"Sisma del 26 settembre 1997. Qualità della ricostruzione: aspetti sociali, tecnico-normativi e procedurali" presso Villa Umbra

Ritardi poco insomma però
Va be'intanto ringrazio
Tutti coloro che sono molto numerosi come per la verità ci aspettavamo e Duff data la natura e l'interesse dell'argomento posta riflessione
In questa Marco sta la riflessione di questa mattina
Una riflessione come dimostra la partecipazione
Non è un fatto intempestiva anche se siamo dentro ancora la fase dell'emergenza però
Non soltanto le forze economiche
Non soltanto le categorie tecniche
Non soltanto chi per impegno scientifico studia questa materia
Ma direi che anche le istituzioni e i cittadini
Cominciano a sentire il bisogno soprattutto di discutere della ripresa della ricostruzione
E della sua qualità
Sia chiaro certo la cosa più importante resta ancora oggi
Quella di affrontare bene la seconda fase dell'emergenza
Ora io credo per la verità
Per non parlarci sempre troppo male addosso
Che la fase dei soccorsi la fase della prima emergenza sia stata gestita bene sostanzialmente bene
Non soltanto dalle istituzioni locali ma anche dalla Protezione civile da tutti i corpi dello Stato che hanno
Lavorato hanno operato con grande impegno
Da un volontariato che non è stato un volontariato disordinato e generoso ma è stato un volontariato molto generoso ma anche molto ordinato e molto organizzato
La cosa più importante dicevo resta ancora quella di dare un tetto provvisorio
Risolto il problema delle tende e delle roulotte bisognerà gestire bene questa questo secondo passaggio dare un tetto provvisorio ma dignitoso
Ai cittadini che hanno perso le proprie abitazioni
Ma anche all'insieme delle attività produttive che sono state colpite
E anche alcuni
Beni pubblici importante ospedali qualcuno è stato danneggiato seriamente scuole
Così via
Io direi dagli in miglior tetto possibile
A partire dalle case sfitte e a partire anche dalle strutture alberghiere disponibile
Senza forzature eccessive ma con grande determinazione con grande decisione
Mettere i containers insomma soltanto laddove effettivamente necessari
Evitarlo il più possibile in particolare nelle città più significative
E dove dobbiamo mettere i containers a partire dalle situazioni
Più precarie e più colpite come quelle di montagna
Prevederli prevedere villaggi che non siano soltanto ricoveri per abitazioni manco interno ci siano alcuni servizi essenziali alcuni spazi sociali
E alcune
Attività produttive
Io penso che fare questa scelta non sia soltanto una questione umanitaria
Ma ritengo che sia un'importante questione sociale economica e soprattutto urbanistiche
Bisogna quanto più possibile evitare strappi sociali e strappi ambientali anche nella gestione della seconda fase dell'emergenza
E credo che comincia a essere sempre più vera la necessità di dare una idea equilibrata
Della nostra Regione
Perché i contraccolpi cominciano ad essere come tutti sappiamo molto serio certamente il terremoto ha fatto tantissimi danni
è stato un terremoto che ha prodotto
Un numero di vittime fortunatamente meno elevato
Di altri SISMI in altre parti del Paese
Ma è un terremoto che ha fatto moltissimi danni invece
Alle strutture sia private
Che pubbliche tuttavia credo che sia giusto ribadire che l'Umbria non è un cumulo di macerie
E che l'Umbria resta una regione godibile visitabile per la sua gran parte che presto dobbiamo far sì che l'insieme dell'Umbria comprese le zone terremotate siano rese godibili per tutti coloro che venivano e che vogliono tornare a visitare la nostra regione
D'altra parte dare un'idea
E cioè si va a mente
Drammatizzata della realtà regionale sta avendo già oggi un impatto drammatico su un moltissime zone non soltanto quelle colpite ma sul Complesso opera nostra Reggio
Io credo che sia ancora necessario nuova giovarsi sì giovare uccide i meccanismi di solidarietà che sono stati numerosi in questo periodo
Io voglio cogliere l'occasione per dire che c'è una grande forse una dei grande identità dell'Umbria
Europei mondiali e nazionali
Una forza anche una forza di immagine insomma di impatto della nostra regione
Che per certi versi forse noi stessi non sospettavamo in questa dimensione e sta un fatto molto importante soprattutto se messo in relazione con un altro fatto
Che all'interno della nostra realtà regionale invece questa identità è un po'più debole secondo me è stata un pochino più debole anche durante la fase dell'emergenza
Io penso che dobbiamo chiedere a tutta l'Umbria soprattutto all'Umbria non terremotata di essere di moltiplicare il proprio impegno anche nella fase della seconda emergenze della ricostruzione
Dobbiamo trovarci molto dei meccanismi della solidarietà ma dobbiamo soprattutto sentire che a nostra l'impresa della ricostruzione e della sicurezza complessiva della nostra Reggio
Dico questo che perché via via avverto come dire l'illusione
Che in talune realtà del nostro territorio i meccanismi della solidarietà possano quasi sostituire il rigore e l'impegno
Che in primo luogo devono mettere invece le istituzioni locali regionali e nazionali
Questo è invece il punto più essenziale secondo me resta il punto essenziale
Dicevo che noi dobbiamo puntare
Ad una rinascita ad una ricostruzione a uno sviluppo
Che garantisca sicurezza e protezione non soltanto nelle zone terremotate ma nel complesso della nostra realtà perché il terremoto è stato una spia importante di cui devono fare tesoro se così si può dire anche le realtà che non sono state colpite in modo forte
Dal terremoto dobbiamo sapere poi lo diranno meglio inesperti che abbiamo invitato che in Umbria la grandissima parte del patrimonio edilizio circa duecento mila abitazioni se non vado errato l'ottanta novanta per cento dell'abitazione sono state costruite comunque prima della normativa
Antisismica che comunque c'è un problema di adeguamento indipendentemente dal terremoto se n'era preoccupato peraltro anche il Governo il Parlamento nazionale approvando recentemente una legge che incentiva interventi tesi a mettere a sicurezza gli edifici
Io pongo una domanda senza dare risposte precise attendendo mi dei contributi in questa direzione noi dobbiamo ricostruire l'Umbria
Di prima del ventisei settembre e seguenti diciamo oppure dobbiamo fare qualcosa di nuovo
Io ho questa risposta direi alcuni sì e alcuni no per certi versi certo dobbiamo ricostruire l'Umbria di prima
Nel senso che dobbiamo evitare il rischio della desertificazione economica sociale e culturale di alcune zone soprattutto quelle montane e quelle interno
Dobbiamo evitare queste un rischio fortissimo il cambiamento dei connotati
Sociali culturali perfino antropologici di qualche centro storico penso
Ha un centro storico
Classico diciamo della nostra regione come quello di Assisi ho avuto qualche incontro non so che ci sono amministratori o tecnici di questa città lo dico come segno questo centro storiche è stretto in una morsa diciamo tra paura sfiducia e già grandi movimenti speculativi
Per cui dentro questo storico centro storico c'erano già pochi cittadini di Assisi mi sembra settecentocinquanta dentro le mura faccio questo esempio per capirci
Adesso mi risulta che ci siano dentro circa centocinquanta
Molti sono fuori perché c'hanno le case inagibili molti sono fuori perché c'hanno paura di stare dentro
Molti hanno la tentazione di non rientrarci
Difendere le proprie abitazioni o di spenderle so quindi il rischio che si cambi proprio la composizione sociale
I centri storici come questi è un rischio
Molto alto che noi dobbiamo trovare tutti i meccanismi possibili per riuscire ad evitare ma io sono perché l'Umbria
Faccia qualche cosa di più che tornare ad essere quella di prima del ventisei settembre
Che ridefinisca i propri standard di sicurezza e di civiltà
Naturalmente ci sono le leggi per questo
Che sono in discussione gli standard previsti dalle leggi e dalle normative vigenti
è in discussione la stessa omogenea poi qualche cosa ci dirà padre Martino ingegner Masini
I professori dell'università insomma i tecnici stessi che sono presenti
è in discussione la classificazione indifferenziata dell'Umbria dentro una certa classe di rischio sismico
E ad occhio e croce pur non essendo un esperto mi pare che oggettivamente almeno la storia più recente ci dice che qualche zona e a maggior rischio di qualcun altro e poi invece un'esigenza
Di riclassificazione
Ma io credo che quando si mettono le mani sul patrimonio
Privato e pubblico edilizio bisognerà tenere conto del miglioramento dell'adeguamento sismico ma anche in tante altre cose
Di un adeguamento complessivo
A agli standard di sicurezza un po'tutti
Penso all'abbattimento delle barriere architettoniche e recente laddove è possibile insomma un miglioramento complessivo della qualità
Del nostro tessuto urbano e non soltanto
Io credo che l'Umbria debba fare uno sforzo ulteriore per essere può diversa
Rispetto a prima del ventisei settembre in quanto a predisposizione di infrastrutture di protezione civile
Da prevedere
Per quanto ci riguarda per esempio nel piano territoriale di coordinamento provinciale ma da prevedere dentro gli strumenti urbanistici dei comuni e poi concretamente da realizzare
E debba essere diversa in quanto a vie di comunicazione capaci di valorizzare i territori marginali
Perché altrimenti non si evita il rischio dello spopolamento di alcune realtà colpiti dal terremoto su questo semplicemente bisogna confermare e rafforzare le scelte già individuate
Penso a quella della nuova Flaminia pensa a quello della Statale settantasette i collegamenti tutti con tra Marche ed Umbria
Tra l'altro il terremoto ci ha fatto anche meglio capire l'esigenza di una dimensione interregionale dello sviluppo che era stata già affrontata
In questi mesi in modo particolare il rapporto tra Umbria-Marche a partire dall'entra dalla realizzazione delle infrastrutture cento
Ma anche a partire dalla valorizzazione del tessuto economico del di quello ambientale del circuito turistico che può essere gestito in comune
Quindi porsi l'interrogativo che abbiamo posto oggi alla vostra attenzione
Significa ragionare governare
No non
La semplice riattacca zione della situazione precedente
Ma
Strategie di fondo per l'Umbria per il suo sviluppo e per la sua qualità sociale io credo che non sia presto parlarne credo che sia giusto
Cominciare a parlare e oggi vuole essere l'inizio di una discussione che però deve avere tempi anche molto rapidi
Affrontare bene la seconda fase dell'emergenza
Iniziare presto la ricostruzione
Dare luogo immediatamente a una ripresa di attività sono fattori che a mio giudizio dobbiamo cercare di tenere insieme anche se non è facile ma dobbiamo cercare di tenere unita questa questi insieme di questioni
Mi pare da questo punto di vista ci possa aiutare l'atteggiamento dei nostri cittadini che è stato un atteggiamento di grande
Compostezza e di grande
Serietà puro in una sciagura così grande di grande voglia di riprendere certamente ai cittadini dobbiamo dare perché questo atteggiamento si mantenga in questa maniera
Altro un elemento di fiducia è un elemento di certezza
I problemi naturalmente sono numerosi
Prima di tutto le abitazioni un po'le opere pubbliche tra l'altro mi pare che domani è un mese dalla prima ordinanza che è stata fatta e da domani deporre un mese
Per realizzare il per presentare il piano delle opere pubbliche
Le attività produttive ripeto colpite nel complesso della Regione per cui probabilmente non basta
Il meccanismo degli Anna ammortizzatori sociali e messo in atto subito è stata una scelta giusta proteggere coloro che sono stati licenziati dagli alberghi però certamente
Non è una misura sufficiente
Intanto i contraccolpi della situazione del sisma un po'non sono stati non sono localizzabili soltanto nei dieci comuni quindi qui cioè un problema da approfondire secondo me
E poi il patrimonio artistico e monumentale
Quindi quale ricostruzione quali livelli di sicurezza complessivi
Io penso per esempio qui
Faccio una notazione perché so che c'è stata una discussione vorrei che
Anche voi diceste la vostra su queste
Forse è stato bene finanziare piccoli interventi per rendere di nuovo agibile in tempi brevi quello che era inagibile U parzialmente fu
Vota almeno
Però che non ci si fermi a queste
Perché altrimenti potrebbe diventare pericoloso sia per le abitazioni private sia per i beni pubblici e potremmo incamminarci per una logica sbagliata so che c'è anche dentro la commissione tecnico-scientifica una discussione su questo forse oggi possiamo
Anche qui dare un contributo
è stata aggiunta giusto a mio parere la scelta di separare i fondi finanziari
Per quanto riguarda i beni culturali
Da si era aperta una discussione
Prima le case prima le chiese adesso semplifico secondo me è importante che queste due cose vanno avanti insieme probabilmente vadano avanti anche
Separatamente per quanto riguarda i l'allocazione
Dei fondi certamente la priorità sono le abitazioni ma guardate che in alcune realtà le chiese sono lavoro non è soltanto un fatto
Importante è evidente unità
Delle popolazioni è anche un problema proprio immediatamente di lavoro
Adesso non infatti esempi perché sono troppo evidenti
E noi naturalmente dobbiamo fare a molta attenzione a questo nostro immenso patrimonio a questa grande ricchezza collettiva che è un fatto di cultura di civiltà ma anche di economia
Per la nostra regione io penso che non basta metterci una pezza questa volta perché il livello del danneggiamento del patrimonio culturale
è stato così anch'io ed esteso che a mio giudizio richiede un intervento in profondità e anche di una certa lunghezza permetterlo definitivamente ha un qualche riparo
E per il resto del patrimonio edilizio quali criteri ecco qui pongo solo delle domande miglioramento localizzato o adeguamento sismico
Con tutte le declinazioni per le case singole
Per gli edifici Complessi ma anche per gli agglomerati urbani
Quindi con tutte le difficoltà che ci sono
Il vale solo per i ciò che c'è da ricostruire perché è stato distrutto o balle in una certa misura in magari in tempi diversi
Per
Il Complesso del patrimonio edilizio
Qual è insomma il compromesso accettabile tra un buon livello di protezione e un ragionevole costo per la collettività perché certamente sempre di compromesso in qualche modo si deve parlare ma di un compromesso accettabile S
Su questi punti oggi vorremmo confrontarci ma sono nodi da sciogliere presto
Certo sono nodi da sciogliere presto da un punto di vista tecnico scientifico
Io credo che siano nodi da sciogliere presto anche da un punto di vista politico perché non è che queste scelte non hanno delle conseguenze queste scelte hanno delle conseguenze riguardo alle risorse dal locale innanzitutto all'entità degli interventi
Da produrre
Lascio aperta appunto quest'interrogativo anche se ovviamente
La propensione di qualsiasi amministratore e di qualsiasi cittadino dell'Umbria probabilmente e per un'ipotesi di un un intervento più organico e più significativo di adeguamento
è necessario ricostruire presto ma è necessario ricostruire non senza regole questa è un'altra questione
Da discutere quali regole quali procedure ma certamente non senza regole
Ci sono tanti sono stata anche esperienze disgraziatamente di terremoto molto spesso
Il dopo terremoto è stato altrettanto dannoso il terremoto ha cambiato il rapporto in modo distorto assai spesso il rapporto tra economia e politica tra economia e pubblica amministrazione sono cresciuti fenomeni
Di degradazione sociale molto seri
Io penso che noi tutto questo dobbiamo e vogliamo certamente
Evitare
Però io credo per esempio consentitemi questa provocazione che serve per discutere
Perché già oggi
Ci sarebbe l'esigenza di controllare bene
Alcune inagibilità
Se lo dicessi io così sarebbe una pura provocazione ma siccome questo problema è stato posto da qualche sindaco
Ritengo che già in corso di sisma diciamo ci sia l'esigenza di porre qualche freno
Tuttavia certamente la semplificazione necessaria e io credo che l'esperienza di altri terremoti
Ed è la gestione del post-terremoto per esempio di quello della Valnerina
Ci aiuta insomma abbiamo messo in modo un certo meccanismo nella nostra regione che può funzionare se opportunamente corretto anche adesso
Come ritengo assolutamente che sia necessario scommettere pienamente sul decentramento e prima di tutto sulla responsabilità dei comuni e dei sindaci
Si è parlato di Authority io non ho niente in contrario a un'Authority tecnico scientifica di altissimo livello però l'Authority democratica
Quella che deve dare la garanzia e assumersi le respirare Sponselli dita devono essere i sindaci e sono per scommettere sui Comuni
E mai come in questi casi peraltro l'abbiamo vista anche la fase dell'emergenza il federalismo e la sussidiarietà acquistano un senso perché spesso se no sono discussioni oziose invece in questi casi chi conosce il territorio sa bene
Quali sono i problemi e può dare un contributo vero
A risolverne nel migliore dei modi
Concludo dicendo vi sono anche delle forze economiche
Rappresentanti di categorie
Tutti sappiamo e tutti abbiamo presente che il terremoto è una grande disgrazia certamente ma e anche una occasione
Una volta del terremoto c'è stato
Ed è un'occasione per alcuni settori senz'altro in particolare per il settore dell'edilizia
Un settore che lamentava una crisi forte insieme ai rappresentanti di questo settore noi facemmo una battaglia come istituzioni
Perché venisse saldato un qualche debito che il Governo nazionale aveva coll'Umbria quanto a realizzazione di infrastrutture perché per la verità grandi interventi in questa regione negli ultimi vent'anni non ci sono stati
E alcune cose stavano partendo
Però
Non possiamo nascondere che in questo settore si sono concentrati anche alcuni fenomeni che hanno preoccupato le istituzioni
Penso al tasso di incidenti sul lavoro
E alla mancanza di rispetto spesso delle norme antinfortunistiche
Penso a un anno alle in orme e incontrollata di lavoro nero
Certamente dentro una concorrenza sleale che spesso c'era nei confronti delle imprese umbre da parte di imprese che venivano da altre parti del Paese
Con un'enorme difficoltà reale questo ad utilizzare manodopera locale
Perché non siete arrivati
Anche questo è un problema che vogliamo considerare chiuso
Perché c'è grande occasione di lavoro in Umbria nel settore dell'edilizia io non so se le istituzioni debbano dare per definitivamente archiviato il problema che i nostri giovani non vogliono lavorare in edilizia
Oppure se vogliamo in qualche modo lanciare un segnale diverso che dica facciamo un impatto sulla qualità dell'edilizia e sulla professionalità dell'edilizia che consenta almeno a una parte dei nostri giovani di trovare uno sbocco occupazionale in questo settore
Io sarei per fare questo tentativo
Ora ci sarà lavoro dicevo ma da oggi dobbiamo dire ci vuole crescita di qualità e di professionalità
Ci vuole manodopera regolare
E ci vuole specializzazione
Come favorire queste scelte io penso che alcuni strumenti Giannoli stiamo studiando per esempio quello di corsi rapidi di formazione professionale a tutti i livelli dai dirigenti alle maestranze
Ma anche grande vigore nei criteri di scelta dell'impresa e nei meccanismi di semplificazione dichiara
Bisogna stabilire dei paletti
Che consentano che favoriscano e in qualche modo forzi no una crescita di qualità nel settore dell'edilizia e io credo che di questo ci possiamo far carico come istituzioni
Ma si possono far carico anche le azioni le associazioni di categoria
E un analogo comportamento chiediamo agli ordini professionali così positivamente impegnati nella fase dell'emergenza
Nell'accertamento
Dei danni nella progettazione e la direzione dei lavori possono garantire un apporto
Indispensabile ecco noi cercheremo di fare la nostra parte anche come istituzione con molta attenzione per le materie di cui siamo competenti penso a tutte le questioni dell'edilizia scolastica
Penso a quella della della viabilità
Penso che ricordavo prima quelle della formazione professionale e penso soprattutto a un rigoroso incisive esercizio del controllo delle costruzioni non più soltanto nella fase del controllo a campione
Ma anche nella fase
Ogni interventi e di vigilanza costante nella nel momento della ricostruzione
Io sono stato un po'più lungo del previsto cercato di dare diciamo così modestamente una cornice dentro cui inserire la discussione di oggi adesso
Padre Martino Siciliani
Che ringrazio per essere venuto l'ingegner utili un asini responsabile del Servizio controllo sezioni della provincia dovrebbero dare diciamo le coordinate che tecniche su cui innestare
I lavori di oggi non so chi dei due interviene prima del quartiere perché padre Martino aveva posto un problema di tempi comunque l'ingegner Nasini
Il mio compito è quello di fornire una serie di indicazioni di tipo tecnico per favorire degli spunti al successivo dibattito
Evidentemente partendo da quello che è il mio lavoro di tutti i giorni appunto e il controllo delle costruzioni in zona sismica
Attraverso appunto un confronto tra ciò che è accaduto in termini di comportamento strutturale a seguito del sisma
Che ha colpito la nostra regione
E il quadro normativo vigente
Io ritengo che quest'operazione sia molto importante
Perché il giusto presupposto
Con una visione critica Riccio che è accaduto anche per partire in modo corretto
Nella ricostruzione
è un'operazione che comunque va fatta con assoluta obiettività e cautela
Anche alla luce del di certe di prese di posizione sulla stampa
Credo forse legate a anche a fatti emotivi
In cui leggiamo vere e proprie condanne dell'attuale normativa
Ora io non è che solo difensore a spada tratta di dell'attuale normativa anche perché non l'ho fatta io
Io la vivo come tutti i professionisti
Però debbo dire che il giudizio globale su questa norma va intanto effettuato sgomberando il campo da tre grossi pregiudizi
Il primo e quello più ovvio
Al quale già si riferiva il presidente
E il grossolano diciamo
Non si può cercare sicurezza antisismica laddove obiettivamente non c'è
Noi sappiamo che il novanta per cento del nostro patrimonio edilizio di fatto per ragioni legate alla classificazione sismica che
Diciamo un nella maggior parte dei territori e relativa al mille novecentottantuno
Abbiamo un patrimonio edilizio di fatto non coperto da nessuna sorta di protezione sismica
E non solo
Si tratta di un patrimonio storico-monumentale di indubbia valenza e forse la nostra ricchezza per per alcune
E situazioni anche dal punto di vista turistico però va detto fuori dai denti con assoluta trasparenza
Che da un punto di vista strutturale abbiamo a che fare con un patrimonio fatiscente tutto sommato di concezioni e strutturale probabilmente superata non non si può generalizzare però e questa carenza anche è tristemente direttamente proporzionale alla vicinanza all'epicentro cioè noi assistiamo anche a questo discorso
La qualità edilizia
Dei nostri borghi medievali eccetera
Da un lato in città come Assisi Spello assistiamo anche a un'edilizia tutto sommato ricca fatta di pietrame squadrato di organizzazioni strutturali
Ben articolate per passare invece nelle zone montane parlo delle frazioni di Nocera parlo delle frazioni intorno a Foligno nel se l'arnese a Preci
Partiamo da una matrice edilizia assolutamente inconsistente
E questo diciamo che il primo problema da da mettere in conto secondo problema che
è giusto ribadire con forza
è il concetto di protezione sismica
La normativa
Italiana com'è noto e anche abbastanza intuitivo se vogliamo
Non definisce una soglia assoluta
Sul comportamento
Degli edifici in zona sismica cioè tutto è correlato all'evento atteso
Nel caso del del sisma essendo tutto sommato un evento aleatorio
La cui intensità è legata semplicemente alla probabilità di del suo verificarsi
E le informazioni che abbiamo sono quelle relative ai terremoti storici
Quindi il normatore di fatto ha dovuto rifinire suo malgrado non una soglia massima ma una soglia evidentemente intermedia
Che è un giusto compromesso come diceva anche il presidente tra
La volontà di costruire edifici
Che possano un riusciste re
Almeno in parte alle azioni di progetto ma anche a costi accettabili
Ora in questa logica è evidente che molti danneggiamenti sono la risposta semplice a questo modo di impostare
La problematica
Quindi non dobbiamo stupirci più di tanto c'è assistiamo a dei danneggiamenti strutturali il vero scopo del tutto sommato di queste importazioni normativa
Che il livello
Di questa sorta di terremoto di Borghetto sia tali da non causare
Crolli improvvisi che tutto sommato di avere un certo comportamento duttile della struttura anche in caso di sisma per consentire
Alla gente di evacuare l'edificio e non rimanere sotto le macerie
In questa la normativa bisogna essere sinceri avuto tutto sommato un solo successo
Se mettiamo appunto questo quadro in relazione alle alle perdite di vite umane che abbiamo avuto tutto sommato la storia ci insegna che terremoti di intensità pare paragonabile hanno purtroppo causato anche un notevole numero di morti nel nostro calcio almeno questo obiettivo credo che sia stato raggiunto
Il terzo concetto che secondo me anche qui va fatta assoluta chiarezza
è l'entità del fenomeno
Abbiamo visto anche qui varie prese di posizione di sismologi dirige uffici civili eccetera
Ma mai si è parlato sia un punto attraverso la definizione di danneggiamenti scala Mercalli o magnitudo ma mai si è entrato effettivamente nel concetto dell'azione che ha ricevuto l'edificio
è un paradosso ma per avere un'informazione di questo tipo bisognerebbe avere una sorta di scatola nera
Come gli aerei su ogni edificio questo è impensabile tuttavia qualcuno a a me risulta anche in termini ufficiosi
Il servizio sismico è riuscito
A mettere degli accelerometri
In corrispondenza credo della scossa ventisette ottobre in edificio a Nocera Umbra
Un edificio di tre piani
Questi accelerometri in questa scossa che tra l'altro è stata la quella di massima intensità
Ha definito delle accelerazioni alla base di zero quattordici g mentre in elevazione all'ultimo livello di Gero trentotto oggi
Non sono valori
Pazzeschi ma se confrontati un momentino con il livello di protezione che si è dato la normativa italiana scopriremo che quanto meno
Un minimo di riflessioni asciutto su questo livello che si è dato la normativa italiana che Ringo ricordo
è di zero virgola zero sette g per gli edifici in cemento armato e di zero ventotto g per gli edifici in muratura
Quindi il livello di azione decisamente maggiore
Comunque questo non significa che la normativa è sbagliata perché in ogni caso la normativa fa riferimento a un comportamento duttile delle strutture
E quindi ad una capacità di esprimere resistenza anche oltre
Eventuali danneggiamenti localizzati
Sicuramente in questo senso assume perlomeno per questo dibattito una valenza il discorso di rivedere in qualche maniera
Eventualmente la classificazione sismica dell'Umbria io credo che anche qui esiste
Una proposta del Cnr che già circola o o circolava addirittura prima del terremoto
Che individua in questa fascia appenninica una zona sismica di prima categoria
Comunque è evidente che prima di partire con la ricostruzione questo nodo fondamentale secondo me andrebbe sciolto
Ora per entrare un momentino ma molto rapidamente per non togliere spazio anche i successivi interventi
Vorrei entrare in un esame molto rapido dei vari comportamenti strutturali
Per quanto riguarda gli edifici in cemento armato
Nuove costruzioni in cemento armato acciaio
Io ritengo ma di aver assistito tutto sommato a danneggiamenti localizzati abbastanza irrisori più che altro riscontrati nelle fasce EP centra Ali per questo tipo di edificio tuttavia c'è da risolvere un problema annoso che è quello delle tamponature
Il quadro che che sia di di danneggiamento di questi edifici abbastanza drammatico legato non a un danneggiamento strutturale reale ma al venne al danneggiamento
Delle tamponature
Qui bisognerà fare uno sforzo anche per cercare di evitare questo questo danneggiamento così importante che è pericoloso sia da un punto di vista della pubblica incolumità ma anche fortemente oneroso in termini economici
Per quanto riguarda i nuovi edifici in muratura
Anche qui fatte le debite eccezioni
Spero che in questo anche i professori diano il loro contributo di osservazioni eccetera mi è sembrato di leggere un buon comportamento dei nuovi edifici in muratura
Qui vorrei aggiungere appunto una mia valutazione del tutto personale legata forse anche al tipo di normativa di normativa che regola l'argomento
Le norme per le nuove costruzioni in muratura va detto sono estremamente semplici di facile utilizzo sia per i progettisti che per le imprese
Sono vincoli di natura geometrica che appunto
Limitano il numero di Pjanic interasse tra le murature
La resistenza dei materiali eccetera
Questo tipo di norma per anni
Non è piaciuta evidentemente a molti professionisti in quanto vedevano in questa una limitazione della loro libertà progettuale
Io debbo dire anch'io faccio un processo all'indietro decoro debbo dire che invece questo tipo di normativa estremamente pragmatica semplice e di facile utilizzo
Io credo che sia la strada futura invece dalla normativa
Che probabilmente dovrà smettere di fare esercizi
Il
Ho un po'meglio dovrà limitarsi per quanto riguarda l'approfondimento ricalcolo eccetera che peraltro ritengo necessario
Quindi c'è tutto uno spazio di affinamento per quanto riguarda la ricerca e la
In campo antisismico anche del mondo universitario però ritengo che il ministero dei lavori pubblici nel fare norme dovrebbe in qualche maniera avere una migliore capacità di sintesi e tradurre questa utilissima ricerca evidentemente che ci porta a progredire in norme comunque e se va estremamente semplici e pragmatiche
Il caso degli edifici muratura credo che sia un esempio clamoroso
Per quanto riguarda invece ieri figli il il patrimonio esistente voi sapete che la normativa attuale definisce due possibilità di intervento
L'intervento di miglioramento che l'intervento di adeguamento l'intervento di miglioramento intervento localizzato che come dice la parola stessa tende a migliorare il singolo elemento strutturale
Il grosso limite di questo intervento che ha consentito peraltro di lavorare in modo abbastanza semplice da un punto di vista procedurale anche in agglomerati eccetera
Ha comunque il grosso limite anche qui va detto con chiarezza che non definisce nessuna soglia antisismica
In realtà sia un prodotto che tutto sommato è scadente
Prima dell'intervento
Sia un un intervento localizzato che comunque non non presuppone nessun giudizio antisismica
Quindi attenzione anche quando si fanno valutazioni così di natura emotiva sui danneggiamenti
Se fossimo da di fronte a interventi di miglioramento
Non è detto che quel tipo di danneggiamento in quel tipo di danneggiamento c'è una risposta di tipo normativo
L'altro intervento invece previsto
è quello di adeguamento
Questo tipo di intervento che per altro debbo dire nella nostra regione
Subito dopo il terremoto della ballerina è stato utilizzato per primi in Italia
C'è addirittura è stata di fatto copiato nell'ottantaquattro dalla normativa nazionale
Prevede
Anche qui una soglia definita normativamente
Di resistenza alle azioni sismiche dell'ordine di zero ventotto g come per come dicevo in precedenza
A parte appunto quelle valutazioni sull'entità del fenomeno
In questo tipo di intervento bisogna fare
Delle considerazioni molto serie invece sulla capacità di resistenza
Degli interventi previsti
Noi abbiamo visto come forse in alcune situazioni i valori della Resistenza detta un K delle murature erano forse un po'troppo ottimistiche anche alla luce di quanto abbiamo visto ci assillano sia
A Lucera
Quindi si pone con forza per questo tipo di intervento un discorso di qualificazione delle resistenze dei materiali
Qui non sta a me dirlo ma comunque io ritengo che ci sia un grosso spazio di lavoro anche per definire una volta per tutte
In modo estremamente semplice quale dovrebbe essere la valutazione delle resistenze e in che modo
Quindi a questo punto possiamo trarre rapidamente
Diciamo delle conclusioni sulla questione normativa partendo da quello che dicevo prima e che lascio un pochino al dibattito successivo
Il livello delle Entità relazioni è un problema politico ma può essere oggetto di valutazione per quanto riguarda gli adeguamenti o i miglioramenti quindi in generale l'intervento
Sul patrimonio edilizio esistente
Bisognerà procedere con estrema cautela ben sapendo che anche la ricostruzione impostata su interventi di miglioramento bisognerà dire pubblicamente che anche questa volta non definirà un livello di soglia
Mentre per quanto ricco
A votare con assoluta
Con assoluto rigore sulle resistenze delle murature
Quindi le conclusioni sono anche un auspicio per fornire il più possibile innanzitutto norme
Di facile attuazione e di facile comprensione
Io non so se posso anticipare qualcosa per quanto riguarda
Il Comitato tecnico scientifico della Regione Umbria al quale io in qualche maniera
Faccio parte posso dire sin da ora che l'orientamento generale per quanto riguarda almeno la prima fascia di interventi
Cioè per recuperare rapidamente le
Agibilità
Verrà affrontato definendo due su due soglie una soglia minima che l'averci l'ordinanza di di sgombero
E una soglia massima quindici studi
Sul danneggiamento strutturale e la vulnerabilità definita dal dal vecchio questi cento e ci se qualcuno ce lo ricorda dell'ordinanza del quaranta
Dell'ottantaquattro della zona di Gubbio eccetera
Questo tipo di impostazione
Come diceva già il Presidente è una prima impostazione che comunque non non offrirà in generale una soglia assoluta di protezione in campo cinismo ma semplicemente un miglioramento con una serie di interventi che comunque stavolta saranno cogenti
Questo tipo Rimini
Di intervento comunque
Andrà esteso
Per ovvie ragioni non all'unità immobiliare come dice l'ordinanza di Barberi
Ma dovrà essere estesa
All'organismo strutturale all'edificio
Molto semplice quando parliamo di edifici isolato ci siamo il problema si pone in tutti quegli agglomerati eccetera da qui nasce immediatamente che se il contributo deve essere per unità strutturale
Avremo evidentemente dei problemi laddove in un organismo strutturale avremo unità abitative con ordinanza di sgombero e unità abitative senza ordinanza di sgombero
Sembra che già si sono mossi
Presso
Professor Barberi per far modificare questo articolo dell'ordinanza
Comunque anche qui ritengo molto importante avvertire tutti i progettisti
Si intende per ora finanziare
Un miglioramento
Sia pur formale degli edifici
Non sta uscendo fuori niente mi sembra abbastanza preoccupante
Forme di contribuzione per riportare l'edificio idoneo anche a carichi verticali
Io credo che
In questo dovremmo qualche maniera far pressioni perché mi sembrerebbe assurdo migliorare
L'edificio ad un ipotetico funzionamento in caso di sisma e non dare risposte invece ai carichi verticali che sono in termini sempre presenti nell'edificio
Questo problema si pone con forza e in generale quello dell'adeguamento anche a tutta una serie di normative di sicurezza i carichi anche per gli edifici pubblici
Dove probabilmente avremo finanziamenti solo per miglioramenti ai fini sismici ma probabilmente non avremo finanziamenti per tutta quella serie di adeguamenti funzionali
E e anche per carichi verticali
Questo sul sul sul diciamo campo normativo
Vorrei concludere il mio intervento in tema di ricostruzione individuando come d'altro canto già fatto il presidente
Tre grossi filoni di discussione in campo dell'ex di ristrutturazione la parte procedurale normativa e di controlli la parte che ritengo assolutamente importante che è quella
Di tipo formativo
E infine delle considerazioni generali sulla qualità
Della ricostruzione qualità del prodotto edilizio in generale alla sul primo fronte le procedure ho già detto abbondantemente il mio pensiero ritengo che la snellezza
De la comprensibilità senso più lato possibile delle norme sia il primo fatto auspicabile per quanto riguarda i controlli adesso non sta a me definirle la necessità sarà l'organo politico
Sta di fatto che in ogni caso su dovranno essere i controlli
Il meno burocratici possibili ma con una presenza in cantiere
Ad esecuzione molto pressante continua proprio sul fronte della qualità dei materiali impiegati e della corretta esecuzione
Per quanto riguarda invece il discorso della formazione abbiamo visto che in generale al di là della formazione del dei tecnici eccetera si pone con forza un grosso problema riqualificazione delle maestranze
Ma prima ancora si pone il problema di trovarle queste maestranze perché non bisogna nascondersi che questi sono mestieri che stanno scomparendo
Comunque mi preme dire solo sul fronte formativo che sarà necessario
Un coordinamento un forte coordinamento perché sennò rischieremmo che la Provincia la Regione l'università
Enti formatori rischiamo di fare un corso per non un corso di fare cinquanta corsi contemporaneamente sul sul problema formativo quindi sarà necessario per tutto un coordinamento
Per quanto riguarda appunto il discorso invece di qualificazione del prodotto edilizio
Senza che questo diventi cogente ma vorrei sollevare
Un'iniziativa che non so se può essere recepita anche da parte delle imprese eccetera
Siccome si pone con forza questo problema riqualificazione anche se non necessariamente deve essere cogente le imprese potrebbero attraverso un loro protocollo d'intesa
E cercare di fornire una sorta di certificazione o di due unità al cittadino all'ente
E attraverso forme di autoqualificato Ciglione
Che potrebbero appunto consistere nel dimostrare la partecipazione a corsi di formazione professionale dei propri direttori di cantiere
La partecipazione a corsi di formazione professionale delle proprie maestranze
La disponibilità tecnologie
Cioè avere a disposizione le tecnologie giuste e corrette per il lavoro di ricostruzione
Io ritengo che questo discorso riqualificazioni sia assolutamente fondamentale
E vorrei concludere dicendo una mia valutazione di carattere generale
Su quella che dovrebbe essere anche l'impostazione secondo me futuribile del livello di sicurezza antisismico in Italia io ritengo che lo Stato non può che fornire una soglia intermedia
Ma stava anche al mercato secondo me capire che un livello di sicurezza superiore non è detto che non si possano aggiungere la cosa importante che questa sicurezza si traduca in valore di mercato
Cioè voglio dire oggi ai fini della qualificazione di un costo di una costruzione conta l'appetibilità dell'Area contano il livello di finiture
Ciò ritengo che anche riprese i costruttori eccetera dovrebbero fare uno sforzo per capire che su un mercato si può mettere secondo me molto appetibile anche l'incidenza di un eventuale protezione ulteriore al di là della normativa grazie
Grazie
Il Lerna Sini
Per il contributo mi pare chiaro
è importante che ha voluto dare a questi lavori
Darei la parola al padre Martino Siciliani
è naturale che io farle soprattutto dell'attività sismica sia quella eccetto sia coinvolti tutti in questo mese sia se volete
Uno sguardo storico può essere significativo soprattutto per l'Umbria in in quanto in Umbria abbiamo una una documentazione storica che molti Paesi del mondo ci invidiano
Io sono stato poi nel decennio dopo il terremoto che è avvenuto anch'Mexico City
E mi hanno invitato ad un convegno ai Kiss fatta sull'Oceano Pacifico io parlando in un'assemblea tipo quelle stanze ho detto cioè vengono da una città sconosciuta al Perugia
Eravamo sismologi di tutto il mondo quindi pochi conoscevano a Perugia
Però detto noi abbiamo delle caratteristiche particolari nel nostro osservatorio alla prima e che la struttura moderna dell'Osservatorio stanchi in una struttura architettonica nell'anno mille dopo Cristo
La seconda caratteristica è che noi abbiamo ricostruito il primo sismografo al mondo
Del mille settecentocinquantuno poi ho detto ho chiesto a quelli che mi ascoltavano chi offre di più era chiaramente tutti hanno visto
Per dire che noi abbiamo una tradizione storica molto interessante che si può essere maestra Historia magistrati iter un latino che tutti capiamo
Ebbene
Questa è una cosa importante la
Tra quella che talvolta tra i vari terremoti siccome coinvolgono le stesse strutture si spaghettoni che ci può essere un'analogia
E qui sta e quindi un passo successivo
La terza è che sia diciamo così l'esperienza storica sia il nostro osservatorio chiaro mai funziona almeno questo moderna ma abbiamo anche i dati dei vecchi del vecchio osservatorio prima del mille novecentoquarantaquattro
Con i vecchi diciamo si si programmi che l'esperienza attuale
Abbiamo già la possibilità di individuare con precisione i distretti sismici in Umbria e quelli che sono più pericolosi e meno pericolosi
Ecco partiamo proprio da quest'ultimo aspetto che forse vi interessa ancora di più
Noi abbiamo individuato in Umbria penso che condividete dei distretti sismici di cui alcuni ad alto rischio altri a rischio non così consistente il primo è quello della Val topina che tutti pardon della Valnerina che tutti conoscete la Valnerina come sapete è stata coinvolta da un terremoto nel Lourdes all'ultimo terremoto per lo meno nel mille novecento settantanove
Poi abbiamo il il distretto sismico della l'altro Pina che quello che sia attivato recentemente noi il livello definiamo Cosima ovviamente
Coinvolge tutta la struttura che si è attivata in quest'occasione poi c'è quello di Sansepolcro esattamente Città di Castello San Giustino Sansepolcro che non è molto conosciuto perché da parecchio tempo non è attivato e si è attivata soltanto durante questa grossa crisi sismica perché perché ci sono dei fenomeni di
Di risentimento come li chiamo io di cui parleremo fra poco
Infine cioè il distretto di Pietrafitta anche questo poco non conosciuto ma esiste però già il livello di rischio è molto più basso perché la struttura tettoniche più piccola la le faglie sono più superficiale eccetera
Poi c'è un distretto sismico a San Venanzo
San Venanzo una struttura a sud-ovest
Dell'Umbria dove c'è un attività sismica ma abbastanza contenuta perché Ellul l'unica azione in un pianto di origine vulcanica anche se ci sono tante dicerie tante fra andavano in questo in questi giorni in queste settimane circa diciamo così questi fenomeni vulcanici in Umbria
E poi diciamo così c'è una piccola struttura che proprio questa mattina sì risvegliata appena appena
No è semplice scolante malmesso non rischia come vi dirò fra poco e si chiama nella struttura di Pietrafitta
Ecco questa questo il quadro generale della dell'attività sismica in Umbria attività che conoscevamo già storicamente ma che abbiamo potuto verificare non con la nostra strumentazione
Che all'avanguardia pensate che ad sono giunti nel nostro osservatorio tre strumenti
A ventiquattro bit per chi se ne intente ad alta dinamica
Sono i primi giunti in Italia quindi in certo senso insomma siamo aggiornati come strumentazione
In ogni caso noi abbiamo rilevato questa attività simili sismica l'abbiamo confrontata storicamente e abbiamo tratto delle conclusioni interessanti infermo soltanto alla struttura attuale
Io vi dico li Analogie che ci sono con il terremoto del mille settecentocinquantuno occasione in cui un mio predecessore oltre ad avere scritto un trattato l'origine dei terremoti Nunzio eccetera lo regalato anche al professor Boschi questo opuscolo
Ecco oltre a scrivere questo trattato questo Bina a niente di meno costruito il primo sismografo appendo Nokia utilizzata proprio in quella crisi sismica
Ho questa crisi sismica alle seguenti analogia con la nostra poi voi potete giudicare e dei decidere se un'analogia fondata oppure no in quel caso il nell'evento sismico si sviluppo in luglio non come nel nostro caso in settembre però scusate un attimo
Ci vogliono chiamare non è questo il momento
Dunque praticamente ciò un viene un trucco da da Milano però puntualmente alle undici interessa silenzio telefono e praticamente dicevo che questa questo questo evento analogia con quello che ho citato prima di tutto perché avvenne diciamo in con tanto le scosse avvennero la prima dalle due alle tre del mattino
Poi dalle cinque alle sei del mattino ce ne furono altri due vicinissime l'una all'altra
Molto più forti nel nostro caso abbiamo avuto un dalle due alle tre voi dalle alle undici e quaranta attuale scosse molto ravvicinate
Nella seconda parte spiegherò gli effettivi delle onde sismiche sugli edifici quindi potete capire
Perché tanti edifici anche ben costruita hanno subito danni notevoli
Quindi praticamente sono questi due
Scusate il mondo spegniamo del tutta Cassina mi distrutto
Ecco praticamente sono quindi queste due Analogie noi abbiamo avuto anche alle undici e quarantadue venti molto ravvicinato l'uno all'altro
Presi due eventi però erano tutte e due più potenti del primo però c'è stato una risonanza quindi lo vedremo in seguito gli effetti l'hanno potuto portare oltre a queste due analogico citato ce ne sono ce ne sono molte altre quell'evento
Badate bene che ci sono parecchie fronti su quel terremoto che io cito soltanto il Bharata e il binario quegli eventi furono sentiti da Roma a Firenze e da Ancona fino a atteso ero io a tutta la riviera adriatica ci furono danni
Scusate
Questa è la prima notte che dorme in camera quindi la gola ha risentito un po'delle molte telefonate anche
Allora praticamente il la superficie coinvolte è stata più o meno la stessa anche i danni perché in quel caso ci furgoni ci furono molti danni a Gualdo Tadino a Nocera Umbra ad Assisi
A Foligno e a tutti per insetti che hanno subito danni in questo caso
Ci sono molte altre
Analogiche che non cito soltanto l'ultima voglio citare perché
Vi potrà confortare ed è questa che quelle vento durò un mese grazie
Mi ha tirato su di morale anche questo evento oggi esattamente un mese
E l'attività di questa notte è stata abbastanza regolare
C'è stato un evento non lo diciamo ufficialmente che è stato diciamo sopravvalutato magari da qualche altro istituto ma era soltanto tra il come il terzo e il quarto grado questa notte l'evento principale era solo tra il terzo e quarto grado
Avvenuto tra tra Col Fiorito e Sellano a metà strada
Cosa succede che
Questa attività della struttura centrale ha suscitato ieri l'altro ieri molte apprensioni
Notevolissime perché perché ci sono stati dei risentimenti nelle strutture limitrofe
Per esempio in quella dava della Valnerina c'è stato un terremoto di sesto grado dove deve essere presente anche il sindaco di non dice l'anno
Di di Preci penso ecco Pellew ne sa qualcosa anzi dato che lei è presente e possiamo possiamo riferirci anche a quella piccola diciamo così quella quel malinteso che c'è stata con il nostro caro Barberi
Fu proprio per il team malinteso è stato però per per un evento un prete entro che si è verificato tra Sellano e Preci io stavo niente di meno che sul monte Martano insieme al sindaco di Monte del di di sì no di massima Giano dell'Umbria esatto perché abbiamo lì una stazione che per me è fondamentale per i rilievi ebbene questo un povero si indurisce evitare Ceresio non messa disposta a mia disposizione il sabato pomeriggio è oltre codesto abbiamo fatto i nostri rilievi tutto quanto c'è stato quell'evento abbastanza forte
Anzi io l'ho calcolato tra il sesto e settimo grado e non solo
Non ho errato anzi diceva il televideo la la crisi tra Barberino e pare Martino si è conclusa i dati di pare Martino erano esatti
Ecco c'è stato pulmini incontro addirittura Roma trame Barberini il professor Boschi abbiamo fatto credo a Telemontecarlo abbiamo fatto un incontro e chiaramente io avevo tutte le mie armi
Avevo portato addirittura una funzione ben chiara in cui se si vada se si prende la valutazione che ha fatto l'Istituto nazionale di geofisica perché praticamente derubare aderisce quello se si prende l'allora valutazione la funzione del tutto irregolare scende crolla se invece si piglia la valutazione che abbiamo fatto noi nel nostro osservatorio sismico la funzione regolare ma ovviamente neanche l'ho fatto vedere
Venne a Barberini a boschi proprio per eleganza cioè se loro cominciavano a contestarmi io avrei avrei messo davanti dei dati scientifici inequivocabili
In ogni caso quando è finita la conferenza loro sono stati contenti che io non li ho attaccati e mi ha detto il professor Boschi ha detto padre partitino prega per il nostro Barbieri perché ce ne ha molto bisogno biglietto
Io ho risposto ha promesso non si sottovaluti i veri bisogni Baldari
è una delle tante battute tra un'altra battuta che ho fatto sempre fuori video naturalmente al nostro logorano
Va detto gare Londra invece fa scherzi da prete perché notiamo fratello non è manco cugino ho detto il terremoto lui ha fatto un anti il titolo era fratello terremoto
E ovviamente non era una battuta molto si dice la sua
In ogni caso tornando alla nostra attività sismica ci sono queste queste strutture limitrofe che possano attivarsi ma c'è una una netta distinzione tra l'attivazione dia un nuovo periodo sismico e il risentimento
Io perché ho potuto chiaramente diciamo con grande responsabilità perché ho potuto dire a quelle popolazioni che non c'erano rischi addirittura mi ha la la RAI due volte mi ha fatto parlare ieri notte
Per tranquillizzare le popolazioni perché ho potuto dire presto perché prima di tutto non avevo visto segni premonitori ci sono
Ci sono soprattutto la micro sismicità premonitrice professore significativa io l'avevo notata nella nostra struttura sisma teutonica nostra tra virgolette
Nella nostra struttura quelle che si è attivata in questo mese sisma tettonica perché perché è già dal quindici gennaio e cominciata la micro sismicità che ha avuto un andamento del tutto strano ecco perché ho sempre parlato di anomalia di questa attività sismica
Del tutto anomala prima di tutto perché normalmente la micro sismicità non dura mai tanti mesi io dico quella precedente non li chiamiamo fuori sciocca per usare un termine inglese
Questi queste piccole scosse premonitrice di non dura mai così tanto secondo un altro elemento che agiva come un pollo onda del mare quando il mare si aggira sempre più cioè prima un piccolo Periodo che si concludeva poi un altro un altro un altro fino aggiungere
Diciamo così a maggio che sei stato una piccola crisi dopo l'attività sismica chiese avuto né Monti Martani sapete il dodici maggio è iniziata
Si è verificata una crisi abbastanza più consistente io vedendo questo andamento così
Anormale ho portato su uno strumento in zona chiaramente sono andato prima chiedere a Roma tra l'altro gli strumenti me li fornisce lo stesso caro barberia
Sono andato lì al servizio sismico nazionale e io ho detto ragazzi siamo così molto amici ha detto dati ma in altre altri due strumenti misero perché sto facendo
Un'analisi per me in molti vitale e gli ho detto allora e io parlo parlo di giugno all'inizio di giugno e Latynina Rizzoli giù e sono andato a Roma
Datemi questi strumenti perché devo fare che esse analisi
Ma dice sai gli altri te l'abbiamo dati ma presso i bisogna fare tutte le procedure regolari
Io ho detto in un'espressione diciamo così che uso io che non difetta ha scherzato con loro retta a quel paese va be'prenderò uno strumento da Massa Martana e lo porterò lì ho preso uno strumento l'ho portato lì per un mese lo ottenuto
Sono ho avuto la conferma di questa anomalia eccetera poi si è verificato il terremoto per ventisei che tutto conosciamo al dopo la prima scossa badate bene
Io ho notato subito questa anomalia chiaramente quando dico io dico il mio osservatorio che intende anche i miei collaboratori perché un minuto due dopo la scossa ai miei collaboratore erano lì
Perché abbiamo una una diciamo così una struttura tale per cui quando c'è un evento sismico consistente veniamo allertati tutti quanti può darsi pure che questa queste che erano allertamento ma molto probabilmente non lo era perché io ho chiuso il telefono ecco quindi veniamo allertati noi e quindi andiamo in osservatorio e praticamente siamo in grado nomina è una battuta non c'è problema se no avrebbero ho detto io e nei casi d'emergenza telefonata la segreteria non hanno telefonate quindi non è vera
Ho praticamente la cosa interessante è questa che dopo il primo evento che come sapete è stata anche molto forte
E stato di ottavo grado niente di meno sera una da un io lo chiamo parossistica un tale Perosin sismico
Che fa paura pensate che in trenta minuti io registrato in solo trenta minuti vorrei of ho contato venti sei scosse quindi quasi un minuto queste attività intensissima
Al di fuori di ogni logiche anche di ogni ti in tutti gli altri venti una risata mai così intensa
E durata fino al terremoto delle undici e quaranta e anche dopo fino alla mattina al le prime ore della mattina successiva ecco perché io quando mi telefonavano dalle zone deve non lo chiamiamo info sismico cioè dalla da alcuno praticamente dal centro dall'ipocentro dove avviene la scossa
Sì noi delimitiamo una specie di cono si Smith con vale a dire una zona dove gli effetti sono sono molto più bravi
Ebbene impresso occorrono io dicevo di essere prudenti indirettamente volevo dire di stare attenti a non entrare in casa eccetera mentre perché perché avevo il grande timore che si verifica su qualcosa di grosso come in effetti è successo
Anche perché vagamente ricordando l'altro evento che si è verificato nel mille settecentocinquantuno quindi anche dopo la seconda scossa quella chiara ha distrutto
Parecchie i villaggi pare anche Assisi eccetera anche dopo questa prova riscossa che era di nono grado ed erano due scosse diciamo così molto vi ravvicinate tra di loro
Anche dopo questa io ero prudentissimo
Perché perché ancora dell'andamento era solo il giorno dopo ovviamente a cominciare a parlare di repliche
Prima dicevo che in sé è rinato con una grossa attività sismica perché c'erano liste celebrò comincerà parla di repliche soltanto quanto visto che l'attività intermedia tra le grosse scosse cominciava addivenire e cominciava diciamo ad acquistare una certa primo dopo questo evento si sono verificati come ben sapete altri venti eccola là l'altra anomalia che Vito centri hanno emigrato imitavano
Molto ma molto più consistentemente che negli altri tre minuti
Se voi fate riferimento più al terremoto
Del mille novecento settantanove Linda in Valnerina
Noterete che lì ci sono state scosse premonitrice c'è stata la scossa forte principale poi Repliche ovviamente consistenti molto forti ma Repliche
E poi così tutte le altre scosse di assestamento di quiescenza
Così anche nel terremoto che ha citato qui l'ingegnere di Gubbio è stata la stessa cosa
Molto molto simile
E così altri che non cito adesso però nel nostro caso si è verificato un comportamento completamente diverso una delle anomalie proprio l'emigrazione degli pro centri prima verso Nord
Il primo è stato addirittura nelle Marche non in Umbria il se il secondo quello forte di avvenuto il primo di quei due avvenuto vicino a Nicola note di amico
L'altro ancora un pochino più vicino mai più di poco però a hanno c'era un pre ad Assisi quindi come vedete c'è stata un'emigrazione e così anche per le repliche quando ci fu quel dibattito con un Barberini
Io avevo notato che l'evento era emigrato di molto al Sud al nord essa di Sellano e siccome se c'è stato un poco il quel problema io praticamente ho scritto alle alle agenzie un un comunicato in questo comunicato dicevo testualmente non l'ho portata per non fare troppa scena però bastata sole copie se volete
Imprese comunicati e dico
Va bene ci siamo adeguati all'interpretazione dell'Istituto nazionale di geofisica come come di consueto
Però anche se il nostro osservatorio aveva localizzato l'evento al nord est in un primo tempo detta a nord-est di Sellano
E l'avevamo cioè a me valutato fra il sesto e settimo grado tutte tra di noi dal proprio il settimo grado come si vede dagli affetti perché come potete immaginare facilmente come accennava anche l'ingegnere poco fa
L'intensità cioè lo Stato alla Scala Mercalli ovviamente si valutasse molto meglio sul posto che stando a Roma queste naturale perché bisogna dare una giusta valutazione non soltanto diciamo alla alla magnitudo ma anche agli effetti del terremoto perché per definizione la l'intensità e fondata sugli effetti del terremoto e quindi è logico che vada data molta attenzione rilevanza anche a questo quindi noi stando sul posto non soltanto abbiamo le informazioni immediate e continue
Ma possiamo fare un un paragone anche con con gli effetti concreti perché spesso il terremoto si sente come nel caso che citavo prima
Ebbene da tutto questo si deduce che la il nostro sisma quello attuale ha delle caratteristiche diversa dalle altre
Voi direte perché il perché ufficialmente lo diremo in seguito faccio una semplice ipotesi che non è assolutamente fondata sulla ricerca cioè non abbiamo circa tre mila e venti finora che dobbiamo analizzare bene
Ho molto probabilmente secondo me ripeto è una semplice ipotesi perché giustamente i miei colleghi dicono no non la puoi dire finché non lo dimostriamo ed è giusto però
Un'ipotesi vaga diciamo così con degli interrogativi con dei dubbi la possiamo fare
Ed è prevista che potrebbe essere parecchie faglie di andamento appenninico quindi nord-ovest sud-est
Che si sono attivate successivamente la prima la seconda eppure tutte le altre
Le altre diciamo quelli grossi eventi che abbiamo avuto fino a quello di Sellano mentre poi per i gli ulteriore venti cioè quello che serve si è avuto su a Sansepolcro cioè Città di Castello Sansepolcro e quello che si è avuto nella Valnerina come anche quello che citavo prima di Pietralunga che da alcuni giorni c'è un piccolo risentimento
Lo dobbiamo dire perché è un fatto che avviene quindi praticamente è un piccolo risentimento questa mattina alle otto e quindici poco prima di partire per venire qui c'è stata una scossa età però di diciamo così soltanto strumentale
Anche in quel caso molto ma molto probabilmente si si tratta di un semplice risentimento
E questo perché perché una piccola Faglia prima di tutto secondo sia attivata due o tre anni fa
Ma sprigionata la sua e le nel sia quindi è del tutto improbabile che ci sia una eventi consistenti in questo periodo
Diciamo siccome la mia analisi è stata corretta per Sansepolcro è stata corretta per la Valnerina probabilmente anche questa volta è corretta sì mettiamo sembri probabilmente perché è una realtà scientifica
Ho inoltre voglio dirvi che tutti questi a venti grossi ci hanno permesso di diciamo così di fare uno studio ulteriore sul comportamento delle onde sismiche e passiamo alla seconda parte non vi trattengo a lungo sono soltanto dieci minuti ancora ebbene in questa sul comportamento delle onde sismiche
Circe intanto abbiamo delle considerazioni da fare di carattere generale cioè delle cognizioni acquisite sono queste che ovviamente nel cono sismico come dicevo prima gli effetti sono sono molto N energici spesso si arriva a un a un livello apparecchio alto del Gia abbiamo detto che e arrivato in quel Palazzo diceva l'ingegnere lì se non vado errato guardo zero trentotto a Gualdo Tadino
Non è non è eccessivo perché quando c'è un terremoto di nono grado supera di parecchio questo valore
Perché c'è una grossa differenza tra un terremoto di settimo grado di nuovo prato non è soltanto di due di due State di due gradini ma è molto di più in ogni caso questa questa accelerazione la chiamiamo noi e notevolissima nella zona IPO centra Ale mentre uscendo fuori le onde diciamo così cominciano ad acquistare una frequenza più bassa un periodo più ampio per cui i fabbricati come possono diciamo così spiegare molto meglio gli ingegneri i fabbricati riescono a spada assorbire questi onde perché rientra più più facilmente nel loro periodo di oscillazione proprio ebbene fuori di questa zona diciamo gli effetti sono anche meno evidenti però c'è un però bisogna vedere quale la stratigrafia sottostante
Ecco perché in alcuni casi due abitazioni vicine possono subire delle conseguenze completamente diverso
Io non parlo di quelle attuali perché ci sono gli esperti che diciamo devono dare mi deve spiegazioni più diciamo così più mirate però vi dico soltanto di ciò che ho potuto constatare controllare io
Quando ci fu il terremoto dell'Irpinia agli ioni
In questa città c'erano due costruzioni di cinque piani ognuna
Costruita dal stessa ditta mixing dalla stessa impresa distanti tra di loro circa settanta ottanta metri l'una dall'altra
Ebbene di queste due costruzioni
Una aveva soltanto il primo piano inagibile pensate e gli altri erano abitati quando sono andato io la costruzione più lontana qui dell'alt la seconda costruzione
è stata dissi integrata al punto tale che io sarte salendo su un Prodi ma serie ho toccato il tetto difesa struttura ora perché questo diverso comportamento perché la zona è la stessa diciamo il torello l'accelerazione e la stessa eccetera proprio perché nel nostro diciamo così nel comportamento delle onde sismiche
Bisogna guardare anche all'amplificazione DS ci sono dei fenomeni di amplificazione che sono dovuto a due ragioni fondamentali la prima e la stratigrafia sottostante la seconda
Praticamente il modo di rispondere della struttura
Ecco in questo caso il modo di rispondere la struttura era lo stesso
E quindi bisogna soltanto riferisce alla stratigrafia quindi una stratigrafia diversa
Fai saltare le onde sismiche soprattutto quando la stratigrafia molto varia vale a dire non è uniforme
Allora gli insetti sono deleteri se la stratigrafia abbastanza uniforme gli effetti non sono così e ridondanti non sono così un altro elemento fondamentale sono le onde di cresta
Vi posso fare l'esempio della basilica di Assisi di San Francesco
Secondo me li hanno avuto un grosso difetto anche le onde di cresta
Perché perché quando l'onda sismica il fronte dell'onta sismica investe il fabbricato quanto questo fabbricato sa su una struttura su un cucuzzolo come nel nostro caso ebbene il terremoto investe come se investisse due volte la struttura quando giunge quando riparte per cui in certo senso queste onde di cresta sono un più pericolose delle diciamo così di una di un di una struttura di un edificio che viene investito in un in un altro luogo per esempio sulla costa di una montagna oppure in pianura eccetera
Allora diciamo questo comportamento va studiato meglio
Per fare presto di secondo me non sono necessarie grandi grandi investimenti basterebbe avere un po'di passione
E ed essere in sintonia con gli istituti con istituti di ricerca
Io ho stretto ho sentito che verranno qui da Milano
Verrà un una ditta un in istituto qualcosa del genere a fare
La microzonazione così si chiama questo studio su due o tre punti due tre città dell'Umbria ecco io mi sono lamentata ovviamente con la Regione perché non non cercano di lavorare insieme a noi perché chi è esperto sa benissimo che una sintonia col nostro osservatorio potrebbe portare a dei risultati più efficaci più obiettivi e anche meno pesante e meno costosi
Ecco e concludo diciamo tirando un po'le conclusioni dopo un mese
Noi notiamo che l'attività sismica soprattutto in queste ultime ventiquattro ore
Entrati in una nuova fasi île le chiamo onde di quiescenza vale a dire una una ci sono dei tre piccoli terremoti che oramai sono appena percettibili dalle persone
E però continuano in un a degradare verso una una immissione di energie sempre più bassa
Questo ciò che noi constatiamo ovviamente ciò implica che ci siano dei picchi ugualmente e come prima i picchi come diciamo così valutavo io dovevano giungere quinto sesto grado
Adesso è molto probabile che non supera il quinto grado se ciò continua continuerà a verificarsi allora effettivamente siamo nella fase di quiescenza
Speriamo che non ci siano nuovi rischi cioè il nuovo rischio potrebbe consistere nel fatto che si attivasse invierà una mia ipotesi un'altra di queste di di presto e faglie diciamo di senso appenninico
Ma da tutto l'insieme
Pare che ciò non ci sono assolutamente elementi validi
Diciamo dei segni che possano fare propendere per quest'ipotesi quindi l'ipotesi che io faccio per il futura per il futuro e piuttosto ottimistica grazie
Io ringrazio
Padre Martino perché questo intervento lo ringrazio anche per il lavoro che da anni da facendo insieme ai suoi collaboratori nell'interesse della nostra comunità ma nell'interesse dell'accrescimento del livello di conoscenza scientifico di un fenomeno molto complesso
Lo ringrazio anche per la nota rassicurante con cui ha voluto concludere l'intervento a questo punto abbiamo di fronte a noi almeno un paio d'ore anche di più
Di discussione che naturalmente non è stata organizzata prevediamo degli intesa Piauí ci stanno delle autorità qui scientifiche qui presenti in mezzo a noi ci stanno tecnici ci stanno rappresentando il mondo imprese stanno rappresentanti dei Comuni io non direi di burocratizzare la discussione insomma
Seguiamo l'ordine che vogliamo chi chiede la parola la può prendere
Intanto possiamo se vuole padre Martino anche congedarlo per il suo impegno
Sì sì
Professor Carducci allora prego
Grazie sì sì dell'università di
Grazie presidente io non non ho preparato assolutamente niente perché sono appena rientrato da un lungo viaggio ed era un po'questo lo scopo ho cercato ho cercato di prendere appunti quando prima cominciava
Ha cominciato a parlare poi quando l'ha parlato anche Casini padre Martino concerto metodo smessa perché vengono fuori tanti di quegli argomenti che non non saprei nemmeno come introdurli nel nel nel nel nel nel mio corso di costruzioni in zona sismica che fascia l'università perché dovrei far fuori tutto tutto il resto dalla parte più istituzionale
Ho l'impressione che
Così ad un docente universitario venga un po'richiesta in questo momento un parere è un argomento che sento ripetersi frequentemente sul comportamento di un certo numero di costruzioni e che è stato ecco e dico subito che non voglio esprimermi su questo perché secondo me per riuscire a capire
Che cosa può essere successo quale sia la la la la reale ragione bisogna aspettare e fare qualcuno le chiama
Qualcuno aveva chiamato inchiesta a me non piace persone Erminio dire semplicemente delle indagini giudice delle indagini che non sono nemmeno delle cose così rapidi perché i motivi che possono aver fatto comportare bene o male una costruzione in occasione di un sisma sono tantissimi e localizzati
Quindi non vorrei gettare discredito o far pensare che certi sistemi di interventi e del documento che si realizzano oggi sulle costruzioni
Potrebbero non andar troppo bene perché c'è c'è questo pericolo che poi si abbia una una sfiducia immeritata su tutta quella che è una lunga esperienza
Quindi non parlo della seduti quello che è accaduto adesso posso parlare di quello che è accaduto
Negli anni precedenti del quando quando
Appropriato
Soprattutto nello dopo il Friuli e nell'ottanta quando c'era il progetto finalizzato già dinamica nel quale lavoravamo un po'tutti e guarda caso direttore del progetto era Franco Barberi
Furono pubblicizzata in questi sistemi di intervento sulle costruzioni esistenti che avevano già a loro volta ho avuto una lunga esperienza di prove nascevano un po'dal
Dei lavori che avevano fatto gli jugoslavi a Lubiana che furono trasferiti in Friuli stava vicini questi questi laboratori
Per la Valtellina
Hanno avuto moltissime altre applicazioni quindi direi che non insomma mi sentirei di difendere abbassare strenuamente livelli
Il qui il tipo di indicazioni che viene data per risanare delle costruzioni esistenti poi di motivi ce ne possono esser moltissimo ci possono essere quei fattori di eccezionale amplificazione che in qualche punto possono pure esistere ci possono essere movimenti franosi ci possono essere situazioni in cui il progettista non ha ben interpretato
Quello che deve fare ci possono essere delle situazioni in cui il costruttore non ha interpretato quel che il progettista di ricerche quindi riconosce ci sono
Tanti fatti alcuni potranno perfino interessare la magistratura
A noi interessano di più altri aspetti perché non insomma come studiosi dell'argomento non non pensiamo ad atteggiamenti punitivi pensiamo soltanto se cioè qualche cosa eventualmente anche da migliorare nelle nelle indicazioni che vengono date
Ecco ritorno
Però
Prego
Distanza venti centimetri qui c'è scritto come raccomandazione che ne usavo di meno ma
Proprio proprio ecco così se sessantottini organica distanza venti millimetri correggiamo quindi
Non corregga il Regolamento di diceva millimetri
Frassica non corregga il Regolamento si ricorda
Milioni problemi ce ne sono moltissimi però ecco lascio ai politici i problemi politici e agli amministratori quelli amministrativi problemi di finanziamento
Tutto questo qui e far sì che il terremoto come diceva il presidente può essere veramente un'occasione e se a patto che si lavori in maniera molto coordinata e ci sono degli esempi di occasioni
Per il Friuli IRI in un certo senso a parte diciamo le disgrazie del del momento ma che il terremoto fu un'occasione perché ricordo che poco più di due anni dopo il prodotto interno lordo che la regione era superiore a quello che dei tempi precedenti al terremoto
E oggi il Friuli è è un è una regione che certamente vive in condizioni economiche migliori di quelle che precedevano il terremoto quando molta gente andava espatriato all'estero
Dal punto di vista tecnico ci sono anche molti altri settori e qui ci sono i problemi più fisici avete sentito anche Gino sismici che riescono a fare delle previsioni
E delle zone azioni fatte da geologi eccetera faccio presente soltanto al dunque che a noi
Strutturista e dell'università e anche a voi se futuristiche progettate spetta il problema di realizzare l'ultimo passo
Quello di far sì che le costruzioni e bene o male resistono ai terremoti che il passo più importante di tutti perché tutto il resto se non riusciamo a realizzare delle costruzioni di qualità migliore non serve a niente
è inutile sarà fare zone azioni a non restare a fare piani di di di di recupero perché se poi quello che facciamo alla prossima scossa va a finire male non non non serve a niente ed è un problema abbastanza delicato già questo di per sé
E
Sono stati toccati
Argomenti di normativa
Ma prima della normativa io vorrei far notare un pro diciamo quella che è la prassi progettuali che normalmente utilizziamola
E che soprattutto per le costruzioni in zona sismica può avere degli aspetti molto negativi
Normalmente oggi quando si fa un progetto cioè
Con una persona che potremmo chiamare architetto anche se magari sarà un ingegnere o non che però è la persona che concepisce l'edificio nella sua globalità
E che in un certo senso già definisce certe caratteristiche fondamentali che l'edificio deve avere che il sì sì
La la configurazione strutturale che questo edificio può aprire il tutto viene preso viene consegnata un ingegnere
Che se le le denominazioni sono soltanto di comodo in questo processo
Il quale stando in generalmente in zona sismica anziché usare il Codice da usa il Codice Bic che quello che può fare le analisi modale eccetera e i risultati sono il progetto
Devo dire che questa è una prassi che non è soltanto italiana perché
Fisso trenta anni che vado in giro per il mondo in giro per l'Italia soprattutto dopo che ci sono i terremoti a fare studi e analisi di questo genere in non c'è niente da fare questa sembra essere una prassi quasi insuperabile
Il problema è che non tutte le configurazioni strutturali non tutti i sistemi sono equivalenti dal punto di vista sismica anche sotto una serie di controlli di questo cioè
Manca quasi dappertutto debbo dire una vera sensibilità è una vera concezione antisismica delle dell'architettura se se mi è consentito di dirlo intendendo per Architettura una qualche cosa di un un po'più ampio di quello che è l'aspetto estetico di un edificio o i soliti fattori distributivi
Che che sia dovuto anche al fatto che tutto sommato di ingegneria sismica quella moderna che attuale quella che è venuto fuori su basi scientifiche
è una scienza se così vogliamo chiamarla piuttosto giovane
Pensate che le prime registrazioni accelerometrica e quelle che poi hanno consentito di di definire gli spettri di risposta che sono alla base di tutte le normative ormai è lo strumento che qualsiasi normativa usa per definire il terremoto di progetto
E le prime registrazioni di furono fatte né né né né negli anni quaranta ce n'erano quattro così quel per quella di e nel senso che qualcuno avrà sentito nominare
E che sono state alla base di delle prime indicazioni di fornite coi diciamo elaborate fornite a cominciare dagli anni cinquanta quando proprio si son fatti e se mi consentite di dire i i primi vagiti in questa in questa direzione erede del del della conoscenza del problema sismica del comportamento delle costruzioni
Poi ci sono stati una serie di eventi in Italia vi posso assicurare che
Quando è venuto il terremoto del Friuli
Siamo nel settantasei pensate che in nessuna facoltà universitaria esisteva un corso specificamente dedicato alle costruzioni in zona sismica
In qualche sede esisteva cioè ne esisteva uno solo ed era la facoltà di architettura di Roma e della semestrale
Se lo faceva Paolo Pinto
E in qualche unirsi ed esisteva magari nel corso di e dinamica delle strutture e costruzioni anti sismiche come applicazione complemento di questa cosa
Quindi la maggior parte di noi me compreso
Quando ho studiato non ha avuto un a disposizione un insegnamento specifico su questo settore
Non solo ma anche oggi e lo so bene io che tengo questo corso qui a Perugia un numero limitato di ingegneri segue un corso specifico sulle costruzioni in zone a rischio
Perché
Intanto soltanto quelli del settore civile e qui c'abbiamo un problema vorrebbero risentire poi sparire degli ordini professionali lo conosco insomma ma insomma c'è questo problema che abbiamo un albo che apre a tutti
I laureati la possibilità di realizzare un progetto
Perfino in zona sismica dove le situazioni sono abbastanza più complessa di quello che accade per un progetto che non è in zona sismica
Non è stato
Diciamo diciamo meglio ancora
E
Tra gli stessi ingegneri civili
Quelli che si interessano di costruzioni se non se se non prendono l'indirizzo strutture
Nero o ne scelgono uno di ITT Idraulica geotecnica trasporti
E edile che cosa c'è ancora la De
Dietro una nuova parlo dei civili parlo dei civili quelli che che ci devono dedicare proprio in vario modo specifico la costruzione se non scelgono l'indirizzo strutture ce l'hanno soltanto come come opzione cioè ora questa allegra che cosa ha portato e ha portato che tutte quelle conoscenze che debbo dire che in campo accademico si sono sviluppate fortemente in questi ultimi vent'anni perché se è vero che siamo partiti come conoscenze di base come ricerca nel nel settore in Italia da quasi zero a al Periodo de del del terremoto del Friuli
E vi posso assicurare che oggi quando ci presentiamo ai congressi quando si mamma quando si svolgono le stesse nostre tesi di laurea insomma sono delle degli degli studi e dei di di valore direi all'avanguardia della ricerca al confine della ricerca per quanto riguarda le tesi insomma quindi c'è un know how che però è rimasto quasi soltanto a un livello di un certo numero
Qualcuno li chiama Esperti io direi semplicemente addetti ai lavori in senso più specifico perché hanno avuto modo
Per necessità
So servono si dedica a questo argomento per motivi diversi da
Non fa altro che studiare questi argomenti qui il questo questo Novaro
è ancora difficile da a trasferire sul e livello del progettazione militante
E non è non è un'operazione molto semplice molto facile perché anche qui le normative parliamo momento anche delle normative le norme tecniche
Beh intanto il mio giudizio sulle normative tecniche attuali non è del tutto positivo
Non vorrei dilungarmi quest'argomento perché le le le vi dico soltanto che non tiene conto di di di molti fattori di molti fattori di conoscenza di cui oggi si dispone
Ma in ogni caso positivo o no che sia la normativa è un riferimento che va bene se poi viene applicata a certe tipologie di base che sono quelle che più o meno presupponeva
Il chi chi la normativa ha fatto però e i
Va bene se viene applicata da una
Diciamo sul
Da un comunità diciamo di di di di una collettività di progettisti che diciamo sono più informati su quelle che sono le le le conoscenze che si sono sviluppate nel frattempo e certamente
Sacrosanto sto parlando di più pensando di più alle nuove costruzioni che all'adeguamento di quelle esistenti ma
Certamente ci sarà un momento è abbastanza difficile quando in un futuro che ormai dovrebbe esser piuttosto prossimo
Dovranno dovrà entrare in vigore l'ultimo degli euro codici anzi il penultimo perché poi nel frattempo se ne ha fatto un altro sul
Prezzo ci interessa di meno l'ultimo degli oracoli ruolo più euro codice numero otto che è stato predisposto a livello europeo voi sapete che già
Il numero due e numero tre quelli dedicati alla costruzione di cemento armato era costruzioni in acciaio sono stati inglobati in maniera ormai totale nel nella nella nostra normativa che questi sono il riferimento
Comune a livello del del unità europea di tutte le progettazioni che oggi si si fanno nei Paesi dell'Unione
Quando entrerà in vigore l'euro codice numero otto e ci accorgeremo che le cose sono anch'
Nasini un po'più complesse di quanto di quanto forse sperati perché c'è una realtà dei fatti che non rende così semplice la la la progettazione in zona sismica
E pensate che oggi si progetta
Viti con un solo punto che vi può far capire quanto tutta la filosofia di base e le procedure che ne derivano possono modificarsi
Oggi si progetta in zona sismica senza un chiara valutazione di quelli che sono i potenziali meccanismi di collasso di una costruzione
E questo mi fa capire forse perché all'inizio vi dicevo in quel processo in cui l'architetto chiamato così consegna all'ingegnere
Chiamato spesso calcolatore delle strutture che sono definizione che mi dà molto fastidio
L'ingegnere è un progettista delle strutture
E quindi non è soltanto quello che fa le moltiplicazioni e divisioni per vedere che sezione d'armatura Ceva in ogni sezione
è qualche cosa di più che deve poter decidere anche al primo livello della configurazione strutturale che dicevo prima Venerito quando entrerà in vigore questa euro codice e diciamo penso che dovremo tenerne conto anche forse con delle raccomandazioni che nel frattempo dobbiamo fare per
Cercare di far sì che
E le realizzazioni che verranno fatti progetti che iniziano adesso non siano poi troppo in contrasto con ciò che tra poco dovrà avvenire
Perché e l'adesione agli euro codici
Non è una un atto che richiede
Una decisione del Parlamento del governo è già stata presa
Tutte le nazioni della Unione europea o dell'unione europea
Hanno già deliberato di a fare aderire tutte le loro normative Falletta agli euro codici e l'Italia lo ha fatto vedere queste prime normative degli USA quelle del cemento armato e del e delle e dell'acciaio
Quindi questo è un punto Nasini che dovremo tener presente perché se si debba un dare delle istruzioni forse sarà bene
Fare qualche complimento la semplice applicazione della normativa attuale per renderla per armonizzare urla almeno per quanto possibile con quelle che sono le indicazioni di di questi ero codici che sono con corpo di norme pronto per abbastanza complesso ma insomma che che ai quali può comunque dovremo recarci che potremmo
Trovare Shelley a metà strada di questo processo di ricostruzione che la diciamo la situazione potrebbe poi alla fine lasciaci abbastanza imbarazzati
E
Beh l'università ecco ne abbiam parlato varie volte
Fra
Fra colleghi e anche con il dottore
Gli amministratori lo sanno l'università sia si rende completamente disponibile per tutto ciò che poi essergli chiesto come come competenze
Tra l'altro in questo settore debbo dire insomma da da da da nel nel settore unicamente delle
Che le strutture dell'ingegneria strutturale nella nostra sede universitaria si ha sempre lavorato abbastanza
Essendo poco ascoltati in passato quando si volevano fare anche delle applicazioni sperimentali che non sia mai riusciti a portare avanti con la Regione avevamo fatto alcune proposte che però
Richiedevano dei finanziamenti che per la verità non sono stati mai negati ma neppure mai concessi
Comunque dicevo l'università è pienamente disponibile pienamente disponibile si potranno fare varie iniziative quelle normali dei dei dei corsi per il trasferimento di queste informazioni che vi dicevo prima
Ma anche altre attività che possono riguardare diciamo l'assistenza alla progettazione il controllo alla progettazione ed il controllo anche all'esecuzione altro punto che è piuttosto è piuttosto difficile da gestire
Ecco
Quello quello che nel frattempo è avvenuto nel settore del del del dell'ingegneria sismica
Grave
Vi dicevo c'è un certo numero di persone che per necessità di di di di lavoro abbastanza aggiornate
Cioè abbastanza aggiornata c'è da fare un'operazione che ancora quella di trasferimento di queste di questa informazione e renderla
Applicabile attraverso l'operato dei dei progettisti e dei costruttori
Ecco
Io adesso non vorrei prendere altro tempo degli argomenti è chiaro che e ce n'è abbastanza per stare a parlare per ore e ore ma forse è meglio che ci sia delle dello spazio per un dibattito e mi riservo di rispondere a domande che eventualmente il mio intervento potrebbe aver suscitato non so se vuole
Capitolo
Giocare
Sì
Alle ore
Vorrei
Fare
Rapida
Una però
Ma adesso entriamo nello specifico e diciamo queste son cose in cui di cui più padrone più facile parlare in un corso universitario piuttosto che però
Però ecco però
I
L'aspetto principale che le dicevo prima è quello di finalizzare la progettazione al controllo ripeto la frase dei potenziali meccanismi di collasso in fase di sisma
Perché soprattutto se si usa ancora un sistema di valutazione delle tensioni ammissibili si sta in una condizione troppo lontana da quelle tre la il comportamento estremo di una struttura che qui ci interessa
Allora può immaginare che
Diciamo
Una struttura può con so il discorso più semplice che si può fare adesso però debbo entrare nelle il in un in un esempio specifico l'esempio più semplice che le posso fare è quello di un telaio che assoggetta forse orizzontali e che può arrivare ad un collasso facendo passi Cesare l'abbiam visto tante volte son le cose più pericolose
Se tutti i pilastri di un piano e questa è evitiamo forse il meccanismo più pericoloso che esiste dal punto di vista sismico guardi che questo meccanismo che
Nei confronti del quale la normativa attuale non prende nessuna precauzione
Juve un altro meccanismo potrebbe esser quello invece in cui se
Scendiamo proprio in un linguaggio più tecnico le cerniere plastiche dobbiamo parlare di queste cose per fare l'esempio si formino sulle travi anziché sui pilastri facendo de formando un po'tutto l'edificio
In questo secondo caso c'è un comportamento dissipati o enormemente più ampio di tutta la costruzione son due casi limiti che voleva un esempio insomma quindi
C'è un comportamento più
Diciamo una distribuzione di dissi pativa più ampia in tutta la Costituzione giù più elementi che dissi però delle strutture di questo tipo rispondono molto ma molto meglio Hegra i grossi collassi li abbiamo visti
Soprattutto nel primo caso ma girando nelle zone terremotate insomma
In Italia fuori dovunque e gli altri l'altra questione è quello del modo di interpretare gli effetti torsionale
Ecco queste su queste questioni su questi fatti qui si può lavorare a lungo le posso fare un esempio ancora più facile immagini di avere una catena questo forse qualche cosa che può chiarire
Una catena fatta di tanti anelli
Tutti più o meno della resiste della stessa resistenza
Cioè che collasso non lo so so se sono loro di trazione
E io sono tutti anelli piuttosto fragili ce n'è soltanto uno tutti i LEA
Il linguaggio che dobbiamo usare questa ma siamo siamo tra progettisti
Se lei vuole la duttilità dell'intero sistema bisogna che l'anello duttile sia quello più debole del sistema
Se lei progetta
E allora basta che sia un pochino più debole
Un se se fa così negli altri anelli sottoprodotto sottoponendo la catena attuazione non riuscirà mai a introdurre una forza che porta gli altri anelli alla rottura si plastici Rizza quello quello duttile e il comportamento del sistema
E che per noi nell'esempio dovrebbe rappresentare la struttura e duttile
Se penso di rinforzare la struttura rinforzando l'anello duttile
Un bar del paradosso fa un guaio
Perché sono un po'gli altri anelli che non sono tutti allora questa è un concetto molto generale introdurlo in una struttura intelaiata introdurremo struttura con dei che che che che abbia per pilastri e telai e selettivi che funzionano in parallelo è abbastanza complicato e richiede delle regole me tutto un criterio di progettazione mutua di resistenze mute tra i vari elementi a secondo delle delle loro capacità di comportamento duttile o meno
Son tutti argomenti che hanno normativa
Per di più fatta solo su un criterio ritenzione ammissibili anche se oggi è stato introdotto in maniera molto semplificata la possibilità di ricorrere a una verifica lo stato limite ultimo sono tutti argomenti che è una progettazione tradizionale fatta in questo modo sfuggono
E ci sono le regole per far sì che che avvengano i diciamo lì
E Li Gotti
Che si possono che prevede si possa far sì che la struttura tende a preferire i meccanismi di collasso potenzialmente più favorevoli evitando gli altri
Facendo sì che anche con terremoti ben più violenti di questi come è accaduto le strutture di cemento armato resistono molto bene condanni molto di Bibbie mi limitati eventualmente beh riparabile ma questa è l'esperienza parlo di esperienze che sono state ma maturate
Quindi non parlo di di di di studi astratti che fa e che se fanno da sé solo se sulle cattedre universitarie
Sì appunto iscritti a parlare sì perché riconosce se debbo scendere è
E ancora partecipare posti fissi ma gli stessi concetti gli stessi concetti presentato in questo modo lei capisce che sono trasferibili naturalmente con con qualche complicazione si non vorrei adesso
Ne seguitare né entrare in questioni troppo di dettaglio ci
Fare non è la sede insomma e altri ma ma la domanda era era era giustificata insomma no fatti per questo
Grazie professore Martucci c'è l'ingegner Mariani presidente dell'ordine vincente
La sciagura primo corto così fare a
Prima che
L'intervento di un presidente di un ordine professionale
Non può che
Non esser politico
Però il professor producibilità mandato Bruce Springsteen un un la spinta
A a mantenere questa linea proprio perché dalle dalle sue dichiarazioni dice non è il caso che oggi ancora di inserire Cina spetti prettamente tecnici o di analisi finché non abbiamo un quadro generale della situazione
Noi
Il
L'argomento del del nostro incontro e appunto anche aspetti sociali
Tecnico normativi e procedurale
Quindi passiamo agli aspetti sociali facciamo un pochino tra di noi un'analisi di ciò che è avvenuto
Lunedì giorni del sisma
E questa analisi purtroppo ne porta
Dover denunciare una una forte espressività chiediamo una personalistica
Da parte di molti personaggi diciamola
Protagonista da parte di molti personaggi di fine anno gravato attorno al argomento terremoto
In realtà quello che è un po'fatto stendere tutto questo nostro
Questo nostro momento è questa ricerca di individuazione di responsabilità
Di una normativa oggi una tecnica che non sia stata efficace dall'inizio del terremoto dal sisma noia assistiamo ad espressioni della stampa di inefficacia
Della nostra opera ingegneristica o di tecnici
Questo che cosa lascia un pochino di dubbi intanto perché intempestiva appena dopo il terremoto si muovono le magistrature sino alla corte dei conti come se a un certo punto
Come se a un certo punto fosse naturale
Che undici vittime fossero il tributo di un tornado di questo genere non cento non duecento
Come se
Quello che è avvenuto doveva avvenire
E che una efficace invece di una chiamiamola programmazione ma comunque che non rispetto di una normativa
Visitabile se vogliamo ma comunque di una normativa esistente che ha permesso di
Adottare certi criteri
Non abbiamo avuto nessun riscontro quindi il discorso che faceva il Presidente prima per fortuna dicevano che vittima fu non elevato per fortuna
Sì c'è il discorso delle cogliamo come ha detto anche padre Martino di delle delle dell'intensità del secondo sisma dopo un primo che era stato davvero Chimento forse vogliono dire anche questo mai è stato un sisma che ha che debilitate collassato molte strutture poi dopo andiamo ad analizzare che cosa dobbiamo rivedere ma insomma
Questa questo direttrici chiamiamola a popolari Istica delle del dell'immagine del dei tecnici è un qualcosa che doveva essere messe in risalto
Leggo alcune cose mi faccio piccolo minuto proprio solamente alcune cose che sono uscite sulla stampa bisogna essere anche abbastanza attenti no
Barberi case antisismiche rivedere le norme ha detto non non dobbiamo criminalizzare nessuno non ci sono errori però le norme vanno riviste va bene d'accordo
Legge sui lavori eccetera non non c'è problema arriviamo invece ad una cosa ce ne sono parecchie ma inutile che ne parli
Il testo di un gruppo di lavoro formato dei membri del Ministero dei Beni culturali del Consiglio superiore dei lavori pubblici
Hanno fatto ormai i comitati tecnici commissioni ce ne sono molte che girano Falconi con interessi diciamo diversi da quelli prettamente scientifici ma comunque ce ne sono molti
Allora si legge in questo testo
L'inserimento di materiali diversi da muratura in particolare di conglomerato cementizio è durato o va operato con cautela e solo il rapporto tra efficace ottenuto impatto provocato lo giustifichi
Va be andiamo avanti le perforazioni armate
Sono da evitare
Perforazioni armate sono queste non uso questo parole di una commissione membri del Ministero culturale ma questo parole di una commissione di giovedì ventitré ottobre quindi diciamo
I SISMI sono sono praticamente non sono cessati cioè continuano a a far cadere c'è c'è una progressione di di di di tensione sul sui punti deboli quindi le strutture ancora sono sottoposti a stress e la fatica
Quindi testi dicono sono da evitare le perforazione armati
Potranno essere adottate in via eccezionale in moto localizzato e ancora questi interventi devono essere inclusi
Esclusi anzi in caso di pareti decorate e affrescate
Andiamo avanti si dovrà eventualmente operare su strutture contigue con mezzi di analoga efficacia sotto il contratto controllo di competenze specializzate
A proposito dei tiranti il comitato ha promosso dopo mille raccomandazioni la scelta di aggrappare al soffitto il dorso delle volte rimaste miracolosamente su
Cioè praticamente
Questi sono questo è il frutto di una commissione
Ministeriale che dice se non son cadute le volte teniamole su con le corde
Se non funzionano le perforazioni armate
Anzi per Georgia dedicare tutto talmente cioè come se a un certo punto avessero fatto un analisi a tappeto di tutto ciò che è stato consolidamento di perforazione armate cioè da evitare per forze armate e va beh insomma tutte queste cose qua allora entriamo nell'argomento
Del comitato tecnico scientifico noi come libere professioni qui abbiamo partecipato come c'era riconosciute come ha riconosciuto
Diciamo tutta la parte istituzionale della nostra regione abbiamo partecipato al volontariamente al nel contributo
Nella prima dell'emergenza
Ecco non abbiamo chiesto al presidente
Faccio presto finito
Facciamo abbiamo chiesto al Presidente della Giunta regionale chiederemo anche al Presidente della Provincia come CUP cioè come il Comitato unico professioni
Che e quindi anche degli ordini professionali che lo rappresentano di poter partecipare alla comitato tecnico-scientifico perché perché ci sembra naturale che la presenza dell'esperienza e qui parleremo adesso fra un attimo del Co rapporto tra università e professione
L'esperienza dei professionisti non possono essere
Non posso essere demandata Proia ad una fase di attuazione ma ci vuole credo debba partecipare ad una fase di analisi di valutazione di rivisitazione come dicevo prima delle prima delle delle normativo
Quindi
Anche queste cose che passano sopra la testa dei professionisti che saranno dell'attuatori mi dispiace ma queste cioè qui non si rivendica nulla ma si Rimini dica una giustizia una aristocrazia scientifica e culturale e basta e qui il rapporto con il con l'università
Il professor Carducci abbiamo veramente degli ottimi rapporti però non ne debbo dire che il nuovo non è trasferibile molto tra i tecnici praticanti oppure io purtroppo scrivo
Non c'è divisione non ci sono persone che per necessità di lavoro di lavoro sono abbastanza aggiornate cioè questa immagine dell'università che da giudizi sulle libere professioni definire dove sta professor produce non lo vedo deve finire
C'è questa storia di un'università deve finire londinesi tra ha un ruolo importante l'università ha un ruolo di sperimentazione collaboreremo con l'università
Saremo appunto nella fase di ricostruzione assieme all'università ma l'università
Se le professioni nell'ambito della normativa hanno adottato normative non valide
Lo devono ad una ricerca non valida non appropriata cioè non può ritornare
La rettifica nella valutazione dei lavori se sono stati fatti bene male o solamente nella progettazione va vista nella sua globalità
Quindi questo lo dico come presidente dell'ordine Ingegneria successivamente ad un'assemblea straordinaria che ho fatto l'altro ieri
Il rapporto con università deve essere un rapporto di coordinamento deve essere un rapporto di di se vogliamo ricerca di istruzione di aggiornamento mai all'università in ambito applicativo professor produce dice assistenza progettazione controlla la costruzione ma che siamo diventati matti
Controllo nella costruzione assistenza una progettazione a parte un'iniziativa questo è un ruolo che ha esclusivamente il professionista anche perché ce lo diciamo con chiarezza il professionista è colui che assume tutte le responsabilità
Di ciò che fa
Questa la normativa ce lo ce lo impone ormai siamo sotto tutela su tutti i punti di vista quindi il professionista è l'unico che ha una responsabilità diretta su ciò che esprime
Il discorso delle specializzazioni e mi fa vedere il fatto che sia l'università ad esprimerlo che non ci sono specializzazioni e il nostro CMI che continua a dare a dare impulsi al ministero della Pubblica istruzione affinché si creino ormai specializzazioni dirette
Distinte negli ambiti professionali ingegneristici bene questa cosa ci ritorna all'università ma fate qualcosa voi
Che c'è questo diventa un ruolo cioè un un qualcosa che ritorna negativamente sulle professioni che inevitabilmente risentono di una struttura universitaria ministeriale che quella che no questo non funziona allora invece il discorso che dice io facevo che faceva che ho fatto anche all'Assemblea e questo
Noi dobbiamo colleghi tecnici qui non parlo più moderna da ingegnere
Noi dobbiamo spingere affinché come diceva il collega Nasini al quale va tutta la nostra
Gratitudine per tutti illesi
Lei
Le idee che ci manda dobbiamo spingere affinché una normativa sia più snella
Dobbiamo fare in modo che noi stessi
Possiamo operare un controllo più mi più mirato
Più o meno tutto
Sul lavoro delle imprese è un momento in cui con la Fonit Confindustria non di Oberon andiamo a sud-ovest d'accordo per i problemi della centonove nella Merloni ter
Per le società di ingegneria e così via
Ecco noi diciamo che la Confindustria
Vede
Dare alle alle imprevisti
Di costruzione
Una Indirizzo che sia quello di miglioramento della qualità voglio fare in modo che le industrie che verranno correre non siano approntate alla giornata
Non si primarie festino quei fenomeni che si sono manifestati in un ballerino qualche anno fa in cui tutti erano diventati Consoli datori
Il concetto della qualità fondamentale dicevamo e questo vale anche per noi ingenui ingegneri tecnici troviamo dare qualità perché questo è quello che prenderà cioè che no confermerà l'immagine nostra perché abbiamo avuto tanti ma tanti ringraziamenti per quello che abbiamo fatto
Per le persone che si sono salvate
E
E le imprese un domani che ci sarà la ricostruzione imprese umbre dovranno garantire di non dare subappalti
A macedoni o cose di questo genere
Quindi dobbiamo fare in modo
Un'ultima cosa scusate avevo preso molto tempo
Ultima cosa che dico qui anche al presidente presidente
Maroni
Non vogliamo né confini né steccati e non vogliono assolutamente dare l'immagine di una chiusura regionale all'e sterno
Mi pare che non ci sia da parte di nessuno
Mi diceva il professor per due ciminiere scusare professore se ce l'ho sempre a Roma diceva che si alzerà e il prodotto interno lordo siamo d'accordo sono d'accordo anch'io
Però questa cosa mi ritorna sempre nel né nell'orecchio
Noi siamo risarciti inganni che abbiamo sostenuto e finanziamenti saranno di risarcimento dei danni che poi ci sarà un flusso diverranno sarà inevitabile ma qui non noi qui non non è il concetto di arricchirsi c'è tutta l'Italia un'Italia che è in crisi tecnica e in crisi di di di iniziative che sta guardando noi
Quindi la cosa importante che si sappia e si capisca che si noi tecnici saremo attenti ci daremo da fare affinché il nostro operato sia efficace di qualità e quindi lavoreremo d'accordo lavoreremo ma ancora ritorna sempre sulla stampa dall'attraverso voci eccetera che noi saremo quelli beneficiati incontri gente per strada e adesso sarà il momento duo ti farei aree bene o male si avrà il lavoro sarai che sì questo è vero
Ma noi saremo risarciti in Umbria di qualcosa che è successo perché nei nostri studi ci saranno persone che avranno sicuramente a problemi come noi stessi
Ecco queste sono le considerazioni da fare allora a questo punto il discorso che noi lavoriamo è un discorso che sarà solamente di risarcimento di qualcosa che noi non volevamo cioè quello che che dirà meno male che è venuto il terremoto Tina una una gamba giornate c'è il nel nell'ambito del proprio orticello Nella proprio ragionamento Cetina una grande passione
Io vi ringrazio mi scuso per la mia concitazione grazie
Cioè grazie al l'ingegner Mariano il professor vorrei
Sì
Devo dire la verità non mi aspettavo un intervento dell'ingegnere Mariani prima di me peraltro non mi aspettavo il tenore del discorso che ha fatto
Quindi sono costretto a sollecitare a soggetto sullo senza un canovaccio
Beh partiamo proprio da quest'argomento così poi ritorno sul su quello che è l'argomento principale la giornata anzi piccola polemica visto che gli animi surriscaldati non ho capito benissimo sbagliato
Convegno nel senso che io pensavo si parlasse della ricostruzione perché quindi il la tensione fosse verso il futuro invece mi sembra che abbiamo impiegato molto del tempo a pensare al passato cioè la ricostruzione dei fatti non non del delle costruzioni
Chiudo la polemica
Non mi aspettavo un intervento Angelo Mariani soprattutto per un motivo
Lui sa benissimo perché fin dal ventisei mattina per ventisei di settembre ero con commisero Tortoioli che egli parlava al telefono chiamandolo e io ero già a Foligno sul posto
Come come professore Antonio Borghi ma come università quindi anche Prayer parlo operare fattivamente della direzione che in quel momento ero necessario
E dopodiché i contatti con leggendo io ne sono stati direi continuativi
E una delle cose che
Ritengo più significativa che università e ordini professionali potevano fare in questo momento
Salvo il fatto che l'emergenza
Era quella di organizzare subito delle occasioni di aggiornamento professionale
Che noi abbiamo già organizzata ci siamo sentiti con Inter Mariani al più tardi ieri
Per
Concretizzare questa iniziativa Lorelli con l'intervento del di un collega precedente e chiedeva i metodi di intervento sugli edifici come si fanno con Mussi fanno un bene c'è un corso che si terrà il venti credo il venti perché questo è il la disputa è sulla data doveva essere il quindici sarà il venti marzo il venti di novembre salvo da confermare si tiene un corso a Foligno
Che poi verrà ripetuto a Fabriano per quanto riguarda le Marche sita in un corso dove si parla proprio di metodi di intervento sugli edifici danneggiati dal sisma film deficit duratura e quindi subito con università io
Anche prosciolta Ducci ci siamo attivati per
Rispondere a quelle che sono delle esigenze che sono sono immerse prepotentemente
E in questo devo dire che credo non abbiano fatto torta nessuno certamente non al mondo professionale quindi non non capisco
Più di tanto cioè non riesco a comprendere se non con il clima di isteria che generalmente cioè in maniera globale mi sembra abbia pervaso
La la parla l'Umbria
In un fiasco giustificare altrimenti
Diciamo certe cose
Ho sul sui fatti specifici
è un dato di fatto ingerire Mariani è un dato di fatto nessuno lo pone come critica ma è un dato di fatto che agli ordini professionali si possano scrivere ingegneri elettrotecnici
Ingegneri elettronici ingegneri meccanici almeno quella scienza della costruzione fanno al mio ingegneri meccanici però non lo fanno tecnica delle costruzioni non fanno tutte le altre materie è un dato di fatto
Non potevo fare voi gli ordini professionali eroica
Riversare la colpa sull'università diciamo cinta nulla diciamolo francamente gli ordini professionali solo come emanazione del ministero di Grazia e Giustizia
La modifica di queste regole non comporta assolutamente al ministero dall'Università compete solamente al Ministero di Grazia e Giustizia che sappiamo tutti i problemi che ha e quindi questa modifica non ha mai
A meno che non sistemi prima tutti gli altri problemi ma figuriamoci allora dico lasciamo perdere università l'Università ecco metto il cappello da senatore dell'università e dicono non esitavano istituzionale
Che è quello di
Formare e quello di aggiornare e quello non stiamo facendo io vorrei che qualcuno sia alzarsi in piedi mi dicesse una vertenza di Perugia ha fatto una cosa diversa notizia
Lo dimostri
Ma no e allora non non capisco ripeto non capisco
Peraltro devo dire
Sollecitato in questo in questa direzione che un ruolo istituzionale c'era anche l'ordine denuncia innesca
E il e il ruolo istituzionale non è quello specifico precipuo di un'associazione di categoria assolutamente no ricordiamocelo il ruolo istituzionale di Norvegia Nuova rieccolo di magistratura
Degli ingegneri
Allora scusate mi chiudo lo sporco poi mi ragioneremo siamo in rapporti di amicizia che vanno certamente al di là di situazioni contingenti quindi e poi io sono una persona positiva vediamo
Allora sulla giornata la ricostruzione cioè ci sono alcuni interventi del del presidente
C'ha aperto i lavori che per i quali dovrei puntualizzare alcune cose
E sono quelli appunto che forse ci interessano di più se guardiamo davanti c'è la fase della ricostruzione allora io faccio parte del comitato tecnico scientifico
Devo dire che il nuovo comitato tecnico-scientifico
Diciamo sono due comitati tecnici empirici ma uno che compete che attiene agli edifici ordinari l'altro che attiene agli edifici di carattere monumentale bene io sono in quello dell'Umbria che riguarda l'edificio ordinati
Questo è l'unico comitato tecnico-scientifico che ha il compito di una serie di ruoli ma insomma sintesi di affiancare il commissario straordinario nel prendere una serie di iniziative in una serie di del delibere nella fase iniziale e poi perché il nostro lavoro si concluderà abbastanza rapidamente
Tutti gli altri comitati gruppi eccetera ma ci sono veramente tanti Masson
è stata pari dall'ordinanza del ministro quindi ben vengano carità
Però comunque sia su intimargli devono essere ben chiari ben definiti
Allora
Una prima precisazione questo piano di ricostruzione purtroppo ma insomma poi nei fatti non andrà in questo modo avrebbe dovuto essere presentato finita domani perché i trenta giorni
Non partono fatto i trenta giorni nell'ordinanza di di di Napolitano partivano dal ventotto settembre
Indicato ma domani noi dovremmo essere in grado di fornire questo piano il che è ovvio assurdo quelli semplici due volte
Perché poi formare il comitato c'è voluto il sacco per la fine e abbiamo iniziato i lavori ma la bacchetta magica non c'era nessuno e peraltro sono necessari ancora certamente quindi questo piano
Chiaramente non potrà essere consegnato subito
Però è vero che non è assolutamente presto prendo la frase appunto del del presidente non è assolutamente presto cominciare a parlare di ricostruzione soprattutto per definire individuare quelli che sono i criteri i criteri generali
E allora su questo bisogna bisogna tenere presente che c'è una miscela di fatti diritti fatti contingenti che potenzialmente quello che è
L'ordinanza
Particolare dal cardinale
Prevede una deregulation generalizzata su tutte le fasi affidazione degli incarichi
Care
Per quanto riguarda le imprese patti aggiudicazione
Vero cui a tutta una serie di norme
Registra cifre allora questo unito al fatto che la quantità di interventi necessaria sappiamo tutti che sa che qui numericamente e quantitativamente dal punto di vista di risorse è quello è quello che
Un po'al fatto che c'è la voi buttate i fari presto ma anche il le la necessità di fare presto
Questo gioca una miscela che i conigli e furetti
Diverso a reazione ce la ritroveremo fra qualche anno
Allora giusto benissimo ad Albenga un convegno come questo che dice qualità della ricostruzione in cui certe cose per lo meno ce lo diciamo prima quanto meno per aver la soddisfazione di poter dire con domani ma insomma con qualcuno l'aveva detto che succedeva presto
Allora
Io credo che bisogna tener conto di un fatto sostanziale sul quale forse ancora non abbiamo perfettamente le idee chiare e il fatto è questo che noi ci troveremo a ricostruire in regime di risorse limitate
Cioè le risorse che arriveranno comunque sia saranno quelle che saranno ma non basteranno per fare tutte le cose che non ho mai vorremmo fare
E questo lo dobbiamo fare presente quando poi dopo parliamo di miglioramento oppure di adeguamento
Quando poi diciamo
Panorama dei danni quelli diciamo
Perdonatemi Hillel la semplificazione quelli effettivi io quelli dichiarati
E di tutto questo nodo di una tenerne conto allora io credo che
Francamente positivamente rimbocchiamoci le maniche
In maniera costruttiva
L'università lo dico per me ma certamente interpreto anche il pensiero del professor Carducci
Insomma grazie sono qui presenti non esita a assolutamente la volontà il desiderio di collaborare in modo costruttivo e positivo
Senza dare fastidio a nessuno anzi in maniera diciamo collaborativa
Ci sono dei punti che vanno affrontati perché bene o male i problemi ci sono quali norme tecnici
E qui bisogna tenere presente che piaccia o no le norme tecniche emanate a gennaio del scorso anno sono legge sono legge dello Stato per modificarle
Ci fu un'altra legge il che è assolutamente impensabile che da qui al momento in cui si innesca la fase di costruzione possa avvenire
Noi possiamo mettere norme in più aggiuntive più severe ma certamente non possiamo modificarlo pensa di modificare quelle che ci sono
C'è proprio dalla qualità della progettazione e questo che ha fatto scattare diciamo il il il Tom l'intervento della della del delle Mariani devo dire prima ancora della qualità della progettazione
C'è anche un procede anche c'è stato e continua ad esserci un problema di qualità delle punte l'azione ma tecnici che siete in prima l'avete visto puntelli sono stati messi
In certi casi
Ma dico cominciamo a porci problemi pratici in maniera ripeto collaborativa non nessuno si erge al giudice e nessuno parlano di imputato assolutamente qui si parla di collaborare
E poi la qualità degli interventi ma se l'ingegner Mariani ha capito che l'Università vuole fare il controllore in un cantiere degli interventi ha capito male
Questo lo dico mi metto la un altro cappello cappello di responsabile laboratorio assolutamente ma noi abbiamo tempo lezioni via e soprattutto ci compete istituzionalmente di andare a verificare se il getto e così o cosà
Non ci siamo capiti proprio
Però il problema esiste il problema cioè e il problema è che siccome ci saranno non so quante centinaia di interventi in contemporanea io mi domando mai direttore dei lavori
Di questi interventi faranno la pallina definì pur di probabilità di sotto di sopra per fare che cosa quali controlli effettivi
Si riuscirà a garantire cioè vogliamo porre questi problemi o far finta di nulla
E poi la presa dei controlli da matita dei controlli sia dei Progetti
E sia la qualità dei controlli dicono i collaudi in corso d'opera anche lì ce lo stesso problema no tanti lavori in corso e collaudatori che fanno anche di PPP
L'incontro di progetti per chiudere in modo positivo devo dare atto alla provincia di Perugia
Di aver
Non da oggi che oggi siamo tutti bravi diciamo prima ok
Nata non so da quanti anni una somma da più d'un decennio penso
Ha fatto partire questa cosa al livello veramente notevole a livello qualitativo notevole io credo forse mi corregge dal collega per Ducci è stato Duilio Benedetti in qualche maniera di innescare questo questa cultura
Del del dell'ingegneria antisismici altri in Umbria sul parto ci provi a creato se vogliamo dire sì posso posso dare questo format creato una formato diciamo una certa classe di giovani ingegneri Richter
Diciamo per questo scopo e in questo la Provincia di Perugia è veramente all'avanguardia
E adesso affatto a abbiamo avuto questo compito importante e l'ha fatto bene io scusate mi devo citare il caso senza ovviamente dire quale
Da citare il caso di altre province
Dove questo non è stato fatto assolutamente e dove in particolare esperienza mia personale io ho chiamato a fare io da verificatore dei progetti ho trovato effettivamente dei Carasi proprio da portare al professore e questo ingegner Mariani me lo permetta perché non è che in tutte le famiglie se diciamo che infami son son tutti bravi su tutti i doni ma ne verrà fatto
Ci sono dei casi in cui dei colleghi
Hanno progettato non tenendo conto in una spudorata delle norme fiscali
Ecco e quindi il fatto di avere un ufficio che invece
Deputato a questo controllo
è stato nel passato estremamente positivo io credo che in questa fase in particolare di ricostruzione che impegnerà in modo massiccio tutti quanti questa questa fase di controllo vada certamente potenziali grazie
Grazie al professo Borrelli
Ha chiesto di parlare l'archetto Vergole presidente dell'ordine degli architetti
Dunque io vorrei
Fare un intervento che sia assolutamente propositivo
Nella impongo proprio come logica in maniera tale da non sconfinare assolutamente tra l'altro in osservazione che devo fare è che l'ordinanza Barberi
è stata di fatto emanata poche ore dal terremoto e che quindi è un'ordinanza che in qualche modo contiene pure in probabilmente che gli errori d'impostazione uno degli errori fondamentali che secondo me tanto china rivisto
Anche accettando diciamo così il suggerimento che aveva portato l'ingegner Mariani è quello che il Comitato tecnico scientifico
è formato terza insetti mi da
Personalità che diciamo in un certo senso non hanno una formazione storico ambientale
Sufficiente ad affrontare gli argomenti che riguardano le costruzioni c'è i due membri del gene detti un membro del servizio sismico nazionale due membri della regione
Un membro del Provveditorato regionale alle opere pubbliche un membro la Soprintendenza ai movimenti
è chiaro che diciamo in un certo senso è l'unico l'ultimo l'unico baluardo diciamo verso il terreno verso il territorio è rappresentato proprio dalla Soprintendenza ai monumenti
Anche se poi
Per quanto riguarda la Soprintendenza ci sono
Poi ci sono
Qualche volta delle perplessità ma io ritengo invece che il suo ruolo istituzionale si è assolutamente valido
E penso che sia giusto quindi che questo Comitato tecnico scientifico il paio diviso in due parti ma una parte che riguarda i monumenti vincolati dalla mille ottantanove una parte invece che riguarda tutto il resto degli edifici no è diviso in due parti sono due comitati separati penso che sia giusto che questi comitati siano integrati con delle personalità con delle con possedere delle professionalità
Che hanno anche a cuore oltre gli aspetti più eminentemente tecnici che devono essere assolutamente tenuti in primo piano anche quelli storici anche quelli ambientali anche quelli diciamo sociali nel senso più lato
Io penso che molte delle cose che si potranno che si poteva anche questa mattina ne ha già anticipato presidente borgognoni perché quando vorrei sottolineare i suoi gli elementi fondamentali del suo intervento evitare strappi sociali e ambientali mi sembra che questo sia una risposta abbastanza con posso dire significativa a quanto è stato riportato sulla stampa nei giorni scorsi relativamente per esempio alla sostituzione interi centri abitati oppure alla demolizione di è difficile essere successa anche queste sono successe anche alle demolizioni incontrollate
Nostra nostra d'impresa della ricostruzione
Ecco questo è un argomento che ha toccato l'ingegner Mariani io penso che non bisogna fare anch'io sottolinea questa cosa non bisogna fare degli steccati protezionistici intorno all'Umbria sono assolutamente certo di questo e anzi in questo diciamo che il mio pensiero è diverso da quello dell'internet indirizzo e-mail Mariani io penso che l'università abbiamo un compito fondamentale in questo processo di ricostruzione università come struttura scientifica come struttura propositiva
Anche come in un certo senso struttura di coordinamento e di formazione soprattutto mi sembra estremamente importante con l'università abbia e già attivato la formazione dei corsi di aggiornamento
Ecco io all'interno di quel corsi di aggiornamento e ci vedrei bene l'aspetto storico umanistico oltre che quello tecnico scientifico e quindi la presenza di personalità che possano dare delle indicazioni anche in quel senso
Sempre il presidente borgognoni ha parlato Khamis ha posto una domanda ricostruire l'Umbria
Di prima del ventisei settembre oppure un'Umbria diverso e ha dato delle risposte ha detto
Ha dato la ventilata la possibilità che l'Umbria debba essere ricostruita con degli aggiornamenti per esempio gli aggiornamenti che possono essere di tipo sociale ha parlato di abbattimento delle barriere architettoniche
Ha parlato per esempio di no Lumina parlato non penso che sia necessario tenere in conto anche
La ristrutturazione la come posso dire la riqualificazione ambientale di certi luoghi che sono stati messi distrutti diciamo dal terremoto
Ha detto quest'altra cosa che estremamente importante ricostruire con regole ecco un altro compito del Comitato tecnico scientifico penso che sia quello di stabilire le regole cioè quello del comportamento le regole della ricostruzione
E in questo gli ordini professionali hanno un ruolo fondamentale perché non gli ordini professionali in quanto emanazione del ministero di grazia e giustizia ma in quanto rappresentativi di tutti gli scritti dei professionisti che poi andranno ad agire sul territorio le regole secondo me vanno scritte insieme cioè perché se da una parte l'università sicuramente può dare un contributo estremamente importante dal punto di vista ripeto scientifico e di ricerca di formazione dall'altra gli ordini professionali possono portare il loro contributo di esperienza e cioè il perché
Poi volevano rubarmi scritta anche in base all'esperienza di Noale speranze che vengono fatti sul campo
Gli ordini professionali
Gli architetti ingegneri che poi andranno a operare sul territorio devono affrontare una serie di problemi pratici che sono quelli per esempio il rapporto con le imprese del controllo come si diceva la qualità
Che poi devono devono andare in un certo senso corpo alle regole
Io credo che
Questo questo discorso che ha concluso Sempre il ragionamento del del presidente con i borgognoni facciamo un patto sulla qualità del della ricostruzione dell'edilizia e sulla sua professionalità
Debba vederci come ordini professionali in primo piano cioè noi
Penso che lo accogliamo molto volentieri cioè siamo sicuramente
Come posso dire insomma accettiamo di con grande pronta disponibilità la presenza degli ordini professionali in questo patto di qualità accennato il professor Bo ore a questo problema per esempio di come faccia un tecnico a controllare cento duecento cantieri ne sappiamo che c'è
Cioè in questo momento una corsa sfrenata all'accaparramento degli incarichi
Questa questa corsa va regolamentata in qualche modo ma come si regolamenta sicuramente attraverso che una una specie una sorta di filtro di qualità che deve passare attraverso per esempio delle regole precise sulla progettazione
Se si impongono dei criteri regole precise sulla progettazione si limita anche in un certo senso la corsa all'accaparramento non è possibile che un tecnico che sia diciamo che ha distribuito settecento biglietti da visita riesca a fare i settecento perizie impostati e correttamente e controllate dalle commissioni edilizie oppure controllate dalla Regione nel momento del finanziamento
Per questo pensiamo che le commissioni edilizie che poi avranno il compito reale del controllo del controllo dei progetti per quanto riguarda edifici privati
Debbano vivere al proprio interno due rappresentanti comincia ce l'hanno in parte degli ordini professionali
E diciamo a forse anche del come posso dire un delegato del Comitato tecnico scientifico
Io penso di avere detto tutto credo tre mi ripromettevo di dire
Credo che il terremoto rappresenti veramente
Al di là del di uno slogan facile un'occasione cioè penso che l'occasione sia quella di garantire un
Una modalità di ricostruzione che sia di verza
Dalle modalità di ricostruzione che si sono avuti nel purtroppo sembra almeno per il momento non ho esperienze dirette in questo campo però nelle nelle esperienze che sono state fra effettuate nel trio nel Friuli
Che ne so nella stessa Valnerina in parte nel Belice e così via
Penso che bisogna bisogna in un certo senso coinvolgere tutti gli enti e tutte le istituzioni possibili e immaginabili c'è ripeto ancora una volta università la Provincia la Regione
Gli ordini professionali il le soprintendenze perché si costituisca questo patto
Orientato verso la qualità che è l'elemento indispensabile per poter migliorare il
Diciamo la il il meccanismo di riparazione degli edifici non di riparazioni di recupero di costruzione del degli edifici e degli ambienti e dalla qualità insomma dell'abitare che caratterizza molto bene la nostra Umbria
Grazie
Grazie a che fare con il professor Materazzi
Si sente la voce sì
Allora io ringrazio tutti come si accende queste io ho portato qualche trasparente giusto cui fissare l'attenzione si cerca ero per caso conti trasparenti come si accende
Questa band
Evidentemente non era il caso risalita esponenti
è comunque intanto cominciamo a parlare in sostanza io avevo intenzione di affrontare con qualche considerazione integrativa il tema della qualità della normativa
è stato un tema molto dibattuta e poi
Dopo aver richiamato quali sono gli obiettivi che si prefigge una normativa aggiornata quindi non sappiamo benissimo sulle come l'ha usata e come deve essere fatta una normativa giornata volevo dare qualche idea qualche suggerimento dal punto di vista organizzativo
Sulla fase della ricostruzione
Ecco innanzitutto la prima cosa che c'è da dire che in questo Paese del sole la normativa esce sulla Gazzetta Ufficiale queste la via cosa strana
La cosa strana
Noi non la vediamo veramente granché ma nella maggior parte dei Paesi civili questo non accade
Accadono invece di cose diverse per esempio in Francia sulla gazzetta ufficiale esce la grammatica la lingua francese
Questo a me fa sorridere no
Quindi possiamo anche immaginare effettivamente in questa situazione possa sembrare ad alte ecco quello che voi vedete qui
Mi pareva il caso di farlo vedere oggi visto che illimitato principale una registrazione così come divulgata dal Servizio sismico nell'evento della mattina che venne registrato ad Assisi ecco la cosa che si nota
Va be'valore massimo dell'accelerazione al piede
Eccola qua UniCredit zero due G un numero che è piuttosto elevato per lo meno rispetto a quelli che siamo abituati a leggere la famosa gazzetta ufficiale dove è scritto che una prima categoria a zero zero zero uno oggi
E una seconda categoria zero zero sette giri
Ancora nello stesso sito internet quindi disponibile a tutti
Del servizio sismico ho anche trovato questi spettri risponde nativi allo stesso evento
Sono le tre componenti di del sisma rete le direzioni che evidenziano un fatto bene si parte da zero due G come dicevamo oltre il Reno vedete il punto a sinistra e dopodiché
Ci sono dei valori di amplificazione spettrali un po'grandi ordine tre quattro un po'più grandi di quelli che ci aspettiamo
Tutti quanti i libri di testo ci dicono che sono un numero ragionevole due cinque questo l'ordine di grandezza però io imputo questo disco resta
Questo piccolo difetto alla alla mancanza culturale gli edifici le strutture i terremoti non studiano non sanno effettivamente quello che devono fare si comportano secondo la loro natura evidentemente vice qualche fatto locali terreno insomma cose di questo genere
Ecco mi sono divertito a fare con una con diagramma che vuole
Sostituire appunto una un conforto a quello che dicevo sulla qualità della prescrizione della normativa italiana e questo è uno di quegli accettore anni il questi qui dispetti risposta che avete visto prima ne ho preso uno il meno strano quello che è l'amplificazione tre
Dopodiché si prende una normativa internazionale di indiscusso prestigio presente l'euro codice che citava il professore Quartucci nessuno può dire che sia una normativa benevola forte no
Bene con questa normativa io utilizzando il valore dell'accelerazione al piede mi diverto a vedere qual è lo spettro in campo elastico prescritte questo uno spettro di risposta che è arrivata a zero cinque giri questo zero cinque dovrebbe andare d'accordo in qualche modo uno zero uno uno zero zero sette delle nostre normative quindi disastro mani nei capelli grigi come possibile Kakà da questa bene ispirata dopo ne riparleremo brevemente
L'euro codice così come le strutture invocano durante l'assorbimento dell'azione sismica la possibilità dissipazione delle strutture
In particolare l'euro codice prevede che le ordinate spettrali i suoi valori dello spettro di risposta vengono decurtate nel caso del cemento armato di un valore compreso tra quattro e cinque come fattore delle murature un po'di meno murature si sa sono meno duttili
Allora quella linea blu del terremoto incassasse elastica diventa uno spettro rosso di Progetto il cui livello più alto e per le murature quello più basso e più di cemento armato a questo punto vediamo le norme italiane che avrebbero detto
Le norme italiane bisogna renderla questo punto norme con valori di forze e allo stato limite quindi prendiamo i valori delle forze di Progetto moltiplichiamo letter il coefficiente uno e cinque pezzi vedete che nel caso della struttura di cemento armato più o meno stiamo a livello che dice loro codice
Nel caso delle murature qui ci sarebbe da fare un discorso perché ci sono dei coefficienti che ballano un po'a seconda di versione del normativa ma essenzialmente insomma ci siamo l'ordine di grandezza è questo
Anche perché la cosa che vorrei ricordare
Mi sono permesso di fare ingegneria antisismica una pagina mi scuserà professore cartucce invece magistralmente la prima illustrato prima che sta cosa essenzialmente sono tre cose che interessano nel campo dell'ingegneria antisismica la resistenza
Cioè la capacità di resistere terremoti frequenti e capitano ogni cinquant'anni più o meno in fase elastica
La duttilità cioè la capacità di incassare senza provocare vittime e quindi senza collassare
Un terremoto raro quello che capita ogni cinquecento anni dalla dalle nostre parti ancora più raro ogni settecento si dice e poi soprattutto punto c una gerarchia delle resistenze
Cioè una successione temporale prestabilita del collasso dei componenti
Prima le travi e poi pilastri tanto per intenderci
Era il discorso delle cerniere plastiche faceva poco fa il professore per Gucci quindi in poche parole non è la resistenza che salva la struttura quindi non è il valore delle forze di progetto
E la duttilità
Ancora la duttilità non si progetta nel senso che non si calcola progettare significa ridisegnare naturalmente è chiaro che si disegna ma essenzialmente affidata a un bagaglio di disposizioni costruttive
Che naturalmente vanno rispettate
Ma doti chiedono una verifica numerica nella maggior parte dei casi certo conta naturalmente il valore della Resistenza cioè la forza sismiche aveva vere un certo livello
Convenzionale
Che serve a ottenere indirettamente certi obiettivi
Cioè che non avvengano danneggiamenti eccessivi
Che non attengono spostamenti inaccettabili
E ultimo punto appunto tornando sugli spostamenti indispensabile il controllo degli spostamenti perché in fase di sismica gli spostamenti sono di un intero ordine di grandezza più grandi di quelli elastici
Il caso tipico il ponte che scatta Brugola per così dire dagli appoggi impalcato interi sotto bisogna fare per i controlli ma quello è solo un esempio
Ecco per quanto riguarda
Le cose che sono state dette
Circa il comportamento delle strutture
Sotto sisma soprattutto quelle in questo caso e quelle realizzate con le norme sismiche attuali bisogna dire che occorre una serie una seria indagine conoscitiva
Non indico indagini di magistratura e bisogna andare a vedere seriamente il quale è stato il comportamento delle costruzioni progettate applicando queste norme
Perché non mi pare che ancora esista un quadro chiaro che secondo me
Il quadro di riferimento istituzionale per fare questo
Il servizio tecnico centrale del ministero dei lavori pubblici questa deve essere la controparte istituzionale che deve farsi garante di questo in quanto elemento che in Italia finché non diventeremo anche né un Paese serio di quelli che non hanno le leggi pubblicare sulla Gazzetta
Non ci si affidi a normative non ti tipo appunto precettivo cogenti come le nostre
è chiaro che tutti sappiamo quali sono le cause dei possibili dissesti
Tutti abbiamo negli occhi quel quindi difficili per le case popolari e Fabriano anche se non è un via Fabiano tutti fatti su piloti
E quelli si sono fermati commi libero dal baratro dall'inginocchiarsi tanto per intenderci paralisi io mi chiedo quindi queste questi elementi
Di questo tipo che tutti sanno negativi costituiscono violazioni ad alcuni di quei mezzi che abbiamo detto prima per raggiungere la resistenza sismica per esempio la gerarchia della Resistenza
Quello che non deve inginocchiarsi i piloti Paesi io mi chiedo l'ingegner Masini che forse è andato via quali mezzi a per impedire la realizzazione di un progetto che a lui venisse presentato ecco il Genesi ingegneria similari quali mezzi a per impedire la realizzazione di un progetto realizzato questo qui a Perugia da realizzare su piloti
Con nessuna tant'è vero che se andiamo a con alta ne vediamo una bella quantità
Appunto bene quelli sono candidati naturalmente a situazioni di rischio quindi vedete che questa normativa che ingessa su Gazzetta Ufficiale il comportamento nostro in realtà provoca degli anni proprio per questo motivo in sostanza con questa con questo tipo di legislazione né ci troviamo come ingegneri nella vere la preoccupazione principale di rispettare la legge e non di operare secondo criteri adeguati ecco vorrei concludere questa chiacchierata come qualcosa di propositivo mi di fine vi dicevo che in che la normativa sembrerebbe non essere andata male salvo osservare dei comportamenti anomali
Toni non fare però delle proposizioni volevo dire qualche cosa di più che cosa si può fare
Allora gli ingegneri quando devono fare una cosa nuova sanno benissimo cosa devono fare devono copiarla da un altro che va fatta estratta la cosa da fare no quindi vediamo come fanno negli altri Paesi per garantire la qualità
Per io
Ripeto quello che ormai è stato detto tra tutti occorre qualificare il personale ha detto alla ricostruzione il personale in tutti i sensi e si parla di impresa e si parla di operatori di tutti i tipi
Allora ci si chiede è il caso di istituire un gruppo di persone selezionate
Abilitate a fare questo persone d'impresa perché dico questo perché se ne è parlato nella famosa riunione di giovedì quella che citava poco fa e l'architetto Vergoni
Io non c'ero perché al convegno dell'AIK giovedì ma so che è stato parla si è detto di questo che si parlava di una specie di istituzioni di patentino
Specie di e di certificazione e poi vedremo se verrà attuale che consenta di fare questo tra l'altro c'è un esempio recente qui ricordare quando ci fu l'emergenza insomma dei certifica l'idoneità dei vigili del fuoco in fondo è stato fatto un po'questo
Ma io adesso volevo citare appunto
Quei casi di all'estero
Per esempio in Germania in Germania esistono due cose interessanti esiste la figura del collaudatore del progetto
C'è una specie di notaio veramente io assicura un po'antipatica che controlla il progetto prima che venga realizzato
Tenete presente che lì non esiste come da noi una legge cogente sulle strutture quindi non esiste nemmeno il filtro che fanno ingegner Masini quindi questa persona in realtà ha un compito istituzionale anche per questo motivo Patelli più in Germania esiste un'altra cosa e se li fa ridere quando io il nome la Bout polizza i che voi capite che si sono dati da fare una cosa del genere esista alcolizzati che è una specie di versione
Della Guardia di finanza no in Italia noi in Italia noi siamo abituati ai reati di tipo economico quindi conosce la Guardia di Finanza dolor non c'è ci sta la Balbo Rizzari per evitare illeciti durante la fase di costruzione ecco questo per dire che esistono dei modi concerto la pochezza Heimat queste altre figure che dicevo prima possono dare delle idee per
Fare qualcosa in tal senso e poi la normativa non è un tabù
Questo sia chiaro per esempio può essere previsto se necessario un perfezionamento su base nazionale oppure regionale
Per l'hanno fatto paesi come come il Giappone non l'ho fatto con gli Stati Uniti
Ognuno tende non terremoto si va a vedere se c'è bisogno di ritoccare qualcosa quindi pandemica sembrare quello che ho detto prima che tutto va bene per donna speriamo se è il caso di fare qualcosa
E in ogni caso in ultima analisi occorrono dei controlli sistematici
Per le costruzioni controlli che debbono essere naturalmente sia in situ quindi sperimentali anche controlli analitici e ritengo molto importante il fatto che il controllo degli edifici pubblici
A me è sembrato molto grave il collasso per esempio il collasso insomma l'inagibilità di Rifici predisposti per interventi rivolti al mantenimento dal pubblica incolumità parliamo degli ospedali coinvolge lì questa è una cosa estremamente grave che non dovrà ripetersi
Beh io ho finito qui spero di non avervi annoiato anche se figurette insomma
Grazie all'ingegner Giannone
Molto
è molto difficile intervenire dopo che hanno parlato personaggi che verità vestono ruoli significativi
Ma in ogni modo ecco dopo la discussione
Mi si è Tivoli in dovere di partecipare direttamente con un intervento vivo
E niente probabilmente saranno ribaditi alcuni concetti già detti dai colleghi precedenti
Però ecco a mio avviso volevo rispondere un po'in particolare diciamo in maniera più precisa se posso al presidente della Provincia che c'aveva sollecitati in questo senso
Io ritengo che tutto quello che si è detto sulla normativa
Diciamo doveroso
E a mio avviso con le istituzioni preposte a questo già stanno lavorando abbondantemente
E mi riferisco all'università in particolare però volevo risponderà un po'anche ai docenti e ai personaggi illustri dell'università quindi in qualche modo sostenendo quello che ha detto anche l'ordine degli ingegneri
Che non gli altri forse ingegneri di medietà
Ritengo siamo cresciuti in una cultura antisismica anche se con una certa modestia per carità però ecco dopo l'evento di Spinea
Il terremoto di supino dell'ottantuno c'è stato un grande cambiamento su territorio nazionale c'è stato un grande stravolgimento l'università assonnate tanto da fare e ci hanno obbligati nei loro piani di studi a crescere sotto questo punto di vista quindi non penso che siamo in ritardo rispetto a quella che la cultura antisismica sono passati ben quindici anni dal terremoto dell'ottantadue ottantuno e tanti altri docenti annuncia operato in questo senso
Semmai che oggi come oggi opportuno dare un ulteriore contributo innovativo alle riflessioni di tipo scientifico
Non tanto ritengo ribadire concetti già acquisiti e quindi su questo diciamo sorvolo perché in maniera molto dettagliata e i professori che ne hanno proceduto hanno già individuato delle aree di innovazione sulla riflessione
Così anche per quanto riguarda la la la riclassificazione del territorio sismico ogni terremoto diciamo ad ogni terremoto conseguono un momento di riflessione di riclassificazione
In Italia è sempre avvenuto così avviene il terremoto il territorio diventa sismico
Nell'ottantuno invece l'istituto che fu costruito dj di di di Gigio tecnici o fisica generale esso il consiglio nazionale di di geologia aveva forse voluto
Diciamo operare diversamente quindi riclassifica in maniera più attenta molto più scientifica territorio nazionale e hanno fatto con la carta sismica dopodiché ci furono altri dibattiti io ricordo personalmente a Perugia
Fu fatto un convegno adesso mi sfugge da chi era istituito e gestito in qualche modo dove addirittura si parlava di riclassificazione del territorio sismico a ritroso cioè nel senso che alcune aree
Territoriali che potevano essere diciamo alleggerite come coefficiente di sismicità e questo a mio avviso del tutto personale mi sembrava molto interessante
Soprattutto per quello che comporta in termini economici si parlava di Perugia in particolare che per la quale coefficiente sei nove probabilmente un po'eccessivo vista l'analisi storica e sarebbe stato opportuno parlare anche col con la padre Martino insomma in merito
Magari in altre aree opportuno riverificare la classificazione attuale cioè ecco nelle aree specificamente colpite dal terremoto sorse coefficiente S nove potrebbe essere un po'troppo leggero ma questo ritengo che il comitato possa c'è un entrare nel merito e affrontare anche questo problema
Ciò premesso dalla mia esperienza personale dopo l'evento del due settembre del novantasette operando così per mero volontariato
Cercando di dare un contributo fattivo e avendo scelto quello del mio settore professionale sebbene probabilmente avere optato anche per altre modalità però mi sembra opportuno farlo in questo senso
Ecco appare opportuno conciliare questi aspri diciamo
Queste aspre discussioni ci sono state oggi in merito ai ruoli no dell'Università degli dei professionisti architetti ingegneri geometri gli altri no
Però io in base alla mia esperienza volevo dire questo la riflessione deve essere molto forte perché la salvaguardia della sicurezza
A mio avviso non è stata in torto rispettata e questo l'ho dedotto ascoltando soprattutto la gente mi riferisco alla tematica degli aspetti sociali cioè la gente
Se non sbaglio delusa e molto rammaricata del fatto che effettivamente tutta la loro vita e piene un attimino inficiata da questo momento difficile ossia persone che hanno investito
Tutte le loro energie nella Costituzione la propria casa si trovano a terra
Non hanno più mentale non hanno le condizioni economiche e sociali per rigenerarsi in questo senso penso che il dibattito per avere un grosso aumento di riflessione a parte quelli specificamente tecnici laddove penso che siamo tutti in grado di adempiere alle nostre funzioni
Ecco
Io per quanto mi riguarda ritengo opportuno necessario fare una una grossa riflessione su concetti sicurezza come
Sta facendo l'università però sdrammatizzare un po'la situazione forse per ottimismo personale del Colleoni riprenderci
Perché da questa analisi a mio avviso emerge che i grossi danni sono diciamo legati edifici costruiti prima del terremoto
Costruiti con tecnologie molto carenti consistente semplici mobilitarci parlo di te ti spinge enti tetti fatti contrari Varese senza cordoli una copia in tufo con spesso inadeguati geometrie inopportuna e quindi ecco il nostro notiziario perché il problema innanzitutto per i danni va visto settore per settore
Hanno risposto bene magari altri edifici progettati da figure professionali con tutte le debolezze che possono avere ma con tutte le difficoltà operative che poi devono effettivamente affrontare di giorno in giorno e poi c'è tutta la tematica della responsabilità quindi tutti gli strumenti nella legislazione italiana che in qualche modo ci dà atto di poter intervenire no però ecco va visto il sigillo e analizzato momento
Come si ritiene di poter fare un ma è così ma non ne aveva un posto analizzato va almeno posto su un piano altamente dogmatico per carità con tutto il rispetto
Diciamo dei docenti universitari di tutti quegli atti che quando da fare un progetto nuovo penso che ci portiamo dietro la memoria storica
Di di Andrea Palladio di tanti altri che hanno progettato da un sistema molto semplice et notevoli
E qui dopo questa premessa ecco volevo anche aggiungere una piccola nota di riflessione su buone inagibilità
Il Presidente della Provincia ci ha sollevato questo problema è un problema molto duro perché pubblico ci siamo trovati di fronte a questa esperienza questa resa responsabilità attribuita sci innanzitutto in maniera così repentina poco occhiata in maniera chiaramente del tutto volontaria e gratuita è come in merito all'ineleggibilità a mio avviso va distinto in maniera molto chiara perché ecco il presidente solleva questo problema che le radici dell'inagibilità debbano essere riviste ma io non ho voluto sottolineare questa analisi di eleggibilità possono essere conseguenza della fatiscenza dell'edificio possesso e con la conseguenza dell'evento sismico che ha creato danni di tipo grave ora un grave anche la tegola che in qualche modo ormai non è più sicura puntualizzare un condizionamento all'agibilità
In realtà c'è e la valutazione dell'incipiente in sicurezza dell'edificio perché l'edificio pur non avendo avuto dei danni oggettivi i danni evidenziati sì
Io non è però non significa proposizione di un terremoto di questo stampo potrebbe poi linee da quel Dini iniqua pezzente insegna quindi progettuale
Non rispondere in maniera adeguata e quindi ecco in questo senso se si vuole intervenire riverificare inagibilità
Rilasciate da tecnici con tutta ripeto la conclusione anche dei ruoli delle competenze amministrazione mettere stabilire dei criteri chiari un univoci
Per poter decidere quali sono inagibilità oggettive quali sono quelle invece di grado inferiore il marito la fatiscenza
Ecco a mio avviso qui entriamo nel insomma il mio intervento
Vuole essere un pochino a questo punto propositivo perché sollecita in qualche modo l'istituzione a che metta in atto degli strumenti quindi stabilisca delle priorità degli strumenti di intervento
Ballerine sugli edifici e sua cura meraviglioso in qualche modo potrebbe legiferare il merito per superare le difficoltà del privato perché nel caso di un centro storico della ripristinare da Consiglio consolidare da adeguare in termini antisismici
Trovava ovviamente degli strumenti operativi di grande difficoltà se non c'è un riscontro economico e quindi il Lindy secondo me politicamente l'amministrazione deve fare delle scelte chiare cioè stabilire quindi delle priorità di intervento
E degne a mio avviso richiedere fondi specifici per questo tipo di operazione quindi in sede parlamentare in sede governativa in sede internazionale adesso io non entro nello specifico però se non c'è non ci dotiamo di lettere di opportune risorse come diceva precedentemente
Il professor Porteri le risorse sono scadenti scarse e quindi in qualche modo solenne chiediamo oppure si stabiliscono delle priorità
A mio avviso quindi i criteri fondamentali devono concentrarsi su alcuni aspetti innanzitutto la distribuzione delle risorse
Come vanno di ripartire le risorse il dibattito qui diventa molto importante perché la gente vuole chiarezza in merito
Allora si possono fare delle priorità in base ai centri storici in base ai centri di produzione
All'attività di settore produttivo quindi bisogna in qualche modo orientare normativamente queste risorse altrimenti si rischia di fare un attimo a pioggia un
Distribuzione di risorse economiche senza risolvere il problema quindi lo sforzo grosso deve essere a mio avviso mirato in questo tipo di discussione di tipo legislativa politica tecnica ecco adesso non entro
Ripeto nello specifico invece non solo analisi suggerimenti possibilmente
Produttivi
Confermo e ritengo opportuno che in questi criteri l'idea bresciano del collega Anna Silvetti codificare la certificazione degli edifici è un fatto fondamentale che responsabilizza oltremodo il costruttore anche il tecnico progettista Comana detta anche i docenti universitari perciò che le per quello che riguarda la fase del collaudo detto poco fa in proiezione
In sostanza la sicurezza non può essere attribuita solo alla dichiarazione del direttore lavori con la conformità
Dichiarazione del direttore lavori classica che fa la fine dell'opera
Conformità alla norma sismica va a mio avviso sollecitato un maggior controllo maggior controllo
Non solo diciamo delle grado di sicurezza che offre il progettista ma anche poi della pasta pratica consequenziale di finanziamento degli Sarpi delle priorità
Su dove devono essere orientati questi di rifinanziamento poi ne conseguono dei criteri
Di di di di di controllo e tutto il resto per quanto riguarda i corsi di formazione e penso che sia fondamentale in questo momento
Che vengano istituiti come obiettivo proprio finale però a mio avviso no e questo è un aspetto diciamo un po'poste che ci avvilisce forse come professionisti
Cioè questi corsi di formazione probabilmente devono andare a toccare delle scelte già precostituite non si può rifare un corso di Tecnica delle Costruzioni tecniche antisismiche
Cioè generalizzato di consolidamento ma secondo me stabiliti criteri cioè centro storico tipologie edilizie
Allora a quel punto la il corso di formazione può essere a mio avviso mirato succedette al su alcune scelte già prestabilite a monte sulla qualità della ricostruzione
E questo noi aveva riso anche i corsi di formazione devono essere incentivate incentivate per non solo per le manodopera e per gli imprenditori ma anche per laboratorio di controllo e laboratori per sempre per prove di resistenza materiali lavoratori
Per incentivare proprio la la strumentalità e la capacità operativa di fare un collaudo in corso d'opera vero e proprio ecco questi sono gli spunti che in qualche modo volevo proporre alla vostra attenzione e io aggiungo soltanto che in quei criteri di priorità
E opportuno anche stabilire in maniera chiara non la necessità dell'adeguamento
Si potrebbe stabilire l'adeguamento per beni pubblici per centri storici per attività produttive laddove invece siano realtà privatizzate privatistiche si può demandare la opzione all'adeguamento antisismico anche al singolo caso cioè non vedo perché c'è stata l'adeguamento alle normative antincendio l'adeguamento alle normative
Diciamo degli impianti elettrici non ci potrebbe essere un adeguamento obbligatorio anche per le costruzioni in termini antisismici tutto qui
Grazie
Subdolo però ingegner Panfili assessore provinciale l'urbanistica
Quando
Ma qui contro
Era forte in noi la convinzione che la ricostruzione
Non era soltanto una questione di abitazioni erano questioni più complessiva di ricreare in Umbria uno stato un'aspra modo di vivere
Diverso
Rispetto a tutta una serie di riflessioni che nel corso degli ultimi anni vi sono stati fatti
Veniamo da un'esperienza abbastanza diceria in Umbria inveendo in un quarto di secolo sono venuti quattro-cinque terremoti distruttivi
Questo forse il più esteso
Ma gli altri della Valnerina delle Urbino in altre parti nel corso degli ultimi venticinque anni hanno provocato livelli di distruzione che hanno creato allarme e preoccupazione difficoltà
Soprattutto sfiducia in molta gente a dover ricominciare tutte le volte daccapo
E l'abbiamo registrato questo anche nel nella prima emergenza quando abbiamo dovuto collocare
Molte più persone di quelle che prevedevano l'ordinanza di sgombro dovuto proprio uno stato di paura
E anche a uno stato di così incertezza che era venuta fuori in questo periodo
Allora il problema era è ancora ritengo fondamentale
Quello di capire come in una regione una provincia soggetto ha fortemente a azioni sismiche ci possa pensare una ricostruzione ogni volta più sicura
Per questo noi pensammo che la riflessione storico soluzione era importante
Poi magari al sono venuti anche altre questioni sono stati qui trattate di normative tecniche di tecniche di intervento dei sistemi costruttivi e quanto altro primo argomento per noi era quello di poter garantire che operare e vivere lavorare attività economiche cittadini
Potessero trovare in una regione a grande rischio non tutte le volte un problema di ricostruzione
Quando ancora il precedente non è ancora completato
E allora ci sono ho diversi problemi
Questo giorno modo si porci a posto ci pone davanti a tre questioni
C'è molto da fare
C'è da fare presto da fare bene
Il molto da fare veniva prima ha detto del lavoro fatto
Dai dati aggiornati che noi abbiamo anche ritenuti uno conto di un alcune revisioni suo ordinanze più o meno riviste ricontrollate
Sono circa ottomila le ordinanze
Vere emesse e che grossomodo significa un intervento su circa cinque mila edifici
Quindi un dato enorme
Che coinvolge molte persone e coinvolge grande parte del patrimonio coinvolge grandi parti di città coinvolge grande quantitativo anche di lavoro
Di progettazione di professionalità e di lavoro
A cui dobbiamo essere in grado di rispondere
Con livelli di qualità con livelli di di preparazione con livelli di costo con livelli di sicurezza e con quanto
Dobbiamo fare presto
Perché abbiamo fuori dall'abitazione migliaia di pressione
Dobbiamo fare presto perché abbiamo un appuntamento significativo del due mila
Dobbiamo fare presto perché l'economia di questa Regione non possa risentirne più di tante già forte del danno economico che abbiamo subito sia per l'interruzione del terremoto sia per le conseguenze poi dirà della stessa ricostruzione e forti sono le preoccupazioni di molti operatori a dover rimanere fuori dal mercato
Dobbiamo fare bene
Il fare bene aperto molte polemiche
Su quello che avevano fatto in Valnerina su come costruire su come intervenire sulla qualità delle aziende sulla qualità delle progettazioni e così via
Ritengo inoltre che questo problema delle costruzioni ci ponga tre aspetti
E tre livelli di affonda per affrontarlo fermava gli accordi approccio il primo è quello di un livello culturale
Dopo il secondo è quello di un livello economico il terzo livello tecnico di qualità
A livello culturale io ritengo che molte delle riflessioni non sono state ancora fatte
Noi dobbiamo pensare alla ad esigenze al ad una discussione che spesso non si è limitata
Ad affrontare a voglio discutere del terremoto soltanto nel momento ivi dell'emergenza e soltanto da un punto di vista tecnico
Probabilmente a monte c'è un altro degli aspetti che va affrontato quello di una maturità
Di una capacità di affrontare di vivere di convivere col terremoto che non può non essere presente in diverse azioni del vivere quotidiano
Quindi c'è un livello anche di cultura
Di elevazione di questo cultura che va ricercata tra i singoli cittadini tra gli operatori tra coloro che poi dovranno intervenire nel terremoto
Allora uno degli elementi che prima diceva ricordava il professor Materazzi
E che mi ha fatto venire in mente alcuni aspetti
E che a monte della sistemazione di edifici c'è una previsione di dove e quale tipologia costruire gli edifici
Noi ci troveremo di fronte alla domanda se ricostruire alcune frazioni sullo stesso posto in altra realtà così come avuto fuori io sono uno di quelli che sostenga che non prese sradicata la gente
Qualche prefabbricato in più non è un problema garantire la salvaguardia la presenza dell'uomo e territorio fondamentale per la stessa qualità del territorio
Garantire un'economia sud sono abbastanza abbandonate penso l'Alto Appennino umbro-marchigiano per cui da anni c'è discute sarebbe un grave danno alla realtà dell'Umbria la cultura la storia e al modo di vivere degli umbri
Però c'è un problema quello di capire come noi con una serie di norme a monte di carattere pianificatori urbanistico possiamo affrontare alcuni degli aspetti del del terremoto
Presente all'altezza di edifici
Per esempio la tipologia costruttiva di piloti
Per esempio individuare all'interno dell'urbanistica delle città zone che non possono essere mai collassati degli ospedali
Sistemi viari che non posso entrare in collasso dell'isolamento della Valnerina
Pensare sistemi di accesso ai stesse strutture non collassati e di sicurezza
Di recente erba dopo il terremoto di Kobe è stato definita anche a livello Giappone tutta una serie di percorsi urbani visto il danni anche a supportare tipo dovuto strade che hanno percorsi urbani che non possono essere collassati quindi la sicurezza di edifici lungo strade dunque vie d'accesso a strutture fondamentali
Cioè probabilmente tutta una nuova cultura
Che non mi addolora credo maturare
E che l'apporto dell'Università significativo è fondamentale
E che non coinvolge soltanto gli istituti di scienza delle costruzioni tecnico ricostruzioni tecniche sismiche
Ma coinvolge probabilmente tutta la cultura dell'intervento ingegneristico sul territorio dalla dall'intervento urbanistico l'intervento ambientale l'intervento tecnico
Quindi io credo che si apra una grossa riflessione anche all'interno dell'università
Su questo problema la facoltà di Ingegneria forse una insieme ad altre fa quando alcune altre facoltà che può maggiormente interpretare questi aspetti credo che all'interno di università si debba aprire un confronto un dibattito una capacità di intervento e capire come questa istituzione massima della cultura umbra possa contribuire al dibattito alle crescite che ci sta
Così come credo sia fondamentale
Non certo una rapporto
Come dire di conflittualità con il mondo libero professionale dicevo prima cinque mila interventi di ricostruzione che devono essere fatto credo che consente il lavoro a tanti a molti
Per cui credo che non sia questo il problema probabilmente un prema
Di farlo bene farlo con qualità
Quindi ritengo che questo confronto con università nella formazioni non vedo una conflittualità nel dire che l'università possono svolgere un ruolo anche di formazione post laurea o che don posso intervenire anche come momento di consiglio di utili indicazioni anzi io penso che l'Università dobbiamo pur sempre più qualificarlo come unico centro unico
In Umbria quanto meno come uno di più grossi centri di ricerca che abbiamo in questo senso va utilizzato anche dalle libere professioni anche dagli ordini proprio per questa capacità di lavoro che noi e ne abbiamo
Secondo questione chi ci pone di fronte la ricostruzione di cui i cittadini sono fortemente preoccupati
E quello del livello economico del danno economico in venticinque anni noi abbiamo ricostruito quattro volte in un
E in modo particolare innalzando la Valnerina siamo ricostruita di costruire quando ancora gente non ha superato ore spesso di difficoltà agli oneri
Allora la domanda che noi ci siamo posti
è possibile ricostruire ogni volta ogni
Venti anni con la ciclicità anche minore
Quello che abbiamo già fatto prima
Oppure dobbiamo pensare a condizioni di sicurezza maggiori di qualità maggiori quale tipo di interventi vanno fatti
Non soltanto sulle singole strutture ma anche proprio in mente complessivamente giù prima nel territorio
E questo è importante perché ricostruire oggi abbiamo sentito anche interviste questi servizi speciali fatti a televisioni
Le preoccupazioni della gente a dover ripartire sì io sono disponibile a ripartire ma spero che il terremoto sia Fini perché non è terremoto non è finito l'Appennino a parte le devo dare dai dati che abbiamo potuto padre Martino si può dare tutti i dati sufficienti la storia i terremoti dell'Appennino umbro-marchigiano una storia secolare di terremoti che hanno ciclicità molto ravvicinate e quindi con problemi seri
Allora questo problema di carattere economico è un problema complesso che non può ogni volta non tenersene conto rinvestire migliaia di miliardi in Umbria si parla di oltre tre mila miliardi
I danni tra patrimonio abitativo tra patrimonio culturale tra patrimonio infrastrutturale
Non è un Intruder stime entro da poco non è un intervento da poco è un intervento che viene certo a risarcimento di danni precedenti ma viene anche ad una mancanza di una cultura di una capacità di intervento nel terremoto per esempio
La cosiddetta rottamazione edilizia che sta andando adesso di moda sorta più da esigenze di carattere economico
Nazionale
Io credo che debba essere molto più finalizzata ad una qualità
Di sicurezza dell'abitazioni non è certo il rifacimento del Dentoni e qui alcuni apparati che possono essere garantire la sicurezza è garantita da un po'visto economico che gli investimenti che facciamo non siano investimenti a volte poco significative
Così come ritengo che i contributi che noi diamo eh sì un contributo riconoscimento alle persone
Ma è anche e soprattutto io ritengo un contributo alla sicurezza
E ad un valore economico che non gli amare ricostruito
Per questo ritengo che il contributo non è tanto alle persone quanto alla pietra come si suol dire
Quanto al valore dell'edificio nella sua storia la sua capacità di resistere e nella sua capacità di affrontare il futuro è un investimento che ne facciamo sull'edificio
Per questo io ho qualche dubbio
Che la prima ordinanza quello messa con interventi dilatazione trenta milioni sia un'ora intervento significativo che abbia un valore vero
Con pochissimi soldi non si può fare molto
Però non è pensabile che possono essere buttati
Allora probabilmente occorrono valutazioni anche di primo intervento molto più complesso di quanto non possono essere state indicate quindi mi pare che da un punto di vista economico i miliardi di cui non saremo dovremo chiedere con forza
Debbono essere spesi bene espressi anche con garanzie maggiori di quanto l'abbiamo fatto e in questo senso la riflessione quasi ricorrente che dopo ogni terremoto avviene sugli cultura ricostruzione io ritengo che dopo questa esperienza qualche riflessione in più ci si pone tipo appunto quello di poter avere grande
Capacità e maggiore sicurezza niente
L'altra questione
Che ritengo importante
E quella certo di un livello tecnico qualitativo alla cura al della ricostruzione
Dicevo mila dicevo prima che noi dovremmo riprogettare i costruire cinque mila edifici complessivamente
è un livello molto alto
è un livello che richiede una elevata capacità progettuale
Io non credo che le possiamo chiuderci pensare di essere una realtà autarchica e autosufficiente
Però credo che la prossima dobbiamo evitare assolutamente quello che è successo anche in altri terremoti
Che a differenza di dice che che a parità o anche condizioni diverse arrivi gente
Che non ha professionalità in questo campo
Sia dal punto di vista la progettazione sia dal punto di vista della realizzazione
Non è una betoniera e un tiro che fanno un'impresa come è avvenuto in altre occasioni come avvenuto in certi interventi
E non è certo l'avvallo di un tecnico che conosce poco le realtà probabilmente anche per sua formazione anche pochissimo di ingegneria sismica che può garantire la costruzione o certificare che tutto sia fatto nel modo migliore
Io credo che noi dobbiamo pensare che la ricostruzione pone un'esigenza in questo senso noi cercheremo come provincia per quanto ci riguarda compete
Per tutta la parte in modo particolare quella tessile sarà delegata della ricostruzione delizia scolastica livelli anche di qualità professionali e tecnici di esecuzione molto elevati
Sfruttando certo tutte
Come dire le semplificazioni che derivano da una rapida applicazione della centonove
Ma questo non significa sfuggire
Ad una qualità
Elevate
Ne potremo a fare in tempi brevi ma la qualità dovrà essere al massimo possibile raggiungibile
Quindi mi pare abbastanza di lana caprina la Poli problematiche equilibro professionali
E di paura di difficoltà di quanto
Io credo che il Comitato tecnico scientifico che è stato messo in piedi ha titolato
Ha tutte le qualità e le caratteristiche per essere in grado di affrontare in modo serio completo approfondito quale normativa mettere in campo
Abbiamo visto alcuni esempi professor Tarducci professore
Vorrei la razza hanno messo in evidenza quali aspetti possono essere ulteriormente così non so lo so capace non ho la presunzione di questo capire se la normativa sia adeguata o non sia adeguata probabilmente occorrerà fare molte riflessioni occorra fare alcuni reati non è detto che sia totalmente sotto accusa
Probabilmente occorre stenderla questo sì
Non credo che sia soltanto la costruzione in calcestruzzo armato che può affrontare i problemi della ricostruzione
Dobbiamo pensare che abbiamo un patrimonio storico di grande valore e quindi non so con quali tecniche sia soltanto quelli del calcestruzzo oppure il recupero di materiali più ecologici tradizionali
Dobbiamo pensare a una realtà che opera in situazioni di edilizia anche qualitativamente molto bassa dal punto di vista tecnico ostruttive
Penso a un inizio tipo quella di Foligno secentesca con grandi difficoltà o con tecniche costruttive molto meno diciamo di qualità di altre realtà magari con tecnica un po'quel pecche ma con qualità diverso quindi c'è una necessità
Di approfondire tutti questi aspetti
E la profondità dobbiamo purtroppo farlo rapidamente
Per le cose che dicevo prima per i tempi che abbiamo davanti per l'incolumità del del per le comunità per la anche da fisica delle persone che saranno costretti a vivere di prefabbricati
Io credo che questa questione
Ci ponga anche di fronte all'altro problema che hanno davanti
Quale controllo e quale verifiche mettiamo in campo
Anche su questo credo dobbiamo crescere
Da un punto di vista culturale e da un punto di vista amministrativo
Il controllo e la fisica non presso una cosa
Marginale
Nel lavoro della pubblica amministrazione nel lavoro del anche la stessa Provincia che delegata questo
Occorre sul controllo servizi che investire
In finanziamenti in persone in professionalità
L'ingegner Nasini fa i salti mortali lo fa con grande professionalità però verificare alcune cose
Non ha la possibilità di controllare tutto
Io credo che invece occorre mettere in piedi così come veniva anche illustrato dal professor Materazzi
Alcuni elementi di controllo
Questo non per mettere in discussione la qualità professionale progettuale tecnica dice nessuno
Ma per avere una certezza che quello che facciamo lo facciamo nel modo migliore e con le garanzie più ampie
Che questa ciclicità i terremoti non ci credi fronte ancora situazioni più gravi ogni volta più gravi di quelle che abbiamo recentemente affrontato credo che questo sia un esigenza
Una necessità il contro non presso la cosa marginali di risulta adesso la costola in vera
Che agisce proprio per la consapevolezza che gli investimenti che lavoro che facciamo e fatto nel modo migliore e con la qualità alta chiediamo io credo che questa ricostruzione ci ponga di io vado avanti una una grande sfida
Dimostrare di fare bene di farlo rapidamente
Ma soprattutto di essere in grado di crescere di avere una capacità culturale e di una capacità di intervento complessivamente molto più ampia di quella che non ha un maturato negli anni precedenti
L'estensione di questo terremoto che in paste tutto una grande parte dell'Umbria ci pone di fronte a questa grande sfida
Se questo terremoto Saresella questo remoto riusciremo a trarre indicazioni vere perché i successivi non creino danni non creano ulteriori difficoltà maggiori di quelle che ogni terremoto ha creato rispetta precedente grazie
Grazie la parola dottoressa Ottaviani il dottor Rota che tuttora Ottaviani scusi
No
Tutti i giorni
Sì sì Ordine dei geologi proprio
Io porto l'auspicio di un coinvolgimento non occasionale dell'ordine dei geologi della Regione Umbria al dibattito sulla ricostruzione che si è appena aperto nella certezza di poter dare seppure un modesto ma comunque un contributo in particolare non vorremmo sottolineare oggi per quello che abbiamo potuto vedere in questo mese di lavoro che ci ha visto tutti coinvolti presenti sul territorio
La diversità di risposta la diversità di affetti che si è avuta a parità di tipologie edilizie in funzione delle diverse caratteristiche geologiche del sito
E questa cosa che nota dal tempo dei tempi tant'è che riportata anche nella storiografia dei sismi storici che hanno coinvolto il folignate ad esempio quello del mille ottocentotrentuno trentadue
Sì riscontra sia la grande scala che alla Piccola Scala
Infatti troviamo Lil'diciamo dei dei danni totalmente diversi tra Foligno che per esempio sta in pianura e l'abitato di Trevi che invece poggia su roccia calcarea e si trova in una posizioni di crescita
E analoga situazione possiamo riscontrare per esempio e a maggiori distanze dall'epicentro tra Spello e la stessa Assisi essendo Assisi una parte di essi si fondata su terreni detritici gioiosi
Se poi andiamo nel dettaglio nella zona di via entrale abbiamo visto come abitati come per esempio Vecchiano siano stati completamente distrutti mentre Paesi nelle vicinanze di questo fondati ubicati su zone montuose su roccia siano stati del tutto salvati
Verchiano ad esempio ardue conoidi alluvionali con una copertura
Diciamo di terreni sciolti con modesti spessori sull'ordine dei treni venti trenta metri e ha subito dei danni ingentissimi nel mentre lo stesso paese i fabbricati che si trovano su roccia della formazione umbro marchigiana sono stati risparmiati
Ora queste considerazioni non ci portano a ritenere che l'Umbria dovrebbe parimenti come ha fatto la Regione Campania o il Friuli e Venezia Giulia in esito a successivamente alla al terremoto del Friuli
Adottare il il concetto della microzonazione sismica
Sia per quello che riguarda la strumentazione urbanistica a livello di Piano regolatore che a livello degli strumenti attuativi che probabilmente rappresenteranno lo strumento con cui sarà più possibile un intervento rapido sul territorio
La microzonazione oltre a tener conto diciamo di fatti
Noti come le frane le palle o frane le faglie attive
Tiene conto di un parametro fisico che facilmente misurabile quello dell'impedenza sismica
Cioè della velocità di propagazione delle onde e della Dini per la densità del materiale infatti da queste osservazioni e non dico delle novità so cose notissime sono i terreni sciolti quelli responsabili dell'effetto di amplificazione sismica
E quindi dell'amplificazione del danno
L'impedenza è un fatto normalmente misurabile in altre realtà regionali viene
Normalmente adottato mentre nella regione Umbria sia nel nei piani regolatori che negli studi esecutivi per quello che riguarda le relazioni diciamo le indagini geologiche geotecniche non si utilizzano metodologie dirette
Quindi praticamente noi non portiamo eccolo spiccio che per quanto riguarda la ricostruzione si possa non voglio dire io mi rendo conto della preoccupazione che c'è per quanto riguarda l'ipotesi delocalizzazioni di abitare in un siamo portatori di è una filosofia di questo genere vogliamo semplicemente dare un contributo ad individuare le aree che effettivamente sono a rischio di maggiore amplificazione
Perché proprio negli edifici che insistono insisteranno in queste aree possono avere le caratteristiche strutturali per poter resistere a maggiori forze orizzontali
Tangenziali
Infine vorrei ecco riportare incertezza normativa che esiste questo riguarda proprio specificatamente l'ufficio dalla sismica dalla dalla provincia di Perugia parole incertezza normativa che l'unica l'ultima legge a inserito per quanto riguarda le Epsilon che va ad incidere proprio nella nell'entità delle forze in gioco
La normativa attuale prevede che Lezzi non abbia un valore massimo di uno Itri laddove i terreni sciolti di natura rionale abbiano spessore tra cinque finti metri e nulla porta poi i per andare a a capire quali siano questi terreni alluvionali sciolti
Per cui accade che numerose realtà dell'Umbria dove abbiamo spessori depositi alluvionali
E di centinaia di metri e si adotti normalmente un ex non la pari a uno nel mentre in superficie abbiamo dei terreni sciolti che a loro volta si sovrappongono a questi depositi alluvionali che sono quelli delle pianure umbre
Per cui oltre a dare la nostra disponibilità per per il lavoro che verrà e sperando di poter contribuire come ordine poiché non siamo inserite all'interno del CUP delle professioni gara richiamata dai precedenti
Presidente gli ordini che hanno parlato noi chiediamo che la Regione Umbria e chiaramente questo non è la sede indicata Possa resi recepire rapidamente con una legge
Alcune circolari che già esistono da tempo ma in un tema che non sono mai adottate e alla provincia di Perugia chiediamo se possa farsi interprete di un chiarimento
Di questo concetto dell'Epsilon affinché durante la ricostruzione non si incorra non si continui ad incorre in un errore che e particolarmente grave
E inoltre concordiamo pienamente sul ruolo di con Corradi il controllo che la Provincia di Perugia dovrebbe avvenire e speriamo che questo controllo possa ulteriormente
Diciamo manifestarsi anche per quello che riguarda il controllo del lavoro fatto
Dai professionisti geologi in particolar modo per quanto attiene alla insistenza di indagini e la correttezza con cui questi indagini geologiche venuto a Reggio tecniche devono essere eseguite
Grazie
Lei
Allora ma a questo punto diciamo darei la parola un intervento al l'assessore alla Protezione civile Cesare miglior sì poi credo che possiamo dire sette parole di conclusione di questa prima discussione naturalmente che penso abbia avuto il merito di aprire una riflessione sapendo che però i tempi per concluderla non sono lunghi anzi devono essere brevi
Cesare Mignozzi ma io vuole partire dal considerazioni che faceva poco fa il collega Panfili cioè da una valutazione dei riflessi sociali ed economici
Che questo evento questi eventi per come ci sono stati illustrati
Da padre Martino Siciliani hanno avuto
Sul nostro territorio
Che vanno dei problemi di chi già in passato è stato colpito e si trova oggi a dovere affrontare i disagi già ammesso vissuti gli sforzi economici ai quali non del tutto aveva fatto fronte
Fino ad oggi i problemi di chi e ha perso la propria casa o non solo la propria casa ma anche in qualche caso la propria attività
Perché colpita direttamente o perché subisce indirettamente il re flessi dello stato di saggio disagio complessivo
L'altro aspetto quello legato a ciò che avverrà nelle prossime settimane soprattutto nei centri più grassa più grandi più grossi con l'allestimento di aree l'approntamento di aree per il posizionamento di containers
Con il rischio che io vedo evidente che mi il genero diversa preoccupazione della creazione di aree che finiranno per essere reale ghetto per lunghissimo tempo
Con il rischio ulteriore che non possano essere rapidamente smantellate
Non solo per gli aspetti legati alla complessità della ricostruzione ma perché via via che si libereranno dalle presenze oggi necessitate rischia di diventare sede di ulteriori situazioni di disagio
E la risposta da questa brevissima considerazione di carattere generale che deve venire quella di ricostruire bene ma ricostruire anche presto
E allora io individua alcuni filoni sui quali dobbiamo ragionare rapidissimamente il primo quello che è stato anche oggi oggetto di discussione quello della normativa
Con una particolare attenzione secondo me agli aspetti connessi al fenomeno sismico che abbiamo registrato io non so non sono un tecnico non voglio entrare in argomentazioni questa natura se ci sia davvero la necessità di rivedere la normativa o però ho fatto una serie di verifiche nel corso dei giri che il mio compito mi ha richiesto e ho potuto notare nelle aree anche più colpite come vi siano edifici che nonostante l'entità del sisma siano sostanzialmente rimasti integri con lesioni
Minimali
Edifici che posizionati a brevissima distanza o anche direi contigui a quelli non lesionati abbiano invece subito danni consistenti
Credo quindi che prima di tutto si debba porre il problema di come sia intervenuto se la normativa oggi in vigore sia stata pienamente rispettata
Se non vi siano state delle
Disattenzioni nella ricostruzione laddove si era intervenuto per ricostruire o nella costruzione in caso di nuova edificazione degli ultimi anni
Dico questo perché forse non ci deve sfuggire anche una caratteristica che è propria di molte zone del nostro territorio quanto a realizzazione della propria casa
Se parte della struttura viene Ytzhak età
Attraverso una corretta opera di progettazione attraverso l'inizio un intervento iniziale di costruzione affidato all'in paese
Poi molto spesso accade particolarmente nelle zone colpite che una gran parte della realizzazione avvenga io direi con un'espressione che vive virgolette lei improprio
Cioè ci sono interventi che sono interventi complementari successivi o di rifinitura che in qualche caso potrebbero anche intervenire sulle strutture portanti sugli interventi strutturali realizzati a monte e che possono determinare una fragilità della costruzione e che poi determinare risultati catastrofici che in qualche caso abbiamo registrato quindi normativa si matti previa una un'attenta verifica un'analisi di ciò che è avvenuto per capire quanto è legato alla normativa quanto è legato alle caratteristiche geomorfologiche quindi alle cose che diceva poco fa il dottor Ottaviani
Quanto è legato alla qualità dell'intervento
Questo deve esser fatto presto è stato fatto cenno qui anche alla anticipazione sui contributi i trenta milioni contenuti la prima ordinanza dovrebbero essere in una successiva ordinanza di questi giorni portati a quaranta
La erogazione dei primi contributi in conto anticipo dovrebbe vedere già definita la qualità dell'intervento ma definita in maniera puntuale perché naturalmente bici a differenziare intanto non solo gli interventi per le caratteristiche debbono avere ma anche in relazione alla tipologia del l'edificio sul quale si interviene perché ci può essere la necessità o anche quindi i l'obbligo di intervenire sull'intero edificio seppure le unità immobiliari colpita l'intero edificio non sono tutte sono solo parte di esso
Ma c'è anche la necessità di intervenire per comparti per interi comparti quando parliamo di centri storici grandi o piccoli che essi siano
Questo attiene alle normative alla normativa in generale male normativi e procedurali che ci dovremo dare nei prossimi giorni
E unitamente a questo dovremo affrontare il problema di un forte decentramento le esperienze del passato per quanto riguarda gli interventi post terremoto ci hanno insegnato che più c'è una
Un decentramento una possibilità di intervento in loco da parte dei sindaci quindi le amministrazioni comunali
Tanto questo consente una rapidità di intervento unica naturalmente a regole certe che assicurino la qualità dell'intervento stesso a monte di tutto questo io però credo vada fatta una riflessione sulla cultura che tutti dobbiamo avere mi pare ne facesse cena che qui collega Panfili
Un siamo io di uso un plurale che ci coinvolge un po'tutti
Siamo più portati a guardare alle caratteristiche meno essenziali
Della nostra casa che non a quelle che sono poi fondamentali quelle strutturali si spende di più ci siamo detti anche questo in questi giorni per qualche rifinitura per arredare
In maniera a giudizio di ciascuno di noi migliore una stanza un bagno non ci si preoccupa Fo uno ci si preoccupa poi Follini finì in fondo di quelli che sono invece gli interventi strutturali
E anche qui non è solo un problema
Io condivido recisi esigenze che sono state ricordate prima della qualità della progettazione della qualità della realizzazione
Credo che ci sia anche un problema però di diffusione di una cultura di questo tipo che le istituzioni debbono compiere io credo che uno
Dei primi compiti
Ne dovremmo assolvere quello anche in questa fase di divulgare in maniera piuttosto semplice direi quasi banale
Un così vademecum per chi si accinge ad opera di costruzione sia diretta soprattutto al cittadino a chi si trova in questa sezione situazione per far comprendere come sia più importante agire rispetto ad alcuni problemi strutturali piuttosto che a quelli che ci assicurano il belletto della nostra abitazione questo l'impegno che forse ci possiamo assume attraverso delle indicazioni di carattere più puntuale sul piano tecnico ma molto più semplice per alcune condizioni base che possono raggiungere tutti i cittadini
L'ultimo aspetto è quello dei controlli
è vero probabilmente dovremmo anche ipotizzare nuovi strumenti e nuove metodologie dei controlli che noi qualcosa potremmo cominciare a fare fin da ora
La il nostro servizio controlli costruzioni è stato qui ricordato svolge un'opera efficacissima
Direi anche molto spesso con una dedizione sul piano personali di chi vi lavora
Anche al di là del proprie stesse forze probabilmente dobbiamo ragionare però anche rispetto ad un sia ad un potenziamento attività ma anche ha regole diverse per quanto riguarda l'immediato
Non so propongo alcune cose c'è un meccanismo che prevede i controlli a campione su un sorteggio mi pare del quattro per cento
Ho ma naturalmente questa avviene su tutto il territorio provinciale dovremmo che so io ipotizzare per esempio d'accordo naturalmente con la regione dell'Umbria che questi campioni possono essere differenziati in questa fase tra territorio o territori colpiti dal sisma e quindi oggetto la ricostruzione e il resto del territorio provinciale perché se no può avvenire che nel sorteggio vengano a s individuati alcuni interventi che non sono quelli legati all'opera di ricostruzione ma altri che cadono in altri territori
Altrettanto importanti dal punto di vista del controllo ma che certamente non ci consentono un raggio di attuazione soprattutto la visione più complessa del problema dei controlli per quanto riguarda l'oggetto della ricostruzione
E ancora quello della vigilanza
Siccome si parla di controllo delle costruzioni ma anche di vigilanza probabilmente al di là del controllo a campione di quant'altro nelle prossime settimane riusciremo a meglio puntualizzare potremmo agire su un'azione che non può essere certamente effettuata a tappeto ma un'azione che consenta una vigilanza costante nell'arco dei messi degli anni necessari per la ricostruzione sui cantieri quindi de non solo un controllo a priori sul soluzioni progettuali e un controllo effettivo sui sorteggi
A campione ma anche un controllo se vogliamo
Più sporadico ma permanente e consistente sul cantiere in in in opera credo che queste sono alcune delle considerazioni
Che si possono fare ancora un po'a caldo
E traendo anche un po'per quello che mi riguarda una conclusione di questa giornate di lavoro che è stata una prima giornata di lavoro secondo me sulle quali forse potremmo anche tornare mi pare che un'esigenza di confrontarci su alcuni semi scottanti che attengono la ricostruzione
Ci fosse e al di là di alcune punte polemiche che pure abbiamo voluto registrare in questa giornata di di lavoro mi pare che siano emerse però a con puntualità alcune necessità alcune esigenze alle quali insieme tutti coloro che saranno chiamati al intervenire sulla fase di ricostruzione potremmo agire per ruoli che sono oggettivamente diversi ma consapevoli tutto il della responsabilità che compete a ciascuno perché si intervenga presto
Ma bene rapidamente ma con interventi di qualità
Va bene io credo si possa chiudere quest'incontro voglio solo fare
Qualche ringraziamento e pochissime considerazioni
Tanto il ringraziamento a tutti coloro che sono venuti qui
E a tutti coloro che sono intervenuti e hanno dato un apporto molto importante
Anche per il nostro lavoro di istituto dice per il nostro lavoro
Che ci spetta in modo diretto come istituzione
Però credo che da questa da questo primo confronto siano venute anche proposte suggerimenti che dobbiamo portare su altri tavoli
Il tavolo del della concertazione tra le diverse istituzioni interessate dell'Umbria
Quello dei Comuni della Provincia e della Regione delle istituzioni rappresentative diciamo che hanno responsabilità di governo
Sul tavolo del commissario per la ricostruzione
E poi su tavoli più tecnici a cominciare dal comitato tecnico scientifico che dovrà dettare le caratteristiche in tempi brevi della ricostruzione
E questo impegno Noè ce l'assumiamo insieme a un altro
E cioè quello di rivederci fra un po'
Per verificare che piega preso la questione della ricostruzione perché io ho un grande timore
Il timore è questo che
Noi oggi siamo ancora dentro per certi versi la fase emotiva del terremoto e siamo dentro un attenzione civile
Che prende tutti chi fa l'amministratore chi fa lo scienziato chi fa il tecnico ti fa l'imprenditore
Penso che si possa ragionevolmente sostenere che nel giro di un po'di tempo questa tensione sia destinata a scemare allora potrebbero prevalere altre tentazioni
Che sono prevalse in molte circostanze
La tentazione a un'attenuazione del il rigore con cui impostare la ricostruzione
L'attenuazione anche dello sforzo
Anche finanziario
Dei poteri centrali di quelli locali
Per questo io credo che sarebbe interessante e utile che le istituzioni accompagnassero diciamo in modo costante almeno per un certo periodo questo lavoro e questi impegni
Certamente fare presto e fare bene è uno slogan è che abbiamo utilizzato in parecchi in questo periodo ma oggi anche oggi da questa discussione emerge come sia uno slogan Bello ma non facile Enzo fare presto e fare bene una cosa molto difficile
Anche per
La particolarità che abbiamo presenti tutti credo del nostro territorio
Dei centri che sono stati colpiti della complessità degli interventi sul patrimonio artistico e monumentale insomma fare presto e fare bene è un obiettivo che dobbiamo temere
Ma di cui dobbiamo vedere anche le difficoltà
Se fare presto e fare bene è difficile ma ci possiamo provare fare presto fare bene e spendere poco mi sembra un obiettivo impossibile questo dobbiamo dircelo con chiarezza
Perché io l'ho visto anche in queste settimane
Discutendo con gente che veniva da fuori portando anche una solidarietà attiva che insomma noi non abbiamo avuto tre mila morti per fortuna due mila morti i danni qualche volta se uno non va nelle frazioni in alcuni centri storici particolarmente colpiti appaiono molto minori di quanti di quanto
Grandi in realtà
Siano insomma quindi
Con come dire con il passare del tempo insomma effettivamente la tensione e l'impegno potrebbe
Calare allora
Dicevo fare presto fare bene quanto spendere giustamente mi sembra
Che qualcuno dopo la relazione di questa mattina
Abbia centrato il discorso
Anche le scelte non a caso io però l'avevo posto
Le scelte tecniche le scelte politiche non sono così separate
Alcune scelte tecniche sono fidi e anche di qualche scelta politica preliminare che dobbiamo fare perché i conti con le risorse alla fine dovremmo farli
Quale il livello di compromesso appunto ragionevole
Tra l'esigenza della sicurezza e le questioni del costo allora tutto il discorso che si fa intorno al miglioramento
E all'adeguamento sismico
A scegliere un versante o scegliere l'altro insomma adesso per semplificare c'è dietro
Tutte queste conseguenze
Io credo che noi dovremmo scegliere
La seconda strada
Quanto più possibile quella dell'adeguamento sismico quello del miglioramento complessivo della sicurezza dei singoli edifici di nuclei di edifici di centri storici e così via sapendo che questo appunto delle conseguenze
Nella quantificazione dell'intervento statale
Ma io dico siccome non possiamo adottare una logica pura e semplice di piedi lista
A delle conseguenze sulle scelte di allocazione delle risorse che devono fare anche la regione che le istituzioni locali perché se il terremoto comporta per gli organi centrali dello Stato l'esigenza di indennizzare i danni diciamo sulla base di una disgrazia che è capitata che è un meccanismo elementare di solidarietà nazionale
E però un altro sforzo in termini di adeguamento di miglioramento della sicurezza di rispetto
Degli standard non solo antisismici ma anche gli altri beh questo sforzo dobbiamo cercare di farlo anche noi come istituzioni locali è uno sforzo che dobbiamo chiedere alle forze economiche è uno sforzo che dobbiamo chiedere al sistema del credito dell'Umbria insomma
Da questo punto di vista io penso che ci sia parecchio da lavorare sull'intervento straordinario per la ricostruzione e sull'utilizzazione di normative comunitarie e di leggi nazionali e regionali per i singoli settori le leggi ordinarie che però possono essere piegate ricondotte
Al raggiungimento di un obiettivo complessivo che è l'obiettivo maggiore sicurezza
Per tutto il nostro territorio maggiori standard di qualità per tutto il nostro territorio quindi dobbiamo capire che alcune scelte sono impegnative sono impegnative
Per tutti
C'è un primo problema che abbiamo di fronte io l'ho posto stamattina mi sembra che dalle risposte che ci sono state sì è venuto qualche incoraggiamento e il problema è anche qui semplifico con uno slogan di fare un'operazione qualità
Senza è uno sforzo che dobbiamo chiedere
Ai tecnici alle impressi all'università alla pubblica amministrazione perché il primo sforzo deve fare la pubblica amministrazione in termini di efficienza sulle questioni del del terremoto che adesso vedremo quando inizierà la fase della progettazione coi progetti dovranno essere esaminati in quanto tempo lo faremo
Quanto saremo in grado di dare risposte rapidissime ai privati e a quanti altri insomma il minimo sforzo grande lo deve fare
Anche la pubblica amministrazione a me sembra importante però porci questo
Sinceramente neanch'io una contrapposizione tra libere professioni mondo dell'università è assolutamente anzi lui dobbiamo chiedere secondo me tutti
All'università il massimo sforzo possibile per aiutarci
In questa fase a trovare le soluzioni migliori
E nell'interesse comune dei liberi professionisti delle istituzioni e dei singoli
Cittadini
Come cercherei di farsi che passi una cultura dell'intervento integrato
Perché pur guardandola dall'esterno senza avere competenze specifiche qualche volta si ha la sensazione che all'indomani di un terremoto si apra un confronto che magari anche nelle cose tra diverse
Professionalità diciamo
Io credo invece che per la ricostruzione e l'aspetto in geologico quello ingegneristico quello architettonico sono tutti e tre essenziali e anzi non vanno neanche giustapposti credo che debbano proprio essere complementari e integrati ad ogni livello per anche questo è uno degli elementi che possono garantire a mio giudizio una ricostruzione
Di qualità
E poi dobbiamo assicurare la qualità e la crescita anche delle imprese che lavorano nell'edilizia
Attraverso la formazione l'alta formazione che può fare l'università la formazione che dobbiamo fare noi per nostri compiti istituzionali che deve riguardare il Complesso delle figure dalle maestranze diciamo hi-tech info ai dirigenti
Di queste imprese
Dobbiamo fare bene il controllo in corso di costruzione diciamo adesso vediamo come attrezzarci però c'abbiamo chiaro che questo dobbiamo farlo TV che nel passato e se possibile meglio
Che per il passato e poi c'è un compito dico tutti questi sono obiettivi che potrebbero non essere raggiunti se non dicessimo i committenti
Almeno quelli pubblici alcune cose chiare
Sui requisiti che noi richiediamo alle ditte che fanno i lavori
Io lo dicevo
Non vorrei aprire una polemica troppo forte però il settore dell'edilizia in Umbria non si è caratterizzato in questo ultimo decennio quindicennio
Per particolari picchi qualitativi al di là di alcune impressi
C'erano anche prima dei problemi molto grossi insomma
Adesso noi dobbiamo favorire non dico in termini punitivi favorire un processo di crescita
Ma insomma è legittimo non fidarsi sulla parola penso che sia giusto non fidarsi per le istituzioni tra noi
Non basta un elemento di fiducia voglio dire ci vuole qualche meccanismo Ugo cogente
Allora nelle scelte noi dobbiamo stabilire alcuni criteri
Che si privilegia chi chi chi ha una certa capacità manageriale che si privilegia chi ha una certa e documentata capacità professionale
Che si privilegia chi è a manodopera regolare cioè questi mi sembrano tutti i punti di sollecitazioni anche di forzatura
Che a mio parere sono però nell'interesse della nostra collettività e nell'interesse sia dei soggetti pubblici sia
Dei soggetti privati
Per il resto ultima notazione che faccio io sono per il massimo decentramento il massimo del potere ai sindaci e alle amministrazioni comunali
Perché guardate che anche i meccanismi visto di distorsione diciamo che ci sono state in altre circostanze e per certi versi sono stati favoriti dal fatto di non avere una chiara netta responsabilità diretta sulle cose che si fanno
Allora io credo per responsabilizzare in un quadro in cui ognuno ha le sue competenze del commissario straordinario la Regione la Provincia responsabile Zare al massimo le amministrazioni comunali credo che possa essere la strada migliore
Per interpretare bene i bisogni del territorio e dargli le risposte più efficaci così queste erano un po'qualche considerazione
Che volevo fare a conclusione di questi lavori per il resto solo veramente un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno ritenuto di accogliere l'invito nostro Arcinazzo