"L'Atomica asiatica"

Radio radicale torniamo a occuparci della bomba asiatica in studio Claudio Landi è Andrea villa o abbiamo come ospiti
Il direttore di Limes Lucio Caracciolo infatti torniamo occuparcene con l'occasione dell'uscita del della rivista italiana di geopolitica che in quest'ultimo numero è dedicato proprio alla bomba globale il titolo di India e Pakistan un'atomica da usare America l'impotenza della Moro potenza e noi
E come interlocutori e abbiamo anche Stefano Silvestri presidente dell'Istituto affari internazionali Polemone Aldo e abbiamo anche
Paolo Pietro Santi del partito radicale più in là nella trasmissione
Ci collegheremo anche con Gianni soffrire biografo di grandi
Noi cominciano dunque questa trasmissione innanzitutto buongiorno a tutti i nostri interlocutori horror e io comincerei proprio da Lucio Caracciolo a cui
Chiederei se come mi pare in questo volume si esprime una sostanziale sfiducia nelle istituzioni internazionali si vede come Solar via d'uscita realistica il pericolo nucleare il contenimento tipo guerra fredda tra Reggio politiche diverse e in questo qua do il possesso di armi nucleari che garantirebbe a livello internazionale una sorta di rinnovato equilibrio del terrore più funzionale dei patti internazionali
Sanciti ecco se questo
è vero come mai per esempio nella come ci dice oggi la stampa in un articolo riportato dal server di Londra cinquecento Siati nucleari pachistani fuggiti all'estero avrebbero rivelato che gli alti gradi militari di Islamabad
Hanno discusso l'attacco nucleare preventivo contro l'India in caso di crisi grave ecco Caracciolo la dottrina che balza per l'Europa per l'Occidente può valere anche per come sembra emergere insomma dal volume di Limes anche per il continente asiatico
La ringrazio della domanda no direi proprio di no e antico se lei prende il volume di Limes l'editoriale destinato proprio a montare questa teoria
Non che ci siano in questo campo delle verità ricevute e meno che meno nero io da distribuire ma certamente l'idea che si possa fare un paragone tra il bipolarismo nucleare chiamiamolo così
USA URSS e quello invece la coppia nuova o seminuova India Pakistan secondo me non tiene
Cioè sono due diciamo due situazioni due costellazioni completamente diverso
Voglio fare solo un esempio USA e URSS bene o male parlavano lo stesso linguaggio do Couto Di vico ideologico erano nemici va dal punto di vista del diciamo concettuale
Quando uno diceva una parola era esattamente traducibile nell'altra lingua India Pakistan spesso non si capiscono e quando non ci si capisce non per motivi linguistici ma perché non si vuole capire ebbene allora la situazione diventa più pericolosa e poi non dispongono diciamo anche da un punto di vista tecnico
Né dei fratelli Tiny dell'Intelligence sufficiente indiani pachistani per capire esattamente che cosa vuole fare l'altro
Quindi persone molto più pericolosa ecco però appunto sembra emergere comunque dalla volume il fatto che la via di uscita appunto al pericolo nucleare è questo contenimento di varie aree geopolitiche e quindi anche si parla per esempio le brume di una possibilità addirittura di deterrente
Ho qui le aree europeo per non lasciare soli la mono potenza impotente cioè gli Stati Uniti ma guardiano completamente dal
Se c'è una cosa che ci caratterizza e che non c'è una linea politica le può trovare su su Limes tutto e il contrario di tutto io le posso dire semplicemente la mia opinione personale
Certamente la questione del del contenimento delle armi nucleari non è risolta e non è risolta con il Trattato di non proliferazione che mi pare faccia acqua tutte le parti
Non esiste una formula magica per quanto riguarda il nucleare europeo
Certamente mi pare un'ipotesi estremamente remota perché nei Francini gli inglesi fra le due potenze nucleari europee
Hanno in animo o hanno anche solo dei Progetti teorici
Di distribuirlo diciamo fra i loro partner quindi c'è un articolo antichi Maurizio cremasco che spiega molto chiaramente come la cosiddetta dissuasione concertata proposta dei francesi sia solo retorica
Ecco io passerei momento ai nostri interlocutori iniziando proprio da Stefano Silvestri e dall'affermazione appunto di Lucio Caracciolo che il regime di non proliferazione nucleare fa acqua da tutte le parti è così veramente
Sabato diciamo che chiaramente fallito per quel che riguarda i nel Pakistan
Non era riuscito ad individuare i segnali iniziali di sviluppo nucleare in Iraq e ha ignorato completamente la storia al Sudafrica ai sudafricani di sono fatti le bombe e poi hanno rinunciato le hanno smantellate tenta in regime di rei di non proliferazione delle alghe prenatale energia atomica tempi accorta di nulla detto questo arresto in regime viene un po'più potenziato sono migliorati i sistemi di salvaguardia cioè di ispezione e di controllo non ancora pur non ancora formalmente approvata di errore ma insomma comunque stanno migliorando
Fra migliorando l'intero sistema
E in un certo senso si può dire che visto che ci aspettavamo circa dieci quindici anni fa che ci fossero aperto venti venticinque potenze nucleari il fatto
Le uniche due potenze nucleari dichiarate siano l'India Pakistan probabilmente ce n'è una terza che Israele non dichiarata
In un certo senso già ombra relativo Sucre il problema è di evitare e il
Ieri nel tempio ridire pachistano venga seguito anche da altri perché e qui proprio di veri era la situazione diventerebbe molto fragile e probabilmente non avremmo potremmo avere la possibilità di lettura di guerre nucleari regionali costa perché di cui non sappiamo nulla può può accadere di tutto in quella in quella situazione
Quindi secondo lei mi par di capire non è proprio il caso di parlare di un nuovo equilibrio del terrore fondato sulla reciproca distruzione nucleare nelle diverse aree regionale insomma no elogiate programmi non è molto diversa la situazione tra India e Pakistan quanto tra
Stati Uniti e Unione Sovietica o anche diciamo le tre potenze nucleari minori
Chi da Francia in Gran Bretagna
Non è così automatico anche perché l'equilibrio tra India e Pakistan è in realtà un equilibrio altri c'è anche il rapporto India Cina e Cina Pakistan e che va preso in in considerazione
E ognuna queste a grossi problemi Biffi rapporti reciproci di frontiere di rivendicazioni
Il leadership all'interno del mondo asiatico cioè ci sono Grosseto notevole
La la speranza è quella di portare lentamente India e Pakistan a dei strategie
Lentamente Pino l'uso dell'arma nucleare ancora chiamo
Voto arretrati rispetto a questo il pachistano ha proposto Igli ha proposto al Pakistan furbetta Totti no primo uso cioè nessuno dei turni e due tutte e due impegnata da usare per primi l'arma nucleare
Il Pakistan ha rifiutato perché si sente più peppole dal punto di vista per gli armamenti normali degli armamenti convenzionali e lo è in effetti e allora ha detto no non voglio da un primo uso di armi nucleari foglio la non aggressione
Voglio un patto di reciproca non aggressivo
Cioè quello che potete rivede anche quella dei commercianti però poi allegato questo patto di non aggressione a una giusta soluzione del problema del Tarquinia hamburger
Della della regione contestata tra India e Pakistan perché molto complicata ora si tratta di lavorare su queste prime aperture forse un po'retoriche ripresenta in ride perché non si può arrivare a un patto che possibilmente si apre c'è un patto di non aggressione fino riposo comunque di ridurre l'uso dell'arma nucleare almeno politicamente
E poi andare avanti delle figure
A processo ecco lei parla di patto a tre quindi qualche modo di un della dell'inizio di un sistema di della costruzione di un sistema di sicurezza collettivo anche in Asia per
Se non si arriva a una cosa di questo genere io debbo capimafia Lapierre e oggi località agli ultimi vent'anni trent'anni il continente più pericoloso del mondo perché confidente in cui il sistema di sicurezza
Collettivo svolgere de anche a livello embrionale in cui ci sono grandi potenze in sviluppo in cui ci sono grandi rivendicazioni reciproche prepotente
Anche rivendicazione di frontiera rito milioni premonitori Hillman si dà acqua eccetera e e quindi è uguale e per il più Foucault nel perfino dettano tenuto tranquillo diciamo dalla presenza americana esterna va molto forte
E calate dall'Unione Sovietica quando c'era in fondo l'arma nucleare indiana è anche legata alla scomparsa dell'Unione Sovietica
Prove dottor Caracciolo lei che cosa ne pensa lei è d'accordo sul fatto che bisogna costruire rapidamente per quanto è possibile un sistema di sicurezza collettiva in Asia certamente problema che non è
Mi pare più un istanza teorica che non qualcosa di facilmente raggiungibile professor Silvestri citava giustamente il triangolo nucleare India Cina Pakistan questo numero di Limes di cui stavamo parlando effettivamente cerchiamo anche di vedere qual è il contenzioso per questi Paesi ed è un contenzioso anche tipicamente territoriale ci sono territori contesi tra India e Cina
Che tutte e due vecchi telefono che di due miliardi di abitanti diviso in due grandi rimpianti della via c'è ovviamente la disputa del Kashmir
Sono paesi che hanno anche non solamente sistemi politici ma anche culture migliori del mondo molto diverse
E quindi in qualche modo io credo che una presenza equilibrata antiamericane nell'aria debba rimanere come è stata finora è certamente la qualità di questa presenza americana cambiato dopo la fine della guerra fredda
E soprattutto anche recente viaggio che è in corso di Clinton in Cina segnala proprio questo nuovo chiamiamolo forse altre troppo ma insomma questo nuovo sono l'accoppiata chino americana che in qualche modo dovrebbe
Gestire gli equilibri asiatici con grande scorno propellente diretti oppure Paolino Pietro Santi è vero che esiste questo asse tra Cina e Stati Uniti
No infatti la forse è una parola forte ma insomma che ci sia qualcosa che tenda ad una
Partnership strategica la chiamano Washington cosa partnership strategica la chiamano a Washington e a Pechino rotolo Vavalà rivendicano anche ma
Io credo anche comprensibilmente ma la cosa che la cosa che che che che terrorizza io credo un po'tutti coloro che hanno delle speranze ma non soltanto ideali tra stelle
Quello che terrorizza il fatto che purtroppo non si riesca nonostante molto ecco perché anche ampliate non si riesca a guardare alle cose del mondo alle cose dei rapporti tra le popolazioni italiche dati tra le nazioni tra i Paesi in chiave diverso rispetto a quello dell'equilibrio
Terrore ferito ma mi pare che si sia un po'tutti orfani della guerra fredda
Non si riesce a guardare alle alle cose del mondo ai rapporti tra i popoli delle nazioni
Chiavi diverti sotto chiave metti usando strumenti di analisi è diverso
Questo un po'mi mette mi mette paura tanto più in una situazione in cui è vero che il processo è molto molto limitato molto molto in nuce ma in corso c'è in corso qualcosa a Roma proprio vorrà costruzione l'istituzione della Corte penale internazionale permanente cioè contro qualcosa che senza dubbio in controtendenza senza dubbio un è qualcosa che nel momento in cui riuscirà ad affermare costituiranno un un pezzetto di sovranità sottratta lista
Io credo che oggi non si possa fare meno
Proprio sulla parte partire da quanto sta accadendo in Cina acqua a quanto al confronto nucleare Pakistan India e cioè a a questi nuovi interessi che vive io ero ci sono anche nell'opinione pubblica o che non si possa fare a meno però nei piccoli rettifiche davvero gli schemi di prima valgano anche oggi e io non ci credo non credo che vadano sempre bene sempre automaticamente bene per capire le situazioni che per capire quel che si deve fare
Ecco Paolo però c'è un problema relativamente proprio alla discorso del nucleare come emerge anche da molti articoli di questo numero di Limes i trattati di non proliferazione e di bando degli esperimenti nucleari vengono accusati di favorire esclusivamente i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza che già detengono gli ordigni nucleari quindi anche a livello di istituzioni internazionali comunque ci sono dei Problemi grossi
Girano i patti né indiane e pachistane hanno vanno più lato alcuna norma internazionale questo dovrebbe far riflettere insomma no
Non avendo sì ma qua e là non c'è stata nessuna violazione di norma tant'è vero che le sanzioni che notò tempi perché il vaglio no ma no non credo a processo per violazione di norma
La campioni vengono applicate dal governo americano una patina legge interna quali obbliga a apra prendere certe misure nei confronti dei Paesi proliferato e Cafu ma nient'altro
E noi abbiamo poi lo stesso problema in Europa insomma siamo entrambi Caputo appunto Bach ecco questo ed è perfetto proprio porte il problema è proprio questo qui non a capo evocato dal Tribunale penale internazionale perché poi il problema è questo qui
E il problema del mondo di oggi e quello per cui noi abbiamo giusto veramente davvero sempre di più globalità in economia globalità nei commerci
E anche un enorme spinta che viene norme spinta alla alla Rava rafforzamento di sedi istituzionali sovranazionali tiene apparentemente in maniera paradossale proprio dagli ambienti finanziari fra poco da Wall Street viene proprio dai propone di e Ulker viene viene da lì
Tempio che più volte perché c'è bisogno di istituzioni sovranazionali sempre di più e io non a caso ho citato la Corte penale internazionale che è un pezzettino
C'è chi riesce toglie torbiera sovranità i vari strati e perché la via non può non esser quella ma e credendoci no anche con convinzione
Non può non è per quella perché se davvero questi questi eventi dimostrano che non funziona più non funziona più lo schema del confronto tra le forze non funziona più mercato che
Sì messi d'accordo bisogna rafforzare le istituzioni sovrannazionali in una forma proprio il principio siamo d'accordo verso la nascita di un sistema più garantito più assicuratore ed il problema è che è un processo molto lungo tra realtà oggi e che ne abbiamo orde processo di globalizzazione nella società
Valori cultura comunicazioni eccetera
Che sempre più gente
In tutto certa misura
La necessità anche di regole diritti comuni e quindi la di opinione edito a livello internazionale
Però nello stesso però questo a questo corrisponde una istituti tanto istituzionalizzazione tramutata trasformatori questa intuizione di questa globalizzazione ed effettivi strumenti di governo molto basso per cui il potere in realtà il potere di decidere in Pinto di legittimità illegittima torneremo cattolica legittimazione popolare della decisione ancora richieste
Tutto in pratica pochissime molto di Tuscolo eccezioni all'interno dei singoli stati nazionali quindi vi è una contraddizione molto detta la contraddizione per l'attuale si prepara anche a volte ma sempre più integrata col fatto che Lidia faccio la bomba atomica è una minaccia per tutti
Però nessuno ha il potere di influire sulle decisioni in piano interno all'idea di verifica per cui quando si fanno pressione sull'India riferisce per fare pressioni sulla Libia etilica e alla situazione ratifica del Petrocchi poteva che noi siamo i più forti e ti imponiamo le traduzioni perché così troppo i cambi idea e dall'altra parte la risposta arriverà ori resi questa missione conosciamo il tecnico come
Del dottor Caracciolo lei che cosa ne pensa di questa di questa missione insomma le istituzioni sovranazionali sono sempre più indispensabili
Certamente problema è che evidentemente non sono all'altezza delle sfide che in questo momento dobbiamo fronteggiare prendiamo le Nazioni Unite le Nazioni Unite sono in realtà il Consiglio di sicurezza il quale a sua volta i cinque membri
Dotati di potere di veto senza i quali non si decide a suo tenente nulla
Ebbene questi cinque Paesi Cina Russia America Francia Inghilterra sono anche i cinque Paesi che esportano più armi nel mondo
Quindi un'attenzione quando si parla del tentazione internazionali non si parla di qualcosa di astratto ma si parla di poteri nazionali molto concreti
Poi c'è il caso più diretto che ci riguarda e che abbiamo trattato in questo numero dell'appunto dell'atomica indo pachistana
Lì per esempio il Pakistan che non è esattamente una grande potenza si è permesso di farsi pubblicamente beffe degli americani che avevano insistito pubblicamente e privatamente in tutti i modi perché non ci fosse una risposta pachistana i testi indiani
Quindi che gli i pachistani se ne fregano degli Stati Uniti figuriamoci quanto di comportare delle Nazioni Unite
Quindi
E quindi è un problema serio di cui non c'è soluzione almeno per il momento ecco mi sembra che infatti anche
In questo numero ci sono articoli proprio che hanno questo titolo no non basta più l'economia Allasia per sedere al tavolo dei grandi quindi da questo punto di vista l'India il Pakistan sembrano essere all'avanguardia ci vuole anche il potere militare
E purtroppo la crisi asiatica ha riportato in qualche modo su altri canali la competizione
Bentrovati anche fuori dall'aria per diciamo distribuire nuovo potere mondiale realtà da dieci anni a questa parte stiamo assistendo su scala globale proprio alla tentativo di vari Paesi di posizionarsi nella nuova gerarchia mondiale
Si è visto che decenni di di lavoro di sacrifici non sono serviti a questo però anche per un Paese che è una grandissima potenza economica come il Giappone
Altri Paesi come l'India che si sentono in qualche modo Negretti dagli Stati Uniti dalla comunità internazionale hanno pensato bene di prendere una scorciatoia che è quella di far sentire la propria voce con di esperimenti nucleari
Naturalmente una scorciatoia di cui poi dovranno anche pagare dei prezzi molto cari
Ecco io vorrei chiedere a Stefano Silvestri se effettivamente secondo lui appunto
Questa che sembra essere una verità e l'unica verità possibile cioè il fatto che ormai bisogna appunto o a livello militare dimostrare una certa forza e quindi entrare per esempio nel club dell'élite nucleare per radere
Voce a livello internazionale e se appunto non c'è un'altra via effettivamente realistica per contrapporsi a questa che può essere un
Una soluzione che tutti capiamo bene di pericolo estremo proprio per anemometri Cuno riprova pompano creare
Tavoli all'attenzione dell'opinione pubblica non è detto che rispettare il suo potere
Bisogna vedere che come reagisci della comunità internazionale
Io accolte ritengo perché Prodi frenatori assomigliano molto a quel personaggio del folclore romano Caterina chiamato nella limonata denaro tutta e cioè che
L'altro per far dispiacere alla moglie
In Libia facendosi d'arma nucleare in un certo senso si espone sia a così anche il Pakistan sia alle reazioni degli altri paesi negative
In relazione a possibili economici altri eccetera sia alla alla come dire all'ala minacciati una risposta nucleare sul suo territorio che cosa non non indifferente
Ecco ma volevo fare la domanda al dottor Caracciolo lei ha detto se non ho capito male che appunto in questo modo con questi con questi sistemi con l'aumento del potere militare eccetera purtroppo mai paesi mutano a cambiare la gerarchia nel potere mondiale cosa che non si può evidentemente fare in altro modo me questa mi sembra una tesi un po'azzardata perché vi almeno un'altra grande potenza che è entrata di pieno appieno quasi appieno nella gerarchia mondiale senza ma alcun bisogno del potere militare cioè la Germania unita e l'Unione europea che non è un esempio la prova
Ma io non ho detto che l'unico modo detto che quello che hanno pensato di fare gli indiani pachistani
E noi possiamo pensarla diversamente ma la infatti funziona della grandi programmazione lo scusi infatti non se la mensa diversamente Lima siccome sono loro a decidere se fare la bomba o meno e non i fatti nemmeno noi alla fine decidere se poi il novantanove per cento dei pachistani e degli indiani qua purtroppo il caso
Non solo si ribellano questa decisione ma l'appoggio no questo è un fatto di cui bisogna tenere conto
E non è assolutamente sono d'accordo con lei l'unica strada per salire nella gerarchia mondiale ma è quella che indiani e pachistani in questo momento quanto meno i loro governi però con un forte sostegno popolare hanno ritenuto fosse
Vendute dentro sono convinto che per questo dovranno pagare dei prezzi come dicevo sappiamo con abbondanti si posto Paolo benissimo insegniamo anche un'altra cosa che non è che non è qui decisione dell'India nasce da un momento all'altro io farò un po'troppo Peter indiano grosso maschio
L'Occidente di Stati Uniti e in particolare l'Occidente hanno per in questi ultimi anni ma per decenni hanno comunque compiuto delle opzioni molto molto chiare in termini di favore di di favorire Investimenti e non soltanto di alleanze politiche certa e dovendo scegliere per e Tempio tramano d'opere qualificate a basso costo hanno optato per quelle cinesi piuttosto che per quelle indiane hanno comunque scelto un regime piuttosto che un'altra hanno scelto un regime autoritario
Chi conta pure e invece che una democrazia politica come quelle indiane insomma che ci chiamino dei programmi ci sono dei colleghi uomini e non è che nasce tutto da te da nulla ecco e non votare non non vorrei appunto vedere soltanto la questione
Dal punto di vista della volontà indiana che è nata da un momento all'altro di affermare proprio ruolo trendy è stata per decenni piuttosto bistrattata
Età scruta i flussi finanziari economici internazionali pubblicata per e ha scelto questa strada quei mente in maniera imprudente criticabile sbagliata tutto quello che vogliamo ma comunque vi è una ragione aveva ragione
Che a un a un a un certo peso
E adesso quanto meno ai ha avuto Fabio conferita nostro europea gli europei Keith diciamo di cittadini europei questa quota può anche è servita come vantaggiosa e dato che ci ha fatto aprire gli occhi sul fatto che si anche una situazione molto delicata Linate che non riguarda probabilmente soltanto le porte ma riguarda portualità e tutti noi
Ecco Paolo naturalmente adesso tra poco avremo anche Gianni Sofri con voi per poter parlare proprio anche più dettagliatamente Bellini India intanto io farei un'ultima domanda a Stefano Silvestri
Con questo lo ringrazierà e per la sua partecipazione alla nostra trasmissione introdurrei proprio il tema di quello che per l'Occidente anche per la comunità internazionale
è diciamo l'interesse strategico no per quanto riguarda l'Asia noi vediamo che la società il viaggio del Presidente americano la visita del presidente americano in Cina e sembra essere questa la scelta del polo strategico di sviluppo della continente asiatico
Ecco secondo lei Silvestri non è uno un errore come dire puntare su un Paese che ancora totalitario e per esempio come diceva in parte anche Paolo Pietro Santi adesso lasciare da parte un paese che di fatto anche seppure tra guidato ora da nazionalisti indù è è la più grande democrazia al mondo
Ma certamente un errore ignorare rinvia è molto difficile ignorare anche la Cina perché vi è una potenza crescente i Pellicani hanno bisogno della Cina sia nei confronti della Russia che nei confronti del Giappone in certa misura per cui c'è un rapporto reciproco e poi pensano a questo corso lo sviluppo dell'economia cinese
Che a detta più quota ottanta notevoli costi Corriere malgrado la malgrado la crisi asiatica
Comunque sicuramente è stato un errore in tutto questo ignorare rinviano rivolgere una parallela politica nei confronti dell'India cosa che si poteva fare per i sì ma e e soprattutto è stato un errore lungo servire devo dire che Paperoni che a volte i grandi paesi o le grandi aree commettono Capello adesso una situazione completamente diversa però ad errore che sta commettendo alla istituzione europea nei confronti della Turchia che cercasse un Paese difficile e quindi diritti umani e così via però
Stiamo facendo una politica di esclusione che rischia di avere anche lui grossi problemi per l'abilitazione
C'era un c'è modo e modo irregolare i propri problemi adesso qui però per esempio
Sembra vuole risolvere i quali diritti umani con una serie di percorsi in televisione in Cina anche serio forte incarcerato nel senso che il problema non è tanto discorsi privi possono funzionare validare la voce ai dipendenti cinesi
No ti fa parlare Clinton supponga per il riparo ma comunque ma il però insomma dimostra che c'ha una politica diversa e più e più come dire
Quella applicata solo perché ha deciso di che e non può ignorare la Cina ora questo tipo di cosa è possibile fare una versione per trovare i Paesi e forse in maniera più intelligente che semplicemente chiuderlo comunque interessante
E la risposta della comunità internazionale vorrei chiudere su una nota di ottimista temperie riteneva una risposta veramente razionale ma la risposta collettiva la decisione che è stata per il dal gli otto raggruppò per il cliente poi ripresa perché la Russia per quella di di formare un gruppo gruppo di lavoro una proroga che comporta degli otto Paesi più altri paesi interessati alla questione locale mercato risolta in altra maniera
Cioè che l'Argentina il Brasile Sudafrica
Più un paese più il Paese che in questo momento rappresenta l'unica un'unica autorità multilaterale riaprirà l'alterna il perché né alla presidente delle Filippine
E di agire collettivamente con questo collettivo di Paesi nei confronti di FIAT India che il Pakistan attraverso un dialogo oltre che la minaccia tre sanzioni per vedere un po'di migliorare questa è una risposta un po'più multilaterale un po'più raffinata un po'più nella direzione della crescita della comunità internazionale non so se avrà successo
Ma ecco è un po'è un un ulteriore esempio della tentativo di creare questo sistema di istituzioni multilaterali peraltro anche l'unione nelle crisi balcaniche recenti l'Unione europea e la NATO in qualche modo si sono sono intervenute quindi non cedesse al solo prezzo mi
Non si può essere sono preposto caduto perché fossimo sono pessimisti
Ricordo come tale sa se uno fa troppo pessimista le cose perché mi fece aprire un sesto
Che non hanno descrivo le tendenze le profezie che si autoavverano noi ringraziamo molto Stefano Silvestri uniamo come un buon lavoro e adesso pinne salutiamo innanzitutto Gianni Sofri che tra poco sarà tra di noi non appena la regia ce lo mette in comunicazione che Buongiorno Dani soffrì
Buongiorno buongiorno
Allora prima di tutto prima di arrivare al discorso del nazionalismo indù e affrontare un pochino più approfonditamente la questione io volevo rivolgere a Lucio Caracciolo la stessa domanda che opposto a Stefano Silvestri cioè se effettivamente cosa ne pensa insomma della scelta dell'amministrazione statunitense di puntare sulla Cina come il polo strategico dello sviluppo del continente asiatico
Ma io non so poi fino a che punto si tratti veramente di una scelta strategica non dimentichiamo tanto per fare un esempio i finanziamenti cinesi alla rielezione di Clinton che sono cosa di un paio d'anni fa
Ci sono ovviamente degli interessi anche economici e commerciali fortissimi che in qualche modo contribuiscono a rinsaldare
Questa nuova coppia ma immaginare già le partnership per il ventunesimo secolo forse un po'presto io non mi avventure lei in queste in queste previsioni anche se c'è indubbiamente un interesse americana che cinese
Ad andare in questa direzione certamente gli americani hanno compiuto un grave errore nei confronti dell'India considerano forse l'India ancora con gli occhi della guerra fredda cioè come un un alleato più o meno dal loro punto di vista dell'Unione Sovietica e quindi della Russia adesso
Questo li ha portati a trascurare questa che bene o male con tutti i suoi limiti e i suoi difetti resta la più grande democrazia del mondo con oltre novecento milioni di abitanti
E questo sicuramente anche da un punto di vista se vogliamo strettamente utilitaristico economico e commerciale non è esattamente una visione lungimirante e probabilmente di questo gli americani pagheranno un prezzo
Ecco va bene allora adesso parliamo proprio dell'Indiana più approfonditamente Gianni Sofri vogliamo capire un momento come mai nella patria di grandi un nazionalismo indù così come dire esasperato a è riuscito insomma a avere la meglio e praticamente anche a riportare la situazione nei confronti del Pakistan ma non solo del Pakistan anche della Cina
A una situazione che come si vede anche dagli articoli dei giornali di oggi rischia di deflagrare in un vero conflitto con appendice nucleare
Ricordiamo che il precedente premier indiano Murgia l'aveva elaborato una dottrina di appeasement con appunto il il Pakistan neanche
Con la Cina e lindi appunto stava andando verso la direzione che è stata ribaltata completamente
Dal nuovo governo del partito delle nazionalista indù
Ma dunque innanzitutto vorrei salutare vorrei salutare Lucio Caracciolo proprio a livello dire anche che mi dispiace molto Mario qualche inconveniente tecnico non ho potuto sentire l'intervento di Stefano Silvestri
E me ne rammarico molto soprattutto mi scuso se se poi mi capiterà di dire cose già dette da altri in questo dibattito
Ma dunque intanto vorrei sgombrare il campo da Hubner da quelle parti recependo nella patria di grandi io mi ricordo che qualche tempo fa in una di quelle trasmissioni notturne notturne novantenne inno a notte avanzata in quei RAI tre i ripetono che ripeto avere perché cosa ebbi modo di rivedere un vecchio film di Rossellini di vecchio famoso film di Rossellini sull'India
In cui a un certo punto Rosteghin diceva al suo intervistatore
Per questo il clima era girato e anni cinquanta questo è un paese in cui non si conoscono le rivalità religiose
E non è nemmeno pensabile un conflitto perché tutti vivono pacificamente uno accanto all'altro ora con buona pace del povero per Fellini
Insomma l'India veniva già fuori causa lui notissimo conflitto religioso
L'India non è mai stata la patria della non violenza la storia dell'India è una storia laica e profana come quella di tutti gli altri Paesi
E Segantini ha potuto dare al momento per il pianeta inviano una egemonia politica di tipo non violento
E perché era passato aberrante costeggiato il mondo della violenta e avere un'acuta consapevolezza del potenziale di violenza presente nella società indiana queste cose non vanno mai dimenticate perché altrimenti si cade nell'idillio di un'India diverta
Ecco detto questo veniamo ai nostri temi si discute molto e anche in questo numero di Limes perché ho letto ci sono varie poi io a questo proposito su quali siano le ragioni che hanno spinto il governo indiano a effettuare dei test nucleari
Io credo che è difficile trovare una ragione e credo che ci siano circa una convergenza di elementi contingenti
E che le menti più di lunga durata che vanno esaminati potete parata mente allora cominciamo dai primi gli elementi contingenti sappiamo tutti che da qualche mese in via governata da una vorrei dire un'incerta coalizione egemonia del baratti agente a parti cioè il Partito del popolo indiano
E cioè un'organizzazione che viene vagamente impropriamente definita come fondamentalista e integralista intuita due termini fondamentalmente integrati perché non si adattano alla cultura indiane all'induismo
Quindi che più proprio chiamare Partito nazionalista indù ora questo ecco di questo partito che tormenta politica il partito è recente ma tanti antenati e gruppi di questo filone della politica indiana
Che cambia conosciuto molto bene e due esponenti del quale sono stati depressivi grandi mentre il gol fino alle spalle di questo movimento che si può collocare negli anni Venti negli anni Venti
Presenta una serie di caratteri molto precisi o un primo punto che va segnalato e che non è un movimento tradizionalista come spesso vengono definiti
I movimenti naturalistiche destra eccetera
Ma fautore del progresso sia pure di un progresso finalizzato alla potenza una potenza mitizzata una potente mitizzata e per tutta che l'India deve riconquistare una cosa che mi colpì quando per la prima volta molti anni fa mi incoming contrari con esponenti di incontrai letterariamente proprio nei libri con esponente di questo movimento
Per cui vedere che all'inizio del sei sono quelli che sarebbero state poi le figure più forti di questo movimento per esempio trasportava arcaiche l'inventore della formula in tutto va della parola in tuta e che vuol dire indurita
è un una torta di neologismo e quindi può esserlo anche nella traduzione
Era un grande ammiratore di Herbert pensa
Accettano movimenti non credette nell'ultima progressisti sono movimenti e quindi io lo è il baratto e tanta parte parti fortemente identitari mediante i musulmani
C'è un'ammirazione del Giappone per la sua capacità di conquistare una modernità ma restando fedele alla propria identità
E oggi i imparate agli anta party in qualche modo partecipati questo vasto movimento di idee che si sta diffondendo in Italia che è stato chiamato provvisorie fare in mancanza di meglio a di attivismo e cioè l'idea dei di valori avviati città in qualche modo inventare perché poi talvolta né il problema nel retro che non esistono dei valori avviati e contrapporre ai fallo di europei occidentali eccetera ora si è detto che rilancio dell'armamento nucleare delle esperimenti recenti eccetera che non legati all'avvento del ballate agli anta partite in questo c'è certamente qualcosa di vero nel senso che l'aggressività la voglia di potenza di questa nuova classe dirigente si uniscono alla voglia di una prova di forza internazionale
Per in politica interna tra in politica estera per rinsaldare una coalizione fragile per riaffermare il proprio potere in tema però detto questo il io vorrei anche dire che quei partiti che per esempio in quest'ultimo dove li metto in un un finto dibattito di Marta Dassù ecco ottenuta da Gerald Figaro secondo me non è sufficiente perché una fede esperimenti atomici di quel tipo non si improvvisa l'India ci lavorava dei primi anni settanta
Ed è difficile dire e governi di altro tipo non ci sarebbero prima o poi arrivati per conto loro ugualmente
Ecco quindi bisogna anche pensare in qualche modo a elementi di più lunga durata e quindi fatto sarebbe molto lungo io cercherò di dire poche previsti nell'ordine del resto ho sentito che Lucio Caracciolo parlava di errori americani ricoperti rinvia io concordo molto questo discorso
Degli anni della guerra fredda della dinastia Nehru-Gandhi imputate quindi aveva privilegiato l'alleanza con l'Unione Sovietica al di là di delle posizioni di non allineamento pacifico terzomondismo eccetera
Mentre gli Stati Uniti come noto appoggiavano Cina e Pakistan e spesso con risultati poi paradossali che che con cui ci scontriamo ancora oggi non dimentichiamo per esempio che oggi alcuni degli orrori ad oggi che quotidianamente vengono commessi in Algeria
Vengono fatti risalire quattro che con certezza dei mujaheddin
Tra virgolette afgani cioè davvero afgani oppure volontari in Afghanistan che erano stati addestrati con soldi americani via Pakistan va bene chiuda chiudiamo verrà parente di in già negli anni nella guerra fredda molti indiani coscienti di essere per l'appunto la più grande democrazia del mondo
Hanno vissuto uno scatto di frustrazione per essere posposto Sinesi saresti degli Stati Uniti dell'Occidente in genere a Tahiti e regimi totalitari dittature militari e così via la fine dell'Unione Sovietica accolto all'India la sponda su cui era appoggiata
Però dal punto di vista India dal punto di vista della coscienza di sé e degli indiani apparentemente non è cambiato molto
Cioè dal punto di vista delle scelte geopolitiche strategiche cioè o meglio se io per scelte di o politiche strategiche sia per attrattive economiche si pensi ai tassi di sviluppo economico elevatissime dei Pregoni asiatici e della Cina fino a un anno e mezzo fa
Ma anche per problemi di stabilità politica interna che altri Paesi sembravano offrire di più la Cina per esempio
In due che vanno Stati Uniti soprattutto Emma anche altri perché l'Occidente ancora a privilegiare l'area altri appalti è pacifico
E quindi gli indiani si sentiva Noli in una situazione di lasciati da parte quest'anno il bibliotecario francese delle che pur conto che più più chiara ecco naturalmente il di far molto più completo perché bisognerebbe anni chiederti contraffatto l'India Vanda quando ha cominciato ad attuare una politica di deleghe le istanze delle presenze straniere eccetera per attuare punto quella politica concreta e quindi per attirare
Investimenti simpatie da parte dell'Occidente e qui in effetti il probabile che si troverebbero molte cose si momento qua Paolo Pisanti tu che cosa ne pensi quarta giambico perché intanto saluto anch'ciao ciao
Otto sottoscrivo in pieni quel che ha detto Coccoli bene come sa fare lui proprio assolutamente in pieno quel che attiene quello che voglio è soltanto un'annotazione che un po'sottopongo a Gianni che professore
Spero che non mi redarguì sta troppo
E cioè dalle dopodiché o per ricordare che non gli va bene
E e cioè c'è un dobbiamo stare molto attenti a guardare al nazionalismo indiano
Secondo gli schemi e dell'agente in azioni europei e cioè il finto metta e quindi la il patriottismo dell'induttiva
E qualcosa di il permesso perché per esempio è del tutto privo di fattorie nei cinque ore U Inge e in gran parte privo anche di fattori religiosi
Fa parte quanto meno scusate posso interrompere questo bello accademico
Discorso sull'intuita però indurita portata anche la distruzione della moschea di via domani acconto appunto però non dobbiamo dimenticare che
E quindi è un Paese multietnica e multireligiosa è un Paese in cui il potere politico preciso dalla storicamente un Paese e corsi secolare come strutture istituzionali c'è e quindi è qualcosa che non può non essere tenuto tenuto in considerazione e il nazionalismo che oggi prevale non è il nazionalismo che possiamo vedere in possiamo aver visto nella storia d'Europa di questi anche decenni qualcosa di molto diverso non c'è una di di indotto va non è il nazionalismo francese o quello stesso Ruffo foto lo slavo Togo ecco
Piuttosto detto una castroneria però sembra che questa cosa l'ha tenuta in considerazione insomma
Sì rispondo io bene ma dunque
Certamente non sono la stessa cosa certamente non sa cosa fare e cosa che conta sia il nazionalismo intuita io figlioletto alle cose che sono stati tutti tentano degli dei lavori soprattutto di Cristo fino a farlo
Che ha delicato punto alla nata fedeltà un grosso volume sarebbe tradotte in italiano ma nessun editore copertura perché il grosso da noi non si traduca nei libri di più di centocinquanta pagine su temi indiani
E però il non è molto chiaro perché in realtà quello che è al governo oggi una tonalismo induista con caratteristiche molto particolari tutto intorno era un attimo e che però fa i conti con l'essere al governo
Ecco vorrei un po'limitare e quello che tu dicevi di riguardo o riguardano prego intuita
E che pure accetto nella sostanza ciò di una sua peculiarità e divertita dei nazionalismi europei che noi siamo abituati perché sul piano religioso invece è molto duro è molto duro
Non penso soltanto a dargli odia nel momento stesso in cui per varcare le mie novecentoventitré elaborò il concetto di indomita
E lascio agli indiani convertiti perché molti contro molti cuore religioso multiculturali cosa vuol dire il detto di questo Paese vuol dire che ci sono degli indiani
Che o sono rimasti induisti oppure in alcuni Stati in alcune aree
Sono diventati multano convertiti a volte anche con con la con un certo uso e la porta altre volte molto pacificamente all'Irlanda due o da cinque o da diciotto generazioni che però hanno sempre vissuto uno accanto all'altro
Non sempre pacificamente anche questo è un po'un mito molto spesso quando c'era l'impero Mogol
C'erano conflitti religiosi anche sanguinosi
A seconda delle BR che ricoprano possono più o meno tollerante
Ne nascevano conflitti oppure prevaleva la buona coesistenza convivenza ecco però inutili teorici dell'industria conta chiedono ai musulmani o di andare semestri
Oppure ritornare indù ecco scusa se ti interrompo scusi l'intero professore Gianni Sofri però volevo sentire poi dopo riprendiamo immediatamente questo discorso che alcuni aspetti molto affascinanti Lucio Caracciolo il nazionalismo induista della nuovo Ernie indiane pericolo sono secondo lei ma io non sono specialista di rinvii a differenza di tirannico si stavamo tutti un po'mirati a sentire le sue lezioni dei Falerio molto
Fu molto goduto di queste sue esprime talora poi ma io continuò come persona semplicemente curiosa diciamo
Comunque constato che ci sono state negli ultimi cinquant'anni quattro guerre combattute dall'India qualità Pakistan quarantasette quarantotto poi nel sessantacinque pone settantuno e poi la guerra con la Cina al sessantadue
Constato anche che in India ci sono un milione trecento mila persone sotto le armi insomma diciamo certamente non sarà un Paese né più buoni e più cattivo degli altri ma al di là di questo decisamente non posso andare
Ecco Gianni Sofri tu ora scusate ma volevo un po'riprendere le fila del discorso tu hai definito ti do del tu se posso perciò ecco tu hai definito il questo movimento del Partito del popolo indiano il nome indiano mi guardo bene dal pronunciarlo per evitare Errori gravi vizi come movimento vietato verso il progresso nel senso appunto che non è un movimento tradizionalista movimento fortemente identitario cioè anti musulmano che ci ha un po'il mito della del tipo di sviluppo di modernizzazione del Giappone sono modernizzazione mi par di capire tecnica ed economica ma senza modernizzazione culturale e che fa parte di questo chiamiamolo
Movimento per sì valori asiatici movimenta se artista per la cronaca e per spiegare un po'i nostri ascoltatori il forse il politico che più i politici che più rappresentano questo movimento a parte ovviamente l'India sono il primo ministro malese il primo ministro di Singapore
Tutto fuorché modelli di democrazia occidentale per capirci anche se hanno comunque la demonizzazione non va assolutamente bene neanche in questi casi ecco ma tutto questo però a me mi lascia un po'sconcertato perché si non saranno azionati Isma'tradizionalista e conservatore europeo ma ha una pessima aria però apra assentirlo così o no
Lasciamo lavorare e armonia un vorrei ma non può non vorrei dir nulla ma esista un altro grande movimento nel secolo che era progressista identitario anti occidentale cioè anglosassone ce l'aveva molto con la democrazia anglosassone con la cultura anglosassone che veniva ritenuta appunto come ora la democrazia occidentale e che c'aveva il mito della demonizzazione tecnica senza modernizzazione culturale si chiamava fascismo naturalmente la la comparazione e del tutto fuor di linea però non calza bene ripieno attenzione ci sono dei movimenti armati
RFF adesso non almeno io ti racconto a fumetti di Termini in hindi
Perché anch'io potrei fare delle frodi che è un un gruppo paramilitare che ha sempre corteggiato pecche più antico del varate dal braccio del partito del governo che comincia già negli anni fra le due guerre
E lei che ha sempre accompagnato e tuttora
Sempre pronto definito movimento para fascista maritare para fascista quindi ci sono elementi di questo tipo io ecco lotta al prete io trovo che di bisogna guardare con attenzione come si comporterà come partito di governo questo partito non avere troppi pregiudizi però qualcuno si Gioele
Quel voglio dire questo non è certamente un partito di grandi tradizioni democratiche e tutta da scoprire e tuttora copre quello che sarà il suo atteggiamento nei confronti della democrazia
Ecco quanto però non ci deve vietare di cercare di cogliere per le peculiarità per esempio
E questo attenzione il non tradizionalismo cioè il non vorrei spingere sotto l'etichetta di tradizionalismo e criterio che secondo me vale per molti movimenti anche integraliste fondamentalisti perfino islamici perché poi chi scopre che magari non ci riescono ma cercano di attuare delle politiche di modernizzazione
Cioè sarebbe del tutto sbagliato mettere i movimenti integralisti anche del mondo islamico sullo stesso piano di alcuni movimenti tradizionalisti che per esempio c'erano nel secolo scorso
O che erano rappresentati dagli Ulema nel nel mondo terzo del Maghreb eccetera
Ti prometto ecco dove bisogna stare attenti a dare degli dei giudizi con voi mi interessa di più però provare a aspettare per tornare un po'un pochino al problema dell'atomica nucleare provare a pensare a una eventuale continuità come come io all'inizio cercavo di dire fra il Bharatiya Giampà partiche aggiunge di suo appunto questo
Appunto questo duo mettere in crisi per esempio il secolarismo
Almeno potenzialmente questo mettere in crisi la la storia di di cinquant'anni di vita democratica appunto la più grande democrazia del mondo ma c'è una una continuità in in una sindrome indiana che è costituita da una serie di paura ed i complessi di inferiorità
Certe non ci pensiamo un po'si tratta di un Paese che attorno al due mila i denti sarà il più popoloso del mondo perché avrà superato i cinesi
Si tratta di una grande democrazia che orgoglio capienze aprono ma che persistente non riconosciuta sufficientemente in questo soprattutto dai maestri della democrazia occidentali americani e quindi non non la prende bene e non la prende bene
Ecco scusa se ti interrompo Paolo Pietro Santi non c'è qui faccio la domanda contrario rispetto a quella che ho fatto prima Gianni Sofri
Nel nell'opinione pubblica occidentale o nell'opinione pubblica europea
Un po'un atteggiamento altezzoso diciamo così nei confronti dell'India di questo nuovo governo nazionalista indiano insomma en poche parole sembra quasi un po'di cogliere il fatto che si l'India è una democrazia però dà fastidio che sia governata da un partito nazionalista quindi è meglio la Cina anche se viola qualche diritto umano Vacca ove questa è una cosa ulteriore che vale da poco tempo no quando
Da quando esiste questo governo però uno uno questo atteggiamento connotati analoghi nell'atteggiamento Ecopass dell'India
Il giorno e sono ci sono da parecchio da parecchio tempo c'è sicuramente questo rispetto all'inizio io credo che questo derivi anche dal fatto che l'inviato potuto un paese storicamente assolutamente inutile
Nel senso che al di fuori del continente del subcontinente indiano che poiché la sua della sua area non hanno mai dato fastidio a nessuno quella popolazione storicamente almeno data da un poliziesco richiedo che così forte
Ecco l'Occidente questo continua io insisto ancora da questo continua ad avere la o troppo e ricordiamoci un'altra cosa vero che
è verissimo quel che ha detto Gianni Sofri cui i connotati del Btp su gli antenati dei testi questo partito nazionalista è così ricco
Diamo ai nostri ascoltatori che le RSSA un altro a un movimento che nato sempre in quel filone se non mi ricordo male da qui proprio uscito prove l'assassino di grandine
E ora UE che posso permettermi anche legato all'attuale primo ministro sì che infatti è una delle fazioni dell'attuale che tremano tra l'altro c'ha in mano alcuni importanti ministeri come quello dell'educazione se non mi ricordo male veramente tant'è vero che sono riscrivendo i manuali scolastici in gioventù
Di Zilli dissero non però dall'altra parte guardate che il il governo indiano formato da una coalizione dice sì petardi il ministro della Difesa George Fernandes è un socialista da molti fu
Cioè non dette è un socialista ed è quello che poi a a è l'artefice della terrazzata della politica internazionale dell'India per cui il nemico non è più il Pakistan nel nemico vero e la Cina
Ecco ecco ecco però altro scusa debito chiese scusa se ti interrompo Pam Paolo che poi dobbiamo cominciare a prendere non nuovamente le fila di questa trasmissione portava la conclusione
Tra l'altro proprio l'identificazione del nemico come la le belle nell'avversario diciamo così speriamo che non diventi mai un nemico vero e proprio ecco della minaccia cinese per l'India realtà però viene da prima proprio dei governi di Indira Gandhi se non vado errato
Ma da quando e se si comincia ad elaborare la un un ruolo della deterrenza nucleare indiana però c'era di mezzo anche sovietica all'ora poco
Pastore cambiata io volevo in cui arriva avviarmi alla conclusione di questa trasmissione se naturalmente Paolo Tonight o no ecco
Dicendo chiedendo a Lucio Caracciolo in qualche modo l'atomica non può diventare un po'una il simbolo delle masse di diseredati dell'India guidato da un governo un po'nazionalista
Proprio come simbolo proprio anche di sostegno di opinione popolare insomma l'atomica sostegno del nazionalismo
Ripeto io non sono uno specialista di India e quindi posso solo dare delle impressioni e certamente per quello che è accaduto nei giorni immediatamente successivi al testo uno potrebbe trarne la conclusione che questo sia vero
Però Giarda qualche settimana comunque spero di più nel futuro cominciano ad emergere anche voci un tantino più preoccupate e più razionali
è anche vero purtroppo che diciamo l'India è stata premiata dalla Russia con due un paio di settimane fa con due nuovi reattori per la produzione di energia nucleare civile poi sappiamo bene che il confine tra nucleare civile nucleare militare abbastanza quindi è una situazione sicuramente incerta ripeto nelle dichiarazioni pubbliche nelle conversazioni dovuto anche con amici indiani il tema Della
Necessità di uscire in qualche modo dal cono d'ombra in cui l'India è stata tenuta dagli americani si sente forte quindi se la ma tonica serve a questo ben venga anche l'armatore Gianni siamo fuori finali una piccola non è una Pasionaria integrazione avrà piccolissime
Ma non dimentichiamoci che poche settimane cerchi parlata alcuni mezzi
Del fatto che dalla Cina con triangolazione Corea del Nord
Arrivassero al Pakistan gli ispettori in grado di portare il le testate nucleari sul territorio indiano cerchie rispetto a questo nessuno ha mai ha detto nulla ha detto a niente
Sì sì
No ma ci sono le prime linee americane francesi fortissime in tutta questa vicenda per carità e devo anche dire che unico trovo che in qualche modo gli indiani hanno ragione quando sostengono di avere svelato e denunciato l'ipocrisia relativa allenamenti nucleari
In dicendo che non accettano lezioni da persone che intanto non hanno fatto denuclearizzato o lo hanno fatto a velocità molto limitata
E in secondo luogo hanno continuato a fornire
Componenti parti gli armamenti nucleari gliel'ha più di un Paese ecco Sophie però io e con questo dire che si può arrivare anche la conclusione di questa trasmissione cui volevo aggiungere un'altra cosa ok strade
Però io volevo proprio al biografo di grandi chiedere questo cioè se in effetti come dire l'atomica indiana i a questo punto di sviluppo del Della programma nucleare e non è veramente la pietra tombale di uno sviluppo che ha rinnegato totalmente Gandhi ma non in modo semplicistico perché sappiamo benissimo che dopo l'indipendenza
Il a modello per esempio economico di Chianti di Gandhi è stato rinnegato da il suo compagno di lotta per l'indipendenza Nehru e così via si è arrivati fino a questa impostazione in cui i gli asset gli eredi degli assassini di Gandhi sono al potere e portano avanti la politica indiana
Sì lo devo dire che il il pensiero di grandi la parte una permanenza subliminale
Nelle teste delle persone in in cui io credo in cui io credo però politicamente perfido di Gandhi è sepolto da molto tempo sepolto da molto tempo non ha mai fatto parte della storia dalla costruzione dell'India come Stato indipendente
Io però terrei molto archetipo tenete presente questo che
Io non voglio
Diminuire la gravità di quello che è successo fra India e Pakistan ti mettono personalmente molto preoccupato perché le e la deterrenza reciproca atomica ha in qualche modo salvaguardato la pace è stato grazie al controllo del sangue freddo delle due superpotenze ecco io mi chiedo se questo controllo su quel sangue freddo piano possibili da un lato al Governo prepara pioggia anta partiti dall'altro lato a questo questa confusa situazione politica pachistana governo della lega musulmana sì
E comunque a una confusa situazione politica che può cambiare da un momento all'altro con rivendicazioni etniche che possono arrivare fino insomma è una situazione molto molto delicata fallirebbe sino a questo secondo me il ridurre tutto a un problema di sanzioni
E molto pericoloso e molto pericoloso queste sanzioni colpirebbero pochissimo l'India colpirebbero molto il Pakistan ma potenzialmente inducendolo anche a gestire considerati e comunque non risolverebbero il problema
Per permette del dell'impedire che l'India l'intera regione vengano isolate spinte che definisca spente
Buttate nelle loro facoltà ecco questo questo è quello che con su questo proprio volevo chiudere con una domanda Gianni secondo te quale dovrebbe essere allora l'atteggiamento dell'Occidente
Delle d'Europa e degli Stati Uniti nei confronti dell'India e possibile secondo te un atteggiamento una politica europea in qualche modo diversa da quella americana che privilegi la partnership strategica vero cinema io non sono non sono un diplomatico
Autonomi imprenditori i io posso solo con gli abbiamo pochi secondi ormai
Io posso solo dire questo che appunto insistere sul fatto che il no Principi ricchi non fronte contro fronte dei buoni perché sono quelli che c'ha l'atomica dapprima contro i cattivi che sono quelli che non hanno soltanto da un mese che poi non è vero non è nemmeno così penso che si debba cercare di aumentare la propria influenza sui due Paesi di prendere atto della maggiore complessità di tutto lo scenario geopolitico della
Appunto io sono d'accordo con Caracciolo che costruito proprio rinite quando diceva che lui non pensa che vita genetica capace in questi giorni una scelta che valga per il prossimo secolo per quello in cui stiamo entrando però certamente negli ultimi tempi
Erano molto rivolti allo sviluppo dei rapporti Asia Pacifico per che il teatro degli eventi del dei prossimi quaranta cinquant'anni
Prima dell'India ecco che ci fosse un creatore comprendeva la la costa occidentale delle Americhe e la corta orientale la via compresi gli arcipelaghi meridionali eccetera e l'India tagliata fuori invece bisogna studiare una politica che introduca anche l'India che ho
Aiuti di cui ha molto bisogno protezione garanzie internazionali che lo sottragga Braccio degli altri paesi islamici perché un altro dei rischi come tutti sappiamo se ne scritto Fini scritto molto quello della bomba islamica trova bisogna studiare una politica molto
Variegata concludiamo con Lucio Caracciolo secondo lei dottor Caracciolo allora l'Occidente quale politica dovrebbe avere nei confronti dell'indie ed è possibile una politica europea diversa organo spiegabile da quella Meridiana perché anch'io come già Nico Piro sono è un diplomatico soprattutto
Non è un diciamo un politico che possa dare delle indicazioni quello che io credo sia la lezione vera che ci viene da queste doppiatori che perché l'abbiamo parlato solo dell'indie ma bisognerebbe parlare anche del PAC e anche molto più pericoloso dal punto di vista dei rischi anche di proliferazione ecco la lezione è quella che non si possono dimenticare tra virgolette intere aree del mondo specialmente si tratta di aree che hanno un miliardo e più di persone come subcontinente indiano
Pare che dovremo cercare di non dimenticare mai pare che questo sia più difficile il Giappone io temo molto che in Giappone di fronte appunto questo North ramo lo ha alla sua di fronte a questa accoppiata fra Cina e Stati Uniti le tendenze NO nazionaliste
E anche militariste che sono state un po'sopite ma che stanno rinascendo si rafforzino e che quindi in Giappone prima o poi si rompa il tabù dei tabù e cioè il fatto che il Giappone non debba essere una potenza nucleare atti
E ora che oppone perché che la crisi economica colpita il Giappone come lo sta colpendo anche di più il rischio secondo me cioè bene su questa nota non di particolare ottimismo di Lucio Caracciolo il pericolo di una
Guidare giapponesi qui effetti di destabilizzazione confronti tutte alla Sea orientale i lasciamo fa anche facilmente immaginare chiudiamo questa trasmissione grazie dunque a al direttore di Limes Lucio Caracciolo grazie a Gianni Sozzi e grazie a Paolo pietosamente
Arrivederci