Industrie a rischio: Bhopal in Italia?

Aspettando la poppa all'italiana prossima ventura questo potrebbe essere il titolo del servizio che Radio Radicale oggi vi propone no non siamo necrofilia non facciamo riti propiziatori di nuove Seveso non ci auguriamo di rivedere le immagini drammatiche di migliaia di Indy in fuga nel tentativo disperato di sottrarsi ai gas velenosi fuoriusciti dall'industria americana insetticidi unione Carbini
Il quesito che vogliamo porre è molto semplice quali sistemi di sicurezza garantiscono oggi in Italia un controllo adeguato sulle attività dell'industria d'alto rischio
Esisteva un'autorità che gestisce l'opera di prevenzione e di controllo e che di fronte ad un incidente si è in possesso da subito di tutti gli elementi per poter intervenire con prontezza ed efficacia
In Italia è in vigore una normativa che regoli l'intera materia e che abbia recepito le direttive del Parlamento europeo
Ma partiamo da una domanda che molti si saranno posti dopo la tragedia di Bhopal esista in Italia una mappa dei siti delle attività ad alto rischio industriale ascoltiamo Beniamino Bonardi degli Amici della Terra
Quanto è venuto fuori dopo l'incidente di Bhopal non esiste perché il governo non è stata in grado di dire quali sono le industrie italiane che producono la stessa sostanza che ha prodotto il disastro India no ci sono state che XE fornite da alcuni consigli di fabbrica alcune smentite al altre no mentre questa mappa apre reputo essere disponibile già dall'otto gennaio per l'anno scorso in base a una direttiva CEE la cosiddetta direttiva seguito
Ecco direttive cioè passiamo quindi subito alla questione della normativa che quella più controversa su questo campo in Italia
C'è una legge che regola le acque le questioni di sicurezza degli impianti industriali nucleari e non in Italia si c'è una legge che risale al marzo del mille novecentottantadue
E che il frutto di una battaglia condotta all'esterno del Parlamento per gli amici della terra all'interno tra i parlamentari radicali in una battaglia durata più di un anno
Questa legge predette che e debba essere costituito un ente specifico preposta al controllo per la sicurezza degli impianti nucleari e degli impianti industriali ad alto rischio
La legge approvata nel marzo del mille novecentottantadue poneva come limite per questa per l'istituzione di questo ente il sette aprile del mille nove
Centottantatré questo termine è scaduto non è successo niente entro il sette aprile per ottantatré non è successo niente ancora esso
La cosa è
Importante diciamo che per una volta lo stato italiano aveva anticipato una direttiva CEE infatti pochi mesi dopo l'approvazione quella legge venne emanata la direttiva comunitarie la cosiddetta direttiva Seveso sui grandi rischi industria e che prevede in uno dei suoi punti centrali proprio l'individuazione o l'istituzione di un'autorità in ogni Stato preposta al controllo della sicurezza dei grandi rischi industriali ora la differenza e la direttiva CEE non comprende di impianti nucleari prevede una serie di impianti e centosettantotto sostanze pericolose ma non gli impianti nucleari questo non vieta però che all'interno di un singolo stato l'autorità competente al controllo dei rischi industriale sia competente anche sul controllo del rischio nucleare questo è quello che era stato previsto dalla legge approvata pochi mesi
Prima nel marzo del mille novecentottantadue ed è dallo Stato Italia no
Ecco quella quella legge tenne fuori
Da una lunga battaglia durante la discussione della riforma dell'ente nucleare italiano che prima e Avec mentre adesso è diventato l'Enea camminando denominazione
Perché in quella sede da parte dei deputati radicali penne posta come condizione vincolante che linea non avesse più contemporaneamente il compito di promotore e di controllore per nucleare
Infatti allora e anche adesso stante l'in attuazione di questa legge
All'interno dell'Enea c'è la divisione sicurezza ambientale protezione sanitaria che la divisione dell'Enea incaricata del controllo della sicurezza la condizione posta dai deputati radicali
Era stata quella di prevede un termine temporale ben preciso in cui questa divisione chiamata di chi spera venisse distaccata dalle e venissero separate le funzioni di di promozione e controllo delle nel piano
Le aree e venisse costituito un ente autonomo
Questa richiesta incontro l'opposizione della a ma decida di tutti gli altri partiti per più di un anno e la cosa era è inaccettabile
E nello stesso piano energetico approvato nel mille novecentottantuno era previsto che l'artista dovesse essere distaccata dall'India quindi quello quindi o fuori era che nel piano energetico era stato Mac era stata fatta questa previsione per dire un sì che si ribellava strumentale ed esistente solo sulla carta dopodiché tutti i partiti si rifiutavano di tradurli normativa concreta
Ecco alla fine dopo un anno di battaglia parlamentare la situazione si sbloccò e venne approvato all'unanimità
Da tutti i partiti di maggioranza dal pc dagli stessi deputati radicali questa mamma che prevedeva entro un anno la separazione terapista talmente
E la costituzione di un ente autonomo per il rischio nucleare industriale questo e inattuato come inattuati recepimento della direttiva CEE
Concerto che è singolare forse tipico del nostro Paese il fatto che un ente che al compito dello sviluppo dell'energia nucleare della gestione della stessa in Italia contemporaneamente curi anche l'
La sicurezza di questi impianti che succede all'estero due esempi magari sempre americano e l'esempio di un altro Paese però europeo ma in America le tue funzioni promozione controllo sono nettamente separate diciamo un esempio alternativo a quello americano un po'in tutta la gestione del nucleare e quello francese dove addirittura nucleare militare nucleare civile dipendono dallo dallo stesso dallo stesso Comitato
Dal da parte italiana dall'ente dai tecnici italiani dell'M a l'obiezione che veniva fatta anni addietro
Era che non conveniva poteva essere poteva avere delle controindicazioni separare la funzione di controllo da quella di promozione del nucleare
Perché in questo modo Siss si veniva a separare chi faceva lari cerca tecnologica la ricerca lo sviluppo tecnologico da chi poi doveva controllare i risultati di questo sviluppo per cui l'obiezione che mi ha fatta era che si poteva bere una un rallentamento nella trasmissione delle conoscenze
Oppure una duplicazione degli stessi di queste era un'obiezione che veniva fatta
E e alcuni la portano ancora ma alla fine anche da parte dell'ENI e venne detto noi non ci opponiamo il Parlamento approvi pure e il distacco della disco dall'Enea ci può essere questa controindicazione però in America appunto i pure ictu le due funzioni sono svolte da tu enti distinti e quindi alla fine venne approvata di ciascuno a la sua opinione ma quello che conta a questo punto è la legge che è stata approvata e la legge prevede il distacco
Quindi
Il nucleare diciamo in maniera non propriamente corretta pure voi o quanto meno i radicali nemici era a terra sono contrari viene però o contro lato la sicurezza è sotto controllo dall'Enea posti sotto controllo idea per impianti invece industriali ad alto rischio esista un ente di controllo qualcuno li controlla oggi come oggi
Risiamo e in base alla alla legge della riforma sanitaria e le USL hanno il controllo di tutte le situazioni ambientali
Di dal dalle centrali a carbone dall'inquinamento atmosferico per cui in qualche modo teoricamente avrebbe il controllo anche su queste produzioni
Quello però che rende impossibile di fatto il controllo e che appunto veniva
Vent'era l'elemento innovativo della direttiva CEE e che non c'è nessuna normativa che prescriva all'industria di notificare quali sono le sostanze che vengono lavora all'interno dell'industria quali sono le quantità di tipi di pericolo e di prendere tutte le precauzioni interni all'interno dello stabilimento e triste me
In caso di misure di precauzione che nell'emergenza in caso di incidente ecco è questo l'elemento che affronta la direttiva CEE e quello che manca appunto non sia la mappa delle produzioni pericolose della quantità dove sono ed è questo che alla fine il Pdci contro
Finora quindi non si è arrivati alla costituzione o di un ente autonomo o comunque alla risoluzione dello scorpora mento che cosa sta accadendo in parlamento dalla gennaio dell'anno scorso quali sono le posizioni dei vari partiti
Ma sia nel Parlamento che nel governo la situazione è la paralisi perché nonostante ci sia questo a lei certo dell'ottantadue che è chiaro Lisp prevede l'istituzione di una internazionale competente per il rischio nucleare rischio industriale
Nonostante questa normativa ben precisa ci sono almeno tre o quattro linee di tendenza diverse che vanno anche in in direzione totalmente alternative a quella normativa specifica
Diciamo in Parlamento c'è una sola proposta di legge esistente e de quella dei senatori comunisti la presentare alla fine della scorsa legislatura e prevedeva l'istituzione appunto come previsto di un Ente nazionale competente su tutti il su tutti i grandi Ski
In questa legislatura i senatori comunisti l'anno ripresentata con una modifica significativa che però non viene spiegata all'interno a proposte di leggi cioè non si prevede più l'istituzione di un Ente nazionale ma di un alto commissario periti tanti rischi alto commissario verrebbe nominato alla presidenza del Consiglio sentiti incolte erano le Commissioni parlamentari rimarrebbe in carica cinque anni rinnovabili diciamo l'impianto della legge è rimasto lo stress sono tranne che quello che era il presidente del consiglio d'amministrazione dell'ente previsto nella precedente proposta di legge è diventato l'alto commissario ecco appunto nella relazione dei senatori comunisti non viene spiegato il mo'tipo di questo cambiamento e questa figura che strana alla fine perché è un un alto commissario per gestire una situazione normale
Un un al mistero che dura cinque anni può durare anche dieci anni ecco e a me viene in mente quello che diceva Zamberletti e nel convegno sulla farne che si rischia con di in Bastardi lire la figura degli alti commissari dei commissari straordinari facendo lì sottosegretari con funzioni commissari straordinari o anche questa proposta di e alto commissario preposto ha una funzione normali ma comunque al di là che sia un ente una do commissario questa proposta e senatori comunisti si muove e nella direzione di un'autorità nazionale preposta alla sicurezza
Sempre in ambito comunista è venuta fuori un'altra
Proposta invece
Che sta se ne è fatto portatore un deputato Fulvio palo politica e in maggio alla Camera che sostiene invece che l'autorità competente non dovrebbe essere ne è un ente nazionale né un ente regionale ma il comune e quindi le unità sanitarie locali queste proprio la la proposta più lontana a quella delineata nella nella legge del mille novecentottantadue il ragionamento di Palo Poli e che e in base alla direttiva CEE e l'autorità preposta al controllo non avrebbe altra funzione che quella di ricevere dall'e industrie la notifica delle sostanze che vengono usate delle quantità e della localizzazione dell'impianto ad alto rischio ecco queste è una visione molto riduttiva della direttiva perché l'autorità competente al controllo non è
Una casella postale che riceve e poi le notifiche e poi non fa nulla l'autorità preposta deve essere in grado di valutare controllare le info le informazioni che vengono vengono fornite per essere
Grado di chiedere ulteriori informazioni motiva deve essere in grado di valutare i piani di emergenza all'interno e all'esterno dell'impianto in caso e incidente
Deve essere in grado di valutarne oltre che di collaborare a predisporre quindi diciamo anche e l'esperienza in tutto il settore non solo siamo sanitaria stretto ma di controllo ambientale che sia delle USL sconsiglia totalmente di individuare in esse l'organo
Ma tanto più perché sarebbero concretamente e
Non è non abilitate incapaci di attuare basta ecco scusami se ti interrompo qua c'è il fatto che nelle USA c'è un organismo di rappresentanza diciamo tra virgolette dei partiti quindi entrerebbero in gioco determinati interessi
L'interesse proprio di quelle industrie su cui bisogna esercitare il controllo il condizionamento del potere economico industriale sarebbe molto molto più forte e le le uso sono lottizzate nulle s'
Uno in partenza che possa essere lottizzato anche le internazionale preposto alla sicurezza e lottizzate consiglio d'amministrazione dell'Emea dell'ente tutti gli enti pubblici sono rigorosamente e divisi per partiti però diciamo il conto anche da quest'interista il condizionamento a livello locale e può essere è molto più forte ma qui quello che è importante vedere la capacità delle strutture
Che si vogliono preporre a questo compito se sono strutture in grado di svolgere questo compito non credo proprio che le USL siano
Siano in grado di fare questo questo in Parlamento e in particolare nel partito comunista nel governo
Anche lì ci sono due
E una e quella del ministero dell'industria chi è favorevole all'applicazione della legge del marzo mille novecento ottantadue istituzione di una internazionale periti per tutti grandi rischi nucleari in
Dall'altra invece c'è
Un'altra proposta del ministero della Sanità anch'
Che e viene fuori da una commissione di studio interministeriale
Che non vuole l'Ente nazionale non vuole le uno scusa vuole un ente intermedio dei nuovi organismi di controllo a livello regionale
Ecco questa diciamo nella valutazione dei Fulvio palo Poli alla camera la la a la previsione dell'Ente nazionale veniva giudicata come la peggior soluzione
Quella della del controllo a livello regionale una soluzione non buona marcetta abile quella delle USL la soluzione dove il risultato di queste tue linea del Governo l'industria propone il le internazionale la
Sanità nuovi organismi regionali ha avuto come effetto che dei due proposte sono rimasta livello tipo sa si elidono a vicenda ciascuno dei
Due ministeri ha mandato la propria porta agli altri ministeri per aprire le firme del concerto e tutto e bloccato nel Consiglio dei ministri quello che è interessante è che la proposta del del Ministero della Sanità cioè nome internazionale ma organismi regionali avuto il il parere favorevole all'unanimità come ha riferito il governo
Sia degli organismi industriali sia dei sindacati può quindi ancora una volta c'è e un'azione niente una posizione comune
E
Una posizione comune che ha l'effetto di bloccare l'attuazione dell'unica legge esistente quella del mille novecento all'interno del governo diciamo a queste due posizioni se n'è aggiunto un altra che è frutto di un'uscita improvvisa trattenni sulla protezione civile Zamberletti che dopo il l'incidente in media annunciato ai giornali che avrebbe proposto ere durante la discussione di un decreto legge riguardante alcune zone terremotate
Avrebbe proposto un emendamento per affidare il controllo dei grandi rischi industriali alla disputa ma non alla vista staccando la dall'Emilia alla disputa che fa ancora parte delle a ecco questo decreto scade il ventinove gennaio
Per adesso non è stato ancora discusso alla Camera non so se Zamberletti lo proporrà realmente questo questo emendamento non so se che il Parlamento in questo caso sarà così leggero
Da approvarlo diciamo questa sarebbe anche se venisse approvato un emendamento del genere sarebbe totalmente privo di effetti perché la pista attualmente non ma la struttura in grado di esercitare il controllo oltre che
Del rischio degli impianti nucleari anche degli impianti industriali ad alto rischio sarebbe una cosa che veramente rimarrebbe totalmente sulla carta e sarebbe totalmente in contrasto alla legge che
Stata fatta ma l'ottantadue che prevedeva il distacco della disputa già dal mille novecentottantatré ecco queste sono le varie posizioni che ci sono all'interno tra Governo e Parlamento
Quindi ci troviamo di fronte alla mancata esecuzione di una norma del parlamento quanta quanto questa inattività del governo o può
Vent'dare i pericoli per le popolazioni che si trovano vicino un impianto ad alto rischio e magari non lo sanno non esistendo una mappa
Ma è quanto può aumentare pericolo lascia e il pericolo a livello in cui è diciamo la grande la grande innovazione era che
Si passava dalla da quella che qualcun l'ha chiamato la denuncia demonizzazione del del nucleare ecco si passava da questa posizione alla considerazione di tutti i rischi industriali nucleari e non sullo stesso livello e si prevede alla formulazione presente PIP Piani d'emergenza Esterni agli impianti nucleari nel mondo non solo appunto per gli impianti nucleari ma anche per gli impianti e industriali ad alto rischio ecco l'inattività del governo Lush tra le cose come stanno lascia i pericoli allo stesso livello e lascia anche lo stesso Governo nell'ignoranza totale di ciò che si maneggia a livello di sostanze pericolose nel nostro Paese
Stante l'attuale situazione
Si può prevedere con certezza che una nuova serve insomma ci sarà
No c'è solo da da far le corna che ci sia una nuova Seveso tatto diciamo questo sito
Né di paralisi e le varie proposte divergenti tra loro che sono presenti nel governo nel Parlamento probabilmente potranno trovare una una situazione di stallo o o in un altro fatto tragico italiano perché quello in Piano abbiamo visto sei mila morti ma impettiti il di di smossa alla paralisi legislativa non ne ha tante o in un fatto tragico o se no in un'azione della corte di G. sfizio europea o della Commissione esecutiva della CEE e che promuova le azioni previste dai Trattati e comunitari nei confronti degli Stati inadempienti nel recepimento delle direttive CEE questo si è verificato molte volte noi abbiamo centocinquanta direttive CEE che avremmo già dovuto recepire che non abbiamo recepito una cinquantina circa riguardano in campo ambientale ecco molto su esso quello che dalla spinta decisiva al Parlamento per per legiferare per recepire queste direttive e quando a livello a Bruxelles la commissione inizia apprendere le iniziative diciamo giudiziarie a livello europeo occhi si traducono poi anche nel taglio dei finanziamenti all'Italia per determinati programmi legati a quella direttiva non recepita
Nella quale dal Parlamento europeo l'Italia è il Paese più inadempiente delle disposizioni che vengono prese a Bruxelles
Sì l'Italia e è famoso perché da una parte e il Paese maggiormente europeista dall'altra nell'attuazione delle direttive è il paese che lascia sempre trascorre dei che mi ed è quello che fa più resistenza nel recepimento diciamo c'è contrasto tra la posizione ideale europeista e la posizione concreta poi della dell'attuazione e della legislazione a livello nazionale e questo è riconosciuto un poco un po'da tutti
Ci avviamo la conclusione di questa intervista l'ultima domanda riguarda un tentativo di polemiche innescato sul mondo quotidiano il Giornale Nuovo qualcuno ha scritto se siamo a questo punto cioè non vi è la possibilità di un controllo sulle industrie ad alto rischio è perché il dibattito è stato tutto concentrato sulla questione del nucleare e responsa
Viene sono corpo gli antinucleari che l'esposto a Bari questo l'ha affermato Mario Silvestri subito dopo l'incidente indiano in una impropria sul giornale
E quello ecco quello che è sfuggito a Silvestri e che in Italia lui chiedeva proprio che tutti i rischi industriali fossero considerate allo stesso modo nucleari e queste proprio quello che c'è nella legge del mille novecentottantadue e quella le cioè non è frutto della battaglia degli altri partiti cioè di tutto il fronte favorevole al nucleare e la battaglia portata avanti dall'unica forza politica in Parlamento che fa parte del fronte Antimo le aree era stato una battaglia dei parlamentari radicali e lì dentro lì fuori da parte nostra ma età dal fronte antinucleare che in quel caso specifico e diciamo un po'sempre si è posta l'accento sui problemi della sicurezza
Del nucleare e questo ha portato arte a prevedere un ente che si occupi sia del rischio nucleare che sia sia per rischio industriale tutte le resistenze sia all'approvazione di quella legge sia adesso alla tua
Zio nel provengono dall'altro fronte dall'altro fronte a cui si richiama si ripete ma questo o non l'ha voluto dire o se non gli è sfuggito ma però la realtà è stata queste e con tutti questi anni
Bene ringraziamo Pennino Bonardi degli Amici della Terra