Inquinamento: pubblicata una mappa delle industrie a rischio

La questione delle rischio industriale molto probabilmente finirà in tribunale infatti il consigliere regionale verde della Lombardia Sergio Andreis ha ricevuto nella giornata di ieri una comunicazione giudiziaria firmata dalla sua procuratore la Repubblica di Milano Pomarici
Ai sensi articolo seicentoventiquattro sessantuno e undici e duecentosessanta su due del Codice penale per furto aggravato e divulgazione di informazioni riservate il fatto si riferisce alla presa a prestito alla foto copiature all'asse susseguente distribuzione ai giornalisti della mappa delle industrie a rischio della Lombardia che l'assessorato alla Sanità di tale regione aveva svolto ed era Ling indagine era stata termina nel settembre dello scorso anno attraverso le unità sanitarie locali della regione
Sulla materia vi è una di Sgorlon discordanza di indicazioni di normativa normative da una parte un l'ordinanza del Ministero della Sanità che prescrive il segreto sui dati delle industrie rischio dall'altra la legge della riforma sanitaria e la legge di riforma della sanità la numero otto ter tre tre delle mille novecentosettantotto che all'articolo venti dice che i cittadini di siti dove esistano attività pericolose per la salute ambiente umano devono essere informati del rischio
Che corrono inoltre sulla materia esiste una direttiva del parlamento europeo la direttiva Seveso delle del del mille novecentottantadue i cui termini sono già scaduti da numerosi Mesic per quanto riguarda il tempo che il Parlamento europeo ha lasciato agli stati membri per recepire nei propri ordinamenti legislativi tale direttiva l'Italia cioè è inadempiente per quanto riguarda la sicurezza degli impianti industriali da parecchio tempo da più di un anno e mezzo rispetto alla re ricevimento di questa direttiva che pure era nata in virtù grazie io purtroppo a causa dell'incidente di Seveso con la fuoriuscita della nube di diossina ora è piuttosto singolare che la magistratura anziché mettere sotto inchiesta le amministrazioni pubbliche inadempienti in questa materia enti locali Ministero della Sanità ministero dell'industria ministero della Protezione civile se la vada a prendere invece con il consigliere regionale verde andrei se perché diffonde ciò che la direttiva dice che deve essere reso quanto prima pubblico infatti la stessa direttiva europea nella sua arte solo otto prescrive che dei dati relativi alle industrie a rischio ne deve essere data immediata pubblicità informazione ai cittadini con indicazioni anche delle adeguate misure di prevenzione di incidenti e
Di emergenza incasso appunto del verificarsi di un incidente rilevante il consigliere Sergio andrei se è stato messo sotto inchiesta dalla magistratura a partire da un esposto dell'assessore alla sanità della Regione Lombardia Isacchini democristiano che appunto aveva presentato denuncia la magistratura per la sottrazione a suo dire di questa mappa mentre invece il gruppo Verde aveva preso in prestito per fotocopiarla e distribuirle ai giornalisti in una conferenza stampa infatti da più tempo sulla stampa o cale si parlava di questa mappa e dei dati in essa contenuti ed era venuta a crearsi una sorta di psicosi delle industrie rispetto al rischio che queste provocano soprattutto nella provincia di Milano giacché soprattutto in quella zona sono accentrate le industrie che sarebbero più a rischio le industrie chimiche in tutti italiani secondo i dati di un'indagine del ministero della Sanità sono trecentonovantaquattro in tutt'Italia le industrie a rischio sì con do quella della Regione Lombardia differente per impostazione per criteri e soprattutto per tipo di organismi che hanno condotto il Censimento le industrie nella se sola Regione che potrebbero provocare un incidente Riley Dante ai fini della salute e dell'ambiente sono centottantuno come dire la Lombardia è una Regione con un elevato grado di rischio ma questo non si deve dire
Bisogna tacere mantenere segreto questi dati perché ciò può nuocere alle attività economica di questo avviso forse la magistratura che ora mette sotto inchiesta non te Antonio coloro che sono inadempienti ma il consigliere verde Andress che ha dato seguito ciò a cui altri non hanno dato seguito
I Verdi hanno contro denunciato l'assessore i sacchi IMI per violazione dell'articolo venti della legge otto tetro otto tre tre per omissione rifiuti abuso di atti d'ufficio e l'omissione di soccorso perché qualora si verificasse nella Regione Lombardia un altro incidente rilevante
L'assessore competente non ha ancora approntato i piani di emergenza necessari né ha dato le relative disposizioni e informazioni ai cittadini stamattina in Consiglio regionale si discuteva proprio di un'interpellanza dei Verdi sulle industrie a rischio
Ma il gruppo verde non ha trovato quasi nessuna le ATO nel sostenere le sue ragioni il soltanto il gruppo demo con l'età Mario indipendente di sinistra Veltri incerti tutti gli altri gruppi il consiglio regionale ha approvato una mozione che impegna la giunta a mettere a disposizione dei presidenti delle usi le i dati perché li trasmettano poi ai sindaci quando idee di hanno chiesto invece che la Regione metta subito a disposizione direttamente ai sindaci i dati perché questi di comunicare ai cittadini un'altra mozione presentata dai Verdi chiedeva che la Regione si facesse se promotrice di un'iniziativa legislativa per recepire al più presto la direttiva Seveso ma la maggioranza Penta partita in Regione ha voluto invece bocciarla per approvare una sollecito al Governo nazionale a emettere un provvedimento in questo senso
Il consigliere verde andrei se ora e difeso dall'avvocato bora Borasi del Foro di Milano quando poi domani a Napoli si svolgerà il coordinamento nazionale delle liste verdi che probabilmente e si pronuncerà su tale argon toh nel frattempo qui da radio radicale ricordiamo come una precedente intervista al sottosegretario alla Sanità illiberale De Lorenzo aveva dichiarato più di oltre che forse la maniera con cui il Gruppo Verde ha diffuso i dati non era la più opportuna ma che sincero e sicuramente quei dati non andavano tenuti nascosti