"Alle radici della politica italiana" presentazione del libro di Carlo Vallauri organizzata presso la LUISS, in Via Pola 12

Allora buona sera gli amici
Dicevo buona sera con possiamo possiamo possiamo cominciare
Io ancora Luigi Compagna che arrivato benissimo
Prosciugati scusa rivela con qualche minuto di ritardo ma arriverà appunto ecco
E allora appunto abbiamo il piacere di presentare il libro dell'infaticabile più produttivo punto Carlo Vallauri all'apice della politica la politica italiana la formazione delle alchimie cause e antinomie della svolta quarantasei novantasei
Purtroppo le cose non sono ogni caso
Vorrei prima di tutto appunto il nuovo preside letto appunto pochi giorni fa ecco dia saluto questa la prima auto uscita ufficiale quindi ci aspettiamo alte parole dico se dico l'aggiornamento prego prego proprio per lui
Ma io
Colgo questa occasione effettivamente
Saluto ai presenti esprimere tra soddisfazione da favola fatte questa iniziativa che
Particolarmente utile in questo momento
Aggiungo una battuta per dire frazione Antiseri avuto appunto a passare il testimone io sono stata chiamata dalla apprenderò per un tratto di strada spera di poter fare
No almeno quanto ma insomma non è facile perché questo vertice aperto facoltà con grande acume capacità questi anni certamente mantenuto bene ancora il governo delle cose la facoltà ha voluto
Dedicarsi agli studi ora qualcuno ha dovuto prende in mano questa responsabilità ecco detto a questa credo che il mio dovere istituzionale sia semplicemente quello di esprimere un ringraziamento formale ma al tempo stesso ho sentito
Senza entrare per nulla nel tema anche perché io sono un povero giurista e quindi vorrei starmene fronte alla scienza politica a questi temi ha fatto quattro binari polsi
Fra l'altro poi sono costretto ad assentarmi altre ragioni quindi sono caduto ascoltando musica la fase di avvio ma tenevo ad esprimere una parola di apprezzamento iniziativa che vede come protagonisti
Turche docenti ore straccetti per
Sì e politiche a cominciare dall'autore Carlo Vallauri e frequenta viale Pola Tamburi lontani a vario titolo
Anch'io ho avuto il piacere di conoscere circostanze e che apprezzare anche per la sua disponibilità nei confronti degli studenti oltre sul piano della ricerca istituti gli altri e poi Franco
Illustrati conoscenti vario titolo della nostra facoltà che ragioni tecniche offrono
Chiamati qui svolge un ruolo attivo rivalutazione di questo volume il cui titolo di fare quanto mai stimolante in questo momento alle radici della politica italiana in una fase
In quei cercando disorientamento e forse anche un po'di confusione questa fase cosiddetta transizione andare alle radici mi sembra che sia l'operazione serie sempre che si trovino le radici che Siena radici poco profonde non superficiali ma ecco di questo io non devo dire nulla certamente Carlo Vallauri
Ha saputo il come si doveva in questa direzione ma credo che sia una conclusione che qualificano la facoltà e quindi in questo senso
Ribadisco
Sentimento di gratitudine perché ha voluto quest'iniziativa e anzitutto per l'autore che ha creato i presupposti e questo incontro quindi graziato e arrivederci alla prossima
Grazie nate siede Martin devo dire ci sono o due telegrammi uno del ramo Jervolino che dice ringrazio molto idealmente gentile invito presentazione tuo libro spiazzo di non poter partecipare causa contemplando i lavori parlamentari eccetera eccetera e un altro appunto il pregiudizio al salire di Siena professor Riccardo Campa se si scusa appunto e un po'd'intervenire accorso dal consiglio che lo impegno Bernardi oggi ben detto questo io idolo molto molto brevemente appunto questo questo dibattito
La storia contemporanea con l'Inter messa a punto degli illustri sposi contemporaneo sono la mia destra appunto anche la mia sinistra due Vallauri
E certamente una storia che e più interessante per noi perché sono sono le radici non antiche antiche Mario dice appunto reali
Appunto ci sono strascichi di sangue o di gioia c'entra in questa la DC
Sì è più appunto delle sante per mo'certamente anche qui difficile un chiosco contemporaneo cioè Gadamer
Sostiene che per noi è molto difficile poter dare un giudizio su avvenimenti contemporanei e questo perché per una ragione appunto epistemologica
Se ne abbiamo un movimento artistico contemporaneo e non ne vediamo appunto siccome coprono le conseguenze e difficile giudicarlo
Parimenti domatore scientifica che sorge oggi dunque delle conseguenze cento deficienze una difficoltà questa per poterlo giudicare ecco dice Gadamer
Un pezzo di mondo tre alla Popper c'è una istituzione rumba movimento politico eccetera sì di questo movimento non abbiamo la storia degli effetti Chauvet gli orrori che sono stati Chiesa generato
Quello proibito dire questo movimento questo eruzione eccetera noi giudichiamo appunto la Teoria u un istituzione dentro lo stadio effetti cerchiamo di più dello stesso autore e semplifico e poi termino
Eccetto che Darwin per esempio
Sapeva molto di mio la sua teoria di un biologo contemporaneo perché perché David appunto ha visto vederle CONSAP c'è un punto Bolaño vede le conseguenze di orrori
L'oratorio proibito di dire lo permessi delle interpretazioni eccetera e quindi si vede molto di più verso il senso appunto l'autore di un'opera un elemento occasionale
Quindi evidentemente questo tipo di Vallauri e per noi più interessante certamente anche qui difficile quindi per lo scrittore appunto abbassando discussione io ho delle domanda farà parlare ce l'ho qui tutte balle segnate pagina per pagina però sì come lo sono io uno storico contemporaneo sarà opportuno appunto che cominciamo dagli storici il primo Apple sua compagna Iside delle cose molto interessanti e poi volevo un padre
Grazie
Prego
Ma questo libro si inserisce molto bene in quella che è stata
La vastissima produzione di Vallauri
In questi anni
Ma voi
In un dai primi anni settanta ha identificato come suo oggetto di interesse
Storiografico e ad un tempo politologico
La dinamica dei partiti politici Italia
Credo che parlavo che abbia fatto molto bene perché l'Italia democratica non c'è dubbio che sia nata partitica
Se volete partitocratica ma questo impervio
Cioè la netta differenza fra l'Italia liberale in cui lo Stato formazione dello Stato liberale
E il grande protagonista e i partiti politici arrivano molto molto molto dopo e avevano dall'opposizione socialisti ed Repubblica ottocentonovantadue cinquanta un partito liberale
Nasce addirittura nella contea dello Stato
Una parabola esattamente conta ne possiamo risponde
Dedicati
E dopo il fascismo
Elemento di legittimazione dopo la caduta del fascismo
L'unico dei partiti politici
I partiti politici
Va in scena no e determina la nascita
Da questo punto di vista dalla con molto buon senso
Questa convenzione l'ha sempre avuta ben ferma
E l'orizzonte dei suoi che è sempre stato esclusivo
Qualche anno fa noi presentammo proprio qui
Il
Padre putativo di quest'ultimo libro che era un libro di paura dibattiti politici italica da dei dati Berlusconi
Questo libro
Si pone un obiettivo fosse più ambizioso perché meno descrittivo e più interpretativo l'interpretazione di Vallauri e che esistono delle radici oligarchica
Finché dall'epicentro dopo il fascismo che io ricordo
E che si dia
Fino ma diciamo l'Italia tipo la tesi non è proprio una tesi e molto moderata dall'equilibrio dal buon gusto e via dicendo
Però devo dire a Vallauris
Che io questa
Non la condivido per chi
No è che sia come molti mi attribuiscono e magari io vi faccio attribuire nella polemica un lavoro dato tempo infatti
Quanto perché il fenomeno oligarchico
Nell'Italia
Diciamo dell'Ulivo
Assolutamente non nello stesso dell'Italia
Diciamo della partitocrazia
Con Gesù come
Interruzione
Di oligarchia
Perché da questo punto di vista ci soccorrono i dati i numeri
E non mancano
Dei riferimenti in questo senso se
E i libri di dall'altro ci consentono di percepire
Se oggi nelle grandi città
A Milano a Roma Napoli e Palermo
I grandi partiti cosiddetti di massa
E lecco
I loro consiglieri comunali con più o meno lo stesso numero di preferenze con le quali si veniva eletti nei piccolissimi partiti liberali repubblicani radicale
Nelle altre stagioni della Repubblica evidentemente e accanto qualche cosa che ha sradicato una continua le radici
Nel senso che oggi
Il l'oligarchia
è un'alternativa
Alla democrazia
Nome
Una conclusione
Della democrazia
Come è stato della cosiddetta degenerazione in partitocrazia della praticità
Oggi
Noi abbiamo
Un'Italia nella quale il modello dell'Emilia Romagna della Toscana e dell'Umbria
Dove però la legittimazione democratica
Era il voto
Sul quaranta quarantacinque per cento
Ed aggregazioni successive di tipo oligarchico
Oggi nell'Italia dell'Ulivo
L'aggregazione di maggioranza
Nome
Sul quaranta quarantacinque per cento
E sul diciotto ventuno per cento
E i soggetti mi sembra cespugli sia il termine della politologi al più recente
Sono elementi lobbistico nega dieci del tutto sottratti al controllo
Del circuito democratico nel suo espletamento
Se
Liste in testa relativo a Maccanico ha che so io
Non conseguono neanche l'obiettivo della rappresentanza di un consigliere comunale a Milano Roma
A Napoli o a Palermo
Questo non intacca minimamente
La loro posizione tradizionale
Allora evidentemente c'è una forte discontinuità rispetto a cui l'Italia tanto studiata dall'alto nella quale il risultato delle tali amministrative determina questa o quella conseguenza fondi cioè
La nostra è stata una democrazia
Fino a un certo punto
Durante la quale l'elemento democratico elettorale era condotto
Dall'aspetto oligarchico della cooptazione
Negli ultimi anni
Nessuno può più dire una cosa del genere
L'elemento della quotazione
Rispetto a quello della elezione acquisito una tale sovranità
Per cui la competizione non esce
L'elettore
Non va a votare
L'ultimo risultato elettorale quello del collegio di Gorizia
Era tremendo
Magari è semplicissimo
Chi voleva votare per il candidato eletto tale fosse il senatore Dole cc
Sapeva che non era necessario
Che
Non voleva che volge ci fosse eletto sapeva che non era necessario eluderlo se votare perché ciò
Sì determina
Allora evidentemente c'è qualche cosa
Che non va
Dov'è questo qualche cosa che non va
Nel senso che i soggetti politici
Proposto ho imposto
Nella nuova stagione di oligarchia
Antitesi della democrazia
Io non dico ovviamente tanto ci fosse anche tagli una oligarchia concorso della democrazia a volte non meno completamente
Questi nuovi soggetti politici sono nati
Fuori
Dal circuito politico democratico
Chi sono i nuovi soggetti politici
I nuovi soggetti politici non sono più
Come nell'Italia del CLN i partiti la democrazia che si organizza certamente politico a bordo
I nuovi soggetti politici sono
I lobbisti
Non c'è nulla
Non c'è nulla di offensivo ma non mi resta che Borrelli e Caselli non sono soggetti politici
Non mi direte
Che il presidente della Confindustria il dottor Fossa
Non sia un soggetto politico
Ma un soggetto politico di che tipo
Di una democrazia no
Di un'oligarchia il modello è Passaglia
Cioè
Fossa presidente
Della Confindustria
Titolare di un'impresa che fattura di meno del bar Giolitti di fronte alla Camera
è saldato
In un'alleanza
Col
Sindacalista Larizza
Che si muovono attorno al fatto che sono di Stato
So che parlavo e non è insensibile a questo tema
Ma quelle conurbazione incestuosa che Salvemini denunziava in polemica con provati si sono realizzate
Dal punto di vista della prigionia attuale
Quando nel libro di Vallauri si dice
Ma c'è un desiderio di neutralità per cui sorgono dappertutto le Authorities
Noi sappiamo che così non è
Popolo russo abbiamo ascoltato una bellissima prolusione l'anno scorso
Il mio collega professor Vincenzo Caianiello sulla ubicazione
Delle authorities non certo come potere neutro
Dell'arresto
Che l'ordinamento non è più lo stesso
Non ce ne accorgiamo dal fatto che il potere neutro per antonomasia del nostro ordinamento quale potrebbe essere il vertice lo Stato nell'Italia repubblicana partitica
Si era rifiutato il modello dell'esecutivo forte per buone ragioni storiche e si era messo al vertice dello Stato un'autorità di garanzia del capo dello Stato poteva molto socievole modello preso dalla monarchia costituzionale
Oggi
Il vertice dello Stato
Non perché chi lo interpreta sia un presidenzialista
Nella biografia del motoscafo non c'è traccia di presidenzialismo anzi
Ma il Presidente della Repubblica non è più potere neutro più e potente fortemente di parte
Allora questo che con e la nonché lo stesso stai attento né Authorities
Assecondano incrementano
Il lobbismo che cresce sul lobbismo
Se io dovessi fare una considerazione direi che è agghiacciante come dei bravissimi colleghi de Mattei cioè l'istituto di diritto pubblico
Di Firenze si sia impossessato di tutto il sistema delle telecomunicazioni a non è non è una battuta ironica evidentemente perché quando si sottrae
Dal circuito
Potestativo democratico avvengono le vicende che avvengono nel nostro Paese
Concludo
Quindi la mia tesi e che l'oligarchia che si è imposta è un i duri è un'oligarchia del tutto diversa dall'Auriga regia
Degenerazione della democrazia da cui comincia nella prima parte il percorso divagare
è chiedano due vicende a mio giudizio molto significative
Il nostro Paese impegnato da una decina d'anni forse di più
Diciamo dai tempi della prima Commissione Bozzi siamo nel mille novecento
Ottanta poi con la Commissione oggi siamo a quindici anni da allora
Nella opera di revisione
Della nostra carta costituzionale
Considerate che nel frattempo ha carta costituzionale invariata li abbiamo modificato il sistema di
Abbiamo modificato
Il codice di procedura penale determinando
Sulla libertà dei cittadini e sul circuito democratico
Di fatto delle innovazioni di non poca polpa del tutto slegate
Dal dettato costituzionale quindi un problema di revisione della Carta costituzionale non abbiamo all'ordine del proprio bambino pubblica
Si apre finalmente
Alla Camera il dibattito
Sulla
Revisione della Carta costituzionale siamo a due settimane fa tutti i big dei partitici dei partiti onorano questo dibattito
Noi scopriamo che questo dibattito si è già concluso perché il giovedì in sede di discussione generale coincide con il ventiquattresimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati un sindacato di categoria
La dottoressa Paciotti lo ha alle cinque il presidente Scalfaro lo conclude dicendo quello
Compito nelle virgole la relazione della suddetta signorina Paciotti
La quale di che cosa si è occupata si era occupata degli ambiti e dei limiti dei signori che avevano iniziato la discussione generale
No nella passionalità del momento degli emendamenti sul cervello
E via dicendo
Evidente può essere stato un disguido che è sfuggito al presidente Violante può essere stato tutto quello che volete ma
Mi consentirà l'amico Vallauri
Che non si è mai assistito a un processo costituente o semplicemente revisore della Costituzione il cosicché antica oligarchia
Come quello
Meglio consentirà l'amico Vallauri che la settimana successiva
Una prova di muscoli di garantire oligarchia è stata la presentazione della fondazione di un partito prima ancora che questo partito si presentasse il quale ha detto io ho radunato tutte le fondazioni archeologia ed economie tristi
Bene
Penda concentrare
Gli italiani degli anni Duemila
Allora evidentemente io non voglio esagerare
Nella denunzia di tutto questo
Però mi parrebbe altrettanto esagerata una storia
Che riconducesse
Tutto questo
A quelle propensioni oligarchi che
E ci sono
Nella vita democratica nei suoi protagonisti come autori come Vickers
Sono cose scritte non è monopolio di Quagliariello parlava
Senta guardato con grande interesse
Però una cosa nell'oligarchia
Come incrostazione
Di un circuito democratico o interno ai partiti dialettico alla rapporto fra i partiti e la società e lo Stato e via dicendo un'altra cosa
è una oligarchia
Che si auto propone impossessandosi
Potere vero
Quello che mi sbaglio tipo è quello della libertà
Quello numismatico perché quando c'erano i partiti
La numismatica andava divisa
Per alcune buone e meno buone ragioni adesso a una facilità
Di concentrazione
Ovviamente il potere ha tutto l'interesse hanno mostrato vola
E quando poi non si riesce a far valere terzietà
In materia di libertà dei cittadini
Diventa abbastanza retorico pretendere poi terzietà o neutralità la frusta o da quell'altra istituzione quindi alle radici della politica italiana l'oligarchia
Che si è insediata nell'ultima stagione questa transizione Seconda Repubblica contro
è qualche cosa
Del tutto
Non contenuta
In quella unica da cui parte il
Grazie e mi scuso se Antonio
Bene grazie al professor compagna io devo essere effettivamente molto equo Louison secondo ho detto che compagna è stato eolico a venire qui perché usciva sulle contenutistico monitor però ci torniamo al quindi se la Prodi utile che ha ti posso Longari eroi ugualmente maestro uguali perché usciva ossia visti prego Paolo Cappelli rappresentando
Rispiego
è chiaro che i nostri in crisi si chiamano Castore e Polluce degli ordinamenti che non posso rispondere alle sue poiché previa
Grazie per
Ma intanto io
Come dire rinascendo a vita
Mi trovo mi pare del tutto l'accordo con la tesi centrale che appena esposto compagne il grimaldello della legge eterna delle degli archi e della legge ferrea delle è un po'troppo largo per spiegare nostri avvenimenti presenti fosse pure solo con il cinquantennio di iodio ricalchi attiene il titolo nella sua importante nello svolgimento del libro in verità assegna alla tardo affrontassimo questi temi con l'occhiale
Io dico una cosa diversa Quagliariello con il doppio chiarito che dopodiché cerca nella rivoluzione francese la continuità della
Sommariamente mediamente va bene
Va be'ma sulla convalida o meno non c'è poco da fare
Tutto che ville che cerca nella rivoluzione francese i resti
Della pre formazione organica di potere del
Dell'antico regime assoluto doti liriche circa nella vita del suo Paese
E la sua frase Napoleone sopra vivente nella
Amministrazione
Noi dovremmo dire che alcuni oligarchi che sembravano di bronzo destinati a sfidare i secoli sono volati in frantumi
Il circolo di solidarietà reciproco fra oligarchie insiste sempre ma sono mutati sui soggetti
Perfino sua maestà la Democrazia Cristiana durata cinquant'anni è volata
A quel che pare in pezzi e cosa resta
In realtà di rigattieri si siano continuati e da lì dapprima della Costituente alla Costituente ad oggi
Chi restano due
La burocrazia della Confederazione generale dell'industria che ottenne negli anni Venti il monopolio della rappresentanza industriale dal regime e andò a sedersi nel Gran Consiglio del fascismo
E
Quella dell'apparato del Partito Comunista Italiano
E quando i nostri colleghi che qui non ci sono no appena scritto un libro grazie alla conoscenza della lingua russa hanno esplorato gli archivi decadrebbe il libro si intitola Togliatti e Stalin che è stato appena pubblicato dal Mulino e li si può vedere
Quanto poco valga la crisi di una presunta indipendenza del via italiana al comunismo dal
Dottrina del resto staliniana delle pluralità delle vie nazionali al comunismo fermo restando che le vie erano plurali ma che risultato doveva essere lo deve dovesse identico
E noi abbiamo avuto in questi in questi due grandi profezie rimangono in piedi quasi tutte le altre
Oligarchie sono saltate
Perché
C'è una spiegazione che ha tentato di dare a suo il fondatore del nostro giornalismo costituzionale Maranini a suo tempo premi mi fece osservare che l'esistenza di un partito fondato sul centralismo democratico
Nuovo volgarmente detto stalinista ma strutturalmente centralista
Consentire a tutti gli altri per sopravvivere la mutua né tanto quanto le forme il Morandi Isma'di apparato nel Partito Socialista Italiano i fan familismo organizzatorio organizzatore della Democrazia Cristiana per finire Malagodi Isma'nel partito di liberale a tacer d'altri non sarebbero altro che tende che la necessità degli altri partiti per sopravvivere in via attrezzarsi informe analoghi no a quelle de de del partito per Antonov per antonomasia del grande partito comunista
Ma Lauri mi fa l'onore di ricordare che fra le tendenze oligarchi che quella più singolare che colpisce di più l'opinione pubblica più grottesca e la solidarietà oligarchica fra partiti
Nel mantenere l'immunità penale fino a una certa epoca dei propri membri veri sui casi dei fondi neri dell'Italgas esplicarsi della sportello debba del Banco Ambrosiano e simili ma soprattutto nell'attingere
Alle casse dello Stato secondo e nel real attinge così adonta di un referendum popolare che avrebbe escluso che il finanziamento pubblico dei partiti
Forse si può scendere un po'più nel dettaglio che cosa è accaduto in realtà per chi ha buona memoria
Io stesso ricordo di essere stato con altri Valenti come mio padre o parenti giovani un sostenitore del finanziamento pubblico dei partiti pensionato nel da una legge del mille novecentosettantaquattro come reazione agli allo scandalo urbanistico si disse i partiti non possono farsi togliere la vita dalla quarta sezione del tribunale di Roma
I partiti sono costretti dalla ad attingere a fonti di finanziamento spurie perché no no perché non ne hanno una legittima
I militanti non finanziano i partiti perché una volta appeso che esistono altri altri rubinetti non non vedo la ragione di aggiungere il loro personale sacrificio ai al sacrificio che fanno come contribuenti attraverso i meccanismi della collettività
Dunque finanziamo ma come
Sulla linea di alcune grandi esperienze europee a cominciare da quella germanica finanziamo iper i partiti politici in proporzione della loro forza via specie del della Repubblica in modo che quelli che vogliono condurre una onorata vita con quei pochi mezzi siano in grado di sopra di di studio sopravvivere
E quindi che voglia concedersi nei corsi ne paghino eventualmente il figlio di questi lussi davanti al magistrato penale questa pura teoria
Che cosa manco manco se posso dirlo una letture elementare della Costituzione
Cosa dice la Costituzione all'articolo quarantanove
Che i cittadini i cittadini hanno diritto via soggetti di associarsi in partiti per concorrere con metodo democratico
A indirizzare la politica nazionale dunque parrebbe che il destinatario del pubblico finanziamento fossero i cittadini assoggetta associati in partiti o se volete la collettività nazionale dei cittadini denominata partito politico
Non che mancassero idee in questo senso
Che anzi per verità l'onorevole uno che precedette quelle riunioni di partiti
Perché la legge era fare subito passo in quarantotto ore come l'ultima come come l'ultime come la prossima
Come ladro notturno Benarrivo e passò però che era un grande impegno garante l'onorevole Mariano rumor buonanima che si sarebbe presentato un pacchetto di leggi per la Pubblica moralizzazione che sarebbe stato del panda del finanziamento pubblico dei partiti
Avete il denaro pubblico non è più lecito Dini non sottrarmi a sanzioni severe certi invece ad altri fondi
Che cosa accadde nel giro dello stesso anno a fine settantaquattro
Prima e si perse come usa in Italia tenta
Poi
Notevole uno mise in giro alcuni appunti
Quando vedemmo che il primo di questi appunti recava la estensione delle immunità parlamentare agli assessori regionali provinciali che dei graffiti dalle comuni lo preghiamo di lasciar perdere pezzi erano era era era meglio per tutti quanti
Si tentò verità alcuni
Forze democratiche tentarono negli anni seguenti di introdurre almeno un principio
Fermo per evitare che il finanziamento pubblico fosse solo il finanziamento del gruppo dirigente centrale per potenziarlo e fortificare lo contro lo potrà minoranze interne e contro la propria stessa base periferica
Perché fitto di finanziamento di partiti e Stato di finanziamento dei segretari di partito
Poiché non si poteva mette in discussione che in un'associazione democratica la maggioranza che si esprime nell'organo dirigente
Fossa determinando la politica a determinare anche l'uso dei mezzi della politica
Sì provo
Ci si provò a dire due cose raccolti da un profondo silenzio la prima che se l'organo di gestione non poteva essere monocolore o pluralista la direzione del partito
L'organo di controllo doveva essere eletto con voto limitato in modo che la minoranza gli altri avessero fatti almeno dei controlli
Il secondo che si dovesse
Devolvere una parte del finanziamento Pubblico secondo parametri fissati
Ai congressi di ciascun partito do lo statuto di ciascun partito a alle alle Polenghi azioni periferiche alle quali ripartiranno secondo criteri obiettivi poiché nell'una nell'altra cosa funzionarono il finanziamento pubblico dei partiti si risolse continua stretto consolidamento dell'oligarchia interna
Mono personale Odile Cogodi una persone ed il suo piccola entourage erano intenti indicato interni ciascun partito e questo determinò la reazione popolare la condanna dell'opinione pubblica finalmente anche la condanna referendario finanziamento pubblico
Dopodiché che cosa è accaduto
E che ha creduto che
Prima
Dopo il referendum si è rifatta un'altra legge spot sul finanziamento pubblico
E mentre noi sotto il vecchio regime avevamo all'incirca una dozzina ripartiti finanziati compreso l'IMI un Balotelli è compresa la sottile Defoe spartani eccetera
E il risultato combinato della nuova legge e del che e e e del sistema bipolare o bipartitico bipartitico bipolare quantomeno e che noi abbiamo all'ultimo o e appena uscita lo segnalo tutti gli interessati il Regolamento della Camera edizione Violante
Cioè avvenuto in data primo che in vigore dal primo gennaio di quest'anno costa anche poco vale la pena di procurarselo B risulta che noi abbiamo qualcosa come quarantaquattro partiti finanziati dalla Repubblica
E il numero di questi era argomenti diminuisce di qualcosa Mario mente di qualcosa e quindi globalmente di aumenta
Ci si aggiungono i quotisti fogli quotidiani o settimanali e i quali essendo riconosciuto il carattere di espressioni un partito politico de Annechini attribuito un finanziamento con un finanziamento pubblico neanche per somme indifferente
Io penso a un partito di senza citarlo ovviamente per buona educazione di un partito di due parlamentari uno italiano e uno proprio che ha potuto continuare aprire un finanziamento per il proprio giornale di cinque miliardi cioè al di là di qualsiasi finanzi e nello fruisce deve struttura ora pare che siano diventati a due tre ma la cosa non ma ma ma cinque tre malato ad hoc questo badate in contrasto con le tendenze del nostro diritto parlamentare perché all'inizio e dura tuttora anche nel Regolamento Violante e stabilito fu ristabilito
Che nel mille novecentonovanta quattro e e continua tuttora che non si potesse ammettere un gruppo parlamentare alla Camera con meno di venti deputati ovvero al Senato con meno di dieci senatori quindi e quindi venti per dieci fanno trenta devo invece per avere un quotidiano finanziato dalla Repubblica Marsano due parlamentari uno anche casualmente associati sotto una sigla transitoria che è destinata a conseguire quel solo detto
Nemici i giuristi civilissimi specie parlano in questi casi di negozio indietro volentieri dove il negozio simulato prevale
Dato per prevale sulla sulla sulla sulla realtà dei dissimulata
Dove mettiamo una terza riga chi anche rimane permanente e anche questa legge brani radici all'indietro
Che quella sindacale
Si è detto tanto contro i partiti di apparato contro i partiti mandarini contro i partiti oligarchici
Ma al confronto dei partiti politici italiani che in questo dopoguerra bene o male ogni tanto l'ha cambiato ridere hanno cambiato maggioranza la compattezza della burocrazia sindacale e granitica
Anche perché come dire in una burocrazia sindacale non si tratta di essere eletti ma di essere assunti
E inoltre se uno guarda anche qui per buona memoria alla legge sindacale fascista del mille novecentoventisei
Il saloon sanciva che ci potesse essere un solo sindacato ce ne poteva essere più d'uno ma solo uno era intitolato a stipulare contratti collettivi le nostre varie leggi scienze sia sui questo dopoguerra erano pronte per fino a stabilire che solo i sindacati riconosciuti come il modo come monopolisti potevano presentare liste per le elezioni
Dei consigli di fabbrica o consigli operaio come altro quindi se volete nominare
Cioè la tendenza monopolistica del sindacato e ancora più forte e più pronunciate di e irresistibile di quella del partito
Ora se noi andassimo
Con lo spirito delle persiano di Montesquieu o a raccontare in giro ciò che abbiamo visto in Italia in questa materia vale a dire prendiamo un caso le fosse caro a qualcuno qui
Forza Italia
Forza Italia è nata da alcuni manifesti dell'anno di grazia mille novecento novantatré l'appello per il buongoverno o il Polo delle libertà che ha fatto l'elezione se prova eccetera
Ma ancora dal mille novecentonovantatré sia ancora inattesa salvo rinvii del congresso di Forza Italia del mille novecentonovantotto
Cinque anni per un partito in fase costituente sono tanti figliolo
Come
Come c'è c'è ed è alto
Nella storia Partito comunista d'Italia quei partiti comunisti avevano già stati intero vale anche di Otto e anche di tredici anni fa complesse dato te ma quelli si sa erano partiti autoritari Forza Italia
è un parole esprime una reazione liberale liberista e esigono Pannella ne esprimeva persino persino per su un beh persino una libertaria
D'altra parte Ivo Andrea finire perché sono e quello che nel suo libro ballavo richiama il fenomeno del parco Tarchi tantissimo
Vale a dire
Acchiappare dalle casse dello Stato ma popolare tutte le strutture ribelli e le istanze dello stato di persone scelte no secondo merito ma secondo affiliazione diffidenza
Che mamme
Naturalmente si invita si si indica sempre ma con anche gli Stati Uniti hanno il famoso sistema delle spoglie eccetera stimoli sono analoghi evocate o un po'fuori proposto senza se entrassimo l'ha spiegato l'ha spiegato Sartori per cui c'è una rigidità maggiore e c'è soprattutto una
Capacità ma assai più pronunciata di astrazione
Dagli elementi di efficienza
Praticano ancora non vorrà dire tecnica per non essere accusato il Tap burocrazia ma di efficienza qualsivoglia
L'efficienza in pirica pure pura e semplice nella scelta dei beneficiari del sistema dei partiti anzi una bella è una bella espressione perché ma perché non antico italiano o toscano cervidi empio pari secolo fa i dati tanti non ho esempio de vocabolo senese sì perché per parti Dante colui che fa nella sua vita professione
Di partita regge di offrire la propria fedeltà in cambio di benefici e naturalmente io finire una fedeltà che tende al fazioso tende all'intollerante verso naturalmente questo non ho
Io potrei via
Uno tanti anni fa nella sua
Acutezza pessimista e melanconica tanto pessimista intanto melanconica e qualche volta e mi pare anche alla resa ciò che succede però non è che non tanto perché e la riferivano che per lo meno dato prova di aver visto le cose fine in carcere che si metta di de Sessions meme
Disse che i i partiti erano a cominciare dal suo che era allora la Democrazia Cristiana erano inventati partiti di occupazione dello Stato
Nato mente chi può occupa in grande chi fu meno sotto occupa in piccolo finché alla fine
Ogni villa anche parte di che patteggiando viene diventa un piccolo Marcello nella sua nella sua nel nel nel nel nel suo piccola area e perfino può capire comune abbiamo visto che sorgano ma qui mi ricongiungo accompagna e quindi termino che sorgono partiti senza preventive a base di programma
Non voglio dire senza ideologia la parola ideologia cattiva a cattiva fama ma senza ideali politici definiti
E senza neanche l'indicazione qualsivoglia di cosa si farà se per caso si atterrà una qualche lei mi fa e poi abbiamo anche qui medico non verrà con due compagnie i partiti in proprio
Organizzazioni dello Stato o della società che non sono nate per svolgere una funzione di parte ma sono nate per svolge una funzione imparziale secondo la nostra da costruzioni questa Repubblica la la pubblica amministrazione si recluta mediante concorso esercita la sua attività va col secondo criteri di imparzialità la merce puro poi non ne parliamo soggetta soltanto alla legge
Traduzione italiana
Il concorso è diventato credo che scomparirà dal testo della bicamerale serietà
Prima di morire
La democrazia cristiana e la CGIL combinate inserirono nei ranghi nei ruoli delle nostre scuole medie soprattutto medie qualcosa come settecento mila insegnanti senza concorso
Voi capite bene a questo punto quale autorità morale posso avere un corpo docente così fatto i capite anche la la spinta la giustificazione profonda ultima della cosa costatazione della contestazione di fronte ma professori privi di intima autorità glielo ha conquistato il proposto marciando là sotto bandiere vive di colore per ottenere una ventina di rimettersi in carcere e per l'inglese avrebbe dovuto marciare a loro volta con qualche argomento più suggestivo più prepotente per ottenere più o meno la stessa cosa alla storia italiana che comincia lontano comincia quando del diciotto diciannove gli esami universitari si presentano e studenti in camicia nera che reclama il diciotto di guerra
Poi crescendo
In in bellezza in sapienza la borghesia italiana
Nel mille novecentosessantotto si pensa a Napoli si si camicia rossa reclamare il ventisette rivoluzionario di contestazione e la prossima volta chiederanno il trentatré per e il trentatré voleva lo scopo borgo poco o comunque con il quaranta e via
Quindi noi ci siamo in una condizione nella quale la imparzialità della pubblica amministrazione e in rissa
Dal fatto che lo strumento del pubblico concorso inventato dal secolo passato proprio per evitare che imputazioni impieghi fossero confiscati dalla oligarchia sociale dell'epoca delle classi dirigenti che dovevano almeno confrontarsi di una pubblica gara con quelli meno fortunati
Me meno fortunati per nascita lo strumento quindi democrazia
Nella sua essenza viene ormai irriso manipolato aggirato con le con le con con poco agitato palleggi di questa Repubblica non parlo per buona creanza della magistratura sottoposta soltanto alla legge perché viene interpretato qualche mente come sottoposta a nessuno
Neanche alla legge
E quindi
E e e e che quindi sa lasciatemi dire una sola cosa è penultima qui ci si sta sgomenta tanto delle iniziative spericolate dei magistrati
Può darsi che
Il magistrato Papalia
Che ha indagato ENI
Chiede e sottoposto a procedimento penale leader leghista Bossi
Se abbia ragione poi c'ha detto che abbia più o meno sviluppato il senso del comico sull'impegno insomma ma comunque
Alla quale ha chiesto di essere autorizzato dopo aver lavorato effettuare e da qui siamo al di fuori di tutte le regole di questo mondo
Che il fatto che tre ore dopo e sia stata effettuata quel intercettazione bersaglio direttamente alle relazioni telescriventi ritornare
Questo è un reato
Ora i giornalisti si difendono dicono ma l'uccellino Cipro i documenti non li per il diritto di cronaca siamo così come facciamo
Da perdere la concorrenza dei nostri giornali concorrenti a non pubblicare ne temette che è un alibi naturalmente cucito con il filo bianco per può ancora teneri ma non tiene il fatto il magistrato in cui documento coperto da segreto uffici di ufficio pesce il giorno dopo il suo Ricucci quotidiani nazionali su alcuni voli azionario differenze gli altri non debba aprire un'inchiesta penale ove occorre contro se stesso comunque conto i propri collaboratori non abbiamo mai avuto pur notizia di una così fatta inchiesta penale quindi abbiamo l'impunità dell'uso delle intere dell'impunità dell'intercettare senza autorizzazione intercetti e e e l'impunità dell'uso dei dei dei prodotti delle intercettazioni in questo Paese
Ecco se vogliamo dire che attiene dunque la definizione di ridacchia e un potere concentrato esercitato arbitrariamente affini
I dati Inca di turco secondo un vecchio modello dei dei dentino dei nostri classici ne aveva il potere di assumere senza concorso abbiamo il potere di intercettare senza autorizzazione diffondere rifiutato intercettazioni abbiamo anche il potere di condannare senza prove represse la terza cose italiana
Nella nostra vecchia tradizione di diritto pubblico viticola massima humus testis lupus testis fece solo un uomo asserì punti asserisce quella cosa della quota è stata interpretata così
Un testimone sono lombarde ma se sono due o se sono tre e dicono indipendentemente beninteso all'insaputa l'uno dall'altro all'incirca la stessa cosa quelle quella quelle quelle la prova
Su questa base limitare contravvenire
A San Vittore
Ho come si chiama il carcere femminile TV
Di questo cinquantennio una mezza dozzina di oligarchie partitiche non ma che ne il cui contesto la cui Conte Stura meriterebbe l'analisi dei politologi no per dirci che cosa realmente
Di quale diritto usiamo sotto quale regime viviamo qual è il nostro pratico ed effettivo pregi me politico
Mi scuso della Roma
Ringrazio col solo obbligo e sicuramente appassionato documentata l'efficacia appunto la zona peloso profezie
Ora io vorrei subito far notare come gli interventi che hanno preceduto dimostrano che il libro di Vallauri un libro diverso dai tanti e si pubblicherà un libro
Capace di sollevare diciamo dei dibattiti e portare all'attenzione delle questioni che noi tutti
Vediamo scorrere sotto i nostri occhi
Mi spiace che non ci sia l'amico accompagna perché appunto prima di parlare a rapidamente del libro volevo fare qualche considerazione
Sullo tema delle oligarchie
Perché sul tema dell'oligarchia ecco nella fra diciamo nella accezione che abbiamo sentito usare sia da compagna si anche da Ungari
In fondo si è connotato questo termine con una valenza diciamo di tipo negativo io credo tutto sommato che
Lo spirito con il quale Vallauri ha parlato della formazione delle oligarchie
Alle radici della politica italiana non sia forse esattamente quello che cosa voglio dire voglio dire che in fondo il carattere oligarchico del sistema politico italiano
Dal mille novecentoquarantacinque fino ad oggi ecco essenziale al sistema spesso perché perché il sistema politico italiano almeno fino alla svolta diciamo così degli anni novanta ma anche su questo ci sarebbe poi da dire qualche cosa
è un sistema particolare un sistema di multipartitismo
Molti Corrente fondato su un meccanismo elettorale ben preciso che il meccanismo elettorale proporzionale puro o poco corretto è un sistema che qualche studio solo lo ha fatto
è assimilabile a quello che diciamo in economia viene chiamata una configurazione di oligopolio cioè una situazione nella quale il gioco economico ma nella fattispecie nostra fattispecie politica di cui stiamo parlando il gioco politico è concentrato nelle mani di pochi soggetti
Un sistema del genere è un sistema bloccato io dico queste cose senza dare un giudizio di valore nei in positivo né in negativo
è un sistema che non consente l'alternanza delle forze politiche nel senso che non consente una corretta dialettica maggioranza opposizione amico Ungari ha parlato del ha fatto un cenno al problema del finanziamento pubblico
Dei partiti politici io sono d'accordo con molte delle considerazioni di Paolo vorrei a ricordare i non sempre stato contrario in linea di principio al finanziamento pubblico
Vorrei ricordare che in fondo il finanziamento pubblico dei partiti politici e proprio la Confitarma
Del fatto che il sistema politico italiano è un sistema di tipo oligarchico
Perché perché se noi facciamo un parallelo appunto tra il mercato
Economico e il mercato politico
Ci rendiamo conto che diciamo in una situazione di concorrenza le condizioni per il corretto funzionamento del mercato economico e analogamente del mercato politico sono sostanzialmente due
Cioè la libertà di accesso al mercato dei soggetti economici o politici e l'eguaglianza delle condizioni di partenza questi direi sono i due capisaldi della concezione concorrenziale
Ecco il finanziamento pubblico
Dei partiti politici certamente viene a quanto meno all'etere la condizione della uguaglianza nelle condizioni di partenza
Quindi a leggere in linea di principio farlo ovviamente la possibilità di accesso al mercato politico nella fattispecie
Ecco quindi direi in linea generale
Il il il carattere diciamo oligarchico del sistema politico italiano mi pare un dato di fatto
Dal mille novecentoquarantacinque fino ad oggi ecco detto questo vorrei ritornare un momento al diciamo al contenuto del libero
Che un libro
Sì punti la
La rottamazione finanziario
Senta
Sì dicevo il libro è un libro molto bello perché come di consueto Vallauri a un pregio rispetto agli altri studiosi ed il pregio è quello di coniugare la ricerca storica tout-court con l'analisi politologi dare con l'approccio sociologico e questo appunto gli consente
Di fare diciamo dei volumi che rappresentano potremmo dire un unicum nel quattro della pubblicistica sull'argomento
Vorrei subito sottolineare che interessanti mi sembrano le sue considerazioni sul problema della formazione dei quadri dirigenti soprattutto nel momento formativo e su quello iniziale del nostro sistema politico
Laddove Vallauri sottolinea come il processo di politicizzazione delle masse
Già tra il quarantotto e l'inizio degli anni cinquanta sia un processo lui dice più o meno testualmente più apparente che reale
Nel senso che si manifesta sì approfondisce uno iato tra gruppi dirigenti e popolazioni nel senso che c'è un fenomeno di disinformazione politica c'è un desiderio di qui Isma'c'è una rinuncia delle grandi masse Vallauri fa notare
Che c'è solo un'eccezione a questo a questa rinunzia
Rappresentata questa eccezione dalle mondo contadino una rinunzia delle grandi masse dicevo a gestire direttamente l'azione politica per conferire una sorta di delega ecco che cosa significa questo fatto che in fondo è alle origini del sistema politico italiano significa una lentezza nel processo di democratizzazione ma significa anche una tendenza uno scivolamento
Verso la cristallizzazione di determinate formule politiche la cristallizza
Ore di istituti istituzionali di moduli di svolgimento diciamo della attività politica l'altro punto che mi sembra interessante del volume è la periodizzazione che stabilisce Vallauri una periodizzazione che si articola grosso modo e-mail tre fasi una prima fase che va dal quarantatré quarantacinque
Al quarantotto cinquanta cioè pochi anni che è la fase del riconoscimento del ruolo sociale del ruolo politico del ruolo giuridico esercitato dai partiti in Italia
Anche se per questo ruolo valgono diciamo le considerazioni fatte prima sulla scarsa diciamo politicizzazione della popolazione una seconda fase che comprende grosso modo il periodo successivo il decennio successivo quindi dal quarantotto al cinquanta al cinquantotto al sessanta
Non sono mai assegnati esattamente ovviamente nel libro per ovvi motivi diciamo di in termini
Di partenza e di chiusura delle ciclo che è una fase di consolidamento delle istituzioni rappresentative ma anche per quanto riguarda i partiti che sono poi il vero soggetto di questo studio una fase caratterizzata da svolte nelle impostazioni di fondo e da ricambi nella conduzione Interna cambiamenti che ci fa capire Vallauri sono dovuti ai grandi fatti internazionali e ne vedremo
Momenti in una conseguenza parlando diciamo della terza fase e a una nuova dimensione degli organismi economici la terza fase che la più lunga la più ampia quella che va dal sessanta fino grosso modo agli anni novanta è la fase dice Vallauri delle progressivo declino dei partiti
Un declino favorito da trasformazione trasformazioni sociali
Dall'integrazione del sistema politico dalla contestazione dalla stagione del terrorismo
Un declino che finisce per far percepire di fatto poco alla volta i partiti come
Vallauri usa proprio questa espressione come dei residui storici
Vallauri nota anche che i partiti
Rifiutati
In questa fase in questo periodo sul piano etico e irrazionale finiscono per abbarbicarsi al potere istituzionale ecco il momento nel quale diciamo il fenomeno
Diciamo di oligarchia senso neutro diventa un fenomeno di degenerazione oligarchi e finiscono per abbarbicarsi diciamo al potere istituzionale
Come cito testualmente Vallauri al suo riproduttore di forza
E finiscono per acquistare una nuova vitalità Esterna per la somma dei poteri che sono in grado di esercitare
Ma nel momento stesso in cui
Diciamo i partiti
Si evolvono in questa direzione in questo momento stesso sono sempre meno in grado di interpretare lei si incendia se che vengono dalla massa dei cittadini
Come si avverte nei congressi come si avverte nei convegni come si avverte negli organi di stampa
E allora allora
Si assiste a quel fenomeno che ricordava prima l'amico Luigino compagna quando parlava del problema delle riforme istituzionali che datano da tempo
Riforme istituzionali e riforme interni ai per allora dicevo questi partiti ce lo fa capire Lauri incapaci di realizzare
Delle riforme volte a migliorare le condizioni del Paese volte a incidere sui rapporti tra i cittadini
Allora questi partiti cominciano a parlare di riformare se stessi
Cominciano a parlare di riformare la Costituzione quindi comincerà a parlare di per riformare il quadro nel quale essi operano o debbono operare ma si tratta ovviamente di parole
Si tratta di parole perché
Ogni
Sistema politico in fondo è come un organismo che tende ad auto difendersi quindi anche le riforme più semplici pensiamo alla riforma elettorale che è una legge
Semplice quindi una legge che non ha bisogno di maggioranze particolari la riforma elettorale
Non può che intervenire dopo una profonda ricchi che è la crisi determinata appunto dal referendum
E via dicendo
Quindi c'è anche io ho segnato anche una pagina di Vallauri molto pregnante ma
Evito di di leggerla
Comunque non a caso
Tra gli anni settanta e gli anni Novanta ho citato il referendum acquistano spazio proprio le idee e le pratiche referendaria
Perché perché queste idee e queste pratiche referendarie questo strumento delle referendum
Viene presentato all'opinione pubblica ma viene anche percepito dall'opinione pubblica
In senso positivo come uno strumento che destinato a completare quella si è sentita come una democrazia incompiuta
Perché manca il processo di alternanza perché appunto il fenomeno unica artico ormai degenerato e via dicendo
Allora gli italiani sono sempre più convinti intanto che i partiti siano una macchina di potere
Si rivolgono ad essi come strumenti per ottenere dei concreti vantaggi
E allora qual è l'altro aspetto giustamente sottolineato dalla che il partito politico nella realtà italiana nel
Diciamo in questa terza fase della sua periodizzazione finisce per acquistare il massimo di potere
Nel momento stesso in cui la sua funzione reale la sua immagine
Sono messe maggiormente in crisi
Sembra un paradosso ma è una realtà ed una realtà che ha una sua logica quindi questo fatto finisce per avvenire in correlazione appunto con la crescita di peso dei partiti all'interno delle istituzioni ed ecco allora che tutto questo tipo di discorso
Farsi che ci sia l'inizio e poi lo sviluppo della corruzione farsi che accanto all'inizio e allo sviluppo della corruzione ci sia
E diventi sempre più percepibile la crisi della rappresentanza cioè il partito che non rappresenta più nessuno la svolta avviene all'inizio degli anni novanta
E per Vallauri
La prima causa della svolta intervenuta nella politica italiana
Da ricollegarsi alla caduta degli
Schieramenti internazionali che si sono formati nel dopoguerra agli eventi mondiali del biennio ottantanove novantuno dalla caduta del muro di Berlino fino alla dissoluzione dell'Unione Sovietica
Che provocano potremmo dire una scossa profonda
A quella situazione di sovranità limitata nella quale si trovava appunto per i condizionamenti internazionali Italia
E provocano una rimozione della conventio ad excludendum nei confronti dei comunisti
Una delle parti più significative delle volume è quella dedicata ai gruppi di pressione
Cioè ai cosiddetti poteri forti ma anche alla presenza di altri organismi che sono stati ricordati
In questa sede quest'oggi diverti
Le mafie la destrutturazione del sistema di potere
Che sono fenomeni
Che Vallauri li analizza con ma intelligenza e in profondità che portano al rafforzamento di feudalità vecchie nuove
Di feudalesimo funzionale aveva parlato dato tempo il vecchio Gaetano Mosca
Tanti anni prima e lo stesso Pareto nella trasformazione della democrazia
Comunque dicevo di queste feudalità vecchie e nuove che alla fine hanno uno sbocco nella crisi istituzionale la crisi istituzionale che abbiamo vissuto che stiamo vivendo
La svolta
Ma è una svolta
Che indica ed è soprattutto o significativa per questo indica una volontà inversione di rotta che parte e questo è l'elemento a mio avviso più significativo che emerge dal dal lavoro parlano tutti Vallauri su questo punto che parte proprio dalla politica economica cioè la protesta che viene diciamo cavalcata al momento diciamo della svolta
Una protesta che richiama dice Vallauri richiamava le ragioni dell'economia privatistica ed una politica più aperta per il credito per le medie e piccole imprese per cui la destra non è più un sentimento che richiama valori tradizionali ma una precisa indicazione appunto per un mutamento di rotta nella politica economica
Ecco le ultime l'ultima considerazione interessante del relativa al contenuta nel volume di Vallauri e quella sulle carattere contingente dei concetti di destra e di sinistra
Un carattere o ormai
Diciamo
Divenuto non più proponibile in una situazione appunto come l'attuale nella quale i criteri di demarcazione sono ormai trasversali rispetto agli schieramenti e che forse possono essere ricondotti tutti alla diciamo visione che sia
Nella dicotomia centralismo libertà a tutti i livelli
Mi fermerei
Grazie
Grazie professor Ferretti perché io mi sono attenuto via appunto l'ultima prego sua cui a livello
Ma io mi trovo a
Parlare quando molte cose del libro sono state già dette
E anche molte cose segnate nella mia scaletta è compito più facile per alcuni versi e più complesso opera altre cercherò appunto di venir fuori dalla dalla da questa situazione fermandomi su alcune parti del libro e formulando dei quesiti
Al
All'autore in modo anche
Che questi possano essere una sollecitazione
Ad intervenire a farci che a dirci
Appunto qualcosa oltre
La già
Con De Rosa riflessione
Che il libro ponti
Questo libro l'addetto perfetti
Con molto con molta più
Ho competenza di quanto farò io
Può essere descritto attraverso
Tre scansioni presenta tre grandi scansioni quella della centralità e della fase di stabilizzazione dei partiti politici
Quella di un lungo declino che si apre con gli anni sessanta e si chiude
Verso la metà degli anni novanta
E quella della riorganizzazione del sistema
Attraverso queste tre grandi stacca ammissioni l'autore in realtà ci descrive due transizioni
La prima quella dal
Fascismo al post fascismo
A livello di sistema politico all'altra che potremmo impropriamente dire dalla prima alla seconda Repubblica sapendo tutti quanti quanto ogni giorno che passa ci si rende conto di più Della
Di quanto improprio
Sì a definire in questo modo
La seconda transizione
E in fondo
Una tesi unificante
E cioè
Che
La dimensione la torsione oligarchica del sistema politico italiano
E una delle chiavi che consente una lettura
Di lunga durata
Dirlo subito che questa tesi dell'autore
E presentata con intelligenza e con moderazione
Siamo ben lungi da un libro che può essere ricondotto ad una nuova storiografia della disfatta per intenderci
Quel genere letterario per cui si pensa di poter spiegare eventi successivi trovando una radice originaria di ogni male e del quale
Tanti autori inglesi che ancora ora vanno per la maggiore sono stati prodighi di pagine e contro il quale Rosario Romeo ha scritto alcune delle sue pagine più belle siamo Bellugi da questo basta leggere le pagine che Vallauri dedica al centrosinistra o quelle che dedica la contestazione come momento di rotture di secolarizzazione della società
Per renderci conto di come in realtà la descrizione sia frastagliate sia critica
Ciò nondimeno
All'interno di questo di questo quadro
Forse e possibile richiedere qualche l'indagine supplementare
C'è però appunto di farlo
Rivolgendomi all'autore svolgendo l'autore alcuni alcuni quesiti
Dirò subito
Sulla prima parte quella della centralità dei partiti della fase e e la descrizione della sua stabilizzazione ritengo ritenuto per ritengo personalmente che sia la parte più riuscì
Del libro viva alla
Perché evidentemente
Sfugge del tutto dal presentarci un quadro tra virgolette
Finalistico ed obbligatorio e l'acquisizione di questa centralità riporta le condizioni
Nelle quali ci si trovò ad operare
Dopo alla ripresa dopo il fascismo anche se non lo cita apertamente
L'aria dell'otto settembre mille novecentoquarantatré circola nei primi capitoli del libro di Vallauri
Mette in qualche modo in evidenza come i partiti
Furono uno dei pochi legami possibili tra due stagioni della vita italiana
Quel partito che forse durante il fascismo ebbe un'importanza maggiore di quanto la storiografia classica ha fino ad oggi ritenuto una importanza maggiore nella vita quotidiana
Degli italiani
Ma anche un'importanza maggiore nella riflessione istituzionale nel pacifismo dico apro e chiudo parentesi cui leggendo alcune pagine di Perricone dedicate al fascismo leggendo alcune pagine degli atti
Della Costa dedicati al partito scritti appunto in periodo fascista e leggendo alcuni interventi della Costituente dia una sovrapposizione impressionante di tesi e persino di parola
Ebbene
In questo senso
Il partito rispondeva ad una domanda di più Giorgitto che nasceva dal Paese in qualche modo spontaneo in paese è disorientato
E solo in questo modo si spiegano partiti nati dal nulla di centinaia di migliaia di tessere non solo evidentemente partito comunista che si ripresentava in una situazione completamente differente con
Dimensioni completamente differenti da quelle che erano stati proprie della sua storia
Forse qui appunto c'è una delle ragioni della sua fortuna il non essere stato negli anni trentanove e quaranta con un grande partito di massa come è stato il Partito comunista francese e non aver dovuto vivere il biennio di
Collaborazione
Siglato dal patto Molotov Ribbentrop
Dicevo
Dunque
Un partito che risponde anche a una domanda dicendoci e che si pone come uno dei pochi punti di riferimento possibile ecco ma qui una domanda Vallauri la soluzione istituzionale la configurazione del partito così come poi negli anni Cinquanta emerge era proprio corsi scontato è così necessario
Non è forse un po'troppo
Frettoloso
Liquidare come paternalistica la soluzione pensata e coltivata da De Gasperi
Bisognerebbe rileggere oggi i discorsi di dire Gasperi sull'importanza dei notabili bisognerebbe forse rivedere a in questa luce l'idea di un'organizzazione istituzionale diverso nella quale il partito si organizzava Bertini è talmente con il leader parlamentare che comandava sul gruppo ed il gruppo parlamentare egemone sul Partito Esterno
In una configurazione totalmente diverso
E in qualche modo differente
Da quella che poi invece si impose
Dopo la fine del centrismo ed in questa luce
Non si gioca una partita più importante di quanto appare in queste pagine
Con la cosiddetta quella che ancora appunto viene definita ingiustamente legge truffa
Non più quell'appunto l'occasione ultima di tentare una incardina Tura di fare istituzionale differente
Che potesse configurare anche partiti differenti
Non a caso non a caso la legge truffa che fissa il principio proporzionalisti come il principio definitivamente
Centrale della nostra vita politica chiude un dibattito istituzionale per quasi vent'anni dovremo attendere
L'avvento di Bettino Craxi per riparlare di riforma delle istituzioni
Le riforme anche del centrosinistra
A si pongono su altri versanti
Sul versante sociale sul versante economici ma non toccano in profondità la struttura istituzionale e una vittoria culturale in termini di cultura politica di incredibili
Incredibili dimensioni
E qui
Evidentemente un secondo quesito nella definizione della lunga fase di declino quella che appunto per Vallauri si apre con gli anni sessanta e si chiude alla vigilia
Della diciamo disfatta della classe politica della Prima Repubblica non c'è forse da modulare meglio
Una periodizzazione Interna cosa voglio dire che se usiamo la categoria
Della centralità dei partiti come categoria neutra la come così come appunto il nostro mestiere ci obbliga se usiamo la categoria di partitocrazia come categoria Meurthe dobbiamo riconoscere che dalla metà degli anni cinquanta in poi l'appiattito pratiche italiane un regime che non regge che ha una sua stabilità interno assai più ad esempio di quella che ha in Francia la Quarta Repubblica
I partiti
Sono un circolo ristretto non c'è partito che non sia nato dalla alla Costituente o da una scissione di partito originario che entra in Parlamento
Bene o male
A una sua soluzione è un suo mito originario
La costa il mito della Costituzione un mito che bene o male si afferma la definizione di arco costituzionale è una definizione accettata
Ebbene
Questo è un sistema che regge fino a qua io credo che anche qui nella periodizzazione e questa è una domanda che pongo a Vallauri probabilmente un accento va apposto sulla metà degli anni Settanta
Quando l'ipotesi di compromesso storico o anzi di unità nazionale si presenta come la fase più avanzata del tentativo
Di una partitocrazia realizzato di una partita Grazia realizzata che vince la battaglia di piegare la stagione del centrosinistra una stagione riformista all'interno di una determinata lettura una lettura assolutamente dopo l'obbligatoria all'inizio
Levando la carica autonomistica e dirompente che il centrosinistra aveva avuto riconducendo l'all'interno dell'alveo degli equilibri più avanzati di De Martini alla memoria
E allora
In questo fase e con il fallimento e qui c'è gli elementi a il peso degli Inter degli elementi internazionali il peso degli elementi sociali il peso dell'evoluzione appunto economiche con il fallimento di questo tentativo
Che si apre la lunga
Il lungo declino della cosiddetta partitocrazia lungo declino che dura quasi vent'anni e qui io sono del tutto d'accordo
Con quanto detto prima di me Medal professor Perfetti ho l'impressione e le pagine di Vallauri confermano questo giudizio che si potrebbe quasi parlare di un paradosso della partitocrazia i partiti
Sono anche sconfitti dalla loro tentativo di conquistare spazi troppo ampi spazi troppo ampi che a un certo punto non riescono più a controllare
E vengono invasi dall'interno perdendo quella centralità che in qualche modo fino a quel momento fino a quel momento avevano avevano controllato
Qui un altro
Piccolo cui sito all'interno di questa dinamica che peso hanno avuto alcune innovazioni istituzionali
Diciamo così di seconda generazione rispetto alla fase diciamo fondante della Repubblica Vallauri ha molto bene messo in evidenza il peso dirompente dell'istituto referendario probabilmente un peso analogo va attribuito alle regioni e ha come essi hanno inciso non solo sulla spesa pubblica
Ma anche su la definizione della classe politica
Come è cambiata la definizione della classe politica e di rapporti tra centro e periferia all'interno della dei partiti con la nascita delle regioni
Credo che quello sia stato un elemento di mutamento strutturale
E proprio all'interno dell'analisi privilegiata da Vallauri quell'appunto della definizione oligarchica
Andrebbe colto e andrebbe approfondito
Infine
Non forse cogliere appunto questo paradosso definire meglio questa fase
Finale
Della partito perché non ci dà anche alcune risposte
Per capire quello che è accaduto dopo
Io credo che questo libro un contributo in questo senso l'onda
Lo dà nel senso che descrive assai bene
La situazione nella quale l'Italia viene a trovarsi nel momento del declino di una ipotesi che bene o male aveva avuto una sua
Una sua compiutezza
In Italia a differenza
Nella Francia dopo la guerra d'Algeria
Non c'è
Chi
Ha preparato riflettuto
Con la stessa premianti
Su una ipotesi istituzionale differente
Non c'è soprattutto una riserva di classe politica sotto questo aspetto
Le riserve erano state consumate
E non è un caso non è un caso
Pur nella disfatta tanta parte della classe politica rientra non c'era
Non c'erano grandi energie nella società civile se non quelle energie che si erano sviluppate sul versante dell'economia e che chiedevano appunto liberalizzazione
Rispetto a quelli che erano i limiti precedenti
E credo che appunto queste risorse sono state risorse insufficienti
Che hanno dato una stagione di speranza e che poi appunto hanno visto un lento ripiegamento
Su se stessi
E qui si pone appunto
L'ultimo
Il rilievo
Se non sia il caso alla luce appunto di questa analisi alla luce di questo percorso intrecciare
Più strettamente l'analisi sulle oligarchie che Vallauri ci propone con la categoria della legittimità del potere
Che
Ci deriva dalle elezioni
Di Guglielmo Ferrero che troviamo appunto in questa situazione in presenza di questo libro
Essendo noi consideriamo ancora quanto spazio hanno i dibattiti sul cosiddetto doppio Stato i dibattiti sulla
Sulla presunta legittimazione democratica di alcune forze politiche persino i dibattiti sul peso dell'intervento americano ci rendiamo conto
Di come in realtà questo Paese ha sempre soffre
Di un deficit di legittimazione se questo Paese non riesce a trovare
Una propria storia unitaria
Evidentemente
Il destino è quello di avere nuovi patti costituzionali sanciti nel vuoto delle Aule parlamentari
Sulle terrazze romane a
In presenza di una crostata più o meno ben sfornata ma la nostra classe politica continuerà ad esser sentita come un'oligarchia da subire o da abbattere dalla gran parte della popolazione
Grazie professor querela penso che grazie alla laurea in molto materiale su cui riflettere proprio quello o ad adeguata risposta io non voglio rubare tempo e ho fatto un po'di domande con le pagine insegnato e ho portato documentazione del patrio domande ma tre faccio una sola
Dalla parte insomma perfetti ha posto il problema destra sinistra io credo che sia volevamo promosso oggi questo qua perché le divisioni cioè i criteri per individuare sola si è visto anche il divo di Bobbio mai veramente non regge più niente di questo forse non so forse ti pongo questa cosa c'è oggi lo possiamo dividere non lo trovi appunto tra chi vuole invecchiato e chi non vuole il mercato queste appare una misura molto più seria e molto più diciamo così forte di quelle che proposte ma a parte questo Bono aveva ma a parte questo
La domanda che io volevo colpirà sotto ma questa qui Macchini è stata Carlo Vallauri della cultura liberale in questi cinquanta
Perché questo penso io che sia e ciò che è mancata oligarchi noi gli archi e partiti partitini
Lobbies chiedendo di pressione è solo questo Egidio chiedo che fine ha fatto Sturzo nel mondo cattolico Salvemini mongola
Einaudi cioè io chiedo questi nostri grandi pensieri conosciuti sono librai avete riso e a fare uso aveva Ciaccia diceva Gassendi
Non basta abile diede rea di avere ragione per avere veramente ragione e così non basta devi essere liberali presse veramente liberali
No io chiedo all'aula che cosa è successo di questa cultura che oggi tutti reclamano che è mancata e che ha portato questo Paese appunto
Ma esiste un Rusconi che appunto turno segnalibro io ti lascia la parola una breve risposta soltanto dopo diciamo così a queste nostre considerazioni diciamo ecco amichevoli e anche diciamo sì critiche nel senso buono
I colleghi
Io ringrazio
Questo è per tutte queste osservazioni i presentatori del libero
E vorrei iniziare dalla risposta a Quagliariello in quanto posso requisiti molto precisi
Rapidamente ecco il primo quesito e se la configurazione di partito del partito come ci è venuto delineando negli anni Cinquanta non sia una configurazione che ampia
Trascurato di di tener presente le la necessità di dare una base più solida alla alla democrazia attraverso una serie di modifiche anche elettorali
Ecco io vorrei rispondere che ho parlato di aspetto atteggiamento paternalistico assunto dai vari gruppi politici
Nel senso perché i gruppi che hanno dato vita alla costituzione e che hanno guidato il paese pur in posizioni differenziate di governo e di opposizione l'hanno guidata nel senso che il maggior partito di opposizione
A
Tutto diciamo controllare guidare grandi masse popolari ecco entrambe queste entrambe le forze politiche di governo e di opposizione
Hanno cercato di mantenere la situazione data cioè inserisce la posso solo questo problema mantenere quel tanto di poteri che avevano e ciascuna infine Conti nel quadro internazionale
Si è accontentata di questo non ha voluto fare di cui la stessa democrazia cristiana
Ha voluto governare pur avendone la possibilità con i partiti più vicini in quel momento per programma anche se dal punto di vista culturale molto differenziati raggiri sarà governato con i partiti minori e e voi qui io mi si ogni gruppo si è ritagliato il suo spazio è nato naturalmente la da un lato la sinistra comunista dall'altro su più nel suo spazio minore la destra hanno cercato di aumentarle i propri voti ma sampling loro consensi ma sempre limiti ristretti e quindi cioè non ci si è preoccupati quindi c'è stato un atteggiamento di un atteggiamento abbastanza accomodante nel senso di lasciare le cose come stavano così come gli stessi partiti nella fase della costituente si erano insediati in Italia
Ecco quindi non si è dato possibilità si è cercato anzi di evitare che all'interno dei partiti potessero sorgere o allestendo aveva dei partiti potessero sorgere delle posizioni critiche sono la preoccupazione dovrebbe solo quella di mantenere
Lo status quo
Ecco quindi e nella difficile impresa di vocazione pensare a dare una diversa configurazione perché tutti i partiti avevano un con un intento a mio avviso abbastanza comune
Il secondo punto riguarda la la situazione se non sbaglio degli anni sessanta e gli amici negli anni Sessanta
Acque poneva più che altro e Gaetano Quagliariello il problema
Di vedere se non c'è una cesura anche in quel periodo ai fini di una eventuale periodizzazione ma parte la questione della periodizzazione
Che poi più formale che sostanziale
Direi e questo mentre nel abbia messo soprattutto in rilievo perfetti
Che questi partiti Mammano appunto che si rafforzano estendono il loro potere pure attraverso loro tutto l'economia di Stato
In effetti non sono in grado più di suscitare quella partecipazione
Reale che c'era stato proprio nel periodo immediatamente successivo al successivo alla guerra egli tutta la parte della ripresa democratica che è stato indubbiamente una fase di grande slancio ecco la ricostruzione non sarebbe stato possibile evitare se non ci fosse stato una una comunità di intenti su alcuni punti essenziali pur nella grossissime lacerazioni politiche e sul piano del della contrattazione sindacale
E allora direi che ecco malgrado ci siano delle rotture basti pensare la stessa natura determinata dalla contestazione malgrado il compromesso storico tenti di superare il tipo di alleanza che c'è stato epico precedente però in sostanza dal punto di vista delle forze politiche mi sembra che non ci sono state grosse modifiche
E così con questo resto nell'interno che le risorse Quagliariello vorrei risponde anche le nostre osservazioni che sono state fatte nel senso che la tesi di io sostengo sostanzialmente quella della permanenza delle oligarchie malgrado cambiamenti di altra natura
E allora direi che appunto non vedo mentre i grandi cambiamenti se non nel senso di un maggiore rafforzamento del partito e ripeto perfetti lo ha sottolineato erano
Sempre più potere cioè io parla di farsi rechino il partito di declino come funzione di partiti invece i partiti hanno il massimo
Troppi spazi occupati partiti su questo non ritorno perché evidentemente
Questi spazi troppo ampi voi cercate dimostrano ampiamente come mai invece non è stato possibile pensare una riforma istituzionale è un problema però
Amico e qui vedo Franco Rizzo che ci siamo posti nella fase iniziale del centrosinistra con quando tentammo con una rivista di porre al centro dell'attenzione proprio la nostra tesi era che non si ordina
Aria nessuna modifica in Italia dei rapporti politici che non si poteva procedere una modifica istituzionale
Ma d'altro canto per la ragione che ho detto prima cioè a dire proprio perché per ai partiti stavano bene le cose come andavano
Proprio per questo non si è voluto politico istituzionale
Infine Conti
Il mite poteva venire da parte socialista io non ritirati a rompere proprio quel condomino di potere da obiettivi sarà partito comunista perché poi questa è la realtà al di là i fatti successivi della corruzione il craxismo questo era stato il tentativo di rompere che stavano con il potere due grandi forze
Quinto punto indicato da Quagliariello il problema analizzi le oligarchie la legittimità del potere qui ecco Andrea andiamo però in qualcosa che ultroneo rispetto all'analisi che ho voluto fare io io ecco io ho cercato ecco questo rispondo anche ad altri problemi sono stati posti io
Ho cercato di fare
è una storia a ideologica
Alia tutti coloro che ci si è occupati soprattutto cinque gli ultimi cinquant'anni ma si perde di utili precedenti
Partono dalla loro etichetta ben precisa ONU il democristiano circolano iniziali comunista del Partito comunista e quindi portano in queste loro storie semplicemente valori
Dimenticano la realtà a me è capitato e altri in cui ho lavorato
La Commissione
UNESCO proprio sulla questione del dei libri di testo nelle scuole e quando io dice cioè vedo prive
Io però in quel Period
Che
Permise di avere questo questo lavoro molto interessante uno dei più importanti devo dire che in tutta la mia vita ho svolto all'interno l'UNESCO confrontare i liberi di tutti i rilievi maggiori Paesi e vedere che cosa dicevano le grandi problemi ai diritti umani ai problemi
Ai problemi delle libertà i problemi alla cooperazione internazionale deve io ricordo la sorpresa e sopra di alcune pro soluto rito dello studioso inglese
Rende appunto che i questi libri di beh sulla storia dei vari italiani era fatto da da militanti di partito che quindi tendevano soprattutto a giustificare quello che loro patite aveva fatto pregevoli insigni studiosi
E io sono amico ed estimatore di
Di quelli cui purtroppo sono mancati però ecco la loro e loro e sempre la tesi giustificazionista per cui un terzo
Sia va bene voglio
Però questo adesso non voglio entrare in polemiche comunque voglio dire però tendono a giustificare e quindi questa loro visione ideologica che però io ho cercato di fare un libro al massimo o ai dialogico
Non vorrei dire a valutazioni di come questa ci porterebbe lontano ci poteva e lontano ma certamente i radiologi talora in questo in questo ambito
Ho cercato di vedere i fenomeni per quello che sono adesso mi spiace compagna
Quell'angolo
Ecco io naturalmente o delle tesi diverse da quelle di compagna e non mi sorprende quindi
Io manifestato un dissenso
Le mie tesi di fondo però vorrei dire che
A mio avviso questa questo svolgimento delle oligarchie dal periodo iniziale
Guerra attraverso le fasi successive e anche nella fase della cosiddetta Seconda Repubblica sono cento apporta abbia lo stesso fenomeno cioè al al potere assunto da una serie di organismi discutibili anche nella loro che io sto mentendo dal punto di vista costituzionale visto che il metodo democratico richiamato in un articolo fondamentale prostituzione non viene rispettata io sottolineo che questo come avveniva prima del novantuno novantadue è avvenuto anche nel periodo successivo
Ecco quindi io non mi sentirei adesso di attribuire maggiori responsabilità agli attuali ai dirigenti politici attuali dei partiti rispetto a quelli del trio precedenti anche perché questo io nel libro consiglio faccio una analisi storica e certamente fino appunto al momento della transizione e quindi mi occupo delle cause della svolta però per quanto riguarda gli ultimi anni ai quali criteri dove per Luigi Compagna io non faccio un'analisi storica perché ancora troppo presto io la storica la faccio io precedente però dico che nel primo precedente noi troviamo le ragioni per le quali poi i partiti hanno assunto il potere che hanno per cui malghe nato tanti passaggi mentali psicologici istituzionali internazionali economici però rimane questo nocciolo duro del no nel senso positivo e l'altro duro nel senso che e e quasi impossibile e rompere queste incrostazioni di potere e io ho cercato di indicare quali sono anche i fattori economici che hanno favorito questo fenomeno
E vengo adesso ai problemi che mi ha posto
Nostro presidente
Il professor Antiseri
Destra e sinistra cultura liberale
Su destra e sinistra ecco io non ritengo che questa antitesi sia
E esclusivamente sul problema su problemi
Diciamo dell'economia privatistica
Reato il mercato e fondamentale tuttavia il problema e quello di vedere perché perché allora questo ci poteva portare che appunto da una sinistra non abbia avuto la sinistra statalista
Ho avuto una destra
Che si opponeva a questo statalismo più che un dato di fatto incontrovertibile adesso come è stato rilevato
Accusa Antiseri tutti si dichiarano liberali però punte Colli ritmo scarsamente convincente il problema vero e che ormai domina il mercato il mercato Conte il mercato la mano invisibile ismi
Allora noi dobbiamo
Perlomeno la tendenza è arrivare a questa situazione a livello internazionale ce lo dice la globalizzazione c'era ricorda ogni suo intervento televisivo l'ambasciatore
No Ruggero
Ecco c'è questa tendenza ecco però allora il problema a mio avviso della di se ne avesse finito di poter ipotizzare che va proprio come si vede il mercato cioè se si vede calato che può essere lasciato a se stesso né temi noti a corrente ma che io non accetto etico dei tre casi selvaggio suo mercato lasciato se stesso oppure un mercato che si dia del e d'altro canto
Qui ci sono studiosi eminenti di parte liberale
Ecco la libera concorrenza presuppone delle regole ecco io direi allora che oggi la sinistra potrebbe assume la bandiera de
Delle regole in questo mercato di concorrenti
Comunque qui il discorso ci potrebbe
Al di fuori vengono infine al problema della cultura liberale eccola se il grande assente di cinquant'anni di Repubblica è stata la cultura liberale non il partito liberale
La cultura liberale la cultura liberale mai pratica liberale proprio per la sua stesse per la se stesso carattere affatto ha compiuto una scelta
Nel momento in cui sembrava il suo massimo fulgore cioè quando il furto Malagodi aveva compiuto una scelta che l'allegata delle fatto economiche troppo precise e quello esterno visto il momento negativo tutto sommato il Partito Liberale attraversato un'epoca più felice quando faceva una politica senza legarsi ai gruppi economici in senso stretto inquina i testi ecco esatto di la Bruna cortese di la Bruna ecco questa comunque ecco la mancanza di cultura liberale si nota emerso ecco la manca la ma sì la mancanza di cultura liberale
Si nota del fatto che i partiti
Appunto si sono preoccupati poco
Poco della libertà libertà economica libertà politica libertà all'interno dei partiti sono occupate molto di attribuire ai ai partiti stessi questo la che cosa dipende dipende dal fatto che qui torno al mio maestro praticone della riduzione delle
Se nella scena politica per cui la cultura liberale in naturalmente non poteva essere che una cultura di è lite
E poi che
Se noi siamo una società rimasta nella quale questa cultura di élite può avere una funzione se riesce a influenzare e nei limiti in cui riesce a influenzare le grandi masse quindi così una funzione dalla cultura liberale a mio avviso l'età legale di massa è quello di di cercare di influenzare attraverso l'educazione e la scuola la struttura non è il problema di pretende necessariamente di avergli arroccare per un partito politico di Patti liberale la maggioranza
Perché poi appunto quale liberalismo e qui a
Non lontano dal terreno
Piove un altro elemento e concludo
Si è accennato qui a varie Oliver me ne sono occupata anch'io
Si è che si esprimono
Attraverso gruppi pressioni il feudalesimo che si esprime
Nei grandi enti di Stato e delle grandi società private io appunto nelle capitolo sul che gruppi di pressione ho richiamato i grandi gruppi di pressione
A cominciare dal
UPI riflessione pubblica
Mio punto di vista
Premesso appunto che l'economia di Stato ha favorito o determinati fenomeni però i due due gruppi pressioni hanno agito
Congiuntamente per indebolire
Veramente le strutture democratiche
Proprio questa assenza di cultura liberale ha reso possibile
Che le strutture statuali contino sempre di meno oggi contano ancora meno direi si parla tanto appunto dei
Vivo a persino da sinistra do però a mio avviso no non conta assolutamente le strutture statuali dico di più le sinistre che hanno combattuto in Italia bene o male
Dalla fine del secolo scorso per conquistare la maggioranza imprimere al Paese una certo indirizzo in effetti hanno conquistato in Italia sono arrivati
Al potere dico il partito di sinistra che più ha influito Soria presidente del Partito comunista trasformato in PDS con Rifondazione è arrivato al potere nel momento in cui le strutture statuali no contro più nulla
Il Parlamento ha dei poteri il Parlamento nazionale a quello che limitati perché contano le strutture che vanno al di là dello Stato questo secondo me il vero momento di passaggio dell'Italia non contro il più le strutture statuali per cui anche la fatica dei dei maggiori partiti di oggi
Di conquistare maggiore potere all'interno del Parlamento sono rappresenta a mio avviso la partire fatica di Sisifo
Perché tutto si fa a livelli estremi a livelli Esterni sovrasta attuali per quanto riguarda le direttive che vengono impartite a livelli esterni nel senso che ci sono grandi conglomerati internazionali
Non voglio che evocare fantasmi Vaslui
Tuttavia disamina va in senso diverso però voglio dire ormai ecco l'entità stato e quasi e una una parvenza di via di potere di attribuzione di potere allora
Se le oligarchie in Italia a mio avviso hanno contribuito a depotenziare lo Stato nel momento in cui lo Stato ancora poteva esercitare la funzione e si ritrovano adesso queste oligarchie
Dario la società dirà quali perfetti
E i poteri sono al di fuori della stessa Società italiana festa credo sia il dei la società italiana di oggi grazie
Solo il richiamo cavolate latitudine ci abbiamo nei confronti per questo lavoro
Anche l'affetto perché abbiamo avuto confronti penso mercante parlano sempre un'estrazione del problema si risolve un problema estremo altri ancora più difficile più profondi toglie dualista un importante spendono Fadoua Nicola
Impossible dopo il suo problema è posto e che gioca un la ringrazio di cuore grazie a voi a Tribuna se