Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Buonasera o con un giorno gli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate
Questo il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione
Non c'è pace senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre
Iniziative in corso future nonché fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
Dedichiamo la nostra puntata ad uno speciale sul tema della giustizia ambientale
Mettendo in risalto l'interrelazione tra la lotta per la protezione dell'ambiente la difesa dei diritti umani e la giustizia penale internazionale
Nello specifico la puntata verterà
Tra l'altro sul concetto di è il Concilio
Presentando inoltre l'evento Coco ospitato da non c'è pace senza giustizia ai margini dell'Assemblea degli Stati parte della corte penale internazionale dedicato a questo tema
Per parlarne interviste Rocca Milla Taddei la nostra collaboratrice che coordina le attività della campagna di non c'è pace senza giustizia dedicata all'Amazzonia condotta con il sostegno della Fondazione USA e dando Peretti
Come di solito diamo per lo spazio prima
Alle notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles e di Roma e ci vengono erette quest'oggi da Claudia dal bus Claudia a te la parola
Buongiorno e buonasera a tutti iniziamo la rassegna stampa di questa settimana con la notizia proveniente dalla Libia
Una visita in Libia del procuratore della Corte penale internazionale ha riacceso la speranza di ottenere giustizia per le vittime della milizia anche negli atto che controllava la città di Tarragona durante la battaglia per la capitale Tripoli del due mila diciannove due mila venti
Ha dichiarato oggi chiamata il suo ci i membri della milizia i loro affiliati hanno detenuto torturato fatto sparire e giustiziato persone in almeno quattro strutture di detenzione mentre controllavano la città Rita alcuno
Si sono schierati con le forze arabe armati libiche sotto il comando di Khalifa citare nell'attaccare il governo di accordo nazionale riconosciuto dalle Nazioni Unite e adora nessuno è stato processato per questi abusi
Nel novembre due mila e ventidue il procuratore della Corte penale internazionale cari in campo ha condotto una missione ufficiale in Libia
A terra una ha visitato le prigioni precedentemente gestite da negli atti e i siti delle fosse comuni e ha incontrato le famiglie delle vittime
A Bengasi ha anche incontrato il TAR per comunicargli di aver ricevuto informazioni e prodigi accuse di crimini commessi dalle forze armate arabe libiche e che queste sarebbero state e sono oggetto di indagine
Anche gli alti funzionari governativi del governo di accordo nazionale e delle precedenti amministrazioni con sede a Tripoli
Possono essere penalmente responsabili se sapevano o avrebbero dovuto sapere dei crimini e non hanno preso misure per prevenirli o consegnare i responsabili per essere perseguiti
La missione indipendente e di accertamento dei fatti sulla Libia delle Nazioni Unite affermato che la Libia dovrebbe istituire un tribunale speciale per perseguire i crimini internazionali con il supporto tecnico e le competenze internazionali
E che i funzionari giudiziari di altri Paesi dovrebbero indagare su coloro che sono implicati nei crimini Rita alcuna anche attraverso l'esercizio della giurisdizione in universale
La Libia non ha intrapreso alcuna iniziativa per istituire un tribunale speciale
Adesso per la seconda notizia Afghanistan
Il Comitato olimpico internazionale dovrebbe sospendere l'Afghanistan controllato dai talebani dalla partecipazione allo sport internazionale fino a quando le donne e le ragazze non torneranno a praticare sport nel Paese ha dichiarato oggi ceo mai dai suoi ci il Comitato olimpico dovrebbe prendere questa decisione durante la prossima riunione del consiglio esecutivo che inizierà a Losanna in Svizzera il sei dicembre
Una delle numerose restrizioni imposte dai talebani alle donne alle ragazze dopo la loro presa di potere nell'agosto del due mila ventuno è stata quella di proibire alle donne alle ragazze di praticare sport
Si tratta di una violazione dei diritti umani e anche della carta olimpica che prevede la non discriminazione nello sport
Il Comitato olimpico internazionale ha dichiarato di aver scelto di impegnarsi in una diplomazia silenziosa con i talebani sullo sport nel Paese
Ma Mincio Worden direttore delle iniziative globali dice umana il suo occhio
Ha dichiarato che il comitato non dovrebbe aspettare un giorno di più per eliminare i talebani dal movimento olimpico togliere loro lo status e bloccare i finanziamenti che il Comitato olimpico internazionale fornisce per l'ultima notizia Iran
C'è incertezza sullo status della polizia morali Rania no che fa rispettare il codice di abbigliamento dopo che un alto funzionario ha suggerito che fosse stata sciolta
Interpellato in merito alla pattuglia di sorveglianza durante una conferenza il procuratore generale Mohammad Jafar Montazeri ha dichiarato che è stata chiusa da dove è stata istituita tuttavia il governo non ha confermato la mossa e media locali hanno riferito che le sue osservazioni sono state mali interpretate
L'emittente conservatrice Student News Network ha respinto i titoli falsi e ha sottolineato che l'osservanza dell'hijab è ancora una legge in Iran
Tuttavia dopo che la BBC e altri metalli stranieri hanno ripreso la dichiarazione del procuratore generale alcuni media statali iraniani hanno ribattuto che la pulizia morale è stata sciolta
Il quotidiano riformista Sciacca ha dichiarato di essersi rivolto all'ufficio delle relazioni pubbliche della polizia di Teheran ma che i funzionari hanno eluso la domanda sullo scioglimento della pattuglia
Interrogato sull'affermazione di Montazeri durante una visita in Serbia il ministro degli esteri iraniano corse in Amir avuto l'Asean non ha né confermato né smentito che fossero corrette
In Iran tutto procede bene nel quadro della democrazia e della libertà ha dichiarato
Sabato Montazeri anche detto al parlamento iraniano che la legge che impone alle donne di indossare l'hijab sarà esaminata
Grazie Claudia Claudia Dal Mas per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito all'argomento principale della puntata odierna come anticipato in apertura dedichiamo questa ad uno speciale sul tema della giustizia ambientale ovvero lotta contro l'impunità per l'attività come la deforestazione il lampione avvenire che ledono sia ecosistemi come l'Amazzonia ad esempio che i diritti delle popolazioni indigeni in cui vivono
Per illustrarci questo tema e gli sforzi svolti sia a livello nazionale che internazionale e la propria mobilitazione di non c'è pace senza giustizia in merito ho il piacere di ospitare Camilla Taddei la nostra è collega che coordina le attività promosse da non c'è pace senza giustizia nell'ambito della sua campagna dedicata all'Amazzonia con il sostegno della Fondazione Elisa e Nando Peretti
Camilla benvenuta bentornata sulle nostre onde accennavo prima alla mobilitazione vostra quindi di non c'è pace senza giustizia in merito
Al tema di questa puntata e giustamente nell'ambito della ventunesima sessione
Dell'assemblea degli Stati parte della corte penale internazionale che si tiene ora all'Aja siamo coinvolti in una serie di sai demenze di eventi paralleli per portare avanti priorità in materia di giustizia penale internazionale
Tra cui uno dedicato alle prospettive di accanto avviliti per i crimini ambientali attraverso il concetto di ecco CDU
Potresti darci più dettagli su questa iniziativa
Ciani Paola certe molto volentieri
Allora si come come hai detto tu ingegneri sei dicembre si è svolto un evento che abbiamo colpita atto con lo stato di bambù atto topico senza o invece non parlamentari assorbono Balatsch
Si tratta di un sai diventi un evento parallelo ufficiale anche se ha svolto punto durante la sessione annuale dell'Assemblea degli Stati parte della corte penale internazionale
Come sottolineato dal dal titolo dell'evento stesso il focus
è stato sulla crisi globale il potenziale della Corte penale internazionale all'interno di questo conta sto tranne allo scopo di esaminare la rilevanza di urne eventuale quinto crimine sulle Concilio
Sul tema delle quote Cdo noi come non c'è pace siamo impegnati ormai da tempo all'interno del nostro progetto che mira a lottare l'impunità per la deforestazione la foresta amazzonica
E probabilmente alcuni ascoltatori che ci servono a abitualmente ne avranno già sentito parlare in in puntate precedenti
In questo evento a abbiamo apportato alcuni a
Punti molto molto importanti ci sono state degli scambi di prospettive sul termine di Concilio
Come appunto possibile quinto crimine dello Statuto di Roma che lo Statuto fondante della Corte penale internazionale
Ci tengo a segnalare tre punti importanti di cui si è dibattuto all'interno della di cui di questo evento
Il primo è come essenzialmente il sistema legislativo attuale
Sì a livello nazionale ma anche a livello di diritto internazionale sia antropocentrica o ossia prevede sempre che i criminis abbiano la parte umana dell'uomo a allora interno ossia prevede sempre che ci siano dei danni al luogo e quindi lascia un vuoto per tutti quei danni che in realtà a non vedono nessun essere umano coinvolto direttamente mai in cui il danno è perpetrato contro la natura stessa
Ed è quindi una sfida compiere proprio questo una transizione verso un diritto che sia anche più consapevole posso includere anche quindi aprirne le porte alcuna prospettiva più e concentrica ossia Dini
A in cui non sia solo l'uomo al centro come essere unico superiore rispetto agli altri a ecosistemi no l'uomo ossia un elemento di pari importanza rispetto a agli altri elementi che esistono nel nostro pianeta e quindi un un elemento di pari portata all'interno di di darsi ecosistemi in cui si si trova il secondo punto è che è vero che i danni ambientali a da un certo punto di vista sono già inclusi i all'interno dello Statuto di Roma più precisamente in un comma specifico dell'articolo otto
Ma tra mesto diciamo articolo include solo i danni mentali in caso di guerra nel caso dei crimini di guerra
Manca quindi ed è molto urgente a coprire tutto quello che riguarda il crimine ambientale dei tempi di pace
In in quali ovviamente la maggior parte dei crimini ambientali avvengono perché se guardiamo ogni giorno anche in Italia o nei paesi in nelle zone circostanti abbiamo azioni molto dannose per l'ambiente che vengono preparati ogni giorno
In un clima di di pace in assenza di conflitto e poiché da ultimo un altro tema importante di cui si si è trattato sono i giovani alla è intervenuto infatti un consigli R. delle Nazioni Unite per i giovani Giorgio occupi che ha precisato proprio quanto la partecipazione dei giovani sia importante per questa tematiche perché le nuove generazioni saranno con loro beh pagheranno maggiormente le conseguenze dei danni ambientali che vengono come si oggi che sono stati commessi negli ultimi decenni e che verranno commessi nei prossimi anni perché spesso i danni ambientali non hanno delle conseguenze immediate
Ma a possono avere delle conseguenze molto maggiori nel lungo nel lungo periodo vediamo appunto la stessa la stessa cosa poi nel contesto del cambiamento climatico sa
E ed è importante ricordare come quindi la partecipazione dei giovani sia essenziale e loro voci vadano prese veramente in in considerazione
Oggi purtroppo è così negli ultimi decenni i giovani sono stati inclusi nei dibattiti ma spesso solo come un token come un certo in modo simbolico giusto per fare il gesto di averli inclusi
E a non per una vera inclusione in cui le loro prospettive le i loro e le loro Ida e le loro proposte il loro pensiero ma anche le loro esperienze
Vengono effettivamente presa in considerazione a livello non solo legislativo ma anche politico e di azioni a a trecentosessanta gradi
Camilla come accennavo prima
Il concetto di Concilio rientra nel quadro di una ricerca di accountability penale per l'attività le cui conseguenze ledono gravemente l'ambiente e andrebbero trattate come che
Il minimo
Potresti ricordarci la genesi di questo concetto
Il contesto e l'evoluzione sia a livello nazionale che internazionale
Il termine col CDA sembra Carmine nuovo ma in realtà se ne parla già da decenni
è un termine che però ha è rimasto un po'nella nicchia all'interno della bolla di si fa parte degli addetti ai lavori
Ed è il termine che compare ahimè accumulato dispiacere purtroppo ancora troppo poco all'interno della stampa all'interno del dibattito a quotidiano di dei dei cittadini
Come dicevo appunto termine che esiste già da da decenni e spesso appunto sentendo lo magari si ricorda un po'il genocidio
Infatti possiamo dire che etimologicamente un po'ci somiglia perché si riferisce al proprio ad azioni
Che vengono compiute dall'uomo e che hanno un impatto devastante sull'ambiente e i suoi ecosistemi
E quindi un crimine che richiede di a osservare il danno dell'ambiente all'ambiente in quanto tale quindi non solo come dicevo prima in cui ci sia un danno anche ad esseri umani mandando Kiba troppi danni di un porzione di di ambiente o di un determinato e consistendo a
A sé stante
A quindi un bosco senza che ci per esempio prendendo ad esempio anche banale a senza che si sia appunto nessun ferito o nessuno appunto danno a a persone o proprietà appartenenti a persone
E quindi richiede questo crimine un approccio al danno
Non solo di breve periodo ma anche nel lungo termine perché come sappiamo alcuni danni per per fatti all'ambiente oggi mostreranno le loro effettive conseguenze il il danno diciamo anche così effettivo nella nel lungo periodo
E ha ecco al termine appunto che esista già da decenni che è stato utilizzato diciamo per la prima volta ha coniato per la prima volta nel mille novecentosettanta dal
Professore americano Arthur calzoni durante una conferenza sui crimini commessi dagli Stati Uniti in Vietnam in questa conferenza Galton coniò la parola e concilio dopo aver scoperto che l'esercito statunitense aveva usato
A la sua ricerca di dottorato per sviluppare la gente non riesce a il De fuorviante che ha fatto
Ampiamente irrorato in in Vietnam e accolta questo e gli propose un accordo internazionale per le Concilio ebbe Fini ha le Concilio
Ricordiamo che ad oggi ci sono stati vari tentativi di definizione del consiglio ma non c'è ancora una definizione ufficiale a
Uniforme universale a e appunto undici ufficialmente accettata
A esamina questo ci sono stati vari ma gli altri momenti in cui il termine cucito sottoutilizzato in cui si è ragionato su questo potenziale nuovo crimine
A per esempio appunto
Insomma va ricordato Richard Ford Ka professore di diritto internazionale americano che ha proposto una convenzione internazionale sul crimine di Concilio in un articolo che ha pubblicato sulla Grübel già
Del durante la nazionale
E in cui ha fornito proprio da un'analisi completa un'altra appunto definizione e un con testo proprio per questo nuova legge sul sul sulle Concilio
Articolo di folte che è stato poi utilizzato anche dalla sotto Commissione delle Nazioni Unite per la prevenzione
E della discriminazione e la protezione delle minoranze
In a uno studio che doveva valuta valutare la l'efficacia
A e a e suggerire eventuali cambiamenti necessari alla Convenzione del mille novecentoquarantotto sul sul genocidio
La sottocommissione appunto che l'ha proposto di aggiungere il genocidio culturale elenco CTO alla lista degli atti proibiti
Però poi alla fine del dibattito e dei lavori la proposta non ha mai raggiunto un vero momento io non era giunto un vero diciamo supporto maggioritario e alla fine non è stata
Adattata e quindi non è stata portata avanti a nessuna ulteriore azione dalla dalla sottocommissione
Ecco oltre a questo può ai se n'è continuato a parlare soprattutto in relazione al lo lo Statuto di Roma della corte penale internazionale perché durante
I lavori per redigere lo Statuto di Roma quindi durante le prime bozze le proposte di bozza della dello Statuto di Roma si parlava appunto di dodici crimini
Di cui appunto si si proponeva un un un crimine ambientale nell'articolo del potenziale articolo ventisei dello Statuto di Roma
Ciò ha all'epoca allora aveva raccolto numerose critiche a soprattutto per alcuni aspetti legati alla alla definizione la dicitura e quindi poi quando è stato portata la la bozza effettiva poi diventato lo Statuto di Roma conosciamo oggi l'articolo ventisei è stato no
Rifiutato non è stato incluso
Si è tenuta solo una menzione all'ambiente come dicevo prima nell'articolo otto punto due
All'interno di un comma specifico comma b punto quarto
Sordo nel contesto dei crimini di guerra e quindi da qui è la necessità poi da cui scaturisce anche il dibattito di oggi
Di includerlo all'interno di tutti i momenti di pace e quindi in tempi di pace di cui appunto si è parlato anche alle alle ventuno di ieri come come dicevo
H negli ultimi tempi in data anche la sempre più visibile crisi climatica legate alle azioni umane sull'ambiente a è aumentare l'idea che
All'interno appunto poi dell'della comunità degli addetti ai lavori come dicevo più che
All'interno un punto della diciamo la società civile in generale
A sia sentito o molto molto più spesso a ci sono state azioni prese la parte appunto di organizzazioni della società civile associazioni organizzazioni non governative
Alterchi amare l'urgenza di un di azioni prese in questa direzione
Ma anche a livello di Stato voi a regioni come per esempio l'Unione europea ci sono state importanti importanti azioni
A Nicola nel si oppongono ancora all'inclusione del crimine di e concilio nello Statuto di Roma
Però diciamo ci sono stati comunque alcuni Stati che hanno segnato diciamo una presa di posizione molto positiva l'impegno molto positivo come per esempio nel caso del Belgio
Che sta procedendo con un lavoro proprio terra presentare una proposta di legge in parlamento sul crimine di di dire Concilio e Belgio che è molto attivo anche
Proprio a livello della Corte penale internazionale per portare avanti questa diciamo campagna terra il quinto crimine di Concilio all'interno dello Statuto di Roma
Credenti a livello internazionale sono a in Cile
A che ha nei mesi scorsi ha avuto un processo di revisione della della Costituzione per creare un nuovo costituì un nuovo testo costituzionale
In cui la se era stata la la proposta di una norma costituzionale
Narendra proprio al consiglio ed articoli nuovi sui diritti della natura
A che includesse ero anche la un riferimento alla solidarietà intergenerazionale e quindi è un po'a questo importantissimo concetto che ha
Fa da ponte tra appunto azioni che vengono commesse oggi le cui conseguenze poi saranno nella nel futuro e quindi questo legame coinvolgimento maggiore anche appunto con i giovani e dei giovani
Se guardiamo solo al al due mila ventidue e poi di oltre a a queste sono ci sono stati ulteriori progressi proprio a livello nazionale sia per quanto riguarda le cucine nello specifico come nel caso del Cile appunto ma anche per quanto riguarda l'apertura di nuove porte a prospettive maggiormente ecco centri che quindi che includano anche una prospettiva di di crimini contro la natura non solo in cui l'uomo ossia sì al centro
All'interno proprio della della legge
Alcuni esempi sono appunto ha nel caso del Cairo in cui a giugno segretario di gabinetto per l'ambiente le foreste ha presentato una proposta di legge che prevede il riconoscimento del diritto alla natura alla della natura
E la creazione del reato di dico eccidio
Panama che è diventato il più grande Paese a riconoscere i diritti e la natura l'Ecuador che è stato il primo Paese a concedere diritti legali alle specie selvatiche ai loro individui attraverso una sentenza della dell'Alta Corte del Paese
L'India in cui la corte di Madras la più alta corte di uno dei ventotto Stati dell'India ha stabilito che la natura ha lo stesso status status
Giuridico di un essere umano
E infine la Spagna il pachistane altri Paesi e che hanno intrapreso delle strade analoghe
E da di cui per esempio punto l'Islanda che a marzo ha presentato una risoluzione al Parlamento in cui chiedeva di sostenere una legislazione nazionale sulle Concilio
E ha sul crimine internazionale di Ali Concilio Camilla questo per il contesto e e l'evoluzione sia a livello nazionale che internazionale
Un'ultima domanda prima di concludere alla luce dei risultati raggiunti finora e delle sfide dell'emergenza climatica potresti
Spiegarci lustrarsi come noi in quanto non c'è pace
Senza giustizia riteniamo debba
Concretizzarsi la pubblicizzazione del futuro innanzitutto a come non c'è pace riteniamo che lo Statuto di Roma debba essere modificato per includere un quinto crimine autonomo sotto la sua giurisdizione appunto il crimine di Concilio
Questo a consentirà non solo la codificazione di questo crimine a livello internazionale ma contribuirà anche all'armonizzazione delle disposizioni nazionali sulle Concilio
Nonché alla formazione e alla cristallizzazione diciamo delle concilio come norma consuetudinaria di diritto internazionale
In secondo luogo a riteniamo che in questo processo debba essere adottato approccio e cocenti ricco di cui parlavo a anche prima
E quindi questo ritiene riconoscimento che la natura è di per sé una vittima di questo crimine riconoscendola come soggetto di diritti
E infine riteniamo che tutte le parti interessate debbano partecipare al processo di elaborazione di un crimine internazionale di Concilio
Questo a vuol dire che tutte le voci come parlavo prima per esempio dei giovani devono essere portate al tavolo in particolare quelle di coloro che sono maggiormente colpiti da gravi danni dell'ambiente
Perché questo può consentire di Coronel di riconoscere non solo la loro competenza all'interno del processo dando loro l'opportunità di avere un impatto significativo sul risultato finale ma anche in ultima analisi di fornire maggiore legittimità all'intero processo
Ricordiamo qualche per cui coinvolgimento nell'impegnamo solo il coinvolgimento all'interno del processo di scrittura di elaborazione del testo del crimine stesso ma anche all'interno proprio della concezione di quello che può essere la riparazione rimedio terra per i danni subiti in seguito alla al crimine commesso
E a un coinvolgimento proprio che permetta di rendere
Questa il modo in cui questo crimine viene concepito ma anche viene trattato e applicato a veramente efficace Grazioli Camilla Jamila Taddei per aver contribuito
Ora questo speciale sul tema della protezione
Dell'ambiente e la sua interrelazione con la giustizia penale sia a livello nazionale che internazionali con questo siamo raggiunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Claudio Dal Mas che oggi ci ha letto le notizie ma anche curato la redazione è la parte tecnica vi ricordo che le attività di Non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che MP W. J. punto organo oppure non c'è pace senza giustizia appunto organi nella sezione donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la giustizia penale internazionale e la promozione
Dei diritti delle donne e la lotta contro le violenze di genere come ad esempio in matrimoni minorili oppure le mutilazioni genitali femminili oltre che per la difesa dell'ambiente era lotta contro la deforestazione in Amazzonia
Vari sono i nodi in modi per aiutarci e contribuire a questi impegni iscrivendosi e diventando membro socio di Conte Non c'è pace senza giustizia facendo una donazione libera oppure con la devoluzione del vostro cinque per mille a non c'è pace senza giustizia per le modalità precise lieve invio al nostro sito internet vi ringrazio molto per l'ascolto e Guido appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su Radio Radio
Alle
C'erano