"Una sinistra rinnovata per una Europa del lavoro e della solidarietà" IV Assemblea Nazionale dei Cristiano Sociali (Montecatini Terme 29-31 maggio '98)

Nell'età
Prese ma nessuna di esse fu mandato in via se non a una vedova in saletta di sito c'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del Profeta ISEE Eliseo ma nessuno di loro fuori Senato se non manca il Sirio
Che non era
Parte di quella tribù all'udire queste cose tutti nella sinagoga Furno pieni di sdegno si levarono lo cacciarono fuori della città e lo condussero fino sul ciglio del Monte sul quale la loro città era situata
Per gettando giù dal precipizio
Ma egli passando in mezzo a loro se ne andò
Preferisse Legnani dell'Emilia Romagna
Si prepara
Lui sessanta nella sia
Buongiorno a tutti
Sicuramente nella
Cioè così convulso
La giornata di oggi è e può essere ricordata per molte cose piano appena sentito una testimonianza di fede
Poco prima molto più laicamente era stato ricordato che questa è la giornata mondiale di lotta contro il fumo io un'altra suggestione che mi permette di aprire questo brevissimo intervento
Come molti di voi sapranno
Ma credo purtroppo come molti di voi non sapranno
Oggi arriva Ginevra la marcia globale contro lo sfruttamento del lavoro minorile che cominciata all'inizio dell'anno a Manila
E che ha visto marciare per di cinque continenti in Asia in Africa in America Latina in Europa anche naturalmente in Italia
Migliaia milioni di bambini che hanno chiesto fortemente a Ginevra in queste ore l'abolizione delle forme più intollerabili sfruttamento del lavoro minorile
Hanno scelto una forma antica molto desueta se volete quella di marciare a piedi appunto attraverso i continenti per testimoniare il dramma di duecentocinquanta milioni di bambini che sono privati della Pal Grande diritto
Che dovrebbe essere un diritto appunto di tutti i bambini che il diritto all'infanzia e quindi al futuro
Degli Stati da cui provengono
La maggior parte di questi bambini sono asiatici la maggior parte di questi bambini sono indiani sono pachistani
La seconda riflessione l'abbiamo sotto gli occhi la leggiamo sui giornali c'era rimanda la televisione in questi giorni sia l'India che il Pakistan hanno a fatto degli esperimenti atomici hanno ripreso hanno rima te realizzato uno spettro che chi sa perché molti Dinoi credevano confinato nelle tenebre della storia
Sono Paesi che ancora noi oggi definiamo in via di sviluppo
Secondo una geopolitica una geostrategica ma in particolare secondo una cultura delle relazioni internazionali che mi sembra oggi proprio da queste bombe atomiche come tante altre cose spazzate via
E allora
Sono due avvenimenti di portata storica sono due avvenimenti che ci devono far riflettere da una parte milioni di bambini bambini che marciano attraverso i cinque continenti per ribadire un diritto
Dall'altra questi stessi Paesi d'che producono questi stessi bambini
O almeno questo sistema i ineguale di economia globale che produce lo sfruttamento del lavoro minorile perché noi si possa continuare a parlare più o meno tranquillamente delle nostre riforme istituzionali sì saldano e ci interrogano allora
Sono io
Io capisco e ovviamente sono appassionato quanto ma quanto voi del dibattito politico che noi abbiamo aperto in Italia rispetto alla riforme costituzionali e le grandi riforme
Però io stesso sono abbastanza ho colpito dalla dall'assenza
Di passione
Nel nostro dibattito anche politico anche nostro farlo del nostro movimento in questi giorni rispetto ai temi della politica estera rispetto ai temi della pace rispetto ai temi dell'uguaglianza
Cioè rispetto ai temi sostanzialmente che dovrebbero definire il nuovo orizzonte non di un nuovo partito ma di un partito nuovo
Cioè l'interrogarsi sui fondamentali
Di un nuovo sistema di sviluppo di una alternativa a questo modello di sviluppo che credo possa debba costituire l'unica ragion d'essere non tanto e non solo del nostro movimento quanto della sinistra a livello europeo e a livello mondiale
E allora quanti di voi sanno quanti di voi si appassionano tranne alcuni parlamentari anche qui presenti
Al fatto che in Italia proprio in questi giorni proprio in questi mesi stiamo discutendo non solo della riforma dello Stato del Governo del federalismo ma anche quello degli strumenti della politica estera del nostro Paese
Cioè della possibilità di ricollocare una delle nazioni più ricche del mondo perché noi siamo una delle nazioni più ricche del mondo
All'interno di quelle relazioni di questi stima di relazioni internazionali che oggi di fronte per esempio alle bombe atomiche indiane e pachistane non sa come cavarsi d'impiccio
In estrema sintesi io direi che
Noi oggi stiamo percorrendo pezzi di strada che non portano francamente da nessuna parte
Stiamo a incartando la nostra riflessione politica ci stiamo avviluppa andò attorno a temi
Che sono stati ormai di fatto da molto tempo e con molta chiarezza superati dalla storia reale non da quella che noi vorremmo fosse la storia o che vorremmo fosse la politica ma da quella che è la storia da quella che è la politica
Che ci interroga in una maniera diversa e allora
Io concludo questi miei sette minuti di intervento
Invitandovi a questa a questa riflessione io credo che varrebbe veramente la pena per il nostro movimento Inter connettersi con quelle realtà dell'associazionismo del volontariato
Della solidarietà internazionale che oggi sono capaci al di là
Al di fuori e spesso contro la politica tradizionale di mobilitare milioni di persone su valori condivisi su valori praticati e non su valori che rimangono sulla sulla carta io concludo con un pensiero che molti di voi conosceranno dagli studi che hanno fatto un frammento di Antiloco un classico Greco che diceva
La volpe sa molte cose
Il riccio messa una ma più grande io preferisco giocare la parte del riccio grazie
Luisa sarda è in sala porcellum
Allora perché non è ancora arrivata inviterei Michele Corvino ad intervenire
Poi di Clemente il
Silenzio sembra ti assicuro che agisce sui poteri stasera
Della
Ringrazio o la presidenza per avermi dato l'opportunità di parlare e a tutti voi dico la pace sia con voi
Cercherò in questi miei sette Minotti si sposa dei fare solo due riflessione
Uno che riguarda la sinistra e in particolare
Oggi come oggi è necessaria riaprire una battaglia per i valori
L'altra riflessione che farò e sulla necessità di solidarietà nazionale per aiutare la crescita auto propulsiva dell'assurdo
è stato detto che sinistra significa eguaglianza
Oggi però essere sinistra deve significare prima di tutto
Capire quello che ci sta accadendo attorno per impossessarsi di categorie interpretative idonee a ribadire di antiche valore dell'equità sociale in una realtà completamente nuova rispetta quella nella quale quei valori si sono formate la sinistra non puoi imbrogliare sul futuro
Per non imbrogliare deve sforzarsi di capire il presente di entrare nelle sue contraddizione dei individuarne le leve del cambiamento per l'equità vedete giustizia eguaglianza e libertà non sono monopolio della sinistra però bisogna sapere se quella giustizia si chiama anche responsabilità
A me dà l'impressione che i nostri politici pallone di giustizia però sono irresponsabili
Se quell'eguaglianza evviva anche nella vita di ogni giorno oppure serve soltanto per i comizi
Se quella libertà e solo di agire o è anche libertà dal bisogno
Vedete oggi come oggi bisogna fare una battaglia contro il relativismo
Perché i soggetti che non hanno nulla da scambiare da vendere o da comprare visione di diventare marginale indipendentemente dal loro e essere persona umana
Il mondo del relativismo vive del transitorio
Confonda le idee che non è opinione vi vede indifferenza equipara qualsiasi cosa qualsiasi altra considera come oggetti intercambiabili valori come la solidarietà e dici valori come il razzismo
Il relativismo il nemico più insidioso di una società che vuole costruire il futuro
Una generazione una società una persona non può costruire Fedora se non determina ciò che non si compra e non si pente
Ciascuno di noi
Deve avere un punto al di là del quale non si tratta più perché entrano in gioco valori non contattabile indipendentemente dalla contropartita
Quando questo limite viene meno valgono soltanto i rapporti di forza economico fisica
Viene meno il senso del sacro e del tragico l'interesse personale o quella economica diventa misure di lutto le cose
Di valore dei deboli non costituiscono più il confine dell'azione dei forte perciò diceva bisogna riaprire una credibile Battaggia per i valori la conduzione la condizione umana in questo fino di sei colà può ritrovare una sua identità nell'affermare valori e principi
Nel direi non necessari nel sostenere con determinazione le cose in cui crede
Nel costruire quinto un pensiero è forte fondato sul valore e sul significato un formidabile pensiero critico capace di scegliere e quindi di Tare libertà
Non in cui risiedono risponde non solo a un principio costituzionale ma anche a quei d'ideale liberale ai quali tutto quasi tutte dichiarano di ispirarsi
Vedete spetta a noi non convincere milione di persone che in alternativa all'assistenza all'arrangiarsi all'illegalità c'è solo il resto del niente
Se convinceremo i meridionali che queste per loro l'unico destino daremo un colpo mortale al sud in trasformazione all'unità nazionale
L'evoluzione sociale non è un processo biologico guidato dagli stessi Cenni e non esistono intervento di chirurgia plastica o dietetici che rendono il diverso omogeneo
In questi ultimi anni il Sud ha mostrato e con il fatto una voglia radicale di cambiamento
Una nuova classe dirigente lavori in condizioni difficili cercando di dimostrare che è più conveniente per Totti rigore nella legge piuttosto che a girarla che si deve partire da se stessi prima di chiedere aiuto agli altri
Che occorre assumersi le proprie responsabilità e non più lamentarsi
Su questa base ha in molte città del Mezzogiorno e se ha suscitato un rinnovato spirito pubblico
Una riattivazione civile di cui non per riscontro nel recentissimo passato
Una sane orgogliosa fiducia nei propri mezzi e nelle proprie possibilità aiutati che la nazione ti aiuta è il messaggio che si sta lanciando in questo periodo del Mezzogiorno
Ritengo che i nuovi se invece e nuova amministratori locali siano oggi il principale capitale di credibilità che il Sud a disposizione
Il Meridione sta rispondendo anche grazie a loro corresponsabilità e civiltà alla grave crisi economica
Ma fino a quando durerà
Questo è il vero nodo che la società meridionale l'intera azionano donante
Questa volta un intervento pubblico di qualità può trovare la società locale pronta a fare la sua parte
Senza un intervento pubblica di qualità la nuova classe dirigente sarà travolta e il sud tornerà a chiedere assistenza e statalismo rassicuranti tornerà ad affidarsi all'economia illegale
Questa è la parte dei gioca ed è bene che la comprendiamo perché il pericolo non è la l'insurrezione Mellano rassegnazione
Un Sud rassegnato si riconsegnata nelle mani di chi vuole rilanciare i vecchi a sette
Aiutare per cioè il suo da fare da sé in questa fase il Conde de tutta la coalizione
Aiutare e fare da sé non sono due concetti in contraddizione ma strettamente legate
E dal Sud che della parte lo stimolo ad una forte radicale riforma istituzionale per affrontare con altro spirito e altri stendono la questione meridionale perché solo risolvendo la questione meridionale potrà consolidarsi il senso di nazione
L'intervento straordinario ha dato origine a Davos ad una cultura della dipendenza dell'affidarsi della propulsione dall'esterno ad una passività economica produttiva e soprattutto ci veniva il federalismo in fece può essere una delle condizione in grado di aiutare questa fase di sviluppo del Mezzogiorno facendo rinascere uno spirito pubblico che lì non c'è mai stato rafforzando la società civile meridionale non è mai stato forte soprattutto accrescendo la cultura della responsabilità e un nuovo patto tra amministratori e amministrati
Bisogna valorizzare la differenza ad accorciare di un i divari una cosa sono le differenze culturali che vanno valorizzata altra cosa sono i divari economici e produttive che vanno eliminati
Il federalismo deve servire a valorizzare le differenze locali ad accorciare i divari
Il sold non può affidarsi esclusivamente ad interventi esterni ma il sud da solo non ce la può ancora fa e necessario perciò pilotare
Una fase di sviluppo non dipendente utilizzando le grande risorse del Mezzogiorno sfruttando la collocazione geografica il patrimonio naturale
Culturale e artistico unico al mondo e le energie dell'impresa e dell'innovazione e combattere il cancro della criminalità organizza
è giunta
L'ora che il popolo meridionale impugna la bandiera del proprio riscatto civile ed economico di un sordo può e deve chiedere solidarietà nazionale per la propria crescita Oddo autoproduce IVA
La complementarietà sociale ed economica tra nord e sud è possibile ed auspicabile noi dovremo fare la nostra parte affinché una nuova stagione di sviluppo e di civiltà interessa sia l'Italia ma maggiormente il Mezzogiorno grazie
Grazie Michele Corradino ha ora la parola lui senza basi prepara Rino caviglie ovali
Poi un giorno
Ieri sera
Le donne ci siamo incontrati a lungo
In certi momenti siamo state anche lontane dall'assemblea non certo per tramare contro ma per vedere di portare il nostro contributo più più valido possibile ai lavori della quarta della quarta assemblea dei dei cristiano sociali e una riflessione che che facevo una piccola cosa che riporto
Stamattina è questa leggevamo proprio ieri notte il nome
Una testimonianza di una donna vissuta forse tre secoli fa ed alla amante poi sposa morganatica di Luigi quindicesimo si chiamava Madame de mente non può
E questa scriveva alla sua ha più cara amica dice il tempo tutto il tempo me lo prende il rap
Il resto è poco vorrei che fosse tutto lo dedico a San Siro
Sarò sir non era un'amante giovane cicisbeo San Siro era una fondazione di donne povere
Per le quali ma Dante mentre non più però e fece la prima scuola professionale no di donne di donne orfane appunto in Francia
Illa dimensione diciamo è in questa testimonianza così antica io ho ritrovato moltissimo di familiare moltissimo della mia esperienza e di molte esperienze delle donne
E cioè non è che una volta tutto il tempo dato tutto il tempo al lavoro alle incombenze al lavoro poi ne resta no ancora dell'altro è questo che resta non è un residuo non è un qualcosa di
Di di di
Di squalificato non è diciamo il peggio non sono le briciole ma quello che resta cioè quello che le donne vorrebbero che fosse tutto per me per esempio è la mia esperienza diciamo è la mia vita di studio e la mia vita politica
Questo qui è Cuesta e quella diciamo che poi rischiara che getta una luce su tutta l'attività tutto ad alto il resto del tempo
Allora il tempo donato il tempo gratuito questo tempo non misurabile questo tempo la cui quantità va bene
è in secondo piano rispetto alla qualità che un tempo fatto di relazione che è fatto di gratuita che il fatto di Donno no
è il tempo della politica ed è il tempo e delle energie che noi abbiamo chiesto e stiamo chiedendo in queste ore a questa Assemblea
Di prendere in considerazione perché lo vogliamo dare e lo vogliamo collocare lo vogliamo mettere diciamo assoluto come li evito
Di tutta l'esperienza diciamo che i cristiano sociali si apprestano a rafforzare a portare avanti
Allora questo tempo che non è misurabile che accoglie accanto la dimensione quantitativa anche quella relazionale è quello anche che informa di sé l'esperienza del lavoro no femminile
Il lavoro femminile a questo a questo segno la civiltà moderna ha reso visibile
Che il lavoro delle donne e soprattutto un lavoro gratuito un lavoro non misurabile ma il lavoro nonché regola e che poi sostiene tutto il ciclo della produzione della riproduzione del consumo e della vita
Pechino ultimamente ha messo in luce due cose ha messo in luce che il lavoro così detto Esterno al trentasei per cento è fatto dalle donne e che lavorò invece non misurabile
Il lavoro gratuito
Se potessimo conteggiando sarebbe pari a undici mila miliardi di dollari l'anno ciò è è urla e la ricchezza diciamo delle nazioni e la ricchezza dei popoli è la ricchezza dei gruppi e la ricchezza delle persone
Allora le donne appunto
Fanno tutto questo e il loro lavoro ma adesso ad un lavoro quantizzabili a livello economico è anche un lavoro fortemente simbolico ricordo che simbolico significa che unisce no simbolico è qualcosa che unisce che mette insieme i sensi che dà e riceve i valori così come diabolico è il contrario no e ciò che divide allora il lavoro delle donne tuttavia quindi queste donne che lavorano moltissimo che abbiamo visto insomma sono però ciononostante sono le persone
Pagate ancora al trenta quaranta per cento meno degli uomini quando si parla ma questo non è il terzo mondo questo non solo nelle aree possiamo fare i conti anche a relazionando ci alla nostra realtà contemporanea sono donne esposte a un rischio di povertà doppio rispetto a quello degli uomini
Fra trenta i cinquant'anni oggi in Italia la povertà è donna e se le donne sono sole o se sono per esempio le capofamiglia di quelle settecento venti mila famiglia separate in Italia
Che sono affidate al mondo genitore donna la povertà diventa una una una una condizione veramente drammatica
Allora un'indagine dal novantasei in questa fatta a Roma e in provincia
è fatta sui fondi di pensione dei lavoratori dipendenti ha fatto vedere che è la media degli uomini per quanto riguarda i fondi di pensione ed il mille tre un milione trecentottanta mila al mese
Quella femminile e di settecentoquarantotto mila ma questo vale anche anzi si complica e si drammatizza se prendiamo in considerazione le pensioni di reversibilità o quelle sociali
Allora
Questa è la condizione diciamo economica e materiale dalle donne
Lavorano moltissimo i tre quarti del loro lavoro è un lavoro gratuito è un lavoro simbolicamente altissimo è però la loro condizione sociale e quantomai diciamo disuguale
E l'Ulivo nel novantasei ha inaugurato la sua presenza e il suo segno diciamo di prendersi carico della condizione femminile con un ministero delle Pari opportunità
La Finocchiaro signora giurista siciliana bravissima
Diventata diciamo anche ministri avendo portato avanti la battaglia sulla violenza sessuale
Parte dall'idea che le pari opportunità non hanno funzionato salto tutto il discorso
Sulle pari opportunità e su quello che negli ultimi vent'anni si è pensato potesse essere un modo lo strumento per e venire incontro alla condizione femminile
E dice be è la disuguaglianza se dicessi è vero è importante ma non è quella che caratterizza la condizione delle donne
Mentre invece buttiamoci somme in streaming che significa lottare in mezzo alla corrente
Godiamoci sull'empowerment che significa
Diamo potere alle donne sviluppiamo promuoviamo il fatto che queste abbiano qualche lira facciamo impresa conquistino il potere si facciano sentire si facciano valere a settembre nella riunione nell'incontro delle delegate
Ci diranno queste amiche no come si sta in mezzo alla corrente la mia impressione è che per quanto ci riguarda spesso la corrente ci può travolgere se non entriamo diciamo nel fiume
Su una barca e che sia possibilmente diciamo ben zavorrata io non so cosa quale può essere diciamo la l'esito della politica del meschine che delle power mentre allora
Ma accanto a questi dati e cosa succede succede che goduti la presenza in Parlamento e del dieci per cento e la presenza nelle è l'astensionismo elettorale ce lo ricordava ieri Carla Passalacqua in una riunione è diventato altissimo
Scusate proprio noi dei cristiano sociali noi donne stiamo facendo un'indagine e abbiamo visto che l'astensionismo
Elettorale aumenta quando diminuisce il lavoro delle donne no le donne lavorano benissimo partecipano e partecipano attivamente a tutte le manifestazioni attive non lavorano e il loro atteggiamento è immediatamente questo di rifiuto allora
Se contribuiamo
Quanto è come gli uomini molte volte più degli uomini alla creazione del reddito alla alla alla alla alla se fatichiamo il doppio e abbiamo visto qual è il risultato in termini economici per il fatto perché perché è questa paura perché questa paura a considerare e a prendere in esame la differenza no portata dalle donne perché io faccio una domanda ma la faccio soprattutto alle donne che sono qua dentro allora dico amiche carissime
Dei cristiano sociali no la differenza è un valore
Se noi abbiamo paura anche a parlare di quote perché possono essere state uno strumento diciamo per valorizzarlo interpreta la differenza si abbiamo paura anche solo a nominare certi fatti se abbiamo paura a farci avanti perché teniamo
Dico nude aree o di dispiacere al coordinatore regionale lecco andiamoci che è la paura no e la più grossa ostacolo diciamo a a far valere la differenza però ricordiamoci anche un altro fatto e noi cattolici questo l'abbiamo vissuto sulla nostra pelle che è la nostalgica dell'unità
è molto forte è il mito dell'unità politica è il metodi eliminare il conflitto noi ponendo la differenza non vogliamo porre ai criteri di divisione
Vogliamo mettere invece quel famoso li evito
Quel famoso li evito che permette veramente alla differenza di Cristiano sociali di emergere dei svilupparsi e finisco invece con una citazione di Hannah Arendt che ricevo si mobile e andare
Andare anti dice che il modo con cui un'organizzazione un gruppo ma anche le persone guardano alle donne va bene è il modo con cui guardano in generale all'altro ai problemi della differenza allora Lo sguardo dell'altro il problema della differenza il tema della polizza sulla differenza
Può diventare veramente in funzione di un'unità che si raggiunge dopo
è un'unità di una nuova democrazia può diventare il pallone che le donne di Cristiano sociali portano qua dentro e con quale chiamano altre donne a partecipare finiscono ieri sera dopo queste considerazioni abbiamo dato vita al primo coordinamento dalle donne dei cristiano sociali il coordinamento nasce con l'obiettivo di valorizzare tutte le differenze
Non le divisioni perciò tutte le differenze che ci sono dentro al nostro movimento
Il primo che prende avvio e quello del Lazio la nostra coordinatrice sarà Anna Roma
In dei primi Nesi abbiamo visto ieri che alcune regioni hanno fatidica fra l'altro ha portati avanti le donne possono riferirsi a noi se vogliono
è ma e l'invito anche a creare nelle varie realtà territoriali
Forme di organizzazione diciamo etica un senso perché noi vogliamo che le donne alla prossima assemblea dei cristiano sociali siano realmente ma anche numericamente la metà
La parola Rino caviglia ogni si prepari filo demmo Iannuzzi Celly
Vorrei intervenire su due temi un riguarda la nostra vita di movimento
E l'altro invece un velocissima riflessione sul governo
A me pare che anche in questa Assemblea sia stata giocata
Ancora una volta una partita un pochino finta un pochino forzata e a me pare che sia possibile fischiare finalmente la conclusione di questa partita che artificiosamente divide al nostro dibattito
La metafora degli evitò che ha rappresentato un po'ha delimitato un po'il campo di confronto di questa di cui di questa partita noi siamo in via Vito gli altri sarebbero evidentemente la farina
Una partita che ha schierato su un versante i sostenitori della qualità della cultura della sensibilità come modo di essere di testimoniare il nostro impegno politico
E sull'altro versante i sostenitori dei numeri per l'organizzazione ma in definitiva anche del radicamento sociale popolare allora io accetto io accetto la metafora degli evito che anche Pierre ha ricordato però attenti
Attenti perché le metafore vanno trattate con delicatezza
Intanto essere lievito non significa che è sufficiente essere in pochi perché con poco lievito si fa poco pane
Ma non c'è solamente questo D'Alema ieri a me pare su questo tema almeno sia stato una vera sirena
Dice D'Alema
Fate quello che vi pare in fatto di organizzazione
Però badate stare attenti perché nei Democratici di sinistra ci sono già molti cristiani sociali
Fondo voi basta che voi diate voce a quei valori a quella cultura e questo è il vostro ruolo fondamentale già ma io mi domando allora ma perché tanti i cristiano sociali se è vero che tanti sono già così presenti tanti cristiani sociali sparsi hanno così poca voce
Eppure spesso si tratta di grandi intellettuali ricchi di storia personale ricchi di coerenza e vissute
Io penso che questa è così perché la vicenda politica è fondamentalmente vicenda collettiva esegue leggi diverse da quelle della testimonianza profetica che è sempre testimonianza individuale
E poi stiamo attenti a non scivolare nell'integralismo perché
Noi saremo anche gli evito e gli altri la farina ma non confondiamo la farina con una massa inerte che attende solamente di essere messa a frutto da noi soprattutto non dimentichiamo
Che lo spirito in fin dei conti soffia dove vuole
La politica vicenda collettiva senza questa dimensione non c'è politica
Ho sentito dire nel dibattito che i cristiano sociali non debbono essere un partito non debbono essere una corrente di partito non debbo essere uno spezzone di associazionismo non debbono essere l'anima critica del partito a me va bene tutto
Va bene tutto però poi vedete quando si aggiunge che c'è ed è vero secondo me
Che c'è povertà di elaborazione di animazione di cultura quando si aggiunge che il nostro progetto è monco e molto parziale alla bisogna anche cercare di spiegare almeno due altre cose
La prima è quale è la sede del nostro laboratorio politico
Qual è il luogo nel quale le idee nascono si discutono e si trasforma le linee politiche in progetti
E la seconda quale è la sede della verifica delle nostre idee della loro graduale trasformazione da idee in percorsi sociali del cambiamento
è che allora basta secondo me con con queste angosce bassa che ho questo dibattito penso che noi possiamo andare oltre
Siamo un movimento politico organizzato che deve a ricca arricchire la propria vita associativa
Che non aspira ad avere battaglioni di iscritti non aspira a costruire né piccole nei grandi fortezze che non farà e non dovrà fare niente per dilatare artificiosamente la sua dimensione organizzativa
è tuttavia un movimento consapevole che adesioni diffuse che radicamento sul territorio sono primo la misura del nostro consenso non abbiamo nessuna investitura divina
Secondo sono il percorso obbligati è un percorso obbligato specialmente per voi che non abbiamo della politica una visione elitaria una visione non partecipata
Tra l'altro io sento un bisogno profondo di immersione
Di immersione nella nostra cultura nelle nostre pratici di riscoperta e valorizzazione delle nostre fonti e attenti non è un un una Nostalgia è un bisogno è una voglia di futuro che mi spinge in questa direzione
In un intervento ci è stata raccontata la difficoltà di indicare l'uguaglianza anche semplicemente come valori ispiratore dell'azione politica della sinistra
Se vogliamo possiamo scandalizzarci è così facile scandalizzarci
Io penso che se noi dobbiamo fare un tentativo di comprendere e se facciamo questo tentativo di comprendere a me appare dura e di qualità diversa la sfida che ormai ci lancia lo sviluppo tecnico e scientifico
Che non siano le idee
La cultura umanistica le fedi religiose almeno in Occidente ma è uno sviluppo tecnico-scientifico a determinare i comportamenti collettivi a produrre morali che appaiono adeguate perché definitivamente storicizzate questo in fondo lo avevamo compreso lo abbiamo compreso anche se non è sempre facile
Da digerire
L'abbiamo compreso accettato facciamo parte di questa cultura ma ormai la pretesa dello sviluppo tecnico-scientifico va ben oltre
Perché in fondo cos'è che unifica la Coffa Igea che produce il binario tra e che unifica Unindustria biochimica delle pillole ieri per le donne oggi per gli uomini
Cosa che unifica questi industria biglietto e di Microsoft
Significativa la sfida che ha lanciato al governo degli Stati Uniti
Cos'è che unifica tutto questo alle grandi soci tua che sperimentano le Biotecnologia cos'è che spinge il progresso tecnico-scientifico chi dirige e Dove ci porta questa competitività globale
è che a me pare che tutto questo stia accorrono tendo le nostre ragioni profonde le la la dei di di dei dignità le nostre sorgenti
Ecco io penso che la cultura laica moderna sia preziosa e possa tentare di dare una risposta a questo bisogno che la politica si riappropri
In qualche modo del governo era bellissimo l'intervento ieri di Manzella si riappropri di questa capacità di governare lo sviluppo e dia qualità allo sviluppo
Ma io penso anche che noi possediamo un patrimonio culturale solamente in parte esplorata o che non dovremmo lasciare in una biblioteca polverosa io continuo a pensare
Che l'umanesimo integrale di Maritain abbia da dirci qualcosa oggi
Continuo a pensare che il personalismo di Mounier non sia stata una cultura dei nostri tempi giovanili prese Santo tedesca
Penso soprattutto che il materialismo religioso evoluzionistico escatologico
Escatologico di Teilhard de Chardin
Sia materia ancora tutta da indagare sento insomma
L'esigenza nostra di una nostra grande iniziativa culturale che ci consenta una sorta di immersione rigenera Trichet nelle nostre acque battesimali per ricaricare ci di questi contenuti perché non diventi poesia pensare che ci sarà un tempo nel quale si andrà oltre la vita perché non diventi retorica la nostra legge fondamentale l'unica legge fondamentale che fonda anche la legge sull'uguaglianza quella che dice che da questo saremo riconosciuti
Se ci ameremo l'un l'altro
E la seconda riflessione più piccola più modeste solo un flash piccole sul governo sul governo cari amici e compagni cari parlamentari che agli amici del movimento concludo
Io sono sono insoddisfatto di questo governo sono profondamente insoddisfatti per capisco che c'erano delle cose che dovevamo fare
C'erano dei tempi che dovevamo recuperare c'era un'agibilità della politica e dell'efficacia della politica che andava ricostruita capisco
Che per molte azioni
E per in molti casi siamo in questo guado ma non questo non è vero sempre
Non è vero ovunque io penso che sia difficile per noi identificarsi in modo così silenzioso con l'azione politica di questo governo ci sono
Dei punti ci sono dei punti vuoti che pure ci sono delle azioni gravi quali poteva essere data
Più consistenza parlo certamente del lavoro ma parlo anche della giustizia e non Renault non dico nelle le polemiche che ci sono state su su sul pool di Mani pulite mi pare che i problemi siano e siano breve ben altri sono i problemi strutturali della giustizia
Perché credo che il problema di civiltà giuridica sia certamente la tutela dell'indagato e ma sì anche il nostro sistema carcerario la durata dei dei processi la tutela di chi rischia la propria pelle per difendere la verità e così via siamo profondamente carenti nelle politiche del lavoro oltre tre mila miliardi assegnati
Al ministro del lavoro duecento venticinque mila nuovi inserimenti realizzati tra borse lavoro lavori socialmente utili piani inserimento professionale
Evidentemente non è questa la risposta ai bisogni dell'occupazione beh io penso che il nostro movimento debba recuperare nella lealtà nei confronti del governo ma l'alternativa non è lealtà
E acquiescenza oppure rottura io penso che nella lealtà bisogna recuperare una Kavaja siamo piccoli ma recuperiamo facciamo ogni tanto sentire la nostra voce facciamolo incalza siamo facciamo sentire il nostro dissenso
Noi questo io penso che dobbiamo
Fare perché se abdichiamo a questo ruolo siamo a tra l'altro siamo anche piccolini perché ci si veda
In altre occasioni vi ringrazio
Ti hanno elaborarla affine a memoria non Celly della Campania si prepari Romano Forleo prima mentre anzi hanno Celli viene qui per inizio intervento io vorrei approfittare perché adottare Enrico Letta vicepresidente del Partito popolare vicesegretario scusate al quale diamo un austero benvenuta grazie
Gli hanno Celli non c'è in Toscana labirinto
Allora
Intanto può intervenire Romano Forleo non mettiamo da parte
Consigliere nazionale
Nel prossimo
Nel profondo cambiamento della vita democratica del Paese
Con la caduta irreversibile
Dell'antica modalità di far politica attraverso i partiti vecchi
La domanda che ci stiamo ponendo più nei corridoi forse che attraverso questo microfono
E l'originalità e il ruolo dei cristiano sociali
Quale il nostro la nostra originalità
L'attenzione ai più deboli
L'impegno cioè perché tutti attraverso un impegnativo lavoro un lavoro reale si facciano protagonisti della costruzione di una società più umana
Certo ma questo e deve essere il Manifesto di tutta la sinistra
Allora lei cui avete Rismondo fornendo cioè a tutti pari occasioni di partenza pari opportunità di crescita
Pari diritti dinanzi a sofferenze alla stessa gioia di vivere alla qualità dell'esistenza
Certo ma questo è e deve essere patrimoni integrale della sinistra
Allora
Qual è la nostra originalità
Il nostro specifico è l'essere cristiani e dichiararsi tali
Cioè non solo dei cristiani che si riferiscono a dei valori il nostro non è un movimento politico che si riferisce a valori cristiani o a Filosofia o a dottrine politiche
Ma perché
Sulle tracce di Cristo che è qui in mezzo a noi
Vogliamo essere fermento di novità
Immersi nel mondo ma non appartenenti adesso
Cioè non condizionati dal reale
Non accettando che le tattiche sostituiscano le Utopie che sostituiscano i sogni
Un ruolo che ci chiama ad essere sacerdoti re e profeti
Non solo cioè sacerdoti
Annunciatori della buona novella e rigorosi guardiani delle regole etiche della vita
E anche in questo campo senza equilibrio uscito illuminati dalla comunità dei fratelli fedeli all'Ecclesia i suoi pastori
Non solo nei cioè i governanti della comunità umana con lo spirito di colui che serve
Che ci caratterizza rispetto ad altri tipi di impegno in politica
E che deve guidare il nostro comportamento
Però profeti
Ecco oggi secondo me la preponderante missione di questo gruppo di Christian
Che come ha giustamente indicato ieri D'Alema affidandoci guardato un grande ruolo quello di chiamare in mezzo a noi attraverso Dinoi i cristiani che già operano all'interno del partito della sinistra
E che oggi ha concretamente il ruolo di sguinzagliato è la fantasia creatrice per rendere le relazioni più umane
Lo scopo di inventarsi un partito capace di dar voce a chi non ha voce
Indicare quindi strade nuove completamente e in modo rivoluzionario nuove di far politica
Spesso controcorrente
Spesso contro gli interessi dei potenti
Spesso se non sempre contro il mito del mercato le regole delle finanze come se fossero legge naturale
Quell'assurdo principio delle o liberismo che spinge gli uomini alla competitività che spesso si trasforma in lotta amara in odio allora noi siamo e vogliamo e dobbiamo essere profeti di quello che Paolo sesto ricordava Società dell'amore
Ove il volersi bene il principale motore della civiltà
Questa secondo me la nostra specifica missione all'interno del partito nuovo della sinistra
Io ringrazio Forleo soprattutto perché si è contenuto nella nel tempo che gli è stato assegnato e farei la stessa raccomandazione la rinnovo per gli interventi successivi che sono ancora molti
Ha ora la parola Ruggero Cavagnini dell'Emilia-Romagna
E si prepari Luigi Viviani
Il senatore Luigi Viviani
Visto il visto il tempo breve sono consapevole di fare un intervento parziale anche così un po'un po'disorganico
Però voglio portare un contributo all'Assemblea partendo potere esperienza fatta come amministratore allocare in questi anni
E quello che è un pochino visto nelle varie esperienze che in questi mesi se fatta in nei territori nelle assemblee dei Democratici di sinistra
Uno dei temi irrazionali pronta sì buongiorno agente alla Montecatini alla Centro congressi Italia questa è la terza giornata
Nell'alquanto assemblea nazionale dei cristiano sociali usa la giornata conclusiva è previsto il dibattito finale undici e trenta poi ci saranno le conclusioni alle dodici le emozioni e le votazioni dietro le quinte alle tredici dovranno essere prevista la conclusione dei lavori la mattinata quindi sarà caratterizzata dall'agenda dei delegati alla momento sta parlando il delegato con Angelo Ruggiero Cavagna delegato dell'Emilia Romagna è prevista anche la presenza del saluti o i la leader del segretario del Partito popolare l'onorevole Franco Marini presenterà il momento noi quindi diamo l'armonia se laziale alla Scala e la salma lavori nella Conferenza dei cristiano sociali sentire ancora di contare
Di contare meno mio primo perito sarà un po'problematico questo aspetto c'è questa semplificazione questo andare a delegare giustamente perché c'è un problema di responsabilità che abbiamo sempre voluto che ci fosse in chi si prendeva degli impegni
Ma questa cosa della delega
è un fatto per chi fa esperienza nelle amministrazioni il problema dei consigli comunali eccetera effettivamente diventato non è una questione che è molto delicata inoltre una cosa bisogna che la diciamo chiaramente
Poi la politica è una cosa complessa
Serie sette
E porta via un sacco di tempo deve esserci dello studio eccetera quindi credo che tutte queste questioni venali sì molto veloce portano questo allontanamento
Proprio per questo credo che chi fa politica chi si impegna come amministratore chi si trova in questo nuovo modo di questa nuova realtà della politica italiana di fare esperienza di questo nuovo partito a forse più di altri di un altro periodo diciamo di una responsabilità perché una una grossa responsabilità è una funzione credo educativa e formativa io credo che abbiamo veramente questo quest'aspetto veniva detto anche ieri no quello della formazione quello di essere più competenti no io credo che questo sia verissimo allegato a questo però credo che non possiamo disgiungere la mente dal cuore io credo che dovremo che per chi si impegna oltre una formazione mantenere vivi noi la passioni sussulto la così il sentimento verso le cose che viviamo che facciamo ogni giorno perché questo questo equilibrio tra la mente il cuore tra la formazione il sentimento e ci permetterà
Effettivamente di essere di essere capaci di essere vicini alle persone in un modo secondo me positivo e non possono essere disgiunte altrimenti si diventa o dei professionisti dei misti e mestieranti oppure si rivede degli onnipotenti si crede di essere infallibili credo che queste due cose devono essere messi insieme
Se questo è vero io credo che saremo capaci di ascoltare di più e meglio la città
Saremo capaci di avvicinarci con umiltà a quello che accade attorno a noi
Sì diventerà e si dovrà diventare capaci di sbriciolare i grandi ideali i Grandi Progetti permettendo ad ogni cittadino gruppo sociale di capire che un fatto una scelta in sé è una connessione molteplice
Il più semplice delle persone dovrà capire il perché di questa o quella determinata scelte deve diventare prassi quotidiana la trasparenza delle azioni i cittadini devono sentire nel comportamento di ognuno di noi di contare di più di non sentirsi inutili bisognerà far procedere fatti concreti e le parole e alle idee
Io credo che un altro aspetto che ci dovrà impegnare in questa nuova formazione politica è quello che spesso io ho potuto sperimentare le nostre citare i nostri paesi in questi anni c'è stato spesso l'appiattimento dei partiti e dei suoi uomini sull'attività amministrativa
Non si capiva e spesso non si capisce ancora tante volte
Dove sia lo spartiacque tra di esse c'è il partito e l'amministratore
Spesso si confondono si capisce credo che sia indispensabile fondamentale molto utile per gli stessi amministratori locali richiedere ai partiti che gli anni eletti di fare bene fino in fondo il loro mestiere
Voglio concludere con un altro punto che è stato toccato a più riprese durante l'Assemblea cioè sul ruolo sul ruolo sulla presenza di cristiani che hanno scelto la sinistra come proprio impegno
Io credo che sia un tema importante da sviluppare e da non prendere sottogamba
Sono convinto che un luogo occasioni di incontro contrario diciamo di contatto di elaborazione Ottone me siano fondamentali
Importante sarà trovare delle del dei metodi delle forme ma questo io credo che dovremo lasciare spazio alla fantasia di chi di chi ce l'ha di chi più dentro queste cose perché credo che comunque un ruolo ci debba essere all'interno di questo nuovo nuova realtà sarà importante che sui temi appunto che ci stanno a cuore
Dovremo confrontarci in modo appassionato vorrei dire delle volte anche spregiudicato sincero mettendo in evidenza le possibili differenze sottolineature particolari non dando mai però ovvio scontate le posizioni di questa o quella parte
Trovando poi quella sintesi nelle decisioni che non vanifichi gli ideali di partenza
Questo sforzo questo nuovo modo di operare fatto d'ogni componente il nuovo partito vertice base sarà un altro significativo punto di merito della nuova formazione politica grazie
Ha la parola il senatore Viviani
Dieci ben di chiese disse no ne Montecatini Terme il quarto congresso dei cristianosociali indiretta da radio radicale ossia diverse posizioni emersi la permanenza credo di una contraddizione non ancora risolta al nostro interno una contraddizione tra la missione ambiziosa
Con la quale abbiamo scelto di nascere cioè quella di Rent cioè di rendere esplicita visibili organizzata la presenza di cristiani nella sinistra italiana
E la nostra concreta realtà attuale cioè quella di un movimento che ancora in fase di costruzione
Di una sua precisa identità e di una adeguata consistenza politica ed organizzativa
Certamente in questi anni siamo cresciuti sia in numero sia incapacità di proposte di iniziativa politica ma molta strada resta ancora da percorrere se vogliamo essere fedeli a questo nostro compito
Gli stati generali di Firenze hanno accelerato il processo di costruzione del nuovo soggetto politico e hanno reso più stringente più ravvicinato il conto il confronto con gli altri componenti che vogliono costruire questo soggetto e in particolare con il PDS
Confronto che sta rivelando l'esistenza di forti differenze e talvolta di forti dissensi che spesso mettono a dura prova la nostra capacità di resistenza e di convivenza
Certo dobbiamo essere rigorosi e implacabili nel rivendicare
La nascita di un partito veramente nuovo per cultura per strategia per struttura organizzativa per modalità di selezione di cura dei gruppi dirigenti e per le forme di partecipazione degli iscritti
Ma dobbiamo anche essere serenamente coscienti
Che tali cose oltre che rivendicate vanno soprattutto conquistato sul campo con una incisiva capacità di elaborazione culturale di proposta di radicamento e di rappresentanza sul territorio
Dobbiamo cioè sapere e lo dico innanzitutto a ahimè a me stesso gli ai cristiano sociali della mia regione
Che d'ora in avanti le mediazioni a livello centrale saranno sempre più difficili e tendenzialmente sempre più povere di risultati
Per questo credo che il senso concreto di questa Assemblea sia quello di lavorare e di prepararci nel poco tempo che abbiamo a disposizione per superare
Questa contraddizioni tra ambizioni e realtà e per diventare quello che vogliamo essere cioè un movimento capace periti per le idee che porta e per gli uomini che ha in grado di realizzare un contributo insostituibile nella sinistra italiana
Nonostante le difficoltà che incontriamo incontreremo l'esperienza di questi mesi anche l'esperienza di questa consultazione amministrativa ancora in corso
Dimostra che se sappiamo lavorare bene con continuità e impegno le nostre possibilità di influenza e di acquisire risultati anche in termini elettorali
Spesso fanno oltre le nostre previsioni
La vicenda politica del nostro Paese assegna alla sinistra ai Democratici di sinistra come è evidente un ruolo fondamentale di governo del paese di riqualificazione della politica
I cui esiti saranno determinanti per la qualità e il futuro del partito
I che in fase di gestazione
Un ruolo che si sta esercitando nella coalizione dell'Ulivo nel governo Prodi
Che ha dato finora risultati complessivamente positivi ma che presenta per l'immediato futuro molti troppi problemi e difficoltà
Per non preoccuparci seriamente
Questo al di là del quadro denso di pericoli che ci ha tratteggiato ieri D'Alema sul problema delle riforme istituzionali
Questo governo dopo i primi due anni in cui è riuscito a raggiungere lo storico obiettivo dell'integrazione all'Euro e l'impostazione di un vasto programma di riforme che ha consentito al Paese stabilità politica e un forte profilo innovatore ora si apre ora si apre ad una fase tutta in salita perché da un lato occorre acquisire risultati significativi nelle riforme che sono state finora impostate dall'altro
Occorre dare risposte efficaci ai problemi di particolare complessità e direi di ordine storico come sono quelli del Mezzogiorno e dell'occupazione
Di fronte a questi appuntamenti purtroppo i partiti della maggioranza si trovano troppo spesso in ordine sparso e composizioni contraddittoria
Ciò ad esempio è vero nelle politiche per il Mezzogiorno
Dove non si può restare fermi per tre mesi come avviene su come fare un'agenzia per la promozione d'impresa
Che comunque non appare uno strumento decisivo per la qualità e l'efficacia di una politica meridionalistica
Tanto più dopo che il Parlamento ha approvato un documento con cui indica chiaramente come questo strumento dovrebbero essere strutturato
Non si può continuare ad obiettare sui patti territoriali e sui contratti d'aria
Che comunque rimangono strumenti concreti di sviluppo territoriale e intanto ritardare i tempi di definizioni e di erogazione delle risorse indispensabili per farli decollare
Non si può mentre il Paese incomincia a capire che senza un sul più sviluppato l'Italia rimarrà sempre un partner debole e marginale in Europa
Lo testimonia per esempio
La scelta fatta da diverse associazioni imprenditoriali della mia regione del Nord Est
Di di di investire nel Mezzogiorno nonostante che questi stessi soggetti abbiano un forte contenzioso aperto con il governo nel senso che questa scelta nasce non da una particolare sensibilità politica ma dalla convenzione dalla constatazione anche tutta economica
Che senso ha un suo sviluppato anche le imprese del Nord si troveranno domani in difficoltà nel contesto europeo eppure nonostante questo la politica meridionalistica non decolla
Non si può
In questo caso mantenere una versione inadeguata della concertazione sociale con la quale si fanno con le parti sociali alcuni accordi e poi di fatto è il solo governo chiamato ad applicarli
Quasi che lo sviluppo e l'occupazione dipendano solo dalle politiche pubbliche senza che le parti sociali oltre che rivendicare più sviluppo più lavoro facciano fino in fondo la loro parte
In materia di occupazione Carniti ci ha ricordato che i problemi sono strutturali ed esigono quindi interventi della stessa natura
Allora non ci si può accontentare di come sono gestiti i lavori socialmente utili che negli ultimo periodo hanno rappresentato un passo indietro rispetto alla prospettiva
Di svuotare questa massa di lavoratori dentro i quali ci sono soggetti che per mantenere questa situazione
Spesso portano il conflitto sul terreno dell'ordine pubblico per obbligare istituzioni governo Enti Locali a trovare a mantenere comunque una situazione di assistenza diffusa
E
Non può bastare in questo campo una gestione normale del cosiddetto Pacchetto Treu che Rifle
Che peraltro impegni assunti fin dal governo Ciampi nel novantatré e le cui misure sono del tutto inadeguata e creare nuovi posti di lavoro
E in materia di orario di lavoro il governo non può andare avanti con una contraddizione paralizzante per cui e se vuole fare una legge che favorisca la contrattazione tra le parti mentre le parti sociali rivendicano in tale campo formalmente una loro sovranità ma poi non rinunciano ad esercitarlo anche perché ad esempio il sindacato è privo di una strategia dell'orario
Eppure sull'orario di lavoro si gioca gran parte della condizione dei lavoratori che lavorano e gran parte delle possibilità di occupazione nella mia regione nel Nord Est ci sono in parecchi aziende orari di lavoro di fatto tra le cinquantacinque le sessanta ore settimanali
E questo vuol dire aggravamento delle condizioni di lavoro vuol dire zia ter evadere
I contributi vuol dire chiusura di fronte a possibilità di nuovi ingressi nel mondo del lavoro
Non si può pensare poi di favorire l'occupazione con una gestione del sistema formativo come quella che è in atto da parte del governo
In questo campo si è proceduto a strappi intervallati da lunghe pause da contraddizioni evidenti
Anche il recente
Disegno di legge sull'innalzamento dell'obbligo scolastico a sedici anni se si muove in un processo che era bloccato apre una serie di problemi in diversi punti del sistema scolastico e della formazione professionale
Per cui non si sa bene si sarà gestibile e quale sarà il suo esito
Probabilmente si è voluto sfruttare l'evidente necessità di questa misura per creare una situazione contraddittoria che consenta di rimuovere gli ostacoli che impediscono la più generale riforma
Sono convinto cari amici che da queste posizioni che con queste posizioni non si potrà fare molta strada
E il pericolo di una caduta di credibilità dell'azione di governo rappresenta una possibilità concreta
Di questa situazione portano una diretta responsabilità i partiti e gli uomini della maggioranza e tra questi una responsabilità certamente non secondaria con Prete ai Democratici di sinistra in particolare al PDS
Nel quale a fronte delle difficoltà del governo di problemi complessi della nostra società appaiono incomprensioni supposti autosufficienze il chiusure proprie di una cultura antica una volontà di conquista di nuovi spazi di potere e un'assuefazione ad un pragmatismo che vede nel governare in sé il fine appagante della politica
Io vedo quindi limiti in questi limiti interni presenti in varia misura nei partiti della maggioranza le difficoltà maggiori per la futura vita del Governo
E qui che bisogna fare uno sforzo particolare per superarli
La cosa più urgente a mio avviso è la necessità di rinsaldare in termini programmatici e politici l'Ulivo
Carniti e D'Alema ci hanno ricordato che partiti e coalizione sono complementari e da questi hanno tratto la conseguenza troppo rassicurante in verità che il bene dei partiti e il bene dell'Ulivo
Non hanno però precisato chi affinché ciò si verifichi occorre che i partiti assumano una logica politica e comportamentale di coalizione
Finora questa logica si è realizzata con molta difficoltà nel governo e molto meno nei rapporti tra i partiti ora sembra che questa logica vada progressivamente ultimi ulteriormente affievolendosi
Il programma dell'Ulivo viene progressivamente dimenticato e su alcuni problemi fondamentali di riforma ogni partito ormai assume posizioni come se questo non esistesse o quasi
Per in vigore are L'Ulivo qui ha ragione Carniti occorre tornare a parlare di politica e evitando fughe in avanti
Una difficile azione di governo ha bisogno di programmi e di una forte coesione per realizzare solo su questa base sarà possibile poi proiettare lo sguardo verso futuri e i più ambiziosi traguardi come quello del partito dell'Ulivo
Concludo osservando che le citazioni con cui Carniti e D'Alema hanno chiuso i loro discorsi ci hanno proposto due diverse dimensioni della politica il sogno e il disincanto le citazioni sono tutte belle
Ma io credo che a noi comporti individuare praticare un mix di entrambe adatto alla politica di oggi e si osservo la politica del nostro Paese e la sua inderogabile esigenza di riacquistare dignità
Efficacia incontrare la mente il cuore delle persone sono convinto che la prima e più necessaria della seconda io ringrazio
Allora la parola
Negli anni radio radicale indiretta dalla basata assemblea nazionale dei cristiano sociali da Montecatini Terme sono nei diessini e trentaquattro
Cittadina già arrivato Enrico letta vicesegretario del Partito popolare che interverranno i saluti al boss di Franco Marini vediamo che vince anche la presenza di primi serie sindaco di Firenze diamo la linea RAI bene agli americani
Serio il sindaco di Firenze al quale chiediamo poi l'intervento disse all'ultima gara
Un attimo solo Giuseppe prima dò la parola
A Domenico Maselli per una breve comunicazione e dico anche che alle undici chiude la commissione verifica poteri
Premi comunicazione la faccio volentieri proprio prima di del mio caro amico Florio perché in realtà si tratta di quaestor tutti avrete ricevuto fuori
Un invito della Fondazione internazionale don Luigi Di Liegro in quest'anno noi abbiamo perso una delle persone più valide e i più care nella lavoro soprattutto nel lavoro per tutti gli emarginati
Perciò abbiamo ora una possibilità data ci dà questa fondazione di ricordarlo concretamente estendendo negli anni e nel futuro il lavoro di don Luigi
Mentre il lo ricordiamo lo pensiamo e io particolarmente tieni parlo dico che il lavoro fatto per la legge sull'immigrazione sarebbe stato assolutamente impossibile senza don Luigi come tante altre cose io vorrei
Che noi benissimo presente quest'invito grazie alla
Cari amici non vorrei che la stanchezza avesse il sopravvento adesso che ormai siamo alla fine di questo congresso
Il mio intervento vorrei essere in parte almeno provocatorio
In parte propositivo vengo dal mondo del mare aperto del volontariato e siamo venuti qui nel cristiano sociali perché abbiamo sempre sperato di avere una sponda politica
Tre punti quindi da questo punto di vista tre punti brevissimi vorrei sviluppare il primo sull'Europa poiché questo è il tema il secondo sulla cultura sento parlare di novità di movimento politico nuovo quale cultura terzo io non ho nulla da perdere e avrei qualcosa da dire sul modo in cui noi gestiamo questi congressi il il primo punto l'Europa
Avete sentito ieri l'intervento di Guerzoni
Amici se è vero
Se è vero che
Il la linea discriminante farà la destra e la sinistra sono le disuguaglianze se vero quanto ha detto dei da ieri sulla situazione reale in cui si trova l'Europa attuale l'Europa che oggi così come noi non vogliamo
Cari amici allora bisogna che veramente quando veniamo qui
Ci preoccupiamo della situazione continentale del lavoro
Continentale
Luigi Zizola tu lo sai che cosa sono gli aerei che partono da Treviso e vanno a Timisoara e che cosa fanno Timisoara questi sono problemi nostri questo ci renderà vi disse vero
Che l'Europa continentale non è riuscita a darsi ancora
Delle strutture realmente democratiche
Sul controllo del lavoro
A livello continentale
Questo credo che sia il compito per un movimento come il nostro la Commissione affari sociali a Bruxelles dove noi spesso andiamo per lavoro si lamenta
Perché non ha poteri non ha capacità di influenza non ha possibilità decisionali se noi non siamo un partito e non abbiamo i legami del partito
Abbiamo la forza del movimento credo che queste sono le cose di cui noi noi possiamo farci carico
E non soltanto abbiamo questi aspetti che sono a nostra portata di mano a Bruxelles ci sono almeno venti ministeri chiamiamoli così ci sono possibilità notevoli Carniti tu lo sai
Di finanziamenti di finanziamenti non solo per noi qui in Italia ma per i Paesi dell'Est
Potremmo promuovere nei Paesi dell'Est che sono terzo mondo qui in Italia dove avviene quanto sta avvenendo in Indonesia potremmo promuovere noi
Noi
Senza trasformarci in un organismo non governativo non è questo ma noi possiamo promuovere azioni reali di formazione
Di preparazione del futuro di prevenzioni a guerre future abbiamo siamo non siamo ancora usciti da una terribile guerra che non siamo riusciti a fermare qui in Europa
Noi possiamo promuovere nell'Europa dell'Est
Un vero e proprio terreno adatto perché ci sia un lavoro umano qui in Europa e che questo serva anche
Nei riguardi più ampi di quello che viene chiamato il terzo mondo ci sono possibilità di investimento non è possibile che non conosciamo
Degli imprenditori che non siano dei pirati
Questo lo possiamo promuovere io vorrei una volta questo è un po'provocatorio vorrei che una volta facessimo questa Assemblea
A Bruxelles
E che ci rendessimo conto quanto noi italiani siamo assenti
Ci sono fondi a cui non si attinge
Il Portogallo è più avanti di noi in queste cose
Secondo punto quindi
Io sono felice che si faccia un gruppo per la scuola per le donne tutti tutti i problemi veri abbiamo l'Europa facciamola vivere no lasciamo che l'Europa sia fatto da Theo Waigel
Secondo punto la cultura per un movimento politico come il nostro io ero presente Carniti si ricorderà agli termici si ricorderanno ero presente alla prima assemblea a Chianciano
Abbiamo già allora sottolineato questo aspetto di grande raggio non su uno o più oggi può essere provinciale considerarsi buono
I vostri i nostri figli indossano scarpe che sono costati il sangue in altri continenti questo è il problema oggi è dobbiamo rendercene conto soprattutto queste ci diciamo cristiani Benso
Quale qual è la cultura qual è la cultura che animerà questo movimento politico che vuole essere nuovo
Noi sentiamo un disagio amici noi sentiamo un disagio a questo livello non è vero che per acquistare oggi grandi temi che sono già presenti nella società civile
Né in tutto il grande mondo della solidarietà a livello intercontinentale non è vero che queste cose non sono possibili per noi non è vero
Presiedo un piccolo organismo medi organismo abbiamo investito mezzo miliardo in una campagna europea sulla duo palizzate Leone
Non siamo mai andati in televisione non siamo mai andati sulle prime pagine dei giornali ma solo in Italia ci sono più di novecento gruppi più di novecento gruppi che sanno che cos'è la globalizzazione
Cosa sono i fenomeni di impoverimento i processi economici le grandi riforme a livello planetario che sono indispensabili soprattutto quando si parla di lavoro d Europa di solidarietà di sinistra queste cose nella società civile sono già vive sono già presenti se non le facciamo nostre rischiamo scusate provocatorio ma rischiamo di essere un movimento che nasce vecchio queste cose possiamo assumerle queste cose possiamo farle nostre a mesi chiediamo cittadinanza non è possibile che a Chianciano mi sia stato detto ci vuole del tempo siamo movimento fresco e giovane dopo quattro anni mi sento dire le stesse cose ce l'abbiamo la volontà politica
Di innestare oggi sui grandi temi che oggi adesso scuotono il mondo intero
La riforma della Banca mondiale
La riforma del Fondo monetario istituzionale se scoppia l'Indonesia non scoppia per caso e non solo perché c'era un dittatore
La Banca etica perché non cavalchiamo queste grandi cose che sono reali che incidono e che provengono da una fede che è cristiano sulla giustizia su una certa idea della giustizia lo sviluppo sostenibile
Camici sono il debito estero dei paesi che già muoiono di fame il Forum delle alternative il gruppo di Lisbona
Ci sono oggi le prospettive culturali politiche per un domani amici chiediamo che queste cose abbiano realmente cittadinanza tra noi
Noi non abbiamo mai sentito accoglienza e cittadinanza in tutti i gruppi politici qualche anno fa Achille Occhetto già chiamato
Già fatto dei suoi e lo so ha già fatto dei sorrisi stupendi una dentiera splendida
Quando poi si va infatti a una certa sinistra il nostro mondo serve per rifarsi il look della solidarietà ma come dicono a Roma
Ma come dicono a Roma in concreto noi ne potrebbe fregar de meno
Questo è quello che noi vediamo terzo punto
Quindi questo significa che noi possiamo mettere insieme le preoccupazione che abbiamo Pomezia e poi una cultura che sia veramente nuove planetaria la terza cose per il congresso
Ha messo io
Sono felice di venire è a cominciare dal mio discorso sono felice di eliminarlo però qual è il senso che noi veniamo ascoltiamo quaranta cinquanta interventi e dopo e dopo proporrei una volta che abbiamo ascoltato i santi padri fondatori
Poi i Padri apostolici qualche badessa
Dividiamoci in gruppi reali di lavoro
Dividiamoci in gruppi reali di lavoro sui problemi reali questi temi siano concordati prima nelle regioni su questi temi serviti poi ad avere veramente delle decisioni concrete specifiche e precise
Io mi auguro che in questa Pentecoste
E che che oppone Babele a Gerusalemme
Babele la follia dell'impianto prometeico che oggi non è tanto riscontrabile
Nelle cose atomiche mai soprattutto riscontrabile nella follia di questo mercato
Che non propone più qualcosa a tutti propone solo a chi è già ricco e potenti a chi già entrato queste la torre di Babele oggi
Noi oggi invece riscopriamo Gerusalemme oggi riaffermiamo questo principio della comunicazione e della possibilità di poter sentire tutti parlare la propria lingua cari amici cari amici
Non ci manchi nessuno ci tolga quel fuoco sacro che a Gerusalemme pochi poveri uomini pescatori
Erano animati da questo fuoco sacro e che alle nove del mattino gialli giudicavano ubriachi
Vi ringrazio
Caro Sindaco presidente invita a portare il suo saluto e grazie
Beh io vi ringrazio è sempre difficile portare un saluto
Ha un con cresta un'Assemblea che non si seguita fin dall'inizio ma in maniera particolare lo è dopo
Che siamo arrivati
In questo momento a parlare addirittura dello Spirito Santo
Un discorso che chiaramente fa risuonare dentro io e tutta una storia tutta una cultura
So parlare i Gerusalemme
Mi fa venire subito in mente
Quanto diceva Giorgio la Pira
Che sosteneva che il compito della politica
è quello di proporzionare i muri della città c'era terrestre a quello della Gerusalemme celeste
Ora e mi è venuto in mente proprio perché questo discorso è stato affrontato però credo che sia un punto centrale purché naturalmente in maniera profondamente laica come fa parte anche le nostre tradizioni permettiamo a ciascuno di a vere il suo modello di Gerusalemme celeste
Poi ci penserà la teologia e la storia a fare in modo che questi modelli converga però credo veramente che sente se ciascuno di noi se ciascuno di voi
Non porta dentro la politica questo spirito questi valori allora veramente
Perdiamo del tempo io credo che il ruolo di un movimento come il vostro all'interno di una coalizione più ampia sia proprio quello di testimoniare ma non semplicemente a chiacchiere ma nel concreto questi valori che qualche volta nell'inseguire l'efficienza nell'inseguire un mondo che va molto rapidamente anche all'interno e la sinistra si può attendere a dimenticare o a lasciare un po'da un canto
Io credo che uno dei valori grandi che la sinistra deve coltivare mantenere è quella della visione internazionale
Il tentativo a tentazione di pensare che il mondo si fermi a Maastricht o che la solidarietà internazionale si fermi a entrare nell'euro è veramente una grave tentazione che farebbe ci farebbe perdere i di vista la prospettiva
Quindi il primo discorso credo che debba essere la globalizzazione delle coscienze
Non facciamoci sopravanzare ai mercati le coscienze sono qualcosa di più importante quindi lo slogan della volta Assemblea è particolarmente importante
E poi non vi sembri contraddittorio
L'attenzione alle città l'attenzione alle comunità locali
Non mi sembri contraddittorio perché sono due facce della stessa medaglia avere una voglio dire a un certo punto nel nei movimenti ambientale ambientalistici
Era molto di invoca un bello slogan che diceva pensare globalmente e agire localmente ecco sono due facce della stessa medaglia quindi avere una prospettiva mondiale
Ma avere attenzione alle comunità
Io non so se
Il la parola federalismo
Riassuma tutti i valori che secondo me sono essenziali però certamente il riconoscimento del valore delle realtà locali è fondamentale
E su questo punto permettetemi di
Levare un
Una forte preoccupazione
Riguardo alla possibilità di un'interpretazione talmente immediata è talmente edulcorata delle Autonomie locali che finirebbe per far nascere morta una riforma che invece così importante
Noi non ce lo possiamo permettere
Noi non ci possiamo permettere che dopo aver parlato al parlando di autonomia di federalismo eccetera eccetera si presenti ai cittadini si presenti agli uomini alle donne di questo Paese una realtà che sostanzialmente
Finge di cambiare tutto per non cambiare niente
Se veramente realtà le realtà dell'autonomia su ci stanno a cuore io ritengo che questo faccia parte dei nostri valori
Allora dobbiamo avere il coraggio di dire che non si può fare un Senato delle autonomie se non è realmente espressione delle Autonomie
Che non si può sostituire a un centralismo statale un centralismo regionale
Che occorre fare in modo che alle regioni dovunque esse siano e qui siede in una regione che per fortuna di passi avanti in questa direzione ne ha fatta
Dunque se siano mantengono il padre il potere legislativo e conferiscano totalmente il potere gestionale
Non allarghiamoci troppo
Diceva l'intervento di prima precedente precedente faceva riferimento a mo'a un modo di romanesco non stiamo c'è allargare troppo
Non pensiamo di fare le città-stato che hanno potere legislativo non pensiamo di fare le regioni città che oltre a quello legislativo c'hanno anche potere gestionale
Quindi è importante che non si possano fare statuti regionali se non con il concorso determinante delle Autonomie locali
Quindi Senato delle autonomie reale
Camera delle Autonomie a livello regionale almeno per lei istituzione del dello Statuto regionale secondo me sono due cardini senza i quali nessun federalismo nessun Stato decentrato può nascere e bilancio una terza provocazione
Che riguarda i rapporti dello Stato con le città
Ed è quello che riguarda il demanio militare
Lo faccio a livello di esemplificazione potrei fare mille ovviamente l'esperienza di Sindaco e questa
Grande riscoperta da parte del no del mondo politico italiano di questo principio di sussidiarietà che da decenni è patrimonio del pensiero delle più del cattolicesimo democratico nel mi fa solo di venire alla mente migliaia di esempi faccio soltanto questo quello del demand demanio militare
Allora è realtà di tutti i giorni oggi che le caserme vengono dismesse alcune aree militari perdono la loro destinazione
Ebbene
Io cita sono un pezzo di Stato il demanio militare un pezzo di Stato non è pensabile
Moralmente prima ancora che politicamente
Che io debba acquistare a prezzo di mercato un bene militare prendendo a prestito un mutuo da una banca per così per far passare dieci miliardi da un pezzo di Stato a un altro pezzo di Stato l'unico vantaggio l'unica cosa è che la banca ci Luca lucra sopra gli interessi non è pensabile noi non non vogliamo fare un uno uno Stato che ha a cuore l'economia non è detto che debba avere necessariamente a cuore sempre e soltanto i poteri economici quindi il valore o forse amplificato questo fatto soltanto perché è uno dei tanti che giornalmente ci vengono presentati nella amministrazione delle città
Io penso
E spero e veramente auguro a questo vostro convegno un Successo importante vorrei che che tutti voi vi rendeste conto di quanto importante sia talmente certamente ne rende conto di quanto importante che in questa fase politica in questa fase storica del nostro Paese sì mantenesse dritta la barra del timone su una politica che ha a cuore i valori il la differenza il discrimine fondamentale
Tra
Un partito che è soltanto un meccanismo elettorale o un meccanismo che favorisce l'acquisizione di posti di potere è un partito che è realmente partito se si cade nella prima cosa si perde un'altra volta il ruolo importante dei partiti e questa volta lo si perde definitivamente
E siccome oggi in assenza di
Alternative non ci può essere democrazia senza partiti e ve lo dice un sindaco che una volta per tutti sia chiaro rifiuta in ogni e qualunque modo il concetto sia pure accattivante dal punto di vista dei mass media dei poteri dei sindaci oggi dei Partito dei Sindaci oggi non più può essere partito non ci può essere democrazia se non attraverso la partecipazione dei partiti però i partiti devono assolvere a questo loro
Compito essere portatori di valori
Ed essere veramente
Delle dei luoghi dove si elaborano idee dove si elaborano strategie e si mettono anche a servizio delle amministrazioni
Perché il partito deve essere il supplemento d'anima la riserva di pensiero anche degli amministratori e di chi sta al governo vi ringrazio
Lei si è cinquantasette radio radicale indiana Montecatini Rifondazione cristiano Saliani penitenza nota destinata di Firenze ma nei primi seria
In questo in questi brevi interventi
Chiaramente bisogna scegliere soltanto qualche tema mi sembra che rispetto
All'ultima Assemblea nazionale questa quarta segna un intervento l'intervallo in cui sono maturate dei fatti significativi in quest'anno che il cinquantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti umani
Fatti significative secondo il mio parere restano il lavoro svolto da masselli per la legge sull'immigrazione
Il lavoro svolto dalla Lucidi in merito ai bambini
E proprio su questo che penso il discorso vado vada completato a livello di enti locali
A mio parere occorre l'inserimento nei patti territoriale della priorità della lotta al lavoro minorile della tutela dei diritti dei minori delle promozione dei contratti di emersione
Occorre a livello locale e qui noi rappresentiamo tanto i livelli locali
L'attenzione ai problemi dell'evasione scolastica la promozione di iniziative per la valorizzazione della scuola
E degli insegnanti come soggetti segnalatore del disagio minorile ed è problema sociale del territorio pregherei di accendere la luce che non si vede bene
E la promozione di programmi specifici rivolti ai Paesi dove il lavoro dei bambini è un fenomeno diffuso l'incentivazione di programmi di cooperazione economica
In questo anniversario della Dichiarazione dei diritti dell'uomo mi sembra estremamente importante che Noemi fissiamo la nostra attenzione alla legge sulla cooperazione decentrata
Che in questo momento è in disegno
Sottosegretario serve agli esteri
E secondo questo disegno addirittura ci sarebbe l'abominevole indicazione che la cooperazione decentrata dipendesse dal Tesoro in poche parole
Coatto unico operò con il Paese da cui posso ricavare ricchezza e non Cia cooperò per i diritti umani
Mi sembra che questo sia proprio un capovolgimento dei valori per cui Noemi siamo qui per cui lavoriamo nella nostra sede
Un altro punto significativo e discorso del muro di Berlino che si è spostato nel Mediterraneo
Abbiamo anziché un'apertura nel Mediterraneo verso i Paesi dell'Africa del Nord del Medioriente
Abbiamo una chiusura
Questo è un crimine culturale è un crimine religioso
è un crimine anche economico
La penisola Italia meridionale diventi la centralità della delli della politica nel Mediterraneo
Se noi abbiamo rapporti di cultura di religione di economia nel Mediterraneo
La penisola Meridione diventa la Maastricht del lavoro anche per le porte che si aprono sempre di più nella collaborazione con i paesi del Medioriente e l'Africa del Nord
Invece in questi Paesi specialmente nella vicina nel vicino Kosovo già arrivano le armi italiane
Già abbiamo rovinato l'Albania con il nostro ministro degli intagli estati attuali e con l'ambasciatore che c'era precedente all'attuale colleghe
Beh con le piramidale finanziarie e tutto è passato risciò e il ministro Dini è ancora nostro ministro degli esteri di questo governo
Io penso che a questo punto per dare una mano forte al discorso del mezzogiorno e termino
Occorre
Che specialmente nel Mezzogiorno possa essere possibile applicare il principio di sussidiarietà
Cioè finalmente per il Mezzogiorno laddove tutto diventa più complicato
è importante che ci sia veramente applicare il principio della trasparenza intesa questa volta nel senso di chi era responsabile e di che cosa
Noi attualmente invece abbiamo per la burocratizzazione un'enorme quantità di sovrapposizioni di responsabilità
Che allunga enormemente il percorso del varo delle iniziative delle realizzazioni di carattere amministrativo politico
Occorre la sburocratizzazione sterminò con un riferimento preciso con un'accusa precisa
Terminò cori riferimento lombardo
Nostro ex onorevole attuale sindaco di Locri vorrei ricordare che qui due giorni fa è stato detto dell'attentato che ha subito lombardo io però vorrei ricordare altresì tenne l'ultimo Consiglio nazionale di cui facevo parte di cui non farò parte
è stato affrontato il discorso della presenza di coloro che si battono contro la 'ndrangheta la mafia la camorra
Uno dei nomi più significativi fu fatto proprio in Lombardia lombardo ma anche in altri che noi volevamo presente alcuni di noi nel Consiglio azionavo levano presenti in modo determinante nella direzione della sinistra de dei Democratici di sinistra
Questo non è avvenuto e a mio parere occorre un cesto apporto di coraggio e di coerenza rifare giustizia ridando il posto giusto a coloro che sono in prima linea
E con questo rivolgo anche l'invito che questo sistema di pacchetto tessere che sa sempre più deviando verso i sistemi democristiani di una volta
Sia superato da un sistema parallelo
Di presenza nella nostra il nostro movimento di associazioni e movimenti che già lavorano e donano le ore della giornata per la realtà sociale questo è un modo per per i politici anche internamente grazie
Ah dedico a Letta dice il segretario del Partito popolare
Io vi ringrazio dell'opportunità di poter dialogare con voi questa mattina quando ieri sera Marini mi ha chiesto di venire a sostituirlo stamattina
Devo dire che l'ho fatto con grande piacere con grande curiosità perché io non ho mai partecipato a nessun evento dei cristiano sociali e devo dire che nel partecipare questa mattina alla fine del vostro congresso
Invece anche una curiosità in più la dico così con molta ingenuità la curiosità di sentire di capire perché ciò sempre questa domanda in fondo alla mente di capire perché siamo divisi
Perché in fondo l'evoluzione della politica l'evoluzione dell'Ulivo l'evoluzione tutte queste cose
Mi fanno porre la questione del perché in fondo due forze politiche che hanno che partono due forze politiche che partono da un'ispirazione che ha un'ispirazione
Simile che hanno un percorso di schieramento di alleanze che è simile che hanno obiettivi che sono simili tante volte questa domanda me lasciatemela diciamo POR Mela e lasciate che me la ponga
E mettiamo la lì non lo so che futura avremo se avremo un futuro
Nel quale continueremo a essere a portarci i saluti Ney rispettivi congressi o se sarà un futuro
Diverso
Io farò faccio due riflessioni
Rispetto alle vicende che sono più di attualità
Una prima riflessione riflessione che ho da quello che ho sentito nell'intervento di stamani ho visto
Rispetto a quello che avete detto nel nelle relazioni e nel dibattito di ieri mi sembra siano stati due temi abbastanza chiare una prima evidentemente sulla questione delle riforme è una seconda sul tema dell'Ulivo due temi
A noi molto cari e che credo siano
Stati particolarmente importante anche per la vostra assemblea
Sulla questione delle riforme quindi cercherò di essere breve per stare anch'io dentro i tempi si che vi consenta di andare a casa nei tempi giusti
Sulla questione delle riforme credo che quello che è avvenuto sia molto grave è stato già detto l'ha detto più autorevolmente di me il presidente della Bicamerale ieri
Voglio cogliere però questo occasione per dire in come il fatto credo più grave di questa di questa settimana di passione sulle riforme sia stato il Rin Serra arsi della logica degli schieramenti dentro le riforme credo che il fatto più grave sia stato alla fine che rispetto a una posizione che alla posizione di Forza Italia che sembra una posizione senza motivazioni reali interni al temo al dibattito motivazione altra rispetto a queste dinamiche
L'impressione invece del ring serra arsi dentro il Polo
Di una posizione di bandiera unitaria che prescinde dal merito delle questioni ma che va assolutamente oltre finisce per rendere la questione riforma la questione strumentale fungibile eccetera mi fa interrogare sul perché e il percome
Si è arrivati a questo punto
In parte credo che ci sia una motivazione oggettiva
E c'è stato da parte di tutti
Noi compresi la volontà
Di chiudere positivamente
Il almeno il lavoro della commissione bicamerale questa volontà ha fatto andare alle volte a superare anche con una certa superficialità alcuni nodi che si è preferito lasciare aperti
Perché l'interesse politico a che il lavoro della Bicamerale chiudesse chiudesse bene è un interesse superiore anche rispetto a molte altre cose è un interesse che accomunava tanti credo che fosse un interesse giusto perché bisognava che la Bicamerale chiudesse bene
Quello che accade oggi è che viene fuori come alcuni nodi della Bicamerale suo rimasti in Bicamerale irrisolti e oggi vengono fuori
Il tema della rapporto tra il governo e il Presidente della Repubblica è un tema che rispetto al quale si era volutamente diciamo la verità
Si era volutamente lasciato un po'di nebbia torna un po'di cortina fumogena si era scelto che attorno a questo fatto si potesse immaginare che tutti erano contenti di uno schema che però era necessario non approfondire troppo perché siccome tutti ci si ritrovavano ci si ritrovavano se rimanevano schema un po'
Un po'aperto da questo punto di vista oggi questo problema è venuto fuori modo molto forte Monti in modo molto rilevante io credo che questo sia un tema sul quale oggettivamente vi è vi è un problema però vi è un problema che è allegato alla al motivo al modo col quale questo percorso è andato avanti oggi noi
Non siamo davanti a una richiesta da parte di Forza Italia di andare
A una modifica dei termini sostanziale della questione
In fondo non siamo portati a ritenere e credo che questo debba essere uno dei messaggi più forti da rilanciare nei confronti di questa settima e la prossima settimana parlamentare che l'onere della prova spetta Forza Italia Oggi
L'onere della prova spetta a loro sta a loro oggi nel momento nel quale hanno sancito una rottura che è una rottura immotivata perché non è una rottura motivata da mutamenti rispetto a una linea che hanno accettato fino a oggi sta a loro dire spiegare contro proporre
E cosa che fino adesso non hanno fatto anzi questa posizione a soltanto fino adesso ha avuto come conseguenza immediata quella di portare all'unità la compattezza dentro il Polo su una schiera su una posizione militante schierata assolutamente al di fuori da qualsiasi considerazione di merito
L'onere della prova spetta oggi al Polo e io credo che bene stia facendo la coalizione la nostra coalizione su questi temi a dimostrarsi compatta
Si dice che i Popolari stiano mediando che popolare stiamo lavorando alle forme di mediazione per trovare un'intesa
Io premetto che i popolari
Rispetto a molte considerazione tesi valutazione che si stanno facendo i quesiti o non sono il partito degli arbitri
I popolari sono una su fanno parte di una squadra che in campo
Non è che non siamo all'arbitro che
Per cui sembra quasi che per la pubblicistica italiana ogni volta che scatta un problema fa parte in campo parto in campo gli arbitri a cercare di trovare
La soluzione non è così questo credo che sia il giusto sgombrare il campo da equivoci che possono portare a cattiva interpretazione i popolari stanno in questo momento cercando di tutto di far di tutto
Dentro la coalizione
Dell'Ulivo né perché ci si renda conto
In tutto lo schieramento politico del danno gravissimo per tutti non solamente per alcuni per tutti della delegittimazione che nascerebbe dalla fallimento del terzo tentativo di riforme istituzionali credo che questo sia il tema è in questo caso si è un po'come
Sono state fatte molte citazioni bibliche stamattina e ne faccio aggiungiate un po'come Salomone poco la cometa Mario di Salomone noi
Crediamo che sia necessario non dare ai cittadini italiani in questo momento di difficoltà di credibilità delle istituzioni che è un momento che si aggiunge a tanti momenti di difficoltà negli ultimi anni di sondare l'idea agli italiani che in fondo a noi interessa altro ma dire all'idea che a noi preme al di là dell'interesse di partito preme che questo percorso in questo processo sia un percorso processo positivo
Perché sia positivo e ovvio bisogna che ci siano è stato detto tante volte le giuste intese bisogna che ci sia
Le gli equilibri giusti però
Viva dio se questo è un percorso che è nato per interessi diversi da fare le riforme per alcuni e che oggi siccome l'interesse sono cambiati ulteriormente
E finisce io credo che il colpo sarebbe un colpo mortale rispetto a questa credibilità il nostro tentativo è proprio quello della madre
Vera diciamo della vicenda di Salomone è il tentativo di dire no questo percorso devo andare avanti ecco perché anche qualcuno forse sbagliando poteva immaginare che sventolando davanti agli occhi dei popolari l'idea della ritorno fuori tempo massimo al cancellierato si potesse immaginare che
Queste cose potessero modificarsi non è così proprio per quella logica
In questo momento interessa l'obiettivo finale non interessa l'aspetto tattico di tattica abbiamo vissuto in questi in questo anno e mezzo troppe volte ricordiamoci come si è arrivati alla alla scelta presidenzialista
Con il voto della lega fatto in quel modo lì poi è stata se Dio vuole cambiata nella sostanza però ecco
Mi premeva sottolineare questo aspetto un aspetto che vede io credo una correttezza sostanziale oltre che formale nel lavoro del presidente della Bicamerale
Correttezza la quale credo sia giusto dare atto in modo pieno e totale correttezza anche rispetto alle proposte ai percorsi che ha immaginato da oggi in poi
La necessità per parte nostra e per parte della coalizione dell'Ulivo di essere
In questa vicenda attenta convinta
Ma di sapere che vien gioco di più che una semplice schermaglia parlamentare credo che questo sia l'atteggiamento col quale stiamo cercando di gestire questa vicenda
Sapendo che l'onere della prova in questo momento rispetto a una rottura fatta spetta ha forse tale e ad Alleanza nazionale perché anche questa storia che Alleanza Nazionale ogni volta
Si impegna prende impegni si pone sulla strada delle riforme e poi alla appena arriva richiamo della foresta
Alleanza nazionale decide di tornare nell'ovile immaginando che è più importante l'ovile delle riforme io credo che questo sia un fatto da condannare o meglio che si commenta da solo anche sull'affidabilità e sulla capacità di dimostrare senso dello Stato che questi partiti stanno mettendo in campo la seconda riflessione la faccio sull'Ulivo tema
Credo che ci sta particolarmente a cuore a tutti
Per dire come in questi giorni
Come sempre capita
Quando la legislatura è stata a un bivio quando si è cominciato nel tam tam
Parlamentare o del mondo che ruota attorno al Parlamento a pronunciare la parola
Magica
Delle elezioni anticipate
Allora ogni volta che è successo questo in questi due anni
è tornata l'attenzione sull'Ulivo
Ecco io credo che noi dobbiamo io mi auguro che questo sia un tratto veramente che ci unisce noi dobbiamo smetterla
Tutti con questa logica elettorale dell'Ulivo
Perché è una logica profondamente sbagliata anche qui è una logica che finisce per uccidere la voglia di partecipazione di impegno che c'è c'è stata che in giro è stata forte che oggi si sta tramutando lentamente in molta delusione perché la logica per cui l'Ulivo appunto Lollo
Non voglio riprendere l'esempio del bonsai ma insomma Lollo si mette nel freezer per un popolo si tira fuori lo si mettano scongelato ore pronto all'impiego è una logica umiliante credo sbagliata umiliante nei confronti in un momento nel quale tutti noi sappiamo quanto fa difficoltà la partecipazione gli strumenti di partecipazione che fa la difficoltà per fenomeni altri rispetto all'Ulivo al Polo alle riforme per fenomeni che riguardano i mutamenti sociali
La difficoltà a far partecipare a trovare forme di partecipazione e noi ci mettiamo a umiliare le forme che sono state quelle che negli ultimi tempi hanno fatto partecipare hanno fatto partecipare anche in modo non militante ma in modo convinto ecco io credo che questo sia un atteggiamento del quale su qua dobbiamo riflettere
Su quale io mi auguro che questo sia l'ultima volta che righi affrontiamo il tema dell'Ulivo in questi termini
La coalizione va bene le totalmente va bene anche nelle elezioni amministrative nonostante alcuni problemi però anche lì
è da due anni a questa parte le cose son cambiate in negativo non è positivo perché accanto a un credo buona capacità di convivenza interno alla coalizione
E non si è fatto un passo avanti sulla strada della ampliamento delle forme di partecipazione anzi rispetto a due anni fa le forme di partecipazione sono sicuramente non sicuramente abbassate
Con dei risultati che sono risultati negativi sotto gli occhi di tutti
Siamo vicini alla Città di Lucca in e non sappiamo quello che sta accadendo a Lucca meticolosa molto meglio di me perché ci vive ma credo che siano e campane d'allarme da tener di conto quando la coalizione
Non capisce che deve trovare delle forme di decisione di di metodo per assumere decisioni al suo interno larghe partecipate coinvolgenti e che questa deve diventare la regola per la scelta dei sindaci dei candidati sindaci per la scelta dei candidati a tutti i livelli
è un credo che ci proviene ci ritroveremo sempre con questa logica dell'emergenza per cui io ci sono persone di buonsenso che tra di loro si mettono d'accordo
Poche persone di buonsenso che te lo si mettono d'accordo in poche stanze oppure la coalizione va a finire come appunto a Lucca divisa in una situazione in cui un pezzo di di elettorato poi finisce lettorato nostro finisce per votare come a Lucca per un candidato non dell'Ulivo ma il sindaco uscente ma che ha voluto toccare alcune corde
Della vicenda che sicuramente piace l'elettorato ulivista in questo perché alla fine non ci sono non ha non siamo riusciti a trovare non abbiamo voluto trovare
è le forme per dire si decide con dei metodi che sono dei metodi che servono all'intera coalizione
La battaglia per le elezioni primarie per il metodo delle elezioni primarie come metodo di lavoro continuo della coalizione primarie larghe compartecipazione larga io credo che debba essere soprattutto sulla scelta dei candidati sindaci una regola che noi immettiamo io mi auguro che il
Mi auguro che il coordinamento
Mi auguro che il coordinamento nazionale dello coalizione su questo comincia a fare della strada fare dei passi avanti e credo che questo sia assolutamente necessario
E perché ripeto sulla questione della dell'Ulivo noi siamo in una situazione e su questo cerco di concludere con un passaggio in più
Noi sull'Ulivo siamo in una situazione in cui siamo stati tutti in trincea per due anni
Secondo me era giusto stare in trincea io son tra quelle che ha sempre teorizzato che la trincea dei due anni per raggiungere il risultato dell'euro era assolutamente necessaria era giusta
è evidente quando si sta in trincea si pensa più alla sopravvivenza del giorno per giorno si pensa più a alla situazione immediata piuttosto che agli sforzi di immaginazione di fantasia sulla progettazione del futuro però oggi questa trincea finisce oggi non abbiamo l'alibi di continuare a dire c'è la trincea perché la trincea oggi non c'è più anzi mi sembra che le cose siano liberate in modo tale che anche il governatore della Banca d'Italia ha cominciato a porsi su una strada che è una strada sicuramente diciamo di di vede la nuova dal punto di vista nuova io non so quanto positiva insomma nuova in termini di di di linguaggi di di questioni di termine e siccome credo che non possiamo nemmeno adagio adagiarci sugli allori cullarci sugli allori del risultato raggiunto dell'euro
Perché credo che questo sia sarebbe un atteggiamento negativo è stato importante raggiungerlo però io sono fortemente convinto del fatto che i risultati i i consensi nel futuro non li prenderemo per le idee che lanceremo sul futuro non perché abbiamo raggiunto l'euro di questo sono molto scettico della nostra capacità di cogliere la gratitudine diciamo della dei cittadini italiani o del sistema economico italiano in fondo le parole del governatore della Banca d'Italia ieri sembravano essere le parole di chi si fa capofila interpreta questo sentimento
Che lascia intendere la voglia di tornare un po'a quell'esempio della fine della seconda guerra mondiale quando dopo che Churchill fece vincere la guerra agli inglesi gli inglesi lo salutarono lo ringraziano Polo mandare una casa e fecero al suo posto alle elezioni un altro il leader suo antagonista io credo che noi dobbiamo essere convinti che le prossime scadenze e noi le vinceremo se sa saremo in grado di indicare sul futuro delle idee forti e non però in fondo la trincea da questo punto di vista è stata fondamentale allora su questo
Io credo che se non abbiamo avuto un difetto in questi due anni è stato un difetto di scarso Ulivo di poco Ulivo non di troppo Ulivo
In fondo anche la dimostrazione di quanto sta accadendo in questi giorni
Il grande centro le idee di grande centro di cui si parla
Le sirene
Cioè in triste che si muovono non trovano dentro la coalizione terreno fertile Hitler quello sia la dimostrazione che anche avendo annaffiato poco questo Ulivo però insomma c'è si è radicato
Le radici sono profonde e credo che bisogna farlo crescere per farlo crescere credo che sia importante fare i passi uno per volta
La battaglia che noi stiamo facendo dentro il Partito Popolare Europeo è una battaglia che sta in questa logica e lo voglio voglio fare una battuta finale spiegare perché
Questa battaglia anche per dire so che ieri Spini ha detto
Qui che bisognerebbe che il Partito socialista europeo si aprisse fosse pronto ad accogliere
Io credo che in questo momento sia non sia opportuno che ci si metta su strade di questo genere perché io credo fortemente che in questo momento si sta rischiando
Una sulla scia dell'Euro una omologazione
Europea che è sbagliata perché a livello europeo non è vero quello che ci stanno tutti propinando in tutte le salse e permettetemi di dirlo ce lo stanno propinando sia da destra sia da sinistra che esistono schema per cui sono da una parte i socialdemocratici e dall'altra parte tutti insieme popolari conservatori e che in tutta Europa e così perché questo non è vero
Perché non è possibile immaginare che lo schema tedesco diventa lo schema europeo e poi torna tramite la triangolazione europea in tutti i Paesi
D'Europa sappiamo che non è così e noi siamo fortemente impegnati a far sì che vi sia anche in Europa
Una forze politiche d'ispirazione cristiana fortemente europeiste che cerchino di non di bloccare di bloccare con forza questa deriva
Euroscettica e anti
Diciamo fortemente contraria e tendenzialmente contrari Sperto ai valori di fondo che anche noi
Abbiamo sempre professato e la battaglia contro Forza Italia dentro il PPE sta esattamente in questa l'olio non è solo un fatto nazionale è un fatto di livello europeo è una battaglia che stiamo facendo abbiamo fatto in questi mesi in questi anni conteniamo in questi giorni
Che dimostra come alla fine le posizioni quando sono valori forti in gioco le posizioni alte di principio pagano quanti in queste settimane ci hanno detto ma scusate alla fine perderete
Fate per una ragione abbozzate cercate di giocando la in modo un pochino più intelligente la partita
E io credo che sia proprio questi atteggiamenti gli atteggiamenti coi quali non si costruisce politica perché in fondo l'aver tenuto una posizione dignitosa alta
Di tutto il Partito Popolare
Perché questo credo che vada dato atto oggi al fatto che il Partito Popolare schierato su queste posizioni in toto senza smagliature una posizione di questo ci ha dimostrato
Una voglia di politica al di là delle convenienze e poi ha portato delle credo novità interessanti perché se oggi esiste un'unità di tutti i partiti fondatori popolari
A livello europeo tranne l'eccezione dei tedeschi recezione grossa
Dei tedeschi evidentemente ma di tutti gli altri su una posizione che una posizione vicino alla nostri dove questo sia un risultato importante se da parte di tutti
C'è il tentativo di dire di ridimensionare oggi questo ingresso questo tentativo di ingresso di fu di dei singoli deputati di Forza Italia e PPI e credo che anche questo sia un elemento utile interessante credo che sia in tutti i passaggi che dimostrano come le battaglie sui temi politici non sono mai scontate su otto si fanno e a seconda di come si fanno si cerca di ottenere dei risultati questo è uno dei motivi per i quali il grande centro non ci interessa
Il grande centro non esiste nemmeno io ritengo umiliante che ogni volta che c'è in un'elezione un risultato per cui sommando ventisei sigle insieme sì mette si arriva a superare il trenta quaranta per cento tra queste sigle ci si mette sempre anche il Partito Popolare mi chiedo sinceramente che cosa dobbiamo fare
Per far sì che la si smetta con questa andazzo che è un andazzo ripeto umiliante che non dà ragione di quello che abbiamo fatto in questi anni che non dà ragione del fatto che l'Ulivo scene perché ci siamo noi
Perché ci siamo anche noi
E credo che questo sia uno degli elementi che anche in quelle vicende di questi ultimi giorni sta venendo fuori rispetto a questo marciamo uniti credo che sia utile per tutti è utile per tutta la coalizione per affrontare le scadenze che abbiamo davanti
E lo share raggiunge i risultati che tutti ci prefiggiamo grazie
Radio radicale da Montecatini indiretta il quarto congresso nazionale dei cristiano sociali Graziano e Nicoletta perizia intervento ha ora la parola alla
Paolo Cabras ha intanto comunico che Ceccarelli ha rinunciato al suo intervento e gli siamo grati
Dopo Paolo Cabras interverranno nell'ordine Antonio Battipaglia
Guida De Guidi Renzo quattr'anni e Gianna bitto e poi avremmo concluso i nostri interventi
Oggi cristiani a sinistra perché fare
Queste l'interrogativo che è corso per la nostra assemblea nazionale
Sicuramente per compiere ancora una volta un dovere di edificazione della democrazia dell'alternanza
Per costruire quell'edificio istituzionale che collega il vento di riforma che nella stagione referendaria ha fatto cambiare Indirizzo alla politica
E alla domanda dei cittadini
Questo lo dobbiamo fare con urgenza
Sapendo che a contrastarlo non ci sta soltanto Berlusconi con la sua indifferenza di fondo alle sorti della democrazia dell'alternanza
Ci stanno anche sotto le fronde dell'Ulivo
Scettici sulla riforma io ho fiducia in una mediazione condotta secondo le idee che ci ha esposto Enrico Letta pochi minuti fa
Ne ho meno quando leggo interviste e interventi di autorevoli esponenti del Partito popolare che frenano e che vanno in una direzione diversa nel e rispetto al bipolarismo
E rispetto alla il significato di una vera e compiuta democrazia dell'alternanza
Abbiamo preoccupazioni perché il cattolicesimo democratico sta scorrendo
Non è problema solo nostro ma della cultura politica il cattolicesimo democratico in qualche modo rischia di essere
Un relitto tanta
Sotto l'incalzare di un'invadenza della sfera politica da parte delle gerarchie ecclesiastiche
Dalla lettura dell'Osservatore Romano alle relazioni del comitato di del consiglio di presidenza della CEI
Si assiste a interventi a giudizio a polemiche a censure a proposte che spaziano su tutto il campo della politica dell'economia e che giudicano i governi con categorie politiche certe io conservo personalmente no Nostalgia
Di una chiesa che aiuti il cammino di liberazione delle donne e degli uomini di una società e che si occupi meno della stabilità dei poli o della crescita dei poli o del centrismo dentro i fondi
Non mi piacciono ibridi di crociata
Sui temi delicati essenziali come quelli della Bortot delle biotecnologie
Delle possibili e poi rischiosissimo e manipolazioni genetiche
Ma vorrei anche che questi temi fossero affrontati in un clima di confronto di tolleranza
Avendo la consapevolezza queste questi temi la società secolarizzata molto spesso i credenti sono minoranza e che quindi hanno bisogno di influire di persuadere non di gridare la loro verità rispetto agli orrori altrove
E vorrei che sentissimo come compito essenziale
Dei credenti comunque collocati quello di mitigare
La solitudine drammatica della donna di fronte al dilemma se far vivere o meno una sua creatura
Attraverso gli strumenti della solidarietà della comprensione vorrei che questa solitudine avesse una risposta di solidarietà istituzionale e fosse considerato un valore dai cristiani ancor prima di trincerarsi dietro le proprie sicurezze e le proprie certezze questi mai però occupa sul terreno politico l'affetto matrioska
Enrico Letta è più scettico di me e meno preoccupato di me
Ma questo feticcio del centrismo mi però perché dentro c'è Cossiga e dentro c'è Mastella e la vecchia DC seconda richiami della foresta anche al nuovo e diverso Partito popolare
C'è la Cosa bianca questo mix paranormale DCE sulle anche lì ma Passuello smentisce grazie al cielo di Compagnia delle Opere sì quella quella la Compagnia delle opere
Lo strumento della congiunzione simonia Capra la religione e gli affari e la politica quella la Compagnia delle opere correlato cooperativa poi ci sono anche altre cose
Ma dentro questo ci sta la volontà di costruire un soggetto politico
Che ha alcune benedizioni ecclesiastica a me non interessa se le a quelle descritte dalla stampa questo fa parte
Delle indiscrezioni ma sicuramente a echi e a qualche cosa a che fare con quella politica di invadenza
Del resto delle gerarchie ecclesiastiche che prima ricordavo
E questo è preoccupante sì è vero oggi dandone chief dallo moderazione dice che vuole essere il Tony Blair dalla politica italiana
E siccome la politica è insufficiente occorre il sociale a parte il fatto
Che la cultura cattolico democratica ha sempre rifiutato questa terribile confusione corporativa e populista fra sociale e politico e voglio ricordare e voglio ricordare a Sergio D'Antoni che Toni Blair ha esordito con una rottura culturale
Con le Trade Unions e col loro peso e la loro influenza nella politica del labor Party questo prestare ai fatti prestare a come si evolvono le culture politiche di Paesi importanti nell'Europa come l'Inghilterra non come se la immagina in un sogno napoletano Sergio D'Antoni
E allora io credo che noi saremmo deboli saremo piccoli saremo una cosa fragile come cristiano sociali ma anche pochi possono custodire la fiaccola sotto il moggio e allora in qualche misura questa testimonianza questa cultura cattolico democratico e cristiano sociale ha bisogno dei cristiano sociali a sinistra
Perché Encuestas Magna neo centrista
Mi sembra impossibile evocare coerentemente i padri maestri del cattolicesimo democratico del cristiano sociale sento che questa temperie estranea a chi ma tutti a tanti
Ai nomi che soccorrono sempre i nostri interventi a Mazzolari a don Milani alla birra fa Helder Camara
Ai Papi del Concilio a Giovanni ventesimo terzo e a Paolo sesto ma tutto a Moro anche a Moro anche ad Aldo Moro e la sua visione laica riformista innovatrice non non vedo ho paura che si perda
Ho paura che si suole questa Magnani Smanio neo centrista che porta a ridosso di Berlusconi del mercato selvaggio dell'individualismo di al pugno una parte dei ceti possidenti più chiusi e più un mio OP
Alla alla realtà sociale
Tutto questo mi spaventa mi spaventa mi preoccupa
E non posso dimenticare che ha sullo sfondo anche oggi nella visione europea la solidarietà che nasce
Certo
Partito popolare alla solidarietà del Benelux
Ma il pressing che anche ambienti italiani fanno su colpo e ASL Arpa
Per una diverso per una deriva del Partito popolare europeo sempre più a destra è un problema è una realtà non possiamo rimuoverlo è una realtà con cui
Devono fare i conti popolari la cui scelta noi apprezziamo come giusta come valida come coraggiosa
Ma la scelta del Partito popolare rischia di infrangersi con le contraddizioni di una realtà italiane europea che vuole Inca ancorare il cattolicesimo politico
Al moderatismo e talora anche alla conservazione e che addirittura teorizza che l'ha scelta per un credente è sempre a destra perché gli altri non sono nemmeno
Figli di un dio minore forse ricominciano ad apparire RTC e non h e non a caso sulla scena è ricomparso con un libro edito da Mondadori uno che io credevo estinto getta
Ed è un incontro ed è ricomparso ed è ricomparso come consigliori come consigliori dopo Siri Tambroni e Craxi è ricomparso come consigliori delle ultime svariate Giusva Gati excursus politici di e istituzionale di Berlusconi don Gianni Baget Bozzo
Eterno Rizzo è l'eterno ritorno dell'eguale secondo la dizione Misha Anna ecco di queste cose
è fatta anche la nostra presenza la nostra testimonianza i nostri impegno politico
Riformatore a sinistra con la sinistra con altre diversi da noi scontando le mille difficoltà i democratici Lista non esistono non sono nati l'ha detto molto bene che al ritiro la sua relazione non mi rivedo l'avete detto voi Democratici sinistra è ancora un'opzione una tendenza deve misurarsi con una verifica che non è quella delle lottizzazioni delle compensazioni della partecipazione
Che certo era in qualche modo un portato ineluttabile di una scelta diverti ICE quale quella che è stata la costituzione di un partito della sinistra oggi deve misurarsi con la realtà
E ha ragione Carniti non chiediamo fu un di più di partecipazione di più un manuale Cencelli da applicare dentro i Democratici mista chiediamo un modo radicalmente diverso di asse del partito lo chiedo all'interno lo dice D'Alema con le cose
Gravi e serie che ha detto criticando il suo stesso partito
Noi vogliamo in questo
Portare non solo un'animazione
Una cultura senza confonderci con giochi di corrente che sono sempre giochi di potere interno ma vogliamo anche portare il contributo di una volontà vera di avere prestiti DiVersi che se lo diverte rispetta le istituzioni alla società che abbiano compiti diversi che si rapporta in maniera diversa con i cittadini
E d'altra parte non vedo grandi internati io non credo che noi dobbiamo e non l'abbiamo fatto questo l'assemblea è stata una sembra di grande maturità per i cristiano sociali io l'apprezzo moltissimo
Vi sono grato per il tono avendo partecipato al forum della sinistra tutti i nostri dibattiti tante le nostre difficoltà e al nostro travaglio
Io credo che noi oggi abbiamo maturato una convinzione che indietro non si torna
Che anche se abbiamo chiesto troppo a noi a noi stessi e le nostre forze
I democratici sinistra sono un approdo che dobbiamo tutto verificare tutto sperimentale
Al di là dei Democratici sinistra ci sarebbe una testimonianza culturale per noi
O ci sarebbe il ritiro orgoglioso sotto la tenda pensare a riflettere ci sarebbe l'inaugurazione di un tempo di latenza non di un tempo di politica non di un tempo di iniziativa di movimento
E questo sarebbe un impoverimento della politica di sinistra della sinistra della politica democratica
Allora se questa è vero io non so se dobbiamo finito concluso Presidente non so se dobbiamo coltivare utopie
Non so se dobbiamo cullarci nei sogni anche quelli migliori io so che dobbiamo dare un contributo perché la politica a sinistra anche questa sia diverso anche nel tono del linguaggio
Non dobbiamo pronunciare più le parole che Moretti nel suo film ma vuole che la sinistra pronunci
Che sono le parole diete
Di una tradizione nobile ma sono le parole di un passato sono le parole di una sinistra che protesta che contesta che ha sempre antagonista che ha sempre contato e che si masturba con la sua diversità e con la sua di purezza no vogliamo parole meno altisonanti meno retoriche parole più sobrie
Che riguardano il lavoro l'occupazione lo studio l'esclusione sociale i disagi esistenziali vogliamo parole che richiamino alla vita e che identifichino il sogno dalla sinistra con una vita migliore
Ha ora la parola Antonio Battipaglia della campagna una comunicazione
Paolo Cabras e Riccardo della Rocca Nicola Molè e Remo Zanella devono recarsi con urgenza presso la Commissione elettorale
Sinteticamente Aurelia accusa un momento anche Francesco giardini mi dicono devi andare presso la Commissione elettorale hanno
Presso la Segreteria all'ingresso grazie scusi
Sinteticamente vorrei dire tre cose e quindi parlare di tre questioni
Speriamo si riesca la prima il nostro movimento il nostro fare ed essere politica
Credo questo che noi rappresentiamo una novità
E come movimento questa nostra novità
è stata vista
C'è un primo movimento
Cattolico cristiano una prima presenza l'unica forte organizzata a sinistra queste la nostra novità l'essere organizzati come forza di cristiani per la prima volta dal novantaquattro a sinistra
Però per rispondere a D'Alema e alletta noi siamo e continuiamo a essere di sinistra in una presenza che deve essere forte in senso culturale di contaminazione di Q di culture
E organizzata pulite politicamente cioè noi continuiamo e dobbiamo continuare ad essere una presenza in questo senso folte organizzata politicamente
Una metafora
La massaia quando ha bisogno del sale per dare condimento alla propria minestra lo deve sempre trovare così come per i rilievi Tom per dare per far crescere il pane
Noi in questo senso siamo sale e li evito ma dobbiamo continuare ad essere organizzati ad a vere una nostra visibilità e identità all'interno del mondo della sinistra di questa nuova sinistra che assieme vogliamo costruire
Purtroppo però siamo sottostimati
La nostra capacità organizzativa
è lasciatemelo dire abbastanza anzi è mediocre noi non riusciamo ad arrivare a tutti
Per quanto forte il nostro messaggio debole è la nostra capacità organizzativa di farci sentire
Hanno parlato ieri del discorso di D'Alema hanno parlato delle polemiche che ha fatto D'Alema ma del nostro movimento della nostra battaglia dei nostri valori niente è bene qualcosa non va
Qualcosa non va
Non siamo riconoscibili all'interno della sinistra non siamo riconoscibili per quello che valiamo come contaminazione culturale come ho detto prima
Questa era la prima questione
La seconda
Per quello che valiamo e per quello che siamo noi dobbiamo coniugare all'interno della sinistra l'eguaglianza e la solidarietà l'eguaglianza che non è partire
Dalle stesse condizioni pari opportunità lo stesso nastro di partenza per tutti ma lasciatemelo dire e arrivare
Alle stesse condizioni di vita per tutti non è una condizione l'eguaglianza come valore di partenza ma è un arrivo è una netta questo è il nostro programma questo il nostro Progetto
La solidarietà mi dispiace che nell'intervento di Carniti questo tema
è stato poco trattato
Ebbene noi riprendiamo da questo la nostra cura e attenzione alla dottrina sociale della Chiesa affonda le radici in questo in questo progetto in questo valore
In questo ideale
Ebbene noi siamo questi all'interno della sinistra noi vogliamo e continuiamo a fare questo
E anche qui
Coniugare queste eguaglianza asini significa per me che sono del Sud stare dalla parte dei tre milioni di disoccupati
Stare dalla parte dei disoccupati meridionali che sono esclusi
L'accesso al lavoro è precluso
E quando non si è non sia un'indipendenza dal punto di vista economico non sia né libertà neo uguaglianza né pari cittadinanza e allora noi dobbiamo stare da questa parte noi dobbiamo stare dalla parte di questa nuova emarginazione noi dobbiamo stare dalla parte di questa nuova esclusione sociale
Voglio fare un altro esempio in Italia un paradigma chi lavora settantotto giornate i sindacalisti molto presenti nel nostro movimento lo sanno oppure chi lavora cinquantotto giornate a un'indennità viso di disoccupazione
Chi non lavora per niente
Tre milioni di disoccupati non hanno diritto all'indennità di disoccupazione
Forse la parola di reddito minimo vitale fa spavento richiama l'assistenzialismo ma pensiamoci potrebbe essere una risposta altri paesi d'Europa lo fanno
Ma io credo poi delle occasioni di lavoro
Per noi le risposte sono anche un lavoro pulito un lavoro diverso dell'ambiente per la cultura nei musei nell'emarginazione vera nell'assistenza agli anziani e negli assistenza ai minori a rischio
Ebbene noi dobbiamo attrezzarci anche per far sviluppare il terzo settore la cooperazione sociale le organizzazioni non profit sono questi i nostri campi di battaglia
Voglio concludere dicendo poi e vi chiederò trenta secondi di silenzio
Per la tragedia immane disarmo io sto a nove chilometri da San
Ebbene qui dobbiamo dire anche la nostra su una questione che quell'ambientale che quella dei di una cattiva gestione politica del territorio
Anche questo dobbiamo fare
Dobbiamo dire che c'è stato c'è e continuerà ad esserci
Perché io sono in un'amministrazione pubblica comunale come consigliere le amministrazioni del Sud non hanno e non fanno una politica corretta del territorio
A partire dai piani regolatori
C'è ancora molto da fare c'è ancora molta camorra
C'è ancora molta difficoltà
Perché gli appalti il cemento di interessi esistono ancora e sono molto forti
Noi dobbiamo anche fare questa battaglia forte di legalità
Ed è bene che lo facciamo noi e voglio richiamare l'attenzione a quanto dice il profeta Isaia noi dobbiamo gridare ad alta voce sulle ingiustizie di questo tempo
Ho del delegato della Campania
E invita e la presidenza lei invita a fare memoria delle vittime ed è la tragedia di Sarno di quindici con trenta minuti visto il trenta secondi di silenzio in piedi
Ha la parola il senatore Guido de Guidi si prepara Renzo Cozzani della Liguria
Questi trenta secondi di silenzio
Ci hanno fatto ricordare con la triste calamità un evento triste che ha portato tanti morti
Ma mi ha fatto anche apprezzare il valore del silenzio
Dopo questa ondata
Di parole che giustamente si devono sviluppare le tende all'Assemblea il silenzio è stato gradito anche dal punto di vista proprio acustico
Dovrà imparare di più a rispettare anche questi silenzi nel momento in cui qualcuno parla e cerca di comunicare qualcosa non si sente
è una mia risposta io non so se può interpretare anche la risposta che dà reste voi ai solleciti che ci sono venuti dai nostri vescovi e la mia risposta riguarda due temi
Che sono comunque contenuti in un unico punto tematico
Che sono il perché a sinistra e il problema dell'unità politica dei cattolici
è stato ripetutamente detto che a caratterizzare la sinistra nei confronti della destra è questo valore dell'uguaglianza
Che a mio parere non si deve aggiungere alla solidarietà Marche sostitutivo e fondante della stessa solidarietà
Solidarietà asse che non parta dal fondamento dell'uguaglianza diventa una specie di pietismo nei confronti che hanno bisogno di solidarietà la solidarietà scaturisce dalla concezione dell'uguaglianza sostanziale di tutti gli uomini
Noi crediamo nell'uguaglianza
Oggi una gran parte dell'umanità fa riferimento a questo valore
Le carte dei diritti universali parecchie costituzione di molti Paesi hanno commenta i fondamenti delle loro costituzioni e il valore dell'uguaglianza
Noi come credenti abbiamo un elemento in più
Per fare nostro fino in fondo questo valore dell'uguaglianza
Perché si fonda questo uguaglianza sulla persona di Gesù Cristo e sul suo messaggio
Ed è radicale allora questo fondamento
Non è male che noi abbiamo in farcito le nostre i nostri interventi anche con citazioni bibliche
Ci sono fatte altre citazioni brillanti ma mi pare che per noi la Bibbia sia un libro abbastanza importante
Io sono la vite voi siete i tralci noi siamo i tralci si rivolgeva a coloro che credono la sua parola
Ora i tralci è vero producono in modo diverso grappoli d'uva e quindi il buon vino in funzione del come sono potati in funzione del come vengono curati ma in ogni Tralcio in ciascuno di noi scorre la stessa linfa la stessa sostanza
Di Cristo
Siamo uguali tra noi
Qui siamo uguali
Alla linfa di Cristo
Va benissimo preghiera sacerdotale riportata da San Giovanni che Gesù
Esprime presente a prima della sua cattura e condanna
Dice
Ti prego padre che siano tutti immuno e come tu padre sei in me e io sono in te anch'essi siano in noi
Ora è vero che noi quando partecipiamo liturgie ascoltiamo queste parole che ci vengono ripetute ogni anno secondo ciclo liturgico e li accettiamo in quel momento
Ma io mi chiedo ne facciamo veramente tesoro sono Carmine che diventa vita per noi
Perché non sono espressioni verbali sono espressioni sostanziale l'uguaglianza ha per noi questo valore aggiunto
Ma l'interno dell'uguaglianza sostanziale
Ci sono anche i più uguali sembra una contraddizione mettere un più davanti all'uguale
Ma ci sono i più uguali e questi ce li presenta anche Gesù Cristo
E sono i mansueti gli affamati di giustizia i misericordiosi gli operatori di pace i poverini spirito che da quanto ci ha detto Guerzoni coincidono oggi spesso con i poveri anche materialmente
Questa è la misura con cui il Cristo giudica l'uguaglianza e all'interno dell'uguaglianza di tutti i giorni che i più uguali cioè coloro ai quali va data particolare attenzione perché sono definiti beati e saranno secondo il suo criterio giudicati in modo privilegiato
Ecco noi siamo capaci di usare lo stesso metro per giudicare l'uguaglianza tra di noi
L'ultimo delegato di questa Assemblea viene preso in considerazione viene ascoltato viene rispettato così come quando parlano i padri fondatori i sacerdoti e le badesse come diceva Giuseppe Florio
Facciamo di questo patrimonio che non è un patrimonio culturale ma un patrimonio di fede che è qualcosa di più che scende dentro di noi ne facciamo veramente il tesoro per tradurlo in atteggiamenti di vita
Ecco questa nostra uguaglianza ha queste radici e allora la nostra collocazione tra coloro che considero l'uguaglianza come il bene primario fondamentale a sinistra mi sembra quasi scontata
Mi sembra per noi naturale non c'è nessun dubbio
Io vorrei dire i vescovi che dovrebbero guardare con sospetto coloro che non fanno questa scelta che non è una scelta politica ma che la scelta di valori perché trae origine ripeto da questi elementi
Brevemente sul secondo punto su unità politica dei cattolici
Ormai si è già detto l'esperienza dalla DC un'esperienza storicamente valida perché in quel momento doveva difendere se doveva difendersi da una concezione globalizzato ante dello Stato dall'economia che era antitetica fondamentalmente alla visione cristiana oggi non ha più ragione di esistere
Mi viene un dubbio invece oggi c'è un altro pericolo che è stato qui spesso evocato il pericolo di un liberismo sfrenato senza regole
Che importa induce con sede in modelli di vita che sono peggiori di quelli del materialismo marxista
E allora se questo è il pericolo nuovo come allora da destra si è cercato di combattere il marxismo storico ideologico oggi bisogna collocarsi a sinistra per combattere questo nuovo pericolo d'altra parte ce lo ricorda al Papa
Spesso nei suoi viaggi in modo particolare nel Terzo Mondo
Ma questo richiamo all'unità politica dei cattolici che valore può a vere
Forse che la Chiesa pensa di utilizzare anche questa unità per diffondere per un uno scopo di carattere pastorale
Il partito confessionale perché veniva considerato così il partito unico che raccoglie i cattolici io mi chiedo quale cultura ha lasciato dietro di sé
In eredità oggi specialmente là in quelle terre dove era maggioritario è o no un fallimento dal punto di vista pastorale visto oggi la dispersione nell'individualismo le scelte strane che avvengono in questi territori
Vedete ieri Passuello ha evocato il problema del rapporto tra fede e politica è un problema sempre irrisolto che va ricercato ecco io cerco di dare una risposta ai vescovi che mi chiedono
La mia collocazione le mie ragioni io dal rapporto tra fede e politica OPA imparato questo la fede mi dice che essenziale l'impegno di ogni credente all'interno di un'azione sociale politica sociale culturale perché l'impegno concreto eh
La derivazione prima del mistero dell'incarnazione non l'abbiamo un Dio che sta nell'empireo un Dio che si è fatto uomo
è un Dio che ci ha detto non chi dice Signore Signore ma chi fa la volontà del padre mi entra nel regno dei cieli che ci invita ad operare finisco subito
Che ci invita ad operare perché la costruzione della Gerusalemme terrestre sia simbolo dall'aggiotaggio sulla e mi serve il Celeste
Sede mi chiama ad un impegno
Ma dentro a questo impegno in modo particolare nell'impegno politico per me e dalla fede mi arriva anche questo messaggio
La laicità dell'impegno politico la laicità dello Stato date a Cesare quel che è di Cesare che è stato tradotto poi in termini più moderni del Concilio Vaticano secondo l'autonomia delle realtà terrene per cui c'è c'è un'autonomia dell'Alta terrene che l'autonomia dal ricerca della scienza dell'economia che all'interno di un quadro generale che rispetti l'ordine stabilito da Dio
Non detta leggi la fede per queste cose ma lascia l'intelligenza dell'uomo trovare il modo migliore per poter raggiungere che gli obiettivi che ci vengano indicati
Guai sono stati citati i temi fondamentali sui quali saremo misurati certo come cattolici temi morali della Porto della bioetica
Ecco lì
Ci verificheremo ma io credo che ogni qualvolta la chiesa
Ricerca nel braccio secolare della legge
L'aiuto per poter far rispettare i propri valori credo che è una dichiarazione di impotenza della sua azione pastorale ed è l'azione salvifica della grazia perché su questo si deve buttare nello spirito diceva San Paolo e non la legge che deve farci rispettare
E allora ecco io credo che il credente il quale forma la sua coscienza in un costante confronto con la parola di Dio in un costante confronto con la comunità ecclesiale anche con la comunità non ecclesiale
E che si alimenta della grazia acquisisce questa capacità di discernere il bene il male e nelle situazioni in cui si troverà a fare delle scelte concrete di carattere politico avrà questa possibilità di esprimere questi valori ovunque si trovi
Io sono convinto che se i cristiani ovunque si trovino hanno la radicalità
Di questa fede nel momento in cui dovranno fare delle scelte politiche sapranno essere uniti anche trasversalmente al di là dei partiti di appartenenza così io vedo i cristiani dentro i cristiani sociali
Ha la parola Renzo Costi cani subito dopo Gianna vitto con l'ultimo intervento no
Ma io credo che sarò davvero molto breve stima prende la parola anche perché è la prima assise in cui interveniamo come gruppo locale della Spezia
E sostanzialmente farò anch'io l'intervento monotematico sulla questione che però a mio giudizio una grande questione una di quelle che dovrebbe riuscire a connotare molto bene la nostra ispirazione la nostra identità come che sia la questo Cialis e nel contesto della forza in costruzione in divenire democratici sinistra
C'è molto bisogno la la questione se non era questa internazionale già uscite stamattina dall'intervento e Giuseppe Florio dall'altra Nico dalla campagna che nei giorni scorsi durante il dibattito
Non voglio numerose stanze alla più di tanto perché è evidente che se noi e questo cita in continuazione assumiamo il valore dell'uguaglianza come il discrimine vero fra la destra sinistra e come l'ispirazione etica fondamentale non so far politica
Chiaramente questo comporta che dobbiamo riflettere sulla disuguaglianza e su quelli Piceno tre diseguaglianza che rapporto fra nord e sud del mondo questo credo che sia connaturata all'arresto a nostre ispirazione per questo motivo soprattutto perché devo dire che a mio giudizio c'era forte afasia nella sinistra anche nel governo sulla politica estera in questo taglio per quanto si fa scarsa diplomazia si fa pochissima politica estera
Devo dire che fa più politica estera si parlava prima ero alle autonomie locali Massimo Cacciari che Lamberto Dini a mio giudizio in questa fase in Italia perlomeno per come io intendo la politica estera
Detto questo però credo che l'obiettivo debba essere quello di come diciamo sociali dar voce e approfondire le azioni con quei soggetti che invece continuativamente in questi anni fatto veramente politica estera nostro Paese e parlo fondamentalmente rimo
Menti i movimenti della Perugia-Assisi della riforma dell'ONU della riflessione sui nessi tra pace ambiente solidarietà globalizzazione i movimenti delle politiche di accoglienza per l'immigrazione dalla cooperazione internazionale della cooperazione decentrata
Credo che veramente tra l'altro rispetto a quest'area specialmente alla parte credente che molto forte in questi movimenti
Il siamo sociali potrebbero avere una grande attrattiva essere interlocutori credibili proprio perché si pongono con un impianto culturale e quest'area non è ideologicamente restia ad aderire alla formazione della sinistra non every presupposti programmatici di contenuto questa grande problema non è campa cura dei comunisti e non entra Perrone DS è che si sentono più a sinistra più socialmente avanti di una forza della sinistra che su certi temi in realtà rimane indietro e quindi da questo punto di vista sì come sarebbe importante riuscire ad esser noi riferenti interlocutori
Di questo mondo di quella parte di questo mondo che vorrà vicina sì con la debita distinzione che diceva Cabras su cui sono accordo fra sociale e politico
Per far questo quindi credo che sia importante aprire le porte io non conosco bene i nostri organismi verranno rinnovati oggi credo però opportune voglio sperare che sia così che componenti di questo mondo siano parte integrante di una sua granitica voce in capitolo non non solo nostra Assemblea ma poi negli nei gruppi dove dove si prendono decisioni e credo che soprattutto varrebbe la pena riflettere su questo si potrebbe anche pensare a un appuntamento autoconvocato che poi culmini invece la formalizzazione di qualcosa di di definitivo a un laboratorio sulla questo internazionale che partendo da noi veda di aggregare queste energie di cui parlavo una vere e proprie commissione
E posso portare questo patrimonio indotte democratici Mistral sinistra suo compenso perché ne ha parecchio bisogna
Grazie vorrei richiamare
E prioritaria proprio per la nostra identità la campagna per il Giubileo la campagna per l'azzeramento dei debiti ai Paesi del Terzo Mondo per il Giubileo questo credo che sia un banco d'azione privilegiato per questi soggetti di cui dicevo
La parola Gianna Vitta
L'esordio indifendibile intellettuale
Novanta anche
No
Vanno
Ormai Emilio
Allora
Con buona prego
è stata smarrita una patente
Cambia anche la mia non è Giovanna Borrelli Giovanna e quindi
Anche se che in sala Borrelli Giovanna sa che la sua patente è reperibile presso la Segreteria Antonella è stata ritrovata e Lapo
Grazie prego Gianna
Con buona pace del mio amico Florio vi dove verso sopportare du ultimo intervento di una badessa laica però
Laica gli appartenente a un ordine non religioso come quello dei cristiano sociali che comunque è un luogo dove si può sono approfondire
Tematiche che investono la nostra coscienza dei cristiani
I in questo momento politico che stiamo attraversando e nel momento in cui dobbiamo confrontarci
Con altre esperienze e culture all'interno del nuovo soggetto politico che vogliamo costruire
Noi non possiamo evitare di confrontarci su alcuni temi e problemi gravi e complessi
Sollevati e posti all'attenzione dei cattolici da parte di movimenti politici e dello stesso Pontefice
Per il momento in cui questi problemi sono stati posti
Le pelli i segnali di restaurazione dell'ancien regime che si manifesta hanno con molta chiarezza in alcune situazioni che abbiamo sotto gli occhi
Questi problemi appaiono strumentali perché creano fibrillazione politica anche in quel partito villetta che fa parte della coalizione del Governo
Luca ieri apposto nel suo intervento l'esigenza che noi costo andiamo a costruire un vero progetto politico che non riguardi il mondo
Ma soprattutto punti che Cicco notturno si caratterizzano per la nostra esperienza sociale e per la nostra ispirazione cristiana
E quando anche dall'alto i cattolici vengono chiamati se non dall'Unità politica ormai antistorica
A trovare però unità
Su tematiche definite etiche morali abbiamo il dovere di rispondere a questa richiesta e di affrontare tali tematiche non per ubbidire passivamente
Ma per dare un contributo ad una corretta collocazione di questi problemi in un'azione politica conseguente
Un naturalmente io mi riferisco a problemi che sono stati anche qui sollevati
Da Calabria si anche da dei Quiriti per certi aspetti mi riferisco alla legge centonovantaquattro al finanziamento della scuola privata
E alla procreazione assistita su queste tematiche peraltro con un gruppo di donne appartenente ai cristiano sociali di Roma e del Lazio abbiamo fatto una riflessione che oggi mi consente
Di fare con voi la stessa riflessione
Innanzitutto voglio sottolineare e sono d'accordo con Rodotà che l'ha scritto chiaramente in un articolo sulle pubblica che sulla legge centonovantaquattro non c'è né il rischio di un ritorno all'indietro
Nei il rischio di crociate di vecchia memoria del resto
Tanto Marini quanto il crociato di Tivo Casini l'hanno confermato
Ma un rischio veramente c'è e il rischio è quello di farne oggetto di scambio
Pena vere ancora più forza nella richiesta di alcune cose come quello del finanziamento pubblico non a caso il PPI ha sollevato con forza questa esigenza
Allora io mi chiedo qual è la nostra posizione
Che cosa andiamo a dire
Abbiamo fatto approfondimento su questa tematica
Siamo ancora per una opzione per il sistema pubblico o abbiamo altre cose che diciamo nel confronto con gli altri come portare avanti e questo risponde pure
A quanto qualcuno ha sollevato
Qui è e cioè quello di costituire anche delle commissioni che affrontano questi problemi in termini politici per portarle al confronto in questa nostra nuova esperienza
Sulla procreazione assistita io faccio bene però abbiate pazienza
Sulla procreazione assistita mi chiedo qual è la posizione dei cristiano sociali per sciogliere quel nodo
Che rispetto all'uguaglianza mi sembra abbi norme di considerare possibile alcuni interventi di tipo di questo tipo sono alle famiglie
Fra virgolette legali me e non si affronta un problema di ricerca di quello che è il tessuto sociale di questo Paese dell'evoluzione stesse che ha subito il concetto di famiglia
Tra famiglie di un certo tipo famiglie di fatto allora i anche qui io chiederò i cristiano sociali non possono esimersi nel confronto con gli altri a portare un suo un loro originale conta
Arriviamo alla cento novantaquattro che in passato ne ha visto molto ma molto combattiva soprattutto quando si è trattato del referendum per la sua abroga
Un momentino abbi pazienza come è stato fatto per gli altri nell'ultimo intervento fra l'altro ho detto Corbetta ovvero indisponibile indisponibile ad una eventuale il migliore ingresso nel Consiglio nazionale perché c'era abbastanza coscienza di una cosa che ho sempre sostenuto basta con quelli che ci stanno da sempre diamo spazio agli atti
Allora
Da sottolineare sulla centonovantaquattro innanzitutto le battaglie
Che in occasione del referendum le donne hanno condotto per superare i ritardi anche delle organizzazioni politiche sociali per i ritardi della sua applicazione che e per una ricerca sul piano etico che portasse ad una consapevolezza diffusa sulla inseparabili età
Dei problemi dell'accoglienza della vita dai problemi più complessi dello sviluppo dello stato sociale
Gli asili nido ai consultori le scuole materne il diritto alla casa per tutti e per le giovani coppie in particolari
I servizi di assistenza domiciliare per gli anziani non autosufficiente e gli handicappati sono stati affrontati soprattutto dalle donne
Per dare risposte sostegno alle responsabilità familiari
Che ancora coinvolgono Letta le le donne in prima persona
Pezzi sono stati affrontati anche come interventi atti a prevenire gli aborti innestate di necessità
Una statistica recentemente dice che gli aborti sono diminuiti quindi sta legge voi non ne tanto omicida ma chi vi ricorre sono le donne sposate
Dai trenta anni in su ci chiediamo questo che significa
Perché alle donne sono lasciate sole perché manco non strutture di aiuto alla famiglia se dopo vent'anni dall'approvazione della legge oggi si chiede la sua revisione noi dobbiamo rispondere
Dicendo sì miglioriamo la ma nella parte che prevede la prevenzione il sostegno
E tutti gli strumenti
E tutti gli strumenti
Per costano garantire alla donna di non restare sole e quindi che possono garantire coltivatori la prevenzione concludo
La difesa della vita come noi vogliamo testimoniarla
è il frutto del nostro impegno quotidiano e personale e di movimento ecco e si esprime nella battaglia politica per una società fondata sull'uomo sulla donna naturalmente e per una vita degna di essere vissuta è un impegno che chiama la persona ad una risposta coerente
Con i suoi principi etici e con la sua coscienza ma la chiama anche spagnoli rifuggire dalla storia
E a farsi carico dei problemi degli altri prima di giudicare le situazioni apparentemente fuori dalla morale comune se quindi questo e la nostra convinzione
Ben venga la richiesta di miglioramento ma con le nostre proposte e con la nostra fermezza per cercare di rendere alle donne la possibilità di dare la vita e di non legarla attraverso tutte quelle richieste che noi abbiamo formulato grazie
Come sapete alla nostra assemblea aspettano ancora alcuni adempimenti molto importanti anche di carattere elettivo quindi invitandovi a rimanere tutti
Diamo subito ora la parola per la replica a Pierre Carniti grazie
Bene siamo arrivati alla fine
Di questa
Occasione importante di incontro di discussione di analisi di ricerca collettiva ma anche di tattica insomma e quindi sì abbiamo a concluderla
Io non posso esimermi e non adempio affatto ad un dovere
Formale o rituale innanzitutto dal ringraziare di tanti che hanno lavorato per rendere materialmente possibile questo nostro incontro
In genere la stampa si ricorda pensanti maggiori ma
Come dire la vita funziona perché ci sono tanti santi minori quindi ringrazio Antonella Laura trae era il treno
Tutti reato e tutti quelli che forme varie andato una mano perché noi non solo potessimo riunirci qui ma potessimo discutere
Dei dei problemi
Che abbiamo affrontato
Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti
Quindi ringrazio per gli interventi solo gli interventi autorevoli
Di ospiti extra moenia
Ma interventi di chi nella
Assemblea ha portato
Il contributo al nostro sforzo di definizione collettiva delle posizioni
Ringrazio quelli che hanno criticato le cose che avevo detto io all'inizio
E ringrazio anche quelli che hanno integrato molti che hanno integrato
Ciò di cui io non ho parlato ho ho parlato poco
Cioè hanno riempito come dire i vuoti bella introduzione mi riferisco a temi importanti importantissimi qua dalla distruzione
Delle riforme nel merito mentre io avevo fatto come dire solo qualche considerazione di carattere politico e metodologica dalla politica sociale del Mezzogiorno del lavoro dà la dimensione internazionale che la politica a e non può A B non può valere
In una fase di
Globalizzazione
Sono venute anche suggerimenti utili per l'organizzazione e dall'altro a Ossimo delle prossime su questo tornerò la conclusione assemblee degli cristiano sociale che sarà perché c'è in considerazione quando ci ritroveremo deciderò Ray decidere su questo
Problema
Io ho ascoltato con grande interesse purtroppo non tutti perché ogni tanto mi chiamavano da una parte e dall'altra insomma sono anche stato un po'le distratto
Con altre incombenze dal seguire come sarebbe stato mio desiderio tutti gli interventi però diciamo che la maggior parte
A larga maggioranza degli interventi ho avuto la possibilità e l'opportunità di sentire mi pare che esprimono da un lato la maturità del voi mento
Dall'altro però sullo slancio voi mi consentirete di dire una cosa una sensazione piovuto sullo slancio
C'è stato anche non tutti come dire si sono sottratti alla tentazione di aprire il proprio fronte personale di lotta
Cioè sempre importante perché una dimensione delle sensibilità dei problemi delle aspettative delle esigenze in generale
E in questo ambito tra alcuni tra coloro che sono venuti qui alla tribù una
Si sono sentite anche critiche più o meno condivisibile più o meno giustificate
E in rapporto a quella che sembra essere una tendenza che si riaffaccia nel Paese la tendenza ad un certo
è neo clericalismo c'è stata anche in alcuni interventi la tentazione di aprire un fronte con la gerarchica al di là del merito io ricordo come dire sobriamente e sommessamente
Che noi siamo un movimento politico di cattolici che rivendica giustamente l'autonomia dall'azione politica perché di quello che fanno in politica i cattolici sono responsabili loro stessi ma noi non pensiamo
Altri sono le sedi
Per criticare la gerarchia noi non pensiamo né di rifondare una nuova chiesa né di di rappresentare come dire una nuova versione dai dissenso cattolico altre sono le sedi per discutere
Perché la nostra autonomia può essere rispettata in quanto non quel come dire rispettiamo
E questo non significa che talune critiche non siano fondate non non meritino e di essere ascoltati approfondite ma vorrei ecco evitare la tentazione da parte nostra che sullo slancio
Ci troviamo a discutere di cose che nonostante nel nostro orizzonte come movimento politico singolarmente poi ognuno di noi nelle sedi appropriate può far valere
Le proprie le proprie convinzione
Questa Assemblea si svolge abbiamo letto tutti si svolge in un momento cruciale a differenza delle cose che ho detto che poi parte sono state riprese hanno formato l'oggetto
Di interventi anche dei nostri ospiti autorevoli
Contrariamente a quanto appunto si poteva pensare fino a venerdì quando noi qui abbiamo incominciato a discutere mi pare che nelle ultime ore politica si può sempre sbagliare quindi uso e sta caute mi pare
Che nelle ultime ore le riforme si siano infilate in un vicolo cieco può darsi ripeto che sbagli ma
La sensazione dà lettura almeno i giornali stamattina dalle cose ascoltate ieri sera
E anche ieri pomeriggio
Fanno presagire questa difficoltà
Grazie
E quindi io vorrei dire a
Nostro amico e che ringrazio di nuovo per la sua partecipazione al sindaco di Firenze Primicerio che è intervenuto qui questa mattina che era preoccupato di come sarà fatto il Senato della Repubblica che forse qui non si parla in senato nella camera non si fa a suo si rischia di non fare assolutamente nulla
Questo naturalmente è fatto grave perché
Può contribuire ad una delegittimazione essendo questo ed in forme più clamorose coloro che hanno esperienza parlamentare mi possono contraddire non sono certissimo dalla mia memoria ma insomma se ci fosse il fallimento dalla Bicamerale essendo questo il fallimento del terzo tentativo di
E è riforme dal nostro ordinamento dalla nostra Costituzione
E però rispetto le due volte precedenti in questo caso avverrebbe in maniera ancora più deflagrante per
Il percorso che si è seguito per le tappe intermedie che hanno già in qualche misura conseguito beh un terzo fallimento con modalità così clamorose
Rischia di contribuire ad una delegittimazione della politica che già qua e là nel
Paese mostra i suoi segni e
Le sue
Le sue tensione
Io non
Non penso
Che il fallimento dalla Bicamerale se così dovesse essere
Posso o debba chiudere il cammino delle riforme sia istituzionali che di carattere elettorale
Anche se la mia impressione contrariamente a quello che ha detto ieri D'Alema pure come dire apprezzo nelle intensi e poi e anche e e nel tentativo di definire le posizioni rispettive in questi da fase delicata tram maggioranza e opposizione la mia opinione è che le riforme
Se si segue un'altra via rispetto a quella dalla Bicamerale cioè se si ipotizza il ricorso al centotrentotto l'articolo centotrentotto la Costituzione che è uno strumento per fare le riforme costituzionali
E magari anche su punti più essenziali Rispetto Aum Progetto più largo di riforma come quei su cui si era
Cimentata
E la e la Bicamerale ed in particolare le riforme sui due punti cui qui ha parlato Nanni Russo e tuttavia la mia opinione è che neanche su quei due
Due punti e nemmeno come dire con metodi verso il ricorso centotrentotto riforme costituzionali possono essere fatte dalla maggioranza si tratta pur sempre anche quando riguardano soltanto il bollo una la forma del del Governo o ai problemi del federalismo punti che possono essere
Meno contrastati di altre
è io non penso che si possa non conosco un Paese che l'abbia fatto
Non conosco un paese al mondo che l'abbia fatto in questo modo che si possa cambiare la Costituzione solo con l'apporto dalla maggioranza di governo
Mi sembrerebbe una cosa inedita e anche francamente rischioso
Questo ripeto non preclude affatto la possibilità che si utilizzino i metodi ordinario di modifica dalla Costituzione previsti dalla Costituzione stessa
Nell'ambito del centotrentotto ma bisognerà comunque cercare una mazzo Giora Anza più larghe in ogni caso diverso rispetto alla maggioranza che regge
L'attuale
Governo così come credo non debba concludersi o esaurirsi il
Cammino verso una modifica della legge elettorale che forse è possibile
In particolare su due punti perché possono sembrare marginali ma che potrebbero rafforzare un punto e porse
Non comporteranno una motivo non comporterà una modifica di questa natura una contrapposizione radicale in sede politica io penso a due modifiche la prima l'eliminazione dello scorporo anche questa è un'eccentricità
Del sistema elettorale italiano che non ha riscontri nel mondo la seconda modifiche che si potrebbe apportare alzare
Un po'la soglia di accesso o lo sbarramento entrambe queste modifiche assieme se fosse possibile
Varare una legge abbia queste caratteristiche potrebbero contribuire comunque
A rafforzare un bipolarismo che da molte parti e non solo messo in discussione ma verso i quali si tirò siluri vari nella speranza di poterlo
A fondare
E quindi
Spero naturalmente che le mie sensazioni siano sbagliate in ogni caso questo non chiude il cammino delle riforme sia istituzionali che elettorali
L'unico punto che noi oggi potremmo definire con una certa chiarezza e che per quel che ci riguarda
Dovremmo escluderei quindi nell'ambito dello schieramento al quale parte anzi innanzitutto nell'ambito dalla formazione politica la quale siamo inseriti e quindi poi dallo schieramento maggioritario opporci
Al l'idea che se ci fosse un
Che verrà avanti in presenza di un fallimento dalla Bicamerale di dar vita ad una Assemblea costituente tra i tanti pericoli questo a me francamente sembra quello più grave perché un'Assemblea costituente
Sarà indotta a riscrivere la Costituzione già io
Almeno personalmente guardavo con qualche allarme il fatto che si descrivesse piove tutta la seconda parte della Costituzione mi chiedo una su
Emblema costituente oggi a parte i problemi pratici avremo per un certo privi di tempo dirittura tre camere che funzionano una debba la Costituzione
Due perché sistema nel frattempo resta bicamerale con tutti i problemi e gli inconvenienti e questa cosa
Può comportare
I dicono siamo all'indomani dalla Resistenza
Qui non ci sono quelli che hanno combattuto il nazifascismo che avevano appunto alla legittimità di riscrivere la carta costituzionale del Paese
Io credo che almeno su questo punto
Spero ripeto che lo scenario che io deduco dalla lettura dei giornali di oggi e dai commenti televisivi di questa notte sia sbagliato ma in ogni caso
Anche sui temi che hanno formato oggetto del confronto e di questo tentativo
Che può risultare sfortunato infruttuoso degli cambiamento concordato dalle regole questo non significa non deve significare impotenza e paralisi sul terreno delle riforme e tanto meno della azione politica ora è grave perché se è vera la congettura fatta da D'Alema e secondo me è plausibile
Che me coloro che impediscono o vogliono impedire la realizzazione delle riforme hanno in mente altro hanno in mente un assetto politico del Paese nel quale
Che ricompaia alla proporzionale
Nel quale si si possono aiutare conati mai sopiti di tentazione centriste o neo centriste
è plausibile secondo me questa spiegazione te oggetto vero non è tanto oggi la questione ed è poteri di scioglimento o no delle camere da parte del presidente M il punto
Il merito dalla contesa riguarda ben altro che riguarda appunto l'asse Ettore prospettive politiche
E Cecchi e su questo terreno guarda
Noi noi possiamo come dire
Reagire con
Un giudizio politico se è vero o anche se volete con un soprassalto moralistico ma io credo e poi in politica come nella vita né vietato rimpiangere il passato il patto che ci sia qualcuno che rimpiange la proporzionale
Ok rimpiange il centro
Fa parte della dialettica politica io vedo i pericoli le insidie
Ma
Distinguerei
Il rischio che in una confusione che o dunque in una mancanza di riferimenti solidi costituzionali che rafforzino il bipolarismo
Vedo il rischio di tentazioni di aggregazione centrista e neo centriste debbo dire
Che vedo meno
Il
Pericolo
Che ricompaia
Concretamente il tema della cosiddetta unità politica dei cattolici
Per tante ragioni la prima è che
Questa cosa
Non è mai esistita nel significato letterale che è stato attribuito i cattolici dall'unità d'Italia in poi
Non sono mai stati tutti orientati politicamente lo stesso ci sono stati i cattolici conservatori
Quelli liberali i teneri con moderati ci sono stati persino il clerico fascisti perché insomma non dobbiamo cancellare una parte della nostra Totti è stato il cattolicesimo democratico il cristianesimo sociale il cattolicesimo popolare
Con articolazioni che nel tempo
Comportavano anch'io comportato un diverso dislocamento
Del Glocal mento politico è vero che nel nell'immediato dopoguerra nei primi quaranta cinquanta anni dalla nostra vita repubblicana non solo perché così è stato interpretato i mass media ma perché così corrispondeva sostanzialmente non permetterà al mente alla dinamica politica il Paese la maggioranza dei cattolici
Si è riconosciuta
Nel partito della Democrazia Cristiana
Io vorrei dire
Non non per appesantire polemiche che sono già state fatte stamattina
Al mio amico D'Antoni che sembra interessato a questo che vorrei che qualcuno nella CISL qui insieme qualche dirigente sindacale insomma
Mi facesse questa cortesia
Be informare D'Antoni cioè e è vero che la ricerca ha fatto grandi progressi
Noi ci siamo riusciti
A una differenziati sono riusciti a individuare
Cosa che può creare anche qualche brivido di preoccupazione e sistemi per la clonazione nessuno è riuscito a immaginare i sistemi per la resurrezione
Per la regione
Nessuno ancora al mondo
Solo
Solo Gesù Cristo è riuscito a resuscitare Lazzaro e forse non solo per questo ma probabilmente anche per questo due mila anni fa l'hanno messo in croce e io non vedo che a mente oggi
Persone in grado di e muore
Allora è vero che qua e là nel mondo cattolico c'è qualche tentazione qualche Nostalgia guardate
Preoccupiamoci delle cose vere questa
Al massimo una velleità non porta da nessuna parte se ne può occupare come dicevo nemico Antonio perché avere non avendo altre cose significative e importanti da fare o dedicarsi
Il problema che abbiamo noi che invece abbiamo discusso
Giustamente in questa Assemblea
E come in una fase così complicata
Bellinvia assestamento e anche ed è un po'di fibrillazione dalla vita politica italiana e in un quadro in cui Progetti prospettive di cambiamenti istituzionali che dovevano portare ad un consolidamento
Non irreversibile perché guardate le istituzioni dei sistemi elettorali
Non possiedono
Donne esprimono una verità assoluta perenne solo il prodotto dalla storia
E quando noi oggi rivendichiamo il maggioritario e il bipolarismo non condanniamo come dire dal punto di vista teorico dal punto di vista il significato che storicamente ha avuto la proporzionale il proporzionalismo io se fossi stato tra i costituenti dopo vent'anni di fascismo mi sarei battuto per la proporzionale come giustamente ha un patto impossibile
Come ho detto sistema politico per tutte le cose che sono state dette con il cospicuo e questo ha comportato anche in termini di degenerazione di moralità politica e il passaggio al maggioritario
E diventare fai Spata e i velista sollecitata come un'esigenza indispensabile io quando dico dobbiamo muoverci nell'orizzonte
Del maggioritario non penso di sacra Lizzani alcunché può darsi che se ci ritroviamo qui o da un'altra parte spera o chi si ritroverà tra trenta e quaranta anni
Ma ad Abramo può darsi benissimo un'ipotesi di verso su quale regole in quel contesto in particolare le regole tipo elettorale
Possono per andar bene noi oggi partiamo dall'assunto che il sistema debba essere riformato in senso bipolare e che quindi tutte le misure i comportamenti politici debbano accompagnare questa evoluzione il tema che abbiamo di fronte è se i Democratici di sinistra
Che stanno appunto in questo Rizzo
La costituente che si è aperto a tre
Tre mesi fa
Soddisfacente
Possiamo andare avanti così dobbiamo introdurre qualche cambiamento
Dobbiamo renderla più appropriata al compito che si propone in una fase che è caratterizzata da queste esigenze di rinnovamento delle forze politiche
E
Anche appunto
Turbolenze di carattere generale
Resto dall'opinione detta venerdì secondo me il compito di riformare le regole di cambiare le istituzioni non sarebbe molto credibile se le forze politiche a incominciare da quelle principali e quindi per quanto ci riguarda incominciare da quella alla quale noi partecipiamo
I democratici sinistra non fossero in grado di riformare se stessi
A tre mesi dall'avvio alla Costituente è difficile anzi impossibile Tare un bilancio e tuttavia tre mesi sono sufficiente
Le sensazioni che abbiamo avuto in questi tre mesi sono sufficienti per indicarti quali sono le correzioni di rotta
Indispensabile
D'Alema ha detto in parte nell'intervento in parte i giornalisti ieri cose particolarmente severi
Sui democratici di sinistra che lui avverte degli scricchiolii
Che teme che nei Democratici di sinistra ci siano troppo carrieristi
Forse persino ingeneroso
Questo giudizio che in ogni caso c'è bisogno di un nuovo slancio
Non come dire va mo'posto problemi
Più specifici senza trarre conclusioni e giudizi di di carattere generale quel che è certo
E che i democratici dissi se i democratici sinistra si riducono alla
Al PDS che si espande un po'e quota forze contigue più piccole questa operazione non serve a nessuno
Non serve a nessuno se tutto
Nella testa di molti dirigenti
Del PDS
Si riducesse appunto all'idea che basta fare un po'di proselitismo nelle file altrui per risolvere i problemi della politica di sinistra in Italia come sarebbe un aiuto un'illusione che la sinistra rischia di pagare acaro
A caro prezzo
Per tante ragioni primo perché c'è bisogno di un rinnovamento culturale
Serio
Radicale per certi sia per quello che è avvenuto a livello internazionale la fine del comunismo e sia perché ci sono le trasformazioni della società che esigono
Una modifica un cambiamento un'integrazione un arricchimento do la cultura politica sia infine perché è difficile pare una politica nuova con una cultura vecchia
Non
Per con tutti i nostri limiti e non solo noi nei Democratici sinistra rappresentiamo quell'elemento di Nobita perché proveniamo da una storia una cultura diversa che messa a confronto con altre storie e altre culture
Può creare l'occasione per una sintesi politica di cultura politica nuova per
La
La sinistra
In secondo luogo perché abbiamo bisogno credo la sinistra abbisogna di una proposta politica forte ma anche eticamente esigente
Tema
Delle quali danza che credo costituire all'oggetto anche di una presa di posizione conclusiva da parte della Assemblea questo almeno se non se non sono stato informato male
L'orientamento assunto
Dalla Commissione per l'emozione la l'eguaglianza è perno
Noi riteniamo che l'eguaglianza sì una discriminante non solo nella nell'identità nel rapporto tra destra e sinistra ma costituisca appunto un elemento decisivo essenziale della politica di sinistra ora sul punto ci sono da un lato difficoltà
Dall'altro anche qualche problema di linguaggio qualche problema semantico le difficoltà stanno nel fatto che il tema e anche la parola
Sì fa strada a fatica
Nella nuova sinistra
è stato mi pare ricordato da Ermanno
Che nella mozione conclusiva di Firenze dagli stati generali lo sforzo di Giorgio Tonini per inserire questo tema appunto nella risoluzione conclusiva degli Stati generali
Non ha suscitato tra i componenti della Commissione per la risoluzione di cui lui faceva parte non ha suscitato particolari brividi di entusiasmo anzi credo che sia costata qualche fatica e recepirla come una delle indicazione come uno dei riferimenti di valore essenziale per la sinistra
C'è anche sotto l'idea che in realtà l'eguaglianza porticato appiattimenti inaccettabili
Noi quando parliamo di eguaglianza non pensiamo uniformità appiattimento mediocre amalgama di posizioni particolari ma e intendiamo la rimozione delle cause e che determinano situazioni di diseguaglianza inaccettabile
E oggi si usa nella sinistra in Italia in parte la sinistra in Italia anche in Europa la formula più accattivante eguaglianza delle opportunità o dei punti di partenza
Che io non però francamente non so cosa voglia dire
Perché se noi mettiamo sulla stessa linea di partenza per fare la maratona di cento metri una persona sana è un handicappato li mettiamo tutti sulla stessa tutti e due sulla stessa linea di partenza io credo che però non dovremmo avere dubbi su chi arriva non solo primo ma chi arriva al traguardo perché quell'altro poveretto
Si perde prima
Per per strada e
Guardate e e l'ho detto in il credo in una in un'Assemblea delle nostre in un'assemblea regionale delle nostre persino nello sport si tiene conto di questa differenza
Se voi andate alle corse dei cavalli che non ci sono mai andato ma per quel che ho letto mi pare che le cose funzionino così alle corse dei cavalli
Non si fanno partire i cavalli tutti dallo stesso steccato si dà quello che viene chiamato l'handicap il cavallo più forte viene fatto partire dopo gli altri in modo tale che appunto la gara sia almeno teoricamente uguale tutti i siano messi in condizione e il nostro amico Massimo D'Alema che è uno che ha ama andare per mare anzi mi rallegro credo di poterlo fare anche a nome vostro per il suo recente successo
Nella regata bella scorsa settimana che credo abbia comportato un miglioramento netto dalla sua classifica nel nel torneo spero come dire che lo stesso successo riesca davvero anche in politica però oncologico forme richiesti
Naturalmente siamo interessati ad un esito felice
Dai suoi interventi di di carattere politico comunque D'Alema che va per mare sa che le regate
Sono regolate da quello che viene tecnicamente è finito il tempo compensato cosa vuol dire che le barche più forte
Partono tutti assieme arrivano
Come possono e come vogliono al traguardo i tempi vengono compensati in rapporto al patto la barca più grande la barca che ha più velatura a delle penalizzazioni e in modo insomma che dal punto di vista generale
Tutte i siano oggettivamente in grado di competere ad armi pari perché una barca che ha una metratura di abbia una velatura di duecento metri quadri presumibilmente va più forte di una barca che ha una velatura più piccola
Ecco io credo che senza fare grandi discorsi filosofici o politici noi vorremmo che si avesse è una concezione ci fosse
Nella sinistra una concezione dello eguaglianza almeno pari a quella che alla federazione dell'ippica la Federazione Della Bella ciò noi non siamo più radicali
Pensiamo anche degli stessi criteri possono naturalmente opportunamente corretti applicati
Poi
A nome io stavo parlare io stavo parlando diano le pari opportunità non io non ho parlato del o risultava parlando di tutti in generale uomini e donne non solo del rapporto tra le donne e gli uomini parlavo in generale delle pari opportunità hanno parlato giustamente le molte donne che sono intervenute e così come sono stato integrato bene su altri temi anche su quello
No no no no
Va bene va be è comunque io condivido come diceva incolse perché le critiche che sono state fatte nel negli interventi
Quarta considerazione poi arrivo alla conclusione
Democratici sinistra e Ulivo
Presto dall'avviso che non le due cose non sono alternative ma complementari
Questo non significa
Da un lavorare per migliorare la capacità di
Resistenza e di attrazione e dalla trazione dell'Ulivo
Un mese fa si è fatto il coordinamento dello schivo
Credo che sia un bene
Forse si può fare di più sul piano la partecipazione come ha detto Letta stamattina anche alle iniziative dell'Ulivo
La mia opinione che il coordinamento una cosa utile coordinamento non rivolse
In futuro si inizierà
Un po'di meno a parlare di se stesso e
Cioè impegnerà un po'di più a parlare di politica dopo che è stato costituito si sono fatte due riunioni del coordinamento per decidere come si doveva fare il comitato esecutivo che sarà una cosa straordinariamente importante ma credo che il Paese abbia all'ordine del giorno anche qualche
Problema di carattere politico e in ogni caso poiché anche nella nostra discussione mi riferisco all'intervento di Franco Chiusoli che non so se ancora Connor invece bisogna da un lato si piedi mi chiedeva ci chiedeva di essere più riccioluti
Nei confronti dei Democratici di sinistra insomma dobbiamo prendere atto che il nuovo partito è costituito e noi rischiamo di essere una sopravvivenza assolutamente inessenziale e dall'altro auspicava anche una un impegno e un'azione più decisa per fare in modo che l'Ulivo diventi
Tempi dice ragionevolmente brevi suppongo non in tempi storici
Lei
Ma la prefigurazione del partito democratico appunto dell'Ulivo ora
Questa contrapposizione tra Democratici di sinistra Ulivo non vorrei che ci facesse fare non solo noi ma anche ad altri la fine dell'asino di Buridano che non sapendo scegliere tra appalti e pieno alla fine morì di fame
Credo
Che
La possibilità che l'Ulivo si trasformi
In una formazione politica sia pure unitarie articolata
Non è molto imminente non mi pare francamente all'ordine del giorno non solo perché come dice Chiusoli non ce la metto io sarebbe assolutamente irrilevante l'imponibile a
Se questo servisse in qualche modo a fare la verifica beh
Immediatamente aprire immediatamente questa discussione noi siamo alle prese con un bipolarismo che in discussione che è minacciato in Italia ma a voi pare realistico che in una situazione nella quale
Il bipolarismo regge se lo difendiamo e teniamo da tutte le parti si possa passare al bipartitismo
Ricordo poi oltre tutto che in Europa salvo l'Inghilterra dove c'è una tradizione bipartitica
I due secoli
E da qualche tempo che in questo secolo i partiti non sono più due ma tre anche se il terzo fa fatica ad essere presenti in Parlamento perché il meccanismo elettorale inglese e non
Aiuta molto il più liberale esso si andrà probabilmente anche una revisione dalla legge elettorale e e in ogni caso insomma salvo l'Inghilterra che viene da quella tradizione che ha una storia secolare
In Europa non c'è nessun sistema politico bipartitico
Questo non significa che non sia una cosa ragionevole
Prefigurare la esplorare la immaginare i percorsi che possono eventualmente anche portare a quella soluzione
Mi pare però che non sia
Come dire la la cosa prioritariamente all'ordine del giorno all'ordine del giorno noi abbiamo il fatto che il bipolarismo su cui si è Lube
I innestata anche le ragioni che hanno portato alla nostra nascita è oggi minacciato da più parti e quindi bisogna consolidarlo e il bipolarismo si regge sul fatto che esistono
Due coalizioni due coalizioni che hanno al loro interno forze politiche diverso
Queste forze sono in grado sono in grado
Di
Unificarsi
Sia pure con regole che consentano uno spazio di autonomia no secondo me devono imparare a lavorare assieme devono utilizzare l'Ulivo
Che lo strumento che il contenitore
Elemento propulsivo alla coalizione per acquisire attraverso l'Ulivo il valore aggiunto che abbiamo avuto nel novantasei che potremo
Che abbiamo avuto in molti Comuni che possiamo avere in altri a condizione che l'Ulivo appunto non sia solo un simbolo al tema sponde competizione risse difficoltà della coalizione che tenta di mimetizzare
Cose che non riusciamo a strutturare ma l'Ulivo diventi per quel che riguarda la coalizione una realtà più strutturata più capace di esprimere posizioni comuni io vorrei che il coordinamento l'Ulivo
Facesse uno sforzo intanto per arrivare a una sintesi unitaria per quanto attiene alle riforme istituzionali perché i membri dall'Ulivo non hanno la stessa opinione neanche su questo punto essenziale secondo per quanto riguarda
La politica e l'impegno programmatico al di là dei richiami di Fazio perché l'Ulivo abbia un progetto per quanto riguarda il lavoro il Mezzogiorno le questioni che interessano le prospettive nostro e dei nostri figli dei giovani ai quali non possiamo non possiamo spiegare che tutto come in tutta la politica si e riduce o si risolve intorno al quesito tra chi farà il premier in questo Paese sei domani mattina lo sappiamo c'è tra tre anni vedremo qual è la situazione tra tre anni
Credo che non possiamo mobilitare grandi energie intorno
I a questa questione che interessa non c'è dubbio il ceto politico quelli che si occupano di queste cose qui ma non dice nulla
Non dice nulla ai giovani a incominciare dai miei figli se volete sapere se il prossimo premier e Tizio o Caio
Li lascia credo assolutamente del tutto indifferente
Anche se quale futuro
Per
I
Cristiano sociali
Noi abbiamo partecipato alla costruzione di Democratici di sinistra vogliamo contribuire a cambiare
L'organizzazione politica perché non solo possa cogliere meglio la la nostra sensibilità la nostra tradizione nostra storia ma perché pensiamo che questa sia un'esigenza oggettiva nella società
Di oggi
Letta
Che ringrazio anche lui naturalmente per il suo intervento
Si è chiesto stamattina
Ad una domanda che abbastanza interessante e intrighi intrigante vicino a noi perché siamo divisi
Tenuto alla tribuna chiedere
Io come dire qualche congettura qualche supposizione gelò sul sul punto torna no nel senso che insomma perché noi non abbiamo non solo nostalgie neo centriste
Che invece non mi paiono del tutto escluse almeno in certi settori del partito popolare posso sbagliarmi naturalmente ma la sensazione
Secondo Secondo perché noi non pensiamo che la storia del cattolicesimo democratico del cristianesimo sociale
Che pure è rappresentata largamente anche dal Partito popolare perché come dire molti degli uomini che so
Per il Partito popolare per tante ragioni
Comprese quelle che hanno a che fare con
Coinvolgimenti personali di di identità eccetera eccetera e noi non pensiamo che il cattolicesimo democratico e il cristianesimo sociale
Possono in alcun modo coincidere col moderatismo l'idea che appunto i cattolici debbano
Coi cristiani debbono rappresentare un'area di centro perché sono il riferimento della moderazione
Questa cosa ci dovrebbe essere spiegata e io sono cresciuto assieme a don Mazzolari avendo ascoltato un po'delle sue prediche non mi sembrava che lui avesse questa idea del quattordicesimo democrazia
Terzo
Perché anche qui io apprezzo le cose dette da D'Alema anche quando non le condivido come sul punto concreto capisco pure le ragioni per le quali D'Alema le dice nel senso che e sono anch'io
Per quanto meno direttamente coinvolto sono un po'esperto di questi boschi e capi
Capisco e valuto positivamente le ragioni poi tanto più in una fase così incerta e con i rischi di instabilità
Ma insomma al di là delle cose che ha detto D'Alema ieri glielo dico alletta continua a far tattica a capire come si possa stare nel centro sinistra in Italia e nel centrodestra in Europa
Continua a far
E dico che con
Che proprio perché ottanta simpatia non solo per le cose che ha detto che in larga misura mi sembravano condivisibile ma perché e credo che sia che letta in particolare rappresenti un'area del partito popolare che Mossad alle stesse Uday delle idealità similare nostre denota un'esperienza anche credo da una sensibilità che non è dissimile da quella
Che noi noi esprimiamo
Io so qual è il compromesso raggiunto con
Con Berlusconi è il Partito Popolare
Allora
Si è risolta così la corsa
Che i deputati di Forza Italia
Entrano uti singoli nel senso che vengono messi singolarmente ma tutti assieme lo stesso giorno alla stessa ora
Io credo insomma che Letta avrà qualche problema forse non solo lui persino il mio amico Marini che pure come dire un po'più sulla sul punto forse beh è un un po'più sportivo
E ci sarà una difficoltà comunque siano messi saranno la fisicamente presenti come si fa a stare nello stesso schieramento
Parlamentare forze politiche che poi concretamente Italia Luna sta al governo alla maggioranza l'altra sta all'opposizione e con quali programmi sta all'opposizione soprattutto se fossero vere
Le ragioni un solo intraviste da D'Alema ma confermate da letta te Berlusconi se riforme affondano la responsabilità maggiore è di Berlusconi e pare dalle cose che qui sono state dette
Per ragioni non tutte nobilissimo
E in ogni caso
Noi siamo impegnati
Per le scelte che abbiamo fatto e che abbiamo ritenuto giuste a
Contribuire alla realizzazione di una forza che rappresentativa ampia
Dei Democratici di sinistra Chiusoli mi chiedeva ma
Questo e l'ultimo nostro incontro perché siamo entrati a Firenze si farà il congresso costitutivo costituente tra
Non è che poi noi diventiamo una riserva indiana ci vediamo tra di noi
Io non lo so deforme dovranno essere discusse e cambiare noi abbiamo deciso una cosa
La la sinistra veniva rifondata in quanto a sinistra accanto ad altre culture democratiche ci fosse in forma organizzata anche la cultura e la presenza del cattolicesimo democratico e del cristianesimo sociale
Si può fare il congresso la primavera del prossimo anno l'autunno di questo assolutamente irrilevante questo tema è come dire resta sul tappeto
Può darsi con le forme attuali può darsi che dovremo correggere lo riterremo che sarà opportuno correggere alcune modalità i cristiano sociali
Non si sciolgono otto
Non c'era
Non c'era bisogno come dire dal lavoro dalla fatica soprattutto vostra
Ma insomma per portare a sinistra
Ermanno Gorrieri ed io ci andavamo con le nostre gambe sebbene
Presto forse è stato lo scopo noi siamo nati
Può probabilmente si sopra valutiamo può darsi poi lo verificheremo completamente storicamente ma pensiamo che nell'interesse dalla sinistra è tenuto conto della specificità della peculiarità della situazione politica italiana per una fase non è eterno sicuramente transitorio
Perché quelli che ci criticano per l'uso anche della sigla io credo che abbia comporre un fondo di ragione disagio che abbiamo avuto anche noi quando si trattava de scegliere come definiti ci abbiamo pensato che in questa fase di transizione
Fosse necessario invece identificare questa anche attraverso la sigla una storia una provenienza una cultura una sensibilità da far valere nel confronto con le altre storie le altre culture per dar luogo effettivamente
A una sintesi politica
Però questa necessità non mi pare diciotto
Siamo soddisfatti perché siamo aumentati io sono tra quelli soddisfatti
Credo che noi riteniamo contribuire in ben altra misura alla costruzione alla Sea non solo perché ieri D'Alema così con nonchalance signorilità
Già ricordato eccetto i DS ottocento mila iscritti non c'ha chiesto voi quanti siete ma non ce l'ha chiesto perché è un signore e non non vuol far pesare
Ma al di là di questa al di là di questo riferimento
Io non credo
Che la nostra funzione possa essere o diventare quella che ha adombrato D'Alema
Che pure destato rispettoso sul punto dice voi vi organizzate come meglio credete
Non è che ci ha detto per stare nei Democratici di sinistra bisogna seguire queste modalità queste procedure l'articolazione interna è regolata da questi criteri d'no ci poi riorganizzate però se se posso
Ricordarvi guardate che non siete i soli a sinistra solo i cristiani sinistra e ha ragione
Nel PDS prima è sempre nuje più autorevolmente in alcuni casi filoni
Per Cristian anche di grande rilievo di grande valore di grande personalità
Erano entrati tant'è che le le statistiche che che che si fanno sulla composizione dei partiti dicono che dal dieci al quindici per cento degli elettori e dei aderenti al PDS hanno una origine cattolico l'origine un'origine cristiana
Noi non è che dobbiamo occupa naturalmente siamo ben felici di interloquire con chi
Proveniendo dalla stessa sensibilità dalla stessa storia è approvato anche con modalità diverse da quelle che Norval foto Rizzato per conto suo nella sinistra dopo perché pensiamo che questo dialogo possa arricchire tutti possa contribuire anche a migliorare la nostra capacità di proposta di iniziativa politica di dialettica
Ne indispensabile la fase di costruzione erano forza
Ma guardate che cambiando l'ordine i fattori il prodotto non cambia se noi diventassimo se i cristiano sociali diventassero per dirla brutalmente la corrente cristiana nei Democratici di sinistra
E quindi somma se quelli che portiamo noi oggi più quelli che c'erano già i voti e consensi dei Democratici sinistra restano uguali a quelli di oggi
Noi siamo nati invece per facilitare in una fase di trasformazione di evoluzione presumendo può darsi che sbagliamo che noi tra due o tre anni saremo lì a constatare di aver fatto un errore è nel magari ne trarremo tutte le conseguenze noi penso sia che sia più facile più agevole per i cristiani che guardano o guardavano con interesse con simpatia la sinistra ma che pensavano inadeguato approdare si singolarmente perché è appunto travolti dai rapporti di forza dai numeri dalla dalla consistenza diversa dalle culture di provenienza
Che una presenza visibile organizzate i cristiani potesse facilitare
Non forzare ma facilitare la canalizzazione di questo interesse
E quindi a questo scopo
Per questo scopo sono nati i cristiano sociali
è uno scopo che io non credo che sia che sia stato raggiunto in maniera adeguata in maniera soddisfacente credo che al di là delle adesioni che pure sono Nomentana Tezze
Nel un ambito di interlocuzione di attenzione di sensibilità come li chiama Ermanno dei cristiano sociali nascosti o potenziali
Con i quali noi dobbiamo interloquire e se loro come dire saranno disponibile interessati troveranno motivato il progetto per il quale siamo nati e ci battiamo con loro assieme a loro e assieme a tutti quelli che c'erano prima di noi e prima di loro
Vedremo non solo come contribuire a rendere più forte la sinistra
Ma anche arrendere
Migliore diverso alla sinistra
Quindi cristiano sociali continuano
Possiamo cambiare i diritti del modalità alle forme discutiamo cosa va meglio come possiamo nella nuova situazione le forme organizzative ieri nella simbologia la liturgia può essere adeguata situazioni che mutano e che cambiano quindi la prossima volta magari possiamo risparmiarsi alcune delle cose che abbiamo fatto in questa circostanza dei dei dei proporzione di nuove non solo nelle modalità di riunirsi e di discutere come suggeriva Florio attraverso commissioni specifiche piuttosto che in assemblea generale
Ma forse dovremmo considerare modifiche anche più significative quel che mi importa definire interrotte Allo stato non sono esaurite non sono venute meno
Le ragioni che ci hanno indotto assieme a lavorare perché
E appunto nella sinistra italiana fosse visibile
Una presenza organizzata della cultura del cattolicesimo democratico dalla cultura che sia concludo perché lo fa molto più gravi come
Di come volevo
Eppure tiro la volata a D'Alema per la prossima Assemblea non so in quale sede
E
Allora rispetto al mio riferimento a Magris e alla valorizzazione dell'utopia
Da lei ma come avete ascoltato ieri
Ha citato Adorno come dire richiamato
Duran necessità anche del realismo politico per il disincanto i sogni troppo frequentati si logorano i sogni troppo con frequentati alla fine si rischiano di non ricordare più in ogni caso
A me che Adorno debbo confessare una che piace moltissimo
Si fa persino fatica a leggerlo ex ma non è questo appare già pronto per la quale non lo in particolare simpatia questo non lo dico per voi ma appunto per D'Alema così nella prossima riunione abbiamo un argomento dal quale ripartire per discutere ad Adorno io preferirei e preferisco e quindi vi propongo munie il quale tutela spiegare il personalismo cella filosofi la proposta politica
Alla quale lui e tanti altri intorno a rivista esprit come sanno i nostri dei giovani che provengono dalla Ftse
Ed altre esperienze di quella natura per una rivista sprechi insomma
Si battevano per
Definire questa
Proposta che al tempo stesso una concezione filosofica ma in qualche misura anche un programma di impegno politico così almeno veniva presentato da mummie
E diceva c'è che riguarda alle cose come sono e si chiede perché e aggiungeva io sogno le cose come potrebbero essere e mitico perché no
Ecco noi siamo tra quelli che sognando la politica forse sognante la politica come potrebbe essere dicono perché no e proprio su questo perché non costruiamo la nostra disponibilità a un impegno perché le cose possono cambiare
Io credo di esprimere il pensiero della presidenza nell'unire al ringraziamento
Che ha reso Carniti il nostro ringraziamento per il servizio di tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione dell'Assemblea nazionale
Vorrei in particolare penso spetti alla presidenza ringraziare tutti i componenti delle Commissioni Statuto verifica poteri elettorale emozioni
E vorrei in particolare anche ringraziare Ermanno Gorrieri e Pierre Carniti che ci hanno confermato con il loro contributo la possibilità di guardare di continuare a guardarli come referenti significativi dell'impegno politico dei cristiano sociali
La commissione verifica poteri ha consegnato il verbale della verifica svolta risultano presenti novecento belle e che quindi l'Assemblea è validamente costituita per gli adempimenti a cui deve ora però vedere cedo la parola a Giorgio Tonini presidente della commissione emozioni che ci illustra il risultato del lavoro svolto dalla commissione
Allora spesso nella politica bisogna scegliere non tra un bene è un male
Perché in quei casi almeno la coscienza di dice cosa dovresti fare ma tra un bene un altro bene
Allora adesso noi siamo qua il conflitto tra due beni io voglio un po'capire tra di voi qual è il bene prevalente
Se io vi leggo tutte le mozioni ci mettiamo un'ora
Allora c'è un bene che dare la parola a tutti quelli che hanno scritto queste emozioni
C'è un altro bene che è quello di tornare a casa in tempo per non essere bastonati da mogli figli parenti eccetera
Allora io vi farei questa proposta intermedia che è quella di leggervi la mozione generale
E di riassumervi per sommi Simi Carpi le altre mozioni
Siete d'accordo
No cercherò di metterci anziché un'ora cinquantanove minuti
Da scherzando
Allora la mozione finale generale è frutto del lavoro fatto dalla dalla commissione mozioni
E recita così
Primo punto all'Europa della moneta e quella della politica il varo della moneta unica europea è un passo avanti di straordinaria importanza nella realizzazione del grande sogno dell'unificazione del vecchio continente
è un successo dell'Europa ma è anche un successo dell'Italia
Che è riuscito a superare un esame di affidabilità tra i più impegnativi della sua storia recente
Ed è un successo dell'Ulivo del suo Governo e della sua maggioranza che avevano assunto un impegno col Paese ed hanno saputo onorarlo
Lei euro è uno strumento utile potente che può consentire un affrancamento dei governi dalla speculazione finanziaria
Ma è anche un paradosso
Per la prima volta non c'è uno Stato che batte una moneta ma una moneta che dovrà coniare un nuovo sistema istituzionale e politico
La moneta unica reclama una politica unitaria queste la grande sfida dinanzi alla quale si trova da oggi l'Europa
Ed è la grande sfida dinanzi alla quale si trova in particolare la sinistra europea
La destra liberista e monetarista può forse concepire una moneta senza politica la sinistra no
E siccome la sinistra governa oggi la maggior parte dei Paesi europei la sinistra il dovere di accompagnare l'istituzione della moneta unica con la costruzione dell'Europa politica e sociale
Senza Europa politica non sarà infatti possibile trasformare il risanamento finanziario prodotto da Maastricht con lo sviluppo economico e con la creazione di nuovo lavoro
Con la risposta efficace la domanda di lavoro che viene da diciotto milioni di disoccupati
Alle prossime elezioni europee
La sinistra dovrà presentarsi con questa linea con questo programma e con l'indicazione di un candidato alla presidenza della Commissione che si impegna a portarla avanti
Secondo punto una nuova politica economica e sociale
Il processo di unificazione non solo monetaria ma anche economica e politica dell'Europa rappresenta per la coalizione dell'Ulivo e per il governo Prodi una nuova sfida
Quella di tenere a a posto i conti della finanza pubblica ma anche di esprimere una politica economica e sociale che ponga al centro gli obiettivi dello sviluppo e del lavoro assumendo come priorità il Mezzogiorno
In un quadro di promozione dell'uguaglianza sostanziale tra i cittadini
La determinazione la trasparenza con le quali il governo dell'Ulivo ha affrontato e vinto la scommessa della moneta unica devono essere messe in atto anche in questa nuova e più complessa fase non si possono né pretendere né promettere soluzioni miracolistiche
Ma deve essere percepibile da parte del governo come della maggioranza
Della coalizione come dei partiti che la compongono un impegno forte e determinato
In un quadro di progettualità organica di coesione politica e di grande tensione morale come quella che stiamo esprimendo in questa Assemblea questo momento
Un impegno siffatto è condizione irrinunciabile per un governo che voglia a pieno titolo definirsi di centrosinistra intervenire sugli aspetti strutturali della disoccupazione esige un duplice ordine di correttivi
Capaci di affrontare il problema del lavoro dal lato sia della domanda creando le condizioni per una più ampia diffusione dei lavori di cura che dell'Offerta con la riduzione degli orari di fatto ed una diversa ripartizione del lavoro
Promuovere l'uguaglianza sostanziale tra i cittadini significa realizzare un'organica riforma dello stato sociale
In una prospettiva di universalismo dell'Offerta pubblica di servizi e di selettività della contribuzione degli utenti al loro costo
Punto tre e siamo a metà
Le riforme costituzionali per una democrazia europea
Completare il percorso di integrazione europea per l'Italia significa anche portare a termine il processo di modernizzazione del suo sistema politico e istituzionale
Consolidare il bipolarismo politico alla luce della cultura del maggioritario e riformare lo Stato in senso federalista
Sulla base del principio di sussidiarietà sono obiettivi irrinunciabili se si vuole fare uscire definitivamente il Paese da una ormai troppo lunga transizione
In questo quadro incomprensibile oltre che irresponsabile risulta la posizione assunta di recente dal Polo delle Libertà
Orientata di interrompere il delicato lavoro in corso in Parlamento di revisione della seconda parte della Costituzione
La bozza di nuova costituzione abbisogna certamente di perfezionamenti e chiarimenti
Ma sarebbe una colpevole dissipazione se la grande occasione lasciata intravedere della Bicamerale venisse fatta cadere per mio P. meschini calcoli di parte
L'attacco alle riforme vede alleati fautori dello sfascio lega in testa con i nostalgici di un quadro politico di democrazia bloccata che non può tornare
Le speranze di futuro dell'Italia sono altrove
Come altrove nel consolidamento dell'evoluzione europea della democrazia italiana deve collocarsi anche la coscienza dei cristiani
Che non può perdere se stessa nella inconcludente Nostalgia per una unità politica che è finita per sempre
E non può invece non ritrovare se stessa nella tenace prosecuzione del cammino di crescita democratica nella laicità e nel pluralismo tracciato dalla tradizione migliore del cristianesimo sociale e democratico
Punto quattro i Democratici di sinistra un nuovo partito per dar vita ad un partito nuovo
La necessaria innovazione politica e istituzionale implica una parallela e coerente innovazione del modo d'essere della forma dei partiti
A questa impresa deve accingersi la nuova formazione politica dei Democratici di sinistra
La fase costituente aperta a Firenze perderebbe gran parte del suo significato se la fondazione di un nuovo partito non costituisse l'occasione per la creazione di un partito nuovo
Ciò significa che i Democratici di sinistra devono riuscire ad essere una formazione politica unitaria e plurale
Nella quale la solida comunanza di ideali e principi a cominciare da quelli della democrazia e dell'uguaglianza si accompagni con la valorizzazione delle diversità
Da quelle di genere a quelle territoriali da quelle generazionali a quelle di tradizione e cultura politica
Solo una formazione politica siffatta può sfuggire all'alternativa perversa
Tra l'arroccamento i nostalgici e ideologiche settarie e la degenerazione in un mero contenitore elettorale e in una macchina politica pragmatismo Tica senza valori e senza principi
Solo una formazione politica unitaria e plurale può superare il vecchio modello centralistico in favore di uno non ha centrato e federalistico al limite della confederali tatara originali percorsi di tipo territoriale
E può dar vita ad un modello nuovo di democrazia interna
Basato sulla competizione non sulla cooptazione
Ricercando e sperimentando modalità nuove di selezione dei candidati e di elezione dei dirigenti anche con il coinvolgimento in modo diretto e sistematico dell'insieme degli iscritti e nelle forme possibili degli elettori
Ma la migliore garanzia per il successo della nuova formazione politica sarà proprio la presenza la competizione e la contaminazione tra le diverse culture politiche che ad essa hanno dato vita sui modi per favorire questo delicato processo evitando sia la cristallizzazione di Niki autoreferenziali sia la mera cooptazione delle minoranze in un'unica indifferenziata cultura prevalente
Occorre riflette insieme in modo approfondito prima di considerare frettolosamente chiusa l'attuale fase costituente
Infine dare voce gambe alle nostre ragioni a quasi cinque anni dalla loro fondazione i cristiano sociali hanno compiuto un lungo tratto di strada
Sono cresciuti per consapevolezza di sé per qualità di proposta politica e programmatica per consistenza organizzativa e presenza nelle istituzioni
Da questa Assemblea escono con la determinazione a proseguire con rinnovato impegno per dare voce e forza le loro ragioni le ragioni che sgorgano da una visione del
Se non al primo segnale del cristianesimo sociale democratico
Dentro la sinistra democratica dentro la coalizione dell'Ulivo dentro la società e la politica dell'Italia che cammina verso l'Europa
Questo è tutto
Allora avendo ha dato lettura del documento diciamo principale della mostra assemblee ritenendo come sappiamo essendo già stato anticipa sono agli atti dagli interventi di coloro che hanno presentato le mozioni che le mozioni costituiranno sicuramente una possibile integrazione approfondimento degli aspetti già contenuti
La nostra proposta è di votare il documento rimandando l'unitamente alle mozioni che sono tante al consiglio nazionale perché le esamini e le faccia soprattutto le trasformi in proprio impegno le stesse emozioni e lo stesso documento saranno comunicati attraverso cristiano sociali news se siete d'accordo
Procediamo alla votazione del documento
Chi è d'accordo favorevole al documento alzi la mano e la delega soprattutto
Nel merito di questa mozione
Sentiti
Chi è contrario alzi la delega
Nessuna contrari astenuti
Due quattro ossa
Otto astenuti il documento e le mozioni relative sono approvati passiamo ora alla legga solo i titoli delle correzioni da parte dei nostri adempimenti perché la sala si sta votando Giorgio ce ne il
Per quanto riguarda la parte delle elezioni degli organismi che è l'adempimento che ci impegnerà un po'perché abbiamo voluto aumentare quindi dovremo citare tutti i nomi
La commissione elettorale a depositato il proprio verbale ne do lettura
La commissione elettorale nei termini previsti dallo Statuto ha ricevuto una sola lista
Per l'elezione del Consiglio nazionale per la parte elettiva di competenza dell'assemblea congressuale sessanta candidati per sessanta eleggibili
Collegio dei garanti per cinque candidati effettivi e due candidati supplenti per i cinque leggibili effettivi e per i due leggibili supplenti
Collegio dei sindaci revisori dei conti per cinque candidati effettivi e due candidati supplenti
Per cinque anni cessi ripetere che cioè c'è corrispondenza le liste sono state presentate da numero settantadue firme di delegati
In relazione alla presentazione di una sola lista la commissione elettorale invita la Presidenza a considerare l'opportunità di approvazione con voto palese poi che il Regolamento impone che su questa ipotesi vi debba essere una determinazione dell'Assemblea la presidenza chiede all'Assemblea se è d'accordo per la votazione palese chi è d'accordo
Chi è contrario
Astenuti
Quattro astenuti
Allora d'ora lettura di seguito dei sessanta candidati per l'elezione del Consiglio nazionale
Gorrieri Ermanno Altobelli Bruno a conto Giovanni Bentivogli Franco Bernini Alberto Cabras Paolo cambi tutti capitolino Maria Luisa Carboni Laura Carriglio arrivino Ceccanti Stefano
Celani Luigi Sella Gian Primo confini Vincenza Colombo Mario cristiano Giovanna D'Agostino Giuseppe dei da Dolores Della Rocca Riccardo dice essere Claudio collanina ore Dana con Loredana Lauretana Fanny Maurizio Ferraro Aldo Forleo Romano Gallo Maria Giambattista esagero Dani Massimo Giordano Gerardo Italia Gianni
Lazzari Elia
Lenzi donata Lombardo Giuseppe Malesani Patrizia Massa la regina Massara Francesco Mulè Nicola
Musazzi Mariuccia Natale Antonietta nota Arrigo Santino Occhiuzzi Umberto Passalacqua Carla Pellegrino Anna perché Anna Maria Pizzolla Michele
Provenzano pietra Repetto Miriam Ricciardi Benedetto Rosati Giuseppe Saba Luisa Sammarco Vittorio Stazzi Consuelo scagliò soccombe Simo Tonini Giorgio Torresani Paolo Tufano Antonio Vaccari Giuseppe Valenti Marco Valeri Susanna vento Salvatore Zanella Remo Vizzola Giancarlo
Questa lista
Andrà a
Sommarsi con gli eletti
Dai dalle regioni di cui dà lettura della cui listato a lettura Bedin Alfredo Bonetti Paolo Borre anni Giampiero capito omino Angelo cenni Carlo Condello Virginio Contessa Arcangela
Distefano Raffaele Filippini Matilde Fusco sabato Giardi Giovanni Guarino Liliana Guerrini Tiziano Lazzarini Franco manderanno Giuseppe Marinucci con Tinamidi sola cristiano
Negozio ne Stefano Papa Paparella Michele Priolo Stefano Russo Tammaro
Santucci Francesco Tortora Vittorio vecchio Gino ovviamente di questa ultima e degli altri
Componenti che sono i membri di diritto cioè i parlamentari europei e nazionali
Quindi devo leggere
E i coordinatori regionali non c'è competenza votare mentre noi dobbiamo votare sulla prima lista che vi ho letto quella composta di sessanta membri
Chi è d'accordo alzi la delega
Ciampi a richiesta di intervento di che tipo
Sulla votazione va bene prego
Ma è una dichiarazione prego prego pratico
Dice anche il nome e la regione
Io sono Masciullo del circo dei cristiano sociali di Livorno
E
Prima della votazione è necessario un dibattito è una dichiarazione di voto almeno da parte mia
Allora dico che personalmente non sono d'accordo al punto dove siamo arrivati
Per due motivi abbastanza semplici per due motivi abbastanza semplici che a qualcuno è bene chiarire
Il primo punto e che questo tipo di accordo faticosamente raggiunto e per la quale massima stima per quello che è stato fatto ma è ancora un segno l'infantilismo che viene data a questa Assemblea
Questa Assemblea come anche stamane rilevava il senatore di Gianni
Non è tutta unita ma è divisa per mozioni e divisa per il scelte sociali scelte di vivere l'essere cristiano sociale dei Democratici di sinistra tutto questo non non ha un riflesso coi in un clima di votazione
Cioè si trova un appiattimento informe regionalizzate che non hanno rispondenza di fatto nelle idee nel sostanze che sono stati culturali che sono state portate a quest'assemblea ma solamente una visione regionalistica della cosa
E quindi avrei preferito una votazione che identificava sui movimenti culturali che pure ci sono del nostro movimento anziché unanimismo regionale che non ha ragione di essere
Non è il minimo regionale che fra l'altro penalizza alcune regioni particolarmente quelle del sud che invece avrebbero bisogno proprio dal nostro movimento una maggiore spinta una maggiorazione di sosta ed infine un'altra cosa
Ed infine un'altra cosa brevemente prima sicuramente emergeva finiture quando si parla di stabilire di dare a una regione alcuni opportunità
Non si stia non si tiene conto che in questa Regione molte volte non c'è unanimità ma anche le singole Regioni viene differenziazione politica su alcune scelte di essere o non essere in in una maniera cristiano sociale
Allora in questa maniera con cui sono state fatte è stata fatta questa lista queste diversità delle singole regioni e non esista
In particolare tanto per parlare della Toscana
Dove siamo divisi praticamente al cinquanta per cento le posizioni sono occupate soltanto da un cinquanta per cento quindi questo non rispecchia me il quadro politico dei cristiano sociali metti in questa maniera federale e rispettosa dell'assemblea
Bene l'intervento di Masciullo resterà chiaramente al verbale dell'Assemblea indico la votazione delle liste relative alla composizione del consiglio nazionale per la parte elettiva chi è d'accordo alzi la delega
I contrari
Vanno contati così mettiamo a verbale velocemente
Voto contro posso sì sì sì
No
Sono
Due
Ci sono ventidue contrari
Ventidue contrari gli astenuti
Due
Vi sottopongo adesso la lista dei candidati per l'elezione del Collegio dei garanti la proposta è quali membri effettivi Bertone Pinuccia Corradino Michele durante Cosimo Palombi Claudio Tura medio e come membri supplenti Alessandrini Carlo paterni Paola
Chi è favorevole alla lista per il collegio dei garanti
Chi è contrario
Turisti riscontrare quindici s diciassette diciotto diciotto contrario diciannove
Venti contrari gli astenuti
Sì
Due due astenuti
Do lettura della lista dei candidati per l'elezione del collegio dei revisori
Come membri e effettivi corista Franca Bertetti Gabriele Della Porta Claudio Gorrieri Franca Pigno Co Carlo veneziano scusate quali membri supplenti veneziano Giovanni Tonellato Elvira
Chi è d'accordo
Contrari
Conta senza il mercoledì prima
Cioè
Per venti
Gli astenuti
Cinque One
Cioè cinque a salire le
Scusi Baddeley
Sei astenuti
Non possiamo fermarci perché tra le tante
Per valida la delega della signora
La mano oggi in fondo
L'ultimo adempimento che Chiappa
E l'elezione del coordinatore male dei cristiano sociali
Esso diciamo per Regolamento dovrebbe essere eletto a scrutinio segreto ma voglio comunicare
Ora l'unica disponibilità di candidatura che la presidenza è quella di Pierre Carniti pertanto anche qui propongo la votazione
Propongo di votare si evita di
Abbiano lo abbiamo fatto scusa presidente abbiamo ma fare il
Abbiamo siete favorevoli a votarlo per scrutinio palese
Carenza di contrari
Benissimo allora indico la votazione
Per il coordinatore segretario
Terra di Pierre Carniti chi è favorevole contrari
Nessuno astenuti cinque astenuti
Siano sociali aspirante