"Un fiore per le donne di Kabul" l'appello per dedicare la giornata internazionale della donna (8 marzo) alle donne afghane firmato già da 50 donne leader nel mondo

Un appello sottoscritto da decine di personalità
La cultura della politica mondiali
Per dedicare la giornata dell'otto marzo nella novantotto di quest'anno Giornata internazionale
Della donna alle donne appunto afgane mi
Donne di Kabul ha tra l'altro in questo appena lo di qui firmatari chiedono di non non riconoscere qualsiasi regime in Afghanistan fintanto che saranno imposte nel Paese discriminazioni inaccettabili basate sul sesso ancora adoperarsi
Affinché l'aiuto umanitario sia accessibile senza discriminazioni per tutte le donne afgane e ancora fare pressione direttamente o indirettamente per garantire che in Afghanistan
Sia rispettata la dichiarazione dei diritti dell'uomo e siano garantiti in particolare i diritti delle donne
Tra i promotori di questa iniziativa ripetiamo il titolo un fiore per le donne di Kabul cioè il commissario europeo Emma Bonino con la quale siamo collegati telefonicamente come è nata questa iniziativa Emma
Al ritorno del gas
L'ammissione umanitari come commissaria per lei Piovani Dario svolto a Kabul la fine attende
Perché allora poi
Parlamento europeo e poi al Consiglio dei
Io credo che votò una risoluzione in cui da parte i punti che tu stesso hai a te che hai sono riprese l'appello chiedeva una mobilitazione straordinaria per l'otto marzo e come Ufficio umanitario abbiamo deciso
Partecipare
Leone
Che avviene intanto in tutti i quindici Paesi dell'Unione europea con in avviene con stati Uniti e con molti gruppi degli
Una le
E di donne dei Paesi anche islamici moderati che vanno dalla Algeria al Mali
Assumerà poi forme
Verrà secondo appunto dei vari per e dei vari e dei vari gruppi ma
E connotati
Undici
La foto che è unica uno scotto che abbiamo prodotto anzi che la RAI due ha prodotto e che sarà messo a disposizione e appunto questo testo
Bene Comune di mobilitazioni che invece avranno possono avere formule completamente di
Ecco cerchiamo i punti fondamentali di questo di questa di che di questo testo sostanzialmente partire dalla fatto che la dichiarazione dei diritti dell'uomo che avrà cinquanta nel novantotto ecco appunto partire da quello poi e e
Mi pare in particolare nelle regioni controllate dai talebani le donne di ogni età anche le bambine sono vittime di un regime di segregazione instaurato per legge le donne non hanno più diritto di esprime
Di usufruire della stessa sì senta sanitari né di lavorare non possono per la verità neanche camminare da
Strada
Sempre accompagnate da da un marchio
Evidentemente finita così creando una tutta un'intera generazione di donne dirvi bambine analfabeta di tutta evidenza
Soprattutto quello che
Segregazione di ritorno bisogna ricordare che fino al mille novecentonovantacinque la maggioranza delle donne di Kabul
Intanto non aveva l'obbligo del velo poteva andare al cuore
Ma il cinquanta per cento del corpo medico del corpo insegnante fino a quando appunto dalla sera alla mattina un gruppo di estremisti dobbiamo dire a cambiato per legge e fino al area degli accessi che non possono dramma
Ridicolo entrò all'ultimo divieto e il divieto a fare delle delle calze bianche oppure il divieto ad avere scarpe col tacco perché il rumore eccitante insomma
Io della Croce Rossa ad esempio in cui si sentivano voci femminili è stata chiusa tovaglia ma in presenza di una regime di di potere pressione ma anche francamente lunatico in cui le donne mi dicevano viviamo in una specie di terrore perché non sappiamo mai cosa ci può ogni giorno come assistito abbiamo assistito soprattutto il personale umanitario in loco a veramente corre
Binario quindi noi riteniamo che questa segregazione ritorno dopo le varie conferenze di Pechino o del Cairo sui che le donne in quanto diritti umani semplicemente beh peritoneo
Tante secondo me
Non è la capacità di lotta e di indignazione credo di di di tutti e in particolare dalle donne del mondo stazioni in quota DS
Sollevato questo problema delle donne afgane c'è qualcuno che a sempre detto che non che non è opportuno in dire sostanzialmente in me tradizioni religiose o o culturali locali e questo invece è un tema che proprio
Voi nel in questo in questo appello sottolineate da tempo secondo me non si tratta dell'emblema rientra fatto io lo voglio dire molto chiaramente dall'inizio non è in gioco nero
La religione
Ma come dico né della tradizione queste donne di Kabul o di tre di tradizione Paxton dico fino a due anni fa aveva una poltrona tradizione completamente diversa credo che l'obbligo del velo sia fatto molto nel cinquantanove per esempio
Avevano tutt'altra appunto tradizione
Più devoti
Questo dato di Tikrit richiamo anche l'il ritmo culturale per cui qualunque cosa sia della tradizione va rispettata e comunque non va messo in disco io devo dire che lei convince per niente anche la schiavitù era una tradizione poi è stata superata la clitoride Tonya è certamente una tradizione ma insomma la la mutilazione genitale mi pare che stiamo tutti cercando di tare contro questa motivazione appunto quindi
Che di replica del Fondo delle Nazioni Unite per la
Diceva in una conferenza recente con molta forza che
Molto spesso si tira in ballo la tradizione
Devo difendere questi elementi di i versione lo in particolare poi certo riguarda lo vedo nella si tira in ballo ogni momento
Essere chiare non è in gioco nei
Religioso
Né tanto meno la tradizione ecco
Diamo anche un po'dell'accoglienza e avuto questo appello questo però in via di sottoscritto nei prossimi giorni verranno resi nomi Ronchi i nomi dei sottoscrittori ma da un punto di come giudichi l'accoglienza che ha avuto sia dal punto di vista delle personalità che lo hanno ha esaminato il quindi sottoscritto e da un punto di vista lei dell'informazione specialmente quella internazionale
Il la conferenza stampa di Dini l'arte di che vedrà la presenza di di persone del provenienti dai vari Paesi è l'inizio era dalla compagna e renderemo note queste prime cinquanta donne del mondo che lo hanno sottoscritto e lo si aprirà la firma evidentemente
Di tutte le altre i in Italia per esempio il settimanale Grazia e lo ringrazio molto scusate il gioco di parole sta facendo questa campagna da molte settimane in altri Paesi
L'esempio ha deciso di dedicare tutto il sette marzo ventiquattro ore non stop a questo tema la BBC
Missione il venti febbraio
Quindi devo dire che Luck hanja pubblica diciamo per quanto riguarda questa iniziativa inizia martedì il la cosa straordinaria diciamo di queste prima firma riesce e che sono veramente donne di tutte ma niente nord sud troverete dei diversi proveniente religiose o laiche con diverse responsabilità politica da premi Nobel a tutti i settori sostanzialmente della cui la politica soprattutto mi auguro che sia all'inizio davvero di una campagna di iniziative e di lotte credo in Italia ad esempio sono state depositate però vengono discusse delle mozioni parlamentari a firma di John la prima firma di Giovanna Melandri all'era e credo di Francesca Scopelliti e di artigli approva Renato insomma altre il Congresso degli Stati Uniti per esempio a iniziativa di De a te senatrice americana e anche depositato lo stesso documento
Trova credo mi auguro che a partire per lo meno da martedì tutta una serie di iniziative che ci sono state annunciate in Francia medico permettendo il mondo incollato
Decida di organizzare una mostra fotografica che toccherà a ventisette
Città banchieri ivi compreso Strasburgo durante
O peggio però
Mi auguro che appunto a Park
Da martedì donne di tutto in tinta e di di di di qualunque a qualunque gruppo appartengano decidano di mobilitarci ed iniziative di lotta in questo su questo settore
Se a Emma Bonino commissario europeo ricordiamo che per chi volesse saperne di più c'è un un sito internet allestito all'uopo l'indirizzo è slash slash Europa appunto U punto in per slash cui immenso lei