"L'uomo, la città, l'ambiente"

Proposta
Uno
Bisognava
Quella generazione
Vale
Occupa
Cui chiarissimo sa se
Chadwick Vasco ci ha spesso agli animali parla ebbe concreto che
Dovrà cinque
Nuovo capisci scusi può venire Cocuz me l'hanno regalato abisso Elizabeth della loro c'è un pensiero russo
Oggi in via Roma
Erano particolarmente interessato diciamo
Del Turco
Visto che questo tipo di rinforzo Congo nome nel mondo e questo gli hanno spiegato che ci continua Bosco
Facciamo servizio tu come sarebbe virus vicino adesso
Tiraboschi gorgo giusto sedici
Socio ci vediamo così subito
Però
Senza
Abbiamo così che sanno socio in cui Roberto traccia
Sedici grazie
Cambia
Ringrazio la direzione e in particolare del responsabile del dipartimento Ambiente Territorio del compagno Di Donato
E per promosso questo convegno reo di avere M. chiesto rivolto l'invito di riportare il saluto come vice sindaco di questa città approfittiamo di questa opportunità offertagli come compagno come dice il sindaco per fare salutando organizzatori e partecipanti al convegno alcune rapide riflessioni che mi vengono suggeritore certo dalla conoscenza ma ancor più dall'esperienza di cittadino e di amministratore
Conoscenza ed esperienza mi spingono subito a dire che tutti gli animali di questo pianeta hanno promesso quanto almeno per la parte di esso con cui vengono a contatto e che costituisce il loro habitat un rapporto simbiotico prendono e danno quanto basta per mantenere l'equilibrio
Tutti tranne uno nuovo
L'uomo nella sua storia a mano a mano che progredisce nelle conoscenze scientifiche e tecnologiche
E nell'organizzazione sociale scardina anche l'equilibrio dei suoi rapporti con la natura che da ragionevolmente conflittuali quale viveva in tempi più lontani
Basti pensare i terremoti e inondazioni fulmine a valanga e quant'altro si può ricordare sono diventati nella nostra epoca schizzò riti prima la grande illusione una grande paura
La grande illusione è quella di una natura e di un pianeta inesorabilmente dispensatore di risorse serbatoi forzieri di beni e ricchezze che avrebbero alimentato lo sviluppo senza fine verso una nuova età dell'Oro
La grande paura è quella dell'imminente disastro ecologico che ricorrere al dibattito sull'ambiente con la morte del predetto la fine della civiltà dell'uomo così come la conosciamo serve Palmolive
Sono parte ineliminabile della natura umana ne accompagnano la storia dal piange strada dei ricordi al più avveniristico degli scenari futuri eppure anche se l'uomo ha alimentato il proprio di vedere proprio di sogni e di paure
Ciò è stato possibile perché gli ha temperato imbrigliati con l'uso della ragione che spesso notifiche sogni marine tollerabile controllabile anche le paure
Oggi più che mai mentre il mondo sembra scindersi tra chi continua ad agitare il mito dello sviluppo senza confini dal consumismo e fine a se stesso il motore prima ed ultima del completo del progresso
E chi accarezza accanto allo spettro del disastro la mitica Nostalgia del ritorno all'indietro all'epoca diciamo francamente mai esistita
Dell'armonia tra l'uomo della totale armonia tra l'uomo e l'ambiente oggi più che mai necessario dice per il grande sforzo di ragione razionalità ed equilibrio che riporti il problema nei suoi binari naturali e giusti
Innanzitutto ponendo al centro di ogni considerazione di ogni progetto di un'ipotesi di lavoro non abbia il cittadino che è appunto il tema giusto del convento
Fuori io credo dai leghisti che autolesionistica versione di un uomo d'armi russo cieco e incontrastato dalla natura
Così come lo si ritrova in tanta tradizione cattolica così come Folena la mitologia di un uomo che la natura invece la affronta la don Mila la piega la Forgia
Secondo quanto hanno teorizzato e praticato sia autorevoli corrente di pensiero marxista sia la frangia più lampante del capitalismo
Mercoledì individuo al centro del quadro
Come indica anche il tema del convegno significa recuperare a me pare la cultura e la tradizione riformista
Inclusi in un periodo tavolame ambiente sono termini complementari e novanta agonistici
Significa determinare uno dei comportamenti che nell'interesse delle generazioni umane presenti e future salvaguardino astrattamente garantisca il progresso della qualità della vita su che su di esso si svolge a cominciare nei punti di maggiore crisi che solo le grandi città
Le metropoli e tra queste sicuramente la Roma
Così come è essenziale il venir meno dell'esigenza di fondo di livello planetario ed equilibrio tra nord e sud una maggiore giustizia nella distribuzione delle risorse
Ciò si ottiene sorella diversa finalizzazione di quanto è stato già ottenuto con un surplus di ricchezza nei Paesi ricchi
Che da quanto è ancora possibile tenere senza più toccare capitale comune che il pianeta Terra
E la strada su cui sta insistendo responsabilmente il governo Craxi anche con apparentemente minori misure ma di grande significato Anco per quel per colmare il ritardo italiano con la vice straordinaria dei mille novecento miliardi contro la fame nel mondo dunque fare l'interesse dell'uomo nell'accezione più complete avanzata del termine vuol dire
Vedere l'uomo nella sua duplice eccetera Che azione di individui di umanità come singole come specie un rapporto tutte le variabili che con con compongono il suo habitat e determinano la qualità della vita presente e futura cioè vale per tutto il pianeta
E vale per le singole città
I termini dei problemi cambiano solo quantitativamente
Dal punto di vista della qualità si tratta ancora di conciliare lo sviluppo delle comunità urbana il soddisfacimento di bisogni essenziali penso al lavoro alla casa alla salute la mobilità allo svago e cultura con la salvaguardia della dignità del territorio
Anche qui da amministratore da socialista non posso che rifuggire da obiettivi dissennati di espansione incontrollata e non finalizzate così come da paralizzanti rinuncia a governare i processi che in ogni situazione si determinano e tra gli altri quelli o anche quelli o soprattutto quelli relativi all'ambiente
L'ambiente urbano e fattore di ricchezza di progresso sempre si dice ma può essere anche elemento di degrado di sperpero che risorse l'idea di una città così come della natura fattori neutre rispetto ai temi della qualità della vita e dello sviluppo è decisamente superato
Non per fattori emotivi o nostalgici o sentimentali letto ieri l'articolo di Paolo Flores d'Arcais
Interessante
Non per questi motivi anche se in essi non vi è nulla di disprezzabile ma per ragionamenti interessanti temi della produzione di ricchezza e del miglioramento delle condizioni dell'esistenza
Su questo non tutti hanno le carte in regola
Aggiungo anche questa riflessione
Questo convegno accoglie sviluppa va dato atto al compagno Di Donato di averlo fatto una situazione di movimento ed impegno storico e politico
Delle forze laiche socialiste del PSI particolare dei suoi dirigenti nazionali dei suoi amministratori
Da questo convegno ci si può attendere una risposta precisa
Contro il rischio di arraffare una tematica di fondamentale importanza con una corsa affannosa tra le varie componenti politiche tutte tese alla ricerca di inesistenti produttivo genitore o improvvisati protagonismi
L'ambiente l'ecologia la qualità del tessuto urbano non devono essere terreno di confronto elettoralistico
Non devono essere vissuti come temi altri diversi rispetto a quelli quotidiani della politica non devono insomma diventare una sorta di palcoscenico minore su cui recitare un repertorio di secondo piano
E facile convincersene con pochi semplici sia esempi che così non è e non deve essere tanto meno lo è per noi come socialisti abbiamo posto a Roma
Senza moltissimo successo almeno finora pare
Evidente anche per complessità delle coalizioni di governo anche locali tra i nostri obiettivi prioritari la mobilità urbana la lotta all'abusivismo il controllo delle fonti energetiche sono argomenti solo apparentemente lontani
Dalla tradizione dialettica ecologica
Infatti cosa vi è di più incidente rispetta l'ambiente urbano e all'esigenza dei cittadini di un sistema di trasporti calibrato sulle necessità presenti e future rispettoso dei valori artistici ambientali ecologici ma attento anche ai bisogni di lavoro di svago di relazioni e cosa vuol dire difendere il territorio se non si ha la forza e il coraggio politico di combattere efficacemente ed effettivamente l'abusivismo edilizio
Che ogni giorno senza tregua divora a Roma più di due ettari di terreno fuori da ogni controllo ed ogni programmazione ed è una cosa analogamente se è vero che le energie rappresenta il motore dello sviluppo
Ed il grande problema di questo scorcio di secolo se è vero che qualunque forma di approvvigionamento energetico oggi sfruttabile in grandi quantità incide negativamente sull'ambiente perché non ricorrere all'unica fonte non inquinante quella del risparmio
Abbiamo proposto riproporremo con tenacia e speriamo con maggiore udienza nei nostri partner comuniste nell'amministrazione comunale questi temi come fondamentale
Abbiamo parlato di assessorato all'ecologia
Di accorpamento delle responsabilità verso le risorse energetiche di lotta senza quartiere all'abusivismo di Piano dei trasporti di lunga e di grande di lunga lena di grande respiro concordato col ministro signorile col Governo
Crediamo che questi comportamenti questi obiettivi siano funzionali ed omogenei ad un grande impegno per l'altura per l'ambiente e per l'uomo concludo
Come dice il sindaco confido molto sulla possibilità e capacità di fare incontrare
Valutazioni di carattere generale che tutti condividono in Italia qualunque sia la condizione politico ideologica
Sul tema dell'ambiente con indirizzi concreti e di governo in sede nazionale e soprattutto per il ruolo straordinario che hanno le Regioni Comuni negli enti locali la possibilità credo ci sia la capacità insonne chavisti ancor più per questo vi auguro con fiducia buon lavoro
Abbiamo nuova Donato responsabile do
Pagni problemi dell'ambiente sono entrati a far parte della coscienza collettiva del Paese una misura inaspettata e disperata
Un'indagine condotta lo scorso anno nella comunità europea su un campione rappresentativo di tutti i paesi aderenti ha rilevato che in Italia l'attenzione ai temi ecologici e crescente che oltre il sessantasei per cento
Dei nostri connazionali sarebbe disposto a sopportare dei sacrifici anche economici per proteggere e migliorare l'ambiente insomma la nostra opinione pubblica dopo trent'anni di indifferenza
O di complicità dello scempio di intere parti del Paese esprime oggi sensibilità attenzione alle condizioni ambientali in cui vide esigenza dalla conservazione della natura la lotta contro gli inquinamenti la compatibilità con l'ambiente interventi sul territorio
Non sono più dunque obiettivi e tempi riservati al dibattito di specialisti come forza che arriva negli anni sessanta ma sono ormai entrati a pieno titolo nella cultura nella politica
E quindi nei processi decisionali ed hanno assunto già dell'alcuni verso una dimensione istituzionale
Insomma oggi possiamo parlare con fondamento di una cultura dell'ambiente della quale sono partecipi un numero crescente di persona organismi pubblici e privati scienziati giuristi urbanisti economisti tecnici e amministrativi
Negli anni Sessanta fummo proprio noi socialisti ha pure la necessità di controllare e guidare la crescita caotica che aveva interessato il nostro Paese con la ricostruzione post bellica e fuma proprio non voi nell'accingerci ad entrare il governo ad assumere responsabilità nei governi di centrosinistra ad indicare tra i temi della programmazione economica quello dell'uso e della gestione del territorio come questione primaria di un'azione riformatrice Pisa dotare il Paese di adeguati mezzi per trasformare la crescita tumultuosa in sviluppo ordinato
Si trattava di contrastare frenare interessi speculativi e di favorire e sostenere investimenti pubblici e privati che consentisse un progredire graduale e costante si trattava di impedire sprechi manomissioni in alcuni casi scempi del territorio dei nostri beni culturali ambientali e di conseguenti
Laceranti squilibri sociali ed economici tutto ciò non siamo riusciti ad evitare sia perché la democrazia cristiana scelse in quegli anni di difendere ad oltranza interessi fondiari favorendo di fatto la speculazione sui soli sia perché il Partito Comunista scelse la strada facile ma sostanzialmente improduttiva dell'opposizione tout-court ai governi di centro sinistra secondo la logica del tanto peggio tanto meno certo le condizioni nelle quali ci troviamo ad operare oggi in questo campo sono obiettivamente difficile
E anche senza indulgere al consueto catastrofismo ebbero legittimo parlare di emergenza ambientale
Del resto da Seveso fino all'inquinamento del Po del mare Adriatico e di gran parte dalla costa tirrenica dall'abusivismo dilagante
In molte città e sui litorali dai dissesti geologici piogge acide da i rischi di avvelenamento dell'aria e dell'acqua non è cambiato di molto il modo in cui le forze politiche e la sinistra nel suo complesso si impegnano su questi temi
Perché il nostro sistema politico tende più a muoversi in base a pressioni sociali a interessi elettorali specifici che ha esigenze generali
Cioè si occupa volta a volta della casa dei trasporti dell'occupazione ed ora anche dell'ambiente recentemente ma stenta a sistemare il tutto in una visione organica
Chi reclama il diritto all'ambiente chiede contemporaneamente casa lavoro una città pulite funzionare trasporti efficienti e ciò determina una complessità Keter veste tipica di tutte le società moderne ed impone ai partiti analisi iniziative sostenute da un'impostazione politica unitaria senza la quale si resta o inattivi o velleitarie
Ed è compito innanzitutto della sinistra a farsi carico di questa esigenza che attraverso in modo orizzontale la società e si pone come sostanza di una moderna politica di cambiamento certo
Non sottovalutiamo le difficoltà di una siffatta impostazione perché essa implica un mutamento profondo nei partiti e nell'azione di governo tra l'altro non è possibile
Chiudersi in una dimensione limitata i confini nazionali a causa della larghezza in connessione con le politiche di altri paesi
E in questo senso il semestre di presidenza italiana dalla Comunità economica europea è un'occasione importante per il rafforzamento della cooperazione anche nel campo dalla tutela dell'ambiente
Che trova nella comunità appunto una sede del tutto idonea per il varo di normative organiche
Qui si tratterà di renderne più spedite le decisioni e di introdurre l'obbligatorietà nell'attuazione delle direttive da parte dei Paesi membri
E ancora nei paesi in via di sviluppo nei quali è in corso il trasferimento dai paesi evoluti di produzioni industriali di base manifatturiera altamente inquinanti
Si dovrà assicurare la protezione delle comunità e del suolo dei veleni e dall'inquinamento questo significa che bisognerà controllare
Il processo di divisione internazionale del lavoro in atto affinché esso si svolga senza ulteriormente compromettere l'equilibrio ecologico
E proprio questa complessità come dicevo che implica una revisione delle tradizionali categorie politiche della sinistra
Di una sinistra europea occidentale che voglia essere all'altezza del compito ticket nonché di una sinistra che senza rinnegare le sue origini storiche non è restituita via prigioniera esaurendosi in uno sterile immobilismo che l'ha lasciato vera mentre tutto è cambiato ecco
Consapevoli di ciò noi socialisti impegnati nella definizione di un riformismo moderno consideriamo i temi della difesa del risanamento dello sviluppo del territorio dell'ambiente le loro implicazioni economiche sociali tra quelli centrali sui quali operare con iniziative continue e proposte concrete
Il socialismo riformista contemporaneo deve essere capace senza salti e semplificazioni io oltrepassare i confini tradizionali della revisione dei suoi temi storici e cioè il lavoro la redistribuzione del reddito la giustizia fiscale
Lo stato di diritto l'assistenza sociale deve cogliere i nuovi bisogni indotti dallo sviluppo della società industriale ed altra passo che sta avvenendo verso l'era post industriale e misurarsi con X
Viviamo in un momento segnato dal rapido susseguirsi di innovazioni che incidendo sui sistemi di produzione determinano profondi mutamenti nei modi di essere dell'uomo e nelle sue relazioni sociali
Al centro vi è come problema ancora irrisolto il rapporto tra l'uomo e la macchina
Il socialismo di questo
E dei prossimi anni dovrà essere anche soprattutto capace di mettere l'uomo moderno in condizione di governare la macchina cioè il frutto
Del proprio lavoro avanzate sarà l'uomo che difende il suo spazio vitale il suo diritto all'ambiente una più elevata qualità della vita il protagonista
Di questa difficile sfida da un lato vi è infatti l'impossibilità di regredire
Nel senso che la forte crescita della produzione ha prodotto una diffusione e una ridistribuzione del reddito è indotto a nuove numerosi consumi quali
Sono ormai entrati a far parte di un livello standard e rappresento una soglia al di sotto della quale nessuno è disposto a scendere mentre chi vi si trova al di sotto tende a raggiungerlo
è vero che i consumi inducono anche falsi bisogni
è vero che molto spesso ciò che è superfluo sopravanza ciò che è necessario
Ma sarebbe per tutto illusorio velleitario pensare che si può abbassare questa soglia che invece destinata se non ad elevarsi verticalmente ad estendersi in modo orizzontale
Per essere resa accessibile a tutti coloro che vi si trovano ancora distanti contemporaneamente è necessario evitare che l'espansione e la diffusione della produzione dei consumi distrugga le residue risorse ambientali
C'è il rischio di avvicinarsi paurosamente al punto di rottura
Come dimostrano i recentissimi casi di Bhopal in India di Essen in Germania appena dieci anni fa di Sepe su in Italia ma fortunatamente oggi la gente ne è consapevole si organizza per resistere ed impedire come recentemente accaduto ad A in Burgo
In Austria contro la costruzione di una centrale nucleare
Molti si domandano però se l'attuale modo di produzione con i suoi valori e livelli di consumo è compatibile con una politica di salvaguardia dell'ambiente se cioè è possibile conciliare ecologiche sviluppo
E le risposte che si danno all'interno del variegato movimento ecologista
A questo problema di fondo sono molteplici come molteplici sono gli orientamenti culturali che lo attraversano c'è la posizione di chi rileva la contraddizione tra sviluppo delle forze produttive tutela delle risorse ambientali e territoriali e sostiene che una politica di salvaguardia dell'ambiente voi sviluppati esclusivamente mediante un radicale rovesciamento dell'attuale modello di sviluppo c'è chi poi muovendo dallo stesso assunto critico ritiene che la contraddizione si possa risolvere solo abolendo la crescita e la tesi di Rudolf Baro e dell'ala fondamentalista dei Grünen tedeschi
Cui si contrappone la linea dell'ala realista che invece propone collaborazioni di governo con l'SPD nel segno di un orientamento riformista gradualismo
Ecco in ordine alla prima posizione ma anche a una qualsiasi indicazione chiara del modello alternativo sul piano politico economiche dei contenuti programmatici che non sia una fumose riproposizione dei vecchi slogan e di consunte parole d'ordine
La logica che la sorregge infatti quella i di o logistiche della vecchia cultura comunista si esprime un rifiuto si indica un'ipotesi alternativa ma ci si guarda bene dall'evidenziare con quali soggetti e strumenti si debba perseguire l'obiettivo per quanto riguarda la seconda tesi
Quella sostenuta dall'all'estrema del movimento verde tedesco non è certo vagheggiando il ritorno ad una sorta di Lula lirismo come recentemente affermato Craxi immagini e ando di restituire le praterie ai bisonti e le paludi al fischio né turco che si favorisce una risposta efficace credibile a questi problemi
Si tratta di una posizione che non considera in tutta la sua portata la necessità di conciliare la difesa dell'ambiente con l'esigenza di uno sviluppo che non può essere fermato ma che ebbe invece corretto controllato e guidato se dunque si rifiutano queste due posizioni quella cioè di un possibile salta all'indietro o l'altra velleitaria verso un futuro che non c'è non resta che ricercare all'interno stesso dello sviluppo la soluzione del problema
Una ricerca scientifico rientrati in questo senso che possano valersi di mezzi e finanziamenti adeguati può certamente dare contributi risolutivi in un prossimo futuro
E può attivare campi e settori oggi marginali creando nuova occupazione per geologi biologi chimici ingegneri e tecnici delle nuove proposte professioni della produzione industriale
Esistono infatti già aziende che lavorano nel campo del disinquinamento producendo impianti e strumenti per il controllo e la salvaguardia dell'equilibrio ecologico si tratta
Di attività che vanno incoraggiate potenziata ed estese sia ciò si aggiunge la considerazione per cui le industrie ha dato conto do tecnologico sono meno inquinanti di quelle tradizionali e che siamo in presenza di una forte tendenza espansiva delle attività terziarie
Rispetto a quelle industriali
Possiamo guardare con fiducia al futuro getto si tratterà di favorire questi processi
E quindi prevedere adeguati stanziamenti per le innovazioni industriali e servizi ed incentivi per le nuove attività si può quindi affermare che la contraddizione tra sviluppo e difesa dell'ambiente può essere risolta
Correggendo e orientando i fattori di sviluppo tra i quali rilievo centrale deve essere dato al problema della salvaguardia dell'ambiente e degli equilibri ecologici per noi socialisti
E questa dunque la via da seguire
E il ritorno ed ambiente sono evidentemente un'unica categoria ed unico anche se articolato deve essere l'elaborazione programmatiche l'impegno politico può essere utile a questo proposito tracciare un breve quadro delle Generali tendenze democratiche dei prossimi anni nel due mila tra appena quindici anni
La terra sarà presumibilmente abitata da sei miliardi di persone delle quali circa cinque miliardi nei Paesi del Terzo Mondo lo sviluppo maggiore si avrà in Africa in Asia la popolazione al di sotto dei quindici anni sarà oltre il quaranta per cento
Nel bacino del Mediterraneo si prevedono per la stessa epoca quattrocentoquaranta milioni di abitanti di cui sessanta in Italia nel nostro Paese anche per la caduta verticale dei matrimoni e delle nascite le famiglie diventano sempre più piccole la vita media per abitante si allunga
Nella maggior parte del mondo la maggior parte della popolazione si concentra sempre più nelle aree metropolitane nelle quali già nel mille novecentottanta vivevano circa due miliardi di persone tuttavia questo fenomeno riguarderà in misura diversa ed in alcuni casi opposta i paesi in via di sviluppo e quegli evoluti
E gli Stati Uniti per esempio è già in corso un trasferimento della popolazione dalle più antiche città del nord est del Mid West
Verso la cosiddetta cintura del sole New York Chicago Boston Baltimora Filadelfia tra il settanta e l'ottanta hanno persa almeno il dieci per cento dei loro abitanti
Detroit di circa il venti se Luis addirittura il ventisette per cento
Ad approfittarne di più sono state Fenix gusto Sandiego Santantonio Los Angeles cioè per la prima volta nella storia americana il suo dialogo e sto ospitano più gente del Nord e dell'Est e cerca novantacinque milioni di americani il quarantadue per cento del totale vive in piccole città
O in aree agricole per i prossimi quindici anni fu futuro Locci come Asimo RAI top player Piers prevedono cambiamenti a dir poco rivoluzionario
Ci sarà una tendenza centrifuga che trasferirà popolazione
Dalle grandi conurbazioni verso la le città medio-piccole la settimana lavorativa sarà di venticinque ore molto tempo libero ma anche maggior peso di responsabilità nel lavoro che non richiederà obbligatoriamente spostamenti il simbolo di questo modello di vita sarà l'electronic cottage cioè la casa di campagna dove sarà possibile lavorare con il proprio computer sarei sorpreso dichiara RAI sette le parole ufficio segretaria rimanessero ancora nel nostro vocabolario nell'anno due mila
Del terzo mondo invece nello stesso perito si verificherà un forte aumento demografico e si intensificherà il processo di industrializzazione anche in funzione dei trasferimenti di produzione
Di base di trasformazione dai paesi ad alta tecnologia in conseguenza di ciò le grandi aree metropolitane sono destinati ad accrescersi modo sbalorditivo
Prima di tutto Mexico siti che dai quattordici milioni di abitanti arriverà secondo queste previsioni
Nel due mila circa trenta milioni di abitanti del resto questa tendenza
E già in atto se si considera che nel mille novecentottanta nei paesi in via di sviluppo vi erano ventidue città con popolazione superiore ai quattro milioni di abitanti mentre nei Paesi industrializzati devono solo sedici città di tali dimensioni
La crescita urbana nei paesi in via di sviluppo e stato da è stata tanto rapida da far prevedere che se questa tendenza continuerà il numero delle persone che vive nei centri urbani sarà raddoppiato entro gli anni Duemila
Le proiezioni di questi dati suggeriscono che per quell'anno i paesi in via di sviluppo avranno circa sessantuno città con più di quattro milioni di abitanti
Contro circa venticinque città nei Paesi industrializzati con lo stesso numero di abitanti e avranno i paesi in via di sviluppo diciotto città con più di dieci milioni
Gli abitanti degli Stati Uniti
Grazie all'informatica benefici proprie caratteristici dei grandi centri urbani cioè lo scambio di idee di beni di conoscenze le occasioni di lavoro e di svago
Potranno essere offerti dovunque in virtù della rapidità vedeva ramificazione delle comunicazioni con la conseguente perdita di peso
Delle grandi città tutto ciò in Europa avverrà
Ma in modo molto più lento
Questo modello si affermerà anche in Italia ma ancora più lentamente e con una diversificazione tra il Settentrione il mezzogiorno e infatti negli anni settanta dagli anni settanta e poi si è andata gradatamente affievolendo l'attrazione dei poli di sviluppo settentrionali
Le grandi città del Nord sia per la crescita zero sia per l'interruzione dell'immigrazione dal sotto
A partire dal settantacinque hanno cominciato a perdere i loro abitanti nel Mezzogiorno invece si verifica un'impronta incremento demografico dovuto a una andamento demografico che superiore allo zero e quindi sul piano generale vi è una tendenza al riequilibrio territoriale con l'eliminazione di situazioni
Che nel passato avevano determinato congestioni
Nelle grandi città del Nord
Il modello delle grandi conurbazioni industriali sorte per concentrare unico spazio ristretto uomini e macchine si sta trasformando anche in Italia lo sviluppo della scienza dell'informazione porterà alla creazione di nuove professioni probabilmente un certo limitato decentramenti interesserà anche gli uffici di servizi che passeranno parzialmente dalle grandi città ai centri più piccoli mentre le industrie
Avranno una più ampia libertà di collocazione sul territorio purché servite da Ferrovie
E strade
In Italia perciò le grandi metamorfosi per i centri della città saranno più lente mutamenti più rapidi
Avverranno si stanno già verificando per le fabbriche dove si avrà sempre meno la presenza dell'uomo a causa della progressiva automazione dei processi di produzione
Il governo delle trasformazioni che investiranno territorio e centri urbani che saranno prevedibilmente molto rapide avrebbe bisogno di un quadro istituzionale normativa adeguato ed efficiente
Di fatto invece sul piano istituzionale di già col sistema di norme vecchie confuso del tutto inadeguato per l'attività di Comuni e Province
Al Senato giace da alcuni anni la riforma delle Autonomie locali che nonostante una larga intesa tra i partiti non riesce ad andare in porto
Questo Progetto di legge può rappresentare un fattore di sensibile modernizzazione sia perché favorisce il decentramento delle città sia perché prevede l'accorpamento dei comuni minori sia infine perché per le grandi conurbazioni di Milano Torino Genova Roma Napoli istituisce l'autorità metropolitana
UI affidare tra gli altri il compito e dico del governo del territorio
Intendiamo prendere l'iniziativa di far approvare almeno a dal Senato prima delle prossime elezioni questo importante provvedimento in urbanistica poi vige ancora la vecchia legge dal quarantadue mentre per il regime delle espropriazioni la Corte costituzionale ci ha rinviato alla legge del mille ottocentosessantacinque siamo l'unico Paese europeo sprovvisto di norme per determinare indennità di esproprio della legge Bucalossi è rimasto ben poco i vincoli di piano decadono dopo cinque anni la concessione edilizia in molti casi è rimasta come casuale balzello
I programmi pluriennali di attuazione hanno perso la valenza programmatica le sanzioni vecchie e nuove sono rimaste largamente inapplicata
E proprio il caso di dire che si è realizzata una deregulation alla rovescia
Le regole sopravvivano ma è come se non ci fossero mentre siamo privi di norme chiare sul nudo del rapporto tra potere pubblico è proprietà privata e ciò comporta pesanti conseguenze
è necessaria invece una vera deregulation mediante la redazione di un testo unico per l'urbanistica che stabilisca i principi generali e consenta massima flessibilità e rapidità nelle procedure
Tra i primi
I principi generali è opportuno ribadire che il potere ricostruirlo di trasformare la destinazione d'uso di un immobile deriva dal piano urbanistico e da concessioni autorizzazioni comunali e che le previsioni urbanistiche hanno validità finché resta in vigore il piano
E se non hanno natura espropriativa e quindi non devono essere indennizzati
Inoltre l'introduzione dell'imposta patrimoniale che potrebbe assorbire gli oneri della Bucalossi ripartiti in più Anna Luigi annualità è proporzionale a quanto si può costruire potrebbe risolvere il problema della sperequazione tra i proprietari lineare
Per i secondi sembra giusto estendere l'uso della concessione ed introdurre un istituto già sperimentato in Francia quello degli accordi di programma al fine di assicurare un nesso operativo tra i diversi livelli di pianificazione e di intervento
Per gli espropri rifiutando il principio della identica vocazione edificatoria delle aree che se accettato vanificherebbe tutta la disciplina urbanistica l'indennizzo deve tener conto dei valori di mercato ma nell'ambito delle previsioni urbanistiche in sintesi combinando insieme sistema espropriativo di imposizione fiscale sull'edificabilità
Avremmo l'equiparazione tra chi poco costruire che fino a quando non lo fa paga un'imposta
E nel caso di esproprio ottimo un indennizzo apprezzabile e chi non potendo costruire non paga l'imposta e se espropriato viene indennizzato in misura inferiore ma non ci illudiamo
Si tratta su questo argomento
Di scontrarsi con resistenze molto forti radicate nel mondo politico
E nella stessa società italiana si tratta quindi di riprendere una forte iniziativa politica individuare le alleanze di lavorare sui testi dei disegni di legge che si propongono in modo che essi siano
Realizzabile che tengano conto di questa esigenza generale del Paese di procedere a dotarsi di un quadro di riferimento di neve
E bisognerà azionare se vogliamo assicurare al territorio un effettivo controllo in senso democratico quindi non soffocare ma controllare il territorio per orientarne lo sviluppo per le grandi aree metropolitane il problema è oggi di frenare né l'ulteriore espansione per cerchi concentrici così come si è verificato nel corso degli ultimi vent'anni sia al Nord che al centro che al sud con guasti più o meno gravi
Ciò è possibile se si punta allo sviluppo organico e razionale del territorio regionale ma per creare le condizioni affinché ciò avvenga in pratica è necessario affrontare prioritariamente il problema della mobilità sul territorio
Maggiore velocità e conforto negli spostamenti insieme agli altri fattori dovuti all'andamento democratiche dalla diffusione di innovazioni nel campo dell'informazione della produzione venderanno possibile
Più di quanto non lo fosse stato prima il riequilibrio dei pesi e dei valori urbani sul territorio regionale le Regioni dovrebbero quindi aggiornare di integrare i loro piani adeguandoli alle direttive del piano nazionale dei trasporti in corso di redazione da parte del ministero
Puntando alla massima efficienza delle strutture esistenti strade ferrovie locali e nazionali vie d'acqua ero porti mediante un adeguato Cord rammento non solo per attivo ma anche progettuale tutto ciò dovrebbe avvalersi anche di un uso più razionale delle risorse finanziarie disponibili
Evitando sprechi che sovrapposizioni
Per le grandi aree urbane dove anche recentemente si è avvertita la crisi del trasporto metropolitano a causa delle recenti nevicate il metodo dei piani mirati varato dal ministero dei Trasporti d'intesa con le regioni con i Comuni di Milano di Roma e di Napoli un sistema che si avvicina molto a quello proposto con gli accordi di programma potrebbe risolvere in tempi accettabili le difficoltà che permangono negli spostamenti
Se vogliamo evitare che nei prossimi anni
Si accentui la crisi delle grandi città bisogna fermare l'espansione e scegliere di costruire nel costruito mediante interventi di trasformazione di ristrutturazione dell'esistente
Dotando le residenze di servizi di più elevata qualità e varietà favorendo l'insediamento del terziario selezionando le produzioni industriali che restano in modo da renderle compatibili con la città delle sue funzioni prevalenti
I piani di di programmi urbanistici che in molti casi non sono più proponibili seguendo i confini territoriali comunali ma che in questi casi inattesa
Dell'istituzione della provincia metropolitana di cui al disegno di legge all'esame del Senato di cui ho parlato prima
Dovrebbero essere obbligatoriamente consortili
Dovranno quindi tener conto di ciò per rivedere ad esempio le normative per i centri storici differenziando l'uso dei vincoli limitandoli a quelle parti di città e a quello edifici che rivestono un effettivo valore storico-culturale architettonico
In questo senso un uso intelligente degli strumenti introdotti con la legge quattrocentocinquantasette le zone i piani di recupero Viviani di prevalente interesse pubblico può consentire di controllare e non di soffocare gli interventi privati e limitare qualificare di interventi pubblici sul territorio regionale
In ragione dei piani di sviluppo territoriale ed economico sarà possibile programmare il soddisfacimento del fabbisogno di nuove tasse
Insediamenti industriali gli spazi per i centri di ricerca scientifica nell'industria dei sì più direttamente collegati producendo in positivo esperienze che sono già in atto come quella di Tecnopolis a Bari o che sono in via di realizzazione come quella di Beccalossi di a Torino
Per la casa proponiamo di seguire due direzioni innanzitutto accelerare l'approvazione delle modifiche
Dell'equo canone all'esame del Senato al fine di allentare l'attuale pressione che ha paralizzato il mercato delle locazioni sia estendendo l'esenzione dall'equo canone ai Comuni fino a venti mila abitanti sia mediante l'attivazione graduale dei patti in deroga
Si tratta di una manovra molto delicata perché si dovrà procedere senza alimentare l'inflazione che potrebbe scattare il rapporto ad un aumento generalizzato degli affitti
Contemporaneamente bisognerà destinare nuovi investimenti all'edilizia
Ma tenendo conto dell'esperienza degli istituti autonomia case popolari che hanno incontrato gravi difficoltà nella rapida utilizzazione degli stanziamenti
Livello medio e la Spesal del diciotto per cento annuo dal sedici al diciotto per cento annuo delle somme stanziate
E hanno dimostrato limiti ancora maggiori nella gestione e nella manutenzione del patrimonio pensiamo ai casi di Milano di Roma di Napoli di Palermo di Catania
Proponiamo che gli stessi vengano distribuiti dalle Regioni ai Comuni con maggiori disponibilità di aree edificabili che questi li utilizzino prevalentemente per l'acquisizione e l'urbanizzazione tiare idea in verità non nuova
E di dotare i comuni di un patrimonio di Are provviste di fogne strade e servizi e di assegnare alle per il solo jus aedificandi a privati disposti a convenzionarsi se infatti è vero che in Italia il sessanta per cento delle famiglie vive in un alloggio di sua proprietà
Le più acute tensioni si manifestano per la difficoltà di reperire un alloggio in fitto h non è accessibile dunque l'esigenza principale quella di far fronte a questa domanda espressa anche da fasce di reddito medio
Agevolazioni fiscali sulla nuova edilizia una diffusa politica dei tassi agevolati e l'impiego di risorse quali quelle degli enti previdenziali assicurativi insieme all'uso delle convenzioni per vincolare ha l'obbligo della locazione consistenti quote di alloggi potrebbero determinare appello una ripresa degli investimenti privati che Rizzo disfacimento della domanda
In parte dalla domanda di case in fitto il sistema della concessione deve essere più largamente utilizzato vera assicurare il contenimento dei tempi e dei costi e la innovazione tecnologica e la innovazione tecnologica cioè l'introduzione nel settore dell'edilizia di elementi di industrializzazione
A questo proposito riteniamo di dover promuovere un'azione politica perché il Parlamento procedi ad un rapido esame del disegno di legge governativo sui programmi organici che giace all'esame della Camera da oltre un anno questo provvedimento consentirà ai comuni
Una volta varato consentire ai Comuni di svolge un ruolo mirato nelle più pressanti alle più pressanti esigenze abitative attraverso blocchi unitari di intervento per razionalizzare i sistemi di finanziamento senza trascurare gli aspetti produttivi e quelli qualitativi l'azione dell'uomo nell'ambiente ha avuto sempre un effetto di rottura rispetto all'equilibrio biologico preesistente
Questa rottura non si rileva sempre in maniera evidente di improvvise perché vi è un'elevata resistenza degli ecosistemi capace di assorbire per lunghi periodi interventi per tubature accade
Però a volte che l'intervento dell'uomo sia dirompente e continuo e allora in questi casi la resistenza dei sistemi ecologici viene vinta consegni imprevisti drammatici irreversibili
Svariati sono i casi nel mondo in cui queste condizioni si sono già verificati ed enormi perdite sono state inferte alla natura con la conseguenza che esse si ripercuotono sulla vita stessa dell'U
Dai casi di disboscamento di desertificazione ampiamente documentati in molti Paesi dell'America latina dell'Africa fino alle coste del Mediterraneo
Costituiscono un attentato alle funzioni naturali della fotosintesi cioè della produzione da parte delle piante di ossigeno
Che è vitale per l'uomo fino alla produzione di gas tossici da parte di centrali a carbone dei residui incombusti nell'estrazione del petrolio
Del rischio nucleare del gas di scarico delle autovetture il quadro si presenta certo preoccupante infatti in Paesi come la Svezia
Che hanno degli Stati Uniti e la Germania Federale il fenomeno che va sotto il nome di fenomeno delle piogge acide minaccia grandi superfici coltivate e boschive condanni irreversibili sull'equilibrio ecologico
Per quanto concerne l'Italia possiamo considerarci una situazione ancora sopportabile delle piogge acide ma se non si provvederà in breve tempo saremo al nostro avo tra coinvolto vi è comunque da rilevare che un notevole processo di disboscamento prima in Italia incendi dopo hanno ridotto notevolmente il nostro patrimonio boschivo
E il perito dal settantanove all'ottantuno
Solo i danni provocati da incendi hanno distrutto una superficie di centottanta mila ettari
Nonostante ciò alla fine dell'ottantadue la superficie forestale corrispondeva ancora al ventuno per cento del territorio nazionale ma una parte di essa vincolata a parco rimane tuttora di gran lunga al di sotto degli standard medi europei
Infatti l'Italia dispone di trecento e otto mila ettari di parchi nazionali in confronto all'Inghilterra che ne possiede un milione trecentosessantuno mila e agli altri Paesi europei dove esistono riserve naturali protette molto estinse
Carichi soprattutto di elementi metallici tossici le acque inquinate con fertilizzanti e pesticidi molto usati in agricoltura e i rifiuti solidi e liquidi dei centri urbani
Tutto ciò rende gran parte dei litorali dei fiumi dei laghi o inquinati o esposti a questo rischio
I casi più gravi sono quelli del bacino del Po e dell'Alto Adriatico dove i fenomeni di eutrofizzazione colpiscono la fauna marina e pregiudicano gli interessi turistici di gran parte di quel litorale
Per quanto riguarda i rifiuti solidi in Italia ne vengono prodotti ogni anno circa quindici milioni di tonnellate di cui solo il venti per cento finisce nelle discariche controllate o negli inceneritori il resto ovine immesso nelle discariche abusive
Con rischi di infezioni di avvelenamento delle falde freatiche o viene disperso in mare quest'ultima è diventato soprattutto in prossimità dei grandi centri un veicolo di infezioni da germi patogeni
Mentre un altro fattore inquinante
Deve considerarsi l'azione devastante dell'abusivismo perché la speculazione edilizia che ha interessato moltissime città del centro e del sud gran parte dei litorali
In questa situazione si pone una prima esigenza quella di dotarsi di uno strumento una sorta di filtro con il quale verificare le esigenze sul territorio e sull'ambiente di opere ed insediamenti si tratta di quella che va sotto il nome di valutazione di impatto ambientale introdotta già negli Stati Uniti sul finire degli anni sessanta e non ancora formulate in termini di direttiva dalla comunità per i Paesi europei
In Italia non esistono esperienze o approcci se non per quanto riguarda il Parco del Ticino la cui normativa prevede come obbligatorio una dichiarazione di impatto allegata al progetto ma è evidente che si tratta di tentativi isolati anche se significativi
Poco influenti e invece urgente introdurre una normativa quadro
In grado di orientare le singole legislazioni regionali cui spetterà il compito o i di provvedete
I progetti di interventi di rilevanti dimensioni sia pubblici che privati dovrebbero obbligatoriamente essere accompagnati da uno studio effettuato sull'ambiente circostante
E dalle previsioni secondo modelli matematici degli effetti prodotti nel tempo sul territorio stesso
La ricerca dovrebbe contenere anche ipotesi alternative di insediamento e di realizzazione dovrebbe rapportarsi mediante una valutazione economica alle previsioni di piani e programmi regionali e nazionali
Si potrebbero istituire due livelli di valutazione
Un primo relativo ai progetti di assetto territoriale ed un altro specifico per l'opera naturalmente bisognerà procedere gradualmente anche perché una la rinnovazione comporta la necessità dell'adeguamento di tutta la pubblica amministrazione l'istituzione di uffici speciali nelle regioni e nei comuni oltre che nell'amministrazione dello Stato si potrebbe tuttavia cominciare affidando al CIPE il compito di richiedere una valutazione una prima valutazione di impatto in sede di parere di conformità sui finanziamenti alle regioni
Si potrebbe chiedere si potrebbe proporre il compito di fare altrettanto per i progetti di sua competenze è auspicabile noi dobbiamo in questo senso svolgere un impegno entro il mille novecentottantacinque insomma entro quest'anno si vari una prima normativa idonea
Un'altra grande questione sulla quale necessario riaprire il dibattito e quella che riguarda le energie
Voi socialisti pensiamo che dopo i primi quattro anni di vita bisognerà sottoporre a verifica il piano energetico nazionale
Una specie di Ceccato per accertare sì le sue previsioni siano ancora valide rispetto alle mutate esigenze energetiche del Paese ai fattori di variazione del costo delle fonti primarie
Alla necessità di far ricorso nella misura massima possibile alle energie rinnovabili a cui il geotermico
Bisogna considerare i consumi energetici del Paese in settori diversi da quello elettrico attribuendo un peso maggiore al risparmio energetico e alla tutela dell'ambiente
Certo oggi problemi di nuove centrali elettriche della utilizzazione dell'energia nucleare del Duce del carbone del gas dal petto petrolio devono essere valutati caso per caso
Oltre ogni idolatria favorevole o contraria alle energie cosiddette dure petrolio carbone e gas nucleare sono eleggibili transizione e come tali devono essere politicamente trattate possono essere strumenti tattici di sviluppo
Ma strategicamente bisogna puntare sullo sviluppo delle energie rinnovabili venuti industrializzazione delle attuali conoscenze e per l'accumulazione
Di un nuovo saper fare l'obiettivo e quello di consegnare alle future generazioni un mondo capace di nuovo sviluppo invece di un mondo talmente saccheggiato da essere condannato solo a spaventose guerre di sopravvivenza
Altra questione sulla quale urgente decidere quella che riguarda l'estensione della superficie vincolata a parco e la istituzione delle riserve naturali
Senza entrare nella diatriba delle competenze tra Stato e regioni dei quali ultime hanno rilevanti poteri in materia come è noto prenderemo un'iniziativa perché si giunga rapidamente alla unificazione delle numerose proposte di legge presentate sulla base di quella che porta la firma dei socialisti i compagni della Piotta
E Fabri
Quella proprio per far quella di estenda superficie gli obiettivi sono quelli di estendere la superficie vincolata
Che attualmente non supera il due per cento del totale
Perlomeno fino al dieci per cento con la creazione e la gestione di parchi naturali e per incentivare la costituzione di parchi regionali concepiti in funzione di un corretto uso ricreativo delle aree protette
Tuttavia considerata l'importante funzione delle foreste dei posti da un punto di vista ambientale sociale produttivo è necessario avviare anche un programma di forestazione su vasta scala sostenuto da incentivi finanziari
Su questa argomento dobbiamo tener conto però che sorge in maniera proprio più sentita dalle grandi conurbazioni l'esigenza di poter disporre di spazi verdi fruibile superando il tradizionale concetto del mq di verde per abitante gli standard urbanistici
Bisogna affermare il principio che gli spazi attrezzati all'aria aperta su un'infrastruttura indispensabile come le altre in una città moderna
E necessario per per
Per realizzare questo tipo di servizio nelle grandi aree metropolitane attraverso espropri di terreni acquisizione funzionalizzazione di aree demaniali e di usi civici con specifici finanziamenti agli enti locali interessati e per esempio la costituenda provincia metropolitana potrebbe avere questo tipo di competenza nelle grandi aree urbane a forte concentrazione industriale insomma come scrive segni di mentre proteggiamo il patrimonio del passato dobbiamo inventare l'ambiente dell'ultimo quindicennio del nostro secolo
Per quanto riguarda l'inquinamento dell'aria bisogna dire recentemente lo ha denunziato il ministro dell'ecologia ministro Biondi che l'organizzazione sanitaria territoriale cui è delegata la materia non ha ancora acquisito la cultura e l'organizzazione per la prevenzione e la diagnosi precoce che la cura delle malattie da inquinamento industriale le quali hanno spesso carattere epidemico nelle aree metropolitane ad elevato sviluppo industriale si pensi solo che attualmente le unità sanitarie locali destinano tra l'uno e l'uno e mezzo per cento del loro bilancio all'attività di prevenzione per questo è urgente applicare la direttiva comunitaria per Seveso nel cui ambito vanno riorganizzate e opportunamente finanziate le competenze delle unità sanitarie locali secondo standard omogenei con il compito di predisporre progetti speciali per il risanamento ambientale delega nelle aree ad alta densità industriale ma duramente in questo come in altri casi saranno necessarie norme specifiche di valutazione di impatto per l'autorizzazione delle attività produttive
Per i gas di scarico delle auto che danneggiano gli apparati respiratori dell'uomo e concorrono alla formazione di smog non è ancora chiaro quale delle soluzioni in discussione sia preferibile si tratta di una problematica che esplosa con la questione delle piogge acide
Problema molto avvertito come si diceva prima in Germania negli Stati Uniti l'America e su queste questioni le proposte non sembrano ancora chiare o per lo meno non c'è una via unica di scelta rispetto ad essa l'uso del catalizzatore per esempio proposto dalla Germania occidentale risulta relativamente efficace e molto costoso l'altra soluzione del motore pulito che ha lo studio in Giappone e negli Stati Uniti ed anche in Italia da parte della FIAT forse
è risolutivo ma è ancora molto lontano sembra molto lontana per l'immediato bisognerà procedere nei due sensi e la cosa più attuale resta l'introduzione dalla benzina senza piombo per la
Quale bene è stato un punto sarebbe opportuno contemporaneamente riproporre il limite di velocità di sotto dei cento chilometri orari soprattutto sulle strade a maggiore volume di traffico
Per quanto riguarda l'inquinamento del suolo e dell'acqua e necessario dotare il nostro territorio di moderni sistemi di analisi e di previsione mediante una rete
Rileva duri ed elaboratori che siano in grado di tenere sotto controllo il territorio nel suo complesso e cioè falde freatiche fiumi laghi
Tratti di mare
Questo ci consentirà di mettere a punto una mappa delle aree di rischio dove cioè vi è il pericolo di superare il livello di tolleranza su questo piano due cose però si possono ce la fa
Ridurre e gradualmente eliminare l'uso dei detersivi non biodegradabili e di fertilizzanti e pesticidi nocivi molto usati nelle attività agricole ridurre ed eliminare l'uso dei sacchetti di plastica ed in genere degli imballaggi non biodegradabili ma per questa ultima esigenza appare francamente troppo lungo il perito di sei anni proposto dal ministro altissimo
Vi è inoltre da verificare quanti degli impianti di disinquinamento realizzati costruiti a spese dello Stato funzioni in maniera efficiente perché pare che sia per la maggior parte inattivi e da curare controllare l'applicazione della legge Merli le cui innumerevoli prove sono finalmente terminata
Inoltre l'acqua intesa come fattore produttivo sia per l'uso potabile che per quell'industriale ed agricolo
Viene attualmente gestita come se fosse una fonte inesauribile e non avesse un costo
Si impone quindi un riordino di tutta la normativa che tratta il ciclo dell'acqua come quello dell'energia e accorpando competenze gestioni secondo criteri di un l'iniziazione tecnica amministrativa ed economica l'acqua costa pochissimo per l'utente moltissimo per lo Stato e amministrativa per il fiume Po era posta dell'alto Adriatico sono stati stanziati da questo governo per la prima volta nella storia del nostro Paese mille e cento miliardi per finanziare progetti di disinquinamento e questo è un fatto molto importa anche perché dimostra sensibilità ai problemi di risanamento ambientale ma certamente non poche costituirne appena all'inizio di un programma da realizzare con continuità per queste importante l'adozione la metodologia di progetti speciali per affrontare il problema in tutta la sua complessità mediante una pluralità coordinata di funzioni i singoli interventi di disinquinamento devono essere compatibili con le direttive di un unico programma solo così sarà possibile di dare sprechi e duplicazioni e spendere i finanziamenti presto e bene per le grandi città ma anche per quelle piccole e medie si pongono ormai in modo ineludibile due questioni quella dell'eliminazione dei rifiuti solidi e l'altra dell'arrivo
Simone per traffico privato autoplay colare come già si è ricordato in Italia ogni anno vengono prodotti circa quindici miglia di tonnellate di rifiuti i quali finiscono in massima parte nel mare nei corsi d'acqua nelle discariche non controllate va eliminato
Questo potente fattore inquinante mediante processi di riciclaggio che consentano il recupero di materia ed utilizzabile per altri usi e ciò in applicazione delle direttive emanate dalla comunità l'ultima e dell'anno scorso si tratta di destinare da parte delle regioni però per fare in modo di raggiungere questo obiettivo finanziamenti adeguati per questi impianti dando ad essi la necessaria priorità sul traffico che ormai ha superato i alcune città il limite di guardia è necessario procedere ad una imitazione che si può tenere in vari modi e contemporaneamente ad una maggiore efficienza del trasporto pubblico
L'iniziativa varata dalla lega per l'ambiente di promuovere referendum per la chiusura al traffico dei centri di numerose città come Milano file se Roma Bari Palermo ci vede solidali e quindi la sosterremo attivamente nel settembre dello scorso anno
L'entrata in vigore del decreto Galasso ha suscitato molti consensi ed accesso molte speranze
In effetti è uno strumento di prevenzione che se utilizzato efficacemente potrà impedire guasti e devastazioni ulteriori tuttavia la nostra opinione che esso debba essere sostenuto da un'iniziativa legislativa che lo ponga al riparo da ricorsi dinanzi al giudice amministrativo
E che soprattutto dia maggiori garanzie di contenuti e procedure all'azione di tutela dei valori paesistici e naturali dopo aver esultato qualche mese fa per l'emanazione di questo importante provvedimento molto pubblicizzato dalla stampa no vorremmo tra qualche mese prendere atto che esso è rimasto completamente inutilizzato perché se così fosse dimostreremmo una certa incapacità e insufficienze nella valutazione della idoneità degli strumenti necessari per intervenire attivamente nella complessa questione ambientale
E quindi noi socialisti ci proponiamo
Avviando un confronto con le associazioni protezionistiche di formulare un disegno di legge che recuperi tutto il contenuto elimini possibili contra Asti con le competenze regionali e diventi uno strumento inattaccabile della salvaguardia di coste fiumi laghi aree di particolare pregio
Un'ultima questione ma anch'essa importante come le altre riguarda l'educazione ambientale e cioè il ruolo della scuola e della Università per la formazione di una diffusa coscienza ambientale allo stato manca per le scuole un programma di insegnamento e vie all'esame del Senato un disegno di legge presentato da diversi che e per l'inserimento della formazione ecologica nelle scuole neppure per la formazione dei docenti viene nulla se no l'esigenza che il ministero della pubblica istruzione istituisca corsi di aggiornamento
E ciò che invece per fortuna fanno riviste specializzate e associazioni come Italia Nostra il Fondo mondiale per la natura la lega per la protezione degli uccelli a livello universitario esistono invece alcune iniziative che vanno ulteriormente incoraggiate
Come ad Agraria a Napoli e presso il Politecnico di Torino e a Roma ma la questione più urgente resta quella della scuola dove già si poteva
Per organizzare corsi settimanale di informazione ecologica in via sperimentale così come si pensa di fare per la Protezione civile
Sono questi alcuni temi che il convegno
Dovrà discutere per giungere a proposte operative sulle quali tutto il partito ai diversi livelli dovrà impegnarsi
Contemporaneamente con l'insediamento della consulta nazionale per il territorio e l'ambiente che il professor Massimo Severo Giannini ha accettato di presiedere procederemo ad un continuo aggiornamento dei programmi e delle iniziative con il contributo di
Tutte le energie e sono moltissime di tutte le energie di cui appunto il partito Errico molte di queste energie hanno già dato una collaborazione intensa nella fase preparatoria di questo convegno io colgo pure l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno dato una mano
Dovremo altresì costituire consulti in ogni regione per adeguare il livello di elaborazione del partito su questi temi in rapporto alle diverse realtà locale
Io ho in
Incontrato grande sensibilità e attenzione nel partito nelle regioni molte federazioni problema è però di dotare i nostri compagni di strumenti adeguati della informazione necessaria di sostenere nelle iniziative chi svolge le insomma un attività di sostegno all'azione politica e poi su questi problemi nasce si sviluppa nelle singole
Realtà locali è un lavoro molto difficile che dovremo iniziare che abbiamo già iniziato che dovremmo continuare non solo in rapporto alla scadenza elettorale ma anche poi successivamente per mano a mano avviare questo adeguamento questa modernizzazione del modo di essere del modo di far politica di un moderno partito socialiste riformi sta come sempre più dobbiamo riuscire ad essere intendiamo tra l'altro su queste questioni stabilire rapporti i costanti passato li abbiamo avuti ma si è trattato di rapporti sporadici o comunque a corrente alternata invece pensiamo che si debbano intensificare e definire rapporti costanti con le associazioni protezionistiche con la lega per l'ambiente con enti istituzioni culturali del appunto intensificare il confronto dell'impegno sui temi concreti
Tra qualche mese saremo chiamati ad eleggere gli amministratori di Regioni Province e Comuni resteranno in carica fino al mille novecentonovanta
Si tratta di cinque anni nei quali sarà indispensabile affrontare l'emergenza ambientale con decisione e discernimento attraverso una intensa attività del sistema delle autonomie locali e cresciuta nel Paese la sensibilità e l'attenzione su questi temi ed il movimento dei Verdi anche sia i primi ed incerti passi in Italia Lodi mostra nei confronti delle liste nere di non avremo chiusure pregiudiziali né atteggiamenti di superiorità o di distacco da professionisti della politica
Vogliamo confrontarci con la complessa realtà dei nuovi movimenti e con le forze politiche e sindacali disponibili capire discutere e se possibile decidere insieme
Io vorrei dare un minimo di così informazione su come si svolgeranno i lavori in modo che ciascuno può e potrà e mi arsi
Dovremo dividere queste su questo convegno in tre sessioni con una sessione conclusiva che svolgerà venerdì pomeriggio verso mattinata i lavori continueranno sul tema delle città la parola al professor Gelli professor Martinotti
Professor Preti Cione parleranno sindaci presenti delle maggiori città italiane da Tognoli Lucia D'Amato relativa concluderanno i lavori ministro signorile sui trasporti
Pomeriggio ci saranno le comunicazioni del responsabile della direzione dell'ambiente della casa onorevole lodigiani e onorevole Ferradini e poi ci sarà una diciamo introduzione sul tema Territorio Ambiente che farà il professore Archibugi
Sono già una serie di interventi programmati che hanno l'obiettivo di svolgeva il lavoro tra Tanzi e la materia così ampia e complessa con un minimo di ordine venerdì mattina
Sarà dedicata tutta la mattinata ai temi diciamo l'ambiente nel senso dell'acqua del suolo dell'aria del mare degli inquinamenti problemi della fauna insomma a più relativi alle coste nel pomeriggio saranno illustrate le quindici querele che il partito intende proporre all'attenzione del convegno quindi poi saranno fatte proprie da tutto il partito sulla spedizione serie di aspetti specifici e si sono relativi appunto al tema dell'acqua del suolo dell'aria dell'Energia
Problemi relativi alla valutazione di impatto ambientale
Problemi degli espropri sono sei temi che Donato ha già Acciai qualificata già accennato nella sua relazione che dovranno trovare una analisi una elaborazione di proposte di larga massima quanto più è possibile puntuali lavori sanno com'lusi alle ore diciotto dall'onorevole Claudio Martelli vice segretario del partito ridare loro la parola professor Zevi
Dopo il lungo
E ed ex esaustivo rapporto dei compagni onorevole Di Nola
Che ha dato un panorama generale dei problemi ecologici ambientali inquinamento
In le vari aspetti il mio sarà un intervento breve
E concentrato
Sul problema di un rilancio di un indispensabili al rilancio dell'urbanistica nei prossimi anni le maggiori città italiane dovranno affrontare di tipo eh ma di una loro ristrutturazione per risolvere allo stesso tempo l'equilibrio del loro organismo e le trasformazioni dettate della rivoluzione tecnologica in atto
Si impone quindi unirle Irving Picard ripresa dell'attività urbanistica che è stata archiviata da troppo tempo anche dei socialisti
La casistica è molto diversificata e possiamo limitarci a qualche indicazione di larga massima
Torino deve affrontare il drammatico problema immense aree abbandonate dall'induzione dopo la significativa consultazione internazionale per il Lingotto tutto è fermo Venezia dei a riciclare il macroscopico comprensorio dell'Arsenale finalmente liberato dei militari via a che scopo dei viaria Simina riesaminare non solo il suo assetto insulare ma anche quello del suo hinterland
Firenze deve attuare la sua espansione ad Ovest mediante un asse attrezzato che partendo dal nucleo storico cornetta il nuovo centro direzionale esteso su trentadue ettari ad l'insediamento fieristico commerciale o residenziale esteso su cento ottanta ettari e alla nuova università e all'aria di Prato Napoleon Ecg un disegno della città futura Cav
Pace di ammaliare le varie iniziative in corso tra cui quella del nuovo centro direzionale
Palermo ha studiato il risanamento del suo nucleo storico ma deve procedere alla sua attuazione chiave a riverberi anche sul tessuto periferico per le città Mirone si può citare l'esempio di Cosenza che deve trovare e unica organico bilanciamento tra il nucleo dico l'insediamento di rendere e il comprensorio della nuova Università della Calabria
Il caso più evidente e scandaloso è offerto da Roma dove il magistrale piano regolatore del mille novecentosessantadue è stato archiviato piano ventitré anni con conseguenze visto stravolgente paralisi del traffico incontenibile abusivismo edilizio inagibilità delle attrezzature statali regionali ed urbane ai danni provocati dalle a me le azioni capitoline democristiane si sono aggiunti quelli determinati dalla non politica urbanistica delle amministrazioni di sinistra il Psi deve porsi alla testa di questa Inter anzitutto che se il Partito comunista guadagna punti nello sfascio urbano e nella gestione dei tamponamenti di emergenza i ferraristi ritardano
Come nel Manifesto a Roma in secondo luogo perché nelle file del Partito socialista militano i migliori urbanisti italiani in proposito va ricordato che tutti gli tutti positivi nelle delle ultime decadi dell'urbanistica italiana portano le firme di socialisti basti citare i nomi di Luigi Piccinato a Roma e di Edoardo detti capienza
Che cosa occorre per rendere efficiente una politica urbanistica del Partito socialista una collaborazione sistematica tra amministratori locali
E tecnici preposti ai piani poi identificazione degli strumenti idonei per affrontare questi macro interventi
Fra gli strumenti spicca l'idea di l'agenzia metropolitana un organo tecnico permanente sottoposto naturalmente al potere politico ma non più in balia di quelli Piris mo'e di quella inefficienza di cui dando prova via regola gli assessorati all'urbanistica e gli uffici speciali del piano regolatore un'agenzia metropolitana sembra indispensabile per Roma
Che deve con coordinare gli interessi dello Stato della regione ed il Comune Roma non è una vera capitale perché lo Stato non si è mai impegnato nel suo sviluppo nei palleggiamento di responsabilità ma tra amministrazione locale e governo centrale si sente si trova sempre il modo di giustificare inerzia sitar petto qua una politica dell'emergenza che al riguardo il traffico la casa e i servizi ovviamente tale politica e poi incapace di affrontare qualsiasi vero problema di emergenza compresa una dei nevicata
Istituzione di un'agenzia metropolitane per la capitale è stata discussa ed approvata ad unanimità durante l'ultimo congresso provinciale del Partito socialista ma appena i comunisti hanno dichiarato la loro opposizione è stata archiviata di fatto dagli stessi amministrazione duri socialisti in Campidoglio occorre a riprenderla con energia farne un obiettivo essenziale della campagna d'età la legge il dodici maggio e poi estenderla a tutte le città grandi e medie teniamo una bisogno
Il compito del sì e concludo nei prossimi anni è dunque chiaro si tratta
Da di passare da un dis punto da un diffuso stato di subalternità rispetto ai comunisti e di produrre anch'che in sede locale un effetto Craxi atto a rischiare quando necessario anche l'impopolarità
Sue proposte potranno essere poi comprese in questa acquerelli sulle città che vorremmo proporre dare la parola al professor Guido Martinotti
è il tema di cui mi dovrò occupare molto brevemente quello di
Cercare di collegare tre termini della questione urbana che ci interessano evidentemente come socialisti cioè città sviluppo e benessere città come ma l'ho fatto come contesto come prodotto dalla società ma nello stesso tempo come appunto cultura quindi variabile indipendente
Spesso non variabile indipendente delle cose
Umane di sviluppo come aspetto economico del problema e Benessere come aspetto sociale naturalmente è una missione impossibile tra queste cose in cinque minuti ma vorrei fissare un paio di punti di carattere generale che mi sembrano utili per la definizione attraverso delle mediazioni che non tocca a me fare completamente
Di una politica che si possa dire politica socialista per la città e che non sia però solo una politica urbanistica ma anche sia una politica di politica sociale per fare questo partirei appunto da un pezzo
Detto da un pezzo del interessante relazione del compagno Di Donato pezzo in cui accennava alle caratteristiche dello sviluppo urbano italiana e mondiale per constatare un dato molto semplice ma mo'assai rivelatore nel mille novecentosettantanove per la prima volta alla fine di un ciclo secolare di sviluppo l'aggregato delle città italiane con più di cento mila
Abitanti ha perso venticinque mila abitanti cioè invece di crescere per la prima volta
è diminuito questa diminuzione però non è stata distribuita e qui in modo equilibrato del territorio ma il risultato di una diminuzione di c'
In quanto a mille abitanti nel cita con più di cento mila abitanti del Nord di una guadagno di venticinque mila nel sud e di una sostanziale equilibrio di Roma
Questo momento de che e può essere fissato con precisione nel tempo è l'inizio per cose che già sono state dette di un nuovo ciclo di struttura del sistema complessivo delle città in Italia ma in tutto il mondo sviluppato ed è la fine di un ciclo che per il nostro Paese è stato partico mente violento è difficile nei tendiamo a dimenticarci quanto violento questo ciclo è stato però vi posso dare un dato molto preciso ma un geografo americano Robert vai minga fatto uno studio molto interessante seguendo gli spostamenti di popolazione in ventidue paesi dal mille novecentoquarantacinque ad oggi bene l'italiano di tutti questi ventidue Paesi più grandi
Esito il mondo avuto di gran lunga il tasso di spostamento interno più forte e più concentrato di ventidue Paesi ma quando dico di gran lunga dico che se la media è stata di cinque l'Italia ha avuto venticinque seguita curiosamente con la stessa forma di curva comma spostata di pochi anni è un po'più piccola dalla Spagna che simile a noi per molti aspetti è seguita con ancora minore impegno dal Giappone anche questo accostamento ex che cattivo
Ora noi siamo stati abituati a programmare anche in senso molto ideali la politica sociale sotto l'impulso di quello che è avvenuto in questo periodo oggi invece c'è mi sembra che Zeri ha fatto degli accenni molto interessanti dobbiamo imparare a programmare in una situazione diversa situazione in cui il il territorio non è più dominato dalla grande concentrazione semmai dominato da spinte il redistributive di cui però in Italia non conosciamo bene ancora tutte le leggi e le dinamiche ne conosciamo una parte ma soprattutto è dominato da un terzo blaine ma che è quello con cui vorrei concludere ma che è anche un po'al centro della mia relazione che il problema della tanto discussa qualità della vita urbana con termine questo termine di qualità della vita urbana spesso è usato in modo assai improprio mentre invece ha una sua connotazione tecnica specifica che io credo di particolare interesse per la filosofia socialista e per la filosofia di questo partito socialista qual è questo signor che a tutte siglato tecnico possiamo ricavare se analizziamo molto brevemente quali sono le tipologie di sviluppo di rapporto tra sviluppo economico cioè creazione di risorse materiali e bene essere cioè creati né di risorse per la società che non necessariamente coincidono sempre e noi abbiamo sostanzialmente cinque tipi di rapporto di questo genere il primo è il più classico e cioè una situazione in cui a ogni piccolo input di riso se materiali c'è un grande aumento di benessere classico per esempio la diminuzione della NATO morti nati mortalità a o ogni piccolo aumento nella igiene di una società alle società anche più povere quando si cambia qualcosa nella struttura sociale aumentano enormemente in termini di aspettative di vita
Secondo tipo etico in cui invece c'è bisogno di un grande input di risorse materiali per ottenere a giù miglioramenti aggiuntivi del benessere il caso per esempio dell'East non è superiore nei Paesi c'è perché aumenti la percentuale di laureati e di persone con dall'istruttore dell'istruzione superiore l'aumento del benessere d'essere molto forte c'è andare ai livelli alti della curva
Il terzo caso a quello in cui contemporaneamente all'aumento del benessere si creano quelle che si chiamano le esternalità negative cioè ogni di unità di aumento di benessere aumentano anche unità di non benessere sociale del caso classico in cui ci troviamo noi adesso alla fine di questo secondo terzo tipo di curva in cui per esempio all'aumento della ricchezza e della di automobili parlando di città aumenta link mento e aumenterà congestione ecco noi ci troviamo alla fine di questo terzo tipo abbiamo delle vie molto preciso davanti a noi c'abbiamo una situazione in cui all'aumento del benessere materiale diminuisce il benessere sociale cioè le piogge acide sono un classico caso cioè ci sono situazioni in cui ogni aggiunta di produzione di beni materiali può creare può creare non aumento del benessere collettivo ma addirittura un suo diminuzione e la Vita situazione può essere un tracollo drammatico no com'è il caso per esempio di sovrapproduzione o di casa di energia atomica o situazioni che però peraltro non sono affatto lontani
Dal futuro possibile della nostra società ecco che qui mi sembra si colloca proprio su questo punto il discorso socialista credo non cristiano soltanto della qualità della vita
Perché la qualità della vita tecnicamente il sì possibilità dico nere di benessere materiale privato assieme a benessere collettivo di contesto cioè la differenza tra a un Paese o una società con basse alta qualità della vita sta proprio in questo elemento di fruizione collettiva degli interessi privati cioè e questo naturalmente significa significa non soltanto produzione dei beni materiali ma produzione di beni collettivi e sociali che sono sostanzialmente capacità di organizzazione capacità di previsione skill e beni dire questo tipo noi abbiamo oggi di fronte a noi la possibilità reale di vivere in società in cui si producono beni materiali ma anche beni collettivi e beni collettivi sociali e del Di Donato ha fatto per esempio un ottimo esempio quando parla del verde attrezzato cioè questo è un tipo di bene che non non è in un certo senso materiale non è solo la quantità di Erba di verde per abitante ma è qualcosa di più che il prodotto dell'organizzazione e qui indi questo è il dilemma che noi ci troviamo davanti io credo che appunto il politica sociale di tipo socialista per la città deve essere una politica che aumenta la qualità della vita in questo senso benessere collettivo oltre al benessere individuale grazie
Grazie ringraziamo il professor Martinotti diamo la parola al professor petizione sui problemi delle trasformazioni urbane di trasporto
Ma io credo che nel discutere dei
Problemi dei degli insediamenti urbani bisogna tener conto
Di alcune cose che sono state dette nella relazione del compagno Di Donato cioè
Come con l'andar del tempo ci siano andate manifestando delle vittime ulteriori differenziazioni tra paesi progrediti industrialmente e Paesi in via di sviluppo definitiva liberiamo che la linea di demarcazione è che mentre un processo di regolamentazione e di limitazione del traffico urbano si ha avuto in molti Paesi occidentali sono invece i paesi del terzo mondo dove si manifestano maggiormente dei fenomeni di congestione e dire che in questo senso col
Ci siamo avvicinati a
Terzo Mondo nel mese di dicembre quando a Roma il traffico è rimasto bloccato per guarda per quattro ore questo non è un fatto episodico perché ma mano che ci si sposta dal Nord verso il Sud del Paese
Si trova un'organizzazione dei trasporti profondamente diversa
Io non credo come ha detto Zevi che il problema di Roma sia il problema centrale problema di Roma è senza dubbio un problema importantissimo ma Italy
Non è di paese di Roma a delle aree nelle quali si produce e si crea ricchezza
Altrettanto importanti direi che il problema è la Lombardia della Lombardia e di Milano scusa dico
Va
Be'ed i casi scandalosi ce ne son parecchie Zevi guarda non è soltanto Roma e ma direi che per esempio trascurare il fatto che il problema della Lombardia e di Milano è un problema centrale per lo sviluppo dei trasporti almeno per quello che riguarda questo è significa sottovalutare una serie di temi che invece debbono essere alla nostra attenzione e quanto agli scandali ma pare che lo scandalo principale dell'Italia sia la situazione della Campania e di Napoli se non vado errato dove ci troviamo in situazioni assai prossimi a quelli di alcuni paesi del Medioriente del terzo mondo quanto a intasamento del
Traffico della carenza di mezzi collettivi e l'abbandono di scelte che pure in passato erano state fatte dire sotto questo aspetto sono d'accordo con te quando dici che la mi distrazione di sinistra aiutato a ben morire e anziché affrontare questi problemi con coraggio ha aggravato ulteriormente i problemi che siano andati manifestando ma
Problema che sorge oggi in Italia e che abbiamo favorito in un certo senso un fenomeno che si andava già manifestando perfetto della delle selezione della esistenza della rete autostradale e quindi della possibilità di fuga i delle aree urbane di fruire i servizi di trasporto assai più efficiente di quanto avveniva in termini relativi all'interno delle aree urbanizzate in definitiva lo sviluppo in Italia della in economia dell'Api
Ora industria delle città intermedie e così via e da imputarsi in parte a queste scelte o queste mancate scelte che sono state fatte negli anni passati
Io credo che alcune occasioni non ce l'abbiamo la prima il piano dei trasporti al quale sta lavorando il ministro signorile è una delle occasioni per invertire questo processo io credo che tra le cose che ha detto di Donato forse andrebbero sottolineate nel par l'area di ambiente e viene tutto il discorso del danno sociale che viene provocato da alcune scelte nel settore dei trasporti incidenti stradali rumore l'inquinamento ricordiamo che negli riuniti la velocità imposto sulla Rete federale di autostrade e di cinquantacinque miglia all'ora poco più di ottanta chilometri all'ora e che si sta discutendo in termini incremento di incidenti e di risparmi
Tempo se portarla a sessanta miglia all'ora in Italia dopo alcuni timidi tentativi di limitazione non abbiamo nessuna limitazione alle velocità questo naturalmente comporta una serie di costi e tra l'altro il costo del fatto che le ferrovie le quali debbono imporre dei livelli di sicurezza assai più alti di quelli della strada vengono penalizzate esattamente a questo fatto quindi direi che sotto questo aspetto occorrente venire intanto in primo luogo migliorando i collegamenti intercity e quindi valorizzando la ubicazione dei grandi centri urbani rispetto alle piccole città migliorando di trasporti collettivi anche con delle misure di forte limitazione perché in Francia chi lascia l'automobile per la strada pagare ma imposta se non riesce a dimostrare di avere un garage in Italia questo non si può fare in questa maniera cercare di avere una trasferimento di risorse dal sistema privato al sistema pubblico tutto questo naturalmente richiede una serie di accorgimenti senza inutili massimalismi ma in maniera decisa
E credo che sotto questo profilo un atteggiamento riformistico dei socialisti i quali poi riprendere ebbero quanto fecero ormai da molti anni i laburisti in Inghilterra fin dal periodo la nazionalizzazione delle ferrovie del Transporter sarebbe riprendere una tradizione che è stata per troppo tempo trascurata grazie
Senta scappato il presidente volevo dare la parola Oswald sindaco di Mantova
Credo che l'iniziativa di un senso e sia soprattutto strettamente legata all'esigenza di dire qualcosa di chiaro sulle
Tante varie manifestazioni ed iniziative che il partito in termini autonomia e non collegati ha preso in questi anni
Io ho ascoltato con attenzione dalla sedia un atto il la panoramica propone a noi una serie tv precise indicazioni io vorrei rilevarne alcune che sono strettamente collegate all'intervento di Zevi quando di dice che si impongono rapporti nuovi con il mondo la tecnica soprattutto con il mutuo l'urbanistica che dopo un periodo estremamente legato ad un infarto dunque
Che sembrava quasi trasformare gli urbanisti i padroni della politica è avvenuto un momento di ripulsa che ha determinato
Parecchi errori e soprattutto ha impedito una DC e unitaria dei problemi
Credo che i nostri programmi i programmi che gli amministratori pubblici che il partito dovrà darsi debbono guardare essenzialmente
Acciocché Martinotti ha ricordato il tempo della costruzione di una qualità diversa
Che Atonia ampie in ogni ambiente viene sempre più percepita
Ed ebbe anche essere da parte degli amministratori socialisti
Accentuata quella precisa capacità di intuizione
Che molti studiosi molti professionisti anche qualche amministratore riuscito determinare negli anni passati e che non ha trovato una sufficiente accoglienza per incapacità di promozione
Non voglio passare parlare al passato voglio parlare un l'episodio recentissimo ricordato io nato il presidente Craxi ha tenuto Ferrara un discorso estremo interesse un discorso che per una serie di sfortunate combinazioni non ultima quella delle condizioni meteorologiche del Nord particolarmente difficili ma anche su tutto il territorio nazionale non ha avuto una sufficiente diffusione e soprattutto non ha costituito un punto di riferimento principale alludo al discorso nei confronti degli le cento miliardi per il risanamento del Po e per il risanamento dell'Adriatico che costituisce attuato una vera e propria rivoluzione nei confronti del rapporto con il mondo delle Colucci che s'sino a ieri è stato da tutti momento importante di copertura
Diciamo propagandistica ma che trova invece un punto di azione referente in questo in questa decisione del governo e soprattutto in questa proiezione
Di carattere se volete estremamente pragmatica ma estremamente concreta
Che presiede il consiglio ha dato al problema dell'ecologia dando anticipando una serie di risposte alle prese di posizioni più o meno il movimento che vengono dai varie movimenti ecologisti e devo dire che anche ha dato soddisfazione ai lunga impegnate battaglie che i movimenti non nati sul tempo in termini più o meno strumentali malati nel lungo tempo alludo per esempio all'associazione Amici epoche da tanto tempo si era battuta su questo problema che da oltre vent'anni tentava di inquadrare in vero in un vero e proprio problema impatto di bilancio l'impatto il rapporto fra l'inquinamento e la produttività
Ha avuto un ecco estremamente poi ecco perché credo che sia compito dei socialisti dare risalto alle idee dei nostri urbanisti recuperare le idee nuove in un conto in un contesto articolato per una costo che ci porta ormai vicinissimi a questo due mila per i quali mancano poco meno o poco più di cinque mila giorni e per il quale dobbiamo essere pronti anche a dare una battaglia su dei fatti concreti con delle scelte concrete sul terreno dell'ambiente e sul terreno dell'ecologia ma soprattutto come è stato spiccato Inter scambiare le esperienze accentuarne e motivarne in una dialettica puntuale ecco tutti affinché non tanto prevalgano le nostre idee ma prevalga quella costruzione diversa che noi vogliamo di una società in cui gli ecologi oggi trova legittimamente punto di riferimento soprattutto perché è legata all'uomo grazie
Carola professor Massimo Pica Ciamarra sempre sul tema delle città
Voglio riprendere appunto il
Rafforzare alcune considerazioni sul problema della città e si problemi che si pongono a mio avviso oggi nel nostro Paese per
Trovare e vedere che cosa è realmente una diversa e nuova qualità della vita una nuova e diversa qualità di forma io credo che il problema che noi abbiamo di fronte non è un problema che può essere visto in termini univoci sul territorio e l'intero territorio nazionale
Noi abbiamo degli obiettivi trasformazione evidentemente molto diversi anche nell'intervento di zecche peserebbero estremamente chiara le indicazioni puntuali per alcune esemplari situazioni nazionale
Credo che però pur dovendo perseguire obiettivi riverso in una realtà che è profondamente diversificato
Deve abbiamo individuare alcune formulazione originaria
I requisiti che possiamo
Possiamo opporci
Come obiettivi da raggiungere sono quello di una equità nella distribuzione delle attività e delle opportunità territorio l'efficienza anche riferita ai problemi della elevata mobilità sia all'interno delle aree urbane sia all'esterno
E sia soprattutto direi dei caratteri di identità e di aggregazione che possono ridare il senso della città che a mio avviso è andato dovrebbe essere molto chiaro dato oggi verso lo slogan al quale faceva riferimento prima di Donato costruire nell'Guido sembra da una parte essere in grado di esprimere l'esigenza di non erodere più un territorio sempre più raro ingombra angolo continuamente
Raggiungendo e qui i sempre più precari nello stesso tempo l'esigenza di reinventare un patrimonio esistente che non può essere più semplicemente recuperato ma sul quale occorre probabilmente un'ottica un'ottica vive
La il tema indifferibile quello quindi della trasformazione qualitativa dell'hard così con l'obiettivo di riscoprire una nuova cultura della città piombo trasformazione urbana non possono più avevo come gli altri continua giudice non è nei quartieri difficili rispondenti ai nuovi standard nuovi bisogni il tema dominante che a mio avviso si pone il nostro futuro e il bisogno di città che bisogna molto diverso dal soddisfacimento di bisogni espressi in metri quadrati via Tonezza due metri quadrati di di dell'alloggio metri quadrati per altri per altre funzioni specie
E quindi bisogna a mio avviso
Sostituirà un atteggiamento culturale del peso fino ad oggi alla separazione funzionale alla riduzione delle complessità dalla semplificazione delle parti all'ozono ingabbiati standard occorre sostituire dicevo una di messa in conto operatività tesa invece ad affrontare direttamente il tema dalla complessità
Reinventare la città ed estende significa ordinare ed in molti casi immettere all'interno del magma attuale dei nuovi e diversi principi di aggregazione evidentemente con riferimento a scale profondamente diverse potremmo definire scusate la semplicità del disco are di condensazione sociale a livello di quartiere principi rigidi di riferimento ma ancora di tipo visivo per le città le quali hanno sempre avuto un segno dominante l'acropoli Paul fiume che ne spiegava a livello per scettico venti invece relazioni Ferrer relazioni precise relazioni organizzativi a una scala diverso alla Scala del territorio dove evidentemente predominano avvenimento i
I fattori
L'urbanistica dei decenni trascorsi ammirato l'individuazione dei bisogni non soddisfatti nelle nostre aree ci sono andati aggiungendo case scuole uffici
E una serie di di volatili che in ossequio ad astratte quantificarsi non ero consumato anche su questi ed hanno condotto ad una dispersione la disgregazione dei tessuti urbani in questo caso è urgente una mutazione ebbene utilizzare l'efficacia di uno slogan
Vorrei dire che occorrono al tempo stesso delle soluzioni
Delle soluzioni antiche per i nuovi insediamenti e delle soluzioni vecchie o antiche
De delle soluzioni antiche dicevo per i nuovi insediamenti delle soluzioni nuove invece per affrontare il problema degli in insediamenti antiche insegnamenti precedente
Il controllo la forma urbana e inoltre uno dei presupposti indispensabili per perseguire l'obiettivo di una qualità dell'ambiente crescita e sviluppo da tempo di fatto coincidono con la devastazione del territorio l'aspetto ambientale formale quello stesso territorio acquisito Nispi nella disgregazione in termini di sostanza e di governo noi disponiamo l'atto un attuale apparato normativo che spinga verso interventi che manifesta una priorità di sufficienza sinteticamente espresse dalla zonizzazione settorializzazione degli elementi e delle sue ne deriva la mancanza di identità la scarsa attenzione agli spazi urbani con impegno di aree di grande estensione e scarsa qualificazione delle stesse quindi una progressiva erosione delle aree libere elevati costi di urbanizzazione di gestione più Space sto all'ingombro del territorio che la sua attrezzatura in risposta all'esigenza dell'ambiente urbanizzato esigenza di qualità dello spazio urbano e oggi rammento sentita così come l'esigenza del suo funzionamento della semplificazione dei problemi quotidiani più banali di aggregazione e di identità dell'ambiente
E vorrei anche osservare
Che si e che gli standard di tipo edilizio nel nostro Paese hanno condotto ad un controllo sempre più attento delle singole quantità che vengono realizzate Natta accanto a questa a questo controllo ha questa del la la una inesatta impropria attuazione distale di pur Banesto hanno portato invece esattamente alla situazione opposta controlliamo nulla rispetto alle città del passato quelli che sono gli spazi relazione gli spazi
Che intercorrono fra gli istrici le città le nostre città sono costruite da una serie di monadi il problema il vero problema e di individuare delle regole diverse di identità e di aggregazione all'interno di questi spazi in questo senso
Possiamo anche riconoscere che questa è l'espressione formale di un governo del territorio che una domanda collettiva che si spreme evidentemente informa aggregata fornisce risposte parcellizzate rispondendo singolarmente a singoli da singoli problemi la cultura moderna ha sempre cercato di dare delle soluzioni parziali ha dei problemi individuati come separato ma lo stato di fatto che ci circonda dimostra che questa linea prodotta ormai di problemi apparentemente irrisolvibile che quindi occorre evidentemente una Pro come versione DVD di tendenza e quindi porsi l'obiettivo di una sostanziale revisione delle modalità di programmazione di gestione d'attuazione degli interventi attraverso un coordinamento delle diverse competenze di di di di governo del del territorio
Questo significa che evidentemente individuare con precisione normative e direttive specifiche indicano o le menti e obiettivi
E strumenti ma forse premia venti individuare le modalità attraverso cui pervenire una riaggregazione della domanda e dei meccanismi di risposta in termini programmazione finanziamento progettazione attuazione e gestione degli interventi
Direi ancora con una forse con eccessiva semplicità che i modi concreti che oggi devono essere le le le modalità con un concreto intervento che oggi hanno necessità di essere precisa sono più la portate problemi di nuovo che problemi di funzione la risoluzione del problema della della del bisogno di città forse può trovare una una sua espressione una sua risposta affrontando di versamento il problema dell'organizzazione di delle varie funzioni l'attività nella città abbiamo esigenza forse individuare progetti mirati giocando operare più che per funzione e momenti separati
Paolo al onorevole libertini responsabile della direzione del partito comunista per la casa per il territorio per l'ambiente
Campa cari compagni io porto voi il saluto dalla direzione del partito comunista italiano mi scuso per non poter partecipare all'intero svolgimento dei lavori perché come sapete nei giornali abbiamo il comitato centrale in comitato centrale per noi molto importante in cui sono direttamente coinvolti tuttavia insieme al saluto che formale ma sostanziale io vorrei svolgere qualche breve considerazione
Avendo potuto leggere non ascoltare ma leggere la relazione del compagno Di Donato e alcuni interventi e conoscendo l'impostazione che avete dato a questo di questa iniziativa
La prima considerazione dovrei fare
E assai vicina ad alcune cose che sono contenute nella relazione di Donato
Io sono profondamente convinto
Che gli anni che ci separano dalla fine del secolo per così dire che non è un'espressione millenarista dico ormai perché si tratta di quindici anni
Saranno dominati da questo grande problema
Della evoluti dell'evoluzione e del modo di governare l'evoluzione del sistema città
Cioè del sistema la delega delle grandi gare urbane intese come sistema dopo un'aggregazione una somma assembramento di più pezzi ma Comuzzi stemma
Nel quale interferiscono si intrecciano si integrano l'edilizia cassare i lavori pubblici Trasporti le comunicazioni la rivoluzione inciderà molto sull'edilizia sui trasporti
E largo uso tecnologica più grande in campo e intanto qui
E i problemi dei servizi
Questa è la grande questione io credo che le forze politiche per usare un'espressione che mi piace della relazione forze politiche riformatrici hanno l'onere di andare io non parlo solo una delle prossime elezioni amministrative ma parlo di una cosa più ampia di andare a una fase le nati le apre con dei programmi organici che non sono il buongoverno o singoli punti ma son proprio questa idea di un progetto organico di governo del sistema città e della sua evoluzione un sistema città che tra l'altro si evolve dall'altro da un lato sotto l'impulso di innovazioni tecnologiche che in questi campi sono profonde e dall'altro sotto l'impulso di mutamenti dello scenario demografico che sono importanti le città hanno smesso di crescere c'è anche un'idea di decrescita delle città il problema del fabbisogno abitativo cambia termini la questione del recupero diventa una questione Fontan fondamentale e strategica ma non recupero inteso come con sicura con serva azione ma un recupero che devi intrecciarsi con la trasformazione e questo è il tema che si pone
E che credo sia proprio la sfida che dobbiamo fronteggiare
Nello stesso tempo e mi pare che questo punto nella relazione sia colto ed un punto su cui io voglio esprimere consenso dico che questa è la posizione che noi stessi assumiamo è che la questione dell'ambiente voi so che avete diviso il il ragionamento di oggi in più parti io non voglio la stravolgere o dei lavori Mamma voglio fare solo una considerazione la presa dell'ambiente che è diventato la cosa la centrale dell'umanità per la società avanzate
Direi che l'uomo ho acquisito i mezzi tecnici e scientifici per sconfiggere una serie di condizioni limitative l'allungamento dell'età la sconfitta delle malattie e così via però oggi i mezzi tecnici non governati possono produrre una nuova fine dell'uomo
E la possono produrre in termini ambientali quindi il grande problema dell'ambiente e centrale ma sarebbe un errore e io voglio sottolineare questo punto dalla relazione perché e molti raccordo con le cose che noi stiamo elaborando mi un punto importante per la sinistra
Che la questione dell'ambiente non può essere considerata una questione che si sovrappone
Alla questione del sistema città
Cioè alla questione dei grandi investimenti infrastrutturali e così via perché troppo spesso la questione dell'ambiente in né presentata o con una contrapposizione con il progresso quello della relazione detto per salvaguardare l'ambiente di a tornare una forma di pluralismo
Bisogna abbattere obiettare conquiste tecnologiche oppure viene vista come una cosa che si giunge alle scelte strategiche di sviluppo delle aree urbane invece no è una questione orizzontale che passa all'interno il problema è usare questa strategia degli investimenti e le innovazioni tela venire
Un sistema città al cui interno l'ambiente sia privilegia questo un punto della relazione importante che io volevo sottolineare perché tra i due partiti è un punto di congiunzione di convergenza
La seconda considerazione e che questi discorsi però passato poi per la concretezza degli atti
Ora io quello mi voglio fermare perché non ne ho avrei tempo e non sarebbe nemmeno giusto sui problemi che sta a questo poeta si presentano a livello dell'amministrazioni comunali
Io per esempio sono convinto che ciò che a Milano si è fatto non perché credo che Tognoli ciò che a Milano abbiamo fatto insieme in materia di trasporto che credo sia la soglia più avanzata da fondista del trasporto urbano
E qualcosa che va in questa direzione e va anche nella direzione della preservazione dell'ambiente
Ma non voglio ora parlare di questo vorrei piuttosto riferirmi agli grandi appuntamenti nazionali a quelle legislative
Perché io dico che tutti questi discorsi
Questo discorso interessante che ho trovato nella relazione che il nostro che può essere un filo comune
E terrà una posizione delle forze riformatrici convergente per una sfida dell'avvenire è un discorso che per esempio già un rampino a cui ieri appendersi che è essenziale
E questo Rampino è la legge sul regime dei suoli
Assai paradossale
Voi facciate questo convegno qui che noi si prepari per riferirgli inizio di marzo una conferenza nazionale su questi temi e avrà luogo a Palazzo dello sport a cui daremo di Roma cui daremo molto rilievo a cui Partito Socialista invitato so già che sarà presente
Quando poi siamo in un paese e al di là delle diverse collocazioni siamo una parte cospicua del Parlamento di questo paese in cui danni non c'è più una legge sul regime dei suoli c'è manca la precondizione tra una politica del territorio terapie questo punto
Io l'ho visto indicata anche questo nella relazione ma con molta franchezza mi consentirete di dire anche perché conosco le idee compagni Donato ma mi consentirete di dire che come chiara la relazione dal punto di vista della proposizione di questa strategia della città dell'ambiente viceversa quel passaggio sulla legge di sole otto sfumato perché io sono d'accordo anch'io su quello che c'è scritto ma la relazione per ciò che riguarda il fatto che noi dobbiamo pensare a una strumentazione urbanistica che non possa essere centralizzati dice oppressiva anzi io sono convinto che se il movimento riformatore ha perduto dei punti in questi anni è stato perché nel movimento riformatore son prevalse delle tendenze giacobine illuministiche che hanno separato il movimento riformatore dalla gente e questa la ragione profonda dell'arretramento del movimento riformatore
Però detto questo
Qui ci son delle scelte
Noi siamo oggi in questa situazione che al Senato stiamo discutendo una legge la legge sul regime dei suoli in che situazione la discutiamo c'è un progetto nostro
C'è un progetto del Partito liberale
Devo dire che nella scorsa legislatura c'era un progetto socialista vicino al nostro il nostro vicino a quello socialista non faccio questioni priorità che era molto interessante io avrei desiderato che portatori presenta
Però non ce l'abbiamo abbiamo oggi quello comunista colori Perale e abbiamo poi uno stralcio presentato dal ministro Nicolazzi questo stralcio il ministro Nicolazzi è uno stralcio che rimanda riguarda solo gli espropri rimanda alla vetusta legge di Napoli di cento anni fa
E quindi sostanzialmente rinvia la questione del regime dei suoli a un futuro indefinibile apparti contenuti per noi inaccettabile del testo Colazzo
Ora io devo dire che all'interno di una commissione del Senato compagni socialisti in particolare compagno Spano che la presiede che qui non vedo hanno assunto un atteggiamento costruttivo volto alla convergenza delle forze politiche al di là del disegno di legge presentato dal ministro Nicolazzi
Però mi pare questo nodo di fondo
Io sono convinto che se le forze riformatrici esercitano tenete presente che il movimento sindacale nella sua unità su questo una posizione unita e forte che il movimento cooperativo la posizione unita e forte se il momento è regola di chi esercita in Parlamento una pensione molto forte in questa direzione io credo che noi possiamo passare non solo perché ci si arrenda non solo perché si pensi che la legge dieci che va certo rivista sia una frontiera troppo lontana e che bisogna ritornare indietro di venti trenta quaranta cinquant'anni abbandona abbandonando sostanzialmente l'Europa io credo che uno sforzo vada compiuto questa è una scelta di fondo
Come pure la ipotesi che il compagno Di Donato avanza
Di una anticipo del quinto piena del piano decennale riparo dell'intervento finanziario è una proposta che ci può trovare anche consenzienti ma attenti non può surrogare il problema finanziamento della modifica ed è l'attuazione del piano decennale anzi del rilancio perché il piano decennale saluti la ha ripreso rimandato in una prospettiva cioè alle rischi lo patologia che conta realizzato perché non è stato realizzato questa è la verità
Perché non era nemmeno un piano di finanziamenti poi stato di finanzia e va cambiato in alcuni punti perché io son convinto che il titolo quarto quello relativo al recupero sia del tutto inidonei a fronte riprovi del recupero come si presentano da qui alla fine del secolo ecco queste sono le scelte concrete che occorre compito
E terza considerazione
Una considerazione politica che io faccio tanto più serenamente nonostante le polemiche che dividono i nostri due partiti le posizioni parlamentari diverso il confronto che c'è
Perché abbiamo delle esperienze parlamentari a Vespa
Che forse che hanno radici ideali comuni siano abbiano collocazioni diverse poi si può discutere se sono giuste o no ognuno tira l'acqua al suo mulino dirà le sue tesi però il problema
E che queste forze nelle loro diverse collocazioni non smarrisco hanno le radici comuni
Voglio fare qualche esempio e poi chiudo perché mi pare che concretizzi questo ragionamento voglio fare qualche esempio positivo e poi farò qualche esempio negativo in positivo
Ne abbiamo avuto in Italia e la questione attinenza che con le città in una situazione nella quale nel campo dei trasporti
Si sono realizzate si stanno realizzando la situazione i trasporti la situazione pessima per ragioni storiche ma si stanno realizzando delle iniziative che cercavano un risultato a scadenza lunga perché quindi frammenti non sono rapidi di grande momento
Voi Sutti sapete che perché ormai i i agli appalti il piano integrativo delle ferrovie sono trentacinque mila miliardi investimento il più grande investimento al sistema ferroviario tanto tempo
Sapete che stiamo al Senato probabilmente varando in seconda lettura la riforma delle Ferrovie dello Stato tema ventennale sapete che s'per la fine di marzo per i primi di aprile dovrebbe essere pronto il primo piano della dei trasporti la legge per il piano trasporti è passata alla Camera al Senato e alla Camera quasi all'unanimità
Perché queste leggi si sa perché al di là delle diverse collocazioni si sono realizzate tra le forze riformatrici delle convergenze concrete in Parlamento
Noi abbiamo avuto col compagno Formica prima ministro dei trasporti con compagno signorile adesso ministro dei trasporti nonostante le questioni che dividono i per TTT tutta la problematica politica che cede rispettabile delle convergenze importanti che ci hanno consentito di sbloccarla è la situazione
La legge diciassette con Formica piano integrativo è passata con questa convergenza il PIL rifinanziamento è passato con questa convergenza la riforma passa con questa convergenza
Abbiamo lei l'esempio negativo l'esempio negativo e sulla cassa
La gestione mistero i pubblici ha fatto sì che noi mentre sui trasporti siamo riusciti ad avere in Parlamento una convergenza delle forze riformatrici dovunque collocati che ha consentito di sbloccare la situazione
Non la questione della casa e ministro Nicolazzi alzato la bandiera di un pur già di Isma'di destra perché queste quello che è capitato e il risultato è che che danni non par sa in Parlamento una sola legge sulla casa che il piano decennale quasi morto che la legge dei soli non si fa e che lo scenario sui problemi dalla casa del territorio è un vero utenti col disastro
Allora io voi comprendete bene che se uno volesse soltanto tirare l'acqua al proprio mulino propagandistico ma questo sarebbe di corta veduta per una forza d'opposizione sarebbe facile fare il discorso della responsabilità del governo ma io vado oltre invece questo io dico
Che dove al di là delle diverse collocazioni
Si sono realizzate le convergenze tra le forze riformatrici le situazioni si sono sbloccate
Dove non si sono realizzate la situazione allo stallo questo è il tema che io voglio proporre con molta forza perché cari compagni ho finito
Io sono profondamente convinto che al di là delle vicende
Questo Paese si cambia e la storia che abbiamo alle spalle è chiara quando le forze riformatrici e trovano una convergenza e credo che la relativa democratica prima che una forma di governo sia proprio questo una realtà sociale che mostra su punti concreti la convergenza delle forze politiche in questo senso devo dire anche su alcuni punti o spesso Riserve interrogativi che io reputo la relazione del compagno di Donati un contributo importante
Una convergenza che del resto in Parlamento in questi ultimi tempi abbiamo cominciato a realizzare anche su questo terreno difficile su cui il ministro Nicolazzi è un vero diaframma per il progresso sui problemi della politica della casa del territorio
Siamo al compagno libertini ridare la parola al professor amorosi nonché a concorso questa definizione della posizione sul medicine degli espropri regimi dei suoi
Va benissimo sì
Ma di dobbiamo Hugh Grant era previsto che parlasse domani nel corso di questa querelle che vogliamo aprire sul regime dei suoli ma siccome giustamente il compagno libertini ci ha aperto il problema
E chiedendo chiarimenti e dicendo che la relazione nella sua sinteticità non era troppo chiara e forse è opportuno che precisiamo la posizione del partito socialista e fra l'altro questa anche oltre che occasione di risposta non polemica ma veramente esplicativa a libertini è occasione anche di riflessione fra di noi di riflessione se vogliamo anche autocritica
E autocritica perché noi abbiamo assistito lo diceva libertini e sono d'accordo con lui negli ultimi anni
Alla allo sminuzzata mento del tessuto di leggi che c'eravamo dati a cavallo degli anni settantasette settantotto
E siamo oggi in una situazione paradossale da un anno e mezzo non esiste alcuna norma sulle indennità di esproprio e quindi fioriscono
Cento Fiori di deregulation all'italiana c'è chi applica la legge del mille ottocentosessantacinque c'è chi vada corti bonari c'è chi semplicemente non paga gli indennizzi con
Le moltiplicazioni di contenzioso che voi potete immaginare e che vi risparmi dei soldi allora noi dobbiamo fare uno riflessione scusate sia ragione scusate se parlate qui non non si riesce a parlare dobbiamo fare allora una riflessione autocritica
Anche perché questo è il uno dei casi classici in cui si dimostra che il partito non può coincidere col Governo
Nel senso che è mia profonda convinzione noi dobbiamo fornire al Governo contributi proposte stimoli e non ci dobbiamo identificare con le posizioni che spesso in sede di mediazione vengono
Prodotte tanto meno il partito si può identificare con le posizioni del ministro Nicolazzi e lo dico grande chiarezza perché sul tema specifico noi abbiamo una posizione piuttosto povera contenuta nella mia opinione di tecnico
Povera contenuta nel disegno di legge Nicolazzi sugli espropri perché questa aggettivazione
Perché in questo disegno di legge non si tiene alcun conto di quello che è il collegamento fondamentale fra il regime dei suoli e le indennità di esproprio che sono due facce della stessa medaglia
Ed allora probabilmente è utile è opportuno approfondire questo punto anche perché il ritardo legislativo in questo caso sempre dannoso in questo caso può essere come dire usato come tempo politico per costruire qualcosa di meglio
Vengo al merito voglio soltanto ricordare un punto che noi in questa deregulation all'italiana
Abbiamo ottenuto un risultato paradossale cioè abbiamo de sistematizzato quello che si era cercato di sistematizzare e nello stesso tempo però abbiamo lasciato lacci e lacciuoli che a livello molto minuto impaccio hanno la produzione edilizia allora probabilmente bisogna cambiare spalla al fucile
E ragionare in modo diverso seguiamo le indicazioni che ci vengono dai tecnici della commissione Cassese nominata per sulla Presidenza del Consiglio che ha consegnato i suoi risultati al allegare alle Camere credo proprio al Senato
E seguirà un dei principi molto semplici diamo delle regole di cornice all'attività produttiva nel settore edilizio alle utilizzazioni urbanistiche
Rilevanti e poi lasciamo fare liberamente la gente noi invece oggi abbiamo una situazione in cui ci mancano le regole d'apice e abbiamo invece mille e cinquecento lacci e lacciuoli che sono poi soltanto grida è sintomo di impotenza
Perché sappiamo che a fronte delle disquisizioni dei giuristi e l'urbanistica sulle destinazioni d'uso del suolo e ci sono a Roma settecento mila vani abusivi e allora evidentemente il vero problema è quello di strutture di funzionalità dell'amministrazione
Espropri e regime dei suoli io direi che quello che possiamo fare un ragionamento molto semplice
La prima cosa da fare perché se no continueranno ad aversi sentenze della Corte costituzionale
Di un certo tipo e sentenza del Consiglio di Stato che su quella strada si spengono ancora più volte perché hanno riaffermato la temporaneità cinque anni dei vincoli urbanistici
La prima cosa da fare è di ribadire con chiarezza
Una cosa che nel gergo degli urbanisti viene impropriamente chiamata separazione del diritto di costruire da quelle proprietà impropriamente perché si tratta semplicemente di riaffermare quello che c'è già nelle leggi
E cioè che il potere di costruire viene dato dal piano dalla scelta urbanistica sintetizzata nel piano
E che quindi in natura non esiste alcun diritto di costruire per il proprietario è un qualcosa che si da è evidente che questo è il punto zero da cui partire
Ma non è sufficiente perché riaffermato questo non elimina il problema che un problema giuridico ma anche economico della parità di trattamento dicono i giuristi della indifferenza in termini economici fra chi sulla base del piano regolatore ha il privilegio di costruire chi non ce l'ha
Ed è un problema che sul piano giuridico
Una tutta una parte dei giuristi italiani che vanno da Giannini a Rodotà diciamo tutte le scuole moderne cattolici comunisti e socialisti considera un problema sbagliato
Perché pianificare sceglierei fra interessi e quindi fatalmente si privilegia qualcuno e si danneggia qualche altro problema e con la trasparenza delle scelte
E quindi è come dire prova troppo dire che il Piano crea disparità di trattamento però è un problema che si pone sul terreno economico perché evidentemente il pennarello dell'urbanista come diceva un giurista che non era socialista e che era moderato ma che era di grande intelligenza come Sandulli il pennarello dell'urbanista crea il ricco e il povero e quindi ci può essere un meccanismo che elimina questa con questo arricchimento impoverimento che è fonte poi della corruzione che spesso sottostà alle scelte dei piani regolatori
E come si può fare si può fare semplicemente facendo pagare questo privilegio a chi lo ottiene
Sostituendo le onerosità della legge Bucalossi che sono diventate dei balzelli casuali perché a forza di esoneri da una parte e dall'altra di aggravamenti stabiliti in sede regionale ne abbiamo possibili posti in situazioni in cui si paga nulla
E casistiche questi paga nulla e e posti cui si paga troppo
Eliminiamo questo sistema legge Bucalossi sostituiamo la con una imposta patrimoniale locale su che cosa sul valore che deriva dall'edificabilità dal momento in cui si ottiene l'edificabilità in rapporto al tipo evidentemente
Di edificabilità ottenuta una imposta patrimoniale locale che può essere ripartita per più anni finché non si costruisce questo darebbe intanto una mobilizzazione al mercato delle are perché non si sarebbe più legittimati a costruire in quanto proprietà statica cioè io sono proprietario
Eh me la posso delle ad infinitum ma in quanto proprietà dinamica
Che si impegna per la trasformazione trasformazione duramente corrispondente ai disegni del piano questo è risorse il Ponto su cui noi possiamo dare una svolta
Certo la proposta l'imposta patrimoniale
Locale sulle aree deve essere studiata deve essere messa a punto soprattutto bisogna evitare gli errori passati cioè bisogna fare una verifica preventiva di attuabilità amministrativa cosa che l'Italia di solito non si fa si possono fare proiezioni e da mesi duri specializzati spesso il ministero i pubblici commette indagini organismi quali Cresme il Censis che sono eccellenti e poi queste indagini le tiene nel cassetto
Facciamo la prima questa indagine studiamo mettiamo appunto questa imposta locale patrimoniale
Ma qui voglio dire come si collegherebbe questo meccanismo che è un meccanismo chiaramente perequativo perché perché chi non può post Wheeler sulla base del piano andiamo cinque minuti diamo il tono abbiamo il ritmo cinque minuti non ti preoccupare
Se non lo fai perderebbe visivo come si collega questa imposta che perequativa perché evidentemente chi ottiene il privilegio di costruire paga qualche cosa
Con l'altro versante l'altra faccia della medaglia e si collega se riprendendo discorso sulle indennità di esproprio si dice e c'era già scritto né il testo degli accordi di governo del mille novecentottanta che bisogna riconoscere all'espropriato
Un indennizzo che sia riferito alla legittima utilizzabilità urbanistica di quelle aree un indennizzo cioè che sia commisurata a quella è previsto del piano regolatore non si può accettare criterio della corte costituzionale che tutti tutte le aree interne ai centri abitati
Ho limitrofe centri abitati fra l'altro con una concezione culturale per cui certe abita devono sempre cresce la macchia d'olio il che la dice molto lunga
Sulle conoscenze urbanistiche dei nostri giudici amministrativi
In tutti questi casi si deve riconoscere un valore che non può non può che essere dato dall'edificabilità
Questo sarebbe smantellare la nostra legislazione urbanistica se cadiamo in questa trappola manteniamo legislazione urbanistica dobbiamo dire che si riconoscono valori legati alla legittimo utilizzabilità
E allora vedete e la faccio breve che da una parte si andrebbe ad indennizzare per quello che il piano regolatore consente di fare in una certa area dall'altra
Si andrebbe a prelevare per quello che il piano regolatore consente di fare attraverso questo canale di prelievo o invece di corresponsione di indennizzo che andrebbe come dire
Messo in comunicazione si potrebbe ottenere il legamento fra il fronte delle cime dei suoli e quello delle spoliazioni che non può che essere un una connessione economica
Non può essere una connessione e giuridica perché formalmente due problemi sono distinti
Le ultime due cose e qui voglio accennare telegraficamente perché se no qui Di Maio scalpita
Sono primo che rispetta questo ordine di idee che non è entrato nella relazione per credo per motivi di sinteticità perché questa relazione naturalmente come sempre accade è fatta un po'di tagli e ritagli e quindi e deve avere soprattutto un valore propositivo politico rispetto a questo ordine di idee
E allora dobbiamo valutare criticamente sia la proposta
Di legge del Partito socialista della scorsa legislatura che non a caso non è stata ripresentata in questo perché autorevolmente fu spiegato al nostro capogruppo che non ero promette non da me ma credo da Giannini stesso fu spiegato che e nello stesso tempo dava troppo e dava poco alla corte costituzionale quindi cedeva sulle sui principi e non sarebbe stato soddisfacente ma anche con la proposta comunista
Che è fatta diceva giustamente libertini un po'nello stesso modo perché perché nella proposta comunista
E no di meglio io so a tre quarti con ragionamento un minuto non mi può dare noia scuse o problema che se da lì abbiamo avvocato farmi concludere è
Aplogruppi voglio
Allora
La proposta comunista
è divide i suoi le file l'espropriazione in dure ambiti all'esterno all'interno dei centri abitati
Mentre all'esterno dei centri abitati si riparte dal valore agricolo e qui bisogna ficcarsi in testa che la Corte costituzionale ha detto
Che l'indennizzo non può essere astratto ma adesso è riferito al singolo bene può non essere l'intero valore del singolo bene ma adesso è riferito nulla categoria astratte convenzionale delle colture medie ma del se riferito al singolo bene
Ma soprattutto quello che mi preoccupa è all'interno dei centri abitati perché si adottano una serie di parametri convenzionali una parte del valore dell'edilizia convenzionata eccetera eccetera che sono di nuovo valori che non sono collegati al valore della singolare
E che comunque attraverso una serie di moltiplicazioni che arrivano fino al punto di compensare integralmente tutte le attività oltre che il suo tutte le attività che sul suolo si svolgono non va altro che a riconoscere che un fatto sostanzialmente che tutti i suoli all'interno dei centri edificati sono suoli che hanno un valore sostanzialmente di attesa dell'edificabilità
E quindi vedete mentre su un fronte si accede anche troppo la tesi della corte costituzionale sull'altro fronte non si adempie a quel criterio che è quello della corrispondenza della indennizzo al valore del singolo bene
Morale della favola e qui veramente concludo il ragionamento è che dobbiamo ancora approfondire questi problemi
Lavorarci insieme non tenere steccati
Vai a sinistra un verso le altre forze politiche cose intelligenti ci vengono anche dai liberali in parte inaccettabili ci vengono anche dai liberali su questo tema
L'unica cosa che io suggerirei è che il partito socialista su questi problemi non può identificarsi con la legge del ministro Nicolazzi che di tutta questa problematica tocca molto poco e si limita a una correzione delle indennità di esproprio della legge di Napoli del mille ottocentottantacinque il che un secolo dopo mi pare un po'poco grazie
Grazie al suo lavoro Siino mi scuso degli è stato così forse un po'brutale ma c'è un'esigenza mezzogiorno e venticinque
Dovremmo iniziare le conclusioni alle tredici e quindici sono ancora alcuni interventi importanti non svolge vorrei dare la parola al professor Portoghesi
Dalla poi al sindaco di Perugia Giorgio Casali
Alla professione al professor sarà russi
E speriamo che i enti anche intervento di Franco Iacono presidente dell'amministrazione provinciale di Napoli grazie
La relazione
Del compagno De Donato è talmente ricca di suggestioni che
Ovviamente
è compito
Degli interventi non tanto
Riproporne la generalità quanto cercare di approfondire alcuni degli argomenti sollevate a me sembra di particolare rilievo
Ciò che viene detto a proposito della contraddizione tra lo sviluppo e la difesa ambientale
Partito Socialista in più occasioni ma non forse con la forza necessaria
Ma
Ha assunto un atteggiamento positivo nei confronti della difesa dell'ambiente di una politica dell'energia che la consenta soprattutto per sua natura ideologica il Partito Socialista scelto da sempre la via riformista
Non accettando le tentazioni catastrofisti che ho palingenetiche che sono tipiche della nuova cultura ecologica
Bisogna quindi vedere nella disciplina del riformismo come si può affrontare e risolvere questa contraddizione tra sviluppo e difesa dell'ambiente
Non c'è dubbio che la società postindustriale a un suo molto umanistico maglia una faccia della medaglia di tipo umanistico in una società che da una parte ci espone al rischio
Della mono dimensionali tale rischio della perdita dell'identità dall'altra mette a disposizione dell'uomo risorse come mai prima né avute nelle mani
Per tentare una liberazione delle proprie energie creative
Una individuazione di un rapporto con il mondo che tende a costruire degli equilibri che tende a riconsiderare in una visione planetaria ai vari problemi che si presentano alla società
Allora accettare la disciplina riformista vuol dire appunto trovare il momento in cui le contraddizioni possono risolversi anche se questo è difficile sappiamo che la società postindustriale
Libera energie di lavoro
Vediamo questa situazione in un frammento anche nella realtà italiana dove se nel CIE di lavoro però vengono liberate messe in frigorifero la cassa occupazione è un tipico fenomeno della società
Industriale avanzata e delle sue prospettive di trasformazione ma che cosa vuol dire la cassa integrazione vuol dire
Continuare a dare un certo grado
Di benessere anche a chi è
Chi si è occupato a chi non lavora ma nello stesso tempo creare le condizioni per con una situazione di frustrazione
Sappiamo che tra i cassa integrati aumenta la percentuale dei suicidi ma anche senza arrivare a queste soluzioni estreme è evidente la condizione psicologica negativa che si crea di chi vede
Il lavoro come un contatto
Provvisorio interrompi bile con la realtà produttiva
Ora questa liberazione di forze per metterle in frigorifero non solo non rivela il volto umanistico della società postindustriale ma al contrario mette il rilievo i suoi
Aspetti più negativi ma il volto umanistico sa appena al di là di questa situazione purché essa venga compresa e venga sfruttata con una finalità precisa io credo che niente più della tradizione del Partito socialista ci dà forza nel rivendicare la necessità di cominciare fin da domani non aspettando che la società postindustriale immaturi automaticamente da sperimentare fin da domani dicevo la possibilità di utilizzare questa forza lavoro e di utilizzarla proprio
Nei confronti di questa esigenza che mano a mano si matura e che qui viene
Tratteggiata nella relazione introduttiva con grande efficacia anche con statistiche alla mano se in Italia ci sono persone disposte a fare
Dei sacrifici per migliorare le condizioni di vita la qualità della vita per proteggere l'ambiente che ormai sente come qualcosa di proprio
A maggior ragione ci dovrebbero essere le forze per utilizzare in questo senso quelle riserve di energie che sono liberate da quella particolare condizione in cui si svolge il lavoro industriale
La risoluzione della contraddizione tra sviluppo e tutela dell'ambiente si risolve in due modi da una parte
Attraverso l'educazione cioè attraverso la formazione di leve che sappiano affrontare questo problema e sappiano avere un occhio costantemente rivolto all'esigenza di qualità ambientale
Dall'altra
Utilizzando la liberazione di forze lavoro in una prospettiva di miglioramento ambientale
Naturalmente ciò potrebbe essere fatto utopistica mente attraverso un ampliamento delle strutture pubbliche cioè arruolando una quantità enorme
Di forza lavoro nell'ambito del organizzazione statale o delle organizzazioni degli enti locali
Credo che l'Italia un Paese che sa bene quanto la spesa pubblica oltre un certo limite viventi parassitaria e quindi si abbastanza difesa dal possibilità di compiere questo errore
Per risolvere il problema di utilizzare la forza messa a disposizione da questo nuova distribuzione del lavoro occorre fantasia occorre coinvolgere il privato in questa lotta per la tutela dell'ambiente dare al privato delle responsabilità e quindi mobilitare le grandi organizzazioni produttive
Ha un impegno sul
Territorio che poi esprimersi in mille modi anche assorbendo di fatto tutte le energie che ogni tanto il sistema produttivo attuale lascia disponibile e che sono pronte per il frigorifero della cassa integrazione
Ecco alcune riflessioni che mettono in rilievo la necessità appunto di progettare il riformismo in funzione delle nuove condizioni sociali e non ancorarsi un riformismo di maniera un riformismo appartenente ormai ha un'età superata che cosa significa
Applicare con fantasia il riformismo nel campo del territorio significa tante cose significa occuparsi delle leggi significa fare la famosa deregulation di cui tanto si parla e che in Italia appunto è stata fatta caoticamente senza che effettivamente le regole venissero abolite significa parlare per esempio della legge della casa che è una legge ormai che riduce la produzione di Nizza sovvenzionata una produzione puramente quantitativa in cui gli sforzi per ottenere dei risultati qualitativi sono ormai affidati a degli equilibrismi a delle condizioni di privilegio che si realizzano occasionalmente chiunque lavori nel campo per edilizia sovvenzionata sa quale
Lotta impari si deve fare per trasformare quella quantità di case che volta a volta viene commesso agli o di professionale agli uffici tecnici in una reale qualità abitativa che vuol dire non case più case ma pezzi di città
In cui le case siano collegate tra loro in cui ci sia quel respiro dello spazio collettivo che sappiamo tanto bene apprezzare le nostre città storiche e che vediamo invece quasi sempre annullato nel condizione della periferia
Molto spesso siamo tentati di attribuire la colpa di questo al linguaggio dell'architettura ma quanto invece la colpa sta proprio nel fatto che noi obbediamo a delle regole che sono regole contro l'uomo contro la qualità contro il rispetto dell'esigenza del cittadino veniamo da una cultura che ha puntato sulla qualità che ha puntato sugli standard oggi dobbiamo riscoprire la cultura della qualità
E dobbiamo riscoprire gli strumenti legislativi che riconsegna intono a che consentano la qualità di rientrare a pieno diritto nella costruzione della città
Questo
Uno dei punti su cui il partito socialista non può fare a meno di impegnarsi lo deve fare perché appartiene alla sua grande tradizione il fatto
Figli ma pezzi per l'uguaglianza lo deve fare perché i tempi ormai sono maturi perché questa volontà qualitativa non rimanga lettera morta ma Possa concretarsi in un fatto nuovo sono state fatte
Tanto spesso del degli sforzi per raggiungere questo risultato con risultati negativi ma oggi esistono le condizioni per cui queste cose augurali questi sforzi
Falliti possono diventare una realtà concreta io dico sempre ai miei allievi che prima del Rinascimento italiano che ha avuto la sua esplosione nel Quattrocento il Medioevo permette di allineare decine e decine di tentativi
Di Rinascimento questa tensione per la reintegrazione di un grande patrimonio che appunto sembra impossibile raggiungere provando e riprovando sbagliando ma continuando coraggiosamente a insistere in una certa direzione alla fine
Ha portato a un grande successo ha portato alla nascita del mondo moderno
Anche
Giurista quindi purtroppo nella deformazione che deriva dal trattare i problemi anche dal punto di vista tecnico giuridico quindi ve li faccio grazia
Ma il mio intervento quindi consentirà di recuperare il tempo che è stato occupato da altri relatori tende a sottolineare soltanto tre punti
Con riferimento alla realtà della città di Perugia che da anni da oltre trent'anni è guidata da un'amministrazione a guida socialista
E posso dare atto con soddisfazione proprio come socialista anche se dell'ultima ora perché la mia amministrazione risale al mille e novecento ottanta posso dare atto con soddisfazione che la nostra realtà dei grossi problemi dal punto di vista ambientale non si sono verificati
E credo che ciò sia dipeso ad una politica che il Partito socialista da tempo persegue nella nostra realtà cioè l'aver contribuito a creare una cultura
Dell'ambiente
Alda per adottato come criterio di uno di bassi ma la chiarezza e la trasparenza nelle scelte
E ad aver adottato ancora Kunde criterio generale quello della partecipazione popolare alle scelte dell'amministrazione
La cultura
Ambientale dicevo e da tempo che viene sollecitata perché io stesso ricordo
Che nel mille novecentosessantasette quando ancora facevo il magistrato in quella città fu incaricato dall'allora sindaco socialista di organizzare unico nel seminario di studio proprio sui problemi ecologici e soprattutto sulla cultura dell'ambiente
Ne è passata
Acqua sotto i ponti da quel tempo un ma continuamente l'interesse della cittadinanza verso il problema mentale
è stato tenuto vivo con iniziative che non erano soltanto accademiche che ma che erano confortate da tutta una serie di esempi pratici perché alla fine sono proprio quelli che contano di più
Questa cultura ambientale ha fatto sì che si ci si rendesse conto che l'ambiente è un bene che deve essere tutelato non come tale
Ma deve essere tutelato in relazione ad una serie di fattori concreti che sono fattori storici che sono fattori culturali che sono fattori ambientali che sono anche i fattori economici quindi un concetto di ambiente innevato verrà portato alla realtà
Economico sociale e culturale nella quale deve operare e anche si acquisisce la consapevolezza che l'ambiente la tutela dell'ambiente non è una panacea che può risolvere tutti banali ma e un qualche cosa appunto che deve essere tutelato
Nella consapevolezza che la tutela dell'ambiente significa la tutela della vita ma bisogna anche avere presenti gli altri fattori che sono altrettanto necessari in una società industrializzata come la nostra
Per poter vivere adeguatamente ed anche nella consapevolezza che in una società industriale delle risorse
Della tecnologia debbono essere utilizzate anche per il leader e per modificare per attenuare le conseguenze negative della industrializzazione in termini di ambiente
Ma detto questo quindi per aver creato un ambiente abbastanza ricettivo e quindi disponibile ad una partecipazione sui problemi ambientali il problema primario si è posto
Nella correttezza cioè in questo indirizzo di massima che l'amministrazioni che le amministrazioni a guida socialista si sono dati in quella realtà
Di fare delle scelte ponderate e trasparenti chiare sulle quali si potesse avere libertà di discussione possibilità di critica di partecipazione nel vero senso della parola
E questa e questo io che posso imbracare un fattore secondario l'ora invece anche dal punto di vista pratico di estrema importanza perché oggi noi assistiamo in moltissime realtà che anche dopo un'adeguata partecipazione
Si è assiste ad un
Sa se paralizzante l'intervento interminabile permanente di una conflittualità che deriva da un continuo ricorso alla rimedio giurisdizionale contro le scelte dell'amministrazione per cui addirittura si verifica che fatta una scelta la scelta stessa viene vanificata viene deformata viene portata a conseguenze
Anche gravi anche del tutto diverse da quello che amministratori in buona fede volevano fare proprio perché le apparenze la non chiarezza di una determinata scelta
Una approssimazione a favorito il proliferare di un contenzioso che assume oggi proporzioni veramente paralizzanti senza considerare anche le conseguenze di ordine giudiziario
Che colpiscono a torto o a ragione gli amministratori quindi direi che è un piccolo segreto forse consentito dallo di dire con un pizzico di campanilismo anche perché ho cercato anche utilizzando la mia esperienza di magistrato di poter far sì che l'Amministrazione seguisse costantemente questo criterio di chiarezza e di trasparenza che è necessario perché per essere in grado di dare contezza in ogni momento che la scelta fatta poteva anche non essere condivisa ovviamente da tutti me l'ha fatta
In base a dei presupposti che erano sotto l'occhio e sotto la costata abilità di tutti quindi ecco il mio intervento voleva soltanto sottolineare ai compagni socialisti con legittimo orgoglio perché un'amministrazione amministrazione la città di per ho già è un'amministrazione socialista un'amministrazione che ha appartiene alla storia del socialismo perché già subito
Già agli inizi del secolo scorso l'amministrazione a Perugia fu socialista dare appunto una testimonianza concreta
Non di buona amministrazione ma che in questo settore il problema
Dell'ambiente è stato sensibilizzato gli amministratori si sono resi conto del problema
Nella sua portata anche la cittadinanza attraverso questa partecipazione
è stata resa edotta del problema nella sua non infatti Zazie ore ma adesso i termini realisti e soprattutto ci siamo preoccupati di fare chiarezza
E di essere trasparenti nelle nostre scelte in modo che i cittadini potessero giudicarci prima e non dopo attraverso una interminabile serie di contenzioso giudiziario ci auguriamo mi lo auguro non perché voglio esaltare la mia persona o i singoli amministratori socialisti di questa città perché io penso che un esempio positivo
Nell'ambito della politica socialista sia gratificante non per una comunità sola ma per tutto il partito grazie
Siamo coso Dore la parola sarà russi che l'ha chiesto per cinque minuti
Ma
Anche perché è la prima donna che parla sono dovute soprattutto alle sue
Grazie per questo applauso di conforto Thorpe io sono molto grata agli amici e compagni
I granata di Maya di avere preso che si inizia attiva che mi pare riporti
E l'iniziativa del Partito Socialista finalmente sulla cresta dell'onda però io vorrei in nel mio brevissimo intervento stimolare a dare all'azione socialista Onna
Non più un nuovo e significativo impegno culturale e scientifico in materia urbanistica io penso che il tipo di approccio tradizionale
Abbiano a lungo tipo di approccio tradizionale all'urbanistica le consuete maniere di lettura
Di analisi della CIT della realtà urbana e territoriale abbiano veramente fatto il loro tempo e che e anzi che oggi partiti amministrazioni e cultura urbanistica anche nelle sedi feticista universitarie stiano pagando proprio il prezzo di tipi di lettura
Vecchi superati
E metodi di intervento decisamente distanti
Io credo che
Un modo vorrei darvi soltanto un'idea di quella che la mia impressione perché naturalmente in cinque minuti si può dire ben poco
Credo che
Per prima cosa si debba guardare
Ad un'articolazione di tipo dinamico estatico degli elementi o bagni e territoriali
Hillary sistema delle comunicazioni l'infrastrutturazione del territorio forma tutto il sistema dinamico
Il le
Le il la zonizzazione di tipo tradizionale
Le aree residenziali le aree per servizi le aree con in qualificate in base alla loro alle loro caratteristiche formali funzionali sono degli elementi statici del sistema urbana e territoriale quello che entrati in crisi anche se c'è poi da un altro lato per altri versi il una legge sull'edilizia cui non funzione anche si si realizzano quartieri che piacciono fino a un certo punto che hanno tutta una serie di difetti ma quello che entrato veramente in crisi è il sistema dinamico
Infatti chiunque quando chiunque qualunque cittadino può rendersi conto che la prima cosa che non funziona il sistema delle comunicazioni
E l'elemento più drammatico della vita di una città Bellan las la mancanza la disfunzione la grande distribuzione che si registra nel sistema delle comunicazioni e dei trasporti urbani e delle di tutta la loro organizzazione quindi il problema è proprio di riuscire a incidere naturalmente dando un tipo di lettura e poi di progettazione diverso da quello tradizionale sul sistema dinamico che appunto precostituito fondamentalmente ma non solo dal sistema delle comunicazioni
E quindi è cominciare anche a intervenire su questo sistema con modalità molto diverse da quelle tradizionali non è possibile continuare a dire guardate qui si risolve per i tutto passati cercando di organizzare il sistema delle e delle comunicazioni urbane e dando alla grande per dando la prevalenza assoluta al pubblico e cercando di ridurre progressivamente il privato pedonalizzato certe aree centrali con questo non si risolve niente
Scusate ma veramente è una cosa che per personalmente ma radio moltissimo quando sento fare questi discorsi perché penalizzando un'area o al incrementando il trasporto pubblico in senso generico non si risolve a suo assolutamente nulla occorre cominciare a differenziare in una maniera qualitativamente moderna il sistema dei trasporti occorre cominciare a ragionare Inda termini di sistemi pedonali meccanizzati prima di tutto qui c'era il sindaco cioè ho sentito un intervento del sindaco di Perugia per Urgali una delle poche città che abbia fatto qualche stia facendo qualche esperienza in questo senso
Questo è un primo grandissimo problema non si può parlare di di aree come si fa a pedonalizzare l'intero centro di Roma è diventato e quasi ridicolo pensare di pedonalizzare interrotto tentò di Roma punto e basta
Sei in parallelo non si organizza anche un sistema dei trasporti pedonali meccanizzati
Il sistema dei trasporti pedonali meccanizzati che può essere realizzato per tratte funzionali e quindi non è un un operazione di quelle gigantesche da realizzare di colpo subito con la bacchetta magica
è così un'operazione da realizzare per fasi successive intervenendo per prima cosa sul punti cruciali e poi mano a mano sulle altre tratte del sistema
Si può fare
Si può intervenire in tanti modi insiste quando si dice il sistema pedonale meccanizzati si si intendono tante cose dai tapis roulant fino a fatti a cose sofisticatissimi
E complessissima e quindi di volta in volta si tratterà di fare le scelte più opportune anche dal punto di vista economico
Poi naturalmente
Di cominciare a differenziare ma con criteri scientifici seri trasporti su gomma di merci e di persone
E trasporti su rotaia di merci e di persone cominciare finalmente a fare un'operazione di integrazione a livello di Ferrovie
Per istituire sistemi navetta nelle aree urbane che possano utilizzare quella in notevolissima rette che tutte le città italiane hanno e che viene utilizzata pochissimo a livello urbano cominciamo a utilizzare Contrini navetta certo ci vorranno degli accordi con le Ferrovie dello Stato
Ci vorranno teorema somatico sono tutte cose fattibili perfettibili non sono operazioni trascendentali
Per cui si debbano aspettare altri due secoli per poterli
Diventare
Si poteva andare avanti e dire tantissime altre cose su questa strada non non ho il tempo per farlo e neri o in questo momento sono organizzate a nemmeno per fare però ecco questa secondo me noi dobbiamo i il partito socialista
Si deve e avviare nessuna strada chi sia
Culturalmente e scientificamente nuove sul modo assolutamente diverso da quello che noi abbiamo utilizzato fin qua nell'arco degli ultimi trenta quarant'anni per
Leggere e progettare la città dobbiamo progettare in una maniera nuova perché
Le esigenze della civiltà del due mila sono veramente delle esigenze nuove di fronte alle quali noi non possiamo continuare ad usare gli strumenti di un secolo fa grazie
Allora come ultimo intervento dare la parola al Franco Iacono presidente dell'amministrazione provinciale di Napoli
Una delle prossime neo Province metropolitane
Vediamo se lo diventeranno
I compagni mi sembra che il tema di questo convegno sia particolarmente significativo una cultura di governo riformista e socialista che ha necessariamente al centro l'uomo nella sua individualità e quale soggetto sociale
Non può prescindere da un tema così delicato quali il rapporto con l'ambiente partendo da un la concreta situazione storica la concentrazione urbana che ha caratterizzato l'organizzazione sociale nei Paesi ad alto sviluppo industriale
Se c'è un rilievo da fare e che su questi temi la sinistra ha mancato di una cultura di governo perché spesso si è rifugiata i miti astratti che hanno consentito le peggiori ma le missioni e più avvilenti le gravi
Un primo nodo da affrontare ripeto per una moderna cultura di governo e quella dalla concezione urbanistica che non può e non deve essere separata dalla protezione dei valori ambientali e paesaggistici
Un protezionismo fino a se stesso che finge di ignorare la presenza antropica e destinata al fallimento e di fatto si rileva inconcludente un secondo aspetto mai chiarito
E sul quale si sono infranti gli entusiasmi riformatore del primo centrosinistra e dal rapporto fra proprietà private relativi diritti e pianificazione territoriale
Oggi mi sembra che non possiamo ignorare il tentativo dei fallimenti registrati in questo campo
Tentativi e pavimenti che si scaricano una situazione sociale particolarmente tesa che sul problema della casa coinvolge centinaia di migliaia di famiglie su questi temi occorre quindi innanzitutto chiarezza
Ben sapendo che i noti politici ed economici da superare sono molti riguardano essenzialmente il rapporto fra rendita fondiaria speculazioni sui suoli che in generale vive al di fuori del corretto rapporto fra investimenti e profitti
In alcune aree del Paese come l'area metropolitana di Napoli
Questo rapporto è aggravato ancor più da presenze anomale anomale di agguerrite organizzazioni criminali quali la camorra che sulla rapina del territorio
Fondano ormai buona parte della propria capacità di investimento di investire danaro sporco di accreditarsi come contropotere e di perpetuare la propria funzione occorre quindi in primo luogo sapendo che non è semplice andare ad una legislazione chiara e coerente
E quindi alla unificazione in una visione unica della problematica inerente l'ambiente la sua valorizzazione più che protezione all'interno della quale deve trovare spazio una concezione urbanistica incentrata sulle reali esigenze umani e sociale
Appaiono quindi ad esempio del tutto superate le legge mille quattrocentonovantasette Miliotto anta Nova del trentanove sulla protezione delle Ballets paesaggistiche ed ambientali
La cui carenza ed insufficiente sotto gli occhi di tutti e certamente non possono essere rivitalizzata dalla volenteroso decreto Galasso che ancor più confuso lady
Occorrono quindi altresì una rigorosa attribuzione di competenze che non deve ingenerare incertezza nel diritto incapacità di rispondere alle esigenze reali dei cittadini occorre ancora una normativa chiara ed unificante che metta tutti i cittadini in primo luogo nella condizione migliore per poter rispondere ai alle esigenze primarie fondamentale dei cittadini
Va rilevato in proposito che anche il semplice fatto che le norme ad esempio dei piani regolatori sono in genere redatta dai tecnici e di interpretare l'operatore di diritto amministrativo
E causa non ultima dimora di molteplici annosi contenziosi contribuiscono ad infoltire la giungla di norme e provvedimenti settoriali
Sul piano della individuazione dei soggetti pubblici competenti la Regione Campania ha proceduto in questo settore ad un vasto ed articolato decentramento cioè merito specifico dei socialisti
Che in particolare hanno ottenuto come Amministrazione provinciale
Delle deleghe importante nel settore urbanistica che riguardano sia la Provincia sia il Comune oggi l'amministrazione provinciale competente per l'approvazione di piani regolatori comunali
Oltre che per le concessioni edilizie indenne competente significative esprime altresì della difesa dei valori ambientali a questo proposito posso dire che come presidente l'amministrazione provinciale di Napoli
Ho potuto emettere un decreto forse il primo in Italia inibizione per una grande speculazione edilizia che si stava tentando di portare avanti sull'isola di Ischia su parere conforme della commissione provinciale per i beni ambientali e quindi dei poteri nuovi ed originali che possono essere utilizzati per frenare il degrado ambientale soprattutto per quanto riguarda la speculazione edilizia i Comuni d'altra parte sono competenti per la realizzazione e l'attuazione di tutti i piani esecutivi piani particolareggiati piani di recupero che religione e per quelli vincolata ai sensi della legge mille quattrocentonovantasette del trentanove anche per il rilascio del parere vincolante per la concessione edilizia in materia ambientale
E questo un risultato estremamente significativo che ci sembra fondamentale ai fini dare risposte certe in tempi prevale esigenze sociali
Come pure ai fini del controllo democratico ciò non significa che ogni problema è risolto perché in Campania
Sì ancora in assenza di un piano generale di pianificazione territoriale mentre alla già ricordata poca chiarezza delle norme vigenti si aggiungono i problemi sollevati dalla normativa speciale questa legge duecentodiciannove ottantuno
La provincia di Napoli che rivendicano una visione moderna e funzionale di enti intermedi un ruolo di governo nell'aria dell'area metropolitana
è particolarmente interessata a questo tema fondamentale che si arricchisce di aspetti specifici ma non secondario quali il problema dell'inquinamento industriale dei rifiuti solidi urbani per i quali i decreti DPR seicentosedici del settantasette novecentoquindici dall'ottantadue prevedono per la Provincia importanti funzioni
L'attenzione del Partito socialista su questi temi deve essere a mio avviso ancora maggiore costa una coltura di valorizzazione dell'ambiente sta prendendo piede anche qui in Italia come nei Paesi di più consolidata civiltà ecologica
Senza dogmatismi senza schematismi rifuggendo da posizione non equilibrato puramente vincolistico sapendo bene che anche in questo campo non si può evitare il nesso fondamentale che riguarda la democrazia ed il consenso sociale per le scelte di governo
Il partito deve essere in grado di elaborare una piattaforma concreta comprensibile capace di coinvolgere le energie migliori che si inserisca in un coerente disegno riformistico per rendere l'Italia un Paese all'altezza delle sue grandi tradizioni di civiltà e di cultura
Siamo in pochi alla vigilia di grande trasformazione economica e sociale che però hanno prodotto dalla cosiddetto terzo rivoluzione industriale
Siamo alla vigilia di mutamenti profondi per quel che riguarda lo stesso assetto urbanistico col decentramento di Varzi servizi ora concentrate nelle grandi aree urbane
Vi è quindi la necessità di una precisa proposta socialista che faccia da supporto ad una forte presenza del presidente suda democratico del Paese
Che sia capace di interpretare le ansie le esigenze di cambiamento per una nuova e diversa qualità della di questo compenso convegno mi pare un primo ed importante segnale in questo senso
La moglie attorno parola al sindaco di Milano Carlo Tognoli e poi per le conclusioni o conclusioni per un'informazione sul piano generale dei trasporti al ministro Claudio Signore invitiamo alla presidenza
Ritengo molto utile aver dedicato una sezione di questo convegno ai problemi delle città in relazione a quelli dell'ambiente
è in atto infatti sia pure in misura diversa insomma nel nostro Paese proprio nelle città
Una trasformazione strutturale
Che crea grandi problemi e contraccolpi economici e sociali
Ma che si rivela in un certo senso propizia
Al diffondersi non solo di una coscienza dell'ambiente ma anche di una corretta politica di difesa dell'ambiente
Del resto il passaggio già iniziato negli anni settanta per i primi segni che se ne coglieva hanno dalla città industriale alla ci sta città postindustriale determinò quasi automaticamente un lieve miglioramento dell'ambiente
Ho naturalmente sotto gli occhi il caso di Milano il decentramento delle industrie dall'area metropolitana al territorio regionale
Quasi di per sé
Provocò un miglioramento dell'a RIA e dell'acqua della città aria e acqua che hanno bisogno naturalmente ancora di cure
Molto attente
Ma che sono in una situazione completamente diversa rispetto agli anni Sessanta
Credo che molti di voi ricorderanno lo smog milanese e i suoi Effetti assai simili a quelli che si registravano
In Inghilterra dove furono vinti e ai quali noi ci richiamammo per vincere analoga
Battaglia
Tenuto conto di questa situazione
Di trasformazione in atto
E io credo che sia giusto impostare una politica dell'ambiente metropolitano
Una politica efficace e mirata
Che parta non solo dalla esigenza di recupero
O di conservazione dei valori naturali aria acqua suolo o monumentali
Ma dalla opportunità di tutelare l'ambiente e contemporaneamente l'ordinato svolgimento delle attività economiche che nella città insistono cioè una politica ecologica non basata su principi astratti
Ma su un programma di azione amministrativa che al di fuori di ogni velleitarismo e con obiettivi concreti favorisca un graduale miglioramento dell'ambiente tenendo conto delle compatibilità
Economiche assume grande importanza in questo quadro una adeguata politica dei un piano anzi dei trasporti del traffico e della viabilità
Una politica dei parcheggi una politica della cultura che punti sul recupero degli autentici valori storici e monumentali
Delle nostre città una politica urbanistica ed una politica dell'architettura che non freni no lo sviluppo basandosi esclusivamente sul recupero ma favoriscano una nuova edificazione in chiave di miglioramento del contesto urbano ampliando verde servizi e spazi e qui forse colgo una differenza
Riemersa anche nell'intervento di libertini rispetto alla impostazione del partito comunista ancora troppo ancorata
Ad una linea di recupero nella convinzione che sia quello il solo mezzo per non fare
Ulteriori sfasci urbanistici in realtà noi assistiamo al contrario che una eccessiva politica di conservazione provocò uno sfascio vorrei dire naturale per usura
Al quale non siamo stati in grado e uso il plurale perché molte di queste considerazioni valgono anche per Milano
Al quale non siamo stati in grado di opporci efficacemente non per fare delle nuove megalopoli o per moltiplicare i grattacieli nelle nostre città ma per costruire o completare meglio una città che solo nel nuovo può diventare più vivibile se il nuovo naturalmente controllato e diretto naturalmente una politica ecologica non può avere dei confini urbani stiamo parlando di una politica ecologica di una politica ambientale urbana metropolitana e sei innanzi tutto nazionale regionale vorremmo dire anche più in là
Che nazionale poiché l'inquinamento non si ferma ai confini
Né della nazione né del da zio e tuttavia ci sono delle forme particolari
Di inquinamento e delle necessità peculiari di difesa dell'ambiente che sono proprie delle città e per questo che ci siamo sforzati nelle scorse settimane e proponiamo questa iniziativa in particolare al partito nelle grandi aree metropolitane ci siamo sforzati di elaborare una carta dell'ambiente in città che non fosse
Un insieme di principi lo ripeto ma di proposte programmatiche per un intervento nel campo ecologico adeguato
Alle necessità delle città e in relazione alle possibilità
Degli enti locali e consentitemi anche se vi annoierò un pochettino di riassumere i punti principali di questa carta che ripeto io ritengo ripeto con gli opportuni ritocchi idonea
Per una piattaforma socialista nelle aree metropolitane si propone innanzitutto che periodicamente il Comune metropolitano sottolineo
Predisponga una relazione sullo stato dell'ambiente
Nella città come strumento di riferimento per la conoscenza della situazione ambientale la scelta delle priorità nei programmi di azione si propone un censimento delle risorse territoriali di tutte le risorse territoriali compresi comprese le aree degradate
Che per le quali non esiste spesso una politica ambientale ed urbanistica efficace poi naturalmente ci sono una serie di indicazioni per ciò che concerne i programmi di settore per l'aria
Affinché vengano
Svolte indagini tecnico-scientifiche proposte d'intervento per le piogge acide per la radioattività nel territorio nei territori comunali ormai cominciano a essere alcune le zone interessate anche questo problema per l'inquinamento
Dell'aria in genere ma anche in particolare per l'inquinamento da odore per l'inquinamento da gas di scarico di automobili mezzi di trasporto grandi in piastre impianti di combustione affinché in questo campo possono essere addirittura anticipate le direttive che ci vengono dalla normativa della comprende la comunità europea anticipate nelle città dove questi problemi sono tanto più gravi e più a Cucchi una parte dedicata all'umore va identificazione delle fonti di disturbo
E all'applicazione di barriere antirumore dei punti critici
Delle città acquisiamo completamente inadempienti per esempio rispetto alle direttive della Comunità europea che sono in questo campo molto precise e molto avanzate si propongono
Per l'acqua ovviamente analisi continue per verificare la qualità
Dell'acqua
E il controllo rigoroso degli scarichi di ogni tipo che ancora oggi contribuiscono a inquinare o l'acqua di falda in alcune città o il suolo delle città e poi per il suolo sì avanzano anche qui
Altre proposte per il suo per il sottosuolo per la restituzione dei marciapiedi all'uso pedonale che sembra una proposta banale ma sta diventando un problema drammatico nelle nostre
Città
Per la progettazione dell'ambiente urbano ai fini di un recupero della immagine qualitativa la città anche attraverso la ristrutturazione delle parti del territorio usurate per l'organizzazione di percorsi urbani monumentali
Storici
Commerciali
Sì avanzato delle proposte
Relativamente alla forestazione urbana
Nelle frange periferiche di utilizzazione agricola
Si avanzano delle proposte ovviamente queste cose ne cito solo per titoli per ciò che concerne la gestione e la gestione dei rifiuti urbani
Da vedersi
Attraverso una politica di recupero energetico dei materiali consumati si propone quindi sempre in questo settore del suolo del sottosuolo una mappa completa del sottosuolo urbano che credo poche o nessuna città delle dimensioni di quelle metropolitane abbiano attualmente vi risparmio la parte dedicata al verde e al tempo libero
E allo sport di sottolineo invece una proposta che riguarda la tutela dei diritti degli animali che è un problema anche questo
Rilevante nelle nostre città nel nostre grandi città si propone un'anagrafe degli animali domestici e degli allevatori la costituzione di un ufficio di consulenza la realizzazione di luoghi di ricovero per evitare l'abbandono
Degli animali un'altra parte ancora è dedicata all'educazione ambientale e si propone un impegno delle amministrazioni comunali
Per elaborare programmi di educazione specifica in questo settore e quindi come proposte
Conclusive
Si propone una regolamentazione
Per ciò che concerne l'impatto ambientale una disciplina che con preciso precisione preveda gli interventi obbligatori da parte delle amministrazioni comunale nei casi di realizzazione di grandi infrastrutture
O anche ecco scusate di grandi operazioni di carattere urbanistico che anche se creano problemi l'impatto ambientale e ancora si propone una la istituzione di un corpo di sorveglianza ambientale composto da agenti tecnici specializzati che si avvalgono della collaborazione delle associazioni protezionistiche delle associazioni sportive che bisogna dire la verità le nostre città sono quelli che ci hanno difeso magari in malo modo molti appezzamenti di verde
Attorno alla periferia ovviamente dei singoli cittadini infine dal punto di vista politico una proposta che io credo vada considerata con attenzione è quella di istituire una consulta cittadina
Dell'ambiente composta in parte di cittadini Esperti in parte di un comitato scientifico che affianchino l'amministrazione comunale che il sindaco anche nell'emanazione di ordinanze da prevedersi in questo settore
Specifico credo che questo Complesso di proposte che io sintetizzato e che abbiamo denominato Carta dell'ambiente
Urbano sia idoneo per una linea del partito appunto nelle aree metropolitane ma non è possibile impostare una corretta politica di difesa dell'ambiente ed è già stato sottolineato senza disporre di strumenti legislativi efficaci e moderni
Sono necessità e cessare quanto meno ritocchi alle leggi urbanistiche è necessario un complesso organico di leggi sull'ambiente in attuazione delle direttive della comunità europea occorre che la politica dell'Energia
E quella dell'ambiente trovino un punto di compromesso ai livelli più alti senza condannare il Paese la dipendenza verso l'esterno per ciò che concerne le risorse energetiche va affermato in questo quadro con forza il principio comunitario secondo il quale chi inquina paga
Va inoltre accuratamente studiato il rapporto tra politica ambientale d'occupazione
Per sottolineare come se in qualche caso la politica ambientale
E di difesa ecologica poveri inizialmente degli effetti aveva avuto degli effetti negativi sull'occupazione essa destinata per lo più a creare nuovi posti di lavoro si aggiunga che l'esperienza sembra dimostrare in Italia ma in particolare nei Paesi europei
Che la spesa pubblica per la salvaguardia dell'ambiente in generale esercita un impulso sull'occupazione superiore a quello della spesa pubblica in tutti gli altri settori
In un periodo di incompleta utilizzazione della capacità produttive di riluttanza all'investimento le politiche di salvaguardia dell'ambiente possono favorire investimenti che altrimenti non verrebbero effettuati
La sempre maggiore tendenza a mettere a punto nuovi processi produttivi basati anche sui principi della salvaguardia dell'ambiente
Invece di aggiungere agli impianti esistenti disposizioni di difesa dell'ambiente ha sicuramente un effetto positivo sulla produttività dello stesso capitale
Per ciò che concerne l'innovazione abbiamo già visto che le ristrutturazioni
Alle quali abbiamo già assistito in questo ultimo decennio hanno avuto di per sé una funzione positiva rispetto all'ambiente e
All'ecologia le nuove industrie sfruttano tecnologie innovatrici molte delle quali sono meno inquinanti e meno incompatibili con l'ambiente rispetto alle vecchie che sostituiscono inoltre alcune di queste tecniche innovatrici possono utilizzarsi in quelle che potrebbero definirsi industrie di gestione
Dell'ambiente ad esempio negli impianti di controllo per inquinamento e così via e mi pare che ci sia opportunamente in preparazione da parte della direzione del partito proprio un convegno intitolato industria verde per vedere il rapporto tra sviluppo economico e intero investimenti in questo settore ma tornando un attimo alla necessità di disporre di strumenti normativi efficaci
è anche a mio avviso punto primario la questione dei suoli e in particolare delle indennità e mi permetterete di fare qualche considerazione mia
Sia essa o meno condivisa in questo non voglio coinvolgere ovviamente il partito il problema dell'indennità non deve essere innanzitutto drammatizzato con la ideologizzazione delle soluzioni
Che vengono avanzate il panorama della legislazione europea offre confini
Abbastanza chiari
Alle scelte di una società capitalistica la rendita fondiaria deve essere limitata per soddisfare le ragioni della collettività che ha il merito dello sviluppo urbano e quindi dell'incremento del valore delle aree fabbricabili ma nel contempo non può essere totalmente esclusa
Mi riferisco ovviamente alleare nel metropolitani in particolare come dimostrato dall'esperienza storica
E
Come anche nelle attese
Economiche e vorrei dire anche della coscienza sociale prevalente nell'ambito del nostro Paese per le aree extra urbane
Può essere riconfermato il sistema previsto dalla legge dieci che del resto è stato lasciato in piedi non è stato cassato dalla Corte costituzionale
Per le aree di carattere urbano metropolitano sembra opportuno il riconoscimento di un indennizzo che riconosca in qualche modo la rendita fondiaria la Corte costituzionale
Ha sempre affermato che intende indennizzo cioè ci aiuta non deve corrispondere in caso di esproprio all'integrale risarcimento del danno subito dal proprietario
Ne deve corrispondere necessariamente al valore di mercato del bene espropriato è necessario però che l'indennizzo non abbia carattere simbolico e che costituiscono un serio ristoro economico del proprietario del bene se vogliamo fare delle cose che abbiano delle conseguenze pratiche effettive si possono indicare diversi parametri ad esempio si potrebbe dividere le aree metropolitane o le città metropolitane in tre zone attribuendo a ciascuna di esse un indice di del film di De edificabilità
Diverso a seconda del valore fondiario delle aree interessate ma ci possono essere altri parametri che tengano conto delle realtà urbane e metropolitane appunto senza introdurre come è stato detto misure giacobine
Ho velleitarie che non avrebbero alcun perfetto pratico
Tra gli altri strumenti utili dal punto di vista legislativo e io metterei anche quello
Istituzionale del Governo metropolitano mi sembra difficile che Roma Milano Napoli Genova Torino Palermo anche
Vale a dire le grandi aree metropolitane possono affrontare i i complessi problemi del territorio dell'ecologia sulla base semplicemente degli attuali strumenti d'intervento e con la confusione che prima Zevi
Ma efficacemente sottolineato non sono garantite nell'efficienza necessaria né il coordinamento di linee che debbono interagire tra di esse
Bisogna quindi insistere nella richiesta pressante di dar vita a un ente istituzionale e territoriale specifico per le grandi aree urbane
A mio avviso un po'meglio di quella provincia metropolitana che c'è nel disegno di legge ex Rognoni
Che dovrebbe articolarsi nei quattro grandi settori governo dell'economia locale governo del territorio governo della mobilità dei trasporti governo de l'ambiente e della qualità della vita
Una istituzione all'azione diretta originaria e autonoma che risponda a queste funzioni che abbiamo individuato che ho cercato di individuare per il governo metropolitano
Una istituzione con un'assemblea rappresentativa ristretta e non larga con funzioni deliberanti un presidente di una giunta se possibile eletti nel proprio seno dall'assemblea con la procedura del voto di fiducia
Ma con la possibilità anche di scegliere collaboratori all'esterno come si conviene ad un esecutivo che ha funzioni vere di governo un governo che possa lavorare anche attraverso l'agenzia metropolitana cui faceva riferimento nel suo intervento Bruno Zevi
E concludo fatto alcune proposte aggiungendole a quelle degli altri concludo con qualche considerazione di carattere generale
Sottolineando che politica del territorio difesa dell'ambiente e sviluppo economico possono essere tra loro collegati in una visione organica
Nell'ambito di un'azione di governo legislativa e amministrativa che non deve essere ovviamente esclusivamente ecologista ma vedere l'ecologia come fattore di progresso e non di conservazione
Il miglioramento della qualità della vita innovazione tecnologica la diffusione
Di un'educazione per ecologica sono per il PSI alcuni degli obiettivi di una politica socialista dell'ambiente nel Paese e nei grandi agglomerati urbani
Alcuni hanno fatto dell'ecologismo una bandiera della conservazione tout-court
Altri una bandiera Pseudo rivoluzionaria
Altri ancora hanno affermato che il verde deve stare dietro al rosso
Che cioè deve comunque prevalere una ecologia al servizio dei fini strategici e tattici di partito
Noi affermiamo che la difesa dell'ambiente secondo uno impostazione riformista deve essere al servizio dell'uomo dello sviluppo economico di una società migliore deve articolarsi in programmi nazionali
E locali e non in filosofie
Non è una priorità assoluta
Ma è oggi una delle priorità più rilevanti secondo natura senza forzature e senza estremismi senza ideologismi assurdi ma con sincerità di intenti diciamo che una politica delle riforme deve prevedere un largo spazio per il verde per usare il termine comune d'altra parte non c'è garofano rosso che non si regga su un gambo Serbia
Graziano Carlo Tognoli diamo la parola al ministro dei Trasporti Claudio Signorile
Come ministro dei trasporti ma in una sede di partito anche con me militante socialista
E quindi esprimere da un lato una prima considerazione è quella che
Era ora che il partito
Si muovesse
Affrontando una tematica che non può essere mi pare che Giulio
Di Donato nella sua relazione lo mettesse ben in chiaro non può essere estremizzato tra
Fra fautori
Di un ecologismo
Come dire vecchia maniera
E specialisti
Del settore
Ma deve essere le parole di Tognoli da questo punto di vista erano molto chiare
Ben concepito e ben interpretato
Per quello che un grande tema politico
Forse fra quelli più nuovi
In fase di continuo modifiche continuo rinnovamento per le tematiche che lo innervano
Forse uno dei temi attraverso i quali la politica
Più direttamente giunge a contatto con bisogni e distanze reali
Forse un tema sul quale
Valori che sembravano dimenticati o marginali stanno ritornando ad essere momenti centrali del dibattito democratico
E della verifica dei consensi
Io dico con un certo grado perplessità
Che troppe volte
Il partito dei Verdi coincide come partito o come tentativo volontà di strumentalizzare le sue tematiche con i momenti elettorali troppe poche volte coincide con la continuità dell'amministrazione
Ma dicendo questo
Io anche il dovere di cercare di chiarire di precisare sarò molto breve non vorrei cute dei timori
Un tipo di riflessione un filo di ragionamento al quale in parte misto ispirando anche come nell'attuale
Responsabilità
Amministrativa
Che importa avuto un
Ragionamento che non è poi del tutto in sintonia con uno schema consentitemelo compagni che considero assolutamente e culturalmente superato
Che troppe volte vedo ricorrente
Quello che concepisce il problema dell'ambiente la questione che chiamiamo con un linguaggio usuale
Verde
Il problema del rapporto col territorio
Come
La lettura chiave di volta per volta diversificata dell'antico lordo del rapporto fra organico e di Morgan ricco l'uomo
Organico
Che vive
In una realtà
Non organica
La realtà
Non l'organica
Che viene violentata ferita senza possibilità di difesa
Da un soggetto il violento prevaricatore o comunque modificato
Dico questo perché una lettura secondo questi parametri
Ed è ricorrente perché volta per volta vediamo che configura determinati atteggiamenti posizioni giudizi battaglie
A mio giudizio non ci pone in quello che deve essere invece la piattaforma di sia di Donato che Tognoli l'hanno definito un riformismo moderno
Laico
Per cui l'ambiente
E la storia
L'ambiente e il risultato non di una lotta fra organico ed in organico
Ma il risultato di un complesso
Di scelte
Di valori attuati
Di soluzioni felici o infelici
Di condizioni determinate costruite l'ambiente in sintesi
Il risultato di un rapporto funzionale
Di cui l'uomo
E soggetto dominante
E il territorio o la natura secondo come la si voglia dire non è l'altra parte
E fattore
Che contribuisce fattori attraverso il quale
Quello che ho chiamato l'ambiente come storia si realizza
Quando in una polemica con il sindaco Vetere molto garbata devo dire anche
Abbastanza precisa per quello che almeno lui riguardo
Io ho scritto che le città sono l'inferno che ci costruiamo ho detto una frase un po'ad effetto e me ne scuso
Ma volevo cercare di far capire a livello elementare questo
Che
Dissociare la questione
Del rapporto uomo ambiente quasi come se l'ambiente fosse un elemento rispetto al quale l'attività di uso del soggetto organico un'attività libera ed indipendente un errore profondo
L'ambiente come storia significa che di esso l'uomo e fattori principe ed esso è profondamente determinato
La dispersione delle risorse il degrado
Urbano e del territorio
Quelle che io prima chiamavo le scelte sbagliate
La improponibilità
In termini di qualità della vita di valori astratti
Sono in ultima analisi
Il risultato
Di una questione che è sempre stata apposta in termini fortemente di scaricati
E soltanto da qualche tempo a questa parte di questo voglio dare pubblicamente atto alla direzione del partito al compagno di Donato alla sezione che egli dirige
Vengono riproposti come tema politico aggregato ed aggregante
Scusate
Un'altra riflessione per cercare di chiarire un po'meglio cosa voglio dire perché poi voglio arrivare al punto sul quale più direttamente immagini compagni si aspettino da me delle risposte
Quando ero al Mezzogiorno con alcuni
Che vedo qui presente in questa stanza anche compagno Di Maio
La cercavo di lavorare su una ipotesi
Quella del territorio come risorsa
Che e un'ipotesi economicamente
Molto moderna e realistica a mio avviso quella che vede in un paese a risorse scarse
La possibilità di considerare il territorio non come spazio fisico degli investimenti e degli interventi ma il territorio come fattore di una strategia di sviluppo che di questo complesso di risorse scarse tenga conto
Più teorico di questa impostazione di politica economica come è noto è Wassily Leontief
Il fatto che oggi
Wassily Leontief sia a capo della commissione tecnica che sta elaborando Falco consulente generale del ministero dei trasporti per quello che il più importante il piano di intervento sul territorio che oggi ci sia in Italia c'è il piano generale dei trasporti
E in quello che voto testimonianza se non altro di una coerenza nell'impostazione chiamiamola così politico culturale
E però il ter
Vittorio come risorsa
Significa fare i conti con l'accumulazione che nell'anche nel corso della storia di una società sul territorio vini ad essere realizzata il territorio non è allora un fatto fisico è un fatto economico e le scelte di accumulazione la qualità di questo accumulazione la capacità di utilizzare questa formulazione
La capacità di leggere un sistema di infrastrutture in termini dinamici e non soltanto di opere
E in ultima analisi
Un modo il modo corretto con il quale la risposta al quesito così come io lo polipo all'inizio l'ambiente e la nostra storia per quello che riguarda il rapporto specifico col territorio viene affrontato
Compagni io credo che la
Lettura in termini di domanda ed offerta qualità della domanda e qualità dell'offerta
In quel sistema
Di relazioni
Che rappresentano il rapporto uomo ambiente
E una lettura necessaria
Non per rilanciare tematiche sarebbero
Se un Domoter le questioni
Di tipo privatistico
Ma piuttosto per riscoprire tutte le valenze di urla
All'analisi di una lettura funzionale
Di quei rapporti di quel tipo di rapporto fondamentale attraverso il quale una società vive
La città e l'abitato dell'uomo
Il sistema urbano
E la evoluzione di un concetto di città come aggregato fisico
E il passaggio
Dalla città
Con me
Realtà definita
Da determinate condizioni fisiche
Alla città al sistema urbano come insieme integrato di servizi
Come sistema di relazioni
Questo è un passaggio June attacca le carica rivoluzionaria
Nel modo di concepire l'amministrazione
Di questa entità
Nel modo di concepire la vita democratica
Di questa entità
Nel modo di concepire gli esiti positivi in termini anche economici
Nel modo di concepire il rapporto pubblico privato che non può essere più affidato
Alle forme giuridico istituzionali
Alla proprietà dei mezzi di produzione di servizi in questo caso o altro
Ma deve essere di tipo funzionale perché un sistema Urban
Valutato come insieme di relazioni
Valutato come sistema di servizi funzionale alla migliore realizzazione dell'habitat naturale dell'uomo sociale
Beh
Non può che essere un sistema che vive sulla funzionalità
Di questi servizi
Su un rapporto costante ed equilibrato fra qualità della domanda e qualità dell'offerta
Che nega e deve negare forme di semplificazione
O di speculazione
Forme come dire e lo stiamo vivendo anche nei grandi centri urbani di eccessiva massificazione che comporta diseconomie spaventoso
Ma nello stesso tempo deve farsi carico di questa dimensione assai risoluta ed ampia
Di un tipo di domanda rispetto alla quale la qualità dell'offerta in molti casi si identifica con quella che chiamiamo in gran parte la qualità della vita
E io quindi
E dentro nel cuore del mio ragionamento e poi concludo
Quando non ho avuto il piacere di ascoltarlo ma quando mi riferiscono che
Compagnia Zeri altri interventi
Sottolineano l'aspetto dei trasporti come uno degli aspetti forse quello oggi più dinamico
Attraverso il quale la rilettura del rapporto
Un uomo ambiente diciamo così anche se piace poco questo tipo di
Di schema
Viene ad essere trasformato
Trova naturalmente non sono d'accordo ma perfettamente in linea su quella che non è soltanto come potete capire una filosofia
Di cultore della materia che io non sono
Ma
Quello che l'idea guida di un'attività dell'amministrazione
Quando
Con gli amici i compagni con i quali collaboravamo l'ora al ministero del Mezzogiorno
Portiamo avanti che il grande lavoro sui sistemi urbani del Mezzogiorno sulla riscrittura del Mezzogiorno in sedici sistemi urbani caratterizzati appunto da un sistema di servizi e da una qualità di relazioni che rendessero il territorio non lo spazio fisico ma un fattore proponibile in termini di sviluppo e non soltanto nelle forme classiche della produzione agricola degli insediamenti industriali ma di quel discorso
Sul terziario di cui troppe volte ci riempiamo la bocca senza quantificarlo e renderlo qualitativamente percepibile indennizzati di Scelta
Lo sostanzialmente facemmo il salto
Consentitemi di dirlo con un certo orgoglio allora
Assai avanzato sul piano anche della stessa cultura
Di settore
Dal ragionamento sulle megalopoli o sulle aree metropolitane di tipo classico al ragionamento sul sistema urbano come rottura dell'aggregazione fisica
E riproposizione dell'effetto città
Come il risultato
Di un insieme di interventi capaci di dotare il territorio di infrastrutture e di servizi in grado di reggere la qualità
Delle relazioni e quindi la qualità
Della vita di dell'uomo sociale cioè di quello dell'unico uomo che conosciamo
Il rapporto dell'uomo con la natura
Fa parte di un altro capitolo molto importante ma non è quello che io voglio tratta
E quando lo ricordava Carlo Tognoli poco fa
Le aree metropolitane ci sono presentate per quelle che sono c'è una realtà difficilmente vivibile
In termini di mobilità difficilmente visibile io dico in termini di servizi complessivamente intesi
E inattesa dello sviluppo generalizzato
Dei sistemi informatici di telematica
Il campo d'azione
Personalmente sono convinto che andiamo verso il periodo in cui tutto questo avrà graduale sviluppo ma non così generalizzato da segnare in tempi politicamente ragionevoli
Una
Diversa qualità
Del rapporto e della relazione urbana
Sono fra quelli che hanno spinto maggiormente per lo studio della captazione della città di Napoli credo che non si farà mai questo studio
E però
Era un tentativo intelligente di cercare di affrontare in una situazione che rappresenta forse uno dei massimi Degradi urbani della nostra repubblica
Qualcosa che individuasse una strada diversa attraverso la quale
Problemi e nudi venissero in qualche maniera affronta
E quando dicevo
Ci si è resi conto che
La questione delle aree metropolitane
Stava diventando una questione irrisolvibile secondo lo schema municipale
Il risolvibile secondo la lettura fisica
Della mobilità all'interno di esse
E doveva essere affrontata
Portando avanti un discorso di integrazione fra le modalità di trasporto ma io dico anche soprattutto di rottura di quelle che verranno inamovibili competenze di natura amministrativa e giurisdizionale
Quando e cominciato a venir fuori
Che la questione delle aree metropolitane è questione che riguarda la collettività nel suo insieme è quindi stato poteri regionali
Autorità
Comunale quindi Autonomie locali
Padrone del territorio i sovrani
Ma anche responsabili
Con forse al di sotto delle loro responsabilità per l'efficienza di un determinato sistema di servizi quando questo discorso ha cominciato a prendere corpo
Beh
Cari compagni
Non si è trattato non si tratta di a mio avviso non può trattarsi di un ragionamento da confinare soltanto nell'ambito come dire delle tecniche dell'amministrazione
Proprio per le considerazioni molto schematica e delle quali mi scuso
Più prima facevo
Io chiedo e credo che il partito debba cominciare a valutare una serie di implicazioni
Dalle scelte e dall'azione che si sta portando avanti
Perché da esso ed eremo del resto devo dire già Tognoli nelle proposte finali che faceva sul nuovo governo delle aree metropolitane mi pare che già cominciasse a muoversi su una riflessione che ampiamente tiene conto di esperienze compiute ed in essere
Tutto questo ripeto deve essere dal partito da ricondotto a quelli che sono delle conseguenze di natura anche politica cominciamo a vedere un attimo perché ci serve come poi
La prima
E
Il superamento di una frantumazione mi pare lo dicesse Zevi
Delle responsabilità e dei poteri sul territorio
Che nasce da una concezione fisica del territorio
L'inorganico può essere spezzettature diviso ci mancherebbe altro
Ma una concezione funzionale del territorio come quello che faticosamente sto cercando di fare emergere del mio ragionamento
Impedisce una frantumazione
Dei potere delle responsabilità
Una concezione funzionale del territorio impone
Non il ritorno a forme centralistiche ridicole
Ma un processo di organizzazione
Scusatemi la ripetizione funzionale
Delle responsabilità amministrative coerenti alla qualità del consenso necessario per il governo del territorio
Che come è chiaro e lo ripeto ancora io intendo non in termini fisici ma in termini economici
Quindi un territorio in cui l'accumulazione
Del tipo di investimenti a diversa natura compiuti modifica la sua qualità
E lo rende fattori attivo di una strategia di sviluppo di cambiamento della qualità della vita questo ecco e un problema voglio dirlo compagno Di Donato della responsabilità di queste cose un problema che a mio giudizio dev'essere posto con una forza assoluta
Attraverso non servirà a niente anche questa campagna elettorale
Non lasciandosi attirarli
Da gusti diciamo di tipo anglosassone sulla cosiddetta nuova Authority metropolitana che anche una così intelligente ma a mio giudizio non realizzabile nel contesto culturale ed istituzionale italiano
Ma affrontando di possibile farlo e molte proposte ci sono stati ci sono che debbono essere forse modificati ancora affrontando la questione delle aree metropolitane
La questione della organizzazione in sistemi urbani di realtà del nostro Paese che altrimenti vanno in situazioni di degrado e di sfascio assoluta come questione prioritaria
Che ha un risvolto economico ed un risvolto istituzionale
Che comporta impegni diversificati di amministrazioni che debbono essere ricondotte ad una convergenza e coerenza di Jesi chiedi risulta
Non vedo per quale ragione
I trasporti debbono riuscire a fare col Comune di Milano e con la Regione Lombarda col Comune di Torino la Regione Piemonte dove eccetera eccetera
Un tipo di accordo che vorrei essere molto chiaro questo adesso si può dire che non cambia più niente attenzione cari compagni
Non è un accordo di buona volontà
Un protocollo di intesa
Non è più soltanto la convenzione in cui parti diverse si mettono d'accordo per fare qualcosa ciascuno nell'ambito delle proprie competenze
Con la legge finanziaria
La convenzione
Può essere trasformata con decreto ministeriale in accordo di programma e determinare per il DPR seicentosedici quegli interventi di variante urbanistica che rendono un un'accelerazione vertiginosa
In un itinerario
Che a questo punto a mio giudizio costituisce per gli esiti che mi viene da dire una delle piccole e sommerse rivoluzioni istituzionali di rapporti Stato-Regione
Stato Autonomie locali a tutto vantaggio voglio dire delle autonomie locali
Che il che attraverso il potere di convenzioni mantengono integrale la loro autonomia la loro autorità
Ma a tutto vantaggio anche della
Dello stato
Che viene ad essere attraverso un meccanismo
Come dire concordatario come si può dire di accordo di programma
Pienamente inserito partecipe e
Da sostegno ad un processo di riorganizzazione
Di settori importanti del territorio nel senso che ho prima richiamato
Io vorrei che ci fosse un minimo di riflessione su questo perché siccome questo oramai è legge dello Stato io non vi sto dicendo quello che è una proposta un'ipotesi dei socialisti del ministro dei trasporti è oramai una legge
Si tratterà di utilizzarla con intelligenza con accortezza
Io dico che già la convenzione di Torino
E quella di Milano quella di Milano e Carlo Tognoli lo sa può oramai essere estesa cose che il Comune di Milano riterrà oppure ritenere opportuni non ci muoviamo su un passante che la grande opera che interessa la realtà milanese ma
Da questo punto di vista secondo le strategie di sviluppo della città
E questioni possono cominciano ad potersi allargare la convenzione di Roma
Su cui è stata parte determinante la presenza dei nostri compagni
Rappresenta a mio giudizio un piccolo modello
Di come i problemi possono essere affrontati e risolti tenendo conto di circostanze reali e di strutture reali
Non una mia opinione
Le riflessioni che oramai si cominciano a compiere sul piano dell'applicazione di questo discorso dei progetti mirati con la strumentazione
Che bio sinteticamente descritto avendo dietro le spalle un quadro di Investimenti garantito dalla legge finanziaria stessa
Dalla centocinquantuno per quello che riguarda il trasporto pubblico e dai fondi ordinari dello Stato delle Regioni dei Comuni
Beh consentitemi compagni di dire che ci consente voglio dirlo di Donato voglio dire al compagno manca
Di non presentare
Qualcosa come un'idea
Ma come uno strumento operativo che è già in corso di attuazione che non a caso ha visto ho detto volevo parlare non Colli sui trasporti ma anche come dirigenti di partito
La corsa all'inseguimento dietro questo tipo di ipotesi che poi è diventata realtà
All'inseguimento
Io sono sempre del parere di farmi raggiungere quando
L'inseguito quando l'inseguitore tutto sommato può recarmi dei vantaggi
E io credo che questo debba essere dal partito valutato
Tanto per cominciare in quelle che sono le aree metropolitane oggetto di questo tipo di intervento di riorganizzazione del tessuto trasportistico
Che poi è un tipo di riorganizzazione fortemente segnata dalla vittoria dell'intermodalità si esce fuori dallo schema chiusura del centro storico caos
Ma si entra finalmente in uno schema di utilizzazione razionale e funzionale delle diverse modalità di spostamento all'interno di una realtà che non è più la megalopoli ma un sistema urbano quindi segnate qualificato non ripeterò le cose che ho già detto prima
Piuttosto dalla qualità delle infrastrutture dalla funzionalità del rapporto fra domanda e offerta che non dà dati fisici
Però neanche vincolate penalizzato eccessivamente da questi dati fisici
Io faccio un esempio così ci capiamo
La metropolitana di Roma alla regia la la linea Albino adesso non mi ricordo bene sono è stata programmata
Su un percorso che
Realizza ben ventuno punti di intersezione
Con la Rete ferroviaria in eterna ma dati in Terna
Al all'Area metropolitana di Roma non è stata programmato neanche un punto di scambio
E come se si vivesse su due pianeti diverso
E la stupidità di questa impostazione e talmente chiara appena ci riflettete un attimo
E poi non è neanche tanto moderna se voi pensate io odio fare i paragoni all'estero perché qui non è vero che avessero sono meglio di noi ma l'Inghilterra vittoriana
Programmo e programmava il sistema per la metropolitana in stretta correlazione con il sistema delle stazioni interni
Alla città di Londra
Non si tratta quindi di essere particolarmente avanzati con i tempi si tratta di essere un po'intelligenti
Nella determinare ho fatto questo perché è un esempio clamoroso ne potrei fare altri cinquecento non è che occorre il bagliore
Della lungimiranza
Del sindaco di Genova del sindaco di Torino del sindaco di Milano del ministro del presidente della Regione
Perché a capire che a Torino è possibile integrare la Torino cioè resse le le le le Ferrovie di accesso consisteva ferroviario che è diventato l'interno alla città e che può servire tutta quanta
La realtà metropolitana torinese così come si è andata sviluppando e può essere sostitutiva e alternativa rispetto a un traffico su strada che vive ad essere scaricato di un peso eccessivo
Integrato naturalmente con un sistema coerente di parcheggi non a cinquanta chilometri o a cinquecento metri ma integrati nel luogo di scambio fra le diverse modalità
Queste azioni non solo un punto dove si arriva sono un momento in cui poi dirvi avvenire la possibilità di cambio della modalità il passaggio dalla strada alla ferrovia dalla ferrovia
Alla metropolitana dalla metropolitana al trasporto su gomma di nuoto ma ci vuole
Qualcosa di particolare per programmare i un sistema di servizi coerente ad una diversificazione della domanda in termini tali in cui la diversificazione dell'offerta sia accompagnata dalla programmazione di questa diversificazione
E quindi dalla razionale consapevolezza
Di chi
In modo diverso ma concorrente
Lei deve avere la responsabilità
Il rapporto pubblico-privato
Lo ribadisco ancora non può e non deve essere un rapporto di tipo
Giuridico-formale deve essere un rapporto di tipo funzionale
I servizi debbono rispondere al tipo di domanda
Che ridetermina
Io sono molto critico con
Molti dei collaboratori con me stesso innanzitutto
Per i tempi lenti con i quali certe cose si fanno
E però che si debba arrivare al mille novecentottantacinque per scoprire che è possibile sia pure faticosamente
Costruire in Italia un sistema di intercity di collegamento fra le grandi città questo poi è un paese in cui le grandi città ci sono e sono ci sono importanti
Secondo sistemi di navetta e secondo orari scadenzato intesi come dicono i tecnici ferroviario naturalmente ripeto per sentito dire
E mi pare un po'assurdo che si debba arrivare all'ottantacinque per avere un sistema merci autonomo dal sistema che si debba arrivare all'ottantacinque per capire l'elementare verità che anche nei servizi vale per il trasporto soprattutto ma a mio avviso vale per il sistema dei servizi
La diversificazione della domanda deve accompagnarsi ad una diversificazione controllata dell'offerta beh ripari certe volte
Che
Ecco
Come socialisti
Il fatto che siamo noi
A prendere in mano questo discorso a farlo diventare atti concreti di amministrazione da un lato è un paradosso dall'altro lato il segno di una grande maturità di una grande capacità di integrazione
In una strategia in cui la qualità della vita l'uomo l'uomo sociale e il punto centrale si accompagna ad una lettura dicevo prima in termini molto articolati funzionari delle cose da fare
Io voglio concludere
Ho cercato di dire che
Spero di essere stato ben compreso
Che siamo in una fase di grosse ed importanti trasformazioni per quello che riguarda il sistema della mobilità fisica
In questo Paese
Le grandi domande sono tre
Le domande di mobilità
Fra centri urbani
Le domande di mobilità in ambiti urbani suburbani le domande di mobilità
Della merci
Parlare
Io ho detto prima una cosa la riprendo alla fine
Di ambiente come
Storia
Comporta la responsabilità di chi all'interno di un processo storico che il processo quotidiano in cui viviamo
Certi attivi compie certe scelte le compie
Così come
Tutto ciò che nell'ambiente nell'habitat
Dell'uomo sociale dell'uomo moderno
Lo individuiamo come negativo dobbiamo ricondurlo
Ai fattori di storia che siamo poi noi
Evidentemente
In un contesto di cambiamento
La responsabilità
Grava in misura determinante succhi di questo cambiamento e consapevole della necessità di questo cambiamento e consapevole e questo cambiamento traduce in programmi accorti
E intorno alla necessità di questo cambiamento mobilità interessi e conseguenze
Concludo dicendo che più cresce
Nel nostro partito
La consapevolezza
Che di una cultura riformista
Da un lato
La capacità di individuazione
Dei grandi termini di trasformazione di un sistema sociale
Ma che questa capacità
Deve essere il risacca credibile
Dalla individuazione degli strumenti di azione politica
A breve più cresce nel nostro partito la convinzione che affrontare il grande tema dell'uomo la città e l'ambiente
Significa ricondurre ad hoc unità di disegno i diversi strumenti attraverso i quali questa realtà l'ambiente storico nella sua integralità
Vieri ad essere giudicate modificato e più la possibilità di introdurre questa convinzione in consenso i momenti di lotta reale cresce
Io credo lo dissi in una nostra assise politica
Che oggi il popolo non possa essere considerato come un dato di massa
Io credo al popolo attivo
Consapevole in forme distorte ma reali
Di questo rapporto costante ma attivo mai
Statico o rinunciatario
Con il sistema delle istituzioni
Con una la qualità e l'efficienza dei servizi che qualificano in modo determinante la democrazia un partito che di questo si faccia carico come gli pare
E devo ringraziare
Di Donato i suoi collaboratori per questo come mi pare sta facendo e un punto a nostro merito un punto di speranza per l'accusa che dovremo affrontare i prossimi i lavori riprenderanno alle quindici e trenta con la relazione dell'onorevole lodigiani sull'ambiente
Pace a promuovere programmi di recupero e di riqualificazione nonostante la legge quattrocentocinquantasette prevedesse che almeno il quindici per cento delle risorse
Fossero destinate alla recupero in questi anni solo poche migliaia di alloggi sono stati interessati da questo tipo di intervento dimostrando anche una carenza culturale complessiva da parte degli stessi operatori economici in questa direzione e se pensiamo al quarantacinque per cento dagli investimenti complessivi destino tutto il destinati al recupero la contraddizione e i limiti dell'intervento pubblico appaiono ancora più stridenti
Sono indispensabili incentivi più efficaci tesi a favorire l'aggregazione della domanda
E la mobilitazione anche delle risorse private enorme più articolate CCD e più facilmente adeguabili alla diversità ambientali oggettive da zona a zona ed è intervento a intervento
Anche da parte delle amministrazioni locali è necessario un decisivo salto di qualità per assumere pienamente e compiutamente la vita e la programmazione e la promozione di questi programmi
Assieme a concrete operative proposte per favorire l'accesso alla proprietà della prima casa
è proprio sul tema del recupero che si notano le maggiori carenze del pacchetto casa
Carenze che possono essere colmate dall'iniziativa dei partiti e dei gruppi parlamentari per quanto ci riguarda su questo terreno ci sentiamo impegnati ad assumere adeguate iniziative legislative che già stiamo studiando
Vogliamo in ogni caso ribadire l'elemento di fondo
Lasciarsi alle spalle la logica dell'emergenza e buttarsi a peso morto sui provvedimenti organici e strutturali
Con un po'accesso complessivo di adeguamento ammodernamento e rinnovamento che non può più oltre essere dilazionato
L'impegno della direzione del partito
è di promuovere al più presto un convegno specifico sul tema edilizia e politica della casa
Per approfondire ulteriormente una serie di elementi di aspetti
Che non possono adeguatamente essere trattati in un convegno come questo che si muove in un'ottica e giustamente con una filosofia più ampia e complessa
Italiano
In un anno presidente del festival compagno Giannini
Vorrei soltanto informarlo che
Si prepara ad fa esporre la propria comunicazione l'onorevole lodigiani sull'ambiente
Cercherò
C'è stato un periodo non lontano da noi e che pure mi sembra almeno ricordo soggettivo quasi appartenere a un'altra epoca
Nella quale il suolo l'aria e l'acqua come è stato ricordato anche prima di me erano considerate risorse inesauribili
Negli anni della ricostruzione post bellica fino all'epoca del boom
L'Europa e anche il nostro Paese
Nel quale soltanto in un decennio noi abbiamo spostato almeno dieci milioni di persone che corrisponde quasi alla cancellazione di un Paese grande come il Belgio
Hanno compiuto un processo di urbanizzazione dei suoli di sviluppo industriale e di manomissione dell'ambiente impetuoso e senza precedenti
Le grandi concentrazioni urbane che come un reticolo in forme diffuse sono cresciute intorno alle maggiori città
Come una casualità del giorno per giorno tanto potente quanto priva di ogni coordinamento legislativo e urbanistico mettono appunto le loro fondamenta in questo periodo
Nessuno si chiedeva allora nessuno o quasi
Di compiere una valutazione di lanciata
Tra i successi economici vitali sviluppo e i costi elencati ai valori naturali dell'ambiente imperioso come un insieme globale e finito di risorse un gruppo ristretto di uomini di cultura dice insieme atti anche qualche politico cominciò proprio negli anni Sessanta predicare una nuova strategia
Per controllare evitare e a rimuovere l'inquinamento del suolo dell'acqua dell'aria per pianificare lo sviluppo urbanistico per promuovere forme di rispetto di tutela nei confronti della vita animale
Una prima risposta significativa sul piano istituzionale e internazionale venne dall'approvazione del programma di conservazione di sviluppo nella conferenza di Stoccolma del mille novecentosettantadue
Veniva posto il problema di cui ancora oggi noi discutiamo e sul quale siamo chiamati a proporre quotidianamente soluzioni operative
Come conciliare lo sviluppo con la grande questione della sopravvivenza entro limiti accettabili della nostra società
Negli anni che stiamo vivendo in aggiunta a quella prima consapevolezza degli ambienti protezionisti degli anni sessanta c'è anche un'inquietudine più una spera e più forte che sta nella constatazione
Della progressione geometrica dell'inquinamento e delle modificazioni ambientali
Io posso aiutarmi con un piccolo esempio ciò in un bacino chiuso questo accade spesso purtroppo in tanti bacini
Ha realmente presenti nel nostro Paese e all'inizio incontaminato una qualsiasi fonte inquinante produce poniamo in un determinato tempo un degrado pari al dieci per cento
La stessa fonte in un identico successivo periodo di tempo però dovrà naturalmente un degrado percentualmente superiore
E al quinto periodo teoricamente considerato sarà esattamente doppio
Molto spesso è proprio questo quello che accade
E in maniera in ogni evidenza ben più preoccupante quando un carico progressivamente maggiore si riversa in un ambiente già intaccato dal degrado
Dobbiamo constatare allora che non ci siamo ancora adatta a un diverso modo di valutare lo spazio e il tempo continuiamo per così dire a pensare con misure rigide mentre cioè in ogni settore di sviluppo una velocità esponenziale ci sono voluti millenni ricordiamo soltanto questo perché gli uomini arrivassero ad essere mezzo miliardo alla metà del Seicento
Ci sono voluti in meno di due secoli intorno al mille ottocentotrenta per arrivare a uno
Sono ottant'anni per la propria era doppiare questa cifra
Dai quaranta anni per raggiungere il terzo miliardo vent'anni soltanto per raggiungere il quarto
Negli ultimi dieci anni il mondo è cambiato molto di più che nei venti precedenti e in questi molto di più che nel mezzo secolo precedente e così via
Non mi sembra allora privo di buonsenso affermare che dobbiamo abituarci a fare i conti sul serio con questa accelerazione a causa della quale i decenni se non propriamente gli anni rischiano nel prossimo futuro di contare per secoli
Conciliare allora per lo sviluppo economico che ha una sua propria logica complessa
Determinata da molteplici spinte sociali e da logiche economiche le prove soltanto interne quanto internazionali in un mondo che diventa di giorno in giorno più piccolo per la rapidità degli scambi
è tutto questo alla faticosa difficile e noi ci auguriamo non impossibile trovarvi Governo dell'epoca che stiamo vivendo
Non pare proprio come ogni parte politica ha sottolineato che gli strumenti di cui noi oggi disponiamo né dal punto di vista legislativo ed organizzativo né dal punto di vista finanziario degli investimenti
Corrispondano in questo momento nel nostro Paese alle necessità poste dai problemi e all'attesa di un'opinione pubblica nella quale cresce l'interesse per una politica di difesa e di rispetto ambientale in tutte le sue forme
è ben vero che la polemica la contestazione contro tutto ciò che in maniera molto evidente non vada e chiedo all'arresto allo stato di malattia dalle nostre acque interne delle nostre coste l'erosione del dissesto del suolo l'inquinamento dell'aria in tutti i grandi centri urbani
Documenta più di ogni discorso è ben vero che tutto questo è più facile da promuovere da gestire
E che invece al contrario più complesse più difficili e solitamente non immediate purtroppo paiono le soluzioni ma siamo tutti consapevoli lo siamo sicuramente voi socialisti che c'è un grande sforzo da compiere e che questo non sta tanto nella creazione di nuovi mai elitari
E si isolati strumenti di intervento per una politica dell'ambiente semplicemente aggiuntiva rispetto alle altre dobbiamo piuttosto cercare di trovare le risposte possibili operando in varie direzioni
Costringendo ogni livello istituzionale e sociale a corrispondere in questo sforzo di ripensare lo sviluppo
Non c'è nulla di negativo se tali temi tracollo anche per la prossimità della importante scadenza elettorale di maggio una loro naturale esasperazione o accelerazione
Ma le liste Verdi non sono dico questo con molta serenità un fatto controverso perché introducono una ulteriore presenza di competizione elettorale
Che anzi è proprio su questi temi deve trovare sempre di più occasioni di confronto civile o rigoroso
Ma lo possono diventare perché di fatto si finiscono per rendere settoriale problemi che quando acquistano questa dimensione
Rischiano di essere già a un passo dalla sconfitta
I conti naturalmente tornano con questi ragionamenti se noi per primi per quanto ci riguarda
Sapremo dimostrare che una nuova politica per l'ambiente non è qualcosa di aggiuntivo e proprio per questo oggettivamente di facciata
Ma un nuovo metro con il quale misurare tutte le politiche di sviluppo alla ricerca naturalmente delle soluzioni possibili che siano in un dato momento le più ragionevoli e le più utili
Diceva poco fa che non bisogna sottovalutare gli strumenti esistenti in Italia non esiste purtroppo la possibilità di verificare per voci disaggregate
La qualità della spesa per investimenti operata da Comuni Province e Regioni
Si tratta di somme molto rilevanti
A fronte delle quali le stesse erogazioni asse assicurati dalla Cassa depositi e prestiti sono soltanto una quota largamente minoritaria
Né pare che fino ad oggi ci si sia posto il problema
Di una raccolta cioè seriale omogenea dei dati nelle tabelle allegate alla legge finanziaria la legge di bilancio che sono state approvate dalle Camere nel dicembre del mille novecentottantaquattro vi sono soltanto le relazioni di alcune Regioni non di tutte neanche
E redatte in forma e tanto diverse da non potere consentire una valutazione d'insieme
Eppure
Io sostengo che senza innovazioni legislative e senza creare nuovi strumenti peraltro necessari di cui parlerà dopo
Sarebbe possibile introdurre fin da questo momento un notevole miglioramento nelle politiche di difesa ambientale
Non mancano del resto negli ultimi tempi esempi positivi di enti locali
Che dimostrano che è possibile subito
Una energica azione in via puramente amministrativa per orientare qualificare e finalizzare la spesa pubblica
A difesa dell'ambiente io vorrei ricordare ed esempio mi pare fuori luogo che ha prodotto se vogliamo stare alla storia
Risultati di enorme portata ai fini del contenimento dei consumi energetici senza oneri per lo Stato ai ben prima della promulgazione della legge trecentootto legge utile e importante
La norma che ha introdotto l'obbligo edilizio di costruire abitazioni con un'altezza di metri due settanta in luogo dei tre metri abituali
E si possono riferire anche molte altre esperienze io vorrei che me ne fosse consentita una che conosco bene perché è stata anche un'esperienza personale
In Lombardia
Regione dotata di risorse tecnologiche di mezzi finanziari e di inquinamento purtroppo anche superiori a quello del resto del Paese nel mille novecento settantotto su mille cinquecento comuni
Esisteva non meno di una decina di piccoli impianti di depurazione
Ogni capoluogo di città
Ogni sita in media o grande erano completamente sprovvisti
Nell'impossibilità e qui faccio riferimento a queste vie amministrative talvolta nell'impossibilità di una politica quel sit-in all'indirizzo della spesa dei Comuni e delle province e lo stesso ostacolo c'è da parte dello Stato nei confronti della Regione degli enti locali
La Regione però prosegue
Mille novecentosettantanove attuò un drastico immediato il blocco di ogni sostegno finanziario di investimenti pubblici che non fossero finalizzati a sistemi di fognature di impianto di depurazione
Posso assicurare che c'è stato un lungo periodo che è durato più di un anno di forti contestazioni perché ogni blocco ai suoi costi impopolari
Ma dopo c'è stato un crescente e progressivamente forte consenso
E anche se i ritardi da colmare sono tuttora in armi si è cominciata ad avviare una politica di risanamento dei laghi e delle acque di superficie
A Sondrio due anni fa d'estate la popolazione è ritornata sulle rive dell'Adda e del male e del Mar Nero
A bagnarsi cosa che non faceva ormai da decenni tutte le città capoluogo Milano compresi
E i centri Maggioriano in corso d'anno ultimato opere per il collettamento la depurazione delle acque il Progetto poderi quale tanto si parla del quale giustamente
Parleremo anche noi molto nel corso del convegno questo grande fiume malato terrà tutta la Pianura Padana che è all'origine di buona parte del processo di eutrofizzazione dell'Adriatico
Con i fenomeni drammatici che la cronaca messo anche recentemente in evidenza è anche questo
E voglio per spiegare bene ragionamento appunto sostenere che nessun risultato può essere ottenuto con interventi per quanto straordinari che siano che siano soltanto aggiuntivi
Ed esterni per così dire alla spesa ordinaria
Il governo Craxi come ministro dell'ecologia Biondi a rilevato giustamente in più di una circostanza stanziato nella legge finanziaria mille cento miliardi per progetti finalizzati ad opere di grande depurazione
Ma la battaglia è difficile in partenza se questo fatto di grandissimo rilievo non diventa l'occasione di una contestuale alla rapida ed una retorica conversione della spesa pubblica nel suo insieme
A me non pare inutile con gli strumenti che ci sono e nel quadro delle competenze istituzionali che ci sono propone al governo di promuovere una conferenza programmatica con le regioni interessate
E non al fine di operare più o meno d'intesa con le regioni un piano di riparto delle somme a disposizione
Quanto invece per verificare in anticipo con un effetto moltiplicatore evidente di grande portata la commissione della spesa dello Stato con quella della Regione degli enti locali
E vorrei chiudere sull'argomento molto brevemente per ricordare anche le cifre che non sono di secondaria importanza
Quattro mila miliardi sono le erogazioni annuali della Cassa depositi e prestiti
Anche se da qualche tempo a questa parte
Non si finanzia più alla cassa di tutto un po'come fino a cadere fino accadeva finora e cento e passato
Noi siamo ben lontani e non per responsabilità della cassa che fa il suo mestiere di banca e che non è un organo di programmazione urbanistica e ambientale ma noi siamo ben lontani dall'avere una spesa pubblica qualifica
Che senso ha costruito un pezzo di fognatura e se manca l'impianto di raccolta e di smaltimento
Che senso ha procedere separatamente con visioni piccole municipali quando proprio l'aria e l'acqua non conoscono confini territoriali
Garantire allora una equa distribuzione territoriale delle risorse per promuovere in tutto il paese questa politica di riconversione della spesa pubblica
Ma indirizzare contemporaneamente la spesa verso obiettivi selezionati Parioli tagliare gli organici
Può diventare una risposta in tempi molto rapidi appesa a mio giudizio con grande favore da un'opinione pubblica che manifesta su questi temi una coscienza civile sempre più accentuati
Il senso di questa digressione che chiude lo stallone nella convinzione che noi per primi dobbiamo avere e abbiamo delle enormi potenzialità
Che sono offerte possono essere offerte dal Partito socialista
Guidando nei fatti e a tutti i livelli una riconversione innanzitutto dell'iniziativa pubblica perché la tutela ambientale sia considerata prioritaria senza retorica allora davvero il punto di verifica di ogni investimento degli ogni gestione avete ascoltato stamane l'intervento
Del sindaco di Milano il compagno otto milioni
E io credo che alla luce di queste considerazioni si possa comprendere la rilevanza della proposta lanciata dei socialisti milanesi per una carta dell'ambiente in questo momento
Offerta l'adesione al parere dei cittadini di Milano non sono rumori Pereira elettorali
Ma è una forma inusuale solenne sottoscritta in anticipo da una larga consultazione popolare
Perché alcuni fondamentali obiettivi e codici di comportamento diventino vincolanti ed essenziali per tutto il mandato amministrativo
Abbiamo allora il problema di migliorare l'impiego delle risorse degli strumenti che ci sono e di creare nuovi strumenti per sorreggere questo sviluppo
Il Governo ha presentato alla Camera al disegno di legge mille duecentotré che istituisce il ministero dell'ecologia il ventisette gennaio del mille novecentottantaquattro
Festeggiamo ormai da qualche giorno il primo anno di esistenza di questo disegno di legge senza che per la verità sia caduto niente di significativo
Il decreto di leggi il disegno di legge scusate eh più o meno fermo ancora al punto di partenza un po'di strada l'ha fatta ma mi pare che siamo ancora lontani
E noi socialisti noi dobbiamo reclamare con vigore l'esame e l'approvazione
è vero che la sostanza dei poteri del nuovo ministero non sta tanto nell'approvazione di questa legge quanto nei successivi decreti delegati previsti dall'articolo sette
E segnatamente nel suo quarto comma ero all'attivo alle norme da emanare sull'INPS sull'impatto ambientale
Dovendo
In onda materia come quella della protezione ambientale
Sterminata è per sua natura in massimo grado tale da interferire con tutte o quasi le attività produttive e con tutte o quasi le attività di trasformazione del territorio
Però per io la messa a regime di procedura per la valutazione sull'impatto ambientale
A me sembra esprimere nella maniera più completa la novità sostanziale di una legislazione che deve crescere anche nel nostro Paese
Tutti sappiamo che queste esperienze di valutazione sull'impatto ambientale
è inizialmente un'esperienza americana degli anni settanta
è anche nota la tormentata è ormai decennale discussione che c'è stata livello comunitario
E ci era già presente in alcuni documenti
Ispiratori vedo il primo programma di politica ambientale comunitarie nel mille novecentosettantatré
La Commissione esecutiva presentato un primo testo nel mille novecentottanta
Lo ha inventato e poi nel mille novecentottantadue per tener conto di alcuni pareri del Parlamento europeo nel mille novecentottantatré il Consiglio dei ministri dell'ambiente e della comunità ha nuovamente proprio discusso la proposta di direttiva
Ebbene auspicabili e possibile
Che in una delle prossime riunioni nel corso di questo mille novecentottantacinque primo semestre finalmente il Consiglio dei ministri della comunità elimini tutti i residui punti di divergenza
Dobbiamo dire che per il momento in questa materia non ci troviamo nel gruppo di coda
Infanzia esista una legge già dal mille novecentosettantasei anche se entrate in vigore di fatto nel settantotto
In Inghilterra questa procedura è parte integrante della pianificazione sul controllo degli insediamenti
In Olanda è nella fase conclusiva litterae di un'approvazione di una legge presentata all'ottantuno in Germania Federale esistono da tempo procedure anche se sono al centro di contestazioni talvolta molto vivace
In Belgio ci sono proposte che con ogni probabilità verranno approvate o dopo contestualmente all'emanazione della direttiva comunitaria in Italia come è noto non esiste nessuna legge che stabilisca le grandi linee della politica ambientale del nostro Paese
Ma c'è solo qualche norma qua e là nel corso della legislazione dell'ultimo decennio che affronta aspetti molto settoriali del problema
Esiste ed è stato ricordato
Qualche rilevante esperienza periferica come quelle in vigore nel Parco del Ticino voglio ricordare che il Parco del Ticino corrisponde al diciotto per cento di tutta l'area lombarda e quindi non è poca cosa ma siamo
Ad esempi che non fanno la storia del Paese
E allora è opportuno e anche pertinente annunciare che in coerenza con le decisioni comunitarie
Il PSI si fa carico di presentare una sua proposta di legge in materia che non lei inutile definire dal punto di vista legislativo proprio in un momento storico di svolta del controllo dei fenomeni di trasformazione del territorio
C'è in questo grande urgenza e c'è urgenza di sottoporre a verifica
Non tanto per gli aspetti di politica industriale energetica ma questo fine ambientale il piano energetico nazionale
Le cui localizzazioni al di là delle dichiarazioni tranquillizzanti dell'ENEL hanno talvolta fornito l'impressione di scelte tecniche motivati e più con la disponibilità degli enti locali interessati a una minore opposizione che non allarga nicchie e veramente interdisciplinari valutazioni sui costi complessivi dell'intervento
E c'è anche da adeguare alle decisioni che sono state prese quali che siano alla direttiva comunitaria
Che probabilmente verrà adottata il prossimo sette marzo
Sui grandi impianti di combustione dando così anche attuazione il significato alla nostra recente adesione alla Convenzione di Ginevra per loro con la quale noi ci siamo impegnati a ridurre del trenta per cento le emissioni globali di anidride solforosa
Si deve voltare pagina si devono cambiare vecchie abitudini che sono consistite consistono nel vedere i problemi essenzialmente una logica si settoriale
Stiamo procedendo anche noi magari più lentamente di altri verso la società postindustriale
In cui tra l'altro la straordinaria evoluzione tecnologica può darci una mano a fare convivere al meglio le nostre attività con la natura io mi auguro che nel corso del convegno oltre le cose
A quanto già è stato detto al proposito possiate ascoltare altre comunicazioni di grande interesse
Sulle nuove tecnologie energetiche che possono finalmente uscire dal laboratorio della sperimentazione per diventare un impiego diffuso e generalizzato e anche sulle nuove tecnologie dell'informazione
Che hanno venisse enormi potenzialità di non fare la qualità della vita collettiva e che esigono una diversa e più elevata l'organizzazione dell'ambiente
Sono anch'io consapevole nel dire che queste non sono mie trasformazioni semplice e indolori
Perché proprio la complessità delle società industriali avanzate avente queste società vulnerabili agli stessi processi di riconversione
Ma il problema comunque esiste
Il buonsenso
Prima ancora che documentate valutazioni tecniche ci dovrebbe spingere di più ai evitare innanzitutto gli sprechi
Io rifiuti come è stato già ricordato solo per fare un esempio sono spesso una sequenza concatenata di inquinamento e di rischio ambientale
E contemporaneamente di sprechi energetici entrambi in buona misura evitabili
Con una diversa organizzazione dei servizi da parte della pubblica amministrazione e con una diversa partecipazione dei cittadini e degli operatori economici mi consentirete un piccolo però anche a mio giudizio illuminante episodio
Una certa impressione a destato in me scoprire in Svezia
Che il recupero delle lattine di alluminio
Che sono ormai tanto diffuse nella pratica del degli imballaggi delle confezioni alimentari
E assicurato innanzitutto dalla buona volontà ed alla partecipazione di tutti
E poi dall'impiego di macchine che si producono a Bologna
Dove peraltro come in tutto il resto del Paese non mi risulta che tale pratica sia ancora è stata introdotta
La ricerca di nuove tecnologie meno inquinanti
Il recupero degli sprechi materiali ed energetici vincoli e promozione devono operare pare chi ignora Riserve naturali recupererò ambientale rimangono il brano
Nuove norme
Sull'impatto ambientale e promozione di azioni di responsabilità per danno pubblico ambientale
Con la partecipazione di enti e associazioni protezionistiche come dice una dei come si propone di fare una legge di cui le Ficco firmatario tra gli altri compagno Labriola
Legislazione per la difesa del suolo interventi volti a determinare investimenti non soltanto straordinari ma di norma della regione dello Stato e degli enti locali per la tutela di tutte le forme di inquinamento io sono ben consapevole che una numerazione esaustiva è impossibile ma serve almeno in parte a ricordare che una politica complessiva e su più versanti quella di cui noi abbiamo bisogno
Talvolta è un segno di in azione e anche di pigrizia essere catastrofisti ma i tempi si sono fatti stretti
Se è vero come è vero che l'emergenza nella rottura della scorsa settimana
è scattata con valori di punta di mille settecento mica grammi di anidride solforosa solforosa per metro cubo per milione
Quando nelle nostre grandi città
E io vorrei sapere cosa succede in vicolo Valdina o in via Del vicario nelle zone in questa zona di Roma
Quando non mostra grandi citarsi punto ci toccano punte di mille e mille duecento lo microgrammi con valori medi e questo è l'aspetto più sconcertante
Che sono già un terzo della soglia che ha fatto scattare il massimo allarme in Germania
Anche nel corso dei nostri lavori qualcuno potrà sostenere che il Paese e il Parlamento procedono a zig-zag
Però io mentre si moltiplicano gli appelli ecologici
C'è infatti il decreto Galasso di cui noi difendiamo con vigore
I contenuti
E che però più e per questo non devo binari dirsi in un contenzioso Stato e Regione ad evitare il quale i socialisti sono pronti a dare il nuovo eventuale contributo anche sul piano legislativo
Ma c'è proprio mentre noi siamo qui riuniti o solo con una differenza di ore l'approvazione del condono edilizio che è un segno esemplare in tante parti del Paese del fallimento della pianificazione urbanistica è vero che sulla legge del condono che ha consentito al Partito comunista una specie di rivoluzione copernicana ante litteram chiesta stata contemporaneamente di violenta denuncia urbanistica e di generosi indulgenze
La prima buona Pierino l'abusivi
E la seconda invece buona per quelli che abusivi sono e che vota
è vero che la legge sul condono e oggi un testo più dignitoso sia nelle norme che mettono a regime il controllo dell'attività urbanistica sia nelle norme che impediscono la sanatoria per illeciti compiuti in zone di particolare valore ambientale
Ma è pur sempre il fenomeno sociale più che la legge una testimonianza dei tempi che ci indica come frequentemente sarà necessario da parte di tutti
Per cui alle strade in salita per una politica di rispetto ambientale
Ciò nonostante c'è molta fiducia nel lavoro al quale in tanti ci siamo dedicati
Nelle istituzioni come nella società
Cioè innanzitutto è una forte fiducia nella generazione dei giovani
Ai quali anche la difesa della natura e l'attività dirette a sostenere lo sviluppo economico compatibile con la protezione del risanamento ambientale possono offrire occupazione e scoppi
L'endovena
Ha calcolato
Non so se i conti sono giusti completamente ma sono comunque Conti di grande rilievo
Che entro il due mila potrebbero circa ed essere tre milioni di posti di lavoro nei nuovi mestieri promossi da questa politica
L'ecologia allora può pagare anche sotto questo aspetto
Ma voleva operare un cambiamento significa anche saperlo sostenere una trasformazione di questa portata
Di cui possiamo a vere ancora indistinte le modalità ma non certamente le grandi dimensioni non procede senza il sostegno di un ammodernamento dell'informazione e dell'educazione ambientale
Le associazioni naturalistiche voglio citare solo le maggiori che svolgono particolarmente azioni di educazione ambientale il WWF Italia Nostra il Touring Club Italiano
Sono andati molto più in fretta dalla parte politica
E per quanto riguarda la parte pubblica e per quanto riguarda la parte pubblica le regioni almeno alcune sono andati molto più in fretta dello Stato
Ci sono molte attese la partecipazione può assumere su questi temi un valore pieno tocca anche a noi socialisti operare per superare due molte delusioni e costruire insieme la fiducia
L'amore graziare
Compagno lodigiani della sua comunicazione diamo loro la parola
Io Fabbri capo del
Signore e signori Company
Iorio ha assunto il mio punto di vista labili
Ormai vecchio combattente in difesa della natura in un articolo otto pubblicato sull'Avanti quindi mi esimo dalla lettura di una prelazione
Vorrei invece puntualizzare alcuni aspetti soprattutto dal punto di vista politico che sono emersi dalla relazione del compagno di Donato e i vari interventi
Degli altri relatori
Io sono contrario quali encomi solenni immotivati e pregiudiziale
Esprimo invece una apprezzamento sincero per la relazione del compagno di Donato proprio perché non è una relazione propagandistica
Ma è una relazione alla giornata uno sforzo di approfondimento politico e culturale su questo tema cruciale del ventesimo secolo della protezione dell'ambiente
E ha fatto bene Di Donato a
Spaziare su tutto il campo delle questioni ambientale
Allora la questione dell'ambiente proprio per la complessità che viene posto in evidenza da relazioni di Donato riguarda il modo di produrre di abitare
Dividere quindi di eliminare le scorie umane riguarda l'uso del territorio il rapporto uomo natura città campagna
Quindi una grande questione ma lo sforzo che insieme abbiamo fatto è di fare di questa questione è un tema della sinistra italiana
Un tema della sinistra perché la difesa e la protezione dell'ambiente
è un aspetto della difesa dell'uomo la difesa dell'ambiente è un mezzo per difendere l'uomo la qualità della sua vita la pienezza della sua vita direi per allargare i suoi spazi di libertà sostanziale
Dunque dopo un certo periodo di massimalismo ecologico sì sì così può chiamare è giunto il momento del riformismo ambientale
Fatto di azioni realistiche concrete possibili graduali in difesa della natura alla ricerca di una compatibilità difficile ma non impossibile fra lo sviluppo e la protezione
Dell'ambiente
Quindi il riformismo abbia in tale si differenzia dal massimalismo di chi pensa che la protezione dell'ambiente si può realizzare solo abbattendo questa società in definitiva la società democratica perché nella città celeste futura a c'è la la possibilità soltanto in questa città futura a in un avvenire messianico e salvifico c'è la possibilità di proteggere questi valori che invece l'attività capitalistico anche a riforme Ispica conculcati dipende macchinisti inviamo anche da certo massimalismo reazionario
Che pensa che si debba ritornare all'epoca del buon selvaggio che Veba allo sviluppo in quanto incompatibile con la protezione dell'ambiente
Io molto apprezzato la parte della relazione dove
Si parla di educazione ambientale di cultura ambientale badate in larghissima misura questo un problema di cultura con le stesse risorse si può fare una costruzione ambientata o una costruzione che danneggia la natura vorrei fare un esempio per tutti richiamarmi alla mancata sensibilità di molte regioni per questo tema
E anche qui mi richiamo a una giusta indicazione del professor Zevi sull'Avanti quando dite badate non pensiamo che il problema dell'ambiente si risolve con il verde delle città che pure importante l'arredo verde nelle città oppure estendendo la superficie iper protetta tra i parchi e le riserve naturale c'è tutto il problema del paesaggio delle anzitempo
Del territorio e bene pensate al paesaggio rurale pensate alle spalle che dalle mie parti in Padania come diceva
Stato mio professore il poeta Attilio Bertolucci era suo viviamo delle cattedrali con la navata principale due navate oggi le stalle prefabbricate sono un orrore e le regioni avrebbero fatto poca fatica a prevedere che le risorse gli incentivi vengono date soltanto se si presentano progetti uniformi a certe tipologie che siano rispettose del paesaggio quindi un problema di cultura un problema di sensibilità un problema di attenzione ai valori
Dell'ambiente
E io ho anche apprezzato la parte della relazione intanto dove si dice che questo è un problema planetario no al la questione della desertificazione del dei Paesi del Terzo mondo e della congestione in megalopoli è un problema a cui sono connesse a cui è connesso l'avvenire della umanità ma poi quando si dice che un problema che riguarda il rapporto città e campagna e che in Italia riguarda la possibilità di un Periodo di allentamento della pressione democratica sulle aree metropolitane
Alcune anni fa io fui fra questi sognatori
Si parlò di un Progetto per l'Appennino della possibilità di trasferire dalle grandi megalopoli Alitalia minore Alitalia di periferia Alitalia della montagna e della collina e delle zone interne che rappresenta due terzi del territorio due o tre milioni di cittadini
Il problema c'è ancora amici questo sfollamento questo ritorno alla periferia avviene già in in misura non tutt'altro che trascurabile
E allora abbiamo un problema di pianificare questo di attrezzare il territorio per richiedere questa popolazione di ritorno il pericolo è che la montagna e la Colli nelle aree interne dopo avere subito i guasti del miracolo economico quando all'insegna della industrializzazione ad ogni costo si procedette a Radio colonizzazione selvaggia
Come è stata definita lo svuotamento delle aree di montagne di collina o addirittura alla alla cementazione con la costruzione dei grandi orribili residenza nelle zone di più alto interesse turistico il pericolo è che dopo questa sacrificio delle Italia minore ci sia in questo periodo di ritorno Alitalia periferica un nuovo sacrificio si le costruzioni le infrastrutture non saranno rispettose della natura il problema allora è quello della rianimazione economico sociale di queste aree in modo che le popolazioni che riuscirono in questi che il Censis chiama di comuni di stare coi Comuni cuscinetto dove sta la gente che vive male proprio a condizione in ragione di queste Martinazzoli il problema e appunto di organizzare questo ritorno sul territorio questa rivalità io Previtali d'azione puntando secondo me su quella che qualcuno chiama l'innovazione produttiva questo dovrebbero essere i territori dove scrive ci sperimentato le energie alternative alcune culture alternative
La la la il turismo le gli investimenti industriali
Puliti e soprattutto il periodo in cui si possono rivitalizzare i centri minori d'Italia non è stato solo fatta di Centocittà fatta di molti di una una pluralità di centri minori l'armatura urbana dell'Italia centro meridionale e anche dell'Italia
Certo in tribunale che deve essere ma evita Rizzato
Lavori siamo già in ritardo
Abbiamo mezzo la verità
Prender posto sì
Diamo la parola
Giudice sì
Abbiamo ancora all'onorevole Giulio Ferrarini responsabile per la casa
Di tre anni prende il posto
Prego prego sono utili
Prendere posto per cortesia
Care company cari compagni amici invita l'emergenza casa è ritornata prepotentemente all'attenzione della opinione pubblica delle forze politiche delle istituzioni con una iniziativa che i sindaci delle maggiori città italiane hanno assunto nella scorsa Estate
Per certi aspetti si è trattato di una iniziativa salutare che ha riportato la questione casa al centro del dibattito politico
Per altri aspetti controproducente perché ha alimentato un clima straordinario di emergenza generalizzata e indifferenziata e così non è nel corso di questi mesi e ancora oggi solo la fatica si è riusciti a far capire che la vera emergenza è una emergenza più qualitativa che quantitativa
E che comunque interessa solo alcune zone evitare del paese che in alcune categorie sociali
è importante questo elemento perché presuppone che gli interventi del potere pubblico a livello centrale e locale
Non siano interventi indistinti bensì interventi mirati alle aree i effettiva tensione abitativa alle categorie sociali veramente bisognose
Ai comparti del settore maggiormente in difficoltà alla riqualificazione delle condizioni di vita a favorire l'ammodernamento dell'apparato produttivo e la ricerca la questione casa è questione complessa ed articolata che investe e coinvolge una serie molteplice interessi spesso tra loro contrastanti
Che fa riferimento ad una molteplicità di competenze e che influenza ed è influenzata da diversi aspetti della vita economico sociale e culturale del Paese non esistono quindi le ricette mi riconosce per risolvere questo problema una volta per tutte nel clima migliore per pensare a provvedimenti adeguati e positivi è quello incalzante della emergenza perenne dei grandi polveroni e della confusione
Nello stesso tempo crediamo non abbia fatto bene alla possibilità di soluzione di una serie di problemi del settore
La eccessiva ideologizzazione che ha caratterizzato l'iniziativa dei partiti negli scorsi anni a cominciare per certi aspetti anche dal nostro
Le lenti deformanti della ideologia rischiano spesso di alterare la realtà e quindi di suggerire poppe di menti sbagliati
E modelli organizzativi e culturali del tutto estranei allarghi settori e ad ampie zone del paese
è il caso per esempio della cosiddetta cooperazione a proprietà indivisa in direzione della quale sono state spense innumerevoli energie
Sono state deliberate facilitazioni incentivi ed oggi piovono le richieste di molte di queste cooperative che chiedono di trasformarsi a proprietà divisa
Bisogna ammettere comunque faccio che somministrare in una volta sola e in modo indiscriminato il diritto di superficie
La proprietà indivisa il grande condominio con tanto di capo condominio può causare un fenomeno di rigetto in considerazione anche del fatto che fosse il tutto costa poco meno magari dalla casa a schiera proprietà divisa e con aria indiretto di proprietà
Questione complessa quindi quella della casa che deve essere affrontata nella possibile più completa sintonia con i bisogni e le esigenze della gente ed alla società
Bisogni ed esigenze che cambiano che si trasformano che emergono e che è necessario capire ed interpretare per dare risposte adeguate
Il patrimonio edilizio in Italia è notevole più di ventidue milioni di abitazioni e quasi novanta milioni di stanze a fronte di una popolazione di circa cinquantasette milioni di abitanti
In questi ultimi anni e soprattutto nel decennio settantuno ottantuno come si evince dai dati del censimento sia costruito molto
Al ritorno di circa cinquecento mila abitazioni l'anno
Che in un decennio anche lamentato il patrimonio abitativo al netto delle demolizioni
Ed è il cambio di destinazione d'uso di quattro milioni e quattrocento mila lotti e ventidue milioni e settecento mila stanze
Si è costruito molto
Il patrimonio abitativo è notevole ma ciò nonostante le tensioni nel campo abitativo
Non sembrano diminuite se è vero che gli sfratti complessivi secondo i dati del Censis sono stati centotrentanove mila nel mille novecentottantatré e cento settantotto mila nel mille e novecento ottantaquattro anche se l'area di effettiva emergenza è di molto ridotta rispetto a queste cifre
E si parla di diciassette mila sfratti realmente eseguiti nel mille novecento ottantatré e ventidue mila nel mille novecento ottantaquattro si è costruito molto e per il futuro non è pensabile di mantenere questi livelli e gli investimenti
Dovranno essere gradatamente trasferiti dal settore abitativo alle strutture alle attrezzature ai servizi anche in un'ottica più corretta di uno sviluppo più caratterizzato qualitativamente
Permangono quindi le pensioni come diceva e i motivi sono sostanzialmente questi prima vi è stato un notevole sviluppo del settore Opel ma si è trattato di uno sviluppo distorto
Abbiamo un notevole patrimonio abitativo ma si tratta di un patrimonio squilibrato
Troppe case medio alte proprie seconde case troppe case accessibili alle fasce di popolazione più bisognose troppe poche case accessibile alle fasce di popolazione più bisognose e anche a passi e medie e medio-basse
Secondo l'intervento della mano pubblica è stato insufficiente disorganico e disarticolato lontano dagli standard europei sia dal punto di vista quantitativo
Dalle risorse destinate al settore delle abitazioni sia dal punto di vista della legislazione indirizzata complessivamente al settore ambiente e territorio caso
Terzo sono cambiati i bisogni della gente e abbiamo assistito a profonde trasformazioni della società
Basta pensare ai mutamenti strutturali culturali e comportamentali della famiglia italiana
Alla progressiva riduzione del numero di componenti per famiglia e quindi all'aumento del numero delle famiglie alla tendenza crescente dei giovani a vivere soli alla crescita degli anziani e anche in questo caso alla tendenza crescente a vivere soli basta pensare ai problemi di mobilità che è una moderna società industriale commuove nella sua evoluzione dal mondo del lavoro a quello dello studio a quello del turismo quarto e ultimo e più incredibile elemento vi è un patrimonio abitativo nuovo soprattutto degli attriti
E quindi destinato a farsi i popolazione particolarmente bisognose che non può essere usato per impedimenti di carattere burocratico o per inadempienze di vario tipo
Solo a Roma si parla di circa mille duecento alloggi IACP ultimati e non assegnati per mancanza di opere di urbanizzazione
Risulta che in altre città d'Italia ci siano situazioni simili sempre per lo stesso motivo o più semplicemente perché non sono state ultimate le graduatorie di assegnazione
Bisogna poi aggiungere una considerazione di carattere più generale
Il complesso delle leggi approvate nella seconda metà degli anni Settanta
E che si richiamano alla filosofia imperante nel periodo della solidarietà democratica sono risultate alla prova dei fatti inadeguate e contraddittorio permea te
Da elementi di eccessiva burocratizzazione secondo una logica consociativa che in questo come in altri settori non ha certamente
Contribuito a far fare al Paese quel salto di qualità che la situazione impone caratteristiche negative che nella gestione delle stesse leggi spesso ci sono aggravate con la sovrapposizione di ulteriori orpelli e bardature vincolistico
Parliamo della legge dieci la Bucalossi dalla legge quattrocentocinquantasette del piano decennale
Della legge trecentonovantadue sull'equo canone e della stessa legge cinquecentotredici solo riordino degli accenti e dell'edilizia residenziale pubblica
In più di un'occasione sono emerse la farraginosità e la difficoltà di applicazione di questi provvedimenti non provvedimenti organici anzi ed efficaci
Ma piuttosto un insieme i pezzi incollati tra loro che invece delle petto Mosaico danno l'immagine dell'effetto Arlecchino
Noi crediamo che con queste Lezzi e con l'inizio degli anni ottanta si sia chiuso un ciclo sia per quanto riguarda la politica della casa in sé sia per quanto attiene ai rapporti casa territorio casa ambiente
Sia per quanto riguarda gli elementi di interconnessione tra processi spaziali processi economici e processi sociali
La città diventa un sistema sempre più complesso sia per il numero i fenomeni che si determinano al proprio interno
Sia perché aumenta il grado di interdipendenza fate nomi urbani ed extra cubani
Le incertezze
E le contraddizioni che viviamo tutti in questa fase partiti istituzioni forze sociali
Solo il segnale evidente del momento di trasformazione di cambiamento che interessa la società nel suo complesso ma anche in questo settore stiamo vivendo una fase di ripensamento e di riflessione
Sentiamo tutti il bisogno di cambiamento e di novità
Sentiamo la necessità di avviare una fase nuova sull'insieme della tematica casa ambiente e territorio sulla qualità dell'abitare nelle città come nelle zone tempo paese
Da questo punto di vista e in quest'ottica possono sembrare insufficienti e inadeguate il complesso delle proposte governative masse Consigliere e molto umilmente così è altrettanto insufficienti e inadeguate appaiono le Coppa Città complessive di proposta delle forze politiche e delle forze sociali
Le proposte di cui si sente sì di cui si discute sono ancora troppo caratterizzati da un'ottica di tipo particolare
Delimitata e limitata e troppo poco da una visione di insieme dei fenomeni urbani nel loro complesso
Il nostro impegno la nostra riflessione questo nostro convegno vanno in direzione nel tentativo di lavorare per superare questi limiti e queste carenti
è necessario un salto di qualità prima di tutto di carattere culturale che deve investire tutti i partiti istituzioni forte sociali mondo imprenditoria
Un salto di qualità metodologico nell'opera di studio di ricerca di approfondimento della realtà
Come è emerso da alcune nostre recenti repressioni che potrebbe concretizzarsi nella proposta di istituire dagli osservatori urbani
Come strumento tecnico conoscitivo al servizio della programmazione
Dalle politiche urbanistiche sull'esempio dell'osservatorio dell'impresa dell'Università Bocconi di Milano
Dei bilanci sociali diarrea promossi dal Comune di Milano Ottelli ricerche di Sociologia cubana condotte presso l'università di Parma
Il popolo serbo pacchetto casa del governo è stato pensato io credo in una logica di questo tipo
Non una proposta e un intervento unico per affrontare la questione casa
Ma una serie di provvedimenti DiVersi per aggredire il problema da versanti diversi in più direzioni contemporaneamente una proposta per quanto riguarda il regime dei suoli una per quanto riguarda la riforma dell'epoca non è una per l'edilizia residenziale pubblica
Una per i programmi organici e infine una proposta di sanatoria dell'abusivismo e il recupero dei territori compromessi
Il pacchetto casa pur con tutti i suoi limiti e le sue contraddizioni e e rimane un'occasione importante per un confronto serrato e costruttivo sulla materia
Avrebbe dovuto essere discusso e approvato in tempi brevi con eventuali è possibile necessarie modifiche ed emendamenti
Ed il fatto invece che a un anno e mezzo dalla sua redazione
Ancora nessuno di quei provvedimenti sia stato approvato e che per alcuni di essi non sia nemmeno iniziato l'iter parlamentare rappresenta una remora non indifferente forse il limite maggiore sta proprio nel fatto che è stata riposta eccessiva fiducia
Nella efficienza ed attività del Parlamento e che anche da questo versante quindi si pone con forza l'esigenza di una riforma istituzionale in grado di rendere più agevole il lavoro parlamentare sono passati diciotto mesi
E diciotto mesi sono tanti in questa società caratterizzata da tumultuosi qua c'è sì di trasformazione e cambiamento
Una serie di problemi si sono aggravati altri si sono aggrovigliati di altri ancora sono cambiati i termini il pacchetto casa mantiene inalterata la sua validità
Ancora più pressante si è fatta l'esigenza di accelerarne il percorso parlamentare
L'unica questione sollevata anche da altre forze politiche della maggioranza e che noi condividiamo è che l'insieme delle proposte del pacchetto demonologia essere rivisitate e riviste alla luce dei fatti nuovi e dei cambiamenti intervenuti in questo fatte
Sentiamo tutti l'esigenza di uscire dalla fase dell'emergenza
Per poter affrontare la questione casa nel suo complesso
In una visione organica e strategica
Per poter dare risposta ad una serie di problemi che la società richiede ma ci rendiamo conto anche che questo è molto più difficile
Se dibattito e clima politico continuano ad essere caratterizzati dalla straordinarietà e dalla contingenza
è dallo scorso agosto che siamo tutti impegnati nel dibattito attorno alla questione sfratti e ai conseguenti decreti dei caduti e reiterati
Impegnando tempo prezioso che poteva essere ha dedicato alle questioni di fondo potrebbe di menti proposti dal governo che attendono da tanti mesi di essere presi in considerazione
Giudichiamo negativamente il fatto che si vada verso una terza reiterazione del decreto
Pur con una sua inevitabili contraddizioni abbiamo giudicato positivamente il decreto recentemente approvato dalla Camera
Ed è appunto per termini di tempo e avremmo preferito la sua definitiva conversione inglese
Il massimalismo e la difesa di interessi particolari da una parte la chiusura appariva mistica dall'altra
Se vi erano situazioni di stallo che fanno perdere tempo a tutti non contribuiscono a risolvere i problemi e alla fine la siano tutti scontenti dal mille e novecento settantanove stiamo conteggiando e rincorrendo l'emergenza i vari provvedimenti che hanno cercato di attenuare gli effetti dei provvedimenti di sfratto hanno avuto ciascuno una loro giustificazione contingenti nei momenti in cui sono stati proposti ed approva
Tuttavia dovevo lasciar riflettere sul fatto che questa cosiddetta emergenza non finisse mai anzi sia autoalimenta operando in mente perché è mancata in banca una riconsiderazione organica dalla politica abitativa ed una verifica compiuta degli effetti prodotti dalle variazioni messe in atto
Innanzitutto dobbiamo sottolineare che la categoria dello sfrattato è gradualmente passata dal significato di categoria eccezionali assistibile a categoria speciale destinataria di una gamma estesa di interventi
E poi nata per due mila dinamica destinataria privilegiata
Degli interventi pubblici milizia habitat
Siamo tutti consapevoli che la logica dello sfratto soltanto è uno dei sintomi del mancato funzionamento del regime complessivo dell'opera più probabilmente siamo ancora poco consapevoli del fatto che una gamma estesa di provvidenze e i cui presupposti di cui gli esperti sono purtroppo pianificati
Costituisce una incentivo alla dilatazione di questa categoria speciale degli sfrattati la compressione gli altri bisogni abitativi prioritari
Impedendo di valutare il significato dell'intervento pubblico nel settore con i criteri che devono essere basilari quelli dell'aorta autorità economica e la equità sociale
I vari provvedimenti dalle aziende hanno inoltre posto in essere una situazione ormai complessa nient'affatto chiara di programmi ordinari e programmi straordinari di edilizia presidenziale
Questi programmi sono molto spesso affiancati o sovrapposte
Senza che sia possibile a cinque anni dall'origine di questo nuovo modo di fare politica abitativa T-shirt nere come dovuta completezza alcune questioni di fondo chiedevano vita nella programmazione e la realizzazione dall'intervento pubblico dal settore
Questi criteri Rifondazione almeno tre Primo
Quali sono i presupposti economico produttivi del finanziamento pubblico degli interventi ordinari e di quelli straordinari qual è la spesa pubblica prevista consolidata dall'insieme di questi interventi
No
Quale rapporto esiste tra le domande l'abitativo espressa di fronte ai programmi ordinari di edilizia sovvenzionata
E di diritti azionata e quelle espresse dagli ormai molteplici varianti speciali relativi ad interventi straordinari
Come è possibile a ricomporre in modo unitario a una valutazione zona per zona della domanda sociale complessiva ed alle sue obiettivi e priorità terzo qual è l'assetto istituzionale preposto alla realizzazione di programmi ordinari e qual era quello messo in moto per realizzare i programmi straordinari
Questi tre criteri di fondo e Corrado sociale istituzionale dovrebbero guidare la messa a punto di tutti i programmi di edilizia pubblica e soprattutto dovrebbero guidare la valutazione dell'omertà invece qua prima i provvedimenti dell'emergenza accanto la necessità di provvedere tempestivamente a tamponare situazioni politicamente socialmente conflittuali
Pongono in essere meccanismi programmatoria relativa realizzazione ivi in tempi e con modalità eccezionali che troppo spesso costituiscono un vero su tali questioni fondamentali al punto che alcuni presupposti economici sociali istituzionali e agli interventi straordinaria ordinari sono impliciti e non trasparente
Ci sono invece alcune domande che devono ottenere una risposta chiara ed esplicita
Se non vogliamo rischiare di conseguire in una politica abitativa che rischia di essere più sano emersa di tante altre attività economiche e sociale
Per le quali da tempo si avverte la necessità di ricapitalizzazione sociale ed istituzionale
Quanto costa una Leo giochi edilizia pubblica finanziato o incentivato con una spesa pubblica quale rapporto esiste tra questo costo e i costi dell'edilizia abitativa estranea ai Ceccuti finanziari ed istituzionali pubblici
A cura di condizioni economiche e sociali questi alloggi possono essere aperti alla domanda sociale priorità quale rapporto esiste tra le sovvenzioni e le agevolazioni pubbliche per la casa e la politica complessiva dei redditi e degli altri interventi sociali a Palermo e dalle famiglie
Quale rapporto esiste fra governo e amministrazione centrale governi e amministrazioni locali nel decidere nel gestire questi fondamentali Oakley
Come ci comprende queste domande e le possibili risposte non possono essere mantenute
All'interno della pioggia di emendamenti che da anni si rincorrono per definire questioni apparentemente qua ci prova
è tempo di riflettere sulla sostanza vitali problemi per dare a ciascuno di essi risposte sul piano politico altrettanto sostanziali
Non è pensabile
Poter restituire respiro strategico ad una iniziativa legislativa attorno alla questione caso ritorni ambiente se non parte Aldo dall'ormai annosa questione dei regimi dei suoni
Negli scorsi anni è mancato l'accordo tra le forze politiche per fare una legge organica in grado di rispondere una volta per tutte le esigenze di un corretto il problema uso del territorio
I vari pronunciamenti dalla Corte costituzionale hanno peraltro un accentuato i caratteri dalla porvi sobrietà ed è la precarietà alle quali il Governo il Parlamento non hanno saputo porre rimedio
Determinando una situazione i assoluta incertezza in contabilità per le istituzioni locali
E per gli operatori del settore sia pubblici che privati
La proposta del governo non avendo ancora a disposizione tutti gli elementi di conoscenza per una materia così delicata e complessa non si pone l'obiettivo di risolvere il problema alla radice
Propone una soluzione a tempo che dovrebbe scadere il trentuno dicembre di quest'anno col pericolo che entro quella data non sia stata nemmeno preso in considerazione dal Parlamento
E si rifà al meccanismo introdotto dalla legge per il risanamento di Napoli nel mille ottocentottantacinque e che con alcuni correttivi praticamente riduce il volume della del bene espropriato a circa un terzo ma generalizzando a questo criterio per tutti i casi pendenti dovremmo registrare secondo una stima del Cresme
Una maggiore Spesal rispetto ai criteri dall'otto sei cinque della legge dieci di tra Mila gli ottocento miglia
Che comunque non sono una piccola cifra anche se l'applicazione pura e semplice dello zio di Napoli comporterebbe una maggiore spesa di cinque mille e cinquecento miliardi
Più che mai quindi si pone il problema di una soluzione razionale e globale del problema degli espropri dal regime dei suoli
Una soluzione che sulla base degli studi e delle ricerche in atto tenga conto dei giudizi dalla Corte costituzionale e quindi di garantire un giusto visto alcuna pietà
Ma senza accrescere il costo delle armi a livelli proibitivi e soprattutto garantendo certezza nei comuni e agli operatori privati e pubblici
Una soluzione in grado di garantire efficacia di intervento non sono sulle aree di nuova urbanizzazione ma anche sull'urbano sul già edificato con gli strumenti Pazzini e moderne un altro errore punto fondamentale da affrontare con decisione per contribuire a superare la fase dell'emergenza è quello di rivitalizzare il mercato dell'affitto
Una serie di rigidità burocratiche e normative soprattutto alcune storture
E incongruenze dalla legge delle quel cannone hanno praticamente fatto scomparire questo mercato e la situazione abitativa in Italia sta pericolosamente incamminandosi verso il bipolarismo alla cinque ovvietà edilizia residenziale pubblica
Esistere una faglia sia consistente di cittadini di famiglie
Che pur avendo ha superato il limite di reddito previsto per l'edilizia sovvenzionata non guadagnano a sufficienza per poter accedere alla proprietà della Lazio seppure tutt'con tutte le facilitazioni fino ad oggi previste dalla legge
Ed esistono altri cittadini che indipendentemente dal loro livello di reddito con motivazioni diverse hanno fatto la scelta di continuare a vivere in una casa in affitto sembra ormai matura e consolidata da parte di un largo schieramento l'esigenza di aumentare l'offerta di case in affitto esperto quattro milioni settecentosettanta mila contratti di affitto e nel settore privato insiste
Si può agire sul luogo e sull'esistente
E quindi va respinto ma in ogni caso soprattutto in riferimento a quest'ultima categoria
Non è pensabile di intervenire con misure coercitive quelle forme più o meno mascherate di perquisizione qualcun misure e di ulteriore rigidità che si aggiungano a quello esistenti
Bisogna creare le condizioni perché il mercato seppure con gli opportuni aggiustamenti si riprenda progressivamente il proprio usciremo riequilibratore
Bisogna agire quelle misure incentivanti per di affittare portandone e disincentivanti perché mantiene una subito si può pensare al riguardo alla leva fiscale la contributi di varia natura
I due elementi di fondo rimangono però quello nella redditività e quello del disponibilità del bene
Dalle risposte equilibrate e giuste
A queste questioni significa poter rinunciare alla pratica dei decreti
E dalle o che non piacciono a nessuno anche se le particolari condizioni del settore abitativo oggi in una certa misura ancora le impongono
Tesa di pensare
Ad un impianto completamente nuovo nei rapporti tra inquilini e proprietari tramite le nove organizzazioni e a nei malati magari da una sola legge di principi a larghe maglie è necessario disincagliare
Dalle secche dei contrasti politici il disegno di legge quattrocentosettantanove in discussione al Senato di riparto Maddalena centonovantadue dell'epoca e vi sono tutte le condizioni noi crediamo per una sua rapida approvazione
Ridurre i vincoli ismi burocratici
Ridurre l'area di applicazione dell'equo canone
Escludendo i comunitario i dieci mila abitanti e le abitazioni signorili signorili o di particolare valore storico lasciare maggiore spazio alla contrattazione fra le parti anche attraverso le organizzazioni e i sindacati rappresentativi e quindi dare vita quei meccanismi alternativi che nel disegno di legge vengono chiamati imbattibile abbia e il sindacato degli inquilini chiama patti sociali già parti speciali
Pubblicano alcuni aggiustamenti di indici che la pratica ha dimostrato non adeguati la vetustà e le ristrutturazioni
Rilanciare lo vuole le finalità del fondo sociale con il convincimento che con mezzi relativamente contenuti si possono ottenere risultati consistenti
Su questi elementi è possibile un accordo in questa direzione stiamo lavorando come socialisti
Abbiamo la preoccupazione giusta che l'insieme di questi cambiamenti possano determinare un brusco aumento del livello medio degli affitti con ripercussioni non secondaria anche sulla dinamica dell'inflazione
Questa preoccupazione giusta che andrà verificata concretamente risulta più attenuata dalla riflessione che il livello medio degli affitti oggi nel nostro Paese è tra i più bassi d'Europa dieci virgola uno per cento come media
Con una punta massima del tredici virgola sei per cento per i redditi più bassi interiori ai dieci milioni
Vogliamo ricordare al riguardo una parola d'ordine che nell'ambito della sinistra circolare alcuni anni fa e che poneva come obiettivo di una situazione ideale una incidenza nell'ambito del dieci per cento rispetto alla
Comunque deve essere chiara che eventuali aumenti possono e debbono essere dilazionati in modo da non determinare situazioni da impatto traumatico
La proprietà dell'alloggio in cui si abita è in Italia sufficientemente diffusa
Al censimento del mille e novecentottantuno relativamente al patrimonio occupata risultavano in perdita dieci milioni e quattrocento mila lacci pari al cinquantanove per cento del totale con un aumento nel decennio settantuno ottantuno di due milioni e seicento mila nuovi proprietari e di ben nove punti in percentuale
Nel periodo corrispondente la quota complessiva degli alloggi in affitto si contraeva in valore assoluto da sei milioni piatto cento mila sei milioni duecento mila in percentuale dal quarantaquattro al due per cento al trentacinque virgola cinque per cento noi riteniamo che l'aumento degli alloggi in proprietà calabrese come afferma la Costituzione un segno in positivo che deve essere ulteriormente incoraggia
Una famiglia che vive in casa propria si sente più realizzata ed è sempre più libera di una famiglia di in un modo o nell'altro deve fare i conti con un proprietario privato o pubblico che sia e lo stesso patrimonio in proprietà riceve una cultura e un'attenzione diversa e quindi subisce un diverso processo di deterioramento il problema oggi è il razionalizzare a questo immenso patrimonio abitativo
Favorendo quel processo di mobilità che deriva dalle mutate esigenze delle singole famiglie e che è caratteristico di una moderna società industriale
Anche per queste più che mai necessario abbattere le forti barriere Tiscali che sono all'evasione della vendita e dell'acquisto di immobili ha chiuso abitativo
Sarebbe anche affrontare con una visione più moderno e più dinamica l'intera questione della fiscalità immobiliare per superare le caratteristiche strutturali perverse dell'attuale sistema che premia la rigidità e punisce la mobilità ciò dipende fondamentalmente dai gravi ritardi nella modernizzazione e ristrutturazione del catasto e dal fatto che le altre imposte viva imposta di registro lindi
Hanno aliquote troppo elevate il risultato è che nel mille novecentottantuno circa il sessantuno per cento dalla imposizione sugli immobili derivava dalle transazioni
Centrale risulta quindi la riforma del catasto che deve trasformarsi da catasto di rendita a catasto parametrico
Che oltre ai fini fiscali deve diventare strumento di governo del territorio
Il valore fiscale degli immobili determinato dopo la riforma con il sistema parametrico
Potrà essere utilizzato anche per tutti gli altri scopi connessi con la logica dei prezzi amministrati amministrati a cominciare per esempio dall'epoca hanno
Per favorire invece l'accesso all'acquisto della prima casa soprattutto da parte dei giovani è invece necessario lavorare per ridurre la soglia di reddito necessaria per accedere alla proprietà
In questa direzione oltre alle citate misure fiscali bisogna operare per ridurre il costo del danaro riduca i costi di costruzione facilitare la vendita dei grandi patrimoni studiare forme nuove di contributi e di facilitazioni il disegno di legge proposto dal ministro Goria
E la proposta elaborata dalla lega delle cooperative del settore abitazione rispondono noi crediamo sostanzialmente a questa logica e si muovono in questa direzione e con alcuni aggiustamenti e modifiche i socialisti intendono sostenere un altro punto strutturale di fondamentale importanza come già ricordato riguarda la questione dell'edilizia residenziale pubblica e il tipo di organizzazione della spesa pubblica nel campo della costruzione di nuove case nonché nella gestione del patrimonio pubblico
E il rapporto il ruolo degli Istituti autonomi delle case popolari e dei Comuni
è vero che l'edilizia residenziale pubblica non deve rivolgersi solo alle categorie più disagiate
Ma è altrettanto vero che in ogni caso qualunque sia il tipo di evoluzione della società italiana ancora per lungo tempo vi saranno Fassi e di categorie sociali particolarmente bisognose
Risultato dell'incontro tra le nuove e le vecchie povertà
Famiglie numerose con un solo reddito da lavoro dipendente anziani soli o in coppia con pensioni basse o minime giovani coppie eccetera
Ed è chiaro che per soddisfare una serie di bisogni fondamentali tra cui quello per la casa è certamente uno dei più importanti sarà necessario l'intervento pubblico
Per questo non siamo d'accordo con le politiche più o meno striscianti che puntano alla liquidazione o alla ridimensionamento del patrimonio pubblico
Siamo convinti per esempio che sia giusto favorire la vendita degli alloggi IACP o di altri enti pubblici agli assegnatari ma alla condizione che il prezzo di vendita sia equo e che gli introiti siano reinvestiti in case nuove
Questo meccanismo funzionerebbe tra l'altro come elemento dinamico per favorire nuovi investimenti allentare la tensione abitativa e riqualificare il patrimonio edilizio complessivo
Siamo anche dal parere che sia necessario ridefinire i ruoli degli Istituti autonomi delle case popolari e dei Comuni affidando a quest'ultimi un ruolo di programmazione e di coordinamento
E ai primi rinnovati riorganizzati e risanati un ruolo di attuazione dei programmi costruttivi e di gestione del patrimonio pubblico
La legge in discussione alla Camera che prevede la riforma e la riqualificazione degli Istituti autonomi si muove nella giusta direzione
E può contribuire ad idee abbia evidenziare la professionalità e la esperienza tecnica degli istituti e dei loro consorzi
L'intervento pubblico nel settore deve sempre più prenderà le percentuali europee
Considerato che il patrimonio complessivo degli ACP è di circa un milione cento mila alloggi di cui due terzi in affitto e un terzo a riscatto e rappresenta solo il cinque virgola sette per cento dell'intero patrimonio abitativo
E gli strumenti di edilizia residenziale pubblica devono sempre più diventare aziende produttive lontane da qualunque forma di assistenza
Un'altra questione sta prepotentemente assurgendo a questione centrale nell'ambito della politica della casa ed è la questione del recupero
Dal rapporto tra riqualificazione e nuova edificazione di stabilire un giusto equilibrio tra le due possibilità e di apprestare i relativi e necessari strumenti di incentivazione
Come ci ricorda il Censis nel suo ultimo rapporto alle dinamiche della nuova urbanizzazione
Che fino a qualche anno fa condizionarono le politiche territoriali si sta sostituendo gradatamente la cultura del recupero
Attraverso una serie di fattori economico strutturali e socioculturali schematicamente individuabilità primo Loizzo l'essenza del patrimonio edilizio esistente che per il cinquanta per cento è stato costruito prima del mille novecentoquarantacinque
Secondo l'esaurirsi dal boom edilizio e la necessità di porre un freno allo sviluppo incontrollato delle periferie
Terzo la riscoperta dei valori culturali ed umani presenti nei centri storici percepiti non più in termini di monumento Quarto la maggiore stabilità abitativa sessanta per cento delle famiglie che abitano alloggi in proprietà
Quinto l'affermarsi a scala sempre più ampia dalle esigenze di un miglioramento della qualità di vite dell'ambiente finalizzando le risorse alla valorizzazione dell'esistente
L'importanza economica oltre che culturale della recupero viene sempre dal Censis sottolineata col fatto che gli investimenti destinati al recupero nel mille novecentosettanta mille novecentottantatré hanno rappresentato il quarantacinque virgola tre per cento del totale destinato all'edilizia abitativa
In valore assoluto dodici mila quattrocentoquattro miliardi
L'attività sociale di costruzione di abitazioni è stata tradizionalmente relegata nelle periferie nell'ambito di piani di zona per l'edilizia economica popolare settore dominante d'intervento negli anni sessanta settanta
Il problema centrale oggi è invece la riorganizzazione complessiva delle città non si tratta infatti di intervenire solo sul vecchio cento ma è ugualmente necessario riqualificare le periferie urbane restituendo efficienza al patrimonio edilizio attraverso una razionale manutenzione e gestione immobiliare occorrerà inoltre intervenire per diffondere nell'intero tessuto cittadino promozioni equilibrate di servizi e di residenza facendo assumere rilevanza decisiva alle aree residuali della città costruita in questo quadro non possiamo dimenticare le zone caratterizzate da una forte presenza di abusivismo
Che sono in genere le peggio servite di strutture e attrezzature pubbliche
E che debbono essere recuperate in un disegno organico ed equilibrato con il resto della città come prevede anche il disegno di legge sul condono edilizio
Sotto i nostri studiosi ma anche la nostra iniziativa politica ci può e si deve sviluppare credo che sia giusto l'approccio del diritto della ecologia quando dice che dobbiamo pensare più che ai diritti alle tele per Queen china per chi per chi inquina una strategia di prevenzione a una sorta di network di controllo e di normativa
Volta ad evitare di inquinamenti
Ma io voglio dire ai gli amici riuniti qui a convegno di alcune iniziative di riformismo ambientale che il gruppo socialista del Senato ha già realizzato sviluppato in questa legislatura trovando l'inerzia e resistente e no
Abbiamo presentato un piano di legge organica per la difesa del suolo che ricalca l'impostazione di un maestro in questo campo il compagno Manlio Rossi Doria è tratto e per primo ci ricordava che solo una montagna popolata può essere evviva può essere difesa e che la montagna abbandonata si vendica con le alluvioni
Nelle città il dissesto lo sfascio idrogeologico è enorme tocco non soltanto la Calabria che è la prima regione che ha il primato in questo campo tocca regioni sviluppate del Centro e del Nord come l'Emilia Romagna che l'asse con da dopo la Calabria questo sta a significare che non c'è stata una politica di difesa del suolo e che si spende male e dopo per interventi successivi per alleviare danni che si sarebbero potuti evitare con interventi
Preventivi
Dopo quello della difesa del suolo abbiamo presentato il progetto per i parchi e per le riserve in atti la naturali un progetto presentato all'incedere del del la legislatura e che deve ancora essere discusso in commissione tra i compagni anche il partito deve decidere da che parte sta e non si può dividerci in falchi statalisti e in falchi regionalisti non siamo per riconoscere alle regioni i più ampi poteri in materia di protezione ambientale anzi
Professor Giannini sa che direi che la protezione della natura col DPR seicentosedici è stata sostanzialmente trasferite alle Regioni cioè non che le Regioni hanno esercitato in misura molto modesta questi poteri molto modesta quei i poteri meno alcune regioni che hanno realizzato parchi regionale come la Lombardia mi pare la Toscana molte altre regioni sono assenti perduti preferiscono rivendicare nuovi poteri
Sottraendo o dopo e tendendo discutere competenze statali in un campo come quella dei parchi nazionali in cui e competente dello stato sono fuori discussione sarebbe una una lasciatemelo dire una un'aberrazione culturale e politica pensare che i parchi nazionali debbono essere organizzati amministrati
Con l'esclusione dello Stato quando in tutto il mondo lo Stato è presente i parchi nazionali anche per ragioni strategiche sono collocati specie sui confini APPA tengono alla Amministrazione dello Stato quindi una battaglia per la legge quadro sui parchi nazionali e sui parchi naturali e le Riserve
Una una terza legge riguarda quella che abbiamo chiamato la sponsorizzazione della natura
Cioè la il riconoscimento che ci possono ottenere detrazioni fiscali non soltanto quando le imprese investono per la protezione dei beni culturali ed archeologici artistici e storici dell'Italia ma anche dei beni naturali
Questo è un principio molto importante se le bellezze naturali fanno parte anch'essa dei beni primari a cui si deve indirizzare la tutela dello Stato che si può esercitare anche attivando il concorso dei privati una quarta
Legge di questo nostro Quadrifoglio ambientale riguarda la la riforma della legge sulla caccia improntata non già finalità abrogazioni stima finalizzata giustamente e correttamente razionalmente
Protezionistiche il quadrifoglio è destinato a diventare presto una Tanfoglio dal momento che noi stiamo per presentare una legge nordiche
Che prevede che disciplina la normativa di impatto ambientale una questione sulla quale si è soffermato per indicarne la straordinaria importanza il compagno diplomato
Accanto a queste iniziative
Che arricchiscono il filone ambientale su cui lavora come scelta qualificante il gruppo socialista vorrei indicare l'esigenza che il partito operi per rilanciare in Italia un piano per il rimboschimento
è la forestazione non c'è bisogno di una federazione pagano giuridica per gli alberi e per la natura per rendersi conto della importanza di una politica del bosco di una politica forestale in Italia nel Piano Trio Ale che era stato a suo tempo redatto ma poi come tutti i piani è caduto nel vuoto dall'onorevole la Malfa c'era la previsione di investimenti per la forestazione ci sono risorse comunitarie che il nostro Paese dissennatamente Roma utilizzato e tenta
Di compiere uno sforzo per dare al Paese una politica della forestazione e del rimboschimento e anche qui c'è un'altra scelta culturale e politica da fare il il rafforzamento
Nel corpo forestale dello Stato i forestali posto nel tre impiegati dalle Regioni ma proprio anche i regionalisti debbono riconoscere che occorre un organizzatore nazionale di guardie verdi di guardi ecologiche a tutela il presidio del patrimonio naturalistico della della dell'Italia
Una multimarca
No una un'altra osservazione riguarda l'ha già fatta lodigiani ma io voglio essere ancora più impietoso riguarda l'esigenza di fissare anche nella legge finanziaria
La riserva una riserva di risorse da destinare agli investimenti ambientali di comuni reclamo dalla Cassa depositi risorse e finanziamenti ti ormai dobbiamo imporre o con un ordine del giorno dico con una legge la destinazione di una parte di queste risorse alla interventi di protezione ambientale
è stato qui è
Detto
Molto bene anche qui dal compagno di donate Di Donato
Della necessità di istituire un rapporto nuovo fra i socialisti e le organizzazioni protezionistiche e naturalistica
Un rapporto non di convenienza a un rapporto politico corretto senza nessuna diffidenza badate che il pericolo che le nostre iniziative siano riguardate come quelle di imbonitori ambientale che cercano di captare un consenso prima delle lezioni è un pericolo reale
E allora e anche qui si misura dai fatti dal nostro nostra coerenza con la importazione ambientale cominciamo compagni ad avere il coraggio di fare qualche volta anche un minimo di autocritica l'idea di i giovani della LIPU i giovani delle associazioni naturalistiche sono stati più lungimiranti Dinoi hanno visto più lontano hanno capito l'importanza del mondo moderno di questo valore della natura di questo valore dell'ambiente se volete anche in forme qualche volta gridate di radicalismo ambientale ma succede sempre così quando i problemi non si dà risposta con le riforme nati inevitabilmente nascono inevitabilmente forme di massimalismo di contestazione se non siamo capaci di dare risposte ai problemi dell'ambiente con le riforme certo che è più facile fare politica ambientale stando all'opposizione non è mai più difficile parla tanto al governo e di portando giorno per giorno che i problemi gradualmente si possono anche affrontare e risolvere rispetto Aire ai giovani delle associazioni protezionistiche naturalistica noi dobbiamo essere non degli interlocutori infastiditi non possiamo che voi avete avuto ragioni avete visto lontano prima di Maroni però non sapete stare coi piedi per terra toglietevi di mezzo non disturbate il modo frattura adesso vediamo noi politici a fare le con ripeto sarebbe un approccio sbagliato noi dobbiamo aiutare i i protezionisti dare voci alle alle giuste istanze dei protezionisti per passare da anche qui dalla fase della protesta la fase della proposta e dell'azione riformate guardate che c'è la possibilità di una conciliazione con questo che io chiamo un mondo della famiglia socialista se volete una famiglia sui generis sparpagliata un poco anarchica
Se volete libertaria fate dire un parmigiano che libertari vanno bene del Partito socialista che noi siamo stati troppo poco sensibili a queste voci che venivano dalla da chi aveva compiti ha parlato per privi di una nuova di una civiltà neo tecnica che ha parlato per primi di questa necessità di conciliare l'uomo di conciliare la la difesa dell'ambiente con lo sviluppo essendo chiaro amici che quando per quando ci sono due beni in conflitto si deve scegliere per la salvaguardia della natura non per le esigenze della produzione che viene prima di quella dell'uomo ed è ed è una scelta che non è indolore ha ragione il ministro dell'agricoltura della eccolo io tria cortei al quando dice che l'ecologia non può essere a tariffa zero a un Pretto ed è resistente sono molto forti chi si è occupato di cose anche modeste come mi sono occupato io sapere resistente sono fortissimi per fare il decreto Spadolini sui piccoli uccelli io ho dovuto quasi indossare il giubbotto antiproiettili targhe le ogni giorno le minacce le espressioni erano fortissime e abbiamo visto quando abbiamo parlato recentemente il Senato sulla recepibile dove la direttiva comunitaria sulla protezione dell'avifauna e anche qui le le esigenze degli armigeri dei conservatori i comunisti o democristiani siano di Mortati dei conservatori non si sono resi conto che l'amore è una scelta sbagliata secondo me
Anche dal punto di vista elettorale perché ormai uccisore dei fringuelli sono una fortissima minoranza nel Paese ecco se noi facciamo queste battaglie anche queste piccole battaglie che sono però battaglie di civiltà allora il rapporto con i Verdi è un rapporto molto più scorrevole ai Verdi noi dobbiamo dare delle garanzie dobbiamo dare delle garanzie Serbia nei programmi che facciamo per il Comune e la Provincia e per la Regione dobbiamo dare garanzie serie anche di uomini dobbiamo candidare persone non accaparrarci idee più ad ogni costo ma candidare persone che siano affidabili dal punto di vista ecologico e dobbiamo prevedere con i Verdi forme di partecipazione loro delle loro associazioni alla definizione dei programmi ambientali e al controllo della politica ambientale degli enti locali cioè noi faremo questo grande sforzo non daremo un contributo per conciliare la gente con la politica se invece ci comportiamo da imbonitori verrà un'altra delusione quindi un altro allontanamento
Un altro rifiuto della politica come si vede il compaio Di Donato il suo dipartimento hanno portato del partito un tema di grande interesse un tema di grande modernità eppure
C'è la possibilità anche qui di essere ottimisti in Austria si è dimostrato che la conciliazione fra gli ecologisti e lo Stato moderno è un obiettivo se non già raggiunto almeno vicino e possibile il famoso etologo e premio Nobel con l'ho anzi ha temperato il suo pessimismo si può invertire ha detto la tendenza finora costante secondo la quale in tutti gli Stati dall'Est all'Est
Come all'Ovest nei conflitti fra ecologia da una parte ed economica politica e burocrazia dall'antica l'ecologia era rimasta sempre sconfitta i socialisti possono imitavano che a dare un contributo importante per alimentare con i fatti questo ottimismo ecologico prima
Ma io vorrei adesso leggere rapidamente alcuni telegrammi che sono pervenuti alla Presidenza tutto e cercare di di ordinare consenso del presidente effettivo i lavori
La per quanto riguarda telegrammi riferimento cortese invito convegno nazionale sumo città ambiente sparsi comunicare impossibilità mia partecipazione causa concomitanza impegni inerenti a incarico presidenza provincia Roma
Nel formulare auguri migliore riuscita lavori vizio invio cordiali saluti Gian Roberto Lovari
Plaudo al nome organizzazione mio personale iniziativa prassi su tematiche estremamente sentita specie superato pesce operatori turisti ci danno i rappresentati fumo sentiti auguri di buon lavoro fraterni saluti Marco Bianchi segretario generale aggiunto Confesercenti
Impossibilitato a partecipare nostro convegno nazionale domani e dopodomani causa sopraggiunti improbabili impegni politica amministrative si esprime il Fini apprezza mentre la divisione tua iniziativa per mobilitazione partito su problemi Territorio Ambiente
Assicuri di mio personale costante impegno detti problemi fumo fatemi bon fragori buon lavoro Matteo Renato nervi Assessore urbanistica comune destino Cosenza
Comitato coordinamento Partito Socialista Italiano dodicesima circoscrizione Eur Laurentino occasioni attivo quadri spin le perplessità assenza Presa posizione partito su ipotesi circuito all'Eur per il Gran Premio Europa
Considera fortemente penalizzante tale evento per quartiere Eur per ambiente per città tutta gravando cittadini con sacrifici e rinunce a fronte ingentissimi prevedibili profitti per i gruppi privati chiede Vallelunga come circuito permanente per Roma prega si legge nel testo durante convegni io coordinatore né Oni io credo che su queste cose svanisce considerazione di Roma ora io
No avevo preannunciato prima dell'intervento di Archibugi su questo documento programmatorio sulla pianificazione territoriale e i problemi dell'ambiente
Però data siamo già alle sei meno venti ho già pregato Archibugi e di così di considerato la poi l'ipotesi di tratta di questo tema domani mattina in apertura in modo che possa essere trattato secondo me in maniera più così specifica più approfondita
Adesso proporrei di trattare i dieci chili quello dell'acqua e quello dell'Energia per il ciclo dell'acqua dare la parola ad Attilio ho Oliva e poi per il ciclo dell'energia una serie di interventi iniziando con inglesi grazie
Non passa mese che non si faccia un congresso un convegno sull'acqua sull'ambiente questo significa che l'opinione pubblica italiana si rende conto della gravità delle conseguenze che possono dei e da un insensato organizzazione dell'impiego delle risorse ambientali
E tra di esse quella idrica che confluisce in maniera significativa sullo sviluppo socio economico della nazione la Federcasa qualche l'associazione di tutte le aziende municipalizzate distributrice di gas e acqua che io presiedo dal settantanove
E che era organizzazione prevalentemente dedita alla sola contrattazione gestione sindacale e oggi invece una nuova entità
è stata ristrutturata riqualificata in funzione di strumento intelligente e propositivo sui problemi specifici del settore di competenza gas e acqua
Il ruolo che la Fed casacca svolge attualmente pertanto quello di individuare a livello strutturale nazionale i problemi e le carenze dei servizi studiarne le cause propone rimedi in un confronto diretto e competente con ministeri Regioni enti parte politiche sociali nel caso specifico la Federcasa qualche ha da tempo messo a fuoco il problema cercando di analizzarne le cause di trarre una sintesi obiettiva della specificità del caso acqua
Questo lavoro di sin sì di proposte è stato da noi pubblicizzata in un convegno dell'ottantatré l'acqua una risorsa da gestire che ha fornito un insieme di proposte operative concrete che riprenderò in questa relazione tali proposte sono il frutto di una lunga azione che si è svolta prima attraverso seri confronti con modelli realtà interna canali che io stesso ho voluto verificare studiare anche sottoporre gli opportuni aggiustamenti alla realtà istituzionali del nostro Paese
Secondo attraverso il coinvolgimento dell'International Water supply Association di Londra
Cioè l'associazione degli acquedotti mondiali che ha partecipato alla nostra ricerca e anche al nostro convegno con il suo Presidente in prima persona
Terzo attraverso la partecipazione correlazione qualificata di esponenti di ministeri di lavori pubblici e sanità qua atto attraverso il coinvolgimento del professor Severo Giannini fin dall'iniziale fase di studio che ha portato a sue proposte nel convegno anzidetto attinenti il quadro legislativo amministrativo quinto attraverso la preparazione di un ordine del giorno conclusivo allegato con la presente relazione che è stato approvato all'unanimità dal consiglio direttivo della Federcasa quei della Cispel ove intervengono tutti i partiti nonché dal Consiglio del ANCI ed ora in corso di approvazione presso la Conferenza dei Presidenti delle Regioni in tale documento conclusivo che è stato anche portata a conoscenza del ministero lavori pubblici ed ecologia
Sono contenuti i fondamenti per un'efficace azione legislativa per la quale il consenso degli enti locali è già verificato e quello delle regioni in via di probabile positivo ha certamente
Pertanto ogni iniziativa centrale non può prescindere da questo do
Fondamentale che riteniamo contributo essenziale d'organico per ogni approccio sistematico del problema della gestione industriale delle ASL l'ambiente e l'acqua l'acqua è il più sicuro rapido
Efficace indice del superamento della tollerabilità dell'ambiente biologico il caso emblematico delle piogge acide ci pone in grande evidenza l'interazione tra l'acqua e gli altri fattori ambientali
Nella diapositiva che vedete è schematizzato il ciclo dell'acqua nell'ambiente l'evaporazione dai mari la formazione di nubi il trasporto dai venti le piogge e lo scorrimento sulla terra nella secondaria positiva per piacere
La seconda via positiva
Non si vedano
Va bene
Cosa succede prima scrive bevano adesso non si vedono più
Insomma
Cosa sta succedendo
Ha bloccato cosa
Il proiettore bloccato
Va beh io vado avanti però cercate di sbloccarlo siate gentili detto ne sono un paio interessanti ecco comunque ci sono le diapositive fotografata in fondo alla relazione
Se avete la pazienza di dargli un'occhiata ce ne sono alcune di affetto
La prima e la seconda sono abbastanza banali ma quelle che vengono sono più importanti allora continuando la secondaria positiva pone il problema delle piogge acide i fumi Ina ci dicano le nubi e le piogge queste impediscono la vita delle foreste ed era agricoltura se metà delle foreste tedesche sono in via di estinzione e se tanti allarmi si levano dall'agricoltura dell'Europa centrale
La ragione sta nell'impiego di fonti energetiche tradizionali che originano prodotti acidi di combustione anidride solforosa carbonica eccetera
Che spostati dai venti e di lavati dall'acqua piovana ritornano modificare definitivamente il suolo l'acqua agisce da grande intermediario ma anche da termometro assoluto della situazione
Perché l'acqua in quantità limitata nel suo ciclo il suo inadempimento conto te le conseguenza irreversibile fino al momento in cui l'uomo non sia capace di trovare fonti energetiche più pulite all'origine quindi l'acqua indica chiaramente quali limiti si siano oltrepassati
Nel caso specifico la funzione agricola della terra in via di grave compromissione
Ok la seconda anche per piacere no andiamo avanti andiamo a
Come
Ma no ma si vede la bene andiamo avanti con la seconda perché non siamo lì dice
Se ai sensi
Certi
Secondo la situazione dell'organizzazione dell'acqua nel mondo allo stato attuale figura tre
Cioè la tre
Nemmeno quella non siamo molto bravi Fusco e pazienza
Le popolazioni del globo sono per un terzo approvvigionata sufficientemente con acqua di buona qualità per un altro terzo alimentata in modo insufficiente per l'ultimo terzo non dispongono di acquedotti e pertanto devono ricorrere direttamente alle fonti naturali fiumi laghi ruscelli eccetera
è evidente la necessità di organizzare la gestione e l'archiviazione di una risorsa che per diverse ragioni non risulta ancora disponibile in modo soddisfacente per molte comunità l'Italia compresa
Ai tempi più recenti dopo la seconda guerra mondiale emerso il problema dell'inquinamento la concentrazione industriale in maggiori consumi agricoli e civili specialmente di consumi chimici e di sostanze medicinali
Qui andrebbe bene guardare la figura quattro e cinque in fondo alla relazione
L'inesistenza di apparati di depurazione di normative adeguate hanno comportato alla degradazione di molte risorse idriche rendendole indisponibili per usi prima
Oppure obbligando a costose depurazioni il problema dell'inquinamento è stato per molto tempo dibattuto con scarsi risultati
Sotto l'equivoco dilemma di chi deve pagare inquinatori con la comunità
Hanno poi avuto affermazione alcune legislazioni che hanno superato la situazione di disordine dell'impiego dell'acqua che si sono fondate sugli aspetti della pianificazione Duso della programmazione della gestione dei servizi e della relativa ripartizione dei costi
Tra queste legislazioni sono da citare questa interessante quella francese del sessantaquattro e quella inglese del settantatré
Quest'ultima quella inglese appare un'estensione logica rafforzativa non contraddittoria dei concetti di proprietà pubblica e di gestione pubblica con la precisa determinazione di affidare la gestione di tutti i servizi pubblici dell'acqua organismi industriali responsabili di tutto il ciclo e cioè dalla raccolta della distribuzione dell'acqua per tutti gli usi alle fognature alla depurazione l'eliminazione dei nessi di liquidi e dei fatti qui da notare il ciclo integrato
Questi organismi industriali che devono essere inoltre competenti sull'arte aree definite in base a criteri di bacino in però a criteri socioeconomici di sviluppo e di ottimizzazione dei costi are che non possono necessariamente corrispondere a leale amministrative un buon modello anche questo cioè una figura interessante la figura sei è quello in vigore in branco Gran Bretagna dal settantaquattro noto per il nome degli organismi industriali creati le ruote rotori tris queste in numero di dieci sono in realtà delle vere e proprie aziende industriali dell'acqua e gestiscono tutti i servizi idrici pubblici acquedotti
Fognature depuratori nonché gli usi ricreativi dell'acqua la protezione delle inondazioni la regolamentazione della pesca al controllo e coordinamento dei terzi utilizzatori
Verso i quali agiscono con applicazioni di canoni su prelievi e scarichi
Si ottiene così una manovra economico orientata a favorire nell'industria l'impiego della riutilizzazione dell'acqua e cioè acque depurate da usare per scopi di minore impegno igienico sanitario quindi maggiori quantità di risorsa sarebbero disponibili
Per le alimentazioni primarie non sostituibili invece di dover operare nuovi investimenti sempre costosi che sempre difficili da gestire
Le dieci vuote Rottoli tisi inglesi da un lato si rapportano potere centrale dall'altro si rapportano potere locale in un complesso sistema di decentramento e consultazione anche qui indicato nella figura sette
Di tutte le componenti politiche sociali interessati così
Proprio nei rapporti della consultazione degli enti locali delle categorie di utenti sta al momento partecipativo democratico necessario per una pianificazione programmazione che risulti di massima utilità per lo sviluppo economico inoltre il Governo centrale esercita una razionale funzione di controllo stabilimento obiettivi di miglioramento di efficienza nel rispetto di equilibri economici e di congruità degli investimenti
Ma per quanto riguarda il potere decisionale è questo il punto queste dieci Water Authority se inglesi ripetiamo solo dieci in tutto il territorio sono
Delle vere e proprie industrie e agiscono in autonoma capacità programmatoria e operativa per ottimizzare l'uso dell'acqua nel rispetto del territorio ma anche al di là di queste esempio ovunque nei Paesi industrializzati voluti il problema dell'acqua è stata affrontata in modo globale e integra l'esempio di riforma francese quello delle sei grandi agenzie di bacino anche se un notevole esempio di concentrazione delle fu Romiti pianificazione provocazione integrale del ciclo dell'acqua invece in Italia e qui è molto curioso la situazione è molto diverso perciò la Federcasa qua crede propone che il voleva debba essere affrontato anche da noi con un approccio sistematico in visione industriale fondata su strutture gestionali responsabile qualificati in Italia la constatazione di una inadeguatezza grave nella legislazione italiana è mancata una visione globale che si è creata una smisurata e di fatto ingestibile quantità di competenze dirette e indirette statali e locali
I difetti di fondo di una legislazione settoriale sono emersi quando sia industrializzata l'Italia del nord
Qui la validità della disciplina di acqua pubblica vacillato sotto i colpi di prelievi a scarichi indiscriminati mentre assurdo ingenti investì ti accompagnati da gravi carenze gestionali sempre salvo positive verità eccezioni non hanno conseguito risultati voluti
La riforma regionale che per varie implicite ambiguità complicato ancora le competenze in ordine reali poteri di intervento conferiti alle regioni stesse sia nel rapporto col potere centrale si tiene i rapporti verso gli enti locali
La legge Merli del settantasei ha dato una buona regolamentazione degli scarichi ma non ha avuto alcuna incidenza sui problemi di fondo specialmente in materia di organizzazione industriale della sono stati espressi obiettivi di qualità senza che venissero neppure delineate le strutture a monte cari dovessero perseguire e realizzare questa il male dell'Italia individuare gli obiettivi e non gli strumenti
Le successive evoluzioni della stessa legge della eccessiva complessità voluta per i piani regionali di risanamento hanno impedito in larga misura che i requisiti di qualità altro problema quello della qualità dell'acqua
Fossero applicate agli scarichi civili che nel Complesso forniscono una quantità di inquinamento paragonabile all'inquinamento industriale
Quest'ultimo soltanto in verità è stato abbastanza contenuto dalle tabelle Merli mentre il grossissimo problema dell'inquinamento da scarichi civili basti pensare a cosa esce da un condominio
Quotidianamente resta d'impegno detersivi medicinali eccetera resta dimostrare le insufficienze programmatorio della legge le deficienze gestionali degli enti locali in sintesi da inadeguatezza del sistema italiano
Si possono raccogliere così primo una miriade di enti gestori cinque mila acquedotti cinque mila fognature due mila enti di depurazione che vediamo The hanno la piccolissima dimensione equivalente a un segmento di un servizio idrico o acquedotto fognatura o depurazione per soli dieci mila abitanti così nel territorio di uno stesso bacino le competenze generali delle risorse idrica restano attribuite da un lato al ministero dei lavori pubblici soltanto le piccole concessioni sono date le elezioni
Le competenze di pianificazione delle risorse alle Regioni mentre la costruzione e la gestione degli acquedotti delle fognature procuratori pensano i comuni i quali se lo vogliono e solo se lo vuoi uno e lo vogliono di rado si associano in consorzio per una o per l'altra di queste funzioni oppure in molti importanti casi le affidò una due e anche a tre assessorati diverso
Sul fronte dei controlli poi i controlli di qualità ad esempio abbiamo le Province con la sorveglianza sulla pesca e sulla qualità delle acque ma non sugli scarichi
Che spetta a me consorzio ai Comuni gestori dei depuratori mentre a sua volta l'acqua potabile un tempo controllata da efficienti istituzioni provinciali
è ora di recente controllata dal sistema sanitario delle USL definite per territori completamente diversi da quelli specifici di tutti gli altri enti suddetti
Secondo situazione al limite dell'assurdo si verificano proprio laddove tanti e troppi enti diversi
Si inseriscono nelle lì nell'alimentazione inseriscono nell'alimentazione idrica
Come cita Giuseppe consiglio che ha lavorato nel gruppo che ha predisposto questo documento in un documento suo per mantenere l'aria di Agrigento sentite questa curiosa all'ultimo posto in Europa concorrono ben otto organizzazioni diverso e cioè lo sta la regione Sicilia il Comune di Agrigento il Consorzio acqua tre sorgenti il Consorzio votano l'Ente Acquedotto siciliani
I privati e i gestori di carri quote grazie ciascuno di questi soggetti difende per rischi per fatti istintivo la sua particolare fetta di potere di interessa
Come risultato che l'area di Agrigento dispone di acqua poche ore alla settimana Comotto enti che se ne occupa
A questa constatazione possiamo contrapporre qualche esempio purtroppo troppo pochi
Di aziende municipalizzate del Nord che senza aiuti dello Stato hanno adeguato i loro impianti hanno raggiunto dimensioni ottimale riunendo i servizi di acquedotto fogna Tura depurazione e soprattutto agendo praticamente da sole ovviamente nell'ambito delle direttive programma programmatiche dei consigli comunali
Terzo laddove per ragioni storiche e questa è anche un fatto curiosissimo è gravissimo
Già esisteva una struttura come l'Acquedotto pugliese di rimozione adeguata rispondente al modello moderno di associazione dei servizi acquedotto von natura e depurazione sono in corso operazioni di spoliazione e di suddivisione in piccole unità ben ventitré consorzi
Destinate assicura inefficienza anche se soddisferanno da ambizioni di modesto potere locale è un'operazione degenerativa questa che bisogna assolutamente impedire Quarto i piani regionali di risanamento che devono essere fatti dalle regioni come previsto dalla legge Merli risultano in enorme ritardo redatti in nodo eterogeneo addirittura nome ancora redatti da molte regioni essendo mancate le istruzioni e i criteri del potere centrale che la legge Merli aveva previsto i depuratori queste uno scandalo nazionale i depuratori costruiti funzionano correttamente da recenti indagini solo per uno su quattro
E sembra che tale percentuale sia molto inferiore ancora per molte regioni evidenziandone gli enti locali una notevole imprenditorialità ancorché si programma tratterà appaltarlo lì
E gravi carenze per gestirli con deficienza d'impostazione economica nella determinazione delle tariffe e inadeguatezza nella disponibilità specialistiche professionali perché sono macchine complesse che vanno gestite da tecnici capaci Quinto l'acqua potabile è servita a tutto il Paese ma metà popolazione arriva in modo discontinuo nel mille novecentottantaquattro in Italia
Con deficienze stile insufficienza di impianti scarse riserve per le punte cronica diminuzioni funzionali come accade per far degli esempi sulla riviera ligure in Sicilia ogni anno tutte cose assurda per un Paese moderno la stessa acqua potabile vede aliquote perdute o non fatturate per circa il trenta per cento in media reti vecchio deficienze non amo tensione della programmazione neri no le statistiche sull'uso dell'acqua non esistano in modo completo ufficiale dopo settantacinque
A breve tempo dall'emanazione prossima delle nuove norme di qualità qualità che saranno imposte per legge a seguito di una direttiva CEE mille novecentottanta che prevede oltre sessanta parametri di qualità la grande maggioranza dei servizi è impreparata
Controllare la qualità dell'acqua venduta mentre le istituzioni di controllo esterno le USL come il passaggio delle competenze dalla provinciale USA sono divenute inadeguate per Mou varo di persone e mezzo pur senza drammatizzare una situazione pure essere ancora controllata notiamo alcuni segni di allarme che si sono di recente evidenziato
In merito a costi e prezzi la politica tariffaria e questo è un argomento molto importante la politica tariffaria cosiddetta sociale finora se with avuto serie e gravi conseguenze sull'isteria sistema le tariffe dell'acqua potabile sono state correlato salve le ultime recenti disposizioni
Ha un sistema di costi sconosciuto e incontrollato perché i bacini delle gestioni comunali in economia non rispondono alle regole della corretta impostazione degli oneri quindi non si conoscono i reali costi per la depurazione fognature canoni finora insufficienti sono stati fissati da leggi diverso da quelle credo non altre tariffe e così con l'ultima legge finanziaria sono stati portati a livelli appena accettabili questa interessa tante così se si confronta la realtà italiana con quella degli altri Paesi europei troviamo una bolletta più di acqua per famiglia che oscilla per tutti i servizi da trenta a cinquanta mila lire all'anno
Di fronte alle centoventi duecento mila lire degli altri paesi più vicini quale indicazione possiamo trarre da questo siamo più bravi perché costiamo meno le insufficienze conclamate dicono di no in realtà al servizio sei Vito a livelli medi di qualità e di sicurezza ben inferiori a quelli che si riscontrano in Francia in Germania in Inghilterra e intanto le malattie del sistema diventano promette con un invecchiamento progressivo non contrastato da strutture da impianti
A solo vantaggio di un falso risparmio per il consumatore realizza a fronte di una grave insoddisfazione che pesa altresì sullo sviluppo dell'intero Paese se una politica sociale significa soddisfare al minimo apprezzo i reali e primordi hanno i bisogni delle popolazioni come l'acqua questa politica che rinvia pesanti oneri a domani di sociale ha proprio ben poco
Cosa fanno lo Stato e gli altri enti riassumendo diversi comportamenti dei vari organismi in pensate al problema dell'acqua salto questo capitolo per brevità chi vuole se lo legge vado all'ultimo capitolo difese allegheremo agli altri appunto finito no Fini appunto finito l'ultima pagina quel che proponiamo che mi sembra la cosa più interessante
Nel convegno Federcasa con ottantatré citato nella premessa è stata messa in evidenza dalla fede casacca stessa e dal professor Giannini
La necessità di una visione globale e industriale del problema organizzativo e di una sua prioritaria definizione prima di affrontare problemi settoriali e pianificazione di conseguenza la linea operativa da noi proposti
Prevede che il potere dello Stato si risolva emanare una legge quadro in base alla quale le Regioni le regioni che possono e devono diventare il punto chiave di questa riforma primo siano tenute a delimitare gli ambiti territoriali io ottimali della legge Merli in modo razionale e omogenea secondo provvedano come loro compito istituzionale inderogabile alla pianificazione delle risorse idriche tra diversi usi con le dovute correlazioni interregionali dove necessario terzo è questo il punto chiave di tutta la proposta che nelle aree ottimali sopra definite caratterizzate da dimensioni adeguate a raggiungere solide economie di scala e a favorire strutture industriali le Regioni stesse abbiano il potere di obbligare le Regioni abbiano il potere lo ripeto di obbligare i comuni a consociate assi e a organizzare gestioni industriali con le cara previsti che già ampiamente positivamente da edificate come quella delle aziende municipalizzate migliori evitando le gestioni in economia che non rispondono a moderne esigenza di capacità decisionale e direzionali impostazione economica
Nella definizione delle prerogative trenta pressioni deve essere chiaramente precisa primo che tali gestioni industriali siano in materia di acqua è l'ultima pagina la sede applicativa dell'autonomia locale rappresentata dai Comuni
E cioè che possano provvedere autonomamente alle funzioni di programmazione e realizzazione e gestione degli impianti gli enti locali Comuni che li gestiscano s'
Be che sia assicurata l'autonomia economica di tali gestioni industriali mediante l'applicazione di tariffe complessive per tutti i servizi resi sì che le Regioni siano il filtro di passaggio delle risorse finanziarie da Stato Heinz i locali
Per gli investimenti straordinari dica eccetera e che quindi Viero carino solo a condizione che gli enti locali
Si adeguino alla realizzazione delle aziende industriali per gli ambiti territoriali ottimali questa proposta di adeguamento al nostro sistema amministrativo di modelli già studiati e applicati con successo altrove
Permetterebbe il passare da un complesso intrico di competenze caratteristiche di un'epoca pre-industriale ad una gestione industriale dell'acqua incentrata sulle Nisini capaci e responsabili
Che rappresenti Nord componente del potere locale delle popolazioni interessate
E che siano competenti su tutti i servizi dell'intero ciclo dalla captazione alla distribuzione alla depurazione grazie
Siamo in notevole ritardo
Do la parola Giacomo Mancini dopo Marcello inglesi Ermete Realacci
Nella relazione
Che ha introdotto il nostro lavoro e che ha avuto molti apprezzamenti
Ai quali mi associo ci sono dei punti
Che potrebbero in me
Suscitare ricordi o nostalgie per la parte che riguarda
Un inizio del centro sinistra
Mostar die è evito perché credo che la cosa più giusta sia quella di
Riferisce al presente che il sempre
Più interessante anche se è un presente
Movimentato per indios nel pericoloso
I sismografi quindi ma non solamente quelli di Luca e di Modena
Annunzio hanno pericoli no che peraltro è bene vivere ebbene vivere politicamente made
Che essere nostalgici di un tempo che però
Può essere giustamente apprezzato
Su questa parte del
Del pericoli politici o del dibattito politico sarei tentato di aprire una lunga parentesi ma sarebbe scorretto
Veron solamente che forse un discorso andrà fatto
Un po'più puntualmente nelle sedi di partito non fosse altro per dire e dell'esigenza che io sento
Che in questa fase politica forse anzi senza forse
E il Partito repubblicano esagera non tanto nel chiedere dimissioni
Quanto soprattutto nel pretendere che un altro Paese cambi le sue leggi
E la sua costituzione o addirittura
Cancelli la rivoluzione francese forse
Esagerata la pretesa di di Spadolini
Nel dichiarare questa guerra
Alla Francia e alla Francia che concede il diritto di asilo che è un diritto sacro è inviolabile previsto anche dalla Costituzione italiane chiudo
La parentesi un discorso di questo tipo e attuale e importante
E nell'ambiente
Politico
Vissuto dagli uomini credo che abbia la sua
Cittadinanza
Tra i ricordi
C'è un ricordo che avendo visto la platea di stamattina è venuto qua
Non me davanti a me con forza avendo visto Zeri
Altri compagni avendo letto determinati nomi
è il ricordo di un
E un congresso dell'Istituto Nazionale Urmia di urbanistica Firenze
Negli anni sessantacinque o sessantasei io ero ministro contestato
Soprattutto
Dai compagni socialisti e all'interno e credo che avevano più che un argomento
Valido nella contestazione perché perché ero il ministro che avrebbe dovuto affossare
La riforma agraria la riforma urbanistica in effetti era stata già notevolmente ridotta ma non per colpa del ministro che subentrava ma per responsabilità
Che andavano ben oltre la la mia persona è però era un congresso ricco di passione di di vitalità
è impossibile
Non ricordare Riccardo Lombardi in quei giorni a Firenze
Oppure Piero Moroni oppure altri compagni che sono invece vivi e vitali e presenti
Ma ricordare soprattutto un Periodo che è stato un periodo di grande fare rumore ideale e culturale politico che va
Non nostalgicamente
Richiamato ma che a mio avviso è necessario
Che riprenda corso se si vuole che
La bella relazione del compagno
Di Donato non arricchisca in monumenti cartacei che nel corso di un periodo non breve sono stati prodotti noi vogliamo che quelle ed è il cammino
Che diventi innovazione politica
Che modifichino le difficoltà che sono state nel corso di questi anni
Che sono anni lunghi e pesanti
Vengano superate
E bello anche pensare per me un po'di meno pensare alla città del due mila maglia nel due mila e ieri
Ritornato al fretta di arrivare al due mila di un po'di meno Andrea
Annessa avrei meno fretta però dobbiamo anche pensare a questo picco l'ambiente che ci circonda e vedere di
Di vedere insieme come mai è un ambiente che
Non possiamo amare e che cosa è avvenuto nel corso di questi anni che sono stati anni di piombo
Per
Le vicende che conosciamo ma per le vicende delle quali parliamo sono stati anche anni di
Cemento armato
Che ha devastato
Marine coste sono stati gli anni di perizie suppletive
Che in quasi sono nell'ammontare maggiore delle spese fatte avvolte dalla stessa cassa per il Mezzogiorno sono stati anni di
La lottizzazione selvagge
Sono stati anche anni ricordiamolo di leggi che noi in questo Parlamento abbiamo approvato leggi che si che riguardano la ricostruzione
Nelle zone per primo terremotate
E poi verrà sicuramente pone un momento in cui si dovrà riprendere anche un discorso di riflessione critica
Su questo
Su questi punti si sono gli anni in cui sono cresciute le città che non piacciono non piacciono
Giustamente a Zeri e ne ha citato più di una questa mattina ed io mi associo
Ma la grande idea di città devo dire scomparsa soprattutto nelle città che noi conosciamo io conosco in modo particolare le città del Mezzogiorno le città che
Che venti anni fa
Avevano una popolazione ridotta e che sono diventate città i cento centodieci mila abitanti non solamente quelle calabresi
In Campania in altre zone del Molise in Sicilia in Sardegna
Beh dire città significa dire una volta al mese mosse città e civiltà
Felicità è storia a sé Città e cultura esercita e tradizione sei città e traffico
Razionalizzare altro sei città sono costruzioni
Vivibili
Beh queste nostre città soprattutto le città del Sud
Sono agglomerati in cui ci si scontra in cui ci si
Si trova ci si trova in caoticamente in qualche strada la mia città è una brutta città e non era una brutta città nella mia città ci sono due fiumi mi pare che piccolo Ciamarra c'era ha parlato dei fiumi
Dunque sono diventati ripostiglio di immondizia ma non è un caso unico e solitario questo è avvenuto nel corso di non un breve Periodo spot direi che è un periodo e qui la riflessione va fatta la dobbiamo fare un periodo che coincide stranamente
Questo
Lungo periodo che abbraccia sicuramente
Tre illustri coincide con il periodo in cui nasce
E poi si afferma l'ordinamento regionale del mille novecentosettanta
Che nasce a vita l'ordinamento regionale questo periodo nero
Un vero
Per le questioni delle quali parliamo è che impegna del compagno Di Donato a presentare una richiesta di emergenza ambientale
Questi fatti in questo momento si sono così
Duramente presentati
E su questo una riflessione va fatta non per aprire polemiche non per aprire
Appunto rivalutazione di altri periodi ma va fatta proprio per evitare che
La svolta
Non si è una svolta che non abbia aderenze nel alla nella realtà ma che la svolta sia efficace ed effettiva ma in questo periodo in cui è nata l'ordinamento regionale in cui purtroppo
Scende la la cultura urbanistica
Scende
La linea del dibattito la sinistra stranamente non è più debole e più forte soprattutto nel Mezzogiorno
La sinistra nel Mezzogiorno è forte perché si sviluppa il Partito comunista nel settantacinque settantasei
Negli anni successivi c'è anche un boom del Partito socialista nel settantanove ottanta in diverse regioni però questi elementi
Regionalismo sviluppo della sinistra presenza perciò nei Comuni nelle Regioni maggiore
Il porse che in passato sono state portatrici di valori è in questo momento avviene questa questo blocco questo strano questa strana contraddizione che noi dobbiamo cercare quanto meno di avere presente ripeto
E se vogliamo se vogliamo essere coerenti con noi stessi ed aiutare questi più giovani compagni quali sinceramente onestamente sono impegnati in un lavoro
Che per quanto possa partire con anni di ritardo merita di essere sollecitato e stimolato
Ma sono anni e anche di altri fatti sono gli anni della convulsione bancaria il Mezzogiorno le banche del Mezzogiorno danno soltanto non danno soldi a nessuno ma danno soldi ai costruttori agli speculatori agli abusivisti
Le casse di risparmio danno soltanto incentivano soltanto la la cultura della casa dalla doppia Carlo Dalla Piccola Carlo cioè di tutta questa devastazione che davanti ai nostri occhi del Mezzogiorno cioè tutto un ragionamento distorto di carattere generale
Che è avvenuto
E che ci deve portare a valutazioni di ordine generale Ahmad valutazioni che toccano anche la nostra e senza e il nostro modo di essere come partito politico la nostra cultura politica
è diciamo pure la cultura
Politica dei nostri rappresentanti in seno alle istituzioni
Giulio stamattina giustamente ha ricordato
Facendo la critica al problema i Verdi ai Verdi David Garrick eccessivamente radicali che non si può pensare di ritornare ai bisonti che
Che stanno nelle praterie mai purtroppo i bisonti son diventati amministratori inefficienti molti sono diventati amministratori
Sarò diventati assessori all'urbanistica sono stati
Diventati assessori al Bilancio e sono tra coloro i quali se andate in questi giorni al ministero del Bilancio e riparte
Mi fate date le richieste che hanno fatto gli amministratori regionali
Per l'utilizzazione dei fondi figlio mi pare che così si chiamano avrete le sorprese più più incredibili perché non c'è nemmeno la più pallida ombra
Di programmazione nella mia regione
C'è una specie di febbre una febbre che dalla quale non sappiamo liberarci
Secondo cui tutti gli amministratori che stanno sul mare naturalmente quelli che stanno sui monti non so di quale febbre soffrono tutti quelli che stanno sul mare vogliono tutti un porto turistico o un porto-canale
E noi avremmo chiesti una ventina di porti
Nello stesso tempo però abbiamo il solo porto che potrebbe essere utile all'economia e allo sviluppo della nostra regione che il porto di Gioia Tauro
Per cui invece avviene che questi richiedenti i porti turistici e i porti di diporto poi lasciando o non partecipò a una giusta impostazione per costringere l'ENEL a pensare ad altro e non pensare a far diventare Gioia Tauro una grande pattumiera carbonifera come appunto è nei piani
I colori i quali hanno messo mano
A questo monumento mostruoso che il Parlamento non ha mai discusso che all'interno del partito socialista non è stato mai discusso in una sede responsabile e che si chiama
Il piano energetico nazionale di cui si dovrà fare però punti rapido che è un discorso e che in ogni caso per coloro i quali dovranno essere nei prossimi giorni
Impegnati in una campagna elettorale credo che non si potrà prescindere in Calabria o altrove se vogliamo essere aderenti alle cose delle quali stiamo dicendo
è che nel nostro programma la l'America centrale a carbone
E Gioia Tauro non è possibile e non è consentita sono nate tutte queste cose contraddittorie per ciò che noi dobbiamo essere in grado è di modificare e di correggere e partendo da correzione che dobbiamo far subito ho sentito concludo subito ho sentito che a Milano
Hanno già pronta una carta bene
Benissimo
Io spero che queste carte di questo tipo siamo in grado di prepararle tutte per la dobbiamo fare qualche cosa di più
Che indicare le carte perché diversamente corriamo il rischio da su nei confronti del quale ci metteva in guardia il compagno pub attenzione a non spingerci di verde
Attenzione dobbiamo dire essere spontanei sinceri e credibile ma il verde è un colore difficile tra l'altro infatti non è consigliato a tutte le donne devono essere estremamente belle le donne per portare
Per portare un abito un abito verde
Poi se è il verde dà l'impressione di un di un colpo di vernici ha dato
Nell'ultima fase è un verde è un verde che non va dobbiamo essere credibile non soltanto sulla carta dobbiamo impegnarci un po'meglio a vedere come si fanno i programmi
Chi li rappresenta quali sostituzione siamo in grado di fare negli apparati dove i bisonti ci sono stati ecco essere essere essere essere non in contraddizione con le le idee importanti
Che vogliamo che vogliamo esprimere su questa questione
Della centrale della mega centrale Paolo il discorso è una sede del partito deve essere fatte qui il punto
Che che diventa difficile conciliare sulla carta concediamo e facile
Quando sentiamo dobbiamo conciliare progresso esigenze ed evitare che seguirmi sono formule che sono anch'io usare e però quando io sono l'inerme disarmato e ho soltanto la mia voce
E le popolazioni si trovano nella mia stessa situazione e gli altri hanno mezzi di persuasione di influenza e gli altri organizzano viaggi corrompono sindaci
Un Mondadori giornate di pubblicità appagamento compresi in nostri giornali come mi difendo io che faccio parte di coloro che non hanno voce
O hanno voce pievano ecco che è importante anche trovare che la rappresentanza politica sia adeguata
Alle importanza dei temi è il partito deve essere coerente qui veramente nel momento in cui la scelta si deve fare non si può scegliere per il potere arrogante non si può scegliere per ricchi pensa che le Regioni non esistono che i voti dei consigli regionali si strapieno o che cento o venti o trenta comuni non hanno possibilità d'intervenire qui ecco qui vede soccorrere
Il partito che deve essere coerente certo se il partito invece sceglie l'altra strada lascia la strada del potere burocratico dell'arroganza
Del potere economico be allora
Non viene non è coerente con le cose che dice ed è un grosso rischio
Che poi potremmo pagarlo sul piano politico sul piano generale
E sul pianto di governo per evitare questo bisognerà trovare il modo perché le voci dissenzienti siano ascoltate in modo giusto in un rapporto a questa questione
E le voci che pensiamo essere minoritarie abbiano
Il testo che meritano perché forse minoritaria e non sono ma mi minoritario è ormai
Sì alla civiltà democratica che viviamo l'arroganza burocratica Bin chi non vuole ascoltare quello che legittimamente si esprime nelle sedi giuste della rappresentanza democratica
Nata dalla a Marcello inglesi
Si prepari a nasce
Discutevano su un film era il mille novecentosessantanove ad Algeri
Nello scantinato di un grande palazzo bianco c'era la sede della Cineteca unico punto di ritrovo serale degli intellettuali algerini francesi in prevalenza studenti professori e cooperanti l'oggetto delle discussioni era quasi sempre lo stesso lo sviluppo la democrazia
Il rapporto fra Paesi ricchi e Paesi poveri il socialismo e spesso veniva fuori il termine civiltà che per di più in francese quindi a equivoca mente eguale al termine civilizzazione lascivi Lisa ceo
Quella sera si alzò un giovane studente algerino
Piccolo con gli occhi neri vivacissimi
Chiese scusate che cos'è la Civil Lisa ceo
E si rimise a servire questa domanda mia travagliato per tanti anni i sapienti l'assorbirono subito e la sordità ebbero sempre
Ma non essere sapienti che cos'è la civiltà è proprio difficile saperlo
Forma particolare con cui si manifesta la vita materiale sociale e spirituale di un popolo o anche la vita di un'età un'epoca dicono i dizionari
Ma è come dire niente
Riflettendo attorno ai grandi temi dell'Energia dell'uomo dell'ambiente invece può cominciare a delinearsi anche il concetto di civiltà
Ci sono voluti per i cinque miliardi di anni per fare la terra così come l'homo sapiens sta sulla terra da più di duecento mila anni e però solo negli ultimi duecento anni che l'uomo ha iniziato l'uso prima il saccheggio coi di risorse accumulate nei cinque miliardi di anni precedenti
Con i consigli delle sue attività anche intaccato l'equilibrio della biosfera
D'altro lato in questi ultimi duecento anni i ritmi di sviluppo della scienza della tecnica della vita stessa dello star bene meglio hanno palesato frenesie tali da ingenerare due sentimenti contraddittori
La voglia del più dell'aumento dello sviluppo dello star bene della tecnologia e il terrore del più di quella voglia potenziale generatrice di conflitti incontrollabili che fanno temere il peggio
Ecco oggi il problema del mondo dell'umanità della sua sopravvivenza ormai esiste con l'esistenza di quei due sentimenti contraddittori la voglia del più
E il terrore del più
Ed era questo dramma culturale sociale dell'umanità che emerge un concetto di civiltà la civiltà e la capacità di un popolo di trasferire la saggezza dell'antico nell'avventura del nuovo di preoccuparsi oggi con l'educazione del proprio popolo di ieri della sopravvivenza e dello sviluppo del popolo di domani
Al saccheggio delle risorse si può rispondere con la voglia del più con la constatazione dello stato di necessità legato allo sviluppo rinviando alle generazioni future la soluzione di problemi contraddittori e apparentemente insolubili
Necessità di andare avanti e mantenimento di un ecosistema viva vitale oppure si può rispondere facendosi carico
Con la cultura derivante da una storia di questi problemi oggi per domani pensando ad una storia unica che lega l'antico al contemporaneo e al futuro alle generazioni che verranno
D'altro lato
Se questo concetto di unità storiche legato al concetto di civiltà bisogna anche riconoscere che sono ristrette minoranze sono nelle condizioni morali e materiali di averne coscienza
I dirigenti politici di un Paese appartengono devono appartenere a queste ristrette minoranze inerzia i problemi ambientali sono proprio problemi di civiltà il saccheggio di oggi condanna sicura di una umanità che può cominciare a temere la propria fine
Nella nostra lingua ambiente e ciò che ci sta attorno dal latino ambire tutto quello che ci sta attorno la cassa alla sua comodità e la sua intimità la città e i suoi servizi le strade le campagne
L'architettura di paesaggi e di strutture il disegno dei tempi le risorse della natura e la fabbrica l'ufficio i luoghi di lavoro l'aria il vento gli odori i rumori
Nell'ambiente si mescolano le risorse con la loro utilizzazione le attività con i loro effetti i bisogni con i loro pezzi i sogni con i loro risvegli
E in questa mescolanza c'è necessità di mediazione di sintesi
Perché il fascino della vita e la sua limitatezza e quindi la crescita sulle risorse non può essere infinita e quindi i desideri di quantità la voglia del più
Nel tempo non potranno che distribuirsi su tutto il genere umano e trasformarsi in desideri di qualità in balia dei come ed è questo che dovevo lasciare alle generazioni del due mila un mondo capace di distribuire il più a tutti una qualità della vita migliore un mondo in cui le risorse torna dalle a tornano ad essere infinite
In cui la convivenza tra uomo e ambiente è una convivenza di amore non di saccheggio di passione e non di dolorosa sopportazione
Se questo il respiro politico e culturale del problema ambiente nella civiltà contemporanea e fin troppo ovvia la limitatezza delle piccole denuncia dei piccoli interessi difesi
Delle piccole battaglie natura liste
Non per la correttezza dei loro contenuti quasi sempre rispettata rispettabile il pericolo atomico l'attacco alla flora e alla fauna la difesa del mare
Ma per la loro incapacità trasformarsi in disegno politico in disegno di civiltà cerchiamo di approfondire almeno qualche aspetto del rapporto tra ecologia ambientalisti italiani e politica forze politiche e governo del paese
Gli etologi sembrano sempre più a somigliare a quella categoria di signore dissidi signori che sono convinti di essere le uniche o gli unici ad avere certe virtù tendono a non discutere ad avere ad ogni costo il privilegio della ragione ad essere per di più stendono esci e cioè organismi vincolati al loro ambiente incapaci di sopportarne ogni variazione anche la più piccola
Dobbiamo anche dire che del termine Colosi ambientalisti alcuni si sono appropriati e dette di e di ed etichettati in maniera ingiusta e scorretta che copiosi ed ambientalisti sono molti molti di più di quelli risultanti confinati nelle varie associazioni di categoria
E considerando la definizione dell'ecologia data dal suo ideatore Heckel nel mille ottocentosessantasei e se lo studio delle funzioni di relazione degli organismi col mondo circostante tra loro bisogna concludere che l'ecologia e politica non ci può essere cioè una politica del Paese che non tenga conto della scienza ecologica
L'ecologia e civiltà non ci può essere storia dell'umanità senza la risoluzione radicale di alcuni problemi ecologici
E così ambientalisti dunque sono tutti quelli che antepongono gli interessi collettivi a quelli individuali la storia di un popolo a quella personale
E se questi sono i punti di riferimento concettuali dell'ecologia bisogna convenire che l'ecologia dominante del tutto impropria
Perché manca di politica
Guarda al particolare non riesce mai a presentare evidenti bilanci e prospettive generali se non in termini settari perché manca di cultura guarda gli addetti alle loro forme che alla sostanza di una storia umana fatta di risorse di tecnologia
Perché manca di civiltà guarda alla protezione la conservazione di un sistema di relazioni senza mai offrire una prospettiva storica alla continuità ambientale nel suo complesso
E tanto impropria desse talvolta incomprensibile si pensi per esempio al rapporto ambiguo tra ecologia dominante centrali elettriche o meglio ancora tra ecologia ed Energia
Non è affatto o almeno non appare un confronto e se nel caso uno scontro sembra quasi un gioco fatto di dispetti di piccoli interessi di qualche camarille a di campanili di piccole vittorie di piccole sconfitte mentre trionfante l'ignoranza procede con passo maestro russo
Personalmente sono convinto che le energie rinnovabili dovranno vincere e costituire la base di un nuovo sistema di sviluppo dell'umanità
E tra le energie rinnovabili allo stato delle conoscenze potrà essere quella solare la più utilizzabile
D'altro lato questa convinzione si basa anche sulla ineluttabilità di questa prospettiva per la quale bisogna lavorare lavorare tanto prima che sia troppo tardi
La conversione di un sistema energetico Ascierto
Come quello attuale
In un po'incerto come quello delle energie rinnovabili e per di più contrastato dagli interessi di capitale di popolo che stanno dietro al sistema attuale non è tuttavia operazione semplice superficiale di breve periodo
Bisogna capire che per altri anni lunghi anni ancora dati i tempi energetici abbiamo e avremo bisogno di energia dura di petrolio e di gas di olio combustibile di carbone di energia elettronucleare
E ne avremo bisogno di tanta quanta ne sarà sufficiente proprio per passare dal sistema del saccheggio attuale al sistema dell'ambiente di domani
Non è pensabile rifare centrali Elio solari che consumano più energia di quanta ne producono come non è pensabile di mobilitare tutta una popolazione contro il nucleare per la protezione della natura e ignorare totalmente la campagna di industrializzazione dei pannelli solari per l'acqua calda
Timido avvio produttivo di un sistema rinnovabile
E scandalosa la campagna anti Carbone antinucleare soprattutto per la sua ignoranza tecnica e storica pericolo di cosa con quale prospettiva per il nostro popolo
Ma anche per la sua parzialità se è vero che ignorate da tutti e mentre tutti discutono sui pericoli di carbone di nucleare
Più di dieci mila persone ogni anno vengono schiacciate dalle ruote dei cittadini ecologiche non e soprattutto di TIR di camion che trasportano merci
E la tragedia e non solo il lutto di tre R terremoti Irpinia all'anno
Ma soprattutto il fatto che con iniziative politiche e culturali ecologiche vere già oggi queste morti orrende figlio della Società del saccheggio potrebbero essere ridotte forse in larga misura evitate
Ci vuole politica cultura senso della civiltà dobbiamo recuperare alla politica dell'ambiente alla costruzione dei relativa del prossimo secolo tanta gente tanti giovani che con le loro denunce accusano vogliono accusare la Società del saccheggio
Recuperarli non significa fare quello che fa l'ecologia dominante e cioè assecondarli nella protesta protezionista particolare e immediata
Significa invece soprattutto accettare la sfida di civiltà del prossimo secolo lavorare per questa sfida con l'umiltà e il coraggio di un popolo che ha passato per le sofferenze ma che è pur sempre riuscito a parte essere questo Paese a rafforzarne l'identità storica
Oggi avendo capito il senso della nostra civiltà dobbiamo fare dell'Italia il paese dell'ambiente quello in cui si lavora per lasciare le generazioni future almeno un secolo di vita ancora grazie
Legata
Ma mi pare che gli ultimi due interventi abbiamo un pochino messo per così dire i piedi nel piatto
Sullo scopo di questo convegno sulla finalità che questo commento debba vere perché per esempio se il tono generale del convegno forse quello l'ultimo convegno del dell'ultimo intervento di inglesi
La risposta sarebbe chiara ammantare di una serie di fumus affermazioni retoriche la piatta gestione dell'esistente che ha portato i risultati che tutti conosciamo
E dobbiamo anche dire che
In questo momento però devo dire che non è stato è stato riconosciuto sia da Di Donato che da fabbriche dallo di Gianni pare anche in questo momento sicuramente da parte dei partiti l'attenzione all'ambiente viene vista come l'attenzione in parte pelosa per consentire favorita non tanto da una maturazione Interna
Di attenzione su questi temi perché sinceramente non è che i problemi oggi siano particolarmente più drammatici di quanto non lo fosse un anno fa
Ma dalla vicinanza delle elezioni amministrative dalle suggestioni che arrivano da altri Paesi europei dall'annunciata presentazione di liste verdi anche in Italia
E quindi in qualche maniera questa attenzione non può che suscitare diffidenza io devo dire però che dal punto di vista mio sono ottimista nel senso che ritengo che questa attenzione soprattutto laddove venga messa espressa nei termini in cui è stata espressa nelle azioni di Donato e di alcuni altri interventi può essere utilizzata anche a fin di bene
A fin di bene soprattutto se questa attenzione ecco vedova inglese che giustamente abbandonata sale perché non ha risposto a Mancini non senta l'intervento mio ha fatto un intervento molto generico e viva l'Italia viva la Repubblica e di questa attenzione dicevo
Può essere anche un elemento in qualche maniera positivo per il futuro se continuerà a dopo le elezioni e se soprattutto si tradurrà scelto in qualche maniera concrete d'altro canto sono convinto che non sarebbe il miglior successo per quanti auspicano invece la via delle liste dei vertici per l'affermazione dei problemi ambientali di questo Paese che i partiti in particolare i partiti della sinistra e Vernengo una risposta da parte del Partito socialista
Rispondessero a questa lista Verdi dimostrando che delle liste Rieti non c'è bisogno perché ci sono forze più matura e più in grado di gestire il Paese che possono dare delle risposte
Concretamente questi problemi
Devo dire anche che non raccordo anche il con una
A con una particolare
Descrizione una particolare genesi che Di Donato designava delineato il problema ecologico perché io sono convinto che questo problema ecologico come tutta la riga per l'ambiente è un'analisi ma di gran parte del movimento verde direi non è sicuramente è ha un rapporto con il progresso industriale con la stessa civiltà industriale che sicuramente un rapporto bifronte nel senso dell'evoluzione della civiltà industriale da un prato vende più urgenti problemi ambientali perché in qualche maniera evidenzia in maniera maggiori guasti
Do prodotti dalla distruzione di questo sviluppo
Dall'altro al tempo stesso libera una serie di potenzialità di capacità umane che vendono anche possibile prendere maggiore coscienza della dell'esistenza stessa di questi guasti
Banalmente se la gente non potesse frequentare il Mare Adriatico forse sarebbe meno colpita dal fatto che questo mare sta morendo per le autorizzazioni
Devo anche dire che questo nel processo meccanico però che sembra polpa sale per forza attraverso una fase di distruzione ambientale per quali pare una fase di maggiore coscienza ecologica è un processo che neanche può essere interpretato oggi in maniera così lineare vicino solo un esempio
è stato detto mi pare dallo di Gianni è stato ricordato la conferenza di Stoccolma del settantadue sulle sulla protezione dell'ambiente in quella conferenza e Stoccolma mi pare che sia stato in quella sede o in ogni caso nella serie di dibattiti che furono intorno a quella conferenza Indira Gandhi pronuncia una frase che io rileggendo le in seguito ho trovato molto
Mi ha colpito molto una lei sostenne
La la principale causa di inquinamento dell'India sono i cadaveri di morti di fame trasportati dal fiume Gange
Due di pochi giorni fa il fatto che il principale quotidiano indiano ha pubblicato un lungo articolo del figlio di Indira Gandhi nuovo premier indiano in cui diceva la priorità assoluta dell'India e depurare il Gange
Quindi anche in questo campo diciamo dei Paesi del Terzo Mondo sarà Bhopal non sarà Bhopal
Cambiano un pochino la maniera di sentire non è più così vero che ci sia sempre un fenomeno progressivo per cui lo prima deve pagare i prezzi di Unindustria ritmo selvaggio e poi tentare una via di soluzione
Un'altra cosa che mi convinceva anche della relazione
Fatta da Di Donato era la delineazione il fatto che lui delineava una sostanziale difficoltà da parte delle forze politiche
Affrontare i temi ambientali intanto che questi temi ambientali si presentano come temi di carattere generale io direi anche come temi non sempre paganti a breve periodo come temi che in qualche maniera riguardano più il futuro tante volte che non la piatta gestione dell'esistente
Mentre le forze politiche sono più abituate ad affrontare i temi contingenti
Diciamo anche più chiaramente a dare risposta delle corporazioni che sono molto organizzati e strutturati in questo Paese
E che molto spesso sul breve termine si pongano in indicazione opposta la difesa dell'ambiente qui purtroppo anche i tradizionali schieramenti politici molto spesso si rimescolano
In nome di esigenze alcune legittima altre meno legittime tante volte si formò degli schieramenti spuri vi faccio un esempio banale
Su tantissimi settori dell'industria
Di alcuni si compatti indusse inquinante ma direi anche nel settore dell'edilizia per quanto riguarda grandi speculazioni dire anche per quanto riguarda una serie di trasformazioni delle aree urbane
Molto spesso gli interessi degli inquinatori gli interessi dei lavoratori che hanno ovazione industrie inquinanti gli interessi di quanti in qualche maniera ricavare un reddito dal contorno di queste industrie formano un blocco di pressione a cui i partiti sono generalmente molto sensibili e che in genere riescono a raggiungere in maniera efficace forte attraverso i loro differenziati canali intervento tutte le forze politiche
E questo sicuramente un meccanismo che noi dobbiamo invertire
Dobbiamo invertire anche senza crearci oramai più questi spettri
Un diciamo questi simulacri di posizioni ambientaliste che oramai hanno poco a che vedere con la realtà tipo quelle che inglesi giustamente si è creato prima di andare via
Ah perfetto prima per tipo quelle che in crisi purea di un ecologismo così romantico e straccione disinformato che poi non fa i conti con i numeri con la scienza violenza apparisse che abbia frequentato in celeste forse quelle può ecco adesso è andato via definitivamente
Beh sette sinceramente non non fanno più conti con la realtà dei fatti
Devo dire anche devo dire che anche la stessa frase spiritosa del Presidente del Consiglio sul fatto che non è certo una soluzione restituire le praterie bisonti alle palle invio delle paludi al filo che io era un al fischio Del Turco al fischio turco uccello di cui peraltro io non ero a conoscenza
Nonostante le ebbene sì
Nonostante la la la variante Mancini sul sulla la variante diciamo sulla mutazione antropologica subita dai bisonti diventati da oggetto delle praterie esponenti di alcune pubbliche amministrazioni italiane mi sembra frasi che costruisce oggi costituisce oggi rispetto al movimento ambientalista un bersaglio di comodo
Pensate questo movimento non è più oggi quest'accozzaglia di gente che rifiuta progresso e vuole a tutti i costi risorge Enza in euro piste e anzi un movimento che tante volte ha dimostrato una padronanza della tecnica e della scienza
Di gran lunga superiore a quella delle controparti
E su questo ve lo dobbiamo fare i conti anche il momento ambientalista a sua volta deve fare i conti su un'altra cosa ci deve fare i conti con la politica perché finora il movimento ambientalista su su cosa basa la propria forza aveva basato la propria forza sul di Rizzoli tre grandi elementi di azione
La sensibilizzazione all'opinione pubblica attraverso i mass media se numerose iniziative
L'azione lobbistica intelligente tante volte conta di più riuscire impressionare a convincere un deputato un amministratore c'era certo non con i potenti mezzi adoperati da alcuni esponenti della vita
Politica italiana siamo con i mezzi più modesti che dal sette si possono utilizzati
è è terzo elemento giustamente è stato quello dell'azione legislativa giudiziaria questa casa i tre elementi a disposizione Monica Mentalist in di un tentativo che però è di lungo periodo di modificare culture e conoscenze per introdurre in qualche maniera una maniera differente anche di vivere di produrre
Tentativo peraltro che corre seri rischi per due ordini di natura uno perché appunto io son molto a cuore la favola del cacciatore di draghi cinesi che passa tutta una vita è chiuso in un castello a imparare come si uccidono i prati a un certo punto esce dal castello barbari tutto punto scopre che Draghi si sono estinti
Per cui quando uno lavora sui tempi lunghi lavoro indubbiamente che va fatto e che è una delle compagnie fondamentali del lavoro ecologista deve anche stare molto attenta che nei cambi premi non li si modificano drasticamente le condizioni al contorno
Perché tante volte per buono compiute delle scelte di oggi e pregiudicano fortemente il futuro
E tante volte bisogna agire sull'oggi faccio un esempio banale oggi e tutti chiaro che le odia l'Adriatico corre devi studiare per loro filtrazione però che questo fosse una cosa che poteva accadere si sapeva da almeno quindici anni
Da almeno dieci anni dall'armeno diventati più forti si comincia ad agire solo quando la situazione divenne in qualche maniera già un punto tale per cui anche un'azione energica richiederà numerosi anni per ricondurre a soluzioni in qualche maniera di unità
Tutto questo per concludere su coupon cosa che mi pasta benissimo i pareri siamo un buon si si è iniziato un dialogo che però deve soprattutto fare perno su dei problemi concreti e sulle decisioni chiare che invertono la tendenza in atto perché se poi l'altra faccia di Donato sono le generiche affermazioni di inglesi e tutta una zuppa per cucinare la stessa minestra
Su questo e voglio condurre quindi con tre punti particolari su cui chiedo l'attenzione una ho registrato con molto favore peraltro era già accaduto a fare parte perché il sindaco Tognoli che ha parlato stamattina si è impegnato favorevolmente già a Milano nella campagna sul referendum
Cittadino consultivo contro l'utilizzo del mezzo privato invia per l'eliminazione progressiva del mezzo privato dalle nostre città questi referendum che si dovrebbero tenere in mare città italiana
Assieme ad altri referendum che affronteranno anche temi ambientali
Solo per dare un forte strumento di sensibilizzazione soprattutto anche uno strumento di programma di governo nel senso che noi riteniamo che qualsiasi iniziativa rivolta affronta i problemi al traffico che non parta da una convincimento diretto con diciamo coatto oppure indotto dei cittadini a limitare l'uso del mezzo privato recita siano provvedimenti destinati a fallire è la storia di Roma
La nuova linea della metropolitana dopo due anni ha dimostrato la completa saturazione della sua efficacia quindi è necessario avere anche una misura e che di convincimento nei confronti di cittadini
Ora chi dal Partito socialista Di Donato non so che per lui di accertare un un problema chiave mi pare che sia stata diramata c'è arrivata notizia da Siracusa
Una circolare da parte del ministero dell'Interno che sconsiglia in qualche maniera non so se è stato direttamente dal ministro pure da qualche altra fede sconsiglia in qualche maniera l'accoppiamento di questi referendum con le elezioni amministrative ora siccome lo riteniamo invece che l'accoppiamento con Lecce amministrative sia un problema di grande importanza di civiltà per vari ordini di modelli uno perché permette una maggiore compartecipazione popolare
Due perché permette di risparmiare sulle spese cosa non vi do non da trascurare terzo perché costringe i partiti a confrontarsi su un tema che dovrebbe essere oggetto centrale della loro futura amministrazione
Quarto perché fa entra nella campagna elettorale un tema concreto perché non vorrei che neanche anche le elezioni amministrative mi pare siano deve andino per forza
Da ora in eterno banco di prova per fare il Totò sondaggio per capire come sono variati gli equilibri all'interno del Parlamento perché sinceramente sarebbe una cosa che si direbbe il significato stesso nostra democrazia
Io chiedo al Partito Socialista di verificare se questo è accaduto se era soltanto una raccomandazione che se si può tornare indietro su questo punto
Un secondo argomento dice discussione vi propongo su cui mi pare che ci fosse una alcune tentennamenti anche nella relatrice delle cose che non ho ben capito due passaggi in operazioni di Lonate mi pare anche altri interventi sono tornati e questa questione della casa
Questa è la casa che non è solo e tanto la questione l'abusivismo edilizio in cui guardare questo decreto per quanto migliorate una cosa terrificante
Contro qualcuno e sicuramente ci opponiamo perché ottenuto ha dato un segnale di gravissimi tutti lo sanno e come tale che ci sia una ripresa dell'attività edilizia abusiva da quando si è cominciato a parlare di questo decreto e non so quale altro provvedimento avrebbe potuto indurre in maniera più accelerato
E soprattutto è un decreto che come sappiamo è costato meccanismo e la Merlin e fai uno la gente si aspetterà che ce ne sia un altro induce un meccanismo perverso per cui proprio bruciate formazione profonda della maniera di amministrare delle nostre amministrazioni pubbliche dal sentimento diffuso tra i cittadini
Quindi questa visione della casa del decreto sull'abusivismo che la casa va affrontata con serietà io ero d'accordissimo con le cose che diceva di Donato cioè che bisogna iniziare a costruire sul costruito anche i dati che venivano citati
Sull'enorme volume di costruzioni che il nostro Paese ha registrato negli ultimi dieci anni sono molto indicativo dato che l'Italia ha costruito di gran lunga di più di qualsiasi Paese europeo ha così vado a Como ha consumato il doppio del cemento il mio sovietica il doppio del cemento degli Stati Uniti ha costruito una volta e mezzo le case della Francia che era la la casella il Paese che ha costruito di più dopo l'Italia
Allora penso che partire dalla priorità assoluta
All'utilizzo razionale del patrimonio esistente con tutti i meccanismi di mercato bisogna riattivare controllare eccetera
Sia un punto da assumere come elemento centrale perché questa è un'altra delle condizioni su cui le notti si intrecciano fortemente perché aveva gli interessi che la pubblica amministrazione Cottini finanziamento da parte dello Stato
Del sindacato che può ottenere il finanziamento che può tenere l'alleviamento dal una piccola sollievo alla grande fame di lavoro che c'è in giro per l'Italia e altri interessi più o meno nobili sono un forte elemento di pressione per drogare
Una richiesta di case che porta decade se assolutamente incredibile a qualcun vietati recitava anche severi questa mattina
E c'è il caso del comune di Roma che aumenta di due ettari ogni giorno di case fabbricati e nonostante la popolazione sia sostanzialmente stabile da almeno cinque sei anni anzi addirittura aziende Cresci lieve decremento per una serie di processi che tutti più o meno conosciamo ultimo punto ma ce ne potrebbero utilmente essere molti anche questo dell'Energia
Ora togliamo stimolo qua dalla le frasi fatte non siamo pregiudizialmente contro bisogna valutare cioè per certa
La togliamoci veramente mescole perché il movimento ecologista italiano tranne alcune rare punte non ha mai non è mai stato dogmatico né religiose sulla questione energetica anzi bisogna dire che ha dimostrato un sapere scientifico
Di gran lunga superiore a quello dimostrato da altre controparti per esempio l'ENEL che proprio un carrozzone assolutamente indecente da questo punto di vista io vorrei che almeno per decenza ci ricordassimo che questo come questo Paese avuto nel settantacinque un piano energetico nazionale
Che prevedeva cinquecentoventicinque miliardi di kilowattore di fabbisogno al mille novecentonovanta
Questi miliardi adesso si sono ridotti a meno di trecento cioè sono scomparsi qualcosa come cinquanta centrali nucleari diciamo a occhio e croce oppure per dirla con Mancini Duemila centrali Gioia Tauro per no scusate venticinque centrale di Gioia Tauro
Del tipo di quella che si voleva costruire alla e quindi sono stati fatti degli errori clamorosi fino a a livello a livello tale che l'unica forma nera per adesso imporre alle popolazioni nuovi insediamenti nucleari e a carbone perché non si può parlare di pioggia acida a cuor leggero
Perché quando si parla di pioggia c'è si pensa di prevenire questo fenomeno dobbiamo sapere che in Italia
Gli accorgimenti adoperati dall'ENEL per contro inquinanti recente controlli nei grandi impianti termoelettrici e in particolare impianti a carbone sono del tutto insufficienti
A costituire un uno una prevenzione seppur minima rispetto a questo fenomeno tant'è vero che l'accorgimento principale è quello di fare delle ciminiere altissime
Perché tanto il controllo dell'inquinamento avviene soltanto nell'aria intorno alla centrale per poi disperdersi su un'area più vasta appunto i fumi di queste centrali
Allora su questo argomento
Io mi sembra di capire che ci sia da parte del Partito socialista l'intenzione di andare avanti e guardate che il proponente la scottante e spunta anche non solo perché è uno di quegli argomenti cui dicevo di chiuderla prima cioè una di quelle scelte che fatti oggi pregiudicare il futuro
Perché abbiamo voglia parlare diversificazione di vari spunti accennava quando l'unico investimento consistente sul piano della ricerca in Italia sono i quattro mila quattrocento miliardi dati all'Enea
Per ricercare sul nucleare questo diventa uno show
Una scelta strategica non è più una scelta di transizione diventa una scelta per il futuro
Uno due è un argomento di grande conflitto nel Paese e quant'chiedo di nuovo una verifica al prezioso vista per esempio in occasione dell'ultima sciagurata votazione in Consiglio comunale piemontese
Dove finalmente riuscito a beccare in un unico comune della zona che era favorevole alle centrali nucleari comune di prima per motivi
Mi viene l'idea è che siccome sono stata al primo ci conosciamo siccome lavora un po'tutti nelle nelle tutti penso di continuare a lavorare non c'era nessun'altra possibilità di posto di lavoro
Stanno attenti
Figura di quella società ricca mettici un po'piede aveva perché tutti i contadini intorno sono arrabbiati e in ogni caso in qualche zona verificarla per esempio
Lei il gruppo socialista in consiglio provinciale va in Consiglio regionale ha sostenuto che ha votato a favore di una centrale pur essendo molto perplesso musa Ivaldi magari me lo può confermare soltanto per ordini superiori cioè perché da romani sono tutte queste indicazioni
Ora siccome questo problema sarà in ogni caso un problema grave sul tappeto io chiedo che su questa questione energetica sulla revisione del tempo sulle garanzie di sicurezza da chiedere in merito al piano a Gerico nazionale soprattutto sull'avvio di una politica seria
Di risparmio energetico e di breve e di promozione delle fonti rinnovabili si faccia un terreno di prova serio e concreto dell'effettiva apertura del Partito socialista come sembra da questa relazione ammonimenti verdi
Diamo la parola a Enzo Arcioni di un'associazione ecologica grano frumento
Va bene
Lunga diamo la parola a Carlo D'Amato sindaco di Napoli
Mi sembra necessario
Fare il discorso sulla città io tratterò ascoltando questo tema
L'occasione per una riflessione del partito su una città emblematica Napoli
In essa mi sembra che siano riassunte tutte le questioni di fondo che caratterizzano i problemi delle grandi aree urbane in Italia e oggi Napoli oggi è una città che si estende suo ottantacinque comuni con una popolazione complessiva di quasi tre milioni di abitanti
In essa si ritrovano
Un'aria coincidente con il centro urbano ed un'aria adesso aggregata che un tempo era formata da comunità autonome
La dieci anni a questa parte la popolazione della cinta urbana non cresce più mentre la corona dei comuni periferici si popola intensamente
Questa realtà difficile da analizzare scomporre non si riesce a governare e tanto meno a pianificare sul piano strettamente urbanistico Napoli dopo la ricostruzione ha esaurito ogni possibilità di costruire nuove case nella cinta urbana e dovrà provvedere vedere solo interventi di recupero e di riqualificazione edilizia rispetto al profilo della città tracciato dal Piano regolatore generale del settantuno a Napoli si è trasformata in un'altra cosa
Anziché ridurre la densità di popolazione prevedendo una graduale migrazione dal centro urbano Napoli ha visto crescere per effetto la ricostruzione in loco la popolazione urbana
Così come invece della prevista delocalizzazione degli impianti industriali inquinanti ha dovuto registrare un rilancio produttivo degli stessi condizionando ogni prospettiva di sviluppo diverso della città
Non basta dunque programmare e pianificare perché poi il disegno di sviluppo voluto si possano effettivamente realizzato
L'attrezzatura tecnica degli enti pubblici si scontra con una serie di ostacoli che non consente alla fine di realizzare gli obiettivi voluti
Se si aspetta la soluzione dei problemi presenti difficilmente si potranno dare risposte alle pressanti esigenze nelle grandi città
Ed in particolare di una città come Napoli c'è solo una condizione preliminare indispensabile che può venire solo da un provvedimento nazionale
La riforma dell'assetto amministrativo locale ormai superato dalla realtà dei fatti
Per il programma straordinario ad esempio si sono dovute nominare due commissari di governo il sindaco di Napoli e presidente della Giunta regionale
Occorre perciò sbloccare l'ordinamento attuale degli enti locali
Andando anche oltre decreto il disegno di legge duecentoundici ancora troppo rigido e poco incisivo sulle disposizioni generali sulle aree metropolitane
L'approccio più giusto come suggeriva recentemente Leonardo Benevolo e quello di una serie di provvedimenti mirati ai singoli casi il primo potrebbe riguardare la città di Napoli
Si tratta di cogliere l'opportunità offerta proprio in questi giorni Valtravaglia dal travagliato dibattito politico sulle prospettive del governo locale aprendo la strada alla proposta
Avanzate dal Partito radicale e ripresa da quasi tutte le forze politiche napoletane per una legge di riforma istituzionale volta creare gli organismi di governo dell'area metropolitana di Napoli
E si tratta di mettere a frutto gli studi già fatti e l'Umbria e le numerose competenti utilizzate nel programma straordinario per studiare la struttura della come l'azione napoletana e ideare un ordinamento amministrativo corrispondente a questa realtà
Una riforma di questo genere potrebbe essere l'intervento straordinario da chiedere allo Stato per Napoli e credo che questo convegno of al Partito socialista l'opportunità di farlo
Intanto in attesa della riforma la provvisorietà del mandato e la continua successione delle emergenze non contendono spesso neppure i tempi per una ordinaria amministrazione
Ed allora accade come sta accadendo da voi che si sviluppi uno strano fenomeno della gestione della città
Il continuo vuoto di potere l'impegno politico spinto parossistica mente alla ricerca di ipotesi di equilibrio e non di qualità sociale o di qualità della vita
Contento la gruppi di potere di inserirsi nella gestione della qualità delle cose
Proprio come quando ricalchi Feudale strappano il potere al potere centrale distratto o assente ed ecco che anche da noi istituti finanziari fondazioni pseudo culturali gruppo di potere industriale si sostituiscono agli assenti iniziative amministrative
Spingendo le scelte della forma sociale nelle loro direzioni programmatica giocate nel vivo corpo culturale e l'intellettuale della città
E da noi a Napoli questo senso di chiusura di ghetto perbene dell'intelligenza sta toccando quota troppo grandi
Ed ormai indica non solo per iniziative culturali ma compra con danaro contante anche le più importanti scelte politiche di gestione forma e natura del territorio
Seppero che fu quasi sempre così e che come ritengo la forma dei segni di una città e la sua storia pregressa e ne individua il destino
Appare indispensabile per un'amministrazione riprendersi l'antico diritto di interferire pubblico della sua tradizione culturale
Mi pare che da noi la gente si aspetti prima di tutto impegno ed onestà
Ma che in fondo ci chieda il polso necessario l'occhio attento verso una profonda qualità della vita
Sì alla qualità della vita deve corrispondere una struttura della città che si almeno a livello delle sue qualità esistenziali
Allora sta in noi sulle noi a saper discernere guidare vivere con la modestia necessaria il nuovo impegno che ci viene affidato
Ma cari compagni l'ora tarda suppongo ancora i diversi i diversi interventi che ci sono mi consiglio di essere estremamente stringata anche perché è una serie di interventi che sono stati già svolti quello di Fabbri quello di Mancini e mi dispiace dirlo quello di Realacci mi dispiace non perché io lo condivido pienamente ma perché viene dall'esterno
Del nostro partito una voce che di fatto difende posizioni che sono una tradizione hanno una tradizione nel nostro partito mi consentono di essere estremamente stringata in particolare di farla abbastanza corta su questioni qui sollevate in merito al fatto se fare oggi un convegno che si occupi di questioni ambientali di difesa della natura di difesa della salute di difesa dell'ambiente sia un fatto elettoralistico o non sia un fatto elettoralistico
Beh il bilancio mi sembra facile
La relazione di Di Donato il
Gli altri contributi mi sembrano serie mi sembrano un inizio e una base seria ma mi sembrano un inizio
Che si colloca in una posizione in cui c'è un passaggio a vuoto è un futuro da riempire
E l'unico momento di verifica non potendo essere il passato perché purtroppo poi abbiamo abbandonato come partito l'occupazione di questo spazio che non è solo uno spazio strumentale e politico ma è uno spazio di grande respiro
E disaggregazione significativa
Del consenso Cesar c'è solo il futuro che ci consente di dire se effettivamente oggi perché come dire il processo alle intenzioni non lo fa nessuno ed è legittimo e doveroso che una forza politica si occupa di questi temi sono il futuro ci potrà dire se questa era un'iniziativa elettoralistica di tipo strumentale oppure se col ripeto come i contenuti che abbiamo messo sul tappeto
Mi sembra indicano non lo stia però proprio perché questo è il dubbio che la legge su di noi aleggia su tutte le forze politiche in questo momento Realacci mi pare l'ha detto molto bene molto bene l'hanno detto Fabio Mancini
Proprio perché queste il dubbio che aleggia su di noi io vorrei dare un contributo di critica costruttiva alle cose che sono state dette
Nelle relazioni in particolare nella relazione di Di Donato e e sottolineando il problema che se le parole non diventano fatti strane parole non diventano realizzazioni quel possibile di cui parlava lodigiani nel nel suo contributo se non diventano questo Ascierto
Lei ecco integralismo alla barocche citava De Donato nella relazione
Sarà il futuro di una consistente opposizione sociale con cui noi dovremo fare i conti piuttosto che dover fare i conti invece con quello che non applichiamo cioè con un ecco riformismo una struttura di movimento capace come oggi ancora capace anche in questo sono d'accordo correlati
Dico contatti con il merito delle cose e anche con la difficoltà vendere delle delle realizzati quindi da questo punto di vista voglio qui negare un altro concetto
Cade il concetto per un partito che parla di grande riforma istituzionale che è il problema che sono i problemi della democrazia connessi con le tematiche ambientali anche per fare consentitemi anche io
Un po'di polemica con inglese
Questo è un Paese con cui andiamo avanti e faccio l'esempio delle energie dell'energia nucleare perché è l'esempio più significativo quello che colpisce di più quello che è anche più chiara andiamo avanti in termini di nucleare con una legislazione che è stata inventata Cortellessa che ha partecipato
A costruirla potrà confermarlo attenda fa stava inventata quando questo Paese per fortuna dico io ma l'abbiamo abbandonato per vicende politica tra virgolette
Si apprestava ad essere il primo Paese che faceva significativamente investimenti nel nucleare come nucleare sperimentale ma noi oggi parliamo di lucrare industria
Cioè parliamo di un altro oggetto di un'altra cosa e andiamo avanti con quella legislazione
Secondo punto
Non il potere politico nella sua massima espressione il Parlamento come peraltro è e raccomandato per esempio dall'agenzia nazionale internazionale dell'energia
Non si è mai assunto la responsabilità politica di un tipo di intervento quello potrebbe energia nucleare che è vero che qui è stato chiamato l'intervento di transizione prima piccola critica può essere anche chiamato l'intervento di transizione in termini di politica energetica
Ma in termini di ricadute sanitarie e non è un intervento di di transizione perché se no non sono pentita
Al problema del condizionamento e dello stoccaggio delle scorie che è un problema che dura quanti anni Cortellessa non so migliaia insomma eh non è che possiamo parlare di un intervento di transizione nel caso del carbone
Possiamo parlare di transizione ma non certo nel caso del nucleare e di fronte a questi rischi che sono rischi nel tempo e nello spazio estremamente significativi per l'accesso all'autorità politica che può dirci se questi rischi in paese
Se li può accollare o meno c'è l'autorità politica che deve venire hanno allo scoperto andavano
Come succede in questo Paese il tenente o l'ex nacque nell'ora INEA o lei nel che sono coloro che queste strutture le producono per cui si finisce nell'assurdo che chi produce le strutture giacchine promuove è anche quello che ne deve controllare gli standard di sicurezza
E sempre parlando in termini standard di sicurezza ma si è chiesto inglese
Perché negli Stati Uniti sono bloccata di bloccati
Tutti gli ordini delle centrali nucleari sia una caduta a picco e lo sapete perché ma basta leggere i giornali in inglese inglese certamente che ha fatto intervento letterario e capace anche di legge dell'inglese
Per capire che sono stati chiusi perché sono aumentati talmente vertiginosamente i costi della sicurezza
Che lì non sono demandati all'industria che è privata e in quel caso e che fanno impianti fatalmente Amenta dico altri articoli perché non è diventato e più conveniente che non è più conveniente investire in questo settore certo qualcuno potrà dire ma in altri paesi per esempio negli Stati Uniti hanno già fatto il nucleare o per esempio in Francia l'ho già fatto il nucleare è vero
Ma se qualcuno ha campato per anni con un vaso in bilico sulla tua sua testa e per un canto quel bastano gli a cascata il teste finalmente se ne accorge e lo mette più in dentro in modo di evitare questo rischio allora noi dovremmo prima di accorgerci di un'esperienza che altri hanno fatto vivere per anni col vaso in bilico sulla testa e poi decidere merengue non controlliamo la per questa tecnologia che non ci sta che noi dobbiamo importare dall'estero con grande dispendio di danaro
Che non ha controlliamo perché siccome dono controlliamo dal punto di vista ingegneristico non la controlliamo neanche dal punto di vista la sicurezza non la faccia
Dobbiamo fare questo lavoro e allora anche qui consentitemi osava sindacalista
Altra critica ma noi siamo socialisti siamo socialisti riformisti giustamente diciamo in sede di governo in sede di partito che l'occupazione è il tema principale su cui si misura quella che inglese ha chiamato la civiltà di un Paese ottici e la capacità di dare risposte ha problemi di questo tipo
Allora anche qui utilizziamo dell'esperienza degli atti forse l'inglese e troppo calde per un neo romantico come inglesi forse il francese
Lo conosce e allora sa che ci sono pochi dati quelli che che poi sono stati registrare dall'Agenzia francese per il controllo dell'energia che è una struttura governativa che sono diventati programmi perché ha una struttura governativa di quello che si chiama il ministero della programmazione e che ci dice che in dieci anni con una politica di risparmio di sessantacinque milioni di tonnellate equivalenti di petrolio
E quando una politica disinvestimento nelle fonti no di dibattito le fonti alternative e una di risparmio di venticinque milioni di tonnellate equivalente di petrolio si possono creare ottocento mila nuovi posti di lavoro e non ottocento mila nuovi posti di lavoro ben qualificati opprime di una tecnologia che poi costituita costituisca la forza del paese che investe in questi termini perché sono coinvolte le tecnologie più sofisticate dall'informatica alla tecnologia della Struttura della materia e allora e allora abbiamo mai fatto in questo Paese c'è Stamp ma è stato un piano energetico che ha fatto in questo Paese il raffronto fra questa via
E la via del tutto nucleare che di fatto di riffa o di Raffa in un modo o nell'altro i piani energetici ci hanno proposto non è mai stato fatto
Mannoni nemmeno mettere l'occupazione al centro di questo discorso ambientale l'ultimo rapporto Censis cilindrica una realtà estremamente dinamica che è quella delle aziende che adesso a parte l'energia si occupano e operano nell'ambito
Delle e tecnologie di difesa dell'ambiente abbiente estremamente dinamica che rischiano di essere soffocate
Dall'incapacità del Governo proprio del governo dei processi di innovazione
E di sviluppo in questo paese di scadenze vanificare perché non trovano condizioni di mercato e condizioni legislative adeguate a garantirli no alla sopravvivenza sul mercato che se la garantiscono da solo ma lo sviluppo
Che può essere e significativamente tre visto che il Censis spesso prevede ecco credo che questi temi
Il tema della sicurezza come tema di democrazia e quindi anche di presa di responsabilità del potere politico
Nei confronti del cittadino tema che è connesso ai rapporti tra politica e scienza tra politica e strutture che si occupano di queste cose in questo perché perché se l'istituto per alti rischi o come si chiama che era previsto la riforma sanitaria
Non è stato fatto
Se che produce anche che si controlla da solo e nessuno controlla il controllore se i politici parliamoci chiaro che si occupano di dieci mila cose non si costruiscono strutture altamente autonome
Dal potere economico e dagli altri poteri lobbistici che consentano di consigliare struttura istituzionale che ne possano consiglia Rispetto
Hai le conseguenze dell'inserimento e delle nuove tecnologie e questo è un punto e se non prendiamo l'occupazione come centro di questo discorso noi rischiamo veramente sì di essere noi che facciamo un discorso astratto ideologico in termini ambientali e non ci confrontiamo con le esigenze reali che ci siamo di fronte
Ha la parola l'onorevole compagno Fanti Angotti
Prendo anch'io soltanto cinque minuti anche perché devo andare via io penso che a questo convegno val la pena di fare alcune notazioni intanto partire da un po'di memoria storica ne abbiamo avuto delle
Io ho sentito le relazioni i progetti diciamo così per l'azione futuri comportamenti per l'azione futura ricordo che la sinistra subito e noi socialisti in particolare alcune clamorose sconfitte
Direi conflitti sconfitte di svolta quella sulla legge sullo per esempio che significato e la fine del centro si della ipotesi di un centrosinistra riformatore e che quindi è caduta che ha visto questa formula di fatto
Incrinarsi proprio solo con la questione principale della garanzia del territorio diciamo in senso lato dell'ecologia
Il fatto che le giunte di sinistra l'iniziale degli anni Cinquanta le prime in realtà non hanno assolutamente saputo tutelare l'ambiente subendo procede insolente procedendo demolizioni distruzioni
Di reperti storici e di situazioni ambientali così come hanno fatto le giunte
E di altra impostazione e poi alla attualmente ancora le difficoltà delle giunte di sinistra attuali le quali hanno dovuto soprattutto tentare di limitare lo sviluppo più che progettare e influire sullo sviluppo di carattere diverso cioè di uno sviluppo che abbia a base la tutela del rispetto e la tutela dell'ambiente e i valori di cui si discute in questa sede
Voglio dire quindi che
Se noi dobbiamo porci la questione
A questo dobbiamo porci la questione delle difficoltà che ci sono per esercita per sviluppare un'azione politica di carattere politico economica di politica economica in via generale che si basi su questi vaga sui valori e sui gli obiettivi che abbiamo indicato in questo convegno e se ci si può fermare a queste considerate le sconfitte che abbiamo subito e quindi il tipo di sviluppo che c'è stato nel nostro Paese sulla base appunto di queste sconfitto di queste
Insufficiente cioè il problema è
Il problema è certamente quello di avere un certo comportamento più per il futuro ma anche di ripristinare di porsi la questione se ripristinare se possibile ripristinare il passato almeno cioè se è possibile ripristinare situazioni ambientali situazioni
Diciamo culturali che sono state demolite dalla dello sviluppo di questi quarant'anni io naturalmente non può
Una definizione so che la compromissione del territorio ha in genere un carattere definitivo comunque si può rimontare con estrema difficoltà
Però credo che il Cnr che per esempio o le nostre università che si cimentano in tanti intanto il futuro lo GE dovrebbero forse fare un'azione ricognitiva generale del nostro territorio della nostra nata nel nostro Paese per valutare se è possibile intanto
Realizzare questa ricostituzione questo ripristino
Secondo i rapporti e la questione è possibile per il futuro sviluppo programmato e razionale vado proprio per schemi lo sviluppo programmato mi sembra ormai se vogliamo tirare
Conseguente dall'esperienza che abbiamo fatto sviluppo quello programmato è molto difficile
è veramente molto difficile perché noi
Abbiamo fatto abbiamo tentato di fare delle leggi urbanistiche la Regione Piemonte ha fatto una legge urbanistica bellissima legge cinquantasei soggetta naturalmente dal momento stesso in cui è stata fatta pressioni incredibili per limitarla e distruggerla
Abbiamo tentato di fare delle operazioni ma il problema è che la base dello sviluppo è sempre l'economia l'economia non è nelle competenze della Regione e quindi gli enti locali e le Regioni hanno poca possibilità di che opporsi allo sviluppo
Allo sviluppo spontaneo voglio dire che
O si danno poteri alle Regioni anche in materia economica e quindi si possono tenere dei risultati di carattere ecologico in senso complessivo oppure noi dobbiamo ritenere che questo non sia la strada non c'è una programmazione regionale alla quale soprattutto la Regione soprattutto demandato per interventi in materia urbanistica
E Aia comuni la la tutela ecologica non c'è possibilità per questi enti di procedere verso questo risultato allora dovremmo pensare che e forse prossima vero nome sviluppo programmato ma
Forse razionale non in base a norme in base a binari
Rigidi ma in base al rispetto di alcuni valori nell'azione pubblica nell'azione per imposti anche l'azione privata
E questi sono di due tipi intanto l'economia deve file prima che l'economia debba farsi carico dei costi dell'ecologia d'altra parte qui c'è una diciamo così ci sono due relazioni che si equivalgono se si risparmia diciamo nell'ecologia
Sia forse un costo minore nell'economia ma alla fine
Si deve pagare un costo maggiore in in altri settori per esempio Nella Salute per quanto presente nell'agricoltura nello stress idrico individuale eccetera se
Servisse quindi se invece non si risparmia nella
Ecologia cioè si fanno degli investimenti si fa un'economia che si carica fin dall'inizio i costi dell'ecologia alla fine non c'è bisogno delle spese di ripristino
Alle quali siamo invitati provocati oggi e alla fine la partita si pareggia cioè sono i facciamo il conto delle norme investimento che richiede richiederà sempre di più
La attività diciamo il ripristino ecologico pure l'attività ecologica se calcoliamo che queste norme industria ecologiche in senso lato
E in definitiva per buona parte il costo compensativo dei risparmi che sono stati fatti all'inizio dall'attività economica vediamo che messe le generazioni tutti insieme il conto si pareggia è opportuno sarebbe quindi opportuno che l'economia
Facesse queste scelte fin dall'inizio in secondo luogo l'economia deve avere un'ottica ecologica quindi per le collocazioni territoriali delle industrie decentramento la costituzione di aree attrezzate
Decentrate per i metodi di produzione energie alternative anziché energie
Pericolose le concentrazioni in concentrazioni industriali e quindi anche delle metropoli più limitate invece che le grandi concentrazioni attuali
E per quanto concerne i prodotti finiti c'è avere un'ottica del consumatore invece che un'ottica del produttore nel determinare le produzioni da incentivare questa ottica dovrebbe essere quella che guida l'azione pubblica e queste sono due diciamo criteri di riferimento che potrebbero dare qualche garanzia
A questo podio rifare la piccola digressione a proposito dei consumatori ho fatto una certa battaglie insieme ad altre naturalmente a proposito della vivisezione
Perché perché la vivisezione è centrata diversamente da quel che appare soprattutto su queste questioni i farmaci prodotti sulla base della sperimentazione sugli animali a nostro giudizio il giudizio di moltissimi sensati sono dannosi c'è l'ottica del consumatore è un tipico caso in cui Lotito del consumatore totalmente desueti attualmente abbandonata e invece prevale l'ottica del produttore il quale per ragionamenti complessi che non sto a ricordare qui
Svolge questa sperimentazione perché costituisce l'alibi per una larga produzione
E a proposito dell'ambiente
E abbiamo fatto un'altra azione che partita sempre gli stessi concetti che ho detto prima
E che è rivolta la tutela della fauna ancora sia con l'istituzione dei parchi naturali con tutte le implicazioni urbanistiche che conoscete sì alla repressione del bracconaggio le di limitazione dell'ambito della caccia insieme ad altre norme
Ricordo che è presente a proposito della caccia sovente non si riesce a fare capo d'una nozione molto semplice l'uomo moderno è l'unico animale che non ha più la selezione naturale mentre tutti gli altri animali continua ad avere una selezione naturale uomo cresce l'indice a dismisura come ricordava lodigiani perché se ho finito perché appunto non ha più questo meccanismo interno e perciò il rapporto tra uomo e animale non può più essere basato sulla caccia che non ha nessun senso perché ormai questo rapporto si è totalmente si è totalmente scisso bene
Io da queste due cose volevo fare anche vuole tirare una con una osservazione ho visto anche il manifesto che si è fatto come voi
Avete visto voi stessi come vedrete in quasi tutti i manifesti soltanto da qualche tempo in fa da qualche tempo in qua è stato ricoverato il verde diciamo da una ventina d'anni il verde come concetto che come concetto come elemento che si può collegare al discorso dell'uomo sulla città o della condizione umana
Prima di vent'anni nei ben prima degli ultimi vent'anni l'uomo era l'uomo della grande città industriale l'uomo con la fabbrica col grattacielo perché questa era l'ottica nel quale si collocava codice recupero del derma il verde non è la natura
Non esiste la natura costituita dall'alberello oppure dal dal vaso di fiori sul balcone la natura è un contesto nel quale la fama costituisce l'elemento
Principale
Ora io dico che la città deve essere ricostruita costruite in un architetto dovrebbero poi urbanisti Fargetta azione riproducendo le condizioni di contatto con la natura con tutto quello che può conseguire nella riorganizzazione delle città perché in definitiva se la città deve essere a misura d'uomo come la parola d'ordine di questi convegni
Bisogna ricordarsi che l'uomo ce l'hanno insegnato e gli umanisti luogo non esiste in sé l'uomo è l'uomo nella natura cioè l'uomo naturale che può dare la misura del modo la misura della città che deve essere costruita quindi in definitiva io
Concludo ricordando indicendo confermando quello che è stata anche un'intenzione già richiamata e qui che io ho già accennato in altra sede il nostro partito dovrebbe più che insistere per terra sì fare soltanto la battaglia
Per una grande riforma istituzionale come elemento suo caratterizzante forse dedicarsi proprio di più a quello che è stato detto narrazione fare una grande prepararsi per una grande riforma dell'ambiente né questo tocca la gente l'altro tocca
L'ambito dei politici a proposito delle occasioni di lavoro io ricordo ancora che l'ecologia eh un'industria non di puro lusso di puro godimento non è un bene
Di lusso che noi ci possiamo permettere quando abbiamo superato le condizioni di concorrenza internazionale è un bene essenziale rispondendo un bisogno primario
E ha fortissima capacità e possibilità di esportabili ITA in termini di abilità
E di professionalità interni di tecnologie di industrie grazie
La parola al Cortellessa
Nel poi
Loggia del altri qualcuno
Avanzato un orologio a quanto pare
No
Scusate io capisco che più andiamo avanti con loro e più diventa difficile forse seguire e avevamo lasciatemi dire che non abbiamo assoluto bisogno di entrare né i problemi
Il problema che abbiamo di fronte anche per sfuggire all'idea che un'azione del Partito socialista italiano che nasce oggi
Nasce oggi perché non ha retto alla terra non stiamo a sventolare bandiera che il socialismo è sempre stato appena parliamo di quello che la gente vede nelle nostre azioni
Nascendo oggi non può che nascere attorno a del esperienze dei fatti concreti
Delle indicazioni che la gente capisce
Non possiamo alto che liberarci
Dalle scorie della carta patinata e dell'acquiescenza a delle scelte
Che sono poi delle scelte di arroganza io devo dire che vorrei senza per carità prendere fatto che pochi minuti dirà che il modulo esperienze personali una
A Brindisi
Compagno inglesi certamente occupata mi spiace che non ci sia ci saranno forse le cose non c'è nessun compagno che possano accogliere questi esperienza nella a Brindisi il copione attraverso un contrasto politico che
Colossale accaldato una commissione un anno fa
Bene abbiamo chiesto
Abbiamo chiesto
Come tecnici che non credo siano squalificati
Perché dentro la commissione ci sono due Ettore universitari tanto dire compresi gli facoltà di impiantistica sottoscritto si permetta tranquillamente in coda alla lista ci sono persone medici non medici Epidemiology italiani stava di eroi o provenienti dall'estero diciamo
Per tutta questa gente si è trovata di fronte a quest'atteggiamento che avendo chiesto due o tre cose un anno
A Brindisi nella città esistere una centrale che si sta trasformando da petrolio a carbone abbiamo chiesto di va bene
Dall'ente pubblico la valutazione non dico alla valutazione d'impatto ambientale che quella in Italia non si sa nemmeno che cosa sia almeno l'apporto di impatto ambientale novembre abbiamo avvolto
Il attualmente il con regime commissariale il commissario di governo sta facendo in un attacco per tentare di avere un documento cioè non ci possiamo permettere una situazione ambientale di questo genere
Una centrale in città nella città
Mille duecentocinquanta megawatt elettrici sessanta metri di camini impianti di depurazione
Che non possono nemmeno essere classificati come tale la commissione importa l'ha visitata sono scandalosi sabato il vecchio Ferretti
Questo andrebbe bene non c'è nemmeno bisogno di dare a una commissione tecnica del Comune
E al comune di Brindisi qualche nozione dica cosa potrebbe succedere di che cosa succede
Questo è un fatto infatti si moltiplicano non mi si venga a dire a cacciare le popolazioni non capiscono non gli si spiega o se gli si spiega non vogliono capire isola qui vengono attaccati a calci in faccia
Commissioni in cui c'è Tomatis perché il prestigioso italiano direttore dello IARC liste tutta delle Nazioni Unite per ricerca contro il cancro
In una cornice questo terreno era considerata dequalificata
E la qualificazione sarebbe di quelle ingegnere dell'ENEL che in ognuna conferenza stampa per invece ha detto che le piogge acide e ci saranno mal suoli calcarei però e le associate
Questo è un insulto alla ragione
Io vorrei dire che purtroppo per me
Ho accettato da qualche giorno
Io sono uno che poi non riesce a dire di no
Lo la richiesta dei compagni socialisti degli Montalto di Castro e dintorni di entrare nella Commissione per il controllo della scandalosa conduzione della costruzione della centrale di Montalto di Castro
Con i manufatti con gli appalti subappalti una situazione al limite
Secondo gli ottimisti della legge secondo le persone normali molto al di fuori dei limiti di legge
Cioè il problema
è un po'buffo
Da un lato sembrerebbe che gli oncologi operaio gli ecologisti con queste modificazioni modificazione strana della lingua italiana noi saremmo
Della gente a Schio ritagliata senza né arte né parte probabilmente avuto torto il Ministro della Sanità democristiano che ma nominato direttore del Servizio elaborazione dati dell'Istituto di Sanità nodo nazionale
Del Sistema informativo sanitario nazionale un baccello evidentemente perché la gara la carriera che ho fatto l'aveva fatta spinte quindi io sono nessuno
Io benissimo il e nessun elettore di ritardo nessuna rettore di Bari sono nessuno gli impiantisti sopravvissuto della gente che vuole capire qual è la situazione che viene snobbata
Non otteniamo risposte otto abbiamo tenute le risposte chiedendogli umore nella centrale che suona così non vi preoccupate ci pensiamo noi terremmo basso io ho buone
La risposta è scritta così firmata la Direzione centrale dell'ENEL
Però non so che cosa
Cioè la situazione non è basta perché
Noi
Tale tesi ecologisti da strapazzo e un vogliamo confrontarci perché siamo di fronte a organismi tecnici
Dello stato che esercitano un'arroganza del potere che nemmeno sotto a Benito Mussolini le società elettriche private
Tentavano di aveva perché quando le società elettriche private metteva la sua età cui Parisi con le dighe Almeyda è un pochino più intelligente dei rapporti con la gente
Da rilevare cegliese
Gioia Tauro
Andate a dire ai mostri di cemento allineati
I nostri fan più produttiva non si sa dove gettarli perché se ci butto sepolte carbonifero dalla parte esse se non è carbonifero dall'altra
Centinaia e centinaia di miliardi sotto la pioggia a buttarsi via Ravenna viadana
Brindisi
Fermo da quattro mila megawatt in cui si vuole fare due mila megawatt nucleari a pochi chilometri Cipriani spesso le scelte con cui siamo confrontati in America vera che siccome bisogna fare l'importazione di la gente non ne vuole sapere
E non è che quando noi io sono stato in un cinema lo confesso qualche giorno fa
C'è una ottocento persone di un paese di tre mila anime che voleva sapere come mai si sono svegliati la mattina e qualcuno gli ha detto che li fanno a centrale lì
Per il bene ricche
Per fare che cosa preparatoria migliaia di megawatt di elettricità nel Sud perché dove non ce n'è bisogno
Dove non lo dico io non lo dico all'Italgas ecologi prendete rapporto ultimo dell'Energia dell'ENI distribuite in anteprima ai deputati del Parlamento italiano e c'è scritto che non ce n'è bisogno è un appesa per i fondelli questo in altre parole
Bisogna rivedere il piano energetico bisogna rivedere allora
E io credo di legge
E di sentire
E di aver sentito il compagno Di Donato non stiamo parlando lì scusa ma la frase
Sembrava difficile sembrava che dovessimo aspettare altri quattro anni per fare una revisione l'interpretazione che io ho dato che siccome son trascorsi quattro anni adesso ne parliamo
Bisogna farlo
E bisogna anche dire che noi non possiamo tollerare il carbone senza abbattimento voi pensate che l'OCSE nei loro sono i testi non considera non considera possibile una centrale a carbone senza la desolazione dei fumi
Non esiste questa ipotesi secondo l'OCSE l'ipotesi poi costi formulata sugli ultimi testi ultimi negli ultimi tre o quattro anni eh ovviamente con tutti gli abbattimenti addirittura si discute sulla necessità dell'abbattimento di ossidi d'azoto oltre al De soffocazione
E veramente siamo in un mondo completamente diverso abbiamo un piano energetico che dal punto di vista ambientale sanitario delle salvaguardie bella necessità è indegno di un paese civile
Quanta Energia quale cosa facciamo perché avere per i trasporti a me ha fatto piacere
La le frasi del compagno di Lonato perché io devo dire che il presidente dell'ENEL appare diviso ha detto che ha molta contenente l'avrebbe usata anche lui
Ha preso ad avere un'espressione in un dibattito io chiamo l'equazione del carrettino l'equazione che fa coincidere l'energia con l'elettricità dimostrando che quattro quinti mentre invece quattro quinti del consumo energetico con l'elettricità non c'ha niente a che vedere
E la chiamo le quattro nel Xàtiva perché non c'entriamo tutti i discorsi energetici
Sull'elettricità
E questa quando io ho detto equazione alterativa Corbelli ha detto grazie lo dico anch'io che questa è l'equazione il cretino B gli avrei voluto fare una Giunta per dichiarazione fino dei fatti
Ci sono gravi problemi energetici che dobbiamo vedere io non posso sentirmi dire in un dibattito a Scauri dal direttore de L'Unità
Della nel per lo smantellamento delle centrali che l'attuale politica di smantellamento delle centrali è la seguente guardate questo è stata registrata su nastro
Gestazione
Se noi grafica testo corretto ed è così stampato così quindi dico se ne è assunta tutta la responsabilità c'è Peregalli lana teniamo se lo sappiamo cosa fare per lo smantellamento teniamo la centrale per i prossimi trent'anni il progresso ci farà a smantellare la centrale tra trent'anni intanto siccome la piscina di stoccaggio degli dei miglioramenti relativi tra in costruzione da sette anni non è ancora finita
Il combustibile nucleare ancora tutte all'evento anche
Perché gli americani che sono i proprietari non sanno che farsene perché sono pieni alta o che i capelli son pieni discordie quindi il problema è quello di andare a vedere fino in fondo però io vorrei dire la compagnia De Donato come voglio dire a tutti i compagni noi abbiamo veramente
Un problema di un forum in cui queste cose tra compagni riusciamo a discutere delle in modo serio con i canoni della discussione politica
Scientifica
E dico politica prima di tutto perché nessuno di noi può accettare la distinzione tu se un tecnico quell'un politico io tu mi dici può io decido nessuno lo vuol fare
Bisogna assolutamente che questo forum
Del popolate anche da personaggi perché questa scienza tecnica politica sviluppo e non letteratura
Questo afferma approfondisca i problemi reali e via delle garanzie serie che si possa veramente essere kilowattora costa dieci
E invece si va a raccontare che costa cinque perché chissà chi a piacere che queste cose bisogna che ce le diciamo con i numeri alla mano perché ecco una cosa vorrei dire non si creda
Che esista da una parte un gruppo di persone altamente informate perché hanno la mani in pasta ed esistano gli ecologi pazzi che ha tenuto le bocche dando fiato neo noi abbiamo cifre migliori perché le cifre attuali citate dal ministro è altissimo molti Dinoi tra cui sottoscritto le hanno scritte otto anni fa
L'idea dei cinquecentoventicinque ottantenne GWh quant'è l'anno che quella fosse vedrà cretina è che la tagliava a metà
La proiezione l'abbiamo detto scritto e stampate atto anni fa quindi problema di fare un confronto serio
Ci vuole un discorso serio che ci porti alla valutazione impatto ambientale ne abbiamo parlato poco ed è stata appena sfiorato vogliamo o no sapere
Se il compagno Franco Piro
Già firmato il disegno di legge sull'impatto ambientale
Che bene o male è un disegno di legge serve suscettibile nel corso del dibattito io penso come tutti i disegni di legge di modificazioni integrazioni miglioramenti compagna Pio ai isolato
Perché fa dovrebbe essere considerato una testa calda qualunque oppure come partito
Con la necessaria profonde venti
Sosteniamo una firma messa su un disegno di legge di iniziativa parlamentare
Invece di attendere il vaniloquio di cui siamo stati inondati dal ministro per l'ecologia aperto diciamo la verità il ministro Biondi ha detto tante cose non ne ha fatta nemmeno da una
E quindi c'è un problema politico che cosa facciamo come partito
Il Vara valutazione d'impatto ambientale non può limitarsi e già importantissima la Valutazione impatto ambientale
Di insediamenti bisogna fare una cosa che pensate stanno facendo gli svizzeri che non serve un Paese doveva nascere ore per natura cioè la valutazione dell'impatto ambientale ed è il periodo ottico
Noi accettiamo farmaci ha dei chili alimentari prodotti di largo consumo compagno di Donato accenno ha detto che per noi e mi pare giusto il sei anni per abolire la plastica serve un termine incredibile troppo lungo
Noi però dobbiamo sostenere maturare se possibile portare avanti proporre perché non ce n'è finora sui panorami italiano l'idea di sottopormi in maniera seria
E a regolare i prodotti di largo consumo all'impatto sulla qualità della vita
Perché noi non possiamo scoprire dopo anni che i recipienti che usavamo non vanno bene che se riusciamo quelle per le trasfusioni invece danno certe cose che se usiamo la plastica poi cinquina tutto
Quindi
Io credo che noi abbiamo un grosso compito tutti quanti se lo vogliamo fare uniti
E
La politiche e tante cose possiamo fare però
Io credo che noi dobbiamo sciogliere due punti
Poi però che non l'ha visto compagno Di Donato questo però lo capisco anche che la relazione dovesse necessariamente stringata chiudeva pure domandarci come mai è successo
La degradazione ambientale per colpa di chi perché qui questo pone un problema serio in termini di alleanze politiche
Io non ho mai creduto scusate mi io so che molti compagni o quelli che mi conoscono anche non compagni mi considerano un estremista da questo lato io non credo assolutamente ormai caduto nella vita della mia professione
Di poter fare una certa cosa
Lavorando assieme a persone a forze politiche che voleva fare esattamente l'opposto
Se noi diciamo che
La degradazione ambientale avvenuta per certe vederli all'opera come mai altari che si sono sempre opposti e che hanno generato la degradazione sarebbero stati folgorati sulla via di Damasco e oggi ci potrebbero permettere di fare delle cose che non hanno nessuna voglia di fare nemmeno oggi quindi c'è un problema politico e l'analisi è come mai
Perché per colpa di chi e una volta che ci siano delle colpe chiare con quelli no e capisco io non son son sensibile bisogna fare la maggioranza Lecce ecco l'altra cosa su cui concludo
è molto semplice
Venerdì vera di Rossi eccetera io sono d'accordo che non bisogna farne una grande questione però mi pare che sia emerso l'hanno detto diversi compagni che il problema dai in il nocciolo è solo è unicamente quella di credibilità in molte parti d'Italia nascono le liste di molti compagni io ho dichiarato non l'ho fatto per patriottismo di partito ma vagamente perché non avevo voglia che non ho nessuna intenzione di appoggiare o di entrare o di essere a capo di questa o quella lista verde quindi io non problemi personali non c'ero però voglio dire le liste Verdi stanno sorgendo perché noi non ce l'abbiamo la credibilità in giro per l'Italia
Cioè non possiamo all'ultimo momento virale Petren muovere una credibilità con le due operazioni che sono state proposte anche nell'elezione compagno Di Donato ed altri
Uno essendo chiari e incisivi nelle cose che facciamo e credetemi il fatto di aver lanciato dieci per seguire a breve l'idea che vogliamo imboccare la strada di revisione piano energetico come le altre cose sono una cosa significativa
E quindi questo è un punto serio è favorevole
L'altra cosa perché noi bevendo avere la credibilità nel momento in cui andremo alle elezioni avemmo anche un problema di liste socialiste
Perché chi fino ad oggi i bisonti che erano stati accennate accompagna Mancini non son mica bisonti democristiani e
La parola compagni epiteto
Questo non è un bisonte
Beh io innanzitutto mi scuso perché sono l'istigatore quindi presso anche nella categoria dedizione
A me è capitato una volta una storico permette di data l'ora di raccontare questa
Mi è stato raccomandato una giovane laureata in biologia
E allora
Capita tutti
Mi sono dato da fare per trovare di questo posto
L'università sono difficile collocazione l'industria farmaceutica dalle possibilità che c'è a un certo punto ho trovato una soluzione
Mi amico che è un autorevole
Bene GERD ariete che prevede cert'aria sono molto preziosi sono in genere anche più qualificati siano una tessera allora sul lottizzati se invece non ha la tessera sondare assoluto merce per definizione comunque questo emerge da Area
Si è mi ha detto che c'è una soluzione stiamo aprendo un servizio di ecologia d'attacco e ci serve giusto appunto una bionda
Emetterà Bakwa mi ha lasciato un po'colpito già chiesto di spiegarmi che cosa è l'ecologia l'attacco
E ora mi ha spiegato la storia dei fanghi rossi di Scarlino
Che è una storia abbastanza interessante voi non so se ve ne siete la cosa mi era sfuggita no
E sui fanghi rossi di Scarlino c'è stato una campagna stampa un crescendo che è cresciuto all'improvviso il silenzio
E allora mi ha spiegato come è venuto fuori questo discorso del silenzio improvviso e dell'oblio
E a un certo punto la Montello se dovuto un attimo domandare come mai questo attacco sui fanghi rossi perché meccanismo di smaltimento che usava Montella era tipico di altri operatori del settore
E allora ha scoperto che un concorrente internazionale
Aveva un meccanismo analogo ed era particolarmente interessato a sviluppare la sua linea di produzione in questo settore
E con un meccanismo da zero zero sette a un certo punto ci sono documentati che in fin dei conti le procedure erano quelle internazionali
Do un confronto di otto Urbense a un certo punto normale transazione commerciale e discorso dei fanghi rossi di Scarlino è scomparso le prime pagine dei giornali
Questo è il dato io questo l'ho raccontato perché portò per la verità su molte cose che succedono io sono un bisonte sono un grosso sistema
Sono molto trasparente perché sono un ente pubblico economico questo bisogna pur dirlo
E quindi come ente pubblico economico mi muovo secondo le logiche dell'ente pubblico economico sono diverse le logiche dello spam è piena anche questo mette in evidenza
Le stanno meccanismi più snelli
Sono strumenti diversi chi fa l'amministratore lo capisce molto bene tipo di di discorso
E allora sono anche un bersaglio grosso perché ogni volta che mi inseriti o creo un meccanismo di squilibrio di tipo economico
Fondamentale molto pesante
Allora questo è il primo dato e d'altra parte mi sono posto anche tutta una serie di quesiti dice ma in fin dei conti questo problema dell'inquinamento perché fino ad oggi non è oppure di difenderci sull'inquinamento abbiamo investito per ridurre questo discorso dell'inquinamento però ogni volta che noi ci difendiamo scopriamo che dobbiamo arredi investire ancora di più ma non è che finisce l'attacco c'è soddisfazione perché tanto non siamo mai credibili perché quando io vado a discutere
Una volta recapitato Lista Di Bari discutere con una platea di ecologisti si parlava di Avetrana non so se voi lo sapete non tema e allora a questo punto discutevo con questa pratica ed ecologisti ho detto va be'ma allora ditemi che cosa volete
Però io capisco che in una platea di cinquecento persone
Io posso portare da documentazione che voglia ma quando uno si alza e dice eh no tu se la bomba atomica
Tu sei il cancro tu sei
Anche in cui l'attore io cittadino
A un certo punto sono tutte e due perché lo di dibattito tra due persone per me cittadino se non riconosco intimamente uno vale l'altro io me ne sto tranquillo e me ne sto dalla mia parte sto dalla parte del de di Kimi
E nette più garantista perché c'è quello avrà anche torto ma se soltanto all'uno per cento di proprietà perché noto pigliare in casa questo è il problema
E allora incominciato a dire per ma insomma ragioniamo insieme con questi studenti
Credo che sia un disco sa fare ditemi le alternative perché io questo punto accetto ci sono questi rischi
Ma ditemi quale attività umana non esiste un rischio oggettivo perché anche quando parliamo di inquinamento dobbiamo ragionare in condizioni di regime e quindi sul fatto dell'emissione del rischio cento perché è un dato di Progetto quel punto
E su quello che è il rischio ambientale cioè sul fatto patologico oppure sul fatto catastrofico che può avvenire quando viene come a dire
E allora soltanto se facciamo questo tipo di ragionamento cominciamo a vedere dice va bene voi mi dite la centrale nucleare otto questo caso ma tante case uguale perché il problema
Sui giornali se si va in un posto che si presentano creare quella se si va su un potere si presenta da carbone quella se parliamo di olio combustibile è quello il mostro l'attaccare no perché quando si demonizza un sistema addosso a quello che si va
E se mi lasci finire il ragionamento poi dopo andiamo a vedere un discorso di natura più complessiva perché bisogna attenta grande no no no no spetta e attento tento segui un attimo il ragionamento
Allora no non dedicano accetto scusa siamo in un partito pluralista almeno questo rischio lasciami almeno della mia convinzione da questo punto di vista allora detto cerchiamo di temi le alternative e allora io tutte le volte che anche sul manifesto nottolino c'è stato quasi una rivolta
Una rivolta che posi Ciotta subito no di fronte a a al palazzo che la recita Trino Vercellese la salvaguardia delle risaie cui parliamo delle risaie no la salvaguardia
Del verde ecologico delle risaie
E allora il
A un certo punto ha detto ma ditemi qual è l'alternativa risparmio energetico le fonti alternative ad eliminare ragioniamo sull'Expo le fonti alternative quali sono le fonti alternative perché quando si è parlato di una diversificazione del del del del diciamo delle fonti primarie perché c'è una grande domanda di produrre a costi minori allora non sono quelle due no perché tutte gli idrocarburi Carbone nucleare sono quelle dure sono quelle soft
Allora regime quali sono le fonti so il solare
Ora a parte il fatto che
Il sole che arriva sulla Terra serrate Vieri l'equilibrio ecologico della pena e quando io lo tolgo dalla terra per far per produrre energia elettrica alterò l'equilibrio ecologico da parte no questo è il dato quando devo vedere in termini quantitativi che cosa vuol dire nella sostanza
Non è che vediamo che abbiamo delle quantità molte modeste da questo punto di vista e probabilmente se ci sarà un futuro da per quello che riguarda il sole e un futuro che sarà il frutto che so io
Se domani le Guerre stellari dovessero creare un meccanismo trasporto l'energia solare captata nel nella né dello spazio sulla terra potrà dare delle quantità significative per poterlo utilizzare in concreto a questo punto di no
Mi parlate della geotermia andate a vedere l'alberello che cos'è
Perché se Larderello non è un girone infernale secondo me non è il anche quello a un un costo ecologico e a anche quello un impatto negativo
E poi quando tutte queste facendo grossi investimenti rimettiamo insieme e andiamo a vedere che cosa coprono il fabbisogno nazionale e acché costi forniscono questo tipo di servizio vediamo che restiamo sotto l'uno per cento ecco quindi poi tutto il resto mi si domanda come si deve costruire
Poi anche qui è vero le energie non è soltanto fatto di energia elettrica
Però i dati sono che Sedan nuova rivoluzione industriale e quella dell'informatica è quella del terziario e quella delle delle nuove tecnologie
La penetrazione di queste sistema di energia e destinata a crescere non a diminuire è inutile che ce lo nascondiamo e quindi c'è un problema di rafforzamento di questo tipo di settore che è un dato concreto
Quando poi andiamo a vedere quali sono le altre attività umane che operano allora io mi domando
L'ecologico quando dobbiamo tocca andare a fare un insediamento una centrale si va in genere a toccare l'agricoltura e come mi domando ma l'agricoltura siamo così convinti che
Ecologicamente in equilibrio e perfetta ormai l'humus non è nient'altro che un supporto per una serie di interventi natura chimica
Perché ormai la produzione la produzione di beni alimentari sono prevalentemente collegate l'utilizzo di
Diserbanti pesticidi
E altri
Fertilizzanti e anche questo punto qui c'è un fatto curioso no fatto curiose quello dell'alga rossa dell'Emilia Romagna
La violazione mila romani a un certo punto si vanno studiate erano guardate non detto è la produzione del e legata all'inquinamento del Po e soprattutto del fosforo che deve arrivare
Nel nel nel tempo e tra tutti i fori potenziali inquinamenti la posso riattaccato uno
E che è quello delle lavatrici ma non è l'unico Foscolo che rimane poco perché tutti quelli il resto del Foscolo che arriva e legato all'attività dell'agricoltura
Dell'Emilia Romagna la Valle Padana però siccome siamo in una regione che ha il consenso sociale
Dove le cooperative su un fatto determinante ecco allora a questo punto ci si dimentica di andare a vedere altri fattori e questo avviene e così pure risicoltura la famosa risicoltura pulita che perché noi li ama
A che era perché da un reddito agricolo altissimo dei più alti che ci sia eccetera e da quando non ci son più le mondine sicura con qualche cosa che analogo
A questo tipo di di soluzione
Ma poi ci sono un altro dato cioè mi sono domandato ma perché si vuole colpire
Soprattutto un determinato settore no perché è un corpo grosso questo non c'è dubbio ma
In fin dei conti quali sono
In che ambiente di dell'uomo se se l'inquinamento è e il rischio ambientale legato all'attività dell'uomo secondo me bisogna non tanto garantiti il parco che pure un fatto che provo mutui del cui usufruisce sostanzialmente qualche giorno all'anno bisogna garantirgli una condizione di vita civile soprattutto dove questo vive normalmente cioè nelle case e nelle città nei centri urbani dove volente o nolente ci si muove soprattutto utilizzando il famoso lettore Energia
E infatti non è un caso che qui viene fuori un discorso se è vero che dietro l'ecologia ci sono i cosiddetti servizi di ecologia l'attacco cioè degli attacchi mirati e mai di natura generale
Vuol dire che non c'è una presa di coscienza generale i qual è il tema vero della difesa dell'ambiente perché nessuno parla io ho visto soltanto una volta sul Corriere della Sera
Del dodici novembre un articolo che è legato infatti fondamentale ma che non ha mai avuto spazio che ne il libro dei Verdi non ho mai trovato
La casa una trappola micidiale ogni anno cinque mila vittime d'incidenti domestici e se uno va a vedere per esempio legga portata avanti una situazione e
No
Io questo fatto qui l'ho letto cioè questa roba qui sulla stampa non la trovi io ti sto facendo e
Benissimo ecco però questo è un tema che viene ignorato no ecco allora c'è poi è un tema sul quale per esempio
L'organizzazione internazionale la sanità sta studiando e sta vedendo che l'inquinamento degli ambienti chiusi soprattutto quando se da quando si è sviluppato una campagna spinta di risparmio energetico
E uno degli elementi più discutibili più alto rischio per tra le attività umane e e questo è un dato fondamentale coi quali secondo me perlomeno a misurarsi gli amministratori degli enti locali quali sono molto attenti quando discutono delle centrali no
E calibro nove il loro grado di attenzione sull'ecologia a secondo del tipo di consenso che si riesce a realizzare nel dialogo istituzionale che e previsto dalle leggi
Ma
Soprattutto sono molto disattenti a all'interno dei loro regolamenti edilizi eccetera a tutto questo fatto qui cioè a la normativa che della loro diretta competenza quadro muoversi i ecco allora
Per esempio cioè una strategia di alcuni settori energetici Crespano parte dell'altro ottanta per cento
Che punta legare in maniera univoca l'utente finale di energia elettrica al distributore primario di nel no scusa l'utente finale di energia al distributore primario e quindi spingono tutto una tipologia
Di decentramento unifamiliare per esempio del riscaldamento che l'utilizzo finale di questo fatti di di di di questo settore
Questo
Comporta coralmente un risparmio però comporta soprattutto il processo di combustione portato all'interno di ambienti chiusi questo non è un fatto che garantisce
La difesa dell'ambiente la difesa del cittadino però è un fatto che in termini economici è estremamente rilevante perché crea una rigidità tra il mercato finale della fonte primaria e il produttore iniziale
E questo è un fatto strategico che sfugge all'attenzione molto spesso dell'operatore politico perché quando questo tipo di collegamento è
Realizzato
Il cittadino non è soltanto indifeso rispetto al rischio ambientale e indifeso rispetto a rischio strategico di natura geopolitica perché quando un mercato ed è legato in maniera tra drammatica l'attore su un sistema rigido non elastico a situazioni diciamo di di di natura internazionale quel mercato è sottoposto a qualsiasi fluttua abilità della situazione internazionale ed è questo un processo che viene sviluppato molto attentamente da una potentissima lobby a mio avviso e che tende a ignorare tanti altri fattori tende a ridurre il controllo del rischio perché per esempio non è un caso che alcune leggi dormono ed altre corrono la legge sui grandi rischi è una legge che dorme perché leggere grandi rischi che determinerebbe
Una valutazione oggettiva è orizzontale di come si debbono progettare i sistemi energetici no e quindi comportano evidentemente anche dei costi natura Gentile
Viene dorme si rivendica l'applicazione della normativa energetica
Che non è ancora in essere presso la CEE senza una posizione andando dietro che cosa gli interessi francesi e e e tedeschi i quali a hanno una deroga dentro questa normativa che non possiamo a vere perché i tedeschi non è che vogliono del potere solo forgiare i loro ottanta milioni di tonnellate e Carbone che già consumano normalmente lo prendono per impianti futuri quelli che non faranno no lo pretendono invece per i Paesi che ancora non hanno questi divari di consumo che già hanno una loro normativa un livello di controllo a monte molto stretto questo che cosa comporta
Comporta una differenziazione strutturale di costi di produzione per un fattore determinante che incide anche sui in termini di competitività dei sistemi economici
Quando un sistema e legato ad un unico vettore per grosse percentuali il venti venticinque si punta al trenta per cento in alcuni settori quasi situazione d'emergenza
Lo può attaccare basta chiudere alcuni tubi e quel sistema è bloccato c'è stato una vicenda vicina emotivamente di grande freddo dell'inizio di gennaio
Quando c'è stato il grande freddo dell'inizio di gennaio abbiamo rasentato l'emergenza energetica e questo si dimenticano grande perdere all'improvviso
In quei tre giorni in cui tutta Italia e tutte europee ce l'ho sotto le temperature l'unico servizio che ha retto il sistema è stato il servizio elettrico tutti gli altri sono crollati
Però in quel momento se fosse provata che se il servizio elettrico sarebbe stato un disastro
Per tutto il il il Paese
Noi al negli stessi che bruciamo il metano quel giorno lì c'è stato ridotto da diciotto milioni di metri cubi otto milioni metri cubi improvvisamente e se non avevamo delle scorte che non siamo andati a delle punte altissime e servizio era bloccato
Ecco però se non ci sono questi margini nel sistema e questi Majid e abbiamo tutti costruiti perché non siamo arrivati al limite
E dobbiamo costruire in maniera tale da garantire il consumatore finale e la competitività del sistema e quindi anche l'ambiente e probabilmente sarebbe saltato
Tutt'sa impatto sarebbe stato molto più drammatico di quello che sia sarebbe avuto in altre condizioni quindi da questo punto di vista io penso che un discorso in difesa ambientale la portata io sono inquinatori perché non è possibile fare un attività umana secondo me senza comportare un rischio ambientale e un rischio
Diciamo anche è un'oggettiva inquinamento credo che però debbono essere calibrati di rapporti maniera tale costruiti ossia distribuito omogeneamente all'interno dei singoli fattori di attività umana
Per non creare delle distorsioni oggettive all'interno della competitività dei singoli settori che favoriscono determinati settori economici rispetto ad altri prodotti anche non soltanto gli interessi interni
Quelli che maturano interno del sistema nazionale ma anche gli interessi internazionali che condizionano il sistema nazionale
La partita ecologica la portata va sviluppata ma soprattutto portando avanti un processo di chiarimento e di ricognizione e di demitizzazione soprattutto di visto dei di di di chiarificazione rispetto agli aspetti strumentali che ci sono perché non è possibile che questo grande movimento dei Verdi
Sia la sommatoria di tanti obiettivi mirati e non un discorso strategico perché io quando mi Sonata leggere tutte le piattaforme che il movimento che abbia portato avanti salvo un obiettivo fisso che sono quelle delle centrali su tutto il resto so patti casuali un discorso di analisi oggettiva non esiste
Un discorso che alternativa oggettiva non esiste io credo che un partito come il nostro devo portare avanti questo tipo di problema ma debba anche se chiedere ed esigere che ci sia una ricognizione su tutta la tematica nel suo complesso e su questa tematica costruito
Un processo di chiarimento e anche di denunce di quelli che sono gli aspetti distorce
Va
Mi spiace che non si è più presente
Il compagno mettendo Riker
Perché potrebbe et testimoniare come fin dal lontano sessantatré io mi sono impegnato in sede parlamentare nella difesa del cemento ora Enea
Minacciato soprattutto dal disinteresse della neonata ENEL
Che aveva in due inventata la formula esiziale del tutto petrolio il primo dei suoi errori
L'Enea come l'ENEL
Sono totalmente di ed a difendersi accordicchio purché non sia cioè una sola cambiamento di di di nomine però hanno Enea ENEL hanno hanno fatto un grave errore mio che a mio vedere non hanno fatto abbastanza bene il loro dovere
Di consulenti scientifici istituzionali dei ai responsabili politici
Non illustrando li ha Aldo a no dico anche qualunque fosse il loro giudizio su due fatti nuovi su cui insistono avrebbero quantomeno dovuto dirgliele
Invece non non c'è stata a a mio a alpino Sciarra a quanto ne so io ne nessuna comunicazione in proposito
Dati i miei precedenti di difensore delle delle Merck beh del decremento
Ma pare può parere strano che e contraddittorio l'esser stato io fin da le prime proposte un fermo oppositore delle proposte del del piano energetico nazionale in fatto di energia nucleare
E infatti ecco mi fa piacere come fisico ingegnere di essere stato uno dei primi e tempo primi e molto pochi che riconobbero multato corpo ormai ampiamente riconosciuto che qui e questi reattori l'ultimo tipo è il più diffuso Peveri doppio errore che si è si attinge ci accingiamo ancora costruire
Erano sbagliati cioè erano frutto del una impostazione impropria
Cioè parecchie privilegiano la produttività elettrica a danno della sicurezza della Cinzia quella sicurezza della CTE
Che l'attore la primaria irrinunciabile esigenza delle Energia Nucleare come è stato ribadito dal rapporto che che le credo portiamo bene conosciuto
Sono a disposizione di che vuole ulteriori chiarimenti riferimento si danno di dico del perché ci sia stato questo errore
In che cosa sia consistita
Mi ha fatto però piacere ancora sentirmi confermare questo miraggio il giudizio di molti anni fa
Da non residence che che professore di ingegneria nucleare al marzo c'è l'assetto Institute of Technology MIT
Con cui ho avuto l'anno scorso un interessante incontro a Boston
Incontro dedicato in particolare al con commentò della situazione Stati Uniti e Canada caratterizzata da un crollo generale della fiducia nel elettronucleare in generale che Lezzi che definisce rovesciando in Crash un clamoroso fallimento
E sulle le e sulle prospettive mi ha anche parlato a lungo di e prospettive di nuovi reattori che mi sono stati descritti come incomparabilmente più sicuri a fine del gigantismo
Non più io corto e Vieri in serie
Ma ecco sostanzialmente io non voglio dire addette essere gli elogi di queste vicende rappresentano sicuramente un anti novità che non può essere trascorrono e che respinge in un passato superato di attuali reattori che carie salati per quattro mila durante una una miliardi di lire sono sono certo non pochi sono almeno a cinque trentacinque per cento di più quella lì e non Costa di più a mente Fabbri cerca perché non ma non è non accettare ma comunque ci sono ci sono in tutte tutto questo piano una serie di incongruenze che valga la pena di essere elevate manca assolutamente il tempo il l'Avanti è stato forse il giornale che ha pubblicato dei pionieri gliene devo dannate questi miei
Energy peccato sia così poco letta particolarmente dai compagni che esercitano funzioni importanti nel partito e Anco soprattutto dai compagni consiglieri e ascensori e della Regione Piemonte ecco va a va be'il mare ha letto davanti ma ciò andato dirglielo non asservito all'interno stesso non so
Cose strane io parlo e non mi non non mi si dà nemmeno risposta nome
Non posso certa guardiamo intese non parlare di questa nuova disgrazia che pioppi avuta sulla mia disgraziata regione
Meriti un invito a dire questo che al localizzazione non poteva essere peggiore che si tratta di una ripetizione pedissequa di una soluzione riconosciuta superata
C'è l'aggravante della di porta del gigantismo di metterne due insieme che non può a mio vedere se è giustificato in nessun modo gravi pro da distruzione di trecento e riterrà risaia
Domande in Maremma e qualche via regionale a quattro con situazione alimentare che abbiamo in Italia
Gravi problemi soprattutto per l'impatto climatico in una zona delicata che è la più ricca di agricoltura padana
Mi le impatto climatico significa una minaccia nessun climatologo mia couture mi hanno s'detto una risposta negativa
Una minaccia di desertificazione della pianura piemontese e probabilmente dell'intera Padania caratterizzata ormai da una densità energetica probabilmente era superiore a tutto il mondo
Tenuto conto anche della destra ad abitante
Ma non sono qui per parlare delle disgrazie piemontesi perché sono tante voglio riassumere in un documento che vi leggerò dovrebbe valere coso
Soprattutto quel ecco voglio questa parte introduttiva la concludo dicendo che quanto si fa dopo sta per fare a Torino
No nell'avvenire è un passato superato sia ideologicamente sia tecnicamente dal punto di vista della tecnologia nucleare
Sarà un'altra gioia Tauro fatta bene Mancini a ricordarla un'altra battaglia che ho perduto una distruzione di ricchezza fatta invano se ci fosse ancora da Como metterebbe dirgli che l'accordo la centrale con cui parte cosa è una sarà una fesseria ma era almeno una fesseria altrettanto grossa
Quel impianto si gira d'errori G. ciò che se che nel creai realizzato di fesserie in campo in campo tecnico scene fanno Kucha con una forte e come mai nominate consiliare perché generalmente non si fanno a patto consiliari chiedono all'oste c'è il vino buono accorpando Alice cioè cioè della FIAT adesso passo alla lettura di questo che vorrei fosse una mozione comunque la lascerò è corrotto
Ma in titolo sulla costruzione di centrali elettronucleari premessa sul problema dell'energia elettronucleare le preoccupazioni di carattere ecologico e sanitario che non vogliamo mettere in dubbio peraltro hanno finora indotto a trascurare rilevanti questioni di carattere tecnico-scientifico di cui qui si occuperemo soltanto a tanto che questo riguardarci espongono i seguenti fatti e argomenti
Conconi
Da Milano
Il sedici è stato definito uno propri salde in Crash un clamoroso qual l'imminente contro nessuno lo ha mai smentito questa è l'opinione dominante dei tecnologi nucleare degli Stati Uniti controllata non è sono andato al posto
Questo in sede scientificamente autorevole proprio nel campo tecnologico nucleare
Tale stato di cose tende ad affermarsi ora anche in Europa occidentale non è stato detto va letto sulla stampa alla quale ha fatto tre stalli Siena atto e in né in Austria hanno finito la prima centrale pieno per un voto del Parlamento ho deciso che non verrà mai messa in funzione
Che si faccia distruggano senza fretta Predator be'questa è un'altra gioia trabocca il sacco scienza Veronica ora
Secondo frutto di una pluriennale ricerca innovatrice prima in Germania Federale ora in Germania Stati Uniti congiuntamente
Sono stati escogitato i nuovi tipi di reato aveva detto al nucleare che si dei possano incomparabilmente più sicuri e convegni e cristo molte rispetti di quelli attuali anche sempre vedono una un molto maggiore arricchimento di di orario venti quasi il venti per cento
Invece del tre per cento
Viene abbandonato soprattutto il criterio dei gigantesche potenze concentrato in un solo tipo ed ecco ciò ecco sono con l'attuale moderna tendenza proprio del età nuova del l'età dell'informatica moderna tendenza del decentramento di tutte le strutture della società che dal evoluzione della stessa impiantistica elettrica India moderna in generale i nuovi reattori poi non essere costruite in tre quattro anni anziché il dieci dodici come quello attuale costruzione inserì in officina col
Terzo queste due circostanze due nominate prima indicano chiaramente che la techno regia nucleare è giunta a una svolta decisiva che impone una revisione dei concetti finora eseguiti e che pertanto sconsigliabile la costruzione di centrali elettronucleari secondo i tempi che ora appaiono superate ribadita ancora la necessità di restare nella ricerca nel nuovo in tutti i campi delle fonti energetiche alter ma tira i combustibili fossili si afferma la necessità di una immediata e sollecita costruzione di centrali elettriche
Su a basate su fonti alternative sia di combustibili Alpi fonti alternative sia ai combustibili fossili sì alle centrali elettronucleari perché apre no si possono costruire a questo fatto con le quali diciamo molte la con le quali fonti alternative ma altre volte è stato già dimostrato esce il possibile in un tempo minore senza preoccupazioni per ambiente e salute
Con tecniche note e soprattutto con molta maggiore occupazione dei lavoratori teniamo ben presente
Ottenere più presto risultati energetici maggiori di quelli molto modesti sei mesi megattere perché in tutto ottenibili coi progetti elettronucleare attualmente del piano energetico nel non s'sia nazionale la cui revisione è già stata auspicata non solo qui ma da molti dunque Conte sia quinto sospendere l'inizio di nuove centrali no continuiamo quelle già quando nacque le nuove non si possono non questo perché non si può fare quello e la revisione del piano contemporaneamente non c'è nessuna ragione
Infine questo vale la pena di Biella spero che venga raccolto colossi propone l'abrogazione della in mora alle legge numero trenta del gennaio nella centottantatré mi pare con cui si pagano IST i consigli come una ali perché accettino il rischio nucleare perché salvo il principio dell'indennizzo dovuto dalla collettività per ogni tipo di centrare mica solo verbale nucleare la dipende per squisitamente
Sotto al fatte quando gli enti non per locali ne abbiano un danno cioè perché ci sia la collettività paghi per quel danno ammesso che ci sia dim remoto e si è dimostrato ma è immorale ripeto proporre la monetizzazione della salute e della vita dei cittadini fatte dai loro amministratori grazie
Versiamo il professor Musei vale volevo concludere la Caracciolo giudice parlare domani
Ma domani mattina grazie domattina dovremo riprendere i lavori molto presto alle nove nove e un quarto in modo da avere la possibilità dichiaro la mattina a tutti gli interventi per i quali sono già prenotazioni
Buonanotte domani
Qui
Quindi
Quest'
Qui
Qui
Qui
Qui