"Con Bertinotti è impossibile governare, senza è difficile !"

Radio radicale parliamo della situazione politica italiana abbiamo i nostri microfoni l'ambasciatore Sergio Romano politologo editorialista del Corriere della Sera ambasciatore stamattina lei sull'il quotidiano il Corriere della Sera finisce il suo editoriale Ski affermando senza Bertinotti è difficile governare ma con Bertinotti è impossibile che cosa vuol dire
Vuol dire che Rifondazione comunista e i democratici di sinistra sono partiti fortemente antagonisti non sono partiti complementari come per esempio per certi aspetti il Partito Popolare
E i Democratici di sinistra solo Nomura alternativi e conflittuali perché pascolo non sullo stesso terreno
Aspirano a conquistare gli stessi voti
Possono realizzare i loro obiettivi soltanto a danno dell'altro ecco questo è uno delle grossi problemi della politica italiana in questo momento quando al governo esistono due partiti
I quali possono vincere soltanto a danno dell'altro uno ciascuno dei due può vincere a danno dell'altro l'accordo è sempre molto difficile o nella migliore delle ipotesi un compromesso mediocre Martina Massimo Donà Massimo
Dopo buonsenso almeno per quello che si dovrebbe comprendere si potrebbe definire che con Bertinotti e difficile governare ma senza sarebbe impossibile governare almeno per una qua
Certo se questa coalizione continua a sostenere di avere vinto le elezioni del mille novecentonovantasei
E non è la prima che non sono state vinte e questo è il grosso problema OCSE uno dei tanti problemi della politica italiana
L'Ulivo ha vinto le elezioni no non le ha vinte certamente è vero che Berlusconi le ha perdute ma con quella particolare legge elettorale in quelle particolari circostanze
La vittoria fu una Pseudo vittoria d'altro canto la vittoria non può essere smentita di fronte alla pubblica opinione non si può due anni di distanza dire ci siamo sbagliati quella che vive davamo
Presentato come una vittoria era in realtà nella migliore delle ipotesi
Una non sconfitta allora questo mito della vittoria dell'Ulivo questo mito dell'unità della sinistra fa premio su qualsiasi altra considerazione
Rende necessario un governo con Bertinotti che nella realtà si dimostra ogni giorno pressoché impossibile ecco qualcuno vorrebbe sempre obiettare ulema e alla fine da due anni che questa coalizione governa
Certo è finché vi era una forte emergenza un'imposta dall'esterno come per l'appunto le euro per a quel punto veramente non era possibile fare altro se non adeguarsi
Ai criteri e alle prospettive imposte da Bruxelles affinché quella esigenza ripeto a prevalso su qualsiasi altra considerazione Prodi ha avuto la possibilità di imporre la propria linea Prodi Ciampi Visco
Tutti coloro che hanno collaborato Penny al risanamento economico e finanziario del Paese ma dal momento in cui non c'è più nessuna imposizione esterna se non molto generica naturalmente
L'imperativo del buon governo ci viene sempre rivolto da Brussel ma non in termini spicci
Che ci e concreti allora è il Governo non riesce più a mettersi d'accordo insomma c'è vi si sarebbe bisogno perché la qualità questa coalizione continuarsi in qualche modo a funzionare mi par di capire di una emergenza esterna
Come ai tempi della Prima Repubblica debbo dire che gli emergente esterne non possiamo aspettarci né in continuazione c'è stato il Trattato di Maastricht questo era indubbiamente molto dettagliato e specifico aveva dei tassametri questi parametri andavano osservati
Esistono ancora imposizioni esterne di questo genere il patto di stabilità che noi abbiamo firmato con gli altri Paesi d'l'euro ci obbliga a mantenere il bilancio entro determinati IMI il deficit di bilancio cinture naturalmente di continuare a lavorare per lo smantellamento della debito pubblico e questi sono imperativi Esterni a cui dovremmo continuare a conformarci ma Bruxelles non ha né il diritto della voliera di dirci che cosa fare
Su questioni che
Esulano dalla competenza della Commissione comunque dell'Unione Europea come per esempio la scuola privata o le regole etiche per il adattarsi alle nuove realtà scientifiche o ancora per esempio come trattare il problema del Mezzogiorno queste sono questioni in cui l'Europa non vuole non può entrare
Ecco ma allora a questo punto si con serratura avesse ragione lei senza Bertinotti è difficile governare ma con lui è impossibile governare e quali soluzioni quali scenari si possono prefigurare per la politiche italiane
Ma io scusi ho sperato che a un certo punto la sinistra si rendesse conto dell'impossibilità di continuare all'infinito con questa
L'altra vittoria del mille novecentonovantasei
Ho sempre pensato che l'Italia avesse in questo momento due grandi esigente fondamentali una era quella di rinnovare il sistema politico e l'altra connessa all'Europa consisteva ci nell'arrivare puntualmente al la la scadenza dell'euro ma anche nel continuare poi a fare le cose necessarie per mettere il Paese era su economia in condizioni di vivere bene all'interno della struttura economica europea bene ho pensato che queste due esigenze
Andassero realizzate con un governo che fosse composto per quanto possibile da partiti che su queste tue fondamentali efficiente non avevano gravi divergente in altre parole vi è un'area della politica italiana trasversale
Che su questo potrebbe andar d'accordo vero
Ho sperato che ci si rendesse conto di questa realtà e che si facesse quello che debbo dire è stato più volte definito con parole spregiativo e il governo delle larghe intese che a me il fondo sembrava abbastanza ragionevole
Ecco ma questa non sarebbe in qualche modo un superamento definitivo affossamento del debole incerta instabile bipolarismo all'italiana
Certo rappresenterebbe un rischio Milanello perfettamente conto non vedo molto più colorismo tuttavia in quello che sta accadendo in questo momento se qualcuno mi garantisce che queste queste toglie da passaporto per così dire sono destinate a partorire il il bipolarismo italiano potrei anche accettare le crisi le verifiche le pipe di Bertinotti eccetera in realtà ripeto tipico
All'arrivo in quello che sta accadendo non ne vedo molto e si e allora vuol propone continua a proporre allora questa ipotesi in qualche modo di larghe intese mi pare di capire sì soprattutto se queste larghe intese fossero collegati a un
Bilancio della fase costituente perché un rilancio della fase costituente allora sì mi darebbe una certa garantire che da tutto questo sia pure attraverso quello che li spregiativamente potrebbe essere chiamato nuova concertazione emerge un nuovo sistema politico un un sistema politico in altre parole
In cui le regole del gioco dovrebbero essere tali da favorire sì allora l'alternanza di forte diverse al governo del Paese
I Comuni in qualsiasi ipotesi di formula politica che politica che in qualche modo vede insieme da Alleanza nazionale Democratici di sinistra allo stato attuale delle cose no
Diverse ipotesi puramente accademica puramente accademica me ne rendo perfettamente conto d'altra parte dire ciò che il Paese dovrebbe a mio avviso fare mi sembra giusto farlo voglio dire trovo che
Nessuno di noi debba rinunciare alla all'esercito del possesso ecco ma allora se la sua ipotesi diciamo ottimale rimane appunto un'ipotesi quali scenari prevede per i prossimi
I prossimi ministri ma tra ottobre sono maturati inizia il famosissimo ormai fase del semestre bianco ma dal governo Prodi rischia di arrivarci in condizioni con una maggioranza franata e poi nel semestre bianco inizia quello che qualcuno ha chiamato il Vietnam del Governo
D'accordo con questa non lo so naturalmente tutto è molto difficile prevedere la realtà sempre nella nella manica una su in più rispetto dubbi il futurologo ieri i politologi uno uno degli scenari possibili questo l'accordo ci sarà Rifondazione non può permettersi di apparire come il partito che ha mandato all'aria il primo governo di sinistra in Italia ma Rifondazione non può neppure permettersi naturalmente che D'Alema abbia successo e i trionfi via Lippi il proprio progetto socialdemocratico quindi l'accordo
Si farà perché non ci sono in questa prospettiva alternative se non si vuole rinunciare al concetto che quella del mille novecentonovantasei fu una vittoria bisogna andare avanti così
L'accordo ripeto sarà un compromesso sarà piuttosto mediocre
Non risolverà se non una parte dei problemi sugli altri passa da una mano di bianco questi problemi ieri emergeranno dopo qualche mese
Avremo un'altra fase sul
Storia di al Bollesan come altre visite altri avremo altre verifiche al più vertici e così che andrà avanti ci andava che tutto sommato paludosa questo scenario Chernobyl Esoe
Ma non tale però da dispiacere al presidente del consiglio il quale non avendo una forza propria di questo può continuare a vivere il Presidente del Consiglio non ha un suo partito
Il PDS è molto forte più lui ci serve un po'di Bertinotti
Come spina nel fianco di D'Alema evita leva per controllare Bertinotti e questo gli conferisce un ruolo
Arbitrale
Che probabilmente gli permette di continuare a governare e così si andrà avanti il Paese abituato del resto questo tipo di attività non particolarmente verificare cioè il grosso guaio naturalmente che questa una fase in cui l'Italia non vive sotto una campana di vetro non è solo la Belmondo
Nella condizione di poter in qualche modo dettare i tempi modi e lo stile della propria rete trasformazione proprio rinnovamento lo deve fare in una situazione in cui
Gli altri camminano anzi corrono Edmondo occorre il mondo in fase di grande trasformazione e qui ritorniamo al discorso iniziale lei ha detto appunto il governo la Quality nonostante tutto hanno tenuto perché c'era un'emergenza internazionalmente insiste
L'adesione del nostro Paese alla moneta unica qui sono le necessità della globalizzazione della concorrenza c'è la possibilità che qualche altra emergenza esterna allora si imponga ponga a questa Italia una una diversa situazione politica
Perché c'è una grande differenza fra le emergenze di carattere formale convenzionale per così dire perché iscritte in trattati cioè in convenzioni internazionali e comportanti delle conseguenze negative invecchia e invece il più generale imperativo di un mondo che si trasforma se noi non fossimo stati puntuali all'appuntamento dell'euro nove non l'avrei ho fatto parte dei paesi dell'unione monetaria e questo avrebbe comportato immediatamente tutta una serie di conseguenze i mercati avrebbero dato un giudizio negativo
Su di noi e tutto questo crepe vanificato gli sforzi fatti da Ciampi in altre parole stavamo combattendo contro una scadenza precisa formale tangibile la mondializzazione dell'economia la Glaxo l'azione del mondo tutto questo non ha non presenta le stesse caratteristiche non si concreta in scadenze precise e tangibili quindi dubito che possa avere su di noi la stessa influenza che ha avuto e Trattato di Maastricht confusione una palude conclusione si la palude ci attende nella speranza naturalmente che prima o dopo il buonsenso prevalga è accaduto altre volte nella storia d'Italia non si sa mai
Bene la ringraziamo ringraziamo Sergio Romano ambasciatore politologo ed editorialista del quotidiano il Corriere della Sera buono sconto come sempre da Radio radicale