"Il bipolarismo che non va: come devono cambiare Polo e Ulivo per fare dell'Italia una democrazia moderna" convegno organizzato dalla Fondazione Liberal, nei giorni 23 e 24 gennaio 1998 presso il Castello di Cafaggiolo (Barberino di Mugello)

Così come
Un'altra categoria politica superati da un altro modo di essere del sistema politico anomalo rispetto agli altri paesi europei quella di un centro immobile attorno a cui fare ruotare
L'intero sistema politico
L'Ulivo e il Polo sono stati causa ed effetto nello stesso tempo sia della de radicalizzazione del sistema politico
Che del supera mento per i motivi dicevo prima delle vecchie convenzioni ad escludere basate sull'anticomunismo oscillanti fascisti
Tanto da fare apparire patetica a me pare la ricorrente tentazione della ricerca dell'antico taglio delle ali
Il centro voglio dire in riferimento a quello che ieri dicevo Buttiglione ha svolto una funzione importante per allargare la base democratica nei decenni scorsi nel nostro Paese non credo che per se essere rinnovata questa funzione per legittimare
Una parte o l'altra dello schieramento credersi dei presupposti perché questo Screpis conclude discussione i due schieramenti si legittimino reciprocamente
Anche perché sappiamo quanto è costata
Memoria corta nei mesi scorsi negli anni scorsi la delegittimazione reciproca dei due schieramenti
Quando una parte si invocava il pericolo comunista sì lancia un allarme pericolo comunista d'altra parte il ritorno dei fascisti
Nel novantaquattro
Dicevo del radicalizzazione del sistema politico
Trasformazione del movimento sociale in alleanza nazionale con Fiuggi ma anche non si fa si può sottovalutare che Rifondazione Comunista nata da una scissione
Del al momento della nascita del Partito Democratico assista sui temi del governo si è dovuta confrontare nel modo che sappiamo anche sgangherato con i temi del Governo e ha contribuito l'ingresso sta contribuendo
All'ingresso
Dell'Italia nell'Europa di Maastricht
Quindi la bipolarità azione non va ma sta dando alcuni effetti importa
Con la vittoria
Prima del centrodestra con il centrosinistra
La piccolezza azione sia pure imperfetta consentito il superamento di un'anomalia che ha caratterizzato la storia stessa di questo Paese
Caratterizzata dal ricambio di classe dirigente avvenuti sempre o per rotture traumatiche
O per cooptazione progressiva del nuovo nel vecchio attraverso operazioni trasformisti che o consociati
Dunque credo quindi di poter condividere quanto ieri veniva detto cioè la prima partenza del bipolarismo è fallito
Rimane tuttavia un problema
Per l'intero sistema politico italiano rappresentato dalla posizione della Lega Nord
In alcune parti del paese in diverse parti del Paese non c'è di polarizzazione Matri polarizzazione
Come giustamente diceva ieri D'Onofrio in un tema inquinante decorrenza
L'Ulivo ha vinto le elezioni a sprigionate energie perché è riuscita ad operare una saldatura fra le grandi dei quattro componenti della storia italiana
Quella tradizionalmente legato al movimento operaio quella cattolico democratica quella liberaldemocratica diritti di ispirazione progressista quella ambientalista
Usato l'ispirazione l'espressione contaminazione ma Pasquino mi aveva
Perché chiesto di non usare questa espressione e ha fatto bene
Lo si è capito con ritardo
Lo si è capito in ritardo perché novantatré novantaquattro il questore il progetto di Alleanza democratica
In quel periodo fallì la candidatura assegna la guida di una coalizione democratica e il PDS sia piatti sull'alleanza con Rifondazione
E la democrazia cristiana di Martinazzoli anzi Appia al centro
Traggo una prima conclusione da quello che ho detto finora
L'Ulivo fisco vivo in questo caso se vuole alimentare se stesso deve riprendere al di là di questo quella tecnica elettorale la spinta maggioritaria che ha portato la sinistra al governo
E che ha rappresentato una svolta nella storia di questo Paese
Eppure di chi all'interno del L'Ulivo evidentemente animato da cupio dissolvi pence al ritorno alla proporzionale
Oppure pensa al cosiddetto maggioritario di coalizione elaborato in Casale
Sappiamo che il collegio uninominale maggioritario spinge impartite le correzioni a riconoscersi in un unico comune candidato mentre invece il cosiddetto maggioritario di coalizione sollecita il massimo di concorrenza fra i partiti della medesima coalizione per la conquista degli elettori del medesimo bacino elettorale
In questo quadro l'alleanza è comune l'eventuale premio di maggioranza rappresenterebbero un collante troppo fragile per partiti costretti ad esaltare al massimo la propria identità a scapito degli scopi comuni della coalizione
Non solo avremmo una campagna schizofrenica come del resto c'è con l'attuale quota proporzionale fra partiti insieme concorrenti ed alleati ma questa conflittualità sì ripercuotere ebbe per l'intera legislatura
Come del resto sta accadendo
Per cui da una coalizione al governo si sta passando nonostante i successi che a mio avviso il Governo ha conseguito ad un classico governo di correzione
L'adozione di una legge come quella costruita in casa letta sarebbe la restaurazione del partiti Isma'non
La valorizzazione del ruolo insostituibile dei partiti
Dico ruolo insostituibile i partiti perché l'alternativa ai partiti non è la crescita di forme di democrazia diretta dei cittadini ma la degenerazione plebiscitaria oltre il potere di lobbies
Il governo di partito
Il partica perennemente fuori discussione si tratta di vedere però quale partito
Ci vuole riflettere sull'Ulivo non può dimenticare un punto che mi pare fondamentale
Circa un milione di voti forse poco meno sono andati alla coalizione dell'Ulivo e non sono stati conquistati dai partiti che compongono la coalizione stessa
Circa trentanove seggi alla Camera e ventisette al Senato sono stati conquistati grazie al voto di cittadini che sono riconosciuti nei candidati dell'Ulivo nei collegi uninominali pur non riconoscendosi in nessuno dei partiti della coalizione
Non bisogna dimenticare il partito e la coalizione ulivista spesso dimenticano che con il maggioritario ha vinto l'Ulivo ma con la quota proporzionale
Avrebbe prevalso il Po sarebbe prevalso
Nelle grandi città nel novembre scorso il successo dei sindaci dell'Ulivo
Non sempre è stato accompagnato dal corrispondente successo dei partiti collegati
Certo questo può anche essere stato in quei casi è terminato successo personale
Dei sindaci stessi
Ma io penso che dietro quel successo si ci sia la riprova dell'attrazione esercitata dalla coalizione nel suo complesso di gran lunga superiore a quella dei partiti della coalizione stessa
Del resto anche la vicenda da crisi innestata da Bertinotti e le reazioni d'elettorato dell'Ulivo penso ancora grande manifestazione quasi spontanea di Bologna dimostrò l'introduzione del maggioritario da parte dei militanti
Del centro sinistra
Dicevo che sono sprigionate energie cittadini che hanno votato l'Ulivo senza riconoscersi nessun partito o la coalizione giovani che hanno trovato la sede per superare gli steccati del passato
Quanti molti compassione ha ritrovato il gusto della militanza dell'impegno politico attivo nei tanti comitati che hanno animato la vittoriosa campagna elettorale dell'Ulivo
Bene a questi e giunto sul tutti due messaggi
Un messaggio a Gargonza di D'Alema è un messaggio dal congresso del Partito popolare dello scorso anno
Il messaggio è il seguente o vi scrivete al Partito popolare o al Partito Democratico della Sinistra coi verde oppure tornato nel gas
Ci sono due prospettive
Per l'Ulivo
Ridurre l'Ulivo stesso una mera alleanza tra partiti
A una somma fra gli stessi a un cartello tra i partiti del centro il partito alla sinistra
L'altra e quella di fare dell'Ulivo stesso un soggetto politico
Mantenendo anche la felice ambiguità che ha consentito
La vittoria dell'Ulivo stesso
Un soggetto politico
Che non mortifichi il ruolo dei partiti della coalizione ma posso anche esaltato
Non un partito
Ma un movimento politico che opprime la sintesi fra quelle quattro culture di cui prima parlare
L'obiettivo del partito in tempi brevi rappresenterebbe una fuga i davanti
Che potrebbe avere come risultato quello modesto di dare spazio a un partitino di Prodi
Destinato semmai a trovare spazio nel generoso tavolo dei partiti della coalizione con l'arresto avvenuto in qualche province già però a me pare ma su questo punto mi interesserebbe sentire anche delle opinioni che in prospettiva il bipolarismo italiano in prospettiva anche storica non può escluderlo propri bisonte il bipartitismo
La realizzazione di questo obiettivo l'obiettivo di uso da costruzioni un soggetto politico richiederebbe il realizzarsi di due condizioni
Il primo riuscire a dare voce agli elettori dell'Ulivo
Quel milione circa di elettori
Secondo me su posizioni più avanzato rispetto ai gruppi dirigenti dei partiti dell'Ulivo
Secondo dare identità più marcata alla coalizione vendita politica più marcata all'attore
Il reggersi in queste condizioni appare oggi problematico per osservatore emotivo di non facile impegno politico per il militare
Per quanto riguarda il primo punto
Cioè dare voce agli elettori dell'Ulivo
Non erano mancate alcune idee buone già nel congresso del Partito democratico della sinistra mi riferisco
All'emendamento che era stato presentato
Da la cosiddetta componente ulivista dell'Ulivo e che era stato accettato da Massimo D'Alema D'Alema con la mediazione di Walter Veltroni
Ma cui pure è stato dato più nessun seguito
La formazione di consulte per ogni collegio uninominale in cui avrebbero diritto di partecipare con delegazione ufficiale le forze politiche che hanno promosso l'Ulivo ma anche i singoli di associazione i comitati
Cittadini che aderiscono all'Ulivo senza aderire nessuno dei partiti
La cessione di quote di sovranità tali consunte per temi inerenti la vita amministrativa del collegio sentendo inoltre titolare di mandato
Per una convenzione nazionale dell'Ulivo cui spetta il compito di elaborazione programmatica e anche di scelta del candidato Apprendi tenuto conto mi riferisco appunto alle polemiche di oggi sui giornali che il candidato premier della coalizione non può che essere espresso dalla coalizione stessa
E il l'auspicio di molte di noi può anche essere che candidato da collezione sia il candidato del maggior partito
Della coalizione stessa in futuro
Ma senza che si aprono conflitti tipo quelli che per cui abbiamo assistito negli anni ottanta tra i partiti della coalizione di pentapartito
Ma c'è un punto importante
Che veniva indicato in quel emendamento ed è l'organizzazione del maggior numero possibile di collegi veniva detto di elezioni primarie per la scelta dei candidati di collegi stessi
Evitando se evitando la spartizione dei candidati nei tavoli
Ricordate primi tavoli progressisti e poi i tavoli dell'Ulivo tavoli peraltro di assai dubbia legittimazione perché non rispondono né è un'esigenza di logica democratica della coalizione neanche a un'esigenza di logica interna di partito tenuto conto che poi la scelta dei candidati viene affidate a quanti partecipano al tavolo favole per lo più etero diretti dal centro
Quel
Quell'emendamento rimasto sulla carta né pare che in altri partiti cessino intenzioni analoghe
In particolare sono venuti tanti no alle elezioni primarie
è vero si tratta di scelte non facili che pongono una serie di problemi
Però
Prima porsi bisogna porsi il problema di superare il metro di spartitorio delle candidature fin qui usate e poi
Porsi il problema di come organizzare una scelta diversa
Delle
Candidature
E vengo al secondo punto a quello relativa l'identità politica della coalizione
Intanto
Si dice è stato detto anche ieri che è difficile trovare identità in una coalizione che vede insieme Dini e Cossutta
Di Pietro e Gargani e tre io credo che bisogna andare al di là anche della cronaca politica e cercare di guardare le tendenze di fondo
Intanto c'è una premessa la prima condizione
Nessun condizione
Cioè il consolidamento
Delle coalizione in particolare dell'Ulivo passa
Dal definitivo superamento
Sia dell'idea che questo Paese debba essere governato dal centro
Mentre invece la logica maggioritaria impone che le coalizioni governino al centro
Distinzioni che francesi indicono compare un santino ossa
Ma anche
Superamento della tentazione di costruire una sinistra autosufficienze
E qui veniamo alla
Contrapposizione che pure ha attraversato una parte del percorso congressuale per esempio il primo democratico a sinistra fra chi voleva dar vita a un partito socialdemocratico e chi
Ha pensato in prospettiva anche un partito democratico
Ora se i fautori del Partito Democratico sottovalutano l'aggancio che la sinistra non può non tenere con la storia e le tradizioni del Movimento europeo dei lavoratori
Dimenticano a mio avviso i fautori del partito socialdemocratico le caratteristiche originali
Della storia italiana numeri positivi in questo caso
Che rendono impossibile prescindere dal contributo dei cattolici democratici
Ma anche sottovalutano e tendenze di molti partiti socialdemocratici ad andare oltre i confini della stessa tradizione socialdemocratica
Incamerando principi e valori propri sia la tradizione liberaldemocratica presente Toni Blair
Sì e in molti casi di quella cattolica
O cristiani pensiamo il partito
Socialdemocratico tedesco che operò la svolta di Baden Godesberg nel Miocene cinquantanove proprio con riferimento alle valori della tradizione cristiana e dopo tale svolta
Ricordo
Il colloquio dell'Accademia Cattolica di Monaco
Abbandonato il sostegno della chiesa alla se devo e alla cessione bavarese
Ma
Anche il riferimento alla tradizione socialdemocratica
Deve fare i conti con le discontinuità che ci sono state
Nella stessa tradizione socialdemocratica
Perché mi pare generico fa riferimento la sua vocazione appena dimenticando questa sua democrazia conosciuto per esempio il piano mai tenero svedese forme di socializzazione integra dell'economia attraverso l'autogestione
Dei lavoratori appena quindici anni fa o che c'è stato un primo Mitterand è un secondo Mitterrand
Qual è la socialdemocrazia richiamarsi
In ogni caso
La Cosa due sta incontrando delle difficoltà
Queste difficoltà secondo me nascono anche dal fatto
Che è vissuta più come il compimento di un processo della Prima Repubblica
Il mancato incontro tra riformismo socialista e
Il Partito comunista
Più che come un soggetto del
Sistema maggioritario della Seconda Repubblica
Uno sguardo rivolto all'indietro
Lo stesso sguardo rivolto all'indietro che ha portato per esempio momenti alcuni esponenti dell'Ulivo a richiamare in maniera infelici il progetto incompiuto di Moro e Berlinguer
Sono ricorrenti it riti propiziatori per esorcizzare il centro anche l'Ulivo
E in essi si è distinto in modo particolare anche Massimo D'Alema ma io credo che ancora non sono state imboccato la strada giusta
La strada percorribile e quella del rilancio del bipolarismo
Mantenendo fermo il collegio uninominale maggioritario appunto
Sicura da ridire istituzionale abbellita terza forzista
E dall'altro lato la ristrutturazione dei due autori
In questo senso di questo compie
Mi chiedo in particolare che se l'Ulivo è vissuto non come un soggetto politico
Che tenti una progressiva acquisizione diretta di identità politica ma solo come una mera alleanza fra centro e sinistra mi chiedo se la gamba di centro
Non sarà legittimata a trovare il momento opportuno per ricongiungersi all'altra gamba di centro che è presente nel popolo di centrodestra
Per chiamare a raccolta
I vari centri
Invece di adoperarsi per dare identità L'Ulivo
E di chiedersi quanto esso si è indebolito dal fatto che appare talvolta la giustapposizione di pezzi di vecchi partiti
I membri della coalizione hanno finito per logorarsi sulla cosa rosso e sulla cosa abbia
Ma identità dell'Ulivo e tema San con plesso e passa per alcuni interrogativi di fondo il primo dei quali riguarda le stesse forme della presenza dei cattolici nell'impegno politico
Se il Partito democratico della sinistra accetta di inserirsi esclusivamente nel solco del socialdemocratico
Non potranno non dare spazio a quanti lo ritengono che come in altri Paesi si debba dare vita a una democrazia cristiana l'accollo alternativa alla sinistra
Nel riesce difficile capire né ieri
Sono
Nessun ferito ridere perché oggi moderati debbano unificarsi attorno ai valori cristiani
Come dicevo dall'altra parte i partiti socialdemocratici sono caratterizzati da una forte presenza di cattolici e si richiama anche essi a partiti a valori cristiani
Proprio tali tendenze europee
Chiedono
Pongo un interrogativo non è facile risposta sia senso ancora in Italia la gelosa difesa dell'identità di tanti partitini cattolici
L'interrogativo è se essi non appaiono più un residuo del passato che una proiezione verso il futuro
Non voglio certo mettere in discussione un'autonoma presenza politica dei cattolici
Ma solo con questo valorizzare il generoso contributo che essi proprio per la loro tradizione sono tenuti a dare alla costruzione dei soggetti politici necessari ad una democrazia di tipo bipolare
Del resto sono venute meno le specifiche ragioni di politica internazionale in riferimento a subculture specifiche che nel passato hanno richiesto una presenza politica autonomas dei cattolici
Come identità partitica
Da difendere gelosamente
Esiste oggi una subcultura cattolica omogenea
Punto di domanda
Il volontariato cattolico per limitarmi non so per esempio spesso e a cavallo tra l'Ulivo Rifondazione Comunista o a cavallo
Come altre organizzazione dei vari spezzoni del Polo
L'espressione logora ma efficace la politica si è definitivamente de ideologizzato socialismo e liberalismo hanno smesso di presentarsi come grandi religioni cd
E di questo ha preso coscienza la cultura cattolica dopo l'ontogenesi Morando
Che ha dato un'interpretazione diversa del dottrina sociale della chiesa non più come il sistema
Di valori compiuto
Il tema più pressante oggi quello da costruzioni soggetti politici fortemente caratterizzate sul piano programmatico come diceva io l'ambasciatore Romano partiti programma partiti Progetto in grado di competere su posizioni
Alternative
Al di là degli indubbi successi del governo ovviamente non ne parlo
Il profilo politico dell'Ulivo appare in sofferenza
Finora l'ingresso in Europa è stato il collante programmatico
Ma è venuto il momento in cui non è più possibile appiattirsi sulle governo e sui parametri dell'euro
E quindi dovranno essere affrontati alcuni problemi
Sarebbero tanti prova indicarne soltanto un paio
Mi sembra emblematici
Intanto i gruppi dirigenti d'ulivo mi paiono attraversati da processi di senescenza
Sono ancora prevalenti i vecchi gruppi dirigenti del partito democratico a sinistra del Partito popolare ovvero del Partito comunista da Democrazia Cristiana
Più alcuni vecchi apparati tecnocratici delle partecipazioni statali che frenano sulle privatizzazioni
Non in grado ancora questi gruppi dirigenti e di riflettere in pieno
Le novità maturate in questi anni
Talvolta non i soggetti del cambiamento
Ma
I soggetti che cambiamento hanno subito diceva ieri Pietro Scott
E inoltre a me pare che la tradizione liberaldemocratica sia sotto rappresentata oppure che essa affidata gruppi dirigenti legati a esperienze ormai consumata
Puntare sui sindaci
Può non bastare
E l'intero Ulivo che andrebbe costruito su basi federali dando spazio alle energie che possono venire dalla sinistra
Sara non privo di interesse al riguardo seguire la non ancora ben delineate iniziativa di Massimo Cacciari nel Nord Est
Tipo saper avere uno sbocco come voi sapete o nel senso di costruire l'Ulivo del Nord Est o nel senso di andare un partito il tipo catalano
Che una sorta di partito di centro
A
Insediamento localista
Il partito dei sindaci può frantumare la domanda politica su basi localistiche
Ma può anche essere l'occasione per la costruzione delegazioni politiche in grado di unificare e dare alimento a un nuovo soggetto
Politico
Movimento politico si caratterizza per due elementi tra loro connessi diamo l'equitazione volontarie dei cittadini
La progettazione politica vale a dire un progetto di costruzione di un futuro
Ha bisogno di identità
Di mantenere altri i processi di identificazione politica come diceva ieri Carlo Cambi
E questa
Una delle ragioni per cui la linea politica d'ulivo appare talvolta senz'anima e rischia di essere subalterna ha una logica di nera razionalizzazione e modernizzazione
Moneta unica europea Paese normale
Siamo gente seria possono diventare slogan tranquillizzanti
Per ceti moderati diffidenti ma a distanza possono impoverire il movimento dell'Ulivo e dare spazio alle sirene del Fondazione comunista a settori cattolici tipo terzomondista o peggio al disimpegno e al
A partire politica
Per sopravvivere svilupparsi questa la sfida l'Ulivo deve dimostrare
Di sapere lanciare e sostenere un progetto riformista che effettivamente salti le quattro culture riformiste
Quella legata al movimento operaio tradizionalmente quel liberaldemocratica quella cattolico democratica quella ambientalista oggi costrette più dai meccanismi elettorali che dal obiettivo
Politico e dall'impegno politico
Queste quattro culture non posso non posso io credo l'obiettivo di favorire la progressiva assunzione di cultura di governo da parte di Rifondazione Comunista
Ma quando dico quattro culture politico non intendo riferirmi a pezzi di ceto politico proveniente da varie esperienze
Politiche
C'è un punto che conclusione
Desidero
Sottolinea
Ogni tanto viene lanciato l'allarme del regime
Intanto ritengo scorretto l'uso del termine a regime proprio sotto il profilo scientifico metodologico
Inoltre a parte questo temo che si confonde una finalmente raggiunta maggiore stabilità di governo con l'instaurazione di un ordino oppressivo
Non sottovaluto alcuni segnali
Il perdurare di deprecabili forme di spoil system
Ed è deprecabile che l'Ulivo non si è fatto promotore di quelle iniziative per la regolamentazione delle nomine che aveva messo in cantiere allorché il breve governo da destra ha fatto anche allora gridare dalla parte opposta regine
Emergono antiche vocazione al conformismo in gruppi professionali imprenditoriali interessate alla distribuzione di incarichi o risorse
Ma un buon antidoto
E l'alternanza ma attenzione
Per fugare il rischio di regime non necessario il testa a testa
In ogni elezione
O l'effettiva alternanza ma la possibilità dell'alternanza
La democrazia cristiana è una cosa diversa dal Partito Socialista svedese che pure è rimasto governo Proci concorrente
Quindi non è fuori dal mondo l'espressione di Scalfari su Repubblica del sedici novembre
Per chi e interessato la salute dell'Ulivo o comunque al buon funzionamento e democrazia bipolare porsi il problema di un'opposizione credibile e robusto
E io credo appunto che i lavori di questo convegno possono essere utili perché si pongono appunto in questo prospettiva bipolare i due poli devono vivere un'attenzione reciproca in una dialettica precipua fermo qui grazie
Ecco ora iniziamo la discussione che ripeto delle criterio di ieri che è stata parzialmente rispettata cioè l'impossibilità di più interventi da parte dei nostri invitati
Tenendo se possibile innanzi
Avendo imparato a ieri oggi sono deciso il tempo di un intervento in cinque minuti non andarci un questi queste ore ci rimangono proprio la possibilità di più riflessioni per
Ciascuno ecco Kenichi inizia
Claudio Petruccioli
Così prova a stare nei cinque minuti
Naturalmente voglio dichiarare prima quali sono almeno nelle grandi linee gli argomenti
Sì tale
No
Dicevo dichiaro gli argomenti sui quali se avrò l'occasione mi sorprende erariali tranche successive di tempo che amico che mi saranno assegnate
Che sono fondamentalmente due
Una meditazione sulla cultura politica del PC
Che considero ancora necessaria di riflessione e di approfondimento e di analisi critica in particolare per quel che riguarda la ambivalenza e quindi la doppiezza mio avviso congenite per ragioni che poi dirò in una cultura in una pratica politica
Del PC io scusi credo che tutto sommato la discussione che dobbiamo fare oggi ancora in Italia non sia tanto sul comunismo e sui crimini ma proprio sulla cultura politica del PC questo secondo per quanto riguarda la sinistra
Cercare di affrontare il problema per il futuro sulla sinistra la quale pensiamo sia una sinistra nella quale perdura o meno il fondamento di classe
Che sicuramente è stato del comunismo ma non è solo del comunismo
Ma questi son problemi più di fondo mi son posto il problema se partire da questi più fondamentali invece da quelli più evidenti parto da quelli più evidenti anche se c'era una Commissione sono spinto a ciò da quello che ha detto Barbera
Mi colloco dentro
Abbiamo punti di vista abbastanza vicini lo uso
Dentro il quadro che lui ha fatto non lo contesto
Dovendo parlare più brevemente forse sarò più netto
Occuparci di quello che Sparta era partire da quanto sta accadendo in queste ore secondo me è un vantaggio e dimostra anche una vitalità ecco della discussione
Della ricerca del dibattito politico nel Polo
Del centro sinistra perché in realtà le cose di cui che che leggiamo sui giornali sentiamo la televisione la radio secondo me sono immediatamente riferibili alle questioni più di fondo oggetto di questo convegno cioè bipolarismo di polvere
Infatti cosa sta accadendo mi sembra che son contento che Marini è venuto qui vicino così posso fare immediatamente chiamando
La sua testimonianza il riferimento a Gargonza quando ci fu una discussione
Alcuni allora sostenevamo che l'Ulivo dovesse assumere una maggior forza coesione e identità politica sia pure processualmente
Il segretario del PDS del PPI dissero ma non andata ci ha cercato farfalle l'Ulivo sono i partiti
Che si coagulano
Sì alle hanno prima il primus sono i partiti di conseguenza c'è l'Ulivo
E questa è il dato insomma le tue gambe
Beh mi sembra che questa teoria delle due gambe
Restando per ora dentro l'orizzonte diciamo del Polo Ulivo del polo di centro sinistra
Le due gambe
Beh possono servire a camminare
Anche se un corpo non cammina solo con le gambe
Ma possono anche servire a tirarsi dei calci negli stinchi
E camminare lo stesso accerto e certamente se son diverse le possibilità
Quello che è certo mi sembra che
Bisogna se si assume questa teoria atto affrontare problemi molto rilevanti
Che chiama in causa anche gli aspetti istituzionali molto rilevanti dica
Di regola regolamento della
Ieri per esempio D'Alema ha messo i piedi nel piatto ha affrontato la questione della leadership
Non so se sia vero ce lo dirà Marini quello che c'è sui giornali oggi dicevo è che questo non credo che dovrebbe irritava nessuno
Io non sono a fare il problema della leadership del sistema
Esiste tanto più se essi ragione in termini di popoli
Bipolarismo devono certo punto esserci del leader che interno questo bipolarismo non fanno vive quindi ha ragione D'Alema quando riferendosi non so a chi nel PDS dice ma non potete evitare il problema della leadership no
Pro alle dieci per non va evitato anzi va portato in primo piano
Ha portato in primo piano
Nei suoi termini effettivi però
Perché mi sembra che nel ragionamento che è stato svolto ieri in collegamento con la costituzione della Cosa due
Si tenda a affrontare e a risolvere il problema della leadership forse Marini su questo può essere d'accordo con me
Secondo la logica che io definirei neo democristiana
Nel senso che la leadership compete alla forza più forte dentro il Polo che alla maggioranza ora io credo che questo sia un modo inconciliabile con il bipolarismo
La leadership all'interno di ciascun polo è oggetto di competizione
Ma si affermeranno interno di ciascun polo la leadership perché sarà accettata dall'insieme del Po
Perché altrimenti la regola della maggioranza la lite la leadership spetta alla maggioranza chi ha la maggioranza dalla maggioranza questa qui non è più logica bipolare è logica partitica
Ho detto democristiana per via di quel sistema no no no no ma io figurati in questo senso di sistemi anzi per dire per dare a ciascuno il suo e non parlare solo della democrazia cristiana ricorderò che Giuliano Amato in un acutissimo
Discorso che specie nel momento in cui si dimise
Da presidente del Consiglio all'indomani del referendum del diciotto aprile del novantatré fece l'osservazione che scandalizzò molti allora no
E disse attenzione voi
In Italia c'è la storia dei partiti
Siamo partiti data se c'è stato il partito singolare diciamo del regime fascista poi c'è stata una pluralista azione dei partiti adesso state attenti perché qui non si tratta di mettere fine a la storia di quante partito ma la storia dei partiti tutti
Era tutta e giusta l'osservazione
Mi richiama il riferimento di riferimento viene immediatamente Maranini
Aperti come alla partitocrazia
Quel sistema lì
Beh da allora quindi non è solo democristiano mi sembra che sia molto forte la spinta almeno nella classe politica a cercare di non dichiarare conclusa quella storia
In quel periodo
Allora finisco ho finito
Finisco dicendo
Mi sembra che
La questione del bipolarismo e qui c'è l'apertura poi alla riflessione sulle questioni istituzionali si configuri oggi in come
Uno scontro un al confronto una una competizione fra due grandi linee
L'Aprilia ordita a chi vogliamo darla che cosa vogliamo bene
In termini politici istituzionali e di impegno
La priorità è del Governo o del partito non di questo governo di questo partito
Ma del governo della funzione del Governo
La politica si riorganizza intorno al tema governo o intorno al tema partito
Io per esempio devo dire qui non è fatto di ma le appartenenze e sono sì devono ricostituire il futuro per tutti non non non viene dal fatta dal ricordare le appartenenze del passato ma da rimotivare le appartenenze
Nuove io devo dire se guardo questo dilemma per io sono più d'accordo con Prodi
Con il Prodi di Tricase che con il D'Alema di ieri
Sono più d'accordo
Anche perché l'Ulivo sulla base del discorso del Prodi di Tricase non è più il centro sinistra
è un'altra cosa
E l'alleanza la Nuova Alleanza per il governo dei riformismi di diversa origine motivazione cultura è un'altra cosa
L'apertura alla cosa successiva si siccome ha detto Barbera pronunciate vi benissimo
Parlo di priorità
Se del governo del partito naturalmente priorità non vuol dire escussione perché i partiti hanno da esserci ma io credo che il partito si salva se non intralcia e non espropria
La chiara scelta del Governo della funzione di governo come coagulo della riorganizzazione politico-culturale istituzionale in Italia quindi io credo che bisognerà lavorare negli nei negli affanni e per quanto mi riguarda negli interventi successivi intorno alla giusta questione posta da Barbetta
Se l'orizzonte del bipolarismo non obblighi a considerare anche le figlie
Necessarie che bisogna esplorare verificare per invitati
Questo suono riconosce
Io sono d'accordo con quello che diceva Barbera sulla valore performativo delle dal discorso dall'ingegneria costituzionale rispetto
Al sistema politico noto solo che questo valore performativo ha fatto dei passi indietro
Non dei passi in avanti passi indietro nella legge sul finanziamento dei partiti che ha favorito la frammentazione
Dei pollini
E negli stessi regolamenti parlamentari che non sono riusciti
A fermare lo spopolamento delle coalizioni né in sede parlamentare si presentano uniti alle elezioni e sono assolutamente frammentate nel nel momento parlamentare non si è riusciti neppure a trovare quella consonanza tra legge elettorale e regolamenti parlamentari che si trovò nel mille novecento
Diciannove dopo la la la riforma proporzionale del mille novecentodiciannove
Direi che questo o valore e di omogeneizzazione della ingegneria costituzionale non si vede neppure nel Progetto della Bicamerale quando inventa un Presidente della Repubblica sketch staccato dalla politica perché mentre l'elezione diretta dei sindaci è un'elezione diretta personale ma di persone legate a coalizione il così come attualmente il Progetto la Bicamerale vede la possibilità di elezioni
Staccate completamente da un vincolo programmatico e da un vincolo di coalizione
Questa è la prima osservazione
Secondo quel poco di di di stabilità quindi che abbiamo questo quel poco di bipolarismo costituzionale che ancora abbiamo dipende dal quel poco di e di maggioritari Isma'che siamo riusciti a introiettare nel sistema elettorale quindi nel fatto che ci sono stati scontri di coalizione
Con con leaders ma questo non ha risolto il problema storico del del Governo il problema storico della ingovernabilità del governo queste sono le tensioni ritengo con Rifondazione le tensioni
Col col partito popolare la stessa pericolo evocato da da da Barbera di un di un messo cento risma di un centrismo o trasversale ai due ai due poli con un possibile effetto Mercurio di il rappa turbamento non sappiamo con quali con quali effetti e qui mille respiro dell'azione di governo l'azione di centrosinistra è stata è stato anche questo legato o al vincolo esterno del vincolo esterno che è insufflato quel poco di di di di di volare alto o culturale che ha avuto che ha voluto l'azione di governo e allora terzo
E ultimo ed ultimo ed ultimo rilievo
Ma il problema oltre che di azione performativa delle istituzioni del perché riusciremo a inventare anche se la strada
E come dire accidentata e mi pare non non non esattamente rettilinea verso le istituzioni del bipolarismo è quello di i infiniti di dice faticare uno di di spostare per tutti i componenti della coalizione il discorso sullo sul programma
Il discorso sulla sulla cultura sulla cultura politica si come dovrebbe il paragone
Fra i due Paesi che in questo momento in Europa si trovano di fronte agli identici problemi stato sociale e sistema istituzionale che sono la Gran Bretagna e l'Italia
E beh vediamo che questi due Paesi che hanno gli stessi gli stessi problemi e la maniera con cui con cui li risolvono e allora direi che il e quello che il vero collante della
Della della coalizione di una collezione di centrosinistra e per tutte le sue Coppola
è quello di mettersi di fronte alle questioni che connotano che era dalla nostra non solo l'Italia Panorama italiano ma direi la nostra epoca la prima la questione
Del rapporto fra diritto e politica e mercato
Le le l'Europa ha già dato un de de delle piste di soluzione a questo problema con lo stesso
Con lo stesso discorso di Maastricht che non è stato un discorso imposto dal mercato alla politica ma è stato un discorso o
Su fu
Equazioni arbitrariamente o quasi inventata dalla politica e che tuttavia il mercato ha finito per adottare allora quindi non esiste questo irresistibili ITA del mercato rispetto alla politica il diritto e questa è una lezione per per pere peri per il centrosinistra la seconda e e quella del problema dello Stato nazione in epoca di sovranazionalità
Ci siamo entrati diritto internazionale europei e perché era privo di un diritto tra uguali adesso il diritto della sovranazionalità sarà esso i diritti e la sovranazionalità dal Fondo monetario o della banca della Banca Mondiale sarebbe sotto la sovranazionalità
Della dell'Unione europea e allora in questo in questo in questo diritto del sovranazionalità i i problemi sono quelli e di vedere come organizzare la rappresentanza politica in un in un dimensione sovranazionale come organizzare la tutela dell'interesse nazionale in questa in questa in
Da ma forse non saranno un abate Godesberg come è stato scritto ma certamente obbligano obbligano apprese di posizioni culturali appresi posizioni e di cultura di cultura politica e certamente questa che non è l'Europa dei dei bottegai e dei banchieri è certamente l'Europa
Di frodi su cui bisogna saltare devono saltare tutti i componenti della coalizione grazie
Colleghi io
Naturali tra i quali considerazione sulla parte conclusiva della relazione di per vero dato che si è parlato della questione del regime delle minacce o della supposte minacce all'instaurazione del regime ha osservato berbera che qualche segno può essere rintracciato deplorevole segno può essere rintracciato nel mantenersi senza regole
Restrittive del sistema dello spoil system
Allora io voi da compositori fare un'affermazione molto netta
Questa questione dello spoil system è una
Gravissimo ostacolo sulla formazione di un bipartitismo multipolarismo
Perché lo spoil system non può e non deve funzionare fino a quando le spoglie
Che diventano l'oggetto della competizione elettorale sono dell'entità con il quale si presentano in Italia
Lo spoil-system funzionali accettabilmente negli Stati Uniti perché ciò che in palio nella compatti nella competizione elettorale sono le funzioni alte dello Stato
Non sono le funzioni alte dello Stato più l'intera amministrazione dello Stato fino le funzioni basse dell'amministrazione
Per lui l'ha fatto un cenno ma solo di sfuggita mi sarebbe piaciuto sentirlo più approfondito alle resistenze che vengono Fonte dell'Ulivo
Da parte lui l'ha definita in un altro modo io la chiamo della nomenclatura politico economica cioè della perché a volte si chiamano la razza padrona i boiardi di Stato insomma ci siamo capiti dei veri proprietari della concentrazione di un enorme concentrazione di ricchezza
Per quella parte che non appartiene a dei privati
E questo è un punto estremamente importante che questa è una componente importante una incontra un condizionamento importante alla politica dell'Ulivo
Qui si trovano gli ostacoli che l'Ulivo ha manifestamente incontrato a fare una delle monete motorizzazioni che romano ieri indicava col consenso generale penso
Fra quelle che devono essere fatte in Italia cioè delle privatizzazioni io non mi riferisco soltanto alle privazioni e neppure tanto alle privatizzazioni delle grandi intese dell'ENEL fermata come si sa dell'ENI bloccata cinquanta per cento e così ma alla privatizzazione dell'economia di cui quelle grande delle situazioni dovrebbero essere ricordo volti a creare un mercato un azionariato una fiducia verso i servizi privati che gestiscono beni pubblici o servizi pubblici eccetera
Questo è un punto molto importante e credo una delle grandi difficoltà
Che incontra la nostra politica sta nel fatto che l'appoggio della nomenclatura
Il consenso della nomenclatura politica economica è estremamente importante per assicurarsi il successo elettorale
Nello stesso tempo la ricerca in questo consenso rende molto fragile
L'elemento innovativo sia da una parte che dall'altra che è quello del cambiamento della struttura economica del governo del paese
E rende impraticabile o comunque suscita
Furiose reazioni il sistema dello spoil system che poi un elemento invece che dovrebbe essere tipico del bipolarismo in sostanza
Questa eredità di statalismo che ci siamo portati indietro è uno degli elementi che mette in difficoltà e bipolarismo
Sarebbe bello se da una parte e dall'altra vi fosse la consapevolezza che le regole del gioco potrebbe essere regole del gioco
Pulite o più pulite se la questione dello statalismo fosse affrontata con qualche accordo
Con qualche convergenza nella convinzione che è nell'interesse di entrambi togliere di mezzo l'eccesso di spoil che caratterizza il sistema Italia
Pasqui a Modena
Alle
Ma Augusto Barbera ha definito la situazione quale essa con alcuni dei problemi che ci sono uno dei quali forse anche il problema delle spoglie
Per quanto io non credo che sia un problema cruciale e credo anche che un Governo che mentre sono i debba avere delle spoglie a sua disposizione
Non troppe però deve essere chiaro che ci sono deve essere chiaro quali sono perché alcune spoglio sono spoglie di indirizzo governativo e quindi tali devono rimanere
Dopo che il proprio problema non si pone solo le cose belle livello di governo
Perché questo è un Paese dove la società si aggrega in nicchie corporative di privilegi e così via quindi per prendo la situazione politica competitiva bisogna realtà romperà anche tutta una serie privilegi che la società si dà acquista utilizza passando attraverso i partiti
Io voglio sapere soltanto dei problemi e quindi indico quelle che mi paiono gli aspetti più rilevanti della situazione perché il bipolarismo non va io prendo le mosse da quello
E non va soltanto perché non c'è un'opposizione credibile robusta ma non non va perché non ce n'è alcun governo credibile robusto empio non va perché c'è un piccolo terzo polo che al di sopra del Po esiste e cioè non possiamo fare finta che la lega non ci sia la lega con il suo consenso immutabile al di là degli errori delle decisioni e così via quindi di ritengo che questo debba essere presa in seria considerazione se vogliamo spingere il bipolarismo nel senso che va allora individuo due problemi fondamentali che sono i due problemi credo costitutivi dell'Ulivo
Cioè il primo problema è che le famose culture politiche che Augusto Barbera ha individuato non hanno fatto nessun passo avanti fra di loro all'interno dell'Ulivo
Cioè continuano a coesistere come culture che si esprimono in partiti che si esprimono in ceto politico
Cioè non c'è stato nessun tentativo
Di superamento come dire non so se la Parolo ai e coagulo ho impedito curiosare contaminazione ma non c'è stato il tentativo di andare oltre quello che ciascuno rivendica con una cultura ed una cultura nel del passato
E questo secondo me molto preoccupante queste colture non sono migliorate non sono cambiate
Oserei dire che in da qualche punto di vista son persino peggiorate perché una volta si fondavano su strutture Sud entità condivise e oggi invece credo si si fondino su rendite di posizione
E credo che questo sia un problema serissimo dell'Ulivo per cui pensare a un soggetto politico che vanta nel migliore dei casi insomma culture di ceto politico mi pare un'operazione molto delicata e alla fine francamente perdente
E quindi penso che questo quadro essa ha prodotto come dire brutalmente
Il secondo punto per il quale il il bipolarismo non vada e per la Regione
Che noi critichiamo credo molti di noi con maniera più o meno soffice io non sono un soffice non sono un buonista
Critichiamo il governo perché l'alta un bassissimo tasso di riformismo
Cioè queste culture che qualcuno dice il meglio della tradizione cattolica il meglio della tradizione comunista e quindi più penso che il peggio sia rappresentato da da Nerio Nesi in questo momento
Il peggio della tra il meglio della Pretura liberaldemocratica come sacro zelo liberaldemocratico nove su una sua presenza nel nel Polo Polo e credo che queste colture in realtà non sono nessun modo il meglio del riformismo anzi a prescindere che io credo che ci fosse una componente significativa del riformismo socialista che non si trova in questo momento all'interno dell'Ulivo
Ma credo che il il l'Ulivo non ha dato nessuna prova di riformismo fino a questo momento
Cioè nel migliore dei casi a risanato
Vedi vedremo poi quanto strutturalmente perché il problema credo che si porrà ma non ha prodotto nessun tipo di intervento riformatore nel senso delle socialdemocrazie che io chiamerei semplicemente classiche
Poi ci sono anche disposto come gusto parvero andare oltre i confini della somma Grazia purché riusciamo ad entrare anzitutto nei confini della sua vocazione dove non ci siamo non ci siamo non siamo paragonabile
Ne ha Toni Blair a me a Jospin nonostante che va varie anime nostro essi rivolgano la loro e quindi penso che secondo pure dell'Ulivo sia piena
Un quasi nullo tasso del riformismo perché non ha una cultura riformista
Terzo punto come
Se si devono tutto questo cioè qual è il passaggio successivo allora abbiamo capito credo alcuni di noi forse hanno capito prima di altri magari anche quindi sarà bene che lo rivendichiamo
Che da soli i politici i partiti il ceto politico non faranno nessuna operazione per coagulare queste culture e per introdurre un tasso di riformismo competitivo nel sistema politico italiano
Se è così non dimentichiamoci che stiamo parlando di un bipolarismo che non va perché però c'è un qualcosa che assomiglia al bipolarismo e l'abbiamo Prato attraverso strumenti elettorali
Cioè abbiamo detto che dovevamo completarlo con la riforma le istituzioni ma senza i due due Augusto referendum elettorali perché il primo dimostra che la classe politica la sostanza mantenuta come l'imperatore di Andersen quote sulla preferenza unica
E secondo impone la riforma elettorale delle Pro
Allora se le cose stanno così il passaggio cruciale una riforma elettorale certamente non quella cucinata a casa letta perché quello non è bipolare
Non è bipolarista e l'ulteriore difesa del ceto politico se così i passaggi sono due nessuno si chiama legge Rebuffa
Io credo che quello sforzo un passaggio importante e secondo si chiama se possibile referendum elettorale per l'abolizione della quota proporzionale
Che poi potrebbe non essere l'esito definitivo di tutto questo perché impone poi un intervento di come dire di ricucitura colta e abile quindi di riformismo istituzionale
Perché nelle socialdemocrazie classiche c'era anche riforme su istituzionale cioè di adattare le istituzioni alle necessità di governo fino ad allora io vengo volentieri a questi convegni fa di una Donato mi invita il luogo è carino e così via però fino ad allora continuiamo ad avere un bipolarismo che non va
E non va a per ragioni che sono duplici e cioè per il fatto che qualcuno non vuole che vada e per il fatto che i due soggetti sono i due soggetti finché fondamentali sono incapaci di produrre un bipolarismo che vada perché pensano che meglio per loro non rischiare
Quello che hanno acquisito fino adesso e temo che se la classe politica non rischia e noi non la vediamo rischiare continueremo a discutere biologico non va come dire con accenti più o meno Soffici più o meno buonisti qualche volta con qualche critica e così via ci preoccuperemo ipocritamente dell'opposizione che non è credibile robusta perché nel frattempo qualcuno di noi e felicemente al governo ma come è noto non basta essere al governo bisogna poi anche governare
Repubblica
Io
Volevo
Approfittare dalla cortesia dei gli amici per intervenire infatti di casa altrove
Ma cultura politica del PC ha ragione Petruccioli c'è un elemento che mi colpisce molto in questi giorni
Ed è il discorso fatto da autorevoli esponenti del Partito democratico della sinistra a proposito della questione giusti
Non vorrei parlarne perché è uno di quei temi che a me non piacciono tanto intellettualmente
Però lì c'è un dato
Politico che risale alla cultura politica
Ed è il dato della diversità
Queste le vede ancora forte nella conduzione politica del Pd
Quando io vedo
Ieri c'erano delle interviste parallele ce ne sono state anche altre
La contrapposizione
Che mette al centro della Seconda Repubblica il processo di Tangentopoli io dico qui c'è un elemento di cultura politica che la cultura politica del PC che riafferma la vecchia diversità comunque
Se questo è ancora un elemento presente io lo vede in tanti sintomi questo è un elemento che ha ucciso e stava uccidendo il meccanismo maggioritario
L'ho ucciso all'interno dalla coalizione dell'Ulivo ed è uno degli elementi discriminanti della trasformazione del sette o muori questo lo è ancora
Sì su questo c'è un estremo nervosismo e su questo vale la pena di seguire una linea di riflessione seconda questione partita governo io sono integralmente d'accordo su con Petruccioli però qui c'è un problema enorme
Che deve essere risorse
Il problema enorme è
Come dire lo Stato totale o lo spoil system allargato
Non è un problema da poco
Quando si dice
Il superamento della forma partito attuale beh allora il problema è questo
Da possiamo a vere il governo che il comitato di comando dalla maggioranza questo rende i partiti tendenzialmente dei periti
Ma quando c'era Lema che hanno tutti i partiti della consiglio d'amministrazione dalla Cassa di Risparmio di Genova Imperia e e in questo rende perdente assolutamente stabile eredi dello schema
Forti tendente a rafforzamento erede dello schema
Bipolare sostanzialmente difficile da praticare in quel senso che diceva
Augusto Barbera che è stato ripreso da Petruccioli
Terza questione quella evocata da Pasquino
Referente però qui bisogna medici cioè io ci sto
è noto non è un discorso però mentre i primi referendum devono avuto un sostegno tecnico organizzativo delle forze politiche che in quel modo speravano di avere la catarsi la palingenesi quello che volete voi la domanda che adesso dobbiamo fare
Quali sono gli strumenti
Materiali organizzativi che consentano di portare avanti il meccanismo maggioritario
Quarta questione a cui voglio soltanto accennare vendette do dei titoli
Se ci sono delle tendenze forti evidentemente alla riproporsi annualizzati ore del sistema politico non basta esorcizzare le dire non vanno bene dobbiamo combattere per questo fa parte del compito dei professori
Dobbiamo cercare di capire quali quali sono le ragioni che portano a questa dalla riproporsi organizzazione io credo che ce ne siano tantissime
Credo che la principale ma lo dico con l'affetto che caratterizza sempre il mio comportamento il mio atteggiamento politico sia dovuto alla modo con cui la dicendo della Bicamerale è stata appunto
Guida
E cioè al modo nel quale
Le esigenze di partito hanno a mio giudizio annullato l'ipotesi di riforma con cui la Bicamerale alla
Siccome il tempo scarso nessuno rimane limitato a dei dei rebus occorra degli indovinelli
Messi Lelio
è stato invitato qui perché ci sembra
Essere fuori del coro e
E poi perché come qualcuno ha detto io a prendere il peggio del
Prima ndr della sinistra
Di classe ma forse anche per sono stato invitato per l'esperienza di questi due anni di presidenza dalla come solito uso della Camera in cui ho visto tutto quello che è passato
In campo economico industriale del Paese
E allora nei cinque minuti che o disposizione cercherò di dire che cosa è passato
Secondo me è nato
è passato un
Una cultura di governo che istantanee di esse si è espressa soprattutto con un grande decisionismo al di là dell'apparente
Democrazia dei rapporti questo la destra ha ragione quanto la destra la Camera protesta vivacemente
Contro le deleghe faccio
Perché mai sono state date tante dedicata al Parlamento al governo come queste due noi votiamo continuamente delle delle
Quindi un decisionismo di governo che si manifesta poi anche a sua volta in un dei legga ai Grand commis dello Stato
Non c'è mai stato un direttore generale del ministero
Di qualsiasi ministero che abbia il potere che ha oggi il direttore generale del Tesoro
Ma è stato che si concentrò una persona sola il responsabile nel senso che non risponde al Parlamento risponde attraverso il ministro del Tesoro
Si può anche dire che non c'è mai stato
Un potere così forte nei nei grandi enti già di proprietà dello Stato
Come in questo momento
Un tempo i presidenti di questi enti gli amministratori delegati rispondevano il
Articoli a qualche partito
Poi al ministro delle Pari sensatamente sono sfondo più quasi nessuno
Il presidente ministro delegato dell'ENEL
Della dell'ENI stette viene viene dedicato e utilizza tutti i poteri che ha e sarà anche difficile entrare molto difficile toglierli perché quando poi un presidente risponde a Trento venti venticinque merci Ambente carattere internazionale che stanno usando cosa angels
è difficile
E da qui nasce anche questa grande
Questa grande ambiguità della di un'invenzione di questi tempi dice della public company
Chi risponde
Come vengono eletti presidente e consigliere delegato cercato il vero leader
Quindi
Siamo in un momento di grande
Che si celino d'altra parte d'altra parte i poteri che sono stati dati i sindaci non hanno questa logica
Noi troviamo sempre maggior difficoltà
A far funzionare i consigli comunali perché la gente non va più che consentono perché perché ti apparsi pare un consiglio comunale nel quale non soltanto la minoranza ma anche i consiglieri di maggioranza
Non avranno più nessun potere perché tutto il potere delegato una persona sindaco e gli assessori sono dei collaboratori dei dirigenti
Dell'amministratore delegato ok sì dal
Io credo che troveremo anche sempre meno
Non dico che dovremo meno di senza disponibilità a fare il deputato perché il deputato e una carica che viene che interessa molto ma noi notiamo il livello di assenteismo
Alla Camera i deputati no
Non a caso ieri sono state per votare le cose sull'attesa brutte sei votazioni perché c'era mancava continuamente il numero legale perché la destra faceva il suo mestiere non c'era ma non c'era neanche il secolo sinistra
Questo è il punto e nelle Commissioni
Sì sul io nella mia Commissione la coesione che presiedo che formato di quarantanove deputati venticinque della maggioranza e ventiquattro dell'opposizione e della maggioranza come ha detto ovviamente Rifondazione
L'età media dei partecipanti e dieci
Su quarantanove e sì quindici
Quando arrivano quando il parere Seedorf i capigruppo lo dico perché c'è nominare qualcuno
Bandi fatti e non dico mica che sia la conseguenza io faccio la fotografia
Del del della situazione ma io non credo
Lo dico questo e questo naturalmente il l'amico Rebuffa non può essere d'accordo con me perché la sua leggera fatta per distruggere Rifondazione Comunista quindi non posso essere d'accordo con l'aria ma insomma se lei si era dichiaratamente fatta per questo e dichiaratamente pro dichiarate ufficialmente ci fu comunicato che era fatta per questo e quindi poi quando finalmente così da votare l'otto scrutinio segreto se ne accorsero in parecchi nuova votarono
Ecco ma premesso questo
Voglio dire che
Quando noi dobbiamo andare spiega chi vorrei proprio fare un caso di specie quando dobbiamo andare spiegare agli gli operai per
Versati da specifica ma perde tutto il posto che forse è anche giusto che l'opera
O corriamo andare a spiegare ai a quelli dell'Ansaldo di Genova ora alla balli e di Torino
Che le costruzioni di automobili si facevano in Italia in modo X
Torino avanti
Non siamo più fatte in Italia quindi loro perderanno per forza il posto se non c'è un'organizzazione di base
Sul territorio
Che tiene ferme queste situazioni in modo democratico queste proteste che ci staranno che cresceranno sempre perché la struttura del paese e questa e la struttura economica del Paese sarà questi a in giro Testore
Ottimo bravissimo è stato allagato la FIAT Auto mio vecchio amico ha dichiarato l'altro giorno che d'ora in avanti
La costruzione di otto mobili Fiastra fattore in Italia in questo modo il venticinque per cento basta venticinque per cento sarà costruito nel resto d'Europa venticinque per cento in America Latina venticinque per cento nel resto del mondo questo vuol dire che si chiuderà a Mirafiori nella sostanza
Allora come come teniamo se non c'è un'organizzazione di partito di base
Di partiti di base ecco non vediamo soltanto la pista del partito nel rapporto col Governo
Ogni o nella sua e negli aspetti deleteri che certamente ci sono vediamo anche nel mantenimento del rapporto democratico col territorio
Tutto questo
Da dal partito costituito al congresso della socialdemocrazia tedesca sì
Il presidente della strage tedesca Lafontaine
Ha detto cose io potrei sottoscrive completamente dalla prima all'ultima proprio senza eccezioni quel gol che vuol dire che questi problemi che questo poi quello che tiene unito un rapporto
Un rapporto politico per non dire un rapporto
Ideologico ultima questione
Sembrerebbe che tutto dipende dalle privatizzazioni
Mi sembra una situazione un po'qual è il collante che tiene unito politicamente governo questo
Euro
Sono l'euro
Dovevano nascondo gli ho rapporti
Una volta a settimana vedo il ministro del tesoro del quale mi onoro di essere amico anche se le nostre idee sono diverse
Egli mi
Per zittirmi e T-shirt
Dice la frase dice una cosa che ci fa prendere naturalmente si fa dice mi ha detto Kohl che bisogna fare l'Europa prima che muoia lacerazione tedesca che ha visto il nazismo
Facciamole subito questo è ma questo può anche dire che Kohl non ha una grande fiducia nella gioventù tedesca perché senza il suo timore che quelli che erano ritenuti rumori non c'è più nessuno che pensi che che può rinascere
Cioè
Ma il vero collante e questo tutto ragione in questo senso professor perfino quando dice non c'è stato non c'è nel governo speriamo che avvenga speriamo che comincia adesso un movimento riformistico perché adesso il bonzo questo
Grandi sacrifici da segretare tutto per il primo maggio non per la festa del lavoro primo maggio perché domani ci sono che si riuniscono e decidono definitivamente e vedrete anche anche l'annuncio che voi è stato parzialmente sconfessato dal presidente del Consiglio che ha dato il ministro del tesoro che preparerà un piano decennale per ridurre del quaranta per cento il debito pubblico che vuol dire una cifra immensa vuol dire tagli io ho fatto un piccolo calcolo
Dettagli anomali enormi spaventosi perché sono sono due milioni di miliardi circa siamo sorpreso a fare i conti è tutto in funzione di questo renderci degni di dell'Eur la linea generale del governo e queste non tiene
Un'altra
è per questo che io tengo ritengo che
La funzione
Dei partiti non sia ancora finita io non dico che non finirà Tyco che adesso non abbiamo altri strumenti
Per tenere vivo un rapporto politico nel Paese non sono non Palazzo nel Paese offre
Nel mese di Marramao poi Panebianco poi scorrono
Ma proprio perché sono molto d'accordo con l'esigenza posta Augusto Barbera di ripensare
L'Ulivo come soggetto punto politico fermammo o per questa ragione
Ho l'impressione che dobbiamo cercare di uscire dalla
Dalla mente della discussione dei problemi soltanto italiani e cercare di capire come che si è arrivati
Ha un'assenza di autonomia politica dei due popoli che io riconduco a un pauroso deficit che poi l'ipotesi anche degli amici liberando
Ho un pauroso deficit di cultura politica di entrambi nulli
Che in Italia si sono appunto costituiti con i materiali che passava il convento
Con tutti i retaggi atavici del caso da una parte e dall'altra
Quindi molto rapidamente poiché sono abituato per il mestiere che faccio puntualizzare
Io cercherò di esporre
Il mio argomento in tre tesi in tre testi prima benissimo
Il secolo lungo e finito e insisto il secolo lungo lunghissimo e finito davvero
E con questo secolo lungo si è conclusa anche la grande fase socialdemocratica della sinistra europea
Questo mi pare un dato molto serio se se non prendiamo in corsa in considerazione questo atto credo che non che non si farà nulla
Ciò implica tre cose precise per una sinistra che voglia essere
Di governo fino in fondo e naturalmente va da sé che dagli anni ottanta in poi
Destra e sinistra sono categorie che vanno radicalmente ridefinite pro ciò implica tre cose nuova cultura
Nuove basi sociali
Nuovi obiettivi
Oggi viviamo all'interno di un mondo come si dice globalizzato questo mondo globalizzato
Non richiede un lasciar fare alla globalizzazione ma richiede un di più l'intervento della politica
Se si lascia fare la globalizzazione si produce
Un corto circuito perverso tra globale e locale
Cioè tra fenomeni di globalizzazione fenomeni di tribali in stazione
Della politica e del conflitto quindi
Noi abbiamo oggi una una doppia situazione di stallo a livello europeo a livello di tutti i partiti europei che in Italia naturalmente vere cliccata in modi specifici e talvolta caricaturali
Abbiamo la situazione di stallo conservatrice la situazione di stallo socialista
Conservatori e socialisti solo dinanzi allo stallo i ceti politici rispettivi che derivano dal passato parlano un linguaggio che non dice più nulla ai soggetti che sono immersi nelle innovazioni dei linguaggi del quotidiano dell'esperienza del quattro
Dico
E soggetti non soltanto giovani non non soltanto giovani
Ciò dipende in ultima analisi da un errore di previsione anche questo va detto che riguarda l'economia innanzitutto errori di previsione
Comune a tradizione socialista tradizione liberale del Novecento
Sia Lenin o Rosa Luxemburg che Schumpeter avevano previsto
Un futuro del capitalismo fondato sulla concentrazione ebbene noi oggi abbiamo questo lo ha detto anche un una una persona al di sopra di ogni sospetto come Sylos Labini oggi noi abbiamo dinnanzi un mondo economico globale dove il capitalismo il diffuso e diffusivo
Non concentrato questo un problema serio sia per i liberali che per i socialisti seconda tesi se è vero questo io ritengo che la politica debba andare oltre la dimensione delle via tanto dello Stato Leviatano ma tutti i ceti politici dell'Occidente continuano a parlare operare
Sotto la grande ombra del Leviatano non si darà bipolarismo compiuto se non si abbandonerà da ambo i lati tamburi porvi una parola è un mito Stato
Che non significa non sentire l'esigenza di una razionalità amministrativa
Di strutture più flessibili ma bisogna abbandonare questa parola mito ostacolo
Per la sinistra questo significa lo accennava prima Petruccioli
Un transito difficile dall'idea socialdemocratica quella democratica
Significa passare una cultura fondata sulla creazione di nuove istituzioni posto statuali non più centralistiche
Dove si dia un'interazione tra i due grandi modelli giuridici dell'Occidente che nel Cinquecento ci sono separati la tradizione di civil law tradizione di common law
Non abbiamo bisogno di una nuova concessione frutto della politica ma anche dei diritti anche dei diritti
Per sapere se
Questo implica una diversa nozione di spazio pubblico
Spazio pubblico democratico
Che si sottragga alla falsa alternativa stato un mercato mercato è stato così come non li adoperiamo come categorie hanno fra loro una relazione interfacciare l'uno e l'altro lato della medaglia nell'altro
E come dire tiriamo la coperta da una parte e dall'altra dobbiamo invece pensare a una relazione globale etica economia questo è un nodo centrale
L'economia globale articolata in atteggiamenti etici fondamentali in cui oggi avviene il confronto fra le grandi culture del pianeta da cui dipende il futuro del prossimo secolo
E quindi dobbiamo pensare attraverso questo rapporto etica economia a uno oltrepassa mento delle inviati Stato mercato dove l'idea democratica non deve limitarsi soltanto ai diritti manca la responsabilità e doveri questo gli amici liberal
L'ho detto molto belle ma deve anche mettere in gioco badate bene questo un punto essenziale se non vogliamo creare soltanto democrazie procedurali prive di legittimità
E di capacità simbolica de deve misurarsi col col problema dell'argomentabile ITA delle diverse concezioni del bene non basta dire come io contrattualistica lasciamo le concessioni del bene là dove stanno
Devono essere argomentate altrimenti vincono gli altri occorre in altri termini chiudo una nuova religione civile di una democrazia la democrazia non procede senza una religione civile non fondata sulla contaminazione non fondata su un compromesso tattico Ospol
O anche storico che sia ma alla quale tutti insieme in Italia laici e cattolici dobbiamo tentare di dar mano grazie
Angelo Panebianco
Dunque due osservazioni
Parto dalla dalla relazione di di Augusto brevemente sul il nella relazione mi pare che molto molto condivisibile che comunque fotografa bene la situazione comunque fosse più sulla pensione
Che poi è ritornata nell'intervento di Petruccioli e che in realtà riflette una tensione nel Paese tra la l'aspirazione a fare
Dello schieramento politico attualmente vincente un soggetto politico per riprendere ciò che
L'espressione usata da da per vera e dall'altro però la considerazione realistica della impossibilità dallo stato di ottenere quel quel risultato ora a me pare che questa tensione che attraversava questa contraddizione che attratta attraversava la relazione di bar vera rispetti bene
Le tensioni contrapposte che vediamo nel paese da un lato c'è una o appare esserci perché poi per dire che questi fenomeni ci sono davvero bisogna vederli riprodotti nel tempo a lungo sembra esserci una tendenza degli elettori a premiare le coalizioni piuttosto che partitico sembra perché non bastano poche verifiche per dire questa è la tendenza del Paese da un lato dall'altro vedi il caso dei sindaci ad accogliere favorevolmente le riforme che vanno nella direzione da la personalizzazione della politica
Tutti e due movimenti che sembrano penalizzare i partiti o sembrerebbero andare contro la la la presenza di partiti forti da una parte ma dall'altra quindi questa utile per una una tendenza che sembra essere presente e però bisogna vedere nel corso del tempo se è vero o no che c'è
E dall'altro lato però una tendenza altrettanto corposa dei partiti a ricordare che senza il loro insediamento la loro forza il loro radicamento le elezioni si perdono il consenso non si conquista ora la verità è che tutte e due le tendenze sono all'opera la sicura sicuramente la prima forse
In tensione con la precedente
Ed è dentro questa tensione che noi ci troviamo e che dobbiamo lavorare nella direzione secondo me indicata indicata da Pasquino
Il l'accenno di bipolarismo quello straccio di bipolarismo che ci troviamo fu dovuto esclusivamente a un referendum a due referendum come diceva giustamente
Pasquino di tipo elettorale
La modifica del sistema elettorale non altro non la modifica della forma di governo la modifica del sistema elettorale per la semplice ragione che i partiti che coloro che competono sono le strutture che competono sono strutture che devono necessariamente adattarsi alle regole elettorali cambiare regole elettorali produci un grande sconquasso
Nelle organizzazioni politiche e lo sconquasso si è prodotto
Però che cosa che cosa spirava almeno una parte di coloro che voleva il bipolarismo vecchi appoggio quel movimento beh sperava che Dalì discendessero delle conseguenze
Conseguenze che ancora non si sono visti conseguenze e cambiamenti nella società e nelle istituzioni
Perché i cambiamenti nella società e le istituzioni perché voi non potete avere non possiamo pensare di avere neutri
Bipolarismo ma neanche una democrazia liberale
Minimamente stabile e decente se i costumi come direbbe Torquil del Paese non sono diventati tali da sostenere rafforzare la democrazia liberale e il bipolarismo soffitto
Quindi altri temi il colpo di mano perché di questo si è trattato sul sistema elettorale a consentito di dare la spinta in quella direzione ma voi
Il mantenimento Hall evoluzione in positivo del sistema bipolare avrebbe richiesto dei cambiamenti nelle istituzioni
E nella società quindi per esempio dei corporativi Zare la società
Modificare delle istituzioni modificare le istituzioni nel senso indicato da Scognamiglio e il problema della
Cui accennava Nerio Nesi capisco benissimo dal suo punto di vista il problema dei gran commi che ho una fase precedente erano controllati dei partiti adesso riescono a diventare autoreferenziale in qualche modo quindi non rispondono a nessuno
Allora ci sono due modi per affrontare il problema
Dal momento che l'autoreferenzialità non responsabile
Non è non è ovviamente accettabile uno riportiamo controllo i partiti ma due riduciamo il peso dei clan commi cioè riduciamo né il potere ridurne il potere significa spostare sul mercato o spostare fuori dallo Stato
Il il buona parte del controllo sulle risorse che attualmente sta in mano a gran commi
In larga misura autoreferenziali non controllati o scarsamente controllati ripartiti e certamente non controllati dai partiti quanto meno nello stesso modo in cui avveniva nella fase precedente
Ecco direi che comunque quantomeno le possibili via di uscita sono due
Ora questo è importante anche almeno per chi o almeno per chi ritiene che il bipolarismo ossia un un modo corretto
Di far funzionare la democrazia liberale perché perché se non si ottiene quel Effetto e rinascono inevitabilmente tutte le spinte alla riproposta finalizzazione del sistema che sono state indicate e logico se come dire nell'arena pubblica
C'è una grande quantità di risorse che aspetta solo di essere controllata da questo da quello e a questo punto come dire le forze più piccole devono prendere prima di tutto per difendere la loro identità
E la difesa della loro identità e importante per acquisire risorse
A scapito dei più grossi
E quindi il come dire il riformare le istituzioni nel senso di ridurre il peso e il controllo che le istituzioni esercitano su una grande quantità di risorse era come dire il non detto il non detto di quel colpo di mano perché era il non detto perché era chiaro che da un certo punto di vista era un'operazione partigiana
L'operazione in senso bipolare infatti alcuni con lucidità Ingrao lo capì subito che non era soltanto nella ragione non era solo
Cambiare sistema elettorale cambiare sistema elettorale introdurre bipolarismo significava anche prefigurare almeno entro certi limiti il tipo di società all'interno del quale sarebbe avvenuto gioco bipolare
E che non era certamente quella auspicata quell'auspicato da Ingrao da questo punto di vista è vero non le regole del gioco non sono mai totalmente neutrale non c'è dubbio
Ecco a me pare che
Pure sentito tramite l'accordo con Pasquino io non vedo altra strada che quella di riproporre un'azione di tipo referendario visti i risultati della beat bicamerale che purtroppo non potevano essere che quelli ma ricordando anche l'osservazione l'osservazione di Rebuffa
Nell'altra fase una fetta almeno della classe politica
Si schierò a favore emise
La sua il la la sua forza sul piatto oggi probabilmente un'altra iniziativa di quel tipo un altro come dire colpo di mano di quel tipo si troverebbe di fronte una situazione molto diversa e probabilmente più sfavorevole rispetto e quindi forse i risultati non sarebbero non sarebbero gli stessi
Beh io ho dato molto colpito riferito il brano perché accentrato ha spostato su su un punto su un altro punto o ha guardato lo stesso problema da un altro da un altro punto di vista
è evidente che questi nostri discorsi potrebbero rivelarsi doc oziosi sì domani per esempio colpe delle elezioni
In Germania quella quella spinta quel settanta per cento di Tedeschi contrario Europa che sembra esserci
Come dire alla meglio in qualche maniera e tutto ciò su cui ha lavorato lo schieramento Dell'Ulivo cioè entrare nell'Europa monetaria e da lì
Produrre una serie di conseguenze per qualche ragione va a pezzi cioè dobbiamo anche sapere che cioè che stare attenti a non stare Italia una logica troppo politicista perché può darsi che cambiando completamente le condizioni di scenario io non mi auguro che questo non accada
E mi auguro di che questo non accada per le stesse motivazioni che col porta fa
A Ciampi
E però se questo accadesse certamente noi saremmo all'interno di un altro scenario
E probabilmente uno scenario che sarebbe a quel punto nettamente in controtendenza rispetto alla all'ipotesi di costruire un bipolarismo che finalmente funzione
Franco Marini
Ma io debbo ringraziare Barbera per un'operazione di comunicazione utilissima questa mattina
C'è una sintesi efficace della sua relazione sul Corriere della Sera colletta venendo qui quindi non mi trovo a disagio per non averci ascoltato dall'inizio
E poi che io mi dovrò fermare su tre punti con il tempo che abbiamo destino dell'Ulivo bicamerale e il rilievo che dai a questa legge elettorale
Che dovremmo fare secondo me questo è un dibattito teorico per i tempi che avremo di fronte ma importante lo voglio fare
Prima di fermarmi su questi tre punti brevemente voglio mettere dei punti fermi per quanto riguarda la nostra posizione così possiamo ragionare meglio
Il primo è che non abbiamo come partito e per quello che rappresentiamo e contiamo oggi dentro l'Ulivo nel Paese noi non abbiamo Nostalgia
Del sistema vecchio proporzionalisti crediamo al bipolarismo
E con il nostro contributo vorremmo rafforzarlo vi do una ragione ne avrei altre non le dico ce n'è uno almeno per me fondamentale
Chi studia e tra di voi sono molti che approfondiscono queste cose lo studio era
Qual è la caratteristica di questi tempi che viviamo così complicati e difficili
Probabilmente li caratterizzerà per la velocità del cambiamento che la nostra società sull'economia e la società dovuta la velocità la storia dell'uomo non ha mai conosciuto questo vortice forse indotto
Da una ricerca che corre viene applicata eccetto com'è possibile che noi al di là del cinquantennio
Dove sappiamo bene perché lì l'eternità degli stessi gruppi dirigenti ha portato dei guasti
Era legata anche ad una opposizione ad un'alternativa l'unica possibile non accettata dagli italiani
Forse se qui ci fosse stato un alternativa liberale o socialdemocratica le cose sarebbero andate diversamente
Noi siamo affezionati alla democrazia dell'alternanza al di là della giustezza proprio generale del ricambio proprio perché in un mondo che cambia così vorticosamente
Sarebbe proprio contraddittorio mantenere un'eternità di gruppi dirigenti della politica senza ambiguità su questo punto
Volevo sottolineare questo dato
C'è questo grande discorso del centro
Io ho dovuto rassicurare i qui sono quasi infastidito da una preoccupazione dei nostri alleati della sinistra dentro l'Ulivo
C'è anche in Barbera un cenno dice ma chissà poi se questi arriva un momento un'occasione non si ritrovino assieme
Io debbo dire che per la visione che ho delle cose ora in tempi che viviamo noi abbiamo fatto una scelta di centrosinistra per ragioni di fondo
Nel novantacinque e il partito si è spaccato in due
Perché siamo per una politica riformista voi noi sappiamo che l'Italia deve cambiare
Siamo stati noi dentro una corporatura di Zazie ore dalla società abbiamo avuto ruolo anche parlo di noi cattolici eccetera oggi deve cambiare
E rispetto alle due linee dove questo cambiamento può aggrapparsi noi scegliamo la linea più attenta più difficile probabilmente se guardo l'Europa il mondo
Della riduzione di una certa visione dei diritti e di spazio all'iniziativa dell'impresa dell'economia non crediamo alla deriva per capirci liberista ad una cura dura non la vogliamo in Italia
Con chi ci alleiamo
Quali cultura ci consentono di affrontare i terribili problemi se penso ai giovani del rapporto sviluppo lavoro
Non solo in Italia ma in tutta l'Europa
Che richiedono impegni nuovi la sintesi tra il ruolo del privato da inquadrare tutelare è un ruolo del pubblico che non può essere allontanato cancellato su queste cose con regole precise con chi le facce
Questo dibattito sul centro trasversale tra i popolari non c'è
Io sono contento che ieri Martinazzoli abbia perché poi voi della sinistra dell'alleanza siete legati a vecchi schemi
Per cui gli emozionanti ancora per l'intervista di De Mita
Oppure dice ma che farà Martinazzoli adesso quello che fa Martinazzoli ha rivelato detto vi dico che il Partito popolare questo problema non l'ha all'ordine del giorno nemmeno come dibattito e poi i calci negli stinchi ci arriviamo
Perché ti dico la mia interpretazione
Il rilievo di questa alleanza è chiaro alla sinistra o insomma dentro per quello che dobbiamo fare
Questo dato delle ultime amministrative
Dove inopinatamente
Questo nostro partitino qua e là ritorna percentuali grosso questo un fatto positivo per tutti spero
Vorrei chiarire bene questa cosa perché l'altra questione di dire ma dove vanno i democristiani dove da dove approda questo non c'è almeno come non non è un problema parliamo delle cose vere delle altre cose
Altro punto voglio dire che il bipolarismo e i limiti di che nella tua relazione sono stati indicati sul piano programmatico c'è una differenza però tra Polo e Ulivo
Ma voi la pensate una politica liberista vera in alternativa lo sforzo che facciamo nove bisogna vedere se si riesce ad avere risultati veri sul piano teorico e lei rapporti anche più generali dell'Italia
La partita è aperta non è detto che questo Maglie la prospettiva venga assicurata la questo tentativo di riformismo per farmi capire
Può darsi che l'altra idea sulla sia più forte ma in Italia chi la sviluppa quella risposta neoliberista chi la sviluppa assieme Forza Italia e AN come è possibile lì è il limite del polo di destra molto più duro dell'alleanza di centro sinistra che ha problemi immensi
Più storici forse ma lì allo stesso non mi soddisfa del tutto ma lì c'è qualcosa di fondo che secondo me spendere Djerba approfondiremo discutere le su D'Alema e la leadership sono qui sono d'accordo con Petruccioli
L'automatismo tra forza di maggioranza della coalizione indicazione del premier no
Non ha senso in un sistema bipolare
Ma la rivendicazione che non ci sia l'escluso non ci sia una esclusione verso una storia verso il ruolo nel campo di o del partito di maggioranza dalla coalizione queste giusto
Quali obiezioni potrei fare io se la coalizione indicasse al prossimo giro io non ne parlerei ora perché abbiamo un leader fuori discussione stiamo andando avanti bene ma visto che è stata posta cosa debbo dire io le ragioni dell'anticomunismo deboli agitare allora le dovevo agitare novantacinque quando ho fatto l'alleanza non ci sono preclusioni
Quindi se c'è un problema lo discuteremo quando sarà il momento ma nessuna preclusione dei popolari a che la guida della coalizione a livello di governo possa essere espresso dalla sinistra vale assoluta avverrà
Insomma Enzo mi pare una cosa del tutto naturale sulle tre questioni
Io debbo dirle che vorrei farvi contenti parlo ai professori
Su questa storia della Bicamerale sarei contento se potessi fare qualche passo avanti non lo faccio
Per me il la la vostra stroncatura così radicale resta incomprensibile e se volete
Non solo non motivata
Perché prescinde da un'evoluzione difficile e lenta dentro la quale sia prendiamo un punto molto discusso la forma di governo
Io proprio non riesco a capire perché mi debba sentir dire continuamente ma non è il semipresidenzialismo francese però il semipresidenzialismo francese
Ma perché il lavoro della Bicamerale dove ha svolto sbucare nel semipresidenzialismo francese ci sono molte critiche da fare a quel modello
Allora no no ma non parlo di siete molti anche un po'articolati per fortuna uniti dal giudizio drastico su quello che ha fatto la Bicamerale insomma poiché noi abbiamo troppi buonisti che dinanzi a voi
Poi accettano il giudizio e hanno partecipato alla civiltà non mi iscrivo in quella schiera io ho partecipato alla scelta ad occhi aperti quella della crostata di casa letta e la difendo naturalmente cambiando gli aggiustamenti da mi faccia ma proprio non riesco a capire perché
Nella decisione presa un presidente eletto in una Europa
Squarci alta anche da venti di divisione un presidente che autorità per l'unità del Paese che non abbia poteri di governo sia una figura inutile
Dinanzi ad un governo espressione della maggioranza parlamentare che governa veramente
E vedete con più simpatia un Presidente della Repubblica eletto direttamente quindi già forte rispetto a quei dati di fondo carica che debba anche governare
I guai e le contraddizioni francesi si ripetono ebbero drammatizzate anche in Italia mi piace di più questa distinzione netta per quanto mi riguarda ciò che cercherò di sostenere le mie ragioni
Anche in Parlamento
Sulla legge elettorale Carlo Barbera c'è un punto sul quale dovremmo discutere lungamente no lo faremo in altre occasioni io lo
Doppio turno di coalizione o di collegio che vuol dire doppio turno di collegio
Significa che i partiti ci sono quelli che concorrono si presentano anche quelli dell'Alleanza
Il sesso qualcosa quel meccanismo alla io non mi faccio cancellare al primo giro ci vado io so che per quanto Sartori ci dica
Consentite l'accesso non ai primi due allarghiamo la possibilità di accedere e il con le forze attuali sarà difficile entrare in molti collegi per poter poi magari discutere dentro la coalizione cioè questo vuol dire che con la realtà italiana che abbiamo oggi i partiti non maggioritari nei singoli collegi si debbono rimettere al buon cuore del fratello maggiore sistema che non mi piace
Il più bravo del fratello maggiore non mi sta bene il più disponibile no preferisco tutelarmi da solo
Quel rischio che tu vedi la coalizione farà la coalizione parte e si può rafforzare posso fare una precisazione che può essere utile per il tuo discorso c'è anche un'ipotesi che io mettiamo in campo cioè che l'Ulivo si presenti fin dal primo turno comunico candida questo questa può essere una risposta questa è un'altra cosa ma il dibattito così drammatico tra doppio turno di coalizione del collegio per me perché se ci fosse una probabilità su mille e io gli ho detto qual è la nostra posizione è sufficiente se poi forze che si richiamano al centro si trovassero nella stessa condizione di affidarsi al fratello maggiore da una parte e dall'altra Mandela tentazione
Di rifare il centro sopra le parti perché poi in politica e dovunque nella vita prima cerchi di vivere ecco io queste sono le ragioni per cui e non sottovaluterei
La forza di una coalizione che si presenta assieme che in grado che non è lontano dalla cosa che tu mi dici
L'Ulivo
E io qui debbo dire che non ho un giudizio negativo su quello che stiamo facendo
Fondo chi l'ha detto Galli Della Loggia ma sottovalutata in questa azione di superamento del corporativismo sfrenato che questo governo sta cercando di fare le potrà fermare a lungo leader i risultati ci sono al di là delle altre cose che sappiamo
E allora insomma io banale dire stiamo all'evoluzione possibile
Io condivido metà di quello che dici
Tutte le forme di partecipazione di recupero di quella speranza di quella fascia che venne all'Ulivo fuori dalla militanza dei partiti non può essere delusa ma non per ragioni utilitaristica e che non sono da buttare per vincere devi fare anche questo non c'è di più
C'è di più e una prospettiva la prospettiva però non l'abbiamo non c'erano nemmeno i partiti immediata
Ma voi pensate a cosa siamo in Italia io nel novantacinque quando fatto dopo la scissione le elezioni regionali avendo un partito che in molte province non esisteva più pensavo che ci avrebbero come consenso distrutto
Perché dico l'elettorato nostro adesso lo porto a votare assieme all'ex PC e problemi ce ne sono stati hanno dato più voti a noi che a quelli dalla testa che sono andato con Berlusconi quindi segno fondamentale di superamento ma possiamo fare un passo che ti trova nel breve assieme a militare nella stessa può forza politica il pidiessino popolare tesse un azzarda un azzardo politico allora caro Barbera
Senta i contadini meridionali quelli dei tre dei territori dell'Ulivo io sono nato sotto il Gran Sasso lì non ci sono però se scendi giù per le valli in vitro al quattro cinque sei più un arrivi giù in Conca riparati trovi l'Ulivo
Il contagiri mio nonno diceva che l'Ulivo sicuro si pianta per i figli
Io sono abbastanza affezionata quest'idea
Perché ha una storia i calci nel didietro qualche volta in si possono dare e la storia cammina poco oppure se gli impeti intralci
Viene poi dare dieci se deve fare un centimetro fa un centimetro noi viviamo questo questo dato e le contraddizioni di questo centro sinistra che sono l'unica realizzabile prospettiva di tenuta della stabilità politica di questo Paese
E l'Europa ci impone quanto meno la ricerca di un quadro politico più stabile di quelli che abbiamo conosciuti
Nella mia visione mi scuso con degli amici esponenti del Polo che sono qui e che non saranno d'accordo per la ragione di fondo che ho detto prima non per la loro cattiva volontà per quella contraddizione su come affrontare il cambiamento delle due forze
Delle forze fondamentali del Polo per quella contraddizione loro forse non possono dare questa stabilità lana risolveranno i loro promettere ciò difendo l'esperienza dice entro sinistra
Disposto a far camminare questa idea più generale ma sapendo che per quante spinte chiediamo poi non camminano più di quando la situazione in possa far camminare scusate sul rubato qualche
Adornato
Che strano la parola per fare una domanda Marini
Brevissimamente prima
Tre premesse telegrafiche
Io non faccio parte dell'alleanza di sinistra non sono neanche un professore quindi non mi sono minimamente sentito va colpito dalle parole di Marini però pur tuttavia non so se poi quelli che parteciparono alla sinistra o i professori saranno d'accordo con me ma vorrei fare due-tre premesse la prima qualche anno fa qualche professore
E anche qualche politico hanno cominciato un lavoro controcorrente per le nomenklature politiche sindacali allora del Paese che era quello della contaminazione poi Augusto Gianfranco posso
Discuterlo che andare la parola gran parte di quel lavoro che politicamente non ebbe successo
Creò i germi culturali di una possibile unità
Tra il centro e la sinistra che oggi si chiama Ulivo
E quindi inviterei Marini a riconoscere queste quindi a sapere che anche la storia politica di questi anni che si chiama Ulivo nasce da alcune intuizioni
Di alcuni leader politici anche di alcuni professori che oggi in qualche misura hanno possono essere riconosciuti come coloro che hanno inventato creato collaborato al fatto che anche tu
Stiamo Gilli
In cui la scusa di quello che la mia foga fortifica Leonard economica
Ma veramente non sono così belluino da da pensare che la politica davanti senza il contributo no no no ma io intendevo dire un fatto specifico che l'Ulivo nasce anche da un lavoro sono d'accordo di quel tipo ma
Secondo
Nella difesa del bipolarismo che Marini
Rivendica e e io sono rimasto colpito e son contento
Voglio dire
Anche nell'ipotesi delle di una coalizione fatta diverse gambe
Come credo che sia nell'idea di dei Popolari di Marini
In genere per un bipolarismo che funzioni la gamba di centro deve essere più forte di quella che sta più sulle strade
E questa è una anomali
Se grave il dibattito su Berlusconi che abbiamo fatto ieri masse quindi nonostante il declino evidente di Berlusconi ma se non ci fosse Berlusconi ci fossero solo CCD CDU e Fini
E insomma cambierebbe di molto la situazione anche dall'altra parte in Italia anche in una ipotesi di governo tant'è che il governo Prodi
Sì collo che io son completamente d'accordo col giudizio di Marini l'ho detto ieri si colloca secondo me più che altro al di sopra della sua coalizione
E distinto ovviamente anche dall'altra condizione di opposizione comune esperienza assente cioè Prodi Ciampi solo un'entità culturale politica che è diversa dalle coalizioni che poi è anche espressione di una coalizione quest'ovvio c'è bisogno di dirlo ma che si collocano nel lavoro che hanno fatto nel giudizio di italiani secondo me un po'al di sopra della lo lo stress coalizione
Terzo punto non è la Bicamerale o il sempre se l'isola francese anche se si possono fare obiezioni e quindi che si può andare avanti anche contro le obiezioni del sorti sacrosanto spesso necessario il problema è l'accordo sulla legge elettorale perché quello non contraddirebbe se non si è capito male leggendo il parere dei professori
Di cui i politici possono non tenere conto
Ma contraddirebbe il parere dell'ottanta per cento degli italiani che hanno votato sì a un referendum e credo che del parere degli italiani i politici non possano dire di non tenerne conto queste premesse per arrivare a una domanda
Non è una domanda politica lo voglio che sia chiaro sull'immediato perché se no so già la risposta
Ma qui ci sono convegni culturali anche quindi vorrei Peter Marino riflessione su questo
Se c'è uno sviluppo della coalizione di sinistra di centro sinistra
Che va nella direzione del partito dell'Ulivo delle gambe unite diciamo più omogenee
Più strette da un vincolo programmatico risolvendo il problema di Rifondazione comunista o meno non so ma insomma se si va in questa direzione credo che sia legittimo Marini lo diceva che il suo partito accetti che le leadership vengano espresse da uno qualsiasi a seconda di quello che poi la convenzione dell'Ulivo o forme o strumenti che si determinano deciderà
E nessuno può dubitare l'intenzione di Marini di dire io sto da questa parte ci voglio restare voglio costruiti quando mi infastidite più ma non le intenzioni di Marini ma l'intenzione di qualcun altro possono essere discusse in un futuro politico-culturale mi spiego
D'Alema può nell'ambito del discorso fatto il o chiunque dopo di luglio perché non voglio fare un discorso politico che verso il leader del PDS poi futuro diciamo siamo Folena
Può legittimamente aspirare l'ho detto a posto legittimamente aspirare alla alla presidenza del
Ma se il PDS
Lega invece la candidatura
Al governo al lo sviluppo di un'ipotesi storica in Italia
Che è lo sviluppo della socialdemocrazia
Intesa come Cosa due Cosa tre cosa quattro cosa otto quando si riuscirà
Il partito di Marini accetta questa ipotesi storica
Non sto parlando dunque della politica di oggi se D'Alema può non fare il Presidente del Consiglio ma se l'intesa di un dello sviluppo del bipolarismo fra dieci anni così evitiamo che i giornalisti possono scambiare la risposta
Per una per una fatto politico di adesso
è quella di dello sviluppo di una socialdemocrazia
E quindi da legittima aspirazione della sinistra a esprimere da sola il proprio leader e la propria vederlo sul Paese che legittimo in tre quarti dei Paesi del mondo venne D'Alema non dice neanche una cosa così stravagante questa è un'ipotesi storica che il partito di Marini può accettare
Questa è e e la domanda sullo sviluppo del bipolarismo che volevo fare mentre Marina riflette no io ho già riflettuto mentre parlano siamo in un sistema molto velocemente
No è un'ipotesi diversa da quella in prospettiva che dice io non lo so forse discutere su come evolverà un po'complicato ma se io mi trovassi
Ho un'idea dell'alleanza di centro sinistra di un certo tipo se mi propongono la sinistra che si pone la sinistra nuova riformata a governare l'Italia come sinistra ben il mio problema è un altro non mostrò dentro quella ipotesi ma insomma in politica io qui veramente da uno del PC e io
Ho avuto un insegnamento lama diceva Mai dire mai quindi rispetta la tua domanda di scuola ti rispondo cosa vediamo
Comunque
è piaciuta molto la battuta del nonno di Marini di ulivi si piantano per i figli e dei nipoti
Perché ha introdotto ha dato una accanto alle finestre ha dato una boccata di ossigeno a una discussione che ieri e oggi rischiava di dare una lettura un po'pessimistica del titolo del nostro incontro perché il titolo il bipolarismo che non va si può leggere in due modi che non va e si vuole farlo andare oppure che non va
E che si chiude
Il titolo ha una sua forte ambiguità e direi che i discorsi di ieri e anche in gran parte dei discorsi di oggi potevano anche condurre alla seconda interpretazione il bipolarismo che bisogna lasciare al quale bisogna rinunciare e non è un caso che i giornali abbiano mai messo in cornice ieri la proposta Cossiga che è la proposta del bipolarismo che si chiude
Non c'è dai da farsi grandi illusioni insomma
Ora diceva Panebianco il colpo di mano dei referendum e anche barbera nella sua bella relazione che io condivido
Ha sottolineato questo nesso che evidenti referendum del novantuno e del novantatré sono stati danni sono stati quelli che hanno dato il colpo diciamo al sistema politico procedente
Però stiamo attenti a non considerare questo evento dei referendum come un colpo di mano perché in realtà il referendum dell'iter il referendum del sul sistema elettorale hanno avuto il successo che hanno avuto perché già c'erano le condizioni di un profonda del sistema politico
Delle identità di partito e le radici di questo fenomeno non sono di breve periodo risalgono agli alla fine degli anni sessanta e gli anni Settanta i referendum del settantaquattro la crisi dell'ideologia ossia non si possono leggere i fattori che hanno determinato il crollo del sistema politico italiano fondato sulla proporzionale
In termini soltanto di breve periodo ma diciamo collocabili ed è questa riflessione che impedisce chiude la strada
All'ipotesi del ritorno non si può tornare indietro perché non si tornerebbe a quello che c'era ma si tornerebbe a una cosa nuova che inesistente se non si fa questa riflessione la tentazione culturalmente rimane aperta di fronte alle difficoltà dell'attuazione di questo processo
Seconda cosa e qui voglio anch'io voglio una risposta da cioè gialla veramente l'ha già data io la riprendo da un altro punto di vista la risposta che ha dato Marini Beha già poi propongo a una precisa domanda assenza ancora in Italia da giro gelosa difesa dell'identità di tanti partitini cattolici
Compreso lo stesso Partito Popolare Italiano riletta relazioni di di Augusto Barbera c'è questa domanda precisa
Sul Corriere sul Corriere voce non c'era questa domanda
Alla alla ma è una domanda alla quale credo da una risposta della dobbiamo dare il tuo da un punto di vista io dal punto di vista di uno che ha studiato queste cose ecco io lo dico chiaramente
Io sono convinto a livello culturale che la condizione di paria
Della Chiesa per dirla con Gramsci che si apre arrivi dopo la Rivoluzione francese e che quella che ha reso possibile e necessario il fenomeno dei partiti cattolici di ispirazione cattolica confessionali a confessionali vi si chiami come si vuole vero
è una cito il situazione condizione storica che si è chiusa
La Chiesa non è più parte nella società moderna
Perché la nella società moderna europea continentale non è stata mai nelle società anglosassoni
Nelle società anglosassoni lo notava già tocco virile quando scrive la democrazia in America non è stata mai così
Sono è un comma è un concorso di circostanze dice
Tocqueville e che determina Mita e in in Europa questa condizione questa posizione è finita ed è finita perché non ci sono più le religioni secolari che si opponevano alla religione
Degli italiani o alla religione tradizionale dei francesi perché è finita la stagione dell'ideologia e delle religioni secolari della pretesa di avere la risposta compiuta
Dei processi storici che poi determina gli sviluppi futuri futuri siamo in una stagione in cui la Chiesa non è più parte male
Una grande forza ispiratrice
Sul piano civile poi c'ha la sua missione religiosa che permanente del ma sul piano civile è una grande forza diciamo laicamente una grande agenzia etica
Che inserisce contribuisce a immettere nella vita associata tensioni etiche valori di solidarietà basta pensare a quello che rappresenta il ruolo oggi delle del papà del del del dettato avevo nel mondo
In questa situazione io auspico che venga un giorno in cui il nome cristiano non sia più coinvolto in nessuna etichetta di partito
Né di destra né di sinistra per questo sarebbe un grande elemento di purificazione e di chiarezza e questa è la grande aspirazione del cattolicesimo liberale perché mi sicari cattolicesimo liberale
Non è il clerico moderatismo è un'altra cosa
E questa aspirazione
Di distinzione di chiarezza di rapporto fra questi due valori queste due tensione ora caro Marini io accolto con grande favore
E mi ha detto mi ha fatto molto piacere del tuo intervento perché hai dichiarato significato strategico di questa scelta
Ma dobbiamo allora renderci conto che il significato strategico di questa scelta porta in questa direzione
E ha spessore culturale solo se porta in questa direzione ad una condizione che naturalmente la strada sia fatta anche dall'altra parte
Perché fino a tanto che viceversa dall'altra parte si costruisce una cosa due
Che ha tutto il sapore DS una conclusione finale
Del processo storico che si è aperto a Livorno con la scissione e segna in qualche modo la ricomposizione due anime della sinistra è evidente che non ci sono le condizioni allora ragione Marini quando dice le quando dice con suo nonno l'Ulivo si pianta per i figli ma bisogna che il processo di accelerazione sia da tutte e due le parti che ci sia questa consapevolezza critica e siccome io non ho fiducia
Che questo processo di assimilazione si faccia solo per buona volontà degli uomini
Non ho fiducia perché ci sono anche altri fattori che contribuiscono alla conservazione dell'identità di partito quest'idea che le tradizioni culturali si conservano attraverso i partiti è una gran paura
Perché non è affatto vero che le culture politica hanno bisogno di un partito per esprimerci le grandi culture politiche non hanno bisogno di un partito
Le grandi culture politiche condizionano i partiti di farla nasce le le ma non è affatto necessario che ci sia questa identità ogni futura politico ognuna delle quattro punto e politica di avere il suo partito con i suoi deputati come questo questo è un modo di concepire rapporto fra cultura e politica
Anziché vecchi è un modo di concepire appalto da culture politiche in cui la puntura è subalterna ai partiti
Ma la cultura viceversa non è subalterna solo se non c'è questo rapporto di immediatezza che comporta una dipendenza ecco siccome io questo non ci credo molto che avvenga spontaneamente perché dentro ci sono poi gli interessi
Vi legittimi comprensibili è di conservazione di spazi spazi politici che sono legittimi sono naturali occorre che il processo in qualche modo abbia ancora delle sollecitazioni dall'esterno
Ma lei gli ha detto una cosa molto io accolta con entusiasmo quando ha detto di fronte all'obiezione di al osservazione di Barbera sui sistemi elettorali dici ma la crostata di casa letta si può cambiare se ne può fare un'altra
Non ha non arrivi mai detto marine perché io ti ho sempre sentito in televisione e dire che l'accordo di casa letta sul sistema elettorale è condizione dell'accordo complessivo della Bicamerale
è stato è stato sempre questa la tua di ghiaccio ora oggi hai fatto una dichiarazione nuova di estremo interesse calcolato
Preciso all'Ulivo queste cose sul fuoco
Rispetto al nucleo prendono in giro perché il doppio turno di coalizione è incompatibile con la costruzione del bipolarismo mi pare questa cosa non l'ha notata ancora nessuno perché il doppio turno di coalizione comporta per la coalizione sconfitta in sostanza il meccanismo del premio di coalizione a chi vince che è previsto nell'accordo che avete fatto in casa letta
è incompatibile con la costruzione di bipolarismo perché comporta che chi perde e non ha il primo di correzioni si sfasci
Siccome il meccanismo del primo di coalizione premiando il vincitore lo tiene unito penalizzando lo sconfitto lo spinge a Larissa in Terna
Petrucci Ascom attribuisce all'altro la colpa della sconfitta esattamente come avvenne nel cinquantatré dopo la sconfitta elettorale
Della coalizione degasperiana
Questo non ci piove quindi se noi andiamo nel senso indicato da quell'accordo che tu hai il sottoscritto del quale dicono che c'era stato uno degli artefici
Noi non costruiamo il bipolarismo le costruiamo mono Polaris mono Pola lirismo costruiamo un sistema maggioritario in cui non c'è l'opposizione organica capace di prepararci all'alternanza
Questo deve essere chiaro che vestono grandi responsabilità che si assumono nei confronti del Paese
E allora su questa strada
La soluzione unica
Che io vedo possibile e quella che ha indicato Pasquino
Il ritorno al corpo elettorale che queste cose le ha capite perché è vero come dice Panebianco che le i risultati elettorali milioni in più di voti
E il plusvalore diciamo dell'Ulivo va verificato ancora non possiamo dire una parola definitiva ma Chiara tendenze chi ha un minimo di rapporto di contatto con la società con la gente sente sa benissimo che ormai alla gran parte delle persone dei partiti non gliene importa più niente
Non gliene importa niente dei partiti ribalta di come si governa di con quali progetti si si può pongono per il Paese l'identità di partito non è più paragonabile a quella che c'era agli inizi della Repubblica
E chi ha storicamente considera un fatto importantissimo di costruzione democratica insomma di conoscere da sé coscritto sa
Di l'importanza non si corretto datare il giudizio di oggi sui partiti alle origini allora la linea è quella che partirà indicato ferendo ma da Rebuffa ha posto una domanda molto precisa e la ripresa che Panebianco
Chi sono i soggetti di questa iniziativa è la proposta che faccio molto semplice l'ipotesi del lancio qui questi qua e l'Ulivo che deve dimostrare la sua identità di soggetto politico facendo propria
Questa ipotesi di un referendum che dia stabilità
Alla sua natura di soggetto politico a quello che Prodi ha dichiarato applicare molto bene Petruccioli ha detto io sto con il Polo dedito di casa il G8 politico di districarsi un Prodi che è uscito da una timidezza impostagli
Dai partiti della coalizione diciamo la verità
Perché Prodi è stato costretto attenere attenere il piede sul freno dalla si è rafforzato
L'immagine di Prodi è cresciuta è innegabile e oggi il diciannove di gennaio ha potuto fare una dichiarazione Tricase che per la prima volta pone questo tema del soggetto politico bene la sfida è su questo terreno un soggetto politico esistesse fa alcune cose io credo che questa del referendum elettorale può essere una delle cose qualificante
Per questo soggetto affianco ad iniziative di livello veramente puntuale come per affrontare i problemi che ha posto Marramao che non sono stati affrontati da nessuna parte perché non c'è una sede in cui queste culture quattro culture si confrontano
Non basta il confronto dei partiti della coalizione in Parlamento come un confronto a livello culturale che non c'è stato un'iniziativa politica e un confronto culturale per il progresso dell'
Credo sia opportuno la sentire Tremonti che se trova un microfono
Molto noioso sarà la memoria difensiva che tento di introdurre nel processo alla storia fatta dall'ambasciatore romano
Ho anche sentito nel dibattito di ieri il rilievo in ordine alla totale assenza di cultura politica la attività nella classe di governo nell'esperienza di governo del novantaquattro
Credo che siano giudizi che possono essere in qualche modo dagli atti e cerco di farlo ovviamente cercherò di difendere ciò che difendibile che faccia avvocato esso ma realista cercherò di difendere una parte della performance di Governo che non mi è sembrata così negativa e che mi sembra possa essere da parte ambasciatore Romano considerate in termini un po'meno tranchant
Primo la dimensione storica di quell'esperienza il tempo l'esperienza storica del governo Berlusconi si è consumata in due mesi giugno e luglio poi è venuto a posto e a settembre i tempi politici di quel governo erano già assegnati
Se si vuole una configurazione mondana tra il seminario Ambrosetti di Villa d'Este la riunione giovedì industriali di Capri era già chiara la morte politica del governo
è morto in settembre quando fu rifiutata e non ero d'accordo la proposta fatta dal dottor Di Pietro di modificare la legislazione in materia penale
Era morta in settembre quando alcune scelte in materia di pensioni portarono
A una cascata di fenomeni che fu lo sciopero generale la sicurezza da parte della lega del in ordine alla impopolarità del governo
Quindi stiamo parlando di tre mesi non siamo poco agosto incluso non stiamo parlando di un tempo sufficiente
Poi ottobre novembre fu non solo la gestione in ordinaria amministrazione della legge finanziaria
Il Bilancio
è stato detto non sono state fatte le privatizzazioni il dominio assoluto della politica in quella materia era del ministro del tesoro
Credo che il ministro del Tesoro non abbia risentito di alcuna influenza e comunque aveva il potere sufficiente per imporre qualsiasi tipo di scelta
Faccio presente che come dire l'istituzione di una pratica di privatizzazione
Richiede molti mesi basta vedere come sono fatti i prospetti necessarie per Wall Street basta quello per capire che ci vogliono molti mesi per lanciare una privatizzazione non tempi tecnici torno a dire non ho visto esistenze Esterne se non sui giornali il dominio assoluto di quella scelte era in mano al ministro del Tesoro
è stato detto la cosa più intelligente fu la riforma delle pensioni suggerita io credo fosse la voce la scelta più stupida
Infatti ci confrontammo a lungo con due progetti quello del Tesoro e quello delle Finanze vinse quello del Tesoro quello delle Finanze aveva già il il sostanziale gradimento del sindacato ed era molto simile per la flessibilità e non per l'occhiuta e devo dire stupida attenzione a cui esercizi di calcolo molto simile a quello che poi lo stesso soggetto che difendeva il primo avrebbe fatto da presidente del Consiglio cioè la riforma di Dini duello uguale a quella che si suggeriva alle Finanze controlla Dini uno
Poi devo difendere la politica fiscale che credo sia stata parte non marginale dell'attività di quel Governo in generale mi sembra che la politica fiscale in Europa sia parte non marginale della politica dei governi mi permetto di fare notare che c'è stato un decreto legge poi convertito in legge col consenso senza particolari ostacoli da patti tutto il Parlamento che ha per la prima volta ha utilizzato la leva fiscale per lo sviluppo
La detassazione di chi investiva la detassazione per chi assumeva la detassazione per chi apriva esercizi commerciali la detassazione per chi si quotata
Credo che molte di quelle cose abbiano funzionato positivamente è stato detto ipocritamente la detassazione degli utili reinvestiti ha fatto perdere gettito la curva delle imposte sulle imprese è salita in modo straordinario
Con la stessa o stupidità o ipocrisia si dice che la detassazione del della rottamazione
Ha fatto venire gettito a me risulta davvero strano ma torno a dire o si è stupidi ossia in malafede come possa la detassazione dei consumi portare gettito la detassazione degli investimenti distruggerlo
C'è un limite anche alla mala fede
Quel governo ha fatto la prima finanziaria nella storia della Repubblica senza nuove tasse senza aumento delle aliquote delle tasse impegno male ha funzionato
Credo di essere il primo ministro della Repubblica che ha eliminato una tassa è un adempimento in forma simbolica nel primo decreto ma ho eliminato una tassa è un adempimento assi avesse avuto la possibilità di fare la riforma fiscale avrei fatto qualcosa
Credo di una qualche consistenza il mio libro bianco del format fiscale mi risulta sia negli uffici tecnici dell'OCSE considerato un modello
Ma che guai però e la parte di come dire non dico prova di di cultura perché io non non non ho gli strumenti culturali non sono all'altezza ma quanto meno di una certa capacità tecnica
Ci fu il primo tentativo di introdurre nel nostro ordinamento è una disciplina anticorruzione io fece un decreto che prevedeva l'anagrafe patrimoniale dei funzionari del ministero delle Finanze non potevo farlo degli alti funzionari su quella stessa base ha lavorato
Il dottor Di Pietro con il suo gruppo parlamentare ed è venuta fuori una cosa relativamente di testa ma il primo tentativo di introdurre una norma anti corruzione l'ho fatto io l'ha fatto il Governo Berlusconi
Quel decreto legge non fu convertito nei tempi perché ci fu la meccanica della della era priva di luglio agosto ci sulla sospensiva
Poi ci fu la legge finanziaria fu prontamente insabbiato dalla successivo governo dotato di una piantina e più attenta ai problemi morali maggioranza
Commercio
Questo è un tema invece attuale credo che possano essere il come dire il il punto di confronto e di riflessione tra posizioni politiche diverse non necessariamente un polo contro l'altro
Secondo alcuni concorrenza e mercato sono un bene in sé sono un atto io voi
Quelle che hanno questa idea
Poi declinano e sviluppando un rettile un rituale religioso c'è un tizio che gira con una collezione di battute continua a utilizzare le ma e queste facce dove se uno ha una religione è un dogma poi dopo gli basta introdurre una cattedra sgranare un rosario di aforismi questo supplisce a a tante cose
Io sono convinto che concorrenza e mercato il cosiddetto liberismo siano un mezzo e non siano il fine il fine essendo quello del benessere collettivo
Faccio presente che anche tra i cosiddetti liberali e un conto è il liberale che è un pensiero laico e che considera concorrenza e mercato come mezzo e non come fine
Il problema del benessere si pone in termini drammatici che vengono risolti con formule empiriche si leggano
Io non amo le citazioni ma si lega hanno le pagine di Einaudi sulle licenze commercio si legga pixel si lega stese siamo seri
Se il decreto Prodi fosse fosse provato che è politicamente ed economicamente con economicamente corretto io non avrei difficoltà a votarlo ritengo che sia politicamente ed economicamente scorretto
Politicamente si dice l'Europa
Ci vuole allora anche un'etica politica europea il programma dell'Ulivo non contiene alcun riferimento all'azzeramento delle licenze commerciali
Temi di questo tipo e cercherò di dimostrare che esiste una centralità del commercio impongono l'onestà elettorale
Cioè dire uno va in televisione e dice a proposito di commercio ho in mente per varie ragioni di azzerare le licenze
Doveva
Prodi dirlo prima delle elezioni o durante la campagna elettorale non fallo dopo avendo nel programma l'opposto credo che tra Ulivo e Polo su questa materia ci sia come testi una straordinaria continuità credo anche dipendente da una comune fonte Confcommercio
E credo che lessico e la struttura semantica dei testi aiuti a trovare questo evento ideologico
Politicamente scorretto secondo me uno lo doveva dire prima e poi in ogni caso sommate legge né ci vuole un ampio dibattito e non mi si dica che è stato anche il dibattito fatto in commissione Commercio o industria perché quella ecco sono accanendo
Scorretto economicamente arrivo
Primo e costruito e nella logica di un violento attacco politico ed economico al settore
Un conto sarebbe stato graduale organizzarlo su tempi ragionevoli così come fatto è un attacco assetto è un messaggio non bisogna spendere di attacco politico al settore del commercio
Semi provassero che il settore del commercio rallenta il declino addirittura incrementa la sua struttura indipendenza di questo decreto io lo voterei credo che sia l'opposto e cerco di dimostrare distrugge valori economici senza ricreare
Come dire non occorre basta la tecnica non occorre la cultura per capire che le strutture patrimoniali del commercio sono dipendenti dalla licenza
Sì un commerciante va in banca gli danno il credito in funzione della licenza non glielo danno in in funzione di un valore teorico qual è l'avviamento
Il decreto Prodi distrugge valore delle licenze limita il valore degli accessi delle possibilità di accesso al credito distrugge il valore degli affitti perché una parte dei valori dei negozi passava da una mano all'altra anche di affitti senza rete ai valori nuovi
Senta lei che ai valori commerciali nuovi e quando sento dire dai liberisti che il problema l'incidente di percorso Bay effettivamente c'è una interpretato che ha pagato alla licenza poi di colpo ha detto attivamente gli cambiano le regole del gioco ben si risolve con risarcimento lo trovo profondamente stupito nella capacità di governo e immorale perché non vedo come le tasse di un operaio debbano andare a finanziare la licenza di un esercente
Perché con le tasse di ripagare il risarcimento di che cosa il risarcimento deve pagare togliete che ha fatto un decreto sbagliato nei tempi e nei contenuti
Questo decreto scatena senza ricreare nuovi esercizi perché guardate che l'accesso al credito io non sono convinto che la licenza fosse un freno che andava che deve essere eliminata è un problema di tempi
Ma si faccio presente che non è solo una questione di licenze
Perché c'è una quantità enorme ancora crescente di barriere
Ma leggetevi te credo sia oggetto di una possibile rubrica libera l'ex su Liberal
Leggete la Gazzetta Ufficiale liberalizzatore Bersani appena fatto un decreto di ottantacinque pagine col disegnino degli attrezzi che devono avvenire le autorimesse
Non è l'incipit obbedì a di dall'emblema di devo quei disegnini è una cosa prescrittiva occhiuta ma solo una mente strana può pensava di fare disegnini sulla Gazzetta Ufficiale di quello che deve tenevo gommista questi sono i liberalizzatori
Lira
Lira pub concreta una scelta politica del governo di tassare il ceto medio e la piccola e media impresa a favore della grande industria
E risulta dei documenti ufficiali che più è alto il fatturato i più con l'IRAP si risparmiano le tasse tutto il mondo non Hill ora che era il mondo di un milione di professionisti e due milioni di artigiani e commercianti Collina papà Adamo paga molto di più
Il governo di centrosinistra è riuscito a fare un'imposta che fa sussidi all'anziano del cinema attese del ceto di cui ha tentato di dare una marxista descrizione ieri
La guerra tra poveri non si chiudeva con l'incremento dei negozi si chiuderà con l'incremento dei supermercati improprietà del capitale delle cooperative
E i supermercati a loro volta faranno la fine dei negozi cioè diventeranno nelle catene straniere
E questo è un altro aspetto da non considera qual è l'effetto finale di tutto questo
Io sono convinto che il grado effettivo di libertà di un cittadino grado concreto di libertà di un cittadino sia direttamente proporzionali al numero di negozi aperti sul marciapiede io sono contro la società americana la società senza marciapiedi
Al due mila cinquanta siamo tutti iter vecchi noi dobbiamo immaginare qual è il mondo futuro dove ci sono i supermercati io voglio vedere i vecchi che vanno al supermercato attivare carrelli questo è il punto uno statista e certamente però di uno statista dovrebbe porsi il problema non della cicala che vede il ribasso dei prezzi
Che fa lo shopping notturno a tutto questo scenario di di di di di di consumismo competitivo deve porsi il problema di cosa sarà la società fra dieci quindici vent'anni
Esercizio che costa una qualche fatica di analisi si tenga conto che le strutture multinazionali di supermercato non fanno i supermercati dove la popolazione superiore a cinquanta anni
Perché dando pesco
Beh sono piccoli dati e faticoso come mi rendo conto che più divertente fare gli parlavi di politica in senso lato le catene non investono sulla popolazione sopra i cinquant'anni e e la prova del fatto che la la struttura della società futura sarà
Di gente che ghettizzata in casa
O o all'ospizio o la catena stato supermercato ospizio ci saranno ovviamente le nuove misericordia e che faranno un servizio di assistenza domiciliare Incom in competizione trasparente con lo Stato ovviamente
Per finire secondo me o quella non ha parlato di tutto questo perché aveva la la taglia Sottocasa e quello che non è riuscito quello che non è riuscito al comunismo cioè la perfetta collettivizzazione della società riuscirà grazie ai nuovi cultori al consumismo grazie
Occorrerebbe
Amorevole
L'intervento di di Tremonti
Rese
L'intervento di Tremonti che non condivido però mi mi consente di fare una cosa che mi diverte molto fare una battuta velenosa sia nei confronti dell'Ulivo che del Polo
Sì dato perché abbia aiutato è uno degli sport per cui mi mi mi che pratico più volentieri
E a me pare chiarissimo che la società italiana e quindi gli elettorati dei due schieramenti hanno capito benissimo che liberalizzare necessario ma per favore mille liberalizzate la vita di quell'altro là
La mia per favore vorrei che rimanesse entro nicchie di tipo corporativo questo i due elettorati l'hanno capito e allora che cosa succede
L'hanno capito anche gli schieramenti chiedevano liberalizzare e allora hanno inventato una cosa tutta italiana perché la Thatcher un'altra cosa che il liberismo partigiano
Cioè io liberali Rizzo
L'elettorato tuo no questa è il gioco e questo è vero che un attacco politico perché io difendo lo statalismo per i miei perché mi hai giustamente vogliono essere difesi comparve però liberalizza i tuoi allora io dico
Speriamo nell'alternanza speriamo ne alternata prendiamoci la liberalizzazione partigiana che fa l'Ulivo poi quando avrà andrà sul Polo ci prendiamo la liberalizzazione scaricata sul sindacato risultato finale abbiamo una società libera
Due secondi Nesi no io vorrei dire avendo discusso poiché questa questione è stata discussa della Commissione che ho l'onore di presiedere e che è stato a un certo punto totalmente espropriata di questo problema anche poi diventato un decreto delegato
E quindi materia del governo voglio dire mi meraviglio che il segretario del Polito pare non ne abbia parlato perché questo è stato un elemento di scontro durissimo è tuttora un elemento di scontro durissimo fra il Partito democratico della sinistra il prezzo popolare
E e qui è uno dei tanti ce ne sono altri ora ma questo è uno quando si parla della università qua dell'unità dell'Ulivo voleva far passare corporativo Marino no andremo a non lo so Corsico
Posso finire ecco voglio dire che voglio dire che c'è un elemento in cui professor Tremonti ha perfettamente ragione che
La verità è sempre rivoluzionaria ci ha detto spiegato Gramsci
Tentato ipermercati supermercati straniere quindi anche in questo caso ci sarà una colonizzazione del nostro ma essa
La parola a Claudio Martelli
Mi hanno colpito le divaricazione di stamane soprattutto dell'intervento
Di Marini dell'intervento di Pasquino
Da una parte mi è parso un eccesso di contentezza l'intervento di Marini
E dall'altra parte una una certa angoscia di non vedere evoluzione lo sviluppo possibile del sistema bipolare che ha preso corpo tre anni fa
In realtà il tema di stamane che quello di ieri hanno un punto in comune
Senza
Un orizzonte di natura bipartitica
E questo lo ha colto bene Scoppola e anche altri
Il bipolarismo
Destinato a ristagnare prima ritualmente poi a a regredire
D'altra parte un evoluzionistico bipartitica dovrebbe supporre
Chi in entrambi gli schieramenti prima nell'uno e poi nell'altro simultaneamente
Si superassero
Quelle appartenenze legate a storie e culture politiche
Che nel concreto però sono poi partiti politici vi è un qualche segno in questa direzione
Francamente l'unico segno che appare sul fronte di centrodestra e il tentativo
In cui si sta cimentando il Presidente Cossiga di offrire un'evoluzione possibile
Nei termini di un partito democratico
Alla crisi
Chi leadership di consenso elettorale
E anche mi pare a un certo collasso del sistema di alleanze intorno a Forza Italia
Sull'altro versante pro del centro sinistra si direbbe che il tentativo più coerente consistente dovrebbe essere quello di trasformare appunto l'Ulivo in un soggetto politico
Non accettando non ritenendo che ne la soluzione della Cosa due
è stato detto la Cosa due breve parentesi
Chiuderebbe più i conti della Prima Repubblica che non inaugurare una stagione più avanzato del bipolarismo
Della seconda Repubblica se così vogliamo chiamarla
In realtà la Cosa due non chiude neanche i conti della prima
Se non interpretiamo male le dichiarazioni di Giuliano Amato e l'annuncio della costituente socialista della prossima settimana ho l'impressione che non salva neppure a quello scopo la Cosa due
Anzi mi pare destinata qui eccitare
Il superstite orgoglio
Della tradizione socialista che si ritiene non cespuglio ma Radice della storia di sinistra del movimento operaio
Dovrebbe dunque essere una risposta diversa in termini di partito democratico anche sul centrosinistra quella che consente di parlare di bipolarismo di un bipolarismo del futuro
Questo mi pare il tema vero l'hanno accennato in termini culturali sia Scoppola sia nata a mano
La capacità di superare attraverso nuove categorie politiche quelle a cui siamo tutti molto affezionati criteri dei quali sono abituati a ragionare nessuno pensa che si possano annullare
Le distinzioni confini tra liberalismo socialismo o annebbiare i contorni la tradizione cattolica liberale e cattolica democratica
Quel che appare però francamente un po'stantio
E questo Citic fissare queste tradizioni cristallizzare alle perché esse servano alla identità di forze politiche che mi pare tra l'altro che essi vengono moltiplicando e non riducendo sono passati da un sistema da prima Repubblica quindici partiti agli attuali quaranta
Tutto lascia ritenere che
Dal Nord Est di Cacciari e di Carraro
All'annunciato Centro democratico di Cossiga
Alla la rinascita
Di una formazione socialista nel centrosinistra ma autonoma tutto sembra congiurare viceversa per moltiplicare queste formazioni
è evidente che la grande semplificazione dovrebbe nasce dall'ingegneria costituzionale da una nuova legge elettorale
Che dovrebbe abolire la quota proporzionale quindi forzare forzare in modo sì che definitivo entro dell'ingessatura dei contenitori elettorali più che partitici tutto questo fibrillare e tutto questo moltiplicarsi di tentazioni e di tendenza e possibile questo
E possibile che gli attuali soggetti politici arbitri
Come evidente del della situazione
Siano in condizione di abbiano la volontà l'ispirazione di produrre un secondo tempo della transizione italiana verso un esito appunto non solo bipolare ma più consistentemente bipartitico
Io francamente non lo credo
Mi pare al di là delle volontà delle possibilità né mi pare che ci sia neppure a questo tavolo con la temperatura di tipo trasversale innovativo
Che c'è stata in un determinato momento in una congiuntura drammatica della nostra storia Repubblica
E dunque
Temo che la grande occasione si sia persa con con la Bicamerale
Che prevedeva già
In premessa una ipotesi sbagliata perché si è sempre ragionato l'anno detto da lei ma l'ha detto la cultura popolare che le riforme strutturali sono cosa di tutte e dunque devono essere fatti da tutti
Questa è un'impostazione mi consentono di dire molto ipocrita e molto poco avveduta
Che sino di tutti non c'è dubbio questo non vuol dire che la proposta deve essere di tutti in parte insomma nessun senso
Ed è questo che ha paralizzato sin dall'inizio ogni tentativo
Diverso sarebbe stato se la maggioranza parlamentare si fosse fatta carico di una proposta da sottoporre al Parlamento che poi referendum anche più di un referendum confermativo
In assenza di questo l'altra strada era quella di un'Assemblea costituente
Perché mi pare adesso la pretesa che i settanta che hanno ci sono poi ridotti quater abbia cercato riletta da settanta cinque non so
Se malconci
Che un accordo di quella natura venga blindato imposto al Parlamento francamente mi pare che questo inconcepibile da questo mi pare che opportunamente il presidente del Senato
Io ho espresso un giudizio la giudiziaria sempre
Difficile riprendere il filo mi fa piacere no mi fa piacere
D'altra parte mi pare dalle maglie già subito annunciato a suo tempo che materialmente o di separazione del CSM si riprendeva la libertà d'azione altri lo hanno fatto poi su altri temi credo che alla fine resterà solo Gianfranco Fini col cerino di quell'accordo in mano a difenderlo così come
Questo non non non non è che rallegri molto perché la sensazione è che sì si andrà a pattinare Ando a una discussione di natura parlamentare che sarà sottoposta poi a condizionamenti che non hanno nulla a che fare con la materia l'oggetto di cui si discute
Quel che dipenderanno da altri contenziosi che via via si apriranno su altre questioni
Ma se e concludo
Sul fronte dell'Ulivo del centrosinistra
Il punto centrale che era l'alleanza tra il PDS e il Partito Popolare
Tende ad assomigliare sempre più non credo che sia una mio riflesso condizionato a quel genere di alleanza competitiva esistita negli anni ottanta tra la DC e il Partito Socialista Pio vuole almeno in termini numerici sarebbero invertiti
E se sul fronte del centrodestra anzi che la capacità di dispiegare una nuova sintesi
Si arriverà a un ma ulteriore
Affermazione di un nuovo soggetto politico ma sintesi del CCD del CDU
Di nuovi a forti di ex democristiani B l'orizzonte destinato a oscurare assi ancor di più
La vita che non si è voluto accettare o capire che il bipolarismo questo bipolarismo non il bipolarismo queste poi è finito nel mille novecentonovantaquattro che fin dal momento in cui la lega rotto
Da quel momento ci sono tre poli in realtà politica
E la stessa concorrenzialità irrisolta sinistra sino almeno al mese di ottobre adesso vedo che Rifondazione
Ha un atteggiamento più prudente portava Rifondazione a autodefinirsi come quarto polo Cerne sinistra antagonista
Parlare in queste condizioni
Di di di un bipolarismo che non va che francamente è un eufemismo siamo in piena Risso urgenza di una pluralità di soggetti politici
E in assenza di un disegno costituzionale e di strategie politiche in grado di incanalare lì verso un percorso che ci avvicini
Ha un qualche modello straniero nessuno eccezionale modelli stranieri che abbiamo intorno né con l'inglese e quello francese Nicola Tedesco però tutti è sicuro una cosa tutti diventano pessimi se se ne importa soltanto un pezzetto e si pensa di come starlo e inserirlo in un contesto incoerente
Cioè l'ambasciatore romana
C'è l'ambasciatore Romano
Va be'allora intanto appare la parola Carlo
Così sì sì
Molto brevemente io non voglio a cui re la contraddizione fra intellettuali e politici che pareva adombrarsi poco fa tuttavia mi sembra di poter dire che attribuire agli intellettuali il ruolo di teorici del dovere
Signore ai politici quella del dei realisti potrebbe essere facilmente rovesciata
In questo senso che dalla relazione di Barbera dagli interventi di praticamente tutti gli altri coloro che sono intervenuti questa mattina
Mi pare che si possa dire che emergono dei paradossi e delle difficoltà reali
Cioè delle reali difficoltà del bipolarismo che non funziona nella prima delle due accezioni delle quali parlava Scoppola e in particolare dell'Ulivo questa mattina se ne parla
Una difficoltà dell'Ulivo che nasce una sua debolezza che nasce certamente da un eccesso beh non da un difetto
Di culture politiche nella loro forma partitica questo va sottolineato cioè della tenacia delle tradizioni partitiche
Per farla prevede e difficilmente negative che nella grande questione del rapporto fra giustizia e politica su questa questione L'Ulivo si sia diviso
E su un'altra grande questione che d'Italia deve affrontare oggi c'è il rapporto fra Stato e mercato
Non si è diviso in quanto ha scelto quanto meno di non accedere all'interpretazione automatica delle logiche di mercato benissimo e tuttavia quando poi va ad agire sulla società che dalle logiche economiche attuali viene scomposta e frammentata beh lì su quella società non riesce ad agire quella società eh
Ancora non rappresentata l'esistenza della lega di un fenomeno irriducibile come quello della lega dei generali e tutta la questione settentrionale mostra una difficoltà dell'Ulivo apprendere questo pezzo di società
E e anche difficile negare la fragilità l'estrema fragilità o meglio destinare rigidità degli accordi sia di bicamerale sia sul legge elettorale
L'estrema rigidità e queste rigidità eh frutto è indice di una fragilità cioè se davvero se cadono se si rompono quelli il rischio è un rischio di sistema
Ora e difficile evitare realisticamente negare che da una parte l'Ulivo e di fronte alla obsolescenza della forma partito e dall'altra e di fronte all'esigenza di un nuovo rapporto forte con la società che sostituisca quello che i partiti
Un tempo ponevano in essere che ora non riescono più a porre in essere quelle mediazioni
Politica e che ora sono saltate è difficile dire difficile negare che da c'è un'opzione scienza della forma stato in generale tutta via via in parallelo una esigenza di un incremento della razionalità amministrativa
E che ha davanti a questi paradossi
Non si riesca facilmente all'interno delle culture politiche nella loro forma partitica che stanno nell'Ulivo a dare delle risposte ed è difficile realisticamente negare quello che probabilmente è la molla delle della degli interventi del cosiddetti professori cioè l'urgenza del fattore T
Perché dire l'Ulivo lo si pianta per i nipoti e molto bello o per i figli è molto bello però è anche stato detto l'onorevole Marini questa mattina che ci siamo davanti a delle o dei processi di assoluta rapidità mai veduta prima
Ora è realistico allora e non fondato su una cultura del dovere essere astratta
Pensare che in un qualche modo ci debbano essere o delle forzature o delle accelerazioni delle dinamiche politiche per quanto riguarda particolarmente il punto di vista del centro sinistra le forzature quelle di cui parlava ad esempio professor Pasquino cioè il ha fatto adesso lo strumento del referendum
Per porre in essere una riforma del sistema elettorale accelerazioni molto rapide della dinamica politica quelle di cui parlava la relazione Barbera cioè la Costituzione la costituzione di un soggetto politico nuovo come quello dell'Ulivo
Tutto ciò nella difficoltà di nuovo realisticamente sottolineata dai professori e in questo caso da Panebianco quando parlava del costumi cioè non esistono soltanto le logiche del partito logiche le istituzioni esistono anche le logiche della Società cioè le logiche dei costumi che in effetti possono essere risanate soltanto sui tempi lunghi ora tutto ciò nasce da realismo mi pare e comunque da parte mia che mi sono preso delle amichevoli bacchettate per avere scritto che in fondo l'accordo di bicamerale non nera così drammatico e comunque era meglio di un non accordo di una rottura
Tutto ciò comunque da un punto di vista realistico mi pare possa essere considerato e non come una manifestazione di Perfetti ISMU professorale
Perché l'alternativa proprio per il fattore tempo che prima ha sottolineato è un processo che attraverso un apposita categoria intellettuale dovrebbe essere introdotto nell'analisi politica
Cioè l'alternativa al fare questa cosa difficilissima presto e bene
Dall'esterno del sistema politico oltre tutto attraverso il referendum o dando una e accelerazione incredibile
A dinamiche che sono appena appena accennate cioè quelle dell'Ulivo o della cose turche sono cose pure diverse tra di loro come soggetti politici l'alternativa è la decadenza
Non è detto insomma contrariamente a quanto diceva Marx che le società si pongono soltanto i problemi che possono risolvere esistono anche problemi che si pongono e che possono anche non essere risolti probabilmente l'esito non sarebbe drammatico sarebbe semplicemente un lento declino io invito coloro che sono sia politici sia politologi a introdurre la categoria di decadenza
E nel loro vocabolario e nel loro armamentario come dire intellettuale perché è una alternativa realistica non necessaria assolutamente ma realistica grazie
Grazie
Al la parola l'ambasciatore Lovano poi Michele Salvati direi
Dopo questi due interventi se ci sono dei bellissimi interventi Patrizia prima proprio e poi una brevissima replica dipende perché vorremmo concludere in un clima ancora
Il fidanzato sentito si accende altresì
Grazie risponderò a Tremonti una prima di rispondere a Tremonti volevo nel sollevare alcuni dei punti toccati nel corso della mattinata no anzitutto la risposta all'onorevole Nesi può darsi che con la
Dica effettivamente lo ha detto in altre circostanze occorre fare l'Europa prima che finisca la generazione che ha visto il nazismo ma non credo che il problema sia il timore di Collodi altri che il nazismo possa ripetersi no il problema è un altro ed è molto più Obiettivo con la riunificazione tedesca è nato un paese di ottanta milioni di abitanti
Che ha scelte politiche di fronte a sé molto più larghe di quelle che aveva la Germania
Prima dell'unificazione
E quindi è naturale che la classe dirigente tedesca si ponga il problema di quelle che potrebbero essere le scelte e della generazione successiva la quale potrebbe essere tentata di fare una politica nazionale tedesca non una politica nazista
Il problema non è quello ma una politica nazionale tedesca ora che con l'ultimo rappresentante della generazione che ha visto la guerra voglia in qualche modo legare il suo Paese è una scelta europea è un interesse suo e nostro
Non soltanto suo ma anche nostro credo che abbiano attualmente che ci sia nostro interesse aiutarlo che poi con questo voglia anche in qualche modo legittimarsi ai fini delle prossime elezioni e cercare di vincerle ben presto mi sembra inevitabile naturale
Onorevole Marini ha difeso i risultati della bicamerale io credo che i risultati della Bicamerale siano letteralmente indifendibili
Perché non è immaginabile che funzioni del sistema politico il cui presidente dalla Repubblica eletto a suffragio universale
E il Presidente del Consiglio dei ministri o capo del governo premier è designato dai partiti
Vi è una sostanziale differenza di manda di qualità e di importanza fra i due mandati e poiché il presidente del consiglio dei ministri
è nominato
Oltretutto oltretutto ma si presume che comunque il Presidente della Repubblica in quel momento forse grandi scelte non ne abbia comunque designato dai partiti nominato dal Presidente della Repubblica alla testa di una coalizione che sarà composta grazie a una legge elettorale di cui il professor Scoppola
Giustamente ci ha descritto di affetti
Il primo ministro sarà un personaggio deboli a fronte di questo personaggio debole periodicamente insidiato dai suoi compagni di viaggio
Avremo un personaggio virtualmente forte perché eletto dal Paese dotato di un mandato popolare estremamente consistente mettere una dal bombarolo Nigeria nelle ingranaggi della Costituzione italiana a me francamente non sembra la migliore delle ipotesi politiche possibili
Detto questo Marini ha perfettamente ragione quando sostiene che
La legge elettorale maggioritaria due turni sia pure con soglia alta come in Francia
Finirebbe non necessariamente semplificherebbe al di là di un certo punto alla vita politica italiana i partiti continuerebbero ad esistere
è vi sarebbe senza dubbio un mercato fra i partiti fra il primo e il secondo turno temo qualche volta addirittura ancor prima del primo turno
Anche dopo il secondo quindi ho l'impressione che non si debba poi insistere troppo sulla legge elettorale come toccasana come panacea della dei mali italiani e in questo temo che noi qualcuno lo ha detto ieri molto giustamente soffriamo ancora dell'insegnamento di sartoria il quale ci ha spiegato l'importanza dei leggi elettorali e adesso siamo alle prese con questa ieri idea non del tutto corretta che le leggi elettorali possono risolvere i problemi del Paese problemi del Paese naturalmente non si risolvono soltanto con la costituzione
Ma comportano credo la creazione del personaggio del leader nazionale
Ora i meccanismi costituzionali permettano in qualche modo la creazione del personaggio dell'Internazionale nel quale diventa anche l'arbitro fra le varie forze politiche che lo sostengono ho altrimenti noi passiamo da un sistema di incertezze instabilità a un altro sistema
Un'altra osservazione sulle sulla relazione Barbera davvero a un certo punto ha detto attenzione parliamo di bipolarismo la vita italiana è caratterizzata in molte regioni da trilaterali disco
Perché vi è una forza terza che è la lega e debbo dire qui la lega non è rappresentata
Non c'è nessuna qui possiamo chiedere che intenzioni abbiamo neanche se ci fosse se non fosse Bossi non capiremo nulla perché la lega purtroppo il partito di caporali se ci fosse se non ci
E se fosse Bossi non ce lo direbbe comunque purtroppo e grosso guaio e quello che la lega è un partito di caporali eccetera fa
Detto questo la lega esiste e la lega rappresenta qualche cosa e tutte le volte che si sostiene che la lega è prossimo a morire arriva un'elezione e scopriamo che quindi al quaranta per cento a vicenza o il cinquanta per cento a Treviso qualche cosa del genere da quelle parti e allora che cosa vuol dire questo
Vuol dire che è un problema di cui la lega si è impadronita non ha ricevuto risposta da nessuno le due grandi forze politiche che si sono costituite in Italia non stanno dando una risposta ai problemi della voglia di autonomia del Nord non stanno facendo nulla per risolvere quel problema
Perché mancano di progetto federalista no io credo che sia assolutamente sbagliato pensare che il federalismo in Italia sia applicabile
Perché federalismo significa che ogni componente della struttura federale
Trattiene per sé è un po'più di denaro di quanto non mi avesse precedentemente
E allora se federalismo e questo è un federalismo senza questo non significa nulla
Beh l'Italia del Nord diventa più ricca dell'Italia del Sud diventati povera e non c'è forza politica nazionale che possa proporre qualcosa del genere e allora di fronte a un'ipotesi federalista inapplicabile
Le forze politiche nazionali quelle che hanno una constituency nazionale e che non vogliono dimenticarsi gli elettori di una parte
O dell'altra della loro constituency non sono in grado di proporre sul piano del federalismo nulla che abbia
Che sia accettabile e che abbia senso quindi non stanno dando una risposta di tipo federale dovrebbero dare una risposta che tiene conto della particolare voglia di autonomia di quelle regioni
Quella si potrebbe essere una risposta e quello di cui parlavo ieri un autonomismo a geometria variabile se qualche regione italiana ha voglia e ai mezzi per esercitare con efficacia
La sua autonomia perché non gliela si deve concedere di due grandi poli in questa direzione non stanno facendo nulla o quasi non stanno dando nessuna risposta
A questo tipo di problema epoca finché non danno una risposta a questo tipo di problema questo tipo di problema
E monopolizzato dalla lega e badate che tutte le volte che si andrà a votare un mucchio di gente che si sarà espressa fino al giorno prima contro la lega voterà per la lega
Ultimo punto cerco di rispondere brevemente all'onorevole Tremonti l'onorevole Tremonti ha perfettamente ragione quando dice che il governo Berlusconi ha governato poco e ha governato in condizioni pessime tra l'altro oggetto spesso anche di campagne che non che erano politicamente scorrette io credo che abbia perfettamente ragione ma e quali sono i rimproveri che io gli ho fatto ieri con la mia relazione prima di tutto gli ho rimproverato di avere una totale insensibilità sui problemi dell'Europa di non avere capito che il problema della modernizzazione italiana è un problema di rapporti con l'Europa
Avere dato a da Antonio Martino il ministero degli Esteri significava sin dall'inizio
Ovviamente
Lei momento per favore
Avere dato ad Antonio Martino al ministero degli Esteri significava pregiudicare la credibilità europea dell'Italia su questo problema fondamentale della del paese e Governo Berlusconi è stato del tutto carente privatizzazione l'onorevole Tremonti ha ragione quando dice che le privatizzazioni non si fanno in due mesi ogni tre mesi
Però io ricordo una cena non c'ero per carità una cena a casa Agnelli a Roma con Berlusconi presenti gli industriali non c'ero non posso che che riferire quello che ho letto
Sui giornali il giorno dopo ma la domanda degli industriali era quando le farete le privatizzazioni la risposta di Berlusconi sarebbe stata sono davvero necessarie
Io non lo so ma se questo è il grado di sensibilità che Berlusconi aveva per le privatizzazioni non mi sorprende che non si sia fatto nulla
Tatarella parlava di poteri occulti Dini fosse aveva altre cose a cui pensare avrà certamente ragione lei ma strada qualche indicazione qualche segno qualche prima pietra in quel periodo non è stata non è stata messa poi altre cose invece sono state fatte li do atto volentieri
Che la sul piano della politica fiscale delle cose furono fatte non sono d'accordo con lui quando dice che la riforma pensionistica preparata da Dini
Era peggiore di quella che Dini fece nel novantacinque io non sono un esperto di queste cose Billie mito a leggere dei conti
Constato che i tempi necessari per il riequilibrio dei conti dello Stato con la riforma Dini del novantacinque sono di di di là da venire
O ma queste comunque erano le mie critiche alle critiche che gli ho fatto e la maggiore ripeto era quello dell'Europa ancora un problema illa il ponte Tremonti Nesi che si è che sia chiaramente stabilito quest'oggi sui problemi del commercio verso i problemi del supermercato
Suoi problemi del commercio letti con la lettura Tremonti nel senso che sono destinati secondo Tremonti fa sia a favore del supermercato e devo dire che per la verità la legge ci è stata presentata da ed è stata letta da qualcuno anche in senso opposto come un tentativo di favorire in una prima fase il il piccoli esercenti quelli di là da venire quelli che sono candidati ad essere esercenti
E di favorire i supermercati soltanto in un momento successivo quando forse i piccoli esercenti nel frattempo si sarebbero con salita comunque c'è un una cosa su cui non si può non essere d'accordo con lei
Concorrenza del libero mercato non sono valori in sé valori assoluti non sono top mi scolpiti delle pietre del Monte Sinai
Sono dei mezzi e degli strumenti ce lo insegnano gli Stati Uniti i quali stanno fondendo le industrie aeronautiche
A dispetto di tutte le loro leggi sull'antitrust perché hanno deciso che il mercato vero e quello globale e si stanno attrezzando in funzione del mercato gruppo
No
Del Bristol subiti contrariamente a tutti loro principi tra faccio fatica a capire perché lei difenda
La licenza
Lei dice le banche
Danno il credito sulla base della licenza e non dell'avviamento certo che lo danno sulla base della licenza non dell'avviamento se questa è la realtà
Se lo Stato dando la licenza permette che si creino delle e mail Lulic soprattutto che queste rendite di posizione
Vengono commercializzate nel momento in cui il negoziante vuole andarsene dal suo negozio è chiaro che le banche non potranno non tener conto della licenza nel momento in cui l'hanno aggredito prego
Debbo dire che su questo però il ministro Bersani ha già mi pare la Chatham scontata perché ha mi pare detto negli scorsi giorni che si potrà far qualche cosa
Per cercare di quantificarle Leighton iniziati questa va be'nel tentata decreta prima si riflette e si usa la testa poi si usano i decreti non vince Hassan allora vogliamo continuare col sistema delle licenze no bisogna definire i tempi in cui immobili in cui vanno via
Quindi siamo all'interno voglio dire di soluzioni certamente di compromesso ma lei è d'accordo sulla licealizzazione Angelo Capelli macellazione
Mi basta
Grazie all'ambasciatore Romano
No no no
Ma si sieda
Abbiamo tempo abbiamo
No no c'è già stato
No
Io spero che Bardera riesca a iniettare nella sua conclusione non non solo conclusione una replica voglio dire non siamo in un convoglio politico non c'è nessuno
Che debba tirare conclusioni un poco di ottimismo
Specialmente circa la proposta politica che poi vera la vera proposta grossa che è uscita e credo che i giornalisti aveva notato a questo convegno cioè una ripresa dell'iniziativa referendaria perché questo potrebbe essere elemento che sblocca la situazione purtroppo
Diciamo prima che intervenga per bene io vorrei aggiungere delle altre osservazioni preoccupate mi son trovato molto in consonante in questa formazione con l'intervento di Claudio Martelli anche se spero questo intervento
Fosse di pura constatazione non auspicasse in realtà un ritorno a una situazione strettamente proporzionale perché maliziosamente qualcuno potrebbe interpretarlo anche in questo modo ma se era diventato semplicemente da spirito di analisi positiva di quanto è stato avvenendo è difficile non convenire con lui tre
Tre osservazioni soltanto vorrei fare tre punti vorrei toccare
Un primo e quello della lega è stato Totaro apparecchio mi dispiace che non ci sia il tempo qui di sentire D'Onofrio con il quale noi abbiamo lavorato per sui temi che evocava recentemente proprio il l'ambasciatore Romano
Il problema della lega il ruolo della lega come terzo polo comunque elemento di distruzione del bipolarismo
Il secondo è invece da natura del bipolarismo e elementi di crisi profonda che ci sono a livello internazionale arrivano italiano
E il terzo invece sulla proposta che è emersa da Pasquino da altri quello che avevo il calcio nella radio cioè una ripresa pesante una ripresa forte e convincente del mese si ha a che fare referendaria
Lega vedete il problema della lega non è soltanto il fatto che la lega introduce un elemento di
Tipo di disordine nell'ambito del bipolarismo è che introduce
Un elemento di
Forza extra sistema all'interno del sistema cioè la lega alla alla caratteristica perché vedete se la situazione fosse tripolare nel senso quello è stata o quasi lo è stata
Siamo in Inghilterra in cui c'è un punto i liberaldemocratici ottenemmo il venti per cento dei consensi ma ponendosi sullo stesso livello e sullo stessa piattaforma politica per così dire delle altre forze allora la forza di un sistema elettorale maggioritario e del tutto sufficiente a ricostruire un sistema bipolare
No questo è il punto di fondo vedete in Inghilterra non c'è ma insomma mai stati non ci sono sempre stati i laburisti e Tories prima c'è un sistema liberale poi laburisti hanno sopravanzato utilizzando lo stesso sistema elettorale
Il libera di precedenti liberali ha ricostruito un sistema di terrorismo ma perché loro tutte e tre forze che siccome si ponevano sul piano programmatico allo stesso livello cioè ponevano progetti politici per l'intera nazione
Un conto è quando invece una forza è al di fuori di questa uniformità di sistema o lo è al di fuori come lo è stato il Partito comunista prima perché proponeva un cambio di sistema troppo drastico ora al di fuori perché propone una spaccatura dell'unità nazionale come la lega adesso
Di qui di deriva la la particolare pericolosità dell'esperienza lega il fa è la sua difficile assolvibilità
Vedete il mio timore è questo con la crisi che c'è nel Polo c'è una crisi dell'Ulivo mie avete parlato non ci sono stato al presidente Paolo la tentazione politica da parte del popolo
Di ripetere
Pur di ottenere una vittoria lo so ne avete parlato palmette ieri una vittoria che evidentemente a portata di mano una vittoria che può essere ottenuta mediante una un accordo con la lega così come e su una piattaforma come questa diciamo di rottura dell'unità nazionale della lega
La detrazione dieta fortissima perché quando sei pestato da tutte le parti e vedi che sei sconfitto se non fai quest'accordo beh la tentazione non essa sconfitto e poi di rimediare in seguito è veramente molto forte quindi mi propone assai di più
La presenza della lega la possibilità di un accordo del tra Polo e lega che non tentativi democristiani no che si pongono sullo stesso piano degli altri partiti la mia vera provocazione è quella e che quindi la crisi italiana comporti di nuovo la i
Diciamo l'utilizzo di una forza extra sistema per creare una disordine un'incapacità di affrontare i veri problemi di questo Paese che sarebbe esiziale disastrosa il mio terrore è un accordo Polo lega
No per la lega così come adesso
Un errore sia questo è il terrore che ho ed è un terrore rosso poche poi se sai che vinsi con la lega
E invece senza un accordo più o meno nascoste espresse parole senza la lega aperti per Dio come mai possibile che questa cosa non avvenga avverrà questa è la cosa a cui poi vorrei entrare nei temi se la prossimità se c'è la possibilità di diciamo smorzare questa antagonismo anti sistemico della Lega
Sono molto più difficili di quanto li prospettarle prospettava lei ambasciatore Romano ne abbiam trattato lunghissimamente siamo sulla stessa linea circa la possibilità di dare
Una geometria poteva viarie valere si presentano più le norme quanto i problemi che il se la trovano foto per illustrarne con maggior chiarezza di quanto posso fare io ma l'abbiamo trattato e lungamente tratta
Sarà stata inutile dati camerali risultati la Bicamerale come sono usciti e specialmente per quanto riguarda la forma di governo preoccupo Romei nello stesso modo Cupra con la legge l'assenza di una di quello che alcuni chiamerebbe il Sindaco d'Italia con una persona che è investita chiaramente un potere politico il beach fascismo possibile senza una chiara distinzione di regole di poco mi terrorizzano
Però su un problema regionale siamo nati molto a fondo e abbiamo visto le straordinarie difficoltà che ci sono in ogni caso questo primo terrore prima minaccia per il bipolarismo poi la lega assai più minacciosa
Che non i tentativi di costituirsi del centro come tale
Secondo problema
Il bipolarismo quanto meno dei paesi che conosciamo è frutto di una situazione che ho il vago timore sia una situazione ideologico culturale politica legata al passato
Mi spiego molto meglio
Vive bene bipolarismo poi nella forma del bipartitismo quando al di dietro alle spalle di questi due partiti ci sono visioni del mondo o ci sono diciamo relativamente organiche cioè Progetti
No per la costruzione
No che in questo momento ci sono non è necessario che avvenga così che si che che oggi sono molto stemperate cioè
Poi c'è un altro problema in una situazione nella quale
Vediamo in Europa si dice ci sono tredici governi diciamo che hanno venduto parte delle sinistre
Al governo contro due se uno va a vedere come son fatti questi governi quali sono i programmi di questi governi no
Ecco distinguerli in maniera netta
Vedervi dietro un disegno che abbia una qualche lontana parentela
Con ciò che in passato nel recente passato ha rappresentato la sostituzione del diciamo il socialismo o comunque è molto difficile cioè questi governi quindi
No questi governi carta propongono per quanto riguarda la politica economica per quanto riguarda il disegno la politica internazionale ricette estremamente simili quindi noi siamo in una situazione nella quale i contendenti al potere
No si collocano se sono ragionevoli tra virgolette si collocano su posizioni molto ma molto simili e diciamo
Vi è vi è molto difficile spremere un consenso differenziale no mediante l'illustrazione di un programma che sia più appetibili viatico date non è necessario che il bipolarismo
No debba implicare divaricazione debba avere diciamo di visioni del mondo radicalmente diverse il caso tipico del bipolarismo diciamo repubblicani e democratici è un caso tipo in cui i due i due poli sono possiamo meglio caratterizzare non come democratici e repubblicani ma come ai bit non hanno nessuna con nota sono due cordate in questo momento sono due cordate di potere no senza in realtà distinzioni di fondamentali di nessun sesso
Io non voglio solo un moderato che di non far fare distinzioni siano fondamentali proprio qui vedo un problema
Cioè come si fa a
Diciamo a
A fare innamorare la gente di una politica di due portate di una politica di ai pc
Ti programmi che sono in realtà la stessa roba se sono programmi ragionevoli
Sono molto molto vicini in Italia abbiamo qualche positiva in più chiede deriva dalla nostra arretratezza cioè c'è la possibilità cioè possibilità no che una di queste due cordate dice sono più plausibile come portata di modernizzazione dell'altra ma abbiamo però visto che non è così
Cioè le due cordate il tasso di liberismo con quel tasso di conservazione che sta all'interno delle due cordate è paurosamente simile
No e siamo riusciti a cavarcela adesso come diciamo governo semplicemente abbiano preso una congiuntura politica straordinaria
Che è stata quella delle tratte in Europa abbiamo battuto e insistito su un momento di grandissima importanza
Che è stato questo ha dovuto alle persone come Prodi e Ciampi
No che hanno trovato questo punto di unione straordinario ma diciamo limitato nel tempo e adesso ci ritroviamo invece quando dovevo operare di bisturi cioè fare tutte le altre modernizzazione nei vari settori
Nei guai più disperati guai cucito avrebbe ovviamente gli stessi del Polo se fosse al governo
Insomma io qui vedo un problema per il PPI vivi bipolarismo in questa situazione denuncia un problema mi limito denuncia
No ma c'è terzo problema il calcio una radio e sono molto semplifica generati dai il referente certo che il calcio per si dà un calcio alla radio quando la radio gracchia nella speranza naturalmente che dandogli un pazzo non sapendo bene come ciò avviene però la radio si metta funzionante
Verissimo pagate chiaramente gracchia le forze politiche attuali non hanno nessuna voglia di dirigersi questa direzione
Ecco a me
Chi diceva appunto il nostro si svolse cui Veltroni direbbe ho un sogno limitando i suoi maggiori americani o un sogno i soldi e naturalmente che però prenderlo così dal balzo essendo al di fuori di questa cosa qui per farsi protagonista di questo calcio alla radio me lo auguro
Perché sicuramente non siamo in una situazione in cui partiti esistenti foglio notarlo perché mentre in passato e qui ha perfettamente ragione Martelli mentre in passato il partito il Partito comunista doveva già PDS
No trovo un suo interesse particolare nell'aiutare raccolte firme adesso non credo che il Partito Democratico dalla sinistra o come si chiamerà dopo i quattordici quindici marzo no vorrà febbraio vorrà dare questo
Vorrà mettersi nella raccolta delle firme se lo si mette lui l'unica forza se vogliamo metterci le mani di Pannella che si appiccica ebbe altri venticinque irrilevanti no l'unica altra forza che possiamo utilizzare quale dell'Ulivo
Insomma speriamo che Prodi io mi auguro molto che Prodi prende l'occasione questo sia il messaggio di augurio Pedone grazie esterna io
Propongo anzi dispongo a questo punto per chi voglia ancora infierire un minuto di tempo
E poi i due minuti per tre che le verde del tirare le fila quindi c'era Tabacci credo che voleva dire qualcosa
Va be'detto dubbioso si dice un minuto fa solo due
Non appena in una sede
Se capacità Rossini Opera invece oggi
Almeno
Sarò comunque rapidissimo
Ma sonore rimasto
Particolarmente colpito
Dal modo come
Franco Marini era
Affermato alcune certezze
Che ovviamente appartengono alla sua responsabilità Marche devono fare i conti con il muoversi delle cose nella politica
Non credo che qui dentro ci siano dei nostalgici
E quindi qualcuno che pensi di tornare indietro
Però il bipolarismo così come oggi non va da nessuna parte
L'Ulivo e il centro
Franco dice
Che il Partito Popolare sta bene dove e capisco
E lo impegna anche sulla prospettive
Questo presupporrebbe che questo bipolarismo funziona
Ma è negato non solo dalla domanda del convegno ma direi dalla riflessione che sono state fatte in questi due giorni
Bisogna fare i conti con l'elettore col muoversi delle cose con gli interessi che sono in campo nella società italiana
E ci sono tre punti rapidissimi sui quali io credo è difficile che la tradizione popolare
Possono incontrarsi senza traumi con una il neo egemoni Isma'pidiessino d'altro canto ancora ieri ho visto affronta un'intervista sua tua Franco Marini è uno di saldi
Che mi sembravano non solo legate
Diciamo al confronto politico quotidiano ma richiamavano tematiche molto più ampia
Il primo punto è la ricostruzione e la storia di questi cinquant'anni
Non so se basti la voce di Galli Della Loggia però ho letto articoli molto importante sul corre della sera
Che non possono essere tenuti fuori dal confronto politico
Allora c'è il tentativo di archiviare la propria storia
E di giudicare quella degli altri
Come una storia fatta di ladri di mafiosi
è un giudizio difficile
è un giudizio che secondo me non passa asso nel breve non ma non basta nel medio termine non può attecchire nella prospettiva
Accanto a questo c'è la pretesa di legittimare
Le nomenclature
Se non le nomenclature
Comunque riciclaggio
Vengono giudicate buone o cattive a secondo di come sono dislocate rispetto a chi detiene il pacchetto di riferimento mi pare una cosa che non può reggere
è un giudizio secondo me che ha le gambe molto corte si scontra con la realtà delle cose
E poi c'è
Il vulnus giudiziari
Ma perché
Perché pensate davvero che si possa archiviare questa cosa
Ho visto che nel voto su Previti e qui non è in discussione la simpatia o meno nei confronti del parlamentare che era in discussione
Ma ho visto che sul voto sul caso Previti il particolare si è spaccata
La libertà di coscienza del PDS mi pare che abbia portato
A due che hanno avuto
Un enorme peso sulla coscienza perché per il resto la coscienza e non è la
Il terzo punto riguarda talune politiche economiche mirati l'intervento di Tremonti contiene se si vuole anche alcune e cessi alcune accentuazioni ma pure dei problemi reali
Se l'obiettivo e mirato nei confronti di classi di gruppi sociali che sono potenzialmente riferibili alla storia la tradizione
Di cui il Partito Popolare vorrebbe essere interprete di come fa a stare in piedi questo si entra in contraddizione
Quindi io credo finito
Che per queste ragioni
Il bipolarismo così com'è non funziona
E d'altro canto alla domanda che ha fatto Adornato non si può dare risposta ma se la Cosa due sfocia in un'affermazione socialdemocratica in questo Paese l'alternativa cosa il vuoto dovrà pur pensare a ricostruire un'idea diversa rispetto a queste popolare sono disinteressate
Io credo che sia così per questo non ho l'impressione che l'intervista di De Mita e non sono certo interno del pensiero di De Mita possono essere liquidate come dei mal di pancia
Perché mi pare che i mal di pancia siano piuttosto diffusi ma non tanto la testa di De Mita quanto potenzialmente lettorato popolare non risposta che certamente non sono in grado di dare io con con grande nettezza compete ad altri ma certo un problema con il quale bisogna fare i conti Marini americano
Solo
Dicevo
Questo non è un discorso tra di voi nuovo
Io proprio
Non è che adesso debbo mettere a discutere come un nostro amico io ho l'impressione che
Sulla prospettiva politica chi la pensi come lui e c'ha dentro la delusione
Perché che rapporto c'è io non il giudizio storico non rinnego nulla
Delle simpatie della militanza di partito che ho avuto ritengo sbagliate certe analisi che dal versando di sinistra vengono
Ho fatto i conti nell'Ornella il confronto quando non eravamo d'accordo con il pc e la sua militanza nel sindacato io ragiono nella fase del Po il comunismo è un'esperienza della storia rivendico la giustezza dalla nostra ma questo non determina le scelte del governo da qui in avanti del nostro Paese
Sulla giustizia non nulla da dire perché le nostre posizioni dentro l'Ulivo e dentro la coalizione sono articolate sono un problema ci siamo divisi bicamerale siamo divisi in qualche episodio e
Ho preso la parola per dire ma che vuol dire l'intervista il mal di pancia le cose
Io ti ho detto e ribadisco che dentro il Partito popolare questo problema che poni tu contando Pato su giustificato
Anche da come sono andate le cose in Italia perché le tue analisi io non è che le rifiuto ma questo problema tra di noi non c'è
Ci sono il segretario del partito chi mi conosce dice Marini pecca di realismo Scoppola con il quale debbo parlare questo qualche volta ci ma Marina troppo legato ben sono legato così noi non discutiamo di questo poi c'è l'intervista l'intervista ad un amico anche in porta ma il partito stalli
La prospettiva prospettiva la vedremo non lo non lo so come si evolverà ma notturni tiri per farmi dare un giudizio oggi
Su questo centro che si mette in mezzo ad una posizione tipico non mi interessa proprio poi se hai ragione tu accadrà legami sconfessa il partito
Non lo prevedo
Tutto qui
Farisei no scusate prima del teatro a prima chiedo scusa era prima di Petruccioli perché era riferita in parte al tuo intervento e quindi chiedo scusa soprattutto perché perché chiedo di parlare ancora ieri credo di aver usato meno del cinque minuti chi ma comunque l'incontro per me è stato utile importante io sono sorpreso di un di un di un contesto che è mancato nell'incontro
Ma no perché le mani felice ci mancherebbe sono sorpreso che tra ieri e oggi è mancato un contesto che era presente in alcune considerazioni dell'ambasciatore romano
E in alcune delle considerazioni di di di Petruccioli stamattina
Se la tenuta dell'Ulivo e rappresentata prevalentemente in questa fase dall'obiettivo in europeo come possibile non discutere anche tra appartenenti allo schieramento dell'Ulivo del Phantom e l'Europa dalla quale si sta discutendo ha molto poco in comune con l'Europa che nata nel cinquantasette come hobby
Vivo strategico dentro la guerra fredda e che oggi è la questione della integrazione europea ulteriore rispetto al passato
Spacca trasversalmente i Paesi europei che hanno dato vita all'inizio del processo europeo perché altra bene altro è l'allargamento ad Est altro e l'allargamento al Sud è la questione dell'Italia e tutta questa la questione dei parametri e tutta questa come si può discutere del sistema politico italiano in un momento nel quale l'la fine della guerra fredda che tutti riteniamo essere una causa rilevantissima delle modifiche interne non può non comportare come ha ha comportato una radicale ripensamento del progetto di unificazione europea quindi mi chiedo un Lollo lo dico lo suggerisco agli amici degli era prenderemo abbiamo preso stiamo prendendo l'iniziativa all'interno di ciò che fu il Polo in quella organizzazione Inter partiti che siamo Osservatorio parlamentare
E processo di costruzione europea è la questione di oggi io ho visto molta vecchiezza non questo dibattito nel modo col quale l'Italia si è accinta a considerare una vittoria che io ritengo certamente utile l'APPA decimazione rappare degli altri paesi mentre non c'è nessun dibattito reale in Italia né tra i grandi gruppi economici in pubblico men che meno tra i partiti ogni tanto qualche flebile voce la fa il capo dello Stato recentemente lo stesso ma su questo fatto quindi mi chiedo come si possa non discutere del mutamento radicale del sistema economico sociale e nazionale in conseguenza della fine della guerra fredda e quindi al processo indicazione europea questa era la grande cornice secondo punto
Per fortuna degli ultimi interamente per soli più la questione lega non è una questione marginale a mio giudizio tutti possiamo sbagliare io l'ho considerata danni non da oggi la questione della riforma istituzionale
La si fa d'accordo con la lega la si fa senza la lega il fatto che ai bipolarismo i guelfi e ghibellini fascisti democratici occidentale sovietici
Sia succeduto nel corso degli anni ottanta e novanta prima di Tangentopoli a prescindere da Tangentopoli è dopo Tangentopoli la questi non è del bipolarismo Nord Sud intermedi stato non in termini di schieramenti di partito è la premessa del bipolarismo italiano
La genialità di Berlusconi a mio giudizio è consistita nel fatto che nel novantaquattro ha saputo mettere insieme sebbene in modo casuale
Nord sud è destra sinistra queste la sua centralità istituzionale nel nostro Paese abbiamo rotto con l'alleanza allora
Il centrodestra non è stato più capace di dare risposta il centrosinistra com'è che non avete discusso com'è che la questione lega all'interno del del del rapporto Ulivo Ulivo Rifondazione che il problema del futuro del della di questa con Simone non lo percepite perché Rifondazione lo considera il fenomeno leghista il nemico sociale da battere vi è chi come parte dei popolari lo considera una sintonia sociale perché il fenomeno leghista non c'è ragione per Valle d'metteremo glissare chi come l'Ulivo tenta di dare un chi come il PDS del de di dare una risposta istituzionale è possibile che questo rapporto con la lega che è oggetto di riflessione critica nel Polo le ragioni della rottura di quell'accordo sono all'origine della nostra decadenza come capacità delle risposte ai problemi del Paese non venga posto come questione del bipolarismo per come si è realizzato ultima questione quando detto ieri ripeto oggi che mi auguro che la Bicamerale faccia
Cose migliori del passando non mi riferisco alla forma di governo mi riferivo ieri mi riferisco oggi mi auguro che sappia dare risposte ai problemi del nord del contesto d'unità nazionale se fa questo mi basta
Ai fini della questione nazionale oggi aperta se non fa questo non mi interessa che vada in porto un progetto incapace di dare risposte ai problemi territoriale la questione dell'alleanza di governo era il tentativo Franco Marini e qui di Stab rizzare questo bipolarismo Forza Italia AN da un lato PDS Popolari dall'altro mi sembra che questo bipolarismo abbia dimostrato la corda ecco perché quell'accordo e insufficiente e mi sembra giusto che voi rilanciato il tema della riforma elettorale ma quell'accordo nasceva come centrale mentre centrale era l'altra questione quella territoriale
Questo lo dico perché mi sembra che dal punto di vista dei risultati dell'incontro che ritengo particolarmente significativi si apra necessariamente uno il secondo tempo economico mondiale di cui non c'è stata molta traccia e territoriale situazionale di cui c'è stato e quelli qualche intermittenza mentre molti discorsi o son sembrate consentire che il centrodestra e il centrosinistra sono l'evoluzione della fine del centro e vorremmo che si è nella continuità e nella normalità così non è è cambiato il mondo è cambiato Alitalia volete che bipolarismo possesso soltanto quello che verrà dopo la fine dell'unità dei cattolici mi sembra troppo poco
Chiedo perdono per la per le crudezze anche a me stesso ma il tempo è quello che
Mi sembra che qui siamo tutti d'accordo che ci sono serie difficoltà per quanto riguarda il consolidamento del bipolarismo
Poi ci sono coloro che
Auspicare il superamento di queste difficoltà e altri invece che le considerano più o meno felici in cuor loro e nelle parole che dicono come la dimostrazione del fatto che questo tentativo va abbandonata comunque
Io appartengo a quelli che pensa vedono difficoltà pensano che sia necessario battersi per superarlo vedremo se poi perderemo libero con gli altri
Per superare queste difficoltà ci vuole da dodici a Martelli un disegno costituzionale delle strategie politiche del disegno costituzionale non dico nulla certo non è quello della Bicamerale e quindi bisogna battersi contro quel disegno anche con il referendum
Sulle strategie politiche un punto sottolineo
è necessario lavorare per la costruzione di un soggetto che sia portatore della proposta di governo perché altrimenti il bipolarismo non si consola
Allora io dico questo soggetto e l'Ulivo
Perché non solo per ragioni contingenti strumentali
Sarebbe possibile un'altra strada costruire un soggetto politico portatore di una proposta di governo con la sinistra di tipo europeo socialista socialdemocratico che fosse autosufficiente io questo oggi in Italia non ci crede
Lo cifre anche se si facesse una sinistra più grande
I miei amici compagni del PDS dicono il trenta per cento ben trenta per cento non è cinquant'e non è neanche maggioritari in una competizione maggioritaria ha bisogno ha bisogno no io sto parlando adesso di Hope soggetto portatore
No sei no chiaro che sto parlando delle cose comunque Orsi con pensa che questa che la sinistra diciamo così sia portato può capace di vincere in una competizione io non ci credo che sia capace di vincere non sarebbe autosufficiente sul
Succede diciamo avrebbe bisogno di una di un altra gamba
Di una protesi come dico io
Ma io non ci credo neanche per ragioni storico politiche
No scusate no non ti voglio non può non vogliono stavo polemizzando con tre Marini avrei capito
Finisco scusatemi io non ci credo neanche per ma ragioni storiche culturali io credo che la sinistra di cui c'è bisogno oggi non può a vere più alcun riferimento classista o neo classista in termini culturali
Questo è il punto perché
Dalla classe non vengono più motivazione energie propulsive sufficienti ad alimentare capacità critica e forza di cambiamento naturalmente queste sono tesi opinabile ma questa che è la mia convinzione e allora per questo l'Ulivo guardate allora l'Ulivo come terminò perché a me è piaciuto molto il Marini uno direi Marini perché Marini due non lo considero è stato diciamo incidentale
Vedete perché attenzione quando si parla della strade della storia di questi anni si considera troppo come un fatto irrilevante
Quell'atto politico che ha deciso la fine del PC
Non voglio dire neanche l'inizio di un'altra cosa la fine del PC quella che chiamiamo la somma attenzione
Io nel mio partito mi batto contro coloro che pensano che il PDS e arrestati in piedi ed è riuscito a fare quello che ha fatto in questi anni
Fondamentalmente per la forza che gli veniva dal pc io credo che questo sia un errore madornale catastrofi
Noi siamo restati in piedi contingentemente questo periodo
Per la rottura che abbiam fatto
Perché come diceva De Mita anche sotto la sferza della necessità l'altro giorno alla lite alla presentazione del libro di Macaluso
Di fronte a poi per ha detto a noi quella crisi CIA demolito perché quella crisi non l'abbiamo capita
Noi in quel momento non avremmo capito molto saremo salsa sarà perché ci siamo scansati per non cadere sotto il per non restare schiacciati sotto il muro comunque ci siamo scansati
E non siamo crollati con tutti gli altri per questo chiaro ma non è in quell'ancora la risposta dalla caccia all'Ulivo
Per i Marini tu hai detto una cosa importante io non ti chiedo più di quello che hai detto
Che Scoppola messo ma di tenerlo fermo però se l'hai detto non dimenticare
Quello dell'Ulivo per il figlio per il nipote perché
Perché è quell'orizzonte di unificazione di cui abbiamo bisogno e sulla base di quell'orizzonte di unificazione se tu me lo tieni fermo io so che ti devo dare delle contropartite avendo anche detto quello che ho detto sono adesso sulla svolta
Perché allora il nuovo sorride l'Ulivo soggetto politico e quindi forza del bipolarismo nascerà dai processi di unificazione in quell'orizzonte ma anche dai processi di differenziazione dentro le tradizioni
Anche non dentro solo la tradizione comunista ma anche dentro il PDS
Perché non siamo stati tutti allo Stato abbiamo il coraggio di dire le cose come stanno nel vecchio sistema politico non siamo stati tutti allo stesso modo nei partiti che cos'è questa storia dell'appartenenza
è evidente che non sono stati tutti allo stesso modo nella democrazia cristiana è evidente che non siete stati tutti allo stesso modo del Partito socialista
è evidente che forse non è ancora sufficiente evidentemente sufficientemente evidente che non siamo stati tutti allo stesso modo nel PC
A questo è il momento in cui queste differenze devono venir fuori e attenzioni hanno scambiare le dico la differenziazione feconda per scomposizione distruzione perché se c'è chiaramente affermato l'orizzonte che Marini dice e se siamo capaci di individuare le premesse e le condizioni
Istituzionali per questo le differenziazioni e il riconoscimento delle differenze non è un fatto di disarticolazione
è un fatto secondo che consente unificazione
Così allora si l'Ulivo è piantato per i figli non dico per i nipoti perché noi lavoriamo lo sai perché io sono uno quindi di ulivi mi intendo sai che l'Ulivo però il pericolo e la gelata e quando c'è la gelata se tu hai piantato un ulivo e allora tu sai che bisogna proteggere la pianta soprattutto quando è piccola perché se la fai gelare il figlio e nipote gliel'hai promesso ma non lo trova
Per la cronaca storica dei verbali vorrei dire che secondo me è la tenuta del PDS non dipesa tanto dalla svolta quanto dall'accettazione di firmare i referendum ma è una ma è una controversia se si è sicuramente la stessa cosa io vorrei dare io la parola ad Augusto Barbera per la sua replica soltanto per usare di cinque secondi per ringraziare tutti voi
Che siete stati qui con noi i che avete seguito queste due giorni di convegno che
Avete dato un'ospitalità squisita anche Giovanni Gentile il suo amici ripetuti coloro che ci hanno accolto qui nel Mugello direi con ma se non con un calore forse con un calore inferiore a Di Pietro e a Ferrara ma mi pare di aver colto con un interesse assolutamente superiore grazie la parola Barbara
Farò una replica brevissima più breve degli ultimi anni anche perché c'è la crisi può glicemica come voi
E cerco di riassumere alcune cose io credo non siano venute obiezioni tranne una alla esigenza di costruire l'Ulivo come soggetto politico venuto soltanto da parte di Marini un invito a non essere impazienti a costruire per il futuro
E accontentando se per il momento che le due gambe siano ben equilibrate le tue gambe del centrosinistra d'accordo
Purché questo futuro non sia troppo lontano tenuto conto poi tra l'altro che l'Ulivo anche qui in Toscana dopo la gelata dopo tre quattro anni di nuovo alle prese la produzione ci sono anche delle piante moderne più più veloce e purché le due gambe abbiano un unico Cerved unico cuore perché se no e due gambe sono non riescono a camminare diventerà un un inciampo e quello che bisogna fare mi pare che da Prodi sia venuto un contributo a Tricase che a quanto pare destinato a diventare una storia come Tron ero Stradella
No il testo
Tricase
Il secondo punto se vi pare vada sottolineato è venuto un timore cioè che si trasforma in questa alleanza in un'alleanza competitiva
Così va detto Martelli modo particolare così come è stato l'alleanza presentano interna del pentapartito tra socialisti e democristiani questo pericolo un pericolo che avvertiamo e che può essere ancora più grave se il Polo da accentuasse crisi perché venendo meno no la tensione bipolare è più facile appunto che come era negli anni ottanta
Dato che l'alternativa sistemo pulitura bloccato perché parto comunista non poteva diventare forza di governo la competizione era all'interno della coalizione quindi all'interno del pentapartito sarebbe grave se altrettanto cadesse
Adesso nelle all'interno dell'Ulivo è stata sottolineata l'importanza dell'ingegneria costituzionale della legge elettorale sono venuto semmai soltanto gli al Chimenti è stato detto sì è stata importante la legge elettorale però anche l'ottantanove e il settantaquattro eccetera cose che avevo detto peraltro in chi io nella mia introduzione parlando di causa distinguendo tra cause prossime e cause Remo quindi importanza da legge elettorale da qui ecco i due fatti nuovi che son venuti fuori provo a riassumere anche come scusi come se fosse un di titoli giornalistici
Son venuti da parte per esempio di Scoppola Pasquino Rebuffa salvarti proposte incitamenti per un nuovo la nuova iniziativa preferendo tra l'altro perché non torno sapesse c'è un sicuro aggirando la circolando un quesito referendario che potrebbe evitare di cadere sotto la mannaia dalla Corte Costituzionale adesso il tempo non c'è la crisi pubblici e micron ce lo consente questa perché la Corte Costituzionale non accetta referendum abrogativi lascino una legge autoplay cattiva
è stato trovato appunto un sistema tra l'altro
Pare che appunto funzioni abbastanza bene che consentirebbe di abolire la quota proporzionale di abolire la quota proporzionale
La cura Di Bella la cura Di Bella prese stemmi Ettore così anzi è stato definito l'uovo di Colombo perché è un militante radicale che si chiama Emilio Colombo che nulla a che vedere con Emilio Colombo che ha trovato questo sistema appunto luogo dico
E so anche che Adornato e la rivista sta meditando anche sulla possibilità di appoggia l'iniziativa di questo genere ho trovato anche di estremo interesse e pregherei Marini di dato che sto dicendo una cosa che lo coinvolge se ne suo interpretato male
Di contraddirmi ho trovato estremo interesse quanto detto Marini ha detto che intanto il Stemme trova di casa letta non è un tabù intoccabile si può anche discutere si può anche parlare
E che sarebbe anche disposto a prendere in considerazione un'eventuale doppio turno nei collegi alla francese Terim rendersi a condizione che fosse previsto che l'Ulivo si presenta come soggetto politico con unico candidato fin dal primo turno mia sembrato
Una apertura in questo senso
Grazie
Io sì
Oggi ho detto che le ragioni della nostra posizione in quell'intesa
Le ho risottolineato dicendo il fratello che ti garantisce no ci vogliamo garantire la sua voce questo è un punto vitale questa è la ragione di quella soluzione
Tu hai detto qui ma se l'Ulivo
Cioè l'Ulivo e si presentava all'olimpico ma io che riconfermo che quando abbiamo creato le condizioni perché l'Ulivo che va avanti così allora il discorso si mentre il menu
Avevo capito che segreto invece questa frattura che non significa che si è rivelata in organi epica ora va be'un'apertura non voleva parlare con Scoppola che mi deve spiegare meglio di quello in casa
Comunque io credo che si possa conclude in questo modo io ringrazio liberal per questa occasione che ha dato che fare un salto di qualità al dibatto politico italiano