Cuba: mongolfiera contro Castro ancorata accanto al Colosseo iniziativa del Partito Radicale Trasnazionale in occasione della visita a Cuba di Giovanni Paolo II

Vedo che stiamo poco a poco compongono ebbe il una bella capendo anche
In sottofondo la la bellissima iniziativa
Dei dei compagni di strada trovato in particolare con questa mongolfiera che il tutta illuminata da tempo
Quindi siamo per cominciare stiamo cominciando questa serata tra poco si parlerà ci racconterà padre lo vedo che è stato come sappiamo come sapete dieci anni vento le galere del dittatore cubano Fidel Castro
Non ripetevo quello che ci siamo detti che abbiamo detto stamattina anche con Laura Gonzales
Miriamo se vedo alla conferenza stampa
Penso anche che tutti gli ascoltatori di Radio Radicale tutti i radicali qui presente gli amici conoscono bene la situazione io credo che come partito radicale dovremmo anche a partire da questa iniziativa che ci ha consentito un po'di usare la nostra fantasia la nostra creatività tentare di rafforzare la la nostra battaglia per farla finita quanto prima con questo atto dittatura che dura da trentacinque anni e che ancora questo regime che va abbattuto mentre in molti paesi europei e non ultimo in Italia avviene ancora venerato questo regime come il il la luce nell'orizzonte politico
Non c'è solo Cuba ma c'è anche il uguali quindi su questo nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Dovremmo tentare di inventare altre volte per paziente non fino a cinque anni non tra dieci anni ma al più presto la libertà la democrazia possa anche radicarsi nell'isola di Cuba
Allora ora la parola al padre lo vedo come sapete è stato dieci anni vittima di questo regime che tanti ci vogliono fare apparire come come regime pagati grazie
Buonasera
Il mio nome padre Emilia Loreto io sono padre francescano cubano
Chi ha vinto a New York a mancata un convento dei francescani precisiamo tantissimi padri Prati
Chi lavoravamo la io sono un esiliato questo vuol dire che ha dovuto lasciare Cuba
Prima o sono stato imprigionato che dopo il governo di Cuba ha voluto buttarmi via
Ho dovuto accettare questa alla situazione di esiliati
E dal mille novecentottantaquattro che sono fuori
Impegnato sempre in lavori per denunciare la violazione dei diritti umani a Cuba al mio a essere a Cuba voi o prima di tutto ringraziare l'Italia perché è il primo posto dove io sono stato inviato per i miei superiori tredici della le prime amarezze delle Silvio
Sarà stato vissuti da chi ha avuto la consolazione di questo paese specialmente anche di la città di Roma
I miei bisnonni erano Genova Est insomma c'è un po'di sangue italiano anche
Time
E dopo anche voglio ringraziare l'opportunità che voi avete dato il cui e non è la prima volta perché il vostro partito sia dato spazio e vai è stata una cornice e valida per noi e io ringrazio questa opportunità anche d'essere e stare qui
Accanto a voi vicino a voi e di condividere questa realtà che voi avete scritto in questo gorgo alfiere diventa per Cuba fluido fortuna no Castro sono due regalità che sono
Ambedue oneste
Abbiamo sofferto trentotto hanno dedita Tura
E abbiamo avuto l'amarezza di sapere che tanti uomini mi intelligenti e bravi e ci hanno negato spazio per dire la nostra realtà la nostra verità
Per questo la vostra cooperazione alla nostra causa e più valida ancora perché voi siete coraggiosi voi siete giusto giusti
E io ringrazio tantissimo questo
E noi siamo adesso alla belli di una compiacimento de molta importanza che forse non tutto il mondo condivide dinamismo nella stessa forma che io lo faccio per me è molto positivo che il Papa visite
Il mio Paese perché io sono stato preti un sacerdote francescano Cuba tanti anni e ho sentito e l'isolamento che noi abbiamo a Cuba
Avrei voluto
Avere la la la solidarietà e la presenza del Papa
Perché il Papa ha sempre un una capacità del fare cambiare la situazione e molto grande io con tutto il cuore mi sento molto
Diciamo in simpatia con la visita del nostro Papa Giovanni Paolo secondo che è una storia di liberazione di di disseminare un fermento in via di Todi di Libération in tanti altri Paesi e dell'Est anche penso che anche adesso tante cose son cambiate perché il Papa porta con sé tantissime realtà e tantissime persone tantissime idee e specialmente il lievito del Vangelo che è sempre un lievito capace deve fare cambiare le corse ed è trasformare la rivalità umana
La chiesa non è perfetta e ha in certi momenti diciamo non è a all'altezza della sua missione della sua realtà ma e parte dell'Aum Anita e e porta a quello che ha la sua debolezza ma anche la luce del Vangelo a Cuba la nostra chi essa a stato parte del tutto il processo
Stata una chiesa perseguitata
Una chi è Sarri pressa una una una chi essa anche sofferente che qualche volta ha potuto parlare ma tantissime altre volte ha dovuto tacere che il Papa sarà anche questo a Cuba
Ci sarà un linguaggio tipico dei paesi comunisti e dei Paesi diciamo dove c'è una dittatura il Papa si farà capire anche si non può parlare con tutta la chiarezza che noi vorremmo il Papa parla Ra parlerà son sicuro sui prigionieri politici il Papa parlerà sulla violazione dei diritti umani il Papa parla rade la nostra realtà delle Silvio
Forse il Papa anche e chiede che l'embargo finisce ma non so ma penso che il ministero insieme del suo discorso sarà molto positivo per il popolo di Cuba prima al popolo di Cuba anche per la chiesa di Cuba
Sono ottimista penso che tanti e giornalisti e radunati a Cuba saranno esprimere la realtà sulla situazione di al nostro paese io penso che anche sì non c'è
Al momento un cambiamento radicale ci sarà il lievito ed il cambio e noi dobbiamo appoggiare questa realtà osservare questa realtà che Tare sempre presenti
Sottolineando la situazione del sofferenti perché le carceri son piene di uomini e le donne che soffrono la pressione perché anche i dissidenti non possono esprimersi come loro vorrebbero Como loro hanno diritto ad esprimersi perché anche questa realtà che io un cittadino cubano domani a Fiumicino devo dire addio all'aereo del Papa
Contanti e stranieri e che io che sono un cubano non posso ritornare al mio paese
E che qualsiasi cubano deve chiedere un visto per entrare Cuba
E che deve pagare per un passaporto e che il visto dis dice il i giorni che lì è consentito di rimanere a Cuba questo né scandalo questo è una località che deve essere denunziata a tutto al mondo perché una grande violazione di diritti umani proprio per questo sotto cui perché penso che questa opportunità è unica è una grande opportunità questi giorni passati
Sono stato anche invitati da Cuba libera un'organizzazione molto nuova ma che ci ha dato anche spazio per dire le nostre cose o se sono stato parte devo un un gruppo di esiliati cubani die erpice neri politici e ringraziato tanto questa iniziativa dell'onorevole Pilo
Elizaveta Mirra anche adesso sto qui un vuoi al partito radicale chi ci ha dato spazio tante altre volte di ci dà spazio anche per questa
Nelle realtà di denunciare la violazione dei diritti umani e sapete che avete un amico e che ringrazio perché mi sento parte dei questa terra di questa città anche delle iniziative che aiutano
Alla liberazione di Cuba
Grazie tante e arrivederci
Allora adesso e diamo la parola Sherman Giray del Centro di documentazione su Cuba dopodiché media ma se vedo prenderà la parola che ricordiamo anche lei è un'attrice esule cubana poi Laura Gonzales
Benedetto Della Vedova della Lista Pannella e così via
Herman agire
Una sera cari amici italiani
Vorrei innanzitutto ringraziarvi per la ce sì altolà imposto dai presso
Perché prima di tutto vorrei avere
Non ricordo un pensiero per i giovani cubani che sono morti indefessa della loro fede come siamo acqua noi qua
In Fronte del Colosseo dove tanti cristiani ero morto indefesso dalla loro serve anche nostri cristiane tuba nostra Amicis sono morti come al grido dei viva Cuba libera viva Cristo Rey per questo vi ringrazio ringrazio anche per darci l'opportunità ecco partire con voi nostro pensiero vi ringrazio per l'aiuta
Che ci hai dato
Perché senza questa aiuta
Non può provvedemmo mai
Fare cadere il mito di Castro il mito della rivoluzione cubana
Grazie
Al vostro scorso
Alla vostra aiuta
Tutto questo mito
Sta accadendo subito sta crollando
Beh ringrazio tantissimo il nome del nostro popolo cubano
E vi dico dal nostro cuore che siamo impediti con voi
Siamo sicuri che la parole del Santo Padre
In arrivo a Cuba saranno parole
Beh giustissima dello Rita gli amori e questo anche aiuterà
Al crollo nel comunismo ma l'ultimo bastione l'America anche l'unico passione che c'era in America lo ringrazio di nuovo di ordine vive medica grazie
La parola adesso America ma se vedo poi volevo proporre anche a Marino Buddha Keane che ha lavorato molto con i dissidenti cubani in giro per il mondo e che ha preso anche contatti con i nostri iscritti che sono tuttora nelle carceri cubane
Paolo Pietro Santini che sono esponenti e militanti del Partito radicale da anni impegnati in tutte le iniziative in difesa dei diritti umani a Cuba
La parola adesso a Miriam se vedo che ricordo essere un'attrice di grande fama a Cuba alcuni anni or sono e che poi si è ritrovata a dover dire dai sulle fuori d'Este dal suo Paese
Iscritta al partito radicale
Cari amici
Io adesso di leggere una breve storia
Non sarà troppo lunga ma credo che quarant'anni di dittatura castrista e difficile raccontarla anche in cinque minuti e comunque cercherò di essere che
Allora
Io come cittadina
Un banale come artista come attrice che sono vorrei dare la mia testimonianza
E a contare una breve storia
Che mi riguarda e che riguarda a tutti noi cubani
Aggiungo che la rivoluzione io ero a New York dove studiavo e lavoravo lontana dal dittatore Batista
Torno a comunque nel sessanta eccome per quasi tutto il popolo cubano il trionfo della rivoluzione significo un'era di speranza di sogno di giustizia ed è una grande festa rivoluzionaria
Confini
Io mi sono arruolata subito nella milizia ero ero una miliziani con una pistola
In fondina disposta a difendere la rivoluzione contro l'aggressore lo slogan del rivoluzionario e comunico spie pene pena che contamina che che conta Agca ma c'erano anche le difese del corpo
Un po'alla volta questo sogno questa grande festa incominciò a frantumarsi
E le malefatte e le ingiustizie che vedevamo giorno dopo giorno lei giustificavano come come errori in esperienze la rivoluzione giovani oppure fideles non è al corrente e così via ma insieme alla faccia anche a rivoluzionaria al CIACE Azzali Amato da tanti intellettuali che arrivavano da tutto il mondo appoggiando alte ma sbaglia Fidel insieme a tutto questo fervore
Passavano e passano ancora davanti ai miei occhi
La persecuzione le fucilazioni la vigilanza ossessiva del comitato di difesa di zona passavano l'incertezza la miseria vide passare l'umano
Veri campi di concentramento dove andavano a finire a tempo indeterminato anche per anni omosessuali Samperi Ross
Diciassette della rivoluzione protestanti cattolici deviati politici ho visto passare la persecuzione a scrittori attori pittori piatti visti solo perché volevano scrivere
Le loro idee liberamente non dimenticate al poeta valigie
Al poeta Patrizia con la sua autocritica era poeta Maria Elena così Barela costretta a ingoiare un suo testo dalle turbe popolare di assalto
Dove chiedeva
Solo chiedeva libertà libertà per Cuba
Accusata fu accusata di associazioni le e cita offesa Ali eroe ebbe e i martiri e della patria offesa alle istituzioni politica o di massa la madre in una lettera inviata al partito radicali e a tanti lui in Italia e nel mondo chiede agli tutto a tutte le persone che a Cuba in tutto il mondo per salvare una figlia che è in carcere prima che il governo di Fidel Castro dice lei riesca ad annientare l'ad annullarla fisicamente e mentalmente aiutati aiutati aiutate mia figlia dice lei
Io arrivai in Italia nel mille novecentosettanta con mio marito qualche carovana pittore cubano e qui potete vedere il suo quadro Allawi che nella carità la patrona di Cuba
E e nei salotti eravamo vicini ricevuti con grandi applausi cubani a rivela la rivoluzione eravamo ricevuti con tutti gli onori a e appena dicevamo una nostra riunioni e raccontavamo come stavano realmente le cose o non credevano o non si credevano oppure si trattavano di filo borghese o dalla parte del capitalismo
Cui abbiamo vissuto da lontano è il caso sola il generale accusato di narcotraffico e fucilato insieme ad altri treni nel mille novecentottantanove Fidel Castro dichiarò durante il processo S. Orsola avesse confessato
Con loro che se avesse parlato
Sicuramente non sarebbe stato neanche chiamato a giudizio e questo lo dichiarava giusto nel momento che ratificava la sua condanna a morte e questa la giustizia che si fa cupa adesso il Papa la cubana
E sia la tendenza a dimenticare l'orrore che vive il popolo cubano da quasi quarant'anni
E precisamente adesso che il Papa la cupa non bisogna dimenticare non dimenticate che Fidel Castro non ci ha dato un momento di respiro Castro è un uomo che e andato sempre contro la storia
Pellissier lo sviluppo favoloso del Paese
Predisse il crollo del capitalismo avallando il comunismo come tutto il mondo quando tutto il mondo comunista crollava un uomo che mise in pericolo il mondo intero nel mille novecentosessantadue la crisi dei dei missili e instaurando Kuso fa lanciare per primo l'arma nucleare contro gli Stati Uniti perché secondo lui Fidel preferirebbe che Cuba sprofondata se nel mare prima di vivere in un ripugnante sistema capitalista
No non dimenticate che Castro
Appoggia carri armati a Praga nel sessantotto non dimenticate che Castro appoggia il massacro di Tienanmen Castro critica aspramente la perestrojka la Castano adesso che il Papa va a Cuba non bisogna dimenticare il lavoro sistematico di distruzione che Fidel Castro ha operato nel nostro Paese io direi allenta attenzione perché homo buone alchimista dello scuro Castro stamani curando il viaggio del Papa adesso si fa promotore di manifestarsi o no negli appoggio al Papa e lo presenta come un campione dell'antimperialismo quasi come un rivoluzionario nemico del del liberalismo io spero
Speriamo che il Papa
Come in altre occasioni sappia vedere e toccare con mano o Magno nell'afferente nel cuore il polso del popolo cubano Fidel Castro io ti dico che forse la storia che assolverà
Ma di sicuro non ti assolve la la geografia grazie
Diamo ora la parola
Diamo ora la parola a a
Atipico
No
A Laura Gonzales presidente del Comitato italiano per i diritti umani a Cuba anche lei membro del Partito Radicale
Come ha detto stamattina dopo anni oramai più di un decennio di sforzi perché qualcosa su Cuba trapelate se oggi timidi al sonno attenti a quello che sta accadendo e rischiano di trasformare questo avvenimento in un incontro tra i due capi di Stato
Oggi più che mai sia importante che noi continuiamo il nostro lavoro di denuncia e non soltanto oggi soprattutto nei prossimi giorni e nei prossimi mesi quando su quest'evento calerà il sipario
Perché veramente c'è il rischio a un certo punto di passare per buona questo tentativo di scippo che Fidel Castro sta facendo di quello che è stato un invito della Chiesa cattolica
A Giovanni Paolo secondo che Luís ancora una volta in modo grottesco tenta di assumersi in proprio di diventarne protagonista noi sappiamo benissimo che oggi abbiamo un'opportunità perché quattro mila e cinquecento giornalisti sono presenti nell'isola
Di sperare che la stampa si accorga finalmente di quale sia il regime oppressivo che vige nell'isola di Cuba
è probabile che molti di loro non riusciranno nemmeno a raggiungere i dissidenti
Perché già da Bari da più di un mese i loro telefoni sono stati isolati e sono state compiute intimidazioni individuali uno per uno diffidandoli dal partecipare addirittura alle cerimonie religiose
Naturalmente all'ultimo momento Castro quando ha capito che
Malgrado le minacce una gran folla avrebbe partecipato alle mense e agli incontri con il Papa ha tentato di dare in ordine
In modo che non si potesse più
Valutare qual era il numero delle persone che approfittavano di questo viaggio e dell'accoglienza riservata al Papa per mostrare la loro stanchezza e la loro sfiducia verso il regime
Noi dobbiamo più che mai oggi denunciare la situazione di terrore che l'igiene le carceri cubane la situazione mostruosa per la quale nelle nuove imprese miste di impresa in cui imprenditori italiani francesi e sei spagnoli
E in combutta con i militari
Lavorino i prigionieri c'è lavoro forzato a Cuba esattamente come la Cina
Nelle imprese miste gli operai cubani vengono pagati due dollari al giorno e il governo cubano si annette l'intera paga che in dollari che gli impresari stranieri versano al loro noi dobbiamo denunciare anche è la la per partecipazione in massa al turismo sessuale che in Italia si sta compiendo con la complicità di agenzie turistiche di agenzie di volo etc che
Naturalmente attraverso i media i giornali cercano di dare un'immagine positiva di Castro di presentare questo viaggio come la grande svolta
Noi dobbiamo più che mai di in questi giorni aiutare gli amici all'interno di Cuba che dovranno ancora compiere un lungo tragitto prima di arrivare a contenere la libertà aiutarli in questo loro compito di denuncia in questo compito anche di far conoscere dirà realtà che stanno vivendo non e io quindi vi invito a farsi che questa
Tra le tante manifestazioni che abbiamo fatto in questi anni
Sì all'avvio per una nuova compagna campagna per una campagna capillare non solo a Roma ma tutte nelle nelle altre città d'Italia in cui il partito radicale presente
E vi saluto
Ora parla Marino busta King esponente del partito radicale che Daniel impegnato PRI contatti con gli esuli cubani e per i diritti umani a Cuba per il partito radicale
Allora credo che noi siamo
Qui riuniti come tante volte è successo nel corso della storia per affermare intanto un'unica e inequivocabile cosa cioè dire la verità molto spesso non è stato facile
Sostenere la verità di fronte al mito consolidato Castro oggi è uno degli ultimi grandi miti di una grande illusione di un grande imbroglio e di un grande dramma che è stato quello della dittatura comunista nei paesi dell'Est nell'Est asiatico e nel mondo intero
Castro oggi viene omaggiato di questa sua statura di mitra a maggior ragione a noi
Non solo la testimonianza ma anche l'impegno di sostenere quella che in termini retorici o romantici potrebbe essere definita la fiaccola della verità
Oggi a Cuba sono oltre seicento i prigionieri politici
Costretti a vivere in carceri che sono definite dallo stesso rapporto sulla violazione dei diritti umani delle Nazioni Unite carceri incivile
Di questi seicento
Uno in particolare è scritto al partito radicale Francesco ci abbiano condannato a quattordici anni altri iscritti al partito radicale e non cercano di affermare e di usare il minimo spazio politico concesso e di allargarlo con le poche forze che hanno oggi i dissidenti cubani all'interno di Cuba non sono più di moda se mai lo sono stati
A maggior ragione il loro isolamento di fronte a quello che è un grande successo un grande trionfo di casa
Noi speriamo così come succede con i miti così come succede con la creazione del piedistallo della Bugia dell'imbroglio che proprio il momento di maggior diffusione cioè oggi sembra che Cuba
Sia un paese con dei margini di libertà ecco Cuba una sintesi negativa al di là del mito e dell'imbroglio rappresentato da Castore dal regime comunista integralista di Cuba
Non vi è il peggior sintesi oggi al mondo
O negazione di una sintesi non c'è libertà individuale a Cuba ma non c'è neanche quel minimo di giustizia sociale
Che avrebbe potuto allargare gli spazi di libertà per tutti ma anche consentire alla popolazione di Cuba di godere di quel minimo vitale che in altri tempi
Cuba ha avuto e che oggi non è più Cuba e alla miseria
Vi è una condizione di crollo morale
Di crollo intellettuale vi è una condizione che non è nemmeno parlare lontanamente paragonabile a quella che abbiano conosciuto a Mosca alla fine degli anni ottanta e cioè nel momento del crollo del regime comunista sovietico
Oggi Castro
Vicino alla vittoria di perse ha tenuto più a lungo di tutti gli altri ma nel momento ma in questo momento Castro si trova di fronte anche ad un altro uomo che il Papa intendo che è stato uomo di verità in alcuni momenti della storia degli ultimi vent'anni è stato uomo di verità in Polonia è stato uomo di verità altrove
Ecco se noi chiediamo al papà di non fornire ulteriori alibi a Castro non ne ha bisogno l'ora di Castro si avvicina sempre di più intendo l'ora
Dell'abbandono del fallimento del suo potere ai cubani di oggi a Cuba e a coloro in esilio la responsabilità di costruire una Cuba
Più ricca e felice democratica
Ma il Papa oggi forse va chiesta la responsabilità qualcosa più di un gesto più di quanto hanno fatto Danielle Mitterrand gli esponenti dei diritti umani come sapete
Castro è ben felice di concederà i potenti che gli vanno in visita o a coloro che hanno immagine pubblica di concedere la libertà
Di una due o di un pugno di persone questo lo fa da anni e probabilmente e pronto a concedere la libertà
Forse a una decina di persone quello che chiediamo al Papa e di testimoniare
A Castro e di testimoniare all'opinione pubblica internazionale
La sua volontà
Di chiedere a Castro di liberare i prigionieri politici
Di garantire il minimo dell'agibilità politica e della libertà di espressione politica cupa non è molto da chiedere oggi al Papa e nella condizione di farlo
Molto di più di quanto è stato fatto da Mitterrand da Emma Bonino e da coloro che a Cuba sono andati a chiedere il rispetto dei diritti umani
Ecco fra un paio di mesi a Ginevra sarà ripresentata dai paesi democratici la risoluzione contro Cuba per gravi violazioni dei diritti umani questa una risoluzione che viene approvata
Dell'ultimo decennio costantemente ogni anno non c'è bisogno di rivoltare la frittata la situazione a Cuba e chiara se noi oggi testimoniamo qui la nostra contrapposizione a la a un imbroglio in sostanza è un mito al papali il dovere di chiedere la liberazione dei prigionieri politici e la libertà di espressione a Cuba grazie
Ora parlerà Benedetto Della Vedova della Lista Pannella poi il pallino Pietro Santi consigliere generale del Partito radicale anche un impegnato nelle iniziative per i diritti umani a Cuba
Grazie qua
In questi proprio in questi giorni nella in Italia c'è un grande confrontarsi un grande dibattito sul responsabilità del PDS del PC eccetera rispetto ai crimini di questo secolo del comunismo e credo sia una una cosa importante
Per questo Paese e dovrebbe essere soprattutto un modo per arrivare a non a rivalutare ma affermare le ragioni di quelli che hanno attraversato questo se ricorrono attraversato il fascismo nel dopoguerra
Senza sentire senza cadere alle sirene della propaganda comunista e senza pensare che il riscatto di un paese come l'Italia dal comunismo dal fascismo potesse avvenire avendo come riferimento quella ideologia comunista
Oggi persone che sono cresciute politicamente
E hanno avuto responsabilità politiche quando il Partito Comunista continuava a bere come riferimento ideale e culturale e magari non solo Mosca e gli altri regimi comunisti sono al Governo
Ecco io credo che la vicenda di queste ore di Cuba della visita del Papa
Debba dare e debba servire per incalzare la classe politica italiana in particolare ma non solo la classe politica che è cresciuta nel mito e non solo nel mito coltivando il mito la frequentazione
Comunista debba servire per confrontare non col comunismo ieri non con la connivenza vera o presunta con i crimini di Stalin
Ma debba servire debbano servire queste giornate per confrontare per costringere queste persone a confrontarsi con i crimini del comunismo di oggi o comunque i crimini del regime castrista
Noi perché questa poi la realtà viviamo in un Paese il cui governo
Governa grazie a una maggioranza parlamentare che vede come elemento insostituibile un partita invece che oggi
Senza remore e senza reticenze senza censure
Afferma
Negando l'evidenza afferma la forza e la verità rivoluzionaria del regime castrista
Io non so se antipatico dire queste cose io non so se
Rischia di essere
Tacciato di anticomunismo Demo Day ma noi oggi non possiamo non dire alla vigilia di questa visita non possiamo non dire che in Italia un partito dalla maggioranza governativa i suoi leader sono dei supporter del regime di Castro non possiamo non dire che Fausto Bertinotti nelle sue visite a Cuba e non solo offre una copertura
Al regime di Castro e ha la forza la lealtà magari dal suo punto di vista di dire che quella è la via rivoluzionaria di riscatto per il popolo per il popolo cubano
Io credo che sarebbe terribile soprattutto nei confronti e l'abbiamo sentito anche questa sera di chi a Cuba vive vive la repressione castrista sarebbe terribile nei confronti di queste persone e permettere che in Italia nei salotti
Televisivi in particolare
Ci siano esponenti che hanno grandi e fondamentali responsabilità nel governo di questo Paese sentirle dire che essi Castro e la via di salvezza lo è stato e lo e
Per il popolo cubano contro come diceva qualcuno prima di me
I regimi capitalisti capitalistico K è giusto chiedere
E cercare di ottenere certo non saremo noi a un solo Noè ottenerlo che il Papa
In questa visita
Abbia l'attenzione per non finire connivente con il regime castrista ma credo sia il momento di denunciare
Le connivenze che oggi in Italia tollerate quasi con il gusto della cosa un po'snobbata letto connivenze che in Italia con regime castrista e quindi coi crimini del regime castrista c'è da parte del partito di Rifondazione Comunista e da tanti ambienti della sinistra
Noi invece dobbiamo essere la voce
In Italia in quello come riusciamo a fare in questo momento in questi giorni la voce di chi dice no la voce di chi dice che le ragioni dell'anticomunismo le ragioni dell'anti Totti io totalitarismo le ragioni di chi pensa
Che l'emancipazione di un popolo passi innanzitutto è inevitabilmente per la liberazione per la libertà
Degli individui siano le ragioni da far valere contro chi oggi si permette il lusso negando la storia e negando l'attualità e negando l'evidenza di andare in giro
Per il mondo di andare in televisione a dire invece che dopotutto perché questo si dice che in fondo in fondo Castro lotta al fianco del suo popolo
Per difenderlo dall'oppressione americana perché di questo si tratta ecco io credo che questo elemento in un un momento in cui si discute di comunismo e di crimini questo elemento a partire da manifestazioni come queste vada inserito queste sono responsabilità politiche gravi ripeto che non possono essere tollerate come concessione un po'snobistico era all'utopismo post sessantottino ex sessantottino
Questo semplicemente questo semplicemente volevo dire non evidentemente questo volevo dire come militante radicale e militante
Dei del partito del movimento dei diritti umani nel mondo e anche come militante della lista Pannella che credo cerca di essere erede più o meno degna di una tradizione culturale di una tradizione politica di una tradizione di azione che ha
Sopravvissuto e che ha attraversato settant'anni in questo secolo senza mai concedere nulla e che al alle utopie di qualsiasi natura e che quindi oggi chiede Fausto Bertinotti e Rifondazione Comunista oggi chiede conto dell'appoggio della ballo più ogni giorno viene fatto nei confronti del regime castrista ebbe sui crimini grazie
Così mi devo mettere
Allora un po'anche stiamo per per avviarci un po'la conclusione
Ecco io credo che dobbiamo tener presente sapere per chi ci ascolta da radio radicale tenga ben presente
Che ci sono è stato detto dai nostri compagni ci sono delle persone come noi con le nostre stesse speranze volontà
Oltre forse più che speranze cioè iscritti al Partito radicale transnazionale a questo trasporti o transnazionale che siamo ci sono delle persone
In galera a Cuba
Delle persone in galera come sono stati i radicali iscritti in galera nei paesi dell'est europeo in un Paesi dell'Africa
Non è un caso non sono medagliette che dobbiamo appuntarci sulle giacche sui vestiti
Si tratta di un di un connotato e di una riprova di quel che siamo della volontà e della capacità di non violenza
Che non solo esprimiamo massima vogliamo se è vero come è vero che ciascuno di noi così come i nostri compagni a Cuba così come gran parte dei detenuti politici da Cuba
Se è vero come è vero che il loro e noi siamo armeni
Nel nostre persone con le nostre persone con le nostre intelligenze anche con i nostri corpi armi che mettiamo a disposizione di noi stessi e degli altri nella battaglia per l'affermazione della libertà della giustizia
Della democrazia ma in realtà la sintesi di queste volontà la volontà di affermazione del diritto
Più che della libertà della giustizia della democrazia del diritto cioè del rapporto e delle regole della certezza di quelle regole nel rapporto tra le persone e per questa ragione che sono in galera a Cuba i nostri compagni tra i mille duecento
Detenuti politici una cifra esorbitante a Cuba Cuba è si diceva prima dicevano i nostri compagni e le persone di sua vicenda da questo microfono
Cuba non è torba nella percezione di così tante persone ancora incerto a vantaggio di Cuba sicuramente
Gioca il clima gioca il sole giocava matura gioca l'immagine che si ha dei Caraibi di cui Cuba Son parte c'è tutto
Certo la la la Varsavia o la San Pietroburgo comunista hanno immagini anche visivamente più turpe
Quel comunismo liti era più torvo più scostante più difficile da difendere
Come come strada come sentiero ora di liberazione anche da questo punto di vista dal punto di vista dell'immagine invece la realtà e per questo lo dobbiamo dimenticarcene la realtà è quella per cui i mille duecento persone son dentro lì
Quella per cui il Pontefice si troverà di fronte anche a una situazione di questo genere che li conosce e conosce bene tra questi
Oggi non più ma vi sono stati dei preti dei sacerdoti cattolici come padre Loreto questa grande forza grande intelligenza che abbiamo così spesso accanto a noi così come così spesso siamo noi accanto a lui
E questo non deve farci dimenticare il fatto che prima lo si evocava
Chi è il quasi monopolista dei viaggi
Tra Italia per esempio tra Italia e Cuba chi è se non il nipote di Giovanni Agnelli se non Rattazzi se non il figlio di Susanna Agnelli
Che ha alla Società di di di charter aerei che porta la massima parte dei turismi di turisti a Cuba
Che cos'è
Perché non si dice questo
Radio radicale abbiamo fatto la trasmissione compare Loreto e con e con Laura Consales chi ascoltata alla radio queste parole probabilmente le ha presenti e Laura comprava giustamente sottolineava come la stampa i giornali di proprietà della FIAT per esempio hanno fatto fuori alcuni giornalisti molto esperte molto bravi di Cuba e non solo dalla stampa dallo scrivere su quel quotidiano ma anche dal prender parte a convegni e dibattiti
Su Cuba hanno fatto fuori giornalisti molto esperti di cose cubane perché Cuba va resa in un certo modo la visita del Papa non neutrale non può essere neutrale il Papa non può il Pontefice non può essere neutrale per forza di cose per la sua stessa qualità ricche di uomo nella fattispecie di Giovanni Paolo secondo di Karol Wojtyla ma il Pontefice non può essere neutrale non è possibile dico
Nei fatti nella concretezza nella realtà
Il fatto di andare a Cuba di per sé non è neutrale quel che dirà il papà di per sé non potrà essere neutrale ampie nel solo omettere e lo diciamo
Non solo con speranza ma anche in qualche modo con
Fiducia
Con fiducia nei confronti di questo Papa delle sue ci permettiamo di dire dal nostro punto di vista dal mio punto di vista che è l'unico legittimo per quanto mi riguarda laicamente
Ci permettiamo di dire che dal Papa ci attendiamo molto
Ci attendiamo
Che sappia essere interprete anche di se stesso
D al almeno alcuni importanti prolungati e i momenti ecco stanze della sua visita e della sua opera di pastore della Chiesa cattolica non è neutrale certo
Quanti di noi laici libertari democratici quanti di noi radicali impegnati e non violenti impegnati nelle battaglie per la libertà in tante parti del mondo e quanti tra noi anche qui sono stati in galera quanti così come ce ne sono ora di radicali di iscritti al partito radicale tra i tra i detenuti cubani quanti di noi hanno pensato stanno pensando in questi giorni e lo dico con forza provocatoria nella consapevolezza della volontà anche di provocare in positivo
Riflessioni e dialoghi e dibattiti quanti di noi hanno pensato hanno avuto la tentazione di pensare che questa visita
Che con così tanta forza molti mass media
Stanno rappresentando come ma la visita del Papa a Cuba ma la visita del Papa un pezzo de la popolazione cattolica sul pianeta ma come l'incontro tra al Papa e Fidel Castro
Quanti hanno stanno pensando anche un po'condizionati da quel che condizionati e leggendo quel che sta accadendo sugli organi di informazione anche internazionali
Che questa sia una operazione è un po'il passaggio di testimone tra gli interpreti di di prima delle hit degli interessi delle dei più poveri dei diseredati
Nelle mani il testimone che passa nelle mani degli interpreti di oggi gli interpreti magari vincenti o apparentemente vincenti
Delle volontà dei diseredati degli ultimi del pianeta
E questo credo che molti di noi abbiamo nitida che nitido il fatto l'appercezione ma è una percezione dell'intelligenza
Che questo può accadere in questa visita del Papa a Cuba ma come rappresentazione e di di di ben altro che anche sta accadendo è che sappiamo accade
E i nomi in ogni contrada del pianeta in passaggio del test d'anche Nedved alle parole del Pontefice di questi anni po'possono essere tratte queste conclusioni questo
Simone nella rappresentanza degli ultimi dei poveri e dei diseredati
Io non chiave in opposizione ad altre idealità ad altre volontà che sono anche volontà di libertà individuale a volontà di primazia di affermazione della primazia dell'individuo rispetto alla perversa perniciosa primazia dello stato che informa di sé non soltanto i Paesi comunisti ma i Paesi nostri
La primazia dello Stato come sovraordinato e arbitrario rispetto alle esistenze alle scelte alle volontà e quindi all'intelligenza e alla coscienza degli individui delle persone dei cittadini di coloro che fu partecipano e che creano e decidono di mettersi insieme e di farsi di dotarsi di uno Stato e di strutture ecco è questo
Che è in gioco nei confronti del Papa non solo speranza ma fiducia sicuramente preventiva fiducia sicuramente non solo speranza ma certo attenzione con amore
Amore non significa altro non va al nulla nulla se non se non è attento se non è partecipe e se non intende se non vuole se non porta a voler cogliere tutto quanto anche di profondo viene in colui che si Amman colui nel quale come il Papa si ripongono speranze in questo caso ripeto fino ad ora sicuramente fiducia e quindi con questo amore però dal Papa
Dal pontefice cattolico
Ci attendiamo molto attendiamo quel che attenderemo da ciascuna persona che fosse nostro fratello nostro amico
Credo che Sergio
Concludiamo qui
Provato il metro ringraziamo ancora una volta facciamo un applauso a Sergio Rovasio che è stato davvero il il più il più attivo nella nella preparazione di questa iniziativa che tutt'altro che che terminata l'appuntamento prossimo è per adesso nel senso che il pallone naturalmente rimarrà l'iniziativa continua l'iniziativa domani mattina il Papa partirà alle volte alla volta di Cuba noi domani alle quindici saremo di nuovo qui in largo Giovanni Agnesi qui dei dirimpetto al Colosseo
Proprio sopra alla alla al della terrazza che che sovrasta la la l'ingresso della metropolitana del Colosseo a Roma
Domani quindi ancora appuntamento alle quindici con altri interventi io credo che coloro che ci hanno ascoltati hanno potuto cogliere molte e sintonie e delle bellissime ricchissime dissonanze tra coloro che si sono alternati a questo microfono
Credo molto arricchenti per tutti ma soprattutto arricchenti di volontà di lotta di confronto in primo luogo in primo luogo per quelle decine di compagni nostri per quelle dei oggi per quelle decine di compagni i nostri che sono nelle carceri di Cuba iscritti al partito radicale
Come noi che siamo qui siamo e come troppi troppi di coloro che ci ascoltano da casa non sono ancora grazie a tutti