"Il Tribunale Penale Internazionale: utopia di ieri, realtà di oggi - verso la fine dell'impunità dei crimini di guerra, dei crimini contro l'umanità, dei genocidi" org. dalla sezione italiana della IFBPW (International Federation of Business and Professional Women) e dal Comitato "Non c'è pace senza giustizia" (c/o Hotel Eden)

Presenti nel porgervi il mio saluto più caro voglio esprimere i miei sentimenti della mia amicizia del mio affetto e l'entusiasmo che provo per avervi qui presenti e partecipi
A questa conferenza di cui sono veramente orgogliosa
E i motivi sono questi per avere degli ospiti illustri e degli autorevoli relatori e inoltre perché l'autrice la fautrice di questa conferenza è una delle nostre più giovani socie
E anche membro del comitato di presidenza cioè Emanuele Cerasella
Di cui conosciamo tutti la professionalità la preparazione la cultura l'intelligenza e non quella a mesi or sono ci aveva presentato la sua idea il suo Progetto e noi del Comitato ed il Consiglio l'abbiamo siamo stati molto favorevoli che entusiasti
E ha continuato la sua opera fino ad ora coinvolgendo anche un'altra nostra società molto valida che è anche membro del comitato di presidenza Paola d'arte che questi
In questi mesi suo lavoro ha dimostrato la sua serietà la sua competenza
E quindi sono molto felice di queste di queste due persone che oggi hanno portato avanti questo progetto
E quindi permettetemi quindi di esprimere questo mi entusiasmo e questo mio orgoglio
E dopo il benvenuto voi e ai nostri illustri relatore i nostri illustri ospiti
Do il benvenuto al professor Giovanni Conso
Al professor Giandomenico Caggiano
Tornerà intervenire che ancora non era arrivata all'onorevole Gianfranco Dell'Alba
Alla senatrice Francesca Scopelliti
Al dottor Staffan De Mistura dovrà voglio arrivare a tutti i presenti tra i quali il presidente della corte d'appello di Roma prima sezione penale dottor Gennaro Calabrese risulta
Sostituto procuratore della Repubblica dottoressa Maria Teresa Covatta
Il pretore di Roma dottor Antonio Bevere
Il coordinatore del comitato esecutivo della Coalizione italiana delle organizzazioni non governative
Per l'istituzione del Tribunale penale internazionale permanente addetto stampa del Comitato Non c'è pace senza giustizia
Dottor Stefano Palumbo
L'inviato storico dell'Espresso dottor Federico Bugno
La dottoressa Clara Gerardina del tempo
Il direttore della rivista il mondo giudiziario dottor Federico Brusca però per la verità alla conferenza che sta per avere inizio sull'istituzione del Tribunale penale internazionale permanente un saluto anche la dottoressa Cristina Bacci di ieri del Corriere di Roma
A Nicolò citata la mancata consulente giuridico di non c'è pace senza giustizia delle Nazioni Unite
A David Donat Cattin delegato alle Nazioni Unite per l'associazione degli studenti europei di legge
Isidoro Palumbo coordinatore regionale per la diffusione del diritto internazionale umanitari
A Stefano Magini
A indire Beggi che da Sarajevo venuta appositamente aperta
Come vedete abbiamo delle personalità degli ospiti veramente industrie che veramente di cui siamo veramente orgogliosi
Ora prima di dare la parola Manuela vorrei invitare il dottore Stefano Palumbo il quale so che ha per noi un messaggio dalla commissaria europea Emma Bonino prego terre
Ecco è stata
Uno ceppi saluto tutti colorito stanno prendendo parte alla conferenza deliberata dalla sezione di Roma della Federazione italiana donne arti professioni affari l'Assemblea tutta della conferenza che si svolge oggi in sintonia con la campagna di mobilitazione dell'opinione pubblica svolta da Non c'è pace senza giustizia in questi anni
Ringrazio in particolare Manuela Cerasella per aver proposto la discussione di un tema di attualità di così grande rilevanza
Gli autorevoli relatori Giovanni Conso Francesca Scopelliti Gianfranco Dell'Alba per aver voluto dimostrare la loro attenzione ed impegno ad un appuntamento di portata storica come questo che la conferenza di Roma
Questo nostro secolo infatti scandito da grandi conquiste è destinato a restare nella storia anche per alcune delle più orribili carneficine cui l'umanità abbia dovuto assistere al di là delle guerre il genocidio di crimini contro l'umanità si sono susseguiti con scoraggiante regolarità dagli ebrei agli armeni ai curdi ai cambogiani fino agli eccidi compiuti nella ex-Jugoslavia o nella regione dei Grandi laghi per non parlare della tragedia del popolo algerino cui assistiamo impotenti
La mia esperienza di commissaria europea per gli aiuti umanitari mi insegna che alla radice delle grandi emergenze umanitarie contemporanee si trovano sempre la violazione sistematica del diritto internazionale e delle convenzioni umanitarie
Dalla violazione delle regole nascono i crimini di guerra e quelli contro l'umanità
Per questo è necessario istituire una Corte penale internazionale permanente che agisca come deterrente nei confronti dei crimini più gravi istituito istituzionalizzando la cosiddetta ingerenza giudiziaria affinché le frontiere nazionali non si trasformino in strumenti di impunità
Dopo la guerra si sa
Portella voglia di dimenticare e diffuso il timore che la ricerca degli autori dei crimini posta ostacolare la riconciliazione il ristabilimento della pace ma non è così
Ci voglia una pace duratura non una semplice tregua inattesa della rivincita deve ristabilire un minimo di giustizia
Se non si sconfigge la cultura dell'impunità il desiderio di vendetta rischia di prevalere prima o poi sul desiderio di pace
Ora che la conferenza diplomatica destinata ad istituire questa nuova Corte internazionale sta finalmente per prendere le mosse si deve scongiurare il pericolo di creare un'istituzione priva di reali poteri
Soffocata da procedure macchinose ed in fin dei conti incapace di operare in maniera efficace
Occorre dunque vigilare affinché l'istituenda corte penale internazionale sia retta da regole quanto più possibili semplici
Semplici e chiare e sia messa al riparo da indebiti condizionamenti che ne pregiudicherebbe lo irrimediabilmente la credibilità auguro a tutti buon lavoro Emma Bonino
Ringrazio la commissaria Emma Bonino e il dottor Stefano Palumbo che ci ha permesso di congiungersi idealmente a lei grazie dottore grazie
Ora
Ma ecco un altro messaggio cioè dalla senatrice Ombretta Fumagalli Carulli che mi scrive in riferimento al suo invito a partecipare alla conferenza che avrà luogo in data odierna sono spiacente di non poter essere presente per impegni precedentemente assunti però si rinvia i suoi saluti con viva cordialità
Cedo la parola Emanuela ringraziandolo ancora per averci portato a questo punto a questa conferenza così importante nonostante i suoi numerosi impegni
Di lavoro nell'ambito del dell'acconto dal nostro Comitato
Bene la ringrazio comunque per ministro dottor De Mistura prego
Moderno
Grande grande
Ecco a voi il dottore da Staffan De Mistura precedentemente annunciata e che già raggiunto corrompe
Sì
Quindi un benvenuto anche il professor Giandomenico Caggiano grazie
E quindi la parola Emanuela come ripeto ringraziandolo ancora che nonostante per con la sua tenace e la sua intraprendenza il suo entusiasmo nonostante i suoi impegni sia di lavoro che la nostra
Il nostro comitato
A raggiungere il suo obiettivo competenze nella grazie
Buonasera a tutti io nel ringraziare la nostra Presidente
Allora
Buonasera a tutti
Io nel ringraziare la nostra Presidente mi unisco a lei nel manifestare il mio sentimento di gratitudine
Nei confronti di tutti i relatori presenti per la loro partecipazione perché nonostante i loro innumerevoli e pressanti impegni
Sono oggi presenti qui
Coinvolti tra l'altro in prima persona alla vigilia della conferenza diplomatica delle Nazioni Unite
Che si terrà qui a Roma dal quindici giugno al diciassette luglio
Per l'istituzione delle Tribunale Penale Internazionale permanente do il benvenuto a voi tutti perché con la vostra presenza mi confermate come sia vivo in ciascuno di noi il desiderio di essere partecipi presenti
Ad una battaglia di civiltà quale quella della difesa dei diritti umani
E non dobbiamo andare molto in là nel nel ricordo nel passato per ricordare i grandi crimini che sono stati commessi
Contro l'umanità basta riportarsi alla seconda guerra mondiale dove tante persone furono maltrattate di sporco furono torturate soprattutto furono private della dignità umana
Tanto che il presidente della delle il procuratore generale del del processo di Norimberga ebbe a dire noi processiamo questi uomini perché Stati come questi a loro attribuiti non si verifichino mai più nel futuro
E che indusse le Nazioni Unite nell'invece subito dopo la seconda guerra mondiale a pensare all'esigenza dell'istituzione di un tribunale
Internazionale che giudicasse gli autori dei crimini questo Progetto questo desiderio subì un un arresto nel periodo della guerra fredda per riproporsi in tutta la sua urgenza
Negli anni novanta quando sotto gli occhi di tutti grazie anche ai mezzi di comunicazione e all'impegno di organizzazioni non governative
Che continuamente hanno fatto sentire la loro presenza abbiamo assistito con un senso di grande impotenza apre i crimini che sono stati compiuti in aiuto Slavia così vicino a noi in Ruanda
Veramente la coscienza civile non ha potuto fare a meno di sentire l'esigenza di porre fine di porre riparo a questi eventi purtroppo le circostanze il modo in cui si sono sviluppati ci hanno dimostrato che quella scura quell'auspicio che in un certo senso sì formulò anche attraverso il processo di Norimberga di un film di un futuro migliore
Per alcuni Stati è stato in realtà un futuro senza memoria
E quando si inizi riprese negli anni novanta riparlare di questa istituzione del tribunale penale internazionale permanente in realtà era ancora un'idea pian piano questi Rea ha preso corpo e siriani ci si è iniziati a chiedere quando ci si sarebbe potuti incontrare per discutere per dare una configurazione concreta questo tribunale
Quel momento è arrivato il quindici giugno vedrà grazie gli stati sedersi intorno a questo tavolo per determinare l'esatta configurazione del tribunale
Noi abbiamo un diritto internazionale ma questo diritto ha bisogno anche questi diritti umani hanno bisogno anche di essere rispettati e dove non sono rispettati
Hanno bisogno del mezzo dello strumento e quindi di un tribunale
I problemi da affrontare saranno sicuramente tanti basti pensare al problema della competenza per materia del tribunale penale internazionale e ai rapporti tra le giurisdizioni nazionali e la giurisdizione del tribunale difficile a mio modesto avviso sarà forse stabilire e quelle limite oltre il quale si potrà dire che la giustizia nazionale ha giurisdizione nazionale è mancata o è stata carente e quindi in un certo senso ammette rinvia succedanei all'intervento invece del tribunale internazionale
Sarà difficile anche esso di stare e contemperare insieme l'esigenza del rispetto della sovranità degli Stati della loro giustizia nazionale ma allo stesso tempo l'esigenza di non far perdere valore al tribunale internazionale
In quella che sarà la percezione che dovrà avere la comunità internazionale nei suoi confronti
Qui non c'è poi da dire bisogna dimenticarsi tra l'altro anche il problema poi dell'esecuzione eventualmente dei provvedimenti che questo tribunale prenderà quindi l'esecuzione delle sentenze o comunque dei provvedimenti istruttori
E quindi un lavoro particolarmente Complesso che speriamo speriamo veda al termine la sottoscrizione di questa Inter convenzione internazionale da parte di tutti gli Stati
Però viene da chi a me personalmente viene da fare una domanda sicuramente troverà una risposta degli interventi autorevoli dei relatori che cosa accadrà di quegli individui speriamo mai ma che comunque dovessero venirsi a macchiare di questi crimini
Che dovessero far parte di quegli Stati che non sottoscriveranno questa convenzione internazionale vi potrà essere una fonte Städel un un intervento del tribunale e fino a che punto sarà giusto eventualmente questi sono soltanto alcuni dei problemi che più che altro forse io nel mio piccolo mi sono posta mi affretto a cedere la parola ai relatori che in maniera competente e con l'autorevolezza dei contraddistingue interverranno sull'argomento nel modo migliore
è con piacere e con grande riconoscenza che dò la parola al professor Giovanni Conso presidente della conferenza delle Nazioni
Guardo l'orologio
Vedo che c'è un po'tardi vedo che siamo in tanti so che il tema è molto vasto
E allora mi domando quanti minuti penso che la divisione dieci o dodici quattordici se no poi gli altri non hanno trent'
Questa è già una premessa per dire
Che mi limiterò a toccare alcuni punti
Questa è una tematica che potrebbe richiedere una giornata intera
Anche soltanto come proscenio come sviluppo generale da dove partire
Ma io credo che si debba partire
Da una domanda che si riferisce al titolo dato a questo convegno tribunale penale internazionale permanente
Due punti utopia di ieri realtà di oggi
Beh certo è stato un utopia da tempo
Fino a questi giorni
Il titolo dice eh realtà oggi è realtà
Dico magari
Quindi attenzione a cogliere il vero senso delle cose la voglia che diventi realtà è importante l'abbiamo che ha organizzato questo incontro vuole
Però non è detto che poi ci si arrivi
Allora quello che conta è che la realtà si realizzi che sia la realtà vera e non è così facile
Quindi direi attenti all'illusione
Però
Ragione di più per impegnarsi a fondo
Non è così facile non è così semplice forse siamo lì lì perché la realtà
Diventi tale perché si esca dalla utopia ma non è detto non del guai all'imprudenza l'avventatezza alla superficialità
Perché la problematica e complessa e delicata e difficile ci sono apparecchi nemici molti nemici
E ci sono anche molti amici che sfogliano forse un qualcosa che io realizzabile
La ricerca del meglio può impedire la realizzazione del possibile che è poi il punto reale di ciò che politica vecchio che sociali ciò che realtà bisogna attendere al possibile
Legga il sottotitolo
Che mi trova pienamente consenziente
Perché dice verso la fine dell'impunità allora verso oltre a dire che non siamo sicuri
E allora qui rettificato o meglio ho spiegato cosa vuol dire in realtà realtà come desiderio come cosa a portata di mano ma non ancora ferrata verso verso la fine dell'impunità
Perché quando il tribunale nascesse potremmo veramente dire che l'impunità almeno come principio
A cui si può guardare da coloro che violano impunemente in modo atroce le regole più fondamentali basilari della convivenza umana
Avrà un argine avrà una bandiera un vessillo con un messaggio un qualcosa che dice no dovette fare i conti con noi
Verso la fine ma di che cosa impunità di che cosa dei crimini di guerra dei crimini contro l'umanità dei genocidi
E si limita a questo titolo
Limita per modo di dire perché crimini di guerra crimini contro il genocidio sono cose spaventosa e terribili
Crimini di guerra non hanno limite nemmeno nell'elencazione ma non parliamo dei crimini contro l'umanità diventano sterminati
Se vogliamo poi individuare attraverso poi la casistica che sotto gli occhi con la televisione che ci presenta continuamente efferatezze che gridano vendetta che ci fanno quasi vergognare di essere uomini perché altri uomini possono arrivare
A questi eccidi tra queste efferate
Qui penso che sia veramente una delle partite più importanti da giocare
Se si vuole che questo tribunale penale internazionale permanente nasca ci sono alcuni che vorrebbero e da un po'di nominare tanto di cappello inserire includere anche altri reati accanto a questo dare al Tribunale penale internazionale che dovrebbe operare a tutto campo certo stato detto ma quegli stati che non aderiscono tre quelli sono fuori e naturalmente non si può imporre un qualcosa che sul piano internazionale non viene accettata
Ma vedremo come si può superare questo inconveniente che potrebbe sembrare molto grave perché probabilmente in partenza se si arriva a chi aderirà chi firmerà
Questa partenza di questa corte gli Stati che sono favorevoli che lo vogliono a tutti i costi che magari non hanno la coscienza troppo sporca su un piano di efferatezze internazionali
Che si promettono di non commetterne di non compierle
E allora che cosa serve avere un tribunale che vale soltanto per venti trenta quaranta Stati che sono già in partenza direi fuori discussione nell'ambito di questo rispetto
Importante potere fronteggiare quelle zone quegli stati che invece non hanno questa coscienza
E allora che cosa stiamo a fare
è una domanda anche molto scabrosa
A cui però credo forse valga la pena rispondere subito anche perché il tempo passa e poi magari non avrei più tempo di soffermarmi anche perché mi è stata espressamente posta questa domanda
Io parto da un esempio
Che vale fino a un certo punto ma che ha molte assonanze perché perché riguarda la vicenda che concerne un'altra grande convenzione internazionale a tutela dei diritti dell'uomo quindi uno spazio più ampio che non di crimini di guerra
Ma che
A una vitalità che si sta sempre più inserendo come realtà viva operante e parlo della Corte europea di Strasburgo
Quella che è posta a tutela della convenzione dei diritti dell'uomo per la salvaguardia delle libertà fondamentali di chi è l'uomo che è stata firmata a Roma nel mille novecentocinquanta questa corte europea nata dal Consiglio d'Europa dagli Stati che nel cinquanta facciano parte del Consiglio d'Europa
Ha dato vita tutto un'organizzazione a questa Corte che ormai opera intensamente
Chi dal primo novembre di quest'anno verrà trasformata in organo stabile a tempo pieno per far fronte ai sempre più numerosi ricorsi anche perché gli Stati che hanno via via aderito al Consiglio d'Europa
E anche a questa Corte europea che si sono aggiunti e sono ormai quaranta trentanove e ancora un quarantesimo che stava ultimando forse le ha già ultimate le operazioni di ingresso in questi quaranta siano presenti tutti gli stati d'Europa anche dell'Europa dell'Est
Ora all'inizio gli Stati che erano parevano dodici e poi via via si sono aggiunti altri stati da ultimo quelli del qual è stata la forza trainante
Ma naturalmente quando sul piano internazionale nasce un organismo che ha carisma che appeso
Ha carisma perché si batte tre valori grandi i diritti dell'uomo appeso perché dimostra di saper operare non è inefficiente è un qualcosa che opera
Inevitabile la forza di attrazione chi vuole star fuori
Da una
Partecipazione a un impegno così elevato così forte diventa un motivo di orgoglio non esserci diventa invece un motivo diciamo così di svilimento
Ecco che allora non appena acquisita la libertà ai Paesi dell'Est hanno voluto entrare a tutti i costi non solo a fini economici
Ma anche al proprio dal punto di vista di questa corte europea di Strasburgo e partecipare a essere partecipi e anche vedersi accusati da ricorsi contro i loro comportamenti
Dai loro concittadino magari da stranieri che sono stati vittima di violazione dei diritti dell'uomo all'interno di quello Stato quindi hanno chiesto di partecipare ma perché ma perché quando c'è un qualcosa appunto che appeso il pianismo carisma gli altri vogliono se non restano fuori
Restano fuori persone passati
Perdono
Si potrebbe dire perdono l'immagine è una perdita di immagine
Ecco perché è importante partire all'inizio saranno venti saranno venticinque tre la via via si aggiungeranno perché si sentirà
Il distacco cosa vuol dire uno Stato europeo che non partecipa alla Corte di Strasburgo holding che non vuole tutelare i diritti dell'uomo
E sì presente al mondo con uno Stato che non si preoccupi dell'uomo
Quando avremo questa corte se partirà quelli statica all'inizio per le più svariate ragioni non vorranno aderire dopo un poco
Se non aderiranno perché via via altri si aggiungeranno superate certe incertezze o certi dubbi chiariti
Ecco che diranno se non partecipò vuol dire che io sono fautore di comportamenti di violenza grave sul piano penale internazionale come partecipe creatore o addirittura come favoleggiato ore Occo pretore di altri organi altri stati che si
Possono come dire
Comportare in modo
Inaccettabile alcuni sta per internazionali sarà inevitabile perché altrimenti uso una frase poco elegante ma che di certo perde la faccia si perde la faccia
è una caduta di immagine che puoi avere dei ritorni sul piano economico sul piano sociale sotto tanti altri aspetti
Partire poi gli altri verranno perché è una battaglia troppo importante troppo fondamentale l'altra cosa che volevo dire e che ho interrotto per rispondere a quella domanda con questa sorta di prova del nove
Si è visto come hanno voluto questi stati al punto che tutti gli stati dell'Est che avevano la pena di morte
Hanno rinunciato a mantenere la pena di morte nelle loro legislazioni
Perché la Corte europea di Strasburgo a una norma che esclude la pena di morte tutela il diritto alla vita al punto di esclusa Labo minatorie per qualsiasi ragione
Della Penati hanno rinunciato alla pena di morte magari controvoglia Purdy entrare
Allora entrare
In un circolo importante in un circuito importante è un qualcosa che ottiene risultato
Ed è in proporzione certo che se ne accorgano funziona male e debole si comporta male Father ingiustizia certo momento io non entro in questo possiamo anche ragionare da singoli ci da privati questo otto dal questo club delle nazioni che sentono i diritti dell'uomo Argo convenzione europea a Strasburgo questo
Che si pone come un argine come un vindice di atrocità che possono essere compiute
E che sono state compiute potranno essere compiute che vanno frenate è una conseguenza in fondo dei diritti dell'uomo perché se il diritto fondamentale del diritto alla vita agli eccidi sono certamente una moltiplicazione di violazione dei diritti dell'uomo
E quindi questa è la grande battaglia di fine millennio
Che deve portare sempre di più d'altra parte non c'è giornale oggi che non parli continuamente di diritti umani di violazione rito prima di venire qui ho guardato
Qualche quotidiano di oggi in varie situazioni qua e là nel mondo
Si diceva chiaramente cominciando dalle armi
C'è un incontro dei quindici che sarà sono iniziato a Cardiff proprio a giugno dove si arrivati a statuire una sorta di patto di convenzione che dovrà poi rinascere in Europa
Dove si dice non si possono accedere armi a Paesi che non tutte erano i diritti dell'uomo
E quindi questo sta diventando il fulcro ed è bene che sia così dopo cinquant'anni perché la dichiarazione inseriti nell'uomo risale al quarantotto
Quando noi vedremo il quattro novembre di quest'anno e ci saranno questi cinquant'anni di celebrazioni ricorderemo una carta che ha proclamato subito dopo la guerra in vicende universale con messaggio universale la tutela dei diritti
Dell'uomo ma anche in questo tribunale
Lo si vuole da cinquant'anni sono cinquant'anni dal dopo Norimberga che le Nazioni Unite riunendosi appunto le prime volte quand'è nata questa dichiarazione cuneese ci vuole un tribunale penale permanente Norimberga è stato un caso che non deve più ripetersi quasi necessitato un tribunale creato dopo dai vinti sui vincitori ma la giustizia vera di avere un tribunale precostituito non formato dai vincitori ma formato dalla comunità internazionale con una serie di regole prestabilite
Prima degli eventi prima dei fatti per prevenirli e se purtroppo no si può per reprimere ecco l'importanza di questa creatura che si deve fare nasce allora quali sono i reati da dare e c'è una grande discussione dicevo per motivi etici anche ci sono stati che vorrebbero aggiungere a questi crimini di genocidio diritti contro l'umanità e di guerra anche
Il terrorismo anche la la
La diffusione degli stupefacenti
Anche teatro cita nei confronti dell'infanzia
Tutti i capitoli terribili per l'umanità ma qual è il rischio che se aggiungiamo categorie di reati a queste tre che hanno già un collaudo storico ci sono due rischi il primo che anche a darli come fra questo tribunale
Ai reati supply stupefacenti sono in ogni angolo della terra c'ha nulla diffusività spaventosa come farebbe
Come fare
Certo di crimini di guerra tipo epilogo sarò Ruanda si sono gravissimi sono anche numerosi ma sono concentrati e allora un tribunale può può intervenire ma vogliamo la lotta agli stupefacenti farla contribuenti personale ma all'uccidiamo in partenza
E purtroppo direi anche i crimini contro l'infanzia sono più o meno le notizie che raccogliamo sempre di più questa loro diffusività sul territorio glielo diamo l'unico tribolata interazione permanente che farà ma a parte questa difficoltà poi di funzionamento pratico qual è l'altra l'altro ostacolo andiamo definirli questi reati
Riusciremo in in trentadue giorni a trovare l'intesa tra tanti Stati che la maggioranza dovrà essere almeno cinquanta per cento più uno
Che vuoti no
Per il genocidio nessuno credo sembra obiettare
Crimini di guerra crimini contro l'umanità fanno già parte di convenzioni internazionali sono già i reati per cui procede
Il tribunale dell'Aja il Tribunale del Ruanda quindi
Hanno tutta una storia già vissuta
Integrata da esperienze ma aggiungiamo ora c'è uno Stato lo vuole non lo vuole l'Oglio così come determiniamo gli stupefacenti cosa vuol dire vediamo le polemiche sono in Italia quando si parla di stupefacenti ma quale droga leggera eccetera
E e non si finisce più e allora altroché altro che finire diciassette luglio ma neanche fra un anno due tre si riesce a trovare un accordo
E allora ritengo molto importante
Questa delimitazione che al senso della concretezza che al senso del possibile se si vuole troppo non si ottiene nulla e siccome ci sono parecchi sta che cercano di impedire anche il poco ecco io direi guai a contrapporre al possibile praticamente l'impossibile
Se no torniamo l'utopia se vogliamo che sia realtà dobbiamo muoverci con i piedi per terra realizzando ciò che
Assolutamente necessario
Per chiudere vi leggo l'inizio di un documento non vi dico chi lo ha scritto se non dopo aver detto queste poche parole lette queste poche parole di uso
Comincia così ed è molto recente ed è stato per me motivo di conforto perché viene dall'estero nel nostro
Per cinquant'anni
La comunità internazionale a ispirato alla creazione di un organo giudiziario permanente internazionale
Con il potere di processare i crimini di più alta rilevanza internazionale a Roma
Avremo l'opportunità di trasformare le aspirazioni realtà verso la realtà trasformare l'utopia di realtà
Grandi progressi sono stati cioè in questi cinquant'anni specie da ultimo ora dobbiamo portare avanti fino in fondo i nostri obiettivi
Il Regno Unito spinge tutte creazioni a venire a Roma
Con la determinazione e la flessibilità che saranno necessarie per raggiungere un accordo sullo Statuto
Regno Unito che fino a qualche tempo fa era tra gli Stati che si dicevano essere contrari a questo tribunale
Quale passo è stato compiuto se questo tetto documento esordisce con queste parole avremo l'opportunità di trasformare e dobbiamo portare avanti
E io spingo
Con il Regno Unito a venire a Roma con questa determinazione per raggiungere un accordo sono soprattutto io credo personalmente ma nessun valore
Ma che la presenza di Tony Blair abbia ancora una volta ha dato una svolta al terribile momento cui ci trovavamo e l'esempio irlandese credo che sia forse di punti
Grazie professor Conso sullo scatto ammirata nelle sue parole colpita anche per questi cinquant'anni di attesa comunque ci auguriamo tutti tanta speranza tante no
Bene il futuro grazie
A Sora la parola al professore Giandomenico Caggiano la cui presenza oggi qui e nella duplice veste di consulente per i rapporti internazionali del sindaco di Roma
E professori di diritto internazionale alla facoltà di giurisprudenza dell'Università agli Studi Roma Tre prego professore
Sì in effetti Vorrei da un lato portare il saluto
Del sindaco di Roma Francesco Rutelli e dell'amministrazione che si prepara ad accogliere questo che è un elemento della qualificante di questo ciclo della storia di questa città che ha visto che ha visto tanto ma visto chi ha sete di a vere e venti ideali i e venti che rappresentano un protagonismo del nostro Paese nella realtà internazionale
Oggi abbiamo avuto una conferenza di servizi in Campidoglio per con tutti
I soggetti interessati i problemi di queste conferenze sono innumerevoli dalla sicurezza dai mezzi pubblici da l'organizzazione della del Forum della società civile delle duecento cinquantasei ONG che saranno presenti qui a Roma
Tutti problemi pratici che poi non saranno agli onori della cronaca ma che io vorrei citare proprio perché e sono questi uomini sul territorio che faranno insuccesso di questa conferenza
E un manifesto è stato preparato dal Comune e dall'Ufficio italiano delle Nazioni Unite dicendo a questi amici a questi delegati governativi a questi rappresentanti della società civile mondiale benvenuti a Roma aspettiamo da voi risultati un atteggiamento molto preciso di grande fiducia e di grande attesa e soprattutto noi contiamo moltissimo sulla presidenza del professor Conso che garantisce la l'impegno appena finito di dirlo un impegno per risultati magari più modesti magari più contenuti ma sicuramente trainanti poi della comunità internazionale nel prossimo futuro a questo proposito vorrei consentitemi di fare qualche riflessione invece da sul piano del diritto internazionale da esperto di diritto internazionale
Purtroppo il diritto internazionale è un diritto primitivo è un diritto che non ha organi nona governo se non in quella piccola
Variante che è il Consiglio di sicurezza e in fondo molto più vicino al diritto privato
Che al diritto pubblico
Se non lo rapportiamo ad una delle partizioni classiche dell'ordinamento giuridico di uno Stato
Molto di più il diritto internazionale non ha degli strumenti oggi per condizionare l'esistenza dello Stato
Al rispetto dei diritti fondamentali
Basta ricordare lei sito della commissione badante Air in occasione della crisi della ex-Jugoslavia
Si cercò di condizionare l'ammissione dei nuovi Stati che nascevano dalla frammentazione drammatica della Jugoslavia a la missione al contesto internazionale al rispetto dei diritti umani
Ma la Slovenia
Ma gli altre realtà nacquero perché esisteva un governo anche in alcuni casi lo abbiamo visto il lo Stato esiste perché esiste un governo sanguinario perché esiste un governo fatto da una sola persona
Purtroppo non dobbiamo confondere allora le nostre aspettative la nostra mobilitazione per un diritto internazionale che sia un diritto giusto e condizionato al rispetto dei diritti dell'uomo ma dobbiamo agire perché progressivamente questo avvenga ci sono due però Cardi che si contrappongono nel diritto internazionale legalità effettività e X-Factor ori tour Lews abbini uria non Nori tour ius
Ecco sono questi due poli estremi da un lato e l'effettività che conta nel diritto internazionale dall'altro evidentemente ci sono dei limiti al di là del quale la effettività non deve trovar posto perché condizionato a rispetto del diritto internazionale
Nel nello specifico del tribunale
Ecco il vero problema del tribunale della Corte penale internazionale non è quello lo diceva già il presidente Conso di far sì che questo tribunale che questa corte si sostituisca
A tutte le giurisdizioni di tutti i distacchi sarebbe un effetto negativo assolutamente da combattere
Occorre che questa corti sia complementare il principio cosiddetto della complementarità come il può realizzarsi questa complementarità
In una maniera molto chiara
Ed è un po'il circolo virtuoso di cui si parlava prima della democrazia
Il circolo dei virtuosi della democrazia pluralistica
Come è successo al Consiglio d'Europa il circolo dei virtuosi il circolo virtuoso della rispetto delle di più elementari valori non i diritti umani nel loro insieme badate bene perché ancora i diritti umani dispongono di pochissimi strumenti quasi giurisdizionali
Forse non si possono ancora definire neanche tanto
Ma solo di quelle viole violazioni dei diritti umani sul in scala massiccia in scala in una forma che ripugna alla coscienza civile e sono è stato detto solo queste categorie
Quella dei i crimini di guerra
E di crimini del look con dell'umanità né contro l'umanità che insieme al genocidio rappresentano le categorie che veramente la comunità internazionale ha già definito è classificato come diritto penale internazionale
E allora noi qui ci occupiamo in questa conferenza speriamo si realizzi la giurisdizione
Considerato che il diritto penale internazionale composto per il momento di questi categorie e poi
Ci auspichiamo che cresca come ha fatto la commissione del diritto internazionale a tante altre categorie
Dirittura persino una falsificazione
Delle Della Monica era una delle ipotesi quando si cerca di mettere in crisi l'economia di un altro Stato una delle ipotesi collezionate dalla commissione del diritto internazionale oggi siamo sicuri che il diritto penale si compone di queste tre categorie
Fondamentali e la complementarità si realizza in una maniera
Con la giurisdizione universale
Prendiamo il caso della Cambogia di Pol Pot voi sapete che magari alla Tevere all'attraversato dopo con lacrime da coccodrillo
Ma la comunità internazionale di recente aveva cercato di prendere provvedimenti
Più o meno legali nei confronti di questo dittatore intendo dire magari con operazioni più o meno di chi se più o meno travestite di estradizione o di cattura questo spesso accade nel di nella nella storia recente e cosa pensavano di fare gli americani di prendere polpo otto
E di portarlo in Olanda ma non davanti alla corte per la ex-Jugoslavia tribunato esclusa che naturalmente non aveva non aveva competenza perché giudica solo sui sui crimini in un certo periodo e in quel luogo
Ne naturalmente di questo quindi questa per questa Corte che ancora non si sa dove sarà anche se tutti pensano
Ma guardano verso l'Olanda
Ma davanti a un normale tribunale olandese perché perché l'Olanda e uno di quei paesi che riconosce la giurisdizione universale cosa vuol dire
Che è un Tribunale di uno Stato può giudicare un fatto commesso
Da un cittadino di qualsiasi Stato in un qualsiasi
Paese e in un qualsiasi contesto storico sono le clausole finale delle convenzioni di Ginevra del mille novecentoquarantanove che riconoscono questa possibilità
E il diritto penale di ciascuno Stato che deve prevedere questa trasformazione del diritto internazionale che è sempre come si dice non
Esecutivo non serve Executive e che necessita di un atto interno perché diventi efficace allora gli Stati dovranno introdurre nel loro ordinamento il principio della giurisdizione penale universale
A ciò che ciascuno stato di fronte a qualsiasi difficoltà di venire in in possesso di un criminale avendo nella disponibilità con la con tutte le categorie
E le circostanze giuridiche con tutte le circostanze di fatto abbia la possibilità di giudicarlo per di giudicare un individuo per un reato come di questa gravità per questi crimini internazionali
Dovunque abbia commesso questo crimine in qualsiasi periodo questo ciò sì avvenuto perché ricordiamo insiste la in prescritti bibita dei crimini di genocidio il nostro Paese deve introdurre questo principio
Perché per questi crimini cinquant'anni non sono
Un possibili non danno una possibilità di dimenticare perché si tratta di reati di crimini che non possono essere dimenticate
E allora da un lato la corte deciderà in base alla collaborazione dei tribunali nazionali dall'altro gli stati per entrare in questo circolo virtuoso in questo circolo dei virtuosi della comunità internazionale
Gli Stati dovranno entrare in questo club
In questo club che naturalmente si collocherà all'interno del sistema delle Nazioni Unite con alcune modalità di contribuzione finanziaria che la Conferenza dovrà decidere ma che naturalmente è molto importante io vorrei ricordare che il Tribunale per la ex Jugoslavia fatico non poco per poter iniziare a lavorare perché non aveva il denaro per lavorare ci fu una campagna del partito radicale all'epoca per convincere listati a offrire provvisoriamente a fare un credito per far funzionare questo tribunale ecco l'aspetto finanziario e forse ancora più importante per la sopravvivenza di questa
I maggiore cogenza sul piano della cooperazione dunque complementarietà tra questa Corte che fine dei processi emblematici io voglio ricordare e chiudo il sistema americano il sistema americano e fondata certamente nessuno di noi dice che malgrado la pena di morte questa evidentemente una riserva che mi consentite di fare nessuno di noi dice che il sistema americano non è un sistema democratico
Ma i processi vengono celebrati
Con un sistema di economicità
Del sistema giudiziario cioè vengono presi alcuni processi sono resi emblematici sono resi in grado di fare giurisprudenza
Di creare un fatto acquisito per cui dopo non sarà più possibile patteggiare come abbiamo introdotto anche noi nel nostro sistema naturalmente per reati infinitamente minore di quelli cui stiamo parlando
Patteggiare se non rispettando quei principi e dunque l'economicità
Sembra brutto dirlo ma in realtà vuol dire efficace effettività di un sistema giuridico la economicità di tutti procedure degli strumenti giudiziari è un elemento importante e allora è importante che questa Corte faccia alcuni processi
Pochi process emblematici che servano da esempio alla giurisdizione universale degli Stati membri delle Nazioni credo che questo sarebbe sarà il risultato di questa di questa mobilitazione che qui tutti noi testimoniamo sul piano civile prima ancora che sul piano tecnico o sul piano giuridico
Sì specifico ma credo che questo sarà il risultato di questo circolo virtuoso che questa conferenza ci auguriamo stabilire contribuirà a far nascere la
Passiamo ora la parola all'onorevole Gianfranco Dell'Alba deputato al Parlamento europeo
Otto
Grazie buona sera a tutti io sono qui tolto dal servizio giusto non sono amiche commettono altri omicidi anima sono il Presidente
La soluzione non c'è il pacioso giustizia stiamo alle urne alle ultime ore di una dicembre del tutti vuol ma chi lo conosce il perché dei ritardi di un'altra ingiustizia molto il seduto nel bio auto maturo per fortuna
Cioè quello di ladro di giallo e quindi purtroppo abbreviato di sostituirlo spero di farlo degnamente
Innanzitutto dicendo lui
Quanto credo mi pare però che le parole che abbiamo ascoltato lo testimoniano quanto sia stata importante
La l'azione di coloro che hanno preso a cuore diciamo
Questa battaglie hanno fatto in modo di contribuire a non far dimenticare a non far cadere totalmente nel dimenticatoio la l'idea cento cento molti dicono ah ma è un'utopia non riuscirete mai a realizzarle eccetera l'idea che si di possano essere un giorno una giustizia internazionale di possa essere una sanzione una giustizia Rispetto a dei principi internazionali proclamati
Ma che ha e quali poi non è seguito non esclude la comunità internazionale non è stata capace di far seguire alcun gesto concreto e quindi è stato grazie ad alcuni Paesi ad alcune forse politiche ma direi anche di della società civile leggio ad alcune persone perché poi alla fine è molte cose vanno avanti attraverso le persone professor Conso mai siamo contenti che sia il presidente di questa conferenza anche perché il professor Conso dal ministro la giustizia è stato tra coloro che più si sono impegnati perché nascesse quella primo segmento di giustizia internazionale che è stato in tribunale per la ex Jugoslavia
Sono stati questo e il successivo tribunale
Per i crimini del Ruanda sono stati due momenti di estrema importanza perché hanno consentito di vedere questo problema
Che per anni si è trascinato nelle Aule di commissioni internazionali dividere questo problema concretamente con la possibilità che venga concretamente realizzato cioè è stato dimostrato che è possibile
Se vi è la volontà politica necessaria creare delle cose che a prima vista sembrano come dire sconvolgenti o utopiche siamo nei giorni di maggio trent'anni fa un altro omaggio in un'altra città ma anche qui un certo senso lì uno degli slogan e forse lo slogan il simbolo di quella di quel maggio famoso fu fu su Aion realiste dondola impossibile credo che questo slogan lo dobbiamo applicare se lo dicono rivoluzionari così
Prestigiosi come per esempio delatore che mi hanno preceduto credo che questo sia necessario oggi sia possibile conseguirlo sia possibile cioè fare di Roma
Il momento costitutivo di una nuova utopia
Che appunto ha il merito del del realismo e cioè quella di fare finire da una parte l'impunità e dall'altra come si accennava un po'prima anche l'altro grosso ostacolo a che queste conquiste
Se volete della coscienza umana siano siano ottenute la fine di questa del sacrosanto principio della sovranità nazionale
Principio che ha consentito tutti i massacri tutti i genocidi tutti gli stermini degli ultimi cinquant'anni questo secolo che ha prodotto le più grandi
In teoria prodotto bellissime dichiarazione di principio bellissime
Affermazioni sulla pace universale la la dichiarazione dei diritti dell'uomo eccetera è stato il secolo più sanguinario dalla storia del mondo
E quindi non solo ma sempre di più anzi questo sangue molto spesso è versato non in conflitti internazionale ma sempre di più in conflitti interni nei quali molto spesso un una e trina stermina lette Nina rivale un governo stermina un popolo
Perché la pensa diversamente dalla dal governo in carica o addirittura come nel caso della STET dell'Afghanistan un uno dei due sessi ritiene che l'altro tutto sommato non abbia poi tanti diritti da poter rivendicare quindi mi pare che di fronte a questo ecco questa utopia mi pare che possa essere davvero una operazione di realismo politico e di realismo anche giuridico tanto è vero che il principio al quale ha fatto con un grande puntualità riferimento e Caggiano che risponde a Lipari in parte a quella domanda molto opportuna disfatta ci all'inizio mi pare che questo debba essere considerato come uno dei principi cardine per capire perché ecco nonostante tutto occorresse ottimisti occorre vedere anche in prospettiva l'evoluzione di questo criminale primo appunto perché dobbiamo far riuscire a far sì che e questo principio della giurisdizione universale
Che è applicabile già oggi e che è un po'con le grandi difficoltà che questo comporta evidentemente eccetto il giudice spagnolo molto famoso sta cercando di processare dei dei torturatori argentini ma naturalmente la difficoltà che poi l'estradizione questo e quell'altro sistema non sono in vigore ma il principio che appunto vi possa essere magari in un paese un perdono politico è un altro la possibilità nel caso specifico perché vittime spagnole garantiscono che vi sia questa possibilità di dice di avocare la la la questione
In un'altra sede ecco se questo principio ad esempio che la giurisdizione non IMI dal sale poiché si applica già i Paesi membri e del tutto ovvio che debba applicarsi anche al tribunale internazionale permanente e questo sarebbe un passo certamente straordinario verso verso la possibilità e questo tribunale acquisti nel tempo quella forza che magari all'inizio potrà mancare
Ma prendiamo proprio il caso di Karadzic e Mladić molti dicono e va be ma tanto il tribunale a occhio dalla ex Jugoslavia lo avete voluto ma poi non riuscite a non riuscite insomma non si riesce a catturare incolpevole a parte il fatto che di latitanti illustri sono purtroppo anche ed in paesi di grande civiltà come il nostro ve ne sono
Come abbiamo visto in ultimi giorni la possibilità della latitanza è sempre possibile ma quello che è importante dire che a parte il fatto che molti invece di dei criminali sono sono stati giudicati o saranno giudicati ma il concetto che mi sta a cuore cercare di esprimere che care dice Mladić ci sono oggi dei criminali internazionali indicati come tali dei paria internazionali non si possono muovere dal loro Paese
Sono se vengono se si trovassero in Italia vi sarebbe l'obbligo dell'arresto
Per
Questi signori
Sono stati diciamo privati dei diritti civili di Kate logicamente le avrebbero consentito tranquillamente come successe come succede per tanti altri dittatori
Gli essere magari ancora al comando delle forze armate o dello Stato
Della Repubblica serba di Bosnia e quindi mi pare che questo dovrebbe già darci una prima risposta al fatto che come diceva rese presso il professor Conso che queste istituzioni magari con un po'di lentezza Mazzarri usciranno sono riescono ad acquisire magari quei poteri che inizialmente possono fargli difetto
La prova a me ad esempio certamente la convenzione la Corte europea dei diritti dell'uomo che è nata diciamo con poco e al limite con magari vista con timidezza con diffidenza dei paesi membri e che oggi
L'adesione alla Convenzione dei diritti dell'uomo costituisce una sorta di brevetto di democrazia politica per tutti i Paesi dell'Est che vogliono aderire al Consiglio d'Europa entrare quindi in quella famiglia europea che si caratterizza anche per essere come dire centrata sul rispetto di alcuni principi di diritto quindi mi pare che anche su questo dovremmo o dobbiamo in ogni modo essere vedere con ottimismo vedere con fiducia con speranza e non con diffidenza quello che dovrà e potrà succedere a Roma i problemi sul tappeto sono moltissimo e quindi la la il compito che aspetta il presidente tutte le altre delegazioni i vari presidenti dei comitati di lavoro eccetera è molto arduo perché i problemi sono inutile negarlo
Restano tutti sul tappeto finora si è fatto un buon lavoro vi è un Progetto ampio che comprende un po'la casistica che dovrà essere sborsata Roma ma è indubbio che il vero negoziato comincia a Roma
Intanto siamo arrivati a Roma intanto grazie a questa spinta grazie devo dire
Lo dico perché mi fa molto piacere dirlo grazie al fatto che nel novantaquattro Emma Bonino delegato dal governo italiano a rappresentarlo sulla questione del tribunale offrì la sede dell'Italia come sede di quindi dette disse guardate che quando siamo pronti l'Italia è pronta ad ospitare e poi abbiamo imposto una data ipo abbiamo imposto quei meccanismi che hanno per esempio fatto sì che la moneta unica si è creata mica perché un mese fa all'improvviso ci fosse diabete domani facciamo la moneta unica ma perché qualcuno
Sei o sette anni fa aveva detto nel novantanove si deve fare queste quindi una cosa che magari sarebbe stata molto difficile da conseguire senza una data limite lo è stata perché c'era la il termine del primo gennaio novantanove
O si fa la moneta unica o niente in un certo senso è un po'quello che abbiamo provato a fare con questa conferenza di Roma Ossi creo a Roma
Ogni ente in qualche modo non è proprio così ma è indubbio che psicologicamente importante poter falsi che Roma diventi davvero o vi sia la consapevolezza che a Roma si debba concludere qualcosa
I problemi sono molti
Il ruolo del Consiglio di sicurezza che molti contestano ma che evidentemente deve entrare a far parte in qualche modo deve interagire con la corte la questione di quale complementarietà vi può essere Coni parla con i le corti nazionali
Questa corte non è la cassazione o la un tribunale di appello una Corte che deve agire quando lo Stato
Non è in grado di giudicare o quando lo Stato non vuole giudicare i propri cittadini che si siano macchiati di volte
Quale ruolo per lista e lo abbiamo visto grazie a quella domanda e a tanti altri quesiti che vengono posti
Quale ruolo per i militari che magari andando in zona di guerra si macchiano di qualche crimine
Oppure possono e dovrebbero poter essere giudicati da una corte per internazionale questo problema angoscia per tempo gli americani
E anche i francesi che su questo minacciano dirittura di sabotare la Corte se non è risolto in un modo alloro sulle Suardi soddisfacente il finanziamento la sede molti salgono in un tappeto ma ripeto
E chiudo mi pare che se noi riusciamo a moltiplicare queste occasioni di dialogo di incontro di mobilitazione di sensibilizzazione l'opinione pubblica e fare sentire in qualche modo che questa pressione
Del può essere esercitata ancora a giugno a luglio novantotto noi forse riusciremo a maggiormente farsi che da Roma si esca con uno sta tutto magari non complessivo di tutte i problemi ancora sul tappeto ma sufficientemente avanzato per poter dire da Roma
è finita un'epoca o per meglio dire ne comincia un'altra arriviamo un epoca nel qua nella quale l'impunità e la sacrosanta sovranità delle estati sono forse per la prima volta incrinati in un modo e diversi grazie
Senza indugio passano la parola la senatrice Francesca Scopelliti che sono subito dopo al vero è un'altra riunione tra i suoi innumerevoli impegni grazie senatrice grazie a voi io per evitare dimenticarla dopo lo dico subito purtroppo e quindi mi scuso con voi e alle otto la commissione dell'infanzia di cui sono vicepresidente
In Costa commissione si sta discutendo un disegno di legge sulla pedofilia quindi contro la violenza
Sui minori che
Sono d'accordo con il professor Conso non una come dire non deve avere un'attenzione internazionale ma richiede invece un'attenzione nazionale anche per quei danni che alcuni nostri connazionali fanno anche all'essere quindi mi scuserete ma l'appuntamento diventa molto importante
Non rinuncio neanche a complimentarmi con l'affida fa
Di aver organizzato questo incontro e debbo esternare esplicitare la mia soddisfazione Di Donna
Di essere stata indicata in una assemblea di donne senza parlare per la prima volta di carico opportunità fare che le donne in Italia sappiano solo a parlare di pari opportunità quindi grazie presidente Bell anemia grazie a la dottoressa Cerasella che devo dire con amorevole insistenza ha voluto che io fossi qui permettendomi così veramente di
Essere onorata di partecipare a questa conferenza insieme a relatori e a persone di cui ho grande stima non ultimo il professore
Comisso sono quindi felice di essere qui a dare il mio piccolo modesto
Contributo e a parlare di giustizia con voi d'altronde il mio impegno politico nasce proprio sui temi della giustizia ed è questa la materia a cui dedico ormai posso dire tutti i miei sforzi la fatica enorme però io ci continuo
Permettetemi anche di dedicare un ringraziamento particolare al comitato Non c'è pace senza giustizia e al suo presidente Sergio Stanzani
Perché senza la tenacia la volontà la determinazione e la dedizione la capacità che il comitato ha avuto nel porre all'attenzione delle Nazioni Unite e dei suoi vari organi dell'opinione pubblica dei governi e in particolare di quello italiano nelle sue varie espressioni da Berlusconi come presidente del consiglio al presidente Dini
Al Presidente Prodi la questione della istituzione del tribunale
Internazionale penale permanente sarebbe questa sarebbe rimasta per fare riferimento appunto al titolo di questo convegno sarebbe rimasta un'utopia di ieri e non sarebbe diventata una realtà di oggi e non sarebbe come dire avvalorata ancora di più
Come realtà di oggi questa realtà deve concretizzarsi
Con la prossima Conferenza diplomatica dell'ONU che si aprirà qui a Roma il quindici giugno ed è molto quindi molto tempestiva è anche utile l'occasione che viene fornita oggi perché tende a creare un clima di attenzione di informazione di sensibilizzazione di mobilitazione attorno a questo importantissimo appuntamento sono d'accordo con Dell'Alba nel dire che diventano importanti questi incontri proprio per creare un'attenzione e maggiore per avere anche una conoscenza a livello di tutta l'opinione pubblica di quello che si vuole
Realizzare siamo tutti consapevoli delle difficoltà incontrate durante i lavori del comitato preparatorio che ha concluso i suoi lavori hanno gli occhi il tre aprile scorso
E probabilmente è proprio grazie al lavoro e alla presenza delle organizzazioni non governative
E all'attività delle istituzioni internazionali che queste difficoltà sono state in parte superate o comunque non sono diventate uno scoglio insormontabile
Moltissimi però sono i problemi ancora aperti e sono ovviamente inevitabilmente quelli di maggior rilievo
Tanto meno bisogna nascondersi non bisogna nascondersi il fatto che gran parte di questi nascono e qualche volta possono apparire anche pretestuosi dalle resistenze e dalle diffidenze di singoli
Stati
Non mi ricordo chi accennava prima proprio al questioni dalla Francia delle dell'America relativamente alle loro milizie all'estero quindi non si tratta solo di scontri ideologici di rivalità
Diplomatiche che eppure in cui alcuni casi esistono spesso è evidente il timore anche di stati certamente democratici certamente con un alto livello di civiltà giuridica di vedersi come possibili imputati del tribunale permanente e penso come dicevo prima proprio a quegli Stati
Che hanno visto vedono alcuni loro contingenti militari impegnati fuori dal loro territorio in occasione di conflitti
La Conferenza diplomatica dovrà quindi nell'arco di un mese il tempo lo sappiamo è brevissimo affrontare e cercare di risolvere temi di grandissima importanza e anche di grave difficoltà per citarne alcuni che mi paiono fra di più significativi vale la pena di porre l'attenzione per esempio sulla questione relativa al potere del procuratore di dare inizio a procedimenti ex Officio
Oppure al ruolo del Consiglio di sicurezza la sua possibilità di intervento nel merito come già accennava Gianfranco Dell'Alba
Sulla questione sulla giurisdizione automatica della corte penale internazionale e sulla questione del consenso degli Stati
O ancora sull'esecuzione degli ordini delle sentenze della Corte e sulla problematica relativa a chi queste sentenze
A chi dovrà eseguire questi provvedimenti relativi al alle sentenze e tanti altri ma mi fermo
Qui non perché questi sono i soli elementi che devono essere affrontati e risolti ma perché già ciascuno di essi ha un rilievo davvero straordinario e ognuno dall'idea della dimensione della posta in gioco e dello sforzo che dovrà essere prodotto per trovare una soluzione accettabile
In questo quarto quadro credo che vada Ria formato con forza il ruolo delle organizzazioni non governative proprio in occasione della conferenza diplomatica non solo come elemento propositivo qual è stato finora ma anche come elemento interlocutorio
Voglio ricordare in particolare che è stata la loro presenza anche nella fase della negoziazione la chiave di svolta nella istituzione per esempio dei tribunali ad hoc
In occasione della prossima Conferenza diplomatica di Roma il ruolo istituzionale delle ONG a causa di vincoli di protocollo diplomatico sarà formalmente limitato
E sono convinta che questo faccia in qualche modo piacere
Agli addetti ai lavori che non sempre Amon appunto la presenza alla partecipazione
Di queste organizzazioni che rappresentano la società civile nel nel termine più alte letterale del termine ma sono anche si cura un po'una certezza che mi viene dall'esperienza personale
Che ho che solo con l'intelligenza e la fantasia che esse hanno dimostrato in questi anni con la loro capacità di creare e venti occasioni capaci di individuare compromessi possibile accettare con la loro possibilità e la loro capacità di far sentire la pressione dei cittadini e delle componenti più attenti dalla società l'obiettivo potrà essere raggiunto e il tribunale finalmente potrà nascere non sarà certamente quello perfetto
Non sarà come dire quello che noi vorremmo che ognuno di noi si immagino ma l'importante e dare l'avvio io in questo concordo anche in questo concordo con il professor Conso
L'importante e tendere al possibile quindi dare un avvio perché poi tutto può essere perfettibile perché le adesioni possono per maturare in corso
Doterà sono certa infatti che se vogliamo raggiungere un compromesso alto è accettabile
Ciò non sarà possibile se questo compito verrà lasciato solo alle delegazioni degli Stati o ai rappresentanti dei ministeri quindi noi auguriamo io lo faccio veramente con un alto livello di stima e di partecipazione buon lavoro al professor Conso come si dice io mi ritengo in buone mani venne rappresentata e mi auguro che ci possa anche a livello internazionale essere veramente quella giustizia che è necessaria non per uno Stato ma addirittura per un mondo di pace e di diritto grazie
Ora passo a presentarvi ma in realtà nessuno dei nostri relatori
Ha bisogno di presentazione è semplicemente un modo per dare
La parola al dottor Staffan De Mistura che ha ricoperto diversi incarichi all'interno del sistema delle Nazioni Unite
E che a partire dal primo settembre del mille novecentonovantasette è stato nominato dal segretario generale Kofi Annan direttore del Centro di informazione delle Nazioni Unite di Roma
E così tardi che voglio veramente cercate metto in pratica quello che dovrebbe essere un diritto umano che quello di essere qui ci sia a questo punto anche perché tutto ciò che è stato detto dagli illustri per legge vettori in termini di intervento
La signora est
Sono tutti punti che condividiamo totalmente quello che allora mi voglio limitare dato che quasi tutto è stato detto e lo condividiamo
E fare due o tre punti per quello che riguarda le nazioni che voi siete abituati a vedere naturalmente di solito come qualcosa di un pochino burocratico e avete ragione restano viabilità che noi e anche per questo motivo io ho scelto l'emergenza invece che l'assemblea generale
Come tipo di specializzazione
Però qui c'è qualcosa di particolare
In questa
Avventura
Le Nazioni Unite non sono neutrali
Primo perché il segretario generale e una persona è una personalità che forse avete visto in azione come Kofi Annan
E qualcuno che sente il l'importanza del valore del Molon l'Authority dell'autorità morale come uno dei doveri e diritti della funzione il segretario generale e secondo perché sentiamo che non abbiamo più tempo da perdere noi io personalmente ma tanti come me e so che Emma Bonino è proprio una di quelle persone che l'ha vissuto sulla pelle come molti di noi
Siamo profondamente stufi di vedere ed è quando andiamo nelle zone di emergenza
Ed è quello che vediamo cercare di portare qualche piccolo cerotto queste grandi ferite e vedere la personalità che ha causato tutto questo finimondo questa atroce il finimondo andarsene allegramente in vacanza
Dico veramente vacanza perché il signor Menditto sta in una bella fattoria
Non lontano dalla dalla capitato di valore il signor Idi Amin sta in una stupenda villa in ottima salute ebbene e che in Arabia Saudita il signor Pol Pot è morto nel suo letto pace all'anima sua ma avremmo voluto poter almeno confrontarlo non dico con un tribunale ma almeno quella piccola sensazione
Eravamo tutti
Indignati da quell'orrore che hanno commesso invece neanche una multa
è più facile oggi che una persona immenso preda all'alcol nel momento di ed è totale e deve anormalità ed uccida
Purtroppo qualcuno
E venga poi condannato a morte che ed è una persona che uccide freddamente consapevolmente e tre milioni di persone
E in più viene considerato capo di Stato per un lungo periodo fino a quando non va in vacanza ed appunto al mondo alle Maldive ma inflessibile
è giunto il momento di girare una pagina di storia e il millennio sta per terminare
Che il Giubileo a Roma c'è un momento particolare magico se volete che in qualche cosa aiuta la storia ascriversi o a essere scritta
E persone come ripeto Emma Bonino e altri che hanno combattuto con lungimiranza nel portare avanti quest'idea che sembrava inaccettabile in termini sovranità nazionale e quindi in campo di relazioni internazionali
Ha fatto sì che tutto questo sta per diventare come dice giustamente il nostro Presidente della nostra conferenza possibile
Bene questo possibile deve diventare realtà noi ci crediamo ripeto non siamo neutrali e questo non siamo soltanto padrone di casa di una lunga e noiosa conferenza stiamo ci auguriamo partecipi complice di qualcosa che potrebbe diventare
L'unica vera forze unica vera realtà del cinquantenario dei diritti umani e certamente forse la pagina da girare alla fine di questo articolo vedo tra voi moltissime donne delle vi assicuro
Che le donne
Spesso sono state vittime proprio di quello di cui sto parlando almeno nelle operazioni di emergenza in cui ero coinvolto dovunque ma molto spesso a Dubrovnik e altro le ho viste anche in prima linea a cambiare la storia
Locale io vorrei sentire che voi parte citerete non soltanto riunioni come queste in cui siamo tutti d'accordo quindi ci stiamo dicendo cose che crediamo voglio credere
Sono convinto ma che si apre anche parte
Con noi di questo abbraccio fatale che noi speriamo di poter rivolgere a questi cinque mila simpatici delegati che credo di venire a Roma forse per una vacanza
Non sanno che invece vengono qui perché non usciranno senza che ci sia una fumata bianca
E questa fumata bianca dobbiamo aiutare ad Avvenire
In varie maniere
Marmo certamente
Al
Termine dell'intervento dei nostri relatori veramente pensavo che sarebbe stata indubbiamente interessante questa conferenza non certo per mio merito
Ma per i loro meriti e per la loro l'autorevolezza dello interventi ma non immaginavo che sarebbe stata così e veramente un grazie sentito in genere il i ringraziamenti sembrano essere d'obbligo al termine di una conferenza
E poi sicuramente in veste ufficiale lo farà la nostra Presidente ma io come giovanissima socia di questa associazione come donna che inizia in qualche modo ad impegnarsi anche socialmente con una maggiore consapevolezza veramente ringrazio tutti voi per l'intervento
Emozionante
Al quale ho assistito è una parte di storia da quale possa essere
Posso dire di essere testimoni
E e in questa veste e con veramente con piacere con sentimento di amicizia do la parola alla nostra associa amica carissima e membro del comitato di presidenza Paola d'arte Carey condurrà il discorso che sino ad ora è stato portata avanti
Nell'ambito della nostra associazione
Grazie
Al termine di questa conferenza alla luce di quanto emerso dagli interventi dei relatori non ho potuto fare a meno di pensare al giorno in cui come associazione approvammo l'idea di Manuela di organizzare questa conferenza e alle motivazioni
Che ci spinsero a sostenerla
Come alcuni di voi si hanno la nostra associazione non ha spirito di parte e persegue le sue finalità senza distinzioni di razza lingua e religioni tra i suoi obiettivi
E vi è quello di risvegliare incoraggiare donne il senso della loro responsabilità verso il proprio paese e verso la società e io credo che oggi questa finalità non la solo un non può essere detta solo un'enunciazione ma se state riempiti di veri contenuti in quanto solo attraverso la conoscenza delle problematiche che ci circondano
Possiamo garantirci una partecipazione agli eventi della vita con consapevolezza
Senza dimenticare che i crimini commessi contro l'umanità
Sono stati i crimini che hanno privato delle punta a uomini e donne
E chi ci impongono oggi come comuni movimento di opinioni i sostenere mettendo da parte di inerzia il tentativo fatto a livello internazionale di superare la cosiddetta logica dell'emergenza
Che ha portato di fronte a gravi risolti all'istituzione di tribunali ad hoc per questo anche ringrazio i qui presenti relatori che con la loro presenza hanno premesso alla nostra associazione di non mancare come ha scritto la commissaria europea ad un appuntamento di portata storica come quello che ci sarà a giugno dalla Conferenza delle Nazioni Unite
Grazie
Grazie Paola per il tuo intervento attraverso le tue parole e il riportarci in qualche modo ai principi che sono alla base del nostro Statuto mi è venuta in mente la nostra Presidente fondatrice la dottoressa Adele PET-TC baci che fu primo notaio d'Italia
Che come te io non ho avuto modo di conoscere ma che da quello che mi è stato detto è stata una donna di grande forza d'animo
E che non si lasciano sfuggire occasioni forse proprio occasioni anche come questa per prendere la parola e lottare per quei diritti e in questo mi ricollego all'invito fatto dal dottor De Mistura
Per quindi riti che grazie anche ai suoi studi aveva avuto modo di conoscere e quindi anche di difendere prima di passare la parola a quanti di voi vorranno intervenire vorrei chiudere con una riflessione che vuole essere anche un auspicio che il diritto internazionale possa essere affiancato da un diritto processuale
Che garantisca una giustizia per tutti è uguale per tutti
Che le aberrazioni contro l'umanità vengano perseguite da chiunque siano commesse e in questo mi ricollego a quanto diceva il professor Conso
Riguardo al Tribunale di Norimberga quindi che veramente vengano perseguiti i crimini da chiunque siano commessi vinti o vincitori
Perché credo che soltanto così la giustizia sarà veramente giusta e compiuta grazie
Ringrazio i nostri autorevoli ospiti sono rimasto ammirato e colpite delle loro parole che hanno dato la speranza nella speranza che l'utopia diventi realtà e che ci sia sempre pace con giusti
Grazie di cuore
E grazie
Gli altri ad esempio
E a Paola
Mi hanno fatto tanto tanto gioielliere il presidente
Se vorrei dare ai nostri ospiti questa medaglia ricordo di questo giorno
Che è una medaglia che è stata cognata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
In celebrazione del terzo millennio
E attraverso la raffigurazione allegorica gara d'altura dell'arte e del linguaggio universale moderna che aculei simbolo il circuito integrato di un computer
Ecco quindi è veramente con piacere che che dopo il testo questa
Se lo stesso
Allora insomma
Sono sì possiamo aprire se
Lo desiderate il dibattito so che il presidente della corte d'appello
Voleva intervenire a me farebbe piacere prego presidente
Dopo i pregevoli intervento tutti i relatori e mi limiterò soltanto formulare qualche proposta in ordine a quello che ritengo sia necessario per una futura organizzazione delle Nazioni Unite che è il presupposto per potere poi arrivare abbia effettivamente in concreto a pervenire alla creazioni di un tribunale permanente penale delle Nazioni Unite veramente efficiente
Penso che si debba innanzitutto prospettare una nuova superiore organizzazione tecnico amministrativa della giustizia delle Nazioni Unite
Che in concreto con tempestività responsabilmente e in piena autonomia nel rispetto della sovranità dei singoli Stati sia in grado di salvaguardare
In maniera globale nelle molteplici realtà territoriali la pace e la libertà e il miglioramento delle condizioni di vita dei vari Paesi
Occorre anche era ammodernare è unificare il diritto sul piano internazionale
Tutelando
La identità
La specificità ambientale dei singoli cittadini della comunità regista
Bisogna agire in convergenza con la società civile internazionale
Per realizzare il consolidamento strutturale e funzionale delle Nazioni Unite
A sostegno delle iniziative di queste nel campo della giustizia internazionale
Tanto al fine di rari efficienza equilibrio e certezza
Al futuro di quest'ultima
Per l'assolvimento dei compiti ad essa affidati di effettiva solidarietà giuridica e sociale e culturale a favore delle comunità
Che vivono nelle aree minacciate Ulisse nei loro diritti fondamentali e di sopravvivenza
Bisognerà arrivare prima alla istituzione di un buon coordinamento giuridico internazionale
Che garantisca la par condicio
Negli ambiti nazionali
Ed a livello dell'intera come unità mondiale
Questi sono i presupposti
Per potere dare impulso
Collaborando con gli altri organismi nato operanti alla iniziativa dell'istituzione del tribunale penale permanente delle Nazioni Unite
In occasione della conferenza tra fine prevista dei rifiuti nell'anno mille novecento novantotto in Roma
Quindi il presupposto per poter dare effettiva realizzazione a questi obiettivi una nuova struttura organizzativa tecnico-amministrativa delle Nazioni Unite
Questo è il mio
Convincimento
E penso che
Dovremmo tutti operare
Per creare le basse
Giuridiche tecniche
E soprattutto a livello internazionale idonee
Per il raggiungimento di questi concreti obiettivi di giustizia nella pace
La pace
è garantita
Soprattutto dal rispetto dei diritti dei cittadini
A salvaguardia di tutte le libertà queste vanno disciplinate dalle violenze fisiche e morali
Dalle soppressioni
Dalle limitazioni della personalità dalle sopraffazioni dalle prepotenze tale di falsità
Dagli errori di sviamento ed eccesso di potere dagli abusi di autorità
Nei confronti di coloro
Che non esercitano CUP correttamente il potere a discapito dei cittadini
Che sono stanchi it tutte le strumentalizzazioni
E vogliono vivere di lavoro ed io mi sta in una scelta due guanti governata
La più giusti equilibri
Che sia cioè proprio presente
E che voglio guardare all'avvenire
Per i beni nostro viste ostili e dei figli dei nostri figli tra
Invito a venire qui la nostra sociale mica in banca corti che esso
Desiderare intervenire prego
Grazie mille sarò molto pareva
Come tutti i relatori hanno detto qui siamo tutti d'accordo ed è un momento storico
Sì compie qui che si compirà qui a Roma proprio nel momento della celebrazione del cinquantenario della propria vede la proclamazione del i diritti uno dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Se mi permette il presidente professor Conso
Che rivolgo all'unico un appello come presidente che usufruisca poterebbe essere questa conferenza storica perché lei delitti
Che dovrebbe
Assumersi la responsabilità di giudicare questo tribunale
Lei ha nominato genocidio vita criteri di tempo di guerra
Terrorismo
Crimini contro l'infanzia
E ha detto che non bisogna mettere molta carne sul fuoco sono d'accordissimo però presidente non si dimentichi
Che i crimini oggi
Non soltanto in tempo di guerra lo stupro
Come contro le donne
Come me viale
Estratto
E stato compiuto contro le donne
In Algeria ogni giorno si trovano sgozzate
E proprio nel modo più criminale
Senza nessuna colpa uccise prima le donne e poi bambini
In Afghanistan non parlo sapete che cosa è successo contro le donne che sono
Che sono le prime vittime
Di una di una guerra
Che adesso finisce per unire alle donne che non si sa per quali crimini che hanno compiuto ma sono riferibili contro la donna e poi c'è un altro crimine oggi modo tempo moderno che questo che essi
Un lusso della donna come schiava
Che Celli traffico
Delle donne oggi che è un crimine altrettanto operato alla fine di questo secolo di civiltà e della proclamazione di Nibali
A dispetto dei diritti fondamentali dell'uomo come si dice in italiano ma umani io dico come si dice nel gergo delle Nazioni Unite
Piuma natalizie a assolutamente e che quaestor non è mettere troppa carne al fuoco ma che non devono essere dimenticato da questa conferenza perché deve essere messo all'ordine del giorno
Penso e avete qui tutti i relatori avrete me sottolineato importanza delle organizzazioni non governative sì
Presidente lei verrà Esedra la presenza di numerosi immobili messo organizzazione non governativa e soprattutto delle donne che si batteranno perché questi prima mimiche oggi si qua un pieno contro le donne siano messi all'ordine del giorno fissato faccio appello faccio appello a lei perché nella nelle varie cosa che lei è il numerato
Per caso sono d'accordo ma c'è una cultura che glielo ha fatto dimenticare perché ha nominato anche l'infanzia ma non ha nominato le donne faccio un appello soltanto
Nel momento
Vorrei dare il benvenuto al senatore Sergio scansarmi grazie
Posso rispondere subito per tranquillizzare però il vento è giusto che già previsto tutto perché i delitti contro l'umanità
Questi sono i più gravi delitti contro l'umanità e l'esempio viene dal Tribunale per la ex Jugoslavia in quei territori queste nefandezze sono state commesse in modo enorme atroce e vengono perseguiti
Del delitti contro l'umanità ci sono questi
Bene
Sì
Ringraziamo Ivano incontri per aver sollevato il problema grazie
So che è un'altra nostra associa voleva intervenire
Prego
Ai nostri relatori o
Però anche ricorda interlineare un potere definizioni elettivamente a quelli di paesani reati previsti da da perseguire agli ecco la definizione di genocidio e sebbene e sia abbastanza chiara nella sua definizione giuridica però
Contiene i fasti delle lacune e in particolare la convenzione De genocidi ammanco li comprenderebbe la protezione di gruppi sociali e politici cioè poi del nesso sono quelli che hanno provocato magari maggiori disastri nazionali ad esempio la Cambogia come tale non sarebbe ricompensa simile gli atti compiuti in da Manet ai brani comprensibilità atti di genocidio da negativamente anche ai crimini contro l'umanità la definizione mi sembra che risalga soltanto alle tribunale dinari Bergkamp anche se sono state fatte le piccole modifiche trattori ed anche abbastanza contraddittorie per quanto riguarda il tribunale dell'Aja e di Arusha quindi per l'ex Jugoslavia e per il Ruanda
Verranno fornite delle indicazioni precise su che cosa sia nei crimini contro l'umanità per ultimo inviati di guerra
Tra i reati riguardanti in particolare l'uso delle armi saranno ricomprende tra le armi che causano sofferenza anche le minime
Visto che è la campagna contro le mine pensata avviata sono alloggiava da o meglio il clamore su nell'uso delle mine è stata soltanto esploso e si è invece no soltanto negli ultimi anni per ultimo e non se ci date il crimine di aggressione che estenderebbe insensato ricompreso era dal comitato dei nove parlatorio alla conferenza ecco sul Kenya aggressione ci sono posizioni particolari in particolare l'Italia si batterà per inserirlo e in questo caso che ruolo avrà il Consiglio di sicurezza nell'ambito di questo crimine grazie
Osservazioni
Io non posso altro della parola senatore scansarmi escono scusarmi veramente vivamente ma mi trovo coinvolto in una situazione
D'altra parte voi sapete che l'ho anche scritto bene la mia storia è storia radicale e quindi anche in questo momento il destino di radio radicale veramente messo va bene in condizioni di RAI due estremamente pericolo voce e quindi purtroppo venisse condotto restare fino adesso alla Camera dove appunto affrontando la questioni
Io non posso far altro che anzitutto ringraziare di questa iniziativa
E venne ringraziare in particolare
Chi si è preoccupato di creare questa occasione questa occasione di incontro
Certo le domande Presidente più sentite rivolgere in questi ultimi momenti sono domande una volta si diceva mi sembra da venti minuti venti mila dollari oggi non so quanto consentito per non dire
Perché è bene
Cioè sono i punti interrogativi chi come noi di non c'è pace senza giustizia sono ormai quattro anni che sta perseguendo questi obiettivi e noi un obiettivo l'ha ottenuto quello cioè che entro quest'anno a giugno e luglio finalmente si tiene una conferenza diplomatica Estienne a Roma questo la nostra azione di lei è stata continua sta con una un passione veramente puntuale e precisa è diffusa come forse è già stato detto deve proprio a livello mondiale non siamo riusciti solo fare una conferenza preliminare sia perder circostanze bene dovute va bene hanno le contingenze politiche nel momento in cui noi avevamo fissato queste conferenze però in tutti gli altri continenti siamo stati presenti contenente americano più di una volta qui quindi abbiamo fatto veramente quello che era nelle possibilità di una o in G quali siamo quale vogliamo essere io preferisco bene vive bene qual è un'associazione perché insomma io poi in fondo ci tengo un po'di ricordarmi bene che sono nato in questo Paese che ha una lingua splendida e quindi sono gli adatto non molto facilmente a commutare termini italiani che ci sono Conter gli anglosassoni e quindi siamo un'associazione come molte altre situazioni che però ha fatto di questo obiettivo il suo unico esclusivo compiuto e come detto abbiamo bene
Lavorato e abbiamo ottenuto questo risultato certo che voi solo perché arriviamo al momento al dunque cioè non basta che ci sia riunito a una conferenza che probabilmente
Io mi auguro di quasi certamente approverà uno statuto di questo benedetto tribunali internazionali però cesto tutto questo è dovuto e quindi maggior dovuto la battaglia l'impegno di che ancora più pregnante e più pressante per a questo siamo ancora ben una volta dedicati e ci stiamo dedicando is teme altre associazioni a livello italiano e a livello internazionale per supportare dove i nostri obiettivi che sono quelli che questo
Alessia un tribunale efficiente
Sì è un tribunale che dia garanzie effettive di indipendenza va bene e che sia messo nelle condizioni va bene cioè non sia messo sotto tutela io già sentito dire il problema qual è il rapporto col Consiglio di Sicurezza quali sono proprio nel le autonomie che avrà il procuratore
Chi è al potere e la possibilità di assumere l'iniziativa gli Stati in cui avvengono e oppure invece anche altri tribunale potrà è una problematica che è una problematica difficilissima che noi speriamo va bene venga venne risolta io non dico che lo dico molto francamente
Non credo mai che sia possibile ottenere l'ottimo il cento per cento il mille per mille
No io mi auguro che riusciamo a ottenere una percentuale elevata di quelle che sono le condizioni che riteniamo essere necessarie perché il tribunale sì effettivamente uno strumento che una volta tanto bene sia capace di produrre risultati positivi io comunque credo
Che aver posto il problema del tribunale internazionale
Essere riusciti a far sì che l'ONU va bene abbia indetto la conferenza a Roma questo mi fa particolare per il piacere che lo faccia più sia da tutti in questo anno va bene e che se ne esca con un nostra tutto adeguato va bene se non ottimale sì a un per me è un è un risultato straordinario perché secondo me è il primo tassello di una giurisdizione veramente sovrannazionale e cioè ve ne è un tassello che costituì era un dato comunque toh un segnale
Effettivo di che cos'è che se il mondo vuole l'umanità vuole trovare non più a livelli nazionali ma rivali internazionali parametri di convivenza è dieci dita è un tassello che si gioca e che apre la strada del diritto non c'è vita senso diritto non c'è il diritto senza vita
Questo è il nostro bene presupposto eccezionale la vita fondamentale e quindi io credo che questo sia veramente un compito stravolge
Mario a cui ci siamo dedicati alcuni siti dedicati io credo professore Consolo presidente Conso che l'azione che il governo italiano e che lei e gli altri potranno compiere ci parrebbe permetteranno assente in breve di vederci bene veramente soddisfatti ben ecco
Soddisfatti di avere portato Haider bene questo breve notevole eccezionale ben individuo ultima cosa
Che vede io un po'lamento che mi sembra che il nostro Paese in questo momento forse anche il governo che devo riconoscere invece su questa battaglia si è impegnato e si è impegnato perbene bene con continuità in modo più o meno estreme mente fermo così non sottolineino quello che la rilevanza di questo evento è un evento straordinario per il nostro Paese il nostro Paese non ha avuto e non a grandi occasioni di essere bene attore attore principali di politica internazionale diciamocelo con franchezza questo invece è un evento straordinario che noi dovremmo far capire tutti i nostri concittadini va bene che noi siamo riusciti il Governo e noi noi intendo solo non c'è pace senza giustizia anche se ritengo che fra le associazioni è stato io lo dico senza stazionamento e quella che si è impegnato maggiormente con maggiore continuità abbiamo assicurato abbiamo assicurato il nostro paese grazie
Grazie senatore Stanzani per essere intervenuto Noemi e ci teniamo molto che lei come presidente del comitato Non c'è pace senza il stizza fosse qui presente perché tra l'altro anche l'idea di questa conferenza è nata proprio leggendo su un quotidiano
Con una un appello rivolto anche al presidente del consiglio dai membri del comitato d'onore delle di non c'è pace senza giustizia quindi siamo veramente onorate
E apprezziamo lo sforzo che ne ha fatta di essere qui questa sera nonostante gli innumerevoli impegni dare la parola al professor Cagiano che risponderà alla domanda che la nostra socialità posto poco prima dell'intervento del senatore grazie una domanda importante quella relativa all'aggressione
Ma in realtà relativa al cosiddetta alla cosiddetta competenza ratione materiae
Cioè quali che sono i crimini
In presenza dei quali si insedierà l'attività si svolgerà l'attività della corte si affermerà la giurisdizione
Allora la prima questione
Noi dobbiamo
Crede Recchi è l'interpretazione internazionale la giurisprudenza internazionale siano un fatto acquisito e progressivamente lo dicevo nel mio intervento questa giurisprudenza internazionale diventi giurisprudenza nazionale
Allora innanzitutto le categorie di crimini contro l'umanità e di crimini in tempo di guerra devono essere intese così come erano a Norimberga ma diciamolo pure Norimberga e stato oltre ad a non aprire la una natura internazionale
Come tribunale ma è stato certamente una forzatura i giuristi hanno spiegato Norimberga con la sua retroattività o cosiddetta retroattività rispetto a fatti compiuti precedentemente in mancanza di un diritto penale internazionale
Ma soprattutto i crimini la nozione di crimini contro l'umanità e andata evolvendo
Così nella nella giurisprudenza nazionale una serie di interpretazioni sono state date così nell'interpretazione del tribunale penale per la ex Jugoslavia e quindi lo stupro etnico ma non solo così come definito nello Statuto ma anche nell'interpretazione
E così anche rispetto alla distinzione tra conflitti internazionali e conflitti interni non si può tornare ad una definizione dei crimini che escluda lambito delle guerre civili che sono poi la maggior parte dei casi in cui si compiono queste barbarie
E poi per quello che riguarda l'aggressione
Beh la effettivamente resta un'opzione è uno dei temi irrisolti alla all'inizio di questa conferenza però io vorrei non drammatizzare questa opzione anche quando si è sciolta
Negativamente per una semplice ragione
L'aggressione e già protetta dal diritto internazionale intesa nel senso del diritto intergovernativo c'è già uno Stato che aggredisce un altro Stato
E questo è un'ipotesi o la fattispecie del diritto intergovernativo che è stato una lunga dei film a lunga uno attività delle nazioni unite per la definizione dell'aggressione
E proviamo a vedere in concreto che vuol dire Saddam Hussein e l'Iraq che aggrediscono il Corvetto
Bene c'è un individuo che responsabile di questo c'è uno stato che è responsabile di questo in quanto le persone fisiche che sono organo dello Stato
Hanno fatto compiere Allo stato che è una persona giuridica quindi agisce attraverso delle persone fisiche
Illecito internazionale l'aggressione internazionale è un illecito internazionale un illecito del diritto internazionale
Che cosa ha fatto strada mossa insano se l'ha fatto anche qualcos'altro ha fatto una serie di i frutti la presa degli ostaggi il blocco delle il blocco delle piscine dei delle ambasciate dell'Unione Europea che furono dico delle piscine perché furono costretti a bere l'acqua delle piscine e arpa bruciare
A bruciare i mobili delle ambasciate per un certo periodo di tempo quindi violando quello che è una delle norme principale del rispetto della delle ambasciate e delle relazioni diplomatiche consolari ha preso degli ostaggi via
Le ali ha trattenuti appreso dei bambini diciamo che se vediamo la lunga casistica delle fattispecie di ogni dell'individuo
Presidente di un di uno stato si ritrovano varie ipotesi di crimini di crimini contro l'umanità e probabilmente di guerra perché l'aggressione si sostanzia in una guerra e bruciare i pozzi petroliferi prima di partire
Beh insomma voglio dire credo che sia classico crimine di guerra l'uso di l'uso di minacce l'uso di strumenti
Capaci di creare catastrofi ecco ecologiche nel contesto di un crimine internazionale già previsto dalla convenzione
Per cui l'ipotesi del dell'aggressore dell'individuo presidente di uno Stato che aggredisce e tutto s'ma tu un'ipotesi minimale questo lo dico non per perché aggredire non sia appunto l'ipotesi ipotesi
Da da sanzionare ma perché gli strumenti ci sono nel diritto intergovernativo
E perché comunque chi fa un'aggressione commette poi tutta una serie di altri crimini questo mi consente di dire
Magari sarà incluso c'è una nuova definizione che ha presentato la Germania forse risolverà ma è un'ipotesi secondo me più di scuola che è un'ipotesi che crea problemi alla mia personale
Invito ad intervenire perché so che aveva delle domande da porre
La nostra pasta al presidente Patrizia Cardone prego
Chiedo scusa sono un attimo Patrizia dottor De Mistura deve lasciarci per impegni improrogabili
A lui va il nostro grazie per essere venuto qui
Punto
Lo scooter conoscono
Penale ecco volevo
Chiedo scusa identità
Dunque
E io sarò sono brevissima volevo sottolineare o così volevo esternare una sottigliezza che avevo captato
Dall'intervento di vanità corti che una nostra società dissi ma stimatissima è un nostro fiore all'occhiello
Cioè lei dice il genocidio
Contro l'umanità
E giustamente lì le donne vivono professor Conso quasi senza fare al novanta per cento anzi oserei dire fosse al cento per cento
Vivono delle guerre indotte Sempre
E che significa adesso il proprio ha parlato direttivi intervento prima di stupido meccanico che significa che le donne i bambini diventano oggetto
Di
Di guerriglia alloro da un crimine da su una donna che il futuro dell'umanità che il futuro di un popolo che il futuro e i future basta e questa parola deve significare il tutto
Allora io fosse un'utopia quella mia forse sicuramente
Bocce in Rete questa fosse ecco forse sicuramente no professore forse sicuramente e lei giudizi o dice del dell'omicidio di un uomo dell'SD Verdi una donna deve se diverso da quello dell'omicidio di una donna fumo
C'è la Gius Tiziano verso l'omicidio di una donna deve essere deve essere diverso rispetto all'omicidio di un uomo cioè voglio dire tuteliamo di più le donne tuteliamo di più i bambini differenziamo questa giustizia tra i due è una cosa possibile o chiedo qualcosa di diverso insomma di di di non accettabile grazie
Novecento risponde
S'
Per anzitutto devo premettere una cosa
Che io presiederò questa conferenza socio Polish ora definitivamente semplici
E comincio col fa presente che il presidente non ha diritto di voto quindi quando qualcuno ha detto la il potere come se fossi io a gestire tutto
Ecco non accollate nei non solo un potere che non esiste
O
Va se vogliamo discutere da giuristi possiamo farlo ma ecco io non vorrei che nascesse l'impressione che tra le mille difficoltà a questa sera me ne aggiungiate une io debbo essere Larizza attore di norme secondo secondo no ma già prima c'era stata una domanda in questo senso sia ben chiaro Rho che io non ho nessun potere dovrò cercare di far andare avanti i lavori in modo che non nascano zuffe contrasti e i sabotatori non vengano no credo che su questo sito tu
Chiedo al Coni o questo è il mio difficilissimo con secondo sia ben chiaro
Che c'è un progetto che è stato preparato per anni sono tre anni che ci lavorano alle Nazioni Unite Esperti di tutti i Paesi compreso esperte italiani che hanno cercato di mettere a punto norme anche indicatori i cibi reati su cui sia possibile avere la maggioranza perché senno non nasce nulla o l'ora queste figure giuridiche che come ha detto benissimo il profeta ma che mi ha preceduto ha detto con cioè che io condivido al cento per cento sono nella storia del diritto internazionale nella storia dei tribunali penali perché non è che le inventiamo oggi queste figure giuridiche sono figure giuridiche e ci sono via via ampliate si sono via via adattato si sono via via allargata anche per
C'è da tener conto di una cosa che questo tribunale come il Tribunale di Norimberga
E allora come il tribunale dell'Aja del Ruanda oggi diventa non hanno al disopra altri tribunali quando un tribunale praticamente l'organo sovrano può gestire l'Inter
Retrazione ovviamente con buonsenso ovviamente non
Andando al di là dei confini del possibile allora via via queste brutture queste atrocità che sono
Date ieri escogitate andando addirittura al di là delle brutture tremende della seconda guerra mondiale via via sono state ricomprese anche la faccenda della guerra civile che oggi è in fondo a quella della ricostruita vi è stata una guerra civile all'inizio poi hanno creato questi vari stati ma queste vere l'Algeria che è stata richiamata giustamente come una da zona terribile in questo momento dove vengano atrocità di ogni genere con questi enti per tali crimini di guerra non solo come la guerra tra due Stati ma anche la guerra civile poco per volta è stata ricondotta allora tutto questo è già nelle norme già nell'interpretazione poi sarà l'assemblea che dovrà votare quel testo che attraverso un lavorìo di altre tre settimane il Comitato redattore migliorerà ancora perché sono vari punti definiti altri ancora in c'è arti e allora verrà chiarito tra tutti quegli esperti che parteciperanno quel comitato a cui io non prendo parte quel comitato presieduto fin qui era stato preceduto dall'ambasciatore boss
Olandese adesso sarà preceduto da un canadese che ha seguito sempre questo quindi sarà il lavoro di tutti non ognuno è che qui ci sia qualcuno che
E vedremo glielo diremo Polito
Scusate se vi vogliamo trasformare la
Nascita del Tribunale penale internazionale in una battaglia per il femminismo io sono dalla parte delle donne lo sono stato tutta la vita ma non è il momento
Se vogliamo anche mettere in crisi il numero io non ho scelto nessuno l'altra mattina abbiamo fatto una riunione della delegazione sono quasi tutte donne per quanto dipende nel nostro piccolo nel mio piccolo ecco io speravo di avere un sostegno e non una serie di critiche che veramente sono chiedo scusa non c'entrano proprio per nulla allora per quanto riguarda
L'omicidio della don e qui siamo veramente un tema che si può porre anche in Italia vogliamo rifare il codice penale e prevedere che la l'omicidio di una donna sia più gravi di omicidi un uomo io penso di no ma io per questo andrà per contro proprio la parità contro allora certamente se l'omicidio della donna avviene attraverso violenze stupri eccetera ci sono due reati c'è lo stupro l'omicidio e certamente è più grave ma se un uomo spara una donna marito spara la moglie o la moglie spara al marito non vedo dove c'è la differenza
O io non ho capito voi non avete capito me però mi pare che
Come
Questo è un problema di genocidio
Capristo e genocidio e rientra e in Jugoslavia i processi che stanno cenno all'Aja sono impostate come quelle che sono nel Ruanda sono genocidi sono fatti empirici e ma quello è il genocidio che è una figura che c'è nelle convenzioni internazionali da tempo e che sta da via via purtroppo specificata dalle verifica dalla storia c'è tutto una giurisprudenza e questi organismi non l'anno nessuno al di sopra e possono gestire l'importante è che nasce se la nascono purtroppo queste tragedie continuerà
Non solo la parola professor Cagiano oggi io
Insomma davvero seguendo
Garganica né grazie a tutti grazie ancora ai nostri illustri relatori veramente sono grata a loro per questi interne
Intini di queste levatura di questa notevole qualità e grazie a tutti voi che siete stati presenti avete partecipato grazie di cuore