Processo a Luciano Simeone ed altri per il presunto ricatto rivolto al Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo

Allora possiamo iniziare il Simeone Luciano
Buongiorno presente e difeso dall'avvocato Bruno Von Arx dall'avvocato Mario Pennino
Tamburrino Antonio presente difeso dall'avvocato Mario Griffo e dall'avvocato Carlo Taormina
Buongiorno
Testini Nicola quindi l'altro assente
Testini Nicola
ASS assente difeso dall'avvocato Marina Lo Faro dall'avvocato Valerio Spigarelli entrambi presenti
Per gli ente Carlo
Buongiorno presente
Difeso dall'avvocato Marina lo fanno e dall'avvocato Ambra Giovene buongiorno entrambi presenti
Vidal Silva io se Alexander
Assente
Di difeso dall'avvocato Antonio Buttazzo buongiorno
Parti civili Vidal Silva io se Aleksandar difeso dall'avvocato Antonio Buttazzo poi sostituito come sopra
Marrazzo Piero difeso dall'avvocato Luca Petrucci che
Sì il dado San posso essi demente difeso dall'avvocato Cristiano pazienti che è assente Genco Giuseppe difeso dall'avvocato Manuela pazienti
Che è assente da accostarsi da Silvia difesa dal difeso dall'avvocato Nicodemo Gentile
Che è assente Gomes dos Santos Alexandre difeso dall'avvocato Walter Biscotti
Che è assente quindi Cafasso Pasquale difeso dall'avvocato Loreto d'aiuto assente Cafasso Laura difesa dall'avvocato Monica Gregorio
Assente Cafasso Angela difesa dall'avvocato Vincenzo De Luca
Assente quindi ministeri sia come parti civili che come responsabili civili
Difese l'Avvocatura dello Stato
Assente
Allora era stato rinviato per Repliche
Il Pubblico ministero intende non intende replicare non intende
Non intende replica
E pertanto il tribunale dichiara chiuso il dibattimento
E si ritira per la decisione finale
Dopo
In nome del popolo italiano il tribunale in composizione collegiale alla pubblica udienza
Della ventotto novembre due mila e diciotto a pronunciate pubblicato mediante lettura del dispositivo la seguente sentenza
Visti gli articoli cinquecentotrentatré cinquecentotrentacinque codice procedura penale
Dichiara
Testini Nicola Marco tagliente Carlo
E Simeone Luciano colpevoli dei reati loro ascritti ai capi M N e X Testini e Tagliente altresì colpevoli
Del reato allora scritto al capo di e ritenuta la continuazione
Condannati destini e tagliente alla pena di anni dieci di reclusione e cinquanta mila euro di multa ciascuno
Simeone alla pena di anni sei a mesi sei di reclusione e quattro mila euro di multa Tamburino Antonio colpevole del reato lui ascritto al cappotti e lo condanna alla pena di anni tre di reclusione e due mila euro di multa
Visto l'articolo cinquecentotrenta del Codice procedura penale assolve Testini e Tagliente e Simeone dei reati loro rispettivamente scritte capi a di ci oggi Acca Kappa e Z
Perché il fatto non sussiste non crede ai reati loro ascritti ai campi di J V e W per non avere commesso il fatto visto l'articolo cinquecentotrentuno Codice procedura penale dichiara non doversi procedere nei confronti cioè gli imputati Testini Tagliente e Simeone Tamburrino Vidal Silva José Alexandre
In ordine a reati loro rispettivamente scritte capi è F pelle o di Q S U
Y diversamente definiti i fatti contestati ai capi P S e y ai sensi articolo settantatré comma cinque DPR trecentonove novanta
Chiede esclusa la sussistenza dell'aggravante di quell'articolo ottanta DPR trecentonove novanta
Contestato al capo y perché estinti per prescrizione
Visti gli articoli ventinove e trentadue trecentodiciassette bis trentadue quinquies del codice penale dichiara Testini Tagliente e Simeone interdetti
In perpetuo dai pubblici uffici e stato di interdizione legale durante la pena dichiarando altresì estinto il rispettivo rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione
Visto l'articolo ventinove Codice Penale dichiara Tamburrino interdetto dai pubblici uffici per cinque anni ordina la confisca e distruzione di quanto in sequestro
Visti gli articoli cinquecentotrentotto e seguenti codice procedura penale
Ogni ulteriore domanda rigettata condanna gli imputati Testini Tagliente e Simeone e responsabile civile il ministero dell'interno in solido a risarcimento dei danni cagionati a Marrazzo Pietro
In ordine a reati di quelli ai cappi M N e a Vidal Silva io se Alexander in ordine al reato AN per da in per entrambi da liquida Arsène separata stanotte
L'imputato Tamborrino a risarcimento dei danni
Cagionati a Marrazzo Pietro e Abidal Silva io se Alexander in ordine al reato di cui al capo ti da liquida Arsène separata sede
Gli imputati Testini Tagliente e Simeone Tamburrino
A risarcimento dei danni rispettivamente cagionati al ministero della Difesa al ministero dell'interno in ordine ai reati DM n x e chi da liquida assenze parata sede
Gli imputati Testini tagliente Simione Tamburrino è responsabile civile il ministero dell'interno in solido al pagamento delle spese processuali sostenute dalle parti civili che liquida
In complessivi euro tre mila per il ministero dell'Interno
E il ministero della difesa ed Euro quindici mila ciascuno in favore di Marrazzo Pietro
E Vidal Silva io se le Xander da distrarsi in favore dei rispettivi difensori avvocati Luca Petrucci avvocato
Antonio Buttazzo dichiarati si anti statali oltre accessori di legge ordina la trasmissione degli atti alla Corte dei Conti per le eventuali determinazioni di competenza
Visto l'articolo cinquecentoquarantaquattro Codice procedura penale
Indica Angioni novanta il termine per il deposito della motivazione sì a
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