"Fare i conti con l'ambiente - contabilità ambientale e sviluppo sostenibile in Italia" org. dal Cnel e dalla Commissione Ambiente e Territorio del Senato c/o la Sala Grande dell'ex Hotel Bologna

Sono quindi credo che non occorra
Perdere perdere aspettare altri minuti
Credo su questa sia un'iniziativa importante questa congiunto del senatore del CNEL tocca un argomento anzi due problemi fondamentali messi insieme il misurare scusi ma aspetto importante è sempre più importante della nostra vita sociale
E quindi non si può che ringraziare chi ha avuto l'idea di questo s'convegno che cominciamo senz'altro i lavori una sola notazione consentitemi io ritengo e ne parlava adesso con Sai che il passo successivo
Questo alcuna e ci stiamo pensando dovrebbe essere quello di far seguire alla
Alla sì ma centro chiamiamo ma questo convegno a questo primo esame che si è tradotto in un disegno di legge come vedremo questi profondi Remo molto una serie di esami di analisi che riguardano la contabilità aziendale quindi dopo l'aspetto macro quello generale dello Stato anche quello medico
Dottor Macciotta se vuol venire qui dove sta
In Marocco
Così solo no niente allora credo che possiamo cominciare sensato ringraziamo il Senato per aver organizzato così bene questo convegno parla per primo Alaska o Giovanni senatore giovanile
E anche il presentatore del disegno di legge
E ancora non è presentato va be presente fa niente auto e quindi
Grazie
Voi anche laziale il nel per la collaborazione determinante che ha dato non solo al all'organizzazione del seminario di questa mattina ma allo sviluppo
Di un'idea di un'intenzione politica in un articolato una bozza di articolato che io tento probabilmente di presentare
Col seminario di questa mattina
Ha facoltà in una forma strutturate determinata in una sede del Parlamento italiano per la prima volta l'intenzione di istituire un sistema di contabilità ambientale
Allo stato per le regioni per le Province per i comuni
La parola contabilità ambientale
Dice poco ai non addetti ai lavori ma credo che a coloro che sono qui presenti
Falli da sola di una
Intenzione
Di dare un forte segno di certe divinità ambientale a tutte le scelte
Economiche finanziarie politiche
Che si fanno e che si fanno molto spesso sulla base di una sistematica contabilità
Economico finanziaria ormai Ciofi istigato sempre più importante per le decisioni politiche ma che non ha mai provato a misurarci
Con quella variabile ambiente
Che pure a una valenza è una ricaduta economica che è assai difficile valutare l'obiettivo quindi non è poco ambizioso
Ma riteniamo io ritengo almeno che sia un obiettivo maturo
Che i chiede molto tempo per il suo conseguimento oltre questa legislatura e del resto la stessa bozza del disegno di legge fissa al due mila e due all'inizio
Della pratica della contabilità
Ambientale
E tuttavia un obiettivo in cui perseguimento non deve essere ha inviato
Ci deve essere un percorso e ci deve essere un inizio e io sommessamente penso che l'inizio possa essere ora
Tutta la parte che compete al Parlamento perlomeno frustrazioni d'inizio
Deve essere la presentazione di un disegno di legge
Secondo me sulla base della bozza che avete in cartella
E sulla base delle integrazioni delle coalizioni che scaturiranno
A partire da questo seminario nelle opinioni dei gruppi dei parlamentari della tredicesima Commissione che io ho invitato invito formalmente
A sottoscrivere questo testo
Per portarlo prestissimo all'incardinamento come si dice con pessima Paola cioè alla formale discussione parlamentare all'inizio di un iter parlamentare entro la primavera
Il tema è maturo dicevo
Non sono molto lontani gli anni in cui la questione ambientale emersa imponendosi poi all'attenzione dell'opinione pubblica della comunità scientifica della politica
Eppure in questi pochi anni e già passata come si dice molta acqua sotto i ponti
Vi sono stati eventi clamorosi negative catastrofici per lo più che hanno assunto fortissimi significati comunicativi e simbolici
Vi sono state anche elaborazioni scientifiche d'altare più che scientifiche letterarie
Che hanno comunque assunto l'autorevolezza di testi classici dell'ambientalismo ma anche della cultura contemporanea
Vi sono state anche disillusioni fallimenti delusioni specie utili
Degli ideologismi e anche delle teorizzazioni fondamentaliste catastrofiste
Sull'ambiente sente però che tutto questo portasse certa anzi al menti indietro
La l'approccio la visione
Dell'ambientalismo rispetto ai temi dello sviluppo della crescita e diciamo così del futuro
Della comunità umana anzi la globalizzazione Paola diventata giustamente di uso comune e forse uno dei presupposti del pensiero ambientalista
E nei recenti passaggi politici da Ivo Kyoto per non citare gli altri riferiti da Montagnola riferiti al questa tematica dell'ozono
E si è avuto con chiarezza
La cognizione che la politica ambientale nella sua dimensione globale è senza ombra di dubbio
Assunta nell'ambito della responsabilità della comunità internazionale delle più grandi potenze a cominciare dagli Stati Uniti d'America
In questi anni lo sviluppo degli strumenti
L'intervento e di governo politico dell'ambiente due problematiche è stato pavimenti molto molto intensi questi strumenti sono spesso già consolidati in altri casi sono ancora sperimentali
In alto ai hanno caratteristiche improvvisate persino garibaldine
Comunque gli strumenti nel suo insieme sono tali da rendere ormai maturo oltre che necessaria
La assoluzione di ulteriori strumenti di valutazione sintetica economica e politica dei rapporti tra economia attività umane ambiente e scelte nelle sedi politiche
Ho presente un documento abbastanza recente del WWF che ha molto insistito sulla necessità di questa integrazione fra economia e ambiente
Non credo sia possibile e neanche si è tutto sommato compito delle istituzioni
Cercare di dare una risposta definitiva al dibattito
Cioè i limiti
Sorge allo sviluppo
Più chieda una risposta definitiva questo tema se lo sviluppo abbia un oggettivamente dei limiti nella biosfera certamente ne ha si tratta di vedere quali e quante
Forse bisogna cominciare dovevo fare i conti
Vedeva di dare una base per quanto possibile verificata alle scelte tale pratiche politiche che tempo che tentano di affrontare il più problema piuttosto che di dare una risposta tra virgolette definitiva che sarebbe comunque anche astratta
L'ambizione di istituire una contabilità ambientale per lo Stato le Regioni le Province i Comuni molto consistente
Ma non partiamo per questo da zero e l'elaborazione da parte del nel delle linee per un programma di azioni palla contabilità ambientale che sarà illustrato subito dopo di me da Claudio Falasca
Darà conto di questo fatto nel fatto che noi battiamo da zero che c'è uno stato dell'arte che ci son compiuti dei progressi
Che altri si possono fare dava conto anche delle cose che si possono fare
Ecco il disegno di legge di cui passo brevemente a illustrare le linee
Viene concettualmente a valle di questo studio e non solo
Si fonda su questo studio uno studio che io considero molto apprezzabile
Ed è uno studio che da diciamo così al disegno di legge
Una sua credibilità io non do per scontata la credibilità di un disegno di legge con questa ambizione e suggerisce anche l'approccio del disegno di legge al tema della contabilità ambientale che io cerco brevemente di descrivere
L'approccio è quello di una legge quadro
E naturalmente e questo comporta normali limiti ci sono già qualcuno potrebbe dire beh legge-quadro vuol dire la legge rinviata
E anche però caratteristiche di valore
I limiti delle leggi quadro sono l'indeterminatezza legata alla delega
Delega ad altri ai soli le cose che non ci saranno i soldi a immediatamente
Una specie di dato Dio invio
D'altronde ci pare di due mila uno due mila due come dati impegnative dice invece dodici medici come primi atti
Vi sono però anche caratteristiche delle leggi quadro necessarie
Positive necessario al tempo stesso uno sono quello di uno una è quella di imporre alcune definizioni giuridiche concettuali
E di dare ad esse la dignità e il rango di assunzioni istituzionali diciamo così un altro è quello di dare esistenza giuridica e obbligatorietà non solo cittadinanza culturale ma obbligatorietà e cittadinanza istituzionale a grandi obiettivi candide forse ecco questo è un po'il il il pregio e limite di questo dove il disegno di legge che intanto da una generica definizione di contabilità ambientale per l'Italia
La definisce l'articolo uno come la integrazione dei documenti
E degli atti di programmazione economica finanziaria e di bilancio dello stato delle Regioni delle Province e dei Comuni
Sto guardando il sottosegretario ma ciò che in questo momento
Con l'indicazione di informazioni e obiettivi riguardanti la sostenibilità ambientale dello sviluppo
Questa integrazione
E schietta esattamente con questa parola l'articolo uno viene sviluppata nell'articolo uno e anche soprattutto nell'articolo due attraverso una precisazione
L'integrazione non avviene attraverso la fusione tra la comunità la contabilità
Economico finanziaria e quella ambientale età il Bilancio tra i documenti di bilancio dello Stato delle Regioni delle Province e dei Comuni che hanno un loro sviluppo
E una loro mai sofisticata tecnica
Non la fusione ma diciamo così
L'accostamento
La produzione parallela
L'approvazione contestuale di documenti di contabilità ambientale
Affidando alla contestualità della discussione e alla confrontabilità dei due documenti la realizzazione dello scopo della legge dell'articolo uno che è quello di portare nel decisore politico
Intelligenza più piena possibile delle implicazioni ambientali delle sue scelte o non scelte
E di impegnare il decisore politico a confrontarci con dati valutazioni misurazioni diciamo così oggettive non oggettive nel senso di di assoluto valore scientifico ma che prescindono dalla sua volontà dalla sua competenza dalla sua cultura dal punto di vista mi impegno a confrontarci e quindi a responsabilizzare decisore politico
A dispetto a tutta una serie di variabili che non entrano
E noi entrano attualmente nelle variabili con le quali il decisore politico quando fa scelte economiche finanziarie di sintesi come gli atti di programmazione economica e di bilancio e portato e costretto e tenuto fare
La modalità la struttura i contenuti del documento dei documenti di contabilità ambientale chiamiamoli così paralleli
Parallelismo è una parola che nella legge e delegato
Ed è legato a un decreto e per il quale il ministro dell'ambiente
A una responsabilità fondamentale quello della proposta con l'inevitabile concerto col ministro del Bilancio non è però da un ulteriore obbligo di concerto il ministro dell'ambiente
In questo caso l'obbligo di concerto significa diciamo così un atto di libertà
Del ministro dell'ambiente
Che porta fuori
Dalle non solo dagli addetti ai lavori e dalla platea degli ambientalisti ma anche dalla competenza delle amministrazioni preposte all'ambiente
Assessori ministri
La problematica che esce chiamato ad assolvere proposta del ministro dell'ambiente di concerto col ministro del Bilancio che i telai parallelismo confrontabilità gradualità
A riferimento specifico a ciascun livello istituzionale
Cioè i documenti di contabilità ambientale delle regioni evidentemente
Devono essere costruiti articolati
Scanditi
Il rapporto ai compiti alle competenze alle responsabilità e alle caratteristiche dei documenti di bilancio e le regioni
Ha tentato dai delle dieci per i Comuni per le Province
Mentre per quelli dello Stato evidentemente l'obiettivo è quello della più ampia sintesi possibile
Di tutta la vasta problematica ambientale
La base per riempire questi documenti questi schemi di contabilità ambientale sono secondo il disegno di legge
Un'entità che viene definita le definizioni sono sempre passibile di miglioramenti conti ambientali
I conti ambientali sono qualcosa di diverso dai documenti
Che sono dei documenti è deve essere contenuta diciamo così una ecco è contenuta anche una scelta tra virgolette politica la scelta di ciò che va evidenziato di ciò che va misurato di ciò che va calcolato di ciò che deve essere sicuramente è presi in considerazione i conti ambientali hanno la pretesa di una qualche maggiore oggettività rispetto ai documenti di contabilità ambientale
E vengono definiti vengono definiti all'articolo tre come sul tema dei conti ambientali
L'insieme delle informazioni che nell'ambito del sistema statistico nazionale descrivono la consistenza delle variazioni del patrimonio naturale
Le interazioni tra economia e ambiente specie per la prevenzione e la protezione e ripristino in materia ambientale ciò gli aveva detto una cosa
Che a un ampio margine di genericità e tuttavia e tuttavia già in questo in questa definizione c'è una scelta una delle scelte forse più impegnative che più merita una valutazione anche critica quella di basare la contabilità ambientale
E
Seconda e prima di tutto i conti ambientali
Su moduli e schemi già esistenti tutti tutti i moduli e gli schemi già esistenti e minimamente
Validati
Nell'ambito della Comunità europea
Sono quindi delegati di nuovo al Ministro dell'Ambiente col suo inevitabile concerto col Bilancio
I decreti attuativi anche di della istituzione del sistema dei conti è prevista naturalmente anche la modificabilità perciò che continua dei parametri dei dati degli elementi costitutivi dei conti ma poi c'è nell'allegato A
Davvero una qualche precisazione per lo meno di massima
Di cosa possono eh o devono essere questi conti fondanti sui moduli già notizie
Agli addetti ai lavori denominati Mamea serie e sistema di indicatori ambientali
La scelta e di fondati su tutti e tre
Questi moduli e questi strumenti
Che hanno diversi livelli di come si può dire di validazione di sperimentazione ma
La mia opinione è che sia necessario fa uscire questi moduli e la loro utilizzazioni sede politica da una discussione
Invito o da una discussione accademica
Ammette allora alla prova scientifica più difficile
Che quella dei fatti e della realtà
La legge poi definisce
Quali debbano essere le competenze per lo sviluppo delle azioni
Definite in questi termini come obiettivi della legge
E definisce le competenze dello Stato delle Regioni e le deleghe ad essi affidate anche per l'aria elaborazione la coalizione dei documenti ordinario di Bilancio
Che anche chi devono subire diciamo così dopo hanno s passibili di modifiche
In funzione diciamo così della confrontabilità
Ed è la utilità
Del confronto con i documenti di contabilità ambientale
Definisce e ripartisce le competenze tra Stato e Regioni ma definisce anche Wally di Istat Ampa
Ed Enea
E che sono gli strumenti sono strumenti essenziali
Per attrezzare affianca il ruolo delle amministrazioni e degli enti territoriali
Degli enti territoriali complessivi nello sviluppo di questo sistema
Sono poi previste norme transitorie
Che si preoccupano del coordinamento con una serie di normative nazionali e comunitarie che interferiscono strettamente e immediatamente con la materia
Ed infine la previsione di una copertura finanziaria fra chi evidentemente l'istituzione di un sistema di conti che presuppone azioni continua
Da parte dei Comuni delle Province delle Regioni dello Stato ha un costo
Un costo che io ritengo è stato quantificato in ottanta miliardi
Non eccessivo sicuramente inferiore
Alle economie che anche a breve termine
L'attuazione di uscì stemma di contabilità ambientale può alla fine portare nell'azione pubblica
Effettuazione del direttamente non solo nel
Nel nello sviluppo nel prodotto lodo nelle nelle attività economiche ma anche in senso stretto nel bilancio dello Stato
Dunque il disegno la bozza di disegno di legge che come cinque ci dice in sede parlamentare si potrebbe dirci Lust abbastanza bene da sé non ci sono
Parole molto difficili
Lascia aperti molti spazi queste anche una scelta perché i gruppi parlamentari
Possono valutarlo e al Tirolo
L'unica scelta molto determinate quello di fattiva dei moduli esistenti
Anche questa una scelta Peart naturalmente in un'eventualità parlamentare alla coalizione
Io mi chiedo se la sovrapposizione dita diversi moduli esistenti non possa comporta o confusioni o costi aggiuntivi e tuttavia è abbastanza difficile da una risposta di questo genere
Al di fuori della sperimentazione sul campo nation mo'nessun modulo di contabilità economica può crescere c'è non prova se non si può ad applicarlo
E credo che con il Congressional valga anche per questo per la contabilità ambientale il cui sviluppo presupponga un tempo che va oltre questa Legislatura dovuta questo Parlamento ma di cui è possibile ecco questo è un po'la scommessa fondata
Anche su quello che ci dirà adesso farà in cui è possibile iniziare subito il percorso io mi auguro anche che da questo convegno vengano suggerimenti che già consentono di rende ulteriormente credibile
E preciso questo disegno di legge
Cui reo problema
Non è tanto la scelta di cosa ordinare alle amministrazioni pubbliche ma e di dare un ordine sufficientemente determinato più recentemente chiaro
Ed è l'ordine dai comando di una cosa possibile
A me pare che patiti dall'esistente
E qui è la scelta che ci dice che comunque è possibile l'inizio di un cammino ma quanto l'approdo credo che sia anche onesto dire
Che il giusto qualche incertezza qualche perplessità non parlo dell'approdo del disegno di legge che questo scempio affidato la quota parlamentari parlo della possibilità di tradurlo concretamente in un documento di contabilità ambientale effettivamente efficace nel momento in cui venga contestualmente adottato e approvato con i documenti di bilancio di programmazione finanziaria
Tuttavia senza stare a fare esempi che si possono fare che si potrebbero fare
Io credo che questa possibilità ci sia che l'utilità possa essere anche immediata
E che diciamo così nel giro di cinque anni il sistema il nostro sistema istituzionale possa iniziare ad utilizzare questo percorso
Attualmente abbiamo la relazione generale sullo stato dell'ambiente
è un passaggio importante
Ma è molto molto meno di quello che qui si propone che è anche si è sviluppato soltanto info miserie primitive iniziali secondo me è in grado di portare alle scelte politiche un'iniezione notevolissima di intelligenza che è ormai necessaria dare anche alle politiche ambientali una sufficiente organicità
E diciamo così una maturità all'altezza della responsabilità di governo che anche le forze che si richiamano direttamente all'ambientalismo hanno assunto
Io ho camminato e grazie sono grazie alla Presidente Giovannelli grazie per il suo intervento grazie soprattutto per aver dato con questa bozza di disegno di legge uno stimolo importante come ricordava Giovannelli per fare uscire questa a strumento strumento che dovrebbe di cui presto io ritengo anche il nostro Paese deve adottare dalla
Diceva dalla discussione delle accademie e portarlo alla verifica di pratica applicazione ci saranno molte difficoltà ma credo che se non si comincia e sì nessuno tali stimoli Maiello avremo no adesso la parola alla consigliera Falasca per la sua relazione sul lavoro di ricerca svolta grazie sì grazie io dopo la chiarissima illustrazione del cuore della discussione di oggi
Però un piccolo passo indietro tipo però alcune riflessioni di carattere generale poi delineò in maniera molto schematica
Il programma di azione che vi proponiamo perché contenuti in modo molto più articolato nella cartella che sta
Ecco per il nostro Paese una mai fare i conti con l'ambiente non è più una semplice slogan
Ma una urgente necessità che deve essere soddisfatte in modo efficace il più rapidamente possibile
Con la conferenza di Kyoto sono venuto alla luce con estrema chiarezza le implicazioni politiche economiche sociali che sono sottese alle concrete misure da adottare per perseguire gli obiettivi della sostenibilità
Sì attesi chiarito definitivamente come le politiche per l'ambiente non vivo in uno spazio a sé stante ed autonomo bensì incidono duramente sulle politiche economiche sulle strategie di sviluppo dei singoli Paesi
In poche parole come essi siano un fattore determinante della competitività nel quadro più generale della globalizzazione
In questo nuovo contesto si vanno delineando con sempre maggiori nettezza due modi di essere competitivi
Il primo modo deriva da un forte impegno nella ricerca e nell'innovazione di processo e di prodotto che assume la questione ambientale con un fattore di qualità per l'affermazione sui mercati
Il secondo l'esatto opposto dove l'acquisizione di spazi di mercato e tutte ricercata nell'abbattimento dei costi attraverso l'esternalizzazione del danno ambientale a carico della collettività
Per il nostro Paese il primo mode dico di grandi potenzialità
Anche se fortemente impegnativo in quanto impone del confronto avvenga con i protagonisti della fascia alta del mercato internazionale
Il secondo modo
Si pagherà nel breve periodo
E però destinata a perdere progressivamente dizioni perché nella fascia bassa del mercato i nostri compiti tiratori hanno molte più carte da giocare
Sull'opportunità di compiere l'uno all'altra scelta incidono insieme estremamente vario di fattori articolati secondo una scala di complessità che va dai comportamenti dei singoli consumatori o singoli impresa
Via via fino al sistema di imprese di interi settori produttivi e dalle ed alle scelte di politica economica
Tuttavia è chiaro che con l'ingresso nell'Unione Europea vengono meno alcune delle tradizionali Lele utilizzate nel nostro Paese nel passato per acquisire spazi di competitività
Pertanto per l'Italia fare della qualità ambientale un fattore potente di competitività con la considererei una scelta ineludibile
Ne consegue anche che l'opzione della qualità appunto fattore di competitività non può essere affidato semplicisticamente alla viscosità del mercato
Alla sensibilità dei singoli imprenditori o alla saggezza dei diversi decisori pubblici c'è bisogno di politiche di regole aggiungerei che c'è bisogno di politiche regole condivise sia la cosa non è banale in quanti in particolare nella condivisione delle regole c'è in gioco un principio di democrazia che non deve essere assolutamente sottovalutato
La questione ambientale quindi vista non più come un vincolo allo sviluppo o come generico opportunità
Bensì come parametro strutturale propulsivo della competitività del sistema Italia
La principale insidia questo approccio ed è individuale non tanto nella resistenze soggettive ed oggettive presenti nel sistema produttivo
Che certamente ci sono e se ne dovrà tener conto
Quanto piuttosto nella grave incertezza negli indirizzi politici e nelle regole in cucino costretti ad agire gli operatori economici del mondo del lavoro gli stessi singoli cittadini
Se ci domandiamo infatti se l'Italia oggi in Italia oggi le politiche ambientali sono vissute come un fattore propulsivo dello sviluppo o piuttosto un fattore frenante
Dato la risposta è profondamente controversa in definitiva però escludendo l'eccezione di non sa di non secondaria realtà o settori il giudizio ancora profondamente pessimistico
Il che significa che nel loro complesso i segnali mandati e le iniziative intraprese sono profondamente contraddittorio
Questa alimenta incertezza e quindi la diffidenza per queste ragione indispensabile promuovere nei confronti delle imprese che investe non la riconversione ecologica processo e di prodotto adeguate politiche di incentivi e sostegno anche fiscali ed un sistema di servizi di supporto
Nello stesso tempo è urgente dotare il Paese di un sistema di regole certe ed efficaci e la pubblica amministrazione di effettive capacità di Indirizzo ed incisivi strumenti di verifica
Così come è indispensabile adottare misure premianti verso quelle famiglie che adottano comportamenti di consumo ambientalmente virtuosi in sostanza dobbiamo agire affinché si è sempre più chiaro come le politiche per l'ambiente non vanno più intese come politiche di spesa
Quanto piuttosto come azioni positive pendente incidere sui comportamenti dei soggetti della domanda e dell'offerta in termini virtuosi e sostenibilità
Molte delle recenti iniziative del Governo e del Parlamento Moni in questa direzione
Alcuni in modo più deciso altri in modo più incerto
Nel complesso tuttavia si ha l'impressione di un approccio eccessivamente settoriale e di una sorta di loro marginalità rispetta le più generali politiche per lo sviluppo
Anche le più recenti misure a qui a attribuiamo una grande importanza
E se non è in parte essendone stati in parti fa autori sulla manutenzione ristrutturazione signor del patrimonio immobiliare diventano una sorta di di mitezza negli obiettivi e nei contenuti
è come se l'obiettivo primario del tutto condivisibile di rimettere ad esempio in modi in moto il settore scusa io metto a un piccolo problema organizzativo pregherei relatore visto che c'è gente in piedi di prendere posto
Seguo segnando Volja così liberiamo un po'di di sette siccome relatori sono quasi tutti presenti la maggior parte già presente svagarsi se vogliono accomodare grazie soluzioni così alleggeriamo la pressione sulla platea
Momento mia Santa Cecilia quando sia prossima grande affluenza di pubblico che si sta anche
Sul palco va bene lei meno Giorgio
Difensore diavolo spalle
Sì
Però
Cioè Papaleo quest'isola dato a voi di certo aumentare
Cavallo veniamo
Va bene scusa alla valorizzazione
Brani logistici sono sempre sentita dicevo che queste politiche in queste iniziative di ribadisco condividiamo perché ne siamo stati in parte anche i fautori e come se l'obiettivo primario del tutto condivisibile
Di rimettere in moto nel caso della manutenzione il settore delle costruzioni che ha subito i colpi durissimi negli ultimi anni particolare sotto il profilo occupazionale non si possa conciliare
Con l'assunzione di obiettivi di qualità non solo ambientale del prodotto del processo produttivo delle imprese e del lavoro
E del lavoro
Questa timidezza
Presenta presente anche in altre iniziative
In alcuni casi in maniera anche molto più evidente pensiamo e provvedimenti sulla rottamazione
è un limite grave che deve essere rapidamente superato
Lo stesso confronto tra interessi più o meno forti che molto spesso condizioni diverse scelte politiche deve essere fatte emergere in termini chiari ed espliciti al fine anche di applicare abbreviare i tempi delle decisioni tutto questo insieme di ragioni fa emergere fatto emerge con forza la necessità direi l'urgenza di fare i conti appunto con l'ambiente in termini di sostenibilità
Questo si traduce
Accogliendo le esperienze di altri Paesi
E il che sono richiamati nei documenti che adesso sono stati dati gli stessi indirizzati invece l'Unione europea e dell'ONU ne rende possibile per il governo nazionale
E per quelli regionali e degli enti locali l'integrazione dei documenti di programmazione economica e finanziaria con le valutazioni delle loro implicazioni ambientali relativa al territorio su cui ricadono le rispettive competenze istituzionali
Si tratta cioè di impegnare i decisori pubblici a definire a definire gli obiettivi di sostenibilità e di farlo sulla base di un sistema di contabilità ambientale
Intesa come un insieme di informazioni che descrivono la consistenza e le modificazioni del patrimonio naturale l'impatto dei diversi settori produttivi le spese per la prevenzione conservazione ripristino
Due sono allora le scelte di fondo che si ritengono indispensabile
La prima scelta e che la contabilità ambientale deve essere considerata a pieno titolo quale strumento strategico
In quanto alla capacità di fare emergere i costi di produzione e di consumo connessi all'uso delle risorse ambientali consentendo così di ridefinire costi unitari e complessivi di beni e servizi correnti coerenti
Appunto con una strategia di sviluppo sostenibile
La seconda scelta assume la contabilità ambientale con uno strumento di bilancio parallelo
Paritetico e integrativo
Come diceva appunto
Senatore della contabilità economica e finanziaria
In altri termini tende ad affermare conseguentemente a quanto prima evidenziato
Che è tale l'importanza della visibilità dei costi ambientali desse il necessario
Che i relativi conti sino anche formalmente riconosciuti così da informare mici da informa necessariamente informarne necessariamente di strumenti di bilancio solo così si ha la certezza che i diversi soggetti preposti a formulare le politiche economiche sociali messa meno le implicazioni e quindi li utilizzano a supporto delle loro scelte strategiche
Ciò ovviamente vale in massima parte per i soggetti preposti al governo pubblico nei suoi vari livelli nelle sue diverse espressioni maltesi
In un processo virtuoso
Che accomuna politiche pubbliche modelli di produzione modelli di consumo
Valle dicevo anche per le imprese per le famiglie in quanto i rispettivi bilanci e comportamenti
Sarà opportuno che vada una coerenza con una simile impostazione così da poter continuare ad essere in grado di dialogare con indirizzi investimenti ed incentivi
Come sappiamo tutto questo su tutto questo non partiamo da zero
Gli approfondimenti svolti nell'ambito di un gruppo di lavoro del Cnel hanno consentito di ricostruire un quadro dello stato dei lavori in materia di contabilità ambientale assai articolato
Sia a livello comunitario che nazionale e seppure in modo più circoscritto al a scala regionale
E locale
Ci si riferisce agli aspetti metodologici che hanno richieste richiedono tuttora non pochi approfondimenti per collocare questa tematica in un comune impegno europeo
Per legittimarlo a livello scientifico permettere appunto la strumentazione per l'ente infine operativa
Ci si riferisce agli aspetti anche agli aspetti di merito che hanno riguardato iniziative mirate alla elaborazione dalla validazione
Avviata entrambe e tentando Anco tuttora ampiamente in corso di elaborazione di dati ambientali i destini statistiche ambientali di conti ambientali e di contabilità ambientale
Ci si riferisce anche a cui soggetti tecnici legittimati in maniera articolati distinta da una parte a produrre validare metodologie di rilevazione e di elaborazione afferenti a molteplici disciplina Rita
E con risvolti riconducibile a caratteristiche di volta in volta tecnologiche statistiche economiche e finanziari dall'altra a produrre e validare informe informazione statistiche Conti
Ci si riferisce infine i soggetti istituzionali destinatari di questa elaborazione
Ed unici referenti di una contabilità si economica finanziaria che ambientale tramite cui formulare i bilanci e quindi quelle politiche di intervento di loro competenza sulla base di questi delle precedenti analisi si è ricostruito un programma organico di azioni su cui impegnare un ampio spettro di soggetti da quelli con competenze tecniche fino a quelli preposta all'azione legislativa
In questo quadro evidentemente si colloca come chiave di volta del programma di azione il disegno di legge sulla contabilità ambientale
Innanzitutto perché assume al massimo livello di responsabilità politica le due scelte di fondo di cui si è detto prima ma anche perché capace di dare cogenza alle competenze di singoli soggetti tecnici agli obblighi dei vari soggetti istituzionali alle risorse da prevedete che un simile programma sia praticabile
Il programma di azione si articola in quattro sci inquina in cinque ambiti
In cinque ambiti
Di fatto in cinque ambiti riassumo rapidissimamente perché altrimenti sto portando via troppo tempo
Questo venerdì per il cartellino in maniera più dettagliata il primo ambito di azione relativo alla filiera dell'informazione in materia ambientale
L'istruttoria svolta suggerisce la necessità oltre che la opportunità di dare priorità ai conti ambientale a questo fine diventa indispensabile mettere in ordine tre Ordine sull'insieme delle titolarità dei diversi istituti che fanno informazione statistica ambientale in rapporto alla corretta filiera dell'informazione ambientale
Evidentemente qui si parla di una serie di soggetti molto precisi
Il secondo ambito strettamente connesso con il primo riguarda la scelta delle metodologie da adottare in materia di conti ambientali
Lo stato di avanzamento dell'elaborazione in indica che le metodologie possibili nel breve periodo ma soprattutto le più efficaci e utili come supporto per la scelta e la valutazione delle politiche pubbliche risultano essere
In modo di contabilità Name il conto Sabelli della spesa per la protezione dell'ambiente sedie il sistema di indicatori settoriali di pressione ambientale
Il terzo ambito di azione relativo ai soggetti tecnici referenti
I processi conoscitivi della filiera ambientale riconducono ad una variegata e non sempre univocamente definita molteplicità di soggetti e di competenze cui non sempre corrispondono adeguate capacità operative
Assumere i conti ambientali come priorità significa quindi anche individuare compiti impegni di soggetti tecnici nonché percorsi affinché ciascuno di essi si è in grado di adempiere sempre più adempiervi sempre più compiutamente
Qui si parla di antenne ARPA CNR e quant'altro
Tutto il quinto il quarto ambito di azioni relativa ai soggetti istituzionali referenti
Perché quel riguarda processi decisionali
Si tratta di promuovere compiti ed impegni dei soggetti istituzionali coinvolti affinché il percorso delineato sia compiuto ciò significa essenzialmente due cose la prima riguarda la necessità di procedere ad una serie di atti
Di atti di metodo e di merito di competenza delle diverse amministrazioni che contribuiscono alla realizzazione delle applicazioni Tina richiamate e tutte finalizzate appunto i conti ambientali la seconda e che procedono alla internalizzazione
Negli strumenti loro propri di bilanci innanzitutto e quel programma annuale e poliennale le relazioni programmatiche dei conti ambientali così da renderli effettivamente cogenti per le politiche pubbliche
Il quinto questo era il quarto ambito di azione il quinto ambito di azioni infine relativo alla coerenza del quadro legislativo
Qui si tratta di utilizzare appieno gli indirizzi della legge cinquantanove del novantasette da una parte occorre ricondurla coerenza una molteplicità di provvedimenti che se lasciati a se stanti non farebbero altro che alimentare la confusione
Dall'altra è indispensabile arrivare attivare un vasto processo di semplificazione e razionalizzazione degli impegni richiesti all'impresa ed alle famiglie
Mettere a punto un quadro normativo cioè che consenta di sapere chi fa cosa pertanto auspicabile quanto indispensabile ecco io scusatemi devo schematismo però concludendo
Concludendo
Questa mia appunto schematica relazione corre vorrei ringraziare in particolare l'Istat
Che per il contributo fondamentale dal gruppo di lavoro del CNEL
Ringrazio le nei Alan Pellaro patto scanner particolare la Conferenza delle Regioni ed in particolare anche qui la Regione Toscana
La Regione Toscana è capofila per quanto riguarda questa materia nell'ambito la conferenza delle regioni e anche capofila del progetto contare una cosa a cui mi arrestate particolarissima attenzione
Su queste cose troverete nel materiale ma caduto dicevo ringrazio Lupi dell'ANCI la Ragioneria generale dello Stato ed è infine il ministero dell'ambiente che hanno fornito tutti i preziosi contributi ecco dicevo il disegno di legge prevedete di tempi
Sono stati prima
Illustrati dal senatore Giovanelli è difficile dire se siano brevi o lunghi
Molto dipende da quanto si da quando si parte io auspico che sul disegno di legge si chiariti in massimo di consenso politico auspico altri sì del percorso che porterà il Parlamento a varare la legge tecnici e necessario tempo necessario da attivare il programma di azioni consenta di sviluppare ulteriormente la collaborazione tra il Senate Mele e tutti i soggetti che nel CNEL hanno trovato una sede collegiale in cui esprimersi Grazioli è finito
Grazie Falasca
Ok l'applauso sia il miglior riconoscimento della ricchezza dal lavoro la svolto dalla gruppo che Falasca coordinato presso alcune rivede sono la professoressa agli arresti presso che è qui in in duplice veste ma anche il titolo
Della sua comunicazione notizie di docente di economia ambientale ed il presidente della provincia di Torino quindi competenze e responsabilità politica AN presso alle grazie sintattica la farò qualche osservazione non fu
Con cartelle qualche osservazione con l'altro con l'altro Capello anche perché il compito che mi è stato assegnato soprattutto di vedere leggere la proposta dal punto di vista delle del decisore politico
Intanto
Premetto una prima osservazione che considero molto importante che questa proposta arrivi sulle
Nell'agenda parlamentare
è urgente ebbene ebbene che arrivi e credo anche che non dovrebbe
Si si si riesce prendere troppo tempo proprio perché bisogno comunque prevedere poi una complessa fase soprattutto se passa in questo in questo modo di decretazione che certamente in questo caso si giustifica perché ci sono aspetti tecnici che devono possono essere definiti in sede tecnica solo e quindi è bene che si faccia un invio
A Unicredito
E poi c'è una inevitabile fase di di sperimentazione che che fa che fa previste quindi i tempi per andare a regime con un sistema di contabilità ambientale sono per forza di cose lunghe quindi se possiamo non perdere nella fase di
Approvazione di uno strumento di niente credo sarà sarebbe utile per tutti
Seconda considerazione
Ognuno di ragionarci un po'di più almeno per quanto mi riguarda l'ho avuto solo qualche giorno fa e soprattutto a ragionarci
In rapporto anche alle documenti che questa mattina almeno per quanto mi riguarda ci sono stati dati perché è probabile che alcune delle domande che io mi sono opposta leggendo il disegno di legge abbiano già risposta in sede tecnica nel nel documento e quindi in tal caso me ne me ne scuso e naturalmente poi produrrò qualche A. Giovannelli qualche osservazione sulla base anche della conoscenza del del documento preparatorio però sulla base del testo del disegno di legge a me sembra che il il metodo scelto ossia sia equilibrato e condivisibile
Bisogna certamente partire con un impianto ambizioso ma non troppo perché altrimenti si potrebbe trovarsi in grande difficoltà poi nella nel reperimento dei dati mi sembra anche equilibrato l'impianto che viene che viene previsto nella individuazione delle responsabilità con alcune alcuni dubbi che
Che adesso chiedesse esprimerò
Intanto
Mi mi pare ragionevole l'impianto diciamo attraente
Sistemi di di conti
Il Conti diciamo gli indicatori ambientali il conto satellite e gli indicatori settoriali
Qui con la premessa di prima che forse mi manca qualche elemento informativo mi sembra che l'impianto si orienti soprattutto o quasi prevalentemente su indicatori di pressione non vedo chiaro mentre invece lo vedo chiaro in una necessità di contabilità ambientale
Il dove si collocano indicatori di Stato indicatori di qualità che sono molto importanti se si vuole trarre da un sistema di contabilità di questo tipo degli elementi per le politiche quindi questione di incrocio fra pressione quali tacchi non vedo ma come dico può darsi che dipenda da una mia hanno una non conoscenza
Ho poi un dubbio il il primo il modulo Narnia anche questo dico può essere che sia un dubbio a cui viene data risposta nella documentazione tecnica
Sì ci sia una pura giustapposizione fra l'anti contabilità economica tradizionale e degli indicatori di pressione indicatori diciamo in in senso fisico oppure se sulla base di indicatori settoriale di pressione in unità fisiche
Sì in qualche modo si tenti un'integrazione sia pure a latere di tipo economico cioè quantificata in in moneta cioè seppur non integrando totalmente contabilità economica e contabilità ambientale si si tenti una correzione del PIL che consenta di valutare sinteticamente qual è l'impatto del complesso delle attività umane sull'ambiente
Questa è una domanda qualche tentativo come sapete si potrebbe fare anche magari a titolo sperimentale cioè pur mantenendo una separazione fra conti
Contabilità economica tradizionale e contabilità ambientale
Poi ok sul sul conto suo conto satellite che permette di capire meglio la spesa ambientale e la sua distribuzione le sue le sue caratteristiche
Seconda osservazione relativamente all'impianto del sistema
Osservò prima alcun punto alcune questioni tecniche su cui
Mi pare opportuno soffermarsi perché hanno possono avere aspetti poi dirompenti una volta che sono sistemati in legge con una legislazione annoto che il sistema dei catasti sia quello dei rifiuti che quello delle acque eccetera è un sistema che dal punto di vista delle informazioni per sia dal punto di vista delle statistiche ambientali che quindi poi a maggior ragione al punto di vista di indicatori ambientali Allo stato dell'arte totalmente inutilizzati
Perché sono catasti che servono a funzioni amministrative che non consentono di trarne elementi né di qualità dell'ambiente né Dini né di indicatori di di pressione questo vale per i catasti degli inquinamenti atmosferici da cui non si riesce a ricostruire nessun processo tecnologico e quindi nessun impatto del del sistema vale per RAI catasti dei rifiuti vale per i catasti delle acque quindi e per di più tentare di partire dal sistema dei catasti cioè da un sistema di rilevazione dell'universo per costruire dei dati di contabilità ambientale rischiosissimo credo quindi che occorra puntare
Su su dati a campione così come si fa per tutto il sistema poi delle statistiche le statistiche sono in larga parte tranne i momenti dei censimenti sono in larga parte alimentate da indagini a campione io credo che proprio per l'attuale inutilizzabilità dei dei catasti previste nella legislazione
A meno di una riforma che però avrebbe tempi molto lunghi e che quindi non coinciderebbe con i tempi che la legge si vuole dare occorra puntare
Su un sistema di valutazioni a campione su questo può essere molto poi una rilevazione a campione pose molto importante il ruolo degli enti locali e vengo al utilizzabilità e ruolo degli enti locali chi è il
Il tema che mi è stato che mi è stato posto ecco io credo che sia importante partire con la legge perché oggi moltissimi enti locali stanno muovendosi su
Indagini ricerche Chiani
Che possono fornire se integrati e quindi si guidati da un da una logica unitaria possono fornire fornire informazioni importantissime
Credo che siano ormai moltissimi enti locali che si propongono di costruire delle Agende ventuno quindi dei veri e propri piani di sostenibilità ambientale e che su questa base costruiscono relazioni sullo stato dell'ambiente che potrebbero rappresentare la base la base statistica necessaria per costruire dei conti dico balle statistica che non deve necessariamente essere l'universo ma basta che siano campioni attendibili campioni ben costruiti
E per questo quindi sarebbe importante oggi che delle direttive in legislazione ma soprattutto nei decreti applicativi
Consentissero a tutti gli enti che vogliono iniziare a costruire rilevazioni sullo stato dell'ambiente finalizzate a un utilizzo poi per piani territoriali piani di settore piani di Agenda ventuno quindi di sviluppo sostenibile in senso ampio
Avessero una gestione omogenea potessero produrre una ci sia un mecenate l'informazione delle informazioni di base io vedo quindi un una grande importanza di
Collegata alla costruzione di indicatori espressione di di di stato di pressione di qualità dell'ambiente omogenee sul territorio rilevati a livello di Comuni e livello di provincia e qui faccio un piccolo inciso sul comuni
è vero io capisco qual è la logica quella di infierire nei a fianco dei bilanci
Una rilevazione di indicatori ambientali stiamo attenti che il il sistema dei comuni presente a questo punto di vista delle difficoltà perché ad una rete di piccoli comuni
La cui capacità di di rilevazione di di dati di questo tipo è molto molto carente quindi forse forse occorre su questo fare un ragionamento e i
Identificare modalità di diciamo di sussidiarietà e quindi considerare che una rilevazione statistica di dati venga affidata ai comuni di dimensioni maggiori eventualmente alle alle Province per quelli minori almeno in attesa di un di un consolidamento del sistema che poi permetta di di andare fino fino a livello anche eventualmente dei comuni minori o di aggregazione come le comunità montane perché altrimenti rischiamo di costruire un meccanismo di difficile gestione che ha avrà molta difficoltà a mettersi in moto questo è un dubbio ma a parte questo dico io credo molto importante che si definisca tempi Brevi un un sistema di indicatori semplice
E e a campione che tutti devono rilevare nello stesso modo e più possa costituire poi la base questa e l'utilizzabilità
Delle degli strumenti di pianificazione
è oggi molto importante integrare nelle nei tradizionali piani territoriali urbanistici degli elementi di tipo ambientale quindi la rivelazione di questo sistema di indicatori diventa fondamentale per la pianificazione territoriale per i piani i piani settoriali non c'è dubbio che ci può essere uno scambio molto utile fra programmazione settoriale che si è orientata da
Da disciplinari nel modo in cui si rilevano i dati e le informazioni può servire al sistema di contabilità ambientale e utilizzare il sistema di contabilità ambientale per la pianificazione quindi c'è
Un uno scambio molto molto utile credo che si debba puntare a un sistema all'inizio piuttosto semplice con una rilevazione di indicatori di una batteria di indicatori non troppo non troppo ampia ma che sia in grado di rappresentare bene
Lo Stato la pressione e la qualità delle principali delle principali componenti del dell'ambiente eventualmente con una successiva
Arricchimento del dell'impianto ecco credo che si potesse immaginare di andare per gradi con una batteria iniziale relativamente limitata e con successivi approfondimenti si potrebbe operare a vento da sud da a tempi relativamente brevi una prima primo livello di informazioni e quindi di contabilità ambientale
Relativamente semplice poi andare verso successive affinamenti i successivi affinamenti io credo possano andare verso diciamo il modello francese cioè noi abbiamo da una parte è una necessità di integrazione fra contabilità economica e effetti sull'ambiente dell'attività economiche
D'altra parte abbiamo bisogno di una più approfondita conoscenza delle dello stato delle risorse ambientali quindi non solo della pressione di fattori antropici sull'ambiente ma poi di tutte le conseguenze che la pressione le pressioni producono ecco e quindi abbiamo bisogno di conoscenza del più forte delle delle condizioni delle dell'ambiente cioè delle dello Stato del diverse componenti dell'ambiente
E su questo quindi sulle e in questo caso non si può semplificare ma occorre conoscere le condizioni delle delle diverse specie delle diverse ambiti territoriali cioè in realtà c'è necessità di un impianto che che non sarà immediato probabilmente ma d'impianto alla francese è un sister
Ma di conti di conti del ambientali in unità fisiche e che siano in grado di dare conto delle quantità e delle qualità delle porzione delle quantità e delle qualità
Questo impianto è un impianto molto a latere di un sistema di contabilità ambientale nel senso quindi è stato però ne costituisce una base essenziale informativa anche su questo noi oggi siamo molto molto indietro sono si sconti molto le rilevazioni molto complesse che non possono essere sviluppate tutte realizzati tutte
A tempi brevi ma credo che sia importante avere uno schema ecco io delle dette il sistema francese dei conti naturali e prezzo molto lo schema che è molto molto ricco e molto
In più importante e permette quindi poi di di realizzare delle parti avendo però uno schema un impianto generale sufficientemente sufficientemente chiaro e e coerente
Penso quindi che la legge potrebbe proporsi di fornire un quadro di anche di prospettiva ampio all'interno del quale definire delle delle tappe le tappe indicate mi pare possano essere condivisibili
Mantenendo però in una prospettiva temporale un po'più lontana anche ambizioni maggiori di conoscenza anche delle le caratteristiche fisiche qualitative e quantitative più approfondita del delle diverse componenti ambientali
Grazie
Trenta
Bresso che sulla base come si dice di scienze ed esperienza adatto degli utilissimi io ritengo suggerimenti operativi di grande momento quindi gradualità
Cominciamo col numero un numero limitato di indicatori fondamentali adottiamo raccolta semplificata delle informazione per dar modo al professor Giuliani via privata sul momento io pregherei Paolo Leon anche lui prego con il proprio di qua offre il glorioso cappello parametri tirava così fa sempre la tutela il vicepresidente dell'idea di
Esperto economista che a lungo si è occupato di problemi ambientale
Grazie appunto c'ha due giacché la prima quella Drenea noi abbiamo così nel nuovo consiglio di amministrazione
Orientato probabilmente in maniera più precisa la visione dell'ente in relazione al binomio sviluppo e sostenibilità da cui dovrebbe derivare una maggiore nostra capacità di operare nel senso che è indicato nella relazione che ci è stata data e nel disegno di legge che ci è stato offerto se poi veramente opereremo in questo modo dipendere da condizioni soggettive e oggettive cioè dalla nostra capacità naturalmente di fornire gli elementi che sono necessari per la contabilità ambientale da un lato e dalle alleanze che si riescono a formare in tema di contabilità ambientale chiaramente l'ambiente che invece come sapete tutti non sono poi così facile a venire avanti e ne parlerò tra un secondo
In ogni caso gli accordi che l'Enea col ministero l'ambiente connesse all'industria come sta la ricerca con soprattutto a partire da un'epoca recentissima anzi da da oggi con le singole regioni e con molte amministrazioni locali dovrebbe consentirci di avere in ogni caso comunque una platea di possibili alleati nella costruzione diciamo che già in buona parte abbiamo cominciato a fare che viene giustamente agitata come uno dei pochi esempi di contabilità fisica
Tutto migliorabile naturalmente
Penso che su questi elementi faccio una breve parentesi e in particolare sulla contabilità ambientale occorrerà coordinarci maggiormente tra istituzioni
Per la fuga non tanto per rafforzarsi nei confronti diciamo dell'ambiente esterno rispetto a quella di cui ci occupiamo quanto proprio per rafforzare chi si occupa di questa parte all'interno di ciascuna delle nostre organizzazioni le quali si occupa di tante cose non necessariamente solo di questa e questa che era che è strumento e non un fine potrebbe spesso essere dimenticato
Come economista io ricordo in questo caso come in altri il
Il racconto che fa Santagostino quando l'angelo lì dice che è più facile riempire la sua buca in di sabbia con tutta l'acqua del mare che non scoprire il mistero della Santissima Trinità
Perché perché dal punto di vista vuole macro economico naturalmente la contabilità di cui stiamo parlando è interessante se nella misura in cui può essere spesso il valore e la Francia
Esprimerle il valore è un problema dal punto di vista per economica praticamente insolubile perfino per i valori economici non solo per quelli ambientali
Per cui abbiamo bisogno di una forte dose di ottimismo della volontà per riuscire andare avanti peraltro la storia economica ci dice che neanche i conti nazionali esisteva da prima venti e c'è stato bisogno di una guerra di una crisi economica perché diventassero legittimati e pur come tutti sappiamo a piedi gli errori sono ormai diciamo la sia una base della nostra stessa cultura una volta da chi la mettiamo degli elementi costitutivi di questa cultura ma non ne possiamo fare a meno
Tuttavia nel caso della contabilità ambientale no tuttavia ma proprio in relazione a questo no la mia osservazione è la seguente
Mentre possiamo immaginare abbastanza facilmente quali sono i mille motivazioni dell'offerta di contabilità aziendale
Non abbiamo una sufficiente motivazione non ancora sulla domanda di contabilità aziendale
Tanto è vero che lo stesso disegno di legge ma non poteva fare altrimenti di questo disegno siamo lentissimi lo stesso disegno di legge prende come oggi diciamo Plini responsabili della contabilità agli enti pubblici
Perché sono gli enti i quali regolano il processo naturalmente
E però sono rappresentanti di offerta ambientale questo suggerisce una osservazione banalissima per carità peraltro notissima però utile crede in questo campo per dare rilievo ai diversi livelli di contabilità che quanto più ci avviciniamo al mi però è tanto più ci avviciniamo alla al territorio tanto più diventa evidente e palese la domanda di contabilità perché diventa palese l'interesse politico intorno alla contabilità
Esiste infatti come tutti noi sappiamo una politica della statistica
Non sanno rilevando tutti gli eventi di questo mondo stiamo rilevando quelli che sono di interesse perché costituiscono oggetto di domanda e offerta politica e allora anche nel campo della contabilità ambientale
Per avere soddisfazione dal punto di vista dell'offerta della statistiche ambientale abbiamo bisogno di dare rilievo alla domanda di contabilità aziendale questa non può che venire da coloro i quali sono o si sentono o pensano di essere in pericolo per il loro benessere di natura ambientale
Consumatori coloro che usano il territorio eccetera eccetera vicino fa
Quanto più piccola quindi la sede di rilevazione tanti più vicina dell'effetto della domanda tanto più forte diventa l'offerta e legittimata l'offerta di contabilità aziendale
Da questo lato
Pur essendo vero quello che dice Mercedes che in più i Comuni più piccoli naturalmente hanno o come ovvio delle difficoltà però i primi e più interessati è vero e del resto si sono già mossi in questo senso sono comuni avere grandi Comuni Province Regioni grandi territorialmente non necessariamente di popolazione
Perché è lì che si scontrano i rappresentanti del popolo con i problemi ambientali più direttamente
Da questo punto di vista direi che se ci dovesse essere una gerarchia pre esempio di finanziamento nell'ambito dalla contabilità della dobbiamo creare questa delle parti piuttosto dal basso che dall'alto
E troveremo degli alleati anche dei finanziatori in campo locale se appunto ci occupiamo più direttamente i loro interessi
C'è un problema naturalmente nell'affidare o nel chiedere Traverso un disegno di legge come questo ai diversi enti locali graduato nella loro gravità di qualità
Nel chiedere che aggiungano la contabilità alla loro normale attività il problema sta nel costo di transazione costano questi elementi costano nell'aumento della fatica burocratica o se volete nella brutta aumento della burocrazia che stiamo imponendo naturalmente a questi enti e per questo che ci vuole
Diciamo una retribuzione almeno politica
Del maggior sforzo che si fa per darci dati chiunque faccia statistica lo sa per riuscire a anche la raccolta dei dati a uno scambio
Non è mica una cosa gratuita tanto è vero che se non riesci a interessare chi ti devi dare il dato probabilmente il dato che oggi è lì non è che anche
Allora anche in questo caso penso proprio perché alla fine dei conti la contabilità costa sia utile che questa venga rappresentata in relazione agli interessi politici locali
Ci sono però degli strumenti dove potremo intervenire con maggior forza sia dal punto di vista dello Stato centrale ministero per l'Ambiente
O comunque il Parlamento sia dal punto di vista delle regioni dove la contabilità deve dire posso diventare organica alle decisioni lo diceva già prima Mercedes
Io sono a favore della gente avrebbe l'agenda venduta ventuno ma mi piacerebbe molto di più che nei piani regolatori nei piani attuativi si fosse tutta la contabilità ambientale di cui stiamo parlando
E forse questa decretata a livello più generale possibile piuttosto che come sforzo volontaria di ciascun comune o di ciascuna provinciale i propri piani di coordinamento e già non sarebbe male
Su questi punti c'è solo una esitazione che io non l'ho sempre avuta come economista noi avremo questo tipo di contabilità partendo a livello micro
Dove i valori che assegniamo alle quantità fisiche se riusciamo a farla nella misura in cui riusciamo a farlo sono sicuramente dei valori che non sono quelli giusti
Perché nessun economista neanche a livello realtà
Dico territoriale riesce a ricostruire un sistema economico in cui sono riequilibrati tutti i prezzi dopo che abbiamo dato un valore elementi che non hanno un prezzo di mercato non ci riusciamo si possono fare sistema in equilibrio economico generale computabili ma come tutti sappiamo
Sono false soprattutto loro non sono credibili e non essendo credibili non necessariamente determinano elementi favorevoli alla decisione
Però bisogna provarci perché noi non abbiamo altre possibilità di farlo e non è detto che le prove di nuovo siano tutte favorevoli in altro campo
Il figlio i nuclei di valutazione
I monitoraggi e le valutazioni dalla Comunità europea in tutti questi campi
Ogni volta che si è cercato di dare un valore economico ciascuna di queste cose non è che non si è fallito non ci ha creduto nel suo e perché perché la larga parte di questi monitoraggi valutazioni nuclei eccetera erano sprovviste di una forza politica dietro non c'era uno scambio un contratto un qualche cosa che mi sostenesse la legittimità
Punta del Santissimo abbiamo bisogno quindi di anche nel nostro caso pur dovendo per seguire e pur conoscendo tutti i difetti di natura economico statistica almeno per quanto riguarda l'applicazione del valore alle quantità fisiche
Abbiamo bisogno continuamente di sostenere la forza dello strumento che stiamo mettendo insieme in piedi
No
Dal punto di vista macro economico invece quando si arriva alla valutazione più complessiva
O si cerca di costruire una contabilità
Macro
Comprensiva dell'ambiente naturalmente i guai sono maggiore
E ce n'è di tipo tecnico che non sto a sottolineare no appena citati qualcuno
L'azione altri di tipo per così dire politico
Ciò che oggi determina le politiche economiche sono il rapporto tra deficit e PIL debito e PIL è chiaro a livello europeo oltre che a livello nazionale
Che l'ambiente sia presente sia del numeratore che la il denominatore di queste dall'inflazione è indubbio
Sì la stabilità che è generata da questi indicatori sul livello del cambio da un lato e sul tasso d'inflazione dall'altro che questa stabilità abbia al proprio interno elementi chiede riguardano pesantemente
L'ambiente è indubbio è stato detto peraltro dallo stesso Giovannelli
Non si può parlare di dumping ambientale senza naturalmente fare dei conti
E che è rilevante tuttavia non è rilevante
Curata non si muove in questo modo non stiamo costruendo l'Europa ambientale che pone minimamente sullo stesso livello
O che comunque inviti invita
A considerare nell'ambito dell'operatore del dominatore di questi maledetti e frazioni che ci che ci si stanno determinando la vita di ogni giorno anche elementi di natura ambientale non ce la fa a quegli elementi di natura sociale figuriamoci o quelli ambientali
Anche qui non si può evitare di immaginare che ci debba essere un processo in cui si dà forza a elementi per così dire contro intuitivi rispetto a quelli che un i paesi europei in questo momento si danno attraverso la
Pure attraverso l'unione monetaria
E questi elementi contro intuitivi sono proprio quelli che derivano dalla contabilità ambientale capisco che lo sforzo può essere ottimismo della volontà il pessimismo della ragione ma è bene non illudersi
Che non ci siano dei potentissimi avversarie nei confronti dei quali ci siamo orrendo appunto con la contabilità
Ambientale
Finisco con una indicazione del tutto personale avendo lavorato su indicatori sia in campo e ambientale che in campo economico non metterei sullo stesso piano le tre i tre strumenti
Non hanno lo stesso significato a mentre
I conti nazionali estesi all'ambiente e ieri per la parte più limitata naturalmente che può comprendere sono esercizi che bisogna perseguire con fortissima volontà visto che la forza dietro forse non ce l'abbiamo tantissime
Gli indicatori potrebbero spesso essere una trappola si sono rivelati una trappola
Perché fosse sono in pratica un surrogato perché si sono molto pochi non servano effettivamente a fare contabilità ambientali e se sono moltissimi non solo che è un'altra forma di contabilità più complessiva
Stare in mezzo dipende da chi usa l'indicatore cioè l'indicatore tanto buono quanto maggiore è la volontà di chi li li utilizza nel definirli in modo che siano efficaci per gli scopi per i quali sono stati creati la mia esperienza con la Comunità europea
Esige questi indicatori in praticamente tutti i programmi e che si possono benissimo a rispettare gli indicatori senza mai rispettare gli obiettivi vi ringrazio
Grazie Paolo Leon credo che abbia appeso a questo carpentiere che sta per partire una serie di utilissimi capelli
E che faremmo bene ad osservare sia nel costruirlo legge poi soprattutto della applicazione re ora la parola alla professor Zuliani presidente dell'Istat
Professor Zubiani credo abbia lasciato in segreteria
Un appunto una serie di appunti che troverete poi
Sentiamo sul sul se ci sono quattro prospetti perché mi devo fermare sullo stato dell'arte ottobre varato quattro prospetti riassuntivi che sono in distribuzione al desk della segreteria e
Credo che come l'Istituto nazionale di statistica come soggetto del sistema nazionale di statistica che comprende le regioni gli enti locali gli apparati centrali
Il punto di osservazione sia privilegiati che hanno
E io tenterò di illustrare a che punto si è arrivati in questo processo che è un processo lungo difficile e faticoso
Per il quale bisogna fare un'accumulazione che non c'è a partire da una domanda che non è stato stimolante e che comincia ad essere stimolante da poco tempo
Lo stato dell'arte
Della riflessione su questa problematica è uno stato dell'arte che ci accomuna ai soggetti che internazionalmente si occupano di questo problema
Il discorso non è il nostro discorso non è un discorso isolato
Discorso che va in coerenza
Che quindi fortemente attinge al contesto europeo
Che tiene conto dell'evoluzione nel tempo della domanda
Che tenta di utilizzare le opportunità
Che il quadro istituzionale del Paese offre e ne subisce anche i limiti
Che deve fare i conti con una relativamente scarsa disponibilità di risorse finanziarie dedicate questo roba questa problematica anche se l'iniziativa che di cui discutiamo anche tenta di rilanciare in questa direzione per quanto riguarda l'istituto che presiedo io credo che uno degli sforzi maggiori di investimento nel corso degli ultimi cinque anni sia stato fatto proprio nella direzione della problematica ambientale e tipicamente della contabilità ambientale gli altri sforzi equivalenti sono stati fatti
Nel sul versante della valutazione dell'attività delle amministrazioni pubbliche che pure è un problema di grandissimo rilievo del paese e in termini di comunicazione ai cittadini
Che
Anche per il settore della riflessione ambientale rilevante ma che in generale rilevante per fare in modo che ci sia un reale esercizio del diritto di cittadinanza da parte dei cittadini
La finale la statistica cittadini è stato uno dei tre versanti oltre quella ambientale delle pubbliche amministrazioni sulle quali l'Istat si è fortemente impegnato in questi ultimi anni e se si va a vedere
Il risultato che c'è stato che è un risultato non soltanto l'Istat l'Istat è un soggetto seppure apicale nell'ambito di un sistema statistico nazionale l'Istat ha privilegiato nell'ambito della sua azione in questo settore
La sinergia con altri la collaborazione con altri ad iniziare dal ministero dell'Ambiente a proseguire con l'idea a proseguire con altri soggetti
Certo credo che dobbiamo constatare che il nostro movimento è un movimento che se si confronta con quello di altri Paesi a un movimento per certi riguardi tardivo e tuttavia forse è stato precoce rispetto alla stato della riflessione che nel nostro Paese c'era su queste problematiche quindi contemporaneamente contraddittoriamente tardivo e precoce
Dicevo che la riflessione nostra la riflessione dei soggetti del sistema
E il ministro dell'Ambiente all'Enea Lampard
è una riflessione che è avvenuta all'interno di una prospettiva delineata in sede internazionale
Gli avanzamenti dovuti alle linee-guida di eurostat
Che sono state richiamate anche poc'anzi da Leon
In serie A nel novantadue il manuale successivo del novantaquattro la riflessione della task force sulla contabilità ambientale in termini fisici che è stata promossa insieme all'UNESCO dalla conferenza degli statistici europee
La versione interi me delle linee guida per la contabilità integrata ambientale economica la serie A di cui pure è stato detto il prima di me diffusa delle Nazioni Unite nel novantatré i lavori avviati nel novantaquattro attualmente in corso di svolgimento nell'ambito del gruppo di Londra che porteranno all'aggiornamento e alla riflessione della serie A vedete che ci sta un movimento internazionale cospicuo del quale il sistema statistico nazionale parte
Della del quale listati in primo luogo è soggetto rilevante anche per dare impulso agli avanzamenti
E sono avanzamenti metodologici avanzamenti di tecniche di rilevazione avanzamenti di integrazione dell'informazione perché in tutti i settori di contabilità e certamente anche nel settore della contabilità ambientale l'elemento rilevante di qualità e l'integrabili date le informazioni e la possibilità di integrarle
Perché la lettura di queste informazioni è una lettura che non può essere puntuale ed episodica altrimenti si finisce per non capire niente ma invece deve essere una lettura fortemente integrata fortemente integrata a livello dei settori conferenti informazioni fortemente integrata a livello di territorio in modo tale che
Dal livello micro sia possibile passare a una riflessione integrato a livello macro
Sul piano nazionale sul piano nazionale soprattutto dopo l'approvazione del Piano nazionale per lo sviluppo sostenibile l'attuazione dell'azienda e dell'Agenda ventuno
Molte sono state le interazioni che l'istituto ha intrattenuto con altri soggetti
Lo ripeto i partners istituzionali sono stati prevalentemente il ministero dell'Ambiente col quale abbiamo sottoscritto delle convenzioni e che stiamo onorando portando avanti riflessioni realizzazioni con l'Enea con Lampard con le quali pure abbiamo
Delle convenzioni in atto
Un aspetto sul quale forse vale la pena di reclamare richiamare l'attenzione è che in questa con testo di riflessione elaborazione credo che il sistema statistico nazionale listati in particolare abbiano dato un forte contributo formativo
Moltissimi dei giovani che oggi si cimenta su queste problematiche sono passati attraverso i nostri stage attraverso le nostre borse di studio nell'ambito delle riflessioni che portavamo avanti
Una crescita graduale quella che abbiamo fatto
Una crescita che lo ripeto è stata fortemente agevolata dalla nostra partecipazione attiva ai contesti internazionali di riflessione non ultimo il gruppo di Londra che il l'avanzamento più recenti
O distribuito quattro pro spetti che danno conto
Dello stato dell'arte in Istat ma sostanzialmente nel sistema
Il primo prospetto illustra quali siano le tematiche principali di interesse e quali siano i correlativi strumenti statistico contabili predisposti
E fanno capire
Come questi strumenti queste tematiche siano avanzate come questi strumenti si siano evoluti come oggi tocchino diverso era Elisa del sera e via via più approfondite
In un secondo cospetto chi lo ha sottomano può vederlo rispetto a queste tematiche principali l'interesse della contabilità ambientale così come sono state definite a livello internazionale
Sono descritte quelle sulle quali attualmente ci si sta applicando è un quadro assolutamente rilevante soprattutto considerati i punti di partenza un quadro assolutamente rilevante e che propedeutico a un precipitato che sarà estremamente rapido
Sarà fortemente rapito
In queste situazioni di contabilità io anzi colgo l'occasione adesso per scusarmi del ritardo oggi come sapete
Oltre a questo importantissimo convegno c'era anche la diffusione dei risultati sulla rapporto indebitamento PIL sul rapporto debito PIL risultati del quarto trimestre del mille novecentonovantasette dell'anno mille novecentonovantasette così che sono stati impegnati in precedenza e mi scuso con tutti voi nella conferenza stampa che ha accompagnato la pubblicazione di questi risultati
E dicevo
Che i passi avanti che sono che è importante essere partiti in modo integrato e a tutto campo sapendo che non si possono riempire non si può riempire il mosaico con tutte le tessere
E non si può riempire contestualmente e che le cose non possono essere velocizzate oltre certa misura che la gradualità e un obbligo è una un vincolo che dobbiamo subire tutti
Ma l'essenziale capire su che campo noi stiamo sviluppando la nostra iniziativa
E allora questi prospetti io presentato fanno capire in quali direzioni abbiamo seminato e in quali direzioni ci apprestiamo a raccogliere perché dei cinque stadi di avanzamento delle singole tematiche
Quella definitoria che è rilevantissima la rifinitore classificatorio rilevantissima perché siamo in questo caso la informazione di ciascuno potrà sviluppare tutte le sue potenzialità
Se si parlano linguaggi differenti in questi settori della contabilità economico della contabilità ambientale la riflessione di ciascuno rimane povera quindi il primo problema il primo stadio di avanzamento è quello definitorio classificatorio
Il secondo stadio di avanzamento e quello delle metodologie contabili di calcolo il terzo stadio di avanzamento e delle analisi di fattibilità e si tantissime tematiche noi ormai siamo attestati già e abbiamo qualche volta lasciato alle spalle di studi di fattibilità siamo alle indagini pilota per certi aspetti andremo alle indagini di regime il collasso di questo di questa avanzata è un collasso che sarà fare rapido quella semina è stato una semina molto lunga il dissodamento del terreno è stato dissodamento molto lungo
Peraltro non condotto da noi ma condotto all'interno di una riflessione internazionale che ha avuto i suoi tempi raggiungimento ma sono tempi necessari data la complessità dei fenomeni ma ormai siamo a ridosso della precipitato informativo e credo che dobbiamo esserne tutti soddisfatti lì
Infine l'imposta etto numero quattro in modo molto più dettagliato sì definisci determinano sì illustrano le realizzazioni che sono state fatte
Su quale prospettiva ci si deve muovere ma io credo che noi dobbiamo a partire da due dati di base che in ambito di contabilità ambientale i problemi sono complessi i problemi sono interdisciplinari
Qui non basta lo statistico è fatale credo che le riflessioni di tutti noi c'abbiano fatto capire in modo estremamente chiaro che la riflessione in tema di contabilità ambientale è una riflessione interdisciplinare
Gli indicatori fisici sono differenti dagli indicatori economici e gli indicatori fisici spaziano su campi diversissimi articolati e quindi l'Inter lascio linearità per noi tutti un obbligo
Dobbiamo produrre un forte allargamento della base informativa dobbiamo capire che l'approccio non può che essere dinamico perché questo è un settore in fortissima evoluzione gli avanzamenti sul piano definitorio sul piano metodologico sul piano concettuale ne abbiamo di fronte a noi ancora tantissimi basterebbe riflettere sui contenuti dei documenti finora espressi dal gruppo di Londra
Dobbiamo capire che non poteva avere una contabilità ambientale perfetta fin dal primo momento che dobbiamo procedere con la gradualità necessaria che l'attuazione sarà progressiva
Che dobbiamo individuare e noi le abbiamo individuate tenere le tematiche prioritarie che dobbiamo andare ad una prima generazione dico e poi vedremo di affinare ulteriormente
Noi siamo fortemente impegnati in questa direzione
Ci riferiamo a degli schermi internazionali garantendo così la confrontabilità che è rilevante che rilevante quando si riflette sui dumping ecologici o sui dumping ambientali no la riflessione o al comparativa o non è riflessione o comparativo non è e quindi è inutile tentare scorciatoia
La scorciatoia qui non è pagante
Quindi un uno schema di riferimento nel quale stiamo in casse Lando tasselli importanti
La cui visibilità
è testimoniata dalle quattro dai quattro prospettiche di ho consegnato ma che sarà molto più importante in un futuro forse prossimo
Ultimissima riflessione l'Istat si sta muovendo parecchio si sta muovendo con gli altri soggetti del sistema statistico nazionale
In un ambito di risorse che per tutta l'informazione statistica sono scarse
Non soltanto per l'informazione statistica ambientale non soltanto in tema di contabilità ambientale le risorse per la funzione statistica sono scarse
Per farli fruttare di più non dobbiamo metterci in contraddizione ma dobbiamo metterci in coerenza il disegno la la proposta del disegno di legge che mi è capitata per le mani che è pure un oggetto rilevante di riflessione della incontro di oggi
Fa capire che ci muoviamo nella direzione giusta
Nel senso che
Sottolinea questa necessità anche di integrazione di forze dimessa comune di risorse in modo tale che ci sia lasciatemi usare un termine di contabilità generale un valore aggiunto informativo per tutti noi per tutto il Paese
Grazie allora professor Zuliani che ha messo bene in evidenza
Il ruolo cruciale che Lista Pannella costruire una buona contabilità ambientale soprattutto ci tranquillizza perché l'Istat sta già lavorando da tempo ed è è pronta a dare il contributo che tutti ti aspettiamo
Chiamerei adesso noi la l'assessore dell'Ambiente Regione Toscana Claudio dell'Ulivo
E lì
E quindi diciamo da Francoforte
Raccomandando risposte siamo un pochino in ritardo coi tempi Madeala siate eccetera grazie presidente sosta io ringrazio per l'invito che è stato rivolto alla Regione Toscana
Anche nella sua veste di Regione capofila del progetto interregionale contare sentito citare ma ho visto anche citato nella relazione
Allegata alla proposta di legge del senatore Giovanelli
Rapidamente intendono sviluppare la mia comunicazione attraverso un breve resoconto dell'esperienza regionale in materia di sostenibilità e di contabilità ambientale
Quale contributo al seminario di oggi proprio l'esperienza che nella nostra regione da alcuni anni sta portando avanti
Al diciamo come contributo anche al lavoro della Commissione tredicesima del Senato e del CNEL su questi argomenti
Illustrerò i contenuti del progetto interregionale di contabilità ambientale le sue interrelazioni con la politica per lo sviluppo sostenibile intendo
In particolare dalla Regione che rappresento o la convinzione che la giornata di oggi può essere un'occasione importante per ricercare nel quadro nazionale suggerimenti indirizzi spero conferme nell'azione all'azione regionale già intrapresa sia come sviluppo sostenibile sia come contabilità ambientale in Toscana
Ci si è posto il problema della contabilità ambientale a partire dal mille novecentonovantaquattro quando avvalendosi di stanziamenti previsti dal programma triennale tutela ambientale abbia iniziato a ragionare sul modo in cui si poteva concretizzare
L'idea di dare conto delle risorse intese sia in termini economici sia in senso stretto sia in senso naturale e ambientale
E così è nato il Progetto contare alla cui stesura hanno partecipato in qualità di partner e le regioni Piemonte Emilia Romagna Liguria e le province autonome di Trento e Bolzano
Coordinate proprio dalla regione toscana come Regione capofila affiancata in questo dall'Agenzia regionale per l'ambiente
E con la partecipazione di esperti del ministero Ambiente dell'Anpa e dell'Istat
L'esperienza toscana si inquadra tre Progetti Interregionali promossi per la realizzazione del sistema informativo nazionale ambientale la cui idea organizzativo di fondo è quella di realizzare fra i partecipanti la maggior collaborazione possibile
E di coordinamento informativo tra i vari progetti allo scopo di ottenere risultati largamente condivisi già in fase di progettazione
Si è trattato di un lavoro complesso quanto è stato necessario prima di tutto delimitare il campo di azione del Progetto che per sua natura non poteva affrontare tutta la vasta tematica che la contabilità ambientale porta con sé
è stato quindi scelto come obiettivo principale quello di individuare metodologie per la valutazione di efficacia dell'intervento pubblico in campo ambientale ed in particolare la spesa difensiva su scala regionale
Progetto intende definire una contabilità degli Effetti delle politiche difensive per l'ambiente
Con particolare riferimento alla spesa pubblica ai fini di una valutazione dell'efficacia dell'intervento e quale contributo alla costruzione di un sistema di supporto alle decisioni interessante
Qui ricordare gli altri progetti interregionali fissi collega no con questo e che si ritiene potranno fornire un supporto allo stesso progetto contare nella fase evolutiva del Progetto stesse che fanno riferimento come capofila ad altre regioni
Particolare la Regione Emilia Romagna relazione di sviluppi del Progetto interregionale Nebula di cui è capofila la Regione Lombardia e a cui la Regione Emilia Romagna partecipa come partner che può candidarsi a una specifica base di implementazione di sosterà applicativo per lo sviluppo di servizi sulla contabilità ambientale la Regione Piemonte in relazione agli sviluppi dell'altro progetto interregionale il Galia
Di cui è capofila e può candidarsi in fase applicativa alla specifica implementazione dei moduli software integrativi fra i due progetti
In grado di dialogare la provincia autonoma di Trento in relazione agli sviluppi dell'altro progetto interregionale Aquarium di cui appunto è capofila che può candidarsi in fase applicativa alla specifica
Implementazione del software a attuativo applicativo come già detto contare ha come obiettivo principale la provocazione del efficacia delle politiche ambientali pubbliche di spesa difensiva s'a scala regionale le politiche pubbliche ambientali non dispensa le altre politiche pubbliche non ambientali
Sono riconsiderate tramite la costruzione di un apposito sistema di indicatori di pressione quindi in materia indire in maniera indiretta il principale prodotto atteso dunque un sistema di supporto alle decisioni
Per le politiche per gli amministratori basato su opportuni modelli che consentono di effettuare valutazioni ex ante ed in itinere
E ex post della politica dispensa o dell'insieme delle politiche quindi un supporto sia in fase di decisione sull'intervento sia in fase di valutazione dello stesso in corso d'opera e poi una volta realizzato non si tratta quindi di sviluppare l'aspetto della dotazione tecnologico strutturare degli enti interessati né di fornire un sistema software adattato alle specifiche esigenze quanto semmai di sviluppare l'aspetto teorico e metodologico è importante per la definizione di un sistema innovativo in grado di soddisfare gli obiettivi primari chiamati
Lo sforzo principale richieste finalizzate all'elaborazione di una metodologia di contabilità ambientale connessa direttamente al sistema delle spese pubbliche di protezione ambientale fattori di pressione sull'ambiente
Io raggiungimento dell'obiettivo indicato è articolato nei seguenti specifici prodotti e servizi
Che devono essere forniti primo il sistema delle banche dati articolata in tre settori principali la banca dati dei fattori di pressione quelli dello stato dell'ambiente la banca dati di spesa difensiva
Secondo il sistema di indicatori indici ambientale come modello di base tra gli schemi di integrazione economia ambiente impostata secondo le esigenze informative proprie delle funzioni di valutazione e decisione
Terzo il modello valutativo decisionale nella sua articolazione completa che tiene conto anche dell'introduzione di possibili ulteriori sviluppi rispetto alla metodologia degli indicatori
Quarto l'organizzazione delle attività procedure problematiche da risolvere in corso di realizzazione quinto le iniziative di diffusione
E pubblicizzazione dei risultati del Progetto ed infine il sesto l'avviamento e sperimentazione secondo diverse modalità indicate
Rispettivamente per la regione Toscana e per gli altri partner del progetto la banca dati di spesa dovrà essere associata
Ad un archivio relativo alle politiche pubbliche ambientale di spesa nella sequenza logica politica intervento valutazione dell'efficacia dello stesso
In funzione punte le politiche poiché rappresentano infatti il punto di partenza per il sistema di valutazione una fase importante sarà dunque quella di della identificazione di organizzazione
Delle politiche ambientali di spesa di competenza regionale nella quale dovranno essere indicati le normative generali di riferimento ad esempio le leggi nazionali prendendo un esempio la politica dell'acqua per esempio per la tutela della qualità delle acque superficiali
Le leggi regionali di recepimento delle leggi nazionali poi la identificazione dove possibile di precisi obiettivi generali sempre facendo riferimento all'acqua per esempio
Gli standard nazionali di qualità delle acque
Successivamente sempre a cascata gli interventi di spesa regionale connesse con le leggi gli obiettivi generali di riferimento
Sempre come esempio la costruzione di un depuratore infine nella identificazione dei risultati attesi specificati negli interventi di spesa regionale
Come ad esempio gli standard di qualità delle acque atteso con la messa in funzione del depuratore e questo è uno schema tipo
Le politiche ambientali di spesa di competenza regionale saranno classificate seguendo i dieci temi ambientali uscenti dal Progetto Iseppi dell'Unione europea con una eventuale modifica relativa la considerazione
Della difesa dell'assetto idrogeologico motivata dalla necessità di dare maggiore rilievo di evidenziare questo settore di politica ambientale che per l'Italia e per la Toscana in particolare ha un peso
Specifico molto elevate dieci temi ambientali sono dunque il cambiamento del clima
Riduzione della fascia di ozono perdita di biodiversità
Esaurimento delle risorse e difesa del suolo e dell'assetto idrogeologico rifiuti inquinamento atmosferico diffusione di sostanze tossiche nell'ambiente inquinamento idrico e risorse idriche
Ambiente marino e zone costiere infine problemi urbani rumore e inquinamento della queste sono le matrici
Si tratta quindi di temi molto generale che dovranno essere specificati in sotto temi asseconda anche dell'incrocio che le politiche regionali per l'ambiente peraltro solo su alcuni di questi temi hanno un'effettiva relazione con le politiche regionale mentre altri sono temi riscontrabili solo nelle politiche di scala nazionale o internazionale
Si dovrà comunque fa riferimento a un quadro metodologico completo potenzialmente suscettibile di adeguamenti e personalizzazioni anche su scale diverse
Vorrei ancora mettere in evidenza due caratteristiche fondamentali del Progetto interregionale in primo luogo contare
è caratterizzato dall'esigenza di territorializzare i fenomeni allo scopo di permettere una maggiore risoluzione dell'indagine definendone
L'ambito geografico di individuare i bacini più idonei per monitorare i fattori di pressione lo stato di una risorsa gli effetti di una politica puntando cioè a creare una geografia economico ambientale di dettaglio caratteristica della Scala regionale
Inoltre contribuendo alla definizione a monitoraggio le politiche ambientali l'approccio regionale potrà evolvere verso un sistema di valutazione degli affetti e della sostenibilità delle altre politiche
Consentendo una via di piani e programmi potrà infine contribuire insieme agli altri progetti interregionale la definizione di una metodologia una organizzazione ed una finalizzazioni dei vari sira e delle relazioni regionali sullo stato dell'ambiente
Altra caratteristica fondamentale di contare e quella di essere un Progetto centrato sull'utente in quanto la sua effettiva funzionalità dipende strettamente dal suo adattamento alle necessità degli utenti
Laddove per utenti si intendono prioritariamente i policy maker
Gli amministratori politici e chi produce
Diciamo le scelte politiche ambientali coinvolti nella fase tecnico manageriale che hanno il compito di prevedere monitorare e verificare l'efficacia dei risultati ottenuti
Vado rapidamente verso le conclusioni collegando due aspetti quello della contabilità ambientale con quello sviluppo sostenibile che non riteniamo fondamentalmente che strettamente correlati
Quindi parlando come responsabile politico sotto l'ambiente la regione Toscana e nello stesso tempo in qualità di utente finale
In questa veste che ci dobbiamo porre del Progetto contare
Ritengo necessario mettere in evidenza come obiettivi e funzioni che prima ho evidenziato
Siano riconducibili sul piano più complessivo alla scelta di fondo operata dalla Regione Toscana di individuare nello sviluppo sostenibile uno degli obiettivi prioritari della propria azione politica ed amministrativa i prodotti attesi del progetto contare sono infatti da considerare strumenti indispensabili per l'attuazione del controllo di politiche coerenti
Con i principi della sostenibilità la contabilità ambientale è un tassello della politica di sostenibilità complessiva
Sia nella fase di elaborazione come di quella di verifica in itinere di valutazione ex post dei risultati raggiunti
Mi soffermo brevemente su questo aspetto e sulla sua importanza per la Regione Toscana in primo luogo devo ricordare che sia il documento politico programmatico che l'attuale che identifica l'attuale compagine di Governo e Regione sia il documento cardine dell'amministrazione regionale cioè il piano regionale di sviluppo hanno adottato l'impegno di fare dello sviluppo sostenibile uno dei punti di riferimento
Dell'attività della Regione legislatura in corso nel novembre novantasette è stata organizzata a Firenze la Regione Toscana la conferenza internazionale su dimensione europea degli strumenti per lo sviluppo regionale sostenibile
In un partenariato con altre sette regioni dell'Unione Europea per ricercare un contributo di esperienza proprio dal rapporto con altri paesi membri che la maggior parte dei casi sono più avanti
Molto più avanti dell'Italia in questo settore
L'obiettivo quindi della nostra regione per questa conferenza stato quello di trovare nuove sintonie stiamo lavorando da più di un anno su questo progetto di coordinarsi di scambiarsi
L'esperienza di mettere anche la Toscana al passo con gli altri partners che hanno scelto approcci al problema dello sviluppo più complessivi che integrano la valutazione del risorse economiche con i riflessi sulle politiche ambientali e a tale scopo si è ritenuto di grande importanza poter acquisire
Il contributo di queste esperienze straniere l'idea di conferenza internazionale nata dalla esigenza da queste esigenze dalla collaborazione con il Progetto di ricerca comunitario in sul sette finanziato dalla DG dodici delle europee
Il passo più significativo di questa di in questa direzione compiuta la Regione costituito però dalla elaborazione recente del nuovo programma regionale di sviluppo novantotto due mila approvato nel dicembre novantasette dal Consiglio regionale nella redazione di questo documento il concetto di sviluppo sostenibile è stato introdotto in tutte le strategie di programma
E non solo in quel ambientali ovviamente come invece in molti casi si continua a voler interpretare sviluppo sostenibile solo uno politica ambientale o contabilità solo una politica ambientale se l'approccio e questo è completamente fuorviante e sbagliato
Nella redazione di questo documento il concetto di sviluppo sostenibile quindi dicevo è stato introdotto in tutte le strategie di programma che in tutte le attività conseguenti la sostenibilità
Quindi non è intesa come un aspetto settoriale ne viene soltanto considerata come un aspetto ambientale ne abbia assunta come elemento di base dell'economia di una regione
Così come esplicitamente indicato dal quinto programma di azione delusa europea e dal suo aggiornamento del novanta sei la sostenibilità dello sviluppo infatti mentre presuppone l'usura ecocompatibile delle risorse aria acqua suolo paesaggi Energia
Viene intesa come volano per la valorizzazione del risorsa lavoro ed offre nuove opportunità all'impresa implicando in generale un alto tasso di innovazione un altro parametro che noi abbiamo introdotto su tutte le forme di attivazione di finanziamenti e l'efficienza in campo della produzione di posti di lavoro
In conseguenza di ciò le cinque strategie alle quali il Piave Gianluca articolato istituzionale ed organizzativa ambientale territoriale sociale ed economica sono state verificati e rielaborata in coerenza con tale Indirizzo generale
In particolare anche per la strategia ambientale come per le altre le azioni regionali ciascun settore d'intervento sono state selezionate per la loro rispondenza agli obiettivi della sostenibilità in termini di i tre fattori fondamentali riproducibilità durabilità o sostituibilità delle risorse ambientali coinvolte
Oltre che per la potenzialità di indurre effetti positivi di sviluppo dei livelli occupazionali per la capacità di prove ricerca innovazione per obiettivi di qualità ambientale quasi finito
Tutte queste politiche si svilupperanno attraverso documenti unici di programmazione un sistema che è tipico dell'Unione Europea ma poco tipico del nostro Paese
E piani di settore coerenti con gli obiettivi del piano già sviluppato nessun programma d'iniziativa regionale Agenda ventuno strumenti per la sostenibilità
Per concludere si propongono infine alcuni elementi di riflessione molto rapidi due righe
Ai di confronto fra il documento elaborato dal CNEL quanto meno quello che si è potuto valutare in bozza
Materiali per un programma di azioni sulla contabilità ambientale l'esperienza in corso presso la Regione Toscana per l'elaborazione del sistema di contabilità ambientale regionale
L'approccio regionale
Con una contabilità ambientale almeno per ciò che si sta delineando nel progetto contare di cui siamo capofila non punta ad una completa integrazione economica dei conti ma tende a configurare un modello che sia in grado di stabilire le relazioni più probabili
E più significative tra vari indicatori che possono conservare ciascuno L'Unità di misura che gli è propria e che lo classifica come fattore di pressione indicatore di Stato o fattore di risposta le politiche questo diverso approccio non ha come obiettivo né il prodotto interno lordo verde nei conto satellite ma piuttosto la valutazione degli effetti delle politiche esaltando quindi contenuto informativo del modulo delle relazioni che costituisce il raccordo fra l'intervento il risultato e l'impatto l'approccio integrato o globale finalizzato cioè alla costruzione di una contabilità integrata tra economia e ambiente tende a fare emergere contabilizzare come detto nella bozza del documento del CNEL costi occulti ripristino ambientale spesa sanitaria stese per lo smaltimento dei rifiuti eccetera
Definendo tra l'altro un'informazione statistica sulla crescita economica più utile di quella tradizionale gli strumenti tale approccio rimangono prevalentemente di natura statistica ed economica
Si ipotizza una sostanziale revisione del sistema di contabilità nazionale ma si intende ovviamente farlo con strumenti caratteristici di quella contabilità riportando cioè valore economico anche unità di misura diverso tale panorama l'Istat ha un ruolo essenziale in particolare l'impegno ad un classificazione della spesa mentre le Regioni sia istituzionalmente che nell'ambito del SISTAN hanno un ruolo più circoscritto
Ciò che l'approccio regionale non riuscirà mai a fare di ricostruire con sufficiente omogeneità alcuni fenomeni di valenza nazionale planetaria questo è ovvio
Né di superare completamente le difficoltà di ordine logico e metodologico per la stima con l'autorizzazione in termini monetari delle risorse ambientali
In questo ruolo fondamentale ce l'hanno anche le agenzie regionali l'agenzia nazionale aver marcato le differenze queste differenze risponde all'esigenza di chiarezza
Ma non esclude che siano numerosi gli aspetti da valutare congiuntamente anche ai fini di una futura evoluzione delle esperienze che maturate nelle sedi con gli strumenti propri di ciascun soggetto istituzionale
Fanno riferimento ad un quadro europeo e globale e potranno in futuro avere una sempre maggiore integrazione in relazione all'affinarsi degli strumenti di conoscenza grazie
Grazie l'Assessore del lungo che penso abbia dato allora la prosecuzione di questa iniziativa del re preziose indicazioni per ancorare al territorio la contabilità e soprattutto ci ha dato notizie la stato dell'esperienza in corso che pare siano molto numerose
Interessanti la parola adesso per concludere questa parte di comunicazione alla dottor suor
Gauguin beh Yersin Gausa Barak di uso o beh insomma
Uso io sono gli ho famiglia sinuoso orgogliosi è un mio collega che ha arrabbiato non poteva venire
Assoluto ora da questa legislatura attivo solo solo uno Ferraris abbiamo detto
Prima di tutto offrendo azioni sembrato di invitato
S'invitano la Commissione a questo seminario molto importante
La Commissione
Pubblicato alcuni anni fa nel nel novantaquattro una comunicazione Parlamento al Consiglio Sully orientamenti dell'unione unione
Per il martirio atti indicatori ambientali
Illy contabilità piano nazionale
Sono molto contento di Flick Giovanna molti alimenti chi questa comunicazione anche nel disegno della legge
Fosse grazie al patto Cites del partecipazione dell'Istat chili che hanno partecipato già dall'inizio molto intensamente ai lavori in corso sul livello europea
Nel prendere l'occasione per mi chiamo è un po'
I punti di ti porto l'indicatore della contabilità ambientale a cosa se all'ombra
Francesi non ha
All'agenzia
Riteniamo assistenza
Fa una domanda
Sindacalista caro Presidente dell'Autorità per la replica lo specchio
Qui sopra sotto il presidente
Va bene allora
Ma
Alaska italiana
Ci vuole un po'di da un lato di
Previsione del San Carlo vada
Ideologica
Sostenuto
è prima di tutto penso che gli indicatori servono a comma valido supporto informativo
Non controverso per fondi redatti nei dibattiti politici controversi che abbiamo
Un esempio faccio bene c'è questo perché eterno dibattito sulla situazione economica di un Paese
Siamo molto di aver un indicatore il prodotto intorno lordo il PIL per sostenere quel Titti pacchetto
Va
Ed in importante di osservare che ce ne solo un impiego
Concedeva un PIL calcolato dall'Ulivo e un altro calcolato dal Polo
Tutti i partiti credono in questo film elusa uno naturalmente come base dal dibattito
Nella politica ambientale sei siamo ancora lontano anni da questa situazione
Penso che il novanta per cento del chief perché abbiamo in questo campo sono controversi
Sono pronto atti dai partiti nel riscosso quindi sono più opinione privati che altro
Sono ottimista che la legge che sta chi partite oggi servirà a fornire dati più accettate di questo discorso
Scusa
Nel campo ambientale
Per esempio abbiamo una discussione
Sui rifiuti se sia meglio ad eliminare il fitte attraverso il normale
Incenerimento c'avevano allora messa in discarica
Sì proprio poteva immaginare di avere un paio di indicatori semplice mostrando il bilancio del del annichilita Bonito le missioni pipa e Celli Teletu opzioni
L'emissione di composti da varie città assistenti i rumori le immissioni di odori Olla quantitativi
Materiali pericolosi che solo alla fine di questo duro opzione tecnologica
Questo sarebbero indicatori non controversi per un dibattito il controverso
Un secondo l'uso di indicatori con solo per rendere più ciò spaventi i dibattiti politici
La politica ambientale ambientale è molto complessa in gocce discipline come la fisica la chimica l'economia la sociologia la psicologia Scienze politiche
E questo dei dibattiti è molto complesso
Non può assistito da solo in una pentola indicatore abbiamo bisogno di una statua
Nel
Solibello globale c'è una struttura molto accettava processi
Cioè il modello presso lo specchio response
Pressione è stato risposto lei dello Stato USA questo modello per una gamma di
Sessantotto per cento indicatori
Che presento brevemente quindi
Rassegna
Un gruppo otto
Nessuno va
Per far
La struttura che vediamo qui e più o meno la struttura per la discussione politica sui temi ambientali abbiamo prima
I cosiddetti poiché si finanzia la lista Tei Campisi politici comma l'inquinamento atmosferico nel cambiamento di clima la biodiversità eccetera fino ai rifiuti
I problemi globali
E per tutti questi campi abbiamo un elenco di indicatori che sono stati individuati fra indagini su Esperti europee penso che c'erano anche più di duecento esperti italiani in questa serve in in questo indagini
E loro ci hanno detto che
Ci sono indicatori più importanti di anche meno importanti alla sinistra sono quelli di
Altra importanza adesso quelli meno impattante nella lista corressero il più più più ampia
Cercheremo di pubblicare per l'Unione europea cioè quindici e paesi questi sessanta indicatori
Impettiti esercizio molto ambizioso per lo siamo ottimisti che alla fine di quest'anno ci sarà questa pubblicazione
Per alcuni di questi indicatori
E molto importante del PD avere informazioni tradizionale
Comunale detto assegno dal professor Giarda
L'indicazione di Stato sono intatto Antonio
Importanti sono per esempio per l'inquinamento delle acqua per la biodiversità
Per le sostanze tossiche eccetera c'è un un una gamma di indicatori in questo quattordici riferimento che ha bisogno di informazioni addizionali
Più specifico né si può immaginare anche dei conti economici il tema
Tutti questi indicatori al momento ci concentriamo sui Contini satelliti Perea
Delle risorse civili hanno anche un valore economico
Come i boschi somme l'acqua sottoterra
Ma alla fine ci vola una gamma i conti satelliti e tutti li indicatore che lega nord questo
Questo elenco utili indicatori alza stemma economico
Pongo di confusione
Dopo di aver organizzato indicatori in un quadro razionale
C'è sempre il problema chiave
C'è gente che vuole Del Piero e tutto è il dettaglio
E
E c'è gente che dice
Io non voglio sapere a tutti di entrare
Per esempio se si dà un rapporto di cinquecento pagine al ministro
Rimesso attiva dimentico parola che cosa c'è dentro
E il pubblico reagisce nello stesso modo non interessa tanto e cosa pensano gli esperti voleva sapere vai in alto e in basso con l'ambiente
Quindi abbiamo un esiti a Rio ti Apecar
L'indicatore a degli indici
In tv non bastano soltanto di a fare degli indicatori dobbiamo anche usavi e Piero per far questo bisogna Sedo qualora degli strumenti che rendono più utili l'indicatore
Un attimo
Solo gli strumenti per l'analisi economica comico anche satelliti
Sono anche menzionati nella legge
Che collegano sistematicamente le pressioni allertarvi attività economico
Ma ma si può immaginava anche degli strumenti molto più elaborati è comunicare si trova dicono di indicatori
E
Adesso però
Vi voglio mostrare un sul momento molto colorato qui
Puff
Mi dispiace non si vede tutto
In questa presentazione tutti
Grazie
La
Ma
Va bene
Francamente va bene così penso che si stavano accovacciati spiegarlo veramente in questa presentazione totale della performance di una società
Vediamo al centro
Un solo indice che dice qua in alto e in basso
Vediamo al prossimo livello una presentazione che ci dice
In questa società ipotetica come va avanti l'economia
E ci dice le auto va in alto ridendo nuova la cultura
Non non nell'agricoltura ma la cultura che intendo dire qui
Come i la sezione Lazio nell'ambiente o nell'assistenza sociale
Nel sul sistema nel nostro sistema di appoggio sociale
Intersos
Cerco
Vedremo per esempio nell'ambiente come è la situazione in questi dieci temi di ambiente che ieri abbiamo visto nel quadro di indicatori
E
E così via Glass lo stesso sistema Systems per il PIL che anche una aggregazione faccio ai quattro cinque livelli
Una delle funzioni di questo quadro egli divenne curioso
Cioè
Quello che vede questo quadro si chiedeva perché hanno dato un reato
Minoranza
Se è vero che questa società cioè atto alle minoranze in molto più soddisfacente
E in una futura applicazione sull'internet sarebbe possibile i andava lì e di fare un clic si e di aprire una boxe un quadro con una descrizione ampia che cosa è successo nel campo del trattamento delle minoranze
Un altro esempio se chiederà una perché al momento dell'osso sull'ambiente
Maurino le zone costiere
Rende curioso
E si va lì sì fai clic e si apre una pagina addizionale descrivendo in dettaglio perché c'è questo rosso quindi se a Hong Kong
Uno strumento così come il Cocchetti di una Boy
E
Girano una società verso lo sviluppo sostenibile
E anche un lavoro molto complessa del Como girava una boy da abiti
Quindi abbiamo bisogno di un certo coppetta tv intendo autisti aumenti molto semplice che danno alla Roma se c'è il ornava giorno per alla mono
Penso che
è importante anche detti cercava di trovare un compromesso ottimo
Cioè alla necessità di però alcuna Seagal di altri paesi compatibile compatibilità all'Europa e la necessità di soddisfare lei
Esigenze specifiche
Di un Paese come ha detto sì all'arresto già
Fo ogni paese diverso veri c'è un compromesso fra aver la sinergia di un approccio comune e la necessità di esso specifico questo vale ancora più per l'indicatori dello stato perché questi sono ancora più specifici
Varante ricordarle che gli indicatori non sono sostituti per la scienza
Non solo
Sostituti per un dibattito intenso su una questione tanto caso nel campo ambientale non ci sono nuove miracoli di aspettare dell'indicatore sono solo Cesar
E hanno bisogno di interpretazione
Alla fine vorrei dire che e molto importante
Di sostenere quelli che forniscono evitati
Per una semplice ragione
Nelle conferenze Torrisi che ho visitato
Negli scorsi Cingolani
All'incirca trenta conferenze intitolati indicatori di sostenere di sviluppo sostenibile abbiamo sempre parlato sugli indicatori collassano le rondini Catto veritiero alle
Un sistema di conti satelliti
Ideale eccetera non abbiamo mai Pavarotti te il bisogno ti vedere anche che cosa di sotto il sistema di indicatore comunale spera
Quelli che hanno visto l'attività a Lecce
Sanno
Che è importante
Vedere alias sotto
Sotto l'acqua
C'è molto di più
Cioè la statistica ambientale nazionale la statistica mentale regionale di dati elaborati evitati originale e questo lavoro è spesso
Invisibile noioso la Giunta ci sono i prodotti incessanti e le sfide interne intellettuali mai un un lavoro che tanto è importante per capire senza questo lavoro la Est non qua Vatta
Grazie
Grazie
Ma siamo ancora
Sì bastoncini così grazie ce lo ricorda per la sua
Veramente incisiva esposizione della relazioni che intercorrono tra i vari indice indicatori e soprattutto per averci aperta finestra europea
Io farei adesso parlare però in modo chiesto nuorese
Ho ringraziato girotondo i lavori ma richiamo nel diario
Allora vorreste
Qui
Chiedo scusa purtroppo abbiamo un impegno un Mezzogiorno che non posso saltare
Condivido
La proposta di legge che è qui in discussione anche alla relazione di Falasca la trovò interessante
Vorrei fare una considerazione di ordine generale poi due due proposta di di integrazione
Sì
La la la convivenza
La considerazione di ordine generale questa che sulle questioni ambientali
Ho la sensazione che dopo tanto martellare la sensibilità
Come dire sociale rischia di avanzare alla capacità istituzionale ordinatoria su questo problema
La gente sempre più sensibile alla alle questioni più di quanto lo si possa a portare a sintesi con decisioni istituzionali
E la difficoltà sta nel fatto che bisogna passare da una cultura del comando del controllo che su questo tema ha avuto una sua forza in questa fase ha una cultura degli accordi volontari collettivi perché io penso che le questioni ambientali
Da sono fondamentalmente questioni di come dire
Normative ma anche di comportamenti e quindi solamente con accordi volontari è Corno alla creazione così regole col collettivamente socialmente condivise e possibile trovare delle soluzioni ai problemi quindi
Questo passaggio non è un passaggio indolore perché la tendenza del sistema istituzionale è fondamentalmente quello dei essere prescrittivo poi semmai fare i controlli
In più se a questo si mette di mezzo anche una difficoltà darli ordine le cose diventano più complicate penso per esempio capisco che come dire sono tutti necessari nella costruzione di una contabilità
Ambientale i soggetti che sono state qui indicati dalla reazione di Falasca sono presenti nella proposta di legge però io mi mi mi pongo il problema che il fatto di non avere un rapporto organico fra Ampa e ARPA
Vedo una vita complicata nella organizzazione della fornitura del informazioni dalla sua organizzazione del suo modo di
A vere a disposizione elementi sufficienti per fare bene il lavoro di creazione di una contabilità ambientale
Detto questo io trovò importante decisivo appunto lavorare sulla parte bassa dall'iceberg per poter poi avere risultati sulla parte alta se non si lavora sulla parte bassa da Luzi a Zunino risultati degni di essere apprezzabile la parte alta
Capisco
E qui vengo alle proposte Giovanna capisco questa decisione di dire partiamo dalle dalla pubblica amministrazione
Lavoriamo su quel fronte però
Teniamo presente che per fare un bilancio ambientale vero la la questione è fondamentalmente legata al territorio quindi ai soggetti che nel territorio agiscono e quindi la questione impresa non la possiamo lasciare a un secondo tempo
Anche perché a livello europeo si si stanno muovendo invece in questa direzione
Allora la la mia proposta è che va bene questa impostazione ma bisognerebbe aggiungere
Che il governo a una delega a fare una politica premiale per l'applicazione del modello che in Europa è stato adottato e quello dell'Emas
E in maniera tale da incentivare l'uso di questo questo sistema da parte delle impresa perché solo fra un'interazione fra i dati che possono venire da sistema di impresa
E enti locali da sistema di impresa e istituzioni nazionali possiamo costruire una buona contabilità ambientale ci vuole un sistema premiale per in Germania Lerna uno
Perché già si parla del numero due adesso è stato applicato da mille seicento aziende in Italia da una sola
La SGS
Towns
Allora forza con i abbina sì sì ma voglio dire Adone del Governo
Dobbiamo trovare bisogna pensare a un a a un sistema però dei legislazioni che incentivi l'utilizzo di questo di questi se quindi una bene Garda prevedete nella proposta in maniera tale che poi la possiamo discutere la per per incentivare questo utilizzo ma seconda
Che uso ne facciamo del bilancio ambientale dei conti ambientali perché tutti possiamo versi interessate a fare un buon lavoro fatto il buon lavoro si fa anche una buona pubblicazione il problema è l'uso che se ne fa
Io penso che la cosa cioè che la legge potrebbe prevedere
Così come si fa
Con gli già previsto per la Colli diciamo la contabilità economica e e i suoi riflessi sulla legge finanziaria che ci sia una volta fattori il bilancio ambientale che questo sia oggetto di confronto concertativo fra il soggetto che fa lo Stato la Regione comune
Le impresa il sistema delle imprese si i sindacati le associazioni ambientali per poi individuare quali sono quelle iniziative che occorre riprendere per affrontare e risolvere i problemi che emergono da questa indicazione cioè avere una un un un uso individuare già come se è possibile utilizzare questo materiale
In maniera tale da poterne fare poi uno strumento di politica sociale di politica economica questo le due
Come dire integrazioni che io e che suggerirei visto che non ancora è stato presentato guida a maggior ragione se si potesse lavorare in questa direzione tanto di guadagnato e penso che come sindacati ne possiamo dare tutti sostegno perché sia il più corale possibile i Lalla l'appoggio a questa a questa
Ho parlato della necessità di raccordare la contabilità diciamo ma però alle contabilità micro però oltre ad esempio che tu hai citato ce ne sono anche altre vie prenderanno rendiconti ambientale anzi FIAT auto con questo ma il problema se uno era c'è una Mimosa quattordici l'analisi noi abbiamo fatto un sacco di accordi sulle questioni ambientali ma con un metodo percorre esosi col col va be'
Grazie amore allora
Rompendo un po'l'ordine dare adesso la parola alla agibili Mazzotta Mazzotta e poi alla sindaco Bianco
Perché hanno impegni successivi grazie ma io credo che abbia ragione Morese quando dice su questi temi c'è ormai una sensibilità più forte di quanto non
Non si sia tradotto già in norme in e in in azioni bisogna stare attenti a non fare però o operazioni normative perché tre scoraggi do e su questo torno alla conclusione
E credo che essendo la tematica della complessità che è stata qui illustrata dei relatori
La legge delega non è una uno stop un un éscamotage per affrontare problemi che non si sa non risolverebbe è uno strumento per la folle poiché non si possono risolvere con lo strumento rigido di una norma è io quindi credo che sia stata sia giusta la scelta di procedere per leggere ed eleganti
E credo che dobbiamo io fanno abbiamo un classico della letteratura italiana che il Manzoni che ci racconta come le grida sono stati un sistema già praticato insomma di cose non utilizzate ma se giriamo per le strade del centro di Roma
Troviamo un equivalente quelle targhe in marmo che dicono d'ordine di sua eccellenza monsignor cardinale arcivescovo e vietato il brutale mondezza in questo luogo salgo pene corporali
E targa dopo targa le pere con e anno dopo anno le pene corporali crescono che vuol dire che la il la la norma era poco osservata che erano norme scolpite avuto erano va be'scolpite va bene vuol dire poco osservate allora
Dico quello sto per dire che dobbiamo stare attenti però perché io condivido l'idea che ormai tutti si sono resi conto che la sensibili il Prete l'ambiente non è un problema di alcuni pensatori che contempla no è un problema decisivo per la vita del pianeta
Ed è un problema decisivo per i successi che abbiamo ottenuto perché la medicina ha creato un enorme pressione demografica perché per fortuna i consumi
Sono diventati più opulenti ma quindi hanno creato anche un problema prove i drammatici di uso delle delle risorse e delle materie prime che il riciclaggio dei rifiuti quindi e l'ambiente è diventato un problema enorme
Però lo dobbiamo porre a carico degli utenti
Domande o adempimenti che non possono a cui lo possono rispondere
E questo vale a tutti i livelli penso
Vale a livello del dell'utente finale che deve deve essere essere invogliato a rispettare l'ambiente ma deve essere a vedere anche la strumentazione per poterlo invogliare io penso che in un tessuto produttivo come quello italiano
Per anni a Vichy abbai invalso la convenzione tacita io ho stato Monti agevolo tu fai quello che vuoi nel momento in cui è scattato il meccanismo
Per esempio del controllo ambientale per non distributore di benzina non può gettare in fogna l'olio esausto il problema è là dove lo versa quali sono le politiche di recupero credo allora che l'arte lo stesso ragionamento valga dal punto di vista dei conti ambientale noi potremo fare un'enorme quantità di dati potremmo pubblicare dei volumi dal punto di vista dell'inventario ma poi come vengono utilizzati
Io credo allora che l'esigenza che abbiamo è quello di fare di partire subito con una sperimentazione noi tra stiamo tra l'altro vivendo
Un'esperienza già sperimentale nella costruzione del bilancio più tradizionale perché abbiamo costruito un bilancio che è passato da cinque sei mila capitoli a poco più di mille cocci
Che io per primo che dovrei dire che va tutto bene so benissimo che non va bene non la prima aggregazione è stato l'aggregazione un poco aspartame
Adesso dovremo continuare a lavorarci sopra e poi dopo aver magari disaggregato qualcuna delle cose che abbiamo aggregato dovremmo aggregarle volte che abbiamo tenuto disaggregate e poi come dice la legge dovremmo dentro ognuna di queste unità previsionale di base descrivere la loro proiezione regionale e dovevo descrivere la loro proiezione regionale dovevo insieme descrivere la parte che gestione dell'esistente e la parte che libera è programmabile
Abbiamo ancora un certo numero di anni per gestire una procedura il cui inizio di sperimentazione io lo voglio ricordare è partito nel mille novecentottantotto con la legge trecentosessantadue è solo nel mille nove centonovantotto corregge novantaquattro si è tradotto
Di norma
Adesso io credo che input quella forse i tempi della delle della della conclusione finale della delega sono troppo presi
Forse sono invece troppo lunghi i tempi dell'inizio della della sperimentazione io credo che si tratti di partire affiancando il più presto possibile uno strumento sperimentale che comincia ad essere utilizzato come elemento di consultazione di affinamento
Al bilancio formale è questo se essendo sperimentale naturalmente a meno vincoli può essere adeguato il progresso io e credo che in questo modo noi evitiamo di fare una sorta di libro dei sogni perché il problema della contabilità ambientale non è quanti dati ci mettiamo ma quale ricaduta questi dati hanno per orientare
Il complesso delle politiche economiche io filo volto l'osservazione che è stata fatta che non si può
Confidare la contabilità ambientale all'Oscar agli stanziamenti dislocati lo dello stato di previsione visto che l'ambiente o la il ragionamento diventa complessivo ho dopo abbiamo fatto un'esercitazione anzi importantissima vado dal
Ma relativamente marginale il io credo che in questo senso il ministero può collaborare Anna definizione di una prima e griglia di
Bilancio sperimentale
Insieme io credo dobbiamo porci il problema che ha da ultimo sollevavo rese di Kobe non è se non sono solo le amministrazioni pubbliche che si fanno carico ma anche gli utenti privati
In relazione però ha letto le che dicevo all'inizio come mettiamo dei link dei carichi che non siano distorcente io voglio sollevare qui un problema noi sappiamo che ormai tutte le agevolato utili i regimi premiali
Sono hanno dei parametri che solo determinati i cieli comune di Unione europea
Non c'è niente impedisce allo Stato italiano naturalmente di dire il tetto massimo dell'agevolazione il sessanta per cento di cui il cinquanta relativamente a pioggia è il dieci per cento se si rispettano parametri ambientali
Quella poteva essere la soluzione più facile io voglio dire che è una soluzione quasi impraticabile
Adesso fra un po'parlerà Enzo Bianco io mi domando se Enzo Bianco gradirebbe che io dicessi all'impresa che sta per insediarsi a Catania ma potrei dire lo stesso per l'intesa che vuole insediarsi in Sardegna per non sembrare e la Sicilia poca sensibilità ambientale
Perché non sembri questo non voglio dire questo russa come si ecco sarebbe accolta
Una ipotesi che non utilizzano al meglio
Tutte le potenzialità di indicatore di agevolazione che vengono fuori dall'Unione Europea solo se questo gran questo zoccolo di agevolazione aggiuntiva
è assunto come tale dall'intera Unione Europea io credo che non lo poteva praticare io credo allora che noi probabilmente anche perché in questa fase è in corso una trattativa con l'Unione europea
Per ridefinire le quello che sarà il regime degli interventi dopo il novantanove noi dovremmo in quella sede introdurre il parametro ambientale non come un'opzionale
Dei Paesi ricchi opulenti ma come una nelle condizioni attraverso le quali vengono erogati agevolazioni così come si danno linee le agevolazioni e maggiore a livelli di disoccupazione maggiore così si possono dare livelli di a di agevolazione maggiore a livelli di tutela ambientale maggiore credo che in quel solo così
Prendendo il parametro non opzionale per l'Italia ma generalizzato per l'intera Europa noi potremmo fare un passo avanti nell'uso delle risorse in questa direzione
Io queste cose volevo dire come contributo alla discussione e naturalmente la gli uomini per quanto di mia competenza anche istituzionale niente sono impegnato sui due versanti diciamo quello della struttura del bilancio ma anche quello delle agevolazioni e del sostegno degli economia reale a seguire con attenzione i lavori per la fuga
Grazie alla sottosegretario Macciotta per l'impegno preso antisociali alcune considerazioni legate alla futura politica europea attorno adesso sindaco Enzo Bianco eccolo qua
Ma innanzitutto consentitemi vorrei rassicurare sottosegretario Macciotta
In ordine al quesito che ha posto se una città come la mia che ha disperato bisogno di insediamenti
Produttivi trovandosi di fronte all'opzione sì avere un insediamento discutibile dal punto di vista ambientale non averlo qual è la soluzione non abbiamo dubbio alcuno
Io credo che abbiamo traversato una fase drammatica
Una città che ha il ventisette per cento di disoccupazione attraversa certamente una fase drammatica lo siamo pronti ad affrontarla per un periodo un po'più lungo se necessario speriamo di no però vogliamo che lo sviluppo
Scusami strade esigenze Onassis lo sviluppo della nostra regione della nostra realtà sia uno sviluppo vero
E voi e tra l'altro non abbiamo mai creduto allo sviluppo
Che abbiamo già conosciuto peraltro una storia già nota Macciotta lo sa perfettamente chi si occupava di chimica
Per l'allora Partito comunista italiano e sa quanto la Sicilia in particolare abbia piegato pagato pesantemente un tipo di sviluppo uno
Come il polo petrolchimico deve finire proprio nella zona tra Catania e Siracusa che non è stato sviluppo ed è stata distruzione di risorse ingenti
E naturalmente distruzione di altre opportunità tra cui ovviamente per il turismo
Voglio solo ricordare tanto ci crediamo questo che Morese ha citato poco fa un caso di una impresa italiana con una particolare attenzione e sensibilità al tema e ambientale
è un'impresa che opera a Catania oltre che ad Agrate Brianza della SGS Thomson e non a caso si tratta di un manager quello che la gestisce
Dovrei fare campanilismo ma insomma ed è la mia città
Ci troviamo di fronte a una condizione però vera seria una difficoltà
Nel fare questo tipo di nel prendere nell'assumere questo tipo azione a cui faceva riferimento poco fa Macciotta ma che il tema del convegno
Gli amministratori locali sindaci presidenti di provincia e presidenti di regione
Sono decisioni importanti
E però vi dico con altrettanta franchezza non siamo in grado
Di avere
Quella strumentazione tecnica adeguata terra adottare
In modo consapevole scelte che naturalmente hanno un contenuto politico ma che sono assai più consapevoli se abbiamo una strumentazione adeguata ecco perché
Voglio dire che insomma siamo tra i più interessati a che
Le ipotesi e le le proposte che sono emerse nel in questa iniziativa assai utile
Hanno su di noi una ricaduta diretta immediata perché siamo convinti che ci possono dare una mano a
Ad adottare decisioni gli amministratori regionali provinciali e comunali
Adeguata nel momento in cui possediamo tutti gli strumenti di conoscenza e di valutazione economica e tecnica adeguate della ragione per la quale lanci ha colto volentieri l'invito a partecipare al gruppo di lavoro sulle politiche ambientali e territoriali posta in essere dalla quarta commissione del tenendo insieme quando al ministero dell'ambiente con l'UPI
La Regione Toscana la Ragioneria dello Stato ed altri enti quello che avvertiamo come problema del sistema Italia Oggi ancora forte nel momento in cui registriamo
E tra i cittadini c'è un forte risveglio di attenzione sul tema rimaste la sensibilità ambientale registriamo una netta ancora accentuata diversificazione tra una certa visione economica economicistica che guarda inevitabilmente prevalentemente al come dire ai flussi di mercato a breve termine
Il massimo di orizzonte quello del medio termine e viceversa una sensibilità che noi avvertiamo molto forte relativa anche all'incidenza economica di temi come il ripristino ambientale
Il riscaldamento climatico le maggiori spese sanitarie cioè costi occulti che hanno un'incidenza economica ma una valutazione più di
Medio lungo periodo
Voglio soltanto affermare che la prospettiva delle città italiane in questo quadro di problemi che andiamo ad affrontare e centrale nell'elaborazione di un modello di sviluppo sostenibile
Lecita sono il luogo in cui si concentrano gran parte delle attività umane all'origine della crisi ambientale globale
Le città sono quindi il punto di partenza per ripensare il rapporto tra sviluppo economico e ambientale
Dicevo abbiamo registrato in questi ultimi anni e ne siamo testimonianza diretta una cresciuta sensibilità dei cittadini su questi temi e però le risposte che riusciamo a dare non solo ancora adeguate pensate al fatto che oggi un Comune gestisce comunque affronta tematiche come la mobilità la qualità dell'aria il rumore la gestione delle acque la gestione dei rifiuti l'Energia
La riqualificazione dell'ambiente urbano la difesa e la valorizzazione dell'eredità storica e culturale un complesso di fattori che naturalmente sono una parte decisiva della questione ambientale rispetto a queste è inutile che vi dica non abbiamo risorse adeguate e non crediamo ancora che sia partita nel Paese una un modo di affrontare queste questioni ordinato
Come invece è necessario c'è uno spezzettamento di competenze assai diffuso
Complicazioni burocratiche in parte soltanto affrontate dalle recenti leggi Bassanini ma speriamo naturalmente che anche la parte attuativa di queste reti si è messa in condizione di avere una sede unitaria in cui le varie competenze comunali e regionali
Nazionali e sovrannazionali possono avere
Lo strumento è un modo di impatto
Quello che ci aspettiamo dalla dalla iniziativa legislativa e e per la quale siamo disposti a lavorare che anche noi riteniamo assolutamente indilazionabile l'adozione di una legge sulla contabilità ambientale dello Stato ma anche delle amministrazioni locali
è necessario che ci sia coordinamento tra idee competenze centrali e locali che ci siano maggiori competenze ma anche coordinamento
Riteniamo che la redazione di una contabilità ambientale sia un'operazione ovviamente complessa che richiede un'azione coordinata vogliamo dare qui in questa sede la disponibilità dei comuni italiani dalle grandi città e dei piccoli comuni della sua azione dei comuni a collaborare affinché in questo ambito si sia una salto di qualità quello che chiediamo è di essere assistiti in una fase in cui dobbiamo essere messi in coro in grado di avere tutti gli strumenti tecnici di conoscenza affinché le decisioni che vengono adottata a livello locali corrispondono a quella
Minimo di scientificità che è indispensabile prenotare scelte consapevoli grazie buona ma
Anzi adesso darei la parola i senatori presenti visto che ci ospitano
Io o alla alcuni nomi insegnati come presenti però tutti i senatori che sono della Commissione ambiente può pregherei di intervenire chi vuol parlare per primo Bortolozzo
Fra l'altro
Bortolotto gruppo verso
Raccomando un po'di brevità Ekezie perché abbiamo un'oretta ritardasse
C'è un po'di ritardo
Beh io devo dire che avevo alcune perplessità sul testo della legge che era stato che è stato fermato già dal presidente Giovanelli e che è stato proposto le forze politiche per l'esame alcune sono state anche citate negli interventi in particolare quelle dei Mercedes Bresso sulla poi vi dico applicazione possibilità di applicazione tecnica di queste documenti di contabilità ambientale
Se questi consentiranno effettivamente di avere delle informazioni utili per per l'ambiente
In che misura
Voi l'osservazione che ha fatto anche Paolo Leon sulla possibilità di trasformare in conti economici di fonti ambientali per dare un valore economico ai dati ambientali
Che appunto è sempre stata una un problema apparentemente insolubile
Inoltre c'era il dubbio che gli enti locali non si sollevasse lo contro una nuova incombenza che gli verrebbe assegnata
Con voi esiti di questo lavoro magari lungo e faticoso incerti perché la legge proposta non è che definisca i risultati poi di questi conti ambientali come debbano essere utilizzati
Devo dire che lo sviluppo del dibattito di oggi ha risposto a queste perplessità in modo abbastanza interessante cioè da parte sia della presidente della Provincia di Torino
Di Claudio del Lungo che rappresenta forse una punta di diamante del lavoro che le regioni stanno facendo in questo settore ma comunque la presenza delle regioni e da parte di Enzo Bianco per lanci
Nota addirittura un'adesione è anzi una richiesta che questa proposta venga avanti e quindi non ci troviamo di fronte ANAS alzata di scudi contraria Mati un'adesione entusiasta per cui come qualcuno ha detto
La realtà è più avanti nella tutela dell'ambiente che il mondo di quanto il mondo politico ritenesse e quindi la nostra
Questa proposta non si scontra contro un muro di indifferenza e ostilità ma anzi arriva fosse in ritardo rispetto a quello che gli enti locali ci chiedono
Da Morese sono arrivate due proposte di integrazione addirittura entusiasmanti perché effettivamente un'altra delle mie perplessità era l'esclusione del mondo industriale
Da questi documenti de contabilità ambientale quando evidente l'importanza del mondo industriale in questo settore
D'altra parte le imprese già oggi hanno molti adempimenti ambientali da realizzare e quindi probabilmente non si tratta di aggravare gli adempimenti probabilmente con una adeguamento
Fosse anche una semplificazione di alcuni di questi sarebbe possibile ricavare gli strumenti per la realizzazione dei documenti
Di contabilità ambientale anche perché il mondo industriale
Quindi per
Restare nella sintesi che è stata richiesta io a nome come capogruppo dei Verdi in Commissione al Senato appongo la firma a questa proposta di legge mi auguro che questo verrà fatto anche delle altre forze politiche e penso che con un'ampia consultazione che naturalmente sarà assolutamente indispensabile del mondo
Negli enti locali del mondo industriale sindacale delle associazioni ambientaliste che in questo tema
Hanno un ruolo di primo piano ma potremmo giungere alla definizione di questa di questa legge che potrà essere una di quelle caratterizzanti questa legislatura dal punto di vista della tutela ambientale grazie
Grazie Senator Bortolotto anche per questa spinta a proseguire senatore Massimo Veltri Sinistra democratica
Ma anch'io dovrò contribuire al re a recuperare e non già a restare nei tempi però mi sembra utile contribuire al dibattito di questa mattina con alcune osservazione di merito quando Fausto Giovanelli
Diede notizia primi annuncio dopo del rapporto con il CNEL e della possibilità di presentare un disegno di legge in materia
Non ci fu soltanto la burocratico passiva come dire adesioni condivisione da parte dei gruppi parlamentari la commissione
Ma ci fu già un intervento attivo volto a individuare quali potessero essere quali poi risultano in via diciamo i connotati principale di questo disegno di legge
Per mi sia consentito prima di fare tre brevi osservazioni di merito rispetto alla proposta che oggi stiamo dibattendo
Un'osservazione di carattere generale un disegno di legge da proposti disegno di legge soprattutto ma forse diciamo soltanto quando è presentata a livello parlamentare può costituire una sorta di testimonianza e quindi un modo di fare politica e per lanciare quindi messaggi all'opinione pubblica più o meno interessata all'argomento di un interessamento del problema
Io non vorrei lo dico con grandissimo restava contentissima come dire forza
Non vorrei che questo disegno di legge rappresentasse seppure importante una testimonianza e quindi un modo di fare politica però fuori dal o meglio diversa da quella che si va in nelle sedi istituzionali dove evidentemente bisogna fare leggi questo non è come dire un fatto semplice non è scontato che questo disegno di legge al quale reduce dalla piena lo dico adesso o appongo evidentemente la mia firma
Non è scontato che diventi uno strumento legislativo
Non soltanto per motivi diciamo l'ingorgo istituzionale come è noto sono pochissimi disegni di legge di iniziativa parlamentare che vengono poi convertito in legge
Cioè una battuta ricorrente almeno all'interno meno del Senato secondo la quale noi saremmo degli Yes meno dei non mente giusto per lo zar abbassare la mano per questo provvedimento
Non è scontato che non soltanto per motivi di ingorgo istituzionale ma non è scontato anche perché il merito della materia tale per cui bisogna trovare condivisione rispetto a quello che stiamo nuovi facendo mi pare Falasca abbia detto all'inizio di questa mattina che c'è bisogno di regole regole comuni regole condivise e varie questo era l'espressione usata
Io e lo diceva perché questo aiuta evidentemente funziona la democrazia io aggiungo
Mi sono d'accordo con lui non lo so non sono d'accordo anche perché se è una regola non è condivisa gli effetti della regola stesse possono essere se non producendo addirittura controproducenti quindi c'è bisogno di una concertazione l'uso uso del termine è veramente molto inflazionato ma non lo faccio anch'io quindi c'è bisogno di una condivisione e questa mattina è cominciata questo come questo confronto
Nessuno lo ha detto lo dico io
Non è una conferenza stampa di una un come dire una grancassa
Pubblicitaria mi pare che gli argomenti toccati a partire dalle relazioni poi al
Dal confronto che viene sviluppato non hanno portato a una adesione acritica al contenuto del disegno di legge
Hanno portato invece una serie di dubbi a mio parere molto condannati per la gran parte del delle cose dette ma anche individuato comunque indicati percorsi finisco molto brevemente
Sono lo sfondo e come obiettivo contemporaneamente di questo disegno di legge ci sono due considerazioni a mio parere che sarebbe bene e vincessero corde più possibile già in sede di relazione del disegno di legge e cioè lo dico con due slogan la trasversalità delle politiche ambientali è stato detto da alcuni quando qualcuno l'ha fatto riferimento al alla come dire alla non afferenza soltanto al ministero al ministero dell'ambiente delle politiche ambientali
E l'altra vi eguale importanza questo cioè il le politiche ambientali visto e non solo e non tanto non più
Nel momento del del comando del controllo della contestualità appunto delle altre dell'asse politico economico
Io
Tolto il punto è che lasciano perplessi sull'articolato del disegno di legge
Non tanto con l'ambizione dichiarata da Fausto Giovanelli perché è una bizzarra fino a un certo punto quella che noi chiariamo quello che lui dichiara
Il suo disegno di legge quando molto invece razionalmente molto più umilmente parla di parallelismo fra il bilancio economico il bilancio ambientale e questo non è che l'assunzione di responsabilità
Rispetto alla effettiva incidenza del bilancio ambientale rispetto a quello economico e ci sono state alcune proposte che credo posso essere utile al prosieguo della discussione rispetto poi alla cosiddetta convergenza delle parallele no viene in qualche misura come questa rete dovranno anche trovare un punto d'incontro
La sperimentazione quindi si può avviare si può avviare
Con con grande umiltà contro di me questo termine piuttosto ritengo che non si sia non sia anzi contenuta abbastanza concretamente nell'articolato mentre nella discussione emersa con grandissima forza e la faccio mie peraltro la considerazione secondo la quale l'asserzione nell'articolato di un di una valutazione i cambiamenti ambientali mi pare che sia questo voi la la dizione più precisa deve fare i conti con livello di conoscenze attuale
Ora moltissimi fra questi citerò soltanto uno senza voler evidentemente trascurare gli altri
E la presidente della Provincia di Torino e che ha fatto preciso riferimento alla quantità e alla qualità della conoscenza ora io credo che nella delega di cui parla con i disegni di legge bisognerebbe anche indicare in maniera più stringenti più puntuale per la standardizzazione appunto della degli indicatori ma lo stesso strumento di raccolta delle informazioni
Lo dico per inciso mi scuserete per lavoro frettolosità ma purtroppo mi rendo conto che i temi sono quelli che sono io vedo assente a questo tavolo che il CNR perché lo abbia fatto comunque delle come dire delle esperienze sia facendo le esperienze importanti sull'argomento cito una quella del gruppo l'azione delle catastrofi idrogeologiche che si accompagna appunto questa questa mia affermazione con l'altro io vedo un po'sacrificato l'aspetto fisico in questo disegno di legge
L'aspetto della della fisica ambientale alcuni l'hanno ripreso come delle grandi emergenze del nostro paese l'occhio territori di alcune fasce territoriali mi pare che l'assessore della della Toscana abbia parlato appunto anche soprattutto di risorse idriche di difesa del suolo ora il problema è la conoscenza allora si lega ad alcune attività tutt'avviate anche ma non solo
La continuazione delle ricerche che dovrebbero a mio mio parere trovare una giusto confluenza in questo articolato finisco
Mi pare che le onde abbia detto che nel già difficile far quadrare i i rapporti
Fra pelle debito pubblico considerando o viceversa considerando la variabile sociale se noi riuscissimo appare andare avanti nella società prima ancora che nella nelle istituzioni non tanto il binomio ma alla prossimità Franco tematica ambientale tematiche sociali probabilmente arriveremo una semplificazione io sono contrario alla semplificazione o le scorciatoie ma certamente a individuare sinergie fra questi momenti che sono per loro legacci
Il senatore mentre per l'adesione ci sono altri senatori presenti che desiderano prego
Esatto Olindo
Polidori dopo Polidoro formando popolare ma anche siamo stati invitati
Anche per dare l'adesione per che faccia immediatamente
A nome del gruppo dei popolari e anche per
Dare l'impressione di assumere una funzione di divulgazione anche in periferia di una necessità di ampliamento di una cultura rispetto a questa tematica
Che oggettivamente mi sembra sia stata anche richiamata negli interventi come un sostegno un retroterra politico che mi sembra oltre che funzionale come ricordava il presidente nella provincia non è completamente
C'è un formato
Su indicazione voglio in maniera molto molto sintetica
Alleanze rispetto al al l'obiettivo di questo di questa proposta beh tra le alleanze forse la mia esperienza per un po'di tempo dalla Commissione finanze non può non tenere conto di una convergenza di una fiscalità nuova
Che abbiamo già reclamato per esempio nel nel dibattito sulla questione ambientale nel luglio del mille novecentonovantasette la presenza del governo del ministro Prodi del del presidente Prodi del ministro dell'ambiente
E che in questa anche in quest'ultima finanziaria è ancora molto timida abbiamo
Un'altra questione io sono molto d'accordo credo che bisogna fare di tutto
Perché
Una fase sperimentale si avvia anche prima della formalizzazione del processo istruttorie di esame del della della proposta di legge
E a questo proposito voglio portare anche una testimonianza
Io sono abruzzese
Non mi sembra che nel Progetto dei dell'assessore della Toscana questo sia stata richiamata però credo che forse poco conosciuta ma in Abruzzo c'è una società
Avrà mista a capitale misto mamma maggioranza pubblica naturalmente Abruzzo informatica
Avuto finanziato un progetto comunitario quindi un sostegno comunitario empireo in via in cui tra le altre cose si
Si è immaginato di predisporre una uno schema di bilancio ambientale
E sia rivolto alle amministrazioni pubbliche quindi strumentazione formazione del personale anche realizzazione di software eccetera eccetera sulla base con servizi anche all'impresa e con una sperimentazione già avvenuta
Proprio sulla linea che reclamava Morese prima cioè secondo i protocolli mass sono state sono state condotte delle sperimentazioni in alcune aziende anche vini in qualche rilievo nazionale sa quella per esempio
Per secondo il protocollo tema siamo in una fase sperimentale quindi evidentemente un processo già formativo e quindi anche di strumentazione oltre che in moto metodologica e probabilmente anche di standardizzazione
Del deve dei parametri e in periferia che già e quindi è possibile anche a livello regionale
Parallelamente ancora una volta alle ipotesi nazionale di un bilancio nazionale sperimentale per una una quota possibile
Conforme agli indirizzi di questa di questa proposta di legge potrebbe essere in qualche regione sa anche sulla scorta delle esperienze avute già del Progetto mirato alla Regione Toscana e Possa a esserci la realizzazione è che in una in qualche regione per esempio pilota o in qualche comune grande quanta che in qualche territorio provinciale importante tra l'altro voglio cogliere l'occasione anche qui
Elena e io devo dare atto presidente perché noi siamo tra i sostenitori
Del mantenimento dal
E lei questa mattina ha dato un elemento uno dei per cui la funzionalità
Nel mantenimento di un sistema civile al al di antropizzazione nei territori interni e montani che sono
Settanta per cento del territorio una regione come la mia quasi l'ottanta per cento
Territorio interno sicuramente sì sarebbero e handicappati comunque in difficoltà estrema rispetto a un adeguamento che ci viene richiesto e che comunque riguarda riguarda comunque un terzo della popolazione italiana nei comuni in termini comuni al di sotto dieci mila abitanti quasi tutti montani un territorio come il nostro abitano attualmente venti milioni di persone non possiamo tenerli in uno stato di a prospettiva quasi zero senza l'intervento la funzionalità e comunque la strumentazione amministrativa politica e comunque anche tecnica e tecnologica che sono le province in questo momento possono assicurare
Grazie assessore Polidoro pane venuto alla sollecitazione d'andare avanti anche prima della legge forse con qualche sperimentazioni più si costruisce anche una legge migliore
Ci sono altri senatori desidero parlare altrimenti darei la parola a Guido Venturini direttore generale di Federmeccanica
Perché quella che era stata da no e non è lo stesso che non avete sentito la battuta alle mie spalle vecchissima il presidente sa chi viene da una città come quella di Torino evidentemente ammette la Federmeccanica rimanere essere fondatore no invece è proprio l'onore come rappresentante dell'impresa essere qui perché perché avviene per noi una cosa abbastanza importante significativa di cui naturalmente
Non siamo solo agli inizi un percorso nuovo già imboccato dal di darsi tempi è un percorso di progettazione comune cioè
Decide trovarsi di fronte a una legge e cominciare a costruire l'Hobbit per vedere i punti che sono in sintonia col sistema di impresa e quindi rafforzarle e quelli che invece sono distonici e quindi smontarle che diventa difficile molto importante riuscire ad avere un confronto perché precede e questo è stato rafforzato il pretore varrà per vada messo sotto gli occhi di tutti non abbiamo colto soprattutto dagli interventi dei senatori che che ci sono stati adesso cioè
Una disponibilità trasversale proprio questo lavoro
Che forse il lavoro più importante quel chiamato
Il parlamentare nel nostro Paese che lavoro proprio di impostazione di accompagnamento della modernizzazione del nostro sistema legislativo hanno e questo non ci sottraiamo soprattutto perché vorremmo accompagnare questo momento di riflessione con alcune chiose la prima e un'iniziativa mi sembra all'interno di un discorso di ambiente sicuramente ma soprattutto di sviluppo
Cioè queste sono due sfide fondamentali l'accusa conciliare questa al discorso della compatibilità cercare di fare emergere anche su questo argomento tante cose oscure
Che non sono ancora immerse ma cercare di indirizzarli verso una politica di sviluppo questo è un punto chiave dal nostro punto di vista perché altrimenti altrimenti viene vissuto solo come in una fatica in più una di un pigmento ulteriore che farà prevalere logiche che esamineranno
Possibilità di investimento evidentemente da parte dei soggetti industriali altrove al di fuori del nostro Paese è questo un punto importante anche perché
Se parla il rappresentante industria chimica non vi deve trarre in inganno il fatto che parli un rappresentante di grandi imprese non è vero
Non è assolutamente vero oltre il cinquanta per cento dei quasi cento mila miliardi di fatturato industrie chimiche italiane sulle spalle di piccole e medie aziende guardate che questo non è un dato solo nazionale
è un dato europeo il sistema delle piccole e medie imprese è l'ossatura del nostro paese la forza nostro paese ma la forza anche della nostra Europa
E questo è un elemento molto significativo perché quando poi andiamo diceva bene il professor Leonardo chiedere poi dati a incrociare la contabilità ambientale in termini domande di offerta andiamo su soggetti di quel tipo
E quindi sono soggetti che necessitano di essere messi in grado di fornire in maniera tempestiva e trasparente dei dati con le disponibilità che hanno interni di cultura d'impresa e del necessità di adempiere a questo a questo compito
Questo primo concetto allora questo concetto maniera molto tutto regole prima di me è stato detto potrebbe avere potrebbe giovarsi di sperimentazioni io credo che il caso rappresentato dalla Toscana sul caso molto importante
Ci piacerebbe che che venisse diffuso mettiamo a disposizione il nostro sistema
Nazionale per poterlo diffondere poterlo studiare abbiamo aziende evidentemente importanti significativi in quella regione ci piacerebbe analizzarlo più da vicino proprio perché mettere in moto un meccanismo di sperimentazione è importante vi faccio
Un esempio poi su questo tipo di discorso non siamo lontani dall'aver attivato come sistema chimico al un'analisi anche volontario di questo tipo night dobbiamo distribuito credo un la quarta edizione di un rapporto ambientale che cerchiamo di di costruire volontariamente cercando di determinare quantità emissioni di misurare ebbene purtroppo questo rapporto ambientale lo dico in maniera consapevole partecipano solo centosessanta in prese in rappresentanza di oltre trecento stabilimenti voi mi direte ma magari sono imprese più importanti oltre sessanta per cento dei produttori sia vero manca però quella parte di piccole aziende che dicevo prima cosa dice questo rapporto può ambientale nostro dice che negli ultimi otto anni
Pur avendo quasi raddoppiato il fatturato e quindi le quantità prodotte il sistema di questo campione ha fatto evidenziare degli miglioramenti in termini impatto ambientale incredibili
Pensate che negli scarichi libricini solidi sospesi c'è stata una diminuzione del settantacinque per cento in valore assoluto del CIO di del sessanta per cento dell'inizio missioni in atmosfera di anidride solforosa
Del cinquantaquattro per cento l'ossido di carbonio del settantadue e così via sui rifiuti cinquantasette per cento di riduzione nel corso del novantasei cinquantatré mila tonnellate di solventi recuperate centotrentasette mila tonnellate di residui industriali riciclati anticipando anche poi disposizione del cosiddetta legge Ronchi sulla via del Consorzio obbligatori e volontari per quanto riguarda il il CONAI ecco allora cosa vuol dire perché Venturini cita sta facendo uno spot pubblicitario no
Sto dicendo che questo percorso l'impresa degli anni l'hanno avviato si tratta di confermarlo e indirizzare tutto il resto del sistema in questa direzione
E allora arrivo alcune considerazioni conclusive del disegno
Innanzitutto così come parlavo di
Sviluppo di di credo che questo sia un elemento che si inserisce signor ministro in un discorso di politica industriale non abbiamo bisogno di fare emergere in maniera più forte più chiara
Il il il quattro il concerto di tutti gli strumenti di politica industriale questa Pet molto bene
Lo sanno gli economisti ma non sa anche il cittadino
La moneta unica ci impedirà tutta una serie di Van di di vantaggi competitivi che abbiamo usato attraverso la svalutazione delle monete e quant'altro sarà la politica industriale che farà la differenza
In termini di sistema di competitività tra il nostro sistema è quello degli altri Paesi questo deve essere un disegno di legge indirizzato a un a fare emergere una volontà di questo governo di questo di Parlamento di che far crescere politica industriale del nostro Paese
Allora alcune piccole osservazioni ho concluso il due mila due si dice nel disegno di legge
è un dato di partenza ragionevole
Io credo di sì se ci sarà una sperimentazione io credo di no se nulla accadrà da qui al due mila due
Come si collega questo disegno di legge alla Bassanini uno e due
E quindi come si collega a tutto il meccanismo di decentramento che è stato anche evidenziato molto bene diceva il presidente della Provincia
La professoressa Bresso attenzione io qua vedo tutta una serie di soggetti che cercano di raccogliere i dati non capisco su quali quali dati poi vado non cercare quali siano le fonti quindi importante la relazione del CNEL proprio per cercare di andare a fondo
Su questi piccole contraddizioni arrivarci per gradi ha detto
Interessante questo cerchiamo di semplificare a seconda della grado di sofisticate tre di complicità dei soggetti il piccolo comune montano ricordato prima perché mette gli sulle spalle lo stesso tipo di corsi di adempimento di contabilità ambientale
Di una soggetto molto complesso
è un discorso di cultura anche nella pubblica amministrazione alla Bassanini uno e due mettono in risalto la necessità di fare dei grossi salti di qualità in termini anche formativi della nostra pubblica amministrazione il disegno di legge lo riprende c'è una destinazione di risorse a favore del del problema formativo mi chiedo per esempio
Se non potesse partire dal punto di vista formativo la messa a disposizione anticipata di risorse da trovare all'interno
Probabilmente di altri soggetti penso al mostro penso da altre parti per mettere a disposizione di tutti quei soggetti che stanno già andando in quella direzione risorse per incentivare il meccanismo di partenza di approfondimento da ultimo da ultimo professor Leonini boccerà in economia se dico che la contabilità ambientale dovrebbe riuscire come la contabilità aziendale in generale ad avere due figli importanti fosse il primogenito che è quello che in azienda si chiama il Budget
E il secondo forse meno nobile perché è un figlio un po'più del genere che è quello del controllo
Se non ci sono questi due strumenti e qui non so come concertarlo leader resta difficile Lucia per costruito un meccanismo così complesso lo guardiamo lo serviamo
Ma non mettiamo in moto col Budget un'azione programmatica prospettica di Indirizzo successivo di individuazione di azioni per gli obiettivi da raggiungere questo il collegamento che forse bisognerebbe cercare di evidenziare maggiormente sa e sono l'aggettivo contestuale poco questo collegamento però mi sembra ecco questo già contestuale voleva dire molto rassicurante presidente e il figlio del controllo perché evidente e anche qui spesso nel nostro Paese facciamo fatica per la complessità del sistema poi ad andare a verificare cosa intendo io per controllo
Pensate si citava prima il discorso delle difficoltà dell'applicazione delle in massa testualmente ma il nostro istituto di certificazione
è anche una notizia positiva ma ne rende conto dei limiti certi Kim ha ricevuto dall'autorità competente che deriva dall'Anpa l'autorità del controllo dell'avvio delle codette ed ed Elaine masse la di la autorizzazione a partire con le certificazioni
Ma l'ha ricevuto nel mese scorso quindi la strada è sempre e sempre sconta sempre dei ritardi il controllore
Possibile che qui in questo Paese non si posso trovare a livello dei tanti punti di riferimento scientifici la possibilità di costruire anche questo tipo di di di strumento è importante importante perché la pagina che si va a scrivere con questo disegno di legge è una pagina molto importante facciamo in modo che i produttori ne vedono gli aspetti di rassicurazione
E proprio per cercare di distinguere noi siamo tra questi produttori virtuosi da produttori furbi grazie
Venturini prima del ministro darei la parola Walter Ganapini
Presidente
Dell'Anpa
La ringrazio signor inteso
Sono personalmente fortemente convinto si deve essere grati
Persona sulla Repubblica nel per questo contributo un contributo estremamente importante di un accertamento nel senso di soffrire
Ruolo giusti favorito un meccanismo di integrazione in ambito europeo del nostro Paese io credo che noi traduzioni molte delle persone che sono in questa stanza
Abbiamo vissuto pesante situazione del trovarsi a fare i conti con percorsi decisionali
God bless vissuto come molti dei presenti nella tristezza di vedere i rapporti europei con alla voce Italia m punto appunto nota venne poi come come dimensione di questo Paese il mattarello Pauline continua continuamente nota avrei voluto
E dunque certamente il nostro nel nostro paese evidentemente carente questa componente del sistema nervoso che il sistema informatico ambientali
Cosa succede in Europa Lupoi che condivido il testo proposto dal senatore Giovanelli e condivido pienamente anche all'iniziativa
In Unione Europea accade una cosa molto semplice che l'unione attribuisce all'agenzia europea per l'ambiente
Che si integra con aiuto sta fra e che si connette con gli altri attori attraverso Iaio netta l'Unione Europea attribuisce all'Agenzia europea per l'ambiente sulla gestione del sistema informativo in questo su questo versante
Io credo che
Il ministro dell'ambiente di questo paese che a completare l'atto nel nei mesi scorsi
Il percorso nel normativo e regolamentare che deve portare a regime entra
Ampa che ha vissuto grazie all'impegno forte anche del precedente consiglio d'amministrazione del suo presidente dottor signorino partono tale regime Ampa col nuovo Regolamento con il
Con direttive specifiche implichi il fatto e con il passaggio a Tampa che il ministro e il Ministero hanno deciso ciò che si chiama sistema informativo nazionale per l'ambiente diede indicazione
Tendenziale di una delle priorità per rampa in questo versante quando tipo rampa di quel sistema Amparo propriamente percome disegnato il normative per come si è consolidato nell'attività di delle istituzioni in questo processo anta a regime deve essere in Rete
Con il meglio dell'Europa e degli Stati Uniti dunque in rete a livello europeo rete con gli Stati Uniti anta e il National Focal Point rispetto all'agenzia europea e dunque è il terminale che deve trasmettere in continua a dialogare con la Rete internazionale anca Cornaro cani deve essere a reti sul territorio
Allora se è vero ed è vero che nessuna decisione si regge se non a altri come supporto supporto credibile affidabile e tempestivo di informazione se è vero che tutto questo è carente in questo Paese ed è vero
Anta non non è che si candidi a chiuderlo Sperlonga dal non s'non non non siamo nel campo della ricerca degli orticelli prima figlie
La leadership più o meno arraffati in una logica di collaborazione istituzionale e di rapporto avrete con gli attori sul territorio diciamo che cercherà di svolge la di concretizzare la priorità che il ministro con una sua direttiva specifica dato in questo settore all'Anpa medesime dunque un sistema informativo
Che dialoga grazie alla già sottoscritta convenzione con Istat cornista col sistema Unioncamere camere di commercio
Ce n'è certamente con Enea
Certamente Istituto superiore
Forte dell'esperienza europea che ho avuto l'onore in qualche modo di seguire in tutti questi anni metterei tutto un tema di relazione anche con il terzo settore
In campo ambientale questo è il Paese che fino a poco tempo fa quando voleva sapere come andavano in Mariele Palmer balneabilità dei mari
Si rivolgeva ago letta verde piuttosto che in tema di parchi agli organi competenti e di conservazione natura del WWF o di altre strutture quindi c'è tutto un tema anche di dialogo col territorio inteso come terzo settore detto tutto questo
Quindi la il sistema nervoso va costruito reso affidabile
C'è un grosso lavoro di progettazione a monte di selezione anche delle sorgenti di pulizia dei dati perché devono essere validati dati per essere significativi sugli indicatori è inutile inventare l'acqua calda
Nel mondo c'è un dibattito assolutamente serrato e che vede evoluzioni su base settimanale per quanto concerne il tema degli indicatori
E delle priorità da tassi nell'ambito degli indicatori in funzione dello scopo di quell'indicatore nel monitoraggio delle politiche quindi normalizzazione evoluzione
Luogo di contabilità rispetto a ciò che mi dicono abbia richiamato radica presso il tema del supporto che per questa via si può dare alla pianificazione dello sviluppo sostenibile dalla scala nazionale alla scala locale
Un tema che abbiamo affrontato ieri con l'amico Lippi che coordina le agenzie regionali con gli altri direttori delle agenzie regionali
Annota in questa ottica il sistema non parta per essere utile anche ha lo schermo a delle Agende ventuno certamente delle dialogare con Unione delle Province italiane che sono contestualmente il controllore in molti casi e il pianificatore anche di sviluppo sostenibile
Certamente con le città metropolitane consisteva comunale dunque c'è una rete istituzionale complessa a supporto della quale mirare adeguatamente l'informazione che serve per lo scopo fare stare in Europa questo Paese sul versante della progettazione di sviluppo sostenibile con l'amico Leon qualche anno fa abbiamo avuto la fortuna in Umbria di fare la prima esperienza di tentativo di dialogo tra un piano regionale di sviluppo e un piano territoriale di coordinamento con valenza di sostenibilità tendenziale abbiamo vissuto le tremende difficoltà di quel percorso bisogna lavorare perché questo Paese
Si attrezzi
Siamo il Paese che a cinque o sei aree metropolitane che si stanno dando l'Agenda ventuno in Olanda l'ottantasette per cento degli enti locali all'Agenda ventuno in Germania sessantotto per cento e tutti stanno rispettando le scadenze che si sono siglate avvio nel novantadue al riguardo e quindi anche qui come si può disegnare un percorso Agenda ventuno se manca l'innervazione informativa
Detto tutto questo
A seguire ma l'hanno già riferito e sui versanti la cultura industriale l'amico Venturina detto ma era chiarissima ma nella logica europea
Per il sito la il sistema nervoso informativo ha due ruoli oggi come priorità uno
Aiutare il governo nelle azioni in campo ambientale e di sviluppo generale con meccanismi ex ante ed ex ed ex post
Quindi un monitoraggio ex ante inteso come valutazione preventiva delle policy sede del Roberta native e un monitoraggio ex-post che serve a valutare in progress diciamo così l'attuazione a me pare sostanzialmente ho finito che l'iniziativa che nel
Senato della repubblica l'autorevolissima adesione che numerosi senatori hanno portato a questo quest'iniziativa consenta di trovare un contesto nel quale si superano
Anche disarmonie disarticolazione del passato sappiamo tutti che in questo Paese spesso contiamo la normazione per successiva sovrapposizione di strumenti qui dentro bisognerà trovare un ragionamento
Dovete mettere da inutile alla dei maschi ha cominciato a mettere se sfruttiamo questo contesto del tema contabilità ambientale assenza dello sviluppo anche per razionalizzare il pregresso credo che daremo un grosso contributo a questo comunque sull'indicazione
Del ministro dell'ambiente di questo paese il sistema ante ARPA lavorerà con molta dedizione in uno spirito di collaborazioni in Rete e di flessibilità e dedizione all'interesse del Paese delle sue forze istituzionali ed economiche grazie
Grazie ringrazio presidente dall'alta il ministro Edo Ronchi
Al suo intervento
Grazie
Sì iniziativa
Sembra ottima importante
Anche il momento probabilmente quello giusto
Dopo cinque anni dopo io dopo New Yorker
In relazione anche alla necessità di rendere più incisive le politiche per lo sviluppo sostenibile questo era un po'il Bilancio cinque anni dopo ore io
E anche del documento che i vari governi hanno sottoscritto
E gli indicatori di contabilità ambientale sono indubbiamente lo strumento indispensabile per poter misurare l'efficacia delle politiche ambientali
Nel merito
Credo che dovrebbe almeno io non ho seguito tutto il dibattito ho letto solo diceva elegge penso che servano alcuni approfondimenti
Intanto bisogna decidere se la revisione dalla contabilità generale dello Stato cui si fa cenno nella legge la revisione del calcolo il prodotto interno lordo
Dico subito che queste sarebbe l'impostazione più corretta cioè arrivare al Prodotto interno netto prodotto interno verde
Questa impresa però non è alla portata nuova fatta ancora nessun Paese in quanto fra le altre cose non è solo questo quindi ci sono il PIL poi si confronta con criteri omogenei bisognerebbe quindi fare questo tipo di variazione almeno a livello europeo per avere dati confrontabili
Inoltre il PIL a un calcolo monetario
La contabilità ambientale questo è un punto ancora non risolto comprende valutazioni di parametri di natura fisica nonno monetizzabili e quindi non trasferibili in sede di PIL non era solo difficoltà
Penso che sia meglio
Anche se diciamo una valutazione ancora transitoria
Concepire la contabilità ambientale come contabilità satellite cioè come contabilità che affianca
La contabilità del prodotto interno lordo perché è l'unica frase praticabile
Questa contabilità a due componenti uno la valutazione della spesa ambientale
Due la valutazione degli stock naturali che sono in qualche modo intaccati sia come quantificazione dell'Inter in missione inquinanti sia come quantificazione della quantità di risorse compreso lo spazio fisico e territoriale
Vengono impiegate
Con questa impostazione che pure limitativa della diciamo del dell'impianto così come viene proposto
Le difficoltà non mancano come evidente
Tenete conto che già la legge istitutiva del ministero dall'ambiente prevedeva che Comuni e Regioni
Adottassero una contabilità separata ma precisata della spesa ambientale nessuno l'ha fatto non esiste questa attuazione della legge tre quattro
Nove istitutivo del ministero dell'ambiente dall'ottantasei
Comunque semplice siamo se l'ha fatto non ha assunto il fenomeno di un attuazione significativa può essere che qualcuno abbia fatto istruito gli assessorati però non è quello che c'è scritto nella legge facendo quarantanove è un'altra cosa
Quindi dobbiamo diciamo immaginare un sistema qui si ipotizza una certa gradualità che effettivamente poi entra a regime
Il
Se sia pure nella versione ridotta
Mi fosse chiesto ma siamo in grado di attuare questa legge di non fare una legge che segna la un'ennesima disapplicazione dalla normativa ambientale italiana io direi che se la facesse Moggi
Segnaleremo semplicemente un'ennesima disapplicazione dalla normativa ambientale italiana
Il problema quindi qui c'è una gradualità ma bisogna approfondire bene quali sono i passi intermedi che rendono possibile Paul raggiunge e raggiungimento e l'applicazione di questo modello che pure lo ripeto è
Del tutto condivisibile il circo consentirebbe di fare
Un passo in avanti in molte direzioni
Intanto di sapere quanto costa la difesa dall'ambiente quindi valutare in questo rapporto costi-benefici quindi misurare l'efficacia e l'efficienza dalla spesa ambientale oggi noi sappiamo quanto stanziamo
Qualche volta quanto arriviamo effettivamente ad erogare non sempre quanto effettivamente viene speso mai l'efficacia dell'investimento ambientale non c'è una misurazione
D'altra parte anche le politiche ambientali se avessimo a disposizione informazioni che ci consentano di non andare al buio ma di valutare effettivamente le priorità e le utilità degli interventi quindi per esempio quali sono adesso non è che si Brancoli del tutto al buio però manca una informazione organica e sistematizzata quali sono gli elementi d'inquinamento dell'aria dell'acqua del suolo
Effettivamente territorialmente più presente ci sono delle stime approssimative
Nelle centraline di rilevamento danno dell'inquinamento dell'aria che battono stanno neanche in tutte le città fra l'altro ci sono metodi di lettura di queste centraline che ancora sono diversi e quindi interpretazione dei dati che ancora sono diverse
Oppure valutare
La lo stato di consumo o come viene detto da taluni l'impronta ecologica di determinati settori come pure viene detto
E cioè il il consumo di risorse del settore dei trasporti dell'industria della dell'agricoltura del turismo della gestione dei rifiuti ITI poiché poi sono i diciamo i gli indirizzi fondamentali dall'Unione Europea per la misura dalla sostenibilità per la valutazione di questi indicatori
Cosa quindi cosa serve
E cosa propone di focalizzare meglio ed è c'è è specificata questa parte io credo che vada precisata meglio occorre prima una rete informativa
Rete informativa che sia diciamo effettiva e funzionante noi possiamo attribuire all'Istat poi l'Istat chiede i dati a noi noi chiediamo all'Istat che alla fine nel nel ministero dell'ambiente nell'Istat a questi dati a disposizione perché non ci sono
Poi ci rivolgiamo alle regioni
Dicono qualcosa sappiamo quelle che sanno qualcosa sono un a parte delle regioni
Le regioni si rivolgono alle ARPA dove le arpe esistono Arpa dicono prima di raccogliere questi dati ci metto dieci anni
Cioè bisogna capire che la rete informativa il primo punto di questo sistema di condanna essa appunto dalla rete informativa
Quindi per applicare il sistema di contabilità credo che ci voglia una norma è un intervento un finanziamento che metta a punto la rete informativa in modo che i dati ambientali normalizzati abbiamo dei punti di raccolta ci siano delle del capacità d'intervento sostitutivo io vedo la il sistema parco evidentemente in questa articolazione della rete informativa come i soggetti fondamentali però questa rete oggi assolutamente insufficiente sistema pare ma bisogna prevedere quali sono gli ulteriori interventi per sviluppare attraverso il sistema Ampa Arpa la rete informativa
Nella metà delle regioni dove non ci sono le ARPA cosa si fa per esempio o dove le ARPA hanno risorse su questo settore
Assolutamente trascurabili perché i fondi trasferiti dalla sanità andò a mala pena compensato i costi dei servizi ambientali e dei presidi molti giornali e non
Quelli di una necessaria rete informativa che non esistente in alcuni casi che non esiste in quasi nessuna qualcuno ha cominciato a fare
Quindi la prima cosa
La Rete e questa rete informativa che bisogna integrare
Il secondo punto è proprio quello anche delle strutture ministeriali che sono chiamate a ad attuare una riforma diciamo radicale complessa come questa se scrivete il ministero dell'ambiente deve fare
Non sto miste ambiente oggi non ha la competenza per fare una proposta di questo tipo anche per approfondire l'allegato A in una in compenso all'obbligo del concerto non Sebaca assicura questo concerto con la conferenza Stato-Regioni e col ministero ai componenti col ministero del Bilancio comunque così come è scritta questa norma
Preferirei che la spola dall'attribuita tra il ministro del Bilancio nemmeno a casa
Balbettare vietare almeno io
Cosa prendervela con qualcuno cerca ammetto che ci ho pensato ma è stato un atto di fiducia personale del ministro dell'ambiente del cinema vi ringrazio era sua e a volontà politica determina perché ha dimostrato anche in questo ingrassa di lavoro Paride che ringrazio è stata una certa l'unica forse scelta politica meramente politica in buona fata del disegno d'incasso della fiducia ma
Allora che bisogna prevedere una direzione bisogna prevedere che qui servono per fare un lavoro uno o più decreti per il regolare poi riguarda le tipologie le strutture i contenuti di conti ambientali di ciascuna amministrazione Comune Provincia e Regione
Cioè per fare un lavoro di questo tipo c'è bisogno di una struttura di specialisti di elevatissimo livello
E i non genericamente di livello che che essa diciamo esperto avvocato capi Diana rivaleggia con alcune lasciò sionisti anzi gli atti fare mi assicura che non me la prendo sebbene attribuito al ministero del Tesoro questa questa funzione
Perché a dei del diciamo delle complicazioni tecniche e del resto poi mente non basta il ministro del tesoro perché poi quando entrano in in campo le le la stima delle emissioni inquinanti quindi come si calcolano oppure del consumo dello stock di risorse naturali
Insomma servono degli specialisti Cervélo metodologie consolidate
Che non ci sono e quindi arrivare metodologie consolidate ed è un lavoro necessario assolutamente utilissimo alle politiche ambientali queste Emma bisogna che non ci dotiamo delle delle strutture necessarie individuando effettivamente chi le fa
C'è diciamo una un'altra questione che
Di tutto rilievo
Che è quella del sistema dell'impresa della contabilità ambientale
Cioè non è evidentemente semplice regolare la contabilità ambientale di comuni province
Regioni
Anche le Province dalle Province hanno assunto una nuova ambientali del marito
Di grosso peso è molto complesso però si tratta di enti pubblici
In qualche modo con un certo processo ci può immaginare di arrivare ai risultati che ci si propone processo non semplice perché
Anche qui si tratta di aver le competenze
Tenete conto che il cambiamento di un di un modello di dichiarazione dei redditi mette in moto un esercito di commercialisti
E e ci vuol tempo qualche volta si sbaglia farlo immaginate un modello di contabilità ambientale che riversano dettato da tutti dal Comune il Comune comunque secondo me li è un sistema
Che con l'adeguato livello di preparazione si può nazionale
Ovviamente la contabilità ambientale pubblica
è solo una quota limitata della contabilità ambientale
E perché di
Non è trascurabile perché ci sono molti settori rispetto ai quali l'azione pubblica ai vari livelli incide o comunque in grado di misurare
Sia gli impatti che i benefici ambientali
Ma c'è il sistema delle imprese che
Ha un grosso peso nella produzione di di emissioni inquinanti e nel consumo di stock di risorse ambientali
Qui è stato introdotto col sistema degli accordi volontari
Il sistema dei bilanci ambientali del delle alte le in paese o dei gruppi industriali vendiamo accenno accennava prima il il direttore Venturini
Questo è è stato un'innovazione positiva perché sempre più numerose impresa soprattutto grandi gruppi o grandi associazioni d'impresa
In relazione all'approvazione dei loro bilanci hanno presentato delle relazioni sul i risultati ambientali del gruppo agli obiettivi
Da realizzare da parte delle imprese questo in modo assolutamente volontario
Diciamo senza mente metodologie consolidate
E senza e quindi avere la possibilità di adesso c'è la procedura Emas però in questa ottica rischia di essere riduttiva
Di certificare quei bilanci ambientali presentati dall'impresa o dei gruppi che sarebbero a mio avviso una parte fondamentale della un sistema di contabilità ambientale
Ovviamente anche qui non è non è semplicissimo bisogna aprire uno confronto col sistema delle imprese
Fare
Un bilancio dei bilanci già attuati e capire se
Questi dati vengono associati a un sistema pubblico di contabilità ambientale è evidente che pur essendo vi è un modalità sostanzialmente volontaria di definizione del di questi bilanci ambientali aziendali o di gruppo o di associazioni d'impresa
Richiedono per lo meno del degli stand dei criteri di definizione di tipo pubblico perché altrimenti e poi della la di fare dei controlli diritta
Dei controlli perché intanto i dati siano omogenei sommabili interscambiabili
Pur sapendo anche qui che si tratta di un processo molto graduale perché se se
A meno che si possa pensare a un a un obbligo di legge ma è molto difficile molto difficile allora gradualmente si può arrivare
Si può arrivare ad un sistema in cui anche
Dice il sistema dell'impresa è chiamato a partecipare a questa parte della definizione delle strategie dello sviluppo sospendere
Comunque fino a che questa sistema non raggiunge un'adeguata diffusione anche presso il sistema delle imprese ne facciamo a contabilità ambientale che in gran parte fasulla questo è chiaro perché ci mancano dei dati proprio numerici quantitativi di grande rilievo
Pensare un sistema di contabilità ambientale fondato solo sulla contabilità delle comuni delle province e delle regioni e dello Stato
Senza
Quell'altra gamba e ci porta alla fine dei dati che non corrispondono al vero questo mi a me sembra evidente
Fabio numericamente rimane la statistica numericamente evidente se uno poi vuol fare non dalla contabilità ma della stima cioè dei sondaggi delle statistiche sulla base di stime allora questo ma non c'è bisogno dalla contabilità ambientale
Oppure ce ne ce n'è ugualmente bisogno ma non è il sistema della contabilità ambientale
Sistema dalla stima statistica
è un sistema come gli altri insomma che si basa su altri indicatori per arrivare a individuare potenzialmente anche quelli di natura ambientale
Questo è già in vigore su tale strada nazionale fondata poi importi che facile però confonda su base statistica c'è alcune parti certo
La definizione del reddito diciamo tuttavia si basa sui numeri non sulle solo sulle stime il oppure le stime producono dei numeri con con poi alla fine comunque come quale sia la soluzione io come avrete capito non c'ero segnalo il problema
Le segnalo che il sistema delle imprese non può in un sistema di contabilità ambientale non essere considerato e che l'attuale sistema di contabilità aziendale o di gruppo volontaria che è un grosso passo avanti dovrebbe in qualche modo essere coordinato questo sistema con modello di contabilità chiamiamolo ambientale pubblico sia pure con gradualità sia pure avendo come
Base sostanziale l'adesione volontaria sistema di adesione volontaria
Infine un ultima osservazione e questa diciamo discussione
Sulla i compiti dello Stato delle Regioni
Nel sistema di contabilità ambientale
Anche che bisogna scegliere con la il baricentro
Possono funzionare tutte e due i sistemi possono funzionare tutte e due
Cioè si può scegliere un modello di contabilità diciamo di natura federalista ore giornalista e un modello di contabilità diciamo più di natura come info in fondo questo modello qui
E però bisogna farla scelto consapevolmente non pensare di
Io orari tanto non si può ignorare il problema perché non so se ha parlato qualcuno delle regioni questo sarà un primo problema che ci porranno espressamente
Se perché in nel dibattito c'è in questo momento e non credo che sarà un dibattito Breve questo questo tipo di argomento è presente molto in maniera molto forte
Immagino già che diciamo le Regioni tenderanno ad avere una rete orizzontale di collegamento che ha it diciamo ai propri centri a livello regionale anche con centri di eccellenza
Articolati sul territorio che sono in grado di re impostare a livello regionale un sistema anche di contabilità ambientale
Personalmente non sono contrario sono preoccupato non pari regionalismo per alcune Reggio per la gran parte delle regioni italiane e quindi bisogna dirci onestamente che se si sposa il primo modello le difficoltà non mancano e ho cercato di dirlo onestamente
Se si sposa il secondo modello le difficoltà secondo me aumentano se si vuole non solo fare una previsione ma poi avere una norma che effettivamente funzioni perché in grado
Di organizzare davvero un sistema di contabilità ambientale in cui lo Stato poi sostanzialmente fa la somma
Fra virgolette capitemi dei dati diciamo governati a livello regionale
E basta sostanzialmente basta fa qualche azione di Indirizzo fa qualche correzione ma insomma la l'elaborazione a la regione come centro il soggetto fondamentale
Questo di è il modello più coerente col modello istituzionale che stiamo praticando ripeto a mio parere avrebbe come conseguenza
La la l'attuazione in qualche regione limitatissima e quindi non ci porterebbe risultato dalla contabilità
Ambientale di tipo nazionale tuttavia questo in questo disegno di legge
C'è l'intesa quindi nel nel nel sistema c'è l'intesa Stato-Regioni
Ma a mio parere non approfondisce adeguatamente questo argomento che non è la prima volta che si va alla Conferenza Stato-Regioni sicuramente emergerà e bisogna che l'indirizzo anche in questo senso sia più precisato ma comunque ripeto l'aver posto con un disegno di legge quindi finalmente con dalle norme non solo con dalle relazioni con dei convegni con i seminari che ne abbia fatti anche troppo uno stimolo molto importante comunque un punto di partenza per quanto è nelle mie possibilità e competenze assicura la più piena collaborazione
Grazie o il ministro anche per questa chiara esposizione da rivalità politiche e che si pongono nella realizzazione la disegno di legge
Io la parola l'ultimo mettiamo
Round di interventi cominciando dalla Tares Rosa Filippini
Dente degli amici della terra
Ringrazio cerco di essere bene e quindi riprendo due affermazioni fondamentali anzi le condizioni che mi sembrano determinanti
Del lavoro del Crimella e mistero ambedue determinanti Falasca diceva si tratta di fare due scelte di fondo la prima è quella di in interpretare la contabilità ambientale come strumento strategico
Per una politica di sviluppo sostenibile e il secondo è quello di interpretarlo come strumento di bilancio parallelo paritetico integrativo
Della contabilità economica e finanziaria parlo subito per il secondo con un'osservazione che mi appare importante e cioè si è parlato del FUS del fatto che alla contabilità delle variazioni del patrimonio naturale debba o no possa o no anzi per essere più precisi essere attribuito un valore economico
E naturalmente tutti
Danno per scontato che non è possibile quanto meno al momento
Ecco non vorrei che ci si fermasse a questa affermazione
Se progettiamo di costruire dei documenti da allegare al bilancio dello Stato delle Regioni e dei Comuni
Ebbe a prospettiva essere quanto meno quella che questo strumento aiuti a correggere le distorsioni
Deve il mercato attualmente presenti nei conti economici dello Stato delle Regioni specchietto vere e proprie distorsioni io da questo punto di vista vorrei che fosse chiaro che si tratta di elementi molto concreti nel corso del novantasette solo per fare un esempio gli amici della terra hanno effettuato una valutazione sistematica dei costi esterni non solo ambientali ma anche sanitarie sociali ma comunque mezzi dei trasporti in Italia
Beh io vi assicuro abbiamo fatto un lavoro molto serio ma i risultati non credevamo in un primo tempo nemmeno noi abbiamo evidenziato che i costi esterni dei trasporti su strada ammontano a centocinquantasette mila miliardi di lire novantacinque pari all'otto virgola nove per cento del PIL
Quindi si tratta di dati reali allo anzi questi questi autobus documento a una finalizzazione
Di in qualche modo di carattere economico quanto meno di porsi il problema di internalizzare sempre più per settori per esempi per per per ambiti omogenei ma si deve porre l'obiettivo di arrivare a una correzione delle distorsioni di mercato che noi tendiamo a dare per scontate
Torniamo però il primo punto che è più importante
Il primo punto è quello che lo strumento debba essere finalizzato ad una politica al perseguimento di una politica di sviluppo sostenibile e qui purtroppo è il punto debole un po'del setto è importante che sia storiche sia venga presentato questo progetto di legge così si comincia a discutere
Però si prevediamo uno strumento di qualche cosa che non c'è
Tra forse discuterne aiuterà i responsabili a cominciare definire che cos'è e come si fa
Perché al momento
Il governo lo Stato italiano non ha mai messo appunto alcuna politica di sviluppo sostenibile
O quanto meno non ha immaginato di aprire questo obiettivo di fronte a sé tanto è vero che siamo di fronte ad inadempienze gravissime delle degli impegni presi internazionalmente
Questi impegni li io li ho personalmente
Elencati più volte
E non si tratta di pedanteria nel dire ma sì bisogna aggiornare la delibera CIPE eccetera c'è qui siamo in presenza di atti fatti nel novantatré o al a più tardi nel maggio del novantaquattro due delibere CIPE che non hanno avuto nessuna conseguenza sono sostanzialmente state fallimentari mi riferisco sia a quella che il manata al piano di sviluppo sostenibile nel dicembre novantatré sia quella nel maggio novantaquattro che istituiva
Una gruppo interministeriale che doveva preoccuparsi della integrazione delle politiche ai fini dello sviluppo sostenibile
Allora non può essere che questo diciamo a quelle riunioni ministri non sono mai stati hanno comunque da subito delegato alcuni funzionari dopo due o tre riunioni non si son visti più il fatto che nemmeno nel momento in cui si ci si mette a discutere in termini operativi
Ne il CNEL me il senatore Giovanelli gli venga in mente nemmeno di citarli questi impegni che ancora non sono stati attuati invece di quanto come dire ce li siamo dimenticati non non esistano non siano prese allora questo perché è grave non è un fatto formale
è un segnale di la percezione che il mondo politico a di questo problema cioè nulla inesistente allora se la prospettiva è inesistente è lo strumento per la prospettiva è insomma come che gli mancano Bellagamba e bisognerà io mi auguro che anche attraverso un progetto di legge il governo cominci a porsi il problema di attuare
Risoluzione impegna accordo internazionale e quindi di definire i principi in base al quale l'Italia ha buone perseguire lo sviluppo sostenibile
Ultima osservazione perché è stata credo la più importante in modo particolare gli economisti pressoché Leon hanno simpaticamente mostrato un certo scetticismo
Per un e la come della previsione di dotare il i decisori
Di una montagna di dati che poi siano eccessivi ai fini della loro utilizzazione io s'penso che questo sia il nodo del progetto di legge penso che ai decisori debba arrivare un prodotto di una metodologia più complessa ma quindi in grado di presentare degli indicatori semplificati
Una metodologia tale da prestarsi all'immediata azione politica altrimenti qui ci saremo un castello un ammontare sequenze quando li avremo perché poi sono stati evidenziati anche i termini innanzitutto dal ministro cioè le difficoltà di reperirli ma qualora questa cosa fosse attuabile avremo una tale montagna di dati
Che non è vero che il mondo politico in grado di utilizzare altri nessun livello diplomatico anche guardando del lungo che pure sappiamo essere l'esperienza se vogliamo più evoluta almeno nominalmente da questo punto di vista nessuno in grado di utilizzati
Lo dobbiamo sapere qual è il piano di sviluppo sostenibile in cui vogliamo con leccare il nostro Paese e creare uno strumento che sia adeguato a quella specifica prospettiva il piano di sviluppo sostenibile deve contenere dei principi di carattere generale e quindi il sistema degli indicatori forse tratto potere eccessivamente maniera sintetica ma sono i tempi che me lo richiedono
Saltando alcuni passaggi ma secondo me da ciò cioè da un indirizzo politico del governo deve derivare
Il il sistema e le caratteristiche del sistema di indicatori il sistema di indicatori ad esempio si sarà solo un sistema di indicatori di pressione
E non è servirà a una migliore gestione della politica ambientale fatto sempre lodevole
Ma non parliamo di sviluppo sostenibile perché lo sviluppo sostenibile deve tener conto degli effetti globali e se deve tener conto degli affetti globale indicatori non sono solo di pressione ma sono anche di uso delle risorse siamo un Paese sviluppato il quinto del mondo e quindi come possiamo valutare ad esempio le politiche dell'Energia
Se ci limitiamo ma vedere le ricadute in ambito locale di una centrale elettrica dovremo anche Sapphire quale combustibile usiamo
Perché ci è consentito usarlo e se questo è come dire coerente con una prospettiva di sviluppo sostenibile che tiene conto degli effetti globali oppure no
Vi chiedo scusa Cabrini Calzia saltata varcherà assaggiarla senza vietarlo
Crea alla fa Francesco Ferrante della lega ambiente fare il suo intervento
Raccomandata altri nuovi di seguire l'esempio di Rosa Filippini
Si cercano di andare per punti così cercano io Serafini è evidente che condividiamo lo lo spirito della legge cioè una cosa assolutamente positiva
Sarebbe molto apprezzabile andasse in porto questo mettiamolo in premessa dove che è chiaro che molte osservazioni per esempio che faceva il ministro oggi sono diciamo da prendere sul serio per capirne la la vera applicabilità poi la norma di questo genere
Ed è evidente che la le la cosa vogliamo una contabilità ambientale ha senso solo se è un vero e proprio strumento il bilancio utile ai decisori politici quello diceva alla fine fare cosa Filippi al suo intervento
Assolutamente giusto e su questo bisogna in questa direzione bisogna andare
Detto questo però ci sono alcune cose diciamo alcuni dati di partenza che dobbiamo tenere di cui dobbiamo tener conto proprio a Walter Ganapini volevo dire che facendo una breve parentesi sulla questione la Goletta Verde lo quello che voglio dire è che tuttora la gente continua che aveva Legambiente agevole tenerne fidandosi più di quelli Devole terzo rispetto a quelli ufficiali questo può rendere orgogliosi materialmente ma non va bene
Non va bene si tratta perché da questo punto di vista il sistemare Pampa dev'essere un sistema che riacquista una fiducia perché non si giustifica se non attraverso un in forma di servizio pubblico al cittadino
Che deve avere fiducia diverso da questo
Diciamo così questa parte importante rispetto anche al ragionamento e stiamo facendo stamattina perché come diceva qualcuno prima di me la rete di informazioni che deve affluire presso la rete appunto affidabile e deve essere riconosciuta dal cittadino
Per sei uscito dal
Ancora per punti ci sono alcune cose che possono già avere dei valori quantificati va presa entro abbiamo fatto col come Legambiente dal Cresme due indagini sul valore delle degli immobili delle caste per abbiamo fatto nelle aree parco per abbiamo fatto alle città i dati sono quelli che apre uno ci si può aspettare
Bantu positivi perché l'area parco dal dal momento in cui è stato istituito il Parco il diciamo il valore immobiliare è cresciuto del ciclo meglio il venticinque per cento in città
Il diciamo il valore del dell'assenza di rumore
Piuttosto è libera senza inquinamento è una cosa che ti fa aumentare il valore della casa quindi quelle quantificabile dal quindici al trenta trentacinque per cento quindi sono cioè mo'delle cose che già oggi esisto
Però diceva diceva Claudio Falasca nel suo intervento quali possono essere i problemi
Tali resistenze al mondo produttivo ma soprattutto lui indicava nella incertezza della direzione politica d'acqua adesso conversione del punto fondamentale che noi dobbiamo affrontare
Io francamente credo che questa legge se andasse in porto avrebbe anche un grande lavoro di alfabetizzazione
Nei confronti del decisori politici del Parlamento
Perché è vero quello che diceva Rosa che neanche neanche noi diciamo individuiamo nell'azione di questo governo questa forte in the diciamo indicazione del suo sviluppo sostenibile ma non è solo un problema di governo pure al Parlamento
La vicenda di ieri scusate se sulla questione del condono stasera cito per abbastanza significativa
Il fatto che in un artista in un in un provvedimento di legge sulle norme fiscali cioè non c'entrava niente c'era stato a un certo punto inserito un articolo che è sostanzialmente prevedeva la possibilità di condonare
Gran parte delle obbrobri costruiti sul in in aree demaniali nella disattenzione di tutti nel senso che chi l'ha voluto proporre alcuni senatori alla sinistra democratica due particolare uno del CCD
Aveva come obiettivo quello del condono io non credo che il tutto il Parlamento perché questa cosa è passato in varie commissioni saprà da tutti c'era il finanziamento pubblico dei partiti all'Inter una fesseria quindi c'è andato un po'di corsa
Ma comunque non credo che tutti abbiano diciamo condiviso questa scelta che era una scelta demenziale è stata proprio una disattenzione una distrazione che casualmente naturalmente noi
Abbiamo colto e siamo riusciti in extremis proprio all'ultimo minuto riesce a bloccare allora io credo che diciamo da questo punto di vista circense inserita una parte diciamo di malafede ma gran parte proprio di mancanza di informazione di ignoranza da parte del di chi doveva prendere la revisione allora forse utilizzare lo strumento proposto dichiara contabilità ambientale usandolo come strumento di bilancio e quindi abbia diciamo pari dignità rispetto a quello finale sulle Rizzato forse poi se può aiutarci finalmente andare direzioni in cui queste cose di cui stiamo discutendo adesso vengano davvero diciamo prese come priorità deserto irrisorio perché è molto bello l'ha detto oggi e che viene riletto tante altre volte da Enzo Bianco che è un'assurdità l'alternativa fra un'azienda non ecologicamente compatibile anche se loro però
è una cosa è una dichiarazione di principio ovviamente da noi condivisa e appoggiata che deve però sostanziarsi io scelte politiche di cui ancora non vediamo una traccia chiara grazie
Il Gianfranco Bologna
Segretario generale WWF Italia rilevazioni devi siamo oramai un po'alla fine io vorrei fare un ragionamento che cerca un pochettino di riprendere il discorso invece Rosa Filippini su cui sono totalmente d'accordo tra avrà anche una breve parentesi faccio anche parte del gruppo di esperti
Che ha contribuito a stilare in in maniera con tempi brevissimi con fatiche immani in sottoscale e via dicendo il piano di sviluppo sostenibile per l'applicazione Agenda ventuno da cui poi neanche le delibere CIPE nel mille novecentonovantatré
Ebbene e io sono totalmente d'accordo con questa visione sicuramente negativa di quello che il Proust dico che è stato il prosieguo che da questo piano non non ce non si è visto dal punto di vista
Dell'impegno politico reale però voglio dire che
Noi per primi come WWF ci siamo resi conto da molto tempo penso proprio tra a cavallo tra la fine anni Ottanta inizi anni novanta
Che forse il discorso del tentativo di applicare un concetto non dico di sostenibilità perché su questo vorrei ci sarebbe da fare un dissi mi riflessione ma di minore impatto ambientale che una cosa differente della sostenibilità
In pratica nell'attuazione politica deve prendere assolutamente le mosse dal discorso di tipo economico tardivo perché se non passa attraverso il discorso
Avviato una forte impegno a livello internazionale
Per far sì che si può che potesse esistere un'accelerazione del discorso che già era stato avviato in sede ufficio statistica russe ufficio statistico delle Nazioni Unite e ci sia andato ovviamente a cascata
A a verificare nell'ambito eurostat e via dicendo relativo alla notifica alla correzione all'integrazione del prodotto interno lordo perché oggi una delle frasi più belle che ho sentito in questa sala è stata quella di jazz in the House quando ha detto il PIL uguale per tutti pelle uguale per il porno e per l'Ulivo
Il pelo è uguale per tutte le nazioni del mondo come ben sappiamo tutti nuovi perché poi la fine della Fiera strette di un discorso profondamente culturale e il PIL
Come dire permea e profondamente influenza quelle che sono poi le politiche fondamentali di qualsiasi Paese
Vi do dei dati di credo a molti dei gommisti più pesanti saranno ben noti ma tutta per dar l'idea di questa tremenda situazione che abbiamo di fronte ai nostri occhi
Se voi ricorderete bene nemmeno centocinquanta il prodotto globale era di cinque mila miliardi di dollari oggi mille novecentonovantasette dato finale novantasette di ventinove mila miliardi di dollari
Se facciamo delle previsioni sapete che il Fondo monetario internazionale era molto contento all'inizio degli anni novanta del primo semestre novantasette sul quattro virgola quattro per cento
Che era l'incremento del PIL del mille centonovantasette se ne va a fare delle previsioni sul tre per cento l'incremento del PIL
Abbiamo un PIL di cinquantasette mila miliardi nel due mila e venti abbiamo un PIL di centotrentotto mila miliardi di dollari ovviamente nel nel due mila cinquanta
Allora è del tutto evidente che parlare ovviamente inutili faccio il discorso perché credo che tutti voi conoscete bene dietro al Pincio immobilizzazione di risorse c'è trasformazione Resources cioè modificazione profonda di quelli che sono gli ecosistemi che esso stesso sostengono la vita sulla Terra così che ci consentono di sopravvivere quindi tra l'asciutto questo discorso che non abbiamo il tempo di farlo
Allora se noi non interveniamo
In maniera concreta fattiva e efficace e quindi anche accelerando il processo io sono il primo rendermi conto
Dei problemi tecnici che sottendono a una modifica delle prodotto interno lordo sottendono una correzione del prodotto interno lordo sottendono a una come dire a a un a un tentativo di conto satellitare al prodotto interno lordo
Però se non abbiamo il ruolo di accelerare questo processo con una volontà politica perché la gradualità
Sulla caduta siamo tutti d'accordo ma alla gratuità si può anche accelerare se c'è la volontà politiche per volontà politica si intende anche la disponibilità a finanziare si intende la disponibilità a mettere insieme in sistema quelli che sono gli organi che sono capaci o che dovrebbero essere capaci di poter fornire determinati dati di base e via dicendo se tutto questo non c'è molto difficilmente evidentemente ci può essere una soluzione positiva dicono che il nodo fondamentale davanti al quale tutti noi ci troviamo però da questo punto di vista dico con franchezza che mi piace vedere un po'più il bicchiere mezzo pieno
E mi fa anche molto piacere essere direi quasi certo che il il senatore Giovanelli avuto uno stimolo profondo a procedere su questa direzione quando nel novantasei dopo che nel novantacinque non ho fatto la conferenza Brussel
Insieme al Parlamento europeo presentando il Rapporto comune dammi WWF Club di Roma tech invece vinto accanto mentre la natura in conto che ha portato anche a una Risoluzione della comunità europea
Affinché tutti i Paesi membri entro il mille novecentonovantanove si dotasse rotti qualche meccanismo di correzione del prodotto interno lordo in termini ambientali
Ed è novantasei noi abbiamo voluto ancor più rafforzare un minimo di come dire di pressione politica affinché si riuscisse andare un po'sul concreto in questo ambito facendo un altro un tentativo che è stato quello di calcolare insieme agli amici economisti della Fondazione Mattei
Un correttivo del PIL applicando l'indice di benessere economico sostenibile elaborato da Herman Daly John comma il così te Index sostenuta economico guerra fra che noi abbiamo tradotto come ricostituzione di un indice di benessere economico sostenibile
In cronico in acronimo reinveste
Ebbene abbiamo fatto un lavoro che è stato fatto in molti altri Paesi che però è stato poi presentato in una convention qui a Roma abbastanza corposa dove venuto il presidente del Consiglio Prodi su minuti
Molti illustri rappresentanti delle forze politiche e dove c'era anche il senatore Giovanelli
Che poi appunto il ci siamo continuati a vedere le prime detto ma questa è un'idea molto interessante ho buttato giù in maniera molto informale una bozza cioè di quello che poteva essere questa proposte di legge per lato riguardando ma ho visto che in alcune cose come la la questo Dell'Anna mea
E altre questioni gli avevo suggerito sono state anche prese ovviamente io Martina l'aerazione intorno io la ho citato la mamma non lei ancora Iwata io voglio è ricordata che c'è un turnover giustamente l'emanazione di Grazzano non è male che metta restava non era era solo una su Turrini natura non tanto per allora io dico faceva dare veramente attorno VF che a veramente poi grazie ma veramente non volevo arrivare a questo questo come dire questa sorta di oltre con pigmentazione reciproca
Ma era semplicemente per sottolineare il fatto che strategicamente non individuiamo proprio in questo il meccanismo più importante che potrà consentire di attuare veramente
Delle politiche di sostenibilità se noi continuiamo a fare i piani che prevedono Grandi comitato interministeriale che peraltro non si sono mai formati e anche la delibera CIPE che prevedeva il comitato interministeriale ovviamente non era a livello di ministri ma a livello di funzionari e non intacchiamo direttamente dal di dentro dal Fondo quello che non è soltanto un elemento tecnico ma è un elemento profondamente culturale profondamente culturale che sono proprio i concetti strettamente legati alla nostra comprensione della realtà che viene vista solo attraverso un'ottica una lente di tipo economico io credo che molto difficilmente riusciremo aggiungere a un una modificazione di queste politiche ambientali chiudo citando un dato
Perché io sono sempre mi piace molto non parlare diciamo così a vanvera mandare un come i dati tecnici proprio nel novantasette è uscito un lavoro molto interessante che vuole che tutti i politici conoscessero sulla rivista dice che è una delle più grosse riviste scientifiche internazionali dove è stato fatto un tentativo di valutazione per difetto con dieci mila problemi con tutto quello che volete voi ma viva Dio perché meno male che è stato fatto
Sì un tentativo di calcolo di tutto quello che il per quello che viene chiamato il lecco system servizi svariati tutti quelli sono i servizi che gli ecosistemi
Forniscono alla sopravvivenza umana cercando di dargli una valutazione economica sulla base di tutti quelli che sono fino ad oggi gli studi che si sono stati realizzati in questo settore
Ebbene facendo questa valutazione per dice diciassette Biondi e indicati pardon per diciassette funzione di ecosistemi indicati per sedici milioni quindi per sedici grandi ambienti naturali si aveva una valutazione che va dei diciannove mila miliardi di dollari ai cinquantaquattro mila miliardi di dollari con una media annua di trentatré mila miliardi di dollari cioè già soltanto facendo un calcolo per difetto con tutti i problemi che noi abbiamo nella diciamo proprio alle origini di questa splendida scienza che l'economia ecologica già noi oggi abbiamo la capacità di poter individuare in un calcolo di questo tipo quanto i servizi che normalmente gli ecosistemi forniscono quindi che vi posso dire la libera circolazione dei gas atmosferici nella composizione che consente la nostra su previdenza nell'atmosfera
La la la produzione del suolo e il il sistema idrico che riesce a circolare come si deve tutte quelle che sono le funzioni fondamentali degli ambienti naturali che consentono appunto le dita
Sul nostro pianeta addirittura superiore a quello che è il prodotto globale che come vi dicevo prima gli ricordavo di ventinove mila miliardi di dollari
Cioè questo per dire per rafforzare ancora di più quanto oramai si acquista la strada maestra poi ci metteremo al tavolo a verificare e a controllare tutti i dettagli che possono essere messi in essere per far sì che qui da questa attivo continua a ritenere una strada maestra finalmente si vada nella praticabilità grazie
Grazie
L'ultimo intervento però non so se è presente il dottor Paolo Colli ai quali presidente di fare verde dico bene prometto di essere più che preme anche perché sicuramente è stato detto tutto
Spero di non dire cose pessimistiche in chiusura spero che ci sia qualcuno dopo di me e che viale messaggi più positivi sicuramente perfettamente d'accordo della necessità di passare da una la strategia di comando e controllo a una strategia di internalizzazione dei costi ambientali questo non perché lo diciamo noi ma ce lo dice l'Europa per cortesia è una strategia dunque che dobbiamo perseguire il disegno di legge
Cerca di perseguirlo dando fornendo gli strumenti al decisore politico credevo di essere l'unico a pensarla poi quando c'è stato l'intervento di Morese ho capito che forse non ero solo che è importante anche coinvolgere l'impresa anche il ministro ha detto questo
Io scusate mi è questa la cosa sulla quale sono pessimista poi non non si è detto il terzo pilastro cioè quello delle famiglie io avrà una posizione sicuramente sarò l'unico in Italia pensarlo soprattutto può essere grave
Sono penso la persona di un'associazione ambientalista rosso non sono così ottimista sulla sensibilità ambientale del pubblico delle famiglie in Italia
Forse a parole poi Rocco soprattutto se paragonata poi con quella sensibilità che c'è in altri Paesi del Nord Europa anche perché magari ce lo dimostrano quando si riusciva a chiedere alla gente se è disposto a spendere un po'di più per l'ambiente per avere servizi ambientali migliori allora le percentuali che dicono si sono sensibile
E sono al novantanove per cento crollano al cinquanta per cento e lì siamo alle dichiarazioni io credo che debba essere preso in considerazione in seria considerazione mettere nel bilancio dunque nella contabilità ambientale delle famiglie l'ambiente so che sicuramente una scelta impopolare perché dire la gente devi pagare di più
E devi subire delle tasse delle imposizioni fiscali che ti facciano mentre nel tuo conto quotidiano le scelte ambientali anche il tuo impatto ambientale e molto impopolare ma proprio per questo è difficile per quanto riguarda invece le imprese io certo è andare molto su un esempio molto
Veramente chiedo scusa oserei dire faccio due esempi di quello che per me è una contabilità ambientale in Germania Moressa ha fatto un ottimo esempio non sapevo che avessimo almeno un sito certificato Emas in Italia e faccio due esempi di contabilità italiana contabilità tedesca non voglio fare pubblicità la Coca Cola questa contabilità italiana questo è un vuoto che la Coca Cola fa in Italia imperfetta
La sua il suo recupero affidato alla raccolta differenziata dal novantanove per quelli più educato sarà educati sarà affidati a una raccolta differenziata che se non si fa si paga di più nella nell'immondizia però io
Come consumatore medio italiano posso dire posso lasciarla poggiata sul tavolo posso far finta di niente posso metterà nel cestino
Sotto al tavolo come italiano me ne posso inventare tante di cose terrene sarà raccordato alla madre in Italia relativa perfetto perfetto anche all'IPO alle arrivare questa bottiglia praticamente è fatto dalla Coca Cola per gli italiani in questa la bottiglia fatta la Coca Cola per i tedeschi
E voi non la volete sentire gruppetto un po'più rigido la differenza
Tra queste questa che mi dà la certezza che questa è nel conto dalla famiglia nel conto dell'impresa che ritorna a casa e che questa una cauzione di zero virgola sette marchi in Germania
Settecento lire se io riporto a questa bottiglia io con questo la quasi certezza che la bottiglia rientra perché il consumatore si fa un conto un calcolo la Coca Cola con un accordo volontario non perché sia stata obbligata in Germania ma probabilmente perché si è fatta qualche altro conteggio sulla normativa tedesca
Avete al meglio forse è il caso di rendere disponibile questa bottiglia
In Italia non siamo a questa in Germania stiamo a cui essa questi sono due contabilità diverso è questa
Ho buone probabilità di trovarmela sparsa nell'ambiente su qualche spiaggia in qualche Bosco o un costo a carico d'amministrazione sicuramente per raccontarla raccattare
Sotto il tavolo sopra il tavolo sulla panchina questa il pubblico non ha costi l'ambiente ancora di meno perché viene riutilizzata tante volte questa è quello che io vorrei dire
Come sempre di contabilità ambientale avrei voluto portare un altro tipo di bottiglie lanciare una provocazione che o sembrare più una bestemmia nel momento in cui entriamo in Europa però che la lancio come domanda davvero non è una domanda retorica
Siamo nel momento in cui c'entrano Europa libertà di circolazione di persone e merci
Se poi è andato in un supermercato di Roma
è facilissimo trovare delle bottiglie Roma circondata da acque minerali voi non trovate le acque minerali di Roma le trovate francesi trovate che vengono da Sondrio anche la lady
Sì ma fa settecento chilometri
Prima di arrivare a Roma ma voi la Levissima trovare pure in Calabria la trovate pure a Napoli bene questo tragitto che deve essere per forza fatto in un vuoto a perdere con bottiglie in plastica leggera perché viaggia sui TIR questo tragitto di settecento ottocento novecento chilometri come si fa a far capire alla Levissima e al consumatore che ha un costo ambientale come si fa a dire il costo ambientale è più importante
Dal in taluni casi della libera circolazione delle merci nel momento in cui scusate c'è chi muore di sete nel mondo
Noi un litro e mezzo di acqua semplice ce la facciamo a viaggiare per ottocento chilometri noi in quelle settecento lire paghiamo il vero costo ambientale e sociale che c'è dialogo la bottiglia che viaggia a zonzo per l'Italia tutto qua grazie
Ne abbiamo finito agli interventi è stata una giornata veramente o pressante ma molto utile e per le conclusioni finali parleranno Mario Sai
E poi concluderà il senatore Giovannelli Mario sarà il presidente della Commissione
Nella per politiche orizzontale fattorie regione allora l'ora e la competenza del presidente Giovannelli mi permettono di fare due considerazioni meno di cinque la prima è che sicuramente con tutti i problemi e anche le osservazioni critiche che qui sono state avanzate questo proposta
Che presente il senatore Giovanelli deve andare avanti perché assolutamente interesse del nostro Paese che è un paese fatto in modo un po'complicato
Perché qui abbiamo scoperto che sotto il cielo d'Italia sul piano dell'iniziativa ambientale ci sono molte più cose di quante non ci immaginiamo
Però questo è anche il paese dove una fetta consistente dalla popolazione pensa di non far parte più di un di una comune storia qui penso per esempio ai sondaggi che si fanno nel Nord-Est Italia dove non solo qualche piccolo imprenditore pensa
Che se l'Italia si ruppe meglio per lui ma fra i giovani fra i lavoratori dipendenti esiste questo orientamento e dove esistono
Parti del Paese penso al Mezzogiorno accanto a una nuova classe politica che qui il sindaco Bianco abbia rappresentato resistere
Una diffusa crisi di coesione sociale in cui si impianta la criminalità organizzata e spesse volte succede che per rispondere alla crisi di coesione alla kermesse organizzata si dice qualsiasi cosa
Qualsiasi cosa perché se si vuole evitare che l'Italia si spacca l'Italia deve crescere per crescere bisogna incrementare il PIL come voi sapete il PIL cresce anche sulle disgrazie cresce su cui terremo Pozzi le inondazioni le slavine e i le opere inutili costruite abbattute gli incidenti stradali i prodotti portate da una parte all'altra dell'Italia allora
Noi siamo in una situazione in cui in qualche modo per evitare appunto che la risposta a questo problema di crescita del Paese venga data attraverso la continuazione delle produzioni inquinanti o delle grandi opere pubbliche più qualche esponente di questo governo ha detto facciamo come la Spagna usiamo i fondi europei Daloui derivanti per fare le grandi opere pubbliche dimenticandosi appunto di questo non ha fatto tanto bene alla Spagna a cominciare dal far
Ciò che rimane il Paese col più alto tasso di disoccupazione noi dobbiamo introdurre una serie di elementi di qualità né governo dei processi questo mi pare il salto di qualità politica che qui stiamo facendo
Quasi tutti i lavori hanno una storia dietro le spalle di profeti più o meno disarmati che hanno fatto grandi denunce su situazioni che andavano nella direzione sbagliata spesse volte avendo ragione ma i profeti che hanno ragione poi
Se non sono animati da una fortissima fede nella trascendenza non ricavano grande soddisfazione sul piano personale adesso bisogna diventare in qualche modo
Missionari
E sono in grado con le proprie mani con la propria iniziativa di trasformare le le loro preoccupazione nero denuncia in fatti concreti e qui ci troviamo di fronte a un primo atto che vuole concretamente dire nella sede giusta il luogo dove si fanno le leggi che bisogna in qualche modo dare un uno che
Talmente una qualità diversa le leggi a cominciare da quelle che fanno la contabilità del paese che sono alla base delle scelte di crescita economica e di sviluppo
E dare un segnale che sia in controtendenza rispetto quello che con cui ordinariamente ci scontriamo non ci siamo dimenticati la lezione di Kyoto quelli che stanno peggio quelli ai quali noi dobbiamo dare un occhio particolare un ente di riguardo quelli a cui siamo impegnati a dimostrare che non una crescita come come che sia ma una crescita di qualità risponde meglio di altro ai loro problemi di occupazione di benessere dissi
Pensa beh quelli di prima battuta sono contro di noi i Paesi poveri a Kyoto erano forti pensavano che l'ecologia fosse una sorta di bombardamento
A tappeto contro i loro interessi una sorta di nuova guerra del golfo e quindi io penso che questa è il la la vera sfida che noi dobbiamo accogliere per rispondere a questa fine sfida siccome qui si chiama in campo interessi generali
Noi sicuramente abbiamo bisogno di una strumentazione legislativa io non penso che oggi sia in discussione questo lo dico perché sono state molto su The nature sono venute sul fatto che siete necessario poi anche tutta una parte di concertazione sociale di si attiva che venga a tale impresa editi un ruolo o di contrattazione anche per quanto riguarda l'iniziativa che può avere il sindacato dico che però
Questo ovviamente non è relativa a relativo all'Us documento me relativo al modo come si devono definire gli strumenti io penso che l'esperienza che qui stiamo proponendo che il ruolo che il CNEL ha giocato
Insieme ad altri per definire questa percorso che ha portato a questa proposta di legge sia da questo punto di vista assolutamente importante perché
A individuato un luogo ce n'è bisogno quasi tutti gli interventi non sottolineato in cui si può sviluppare non solo un coordinamento
è un coordinamento fatto sue volontà è molto più efficace di quanto non siano in corso coordinamento imposto per legge anche se poi luoghi di coordinamento le leggi le devono prevedere fanno bene a prevederlo
Ma perché dentro questo coordinamento si è affermato quello che gli europei chiamano un elemento di partenariato che è una cosa un po'diversa da quello che intendiamo noi per concertazione
I in Europa quando si parla di per per il reato si dice
Quanto di proposta soggetti economici sindacali sociali culturali movimenti fanno per raggiungere un determinato rispetto risulta atto e quanto di responsabilità si assumono perché questo risultato diventi operativo ecco io ritengo che questo esercizio
Di proposte di responsabilità che abbiamo fatto per reggere il percorso che ha portato e che ha contribuito a definire questa legge sia uno degli elementi sui quali dobbiamo continuare a lavorare e ampliando questa nostra iniziativa anche a quei settori che qui sono state richiamate si nettamente i settori dell'economia questo mi pare comunque il terreno su cui il che nega la quarta commissione continueranno a lavorare vi ringrazio
Conclude il presidente della commissione Ambiente
Solo per ringraziare tutti gli intervenuti
Che doveva ringraziare in particolare Falaschi è l'ingegnere Craxi di nel il lavoro
Fatto impreparazione di questo convegno è anche la mia città entro la dottoressa Di Bella che ha fatto quasi tutto
Quello che stadietto
L'organizzazione di questo convegno non solo in termini operativi
Vorrei poi dire che alla competenza di cui mi fa credito
Sai per quella che ho mi suggerisce che è quella che ho mi suggerisce di non pretendere
Di concludere una un incontro di lavoro in cui la gli interventi
Sì diciamo così non non sono stati formali o genericamente politici ma hanno posto problemi dai soldi
Non con un discorso io li cito soltanto perché considero
Questi problemi che citerò un'agenda di lavoro e li cito per coppie
Pubblico privato
Ronchi altri nessun nuovo comando
E sicuramente incentivi tema asciutti Bilanci e dintorni ma Bilanci ambientali delle aziende ma anche
Dini normativi eventualmente nel caso che questo disegno di legge voglia estendere
A questo campo
La seconda copia dati fisici rilevazioni statistiche
Questo è un punto d'approfondimento anche per me
E chiaro che gli enti territoriali generali ai giovani
Comuni Province è stato
Non si limitano ammette nel sistema informativo dei loro Bilanci ambientali chiamiamoli così semplicemente i dati
Che sono perfetto
Del gli atti della pubblica amministrazione ma i dati che si riferiscono all'insieme delle azioni che si muovono sul territorio ce l'hai
L'azione sia fisico statistico anche misure cinta e Cina ci accompagnino come l'alta questo un tema molto delicato che probabilmente non può essere risolto disegno di legge ma per il quale il disegno di legge dovrà dare indirizzi
Un altro tema e quello che è stato sollevato della foto fa strumenti e obiettivi inviluppo certa inibire contabilità ambientale io qui sono d'accordo con quanto detto sai
Più intelligenza e meno piani
Più intelligenza ambientale e meno
E meno piani fatti da un costante non esiste
E quando esiste combina poco per fortuna perché quando ha combinato qualcosa sono stati danni anche per l'ambiente
Altra coppia e sperimentazione entrata a regime credo che la suggestione proposta da queste due parole vada colta
Certamente una scommessa un elemento di propaganda nel dire intangibili giorno tale non lo prese per nessuno
E allora tuttavia l'indicazione degli obiettivi politici istituzionali va data e molto saggio saggia considerazione
Che debba essere prevista non solo quella flessibilità che previsto molto genericamente ma anche in qualche modo
Un
Il periodo di sperimentazione prima dell'entrata a regime così come foce valigie esplicito quello che è sciolto in modo effettivamente troppo sintetico con un contestualmente
Contestualmente l'adozione l'approvazione dei documenti di contabilità ambientale e e contabilità economica
Contestualmente significa soltanto un dato temporale
Tutto ciò che è presupposto è il confronto rispondono rese con l'opinione pubblica con le forze sociali con le forze private con l'economia
Tuttavia e qui il disegno di legge molto sobrio perché lascia la politica e i politici
E diciamo così non è fatto che a consegnare uno strumento
A un governo di destra o di sinistra verde o giallo Roma è fatto tra consegnare qui son d'accordo con Bologna un'intelligenza ambientale che poi diventa un fatto di cultura trasversale
Nazionale internazionale rispetto al quale le decisioni politiche sono diciamo così
Espressione contingente ma come in materia costituzionale ci deve c'è un quadro di regole Condi dice in modo trasversale così in materia ambientale ci deve essere un quadro di conti squilla però Paolo un po'ma di variabili che devono lasciare messe nel conto da qualunque governo
Quest'ultima osservazione ho concluso per dire che ho passato anche la presenza dei rappresentanti di fare verde purtroppo i colleghi senatori di Alleanza Nazionale non possono essere presenti perché hanno oggi un impegno politico
Ma sarà molto importante per il prosieguo dell'iter del disegno di legge in Commissione in Parlamento un confronto che anche rapporto con lei minoranze
E siccome i prossimi giorni saranno quelli della discussione in ufficio di presidenza e della firma dei gruppi parlamentari del disegno di legge con integrazioni che vanno suggerire che questo
Convegni impegna attivamente sollecita ecco io credo che questo cenno
Forse doveroso così come mi sembra doveroso da parte mia ringraziare il ministro Ronchi per la sua presenza e per quello che ha detto
Se nessuno di noi può pensare che un disegno di legge di genere possa procedere se il ministro dell'ambiente non è pienamente responsabilizzate coinvolto come Stato questa mattina non solo nel
Bene non opporsi in Parlamento ma anche nello stimolare con la forza che ha rappresentante dell'esecutivo Lusi
Un po'di tutti gli atti che anche il piano sottoposto da Falasca nome del nel sollecita e che comporta anche
Azioni amministrative non semplicemente legislativa
Per quello che riguarda il Parlamento nero ha fatto molto bene il suo lavoro io voglio ringraziarlo nel modo più formale lavoro che non è concluso naturalmente perché il lavoro di consulenza indicato dalla Costituzione qui è stato fatto è stato fatto anche qualcosa di più
Però le risultanze anche le problematiche di questo convegno dicono che questo lavoro
Deve terminare certamente il Parlamento dovrà anche fare una fase di ulteriore consultazione erudizione comunque la commissione che o l'onore di presiedere anche alla luce delle questo convegno impegnata anche moralmente dalla vostra presenza e pazienza si impegna a mettere al più presto all'ordine del giorno questo disegno di legge e a dargli un avvio discussione parlamentare
Sulla conclusioni sui risultati finali credo che abbiamo tutti capito questa mattina che non è nelle mani di nessuna cinque istituzione neanche in Parlamento dalla Repubblica e quindi dipenderà da come tutti quanti lavoreremo attorno a questo obiettivo che mi pare è stato considerato importante è condivisibile even grazie
Grazie a tutti per gli interventi per la presenza con l'augurio di ritrovarci qui a discutere durante l'applicazione della legge non del disegno di legge Giovannelli
Diciamo