"Crimini contro l'umanità, crimini di guerra, genocidio: l'istituzione del Tribunale penale internazionale dell'Onu" seminario organizzato dall'Associazione "Non c'è pace senza giustizia" e dall'Istituto Italiano degli Studi Filosofici

Per dare inizio ai lavori di questo seminario
Che è stato indetto con la collaborazione delle altre associazioni non governative che sono promotrici di questa
Azione per la costituzione del tribunale penale internazionale dell'ONU nel mille novecentonovantotto da Non c'è pace senza giustizia un'associazione che è nata
Per iniziativa del Partito Radicale transnazionale che un organismo non governativo riconosciuto dalle nazioni Unite con lo scopo specifico di
Per facilitare incontri internazionali della col coagulazione delle volontà per la costituzione per per dare alti ritto internazionale che si articola ormai in numerose convenzioni e tratta firmati da un grande numero di Stati
Lo strumento della giurisdizione sovranazionale necessarie perché questo diritto
Da proclamazione di intenti diventa diritto vivo diretti di diventi diritto vivo diritto cogente
La storia del tribunale del tribunale penale internazionale è una storia lunga comincia nel dopoguerra quando distanti vincitori le Nazioni Unite vincitrici del secondo conflitto non si mondiale
Si posero il problema di non lasciare impuniti
Crimini condotti contro umanità in particolare i crimini di genocidio condotti dalle ma non solo
Condotte di cui se non rese responsabili di classi dirigenti del degli Stati che avevano scatenato la seconda guerra mondiale
Processo di Norimberga e processo di Tokyo sono stati i primi due casi
Di
Processi
Di processi
Intentati a responsabili di crimini internazionali nel nome per rispetto dei diritti dell'uomo ed umanità
Naturalmente
Quei due tribunali nascevano sotto un'ipoteca
Che non poteva non gravare
Su di loro
Che si trattasse di processi intentati dei vincitori contro i vinti
Questo era il loro limite era il loro la loro ipoteca
E tuttavia quei tribunali nel giudicare i responsabili di quei crimini affermarono per la prima volta
Un principio importante
Che nessun ordine dello Stato
Poteva
Esentare dalla responsabilità individuale che ciascun esecutore
A nel compiere nel momento in cui compì un delitto
Questo credo che sia il nocciolo
Della dei processi di Norimberga e delle e di Tokio e delle loro
E delle loro sentenza
Da allora non abbiamo avuto cinquant'anni di guerra fredda dominati in gran parte della guerra fredda fra i Paesi dell'Est che i Paesi nell'Ovest
Abbiamo avuto cinquant'anni caratterizzati dal superamento del colonialismo e dalla conquista in Asia in Africa e in America Latina dell'indipendenza da molti di moltissimi Stati
Di consolidamento dell'organizzazione delle Nazioni Unite fra alti e bassi
E questi cinquant'anni oltre il ai gravissimi problemi che abbiamo avuto le grandissime crisi che in alcuni momenti abbiamo avuto sono stati però caratterizzati da una costante crescita del diritto internazionale
Dicevo prima che sono numerosissime le sette le le convenzioni trattati
Che sono stati firmati ormai da un grande numero di Stati
E che sono
Tra tanti che costituiscono diritto
Che non rimanda a successive leggi dello Stato ma può dovrebbe almeno teoricamente essere vincolante per proprio perché trattate nel momento in cui è firmato da uno stato per i tribunali
Degli Stati nazionali
L'ultimo è quello sulle mine
Anti uomo che è stato trattato pro che è stato firmato è stato concluso
Proprio alcuni mesi fa
E tuttavia questo diritto internazionale che è cresciuto strada da facendo faticosamente in questi cinquant'anni
E rimane privo di uno strumento di attuazione di una giurisdizione con il rischio che il diritto nel momento stesso in cui è privo di giurisdizione privo di possibilità cogente di attuazione si riduca a mera proclamazione di principio
Destinata ad essere calpestata
Alle prima alla prima al primo conflitto dalla prima crisi internazionale
O alla prima esplosione di conflitti e di crisi
Regionali e locali
Per quarant'anni questa è stata la scelta nazioni unite
Far crescere da una parte il diritto sostanziale
E lasciarlo privo di strumenti
Di attuazione privo di giurisdizione
Fino a quando negli ultimi anni sono ci sono posti due problemi alla comunità internazionale
Quello della crisi della ex Jugoslavia esplosa
Nel tentativo di genocidio o di espulsione o di sottomissione Odyssey imitazione della comunità musulmana di smog Bosnia
E l'esplosione del conflitto tribale del Ruanda
In tutti e questi i due questi casi la comunità internazionale il Consiglio di sicurezza ritenuto che accanto alle armi di persuasione di dissuasione di intervento diretto per porre fine queste crisi
Fosse da subito indispensabile associare un'arma giurisdizionale
Che consentisse
Che mettesse nelle mani di un tribunale
Di un tribunale
Delle Nazioni Unite di tribunali delle Nazioni Unite la possibilità di non lasciare impuniti i crimini che venivano commessi in questi due Paesi
Grazie al fatto che per intervento questo intervento degli agenti del Consiglio di sicurezza novantatré novantaquattro assemblea del delle Nazioni Unite si è trovata scavalcata si è riproposto il problema
Del il riproposto il problema di una corte permanente le Nazioni Unite che non andasse che non intervenisse a posteriori dopo l'esplosione di una crisi ma che esistendo prima delle crisi potesse avere potere maggiore
Di prevenzione e di dissuasione dei crimini
Contro l'umanità
Ed anche quindi
Come fattore di giustizia
Diventasse un fattore in pace e di sicurezza internazionale
Assemblea delle Nazioni Unite gelosa del potere che si era assunto il Consiglio di sicurezza sull'onda delle crisi
Per la prima volta dette rispetto al passato in cui questi venivano in alla commissione giuridica dato il compito di studiare poi questi studi finivano in qualche riunione settoriale dell'Assemblea delle Nazioni Unite senza
Praticamente arrivare mai ad una fase conclusiva nel novantaquattro invece comitato giuridico fu incaricato di predisporre dei progetti per la costituzione del Tribunale penale internazionale d'allora
Ed allora siamo entrati in una fase che può essere la fase conclusiva
O può essere una pericoloso
Momento di insuccesso in questa strada che stiamo compiendo per la costituzione del Commissione internazionale
Io devo dire che l'Italia in tutto questo ha avuto un ruolo molto importante
Perché un governo Amato durante l'esplosione della crisi ex jugoslava con il logo Jugoslavia della ex Jugoslavia apprendere per l'istituzione del tribunale ad hoc per la Bosnia
E in quella circostanza la assiduità con cui il Governo della Repubblica italiana si è battuto per questo obiettivo
Ha portato rapidamente all'estero restaurazione tribunale fra mille difficoltà perché poi mancavano i fondi perché poi
Però il tribunale sta lì
Cara Brizio e Mark non Habits sono non processati ma sono ricercati imputati incriminati
Per crimini contro l'umanità
E e è un italiano professor Cassese a presiedere questo tribunale
Il governo successivo governo di Berlusconi che aveva Martino come ministro degli esteri nel mille novecentoquarantaquattro mando Emma Bonino nella commissione nel a rappresentare l'Italia nella nell'assemblea delle Nazioni Unite fu in quella circostanza che fu stabilito il termine di giugno fu affidato Alitalia il compito di costruire di di riunire la Conferenza internazionale Nazioni Unite nel giugno del novantotto cioè apposta due mesi tre mesi che per
Vedere se era possibile
Concretare gli sforzi che sarebbe che avevano dovuto esser messi che avrebbero dovuto essere messi in atto da lì adora per costituire quel tribunale e per raggiungere alla firma del di una convenzione internazionale
Ora siamo alla stretta finale
I meriti del passato sono indiscutibili non abbiamo avuto tre governi di diverso orientamento politico quattro nove governa male governo Berlusconi il governo Dini
Il Governo Prodi di diverso orientamento politico e di diversa e di diverse maggioranze in alcuni casi alternative fra loro che hanno si sono battuti per questo obiettivo
Il rischio grande che questo anziché diventare la celebrazione di un successo diventi
La presa d'atto di un ulteriore rinvio e di un micidiale insuccesso se nelle settimane che ci dividono non riusciremo a individuare quali sono gli ostacoli e a tentare di superarli positivamente
Dall'idea che io mi son fatto gli ostacoli più grandi sono uno di carattere pratico finché dal Comito atto giuridico non si passa a un comitato di redazione
Incaricato di individuare le vie di episodi di di risolvere i problemi i problemi impostare le diverse alternative e di sottoporre l'istanza
E di individuare i tre quattro cinque problemi politici reali
Risolti i quali poi tutti gli altri problemi tecnici saranno risolti
Quasi automaticamente io credo che senza questo scudo passaggio fondamentale dal comitato giuridico a un comitato che ha come compito specifico quello del redazione del progetto
E l'altra l'altra questione è quella di cominciare affrontare i problemi reali il ruolo del Consiglio di sicurezza
Il rapporto fra gli stati in tribunale
I poteri del pubblico ministero perché io credo che questi siano i problemi politici dopo di che è evidente che non nessun Paese nessun che nessun noi non non potremo pretendere l'obbligatorietà dell'azione penale che non esiste in nessun altro Paese e altri non potranno pretendere di imporre ai Paesi di diritto latino completamente
Diritto di common law io credo che gli altri problemi su questi problemi voi
L'amico Caggiano che ostili
Professore di diritto internazionale ci sembra più
E allora credo stiamo facendo questa di oggi una riunione che fa parte di una serie di seminari Carema organizzato nelle principali sedi delle fa di facoltà giuridiche di università italiano sono circa dodici seminari
Diverse in molti da Palermo hanno a Padova a Trento
Che svolge che che che nel giro di quindici giorni terremo in molte sedi universitarie
Anche per chiamare a raccolta di fronte ai per a questo pericolo di un insuccesso che si ripercuote che ebbe
Negativamente su su su sui rapporti internazionali in generale
E si ripercuote che ebbe anche negativamente sul sul sull'Italia sul nostro Paese perché che tanto ha speso finora per la realizzazione di questa istituzione
E
Questi seminari fanno parte di un Piano di promozione
In preparazione della situazione politica mettere press che precede la convocazione dalla conferenza di Roma
Che si è svolto in tutto il mondo per iniziativa di non c'è pace senza giustizia
Abbiamo svolto conferenze internazionali
In diversi continenti e in molte capitali poi Stefano Palumbo ce ne
Ce lo ricorderà intervenendo anche sui problemi pratici di organizzazione della Conferenza internazionale che si porranno nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Credo d'aver introdotto mi pare il tema e io darei subito la parola
A
Professor Caggiano dell'unione della persona vestita di Roma professore di diritto internazionale
Ecco io devo un riconoscimento
I nostri internazionalisti io rimango sempre colpito da due cose in un mondo in cui gli aspetti internazionali
Sono ormai così importanti e praticamente non c'è pro grande problema della nostra epoca che possa essere risolto con gli strumenti del strumenti del diritto nazionale e non c'è grande problema è nostra epoca che possano essere affidate soltanto ai canali del vecchio diplomatico diritto internazionale affidato solo su consenso e sui trattati bilaterali
Non abbiamo una dottrine
Internazionalista italiana che è molto attardata su
Un passato glorioso di quel tipo di diritto internazionale imminenti è una sera una contraddizione rispetto invece a uno Stato che ha moltissime lacune
Ma su quei in questo campo ha dato un contributo molto grande alla nascita della Comunità europea
Manifesto diventa il primo il primo mani grande manifesto in cui si parla in relazione europea porta il nome i due grandi italiani programmi antifascisti Altiero Spinelli Ernesto Rossi
Il governo italiano è stato un quello tedesco con quello francese e quello l'elemento trainante
Della nuova idea di comunità europea con i trattati in una caso i Trattati di Roma sono nati a Roma abbiamo svolto nelle Nazioni Unite un ruolo rivolto a creare un diritto transnazionale
E un invece abbiamo una delle dottrina internazionalista e quando si tratta di passare dal vecchio de da di concepire
Il vecchio diritto che internet la trasformazione del vecchio diritto internazionale il nuovo diritto sopra e transnazionale
Mi sembra molto timida ora cacciano è uno de il più giovane internazionalisti che rompe queste esitazioni questi ritardi insieme a non più di altri tre o quattro gol su mio avviso in Italia tra cui certamente cercasse di sé che non a caso che oggi
Presidente del tribunale ad hoc per la Bosnia e quindi ad India comunque a Giano il compito di intervenire con intervento giuridico certamente molto più preciso del
Dei fendenti un po'grossolani che però ho dato per cominciare a porre le questioni sul tappeto
Grazie io vorrei ringraziare delle sue gentili parole Gianfranco Spadaccia che
Al quale a sua volta si deve a una militanza su questi temi
Assolutamente storica i oramai una traccia di lavoro nell'anno in un alveo di una cultura assolutamente minoritaria come noi
Ha detto rispetto ai temi che sono più che relazionate al mondo della diplomazia al mondo degli individui che si muovono in questo spazio oramai globale e però hanno bisogno di un diritto che dissi sua perché
Non solo non c'è pace senza giustizia ma non c'è neanche
Non c'è una società globale che non abbia un suo diritto forse non si chiamerà diritto internazionale se per internazionale si intende intergovernativo in una delle due eccezioni che si usano in francese al posto di internazionale
Lo dico ai miei studenti quando vi trovate in difficoltà rispetto a specchio cercate di sostituire intergovernativo ma poi allora non lo chiamiamo internazionale chiamiamo transnazionale chiamiamolo sovranazionale ma certo si è che questo movimento
Di un mondo che ragione in termini in termini globali di villaggio globale di realtà che hanno un impatto al di là delle frontiere e una necessità perché altrimenti ad una ad uno stato sia pure diciamo con molte contraddizioni ma con la sua geometrica divisione dei poteri uscito dalla rivoluzione francese perfezionato se nella dottrina dello Stato moderno
Di tipo costituzionale poi si sostituisce la legge della giungla o meglio si sostituiscono i paradisi fiscali si sostituiscono gli off-shore della giustizia e quindi si
Favoriscono dei fenomeni quali industrie dittatori finiscono poi su su spiagge dorate senza che mai siano chiamati a pagare per i loro crimini ecco questo diritto internazionale e vi era un diritto intergovernativo dunque non aveva bisogno di tribunali perché si dice con una espressione inglese cane non mangia cane e cioè che i gli Stati i governi tra di loro non si non si perseguono
Tante che tutto il tutto il sistema giurisdizionale internazionale basato sul consenso ma voi ve l'immaginate una società strutturata verticale con una con una polizia con un governo con una giustizia nella quale si chiedesse
Al re io sospetto di dare il proprio consenso per essere perseguito
Voglio dire sarebbe evidentemente una società primitiva
In cui non vi sarebbe nessuna forma di diritto ecco in una società nella quale alcuni tabù sono stati rotti ma lo diceva Spadaccia solo molto di recente insomma dalla seconda guerra mondiale
Pensate che non rinvenga realtà non è un caso di diritto internazionale è il caso di un tribunale delle truppe di occupazione che inventa hanno un diritto forse anche con qualche forzatura con una forma di retroattività perché era veramente impensabile che questi soggetti che si erano resi
Responsabili delle più gravi odio sita che si potessero commetterne rapporti diretti nei confronti per dignità umana dal genocidio alla al alle forme del all'uso della guerra nelle forme più gratuite ed inutili
Non andassero immuni
Da una giustizia e ne hanno approfittato hanno approfittato di un momento in cui controllavano il territorio così a Norimberga così a Tokyo non sarebbe stato possibile cinque anni dopo tant'è che la convenzione sul genocidio
Del mille novecentoquarantotto solo alcuni anni dopo
Già prevedeva una corte che potesse colpire un suo protocollo una sua giurisdizione una sua procedura ma nessuno ci ha mai pensato
E il genocidio credetemi è veramente un ipotesi
Che si e difficile da da da configurare se non con dei cicli storici non è un crimine che si possano trovare quotidianamente neanche in casi clamorosi come quello del popolo curdo
Neanche in quel caso si trovo modo di fare di metter su un tribunale senza andare indietro il Trattato disse quando un altro popolo scomparve gli armeni
Voi sapete che per sei mesi gli armeni dissero come popolo furono considerati genocidio il genocidio fatto da dai turchi era considerato una delle forme di riparazione della Prima guerra mondiale e poi il trattato di Cernusco annullato
Per sovrabbondanza rispetto ai temi della Realpolitik della giustizia dei delle diplomazie e del e del quieta non muovere io dico ma sempre gli armeni
Ma se Adamo Senna adesso scusate devo fare un intervento giuridico ma lasciatemi fare qualche considerazione di attualità politica io non credo che sia mai stato un uomo che dal punto di vista della collezione dei reati
Che questa corte dovrà vere nel diritto sostanziale nelle nei crimini che saranno oggetto da sua giurisdizione abbia fatto una collezione maggiore
Di questo tipo di reati l'assedio delle ambasciate metterle assedio e avesse e e si ritiene che ovviamente cioè in il la rappresentanza diplomatica sia una delle forme di di garanzia della comunità internazionale che almeno anche in tempo di guerra è in grado di comunicare in grado di evitare delle delle incomprensioni e delle forme di violenza che possono il la presa degli ostaggi bambini ai quali faceva dei temi di Dini gloriosi atti di coraggio mentre teneva i loro genitori in ostaggio l'aggressione totale di un di un Paese scomparso dal ammesso come una provincia l'uso di gas discute batta mandati contro un altro Paese sa Damo sei Melli
Io sono devo dire un po'perplesso per il grande successo
Delle Nazioni Unite che hanno chiesto questo accordo a perché Saddam Hussein mi immagino che sia tecnicamente è stata l'unica possibilità ma
Questo uomo élite e nessuno ha pensato di di
Di farli pagare il lungo elenco di crimini tutti quelli tutti credo che ce ne sia nessuno che non abbia perché tra e allora qual è il punto il caso di Saddam Hussein e la la la fotografia e che e difficile perseguire il capo di uno Stato
Il l'ufficiale il ministro degli affari esteri il capo della polizia
è strano tutti questi dittatori non fanno il servizio militare poi diventano capo dell'esercito notavo nella loro biografia tempo una costante sognano forse questo mito delle delle delle delle divise perché perché evidente che lo stato e spie nato come una sovranità con un principio diciamo pre pre giuridico della della sovranità cioè della sovranità che si esercita in maniera fattuale senza alcun controllo sulla sua legalità da parte di un organo superiore
Allora vediamo un po'i problemi giuridici che questa Corte che questa conferenza che si terrà a Roma dove ha risolto io sono abbastanza sconcertato dato uno sguardo al testo
Che uscito dalla riunione del diciannove trenta gennaio cioè soltanto di una ventina di giorni fa
Da uno dei Länder dall'ultima riunione preparatoria c'è una quantità di parentesi quadre che nel linguaggio redazionale vuol dire
Ancora da decidere quando c'è un testo in discussione si mette tra parentesi quadre queste tutto una parentesi quadra questo testo
Io ho molta paura che i i veri problemi come diceva Gianfranco Spadaccia debbano essere
Risolti te mi auguro che siano risolti perché temo che che non ci sia molto tempo individuando alcuni temi che sono di procedura
Niente impedirebbe come si fa normalmente che successivamente al trattato ci fosse uno statuto di procedura
Voglio dire una parte di queste norme forse può essere messa in un in una Codice di funzionamento di questo tribunale ma quello che devono fare distanti quello che devono fare i governi che si riuniscono a Roma dal quindici luglio giugno al diciassette luglio risolvere questi queste opzioni perché sono opzioni politiche
E a questa opzione politica corrisponde una tecnica giuridica vediamo quali sono queste opzioni
Dunque innanzitutto il problema è questa corte
Fa parte del sistema delle Nazioni Unite come fan parte l'assemblea generale
Il Consiglio di sicurezza il Comitato economico e sociale
Oppure e un
Una clausola facoltativa un optional dell'appartenenza alla comunità internazionale
Lo diceva Gianfranco Spadaccia primo punto il Consiglio di sicurezza ha creato due numeri zero della giurisdizione internazionale sono il tribunale dell'Aja per le vicende dell'ex-Jugoslavia e il tribunale di Arusha per le vicende
Del Ruanda
Il Consiglio di sicurezza a potere in molto forti
Quando naturalmente riesce ad esprimerle perché normalmente c'è qualcuno che blocca con il suo diritto di veto
La formazione di questa volontà i consigli sicurezza forti poteri ma per il mantenimento della pace
Dunque noi siamo stati molto favorevoli ovviamente al fatto che ci fosse un tribunale per la ex-Jugoslavia ma voi pensate che sia soltanto un fatto di creazione delle delle del dell'equilibrismo le terrei no di mantenimento della democrazia delle strutture quello che si chiama il peace building
Ho la giustizia e qualcosa di più perché anche in momenti non di emergenza
Noi abbiamo bisogno della giustizia non è necessario che vi sia una zona presidiata dall'esercito in certe zone del nostro territorio dove la anche questa città di ieri la denuncia del sindaco di Napoli della situazione di dichiarare il grave infiltrazione della criminalità
Non è solo in questi casi non è solo in questi momenti che abbiamo visto nella giustizia
Ne abbiamo bisogno anche in Svizzera anche nel nel Lichtenstein e ne abbiamo bisogno in qualsiasi società
Diceva un grande giurista il diritto si forma tra le pieghe della procedura
In molti sistemi di common law il diritto non esiste nel senso che il giudice
Che crea il diritto mentre applica la procedura ma la cosa importante e chi ci sia la sicurezza che a determinati comportamenti segua una punizione
Questa punizione il sistema della deterrenza c'è un'altra battaglia storica dei radicali e di di un gruppo che che questa cultura ha cercato di promuovere ed è quello Nessuno tocchi Caino l'abolizione della pena di morte
La deterrenza non deriva dalla dalla dalla dalla sedia elettrica la deterrenza deriva dal fatto che esiste una procedura che si applica con un processo giusto con Ippari diritti della difesa e dell'imputato
E quindi la procedura e più importante lo dicono i sistemi di common law
Del
Del diritto che magari cambia nel tempo
E che quindi può evolvere a secondo dei valori che la società assume come meritevoli di protezione in questo caso stiamo parlando non tanto di valori stiamo parlando disvalori stiamo parlando cioè della patologia estrema
Il modo di fare di condurre la guerra il modo di distruggere l'identità dei uno il popolo stiamo parlando è l'ipotesi più grandi
Anche in questi casi dunque quello che conta e a lire
La sicurezza che esistano alcuni elementi del processo il diritto interna alla comunità internazionale e una società primitiva ancora lo è totalmente non ha una giustizia che diventi un po'meno primitiva
Allora
Il Consiglio di sicurezza impone la pace
Ma qui non stiamo parlando di imporre la pace qui stiamo parlando di rispettare alcuni principi di diritto anche quando non ci fosse la minaccia della pace anche al di fuori di situazioni di intervento militare delle Nazioni Unite
Stiamo parlando anche di situazioni che per ipotesi non interessassero minimamente alla comunità internazionale dal punto di vista del mantenimento della pace quello che conta è che un individuo
E qui c'è scritto ovviamente nella Regolamento di questa nel progetto di questa corte
Un individuo che ha una capacità di intendere e di volere perché perché ci sia una responsabilità ci vuole una volontà quindi non esiste una responsabilità oggettiva non esista una responsabilità dei padri non esiste la responsabilità di gruppo
Perché queste sono aberrazioni del diritto penale
Questi vanno bene nel diritto civile quando cedette a far pagare la responsi i danni per qualcosa che si è prodotto anche magari
Con le migliori intenzioni in caso di attività rischiose non parliamo di una responsabilità penale cioè di un individuo che coscientemente
O dolosamente
Ha messo in atto degli attentati a valori che la comunità internazionale nel suo insieme in tutte in tutte le sue articolazioni in tutte le sue culture religiose
Giuridiche e culturali laiche
Ha raggiunto a considera uno standard comune di valore invalicabile della dignità umana
Quindi
La corte nasce sulla base della volontà degli Stati che decideranno di concludere questo trattato
è un vantaggio sicuramente dal punto di vista logico probabilmente rischia anche una marginalizzazione perché evidentemente questo nostro lavoro di sostegni a quello che facciamo oggi qui ma che che l'associazione fa
In tutti questi seminari in varie parti del mondo dovrà continuare perché quando avremo questo trattato bisognerà che gli strati siano costretti ad aderire
E nel tra il momento della firma è il momento della visione
Non passano sei mesi
Passano secondo il nostro i nostri tempi parlamentari due tre e quattro anni e forse in questi due tre quattro anni c'è tutto il tempo di fare tra le parti firmatarie come è successo per un esempio
Quello del tribunale del mare della convenzione di Montego Bay possono passare alcuni anni nel quale alcuni giuristi si mettono lì a fare una una raffinata un raffinamento delle regole di funzionamento ma i principi fondamentali devono essere devono essere ben chiariti perché altrimenti gli stati non aderiranno a questo trattato e quali allora bene o male il minimo comun denominatore il minimo de non de de comun denominatore e che i reati oggetto di questi della giurisdizione devono essere veramente quelli più grandi si era partito da un da un elenco di ben ventiquattro reati
Un codice smisurato nel quale addirittura si pensava di punire le falsificazioni nun Mario e mi ricordo addirittura mettere in commercio monete per far crollare un'altra economia di un altro Paese ipotesi così diciamo assolutamente
Interessanti ma di nessuna che non sono in grado di provocare una reazione della comunità internazionale e quindi quali sono questi reati su quali gli Stati potranno trovarsi d'accordo il genocidio l'aggressione
I crimini di guerra come lo stupro etnico che in una nuova categoria che fu inventata dolorosamente durante il durante la guerra in Jugoslavia
Se forse non ci occupiamo di tutto il terrorismo se forse non lasciamo a una fase successivo l'attentato ai funzionari delle Nazioni Unite famoso caso Bernadotte che
Ancora
Provoca una serie di riflessioni sul del diritto internazionale su alcuni status e di protezione
Dei diplomatici e se non ci occupiamo subito del commercio di del di di di droga e e di tutte le i tiri di una serie di ipotesi più minute forse a possiamo creare un consenso più immediato e un consenso più
Più facile in un tempo così breve
Quali sono gli altri punti b evidentemente un punto importante lo dicevo e quello della
E quello della
Su volontà quindi Dolo o colpa
E naturalmente in senso opposto che il dolo e la colpa non vengono meno se sì adempie ad un ordine di un ufficiale di rango superiore
Perché in ogni caso di fronte a questi disvalori di fronte a questi crimini non è ammesso l'esimente cioè tutto una tecnicalità che gira intorno a questo problema della volontà che il l'imputato colui che sarà considerato primarie prima sospetto e poi eventualmente responsabili di questi gravi crimini abbia ha alcune caratteristiche
Sapeva esattamente di che cosa si stava occupando voleva quell'evento
Poteva opporsi avrebbe dovuto porsi quindi qui ci sono alcune opzioni che si chiamano in termine tecnici e tecnico actus Reuss e mensa rea confessa
E mensa rea i due elementi soggettivi e oggettivi della responsabilità di diritto penale
Il secondo punto determinante e quello relativo al Pubblico ministero o procuratore
Anche qui noi abbiamo questa tradizione della procedibilità de dell'obbligatorietà dell'azione penale
E un un elemento della nostra civiltà
Ci sono dei paesi assolutamente democratici nei quali che si può o fare
Un un contratto tra chi e accusato e e la pubblica accusa
Per ridurre il numero dei Proci dei processi ad un numero a bordo abbastanza esemplare
Quindi non è che seguendo tutte le notizie di reato di vi sia una civiltà giuridica più profonda e un aspetto della cultura il secondo quindi il Pubblico ministero
Deve iniziare la sua azione ogni volta che vi è una informazione
Per esempio da parte delle organizzazioni non governative nel tribunale della Bosnia via il cosiddetto amicus curiae
Cioè quel principio inverni sempre attivo settantatré quel principio in base al quale le associazioni che hanno informazioni possono comunicare
Con le informazioni che hanno raggiunto con delle con delle investigazioni con delle denunce eccetera
Questo vuol dire che deve iniziare ogni volta un procedimento e capite che si tratta di un po'di di una di un tribunale che dovrebbe potersi trovare auspicabilmente dico in maniera paradossale di fronte a migliaia di reati migliaia di posti in una serie di contesti così diversi culturalmente di di giustizia di ordinamenti giudiziari di di sistemi giuridici eccetera
Oppure e importante che questo pubblico ministero questo procuratore
Sappiamo guidare selezionare i casi e quindi fare un'economia del processo
In America il procuratore fa l'economia del processo cioè utilizza il processo per poter realizzare un principio che poi può essere applicata anche in a livello quasi amministrativo
Sulla base di una applicazione che un'applicazione consensuale con la parte interessa ma la cosa più grave ovviamente non è questa e che i una delle varianti e che lui possa agire ancora in discussione soltanto se il Consiglio di sicurezza Ida mandato allora se il Consiglio di sicurezza è il risultato ovviamente di cinque Paesi con il diritto di veto forse con sette domani se la Germania Giappone entreranno forse con nove sedi sarà un bilanciamento dei poteri e dunque ovviamente ci sarebbe una sorta di impunità logica evidente tra da parte di quei per quei crimini che si svolgessero non solo nei paesi che hanno un diritto di veto
Ma anche in tutti i loro satelliti che per varie ragioni di Realpolitik oggi l'Afghanistan domani il Nicaragua domani Panama nella quale il diritto internazionale e direttamente proporzionale alla distanza e inversamente proporzionale alla massa come diceva
Un grande umorista
E cioè che il diritto internazionale poi non non è uguale per tutti ma è più uguale per qualcuno
E questo e ovviamente il punto il punto più significativo e su questo la conferenza dovrebbe esercitarsi
Vi sono poi alcuni altri elementi che sono certamente la collaborazione tra fra gli stati
C'è un meccanismo che
Bisogna tener conto che quello della universalità della giurisdizione dicono i penalisti
Cioè nella sostanza non solo vi deve essere questa economia del processo e quindi bisogna scegliere quei processi che sono più significativi
Ma il tribunale non deve avere l'ambizione di sostituirsi a tutti i tribunali nazionali
Cioè il le convenzioni di Ginevra quelle umanitarie cosiddette del diritto umanitario che riguardano il modo col quale si trattano i prigionieri si si salvaguardarne popolazioni civile eccetera
Quelle del quarantanove che danno luogo alla Croce Rossa così come insomma aggiornate nel protocollo del settantasette
Queste convenzioni hanno già un principio in base al quale di fronte a reati così gravi chiunque può esercitare la giurisdizione chiunque intendo dire qualsiasi Stato
Nei confronti di qualsiasi individuo si chiama università universalità della giurisdizione normalmente uno Stato punisce i reati commessi dei propri cittadini sul proprio territorio
Normalmente dei propri cittadini e degli altri
Soggetti stranieri che si trova sul proprio territorio qualche volta anche i reati dei propri cittadini all'estero pensate al cosiddetto turismo sessuale di cui adesso si è una discute la pedofilia in discussione
In un un un testo di legge nel quale chiunque può essere punito ma chiunque vuol dire un cittadino del un cittadino da parte dei propri tribunali anche se ha commesso questo reato all'estero
In questa estroflessione della della giurisdizione verso l'esterno prima verso cittadini all'estero c'è una variante che quella dei crimini di guerra quelle convenzioni di Ginevra nel quali dice che un cittadino bosniaco che ha commesso il suo reato in Bosnia può essere condannato davanti ai tribunali italiani
Questo naturalmente a condizione che il nostro ordinamento si fosse dotato poi non solo di una convenzione internazionale ma anche di uno strumento di procedura penale per fare questo e sono quarant'anni che non ha fatto questo
Ma noi dovremmo ottenere come gruppo di sostegno che innanzi tutto le giurisdizioni nazionali siano in grado di punire questi crimini internazionali
Perché è impensabile che un unico tribunale Possa punire tutti i reati di tutto il mondo da Korda chiunque commesso noi dobbiamo rafforzare la giurisdizione nazionale
Affermando il criterio della universalità della giurisdizione e quindi lei regole di collaborazione tra gli Stati
Tra le tra gli organi giudiziari degli Stati membri di questa di questo statuto di questa corte di questo tributo di questo trattato che darà luogo al tribunale la collaborazione deve essere giuridicamente realizzata ritagliata rispetto a questa divisione di compiti andiamo la sussidiarietà si usa tanto sta parola la complementarità cioè nella sostanza è inutile spostare una persona perché c'è il cosiddetto forum shopping che un altro dei rischi cioè alla fine un raffinato un raffinato giurista potrebbe giocare sull'esistenza di giurisdizioni diverse per sfuggire a lungo e vengo qui al punto ulteriormente significativo
Il problema della contumacia
Noi siamo un un Paese nel quale il processo in contumacia è perfettamente legittimo si mette all'albo del so credo della del del dell'ultimo domicilio conosciuto notizia dopodiché si procede in altri Paesi si ritiene che non non potersi proseguire nell'azione fino a che non si trova il soggetto fisicamente
In procedimento
Ora sono due culture diverse anche questo è un problema giuridico
Diceva bene Spadaccia non dobbiamo per questo sforzo di uniformizzazione
Dimenticare che stiamo invece soltanto creando un noi Mimmo comune denominatore minimo
Al al alle future generazioni il massimo comune multiplo accontentiamoci di creare una soglia di civiltà
Del processo una soglia di civiltà della procedura perché senza procedura non esiste neanche il diritto sostanziale a questo punto se però vediamo quest'ottica della
Della contumacia nell'ottica nella sosta il principio di sussidiarietà o di complementarietà tra giurisdizione forse se qualche Paese non ha voglia di estradare
Faccia pure perché un altro principio è auto decidere auto giudicare non ha nessuna importanza che sia giudicato nel posto nel quale ha commesso il reato dal paese che ha veramente avuto la maggiore lesione perché i suoi cittadini sono stati Soggetti passo parlo del caso Lockerbie parlo di situazioni alle quali alcuni Paesi hanno voluto punire con le loro mani i i cattivi quello che importanza e che ci sia giustizia quindi o la giustizia viene fatto a livello nazionale o qualora questo risulti difficile sia fatta a livello internazionale
Se questo se si vede in quest'ottica il problema della della della contumacia diventa meno significativo
E più puntuali e purtroppo un un negoziato che mi ha dimesso e ancora ad un livello
Poco
Un po'grezzo vedo tante parentesi
Dobbiamo fare in modo che questa che questa
Conferenza sia un successo perché
Per consentitemelo di dire proprio come
La persona chi ha che fa un corso di diritto internazionale all'università ho avuto il piacere di farlo per molti anni a Napoli all'Istituto Universitario Orientale prima come assistente alla facoltà di giurisprudenza con il professor Conforti e devo dire che io sono sempre un po'così diciamo in imbarazzo quando devo dire ai miei studenti voi studiate queste magnifiche questi magnifici diritti fallimentare in cui c'è addirittura un processo
Specifico del diritto civile della procedura civile su come si recuperano i beni crediti la concordare in tutte le forme di recupero
De del fallimento quindi una cosa certamente molto importante per è un paese per un'economia per un mercato per un'impresa e però di qui di questo settore di cui vi parlo non esiste minimamente un tribunale se non nella maniera dell'arbitrato e voi sapete che l'arbitrato commerciale nel diritto civile è sempre un occhio mamma evidentemente mai potrebbe sostituire il la giurisdizione dello Stato quindi per me sarebbe veramente un grande
Un grande una grande soddisfazione vedere che questa materia in questo settore si
E diventa meno atrofizzato in una Realpolitik in una politica estera che richiede poi tante opzioni politiche e non da quella garanzia di
Dei direi sanzionate quelle manifestazioni che purtroppo noi pensiamo siano consegnati ad una generazione
Mi è capitato andando a Gerusalemme rivedere il tribunale
Del del genocidio
Con tutte queste luci due milioni di luci che rappresentano i nomi che sono stati ritrovati perché degli altri quattro milioni non si è non si conosce il nome
Archivi non sono stati distrutti e quant'altro ecco e rivedere questo Tripoli questo queste luci sapendo che queste era stato di nuovo commesso alcuni anni
Fa
Io a pochi chilometri dall'Italia
E quindi mentre da una parte la gente stava sulla spiaggia al mare dall'altra parte dell'Adriatic accadevano situazioni di quella feroce di cui noi
Pensavamo non si sarebbe mai parla ecco credo che questo debba essere un'evoluzione da sostenere da sostenere con una mobilitazione della società civile
Ringrazio il professor Cagiano per il suo illuminante intervento
E dove adesso la parola all'onorevole mesto Caccavale
Che parlamentare europeo e membro della Commissione per i diritti dell'uomo vanno sempre sentito parlare non abbiamo sempre detto che purtroppo
L'Unione Europea rischiare sia un'espressione geografica
In termini di politica di grande politica internazionale
Nel senso che di fronte ai grandi
Momenti di crisi internazionale manca non abbiamo la politica agricola comune abbiamo tante politiche agricole tante politiche comuni abbiamo una comunità che si occupò perfino rischi di uniformare forse è un bene alcuna regolamentazione minute
E però poi manca l'essenziale cioè una voce comune in campo della politica internazionale nel campo della politica estera abbiamo visto l'impotenza dei paesi dell'Unione europea rispetto alla crisi jugoslava lì abbia jugoslava che pure è un la crisi di un grande Paese
Europeo
E in questo campo
Per merito soprattutto la commissione del Parlamento non del consiglio dei ministri ma soprattutto da commissioni del parlamento invece dell'unione europea
è sembrato muoversi con maggiore
Dinamismo respinge riassumere un compito di stimolo nei confronti dei paesi membri della costituzione di questo tribunale e devo dire che noi che che le attività che abbiamo svolto oltre ai finanziamenti che siamo riusciti trovarmi Italia sono state si sono state possibili grazie ai finanziamenti nella Commissione
Dell'Unione europea e di una Fondazione
Di una Fondazione
Americane
Do quindi la parola Ernesto Caccavale che deputato europeo e membro della Commissione per i diritti umani
Grazie Gianfranco io
Dopo peraltro faccio parte di non c'è pace Non c'è pace senza giustizia ha senza giustizia già da due anni
Ho ho avuto diciamo anche l'onore di essere tra i promotori di quella che è stata quella risoluzione approvata al Parlamento europeo sulla istituzione del tribunale internazionale
Per i crimini di guerra
Ho davanti a me peraltro la dichiarazione che abbiamo preparato a Bruxelles insieme agli altri colleghi detta troppe di tutti gli schieramenti di tutti
Di quasi tutti i gruppi politici presenti al Parlamento europeo a testimonianza di una sensibilità che diciamo travalica le barriere ideologiche Hill e separazioni convenzionali di destra e di sinistra diciamo con usando una terminologia peraltro dalla obsoleta anche molti altri campi destra sinistra ormai obsolete
Peraltro parlare dopo il professor Cagiano nome semplicissimo perché dovrà un po'rivedere un po'quello che avevo immaginato di poter dire perché può dire penso che ce l'ha fatto un intervento più politico che non che non da che non tecnico ma questo e io lo considero un fatto positivo quindi
Credo quindi che molte cose sono stati prudente già dette sia da ovviamente da Gianfranco Spadaccia che dal professor Cagiano io
Dico
Prendo spunto da quello che dall'assist che mi dava per usare un'altra perché mi dava Gianfranco cioè sulla questione che l'Unione europea
Sta vivendo da qualche anno questo grande tormento di essere nato come una grande Grande Progetto
Transnazionale
Grande progetto federativo
O delle vuole dire federale
Ma che negli ultimi tempi invece ha avuto tutta una serie di di di di di difficoltà a a proseguire in questo progetto da Maastricht dal papà di massa da Vegas di Amsterdam
Grandi passi in avanti in senso federativo non ce ne sono stati
E questo soprattutto per un motivo
E ed è quello che oggi gli Stati membri europei hanno molte difficoltà ad abbandonare parte della propria sovranità nazionale
Siamo arrivati al nocciolo della questione cioè il
Il fatto di avere una politica estera comune una politica di sicurezza comune Unione europea è abbandonare una delle parti fondamentale delle sovranità gli stati
In questa mozione opposta di dire ottocentesca della concezione dello Stato
Uno dei dei mobili dei dei dei delle delle questioni più che la tanti dei delle dei fatti più eclatanti che sono venuti fuori negli ultimi tempi è stata certamente l'impotenza europea nelle questione le grandi questioni internazionali
Una fra tutte la ex Jugoslavia
Preso pioggia dice un attimo fa di qui da questa parte l'Adriatico ci si faceva faceva le vacanza situazioni bagni e di là ci si ammazzava
Si massacrano le donne i bambini
Sì massacra mano
Civili inermi
Per arrivare dopo svariate cicli di massacri che ci sono state una parte dalla per arrivare alla pace da quella parte del dell'Adriatico c'è voluto il signor Richard Holbrooke
Che non è propriamente dell'Unione Europea ma che invece proviene dagli Stati Uniti
E infatti la casa la pace fu detta la pace di Dayton
Ora
Uno dei quindi di di di di di di punti fondamentali e uno dei dei dei delle dei modi più eclatanti delle manifestazioni più eclatanti della difficoltà della comunità internazionale a abbandonare a de cioè in questo caso dell'Europa Ada ad abbandonarla parta su propria sovranità viene proprio da questo processo e l'Unione europea e questo mi serve per collegare per collegare discorso col Tribunale internazionale perché vedete qui il problema
Principale politico principali intorno al Tribunale internazionale per i crimini di guerra e questo istituire un organo sovranazionale
Che funga da deterrente
Nei confronti di massacri efferati de appunto di crimini
Contro l'umanità
Che riesca a quindi a superare quella sorta di impunità che oggi esiste
Per chi agisce
Secondo con la con l'alibi con la scusa con la giustificazione ufficiale della ragione di Stato chiedete anche Karadzic e Mladić hanno massacrato i i i i
Bosniaci
Musulmani o i bosniaci un coro croati
In nome di una ragione di Stato
Era lo Stato dell'autoproclamata Repubblica serba di Bosnia ma è la ragion di Stato
Allora rispetto a questo quindi per la creazione di un tribunale internazionale che serva da deterrente per questo
C'è bisogno che gli Stati della Comunità internazionale per dare una parte della loro sovranità
Una parte piccola grande adesso questo lo vedremo ma una parte questo sarà necessario ha ragione professor Cagiano quando dice certo qui non è che vogliamo creare un organo che decida tutto
Che stia sopra le giurisdizioni gli stati membri e che poi di fatto rende svuotino levare giurisdizione azionari
Questo no anziché gli ha detto per ci ho parlato la sussidiarietà grande un tema un termine molto utilizzato di grande moda in questi tempi in questi questi tempi anche in Italia anche fossero riforme costituzionali di cui si parla in Italia
Ma è vero anche che se noi pensiamo il potere a vere un di di che di poter dare efficacia e vera globalità a un'istituzione istruzione come questa
Dobbiamo entrare nell'ottica e questo è lo sforzo che ne dobbiamo fare in questi mesi prima dalla conferenza di giugno che ci sia il superamento di quella concezione otto esce ottocentesca di cui parlavo prima dello Stato nazionale
Perché
Perché è ovvio Fabio Falco foto no occitana toccare Hadzic ematici non a caso perché Karadzic e Mladić pur essendoci oggi un tribunale internazionale per i crimini nella ex Jugoslavia girano impunemente anzi condizionano non solo girano impunemente ma condiziona la vita politica tuttora la vita politica della nuova Bosnia chiamo la nuova nel senso in quello che è nato dalle ceneri della guerra civile
Per ai massacri che voi conoscete
E con e continua condiziona la vita politica di quello Stato
Perché che cosa succede dire che esiste un tribunale che che si crei un tribunale internazionale non basta sì non si dà efficacia un'istituzione come queste per dare efficacia risultano come questo io credo che sono due i punti di fondo lo stoccaggio li ha già detti
Molto meglio di me ovviamente in quanto non posso dirle io
Però io voglio ripetermi brevemente affinché ecco ci sia quella mobilitazione a società civile che possa servire quindi che parta anche da voi che parta da chi ci ascolta in questo momento
Il fatto che questa sala non sia particolarmente
Piena di di di di ascoltatori dimostra che proprio poi la società civile non è stata sufficientemente sensibilizzata rispetto a questo problema e qui c'è la volontà politica che manca Spadaccia ha detto
Ha detto bene o dice che l'Italia ha fatto molto in questi ultimi anni
Il fatto stesso che la conferenza sì in giugno si svolga a Roma e anche un altro segnale importante della volontà politica che viene dall'Italia però io credo che se questa questa iniziativa re resta un'iniziativa diciamo di vertice iniziativa di Palazzo se mi consentite questo termine
Un'iniziativa di ministeri o di addetti ai lavori abbiamo fallito il nostro compito e qui vengo ai due punti che stavo per dire
Il primo punto il per dare efficacia un'istituzione come il tribunale internazionale per i crimini per i crimini di guerra
Cioè innanzitutto bisogno di un elenco di reati che sia un elenco di reati semplice
Se mi consentite di facile accesso
Uno dei motivi per i quali le giurisdizioni nazionali in particolare quella italiana professor Cagiano Sabin sa meglio di me non funzionano
E perché noi abbiamo per esempio l'Italia centocinquanta mila leggi
Tutte confuse contraddittorie che si contraddicono una con l'altra e che evidentemente creano una branzino mondo uno zibaldone di
Normative
Di fatto che poi servono poi per eludere il diritto
Allora rispetto a una un'istruzione una nuova istituzione giuridica giuristi giudiziaria come questa c'è la sua e e data la delicatezza del tema c'è l'assoluta necessità presenta già l'ha detto di fare in modo che l'elenco di reati di cui Tribunale internazionale
Può esserci su cultura vanto nazionale può essere e competente deve essere estremamente semplice Breda e se volete è semplice
Su quale mettersi d'accordo facilmente perché questo era il primo ostacolo sul quale la comunità internazionale porrà problemi
Il secondo punto e che non lo so dopo il la vice dopo la questione Tribunale internazionale dopo la questione dei del numero dei la la la questione del numero dei reati della lista dei reati
Poi si tratterà di trovare
Di trovare di fare di dare una di creare una polizia giudiziaria
Perché vedete
Ma Calcara dice Mladić sono ancora lì e girano impunemente perché di fatto le ragioni diciamo della costruzione la pace le ragioni la politica internazionale eccetera l'ha fatto sì che poi non c'è stata
Nessuno
Che si sia preso la briga o che abbia avuto la forza se volete appunto la forza internazionale
Quindi della della investitura sul piano internazionale di andarseli apprendere e portarli davanti al tribunale
Ora
Questo ovviamente significa significa molte cose
Questo nuovo quindi
E questo io pongo questo problema non certo per dire per far morire il bambino prima che nato nasca
Ma perché credo che che la comunità internazionale e che quindi e che i governi in questo momento hanno una grande responsabilità nel momento in cui decidono
Cosa che ovviamente speriamo che facciano sin dalla conferenza di giugno l'istituzione di questo tribunale
Creare una forza interna la forza di interposizione o se volete giudiziaria una specie di polizia giudiziaria internazionale capace di poter anche andare a atto apprenderà trovare Ararat ricercare prende i criminali internazionali diventa un punto qualificante di un istituzione come questo
Rispetto a tutto questo io non posso non ricordare che dalla seconda guerra mondiale davanti sono stati duecentocinquanta conflitti almeno duecentocinquanta conflitti nel mondo
Che ci sono stati circa cento cinquanta milioni vittime
E che quindi una istituzione come questa che non sia un istituto che non è un'istituzione ad hoc così come è stato detto
Bene da Spadaccia cioè che non è riguardante la ex Jugoslavia e non è riguardante il le le le le i massacri tribali del di del Ruanda e del Burundi ma che riguardi
Tutti i reati compiuti internazionalmente alcuni reati questi punto questo breve elenco di reati ma compiuti interno in maniera generale globale mondiale su scala mondiale B
Problema anche di dare efficacia una cosa del genere per al mio avviso diventa fondamentale
Però diventa folla dalla misura in cui non ci possiamo permettere
Di Nuccio ciò permette un fallimento
Sparaccio dicevo all'inizio giustamente oggi il diritto internazionale che ha fatto grandi passi in avanti
A però ha avuto grandi passi avanti che un grande sviluppo anche di efficacia e di di di di incisività rispetto alla vita alla nostra vita di tutti i giorni
Per alcuni Paesi per alcuni tratti resta rimasto un diritto sulla carta diritto inapplicato se volete inapplicabile e inattuabile
Allora sì intendiamo dare al diritto internazionale in questa ottica in questa qui in questo segmento se volete
Che di che
Può diventare addirittura un punto di un punto di riferimento
Talmente visibile
Un tribunale internazionale per i crimini
Per i crimini di guerra per i genocidi
Un qualcosa di talmente tanto forte sul piano del messaggio Esterno è talmente tanto visibile
Che non possiamo permetterci di far fallire un'iniziativa del genere senza prevedere che questa iniziativa
Possa poi alla fine risultare in risultare non efficace non
Non non posso avere attuazione non possa essere operativa effettivamente operativi
In questo può esserci di grande utilità l'esperienza sia pur limitata ma importante dei appunto delle delle due per cui dei dei dei dei due tribunali che in questo momento sono ancora lì sono ancora stanno ancora svolgendo il loro compito quello appunto per la ex Jugoslavia e quello per il Ruanda
E per il Burundi
Io credo Dimitraski su questo ci sia bisogno effettivamente di una mobilitazione e su questo devo dire
Non bastano più
Le lodevoli se volete anche generose iniziative del Parlamento europeo o della Commissione ancor più della Commissione europea
Ma qui c'è bisogno
Di di di una sensibilizzazione dei governi
Una situazione dei governi vedete
Sempre più sempre più si sente l'esigenza di organi giurisdizionali sovranazionali
E questo non soltanto per un per quello che per il caso in cui di specie in cui stiamo parlando adesso cioè la questione del tribunale per la sala per i crimini di guerra
Io mi occupo molto i diritti dell'uomo
E e presso Caggiano ha fatto riferimento al fatto che le giurisdizioni
Degli Stati devono migliorare mi ha detto devono migliorare
In molti casi andrebbero vi fondate
Io ricevo quotidianamente
Sollecitazioni da parte di cittadini passi che vogliono adire la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo
Rispetto alle inefficienze la giustizia italiana
Questo è un segnale vitale come sapete e il paese più punito dalla corte lo per incredulo per le proprie inefficienze
Ma questo è un segnale estremamente interessante di quanto però ecco quel questo il punto che mi colpisce non è i due casi sono molto diversi ma sono tutte e due emblematici di quanto oggi sempre più si senta la necessità di ricorrere a qualche a qualche giurisdizione che vada al di là degli stati membri
Rivolgiamoci all'Europa per fare in modo per fare giustizia rispetto a quello che non posso non si può fare non è non mi è consentito fare sul piano nazionale
Allora rispetto a questo io credo questa è la sfida è la grande sfida sempre di più
Gli organismi sovranazionali
Organismi giudiziari sovranazionali possono rappresentare questo grande stimolo sprone se volete anche spada di Damocle
Sulle giurisdizioni interni negli Stati Uniti
Questo ovviamente vale per quello che per la Corte europea dei che l'uomo che ovviamente aggiunge una forte deterrente per molti per molti versi nei confronti degli Stati membri l'Italia in particolare ancora più ovviamente questo tutto ciò può valere per un tribunale internazionale per i crimini di guerra grazie
Grazie anche all'onorevole Caccavale
Adesso darò la parola ai rappresentanti delle che alcune organizzazioni governative non governative che sono
Fra i promotori di questa azione per il tribunale di sensibilizzazione per la costituzione della del tribunale interna penale internazionale oltre a Stefano Palumbo di non c'è pace senza giustizia
Darò la parola comincerò con vera parola dottoressa Daniela Cardamone
Delegata dell'ERSA presso il preaccordo ma che che il comitato preparatorio della conferenza di Roma
E quindi ci darà avendo partecipato alla riunione di New York notizie fresche su vive su su la una
Una riunione a cui ha partecipato
Lei alza e la associazione europea degli studenti di legge
Che quando abbiamo fatto un mese fa la conferenza a Roma una conferenza a Roma preparatoria
Di queste di poi di di di approfondimento di sollecitazione anche delle autorità politiche in vista della conferenza di Roma di Johnny internazionale Roma del giugno
Accanto ai politici accanto gli studiosi accanto agli idilli conferenzieri abbiamo avuto una rappresentanza piuttosto cospicua di studenti che venivano da ogni parte del mondo
Per cui Cherif Bassiouni che
Un giurista di grande valore
Che in questo momento è grave e delicato compito di far parte dei DS vicepresidente del comitato
Giuridico e Nazioni Unite ha trasformato quella che poteva essere una ridere l'azione politica
Anche in una lezione che è stata elezione degli studenti prece presenti però io spero che sia stata anche lezione per la la capacità la nella capacità esplicativa che ha avuto nel farà affiorare
Uno per uno i problemi salienti nella trattativa
Per coloro che dovrebbero avere in queste settimane in questi mesi il compito di rappresentare l'Italia
Nel nel faticoso
Nel faticoso cammino verso
Una felice conclusione speriamo che la conferenza di Roma
Qui devo dire però che non siamo stati come comitato d'onore
Di non c'è pace senza giustizia costretti settimane
Nelle settimane che ci precedono a far pubblicare su un autorevole quotidiano
Italiano
Repubblica un appello abbastanza allarmato su
L'inadeguatezza dell'azione italiana in questo momento conclusivo e su le difficoltà che si presentano al vizio immediata vigilia conferenze la parola dottoressa Cardamone
Un attimo
Allora il il mio intervento sarà finalizzato a mettere in rilievo il ruolo svolto dalle organizzazioni non governative terrà l'istituzione del Tribunale internazionale permanente perché se è vero che alla fine si apre una conferenza diplomatica nel novantotto e stato anche grazie al cambiamento di opinione degli Stati Uniti che inizialmente si erano dichiarati sfavorevoli all'istituzione di questa portano poi cambiato apparire resta il fatto che il ruolo svolto dalle organizzazioni non governative stato direi essenziale perché le organizzazioni non governative oltre a rappresentare l'opinione pubblica
Hanno anche rappresentato un bacino diciamo di esperti che talvolta è risultato anche molto utile
Per la per l'andamento capo delle discussioni che si sono avute le Nazioni Unite
Le organizzazioni non governative sono riunite in una coalizione che raggruppa centinaia di organizzazioni attive nel campo dei diritti umani ma anche degli e Sperti quindi a livello individuale esperti di diritto internazionale
E l'attività della coalizione parte diciamo nel mille novecentonovantaquattro quando quel momento in cui partenza attività coincide con il momento in cui la commissione di diritto internazionale le Nazioni Unite presenta all'assemblea Generali la bozza di Statuto della istituzione di un tribunale penale internazionale
In quella sede Teramo nella mille novecento punto novantaquattro l'Assemblea generale reazioni che decise di affidare la discussione di questa bozza di statuto ad un comitato ad hoc
E quindi aveva un mandato abbastanza circoscritto perché doveva semplicemente discutere questioni attinenti a questo Statuto
Il comitato ad hoc che si riunì due volte nel in due sessioni di due settimane ciascuna nel corso dei miei novecentonovantacinque e in quella sede emersero dei pareri abbastanza discordanti sull'istituzione di questa Corte a parte per gli Stati che sono stati sin dall'inizio favori Poli
Tra cui cioè l'Italia l'Olanda e altri molti paesi in via di sviluppo
Vi erano dei paesi diciamo indecisi dei delle delle azioni molto indecisi altri nettamente a sfavore tre quali figuravano preoccuparne questionati abbastanza preoccupanti i membri permanenti del Consiglio di sicurezza quindi
Francia e Stati Uniti in modo particolare
E la anche la partecipazione numerica al comitato ad hoc che era stata abbastanza esigua vi erano soltanto sessanta delegazioni quindi questo era un dato abbastanza preoccupante
Era evidente quindi che le organizzazioni non governative in quel momento preciso potevano svolge un ruolo veramente importante per rassicurare l'opinione pubblica
Per diffondere le informazioni necessarie per creare quelle sinergie tra il mondo governativo quello non governativo di saper coinvolgere tutte quelle forze che potevano apportare un contributo alla al dibattito sull'istituzione di una Corte e il ruolo fondamentale che le organizzazioni non governative fu riconosciuto dalle delle azioni stesse tant'è vero che la partecipazione delle organizzazioni non governative a tutte le riunioni che si sono svolte le Nazioni Unite non era diritto delle organizzazioni stesse perché la tematica dell'istituzione di un tribunale internazionale permanente non rientra tra quelle materia è di competenza del Comitato economico e sociale
Relativamente alle quali sono previste le consultazioni col tre udienze le organizzazioni non governative le Nazioni Unite ai sensi dell'articolo settantuno
Della carta alle Nazioni Unite ma ciò nonostante la partecipazione di queste organizzazioni è stata ben accetta quindi all'inizio forse un po'tollerata però poi richiesta diciamo da tutte le delegazioni quindi abbiamo potuto partecipare ai lavori
E all'indomani della conclusione dei lavori della dell'ultimo comitato ad hoc
Quindi era ancora del tutto incerto appunto addirittura il sei una Corte sarebbe mai avuta al riguardo era fondamentale la decisione che avrebbe preso l'assemblea generale che si sarebbe riunita nell'autunno successivo e quindi bisogna poi anche dire che nel frattempo c'era stato anche un segnale politico molto importante perché non è nel novantaquattro era stato assicurato un secondo
Tribunali ad hoc dal Consiglio di sicurezza questa volta per i crimini commessi nel Ruanda quindi questo era non solo un segnale politico molto importante ma aveva contribuito notevolmente a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'efferatezza di questi crimini sulla necessità di perseguire i colpevoli e quindi di combattere l'impunità sostanzialmente e l'organizzazioni non governative che si unirono appunto e la coalizione così a New York prima della della convocazione l'assemblea generale disco discussero a lungo sulla strategia da adottare nei confronti dei governi insomma come spingere nei confronti dei governi per il successivo passo da compiersi
Ottenere la convocazione di una conferenza diplomatica all'epoca ha tentato addirittura impensabile perché c'era stata una partecipazione numerica molto esigua
Troppi erano i pareri discordanti quindi la soluzione migliore rapporto quella di spingere affinché venissero convocati di comitati preparatori che avessero appunto il compito di di di discutere lo statuto però in vista appunto di una conferenza diplomatica e quella fu appunto la decisione che fu presa poi l'assemblea generale quello fu il primo vero grande passo perché si comincia a intravedere anche il sì appunto demo mai avuto una corte anche se certamente ancora completamente incerto il quando si deve mai avuta
Tutto sarebbe dipeso appunto all'andamento dei lavori
Va be'comunque la prima la prima riunione del comitato preparatorio si ebbe nel marzo aprile del novantasei e la seconda appunto nell'agosto novantasei in quella sede non affrontate per la prima volta le questioni basilari come la giurisdizione della Corte la definizione dei crimini il meccanismo dell'accusa e i principi generali del diritto internazionale applicabili in questi casi e alcune di queste questioni sono ancora aperti quindi possiamo immaginare l'andamento dei lavori quale quali fu il secondo comitato preparatorio quello dell'agosto novantasei ci mise di fronte a una situazione particolare perché praticamente tutte le delegazioni moltissime delegazioni presentarono un'incredibile quantità di emendamenti sia scritti che che orali
E addirittura la Francia presentò una bozza di Statuto completamente riscritta dal primo all'ultimo articolo
Questo poteva significare due cose o che l'interesse dei Paesi era cresciuto insomma i confronti l'istituzione di questa corte oppure che si trattava di una tecnica dilatoria
Per mandare i lavori per le lunghe e quindi per insomma abbandona per favorire appunto l'abbandono del Progetto come già altre volte è avvenuto in passato infetti significo entrambe le cose perché alla fine dei lavori del secondo comitato preparatorio tali e tante erano le questioni aperte che sicuramente non si sarebbe potuta aveva una conferenza diplomatica la l'anno successivo
Però si noto appunto che l'interesse era cresciuto da parte degli stati perché ha sempre inferiore il numero di Stati che si opponevano all'istituzione di questa corte in linea di principio
E sempre più numerosi quelli che invece si oppone una singoli aspetti dello Statuto quindi comunque era stato fatto un passo in avanti notevole
La fase la fase finale va be naturalmente è stata destinata al decisione la dell'assemblea generale del novantasette che ha deciso di convocare l'assemblea e la conferenza diplomatica del novantotto
Però appunto anche lì diciamo il ruolo svolto l'organizzazione non guardi è stato fondamentale perché in quel all'epoca insomma ha fatto una grande non abbiamo lobby diciamo pure presso i governi per far sì che questo Comitato prepara sì le successive riunioni dei comitati preparatori avessero un mandato più ampio quindi che avessero una funzione propulsiva maggiore
Finalizzata alla alla convocazione di una conferenza diplomatica basti pensare che la Cina propose all'epoca di convocare altre dodici settimane di comitati preparatori Iker beh significava altri quattro anni di lavori e quindi chiaramente l'abbandono del progetto
Naturalmente il suo all'epoca gli Stati Uniti avevano cambiato idea quindici fu una voce autorevole in proposito qui inizio alla fine
La l'assemblea generale del novantasette decise di convocare appunto la fisso appunto la data e la conferenza diplomatica per cui tutti i comitati preparatori che si sono svolti nel frattempo l'ultimo ancora si dovrà svolge a marzo
Naturalmente Diaz Marano hanno svolto i loro lavori insomma più senza tecniche dilatorie diciamo quindi maggiormente finalizzando il lavoro all'istituzione di una Corte internazionale Kiss si sa appunto che si avrà quindi diciamo questo punto sappiamo che la porterà restituite sappiamo anche quando però appunto resta aperto il problema fondamentale che è quello della effettività della corte e cioè se la porta che verrà istituita per giudicare dei crimini contro amenità di crimini di guerra del genocidio sarà una corte in grado di funzionare di amministrare la giustizia riparo del Sensi politiche
E queste trova evidente che la risposta a questo interrogativo giungerà soltanto dall'esito della delle decisioni prese dalla Conferenza diplomatica perché le questioni rimaste aperte sono quelle questioni giuridiche che cela ma in realtà delle scelte politiche e quindi saranno prese dai plenipotenziari praticamente per quanto riguarda gli questo rimaste aperte da già sono state ampiamente illustrate al professor Cagiano però tutto quello che io volevo fare punterà riepilogare brevemente ponendo l'attenzione specialmente su quelle che sono le questioni sulle quali in organizzazioni non governative si impegneranno in modo particolare in questi mesi ci sarà l'assemblea la conferenza diplomatica e poi proprio in sede di Conferenza diplomatica stessa
Abbiamo parlato del problema della complementarità
E questo è un termine che è stato usato appunto coniato si può dire durante le discussioni non ha avuto luogo alle Nazioni Unite proporre disegnare quella quella speciale relazione esistente tra la Corte penale internazionale gli ordinamenti giuridici nazionali ma abbiamo parlato di di complementarità più che
Di sussidiarietà
In quella sede infatti è stato accettato come principio generale che la Corte deve completare non sostituire le corti nazionali in virtù di questo principio la Corte dure di quindi funzionare soltanto in quei casi eccezionali in cui tribunali nazionali non vogliamo non possano funzionari Coni chiaramente anche abbastanza
Non eBay non è ben delineato ecco l'ambito del di applicazione di questo principio
Questo principio generale permea di sé e quindi praticamente tutti gli aspetti dello statuto la distribuzione delle competenze tra la Corte internazionale le corti nazionali i requisiti necessari per esercitare la giurisdizione
Quindi le varie questioni di ammissibilità il consenso degli Stati e soprattutto le relazioni tra gli Stati insomma una corte stessa
In particolare questione che aveva essenziale prova ai fini dell'effettività della corte quella della cooperazione tra gli Stati e la corte
La possibilità di questo tribunale di poter fare richieste obbligatori ai fini per esempio l'assunzione di prove testimoniali e documentali sul territorio di uno Stato
Ai fini della possibilità di svolgere indagini sul territorio dello Stato nazionale della cattura di un imputato del trasferimento di un imputato di fronte alla Corte
Tutto questo sarà fondamentale ai fini della sua efficacia e della sua possibilità di operare e chiaramente se la porta ogni volta che deve interrogare un testimone o la qualità delle prove documentali dovrà sempre chiedere il consenso dello Stato
Chiaramente ci saranno non una ma cento mila occasioni perché questa Corte non venga messa in condizioni di funzionare realmente
E quindi le organizzazioni non governative spingeranno particolarmente affinché questa cooperazione degli Stati nei confronti della corte si è resa obbligatoria
Ricordiamo che la causa principale del mancato funzionamento trovate il Tribunale per la ex Jugoslavia è stato proprio questo con la politica si perita di di operare pena la violazione dei principi di sovranità degli Stati senza dimenticare appunto che questa corte
Si basa proprio sul sull'uomo come abbiamo detto prima sono principio di demolizione di questa di di di zona di di rivisitazione diciamo della della della concezione antica e ottocentesca della comunità internazionale come comunità composta di Stati sovrani superiore manovre Cogno Shanks
Poi il meccanismo dell'accusa anche meccanismo diciamo che fondamentale il ruolo del pubblico ministero movente la sua data la sua possibilità di iniziare le le le indagini d'ufficio e quindi la grande problematica del ruolo del Consiglio di sicurezza
Quindi anche se è fuori di dubbio che il Consiglio di sicurezza è l'organo cui compete in via esclusiva la responsabilità in ordine ai casi in cui vi sia una minaccia la pace la sicurezza dell'umanità
E quindi la conferenza dotare tutte le misure necessarie al riguardo e assolutamente da respingere quanto previsto dall'articolo ventitré della bozza di Statuto
Ossia che nessuna inchiesta
Può essere condotta dalla corte su questioni che rientrano nella competenza del Consiglio di sicurezza ai sensi del capo settimo della Carta delle Nazioni Unite senza previa approvazione da parte del Consiglio di sicurezza chiaramente qualsiasi GERD genocidio può essere considerato un atto idoneo a mettere in diciamo a a repentaglio la sicurezza e l'umanità quindi chiaramente la Corte dovrebbe sottostare sempre e comunque al potere di veto di cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza
E
Con evidente pregiudizio all'indipendenza della Corte che un potere giurisdizionale laddove il consiglio di sicurezza un potere se l'esecutivo espressione dei governi dei vari Stati
Lo statuto prevede inoltre che il pubblico ministero non può iniziare le indagini se non quando la notizia di reato
Sia presentata dal Consiglio di sicurezza
O da uno Stato che ha accettato la giurisdizione della corte quindi chiaramente le organizzazioni non governative vorrebbero che il Pubblico ministero potesse iniziare le indagini
Anche sulla base di informazioni rifiuterà una qualsiasi fonte quindi la le organizzazioni non governative dagli individui quindi anche dalle vittime stesse che appunto dovrebbero svolge un ruolo direi fondamentale a riguardo
Un'altra questione che anche diciamo fondamentale
E la definizione dei crimini di guerra
Perché va be'anche questa decisione quindi c'era una
Una
Un problema politico insomma si tratta di estende l'ambito oggettivo di questi reati che attualmente comprendono solo i conflitti armati internazionali ai conflitti armati interni
Perché l'esperienza gli ultimi cinquant'anni siamo strato che la maggior parte dei crimini abbia riguardato propri conflitti interni e come anzi la maggior parte dei conflitti sono proposti regionali quelli che interessano una realtà internazionale odierna e quindi
A questo punto non ho nient'altro da da dire insomma eventualmente altre questioni potranno essere sollevate nel corso del dibattito grazie
La ringrazio
Fiorenza Cardamone credo che
Ha fatto un elenco abbastanza puntuale dei problemi
Che sono sul tappeto
E qui una breve riflessione io credo che ci siano ci sia un rischio da evitare da da voler un io credo che dovendo scegliere un trattato generico
Che riserva soltanto ad alcuni casi estremi affidare il Consiglio di sicurezza
è un trattato invece che ha difficoltà ad avere il consenso di stare molti stati temo
Di essere chiamati in causa
Noi dovremmo scegliere dovremmo spingere in queste settimane in questi mesi perché si scelga la strada che si è seguita per il termine
Per il trattato
No anti mine sulle mine anti uomo che si è seguito per il Trattato sulla loro tutto otturate se se ne cioè che non preoccupa
Di avere un gran numero di Stati che sono firmatario all'inizio confidando che poi il mutare della situazione delle situazione politiche e anche le stesse convenienze
Lì indurranno in seguito pervenire a firmare se non altro per non essere tagliati fuori
E poi io credo che noi dobbiamo concentrarci su alcune questioni
Diciamo così non di diritto penale
Ma di politica internazionale di diritto internazionale
Il ruolo del Consiglio di sicurezza il ruolo degli Stati
La funzione del Pubblico ministero
Io credo che qui dobbiamo essere realistici ma proprio perché siamo realisti dobbiamo essere anche ambiziosi
E a chi per esempio cit
In bocca i principi argomentare complementarietà con la sua ambiguità
Dobbiamo dire dobbiamo Oppo non dobbiamo dire no alla complementarietà ma dobbiamo dare una del visione positiva della complementarietà che non abbiamo agire perché non perché il Consiglio di sicurezza non attira funzioni e prerogative impensabili e non le abbia visto che lo Statuto nazioni degli assicura il compito di garantire la sicurezza varie crisi internazionale
Ma dobbiamo
Cercare di ottenere che il Consiglio di sicurezza abbia poteri e prerogative positive
E non abbia invece potere diretto dell'azione sul sull'azione almeno di indagine
Almeno l'indagine
Bassiouni diceva che per esempio l'UE prevedeva che non è né ci poteva essere una situazione di crisi grave crisi internazionale fra due Paesi un'interferenza avrà un'azione penale del tribunale e una del pubblico ministero del tribunale e la crisi internazionale medesima cioè che le la prosecuzione dell'azione penale poteva essere un elemento di diede per perché potevamo punire la crisi internazionale farà esplodere una guerra e lui faceva questo esempio che a me sembrava giusto cioè di il chi il consiglio di sicurezza può
Sospendere la le procedure giudiziaria
Ma non può interferire il potere di Indra del pubblico del pubblico
Relazione il diritto dell'azione del Pubblico ministero rimane in piedi e così per quanto riguarda gli Stati e Ford discussione che la complementarietà nell'accezione positiva che diceva Caggiano
Cioè di stadi tribunali degli Stati e di tribunale internazionale che collaborano fra loro agli stessi scopi non avevo visto questo non è stato possibile in Bosnia ovviamente
Perché visti di gli stessi responsabili
Di alcuni dei vede dei dei
Dei governi in causa erano anche responsabile dei crimini e quindi era impensabile
Ma in Ruanda se creando una circa circuito positivo di concorrenza positiva avrà il tribunale ad hoc per i crimini e Ruanda e Burundi e il ministero della Giustizia Ittiri corti ruandese
Quindi questa è fuori discussione che questa accezione positiva commenta complementarietà e un'accezione meno dobbiamo spingere perché ma questo anche qui non dobbiamo dobbiamo cercare di impedire invece accezione negativa cioè che gli stati consenso degli Stati
Diventi un possibilità di blocco di detto Publio ostruzionismo alle indagini il Pubblico ministero
La terza questione che a me sembra veramente fondamentale e l'indipendenza del pubblico ministero
Da questi due diritti di veto nella possibilità di esercitare le indagini qui evidente che problema è fondamentale perché nel diritto penale la raccolta delle prove è fondamentale perché poi possa esserci il processo è un processo e un processo efficace di un processo giusto
è darei ora la parola nell'ordine a Stefano Palumbo e poi al dottor Francesco Postiglione che è responsabile di a me Amnesty International di Napoli
Grazie regia
Senta vi ringrazio molto per essere rimasti ad ascoltare fino alla fine volevo ringraziare anche Daniela perché trovo che ecco lei ha ha accettato la coalizione delle organizzazioni non governative sia italiana che internazionale che si sta veramente muovendo moltissimo in quest'ultimo periodo ora non per però effettivamente
Dobbiamo molto a questa a questa collaborazione soprattutto devo dirlo ad Amnesty ha il sa che sono sempre e a non c'è pace appunto senza giustizia
C'è una bellissima collaborazione soprattutto in questi seminari ultimamente devo dire eccezione
Io
Perché volevo raccontare era un pochetto che cos'è questa cosa che avete scritta qua sotto il punto questo non c'è pace senza giustizia e perché ha deciso di organizzare tutte queste cose tutte insieme appunto anche in collaborazione con l'aiuto con le altre organizzazioni non governative
L'idea del nome nasce da un'idea di Emma Bonino nel novantaquattro quando proprio diceva Gianfranco era andata alle Nazioni Unite una lei segretari del partito rete per radicare transnazionale tra esperti e nasce proprio dalla convinzione che ci accomuna il fatto che non può esistere veramente una pace duratura senza una giustizia certa senza diritto cioè quindi nasce dalla dalla nostra convinzione di donne e di uomini che mi invitano ogni giorno all'interno del partito radicale di di Chiesa uno punto convinti che il laddove il innanzitutto che questa frase la conosciamo bene che il diritto alla vita è fortemente legato e condizionato dalla vita il diritto e poi dal fatto che laddove il potere infierisce o delle ferite sul sul diritto Licci sarà necessariamente morte ci sarà necessariamente imbarbarimento
In quanto sappiamo quanto punto il potere sia il luogo dove risiedono liberisti della follia dove comunque non c'è spazio per il diritto spesso la regola appunto là dove il diritto è violato noi riteniamo che chi ha l'unico compito di custodirlo e di applicarlo
Là dove appunto violi questo questo diritto proprio allora ci sarà tragedia ci sarà morte
E quindi è uno dei motivi per cui ci battiamo fondamentalmente per questa battaglia per questa campagna
Siamo riusciti in pochi che eravamo che siamo comunque ad avere dei risultati molto buoni li abbiamo sentiti voglio dire la questione che il tribunale ci sarà non è cosa da poco
Timbra ci sarà e sarà in Italia la conferenza diplomatica quindi insomma mi sembra un risultato incredibile
Le date non sono state dette però magari ricordiamo le dal quindici giugno al diciassette luglio dice sono cinque settimane in cui Italia avrà un ruolo fondamentale una visibilità planetaria
In cui verranno le centottantacinque delegazioni governative dei Paesi membri delle Nazioni Unite proprio a Roma e quindi voglio dire per il novantotto penso che sia l'appuntamento più importante a cui andiamo incontro e quindi cerchiamo di di farlo bene
Sappiamo benissimo che come diceva Daniela insomma le questioni e i rischi sono sono enormi ancora si rischia di non possiamo rischiare di avere un altro ennesimo baraccone internazionale insomma tutto alla fine non è credibile non efficace non funziona
E
Però sappiamo anche che appunto quando siete in una vittoria bisogna gestirle quindi portarla avanti insomma le sconfitte in un certo senso ci rendono tutti liberi perché ce ne possiamo andare partire abbiamo perso invece adesso dobbiamo gestirlo e quindi abbiamo pochissimi giorni pochissimo tempo per per portarla avanti
Il tribunale ci sarà quindi e appunto cerchiamo che stiamo di di vedere come come cosa è rimasto a partire mestieri questioni tecniche che diceva che diceva appunto Elsa precedentemente volevo ricordare alcune cose innanzitutto come è nata questa idea di non c'è pace senza giustizia è nata proprio quando in seguito al era dicembre del novantasei quando ci fu la risoluzione appunto delle Nazioni Unite
L'Assemblea generale per l'istituzione del tribunale e proprio quindi alla fine del novantasei nel novantasette abbiamo deciso di lanciare una campagna internazionale su questo su questo su questo tema
E proprio la biondina di farla partire dalla dalla Francia dal senato francese con una conferenza presieduta da Emma Bonino già commissaria europea per gli aiuti umanitari e da Robert badante era ex come presidente la Corte costituzionale francese ex ministro della Giustizia comunque senatore francese
E alla presenza di un personaggi di livello altissimo livello internazionale Boutros Ghali ed altri salta canta lanciata per la campagna novantasette novantotto per istituire un tribunale internazionale penale permanente entro il novanta fate una campagna a termine cioè dopo noi abbiamo questo unico scopo lo abbiamo ottenuto ora cerchiamo di ottenerlo bene
E quindi appunto è stata lanciata seguendo due li indicative da un lato il un un appello solenne
Da presentare e che ahimè ai Paesi gli alle delegazioni insomma dei paesi membri del satellite e che è stato punto affinché il City dissi decidessero al più presto fornissero tutti gli elementi necessari per istituire il tribunale al più presto
Abbiamo raccolto oltre settanta firme di capi di Stato e di premi Nobel in tutto il mondo
E il primo dicembre le abbiamo consegnate nelle mani di Cochi Annan che c'ha ricevuto insieme una delegazione del Partito Radicale che nel frattempo proprio su questo stesso tema aveva raccolto oltre settecento firme di deputati di tutto il mondo
E poi una serie di conferenze a livello internazionale c'è una per ogni continente per mobilitare l'opinione pubblica e non solo per interessare i governi per interessare immobili e e e sensibilizzare il più possibile
Gli opinion maker se de di tutto il di tutto il mondo la stampa non per ultimo
Abbiamo iniziato dal bacino del Mediterraneo come siamo partita Malta c'è un po'un simbolo un posto simbolo del del della connessione fra il mondo arabo il mondo mediterraneo al mondo latino
E abbiamo riunito i principali esponenti Esperti il diritto internazionale
Della del bacino del Mediterraneo subito dopo proprio come è stato più volte ricordato insieme al professor Bassiouni all'Istituto di Siracusa di scienze criminali abbiamo continuato questa questa iniziativa con la conferenza sull'impunità e che è stata molto interessante proprio per sul tema dell'impunità per i crimini internazionali
E poi siamo andati subito in Sudamerica in Sudamerica in Uruguay dove la situazione c'è comunque sta apparsa molto positiva e i Paesi sudamericani guidati in primo luogo dall'Argentina si presenteranno tutti più o meno tutti favorevoli alla Conferenza di Roma ci sono senz'altro delle difficoltà in Centro America ma per quanto riguarda il Sudamerica una posizione diciamo concretamente propositiva forse il Brasile un po'defilato ma mi sembra che per il resto siamo tranquilli sebbene appunto sì e questo dimostra anche la la volontà di uscire da una situazione difficile di entrare in in
In democrazia no proprio di questi Paesi che hanno che hanno avuto un passato così difficile insomma con i diritti umani
Ne hanno ancora da discutere abbiamo fatto la prima conferenza nel negli Stati Uniti proprio ad Atlanta è stata preceduta da sempre da Emma Bonino e dal presidente Carter Clinton in quell'occasione ha mandato il suo incaricato speciale per i crimini di guerra l'ambasciatore David Scheffer
E insieme la presenza di alcuni capi di Stato c'era presente il presidente ediz della Repubblica di Trinidad e Tobago Arthur Robinson che uno dei principali promotori di questa
Di questa campagna e a è stata firmata una carta solenne una dichiarazione deve passato sotto il nome di Chiara cioè di Atlanta che sottolinea appunto impegna gli Stati Uniti
A a dare ad esse a continuare la tradizionale impegno nel nello sviluppo dei diritti dell'uomo e dei diritti umani
Subito dopo appunto all'inizio del per dell'ultimo Prep comma siamo stati ricevuti da Kofi Annan come dicevo prima abbiamo fatto una conferenza alle Nazioni Unite al New Yorker
E gli è di pochi giorni fa il nostro rientro da da casa in Africa c'è stato qualcosa che ci ha molto sorpreso in un certo senso siamo andati in Africa abbiamo invitato dunque con l'aiuto ovviamente del governo senegalese
E la Conferenza era preceduta sempre da Inna Bonino e dal finanziere George Soros che ha deciso di finanziare questa campagna per un terzo quindi voglio dire questo significherà qualche cosa che un uomo così intelligente più insomma quel vittima mo'che mobilita poi le decisioni internazionali abbia deciso di investire proprio in questo
E e e siamo rimasti sorpresi dal fatto che c'è stato un enorme partecipazioni quasi a livello continentale ossia erano presenti oltre trenta delegazioni governative a livello di ministri degli Esteri ministri della giustizia
E delle dei vari Paesi africani il che significa quasi la totale la totalità Dell'Aquila c'era anche il Ruanda fra l'altro e e appunto il presidente di Huff del Senegal ha proposto una una carta anche qui che la carta di Dakar in cui si impegna proprio il continente africano nel suo complessa presentarsi compatto e unito
Alla Conferenza di Roma e quindi questa è una situazione voglio dire anche curiosa interessante il fatto che di solito nei trattati internazionali ci son sempre i forti sudditi impongono delle regole deboli qui sembra fatto il contrario il sud che che impone impone qualcosa
Agli altri quindi diciamo che questi sono gli aspetti in Italia stiamo continuando ecco magari ci sono delle cose da da da vedere per l'Italia parte questi seminari che questo è il secondo chi premiamo che che sono particolarmente concentrati nel Meridione perché siamo profondamente convinti che tra le grandi capitali europee qui si trovano Napoli Salerno se non e non in altri posti quindi abbiamo ha lanciato una campagna di adesione Dietz degli otto mila comuni italiani che è stata firmata i firmatari erano appunto il sindaco Rutelli il sindaco Albertini di Milano che il sindaco e bianco di Catania che ha raccolto oltre duecentocinquanta missioni di sindaci
Di tutt'Italia anche questa l'abbiamo consegnata Kofi Annan e diciamo che noi facciamo anche una grossa campagna cerchiamo di fare il possibile una grossa campagna d'informazione non solo a livello internazionale dove comunque la stampa ci segue
In maniera egregia più che altro grossi sforzi sono concentrati in Italia perché riteniamo che si Taqwa tronisti dobbiamo non possiamo far certo brutta figura
E e che la gente non si è formata però ovviamente sapete meglio di me quanto tutto ciò sia difficile in questo Paese
Se ipotizzi sono ipotizzato una serie di proprio in collaborazione con la con la coalizione delle organizzazioni non governative una serie di iniziative parallele da tenere durante la conferenza diplomatica di Roma
Anche precedenti alcune comunque da organizzare insieme si è pensato a una marcia che portasse dal diciamo dal Campidoglio a al Vaticano per esempio per chiedere al Papa una una un'espressione di sostegno oppure variate manifestazioni c'è la famosa Tutti giù per terra che tu sicuramente conosce
Molto bene di cui probabilmente ci parlerà e più tardi e poi ne siamo molto intenzionati a fare una campagna una conferenza internazionale parallela la conferenza diplomatica quindi aperta al pubblico
Di spiegazione di quello che accade con la partecipazione di tutte le personalità internazionali che hanno partecipato alle precedenti conferenze appunto che di cui parlavo prima
Quindi portare a Roma a portare in Italia personaggi del calibro di Jimmy Carter o di e la Louise Harbour la prosecutore due tribunali ad hoc
E insomma per per sensibilizzare per tenere sempre informata la gente per far sì che comunque ci sia una certa tensione e che non si vada e non si rischi che questa Conferenza diplomatica sia un nulla di fatto cioè una qualcosa che che debba essere rimandato d'altri tempi in un altro momento da Roma riteniamo che possa prendere
Le mosse una nuova stagione di diritto internazionale in cui si ponga per la prima volta un limite all'impunità che le norme attuali invece ah offrono i responsabili del genocidio e crimini di guerra e dei crimini contro l'umanità senza riguardo al fatto che siano vinti o vincitori appunto esecutori e mandanti
Diciamo che noi siamo un po'preoccupati mi riferisco a quello che diceva Gianfranco Spadaccia precedentemente
In quanto pensiamo ovviamente che il nostro Paese è davanti a una grande occasione
E e deve stare di tutto in tutte le sue componenti per garantire il successo della conferenza di diplomatica di Roma non solo a livello organizzativo e tecnico ma anche a livello di posizioni politiche
Per questo riteniamo che sia necessario che vengono immediatamente assunti provvedimenti urgenti ma proprio nei prossimi giorni
Per completare in tempo utile le procedure amministrative necessarie per assicurare il buon andamento dei lavori per finanziare le iniziative collaterali e questo è fondamentale
In seno appunto alla società civile e fare dell'appuntamento di Roma un'occasione irripetibile per dare all'Italia la giusta visibilità
E la il suo ruolo di protagonista di promotrice della giustizia internazionale della di una diplomazia saldamente ancorata a valori etici
Universali ho sentito più volte dire che questo secolo è stato massacrato da da duecentocinquanta guerre se non sbaglio così ha detto prima non ho ore Caccavale senz'altro promette certo un secolo straordinario verremmo ricorderà sicuramente ricordato comunque come il secolo degli stermini dei massacri
Nella storia e probabilmente il l'idea di un tribunale permanente può essere l'unico deterrente a che questi orrori non non ci siano più o comunque scompaiono in un certo modo dice un tribunale che come è stato più volte ricordato non debba colpire gli Stati bensì singoli individui autori dei crimini
E dei crimini contro l'umanità e non dunque come qualcuno vorrebbe un tribunale che segua tutti quanti i i crimini internazionali dalla pedofilia alla pornografia passando per il traffico della droga cioè quindi meglio un tribunale subito ma in tribunale che con coppe valide ma di un tribunale con competenze molto limitate ma che agisca da subito sappiamo quali sono le enormi difficoltà anche tecniche organizzative di istituire un tribunale del genere per il Ruanda son passati due anni prima che fa istituito figuriamoci figuriamoci adesso per cui meglio che il tribunale funzioni subito e con delle competenze anche molto limitate ma questo poi dopo avremo il tempo di poterle di poterle modificare un tribunale quindi che come è stato detto sia complementare quindi che non si sostituisca i tribunali nazionali
E e con una giurisdizione propria a proprio a questo proposito volevo fare un accenno alla questione delle dei paesi in cui c'è di sicurezza c'è stata questa questo cambio di posizione del governo inglese che mi pare che sia non più del mese scorso forse qualcosa di più del ministro degli Esteri Cucchi che ha dichiarato e e ce ne sono state altre copie di pochi giorni mi pare di ieri è uscito un articolo su il financial times proprio sulla nuova posizione inglese
Che
Appunto ha preso una posizione disomogenea rispetto a Francia e Stati Uniti
Che invece diciamo compongono cerca di certi certi ostacoli sull'indipendenza del del procuratore
E invece propone fortemente un una presenza del un tribunale indipendente dal Consiglio di Sicurezza sotto certi aspetti ma mi pare il più importante
E non ci dimentichiamo appunto il precedente della Francia sappiamo benissimo che sospende più volte e questa polemica è comparsa compari perennemente sui giornali francesi tutti i giorni Gigena italiana non mai avuto traccia
Esasperata
Impedisce cioè di chiaramente dichiara che mai un militare francese verrà giudicato da un tribunale internazionale
E infatti non mandano il governo francese non manda i propri militari che hanno combattuto nella nella guerra di ex-Jugoslavia a testimoniare al tribunale dell'Aja fintanto che
La prosecutore Louise Arbour proprio pubblicamente ha convocato la stampa ha detto questo è uno scandalo non è possibile ricevere dei fax dai con le testimonianze scritte e sottoscritte da un notaio dai e militari francesi
E abbiamo bisogno di un contraddittorio pubblico abbiamo bisogno comunque di un di per ritrovare per per capire perché perché diceva giustamente la Louise Arbour nel i francesi confondono la il dovere della testimonianza con la messa in stato di accusa
Probabilmente non è così semplice sicuramente la Francia non dimentichiamoci anche il fatto che comunque Karadzic e Mladić sono
Senz'altro a piede libero come diceva dell'onorevole Caccavale sono comunque dei ricercati internazionali ossia dei paria internazionali non possono muoversi più di tanto stanno chiusi nei loro bunker
Appena escono fuori devono essere catturati e comunque sì sacche loro sono nascosti nel territorio controllato dai francesi
E e il fatto che non si è stati ancora catturati la dice lunga insomma su quello che potrebbero dire in davanti a un tribunale internazionale per i coinvolgimenti che conosciamo bene dell'esercito insomma del generale Jean Pierre degli olandesi per la questione del di febbraio
E cioè ci sarà fra le liste ben fra favorita dei caschi blu olandesi dell'ONU che fornirono oltre trenta mila litri di carburante all'ATC per trasportare alle vittime nei campi di sterminio
Un'operazione che è stata compiuta con una la complicità eccellenti di Bernardo Ciampi è chiara il comandante in forza della storia e a Zagabria appunto ed acquisiti si spiega chiaramente insomma la posizione di sospendere di Chirac che sono terrorizzati da una una mancanza di appoggio delle armi del insomma del dell'esercito
Tradizionalmente da parte del governo francese
Quindi diciamo che mi sembra di aver capito che la la grande divisione all'interno del dibattito adesso è tra Paesi favorevole all'indipendenza del del del tribunale del prosecutore e i Paesi sfavorevoli probabilmente egli si dovrà arrivare a in accordo immaginare questo sarà uno degli elementi più importanti e la conferenza diplomatica di Roma e rimangono comunque degli elementi che non sono stati risolti che spero verranno affrontati nel prossimo prego con e per esempio quali che rapporti si fluire con le forze di peacekeeping e il ponte il procuratore per esempio potrà chiedere al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di allargare il mandato e arrestare in
I sospetti appunto di crimini e ancora la questione finanziaria cioè i tribunali ad hoc adesso sono fine hanno un finanziamento è spontaneo cioè di come volontari vivono su contributi volontari dei governi in ogni tanto si legge sul giornale la Gran Bretagna ha donato cento mila dollari insomma è tutto così mi domando un tribunale permanente e che dovrà invece essere parte integrante del bilancio e Nazioni Unite e questo non è un problema da poco
Quindi mi sembra che ci sono una serie di rischi tanti sono i segni della volontà di alcuni Paesi di porre pesanti condizionamenti al processo negoziale in corso
E questo ci preoccupa molto personalmente anche perché rischia di compromettere l'effettiva conclusione dei lavori nelle date previste quindi di rimandare a interiore conferenza diplomatica chissà quando chissà dove
Per questo riteniamo fondamentale un impegno in prima persona del governo italiano
Un impegno caparbio un impegno ostinato ed intelligente esattamente come è stato l'impegno del Governo canadese la questione delle mine adotta chi si è impegnato veramente con tutte le sue forze e solamente con questo impegno necessario siamo sicuri che il successo ci sarà grazie
Grazie Stefano Palumbo e e adesso la parola al dottor Postiglione di Amnesty International di Napoli prescrive responsabile di Amnesty International Napoli
Ammessi è sicuramente un'associazione non governativa che emana
Bisogno di presentazione dell'opera
Diuturno che ha svolto in difesa dei diritti umani in ogni parte del mondo
Ringrazio innanzitutto i i presenti mi scuso per il colpevole ritardo ma abbiamo avuto dei problemi organizzativi però ci tenevamo a essere presenti qui in questa conferenza che tra l'altro riunisce e questo mi fa molto piacere neanche occasione di un saluto i rappresentanti di altre associazioni governative che hanno collaborato con noi sul progetto complessivo nato appunto con come Daniela diceva prima già da molto da molto tempo non è un lavoro di di questi ultimi giorni quello che le associazioni governative stanno facendo in supporto nel progetto di creazione del tribunale internazionale permanente è stato detto probabilmente già tutto relativamente alle preoccupazioni che le associazioni non governative hanno nei confronti della
Bozza di Statuto come e se si presenta alla Conferenza di Roma
Non non tornerò su queste posizioni che naturalmente Amnesty International condivide in pieno con le altre associazioni non governative
Sul problema voglio dire della indipendenza della della corte è un problema più che serio anche perché è uno di quei problemi fondamentali di questa questione a mio modo di vedere nel senso che compromette alla base l'idea stessa il principio ancora prima che non l'organizzazione tecnico-giuridica della del tribunale internazionale permanente e quindi anche se è stato già detto io ci tengo a sottolineare di nuovo questa questione la questione cioè della indipendenza della Corte
Del del tribunale internazionale permanente una questione che non può essere messa in secondo piano una questione d'essere risolta in tutti i suoi aspetti che poi sono anche tecnico-giuridici proprio non dimenticando però il principio fondamentale che è appunto il principio della dell'indipendenza un principio che è riconosciuto dalle corti di tutti gli stati e come tale deve essere riconosciuto
Anche a livello di istituzione di un tribunale internazionale
Permanente
I sottolineo poi il problema quindi anche della indipendenza quindi anche voi proprio della procura nel momento cioè dell'indagine ovvero il il problema anche per il dei possibili diritti da parte del Consiglio di sicurezza che rischiano di compromettere il l'istituzione del Tribunale internazionale perché rischia di trasformarlo in altro quello a cui molte associazioni non governative tra cui Amnesty International si è si oppone sicuramente e cioè la la creazione di una istituzione che alla fine appoggi
Le posizioni di alcuni Stati forti
Del tutto quindi a scapito delle posizioni degli Stati più deboli e quindi noi non vogliamo e ci opporremo con tutte le nostre forze
Per far sì che il tribunale internazionale non diventi nient'altro che uno strumento un ulteriore strumento purtroppo devo dire di imposizione di volontà da parte degli Stati più forti nei confronti dei dei dei più deboli devo dire che qui appunto di condivido le preoccupazioni con le altre associazioni non governative devo dire che il lavoro del coprendo il comitato preparatorio ci mostre a tema
Questi dunque se preoccupazione e concreta
Secondo noi molto concrete come tale va denunciata immediatamente proprio ancor prima della del momento della conferenza di Roma proprio per sottolineare insomma il problema serio io adesso vorrebbero ecco sottolineare anche altri aspetti
Per Amnesty International sicuramente anche per le altre organizzazioni altrettanto imporre importanti della struttura che secondo noi dovrebbe essi dovrebbe insomma essere quella diatriba interna c'è permanente questi aspetti
Sono il problema dei testimoni
Il problema della sicurezza dei diritti umani nei confronti dei testimoni
Il problema poi anche della certezza del diritto come si sottolineava prima relativamente anche alla posizione degli imputati
Il che poi è una problematica di cui Amnesty International si occupa da anni
Penso al punto che
C'è una necessità primaria
Ovvero non secondaria rispetto ad altre preoccupazioni di garantire un'adeguata protezione testimoni
Ai parenti delle vittime a coloro che nelle eventuali nelle varie fasi appunto degli oppressi l'indagine si presenteranno come testimonia i gravi crimini contro l'umanità che in questo tribunale verranno
Verranno denunciati e
Processati perché
Una mancata protezione da parte dei testimoni vanifica completamente il lavoro dei di un tribunale e questo può capire ancor di più quando le posizioni politiche
Che
Sono alla base coi del
Relazione di un
Diciamo internazionale possono
Possono influenzare appunto la queste posizioni politiche possono decisamente influenzare il lo svolgimento tribunette nazione permanente e la il problema è proprio quello di
Evitare anche a livello della singola testimonianza che vi sia di nuovo una vanificazione di tutto il lavoro che in tanti anni è stato fatto
Un altro problema che è stato accennato ma non è irrilevante ed è importante ritornarci e problema dei finanziamenti alla tuba internazionale permanente anche quello è un problema importante perché credo sia un problema costitutivo strutturale del tribunale internazionale permanente noi chiediamo che
Il finanziamento al Tribunale internazionale permanente
Rappresenti una voce specifica del bilancio delle Nazioni Unite
Per il semplice motivo che
Ciò che è stato fatto fino ad ora
I tribunali i tribunali per la Jugoslavia per la per il Ruanda
Rappresenta sia uno sforzo stiamo da parte di alcuni Paesi un uno sforzo da riconosce ma tuttavia ancora una volta Mina in maniera forse più sottile il principio di indipendenza che il tribunale deve mantenere
E dunque il problema dei finanziamenti risulta essere un problema serio che deve essere affrontato con estrema serietà con estrema attenzione perché non è pensabile come anche si diceva prima che un tribunale internazionale che si propone di essere permanente
Sia permanentemente finanziato dagli stati singoli
E quindi soggetto anche alle volontà
Degli stati singoli perché si parlava prima no nella necessità di essere realisti perché appunto una struttura finanziaria di questo tipo porterebbe acquisto indiscutibilmente indubbiamente
Io però
Però aggiungere per cercare di aggiungere qualcosa di nuovo gli interventi del delle delle altre associazioni che hanno parlato prima di me
Vorrei sottolineare
Un altro aspetto della della questione
Che relativo al lavoro che amnistia fatto
Questi insomma in tutto questo tempo da quando appunto il il progetto del tribunale internazionale permanente diventato da un'idea qualcosa di realmente concreto
La
Amnesty International e in Italia si è mossa in maniera decisiva in maniera forte
Sin dall'ottobre del novantasei con una campagna sul tema
Che era durata che durata una settimana è durata una settimana intensa disporsi la campagna sul tema finalizzata alla
Finalizzato a far conoscere all'opinione pubblica sostanzialmente quale anno i problemi
Che sono alla base della istituzione di un tribunale internazionale permanente e questa è una questione importante secondo noi perché come è stato detto prima dall'onorevole Caccavale il problema del tribunale internazionale permanente
Non porterà a una soluzione
Seria alla soluzione che noi tutti ci aspettiamo se rimane
Un qualcosa che deve essere affidato alle beghe politiche degli stati al lavoro quindi
Del tutto diplomatico del tutto burocratico del
Del del diritto internazionale e è un problema che l'opinione pubblica secondo noi deve sentire
Un problema che l'opinione pubblica deve sentire come suo anche se
Soprattutto qui in Italia in tanti altri Paesi dove non ci sono state tragedie come nel Ruanda soprattutto se sembra lontano
Fortunatamente siamo riusciti ad ottenere la sede della conferenza diplomatica si è a Roma per noi per noi i rappresentanti di associazioni governative italiane è una cosa importante è un momento importante non tanto e ci mancherebbe per pubblicizzare nove Sissi
Ma
Al momento importante direi per pubblicizzare
Il tribunale internazionale permanente di cui la gente conosce poco
Perlomeno la gente
A
Scarsa idea delle problematiche
Che vi sono alla base e soprattutto io credo ha scarsa idea dell'importanza storica
Di una decisione di questo tipo quale quella dell'istituzione di un tribunale internazionale permanente
E
Credo che bisogna far toccare con mano
Ai cittadini all'opinione pubblica
L'importanza
Di questa
Di questa istituzione
Perché i cittadini
Tradizionalmente si pensa non chiusi nel loro privato eccetera però i cittadini tutto il mondo si sono indignati di fronte alle vicende della Bosnia alla vicenda del Ruanda
I
Noi dobbiamo presentare e far capire che il tribunale internazionale permanente può rappresentare una soluzione a tutto ciò che verrà in futuro
Di simile a quello che è già accaduto nel corso di questi anni pieni di massacri come come è stato detto prima di me
E quindi è necessario per capire che ci si ci si può credere si può credere all'idea di una di una soluzione primo mento sicuramente parziale sicuramente non definitiva che a una serie di aspetti oscuri che noi denunciamo insieme alle altre associazioni
Però tuttavia un inizio allora di soluzione si potrebbe così divenire un inizio di soluzione
Che
Che la gente deve sentire come un momento importante ripeto come momento storico
Noi nella campagna del dell'ottobre del novantasei
Abbiamo
Voluto
Far comprendere ai governi
Ai governi degli Stati dei centottantacinque Paesi
Per comprendere la frustrazione proprio dell'opinione pubblica relativamente alla inefficienze alla lentezza
Nella risposta
Delle attuali norme di diritto internazionale rispetto ai problemi che si sono verificati in questi ultimi anni
Relativamente all'Italia l'azione di Amnesty International è stata finalizzata ha un lavoro forte di pressione politica di lobbying appunto nei confronti del nostro governo che ha una responsabilità in più quella appunto di ospitare la conferenza
Una responsabilità politica molto forte
Chi deve assumersi fino in fondo
Con serietà
Ed è per questo che la nostra campagna già nel novantasei era finalizzata a indirettamente
Ad a parlare agli uomini politici del nostro Paese
Facendo capire che la questione del tribunale internazionale permanente è una questione di politica internazionale che Monte assolutamente prioritaria anche per la vita politica dei per la vita dei cittadini italiani disse appunto come i cittadini italiani hanno risposto
Emotivamente
A ciò che è avvenuto in questi ultimi anni
D'altra parte in tutto il mondo Amnesty International ha avuto quindi colloqui forti colloqui intensi con gli stati
Con i centottantacinque Paesi
Anche al fine di cercare Juan per quanto fosse possibile di fare una
Di far superare vincendo incertezze il dubbio e il dissenso da parte di alcuni Stati
Convincendoli appunto che c'è il sostegno dell'opinione pubblica alla base di un'iniziativa come quella del tribunale internazionale permanente e che soprattutto questa questa istituzione non vuole significare una perdita di sovranità per gli stati UE significare forse direi un un aggiornamento una visione verso il futuro di quello che di quella che è la questione della sovranità si parlava appunto il principio di complementarità prima il principio di complementarità dev'esser visto punto dicevamo nella sua luce Brusca positiva
E quindi anche dagli stati deve essere dal dai governi degli Stati deve essere sentito nella sua luce positiva se il tribunale internazionale nasce nell'idea degli Stati come un qualcosa che sia finalizzato a ridurre la loro sovranità diretta allora il tribunale internazionale è un'idea che non avrà indossa un lungo futuro
Perché le resistenze sarebbero troppe sarebbero impossibili da arrestare
L'attività di Amnesty International
Naturalmente si concentrerà
Quella quel mese circa diciamo di attività dei lavori alla conferenza dei lavori della Conferenza diplomatica accennava prima appunto
Stefano Palumbo Amnesty International
Lavorerà con le altre organizzazioni non governative all'interno appunto della struttura che pensiamo di allestire per la la Conferenza parallela diciamo così che poi non vorrei essere nulla di parallelo ma un qualcosa diciamo di complementare di aggiuntivo e magari anche di alternativo se certe tendenze
Emergeranno sin dall'inizio
Certo certo comunque di esterno ha comunque di non schierato nel senso proprio un forte del termine
E poi appunto alcune iniziative ripeto io intorno a sottolinea l'importanza del coinvolgimento del dell'opinione pubblica ci saranno alcune iniziative
Anche spettacolari se vogliamo alcune iniziative di coinvolgimento finalizzate proprio a far sentire fare in modo che l'opinione pubblica senta come suo il problema
Tra cui accennava appunto prima Stefano quella Tutti giù per terra abbiamo pensato per il momento è un'idea
Però ha colto con entusiasmo da parte di molte associazioni non governative l'idea appunto di un di creare un tappeto umano
Grosso numero di persone che esistendo davanti appunto a lei nuovi della conferenza diplomatica per di Mosca per simboleggiare e tante vittime di soprusi che quella conferenza diplomatica in qualche modo è chiamata a ricordare e anzi dire meglio a non dimenticare attraverso il lavoro che dovrà dovrà fare da un mese programmata di fare il problema della memoria è un problema importante relativamente alla questione del tribunale internazionale permanente secondo me nel problema della memoria e insieme ad anni insieme a questo a nel problema dell'impunità sta il significato fondamentale ideale del tribunale internazionale permanente c'è l'istituzione
Di una corte permanente sottolineo questo termine
Significa la volontà da parte
Della comunità internazionale di non dimenticare
Colpevolmente naturalmente come è stato fatto in questi anni di non dimenticare colpevolmente e tante vittime di violazioni le tante vittime di soprusi
E i e quindi appunto anche eventi simbolici come quello che abbiamo progettato può avere questo senso insomma dare questo messaggio non dimenticare una cosa fondamentale
Relativamente al problema della memoria
Penso appunto che per noi di Amnesty International ma credo anche per un tutte le altre associazioni non governative
Il momento di Roma sarà un momento fondamentale anche perché
Come voi sapete il dieci dicembre di quest'anno si celebra un anniversario tre più importanti
Nel cinquantenario della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Su cui Amnesty International ha incentrato la sua Campagna sono vivi mobilitazione per quest'anno e il momento del tribunale internazionale permanente nel momento di Roma rappresenta per noi appunto il centro il fulcro di questa mobilitazione che Amnesty ha pensato per
Per tutto l'anno
Dunque pratica due eventi il cinquantenario della dichiarazione di Versailles in dei diritti dell'uomo e l'istituzione del Tribunale internazionale permanente che da noi sono pensati come un'unica cosa
Perché altro non possono essere
Per noi niente sarebbe più entusiasmante e più giusto direi di salutare il cinquantenario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Con un gesto concreto da parte della comunità internazionale
Che appunto non come sarebbe appunto quello dell'istituzione di un tribunale internazionale permanente la quale tra l'altro è una realtà non c'è dubbio che questo tribunale internazionale permanente salvo insomma veramente
Casa insomma imprevisti dell'ultimo momento non c'è dubbio che verrà istituito Maribor il problema chiaramente e il come e come e problema il come e quindi
Anche se io continuo a parlare di istituzione del tribunale internazionale permanente in realtà il problema e poi di capire come sarà il funzionamento
Di di questo meccanismo però ripeto per noi niente sarebbe più importante di salutare il cinquantenario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo con la creazione appunto di un di un'ampia struttura che faccia in modo o si proponga di fare in modo che non mente
Che quei diritti dell'uomo non siano soltanto una dichiarazione
Come
Purtroppo
Non sono stati da cinquant'anni a questa parte
Visto il lavoro diamo anche Amnesty International ha svolto dal sessantuno in poi
Visto che il lavoro di Anne Heche Amnesty International svolge significa necessariamente che qualcosa non funziona
Relativamente alla concretizzazione di quei principi
I principi cioè della dichiarazione se c'è un'istituzione con annessi in sé International seicento un'istituzione come non c'è pace senza giustizia significa che ce n'è bisogno
E e questo significa che le istituzioni che dovevano sopperire a questo bisogno di genericamente non non l'hanno fatto non si sono fatti carico di sopperire a quella questa necessità ora il Tribunale internazionale permanente noi non vorremmo che fosse un'altra
Di queste istituzioni che parte con Grandi importanti assunti
Ideali e diventa e si vanifichi poi in un nulla di fatto nell'istituzione che esiste insieme alle altre senza poi avere reale potere effettivo e quasi magari con un singolo non vorremmo che fosse soltanto un singolo sicuramente
Noi saremo presenti nomi di Amnesty International via Roma naturalmente
Abbiamo seguito la vicenda sin dall'inizio abbiamo partecipato alla coalizione abbiamo lavorato con con tutti abbiamo saremo presenti dicevo a Roma
Io credo che il nostro sforzo la la nostra presenza viene Roma vorrà
Avrà sul soprattutto questo senso quello di
Di ricordare
Apri di potenziali che saranno presenti a Roma
Ricordare la storia di questi cinquant'anni che ci distanzia dalla nascita della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ricordare che il Tribunale internazionale permanente deve servire a far sì che questa storia cambi così come così come
Poco poco dopo
La fine della guerra la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo si proponeva appunto DS una dichiarazione di principi per far sì che la storia cambiasse
Purtroppo devo dire la storia non è cambiata più di tanto
E quindi adesso abbiamo un'altra occasione diciamo così
E quest'occasione però si presenta in forma molto più concreta non è una dichiarazione di principio quella che i plenipotenziari si troveranno a discutere
è appunto l'istituzione di una Corte internazionale
Il problema è far sì che poi questa istituzione della corte internazionale permanente non diventi nient'altro punto che un principio formalizzato in impatti vincoli giuridici ma senza nessuna efficacia
Per far sì che questo non accada
Ci sono tutta una serie di considerazioni di problemi da tenere
Sotto controllo e è stato ricordato prima con io non ci dormo sopra anche se
Insomma sottoscriviamo completamente le preoccupazioni delle altre associazioni governative
E quindi io penso che ripeto
Il momento di Roma la l'istituzione del tribunale tenacia e permanente deve avere questo significato l'idea cioè che la storia
Di questi ultimi cinquant'anni debba cambiare
Non ci sono da parte di tutti gli stati volontà perché questo avvenga l'importante e farmi fare in modo che l'opinione pubblica percepisca
Questa volontà la faccia sua
E capisca che il Tribunale internazionale permanente si è strutturato in una certa maniera
è il modo per realizzare questa volontà grazie
Grazie Postiglione
Io volevo ringraziare l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici fornendoci questa sede autorevole e prestigiosa
Ci ha consentito di far svolgere al meglio questo seminario e personalmente
Marco Esposto Esposito che ha
Collaborato molto alla riuscita organizzativa di questa ha lavorato molto riuscito iniziativa Riverside quale darei la parola
Adesso prima di avviarci poi al momento conclusivo alla parte conclusiva di questi nostri lavori
Mi è pervenuto intanto purtroppo professor Caianiello presidente emerito della Corte costituzionale che doveva essere uno dei relatori e questa seminario
Mi ha fatto sapere che non si è potuto assentare
Da Roma per altri impegni si scusa per la sua assenza
Assicurato che sarà presente in altri momenti di questa
Di queste attività seminariali universitario farà universitarie che stiamo svolgendo in questo periodo
Per prima cosa ringrazio per il pubblico ringraziamento e mi è stato fatto
Porto qui le scuse del dottor Tommaso Pellegrino che doveva intervenire a nome del circolo del due mila
L'altra associazione culturale non ancora riconosciuta presso Montgomerie infrazione non governativa però che qui a Napoli a livello locale
Sta facendo molto in questo senso purtroppo rimasto bloccato in sala operatoria col medico ancora ne potrà essere qui tra noi
Però la sua testimonianza e voglio qui portare si riferisce soprattutto ciò che sta facendo questo circo anche in collaborazione con Amnesty International
Con Università degli studi di Napoli Federico secondo
Che terrà nella prima settimana di maggio probabilmente lunedì quattro e martedì cinque
Forse anche qui in più di due giorni un seminario presso appunto alla facoltà di giurisprudenza della del mi è stato Enrico secondo
Quindi questa una testimonianze ciò che si farà per la quale ci impegneremo
Speriamo anche la collaborazione non c'è pace senza giustizia si parlerà di diritti umani di bioetica di diritti umani nel processo penale
Di tribunale internazionale vi saremo ancora più vicini alla conferenza i plenipotenziari del quindici giugno quindi dopo l'ultimo pre più comodi aprile speriamo di avere ancora più elementi
Venendo quindi voi al merito del convegno di oggi volevo porre qualche interrogativo pare brevemente o che considerazione
Mi ricollego ciò che è stato detto in precedenza proprio all'inizio delle relazioni d'apertura del convegno
Dal nostro Presidente
Riguarda i precedenti che ci sono stati di questa corte
Precedenti immediatamente successivi alla prima guerra mondiale quando si è cercato di perseguire il Kaiser Guglielmo secondo però purtroppo tenendo risultati nulli perché l'Olanda rifiutò l'estradizione del Kaiser considerando il reato un reato politico
Certo il genocidio del reato politico anche se il reato politico si sarebbe molto da discutere però non ne il caso parlo in questa sede successivamente
Nei trattati di Losanna di fatto sancita un'impunità per i turchi che avevamo assai massacrato gli armeni
E poi venendo alla seconda guerra mondiale Norimberga e Tokyo Norimberga Tokio pare che siano stati i tribunali più effettivi ci sono stati dei processi ci sono stati anche dei condannati anche dei condannati a morte
Condanna a morte significativamente esclusa dagli statuti tribunali ad hoc ed anche dei progetti da tutti i progetti statuti di Corte criminale internazionale permanente questo è significativo perché influenzerà sicuramente anche legislazioni nazionali dei singoli Stati
Gli Stati Uniti che ancora continuano ad applicare condannare ad eseguire queste condanne a morte non potranno insomma chiudere gli occhi di fronte a questa presa di coscienza presa di coscienza di una civiltà giuridica in cui l'Italia si sta facendo promotrice in questi
Veramente a cinquanta anni pesano in questi ultimi anni in particolare
Recenti storie ciminiere in Verga Tokyo che sono stati effettivi
Probabilmente anche giusti però sui quali restano queste ombre
L'ombra di un giudice
Di vincitori
So che sto dicendo cose dette e ridette strano però meglio rimarcate agisce vincitori giudice istituito post factum quindi in violazione di un che hanno scelta la precostituzione del giudice e alcuni dei
Per sì ormai erano tutti d'accordo
Cospirazione o stessero Crimi contro umanità soltanto in seguito se questi tribunali si è avuta una certezza
E quindi legalità di crimini contestati
Per quanto riguarda invece certo il ruolo di questi terreni tribunali è stato epocale proprio nel consolidamento questo diritto penale internazionale anzi diritto internazionale penale questa distinzione di molti studi viene fatto diritto penale internazionale che disciplina un po'i rapporti tra gli Stati cooperazione l'applicabilità della legge penale lo spazio diritto internazionale penale
Che incrimina delle condotte umane prendendo un crimine che diverse potrebbe essere potrebbe interessare una comunità locale
Per il luogo in cui si svolge o più comunità si svolge sulla condotta transnazionale qualificando appunto internazionale
Io penso forte esigenza la qualificazione formale dei crimini internazionali
E questo si farà certamente in funzione di questa corte poche fattispecie certi
Da affidare questa competenza
Della corte non esclusiva ma con complementarietà forse con una primazia nei confronti di giurisdizione statale
Cornet successi tribunali poi di adottiamo i tribunali ad hoc passi avanti seguenti sono stati non più giudici vincitori ma giudici internazionali la legalità dei crimini ormai consolidata
Il problema però resta ancora l'eccezionalità di tali organi che non sono permanenti ma sono giudici comunque speciali istituiti dal Consiglio di sicurezza
E anche su queste tematiche ci sono state diverse controversie sulla legittimazione del Consiglio di sicurezza ai sensi del Capitolo settimo della che ha istituti le Nazioni Unite
Di istituire appunto organi giusto dicendo o meno però ci sono sicuramente di passi avanti purtroppo si tribunali non sono stati fino ad oggi troppo effettivi per problemi di carattere finanziario soprattutto per quanto riguarda il tribunale per i crimini commessi in Ruanda
E di carattere politico per quanto riguarda l'ex Jugoslavia
Oggi invece una corte permanente
Avrebbe chiaramente un effetto di prevenzione generale diverso se funzionasse nord o permanente sarebbe avrebbe maggiore deterrenza
Certamente sarebbero superati alla base per la sua istituzione partiti attraverso un trattato tutti quei problemi che vengono seguite Pozzo levati rispetto alla legalità appunto del giudice
Quindi mi richiamo ciò che è stato detto sulla necessità di istituire questa corte il problema è l'impunità più di duecento conflitti diceva abrasioni in uno dei recenti incontri inseguito dalla seconda guerra mondiale con più di centosettanta milioni di vittime quindi questo è un problema più vittime in questi conflitti ignorati
Che durante i due conflitti mondiali
Quindi la necessità di un giudice
Ormai consolidata sarebbe un passaggio epocale passaggio che si fonda appunto sua volontà politica bontà politica poi si e bombe nella nelle norme pattizie
Chiaramente difficile negoziazione nelle norme del del progetto di Statuto
Riprendo il mio progetto di Statuto
Apprezzo che nelle evoluzioni che ci sono state ottantanove in poi poi con il progetto del novantaquattro gli articoli a parte terza del Progetto articoli venti ventiquattro riguardante giurisdizione la corte si fanno dei passi avanti meno fattispecie certe da con più curare in maniera determinata in ossequio alla quelle più moderne visioni concezione del principio di legalità dei crimini
Effettiva indipendente giusta nelle Sire negozi dette Siracusa tratto tra modifiche sono state approvate sono state apportate uno statuto proposte questo progetti Statuto nel novantacinque la commissione di esperti che si è riunita Siracusa più volte persistito superiore di scienze criminali istituto diretto sempre oppressore Cherif Bassiouni
Si cerca di modificare questo articolo venti per favorire il sorgere la competenza della Corte e questo è un altro passo importante però resta forte è stato già evidenziato in questa sede anche il problema della bevuto il Consiglio di sicurezza o il Consiglio di sicurezza
Nel nell'esercizio d'azione penale nel successivo svolgimento delle indagini
Io penso anche nell'esecuzione
Dei provvedimenti presi al tribunale
Perché qui dobbiamo renderci conto che non c'è pace senza giustizia
Non può essere non può esserci una pace duratura che non si fondi su una vera giustizia quindi la politica non può essere insensibile le ragioni e il mantenimento e la pace non possono essere insensibili alla giustizia
E quindi anche questo è un altro punto da vorrei sottolineare quanto poi ciò che su cui insisteva
L'onorevole Caccavale riguardante il tribunale per i crimini di guerra crimini di guerra non soltanto il regno di guerra perché un questo è un altro passaggio importante
I crimini contro l'umanità ho determinate condotte possono realizzarsi anche
Indipendentemente dall'esistenza di un conflitto qualificabile come conflitto internazionale quindi come guerra in senso stretto c'è importante perché spesso nell'ambito di guerre civili oppure soste gli stessi governi degli Stati e confronti ignoranze
Che sta stanziate sul proprio territorio ad esercitare la propria sovranità in maniera errata in contrasto con i diritti umani e certamente da prendere in considerazione da cercare contrastare genetica
Quindi questo per quanto riguarda il problema del Consiglio di Sicurezza fu il Consiglio di Sicurezza ex articolo ventitré ventidue ventitré gol progettista
Mentre io mi vedrete con maggiore favore
Magari ruolo il Consiglio di sicurezza nel aumento ed esecuzione dei provvedimenti d'accordo quindi non al momento della promozione l'azione perché qui l'indipendenza e la l'obbligatorietà dell'azione penale indipendenze prosecutor devo essere valori fondamentale sui quali non si può distruggersi deve discutere ma non si può transigere
Mentre invece un momento successivo per dare effettiva esecuzione queste delibere questi provvedimenti ci vorrà sicuramente anche una forza militare una forza armata e bada
Ad eseguire un po'questi provvedimenti a cercare con credenti criminale e quindi i rapporti con gli Stati
I progetti Statuto purtroppo qui faccio nuova piccola critica continuano a fondare questi procedimenti sulla cooperazione decisa misura volontaria cooperazione issate aumento l'acquisizione delle prove
Ed è la celebrazione
E questo non non altro
Un poco se non può essere sufficiente per problemi di effettività
Bisogna essere realisti
I metodi tradizionali cooperazione tra gli Stati
Si sono rivelati un fallimento
Ormai obsoleti soprattutto e lenti lenti e troppo dipendenti dalla punta politica degli Stati
Lo svolgimento e la rogatoria o la richiesta di estradizione soggetta seri vincoli carattere giuridico e politico
Purtroppo ne rallentano misura esagerata l'esecuzione il rischio di
Portare alla non conclusivo
Quindi anche in questo caso sarebbe importante che direttamente organi internazionali vadano a cercare sul luogo la commissione dei crimini gli elementi di prova nel più breve tempo possibile per esigenze genuinità della prova
Unitamente esigenze economiche perché molto più economico
Trovare subito acquisire subito approva ma Romano e passa il tempo diventa sempre più difficile è sempre più costoso ci si allontana poi sicuramente da cui da cui principi celerità di oralità che sono dei principi cardine del di un giusto processo
Età magari sta otto qui qualche passaggio volevo fare
Voglio sottolineare il fatto che ciò cui si aspira e una corte indipendente effettiva e giusta quelle esigenze del giusto processo
Giusto processo deve fondarsi e difficile scegliere le regole di procedura quando soltanto gli Stati con diverse culture giuridiche interessati
E quindi difficile giungere a un compromesso tra regole proprio assillo quelle l'accumulo
Si sta optando per un modello che si
Fonda
Di di stile diciamo accusatori no uno su con tre vittorie quindi il problema da cui
Too much cui di professor Cagiano accennava in precedenza
Quindi quest'altro problema la celerità chiaramente essenziale per l'effettività della prevenzione generale Speciale per la genuinità dell'acquisizione prova di questo si parla basta diritti della difesa sono delle norme dei progettista tutto
A me sufficiente cioè notevolmente considerate le maniere in cui deve essere devono svolgersi notificazioni si cerca appunto di arrivare un contraddittorio di istaurare un reale contraddittorio per la tutela anche i diritti
Degli indagati gli accusati anzi forse è meglio non utilizzare il termine indagato
Indagato imputato perché ci sono dei termini più tecnici che potrebbero porre altri problemi
Quindi un'altra cosa che volevo sottolineare che
Con Maroni ancora Mariko noto che totalmente esclusa dal progetti sotto il novantaquattro anche i precedenti
Progetti statuto ed è stata una carenza anche risse tutti i tribunali ad hoc per l'ex inusuale per l'Olanda
Sono sono enorme riguardanti la riparazione per l'ingiusta detenzione
Ora sappiamo che le regole del giusto processo sono contemplate un po'dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e libertà fondamentali fermato a Roma cinquanta dall'articolo cinque questa convenzione quinto comma
Sì contempla appunto il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione l'accusato
Se questa se non può disconoscesse questa è una di quelle regole che peculiarità un processo come giusto processo
Sarebbe necessario anche in sede in questa sede soprattutto è la sede di quest'estate la conferenza i plenipotenziari insistere su questo punto costruire un processo giusto e quindi che prevede anche una riparazione puntuale per l'ingiusta detenzione
Quindi rivolgo questa domanda un po'professor Cagiano rappresentante del secolo comunque non c'è pace senza giustizia per sapere un punto di vista scientifico da un punto di vista di esperienza del organizzazioni non governative che cosa si sta muovendo in questo senso in questi ultimi tempi gli ultimi comitati preparatori se ci sono delle possibili evoluzioni in questo senso
Vi ringrazio ancora
Tutti gli intervenuti
Ripasso la parola al presidente
Io volevo chiedere se c'erano altre domande perché allora se ci fossero altre domande vere alcune avremmo insieme poi darei la parola Caggiano per una breve
Rischi per una risposta per una conclusioni
Se non ci sono la parola al professor caccia
Sì questa questione Giusto per rispondere alla cosiddetta compensazione nel caso di detenzione o di accusa ingiusta c'è un articolo allettante parentesi che sembra veramente una formula matematica
Articolo settantasei parente tra parentesi articolo settantasei parentesi
Cinquanta bis della vecchia
Nota bene questo titolo
Issa gesti inchieste i sarti Calise pretende cioè se si decide di aprire questo titolo questo problema questa questo aspetto allora questo sarà sarebbe la formulazione dopodiché seguono ben quattro varianti
Nel caso che evidentemente corrispondono a delle proposte che sono state fatte nel novantasei raggruppate
In un cosiddetto Volume due che volo marcio di di proposte che sono state formulate dagli Stati alla proposta della commissione del diritto internazionale che fu funge da base
Di questi lavori della conferenza
E quindi qui ci sono tutte le varianti possibili la compensazione quando
Viene proclamata l'innocenza in forma definitiva quando l'arresto è stato pronunciato in maniera illegale insomma diciamo che si tratta di soluzioni tecniche
In fondo sono tipiche della esperienza giuridica
è chiaro che ci può essere insomma adesso non vorrei tornare uno dei temi classici interna dell'azione dei radicali sul il famoso referendum per la responsabilità dei giudici e via di seguito si tratta di uno di quei temi
Insomma che sono tipici di un ordinamento e per cui è evidente che si può finire in un processo ma questo non dà diritto ad una compensazione
Ma evidentemente quanto questo processo non è stato strumentalizzato quando c'erano tutti gli elementi insomma quel minimo di se c'è anche persino la possibilità della revisione cioè di l'appello
Direi che questi temi mi sembra non del tutto aperti
E con una serie di opzioni di varianti per cui è vero e giusto che ci vogliono che sempre di più previsto già nella nella nell'ultimo covo comitato preparatorio di aprile
Marzo e aprile un comitato di redazione che faccia un progetto testo pessimo da presentare a centonovanta stati a cinque mila persone
E che lavorano per cinque settimane
E e quindi spero che facciano per in astratto era molto meglio il testo del novantasei che almeno aveva già fatto qualche scelte qui sia pure in maniera voglio dire certo per favorire
Agli addetti ai lavori unna un quadro complessivo un quadro come si dice sinottico delle opzioni si rappresenta in questa che ancora non è neanche un documento delle Nazioni Unite ma che voi avete avuto a all'ingresso quindi diciamo anche questo secondo me uno dei meriti di questo convegno di aver fornito materiale assolutamente inedito
Se voi andate a Roma piazza Venezia strano stamattina ci son passato per vedere se c'erano novità questo testo non ce l'avevo tempo invece l'avete offerto ad un seminario
Quindi voglio dire questo è certamente un merito di informazioni io credo che non si possono esprimere poi consentitemi qualche considerazione conclusiva credo non si possono innanzitutto esprimere supporti della in mobilitazione senza informazioni corrette seminari abbiano questa funzione probabilmente l'avrebbero anche
E non solo a livello universitario o para universitario ma soprattutto per la stampa
Ma la stampa vuol sapere se il governo italiano ha fatto qualcosa per vedere se ci sono delle critiche a questo governo a quella maggioranza sono le uniche cose che gli importano devo dire purtroppo
Senza alcuna sesso e per la categoria dei giornalisti ma spesso c'è una tuttologi a nella quale poi voglio dire andare nemmeno non dico
Delle varianti che sono in questo quadro sinottico e nel quale evidentemente nessuno
All'obbligo di lanciarsi ma anche qui quattro cinque temi che sono politici che comprende chiunque anche non laureato
Ad Oxford sa perché fa parte del suo della sua educazione civica della sua terra cit del suo status di cittadinanza
E e dovere capisce dovrebbe capire giornalista spesso ti importa
Questo tipo di
Questo tipo di risposta molto legata alla politica interno alla maggioranza eccetera questo è un tema invece che ed è il problema del partito transnazionale dei problemi transnazionali
Sembra un'opzione alla oggi perché oggi oggi ci poniamo il problema dell'occupazione del pacchetto Treu di questori dell'holding dell'IRI due questo è un problema che un giorno circa si vis
Se vuoi evitare la guerra lascia diciamo per la di slogan Latini se vuole evitare la guerra prepara la pace
Quindi probabilmente assicurarsi oggi che non tocca a noi
Di dare quest'portare questa bandiera un significato per momenti in cui poi improvvisamente la luce si spegne e non si sa che cosa fare
Questo il sei e il il vero
Problema dell'informazione della mobilitazione che cosa faremo a Roma
Dal quindici al diciassette che cosa faremo in Italia
Innanzitutto questa probabilmente io suggerii fortemente questa mobilitazione per Pasqua sarebbe nella Garagnani grande tradizione vendette dei movimenti ideali su temi anche diversi quindi è una una marcia simbolica che secondo me sarebbe estremamente importante per la tradizione
E poi di in occasione della il sabato precedente ieri abbiamo deciso che la città di Roma avrà comunque una
Una fiaccolata che Rossi in Campidoglio lungo la via Sacra verso il Colosseo nello spazio davanti
Al demolendo
Demolendo la stele di Axum
La stanno materialmente spezzando per portarsela via Mazza ma che arrivi davanti alla alla alla sede della della FAO dove se voi sapete si svolgerà questa in questa conferenza a Roma non esiste nessun altro spazio per ospitare un sistema di interpretariato così complessa come richiede una conferenza e Nazioni Unite dico una sola cosa in cinquant'anni
A Roma si è tenuta solo un'altra conferenza delle Nazioni Unite quelle della FAO sono ovviamente ha un raggio della famiglia delle Nazioni Unite del sistema non delle Nazioni Unite in quanto tale e sulla una piccola convenzione la conventio conferenza per l'adozione della convenzione sul terrorismo sulle piattaforme
In basso le navi e sulle piattaforme in mare che il risultato dell'Achille lauro che aveva
Del terrorismo sull'Achille lauro che in quel caso vide in un barlume di protagonismo essendoci stata una nave italiana
Alla base di quel di quell'atto di terrorismo e poi tutta la vicenda di Sigonella con i profili
Della extraterritorialità della ditta bassamente in volo di un aereo insomma che non videro poi trionfare il diritto in prima battuta quella conferenza fu
Il
Il l'unico l'unico momento in cui l'Italia per questo ruolo e questa è la seconda volta ovviamente su un tema molto più significativo che non è il tema del terrorismo che certamente un tempo al tabacco terrorismo solo il terrorismo in nave
Perché in quel momento si scoprì che l'unica e convenzioni che avevamo e del terrorismo sugli aerei o per gli aerei non ne avevamo uno sul mare
E e quindi in uno spazio extra territoriale che non fosse
La ero mobile
Quindi questa fiaccolata io credo sia molto importante mi sembra di aver capito che il quattro luglio ammesse internet voglia fare questa questo sediamoci insieme per terra una volta si chiamavano sitting ma insomma voglio dire forse il mondo è cambiato astraiamo scene e meglio
Ma insomma comunque che siano a questa forma di simbolo Gia
Della
Non so se il quattro del quattro luglio Franco qualcuno mi ha degli atti quattro rulli io suggerirei di non farla il quattro luglio perché il quattro luglio alla festa dell'Indipendenza degli Stati Uniti
Non so potrebbe avere un non so che di
Così diciamo di personale e non mi sembra
In un momento in cui bisogna cercare il massimo consenso facciamo tre facciamo il cinque insomma voglio dire non è il quattro luglio
A metà percorso opinione e poi probabilmente la firma di questo trattato nella sala delle reazioni Curiazi laddove sono stati firmati i Trattati di Roma e dove è stato fermato una conferma una convenzione sulla di recente dell'Unità Rua sulla recupero delle armi delle opere d'arte transfuga tra trafugate in tempo di guerra quindi un luogo storico
Che il comune la città di Roma il governo italiano metterebbero a disposizione di questa convenzione
Mi sembra che sia stato detto tutto quello che possa ragionevolmente interessare
In un venerdì sera
Anche al buon padre di famiglia era una famosa di la famoso parametro della diligenza alla quale ognuno è tenuto proprio
Per il l'elemento soggettivo che che il parametro della responsabilità quello che volevo aggiungere semplicemente
Un aspetto relativo alla alle Nazioni Unite al cinquantesimo
Anniversario della dichiarazione ecco io credo che sia molto importante che questa istituzione che è stata un abbaglio una bellissima afferrare lasciata dormire
In non lucidato e più volte ma ha lasciato a dormire in un garage per tutti questi anni incominci a diventare
L'incubazione di un
Di questo diritto
Non soltanto una forma di compierà agio in momenti di emergenza
è avvenuto con le forze di peacekeeping che presiedono la democrazia che consentano in alcuni Paesi come la Cambogia o come l'Albania o in altri casi di svolgere delle elezioni
Per il ripristino della democrazia
Spero che anche il realismo delle Nazioni Unite non comportino poi che
Il le operazioni di di sicurezza siano
Privilegiate rispetto a quelle della giustizia internazionale dice voi ch'è evidente che che bisogna trovare un equilibrio che quindi è è legittimo che si possa sospendere in tempi di emergenza
Però siccome io ricordo le famose leggi di emergenza del nostro paese la legge Reale ed altre cose che alcuni molti giovani non ricordano Mario
Sono già sufficientemente vecchio per ricordarle che poi questa emergenza diventa diventa la regola e allora poi per tornare all'ordinarietà bisogna bisogna
Protestare rispetto ad un'assuefazione la Corte europea dei dei diritti dell'uomo elimino sul caso Valpreda
Una carcerazione preventiva che aveva la durata di nove anni e che quindi era certamente al di fuori di ogni logiche già stato evocato qui il problema della durata del processo civile
E il rispetto alla cultura giuridica di un paese che c'è una
Una assuefazione a a dei comportamenti c'era un'associazione a Tangentopoli c'erano assuefazione
A a procedure prassi
Senza le quali sembrava impossibile far
Fare sviluppo economico e io non vorrei che ci fosse
Una assuefazione alla questa procedura del peacekeeping internazionale Mimì interasse per assurdo
Per assurdo il di l'operazione di corsi a nanna di recente e un una grande manifestazione di
Di realismo e vedremo se se questo sarà confermato
Da da dal dalla dalle ispezioni ma evidentemente insomma io credo che non ci Porcella il cordone sanitario h Peri che per i criminali internazionali
Debba essere una manifestazione della coscienza civile
Che non non può ammettere deroghe
Funziona proprio perché non si può entrare nel nel territorio di un altro Stato il cordone sanitario funzionasse veramente assoluto quindi se veramente qualcuno ha usato la parola Tarija
Se invece gli si legittima un tavolo internazionale dissi legittima
Qualche forma magari un oblio ritirando fuori la famosa contrapposizione tra popolo e stato
Io devo dire non ho mai capito il diritto dei popoli non ho mai capito conosco diritto internazionale conosco il diritto in diritti umani non so che cosa siano i diritti dei popoli salvo principi affermazione dei popoli che però una fase già conclusa
Praticamente conclusero o del tutto conclusa
Quindi riprendere questo questa contrapposizione tra le sofferenze del popolo e l'ingiustizia i reati del del del capo di stato di governo mi sembra
Che non sia un buon sistema tutti erano felici l'altro giorno a Palazzo di vetro per questo successo io
Lo vedevo come un segnale
Segnale non del tutto positivo ma ad ogni buon conto
Speriamo e in comunque le operazioni di sicurezza l'evoluzione dell'articolo quarantadue bis come si chiama quarantadue e mezzo cioè quella quella forma intermedia tra
La minaccia dell'uso della forza all'embargo
Mantenuto con la forza ma mai la sanzione con l'intervento militare deve proprio quell'equilibrio così precario posso essere conservato
Ovviamente il capitolo settimo era mai tramontato nessuno pensa che ci sarà più un coordinamento militare per le cinque potenze com'era scritto nella Carta però quella
Quella governo mondiale che per qualche mese abbiamo visto nel novantuno con la famosa dichiarazione dei cinque paesi originari inerte della della col diritto di veto io spero che resti almeno rispetto a questa
A questa interazione tra misure di sicurezza e giustizia nei confronti dei criminale perché un elemento di credo di grossa
Di grosso rischio per un governo che
Un Governo mondiale che non dà luogo al diritto della Confederazione mondiale se ciò accadesse avremo anche però dei Parlamenti che dialogano con i governi mondiali
Finché questo non è non è detto che internazionale sia giusto e bello e nazionale sia brutto e cattivo perché
Il lo Stato nasce da una tradizione di bilanciamento dei poteri la comunità internazionale no è il risultato
Di neanche il diritto delle Nazioni Unite il diritto dalla comunità organizzata tramite le Nazioni Unite
Perché lì non c'è un'Assemblea mondiale non c'è un'assemblea di soggetti
Che possano contrapporsi avendo un diverso tipo di rappresentatività degli interessi
Ma insomma sono quei temi che interessano credo nella prospettiva del cinquantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti umani e quindi spero che in questo anno avremo modo
Di di rifare dirvi a rileggere in controluce quella dichiarazione tenendo presente i risultati spero positivi di questa conferenza
Consentitemi qualche parola conclusiva prima del deve lasciarci
Io credo che viviamo un periodo di grandi contraddizioni
Se guardiamo a quello che accade si è parlato adesso dall'Iraq perché l'Iraq colata ha ha mobilitato la coscienza di avere un possibile intervento militare ma se guardiamo a ciò che accade in Algeria
In forma coerente
Che riguarda che che coinvolge ogni giorno donne e bambini
Oltre che
Uomini di ogni età
O se guardiamo a quello che accade in Afghanistan
Per quanto riguarda la condizione femminile
Possiamo avere un senso di scoramento e un senso di scoramento possiamo avere se alle parole Postiglione quando diceva il fatto stesso che ha investito l'assicurazione sia sul piano internazionale così efficace significa
Che qualcosa non ha funzionato no qualcosa non funziona moltissimi
Noi sì ci troviamo nel cuore di una contraddizione mentre da che che vede mi da una parte cresce l'affermazione teorica dei diritti umani e dall'altra vede crescere
La sua violenta negazione
Contro il delitto contro l'uomo
E tuttavia credo che non dobbiamo assoggettarsi a questa disperazione stiamo qui
E stiamo lottando
Perché la contraddizione si rivolga a favore del diritto a favore
Dell'umanità
Io credo che almeno che poco più di un secolo fa restava abolita la schiavitù negli Stati Uniti d'America
Che
Solo all'inizio di questo secolo è stato abolito il traffico dei dischi a la legittimità del traffico di schiavi da parte di alcuni paesi europei gli altri avevano fatte poche decine di anni prima non tanto per il
Che ancora nei codici di pochi decenni fa
La donna passava da una tutela l'altra
Quasi senza soluzione di continuità dalla tutela del padre la tutela era un soggetto senza diritti e doveri
Dico per assurdo sperare naturalmente
Nella sua vedovanza
Essere pieno soggetto di diritti e neppure lì tanto se figlio nel frattempo era diventata maggiorenne
Dico questo per vie per per per dire che quello che qui che questa evoluzione non poco esser vista in termini assoluti
Ma deve esser vista in termini storici e politica
Perché il l'oggetto
Di una lotta politica in cui contemporaneamente quando non avremo questo tribunale avremo questa la contraddizione sì sì mentre per ripresenterà all'interno di questo monte tribunale
Lo sforzo che dobbiamo fare in questi in questo mese in questi mi poche poche settimane che ci dà una conferenza a diventare che gli elementi a favore dei diritti umani e a favore dell'efficacia di un giudizio mi dunque non sempre ma lì dove si potranno rivelare
Utili e importanti
Possano essere possono fornirci per tribunale possa fornire gli strumenti di
Validi
Per questo scopo
Dobbiamo quindi non coltivare illusioni
Ma essere assolutamente consapevoli dei rischi che abbiamo davanti e cercare
Pd limitarne i danni
E e di ottenere il massimo risultato possibile
Io credo che questo sia l'augurio che dobbiamo fare e qui io devo dire che ciò due elementi di preoccupazione
Un elemento di preoccupazione l'opinione pubblica italiana gli strumenti di opinione pubblica italiana qui è stato già detto da altri
Noi abbiamo una straordinaria insensibilità su questi problemi eppure qui c'abbiamo una conferenza internazionale
Giornali settimanali radio e televisioni
Sono praticamente silenzioso e su questo noi quando Jo Jospin ha preso posizione quando io se c'è stato il problema dell'atteggiamento francese ostile al tribunale
E nel mondo ha titolato
è uscita con un grande titolo vergogna la Francia dei diritti umani rivoluzione eccetera e cioè che si schiera contro il tribunale internazionale
In Italia non c'è assolutamente un grado d'attenzione
Anche alla la situazione
Al all'evoluzione non siamo informati perché non c'è un'informazione non c'è una stampa che ci informa sull'evoluzione del dell'atteggiamento del perché si lo sapessimo forse ci sarebbe anche la possibilità di influire modificare
E certamente io credo che per esempio queste conferenze abbiamo fatto in Africa e in America Latina con la partecipazione di giuristi di operatori sul campo di governanti hanno avuto una grande influenza anche nel modificare nello stato di alcuni poi gli orientamenti di alcuni Paesi incerti
Il Nord America la situazione è quella che ma insomma c'è una presenza siano riusciti ad affermarla in Europa siamo presenti
Sicuramente rimane questo grande buco dell'Asia
Che avrebbe richiesto mezzi
Che non abbiamo avuto enti finanziari perché tu Davis degli avere la possibilità di cancellati e istituzioni
E
Quelli che i mezzi che l'Unione europea ci ha dato con una Europa lo all'open society ci hanno dato per
Questo è sicuramente una cosa che il non aver potuto influenzare rinvia
O mettere in moto alcune cose dell'India ovvio alcuni altri Stati asiatici
Su questo sicuramente un un limite di più avremmo potuto fare la e purtroppo l'elemento Lecce mancamento è un elemento anche di sostegno finanziario da parte dell'opinione pubblica
Italiani qui un senso
Del di ciò un un un di ciò che possono fare le iniziative le iniziative delle associazioni non governative che e io per esempio for provare a scrivere a delle fondazioni bancaria
Che sicuramente finanziano moltissime
Moltissime attività istituzioni si trattava quindi una cosa in cui il Paese e coinvolto positivamente quindi poteva essere tranquillamente fra gli scopi umanitari in cui una parte dei profitti anche minima ieri investite
Ne ha avuto risponde rispondenze minime ne ha avuto risposte migliori da parte dei Comuni ma una situazione in cui è più molto più difficile
Lavorare che intervenire
E la il fatto grave è che governo e Parlamento non si siano resi conto che questa in questo vuoto e nessuno parte a parte le associazioni non governative il partito radicale
Non c'è Palazzo Giustizia e annessi Erza accelerazioni a parte questo non c'è stato impegno che
E questo dico non c'è anche non abbiamo fatto l'abbiamo visto l'Italia impegnata nel questioni al Consiglio di sicurezza della riforma del Consiglio di sicurezza a battersi per non essere espulsa fra i Paesi perdenti dell'ultima guerra mondiale
La Germania e Giappone niente non l'Italia che sta da voi un elemento costitutivo che era nato che dell'Unione Europea espulso dal Consiglio di sicurezza
Quindi lo scorso anche di riforma ci siamo siamo abbiamo avuto delle cose poi hanno fatto invitare alcuni nostri alleati ma io credo che il sesso noi sottovalutiamo che anche nei rapporti con gli altri Paesi
Con i Paesi minori con i Paesi
Asiatici e africani latino americani
O di alcuni Paesi dell'Est europeo di cui siamo pertanto parte di siamo partner economici ma tutto possiamo e dobbiamo diventare sempre di più partner politici
Parlo dei Paesi dell'Europa centrale un impegno comune su questo che un e vincente su questo terreno probabilmente un elemento trainante
Per il successo della nostra azione diplomatica su quell'altro terreno
Credo che questo sul ma è chiaro che su questo
Una diplomazia per quanto consapevole se non è sostenuta dal sostegno dell'opinione pubblica poi finisce per essere isolate e perde di vista
Le proprie cose e questo vale per la democrazia vale per il governo
Io vi ringrazio per aver partecipato a questa questa a questa nostra riunione che concludiamo qui i lavori di questo seminario
Buonasera a tutti