"Donna in emigrazione" seminario organizzato dal Ministero degli Affari esteri e dal Consiglio generale degli italiani all'estero con la collaborazione della Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra Uomo e Donna e il Dipartimento per gli Italiani nel Mondo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero per le pari opportunità, la Regione Lazio e il Comune di Roma organizzato presso la sala delle Conferenze Internazionali del Ministero degli Affari Esteri

Allora
Se tutte i partecipanti al convegno prendono posto possiamo ricominciare i nostri l'amore
Grazie
Allora io
Allora questa mattina come era previsto
Hanno svolto
Hanno svolto la loro attività ai gruppi di lavoro un'attività che è stata particolarmente intensa tant'è che alcuni gruppi di lavoro hanno
Prostrato
La loro discussione loro dibattito fino a
Per favore vorremmo ricominciare
Stamattina i gruppi di lavoro hanno realizzato l'attività che era prevista dal programma del nostro seminario
Con un'attività che è stata particolarmente intensa e partecipata tant'è che alcuni gruppi hanno ultimato i loro lavori soltanto pochi minuti fa e io alcune delle relatrici che devono riferire all'Aula stanno freneticamente il saldo dico scrivendo va buttato giù una scaletta della relazione che dovranno fare
In ogni caso io ringrazio ancora una volta tutte le le partecipanti partecipante i lavori del nostro seminario che anche oggi ha confermato l'interesse è successo che aveva già registrato ieri e e mi pare che possiamo avviare i lavori di questa sessione conclusiva
Con una
Alcuni interventi
E le relazioni dei gruppi di lavoro nella giornata di ieri alcune delegata quello fatto sapere di avere desiderio di intervenire in assemblea plenaria se qualche delegata ritiene di avanzare questa richiesta lo deve fare subito a me mentre si svolgerà il primo intervento in modo tale che possiamo disciplinare i nostri lavori io ricorderei aprirei allora la nostra discussione plenaria dando la parola alla signora Lisa Pavan che la responsabile del fondo sociale europeo a Bruxelles che ringrazio di essere tra noi
Dal dal dal podio del pallone grazie dopo di lei prenderà la parola la senatrice Anselmi
Buongiorno a tutte signore che sono appena arrivata e che io non ho l'abitudine del podio del tavolo
Mi fa molto piacere essere con voi oggi e direi che il mio vorrebbe essere un intervento testimonianza un intervento piuttosto tecnico di testimonianza di una realtà che quella delle donne immigrate in Europa e in particolare nell'Unione Europea
Come diceva
Il il nostro presidente io mi occupo del fondo sociale europeo a Bruxelles sono responsabile per l'Italia e la Finlandia e Irlanda
E il mio vorrebbe essere un intervento testimonianza di sé direi da da da tecnica i dati ufficiali che sono stati presentati le analisi campionarie che abbiamo di cui c'è stata date testimonianza in questi giorni mi sembra che abbiano messo in evidenza comunque il difficile inserimento delle donne più anziane delle donne immigrate e italiane più anziane nel mercato del lavoro
E la propensione maggiore a condurre attività domestiche rispetto a quelle immigrate in anni più recenti primo fenomeno secondo fenomeno è quello di la scarsissima propensione all'imprenditorialità
Questo indipendentemente direi dall'età e dall'epoca di Mediaset migrazione terzo fenomeno il basso livello di istruzione soprattutto tra le donne immigrate più anziane
Quarta realtà quella di uno scarso livello di protezione sociale
Tutti questi fattori evidenze hanno una difficoltà generalizzata nel realizzare un pieno inserimento sociale e nel raggiungere una condizione di tranquillità e di soddisfazione socio professionali
Massima però appare la difficoltà per l'immigrati di prima generazione e per quanti hanno lasciato l'Italia spesso in condizioni di povertà economica e culturali
Per le migranti più giovani valgono sicuramente altre considerazioni
Le figlie di emigranti italiani non hanno dovuto confrontarsi con quelle difficoltà linguistiche ad esempio ma anche neanche con le scarsità di relazioni e di reti amicali
Che certamente hanno invece contraddistinto il percorso biografico dei genitori
Un processo di pieni integrazione delle donne migranti non può prescindere dare le condizioni ineguali che segnano le esperienze delle italiane emigrate
Per quelle con maggiore difficoltà con esperienza di migrazione più consolidate devono essere predisposti direi percorsi preferenziali prima di tutto di accesso ai servizi di assistenza e di protezione sociale
Poi di strumenti di acquisizione delle conoscenze linguistiche e culturali
In terzo luogo interventi di inserimento di qualificazione e di riqualificazione professionale
Perché dico tutto questo perché nell'ambito di una serie di politiche europee in particolare della politica di coesione economica e sociale comunitaria i fondi strutturali
Svolgono un ruolo di rilievo nel favorire la promozione delle pari opportunità
Questo principio costituisce ad esempio una delle priorità di intervento nel contesto delle misure finanziate dal Fondo sociale europeo che lo strumento finanziario più importante a disposizione dell'Unione europea per lo sviluppo
Delle risorse umane
L'Unione europea nei quindici Paesi membri che ricorderei sono tradizionalmente paesi di accoglimento dell'emigrazione italiana
In questi quindici Paesi membri fondo sociale europeo a tutta una serie di strumenti intervento finanziario che potrebbe essere di estrema utilità per operare in ambito emigrazione femminile
E vorrei fare un semplice rapidissimo elenco un menu di quelle cose che con finanziamenti già arrivati in Italia o anche con finanziamenti aggiuntivi
Disponibili a Bruxelles si potrebbero fare delle donne immigrate in Europa
Ma anche per avere a nostra disposizione forse strumenti conoscitivi sul fenomeno emigrazione femminile nel mondo
Lo quali sono le intenzioni le le azioni possibili devi tutto favorire l'apprendimento della lingua del Paese ospite in secondo luogo a favorire l'accesso a iniziative culturali del Paese doti dopo ospite riguardi ugualmente in terzo luogo solo è possibile finanziare azioni volti a sostenere la creazione di reti di solidarietà e di senza gol di auto-aiuto che sostituiscono in qualche modo la rete parentale o d'amicizia
Quarto luogo e questo è il cuore del del tipo di interventi che i fondi strutturali in particolare il fondo sociale può finanziare azioni di inserimento professionale
Attraverso operazioni di orientamento nella fase di transizione
Azioni di formazione e di riqualificazione professionale
Interventi volti a creare nuove opportunità di inserimento occupazionale delle donne dei soprattutto in contesti innovativi in quelli che il Presidente delle orche ma dei nuovi bacini l'impiego
Azioni poi volti a favorire lo sviluppo di imprenditorialità femminile all'estero
E colte a favorire l'accesso ai servizi sociali per migranti occupate o in cerca di occupazione ad esempio a Dini asili nido assistenza agli anziani assistenza medica
Possiamo anche sostenere iniziative volte a studiare e a favorire nuove modalità di organizzazione che consentono di armonizzare i tempi di vita con quelli di lavoro rimodulando i regimi di orario infine interventi volti allo studio e all'individuazione di forme di sostegno economico perdono emigranti svantaggiate o a rischio di poco di povertà
Questo è un elenco molto rapido veramente uno schizzo un flatus infine di di di interventi fine di queste due giornate per farvi capire che se c'è volontà di agire e di fare qualcosa
Se c'è volontà di intervenire a livello di studio di ricerca ma anche di progetti innovativi ci sono i finanziamenti in Italia ci sono i finanziamenti non roba per fare delle cose interessanti belle nuovi innovative
Per aiutare le donne immigrate nell'Europa Europa comunitaria che nel resto del mondo grazie
Ringrazio molto signora Pavan diamo ora la parola l'onorevole Anselme che ringrazio in particolare di essere tra noi
Prego
Mi scuso
Mi scuso per non aver seguito tutti i lavori va in questo caso devo proprio dire gli uomini mi hanno affidato un mestiere
E secondo la cultura tradizionale non sarebbe proprio femminile com'è il mestiere di andare a indagare sui fatti successi Somalia dove guarda caso le vittime della violenza sono soprattutto totale allora
Non volendo
Fare un saluto rituale
Poi cercherò di condividere con voi alcune riflessioni
Perché anche questa vicenda della Somalia che non coinvolge solo l'Italia
Rivolge vari paesi ma è ugualmente grave
Ecco questa esperienza
Mi ha fatto riflettere
Sul
Problematica che oggi dice
Per il processo deliberazione della donna
Anzi credo che mano mano che questo processo
Va avanti si realizza
Noi abbiamo la necessità
Il cogliere in questo processo quanto Cetti indipendente
Dal modo di essere delle forze politiche
Anche se alle forze politiche
Questo movimento di liberazione della tonnara pone dei problemi che non sono facili da risolvere
Ma che esse non risolti e lasciati abbandonati alla società rischiamo che si spezzi anche per questa strada
Un rapporto della società con le istituzioni che è essenziale perché il processo di liberazione sia un processo di crescita della democrazia
Allora io credo che sia molto importante sottolineare potenziare la partecipazione della donna alla vita sociale
Se vogliamo che si traduca questa partecipazione anche in una partecipazione alla vita politica
La Società però viene sempre prima delle istituzioni e solo quando la cultura che sorregge
Che sviluppa la società è una cultura che sa entrare nelle istituzioni
Ho una cultura alla quale si aprono le istituzioni perché qualche volta per una errata concezione ci si difende dalla crescita della società
E questo rischia questa chiusura rischia di creare elementi di frizione se no elementi ti allontanamento dalla politica come in molti Paesi sta avvenendo
Non sia accettarla politica
Allora io credo che noi donne
E dobbiamo non venir meno
A questo problema di collegare la crescita l'emancipazione della donna
Alla cambiamento delle istituzione se noi non ci muoviamo
Con le cose con le situazioni che si muovono non saremo travolte
I cambiamenti avverranno non nel segno
Che noi cerchiamo di dare e cioè il segno di una difesa di un potenziamento della libertà e della dignità della donna alla dove non ci fosse una partecipazione veramente più forte e più ricca noi rischieremmo di vedere le cose gli avvenimenti
O ad essi non in sintonia con il processo di liberazione della tonnara ma in contrasto con questo processo e tuttavia ecco dobbiamo esser capaci di coniugare il movimento delle cose
Con la capacità nostra appunto
Ti non recidere lei radici che affondano nel nostro passato
E che devono rimanere nel nostro patrimonio ideale
Sulla cui base a costruire il futuro
Se tagliamo le radici perdiamo la nostra identità
E oggi questo modo qualche volta disperato
Tragico
Ti affermare la propria identità etnica nazionale
E dovuto credo al fatto
Che in qualche situazione che in troppe situazioni si è creduto che il nuovo esigenze l'abbattimento delle radici essenziali culturali civili umana
Allora c'è una sfida anche per noi
Se è vero che la donna
In questi ultimi anni in questi ultimi decenni ha recato nella società
La forza dirompente
Della scoperta di sé medesima ecco perché io non credo che sia reversibile il processo di emancipazione della è irreversibile perché la donna ha scoperto se stessa
Ha scoperto l'esigenza di affermarsi come persona nella sua pienezza
Senza che vi siano limiti e condizionamenti dai ruoli che la società non deve dare Ardenza materie offrire alla sua libertà e alla sua scelta
Questo è credo il problema che abbiamo davanti a nove
E allora mi pare che in questi ultimi anni dove la condizione della donna è venuta avanti ha camminato si ci conosciamo abbiamo situazioni diverse abbiamo problemi diversi ma la spinta che la donna ha introdotto nel cambiamento in atto nella società è una spinta che si afferma è che vuole affermare il valore della liberazione dell'atto
E mi pare che in Italia certamente ma credo in molti Paesi in ogni caso anche se si arriva in tempi diversi io credo che abbiamo la necessità tifare insieme questo cammino un cammino nel quale non sono la donna si è riscoperta ha scoperto la sua dignità il suo spazio di libertà la necessità di affermare la sua identità ma ecco io credo che oggi è venuto il momento non solo ti misurare questo punto di vista quantitativo
Qual è la presenza delle donne
Ma di coniugare un'analisi sulla quantità
Della presenza femminile alla qualità
Della sua presenza
E credo che oggi la crisi della democrazia
Che c'è in molti Paesi che c'è certamente anche in Italia
Se vogliamo uscire da questa crisi
Dobbiamo saper cogliere la dimensione femminile del mondo e nel mondo
Qualche volta ignorata o sminuita
Perché invece è questa dimensione femminile
Che costituisce una enorme inesplorata ricchezza della società democratica noi non a caso diciamo che la risorsa donna
Deve essere portata avanti non con una rivendicazione
Ma come un'Offerta di una ricchezza di un contributo senza del quale la crisi della democrazia difficilmente imboccherà la strada giusta che quella di una crescita della libertà per tutti e dunque anche per le donne e per il contributo che le donne hanno saputo portare ai problemi della vita democratica del mondo di oggi
Grazie onorevole Selmi grazie anche per il delicato ruolo che assolve
Da alcuni mesi che probabilmente non sarebbe assurdo con questo scrupolo se fosse stato incaricato un nuovo
Trovo che sia stata una saggia decisione quella del governo di incaricare la signora Zevi come la nostra amica
Tina Anselmi nella commissione che deve diciamo
Ricostruire vicende iscritta di più importante
Veda lei adesso la parola al sottosegretario Soliani che sottosegretario alla Pubblica distruzione che qui tra noi e che io ringrazio contributo che vorrà dare al nostro dibattito
Grazie a voi
Che avete dato vita si ricorda a un evento di straordinario valore politico
Perché per ciò stesso ci costringete a pensare a pensare di più a pensare meglio
Perché
Questo seminario
In realtà mette a tema alla nuova convivenza
Nei Paesi è tra i Paesi
La nuova convivenza tra tutte le società
Una convivenza crea uno straordinario bisogno delle donne
Credo che questa dimensione
Dell'esperienza vissuta in queste due giornate
Che ha come ha raccolto attesi aspirazioni Malia moltiplicate
E ha rafforzato l'impegno e ha allargato le prospettive
Credo che questo evento
Cambi e lo stesso modo forse di intendere i rapporti e le forme nei quali fin qui si espresse il legame del nostro Paese con gli italiani all'estero
Questa non è una tappa dell'itinerario probabilmente una svolta se la sappiamo intenderà nella sua dimensione culturale politica come fin qui crebbe matura
E questo avviene in una
Contingenza al Munaro fase storica
Nella quale è evidente che è il mondo che ci cambia
Le sue dinamiche insomma
Ed è evidente che le donne cambiano il mondo
E quindi questo è il compito non meno
Molto di più di quanto magari non possiamo immaginare
E allora pensando vi qui anche se ieri sono riuscita a venire appena per un momento di apertura ma pensando vi qui in queste ore intense nelle quali stiamo lavorando in Parlamento con il governo
Per le scadenze importanti della legge finanziaria e delle nostre responsabilità politiche io pensavo a voi cui
E pensavo semplicemente che le donne italiane nel mondo sono l'Italia nel mondo
E sono l'Italia nuova
Quella che molto consapevole del fatto che la sua identità culturale e sociale è un tesoro che non possiamo trattenere per noi né in Italia né voi negli altri Paesi
Ma dobbiamo mettere a disposizione del mondo
Cioè dobbiamo dare risposta alla Nostalgia d'Italia che c'è in Europa e nel mondo
Quello che è stata ed è l'Italia
Vi sta a cuore
Ci sta a cuore
Così come ci sta a cuore come vivete voi
E come l'Italia è presente nella vita degli altri paesi
Ci sta a cuore anche per questa ragione che per il futuro della convivenza umana
La forza delle relazioni sociali culturali politiche democratiche
Sarà la moneta più forte oltre lei euro oltre le monete dell'economia dei mercati
Questa è la visione europea e della visione dell'Italia
E la visione di un futuro nel quale se l'economia c'è la competizione ma se la cultura c'è la socialità c'è la democrazia
Questo messaggio credo che lo possano portare soprattutto le reti le donne per la ragione che per le donne
La politica è più nettamente espressione della vita
La democrazia è lo spazio nella vita delle i rapporti con le persone ed è il servizio alle persone è la società che si coagula intorno alla famiglia intorno al fare comunità
Intorno alla comunità globale
Allora non so come dire le radici di un'umanità e di valori che si spendono dentro le nuove dimensioni
E questo è il volto e il percorso della pace che appartiene direttamente più direttamente alle donne
Se questa allora è la visione delle donne che abbiamo sentito a Pechino e che portiamo con noi costantemente che ci accomuna ovunque ci incontriamo
Se questa è la visione che per le circostanze politiche sociali con culturale del Paese oggi è la visione delle ore italiane del nostro Paese
Allora bisogna dire che c'è una politica delle donne che deve diventare il profilo della politica generale per questo è molto importante
Che se siamo d'accordo sul senso delle cose che stiamo vivendo è molto importante che costruiamo gli strumenti essenziali concreti efficaci per mettersi in rete in comunicazione perché possiamo dare in svolgimento al tema
Allora le donne che sono nei governi e nelle comunità in Italia come negli altri Paesi
Le donne italiane che nel negli altri paesi solo un punto di riferimento
Ecco abbiamo da fare delle cose insieme abbiamo da fare delle cose in comune credo che si possa uscire da questa da questo seminario con un'agenda di appuntamenti
E di strumenti per sviluppare tutta questa potenzialità e per fare il lavoro
Che corrisponde a questa prospettiva
Vi è perfino di più oggi siamo nelle condizioni dovremmo essere nelle condizioni di pensare insieme le stesse cose
L'educazione il lavoro
Welfare stato sociale
Comunicazione democrazia abbiamo da pensare insieme poche cose essenziali che sono le stesse voglio dire nella declinazione diversa dei vari Paesi
Allora se qui vi è una presenza politica dell'Italia Oggi che intorno a questa visione fa attenzione dice questo il nostro progetto
Credo che possiamo ragionare di questo anche perché altre società in Europa e nel mondo raggiungono di questo e anche perché credo che questa è la sfida per il futuro dell'umanità
Allora che le donne soprattutto siano il tramite
Il soggetto di una svolta
Perfino nella crescita non so se posso dirlo sottosegretario Fassino
Delle relazioni tra l'Italia e gli altri Paesi
E degli altri paesi con l'Italia
Si può pensare una diplomazia più larga
L'opale come la politica globale fatta anche da più soggetti
Ma vorrei dirvi un'altra cosa prima di concludere credere il campo importante di lavoro
Come diceva Tina Anselmi al motore vero delle trasformazioni la scuola e la cultura
Ieri come oggi fattore decisivo oggi ancora di più probabilmente
Perché appunto
Siamo nella società educativa e delle cose della conoscenza
Ma vorrei dire in modo particolare e attraverso la scuola e la cultura che vive l'identità e vive nelle nuove generazioni
Allora proprio pensando allo stato delle cose della cultura italiana negli altri negli istituti e comunque nella Rete che abbiamo nei diversi paesi ma soprattutto pensando alle scuole
Gli italiani all'estero come si definiscono ecco io qui vorrei dire che mi sembra importante suggerisco appena ma attendo anche da voi sollecitazioni e proposte
Che sia importante un piano di azioni concordato tra Ministero della Pubblica Istruzione Ministero degli Esteri
Per dare sviluppo vitalità alla presenza delle scuole della cultura italiana negli altri Paesi del mondo anche con una rete di comunicazione e di informazione dinamiche efficace
E poi credo che possa essere utile importante
Informare
E investire anche in formazione degli insegnanti nelle sue italiane all'estero dello stato delle riforme in atto nel sistema scolastico italiano perché anche quelle scuole finivano della dinamica della riforma
Soprattutto avendo in comune appunto il fatto che la educazione oggi è una priorità in molti Paesi in tutti i Paesi quindi abbiamo dato aggiornare insieme della riforma di tutti i sistemi in modo particolare
Credo che sia importante coinvolgere le scuole italiane all'estero nei processi
Di riforma che sono in atto in Italia
Lavorando per una investimento formativo in servizio degli insegnanti di queste scuole
Aggiungo un'altra indicazione
Nella riforma del sistema formativo e scolastico italiano
Stiamo investendo fortemente sulla formazione continua degli adulti lungo tutto l'arco della vita credo che si debbano pensare aggiungere corsi di formazione anche per gli adulti nelle scuole italiane all'estero
E in ogni caso fare in modo che queste scuole scuole statali scuole non statali elettivi sono in tutti i Paesi
Siano pensate e realizzate come centri di promozione culturale come centri pluri linguistici e infine offrire opportunità in Italia per lo studio con borse di studio con contratti di ricerca per giovani ragazze che ragazzi italiani all'estero
Che possono avere hanno diritto di a vere come dire percorsi privilegiati per potere tornare in Italia a scambiare
Tra esperienze culturali diverse ad approfondire a conoscere di più la cultura del proprio Paese
Credo che abbiamo da fare molte cose
Bisogna che ci mettiamo d'accordo su come il perché mi pare che ne siamo tutti convinti su come che dobbiamo prendere accordi e spero che alla sterminio di questa di questo seminario sia possibile perlomeno prendere gli appuntamenti
Concreti quelli che riguardano i campi di lavoro per questi appuntamenti dichiaro naturalmente fin d'ora la disponibilità del del ministero Pubblica istruzione mia personale grazie
Allora dovremmo passare adesso al la relazione dei gruppi di lavoro
Il primo gruppo di lavoro gara delicato la donna oggetto e soggetto non so se l'ordinato esattamente questo comunque la donna oggetto e soggetto dell'informazione
Lei dovrebbe relazionare la dottoressa Luisa Perugini e così
Stanno ancora scrivendo
Bruchi Itinera gruppo successivo
Il secondo gruppo dedicato ai temi della lingua della cultura di cui l'attrice dovrebbe essere la professoressa Micaela Bracco c'è
Perfetto allora può relazionare il secondo gruppo
Posticipo avremo il primo tetto se il suggestività io non posso che non posso che veramente congratularmi per queste sintonia tra il proposta che appena fatto dal sottosegretario in questo momento perché i lavori il dibattito era emerso nella Commissione
Va proprio nel senso delle proposte che lei appena fatto comunque dalla lettura così possiamo condividere tutti queste s'questa esperienza che sto facendo adesso
La ricchezza degli interventi presentati alla seconda Commissione dalle coppie miste impone una vera e propria sfida a gestire la complessità la molteplicità di situazione spunti emersi richiede un reale riflessione per l'approfondimento delle tematiche esposte e altri tempi abbiamo raggruppato provvisoriamente
Questo dibattito in tre aree tematiche
La donna in emigrazione la lingua e la cultura come espressione della propria identità
La donna e la trasmissione dei valori della cultura all'interno della famiglia
E terzo l'insegnamento della lingua nelle scuole negli istituti
Per quanto riguarda la primaria
Un notevole contributo è stato dato alla Commissione
Da donne professioniste che hanno sviluppato ricerche sull'incidenza della vicenda migratoria sul nella sì che delle donne e nella perché delle patologie
Psicologi se che ne so seguano
La relatrice hanno sottolineato il fatto che frequentemente questi processi portano conseguenze
Nel rapporto che le seconde e terze generazioni stabiliscono con la lingua e la cultura d'origine
I figli a cui vengono rimandati questi conflitti non approdano allo studio della nostra cultura e spesso si ritrovano anche ad avere difficoltà scolastiche
Si ritiene pertanto necessario che venga promosso una ricerca organiche in questo ambito con un approccio multi interdisciplinare per poter stabilire adeguate politiche di sostegno alle donne in questo campo
Per quanto riguarda il secondo gruppo la seconda area tematica che noi abbiamo considerato che la trasmissione della lingua e della cultura all'interno della famiglia
Le situazioni descritte negli interventi dimostrano l'isolamento della solitudine con cui la donna si confronta per portare avanti questa missione la cultura a trasmissione spontanea
Per quanto riguarda l'approccio alla realtà
E la conoscenza del mondo i valori della famiglia e le nostre tradizioni
Richiede una più capillare rette di informazione basata sulla reciprocità della circolarità che possa anche consecutive
L'aggiornamento permanente degli sviluppi culturali e sociali delle donne residenti in Italia
E un arricchimento di proposte dei propri prospettive che emergano dalle realtà dei bei dei diversi Paesi di accoglienza
Si è anche parlato in questo ambito tematico della donna immigrata
Che è costretta a essere considerata straniera ovunque italiana in terra straniera e straniere in terra italiana
A questo fatto contribuisce anche la Permanente squalifica Tione linguistica e per l'effetto della contaminazione tra le lingue di accoglienza e la lingua di origine valuti fatto che viene valutato diversamente
Dell'uso delle parole straniere che invece è una costante nella lingua italiana che si darle in Italia
E indispensabile operare un recupero una valorizzazione del ruolo della donna in quanto mediazione della nella trasmissione della sua esperienza più vitale e l'ha messa in luce del vissuto come realizzazione dei valori attraverso delle messe in Rete degli scambi capillari che facciano emergere la propria gestualità di base
Istituendo anche programmi specifici per promuovere questa progettualità
Per quanto concerne il terzo punto quello dell'insegnamento della lingua e della cultura italiana anche se molta strada è stata fatta in questo senso ci ritroviamo contante problematiche già affrontate in altre sedi e non ancora risolte
Normative non flessibile
Non permettono di adeguare o dare risposte articolate alle esigenze poste dalle molteplici e diverse realtà dei Paesi di accoglienza
A questo punto la commissione si riserva di fare un più preciso analisi degli strumenti forniti anche come allegati che saranno agli atti
Dove vengono fatte proposte e richieste ma dalle quali si rileva un'esigenza di un maggior protagonismo delle operatrici
Culturali all'estero nella formulazione per gli strumenti legislativi per gli interventi in questo settore
Emerge anche forte la richiesta di programmi di qualifiche riqualifica degli operatori culturali e gli insegnanti
Che tengano
In considerazione soprattutto la qualità delle offerte
Programmi di scambio reciprocità per insegnanti e studenti a tutti i livelli
L'ha messa in atto di progetti già presentati come quello ormai conosciuto come il Progetto cinquecento che si trova alla Baggina cinquecento degli atti del convegno di Montecatini
Un coinvolgimento maggiore per i giovani italiani
Di seconda e terza generazione attraverso programmi specifici prodotti in collaborazione con le comunità locali e trasmessi da RAI International una maggiore diffusione del know how disponibile in Italia per l'insegnamento della lingua e della cultura
Una programmati cioè programmazione e sostegno economico di ricerca storico linguistica sull'emigrazione al femminile
Elaborazioni di strumenti
A adeguati per l'insegnamento della lingua e della cultura che tengano conto degli ostacoli posti dalle lingue dei Paesi di accoglienza
Facendo differenza fra i Paesi anglofoni e quelli neo lettini
Ed è stata più volte espressa la necessità che vengano accordate strategie politiche
Tra i diversi organismi preposti alla diffusione della lingua e la cultura italiana specificamente tra la direzione della dare dell'emigrazione la direzione delle relazioni culturali il ministero della pubblica istruzione e il Ministero dell'università e della ricerca
Nell'impossibilità di rispecchiare la ricchezza degli interventi si propone come che questo documento si era semplicemente un'introduzione
Agli allegati che vengono dati agli atti le registrazioni e vorrei adesso semplicemente concludere con qualche immagine
Anche del delle emozioni e del clima che si è creato nei lavori della Commissione
Perché intanto che si discuteva e si presentava le stesse cioè la la stessa persona che ha dato agli atti un documento e lavorato professionalmente molto qualificato intanto che esponevamo ai scambiavamo idee lei faceva la balia e poi è stato anche molto bello
Vedere come queste diverse e realizzare questi diversi vissuti si sono intrecciati fra disse creando immediatamente delle reti spontanea grazie
Ringrazio l'ora
Mi si dice che la relatrice della gruppo modo Mocci ottocentodue formazione sarebbe proprio contro i soprusi dei reclusi
Come si
Chi mi ha dato l'informazione classico depistaggio
Passaggio dal suo gruppo in appreso che due bond oggetto e soggetto compaiono o loro terzo gruppo buongoverno lavoro e sicurezza sociale mi pare che verrebbe poi relazionare la dottoressa Anna Biondi vanno poi ecco senza aver riletto invertito ma con un sacco di cose da dire quindi mi scuserete perché abbiamo finito adesso i nostri lavori
Le donne che hanno preso parte ai lavori della commissione Sicurezza sociale vogliono in primo luogo ribadire che i problemi individuati sono di comune rilievo
Per chi viene da Paesi o continenti diversi dal primo al secondo al terzo mondo l'emigrazione non solo femminile è sempre caratterizzata nel passato come adesso da un comune filo rosso quello della ricerca del lavoro
Il mondo del lavoro è dominante dell'emigrazione si è emigrato per lavorare partendo da un'Italia che non aveva abbastanza lavoro per inserirsi in altri mercati più favorevoli
Specialmente mercati in grado di accogliere una forza lavoro poco qualificata
In questo mondo del lavoro esterno all'Italia le donne sono partite
Sia come lavoratrici dipendenti salariati il caso dell'Europa in genere sia al seguito del marito del compagno e poi eventualmente trovare un'occupazione attiva come in genere nelle Americhe sia già col doppio ruolo lavoro fuori lavoro dentro casa
In generale hanno lavorato e lavorano percentualmente le donne immigrate in più della media delle donne italiane e delle donne del Paese ospite nonostante questo la struttura dello stato sociale come quello della società civile del resto è stata ed è rimasta quella fondata su una visione patriarcale
Con al centro un lavoratore maschio con un lavoro stabile a tempo pieno che provvede ai bisogni della famiglia equilibri che sono saltati o che stanno saltando quasi tutti
Il mondo del lavoro e soprattutto il mercato del lavoro sta cambiando perché c'è meno lavoro dappertutto la globalizzazione produce vittime e poiché il meno lavoro che esiste è il lavoro qualificato
Per molte donne immigrate e non qualificate questo significa disoccupazione gli emigrati hanno le quote più alte di disoccupazione fra le donne attiva nei paesi industrializzati molti posti di lavoro ancora esistenti sono a rischio
La libera circolazione anche dove è prevista non è per tutti solo chi ha livelli di reddito di assicurazione sufficiente abbiano diritto di residenza dei vari Paesi
Un importante Hardin antidoto alla disoccupazione è la formazione sia generica che professionale
Le donne immigrate adulte sono virtualmente assenti dal mondo della formazione le cause sono molte ma le principali sono il poco accesso all'informazione preventiva sulla situazione del mondo del lavoro ed abito cambiamento che non permette loro di associare il miglioramento della formazione al miglioramento delle possibilità di impiego
Un effetto collaterale importante della disoccupazione e che molte donne
Rischiano anche rivedere fermare il processo emancipata odio promosso dalla loro totale o parziale indipendenza economica
Crediamo che questa digressione sulla formazione anche se non era espressamente esplicitata nelle indicazioni delle linee-guida dei nostri lavori sia utile necessaria soprattutto quelle donne giovani di qualsiasi generazione alle quali il nostro lavoro propositivo Deventer necessità guardare questo non vuol certo dire per noi scordare un settore della popolazione femminile all'estero
Rappresentato dalle donne anziane Sempre tenute in grandissima considerazione specialmente dal nostro modello culturale ma nei fatti molto spesso relegati in situazioni di disagio o addirittura indigenza
La situazione delle pensioni all'estero erogate dalla dall'inizio dalla previdenza sociale rispecchia le diverse ondate migratorie e gli sviluppi previdenziali conseguenti nelle Americhe del nord e del sud vi è una situazione ove prevalgono fra le donne
Le pensioni di reversibilità
Non certo perché tali donne non abbiano lavorato e anche duramente ma poiché di fatto per i periodi anteguerra l'unica contribuzione riconosciuta è quella figurativa per il servizio militare si pensi che la legge sui coltivatori dirette del mille novecentocinquantasette
Quando si attutisce notevolmente i il flusso migratorio Oltreoceano
Di fatto quindi non ci sono aggancia la contribuzione effettiva le donne immigrate in Europa hanno invece una maggiore presenza di prestazioni
Di vecchiaia sia perché giunte influssi più recenti sia perché hanno anche avuto l'opportunità di poter fare la spola con periodi di di lavoro riconosciuti in due o più Paesi
Si apre dunque drammaticamente il problema delle donne anziane immigrati di prima generazione che per mancanza di istruzione qualifica o condizionamento socio Popper condizionamento socioculturale
Non hanno adesso una situazione previdenziale che sia in linea con il minimo vitale si tratta di un problema che sappiamo non poté risolvere oggi ma al quale non si può pensare di non dare risposta
Vi è poi il problema del maggior riconoscimento che all'attenzione oggi in Italia dell'opinione pubblica e dei lavori del Parlamento dei periodi di cura e di nuove forme di tutela dell'Ama
Con esperienze estere non avvenga ribasso ovvero con una riduzione dei diritti
Un interesse particolare rivolgiamo a riguardo delle iniziative di attuazione della legge che fornisse alle casalinghe italiane di versare i contributi effettivi a fini pensionistici o di infortunio sul lavoro
A questo proposito aspettiamo che nel formulare gli strumenti attuativi siano tenuti in considerazione gli accordi internazionali di sicurezza sociale in particolare mantenendo Chiara la sua esportabili Italia-estero
è un dato di fatto che la povertà riguarda soprattutto le donne esperienza c'è ci insegna che su cinquanta milioni di poveri gli immigrati e le donne sono di più delle donne migranti ancora di più
Richiamiamo dunque e con un particolare impulso da parte delle donne dell'America Latina
Il monito della terza commissione del CGIE dell'assegno sociale per i connazionali indigenti residente all'estero e sulle possibili modalità e procedure dobbiamo non cominciare a essere tutti d'accordo ma senz'altro cominciare a confrontarci facciamo presente che questa richiesta non parte dall'astratto ma anche da una serie di politica legislativa cioè effettuare pensiamo alle pensioni ai superstiti alle modifiche apportate dall'articolo otto della legge centocinquantatré del sessantanove senza entrare troppo in dettagli specifici diciamo che l'aumento degli anni contributivi effettivi per accedere al supplemento di pensione sono passati da un anno nel novantuno a dieci nel novantacinque
Lo ha reso sempre più difficile il godimento di questo beneficio per il lavoratore e di fatti NI fatti e l'azzeramento di questa possibilità per il coniuge superstiti
Non sono casi rari di pensioni da cinque mila lire e non solo ledono i diritti economici ma anche la dignità della persona
Chiediamo poi un'attenzione particolare ed una di sinergia fra Ministero per le Pari opportunità il ministero degli affari esteri per fornire una consulenza legale chiare specifica sui temi quali divorzio stato di famiglia successioni
Tutti i terreni sui quali le donne all'estero nei fatti risultano fortemente penalizzante
Infine vogliamo portare l'assemblea ad esprimere un parere forte e deciso di riconoscimento dell'opera dei patronati all'estero come sapete in questi giorni andrà alle Camere il testo di riforma degli enti di patronato che speriamo sia approvato in tempi brevi
Vogliamo ribadire con forza la loro indispensabilità specie in condizioni disagiate come quelli all'estero
Richiamiamo a questo proposito anche il documento del CGIE di Milano del dicembre scorso e il costante sostegno dato dal ministero degli Esteri all'opera dei patronati all'estero
Mi permettete di aggiungere che una larga parte di chi lavora in questi enti sono donne che coniugano appieno competenza e solidarietà
Il titolo che c'era stato dato era verso l'uguaglianza ci siamo chieste cosa voglia dire uguali a chi agli uomini alle donne in Italia a quelle al dei paesi che ci ospitano
Crediamo che questo momento di confronto di esperienze personali e collettive di Paesi e continenti diversi ci porti ad individuare i livelli di partecipazione e si basano sulle suggestività e sui bisogni di ciascuna di noi
Con una grande valenza data per la prima volta al mosaico dei nostri percorsi campagne d'informazione sul valore del sapere e dell'informazione interventi di formazione soprattutto nei settori nuovi anche se il discontinuo
Interventi rivolti al rafforzamento di qualifiche di base indispensabili per migliorare le proprie chance di entrare nel mercato del lavoro analisi del mercato per offrire competenze specifiche deciso l'azione sociali che tengano conto dei nuovi soggetti delle nuove famiglie dei bisogni vecchi e nuovi e delle donne di questo abbiamo cominciato e continueremo a ragionare
Allora procediamo quarto gruppo diritti politici partecipazione dottoressa di Tardelli baltici al
Solo il pronto all'assedio però di perdere qualche giorno allora
Si propone di tra sempre per la loro vediamo se se è pronto a lei lui stessa signora Maria Rosa Aroldo tollerabili articolo c'è la relazione sul quinto gruppo il privato sociale ed emigrazione ha voluto reato di associazione in effetti è difficile vederne almeno il il nostro documento presso gli organi produzione ad una tematica come quella dell'associazionismo poco frequentata soprattutto dalle donne
Il gruppo di lavoro riunitosi attorno al tema il privato sociale in emigrazione volontariato e l'associazionismo dopo un approfondito dibattito affatto le seguenti valutazioni
L'eterogeneità delle realtà nazionali di provenienza delle donne italiane residenti all'estero profondamente diverse dal punto di vista sociale ed economico e politico richiederebbe di fare delle riflessioni ad hoc
Sulle diverse tematiche a seconda dell'aria geografica
La storia dell'emigrazione è stata poco documentata in particolar modo ma anche in assoluto la storia della donna del ruolo da essa svolto nei vari campi di vita sociale e privata
Per questo importante un intervento da parte delle autorità competenti tendente al recupero di questo patrimonio gli atti finora a disposizione a dir vero quasi inesistenti non sono aggiornato
Dei vari interventi si rileva che l'associazionismo è in crisi perché non riesce ad essere interprete delle nuove esigenze e delle nuove realtà di un'emigrazione in evoluzione
Il più delle volte le associazioni ancorati al Paese con la regione di appartenenza si rivolgono a degli schemi superati fermi nel passato
Per quanto riguarda la posizione della donna nelle spy nell'associazionismo e negli organismi rappresentativi come i corvi che si accinge è emersa la necessità di creare strumenti atti a rimuovere gli ostacoli alla partecipazione sia delle donne che dei giovani negli ambiti decisionali si suggerisce di fissare negli statuti che regolano tali attività una percentuale della loro presenza al loro interno
Per una più efficace utilizzazione delle risorse umane ed economiche ente spenta è indispensabile altresì un coordinamento
Tra le varie associazioni esistente nelle varie nazioni per loro tramite stabilire potenziare i rapporti con i responsabili istituzionali del governo del paese di origine e quelli del Paese ospitante
In questo senso si rileva la necessità di aggiornare gli accordi bilaterali già esistenti che tengano conto delle nuove realtà e problematiche emerse
è indispensabile potenziare i flussi di informazione attraverso canali esistenti e se necessario crearne di nuovi
Sarebbe opportuno istituire un servizio magari uno sportello rossa di consulenza e di informazione esplicitamente rivolto alle donne
La carenza delle istituzioni in molte realtà obbliga all'associazionismo ad un ruolo di supplenza per il caso di rientri una vera democrazia The chiede che le istituzioni riconoscano e sostengano concretamente l'associazionismo con questa pressione di autorganizzazione della società civile
Condizioni queste che arricchisce la cultura politica italiana e del Paese ospitante le donne attive nel sociale dovrebbero costruire uno spazio autonomo di riflessione di sintesi e di Progetto per promuovere il dibattito sulla condizione della donna è riformare la politica
Concludiamo sperando che questo seminario il primo per la donna in emigrazione si è l'inizio di un cammino che valorizza il ruolo della donna nella storia del pubblico
Alleghiamo a questo documento anche gli atti e i documenti e le proposte che sono stati oggetto del nostro dibattito in Commissione grazie
Grazie a loro abbiamo del sonno
Paolo Avolio oppure se occupare
Relaziono dopo il sesto gruppo dedicato l'imprenditore io
Se c'è addirittura una relazione distribuito
Doveroso
Dietro sì
Prima voglio dare un grazie all'italiana all'Argentina che ci ha ospitato
Alto l'opportunità di fare quello che noi siamo qui professionisti e anche uomini e donne di bene in quel Paese eticità aiutato a crescere
Grazie
Allora niente lettere via femminile
Il sesto gruppo di lavoro ha sviluppato un interessantissimo dibattito ricco di analisi e riflessione proposto emergono molte convergenze così come specificità Venaria continentale e in taluni casi
All'interno delle stesse ad esempio debitrice italiana nel mondo arabo può ancora trovare seri ostacoli dovute Allen particolare condizione storica storie che sociale ed ambientali
Laddove più complesse e sofisticate sono le problematiche che sono chiamati ad affrontare le imprenditrici società ad alto sviluppo tecnologico e di antica tradizione democratica
Sia il testo questo documento dare conto in primo luogo delle tematiche generali e della promozione delle imprese italiane nel mondo con particolare riferimento alla promozione
Dell'imprenditoria femminile riconosciuta una crescente propensione delle donne ad inserirsi nel mondo imprenditoriale che verificate le difficoltà che le stesse incontrano all'inizio del proprio percorso si è concentrata l'attenzione sui problemi comuni alle stesse esperienze ed in particolare a le imprese femminili spesso si muovono ingenti reale carenza di informazioni soprattutto perciò che attiene all'opportunità e agli aiuti pubblici nazionali nazionali allo sviluppo di interezza di le donne che intendono diventare imprenditrice e che hanno ci ha avviato un'attività d'impresa richiedono specifici per col
Sì formativi sia al fine di trasformare le proprie risorse creative in attività economica sia al fine di continuare attività imprenditoriali sia avviata sì
Vi è una difficoltà notevole dalle donne nell'accesso al credito venti alle risorse finanziarie sono state formulate alcune proposte
Primo
Potenziare il funzionamento degli organismi italiani all'estero operando perché sia attrezzi no per adeguare il livello e la qualità dell'informazione anche attraverso la creazione gli sportelli rivolti alle imprese femminile Attali infine occorre sollecitare l'attività di tutti gli organismi sia privati ed associative sia pubblici di lì c'è la camera di commercio sincera commerciali e bisogna lasciati ma anche organismi elettivi rappresentanti gli italiani del degli italiani all'estero
Quale Comit specifici è in tale direzione è importante stimolare concretizzare potenziare la presenza femminile negli organismi istituzionali rappresentate delle migrazioni
Due realizzare un reale raccordo tra gli organismi pubblici nazionali e regionali e le italiane imprenditrice attive all'estero promuovendo programmi di formazione anche attraverso il cofinanziamento da parte italiana di iniziative formative realizzare se nei territori esteri terzo
Operare per estendere forme di aiuto pubblico
Alle editoria femminile dell'italiani all'estero sia consentendo l'accesso alle leggi nazionali e regionali sia favorendo processi di partnership
Tra imprese italiane operante sul territorio nazionale è prese operatori sui territori esterno Meglio spiccata refezione delle politiche di cooperazione allo sviluppo le donnine mediazioni devono trovare giusta collocazione sono queste solo alcuni spunti di riflessione circa evolutivo il ruolo delle donne in relazione la cui valorizzazione è maggiore
Viabilità diventata alla soglia del terzo millennio è un imperativo
Con loro adesso diamo la parola ad ogni oggetto soggetto formazione tra l'altro il cielo Luiso a Brugine grazie
Sì ho visto un po'gli occhi girati la terza volta finalmente il rabbino e mi scuso
Quindi vengo dall'Australia dove sono giornaliste broadcaster presso lo spread sul Broadcasting Service un ente federale che trasmette in sessantotto lingue sull'italiano
Il gruppo di lavoro donne oggetto è soggetta dell'informazione Mia unanimemente scelta come portavoce
Quale segno e simbolo della centralità in questo seminario delle donne emigrati
Torno emigrati italiani naturalmente nel nostro gruppo molto vivace numeroso presieduto da Bruno dottorato erano presenti
Donne naturalmente ma anche uomini
Sappiamo che in questi casi si dovrebbe usare il plurale maschile
Ma noi ci permettiamo un'innovazione usando sempre il plurale femminile in omaggio al tema di questo seminario
Dopo numerosi interventi
Pensiamo di poter dire che l'informazione deve essere unica e non separata tra uomini e donne
E questo riguarda non solo il numero dei soggetti e degli oggetti dell'informazione e nemmeno solo di contenuti ma soprattutto in un certo tipo di stereotipo che ci Lessico che persistono malgrado tutto
Per capire di cosa parliamo ecco alcune cifre che ci hanno fornito e ombrelloni no dell'ordine dei giornalisti italiano
Secondo le statistiche più recenti dell'ONU degli ultimi dieci anni il numero delle donne nell'informazione è più che raddoppiato e in Italia ancora di più
Secondo dati non ancora pubblicati che i giornalisti italiani sono complessivamente tredici mila trecentotrentuno di questi le donne sono tre mila novecentocinquantasei quindi un terzo
In dieci anni insomma si ha avuto un incremento di tre volte e mezzo senza contare la piaga del lavoro nero che come dappertutto e specialmente donna
Malgrado questo l'informazione non ha proporzionalmente ho fatto un salto di qualità perché sono troppe poche le donne nei luoghi dove si decide la linea editoriale
Anche in questo campo come ancora di più in politica si può parlare di un deficit della democrazia
Quindi un problema che non riguarda le donne ma tutta la società a parte i luoghi comuni sull'uso della donna oggetto le notizie che riguardano le donne siano essi parlamentari in pendenza imprenditrici o anche soubrette
Sono raccontate utilizzando vecchi stereotipi
Siamo d'accordo che le donne da soli non possono cambiare il giornalismo ma possono costituire un coro di voci critiche che rinnovi linguaggi e contenuti
Questa situazione ovviamente riguarda e coinvolge anche le donne immigrate oggetto e soggetto di informazione
Il raccomandazioni da fare ce ne sarebbero tante il nostro gruppo ha deciso di sottoporvi quelli che abbiamo ritenuto più rilevanti e cominciamo andando per ordine
Primo e i mezzi di comunicazione di massa italiani non devono più rimuovere i temi dell'immigrazione e devono fornire un'immagine non stereotipata dinamica
Più vicina alla realtà attuare delle emigrati e degli emigrati
Il secondo punto è che l'informazione di ritorno non deve essere ghettizzata a casa programmi speciali e a ore impossibili
Il numero tre
Dice che devono essere stimolate finanziati e pubblicate e diffuse le ricerche sulla memoria storica delle migrazioni considerando la parte integrante preziosa del patrimonio culturale italiano
Occorre prestare attenzione alle creazioni artistiche che si sviluppano e continuano a svilupparsi a partire dalle comunità italiane all'estero
è necessario creare momenti di interscambio tra giornalisti italiani in Italia e all'estero
Il numero cinque leggeri che è necessario potenziare le frequenze di Radio RAI risolvendo finalmente l'annoso problema dei ripetitori
Il numero sei dice Chiesa ci sia ospite auspica l'impegno sempre maggiori di RAI International nei confronti dei Paesi dove la comunità italiana e più numerosa prima di passare alle altre
Chiediamo che i numeri verdi cioè le chiamate gratuite che forniscono servizi di informazione siano accessibili anche dall'estero
è necessario incoraggiare l'installazioni di siti internet presso le collettività italiani soprattutto in quelli più isolate utilizzando parte dei finanziamenti regionali destinati alle associazioni
Promuovere la formazione informatica delle donne e sviluppare la rete di informazione attraverso i computer
Chiediamo che venga riservata attenzione al ruolo della carta stampata e all'estero troppo volte dimenticata e che venga concessa la pubblicità istituzionale
Per ultimo in onore alla presenza delle donne italiane nel mondo auspichiamo una riflessione del giornalismo nel confronto con le donne immigrate in Italia
Sono tantissime e stanno ripetendo l'esperienza vissuta da noi e dalle nostre madri nel senso di contribuiti ciascuno dal suo posto alla comprensione delle differenze alla crescita di una società multiculturale
E allo sviluppo integrale del Paese ospite concludendo noi riteniamo che esista ormai un consistente numero di giornalisti in Italia
E anche all'estero è un coro di voci critico insomma le abbiamo chiamate in grado di farsi portatrice di queste esigenze grazie
L'ultimo gruppo di lavoro rivelò sono riconosciuti diritti politici lo porto Cipros numero
Suo cielo dottoressa dei pretori Balducchi professor
Ci sarà qualcun altro di questo gruppo di lavoro
Bisognerebbe
Qualcuno va bene nel frattempo io
Darei la parola ancora due delegate che lo hanno chiesto in modo inatteso anche
Venga
Capitolo signori del del bar
Ha chiesto la parola alla signora Federica
Di Marco delegato del Venezuela dico bene
Credo chiedo scusa scelgono di Marco chiesto di parlare prego
Prego
Falsi si si deve fare il giro ragione
No
Prego prego
Dove
Io
Ritorno ritorno posso vicepresidente alla donna alla donna in emigrazione
E
Dovunque io sono a chiedere a Di Marco presidente del Comites della circoscrizione consolare di Maracaibo Venezuela
Dunque voglio dire questo che la donna in emigrazione
Va collocata in un duplice contesto abbiamo la donna immigrata nel paese di accoglimento e abbiamo la donna emigrata in emigrazione ora la donna immigrata è una donna integrata
Nel è insidia congiunta
La donna in emigrazione invece è una donna emarginata medley direzione come donna è una donna respinta
Si consideri il numero delle elette di committenza
E nel CCD
è una donna persino tenuta
Perché questo perché la rivoluzione pacifica del femminismo e il movimento di liberazione della donna
Almeno in alcuni paesi del Sud
Non è arrivato ne sono stati appena forse sfiorati
E così che cosa è accaduto in questi Paesi che mentre la donna soprattutto con l'accesso all'istruzione andava avanti gli uomini la perdevano di vista
Oggi una lodevole iniziativa del governo ci pone indirettamente a confronto uomini e donne
Così come ci ha posto già confronto precedentemente negli incontri locali
E ci permette di portare alla ribalta la donna in emigrazione è una donna sconosciuta la donna in emigrazione è una donna io direi che è osteggiata
E anche con battuta
è combattuta dai suoi stessi compagni di strada
Io mi si perdoni
L'autocitazione
Ne sono una dei tanti esempi
L'universo maschile non ci risparmia non ci fa sconti
è una nota continua
Anche la mia partecipazione in questa Assise lo è stata
Perché il galiziana contraddizione con la specificità e la finalità delle riunioni locali e del seminario nazionale
Si poneva precluda nella partecipazione a un Presidente donna
Presidente di un comitato essa quello di Maracaibo
Dalle pari opportunità
Donne sono il quarantacinque per cento dei suoi membri
E il settanta per cento delle elette nell'esecutivo
Lei stessa membro eletto in percentuale con il maggior numero di preferenze
E inoltre presidente di un comitato quello della circoscrizione consolare di Maracaibo che ha visto eccezionalmente un aumento del numero dei votanti nel parole per nel panorama generale
Ora incontri nazionali
Hanno fornito però un'interessante materiale di riflessione
Sono stati significativi Prodi pochi interventi maschili
Sono stati fatti da esperienze personali
E hanno avuto come punti di riferimento per questo dico interessanti
Hanno avuto come punti di riferimento nulla compagna non la figlia non la collega
Non è sociali al femminile
Ma la mamma
Ora da qui da questo incontro
Alle alle madri io credo che il maggior tributo è stata l'avocazione che abbiamo riservata alle rappresentanti delle madri de Plaza de Mayo
Non poteva essere un riconoscimento maggiore
Applaudendo loro le abbiamo applaudite tutte
Però ad ogni modo
Quella era la donna del passato anche se le madri di Plaza de Mayo non solo il passato saranno passato solo quando si sarà fatta giustizia e quel passato passerà ma le nostre mamme
O per non o per lo meno quel modello di donna appartiene ormai alla storia dell'emigrazione noi siamo diversi la donna di oggi è una donna emancipata
è una donna che almeno in Venezuela gode delle pari opportunità
è una donna competitiva è una donna integrata
è una donna che ha fatto tanta strada in emigrazione non soltanto in Venezuela
E tanta strada la percorsa insieme alla suo compagno perché la storia dell'emigrazione milioni di donne l'hanno scritta insieme agli uomini
Quanti ne donnine indicazione e sono prodotti sono stati prodotti e sono prodotti dell'ultima grande ondata immigratoria del dopoguerra culturalmente povera rurale fatta di arti e mestieri
E i toni tra il due universi quindi sono partiti ugualmente poveri anche culturalmente
Però si può si sono poi mossi in direzioni diverse
Le donne avuto l'accesso all'istruzione sono andati affinando una certa curiosità intellettuale esplorando nuove forme di conoscenza viaggiano ritornano alle radici
Lo scoprono veri scoprono
In una nuova prospettiva e lavorano
Gli uomini hanno lavorato molto hanno investito tutto se stessi nell'affermazione economica è stata una sorta di rivincita da loro
Sono andati ricercando il potere economico sono andati anche alla ricerca di quella identità che in Italia era stata loro negata
E non ci sono proiettati almeno in Venezuela
Assorbiti quindi in questo grande in questo immane sforzo non si sono proiettati nella vita politica forse anche perché ne sono stati esclusi
Dalla mancanza di riconoscimento del diritto di voto passivo
Però si hanno investito molto di se stessi nell'associazionismo
Associazionismo inteso anche poi successivamente dal mille novecentottantacinque come come Comit essa e poi e poi come come CGIL
In questo grosso arcipelago che è stato e dell'associazionismo italiano all'estero
Gli uomini si sono sempre autori prodotti nella gestione
Per cui la figura della donna
è molto marginale non appare non appare
Esclusa dalla gestione diciamo così di questa forma di potere sociale
E allora in questi centri continua a sopravvivere una sorta di divisione tra androceo per così dire che ha vissuto dall'uomo dagli uomini è che fanno politica
E invece poi abbiamo il leggine c'è odore
è che si struttura con la i comitati delle Dame e delle signore è che si interessano di assistenza
Lodevole iniziativa si preoccupano del riferimento dei fondi e che quindi non trascurano la cucina accorso
Ora
Detto questo e concludo perché mi si pone mi si fa giustamente fretta per dire che semplicemente che la conferenza di Pechino aveva riconosciuto la divisione dei ruoli del maschile e del femminile
Noi diciamo che desideriamo superarla noi diciamo che la strada la vogliamo percorrere insieme agli uomini vogliamo essere uguali ma anche diverse
Grazie
A loro credo che possiamo darlo popolo Rossignolo
Rito di Balotelli per proprio geopolitici partecipazione dopodiché detto questo la comunicazione sono esaurite le comunicazioni del gruppo di lavoro del professore Murgia memorabile viceversa per concluso il verde con Impregilo
Io chiedo scusa Presidente per il ritardo la condizione giuridica politici partecipazione è stata affollata di molto appassionata ed è stato difficile tirar nelle emersa la volontà di parlare
Portare la propria testimonianza rivendicare quella parola peggio una concezione della democrazia non equamente rappresentativa mica in modo particolare alle donne di più ancora a quelli di loro che sono poste nella situazione aggravante di vivere all'estero
è stato affermato che vita all'estero e raramente libera scende
Che ogni situazione rispecchia ampiamente la sofferenza dell'immigrazione
E che le giovani generazioni seconda o terza generazione vivono un'esperienza diversa e chiedono di essere rappresentate in modo autonomo con prospettive nuove
è stato sottolineato come l'emigrazione sia diventato un fatto temporaneo eccome conseguentemente cambi la prospettiva di molti diritti in particolare quello del fondo
E dal riconoscimento dei titoli di studio
Assieme alle loro esigenze i partecipanti hanno espresso la loro fiducia nella capacità del legislatore italiano a mettere un termine agli situazioni non accettabili come quelle che si sono create con una legge del mille novecentoquarantotto
Il convegno ha sottolineato come la diversità vada sfruttata come una risorsa e non come un'antica per la donna che vive fuori d'Italia
E come le nuove situazioni che si sono venute a creare contempli no l'urgenza del lavoro e al tempo stesso una libera scelta legata anche allo svilupparsi delle nuove tecnologie
Il convegno ha evidenziato come la nostra presenza all'estero possa trovarsi persino snodata dalla pratica della lingua italiana
E dalla conoscenza effettiva dell'Italia e come ci siano ancora malgrado i nuovi mezzi di comunicazione delle differenze palpabili tra continenti che vanno rispettate a livello di scelte politiche e di strumenti per applicarlo
Queste differenze è stato detto sono percepibili anche a livello qualitativo le risorse così offerte sono molteplici e fanno tutte custodite come elementi della stessa identità italiani sono emersi esigenze di diritti nuovi e di nuove modalità grafica
La donna italiana integrata in un altro Paese a una vera e propria nuova identità frutto secondo della doppia appartenenza
Questo fenomeno e da diversi come risultato positivo di una integrazione avvenuta
La Costituzione repubblicana nella sua prima parte diritti fondamentali garantisce il riconoscimento dell'eguaglianza formale che sostanziale di tutti i cittadini quindi il processo di globalizzazione ci porta a passare dall'affermazione della nazionalità
A quella della cittadinanza come condizione per l'esercizio dei diritti costituzionali vedere il processo dell'Unione Europea che ci porta istituzionalmente su questa
Il presupposto
Dell'esercizio della cittadinanza non è più soltanto la residenza ma il riconoscimento il godimento dei diritti fondamentali principio applicabile in termini di reciprocità a tutti i Paesi che rispettano i diritti della persona
Ne consegue il riconoscimento del diritto di Cina cittadinanza anche a chi sta al di fuori del territorio e il diritto di sentirsi cittadini anche ai topi cittadini
La parità si deve esprimere attraverso l'eguaglianza delle persone poste ineguali situazioni
In particolare
è stato richiesto il riconoscimento del diritto delle donne
A trasmettere la cittadinanza ai figli anche se nati prima del mille novecentoquarantotto così come bisogna affrontare le sperequazioni nati da situazioni variegate
Per esempio nel caso di figli maggiorenni Tiki riacquista la nazionalità senza poter la più trasmette si esige inoltre la concezione automatica della cittadinanza a tutti coloro che ne abbiano diritto previa manifestazione espressa di consenso
Tanti rappresentanti dei paesi europei emerge la forte richiesta di una applicazioni piena dei principi e dei meccanismi creati a Maastricht
In modo particolare la partecipazione politica a tutti i livelli previsti
Devono essere contezza sentiti spazi di formazione e informazioni per le donne affinché i loro diritti politici si possano esprimere pienamente
è stata espressa altresì l'esigenza di strumenti specifici per l'acculturazione delle donne ai loro diritti e doveri
Si devono dunque prevedere attività culturali e formative tese alla rimozione degli ostacoli che limitano la partecipazione delle donne alla vita sociale economica deboli è importante è stato detto rafforzare la presenza delle donne negli organismi rappresentativi la garanzia della parità e affermata nella nostra Costituzione a livello di principi fondamentali e nelle nelle leggi del nostro Stato
Ma manca la presenza effettiva delle donne nelle giuste sì per via della loro esclusione di fatto ai posti di decisioni per antichi condizionamenti socio economiche
Luoghi e spazi di elaborazioni devono essere creando per le donne anche all'interno del Comites e all'interno del CGIE
Attraverso specifici strumenti di lavoro al fine di garantire una loro efficace presenza nei luoghi decisionali tra i meccanismi di attivare immediatamente ci sono i comitati per le pari opportunità di ogni altra misura presente nella direttiva Prodi approvata sette tre mille novecentonovantasette dal consiglio degli ex questa conferenza infine deve essere uno stimolo per le donne a creare delle loro singole lealtà coordinamenti di area che preparino la conferenza del mille novecentonovantanove sulla base del lavoro delle milioni di donne qui rappresentano
Abbiamo chiuso un rettore colonizzazione proprio vuole solo per Roma
L'onorevole Tremaglia depositato dal comitato della commissione sto ribadito ieri dal mondo
A nome del comitato parlamentare
Bene divide degli italiani nel mondo
Per risalire al mondo
Che ha dato il via a un'indagine conoscitiva dichiarante rilievo
Sulle condizioni
Degli degli italiani
Le migliorie
Il mio è soltanto ovviamente un saluto ma voglio intendo ricordare che forse molte volte noi diamo fatto delle affermazioni importante e non siamo scesi sul piano operativo debbo ricordare la conferenza nazionale dell'immigrazione mille novecentottantotto
Sono passati circa dieci anni
E noi dicevamo nel comunicato approvato all'unanimità
Per quanto riguarda la particolare condizione della donna immigrata
Che soffre di difficoltà aggiuntiva in quanto donna si chiede al governo di adottare ogni opportuna iniziativa di sostegno per una effettiva parità dei diritti del lavoro della formazione professionale dell'integrazione sociale
Si chiede all'associazione i partiti di offrire alla componente femminile maggiori sparsi di presenza e di partecipazione anche rappresentativa si sollecita la commissione per la parità uomo donna ad inserire nelle proprie strutture i rappresentanti delle donne residenti all'estero e la stessa richiesta che fate oggi ecco noi dobbiamo passare dalle petizioni di principio belle e qualche volta certamente entusiasmante molto sofferto e certamente sul piano operativo vero
E presto ritengo che voi oggi abbiamo già aveva abbiate dato una grande dimostrazione attraverso i gruppi di lavoro di grande capacità di grande sensibilità di volontà assoluta a una integrazione dove con i Paesi ospitanti ma anche un'integrazione con l'Italia la partecipazione ecco quando si parla più propriamente di cultura della lingua di diritti politici di situazioni sociali che vanno colmate anche questo fa parte di un impegno assoluto totale
Che noi abbiamo avuto in tutti questi anni mamma Anna è la verità siamo rimasti ancora molte volte al palo di partenza e allora care carissime amiche così come la donna è quella che certamente ma subito maggiori sacrifici qualcuno ha detto giustamente se tu col pc un uomo colpisce la sua identità ma quando tu colpisce la donna colpisce la famiglia
Ecco verso questa grande famiglia alla quale io appartengo che io rivolgo il mio saluto e il mio ringraziamento
è certo che anche degli organismi dei Comites della CGIL e in quelli dello Stato italiano voi dovete essere rappresentate a pieno titolo ad Appiano detto questa è una battaglia per me dico di consuetudine quasi perché ho dedicato il perito tutta la mia vita ma questo riconoscimento perché bisogna finire con discriminazioni
Che sono state fatte nei confronti di milioni e milioni di italiani nel mondo ecco voi siete
Ho visto ho letto ho saputo il quarantacinque per cento ecco di questa emigrazione che ha significato tante cose anche dalle grandi umiliazioni pensate
Che cosa è avvenuto nel mondo i cento anni ecco attorno a noi attorno a voi ha detto dopo cento anni ne stiamo parlando ma vogliamo soprattutto dimostrare poteva agire
Il nove dell'Italia che vi deve riconoscere a tutti quanti gli offre
Io concludo perché sono un uomo forse che non è un uomo politico ma che fa la politica
E che ringrazio il io avevo dato la possibilità di conoscere quest'altra Italia e di vivere insieme a voi ecco per tanti anni quando nel mille novecentottantotto riuscivi per un miracolo
Direi quasi di fino a far passare la legge sulla Censimento e sull'anagrafe per i residenti all'estero ecco in quel momento io sono stato un uomo felice
Perché eravate stati tutti uomini e donne cancellati addirittura dallo stato civile e con quella legge
Che io mi onoro di avere presentato e sono
Molto molto soddisfatto perché è stata approvata con quella legge che vi tangibili prima eravate stati cancellati dallo stato civile siete ritornati ad essere a pieno titolo
Cittadini Italia quindi di cittadini vaticane articolo quarantotto ecco debbono essere tutti i pareri l'articolo tre della Costituzione invochiamo la Costituzione invitiamo una grande sensibilità la nostra forza alla nostra volontà papale
Di arrivare appresso successo per voi per tutte le vostre famiglie per gli italiani nel mondo io vi ringrazio
Perché sono con voi perché voi siete con noi
Vi ringrazio e vi abbraccio tutti
Sì anche se se ne ha praticato per questa conclusione poiché Remo la parola Louis R. tranne della l'intervento conclusivo assumere della presidenza per dare subito la parola a Silvana Mangione per illustrare il comune
Il documento finale della nostra convegno seminario che dovrà essere mi auguro raccolto da tutte i partecipanti e le partecipanti e che è stato elaborato naturalmente
Intesa poiché sentendo anche le spese i vari gruppi di lavoro prego
Sono molto emozionata alla fine di questo seminario scusatemi non mi succede molto spesso travolto ogni tanto nella mia vita si
Dà voce spezzata viene dagli altri lettori ma l'emozione c'è anche quella e che io credo che demerito vostro si sia dato vita ad una delle cose più belle che il consiglio generale abbia fatto nel suo del corso di mandato e vorrei ringraziare cosa che non ho fatto
Ieri mattina sembrano due secoli fa tutti i signori consiglieri e che tutti ognuno nella sua in maniera hanno contribuito moltissimo
La realizzazione di questo seminario anche perché se avessimo dovuto farlo noi otto donne da sole avremmo coperto una fettina grande così del globo terracqueo invece con un vasto prato incolto sostegno e le folgorazione sulla via di Damasco abbiamo coperto tutto il mondo e risultato dallo scaffale
Una seconda cosa volevo dire equità dico e qui lo nego abbiamo preferito Adele cinque delegate in più
Che mangiare caviale champagne seduti a un tavolo ve ne chiediamo scusa ma credo che le cinque delegati tempio valgano molto di più
Della dell'avuto una cena seduti ieri sera Bondi con salmone affumicato e e cappelli con le piume e alcune altre cose nel documento vedrete che impegniamo il Governo a darci fondi Bertagna davvero bene la conferenza delle italiane nel mondo e a quella la cena col caviale e champagne non verrà toglie nessuno quindi detto questo è solo dell'isola
Io vi leggo
La risoluzione finale
Che è stata scritta a moltissime nani inseguendo sino ai corridori e che ognuno dei componenti del comitato di redazione era occupato in altre dieci cose se non siamo riusciti a sentirli tutti ci scusiamo con coloro che non siamo riusciti a sentire ma credo che essendoci una sintonia totale in quello che abbiamo fatto e detto in questi giorni e nel io uso dei contenuti ci sono usciti non soltanto dal lavoro delle delegate dal lavoro dei consiglieri dal lavoro
Delle rappresentanti del Comune di Roma e della Regione Lazio della commissione dirla parità e delle pari opportunità uomo-donna estiva Firenze in febbraio
Che il ministero per le Pari opportunità evviva le Nazioni Unite c'è davo che ci riporterà da noi
Molto spesso
Io credo che non ci sarà in questa risoluzione finale nulla in cui noi non possiamo riconoscerci
Della leggo
Che il seminario donne in emigrazione promosso dal Consiglio generale degli italiani all'estero di Minsk
L'azione del ministero per le Pari opportunità della commissione per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna
Del dipartimento per gli italiani nel mondo della Regione Lazio e del Comune di Roma riunito a Roma il venticinque e ventisei novembre mille novecentonovantasette addotta
Come parte integrante del presente documento le relazioni delle aree continentali ellissi intesi dei gruppi di lavoro presentate nel corso del dibattito
Inoltre ribadisce il loro ruolo storico fondamentale della donna in emigrazione che non solo ha protetto il nucleo familiare dal trauma del distacco
Ma anche svolto una funzione essenziale nel favorire l'adattamento a nuove realtà
Ed invita la comunità nazionale a valorizzare e tramandare la memoria di un percorso collettivo
Di milioni di donne e di uomini che appartiene alla storia d'Italia
La donna immigrata ha trasmesso e continua a trasmettere intatto alle generazioni successive il patrimonio di lingua e cultura
Garantendo al contempo la piena integrazione nel paese di accoglimento ed il mantenimento dell'identità di origine per tale ragione si esortano il Governo il Parlamento e le regioni
A valorizzare questa loro funzione e riconoscerle le donne tutte come strumento primario della politica culturale dell'Italia all'estero
Scusatemi non durerà fino in fondo evidenzia i profondi cambiamenti in atto nel mondo in continua evoluzione delle italiane fuori d'Italia
Che hanno raggiunto nuove professionalità e capacità di inserimento nel mercato del lavoro pur continuando ad adempiere grazie
Ai compiti familiari abitualmente affidati alla donna a tal proposito considera necessarie
Una più corretta divisione dei tempi di cura e la costituzione di opportuni strumenti di sostegno che permettano alle donne di accedere a corsi di studio e formazione di essere attive nelle associazioni e di raggiungere i più alti e diffusi livelli di rappresentanza
Li conosce
La comunanza di pensiero e filosofia di vita fra tutte le donne italiane e l'emergere di nuovi modelli d'italianità
Fra le nuove generazioni all'estero
Che ricomprendono in sé due appartenenze e due culture che in una più ricca identità
E chiede con maggiore impegno dell'Italia stimolare un fecondo rapporto con le seconde e terza generazione
Ritiene che le esperienze delle italiane all'estero
Costituiscano per l'Italia una ricchezza alla quali attingere che una maggiore comprensione e sensibilità
Nell'affrontare e risolvere la crescente in realtà della immigrazione
Accolti i principi di mense cittadine in ed empowerment adottati dal Forum di Pechino e recepiti in una direttiva del governo Prodi considera indispensabili
Per la loro attuazione il networking vale a dire la creazione di una rete di contatti che unisca le donne italiane ovunque risiedano ed il mento Ring
Cioè l'instaurazione di azioni positive scese a preparare le donne ad avvalersi delle tecniche degli strumenti migliori per incidere sulla società
In questo quadro propone la creazione di coordinamenti di donne per Paese e suggerisce l'istituzione di commissioni pari opportunità nei Comites e nel consiglio generale degli italiani all'estero
Sottolinea
L'esigenza di dare maggiore e più approfondito spazio all'informazione di ritorno
E propone la compilazione di registri per paesi delle italiani all'estero con particolari competenze e rappresentatività
Ribadisce la necessità di proteggere dall'emarginazione economica e sociale le immigrate più anziane in gravi condizioni di indigenza impegna il Parlamento italiano ad approdare celermente la modifica costituzionale la legge ordinaria sul pieno esercizio del voto in blocco degli italiani all'estero
Ed il testo dell'articolo ottantaquattro proposto dalla Bicamerale
In materia di equilibrio della rappresentanza fra uomini e donne nelle istituzioni elettive chili compresi gli organismi di rappresentanza degli italiani all'estero
Impegna il Governo ad indire la prima Conferenza nazionale delle italiane all'estero ed entro il mille novecentonovantanove
Dotandola di tutti gli strumenti necessari a realizzarla e prepararla attraverso tre conferenze nazionali e continentali
Organizzate dai coordinamenti delle donne in collaborazione con i Comites e il consiglio generale
Impegna Governo e Parlamento italiano italiani ed autorità regionali e locali ad inserire rappresentanti delle donne immigrate nelle Commissioni per le pari opportunità e ad istituire adeguate forme di riconoscimento pubblico del loro contributo
Mandato da mandato al consiglio generale degli italiani all'estero di adoperarsi per la realizzazione delle richieste contenute nella presente risoluzione e nei documenti allegati
Tanto se possibile fra presidenza associarsi passaggio vorrei dire che a questo punto ci sono mente su questo documento penso sia giusto fare una adottato stanno se necessario una votazione se c'è unanimità interessati comunque se ci sono su questo documento richieste di intervento completamente passare ha delle alla sua adozione più presa sufficientemente anche discusso seppure nei corridoi ma era impossibile fare diversamente
Se siete d'accordo volessero fare una piccola correzione solite tecnica l'articolo della Costituzione e settantasette non è ottantaquattro nella nuova edizione la nuova stesura della Bicamerale
Poi c'era una
Situazione A piccola richiesta di inserire anche là dove si parla davvero davanti sedici parlava della promozione della nelle associazioni e in altri ambiti estrema richiesta di inserire anche nell'intento di via femminile
Nell'episodio insomma ecco solo questo non so se ci sono altre
Esigenze se possiamo passare alla sua adozione prima di dare la parola al segretario delle Fassino
Per acclamazione
Prima di dare la parola nel persino Previti e ci è pervenuto un documento che anche questo sottopongo anche perché credo che sia molto bello se viene adottato all'Assemblea una documento intitolato atto di solidarietà e che praticamente dice le donne presenti al seminario da Nenni creazione sentano con forza l'esigenza di dover esprimere a loro totale solidarietà a tutte le donne immigrate immigrate nel nostro Paese
Un grazie sincero tutte poi che con il vostro impegno costante tramandate rafforzate la sensibilità e i valori le tradizioni la cultura della terra di appartenenza
Affinché le diversità diventino un patrimonio comune
Il nostro passato di donne migranti ci rende solidali con tutte quelle donne che oggi vivono e lavorano in Italia piccoli problemi che ieri noi abbiamo affrontato e che oggi voi vi trovate ad affrontare sicuramente le donne e gli uomini italiani sapranno attraverso cui riconoscere le nostre difficoltà
Firmato da più amiche non non li decifra nemmeno fra cui vi leggo la tela Monteforte Loredana Rotondo leggende se c'è da te Lustiger la Teresa Baronchelli mi spiace per cui le biciclette le firme che non esca decifrare comunque anche questa sera insomma sarà interessata a che fosse approvata se possibile una vita perché siamo
Tensione che abbiamo voluto dare io ringrazio ancora per tutti anche l'amica
Deriva rivela che ha parlato in fondo per pedale mica del nostro paese che fa parte autorevolmente la Commissione pari opportunità è assolutamente una novità quella che aveva all'interno come sì nazionale che penso che abbia dato il senso di questa possibile
Reciproco riconoscersi ed è a questo punto la parola al onorevole Fassino
Bene io non farò delle conclusioni intanto per
Coerenza l'impianto di una conferenza che ESP
Gestita tutta dalle donne sarebbe curioso che adesso conclude fosse un uomo
E poi perché mi pare che
La discussione che si è sviluppata
Nell'arco questi nostri due giorni
Allora sviluppato un'ampia e soldi
Elaborazione di riflessione
Che venga riassunto nella dichiarazione finale
E di cui voi stette siete state protagoniste quindi in qualche modo diciamo
Risulta già evidente dallo sviluppo stesso dei lavori del nostro seminario la ricchezza e la complessità dei temi che abbiamo affrontato delle proposte che ne scaturiscono
Farò quindi delle considerazioni diciamo conclusive così dire intervento e voglio partire esprimendo ringraziamento
Del ministero e del CGIE ha poi a voi che siete state le protagoniste di questo seminario
Di un'iniziativa che adesso che volge al termine
Tutti apprezziamo e di cui tutti ci compiacciamo ma che quando è partita non è partita nello stesso clima
Che per arrivare qui non so vi è stato un intenso lavoro di preparazione in molte donne
CGIL della Commissione pari opportunità del ministero per le Pari opportunità di altri ministeri interessati del Dipartimento di mondo
Ma diciamo pure che è un'iniziativa di questo genere ha dovuto superare una diffidenza iniziale
La diffidenza iniziale nei confronti del tema
Una diffidenza che scontava stereotipi
Letture datate e anche qualche tendenza all'ironia quasi che il tema delle italiane io preferisco questa espressione a donne in emigrazione perché donino immigrazione in qualche modo rischia di essere espressione datata
Tema delle italiane delle nostre collettivista fosse un tema appunto più riferito al passato che non al presente
Io penso che invece queste due giornate hanno dimostrato l'assoluta attualità di questa riflessione
Hanno dimostrato la straordinaria ricchezza
Umana e politica
Costituito da
Milioni di donne
Delle nostre collettività
E noi abbiamo avuto in questi due giorni un dibattito fortemente venato di intensità
Umana e anche di grandi emozioni ieri pomeriggio ne abbiamo vissuto nelle otto testimonianze che abbiamo ascoltato un momento di riflessione e di ricostruzione della memoria non consueto proconsole
Con momenti anche di grande emozione come dell'intervento della professoressa sacerdote
O della madre dei due ragazzi che sono sparite in Argentina
E io penso che la ricchezza del dibattito e le proposte non è qualcosa di diverso di scisso da queste mozioni perché se è vero che le mozioni non risolvono la politica è anche vero che una politica senza emozioni una politica che non è capace di interpretare le aspettative le domande le esigenze della gente
Io penso che l'appunto il dibattito ci ha consegnato
Una straordinaria fotografia
Di ciò che le donne sono state per la nostra emigrazione per le nostre collettività e di ciò che sono
Ciò che sono stata io penso che
Non si possa scrivere la storia degli italiani nel mondo senza riflettere sul ruolo delle italiane nel mondo
Non si possa ricostruire trasmette la memoria
Ti di quel grande fenomeno collettivo di milioni di donne che come scritto nella dichiarazione appartiene a tutto tondo la storia del Paese
Senza riflettere su che cosa ha rappresentato la donna in quell'emigrazione cosa ha rappresentato come moglie e come madre come perno di una famiglia che era era ed è stato uno strumento fondamentale ed essenziale per superare il trauma del distacco
Per superare i rischi di isolamento di separazione di ghettizzazione che sono insiti in qualsiasi processo migratorio di cui sappiamo milioni di famiglie italiane hanno pagato i prezzi le sofferenze
E che cosa starà che cosa sono state le donne nell'emigrazione come soggetto solo come madre come voi e come soggetto che ha svolto un ruolo fondamentale nella battaglia per l'emancipazione per la liberazione per l'integrazione al tempo stesso per l'affermazione della e valorizzazione della propria identità culturale che nazionale
E le donne hanno vissuto una se mi passate questa espressione una doppia duplicità
Hanno vissuto sulla propria pelle l'essere italiani nel mondo
E hanno vissuto sulla propria pelle di essere italiani tra gli italiani e nel mondo
Dovendo quindi come dire affermare
In qualche modo un proprio ruolo in due direzioni
Nella relazione di garantire appunto
Una identità e di tutelarla
Una identità di genere
E un'identità culturale nazionale
E nella funzione nel ruolo di per seguire per sé per i propri figli
Per i propri uomini
L'integrazione come elemento essenziale di riconoscimento di diritti e di opportunità
Non è solo questo ragionamento che io penso vada riferito al passato anche se naturalmente
L'emigrazione più dolorosa
Più Ankara
Sta alle nostre spalle
Sta alle nostre spalle perché in questi anni è cambiato il fenomeno migratorio nella sua dimensione quantitativa e la sua qualità come sappiamo sta alle nostre spalle perché nel mondo anche grazie alla battaglia di milioni di milioni di immigrati italiani non solo italiani si sono affermati i principi di convivenza di civiltà di tolleranza e di integrazione che via via hanno reso alle generazioni successive
Meno anche ai meno penosa l'esperienza
Dell'emigrazione
Non è solo il passato e anche l'oggi
Noi oggi siamo in presenza
Di un duplice fenomeno con cui dobbiamo fare i conti di una grande presenza nel mondo di collettività italiane
Espressione di quel grande fenomeno migratorio che lungo lungo più di un secolo ha portato milioni e milioni di italiani ad approdare in ogni continente
E siamo al tempo stesso oggi in presenza di fenomeni
Migratorie di mobilità
E di flussi di mobilità nuovi vuoi per intensità novità destinazioni nuovi per qualità professionale nuovi per l'anagrafe era dimensione anagrafica
Nelle quali non è meno importante ruolo delle donne
Non è meno importante rode donne anzi il fatto che in questi anni sia maturata come un fatto di coscienza collettiva generali in Italia non soltanto in Italia è stato fatto riferimento giustamente più volte a Pechino come espressione di questa coscienza collettiva sul piano planetario trovato anche riconoscimento politico istituzionale il fatto che si sia fermata una coscienza della liberazione delle pari opportunità e i diritti
Fa sì che la donna che oggi per una qualche ragione vive in una condizione di emigrazione o di allocazione fuori dal proprio Paese sia più forte nel rivendicare anche nei nuovi Paesi di accoglienza quei diritti e quelle opportunità
Che giustamente rivendica di veder riconosciuta nel proprio Paese
Quindi riflettere su che cosa sono le donne oggi gli italiani nel mondo è qualche cosa che
Appartiene a una giusta e doverosa ricostruzione di memoria storica ma appartiene anche a un obiettivo politico assolutamente attuale
E naturalmente è parte essenziale di un tema più generale io ho ascoltato come tutti voi tutte le
Comunicazioni fatte dei gruppi di lavoro e mi ha colpito come nessuna comunicazione in realtà fosse ispirata da un criterio di separatezza
Io trovo molto importante questo dopo positivo
Nessuna di quelle comunicazioni poneva apposto degli obiettivi per le donne in quanto donne soltanto donne ma li ha posti per le donne dentro per ciascuno di quei temi una cognizione una considerazione più generale come è giusto che sia
Nel momento in cui noi mettiamo l'accento mettiamo i riflettori compiamo una riflessione specifica sulle donne non vogliamo riscoprire o rivitalizzare separatezze che appartengono al passato e che storicamente e culturalmente
Tutti abbiamo superato
Sottolineare una specificità non significa non vedere il nesso tra la specificità e la generalità
E non significa non vedere che oggi affrontare questo tema
Si consente a maggior ragione di capire meglio qual è la politica che noi dobbiamo essere capaci di fare per le nostre collettività per tutte le nostre collettività per donne e uomini delle nostre collettività
Io usato spray spesso un'espressione che ribadisco qui perché sono assolutamente convinto di questo cioè le comunità italiane sono del mondo sono una straordinaria risorsa del Paese
Non sono come spesso si è pensato nel passato un problema sono una risorsa
Sono un patrimonio straordinario di ricchezza di esperienza di professionalità di conoscenza di saper fare di relazione
E un Paese che si è intelligente e deve essere capace di utilizzare le risorse che hanno
I milioni e milioni in Italia e nel mondo sono una straordinaria risorsa del Paese che il Paese la sua classe dirigente deve sentire il dovere e la responsabilità di valorizzare pienamente in primo luogo nell'interesse del Paese stesso
E occorre essere capaci di mettere in campo una politica che consenta questa risorsa di dispiegarsi pienamente è di dare luogo alle enormi potenzialità che questa risorsa comprende
E racchiude
Nella duplice direzione della integrazione dell'identità
Nella direzione dell'integrazione io penso che questo obiettivo che è storicamente l'obiettivo di qualsiasi emigrazione è un obiettivo mai acquisito una volta per sempre
L'obiettivo dell'integrazione proprio perché non è un fatto neutre obiettori e e Obiettivo soltanto ma è un fatto sociale un fatto politico
E esposto al mutare
Della suo radicamento della sua dimensione in in rapporto all'evoluzione degli eventi a essere un lavoratore italiano in una Germania che aveva la piena occupazione non è la stessa cosa che essere un lavoratore italiano quando in Germania ci sono cinque milioni di disoccupati
E quella diversità cambia anche le modalità con cui si realizza si pratica e viene vissuta la politica di integrazione
E l'obiettivo della integrazione è un obiettivo che noi dobbiamo perseguire con l'obiettivo strategico fondamentale ogni giorno
Sia in termini de iure acquisendo in tutte le situazioni le condizioni legislative normative che riconoscano l'integrazione e la parità delle opportunità e dei trattamenti
E sia in termini de facto perché sappiamo bene anzi lo sanno prima di tutto proprio
Milioni di donne e di uomini che sono emigrati che c'è sempre una discrasia tra il diritto che viene riconosciuto il diritto che viene praticato e vissuto
E quindi l'obiettivo della integrazione l'obiettivo strategico fondamentale una politica e l'Italia che vogliamo valorizzare la risorsa italiani nel mondo a una politica che in primo luogo del battersi perché gli italiani degli italiani
Che vivono in altri Paesi in questi paesi vedano riconosciute tutte le i loro diritti e siano pienamente integrati
Riparate la piena integrazione
è strettamente connessa
E non contrapposta alla mantenimento alla valorizzazione dell'identità qualche volta si è pensato che se ci battevamo per una troppo piena integrazione si smarrito al senso dell'identità nazionale non è così
è vero il contrario
Perché sarà libero
Di manifestare di praticare di vivere con serenità la propria specifica identità nazionale un cittadino pienamente integrato
Un cittadino che sia segregato e discriminato avrà sempre paura di vivere la propria identità nazionale perché penserà che può accrescere ancora di più la propria discriminato
E quindi piena integrazione e valorizzazione dell'identità culturale nazionale italiana sono due aspetti che noi dobbiamo tenere profondamente connessi collegati non uscì interni non separarli
Perché se li separiamo entrambi sono indeboliti
Minore la capacità e la possibilità di integrazione di un cittadino straniero che non sia capace di far valere anche la forza negoziale contrattuale dell'appartenere a un gruppo che ha unito sociale irrazionale e minore la possibilità di praticare la propri dentista per il cittadino che non sia pienamente riconosciuto pienamente integra
Questo lo dobbiamo farlo vivere in tutte le dimensioni né la dimensione sociale come è stato qui richiamato
La dimensione sociale che naturalmente si manifesta in molti ambiti e dobbiamo essere capaci di affrontarla né in molti ambiti in cui si manifesta
La dimensione sociale dell'integrazione
Significa fare i conti con
Ogni giorno
Con rischi di marginalità e di povertà che in ogni caso ci sono
E quindi realizzare una politica di integrazione e di tutela dell'identità significa in primo luogo essere capaci di sostenere le fasce deboli delle nostre collettività
Per evitare proprio che si producano rischi di marginalità
Che nella condizione dell'emigrazione sono sono tradursi facilmente nella segregazione né la separazione del negazione dei diritti
è stato qui accennato riunire voglio richiamare in una delle comunicazioni finali e ruolo che assolvono oggi i patronati
Patronati sindacali patronati sociali patronati di di origine
L'Airoldi origine confessionale religiosa di varia natura
Che assolvono effettivamente ha un ruolo strategico fondamentale a cui non sarebbe in grado di sorreggere soccorrere nessuna struttura di altro tipo
Io penso che giustamente
Emerga da questa nostro seminario un'indicazione precisa che è quello di considerare il ruolo Katie patronati hanno e più in generale la necessità di mai
Come richiamava anche gliela sottosegretariato segretaria Toia mai perdere di vista che c'è una dimensione una dimensione di solidarietà sociale che nei confronti delle fasce deboli delle nostre collettività va garantite assicurata
E che per quello che riguarda le donne in particolare va maggiormente garantita perché obiettivamente
Le donne sono più esposte a rischi di questo genere
Sono più esposte al rischio di essere parte dalla fascia debole delle nostre collettività
E quindi io convengo sulle indicazioni e sono qui venute circa la capacità di sviluppare una strategia di azioni positive
Di azioni positive che sia capace di garantire solidarietà tutela riconoscimento dei diritti inclusione e integrazione
Integrazione identità vanno perseguite nella loro dimensione culturale
Che è assolutamente una dimensione essenziale
Sia per ciò che attiene
Al mantenere altra mandare la memoria di una storia collettiva
Che non è Nostalgia
Qualcosa di assai più ricco e più spesso
Nessun Paese ha futuro se non ha il senso
Del percorso che ha compiuto nessuna storia si costruisce nell'avvenire se non ha il senso del passato del divenire
Un popolo che non ha memoria un popolo che non ha futuro
La ricostruzione la memoria è un elemento fondamentale per
Il mantenimento la trasmissione dell'identità e la capacità di tradurre l'identità in un fattore attivo
In un fattore sociale e politico che agisce ogni giorno sul terreno della realizzazione di una politica di integrazione di diritti
Quindi la trasmissione la memoria come fatto politico che attiene all'oggi e non soltanto la ricostruzione del passato
La trasmissione la memoria per essere capaci di cogliere l'evoluzione del fenomeno della migrazione italiana nelle sue diverse dimensioni sui diversi aspetti
La ricostruzione della memoria come un elemento essenziale per cogliere quali sono le priorità gli obiettivi e le scelte che oggi corrispondono le esigenze e le aspettative della nostra collettività
E al tempo stesso la dimensione culturale come
K citati
Dispiegare pienamente le enormi possibilità e potenzialità
Che ci vengono dall'enorme patrimonio culturale che esprime l'Italia la sua storia il suo apporto alla civiltà
è stato qui giustamente richiamato
L'enorme valore strategico che ha la diffusione della lingua
Che per l'Italia nel paese di una lingua che ha un'importanza per la business community perché quella un'altra ma che ha invece un profondo valore di carattere culturale è una leva assolutamente decisiva noi oggi
è bene saperlo abbiamo una domanda di apprendimento dell'italiano nel mondo che enormemente superiore a ogni capacità di risposta che siamo in grado di dare
Ed è un fatto significativo ed è una leva strategica fondamentale la lingua è una leva di integrazione lo è per i nostri connazionali quando vanno all'estero lo è per chi viene a lavorare qui
è uno strumento di comunicazione di relazione di rapporto di costruzione di un'identità
Affrontare questo tema significa anche affrontare il problema della capacità di far sì che tutte le nostre collettività e tutti coloro che ne fanno parte siano soltanto pienamente proprietari della lingua
Che a parte la loro identità la lingua italiana ma anche che siano pienamente possessore della lingua del Paese in cui vivono
Il fatto che in Germania vi sia un alto grado di ragazzi nelle scuole differenziali
Ha spesso come Radice prima sola
Di questo fenomeno che rischia di essere un fenomeno preoccupante di marginalità la scarsa conoscenza della lingua tedesca da parte dei cicli ragazzi delle famiglie italiane
Quindi il problema della lingua la vista in tutte le sue variabili
La lingua italiana come affermazione di un'identità la piena padronanza della lingua del Paese in cui si vive come fattore di integrazione di superamento di ogni forma di separazione e di segregazione
E dobbiamo essere capaci di sviluppare un'azione con gli strumenti adeguati che sia capi in grado di soddisfare questa duplice esigenza
Perseguire integrazione identità significa una politica dell'informazione come è stato qui detto nella comunicazione efficace che ha riassunto dal Perugini
Sapendo come sappiamo tutti quanto sia decisivo e fondamentale oggi l'informazione nel mondo in un mondo che vive la dimensione della globalizzazione in primo luogo nella dimensione dell'informazione
Di un'informazione che deve essere capace di affrontare il duplice problema di che immagine dell'Italia si dà al mondo e di che immagine degli italiani che vivono nel mondo si dà all'Italia
Dimensioni entrambe assolutamente lacunosa insufficienti
Che spesso come dire
Sono ancora segnate da stereotipi che non corrispondono più a quella che è la storia
Ne dell'Italia di oggi me delle nostre collettività nel mondo
E così afferma integrazione identità significa far da affrontare il problema della rappresentanza politica certo nella direzione che è stata qui auspicata e su cui c'è un impegno del governo che io ribadisco
E cioè nella direzione di rafforzare ruolo e funzione dei Comites
Nella direzione di dare una soluzione positiva alla questione annosa del esercizio del diritto di voto per i cittadini e le cittadine italiane che vivono stabilmente all'estero
E integrando queste che sono grandi battaglie che riguardano donne e uomini con alcune specifiche hub battaglie di rappresentanza politica che riguardano in particolare le donne
Come è stato richiamato la necessità di un'armonizzazione legislativa che sia capace di far crescere in tutti i Paesi una legislazione delle pari opportunità
Oppure come è stato qui richiamato con un'altra proposta alla esigenza di individuare forme di promozione della rappresentanza femminile sia negli istituti di rappresentanza che il nostro Paese riconosce le colle riconosciuti conoscerà alle collettività italiane sia in quegli istituti di rappresentanza
Penso alle normative elettorali che sono in vigore sul piano amministrativo dell'Unione europea sulla base del trattato di Maastricht riconoscendo alle donne anche nei paesi gli altri Paesi europei alle donne italiane anti presumo per impossibilità di rappresentanza superiori a quelle Cavuoti
Cioè in sostanza fare una politica di valorizzazione della risorsa italiani e della risorsa italiane significa appunto riuscire a individuare in ciascun volendole sociale vale colturale in quello dell'informazione in quello della rappresentanza politica
I terreni e gli obiettivi che tengono costantemente insieme questa duplice obiettivo strategico dell'integrazione piena e dell'identità specifica come parte appunto di un'unica strategia capace di riconoscere
Il ruolo e la funzione delle nostre collettività
E questo è un grande tema che riguarda le donne e che ovviamente riguarda donne e uomini delle nostre collettività nel mondo
Io penso che il seminario ha fornito un'ampia ad un ampio ventaglio di proposte allora sono state esplicitate nelle comunicazioni
Dei sei gruppi di lavoro
Le principali proposte di ordine generale sono state richiamate nella dichiarazione conclusiva quindi io non sto qui a riprendere passaggio per passaggio cose che sono già state dette mi pare sono ormai chiare
Ai partecipanti a questo seminario
Credo che dobbiamo trasformare quelle indicazioni di lavoro
Che sono scaturite dai gruppi rapidamente in progetti operativi
E quindi il primo obiettivo che si porrà ACG è che agli altri soggetti che hanno organizzato questo convegno sarà quello di esaminare gli atti e i documenti di questo nostro seminario e di individuare tempi e modalità e modalità con cui trasformare le indicazioni e gli obiettivi posti in progetti operativi che diano sostanza e concretezza quegli obiettivi
Penso che un segnale importante potrebbe venire dalla come è stato richiesto
Garantire che nella Commissione nazionale delle pari opportunità si sia una rappresentanza esplicita nostre collettività la presenza a cui il nostro tutti i nostri lavori della onorevole Costa
Mi rendo è sicuro che questa proposta troverà rapido accoglimento
Penso che sia una indicazione operativa giusta quella che è stata
Guidata di
Realizzare nei Comites e in ogni caso nel CGIL la commissione commissioni pari opportunità che consentono di dare continuità all'elaborazione qui avviata e traducono in modo articolato e specifico in ogni continente in ogni Paese gli obiettivi che abbiamo indicato in progetti operativo
Se noi faremo tutto questo cioè daremo concretezza attuando progetti nei diversi settori
Ci daremo una Rete di strumenti
E di relazioni dei Comites amicizie che producano in concreto quella parola ambiziosa inviti forse per rendere ancora più ambizioso abbiamo usato in inglese che networking vuol dire un sistema di relazioni
Allora tutto questo rende come dire rende anche concreto e credibile l'obiettivo di arrivare entro novantanove alla conferenza sulle italiane nel mondo
Cioè non è semplicemente un appuntamento che noi appuntiamo uno spillo un documento ma deve diventare lo sbocco di un percorso che via via sia arricchito di appuntamenti di esperienze e di obiettivi realizzati e ha spostato sposta in avanti il terreno dell'elaborazione delle conquiste ed è la condizione quotidiana di esistenza eletto
In altri termini ci muoviamo non per fare tra due anni una riflessione analoga a quella di oggi ci diamo un appuntamento tra due anni con la prospettiva di arrivare a quell'appuntamento avendo costruito un percorso che via via ci abbia acconsentito
A partire dalle cose dette oggi di acquisire di maturare e di realizzare esperienze conquiste condizioni più avanzate di quelle perché oggi si realizza e io penso che questo sia il lavoro che dobbiamo perseguire questo è quello che mi pareva di dover vivere per poche cose imparate dottor dire in conclusione del morto è nostro del vostro seminario
Risulta evidente da tutto l'impianto del lavoro che l'impegno del CGIE della sua presidenza e del ministero degli esteri delle sue strutture di tutte le nostre strutture diplomatiche consolari
Su questo terreno è piena
Io voglio ancora ribadire qui
L'impegno che in prima persona il ministro ha ribadito nel messaggio che ha voluto indirizzare al seminario credo
Che è l'obiettivo che Jobim in sostanza in generale diciamo ci dobbiamo porre due obiettivi fondamentali
Il primo è quello di rendere protagonista di questa impostazione di questa vasto campo di azione che vogliamo mettere
In esecuzione
Milioni di donne
Qualsiasi idea qualsiasi obiettivo deve essere capace di diventare coscienza
Se vuole realizzarsi deve essere capace di marciare sulle gambe di milioni di donne e di uomini che credono in quell'obiettivo si battono lo praticano
E quindi abbiamo bisogno che l'elaborazione che oggi qui abbiamo costruito vecchie è particolarmente ricca si trasmetta immediatamente alle nostre comunità diventi patrimonio le nostre collettività del nostro socio azionismo dei nostri Comites dei gruppi dirigenti
Diventi cultura acquisita senso comune coscienza collettiva perché questa è la condizione perché le cose che abbiamo detto qui diventino operativo
E in questo modo noi faremo del italiane delle donne delle nostre collettività le protagoniste
Di un ruolo essenziale che più in generale le nostre collettività di uomini e di donne
Sono chiamato ad assolvere quella di essere un essenziale ponte tra l'Italia e il mondo di essere uno strumento essenziale per affermare valori identità interesse
Presenza per affermare appunto
No gotico senza nessuna polemica perché un'amica no come ha detto la Soliani la nostalgia dell'Italia nel mondo ma per affermare quella che oggi è una domanda d Italia nel mondo grazie
Allora io posso soltanto dire una cosa perché è stato anche richiesto di ritenere tutte le ho detto che questa è un incontro che consideriamo questa una tappa ma una svolta sono d'accordo i comunque però è anche una tappa di un cammino che se ben avviato certamente con crediamo nelle Pedrazzi col ministero delle pari opportunità con il e il presidente dell'ECG è in questo caso persino a quelle con anche i responsabili delle scie dovremo metterci anche noi da questa parte in Rete per vedere dare un seguito e di trovare il modo poi comune sprint mettere in questo anche le l'ufficio di sempre profeta per mettere poi appunto quello che deve essere un cammina da fare ancora
Volevo solo dire per la parte che riguarda la nostra competenza ricomincerà così anche le prendiamo qui a nome anche delle amiche che sono presenti alcuni impegni il primo sembrerà banale ma è la prima è primo mattoncino di questa costruzione
è di pubblicare impossibile in fretta agli atti di questo importantissimo seminario conferenza
Che sarà naturalmente accoglieranno soltanto i documenti finali racconti vedi quindi lavoro ma anche gli atti delle piccole differenze regionali quindi io
Pregherei la collaborazione che attiva perché ci sia il massimo di velocità nel raccogliere importanti verbali di queste riunioni correda saggiamente delle vostre foto e della e della possibilità di dare anche visivamente il senso di questa partecipazione così corale
E il secondo impegno noi voi sapete siamo già una commissione che ha già dove già designata quindi è impossibile per ora che però dipende certamente da anni la designazione di un altra componente Alitalia la commissione per apprendo senz'altro un impegno e ne parleremo con gli amici e ci tiene Perrelli nemiche del CGIE soprattutto per radere all'interno della Commissione magari tra le esperte o le consulenti ancora cominciare da questo una persona che sia il ponte in un certo senso fra noi e la rete delle date all'estero questo anche questo anche perché credo che ci sia bisogno anche di una persona che veramente ci aiuti a raccogliere in modo opportuno e le varie i vari adempimenti che per potremmo fare anche per inserire nella nostra rete internet che voi avete visto prima sic c'è già un un una sito per la legate all'estero
Nel modo più utile e per voi e nel modo che possa essere effettivamente un supporto a questa rete credo che sia anche molto interessante quello che sta provato nel documento finale cioè del detto Taste parte dei cd Comites
E di commissioni consulte sa quello che voi volete il modo anche più differenziato possibile perché poi ognuno dalla sua scelta allora in sede locale
E così le pari opportunità che possono essere anche per noi dei referenti di questa rete che si va a costruire insieme a quella iniziativa che in alcune regioni è già stata sviluppata dei coordinamenti delle donne
E italiane all'estero ecco le penseremo bisogna presto chiederei delle residenze referenti oltre voi o Telethon era che si Telecom tessuti donne elette in CGIL per avere allargare questa queste reti di competenze l'altro impegno che io assumo perché è stato anche di detto già nel nostro programma di attività della Commissione
E quello di dedicare una particolare attenzione alle ricerche agli studi sulle donne italiane resta su questa parte della storia come dire non scritta ma che è storia umana piena e che di avere anche la dignità di essere storia ufficiale non soltanto la storia come diretta tradizione orale
Su questo pregherei polemiche che Fisast abbia avuto una una scrittrice di primissimo ordine la Massarotti chiaro è una persona che su questo fatto molte ricerche alla preghiera severi che interessati di voi nelle varie regionali
A me che se un po'in Rete per aiutarci a recuperare questa memoria che fa parte della famosa identità non sono vostra ma anche nostra
Chiudo dicendo dando la parola se lo so che è un po'irrituale mai stata una è un piccolo blitz
Qui c'è fra noi una persona un po'speciale che viene da salvate dal presidente che la signora Galletti
E anche per
Chiude dando la parola a una di voi così le la la la provvisoria conclusione date intanto a una persona di voi un po'straordinaria senegalesi dire a Salvador Bahia
è una in sé docente universitaria ma soprattutto è una poetessa come dire all'impronta anche oltre è una poetessa nel senso e quindi appunto ha scritto credo tenersi durante questa conferenza anche che lo voglio dedicarci e noi crediamo che sia la migliore conclusione ad una conferenza che ha visto senz'altro la politica nel senso serio ma anche la politica con l'emozione che detto molto bene Fassino
Qualcosa che deve far parte integrante se volesse POIN comunicazione reale prego
Beh importa niente si direbbe che io sono una poetessa gli attacchi cioè così come viene ogni tanto c'è un'ispirazione e si scrive quindi non è una poesia di valore ma una poesia Chieri è una necessità l'espressione e di affetto
La donna
è stata attratta consorelle da costola dell'uomo addormentato
Dico a D'Adamo chieda dia formata si sentiva assai solo nelle belle terre del Paradiso
Oltre le stelle brillavano assai più del sole dorato
Il monta era dai fiori profumato mostravano gli animali forme snelle
Pennacchio dalle costava il cuore Lal dall'ente no i dai adesso non siamo nate siamo e stare insieme Pezzera muri
Luogo senza noi cosa farebbe
Nessuna canizie a chi sarebbe datemi a chiunque le sue parallele adesso direbbe
Ferito
Essa l'ha fatta anche nei piccoli mezzi individuali può non un'attiva brasiliana che si chiama mi anima una limousine
Cavour con uno stand Lella che si ripete ma che io dirò solo una volta però non perde tempo e non farle perdere soprattutto tre
Meno prima M un libro UE non meno tenti diciamo Caramba un Mafai estinta va bene Otter Andrea istinto bella questi sarebbe lo stabile
La Silvana è un forti bastano buon attore sta intelligente è finissima signora un Java Jebali splendente
Meoni ma un Meravigli Moore un vero pelli chiare Carramba
Quindi ma estinta lei
Poi Trump esce in
Si riscattò asta noi donne battaglia tiene mille cose fantastica assicura d'amore a grande dose ma ogni
No
No
Due Parole Harlan Ventriglia donna Monica eccezionale pianista Bengt sacrificali Cipelli una parte è illiberale
Né i musei non ne ha bis Taranta un ma in o anche inanella
è venuta stavano stavano senza Amal marito letta il Mattoli eccetto sente e quant'
No una perfetta negli anni Marlene dove
Andrà
Va
Un inciampo Anna cultura Dini con tutti i rischi all'età non è vero abbiamo esempi contro questa infermità
Ne ha in mano a un moderna ne ha
Manca sindacale quanto
Lo dimostra sacerdote Poniz suonai ottantasette mediche essa madre sposa inoltre chi in tasca ammette
Carta non far perdere tempo lasciamogli Tamburello
La signora Bernardini molte energiche sapiente a noi da un grande esempio riflessiva e assai paziente io non sono astemio voi sapete che spetteranno c'è un triplo un fu Pierri & dal Venezuela che Alitalia porta assunti
Il Fassino hanno impone annuali si impone Pomillo mostre mecenate annoi Twitter vuole dire fischiati allieta innamorate
Tra il resto
Da un Emad rispose filiale che venite qui a parlare vi saluto ai figli esaltano e assai poco il mio a lodare
Della banda Andreoli cosa mai vi posso dire a due figli imbelli tristi a lavoro a non finire
Adesso ancora perché siamo in chiusura
Bene
Qui ci sono altre case di noi avevano ammesso la scritta quadrare quindi nota aggiuntiva vecchietti signora Gabetti i punti tutto sarà pubblicato un attimo un attimo un attimo
Scusate ci sono alcune comunicazioni del segretario Fassino tribolare semplicemente per i membri del CGIE
O domani mattina il CGIE sì riunisce quali questa sarà la alle ore dieci
Per il sì perché i lavori del CGIE finiscano nella tarda mattinata poi nel pomeriggio ci sarà riunione del comitato di presidenza c'è una delle carte alla signora Tomassini che ha perso il passaporto quindi se qualcuno trova un passaporto è pregato di farlo però la presidenza grazie