Sono intervenuti: Martinazzoli, De Carolis, Vittorio Mele (CSM), Baglione Tindari (CSM), Alfredo Galasso, Guizzi, Zampetti.
Tra gli argomenti discussi: Giustizia, Informazione, Magistratura, Mass Media, Stampa.
15:00, Roma
11:00
10:00
9:00 - CAMERA
10:01 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Parlamento
8:45 - Parlamento
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
CSM
CSM
Votate qua dentro ma anzi sono parte di questo convegno questo chiedevano affermare quindi previsto verso Patrizia divorato andavamo
Mi dispiace di essere rimasto Solar riferite dalla stampa perché presidente l'ho venduto partite per Napoli del processo Massa gli articoli che sono partiti per Roma
è rimasto solamente radio radicale
Quindi sono solo a rappresentare gli organismi rappresentativi della stampa ai giornalisti ritorno in duplice veste di consulente giuridico Nista di questo dibattito e alcuni giornali
Parto dall'ultimo intervento di gente il dottor Nicoletti della Corte dei Conti anche Rossi della Corte dei Conti aveva parlato di questa questa scarsa collaborazione fra la corte dei contratti tra giustizia amministrativa contabile la stampa non dello zero virgola perché proprio in questi giorni da stampa sta dando ampio risalto
Ad alcuni obiezione della Corte dei conti succedette gestione che poi sono sfociati in infatti penale comunque questa collaborazione sempre si va sempre più rafforzando io mi asterrei futura anche con questa giustizia amministrativa possa nasce un rapporto di collaborazione di stimolo perché la pubblica opinione Possa pensi anche conto della funzione
Eminentemente giuridica e tecnica spiando questo penso
Mi ha sorpreso in verità
L'intervento di un giovane studente
Della Luiss
Io sono
Sentimentalmente in prima linea con gli studenti per presentano la giovinezza
La cultura che si affaccia il progresso e mentre il primo studente che ha parlato Bonfrate
Mi ha riportato indietro nel tempo citando un illustre autore Santi Romano
E con molta pacatezza affatto una disquisizione giuridica
Scusandoci anche il parlare simili
Ad un consesso
Pieno di Esperti del diritto
L'ultimo intervento
Decisamente
Dimissioni mi ha stupito
Mi ha stupito non per la critica fatta ai giornalisti
E per la funzione della stampa fosse proprio perché studente ha bisogno di studiare ancora nostra realtà operativa in Italia
Mi ha stupito perché se c'è un baluardo
In Italia a difesa delle libertà di tutti i cittadini
Se c'è un baluardo che porta avanti certe istanze dei giovani e partiamo da sessantasei sessantasette sessantotto e partiamo dal maggio di Parigi
Quella Parigi che tutta la Francia
E che è stata invocata a mo'di esempio
Da contrari
Per un famoso scandalo che intende impegnati Comunisti italiani
Ebbene noi in Italia noi giornalisti non abbiamo nulla da Israele
Dalla stampa francese nega la libertà della stampa in Francia
Noi siamo molto più avanti
Perché in Italia c'è un pluralismo dell'informazione unico al mondo
Abbiamo novecentoquattordici e televisive abbiano ventotto mila vittime utile se perché oggi registrati abbia una pluralità di messaggi formativi e informativi che la Francia non ha
La Francia prestazioni televisive
Tutte tenuti in un unico messaggio utente controllate
Anche se parzialmente da un po'deboli
è benedetto questa che dalla Francia l'abbiamo da prende nessun insediamento per quanto riguarda il libertà garantiti dalla Costituzione e in particolar modo la libertà di stampa
Passo al fenomeno degli ingranaggi ritorna
Perché il
Per lo studente della Luiss Missoni sembra che i giornalisti siano scritti
è che i magistrati si utilizzino anche loro dei giornalisti
E questo non è vero
Perché il giornalista è sommamente alla ricerca di quell'eredità dell'Ecuador Repubblica affittarlo
Il giornalista di killeraggio eventualmente dovesse commetterlo lo commette testo unico che inquinano
Anche se il giornalista attento studente Armani buona le le notizie manipolate la stampa non manipola le notizie c'è una legge professionali impedisce al giornalista di manipolare le notizie c'è un articolo due della legge impegno sessantatré numero sessantanove che impone giornalistico lapis il rispetto della verità sostanziale dei panni e ci sono attenti la nostra legge che aprono un procedimento disciplinare nei confronti di quei giornalisti che non sono degni di svolge la professione di giornalista
Ci sono giornalisti esclusi dal naso dell'indennità giornalistiche ammoniti giornalisti censurati
Abbiamo allora consiglio nazionale casa dei giornalisti da qui dunque che andiamo ad affrontare seriamente nella stampa italiana giornalisti debbano direi che al momento non non ci sono non c'è posto il giornalista asservito pubblica opinione del rispetto della legalità abbiamo sentito dai giovani per questa società giusta che voi giovani poveri essa un giovane paura giornalisti stampa
Condizionata dal potere politico ogni giornalista che non fa il suo dovere ma ritengo che forse bisognerebbe leggeri sui nostri giornali e quant'è bello al pari di un'edicola e scegliere una testata a qualsiasi
Quando venga impensierire quella testata di rispondere Oliviero geopolitiche ornitologia lunari religiose l Italia proprio per i giornalisti standard dotare insegnamenti di libertà come bello leggere sul giornale debbo intoccabili sono stati educati alla giustizia
Quando è entrato nel leggere dei magistrati vale il loro dovere sulla propria pelle e quant'errore sul giornale queste voci magistrati chiaramente l'unanime all'opinione pubblica se non ci fosse una stampa libera
La nostra è stata una stampa libera non è imbavagliata
E se qualcuno si lascia lì variano nei templi stai pensando c'era ove la nostra legge professionale l'organizzatore quello solidaristico al nostro sindacato con la storia dei giornalisti
Mi dispiace ripeto dove chiudere
Questo simpatico e severi costruttivo dibattito proprio quando questa mattina
Ho fatto un pranzo
Perché ho detto
A contenere notizie è nato veramente il gruppo di lavoro magistrati John ha parlato ho sentito bestemmiare gradita seri i virgiliani Danilo Di Maggio danni di affari o di Cicala
Di serie
Tutti interventi costruttivi anch'esse essenzialmente imponente giustamente rivolge agli atteggiamenti della Stramilano per le quali guai interrogazioni giuridiche però un dibattito serio nello studio di un ritratto esatto bene un giovane gli ha dato lo spunto lui ridefinire meglio la funzione del giornalista
In questa società nella fattoria
E mi stupisce proviene dalla disse che una sfida avanzata dire progressista
Moreno certe osservazioni che noi non possiamo accettare ma lo diciamo senza senza e cioè noi siamo nel giusto quando diciamo che la stabilità dei e giornalisti comparire
Però noi vogliamo dare giungere ad una migliore vetta resta l'onore maggiore perché ce l'abbiamo già una migliore e qui ci sono gli strumenti giuridici e gli strumenti anche politici al potere politico chiederà possibilità Arnold difendere meglio il stampato serrato dell'accordo anziano fra l'avvocato il merito
Ebbene
Meglio affrontare i medici e i sacerdoti hanno Randy
I giornalisti non ha mentre l'avvocato il merito rapporto fiduciario Lupieri pure e i cittadini non riesce indipendenti per l'avvocato
In un rapporto di fiducia non giornalistico una ieri i giornalisti clienti sono in netto è intendo Bisceglie quel giornale dove c'è il messaggio del giornalista
Quindi se lo vogliamo
Questo benedetto segreto professionale che siano indicarlo ai giornalisti è perché fra il rapporto non è un racconto di fiducia personale locale noto allargata un obbligo biologia tutti i lettori
Perché i lettori sceglie per i giornali il bando sa che c'è una Ennahda firmati e Luisella che una messaggi recepisce in questo il destro di fiducia fra lettori giornalista
Cade il segreto professionale
Come strumenti difesa del giornalista perché tema cercano notizie abbia richiesta della stessa collettività deve essere garantita sulla genuinità quella notizia
Il giornalista
Non non vuol raccontare un uomo informare notizia falsa perché giornalista all'obbligo secondo la nostra legge
Di accettarsi della fondatezza della notizia e di comunicare pubblicata su American quanto a sua conoscenza di nuovo digitali che il giornalista ed estremamente conferito quindi se il giornalista qualche volta sbaglia Netanyahu lungo scontate
Non c'è no
C'è stata cavalcare scienziata e c'è stata una comunicazione un messaggio dare ai lettori
Basta leggere araldiche l'organo condannarlo vitas L'Unità maestra presenti è stato un infortunio tante notizie possono essere possono essere corrispondente al vero però la colpa non è del giornalista la rompere questa società nella quale diabetologia saggi tradotti si nasconde qualcuno dove c'è l'anonimato varcò sopralluogo
Assunse le responsabilità detto magistrato ognuno si assuma le responsabilità si vogliano società giusta dunque però è un'altra un'altra società che non vuole questo l'Argenta presente dei pentiti la realtà e non perché lui quest'anno dell'altrove le confidenze dei cittadini dalle ventidue mantenere l'anonimato
Perché non abbandonò stiamo no allora sei anni alla mente un minuto o un minuto possiamo conosciamo allora sembra foto sia una proposta faccia e spero che domani il Governo parli
La faccia sta al ministro competente giornalisti voglia che si passi operativamente poi a difendere la libertà di stampa Bianchi venne sentito da professore giornalista e quella dei magistrati novembre domanda visto Martinazzoli si sveglia a nel scadenza a portare avanti arrivano degli argomenti tabù della stampa
E dal mondo della magistratura per alcuni fondamentali vendendo Grasso adeguati segreto professionale di segreto istruttorio e e la fonte della notizia anziane e lui così terrificante opinione perché purtroppo oggi in Italia esistono ancora idea numero la nostra e e ovvero il furgone decisi a queste istanze devastata dalla questa è importante Beppe Arnone una società più mosso da il giovane non rispondente alle istanze dei giovani che chiedono a stampa grazie
Per questo intervento carico di umanità e di passione e quindi
Diamo la parola per le repliche ai il relatore di stamane prima dottor Davigo che venendo da Milano deve tornare nella nebbiosa mila
Fammi grazie no domani
Una replica brevissima anzitutto sul problema sollevato della pubblicità delle sedute del consiglio superiore dalla magistratura
Mi hanno trattato prima esponenti dall'associazione mi hanno trattato anche componenti del consiglio si consenta il punto di vista di chi sottoposto all'autorità del consiglio esprime il punto di vista richiedere sentirsi tutelato
Stamattina abbiamo parlato tutti quanto gli altri delle esigenze di riservatezza che la legge assicura l'imputato della vergogna di vedere la gente trascinata sui giornali come semplice comunicazione giudiziaria
Ora io
Mi chiedo e vi chiedo se vogliamo riconoscere i magistrati almeno la stessa riservatezza che riconosciamo perché gli imputati accettano in e mi spiego con un esempio in caserma che separa ma di Valpelline credo che se un magistrato si trova segnalato al Consiglio superiore della magistratura per esempio per aver perduto in colpevolmente l'onore e il prestigio chiedevano la sua funzione
Perché sua moglie di facili costumi ma mi sembra serio che l'accertamento se non ora il prestigio sussistono ancora debba essere trattato in pubblica seduta in modo che certamente alla fine della dello seduta non sussista più l'onore e il prestigio
Ora io credo che questo argomento sia assorbente certo molto spiritosa l'osservazione del professor Di Federico fra le grandi questioni di equità e di grande rilevanza li costringe piccole rilevanza ma la riservatezza cade proprio su queste piccole questioni
Altro diverso problema che voglio toccare anche se ha una una Diretta attinenza al tema ma che pure è stato toccato in sede di interventi e che riguarda un atteggiamento che certa stampa perlomeno in certi momenti ha tenuto verso i magistrati
Lo voglio fare perché ho rilevato un accenno nelle parole seccamente professor Di Federico del professor Pisciotta che pur con molto garbo e con molto fair play
Hanno fatto riferimento a quest'ora eccesso di potere io di intervento degli organi inquirenti
Ora tutto questo mi ricorda un discorso che è stato fatto nei mesi scorsi l'uscita dall'emergenza
Sono stato io il primo stamattina a riconoscere che è doveroso il controllo della stampa sugli organi di giustizia
Perché dobbiamo voi per primi essere sottoposti al controllo a volte penetrante della pubblica opinione
Ma in questo controllo c'è un'accusa che respingiamo con sdegno su cui rifiutiamo di discutere ed è quella di a vere
Fatto quello che è stato fatto per sete di potere o per sette di prevaricazione la magistratura italiana affatto nella lotta al terrorismo e sta facendo nella lotta accanita organizzate esattamente quello che il popolo italiano le ha chiesto
Ha combattuto una guerra spietata da parte dei nemici nel pieno rispetto della legge delle coste della Costituzione pagando un prezzo altissimo di sangue che non ha eguali in nessun'altra magistratura al mondo
Non siamo disponibili a farci processare però l'elemento acqua
E si potrebbe anche dire che mentre un'altra guerra in corso
Forse più grave forse anche più sanguinosa di quella instaurato col terrorismo
Si potrebbe arrivare a dire sostenere certi argomenti specialmente in relazione a certi fatti o certi procedimenti può anche essere intelligenza col nemico
Veniamo ora invece alla sera gli interventi di cui ci si è lamentati sia pure lo riconosco con molto garbo
Viva dio si parla tanto di questione morale io rubo all'amico Cicala una sua espressione tutto quello che volete ci sarà un eccesso di intervento della del magistrato penale del magistrato inquirente essenzialmente Pubblico ministero però c'è un dato ineliminabile
I giudici esistono anche e soprattutto i giudici penali perché arrivavano in galera e non è seriamente possibile sostenere che in un Paese in cui la corruzione arrivata riferirà sull'America
Che ci sia qualche eccesso di intervento forse sarà un intervento sbagliato ma non certamente eccessivo
Scusate l'impennata di orgoglio di categoria dopo l'umiltà di questa mattina ma concludiamo allora questa replica con una con una piccolissima battuta il professor sciopero simpaticissimo quando ha detto che non fa una raccomandazione per sulle pensioni perché teme una comunicazione giudiziaria potrei rispondere su una battuta così invidio chi al tempo di occuparsi di fare le comunicazioni giudiziari per queste cose perché purtroppo dovendo correre dietro decine di omicidi volontari siamo ben altro in a ben altro suo stretto che qui rifaccio
Un altro riferimento generale
Certo
Non ci piacciono i Vivas lo ha detto stamattina di maggior peso ma tanto per fare un esempio di questi giorni non è certo colpa i giudici di Torino serrande criminali si trova Alitalia è sembrato quasi duecento e nove otto una sostanziale impunità ragione sulle Lussurgiu possono Ruggeri matrice richiami non piacciono affatto ma non sono stati mai sporadici arrivati a trasformare questo Paese in un far west lo hanno trovato così anche questo ed allora vivaddio
Agnese torniamo così perbene televisioni stia tranquillo professor diciotto a nessuno la perseguita per una pensione ma anche con una notazione di umorismo e di civiltà
In un Paese serio non vi dovrebbero essere raccomandazione per le misure invece il timore del Pubblico ministero induce a funziona meglio l'apparato amministrativo vivaddio ben venga anche questo primo grazie
Sì dalla dal la litania dei milanesi allarma cara collega regno la ringrazio molto aggressive
E la scritta legale praticare siamo al programma così i voti di tutti pone proprio dei flash rapidissima
Il baricentro dell'attenzione spostato sulla fase istruttoria ebbene evidente perché l'attenzione russi puntando dove il processo si fa Ferrante e in attualmente dove nella forma contabili bastimenti eccetera si naviga all'insegna del confermo
è evidente che l'attenzione si puntualizza sulla fase istruttoria dove il processo e fa
Nella prospettiva del nuovo processo il baricentro dell'attenzione cambierà perché la prova e il processo si farà al dibattimento il la a un'altra osservazioni proprio assecondi
Perché questo sistemiche sempre ogni dibattito sulle proposte concrete noi abbiamo detto stamani riforma del segreto istruttorio una riforma fatta sul momenti su Fassino quindi ampliare al massimo le possibilità di notizia in relazione accetta di farsi e ancor prima di queste fasi con un potere visti dei secretazione che Nordio viveva in linea generale e al quale sono state colte dell'obiezione di carattere costituzionale da parte del professor foglio
Io vedo il potere desegretazione limitato contemperato con quello dei momenti processuali
è da ricordare leggiamo l'articolo centosessantacinque terra legittima il potere di desegretazione
Nel momento in cui consente la trasmissione a un organo dell'esecutivo il ministro dell'Interno di a picche il magistrato non ritiene corretti dal segreto istruttorio
Per il segreto professionale poi io mi convinco anche in base a quell'osservazione mi son permesso di fare sulla disciplina del segreto di Stato che si debba riconoscere in linea di principio il segreto professionale
Che esso debba scegliere quando è indispensabile la conoscenza dell'accogliente e l'accertamento di determinati e più grande dice di di reato
Li ringrazia
Pregherei il collega Caselli Torino dalla sua nel proprio e soltanto due battute
Proprio soltanto due battuti molto parlato di comunicazione giudiziaria si è detto giustamente che funziona come sanzione anticipata
Come spiega revocabile ben più delle condanne effettivamente inflitte poi far successi del procedimento tutto vero significato anche un altro aspetto del problema ce l'ha chiara comunicazione giudiziaria se intesa fiscalmente rigorosissima mente impedisce anche al magistrato di operare con minuti fattore sorpresa se molte volte indispensabili per poter proficuamente sviluppare gli spunti di lavoro ci sono sia per un verso si è alternato Rosati il fatto indiscutibile che la comunicazione giudiziaria così come attualmente congelata non funziona controproducente fatto Linate fattore distorcente una delle principali cause anche difficile rapporto tra magistratura e stampa sulla stampa privilegia fuori dal momento anticipando i pregiudizi che anticipati non dovrebbero sui magistrati sin d'allora ecco il problema però è formata da comunicazioni giudiziarie dei problemi più urgenti
Urge una delle sollecitazioni da questo convento precludere il fuori a mio avviso è proprio questo va bene c'è un progetto di riforma del processo che più degli altri ha ricordato questo
Futuro processo potrebbe essere anticipato almeno per quanto riguarda questo momento realizzando appunto il sentimento riformato la comunicazione giudiziaria che nel futuro processo dovrebbe essere consegnato così
Comunicazione giudiziaria al primo atto in cui ogni persona abbia diritto di assistere in ogni caso non oltre incerto tempo dalla iscrizione riunione il procedimento
Ecco però non basta dire che figura fra i magistrati diciamo tutte le volte che ci viene offerto l'occasione d'Irlanda il nodo di nuovo presa avevo sempre bisogna anche se il discorso che riguarda i giornalisti bar dove non si ripeterà stamattina che per esempio la campagna di stampa seria
Non fatta di fiammate deposi spengono il servizio al ventitré maggio finalizzata ad ottenere un determinato risultato comizi vada avanti
Si domanda così pare di queste altrimenti resta un sospetto
Che si parli tanto di comunicazione giudiziaria che non va in genere in sostituzione di stampa seria articolata che ne chiede la ristrutturazione tutto sommato sospetto questa comunicazione giudiziaria così come coordinatore bombardamenti perché ci sono più occasione di sbattere il mostro in prima pagina forse si può lavorare
C'era il collega Di Maggio dalla Fuente barba come timore
Probabile ed
è stato messo
E sulla quale varrebbe la pena salvaguardare brevissimamente in conclusioni venga proprio per individuare un'altra linea di Federico lungo la quale lo si parlava di questo produttivo
Dei contatti tra magistratura di acquirente e stampa
Dice la Caselli orrore smettiamola con le fiammate
Cerchiamo di individuare le strategie di civiltà e combattiamo per le strategie di civiltà ebbene se effettivamente la stampa vuole darci come cita tuttavia ogni giorno una grossa mano dovrebbe porsi seriamente il problema della questione criminale
E non in relazione ai singoli episodi giudiziari alle singole inchieste ma proprio della strategia della difesa complessiva delle istituzioni dall'attacco che contro le istituzioni viene quotidianamente portato contro poteri criminali
E c'è uno strumento sul quale quotidianamente operiamo ecco i magistrati inquirenti che secondo me non è stato portato significativamente all'attenzione dell'opinione pubblica la sì la situazione dei periti usati se uso le istituzioni a confronto e quindi il tema generico dentro il quale può stare tutto e il contrario di tutto ma perché si tratta di un problema alcuni il quale quotidianamente facciamo i conti e ci impegniamo personalmente
Il pentito non è quello che colpisce attraverso le colonne della stampa perché consente al magistrato di fare chiarezza laddove tutto prima era luglio il pentito e la persona il collaboratore di giustizia che consente al magistrato di riscrivere dall'interno la storia delle strutture criminali e soprattutto di coprire quelli che sono venga istituzionali estremamente grave
E con il pentito il magistrato finisce quasi quotidianamente con il confrontarsi impegnandosi al di fuori di qualsiasi al più diventa lo ricordava sempre ricordato Caselli se vogliamo indicare ed è questo che sulla stampa si legge quotidianamente le commissioni processuali
Gli avvitamenti
Con il quale si fanno quotidianamente i conti non li abbiamo bisogno ora urgentemente e chiediamo alla stampa di essere in questo sostenuti di una legge che regolamenti una volta per tutte il rapporto istituzionale conti collabora con la giustizia e un messaggio che ritengo opportuno portare a conclusione di questi lavori perché riaperto e come tutti i colleghi che si occupano di questo problema la trama la drammaticità grazie
è impossibile anche il collega Cicala ma credo d'aver poco da aggiungere tutti quelli già detto credo che questo convegno abbia dimostrato il crescere nei fatti
Di un nuovo e diverso rapporto fra magistratura e stampa
Credo che abbia dimostrato un atteggiamento magistratura che si rende conto di stare gestendo questioni di enorme rilievo
Questioni che non potrebbero restare segrete in nessun sistema e nessun meccanismo e quindi si rende conto che attraverso la pubblicità attraverso gli organi di informazione viene essa stessa giudica e accetta di essere giudicato dall'opinione pubblica
Accetta di essere giudicata
Perché attraverso questo giudizio
Passai deve passare la valutazione di certe proposte per porre il pubblico ministero alle dipendenze del Ministero di Grazia e Giustizia per riformare la composizione del Consiglio superiore togliendo la maggioranza ai componenti
Togato o comunque eletti dai magistrati se la magistratura merita nel suo insieme il giudizio di distorsione
Allora queste riforme devono essere fatti Cindy scandalo della Repubblica sono le distorsioni dei magistrati queste riforme debbono essere se gli scandali della Repubblica sono altri allora queste riforme non debbano essere fatte
Ma la magistratura non si rifiuta
Conte alla valutazione non ha non ha non utilizza l'argomento ad Hong perché richiamava Davico siccome poi non si non siete non avete diritto di accusarmi perché siete peggio di me
La magistratura accetta di giudicare se stessa attraverso i suoi strumenti che attraverso il giudizio dell'opinione pubblica devono essere valutati sono i suoi strumenti che sono il Consiglio superiore della magistratura con maggioranza togata compresenza laiche in funzione di controllo e di verifica e sovente di composizione delle maggioranze
E che sono la procura generale della Corte Suprema di Cassazione come organo d'accusa nei procedimenti disciplinari cui credo che questo questo schema
Di proposta di se stessa
Della magistratura e dei suoi organi di governo di autogoverno
All'opinione pubblica ad un veicolo essenziale negli organi di comunicazione di massa e perciò stesso venga a cadere ogni
Non dico venga a cadere ogni attrito gli attriti ci saranno comunque non potranno non esserci sarà sempre il problema dalla notizia fuggita dal momento giusto in cui nati notizia può essere pubblicata ma
Questo problema di fondo che poteva essere un altro non ci può essere in questo senso
Che ha significato e si inquadra anche quella proposta che va e viene dalla stampa e dalla magistratura di riforma del segreto
Perché non ci sia neanche nella legge un conflitto di principio ma attraverso l'istituto della segretazione cioè nell'indicazione che già di fatto si fa
Con i giornalisti cominciano testimoniato tanti magistrati impegnati nelle grandi inchieste attraverso cioè l'individuazione di elementi che debbano restare segreti ma allo stesso tempo la constatazione di fatto ma anche l'accettazione di principio che certe altre notizie non sono più private ed è anche tirate degli imputati in fondo purtroppo ma riguarda tutta l'opinione pubblica credo che anche questo strumento che potrebbe essere uno dei punti su cui ci si potrebbe impegnare sul pane concreto come la riforma del
Del l'istituto della comunicazione giudiziaria possano fortemente giocare ha creato arrendere proponibile a rendere effettivo quello quadro che ho proposto questa mattina e mi sembra abbia avuto una conferma nel dibattito
Signori
Io non dovevo e non devo fare una sintesi perché non era nel programma ma io accorga recepisco queste ultime parole commosso appassionate che ho sentito la magistratura accetta di giudicare se stesso sono parole di profonda umiltà e di profonda forza perché la forza e dell'umiltà
E che devono far pensare far pensare questo plurimo delle istituzioni alla necessità lo dicevo in apertura
Che lo Stato il saldo quando è salda l'indipendenza dei giudici ma saldo anche quando l'opinione pubblica può essere informato da una stampa libera stampa libera ma responsabilmente libero come diceva anche il anche prima in apertura e dicevo e Mediaset ricordava adesso come proprio nel mondo anglosassone dove c'è un certo equilibrio ma più a favore della
Stampa piuttosto che della giustizia ad un caso molto presente cosa molto presente in cui per la prima volta la corte di giustizia inglese ha affermato che la stampa deve essere deve informare ma responsabilmente informare io credo che e l'abbiamo sentito dalle parole anche dei giornalisti qui presenti attivamente presenti
Che questo concetto di responsabilità
Da parte del
Ciò blairismo militante sia consapevolmente avviato
Io credo che questo convegno abbia portato elenchiamo ancorato all'amico Ferri a far scoccare un arco voltaico di conoscenza fra queste due forze della Pubblica ministero Stato queste due forze questi due pilastri di magistratura da un lato di pubblico opinione da informare dall'altro venne il momento triste degli addii
Domani convegno prosegue a Firenze ma prosegue dopo la tregua altra e diversa angolazione che riguarda la magistratura io me ne vado soddisfatto se mi consentite la soddisfazione personale soddisfatto lo dicevo prima perché il dibattito è stato pacato ma nostro tempo prendi intenso prendi intenso perché non è stato mai d'accordo ma è stato un dibattito che ha investito tutte le categorie
Abbiamo sentito anche un difensore stamattina oltre oggi aver sentito stamane oggi aver sentito i magistrati aver sentito i giornalisti aver sentito gli studenti aver sentito la dottrina
Quindi meglio di così non poteva andare un plauso all'amico Ferri e grazie per avermi sopra
Vorrei solo che si riflettesse un applauso perché Giuseppe Borsellino giudice costituzionale direi di recente nominato non solo è sempre sull'altra è sempre stato un amico di Pontremoli del Che
E ci ha sempre liberamente onorato con la sua presenza sempre attiva partecipata al massimo dice ma dato che questa è la prima volta che torna a Pontremoli dal giudice costituzionale io sento il dovere desiderio e piacere di rivolgervi un saluto più che affettuoso
La Corte costituzionale
Alla Corte costituzionale
In questi ultimi anni sono stati affidati e vengono affidati saranno affidati
Compiti vitali per l'equilibrio tra le esigenze cioè il confronto tra le istituzioni
Trova una sua garanzia fondamentale in un punto preciso di riferimento voluto dalla Costituzione della Repubblica italiana cioè che la Corte costituzionale oggi abbiamo seguito tante volte il richiamo alle regole
Cambiamo le regole dubbi mettiamoci intorno a un tavolo che li facciamo anche il contratto sociale di però troviamo delle regole che siano rispettate questa desiderio questa dice diciamo pure quasi un'ansia di certezza del diritto di legalità di rispetto delle regole è venuta da tutte le parti e significativa è stata secondo me la voce proprie degli studenti universitari che attraverso i primi approcci con un certo tipo di realtà che li mette a confronto con un certo tipo di scienza e di impostazione giuridica
Credo che rappresentino un modo di sentire decifrato Diaz sperare di chi fa aprire la società a un nuovo modo di porsi all'interno di se stessi sardi e nei confronti dello Stato
Quindi un rapporto tra società civile è stato che la Corte costituzionale
Che annoverando uomini come Giuseppe Borsellino lasciatemelo dire non lo faccia buon certamente Cardillo così consenso retorico avete possiamo avere grande fiducia
E soprattutto speranza per il mantenimento delle nostre libertà grazie
La Formula uno dominante con
Fuorilegge colonnello
Un'agenda allora sloveno
Ma nemmeno comunque
Ore
Professore con la signora Suma largamente
Almeno
Noi dobbiamo lavorare sembra
Tenendo conto sino all'approvazione come avvenuta diciamo allora
Verosimilmente ovviamente problema pur dobbiamo notevole anche a livello
Riservato
Da parte
Bisogno
Franco causava sereno però
Erano salendo di solidarietà
No no
Ecco
Maggioranza consegnato
Guadagna devono
Proprio organizzano
Attraverso questo inoltre attività essa è intatto il sistema
Nella penisola
Avvocato dimostra
L'avvocato segnalava
Grande tormento
Meglio lungo semmai elegantissimo dal momento che vertiginose
Allora sono naturalmente
Grazie
Che non sono immediatamente Cosimo allora
In
Fase allora
Laddove sia continua
Uno sbocco davanti alla sì
O no avessero sentivamo insomma non si salva la imponessero vigna stava
Sì persone alla nostra numerose sarà sissignore no formale
Primo
Ora
Come in ordine alla una
Pubblico
Prego
Prego
Va bene
Adesso
Oricchio signora
La
No
Va
Bene
Va
Soltanto
No
No
Rossa allora
Allora
Servisse
Ma
Allora
Non ricordo
Ora
Favorevole
Davvero
Allora
Però
Precisa
No
Volevano
No
Va
No
No
Tra
No
No
Dunque
No
Un un un
Di
Un comunque
Un
Di
In
Grazie
Quindi le
Www
Signor ministro
Presidente De Carolis e il presidente Ferri autorità questo incontro organizzato dal Centro lunigianese di studi giuridici
Si avvia a diventare una simpatica tradizione per la mia città
Quasi un'occasione degli auguri di fine anno che spero lo dico anche a nome dell'amministrazione possa continuare a esserlo per molto tempo
Da parte nostra saremo ben lieti di continuare ad ospitare in questa sala che normalmente la sede della massima magistratura si praticamente l'aula consigliare un punto l'occasione di un incontro con
Gli altri le persone che di volta in volta si cimentano in questa importante manifestazione
Intendo innanzitutto ovviamente presentati il saluto dell'amministrazione della città di Firenze e il benvenuto in questo palazzo appunto che rappresenta da secoli il prestigio del potere civico Ferentino
In un primo momento pensavo di non dilungarmi di fare solo un breve saluto ma senza cimentarmi nel dare indicazioni ovviamente su quelle che saranno gli argomenti in discussione perché ben più importanti e autorevoli persone potranno soffermarmi su questi aspetti volevo fare alcune considerazioni sulle gli episodi più salienti che hanno riguardato la mia città e quale osservatorio così rilevante di natura nazionale qual è Firenze hanno risalti anche in tutto il nostro Paese
Di obbligo innanzitutto parlando degli aspetti più salienti della vita trentina di quest'anno ricordare il sindaco con santi che a per purtroppo breve tempo dato un'immagine di sé che è la immagine migliore della nostra città
Persona gentile nel senso dantesco della parola
A parte questo lutto non solo Trentino ma della cultura nazionale Firenze ha vissuto i riflessi dei fenomeni negativi e positivi che hanno investito il nostro Paese
Prima di tutto gli accenni di rilancio economico che si sono verificati con la riduzione del tasso di inflazione
Che noi abbiamo sentito con grande rilievo e con grande interesse il tetti benefici di ciò hanno coinvolto la nostra città nonostante la presenza di un flusso turistico molto ridotto che ha quindi in qualche misura Espresso un aspetto negativo nella economia della nostra Firenze in secondo luogo il perdurare di fenomeni di criminalità
Tutta particolare in quanto superata quella lettera o ritmo che hanno portato Firenze a
Essere al centro di cronache nazionali
Che vorrei dire più che altro ricordavano quasi romanzi polizieschi polizieschi della brughiera brughiera scozzese piuttosto che tipici della nostra città che invece aveva finora poco a che fare con fenomeni di tale efferatezza
Altri aspetti che hanno caratterizzato la nostra città e che in questo segno io indicavo rilevanti anche per l'intero Paese
Sono stati episodi fortunatamente solo
Fugaci di
Questioni che hanno caratterizzato anche la stessa amministrazione
Gli episodi questi che dimostrano quando la concordia non c'è anche nel in chi svolge un'attività politica
Portare può consentire certi allentamenti di tensione che portano a delle alterazioni gravi
Dico questo non tanto per ricordare episodi negativi che sono sempre antipatici ricordare quanto per accennare viceversa al fatto che quando viceversa la Concordia c'è come in questo momento
L'attività dell'amministrazione l'attività che le città più importanti possono svolgere
E che sono sempre più importante perché l'istituto le istituzioni cittadine hanno un ruolo assai superiore a quella che ma quello che normalmente siamo abituati a considerare quando dicevo questa concordia esiste si fanno grandi disegni tempo Breve si possono portare grandi risultati
Firenze si accinge a scegliere il proprio futuro
Per quanto a scelte di tipo economico urbanistico
Che premette caratterizzando caratterizzeranno il prossimo periodo per lungo tempo farlo per esempio dell'attenzione che i grandi
Organizzazioni economiche come la FIAT la Fondiaria stanno di concerto l'amministrazione studiando per un risalto per un un taglio di grande respiro per la città avrà
Qualche considerazione quindi che ritenevo doverosa per questa nostro questa nostra Firenze che ha una sua vocazione mondiale e che quindi credo che sia giustamente il luogo ideale per la celebrazione del vostro convegno ringrazio in modo particolare
Il vostro presidente Ferri che ha dimostrato ancora una volta con mirabile competenza come l'efficienza sia indispensabile in tutti i ruoli e quindi via ovvero affettuosamente un buon lavoro grazie
Quale presidente di questa Corte d'appello
Porgo il saluto di tutta la magistratura toscana
All'onorevole ministro Martinazzoli a sua Eccellenza il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura tutti i componenti del Consiglio superiore che c'hanno onorati della loro presenza
E anche il saluto a tutti i convegnisti insigni giuristi che sono hanno partecipato a questo convegno un ringraziamento poi particolare anche per l'amico
Dinamico collega Ferri che ha voluto come lui stesso ha detto ripercorrendo un'antica strada di civiltà far concludere il suo convegno in questo salone di Firenze in cui hanno risonatori sono tuttora le più insigni voci della cultura
E sono sicuro che anche le voci che oggi vi risuoneranno porteranno notevole contributo alle ai problemi che vita vanno trattati
Buon lavoro
Per la gente di Lunigiana
Per noi di Lunigiana non è senza significato venire
A Firenze
A dicembre alla chiusura di un anno di attività e anche all'apertura di un nuovo anno di attività cultura
Non è senza significato dicevo perché non solo ci sono legami di storia di cultura quindi tradizioni forti radici chiare importanti confortanti ma anche un significato diciamo quasi politico istituzionale perché la Lunigiana
Ha ha una sua caratteristica forma
Una terra così al centro di tre regioni
Però inserita appunto per le sue tradizioni nella terra di Toscana
Chiede da sempre
Un collegamento più incisivo più attento continuo proprio con Firenze
Chiede che i propri valori che non sono pochi non sono modesti
E sono sempre stati presenti in diversi momenti della storia del nostro Paese nei momenti più difficili i momenti in cui il coraggio in cui la fermezza e la chiarezza delle idee
Sono stati importanti sono importanti anche quelli della Provincia
In un momento in cui la confusione delle idee
Oggi ci tormenta ci preoccupa
E ci fa stringere i denti rimboccare le maniche perché
E tempo veramente che ciascun con grande impegno
Sì ad opere affinché questi i piedi vengano più chiare più precise che i punti di riferimento
Per la stampa per la magistratura per le istituzioni tradizionali per quelle emergenti per tutto l'equilibrio democratico del nostro Paese i punti di riferimento siano dai contorni più netti siano lì pronti
Ad accogliere quella che è la spinta di ciascun cittadino verso la sua promozione alita verso il suo desiderio di affermazione come persone nel quadro di tutte le grandi libertà civili
Allora Firenze anche questo significato Firenze che alla sua storia di libertà il suo coraggio di libertà nell'accogliere questa parte della Toscana la Lunigiana dimostra ancora una volta una grande sensibilità
Ed io ringrazio il dottor Gilberto Baldazzi per le sue parole per il suo invito il suo riconoscimento Pd contraccambio l'invito a Pontremoli al più presto
Quest'anno siamo venuti con la musica cittadina di Pontremoli diretta dal maestro Nicola Orione presieduta da Mauro fugaci allo scorso venimmo con la Corale di Pontremoli
è un omaggio diciamo così simbolico un omaggio che anche qui attraverso la musica quindi attraverso una delle voci di una terra di un Paese una delle voci importanti
Che non si ferma lì
C'è la presenza di tutto un fermento culturale
Io credo che nel momento in cui all'interno di ogni istituzione anche nella nostra con la magistratura
All'interno di un istituto di ogni istituzione cioè non solo la classica e ricorrente crisi d'identità di cui si parla tanto ma c'è la sofferenza per momenti difficili dolorosi in cui il senso di responsabilizzazione
Il senso di chiarezza la cosiddetta questione morale
Che noi vogliamo sempre più legato alla questione giustizia insieme alla questione politica
Proprio perché il punto di riferimento centrale sempre la legalità
La perlomeno tendenziale certezza del diritto all'affermazione delle regole e dal convegno di Pontremoli in questi due giorni del confronto acceso ma chiaro
Forse una delle prime volte in cui giornalisti in particolare giornalisti giudiziari i magistrati si sono confrontati con assoluta chiarezza
Ci sono stati anche alcuni momenti di tensione alcuni momenti più duri in cui sono venuti a galla
Dei noti che le due
Diciamo i due ordini si portano dietro mi soprattutto nel momento in cui il ruolo giornalista in particolare del giornalista giudiziario il ruolo del magistrato è cresciuto è cresciuto insieme ad una società diversa
E quindi quanto più il magistrato giudice si è avvicinato a questo nuovo tipo di realtà per conoscerla più da vicino per poterla valutare meglio per poterne essere più sensibile interprete e così il giornalista
Nell'affermazione di una delle libertà più importanti e fondamentali la libertà informare e quindi il diritto dovere di essere informati di conoscere quindi il diritto di cronaca
E quindi il rapporto tra giustizia e stampe diventato più difficile però anche più interessante più stimolante più complesso è sorte nata la l'esigenza ormai urgente di risolvere alcuni problemi fondamentali
In un confronto che ha
Ha avuto quasi le caratteristiche dello scontro in certi momenti sono stati momenti anche drammatici l'arresto di un giornalista
Il Ultron ferimento di un magistrato che impone la rettifica con gli stessi caratteri con la stessa incisività di un quotidiano
Le due sentenze le due decisioni della Corte di Cassazione so in particolare quella civile sulla libertà di stampa si è gridato al decalogo da parte della magistratura
Quasi alla volontà di limitare la libertà di stampa si sono usate anche parole pesanti troppo pesanti e sono nati ancora dibattiti confronti
E tutti questi problemi che poi passano attraverso la definizione per segreto istruttorio del segreto professionale ma passano soprattutto il convegno va evidenziato con forza attraverso una rimeditazione e una riflessione anche della deontologia all'interno delle due istituzioni
Ecco che chiedono una risposta in cui l'apparenza
E la trasparenza acquistano un loro preciso significante
Se il Presidente della Repubblica Sandro Pertini
Che ha mandato a questo convegno un toccante messaggio dicendoci che abbiamo dedicato ai rapporti tra magistratura e stampa
Un aspetto di vivissima attualità una riflessione importante di confronto
E soprattutto essenziale per i momenti del nostro vivere democratico e il presidente Pertini si è detto certo che il dibattito non mancherà di offrire come in passato un contributo originale approfondito
Sulla materia che tutti ci riguarda e che esige quindi attendere sposarmi rimeditazione in e riflessione da parte di tutti che il Presidente della Repubblica attraverso un messaggio che come si intuisce dal tono delle parole non è formale avuto già occasione di pronunciarsi proprio alla insediamento di questo Consiglio superiore
E anzi io colgo subito il momento per porgere un saluto affettuosissimo al suo vicepresidente Giancarlo De Carolis amico della Lunigiana tra l'altro e tutti gli amici del Consiglio superiore che sono qui presenti e naturalmente
Al ministro di Grazia e Giustizia a questo ministro che
Ah qui toccata in sorte ma egli accertamento una parte incisiva
Il momento di affrontare operativamente concretamente le riforme
Per filiforme di cui si è sempre parlato tanto le riforme che la magistratura ha chiesto sempre con grande insistenza
E oggi alcune di queste riforme alcune tra le più importanti proprio quelle che toccano tra l'altro un'altra libertà fondamentale che dobbiamo mettere insieme a quella di informazione cioè la libertà personale
Oggi dicevo il presentare pubblico le parole del Presidente della Repubblica che ha insediato
Nel momento di insediamento di questo Consiglio superiore ci ha ricordato che tra le varie libertà tra il vario modo di intendere le libertà il giudice oltre ad essere il giusto deve anche apparire tale
E quindi abbiamo recuperato il concetto di apparenza un concetto che sembrava formale che sembrava retorico che faceva tacciare di mera conservazione chi ne parlava
E oggi invece diventati acquistato un tono una sostanza una rilevanza diverse e accanto all'apparenza la trasparenza del palazzo la stampa entrata nelle sale del Consiglio superiore della magistratura in tutti i momenti per alcuni di noi
Non mo'porto una mente per quando si vada a trattare questioni di status personale di magistrati
E quindi mettendo in pericolo un'altra grande libertà che è quella della dignità personale della riservatezza ma comunque come punto fondamentale cioè come libertà di far conoscere all'opinione pubblica i grandi temi dalla giustizia
E quello che succede nel palazzo nel momento di maggior fermento di maggiore attenzione culturale ribatte nel confronto certamente una grande conquista democrazia e allora apparenze trasparenza acquistano un loro significato
E la stampa un ruolo centrale perché l'apparenza è costruita anche soprattutto dalla stampa perché così come viene prospettata l'opinione pubblica il momento di una verità una mezza verità
Così come viene prospettata l'opinione pubblica il modo i contenuti e i limiti di una discussione il modo i contenuti e i limiti di un'attività giurisdizionale in modi e contenuti DbT certi risvolti processuale
E allora ci sono le tentazioni le tentazioni da una parte della stampa
Di impiantare un processo parallelo sulla stampa al di fuori delle aule di giustizia
Senza le necessarie garanzie e si è detto agli amici vigna Caselli tutti gli anni Geraci da Miccichè ieri Davigo Di Maggio Abate che hanno parlato così bene una tavola rotonda che è stata di alta tensione
Veramente avendo dei protagonisti così incisive così impegnati veramente sul fronte giustizia
E allora se si è se il convegno in sostanza ha detto no a questa tentazione ha detto no anche alle tentazioni del magistrato di fare del protagonismo giornalisti e quindi ecco un Ricupero di deontologia da entrambe le parti importante
Che va su cui occorre una seria e profonda meditazione
E ancora un messaggio al legislatore quindi anche al nostro ministro di grazia e giustizia proprio nella ridefinizione normativa di alcuni aspetti importanti
Una riduzione o comunque una ridefinizione del segreto istruttorio affrontare normativamente il problema del segreto professionale
E ancora un messaggio di speranza costruttiva nel momento in cui abbiamo dato notizie che peraltro ha già in parte nota dell'esistenza di un gruppo misto di lavoro presso la sede dell'Associazione nazionale magistrati tra magistrati e giornalisti in modo che
Si possa studiare dare qualche indicazione concreta per la meditazione del legislatore anche della collettività e la società civile sulle riforme più importanti da fare
Questi sono stati i temi diciamo alcuni dei temi e perché poi altri che sono stati affrontati sui problemi di immagine
Sui problemi differita anticipate sui problemi di violazione di segreto istruttorio sui problemi di tentazione di anticipare addirittura le intenzioni del giudice nell'improntare un progetto impostare un processo quindi casi
Di vita giudiziaria reale e quindi di vita giudizi di vita di tutti perché la vita giudiziaria proprio perché attraverso la giustizia ciascun cittadino vuole garantite le proprie libertà le libertà di tutti certamente diventa centrale obbligata una strada così importante così diritta e allora il confronto tra Consiglio Superiore della Magistratura il ministro di Grazia e Giustizia nel confronto con la stessa associazione nazionale magistrati
E con il dibattito che io confido che possano venire fuori anche oggi vivacemente perché le idee e le istanze sono tante e i punti da chiarire sono molti
Io desidero porgere un saluto particolarissimo al presidente di questa Corte d'appello presidente cappellino al quale sono legato da grande affetto da clandestine al procuratore generale
La Corte d'appello presidente Toni avvocato generale ma procuratore generale di fatto oltre a tutti i colleghi e amici di Firenze della Toscana che sono presenti e al presidente practice Presidente del Tribunale Superiore delle acque che ha sempre seguito sin dal Piemonte
E in ogni occasione l'attività del Centro lunigianese vorrei porgere un saluto particolare anche al presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Firenze l'amico
E avvocato soldati Benzi
E all'avvocatessa Fernanda scontri che in rappresentanza della Chesapeake attivissima per tutte le riforme in particolare quelle ultimissime anche che riguardano l'operatività della giustizia e vorrei aggiungere a questo nel saluto un dato significativo
Perché questo convegno è stato seguito non solo dei magistrati ordinari anche qui attraverso una strada precisa che è quella di una tendenziale unitarietà funzionale della giustizia da moltissimi magistrati della Corte dei conti di cui abbiamo notevoli rappresentanti vi è stamani anche il vice presidente dell'Associazione nazionale magistrati dai magistrati militari e quindi dagli avvocati dello Stato dai magistrati dei tribunali amministrativi del Consiglio di Stato
La giustizia sta riscoprendo al proprio interno un momento di coesione di unitarietà ed anche questo è importante
Perché pur nelle differenze e poi inevitabili della risposta di giustizia è importante che il cittadino abbia davanti a sé un punto di riferimento che non crei una confusione strumentale non sono tante le ingiustizie
L'idea di giustizia è universale perché è una quindi nei limiti del possibile del praticabile si devono trovare necessariamente un momento importante di incontro
Un saluto ancora per chiudere
All'Arma dei carabinieri la Guardia di Finanza le forze di polizia che hanno seguito sia di questi giorni attraverso il generale Visconti comandanti di brigata che valuta Pontremoli oggi il Cornello Majorana il maggiore ma anche tanti altri amici e la e poi un saluto particolare agli studenti universitari di Roma della Louis che sono stati anche protagonisti del dibattito a quelli che sono presenti oggi di terra fiorentine a tutti i soci del centro fiorentini in particolare a Franco Cioni che adatto una notevole ma hanno per l'organizzazione di questa giornata che appunto noi speriamo veramente che sia si inserisca in una tradizione che non è altro che la tradizione della nostra cultura e della nostra libertà
Rivolgo anch'io un cordiale ringraziamento e un saluto alle Centro lunigianese mente di studi giuridici Pontremolese che ha organizzato questo interessante incontro e un e ringraziamento particolare al dottor Giberto Baldassini rappresentanza del sindaco a rivolto un saluto ai partecipanti e ai partecipanti in particolare di questa tavola di questa tavola rotonda siamo gli enti e siamo onorati di essere ospitati in questo storico Palazzo
Come pure voglio ringraziare delle saluto il presidente Cappellini
Abbiamo non molto tempo a disposizione abbiamo una serie di interventi dovrà concludere il ministro quindi vorrei in senz'altro dare l'avvio al tavola rotonda dicendo che in sostanza questo convegno ha affrontato sotto vari aspetti
Questo tema e i sotto un certo punto di vista Cybo
Riconoscere che vi è un aspetto di carattere generale che riguarda la istituzione giustizia nel suo complessa
E in particolare un aspetto che riguardi il ruolo che il Consiglio superiore della magistratura in questo
In questo
Rapporto tra Lai in formazione e la giustizia
Può svolge ed ha svolto ed intende svolge
C'è un problema di rapporto tra
Diritto dovere all'informazione e quindi stampa e attività giudiziari
E credo che su questo problema su questo tema si intratterranno di colleghi della tavola rotonda
C'è un problema di ruolo come dicevo prima del Consiglio superiore che vuole contribuire alla trasparenza della istituzione giustizia e sporgere in tal senso un proprio ruolo
Ciò
Il Consiglio superiore ha cercato di realizzare un un dibattuta decisione come è stato ricordato da da Enrico Fermi sulla pubblicità delle sedute
Che consente appunto questa specie di controllo da parte della opinione pubblica sull'attività delle consiglio stesso certo occorre trovare in questa nello svolgimento di questa attività che in diciamo improntate essenzialmente alla trasparenza un giusto punto di equilibrio
Che da un lato tuteli i diritti delle persone anche i diritti dei di magistrati che vengono
Che vengono esaminati darle Consiglio superiore inverno molti occasioni e d'altro canto la
L'obiettivo degli USA
Trasparenza dell'attività del consiglio stesso non desidero non desidero appunto togliere tempo ai colleghi che credo si soffermeranno su questi temi intatti corale
Che dopo innanzitutto la parola alla collega Ombretta Fumagalli
Questo mille novecento ottantaquattro dava quel profetizzato nel suo fondamentale libro CONAI incidenti folle come tragico momento di manipolazione dell'informazione e di consequenziale limitazione di libertà fondamentali
E certo meno brutto di quanto l'illustre scrittore immaginasse
Non può dirsi che il condizionamento mass mediale sia tale da sopprimere ogni spazio di libertà soprattutto perché la persona umana riesce ancora ad Atene diffidenza al riguardo di diretti o indiretti tentativi di limitare i suoi fondamentali diritti
Ciò può avvenire in Italia come in ogni Paese democratico per il semplice ma decisivo affatto che vi è quella pluralismo delle istituzioni e delle ispirazioni che permette un franco confronto DT
Stupisce anzi che a fronte di questa libertà non controvertibile
Vi sia ancora chi afferma dalle pagine di quotidiani
Che il nemico comune a stampa e magistratura il nemico da battere perché nemico giurato dell'indipendenza della magistratura e dell'autonomia della stampa sia il potere politico
Non voglio certo a fare una difesa ad oltranza dell'attuale quadro politico ma almeno mi pare doveroso porre una osservazione preliminare
Fuori dalla struttura democratica dell'attuale quadro politico
Pur non privo per carità di difetti o di carenze non esiste altro c'è un sistema oppressivo della libertà autoritario di destra o di sinistra che esso possa essere certamente giornalisti e giudici scoperchiando le pentole degli scandali talvolta in stretta cognizione di causa effetto hanno cooperato a un'opera essenziale di risanamento della società
Sono apparsi i protagonisti spesso in prima persona dell'opera di moralizzazione la questione morale su cui oggi vi è giustamente attenzione generale dei sembra sempre più nelle loro mani
Ma perché tutto questo sia fruttuoso oltre che possibile
Occorre un sistema politico istituzionale
Che continui a permettere fedeltà alla Costituzione repubblicana che come è noto tutele insieme i diritti alla manifestazione del pensiero e l'indipendenza della magistratura
E allora almeno sterile affermare che è nemico giurato per l'indipendenza della magistratura e dell'autonomia della stampa sia al potere politico attuale tenuto conto di questa impostazione generale che nessuno lealmente può negare
Vi è da sottolineare commette una serie di fattori il potere della magistratura e il potere della stampa siano venuti crescendo negli ultimi direi anzi ultimissimi tempi
Favoriti proprio dal clima di libertà
Al punto da costituire talvolta vere e proprie minacce alla stabilità dello stesso quadro politico o a seconda dei casi alla riservatezza di singole persone
Non è un caso del resto si è ormai consueto parlare di protagonismo o di supplenza non solo e non più in riferimento al potere giudiziario
Ma anche in riferimento a quello che con comunemente definito come il quarto potere cioè il potere mass mediale
Terzo e Quarto potere sono in grado oggi di distruggere l'immagine di chiunque privato cittadino o uomo di responsabilità politiche
Si può anzi dire paradossalmente che certa stampa stia diventando sempre più essa stessa un terribile super potere giudiziario svolto al di fuori dei canoni legati e proprio perse perciò per nulla rassicurante
Basti leggere
Alcuni titoli di quotidiani in occasione di vicende giudiziarie il più delle volte e si rispecchiano e doveroso riconoscerla la realtà delle istituzioni giudiziarie delle sue necessità
Ma talvolta costruiscono abbia in mente e sì un'apparenza artificiosa a scapito come evidente della autenticità delle informazioni
Come super potere giudiziario allora questo tipo di stampa che non è tutta la stampa soltanto una parte
Accusa giudica condanna assolve prima ancora che la magistratura abbia approfondito le indagini
Divenendo per questa medesime un pericoloso strumento di condizionamento e giungendo talvolta persino a correggere gli stessi giudizi dei giudici
Chi ha esperienza di cronaca giudiziaria sa quanto sia diffuso questo fenomeno
Neri assicura ma al contrario e motivo di ulteriore preoccupazione il fatto che possano essere gli stessi giudici a tassare le notizie il fenomeno è reale purtroppo anche se più limitato di quanto lo si voglia fare apparire al di là delle valutazioni sul piano disciplinare o penale
Che devono essere fatte con la dovuta severità tutto ciò va segnalato come sintomo di gravi scorrettezze che in un Paese civile e chi aspira a rimanere tale non dovrebbero davvero avvenire
Ma allora ci si può domandare sono sufficienti i rimedi previsti attualmente per entrambe le situazioni
Che nei loro eccessi segnalano tentativi o realtà di i per potere
Sì dati il potere della magistratura e i per potere della stampa talvolta in rapporto di mutuo aiuto e talvolta invece in situazioni di pesante conflitto
Non è certo mia intenzione suggerirei di mettere il bavaglio alla stampa o di limitarne l'indipendenza della magistratura o anche del solo Pubblico ministero
Sono troppo convinta della punta sostanziale e formali dei principi costituzionali in materia per proporre una compressione diretta o indiretta dei medesimi
I rimedi a situazioni di distorsioni nel rispetto di principi costituzionali possono trovarsi altrove
L'Indigo brevemente quanto alle scorrettezze dei magistrati occorre innovare con la configurazione di illeciti tipicizza atti come del resto nel progetto governativo di riforma della responsabilità disciplinare è già stato fatto e di che invece nel progetto non è delineato introducendo sanzioni che veramente rappresentino una controspinta alla spinta di commettere illeciti ad esempio limitando per un certo periodo
Il diritto a concorrere a posti direttivi o a semidirettivi
Quanto ai giornalisti una legge deve disciplinare certamente il loro segreto professionale
Pur con tutte le cautele che ieri alcuni magistrati tra i quali ricordo vigna e Caselli facevano scaturire dalla giusta esigenza di ricercare la verità
Laddove ci sia un vuoto legislativo o addirittura un contrasto con norme deontologiche di ordini professionali e doveroso l'intervento del legislatore
La sentenza numero uno gennaio ottantuno della corte costituzionale ha ritenuto del resto di competenza del Parlamento valutare se il segreto giornalistico sia talmente essenziali e di effettiva utilità strumentali alle esigenze delle informazione al punto da prevalere e in quali limiti sugli interessi della giustizia
Tanto più che tra questi proseguire a corte va considerato oltre all'interesse all'accertamento della verità anche quello alla difesa dei soggetti attinti dalle notizie divulgate
Sul piano di una maggiore tutela della persona vanno poi studiati correttivi per evitare che la comunicazione giudiziaria
Introdotta come reale strumento di difesa continua ad apparire come purtroppo avviene ormai sempre non posso dire qualche volta ma è sempre così come pena anticipata
Nella interpretazione che oggi si dati i diritti di libertà come patrimonio essenziale della persona
Non mi parrebbe anticostituzionale limitare il diritto di pubblicare la notizia di una comunicazione giudiziaria almeno ben oggi essa rimane tale non ci siano cioè ulteriori sviluppi
Sto bene che a questo punto in sorgeranno indignati coloro che non vogliono Porretta più alcun limite al diritto di cronaca
Ma mi domando se esso non debba trovare un limite nel rispetto della onorabilità della persona
Se questa dunque e la realtà come come appare o come vuole apparire di essere si rimane francamente stupiti di fronte alle esagerate polemiche
Sollevate intorno alla decisione della Cassazione di cui ha parlato anche l'amico Ferri che hanno cercato di fissare alcune regole decisoria quello che è stato frettolosamente definito dagli stessi giornalisti il decalogo del buon giornalista altro ha dato in FI di un'accoglienza piuttosto stizzita
In ampie fasce del giornalismo italiano
Da chi vi vedeva una vocazione moralistica dai toni tipici di Stato autoritario agire affermata essere doveroso rifiutare ogni limitazione del diritto di cronaca
Lasciando quasi sottintende che il che mi pare davvero eccessivo che neppure una eventuale autoregolamentazione fatta da distensive giornalisti sia accettabile
In breve da ribellioni anche solo tendenziali a qualunque limitazione non poteva non essere la risposta sdegnata del quarto potere al terzo potete in realtà superato ormai il clima rovente delle prime reazioni e rilette con animo pacato le due sentenze della Cassazione e doverosamente perché si è assistiti a un'eccessiva drammatizzazione dei contenuti
Intanto i crateri messa enunciati sono soltanto indicativi non hanno certo la forza integrativa della legge
Inoltre sono ripetitivi di principi già proclamati in precedenza e che mirano a colpire i giornalisti che si rendano responsabili di offese gratuitamente denigra attive
Ho fatte senza avere controllato le fonti di informazione
Al tira dello stile della loro enunciazione
Lo spirito informatori della giurisprudenza costituzionale
Milan colpire un fenomeno purtroppo diffuso e cioè la spregiudicatezza di certi organi di informazioni cioè hanno scarsa considerazione del patrimonio morale delle persone
C'è di più
I giudici della Cassazione non hanno sentenziato nella materia generica o generare del diritto di cronaca ma nello specifico settore della diffamazione
Affermando che chi si ritiene diffamato può rivolgersi almeno una delle due sentenze poi rivolgersi direttamente al giudice civile invocando l'articolo due mila quarantatré quanto complessa sia la tutela penale con la connessa a dimostrazione del torneo e quanto pericolosa sia per chi la sporge per quell'effetto di boomerang perché la prova comporta
è a tutti noto e non è certo il caso di insiste il biogas va piuttosto segnalato e quindi c'è i principi proclamati
Dalla giurisprudenza della Cassazione rispondono nella nuova ispirazione generale al di là della lettera più o meno felice
Ai dirigenti ai fondamentali di tutela della persona e di rispetto della autenticità delle informazioni
Che i giornalisti debbano dire la verità intera
Senza modi di insinuanti o allusioni o accostamenti a mezze verità che la notizia debba essere verificata mi pare il minimo che si possa chiedere quando e in gioco la deportazione di una persona
Non sembra invece per rispondere a canoni di civiltà il principio che intanto si pubblica e poi si vedrà
Ma forse a questo punto si scontrano davvero concezioni del mondo e della vita troppo distanti per riuscire a farle convergere in un unico sistema il calunnie calunnia Actions resterà calunniate calunniate qualcosa resterà che fu il grido di battaglia dei momenti meno nobili della Costituzione francese urta contro l'esigenza di verità
Che sola può rendere la libertà di stampa una di Perth ACP
Collega
Tra la informazione i diritti della persone l'attività giudiziaria alla ricerca di quel punto di equilibrio cui facevo riferire
Breve sosta perché sia alle collega
Vittorio Mele
è un momento delicato in cui pare che la Cassazione voglia insegnare ai giornalisti come devono scrivere e giornalisti vogliono insegnare ai magistrati come devono fare i processi si possa sintetizzare in una domanda
Quale dovrebbe essere il comportamento dei giornalisti che secondo i magistrati nell'occuparsi di cose della giustizia
Domanda che evidentemente viene annunciata in chiave di dialettica costruttiva
Senza l'idea
I vagheggiare dei Carosi o soluzioni estreme o soluzioni di tipo corporativo semmai questo era intento del legislatore fascista se è vero che nella relazione al Codice Rocco si diceva occorresse fare assolutamente cessare la riprovevole pericoloso speculazione giornalistica sui procedimenti penali
La quale rivelando ciò che interessa non sia propagato mette sull'apice dell'in quei miti for Custra relazione dell'Autorità eccita nella popolazione innalzare l'interessamento per l'attività criminosa fornisce esempi distruzione di delinquenza Armani inclinati
Nuoce agli imputati innocenti crea artificiosi correnti di opinione pubblica contrari all'indipendenza e all'obiettività del giudice
Questo atteggiamento non è cambiato scrivendo l'articolo ventisette della Costituzione che contiene la presunzione d'innocenza
Perché la contestazione di un addebito equivale in fondo ad una presunzione di responsabilità sia pure proveniente da una parte soltanto del processo dall'accusa
Perché questo atteggiamento trovi un riscontro puntuale nell'opinione pubblica e dimostrato dall'autorità dalla comunicazione giudiziaria che come tutti sanno nacque per porre l'indiziato in condizione di immediata difesa
E che si è risolta invece comune anticipata affermazione di responsabilità
Questo consente di rilevare che il momento dell'accusa quello esiziale
Perché la cronaca iniziale si cristallizza nel tempo
Poco portando la gente poi come il processo si conclude
Questo perché si forma rapidamente un'opinione pubblica è che poco o nulla sarà montata dalla sentenza tant'è vero che un giurista illustri da comodità
Diceva che ormai i dizionari italiano sono entrata in due parole colpevolisti ed innocentisti
Come perché accadde tutto questo e perché in fondo la informazione la formazione solo due parole che hanno un etimo identico
Quello cioè di modellare di tale forma una materia i destinatari quest'opera sono certamente i cittadini i quali hanno il diritto di informarsi di conoscere per esercitare il più classico trittico democrazia
Non vi è potere si possono sottrarre queste sale a questa valutazione
Ma poiché non tutti i cittadini possono est in un'aula di giustizia o nei posti dove si forma la volontà della legge
Occorre l'opera di mediazione
L'opera di mediazione il deputato a farlo cioè dalla stampa
è un riconoscimento questo che se da un lato arricchisce la funzione la stampa dall'altro impoverisce sì in fondo dice l'articolo trentuno dalla costituzione amministrata nome del popolo dai magistrati
Che significa che c'è un riconoscimento del valore popolare dalla decisione ma c'è anche un riconoscimento di un'investitura che riguarda alcune persone soltanto dallo Stato i giudici
In questa delega
Poiché non esiste potere senza controllo
è naturale che ci sia un riserva di valutazione dello per altri giudici
Infatti di lì i giudici sono soggetti soltanto alla legge
Significa escludere l'influenza del potere potere con consenso e potere senza consenso
Delle pressioni e delle convinzioni personali
Marzio Beretta che la giustizia sarebbe sempre comunque condizionato dall'esterno e dall'interno
Il discorso parte in realtà da lontano
Da quando cioè il giudice ha cessato di essere sacerdoti i temi
La sua sede una torre d'avorio
Si vuole cioè che la casa per la giustizia sia per continuare nel simbolismo una casa di vetro
In cui comunque chiunque possano tornare
Ma si dimentica che le pareti dietro consentono a chi è fuori di guardare dentro banca chiedendo riguarda il cuore
Il che significa in fondo che il giudice si forma attraverso la sua vita
Attraverso la società nella quale opera per cui la forma del giudice asettico
è scomparsa da tempo e nessuno ci crede più
Tuttavia da questa premessa con un salto logico che andrebbe colmato da valutazioni serie
Si perviene a una sorta di
Abbandono di imparzialità mediante un processo di politicizzazione del giudice
Quasi che la consapevolezza della società col giudice opera
E il suo valore
Non siano
Degli elementi utili alla dinamica del giudizio
In quest'ottica si inserisce il discorso dalla stampa
La quale dovrebbe svolgere un'opera collettiva nei confronti dei magistrati
Il libro
Che non tiene conto del fatto che bisogna presupporre anche la obiettività interviene per correggere
Il che non è
Tutti sanno che c'è una stampa di partito
La quale propone una propria interpretazione dei fatti
Ci sono concentrazioni di testate contro le quali si sono ribellati gli stessi giornalisti di quale propongono dei modelli comportamentali
Solo situazione evidenti rispetto alle quali
La obiettività e si attribuisce alla stampa mostra la corda
Il discorso s'intende non va generalizzato perché non bisogna aprire
Una visione manichea Istica del mondo in cui da una parte ci sono i buoni magistrati dall'altra parte i cattivi giornalisti
Purtroppo in Italia si legge assai poco
E noto
La diffusione e la stampa e modesta
E ciascuno in fondo legge i giornali che la pensano come lui
Il che significa che c'è un consenso preventivo ad una determinata logica di interpretazione che costruisce una delega di conoscenza che solo di rado viene revocata
Dunque l'opera di mediazione e di correttivo si inceppa
E comunque non si esplica generalmente perché il giornalista può e deve fornire una sua interpretazione di questo Kakà di quello Kakà
Perché se così non fosse ritorneremo alle veline
Ritorneremo cioè la disinformazione
Non bisogna dimenticare che quando ci sono i comunicati ufficiali del potere questo significa alla fine per la democrazia
E bisogna ricordare
Che
Le democrazie cominciano a cessare quando si mette il bavaglio esattamente alla stampa alla giustizia
La storia del giornalismo e quello dalla magistratura si sono incrociate in momenti di grande decisivi per la sorte della democrazia nel nostro Paese
Fermo però questo concetto è necessario che ogni giornalista segua quello che è stato un fortunato slogan cioè di separare infatti dalle opinioni
Questo vale nei confronti qualsiasi pubblico potere
Ma vale di più certamente nei confronti della giustizia perché le
Ogni cittadino vuole sentirsi uguale tre uguali
Vuole sentirsi sicuro in ciò che è in ciò che possiede in ciò che realizza la sua vittoria
E perché questi diritti trovano sede naturale esattamente nella giustizia è perfettamente logico che ci sia su questa maggiore attenzione incoraggiata dalla partecipazione all'amministrazione della giustizia voluto dal costituente
Si tratta allora di un meccanismo assai delicato che posta nelle mani del giudice perché illustrato alla stampa
Ora ne parliamo tante volte di crisi della giustizia e ci sono delle ragioni di crisi diremmo di carattere esogeno
Ma bisogna pur dire che ci sono delle crisi
Che ventuno momenti delle ragioni di crisi che risiedono inespressi né magistrati e perché no anche nella stampa
I giudici
Devono operare con correttezza con correttezza esemplare applicando in parzialmente rigorosamente la legge
I magistrati i giornalisti devono denunciare implacabilmente ogni deviazione la giustizia
Ma devono anche fornire dalla giustizia
Una immagine rassicurante
Io so bene che la normalità non fa notizia
Ma se non ci informa della normalità
E si informa soltanto delle spiegazioni le disfunzioni della giustizia è perfettamente logico che il cittadino un ente figlio continui epidermico questi fatti alla sensazioni che sia un fatto costante quelli che sono solo degli episodi eccezionali malcostume che vanno denunciati
è così che il lavoro oscuro di tanti magistrati
Rimane cristallizzato nella opacità nella malinconia delle cifre che il procuratore generale leggono delle discorso inaugurale
Vi è certo un protagonismo dei giudici
Ma su questo occorre far chiarezza che non ho fatto i nostri colleghi ieri
I quali non sono protagonisti se non nella misura in cui dimostrano una caparbia volontà di voler far pulizia e questo non è il protagonismo
Questo significa consacrarsi alla gratitudine del Paese
Vuoi per l'acquisto di altri giudici
Qui la stampa può svolgere effettivamente una funzione correttiva
Perché la notizia la notorietà di un giudice emerga soltanto da quello che fa e non da quello che dice
Io mi rendo conto
Che la pubblicità data taluni magistrati
Costituisce il corrispettivo di un rapporto fiduciario privilegiato
Il giornalista deve coltivare seguirne notizie
Bisogna riconoscere ci deve essere comunque una fase dell'istruzione che deve rimanere segreto
Tutti gli ordinamenti giuridici del mondo conoscono una fase di segretezza
Ma non è vero che questo segreto in Italia sia divenuto come si dice i segreti di Pulcinella
Risolo molte indagini che si svolgono ancora
Con rigoroso
Esemplare silenzio
Al quale non vengono meno né i magistrati né giornalisti perché ci sono sono la maggioranza eccellenti magistrati ci sono sono la maggioranza eccellenti giornalisti
E non è necessario che ci siano norme penali intimidire
Perché basta la responsabilità degli uni o degli altri
Questa è la strada da battere
Di un costume avveduto che bisogna sforzarsi di diffondere ogni costo senza pensare di ricorrere sempre a forme di criminalizzazione
La norma deve restare norma penale come affermazione di principio
Che costituisca però una sorta di limite esterno
C'è un costume responsabili può rendere di fatto in operativa
S'intende che le violazioni saranno certamente minore se responsabili saranno i magistrati se i responsabili saranno i giornalisti
Che si crea un ufficio stampa
O che si rimette al singolo istruttore di determinare l'aria e la durata per la segretazione personalmente propendo per questa soluzione importante e l'obiettivo è già sicuro del riferimento sin dalla diversa
Allora la stampa i quali venti formata non sarebbe costretto a integrare le notizie con i si dice
Qualche responsabile gli ambienti informati di pare che degradano la funzione la giustizia la stampa sono entrambi di servizi pubblici per dilettanti
Ma questa tutela privilegiati dalla Costituzione spetta ad esercizio delle attività correttamente svolto
Basta quindi l'autocontrollo per ottenere il quale non occorrono dei Caraibi non occorrono norme etiche
Che per Ginevra cita possono essere facilmente superati
Occorrerebbe che al minuto agli organi disciplinari per il giudice come per i giornalisti
Venisse adottato un sistema di inesorabile rigore
Noi dobbiamo tutti credere nella civiltà nel costume
Crescere come diceva Piero Ottone nello splendido articolo di commiato dal Corriere Della Sera
Significa maturare nell'arte della convivenza civile nell'abbandono della faziosità le cosa diversa dal dissenso a votare nel rispetto dell'opinione altrui
Ed io aggiungo che evita risposte aprioristiche non fa giornalismo in un certo temi e i dogmi sono il presupposto dell'assoluto il contrario della libertà grazie
Sì
Ha ricordato soprattutto come la libertà di stampa come la libertà e l'indipendenza dei giudici
Siano beni essenziali della democrazia e ha sottolineano in modo particolare
La deontologia alla quale deve essere ispirata da un lato azione dei giornalisti nell'informare e l'attività dei giudici
Do ora la parola alle collega Tindari Baglione
Credo che da venerdì ad oggi
Sud giustizia e stampa
Fra realtà e apparenza e trasparenza
Sì è stato detto moltissimo
E quindi ci resta che ritagliarsi degli spazi degli orticelli
E questo non solo perché abbiamo poco tempo a disposizione
Qui dobbiamo farlo con estrema chiarezza
Alcuni hanno fatto evidenziando i limiti degli interlocutori
Ieri diceva quindi siamo venuti a Pontremoli con la sensazione peraltro non vi dirà di essere sotto processo
Altri l'hanno fatto nell'ottica del vogliamoci bene
Altri ancora tipo di maggio l'ultimo intervento di ieri
Con molto coinvolgimento personale
Ha cercato di ritagliare il ruolo del giudice
Così come tra la stampa poteva emerge
Io dico che
Di questa realtà forse proprio poco si è trascinato
Realtà apparenze traspare
Oggi si parla molto di modello di giudici e probabilmente
Questa è una di quelle divisioni culturali all'interno dell'Associazione nazionale magistrati
Che da più parti fanno pensare a politicizzazione della magistratura
Per quanto mi riguarda io accetto il pluralismo culturale non accetto la politica intese in senso di schieramento partiti
Ma come punto di riferimento credo almeno a mio avviso si debba tendere proprio il discorso del moderno disconosce
E il nostro modello di giudici degli anni novanta
Ce lo siamo visti ieri a Pontremoli con una logica quasi un filone che da Torino passando per le più grosse procure della Repubblica d'Italia arriva fino al profondo Sud Palermo
Fino a Cagliari con i problemi dei sequestri
Una testimonianza così come la ricordava Vittorio Mele che per quanto mi riguarda deve essere punto di riferimento del modello di giudice così come io e credo molti miei amici pensa
E in questo senso in quest'Aula in casa mia va affettuoso il ricordo Antonino Caponnetto
è partito per dare testimonianza della sua professionalità in Sicilia
Modello di giudice modello di giudice che trova la sua logica nella presenza
I magistrati meno famosi meno realizzati ma il gran colpo della magistratura che fa il suo dovere in silenzio scrivendo sentenze requisitorie questo abbiamo detto che il giudice
E di questo anche il rovescio della medaglia
Oggi si parla
Di magistrati arrestati
Se ne parla con un dolore nel cuore che solo i colleghi possono capire forse gli altri no
Ma anche con un'impennata di orgoglio
Il magistrato
Cercano accusano anche all'interno del proprio corpo
E vorrei avere la certezza che questo si fa in tutte le istituzioni dello Stato
Questa è la nostra legittimazione
Politica non giuridica ad acquisire in tutte le direzioni senza appoggi fra
Evitare però le generalizzazioni
Perché se da una parte si dimostra che la giustizia uguale per tutti senza guardare in faccia nessuno dobbiamo dire anche che poche eccezioni non possono far perdere la credibilità all'intero ultimo questa è la mia realtà per quanto riguarda il corpo giudiziario
A me non piace far polemica con gli altri poteri
Io non ho nemici
Io mi ritaglio Orte guarda in casa mia
Però l'esecutivo qui autorevolmente rappresentato
Mi deve dare una mano deve cercare di darmi una mano
Perché problemi insieme e dobbiamo affrontare tutti
Io nei due giorni di Pontremoli non ho sentito parlare dov'è il problema dei pentiti e dei loro familiari tranne un accenno che ha fatto vigna sulla protezione del teste
Questo è un discorso che riguarda noi magistrati dove la stampa ci può dare una mano nel filtrare certe notizie dove vive ministri competenti
Con le forze che hanno purtroppo devono assolutamente cercare di darci una mano quindi questo problema rientra nel tema oggi in discussione giustizia stampa rapporto con gli altri poteri
Il legislatore il legislatore ieri lo ha chiamato in causa mi pare Nino Abbate
Rispondendo al Veneto
E legislatore su questa strada il segreto istruttorio visto che ieri sembrava che si volesse tutti bene fossimo tutti d'accordo perché la secretazione del periodo stretto molto ampia sanzionata penalmente
E il resto libero se così fosse io dico il legislatore deve venirci incontro in quest'ottica su cui muoversi
Ma dicevo al di là delle apparenze della realtà esiste l'apparenza quell'apparenza come benissimo Enrico Ferri vi ha detto come deve apparire all'esterno l'istituzione
Enrico Cario
Non è un vieto concetto antico
La moglie di Cesare che deve apparire anche onestà
Molte che esserlo
Fu uno dei motivi ricorrenti per cui intorno agli anni Sessanta un gruppo associativo nasceva e sorgeva vedendosi poi il suo riconoscimento dalle parole di due presidenti della Repubblica all'interno del Consiglio
Leone Pertini
E da allora questo riconoscimento è diventato la bandiera dell'associazione all'insegna di valori che quindi tutti noi uniti in questo momento forte di unità associativa dobbiamo ricordarci e perseguire quindi dicevo io
Mi ritaglio l'orticello di casa mia e allora devo obbedire se in questa inerzia almeno attuale del legislatore esistono canali affidabili da privilegiare
Per un'informazione corretta fra magistratura e stampa
In relazione attualmente a questi temi che ci riguardano è stato detto moltissimo per quanto riguarda la giurisdizione ieri quindi farò se brevi flash
Ma il modello di giudice
La testimonianza e la presenza di un certo tipo di giudice
Fanno ancora parte di quel più ampio concetto che l'istituzione giustizia e che deve vedere approfondire i discorsi le testimonianze le presente da una parte dell'Associazione nazionale magistrati e dall'altra del Consiglio superministro
Associazione nazionale magistrati
Finché appunto questa riforma del segreto istruttorio non perverrà
Vi è una testimonianza in atto anche ieri richiamata di contatti ormai istituzionalizzati fra associazione nazionale Federazione della stampa
Per vedere di trovare un punto d'incontro è un'opera di supplenza io sono contrario alle opere di supplenze chi mi conosce lo sa ma qualcuno in questo momento stava svolgendo opera meritoria e ne va alla mia riconoscenza oltre a quella di Guidi che ieri mi dette pubblicamente atto a Pontremoli
E questa volta nell'associazione magistrati che deve contribuire a creare un ruolo un volto del giudice questi sono i conti dell'associazione ma per statuto cose vecchie
Come presentarsi con una forte tensione ideale che sola ci può permettere di gestire la questione morale all'interno dell'associazione e poi nel mondo all'esterno
Quindi dicevo ruolo dell'associazione e non solo il discorso che ci può accomunare con i giornalisti delle pensioni sì è vero anche quelle ma questo nuovo modo di porsi e il loro che devono recepire
Giurisdizione
Dicevo è stato detto tutto è stato parlato di un'esigenza di un forte recupero i deontologico io devo ricordare a me stesso perché gli altri non sanno che il discorso del rapporto fisiologico dell'ufficio con l'esterno
Deve avvenire a mio avviso tramite comunicati stampi così stampa così come è stato di recente dimostrato essere valido nella questione dei giudici torinesi
In modo che tutti sappiano che quelli sono i canali affidabili
Chiunque altro accetta il discorso della velina lo fa assume spesse
Guidi avantieri parlava di una querela che si beccò per una velina
Mi dispiace per lui di ma chiarezza ci vuole all'interno della magistratura cercando di capire qual è il canale ufficiale
E distinguere i singoli che anche attori o primedonne parlare in prima persona e questo vale per la giurisdizione vale per il Consiglio superiore della magistratura laddove l'ufficio stampa c'è è solo quello a mio avviso affidabile per il resto siamo tutti i singoli consiglieri quasi tutti con cravatta che parlano a titolo personale
E questo vorrei che fosse chiaro
Per tutti
Ma apparenza potrebbe anche voler dire qualcos'altro
Apparenza potrebbe voler dire se oggi nel mille novecento ottantaquattro ottantacinque anzi visto ci hanno fatto gli auguri rappresentante del sindaco di fine d'anno
Se c'è uno spazio che legittima le inaugurazioni degli anni giudiziari
Io sono all'antica ritengo di sì
Ma uno spazio non dice limoni a
Che poi credo forse da festeggiare in questi ultimi tempi c'è ben poco forse dovremmo porta alla toga nera e non rossa
Ma come occasione di incontro e di bilanci
Quel concetto che ieri benissimo Caselli evidenzio quando parlava di protagonismo positivo che ci ha portato alle conferenze stampa alle assemblee ai dibattiti
Se questo la logica dell'inaugurazione questo tipo di apparenza e ancora necessaria
E la trasparenza cioè ancora pochi minuti
La trasparenza è un'esigenza indefettibile la gente deve capire che la giustizia è uguale per tutti non basta dirlo non basta scriverlo
Forse la giustizia è uguale per tutti
Ma che si capisca all'esterno questo non sempre
I giornali di opinione pubblica i mass media la gente spesso si interroga in questo senso
E trovare rimedi
Non è facile per quanto riguarda la trasparenza
Ma prima di cercarne altre altrove bisogna cercarle edere se quelli già esistenti e superati dalla prassi non ne siano una origine di questa caduta di credibilità all'esterno
Io ritengo per quanto riguarda la giurisdizione che debba essere riscoperta la funzione nomofilattica della Corte di Cassazione
Come punto di riferimento degli interventi di giudici di merito
Io credo
Che la Corte di Cassazione formata con magistrati non creano studiati fin da piccoli per Consigliere di Cassazione ma che sanno cosa che il merito che stanno così alla gente cosa sono le piazze
Svolgono un ruolo di Indirizzo della magistratura nell'ambito interpretativo che può giovare alla credibilità del giudice in un'ottica di terzietà
Io ho detto non mi taccio le supplenze il giudice deve essere arbitro e in questo senso anche il potere legislativo non ci post caricare addosso le interpretazioni che in sede politica non riesce a conciliare
Per quanto riguarda il Consiglio superiore
La trasparenza della casa di vetro a mio avviso non si fa con le sedute pubbliche per le quali io mi onoro ancora di aver votato contro per il semplice fatto che vi sono delle situazioni inaccettabili tipo e qui parlo per gli addetti scusatemi ma il tempo quali manca l'inizio di a procedura del trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale
Si decide se aprire o non aprire in seduta pubblica e poi si ritorna nel chiuso della commissione istruttoria anche i difendere la reputazione dei colleghi prima di cominciare è un problema che di cominciare a indagare che ci dobbiamo porre
Sette preferisce
L'esigenza di una corretta motivazione specie negli uffici direttivi nelle nomine è indice di trasparenza questa sì e quindi questa in questo senso io auspico interventi di prassi perché non c'è bisogno di norme
Da ultimo la legge elettorale
La legge elettorale è un discorso che ci riguarda da vicino perché ce ne stiamo andando i andando ed altri devono venire
Io dico che un discorso di un terzo un terzo un terzo come nomine riducendo l'elettorato della magistratura solo un terzo è un'opinione non accettabile che i magistrati non potranno accettare mai in nessuna delle sue correnti
Meglio al ministro che si prenda le sue esperienze le sue responsabilità politiche
A mio avviso e parlo a titolo personale molto più senso a un discorso di pane lasciare giù
Cioè di indicazione pur esprimendo voti per la propria lista
Anche di persone di liste diverse che per il prestigio per la professionalità questa murari di cui parlavo all'inizio come modello di giudice riscuotono consensi personali che non c'entra niente con la lista
Questi sono a mio avviso i rimedi che le il corpo della magistratura deve meritare per domani non per il prossimo futuro
Ringrazio il collega Baglione
Del quale ricorda toccato tanti punti molto interessanti anche in modo vivace e polemico ricordo soprattutto
Che ha sottolineato che la magistratura non si chiude come corporazione sarebbe assurdo che ciò avvenisse ed è quindi in grado di vedere dentro se stessa
Non lo ora la parola alle collega Alfredo Galasso
Io confesso che l'intervento
Brillante torrenziale per la verità di Tindari Baglione mi ha un po'messo in difficoltà
Perché mi piace la polemica è per esempio su quest'ultimo punto del PalaSharp circa francamente cento abbastanza poco col problema della trasparenza
Watch entra molto alla lontana con il problema della trasparenza delle istituzioni io avrei da polemizzare
Faccio solo una battuta ho l'impressione che il PalaSharp lungi dal favorire singoli magistrati
A politici tra virgolette sarebbe meglio dire
Distanti dalle correnti in questo caso per dirle cosa con nome e cognome favorirebbe i peggiori accordi fra le correnti ma voglio dire solo una battuta il discorso è serio col resto sarà affrontato nella sede competente
Domani mattina mi pare Commissione riforma del Consiglio superiore dalla magistratura convocata per cominciare a lavorare al parere sul disegno di legge mandato ci dal ministro della giustizia
Più pertinente al tema invece la questione della pubblicità delle sedute del consiglio io sono del tutto in disaccordo dalle opinioni espresse da Tindari Baglione ma questo vale come testimonianza
Mi pare che però bisogna stare un po'ai fatti
Queste sedute pubbliche del consiglio non hanno procurato scandalo nei confronti di nessuno diciamo le cose come stanno
E ci si è trovati sempre all'unanimità compresi i colleghi di Magistratura indipendente d'accordo
Ogni qualvolta si è discusso di un tema di rilevanza generale nella seduta pubblica così come ci sono siamo trovati all'unanimità d'accordo nel fare la seduta in quei rari casi in cui si è ritenuto di chiudere le porte dell'aula consiliare
E dunque non vorrei che questo discorso venisse fuori come una polemica forse un tantino sollecitata da al momento elettorale da lamentele che in qualche modo vengono dai vari magistrati perché mi domando se fa scandalo
Davvero discutere
Pubblicamente nell'organo di autogoverno e far sapere innanzitutto ai magistrati italiani come si gestisce la magistratura cioè come si fa auto-governo e poi alla gente
Che cioè i panni sporchi non si lavano in famiglia o se non fa viceversa più scandalo il fatto che è poi i giornali debbano il la gente debba apprendere dai giornali dell'arresto
Di un magistrato
Francamente direi ristabiliamo in termini concreti di questa faccenda
A pubblicità del Consiglio superiore della magistratura è stata salutata alla stragrande parte dell'opinione pubblica di autorevoli commentatori come un momento salutare addirittura esemplare
Di trasparenza di un'attività
Politico amministrativa come quella per svolgerlo con circa
Risposto su questo risposta data questa risposta su un punto particolare a Tindari Baglione io vorrei poi invece riprendere il discorso che faceva all'inizio la collega Fumagalli dicendo che non mi pare che
Difendendo il potere politico contro magistrature stampo la stampa contro magistrature potere politico la magistratura contro stampa il potere politico si imbocca una strada con qualche sbocco
Con qualche possibilità di soluzione
Io credo che se le provocazioni spesso ci sono e ci sono state nel senso di una difesa rigida di un settore delle istituzioni
Io credo che bisognerebbe rendersi conto che è impossibile fare una generalizzazione
Bisogna partire da poche premesse direi elementari quello cioè che esiste in una società complessa come la nostra un rapporto dialettico tra le istituzioni dello Stato ai vari livelli territoriali
E anche ai vari livelli funzionali
Una dialettica che è importante si svolga si arricchisca e si è incanalata
Lungo al-Bayt di correttezza
E di trasparenza
Per ciascuno di questi insediamenti delle istituzioni ma senza alcuna possibilità di generalizzazione
Diceva giustamente poco fa
Vittorio Mele che è necessario guardarsi dal pericolo di una visione manichea la buona stampa contro la cattiva magistratura la cattiva magistratura la buona magistratura contro la cattiva stampa poi il più cattivo di tutto il potere politico
Ma che vuol dire magistratura oggi magistratura
Un corpo abbastanza articolato
E si vede
Io come siciliano mi rifiuto
Di dovermi muovere nei giudizi sulla magistratura siciliana secondo di volta in volta che mi si presenti la faccia della magistratura coraggiosa di Palermo dalla magistratura corrotta di carta
Non mi va
Non è così
Lì bisogna avere una grande capacità di analisi dei fatti e dei comportamenti
All'interno di ciascun organo di ciascun pezzo delle istituzioni pubbliche
E lì si la critica la svolta a tutti i livelli
Aperta pubblica spregiudicata quando c'è
All'interno della magistratura e fuori della magistratura
E lo stesso dicasi della stampa
Ma che vuol dire l'asta
Lei francamente non mi pare di potere generalizzare
Un giudizio sul della stampa come era parso di capire dalle parole della collega Fumagalli come se tutta la stampa adesso non facesse altro che criminalizzare la gente e che quindi il vero problema è che la gente poi così criminalizzata deve difendersi
C'è un vecchio antichissimo un problema
Di equilibrio tra diritto di informazione libertà di stampa e tutela della riservatezza non è problema di adesso certo diventa ancora più appunto di questi temi Man bisogna anche lì distinguere e io trovo che ci sono sotto gli occhi di tutto e delle operazioni assai pericolose di esercizio oligopolistico
Della di testate giornalistiche
E io voglio dire con molta franchezza che la funzione importante che ha svolto alla stampa nazionale
Nel l'esprimere finalmente un livello di coscienza nazionale su fenomeni gravi come quelle dalla pubblica corruzione e della criminalità organizzata di tipo mafioso si accompagna poi ad altri fenomeni che anche qui vanno analizzati spiegati
Non si capisce come mai un giornale come e un giorno il primo giornale di Catania in fatto di diffusione all'indomani di una seduta pubblica del consiglio in cui si è discusso di magistrati catanesi e se ne è discusso con un orientamento sicuramente
Differenziato ma dove sono state espresse luci ed ombre venga fuori con una sorta di ritratto nobilissimo di questo magistrato chiaramente commissionato lasciatemelo dire e questo è un modo di deformare di informare malamente la pubblica opinione rispetto a ciò che accade e qui evidentemente bisogna anche andare a pensare allora cosa ci sta dietro ceste testate giornalistiche
Lecco interessenza le partecipazioni rapporti tra gruppi di potere questo
E lo Stato delle cose e anche per quanto riguarda il potere politico bisogna saper distinguere il che vuol dire potere politico
C'è un Governo e c'è un'opposizione all'interno dell'opposizione ci sono delle cose abbastanza differenziate delle delle situazioni distinte
Così come dentro al governo ci sono posizioni abbastanza diversificate c'è il ministro il ministro
E questo è un discorso che va fatto
E allora credo che davvero come diceva
Vittorio Mele qui bisogna guardare ad alcuni principi fondamentali che regolano in qualche modo questi fatti e questi comportamenti e io credo che proprio schematizzando
Il principio costituzionale dell'indipendenza della magistratura a dietro di sé
Il valore fondamentale della libertà del singolo giudice che vuol dire liberazione da qualunque tipo di pressione di condizionamento estere
Così come dietro l'alto il principio costituzionale la libertà di stampa ci sia al rovescio l'esigenza di una forte indipendenza
Del singolo giornalista ecco questo è davvero un punto di incontro e su questo punto di incontro vanno poi misurati e valutati if comportamenti di episodi i fatti il rischio delle chiusure corporative che portano con sé opacità dobbiamo sapere è sempre presente
E il confronto invece deve essere il più aperto il più ampio possibile e anche qui bisogna che ciascun ordine
Lasci da parte un malinteso è ricorrente senso del prestigio come elemento corporativo domestico
Ecco non credo che sia più tempo soltanto di orticelli di casa propria caro Tindari Baglione ho l'impressione che sia tempo di allargare invece un polo orizzonte
Naturalmente ciascuno rispettando il proprio ambito di competenza perché il prestigio oggi e nient'altro che gli un insieme di comportamenti corretti e trasparenti
Non si può fondare su altro cioè non su questo non si può fondare su una Stellini su mostrine o su altro tanto più e qui ha ragione davvero Vittorio Mele si esercita un autocontrollo tanto più questi insieme di comportamenti corretti e trasparenti sarà credibile
Non c'è davvero è stato detto da scandalizzarsi se un magistrato viene arrestato nel momento in cui contemporaneamente la magistratura a compiere questo lavoro di pulizia al suo interno e questo vale per tutti gli altri organi dello Stato
Ecco caso mai c'è da dire in questo senso ma anche qui ci sono delle valutazioni distinte era fare che nel mondo politico purtroppo come ultimi episodi anche clamorosi dimostrano questo non avviene ma non sempre e così e allora bisogna individuare determinati comportamenti specifici i personaggi che si muovono in un modo o o in un altro e qui è credo chiudo
Il problema fondamentale dell'autocontrollo che è legato poi a quello della professionalità io non credo a regole giuridiche in questa materia
Si possono dare una mano possono costruire come dipingere una cornice generale
Ma poi l'indipendenza dalla magistratura la libertà di stampa giorno per giorno si fanno con un rigoroso codice deontologico è professione
Io credo che nella stragrande maggioranza i fenomeni di insoddisfazione
Di deviazione
Hanno alla base un fortissimo difetto di professionalità sia nella magistratura sia nel giornalismo
E questo è compito di tutti gli organi preposti a questa autocontrollo di far sì che questa professionalità cresca e sia il supporto necessario per l'indipendenza e per la libertà di ciascun componente del loro
Nell'ordine del quale si tratta
E naturalmente presentarsi in questo modo ad un rapporto Esterno
Tra singoli segmenti delle istituzioni per pubbliche che sia un rapporto corretto dialettico ma costantemente
Disponibile
A rivedere se stesso
Momento per momento non credo francamente che sia tempo di certezze non credo francamente che sia neanche momento di delineare un modello di giudice non non ci credo molto a questo o un modello di giornalista o un modello di politico
Ho una grande paura di questi tempi de lei de dei modelli credo piuttosto ad una verifica continua dialettica dei comportamenti che all'interno di ciascun settore delle istituzioni
Sì determinano di volta in volta e quindi in questo senso la mia conclusione non è niente affatto nera o pessimistica o la netta sensazione lo dico con convinzione non essendo magistrati che alla prossima inaugurazione dell'anno giudiziario
Cui parteciperò i magistrati potranno benissimo continuare a tenere la toga rossa piuttosto che quella nera grazie
Ringrazio il collega
Prima però
Per farlo replica
Però merita parlare in piedi viene per l'impiego
Io sono lieto di parlare
Dopo il carissimo collega D'Amico Alfredo Galasso
Per le consonanze direi molte ma anche per le dissonanze poche che caratterizzano il nostro rapporto di colleganza nel Consiglio superiore della magistratura
E credo anche l'intervento
Svolto oggi
Dal collega Galasso
Io chiedevo poco fa
A Enrico Ferri il nostro ospite impareggiabile animatore di tante iniziative
Della magistratura non soltanto della sua corrente perché dà un respiro profondo a queste attività
Della magistratura
Chiedevo quando e
Ne presumevo già la risposta
Aveva pensato a questo convegno essendo ormai come ha dichiarato all'inizio il consigliere comunale che ha portato il saluto dell'amministrazione tutta essendo ormai è una consuetudine quella di queste tavole rotonde
Qui a Palazzo Vecchio la risposta è stata ottobre
E allora ho dato un ho avuto una conferma di quella lettura chiodato
Di quel titolo Longanesi hanno di sapore Longanesi hanno
Che ha il convegno passo di giudice
E a passo di un giudice nel mese di ottobre
C'era stata la notte di San Michele
C'erano stati alcuni provvedimenti
Certamente importanti
E che hanno fatto c'erano circa erano stati o ci sarebbero stati di lì a poco
Alcuni provvedimenti importanti
Per il passo del giudice
Quella i tre i decreti sui network
Quella singolare indagine
Predisposta
Dal titolare della nona sezione penale della Pretura di Roma
In ordine agli accertamenti circa i tempi dei degenza
Negli ospedali e nelle cliniche private in rapporto alle spese sostenute
Dalla Regione
Lazio
E infine il provvedimento più noto
Pare che stia per arrivare dovremo oramai nella sezione disciplinare aprire due sottosezioni quella detenuta è quella delle sospensioni pare sia per arrivare anche una richiesta di sospensioni io non uso gli avverbi né forse né spesso il pare però talvolta lo dobbiamo usare perché poi secondo me nel
Nei compiti nella deontologia che richiamava il collega Galasso sia del giudice sia del giornalista
Io faccio lo storico tornerò a fare lo storico uscendo del diritto dal Palazzo dei Marescialli via eccetera nettamente sempre
La qui uso l'avverbio ancora certamente sempre la verifica quindi pare vi sia addirittura una richiesta
Di sospensione il provvedimento più noto di tutti che il numero chiuso a medici
Qui sarebbe stato poi ancora avevo dieci anni undici anni ma quindi sono ricordi vivi vivissimi perché su usciva una guerra tremenda
Mi sarebbe stato poi il vento del Nord
Con i provvedimenti a compiere ma diciamo della notte di San Michele il vento del Nord dei giudici di Torino
E allora sono gli esempi di questo muoversi della realtà
Apparso dei giudici
A passo di giudice
Direi però che in
Nella grande bonaccia
Mi sia consentito richiamare oltre Longanesi anche quella straordinaria metafora di Italo Calvino
Sono gli anni del dettogli attivismo della grande bonaccia che ha caratterizzato la società italiana
Quando partiti Gruppi
Di pressione
Sindacati pensavano in fondo di imbrigliare la storia
Si è visto e anche queste cose ne sono una testimonianza
Che correnti profonde
Attraversano il Paese
E abbiano dei mutamenti
Quindi non più
Il governo dei giudici o non più soltanto governo dei giudici informa certamente diversa da quello che avvenne negli Stati Uniti d'America intervenga era quando in effetti la Corte suprema utilizzando che il suo sindacato costituzionale
Toglieva lo spazio politico e con ciò imponeva una sua politica al presidente dal Congresso qui noi abbiamo l'operare in un vuoto di potere
Una realtà però che cambia
Non soltanto a passo di giudice
Ma una realtà che cambia perché io direi che
Alfredo Galasso evidentemente richiamata
La seduta del parlamento Accame riunite anche questo il Consiglio
Sarà chi investito
A discutere
Ma io direi che vi è stato qualcos'altro qualcosa di importante di altrettanto importante che è il segno di un mutamento almeno lo si spera
E il Parlamento nei giorni scorsi i giornali l'hanno dato per sfuggita perché appunto qui discutiamo anche di apparenza e di trasparenza ha fatto bene il collega Tindari a fare l'esegesi della realtà dell'istituzione dell'apparenza della trasparenza
E innamorato di sfuggita perché forse non era comodo sottolineare bisognava sottolineare l'autorizzazione a procedere ma non sottolineare che il Parlamento ha varato l'autorizzazione a procedere
Quell'altro verso la quale forse per un problema di opportunità e per una lettura meno formalistica della Costituzione non avrei data
All'onorevole Almirante L'Aquila d'altro
Esponenti autorevolissimi dell'esecutivo di un partito del partito al quale io mi onoro di appartenere da che avevo diciott'anni da trentadue anni fa
E certamente un'inversione di tendenza che quindi in quello scontro manicheo giustamente detto
Definito dal collega Vittorio Mele e
Dobbiamo incominciare a rivedere le cose speriamo di poter ricredere le cose
Problema dell'apparenza e della trasparenza della istituzione giustizia
Alfredo Galasso diceva anch'io ho delle allergie
Come lui le dice come lui dice di avere per i modelli il modello di giudice il modello di giornalista
Io non vedo altri modelli di giudice
Me lo porto dentro un modello di giudice come credo molti di noi come credo tutti quelli che i giudici sono che hanno attenzione portano attenzione al momento del giudicare ed è il modello che è scritto nella nostra Costituzione
Non c'è grande riforma
O non c'è Commissione Bossi per dire cose più modeste che possano mettere in discussione quello che detto negli articoli della costituzione in ordine al giudice il giudice non sottoposto ad alcuna autorità lo diceva oppressione o condizionamento che non sia quella della legge
Così come io credo che non vi sia alcun modello di giornalista ma un modello non lo possiamo ricavare si è parlato tanto
Della sentenza della Cassazione lo a Scanzano Borruso
E direi che in fondo non è andato altro che in là forse con una pedante indicazione
Anche numericamente per cui si è potuto parlare di decalogo ma un modello non lo vediamo
Nel rispetto dell'articolo ventuno della Costituzione
E
In certe indicazioni per quanto riguarda la libertà di stampa venute da uno dei centri di imputazione
Che non sono mai venuti meno in questi anni cioè dalla Corte costituzionale da alcune sentenze della Corte costituzionale
E la magistratura
In questi anni
Ha fatto sino in fondo il suo dovere
Ha fatto sino in fondo il suo dovere
Dobbiamo chiederci però sia consentito dirlo in forma interrogativa
Se nel fare tutto intero il suo dovere
Abbiamo anche dimostrato quella imparzialità sempre e quella indipendenza
Quell'autonomia e quella indipendenza che si traducono poi nella imparzialità del giudicare quindi si apparsa anche tale come ricordava all'inizio di questa tavola rotonda in quel suo indirizzo di saluto e di impostazione della tavola rotonda il collega Ferri richiamando quella che la stella polare
Di questo Consiglio Superiore della Magistratura
Cioè il messaggio del presidente Pertini
Il ventitré luglio mille novecentottantuno quando si insediò questo Consiglio Superiore sera insediato da appena una settimana e mi avvio rapidamente fra la conclusione
Si era insediata appena una settimana e vi era stata
La fiducia al governo Spadolini con quel conflitto che era esploso o stava per esplodere tra
Partiti rappresentanti eminenti anch'io non amo usare l'espressione generica che non significa nulla di classe politica tra partiti ed esponenti autorevolissimi di cuore dei dei medesimi
Leader politici di prima grandezza e la magistratura
Quindi dobbiamo chiederci se vi sia stata sempre
La indipendenza e l'autonomia forse sì certamente sì ma se vi sia stata sempre anche l'apparenza della indipendenza e dell'auto
Problema della trasparenza
Problema la trasparenza
E quello a cui c'abitui ma la magistratura in questi anni
Anche con quegli sconfinamenti oggettivi di potere pur dovendosi ammettere un vuoto di potere quello che io richiamavo quello che io richiamavo all'inizio di queste mie parole
Pur essendo con dei sconfinamenti di potere
Perché si ha un bel dire nei nostri convegni in tutti i convegni ormai da tre anni potrei non tornare mai più nella mia città di provenienza perché ogni perché fine settimana vi è un convegno sulla professionalità del giudice sull'esigenza la diceva anche a Maiori il
L'amico Geraci quando discutemmo della prima applicazione e della seicentoquarantasei nuova legge Rognoni-La Torre dice ne sappiamo troppo Caio o troppo il piano e non sappiamo leggere un bilancio benissimo certo raccordo quell'occasione dissi che anni al piano preferivo Caio nulla quaestio su questo
Però però
Sì si devono coniugare anche altre
Conoscenze anche altre professionalità la conoscenza del diritto amministrativo allorquando si intreccia con il diritto penale perché certamente il giudice mosso da un'esigenza di trasparenza
Da una passione di conoscenza di verità di trasparenza dell'intera collettività
Però al giudice o corredo
Sia
Ora viviamo in uno Stato di diritto
Con certe regole fondamentali
Non è dato di sostituirlo sì
A cui controlli
Crea vengono che sono previsti che avvengono in altre magistrature in altre istanze
Esigenza della trasparenza e dell'apparenza che noi viviamo anche nel Consiglio superiore la magistratura che ci ha portato
Ad una scelta unanime perché spesso anche le scelte più importanti avvengono unanimi in questo Consiglio pur così fortemente dialettico e pur Cossiga accusato di politicizzazione che è stato quella dalla pubblicità
Ebbene io credo che forse proprio un mio
Scritto su un quotidiano del Sud sul quale e scrivo scrivevo soprattutto in passato
Titolata la casa di Vitra politica Di Pietro poi ripresa
Era l'esigenza che ha spinto il Consiglio
Anche per evitare le fughe di notizie anche per evitare la violazione del segreto perché in questi giorni
In cui è uscita la sentenza della Cassazione vi è stato un fiorire di inchieste di articoli di di diciamo proprio di in di servizi giornalistici con interviste non ricordo
Più da quale pare te io l'abbia letto
C'era qualcuno che diceva che in effetti se si legge il giornale
Si può anche individuare con delle notizie tra i quali naturalmente non sono ancora di pubblico dominio
Si può anche individuare il giudice che ha dato la notizia
O il consigliere superiore della magistratura che ha dato a sua volta la notizia e allora anche per evitare fughe di notizie
Anche per evitare violazione del segreto perché è segreto anche quello era etici in sino a un certo punto si è evitato tutto questo
Perché anche nelle Commissioni
Il dubbio è che nelle Commissioni il segreto continua ad esser posto ed è giusto che sia a posto ebbene un certo giorno io ho letto
Delle affermazioni
Che
Ambivano anche il segreto istruttorio ma nella sede della commissione del Consiglio superiore una magistratura potevano essere dette
Del compianto consigliere Chinnici le ho lette
Su un giornale romano solitamente ben informato
Spesso usiamolo qui l'avverbio
Più informato di qualche consigliere che non aveva partecipato alla SIP
Com'era il sottoscritto
E allora anche per evitare tutto questo
Vi è stata la pubblicità
Che è un certamente un fatto importante
Perché in un Paese che è stato sempre retto sui segreti
Sui misteri abbiamo vissuto dieci anni di vita di misteri che sono tutti gli anni settanta
Sul Paese degli omissis perché l'Italia è il paese degli omissis perché in fondo resta il Paese della contro riforma
La pubblicità del consiglio
è un fatto importante
E però la pubblicità del consiglio e qui dico le consonanze le dissonanze le consonanze molte le dissonanze poche con il collega Galasso
Mi portano a dire
Mi hanno portato a dire
Nell'ultima seduta in cui si è discusso
Di un caso certamente doloroso grave
E non era ancora venuto il vento del Nord eravamo alla vigilia di quel vento
Di un caso certamente grave e doloroso qual era quello di Catania
Che il consiglio da un lato
Dovrà definire qui devono aiutarci a definirli a costruirli questi poteri di inchiesta
Il il ministro il Parlamento il legislatore
Però in assenza
Del la in assenza di altri Poteri nel vuoto di altri Poteri quando cioè a Trapani non va né il procuratore generale della Cassazione o chi per lui nel ministro o chi per lui allora è bene che vada anche il Consiglio vada il Cal meno il Consiglio superiore della magistratura
Dicevo
Che se questi
Poteri devono essere costruiti e definiti
Non direi meglio perché in fondo noi abbiamo dilatato la norma ma questi poteri devono essere costruiti definiti e definiti il Consiglio non può trasformarsi in una sorta di Chambre d'accusa siamo perché non me ne vogliano gli amici che proprio qui ci ospitano se da un lato vi era una relazione rigorosa e puntuale
Dall'altro lato il gruppo di cui quei magistrati
Addirittura è stato il presentatore di una memoria difensiva
E dico il Consiglio non può ridursi ad una sorta di Chambre d'accusa sia un e anche la esigenza della trasparenza la pubblicità direi che già ha trovato un correttivo per cui alcune questioni vengono decise in seduta segreta ma l'esigenza della trasparenza cioè dell'interesse pubblico talvolta deve a mio avviso soccombere deve soccombere
A quella dell'interesse privato a quella della tranche
E appunto io non ricordo più da quale parte io l'abbia letto ma basta poco
Basta un nulla è qui
Via il combinato disposto sono alle conclusioni del combinato disposto del giudice imprudente inopportuno protagonista volta a volta l'uno o l'altro o assieme tutte queste cose
O del giudicò del giornalista imprudente inopportuno fazioso o quello che sia o tutto quanto assieme basta poco
Basta un nulla per delegittimare il cittadino basta un titolo di giornale
Basta una manche sette nella quale un famoso settimanale si trova bustarelle a New York di fianco soltanto di fianco maliziosamente
La foto del presidente di un grande all'ex presidente di un grande ente parlamentare oggi in carica con una busta che guarda caso gli sci riesce dà una mano basta poco basta un nulla una comunicazione giudiziaria era quale vien fuori ed è pubblicata da un giornale un titolo particolarmente malizioso a delegittimare
A distruggere una persona appunto dicevo non ricordo più
Da quale parte io l'abbia letto ho letto una frase forse e infatti di un grandissimo dei secoli passati
Forse il più grande scrittore di tragedie dopo il mille
Shakespeare il quale diceva
Colui che mi ruba la borsa
O il vestiario commette qualche cosa ma quasi niente
Questa cosa era mia ma poteva essere anche sua o di mille altre persone
Colui che distrugge la mia reputazione
Mi ruba ad una cosa che non lo arricchisce
Ma rende mi assolutamente povero io credo che queste parole le debbano ricordare nel coniugare apparenza e trasparenza sia il giornalista
Sia il giudice sia il Consiglio superiore della magistratura
Collega Guizzi
Senz'altro la parola al collega Zampetti
Nel territorio
Io
Caro Francesco amico Guizzi mi ha proprio preceduto
In quello che io volevo dire
Quando mi Tollis
Qualcosa e non lo posso più riavere nessun ci guadagni nulla sono queste momento altissimo dalla coscienza etica dell'uomo
Ebbene io
Vorrei richiamarmi
Al tema
Di questo convegno
A passo di giudice il contante fertilità il nostro amico Enrico Ferri riesce a
A sintetizzare
A renderlo visivo
Perché a passo di giudice
Il passo è un moto a luogo verso dove
E l'anno scorso richiamo
Il convegno
Così interessante
Le strade per la Costituzione
Dalla strada al PAC
Stiamo progredendo
Stiamo delineando la nuova problema
Dicevamo l'anno scorso calorico che a destra della coesione passano anche attraverso ponte
Effettivamente adesso stiamo concretizzando
Estate ma la stiamo
Rendendola
Di particolaristico
E allora io
E direi
A passo di giudici
Comincerei con il chiedervi
Dove va il giudice
Visto che siamo nel tema dell'otto e e dopo mandiamo
Chiediamoci
Dove va il giudice
Ieri sentivo il Consigliere Geraci
Supponiamo vogliamo essere supplì
Desideriamo esserci
Se collegati cala ha ribadito
Rapporti tra Consiglio superata questa dura tratto Gatti e laici il rapporto tra proporzionale
Siamo entrati poi il tema dei rapporti tra magistratura e potere politico
Ma il convegno
è situato
Io momento
Intermedio tra
Giudice e potere politico nel momento dalla società
A stampa l'informazione
è un momento fondamentale
Dei rapporti sociali
Allora doveva al giudice dovrei dire dove va la società
Sì ma non è così semplice la risposta
Perché i giudici sono una componente di un potere dello Stato
Anche se la Cofito nostra parla di ordinamento giudiziario varata essendo indipendente da ogni altro potere si configura già come potere
E allora
Dalla società dolorose da c'è l'altra domanda d'ora lo Stato
Di cui la fresatura è una delle componenti fondamentali portante
Doveva al giudice doveva la società dovevano stare
Ecco qui la
Dal mosto che ma suggerito Enrico il mondo noto chiediamoci come la quota dove andiamo troppo a dichiararsi d'udito ma il giudice se lo Poletti regolari e dove andiamo
Quando parliamo dello stato
Sebbene
Io
è una tematica così per dire che io cerco di Cindy da ritrovare una sintesi anche per le sequenze di rapidità cui voglio tenermi ma per chiarire i problemi di fondo diversamente non sarebbero chiari di saremmo riusciti
A delucidare da un punto di vista si dedicò culturali o parlo come ultimo mi sento in questo momento esponente della cultura e quindi faccio un discorso che
Ora lo Stato cominciamo dalla difesa perché ho avuto piacere perché pochi giorni fa
Sulla Repubblica Alberto Cavallari finalmente parlava di Stato che iniziano finalmente
Stato keynesiano
E questi questi devo coniugazione tra Stato che riavvicina che notiamo
Prenderà il massimo dei alla barca con la maggiore attenzione perché spiega il lavoro del giudice non capirà ecco dal giudice non capiremmo il lavoro del giudice se non comprendesse tipo il concetto di Stato che lei sia
E questo è fondamentale questo discorso culturale sottende tutti gli anni scorsi
Ora lo Stato keynesiana e con lo Stato
Fondato sull'inflazione la quale lo strumento redistributivo dei redditi per allargare l'occupazione
E l'allargamento l'occupazione inflazione occupazione determina il consenso politico ecco come riordine politico ma c'è una sequenza
Inflazione primo quindi sistema economico bancari
E l'amico ferito alloggiano sembra abbiamo pronta hai affrontato questi problemi
Negli anni scorsi banche al bivio è vero
Dunque sistema economico
Potere
Sistema bancario stile pretoriani occupazione
Il tema se già sindacale consenso politico ecco l'ultimo il punto terminale il potere politico
Sono tre momenti che io da qui non posso rinunziare perché se no non capisco è un anello è l'ultimo anello il potere politico
Prima ci sono gli altri due non arrivare al potere politico sono passati alle fasi per me
Va bene
Questo il modello
Sappiamo tutti si è inceppato l'inflazione anziché produrre occupazione produce aumenta la disoccupazione specie giovanile e quindi entrato in crisi tutto questo stato tesi hanno
Però
E questa singolare perché qui cominciamo a vedere qual è la vita culturale mai statura io bisogna che qui il discorso diventa estremamente interessante
Perché mentre il potere politico
Dipendente
Dal sistema economico e sociale socio economico
Quindi c'è una forma di dipendenza diversamente non amo il consenso elettorale se mancassero i duelli precedenti
Il potere della magistratura e autonomi dipendente dall'altro
Essendo autonoma indipendente indipendente anche dal sistema socio economica col la differenza di cui uno che dipende il potere politico e uno che non dipende opporvi il veto è che il potere dell'orchestra
E questo ora che succede
Succede che in gettandosi
E il modello
Di sviluppo stato keynesiano
Sono rimaste delle conseguenze negative per la sua all'impianto criminalità ecco perché c'è la simbiosi tra economie sta
Criminalità che no criminalità organizzata
La droga
Rispunta l'edilizia legate a tutto questo
Il degrado e la lite problemi ecologici
Quando le leggiamo le relazioni del puro capitale della Repubblica con i quali e vengono fuori tutti
Esso
Ed allora
Desideriamo essere supplì
Ma da chi dal potere politico potere di qua e legatissimo agli atti
E mi consenta l'amico Alfredo Galasso
Che parla di partiti di governo di prigione quando entra in questo sistema culturale tutti parte diciamo che inizia forse più keynesiani sono quelli nati i sindacati ma io mi ricordo benissimo quando si parlava
Di salario come variabile indipendente non lavora veri il guaio qualche altro
Che ha permesso una le le l'innalzarsi dell'inflazione con tutte le conseguenze che ci sono state nel campo sociale
Parlo del mondo sindacati precede il mondo politico che ha colpito al mondo politico ecco vedi il discorso diventa culturalmente più basse
Di quello del potere politico e lo dico perché il meteo perché si parla di rapporti tra potere politico laddove il rapporto Lisistrata vita dura è la società in cui si è inserito qual potere politico
Ed allora
Dove va allo Stato
La critica lo Stato che iniziano propone il PD di tutto modello occidentali pedopornografia accudite ciò critico
Dove possiamo andare ecco io vedo
Una grande ruolo paga l'importanza del ruolo del giudice in questa società
E perché a questo Pato che iniziano a questo modello di sviluppo che iniziano
Ha prodotto
Pare interferenza di altri poteri Bonomi così Nagara prodotto delle leggi che ne sia chiesto non sono
Conformi alla nostra carta costituzionale
Tema di retribuzione
Il lavoratore della riceve una retribuzione
Che sia proporzionati dita e l'abbiamo visto
Nel lavoro prepara qualità della proprietà però questa non è fatta tanto per dirne una ma ne diamo innumerevoli
Il giudice che fa ecco e qui doveva avere la coscienza io parlo sempre di coscienza prova del giudice
Di questa società in crisi in decomposizione il giudice a questo grandissimo grandissima responsabilità
Di rimettere alla Corte Costituzionale liti che richiede fondamentalmente incostituzionale e ce ne sono
Un lavoro congiunto
Tra magistratura corte costituzionale
Perché questo loro hanno per
Eliminare questa incrostazione
Questa condizionamento della società nei confronti del potere il Polito liberare il potere politico quale dipende dipendenza perché ci sia un potere politico altrettanti indipendente
Indipendenza da un bar un versante del potere politico rispetto ai contro i disagi economici indipendenza dalla metratura e autonomia dall'altro
Abbiamo quindi due poteri keynesiani che dobbiamo far diventare non più che l'Italia è un potere non keynesiano qualora la magistratura che può aiutare molto
Per uscire
Dalla crisi dalla Società ecco questo come io vedo la tematica
Così il problema
Culturale della magistratura
E vedo un ricollocamento Carrel ricco del discorso di questa la passo diritti un quadrato dall'anno scorso le star della Costituzione cioè il giudice che ci riporta
Sulla strada prevista dalla Carta costituzionale che questo modello keynesiano ha visto profondamente io l'ho già altrove sottolineava distorto profonda ecco perché io vede
Credo profondamente nel ruolo dalla base
In questo momento storico l'ho detto Patrasso dico come la vita culturale che però la cultura è l'anima
Di una società
Ed allora veniamo poi al tema concreto vedete questo stato keynesiano ha considerato l'uomo alloggia soggetto ma oggetto si decide prima quello che consumano dopo
Ma allora informazione dicevamo stamattina per richiamai un un istituto garantistico come Quarnero dalla comunicazione di ricaricato deformata dal punto il lei delle immagini
La
L'abilità di un soggetto e perché anche
L'informazione siamo oggetto nuove anche oggetto come oggetto
Della decisioni altrui agli affetti della acquisto di beni di consumo il denaro viene dato per consumare e non già per premiare l'attività prestate in genere in gran parte e quindi anche ne siamo oggetto dall'informazione non c'è la possibilità
Di cambiare questo di
Impedire che
Le leggi ci sono ma potremmo anche dire leggi sono mistico ma ma belle sono importanti le leggi ma a me interessa corte tanto più un contesto culturale
Come è possibile diventare da oggetto delle informazioni a soggetto dall'informazione ecco questo il grande punto di passaggio
Stiamo passando
Da una società prima definivo consumistica materialistico che sarà ad un altro tipo di società doveri forato ecco quindi ricollego al tema del
L'informazione assume toni sempre più importanti parlavamo ieri non so se considerato qua il flusso elettronico dall'informatica
Sali chinandosi questa avrà una rapida impressionanti me ne sto occupando con una rapidità impressionante
Sono previsti per il mille novecentonovanta cardine riparlare del modello di giudice mille novecentonovanta ebbene sono previsti per il mille novecentonovanta è prevista il passaggio dall'informatica centralizzata all'informatica distribuita
In altri termini è possibile quindi è un sistema di formazione
Faccia capo a tutt'
Alla gran parte dei cittadini
Il flusso delle informazioni
Che che viaggiano con il sistema elettronico tendono a viaggiare con la velocità della luce quindi una rabbia impressionante di ricevere un flusso di informazioni e in prospettiva è questo il vero motivo quella ferita meritata non sono poi ci siete preoccupata perché quando avremo questo flusso elettronico di informazioni difficilmente potrà esiste la cavità localizzata nelle dimensioni in cui esista attualmente perché ma mano che diffondiamo il sistema di formazione e rendiamo impossibile
La
Violazione dalla legge vediamo il possibile la difesa di certi centri occulti il mistero che parlare ecco caro re il mister certo informazione
E conta di questo vi chiedo di queste potere occulto su cui si regge la criminalità organizzata che è la levità della società dei consumi di questo di questo momento storico
Parla la collega Fumagalli
Come mai
Non siamo riusciti
A vedere
Nell'uomo la sua dignità mette che scaturisce dal fatto che verso la realtà è che l'uomo non è perciò in questa società
E iniziale detta così come lo capite Avogadro ma non è affatto persone oggetto delle giornate non è soggetto è anche dall'informazione all'oggetto e soggetto a è oggetto anche lì
Nella storia
Questa rivoluziona la terza rimonta reso tale che mai le porte in altri stati già più avanzata che ero io dico sempre meno male
Che siamo più arretrati perché riusciamo ad avere una preparazione culturale per l'avvento di questa nuova società che si chiama dall'informazione guardaroba è quel convegno citata riforma già si sta passando un'agenda è vero che ne sia dei consumi
Materialistica ad una società dell'informazione dove lo strumento tecnologico è fondamentale per la rapidità delle diffusioni delle formazioni avremo ecco c'è anche il collega Galasso non è favorevole quello di ma ma certamente questo io non sono non valga il modello di giudice ma certo questo porterà a un nuovo che abbiamo con un altro romano figura di giudizio certissimamente
Perché le informazioni la rapidità dall'informazione della diffusione delle informazioni provocheranno certamente altri modi di amministrare la giustizia
Ed ecco parlavo verrà cioè dall'informazione che a mio avviso nella misura in cui si sta delineando bene queste dare informazioni
Esige
Concetto di uomo persona perché tutti più o meno avremo l'accesso sapessero che misura alla banca dati e quindi avremo modo di essere informati
Alla sera del vino disinformazione qual è con l'attuale quando dalle conseguenze negative non ultima la deformazione dalla comunicazione giudiziaria ai passiamo ad un'asta dell'informazione dove ciascuno può
Attraverso l'accesso laccati delineare i tempi di dalla persona di cui si tratta la persona colpita ovvero viceversa colpito ingiustamente o viceversa
Giustamente giustamente stigmatizza
Ma pensate che noi abbiamo creato col computer perché avremo Paul Praga non era il computer alla giustizia e no dall'informazione agli ospiti dopo aver al momento Carioni Cordova ricco patrimonio ai computer e la giustizia ci sarà un altro momento non sarà lontano questo periodo
Tra qualche anno non
Ebbene
Quando gli ho
Perché Conte producono persone fondamentale non ci siamo arrivati
Che io il computer
E fatto a immagine e somiglianza dell'uomo perché
A il cervello cipolla interezza artificiale e a lo strumento materiale hardware è vero mentre in questa società l'uomo è oggetto perché è fatto considerato a immagine e somiglianza della macchina ma siamo matti vede il consumo ebbene lo strumento tecnologico che ci vede far vedere alla macchina una proiezione dell'uomo quello strumento che ci permetta altresì in termini culturali di arrivare concetto di uomo perso io parlo qui a Firenze
In questa città così ricca di storia diario
In cui la cultura è l'atmosfera che risparmia ebbene protettivi dire di terminare questo mio a dire con una speranza quella speranza però del progresso tecnologico mi fa ritenere certezza
Noi stiamo entrando in una società a dimensione d'uomo
Dove l'uomo
Questa la coscienza di se stesso di essere cioè l'arbitro colui che decide e non e non è soggetta al gelato utili deciderà il suo destino Santomaso da Pino chiamava la persona codesta freschissimo se perfetti stimo mi importa natura ebbene se la perfezione è un attributo dell'uomo attraverso
La nazione di persona umana
Presto ben venga questo progresso tecnologico che si presenta Ombretta come Orwell ha rovesciato non come il Grande Fratello ma come colui che aiuta
Ciascun uomo
A divenire persona percola aiuta ad essere coscientemente responsabile del suo destino grazie
Nel suo appassionato
Discorso intervento e i diamo dopo la parola all'avvocato so Oldani Benzi presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati diffidenze
Che rivolgerà un saluto
Infine grazie
Sono l'unico avvocato no un altro o due né in questo consesso
Ce ne ce ne sono ce ne sono ma in altra veste il signor ministro vedo sottosegretario strinse alleanza De Carolis ma come avvocati in tale parità forse sono io soltanto quindi cercherò di dal Po annoia questo consesso
Rimase strage
Ring io sono qui soltanto per ringraziare ricoperti è il Centro Leasing leoni già messe di vistosi giuridici e di aver voluto terminare qua questo convegno e di averci permesso di ascoltare delle cose tanto elevate i convenne dei ferri hanno tutti una elevatezza di cultura veramente straordinaria e che un piacere
Incrementarle
Cultura elevata e anche manifestazioni collaterali sempre tanto simpatiche tanto che sono diventato io un'asta assiduo frequentatore di Pontremoli ho avuto il piacere di conoscere quella bella zona della nostra Toscana che non conoscevo altro fare poco
Lo ringrazia di avere terminato come gli anni scorsi il convegno a Firenze dando la preferenza alla unione storico politica del Lunigiana a Firenze al Granducato di Toscana piuttosto che
Alla circoscrizione giudiziaria che come tutti sanno per quanto riguarda la giurisdizione ordinaria Spezia come il tribunale cenava
Come corte d'appello
Non avrei altro da dire soltanto l'occasione di trovar bene
Davanti alle la la massima autorità della magistratura davanti all'organo
Di autogoverno della magistratura rappresentato da sua Eccellenza venga resa da tanti altri autorevoli esponenti il per accedervi avere qui presente il ministro della giustizia
Per me
Rende obbligato a dire due parole sono sul il momento straordinario che la magistratura attraversa oggi questo momento a un po'aleggiato lei gli interventi di tutti
Più o meno soltanto Tindari Baglione ne ha parlato espressamente più o meno tutti
Hanno accennato o si sentiva che volevano parlarne della gravità
Della dolorosa esperienza che la magistratura ha incontrato per i fatti di Torino di Catania
Devo dire che ha fatto impressione su tutti queste circostanze queste dolorose circostanze hanno fatto impersonò su tutta l'opinione pubblica
Devo dire però che il senso di ammirazione per la magistratura che ha saputo dentro se stessa
Prendere il coltello tagliare il Damo poco buono
Compiere un'opera
Corsi e dolorosa ma così importante
Il senso di ammirazione dicevo è enormemente cresciuto vinto tutti quindi come esponente indegnamente dell'avvocatura fiorentina
Devo dire che se il prestigio della magistratura non è stata mai
Presso di noi mai posto in discussione oggi con questi tristi episodi questo prestigio molto cresciuto quindi
Il senso di ammirazione per i magistrati di Torino e per il Consiglio Superiore per la sua opera dei disciplina dei correzione verso la magistratura è veramente grandissimo
Il momento è anche particolarmente delicato per l'entrata in vigore in questi mesi
Perché
Frazione del preavviso necessario presto
Facciamo più presto caro presidente signore e signori anche perché
Io desidero essere vorrei essere fulmineo per riportare un po'con le lancette lunigianese sull'ora prevista
Del costo dei calendari d'altro canto credo che era
Inevitabile
Un tempo ampio di fronte a un tema come quello
Che dissidente proposto
Clemente incute un poco di soggezione lo dico subito io non no non coltivo un gusto appropriato delle assonnati come invece fra Sherri con le sue civetterie letterarie per cui quando ho letto questa didascalia che non capivo se il pirandelliano che altro apparenza trasparenza
L'immaginario di dire che se la cosa non fosse apparsa troppo eversiva
Me la sarà ricavata affermando che a questo proposito nomine di riferimento niente mi viene in mente invece qualcosa dopo aver ascoltato voi ma temo che mi sono venute in mente troppe cose e quindi anche in questo caso l'inquilino ad una rinunce anche perché e questo lo dico con grande rispetto ma anche con grande sincerità
E tutte le volte che
Si assumono quasi
In una dimensione metafisica
Assieme il principe
Io tendo sempre a vedere che cosa c'è dietro
E lo vedo qualche volta bene anche perché voi stessi che ne parlate in una qualche incrinatura del discorso fatti apparire la durezza di quello che c'è in campo che aspro e dolce
Allora io mi comporto così tenendo conto di un
Il vecchio Gert non so se qualcuno di voi ricordo cosa diceva Faustus
Del suo fa muro Wackernagel quale Wagner diceva
Tutti i giorni scava la terra alla ricerca di un tesoro ma si ferma il singhiozzo De Gioia non appena trova un un bricco io sono un cercatore di lombrichi non cerco tesori perché credo
Che su questo terreno la provocazione per ciascuno tanto più oggi è quella di capire come si fa questi valori così spesso declamati ad incarnare lì nei comportamenti quotidiani
Ed allora io doc conto di uno stato d'animo
Che è quello di chi vede
Una enorme difficoltà della nostra condizione ma non inclina certamente al pessimismo
Guardate io non sono l'agiografo di nessuno attitudini tutta fatto rovesciate ricordo che un'occasione di circostanza del mio partito non segretarie molto potente tutto in da una micro fratelli quanto era bella relazione Agave fatto
Io me la sono cavata anche qui scusate se oggi l'impegno anche io forse sono ad esempio del Ferri alla citazione letteraria ricordando un passo dell'hotel
Il loro corso laddove Desdemona chiederei a Roma cosa diresti tu se dovessi fare l'elogio di me corrisponde signora non mi faccia di queste domande io sono solo un critico bene io mi sento un po'con lei
E quindi non concedo nulla di quello che non vedo io dico che oggi stiamo in una condizione dei straordinaria difficoltà ma anche di grande potenzialità
E vedo infiniti diffusi impegna di disponibilità capacità di lavoro e di rischio questo lo vedo quotidianamente da Los
L'attore io credo abbastanza complessivo che oggi mi compete è per questo che io collocherei lì
Il tema della difficoltà
Quello che avete voi affrontato in un colloquio con i giornalisti
Che se ho capito bene perché questo è il rischio non si è risolto
Nella ricerca quasi di una transazione tra i privilegi dei due corporazioni tutt'altro si trattava di un confronto e questo è il senso credo
Esatto filologico della parola l'idea cioè
Che ritrovarsi insieme a porsi delle domande
Può anche
Portare ad entrare insieme nelle risposte credo che il tema vero oggi è quello di capire come si fa a ricostruire regola senza ridurre la complessità sociale
Questo è il tema perché la regola un dato semplice
è un atto di chiarezza in comando generale è un'assunzione di responsabilità
Ma costruire regole per la complessità diventa sempre più difficile
Allora io non dico che sia questa una scorciatoia perché ci credo che il problema di capire che la regola poi ha il suo limite
Perché poi
La forza plastica del diritto si si scontra si deve invece incontrare per assecondarla e con moralità aderì comporta
Io valuto qualcuno di voi l'ha detto un passaggio come questo un passaggio di straordinario impegno della magistratura e insieme dei straordinaria virtualità
Se anche intorno ad alcune gesta riformatori modesto ma secondo me è utile abbiamo peraltro la capacità di non trasformare come spesso accade in questo Paese un'ansia eccessiva di futuro che in un immediato rimpianto del passato
Questo capita quando si fanno tanti manifesti inutili quando si minacciano scioperi quando si evoca indistintamente la responsabilità di un potere politico per livelli di inefficienza od altro senza andare a vedere di che cosa si tratta
Io vi devo dire che in questi giorni
La geografia anche delle preture italiane che subiscono le devono gestire questo impatto così forte di novità non è una geografia uguale vi sono preoccupazioni condivise ma vi sono impegni difforme
Vi sono modi diversi di iniziativa di affrontare e gestire eviterà la difficoltà e dunque anche quando parliamo delle riforme di struttura
Dico che sarà certo ma la grazie all'americana ma tutto sommato contenuto fondo di verità quando aggiungo che essi riforme destruttura purché si abbia coscienza che esse non riguardano sono l'eco anti-età ma riguardano anche le strutture mentali della gente che queste riforme le deve pure gestire insieme insieme perché se non c'è coscienza lo dico anche al vicepresidente del Consiglio Superiore Magistratura di una interazione
Di una specificità di ruoli di una peculiarità di responsabilità ma di una complementarietà delle diverse responsabilità allora i passi diventano lento
Io sono tra quelli che immaginano che anche la questione morale certo non si risolve
Tutte in termine di di strumenti e di efficienza ma si risolve largamente interne di efficienza
Laddove cioè efficienza della pubblica amministrazione in generale della istituzione nel suo manifestarsi nel rapporto con il cittadino
Là dove c'è l'efficienza c'è di più imparzialità o meglio si può riconoscere facilmente l'arbitrio e la parzialità
E si riduce opacità
E quindi si restituisce
All'atto del governo
Perché non riguarda solo un governo ma generalmente l'impulso alla gestione delle istituzioni la sua certezza la sulla possibilità perché se non
Si ricostruisce un vincolo intenso tra istituzioni e cittadini badate possono poi tra loro le istituzioni comparare il livello di incredulità che le perseguita
Ma non crediate che si perda
Qualcuno vincendo qualcun altro si perde insieme se non si vince l'insieme bene dicevo se non si ricrea questa intensità del vincolo allora governare
Cioè compiere gesti politici fare scelte amministrative pronunciare sentenze risulterà sempre di più
Tecnicamente impossibile drammaticamente Nucci in una condizione dicevo per la quale sappiamo già
Che le regole che pure dobbiamo recuperare sono e se stesse regole insufficienti a gestire apre sentire basta Vasco
Dall'unto il cemento e Zampetti la complessità che e nel presente che tanto più sarà nel futuro ecco perché io tendo a
Vedere cosa talvolta magari anche inconsapevolmente si bissa il Mullah dietro alcune parole e tendono anche a raccogliere
Le provocazioni che sono assai utili qui ce ne sono state tante io credo che abbiamo tanti modi tanti si riparano e vorrei accennarne o una dare una piccolissima risposta
Al Baglione tendere su un tema perché
Delle in questi giorni un tema tormentoso ricevano il quello dei pentiti della protezione ai familiari eccetera
Io direi che certamente ancora
Immaginando peraltro soluzione che hanno più attinenza al fare perché non legiferare però vorrei dirle anche perché
Non si asseconda io credo
Quello che forse in senso deteriore divenuta poi un protagonismo non voluto ho una solitudine non cercata lei solitudine delle istituzioni non pagano nessuna istituzione
Avere bene in mente che non ci sono solo le prime linee
Ci sono le retrovie le fanterie Lane tendenze e anche a queste si deve pur qualcosa per alcune operazione ieri ho fatto una lunga riunione di un giorno con i direttori dei carceri italiane con
Gli agenti di custodia e con i loro rappresentanti vorrei dire a Tindari Baglione cosa significa nelle carceri italiane in alcune carceri italiane in questi giorni in questo mese
La gestione di questi detenuti cosiddetti pentiti che cosa crea di problemi di difficoltà in quelli che poi fanno le cose non le dicono
E ogni giorno occorre inventarsi pure qualcosa
Tutto questo accenno per dire non in termini polemici tutte altre e neanche di un'esortazione a non no questo potere
Vorrei dire al magistrato i carissimi conosco che apprezzo badate
Che quando ha firmato il documento sino alle dieci di trentasette cinquantotto quel che volete voi non aiutate risolvere politicamente il problema
E le lettere se vi riesce mandata lei destinatari non tramite la stampa io personalmente ho deciso che non rispondo
A chi mi manda lettere che leggo prima sui giornali perché tendo a credere che gli interessa che la lettera venga pubblicata e non la mia risposta e quindi mi esimo da questa fatica ma non è questo che conta voglio dire
Se c'è e in un paese così e politicamente così appassionato così fazioso diciamolo pure così difficile e fragile
L'idea che nasca dall'interno do qualche istituzione un grumo di potere al c'è una controspinta speculare immediata si complicano le cose non si risolve
C'è l'otto immagino che questi atteggiamenti nascano dall'esperienza assai drammatiche che spesso non si vede confortata dalla tempestività della risposta amministrativa funzionale istituzionale
Ma io credo non per mettere sul piatto gli arrivi di ciascuno dovremmo forse conoscere un po'di più le reciproche responsabilità e difficoltà forse riusciremmo a dialogare in modo dal
Volta almeno inutilmente polemica non perché io non credo che non ci sono i problemi ci sono e come il vostro intervento e lo hanno se occorreva sottolineato ma perché credo che ci sono le soluzione
Se davvero sinceramente cerchiamo
E del resto perché credo che ci siano le soluzioni che mio dicevo prima
Non ho nell'assegnazione del pessimismo
Certo se si guarda a quello che più clamorosamente in campo all'apparenza più vistosa
Beh si può anche incrinare un poco di angoscia
Voi parlavate in questi giorni
I rapporti di collisione dei rapporti difficile di conflitto tra la stampa
Magistratura eccetera che poi non è esatto neanche così secondo me come si trova in media il conflitto progestinici e non è che il protagonista dal conflitto tra le altre cose quindi non avrebbe senso appunto un dialogo a due
Ah io mi debbo dire forse perché ha avuto la fortuna sin qui di non incappare in Caronia clamorose che
Dà lettura dei giornali
Anzitutto so benissimo mi dispiace per i giornalisti
Che si enfatizzano il loro ruolo purtroppo non sono così importante come credo basta sapere quanta gente legge il giornale
E basta sapere per la mia piccola città la gente legge il giornale per conoscere l'elenco dei morti
E dodici mila lettori in più in questi giorni hanno letto il giornale locale perché c'era il Bingo soprabito bene una grande tombola
Quindi noi tra l'altro stiamo in un Paese nel quale
Io credo quasi non esiste opinione pubblica
Ma c'è molta gente che pretende di interpretarla ed allora singolarmente meno sia importante sotto questo profilo più si acquista responsabilità perché sia dei più responsabilità da parte di una stampa
Che per la verità in larga misura sta più dentro il palazzo che è fuori questo è un piccolo particolare che andrebbe sottolineato ma dicevo da lettore
Io ho solo il problema di capire come che certe verità facili non trovano mediazione sulla stampa vengono alterate non lo so perché o meglio ho qualche dubbio sul perché
C'è un ottimo giornalista de il Giornale nazionale assai tutto regole di qualche spocchia che che si occupa di queste cose
Che non so perché e quando parla dei gesti che faccio io aggiunge sempre c'è un aggettivo dice che sono sorprendente ogni cosa che faccio lo sorprende
Immagino che scriveva che ne so un un un luogo sintattico solo fare qui un topos che lo riguardano non riguarda me nonché mentre ha detto anche perché ho deciso
Che vuol dire che sarà piacevolmente sorpreso perché non è che ne ricava poi delle conclusioni critiche particolarmente incisive ma registro
Registro ed allora vi debbo dire che avendo letto ieri stando a Roma qualche flash di agenzia sulla sequenza Pontremolese dal vostro convegno io assai apprezzato le voci
Che sono uscite parlando ciascun dall'esigenza della costruzione di una sua propria professionalità che è lo strumento della responsabilità io vengo da una
Provincia e sono un è cattolico che ha potuto raccogliere qualche eco di una parrocchia che stava lì vicino alla mia che era la parrocchia di boxe oro nell'alto Mantovano lì c'era un prete che si chiamava il Primo Mazzolari e c'è una pagina
Di questo Mazzolari qui
Che riguarda anche la cultura civile di questo Paese anche quella dei laici
Dalla quale lui dice che sarebbe poi ora un poco di smetterla di essere ciascuno all'opposizione degli altri
E che invece sarebbe bene che si cominciasse a mettersi ciascuno in discussione ad essere un poco ciascuno all'opposizione di se stessi voglio dire delle proprie grettezza quando ci sono delle proprie convenienze delle proprie comodità
Dei propri svantaggi
Io credo che questa è la strada
Quell'allora che ci riconduce al recupero di una regola per i comportamenti senza regola certo neanche possono essere verificati ma che sia una regola appunto semplice
Autorevole perché convincente perché comprensibile
Per questo ne chiedo tante volte che cos'è che dobbiamo forse a comporre per ricomporre qualcos'altro
Quando vedo che c'è questo sarto anche lessicale così forte tra le parole che ascolto dai single i proclami poniamo dall'associazione alla quale fanno riferimento con tutto il rispetto per le associazioni ci mancherebbe però comincio a credere che le uniche associazioni di utili sono le associazione di idee cioè come si fa a mettere in
Insieme tante idee non una in fila all'altra ma nei loro nessi nella loro relazione perché credo che pensare politicamente la realtà e non mi riferiscono i politicanti
Ce ne sono molti questo Paese quelli che cercano come Diogene rovesciati la politica dove non c'è dunque non la trovano mi riferisco alla politica come cultura del Civile ebbene io credo che allora se questa è il pensare politico
Pensare politico vuol dire il coraggio di inseguire un pensiero fino in fondo per capire come le cose si tengono e qual
Ci sono allora i gesti utili che debbono essere certamente molteplici ma che devono essere gestiti
Io oggi proprio perché questa è la porzione di verità che ci esalta che ci rassicura
Faccio soprattutto riferimento
Agli impegni grande responsabilità e alle disponibilità singolare proprio perché considero
Che è una ossidazione della regola una degradazione della regola e quindi l'esigenza di un recupero di regola chi non è di oggi che vuole solidarietà e consensi nuovi esige questo tipo di cose io dico che non ho mai visto
Che un of lago si sia salvato aggrappandoci ai flutti
La società l'insieme
La degradazione civile oggi è il frutto
La speranza la capacità dei ciascuno non contro gli altri ma per la ricostruzione di un nuovo livello di quella che
Di quella che De Rita nel suo ultimo rapporto posso dirle da lontano molto interiormente mi pare in un linguaggio ancora più barocco del solito chiama comunque la speranza civile questa speranza civile cioè tutte le volte che io vedo magistrati
Funzionare
Poliziotti carabinieri
Scopro che parlano di problemi che dicono di preoccupazione che professano impegni poi certo considero anche i linguaggi di quelli che mi parlano di pretese
Ed allora lì le cose si illude impediscono credo che partendo da mesi ricostruisce
Mi piacerebbe capire come si fa crei queste
E la conclusione che vorrei riformulare prima che la la musica Pontremolese
Chiudo credo ma non so non vorrei sua amica ci ha permesso di vedere un Rak Thai in quello che ha esordito prima i nostri lavori era così devastando qui dentro in questa concentrazione geografica
Che storie così straordinaria qui davvero si è fatto di tutto dalla fazione al potere alla scienza della politica qui in questi pochi chilometri quadrati
Ecco per questo mi intero come si fa nella condizione data
Mettere insieme tutte queste numerose assai numerosi per fortuna
E singolare solitudine che pensano gli stessi pensieri che parlano lo stesso linguaggio
Che insieme condividono una misura al tema
Della propria moralità ammetterle insieme superando gli sbarramenti dei ruoli deputati delle cristallizzazione di quello che in sostanza irrigidisce tutto il sistema
Questa è la mia domanda alla quale sarei tentato di rispondere
Che i gesti sono gli infiniti modi sono tantissimi compresi quelli di a ragionare
Onestamente intorno ai problemi difficili come avete fatto voi
Fosse il modo ultimo questo è più facile da dire che da fare come dire sarebbe quello di recuperare ciascuno dico anche per me prima di tutto per me
Un poco di innocenza perché se guardiamo le cose come stanno
Ci sembrano pesanti opache
Consistente pletoriche difficili da smuovere
Però mi ricordo che da qualche parte del mondo si dice che le innocenti non sapevano che la cosa era impossibile e dunque la fecero
Notammo
Mi sono pronti
A
Sì ma la mia macchina ce la tua moglie mia moglie
Grave
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