"Difesa dei diritti umani, pratica del diritto e sviluppo" org. dall'Associazione di volontariato "Operazione Sviluppo" nell'ambito del programma di educazione allo sviluppo "Diritto Diritti umani e sviluppo nel contesto della cooperazione internazionale", con il contributo del Ministero degli Affari Esteri (Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo) (c/o Sala Bernini - Residence Ripetta)

Diamo inizio ai lavori di oggi che abbiamo dedicato come sapete al tema difesa dei diritti umani pratica di diritto e sviluppo
Io voglio ricordare in apertura che l'incontro di oggi si svolge a conclusione di un itinerario di educazione allo sviluppo
Che è stato promosso da operazione sviluppo con il contributo del ministero degli affari esteri in particolare della direzione generale
Per la cooperazione allo sviluppo
Questo itinerario è consistito in un ciclo di incontri seminariali che si sono svolti tra il giugno del novantasette nel marzo di quest'anno sul tema Diritto diritti umani e sviluppo nel contesto della cooperazione internazionale e che ha visto protagonisti circa duecentocinquanta laureandi in giurisprudenza
Di diverse università italiane Alessandria Bari Bologna Foggia Genova la Cattolica di Milano Napoli Padova Palermo Perugia Siena Teramo e Urbino
E non è stata per la la ONG operazione sviluppo la prima volta in cui si è cimentata in iniziative di educazione allo sviluppo
Per giovani universitarie analoghe esperienze erano già state realizzate per la le facoltà di agraria intere facoltà di Sociologia e una nuova è in programma per le facoltà di Economia e commercio
In tutte queste occasioni lo sforzo che si è fatto è quello di favorire la Bosch l'avvicinamento alle tematiche della cooperazione internazionale dello sviluppo da parte degli studenti universitari soprattutto delle aree disciplinari che stanno assumendo un peso sempre più forte proprio nella messa a punto nell'attuazione delle politiche di livello internazionale
Il programma per le facoltà di giurisprudenza in particolare è stato condotto da operazione sviluppo in collaborazione con il concorso di una pluralità di soggetti il coordinamento operativo certe laboratorio di scienze della cittadinanza e astuto
Lei il saio Lupi angusti udienza soci son libri international de dell'opponente al loro Institute e l'UNICRI United Nation HinterReggio né al clan Justin presso gli uffici Institute
I rappresentanti di questi autorevoli Soggetti sono qui presenti
E con loro approfondiremo le tematiche dell'incontro di oggi e credo che sia doveroso ringraziarli sia per la presenza di oggi ma più in generale per il contributo determinante che hanno offerto per la realizzazione
Il tutto progetta
E nel dare avvio ai lavori di oggi io mi limito a a ricordare ancora che questo convegno si inserisce nel contesto delle iniziative che si svolgono per i cinquantenni non per il cinquantesimo anniversario della Dichiarazione sui diritti umani
E quindi in questo contesto più che limitarci a tracciare un bilancio dell'iniziativa realizzata il convegno di oggi intende affrontare alcuni nodi cruciali che sono sul tappeto per quanto riguarda la questione dei diritti umani
Il tema del rapporto tra diritti universali e diritto alla differenza
E anche la proposta nel quadro di una valutazione complessiva anche dei risultati conseguiti con il programma di educazione allo sviluppo di una riflessione sulle sfide che si propongono ai giovani giuristi nella prospettiva della globalizzazione
I lavori di oggi si svolgeranno lungo questi assi di riflessione sono articolati impresa sessioni alla sessione inaugurale la quale ASP non ascolteremo alcuni interventi di saluto ed una relazione introduttiva
Seguiranno due tavole rotonde la prima questa mattina sul tema universalismo e specificità culturali nella tutela dei diritti umani
E nel pomeriggio la missione del giurista di fronte all'agenda internazionale del ventunesimo secolo
Apriamo invece i lavori di oggi il con degli interventi di saluto graditissimi
Per il primo dei quali dare la parola subito a Gianfranco Pardi il vice direttore generale della Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli affari esteri
Grazie
Pronto grazie grazie molte per avermi invitato a questa
A questa riunione
Io non solo ha porto il saluto del mio ministero perché abbiamo sostenuto e creduto in questo
Per quale motivo entriamo subito nella vivo dell'argomento la cooperazione internazionale molto cambiata negli ultimi anni si può dare la colpa alla riduzione delle risorse finanziaria
Ma si può dare il merito ad un cambiamento della filosofia dell'Inter
Non più interventi con grande impegno di capitale ma interventi sul capitale umano interventi di formazione interventi di Institution Vito
Abbiamo visto il viaggio del Presidente degli Stati Uniti in Africa esaltato come una pietra miliare
Certamente importante
Ma non è si scrive in un cammino che la comunità internazionale sta facendo da tempo
Sì quello di valorizzare aiutare i paesi in via di sviluppo approvare un Sixties le forze endogene
Realizzare
Sviluppo sociale
Ed ecco un po'il significato secondo me di questo convegno che mette insieme due temi apparentemente diverso il ciclo dei summit e i diritti umani
Essi si legano molto bene ma non sul piano formale siriano perché tutti e due passiamo
Non esclusivamente dalla volontà degli Stati in senso formale ma tutti e due trovano nella società civile internazionale alla loro ci mi spiegherà nell'esame che le Nazioni Unite hanno fatto su quali poi entreremo nei dettagli c'è stato un fenomeno che ha preso una dimensione credo nuova a Rio de Janeiro ma che comunque si è sviluppata moltissimo
In questo decennio che è stata la intensissima partecipazione delle renne cioè
Un fenomeno nuovo e divertente nelle organizzazioni internazionali
Fenomeno che è stato contestato combattute in alcuni Paesi dove si sono svolti questi sa
Perché veniva a creare un problema quasi di illegittimità
I Paesi democratici trovavano nella presenza delle ONG
La fonte del decisioni politiche rese a livello governativo si ma in quanto proiezione dell'Abate
Chi non ha questa concezione dello Stato non ama questo accade
Ebbene però la dovute subire perché l'opinione pubblica mondiale si sta muovendo in quella direzione
E hanno saputo fare chi più chi meno buon viso a cattivo gioco cattivo per loro
E si è messa in moto quella comunicazione fra le ONG internazionali le ONG locali
Carrera sta creando e lo vediamo di già di contatti dei cambiamenti
In quei
Questo è quindi se ha si parla di ventunesimo secolo parliamo un attimo del ventesimo se è stato il secolo forse più crudele più dogmatico
In cui in fin dei conti l'uomo è stato sacrificato alle ideologia
E bene si sta invece concludendo attraverso il ciclo delle conferenze delle Nazioni Unite attraverso la ricerca di un diritto
Internazionale universale nel pomeriggio affronteremo il tema
Ma che in realtà è un diritto naturale
Che trova la sua proiezione non più attraverso dei filtri ma che si impone sul piano internazionale attraverso il canale
Ecco perché io ritengo che questo convegno ci offra l'occasione di una riflessione molto più basta molto più se posso dire filosofica
Che l'esame dei singoli problemi
Cioè il rilancio il lancio dell'uomo
E allora io credo che a questo punto noi stiamo assistendo a una forma di democrazia universale
Cioè riferimmo lentamente per carità
Queste cose devono aprire la loro evoluzione storica ma nel momento in cui noi andiamo negli Stati il concetto di vera democrazia cioè lo Stato trova la sua legittimità nella volontà della base
è inevitabile che ci saranno dei contrasti fra le basi e non non Italia iniziamo subito tutto ci saranno dei contrasti d'interesse
Ma non ci saranno più
Delle guerre perché il Signore vuole conquistare la terra lo Stato la contea tempi
Ci saranno del resto la dimensione anche della guerra sta cambiando
Ci saranno delle guerre economiche
Non ci saranno speriamo la tecnologia ci spaventa è divenuto un deterrente anziché uno strumento speriamo non ci saranno più delle guerre combattute con una i milioni decine di milioni di morti
Pur sul campi di concentramento o sui campi di battaglia
Il ventuno e l'Agenda del ventunesimo secolo oggi ci dà questa speranza e riflettere oggi qui sul valore dell'uomo nelle sue diverse proiezioni di società civile e di società giuridica
Il tema del nostro convegno il tema della nostra giornata e quindi io ringrazio gli organizzatori per averlo preparato e spero che la mia chiave interpretativa sia quella giusta
E auguro a voi e ambiente
Buon lavoro
Grazie a una benzina credo ci abbia aiutato proprio a mettere a fuoco le tematiche
Le tematiche del confronto odierno dovrà la parola nato San Paolo Ungari direttore del Centro di ricerca sui diritti dell'uomo della Luiss è presidente della Commissione diritti umani della Presidenza del Consiglio dei ministri
Caro ministro cari amici
Dalla commissione che io presiedo
A Palazzo Chigi è nata
Quando ancora l'Italia si adoperava invano alle Nazioni Unite per le istituzioni dell'alto commissario dell'ONU per i diritti umani
Che molto più tardi quanto noi non desiderasse finalmente venuto siamo già al secondo commissario dopo Ayala lasso c'è la signora Robinson già presidente della Repubblica
Irlandesi nel frattempo perché la mia Commissione altre competenze le violazioni dei diritti umani all'estero essendo dato per pacifico che all'interno sono ampiamente tutelate degli enti distinzioni
Non ci siamo dunque anzi
Intanto l'Italia insieme alla Francia
E stata proponenti quelle tribunale per i crimini contro l'umanità nella ex Jugoslavia che offre è stata poi model dal tribunale tese genocidio ruandese
Io oggi i riconoscimenti tutto ciò fra poche settimane si apre a Roma la conferenza di plenipotenziari delle Nazioni Unite della creazione di una comunale permanente e generare per l'intero pianeta per questi film
Noi sappiamo tutti che come i giuristi
E come militanti dei diritti dell'uomo saremmo probabilmente molto delusi dal risultato di questa conferenza
Però poiché insegno anche la storia del diritto sono allo stesso tempo che essa compie un voto dell'umanità e data almeno dal trattato di pace di Versailles sempreché dalla Società delle Nazioni e che comunque una svolta storica nella storia dell'umanità
Lasciamo quel fare agli avvenimenti successivi e anche alla calli dita dei giuristi per ampliare quelle competenze per compiere Gio
Andare più vicino alla proposta italiana una parte della quale viene per questa forte sacrifica
Nel
Questo è questo il modo più sicuro
E
Ancora
Noi abbiamo potuto compiere morte inchieste sui diritti dell'uomo in paesi
Che diciamo difficili
Dal Cile sotto la dittatura Pino accetta all'Afghanistan durante l'occupazione sovietica al Kashmir e all'Algeria da ultimo
I
Vita mia oltre al Tribunale internazionale e in prima linea oggi per ciò che riguarda la abolizione della pena di morte preceduta da una moratoria delle esecuzioni capitali
Che ha riportato per la seconda volta quest'anno pochi giorni fa a Ginevra una maggioranza non larghissima ventisei voti a favore della proposta italiana sostenuta dal sessantaquattro per il sì
Dodici e tredici fra contrari io e astenuti per un voto diceva è andata ma comunque andarsene
E cioè e il paese che per primo abolì la pena di morte nel nell'ultimo settecento nel Granducato di Toscana
A seguito della propaganda di Pietro Verri di Cesare Beccaria
Si pensi che dopo la sua unità nazionale tenne per trenta anni un doppio codice penale
Quello piemontese con la pena di morte che si sono via via varie parti d'Italia quello toscano senza pena di morte che da ultimo col Codice Zanardelli le mille ottocento ottantanove fu Cuccu trionfante
Io vorrei fare solo due osservazioni sui temi della conferenza la prima parliamo di diritti della terza generazione
Temi attuali ai quali
E quanto Danny
Però non dobbiamo pensare che sia come nelle serie modelli delle automobili
Prodotte dalle grandi case che l'ultima serie rende
Del fuori uno mette fuori moda dei precedenti
Ci sono ancora due miliardi almeno di essere umani che soffrono per la mancanza delle condizioni elementari dei diritti della prima generazione
Ed è vero che di assise mondiali
Sono oggi
Registra un numero di Paesi a regime democratico molto superiore a quando nell'ottantanove
Fu celebrato il bicentenario della Rivoluzione francese c'era tra altri diritti dell'uomo dall'ora molte dittature latinoamericane sono cadute e nove in piante
Il regime su decaduto la colonia della Namibia e regime sudafricano ha abbandonato l'apartheid
E caduta l'intera serie delle dittature dell'Europa dell'Est e qualcosa anche in Asia
Pure avete quando perché è importante questo
E quando nel mille novecento e quarantotto
Fu adottata
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Che e c'era un voluti sette anni per arrivare dalla Carta Atlantica del mille novecentoquarantuno alla Dichiarazione universale del mille novecentoquarantotto della quale oggi celebriamo centenario
Non essa fu universale nell'intitolazione ma tutt'altro che unanime nell'approvazione nella cinquantina di Nazioni Unite perché di di nazioni che allora si chiamavano le Nazioni Unite
E tutto un gruppo il gruppo dei Paesi socialisti non non ho colto
Perché il loro portavoce di fischi temeva con ragioni gli altri argomenti valgono meno ma questo era l'argomento è occulto che potesse offrire domani dopodomani un addentellato all'ingerenza della comunità internazionale negli affari interni nella sfera di sonorità interno i singoli Stati
Non la votare un alcuni Paesi islamici
In ragione della loro legge penale loro e di una peculiare concezione del diritto de la famiglia altri sì invece non la foto in Sudafrica che aveva appena di fresco inventato il regime di segregazione razziale detta detta apartheid
Dal dall'ora quello che sembrava
Un fragile manifesto politico lanciato verso il futuro è venuto come il baobab dettando rami che son diventati pronti altri rami convenzioni mondiali convenzioni regionali convenzioni regionali settore organi di controllo organi di giustizia contro e se sarà vero nel centenario della corte di arbitrato dell'aria mille ottocentonovantanove avremo anche la nuova corte per i crimini contro l'umanità che non è un ideale di oggi è un ideale di quella generazione che oggi viene a parziale la parziale compimento
Quindi noi sotto questo aspetto possiamo dire chi la dichiarazione del mille novecentoquarantotto non è un bel testo da come morale e il principio di un cammino da ricostruire nelle sue varie fasi articolazioni nell'ancora in completa copertura che so da ai diritti dell'uomo nel mondo per citare un solo dato che proprio fresco fresco l'Italia
Siccome non solo come lo Christian anche come patriota italiano il sono contento è stata condannata l'anno passato trecento novantacinque volte alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo
Devo dire che in trecentonovanta casi non ci siamo neanche difesi abbiamo corrisposto l'indennizzo dovuto la nostra corte dei conti ha tentato in un caso degli valersi contro responsabili ma perché non ci difendiamo Peci vengono rimproverate non tanto leggi illiberali
Questo è una minoranza di casi stragrande maggioranza dei casi si tratta della lunghezza inaccettabile del nostro un processo penale
Della conseguenze lunghezza inaccettabile delle nostre carcerazione preventive e di quell'ancora più sterminata dei nostri processi civili
E noi dobbiamo ancora fin quando sarà necessario soffrire l'umiliazione di nostri amici i colleghi francesi così vicini a noi sui diritti dell'uomo che dico ma come li consegni da magistrati facciamo il lavoro che i voti dieci mila magistrati non riescono non non riescono a spiegare
E primo fra poco una sentenza il caso Contrada
Che vorrei contrada sarà innocente o colpevole come tutti nessuno io lo può sapere
Ma sta di fatto che mentre il nostro codice di procedura penale autorizzavano la detenzione preventiva di novanta giorni e eventualmente in casi eccezionali raddoppiarli ad altri novanta quell'uomo ha passato novecento trentacinque giorni in carcere prima di vedere la faccia di un giudice
In e questo e per l'appunto ciò che secondo gli standard europei viene considerato inaccettabile
Ne abbiamo contribuito molto volonterosa mentre la Corte europea dei diritti dell'uomo gli abbiamo dato degli eccellenti giudice dei grandi dei grandi giudici anche e dei grandi vendite della commissione dal primo novembre prossimo
Cambia anche lo schermo della Commissione e tutti i ricorrenti a Strasburgo potranno difendersi direttamente davanti alla Corte plenaria con loro col con loro avvocato
Mentre fino a oggi come forse sapete ed è la commissione che facevo un no proprio il ricorso del cittadino europeo interessato e poi il quale e il commissario relatore si avvaleva Sedo Pereira della consulenza dell'avvocato di quel di quel cittadino oggi cade questo schermo la giustizia Rovea diventa più rapida in termini e perché gli uomini non vivono eterni
E la novità e più prese di quanto il sì non desiderino il tempo della giustizia
E quasi più importante che la sua modulazione
E più importante delle giustizia presto e anche imperante chiedere giustizia quando ormai qua quando mai non serve più e qui vengo al secondo tema secondo osservazione che volevo fare
C'è un paragrafo del rapporto di sintesi che parla della problemi della crescita demografica
Problemi grandi in tutto il pianeta
Ma noi noi italiani abbiamo a che fare col diverso problema della decrescita democrazie
I banchi delle nostre scuole elementari si sono già svuotati le deve in luogo della vecchia figura del maestro noi applichiamo cinque maestri ogni due classi
I banchi delle scuole medie inferiori anche superiori si sono venuti rapidamente svuotando
O comunque e da due anni per la prima volta anche lei immatricolazioni all'università hanno conosciuto una flessione per ora solo una flessione
C'è una buona novità questo è una buona novità del Governo e del Parlamento italiano
è stata appena approvata la legge sulla immigrazione
E dovrà essere e si si dovrebbe completare entro l'anno con la nuova legge sulla sull'asilo politico che viene con molto ritardo a onorare una Costituzione che fu scritta non dimentichiamolo mai
Da un'assemblea costituente dove i capi di tutti i maggiori partiti
Erano tutte venivano tutti dall'esilio
Togliatti Nenni Saragat Pacciardi
Nizzi domando don Sturzo nipote e e poteri e quanti altri
Ma quella
Solenne proclamazione costituzionale e stata onorata solo in parte quando aderimmo la convenzione di Ginevra sui rifugiati piazza Moro la clausola di riserva che valeva solo per i Fugazi europei e la clausola razzista delle buone
Questa questa è caduta dieci anni fa nel mille novecentottantanove con una legge che annunciava una nuova legge definitiva e anche sull'asilo politico che intanto si è complicato gli altre fattispecie Assitalia asilo politico esilio rito religioso asilo di quelle povere donne africane perché per sottrarre le loro bambine ma l'atroce cerimonia per la quale sono passate da bambine se stesse chiedono asilo politico in alcuni Paesi
Del qui presi dell'Occidente ma queste due leggi volevo che sono importanti soprattutto perché
Dovrebbero porre termine
Alla metodo delle sanatorie
Triennali nella media dell'ultimo ventenne che Perini per gli immigrati clandestini
Forse non si poteva fare altro ma è certo che un cattivo sistema
Perché vedete il nostro dal punto di vista degli amici dei diritti e l'uomo è un Paese che soffre soprattutto di essere un Paese a legalità intermittente
Sanatoria
Condoni per i migranti condoni edilizio tributari indulti e amnistie appartengono tutti alla medesima categoria
Di provvedimenti ho anche dovuto alla legge penale sospende il suo corso che ha dato ha dato chi ha avuto ha avuto e tutti vengono vengono amnistiati
Ora l'Italia per l'appunto ha bisogno come del come della propria ragion di vita di una forte e pianificate razionale politica dell'immigrazione
Non di un afflusso indeterminato perché senza voler usare toni non sicché non si addicono il Paese Italia noi dobbiamo chiamare a noi come fanno i grandi paesi civili come fanno gli Stati Uniti e Canada Australia altri la stessa Germania federale coloro che sono in grado di contribuire ad accrescere la ricchezza nazionale
E quindi di con concorre aspetta poi a ripartire
E tra questi quello degli esuli è un diritto incondizionato assoluto costituzionalmente garantito
Quelle degli altri quello di tutti gli altri è una grande opportunità di politica e sociale per evitare che la nostra l'azione si riducano l'azione di gente decrepita terrorizzata da
La Dazzi
Vedete il paese italiano ringraziando il Signore
Produce con certezza un numero i parassiti dei malavitosi gli sfruttatori di donne di spacciatori dove e quant'altro più che sufficiente nelle scissa nazionale di quelli non abbiamo nessun proprio più importanti per vivono Aspesi dell'economia nazionale notturno
Che in vario modo Inter con la quale in vario modo profittano che taglia il piano o quinto che intimidiscono
Noi dobbiamo avere una politica razionale
E se selettiva dell'immigrazione per primo buon motivo che non disponiamo di tavoli di assistenza per sfamare un miliardo di affamati del Terzo Mondo se in Italia si aprisse una tale nel no lo vogliamo gente
Vogliamo che ente che lavora e su questo dopo l'ultima notazione proprio ieri ha un grande congresso mondiale degli studenti
Che si è svolto nell'Auditorium della Confindustria e che Tom promosso dall'Istituto per la cooperazione universitarie il ministro del nostro ministro degli Esteri Dini ha detto una parola che mette conto ricordare anche nei nostri lavori ha detto che certamente nel campo dei diritti dell'uomo vi sono delle particolarità regionali o nazionali del delle quali tener conto ma e se possono riguardare il motivo
I tempi
Le procedure di realizzazione di determinati diritti noi abbiamo una convenzione inter americana
Dei diritti dell'uomo il pattista procede Costa Rica abbiamo una convenzione africana ritrovo il patto di bambù abbiamo una carta e dite voi della lega araba quello del Cairo
Abbiamo le dichiarazioni scritte l'uomo del le nel Mediterraneo quello dello Conferenza islamica tanto che possiamo cominciare a intravedere nel Mediterraneo una possibile linea di convergenza partire da questi documenti per studiare sì sì non abbiano per caso un minimo comun denominatore la stima l'apostolo uscirà un libro su questo che mi premurerò di fare aprire di fare avere al riguardo
Ma rimane fermo sono le parole del ministro il punto della interdipendenza menti visibilità dei diritti umani nessuno ha il diritto di presentarsi sulla scena del mondo come tanto a lungo si presentò la cosiddetta conferenza dei Paesi cosiddetti non allineati proclamando che i diritti dell'uomo classici
La libertà l'aver scoperto sono lussi per i paesi sviluppati
I Paesi sottosviluppati posso invece praticare altri opporsi sistemi di compressione della libertà e verità umana perché questo è una necessario scotto da passare lo sviluppo da pagare lo sviluppo
Noi sappiamo che non è così
La nostra storia occidentale ci insegna e anche quella di alcuni Paesi già nel Terzo Mondo ci insegna che lo sviluppo industriale il decollo economico viene dopo le libertà fondamentali e non prima
Mi ha bisogno come il per una presente l'aria per le tante per respirare
L'americano sarebbe l'America se avesse avesse conservato il regime della schiavitù in nome dello sviluppo
Ne la Francia sarebbe la Francia nell'Inghilterra se sarebbe l'Inghilterra senza senza tutto questo e se andiamo il primo Paese
Sì andiamo fra i Paesi del Terzo Mondo troviamo che quelli che più rapidamente si sono dissociati da questa nefasta
Linea noi dottori hanno perché dobbiamo accumulare il capitale primitivo necessarie allo sviluppo intratteniamo prescriviamo uccidiamo per questo serve edificare sia pure dal sangue la massa d'Oro la massa critica che minestre meccanico dello sviluppo
Bene i Paesi che prima hanno abbandonato questa massima infame sono stati anche i primi a raggiungerci rapportarci accostarsi a nuovi sul sul terreno su sul terreno dello sviluppo l'Italia non è le delle dei diritti umani
Lontano da questo il nostro tema non è questo però
Ha segnato alcune conquiste nel secolo diciottesimo nel diciannovesimo e un recupero di libertà pestilenze nel secolo ventesimo che ne fanno un Paese si consultate la trance mondiale dei diritti dell'uomo che sta nella parte chiara del pianeta
Poi ci sono parti oscure e poi c'è soprattutto una cosa che qui non vanta mai dimenticata che noi siamo uguali seconda dichiarazione dei diritti dell'uomo
Ma non siamo uguali in ragione dei differenti regimi politici e sociali di fronte a tante cose innanzitutto di fronte alla morte
La speranza di vita mediocre italiano oggi è di settantaquattro settantacinque anni un po'più per le donne un po'meno per gli uomini
Ci sono Paesi dove la speranza di vita media di chi nasce e di venticinque ventisette anni
Ancora l'anno passato alla conferenza mondiale per il commercio un blocco di Paesi si opposto a stipulare un divieto del lavoro ritardi
Assumendo che si vuole limitare il lavoro dei bambini vuole pregiudicare le chance concorrenziale di quei Paesi Confort nei confronti degli altri e lo stesso e lo stesso ragionamento
Lo sviluppo la fortuna la crescita si fanno sul sangue degli uomini adulti sulla con compressione delle speranze di vita dei dei più giovani e dei bambini
Le Nazioni Unite indicano perlomeno un altro cammino diverso da quello ed opposto e lotteremo per proprio questa perché tra chi crede che i diritti e l'uomo siano anche motori di sviluppo e chi crede che ritengo non siano fastidiosi entrarci nello sviluppo
Grazie al professor Ungari che credo che ci abbia dato anche un'altra sfaccettatura del problema sull'attualità e la durezza della questione dei diritti umani anche a casa nostra quindi in un quadro di questo tipo che e credo che con questi due interventi di saluto abbiamo già individuato ma alcuni temi cruciali voi dell'incontro di oggi sia le prospettive di sviluppo di questo percorso l'emergere di nuovi soggetti no come per esempio le organizzazioni non governative
La società civile internazionale il processo dei summit e dall'altra parte questi questioni irrisolte anche questioni nuove no che si vengono a porre i Paesi sia sviluppati sia in difficoltà a questo punto io darei la parola per la relazione introduttiva i lavori del convegno al vicepresidente di operazione sviluppo onore assumano in per introdurre i temi di oggi
E saluto anche il professor Ungari che ci ha comunicato che purtroppo si dovrà lasciare comunque la ringrazio per per non so dirlo sembra corretta per qualche problema l'ultimo
Del Consiglio Nazionale delle Ricerche comitato le scienze giuridiche politiche che viene che viene in seguito a morte come molti istituti vengono a morte scompare della storia nazionale
Vista la ragione non possiamo che scusare stanchezza questa
A questo punto ringrazio ancora i due relatori hanno come dire introdotto i nostri lavori e dà la parola a onore assume
Grazie Raffaella
è con vero piacere che saluto tutti i presenti
Che hanno inteso partecipare a questo incontro a questo convegno sul diritto diritti umani e sviluppo nel contesto della cooperazione internazionale
Desidero ringraziare innanzitutto quanti hanno contributo alla realizzazione di di itinerario di educazione allo sviluppo
Soprattutto il coordinamento operativo certi laboratorio chance la cittadinanza Aldo inoltre Vietri l'UNICRI
Lei sa le università che hanno ospitato incontri e tutti i partecipanti
Soprattutto gli studenti e docenti che sono intervenuti
Senza il loro prezioso contributo di questi amici e colleghi l'iniziativa non si sarebbe potuta realizzare e comunque non avrebbe avuto l'efficacia l'impatto il significato che invece ha avuto
Un ringraziamento va anche al ministero di affari esteri
Che ha concesso il contributo finanziario necessario alla realizzazione delle attività con il quale non sono mancate in questo periodo occasione di scambio e di dialogo
Un particolare cielo di gratitudine va alle persone dello staff di operazioni di sviluppo
Che hanno curato l'organizzazione delle varie attività con inserita e pazienza
Questa è una iniziativa che abbiamo fortemente voluto
Su un tema che si sta particolarmente a cuore come quello dei diritti umani e del significato e la pratica del diritto in un mondo che è sempre più interconnesso certamente nel bene e nel male ma comunque in maniera inevitabile
Questo tema ha peraltro molti motivi di interesse per un'organizzazione come operazioni di sviluppo
E ciò sarà forse più chiaro tra poco quando illustrerò sia l'itinerario attraverso il quale le siamo giunti ad affrontare la questione della rapporto tra diritto dire tu mani e sviluppo
Se alcune prospettive di lavoro che sin da adesso stia modificando identificando
Ma prima di tutto vorrei soffermarmi sull'argomento che al centro la riflessione la disfunzione del convegno
Io non sono un esperto di questa materia semmai un appassionato operatore ma certamente
Non mi sfugge mi è sfuggito a molti di voi il fatto che negli ultimi anni il diritto è stato sempre più riconosciuto e praticato sinti
Lei aspetti più tecnici come un punto di riferimento essenziale nella cooperazione internazionale
Non dunque in quanto mezzo di conservazione dello status quo ma come strumento efficace per dare spessore e concretezza ai aspetti per così dire i materiali
Dello sviluppo e per promuovere programmi
Più avanzati di cooperazione penso soprattutto quelli orientati allo sviluppo umano alla salvaguardia dei diritti umani alla lotta contro le scrivono sociale
Mi piace ricordare a questo proposito i risultati uno dei numerosi summit
Che le Nazioni Unite hanno organizzato negli ultimi anni
Per mettere in agenda e possibilmente gestire in chiave strategica i principali problemi delle società contemporanee
Mi riferisco alla conferenza mondiale sul diritti umani che si è tenuta a Vienna nel giugno del mille novecentonovantatré
Tre i risultati più significati sanciti dalla dichiarazione finale la conferenza vanno menzionati
Il riconoscimento dell'universalità dei diritti umani sia pure nel rispetto delle diversità storiche e delle specificità culturali di ciascun paese
Il riconoscimento della piena legittimità nelle comunità internazionale ad intervenire per la promozione e la tutela dei diritti umani
Sia pure nelle rispetto delle sovranità nazionali in tutte quelle situazioni do dei diritti umani vengono messi in pericolo o apertamente viola il riconoscimento dello sviluppo come uno dei diritti umani fondamentali e inviolabili
I riconoscimenti o di diritti specifici riguardanti i gruppi vulnerabili tra i quali le donne le popolazioni indigene i rifugiati i bambini
Le persone disabili i lavoratori migranti le vittime di violenza sopra passioni sfruttamento di qualsiasi genere
Il riconoscimento della povertà estrema dell'esclusione sociale e come condizione di violazione dei diritti umani fondamentali
Come si può vedere numerosi sono i legami che emergono tra i tema dei diritti umani e quello dello sviluppo a livello internazionale e transnazionale
Tali elementi di intreccio si manifestano
Con sempre maggiore e Fidenza nelle nuove politiche di cooperazione nelle quali il tema dei diritti umani tende a concretizzarsi e a incarnarsi
Comprendendo non solo le aree del diritto tradizionalmente più vicina all'ambito e la politica come il diritto costituzionale ma anche settori
Per così dire più conservatori e resistenti ai cambiamenti
Quali il diritto amministrativo il diritto privato il taglia è stata una dei pionieri di questo nuovo approccio sostenendo ad esempio programmi come potere in Centro America qui Comi ricorderò tra poco abbiamo partecipato
Va bene è stato un programma di sviluppo eseguito da diverse agenzie delle Nazioni Uniti con il coordinamento del Programma delle Nazioni Uniti per lo sviluppo
Che ha dato un contributo concreto ai processi di pacificazione democratizzazione e sviluppo umano
Nella regione centramericano
Ricordo che nell'ambito delle numerose iniziative di potere alcuni hanno toccato direttamente il tema dell'uso del diritto
Ad esempio il diritto amministrativo tramite programmi di riconsegna dei documenti personali a individui Candy erano rimasti privi delle vicende della guerra
Ho il diritto privato quanto ad esempio si sia confrontato concretamente con la questione della consegna o della riconsegna dell'etere asprisce a specifici individui o comunità
Del forte legame tra diritti umani e sviluppo
Abbiamo in ogni caso fatto diretta esperienza nella nostra sia pure Breve storia
Permettetemi di richiamare rapidamente alcuni aspetti di questa esperienza
Che sono funzionali al meglio collocare l'iniziativa di oggi e a chiarire il senso che come promotori abbiamo inteso attribuirne
Va ricordato innanzitutto che questo convegno rappresenta la conclusione di un programma di incontri seminariali
Di educazione allo sviluppo rivolta agli studenti di alcune facoltà di giurisprudenza italiane intitolato diritto diritti umani e sviluppo nel contesto di una cooperazione internazionale
Incontriamo avuto come oggetto temi quali
I diritti umani oggi
La loro definizione la loro tutela i loro limiti
E la loro efficacia
Il ruolo del diritto nei processi di sviluppo e nelle dinamiche di cooperazione internazionale
Il rapporto tra diritto democrazia che imita criminalità organizzasse organizzata e transnazionale
La tutela dei diritti nella società molto culturale come ormai sta diventando quella italiana
Le prospettive professionali dei laureati in giurisprudenza nel quadro di una cooperazione internazionale
Questo dell'educazione allo sviluppo è un importante aspetto delle attività della nostra organizzazione nel campo della cooperazione internazionale
Già abbiamo svolto iniziative in questo ambito
Negli scorsi anni rivolte a studenti e laureandi delle facoltà di agraria e dei corsi di laurea in Sociologia sempre con il patrocino
Il sostegno della Direzione generale per la cooperazione e lo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri
Con i tali iniziative abbiamo inteso sottolineare novantuno in astratto ma sul terreno della concretezza la centralità del coinvolgimento e della responsabilizzazione dei giovani
Risorse intellettuale di un paese del nord del pianeta come l'Italia nel campo della cooperazione allo sviluppo
Il ruolo strategico che può giocare una nuova generazione di professionisti del nord del pianeta sensibili ai temi dello sviluppo non deve infatti estere sottovalutata e penso che sulla base delle esperienze condotte sia ormai maturo porsi la questione di come coinvolge in queste iniziative anche quell'aria crescente gli studenti
Rappresentata da immigrati dei paesi in via di sviluppo
Ma su questo tema
E su questo punto tornerà a tra poco
Nel campo della cooperazione internazionale operazione di sviluppo ha anche svolto altri tipi di attività
Tra queste una serie di interventi
In Paesi come l'India il Senegal l'Argentina
E il Camerun
A sostegno di risorse umane organizzate di questi Paesi per la realizzazione di interventi specie un ambito agricolo e sanitario
Sempre in questo quadro hanno per noi una importanza particolare
Le attività di cooperazione orizzontale ovvero di collaborazione e di scambio tra soggetti direi meglio tra intelligenze del nord e del sud del mondo su un piano di parità
Riteniamo che una delle nuove frontiere della cooperazione sia proprio quella di riconoscere e valorizzare gli attori della società civile
Di diverse latitudini mettendoli in contatto per contribuire a risolvere i reciproci problemi
Nell'ambito del programma potere di cui ho accennato poco fa abbiamo alcuni anni fa tentato qualcosa del genere
Coinvolgendo soggetti se si vuole non consueti nel mondo della cooperazione come magistrati farmacisti maestri di scuola
Si è cercato cioè di canalizzare risorse umane intellettuali di conoscenza di esperienza ma anche finanziarie
Non legate ai circuiti tradizionali della cooperazione diretta tra gli Stati impiegando il più possibile il mondo il modo creativo i sparsi forniti della cooperazione promossa dalle organizzazioni internazionali
Anche in questo caso il tema del diritto e quello dei diritti umani
Hanno occupato in vario modo una posizione centrale
In Nicaragua è stato attivato un programma di cooperazione tra magistrati europei e Nicobare Gwen si per la riforma del sistema giudiziario e per promuovere l'autonomia della magistratura
Sempre in Nicaragua è stata realizzata una collaborazione tra farmacisti italiani e di quarant'bensì per la revisione della legislazione in merito al potenziamento di là distribuzione dei farmaci dei farmaci specie millenarie più svantaggi più svantaggiate del Paese scusa
In Guatemala sono state sostenute attività di scambio tra maestri italiani
E guardano qualche mal tetti operanti nell'area delizie
Per realizzare ricerche e sperimentazioni in campo educativo ed è stato effettuata una ricerca signor per favorire l'ingresso dei bambini della maggioranza di origine Maya nella scuola pubblica
Nel contempo ci siamo resi conto dell'importanza crescente delle dame tra diritti e lotta all'esclusione sociale
A tale riguardo
Abbiamo avviato negli scorsi anni una serie di programmi di sostegno in
Suoni di strutture extraospedaliere
Per a sei anni la promozione dell'IMI di l'imprenditorialità femminile in Sicilia
L'integrazione degli immigrati extracomunitari in Sardegna a partire dal supporto a personale intellettuale immigrato
Quest'ultimo in particolare cessa ambrato un argomento di interesse cruciale
Non lo dico solo per motivi autobiografici
Ma perché ritengo che il tema della presidenza immigrata
E in particolare della sua forte componente dotata di alto livello di istruzione
Abbia un notevole valore strategico per i temi che discutiamo oggi
Proprio per la sua importanza questo tema è diventato un nuovo elemento chiave delle nostre linee programmatiche
In effetti stiamo restando un'attenzione specifica ai soggetti immigrati in Italia dal punto di vista della loro integrazione in generale e da quello della loro coinvolgimento del loro coinvolgimento in programmi di sostegno a Paesi di provenienza
Sull'integrazione di immigrati si discute molto e non voglio soffermarmi più di tanto
Il rinvio per questo a una certa a una recente ricerca assiomi del certe che ha riguardato cinque paesi europei
Compresa l'Italia e che ha mostrato quanto sia complesso tale processo in questo quadro sono immersi anche vari elementi connesse ai temi in discussione oggi
Tra questi elementi
Vieri riconoscimento dell'integrazione e una questioni legata anche alla tutela dei diritti degli immigrati
Specialmente nelle situazioni micro invisibili che riguardano le relazioni tra soggetti a livello della vita quotidiana
è questo il livello dove si gioca realmente l'integrazione fatta anche di cose come il rispetto della dignità personale o il rispetto della differenza e anche di certezza nelle prestazioni di servizi di uguaglianza di fronte ai funzionari e agli operatori di tali servizi
Di informazione chiare tempestive e affidabili per tutto ciò che serve alla vita degli individui e delle loro famiglie
Mi avvio per concludere
Io penso che su questo versante le politiche devono fare molto e sono anche convinto che tra immigrati
Oggi in Italia esista una forte componente intellettuale gli studenti di professionisti
Che può giocare un ruolo importante un ruolo che però va riconosciuto e sostenuto
Io lo ha sperimentato direttamente
Nel corso di una lunga militanza in associazioni di immigrati miste
Che hanno come fine la salvaguardia dei diritti immigrati in questo Paese
Ma questi che potremmo chiamare intellettuali immigrati possono svolgere anche un altro ruolo rilevante
Fare da ponte tra il paese di arrivo e quello di provenienza
Sì è vero come penso che immigrati costituiscono una risorsa
E che sono soggetti attivi e non semplici beneficiari di interventi altrui la loro componenti intellettuali in particolare può essere una risorsa anche per la cooperazione internazionale
In che termini
Direi non tanto e non solo per programmi di rientro ma per veri e propri programmi transnazionali di sostegno alle comunità dei paesi di origine
Tramite una serie di attività resi oggi più facile da progressi deleterio comunicazione dei trasporti l'utilizzazione intensa e mirata delle risorse
Delle rimesse la pace passione a interventi in qualità di consulenti
La promozione gli scambi esperienze e risorse tra organizzazione del Nord e quelle del Sud
Non ultima l'informazione e la sensibilizzazione sul tema dei diritti umani sia nei Paesi di a di arrivo e dei paesi di provenienza
Usando un'espressione del manuale sulle pratiche di integrazione degli immigrati in Europa redatto la conclusione della ricerca assioni del certe che citavo prima
Potremo parlare di una specie di rientro a distanza o del ritorno analogico
Non meno importante di un eventuale ritorno fisico delle persone
Ecco dunque uno dei modi in quei termini dei diritti di diritti umani la cooperazione allo sviluppo si pongono oggi
Ritengo che su tale versante ci sia molto da discutere
E molto da lavorare e per questo sono particolarmente lieto della vostra parte c'è passione ai lavori di questo incontro che sarà senz'altro arricchito dalle idee delle esperienze di ciascuno di voi grazie
Se onore io ringrazio ancora gli intervenuti a questa prima sessione ora una Breve pausa dieci minuti un quarto d'ora per prendere un caffè
Qui a fianco e poi avrà inizio una prima tavola rotonda dei lavori di oggi
Tecnologie
E nove
Forme di tecnologia
Postmoderno le donne perché bene allora possiamo cominciare questa tavola
Rotonda
Che ha per oggetto il tema del rapporto tra l'universalismo
Le specificità e le differenze una diversità culturale nella tutela dei diritti umani
Io naturalmente sono come voi molto lieto di partecipare a questa tavola rotonda
Dal momento che sono coinvolte persone che differente titolo con differente approcci professionali si occupano i diritti umani o di questione
Nell'area degli dei diritti umani per quanto mi riguarda
Vorrei fare alcune considerazioni
Preliminari dal mio punto di vista che un punto di vista doppio da una parte io sono un sociologo che fa ricerca soprattutto nei Paesi del Sud del pianeta e dall'altra sono un militante di operazione sviluppo che fa interventi interventi di sviluppo
Difficoltà chiamato in un altro modo
Quindi
Mio un osservatorio questa doppia percezione che consente
Di comprende di percepire alcune novità
Relative proprio al tema del diritto di diritti umani e alcuni nodi problematici relativi allo stesso tema che devono essere risolti e con i quali io penso alla nostra tavola rotonda si misurerà
Dunque il quadro di riferimento della mia analisi quello della globalizzazione
Un processo che non è solo di tipo economico come spesso si sente dire ma un processo che si svolge si realizza anche sul piano sociale e culturale politico
E diciamo il fenomeno che in questo quadro e per me è più rilevante e quello della escludeva il progredire della soggettività umana
In termini non solo di maggiore consapevolezza delle persone di maggiore autonomia progettuale di aspirazioni più più forti ma anche di capacità e poteri diffusi
Che sono espressione di quella che anche in in ambito nazioni unite
Abbiamo imparato a chiamare rivoluzione cognitiva vale a dire una rivoluzione nella organizzazione e nella nell'assetto sociale Norsa delle nostre in realtà una delle nostre società un assetto dove i fattori cognitivi dell'intelligenza
La passione intuito i simboli hanno molto più peso che non qualche anno fa questo diciamo in qualche modo la una vera novità e qualcuno segna un passaggio diciamo tra un'età delle strutture che si potrebbe essere conclusasi con la fine del confronto sto dove tante cose erano superiori
All'individuo al soggetto agli aspetti più umani della vita sociale
Un passaggio dice una novità delle strutture unità dei soggetti che non è l'età dell'Oro potrebbe anche essere unità che ha sua problemi anche molto gravi
Quali ad esempio l'ingovernabilità il proliferare dei conflitti quindi non voglio dire che l'età delle strutture è peggio dell'età dei soggetti sono momenti differenti
Nella storia della specie umana
Con di con Problemi
Le virtù differente allora detto questo che dovrebbe chiarire qual è il mio punto di vista almeno visto arrivare Marco dico quali sono per me le novità nel campo che ci interessa della nostra tavola rotonda per questo convegno per me le novità sono due
E la prima lo dico semplificando molto ma prima soprattutto l'avrete notato ridondante nel titolo della del dell'iniziativa di operazione sviluppo nel titolo leggo del convegno l'attualità del diritto io vengo da una scuola di pensiero molto critica nei confronti del diritto
Fa essendo un sociologo sempre guardato diciamo un dall'alto in basso la dimensione giuridica pur avendo una laurea in legge avendo anche svolto la professione forense ma mi devo ricredere mi devo ricredere sul ruolo del della della realtà giuridica guardando quello che sta accadendo del mondo
E mi sembra che il diritto si attua questo lo dico perché abbiamo fatto questo itinerario con le facoltà di giurisprudenza vedi faccio un'autocritica
E un'autocritica tra l'altro cento a compunta editore avendo una laurea in legge di questa mia troppo dura e radicale critica al mondo del diritto
Che troviamo diciamo un'attualità del diritto a quattro livelli molto diciamo in qualche modo con molte sorprese
Una prima sorpresa per me è quella della riscoperta del diritto come strumento di lotta alla povertà e all'esclusione sociale
Io ho davanti agli occhi quello che avviene in molte città grandi città del sud del pianeta e per il risanamento dell'Islanda sapete fare e questo risanamento avviene anche grazie a una forte diminuzione di input giuridici come il riconoscimento del diritto di proprietà della casa sicurezza del possesso
Le norme sulla manutenzione sul gli acquedotti sulle le fogne i diritti di servitù le norme condominiali
I regolamenti consortili ecco senza tutte queste cose
Probabilmente il risanamento di alcuni grandi quartieri di città come San Paolo del Brasile Rio de Janeiro non si sarebbero potuti fare e perché
Perché probabilmente no propriamente sono sicuro che questa applicazione del diritto privato
E e in funzione della centralità che viene data la risorse umane alle persone nei processi di sviluppo delle strategie di sviluppo della cooperazione internazionale oggi come ha detto anche il ministro ad Ardesi
E tanto più che per interventi strutturali specialmente a livello urbano non ci sono i fondi quindi dobbiamo puntare sulle risorse umane e automaticamente ritorna in primo piano il discorso dell'attualità del diritto
Una seconda un secondo livello dove si vede l'attualità del diritto
Anche questa è una sorpresa
è l'importanza che viene data dai leader dei Paesi più poveri del pianeta
Alla necessità di dotarsi di strumenti giurisdizionali credibili sia nel campo civile che nel campo del diritto penale anche qui messo al centro del processo di sviluppo
Il tema degli esseri umani automaticamente
Nasce il problema della concreta tutela dei loro diritti io ho avuto degli incontri con con dei ministri della giustizia di paesi
Dell'Africa subsahariana e mi sono sorpreso a sentirmi dire aiutateci a riorganizzare il ci sta il sistema giurisdizionale
E qual è il problema che i Paesi donatori in particolare la Commissione europea non è in grado di recepire questo messaggio e di tradurlo in un intervento di cooperazione perché si pensa che questi siano bisogni in qualche modo secondari rispetto ai bisogni primari che sono l'intervento sanitario intervento alimentare e così via
Ecco la un'ala un terzo livello anche questo l'ho potuto constatare di persona cioè la norme attualità del diritto amministrativo che fortemente interconnesso al processo di democratizzazione
Tutti i processi di democratizzazione e qui mi riferisco la dispensa soprattutto africana hanno al centro il tema del decentramento delle pubbliche amministrazioni
E questo decentramento richiede un enorme sforzo anche creativo da parte del mondo giuridico materia amministrativa
Perché segnata non tanto di decentrare il potere centrale a livelli territoriali
Più periferici o più bassi
Ma quanto di decentrare creando forme di governo aperte alla collaborazione con le espressioni della società civile quindi si parla di partnership tra amministrazioni pubbliche e società civile
In termini più generale di governance con termini anglosassone che che vuole sottolineare questa apertura dei governi soprattutto locali in opposizione
A un regime di government che invece esclude questa possibilità
Un ultimo livello che io qui nel mio nei miei appunti ha consegnato al primo posto
E e e quello invece che riguarda il rapporto tra diritto e globalizzazione
Io credo che si debba parlare di una forte convergenza di tutti i sistemi giuridici
Qui c'è un norme responsabilità degli operatori del diritto degli scienziati giuridici
Un enorme convergenza su alcune tematiche che fanno pensare anche a una globalizzazione giuridica che si accompagna quella sociale e culturale io mi riferisco ad esempio al diritto di famiglia
Che entra in gioco nella diciamo la grandezza intensità dei processi migratori il diritto commerciale e societario per molto legato alla globalizzazione economica
Oppure il diritto penale sia sostanziale che procedurale legato alla dimensione mondiale della lotta contro la criminalità
E questo mi pare quindi la prima novità penso di averla detta anche su base esperienziale e legata moltissima questa attualità del diritto il che vuol dire
Che oggi lo sviluppo viene visto soprattutto nei suoi aspetti immateriali più che materiali soprattutto la cooperazione viene vista come cooperazione alle intelligenze alle potenzialità umane dei Paesi coinvolti e non come un intervento oggettivo che prescinde ad esempio dalle leadership locali la seconda novità mi pare che riguardi i diritti umani
E la la formalizzo come il maggior peso il maggior peso che i diritti umani
Peso politico culturale hanno assunto in questi ultimi anni
Io porto l'esperienza dei summit delle Nazioni Unite io ho partecipato al summit al social summit di Copenaghen nel novantacinque e al siti summit di Istanbul nel novantasei
E credo che dato sorprendente che di diritti umani non parla solamente ho notato non non se ne parla solo nella documentazione del delle della conferenza di Vienna sui diritti umani ma un po'il modo di esprimersi delle Nazioni Unite su tutti gli altri temi e Ino in altre occasioni
Quindi non è solo poi tra l'altro linguaggio ma anche un problema di contenuto
Io ho lavorato una teoria abbastanza ingenua ecco perché vada voglio comunicare per che lo la ritengo o questo ragionamento che faccio una prova di questo aumentato peso dei diritti umani io ritengo che maggiori sono resistenze che vengono fatte dai governi in particolare alla proclamazione dei nuovi diritti umani o all'applicazione di vecchi diritti già dichiarati
Maggiore vuol dire eh la concretezza del sistema dei diritti umani
Quindi io ho visto sì a Copenaghen comunista modelle fu furenti resistenze su alcune frasi che potevano comportare cinquant'anni fa niente se non delle riflessioni di tipo morale filosofica e probabilmente oggi invece seri problemi seri problemi ai governi e ho cercato quindi di sempre sulla base della mia esperienza di capire quali fossero quindi io come elaborato una piccola tipologia dell'esistenza e mi sono trovato ho assistito alla manifestazione di tre tipi di resistenza il primo tipo
Diciamo
Molto legato ai governi dal nove pianeta
E quello che ha il suo fondamento nella questione la scarsità delle risorse economiche nella crisi fiscale finanziaria degli Stati
Sì per gli Stati Uniti hanno avuto una forte perplessità di fronte alla programmazione alla nuova proclamazione del diritto all'alloggio al summit di Istanbul perché dicevano ma questo vuol dire un investimento
In nell'welfare di migliaia di milioni di dollari che non siamo in grado di fare e che non possiamo che però era una prova che una dichiarazione internazionale fatte sul mi poteva avere delle conseguenze reali concrete
Un secondo tipo di resistenza è più sottile quello che fa riferimento che si fonda sulla difesa dello Stato scuote esso diciamo quando si fa prevalere l'interesse nazionale sulle posizioni
Individuali o particolare e questo è il discorso che si fa spesso quando si allega la la sovranità degli Stati per bloccare una dichiarazione o rendere difficile l'applicazione di un diritto
La sovrana la il tema della sovranità degli Stati è un tema che delle conferenze internazionali
Diciamo molto consueto fa parte del della diciamo della e la vita quotidiana di queste conferenze un terzo tipo di di di resistenze
Mi sembra più serio e che ha una natura anche teorica e che è l'oggetto poi di questa discussioni questa rifrazione che facciamo insieme
è quel resiste riguarda quelle resistenze che sono fondate sul rapporto tra universalismo dei diritti umani e e la tutela delle differenze o le specificità culturale
I qui bisogna dire che noi sociologi da qualche anno osserviamo nelle società contemporanee un paradosso analogo
Che è quello che queste nostre società tendono a essere sì Società molto grandi potremo dire di massa ma nello stesso tempo quindi con forti tratti di omogeneizzazione culturale ma non lo so so tempo sono società che valorizzano molto le viscere cioè un paradosso forse non è ancora nato il sociologo che riesce a mettere insieme questi due
Questi due
Momenti così differenti se non antagonistiche e per me è la stessa cosa nel campo del diritto lo dico non da da esperto ma diciamo da simpatizzante
Mi sembra che punto anche nel campo dei diritti umani ci sia un'anima universalista dei diritti umani
Che
In qualche modo promuovendo differenti soggettività favorisce lo sviluppo delle diversità ma poi quando ci si trova a doversi confrontare tra dimensioni per fare e direzione della specificità nascono i problemi le antinomie e credo che abbiamo tentato di organizzare questa tavola rotonda cercando di mettere in gioco tutte le possibili
Esperienze di antinomia
Che si possono fare in questo momento nel mondo una delle più grandi sicuramente quella tra proprio le differenze culturali religiose di un Paese e certi diritti umani
Ad esempio che riguardano le donne o che riguardano il mondo del lavoro che riguardano i rapporti i rapporti ereditari che riguardano i rapporti certe caratteristiche delle culture tradizionali
Che tendono a in qualche modo non tenere conto per esempio dell'esigenza di vaglia Anza tipica invece dei codici
Del dei codici civile ad esempio di codici Paesi della tecnica va be
Quindi questa è la mia introduzione
Personalmente modo per dare tempo a tutti di calarsi nella nei temi della tavola rotonda io adesso dico veramente qualche cosa sulle persone che prendono parte spero di non sbagliare
Il primo a parlare sarà il professor Giorgio Bertin e docente di diritto amministrativo
A inizia a Cattolica di pardon sia al repertorio di Milano ed è presidente del Centro vascelli presso la Luiss di Roma e direttrice della rivista il virus che una lista molto importante in campo giuridico
Poi daremo la parola a Pia Locatelli che anche lei credo che abbia
Una carriera universitaria mi sembra domande con sé a Anna studente però ha fondato l'Università di Bergamo
Benissimo
E e comunque responsabile del Settore Internazionale della Commissione nazionale per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio
Ed è attiva da molti anni nel campo internazionale e si è occupata della questione delle donne afgane recentemente che sto attirato moltissimo la nostra attenzione
Poi parlerà qui dobbiamo scegliere
Padre Giulio Albanese che dirige una agenzia di stampa
Missionary Service News Sergio siano sulle
Sul suo terreno un'agenzia tra l'altro di cui dovremmo proprio molto anche noi come operazioni di sviluppo particolarmente bisogno
Collabora con Avvenire la Radio Vaticana che ha diretto ha mai rotti il media center di New People e miopi porticciolo Services Man un bollettino mensile informazione sull'Africa e ha svolto anche attività
Attività per i rifugiati accampati
Poi
Sta indotto Staffan De Mistura direttore rappresentante speciale delle Nazioni Unite per l'Italia Malta e Cipro
Ha svolto incarichi per loro novelle sue agenzie tanto nel settore umanitario Sudan novecentottantacinque Somalia innocente mille novecento novantatré tanto per citarne ancore alcune quanto in quello del peace making of peace-keeping e dobbiamo ricordare la recente missione in Iraq
Sulla localizzazione in ordine i siti presidenziali
E all'incarico mi sembra altrettanto importanti rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per i Balcani
Infine Toni Fontana col giornalista dell'Unità
Si occupa da molti anni di diritti umani effettuato numerose corrispondenze dai luoghi africani di chi di crisi quali Mozambico vanno a sommarie ma anche dagli USA l'aria e cosa che ha colpito moltissimo la mia fantasia
Ha fatto delle corrispondenze dalla dall'inizio del primo giornalista italiano Policlinico ai primi entrato accusare siti con
Nelle nel novantuno sono la quindi abbiamo a che fare con persone che non parlano
Tanto di cose negli prima di di realtà in azione certamente importante anche
Un discorso di sistematizzazione teorica o di impostazione generale e chiederei appiglia professore Berti di darci una mano in questa operazione
Di verità
E quindi dalla parola quindi parleremo no a un quarto d'ora
Sì riparleremo pop potrei fare più interventi prego
No Barbetta spietato grazie dottor Quaranta e poi voglio dire che questa dichiarazione di alle di nuove alleanze ancora sociologia e diritto
Noi non mi meraviglia tanto proprio perché io non sono stato mai fanatico del DC e ho frequentato volentieri su esordiva dico non mi meraviglia tanto perché stiamo parlando di diritti umani cioè stiamo poi percorrendo una strada di ricostruzione
Culturale
Dei fenomeni collettivi diciamo ai fenomeni generali che anziché prendere le mosse dal potere politico prende le mosse da indirizzi delle piazze
A questo punto chiaro azienda giurista non è più il servente del principe del politico
Questo può pertanto calarsi Carlazzo buono
L'ambito dei diritti in mezzo ai diritti diventa diventa teorizzatore difensore del degli abiti delle persone pertanto va d'accordo con il sociologo sino a questo punto vero perché sociologi contestatori Pivetti contestatori ma
In realtà come dire potenzialmente sempre necessarie alleati dei giuristi
Voglio dire un'altra cosa che l'esplosione della soggettività male affatto
Poco fa professor spara
E va
Di pari passo tutto sempre diciamo sulla stessa linea delle cose di quello che ho accennato poco fa con la oggettivazione delle strutture politiche cioè con la perdita di efficacia delle soggettività Politi
Ecco questo
Molto importante come come come dire come cornice come come Pato generale
I
Diritti umani così come appunto delineati definitive le dichiarazioni universali e anche nelle dichiarazioni in meno universali più particolari più diciamo diarrea dei
Ne abbiamo avute tante di queste dichiarazioni e compongono di per se stesso dei problemi che da un certo punto di vista sembrerebbero sono io adesso non sono non risolti e sembra ebbero anche irrisolvibili
Soprattutto del riconosce per quanto attiene a quell'aspetto del diritto che la valorizzazione della forma
Quindi riconoscimento formale dei diritti
E e quindi alla tutela effettiva degli abiti stile
La storia di questi tempi ha dimostrato che l'ordine internazionale al quale in qualche modo si fa ancora riferimento quando si parla di diritti universali globalizzazione dei diritti dei diritti umani
L'ordine internazionale e ancora
In ordine di spazi di soggetti strati vero
Per cui non gara
Do un po'offrire
Istituzioni
Forti
Per
Assolvere al compito della tutela dei diritti
Cioè per dare e i diritti
Dell'uomo
La dignità
Sì sì confà questi diritti e salvaguardarli
E allora ecco che la salvaguardia dei diritti dell'uomo viene ancora ricondotta all'interno dei singoli Stati no
Ed è proprio entro questi stati
Le glielo loro istituzioni che si trovano destro ancora le strutture e le procedure attaccate al difesa dei diritti
No l'ordine internazionale è ancora tributario degli Stati
Nazionale
Mentre l'idea già di diritti umani farebbe propendere per una
L'orientamento completo inviai opposto no
E culturalmente noi ci dobbiamo avviare per questa strada
Ecco però appunto ancora gli stati sono i soli sorvolo ordinamenti insomma hanno corrisponde solo che forniscono figure sufficientemente protettive
Dico sta cioè leggi amministrazione punto pure quaranta faccio riferimento i giudici
Perché tutto l'ordine giuridico formale è ancora concentrato nella la figura nelle istituzioni del passato molto
Naturalmente quando si dice è stato si pensa non soltanto allo Stato nazionale singolo insomma ma anche a quelle forme
Di
Stato in processo di formazione
O comunque di ordinamenti diciamo meglio il mio progressiva formazione come l'ordinamento europeo l'Unione europea
Il silenzio da già di per se stessa delle strutture che in qualche modo sì adeguano alla necessità di tutela dei diritti
La verità è che i diritti allora possono palesarsi efficacemente cioè in modo visibile
Con concretezza solo quando trovino un ambiente adatto alloro manifestarsi quando cioè riescano a porsi il rapporto o addirittura di dire coperti da
Adeguati strutture di giustizia da parlamenti da governi e amministrazioni
Solo al confronto certe strutture organizzative i diritti umani escono dal magma e diventano figure con contorni abbastanza netti questo è sempre avvenuto nella nella storia
è vero per uscire dalla come dire dal generico dal dalla nebbia occorre sempre rispecchiarsi incerte strutture certe figure
Quindi
La strada sembra sempre quella annunciata nella dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
Del mille settecento ottantanove no fra ci
Ventisei agosto Bixio trentanove
E perché e dirige cominciata un po'la marcia diciamo dei diritti verso
Organizzazioni però appunto proprio lì c'è questa feroce l'articolo sedici mi pare
La garanzia dei diritti diede legata in modo indissolubile sembrerebbe alla separazione dei poteri dalla Francia sempre stato così no
La cultura giuridica francese
Domenica istituzionale francese
Il la garanzia dei diritti dell'uomo del cittadino che si toglie vero è legata alla alla spartizione del potere tanto che si dice alla fine se dal rigore cioè che non c'è democrazia se non c'è garanzia dei diritti e separazione
Così come dire sidecar insieme e ma non a caso questo vero perché è appunto direi della vicenda del diritto di cercare una propria identità rispecchiando sì i tour ma
Forma organizzativa
Ecco
Quindi voglio dire questa necessità vale anche
Lo
Mutatis mutandis naturalmente nel discorso nostro il diritto
Personale
Diritto umano il diritto della persona
Si deve rispecchiare in strutture di diritto oggettivo vano
Ecco tutte le Costituzioni che sono venute fuori soprattutto l'ultimo periodo questo secolo dopo dopo la seconda guerra mondiale hanno messo in evidenza in modo nuovo rispetto al passato questa connessione fra i diritti fondamentali delle persone e ti potente pensiamo alla nostra Costituzione pensiamo seduto Albertino prima
Che nasce come Statuto come prostituzione del potere e
La costituzione di oggi
Del mille novecentoquarantotto in cui si parte non dalla definizione delle strutture di potere chiederà garanzie dei poteri ma dalla garanzia del riconoscimento
Deve essere resa popolare
Come sulla vita dei diritti fondamentali delle persone no
La nostra Costituzione è stata molto direi all'avanguardia questo sotto questo profilo perché allegato la solarità del popolo ai e diritti
Inviolabili
E dopo vengono istituzioni tanto che oggi quando si parla di riforme costituzionali servizi risolviamo la seconda parte e della Costituzione che riguarda solo le istituzioni di governo
E numeri forniamo alla prima parte quella appunto dei diritti
Delle persone
Quasi appunto come dire marcando volendo rimarcare una separazione
E ai quasi un fossato insomma fra il
La coesione dei diritti delle persone e la costituzione delle istituzioni poi ci si accorgerà naturalmente che uccide il costituzione dei poteri
Diciamo istituzioni governative potrà come dire o riversarsi vanamente
Sulla tutela dei diritti oppure si i diritti nel frattempo stanno divenute così forti saranno questi diritti a via già compromettere con rispetto delle riforme istituzionali
Così come si pensa di far insomma no nel senso che le istituzioni dovranno sempre adattarsi agli esiti di diventare il tributarie dei diritti fondamentali
Ecco
Quindi
Il gioco ancora poco centrato negli Stati delle vicende degli Stati nazionali
E direi un'altra l'altro dei punti di riferimento cui credo che
Dobbiamo porre può su cui doveva pure un po'di attenzione è il rapporto fra i diritti
Umani diritti delle persone come diritti fondamentaliste tariffe appunto ancora della personalità dell'uomo
E la democrazia
Molte volte sia l'impressione è che
La
L'affermazione della democrazia in se stessa molte volte avevo grazie a una pura affermazione no si riduce ad una serie di affermazioni ovunque ha un credo sul politico
E Silvio Diega la sorte dei diritti a quella della democrazia
Probabilmente questo non è vero del tutto perché bisognerebbe anche
Domandarsi che cosa sia effettivamente in un determinato contesto
Locale e il delicato contesto storico la democrazia se la democrazia è praticamente un'assoluta rarità che sia
Fissi e riduce alla rappresentanza popolare al investitura dei governanti mediante elezioni ebbene questa democrazia è troppo debole proprio per la sua sushi per il modo come sì formarsi si vede Cynthia realizza e troppo dei vorrei per costituire una fattore di ci tutela e di e di crescita di valorizzazione dei diritti dei diritti delle
Io ho l'impressione che oggi
Sì si rivolga anche le stesse carte guardavo la Carta di Parigi per una nuova Europa a un'altra concezione dello perché è un posto è sentito anche nelle parole del professor quaranta cioè l'importanza dell'amministrazione cioè del fare notevole interesse
Insomma una delle difficoltà credo alcuni sì
Ci troviamo di fronte oggi che dobbiamo oggi forse ancora tuttora sì senz'altro per moltissimo tempo ancora e che dovremo via sia evidente avente superare proprio questa no che
I dati i diritti umani debbono trovare
Una delle forme di tutela e di valorizzazione
Che nonna siano le soli i soliti compromessi con il potere politico cioè insomma ricevere tutela dal poter chiedere e ricevere tutela dalla dal potere politico
E qui entra in gioco il carattere universale dei diritti e si affermano
Punto dello spazio e ultrà statale vi è molto importante diritti umani vengano fermati convenienti universale no Dichiarazione universale
Anche se poi come diceva Ungari poco fa
Bersani
Accettati come tali ma nella esperienza perché poi il diritto anche questa di Gornate trascini da rientrasse insomma le cose egli dati contenuti nuovi a seconda delle modificazioni storiche quindi
Quella che all'inizio poteva essere non universale diventata una dichiarazione universale perché molti hanno
Hanno poi creduto a questa dichiarazione e queste dichiarazioni dei diritti si sono mi sono ripetute l'abbiamo sentito
Sarà attiva sempre da Ungari
Quante dichiarazioni locali non so se questa poesia già
Vi era un
Un elemento del tutto positivo perché farebbe pensare a un altre forme di nazionalizzazione dei diritti no sarebbe fatta allora
In ritorno un passo indietro rispetto ad universalizzazione dei diritti ma però appunto voglio dire la strada
Quella no
Quindi della valorizzazione comunque della persona rispetto al al potere politico e quindi della tendenziale universalità del diritto
La persona è di per se stesse universale la persona è ultra statale la persona non è dello Stato lo Stato gli hanno cittadinanza la cittadinanza e nient'altro che una carta d'identità insomma è il riconoscimento di un'appartenenza
Formale punto però come dire al di là
Singolo stato l'uomo afferma la sua universalità e quindi i diritti umani sono permessa di cose universali insomma vanno oltre le barriere dello Stato avviano un processo di globalizzazione
Dell'insieme giuridico il diritto sì unica
Si uniforma
Ecco
Il diritto
Percorre la strada lunghi differenziazioni formali ma di un'informazione sostanziale
Anche con il riconoscimento quindi delle differenze fra riconoscimento delle specificità dei singoli i singoli e aggregati sociali dei singoli popoli e via dicendo
Però appunto
Ecco allora abbiamo questa universalità dei diritti che Avitabile poi sudista ecco il percorso storico e io vedo la storia lunga è quella del punto passaggio dal osservazione
Diritto resa forse possibili anzi senz'altro possibile dalle costituzioni dalle costituzioni vigenti
Tali posizioni cosiddette democratiche insomma quelle dell'Europa dell'Europa occidentale e il fosse gli altri Paesi anche gli Stati Uniti
Con qualche riserva che si può fare su certi aspetti ecco
L'universalizzazione i diritti e ricaduta poi dei diritti il senso universale sul gli Stati per condizionare le strutture le strutture degli Stati
In questo gioco
La Costituzione del singolo Stato che cosa cosa rappresenta beh certamente per un po'del suo valore perché come dicevo poco fa alla fine ci possiamo trovare
Quasi con due costituzioni insomma una costituzione dei diritti una Costituzione delle istituzioni e dei poteri cioè voglio dire ci può essere anche una
Diminuzione del valore degli peso della costituzione di se stessa perché la Costituzione a una matrice storica di opposizione no del singolo al potere politico una volta che il singolo diventa signore
E non è solo nella nostra immaginazione che lo diventa la diventa signore in quanto appunto mette in evidenza la sua personalità la sua carica di diritti la sua carica di pretese il ecco allora diciamo anche le costituzioni in un certo senso sembrano diventare servente rispetto studia è un nuovo diritto naturale pazza casta pratica sentito accennare tradire stava scritto ormai da molte parti io credo che sia un altro
Ito del diritto naturale sempre un diritto che significa si dica Collazzo insomma sommati nasce dalla persona e dalla storia delle persone in quanto viventi in determinati territori in quanto diciamo hanno assorbito in sé nella propria
Personalizzate ancora storia a che la storia popolare
Sicuro del singolo voterò appunto urla come dire una posizione quella del
Del dell'uomo oggi assai differente da quella che attaccato origine alle rivendicazioni dei diritti non solo dei diritti concessi dai regnanti dell'Ottocento ma anche dei diritti successivamente riconosciuto
Quindi ecco c'è una non non voglio tediarvi perché ormai Coppa
Basta ma
Volevo soltanto richiamare alcune al pure piccole e così via sì spetti la
I diritti umani quando noi parliamo di diritti umani hanno una tendenza a proliferare no il diritto dell'uomo l'uomo come
Portatori diritti o come produttore
Naturalmente diciamo in una dimensione accettabile dagli altri uomini il diritto umano è un diritto che inutilità tipica nella l'accettazione dell'altro no implica quindi principio di fra servita cordiale
In principio
Adesione reciproca no di riconoscimento reciproco una identità nuova dei il ticket sì l'uomo vede negli occhi l'anima della parola dell'altro l'altro no quindi ecco dall'aspetto utopistico di diritti uguali sta proprio diciamo questa scarsa fiducia che noi stessi non riusciamo ricacciare nella tutto una capacità degli uomini a riconoscersi come tali diversi con ritardi guardarsi infatti alcune portatori degli stessi degli stessi diritti allora punto sei e riusciamo invece a superare questa visione negativa e pensiamo che sia possibile effettivamente riconoscerci gmail nei diritti
I diritti personali allora ecco che abbiamo subito un'altra un'altra parente cioè ci appare il diritto anche come dovere come e quindi come responsabilità diritto umano diritto dell'uomo non è solo la pretesa egoistica a un trattamento molto spesso anche di favore come avviene come viene ancora purtroppo anche dalle nostre parti no ma un'affermazione di
Di presenza con delle componenti che sono sì la pretesa al rispetto da parte degli altri e soprattutto e altre organizzazioni ma anche al rispetta anche al dovere fa personale verso gli altri
E quindi tale diritto si passa velatamente a Riad responsabilizzati
L'uomo
Addio dei diritti è solidale ed è responsabile no se non si percorre questa strada non si arriva a dare una solidità di radici e e una capacità di espansione ai diritti ai diritti umani solo questa i questa visione del diritto io riesco a vedere anche la proliferazione dei diritti cioè il contenimento della pluralità
Del dei diritti in espansione in una persona non allora poi si capisce anche come nella cultura dei diritti vi sia spazio per l'uguaglianza degli uomini sia ampio spazio per uguaglianza differente nel concezioni liberali dove la di uguaglianza era vista
Copre
Dignità della della libertà personali diritti umani non sono visti solo come libertà sono visti appunto anche come solidarizza con il vecchio impegno personale no e poi la socialità quindi la socialità e quindi la valorizzazione anche delle società intermedie nude il solo non del solo Stato lo Stato è la matrice giuridica se vogliamo dell'ancora della del società nazionali però ci sono tante società ci sono tante associazioni tante aggregazioni
Punto
Operano terza come espressione immediata dello spirito
Diritto
Dell'uovo ad associarsi sono punto associazioni quindi nei quali l'uomo tende a rispecchiarsi particolarmente
Ecco poi
Ecco la democrazia allora la democrazia che sia rigide attraverso diritti i diritti delle persone noi possiamo
Ma intravvedere una riaffermazione della democrazia proprio come diciamo partico come frutto come un prodotto della uguaglianza dei diritti delle persone
Dei diritti dei diritti e dei doveri e dei doveri delle delle persone
Ecco allora punto la funzione promozionale del solo sei ecco riusciamo a concepire il diritto come una l'ambito necessario del riconoscimento dell'espansione i diritti umani il diritto effettivamente diventa non l'apparato di strumenti di conservazione del potere politico ma diventa
Diciamo la forza
Razionale dove ha razionalizzato i fascisti di Acca così definita
E delimitata perché ci consente la visione della delimitazione diventa tutto questo è vero rispetto al dico razzista
Varie società locali
I confini nazionali si superano quindi attraverso i diritti
Ma non in senso formale ma il senso sostanziale anche mediante una nuova concezione del democrazia
Grazie al professor aperti sembra
Che si possa rapidamente percorrere diciamo suo intervento in alcuni punti che amano colpite in particolare
Quello della debolezza delle istituzioni del mondo content
Fare questo fa riferimento per via di carisma degli Stati alla crisi fiscale alla perdita del monopolio della violenza ok continuamente sotto i nostri occhi
Un secondo al momento mi pare importante che il a questo punto l'ordinamento internazionale è un ordinamento dovrebbe essere preposto alla tutela dei diritti umani
Un ordinamento ancora debole questo dato di fatto nonostante momenti no di potremmo dire curiosi di affermazione ma per esempio ancora non abbiamo dato vita a un tribunale internazionale contro i crimini di guerra che abbia una competenza mondiale indifferenziata
Un secondo aspetto un terzo aspetto come seme importante quello che gli stati hanno ancora il monopolio il monopolio della tutela dei diritti Stati però hanno quel problema che abbiamo detto prima della loro piccoli un quarto punto mi sembra molto importanti anche questo si può costatare con l'esperienza
E che non sempre un regime democratico in grado di tutelare i diritti i diritti umani grazie
Pensando all'ottantanove pensando anche ai vari ottantanove ottantanove africani anzi che che ci sono state si vede che molti che molti Paesi pur avendo un regime democratico non riesco a a realizzare questa piena tutela un eppure una tutela abbastanza soddisfacente
Direi che è molto importante questo tema dei diritti umani come diritti universali
Questo questo tema ultimo che mi sembra importante che i diritti umani dovrebbero essere gestiti proclamati propaganda dati con senso di responsabilità dei propri doveri e delle proprie responsabilità
Per farmi appunto un discorso che poi abbia preso are effettiva sulla realtà io darei la parola a Pia Locatelli perché dovrebbe portare il contributo di una vera e propria esperienza internazionale ma
Lo giuro l chiede ad interrompere sarò io ho ricordato cinque scusa
Questa è una bugia
E ma
No volevo lei il professore ha parlato di inizio della discussione sui diritti dell'uomo con la Rivoluzione francese e io voglio ricordare che anche i diritti delle donne si parla con la Rivoluzione francese l'unico problema è che quando Olimpia di cui si presenta questa dichiarazione dei diritti delle donne Coppoli lei finì sulla ghigliottina alla storia di un po'di pezza alla questa è una battuta
Cercando di non perdere tempo io sono tornata proprio un mese fa l'otto marzo dagli organi dove si è riunita la commissione si è svolta la quarantaduesima sessione della Commissione sulla condizione delle donne ogni anno si riunisce questa questa Commissione
Ogni anno da tre anni a questa parte affronta alcuni temi delle aree critiche contenute nelle piattaforme di Pechino
Quest'anno si è parlato tra le varie cose violenze donne conflitti bambine e si è parlato di donne i diritti umani non casualmente cinque anni dalla dichiarazione dalla piattaforma di Vienna non casualmente cinquant'anni della Dichiarazione dei diritti universali
Quando si fanno queste discussioni si termina con delle e coprite con più licenze le conclusioni concordate
E decreto un giudice sui temi sul tema dei diritti umani
Si è conclusa con una non posso dire un invito al sì davanti a un comitato per l'eliminazione delle barriere a tanti altri organismi dell'ONU con un invito a fare dei commenti generali su universalità indivisibilità interdipendenza interrelazioni dei diritti umani
Con una perentorietà che sembra da escludere il concetto poi di specificità regionali o di specificità nazionali
Che è un concetto che invece non è estraneo al mondo delle Nazioni Unite e infatti se voi pensate la dichiarazione di Vienna la dichiarazione di Vienna afferma l'universalità dei diritti umani ma dice anche che le particolarità o le specificità nazionali
Ai regionali e il background storico culturale religioso non devono essere trascurati quindi sono sono concetti che sono presenti nel mondo del diritto internazionale
Perché è vero che un popolo o una persona non può essere disgiunta dalla dalla propria cultura
Che è un insieme di tante cose e però io gli ho sempre una sorta di preoccupazione una sorta di diffidenza quando si dice attenzione diritti umani universali ma teniamo conto della cultura è vero
Perché perché i processi anche lo sviluppo dei diritti umani non si inseriscono in un uopo sociali c'è sempre la presenza del contesto sociale storico politico culturale
Insomma che condiziona il tutto tant'è che la stessa dichiarazione dei diritti umani quella di cinquant'anni fa
A una contestualizzazione che è importante sottolineare perché queste dichiarazioni dei diritti umani Dichiarazione universale dei diritti umani e in qualche modo la conseguenza
Del genocidio di quello che è successo con le deportazioni con quello che è successo con le rappresaglie
Quindi c'è un contesto importante da considerare molto spesso il contesto è una cosa utile in questo caso è servito profondamente perché prima della dichiarazione di questa dichiarazione universale dei diritti umani
I
Temi delle libertà individuali e dei diritti individuali non c'erano fatte del diritto internazionale e questo una cosa da apprezzare erano solo problemi di competenza dello Stato
Quindi tutto in una contestualizzazione storico-culturale tradizionali ma attenzione perché se noi diamo grandissima importanza al contesto
Alle tradizioni ecco molto spesso rischiamo di dare un alibi
A certi non rispetti dei diritti umani e ci porta un rischiamo di essere comprensivi nei confronti di situazioni che assolutamente non possono avere la nostra comprensione del problema come stabilire questo limite
Io da da venticinque anni dal colpo di Stato in Cile di occupo di questo declino nella così scioccate che incominciata interessarmi di temi internazionali e ho continuato per tutta la mia vita a farlo
Ma se dovessi fare una dichiarazione per dire come stabiliamo inviti e io non sono in grado di farlo e faccio tre esempi per dire come è difficile stabilire questo limite che in teoria sembra definibile i diritti umani e le persone devono valere fino a che non faccio proprio tra esempi cerca di essere rapidissima primo esempio in un'isola a nord dell'Australia nella Guinea nella Papua Nuova Guinea corretto sul New York Times e poi è stato riportato su un giornale italiano sulla giornale dell'Aism pare una ragazza si è rifiutato una diciottenne sia rifiutate di essere parte di un risarcimento per l'uccisione di un capoclan il risarcimento costituì era costituito da quindici mila donne venticinque per gli altri sposa e lei queste tribù prima di devono isolate si sono così avvicinate arresto dell'isola questa ragazza ha avuto la possibilità di vedere modelli di vita diverso se rifiuta
Grande problema della tribù difficoltà ricorso ad un tribunale perché nel Papa mobili alle leggi tradizionali coesistono con il sistema legislativo nazionale ovviamente dico ovviamente per noi la ragazza avuto ragione
Ovviamente per noi ma per i capi clan dell'altra tribù ecco i capi clan credo abbiano fatto ricorso che siano andati in tribunale perché chiedevano risarcimento danni per truffa e violazione degli accordi pattuiti
Mi pare che noi qui non abbiamo dubbi la ragazza ha ragione
Ma facciamo un altro esempio le mutilazioni sessuali io mi occupo di questo tema da più di quindici anni e vi assicuro che all'inizio è stato difficilissimo perché una mutilazione sessuale che veramente una secondo me è sempre stato una violazione terribile dei diritti umani oltre che un attentato alla sicurezza le sedute delle persone
All'inizio non c'era mica tanta certezza sul dobbiamo essere contro i viola le le le mutilazioni sessuali assolutamente non c'era certezza e anche fra donne donne impegnate in movimento questa faccenda del multiculturalismo nel non colonialismo culturale
Consentiva tanti di e vi ricordo una lettera di una suora che si lamentava che il suo vescovo cattolico non difende la mera solitamente reticente su questo tema
Adesso per fortuna per fortuna con la con la conferenza di CAI del Cairo lei Dio le mutilazioni sessuali sono state condannate per fortuna e però anche nell'ambito delle Nazioni Unite c'è anche una sorta di incertezze perché vorrei leggervi
Cosa dice una c'è una dichiarazione di tre agenzie delle Nazioni Unite l'Unicef del fondo per la popolazione e anche l'Organizzazione mondiale della sanità
Dicono
Le pratiche tradizionali possono esteri benefiche dannose o innocue ma possono anche avere effetti dannosi sulla salute possono e questo è spesso non sempre il caso delle pratiche tradizionali che riguardano le bambine
E poi nel presentare questa dichiarazione in proposito non è di criticare né di condannare
Una bella militare il terzo esempio che ancora più più difficile ed è un esempio recentissimo il ventitré ma no il ventitré febbraio il rettore dell'Università di Ankara a impedito l'accesso all'università del a di Ancona per le donne portano tutte
E ci sono state delle sanzioni molto forti nel senso che a qualche insegnante è stato decurtato lo stipendio qualcuno è stata allontanata perché queste donne rivendicavano il diritto soggettivo a portare il velo
E il rettore ha detto no qui non entrano le donne con il velo a meno che non siano studenti di Mabel penso pre-corsi religiosi
Allora cosa facciamo
è un diritto soggettivo quello di portare il velo
Io credo di sì io sommovimento questo fondare nel giro che non me lo metto come gli pare
Perché l'ambiguità e però cos'hanno risposto quelli del servizio di sicurezza nazionale chi non c'è violazioni del diritto umano perché lo dico letteralmente dunque il divieto del velo non è contrario i diritti umani ma costituisce un mezzo di tutela dei principi laici della Repubblica
A Anna allora no chiaramente che malata turchi perché perché l'esercito questo è il problema il problema è anche vero che dico mi sembra strumentale questa faccenda della secolarizzazione o dei principi secolari però se pensate che il partito islamico
Che difende queste situazioni nelle elezioni del novantacinque non ha presentato una donna candidata alle elezioni allora io mi sento in grande imbarazzo perché dico se le donne vogliono portarsi vedesse lo scelgono possono potessero scegliere
E però se questo è un supporto ad un partito ad un movimento che poi taglia completamente fuori però mi sento in imbarazzo allora e per questo che io dico che non so più dove arriva il limite veramente non lo so perché è un problema di diritti soggettivi ma i diritti soggettivi si colloca contesta questo volevo raccontare per dire che mentre nel primo caso sicuri secondo caso accidenti quanto lavora terzo caso sono assolutamente disarmata
Io non so
Eh perché rimuova il modo di di farla e allora
Poi certo che si possono usare le delle frasi sì voglio dire su questi temi cooperazione internazionale che non devono vedere le nazioni che giudicano altre nazioni certe vero
è però noi donne noi donne della commissione di parità che abbiamo fatto le capofila per la Campania un fiore per le donne di Kabul noi donne invece abbiamo giudicato e abbiamo condannato i talebani con la nostra azione
Allora è vero che nessuno deve deve ergersi a giudici mai noi abbiamo sentito il dovere invece di giudicare i talebani in questa campagna di condannarli e anziché rispettare i talebani non abbiamo scelto di rispettare le donne e questo abbiamo fatto
Abbiamo fatto bene io sono in questo caso sono proprio sicura dissi
Ma secondo qualcun'altro no e allora il problema è che bisogna fare le scelte vedete ci si chiede se servono le campagne internazionali intanto ci hanno appoggiato in questa campagna abbiamo raccolto veramente migliaia e migliaia di firme
E ma ci dice ma servirà come arriva la cosa i talebani
Non abbiamo cercato di intanto di costruire questa collaborazione internazionale c'è il punto di riferimento di Emma Bonino avevamo tutte le le situazioni d'Europa in un in collegamento Mez Santimonti in Francia e così via
Ma il problema era come facciamo a far arrivare una pressione internazionale perché in qualche modo ci si muove nel rispetto dei diritti umani
In quella zona zona che era stata scelta come simbolo perché perché quello è un simbolo di una situazione delle donne nel mondo magari in situazioni molto meno esasperate rispetto all'Afghanistan però
Insomma alla fine noi ci siamo mobilitati abbiamo avuto qualche operatore ha avuto qualche problema all'ONU perché vi assicuro che tentare di far passare una risoluzione all'ONU su questo tema è stato una cosa difficilissima piante butoh tartare all'interno della delegazione italiana
La delegazione italiana trattato all'interno della delegazione europea presidenza inglese la delegazione inglese portato con la delegazione americana che nel frattempo stava trattando con i Paesi islamici
Alla fine da una risoluzione che parlava di preoccupazione preoccupazione ragazzi
Preoccupazione della situazione in Afghanistan siamo riusciti ad arrivare ad una condanna del non rispetto dei diritti umani in Afghanistan ma il risultato bello e poi abbiamo fatto una manifestazione Kofi Annan ha ringraziato le donne italiane per questo attivismo
Ma la cosa positiva è stata queste credo di essere ancora due minuti è stata che i talebani ci hanno risposto per insomma come fate ad arrivare i talebani non lo so ma insomma ci ci proviamo tentiamo e allori tali da dunque questa è un'agenzia anzi sarò alta del dodici di marzo i talebani solo pronti a discutere con l'ONU sull'educazione delle donne afgane prima vi leggo la frase che di un decreto dei Taliban di fine novantasei tutte le scuole per le donne e bambine sono chiuse le bambine hanno diritto ad una sola educazione coranica
Questo sono i decreti di tali danni
Adesso i talebani sono pronti a discutere con l'ONU sull'educazione delle donne afgane
Lo ha detto oggi un portavoce dei Taliban Bacchi la Margutta pacchi parlando al telefono da Kandahar sostenendo vecchi letteralmente è che i talebani non hanno nulla contro l'educazione femminile
Ma non dispone in questo momento ma aspettano dall'o un segnale concreto perché l'Afghanistan non dispone in questo momento dei mezzi e delle strutture necessarie per la riapertura delle scuole e delle università delle donne il problema di difficoltà di difficoltà temporanea
Voglio dire è servita a partire ha naturalmente ecco però questo fatto mi ha fatto fare due riflessioni una riflessione di soddisfazione la nostra campagna qualche cosa è servita ma la seconda riflessione è questa
Le posso dire non la cogenza del diritto internazionale perché anche su questo un terreno molto molto minato perché perché insomma si discute molto il problema è che mentre prima nel quarantotto la Dichiarazione dei diritti il tema dei diritti umani è un problema di competenza degli Stati
Adesso nella cultura generale diffusa nel mondo c'è questa competenza sovranazionale ma soprattutto e questo è lo sviluppo è che ovviamente rivendicavano la competenza nazionali gli Stati che non rispettavano i diritti umani adesso c'è stato un ulteriore passaggio
Intanto i Paesi che non rispettano i diritti umani negano molto spesso di aver violato i diritti umani negano l'evidenza ma vuol dire che riconoscono una sorta di con cogenza delle norme oppure come hanno fatto i talebani imboccano delle cause esimenti
Che è un altro modo per confermare anche se in negativo l'importanza e la cogenza dei diritti umani questa anche un bel risultato grazie
Pia Locatelli che è un po'la verifica empirica al molte cose che abbiamo detto prima che sono state dette anche questa mattina
Così tanto per dare un minimo di
Spessori vari interventi mi sembra che si è molto importante questo tema del contesto culturale no che è poi il tema centrale della parola
Questo contesto culturale è un limite o o un fattore di potenziamento dei diritti umani e per un altro punto di vista in che misura va valutato fino a fino a che punto può essere considerato mi sembra che non ci siano risposte
Ai due problemi se non nella pratica
I tre esempi che ha fatto Piero Catelli sono diciamo da questo punto di vista entusiasmanti perché ognuno a una carica anche teorica che deve essere secondo me ancora dipanata
Eccetto De Luca tutto il discorso dei talebani ed esperienza che è stata fatta riguardo dimostra che c'è una cogenza murale una cogenza
Che porta comunque alla concretezza e quindi della di di questo ordinamento internazionale
Certo si vede il tutto il racconto che è stato fatto questo tema della debolezza istituzionale e formale del sistema internazionale e invece di una forza che è legata probabilmente dinamiche differenti da quelli tradizionali
Forme e che sono le forme di tutela va be io sono costretto a cambiare l'ordine degli interventi perché dottor De Mistura pari impegno mi sembra allunga quindi sarei molto dispiaciuto di far parlare per una regolati calendario mentre dare dalle chiaramente la parola per il suo eterno
Grazie e in cambio cambio anche il mio intervento lo faccio molto più breve rispetto ai miei amici e colleghi e lo faccio più informale ancora di quanto intendevo sulla informale
E cominciando soprattutto per con l'ottimo intervento della dottoressa Locatelli perché in effetti va chiarito ed è un fatto io ho fatto talmente raccordo con lei
E quando si parla di e di di Nazioni Unite dobbiamo ricordarci che un po'come quando si parla di Parlamento pronti e di governo o di funzionari del Governo capo del governo più o meno la stessa cosa in poche parole nelle Nazioni Unite c'è un consesso di nazioni queste per metterle d'accordo e francamente sempre molto complicato vale la pena sì perché se non le mettiamo d'accordo non possiamo parlare di qualcosa di universale quindi lo sforzo va fatto
Ma per poter arrivare a superare delle difficoltà culturali tradizionali un tempo politiche ideologiche vi ricordate l'Est e l'Ovest quando paese respingeva a questo non si tocca agli altri dicevano neanche
Bisogna fare uno sforzo questo non vuol dire che noi funzionari delle Nazioni Unite il segretario generale non l'abbiamo una testa è un cuore e che ci diamo da fare per spingere in quella direzione
La buona notizia
E che le tre agenzie che veniva menzionate sono tutte oggi dirette da donne io mestieri io Netzer dopo Lecce o c'è una eccellente donna che ha preso adesso l'incarico della organizzazione della sanità mondiale e che comincerà tra poco la signora Brundtland una cioè non scherza in più
La dimostrata in passato io sono convinto che quel ai esitazione che il doppiaggio aveva se come totalmente ingiustificata di eccessiva attenzione alla posizione tali danni scomparirà do un batter d'occhio
Ora
I talebani hanno reagito a questo tipo di campagna hanno quello che si dice in inglese Blank battuto gli occhi che in questi casi e molte polemiche un inizio di cedimento
Dimostra anche che i diritti umani e chi sta male cinquant'anni ma per farli veramente applicare ci vuole un movimento di quello che stiamo cercando in una maniera e l'altra in questo cinquantenario di fare produrre in poche parole degli scossoni nella direzione giusta finché quello che erano cinquant'anni fa
Degli articoli scritti su una macchina da scrivere vecchia e antiquato provveditore a campagne che abbiamo fatto
Riproducendo lo stesso tipo di di scrittura di fatto diventino invece più e più realtà e si possono fare con campagne soprattutto quando c'è mia citazione
Punto della cultura verso
è vero che ci sono diverse culture ed è vero che uno dei diritti umani e quello della dignità e dell'ispettore culture degli altri ma è anche vero che non debbano prevaricare quello che vengono congelati i diritti umani universali
Un tempo si parlava di schiavitù come qualcosa di culturalmente accettato fossimo vissuti in quell'epoca spero che noi tutti avremmo detto che non ci andava bene
Ma saremmo stati vivi per poco tempo perché chi decideva in quel tempo lì diceva di questo culturalmente accettabile oggi la schiavitù non è neanche concepibile
Come vedete non dobbiamo rassegnarci al concetto della cultura o delle tradizioni prevaricando poi dei concetti di diritti umani universalmente accettati dobbiamo batterci insieme a coloro i quali nel paese culturalmente afflitto
E debbono ed è alzare la testa
Non c'è nella cultura islamica presente nulla che ci ricorda quello che i talebani stanno facendo non so perché ho studiato cultura islamica e gli stessi beni islamisti dello diranno
Ora faccio un questo è solo per un punto per quello che riguarda diceva la dottoressa Locatelli e debbo dire tutto varietà
Ora è quello che riguarda anche la relativa azione dei diritti umani quest'anno c'è l'anno dei diritti umani ma c'è soprattutto apprezziamo il Tribunale penale internazionale quindi se vogliamo tutti in questa riunione validissima che ha riguardato il resto ringrazio il professore precedente quaranta per quello che è stato deciso in termini di fare una riunione genere oggi
Perché cinquantenario deve essere continuamente reso vivo però ci vuole l'aumento di cui dodici tutti cosa possiamo fare prenderlo vivo non ci sono dubbi
Il tribunale penale internazionale affinché i futuri talebani che ci penseranno due volte prima di farlo e di attuali i futuri polpo otite futuri Mendini Stuck ci pensino veramente due volte prima che sì ritorni a fare quello che qualcosa di orribile
Volevo mettere alle coccole che lavoretto stamattina mi ispirava abbastanza forse lo farà anche ex moglie logoro una frase una piccola frazione di un studioso geologi sta tedesco
Che aveva vissuto il periodo dello cauto e aveva e di tutto questo pericolo ed è con molte citazioni si chiama margini ma del ero stato menzionato recentemente anche dal segretario generale diceva in Germania negli anni trenta venti trenta io ho taciuto non ho alzato la voce
Quando in effetti e davano la caccia e comunisti perché non ero comunista
E quando poi hanno dato la caccia agli ebrei nono al Senato la voce perché non era ebreo
E quando poi hanno alzato e quando hanno cominciato dalla caccia i sindacalisti io non ho alzato la voce non era un sindacalista
E quando in fondo dopo hanno cominciato a dare la caccia anche cattolici attivisti che si opponevano a regime io non ho alzato la voce perché ero protestante
E quando alla fine sono arrivati a me non c'era nessuno che avesse la possibilità di alzare la voce non ci fanno più in giro
In poche parole dovremmo ricordarci che anche se alcuni diritti umani appaiono da noi distanti lontani
Lei che è un folgorante presi per garantiti perché li abbiamo applicati qui e non si applicano altrove non è un motivo per non alzare la voce
Come hanno fatto i nostri amici mossa amiche nel capo dei diritti delle donne nel in gambe stanche sono tornati cinquecento anni di ritrovarlo
Mi è stato chiesto e lo farò un piccolo cenno alle spensierati in in termini diritti umani
L'unico vero collegamento che possiamo trovare e abbiamo applicato e che vi dimostra quanto i diritti umani professore sono ancora qualcosa di attivamente utilizzabile non qualcosa di lontano giustamente come ci faceva notare il professore
E che nella negoziazione per dei per la soluzione di questa crisi che stava portando in fondo deve forse in Medioriente e porsi anche oltre migliore impiego Alba l'altro di un conflitto noi abbiamo usato una tecnica negoziale che classiche di chi studia diciamo tecniche negoziali che quello che quando ci sono dei problemi di identificazione io Obiettivo chi cerca di trovare una un parametro oggettivo esempio
Quando ed è non siamo d'accordo su ebbe Caimi si decide che chiusa
Un timing che era quella delle Olimpiadi ce lo siamo creati nel si fa Monza questione della tregua olimpica
Perché alla tregua olimpica che è basata sul concetto che in teoria li Olimpia Dino cominciate senza un combattimento e lo usammo come tecnica per dire almeno fino al ventidue di febbraio e deve da non si combatte quindi dateci tempo di discutere
Questa è una tipica tecnica negoziale di elemento oggettivo conto non contrastato nessuno
Bene nel caso poiché la sostanza i diritti umani erano proprio i nostri punti di oggettiva riferimento esempio
Diritto alla pace
E sistema siamo tutti d'accordo o volete tutti la guerra no bene a questo punto c'è anche il diritto ad avere una certo forma di sicurezza di rassicurazione alla pace
E alla non guerra e certamente non la guerra biologica e chimica ergo entrare tramite questo il diritto però la dignità e quindi rispetto anche delle sensibilità delle degli iracheni per quello che riguardava una giusta loro irritazione per una certa possibilità di entrare nel loro caso nei loro palazzi vorrei loro qui rivali con senza neanche bussare
Il diritto alla sopravvivenza economica e quindi far vedere la luce alla fine delle sanzioni qualora rispettassero le regole del gioco tutti questi
Puntini erano acquisiti grazie ai diritti umani nei quali tutte le controparti col quale ci siamo dovuti confrontare sia a casa che dentro avevo difficoltà hanno riconoscere come elementi oggettivi
L'elemento umano rimane il fattore più importante nell'applicazione nella non applicazione e nel subire ed è e dei l'oltraggio di diritti umani
E di conseguenza diritti umani che riguardano donne e uomini
E di conseguenza e molto importante che noi speriamo una categoria di persone Comi rapporto Erhard i diritti umani come gli osservatori di diritti umani convinti motivati coraggiosi e non so tempo coinvolti nella difesa dei diritti umani e la maniera migliore per difendere di più umani e non tacere come ci ha insegnato il nostro amico Martini
Alzando la voce dato che siamo in un'epoca di si emendi BBC
E di auto regge di oltraggio
O capacità di oltraggio da parte di quello che la minoranza o maggioranza silenziosa l'importante e non tacere
Cosa che avvenne purtroppo all'inizio il Ruanda che non dovremo mai più ripetere
Grazie
Ringrazio il dottor De Mistura
Cominciare dall'ultima sua osservazione perché in questo discorso sulla soluzione della crisi irachena mi sembra ci sia un po'tutte le cose che abbiamo detto cioè la la forza di diritti umani ma anche la loro debolezza
Il fatto che per essere attuati debbano essere in qualche modo legati di sé ma importante a un movimento
Quindi hanno qualcosa che esprime cortesi ma il potere di influenza piuttosto che il potere
In senso classico che tipo
Chi l'ha detto che le nazioni che vorrei dire quasi a correzione sono un Parlamento veniva associazioni state che assomiglia perché anche molti vizi dei parlamenti anzi qualcuno in più perché la maggioranza non vince mai Sempione appunto in certe determinate condizioni c'è un Governo ma io direi che da un certo momento in poi in questi ultimi anni c'è anche una società civile
Con un forte salto di qualità che è avvenuto cavallo dei dei summit di Istanbul Pechino e e con un forte riconoscimento delle
Associazioni delle delle realtà delle delle società civile di tutto il mondo delle ONG e delle organizzazioni non governative
E e che sono state legittimate ad essere interlocutori
Del parlamento e parte né del Governo e quindi abbiamo da Dettori
E quindi con tutti gli affetti soprattutto nel campo dei diritti umani con tutti gli affetti perché si è enormemente valorizzato quel ruolo che ha proprio la società civile nella tutela dei diritti
Benissimo io Andrea Vantini perché avrei piacere che il dottor De Mistura ascoltasse un pezzettino anche delle e quindi darei la parola a Toni Fontana
Che ha che abbia avuto una qualche esperienza di sembra sul campo come corrispondente no
Ma ci stamattina sentivo mi ricollego all'intervento
Qualcuno diceva che impersonano più guerre
Questa è una speranza speranza alla quale mi associo anche se non mi associo diciamo l'ottimismo pressoché purtroppo ve ne saranno ancora
Che ha cambiano stanno cambiando sono cambiati i connotati delle guerre che che vediamo primo si fanno più per procura non si fanno per conto di blocco che non esistono più si fanno per altre ragioni ragione etniche ricordo con orrore appunto l'ideologia dei di estremistica più ha conosciuto in Ruanda erano litologia nuova non classificati non comprensibile per noi occidentali perché non ha più nulla a che vedere con le vecchie ideologie anche coloniali lunatica che non c'è più
E androgina sostanzialmente distruttiva ma di finire quasi nazista di eliminazione parlo del del degli altri parlo della gli altri sarebbero poi le vittime del genocidio del nel novantaquattro e quindi a un forte senso quanto diceva Staffan De Mistura di creare un movimento delle persone e eh sì o che che portano avanti i diritti quali diritti asse secondo me ve ne sono alcuni che vorrei rapidamente elencare partendo dalla mia esperienza di giornalista giornalista secondo me è un un cronista annota avete quello quello che vede e scrive un il diritto al cibo penso alla Somalia nel novantatré quando mi capitò di vedere appunto un Paese totalmente distrutto
Intere regioni che venivano danni escluse dall'arrivo degli umanitari c'erano interi pezzi da sua madre nelle quali non arriva nulla Nori o il cibo
Appunto
L'ingerenza del del missione dell'ONU anche i soldati italiani per la verità che non hanno fatto solo cose negative anzi vanno fatte anche di positive permise di fare aggiunge Aiuti in zone penso alla zona Isola lassi al nord verso il confine con l'Etiopia dove da due anni non aveva nulla diritto quindi al cibo il diritto all'ingerenza evocato a suo tempo dal Papa giustamente
Altre situazioni africane che vengono alla mente penso i Nuba del Sudan uno colazione che de da anni viene sistematicamente repressa dal regime integralista di Khartoum quotidianamente vi sono incursione dei soldati che distruggono i raccolti che sequestrano le donne i bambini le porte e li portano nei cosiddetti campi della pace dove vengono indo Trinacria la religione islamica era integralismo del regime
Di al-Turabi penso agli Ugoni della Nigeria popolazione che soffre non solo sfruttamento da parte delle industrie petrolifere anche quelle italiane
Ma anche appunto l'inquinamento di una che fortissimo a Porta a Porta dove appunto c'è la minoranza degli Ugoni nigeriani
Penso al diritto alla pace e all'esperienza ho fatto in Mozambico nel novantatré novantaquattro lì è un un esempio seconda significativo di come dovrebbero andare le cose un mix che si creo fra l'impegno dell'ONU di portare la pace l'impegno di Sant'Egidio l'impegno italiano l'impegno delle organizzazioni non governative della stazione dell'uno del volontariato ciò permise di porre fine a una guerra ricordo andando lì come la gente ci diceva che appunto dopo diciassette anni di guerra e rastremata
Era una guerra che era finita proprio per esaurimento dei combattenti occorreva appunto
Interporsi diritto quindi ancora l'ingerenza di interposizione per creare il diritto alla pace
Il diritto alla giustizia già di questo se accennato Ruanda nel novantaquattro lì clamorosamente la comunità internazionale
Fu assente di fronte a quanto succedeva genocidio grave della minoranza tutsi era stato programmato scientificamente tutti sapevano che sarebbe venuto sapevano anche le erano pronte le liste gli elenchi delle persone da uccidere e nessuno intervenne oggi a quattro anni di distanza se ne riparla in Francia e in atto un dibattito fortissimo molto acceso anche molto polemico perché la Francia intervenne coi con una rottura fra un tour quasi un suo del Ruanda ed è in corso un dibattito punto sulla responsabilità francesi nel nel nella vicenda del Ruanda e Clinton nella sua breve soubrette viaggio in Ruanda rimasto poche ore quando ha chiesto scusa per appunto per il mancato intervento ma ciò avuti quattro anni e a suo tempo ricordo contro discussioni che venivano all'ONU anche dove proprio americani impediti e in impedirono cioè o tentarono di impedire che venisse inserita nel nelle risoluzione all'ONU la parola genocidio si discusse a lungo
Su su questo aspetto perché appunto inserendo il termine genocidio nelle soluzioni automaticamente c'era un dovere di intervenire quindi in qualche modo venne osteggiato ciò l'intervento non avvenne vennero uccise ottocento mila persone addetto ecco
Che io Romagna allora
E e se vedete le date perché da detto rese scuse ricopre perché era sopra subito dopo l'uccisione di diciassette venti verso americani Mogadiscio ero lì a Mogadiscio e si produsse questo trauma psicologico tipico delle nazioni in cui c'è una ritirata che però è stata tragica
E ingiustificata tra una grande potenza va detto però ricordiamoci momento storico sono sembra veramente una follia
Scusami
C'è il diritto appunto all'informazione quest'dopo il tre zero in Rwanda è stato istituito ad Arusha in Tanzania il il tribunale per i crimini appunto descritta genocidio punti qual è che o che opera con grande fatica con grandi difficoltà che anche finanziarie tre volte
Però da parte diciamo del del sistema di mass media a livello mondiale c'è una sorta di blackout se ne parla quasi mai le notizie filtrano ogni tanto solo da attraverso internet che ci racconta appunto le testimonianze terribili degli scampati al genocidio c'è una sorta di blackout quindi credo anche ci sia il diritto all'informazione
E qui appunto quello del Ruanda è un esempio di blackout su una vicenda ma e più complessivo il problema pensiamo se avviene una una avvenuta un diciamo c'è il freddo in Florida e muoiono dieci persone diventa un grande avvenimento internazionale per per venti giorni perché perché noi nei giornali con i computer con la tecnologia che abbiamo induce a a riceviamo in tempo reale una grande massa di informazione una grande quantità di agenzie perché quella parte del mondo è coperta in un modo molto massiccio penso ad esempio a quanto successo al un paio d'anni fa quando un aereo cade sul mercato di Kinshasa in lavora salire oggi con uccidendo centinaia di persone io quel giorno mi trovavo a Roma nomine e non in Africa
E appunto non riuscì difficoltà difficoltà scrive l'articolo perché quell'avvenimento non era coperto da nessuno non c'era nessun giornalista annunciano i terminali del diciamo delle grandi agenzie come la Reuter la France Press quindi il diritto all'informazione informazione vince chi alle tecnologie l'informazione è un mercato pensare di invertire totalmente questa tendenza è un'utopia ma imprimere perlomeno una leggera svolta questo credo che sia l'obiettivo perseguibile
Ora
Io ringrazio Toni Fontana saputo prodotto dello Stura e mi sembra che il diciamo il tema di fondo dell'intervento di Fontana sia l'importanza dell'informazione e della della tutela dei diritti umani e la conoscenza dei fatti
Dei loro anche delle loro dinamiche no quindi mi sembra che ognuno di questi elementi citati Fazio non diritto Mato sia un evento che comunque può avere uno sbocco positivo solo a condizione che ci sia anche una forte attività di informazione che per me è correlata con il tema del movimento
E poi ecco un ordine internazionale da solidificano io non penso che i diritti umani non siano divenuti qualcosa di più serio con in questi cinquant'anni ecco vorrei proprio dirlo effettivamente cinquant'anni fa potevano essere delle Mary dichiarazioni anche ideologica
Col col tempo ci son state convenzioni internazionali trattati molte delle dei dei diritti sono stati assunti dalle Costituzioni nazionali molti leggi ordinarie di Paesi dove c'è questa distinzione hanno tradotto le costituzioni in in
Diciamo quindi
Strumenti di tutela e chiaro che manca ancora a livello internazionale un sistema formale
Devo dire che la concretezza dei diritti umani si vede anche nella politica che viene fatta dell'aiuto allo sviluppo spesso gli aiuti sono condizionati al rispetto dei diritti umani o le Nazioni Unite
Sono in grado di comminare sanzioni
A Paesi che non rispettano i diritti umani e tutto questo secondo me è legato proprio al ruolo che hanno gli operatori dell'informazione qui introduco anche padre Albanese nel suo intervento perché mi sembra che due abbia poco
Formazione quando parliamo di sud del pianeta diabolica abbiamo visto anche noi per la nostra piccola esperienza
L'informazione a una priorità nell'efficacia è una precondizioni dell'efficacia fosse io ringrazio anzitutto Toni Fontana per quello che ha detto perché ha detto delle cose sacrosante
Del sud del mondo si parla poco e si parla male
Si parla poco si parla ma e ci sono davvero molto spesso
Dei drammi indicibili delle vessazioni nel campo dei diritti umani che non vengono denunciate e lasciatemelo dire per chi vive sul campo questo spesso è motivo di grande sofferenza
Io vorrei portarvi al due esempi perché pone fine bisogna sempre scendere molto al concreto
Io circa un anno e mezzo fa
Venivo dal Sud Sudan ero stato con i guerriglieri delle spie lei a vedere un po'come andavano le cose nel bar a Casale l'ho visto con i miei occhi un campo profughi
Non registrato perché non era sotto la tutela delle Nazioni Unite
Che era appena stato bombardato io assicuro che quello che ho visto non ve lo posso descrivere cioè c'era il fetore il settore delle latrine che si sentiva quattro cinque chilometri di distanza
Gente tagliata a pezzi un macello Marcellino non le parole per descrivere quello che ho visto però potete immaginare
Che cosa ha fatto scattare un po'di fotografie ho raccolto un po'di testimonianza e poi quando con l'arrivo premio son tornato a Nairobi che cosa ha fatto sono andato dai miei amici corte giornalisti
E siccome purtroppo in Africa non ci sono più i corrispondenti di testata come un tempo c'è un tempo le grandi testate il Corriere la sera la stampa
Il clan Etienne indipendente il Times
Avevano i loro uffici di corrispondenza nelle maggiori capitali africane oggi gli unici uffici di corrispondenza in Africa sono quelli delle grandi agenzie quindi Reuters associ depressa France Press ogni tanto Lanza da qualche parte
Però insomma sono le agenzie di stampa che dettano le regole del gioco nel campo dell'informazione
La verità quale è stata che quando sono andato da un giornalista carissimo amico direttore responsabile di desk di una di queste grandi agenzie di cui per rispetto non faccio il nome mi dice caro Giulio è inutile che viene qui con questa roba si va be'hanno ammazzato hanno massacrato duecento trecento persone se tu fossi venuto qui ma lei si è detto che l'arcivescovo di Nairobi di Kampala c'aveva l'amante io ti avrei dato una prima pagina che avrei fatto venti tesi ventilati ma siccome se è venuto qui a dirmi che sono morte duecento trecento persone questo non fa notizia
Voi direte che questa è un'esagerazione ma queste la logica dei nostri ma Smith questa è la logica dei nostri mass-media un senso al sensazionalismo che vomitevole vomitevole siamo qui a parlare di diritti umani ma spesso le testate giornalistiche sono le prime a violare questo sacrosanto diritto
Lasciatemelo dire lo dico con molta libertà perché in tutti questi anni mi son trovato a fare giornalismo più come free lance che come dipendente di qualche testata seconda considerazione secondo esempio che mi sembra più che necessaria
Quando dico che del sud del mondo si pagano a poco e male perché anche da parte dei giornalisti dell'operatore di degli operatori dell'informazione non c'è è spesso sufficiente qualifica preparazione professionale
Io per strane circostanze della vita mi son trovato a fare una Professional internship al lavorare come consulente assieme all'Internacional ad Atlanta e questo era proprio durante la crisi dei Grandi laghi la crisi dell'ex Zaire ora Repubblica
Democratica del Congo
E io mi ricordo che mi veniva da ridere Ras avveniristici analisti in redazione che scrivevano i nomi delle varie località africana ogni cinque minuti stavano lì con l'Atlante a vedere dove sta allora questo come si pronunciano
Ma ma non vi dico d'altro canto di porto un esempio terra terra terra una giornalista responsabile di servizio mi dicevano giudice tu vieni dall'Italia di così ma tu hai lavorato in Africa di così
Ma che bella l'Italia dico davvero dico e tu sei stata in Italia ICI si fa sì sì dove Cyprus Cipro
Perché le sue cognizioni cioè Cipro era in Italia in un vi sto parlando di un giornalista di Tele Zagarolo io sto parlando di Cnn ai capite
E questo lo dico con molta sincerità ciò non toglie ciò non toglie che a livello di Siena mi ho trovato degli ottimi giornalisti delle persone estremamente qualificate per carità non voglio di fare di tutte le erbe un fascio
La verità però che i Vipers nelle varie redazioni si trovavano spesso a dover scrivere di tutto cioè un giorno scrivevano della Bosnia dopodomani scrivevano del Malawi dopodomani scrivevano del Brasile non c'era
Una preparazione di tipo settoriale quindi è chiaro che il quando si vuol far di tutte le erbe un fascio
Quando si vuol parlare di tutto alla fine si rischia di parlare in maniera scorretta e e si rischia di essere soprattutto poco attendibili
Il servizio di ho cercato di sporgere in questi anni in Africa qual è stato sostanzialmente come missionari come giornalista quello di tentare con tanta umiltà di dar voce a chi non ha voce
Dicevo prima dell'Africa si parla poco e male
Questo attraverso diverse esperienze diverse iniziative io vorrei segnalarvi quella di mio People degli People Media Center un centro di comunicazioni sociali iniziato da padre Kizito Sesana un padre comboniano che io poi continuato per un paio d'anni e che oggi continua con un altro missionario
Ed è stata un'esperienza molto interessante
Perché è un modo di fare animazione coscienti di sanzione
Non solo nei confronti del Nord del mondo cioè il nostro scopo il nostro obiettivo target editoriale non era solamente dar voce a chi non ha voce facendo parlare le grandi testate giornalistiche del Nord sull'Africa sul Sud del mondo
Ma il nostro scopo il nostro primo obiettivo era quello di consentire agli africani di essere consapevoli coscienti di alcune problematiche legate soprattutto al campo dei diritti umani che spesso loro non conoscevano
Direi il diritto all'informazione e in Africa spesso è un diritto negato
E in questo in che modo in che modo operavamo sostanzialmente sostanzialmente avevamo due iniziative editoriali la prima era il mio People Magazine e assecondare il mio People si dicesse testo il mio piccolo al Magazine era una pubblicazione che usciva ogni due mesi
In inglese che riuscivamo a vendere in in circa una decina di Paesi africani paesi dell'Africa anglofono
Mi devo effigie Service era rivolta soprattutto invece una pubblicazione rivolta soprattutto mensile ai giornalisti africani
Quello che abbiamo notato che da parte della gente la base c'era una grande e una grande esigenza abbiamo avuto una grande risposta e questo per io credo che sia stato per noi davvero motivo di incoraggiamento
Perché gli africani soprattutto in determinate aree geografiche sentono davvero il bisogno di essere coscienti Zia
E purtroppo mancano i mezzi d'informazione quando voi pensate che in Africa in alcune zone c'è un telefono ogni settantotto mila abitanti voi capite bene che li la rete di distribuzione ipotizzare dei canali di trasmissione internet diventa ancora fantascientifico no
Parlare di Serres neppure e pure essi ci sono ci sono sì in Sud Sudan io vi dico manco manco una centralina elettrica ho trovato uno
Voglio dire ci sono davvero delle zone dell'Africa tagliate fuori dal mondo
E ciò non toglie che ne abbiamo trovato una grossa disponibilità da parte della gente
Ed è stato molto interessante la reazione della gente di fronte alle nostre pubblicazioni
La nostra redazione era una relazione mista all'interno del quale c'erano sì missionari ma c'erano soprattutto africani giornalisti professionisti quindi tentavamo di dar voce agli africani perché fossero loro i protagonisti dell'informazione
Quello che abbiamo notato è stato questo
Anzitutto c'è stata una grande risposta da parte della gente un grande interesse secondo abbiamo notato che questo nostro queste nostre punture provocazioni a livello editoriale
Hanno innescato degli interrogativi nella gente degli interrogativi
Delle polveri cito alcuni interrogativi di tipo culturale
Per esempio il ruolo delle donne il ruolo delle donne affermare il diritto della donna il fatto che la donna come dicono gli inglesi sonico in grande sullo stesso piano dell'uomo alla stessa dignità
Questo significava in alcuni casi davvero il una rivoluzione copernicana una rivoluzione copernicana
Io capisco quello che diceva la signora no dobbiamo a firmare il principio dei fan dobbiamo difenderlo davvero a spada tratta ma tante volte non vi nascondo che io mi cascano le braccia perché non ho le stesse donne le stesse donne a dire esattamente il contrario a dire o che bello ecco che aveva lasciatemi portare un piccolo episodio per un episodio peraltro Buffon ma per lo devo raccontare sono velocissimi
Una volta sono entrati in un villaggio nel Nord Uganda un villaggio all'anno
E sono stato ricevuto dal responsabile del villaggio dal capo villaggio il quale naturalmente mi ha fatto entrare nella sua capanna di fatto sedere a tavola e la moglie naturalmente in ginocchio mia servirà cominciato prima lavarmi le mani piedino tonnellate da mangiare
E io ero lì tutti imbarazzato no questa qua in ginocchio io ragionavo europee o no dico al marito ma non si possiede e non faccio una donna
Dico va be'ma di cosa cembalo dite pure voi cattolici pare sì che le donne devono essere sottomesso lo dice San Paolo che gli ho detto dico va be'va di cosa c'è il Concilio Vaticano secondo cercato di spiegare appare no no non lo dice la parola di Dio voi dite che prima avevano il diplomatico allora o che voi potete immaginare l'imbarazzo lo sciocco culturale no autentici colpi di genio dico io responsabili di questo mi dava fastidio vedere sta Donnelly in ginocchio
Alla fine è arrivato il momento del caffè
Allora la moglie viene lì vicino e chiede a bassa voce al marito ci si può fermare per la conversazione del caffè
E io naturalmente che faccio io figuriamoci è un piacere
E rivolgendomi alla moglie dico ad alta voce inizi un po'Centa erto tua ma ma tu attuali preparato un piano dei piatti deliziosi ai curdi cucinato in maniera meravigliosa so mi son sentito di farle un complimento
Anche se stavo per recare all'in ginocchio mortificata mentre il marito stava lì bello Spal paranza e il marito che fa mi guarda in faccia e mi diceva bene padre per questa notte te la do
Qualche
Al che io lo guardo in faccia e gli dicono non ci siamo capiti dico che ho fatto copre ma no padre nella nostra cultura esprimere pur fare un complimento del gene di pronta al marito significa desiderarla ora vi dico a parte il fatto che ci avrà avuto settanta anni sta povera donna quindi voglio dire non è che le tentazioni potessero essere così però però questo per farvi capire come nella cultura certe violazioni dei diritti umani sono proprio dentro sono nel DNA e nel DNA venti
Sì sì ma anche però nelle donne signora perché la città no no e le donne non reagiva per favore sì ecco le donne molte volte non regime questa era una delle cose prego
Prego
Che uomo e le donne hanno pari dignità
Significa cancella spostare un discorso nell'astratto e cancellare i veri significati dice di ciò che significa dignità oggi per una persona capace di rompere degli schemi e dai invece di chi li conserva
Sì non ho capito molto bene poi me lo spiega a livello personale no cioè io in sostanza signora sono dalla parte delle donne questo tengo a precisarlo poi può darsi che non mi sia espresso adeguatamente
Prego prego
Così ognuno dalla sua parte questo sarebbe il modo di ricordate e mistura di non tacere e siccome invece gli uomini danzano coprendosi poi di questa dignità io vorrei invece cominciare veramente a parlare autenticamente di voi
Lasciando da parte tutti gli spostamenti e gli appuntamenti del resto leggera in questo quell'uomo in quel villaggio l'accusava apertamente io l'accusa la penitente avanti dopo ne parliamo ha pagato merenda abbiamo aperto già la discussione molto interessati perché rimane sempre aperto secondo me il problema per il quale come forse a fare questa tavola rotonda ribadendo il fatto che
Varese un applauso tendiamo
Il problema per cui ci siamo mossi qui è quello di un rapporto tra universalismo e specificità culturali questo con la ma rimane aperto la specifica culturale
Una specificità di sesso una specificità di interesse
Comporta sempre una limitazione all'universalismo
E lo terrei presente
Certo certo
Un'altra delle reazioni da parte della gente soprattutto questo nei campi profughi
Era questa dice padre dici si parla oggi di diritti umani in onda si parlava ricordo un annuncia un anno e mezzo fa due anni fa del del tribunale sul Ruanda del tribunale internazionale per il genocidio sul Ruanda Tribunale di Arusha
Mi ricordo che la gente soprattutto nei campi profughi in Tanzania in in addirittura in Sud Sudan in Kenya
Mi diceva dice pare va be dici ma perché devono sempre andare andare lì e cioè devono essere condannati gli africani ricordo questa reazione questo interrogativo mi diceva luce padre ma presente
Quelli che ci hanno venduto le armi che ci hanno portato le armi a tonnellate perché quelli non devono essere puniti
Ed è interessante perché in Africa in Africa la gente non è fesso non è festa la carente le vere le cose presepi in Ruanda io ho incontrato della gente che va detto chiaro e tondo padre nonostante le nazioni unisse unite avessero decretato l'embargo di armi appena è scoppiato il genocidio le armi sono continuate ad entrare a fiumi e mica solo i francesi per favore mica solo i francesi
Perché ci sono signori giornalisti che queste cose le sanno molto bene io stesso con i miei occhi ho visto dei della roba che vi assicuro dimostra che non solo i francesi hanno fatto entrare le armi al Ruanda non solo i francesi
Quindi qui certe forme di manicheismo della stampa proprio vi dico mi fanno riscaldare ma la verità quale e che se si tratta di questi reati la comunità internazionale se ne lava le mani cioè io non c'entro
Est l'accusa è sempre sugli africani sono sempre gli africani responsabili dei crimini e quelli che stanno dietro le quinte
La comunità internazionale non può non può essere non può essere accusata io sono felicissimo che adesso il Parlamento francese abbia formato una commissione d'inchiesta
Per verificare i quali sono state le responsabilità da un punto di vista politico della Francia in merito
Non solo all'operazione Torquato alla famosa operazione organizzata di soccorso umanitario ma anche soprattutto al fatto che comunque la Francia inviato per cinque dieci giorni armi e anche più in quel Paese dopo lo scoppio del genocidio
Ma questa responsabilità non è stata solo della Francia ma allora perché non parliamo di un comuni di un tribunale internazionale di una corte che giudichi anche questo tipo di vessazioni che poi parliamoci chiaro sono alla radice sono alla base di tutte le sfortune disgrazia dell'Africa
Noi qui ci lamentiamo dei presidenti padroni in Africa diciamo a questi presidenti padroni che fanno il bello e il cattivo tempo abbiamo scritto fiumi di inchiostro versato fiumi di inchiostro condannando uomini come Mobutu Sese Seko ex presidente dello sai
Ma signori miei non dimentichiamo che i Paesi occidentali Stati Uniti in testa per anni hanno fatto affari con questi personaggi
D'accordo e questi personaggi presidenti padroni sono stati Araldi degli interessi occidentali per decenni e adesso noi cosa facciamo diciamo o noi non c'entriamo niente non ci laviamo le mani come Ponzio Pilato ora a mio avviso queste sono cose che vanno dette
Gli africani queste cose lasciatemelo dire in molti casi non le sanno io ricordo che quando attraverso il mio piccolo attraverso i nostri dossier leggevano certe cose e scoprivano chi era Mobutu Sese Seko e quanti soldi aveva il signor Mobutu Sese Seko mi dicevano grazie pare che ce l'hai detto perché non lo sapevamo
Non ce l'hanno detto ma i nostri governanti non ce l'hanno mai dette queste cose a scuola
E per noi lasciatemelo dire è una grande soddisfazione concludo le difficoltà sono molte volte in questo tipo di informazione proprio dal punto di vista materiale primo non abbiamo soldi i soldi che abbiamo sono pochi
Due c'è il problema della lingua perché noi usavamo come lingua franca l'inglese ma voi capite che in Africa c'è un mare magnum di lingue
Sì sono lingue locali nazionali pensiamo anche i suoi ma pensiamo anche all'Uganda per per l'Uganda
E quindi molte volte proprio dalla comunicazione non è facile e poi c'è una terza difficoltà che quella legata proprio alla distribuzione di queste pubblicazioni
Voi immaginate riuscirà a inviare queste pubblicazioni in Sud Sudan dove non ci sono le Poste potete immaginare che che fatica
Comunque è una sfida che rimane aperto dici mi fermo
Lazio padre Albanese certo il problema della professionalità del giornalismo delle operatori la comunicazione di massa riguarda anche i paesi del nord del pianeta io mi ricordo qualche anno fa
La questione diciamo il motto del giornalismo
America quella che fa notizia se un uomo morde un cane ma hanno un seguito Cane morde un uomo ci metteva molto in imbarazzo hanno dato vita a una rivista
Una rivista
Legata al Movimento federativo democratico sulla tutela dei diritti dei cittadini
E
E noi che d'organza ma anche una trasmissione televisiva che si chiamava Diogene
E proponemmo come ribaltamento di questo motto
Che terribili che si dà solo sul sensazionalismo questa domanda e sei un milioni di cani morde essere un milioni di uomini farebbe notizia perché gran parte delle materiale
Che noi trattavamo erano centinaia migliaia di cittadini che facevano qualche cosa che non era così eclatante ma assomigliava molto a un fatto come analogo a a un fatto come si
Un milione di cani mortis un milione di uomini che farebbe molto notizia secondo me c'è un'analogia tra quell'esperienza sulla città Società Civile
Italiana europea e queste società questi Paesi in qualche modo by passati dai grandi
Dalle grandi agenzie dei mezzi di comunicazione di
Io devo interrompere proprio un secondo sobrio punto per carità non voglio veramente farla poca quel giorno il regionalismo Caridad poi di fronte a un avvocato Palazzo ciò secondo me rattrappito date rapidamente il problema è è in parte diverso dicono rispetto a quanto diceva ad albanesi ma è un problema di rapporti di forza rapporti di poteri solo alcune zone del mondo in parte esclusa dalla la famosa globalizzazione l'Africa non lo è del tutto secondo me perché
E l'altra in Africa ci sono i Paesi che si stanno sviluppando non ci sono solo carestie guerre che comunque è una parte del mondo che in qualche misura esclusa la globalizzazione e quindi ha meno potere allora spaccio questo esempio che se in in Florida bene un po'di vento diventa una grande notizia perché io oggi dal pomeriggio giornale mi trovo
Una quantità enorme di notizie che arrivano Reuter
Associare presse e tanto e tante altre un avvenimento abbia in Africa non mi trovo le sue notizie e quindi a questo punto o ci vado oppure non scrive niente o ci vanno i giornalisti non si crede vi è un problema di rapporti di forza fra economici a livello mondiale non è un problema secondo me di colpe dei giornalisti dopo di che rapidissimamente
Sulla questione del Ruanda
Se voi Abano sempre evitati discussione tipo chi ha ragione e chi ha torto ma c'è un fatto sto storico accertato
Scientificamente è stato attuato un genocidio della minoranza tutsi che ha portato lo sterminio di cinquecento mila persone
Secondo alcuni ottocento mila persone io purtroppo ho visto Ugo lago vittoria con i cadaveri che galleggiavano di donne ed i bambini questa è una realtà innegabile tutto ciò ha provocato una grande lacerazione livello internazionale io ho cercato di assumere prima gli americani hanno fatto un po'di struzzi perché dicendo appunto che se se c'è c'era genocidio dovevano intervenire i francesi hanno cercato di di guadagnarci anche la chiesa è stata attraversata però da questa da questa lacerazione e ha subito un processo di autocritica molto profondo
Sì io pur mi sembra
Molto importante anche l'accenno che ha fatto
Fontana alla
Alla questione della dell'africano dell'immaginario
Lo seguono il mio ragionamento
C'è una responsabilità di questo giornalismo a mio avviso sull'immagine che viene data nel l'immagine detti depotenziando e depressiva cioè l'Africa io parlerei piuttosto di africani
Di tante altre che ci sono dei dei dei paesi che hanno un livello abbastanza alto e di di qualità della vita civile
E la tutela dei diritti umani cioè il Sudafrica ci sono Paesi dell'Africa occidentale così dice io ragionerei qui su questo quanto incide questa questa depressione dell'immagine dell'Africa come una ruralità
Indeterminata senza classi dirigenti senza latte tecnici senza quanto incide nella capacità dell'Africa di difendersi da sola qui c'è un problema che troppo spesso siamo noi i Paesi europei ex coloniali
Un neo comunisti che
Tendono a difendere tendono ad assumersi il ruolo di difensori dell'Africa mentre tendiamo a misconoscere e soggettività emergenti dai paesi africani
E quindi immagino anche un ceto medio africani una classe intellettuale delle leadership che vanno valorizzate nonostante tutto di unire però non dimenticando che noi c'è stato il massacro del Ruanda pochi anni fa ma noi riusciamo torna massacri ben più gravi per esempio nella seconda guerra mondiale due mila la corte Edward milanese benino possiamo esibire un Europa migliore dell'Africa dobbiamo però avere il coraggio di riconoscere al contrario dobbiamo riconoscere al contrario che l'Africa non è questa indeterminata ruralità
Senza classi dirigenti senza scienza senza ricerca e senza le note musicali sia anche delle cose in atto che andrebbero messe in evidenza questa potrebbe essere un altro aspetto
Del operatore che riguarda proprio la cultura dell'operatore dei mezzi di comunicazione
Capire dove c'è diciamo SUAP come sono questo non glielo chiedo che io son convinto che che che l'Africa delle grandissime potenzialità
Oggi c'è un dibattito tra gli altri i pessimisti egli a frutto i ministri
Io credo che dobbiamo essere afrore realisti una via di mezzo
Perché esistono delle difficoltà grandina che non possono essere misconosciuto
Quello che a mio avviso dice la Banca mondiale e Fondo monetario internazionale che in Africa la soglia di povertà sta diminuendo per me una grande balla lasciatemelo dire ma trovo balla solenne le stiamo assistendo oggi alla lattina americanizzazione dell'Africa
Cioè ci sono dei signori che vanno a fare se gli investimenti
Si sta creando un'élite borghese piccolina Massagrande maggioranza della gente fa la fame basterebbe andare a fare una passeggiata incerte bidonville tipo mai Robbio lei così per vedere che di giorno in giorno il numero dei poveri aumentar anziché diminuire
Ma dico anche di più dico anche di più non dimentichiamo che i piani di aggiustamento strutturale in Africa
Del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale hanno determinato dei tagli consistenti soprattutto nel settore della salute e della scuola dell'educazione e queste non sono violazioni dei diritti umani
Io mi chiedo queste non sono violazioni dei diritti umani
Riguarda i signori giornalisti io dico questo io voglio un gran bene un giorno ai giornalisti mi sento io stesso per vocazione un giornalista anche se devo dirvi nella vita avrei pensato tutto meno che di fare giornalismo non pensavo che come missionario mi sarei dovuto ovata dover far queste cose
E sono convinto che ci sono tantissimi giornalisti di buona volontà che intendono dar voce a chi non ha voce io ne ho incontrati parecchi nastri
Il problema è che ci sono queste testa anzitutto cioè il fatto che non ci sono di corrispondenti residenti non ci sono
Gli unici corrispondenti residenti sono quelli delle grandi agenzie a volte abbiamo detto grazie o degli inviati che vanno in Africa stanno per quindici venti giorni d'accordo ma un conto è viverci in Africa un conto è farci viaggio fosse anche un viaggio di un mese un conto è viverci un conto è visitato
Ma c'è un'altra considerazione
C'è il problema proprio da parte degli editori ieri era il settimo ieri era il il quinto centenario ieri sette aprile era il quinto centenario
Della colonizzazione dell'Africa per carità una data simbolica qualcuno dice ma l'Africa è stata colonizzato prima dai Fenici dai romani è vero
Ma il colonialismo tra virgolette moderno diciamo che viene consacrato dal termine della circumnavigazione dell'Africa da parte di Vasco de Gama e Vasco de Gama giunse a Mombasa il sette
Sì va be insomma si va be'insomma se magari sì sì sì va bene va bene va pesato però venga colonizzato alla Sicilia allora il sette aprile mi al i cinque sei quintali cerchiamo di sistema dinanzi al termine di cinque sei monete fa il sette aprile di cinque secoli fa Vasco de Gama giunse a Mombasa
Ieri era l'anniversario e c'è stata la campagna nazionale chiama l'Africa che ha fatto un appello a tutti i direttori delle testate di giornali italiani dicendo
Per favore parlate dell'Africa il sette aprile ricordate l'Africa è un'occasione per fare memoria dell'Africa
Oggi il Papa durante l'udienza generale credo che ne abbia parlato
Ci sono state alcune testate in Italia che hanno fatto questo ma le tre maggiori testate ne italiane vale a dire corriere della Sera Repubblica e stampa sulla ieri non hanno scritto nulla
Adesso per carità io non è che voglio e non stiamo parlando comunque del giornalista mi sembra chiarissima volevo però quello che hai detto diciamo siamo costretti per ragioni di tempo anche a cercare di tirare le somme io penso che
Sia molto difficile tirare le somme su una questione teorica e pratica come quella che abbiamo voluto porre con questa tavola rotonda che secondo me ha avuto il pregio di presentare differenti punti di vista tutti validi su come in qualche modo va affrontata o che cosa è imparate dalla questione dei diritti umani
Anche quest'ultimo discussione sull'Africa molto interessante avrei molto da dire ma noi stiamo organizzando come operazione sviluppo un convegno internazionale insieme cerca di cui sono presidente intitolato l'Africa che vince l'affiche Tigani insieme a parecchie realtà africane paese associazioni credo con questo approccio realistico che non è né ottimista né pessimista perché sarebbe ridicole ma certamente con la voglia di mettere in luce gli aspetti positivi anche per compensare in qualche modo l'eccesso di messa in luce degli aspetti
Quindi mancano pochissimi minuti spirare del tempo per questa nostra tavola rotonda
Possiamo pensare ancora qualche qualche domanda dal pubblico qualche intervento dal punto
Prego cioè un microfono
Il microfono
Mentre Maggi saranno imperiale di Roma
Prima domanda
E tutti gli oneri finanziarie derivanti dall'aria Lenzi azioni della politica di tutte e sviluppi del diritto ma antipatica
Vuol mettere il microfono più vicino la bocca per favore sì grazie
Non vorremmo che perse sempre noto e solo contribuente non sarebbe molto opportuno che questa gente si comincia a gestire anche per conto proprio
Certamente contributi tormentati
Non basteranno per cui sarà necessario ricorrere alla leva fiscale
Benissimo non rispondere
Altre domande cerchiamo di stringere nel tempo comunque se lo sperpero finora verificatosi e da condannare
Va bene
Ma chi può rispondere a questa
Non c'era pure una una domanda sacerdote collega anche i giornalisti mio collaboratore è stato esplicito nessuno per non far torto
Volevo dire no è un fatto così terra terre
Io per esempio c'è una figliola Masotti altra gente che versano non so se
Ogni sei mesi ogni due mesi riversamenti per mantenere non solo bambino
Che ne so in Nigeria poi arriva diciamo siamo no io mi pongo questa domanda c'è Max questi soldi vanno veramente a finire lì o non sarebbe meglio di ricordarli
Ah non so alla carica soccorre la chiesa cattolica si era all'interno del sette e quaranta e quindi a meno sono sicuri perché
Cioè uno
Chissà dove vanno a finire quindi c'è uno magari è preso dal va bene il senso umanitario però scusate dovremmo attenerci al tema mi sembra scusate la la
La questione diciamo del finanziamento della tutela dei diritti umani non è secondario sarà molto importante e non va presa diciamo sottogamba a me sembra io lo dico per così tanto si preparano le altre domande
E lo dico che dovrebbe essere vista in una logica di generale interdipendenza tra società e Paesi non è che se a noi va bene
E agli altri campi male possiamo pensare di poterla scampare diciamo il mondo che si globalizzata è un sistema probabilmente che tende a unificarsi quindi non penso che ci sia uno spreco nel sostenere la tutela dei diritti umani
Ma devo dire per contro che gli investimenti a riguardo sono minimi cioè non possiamo dire
Che ci sia
Se pensate che nella cooperazione internazionale che è un grande strumento di tutela Italia ad esempio investe pochissimo in questo momento credo che abbiamo un livello vergognoso di fondi pubblici per l'aiuto allo sviluppo
Quindi vorrei dire non è questo il problema mirare il problema è quello dell'efficacia e dei fondi che i Paesi più ricchi devono mettere per forza di cose
Nella costruzione di un mondo che tende a essere un mondo unico mi pare un'illusione quella di salvare
Il proprio particolare in un momento in cui ad esempio che insomma criminalità organizzata si mondializzazione non non non si vede
Questo un un obiettivo praticabile oppure quando c'è un flusso migratorio tale per cui tutela dei diritti umani in un certo Paese violazione dei diritti umani in un certo Paese o produrre esempio un flusso migratorio verso alto il problema dei rifugiati
Se non investiamo di delle dei fondi seri della tutela dei diritti umani avremo sempre questo flusso di rifugiati cercano giustamente un'aria di libertà Cesa questo è un esempio quindi non penso che siano
Diciamo fondi ma alla impiegati penso che invece siano molto poco e molto ridotti che devono essere incrementate che non c'è ancora soprattutto nei paesi del Nord industrializzato una coscienza seria del significato della globalizzazione
Prego senso no gli avvocati d'alcol
Comunico che l'ha vista professori universitari
Sono molto contento che mi avete invitato ancora per cento missioni militari grazie alla rete vicino al microfono la mia domanda è questa
E ci ha parlato sul problemi dei paesi in via di sviluppo Asia Africa America latina
Un esempio
Per esempio i promossi governanti comunque al minimo cassa
Chi sono stati educati in Europa dopo hanno ritornato nell'Africa o in altri Paesi
Non so se ci hanno portato loro i per i diritti umani
Sì queste persone veramente si sono perfetti culturalmente per salvare il loro paese grazie
Per Amin Amin non si è mai mosso dallo Dunga cioè ha fatto fino alla terza elementare alludo un cane come Smile quindi che io sappia non ha fatto studi universitari fuori dell'Uganda
Bokassa Bokassa l'imperatore Bokassa è stato una volta in Francia prima di diventare imperatore ma che io sappia non aveva una una una cultura superiore
Sì no voglio dire ci sono sicuramente voglio dire se dobbiamo allora io mi riferivo in particolare questi due esempi no
Ci sono preso in più altri
Presidenti presente portiamo l'esempio di Pierluigi Oria il maggiore prima Bouyohi che ha studiato in Belgio addirittura ha fatto la scuola di guerra o il signor Paul Kagame attuale vicepresidente ministro della difesa del Ruanda che invece ha fatto la scuola militare in America questo questa va be insomma
Voglio dire sicuramente il mondo occidentale ha delle grandi responsabilità a questo riguardo
Io credo che davvero dovremmo fare mea culpa
Mi pare di averlo sottolineato prima nel nostro intervenne l'intervento
Poi prima della signora coi
Prego sì io ho
Altra intervenga perché ho fatto una tesi sui diritti umani da un punto di vista antropologico perpetrata pensa ma anche un punto di vista antropologico andrebbe sottolineato in questa discussione
Volevo fare una domanda direttamente a lei quando ha parlato del rapporto tra globalizzazione diritto e parlava addirittura di una globalizzazione bene citato il diritto alla famiglia e io a questo punto mi sono posta il problema come è possibile pensare questo se il concetto di famiglia non è universale ma sappiamo bene che varia a seconda delle culture
Perché per esempio per noi ha una valenza nucleare poi ci sono invece discorsi di famiglia allargata o se parliamo da un punto di vista strettamente giuridico sappiamo che nelle società matrilineare
La successione dei beni dei titoli avviene non per via paterna ma per via del dello zio materno per cui la famiglia acquisisce una una una nuova diciamo uno con un modo di essere a proposito di questo che appunto sottolineare ma anche un po'alla peculiarità volevo ricollegarmi anche a quanto ha detto la dottoressa Locatelli io capisco la sua preoccupazione per l'eccessivo relativismo
O insomma anche noi che lo vediamo ovunque affrontiamo questo discorso da un punto di vista antropologico che molto spesso l'antropologia è stata accusata proprio eccessivo relativismo poi giustifica tutto anche le violazioni dei diritti
Io questo lo capisco
Però capisco anche questo che quando lei parlava di dichiarazione dei diritti dell'uomo che nasce da un contesto da un contesto storico non bisogna sempre nemmeno dimenticare che nasce anche da un contesto culturale che quello tipicamente occidentale
E allora rivisitiamo era un po'questa dichiarazione di diritti dell'uomo che ha una sua valenza fondamentale che nei principi
E allora nel momento in cui ci dobbiamo coi rapportare a realtà altre che hanno categorie altre
Cerchiamo di essere di avere flessibilità neanch'io conosco quanto lei mi rendo conto i limiti di ciò che è universale e ciò che invece poi è particolare
Però se riusciamo ad avere una certa flessibilità nei confronti poi delle culture altre
è stato salvaguardiamo i principi sicuramente riusciremo a dare più universalità a quello che possono essere i diritti dell'uomo
Grazie
Pier Paolo intanto portato il microfono sì dietro sigle esatto sì
E allora intanto dice ma grande intervento sia particolarmente appropriato al tema per quanto mi riguarda io ho fatto ho indicato tre aree del diritto non ho parlato diritto alla famiglia The arte dove si c'è un forte processo di convergenza cioè sono la famiglia perché essendo ci
Un forte dinamismo migratorio nel mondo tutti i tipi di famiglia tendono a mischiarsi quindi quando arrivano portatori di una cultura dove la famiglia per esempio viene gestita chiave matrilineare oppure dove viene praticata la poligamia e entra in un Paese dove c'è la monogamia e la patria linearità questi due mondi tendono a converge a scontrarsi ma anche in qualche modo a trovare aree di compromesso e quello che sta accadendo dei Paesi europei
Con la nuova i nuovi flussi migratori un'altra area del diritto dove avviene questa convergenza
è il diritto commerciale anche lì al diritto societario anche lì differenti sistemi tendono a convergere perché il processo di globalizzazione richiede una per esempio omogeneizzazione delle norme c'è una forte convergenza un altro luogo di forte convergenza del diritto e e quello quelle l'aria del diritto penale perché dovendosi fronteggiare una criminalità organizzata a livello mondiale ovviamente differenti diritti penali devono tendere a convergere per trovare un'aria comune
Ecco queste sono aree di convergenza io non non non dico che va abolita la particolarità
O la materia io penso che ma mano cade avanti ci sarà un diritto di famiglia
Mondiale molto sfaccettato così un diritto commerciale che terrà conto di vari usi e costumi e li inserirà nel dialogo generale e così un diritto penale che terrà conto di fattispecie che in questo momento
Non sono considerate centrali che invece possono pesare moltissimo in questo senso
E io parlavo di diritto di famiglia non ha
E allora Bonaiuti
I maggiori
Li apprezzo moltissimo la domanda perché ci ha richiamato al tema e della tavola rotonda mi pare che infatti ho cercato di liquidare subito la prima la prima parte del suo intervento dando la parola verso la dottoressa Locatelli permetto che la sua la seconda parte è molto più importante abbia spazio per
No se proprio perché sono d'accordo con quello che lei dice io ho letto non so non sono capace di di stabilire un limite un limite definito non lo so
Voglio dire in alcuni casi ha delle certezze in altri no personalmente posso dire che ho sempre avuto delle certezze sulle mutilazioni sessuali mi sono scontrata con tante altre donne impegnate come i movimenti che erano più
Tra
Ma non sono non sono capaci di definire una linea di demarcazione alti e per questo nelle quali sono erano conclude non solo alla fase posso raccontare bugie dire che Sama non so se non so se qui non so il professor Berti ci può dare una mano scendi un una chiave teorica
Un adattamento del linguaggio giuridico inteso non sul senso formale Marche risorsa linguaggio in quanto diciamo definisce i tratti comuni di una realtà che ha poi deve manifestazioni della realizzazione in veramente i diversi dei vari dei vari paesi ma se si fa la globalizzazione lo si deve fare per forza cominciando proprio dal dall'intendersi insomma e quindi dall'usare potuto un vocabolario nel senso pieno il diritto adatto a comprendere realtà differenti quindi cogliere gli aspetti che sono comuni perché anche punto degli esempi che ha fatto già possono essere ci sono aspetti comunità tipo di famiglia è un altro tipo di famiglia
Io dico che ci sono delle affinità che debbono essere utilizzasse proprio per arrivare appunto sorta di universalizzazione
Prego
Il microfono per favore buongiorno a tutti i mi chiamo mamma emersi e sono somalo
Io anzitutto vorrei ringraziare gli organizzatori
Gli elettori il pubblico questo importante
Convegno
E vorrei dedicare una parola per quanto riguarda la nostra il nostro argomento che sarebbe
Diritto umano e che io ho una certa preoccupazione
Penso che il nostro argomento l'ammirazione dei diritti umani collegato un altro fenomeno che
Io chiamerei egoismo
E tutte le situazioni insieme disse insiti a alla naturalisti essa dell'uomo della nostra natura stessa
E che sono collegati
L'umanità
Volendo ha raggiunto
Importantissimi massicci progressi gli sviluppi economici tecnologici volendo
Vietato e grandi problemi come le guerre eccetera quindi volendo anche questo argomento l'umanità potrebbe fare qualcosa volendo
Come già ci diceva il professor Berti il suo lezione
E le profezie la proclamazione dei diritti umani cioè hanno già inizio del mille novecento e spedita dal mille settecento
E dopo quasi tre secoli
Non è ancora parliamo come ricchissimo di questo problema
Quelle che a me più colpisce
In particolare questa
Proprio una questa guida questa qui
Questo documento che una guida dello straniero
Dove c'è scritto chiede
Il mille novecentosettanta e novecentonovantasette l'anno della proclamazione del PD europeo contro il razzismo
E noi sappiamo tutti questi due fenomeni il razzismo
è un problema che addirittura collegato con quegli occhi il nostro argomento
Queste quindi e
A me da questa tentazione
Ancora
In Europa
Queste programmazioni Biella contro il razzismo non esisteva il modellino centosettanta nella Genova se
Un altro argomento che vuole vorrei toccare quanto e c'era ha detto verso o avvocato quaranta
E circa un argomento riguardante quelle di dotare proprio ieri delle leggi
Lamenti ordinamenti
Quanto io ho capito ai ai Paesi del Terzo Mondo o dotare AJ Lee Harris del terzo mondo gli strumenti e legali per meglio governare per quanto Capizzi si era così
Io direi che
In questa situazione bisogna stare attenti
Perché delle ali degli anni della decolonizzazione
Noi sappiamo che tutti i Paesi presidente africani che sono stati indipendenti del colonialismo
Ha notato delle leggi chiederò addirittura possiamo dire copia conforme di delle leggi del dei paesi con i trattori
Senza tener conto in tante volte delle leggi esistenti o di cui si Cividini o le vittime le leggi locali benissimo
Sappiamo che c'è una un principio
Dove dice che dice
Un virus Ubi societas il virus
Che quindi queste correzioni per tanti secoli
Governava l'uno dall'altro da sé da liti risse tradizionali eccetera
E quindi
Dare una legge in cui i la popolazione non annotazione sarebbe un quindi quale legge possiamo andare prima di ringraziare quelle di cui parliamo oppure delle leggi che rispondono proprie la realtà delle diede del luogo
Se diciamo che è il nostro Codice sono Sonohra il nostro Codice Penale era direttamente e quello copiata del del del codice penale italiano dove un istituto che si diceva la legge non ammette l'ignoranza
Ora chiesta nomade questo e cammelli che non sanno mai e queste cose che compia un atto di quello che pretende sia un suo diritto proprio è la polizia le avesse dice che grazie chiarissimo scusate io devo accelerare la chiusura c'è un ultimo intervento in terza fila qui
E un piccolo commento mi sembra molto importante chiedo scusa per la brevità
è chiarissimo che esista ancora un problema di tutela dei diritti umani in Europa e noi dobbiamo essere abbastanza intelligenti e nobili
L'integrazione degli immigrati seri che riguardano proprio fenomeni di repulsione di rifiuto che hanno sicuramente una connotazione nazista grazie grazie la seconda secondo discorso che mi sembra molto interessante è quello della delle le della legislazione post coloniale c'è stato tutto un per il di imitazione di applicazione tout-court delle i rispettivi
I coloniali colonialisti e c'è stato anche un periodi tentativo no di valorizzare
Tali io credo che questi due siano estremi difficilmente praticabili conosco abbastanza la questione dei tali africani e penso che ci siano delle cose molto positive
Che delle cose negative
E avere il coraggio di i
Di di scegliere di accettare di confrontarsi senza l'ideologo
Edolo già sicuramente quella di dare decodificazione europea è completamente sbagliata ma anche un ritorno indigeno alla tradizione può essere e molti danni anche come violazione dei diritti umani prego
Allora sono Gabriele Giambrone della prospettiva prudenza di Palermo quello semplicemente dare uno spunto per la conversazione di più tardi diciamo semplicemente chiedendo poco fa ad Manenti ha citato dei tagli del governo keniano alla sanità e l'istruzione con Juan praticamente a un po'osannato questa sorta di violazione di diritti dell'uomo primi chiedevo appunto forse Mele chiederlo al dottor presso Alberto anche le stesse un giurista che cosa da vent'
L'uomo cioè mi chiedo quando quindi Italia vengono fatte le manovre finanziarie rendono fatti dei tagli all'istruzione alla sanità nessuno si sogna mai di gridare
Uomo di noi cittadini italiani per cui fino a che punto fossero stati enfatizzare questa sorta di di l'uomo è fino a che punto quindi possiamo ragionare sulla base comune qual è la casa comune dei diritti dell'uomo per evitare che ogni violazione diventi una violazione del
Di faccio approfitto di questo intervento molto intelligente per fare un piccolo spot sulla par
Di oggi pomeriggio Ken titolare del giurista di fronte
Nazionale del ventunesimo secolo che potrebbe cominciare proprio con questa domanda quindi
I mandorli dovrebbe cominciare alle quindici e trenta adesso c'è anche ed è un problema di pranzo debba risolto positivamente io ringrazio il soprattutto dire i i turchi ha partecipato alla tavola rotonda il pubblico e mi auguro che da questa discussione posso uscire anche qualche esperto pratico positivo grazie a tutti arrivederci
Prendiamo i lavori dopo la pausa del pranzo una ripresa diciamo che è sempre piuttosto faticosa
Vorrei iniziare dando il benvenuto ai nostri relatori
Al dottore Alexandre occorre Brai responsabile del dipartimento dei livelli International data l'appello Institute
Dottore ci ha seguito contribuendo alla realizzazione del programma di educazione allo sviluppo di cui questo convegno rappresenta un po'
La fase finale curando per conto dei libri tre moduli della seconda sessione degli incontri seminariali che si sono svolti a Bologna tra maggio e giugno del novantasette
I tre moduli hanno affrontato argomenti quali il diritto lo sviluppo economico diritto e sviluppo in alcune regioni geografiche estroversa Olwen tex-mex quindi potrà darci un contributo anche su queste questioni i inoltre vi presento il dottor Giuseppe d'agosto funzionario del ministero degli affari esteri che si occupa dell'ufficio legale del mai con particolare riferimento alla contrattualistica e all'artrite edificati programmi di cooperazione
Poi il dottor David Donat Cattin direttore dell'Enza European Rossi senza astuzie scende
Il che ha collaborato attivamente fin dall'inizio alla realizzazione appunto del nostro programma intervenendo sul ruolo della società civile e delle ONG nella protezione dei diritti umani
I in particolare in uno degli incontri preparatori realizzati a Bologna
Il dottor Gabriele quinti vicedirettore generale del coordinamento operativo certe laboratorio di scienze della cittadinanza spocchia collaborato alla realizzazione del programma anche lui ha partecipato
Ai lavori del programma mano mano in particolare tenendo due moduli sia a Bologna che a Bari sul tema dello sviluppo cooperazione
Diritti umani
Il professore Ennio Triggiani vide professore di diritto internazionale della facoltà dice studio rispondenza dell'università
Di Bari ha partecipato alla realizzazione del secondo modulo della terza sessione degli incontri seminariali tenutesi appunto a Bari con un intervento su il diritto e lo sviluppo economico rispetto al nostro programma
Non potrà essere presente il dottor Zei dice che se ne scusa s'è inabissato purtroppo solo ieri
Non ha potuto diciamo provvedere in qualche maniera a una propria sostituzione
Questa mattina come voi sapete abbiamo affrontato la questione centrale dell'universalismo dei diritti umani e in relazione alle specificità
Oggi pomeriggio la nostra azione tensione si concentrerà sulla questione della missione del giurista di fronte alle sfide che pone l'agenda internazionale del ventunesimo secolo molti spunti in proposito sulla rete trovati nella traccia per la discussione ma io vorrei appunto spendere solo qualche parola anche per consentire a tutti di rientrare
Sia nel clima sia nella sala diciamo dal mio punto di vista che non è quello di un giurista
Ma del sociologo che ho del sociologo che ha avuto occasione di studiare la nascita e lo sviluppo del sistema dei diritti umani come fenomeno sociale
Penso che possano essere utili quasi avuti di qualche osservazione
Mi sembra che i giuristi abbiano di fronte a loro tre grandi sfide lei qui nel pomeriggio vorremmo mettere proprio a fuoco cosa possono fare
I giuristi in particolare i giovani giuristi nell'ambito dei diritti umani una sfida di Ray squisitamente teorica una per così dire più teorico politica e una terza metodologica
La sfida diciamo più propriamente teorica riguarda proprio il rapporto tra universalismo dei diritti umani particolarità culturali etniche religiose di genere
Entro che limiti deve prevalere l'universalità entro che limiti deve essere dato spazio alle particolarità che arricchiscono la nostra vita di esseri umani qual è il confine oltre il quale la riduzione delle diversità in nome dell'universalismo diviene essa stessa violazione dei diritti il tema mi sembra particolarmente complesso e delicato nella misura in cui richiede anche la capacità di discernere
Trattenni culturali cui è legata senza costrizioni una determinata popolazione e temi culturali imposti a volte con la violenza da alcuni esseri umani ad altri esseri umani
Dell'esempio credo dei talebani è sotto gli occhi di tutti
Una seconda sfida è quella che ho chiamata teorico politica e riguarda la effettività dei diritti umani da loro concrete esigibilità e protezione
Tale sfida aspetti teorici resi evidenti ad esempio dalla discussione
Interessantissima a mio avviso che si sta svolgendo sul costituendo Tribunale penale internazionale come la possibilità di fare ricorso alle procedure di protezione dei diritti anche da parte di cittadini di Stati che non abbiano firmato
Convenzioni o trattati è un essere gli stati protagonisti ad esempio di questo nuovo tribunale o no gli aspetti più propriamente politici di cui il principale a mio avviso è come ottenere protezioni di diritti lì dove ci siano ed è ovviamente la maggioranza dei casi interessi politici o economici che vi si oppongono come mettere in piedi
Strategie che sappiano puntare al dialogo ma che possano prevedere se necessario un qualche uso della forza senza che questo metta a rischio
Le popolazioni la sfida che ho chiamato metodologiche la terza riguarda la capacità del giurista di operare nell'ambito della protezione dei diritti umani in concorso con tutti i soggetti e tutte le professionalità presenti in quest'area
A ben guardare il sistema dei diritti umani e la sua crescente efficacia e legato come ogni operazione che si svolge nel mondo contemporaneo alla capacità che esso ha avuto negli ultimi trenta anni di attrarre mobilitare coinvolgere Soggetti di mettere in campo risorse umane appassionate
Coinvolgendo lei non avventura che allo stesso tempo giuridica politica e sociale
Solo per dare un dato di riferimento nel settanta di organizzazioni non governative intese ovviamente in senso molto ampio che partecipavano agli incontri della Commissione dei diritti umani erano trentatré
Sono diventate sessantadue nell'ottanta centocinquanta nel novantadue
Nel novantatré erano novecentotrenta le ONG cui era stato riconosciuto lo status consultivo quindi la capacità del giurista di lavorare anche con soggetti diversi che non hanno diciamo una conoscenza tecnica dei problemi o forse hanno altri tipi di conoscenze che possono mettere a disposizione mi sembra una questione
Importante
Il tema delle risorse umane e chiama in causa quello della formazione e dell'adulto education in questo quadro credo che un'attenzione particolare va da rivolta alle donne giuriste non lo dico solo perché io sono il presidente di alto un'associazione di ricercatrici
Che mette diciamo quali mettere la conoscenza al servizio de una maggiore assunzione di responsabilità da parte delle donne
Il rapporto tra donne diritti umani è molto stretto e se sono in maniera purtroppo crescente vittime della violenza della violazione di diritti ma anche promotrici delle lotte per la loro attuazione
E se sono pure come ormai largamente riconosciuto dei titolari di una cultura emergente legata tra l'altro alla gestione e alla risoluzione di conflitti
Così come alla ricerca di soluzioni innovative alle vecchie e nuove questioni che si pongono coinvolti come sono in prima persona
Nella questione prima citata del rapporto tra universalità e specificità
E se possono mettere in campo l'Agenzia la capacità di lavorare per il cambiamento
Di cui sono portatrici in vista dell'apertura di un dialogo internazionale serrato che possa portare all'assoluzione per le questioni di cui ha accennato
Detto queste cose servivano soprattutto può rientrare nello spirito dell'incontro passerei la parola ai nostri relatori le quali credo possiamo aspettarci degli utili di utili compri Buti sulle prospettive che si aprono al giurista potremmo dire cosa spetta la vocazione del giurista
Tra il vecchio e il nuovo millennio la metodologia che pensavamo di seguire era quella di un primo giro di interventi di una decina di minuti in modo che poi ci possa essere un dibattito tra i tiratori ovviamente tra i relatori Hitchcock et le seconde case le rette primo la parola al dottor Gabriele quinti per il suo intervento
Sì ringrazio operazione sviluppo per avermi invitato a partecipare a questa tavola rotonda di oggi pomeriggio è in qualche modo la ringrazio doppiamente
Perché non certo senso operazione sviluppasse assunto un certo rischio da farmi parlare
In quanto io non sono un giurista e quindi è solo con un punto di vista che definire Esterno e con un linguaggio che sarà in parte in proprio che posso intervenire in una tavola rotonda dove si parla di diritti e di diritti umani
è sempre un questo punto di vista esterno che posso semplicemente evidenziare qualche spunto problematico quanto la questione della missione del giurista
E vorrei farlo partendo proprio da quella che non solo qui ma ormai in maniera piuttosto diffusa viene definita l'agenda internazionale del ventunesimo secolo che parte del titolo della nostra tavola rotonda di oggi pomeriggio
Che cos'è questa agenda come tutti voi sapete non si allude qui a uno specifico documento che ha questo titolo un titolo analogo invece invece si allude invece a un vasto insieme di documenti si tratta per lo più di dichiarazioni finali di piani di azioni quali per citarne alcune l'Agenda ventuno l'abitato agenda
E sono stati prodotti approvati anche se talvolta con alcune riserve da parte di alcuni Stati su questo o quel paragrafo da pressoché tutti i Paesi del mondo
A conclusione di alcune conferenze internazionali promosso dal sistema delle Nazioni Unite nel corso di questo decennio ma dire meglio in un periodo estremamente piccolo di anni e cioè tra il mille novecentonovanta e il mille novecento novantasei la traccia della discussione che è stata predisposta per questo convegno distribuita a voi tutti contiene delle brevi schede relative ognuna a ciascuna di queste conferenze internazionali
Io vorrei semplicemente qui molto rapidamente senza poter fare una descrizione di tutte queste conferenze che nazione quanto meno ricordati quali quali sono state queste conferenze di titoli hanno avuto perché questo ci può servire
Capire meglio che cosa si intende anche se in termini molto rapidi con questa agenda internazionale del ventunesimo secolo
Dunque di conferenze nel periodo che va dal mille novecentonovanta al mille novecentonovantasei quindi in un periodo che che in tutto sono sei anni di conferenze internazionali rilevanti qua probabilmente ce ne sono anche altre che potrebbero essere aggiunte ce ne sono state per lo meno undici
C'è stato il summit mondiali per i bambini a New York nel mille novecentonovanta la conferenza internazionale delle Nazioni Unite sull'ambiente sviluppo quella Rio de Janeiro nel mille novecentonovantadue la conferenza mondiale sui diritti umani a Vienna nel mille novecentonovantatré la conferenza globale sullo sviluppo sostenibile le piccole isole a Barbados nel mille novecentonovantaquattro la conferenza internazionale su popolazione e sviluppo al Cairo nel mille novecentonovantaquattro
La Conferenza internazionale sulla riduzione dei disastri agli opportuni Obama in Giappone nel mille novecentonovantaquattro sempre
Il Summit mondiale sullo sviluppo un po'sullo sviluppo sociale a Copenaghen nel mille novecentonovantacinque
La quarta Conferenza mondiale sul delle donne donne sviluppo a Pechino nel mille novecentonovantacinque il Congresso delle Nazioni Unite sulla prevenzione del crimine a Napoli nel mille novecentonovantacinque
La seconda conferenza delle Nazioni Unite sugli insediamenti umani a Istanbul nel mille novecentonovantasei
E il summit mondiale sull'alimentazione a Roma sempre nel mille novecento
Novanta a se
Ecco io ho voluto anche se era magari un po'noioso leggere comunque questo elenco i titoli perché mi pare che già Dessì si evince la numerosità e la vastità dei temi che sono stati trattati
E si può constatare anche come una serie di questioni che
Fino a qualche decennio fa Martino fino a poco tempo fa venivano sostanzialmente ritenuta appannaggio di
Dei singoli stati dei singoli governi dei singoli Paesi siano state invece considerate questioni di rilevanza internazionale e sono state considerate questioni di rilevanza internazionale quindi da trattare nell'ambito di un contesto internazionale quindi da
Da essere oggetto di deliberazioni come in qualche modo sono le dichiarazioni finali questi summit proprio perché si tratta di fenomeni che hanno assunto una dimensione interna come dimensione internazionale un dimensione transnazionale
Ed età passa naturalmente questo non è assolutamente l'argomento di oggi rivaluto semplicemente brevemente a questo già l'elenco di tutte queste conferenze internazionali
Farci fa comprendere ripeto dovrei parlarne a lungo su questo argomento non è il tema di oggi come quando si parla di globalizzazione si parla di un fenomeno che non ha semplicemente una con una componente economica finanziaria
Come in alcuni ambienti penso per esempio al gruppo di Lisbona si sostiene
Ma invece è un processo che al di là dei suoi Rieti componenti economiche finanziarie a comunque ci sono per carità di Dio anche altre dimensioni di tipo sociale ambientale
Di tipo sociale ambientale politico-istituzionale tecnologico e così via dicendo
E probabilmente allora a questo punto la globalizzazione è un fenomeno che interroga molteplici professioni molteplici approcci disciplinari e forse anche bisognerebbe chiedersi ma questo non sono assunte in grado di rispondere quale potrebbe essere il ruolo del giurista in in questo caso
Chiusa questa parentesi rivengo all'agenda d'alta divenne quell'agenda internazionale del ventunesimo secolo
Che tale agenda consideri tra le altre cose anche in tema di diritti
Si evince semplicemente se così si può dire dal titolo dell'incontro di Vienna dove come tutti voi noto avuti co.co.co. dove tutti o noto avuto ce l'ha al suo centro il tema della totale te del tema del la tutela e della promozione dei diritti umani
Tre risultati più significativi facilità dichiarazione finale della conferenza voi credo nota si possono citare il riconoscimento dell'Università di dati i diritti umani sia pure nel rispetto delle diversità storiche e delle specificità culturali in ciascun Paese
Il riconoscimento della piena legittimità della comunità internazionale ad intervenire per la promozione e la tutela dei diritti umani sia pure nel rispetto delle sovranità nazionali in tutte quelle situazioni dove i diritti umani vengono messi in pericolo apertamente violati
Il riconoscimento dello sviluppo come uno dei diritti umani fondamentali inviolabili
Il riconoscimento di diritti specifici riguardanti i gruppi vulnerabili tra i quali le donne le popolazioni indigene rifugiati bambini le persone disabili i lavoratori migranti le vittime di violenza sopraffazione e sfruttamento di qualsiasi genere
E riconoscimento della povertà estrema dell'esclusione sociale come condizione di violazione dei diritti umani fondamentali
Ho debbo dire io personalmente non ho partecipato alla conferenza di Vienna ma invece preso parte a tre e delle altre conferenze internazionali menzionate precedentemente che ho elencato precedentemente
Quella di Copenaghen social summit di Copenaghen quella di Istanbul il così detto siti summit e quella di Roma e cioè il summit sull'alimentazione
E posso quindi personalmente testimoniare ma basta leggere i documenti finali di queste riunioni per arrivare alle stesse conclusioni che il tema del diritto col tema dei diritti umani non hanno riguardato quindi solo la riunione di Vienna mano pervaso tutto il ciclo del summit
E credo che sia questo il punto che merita di essere sottolineato più che mettere in evidenza che c'è stata una conferenza che è stata dedicata al tema dei diritti umani
A New York dal primo sa al primo dei summit elencati si è parlato dei diritti dei bambini a Copenaghen si apre e si è affrontata la problematica dei diritti di solidarietà ma allo stesso tempo anche quella del di diritti rispetto al lavoro
A Pechino si è trattato di diritti delle donne al futsal miti di Roma uno dei principali controversia ha riguardato l'affermazione o meno del diritto all'alimentazione
Mentre a metà del suo svolgimento accennava anche quaranta la sua relazione stamattina i siti summit di Udine Stambolov stava naufragando sulla questione del diritto all'uscente erede il diritto all'housing
E se mi permettete una piccola punta dinari nazionalismo non perché qui presente il ministero degli affari esteri ma comunque meno in percentuale ricordato vorrei ricordare che già
Parte merito della delegazione italiana se il problema alla fine è stato risolto trovando rispetto a questa questione se il diritto all'housing diritto la scelte una formulazione sulla quale si è ottenuto il consenso di tutti
Vorrei soffermarmi un attimo per dare maggiore concretezza quanto sto dicendo su quest'ultimo summit cioè sussidi summit del summit di Istanbul il quale ha avuto come temi principali lo sviluppo urbano e la sostenibilità degli insediamenti umani
Il principale documento approvato alla sua conclusione alla conclusione questo summit è stata l'abitato agenda documento che costa di duecentoquarantuno paragrafi duecentoquarantuno paragrafi ebbene si parla di diritto o di diritti in trentasette di questi paragrafi
In vari modi si parla esplicitamente di diritti umani in diciassette di questi paragrafi in altri casi si parla di diritti degli individui di diritti a ovviamente di diritto a una
A nato un alloggio adeguato di diritto allo scempio di diritto lo sviluppo di diritto alla terra e così di diritti civili diritti culturali economici politica eccetera eccetera
Qui trentasette paragrafi su duecentoquarantuno una percentuale non irrilevante perché vuol dire che nel quindici per cento dei paragrafi
Finale anche un pochino di più di questa conferenza si parla c'è presente il tema del diritto
E quindi non si è trattato certo di un tema secondario conclusi le reazioni analoghe si possono fare
Prendendo in considerazione gli altri documenti finali dei summit facendo analisi di questo stesso genere e si giunge a conclusioni di questo stesso tipo io stesso personalmente l'ho fatto per quanto riguarda il summit di Copenaghen e le conclusioni sono assolutamente anale
Mi pare quindi assodato come il diritto in generale a questa dei diritti umani in particolare non siano stati semplicemente l'oggetto di una conferenza internazionale ma piuttosto come ciò rappresenti uno degli assi portanti di quella che abbiamo definito l'agenda internazionale del ventunesimo secolo
Ora e questo passa una seconda considerazione sempre col mio punto di vista Esterno vorrei notare che per quello che
Per quella che è la mia esperienza per quella che è l'esperienza certe
Analizzando prendendo in considerazione qualche decina diverse decine di interventi di cooperazione allo sviluppo
Io stesso personalmente vi ho partecipato ad alcuni diessini colleghi del Chelsea hanno partecipato in altri tantissimi altri interventi di cooperazione allo sviluppo non li abbiamo studiati attraverso la documentazione ma anche in maniera molto molto approfondita
Prendendo in considerazione questo insieme di interventi che non posso affermare che si tre che sia un campione rappresentativo dell'aiuto allo sviluppo
Ma che comunque aveva cosa prima atti comunque comprende programmi progetti finanziati o eseguiti dalle banche di sviluppo dall'Agenzia del sistema delle Nazioni Unite da molte cooperazioni bilaterali fra cui quella italiana
Comprende progetti promossi dalle ONG interventi la cosiddetta cooperazione decentrata e molteplici altri tipi di interventi comprende interventi nel campo dello sviluppo urbano con interventi di sviluppo rurale integrato di interventi campo sanitario in campo formativo e Coin che nel campo in buona sostanza di pesce e così via dicendo ecco
Prendendo in considerazione questa vasto insieme di interventi che ripeto non sarò un campione ma comunque mi pare abbastanza rappresentativo si possono fare due considerazioni
La prima che la tematica dei diritti del diritto e la tematica dei diritti in quanto tale è raramente affrontata e secondo che i giuristi sono raramente presenti sia fra i consulenti internazionali sia fra gli esperti di nazionali che sono o che fanno parte l'istanza di questi interventi quindi sia tra gli esperti internazionali rispetti nazionali
La figura del giurista
Non sempre ma prevalentemente è assente
Si può notare e questo va detto a correzione di quanto appena affermato correzione quanto appena affermato si può e si deve dire si deve notare che questa tendenza si stamperia correggendo
La questione dei diritti assume una maggiore rilevanza nella cooperazione internazionale in connessione a problemi come la soluzione dei conflitti armati la reintegrazione sociale dei rifugiati
E dei profughi o dopo che ad esempio ci si è posto il problema è che vado a casi molto concreti per sé e per la cooperazione in ambito urbano in Brasile ci si è posto il problema del riconoscimento degli insediamenti informali
Per esempio quando ci si rende conto che vaste aree occupate da favelas abitate da centinaia di migliaia di persone formalmente non esistono e pertanto non è concepibile che le amministrazioni comunali
E le aziende concessionarie di servizi le dotino di elettricità telefono ma anche acqua fogne per non parlare di scuola servizi sanitari
Oppure ci si rende conto della rilevanza del diritto nella cooperazione internazionale dopo che svolgendo un intervento com'era il potere nel Salvador che aveva fra le sue varie componenti una grossa componente di impegno nel sociale e all'interno di questa componente c'era un intervento in favore dei mia Benigno sulla calle
Ci si rende conto che in Salvador non esiste
Una legge quadro sui diritti dei bambini per cui un bambino di otto anni può essere processato con le stesse clausole le stesse modalità applicate agli adulti a questo punto il potere sia impegnato perché e c'è riuscito perché fosse approvata fosse innanzitutto studiata definita quindi se l'ho fatto un grosso lavoro in collaborazione con prima con diversi giuristi del Salvador secondo quello in secondo luogo con la Commissione giustizia alla Camera dei deputati l'Assemblea nazionale
De Salvatore e alla fine si è arrivati all'approvazione di una legge quadro sui diritti dei bambini in questo Paese quindi chiaramente si è perfettamente compreso che un intervento in favore degno della calle non poteva prescindere da un lavoro anche in campo giuri
Così mi sono semplicemente alcuni esempi per cui che dimostrano che si sta piano piano piano piano comprendendo in estrema sintesi che il diritto positivo cioè l'insieme delle norme di istituzioni che regolano la vita di un popolo non dato tempo
Non è più solamente uno strumento di conservazione di un determinato ordine ma può diventare il terreno sul quale si concretizzano strategie di sviluppo e di integrazione sociale quindi questa correzioni quanto stavo dicendo prima è sempre a correzione di quanto stavo dicendo prima si può notare che la considerazione del di ennesimo consiglio notare che per esempio nei così detti interventi di sviluppo umano secondo l'approccio che proprio la cooperazione italiana o anche di alcuni ambienti Nazioni Unite in particolare dell'UNDP o dell'un'opzione
Il il diritto viene e pass Magna di una delle cinque componenti in cui questi interventi debbono essere articolati
Oppure si può notare che per esempio delle linee guida che sono state approvate dal guado assoluta in sanità e San collaborative Council per gli interventi in campo di vuote Ranzani Tension lei legati il la le legali si usa rappresenta no uno dei sei assi strategici delle politiche che si invita le varie cooperazioni internazionali ad adottare appunto nel settore
Do What supplenza
Questa inversione di tendenza
Che vede una forte presenza del diritto nell'ambito della cooperazione internazionale
Però per il momento è molto parziali o da alcuni esempi ma è molto parziale rimane quanto detto prima cioè che il diritto è in gran parte assente
Ricorrere a un altro esempio non più tardi di due di due settimane fa in Burkina Faso ha incontrato il ministro alla Giustizia e rappresentante residente la Banca mondiale
I quali hanno entrambi sottolineato la refrattarietà della cooperazione internazionale
Di fronte a progetti di assistenza tecnica settore della giustizia come ad esempio la dotazione dei tribunali di almeno un personal computer una dotazione di amplificazione nelle Aule in cui si celebrano i processi penali
Proprio perché non si comprende la funzione del diritto una fattispecie di un sistema giuridico il giudiziario efficiente nel quadro dello sviluppo sociale ed economico di un Paese
In termini molto grossolani visto anche la terminologia da me utilizzata si potrebbe Nesi notare l'esistenza di un gatto tra la rilevanza del diritto alla virtuale Agenda del ventunesimo secolo e la tuttora scarsa presenza di tale tematica nella cooperazione internazionale
Ma c'è un secondo Gatto che a mio parere più grave anche perché mentre questo primo lo si sta piano piano colmando pressoché nulla si sta facendo per risolvere il secondo
Alludo al gatto esistente tra la rilevanza del diritto nell'agenda internazionale il ventunesimo secolo meglio nelle problema la problematica dello sviluppo del mondo di oggi di cui l'agenda rappresenta una sorta di specchio da una parte quindi gli atti a questo da una parte e la formazione che viene data nelle università in questo senso o direzione ai giovani ai futuri giovani giuristi dall'altro
Permettetemi di affrontare questo problema da un pochino più lontano
Operazione sviluppo che oggi ha indetto questo convegno come ha detto il suo vice presidente nella sua relazione introduttiva questa mattina ha già realizzato tre cicli di educazione allo sviluppo per laureandi nelle università italiane il primo nell'ambito de la facoltà di agraria il secondo in relazione ai corsi di laurea in Sociologia e quello che oggi si conclude rivolte laureandi in giurisprudenza
Un quarto programma di educazione allo sviluppo analogo a quelli già svolti e rivolto a laureandi in economia è in fase di avvio
Ho avuto l'opportunità come diceva il presidente di questa seduta dandomi la parola di partecipare ai tre itinerari educativi già svolti e in tutti i casi anche se un po'meno nel caso le facoltà di agraria
Abbiamo potuto constatare come nell'iter curricolare ordinario sia pressoché assente la problematica dello sviluppo
Altrettanto si nota come la cooperazione internazionale nelle sue molteplici sfaccettature non venga ritenuta come una possibile aria di sbocco professionale
D'altro canto scarsa è anche stata l'attenzione del mondo della cooperazione per lo meno in Italia e qui non mi riferisco solo la direzione generale alla cooperazione allo sviluppo ma mi riferisco anche a tutti gli altri attori della cooperazione ONG incluse
C'è stato come dicevo uno scarso interessa una scarsa attenzione del mondo e la cooperazione in Italia per l'uso di potenziali risorse umane qualificate quali sono i laureandi perlomeno fino a quando questi stanno le diversità
è senz'altro vero che la DGCS ha sempre finanziato un programma come quello dei giovani esperti associati ma questa è un'altra storia che riguarda solo una piccola è lite di persone e tra l'altro che le prende in considerazione dopo la conclusione dell'università e non durante l'iter curricolare universitaria
Sembra quindi esserci uno scarto il generale e quindi non solo per i giuristi ma per tutti quanti della formazione universitaria da una parte e la problematica dello sviluppo e il mondo della cooperazione internazionale dall'altra
Ma nel caso di agraria di economia per quello che stiamo cominciando a vedere organizzando questo quarto ciclo questo quarto itinerario educativo
Ma anche per quanto riguarda Sociologia peraltro abbiamo potuto vedere in altri programmi che abbiamo svolto anche per le facoltà di ingegneria ed architettura come ente per tutte queste facoltà
Vi sono tentativi di colmare questo scarto attraverso specifici insegnamenti anche se molto spesso si tratta di insegnamenti complementari
Direi quasi Uther complementari o tramite l'attività di scuole di specializzazione ci sono dei tentativi appunto tramite insegnamenti complementari e manesco e specializzazioni di colmare questo gatto esistente
Tra la formazione da una parte tra formazione di mera da una parte e
Il mondo la cooperazione internazionale d'accordo con la problematica lo sviluppo secondo Monteverde dire da quell'altro mi sembra però che tali tentativi siano molto più rari nell'ambito della facoltà di giurisprudenza dell'ambito le facoltà di giurisprudenza posso sbagliare ma questa è l'impressione che ho ho avuto c'è quindi un gatto generale anche in campo oggi c'è qui un dato generale diciamo prendendo in considerazione
La questione la formazione che in campo giuridico ancora più profondo proprio perché da una parte nell'ambito de la formazione di quest'Italia
Per lo meno in Italia si è fatto meno di quanto è avvenuto o sta avvenendo per altri iter curricolari nelle altre facoltà in altre facoltà in altri lo seguiranno
Dall'altra il tema del diritto assente più pervaso come ho cercato di mostre prima l'agenda internazionale proprio perché è sempre più rilevante anche come vero e proprio sette come proprio Cordero prove insieme di strumenti di lavoro in relazione allo sviluppo economico sociale del mondo di oggi
E quindi a mio parere anche in consapevolezza di questo anche con la consapevolezza di questi Gatto di cui ho cercato di tratteggiare le caratteristiche in questo breve intervento che credo vada affrontato il tema della missione del giurista di fronte l'agenda internazionale ventunesimo secolo tema che come dicevo prima io non sono in grado di affrontare lo sono in grado di offrire qualche spunto problematico per cercare di dire dal mio punto di vista come questo tema Possa tra le altre cose essere affrontato grazie
Ringrazio il dottor quinti che mi pare abbia messo il luce due aspetti da un lato la centralità che il tema dei diritti umani e quindi che il diritto a nel nelle attività della comunità internazionale e dall'altro il fatto che questa diciamo intensità
Di consapevolezza della stessa comunità internazionale ha difficoltà ad incarnarsi poi sia in progetti di cooperazione allo sviluppo ossia in politiche di formazione che sappiano collegare soprattutto per quanto riguarda diciamo lo studio della giurisprudenza
Le attività più tecnicamente legate appunto alla facoltà i le prospettive
Legate appunto alla cooperazione mi sembra siano due temi
Molto interessanti che si potranno forse poi anche riprendere nella discussione io dare adesso subito la parola al professor Triggiani dicendovi che tra un da ventina di minuti così grosso modo faremo un break
Grazie
Grazie
Venisse Moro
La parola data mi a operazioni di sviluppo per l'invito questa questa tavola rotonda che mi pare estremamente interessante nel suo tema in quanto in dubbio che il giurista probabilmente da un lato sottovalutato dall'altro si sottovaluto forse perché parto dal sottovalutasse forse meglio
Perché in realtà spesso naturalmente parlo soprattutto nell'ottica di un docente universitario
è vero che scissi abbandona agli insegnamenti i contenuti degli insegnamenti carattere tradizionale non
Adeguandosi prontamente a quelle che sono l'esigenza di studio di approfondimento e di ricerca che sono legate alle dinamiche che la comunità internazionale presente presenta in grande quantità
A Bari tuttavia questo per rispondere al dottor clienti
Dico nelle nostre ha facoltà in realtà sotto più profili non solo per il giurista a queste tematiche si è attenti speriamo di non essere è un'eccezione
Io molto brevemente perché il tempo
Poco vorrei partire innanzitutto da una considerazione che in realtà il diritto in quanto tale la tematica dello sviluppo e la connessa in maniera inestricabile
I diritti umani ha dato in quanto tale perché lancio così naturalmente si può poi approfondire da un lato l'affermazione del principio della dualità delle norme è stato una conquista fondamentale cioè la considerazione che proprio grazie alla tematica del sviluppo dei Paesi più poveri la considerazione per le quali un unico regime giuridico internazionale dei soggetti considerati differenziati
Nonostante il diverso grado di sviluppo era un fatto assolutamente iniquo e quindi la considerazione che la il contenuto delle norme dove doveva essere differenziato in funzione del dato che era puramente materiale ed è puramente parte reale e diverso di dello sviluppo economico è stato una grande conquista
Perché invece il diritto internazionale fino a quel momento fino e diciamo in particolare all'inizio degli anni sessanta
Il diritto internazionale aveva considerato indifferentemente tutti gli stati indipendentemente dal loro entità estensione del territorio e così via natura de struttura politica invece proprio
La sollecitazione
Dei paesi cosiddetti in via di sviluppo ha portato a questa grande rivoluzione nel diritto la differenziazione di regimi giuridici giuridici in funzione di caratteristiche materiali
Diverso se colleghiamo questo aspetto che ha portato poi la premessa
Per cui dissi e sorto da un lato il diritto internazione dello sviluppo ma in particolare poi si è affermato come diritto della terza generazione diritto internazionale
All'uso di gruppo se partiamo da questa considerazione allora anche consideriamo
Più in maniera più significativa l'altro principio giuridico che ha base a mio avviso dell'ulteriore evoluzione cioè il principio concetto di patrimonio comune dell'umanità momento in cui l'ordinamento internazionale si è fatto carico di una considerazione anche questa totalmente nuova
Questo secondo dopoguerra
Chi Sisto no delle X sei delle situazioni materiali e quindi di rilevanza giuridica rispetto alle quali
Non ci può essere il tradizionale approccio di potere sovrano dello Stato sul territorio persone in situazione
Ma che sono riconducibili alla comunità internazionale nel suo complesso a valori considerati universali queste l'altro
Punto di partenza di quello che è stato poi la rivoluzioni questo secondo dopoguerra e cioè che esistono dei diritti universali dei valori universali
Che sono tutelabili in quanto tale indipendentemente dans la situazione Matera e anno in cui si verifichi la loro eventuale violazione nel senso che vengono sottratti all'esercizio sovrano di potere
Dello Stato lo Stato non può più lavarsi i panni sporchi in casa com'è noto ma il fatto che il suo stesso cittadino e non un terzo
Perché se in pittura tela di diritti umani si erano avuti per esempio rispetto alle minoranze ma qui sempre con un aggancio rispetto all'Est Anita ma per la prima volta diventa di rilevanza internazionali quindi interessante la comunità internazionale sul riordinamento
Lo stesso trattamento che lo Stato nell'esercizio della sua sfera sovrana
Offre o da al proprio cittadino e allora su queste premesse il diritto mai lavorato concetti e quindi di i giuristi hanno elaborato concetti ulteriori e mi vorrei soffermare soprattutto molto sinteticamente nessuno che ritengono i più importanti che il principio di condizionalità
Che il quale sorto certamente in un'ottica puramente economicistica quando
Nella con gli accordi di Bretton Woods sono nati il Fondo monetario internazionale la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo la Banca mondiale
Sì è legata alla possibilità di intervento agevolativo di erogazione di prestiti di questi enti internazionali al rispetto di determinate condizioni economiche cioè io ti do questi come che tuttora nel sistema funzione Tito questi e prestiti purché tu modifichi queste situazioni all'interno dell'esercizio della politica economica e così via
Questo che una condizionalità di tipo economico questo strumento giuridico è stato invece poi utilizzato dal punto di vista dei diritti umani la cosiddetta clausola democratiche che uno degli aspetti forse più importanti che immigrante evoluzione la quale si basa sull'altro presupposto fondamentale dello sviluppo il sicuramente stamattina senza parlato mi dispiace non esserci stato
Del diritto e dell'evoluzione di diritto internazionale allo sviluppo cioè non legare più
Lo sviluppo a situazioni carattere puramente economicistico ma legare strettamente lo sviluppo economico allo sviluppo umano la protezione dei diritti fondamentali perché senza queste allo sviluppo economico si ribella preso in quanto tale il film nella suo
Moltiplicarsi nel suo proporsi
Allora in tal senso
Come fare come ha fatto anzitutto come atto importante la convenzione di Lomé e nei suoi articoli cinque trecentotrenta CBS secondo quello che è stata l'ultima modifica che si è avuto Maurizio
Come e avventura presente nel Regolamento merita nell'accordo con Merkel Mercosur e Unione europea ed ormai nel moltiplicarsi il condizionare la erogazione delle agevolazioni di prestiti dei vari forme con le quali si possono detersivo determina la cooperazione allo sviluppo
Ah Rispetto all'interno dello Stato beneficiare queste aiuti di diritti fondamentali attenzione qui richiamo quanto giustamente sono torniamo in uno degli interrogativi posti sì benissimo e in altri termini è chiaro che questa clausola democratica va intesa
Nel senso più corretto certamente non si possono esportare sarebbe una nuova forma di colonialismo
Principio diritti ritenuti fondamentali ma tipici di alcune culture arrestano peraltro alcuni valori fondamentali no non soggettivamente intensità di di carattere universale ma in quanto sa incipiente atti internazionali di varia natura che sono stati recepiti tattoo
Il Paese indipendentemente da cultura religione situazione alle territoriali e così via beh allora
Il legare profondamente il condizionale ed erogazione di questi aiuti a rispetto e questi diritti fondamentali esprime quella Commissione inscindibile tra sviluppo economico e sviluppo umano perché altrimenti è chiaro che un regime che beneficia di alcuni aiuti non rispetta i diritti fondamentali e abbastanza probabile se non quasi sicuro che non dirigerà
Tali benefici a tutta la popolazione ma li utilizzerà solo per rafforzare il proprio potere per acquistare armi come è noto e così e c'è da dire che in tal senso se questo può essere un peso un atteggiamento di tipo sanzionatorio può anche se beninteso ma ma nel quel rafforzamento in questi strumenti dobbiamo cogliere anche un'evoluzione diciamo nell'utilizzazione di questo sulla quale posso torna dell'utilizzazione di questo principio auspici più o di condizionalità
Recentemente qui richiamano sempre Burkina Faso evidentemente gettonata questo è già due volte presente molto interessante che un un prestito recentemente attribuito dalla Banca mondiale al governo del Burkina Faso
Si si trattava di prestiti Polo socio sanitario e stato legato a pagamento di nessun interesse purché il governo Burkina Faso sotto il controllo di una commissione internazionale garantisse la promozione e la tutela dei diritti della donna
Vedete come interessante tutto questo
E mi collego a quanto dice l'Agnese Moro ruolo e qui apro e chiudo rapidissimamente la parentesi Donna che giustamente viene sottolineata perché può partire veramente da una situazione più semplice noi i Paesi occidentali la donna come è noto è sempre stata emarginate quindi con un radicamento di una cultura di forte emarginazione
Ma e una scommessa fondamentale quella che paesi che impostano lo sviluppo il loro sviluppo economico in questo momento possano potere può dire del beneficio di vedere la donna protagonista della crescita politica economica del del paese
E non è un caso vorrei ricordare che la stessa convenzione di lo ammette sotto più profili uno degli accordi più interessanti pur con alcuni limiti
All'articolo cento cinquantatré individui opportunamente il fondamentale ruolo della donna e lo sviluppo in della cooperazione nell'ambito del sistema ACP
Dicevo e quindi ci si muove in una forme di incentivo c'è anche una proposta di regolamento
Perché la commissione elaborato che li lega all'utilizzazione di sistemi generalizzato delle preferenze proprio agli incentivi per quanto riguarda le preferenze tariffarie rispetto a Paesi che sia dal punto di vista della tutela del diritto del lavoro
Sia dal problema sotto il profilo protezione ambientale dia ora fra va una possibilità di il rispetto di questi diritti e quindi viene incentivato in questa direzione anche questa mi pare una soluzione di tipo giuridico estremamente importante ma d'ora piegamenti all'altro punto e quello anche qui posto da Agnese Moro come interrogativo
Della effettività di queste norme indubbiamente in un aspetto fondamentale che
Perché si può cogliere come evoluzione in questo periodo e rafforzamento dimentica risme di controllo dell'applicazione delle norme ormai tantissimi però poi restano sulla carta sono carte in ogni senso oppure possono essere veramente eseguite negli ordinamenti interni anche perché ci si muove dalla singolare tre messa che si chiede queste l'attuale configurazione l'ordinamento giuridico internazionale
Agli stessi Stati che spesso sono i potenziali autori delle violazioni che questi siano rispettati e quindi cioè la contraddizione grave contraddizione può essere superata solo attraverso la maggiore incisività di meccanismi di controllo questi si moltiplicano dalla Commissione diritti umani ai comitati che singoli accordi Pati di al comizio del suo discriminazione razziale la convinzione super donne fanciullo e così via istituiscono mai ogni grande convenzione suo comitato di controllo fino ai quelli a quelle regionali come zone europee diritti dell'uomo che si rafforza ora dal novembre col nuovo sistema basato non più su commissione corte ma su di un'unica corte e partendo anche questo va sottolineato già addirittura spesso si dimentica il ruolo importante che in questa direzione ha avuto l'organizzazione internazionale lavoro che stacca la prima l'organizzazione internazionale a istituire un meccanismo di controllo per di più e qui nel superamento anche di quella contraddizione astratta di cui parlavo in precedenza
Grazie all'attivazione di meccanismi di controllo da parte dei privati perché solo attraverso questo sistema noi possiamo superare la contraddizione dello Stato che dovrebbe controllare
Se stesso sono i privati che si attivano e per quanto nella sfera di competenza oggettiva limitata delle attività lavorative ma qua rispetto alle quali sono diritti fondamentali e lì da parte delle associazioni organizzazioni sindacali e così via
E quindi diciamo il proprio questo step complessivo e quindi anche la funzione del giurista diventa sempre più importante il momento in cui vediamo e riteniamo che sia perno centrale
Di tali sviluppo l'esistenza di meccanismi di controllo sempre più efficaci e allora il ruolo del giurista si rafforza sempre di più e in questa direzione voglio anche sottolineare la novità della borsetta Organization
Il nuovo sistema di controllo della Borsa Rete organici Riccio estremamente più sei caccia addirittura per la prima volta introduce nel sistema giuridico internazionale in doppio grado addirittura mentre sono sempre stati
Sempre stato un solo grazie e quindi questo evidenziare
Che quella è la direzione in cui si muove addirittura in un ambito che è quello dei rapporti commerciali internazionali che per natura delle cose tende potrebbe essere a mostrare caratteri di maggiore e flessibilità indice anche in quella direzione ci si muove verso un rafforzamento meccanismi controllo che evidentemente superando oppure mettendo a latere quelli che sono le e generali configurazioni della responsabilità internazionale acconsentono ai Paesi più deboli di essere più forte perché in assenza di meccanismi di controllo abbassando il solo sul lettino sulle principi generali della responsabilità degli Stati e chiaro e sul principio della nera reciprocità è chiaro che i paesi più forti hanno sempre la meglio invece questa è la via giusta come anche successo niente principi di legalità anche negli ordinamenti interni e a garanzia i soggetti più deboli evidentemente chiudo
Mi dispiace sono un po'al di là del limite
Senza il solo solo accennando al fatto
Che tale l'attività e la giurisprudenza espresse da tutti questi organi che molti anche di questi comitati stanno interpretando le norme in funzione quasi pretorile un solo esempio
L'interpretazione fortemente restrittiva che data la posizione di Riserve da parte degli Stati e quelli che sono gli accordi sui diritti
Umani
E alla fine Ico ulteriore il ruolo del giurista quello formativo coscienza conoscenza
Coscienza
Direi che da un lato l'attività di formazione io voglio anche ricordare perché spesso non si sa che e mi collego all'organizzazione internazionale lavoro o essendo stato ecco uno forse dei vari consulenti
Giuridici della delegazione italiana per alcuni anni presso l'organizzazione internazionale del lavoro sono un po'affezionato però mi va da sottolineare che l'unico campus delle nazioni
Unite si stia a Torino ed è dell'Organizzazione internazionale lavoro che svolge questa attività di formazione
Per i quadri tecnico-professionali paesi in via di sviluppo e attenzione un ulteriore elemento di mi ricollego da capo al discorso della donne e mi pare più che è quello giusto
Si ponga come condizione che un'elevata percentuale si adatta donne e anche nella conoscenze la necessità di conoscere tutte queste attività di comitati perché è chiaro che spesso e l'informazione la sanzione è che questi organi ancora oggi andando ad una ordinamento internazionale ancora all'organico e la pubblicità
Pubblicità negativo ovviamente di chi si comporta male fra virgolette però mentre in altri Paesi qui abbiamo delle responsabilità tutti quanti a partire dai giuristi
Mentre in altri Paesi di questi rapporti che vengono dati sulle violazioni sono rapporti finiscono lì ma hanno un significato se poi questi rapporti si dà pubblicità su riviste scientifiche anzitutto ma avviene pochissimo se nomini preferibilmente su organi più generale d'informazione se no vengono viene privato di orsi caccia a questo viene creato efficaci e questo strumento e e che invece dovrebbe proprio perché questi sono nell'ottica dell'interdisciplinarità che è stata richiamata questi strumenti pone in sono interessantissime analisi non solo dal punto di vista strettamente tecnico-giuridico
Ma anche analisi di tipo sociologico economico secondo le varie situazioni
Di estremo interesse compiuto mi scuso per e se l'è stato forse il prolisso sul titolo ultimo aspetto
Quando parliamo di formazione dobbiamo parlare anche equità nostro responsabile formatore e su queste problematiche anche dal punto di vista i formatori nostro dei nostri studenti delle dei nostri cittadini perché il problema non è solo la formazione sotto altri profili di coloro che di cittadini dei Paesi in via di sviluppo ma è la nostra formazione all'interculturalità
Alla conoscenza delle tematiche alla capacità di rapportarsi con queste persone e quindi la responsabilità delle università degli enti locali
Per esempio rispetto ai fenomeno crescente dell'immigrazione qual è l'approccio che nell'ambito degli enti locali noi riteniamo dappertutto vengono costituite
De consulte degli immigrati quale il da la valenza che alle stesse visita e questo è un altro grande capitolo che nella necessaria attività di formazione su queste tematiche mi pare ci sia da attribuire a tutti in particolare per la loro fetta di responsabilità i giuristi grazie
Ringrazio molto il professor Triggiani mi sembra che ciò abbia tracciato un quadro molto vivo diciamo del rapporto che c'è tra evoluzione della riflessione giuridica e possibilità a mano a mano di controllare maggiormente il rispetto dei diritti umani e sostenere lo sviluppo i quindi influenzare positivamente
La vita degli individui su questo pianeta in mi sembra anche ma molto importante l'accennata fatto alla fine sulla necessità di una maggiore conoscenza potremmo dire diffusa
In un certo senso delle tematiche connesse a quanto stiamo dicendo così come il grande tema dell'informazione a sostegno della effettività
Dei diritti la ringrazio molto che dalla regia mi confermano che possiamo fare break forse me lo conferma allora possiamo farlo magari limitandola se non vi dispiace a dieci minuti che cosi guadagniamo un pochino di tempo e civile hanno quindi qui tra dieci minuti grazie
Qualcuno Acquario no
Allora adesso dare la parola al dottore Alexander Korda ai responsabile del dipartimento del leader lì il quale si avvarrà di un qualche aiuto da parte del dottor quindi quindi io mi sono spostata qui per quest'prego
Signora Boco grazie invito dispiace molto il mio italiano Carboni
I possessori Zé Cizio dipinti Luca tuta entità
I francesi
Ma sono un giurista
E con l'aiuto di tutto qui
Mi aiuterà quanto non trovo la mio tavola giusta
Anche dopo l'intervento del professori quindici anni difficili di aggiungere qualcosa di altro interessante ma credo che potete potrebbero essere utili compie notte ma l'intervento del dottor professor Trigilia
Il tema del diritto dello sviluppo sembra ruotare attorno ad un un dicotomia da una parte la presenza del fatto che economico fonti di Dio condizioni di attuazione del continente
Da parte dei Paesi dei mercati
Fino a pochi anni fa Banca mondiale del gas Bianchi
Dall'altra parte la presenza del fatto che suo si allinea qui si concretizzano diritti dell'uomo e più in generale non si esita si vide questo K
Che da una parte un approccio per così dire al che privilegia cioè l'investimento strutture eludeva può ciò che si potrebbe definire invece è sorto perché al Sud cento per politici indiani anche se molto concreti questo
K io credo che non c'è ancora queste definito qui nella traccia appena discussioni non c'è ancora un uno spostamento del baricentro delle politiche di sviluppo da quest'approccio che ancora avevano detto i mercati finanziari e altri
Per l'altra porci un po'più soft
E vengo che la cooperazione internazionale che l'accordo non veda Bezzi dalla commedia di quindi con la condizionalità più accanto
Conto la i diritti umani ma sul mercati internazionali non c'è legamenti svelamento questo sospetto spostamento del baricentro della cooperazione e belli ingestibile
Il problema e come superare questa dicotomia questo gatto
Credo che è necessario analizzare il fatto che vischio Paesi il rischio accanto di discreta nel sesto di ogni paesi GP freddissimo da fondati non solo su criteri economici stabilita deficit pubblico andamento produttivo e altri fattori sui quali si fonda in generale giudizio complessivo di paesi ma su altri elementi solitamente Ispra Scurati o trascurabili in apparenza
Mi riferisco a dispetto giuridico
Sociale a medio e lungo termine l'ordinamento che finisce efficacissimo finale sì garantisca protegge l'uomo nel pieno rispetto della sua dimensione
è un suo merito su misurare la qualità di uno Stato moderno della bontà delle sue collezioni e con la società
E questo un modello di analisi dopo
Che ha il merito di non agire in superficie guardando solo ad indicatori immediatamente chiavi dell'andamento generale dell'economia di un Paese indicatori economici e finanziari ma di guardare più in profondità
All'ex bisogni essenziali per esempio
Alla causa giuridico dello sviluppo di un Paese non si tratta solo in modo teorico si tratta di qualcosa di molto specifico dove il giurista fino a un un ruolo molto importante dove possedesse in un moto di questo cambiamento
I agire come attore fondamentale
Identificati questi indicatori giuridiche che tanto deve scalare sì sì di grandi agenzia di quotazione come stando a Trepuzzi scopre altri non prendendo Economist Intelligence Unit non prendere in considerazione
L'analisi del fattore di rischio riguarda i più vasti settori nei quali la vita di un Paese che si svolge per questo motivo analisi deve coinvolge non solo gli specialisti dei mercati finanziari ed economici ma anche
I giuristi ma anche dispetti del sud
I dell'ex dell'Asia di tutti gli altri aspetti della vita sia con i giuristi ma anche Sociology poi ritorno storici e giornalisti
Giudice chiamato a formulare quel suo approccio comuni disse di sviluppo giuridico che non ci Ancova DP questo gli indicatori di sviluppo umano
Su duecentocinquanta e mi disse sono tre o quattro dissi giuridiche non solo pagamenti giuridiche sono dei criminali quanto i criminali ci sono le prigioni
Ma non ci altri analisi avete abbiamo parlato per esempio del Burkina Fassino
Ho piena Fassio c'è avvocato prego ogni mille cinquecento mille abitanti
Ci sono uno Giudici
Ogni settanta mila abitanti
E un indicatore che nessuno risk analysis prendendo in considerazione nessuna condizionalità esista ancora tempo realmente cambiare le cose in questo
Aspetto Sociales
Con possiamo credere che Paesi abbiamo parlato insieme con Mexico
Firma della con crisi finanziaria anche la Thailandia prima del partito che grosse recanti disco analisi di questi due Paesi stanno s'Mexico fantastico Thailand fantastico un mese dopo il crollo allora dell'approccio nel nella valutazioni di questi rischi Paesi c'è qualcosa che non va
Nel mercato finanziario internazionale
Questo che non va e la il paradigma dello sviluppo
Adesso che un po'fax io credo che il giudizio giro vista ha un ruolo maggiormente per giocare
Cambiali cosa in questo don grazie in questo ambito
Contrariamente a quanto aveva detto nella sua premessa è non poter aggiungere nulla di interessante mi sembra dia poi contraddetto prendesse degli elementi credo di riflessione abbastanza profondi effettivamente questo tema del misurare con attenzione ai fattori di rischio no anche questa marginalità diciamo degli indicatori più strettamente giuridici così passa a dire mi sembra un tema di estremo interesse che immagino sarà poi anche oggetto di domande ulteriori allora dare la tarda ora al dottore pareri Donat Cattin per la sua introduzione
Ringrazio moltissimo gli organizzatori operazione sviluppo certi con le
Coordinamento operativo per avermi invitato a parlare a nome dell'Enza
Lenze la più grande organizzazione del mondo di studenti di giurisprudenza giovani giuristi
Presente in circa quarantuno Paesi nel nostro piccolo cerchiamo di promuovere i progetti che in concreto facciano vedere quale sia
Quale possa essere la missione del giurista di fronte all'agenda internazionale del ventunesimo secolo
Beh forse non ci rendiamo conto nel nostro operare quotidiano di fare qualcosa di così importante però adesso cercherò di vedere come alcuni strumenti giuridici possono giustificare la presenza di di giovani giuristi di attivisti dei diritti umani in diversi contesti soprattutto l'inadeguato e sottolineando soprattutto l'inadeguatezza
Della funzione delle istituzioni e delle organizzazioni internazionali in questo settore me l'ha già detto Alexander Korda ai UNDP ha creato illa definizione di sviluppo umano peccato che poi quando va a fare la misurazione dello sviluppo di un Paese con gli indici e gli indicatori dello sviluppo umano non ce ne sia nessuno
Relativo ai diritti fondamentali della persona assolutamente nessuno c'è solamente un capitolo finale nel se voi vedete il rapporto annuale degli UNDP United Nation development program
In cui si viene fatta la lista dei paesi che hanno ratificato meno di strumenti sui diritti fondamentali diritti della persona
Voi sapete benissimo che ratificare un trattato non significa darne esecuzione del diritto interno croccanti quasi tutti i Paesi del mondo hanno adottato poi ratificato
Strumenti del diritto internazionale questi strumenti sono lettera morta sono magari leggi dello Stato ma non sono attuate perché questi Paesi non hanno strutture giurisdizionali per far valere le norme contenute in questi in questi strumenti normativi
E allora ecco che dal dibattito di stamattina viene fuori un problema fondamentale che relativo alla violazione dei diritti dell'uomo
Di fronte alla violazione dei diritti della persona
Abbiamo un diritto soggettivo in capo all'individuo che può essere l'ha definito come diritto alla giustizia
Diritto alla giustizia si articola in diverse sotto fattispecie
Che sono state sintetizzate nel rapporto del professor Bampo venne del mille novecentonovantasei sui diritti delle vittime di violazioni di diritti di diritti dell'uomo come il diritto a conoscere la verità
Il diritto ad un processo equo o da una ha un accesso alla giustizia
è un diritto Allieri riparazioni che includono la restituzione la compensazione la riabilitazione la soddisfazione e la garanzia della non ripetizione della violazione stessa
Ma partiamo con il diritto a conoscere la verità
Questo diritto che è alla base diciamo è il corollario della
Dell'esercizio di tutti i diritti fondamentali qualora si verifichi una violazione questa violazione deve essere scoperta la verità deve essere detta in relazione alla stessa violazione
E se è possibile un rimedio deve essere messo
Deve essere messo a disposizione della vittima perché alla fine
Si può parlare di difesa dei diritti umani possiamo farlo in termini accademici ma poi chi ci dice se c'è la difesa o meno dei diritti umani è solamente la vittima delle violazioni dei diritti stessi
Ed ecco che purtroppo quegli strumenti che il professor Triggiani ci accusi bene presentato sono strumenti insufficienti perché perché chi paga e lo Stato del sistema europeo e la Corte europea dei diritti dell'uomo come il sistema interamericana no abbiamo delle corti civili che al massimo condannano lo Stato ad una compensazione monetaria
Quando la vittima della violazione vuole vedere giustizia e purtroppo la vittima le le madri di Plaza de Mayo che hanno soffre sofferto la perdita di intere generazioni di di figli di attivisti chiedo Tavano per la democrazia libertà in Argentina o incidenti purtroppo queste madri non hanno avuto un singolo processo che facesse giustizia rispetto a coloro i quali hanno ucciso i loro figli o nipoti eccetera
E naturalmente la Corte interamericana dei giusti diritti l'uomo di sacco se condannato l'Argentina per questo diniego di giustizia per l'amnistia che è stata data ai telespettatori e ciò si è diciamo riversato
In un obbligo da parte dello Stato argentino di dare delle compensazioni monetarie
Alle vittime
Ora vedete che però il diritto a conoscere la verità non è stato rispetto
A fronte di questo diritto a conosce la verità c'è un diritto
Ad un processo equo a un Fairchild
Il terzo arrestato tradizionalmente identificato nella storia e nell'evoluzione di di dei diritti fondamentali come perché fai al per l'accusato per l'indagato per il sospetto
Ma vi è anche un diritto ad un processo equo anche per colui il quale è la vittima della violazione
Del diritto e sì parliamo poi specialmente il campo delle gravi violazioni le gravi violazioni sono i crimini sono quelle violazioni che vengono criminalizzate inizi dai sistemi penali
Ci sono i sistemi penali interni ma c'è anche un diritto penale internazionale il diritto internazionale penale per essere più precisi che criminalità fattispecie che sono crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio
Bene
In questo settore tutti gli stati hanno la potestà
Di perseguire e processare
Gli autori dei crimini
In ogni Stato questi crimini siano stati commessi di qualsiasi nazionalità
Sia il per per il perpetrato ore una vittima quindi a un principio di giurisdizione universale che gli stati in base al sistema delle convenzioni di Ginevra del mille centoquarantanove sulle gravi violazioni che sono crimini di guerra ma anche
In in via consuetudinaria materia di crimini contro l'umanità e di genocidio non stante che la pulizia Silvio dica
Altro ma insomma la convenzione genocidio non è stata attuata anche perché non è stata creata con la Corte penale internazionale per il genocidio che era prevista nell'articolo nove della Convenzione il quaranta nel quarantanove
Ebbene
Questo diritto fondamentale ad un processo equo nelle nelle casi di fattispecie di gravi violazioni anche qui purtroppo non è stato ottemperato
Il diritto poi sussidi diciamo secondario conseguente alle riparazioni
Siamo qui in un ambito fondamentale non lo stiamo parlando stiamo parlando di un qualcosa che va al di là
Del del conoscere la verità o di accedere alla Gelsia stiamo parlando di avere indietro almeno in parte quei beni morali e materiali che la vittima ha purtroppo perso a fronte della fattispecie
Che ha generato la violazione del diritto fondamentale ripeto qui stiamo in un ambito di gravi violazioni e che può essere quella l'ambito penalistico quindi tutelato dalla norma penale ma non necessariamente
Anche in sede amministrativa e civile il rimedio della riparazione dovrebbe essere sempre comunque disponibile
E la riparazione comprende diverse situazioni la prima è quella diversi istituti il primo istituto è quello della restituzione restituzione di ciò che la vittima attraverso se questa non è possibile o comunque nel quadro della conclude la necessità di compensare la perdita e perdite morali da parte della vittima di un diritto alla compensazione compensazione naturalmente di natura monetaria
A fronte di questo in tutto il processo
E che si svolge di fronte ad un'aula di giustizia se non ha di fronte
Ad organi amministrativi o di giustizia civile de un dovere dello stato comunque della comunità internazionale se le direttive del professor Van Bove contenute in questo documento che sto citando
I principi di base sui diritti delle vittime meno centonovantasei verranno adottate dalla assemblea generale dell'ONU ed era comunità internazionale in toto a un diritto a favorire la riabilitazione
Ad assistere quindi la vittima nel processo legale quindi se la vittima non ha soldi di fornire di un'assistenza legale gratuita nel processo di riabilitazione psicologica e in tutto ciò che riguarda il
Diciamo il processo di vittimizzazione e la necessità di uscire da un trauma relativo al al la sofferenza che segue ad una violazione grave dei diritti
Una cosa interessantissima e l'attività in questo senso del Tribunale penale internazionale per il Ruanda da
Che sta ad Arusha in Tanzania e per la prima volta il tribunale sta cercando di lanciare un'iniziativa a favore delle vittime del Ruanda
Abbiamo sentito stamattina di che tipo di massacro siamo stati testimoni mi novecentonovantaquattro ottocento mila persone uccise in sette mesi di fronte alla ritirata delle Nazioni Unite
E ad una complicità di attori interni e internazionali che sbalordisce
Oggi oggi si celebra una delle giornate del processo del Cornello Bassora che la persona che Aldo dietro a regime hutu genocida Ale che dal mille novecentonovanta a per per a pianificato il genocidio oggi il processo Baka Sora è in corso
è iniziato il ventitré febbraio la persona
Il capo di gabinetto del primo ministro che ha con l'aiuto di consiglieri militari e con la creazione di due milizie intera UE ed un'altra milizie regolare a diciamo commesso la maggior parte delle
Dei massacri del novantaquattro oggi questa persona in prigione
E su con tutti i diritti e che gli atti Crusa la presunzione d'innocenza fino a sentenza definitiva questa persona è processata di fronte al Tribunale delle Nazioni Unite questa cosa importantissima la pubblica opinione non lo sa
Ma per la prima volta questo sta accadendo Karadzic e Mladić sono ancora
Tra virgolette prigionieri delle loro guardie armate nella Repubblica Srpska ma per fortuna per quanto riguarda i maggiori perpetrato ridefinire il Ruanda incluso il primo ministro e tutto il suo gabinetto
I titolari della radio televisioni d'Miccoli che è stata la radio ufficiale del regime e che ha attraverso la quale sono partiti gli ordini di uccisione e di massa
Ebbene questi processi stanno avendo luogo
Ecco allora si va all'ultimo punto delle riparazioni la soddisfazione
E la garanzia di non ripetizione dei crimini o delle gravi violazioni dei diritti questo è un aspetto fondamentale che risiede nell'ambito della creazione di un sistema effettivo la presidente
Ce lo ha detto all'inizio l'effettività delle norme l'effettività delle norme a tutela difesa dei diritti fondamentali senza siffatta effettività nessun sistema ha un significato il dovere dei giuristi e quello di far presente
Che creare una Corte penale internazionale non può essere quello non può essere un gioco della domenica non può e che non può creare un'altra tigre di carta per i grandi delle delle della comunità internazionale per fare impressionanti discorsi su come giustizia diritti umani sviluppo e pace possano convergere la creazione di un nuovo organo di giustizia eccetera tutta quella retorica che sentiamo di solito
Affermare nelle sedi intergovernative che purtroppo sentiamo a volte affermare anche in sedi non governative e che invece rischia di di di di di distruggere il sogno di un ventunesimo secolo in cui dopo aver celebrato nel ventesimo secolo i più grandi spargimenti di sangue della storia dell'umanità
Si calcola che circa duecentocinquanta milioni di persone siano morte in conflitti in questo secolo
Ecco e peraltro nel dei cinquant'anni di pace dopo prima e seconda guerra mondiale sono morti il doppio delle persone che sono morte tra prima e seconda guerra mondiale
Quindi non è vero che c'è stato un cinquantennio di pace insomma
Il fallimento della società internazionale totale il il sistema marchi COO chi non è riuscito a creare a controllare guerre regionali conflitti interni
Che non è riuscito ad implementare il principio dell'ingerenza umanitaria purtroppo non ha funzionato ecco il dovere dei giuristi è quello di farsi sentire oggi
Perché giuristi sono stati esclusi dal decision making nelle more dei momenti più importanti si è sottovalutato il ruolo dei giuristi nel processo del così detto no in development il diritto nello sviluppo che significa due cose
I viali la fondamenta Rita del diritto nel processo di sviluppo
Gruppo economico sociale culturale e civile
Dei paesi ma anche il diritto nello sviluppo diritto che si trasforma il processo legislativo in sé e per sé che deve avere al centro non solamente la volontà politica ma anche diciamo l'ispirazione di quei giuristi che interpretando le regole fonda i principi fondamentali possono dare conto concreta attuazione di questi nei sistemi
Fatemi concludere
Parlando di quello che è stato evocato come il passo più importante verso appunto il ventunesimo secolo
Quella che è giudicata dai giuristi internazionalisti come ed alcuni di questi almeno la più grande sfida dopo San Francisco quando nel mille centoquarantacinque fu creata l'organizzazione Nazioni Unite ovvero la conferenza diplomatica di Roma sulla creazione di una Corte penale internazionale permanente qui si tratta
Dice in maniera efficace
Ed imparziale
Creare uno strumento di giustizia penale internazionale siamo nell'ambito del dominio riservato dagli Stati
Mi spiego la l'esercizio della giurisdizione penale rientra tradizionalmente se non è le le l'estrema ratio e la sovranità nazionale degli stati che in questo modo privano della loro libertà personale quei cittadini e commettono quelle violazioni che vengono definite
Criminali o diciamo che fanno sì che vi sia la necessità di imprigionare o di sanzionare con pene gravi il comportamento di invito ebbene questa corte penale internazionale potrebbe essere creata ci sono moltissime speranze che ciò avvenga anche perché il successo di tribunali ad hoc per la ex Jugoslavia Ruanda in qualche modo li hanno aperto la strada
Però vi sono le grandi potenze Stati Uniti e Francia in primis che non vogliono assolutamente che un procuratore indipendente possa esercitare l'azione penale sulla base delle informazioni raccolte da qualunque esso fonte ad esempio le vittime i familiari delle vittime le organizzazioni non governative di media come un qualsiasi procuratore fa in un sistema di diritto interno
Perché un procuratore non ha bisogno che lo stato di dica perseguì questo caso
Non ha bisogno che un consiglio di sicurezza che oggi è un organo politico perché il Consiglio di sicurezza in base alla Carta delle Nazioni Unite ha una composizione molto ristretta dalle funzioni molto delicata e molto limitate non può come oggi nel progetto di Statuto che gli Stati Uniti la Francia ed altri grandi potenze la Cina l'India vogliono sostenere che questo questo con un Consiglio di Sicurezza Possa condizionare fondamentalmente addirittura bloccare l'esercizio dell'azione penale di fronte alla Corte penale internazionale
Allora quindi Björk solamente accennato ad uno dei temi che saranno in discussione a Roma durante la conferenza diplomatica del quindici e sottolinea questo
Abbiamo parlato di undici summit conferenze mondiali eccetera cioè questi hanno tutti generato degli strumenti giuridici purtroppo che vengono definiti non vai Bing
Cioè degli strumenti dichiarato morirà Comanche che propongono delle raccomandazioni agli Stati di mate qui stiamo di fronte invece ad un processo di creazione di uno strumento Li Galli Bai Ling cioè uno strumento vincolante per gli Stati una Corte penale
Che al di sopra della diciamo potestà decisionale degli stati in relazione alla posizione dell'individuo all'interno dello Stato la sanzione contro l'Iraq che non sarà più la sanzione del economica perché Saddam Hussein ha ordinato l'uccisione di centinaia di migliaia di Cuba i piani
Ma sarà prima la sanzione contro Saddam Hussein in quanto indagato di aver commesso crimini contro l'umanità se non genocidio
E poi in maniera sussidiaria se l'Iraq ossa da musei non sarà disponibile a sottoporsi al processo penale si potrà ricorse ricorrere ai mezzi tradizionali delle forse niente
Nell'attuazione del diritto internazionale contro lo Stato la collettività che parecchi Chiti qualche modo proteggerà
Se se ciò succederà l'individuo che si sarà reso responsabile di questi crimini agghiaccianti quindi la è una rivoluzione copernicana quella che potrebbe avvenire attraverso l'attuazione del principio della responsabilità penale personale contro la la tradizione della responsabilità collettiva o dello Stato nel quadro del diritto internazionale
Contemporaneo
Resta nostro dovere rimanere
Tutti diciamo non solamente i giuristi ma anche tutti gli attori della sua società civile resta è resa rimane
Mantenere la guardia alta
Rispetto a tutte quelle grandi parole
Sulla giustizia internazionale che verranno spesi da qui alla fine di luglio da tutti gli attori governativi e non che parleranno di una Corte penale permanente bisogna stare molto attenti perché creare una corte inefficace
Significa distruggere l'idea di una giustizia penale internazionale di un rimedio di un germe di effettivo
Per le vittime di violazioni di diritti allora medio rimanere con le sue con la situazione che abbiamo oggi di insoddisfazione ma almeno
Con la speranza che istituzioni del futuro gli Stati stessi si adottino norme che soddisfino i requisiti della effettività del diritto creare un'altra istituzione
Che testimoni il fallimento della società internazionale nella tutela dei diritti fondamentali sarebbe aggiungere un'altra pietra alla
Difficile situazione
Del mondo
Voglio concludere dicendo facendo un appello quindi a tutti quanti qui in particolar modo a coloro i quali sono studenti di giurisprudenza o neolaureati
Perché non solo con l'Elsa ma anche con la nostra associazione ma insomma si impegnino personalmente su questi temi penso che siamo noi a poter fare la differenza
C'è stato uno statement molto bello del professor Mauro politiche rappresenta l'Italia all'ONU consigliere giuridico presso la missione all'ONU che e venerdì scorso proprio di fronte ai nostri occhi ha detto qui in quest'aula delle Nazioni Unite si è verificato quello che non si era mai verificato nella nostra storia invece di una confronto azione di un di un'ostilità alle organizzazioni non governative stanno cooperando con noi per la realizzazione di questo progetto creare una corte internazionale penale che abbia indipendenza
Imparzialità effettività giustizia ebbene
Quel momento di grande raccordo con il governo italiano con i governi cosiddetti laici Minder del cioè a favore della corte come la Germania come l'Argentina
Come il Sudafrica e tutti i Paesi del Sadat sa Southern African development Corporation l'Australia il Canada
Trinidad e Tobago e tutte le isole del Pacifico e dei Caraibi sono tantissimi gli stati che vogliono creare una corte efficace indipendente bene quel tipo di il messaggio positivo deve essere raccolto da noi fare in modo che
E nei prossimi mesi la nostra presenza sia sempre più forte ed efficace come in questa battaglia che può essere un esempio ma anche su tante altre che riguardano i diritti umani lo sviluppo grazie
Ringrazio il dottor Donat Cattin mi sembra di particolare interesse sia diciamo il fatto che l'UDC abbia in un certo senso rese qui presenti anche le esigenze delle vittime
E che alla fine sono coloro a favore dei quali noi tutti diciamo credo ci sentiamo moralmente se non praticamente impegnati a lavorare per i quali ha un grande senso parlare di efficacia e dei diritti umani mi sembrava poi interessante la sottolineatura sulla necessità di partecipare cioè che i giuristi possano partecipare al momento
Del decisivo match King mi sentirei un pochino meno pessimista di Luís
Sull'idea di un fallimento della Società internazionale credo che forse lo studio invece un pochino impietoso che non ci darebbe forse neanche
L'argomento che sperare che la Corte si è qualcosa di diverso certamente fino a qui abbiamo avuto cose incomplete però credo che non sarebbe mai potuto porre il tema di una corte internazionale se in questi cinquant'anni diciamo di
Tentativo di messa in opera
Della macchina della legge e dei diritti umani non si fossero conquistati spazi che non solo sono non sono solo morali ma anche di consenso attivo concreto appassionato da parte di milioni di individui cui tra l'altro credo che non vada sottovalutato anche l'azione che le Nazioni Unite io sono un appassionato delle nazioni del scusare
Hanno fatto in questi anni come opera di democratizzazione nei Paesi l'appoggio ai processi di democratizzazione sono una cosa di cui non si parla mai riferendosi alle Nazioni Unite in Italia credo che nessuno abbia mai speso una riga per parlare di questo grandissimo immenso lavoro che è stato fatto per portare appunto il diritto la possibilità di uno sviluppo diverso anche diciamo nelle parti più remote di grandi Paesi come anche il servizio scusatemi solo perché sono un ottimista nel senso che vedo un progresso decisivo e mi auguro che ti questo codesto per la corte di giustizia possa essere costituire un balzo in avanti orsono favorevolissima rinvio minuscolo
L'esistenza di una corte del genere
Darei adesso la parola al dottor d'agosto del ministero degli esteri che credo potrà darci un ulteriore punto di vista
Ringrazio il presidente operazione sviluppo per questo forte
Io
Credo che cinquant'anni da dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo abbiano creato una cultura dei diritti dell'uomo e quindi da un lato c'è sicuramente un'operatività che sia andata strutturando il presenti ne sono la dimostrazione
E quindi
Quella parte teorica qui accennava il presidente loro prima
Ha già una sua strutturazione dall'altra parte ed è questa d'esperienza che posso portare io in quanto
Lavoro nell'ambito della direzione generale per la cooperazione allo sviluppo
La difesa dei diritti umani passa anche attraverso la modificazione di certe situazioni di fatto che impediscono lo sviluppo degli uomini e delle donne in certi Paesi
E la la nostra nella mia direzione generale interviene con progetti mirati che
Contribuiscono si spera a modificare quelle realtà che portano tante volte a uno hanno
Non ha non precise spiegazione dei diritti umani di quelle popolazioni
Vorrei fare alcune considerazioni su quelle che
Agnese Moro chiamato le tre sfide mi riferisco innanzitutto alla sfida teorica
Vorrei citare in caso di Institution vivente la cooperazione italiana promosso in collaborazione con UniCredit vedo più rappresentante
Nel mille novecentonovantacinque la maggior parte dei giudici albanesi ha lasciato la propria sede
Si è creato quindi un voto non soltanto fisico ma addirittura culturale di colpo o la magistratura albanese è stata pressoché azzerata la risposta e la cooperazione internazionale è stata quella di promuove un corso di formazione per neolaureati
Che hanno sostituito cercando di di ricompattare le fila della magistratura albanese questa è è stata senz'altro una risposta necessitata a una situazione di fatto ma proprio per quello che dice Agnese Moro sulle particolari universalismo e la particolarità culturale anche un'operazione particolarmente problematica
In quanto trasportare di culto una cultura giuridica e codici che si sono evoluti in un contesto completamente diverso culturalmente storicamente socialmente da quello albanese rischia di essere scusate il pasticcio di parole fortemente rischia all'Albania caratterizzata
Da un una grande arretratezza in tutti i settori non hanno non avevano e non hanno credo ancora dei codici non hanno sviluppato dei codici scritti avevano quella che erano dei il camion dei codici il comportamento orali
Ritenuti però assolutamente vincolanti su frammenti vincolanti
E quindi da un lato la sfida per i giuristi si pone anche in questi termini la necessità di intervenire in certe situazioni però o anche la necessità di doversi confrontare con quelle che sono le realtà specifiche culturali di quella situazione per non incorrere in un'operazione per non correre il rischio di incorrere un'operazione che nella migliore delle ipotesi il rischio di essere nulla
Nel senso che il giudice che non sente dentro di sé come obbligatoria quella norma avrà difficoltà ad applicarla ancorché
Scritta sui sacri testi perché non gli appartiene non conosce il diritto di famiglia trasportati in Albania in cui la condizione della donna e decisamente
Diversa sottoposte sottomessa tout-court alla famiglia trasportare il nostro la nostra idea di donna in quella realtà Ischia fortemente di cozzare con con quella che la loro
Poi volevo anche soffermarmi su un altro aspetto che quella che Agnese Moro chiamava la terza sfida quella metodologica anche per riagganciarmi un poco il tema della tavola rotonda la missione il giurista di fronte alla al la gente internazionale del ventunesimo secolo si è sentita qui nel corso di tutta la giornata
La fortemente la necessità di
Promuovere anche uno sviluppo giuridico in nei paesi nei paesi in via di sviluppo
Questo è un problema molto molto importante per la cooperazione allo sviluppo negli anni passati e la l'idea che passava era quella di
Portare apporti in conto capitale al Paese costruire strade costruire ospedali costruire costruire oggi si assiste ha una forte resistenza dei Paesi stessi i paesi recipienti in hanno difficoltà ad accettare i nostri Doni le nostre la nostra cooperazione perché hanno già difficoltà a gestire l'esistente
Portare altre cose si crea un problema
Di conseguenza la cooperazione internazionale deve approfondire il suo la sua presenza modificando quindi gli strumenti operativi e puntando molto di più su un settore che particolarmente di difficile attuazione cioè a dire una cooperazione di lungo periodo una cooperazione di carattere formativo
In questo il campo della formazione
E quella il come posso dire la la strada
Da seguire nei prossimi anni
E anche nel campo della formazione negli anni scorsi si è assistito essenzialmente a una cooperazione di carattere tecnico si è andati formando ingegneri
Tutte quelle materie
Squisitamente tecniche ma come una scarsissima attenzione al a materie di carattere umanistico segatura e anche in questo caso evidente che rientra il il diritto in quanto si pensava che lo sviluppo passa attraverso la possibilità di
Modificare situazioni strutturali industrie strade e ponti
Ricordare il ministro Veronesi in un precedente convegno che forse non è un caso
Che
Tutti i capi dell'integralismo islamico abbiamo una formazione tecnica molto spessa acquisita nei Paesi occidentali
Può sembrare un paradosso ma forse è il caso di fare una riflessione anche su questo punto nel momento in cui si contribuisce allo sviluppo del Paese con uno strumento puramente tecnico che non tenga conto
Della di tutto un percorso culturale che alle spalle di quel risultato raggiunto dai Paesi occidentali si rischia di creare un grosso gatto
Di di incomprensione con quei con quei Paesi di qui la necessità di modificare l'approccio e approfondirlo molto di più questo comporta tempi molto molto più lunghi e molto più facile portare una centrale elettrica in un Paese in via di sviluppo nell'arco di due anni fa la centrale realizzata la si può far funzionare
Ma tempi molto molto più lunghi a la cooperazione nel campo della formazione
E qui gli agganci in proprio quello che diceva
Quinti sul sulla necessità di istituire queste forme di cooperazione e soprattutto nel campo dell'università in questo forse mi discosto un poco in quanto
E nell'università come centro di elaborazione del pensiero culturale che si può promuovere una cooperazione di lungo periodo con con quei Paesi ma questo confronto culturale comporta una anche una modificazione del del nostro approccio non è più pensabile andare giù pensando di fare una sorta di colonialismo culturale
E mentre invece bisogna confrontarsi con quelle che sono le loro esigenze la modifica dei codici
Nei paesi islamici se si guarda che so al diritto di famiglia diritti di proprietà eccetera eccetera
Non possono non tener conto delle loro specifiche specialità nella loro specificità e quindi qui la necessità di aprire un confronto che non può essere se non se non di lungo periodo
Personalmente al momento mi sto occupando di cooperazione universitaria con i paesi del del dell'America del Sud
è un settore molto molto più vanno lì vicino perché gran parte della cultura
Sudamericana e cultura europea non si definiscono alcuni casi Europa latina quindi risulta abbastanza facile
Però anche in quel caso l'approccio e problematico soprattutto vedendo collegare a una cooperazione nel campo in campo umanistico perché la semplice informazione cattolica facilmente ripetibile oramai sul mercato tecnici
Sono informati un po'in tutti i Paesi non non c'è un grosso problema di tecnici
Ma evidentemente occorre che ci sia un interscambio organico funzionale e duraturo tra le esperienze universitarie dei paesi occidentali e le esperienze dei paesi
In via di sviluppo non foss'altro perché questo il convegno sulla cooperazione universitaria di un paio di anni fa evidenziava
Il rischio è fortemente quello di avere una perdita di cervelli da parte dei Paesi in via di sviluppo vengono formati nei Paesi occidentali è normalmente restano i paesi occidentali non facendo ritorno nei loro nei loro Paesi soltanto con una organicità in questi i rapporti si potrà garantire che su studiosi
Universitari italiani possano andare a svolgere parte del loro
Corso di studio parte della loro ricerca della la loro formazione paesi in via di sviluppo e di giovani dei Paesi in via di sviluppo possono in Italia ma anche a vari livelli
Come cooperazione allo sviluppo la nostra tendenza è quella di favorire
Dei giovani ricercatori ci va anche arrivando al coinvolgimento dei degli studenti nell'ambito di queste attività di cooperazione proprio per garantire di inizio lo sviluppo di una cultura di collaborazione dal dal Nord al Sud
Anche viceversa dal Sud verso il Nord perché diversamente si si perde si perde il contatto la borsa di studio dura tre anni dottorato dura poi o il
Lo studente si ferma in Italia e non fa ritorno in quel Paese oppure si perde il contatto con l'università e in buona sostanza si vanifica tutta un'operazione i tempi lunghi sono
Sono anche però un aspetto problematico visto le nostre tante volte difficoltà sia come cooperazione allo sviluppo si anche come università molto spesso tante polemiche si infrangono su problematiche di carattere amministrativo e burocratico che cita Flick
Io mi fermerei qui soltanto volevo fare un accenno a una una riflessione mia personale che
Chi è fuori un paio dei miei viaggi nei Paesi arabi quando Pia Locatelli stamattina parlato della più serio che sembrava
Minore
Riguardo alle specificità culturali quando Piero Catelli parlava del del Rettore dell'Università di Ankara che ha impedito alle ragazze che portano il velo di entrare nell'università e lei dice io non riesca a dare una risposta si
è una risposta precisa su questo aspetto non mi sento di dare una risposta non so
Per quella che è la mia esperienza mi viene da propone una risposta se portare il bello il desiderio di una donna non c'è nessun problema si porta un velo come si porta un foulard combaciava con cappe
Ma se portare il velo la risposta un disagio di quelle donne nel confrontarsi con una realtà sociale culturale critici modifica
Rapidamente sotto i loro occhi allora quello è un dato negativo
Ringrazio
Ringrazio il dottor d'agosto mi sembra che ci abbia dato degli spunti interessanti
Di riflessione tornando in qualche modo al tema della cooperazione allo sviluppo guardata anche diciamo per così dire nei suoi aspetti più immateriali come quello della
Formazioni o del Institution di Ling
Inizia embra che lo abbia toccato un tema molto importante quale quello della perdita dei cervelli un tema che credo mette a dura prova molte delle Nazioni
Del mondo la cosa pare più tragiche che questa perda questa perdita di cervelli nei paesi di origine non corrisponde come dire un acquisto di cervelli
Nei paesi di arriva dal momento che per esempio non è in Italia e non consentiamo come credo abbia ricordato stamattina nostro vicepresidente onore non consentiamo poi di svolgere quelle professioni per cui quelle persone si sono ampiamente e qualificate
Io credo che abbiano avuto una
Panoramica molto devo dire molto diversificata molto viva molto sfaccettata delle questioni in giallo io quindi mi sentirei di passare la parola alla platea
Se qualcuno quale pare qualche prego si accomodi signora a chi abbiamo armi però con la scusa come siamo avanzati tecnologicamente quella signora col foulard rosso
Interventi brevi naturalmente ma questo è ovvio e mi chiamo si blocca sono cilena vengo di Milano faccio parte della lega per i diritti dei popoli e potevo ricordare
Sul Processo cioè il suo il processo che si doveva fare in Argentina dalle nostre parti
A i generali i militari e tanti altri nella gentiliana il CIPE che altrove si sono macchiati di crimini dice lasci più c'è un istrumento tutti che sta si sta portando avanti qua in Italia
E chi può dare un'idea su alcune cose che si possono fare purtroppo utilizzando delle scorciatoie non delle cose
E diciamo come dovrebbe essere normalmente che quel grave aver individuato tra gli scomparsi cittadini italiani in Argentina per portare avanti una Brusca in un processo qua in Italia contro i colpevoli di questo genocidio la stessa esperienza si sta tentando di portare in Spagna per la uscissi donne con i quando i colpevoli in questo caso uno dopo l'altro Petta uccisione sotto tortura di un funzionario spagnolo delle Nazioni Unite
Allora alcuni strumenti si possono essere però Cipollini perché la domanda che mi pongo sempre in giro
E quella di tutti i tribunali internazionali io ne conosco uno tra l'altro molto bello in tribunale permanente per i diritti dei popoli e chi è purtroppo anche soltanto una valenza etica per il giudicante i moderni crimini di genocidio poi voi avete nominato tanti altri adesso che hanno probabilmente degli strumenti giuridici molto più pesanti ma fino a dove si riesce poi a portare avanti le riscossioni
Ho visto che le ultime azioni Nazioni Unite in Iraq e si è riuscito a portare avanti qualche cosa diciamo facendo Contarini più organismi internazionali
E utilizzando però la mediazione in questo caso secondo me tra due soggetti che comune al governo degli Stati Uniti che apparentemente felice rimasti unite
E però so che tutto gli Stati Uniti che volevano portare avanti fondazione dell'Iraq e il Governo grazie uno tra due soggetti avrebbero diciamo ognuno la parità o comunque e delle colpe molto simili Lang portare avanti processo di guerra nel caso Perrotta che la violazione dei diritti umani all'interno dei Paesi e come si è parlato prima dell'Argentina o degli altri paesi
E non si può utilizzare questa mediazione perché non è possibile una mediazione tra venti vittime colpevoli
Poi volevo ricordare anche che in questo caso delle delle stragi o poteva della mancanza di diritto alla giustizia come diritto alla verità aveva di Sessa
Anche qua in Italia purtroppo tra di noi esistono questi casi per chi è ci sono anche i quattro hanno anche stranieri
In un secondo caso occhietto vedremo a mancare e spesso la il diritto alla giustizia come diritto alla verità alla difesa in una serie di cose e nei confronti dei cittadini stranieri che si trovano all'interno delle carceri occhi incontrano è il sistema giudiziario italiano prove il diritto alla difesa la verità alla al reinserimento tutta una serie di diritti sono diciamo firmati dalle convenzioni internazionali come diritto alla giustizia non vengono assolutamente rispettati senza che nessuno diciamo faccia a livello almeno alto faccia delle rimostranze
Perché quando si parla di i diritti degli stranieri o comunque la politica delle indicazioni
Nessuno dice niente quando si tratta di di questi aspetti qua dicendo a noi ci teniamo solo i buoni ma io credo che il diritto alla giustizia o un qualsiasi di questi diritti umani devono essere rispettati perché si tratta di un essere umano no perché uno è buono altre cattivo grazie
Avere
Junior scusate chiedo ai relatori pensa passa funziona che raccogliere un po'l'intervento e poi
Fare tre
Tre osservazioni o successione soprattutto indirizzate pensionato al funzionario del ministero degli affari esteri
Il primo lo
Come diceva
Che i Paesi in via di sviluppo oggi ha dei hanno dei problemi
A richiedere i doni chiedano paesi diciamo soprattutto in Italia
Cioè io c'ho un po'di difficoltà ad accettarlo
Soprattutto quando spesso questi Doni vengono decisi partendo dall'Italia
E soprattutto quando non c'è un no collaborazioni programmatica su accusa possono servire questi doni
I paesi in via di sviluppo quindi anche ci sono miliardi che uno riceve
Abili difficoltà a prenderti non sapendo giustamente quei danni deve fare dopo se la persona leali
Questo è il primo punto e quindi il punto di Colosso di sottolineare e quello oggi il fatto spesso poi agricola e sul punto della perdita dei studenti per strada durante la il percorso universitario
Ci sono tanti studenti che hanno studiato in Italia qualificati che potrebbero essere anche utilizzati
Concertati per anche una collaborazione programmatica per i doni che possono servire in questi paesi in via di sviluppo
Il secondo punto e quello che secondo me la vicinanza culturale di cui si parla spesso può essere anche un limite alla cooperazione internazionale soprattutto per quanto riguarda gli aiuti a portare i paesi in via di sì prendiamo per esempio i paesi americani hanno come vicinanza culturale i Paesi in via di sviluppo chi sono i Paesi sudamericani sì prendiamo alcuni paesi europei soprattutto in Italia a tanti vicinanze con i paesi latinoamericani gli africani Ciano anche i vicini non so fossi ex colonizzatori che spesso i rapporti non sono stati quelli onesti e soprattutto che non non hanno sviluppato
Il cambio di risorse umane capace di governare il Paese stessi quando sono partiti i colonizzatori
Il terzo punto mi riferisco sempre territori di
I cervelli
Io penso che uno delle difficoltà che gli studenti borsisti immigrati incontrano qui in Italia
Che le concessioni che gli impone in Italia
Per potere molti di la borsa di studio solo commissioni molto molto difficili
Riconosco io stesso che già avere una borsa di studio pervenire in Europa studiare e già un alcuni sono i privilegi e quindi occorre studiare abbastanza permettimi re questa condizione di privilegio rispetto ad altri però quando si richiede spesso tre o quattro esami ingegneria a uno studente universitari del terzo mondo e che spesso la corsa non è continua diventa anche un po'un problema soprattutto quando la media bis
Di esami più studenti universitari italiani da arrivano a quattro oltre l'anno
Quindi penso che anche questo può creare il grosso problema per il quale si possono anche perdere cervelli per strada grazie
Sì l'avvocato italico
Rappresentanti stranieri in Italia anche volesse Valiani essi ho conosciuto al suo padre stato professore universitario minimi sono contento e che una Roma presiede a questa Assemblea
Quando si parla di diritti umani
Io voglio arrivare del punto di vista è storico
Dopo il trattato picchiata il mondo è stato diviso
Nelle due grandi potenze mondiali che si è sono mangiati diciamo una parte Stati Uniti d'America Latina e altri diciamo prima acuta aveva prima Mosca con altri Paesi secondo trattato filiale loro hanno fatto ogni sviluppo economico
Di e sfruttamento dei questi Paesi la quale non hanno praticati i diritti umani
Diciamo anche sì questi Paesi vogliono e svilupparsi molto difficile io riceva nella mattina perché sentivo omini grandissimo al minimo tassa che hanno avuto consiglieri europei che non hanno portato mai diritti umani i questi studenti e stranieri che studia in Italia per esempio è visto io una cosa
Come un rappresentante dei loro che adesso le borse di studio di cinque mila seicento sono cento il Ministero Affari esteri sono pochissimi un fallimento per tanti così che musici secondo lo dico adesso
Che cosa è successo a Licci
Ha successo che questi espedienti straniere per esempio sono corsisti errore italiano amici africani o di altri Paesi
Con tre anni comodissimo c'è una partita di calcio in acqua gli Oka Italia e Francia
Con la borsa di studio gli amici africani tifano per l'Italia ma per la Francia
Perché sono e la lingua francofona mentre si intratterrà Italia gioca questi musicisti africani tifano per l'Inghilterra si alla madrepatria
La collana io ti prego di stare nel sistema sì sì anche quanto ha avuto già la parola stamattina che cerchiamo di fare la regista altre persone e comunque stia signore di non ritorno al paese per difende i diritti umani loro Paris
Quali diritti umani si possono risolvere in cinquant'anni di esistenza
Questi diritti umani non Manin pagato qui in Italia in Europa
Sono i figli del consumo volevo vivere non rispettando questo portando non diritti ma dica America Latina vengono agli Enti pignorante si depositare queste la mia domanda che cosa si può fare
Percorre aiutarci sia queste persone come studiare la tecnica igienicamente come ti posso dire a fare i conti con le cose ma ossia umani mai imbarazzati ed io non lo so quali sarei mista paritetica medianiche il cui un senso di formazione umana vittima e questo e la mia domanda grazie a braccia grazie tante Puffetta e la
In nel microfono scusi Siena non possiamo sentire devo mi chiedevo con Bruxelles eguali riferimenti ci sono con le organizzazioni non governative coricava Brugnoni Como
Tipo
Il allora io volevo dire stamattina era un po'in Closer perché si parlava di altre civiltà consistente perché io comincerei a modificare anche la terminologia
Mentre in sì censurava no le proprie proveniente che invece devono essere messi in evidenza io perse per esempio considero che il concetto di pratica del diritto e un'allusione che sposta nel tempo le chiarificazioni perché nel diritto sono state sussunte tutte le prepotenze il diritto è stato una categoria una concettualizzazione dell'antropocentrismo
Quindi è privo di dinamiche allora parlare di pratica del diritto significa di nuovo congelare altri la circolazione di altri discorsi di altri intenti di altre prospettive
E finire poi con una definizione del RIS dello sviluppo che non è più lo sviluppo della persona mai di nuovo lo sviluppo delle economie delle società in effetti è uno spostamento di nuovo in un mondo varco a me sembra di ripensare al cristianesimo con il suo mondo dell'aldilà
Ci sono invece c'è un tumulto di discorsi importanti nel mondo
Sono i discorsi delle donne io per esempio ero stupefatta di come stamattina sono state fatte dalla dottoressa Locatelli mi pare alcuni riferimenti alla conferenza di Pechino
La Conferenza di Pechino partendo dalla deformazione del concetto di diritto umano ha ribaltato un forum delle donne mondiale in quaranta mila donne che in effetti sia in parte con discorsi conservatori governativi perché erano rappresentanti governativi ma comunque compresenze di donne e femministe
Hanno potuto prestare una forte attenzione al sistema andrò centri Cocche proliferati in tutt'su tutti i piani dall'economia alla finanza al pensiero religiosa il monoteismo in di cui quel signore stamattina era parte integrante
Io dico che se si deve dare spazio ad altre dimensioni ad altre prospettive bisogna soprattutto modificare la lettura che si fa delle dinamiche sociali
Credo che uno dei temi fondamentali sia quello delle relazioni umane perché la dinamica il patrimonio della vita delle persone si sviluppa nelle relazioni se noi parliamo del diritto parliamo di nuovo di una gabbia rigida mentre l'affettività la sessualità l'amore il piacere il desiderio e le prospettive che da questa cultura ed un'intera un intreccio tra maschile e femminile mancato per mine millenni ci impedisce di individuare una idea dello sviluppo che sia veramente un superamento della prepotenza e del delitto
Perché le civiltà che noi abbiamo alle spalle sono le civiltà del crimine e lo dobbiamo confermare perché se manca un legame tra il maschile e femminile una mancanza di reciprocità anche riconoscimenti una circolazione di discorsi che io non vedo neanche in questa sede significa veramente riformare un androgino Isma'magari ingentilito magari disposta a nominarsi come è stato fatto qui tutte donne vengono nominate ma sono allusioni
Perché l'intreccio dei discorsi non funziona allora l'assessore ancora ecco io devo dire che nelle concetto di police dei diritti
è partita una civiltà violenta
E che bisogna rinsaldare la un'umanità riscoprendo il proprio patrimonio attraverso la città sessuale la città sessuale la città delle relazioni la città in cui emergono tutte le dimensioni individuali di vita in tutto l'arco della loro storia individuale che storia collettiva storia negata
Allora riferendomi presente al discorso della Locatelli stamattina che mi ha fatto un po'implodere pensa magari cerchiamo di parlare dei relatori di oggi pomeriggio però purtroppo non vi possano visto andare per questa mattina nativa che è stata fatta pregherei la brevità grazie per esempio voi la l'infibulazione l'avete consiglieri considerata una lesione di un diritto umano
Il diritto umano è un concetto astratto nel senso che quelli simulazione presa sul piano del diritto individuale diventa una violazione di un corpo
Presa in un contesto di una lettura filosofica e invidia e una Silvio perché si impedisce alle donne di avere i figli in una vita normale e si trasforma la gravidanza parte la sessualità della in uno spazio enorme un matricidio che lei ancora le comunità mondiale
Grazie tante la parola quaranta
Anche se ho parlato questa mattina volevo fare una una osservazione sulla il l'intervento di Donat Cattin in particolare sulla valutazione delle
Decennio diciamo o settembre di conferenze internazionali e io cioè vorrei spezzare una lancia a favore degli effetti di queste conferenze internazionali
Parliamo abbiamo parlato delle undici dodici conferenze più importanti per ogni conferenza si sono spostati circa centonovanta delegazioni governative quindi parliamo di due mila delegazioni governative nell'arco di un settennio
Nella Conferenza internazionale di Copenaghen c'erano mi sembra un migliaio di ormeggi
Inserite nel summit e circa due mila che passa al di fuori del Forum dei TG a Istanbul il numero delle ONG inserite nella dinamica ufficiale dalla Conferenza mi sembra fosse molto maggiore quindi parliamo di un una quantità enorme di energie umane che non hanno prodotto non credo non ti voglio esempio dare una frase però c'è il rischio di una sottovalutazione ecco che cosa è stato fatto io sarei molto più attento anche dal punto di vista del giurista a tutti gli effetti di queste dichiarazioni che sono spesso delle sintesi anche di accordi politici tra Comune
Io posso testimoniare seguo in particolare il tema delle politiche urbane che il summit dista buona già cambiato
Le politiche urbane in qualche misura sta cambiando il volto di alcune città nel mondo perché d'esempio sia sicuramente passati da un approccio strutturale ha un approccio più filiforme legato alla valorizzazione delle risorse umane delle città da un approccio teso a cambiare con i piani regolatori
L'approccio invece teso a regolare attraverso la progettazione le realtà che ci sono e così via quindi perfette ci sono effetti soprattutto politici
Parlo anche di di prese di coscienza nessuno fino a Copenaghen aveva percepito che il settanta per cento dei poveri di questo pianeta sono di sesso femminile e quindi io metterei insieme presa di coscienza linguaggio comune ma anche effetti politici in corso quindi mi sembra che che questo sia da considerare per cui direi che quando parliamo dell'agenda del ventunesimo secolo quindi parliamo di un processo che è appena iniziato io credo che le Nazioni Unite abbiamo fatto consapevolmente uno sforzo di concentrare tutta questa questo lavorìo nell'arco dei dieci anni proprio perché volevano in qualche modo determinare costringere anch'io penso ai governi ad un itinerario che probabilmente comincia con le parole e noi ci auspichiamo Mangia qualche segnale in questo senso cioè finisca con i fatti
Mi pare che questo sia importante per i giuristi inserirsi in questo lavoro
Che non è solamente determinabile con una singola iniziativa un singolo a andrebbe andrebbe l'agenda del ventunesimo secolo il ruolo del giurista andrebbe visto su tutta questa gamma di problemi che le Nazioni Unite hanno inserito nell'agenda dei governi oltre che in quella internazionale
Grazie sono
Ma i quadranti mi chiamo Walter dell'IVA sono presidente un'associazione che si chiama risorse umane Europa ci occupiamo tra alcuni anni di bambini immigrati profughi sfollati chiaramente aveva iniziato dalla ex Jugoslavia dei bambini c'erano rifugiati
Sto parlando di una regione Christian Friuli-Venezia Giulia la una Provincia utile
Volevo fare un'osservazione poi una domanda l'osservazione questa nella mia esperienza in questi ultimi cinque anni
No non c'è niente di più il materiale dei diritti dei bambini se poi sono portatori
Al contrario di diritti internazionalmente protetti ma assolutamente immateriale evanescenti come cito uno per tutti
Potrei citarne due ma l'altro un esempio negativo intendo l'apprendimento della lingua italiana
è il diritto che mi riferisco al mantenimento della lingua e cultura d'origine ora il bambino al soggetto meno forte nel mantenimento di questo diritto identitario naturale
La mia esperienza che si può fare molto poco il primo a chiedere l'omologazione l'inserimento nella nostra integrazione nostra società il bambino sempre in genere sono i genitori ceceno al mantenimento rinvia cultura d'origine perché e i genitori sono orientati al passato il bambino rientrato al presente quindi vuole inserirsi essere inserito qui
Io credo che questo diritto umano ossia molto affermato e molto poco praticata oggi mi riferisco alla nostra società quelle italiane anche alla recente legge quaranta sull'immigrazione c'è afferma alcune alcuni diritti ma in campo intendo sempre dire
Lingue cultura d'origine ma poi strumenti individua forse sisma deboli la seconda questione riguarda invece l'Unione europea
Forse perché io abito appunto su uno dei confini più mobili d'Italia o modo di osservare questioni che riguardano direttamente l'Unione europea ed è questa
A seguito dell'ultima guerra di questa prima temporaneamente conclusa listeria c'è una forte presenza
Di italiani e di lingua e cultura italiana è stata divisa il confine che prima era apertissimo noi giravamo praticamente con la carta d'identità fino in fondo alla Croazia è stata divisa in due parti una sovranità slovena e l'altra sovranità croata
Ora il possibile che nei prossimi due o tre anni la Slovenia entri nell'Unione europea e quindi noi ci troveremmo con la minoranza italiana chi farà parte dell'Europa attraverso le la storia insegna che entra nell'Unione europea in versione ci troveremo con l'altra parte di minoranza italiana e che non entrerà in Europa perché vive in Croazia e il confine e praticamente questione di pochi chilometri
E quindi probabile che il corpo dei dei dei diritti le guardi bene legati alla lingua e cultura d'origine quindi alle scuole all'istruzione cose molto materiali trovano Slovenia una applicazione e attuazione superiore me lo auguro rispetto a quello che succederà in Croazia a quale corte di giustizia cioè qua senza l'organismo interna la domanda sia sul fronte si chiarissime grazie qui avanti Francesca
Sono pochette di un sentiti scienza politica
Bene bene si era parlato del K che si viene a creare tra tra l'affermazione di diritti umani e quella che invece l'effettiva diciamo a attuazione
è disposti sono gli ho parlato oggi con tutti questi sforzi di ad esempio la clausola alle varie clausole di Varese forse appunto dei governi per Asper l'affermazione per fare diciamo affermare sempre
Il
Diciamo
Per determina appunto quella che per rendere effettivi questi diritti però d'altra parte vediamo che da una da una parte c'è diciamo questa il voler creare questa sorta anche di opinione pubblica mondiale sia da parte dei governi stessi già il fatto che che oggi siamo qua e anche una c'è una spinta verso questo senso e sia da parte del delle organizzazioni ONU
Però d'altra parte diciamo c'è una sorta di contraddizione a diciamo per me c'è la contraddizione sta nel fatto che se da una parte vengono a fermarsi
Questi principi però d'altra parte sono gli stessi diciamo i governi ma gli stessi istituzioni anche a chiudere un occhio in un certo senso e quindi cioè quello che si va a creare da una parte però lo si va a frenare dall'altra si parlava ad esempio della clausola per il Bangladesh dove a sì condizionarono moglie di aiuti economici Adel rispetto diritti umani cosa che invece esempi in altri Paesi
Dico uno che è il più eclatante la Cina dove tranquillamente si stipulano accordi economici quello per quello che è il più grande mercato diciamo del mondo miliardo di persone si sa senza dimenticando Tienanmen diciamo che il che è stato il caso che è pervenuto anche a a occidente però essendo coscienti dell'appunto il fatto che in Cina alcune violazioni con i diritti umani sono insistenti
Dice un professore della della mia università che la Cina è sempre d'accordo su tutto basta che non si parli di diritti umani quindi l'operato di governo in certo senso poi può dirsi contraddittorio in in queste situazioni perché effettivamente se da un lato si viene a creare sempre anche dal punto di vista la formazione di di di giudici della della giurisprudenza del diritto cinici si va verso cui diciamo questo questa si cerca di spingere in avanti il diritto però dall'altra parte al punto di vista effettivo si frena
Quindi non c'è una sorta di diciamo doppia faccia dei governi che dal punto di vista ufficiale piacerà diciamo piace cubo pubblicizzare certe certe manifestazioni certe
Queste prova di questo genere
Però dall'altra si dal punto di vista economico quindi il in India il blog di bambino senz'nata lista che viene ucciso non si parla molto di quest'Italia effettivamente e quindi dove l'esempio del punto di vista faccio un esempio su tutti e lavoro dei bambini il bar si parla si parla del boicottaggio se diciamo che per la Francia ai mondiali di calcio di Francia di il non utilizzare palloni palloni da calcio con diciamo fabbricati con lavoro dei bambini
Questa diciamo una è una iniziativa molto diciamo è la punta di un iceberg però di una situazione molto più estesa quindi non si può parlare anche di
Di uno perciò Mundio operato di governi un po'contraddittori diciamo da un lato la tela di Penelope che si scusa dall'altra che si scusa
Grazie tante mi sembra chiarissimo se non ci sono altri interventi forse dare la parola ai relatori per un siamo noi abbiamo avuto qui molte osservazioni di cui vi ringrazio e qualche domanda credo che il relatore siano liberi di fare a loro volta altre osservazioni di rispondere a quello che ritengono diciamo più vicino alle loro
Competenze non sa se vogliamo cominciare la tanto per fare una cosa eccentrica
Dunque
Rispondo alle domande che sono state fatte
La difficoltà di accettare gli aiuti della cooperazione
Come dicevo come come premessa c'è una rivoluzione concettuale nella cooperazione allo sviluppo gli stessi Paesi donatori si rendono conto che non è possibile
Portare degli aiuti che non siano concordati
Con il Paese beneficiario soprattutto sta passando nonostante tante difficoltà nel passato il concetto della sostenibilità degli aiuti non ha senso portare delle cose che non possono essere gestiti o che non possono essere gestite nel tempo
Questo crea difficoltà progetti di lungo respiro sono più problematici
La cooperazione italiana sì ha sofferto molto ma ha sofferto soprattutto anche della necessità di dover rispettare i parametri di Maastricht i fondi della Cooperazione era obiettivo preferito il principale del Ministero del Tesoro quando c'era da tagliare
I primi fondi erano quelli della cooperazione allo sviluppo quindi non è pensabile non è possibile fare programmi di lungo respiro quando non sia la disponibilità nel tempo delle risorse finanziarie necessarie
Per quanto riguarda poi gli aspetti di cooperazione universitaria sono sotto gli occhi di tutti di difficoltà che incontrano i borsisti stranieri in Italia e la scarsa organicità nel rapporto
Di studio che vengono a fare qui in Italia lo sforzo che si di intende fare proprio questo creare uno strumento organico di collaborazione tra le università
E il ministero degli esteri come direzioni generali con alla cooperazione allo sviluppo
Guarderebbe con un grosso favore la possibilità di tirarsi fuori ma non per Voeller se ne tirar fuori volersi dalla Voeller lavarsi le mani di questa faccenda
Dalla problema della gestione degli studenti e del rapporto tra le università in quanto si crea un terzo polo che diventa superfluo un c'è un passaggio tra l'università straniere il ministero degli esteri e l'università italiana
Si potrebbe bypassare un passaggio mettendo in contatto le due strutture universitarie lasciando che il ministero degli esteri svolga soltanto una funzione di cofinanziato ore
Di queste di queste attività valutandone le o con l'opportunità come ogni organismo finanziatore ma lasciando che anche la parte organizzativa didattica e tutto il resto venga gestito dall'Università
Questo non è così semplice perché le stesse università a livello amministrativo non è che siano particolarmente meglio funzionanti del ministero degli Esteri
Per cui la didattica e la cultura dell'università va benissimo però io lavorato a lungo nell'università
Le strutture universelle struttura amministrativa universitarie hanno le stesse carenze le stesse difficoltà che ha una struttura pubblica italiana quindi ben venga
Come noi auspichiamo un discorso di contatti diretti prolungati e organici
Però questo coinvolge uno sforzo un po'di tutti anche delle università o e dei centri che intendono fare formazione per lungo di lungo periodo
Non è soltanto un problema della direzione generale ma il mondo della cooperazione all'ospite un po'oramai riguarda letteralmente tutti forse la parte che passa attraverso la Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo e non è una parte quasi residuale perché la società civile negli universitarie in prese le associazioni non governative
E tutto creano i loro canali e quindi molto spesso evidentemente allora è un problema di carattere più ampia in cui il ministero degli Esteri così svolge un'attività di coordinamento ma la gestione oramai comincia a essere un problema che eppure riguardare anche altri soggetti
Grazie
Il dottor corda
Io vorrei dire qualcosa sulla deve tutto il tutto agosto
Scorrimento
Essere prudenti sull'azione assicurazione dei modelli giuridici è una cosa col
Allo stesso momento ritiene che
Professor Gian Maria Ian aiutato gli albanesi nella deviazione del Codice civile l'ha fatto benissimo perché Stato intervento col salvo fare Doha sto per fare solo e incidere non c'è bisogno di essere complessi perché fate complessati di opuscoli italiano questo è una cosa che è stata fatta benissimo
Importante che questi discussione il diritto comparato tutti giuristi di diritto civile
Aiutano discutono con questo stavo che lei competenza sicuramente sino aventi una prospettazione ecco non mi fa e sono d'accordo per il diritto della famiglia
Ma per il resto c'è tanto da discutere
Con altri ci hanno via via Niccolini della città di Trento di Torino all'avvocato giuste di Tirana
Ministro sempre la giustizia con grande competenza alloca nessuno nessuna complessità degli italiani a discutere ira vedere i modelli giuridici
Anche perché c'è questa amministrare un'unificazione europea anche perché c'è questa necessità come l'ha detto Donat-Cattin dire di frecce nere non solo per assicurazione dei moderni né per farle che non solo c'è in relazione
Per le banche che differente la mondializzazione fidanzati ma per aiutati a
A niente
Indicatori competenze internazionali con tutti nazionalità perché c'è qualcosa che va da che su terrà le modelli giuridici nazionali che di mettere rivalità effettive dorme internazionali
Grazie dottor correnti
Sino ad osservazioni rapidissime dunque la prima rispetto a una cosa ha detto il dottor d'agosto prima
Subito una precisazione quando io parlavo della necessità di una maggiore connessione di un maggior rapporto tra la cooperazione mondo la cooperazione e il mondo delle università
Mi rivolgo ovviamente alla esigenza che nel mondo universitario che quindi laureandi
Che sia in che si è giurisprudenza che se economia e commercio che si agraria col qualsiasi altra facoltà siano in qualche modo messi che questi curricolo universitari sia in qualche modo bagnati anche di tutta la problematica che viene trattata del mondo la cooperazione internazionale
Questo non c'entra nulla con una osservazione che ha fatto l'otto di agosto che condivido quindi mi sembra che ci troviamo d'accordo non è che ci sia una distanza tra di noi sul fatto che il quando mi sottolineava l'importanza che il rapporto del il del mondo che il modo la cooperazione fosse strettissimo rapporto con il mondo universitario dei paesi in via di sviluppo dei Paesi dove si svolgono dove svolgono interventi chiara e quando vado il rapporto col mondo universitario mi rivolgo a una valorizzazione è un potenziamento a un'autorizzazione futura possibile di risorse umane qualificate che possono dire fuori dalle nostre università questo non toglie nulla poi invece su una priorità chiassoso che so al proprio la cooperazione italiana che condivido perfettamente
Di svolge attività di formazione in cooperative di tipo svolge attività di cooperazione del sì dare che si svolgono principalmente nei Paesi in via di sviluppo enormemente
In Italia a parte questa di questa piccola osservazione vorrei anch'io di venire sul punto che ha toccato quaranta perché il teorema soffriva scioccato devo dire dall'osservazione dicono a catena anche se ci sono più o meno l'analisi molti si punti dell'analisi di condivido circa il ruolo che hanno giocato che o che stanno giocando attualmente il il mondo il sistema delle Nazioni Unite in questo momento io sul sulle conferenze internazionali oltre a tutte le cose che ha detto quaranta prima che condivido nel suo intervento vorrei aggiungere né vuole aggiungere altre tre piccolissimo osservazioni
La prima che le conferenze internazionali
Ci sono sempre state non è che ci sono state Surace sempre stata intendo dire in questi ultimi anni non è che ci sono state solo tra il novanta il novantasei presenterà con abita abita citiamo abita due perché c'è stato abita tumore settantasei se non sbaglio
La Conferenza di Pechino era la quarta conferenza sulla donna se non sbaglio è quello delle criminalità che si è svolta Anna
Tre sì e non è un falso ed secondo è secondario in questo momento
Il il quello sulla prima e a Napoli era se non sbaglio il nono congresso e così via dicendo
Che cosa è successo tra il novanta e novantasei che non credo per caso credo per Scelta si è deciso di fare in modo che su tutti gli argomenti su cui già esistevano conferenze internazionali
E su alcuni ulteriori perché per esempio social summit è stato il primo non c'era stato un altro precedentemente
Sì si concentrasse in un periodo piccolo di tempo cioè tra il novanta e il novantasette novanta novantasette quindi in un arco estraete piccoli tempo esattamente con la prospettiva quindi di non avere una conferenza una seconda conferenza sugli insediamenti umani un nono congresso sulla criminalità ma di avere nello stesso periodo
Una con come praticamente una mega conferenza una mega conferenza internazionale articolato in una serie di summit questa mi sembra che sia stata scelta e questa mi sembra la novità del periodo novanta novantasei rispetto ai decenni precedenti
E mi sembra che comunque pur rimanendo verissimo quello diceva Donat Cattin cioè che le dichiarazioni finali dell'ideazione e quant'altro che si tengono deliberati alla fine di queste conferenze possono anche rimanere lettera morta risposta magari ci si corre il rischio che rimanga
Lettera morta mi sembra che comunque questo già rappresenti un passo in avanti
E un secondo passo in avanti mi sembra ci sia stato che è notevole nel periodo novanta novantasei
è stato il fortissimo coinvolgimento al di là delle diverse delle delegazioni governative al di là delle organizzazioni internazionali di tutta una serie di partner peraltro prima si parlava genericamente di organizzazioni non governative tout-court ai Istanbul la penultima che c'è stata purtroppo coi alla summit sull'alimentazione si è fatto un pochino persino indietro da questo punto di vista ma Istanbul non si parlava di ONG si parlava di un sistema di partner che andava dalle organizzazione non governativa le fondazioni dei sindacati
Dei sindacati alle autorità locali dal mondo privato Almo dal settore privato dall'impresa è alla alla al mondo dei ricercatori e quant'altro quindi si è ragionato anche in termini di un riconoscimento per i vari attori sociali esistenti e dell'essenzialità che questi attori partecipino alla costruzione dell'agenda internazionale terza ed ultima considerazione suture conferenze internazionali
In linea di massima si può dire che è un piano d'azione alla conclusione la conferenza internazionale contiene grosso modo quattro cose contiene un'analisi della situazione
Contiene degli obiettivi contiene degli impegni e contiene alcuni principi per i meccanismi di Follo atto di veri e di verifica delle degli impegni che vengono assunti
Se come si è probabilmente vero ma come diceva quaranta degli effetti già ci sono che dal punto di vista dei meccanismi di follow up e di verifica effettivamente la maggior parte di queste dichiarazioni sono deboli perché poi di fatto vengono istituite meccanismi di follow up di meccanismi di verifica degli impegni
Che non hanno una cogenza costrittiva se così posso se così posso esprimermi quindi effetti eteri rimangono i problemi da questo punto di vista non vorrei non so dov'è che non si sottovalutasse
L'enorme sforzo che si è fatto comunque nelle prime due parti di queste dichiarazioni e cioè arrivare comunque a un'analisi la situazione dell'anima sia condivisa
Cioè sostanzialmente e quello c'è poco da fare non è non c'entra niente quello che succede dopo il summit questo semmai c'entra quello che è successo prima del summit esami che in qualche modo già rappresenta un risultato cioè sostanzialmente c'è un riconoscimento con determinato problema in questo momento si pone in questi determinati termini
E questa mi sembra che sia comunque una base importante che si e la stessa cosa riguarda gli obiettivi si riconosce che questi sono si riconosce unanimemente perché per la maggior parte dei casi si lavora per consenso in queste conferenze non per votazione si riconosce più o meno la rimanente che questi obiettivi vanno in qualche modo perseguiti
Quindi mi sembra che senz'altro non ci siamo ben lungi
Da un risultato ideale lontanissimi sono perfettamente d'accordo ma mi pare di Terni pari importante sottolineare che no nel cinque
Va be'incustodito di cinquant'anni dopo la seconda guerra mondiale negli ultimi sette otto anni si è forse fatto un piccolo salto di qualità che a mio parere merita di essere sottolineato e forse bisognerebbe evitare di di sottili di tutto su diciotto linea né troppo gli aspetti negativi perché se non rischia di non essere percepita e quindi questo salto di qualità alla fine potrebbe rischiare di non esserci
Trent'anni si brevemente io partirei brevissima considerazione
Sul da capo sul ruolo del diritto in effetti io ritengo che se da un lato è stato sottovalutato in particolare loro diritto in questo settore
Non ha nemmeno sopravvalutato ecco ritenere che il diritto sia così forte da poter costituire una cattiva luce signor sopravvalutare il diritto a mio avviso diritto io dico sempre mi studenti ma plastilina un poco lo chiamavo io quando ero bambino ok si adatta non è ha una forza in sé qualcosa che viene adattato dalle forze sociali prevalenti un determinato momento storico a quelle che sono le esigenze la comunità internazionale venendo al diritto internazionale è una comunità molto complessa
E qui anche mi riferisco gettonatissima una marca penso pregevole intervento pure capetto però quella parte io non la condivido perché in realtà non dobbiamo mai dimenticare Corsetti il diritto internazionale come attualmente comprò e ancora un diritto di stati di governi nonostante tutto do costante e quindi e poco pensabile che il diritto internazionale sia così efficace forte allo stato attuale da poter rafforzare statiche naturalmente mantengono pure con tutti gli impegni internazionali loro opportunismi la guerra del quale significativa
è stato a mio avviso su questo anche scontrato in molte situazioni a turisti e diritto internazionale l'intervento
Nei confronti del quale per le palesi violazioni del diritto internazionale pienamente legittimo però non dimentichiamo che in altre circostanze domani interessi in gioco erano meno economici in gioco erano mere rilevanti la stessa prontezza alla comunità internazionale non l'ha avuto e non possiamo dimenticare che esistono contraddizioni ancora palesi un paese dalla grande civiltà giuridiche democratica come gli Stati Uniti ratificano pochissime convenzioni internazionali signore faceva riferimento ai diritti del fanciullo ebbene siccome sappiamo che era convenzioni sui diritti fanciulle è la più gratificata sono tre Stati non hanno in tutta la comunità internazionale di questi tre sono gli Stati Uniti incredibile e ci si può chiedere però fa parte di quelle incredibili contraddizioni mi ricordo sempre il ricco premio nella mia esperienza all'interno dell'Organizzazione internazionale del lavoro che quando c'è la riunione dei Paesi occidentali allora contro l'Unione Sovietica ai Paesi socialisti che avevamo violato i diritti fondamentali dei lavoratori si andava nelle riunioni e indubbiamente nei Paesi occidentali eravamo in imbarazzo perché naturalmente il ribatteva me pesi comunisti si va be'ma gli Stati Uniti Tano dei loro non rettificò e quindi non hanno e sono situazioni che esprimono queste queste contraddizioni e difficile io ritengo che nonostante tutto nonostante le contraddizioni del sistema in questo secondo quello ex dopoguerra si siano fatti enormi passi
Avanti perché è vero che sono stati metà di duecentocinquanta milioni di morti ma da un lato non dimentichiamo l'efficacia ben maggiore
Purtroppo degli strumenti bellici e poi il particolare a particolari situazione degli sfoghi collaterali dell'equilibrio bipolare insomma
Sono parecchie le considerazioni io dico che pur in quel che proprio perché c'è un quadro di questo tipo
E collocandoci un quadro di questo tipo il diritto internazionale e lo stesso sistema di controllo nei limiti in cui esso può funzionare veramente ha fatto passi rivoluzionari una delle grandi rivoluzioni che abbiamo avuto in questo Secondo dopoguerra e soprattutto con quello che ne conseguito la universalizzazione dei diritti
Fondamentali ma lui il problema anche molto giovane Donat-Cattin come tutti i giovani vuole bruciare le tappe quindi lo comprendo e solo che nella comunità internazionale e Illy equilibri politici si sono estrema
Un'ultima considerazione rispetto al problema della evitare l'omogeneizzazione in negativo degli immigrati dei figli di immigrati nessun problema fondamentale importantissimo
E che non parliamo di italiani in realtà essendo paese di giovedì immigrazione non abbiamo rispetto delle culture
Più ne abbiamo ancora nel tentativo di assorbimento di queste culture terza facendo un grave danno gli stessi
Perché non entriamo nella logica di chi nell'appunto un rapporto in tour culturale possono guadagnare nel confronto aperto e rispettoso delle culture
Altri ancora questo l'abbiamo capito e quindi la necessità faceva ferimenti precedente grandi responsabilità che gli enti locali in particolare hanno nel operare attivamente nel proteggere penso nel senso positivo della Perrone queste culture terze dando gli strumenti di occasioni le risorse per che ciò attenga e che a proposito di risorse e chiudo tutti i discorsi che abbiamo fatto anche sono legate a un dato di fondo quali che siano le modalità tecniche attraverso le quali diritto lo sviluppo possa esercitarsi
C'è un problema di fondo le risorse finanziarie
Qui le nozze coi fichi secchi notoriamente non si fanno
C'era come si salva obbligo per i Paesi industrializzati di destinare lo zero virgola sette per cento del prodotto interno lordo lo sviluppo siamo al di sotto della metà questo da dice Dunga si gravissime forse irrecuperabili ritardi con cui affrontiamo
Il rapporto nord-sud che rapporto di fondo di questo di fine secondo iniziate sublime
Però di essere molto breve innanzitutto
Spero di avere interpretato un po'alcuni sentimenti di di alcuni partecipanti sembra di non aver solamente manifestato un sentimento personale così di soddisfazione rispetto allo status del diritto internazionale siamo penso tutti consapevoli che dritta interazione il diritto degli Stati non certo quello degli individui e che gli stati hanno delle politiche che ostacolano il corso di una attuazione piena di certe norme che probabilmente siccome andrebbero a toccare degli interessi nazionali forti nel caso degli Stati Uniti che abbiamo qui la lista
Del delle ratifiche degli Stati Uniti d'America non è un caso che la più grande potenza mondiale non ratifica patti come quello sui diritti sociali economici e culturali ci mette vent'anni per ratificare
Per rendere esecutivo quello sui diritti civili e politici ci mette quarant'anni addirittura per quella la convenzione sul genocidio e non c'è in quello dei bambini e quello sui diritti delle delle donne quindi ciò è importantissimo e penso questa considerazione non mi sia sfuggita io volevo solamente e sottolineare la differenza tra questo diritto il diritto internazionale penale
Il diritto che si applica al tribunale dell'Aja al tribunale di Arusha sul Ruanda ex-Jugoslavia non è un diritto e il diritto interazione che si apre direttamente sugli individui
Attraverso certa la cooperazione degli stati fatti la Jugoslavia non coopera il dieci Karadzic è lì insomma non glielo danno al tribunale però la cosa fondante però in ogni caso si è dovuto dimettere
Perché uno degli accordi negli accordi di Daytona è stato incorporato alla previsione che chi era in dai Ted ovvero sottoposta a un atto d'accusa per crimini di guerra dal tribunale interazione doveva dimettersi dalla carica pubblica da quel momento il processo di pace ha funzionato sui sono fiordi osservatori del processo di pace in Bosnia che dicono non soltanto l'intervento militare ma anche il tribunale attraverso l'eliminazione di alcuni personaggi scomodi almeno in quindi d'eliminazione dalla scena pubblica formale
Ha dato aperto la porta ad altri personaggi quotidiana Plast cc che hanno fatto un cambio completo della politica ad esempio della della Repubblica Srpska
In buona o malafede non lo sappiamo con quella pace continua quindi io volevo solamente rimarcare quella differenza
E purtroppo sono stato anche fra inteso sulle dichiarazioni di principi che sono fondamentali io c'ero a Copenaghen è lì che ci siamo incontrati col presidente quaranta e che è nata
Questa collaborazione che speriamo di portare avanti anche in futuro Copenaghen ha significato moltissima significato avere un linguaggio comune sulla povertà nel mondo cosa che non era mai successa
Quindi Copenaghen il documento di Copenaghen straordinaria star veramente dei educativo è fondamentale il problema di Copenaghen come dire io eccetera eccetera
Che questi strumenti non sono obbligatori ma hanno una funzione di raccomandazione per proprio quelle politiche che laddove c'è la buona volontà come dice dottor Quaranta
Sì funzionano là dove non c'è la buona volontà purtroppo non ci sono dei meccanismi per imporre quelle previsioni che erano state così delicatamente negoziati comitati preparatori e dire ed è ciò non significa che quell'esercizio non è stato fondamentale utilissimo ma io faccio qui il io faccio qui la parte del giurista non quella del dell'osservatore diciamo quindi devo rimarcare delle differenze Trust commenti giuridici per quello l'appello a tutti alla alla pressione alla partecipazione nel processo di creazione della corte penale internazionale
Per quello anche un po'il mio pessimismo per orientare tutto verso quella direzione
E non va non deve essere sarà sull'interista detrimento né della natura della comunità internazionale che rimane una Comunità di Stati per questo una comunità che nel suo intrinseco funzionamento una difficoltà di di effettività di implementazione delle norme che comunque sì gli Stati vogliono possono essere adeguatamente immesse negli ordinamenti interni dall'altra parte
Di appunto un esercizio continuo di dichiarazioni di raccomandazioni che è utilissimo per lo sviluppo progressivo del diritto ma sicuramente non è sufficiente a codificare il diritto ecco e quindi io volevo concludere facendo riferimento ad esempio ai risultati ottenuti in questo processo sulla Corte penale internazionale come in altri settori alla collega cilena devo dire che il divieto di amnistia che alcuni Paesi come il Sudafrica cercavano di intromettere dello statuto della il la possibilità di amnistia
Nello statuto della corte come causa di non procedibilità
è stato la battaglia è stata condotta d'agosto e questo articolo è stato assolutamente cancellato dallo Statuto quindi c'è un divieto assoluto di amnistia per i crimini internazionali ad oggi me lo sa e non c'è nessuna opzione per la conferenza diplomatica di Roma per rimettere questo tema l'intera
E sull'altro tema sollevato dal dal collega studente il discorso della della il gatto tra affermazione attuazione dei diritti
Beh la contraddizione degli stati due pesi e due misure e l'importanza del boicottaggio da parte del settore privato forse una cosa che non abbiamo ancora detta
Detto mai fondamentale che la società civile si muove non soltanto il terzo settore quello d'organizzazioni non governative ma anche il settore del profitto cioè il business
Cioè il settore delle delle imprese e abbiamo visto ad esempio come due anni fa sulla due anni e mezzo fa sia lascia il nella in Nigeria accaduto cambiare completamente politica si evocato il caso degli Ugoni lascia l'ha dovuto cambiare completamente personale sulle prese su tutto di Human Rights Watch adesso lascia il tra sulla Nigeria una politica assolutamente di correttezza sull'impianto sia sull'impatto si ambientale che in relazione diritti umani le popolazioni indigene dei propri impianti
Purtroppo l'Agip non fa non fa lo stesso invece il su per quanto riguarda il boicottaggio dei nostri paesi
Per esempio la più grande fabbrica di birra che verrà costruita in Asia non sarà costituito costruita più in Birmania dopo quello che è successo nel mille novecentonovantacinque il financial times riportava in prima pagina
Nel luglio novantacinque Heineken Goes Out of Burma Because of Human Rights
Cosa che sui nostri giornali italiani forse l'abbiamo mai visto abbiamo criticato stamattina moltissimi giornalisti ma questa notizia è il sentore del fatto che i consumatori del dei Paesi Bassi del Belgio di altri paesi nordici per quei consumatori la birra Heineken nel momento in cui si sapeva che questa grande impresa avrebbe costruito la più grande fabbrica di birra del mondo in Birmania da quel momento per mesi
Quei consumatori hanno pensato che quella birra non era più buona non hanno più comprata
L'impresa ha dovuto cambiare politica quindi la società civile organizzata le organizzazioni non governative il pubblico il consumatore può diventare un attore qua chiave nello sviluppo della della tutela dei diritti della persona ellissi supera il gatto
E la contraddizione Stati che vogliono difendere i diritti umani ma non si è in grado di attuare perché purtroppo le dinamiche del mercato so purtroppo per fortuna insomma non è a me dare il giudizio
Le dinamiche del mercato sono indipendenti dalla volontà degli Stati in questo momento quindi è sul mercato che bisogna agire in quanto cittadini consapevoli quanto consumatori consapevoli far in modo che nei per quanto concerne la nostra potestà le nostre libertà hanno illesi esercitiamo in modo tale che l'esercizio dei nostri libertà abbia un impatto positivo sull'esercizio delle libertà di queste popolazioni il fatto del che i palloni Adidas non siano più prodotti dove erano prodotti fino a un anno fa
E testimone di questo dobbiamo continuare in questo e solamente con il nostro impegno quotidiano sia di giuristi ma anche di cittadini comuni possiamo fare la differenza
Grazie tante io veramente mi sento soltanto di ringraziare coloro che sono intervenuti questo pomeriggio perché io credo che ci abbiano dato l'idea che siamo in mezzo ad un però sesso è un processo che ha fatto immensi passi avanti
Dal passato ad oggi ma che ancora bisogna fortemente del contributo di tutti noi tanto più di coloro diciamo che si sono preparati
Gestire dinamiche sofisticate come quella che abbiamo visto è anche a saper maneggiare con la plastilina che peraltro incerto
Visto di Sandro Gozi nella vita degli esseri umani vi ringrazio tutti e arrivederci alla prossima occasione