"Etica, politica, pubblicita'" presentazione del libro di Goffredo Fofi "Maledetti giornalisti" org. c/o il Forum di via Rieti

I motivi sono società immaginare poi gliele elenco
Però abbiamo invitato
Questi due giornalisti perché li riteniamo
Dei terminali intelligenti
E impegnati
Secondo motivo
E che
Non abbiamo un atteggiamento contrario alla alla comunicazione per
Per presa di posizione
Siamo convinti che la comunità che la comunicazione sia indispensabile
Per questo da quattro anni
Abbiamo nelle Marche un'iniziativa che si chiama Redattore sociale
Vi hanno partecipato il cinquecentotrenta giornalisti
E questi giornalisti
Di reti e testate di estrema di estremo significato
Quindi cerchiamo questo contatto anche perché alcuni rimproveri
Dobbiamo farli ai comunicatori con alcune limiti e li abbiamo noi stessi
Perché molto spesso non non siamo non riusciamo a comunicare
Naturalmente le domande che porrò sono tre e sono e derivano da una decisa presa di posizione e quindi da una precisa angolatura
Noi rappresentiamo gente e che è carne da macello
I destinatari soggettiva cronaca nera
Nella mia regione nelle Marche per una settimana un quotidiano locale riuscito a scrivere la marcia annullata è una signora che era andata sotto il treno
Il quale treno l'aveva ridotta male
E per una settimana nel
Nei richiami
E c'era questa ma il sabato poi la signora come tante che aveva avuto una disgrazia
Dicevo che noi siamo rappresentanti di questa di queste categorie di persone
Le quali
Molto spesso sono
Così sono soggetto destinatario strumenti materiale
Di cronaca nera enormi
Abbiamo assistito le notizie date su Giovannino Agnelli morto di cancro con una correttezza che ha impressionato tutti noi
Delicati
Non si è andati più al di là di certe dettagli
Lo si è lasciato morire incapace
Mi veniva in mente le foto molti troppi di cui sono giovani di Pio dodicesimo
Commovente quando le foto furono venduti dal suo medico curante
Quindi dando riappaiono
Questo per dire che poi non è vero che nella realtà
Non sia possibile
Trattare la notizia con rispetta e che evidentemente vi sono altri meccanismi di questo parleremo
Che non permettono ore non vogliono questo rischio
Detto questo
Passo la prima domanda che faccio Marcel Padovani
è vero che lei Corsica Dante nata in Corsica nel corso però è da tanti anni che sanitaria scusate l'Italia
Allora la prima domanda che mi pongo è questa
In Italia non mi sembra che i giornalisti siano o appaiano professionisti
In realtà
Ci sembrano dipendenti
Di lavoro ma dipendenti
E ogni dipendente per contratto risponde
Ogni dipendente per contratto risponde a un contratto
Cioè risponde al suo padrone
Problema non è essere dipendenti
Il problema è l'ambiguità con cui questo giornalismo a volte paludato
A volte invadente avvolte straccione
Si pone nei confronti non dico dell'opinione pubblica ma ai propri lettori
Cioè dei propri clienti
La cosa Carmen scandalizzato è stato d'esempio rapporto
Veltri Di Pietro
Attacchi permessi per anni poi improvvisamente un accordo reciproco
Ha permesso
Una transazione
Perché erano in ballo ottocento milioni
C'erano delle denunce per calunnia e improvvisamente quello che era il vero per otto mesi non è stata più severo
Una svendita fatta di due pagine nove colonne
Allora uno si chiede
Fatta da un direttore di un giornale loro musichiere era falso prima rafforzo dopo era un dipendente era un professionista che cos'era
L'ordine dei giornalisti fa parte delle categorie dei professionisti
Sono professionisti e non lo so
Dunque io per il prima di tutto vorrei dirvi che sono terrorizzati
Terrorizzata dalle domande chiede che sta facendo don Vinicio dal pubblico vedo gente c'è Goffredo Fofi ci sono persone che dicono e scrivono delle cose molto belle molto azzeccate e temo di essere veramente
Non a livello e sono terrorizzata anche da quel prete quella lista di cose che tu mi hai mandato che sono il riassunto dei vostri dibattiti eccetera
Dico questo per chiedere la vostra la vostra indulgenza prima di tutto
Poi vorrei dire che don Vinicio dice di sentirsi marginale di sentire lavoro che fa come marginale effettivamente ma anch'io sono una giornalista marginale no uno che il corrispondente in un paese straniero
E qualcuno di periferico e qualcuno che non partecipa né alla carriera interna del giornale né ai giochetti che ci sono all'interno di di un giornali giochetti di potere eccetera
Sono molto marginale anch'io ma solo come don Vinicio molto indipendente questo importante perché io
Praticamente scrivo quando voglio scrivere se mi chiedono una cosa che non mi fa mi arrangio per non farla per non scriverla propongo un altro un altro servizio se non sono d'accordo
Se mi chiedono non so una cosa assurda e come l'Italia ha vissuto la morte di lady Di
Che a suo nessuno me l'ha chiesto ma se me lo chiedessero io mi arrangio RAI per fatta per proporre un'altra cosa
Dunque io sono una giornalista periferica in un Paese che
Ha delle difficoltà a farsi accreditare come paese serio a livello europeo e diciamo che da queste situazioni di periferia miglia e anche di periferia dell'Italia ho trovato credo la possibilità di scrivere delle cose che avevano un senso e che avevano il senso di ristabilire una specie di verità spero sull'Italia
Di evitare i cliché
Mi ha permesso di evitare di parlare dell'Italia come di un Paese folclore con perché queste il in modo in generale commenti col quale si parla dell'Italia
E in dunque mi ha aiutata a testimoniare di quanto l'Italia fosse un laboratorio so che banale dirlo ma è vero Alitalia è un grande laboratorio con alti e bassi con luci e ombre ma un grande laboratorio da quando sono arrivata in Italia appunto
Ci sono state delle esperienze degli esperimenti che sono stati vissuti di da voi da da questo Paese
E che secondo me hanno una valenza avevano e hanno una valenza internazionale o almeno europea io ho visto tu qui il terrorismo
Per esempio e credo che era importante testimoniare di come il terrorismo non è stato sconfitto né da leggi
Né dalla repressione ma è stato sconfitto veramente dalla mobilitazione della gente da gente che si dice fra virgolette dal momento in cui l'opinione pubblica ha cominciato a sentire che la democrazia in rete in pericolo ma veramente in pericolo quando la gente e scesa per strada o che ha fatto delle assemblee in fabbrica per dire no al terrorismo
Pregando fregandosene che le rapito sia un democristiano quando si è è stato rapito Aldo Moro credo che lì è stato importante poter raccontare all'estero che
Il terrorismo in Italia era stato vissuto in modo completamente diverso di come è stato distrutto in Germania che in Germania è stato sconfitto da apparati specializzati
In Francia pure in Francia dove il terrorismo è stato una pallida imitazione del terrorismo italiano a Xion dirette è stato veramente
Una pallida riproduzione delle Brigate Rosse
Ho vissuto il terrorismo vissuto l'evoluzione del comunismo per esempio anche e credo che le punizioni del comunismo all'italiana
E stato una una lezione per molti partiti comunisti
All'estero
Ho vissuto
Il fenomeno Europa in Italia come è stata come è stato percepito l'obiettivo Europa e come è diventato un un obiettivo per tutta la popolazione anche questo credo che meritava di essere testimoniato e meritava di essere testimoniato anche come incerto ceto un certo gruppo dirigente
Ha cercato di far sì che l'Italia diventasse in paese serio e sia vissuto come Paese serio all'estero
E lì credo che si deve parlare di uno come Ciampi anche di uno come Prodi
Anche di uno come D'Alema che sono delle persone che hanno tentato di andare al di là degli interessi specifici per personali o di partito e di far cominciare in Italia pensare agli all'interesse collettivo la scoperta dell'interesse collettivo ecco credo che sia una cosa di cui si può testimoniare
Dunque così capite penso che io ho cercato di in un certo modo di rendere giustizia nel mio piccolo
Su un Paese del quale mi sembrava che si parlasse in modo assolutamente ho esagerato o stereotipato perché quelli erano i cliché sull'Italia e a volte rimangono ancora adesso non è non è finito
Chi sceglieranno la superficialità il pressappochismo la confusione gli scioperi scioperi non si capisce perché lo sciopero era una cosa che sembrava caratterizzare l'Italia una minore serietà rispetto a gli altri Paesi europei
E io mi ricordo di un periodo il giornale mio in cui ogni volta che faceva un pezzo lo volevano intitolare all'italiana connesse all'italiana FAS fosse una cosa categorie dello spirito
E io mi dovevo battere perché non si scrivesse sindacato all'italiana comunismo all'italiana o
Qualsiasi cosa agli italiani moda all'italiana e ho messo degli parecchi anni perché nove i miei pezzi non venissero intitolati in quel modo
E dunque
E c'è c'è dunque rimangono questi cliché in questo modo di parlare dell'Italia sto il in modo assolutamente folkloristico
E sull'Italia si può raccontare qualsiasi cosa è un obbligo venne viene creduto per esempio
Inviato speciale del mio giornale è stato mandato a Napoli per fare un servizio le decine di anni fa sul Napoli io ero in vacanza in quel momento
E ha fatto il servizio e ha raccontato che c'è una famiglia napoletana nella quale avevano rapito il picco il figlioletto e che questa famiglia lo vedeva passare ogni giorno in treno alle dieci sotto le finestre di casa cosa assolutamente assoluta che è stata pubblicata stampata nessuno ha smentito eccetera dunque sull'Italia e Cina speci di di Numanzia lande della scrittura uno può dire qualsiasi cosa e viene creduto eccetera
E quest'aspetto folcloristico e difficile lottare contro quest'aspetto folcloristico e lo vedo anche con i miei colleghi quindi la stampa estera sono cinquecento più di cinquecento i miei colleghi qui
E
All'ottanta per cento sono dei freelance
Non sono dei salariati dunque sono delle persone che debbono vendere degli articoli cioè suscitare l'interesse per rendere l'articolo essere pagati vivere anche loro
E del fatto che devono vendere tendono a confortare interlocutoria mi suoi cliché
Nei suoi pregiudizi perché è più facile allora si telefona al caporedattore a Parigi o a buono a Francoforte ellissi dice per esempio e si
E una cosa è l'italiana molta confronto confusa con dei politici il poco credibili eccetera e allora sì il pezzo viene viene comprato insieme stampato
Devo dire che dunque c'è una coincidenza obiettiva fra questa condizione del Lanza fra i miei colleghi e questa questo questa permanenza dei cliché
Che sono all'estero alle cose che continuano in un certo modo a caratterizzare il discorso sull'Italia
Allora sempre per parlare devo continuare posso contenuta
Lampo interrompere
Dunque le le mie motivazioni in questo contesto sono dunque di cercare di di rovesciare questo questo trend
E cercare dicevo di rendere giustizia
Devo dire che le cose che il col colpiscono nel giornalismo italiano quando uno viene dall'estero e che lavora in Italia
Le cose che più colpiscono dell'inizio sono il fatto che no non ci sono cifre negli articoli non ci sono le feste riferimenti precisi
Tu spesso devi leggere tutto un articolo arrivi alla fine e capisci per lei come dire il fatto che il vento che motiva quell'articolo
Io invece mi ricordo che quando ho iniziato a fare questo mestiere l'ho fatto non dopo una scuola di giornalismo ma dopo
Una licenza di filosofia una laurea di filosofia e una laurea di Scienze politiche dunque non avevo una formazione giornalistica e sono entrate direttamente in un giornale c'era l'ex resta a quell'epoca
E mi ricordo che quando sono arrivata mi hanno detto per i tuoi articoli né mentì sempre accanto quando scrivi
Dove e quando come chi perché e acquisto devi rispondere nelle dieci prime righe
I Devo dire che a questo punto questa piccola piccolo vademecum mi è stato molto utile per scrivere delle cose
Io non scrivo degli articoli brillante io scrivo delle cose molto ben scritto eccetera ma io credo che e scrivo delle cose dove c'è la motivazione dell'articolo dove ci sono delle informazioni dove ci sono gente intervistata che cito fra virgolette e dove c'è
Un apporto concreto di informazioni
In questo senso gli offre sono una giornalista marginale che fa un giornalismo prosaico molto prosaico e molto molto pedagogico
Laborioso anche in questo senso
Che facciamo cose voleva no come me avendo forse mi dovresti interrompere un osso dire
Perché è difficile parlare e no ma tu chiedevi cioè la tua domanda era i giornalisti italiani sono professionisti o non sono poi vice ministro sono dipendenti
E difficile dare un giudizio globale non ha nessun senso dare uno non non ha alcun senso dare un giudizio globale
Ci sono veramente degli ottimi professionisti nel giornalismo italiano credo che a livello cioè in tutta Europa chiedo che ci sono dei nomi del giornalismo italiano che sono al di sopra di qualsiasi media
In Francia in Inghilterra in Germania sono molto molto bravi perché hanno una
Penna molto acuta molto
Scrivono molto bene spesso
Sì ci sono dei dei problemi con il giornalismo italiano a tante quello che dicevo prima della del poco riferimento ai dati precisi che sono stati illustrati anche da dalla polemica che ha tentato Massimo D'Alema recentemente il leader del PDS
A denunciato un giornale e due giornalisti il giornale il Corriere della Sera i giornalisti non mi ricordo il loro nome li ha denunciati all'ordine dei giornalisti
Francamente a me non interessa se Luís ha avuto ragione di rivolgersi all'ordine e se Massimo D'Alema ha il diritto di dare delle lezioni al giornalismo ma mi interessa il fatto che allora maggiormente
Aveva perfettamente ragione non si fanno articoli come quelli che sono stati denunciati da D'Alema non si scrivono non si può su una finta notizia interpellarlo della gente chiedere
Daniela pensa che si deve creare un sindacato unitario questa era il tema del dell'articolo poi tu interroghi dei politici
Delle personalità
Dicendo D'Alema pensa che si debba creare lei che ne pensa poi si riproduce la sua dichiarazione e da una notizia che non desiste verosimilmente credo che non esista dato con non è stata confermata dall'interessato
Si fa un punto e il vento su una finta notizia quaestor credo che sinceramente non sia un buon giornalismo e su questo io da da lei ragione a a D'Alema
Dare veramente ragione a D'Alema e credo che i giornalisti italiani
Per difendersi e per rifiutare la intromissione di un politico nelle cose del giornalismo
Hanno avuto torto di non prendere la la la palla al bollo e di porsi il problema di vero ma si fanno degli articoli di questo tipo e giusto scrivere su delle cose inventate
Degli articoli che dopo diventano
C'è una finta verità
Che che viene da questi da questo metodo di giornalismo
Dunque sono dei professionisti tutti i debiti si ci sono dei professionisti e ci sono c'è questo tipo di giornalismo che
Da da e da da blandire completamente
C'è un detto in Italia che la nuova realtà produce realtà con effetti nella realtà
Con la nuova realtà
Produce realtà con effetti in America
Ad esempio l'esempio più classico la Bugia
è una cosa che non esiste
Che però esistenti quando Buggìa e quindi produce effetti
Il guado progenitrice se si facesse se uno fosse costretto a dare le sue fonti
A interrogare la persona della quale si dice
All'intenzione di fare o non fare qui sto forse sarebbe già un giornalismo più prudente e che creerebbe meno
Nell'attenti e allora passo la seconda domanda secondo te sia come straniere anche se integrato in Italia
Il giornalismo italiano è una specie di teatro nella quale gli autori i protagonisti
La trama i destinatari linguaggi i toni sono già predisposti
Che noi abbiamo la sensazione
Fini la la esponiamo come sensazione
Che si tratti di un enorme teatro nel quale tutto già è stato prestabilito
Allora
Il TAR giornale iscrivere tal cose perché i suoi lettori vogliono Lethal cosa
Oppure
La quella notizia e più più più desiderata di altra oppure il modo di fare notizia e ancora più adeguato che non altro
Stiamo assistendo ad esempio negli ultimi tempi a intere pagine di vacuità
Siamo a Roma il Messaggero ha introdotto una pagina con le terrazze
Dirò in cui c'è l'attrice X euro o il personaggio iniziò che fanno di Brindisi che fanno uso che perché io la salto con la pagina però evidentemente introdurre questo nuovo questa nuova sezione del giornale ha un motivo
Tra l'altro facendo un è cattivo servizio però anche ai propri clienti utenti
Perché se tu informi i tuoi utenti in realtà non fare un buon servizio e commesse avessi un buon un buon cliente lo tratti male alla lunga lo perdi
Io non so se poiché stiamo a livelli ai livelli del mille novecentottantaquattro che le vendite dei giornali in Italia questo sia l'effetto di questa di questa politica
Che non è manco commerciale è una specie di avvitamento
In un Olimpo dove i cui effetti sono solo i fasti
Io capisco che inseriscono degli degli inserti non so di quale di quale materia ma che vennero profumi
Credo pubblica abbia messo dei gadget e non so se era un deodorante o o un sapone qualcosa del genere
Ti lascia veramente
Guardi uno diceva vecchi ma preso Brescia in modo imprevedibile per un imbecille che compra il giornale perché ci sta inserito un un piccolo una piccola pasta di dentifricio
Però per ritornare al concetto centrale quindi per porti la domanda
Realtà s'è creato un una divaricazione tra informazione e invece gestione Grazia antenna
Cioè tu hai un pacchetto di tuoi clienti e compra il giornale gli fornisce in quello che i clienti che siano e a questo punto l'informazione non ha più senso
Io ricordo un episodio dive diversi anni fa quando fu incriminato Inaudi che allora era il Presidente del gruppo del gruppo inaudito bene la repubblica fu capaci di dare notizia senza metterlo nel titolo
Però cosa allucinante
Cioè una persona di del livello di Napoli
Viene incriminato non mi ricordo per un problema
Di tipo finanziario non è che fu segnata eccezionale Repubblica riporta la notizia senza parlare o meglio leggendo l'articolo c'era anche l'indignazione di in house però nessun titolo
A questo punto non siamo più in presenza di informazione
Siamo in presenza nemmeno di imbonimenti siamo in presenza di propaganda altri esempi l'inserto motori
Che tutti i giornali hanno c'è stato il Motor Show di Bologna Repubblica annunciava un inserto di ventiquattro pagine sui Motor Show non sono non sono
Sono propaganda
Noi abbiamo abbiamo notato ad esempio quando fu inserita la propaganda intere pagine di Bucci c'era un articolo redazionale su Gucci
Proporzionato
Alle pagine comperati
Allora la domanda è siamo di fronte a informazione
Possiamo invece oramai di fronte a una vendita di un prodotto di un'azienda la quale per carità di Dio
A tutte le le possibilità di vendere i suoi prodotti ma è un conto vendere un prodotto e un conto dire
Di fare informazione addirittura Boy scandalizzato andò così perché l'informazione in Italia quelle manfrine quelle sono veramente manfrine
Che poi ogni tanto si fanno quando si attenta alla libertà di informazione Bugie più grandi nemmeno Pinocchio ne fa
Senti più io risponderei più se se se sei d'accordo sull'apporto giornalismo mondo politico perché una delle cose più che s'più in Italia mi mi colpiscono
Non non direttamente con il rapporto con la
Ecco vede con l'oggetto che accompagna il giornale perché questo è un fenomeno che tu ritrovi un po'dappertutto ma sul rapporto fra giornalismo il mondo politico c'è qualcosa di specifico all'Italia e che credo debba essere detto
C'è un rapporto di complicità oggettiva fra il giornalista e l'uomo politico
Pienamente di complicità obiettiva
Hanno bisogno l'uno dell'altro lungo è lo specchio dell'altro e quando tu vedi l'uomo politico che protesta o il giornalista che dice la mia indipendenza è messa in pericolo dalle dichiarazioni di un tale il ritardo è un gioco tra di loro
Perché sono l'unico veramente degno dell'altro e lungo riflette l'altro esattamente in quanto tutti io credo che non esisteva una classe politica ma che adesso esiste e che dentro questa cappe classe politica c'è il politico il giornalista insieme
E in definitiva uno quando il quando gli uomini politici si lamentano dei giornalisti
Non ha non hanno ragione quando si lamentano in modo generico
Perché appartenga appartengono tutti e due al sistema di scambi reciproci
Hanno idee il politici è hanno i giornalisti che meritano reciprocamente
C'è una dunque una responsabilità
Condivisa
Per esempio quando c'è una classe politica quando c'è un ceto dirigente che accetta
Che perché si presta per esempio al mescolamento fra vita pubblica e vita privata
Quando l'uomo politico si dà in spettacolo e che c'è il giornalista che riproduce il spettacolo lo scrive quando l'uomo politico si lascia andare a confidenze su un altro uomo politico eccetera
Questo fa parte di un sistema intricato fra l'uomo politico e giornalista e non c'è motivo che l'uno si dica dell'uso dell'altro perché sono esattamente gli stessi
E io come giornalista straniera quando ho dei contatti con questo mondo del giornalismo e della politica
Mi rendo conto che sono le stesse persone Talato sigle si vestono lo steso hanno degli degli stipendi che sono assolutamente distesi
Hanno dei costumi che sono gli stessi frequentano gli stessi ristoranti mangiano alla stessa cosa
Hanno dei divertimenti che sono uguali parlo del giornalismo giornalismo quello che fa notizia parlando di politica ovviamente non parlo del giornalismo
Culturale Dio Arthur qualche giorno
Parlo del giornalismo quello più appariscente diciamo
E quando tu li vedi ti rendi conto che sono gli stessi tra l'altro si danno del tu una cosa che assolutamente incomprensibile
Io io quando incontro a al Transatlantico finire Tatarella o Berlusconi e mi capita di incontrare non mi do del tu non appartengo a quel mondo non sì ho un'amicizia con un uomo politico è un'amicizia e che si è fatta fuori non è un'amicizia di ceto di classe di di tribù il TUF fra uomo politico e giornaliste la cosa forse più deleteria che esiste oggi nel rapporto fra il mondo politico e e giornalismo dovrebbe essere bandito completamente
Dico sì festa hanno e hanno il paesaggio Anna degli stipendi i giornalisti italiani che sono degli stipendi da uomo politico
Per esempio io ho fatto i paragoni con quello che guadagnano i giornalisti francesi non credo che siano specialmente virtuosi ma c'è un minimo di trenta per cento in meno sulla media degli stipendi e che sono versati Krynn Italia ai giornalisti e questo e e importante non credete che sia una cosa
Secondaria perché quando tu sei pagato molto quando tu hai dei benefici corporativi come gli hanno i giornalisti italiani che sono realmente una setta molto protetta vagamente molto protetta non solo dal licenziamento ma protetta anche dal punto di vista non so quando deve chiedere un prestito quando deve
A anche per la sua salute eccetera e quando sei così protetto hai un riflesso di classe e tous solida Rizzi con quelli che appartengono al tuo cento
E io non non ho mai visto i giornalisti italiani denunciare per esempio il corporativismo dello col sindacato euro il sindacato italiano dei giornalisti è molto corporativo molto elitaria non ecco cioè che arrivano e cambia credevo fosse corso maltese finalmente
Perché sto facendo un monologo terribile
E dunque ecco questo cooperativismo del del giornalista italiano non lo vedo mai denunciato dal giornalista e invece vedo il giornalista che scrive dei pezzi per protestare quando degli operai ottengono un aumento di stipendio delle zero virgola cinque per cento e dicendo che questo si chili che squilibra
Il Budget dell'impresa è e poi inflattivo
Io vorrei veramente che i giornalisti italiani cominciassero a riflettere a questo corporativismo del quale fanno fanno parte
A questo ceto di appartenenza al quale
Fanno riferimento
Ma nell'insieme per non parlare solo del giornalismo italiano nel giorno del giornalismo in genere
Credo che i giornalisti oramai si comportano sempre di più dappertutto da potere e non da contropotere cioè fanno veramente parte del potere
E hanno acquistato vantaggiosa virgolette che costituiscono praticamente l'unica istituzione né il responsabile della società perché i porti i partiti rispondono dinanzi agli elettori i sindacati pure le istituzioni elettive pure
Il giorno del listino non rispondono a nessuno
Indi allora come dire la riflessione alla quale arrivò a questo punto e di dirmi che bisognerebbe trovare un modo per compensare questa carenza
E che si dovrebbe certo salvaguardare l'indipendenza del giornalista che è una cosa sacrosanta
Ma si dovrebbe anche dei difendere i diritti della cittadinanza
Bisognerebbe che i giornalisti ma questo non solo in Italia è dappertutto abbiano il diritto di dire tutto senza essere sanzionati
Ma che nello stesso tempo non possano affermare impunemente delle cose che non sono veritiere delle cose qualsiasi
E che comunque ci vorrebbe un grande dibattito ci vorrebbe un giornalismo che discute su se stesso che si riunisce chi si critica che cerca il confronto con gli altri poteri dato che un potere
Terza domanda poiché la lascio ma sono proprio questo tono vendicato
E gentile terrorizzanti no no mettere dare le randellate in perfetto italiano a voi non lo stallo
Che non è più ponti non è più contropotere mai potere io non so se vi rendete conto un'affermazione di questo genere
Detta sempre in modo molto ingresso invece francese molto delicato terza domanda
I soggetti dell'informazione i testi la materia dell'informazione hanno mi sembra che sia attratta dalla realtà ad uso e consumo non so se del potere del contropotere ma in realtà
La la realtà non nelle
Viene assunta viene manipolata dopodiché viene comunicata
E gli esempi sono infiniti che tutte le sere al TG delle otto delle dieci Woody mezzanotte appaiono delle persone
Che rappresentano il popolo ma che non hanno nulla da dire
Lo diceva Ambra l'altra sera
A a Porta a Porta il che è tutto dire
Lascia sconcertati
Oppure
Io non ho letto un approfondimento cioè la mucca come si chiamano i Cobas delle mucche dell'arte un giornale che abbiamo sentito la necessità di dire mettiamo le mani dentro sta storia delle quote latte
Ma su se
Mettiamo le mani
Sulla su quello che sta avvenendo la grande questione del quote del latte assegnate in Italia
Allora che un grande giornale abbiamo sentito la necessità di prendere un corrispondente oppure di mandare un inviato a Bruxelles per sapere esattamente che cosa era avvenuto sulla spartizione delle quote latte perché poi la gente impazzisce che li qualcosa è avvenuto
Ci sono state c'è stato l'atteso senza Vacca e vacche senza latte adesso non sappiamo bene come né dove però che dopo quindici giorni di di di di di trattori che perché poi molto spesso soprattutto in tv dicono noi abbiamo fretta
Però notizia che sta oramai in onda quindici giorni sta storia affrettarono non funziona più
Perché gli aerei per Bruxelles partono tutti quattro cinque dieci volte al giorno quindi che qualcuno abbia sentito la necessità di dire vediamo che cosa sta avvenendo dentro la storia col Dell'Atti questo lascia perplessi e lascia intuire che cosa
Che in realtà la realtà è diventata virtuale
E invece l'informazione è diventata realtà
Cioè tu hai un mondo ai de de de de dei comprimari di questo mondo e in questo mondo poi
Non ci viene riprodotto
Che vengono riprodotti spezzoni euro è una una delle caratteristiche per non dire la verità e dire parte dalla verità voi che siete ragazzi
Fatevi consigliare da un vecchio prete invece di dire bugie dei tempi del settore verità che è una bugia però non è una bugia
No non prendete questo esempio però molto spesso avviene così
E credo che l'informazione oramai stia a questi livelli se tu una notiziola dai è una notizia se tu la dai parziale è una realtà che tu manipoli
O se ti fermi ad alcuni aspetti invece che altri è un'altra manipolazione e così all'infinito
Questo per dire per chiederti se effettivamente questa realtà e diventata virtuale invece è diventata realtà all'informazione
Non è un gioco di parole purtroppo perché poi quando si vanno il bambino
Il bambino violentato e bruciato
In realtà non ha fatto scoprire il mondo
Ha dato degli spezzoni delle sensazioni di me
Eppure notizia che è stata sui giornali a settimana dieci giorni
Gli esempi se ne potrebbero fare l'infinito
E l'obiezione che fanno ma questo non non è notizia non è manco vero
Perché in realtà approfondendo alcuni temi
Classico e quello della pedofilia mani o una tesi
Che essendo
Un delitto della medio alta borghesia lì c'è proprio un
C'è un tatto c'è c'è un oscuramento garantiti
No io sono quel pilota antico mettere da l'omologazione mente gli uniformità dell'informazione perché sempre di più
Un giornale scrive quello che scrivono gli altri e
Questo mi colpisce molto un attimo vorrei dire una cosa sul virtuale che tu hai evocato
Io sono stata recentemente sulle nelle zone del terremoto due mesi dopo Lella prima scossa
E ho visitato come tutti i campi tendopoli eccetera
E ho chiesto ma che fate di dissi erano di sera si riuniscono sotto le tende mangiano ovviamente e poi e ci sono i bambini che si mettono a fare i compiti ci sono delle signore che fanno un po'di cucito
Si gioca carta a carte si darla io ho chiesto ma e la televisione la nove l'ho detto ai figli o meno la qua richiamo
E questo mi ha colpito parecchio perché in una situazione di estrema gravità
Il virtuale non funziona più non c'è più voglia di virtuale
E veramente non è una cosa in una tendopoli l'ho l'ho visto un po'dappertutto la gente non guarda più la tv quando si trova in una situazione estrema
Il disastro allontana il virtuale le quando la realtà è veramente forte non c'è più bisogno del virtuale questa era una piccola cosa di cui volevo testimoniare e anche e sul terremoto volevo dire un'altra cosa dato che l'ho imboccato
E che io ero ero andata lì in queste zone del dell'Umbria con l'idea che avrei trovato Desirée situazioni disastrate gente che piange che sta male
Ero partita con quest'idea anche perché e quella che i giornali e le tv mi rimandava non da da da due mesi
E sono arrivate in una zona che l'Umbria
Toni
Non solo non si vedevano praticamente più le rovine perché le avevano tutte come dire avevano messo dei tagli avevano arginato avevano cinturato tutto eccetera
E me c'è un'attività per sulle strade c'erano dei camion c'erano delle gru delle scavatrici c'era nella macchina della polizia c'era una macchina del
Nel soccorso de della Croce Bianca c'erano tre c'era una presenza dello Stato e c'era un attività delle persone specialmente dei volontari ma questo lo sapete che hanno lavorato molto in cui in quella zona
Che dava l'impressione di una grande riscossa di un di mantenimento di gente prese da una febbrile attività di un febbrile attivismo
E poi ho visto per esempio non c'era un po'ma la prima cosa che ho visto e l'ospedale distrutto
Che tutto cinturato accanto alla sua l'ospedale di fortuna e accanto ancora l'ospedale nuovo che stanno costruendo per me è stato una cosa molto simbolica
Poi sono andato a trovare la gente nelle tendopoli
E ho visto che erano persone come dire che rideva non molto impegnate tutti insieme con una un senso della normalità all'interno del disastro e nelle capacità reagire al fare delle cose che ho trovato decisamente stupendo e questo non ebbe dubbi visto sinceramente nei nei servizi tv
Che avevo visto né non avevo letto sui giornali a parte i volontari devo riconoscere che sui volontari c'è stato uno sforzo per raccontare che cosa fanno effettivamente in queste zone sia dal punto di vista della salute che dell'aiuto agricolo che del la raccolta delle dei mosaici eccetera
Dunque io credo che
Bisogna lottare
Control uniformizzazione delle informazioni e questo mi sembra il più grande pericolo
Che bisogna andare sempre sul posto non accontentarsi delle cose lette o dette dagli altri e non soprattutto non fidarsi della tv che con un la sua apparenza veritiera
In verità
Nasconde molto e cioè si vede sempre l'indagine ma non si vede chi sta dietro l'immagine non si vede il panorama che sta dietro la cinepresa che a volte può essere una cosa del tutto
Diversa io vorrei raccontarvi non so se lo conoscete il caso di un giornalista tedesco mai più il borgo nel in Germania che è stato condannato recentemente perché aveva inventato delle cose per la chi fu dunque non è stato Conte condannato per diciassette casi di esercizio fraudolente della professione
Il e ho preso appunti perché è una cosa molto interessante questo giornalista televisivo
Girava con delle comparse
Dei per esempio dei finti membri delle del c.t. confisca
Dei finti militanti militanti curdi che dicevano delle cose dettero il terrorizzanti sull'un modo in cui avrebbero agito eccetera e che erano degli albanesi di passaggio dei finti trafficanti di uranio che giravano che venivano dalla Russia degli finti immigrati insomma lui aveva fatto una serie di servizi che rispondevano a una tesa non so se del pubblico ma almeno del gruppo dirigente della della sua tv esponevano perfettamente alla sua alla Chiesa
E per la sua difesa sapete che cosa ha detto bon ha detto
Le tv chiedono delle immagini di di avvenimenti che esistano realmente nel mondo ma per le quali non ci sono appunto le indagini io le fabbricato
Io nel Fatah ricavo perché c'erano queste immagini è che non erano come dire documentabili luglio inventata e l'avvocato di questo giornalista ha sostenuto che per in difesa del ovviamente del giornalista che ad ogni modo
Questi servizi hanno attratto milioni di telespettatori e che hanno dato un ricavo pubblicitario enorme a le reti che l'anno passato e questo era per la difesa del giornalista credo che sia un caso molto bello
Perché spiega e però è stato condannato e è un giornalista che non eserciterà più mestiere Orsello eserciterà lo farà in giornali che prenderanno la loro responsabilità che prenderanno dei rischi
Questo per dire che si può reagire sia all'unico uniformizzazione e sia alla contraffazione che la contrattazione molto facile soprattutto nel giornalismo televisivo dove appunto non si sa mai cosa c'è dietro la cinepresa si vede un solo aspetto della della realtà
Poi non so che cosa volevo dire
Quindi che avevi chiesto
Non so non mi ricordo più perché sono partita sul caso sul caso boh virtuale allora sì che si spiega cc anche un'altra cosa effettivamente che avevo notato sull'omologa locazione
Eccetera
E questo per parlare del giornalismo italiano Janez ma italiano spiega poco le cose e come se il giornalista riferisse i santi le reazioni ai fatti
La sua cultura le sue conoscenze per aiutare i lettori a farsi un'idea è un caso emblematico perbenista otto la la decisione della Bicamerale di usare due CSM di spaccare in due CSM il Consiglio superiore della magistratura
Io ho letto dappertutto
Appunto la notizia ho letto dappertutto le polemiche Panucci se un giornalista che si è Parenzo la come dire
Ha deciso di spiegarli perché era un bene se era un beni e perché era un male e comunque perché c'era un c'era un problema reale che mi desse la sua opinione paccheri ancora non so se sia giusto oggi di fare questa separazione fra due reali del consiglio superiore della magistratura so anche che per esempio in Francia c'è la separazione delle carriere al Pubblico ministero e e altri magistrati e che non credo che siamo nel dittatura da questo punto di vista l'intervento congiunto che il giornalista italiano con i suoi saperi la sua personalità
Non si Conte accontentarsi di riferirmi il tatto e le polemiche nell'idea se la sua cultura per appunto capire che cosa state succedendo io credo che questo è il principale
Difetto virtualmente del giornalismo italiano che un giornalista non si sente abbastanza sicuro disse
E e e si nasconde sempre dietro o delle citazioni o delle persone o delle polemiche e non queste capacità viene un nessuna autonomia a a spiegare le cose per conto suo non per conto degli altri e quaestor falsa molto la lettura dei giornali
E perché poi datano fatta lascia il palazzo
Marcel Padovani a disposizione vostra chi vuole intervenire quello di microfono accenderlo
Interventi doveri chiari
E ficcanti grigia un tempo
Spero che portò ad un un contributo alla discussione
Non siamo comunque nel paese di Leonardo
Pure violazione grave uomo immagine di Donato Pozzetto che contraggono Bonanni Vanni Piccolo
Però lasciarvi poi ci va bene ha trattato il miglior tufi successivamente
Queste coordinate che in qualche maniera la gente circa qui possiamo rappresentare otto battuto
Quattro come affacciata davanti quattro
Sì saloni nel capitale della cultura europea cioè questa la ricerca di equilibrio in una situazione di mutevolezza noi abbiamo Triboldi
Non sono mai dispersi
Dobbiamo comunque rapportarci
Grazie probabilmente
E a Marcel Padovani che chiede
In concreto la la la signorina nelle pellicola microfono anch'io a intervenire coraggio senza aspettare la domanda intelligente se non arriva mai
Giorno mi agricolo intervenire a proposito proprio di questo argomento potendo avanzare un'ipotesi sul perché questo succede nei giornali italiani
Sulla logica intrinsecamente suicida
Di che ha esposto benissimo tanto don Vinicio Albanesi quanto Marcel Padovani
Secondo me la mia versione la mia personalissima opinione e che costa molto meno sia in termini economici cioè che in termini fattuali
Passare un sapere sui luoghi comuni piuttosto che ridiscuterlo dedicarmi
Questo può avvenire a diversi livelli un livello è sicuramente quello che una notizia di gossip parlamentare costa enormemente mille riempie molto più spazio che non è una notizia tratta da un'inchiesta in cui c'è un giornalista che deve muoversi attraverso l'Italia spendendo dei soldi per conto del giornale
Utilizzando delle risorse e quali possono essere
Computer portatili di certo tipo di prestazioni faccio internet e quant'altro e quant'altro si possa inventare
Un giornalista spasso costa molto un giornalista fisso sotto la sede di del PDS
Pagato male pagato male che deve dare semplicemente un lancio di agenzia su cui qualcun altro costi mira alla notizia costare enormemente enormemente Nino
Bassa magari quattro cinque grossi articolisti gli editorialisti che poi su questi rilievi in questi lanci d'agenzia con stupiscono delle storie dei complimenti che a volte come saldo nel caso citato da padovani
Si sono risolte affatto erano semplicemente inverosimili
Basta questo per tenere dedicare molte pagine dal giornalismo italiano è scomparsa per esempio sei scomparsa uniformare ingenuo talk sciò fisicamente l'inchiesta giornalistica
è scomparsa del tutto
Neanche
Possibile
Dico è scomparsa l'inchiesta è scomparsa anche la capacità di analisi legature datori
E quello che viene proposto è un reiterare reiterare dei luoghi comuni questo vale tanto per i politici per i quali abbiamo visto che si costruisce la realtà quanto per altre categorie l'importante è rientrare in un riquadro mentali e rassicurante per chi va a comprare il giornale che sono sempre gli stessi direttori del Messaggero che vanno che vogliono vedere le fotografie del ingorgo paparazzi sono quelli sempre quelli saranno loro passa così bassa sopravvivere galleggiare in questo caso non si pongono il problema
Io penso che questa sia una logica suscita e per lo vediamo perché ci sono dei giornali come L'Unità il manifesto che stanno chiudendo
E sono proprio quei giornali che in qualche modo teneva noto cercavano hanno cercato tradizionalmente di fare un discorso diverso e più approfondito sulla lettura della realtà io volevo che qualcuno mi spiegasse anche cosa ne pensa il perché
Altro intervento
Va la signorina
Io c'ho sempre quattro poi ragazzone
Non è chiaro Landi ma devo chiederle una cosa
Giannelli comporta dovrebbe informare le persone quando uno compra un giornale dà per scontato che lo porta vere capirci più teniamo alta spesa si dà per scontato che chi legge il giornale sappia tutta la storia tutta l'economia io vent'anni se non proprio giovanissimo e tante tappe nella storia italiana non le ha assolute peraltro piacerebbe appunto trattative quella vengano vissuto e interno in modo
Essa praticamente appunto non l'ha visto che sappiamo ottanta posti letto il giornale sono più confusa di quanto a Saranda comprarlo
Anche nozioni appunto non ce l'ho e quindi mi chiedo
Non c'è un ho pensato Motta spessa si pensi e è si legge il giornale necessariamente sia un tuttologo comunque una persona e animazioni è e spaziano da non so se l'astrofisica tra un po'anarchica e sappia che grazie
Altro quando è resistito Amanda io non so
Erano prede nelle risposte
No se vuoi posso posso già risponderei sia quello che che è stato detto ma io sono d'accordo con tutti e due con quello che hanno detto i tuoi due due intervenienti per esempio a me ha colpito molto che col passare degli anni si è dimenticato che la lotta alla mafia era una cosa seria
E allora si scrivono si cominciano a scrivere delle cose sui giornali come se non ci fosse un passato di lotta alla maxi ha un passato di pericolo e forse anche un presente
E e c'è una specie di responsabilità del giornalista che scrive che non si documenta
Che nove mesi fa la storia di quello che sono stati gli ultimi anni non so dieci anni fa la lotta alla mafia non era così ovvia con meno come lo è oggi non si sapeva di questo dell'organizzazione denominata Cosa Nostra quello che si sa oggi ma ogni volta bisognerebbe quando si fa un articolo bisognerebbe ricordare tutto anche se uno deve essere noiosa dovrebbe ricordarlo perché il lettore cambia il lettore nuovo non è che lettore
E unico e sa una volta per tutte le cose io per esempio sono stata molto colpita condotta estate fra sono state pubblicate le foto di Buscetta
Questo pentito le foto di Buscetta in crociera
Io ancora oggi mi chiedo ma a che cosa poteva essere utile pubblicare le foto di un pentito che fa una crociera che fa una cosa
Che non dovrebbe fare ovviamente che mette in pericolo la sua vita sicuramente e che mette il pericolo la lotta alla mafia perché se scompare un testimone importante che la lotta alla mafia che ne risente voglio dire che nel pubblicare questa foto per esempio per dare un esempio io credo che ci sia una mancanza di senso dell'interesse collettivo
Che passi che il giornalista diventa un irresponsabile
Io vorrei dire non non per fare per dire che il giornalismo francese e bello e giornalismo italiano punto come per esempio in Francia credo che nessun giornale La Torre pubblicati
E per esempio nessun giornale ha pubblicato la foto del direttore dei lavori nu
Ucciso taxon Directa da un gruppo terroristico Hanson diretto c'erano le foto ma nessun giornale l'ha pubblicata perché non serve hai niente bisogna che anche il giornalista il direttore di giornali il caporedattore si chieda
Se
In
La foto se tappa allo della foto perché la cosa più visibile più ma Cile serve per capire qualcosa per difendere qualcosa io credo che ci dovrebbe essere un patrimonio di ogni giornale che un patrimonio quelli collettivo de lei che il senso dell'interesse quelle
Tipo a che serve quello che pubblico che scrivo che facciamo è utile non è utile credo che su questo sa sono completamente d'accordo con quello che chiede hai detto
E sulla adesso non mi ricordo la prima lattato anche andava nel sì nello stesso senso si quello che vale per i giornalisti italiani tutti i giornalisti Zhang
E come l'ho detto all'inizio per ricco corrispondenti esteri sui più di cinquecento che siamo qui a Roma alla la la stampa estera vi dicevo che l'ottanta per cento e fratellanza e dunque degli stipendi bassissimi e deve per sopravvivere non spostarsi troppo perché costoso dunque riprodurre le cose che scrivono gli altri giornali cioè accontentarsi di quello che scrive la stampa italiana non andare sul posto e confrontare comunque l'interlocutore che Luigi a Parigi o o Londra nei suoi cliché perché il caporedattore non non e per definizione ha aperto alla contraddizione non è aperto al alla novità e se tu diventi una cosa che lo conforta nei suoi pregiudizi nei cliché che esistono sul Paese e olio che lui ti compra più facilmente il tuo pezzo allora e eticamente integrata si del rapporto di lavoro di alcuni giornalisti e specialmente di corrispondenti esteri può
Avere come conseguenza una un abbassamento della qualità dell'informazione e della sua idea veritieri tazze si può dire veridicità grazie le hanno dato la notizia che Curzio Maltese
Essendo un creativo pensava che fosse domani che non è la prima volta nell'ultimo c'è poi una scusa io chiederete voi io non invitato non me lo posso permettere comunque viene tra poco adesso facciamo dieci nell'intervallo perché caverna né Goffredo Fofi soldi in agguato e chiederei a Marcel padovani e Accursio parte e si è poi di reagire a quello loro dire così l'aperitivo non è stato granché ma il digestivo è certamente à la page
Tra dieci minuti
Io quanto credo che potrebbe ho fatto quello che ho potuto
C'era anche allora a metà allora
Hanno diverse situazioni posizioni in reazioni
A quello che
A quella che è l'informazione sono gli operatori dell'informazione prendiamo spunto io devo solo raccontare che cosa è avvenuto
Nel ne durante Redattore sociale NN nella serata
Nella in una piccola città di che si chiama fermo provincia di Ascoli Piceno ci fu questo dibattito
Questo dibattito che poi ha le edizioni e ho ha ripreso e che adesso o discutiamo insieme
è un dibattito che ha questa caratteristica poi eventualmente interveniamo sui contenuti che molto sincero non è velato
Per il legame che ci uniscono a queste persone
Soprattutto Goffredo Fofi e Gad Lerner Michele Serra si scusava sta lanciando che lo spettacolo con l'albanese che in vista in giro per l'Italia
Dicevo che è stato un dibattito molto aperto e molto sincero
Direttore Mauro di Repubblica non è potuto venire e ci ha detto Garimberti in sua vece
Curzio Maltese da creativo ha sbagliato giorno ed è vero
E quindi e e quindi è crisi
Sbai addolorano per essere corretti Gad Lerner né conoscete bene
Dottor storici e professori dice dell'università la Sapienza
Ma se il Padovanino abbiamo ascoltato attrezzate goduta nella prima parte
Direttore Mentana mai sa solo problemi di di sbarramento Goffredo Fofi pure
Sbarramento l'immagine perché
Non è sovraesposto ma certamente sposta io mi fermo qui poi riprenderò la parola quando nell'anno
Che fa profitti dei direttori
Attacca
Benissimo stile
No locale simulatori motorista qualcuno ansie collettive
Di
Fare
Piero
Vediamo
Azienda siano nessuna in cui dunque
Grazie
E
No
La Cutrò apporre di rossa
No
No no
Niente illuminarono la crisi
Grazie
Capita tutti finora
Finalmente qualcuno che lei canta chiare però adesso la signora sistema
Sicari quasi
Considerare o
Accidentale
Grazie
Grazie
Io non credo
Il
Signor a
Ma
Sì
E in aveva
La denuncia
Maglie di lavorare ad non sapremo mai se era capace di parlare
Bene allora abbiamo cominciato in maniera tutto sommato piacevole interessante divertente incontro che dovrebbe essere sul giornalismo
Questo in qualche modo è anche un po'la metafora del del dibattito che andiamo a fare
Se al Maurizio Costanzo Show sabato sembrava Izzo era stato a suo siamo in tanti non c'è Maurizio Costanzo io peraltro insegna in un corso di laurea nel quale Maurizio Costanzo è un collega quindi da avrei dovuto imparare qualcosa da lui purtroppo non sono capace da questo punto di vista e quindi comincia in maniera un po'più accademica se me lo consentite
Anche se me lo consentite appartiene ormai è una tradizione consolidata del giornalismo televisivo quindi lo uso in maniera tutto sommato appropriata
E la in modo che dedicò al quale come in cioè salutarvi da parte della persona che di fatto sostituisco che il professor Mario Morcellini che il direttore del dipartimento di Sociologia
Che si scusa per non essere qui perché in questo momento è in una riunione importantissima ahimè con il rettore a causa di alcuni problemi che l'Università di Roma sta vivendo in questi giorni Costanzo il rettore no no no ancora no ancora no
Al ancora lo quando ci sponsorizzate l'università si
Bene io riprendo anche per tessere un po'un le gambe come dire appropriato almeno cerchiamo di farlo con la prima parte della nostra giornata
Riprendo alcune delle sollecitazioni a mio avviso estremamente interessanti che Marcel Padovani ci ha in qualche modo lanciato sollecitazioni forti decisamente interessanti per chiunque vive e si occupa di comunicazione sia dal punto di vista dell'operatore dell'informazione sia dal punto di vista dello studioso dell'informazione
Allora alcuni temi sparsi Lilli riprendo e poi rapidissimamente vi spiego perché
Dunque persa dove ne ha parlato del caso D'Alema
Di una disgiunzione fra il fatto e la mediatizzazione del fatto
Da un lato c'è il fatto notizia inventata
Dall'altro c'è la sua mediatizzazione cioè il ricorso di D'Alema all'ordine dei giornalisti
E giustamente lei non è entrata nella nel nel merito della questione no se fosse più o meno opportuno ricorrere all'ordine dei giornalisti
Ha ricordato che esiste un fatto prima ancora della sua mediatizzazione che la notizia inventata sulla quale nessuno in realtà appuntato la sua attenzione
Don Vinicio c'ha parlato della blando realtà che genera realtà che va ad incidere sulla realtà
Noi con un brutto termine come sempre l'Accademia inventa brutti i termini chiamiamo queste particolari notizie fattori di cioè fatti che in realtà non esistono e che comunque diventano reali in virtù della duro mediatizzazione cioè per il fatto che la stampa in qualche modo la stampa la televisione il sistema dell'informazione li pone al centro dell'attenzione
I fattori di è piena la storia recente del nostro Paese
E questo è ancora più interessante perché molti fattori di colpiscono non tanto le i vip quante persone realmente importanti ma colpiscono e questo sarà bene ricordarlo perché spesso non ci rendiamo conto inibito
Cioè non Important Person
Ecco e qui allora arrivo al punto perché ho fatto questa introduzione Nip non Important Person era uno del delle categorie era la categoria privilegiata che veniva indagata dalla seminario Redattore sociale
Quest'anno il il coordinamento nazionale delle comunità d'accoglienza collaborazione dalla Federazione nazionale della stampa l'ordine dei giornalisti e la Comunità di Capodarco organizzando ormai da quattro anni questa bellissima esperienza che era redattore sociale
E mi piace sottolineare che questo nostro incontro oggi all'interno di quel seminario cioè di un seminario di formazione
Di una formazione molto particolare e specifica la formazione al giornalismo cosiddetto sociale una si potrebbe discutere se esiste un giornalismo sociale sei è lecito che si possa parlare di giornalismo sociale certo è che alcuni temi le tossicodipendenze il bar buonismo la marginalità eccetera hanno bisogno di una sensibilità se non anche di una competenza al di là di quella che normalmente viene mostrata e se si parlava di complicità prima ne parlava se il padovano Intini complicità obiettiva fra potere politico e giornalisti bene non c'è sicuramente una complicità obiettiva fra giornalismo e luoghi ambienti della marginalità
Allora il libro per partire o per tornare se volete all'all'oggetto travaso riscossione si intitola provocatoriamente maledetti giornalisti
Ed è un libro che nasce da un dibattito a tre voci fra Gad Lerner e Michele Serra Goffredo Fofi
è un libro che in qualche modo denunce male del giornalismo ma che a mio avviso nonostante qualche venatura quella un po'apocalittica poi in realtà riesce a dare un dare conto di un quadro abbastanza sereno
Del sistema dell'informazione nel nostro Paese
Sistema dell'informazione che appunto dicevo poc'anzi non tiene conto delle non Important Person i soggetti deboli sono schiacciati dai poteri forti dove il giornalismo che dovrebbe essere dicono gli americani watch dog ammesso che questa definizione abbia mai avuto un senso
Si limita ad essere il registratore di realtà che già ci sono
Quindi nella migliore delle ipotesi è semplicemente la legittimazione sociale di un dato evidente nella peggiore delle ipotesi il braccio
Almeno così alcuni ritengono il braccio
Politico di diffusione politica che in qualche modo schiaccia scusate il termine un po'forte i cosiddetti soggetti deboli
Questo fa il paio questo discorso anche con la virtualizzazione della realtà di cui ci parlava don Vinicio dalla prima parte della mattinata
La realtà è sempre più virtuale si diceva
E d'altra parte i io sono anche un po'più estremista avevo scritto un paio d'anni fa che la realtà non esiste
Non perché non esista fenomenica mente ma perché la realtà esiste soltanto in virtù della sua realizzazione mediatica cioè nel momento in cui essa appare momento in cui essa è notizia bile allora la realtà e
Se ci pensate un attimo questo pone una serie di problemi di natura etica se volete
Non posso sfuggire al tema dell'etica visto che davanti a fianco cammeo
Un monsignore che potrebbe comunque dal mio lo scappellotto se non parlassi denti
Ma soprattutto pone un problema deontologico
E pone una serie di altre prospettive
Qual è il ruolo del giornalista oggi è vero che il giornalista è complice del potere può ancora avvenire un ruolo Worth cito ed è vero che il giornalista e sempre più venditore di se stesso cioè e sempre più inserito in un circuito che in qualche modo autoreferenziale prima scherzava ovvio lavoro vivo nella è un sistema del giornalismo con la Federazione della stampa con ordine Panici giornalisti eccetera particolare amici a Repubblica quindi questo mi mi qualche modo mi colora
E e con loro spesso scherzo dicendo che sul giornalismo quelli che ne parlano più di tutti sono i giornalisti che intervistano giornalisti a parlare di giornalismo come dire una sorta di autoreferenzialità del sistema allora forse anche questo è un limite
Forse non lo so lo pongo qui sul tavolo come argomento di discussione
Allora tanti temi tante cantante carne al fuoco mi fermerei qui non andrei oltre perché mi sembra già che i quesiti posti siano notevoli come dire
Aprano moltissime discussioni e forse anche con la possibilità di qualche polemica il rapporto dunque fra poteri forti e soggetti deboli il ruolo del giornalismo il luogo il giornalista al tempo del gadget il ruolo del giornalista al tempo del dell'autoreferenzialità del sistema dei media se vogliamo dirla con la formula accademica
Non so a chi lasciare per primo la parola
Andrei per ordine la lascerei a Gad Lerner che no il basket ostacoli
No no è un po'di decenza abbiamo già scritto la casa ecco allora chiudiamo le cose che abbiamo già scritto
Se sentiamo se qualcuno li ha letti nelle vorrei commentare a benissimo allora
Allora allora visto che c'è un volontario seguiamo l'ordine del tavolo
E quindi la prodotto organico grazie
Sono volontari volontario nel senso che dovendo andare via presto ancora un duplice rischio quello di parlare per primo e di andare via per primo quindi siluri che arrivano dopo non rischi però ma insomma e c'è la signora fuori che ti aspetta la cantante e questo quella prospettiva veramente allettante anzi molte città
Ma
Io sono qui al posto di Ezio Mauro come sempre succede a quelli che vengono convocate ultimo momento fosse stato molto diligente perché vivo me lo sono letto ieri sera
Prima cosa questo è un libro
Che spara sui giornalisti spara sui giornalisti in modo intelligente
Oggi sparare sui giornalisti abbastanza facile come sparare sulla Croce Rossa in realtà
Non c'è nemmeno tanto bisogno perché i giornalisti si sparano da soli
Quasi quotidianamente e quindi non c'è bisogno di colpirli fanno già del suicidio abbastanza frequente
Allora io vado per annotazioni che ho fatto leggendo ieri sera questo libro
Che ha un vantaggio come diceva prima Gaggio di S. scritto con caratteri molto grandi quindi si regge molto bene anche per chi usa gli occhiali su produce legge molto in fretta
E poi ha la forma di un dialogo molto vivace molto piacevole diverso quasi da come spesso sono scritti i giornali bisogna anche dire questo
E parto da una constatazione che fa Werner rispondendo a Serra
Venne dice stai dicendo che quello del giornalista un mestiere acciocché tu l'hai fatto per un po'ma poi per fortuna te ne sei liberato
Io che sono
Ancora oggi
Colpito la folgorazione del giornalismo come mi accade trentatré anni fa quando cominciai
Trovo un po'difficile accettare questa definizione del giornalismo come mestiere Accio anche se purtroppo lo è molto diva intatto
E mi riconosco molto di più di un'osservazione che trovo molto interessante molto importante
Di Fofi il quale dice il lavoro giornalistico considero lavoro giornalistico come lavora altissimo siccome pochi lo fanno con l'idea che sia un lavoro fondamentale
Importantissimo mi è venuta una sorta di disprezzo per i giornalisti e per i giornali e Fofi tue molto ragione su questo punto perché purtroppo sono sempre di meno coloro i quali considerano che il giornalismo sia un lavoro importantissimo e quindi sono sempre quelli di più quelli che tutto sommato merito no non so se proprio il tuo disprezzo ma quanto meno la tua critica la tua prese di distanza che percorre tutto questo libro
Io sono uno di quelli che è convinto ancora oggi lo ha appena detto che il giornalismo c'è un lavoro importantissimo
E venire dispiace molto il mio rito molto quando mi accorgo che invece c'è troppa gente che oggi questo mestiere lo fa come si farebbe qualunque altro mestiere Pio non arriva a dire anche se tutto sommato devo confessare che lo penso
Che questo giornalino sia qualche questo mestiere sia quasi una missione
Ma in qualche misura lo è
E se chi viene meno questo senso della missione
Finiamo per fare quel giornalismo che si fa purtroppo oggi e rispondendo al primo intervento sempre meno watchdog e sempre più registratore ho sempre più autoreferente Siato che è molto vero
Intanto perché
C'è stato secondo me un'evoluzione nel modo in cui facevamo facevamo una volta i giornali nei giornali che sono fatti oggi
è difficile trattare questa evoluzione perché è stato progressiva
Ma credo che una certa misura questa evoluzione che per me poi è una involuzione
Abbia cominciato a raggiungere il suo tetto più alto con uno dei momenti più alti invece di questo Paese cioè con Mani pulite da quel momento diciamo che l'ordine dei valori giornalistici delle priorità nei giornali si è completamente sovvertito
E quello che accade in Italia diventato estremamente importante l'unica cosa che accade nel mondo secondo i giornali italiani quello che accade fuori dall'Italia è diventato estremamente secondario eccetto nelle mie considerazioni c'è
Un fatto personale io mi sono quasi sempre occupato di politica internazionale
E mi sento molto disagio oggi giornalini quale politica internazionale
è relegata di un piano molto secondario soprattutto nelle prime pagine dove compare sempre più raramente o compare solo con delle articolo esce come diciamo noi cioè dei grandi commenti fatti sono quasi sempre più assente
C'è una idea di fondo in questo che tutto sommato il
Parlare soprattutto di cose italiane
E fare intorno alle cose italiane dei grandi teatrini
Faccia vendere i giornali
Il che in realtà è smentito dei fatti e dei dati cioè i giornali oggi si vendono meno di quanto si vendevano qualche anno fa
E quando poi leggete che i giornali vendono tanto bisogna che andate a vedere
Quali sono i gadget che accompagnano questo i giornali per farli vendere tanto in questo libro c'è un riferimento anche al Venerdì di Repubblica credo oggi io dirigo con la storia di o Dorante io naturalmente
Non sapevo quel giorno che ci sarebbe stato un deodorante nel giornale ma è certamente una cosa che concordo con quello che dite voi inviate nel libro è una cosa che non mi ha fatto piacere cioè trovare il giornale
Io faccio un deodorante o sapere comunque che il mio giornale si vende di più
Perché c'è dentro un deodorante non perché ha fatto bene questo allora non vorrei rigirare il coltello nella piaga ma nel libro si dice una cosa che quel giorno il deodorante identificare Repubblica contava di più dell'editoria soddisfa fare
Ma nel libro ci dice anche che il deodorante era buono quindi almeno c'ha questo vantaggio quindi però è vero cioè è morto è molto frustrante pensare che quello che c'è dentro perché frutto comunque di un lavoro buono o cattivo che sia conta di meno di quello che c'è fuori
Ma questo è dovuto appunto a vari fattori al Repubblica che Fofi critica molto in questo libro dicendo che spesso del pubblico anticipato le tendenze negativa del giornalismo italiano
è stato il primo giornale che in fondo tenuto conto dell'esperienza di scarto ricorre spesso a settimane Rizzato i giornali e questo è sembrato per un certo periodo un'idea straordinariamente furba e comunque innovativa
In realtà quello che poi è successo e che la settimana dichiarazioni dei giornali è stata anche la degenerazione dei giornali tu dici mi pare grado di parentela cito a memoria rispondendo a
Serra ma in fondo quello che tutti vai a leggere nel giornale la il primo articolo da cercare quella pagina tre che il retroscena
E sì però il problema è che io in certi giorni non riesco a capire di che cosa questo il retroscena perché non c'è nessuno che mi spieghi
Prima che cosa è successo allora io leggo retroscena di un fatto che non riesco a capire che non riesco a conoscere perché il giornale non me lo dice
La il gusto di dare prima di tutto la notizia si è sempre più perso nell'ipotesi forse non del tutto infondata che comunque ci pensano già i telegiornali la sera prima dati la notizia
Sì ma allora se è vero questo e secondo me non è del tutto vero perché noi non possiamo mai dare nulla per scontato quando Giulio De Benedetti dirigeva la stampa
Era un grande rompiscatole ma era anche un grande direttore
Una volta un mio collega dello sport riportò una fotografia della pagina riporto la pagina Bozzola paiono sporta da sempre andava ancora col piombo e c'era
Gimondi che stava scalando la montagna del tuo era ovviamente in bicicletta era ovviamente sudato De Benedetti disse ma non si capisce che sport fa perché non mette il ciclista Gimondi perché la gente deve sempre avere dei riferimenti precisi
Era un'esagerazione un paradosso ma oggi non sono un diciamo più il ciclista Gimondi ma non diciamo nemmeno quello che è successo in quei palazzi di cui raccontiamo tutti i retroscena
Secondo a volte i retroscena o le notizie o infatti i fattori di ecco diventano talmente importanti che richiedono uno spiegamento di forze di inviati che poi prosciugare il giornale e o i giornali di spazio e di energie io faccio un esempio di mia indignato
Perché quel giorno ero fuori il giornale l'ho visto i giornali lo visti a cose fatte e mi sono trovato con tutti i giornali che avevano un inviato al seguito di Cossutta che diceva di aver incontrato Sharon Stone da Cipriani
A New York e c'era una fior di articoli su Cossutta che ha incontrato Sharon Stone da Cipriani a New York ed è dico chi se ne frega cioè mettiamoci una testatine
E perché dobbiamo dare mezza pagina di un giornale come Repubblica come Corriere e mandare un inviato al seguito di Cossutta alla scoperta dell'America ma dov'è la notizia intanto nel Cossutta che scopre l'America nel mille novecentonovantasette
Nel mille novecentonovantasette cioè Cossutta cantare America del mille novecentoquarantotto cavolo c'erano notizie ma Cossutta che va in America il mio centonovantasette e be insomma alto questo foro Colombo
Voi incontra Grazia Manisco che riorganizza questo incontro Sharon Stone da Cipriani e ed è un grande evento dice anche che è piaciuta molto
Altro fatto che mi ha indignato perché trovo che appunto è
La massimizzazione del retroscena o dell'inutilità della futilità della notizia rispetto a quello che invece l'importanza la stanza notizia è stato
Il la copertura dei telegiornali Enrico non so se il tuo mandato un inviato come quelli della RAI al seguito il D'Alema in Messico
Ma stai scherzando ecco non l'ho visto scusami toccato la domanda nemica vale con Cossutta me cosca mi fa piacere che tu non abbia mandato perché ho visto tre telegiornali RAI con tre inviati RAI con tre troupe RAI che facevano D'Alema che ha stringeva la mano a Jovanotti in un palco di Città del Messico alto titolo chi se ne frega
E poi essendo stato io ora esso quanto costa un altro corso quanto costa un inviato su quanto costa riversare un servizio e chi li paga
Ah perché certo che poi D'Alema preferisce
La televisione come ha detto una volta fare dichiarazione previsione che i giornali non hanno nessuna mediazione
Non ha nessuna mediazione due mila seicento li mettano al microfono davanti dice quello che cavolo i pareri dire ha una bella immagine che comunque va be'lo spot più che una bella immagine e definisce la Shoah e lui l'inviato questo non glielo l India questo non lo so
Può anche darsi può anche darsi
Somma
No quando io l'anno scorso cominciato a fare venerdì Repubblica mi è venuto in mente che forse volevo capire visto che prima non lo leggevo lo confesso che razza di giornale devo fare e sono andato a chiedere dei sondaggi di mercato
Mi avevano detto che doveva essere un giornale estremamente popolare ho scoperto che non doveva essere così perché nessuno per i quali sono gli mercato miele han detto dai tanta roba di corpi varietà di spettacolo ho scoperto che i lettori del venerdì vogliono tanti reportage internazionali per esempio
Mi avevano detto devo fare un giornale frivolo scoperto dovevo fare un giornale non frivolo anzi un giornale nemmeno serioso ma un giornale semplicemente un giornale e io vorrei sapere se vengono fatti questi sondaggi per i quotidiani che esito danno cioè la gente non è cretina come pensiamo noi fatti non c'è legge più perché non abbiamo nemmeno più credibilità cioè quando raccontiamo costrutto in America
O da lei ma a Città del Messico in questa maniera non siamo credibili
E quando non siamo credibili lettore sia lontana il lettore in fondo dice guardo il telegiornale
Mi informo più o meno di quello che è successo quando riesco a vedere il telegiornale guado televideo e e lì finisce
Seconda cosa che viene fuori nel libro
E che infastidisce secondo me i nostri lettori perché appunto quel ruolo di qualche o accertò che noi non lo esercitiamo in questa maniera
è il fatto che troppo spesso troppi nostri colleghi
Pensano che siano loro a fare la politica del Paese
E quindi il discorso che Fofi fa
Di giornalisti che hanno avuto l'illusione di potersi sostituire i politici è assolutamente vero forte fa anche dei nomi riverso farà lui
Ma
Ma è profondamente vero ma da che cosa nasce questo nasce ancora una volta dal fatto che questo giornalismo italiano e privo di regole
Noi possiamo dire tutto il male che vogliamo e molti lo fanno io non lo condivido del giornalismo americano e in generale di avere in mano la Sasso Medea e soprattutto già in America
Ma il grande vantaggio che al giornalismo americano su di noi ed è un vantaggio forse incolmabile e che è un giornalismo regolato mentre il nostro è un turismo dei regolato
Totalmente nella più totale deregulation
Non esistono delle regole nemmeno e che poi sono quelle regole che dovrebbero anche garantirci nemmeno e ma questo è colpa anche dei politici in quella cosa banale del giornalismo americano anche quando ti rivolgi a una persona di fare una domanda che dice quello che le chiedo è ombre Code of record non posso accettare o non lo posso accettare
Da noi succede che il politico i gemiti dice
Faccia lei anzi fai tu e poi veniamo a questo punto del tu fai tu
Poi giorno dopo dice ma io non ho detto nulla
è in questo non succede in America per la semplice ragione che lì ci sono delle regole e le rispettano tutti non ce l'abbiamo
E il fatto dei giornalisti che sostituiscono i politici caro Fofi da che cosa nasce nasce dal fatto che i giornalisti a un certo momento di questo paesi e hanno cominciato a frequentare troppi politici
Quando io sono diventato capo della redazione romana del stampa nel mille novecento settantanove gran con l'amico Vittorio correzione che era stato Capote semmai la stampa molti anni prima e che io considero un grande giornalista spesso sottovalutato e spesso dimenticato ma un grandissimo giornalista
Soprattutto un giornalista di grande indipendenza
E lui mi disse
Ti do due consigli elementari non andare mai a cena con i politici e soprattutto non dati mai del tu con i politici
Era un'impresa un po'difficile perché io dopo aver dato del lei a Craxi Presidente del Consiglio un anno e mezzo all'ennesima domanda colleghi mi disse tu sei un arrogante
Perché di davo del lei
E quindi diventava un po'imbarazzante continuare con questo lei però sembra una regola stupida una rivoluzione dalle elementari
Come no continuato dai del lei con una situazione paradossale successo anche Ezio Mauro con De Mita la stessa cosa
E però questo tu implicava una connivenza siamo nello stesso giro facciamo le stesse cose e quindi come dice poi Enrico Mentana
E arriviamo al fatto che uno si sceglie cronistico la Compagnoni viaggiano destro perché questo cerchio legislature
Perché arriva la telefonata
Al direttore del telegiornale che dice mi manderei slittare o mi manderebbe tale sicuramente rimanderei tentare e dire orrore di dire sì va bene mando il TAR
Mi pare di aver esaurito le osservazioni che avevo fatto
Sul sul libro
Hanno ce n'è ancora una semplice ancora una molto importante
A proposito di che cosa noi diamo ai giovani e se siamo ancora capaci di informare qui c'è un dialogo tra serve Werner che è molto interessante
Perché Serra dice
I giovani
Per i giovani esperienze individuali di agiva Vito sono talmente più importanti di quello che noi chiamiamo informazione e tu dici Gad ma è sempre stato così non è vero che è sempre stato così non sono d'accordo come nome d'accordo sarà Conte
Perché una volta i giornali informavano
E magari erano giornali in cui c'era il pastone politico un po'noioso e non c'erano questi brillanti teatrini meno noiosi ma vacui
E però fondamentalmente i giornali informavano perché intanto c'è un equilibrio tra l'informazione interno all'informazione estera la cronaca molto molto più bilanciato di quello che c'è oggi
E poi i giornali informavano perché ti raccontavano al mondo perché lo raccontava in una certa maniera di cui oggi si è perduto il gusto si è perduto anche il gusto del reportage sarà l'evoluzione tecnologica però e una volta uno partiva per un viaggio
E iniziano quando torni mi fai tre pezzi e stabilire un mese il tempo di approfondire di capire di conoscere ce l'avevi
E oggi parti vai che ne so
In Vietnam anche se oggi non fa più storia
La sera in cui arrivi giornaletti chiarisce oggi fa il pezzo
Come ci fa un pezzo no sono appena arrivato non ho visto niente non so nulla ho solo letto dei ritagli grave faccio un pezzo lo stesso
Facciamo una paginata e questo non è serio
E per questo che poi alla fine non li formiamo più e non informando più non siamo più credibili e probabilmente la gente preferisce farsi le esperienze dirette cioè teniamo anche conto che in questo mondo la gente viaggia
Viaggia molto non fa più i viaggi di una volta che erano elitari e viaggiando molto e ci scopre io vi dico una cosa e chiudo e l'Irlanda quest'estate paese meta ormai di masse d'italiani entro in un negozio mi fermo un signore e mi dice sempre scusi se la importuno ma
Insomma tutti d'Irlanda perché avevo letto un articolo di un suo collega che non cito
E ma che razza d'Irlanda visto questo qua
Io sono rimasto scoperto da un lato perché effettivamente avevo voglia di dare addosso a quel collega che secondo me gli articoli si riscrive a tavolino sulle guide dall'altro perché avevo beccata anch'io altre cose e non solo dall'Irlanda
E dall'alto
Quella che il meccanismo di difesa corporativa scatta detto ma no ma forse sa lui è andato è un portale dove lei magari non è stato l'Irlanda non è tutto uguale ho detto due o tre baggianate di questo tipo ha cercato di cavalli ma purtroppo è così cioè non sto Blair viene scoperto
E che una volta serie potevi andare in posti dove nessuno andava e raccontare quello che volevi
Il oggi è un pochino più difficile la gente viaggia c'è la televisione
Ci sono i satelliti e quindi la sua scoperta
E allora qui si impone un problema e allora cosa rimpiange di è dice una volta ora andava a fare un mese e magari anche numero uno e a magari anche in un mese raccontava palle poteva anche raccontarle però secondo me è cadeva molto molto di rado cioè io ricordo e adesso senza stare a fare il la storia del giornalismo dei dei dei dei reportage di dire allora terza pagina che erano straordinariamente accurati anche nel tipo di informazione che davano e nel tipo di persone che intervista cioè io rimpiango un giornalismo che quando io ho cominciato aveva intanto dei grandi maestri
è è oggi non ce ne sono quasi più cioè che nessuno ha più la voglia e il tempo di prendere un articolo di autonomia e come direttore la stampa e con la domanda da fare corrispondente a Mosca
La notte mi arrivavano i Telex di nonché avendo io un telex tedesco orientale sembra vivere un carrarmato in casa quando si metteva in moto il quale mi diceva hai sbagliato il riferimento alla quinta riga del sesto capoverso
E io non trovo più nessuno che chiami un un giovane collega indica questo pezzo non va bene
Oppure che gli dica questo riferimento è sbagliato quindi io rimpiango un'epoca in cui questo mestiere per dirla molto papale papale non era così sputa nato come adesso fine bene grazie a Paolo Galimberti
Secondo velocissimi io chiederei a tutto il tavolo di di asset più veloci possibile quindi affido a uno dei maestri della velocità ma verrà vagliato la la velocità chiara cioè Enrico Mentana lanciando un ulteriore provocazione sulla credibilità secondo una recente inchiesta minacce mi sembra del Censis la categoria risulta al penultimo posto fra quelle analizzate nella la credibilità rispetto l'opinione pubblica
Paradossalmente però una ma mi sono sempre Marisol valeva nei sondaggi non sincero nel sondaggio no è sempre l'ultimo negli ultimi solo è probabile è allo stesso vanno marzo sempre maggiore chiede di entrare l'accesso sempre maggiore di giovani alla professione
Un apparente paradosso l'opinione pubblica non ci crederebbe ai giornalisti Mario Santo tutti vogliono fare i giornalisti
Sì queste sono insomma sono in contraddizione solo apparente nel senso che da un lato io non so quanto il valore della credibilità poi sia diffuso pesato soppesato
In secondo luogo io non credo che non c'è che non si Doni credibilità non si conferisca credibilità alla al giornalismo e alla stampa italiana se no i dati sarebbero ancora più scopi sarebbero più sconfortanti di quelli che sono e devo dire francamente che non mi piacciono anche quegli incontri in cui ci si piange un po'addosso non per la rievocazione del tutto legittima fatta da Garimberti di altri tempi da perché poi io so benissimo che noi facciamo questa professione credendoci volto e anche divertendoci molto rivendico tutte e due questi aspetti della nostra professione se non mi divertirsi a fare questa professione non l'affare
E la faccio fra l'altro come dire per morbo ereditario perché mio padre era giornalista fin da piccolo questo pensavo che avrei voluto fare questo avuto lo l'occasione la fortuna la fortuna di fare ombra ma poi perché io non penso non penso non penso minimamente che il
Che questa professione sia fatta
Peggio che in un che negli altri Paesi del nostro Paese non penso che sia fatta peggio adesso che vent'anni fa non penso che ci fosse un equilibrio tra i settori vent'anni fa e uno squilibrio adesso
Non penso che si possa dire che una volta si occupava no le prime pagine con la politica estera
Molto più di adesso senza considerare quanto è cambiato il mondo l'Italia rispetto al mondo adesso rispetto a vent'anni fa penso che i nostri comunque difetti siano difetti di Corri vita sempre di più
Giornalismo italiano ha subito uno due molto forte nella negli ultimi sette otto anni prima arrivando al massimo di contiguità rispetto a un potere che era forte anche se in via di aver di accelerata decozione
Poi maramaldeggiare andò con il potere politico che era diventato molto più debole per cui si assiste a Minuetto i sui giornali a sotto forma di rettifica dei politici magari più importanti che si perdono in decine di righe per dire ma io non l'ho mai detto non lo potevo dire non ero in Italia non conosco il giornalista e giornalista e poi può dire confermo quello che ho detto dimostrando così
Che almeno lì c'è uno strapotere del giornalista rispetto all'intervistato o al non intervistato
Voglio dire un'altra cosa però che questo appunto questi sono due difetti li abbiamo avuti essere deboli con i forti e forti con i deboli negli ultimi negli ultimi anni questo prima del novantadue dopo e novantadue è stato il doppio difetto o il doppio riflesso condizionato per la categoria giornalistica
In entrambi i casi tutto nasce anche dalla contiguità che non è solo contiguità fisica o di rapporti quotidiani
La giornalismo e potere qui voglio aggiungere un altro aspetto che è uno dei difetti più in profondità e che quindi proprio che più in profondità vengono meno analizzati anche se sono davanti agli occhi di tutti
Io ho conosciuto Gad Lerner quando né io né Gad Lerner facciamo i giornalisti io ho conosciuto Michele Serra
Quando né io né Michele Serra facciamo i giornalisti
Sì siamo uniti anche Alida ma non era certo l'Inter che ci ha fatto conoscere
Ho conosciute infatti milanista maltese quando faccio il giornalista ma di sport avrei potuto tranquillamente orfano prima siamo nati e cresciuti tutti nella stessa latino sono cresciuti tutti nella stessa anche Curzio Maltese Ciappina in difetto cioè un difetto
No è milanista quindi trasmesso doveva fare una foto vedovo gran non voglio parlare di calcio qui comunque poi se volete apra un dibattito bravo anche a lungo
E quello che voglio dire e che un difetto della nuova generazione giornalisti o un aspetto
Del tutto peculiare danno ad atteggiamenti di venire nella massima parte la grandissima parte da una spessa
Matrice poi si può essere diversi alcuni bravi a quei Corioni per carità però certo ci sono sicuramente dei riferimenti culturali dei riferimenti e generazionali
Dei modi di porsi rispetto alla notizia però che sono che fanno parte dell'essere comunque accomunati da un possibile bagaglio comune
Questo ha creato molto più di tante altre cose che nel su cui si favoleggia lo scambio delle prime pagine la sera tardi vedeva ha creato comunque una certa atmosfera una certa immagine di prevedibilità e di somiglianza nel fare nel fare il giornale
Tanto che appunto spesso il lettore del telespettatore si trova sorpreso nel vedere che una cosa che non sente viene trattata invece con dovizia di spazio dal molti giornali o telegiornali
Perché c'è questo perché perché in realtà c'è un non dico un brodo di coltura comune comunque ci sono sicuramente degli elementi comuni molto forti non sto a parlare qui non parlo più perché la vicenda tocca qualcuno molto di più qualcuno che del caso soffrì non c'è alcun dubbio che si vediamo il modo di porsi dei giornali rispetto ad alcuni casi ad esempio giudiziaria
E non da alcuni altri si vede no in controluce questa questa matrice che legittima e che da rivendicare beninteso io sono assolutamente dell'idea che le le esperienze fatte quindi anche l'esperienza che ho fatto io la rivendico fanno parte del mio essere perso persona e quindi anche un uomo che fa il giornalista
Però non c'è dubbio che questo aspetto ci sia poi c'è un'altra questione è una questione di fondo che noi ci portiamo delle tare ereditarie e sono proprio quelle che rivendicava Garimberti a mio modestissimo giudizio giornali italiani erano fatti e i telegiornali soprattutto così non ho non offende nessun'altro se non a chi fa la mia professione specifica il giornalismo televisivo giornalista televisiva imprigiona italiani erano certo si occupano molto della
Del Sud-Est asiatico si occupano moltissimo degli Stati Uniti
Grandissima avente dell'America Latina era l'Italia che mancano molte telegiornali
E non per caso
In Italia le gerarchie erano sulla politica sulle istituzioni soprattutto ma mai sulla cronaca mai sui fatti dalla gente comune lo dico senza che l'attribuzione che ormai diventa un po'demagogica la gente comune
Come dire cerchiamo di accorciare le distanze tra noi che raccontiamo e voi che ascoltate
Ma questo è un aspetto questa è una Tara terribile star del giornalismo italiano un giornalista d'un giovane giornalista che ancora come è capitato a me alla fine degli anni Settanta si accostava a questa professione aveva il terrore di finire Introna
Perché era come dire era è come fare il il geometra invece da architetto a come fare il geometra invece l'architetto durezza nell'occuparsi di alta diplomazia di alta politica quelle erano le gerarchie
Ah ho A.G. si dice gerarchie di Prima Repubblica ho preso gerarchie internazionali per cui non si sa perché io mi ricordo un giorno proprio Enrico mica mica così però replica scorretto interrompo ma
Non era così appunto quando invece ho cominciato io perché
Allora fare la cronaca ti cito qualche nome Gigi Ghirotti tanto per dirne uno ma
Francesco Lorusso e tanti altri ecco fra loro se conoscono Gigi Ghirotti ma non lo conoscono perché sono giovani ma perché ciò avvenga che parlano in azione scopre che ci sono che migliori sono i cronisti ma quello di dico che se tu vai a vedere loro ma allora sì allora appassionarsi di giornalismo andando a vedere l'emeroteca e andrà a trovare le prime pagine grandi giornali e troverà altre cose
Altre gerarchiche tale notizia rispetto a quelle che sono in uso oggi oggi probabilmente si è sfondato e come sempre accade poi si è arrivati all'eccesso
Opposto per cui appunto è più importante anziché più grossi è passato perché c'è stato un contraccolpo siamo arrivati nell'estate del melone
Alla al punto di caduta più basso poi ci si è ritrovato faticosamente un equilibrio però se andiamo a vedere i giornali perché poi è bello ricordare come succedeva per i grandi
Reportage il passato ricordiamo le punte del passato
Ma io sono andato a rivedermi giornali no degli anni sessanta e gli anni Settanta
Facevano impressione facevano impressione dice caso facevano schifo
Facevano schifo cioè secondo le faccio io non voglio pendeva generazioni giornalisti ripeto da cui sono nato ava anche fisicamente però però dobbiamo dirlo noi siamo pro e siamo quello che siamo siamo ho detto prima o poi sono partito non a caso dai nostri difetti sono difetti a volte di altezzosità e a volte di centralismo e di rapporti troppo ravvicinati rispetto ai poteri però non dobbiamo dimenticare che negli anni ha la all'inizio degli anni Novanta e alla fine gli avatar è stato letteralmente smontato con il bullone un modo di fare giornalismo che esisteva da trenta quaranta poi vedersi animato e poi mi ricordo adesso mi è venuto in mente che mi è stato chiesto di essere breve quindi esatto
Tronco grazie grazie a Dio Mentana io passerei veramente la parola uno che corpo del reato invece non è mai stato tenero Curzio Maltese
Sarda io sbagliato giorno presenza impegni sarò breve perché devo anche andare via dunque io ho cominciato a leggere questo libro devo dire ho smesso perché mi stavo arrabbiando anzi stavo dicendo incassando per guardarla
La ragazza da prima fila mi stavo arrabbiando e ho smesso perché siccome nella vita ci sono tante ragioni di arrabbiature non è utile andarseli a cercare
Ho smesso sotto mi stava rapinando per quello che sta dicendo Michele Serra ci sono due persone che mi fanno arrabbiare quando parla il giornalismo uno è D'Alema
E l'altra Michele Serra son due persone che stimo e D'Alema un ottimo politico e Michele Serra è un ottimo Satiri sta
Entrambi hanno provato a fare i giornalisti nessuno dei due ne stato capace secondo me non si capisce in in più hanno alcuni difetti sono ipocriti
In quanto comunisti non marxisti Marx come un'insegna maestra Fofi considerava l'ipocrisia il peggior difetto ma nei comunisti poi presidente c'era una una cosa statutaria
Sono molto narcisi e sono un poca numero mentalità un po'autoritaria se una ipocrita un po'narciso autoritario col giornalismo non c'entra niente
Cioè non può nel parlarne ne discuta me io visto D'Alema in televisione dove secondo lui non ci sono mediazioni farsi la prima domanda di questa intervista di fede Luini
E ora la seguente
Caro signor D'Alema lei che ha cambiato il simbolo del partito ha cambiato il nome del partito e cos'era l'altra ha tolto la falce e martello
Perché non cambia anche il nome di Botteghe Oscure e lui diceva beh Botteghe Oscure non posso perché abbiamo cambiato banca ora la domanda era da deferimento all'ordine giornalisti D'Alema non ha cambiato il nome del partito non è cambiato
Il simbolo cose che ha fatto Occhetto ma lui naturalmente ma è l'avrebbe dette
E non ha tolto ancora falce e martello ora questa è la non mediazione televisiva cioè un giornalista servile
Sempre dalla parte della ragione
Vorrei quindi che c'era voglia di parlare del comunismo una volta perché che i giornali fatto dei danni il comunismo nei particolari ha fatto qualche morto di più
Ma su questo comiche c'erano si può parlare si può parlare di Michele Serra che il suo argomento preferito
E di quanto sbagliano gli altri ora a me diverte il narcisismo di un stati rivista è molto divertente perché gli permette di abbassare tutti gli altri e il meccanismo del comico no il comico è un narciso un meraviglioso che prende in giro tutti
E ci fa ridere ma quando parla seriamente di argomenti di cui non ha la benché minima idea perché del giornalismo libero Michele Serra non sa né ammanco da dove è cominciata indo lavorato in un giornale di partito tutta la vita e meglio lasciar perdere
Perché non ha mai ho capito perché non è venuto Ezio Mauro perché sarebbe stato un verbale Atlante dell'udito capacità questi Sofinnova voglio dire è non si può parlare di queste cose parliamo lasciamo perdere i grandi sistemi e parliamo di cose concrete
Parliamo del mestiere di giornalista di come organizzato in Italia come si accede perché voi volete fare i giornalisti benissimo allora sappiate che tranne il presente e pochi altri si guadagna poco
Non è vero che meglio lavorare perché meglio che lavorare perché a volte lavorare molto meglio
Si fa una grandissima fatica ad accedere a questo mestiere che chiuso come una corporazione
La maggior parte dei giovani che io conosco che sono nella condizione di cominciare questo mestiere hanno ho potenti raccomandazione o sono figli di qualcuno oppure hanno trovato sistemi per entrare quasi tutti come dire che non c'entro con la meritocrazia poi c'è una piccola fetta di gente
Che si fa
Adesso io non so come dirlo Conte davanti che mi guarda va be che lavora parecchio
Per diventare giornalista ci mette degli anni fa molto lavoro nero e alla fine io conosco i colleghi che sono qui che sono tutti molto bravi
So come diventato giornalista Paolo Galimberti so come lo diventato Gad che io ammiravo molto tanti anni fa per una rassegna stampa che si faccia su Radio Popolare dove ha collaborato anch'io e per quello che scriveva su Lotta continua so come diventato giornalista Enrico Mentana
Di cui col col col padre io ho lavorato e quindi so anche che sono bravissimi colleghi naturalmente
Ci sono percorsi diversi bene
Ci sono delle eccezioni le regole sono tutt'altre nella categoria
Io ho fatto la scuola di giornalismo ovvero disperato non conoscevo nessuno e quelle inizio di scuole e giornalismo era un po'era pronto il primo biennio primo secondo e c'era un po'più di libertari in quegli anni di accedere sì c'era un concorso c'è poi ci siamo arrangiati tutti abbia alcuni sono stati i più fortunati altri meno
Dopo di che hanno devastato anche le scuole di giornalismo adesso l'ordine del giornale dei giornalisti vuole approvare comunque un grottesca norma per cui si diventa giornalisti solo se si ha la laurea per cui Montanelli Biagi Bocca verranno espulsi dall'ordine dei giornalisti
Al liceo Lerner e anch'io naturalmente perché avendo cominciato a lavorare presto dovuto smettere una qualità come Gaber come altri eccetera
Ora questo è il quadro in cui vi troverete a operare e quindi sono se non avete come dire degli aiuti di famiglia in questo paese di familismo nepotismo veramente ignobile
Insomma pensateci bene cioè siete decisi va bene se volete andare avanti a questo punto credo che qualcuno
Impallidito ma se volete davvero andare avanti
Sappiate che naturalmente un mestiere molto bello a patto di volerlo fare cioè anzitutto bisogna volerlo fare io ho fatto tutti i tipi di giornalismo sposta attacco eccetera incontrato molti colleghi che hanno fatto i giornalisti come ripiego
Cioè volevano fare i i divi rock è quello per la verità anch'io ma volevano fare i calciatori i politici che volevano fare non lo so vedere gli ambasciatori e gli è toccato nella vita di rimbalzo fare i giornalisti di spettacoli di sport dica alcuni volevano fare gli assassini hanno fatto cronaca nera
Allora se uno vuol fare il giornalista deve avere anzitutto rispetto del proprio mestiere Voglio fare il giornalista non per frequentare i politici calciatori cosa che avviene quotidianamente ai giornalisti lo fanno perché vengono anche selezionati
Dice giustamente Goffredo in un passaggio del libro dove vivono i giornalisti ebbe se tutti i giornalisti vengono da ambienti come dire di potere e vivono nel potere est e questo si vede molto dai giornali che facciamo
E i giornalisti
Vivono in ambienti di potere ed è tutta una partita di giro tra noi e quelli che ci hanno potere e ci parliamo altro che autoreferenzialità è proprio che c'abbiamo solo loro in testa i giornali vengono fatti commenti sette interviste ai politici perché così la legge l'altro politico che poi ci dà un'intervista in cui risponde cioè questo circolo chiuso claustrofobico è Varotto naturalmente nel nella selezione ma soprattutto con l'orgoglio del proprio mestiere io faccio il giornalista perché mi piace mestiere che ha due secoli
Che c'entra moltissimo con la democrazia e che serve a scoprire delle verità che il potere non vuole far scoprire
E perché ho rispetto del pubblico con rispetto il mio mestiere e rispetto del pubblico sono due cose proprio banali notte quando tu hai comincia avere rispetto del pubblico intanto non pensi che il pubblico come fanno quelli della televisione sia composto da un armadio di imbecilli che il criterio fondamentale con cui si fa televisione non Mentana che fa un'altra notizia tutti gli altri
Allora se tu pensi che il tuo pubblico lo devi angolari Grete
Pruderie incoraggiare a a essere peggiore di quello che anche lui è meglio che fa un altro mestiere poi c'è il problema di cercare la verità che è sempre molto scomoda e scomoda anche per chi la cerca
Negli ultimi anni io devo dire che il giornalismo italiano se non è una delle cose delle dei settori migliori
Di questo Paese
Lo dico francamente con tutti i difetti Ettore tutto qua è stato diciamo dal dopoguerra una delle cose tutto sommato una parte una minoranza del giornalismo democratico in Italia a rivelato delle cose che mettiamo non ci fosse stato mai la strage di piazza Fontana a sentire i telegiornali e la strage di Bologna insomma polemica con un grande giornalista Bruno Vespa su queste cose
Secondo la informazione ufficiale quella di quella di potere erano due caldaie esplose
E poi era un anarchico che ha messo una bomba ora il giornalismo italiano è indagato su verità
Che il potere come già e il la missione giornalismo e scoprire delle verità che il potere non vuole rivelare il potere si fonda sull'anno rivelazione di verità esista il famoso segreto di Stato il potere il giornalismo serve a
Come dire a infrangere i segreti di Stato
Ora questa dice che la vita è difficoltosa non solo perché difficoltosa e poi in meno di quanto si si pensi cioè se uno vuole veramente scoprire la verità su come stanno le cose non è difficile
Naturalmente siccome costoso un po'pericoloso al meglio l'autoreferenzialità pettegolezzo l'intrattenimento la faziosità se uno vuole scoprire la verità non è che non si sapesse in tutti gli anni passati che cos'era Tangentopoli o come funzionava Tangentopoli pochi giornalisti hanno indagato
Pochi l'hanno scritto tutti gli altri se ne sono fregati parlavano d'altro compresi gli esteri diciamo la verità però io capisco quello che dice Galimberti e se non ne ha molta ragione ma vorrei sapere anche perché dal novantadue al novantasei con quello che è successo in Italia non avremmo dovuto riempire
Le il premier pagine di di quello che succedeva in Francia piuttosto che in Canada ora scoprire la verità e molto faticoso anche per te stesso perché la verità volte ti smentisce tu sei che ne so di sinistra e scoprì che uno di sinistra ruba e ti dà fastidio tu sei Montanelli Montreal ha fatto una cosa
Straordinaria perché è un grande giornalista è andato in Ungheria convinto nel cinquantasei che la rivolta fosse contro il socialismo e ha scoperto che la rivolta era per il socialismo contro quei socialismo sovietico
E l'ha scritto una una grande qui il giornalismo è grosso modo questo che tu vai a scoprire una cosa con letture il poi pregiudizi le tue convinzioni ideologiche le tue idee e scopre che la realtà è diversa dai propri pregiudizi le tue convinzioni ideologiche le tue idee e la racconti così come poi naturalmente esistono altri tipi di giornalismo si fa giornalismo con le idee con i commenti io e quello che faccio
E lì anche quello è un altro un altro modo ma si fanno con le proprie idee
Cioè con le proprie idee sul mondo ora ci sono i commentatori italiani sono famosi per aver cambiato dieci partiti
Dieci convinzioni erano comunisti poi sono diventati anticomunisti più feroci degli anticomunisti come dire di natura poi sono diventati socialista questo è il percorso classico
Della del commentatori italiano che non a caso siccome c'ha due mila punti deboli un commentatore molto
Molto prudente cioè come quelle a Prada
Se non si capisce mai nelle prime cinque righe che cavolo pensa si capisce dopo ventisette capoversi
E ventisettesima capoverso come della Pravda c'è e tuttavia e lì c'è un'altra un colpo al cerchio e uno alla botte questo è un altro caso di ipocrisia siamo un Paese molto ipocrita dove fare giornalismo non è facile è più facile perché il giornalismo anglosassone perché è più facile fare giornalismo in un Paese di cultura protestante che non in un paese dove c'
Uno è chiamato a cercarsi la sua verità noi siamo un Paese conformista siamo un Paese pieno di conformismi da una parte o dall'altra
Abbiamo avuto i conformismi cattolici e conformismi comunisti e ogni forma ogni sorta di conformismo e e quindi è molto difficile smentirsi e cercarsi una propria verità
Poi volevo dire chiudendo velocemente
Che il il il punto centrale secondo me del giornalismo oggi
E che e un sistema morì cioè è un sistema che non si apre a
Alla all'innovazione cioè non si apre soprattutto ai giovani
Perché il e questo purtroppo dipende dall'ordine dei giornalisti e dalla corporazione da come sono strutturati i giornali e le televisioni io spero che si sblocchi questo sistema perché nei media c'è molto bisogno di giovani capace c'è bisogno che arrivino questo mestiere non pagando dei prezzi di conformismo perché è chiaro che se uno per fare il giornalista deve chinare la schiena per dieci anni lavoro nero quando ci arriva uno straccio
E quindi il la sua autonomia sarà molto limitata io spero che ci sia una criterio come nel giornalismo come in tante altre professioni ma questa è molto più importante in questo passaggio storico delle altre
Né i media né la televisione né i giornali ci sia un miglioramento dei criteri di selezione su base meritocratica questo naturalmente dipende dal mercato il mercato dei giornali un mercato in crisi
Che però è stato drogato dare dai gadget
E allora non c'è stato più bisogno di allevare buoni giornalisti perché tanto ci avevi ai deodoranti leggo e quindi che te ne fregava di chi chi ci scrive si scrive cioè se con un'iniziativa speciale prendi duecento mila copie
Tu puoi far scrivono un deficiente tutta la vita
Che però ti serve perché così che assumono tuo biscotti vino pronipote da un'altra parte all'araba anche italiani e fare i giornali così il risultato è che i nostri giornali oggi senza promozioni crollerebbero e anche secondo risultato che noi siamo dominati dai pubblicitari perché loro fanno vendere i giornali e non e il marketing che fa vendere i giornali e non noi
In televisione il sindacato non c'è perché tanto ci sono quelli lì cioè c'è RAI e c'è Mediaset basta Fini mercato è finito allora io credo che per aprire ai giovani per per ci vogliono dei nuovi giornali
Quando questi sono entrambi vendere copie ci vuole ci vogliono dei nuovi strumenti del delle nuove televisioni ci vuole che si sblocchi il mercato
E finché e per esempio l'ordine dei giornalisti il nostro sistema politico che e Ciancia di giornalismo i nostri politici fanno dei pettegolezzi sul giornalismo non vogliono approvare delle leggi serie sul sistema televisivo sul sul sulla stampa non vogliono trovare leggi serie vogliamo che tutto rimanga così come perché invita benissimo a dalle al signor D'Alema
Ho finito
Al signor D'Alema quello che succede a Nizza i vizi del giornalismo a cominciare dal servilismo
E dalla contiguità col potere vanno benissimo tant'è che non frequenta che Vespa Costanzo fede perché quelli sono i suoi giornalisti
Basta grazie a
Intervento della teste soprattutto sul prima parte sulla formazione dell'accesso mi sollecita una serie di domande ma evito che le farò poiché in privato perché magari anche il ruolo che non mi scusa grosse aziende non solo perché avete tempo io sono le confessa Baraldi e Cinquini
La soltanto perché quando si fanno disco sopra il maltese davanti a una platea di giovani che si presume siano più in ombra
Non solo per vedere Marcel Padovani ma anche per signora Speranza diventare giornalisti l'ora si possono ingenerare speranze dubbie
Resta un modo di fondo meritocrazia eccetera ma dove come e quando chi
Di fronte a un imbuto in una professione che fatta appunto da mille persone sostanzialmente in cui c'è più gente a spasso per gente occupata più gente occupata dove non vorrebbe piuttosto recente Cuba da dove
Vorrebbe e dove ci sono legittimamente perché una bella professione anche chi inizia a parlare male poi finisce col praticamente in piedi giustamente
Come infatti io posso dire e lo voglio dire sui dieci secondi questo tutte le scuole di giorno e non ho mai visto la scuola di giornalismo che abbia invitato i direttori dei giornali
Ma non perché siamo più bravi degli altri perché l'assunzione del fare direttori di giornali no quindi nessuno non c'è nessuna scuola di giornalismo che si è tentata di integrare in qualsiasi modo col mercato del lavoro nel mercato del lavoro ripete almeno formalmente ma in gran parte anche sostanzialmente
è fatto dalle scelte dei direttori dei giornali non c'è nessuna squali giornalismo quindi che ha improntato i suoi lavori a quella che è la richiesta
Ecco e le selezioni che vengono fatte o in genere sono dei veri e propri concorsi come se fosse concorso per simultanei si della Camera prova ne sia che ne vengono fuori dei giornalisti perfettamente al in linea come una sede tanti ai quali conosce centodieci lingue che sanno tutto su tutto il mondo e avete appena sentito da tutti gli interventi cosa ce ne facciamo oggi proprio la conoscenza del mondo rispetto alla conoscenza
Dell'Italia non c'è multe in questo momento assicura adesso non lo dovrei dire perché so cosa sta per cosa può succedere io cerco dei giovani giornaliste
Devo cercare darà domani state calmi e cerchiamo
Certo ora ed è stato scrisse operare passo perlomeno quasi poi comincia a fissare le persone del risale a no tecnologie fuori fuori da da esistevano e perché perché dalle scuole di giornalismo non vi appaia perché gli insegnanti spesso adesso dovrei dire gli insegnanti di giornalismo sono dei giornalisti che noi non vorremmo diciamo così che noi no
Come se il capo ci sentiamo dopo
Ecco dove la tiene taschino il cappotto di uscire
Cioè queste la pensione alle scuole dice istituti di formazione speciale vengono fatti con lezioni di giornalisti
Grazia allora elezione di giornalistiche noi nei nostri giornali non ripudia lo lo reputiamo non riteniamo siano non solo dei maestri ma neanche a volte migliori nel loro nel loro settore
Qualora questo lo dico perché mi piace dirlo sede diffidate a priori delle scuole di giornalismo diffidate anche dei corsi universitari di giornalismo
Non diciamo così ho partecipato a meno che non fosse la gigantesca messinscena con aule universitarie era emerso studenti invece da eccetera io non lo so è tutto possibile però mi pare
E corsi dicono detto dei corsi di laurea non è diciannove no
Diffidate delle cose fatte in comune tra le università private magari gli Ordini territoriali dei giornalisti inviate da tutto perché fin quando non vedrete che c'è una scuola in cui sono entrati quinte con una qualsiasi tipo di cointeressenza lei proprietà
E le direzioni dei giornali
Eh nella gran parte dei casi un imbuto da cui per fortuna o per caso uscirà a qualcuno
Sapete qual è l'unico meccanismo che mette in contatto con lo sapete il mercato della col mercato del lavoro ogni tipo di formazione di squadra il fatto che si possano fare poi più o meno degli stage gratuiti
Però estivi quando non c'era nessuno nelle redazioni dei giornali
Che è l'occasione dice siccome Titti li puoi entrare fisicamente dentro la redazione se fai una cosa di clamoroso però poi ma di tutti i tipi cinque se colpisce l'attenzione ai forse qualche speranza che ti richiamo ma può essere questo meccanismo di ingresso alla professione giornalistica non sarebbe più semplice se ogni taxi ci si mettesse non tutti attorno a un tavolo per gli atti di Capalbio non facciamo nulla però la seggi vede s'impegna a dire
Si può
Fermi biologi dica facciamo una grande scuola una loro l'equivalente alla Normale di Pisa per creare dei buoni
Giornalistiche quando l'avversario mariti evidentemente la la quasi normale di Milano da qualche altra parte per fare dei buoni giornalisti perché i direttori chiedono gente che abbia curiosità e naso no non chiedono lauree
Doppie baccalaureato il master o cose di questo gettito Maso
E curiosità tanto cioè fiuto che abbaglia e capacità di togliere i luoghi comuni perché poi arrivano dei grandi dei gran bravi ragazzi che fanno fare degli splendidi articoli comunque in cui se è una se è un fatto di cronaca i soccorsi sono subito arrivati
Insomma stereotipi e frasi fatte eccetera che giustamente chi fa il ruggini e dell'insegnamento per arrotondare per soldi poi esordire non dirà di Torino
Questo è il nostro pure a me piacerebbe per quanto segmento di B nonostante l'ancora
Giovane forse non adolescenziale tale affare professore nelle scuole ma non so non saprei dove farlo non saprei dove farlo perché sono un direttore di giornale sono quello che sceglie e quindi non viene tutelato fa il professore io ringrazio Enrico Mentana per questo intervento
Anche perché ingresso alle città anziani di conferma che invece probabilmente noi come lo si lavora dentro insomma direzione giusta cercando dico interessare le le aziende che le le proprietà e almeno ci stiamo provando la riprova il proprio il fatto che Enrico Mentana
Tutto non risolverà è stato proprio nostro ospite insieme de un ciclo in cui c'era anche Ezio Mauro e perdono la brezza
E comunque Maccarone autori una Croma medico però siamo capiti non ci siamo capiti sì se perfettamente bene
Lascerei la parola ora a Marcel Padovani che ha già parlato nella prima parte che penso abbia ritrovato anche alcune affermazioni di Curzio Maltese degli accenti come
Però molto molto brevemente perché ho parlato a lungo a lungo prima io vorrei tornare soffermarmi su un punto dolente che abbiamo evocato prima che l'apporto giornalismo politica
E vorrei dato che anche Curzio Maltese e si è molto soffermato su questo
Io vorrei spendere una parola a favore di D'Alema non a favore di Daniel Mann a favore del problema che ha posto D'Alema
A me interessa poco sapere se lui ha avuto ragioni o no a rivolgersi all'ordine dei giornalisti per un problema che riguarda la nostra professioni
Invece mi interessa molto il problema che Luís apposti vorrei sapere da quelli che stanno qui se le sembra giusto
Fare un articolo che parte da un'affermazione non verificata un articolo di comincia con un'affermazione non verificata che spetta al suo autore che poi segue con delle reazioni a un'affermazione virtuale di chi non è stato il in verità interrogato
E Sellers mi sembra legittimo che che questo tipo di giornalismo fatto di informazioni impedire azioni vere sull'infame le informazioni finte si diffonda e diventa un po'una forma di giornalismo diffuso io volevo solo di porre questo problema deve poi porre questo problema di cui abbiamo discusso prima ma non c'erano tutti prima
E poi volevo dire appreso punto che sarebbe il caso che ci siano dei luoghi di discussioni e foraggio analisti fra operatori della comunicazione né dove si discute di queste cose e si cerca di trovare delle modalità per il per evitarle
Grazie ancora a Marcel Padovani io a questo punto lascio la parola anche sulla base di questa
Ciccanti e come diceva prima don Vinicio per provocazione
A Gad Lerner che uno degli autori del libro
Francamente non so
Visti i caratteri cubitali l'esiguità nell'opuscolo
Quanto rapporto qualità prezzo sia dignitoso comunque diciamo lo consideriamo in ogni caso dignitosa in quanto lo vogliamo considerare una sottoscrizione per la comunità per il CNCA per la Comunità di Capodarco mentre quello che so e che questa sensazione di crisi
Che questa oggi è stata addirittura imbarazzante qui perché doveva essere il dibattito tra alcune persone molto critiche con il mondo del giornalismo e che le istituzioni gli istituzionali quelli che il giornalismo lo fanno e invece abbiamo visto una recita a un po'ipocrita Curzio Maltese per cui tutta una sfilata di signori ben pagati da questa parte del tavolo ha detto che questo mestiere me compreso tra di voi due con tranne cercherete le due anzi anche Goffredo lo scherzo è il frutto della rapina adesso sembra che gli addetti sono andati dice che è un disastro non schifo com'era bella la mia avallata una volta eccetera poi tornano in redazione perché hanno molti impegni a fare i giornali esattamente come allora per
Vogliamo rompere un attimo questo meccanismo la l'anno scorso dentro al libretto c'erano un denominatore comune e una divergenza il denominatore comune di giudizio era quello del deodorante
Davvero abbiamo pensato tutti il deodorante ormai nei giornali italiani conta più per identificarli agli occhi dei lettori dell'editoriale di Scalfari li marchia e li identifica molto di più ne fa la cultura il contrassegno queste era già vero un anno fa quando abbiamo fatto quella discussione
Una cosa su cui io mi differenziava rispetto a Fofi e Serra e che io penso poi che tutto sommato ha bisogna fa voi Carli dentro questi giornali che ha
La loro cucina la loro costruzione
è fatta di tutta una serie di ragioni oggettive
Che li fanno per esempio tutto sommato su questo sono d'accordo con Mentana non peggiori di quelli diventi o di trent'anni fa
Insomma che pensare di risolvere la nostra invettiva contro i maledetti giornalisti semplicemente andandosene
E appaltando sì non sia la soluzione del problema ma rispetto ad all'anno scorso direi che anche gli interventi di oggi mi inducono a un pessimismo più marcato in questo senso credo che la crisi dei giornali stia davvero precipitando in tempi abbastanza più rapidi del previsto e del prevedibile il dato è innanzitutto strutturale davvero ormai i grandi quotidiani che hanno dei gadget delle promozioni sette giorni su sette hanno verificato che il giorno in cui non hanno la promozione hanno un crollo delle vendite vistosissima o che li porta molto ma molto al di sotto
Dei a del venduto precedente all'avvio delle promozioni questo è il campanello d'allarme sostanziale e quindi la domanda di tipo biecamente economico ma proprio per questo decisive
Per quanto tempo se le potranno permettere ancora queste promozioni
Allora qui scenari possibili che se ne possano permettere ancora molto a lungo i due grandi giornali che sono storia della sfera pubblica che investono tra i novanta e i cento miliardi l'anno deodoranti enciclopedia
E quant'altro e che questo provochi però una più rapida nuovi Ya degli altri quotidiani nazionali concorrenti ove che ne sopravvivano insomma due o tre perché poi di solito in questi ma con sistemi c'è Esopo viola sempre due grossi a un terzo che fa la corsa con la lingua di fuori io me lo auguro lavorando nel terzo
Ma insomma con un'ecatombe circostante scenario numero due possibile ragionevole che invece ci sia un collasso che questo meccanismo che unico nel panorama internazionale perché non so se Enrico Mentana abbia cognizione in situazioni analoghe in altri Paesi ma non mi risulta di Giove di un rapporto tale nelle vendite la promozione e prodotto hanno così anomala come l'Italia che questo meccanismo salti per tutt'cosa che potrebbe essere addirittura benefica e che potrebbe avvenire
In tempi non poi così lontani secondo me questi queste nostalgie queste auto invettive che abbiamo sentito quest'oggi sono la testimonianza di un clima pesante
In un clima molto pesante dentro al mondo del giornalismo italiano accentuato in questo rispondo rapidamente a quanto chiedeva Marcel Padovani anche da questa piccola novità che la politica ricomincia un può contare in questo Paese dopo alcuni anni in cui non contava nulla e dunque c'è anche lo scontro di nuovo con i politici che il per alcuni anni ci siamo potuti qui per mettere semplicemente di irridere sfottere
Calpestare rendendo magari omaggio nel contempo ha poteri più forti che non la politica che stanno pone la proprietà dei nostri giornali allora
A questo punto
Stante secondo me l'imminenza di una crisi verticale perché questa è la notizia secondo me con la quale ci confrontiamo altrettanto radicale secondo me deve essere l'atteggiamento a di revisione a di questi prodotti guardate io credo che tutto sommato gli strumenti di cui disponiamo sono migliori che nel passato anche su questo sono d'accordo con Mentana
è vero abbiamo tecnologia si parlava prima tali per cui è possibile costruire fotomontaggi di Falisci possiamo scrivere si scrivono molte palle ma vi assicuro che mai come oggi sono con la moltiplicazione delle fonti e dei prodotti
Giornalistici che si fanno la concorrenza è uno con l'altro questo
C'è la facilità e la possibilità di smascherare le queste pale quando partiva per un mese a fare il reportage in Cina il grande inviato la Cina non la vedeva in televisione
Potevi scrive tutte le palle che volevi sulla Cina che editi smentiva oggi se tu
Costruisce anche il falso più perfetto del mondo a Timisoara come è accaduto c'è il tuo concorrente che andrà Little spunta nati mi scuso
E ce la farà insomma puoi c'è Forrest Gump che può a incontrare il presidente Nixon nel film sembra vero ma c'è quello che dirà che invece era una bugia insomma quindi clima dal punto di vista tecnologico ci è propizia non ci è avverso il problema è la necessità di pensare prodotti completamente diverso io credo che il punto sia tutto qui c'è stato un saggio professore universitario del quale condivido molto molto poco gli atteggiamenti le sette persino in campo istituzionale Giovanni Sartori che ha appena fatto un libro nel quale parla dell'homo vide s'parlandone come di una terribile disgrazia che affligge
Le nuove generazioni e i nostri una lettura Grasso più le vecchie visto che è un problema riguarda lui direttamente Kakà no ma io volevo dire questo
In questa visione catastrofica secondo cui la televisione ha ucciso non soltanto il giornalismo scritto ma addirittura le capacità cognitive della gente uccidendo la scrittura io vedo tutta la grande arretratezza culturale della fase che stiamo attraversando
Io dico che sì è vero è accaduto che dopo cinque secoli quanti sono che che c'è la scrittura che lo strumento principale di comunicazione tra gli uomini ma dico cinque ma un'esagerazione perché sono molti di meno perché la scrittura e quando l'ha inventata Gutenberg per alcuni secoli ancora rimasta appannaggio veramente
è la stella stanze per valorizzare la sala della Standa e la sua già nella serata di ieri c'eravamo capiti chiedo scusa svela la scrittura l'aveva labiale da da un po'di tempo prima di dicevo però è rimasta appannaggio ugualmente nonostante appunto le possibilità della stampa potabile di di di di poi dico di pochissime persone
Ma dicevo che male c'è se dei bambini più fortunati Dinoi possono cominciare ad apprendere cose sul mondo per immagini
Prima ancora di sapere leggere e scrivere se vedono i grattacieli di New York se vedono gli animali della giungla se vedono tutto ciò che accade intorno a loro all'età di due o tre anni prima ancora di sapere leggere e scrivere questo cambia sicuramente sto parlando i bambini da tre anni ma parliamo dei giovani che non leggono più i nostri giornali e che sono bloccate anche nella Chiesa che non li fanno più credo che sia un discorso molto collegato quello che faceva Mentana prima vogliamo capire che si c'è l'homo Fidenza che questa non è una disgrazia che il fatto che si percepisca prima per immagini
E poi semmai si debba imporre sentire il momento dell'approfondimento della fissazione dei concetti anche attraverso la scrittura
Ci obbliga a una previsione secondo me
Di linguaggi di gerarchia delle notizie e di grafica totale di tutti i i nostri meccanismi di comunicazione culturale dalle lezioni universitarie ai testi scritti intesi come liberi
Ai giornali che andranno bisognerà fare dei giornali per l'homo vide se non ci vedo proprio niente di male credo che siamo su questo a bacato
Cui che sia anche stimolante molto stimolante io ho voglia di pensarci su come si fa a fare un giornale per un signore che ha già visto al telegiornale la sera prima e che dunque a un'infarinatura generica probabilmente approssimativa probabilmente deformata
Dei dei dei grandi e venti che può sul televideo
O attraverso la radio seguire in tempo reale gli avvenimenti che hanno già fatto invecchiare apparentemente il pezzo di carta che tu gli ha venduto la mattina questo significa farle
In tutt'altro modo questo probabilmente però è anche l'unica maniera di offrire dei prodotti che interessino ai giovani evidenza e che non ad operino più il deodorante per essere venduti visto che tra un po'alle nostre aziende editoriali non potranno più permettersi il deodorante
Grazie Gad Lerner
L'analisi di scenario di di Gad Lerner dal mio punto di vista estremamente condivisibile ma fatto Riolo la condivida ricade sotto a testa china chi se ne frega io invece passo la parola a Goffredo Fofi
Che ha nella stesura del libro in qualche modo un po'un protagonista che è stato l'artefice dei di questo dialogo a tre voci perché quindi degnamente può
Illuminarci sulla anche sul lavoro creativo di questo si è un po'paradossale il serio quasi a concludere spero che poi gli unici ottimi lui le file
Perché così preso nemmeno giornalista di tutti in qualche modo io credo molto nei criteri di doppia cittadinanza o di lotta su due fronti come si diceva una volta che bisogna essere presenti nei media e dire quello che si pensa su ciò che succede esprimere delle opinioni ma nello stesso tempo inventare qualcosa d'altro cioè essere presenti anche nella società estere presenti anche in altri ambiti dove si produce cultura e comunicazione informazione in un modo diverso credo che non siamo malati informi di comunicazione
Tutti parlano di comunicazione nessuno ha niente da comunicare la tragedia vera di questo periodo storico
è il fatto che non ci sono più grandi idee portanti non ci sono più analisi di questa società questo mondo ci pare l'unico possibile tutti lo accettiamo tranquillamente e quindi non vengono fuori altri progetti non vengono fuori
Delle contrapposizioni reali tra di noi
Se non quelle di tipo morale sul certi eccessi di una parte o dell'altra volta a volta
Perché non abbiamo un'idea appunto di che cosa contrapporre a questo a questo mondo probabilmente questo mondo è veramente il migliore dei mondi possibili a mia memoria per l'Italia sicuramente lo è siamo infinitamente più democratici
C'è più scolarità non si muore di fame gli italiani sono in una situazione ottimale da molti punti di vista
Sul punto il punto di vista del consumo ma anche da quello dalla cultura però i consumi e la cultura che ci vengono dati sono secondo me molto discutibili sono diciamo proposte di consenso appunto di consumo e di consenso al nello stesso tempo quello che i giornali di cui non si è mai parlato e forse bisognerebbe fare un discorso a parte
Propongo i giornali la televisione per esempio una massa di pubblicità enorme sappiamo tra pubblicità determina poi la nascita la vita di di di dei giornali medesimi insomma nasce con la morte
Dei giornali e la pubblicità ovviamente consumo insomma e su questo c'è un livello di conformismo totale io credo che l'altro problema sia non solo quello di una certa omologazione generale dell'eccetto meditazione della cultura di questo Paese ma anche della nostra capacità di diversità culturale tra di noi medesimi insomma proprio siamo molto più appiattiti in quanto non fossimo in passato e c'è una grossa parte di popolazione quella che non ha i grandi consumi perché c'è comunque in Italia
Come si può dire un dieci per cento correzione che probabilmente può spendere un miliardo senza battere ciglio ecco
Popolazione adulta attiva probabilmente cioè l'unica sequestri cioè e dall'altra parte invece c'è questo ottanta per cento settanta per cento in cui con punte più alto punte più basse però di fatto tutti ci siamo un pochino dentro e ci siamo dentro forse più nel consumo culturale che in un consumo di altro cioè siamo molto Moro Gatto il punto di vista culturale un pochino meno forse dal punto di vista delle capacità di acquisto di beni insomma di di beni in generale in questa situazione credo che non ci sia una situazione di fatto di complicità è verissimo che i giornalisti politici tendono sempre di più una sorta di osmosi e e a identificarsi a sostituire gli uni agli altri è verissimo che però è anche vero che questo smog dice tre giornalisti e lettori e tra politici e votanti diciamo c'è un un circuito in cui queste categorie si ritrovano unite da un consenso su questo tipo di società in fondo al fatto che da questo tipo di società tutti noi ricaviamo di fatto una situazione di benessere medio alta siamo ancora il quinto Paese credo del mondo dal punto di vista del del reddito globale e non possiamo lamentarci quinto Paese pensato a tutti quelli che vengono dopo di noi insomma non sono pronti
E siamo quindi in una situazione di petto abbastanza ottimale però perché siamo scontenti io credo siamo scontenti proprio per questa assenza di progettualità questa assenza di idee
Su come portare avanti diversamente questa situazione non si accontenta l'omologazione non si accontenta
Il il tipo di complicità dentro la quale noi ci muoviamo e bisogna inventare qualcosa alla fatica ad inventare una fatica enorme fatica bestiale si inventa delle pratiche si inventa nelle mettendosi in gioco molto più duramente molto più fortemente in quanto gli intellettuali italiani politici italiani vogliano mettersi in gioco oggi tutti attestati invece nelle difesa di questo di questo optimum che è stato che è stato raggiunto le novità sono veramente molto scarse sul piano giornalistico forse le uniche novità che mi vengono in mente sono internazionale su cui tornerò perché mi pare un esempio molto positivo di un modo di reagire alla omologazione
E anche forse il Foglio di Ferrara però dietro il Foglio di Ferrara ci sono dei soldi mentre qualcuno della finanza sicuramente c'è mentre internazionale
Con pochi soldi che gli ha dato a dei che son partiti hanno fatto una piccola impresa
Tutto sommato abbastanza autosufficiente perché fanno un bel giornale utile che copre un vuoto e un giornale di cui c'è bisogno e che sostituisce in qualche modo ciò che non viene fatto dei grandi quotidiani e quindi ci permette così di di di vedere qualcos'altro sul piano delle delle delle della televisione forse le novità sono più più rare mi viene in mente il Vajont di Marco Paolini ma forse perché Marco Paolini un mio amico e e credo che la nascita di cose nuove sia molto molto difficile sicuramente non nasceranno da questa attuale dirigenza su questo nel più totale e assoluta sfiducia però non sono come si dice anche per la televisione anche televisione poi filiale qualcosa di buono molte in molti casi l'ha fatto e e può continuare a farlo probabilmente però una delle cose su cui noi dovremmo puntare di più è ancora e questa invalido nella società contemporanea quasi dovunque però nel mondo occidentale è ancora legge del fai da te dell'organo organizzarsi da se stessi dei propri meccanismi di informazione di comunicazione così come per il terzo settore così come per le associazioni di volontariato che tendono a oggi attrezzo una gravissime forse definitiva crisi nel senso che vengono risucchiate nel corporativismo generale
E nelle grande centro
Del ulivista e credo che però ci sia la possibilità continuamente magari alzando il tiro di inventare sempre qualcosa altro di cercare sempre di fare dell'altro si voi vi aspettate una trasformazione
Del mondo da chi detiene oggi il potere o chi detiene i mezzi il potere nei mezzi di comunicazione di massa certamente sbagliate Obiettivo insomma la le trasformazioni avvengono o per ragioni economiche e di crisi mondiali complessive o perché ci c'è un basso c'è una base che è capace di inventare di proporre qualcosa di diverso da quello che il fondo guardiamoci in faccia la metà dei giornalisti intelligenti italiani vengono da Lotta continua da manifesto più raramente da l'Unità da Radio Popolare solo quattro cinque
Le le scuole vere che hanno funzionato non certo le scuole di giornalismo propinano
Il sabato eccezione sono luoghi marginali luoghi legati a delle ideologie o a delle proposte di tipo politico e sociale diverse dalle altre sono luoghi nei quali si sperimentava e si cresceva facendo senza fare non si non si inventa non si non si costruisce ritorna il concetto che dice all'inizio di doppia cittadinanza credo che sia giusto cercare di operare nei media di cercare di trasformarli
E e di farli introdurvi dentro dei cunicoli tradizione proponendo delle cose diverse e migliori
E credo però che tutto questo possa funzionare soltanto se c'è anche questa alterità questa diversità che si mette in moto che si mette in cammino che inventa qualche cosa
Tempo più forte di quello che la quotidianità della spettacolarizzazione non ci propone il giorno dopo giorno è chiaro che tutto può venire recuperato ma questo è un gioco che c'è sempre stato eccentrici sarà il la la il recupero implica che ci siano sempre altre minoranze che inventano qualche altra cosa che appunto alzano alzano il prezzo e che i i creano qualche cosa che mette in crisi quello che è l'ordine che l'ordine del conformismo maggioritario su questa strada credo che il
Per quello che mi riguarda per esempio sono arrivato adesso l'ultima riviste co-fondato si chiama lo straniero non lo dico per far pubblicità perché non c'è il collettori cerco lettori forti non lettori normali non voglio vendere è non voglio venga ecco e e però addirittura sto facendo partire una piccola cosa ve la dico solo perché di dall'idea che come è possibile far le cose anche con niente
Che è una newsletter
Che funzionerà per abbonamenti tra che una mano con un indirizzario di di di persone in due fogli piegati comune del francobollo
Costa tolto il francobollo torte la stampa di questi due fogli
Chiederà solo mandata per lettera alle persone che di cui abbiamo un indirizzario sperando che poi capiscano che diventino di più
All'interno della quale esprimere le nostre speranze le nostre paure il nostro consenso il nostro dissenso nei confronti della politica e della cultura italiana contemporanea cioè credo che ne riceve persone che si mettono insieme fanno e si mettono a ragionare su questo qualcosa riescono a inventare la grande fortuna che noi diamo anche quella appunto che siamo una società relativamente ricca e siamo anche con una possibilità oggi che non abbiamo mai avuto nessuna generazione prima di questa mai avuta di avere a disposizione dei mezzi tecnici estremamente economici le video prese o le ville le cineprese il il il fax che ne so insomma abbiamo una possibilità di il computer ovviamente insomma di come gli internet eccetera e di comunicare che nessun'altra dichiarazione prima di noi avuto per i suoi costi appunto molto bassi problema e che cosa abbiamo da comunicare è su questo che dobbiamo un po'credo costruirci
Grazie anche a Goffredo Fofi non è un caso che le banche si siano accorti prima del sistema dell'informazione della estrema redditività della delle forme di comunicazione dei mezzi economici che abbiamo oggi
Degna conclusione a monsignor Vinicio Albanesi presidente del Coordinamento azione della comunità d'accoglienza che me lo ricordo per l'ennesima volta è l'organismo che ha organizzato Redattore sociale il seminario al cui interno si situa questa nostra manifestazione grazie
Io di questa manifestazione la ricorderò due cose ripetuto quel ragazzo fuori di testa che ha lasciato quattro foglietti insignificanti
Io pezzi di carta ritagliati
Anche barbone previsto dalla solo pulizia del suo destino
La seconda signora che dice le parolacce ragionieri tirare la volata figlia mia perché si vede che non ha esperienza di forcing diciamo in testa ed erano tutte richieste da tutto è una forma di dialogo non erano parolacce
E
Spero che la neve aveva dei contenuti deve avere la testa a posto sembrava che discorso RAI e
Allora
La seconda cosa che mi porto via però qui metto la parola fine
Che ci sono delle coscienze critiche molto intelligenti
All'interno del mondo dell'informazione come un altro mondo
Però il meccanismo è andato
Il meccanismo della comunicazione è andata
è andato a che a essere perfettamente confacenti a quel mondo che viviamo
Quindi è perfettamente oleato quando si va a discussione su D'Alema si di Alemanno deodorante
Ed anche del gioco
E cosa mi fa sperare che cosa mi fa disperare
Mi fa sperare queste coscienza critica che ci sono nonostante siano costretti all'interno del meccanismo
Perché perché questo significa che finché ci sarà questo lumicino intelligenza sarà la speranza di salvarsi
Che cosa mi fa disperare e che queste coscienza lasciate sole rischiano di essere
Inefficaci
Se i direttori emendare la coscienza critica ma il meccanismo del suo telegiornale lumi succhia a tal punto da mangiarsi il cervello
La coscienza non dico che glielo fa verso Roma il rischio è quello oppure se Gad Lerner ha chiesto che scrive sulla Stampa stamattina affatto nell'articolo ve lo raccomando ma se poi il meccanismo di Mai
Non con un assegno che mi riguarda quando i vescovi francesi e ora spagnoli hanno chiesto perdono per i fatti avvenuti durante la guerra ma sia in Francia che in Spagna è avvenuto esattamente la stessa cosa che quelle coscienze critiche che pure c'erano sono state riassorbite nel meccanismo di equilibrio e quando il meccanismo per fino ad uccidere questa coscienza
è la fine infine totale quindi rivolgendomi a voi voi che avete
O una duplice scelta se fare carriera siate intelligenti e funzionale
Se volete sopravvivere conservate questa coscienza ed entrate nel meccanismo poi le proporzioni di questi due Dioniso questo vale per voi vale per me che vivono nel mondo volontariato forfait c'era sempre con noi che veniamo riassorbiti io del suo libro non lo accetto grammi dei parchi e dei primi nove all'ultimi ora tenuti e perché se no o come si dice piove sul bagnato cornuto bastonato e che non mi sembra una un nato come si una buona alloggi però io credo che siamo veramente alla frutta e dopo questo giudizio che è politico che me potrei anche risparmiare doveva perché lo sento Cocco non è questo come
Ma con il sistema dell'Ulivo oramai si stanno aggiustando diciamo i picchi maggiori dell'Edisu agli anzi de de de de di quello che strideva in Italia una volta sistemato questo
Chi è forte rimane forte e chiedevo le serrande
Perché tutta questa l'accanimento de di di tutte le gag di categorie che non sono deboli che vanno alla ricerca di questa sistemazione io credo che siano insegna a me di un assetto che durerà decenni in questo assetto Boy chi è dentro e tutelato che fuori e disarmata però questo non è tutto definitivo questo in realtà io credo che possa essere
Così mantenuto almeno entro una certa criticità e questo Signa significa si chiama resi
Senza
Perché gli sconvolgimenti io credo che nell'assetto italiano in cui Fofi c'ha perfettamente ragione credo che non si
Grazie
Loro felicità buona sale
Che siate degli ottimi professionisti