non sono di questo avviso
Sono dell'avviso che vanno fatti degli studi corretto mentre ci molto accurati
Perini per identificare l'apposizione delle barriere protettive
Nei confronti dell'erosione sul litorale e scongiurare il pericolo che essi o piani di porti indiscriminati producano inducano
Degli affetti a catena nelle zone limitrofe per cui noi non completeremo mai questa operazione queste grosso modo sono le cose accanto a un'esigenza
Non tanto di incentivare io sono d'accordo con l'intervento di passi
Si è lavorato molto dal punto di vista della ricerca però i dati sono assolutamente inutilizzati
Qui parlo coi politici
I politici quando redigono un progetto di legge difficilmente hanno alle spalle i dati che sono stati acquisiti in studi scientifici
Mancano le mappature
Bisogna farle ma soprattutto manca una costanza
Nella ricerca i programmi finalizzati progetti finalizzati sono stato importante
Perché hanno insegnato come aggregare competenze diverse
Ma i progetti finalizzati non hanno dato dei risultati almeno nel settore nostro Malino se non alcune indicazioni di massima che vanno oggi approfondite con ricerche permanenti da questo punto di vista Baggio è volato al massimo questi due piani che il ministero della per il coordinamento e la ricerca scientifica e tecnologica hanno messo in piedi che uno il Pnr a piano nazionale ricerca per l'ambiente che sarebbe opportuno conoscere nella sua in tutta la sua formulazione nell'impegno e per la prima volta si realizza
Una unione tra la comunità scientifica
La comunità degli enti pubblici di ricerca insomma dico c'è uno sforzo di aggregazione e il piano di ricerca sul mare va realizzato anch'esso nel Ministero della ricerca scientifica e tecnologica
Va preso in considerazione anche una iniziativa assunta dal ministero dalla Pubblica istruzione per creare i centri interuniversitari di ecologia marina tutto parrebbe volesse essere orientato verso un'ipotesi di impegno reale di ricercatori sia a livello di ricerca che di formazione verso questo settore
Del mare che ha necessita ancora di essere esplorato aldilà
Delle facili battute ad essere riconosciuto
Nelle nella sua fenomenologia che estremamente complessa estremamente variabile anche se col termine
Bacino mediterraneo si tende a indicare un'ampia zona purtroppo di mare nel quale l'acqua circola poco perché per la sua conformazione nella quale si protende un'Italia che aggrava dal punto di vista della circolazione ulteriormente la dinamica delle masse d'acqua
Duetto è praticamente esposto i contenuti del
Poiché questo non
Allora io proponevo proporrei di approvare questo documento
Sul marxista Bruno de di qualcosa
Impianti proprio e allora se potete concordare un momento la l'emendamento pregherei Martinelli di io esporrò documento sull'inquinamento atmosferico
No
Dunque la che sta Scheda era fatta è fatta sull'aria stesse mete selettivamente atmosferica
Chiaramente succede per come insomma si è sviluppata per i problemi che aveva detto anche Di Donato prima
Che e viene fuori
In modo molto
Molto freddo perché manca praticamente il un sul discorso che ci poteva essere a monte vi prego di ogni caso Mario c'è un crocchio momento additivi proprio molto sinteticamente di di di di leggerla
E poi lentamente si sono chiarimenti chiaramente ciò che siamo
A disposizione di tutti anche perché al di là della del meccanismo appunto della della lettura dell'approvazione qui
Per questo in temi che sono suscettibili della più ampia discussione poiché non c'è un dibattito vastissimo su questi problemi quindi chiaramente non nessuno può pretendere di di risolvere in quei cartelli
Allora il ragionamento era più o meno questo cioè considerato che la crescita
Sia in quantità che in cui si dà per inquinamento dell'aria dovute all'urbanizzazione e allo sviluppo industriale e l'uso crescente uso di veicoli
Cioè un motore
Produce in generale una crescente pericolo alla salute della popolazione al suo benessere
E che nel contempo accanto a queste situazioni che crescono ormai in modo ordinario ci sono si si si continua a verificare come episodi esempio citava anche Donato nella relazione
Emergenze dovute a episodi di inquinamento atmosferico particolarmente acuto
Di che per esempio l'unica legge italiana organica risale ormai a più di venti anni fa e la seicentoquindici ripetutamente citare in questi giorni
Perché non esiste una una l'ultima inchiesta BBB sulla quei cadaveri in Italia e quindi chiaramente anche dell'aria risale ormai credo che risale a più di dieci anni fa
Che nonostante questo esiste però affronta il quesito azione una una una varietà una quantità di strutture che operano un'azione di monitoraggio sull'inquinamento dell'aria ma che sono spesso caratterizzate da una
Frantumazione sul territorio e da un ma assenza totale di coordinamento
Tenuto anche conto che in molte zone del Paese la maggior sorgente di cui avete atmosferico
Il il traffico veicolare il quale rappresenta una decina di fonti per tutta una serie di inquinanti tra cui per esempio per ora è quello che riguarda gli ossidi di azoto
Idrocarburi dei monossido di carbonio cugina
E tenuto anche conto in particolare che l'attenzione della comunità europea in questi ultimi anni si è sempre più focalizzata sulle problematiche ambientali in generale ma in particolare su quelle inquinamento atmosferico ci sono ormai una una pletora di direttive
E di proposte di direttive anche a a valle del sorgere del problema della della delle piogge acide
Del sorgere del del Man del manifestarsi di una preoccupazione l'opinione pubblica del proverbio giace e che inoltre il esiste un mercato di di di potenziale laddove si sta sviluppando un già dell'una normativa anti inquinamento atmosferico un mercato potenziale di grovigli grande rilevanza al momento praticamente in mano completamente a giapponesi tedeschi queste domande proposte grosso modo servizi senza divisione in queste cioè lavorazioni tanto di una legge riguardo del settore che da una parte sostituisca la la seicentoquindici e dall'altra incomincia a recepire effettivamente le le direttive già approvate dalla Comunità europea
L'approvazione
La l'approvazione una una partecipazione perché gli abitati ancora direttiva non è stata completa la parata non è stata non è si data guardi una proposta di direttiva
Di quindi un'azione attivando proprio approfittando del periodo di presidenza italiana della comunità per accelerare l'iter di formulazione di proposte comunitarie queste la riduzione delle missioni di questo
Agli solforosa ossidi d'azoto e particolato da parte della Comunità europea
Un'azione sempre durante il periodo presenza italiana rispetto al tema alla prova e piombo della benzina che c'ha una questa valenza doppia in quanto
Elimina di per sé un inquinanti con delle pratiche pone dei problemi particolari e in più potrebbe indurre l'azione dei dispositivi antinquinamento che hanno come effetto secondario quello di ridurre anche il livello di emissioni di ossidi di azoto e l'atmosfera
Messa a punto di un predisposizione di un sistema di allerta nelle aree che sono più esposte tipica la Pianura Padana
A rischio di episodi gravi di inquinamento atmosferico
Ecco grosso modo quindi queste dalla l'accordo con l'invito anche Lalla a prendere in considerazione di nuovo
Il discorso sempre che faceva sì ma questa volta però riferito all'aria cioè la necessità di disporre in modo organico di una un'analisi gli altri Paesi fa annuale
Della
Dell'Under lo stato dell'ambiente
Questo grosso modo era la il contenuto di questa di questa Scheda
Se ci sono problemi
Il naso e compagni Martinelli
Penso che
Cifre abbastanza corretti possiamo consegnare la prova
O c'è qualche
L'ho perso
Vogliamo è pronta per la sulla casa aziende no no non ancora
Io sull'energia io la vedo qua nessuno dei compagni che sono stati protagonisti
Va bene no data libera
Sì non siamo illustrando le questioni
Quindi adesso dagli interventi sono cento coppa nazionale può intervenire sulla questione specifica dell'energia vitale
Allora io vorrei vorrei illustrare la posizione che è stato elaborato un gruppo di lavoro
In modo che compaiono Slade posso proporre eventualmente emendamenti o sostitutivi o integrativi
Come
Ma Maroni sono cose molto l'Energia rappresenta un fattore insostituibile dello sviluppo economico e sociale del Paese
La dipendenza dell'Italia dall'estero intorno all'ottanta per cento è la il tra le più elevate dei Paesi industrializzati
Tale dipendenza è particolarmente rilevante per i prodotti petroliferi il carbone l'uranio e da qualche anno anche per il gas
Il tengano economico un piano già dico nazionale approvato nel mille novecentottantuno
Pur confermando la validità dell'obiettivo strategico della diversificazione delle fonti primarie non ha conseguito gli obiettivi qualitativi e quantitativi fissati
E necessita pertanto di una verifica anche alla luce dell'evolversi delle convenienze reciproche delle singole fonti primarie
I consumi energetici nel Paese han
Manifestato una sensibile accentuazione
Sia dei consumi di energia elettrica che di gas e un calo dei consumi petroliferi
L'esigenza della salvaguardia dell'ambiente battute lata ben oltre il livello attuale
E che ciò comporta un ampliamento delle conoscenze dei fattori inquinanti e dei rischi ambientali e sanitari non solo energetici
Ma anche in tutte le attività umane che comportò l'uso di vettori energetici nonché nelle grandi concentrazioni urbane e nei comparti industriali ed agricoli lo sfruttamento delle energie rinnovabili e lo sviluppo del risparmio energetico
Per quanto economicamente commisurato ai benefici attesi eh tecnicamente affidabile può rappresentare un significativo fattore di miglioramento ambientale
L'unica iniziativa nel settore del risparmio energetico delle fonti rinnovabili la legge trecentootto sbarra ottantadue termina la propria operatività del mille novecentottantacinque
Tutto ciò premesso
Il partito si impegna primo a favorire in tutte le sedi politiche legislative amministrative interventi tesi a ottenere il conseguimento degli obiettivi di diversificazione genetica
Contestualmente agli obiettivi di miglioramento e salvaguardia dell'ambiente
Se non a sollecitare la verifica del piano energetico nazionale con particolari attenzioni ai criteri di a tutela dell'ambiente
Be coerenza con gli obiettivi di diversificazione ci verifica dei fattori economici che determinò la convenienza delle varie fonti primarie
Terzo punto a presentare una proposta di legge che stabilendo una continuità con la trecentottanta trecentootto su ottantadue
Le risparmio energetico e delle energie rinnovabili contribuisca contestualmente allo sviluppo energetico sia quello della diversificazione delle fonti primarie nei seguenti settori
Industria agricoltura cogenerazione civile ed industriale
Edilizia pubblica e privata
A prevedere una regolamentazione ed adeguati finanziamenti per lo sfruttamento delle risorse geotermiche del Paese sì ad alta che a bassa temperatura
A sviluppare una strategia nazionale per la riduzione delle emissioni inquinanti provenendo promuovendo una diffusione della normativa sia in sede nazionale che in sede comunitaria
Il seminario in questo quadro di miglioramento della qualità ambientale e di necessità diminuire la dipendenza energetica la politica nazionale nei confronti del nucleare
Nel rispetto delle norme di sicurezza e della protezione ambientale e sanitaria
Favorire incremento delle attività di ricerca e sviluppo dei maggiori enti energetici nazionali ENEL ed ENI e degli enti di ricerca nazionali Enea e CNR
Tesi al miglioramento nel breve periodo dei dispositivi di riduzione degli impatti ambientali
E nel medio lungo periodo allo sviluppo delle fonti sostitutive al petrolio combustibili fossili quali solare fotovoltaico otto fotovoltaico e la fusione
Questo documento mi pare
Sia una posizione abbastanza rigorosa critica al piano economico al piano energetico nazionale pone alcuni obiettivi precisi circa la
Esigenza del del rispetto del derisi del del rispetto delle bizze dell'eliminare Ischia ambientali e sanitari e credo che su questo sì posso trovare un'ampia base di consenso di confronto compagno se Walter a da da emendamenti a questo documento
Canzoni ecco intere integrazioni invece canali
Vogliamo sentirlo situazioni tali così facile può disporre anche tu
Quindi
Cioè
Coppola con l'osservazione rapidissima mi sembra che l'empatia porta sulle energie alternative si a nella nelle proposte nelle proposte non c'è un accenno al risparmio energetico ora siccome arcinoto ormai che risparmi larghe etico è determinante cioè molto conta molto di più delle navi alternative Kemp che copriranno soltanto limitatissimi Sator deposto mediatico io ci penserei una frase patto in questo senso no
Io durevole false sono stati o nel giorno in maniera affrettata al punto alla seconda pagina appunto setti mo'si dice
Lo sfruttamento delle energie rinnovabili e lo sviluppo del risparmio energetico per quando economicamente commisurate benefici attesi effettivamente affidabili
Può rappresentare un significativo fattore di miglioramento ambientale quindi questo punto setting è praticamente tutto
Differito a risparmio energetico
Generazione
Sofia queste lotte questo discutiamo i documenti sono sarebbe inutile discutere
Debiti
A presentare nella proposti dice una proposta di legge che stabilendo una continuità con la legge trecentootto tant'dell'ottantadue
Del risparmio energetico delle energie rinnovabili contribuisca contestualmente allo sviluppo energetico sia quello delle diversificazioni delle fonti primarie nei seguenti settori no esso compagno si po'
Ogni cosa è perfettibile
Ecco
Cioè dico adesso non so esotico pazienza
No no io voglio sentire prego
Brevemente per considerazioni delega
Vorrei che dove si parla di risparmio energetico venga esplicitamente nominata la cogenerazione generazione congiuntamente comma sarebbe utile e
è il parco in particolare espressamente dice a industriali cultura di cogenerazione e civile ed industriale avvertendo amici a più
E e qui viceversa legge oltre che faccia e io sono un pochino più
Dopo dura due no matura e cioè il fratello no no no no cioè io aggiungo qualche cosa che era stata dimenticata e che può essere considerata un po'ecco posso leggere poneva l'emendamento
Quindi su questo come come fatto finora per combattere l'azione c'è non c'è se non se ne capisce la mente va bene su questa c'è e c'è contrari ci perdiamo ricordo
Vorrei che si ecco se mai è una Giunta che poi credo dove leggere con calma ci propone la Giunta va bene in scena male ma ne ai ecco la Giunta norme possono anche all'aggiunta che ho ecco allora mi dici dove
Dove dove parla delle navi che hanno sì
DC dice dovendo anche Parma per
Biagi hanno creato il senso della premesso
Io penso che i suoi compagni Multivac situata documento
Al suo posto se volete prepara gli emendamenti è più facile tornano i tutto musica Mario emendamenti sarebbero pesca
Cioè
Negli Stati Uniti il programma di costruzione elettronucleare è stata sinora svolto sulla base di centrali di tipo lp doppio errore in particolare Pivi doppio errore
Dico il nostro piano energetico nazionale prevede la Costituzione la corsia dei sei unità da mille megawatt ciascuno
Orbene negli stessi Stati Uniti il loro programma elettronucleare
Viene svolta viene definito un clamoroso al fallimento ciò in sedi tecnico-scientifiche molto autorevoli proprio in questo campo Ozzy generi hanno creato
Di tale fallimento sarebbero derivate perdita economica valutate dall'Economist di il cento miliardi di dollari
Ciò ha provocato un generale profonda sfiducia verso tutte le costruzione letto nucleare tanto che da sei anni più nessuno aviazione nuova sta temessero
E dal mille novecentosettantadue sono state arrestate o disdette costruzioni di centocinque ed è centrale atomica di questi tipi superati
Tale stato di cose tende a verificarsi anche in Europa occidentale
Secondo dopo una pluriennale ricerca innovatrice prima in Germania poi congiuntamente con gli Stati Uniti si è giunti a nuovi reattori che si affermano più sicure e convenienti di quelli finora costretti Proietti
Tra gli altri vantaggi hanno anche quello che nel caso del peggiore incidente sono intrinsecamente protetti e non danno luogo a perdete ed inquinamenti radioattivi dell'ambiente
Inoltre viene considerata non più conveniente la costruzione di unità elettronucleare gigantesche come le attuali e meno che mai veste all'azione in un unico sì sito bit due di tali unità
Si può anche far notare che la tendenza a piccole unità diffuse
E conduce una con la tendenza al decentramento di tutte le strutture della moderna società postindustriale
Questi fatti e queste nuove tendenze e prospettive
Indicano incontestabilmente almeno per i tecnici e scienziati dagli Stati Uniti
Che la tecnologia elettronucleare è giunta ad una svolta decisiva che impone una profonda revisione dei concetti finora seguiti
Quarto
Riaffermata la necessità di intensificare la ricerca scientifica con tecnica del nuovo per tutte le fonti di energia alternative ai combustibili fossili
E necessario impegnarci profondamente nella corte e prontamente nella costruzione di impianti tre generatori da fonti alternative sia nei confronti dei combustibili fossili
Che delle applicazioni elettronucleari ora alle porte deve la soglia di una seconda generazione che è stato più volte dimostrato
Che tali
Fonti possono dare risultati energetici anche maggiore di quelli modesti previsti dal programma detto nucleare del nostro piano energetico
Questo più in fretta con tecniche nazionale note sicure senza danni ecologica preoccupazione sanitari e soprattutto con molto maggiore occupazione dei lavoratori
Quinta da molte parti e proposta una revisione del piano delle tratte
Energetico nazionale dobbiamo associarsi a tale proposta
E chiaro che però che Fassino che Thunder revisione non sia stata completata non è possibile cominciare nessuna nuova costruzione di molto impegnative centrale nucleare
Dato l'impatto che esse hanno sull'ambiente e che sul piano e vi sono vi sia sull'ambiente che sul piano energetico in generale data la scelta dei siti Eller lavorazioni relative al ciclo del combustibile
Sesto e orche Moshe proponga l'abrogazione del immorale legge numero tre
Gennaio mi parli meno e centottantatré in base a cui si vogliono convincere mediante generosi contributi le amministrazioni comunali ad accettare il rischio nucleare
Fermo restando il principio che per qualsiasi tipo di centrale elettrica come per qualsiasi impianto servizio d'interesse generale per tutta la Repubblica gli eventuali danni accertati arrecati alle economie locali devono essere indennizzati è immorale
Intende un Parlamento ogni legge che induca pubblici amministratori a monetizzare i rischi veri o presunti che siano a cui vengano esposte la salute dei vizi e dei loro concittadini questo è fatto nome dalla Consulta regionale per l'ambiente perché socialista in Piemonte e di Italia Nostra vuole piano
Nel mettere per per Monti ma insomma il nostro io penso che il nostro il documento dobbiamo più elaborato dal fiume del partito soddisfi larga parte le istanze anzi questo non ci fa
Se leghiamo contiene rilevare molto diverso in effetti
Finora non è che ora
Ma io
Appaia fra ora io non so ecco perciò siccome
Non sono non voglio essere un esperto come tu sei uno scienziato l'energia nucleare ecco i bocciati invitavo
Però non sono né non è possibile incolti perché sono concetti diversi quel prima non c'era un accenno mi pare
C'è ad esempio non sei da con la quale al momento no no non dia questa circoletti statuto dei tanti eccolo che fanno il fronte ore si dedicano a questo facciamo all'annuale
Boiano in peccato l'abbiamo nell'acqua santa Total Pancalli ma io gli ho chiesto al TAR all'acqua santa non prendiamo sostanzialmente qua e palloni
Cioè non sono un anti nucleare per carità e con probabilmente non conoscete solo per un fisico essere anti legge di gravitazione
Sono sergente purché fatto naturale va studiato nella sua realtà e va datato alla realtà umana insomma
Sì va bene io ringrazio Moussa Ivaldi e ringrazio anche gli altri compagni che hanno contribuito a definire una posizione su questo problema però mi rendo conto che evidentemente non abbiamo ancora la possibilità di portare all'esterno una posizione compiuta
Su questo tema tra l'altro questo è un tema che riguarda la politica ambientale ma che come sapete all'interno del partito e competenza anche della responsabile dell'Energia e quindi del dipartimento economico quindi forse è opportuno che su questo argomento specifico CD si ritorni e quindi nei prossimi giorni che potremmo sospendendo quindi la definizione di una nostra posizione in questa sede
Sul problema energie ci si ritorni si riapre la discussione e si vede in che misura è possibile arrivare a un testo unico che Abel consenso
Di tutti compagno comunque che abbiamo un ampio largo consenso perché se no non usciamo da questo no adesso no bisogna avere qualche informazione
Cioè io ci tengo che quanto meno questo resti agli atti valori e venga conosciuta faccio presente faccio presente che l'Avanti data tre e quattro agosto ha pubblicato queste cose
Ha pubblicato anche una mia traduzione dell'articolo del professor ingegnere nucleare al Massachusetts Institute of Technology che dice quello esattamente che cosa pochi soldi sicché col quindi è stato mi è stato richiesto dall'amante di Normandia Amanda quel pio più un'altra mi atterrò quindi è entrato purtroppo va avanti come diceva ieri né poco letto dagli operatori come socialisti interverrà ritorno non è una buona ragione per ricorrere ad altri giornali finché sono soci arrestare finché sono esponenti di questo partito ecco c'è un grosso problema
Che già ieri ho denunciato infatti accede ripetere
La classe politica
Quindi gli operatori politici sono in generale fortemente carenti sotto queste di questi per fonte questi proventi ex che sono difficilmente a dire e me ne rendo conto come fisico
E o diciamo la soddisfazione di poter vivere che del fatto che gli attuali reattori ventotto sì è stato siamo stati errati come scelta di fondo a me ne ero reso conto fin dal principio molto prima degli americani c'è prende nome come consulente questo miliardi cento miliardi di dollari di danni non li avrebbero avuti non è andata peggio per loro comunque vi è una buona ragione per Conte prestati Mara ignorati ci dice in due parole si è porre si è per data la precedenza alla produttività elettrica a danno della sicurezza di esercizi
Passando dalla re dal moderazione neutronica grafite a quella a ad acqua e quindi distruggendo la tra l'inerzia termica del del del del reattore questi sono i fatti del Siena
Ecco il fatto grave dal punto di vista politico è questo
Queste per problemi di ordine tecnico che sono ma nessuno aveva colto fatta dieci anni parlamentare il l'ordine e allora adesso ancor di più farlo de tutti i giorni
Esistono delle consulente di advisory board insomma che dovrebbero essere pienamente si chiede all'oste se viene buono che è un'altra cosa in questo caso quindi di advisory board sono definiti e sono Enea Ente
Questi io dico non hanno fatto il loro dovere lo dico chiaro e tondo
Perché di eventi come questi
Non si aspetta a a questi giorni a dire qualche cosa interpretandola in modo che per per conto mio non è corretto
Di questi fatti l'opinione politica Belli Dede dovevano esser qualunque fosse stato il giudizio che questo nostro advisory board contava di questi problemi
Avrebbero dovuto avvertirvi si guarda gli americani la pensano così sono un branco di fessi noi la pensiamo diversamente o in modo diverso però ignorare il fatto come ogni volta che ne parlo con un operatore politico come lo casca dalle nuvole quindi evidentemente non non lo annuncia
Eh sì questo che tale insieme è una cosa che meritate sulla avrei preferito
No
Non ripetere quanto Alpert comunque dico per me e essenziale e qui c'è un questo concetto qui a attraverso cui la la con la promessa
La revisione del piano energetico nazionale è ormai nella forza delle cose perché dall'ottantadue all'ottantacinque del d'acqua ne è passata sotto i ponti tecnologici non soltanto del elettronica ma anche dall'energia nucleare ma e d'altronde ecco e quasi trent'anni che si si va su una stessa strada è logico
Mi mi riferisco quanto dice Giorgio teller mica il forno altro rimandai esso quello dei dei de dico il bellissimo libro
Sfida all'unico Firc dall'universo non ricorrente dunque dunque qui c'è c'è questa questo fatto questi fatti nuovi di cui e necessaria e in quella mi sono dato da fare in questa occasione anche ora a moglie a dir la verità non è la prima volta io lo devono a dieci anni cena da anni fa gli atti e il dialogo non dico fra sordi ma con i sordi io dico
Dove vai ortopedici insomma non mi si risponde ecco è una risposta su quello non ricevuta ultimamente da Energia Venezia e materie prime e ringrazio anche forte le persona cara e mi ha dimostrato
Che è una revisione decente vera terapia fare Stefanelli non esiste era quello che voleva
Va bene grazie allora
No no ma insomma proprio perché teniamo conto di queste due considerazioni e in generale di quelle che sono emerse dal dibattito su questo argomento specifico delle energie io ritengo che non siamo ancora in condizioni di definire una proposta anche se parziale su questo argomento e che quindi c'è bisogno di un ulteriore approfondimento in cui si terrà conto dei contributi in Commissione
Sì dall'Academy a ripetermi della consulta per l'ambiente il Piemonte
Regionale il piano quindi mi sembra che questa sia la cosa più giusta diamo la parola Salvatore Cattaneo no
Certo territorio magico chissà adesso compagno Carrer
Già la preserva la proposta della valutazione d'impatto ambientale trasmessi approva anche qualche piccola nazione va bene grattare salvo questo
Ecco
Revoca sì riapre il problema normali una nomade di grano sono gli ultimi
Enea
Benissimo
Riconosco mi
Scuso quelle il seguito naturale a suggerire dopo dare
Illustra la proposta brevemente mah motore avidamente l'ora è tarda nei giorni
Già se ne ne ha parlato abbastanza anche se in modo forse non del tutto puntuale sonoro controllare posizione che è emersa nel corso del lavoro relativamente a questa questione della introduzione della procedura di valutazione di impatto ambientale del nostro ordinamento
è la seguente X il partito ritiene senz'altro positiva l'introduzione della procedura
A patto che questa però avvenga a partire dallo Stato nelle materie di competenze per veri residuali dopo il DPR seicentosedici
E che quindi dico questo processo si prova e di alla periferia nel rispetto appunto di competenze e poteri dei vari livelli amministrativi avendo per obiettivo e questa comincia ad essere uno dei presupposti politico istituzionali sul quale probabilmente vale la Pina soffermare un momento l'attenzione avendo per obiettivo un miglioramento del sistema di prese delle decisioni per migliori risultati quindi economia istituzionali e migliori risultati il che significa riorganizzazione dell'intero sistema delle autorizzazioni approvazioni
E quindi una procedura che almeno tendenzialmente si configuri interni riassuntivi del sistema delle autorizzazioni e delle delle delle e delle approvazioni riassuntiva almeno per tutte le competenze e le materie strettamente inerenti all'ambiente relative cioè a quelle che sono le vecchie materia e del controllo ambientale
Si potrebbe sostenere anche che questo processo di sintesi di riassunzione in questo fatto di approvazione unitaria possa riguardare anche materie come quelle squisitamente dell'urbanistica e della pianificazione del territorio ma ci sembra che questa prospettiva al momento va considerata
Di seconda istanza sarebbe già molto se questo processo riassuntivo riguardasse tutte le materie attualmente trattate nell'ambito del cosiddetto controllo
Ambientale
Il fatto che questo questa introduzione debba essere inizialmente a livello centrale deriva anche dal fatto che per quanto sia competenze chiare e ancora in materia di diritto ambientale nel senso che questo appartenga
Al diritto sanitario al diritto urbanistico ancora non ve ne sono e che quindi questa debba essere l'occasione per una chiarificazione anche rispetto a questa collocazione del diritto e ambientali la prospettiva sulla quale si lavora che il diritto ambientale diventi un diritto autonomo e riassume in sé probabilmente ambiente
E sanità e pianificazione territoriale ed urbanistica ma è una prospettiva non facile certamente non immediata
Altra questione è che la procedura di valutazione di impatto chi la conosce dal punto di vista operativo lo sa perfettamente è una procedura squisitamente negoziale e che quindi la sua introduzione Debbie Harry
Operare un processo di chiarificazione in quelli che sono i momenti
Negoziali nell'ambito dei processi di approvazione autorizzazione da parte delle amministrazioni pubbliche e che quindi data incastonata in un ambito in cui alla pianificazione di voto Rita attivo di tipo di di ordine più tradizionale si configuri una di tipo più negoziale problema che non può essere assolutamente affrontato a livello locale ma deve essere affrontato a livello centrale anche perché è ovvio che procedure diverse da questo punto proprio da questo punto di vista possono portare ovviamente a alterazione ulteriore delle convenienze localizzative dei fattori di localizzazioni
Sotto il profilo strettamente pratico la valutazione di impatto va comunque regolamentata all'interno del processo amministrativo perché non diventi cioè una sorta di referendum è strisciante così come non passa
Essere strumentalizzata per procrastinare la presa di decisioni fino a far cadere l'interesse per l'attività lavoro ed opera di cui si tratti
Parallelamente è necessario che le autorità amministrativamente competenti per l'approvazione autorizzazione dello studio e quindi di conseguenza dell'opera di cui si discute
Debbano preventivamente il prete finire una sorta di funzione di preferenza all'interno della quale lo studio cioè dimostrerà il rapporto che c'è tra sacrifici ambientali e convenienza sono economiche di ordine inno in ordine appunto a ai sacrifici ambientali ecco questi sono alcuni i i principi fondamentali che ci sembra debbano essere proprio della procedura così come la dovrà proporre il partito a patto che naturalmente il
Il meccanismo complessivo per esempio la questione relativa le competenze del ministero dell'ecologia eccetera non porti a soluzioni diverse in ambito politico quello che appare assolutamente importante che comunque questo processo relativo alla
Procedura di Valutazione d'impatto non sia assolutamente scoordinato rispetto a quelle che sono le esigenze di un riordino profondo della FIS della cosiddetta pianificazione di controllo ambientale perché la valutazione d'impatto per forza di cose si nutre del momento del controllo ambientale e contemporaneamente appare assolutamente importante che sull'ambiente in modo esplicito è finalizzato venga operato un processo di tassazione perché è assolutamente improbabile operare meccanismi negoziali se non si hanno strumenti coerenti conquisti quindi la proposta che si fa e di operare una
L'avvio di una esplicita forma di fiscalità ambientale relativamente ad esempio meccanismi come quelli del Tex bike-sharing per la redistribuzione delle convenienze
E e delle diseconomie che possono derivare dalla localizzazioni determinati impianti per non operare cioè quanto ieri compagni Mancini
Riteneva negativo convenga oggi fatto dall'ENEL e contemporaneamente per e mettere in moto meccanismi quali quelli del Pitti porre Bubbles dell'inquinamento cioè meccanismi di mercato anche relativamente all'inquinamento
Naturalmente tutto questo lavoro non può essere oggetto semplicemente di una azione di tipo legislativo ma va adeguatamente preparati nel paese d'opinione pubblica nel Parlamento nelle istituzioni tecnica istituzioni scientifica di quell'impegno che si auspica la parte del partito
Di farsi realmente promotore di un processo di pedagogico relativo alla introduzione della procedura con tutti i complessi che numerosi problemi anche operativi che questa comporta grazie
Ma il sei malizia dico io le faccio rosso dico tu arrivi oggettivamente fino ad un certo punto a un certo punto venti in poi
Sai io c'ho una battuta dall'analisi costi benefici una bellissima Tecnè oscilla tra la mala fede della scoperta dell'ombrello dentro c'è tutto anche nella valutazione di Pato dentro c'è tutto bisogna assolutamente
MT contrattuale netti concertanti solleverà il problema il programma e pare che che si ponga
Prego
In particolare
Ultimo
Unico
No no offre
No no io Tito
Io voglio sgomberare questo cioè quattro
Se dice che sei così largo Palmisano
Sì adesso non possiamo discutere di tutti di tutti diciamo in i livelli di impatto e i modi eventi mente di di configurare procedura in rapporto ai livelli spettacoli stata cosa ora secondo me c'è
Sì ma dico io credo che in questo
Certo tutto il settore interno proprio
Per i mi pare importante la questione proposta dal compagno valdostana con rispetto a questo non è che si vuole escludere assolutamente che anche le regioni anche eventualmente livelli sottordinati
Possono operare nell'ambito delle materie di loro competenza processi di valuta e diciamo Valutazione d'Impatto assolutamente no quello che sembrava importante che l'introduzione per chiarire quei presupposti per cui la valutazione possa farsi debba avvenire a livello centrale indipendentemente dal fatto che come mai spesso succede lo Stato in questo senso opera in salita perché le regioni sono andati avanti sono andati avanti prima deve riconquistare un tempo ma per operare questo processo di le di chiarificazione secondo me il momento regionale e importanti ad esempio rispetto alla la questione della qualificazione dei livelli di studi un impatto in libertà un rapporto alle realtà specifiche in questo senso secondo me sarebbe estremamente interessante per esempio
Operare in questa doppia prospettiva una contestualizzazione effettiva del controllo ambientale
In rapporto alle varie situazioni specifiche superando lo standard norma di tipo unitario statali eccetera eccetera una contestualizzazione specifica dello standard normale ad esempio una organizzazione di una mappatura di tutta la questione relativa standard normativi coristi che di varia natura per cui ad esempio la discriminante tra opere età sottoporre o non sottoporre a valutazione di impatto non sia fatta in rapporto ad opere o in rapporto ad altri criteri ma sia fatta ad esempio perché ricada o non in questo ambito già sufficientemente
Il protetta da un punto di vista del diciamo del del DTT vari
Elementi normativi che concorrono alla protezione però mi pare quesito problemi molta interni che dovranno essere messe a punto nell'ambito proprio di un di un testo diciamo così a me sembrava importante invece fissare i principi di di fondo
Volete coinvolgerci accetti c'è c'è no ma c'è c'è sì ma si scusa
No ma scusa focena però non facciamo una discussione che sarebbe impossibile inconcludente del conviene su questi punti controversi tenendo conto che si tratta di dare un inquadramento generale a un problema che deve essere oggetto di ulteriore approfondimento perché diventa deve diventare una proposta di legge
E quindi è necessario naturalmente esaminarne tutti gli aspetti di merito
Che sul piano dell'impostazione generale questi rilievi che sono stati fatti possono essere risolti sei incontrato un momento in modo da correggere le anomalie Donato consente io vorrei invitare malizia esporre
La sua querelle sulla Petrella decreto Galasso
Più sintetici siamo meglio fa parte fa parte Bruce Springsteen sono disarmato no io dicevo questo proprio per proseguire ragionamento Ricard perché in pratica anche nel nella mia così la mia proposta è contenuto Ibra leggo rapidamente premesso che la tutela del paesaggio dell'ambiente uno dei principi unitamente accettati e sancito e per giunta prescritto la Costituzione
Che non ha adeguata tutela paesistica ambientale non è solo funzionale ad un appagamento estetico ma la necessaria salvaguardia di una risorsa
Premesso che la società italiana avverte sempre più un bisogno di natura che la maggior parte delle competenze sono state delegate alle Regioni
Che il provvedimento del ministero Beni culturali ed ambientali del ventuno settembre ottantaquattro meglio conosciuto come decreto Galasso
Appare solo un atto di buona volontà in quanto facilmente corte a Contestabile sul piano formale cioè stamattina abbiamo sentito che già un TAR grazie a e messo delle sentenze di sospensiva e sul decreto stesso per cui i principi sono tutti accettabili ma la la strumentazione che si è data il buon Galasso e pro a sortire effetti molto modesti
Perché per otto è un'autorizzazione che si deve chiedere quindi è un fatto generico
E e quando qualcuno l'autorizzazione alla vuole dare l'avrà
Senza nessun particolare senza nessuna particolare vola bravo dura è un effetto anche stranamente negativo perché aria valutando le sovrintendenze che sono prive di strumenti allo stato attuale in pratica si concede quasi un diritto di veto
Per cui un'opera pubblica di grande importanza se attraversa un una zona boscata sta vicino a un fiume e in pratica si riesce a tranquillamente affermare nonostante magari sia stato fatto la lunga procedura
Dire e verifica e di controllo ambientale anche a norma dell'articolo ottantuno ottantadue trecentosedici cioè di competenza delle regioni
Allora qui si tratta veramente di chiarirsi bene i principi sono giusti noi addirittura come Regione Umbria l'abbiamo inseriti la legislazione regionale la salvaguardia dei boschi la salvaguardia le acque la salvaguardia dei i grandi tracciati delle grandi infrastrutture bene agricolo pregiato qui lo dimentica
Facilmente il decreto Galasso cioè sembra che la nostra nazione sia effettua solamente da montagne oltre ai mille ottocento metri da fiumi da qualche lago e poi la zona più contestata dal punto di vista urbanistico sono le valli e sono le pianure vengono lasciate libere questo infatti è il limite diciamo culturale anche che ha mosso diciamo il il formatore del decreto e in una zona dove si vieta per l'ottanta dall'ottanta per cento di esercitare delle azioni evidentemente tutto si scarica dov'è possibile farlo
E si scarica proprio nelle zone due magari il conflitto è maggiore e quindi e la contraddizione molto forte
Conclusione
Il PSI si impegna a presentare una proposta di legge sostituirà della mille quattrocentonovantasette del trentanove cioè qui problema in una legge recita stamattina
Biondi è una legge che era fatta in un certo momento e con certe caratteristiche per certi versi anche una legge coerente però oggi deve essere strumentale in maniera diversa quindi si può riorganizzare i sono le proposte di legge anche nella precedente legislatura che vanno riprese si tratta di fare nelle more e qui è il punto secondo me volitive per sì ci sono difficoltà bisogna vincere diciamo
è possibile trasformare questo decreto per non scompensata ci reciprocamente in un atto di indirizzo e coordinamento
Che viene emanato dal governo nazionale nei confronti delle regioni vedi sono anche delle Regioni inadempienti o delle zone dove questa tutela si non si fa
Allora è facile
Anche per il Governo nel caso di inadempienza della Regione o delle zone diciamo soggetta a tutela sempre con quei principi che sono stati detti esercitare il diritto di surroga perché la mille quattrocentonovantasette glielo permette e allora diciamo da una parte raggiungeva l'obiettivo politico che i principi il bosco le coste e le montagne e ghiacciai compagnia avverbio mettere anche le paludi per esempio perché non si capisce perché stanno fuori no le zone umide no sancire la tutti quanti trattare e compagnia bella
E quindi si riesce Beha risolverò tutela dalla parte dall'altra l'operatività perché le regioni hanno la potestà effettiva di emanare disposizioni in materia di tutela di quei beni o di quelle categorie iberica individuale
Concludendo il
Finisce questa è una specie di di di ordine del giorno chiamiamola con un impegno ad aumentarle superficie destinare a parco
In maniera consistente non preciso le percentuali sembra assolutamente fuori luogo
Assegnando nel contempo adeguate risorse per la creazione la gestione d'arrivare il problema vero della mancanza
Di emanazione della de la legge sui parchi
E che poi non è possibile fare un parco senza Richard C dei danni alle popolazioni interessare quello che lo deve agli al bosco a quell'altro che si mangia il cinghiale Beta e via di questo va cioè non è possibile ci vuole con un finanziamento per dire questa zona la collettività vuole che l'ambiente sia tutelato e gestito e conseguentemente dovere fare spese dei avere un ristoro questo è né ci abbiamo provato abbiamo quattro varchi alla nostra Regione
In quattro parchi ce ne sono tre i contestati dai Comuni tutti a conduzione democristiane Piccinelli guardare e noi insistiamo e fare il varietà che non si sa che se poi si fa un parco contro la volontà delle colazioni
Praticamente non si fa un partecipa una specie di recinzione o nel campo di concentramento con le guardie ecologiche qualcuno diceva stamattina ma armato di fucile contro gli abitanti stessi al parco e mi sembra un modo almeno calmo mio punto di vista di non di non potere accettare
Conclusione
Anticipare e qui aggiungono al in pratica un concetto che già Carrer diceva anticipare però le procedure di verifica impatto ambientale in carenza della direttiva comunitaria e in carenza della legge quadro nazionale
Cioè noi siamo in grado anche come amministratori socialisti formulare questa proposta ci sono delle regolette che in maniera pragmatica possono essere messi in moto dalle singole regioni quando si fa una grande diga quando si fa una centrale nucleare quando si fa una grande infrastruttura ferroviaria e stradale quindi un po'di pragmatismo di sano pragmatismo e non di tante emozionalità come qualche volta ho sentito anche in questo convegno ci permette di fare un controllo serio
E quindi non dipinge il sì di Verdi varare al e di pressione che ne siamo convinti che l'ambiente deve essere in grado con operazioni nel concreto
Il PSI afferma infine e quindi questa è l'elencazione finale
Che è necessario dotarsi di sigle di sistemi informativi territoriali informatizzando lei i dati territoriali che il cambiamento continuo delle situazioni del territorio della se conosciute altrimenti facciamo delle valutazione su dati vecchi e superati che dev'essere dimensione nazionale regionale e locale perché le diverse scale sono importanti ma viene scherzi
Avere a disposizione una cartografia moderna e diciamo attuale quindi are fotogrammetria e riparazione via satellite e questo è diciamo il già inserito in pratica la legge sul condono e no che viene presentava andiamo avanti con il catasto con le condizioni in cui stare andiamo avanti con il sistemi cartografici dell'IGM che hanno funzioni militari non è che sono fatte con la pianificazione territoriale quindi hanno dell'IMI di profonde
L'ultimo punto che è tipico nostro della nostra regione ma io l'ho inserito che valido per tutti eh quest'occasione di confronto con le associazioni
Ecologiche naturalistiche venatorie perché ce ne sono di tutti i divi e sono dei gruppi pre di pressione non abbiamo definito uno sportello vertice presso ogni regione bisognerebbe costituire un ufficio uno sportello un momento di colloqui una commissione dove chi ha problemi cittadino singolo o associato quindi una specie riconoscimento anche degli interessi diffusi perché poi salvarsi anche qui la stanza è strano che non ci sentiamo eletti dal popolo qua c'abbiamo altro associazione che però è rappresentativa sempre del pop-up comunque sportello e momento di recepimento delle notizie di segnalazione anche così campate per aria che la pubblica amministrazione e controllo verifica elimina se per caso fantasiose o approfondisce attraverso l'istruttoria
è anche un elemento importante di conoscenza della per la stessa amministrato azione per gli stessi legislatori regionali che dopo un certo periodo di casi esaminati e studiarli possono formulare un'altra legislazione più attenta perché hanno dato che c'è protesta quando magari non c'è un depuratore in una certa zona del centro destra se perché una fabbrica la piogge acide grano provetta sportello verde se volete sapere un po'meglio Brafa lo possiamo mandare e credo che però sia un momento di contatto con la gente e permette di risolvere alcuni problemi che altrimenti nascono polemiche basta grazie grazie all'inizio
Su questo punto compagno lodigiani
Alicia detto
Ha fatto osservazioni sicuramente sagge e utili però io dubito che il documento così come proposto possa essere integralmente approvato e c'è un punto infatti da chiarire
Con molta serenità però anche con molta obiettività in realtà nostro interno
Cos'è il decreto Galasso
è un decreto sicuramente debole dal punto di vista formale
Credo che questo sia noto anche a a chi l'ha redatto
Io non mi stupisco della notizia mi preoccupavano Steel mi stupisco da notiziato Cutrera stamattina che un tale quello del di Brescia ha cominciato a
Paralizzare l'efficacia sia pure con riferimento a una piccola questione quella sottoposta in quel determinato momento
Però io non definirei il decreto in questione come un atto soltanto di buona volontà
Direi piuttosto fosse la stessa cosa ma espressa con termini che poi mi portano da altri risultati
Che è un atto consapevolmente transitorio
Un atto consapevolmente transitorio perché quando in un documento noi alla fine prevale la sostanza diciamo sostanzialmente questo
Questo decreto non può scavalcare i seicento sedici
Le regioni ci sono anzi noi per primi dobbiamo correggere approfitto per dirlo qualche puntata antiregionalista che c'è stata nel dibattito
Beh fammi essere prudente no già voglio dire però voglio dire però che questo per esempio non c'è stato né nella relazione di Donato né nella comunicazione che ho fatto io
Non c'è nessuna pagina dei nostri testi che possono essere presentati come delle posizioni antiregionalista seicentosedici ceppo io vengo dall'esperienza regionale anche molto fresca non mi rovescio improvvisamente l'abito
Sarebbe follia
Ci sono state delle punte antiregionalista e noi dobbiamo correggere questo è profondamente sbagliato
C'è anche da dire però che noi non possiamo fatta questa premessa dire perché questo decreto non è compatibile con l'ordinamento istituzionale sancito da moltissime leggi
E che nessuno può stravolgere noi facciamo questa operazione lo mettiamo da parte sostanzialmente perché non è in linea con quello che l'ordinamento di legge
E ci impegniamo a fare tutte le altre cose giustissime la cartografia aumentare la superficie dei parchi fare le i procedimenti di valutazione di impatto perché ambientale i sistemi informativi e tutte le altre questioni
Essenziali importanti che nessuno discute
Perché il decreto in questione è nato proprio dal fatto che tutte queste cose non sono mai avvenute
E che lo sfascio del territorio ha continuato allegramente anzi si è vi è più INCE incentivato nel corso degli ultimi tempi allora se mai ci dobbiamo preoccupare di una cosa
Fondo possiamo trovare gli elementi per dirlo io sono convinto con totale concordia
Noi dobbiamo preoccuparci di
Mantenere l'efficacia finché resiste di questo provvedimento di tutela sapendo che è un provvedimento sicuramente transitorio e provvisorio
E a prescindere da questo accelerare tutta la nostra azione perché le cose che non si sono fatte nel Paese vengano finalmente fatte
Da questo punto di vista importantissimo e riprendere tagliante la procedura di valutazione di impatto ambientale e se me lo consentono i compagni visto che le questioni sono molto legate perché non necessariamente dobbiamo per forza distinguere i documenti volevo dire che
Non vi è nel documento presentato prima Dakar nessuna proprio lì nessun atteggiamento centralistico anzi la premessa se ho ascoltato bene
Era molto precisa dice nel rispetto delle competenze del seicentosedici e all'interno di queste competenze può benissimo può benissimo nascere la procedura di valutazione d'impatto ambientale
C'è una questione al proposito da da chiarire e forse anche care non ha detto io mi permetto così di continuare a distanza facendo un passo indietro la cosa che è inevitabile almeno a mio giudizio una procedura negoziale magari fosse diciamo contrattuale che è un termine più bello in un certo senso anche nell'immagine più pulito insomma più pulito
Una procedura contrattuale il parco chi fa le l'elemento che fa da contrappeso questa procedura che capisco di fronte alla pubblica amministrazione che abbiamo in questo momento può destare qualche perplessità
Si negoziano le cose che non dovrebbero essere negoziate figuriamoci il negozio di cose che per legge devono essere negoziata
Ma il contrappeso di questa procedura obiettivamente un po'innovativa e per certi aspetti pericoloso sta nella pubblicità e lì non ho ascoltato forse ma è solo un limite di tempo ne illustrazione sta nella pubblicità dell'informazione
Nella novità nella novità di un'informazione resa obbligatoria
Nel momento in cui si inizia la procedura di valutazione di impatto ambientale e aggiungiamo poi anche molte altre cose nella possibilità che gli interessi diffusi possono essere presentati anche in un giudizio
Civile di responsabilità civile eccetera anche dei cittadini organizzati in associazioni che al di là di quello che l'interesse diretto che può essere colpito fanno sentire la voce in fondo di una società che cresce da questo punto di vista è molto importante per esempio che nasca che abbia vita o nel nostro Paese una legge che richiama la responsabilità civile dei pubblici amministratori presso la Corte dei conti
Con iniziative che possono essere promesse promosse oltre che dei funzionari della corte dei conti anche non direttamente ma con la partecipazione di associazioni presenti nella società quelle che si occupano di problemi ambientali e dei problemi della difesa dell'ambiente
Per chiudere ho finito perché non voglio portare via oltre neanche uno pochi secondi in più io direi malizia che dovremmo trovare il sistema di correggere la parte centrale del documento in maniera tale che non appaia
Proprio senza nessuna ambiguità all'esterno una qualche intenzione che noi non abbiamo di interrompere una efficace finché è possibile di tutela e di protezione di fronte a uno spareggio chi giustifica l'adozione di quel provvedimento
Brevissima che non è un fatto minore risuonare l'attenzione
Io sono disponibile a qualsiasi mediazione valido faccio un ragionamento politico e qui è una sede politica
Ne esce abbiamo un documento di quel decreto ministeriale Galasso che dal punto di vista politico che lo sottoscriverei perché l'ho fatto già come leggi
Dico che è sbagliato il lo strumento che ha l'allarme a attivato e sottosegretario basso
E poiché in questo Obama hanno che vanno avanti ricorsi davanti alla Corte costituzionale al TAR del Lazio al TAR della Lombardia è diciamo è sempre più ovvio io non riesco a capire perché noi dobbiamo difendere uno strumento sbagliato
Cioè come come partito
Tu dici hai ragione potrei fare benissimo un proposta di legge perché rei tutte le facoltà come governo come ministro parte che qui c'abbiamo ministro latitante ok il buon l'ottica ecco me se non fosse ministro dei beni culturali abbia sottosegretario Galasso
Poteva benissimo presentare una proposta di legge qui non passano neanche i decreti i decreti legge fatti dal nostro
Governo non passano in Parlamento con un decreto ministeriale se riesce a sconvolgere tutto cioè l'organizzazione territoriale i sistemi di difesa tutto quello che puoi
C'era un richiamo nei confronti delle regioni benissimo faceva un bell'incontro collegio riceva chino marcia
Seracca anziane provincia e non riesca che ne ha contezza Monica né che cosa internet al punto di vista politico la questione in questi termini El sono molto semplici quindi dobbiamo fare uno sforzo per comprendere perché le posizioni non sono distanti vi è un'esigenza
La quale consiste nella necessità di non far apparire il partito schierato
Ancorché questa posizione
Possa essere motivata in una valutazione giuridica di cui stiamo avendo conferma delle decisioni dei TAR
Su un linea che ha visto invece l'intesa delle associazioni protezionistiche intorno ad un provvedimento che come tutti i provvedimenti italiani ha suscitato un grande entusiasmo perché la gente
Non conosce bene la legge purtroppo però ha suscitato questo entusiasmo affatto intendere che c'era un grande sforzo per Tiraspol uno strumento che pone quasi fosse in grado di bloccare tutte le pare un vizio del territorio
Dopodiché questo strumento non ha prodotto alcuna conseguenza perché non la poteva produrre e adesso viene di fatto caducato dalle decisioni dei TAR alone che cosa dobbiamo dire sul piano politico
Bene il decreto Galasso ma poi che la forma usata per il contenuto che noi condividiamo è una forma sbagliata perché è una forma debole e precaria gracile tant'è vero che essa viene contrastata attaccati annullata in sede di di giustizia amministrativa
Noi poniamo il problema di farne una legge in modo da rendere questi contenuti che sono oggetto del provvedimento Galasso inattaccabili questa è la nostra posizione l'abbiamo detto
E ritenuto e sorprende che su una cosa così semplice ci si ritorni questa posizione ci consente da un lato di non apparire come quelli che vogliono annullare il decreto Galasso perché questo è un Paese in cui si fanno i processi non è che si ragioni e allora il Paese oggi è diviso tra chi difende a tutti i costi il decreto calasse chi lo contrasta
Noi non contrastiamo il decreto Galasso rileviamo soltanto che è una cosa che serva anni
E allora per rendere invece questo strumento uno strumento reale di intervento per bloccare le manomissioni suo territorio proponiamo di trasformare e legge
E chiamiamo le associazioni protezionistiche che hanno collaborato alla stesura di un provvedimento che non serve a niente come le stesse associazioni si stanno accorgendo dopo il primo perito di grande entusiasmo dopo che la la grande stampa d'informazione nazionale naturalmente ha fatto una gran chiasso su questo grande strumento rivoluzionario che niente di meno ripesca la legge trentanove
Adesso anche loro si stanno accorgendo di queste allora noi socialisti ci poniamo al centro di questa esigenza che consiste nel trasforma in legge questo strumento quindi la questione che noi poniamo deve essere questa è in questi termini
Perché se ci addentriamo nell'approfondimento di questa materia non è veniamo più fuori e non otteniamo l'obiettivo il raggiungimento dall'obiettivo che ci prefiggiamo rozza e siamo d'accordo su questa impostazione e mi sembra che siamo d'accordo perché ne parliamo da molto tempo
Si tratta ora di attivare lo faremo un Commissione che approfondisca questi temi tirando fuori il disegno di legge perché di questo si tratta bene
Vogliamo andiamo avanti allora
Ma io scusate ho pregato di vedere con gare le questioni
Scusami tanto guarda il partito e un organismo all'interno del quale si ragiona ogni giorno non è che si va a Giorgio e poi da domani in poi non ragioniamo più sull'impatto ambientale
Perché siamo fuori il Vangelo sull'impatto ambientale che questa questione così semplice così banale che la risolviamo in poche battute dopo un paio di mesi di lavoro Equitalia mi liberano riparta metà e risotto no
Noi abbiamo l'esigenza come partito
Non di annunciare solo il titolo più impatto ambientale come abbiamo fatto fino a ieri ma invece di raccogliere i contributi dei compagni per dare una prima impostazione a una questione che del resto è oggetto già di numerosi disegni di legge i quali sono tutti quanti uguali perché si distinguono per non entrare nessuno dei disegni di legge nel merito delle questioni che il problema dell'impatto ambientale bon allora
Noi abbiamo la necessità di presentare all'esterno una posizione di inquadramento generale che flessibile sulla quale bisognerà ritornare come ho detto prima perché non è che domani non continuiamo a discutere soltanto che domani lo faremo partendo da quello che oggi siamo riusciti a definire come inquadramento generale e all'interno di questa discussione che da domani dipende con i gruppi di lavoro intorno alle singole questioni soprattutto a quelle più controverse complesse ci sarà lo spazio per far valere naturalmente posizioni più specifico opinioni
Suggerimenti contributi fino arrivare poi anche qui alla definizione di un disegno di legge che dovendo impegnare il partito deve essere naturalmente ben meditato deve essere oggetto di una riflessione approfondite
Quindi o se siamo d'accordo concludere in questo modo definendo cioè l'inquadramento e avanzando su questo piano una proposta
Sia per quanto riguarda l'impatto ambientale sia per quanto riguarda la questione del decreto Galasso
In indicando queste linee che sono prevalentemente linee di metodologia più che di contenuto e riservandoci poi di continuare l'approfondimento nella sede opportuna chiedere su una sede più ristretta
Lo specifica e con il contributo di compagni che probabilmente oggi mancano per arrivare a definire poi la proposta di legge sulla quale il partito si impegna i gruppi parlamentari la presenterò e naturalmente in sede di camere di serata
Si procede bene
Prima di dare la parola a Salvatore Cattaneo anche perché l'uso perché illustri due questioni una sui beni foto
Non altri beni culturali
E l'altro sul regime dei suoli bolerino al regime dei suoli sabbiosi Rossi sì cercherò di essere brevissimo
Cercherò di essere brevissimo
Boselli assoluto
Cercherò di essere svenuto Bray vengono
Perché indubbiamente questo sede non si presta questo per il momento non si presta a una
A una in un cerchione
Di di di di problemi prima però di leggere queste due
Queste due questioni
Vorrei fare così telegraficamente era una una però è l'ultimo votare il mattino e leggerne prima di leggerle
Vorrei fare una premessa telegrafica
Varietà delle sue deleghe antica e mi sembra
Che
Sì mi sembra che cosa che si debba sottolineare in
Una cosa cioè il fatto che in come io come questo è emersa la diciamo la il collegamento tra problemi dell'ambiente problemi del territorio
Legame che è stato sottolineato dalla dalla relazione di o di Donato mi pare che tenendo presente a anche gli interventi di compagni come in Mancini via chili lo stesso Manca
E quello che ha detto anche il compagno Martelli che ha ricordato come l'ambiente non sia soltanto l'ambiente
Naturale anche l'ambiente storico naturalmente quindi ha ricordato anche la tutela del patrimonio artistico come un impegno del partito socialista ecco io porrà
Ecco dichiarandomi assolutamente favorevole assolutamente solidale con con lei con quelle posizioni che sono portate diciamo da coloro che accentuano la l'aspetto e gli aspetti ecologici però del credo di dover sottolineare la la saldatura di questi dei problemi dell'ambiente con i problemi del territorio saldatura che in Paesi nei quali vi è una una maturazione economica e culturale più avanzata e la nostra è stata già compresa
Fino al punto che e è stato creato a suo tempo per esempio in Gran Bretagna un unico ministero dell'Ambiente e non si è creato un ministero dell'ecologia ecco io questa non è una querelle non è una questione che adesso si possa porre in termini immediati però certamente credo che in in una cosa fare domani di pensare a questo se il ministro dell'ecologia non possa diventare ministro dell'ambiente
E questo mi sembra un punto a un altro punto mi sembra quello della del dell'imperniare teme la tematica ambientale sulle strutture regionali sono d'accordo con chi avverte qualche punto antiregionalista
Io penso che le Regioni vadano sfollate responsabilizzate vadano eventualmente anche anche riformate non lo dico perché insegno Diritto regionale ma ma quindi questo non non è che mi rende professionalmente un regionalista
Ma certamente certamente penso che le regioni se possono diciamo essere essere un danno cioè voglio dire se posso se possono
Diciamo anche essere inattive S responsabili però possono fare maggior danno nell'impedire che altri facciano nel creare un nel creare un accavallamento di di di di di di di e di competenze
E e quindi penso che vada evitato l'errore storico di amministrazioni parallele cioè di amministrazioni periferiche Diego per native accanto alle amministrazioni regionali ritengo che le le competenze a livello periferico vadano accentrate nell'organo regionale
Fatte queste premesse rapidissime credo che non non posso
Non posso soffermarmi di più ecco passo di illustrare le questioni passo leggeri a leggere le questioni concernenti il regime dei suoli e i beni culturali
Per il regime dei suoli non ecco poi eventualmente se vi sono obiezioni ridiscutiamo perché impeto nel tempo così ristretto che abbiamo io io me armi al Goa miracolo che la sua lettura sia sufficiente
Allora il convegno premesso che l'approvazione di uno di una nuova legge sul regime dei suoli a carattere di estrema urgenza non essendo più tollerabile la situazione di voto legislativo creata dalle sentenze la Corte costituzionale
Che i punti qualificanti il duello valigie devo ravvisarsi a in uno stretto collegamento tra riforma del regime dei suoli e rilancio dell'interventi pubblici pianificati sul territorio
Be in un meccanismo che consenta di vedere restituito alla comunità l'aumento di valore degli immobili che frutto dell'azione della comunità medesima
Strumento per realizzare tale scopo potrebbe ravvisarsi in un'imposta locale patrimoniale con funzione perequativa delle posizioni dei proprietari il predetto meccanismo dovrebbe tenere conto nel modello del Community landa Act del mille novecentottantacinque
Con i connessi poteri pubblici di sostituzione del proprietario all'attuazione del piano questo è un punto se non è molto importante non il tempo adesso di illustrarlo
Poi ci in un meccanismo di indennizzi che nella prospettiva transitoria sia di massima collegato alla legittima utilizzabilità dell'immobile prevista dei piani poi di in meccanismi che favoriscano la partecipazione dei proprietari alla realizzazione di grandi interventi organici su comparti unitari
Mediante strumenti consortili nell'ambito dei quali un compenso
Delle un compenso perequativo le posizioni degli originari proprietari sia dato il rapporto contributo da esiliato alla realizzazione del piano
Impegna tutto ciò premesso impegna il PSI allo studio e alla presentazione di una proposta che tenga conto delle sue sposto indicazioni
Scusa
Luigi un minuto solo ecco vorrei vorrei dire che in effetti con
Diciamo quando ho fatto richiamo a questo a questo come ritirando arte britannico o svolgono voglio insistere sul fatto che quel sistema di tassazione sull'aumento di valore che con esponente l'aumento di valore derivante dalla edificabilità il sistema che si collega che si collegava nella riforma del settantacinque
Si collegava a un potere pubblico di espropriare di sostituire anche il proprietario cioè lo stesso presupposto che viene richiesto in definitiva dalla giurisprudenza costituzionale come presupposto per accettare il il fatto che sia sia intervenuta quella quella tale avocazione del potere di costruire ma d'altra parte d'altra parte a me pare a me pare che se anche indipendentemente da questo sei non si se non ci si ricollega a una prospettiva di pianificazione quel senso io penso che forse ecco quelle lodi alla legge sulla casa che faceva salatini compagnia chili ecco anche senza voler esagerare sono Lodi in qualche parte giustificate perché in effetti ha deriso da casa a seguito una linea di questo genere non è un caso a mio avviso che le le sentenze della corte alle più dure
Non quelle più blande quelle sessantotto ma quelle più dure siano avvenute dopo il settantasette enne dopo la legge settantasette una legge che indubbiamente allacciato grossi margini di equivoco e di ambiguità
Mentre mentre nella legge sulla casa si trovano anche elementi favorevoli a quello che io poi o già accennato quello che ha cenato quindi l'ultimo capo di questa questione dove si accenna alla possibilità anche di superare per certi grandi interventi organici da privilegiare nell'ambito di territori unitari di deviare unitarie che possono essere diciamo anche liberate dall'intralcio dato dai confini proprietari alla realizzazione di certi di certi interventi unitari poniamo un centro direzionale poniamo una sistemazione di un quartiere ecco complessiva evidentemente in quest'ambito in quest'abito contribuisce al piano chi al terreno edificabile come chi ha il terreno che poi è vincolato a verde o a soggetto a un'opera pubblica e allora si dovrebbe in questo contesto pensare a possibilità di ha possibilità diciamo di di di di di di consorzi o di altre forme associative a nel attraverso le quali improprietà dedicare siano consigliano trovo io una perequazione poi lei con la seconda una volta allora su questa a pretendere
Su questa proposta data ora illustrata compagno Cattaneo sono osservazioni
La possiamo considerarla approvata come base di lavoro di iniziativa
Risolve il problema regime dei suoli
Indennità di esproprio allora passo va bene rapidamente dal solito perché questa prima
Questo secondo D'Aversa rapidissima la seconda è rapidissima dei beni culturali però è un problema in diciamo urgente perché c'è una legge c'è un Mitchell iter di un disegno di legge in corso
Che a mio avviso tra l'altro è proprio un esempio di questa anti regionalismo di cui sono scesi questa centralizzazione esasperata come che si sa che si sta manifestando da esso non parlo del Partito Socialista naturalmente ma che si sta manifestando sul piano nazionale
E dire che molto e molto grave questo disegno di uso i beni culturali
Allora il convegno premesso che la nozione di ambiente e quella di territorio sono strettamente collegate
E che in prospettiva deve vedersi la confluenza delle relative strutture organizzative quindi un unico centro di iniziativa e di programmazione come da molti anni è avvenuto in Gran Bretagna con la creazione del ministero dell'Ambiente
Insomma premesso che alla enorme importanza dei problemi strettamente ecologici deve aggiungersi la importanza dei problemi relativi ai beni culturali e ambientali ai centri storici
Premesso che è in corso l'iter di un disegno di legge sui beni culturali sui quali il PSI dovrebbe tempestivamente intervenire
Progetto ripresentato al ministro Gullotta il quattordici luglio mille centottantaquattro
Esprime l'avviso che il disegno di legge proposto dal ministro dei Beni culturali vada modificato
Con particolare relazione i seguenti punti a previsione i poteri pubblici per la individuazione e il restauro dei centri storici coordinati con la pianificazione urbanistica di delle gallerie giorni che invece adesso è tutto e tutto è tutto di competenza del ministro ESP tutti atti ministeriali sono sono quelli di dichiarazione di vincolo delega alle Regioni dei poteri nel disegno di legge Gullotta delega alle Regioni dei poteri di tutela
Potrei ed potrei specificare che nessuno dei poteri di tutela di di di di vincolo di espropriazione e di prelazione con con possibilità d'intervento sostitutivo del Governo in caso di inadempienze visto che si attiva complessa di legata poi ci incoraggiamento riforme dico Peretti cooperare
Di cooperazione e consortili tra Regioni enti locali e altri enti pubblici e privati con incremento di quelle esistenti
Poi di incentivazione dei meccanismi di partecipazione dei privati alla consegna alla conservazione e al restauro alla alla valorizzazione degli immobili interesse culturale qui non c'è proprio niente del disegno di legge poi è specificazione dei principi della delega legislativa al Governo con previsione di un di parere vincolante della Commissione parlamentare per le questioni regionali
Ho finito sedici sono chiarimenti venerdì
Se vi sono chiarimenti li posso da
Abbiamo abbiamo
Allora
Vasile presenta la la questione la che sulla casa ma il documento
Che è stato gettato lo illustro per punti salvo voi definirlo attentamente e con un piccolo gruppo di lavoro perché il problema abbastanza complesse quindi se entriamo poi nel merito di alcuni aspetti specifici rischiamo di restare qui ancora mezz'ora quindi illustro soli punti che dovrebbero essere trattati e nel documento sinteticamente primo
Che il problema della casa si pone oggi ancora nel nostro Paese in termini e occupazionali in quanto è un settore ancora oggi tra ente per l'economia nazionale
E è un problema che crea rilevanti a rilevanti aspetti di ordine sociale e quindi come tale questo lo ricorda anche stamattina compagno Martelli nel suo intervento è questo il nodo che con alte intorno al problema della casa ancora
Secondo che
Ci troviamo peraltro trattando del problema della casa dobbiamo ricordarci che ci troviamo di fronte a una situazione abitativa per cui il patrimonio edilizio si presenta utilizzato in maniera assolutamente irrazionale o persone over sottoutilizzazione
E che comunque nel settore abitativo il problema anche se ci sono ancora aspetti quantitativi che devono essere affrontati e risolti
C'è comunque emerso in questi ultimi anni in maniera rilevante aspetto qualitativo dell'abitare un aspetto qualitativo che pare finito sì alla casa l'alloggio ma che va riferito anche al rapporto casa servizi al rapporto casa sì che strutturante struttura insediativa
Che una risposta a a queste esigenze poste alle esigenze poste dal tema della casa
Devono essere innanzitutto eravate all'interno del piano decennale un piano decennale che si arriva ebbe sia vicino alla conclusione e che quindi dovrebbe essere messo a punto
Per poter poi proporre un nuovo per vero e razionale piano decennale
Ecco che tale Ghana punto deve essere ricondotto appunto all'interno di quella che è la logica e la strategia voluta dalla legge quattrocentocinquantasette logiche strategia che in parte si son persi anche per una serie di di di di aspetti problemi non ultimo anche in un'ultima ovviamente i due piani straordinari e questo ventilato terzo piano straordinario che sono di fatto contro la logica di una pianificazione programmata del settore
Che l'intervento pubblico è che all'intervento pubblico deve essere lasciato il compito di soddisfare una domanda di utenza particolare
Ma che di contro e quindi l'intervento pubblico in questo senso deve essere adeguatamente potenziate rafforzato
Ma che di contro dobbiamo ricordare che l'intervento privato e quello che ancora nel nostro Paese e deve essere sollecitato e stimolato perché in gran parte della domanda che ancora soddisfatta dall'intervento appunto dall'intervento privato che svolge ancora un ruolo strategico e fondamentale per lo sviluppo del settore
Che peraltro questo settore è condizionato da una serie di fattori è che vengono sinteticamente ricordati il sistema fiscale
La disponibilità di aree il costo del danaro la carenza di alloggi in locazione la lentezza dei sistemi procedurali intervento e quindi possiamo ancora aggiungere altri se il gruppo di lavoro li potrà meglio focalizzare
Che nel complesso non vi è quella mobilità che è necessaria e per
Garantire una ripresa della situazione
è una ripresa economica del Paese cioè la il il nostro sistema insediativo oramai è congelato per cui non esiste mobilità del paese e questo non favorisce e certamente tutto una serie di spostamenti che sono indispensabili in relazione a quello che è l'evolversi del sistema produttivo
A sollecitare innanzitutto una corretta e tempestiva attuazione del piano decennali
E ci si riferisce quindi anche a quelli che sono gli ultimi provvedimenti di cui si sta discutendo in questi giorni anzi si discute e si è discusso ieri ed oggi
Perché poter ricondurre ulteriori finanziamenti tutte all'interno del Piano decennale è un fatto che il partito ritiene estremamente importante e positiva se un terzo piano straordinario era diciamo giustificabile ancora quattro mesi fa quando è stato proposto il primo decreto sugli sfratti
A distanza di quattro mesi e va esaminata la possibilità concreta di ricondurre qualsiasi finanziamento alle oggi al all'interno di una logica di piano decennale però che cammini e che funzioni e che rispetti i tempi programmati
A determinare le condizioni per un rilancio dell'iniziativa privata con particolare riferimento a quella convenzionata da dare in locazione il problema fondamentale non è più quella dell'iniziativa privata e improprietà quanto quella il locazione che SAP e sappiamo tutti quali sono qual è la situazione dire qual è la realtà di questo problema specialmente all'interno di alcune aree
A mettere a punto strumenti normativi e finanziari capaci di assicurare una una elevata qualità degli insediamenti anche attrezzo
Diffuse operazioni di recupero quella qui si accenna al recupero ma sotto questa forse in questo caso è più va detto in maniera più esplicita che si precisi riferisce in particolare al problema dell'abusivismo è che se può essere combattuto in parte attraverso una legge nazionale ma sappiamo che fino adesso le leggi nazionali non hanno dato che gli affetti
Sperati e voluti e l'abusivismo può essere più attivamente combattuta attraverso un'azione non solo a livello nazionale che vara toccare anche a seri problemi come quello fiscale eccetera ma che fa essere combattuto sull'attraverso un'azione a livello regionale e soprattutto comunale
E tale da poter dare una risposta adeguata a quella che la domanda che provoca tra quelle che sono le motivazioni che provocano l'abusivismo nel nostro Paese
Ci si riferisce ancora quando si parla di qualità a una più è stretta integrazione fa residenza servizi
A una più stretto rapporto tra del diverse destinazioni d'uso che oggi sono profondamente condizionati da quelle che sono gli attuali strumenti di pianificazione
In particolare quindi il partito il partito
E si impegna a portare avanti un'azione a livello parlamentare che consenta la più il più sollecito dibattito di quelli che sono i disegni di legge
Presenta approvati dal governo e che non tardano a trasformarsi in in legge ci si riferisce ovviamente ai programmi organici ahimè agli espropri a all'abusivismo edilizio
Alla riforma degli ACP e alla riforma delle vocali
A proporre comunque nuovi strumenti e capace di incentivare la raccolta delle risparmio da utilizzare il campo dell'edilizia residenziale e questo è un vecchio
Tema è un vecchio problema che vari penso che alla creato ha determinato un ampio dibattito che adesso si sta smorza Ando ma anche vari preso assolutamente perché sull'attraverso il risparmio privato che si può che va incentivato e che va raccolto che si può dare una risposta
Ha ha molti problemi a molte esigenze nel settore dell'edilizia residenziale a modificare i meccanismi che regolano il il credito agevolato l'edilizia agevolata
è in crisi e in panne non tirano un funzione quindi dobbiamo proporre meccanismi capace di rilanciare questo settore particolare dell'edilizia quello cioè dell'edilizia degli e residenziale dell'edilizia agevolata
A dare immediata attuazione programmi comunque finanziati con leggi nazionali e internazionali
A trovare a livello regionale di strumenti e di mezzi finanziari capace di integrare quelli definiti a livello nazionale per tener conto di specifiche realtà sociali e territoriali
Attraverso questa questo meccanismo già si è messo in moto all'interno di alcune regioni ma e l'azione del partito all'interno delle Regioni deve essere tale da stimolare la da attivare tutti quegli strumenti capaci di integrare la normativa nazionale
E per poter soddisfare specifiche esigenze del settore connesse proprie con le realtà locali il documento e questo è impostato secondo questi punti che si può vedere se ci sono altri temi che possono essere stati trattati forzi in particolare forse quello del recupero credo che debba essere maggiormente sottolineato anche se all'interno e e visto le attese se ne parla
Ecco se non vi sono altri aspetti di particolare rilevanza su questo su questa diciamo è griglia su questa scaletta su questa impostazione può essere messa a punto il documento definitivo vediamo se ci sono osservazioni
Parola
Compagni buonasera
Allora
Allora un saluto tutti da parte dell'associazione Garofano verde non siamo i Verdi siamo un'associazione gravidanza dall'altra il partito sta senza aderire chiaramente a nessuna corrente
Un saluto all'onorevole Di Donato che ci ha permesso di partecipare soltanto
Benissimo allora noi io
Vi dirò in per grosse linee quello che il nostro intento
Noi sosteniamo che il problema del verde il vero piano della politica riformista coerente capace di prevenire e di programmare il futuro dalla società
Non siamo d'accordo perché ancora non crediamo nella democrazia e se le forze politiche voglio ancora migliorare gli interessi di coloro che rappresentano arricchendo il concetto di democrazia rappresentativa devono concretamente impegnarsi nella battaglia per l'ambiente
Perciò il mondo dalla politica tradizionale che deve avere un ruolo sulla questione aperta per l'ambiente
Sbaglia chi nella politica sminuisce trascuro strumentalizza il problema
Poiché non solo l'uomo con i suoi bisogni modifica e determina l'assetto ambientale ma questo a sua volta influisce sull'uomo determinando lo fisicamente e culturalmente e socialmente
Sbaglia anche chi fuori dalla politica pensa di risolvere le cose isolando le dalla politica stessa o contro il mondo dalla politica o finisce per creare più problemi al sistema stesso
Al fine di migliorare questi comunque questi Problemi
Va vista inibire la nascita di nuove i associazioni associazioni come la nostra
Che vogliono dare un contributo specifico alla crescita dalla società confrontandosi e collaborando con le realtà esistenti e operanti e necessario vivere insieme ed insieme ricercare e darsi obiettivi concreti tali che dalle profonde delusioni che questi ultimi decenni hanno messo in campo e alle sfide che ne sono scaturite nascano delle nuove speranze per i giovani e per i meno giovani
Già Martelli a Rimini nel suo intervento sulle sfide agli anni due mila ha parlato di sfida energetica e di sfida Elettronica e noi qui vogliamo aggiungere la sfida all'ambiente la sfida ecologica del degrado ambientale
Degli sprechi e dello sfruttamento irrazionale del dissesto idrogeologico dell'inquinamento chimico dell'abuso del territorio
Se le sfide a cui si riferiva Martelli impegnano prevalentemente il sistema economico e politico la sfida ecologica è anche affidata ai comportamenti alle scelte dell'intero corpo sociale
E il singolo cittadino piano un ruolo importantissimo deve essere corresponsabilizzare top e farsi che compì ma che partecipi all'impegno per la qualità dell'ampia ente quale presupposto base essenziale per la qualità della vita
Dunque la sensibilità dimostrata dal governo Craxi in merito al problema ambientale con la creazione del ministero l'ecologia
E in piena sintonia con la linea di rigore economico e di rilancio occupazionale che vuole attraverso il momento previsionale ridurre i costi improduttivi del risanamento e creare occupazione in attività socialmente utili
Pur non esistendo stime ufficiali a riguardo le spese relative ai danni ambientali ammontano a svariati milioni
Migliaia di miliardi ogni anno occorre perciò privilegiare i momenti previsionali rispetto a quelli del risanamento ma per fare questo servono elementi di conoscenza che in larga parte sono assenti servono tecnici serve lavoro di documentazione
Una banca dati studi ricerche non servono assolutamente più le inutili denunce e dichiarazione di intenti
Non è accettabile la politica del rinvio è necessario intervenire con determinazione operatività e concretezza perché ormai i problemi sono molti ed urgenti e tali urgenze necessario rispondere con strumenti e soluzioni adeguate
Lo strumento più adeguato il ministero dell'ecologia stenta a decollare nonostante tutti gli sforzi e gli appelli del ministro Biondi risultati finora ottenuti sono di scarso rilievo
Poi che noi intendiamo
Programmare la nostra iniziativa a medio e lungo tempo a termine faremo in modo di essere di stimolo a tale settore
Affinché sia presente in modo concreto sui problemi senza che l'attenzione attuale Calì dopo aver superato la scadenza delle prossime elezioni
Da questo convegno riteniamo che debbano scaturire le basi
E l'impegno per un programma di lavoro di ampio respiro che veda coinvolto tutto il partito attraverso questo e che diventi attraverso questo un interlocutore sempre più credibile per chiunque voglia impegnarsi sul tema dell'ambiente
Avevamo preparato una relazione più ampia scusateci la consegniamo ufficialmente per essere allegato agli atti e di preghiamo di aderire alla nostra associazione grazie
Vi ringraziamo gli esponenti del associazioni ecologiche idrofono verde se non mi sbaglio diamo la parola a trazione sottoposto interazione subito dopo tre
Allora questa proposta di riordino di legge quadro
Si potrebbe configurare in questi termini
Considerato che l'intervento dello Stato per la tutela e la valorizzazione del territorio e dell'ambiente presenta oggi in Italia delle gravi carenze
Che si registra una disordinata applicazione delle leggi esistenti nazionali e regionali a cavo
Di una loro non chiara collocazione in un quadro operativo complessivo
Che si impone pertanto il bisogno di un riordinamento il rinnovamento del quadro istituzionale generale che ancora quello del mille novecentoquarantadue
E che non è stato aggiornato alle situazioni nuove
Che si sono determinate soprattutto con la creazione delle Regioni
Che si deve dare definizione delle linee di assetto territoriale nazionale previste dalla legge sei uno sei
L'articolo lo mettiamo
Che si deve rispondere ai bisogni di armonizzazione della gente legislazione territoriale comunitaria anche per rispondere alle direttive circa l'utilizzazione del fondo regionale di sviluppo
Il Partito Socialista Italiano si impegna a farsi promotore di una nuova legge quadro sulla pianificazione del territorio che sia una legge di principi e di procedure la quale definisca primo
I compiti dello Stato in materia di pianificazione del territorio attraverso la definizione degli interessi nazionali
Secondo
Le modalità attraverso le quali le Regioni partecipano alla definizione delle politiche di interesse nazionale
Cosa che oggi non avviene
O perlomeno piani in maniera molto
In perfetta terzo
I tempi e i modi attraverso cui le regioni devono far pervenire i loro piani
E loro osservazioni sui documenti di Piano del governo nazionale
Per quanto riguarda i piani settoriali nazionali diciamo
Quarto
I contenuti richiesti ai piani territoriali locali regionali subregionali pre potesse re per poter essere utili ai compiti di coordinamento
Quinto gli organi centrali dello Stato preposti al coordinamento dalla politica del territorio
Sesto l'autorizzazione agli organi dello Stato
A stipulare contratti di piano con le regioni e altri enti territoriali nonché con altri enti pubblici o privati e impresa è ugualmente pubbliche e private per l'attuazione delle finalità dei piani nazionali e regionali
Settimo
Il mandato al governo di elaborare entro una scadenza precisa poniamo un anno
Un programma nazionale di assetto del territorio elaborato dopo consultazione concertazione con le regioni
Ottavo
L'istituzione di un sistema di partecipazione controllo pubblico alla esecuzione dei piani ad ogni livello territoriale
Bis
Dopodiché
Il Psi si impegna a farsi promotore di una un'altra iniziativa legislativa
Per una ridefinizione congiunta delle normative in materia di regime dei suoli degli espropri ma questo è superata dalla fatto che oscura
Voi non ce l'ha
Ci a farsi sostenitori una volta avviato il rilancio delle procedure di pianificazione territoriale
E tutte le iniziative di di piano a carattere settoriale per esempio piano nazionale dei trasporti difesa del suolo Energia istruzione pubblica sanità eccetera vengono coordinate con il programma nazionale di assetto del territorio
Sono osservazioni su questa cosa che mi pare abbia anche subito delle modificazioni rispetto alla relazione stamattina
Compagno carri Archibugi aveva fatto una dichiarazione di voto quale onore del più grande sindaco del Mezzogiorno
Cecchino principe
Io mi scuso che non ho potuto seguire i lavori
Da stamattina su un tema di grande fascino e di grande seduzione e io ritengo bravo
De Donato mi scuserà ecco non me ne vorrà cedere io non credo in tutte le enunciazioni dei di principi
Che ho sentito nelle relazioni finale io porto con me l'esperienza di un sindaco che ha amministrato un vasto territorio un comune in cui l'ecologia
L'ambiente lo abbiamo difeso attraverso una rigida programmazione del territorio
A mio giudizio l'abusivismo
E genera negazione dell'ambiente l'abusivismo genera inquinamento
Genera
La negazione dell'ecologia genera anche addirittura la criminalità organizzata in alcune parti del Mezzogiorno d'Italia
Allora mi pare che il problema ecco non si non è non si può porre in termini di invocare nuove discipline nuove leggi e via di seguito
Credo il partito deve chiamare i suoi quadri e soprattutto qui quadri dirigente
A una rigida politica del territorio perché io mi scuso cedere ma a livello locale
Una classe dirigente su che cosa si misura si misura forse su una politica di di lavori pubblici c'è forse bisogno di eleggere un consiglio comunale per avviare dei dei lavori pubblici anche lavori pubblici che attengano alle infrastrutture primarie io personalmente sono convinto per l'esperienza che ho dietro le spalle che una classe dirigente a livello locale si misura la sua validità si misura unicamente ed esclusivamente sul territorio perché il territorio e la grande riforma dei socialiste se è vero come è vero che le riforme intanto sono tali
In quando toccano interessi vivide nella società ci sono
E quando una classe dirigente si misura del territorio e il territorio dipenda alimento Doc prima religione legge uguale per tutti in quel determinato momento la classe dirigente acquista Tarak Rizzati Ione di milizia nel socialismo si proietta nel futuro come una classe
Dirigente che può con candidarsi veramente al rinnovamento e a un cambiamento da badate bene
Cari amici e compagni cedere io parlo di una regione dove praticamente il territorio è stato stoppato
Violentato distrutto
Cioè delle pensate al litorale ionico e Tirreno il Belli tauren Miglionico i ribelli tonale Tirreno dove addirittura le orde barbariche con la complicità di molti gruppi e di molte classi dirigenti hanno sistematicamente distrutto tutto e il nostro bel mare corruppe un manga e una volta era il mare che annotava alcune stelle per esempio
Stelle di nome Diamante San Lucido Belvedere oggi hanno il massimo grado di inquinamento e concludo perché è una dichiarazione di voto per dire
Certo arriviamo anche a leggi organiche
Certo storniamo oppure le regione a fatti hanno avuto in base all'articolo centodiciassette della Costituzione piena sovranità a legiferare nel campo dell'urbanistica
Sproni amo oppure i gruppi dirigenti delle regioni a fare dell'urbanistica e del territorio il pane quotidiano ma ritengo che il problema è degli uomini
E del partito e il Partito socialista una volta si distingueva unicamente ed esclusivamente perché il territorio era la sua bandiera il sottoscritto
Che è amministratore non ha rispettato la legge organica abbiamo costruito l'agitare i quaranta mila abitanti ci mandiamo di avere costruito una città praticamente a misura dell'uomo esaltando la qualità e l'efficienza dei santi e dei servizi ci bandiamo soprattutto di avere inventato due cose ecco che io segnalo al partito
Di avere riscritto il diritto urbanistico
E dalla Panda famigerata legge del quarantadue che legge fascista abbiamo tratto elementi sufficiente per dare connotazioni giuridiche all'istituto della cessione del verde
Senza il quale istituto non c'è possibilità di portare avanti una politica territoriale
L'esperienza a cavallo della legge quarantadue della legge Mancino del del sessantotto della legge Bucalossi l'esperienza mi dice che il problema del territorio è un problema di fiducia nel territorio
è un problema di esaltazione di quei valori senza i quali non si crea tensione ideale morale per amministrare quindi riscriviamo tutte le leggi speriamo di farne una sola le una sola e non dando e leggi
Che servono unicamente ed esclusivamente a a creare confusione ma il partito si mobiliti con le leggi che oggi sono a disposizione per distinguersi dagli atti se ci vogliamo distinguere
Dai democratici cristiane che ormai sono sono unicamente ed esclusivamente votati ad amministrare l'esistenza dal partito comunista che non sembra ecco
Sul territorio ha finito per scrivere pagine saltando i se il partito socialista vuole essere un partito coerente alla sua tradizione mobiliti le energie che ci sono ci ci si richiami ai grandi valori e si faccia del territorio con le attuali leggi il banco di prova degli amministratori che andremo ad eleggere nell'ottantacinque
Cultrera
Tanto per elementi da non leggere le premesse dove si e la scaletta suolo argomento riapre solo perché siccome un argomento orizzontale che li tocca tutti qui ci sono alcuni punti che già avete voi avuto contatti col resto Quint
Bene ho messo giù una serie di premesse che non leggiamo perché sono largamente condivise dalle risultati del convegno e vado alle conclusioni
Si dice che a livello statale ecco questo è il punto sul discorso del decreto Galasso che forse val la pena di meritare un attimo potete tenendo il conto che volete la nostra proposta e della modifica del del decreto Grasso nel senso della estensione sostituzione cioè cogliere l'occasione per un passo di ampiamente e quindi emanare leggi quadro nella materia ambientale
Con norme di principio per l'attività legislativa regionale
E qui bisogna essere rigorosi che sin di principio per non turbare l'attività legislativa regionale già in essere e già con effetti giuridici avendo particolare riferimento noi diciamo la legislazione sulle cave sia in audio dei fiumi che furia
Alla protezione delle coste alle località di valore ambientale protezione del suolo come risorsa agricola fondamentale per lo sviluppo economico
Difesa delle condizioni di vita in montagna incentivazione degli usi forestali
Perciò diciamo anche in via di integrazione sostituzione il decreto Galasso cioè la nostra concezione quella di un provvedimento di legge
Che ampliando alcuni contenuti permetta di andare un po'più a fondo su alcune tutele che effettivamente così come sono state poste presentano il fianco a censure
Poi per il secondo punto ovviamente sul suolo il problema della valutazione di impatto ambientale che venne prospettata
Inattuazione ovviamente la direttiva CEE sia sugli strumenti di urbanisti urbanistici di pianificazione nella fase di loro formazione sia negli atti e le procedure istituire riguardanti opere pubbliche private ovviamente con una limitazione lontana semplice dichiarazione unilaterale d'impatto ma questo è il da studiare per le opere gli impianti di minore rilevanza salvo che questi non abbiano produrre in determinate aree effetti moltiplicativi cumulativi
Il discorso cioè nella distinzione fra la notizia di impatto e la procedura di piatto che potrebbe essere uno delle vie per alleggerire l'amministrazione da una sto troppo pesante sede procedimentale
E poi al fine di assicurare la più ampia partecipazione lo vediamo collegato al discorso vero mutazione di impatto ma non necessariamente in quella sede anzi dovrebbe essere anticipato al fine di assicurare la più ampia partecipazione controllo popolare al processo di difesa ambientale emanare normativa che dia diritto di legittimazione processuale anche in sede giudiziaria ordinaria le associazioni rappresentative di interessi diffusi
Chiudiamo con una richiamo alla necessità di accelerare l'approvazione del disegno di legge sulla riforma delle Autonomie locali
Con la contestuale realizzazione del livello di governo intermedio per le aree metropolitane grazie servono osservazioni ricevute
Mi pare che Asor Rosa gli affari suoi quella di cercare di rendere coerenti queste questioni per evitare duplicazioni così poi lo vedremo in seguito insomma
La volevo soltanto
E in più uno malandato via
Presentato questa questo verso i parcheggi lo stazionamento di automobili nelle aree urbane sono
Considerato che il problema debba investe tutte le città italiane ed interessa la maggior parte della popolazione che occorre organizzare la sosta dei veicoli nelle aree urbane anche al fine di ridurre l'inquinamento ambientale atmosferico e acustico e visivo
E le occasioni di incidenti alle persone ai veicoli rendere vivibili le città in particolare i centri storici
Tenuto conto che per dotare le aree urbane dei parcheggi necessarie la sosta operativo occorre un contributo finanziario anche da parte dello Stato che così si impegna a presentare un disegno di legge nazionale allo scopo di finanziare
Interventi necessari per dotare gli attestamento i della viabilità extra urbana in corrispondenza dei punti di interscambio con i trasporti pubblici dei necessari parcheggi per la sosta dei veicoli
Finanziare gli interventi necessari a garantire la sosta operativa per i servizi pubblici interesse nazionale regionale provinciale ubicati nelle aree urbane
Integrare e modificare gli standards per parcheggi di via decreto ministeriale primo aprile sessantotto numero mille quattrocentoquarantaquattro
Riformare il codice della strada per favorire la circolazione dei mezzi pubblici in sede protetta dei veicoli a due ruote e limitare la velocità sulle strade di più intenso attraversamento pedonale e ciclabile
Questo argomento mi pare su richiamata anche stamattina da Martelli sulla velocità delle auto
Promotore di concerto con le regioni l'azione dei piani del traffico e dello stanziamento nelle aree urbane coordinati con i piani territoriali dei trasporti regionali
Impegnare l'Automobil club d'Italia per la consulenza tecnica le amministrazioni comunali e la partecipazione al servizio di custodia dei parcheggi pubblici
Mi pare che si tratti di un tema molto specifico potrà essere anche soggetto gli assoluti la questione di fare la legge non farà leggi possiamo condivido le osservazioni fatte dal compagno Principe si verificherà sulla necessità grazie
Però cultura dell'ambiente
Ora conclude i lavori vogliamo momento la parola alla sfera Mancinelli Scotti sulla questione degli animali domestici
C'è questa proposta per le città e che ne vorremmo ricavare purtroppo compagno Zeri Company portoghese non sono venuti che erano portatori di questa proposta
Per la città lo potevo ricavare dal dalle indicazioni che il compagno
Lei ha fatto in questa sua nota molto molto schematica comunque sarà oggetto di un'elaborazione che faremo per la prossima settimana per quanto riguarda il questione del della cultura dell'ambiente c'è questa proposta che fa il compagno Franchini del direttore generale del Censis sull'esigenza
Di introdurre l'ecologia come materia d'insegnamento o comunque come argomento da sviluppare obbligatoriamente l'istruzione scolastica iniziando elementari tema già ripreso la relazione compagni Donato dire accoppare all'interno di un unico corso di Lauria
Per collocare in una facoltà ad indirizzo scientifico tutte le materie che afferiscono la questione e tutela dell'ambiente in modo da formare tecnici specializzati
Questa proposta può riguardare anche il livello scolastico medio superiore questo mi pare una cosa un po'così discutibile bisognerebbe discuterla con Lori com'è ovvio non il tema è quello per per crescere una cultura amici possono estetica azioni vanno Val c'è questa esigenza bisogna vedere quali sono gli strumenti migliori sarà anche questo la cosa che propongo di rinviare per quanto riguarda la fauna e questo per dimostrare anche domani la ricchezza di contributi che abbiamo avuto in tutti i settori ci sta questo contributo dato al compagno Massa purtroppo tutto è venuto ieri posta mantenuto rientrare
A il quale propone di favorire un dibattito confronto fra istituzioni mondo agricolo mondo scientifico associazioni venatorie per realizzare un progetto che veda caccia nel nostro hanno così quello dell'ARCI caccia del nostro Paese
Un fattore che si è reso compatibile con l'equilibrio ambientale questo questo tentativo di rendere che compete competitivi compatibile questi due fatti contraddittori che se approvata al più presto legge quadro sui parchi naturali strumento necessario indispensabile perché le Regioni atto i piani di protezione e salvaguardia promuovere studi a livello di ricerca diversità per il periodo che ha accumulato e a favorire la promozione culturale conformativa gli atti del mondo la scuola per l'appunto difendere la fauna
C'era infine e questa questo contributo
Del sui centri storici
E poi questo del rischio nelle aree delle l'indice industriale nelle aree metropolitane tornato il compagno prima con io credo che su queste che mancano i relatori ne ricco poniamo richiamiamo l'attenzione dei presenti sul fatto sul titolo esiste questo titolo esiste già una elaborazione una proposta
Cerchiamo di creare e dei gruppi di lavoro che possono sui Fazio gliene sui temi specifici portare Alonso se vogliamo illustrare Momigliano posso commissario per l'evasione fra posso russa
L'autorevolezza del pubblico
No non abbiamo molto tempo abbiamo qualche minuto perché siamo fuori mezzo dura dall'orario il Siracusa inviato
Ma la Camera
Dov'è la mia mozione ha dunque per la carta dell'etica natura Paola Mancinelli Scotti velocemente potrei regge una brevissima mozione che ho preparato
Prescindendo da altre mozioni il tiro cui saltato per esempio al congresso regionale socialista all'Eur due o tre anni fa
E altre mozioni in altre sedi e ci siamo diffusi moltissimo se documento dell'estensione diritti umani e tutti gli esseri viventi che un anno cardine della carta di tiratura mille centosessantatré lanciata a livello europeo
Tramite una catena di Nadia tedesche che portiamo avanti a tutti i livelli di base istituzionali eccetera o quindi in questa mozione ne chiediamo al partito al PSI che ha dimostrato molta apertura nei confronti di questa tematica
Di finalmente approntare
I progetti di legge che possibilmente Siccardi non è una nell'ottica della dei nostri elaborati carte riti natura appunto
Omnicomprensiva di tutta la tematica ed ecologica e di approntare soprattutto le concrete strutture per esempio c'è un mio progetto anche in comune che sta nelle mani per esempio dell'amico Malerba
Tra l'altro finalmente è stata liberata Giunta la costituzione di un centro di raccolta per animali abbandonati molto tardi perché devo dare atto le amministrazioni anche di sinistra
Nel nord è vero centro centonove di avergli attuati in molte regioni a parte che nei paesi più organizzati ecologicamente più avanzati culturalmente più preparati tutto questo esiste da da moltissimo tempo certo non risolve il problema delle sofferenze agli animali su cui ce ne sarebbe da compilare
Così tambur battente uno spavento i voli dossier comunque almeno questo non si capisce perché avevo ma tutto questo non si sa ancora quattro c'è il nostro Progetto di parco rifugio va bene molto adesso non ve lo leggiamo certamente abbiamo chiesto appunto al partito di realizzare gli elaborati della carta di tirato una questo è stata Massenzio in tre ore all'ultimo momento abbiamo raccolto migliaia di firmavamo la gente a grappoli da questi progetti ci siamo anche stupiti di tanta adesione per quel che riguarda il e il Progetto mi pare Franchini cultura non è cultura ambiente e noi abbiamo un po'poco noi proponiamo dirla così nozione di una facoltà di etica ecologica
Perché adesso anche se non possiamo dilungarci riteniamo che l'etica del tempo a venire la nuova cultura nuova enciclopedico nascente e che si fa anche le nostre scuole rinascimentali neoplatoniche per esempio
Se vogliamo metterci anche un solo eccetera sia proprio l'etica la nuova etica ITO ecologica
Ora quindi noi suggeriamo datazione una fatto ad un facoltà di etica ecologica così come vorremmo che il partito c'è collaborasse nel o uova pratico e si facesse promotore e devo della della creazione di reparti speciali nelle forze dell'ordine precedendo dal Nucleo ecologico lanciato adesso dei liberali anche al convegno di sabato scorso eccetera ma noi già ne parliamo da anni
Per esempio che ha un corpo di vigili urbani specializzato in tutta la tematica ed ecologica anche a parte il fatto che Di Giovanni devono più apparire come vessatori dei cittadini come purtroppo spesso appaiono e appariranno fino a che esisteranno leggera con i rischi che ciò Phoebe che consentano per esempio è vero l'esistenza dei canili municipali cosa perfettamente ignota nei Paesi cento nordeuropei e perfino in India
Ecco
Ora difatti nostro protette proprio alternative ai canili municipali che non sono oltretutto affatto necessari che contrastano con settecentoventisette se vogliamo toccare
Il tema che qui è stato abbondantemente trattato dell'inquinamento e così mi rivolgo agli pochi amministratori fosse ancora presenti
Il canile municipale Nicola modestamente con un'inchiesta giornali o giornalistica l'ho fatto mettere io sotto inchiesta della Procura personalmente il che mi è costato anche momenti molto drammatici
Va bene nel settantotto in quanto inquinante sappiate che i liquami vanno nel Tevere tant'è vero che un certo magistrato che adesso non sta più in magistratura
Aveva indiziato anche gli assessori responsabili per pericolo di epidemie confronti la popolazione sopra i cinema dal dato morale al dato umanitario quello le strutture i virus e tutto il resto
Il noi siamo in pericolo di vita a causa del canile di come queste cose lo trattate anche con giudici Amendola anche nei convegni relativi perché insomma non si capisce perché questa struttura debba stare ancora in piedi visto che costituisce non hanno mai avuto la posta biologico è sapere che questi sono reati precisi e molto gravi
Il canile ubicati per esempio dei mattatori il che accade in insomma su una bastava Ban prestissimo vastissima parte del nostro beneamato territorio nazionale specialmente nei Paesi o nei centri a relativa densità sono tutte inquinanti per esempio quindi non non non possono esistere questa questione lo trattata anche a suo tempo con Fregosi assessore alla sanità
A Roma che purtroppo adesso non può più intervenire direttamente voi sapete che c'è il decentramento comunque può intervenire con delle circolari per esempio richiamando le ULSS i sindaci ai loro doveri ora qui ci sono reati molto gravi
Ma non si muove nessuno è qui velato un altro esempio di inquinamento perenne dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina novarese alti se vogliamo
Sì c'è un progetto per le per le calamità di salvataggio degli animali cosa che già ottenni con Cossiga Zamberletti dopo il terremoto del Friuli rapidissimamente
E ci sono dei progetti ma insomma gli appunti o mai qui bastimento Territorio Ambiente anche per le calamità naturali di salvataggio dei nostri fratelli animali vi ringrazio grazie
Beh anche io dopo due giorni di intenso lavoro
Non devo far altro che ringraziare i compagni che ci hanno dato una gran mano nei lavori preparatori di questo convegno si trattava di un appuntamento importante per il partito anche molto difficile a complessità dei temi non solo ma anche la loro interconnessione tutto sommato ridando uno sguardo retrospettivo abbiamo spaziato in campi Diversi è la prima volta che abbiamo tentato ovviamente con tutti i limiti la parzialità avete sufficienti se inevitabili in questa circostanza ma abbiamo trattato
Di problemi e di temi che in genere venivano seguiti nella migliore delle ipotesi da sezioni specifiche di lavoro del partito oggi siamo in grado di avere una prima ripeto insufficiente sicuramente non organica base di lavoro nostro obiettivo e di continuare
Con dicevo prima nel senso che il convegno riapre formalmente una fase di approfondimento programmatico di riflessione anche politica su questi temi che sono temi poi specificamente collegati a tematiche locali e quindi sono direttamente connessi all'impegno elettorale che ci aspetta
Continueremo questo lavoro con le commissioni che costituiranno la struttura operativa dalla Consulta
E le commissioni dovrebbero approfondire i temi che sono stati oggi in quadranti e soltanto in quadranti per arrivare a delle proposte più puntuali e anche per dotare il partito nelle sue realtà periferiche regionali comunali e provinciali di argomenti di riflessione dai quali poi stirare elementi per formulare programmi specifici nelle singole realtà io ritengo che sia giusto che nei prossimi giorni tutti
Ci si impegni per trasferire questo primo lavoro che si è avviato a livello nazionale nelle realtà regionali e provinciale del partito
L'idea è quella di attivare una serie di strumenti anche se conosciamo bene il nostro partito anche se sappiamo che non è facile rintrodurre rapidamente
Principi che spingono ad un lavoro di programmazione di riflessione di dibattito su questioni complesse che esulano dalla genericità della politica che in sé invece sempre preferita
Probabilmente perché più semplice perché più sbrigativa ma naturalmente molto meno
Incidente e soprattutto convince sempre meno soprattutto quando si tratta di consultazioni nelle quali il partito si presenta con una sua immagine è una componente di questa immagine sicuramente anche la capacità di offrire soluzioni a breve e a medio termine sulle questioni che la gente
Considera problemi aperti delle quali sente i disagi per le insufficienze delle anomalie che incontra nella propria vita quotidiana nella propria città nella propria regione quindi sarà opportuno però fare questo sforzo per indurre i comitati regionali a lavorare in questo senso per arrivare insomma la fine di marzo con un quadro più organico e più equilibrato
Della capacità del partito poi di formulare nelle singole realtà proposto e che siano serie che siano realizzabili sulle quali si può determinare un impegno politico che poi continua nelle istituzioni e continuare il lavoro politico che aspetta il partito anche dopo la consultazione elettorale in questo senso
Io considero molto utile spinge però in questa direzione che il partito in molte regioni trovi collegamenti con le associazioni con quelle più attive con quelle che fanno proposte che esamini queste proposte che le discutere se possibile le sostenga che né formule a sua volta che insomma intervenga pienamente in un dibattito che spesso è un dibattito condizionato dalla moda nel senso che un dibattito che rimane poi sul piano delle non c'è azione dei principi su quale si anima la protesta è un dibattito che noi invece abbiamo il compito di rendere concreto e di avviare verso soluzioni concrete e il fatto che abbiamo voluto affrontare le questioni dalla politica ambientale partendo dai problemi del territorio partendo attraverso questo concetto dalla valutazione di quello che sono oggi le città di quella che è la realtà urbana nel nostro Paese dimostra che noi non ci vogliamo improvvisare verde non ci vogliamo tingere provvisoriamente di questo colore che ripeto va di moda ma che invece ci vogliamo impegnare in un lavoro
Serio compresso difficile che consiste nell'individuare attraverso il nesso tra questi diversi comparti dell'attività amministrative l'elemento che ci consenta di introdurre modello modernizzazione nelle assemblee elettive nelle attività legislative locali nell'adozione di provvedimenti che devono e possono essere assunti già in questo quadro legislativo
Lo ricordava principe dalle sistema delle Autonomie Locali naturalmente vi è un impegno evidenziato in modo a mio giudizio ampio su quello che invece c'è da fare sul piano parlamentare e qui mi pare che la partecipazione che in questo giorno di oggi anche nella giornata di ieri si è manifestata da parte di molti compagni impegnati ministri amministratori dirigenti nazionale del partito
Esponenti politici di rilievo della realtà nazionale del nostro partito dimostri la volontà di impegnarci su questo terreno
Per affrontare alcune questioni che sono nodali come è stato ricordato nel corso della discussione di questi due giorni e che sono in qualche modo fondamentali se non prioritarie a un impegno generale progressivo e realistico su questi temi quindi
Per via del lavoro delle commissioni e arriveremo poi con l'appuntamento è fissato al convegno sulle Autonomie che si dovrebbe tenere alla fine di marzo
Presentando una piattaforma più specifiche completa del lavoro su quale il partito a livello una
Retta locale si dovrà impegnare per i prossimi mesi e per i prossimi tre anni