Un bilancio dopo la conclusione dei lavori del Congresso dei Cristiano Sociali; La questione delle riforme costituzionali

A Montecatini si è appena concluso il quarto congresso nazionale dei cristiano sociale nostro microfono l'appena rieletto coordinatore politico Pierre Carniti così un Bilancio un di di questo congresso in due parole se possibile Bay sono state tre giornate di discussione intensa con contributi apporti DiVersi non so parte dei delegati all'Assemblea ma anche dalla molti interlocutori in parte interni alla formazione quale noi siamo inseriti cioè i Democratici sinistra in parte dall'Ulivo ma anche al di
Fuori è stato anche l'intervento USA rappresentante di Rifondazione comunista oltre che molti interventi importanti come quello del sindaco di di di di Firenze il presidente la regione di ciò attacca tre giornate di discussione a me sono sembrate di grande interesse può darsi come dire che dal di fuori non si abbia la stessa sensazione di partecipazione intensa motiva attacca con la presentazione di proposte divide alcune da affinare altre da approfondire qualcun'altra forse da accantonare perché è che nel nel tempo sì sì potrà a valutare la la la sua utilità la sua congruità al progresso Silvia verso il bipolarismo del sistema politico e sulle anche di una maggiore qualificazione programmatica su temi che noi riteniamo essenziale di lavoro le politiche sociali quello che avviene nel mondo che sono questioni che hanno a che fare Combi interrogativi della vita quotidiana di migliaia di milioni
Sul senta ma nel suo nella sua replica al centro la sua replica il problema delle riforme istituzionali
Ha escluso qualsiasi ipotesi se non quello appunto poi di andare avanti con la Bicamerale secondo me la preferibile in via subordinata si può modificare la Costituzione
Bene con le procedure previste dalla Costituzione in vigore cioè con quanto previsto dall'articolo centotrentotto in questo caso io credo che occorra una maggioranza più larga di quella di di governo non si trova beh insomma credo che su alcuni temi mi pare che ci sia in Parlamento penso al federalismo si dichiarò
A tutti federalisti vorrei capire perché non si non su tutte le questioni emerso e individuate deve
Nella Bicamerale per la quale per le quali si era tentato di approntare faticosamente qualche soluzione ci sono dei temi che hanno a che fare con poteri del governo il federalismo l'ordinamento
Dallo Stato
Sui quali nel Paese e per quel che insomma io valuto dalla dichiarazione del del parlamentare dei responsabili politici mi pare anche in Parlamento c'è un ampio consenso tra il non fare nulla e il fa beh secondo modalità che appunto sono previste dalla Costituzione i cambiamenti sui quali c'è l'accordo io credo che sarebbe un errore riconducibile ad altri disegni sarebbero scelte riconducibili ad altri disegni che niente hanno a che vedere con le modifiche costi da lì se tutto fosse buttato a mare se non si trovasse una via d'uscita con una procedura acconciare con un accordo sufficiente
E la do
O si trova l'accordo l'unico l'ipotesi esempio delle referendum
Beh a me non risulta che ci sia un referendum per esempio uno dei punti controversi mi perché dopo la legge elettorale non c'entra con la riforma
Costituzionale la legge elettorale segue la via dalla legge ordinaria le riforme costituzionali quelli che richiedono doppia lettura rigo non ho altri aspetti uno degli aspetti sui quali mi pare ci sono opinioni non del tutto simile quello dalla giustizia o altri aspetti di questa natura si troverà nel tempo forme e modalità per affrontarlo vinte per per
La mia opinione è che le modifiche delle regole non possono essere fatte da una maggioranza del governo
Essere
Al limite appunto si modificano meno regole si modificano a quelle sulle quali c'è l'accordo ricerca intorno le altre seguendo la procedura prevista dalla Costituzione con un omaggio Enza più ampio dalla maggioranza
Le regole devono essere condivise da tutti quelli che giocano la partita indipendentemente poi se la giocano a zona ecco metodo come dire
Si diceva ai bei tempi il quattro quattro due insomma bisogna che le regole siano condivise da tutti se violato oralmente detta
E che avrei considero un errore grave se fosse affondata la bicamerale
Intravedo un'altra via e quella Bettola altro non definita da me la prevista dalla stessa Costituzione con procedure ad hoc l'importante è che sui temi sui quali ci sia accordo e che quindi si lezione e lo rispetto a quelli affrontati della Bicamerale ci sia un accordo politico ampio in Parlamento così come dalle dichiarazioni risulterebbe
L'esistente ringraziamo allora e gli auguriamo buon lavoro per Carniti coordinatore politico dei cristiano sociali
Da Montecatini Carlo Valli salici radio radicale