"Il Giubileo 2000: un'occasione di arrichimento culturale per Roma" promosso dall'Associazione per l'Economia della Cultura

Abilità di nessuno
Anzi il collasso ora e suprema responsabilità di quello che chiamerei il sistema Italia
Sono sotto gli occhi di tutti
Leggendo le carte in questi giorni per esempio
Ho visto ce l'apposito comitato scientifico che doveva formulare Enti o alla fine del novantasette il primo gramma di mostre delle Scuderie Papali delle ex Scuderie papali
Finora che io sappia
Programmato soltanto un anno non meglio identificata
Mostra sulla Natività
Però per l'Agenzia del Giubileo
Recentemente distribuite un interessante agenda
Un'agenda che a partire dal trenta marzo del novantasette segna a scalare
I giorni che mancano al ventiquattro dicembre del novanta
Oggi dodici marzo
Siamo al numero seicento cinquanta tre ma io credo che questa gente
Per tutti gli addetti ai lavori
Sia al tempo stesso un incitamento ma anche undici
Mi scuso sì ho preso un po'di tempo
Per avviare il nostro incontra più
Darei subito la parola a Luigi Zanda che ripeto come è noto poesie dell'agenzia incaricata di approntare piani di accoglienza e di poi variazione del Giubileo grazie
Grazie
Enzo Forcella
Giovanni emiliani
L'associazione
L'economia
Grazie per avermi invitato
Circonflesso
Giubileo visto come
Grande occasione arricchimento
Culturale per Roma
Mi hanno detto che ho una ventina di minuti spero di non annoiarvi più a lungo
E vi dico subito che
Il mio ringraziamento non è un ringraziamento formale perché il tema evidentemente un tema mi interessa che mi interessa molto come ha detto ricorda Forcella che da due anni e mezzo mi occupo di preparazione del Giubileo e quindi parlare di di questo di questo argomento per me è sempre una cosa molto interessante
Però debbo dirvi anche scusate questa breve digressione personale debbo anche dire che io io non ho l'abitudine
Non ho l'abitudine di parlare in pubblico non sono abituato e quindi la cosa mi crea sempre un problema e me lo crea voi in un modo particolare quando l'argomento è così vasto adesso vent'parla Forcella rinvio mi chiedevo se
Le cose che mi ero avevo pensato di dire vi fossero nel temo possono il permesso era opportuno parlare lui non sopravvive l'elenco delle iniziative
O se pure parlare del solo del gomitolo della groviglio delle competenze che rendono tutto difficile complicato se per l'avvio degli aspetti finanziaria di Roma insomma
Come stare dentro un tema così vasto l'occasione di arricchimento culturale per Roma e è molto complicata
Ecco questa difficoltà generale questo tipo di frustrazione un po'anche aumentata
Perché mi è capitato fossero alcuni rivoli capitato di di
Di legge nei giorni scorsi un articolo molto divertente molto bello di Claudio Magris sul Corriere della Sera un articolo che parlava
Conferenze
Ecco penso che aveva un titolo
Che la che riassume bene il pensiero di mais compiuto in tutto l'articolo perché è intitolato reato di conferenza la l'invidia di parlare in pubblico una mania antiche Hachiōji assume toni sempre più grotteschi e poi giù con considerazioni
Mi chiamava la la barba la bava
Schiumoso parole con le quali
I conferenzieri
Coprono nel mondo e poi parlava anche di votarla ma anche del chi ascolta le conferenze
Li divideva tra quelle che restano a sentire quelli che lui poi vi diamo a chi proceduto si addormentano perché la la conferenza noiosa e in qualche modo quindi favorisce il sonno allora
La lettura di questo articolo di Magris le considerazioni sulle conferenze il tema
Complesso
Largo che ci è stato affidato debbo dire temi in contorno una certa paura tra l'altro parlare della dimensione culturale del del due mila e del Giubileo di come a Roma sarà caratterizzata culturalmente come il cambiamento al caratterizzano Roma
E
E di per sé supercar molto molto veramente molto difficile Roma
Potremmo potremmo dire
Forse qualcuno lo farà permanente
Le iniziative culturali
Dire quali sono le prospettive culturali facciamo e questo sarebbe forse già importante perché significherebbe fare della buona informazione come ricordato Tuccella la buona informazione Giardina
Una qualità
Ecco io credo e ho pensato un po'questa nostra conversazioni io credo in realtà che il
Il senso della domanda
La domanda nel titolo di questa nostra chiacchierata
Si è un po'ti quale possa e se il significato culturale che va bene per Roma ingegneri la chiusura del millennio di quale sia possesso il senso culturale
Dell'inizio del nuovo secolo dell'inizio del nuovo millennio
E
Di quale significato abbia tutto questo
Per Roma in coincidenza con il Giubileo
Cioè cosa significhi per una città in cui il passaggio di millennio che
Ci sarà in tutto il mondo viene anche celebrato con il Giubileo
Allora
Parliamo di cultura cultura anche qua lo ricorda prima Forcella è difficile da che pile
E che sono edifici anche queste da prete anche questa parole difficili la prendo io
Noi siamo ospiti qua del dell'Associazione per l'economia della cultura
Ecco io quando ero ragazzo teorico della mia nella mia educazione personale e familiare scolastica saliti culture bisogna era sempre sono sempre stati considerati come concetti assumiti distinti cose che litigano tra di loro
Cioè cultura faceva parte poi del pensiero e l'economia era faceva parte del del commercio era e non concetti antagonisti in qualche modo adesso noi invece abbiamo capito col tempo
E ad Andy anche fortunatamente che le cose in realtà non stanno possibile che e ci stiamo abituando a collegare la cultura economica
Abbiamo capito che per tutelare sa bene l'assessore Borsani per tutelare valorizzare fare nelle prossime venture servono nuovo chiuso ok risorse ma grandi investimenti
E abbiamo anche capito un'altra cosa
La associazione per l'economia della cultura questo lo lo conosce bene diretti e una dei cuori nella sua attività
Che il patrimonio culturale ha anche un valore economico può essere una risorsa importante dal punto di vista economico una risorsa dalla quale trarre profitto in qualche modo dalla quale ottenendo il reddito allora
Anche il Giubileo evidentemente e giungla la diciamo il programma culturale del Giubileo a quindi anch'esso un valore economico
Visto che siamo qua diciamo pure ricordiamo che in questo momento mentre noi parliamo c'è il programma degli Investimenti a Roma e nel Lazio per i beni culturali vale quattrocentocinquanta miliardi di lire
Quattrocento gradi dire da spendere in un paio d'anni sui beni culturali
Sono per un Paese come il nostro una cifra enorme ora non voglio fare l'elenco completo di cosa sia a cosa servono questi quattro cinque sì cinquecentoquaranta miliardi tra vi ricordo l'aria del Campidoglio
Il restauro del palazzo Senatorio
Il rinnovamento del dei Musei capitolini l'area archeologica dei Fori Imperiali Museo dei Fori Torre delle Milizie i Fori di Augusto di Cesar ginepri taglia Palazzo Braschi
Palazzo Barberini finalmente finalmente dicono poi quasi intreccia la storia di Roma quindi ipocritamente perché c'è
Anche la la la la storia un po'scandalosa del suo mancato utilizzo come Galleria nazionale l'arte antica e quindi
Il Giubileo servisse
Per questo al terminale questo che io considerano lo scandalo insomma direi che questo già sarebbe una un buon traguardo
Però al di là del valore economico e del di questi piccoli scampoli di programma
E diciamo che il quando pensiamo a chi quale sia il segno che lascia il Duemila quale sia segno che lascia il Giubileo a Roma Cosentino che può lasciare questo
Mi mi fa fa emergere una considerazione di carpire un pochino più generale
Perché io ho l'impressione prima
Mi racconta che un aneddoto personale raccontava raccontato via Forcella parlano di lui nel mio e un po'più basso ma credo egualmente significativo e qualche settimana fa io sono andato alla Fiera di Roma dove c'era tavola rotonda e sono stato accompagnato alla banco degli oratori da una hostess che mi ha preso sulla Cristoforo Colombo e mi ha accompagnato dentro la sala
E io la hostess con una minigonna
Di queste inguinali
Che da sola nella la e la ha chiesto mentre andavano chiusi in cucina come responsabile mesi tanto per parco perfettamente ha detto Michael sospesa Balsamo è molto bello e nuova purtroppo fa molto caldo perché non c'è l'aria condizionata speriamo che questo Giubileo ci metta l'aria condizionata
Tende
Tende io devo dire che e una una cosa che mi ha molto colpito perché no otto
Che in giro c'è come una
Che a che fare con la cultura in qualche modo c'è eccome un'attribuzione del Giubileo di una sorta di virtù taumaturgica magia che evidentemente non ha che non può venire che quella di far fare uno scatto in avanti di far di raggiungere un traguardo di essere come dire una un un metodo etico eccome eccome se questo fosse possibile addirittura nella cultura
Che il Giubileo potesse far fare
Un salto in avanti Fazio tardi evitare il livello della del culturale della città io devo dire francamente non credo che le cose stiano così non credo che esista questa possibilità agibile e un pellegrinaggio
Un pellegrinaggio cristiano che di per sé
Non può determinare Sacchi culturali troppo determinare nemmeno trasformazioni urbanistiche quando si dice ma perché Roma non coglie l'occasione del Giubileo per fare un altro aspirante trasformazione urbanistica oppure perché Romano con gli organi di mio padre uno boom economico perché non non gli investimenti non credo io devo dire sinceramente non credo che che che le cose stiano così credo che questi fenomeni possono avere
Evidentemente delle accelerazioni questo certamente possibile a causa di un grande evento
E ma il il trend è la direzione deve esistere già nei cromosomi della città nella cultura della città nel suo costume docente nella sua Storia della sua politica attuale deve esserci sa essere a Roma
Oggi va avanti e perché e per tante cose perché c'è stata una nuova legislazione sugli Enti locali perché
Non c'è più un sindaco mi hanno perché c'ha delle amministrazioni più stabili perché c'è un processo e il Giubileo entra in questo processo evidentemente ma non è il Giubileo
La la causa il motivo che se che determina il cambiamento
Nei della economia cittadina né sullo sviluppo urbanistico e evidentemente secondo me tanto meno nella cultura ecco quindi c'è la
La il senso della domanda che si ci ha
Ci ha presentato dall'associazione questo pomeriggio e quindi è un senso più profondo della descrizione delle cose che faremo del nostro programma
E nel senso quale possa essere per Roma il segno culturale che caratterizza calda del mille quale possa essere il contributo dico contributo cioè un pezzo della storia no tutta la storia che
In occasione del passaggio di millennio e in coincidenza con il Giubileo potremmo avere a Roma allora
Quando parliamo di di Giubileo noi parliamo evidentemente di una appuntamento ideale e quindi
L'oggetto eppure con la sua grandissima importanza sua grande solennità
Un evento che per i cristiani poi o può anche determinare quindi che lo lo vivono con crede con convinzione evidentemente delle grandi trasformazioni però per quanto eccezionale possa essere questa data
Per quanto possa essere eccezionale anche la data
Del cambiamento
Di millennio non solo quella del Giubileo
Ecco non può essere lungo così come non si può trasformare per decreto legge o per legge una società non può essere una cerimonia anche se lunga anche se è dura un anno a
Trasformare culturalmente una città
Ora d'altra parte diciamo anche diciamoci
Un pochino
La verità forse questo ci conviene pure hanno del
Infine del primo millennio
Perché se noi dovessimo considerare il Giubileo come un un appuntamento decisivo c'è come la data che che della quale si misurano i i risultati
Anche teme culturale come diciamo dove
Ci dovremmo inserzioni imbarazzante che quella di doverlo confrontare con i grandi Giubileo del passato
Ne dovremmo confrontare sì ma che cosa culturalmente produce il giugno del due mila rispetto agli viene persa
E infine passato hanno lasciato io
Parole che adesso penso Torricella oltre il calendario a ritroso anche un altro calendario che noi abbiamo
Il prodotto con dall'istituzione del risultati culturali dei Giubilei dal mille trecento alloggi dove è possibile vedere la storia del dei Giubilei
Fino alla L'Unità Italia che una e dopo l'unità d'Italia c'è una
Noi abbiamo
Giubilei che sono stati dal punto di vista culturale decisivi per Roma perché l'hanno fatta
E visite il mondo perché hanno hanno prodotto culturalmente parlo perché attualmente molto più culturalmente e spiritualmente sotto quel Lucchesi consentono il generale culturalmente confuso veramente
Hanno prodotto il meglio quasi tutto in meglio gran parte dell'impegno che non abbiamo in città pensate che Sisto quarto per il Giubileo del cinquecentosettantacinque iniziava la fabbrica di San Pietro la via la Cappella Sistina che in quei per il periodo in occasione di questo Giubileo giravano facevano le loro cose
Leon Battista Alberti
Si apriva la via Sistina si ampliano l'Ospedale di Santo Spirito lavoravano a Roma Botticelli Melozzo da Forlì perugino Pinturicchio Mantegna
Per il Cinquecento Alessandro sesto apriva
Una strada nuova per la via Alessandrina tra Castel Sant'Angelo e San Pietro per i pellegrini per far andare decreta Castel Sant'Angelo a San Pietro che poi sempre pensando i pellegrini Giulio secondo percepire via Giulia
Su progetto del Bramante tutta Roma poi da quattrocento a ottocento Tridente Trinità dei Monti piazza di Spagna e
Stata costruita da Giubileo il Giubileo
Ora
Però c'è la faccenda prima come francamente come è possibile che noi con i nostri lacci e laccioli
Borgna
Riprendiamo spesso sulla spalla cosiddetti novità ai vertici i laccioli tutti dobbiamo fare i conti tutte tutti i giorni con le scarse risorse economiche che abbiamo
Con la frantumazione delle competenze c'è questa situazione che ha praticamente del responsabilità tutte le autorità pubbliche perché siccome nessuna c'ha la responsabilità completa ma tutte hanno un pezzo di responsabilità nessuno ci sposa abilità
Come con la difficoltà che abbiamo culturale non dico di gestire ma spesso di interpretare anche soltanto la complessità del citandone nelle grandi città elegante qua però difficoltà anche a capire il problema
Come è possibile per noi competere con una i papi del Cinquecento cioè dei dei papi Imperatori insieme mercenari gli urbanisti come come possiamo competere
E allora parliamo del nostro Giubileo del nostro secolo
E e che e che segno culturale possiamo vedere possiamo aspettarci da questo nostro Giubileo allora guardate
Io scusate se sono schematico per cercare di di chiudere nel tempo nel tempo che mi è stato dato allora il noi abbiamo da un punto di vista generale il nostro secolo
Un secolo dal punto di vista politico dal punto di vista economico
Come sapete sia aperto con grandi speranze con delle grandi prospettive e noi su al mondo tasso all'inizio del Novecento ha creduto che il di avere davanti un secolo bello secolo alla fine del quale con un sarebbe stato felice avrebbe avuto ricchezza felicità salute abbiamo pensato che le tecnologie sentenziare progresso scientifico potessero dare tutto il resto invece abbia molto un secolo due quelle mondiali
Con i due peggiori totalitarismi mai conosciuti con stragi e genocidi e tutto il resto
Alla fine quindi il secondo si chiude da un punto di vista economico politico
Un
Con incertezze con con difficoltà
è stato un secolo difficile e si chiude
Con le difficoltà con cui ha vissuto
Ma anche la cultura
Del novecento di questo secolo e quindi alla cadenza di questo millennio
E una cultura
Difficile da decifrare
Che il nostro il Novecento culturalmente
Voi lo conoscete meglio di me e il vostro mestiere
è un secolo che ha vissuto più di dismissioni crediti creazioni
Noi passiamo da dal genio di di Picasso
L'arte concettuale alla fine del della forma nell'arte
Ai giochini cibernetici di Billé valvola
E passando da Andy Warhol Piero Manzoni
Spesso prendo così esempi il settore
Semplificativamente ma ma ma ma non basta che avviciniamoci hanno voi a Roma presso l'ora Violante Luciano Violante presidente della Camera qualche mese fa
Ricorda una cosa in una bella intervista la cosa che mi ha fatto impressione diceva i dirigenti di un paese si giudicano in base al volto delle loro città io al lavoro di Dorothy tetti
Così la Francia Mitterrand la Germania la Spagna il Portogallo e diceva Violante da quanti anni in Italia non si svolge un brano del concorso internazionale di architettura
La nuova classe dirigente deve occuparsi anche di questo e io credo che Violante abbia ragione che questo abbia molto a che fare con la cultura
Cioè
Vedo quello che poi vediamo tutti quanti penso che viene mediante anche voi che oggi alla chiusura del secco dall'inizio del secolo nuovo quindi
Coincidenza non peggio Emilia ma in coincidenza con il Giubileo
La nostra creatività si è impoverita e per la cultura sedici giorni le possibilità di arricchimento per rifarci al termine usato nel titolo di questa
Di questa conversazione sono molto pieno
Signori del passato ecco
Detto questo davanti un panorama così così incerto
Io debbo dirle che io ho l'impressione
Chi erano
Straordinariamente e impercettibilmente quasi si collochi oggi in Italia in una situazione molto particolare
I giochi non sono ancora fatti nemmeno rispetto al Giubileo sapremo tutto nel Duemila però la mia impressione
Che sarà possibile che il due mila alla fine per Roma ettaro ma è anche vero ma venga ricordato
Non soltanto come l'anno in cui è stato celebrato il primo Giubileo millenario
Della
Della cristianità ma anche come un anno di grande recupero culturale
Recupero culturale norme il rinnovo come nelle file non credo che ci troviamo davanti ad un recupero nonché ecco
Perché perché mi sembra che ci troviamo davanti ad un processo di rinnovamento che va avanti da qualche tempo io non faccio politica non sono politica che non è una delle mie fatiche maggiori a Roma in quella di tenere questa agenzia in una posizione di assoluta indipendenza ed equidistanza tra politica però debbo dire il registro veramente con soddisfazione che la stabilità politica della città stanno dando dei
E quindi e io penso
Che da dove vengano questi segni di di positivi gli occhi insomma penso per esempio alla lo straordinario lavoro di recupero e di restauro della Roma archeologica e monumentale
Una città che investe sui propri beni culturali in due anni cinquecentoquaranta miliardi laicità che lavorando scavando facendo un po'di archeologia trova nel proprio sotto il suolo il un affresco un ritratto della Roma neroniana direi di Nerone e questa è una città fortunata
Ed è fortunata mi sembra tre volte tre volte perché possiede questo patrimonio perché possiede
Il denaro perché ho ricevuto dallo Stato denaro per curarlo e debbo dire lo dico
Non perché la Rocca si sia sovrintendente del Comune anche perché possiede gli uomini che sanno lavorare a questo patrimonio
Ma
Ma diciamo questo fino Rosa all'orizzonte non viene solo dall'archeologia che poi per Romani ed è una cifra di tale importanza che da sola basterebbe però sto pensando
Pensate che nel due mila nove ci aspettiamo l'Auditorium morbide Renzo Piano esso ce lo dirà il professor Carlo noi sappiamo che lui sta studiando alla stagione del Duemila nell'Auditorium di Renzo Piano non conosciamo l'Auditorium abbiamo visto il modellini divenga abbiamo visto i disegni progettuali i modelli sono splendidi disegno progettuale e splendido
Certo ha ragione
Enzo Forcella ed ha ragione il cardinal Ruini le chiese non sono granché però
Il Progetto
Di maglie per la Chiesa
Periferie che ha popolare della nostra borgata di tre teste beh non l'abbiamo vista abbiamo visto soltanto i disegni e i disegni sono veramente eccellenti
Probabilmente al centro l'architettura la qualità architettonica attività architettonica delle chiese degli ultimi cinquant'anni e mediamente mi scusi
Ma fa modeste ma mi sembra che la Chiesa interviene dai disegni sia una bellissima chiesa ed anche le Scuderie Papali io mi scuso perché una cosa che mi interessa e di che di cui mi occupo personalmente alcuni dei quali cento non hanno ancora un programma non hanno ancora un programma perché purtroppo lavoro di restauro è un lavoro che doveva comunque leggeremo provincia avevamo previsto però nel due mila noi avremo davanti al Quirinale per volontà del presidente della Repubblica restaurato un edificio complessivamente circa tre mila metri quadri che sarà posso dire però credo senza paura è servito per smentito il più belle contenitore dimostrare disposizioni internazionali che Roma abbia mai avuto allora
Ho finito vi dico una sola cosa ancora perché una cosa a cui tengo molto alla quale sono convinto
Io devo dirvi questo che
Tutte queste cose qui abbiamo parlato nella parte finale sono straordinarie sono molto importanti sono la il motivo
Un motivo di di ottimismo motivo di speranza però scene ancora un altro motivo di ottimismo per me più importante c'è una questione che dal punto di vista culturale e ancora più importante allora
Io credo che vedete Parigi possiede
Un grande museo Roma e un grande museo
Tutte le città del mondo hanno un museo Roma e un museo
Parigi costruendo l'usura
Realizzato il più prestigioso secondo il più grande Museo del mondo Roma
L'ha fatto con la sua forma Urbis
Conto costruendo se stesse
Roma a due grandi patrimoni
Che sono diciamo costituiscono
La sua essenza di museo diffuso
Non ve li sto ah descrive nel dettaglio perché li conoscete bene ma il suo grande patrimonio archeologico e il suo grande patrimonio museale il suo grande ma il piccolo reticolo museale e ridicolo archeologico
Ora
Nei per il Duemila per il Giubileo
Che l'oggetto di cui siamo stati chiamati a discutere qua la nostra sfida e quella di rendere realmente vivibile godibile
Per i romani interi visitatori questo patrimonio nella sua interezza
Questa è la sfida molto più alta della singola realizzazione per quanto importante possa essere
Questa sfida non è una sfida di opere pubbliche di realizzazioni
è una sfida che dobbiamo vincere sul terreno della gestione della manutenzione della organizzazione e dell'informazione
Mi faccio un esempio ecco per fare entrare la gente investitori a luglio Mitterand ha chiamato il pay gli ha fatto costruire una grande piramide di cristallo
è un grande accusatore
E ha risolto i problemi dell'accesso al Museo indipendenti alla più per raccogliere i milioni di pellegrini che verranno a Roma nel due mila per il Giubileo deve raccogliere quelli ancora più numerosi
Che verranno dopo perché
Chiediamo Giubileo ma dobbiamo sapere che il Comune turistico mondiale ci dice che dopo ne verranno ancora di più e dobbiamo pensare a quelli che verranno dopo che raccoglie tutti questi noi non ce la caviamo chiamando che il costruendo una tirannide e un altro figlio noi dobbiamo pensare a una organizzazione
Complessiva
Della città Network un'organizzazione che sappia gestire con un sistema integrato accoglienza a tutti quelli che verranno
Dobbiamo mettere in rete il nostro patrimonio
E dobbiamo dobbiamo dobbiamo allungare gli orari dei musei
Come diciamo tutti i danni che abbiamo fare un grande sistema informatico di prenotazione quale siano premiati quindi che prenotano e siano invece in qualche modo non pregnanti
Quelli che non prenotano dobbiamo in una parola somma dobbiamo imparare
Da acquistare una capacità matura e mi sembra che ci stiamo arrivando di gestire il nostro grande patrimonio cittadino che il patrimonio e questo
Dal mio punto di vista in più importante alcuni finalmente giubbino persiste
Recita con molti licenza degli altri nell'atto la però crescono ora
Io ringrazio il presidente Forcella ringrazio in particolare anche assessore Gianni Borgna in compenso mi permetta la verità il compenso della posizione hanno evitata non dovuta vi prometto la verità per mantenere il tono che però molto piacevole e simpatico dato dai da chi ha parlato prima di me gli racconterei anch'io un brevissimo aneddoto personale anzi due
Il primo è che stanotte l'abbiamo passata col ministero costa col sindaco di Roma
Francesco Rutelli a rimodulare come si usa dire il piano e credo che non abbiamo battuto il record della riunione più lunga però abbiamo cominciato ieri sera alle cinque né non c'era amo già convocati da lettere e siamo andati fino alle due un quarto di stanotte quindi è già una bella nove ore e un quarto di unione più due di poi riunione insomma entrambe la Tia
Proverò a Darwin sintesi le diciamo l'esito di quello che non certo io che ero lì come uditore ma insomma che previa di governo e politica si è si è deciso ma prima ancora vorrei darvi un'impressione rispetto a questa riunione a topi in quante fine mondi così si aprivano gli atti pubblici e privati del novecento novantanove cioè sia convinti che finisse il mondo per via del mille e non più mille e chiunque incominciava anche se doveva per vendere il suo orticello o o o o cederlo al figlio al cugino nell'atto c'era scritto a Prodi in quanto infine
Sarebbe bene che anche noi in pagassimo a scrive ha proprio in quanto Aiubi lei cioè che anche noi ci rendessimo conto che da quando la Santa Sede nel mille novecento novantaquattro aperto spettava a lei la preparazione del Giubileo sono passati quattro anni quasi decidere e ne abbiamo lasciati in meno di due per fare ora se il proverbio fra il dire fai c'è di mezzo il mare ancora senso e ci siamo sbilanciati un po'topino quindi bisognerebbe che ci si rendesse conto che venti mesi scarsi sono pochi
E che una volta che si che si è deciso cosa fare poi bisogna fare lo e non è in paese da poco per quel gomitolo a cui accennava efficacemente Luigi Zanda
Quindi il la prima mi accorato appello è quello per il la fretta e soprattutto per trasformare l'opportuna flessibilità del piano
Stabilita dal legislatore nei decreti poi convertiti nella legge seicentocinquantuno del novantasei per non trasformare questa flessibilità opportuna per non trasformare la in confusione in perdita di qualsiasi possibilità di controllo per non farla divenire instabilità
Noi col fatto di rimodulare costantemente il programma finiamo per non averne mai uno
Sarebbe bene rinunciare in parte a questa estrema flessibilità per decidere cosa si fa cosa non si fa
E torace a testa bassa e non continuare a contemplare il possibile altrimenti si finisce per fare come tanti temo anch'io che dicono
Con chi mi sposo meglio qui meglio che poi non si sposa e meglio a un certo punto sbagliare ma fare qualche cosa e muoversi
Quindi diciamo detto questo
Io direi che per quel che riguarda gli aspetti diciamo spirituali a cui pure è stato già accennato e che verranno certamente ripresi nel seguito
La nostre amministrazioni cioè il Ministero per i Beni culturali ambientali non può che stare a guardare con speranza
E con entusiasmo alle spinte ecumenici stile ma soprattutto essendo lo Stato laico deve fare attenzione a quello che schematicamente per darvi un'immagine di ebbe a definire quasi come un candelabro a sette braccia ebraico
Abbiamo l'asse della Bibbia con la religione ebraica abbiamo i tre bracci accanto a questo asse delle tre chiese cristiana cioè ortodossa cattolica protestante
Nelle sue articolazioni naturalmente sto tirando proprio abbiamo il braccio dei mussulmani che non è un braccetto perché sono più Dinoi cioè se anche noi vincessimo le resistenze
E accettassimo l'invito al a all'unità del Vangelo e fossimo uniti e ci contarsi muniti
Protestanti ortodossi e cattolici siamo migliaia dette loro sono miliardi e mezzo più quindi c'è la lì il vero problema della spiritualità mussulmana che non può essere liquidato con i fanatismi perché i fanatismi ce l'abbiamo pure noi
Quindi diciamo è un incontro che che nel Mediterraneo soprattutto si deve misurare e poi ci sono le religioni animiste che non avrebbe un grande rilievo ma lo hanno perché sono le religioni degli ultimi calpestate e sono anche le religioni dei provini sono anche il paganesimo de dell'antica Roma e quindi hanno un rilievo e poi ci ci sono le ultime ma non ultime le religioni orientali che sono le prime a se non altro quanto a antichità e storia quindi diciamo in questo candelabro a sette braccia noi a Roma abbiamo per ogni Candela per ogni braccio
Una sede perfino non so nel museo
Dialetti orientali possiamo intravedere un polo per chi ha questa quindi diciamo come pubblica amministrazione dobbiamo vorremmo fare attenzione a rispettare un equilibrio come vedrete anche se sarò brevissimo nei tagli che sono stati operati von sempre dalla stanchezza stanotte non se n'è tenuto conto per esempio si è tagliato pesantemente sull'ebraismo in maniera non e qui liberata rispetto ad altre cose quindi è difficile rimodulare il piano è difficile soprattutto se si tiene presente l'esigenza di un equilibrio che a Roma potrebbe dare nella sua parte dello Stato per la quale
Io lavoro
E poi un un aneddoto il fatto che il Giubileo è già passato cioè da quando è nato Cristo latte ha fatto due mila giri intorno al sole
Il la la terra quel mondo come le signore si è tolto qualche anno nel nel tempo se tolti per la precisione cinque
Però non è le nel nel novantacinque e nel novantasei perché poi c'è il problema dei time etico del fatto che il cambio
Di millennio non è come si usa fare a orecchio fra il novantanove e lo zero me fa lo zero e l'uno via Rizzo medica perché l'anno zero non è mai esistito
E quindi diciamo è esistito nelle tardi Cristo che aveva pochi mesi non ancora un anno ma non nel calendario perché quando lui aveva pochi mesi ha già l'anno uno quindi diciamo per questa discrepanza
Il Giubileo se sempre celebrato fra il novantanove e l'hanno con lo zero ma come osservava già brillantemente un letterato fra il mille novecento e il mille novecentouno
Scrisse in questa notte si celebra il Giubileo
Perché effettivamente è spostato di una quindi a voler essere pignoli e precisi il Giubileo era fra il novantasei e novantasette in quel Capodanno li ho in quel Natale lì perché poi c'è anche lo iato fra Natale e Capodanno perché se gli anni si contano dalla nascita di Cristo il Capodanno non sia il Natale
Me lo dovete spiegare fare per via del fatto che c'erano i giochi Apollinare di cui non si riusciva a sradicare la memoria che erano ancorati al solstizio d'inverno che è un po'prima del Capodanno lasciamo andare
Non manterrei il la premessa diverse Breve ma veniamo al secondo aneddoto non permessi due il seconda che sono appena tornato dall'Albania
E io vi posso garantire che secondo me il Giubileo millenario sarà il primo Giubileo della storia dei visti e dei passaporti
Perché sì e stiamo aspettando tutti alacremente i ricchi per spreme di più possibile e scopo diremo e al scopriamo già se abbiamo gli occhi aperti che vogliono venire poi non voglio affatto Ranieri chiedevo ma a abbiamo molti paesi
Nei quali si stampano passaporti falsi si stampano visti falsi
Abbiamo altri paesi ricchi che continua a cambiare i visti fino agli Stati Uniti che hanno un visto che cambiano a volte al mese che c'ha dentro la matrice la filigrana il supporto informatico il magnetico in modo che scoprono se si sta passando la frontiera è un abusivo hanno noi ci troveremo a ridosso della scadenza ad avere la chiesa o le chiese speriamo che allargano le braccia e gli stati che dicono ritornare a casa quindi questa è la peggiore schizofrenia schizofrenia alla quale ci si sta avviando che è la schizofrenia del censo
E il censo è appunto la festa sulla quale tradizionalmente già dalla Regione ebraica il Giubileo voleva fare un livellamento voleva fare una redistribuzione voleva fare giustizia quindi questo conto in sospeso
Non ce lo porteremo dette al portafogli cioè verrà fuori l'alta l'altra cosa che volevo dire dire che si tratta tra tradizionalmente di una festa periferica e che anche qui in Italia sulla periferia purtroppo non è rimasto molto
Diciamo pure che rimasto poco
E per finire riprendendo il titolo sull'arricchimento culturale vorrei ricordarvi che la cultura non è un fatto economico e con un gioco di parole di vorrei ricordare che non è possibile ambo pronta proprio ma che materialmente con nessuna formulo conosce un teorema
Stimare l'inestimabile se patrimonio culturale è un patrimonio inestimabile e l'onere se le persone sono inestimabili e lo sono e quindi lo sono anche le loro opere le loro memorie
La cultura non si paga non si stima non c'è un saldo attivo passivo dei musei
C'è un saldo sui biglietti ma i biglietti la tassa d'ingresso che è diventata ora per fortuna anche per lo Stato biglietto non dicono nulla sul beneficio culturale o meno di un museo sarebbe come volere stimare
Una big l'utilità sociale di una biblioteca o due o di una università sul reddito della macchina delle fotocopie a cui ogni studente fare fotocopie
è un un modo di valutare la cultura assolutamente fuori luogo
La la cultura non è una un un'altra faccenda economica nella cultura e il tempo non è denaro è dono quasi come nella morale e nella religione e comunque la cultura non segue le leggi della domanda e dell'offerta
Perché in base alle leggi del mercato se voi aprite un nuovo negozio una nuova fabbrica nuove esercizio gli altri che fanno la stessa cosa guadagnano meno
Nella cultura abbiamo aperto un nuovo Museo avevo mai gli altri musei hanno avuto più visitatori perché c'è stata maggiore attenzione per la cultura più visite nei musei quindi eh dobbiamo per un momentino anche se siamo stati vuoi dal capitalismo la parte dal marxismo dall'altra tartassati dall'economia de grazie mi pare al cielo non tutto danaro
E finito con questo piccolissimo quasi sfogo vi dico quello che abbiamo detto stanotte praticamente sono stati definanziati interventi prevalentemente dell'archeologia se oltre sette miliardi
Dell'archeologia romana
E che quindi è la festa dei due mila anni fa che quindi già questo fa fare un piccolo salto abbiamo perso fra l'altro due grossi interventi uno da due mila trecentoventi milioni
E uno da mille settecentoventitré milioni uno sulla via Latina è uno solo sulla via Flaminia
Il più grosso sulla via Flaminia che in parte assieme alla Cassia la Francigena la strada lasse d'accesso a Roma da sempre di collegamento fra Roma nord fra Roma e l'Europa è una perdita grave non è materia di Tina
Abbiamo detto che cercheremo di recuperare questi progetti tagliati sui ribassi
Cioè su quanto si risparmia nella giudicare poi i lavori ma è un gioco del dell'elastico soprattutto se stiamo tagliando perché non bastano i soldi perché non bastano i soldi perché non abbiamo pensato per tempo le cose basilari
La sicurezza pubblica la salute quindi ministeri degli Interni la forza pubblica e gli ospedali eccetera eccetera vanno potenziate
Responsabilmente gli stessi istituti che hanno proposto riduzioni come ha fatto l'Archeologica di Roma sono state accolte le riduzioni proposte questo non significa che le cose che sono state tagliate non valessero Tour
Delle altre opere che andavano finanziate però non è neanche detto che abbiamo tagliato davvero le cose che andavano tagliate
Per un paio di esempi di cui parlava ora Luigi Zanda sulle Scuderie Papali al Quirinale abbiamo passato quasi un'ora avere nove ore e un quarto
Perché si voleva fare che si vuole fare si è finito col fatto di farle
Ma si metteva né si toglievano perché non c'erano i soldi per pari alla fine si è deciso che il Ministero per i Beni culturali prende l'impegno nella Soprintendenza ai giudici alla Soprintendenza beni ambientali architettonici di Roma prendere impegni di esporre né con i primi ribassi
Che man mano che risparmiamo soldi sugli si affida a mentire quindi partiremo ancora dopo ci son delle diavolerie vagonate di che viene lasciano un po'costernati
Ci sono anche delle notizie buone
Sì abbiamo finalmente raggiunto il recupero se non totale almeno quasi tutto di quei famosi cinquanta poi divenuti cinquantadue miliardi tagliati al bilancio dei beni culturali nel già dal il decreto del diciotto settembre novantasei
Quindi abbiamo avuto quindici crediti per il museo del Medioevo alla cripta Balbo quindici per la Galleria nazionale d'arte antica Palazzo Barberini
E e pardon dieci per la Galleria nazionale d'arte antica Palazzo Barberini
E quindici per la galleria nazionale dai che moderna villa Giulia perfino quasi finire
E che gli serviranno venti venti e dieci son diventati quindici quindici e dieci ma ci siamo per finire anche i grandi Musei e impone però prese anche sessanta allora a ai capi lei abbiamo il finanziamento per il consolidamento e non per la cupola e la facciata
Insomma siamo veramente col vestito colto anche se i soldi ci sono e non ce ne lamentiamo e poi c'è tutto uno
Vicini o una una momenti ha detto di piccole cose per trecento milioni cinquecento milioni cedendo però son tutte necessarie importanti basti pensare che per Sanclemente che è una delle prime chiese a Roma non grazie a noi ma grazie ai padri dominicani irlandesi che la gestiscono tanto efficacemente abbiamo fatto noi come amministrazione pubblica uno scavo rinvenuto un battistero paleocristiano eccetera Lima cara cinquecentoventi milioni
Ed è uno dei primi Battistei a Roma è una follia non travalichi però adesso non cioè stanotte non son saltati fuori
La l'altra l'altra cosa che vi voglio dire finisco e che invece non vorremmo dare questa sensazione sempre meno la vogliamo dare di fare i cassettini
Cioè il Comune l'agenzia lo Stato la chiesa eccetera vorremmo cerchiamo sinceramente in buona fede di lavorare tutti insieme e ciascuno per tutti
Quindi abbiamo guardato con attenzione con interesse anche quello che non è oggetto del portafoglio del ministero per i beni culturali e ambientali sotto questo profilo c'è la buona notizia
Questa notte della maggiore articolazione di e disaggregazione come si dice si dice in termine burocratico
Degli interventi sulle basiliche principali sulle aree circostanti San Pietro laterali Vaticano il laterano Santa Croce in Gerusalemme le altre basiliche San Paolo prima fra tutte
E quindi è più approfondito e più articolato e meglio fatto più importo il il Progetto per questi popoli abbiamo visto con soddisfazione a a a altra analoga operazione sui Fori Imperiali
Il Comune affatto una del più dettagliata e ti colazione poi ci sono stati anche liberi dei finanziamenti secondo me anche qui allarmanti perché legge che non c'è più la linea per entrambi anche a San Pietro piazza Venezia non c'è più il sampietrino Aurelia non c'è più
Altre nella laiche operando eccetera eccetera come ci arrivano i turisti se non suffragato
A San Pietro quindi ci son dei tagli che non ci riguardano ma che guardiamo con uguale preoccupazione allarmanti
La speranza è che gran parte di questi tagli possano rientrare per via di quelle economie per via di quei ribassi ma sarà sempre più tardi
Mancano venti mesi ora insomma io non voglio finire con un grido di allarme ma con una parola di ottimismo e di speranza o anzi meglio con le scuse perché ho tolto il posto a qualcuno me ne devo anche andare faccio proprio la figura del bulino e quindi il sempre poi dopo
Allora fondato
Dice
Toccava a Gianni Borgna
Ma molte cose sono state accennate vive le volevo dire tra l'altro io non ho preparato un discorso così articolato
Come quello dei di chi mi ha preceduto affidandomi piuttosto un discorso abbraccio
Del Giubileo si parla a forse troppo in sedi inopportunamente in termini inopportuni come è stato benissimo ricordato anche adesso
E si parla poco nella sua e senza
Questo per mo'per me e il nodo centrale e su questo vorrei un pochino
Intrattenermi il Giubileo dovrebbe essere un momento di spiritualità
Un momento di recupero
Di spiritualità che coinvolge non voglio essere italiano coinvolgerla religione ma coinvolge poi anche l'arte ecco perché ci siamo incontrati qui però i media però non solo in media anche qui nei discorsi che si fanno
Battaglie quotidiane per la sopravvivenza per strappare soldi eccetera
Di tutto si parla fuorché di questo momento di spiritualità
Si parla di conti si parla di conti che non tornano si parla di economia tout-court io mi scuso con Giovanni emiliani ma lui mi aveva invitato a un convegno Roma
Un'occasione di arricchimento il Giubileo un'occasione di arricchimento culturale per Roma
Arrivato distrattamente qui ho visto che i beccatelli verdi
Che dicevano che chi doveva andare al convegno Roma un'occasione il Giubileo un'occasione di arricchimento per Roma
Questo perché il cappello verde che c'è fuori ho avuto un momento un soprassalto perché era completamente stravolto il senso naturalmente è uno scherzo una riduzione facile per agevolare gli ha preparato i cartelli però mi è sembrata sottilmente
Maliziosa questa scelta per indicare che troppo spesso stiamo parlando
Di un piatto di una giacca troppo corta di un vestito che ci si tira da tutte le parti e si perde di vista poi l'essenza allora se vogliamo veramente parlare di arricchimento culturale
I problemi finanziari gli abbiamo è chiaro però forse dobbiamo spostarci su un'altra ottica anche a me come presidente di Santa Cecilia
Mi è capitato di sentirmi dire come riuscirò a intrattenere i turisti durante l'Anno Santo il termine turisti non funziona mi sembrerebbe da laico qual sono che dovendo parlare del Giubileo si dovrebbe tornare al termine desueto di Pellegrini
Era aveva un significato più profondo penitenziale i famosi Romei che a piedi venivano appunto a Roma donde il termine
Ora è chiaro che se perdiamo di vista questo l'occasione del Giubileo rischia di essere un'occasione chiassosa uno chiasso un'occasione che anche sul piano della musica
Diventa estremamente pericolosa e questo pericolo insiste oggi
In tanti campi ma in quello che la musica direi non meno che in altri
Allora parliamo un pochino della musica del Giubileo il discorso non può che essere centrato su un tema molto inquietante
Beh quello del sacro nella musica
è un tema sul quale si sono intrattenuti i grandi spiriti sul quale ci sono state molte contraddizioni anche nella stessa storia della Chiesa
Io mi sono occupato molto di questo tema riguarda le i documenti pontifici del Settecento in occasione di un vecchissimo convegno che si cresce al Teatro Argentina
Dove per esempio si scopriva la tendenza nel Settecento era di condannare alcune espressioni della musica che venivano tout-court tout-court denunciate come teatrali
Quindi venivano considerata troppo profane questa severità
Era forse giustificata perché per un certa apparentemente apparentamento
Però in realtà era sbagliata nella sua origine perché la Juve Milan ceo che ha una origine semantica strettamente collegata a quella del termine il Giubileo Rajoub Lazio
Erano delle formule Bel Canto insistite che poi il teatro a ripresa dalla musica sacra e non il contrario
Questo unione grandissimo pontefice come Benedetto quattordicesimo che però non era studiosa di musica sacra in qualche modo lo ignorava
Il problema della musica del sacro in musica quindi è un problema molto profondo e io penso tra i progetti dell'Accademia di Santa Cecilia insieme con il Pontificio consiglio della cultura c'è anche quello di riaprire con opportuni convegni questo discorso perché è un discorso che coinvolge un'intera
Lei si di secoli e secoli di civiltà musicale addirittura partendo dalla musica ebraica e quindi veramente parliamo di millenni
Ora senza entrare in in questo se noi proponiamo una senza entrare in questo discorso molto approfondito e in maniera molto approfondita perché ci manca il tempo se noi qui vogliamo parlare di arricchimento per il Giubileo certamente il tema del sacro in musica deve essere al centro della della discussione e anche nelle scelte operative che noi come direttori artistici dobbiamo fare e qui che voglio entrare in un nodo e in un pericolo sento anche qui parlare delle scelte più ASS assurde
Il Giubileo quando il dottor Zanda ha parlato dell'aria condizionata ed è possiamo parlare di tante altre occasioni forse qualcuno si risentirà ma qualche ente aspetta il Giubileo per ripianare i propri debiti
Qualche altro organismo avete si dedica alla musica aspettai Giubileo revocare commissioni che consacrò non hanno non hanno nulla a che fare
Io personalmente penso che questa sia la via sbagliata e che almeno io persona io non perseguitò all'Accademia di Santa Cecilia l'Accademia di Santa Cecilia ci preoccuperemo di due aspetti intanto del sacro in musica come
L'espressione nel passato e nel presente e allora ecco un tema altrettanto inquietante da tempo la committenza nella musica sacra e di fatto cessata
Non solo questo
Io sono stato veramente molto contento della denuncia che ha fatto il cardinale Ruini
Che il dottor Forcella CIA ricordato
Si è parlato della modestia architettonica delle chiese
Che sono state costruite negli ultimi tempi a Roma con le dovute eccezioni a Tor Tre Teste aggiungerei Tor Bella Monaca una chiesa bellissima dove il nostro core non voleva andare dice andiamo ha cantato quando siamo andati quando sono andati sono rimasti veramente entusiasti al punto che abbiamo replicato il concerto quest'anno di intesa proprio con l'Assessore Borgna
Ma di le eccezioni non fanno la regola ebbene
Io aspetto che venga una denuncia altrettanto severa
Sulla modestia delle proposte musicali che si sono fatte negli ultimi tempi nelle chiese
Perché l'architettura e la musica nuova nelle chiese sono andate purtroppo di pari passo anzi se dovessi dire
In qualche caso la musica è andata oltre tutti hanno raccontato un episodio della propria vita ne racconto uno io ero alcuni anni fa a Venezia mi son trovato a Venezia il quattro ottobre che come forse voi sapete era il giorno di San Francesco io non me lo ricordavo che era il giorno di San Francesco però stavo passando a entrare sono entrato nella chiesa dei Frari che come sapete è un contenitore di opere d'arte tra i massimi della civiltà del del mondo
E
Si accende questa chiesa con tutti i quadri di Tiziano l'Assunta l'altra la palla Pissarro e tutto quel che al centro di di di goduria in quella chiesa inizia la messa solenne per la festa di San Francesco
E io sono costretto ad uscire Orrin Pilato da quello che mi mi era mi capitava di ascoltare
Ora s'eravamo in una chiesa che ha coltivato per secoli la tradizione dell'arte sacra
E questo è vale anche per la musica e le cappelle musicali sono stato un vanto dell'Italia ed in tutto il e il mondo
Cattolico il nostro direttore principale il maestro Chung e appassionato di questo tema da quando parlando con un monaco tibetano si è sentito dire dice la differenza tra la nostra Regione la Chiesa cattolica e soprattutto nella musica la Chiesa cattolica ha saputo creare una tradizione in campo musicale che le nostre religioni
Non hanno saputo creare questo è fondamentale e fondamentale in due
Sensi
Quando il dottor Forcella parlato di conservazione e salvaguardia del patrimonio culturale dobbiamo ricordare che questo tema dei le essere centrale anche nel campo della musica
E la salvaguardia del patrimonio culturale nel campo della musica
è forse oggi molto più difficile
Di quello che possa avvenire nel campo dell'architettura dei quadri eccetera perché spesso coloro a cui questo patrimonio culturale affidato non sanno quello che fanno
Scusate se lo dico ma
Il via alcuni enti lirici
Stanno perseguendo lo dico la distruzione dell'opera lirica c'è una tradizione culturale tipicamente italiana
Le i conservatori stanno distruggendo l'educazione musicale hanno distrutto già da tempo le scuole non i conservatori ma anche i conservatori l'educazione musicale italiana che era una un patrimonio
Culturale incredibile e che poi era anche un patrimonio economico non ci dimentichiamo che per tre secoli Italia esportato musicisti in tutto il mondo per i Nabis rovesciare la situazione e cominciare oggi ad importarlo
Si fa presto a dire voi importi fate suonare gli stranieri poiché il problema è anche sapere quanto valgano gli italiani
Come dice un'opera di Rossini certamente ce ne sono moltissimi bravissimi che poi magari sono quelli che vanno all'estero
Allora
Patrimonio salvaguardia del patrimonio culturale del passato e allora nel campo della musica sacra
Il panorama è immenso ma siamo a Roma siamo in ambito giubilare il dottor Zanda ha ricordato che a Roma in qualche modo può essere
Storicizzata a tappe giubilari no anche anche Scoppola ebbene se guardiamo nel campo musicale la scuola romana
Quella della polifonia romana rappresenta un patrimonio culturale oggi completamente vero romanizzato invento questo neologismo cioè se oggi si vuole ascoltare la grande polifonia
E la Scuola romana
Quella a cappella era la prerogativa appunto di San Pietro e delle cappelle
Romane forse bisogna andare a Cambridge forse bisogna andare in Inghilterra forse si può andare in Austria abbiamo scoperto un maestro indiano specialista di questa cosa di Santa Cecilia aspri di questo di questo repertorio
Rinascimentale soprattutto
Difficilmente possiamo attingere a esecutori italiani allora questo è un compito primario del Giubileo nel programma di Santa Cecilia vi posso assicurare che sarà in primissimo piano l'altro è appunto la salvaguardia del sacro
Nella musica contemporanea e allora dobbiamo occuparci anche della committenza
Nel programma di Santa Cecilia c'è anche l'idea di commissionare dei lavori a dei compositori compositori
E anche di riflettere sull'esperienza
Che alcuni compositori contemporanei hanno fatto nel campo della musica sacra gli esempi sono pochissimi noi ai inauguriamo tra pochi giorni il nostro primo Festival di Pasqua definanziabile e lo faremo tutti gli anni
E metteremo un pezzo di Goffredo Petrassi però vi posso preannunciare e tra i nostri progetti
Sì avremo l'aiuto economico necessario scusate il secchio scadono in questo problema c'è per esempio messe AN cioè certamente l'autore cattolico più importante del Novecento nel campo musicale
Abbiamo eseguito davanti nel durante la messa del Papa a Longchamp
Uno O sacrum Convivium
Ma vogliamo andare all'altro capo cioè a fare la cosa più ambiziosa di Messiaen il suo San Francesco cinque ore di musica che rappresentano la summa della meditazione
Del Novecento musicale nel campo del sacro
Questo è per esempio uno dei nostri progetti ma poi è proprio quello di commissionare a degli autori come alla coperta un city musicista estone
Che sta vivendo proprio lui vive nei monasteri per
Studiare la musica antica e compone non all'antica ma compone secondo quindi quelle esigenze spirituali che avevano a loro tempo dettato quella musica
Questi sono due poli
Che secondo me sono naturalmente l'uno e l'altro necessari nel momento di stilare un programma per il Giubileo nel campo musicale
Il repertorio polifonico la il patrimonio musicale il patrimonio della musica sacra e il discorso sul sacro in musica
Perché chiaramente anche una musica che apparentemente non è sacra può essere in qualche
Può venire una valenza sacrale e viceversa certe volte musica che si fa nelle chiese come ho detto prima può essere tutt'altro che sacra
Non voglio dilungarmi oltre torno all'origine del mio discorso il Giubileo come occasione di spiritualità anche per i laici anche per coloro che lavorano nel campo dell'arte
Si è parlato del nuovo Auditorium anche questo è frutto della stabilità delle amministrazioni penso sempre con terrore cosa sarebbe successo se fosse cambiata l'amministrazione ne abbiamo avuto delle sinistre avvisaglie proprio dopo inaugurazione della nostra stagione quando innocentemente siano ha detto che stava andando avanti l'Auditorium
Mi son permesso di scrivere a un giornale dico vorrebbe dire che se cambiava si bloccava l'Auditorium dopo che si era via perché iniziato finalmente a costruire
Dopo sessantatré anni di appena sessanta anni sessantatré di attesa mi pare
Veramente mica a assurdo ora questo Vittorio frutto di di questa stabilità deve essere anche un centro di arricchimento culturale
Cioè mi son permesso di dire brevissima articolo su un quotidiano
Fatto l'Auditorium bisogna dargli un contenuto
E il contenuto deve essere un'occasione di arricchimento culturale né più e nemmeno dell'architettura che
Ha inventato Renzo Piano né più e né meno richiede lo stesso sforzo che ha richiesto alla città
La progettazione l'esecuzione e che star richiedendo in questi giorni con cinque cantieri inazione giorno e notte
Questo il nodo centrale che anche di noi musicisti dobbiamo cogliere in questo momento in cui Roma nel campo della musica
Vive questa doppia occasione il Giubileo con un momento direi di riflessione storica e anche sui contenuti e l'Auditorium come finalmente soluzione di un problema decennale
Problema decennale che non dimentichiamocelo nasceva nel momento delle devastazioni che sono state ricordate poco tempo fa cioè la distruzione del
Della
Dell'Augusteo derivata dalla alcuni quella orrenda
Diciamo ristrutturazione usiamo questo termine ma non so neanche se questo termine può essere adeguato tanto non dico anche orrore sì forse si può dire che ha presieduto alla nascita di piazza
Augusto come si chiama Piazza Augusto Imperatore
Ecco questo è il momento
Che noi dobbiamo l'Augusteo era stato un momento altamente propositivo il conte di San Martino che è stato il mio predecessore molto più grande di me cinquantadue anni di presidenza Santa Cecilia io lo ricordo sempre
Dopo l'unità d'Italia ha fatto la prima orchestra il primo coro ha creato il Conservatorio che non esisteva a Roma ha creato
L'Augusteo la Sala Accademica di via dei Greci un modello di architettura per la musica che i discografici hanno adorato affinché la ristrutturazione non ha rovinato l'acustica non al cento per cento non certamente
Era considerata una delle sale più acusticamente perfetta e di tutto il mondo
Che ha aperto anche a il conte di San Martino non ci dimentichiamo aveva anche fondato l'Accademia di arte drammatica e primo Centro di cinematografia
Pensate come il molto la musica intorno a Santa Cecilia a sia stata capace in quel momento storico di coagulare l'arricchimento culturale della città in tutto il versante dello spettacolo compresa quel cinema che allora muoveva i primi passi e quindi
Magari potessimo fare altrettanto noi non abbiamo naturalmente l'ambizione di entrare in campi che non sono i nostri allora Santa Cecilia se lo poteva permettere perché agiva in una città che dopo l'unità d'Italia trovava
La l'esigenza di proprio era campo apertissimo
Purtroppo è stata aperta anche alla devastazione il conte di San Martino che questa augusteo aveva inaugurato e che aveva nel quale aveva ospitato i più grandi musicisti
Del secco ha dovuto vederne
La distruzione e in qualche modo subire e approvare questa distruzione in vista della promessa di avere un altro nuovo Auditorium entro due o tre anni ne sono passati sessantatré ecco allora le chiaro che la città non può perdere questa occasione
Non può perderla non soltanto per quello che riguarda le mura e le sedie il numero dei posti non può perderla nemmeno per i contenuti che all'interno di questa uditorio ma devono farlo vivere grazie
Parola sono non sono
Un quarto d'ora uno anche perché
Non mantenga
Io cercherò di lui usare anche meno di quindici minuti
Anche perché tante cose sono state dette e quindi di risparmi anche magari una mia storia personale visto che tutti hanno raccontato qualcosa di personale e dico semplicemente questo riprendendo una considerazione che ha fatto Luigi Zanda che mi sembrava giusta e cioè il fatto che e anche improprio pensare che un Giubileo debba essere appunto l'occasione per rifare una città soprattutto nell'attuale
Nel mondo attuale nel mondo in cui viviamo ma oltre che essere improprio sarebbe stato anche assolutamente velleitario pensare questo e io vorrei in pochissimi minuti dire soltanto
Più che dire cercare di dimostrare che
L'amministrazione comunale
Per il due mila ha già fatto e entro il due mila farà moltissime cose importanti proprio perché ha capovolto la logica che almeno da qualche decennio a questa parte naturalmente non si parla
Del Cinquecento dell'epoca che Zanda concordato ma parliamo molto più prosaicamente è semplicemente anche soltanto del secondo dopoguerra ecco la logica che ha presieduto in genere acquisti e venti
E cioè che c'era anche una torta considerevole da spartire o da utilizzare e la si è spartiti utilizzata per fare degli scempi inenarrabili ecco in quest'occasione invece si è tutto rovesciato positivamente però perché questa torta praticamente ancora giunsi perché De Benedetti
Cioè i fondi a disposizione
Delle amministrazioni per gran parte non sono neanche di dati ancora
E invece le amministrazioni in particolare l'amministrazione comunale di Roma
Ben sapendo che sullo sfondo del suo lavoro qui parlo del novantatré quando si è insediata e con la famosa stabilita son già cinque anni pensate
L'amministrazione Rutelli ben sapendo che sullo sfondo del proprio lavoro c'era il due mila e quindi il Giubileo l'amministrazione comunale ha lavorato con questo respiro ma con fondi propri e senza aspettare appunto né occasioni nei fondi speciali che per i diciotto dicevo appunto per tanti aspetti non sono neanche ancora arrivati quando arriveranno perché arriveranno una parte almeno dopo queste cento mila rimodulazioni su cui tanto ci affanniamo anche con Sacchi dai contanti altri nostri amici alla fine
Arriveranno questi fondi una parte qualcosa serviranno appunto ma in un'ottica assolutamente rovesciata a completare e arricchire portare avanti o terminare un piano di lavoro che invece le amministrazioni ripete in particolare il Comune in questo caso specifico si sono date e hanno cominciato a costruire ecco l'esempio dell'Auditorium tipico
Ha ragione Zanda dire che nel Duemila forse il grande fatto culturali di Roma anzi togliamo il forse senz'altro un grande fatto culturale di Roma Giubileo la parte come il fatto come evento naturalmente sarà l'inaugurazione dell'Auditorium di Renzo Piano per tutti motivi adesso qui non non mi ricordo perché Roma assurdamente da oltre sessanta anni in una un auditorium perché questo è un magnifico Auditorium perché il progetto di Renzo Piano perché poi non è solo un auditorium
Ricordiamoci che molto di più
Sono tre sale e la cavea di spettacoli all'aperto tutte le altre sale di prove di incisione insomma è una città della musica in verità che fa balzare Roma da forse Cenerentola del del mondo musicale internazionale una delle città a questo punto più uguale avanguardia da questo punto di vista ecco l'Auditorium è stato fatto non coi fondi del Giubileo e non pensando neppure al Giubileo se si vuole ma è stato appunto realizzato perché il giorno dopo ancora ritorna la stabilità politica e il giorno dopo l'insediamento della giunta Rutelli il sindaco chi vi parla alcuni altri assessori
Si son visti negli occhi gli hanno detto dopo le giunte le tantissime giunte di ogni colore di ogni segno che hanno dibattuto discusso su se fare e non fare dove fare
Vi ricorderete Borghetto Flaminio addirittura Centocelle Cinecittà Pietralata lordo l'Auditorium di Roma mi ha detto facciamolo
E sapevamo però che per farlo non bastava certo sei mesi un anno neanche due anni ci volevano molti anni che bisogna fare il concorso
Parente sì qualche concorso internazionale importante se il fatto per esempio questo perché era un concorso internazionale si oppure inviti che Renzo Piano ha vinto c'erano i progetti di altri sette otto non ricordo quanti grandissimi architetti e di tutto il mondo
Ecco
Quindi l'Auditorium si farà si farà verrà inaugurato presumibilmente proprio nell'anno due mila ma non si è fatto con fondi del Giubileo e non si è fatto
Soltanto anzi direi che forse non si è fatto per nulla in funzione del Giubileo
E tutte le altre attività culturali fondamentali che già si stanno facendo che sono il grande progetto del Parco dei Fori
La ristrutturazione degli Musei Capitolini e l'avvio del Grande Campidoglio e anche gli altri che ha citato Zanda adesso non voglio più citare per brevità
Sono Progetti che ho sono stati realizzati senza i fondi del Giubileo o che verranno arricchiti completato ultimati solo grazie a questi fondi
Ma che sono partiti da quattro anni a questa parte proprio perché sapevamo che se ci fossimo messi nell'ottica peraltro nobilissima in questo caso perché non è spartire le torte gli scempi di lato Lucini del passato ma
Nobilissimo cioè era fare appunto i Musei Capitolini nuovi la ristrutturazione
Del Campidoglio l'avvio del Grande Campidoglio il grande parco archeologico dei Fori ma se ci fossimo messi nell'ottica aspettiamo c'è bivi questa manna dal cielo
Noi non avremmo fatto assolutamente niente se molte di queste cose si faranno si completeranno nel due mila o perché neanche nel due mila tutte saranno
Assolutamente completamente ultimate ma comunque entro il due mila verranno diciamo un impulso fortissimo e definitivo
Questo appunto lo si deve a un lavoro di programmazione che c'è stato che c'è pensate che nei prossimi giorni in aprile si darà il via al nuovo scavo questo contestuale addirittura su tutta l'area dei Fori Imperiali dopo lo scavo del Foro di Nerva avesse fatto
Negli anni scorsi che ha dato anche risultati importantissimi
E questo avviene simbolicamente mentre un altro intervento quello proprio tutto su Risorse comunali al Colle Oppio in cui si era anche parlato pochissimo ma che invece era in corso da un anno
E aveva già dato risultati molto importanti alle Terme di Traiano ha portato anche alla al ritrovamento di questo ormai famosissimo
Affresco dei tanti euro ogni anno che certamente sarà un altro elemento anche dell'arricchimento culturale della città ecco tutto questo per dire quindi che è vero che ci sono i ritardi che forse non tutte le mostre sono stati ancora stabilite o definite per quanto anche qui
Tutto quello che invece fa parte più di una programmazione propria per esempio dell'amministrazione comunale è stato già stabilito poi magari lo presenteremo in una occasione a parte ma diciamo l'insieme delle attività culturali che saranno finalmente di grandissimo rilievo
E era stato impostato in precedenza certamente il Giubileo
Ha dato un impulso
Ulteriore anche economico naturalmente di risorse di forse
Che hanno ruotato attorno a tutto questo ma insomma non è stato l'occasione il Giubileo per fare un discorso culturale ad amplissimo spettro che finalmente invece in questa città si sta facendo io vorrei concludere proprio perché avevo promesso di essere molto breve e voglio mantenere la promessa
E dicendo che poi in confronti che
In genere
Tutti abbiamo fatto anche perché siamo molto malati di provincialismo in Italia con tutti gli altri Paesi Parigi la Francia e così via B
Il fatto che adesso l'annuncio di Veltroni di questo ampliamento dell'orario e apertura dei musei alle ventidue ma il fatto che anche soltanto l'amministrazione comunale di Roma già da due anni tutti i suoi musei ritiene aperti dalle nove alle diciannove
Tutti i suoi musei anche quelli più piccoli forse persino come dire uno sciacallo
Tenere aperti alcuni piccoli musei con questi orari Pezzino nei giorni di Pasqua e di Pasquetta di Ferragosto è stata una grandissima innovazione perché
Non c'era bisogno di arrivare alle ventidue per dire che a questo punto i musei statali principali grazie
Al al nuovo impulso venuto al ministero dei beni culturali e i musei comunali di Roma hanno orari
Superiori a quelli di tutti i musei del mondo perché io ieri mi sono anche molto divertito ormai ho ritagliato Pietro porterò sempre appresso
A vedere quello che scriveva Repubblica
Che spesso ha il tono di chi dice menzogne in Italia si è sempre indietro mentre in tutto il mondo si è molto avanti è un po'lo spirito di questo di questo un trafiletto non so come dire Collino di Repubblica era ancora una volta questo ieri a confronto dell'annuncio di Veltroni
Poi io non verrò legge doveva proprio perché così sviluppo altro tempo ma
Si parla di New York di Parigi e di Londra e gli orari
Di tutti i Musei compreso il British lungo non sono superiori a quelli dei musei italiani dicevo ma quindi questo significa naturalmente poi altro il discorso su come questi musei sono organizzati e su un discorso diverso ma almeno per quanto riguarda la questione orari diciamo così oggi ma ormai l'Italia Roma non sono affatto indietro rispetto agli altri Paesi ma anche questo non è frutto del caso neanche del Giubileo ma è il frutto di un lavoro che si sta facendo e certamente frutto anche di quella maggiore stabilità politica di cui Zanda parlato ampiamente
Io vi dicevo i cinque anni
Dell'amministrazione comunale di Roma credo che mai se non in casi rarissimi amministrazioni comunali abbiano avuto
Sì hanno vissuto diceva fino così un tempo così lungo è un tempo molto impostato appunto sulla programmazione se i programmi delle risorse delle forze mi pare che questo sta dando dei dei risultati molto notevoli molto importante
Ecco io mi fermo qui perché promesso abilità e non voglio aggiungere altro
Va benissimo
CMS e poi concluderà le
Ricordo un apologo orientale che dice
Sai una cosa e la regale d'un altro fare un dono ma tu sei poi impoverito
Se invece ai un'idea e la comuni che è un altro questa idea si moltiplica ed entrambi sarete arricchiti
Ed è questo un polo senso anche del mio intervento a cui sono stato invitato di fare sui caratteri dei principi cose già trattate anche da altri relatori che condivido perfettamente
Volevo votare attorno alcuni termine fare alcune riflessioni anche se un po'Rhapsody che su questi
Una prima triade dei termini potrebbe essere questa occasione condizione causa più volte è stato detto stasera che il Giubileo un'occasione un'occasione un evento piuttosto esteriore
L'occasione porta quindi a destare un'attenzione ancora in modo molto così disarticolato anche frammentario
Questa attenzione porta poi a riflettere su delle condizioni in cui ci si trova
E allora per quanto riguarda il discorso che abbiamo in oggetto condizioni significa guardarsi attorno a Roma nell'Urbe e quindi allora confrontarsi con la memoria storica che significa nelle sue due grandi epoca della classicità della cristianità
Ma poi ancora queste condizioni che sono ancora una struttura dell'incarnazione storica ci porta riflettere su quanto sono le cause di fondo i motivi ultimi
E allora la classicità
Ha come causa di fondo un equilibrio culturale che venuto assommando troverà su una felice sintesi di potere di investigazione
E la cristianità su un suo bagaglio spirituale anche su cultura
Pertanto il Giubileo diventa un'occasione per una vigilanza per ritempra are vinte le gang sia organizzativa del genio italiano
E diventa anche un'opera di fantasia per riuscire a dire qualcosa di nuovo attraverso una pura circostanza cronologica
Che può essere vissuto in modo diverso dalla laicità oppure per all'interno della spiritualità cristiana
Non ci porta proprio nel motivo del collega di oggi a riflettere su altri termini
Anche essi citate il netto altri tre non per essere troppo fedele a Hegel ma visto che è già stato scomodato continuiamo in questa dimensione potrebbero essere l'economia la cultura e il culto perché sono molto legati
Dirà i culto e cultura hanno la stessa radice San scritta ed economia rientra nella stessa definizione reale di origine greca perché economia non sono solo i soldi noma la regolamentazione dello in commenda e quindi di questa casa comune che diventa una casa urbanizzate che diventa anche la gestione dell'intero costo tanto che in termini di Sacra Scrittura per i KAT-TUN per i cristiani l'economia la via della salvezza quindi non è
La ripianificazione economica un senso molto largo
E
Accanto a questo termine quindi fortemente arricchito anche nella sua molteplicità semantica si possono costare di altre che sono di cultura e di culto nella
Antica origine della lingue indoeuropee significa cominciare a mettere a posto le cose guardarsi attorno cominciare a sistemare il gregge poi l'ambiente urbano fino a porre al centro dell'ambiente urbano l'alta
E allora questa radice si duplica in due una della gestione puramente organizzativa
Materiale e l'altra della gestione spirituale nasce un altro termine che è il culto
Pertanto rimando
Questi termini possiamo vedere nella dialettica storica questa forza attraverso anche delle scadenze cronologiche che diventano una sorta di imperativo psicologico che si danno le varie culture
Le attraverso soprattutto le regioni io vi si era verificare quanto sia fatto nell'opera della cultura e del culto
Demostene se ricordo bene dice guai a quella città che non riesce a porre al suo centro un tempio si è parlato varie volte di chiese belle brutte un tempio vorrebbe essere anche
L'ornamentazione della cultura che si apre alla trascendenza e quindi anche rivestita di un'architettura che commenta questa apertura spirituale
Proprio su questo argomento ieri uscivo uscito sul numero della rivista Chiesa architettura
Un mio articolo che ho tentato perché ho dovuto entrare per forza in questo dibattito chiese belle chiese brutte cercando di riflettere in modo filosofico perché questo è stato il mio mestiere almeno precedente su questo il termine all'interno della cultura cristiana
Pertanto i mezzi artistici
In questo in questa riflessione cosa diventa uno diventano il modo per esprimere fare ereditare ai posteri quelle che sono le istanze più importante della propria vita perché perché nel mezzo artistico si riesce a immettere dentro sia la propria intelligenza sia la propria emotività sia la propria volontà creatrice
Ed è per quello che soprattutto le religioni e i grandi eventi della vita tipo il sito della nascita e della morte hanno avuto una grossa risoluzione culturale artistica ed è per quello che anche i grandi eventi sono poi stati pensate all'insegna di ripetizioni sigle che come ad esempio il Giubileo
Se a Roma classica funzionato di trionfo in trionfo nel senso latino della parola
La Roma cristiana dopo il mille trecento ma anche prima con altri e venti seppure disarticolati ha funzionato ha ritmato di Giubileo del Giubileo il senso della verifica all'interno di un normale processo culturale
E in quello dobbiamo cercare allora di prenderne possesso per non vivere passivamente queste vento al di là delle varie matricidio logici di appartenenza ma per essere sempre un motivo di
Potremmo dire di nuovo umanesimo
Artistico allora qual è il senso della salvaguardia ecco direi in questo che occorre uscire da una mentalità ancora un po'legata ad uno schema potrebbe essere crociano in cui siamo solo più degli storiografi del nostro passato ecco direi che l'occasione del Giubileo verificando poi le condizioni analizzando ritrovando i fondamenti deve essere un'occasione per ricreare una storia del presente
Dove la salvaguardia allora di quanto ci è stato consegnato non è all'insegna del bene puramente materiale
Un maquillage i monumenti della città di Roma
Ma è una capire tutta la mentalità che ha prodotto e quindi il collettivo archeologico e il collettivo cristiano sono una mentalità che in qualche modo deve essere fruite
Allora all'interno di questa idea ritrovare
Attraverso il Giubileo Roma non significa solo scopre dei pezzi ma significa scoprire una cultura una polis che ha avuto una lunghissima sto
In questa dialettica nel suo interno ma che ha è riuscita a pensarsi all'interno di un'epopea artistica perché aveva qualcosa da dire ai propri eletti
Questo
Nelle o potrebbe alle così era nel senso di uno slogan farci ripensare
Per la Regione dal filosofo
Interno di un ridà tre loro bene a misura di Giubileo
Questo si potrebbe poi sintetizzare in tre punti che mi permetto di evidenziare
Un primo punto giubileo dovremo aiutarci a evidenziare il rapporto con la storia più le plurimillenarie di Roma
Che verso i romani tante volte in questa ignoranza di ritorno non sappiamo più di vivere in questa città che ha avuto un passato plurimillenarie non solo cristiano ma anche e soprattutto Class
Allora questo porterebbe a un confronto attraverso le varie iniziative e anche di tutte era questo il senso della valorizzazione confronto di cristianesimo e classicità perché c'è una commistione continua abbiamo anche qui due partiti quelli all'interno della stessa cultura cristiana quelle che hanno sposato in pieno la causa che ha ah sì che pensiamo un Clemente Alessandrino nel potrà ti costa oppure quelli un Taziano o altre che hanno si sono posti ma tutti si sono basi della cultura classica per esprimersi quindi i pellegrini devono riconoscere rivivere questo patrimonio storico-artistico
Non solo guardando degli involucri ma riuscendo attraverso le testimonianze degli archivi di pietra rivitalizzare la storia plurimillenarie secondo Spike cioè impedenze all'aeroporto dell'Urbe Collodel prima l'assessore parlava di una a masochismo di provincializzazione che potremmo dire che abbiamo come italiani ecco nube ha sempre avuto per sua natura storica sia l'ombra quella la parte classica che la parte cristiana un consiste te rapporto con loro per molte volte anche in senso di protagonismo altre volte in senso grande servizio culturale e sociale ecco il Giubileo potrebbe essere un rilancio al netto di nuovo per questo
Quindi anche qui il confronto con la tra classicità e cristianesimo da una parte diventa un confronto dell'impero Roma né dell'evangelizzazione l'impero romano si diffonde un sistema viario la e va in direzione si si spogliano nel sistema viario di ordine spirituale terzo aspetto potrebbe ore quello di eventi anziana il rapporto dell'Urbe con l'attuale cultura della globalizzazione cioè siamo di nuovo alle segna del di un mare nostrum non più fatto con delle navi che circondavano i vari porti mercantili del Mediterraneo l'attraverso un sistema di ordine telematico in cui
Chi è più ricco di cultura potrebbe in insinuare i suoi contenuti e la sua tradizione per dare più prospettiva chi è ricco solo di mezzi allora l'Urbe ancora qualcosa da dire a che sotto questo punto dati principi quali sono le possibili strategie ancora a livello di principio
Per queste celebrazione giubilare
Anzitutto creare nel contesto attraverso deposito della memoria storica artistica affinché
Attività come si è detto però tante volte siano tra loro coordinate cioè Pellegrino che arriva a Roma qualsiasi punto che tocca della città dovrebbe inserirsi dentro il vissuto celebrativo giubilare ma anche la storia specifica che ha avuto questa città quindi il convegno la mostra l'esposizione lo spettacolo la visi tale guidata la stessa celebrazione liturgica la passeggiata archeologica son tanti punti di inserimento nella città di Rometta ultimo di celebrativi anche del Giubileo
In modo che qualsiasi
Evento un qualsiasi patto in cui ci si trova li individua occasione d'incontrarlo ma non incontrare un mordi e fuggi che rischia di Massi ficcare sia se stesso per monumenti
Ora bisogna fare in modo che queste iniziative siano idealmente ordinanze
Prendere contatto sia con la città che col Giubileo tenendo conto anche di quella serena commistione che tipica di Roma di sacralità Pagani tale città che ha fatto anche grande la sua storia perché la resa più dai niente e non troppo dogmatica nei suoi giudizi parti singoli poi i casi che si possono citare occorre allora educare a vivere l'esperienza del Giubileo sul territorio arrivando ad una sintesi dei vari aspetti non solo dei contatti filologici
Fare in modo quindi che i percorsi estetici o di curiosità diventano anche percorsi etici e quali problemi nascono là c'è un problema di grossi numeri ecco anche in questo credo che la città deve essere riscoperte in quella che è la sua originalità storica perché è stata la più antica e la più
Continua a cento nel periodo al Medio Evo abituata a organizzare grandi eventi
Rispetto almeno la cultura europea quindi in questo ha una sua vocazione storica e poi c'è tutto un altro settore delle culture che sono cambiate ovvio alcuni siti
Erano riservati a un cento uso molto
Ristretto ma nella mentalità giubilare ora in altre mentalità di particolari Abe
C'era una pianificazione quindi una possibilità di fruizione di tutto e questa fruizione all'interno attuale organizzazioni di mezzi tecnici
Ad essere in modo strutturata per aiutare i grandi numeri a incontrare dei posti per piccoli numeri e allora e non può essere il monumento stesso che non riesce a farlo questo perché si intasa dovrebbe essere tutte delle situazioni corollari di presentazioni in cui il territorio o particolari eventi sale cinematografiche Stand
Sparse sul territorio facciano questo lavoro di Auckland Enzo di mentalità azione affinché l'ingresso nella Cappella Sistina in una catacomba in uno scavo archeologico numerose io di una grossa massa non faccia dimenticare quell'atmosfera che attraverso una fiction o altri sistemi di allestimento si può creare e concludo potremmo dire con una parola un po'complicata ma è già stata anche citata che il Giubileo un'ottima occasione per la nostra piccola renovatio urbis
Perché è una sfida per la città in cui operano tante realtà tra cui la realtà civile della realtà ecclesiastiche
Uscire a diventare
Esperte di accoglienza
Ovviamente lo possiamo cogliere e vivere solo in modo passivo lo possiamo strumentalizzare in tanti piccoli affari privati ma si può anche rilanciare la città nel suo destino storico
Del rispettando questa vocazione storica che si può sperimentare una cogestione tra le varie agenzie culturali tra l'impresa e tra le istituzioni tra gli organismi civili ed ecclesiastici
Per la concertazione di un progetto organico che per quanto soggetto e inevitabili imprevisti potrà offrire a tutti un'unica Roma nei suoi mille volti sacri e profani
Il Giubileo è dunque un'occasione per rinvigorire la capacità creativa per la nostra città nel guidare ancora una volta la cultura verso nuovo umanesimo oggi
Quanto mai
Il figlio quanto mai ipotizzabile in quanto ci si e stufati della cultura del nichilismo pertanto anche un Giubileo che ovviamente una connotazione religiosa ma almeno un po'aprire una visione spirituale dell'esistenza grazie
Molto soltanto l'ultimo
Con
Grazie io penso che siamo tutti molto stanchi
Se voi non siete io lo sono veramente quindi farò una cosa veramente di
Cinque minuti soprattutto per cercare
Nei limiti del possibile in questi cinque minuti dirvi che c'è un problema del Giubileo a Roma ma c'è anche un problema Giubileo Italia
Francesco Scoppola ha fatto riferimento all'ultima notte
Quella di ieri relativa
Alla rimodulazione che è stata fatta per il programma di Roma
Provincia e Regione c'è come forse qualcuno di voi sa una legge nazionale la legge duecentosettanta
Che riguarda il Giubileo al di fuori del Lazio
Questa legge è arrivata con un anno e mezzo dopo un anno e mezzo di discussioni parlamentari
Tanto per dare qualche numero per esempio ci sono stati due mila e duecento trentasette emendamenti presentati su questa legge nell'ambito della discussione
Parlamentari alla fine si è fatta una legge che è stata pubblicata al luglio del novantasette che stabilisce che nel resto dell'Italia dice a fare tre cose fondamentali migliorare l'accoglienza dei pellegrini
Anche perché è una nota distintiva del Giubileo e appunto il tema dell'accoglienza anche se qualcuno presentandosi scopo di
La ricettività povera soprattutto e anche questo è un altro tema importante che nasce dalla consapevolezza che nella storia non ci sono mai stati Giubilei gli incubi prevalenti fossero stati ceti ricchi ma sempre ceti popolari
Ricordo per esempio che i pellegrini del Medioevo erano cacciati anche in occasione del Giubileo allontanati visti con grande sospetto
Quindi questo tema della difficoltà raccogliere il diverso è un tema ci trasciniamo insieme con la nostra storia di uomini nei diversi secoli e il terzo e da un ultimo settore d'intervento di questa legge il restauro di beni culturali e di carattere religioso a legge Riva aveva a anche un decreto attuativo che questo è stato fatto
La stanza di ulivi celermente tenendo conto i tempi
E al nostro Paese che stabilisce alcuni criteri di priorità nell'applicazione della legge sono come forse sapete i cinque grandi poli religiosi Assisi Loreto Padova Pompei San Giovanni Rotondo le grandi vie di del giubilari dalla Francigena la Fleming e orientale dalla commedia all'Appia l'Appia tra Emilia le grandi città d'arte comunque tutti poi i polli religiosi più importanti
Con più di un milione di visitatori all'anno anche questa è una soluzione curiosa che è stata trovata
Questo decreto perché nessuno mai ha capito come si può identificare un milione di visitatori in un in un Basilica piuttosto che in un santuario qualcuno ha proposto che forse era il caso di contare le ostriche venivano distribuite
Solo in termini di questa legge si sono chiusi il ventuno novembre scorso con una proroga al trentuno dicembre per l'Umbria e le Marche
Contro ogni il ottocento e passa milioni miliardi di lire disponibili perché cento e sono destinati al restauro
Della cappella Guarini della Sacra Sindone di Palazzo Reale a Torino quindi restano poco più di mille ottocento miliardi sono stati presentati i progetti
Per oltre quindici mila miliardi di lire
Il numero complessivo di progetti e di oltre sette mila progetti
E forse voi avete visto sentito o letto sulla stampa ci sono state anche
Corse assolutamente come dire non in linea con la legge con gli obiettivi del Giubileo del due mila amministrazioni comunali enti ecclesiastici che hanno presentato proposte che
Potevano stare da qualche altra parte ma non certo nella legge duecentosettanta ma c'è stata anche una straordinaria capacità progettuale interessante importante che sarebbe tra l'altro un peccato perdere questo vale per Roma e Lazio e vale per la legge
Duecentosettanta perché non è vero che tutto quello che si è pensato proposto è stato fatto frettolosamente senza aver preso tutte le misure senza aver tenuto conto anche del importanza degli interventi che venivano proposti e del lavoro incidenza sul contesto su tali fatti alcuni dicevo progetti molto interessanti molto importanti che però saranno difficilmente realizzabili
Perché per legge tutti questi progetti devono essere completati entro il trentuno ottobre mille novecentonovantanove e se qui stiamo rimodulando ma comunque ci sono già delle cose aperte dei cantieri che sono avviate le iniziative stanno svolgendo
Naturalmente nel resto dell'Italia
Tutto dipenderà da quello che si deciderà a proposito delle opere delle iniziative da finanziare con la legge duecentosettanta e si potrà partire solo dopo e ci sarà il piano nazionale degli interventi per il Giubileo extra Lazio che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale si potranno indire le gare per appaltare gli interventi di restauro piuttosto che per la costruzione di parcheggi di infrastrutture
Che si saranno ovviamente indispensabile soprattutto in alcune parti d'Italia sottoposti ad una pressione non irrilevante di milioni di pellegrini pensare appunto ai grandi centri religiosi che ho citato sono ripresi dalla decreto legge
Quindi ci sarà una grande difficoltà grande problema poi concretamente a realizzare queste cose se vogliamo
Essere come dire duro non chiudere questa discussione con una nota di o comuni coppe nota di pessimismo io credo che noi dovremmo tentare di
Raccogliere qualche suggerimento da questa esperienza io le vorrei segnalare fondamentalmente due primo
Tutta questa vicenda il Giubileo che pure era nata secondo me sotto i migliori auspici e con un impianto io mi ricordo ancora convegno con cui si è aperto al tenendo l'iniziativa poi al Teatro Argentina eccetera
Sembrava che ci fosse un disegno nazionale sul tema nella consapevolezza che tutto il Paese in qualche misura sarebbe stato coinvolto in questo processo
Naturalmente a Roma con alcune specificità come alcune
Esigenze più come dire evidenti
Visto il suo ruolo nella ricetta giubilare
Ma sicuramente ci sarebbe stato un coinvolgimento Rita invece mi pare che siano scattati una serie di meccanismi infernali in cui spesso il nostro Paese cade
Per cui non essendo abituati a fare ragionamenti arreca eccetera eccetera oggi non si riesce a governare tutto questo tema
Dei flussi dei
Pellegrini e di visitatori affidato all'iniziativa dei diversi centri così spazio un attimo nei nei luoghi naturalmente maggiormente in vestiti da questi processi Pompei piuttosto se Firenze Venezia piuttosto per Romolo retto ma non c'è e questo bisognerebbe come dire in qualche modo mi pare di capire se deve rimanere costantemente una caratteristica di quello che qui è stato chiamato il sistema Italia o se invece non può diventare finalmente un'occasione sulla quale riflettere vedere come organizzarsi la seconda ed ultima osservazione da fare da trenta diciamo rispetto a questa esperienza è la seguente qui è stato richiamato l'ha fatta anche Francesco Coppola
L'ha detto spopola fatto Zandano ha detto Borgna insomma il problema grande del conflitto delle competenze della sovrapposizione dei ruoli eccetera
Beh io su questo insisto in modo particolare perché mi sembra una questione centrale
Gianni prima Bormio diceva a Roma finalmente adesso abbiamo i musei civici ai musei statali che hanno una regime di orari
Perché assolutamente all'avanguardia rispetto al resto dell'Europa eccetera eccetera
Però guardate che cosa è successo
Borgna immagino avrà letto l'altra mattina sul giornale che il ministro per i Beni culturali questo Paese ha deciso di portare alla alle ore ventidue e l'apertura dei musei molti dei quali ricadono in questa città penso che l'abbia letto sul giornale
In Italia non c'è una politica coordinata di governo dell'offerta culturale questo riguarda naturalmente il sistema dei musei
Ma riguarda tutto il problema del Governo dell'assetto urbano della politica urbanistica delle città su cui intervengono una infinità di soggetti Giubileo l'ha dimostrato ampiamente pare che non si voglia ancora raccogliere da questa esperienza tutto ciò che di utile emerso e di suggerimenti positivi se è vero come è vero che noi stiamo per licenziare definitivamente per esempio i decreti attuativi
Della legge Bassanini voi pensate che non c'entri niente ma è il cuore della questione di cui abbiamo parlato e stiamo per licenziare c'è un capitolo quinto che riguarda i beni culturali che da una riverniciata a tutta la questione del rapporto tra Stato regioni province e comuni lascia appena completamente ancora una volta
Tutto il problema
Della diciamo della centralità del ruolo della città del comune nel governo dell'offerta culturale dove siamo ancora abituati a pensare ad uno stato che è fatto come dire di soggetti capaci di ricche quindi per definizione di esercitare il controllo sugli incubi e cioè barbariche sono gli amministratori locali che non hanno come dire
Capacità di essere attenti alle dinamiche però credo che Borgna qui giustamente ricordava che la prima il primo ampliamento dell'orario per esempio dei musei a Roma la fatica comune
Ricordo che il primo sito che Paglia si è avvicinata all'Europa è stato il Palazzo delle Esposizioni
Pongo
Dicendo ma sto dicendo settanta dico stavo dicendo
Gli atti non hanno lo stesso regime dovrà e ma lui ha ricordato prima che anche il piccolo museo a Roma rimane aperto fino al diciannove ricordo che il primo sito e in Italia si è avvicinata la dinamica europea nel fare l'offerta culturale
E un bene di proprietà del Comune di Roma si chiama Palazzo delle Esposizioni ogni sono arrivati tre anni dopo la legge Ronchi i servizi aggiuntivi né musei cedere cioè quindi non è vero che in questa assurda distrutta tra stato il sistema delle autonomie locali c'è qualcuno che ha le carte in regola qualcuno che invece ha solo peccati da farsi perdonare perché come vero sempre nelle cose ci sono responsabilità colpe pregi e difetti da entrambe le parti ma non riusciremo
Per il prossimo Giubileo del Duemila il venticinque non riuscì a gestire
Importa
Anche straordinari di questa portata non riusciremo a investire all'ordine aria amministrazione se noi non ci mettiamo non ci predispone Ahmad un sistema ordinamentale in questo Paese in cui si rifanno i conti eh sì che assegna allo alle città i comuni il ruolo centrale e gli spetta nel governo delle città ecco se non facciamo questo io penso che
Gli esiti che stiamo adesso sperimentando ma che vedremo ancora più
Purtroppo drammaticamente nei prossimi mesi quando io mi immagino che Zhang degli altri continueranno a ripetere sulla stampa e non ce la fanno che non ci riescono perché ci sono dieci mila Ost
Ah coliche sulla loro sul lato nostrane se non ci predisponiamo a capire che dovremo in qualche modo percorre questa strada altrimenti come dire l'edifico da non finiranno mai chiedo scusa se l'ho affrontata questa questione un po'frettolosamente avrebbe meritato ben altro tempo ma mi sembrano importa
Anche da insomma struttura che opera sul territorio che ha seguito e fatto progetti per il Giubileo Roma e Lazio per il Giubileo strallati eccetera questi sono i problemi con cui ci siamo confrontati con cui da con cui dovremmo cercare tutti di fare i conti grazie
Va a
A otto ma giudiziaria
Non ci sono conclusioni ma mi sembra doveroso lasciare l'ultima parola nostro come dire non solo ospite ma promotore del convegno Giovanni Emiliano
Relatori gli ascoltatori comunque io il mobile una cultura poteva scadere e in una querelle a quello che si è fatto questa cosa si è questa non mi sembra che la discussione si è mantenuta su di tono effettivamente molto alto tanto da farti pensare tutti che cosa importanza dell'evento che era che travalica probabilmente de piccoli temi etici sono in tutti quanti penso una cosa che mi sembra sensata molto importante per noi aspetta zone per l'economia per la cultura in cui il termine economia quello che intimo praticamente c'ha detto oggi vedere indagini cioè il governo della propria casa in questo perché molto spesso si pensa che ci sia una mercificazione una almeno un sospetto di mercificazione ecco questo dibattito dimostra in che modo noi intendiamo l'economia della cultura
Annuncio che fra quindici giorni faremo un altro dibattito un altro qui grossi temi che devono affrontare il nostro patrimonio culturale purtroppo con una capienza che non è molto superiore forse anche inferiore a quella del Giubileo
Beni culturali metteremo
Grazie
Grazie
Sì
No