"Un forte impegno delle istituzioni e delle forze sociali per lo sviluppo e la legalità" incontro organizzato dalla Cisl presso l'Auditorium Rai alla Mostra d'Oltremare, Piazzale Tecchio

Grazie vi prego vi prego di prendere posto che diamo inizio ai lavori
Di questo convegno
Saluto e ringrazio per la sua presenza ai lavori di questo convegno della CISL il presidente del Senato della Repubblica senatore Nicola Mancino
Ringrazio e saluto
Il capo della polizia il dottore a Fernando Masone
Saluto e ringrazio i prefetti dottor catalani prefetto di Napoli e dottor stanchi S. prefetto di Avellino
I questori di Napoli dottor Club Barbanera e il dottor Arena questore di Avellino
Ringrazio e saluto il comandante della Divisione carabinieri Generale Brasi
Il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Russo
Ringrazio e saluto il sovrintendente scolastico dottor Cesaro e monsignor pace responsabile della pastorale regionale della
Ovviamente saluto e ringrazio Sergio D'Antoni il presidente dell'amministrazione provinciale dottor Amato Lamberti dopo capo ai saluti do la parola alla presidente del senato saluto e ringrazio e chiedo scusa a terra la omissione grave colpa di bestiame presidente distratto il sottosegretario agli interni onorevole Gianni con la sinistra
La parola al presidente del Senato della Repubblica senatore Nicola Mancino
Questo io ho aderito volentieri all'invito mi è stato rivolto
Il partecipare a questo
L'incontro di riflessione
Di approfondimento polvere mi auguro indicazioni anche anche risoluzioni
Probabilmente sì Cvc ascolteremo medio durante durante l'intervento
Per me è un'occasione che la vita oltre che salutare gli organizzatori
Per loro
L'amico Sergio D'Antoni parere un'occasione prima salutare il sottosegretario all'Interno verso quanto impegnato in questa
Difficile operare
Che proprio del
Per la conservazione dell'ordine pubblico in
Territori dove qualche volto se ne discute un po'di più
Come una boro cauzione oltre che per rivolgere un saluto prefetto Catalani
E quindi a tutti gli effetti anche all'altro perfetto per rivolgere un augurio
Al nuovo questore di Napoli che viene da un esperienza di lotta
Isola tra in un altro capoluogo dove il controllo del territorio è sempre difficile e tuttavia è stato assicurato grazie parla proficua collaborazione delle forze dell'ordine del e della magistratura
Io sono qui non
Come uomo di parte
Ma
Porgo il saluto a nome dell'Assemblea del Senato delle istituzioni
Sapendo che buona parte del futuro del nostro Paese dipende anche
Dalla capacità del governo e delle forze politiche di imprimere un'accelerazione
Nella soluzione dei problemi del Mezzogiorno
Guai a immaginare che la questione del Mezzogiorno sia soltanto una questione di ordine pubblico
Oltretutto
Risultati notevoli sono stati realizzati
E grazie ad una collaborazione che risale
Fra qualche anno addietro non è soltanto di oggi
Fra chi è esposto in prima persona
Nel controllo dell'ordine parlo delle forze di polizia
E chi deve perseguire
I reati che si consumano in termini di malavita organizzata parlo della magistratura
Credo che una questione sia avvertita forte nel Paese
Che
La legalità
Cioè il comportamento conforme ai principi dell'ordinamento
L'osservanza di regole e di leggi sul piano generale
E noi abbiamo davanti un periodo di tempo in cui la riflessione è concentrata
O sulle riforme istituzionali
Genericamente guardate
O sui parametri
Anche questi genericamente guardati
Ma non è concentrata su uno dei punti sgomenti del nostro Paese che il funzionamento della amministrazione pubblica in generale
Che questione fondamentale che non è riconducibili all'interno
Della commissione bicamerale per le riforme
Ma che fa parte di un impegno di antica data
Che non ha mai trovato una sensibilità un ascolto debbo dirlo con franchezza nelle forze nelle forze politiche
C'è troppa personalizzazione tra
Responsabile dell'amministrazione e struttura Bird orografica del Paese il ministro il direttore generale il sindaco il capo dell'amministrazione
E le varie strutture dell'amministrazione
Avuto proliferazione in anche oltre necessari
E se funzione alla pubblica amministrazione funzionano i servizi
E se funzioneranno i servizi la gente ebbe non scontenta di quanto non mi possiamo immaginare
Però la pubblica amministrazione non può rimanere così come no
è troppo centralizzata e anche quando c'è un'apparente decentramento il decentramento è soltanto apparente
E le questioni che sono davanti alla Bicamerale sono questioni di fondo dove abbiamo avuto bisogno per un lungo arco di tempo
Dello Stato centrale e della riconduzione a Roma
Di tutto ciò che poi doveva essere gestito sul territorio in periferia
Dallo spezzettamento in tanti istanti del paese all'Unità d'Italia e per rinsaldare una coscienza nazionale ed unitaria c'è stato bisogno del massimo dell'accentramento a Roma
Ma io credo che i dall'immediato dopoguerra e una volta restituite al Paese le libertà fondamentali la democrazia repubblicana
Avrebbe dovuto fare qualche passo in più
Non c'era più bisogno di trattenermi a Roma quello che poteva essere tranquillamente gestito in periferia
Ma bisognava trovare le condizioni io sono stato per due volte presidente della Giunta regionale della Campania
E abbiamo rivendicato probabilmente esagerando perché non c'erano le condizioni non c'era il clima politico non c'era un comune convincimento che si potesse avviare quella trasformazione delle strutture pubbliche del Paese che avrebbe potuto fare del nostro Paese un uno Stato fortemente decentrato non in termini amministrativi ma in termini politici generali
E questo è un problema che adesso noi ci troviamo davanti
Come s'mal delle primo il centralismo anche di fronte alle forti resistenze che si registra
Cioè come allocare non solo le competenze ma ruoli prerogative in testa alle Regioni e in testa agli enti locali
E perché la questione
Non è semplice
Le Regioni hanno avuto nel nelle due fasi del settantadue del settantasette un forte decentramento ma è un decentramento amministrativo
E si sono trattenute le funzioni senza delegare le come pure la carta costituzionale crescita agli enti locali ai Comuni alla Provincia
Oggi quell'opera che non è stata fatta dalle Regione dovrà essere fatta dal legislatore nazionale la commissione bicamerale deve lavorare in questa direzione
Cioè realizzare lo smantellamento utilizzando contemporaneamente nella regione
Come destinataria di competenze legislative in tutti i settori che non attengono alla sovranità nazionale
E delle attribuire ai Comuni e alle Province a seconda della importanza di funzioni amministrative che sono non più statali
Cioè noi dovremmo uscire da un clima di condominio
Ad una fase di attribuzioni ottiene
E se riusciamo in quest'opera noi abbiamo dato anche un notevole contributo al Paese
Ed ho accennato ad uno dei due problemi
Cui facevo riferimento
Il secondo
Che a mio avviso farà parte essenzialmente della
Riflessione
Di questa mattinata va poi troverà un prosieguo del pomeriggio
Con presenze autorevoli
Del mondo produttivo nazionale
L'altra riflessione riguarda una sorta di litania quotidiana ci stiamo non ci stiamo c'entriamo non c'entriamo rispetteremo non rispetteremo
E a me dispiace che noi non siamo riusciti a sottrarre
Il dialogo dalle tentazioni quotidiane degli schieramenti noi entreremo in nei parametri di Maastricht e rispetteremo guardate questo non è un problema che riguarda solo noi
E io colgo apprezzando naturalmente accolgo favorevolmente questa grinta introdotti inconsueta del presidente del consiglio perché è un pascià era insomma generalmente nella discussione
Quando
Sfidando anche gli altri paesi dice che noi non dobbiamo essere i soli esaminandi
E qui ci dobbiamo esaminare un po'tutti
Perché c'è qualcuno che può entrare facilmente a qualche resistenza ad entrare
C'è qualche altro che richiede sacrifici al Paese per rispettare i parametri
E l'Europa non è soltanto una vicenda di parametri se ci siamo non ci siamo
Noi possiamo anche entrare ma ci dobbiamo restare
Come ci deve restare la Germania l'Inghilterra la Francia l'Olanda il Belgio e tutti gli altri Paesi
Sì in
O sono già
O fanno già parte dell'Unione o chiedono di farle di farne parte
Noi certe poi in Europa non possiamo entrare con
Il convincimento che l'Europa chiede sacrifici
Noi dobbiamo cominciare a capire che i sacrifici li dobbiamo fare perché nell'interesse del Paese farli per realizzare le condizioni di uno sviluppo ma Dio lo sviluppo equilibrato sul territorio
Perciò credo
Che senso sul piano nazionale come è avvenuto recentemente al Senato con nel dibattito introdotto da una comunicazione del Presidente del Consiglio con una riflessione responsabile da parte dei gruppi parlamentari sì noi dobbiamo portare avanti una politica di sviluppo dobbiamo tenere conto della condizione in cui è il Mezzogiorno d'Italia dove non entriamo in Europa senza vere e posto le premesse per risolvere il problema lavoro occupazione nel Mezzogiorno
Ha voglia qualcuno
Di ritenere che una parte del Paese matura quella parte del Paese matura ad entrare in Europa senza il resto del Paese conterà molto poco e si accorgerà di aderire posto una condizione insopportabile anche rispetto alle condizioni di quell'area territoriale più avvantaggiata rispetto ad altri territori del del nostro Paese
Di recente vado verso la conclusione
è di recente
Si è posto l'accento sulla questione che ha visto divisa le forze politiche contrapposte anche all'interno le stesse organizzazioni sindacali
Cioè
Cessata la funzione dell'intervento straordinario non è cessato però il bisogno di quote aggiuntive da parte dello Stato
In direzione delle aree depresse dal nostro Paese
E probabilmente siamo stati troppo sbrigativi quando abbiamo ritenuto che gli strumenti non fossero più necessari
Perché ciò che non funzionava non era alla intuizione ciò che non funzionava era la condizione complessiva dell'amministrazione del nostro Paese anche quindi la l'amministrazione dell'intervento straordinario
E la carta costituzionale non inutilmente apposto fra gli obiettivi quote aggiuntive da parte dello Stato per lo sviluppo delle aree meno avvantaggiate
E oggi giustamente D'Antoni ha altri responsabili sindacali parlano che è il momento che il Governo venga nel Mezzogiorno per realizzare la conferenza sull'occupazione
Occupazione e lavoro
Che una conferenza che ha subito dei ritardi
Ma che in un periodo di tranquillità e io mi auguro che il Paese possa imboccare un perito di tranquillità
Può formare oggetto non solo di una riflessione ma anche di impegni operativi sul piano concreto
Risolvendo anche questioni collegate all'inerzia delle amministrazioni periferiche delle amministrazioni locali
Qui non è tanto il principio di autonomia che uno non è messo in discussione
Ma qui vale la pena di valutare attentamente i il perché dei ritardi e quando ci sono dei ritardi l'esigenza ineludibile di una su sostituzione
Di fronte all'inerzia
Altrimenti noi ci sentiremo sempre dire
E quando dico nuovi io non sono un meridionale
Che noi non sappiamo utilizzare le risorse che pure molte volte ci sono e che sono accantonate o quando le utilizziamo le utilizziamo con tanto un ritardo da disperderle anche il valore ha aggiunto che le risorse dovrebbero apportare nell'economia del mezzogiorno
Io ho avuto delle resistenze io faccio autocritica ma ho avuto delle desistenze rispetto al salario variabile
Ma per anni perché per anni noi abbiamo combattuto le gabbie salariali
E qui non è un ritorno
A quella cultura
E qui si tratta di vedere se il debba resistere ancora il lavoro nero o in sostituzione del lavoro nero noi possiamo dare al Mezzogiorno un'impronta diversa per quanto riguarda il problema dell'Haute Fazio
Ma io ho abbandonato quelle quelle resistenze di tipo culturale
Perché delle due l'una
O noi troviamo forme di incentivo
Che riguarda anche complessivamente la questione del costo del lavoro nel Mezzogiorno
Oppure non voi assisteremo inerti e impotenti a una serie di oppressioni da parte del sistema produttivo complessivo del Paese opzioni che vanno anche al di là del territorio nazionale non c'entra più il Nord Est dal nostro Paese
C'entra semmai
L'utilizzazione di occasioni favorevoli che si hanno in altre aree del del centro Europa
E questo sta avvenendo
E noi dobbiamo fare attenzione io lo dico a tutte le organizzazioni
Del mondo del lavoro come lo dico alle forze alle forze politiche
Noi non possiamo intervenire quando magari tutto è stato risolto e diventa ed è diventato irreparabile facciamo attenzione su questo piano
Perché forse già siamo in ritardo
Però possiamo recuperare se c'è l'impegno di tutti se usciamo al di fuori
Della
Astratta dialettica fa forze sociali forze produttive e forze politiche
Questa è un problema che ha affidato la vostra alla vostra riflessione ma io mi rendo conto che il problema principale che riguarda la condizione del mercato di lavoro nel Mezzogiorno
E le mancate occasioni di occupazione nel Mezzogiorno
E uno che vive nella realtà meridionale sa di poter dire ad alta voce
Che non sfugge a alle domande e io dico a Sergio replica meridionale quanto me ancora più meridionale
E qui gli elenchi dei cento e dieci e lode o dei sessanta sessanta esimi si arricchisce tutti i giorni
E neppure come una volta era nelle materie umanistiche
Scienze bancarie informati
L'agente che ha studiato e alla quale non possiamo chiedere nient'altro perché chissà che deve chiedere al potere pubblico di trovare un'occasione di lavoro avendo fatto tutto intero il proprio dovere stando a scuola nei banchi studiando approfondendo e presentandosi in maniera competitiva anche rispetto ai colleghi delle altre aree dell'Europa occidentale
Questo è un dramma che si aggiunge al dramma della disoccupazione sul piano generale
Quello della disoccupazione intellettuale
E allora bisogna pure e quindi qui sfioro soltanto la rete l'argomento
Anche per una la valutazione mia personale io sono abituato ad allontanarmi dalle sedi dove ho assicurato una presenza istituzionale
Cioè io non parlerò
Dell'ordine pubblico
So però di poter dire che siamo affidato in buone mani
Il ministro Napolitano è un ministro dirigente bravo prudente capace
E c'è questa questione Mezzogiorno dove la criminalità si diffonde anche se è stata controllata
Anche se è stato sono stati assicurati alla giustizia
I più pericolosi
In Campania in Sicilia in Calabria nelle nelle Puglie
Però è e il controllo complessivo del territorio che noi dobbiamo restituire allo Stato perché ci sono parti del territorio che sono sotto l'offensiva della criminalità organizzata particolarmente in questo momento della criminalità finanziaria
Noi ne parliamo
Noi nel Mezzogiorno ne parliamo
Però in altre parti del Paese non se ne parla o se ne parla poco
Ma la criminalità finanziaria raggiunge zone che sembravano immuni dalla presidenza malavitosa
Zone del centro nord del nostro Paese
Oggi dobbiamo fare i conti con la mafia russa quando una volta c'era lontano centinaia migliaia migliaia di chilometri
Ed è questo un problema
Problema serio che viene affrontato anche col rischio personale da parte delle forze dell'ordine della magistratura è un problema che coinvolgere nella mobilitazione tutti i cittadini
Io mi ricordo da ministro dell'Interno quando le organizzazioni sindacali svolsero una manifestazione
A Palermo i cento mila di Palermo
Io andai dopo la morte di Borsellino perché a me capitò di di avere l'incarico di ministro nel diciamo nella nella fase tra la morte di Falcone la morte di di Borsellino
Io spesso facendo riunioni con le forze dell'ordine la magistratura ebbi a dire
Che i cento mila di Palermo
Se fossero stati tutti palermitani sarebbe stato un grande successo e a Palermo si ha avuto questo fenomeno Ricci
Cioè se ha avuto un rovesciamento di posizioni e c'è una grande mobilitazione è una grande sensibilità che naturalmente le forze politiche le forze sociali devono poi sapere sfruttare perché c'è un rigetto della presenza
Malavitoso sul territorio c'è un rigetto da parte della della popolazione
Il capo della polizia sa
Quante volte noi ci siamo incontrati all'epoca in cui io ero ministro e adesso che il capo della polizia io so quanto lavoro e quanta impegno mette per stroncare un fenomeno che guasta anche la l'opinione pubblica non soltanto interna ma anche internazionale noi dobbiamo recuperare in questa direzione
Perché per pochi non dobbiamo rimetterci tutto la gente del Mezzogiorno e gente laboriosa che chiede al governo di fare la propria parte perché dare lavoro nel Mezzogiorno significa contribuire non solo a ripristinare sull'intera area la legalità
Ma serve per smantellare definitivamente fenomeni criminali che sono presente non abbiamo vergogna di dirlo sia in Sicilia si in Calabria sia in Campania sia sia nella pubblica il mio augurio è che voi sappiate approfittare di questa occasione
Ponendo problemi e ponendo problemi soprattutto alle forze che governano la città la Regione ma soprattutto governi il nostro Paese vi ringrazio
Ringrazio ringrazio vivamente il presidente del Senato per il contributo lucidissimo che ha ritenuto di portare ai nostri lavori do la parola Pasquale Losa per una breve introduzione
Ringrazio e saluto le delegazioni dalla CGIL della Campania e di Napoli delle ACLI dell'Azione cattolica della confondo operativa dell'Mcl del Copagri che sono presenti ai nostri lavori
Il mio sarà un intervento brevissimo
Partendo dalla vissuto che un dirigente sindacale a sulla proprio territorio
Credo che un'iniziativa ma come questa è stata immaginata
Per tentare di comuni di contribuire a spezzare quel circolo vizioso del sottosviluppo
Attraverso confronti pubblici
Fa vari soggetti istituzionali e sociali per tentare di individuare un percorso e tentare anche di evitare che iniziative come queste restino isolati cioè tentare di costruire un percorso che in qualche modo possa fare individuare i problemi veri attraverso un percorso tentare di trovare soluzioni ai problemi che abbiamo davanti io credo che c'è un dato
E lo ricordava il presidente del Senato senatore Mancino credo che c'è una preoccupazione che ne vogliamo sfatare dobbiamo sfatare almeno per chi fa un lavoro come il mio
C'è un tentativo di immaginare che oggi nel Mezzogiorno ci sia un problema di ordine pubblico le tensioni sociali che ci sono all'interno
Della nostra città della nostra provincia della nostra regione dell'intero Mezzogiorno sono problemi sociali che tardano a trovarle sensibilità necessaria a livello nazionale per dare risposte a quello che è un dramma
E che un paese civile ormai non più più consentisse
Quello di avere nella provincia di Napoli cinquecento trenta mila disoccupati di cui trecentoventotto mila giovani al di sotto di venti nove anni e di avere nella regione Campania
Un milioni di disoccupati credo che nessun altro nessun Paese civile si può consentire un tasso di disoccupazione questo dire quindi su questo c'è bisogno della dell'impegno di tutti per rimuovere queste cose
Credo che nel dibattito che viene nella nostra realtà c'è un tentativo di parlare spesse volte e questo credo che sia un l'oggetto anche di una riflessione di un quadro territoriale quella di individuare il problema come illegalità
Dandoci un termine generico senza arrivare nel concreto io credo che noi siamo proprio per i dati che danno interessati allo sviluppo che crei occupazione all'interno di un sistema di legalità
E quindi dobbiamo tentare di capire al di là di ragionare su questioni di carattere generale di entrare nello specifico ed Edward alcuni filoni di intervento
E faccio un esempio
è un problema
Di polizia io ritengo di no c'è un dato
Nella a Los Angeles sul territorio ci sono sette mila uomini circa della polizia
Come territorio e un po'più della metà della Regione Campania
Nella provincia di Napoli abbiamo quindici mila e più uomini delle varie forze dell'ordine credo che su questo bisogna tentare di ragionare se è un problema
Di presenza sul territorio come in che modo si può si possono meglio utilizzare queste forze e a questo proposito per esempio le tensioni sociali che dipendono ordine pubblico quando la nostra città la nostra provincia la nostra regione e afflitta da problemi continenti tensioni sociali e ci sono corte e tutti i giorni che attraverso la città e ci sono due o trecento uomini di polizia che vengono a disposti per il servizio d'ordine questi uomini vengono comunque allontanati da un presidio del territorio l'altro riflessione ma proprio come punti quando si parla di presidio del territorio guardate noi riteniamo che il volto dello Stato su un territorio non posso esserne debba essere soltanto un sistema di polizia
Il territorio deve essere presente ed è ed efficiente nelle varie a realtà attraverso tutte le facce che lo stato ha a partire dalla struttura della USL del comune di la previdenza e quant'altro cioè se tutto funziona è un sistema che crea un circuito non più vizioso
Un circuito virtuoso
Gli elementi su cui bisogna tentare anche di affrontare è quello di capire come in che modo si riescono a rimuovere le illegalità quotidiane perché uno dei temi che ha diamo sul territorio meridionale e quella di una serie di contiguità di atteggiamenti di tipo illegale che hanno ovviamente una scala io che non sia soltanto un problema
Di criminalità ma e di eliminare diciamo quella terra grigia che passa fra alcuni sistema di legalità ad altri un esempio qui c'è il presidente Lamberto
Che è stato per anni il direttore dell'Osservatorio Della Fondazione cosa nella CISL della camorra Lamberti che vi abbia fatto lo studio a suo tempo sui parcheggiatori abusivi nella cittadina
E credo che a dei dati allora se si riesce in qualche modo ad evitare
Episodi tipo quello della piazza del Cardarelli dove i magistrati arriva a sequestrare l'Arena
E quindi in quell'aria non c'è niente
Passano tre quattro cinque sei mesi e ritorno i parcheggiatori abusivi ma allora se c'è un problema di parcheggi facciamo cooperative mettiamo le persone a lavorare dentro un sistema di correttezza dentro certe cose io credo che questo sia un problema su cui lo dobbiamo tentare di ragionare
Ci sono problemi che attengono e bloccano lo sviluppo che sono i problemi della giustizia io sul penale ecco lascio anche perché c'è l'avvocato Botti e quindi non vende ecco dirà la sua ma credo che c'è un problema che poi blocca sostanzialmente per molti aspetti l'attività degli imprenditori e quindi la posa di creare sviluppo e occupazioni in questa realtà
C'è un problema che riguarda la giustizia civile
Si impiegano dai quattro agli otto anni per chiudere un processo
E spesse volte un'azienda imprenditore viene bloccata anche soltanto su una denuncia e quindi non riesce a fare una serie di interventi come in che modo si può tentare di lavorare dentro
Un sistema credo che c'è bisogno anche di trovare un sistema che Snares lisca le leggi che vengono poi attuate sul territorio un esempio che questo può creare un sistema di legalità quando una legge non è percepita
Come valida come giusta il cittadino tende a rifiutare quella legge gli a creare un sistema di il rifiuto e quindi di un sistema di
Travalicare la legge quindi diventa una cultura e un sistema di legalità credo che se questi sono i temi c'è bisogno di affrontare su questo tema legalità e sviluppo e non tra l'altro per una questione di tempo le questioni dell'usura che pure sono una piaga in questa realtà
Guardate e qui non è soltanto fare una lotta agli usurai che pure va fatta con forza ma va aperto un ragionamento corretto sul sistema del credito nel Mezzogiorno
Che non fa fare impresa
Non aiuta i cittadini che possono avere dei problemi
Quindi anche qui c'è bisogno di un rapporto strette se volete di un confronto con il sistema creditizio per dare diciamo a questo Paese una unici tutti univocità di interventi non è possibile che l'imprenditore possa pagare il denaro quinti in quest'area
Se vogliamo svilupparlo il sei per cento in più rispetto al suo collega e che sta a Bologna poi inoltrare questo credo che siano alcuni spunti il tema fondamentale di questa iniziativa era mettere attorno a un tavolo i vari soggetti istituzionali per individuare un percorso dentro il quale ognuno si assume le proprie responsabilità
Nell'ottica di creare sviluppo e occupazione in quest'aria grazie
Grazie annosa
La parola Oronzo così neo segretario generale del si urta nazionale
Tra l'altro vediamo faccia anche a Napoli la prima uscita ufficiale quindi inviamo il Battesimo
Signor presidente
Autorizzato
Molte volte parlando di cultura della legalità
Si associa questo concetto ad un'attività
Di polizia
Sia essa di prevenzione o di repressione dei reati
Si è portati a produrre dati statistiche i soggetti arrestati di crimini sventati
Di delitti puniti traendo poi le opportune conseguenze
In genere tendenti a dimostrare
Che la situazione sta migliorando
Che il crimine è sotto controllo che l'illegalità nel momento stesso in cui se ne parlerà e già inevitabilmente destinata ad essere sconfitto
Salvo poi ritrovarsi
L'anno successivo ad imballare degli stessi problemi riproponendo ulteriori dati ulteriori statistiche con l'amaro in bocca di chi percepisce che in fondo ha perso una buona occasione per portare un contributo concreto reale alla soluzione di questo problema
Per questo io ritengo
Sia venuto il momento di parlare in termini nuove più concreti della legalità una legalità intesa non più come una cultura una cosa da imparare con lo studio di nozioni o di fatti storici o di esperienza esemplare di uomini illustri e da tramandare di padre in e di generazioni e generazioni né come la risultante di una più o meno articolata azione degli apparati polizieschi finalizzato al contrasto del crimine dove raggiungimento di una pacifica convivenza sociale
La legalità dunque e valore di base di una società democratica
E diritto di ogni componente DS e patrimonio genetico di un popolo civile e convinzione intima e congeda di ogni cittadino
Dal grado della legalità si evince la civiltà di un po'
Della misura della stessa si deduce l'efficienza di uno stato esso non è pertanto soltanto affari di giudici e carabinieri essa attiene all'educazione familiare e a quella scolastica alla vita di relazioni e rapporti sociali e poi infine alla polizia
Come rimedio ultimo estremo ad una disfunzione sociale come intervento chirurgico su una parte malata di un corpo che soffre
E che è destinato alla perpetua sofferenza se le cause della malattia oltre che gli effetti non vengono rimossi
Da qui deriva una diversa impostazione del problema relativo ai rapporti tra sviluppo e legalità
Io non condivido più l'affermazione che per anni è stata al centro dell'infuocato dibattito sui temi della questione meridionale
Che la mancanza di sviluppo economico nessuno e di Napoli che nel sud della capitale morale storica sia da attribuire esclusivamente alla camorra alle attività delinquenziali dello stesso dove estorsione eccetera io sono fermamente convinto che intanto qui costerà si sviluppa il tumore mafioso in quanto qui c'è disoccupazione
C'è miseria c'è corruzione c'è mancanza di c'è mancanza di Stato
C'è assenza appunto di legalità queste credo le cause dell'illegalità
Per anni questa terra dal clima così felice dalla storia così infelice è stata ritenuta terra di camorra di RAI i trafficanti dicono
Per anni lo Stato ha qui dimostrato soltanto il volto della repressione militare e dell'arroganza politica
Della clientele e della corruttela
Per anni si è investito sul potenziamento di organici di giudici di poliziotti e di carabinieri
E si è tralasciato il tessuto sociale
E così venuta meno non solo la cultura dei valori ma persino la certezza delle regole
Io che la maggior parte come la maggior parte dei poliziotti italiani delle forze di polizia in generale che rappresento sono meridionale non potrò mai accettare l'idea che il popolo dell'Italia del Sud brusio un popolo di corrotti
Di indolenti di criminali
Vedo invece che gli ultimi fatti di cronaca lo dimostrano
Che sia un popolo
Che non può più sopportare la mancanza di un concreto impegno da parte dello Stato che sia realmente in grado di creare quell'occupazione che cerchiamo
Il Presidente del Consiglio le più alte cariche dello Stato quasi tutti mentre quasi tutti i membri dell'esecutivo attesto in tutte le apparizioni pubbliche che le loro principale pensiero e la crisi occupazionale
Questo pensiero e anche tra quelli che sono priorità per le migliaia di disoccupati
Che da novembre in poi hanno manifestato sulle piazze di Napoli rendendo evidente la sconvolgente attualità della disoccupazione
A nome del sul a nome di tutti i poliziotti
Che rappresento io intendo esprimere ai disoccupati del Sud
La solidarietà dei lavoratori della Polizia di Stato e mi auguro che le autorità di PS alla quale compete la delicata funzione dell'ottenendo la sicurezza pubblica a livello nazionale e locale ben sappiamo distinguere tra chi manifesta per il diritto al lavoro che in molti casi e anche il diritto alla sopravvivenza
E che aggredisce sa sassate a coltellate
Un pullman di tifosi della squadra avversaria
I poliziotti
Comunque saranno al loro posto pronti a compiere con professionalità ma anche con umanità il proprio dove aspettiamo intanto gli sviluppi di una situazione che lascia spazio alla speranza
Il protocollo firmato lo scorso settembre dal governo e parti sociali
Il patto del lavoro
Che delinea l'idea di intervento ispirate ai contenuti del Libro bianco dell'ex presidente della Commissione europea ha come obiettivo principale quello di conseguire a breve risultati concreti per l'occupazione
Sostenendo la nuova imprenditorialità riducendo i costi indiretti del lavoro agevolando l'accesso al lavoro mediante la formazione dei dispositivi di primo inserimento eccetera
Attraverso il Partito d'onore soprattutto che prevede stanziamenti a fondo perduto per gli aspiranti imprenditori bene
Qui fosse le forze di polizia e la magistratura devono spiegare il massimo del proprio impegno vigilando sulla corretta gestione dei fondi
Contro la corruzione e gli abusi
Vigilando in maniera intensiva e senza sosta contro le aggressioni della camorra nel settore dell'estorsione e dell'usura
Attività criminale sempre più spesso correlate nel settore dell'imprenditoria
Intervenendo ancora nel settore degli appalti pubblici nei delicati meccanismi del riciclaggio momento essenziale nel circuito vitale di ogni organizzazioni criminali
Qui lo Stato gioca la sua credibilità se l'intervento delle forze di polizia in questo campo riuscirà a creare le condizioni minime di legalità allora si avrà spazi e possibilità concreta di sviluppo economico
Se da questa partita lo Stato uscita perdente ancora una volta uno strumento valido per il ripristino della legalità di Marra Dimitru Rizzato
Ma l'impiego di una strategia efficace di repressione deve riguardare anche settori diverso
Pino Campidoglio direttore dell'Agenzia regionale per l'impiego in Campania giustamente asseriva che la campagna e vista dagli investitori nazionali nel nazionali comunale di estremo rischio di realizzo
Quali sono allora le cause che scoraggiano questi investimenti
La presenza della camorra innanzitutto
E poi l'infiltrazione ma forte mafiosa nella pubblica amministrazione
La corruzione Dean efficiente il caos preordinate in alcuni settori la invivibilità del territorio
Anche qui la polizia deve intervenire col massimo impegno
Con un'azione che non si limiti al contrasto degli omicidi di mafia del traffico di stupefacenti ma che vada oltre con un piano più generale di intervento sul territorio con una rigorosa selezione di professionisti ed esperti in grado di contrastare una criminalità che per dirla con il nostro presidente Nicola Martino
Pare abbia ormai radici profonde anche negli apparati legali dello Stato
Qui più che mai si sente l'esigenza indifferibile di un coordinamento con altre forze di polizia
Sotto le direttive di una procura alla quale particolarmente in questo periodo occorre riconoscere il merito di aver intrapreso la giusta strada
Ma occorre altresì disporre un potenziamento d'organico per la giustizia
Tale da consentire che l'azione repressiva possa spiegarsi in tempi rapidi evitando il congelamento a lungo termine dei mezzi produttivi delle agenzie oggetto di indagine ed un punto di impiego degli stessi attività produttive
Ma presto la Polizia di Stato sarà chiamato ad operare purtroppo su altri fronti
E gli intensi su quello dell'ordine pubblico
La pensione ai massimi livelli
Per il futuro appare nei duecento mila giorni senza lavoro secondo le stime di Paolo De Feo presidente dell'Unione industriale di Napoli rappresentano una situazione sociale drammatico a forte rischio di strumentalizzazione da parte di forze occulte
Bisogna avere nervi saldi serenità e fermezza
Il signor Poe che da sempre si è ispirato ai valori di democrazia di solidarietà di CGIL CISL e UIL sente l'esigenza di esprimere la solidarietà del poliziotto e disoccupati ed ai lavoratori di Napoli
E di impegnarsi affinché la protesta
L'inevitabile di chi la lotta per il diritto di chi lotta per il diritto al lavoro e ad alla sopravvivenza si svolga nelle forme democratiche appieno tutela della incolumità dei cittadini e dei manifestanti stessi
Non saremo mai più il braccio armato di un'autorità antidemocratica ed assolutista
Saremo invece i garanti assoluti del rispetto delle regole democratiche anche imperii
E contro ogni tentativo di indirizzare malumori e proteste verso interessi particolari
Oggi più che mai noi sentiamo la forza dell'ammonimento di Aldo Moro a far nascere un nuovo senso del dovere
E se non vogliamo rendere effimera la stagione dei diritti e delle libertà un senso del dovere che però va necessariamente abbinato ad un nuovo senso di responsabilità
Giacché esso non può essere finalizzato solo ampliamento di DDT del poliziotto
Ma deve invece essere ispirato al valore della solidarietà sociale
Non ha senso una lotta contro il crimine fatto solo da giudici e poliziotti e carabinieri
La conquista della legalità deve essere il frutto di una coordinata azione da parte di tutte le componenti
Della parte sana di ogni prerogativa istituzionale e richiede una mobilitazione unitaria
Solo in questo modo si potrà ristabilire quella condizione di legalità che insieme terra e concime per lo sviluppo economico
Solo in questo modo si potrà ristabilire il rapporto di fiducia tra cittadini ed istituzioni che condizione di salvaguardia nel futuro della legalità va giù
Sì perché questo aspetto
Quello della salvaguardia della legalità è un altro aspetto essenziale e determinante
Illude che la camorra o la mafia non si adeguino all'evoluzione delle leggi nasconde la testa sotto la sabbia come chi crede che il funzionario arruolato dai poteri criminali possa improvvisamente ritenersi oggi libero da qualsiasi allora dobbiamo cominciare a prendere coscienza e non ci bastano più i livelli di guardia ma che è necessario di Appio passi di tutti rischia di spazi che lo stato ha lasciato ad una pericolosa autogestione
La camorra e la mafia hanno ampiamente dimostrato che sono più veloci dello Stato a modellarsi e di strutturarsi secondo emergenza
Rudolph Giuliani noto procuratore di New York oggi sindaco ha dimostrato che si sottraggono i soldati alla mafia quando si controlla il territorio dal punto di vista anche amministrative
Lavorando sui piccoli reati amministrativi l'intera attività criminale e calata oltre trenta per cento
Trasferiamo questi fenomeni né alla nostra realtà e gli esempi non mancherà mancano i parcheggi la camorra gestisce la collaborazione di parcheggiatori abusivi non si organizzano dei coalizzano i mercati rionali sarà la camorra decidere chi è abilitato a vendere vista la riprova il banchetto per le strade e così via
Altresì la camorra continua a voler scegliere condizionare o condizionare le imprese che operano nel settore degli apparati pubblici le bombe incendiarie ai cantieri della metropolitana ne sono la prova inconfutabile
Alla luce di quanto detto c'è poco da scandalizzarsi alle affermazioni del procuratore Cordova
Solo la piena coscienza della realtà poco indurci ad una seria impostazione della soluzione al problema
Non bastano più interventi estemporanei ma è necessario un serio intervento strutturale ad ampio raggio per liberare tutto il mondo economico del Mezzogiorno dal mortale abbraccio delle organizzazioni criminali
E nonostante sia da condividere una nuova visione più federalista delle comunità territoriali bisogna seguire con molta attenzione alcuni comuni del Mezzogiorno abbandonati ad una piccola e pericolosa autogestione
Riducendo improvvisamente tutti i sistemi di controllo si corre il rischio che la camorra non abbia neanche più bisogno delle teste di legno ma in una nuova arroganza decida di gestire in proprio i piccoli enti locali
Tutto lo Stato ed i suoi rappresentanti sì temo invece mobilitare per ridare fiducia ad imprenditori di investitori solo così si può sbloccare l'economia verso un nuovo sviluppo ti si apra rinnovate orizzonti economici
Ci deve far lezione ciò che ciò che si è verificato nella realtà di me
Dopo l'installazione della FIAT ci si aspettava un ulteriore svilito sviluppo occupazionale
Che invece non si è realizzato tutte le piccole imprese service non sono scesi al di sotto della fascia Bruzzese proprio perché i soci proprietari erano facilmente individuabili e quindi oggetto di pressioni criminali
Da questa analisi diventa evidente che per uno sviluppo nella legalità e necessario riprendere il controllo di tutte le realtà e chiaro e allo sviluppo delle iniziative imprenditoriali deve corrispondere una maggiore un maggiore spazio occupazionale
Solo questo può aprire la speranza di giovani e devono uscire da una cultura assistenzialista che è stata gestita anche dalle forze criminali
Dobbiamo creare quindi un sistema snello e controllabile guai se le nuove classi generazionali si convincessero e necessario agire aggirare le leggi esistenti perché le stesse sono difficilmente applicabile
Avremmo perso questa volta per sempre la battaglia più importante per la conquista della legalità grazie
Grazie a così
Saluto di nuovo il presidente del Senato senatore Marcello
Do la parola
All'avvocato Claudio Botti presidente dalla Camera penale di Napoli e mentre si sistema io ringrazio per la sua venuta il senatore D'Urso ringrazio altresì il questore Artizio della Polstrada della Campania
E saluto il dottor Antonio Guerriero nella direzione distrettuale antimafia della Procura della GA presso il tribunale di Napoli a cui darò la parola per un breve saluto dopo l'intervento dell'avvocato Claudio Botti
Allora
Sottrarrò propri pochissimo tempo alla breve riflessione che vorrei offrire a tutti i partecipanti per ringraziare Nicola Martino e tutti coloro che hanno ritenuto invitare la Camera penale napoletana questo significativo dibattito io ritengo sia importante non solo per noi ma per la città di Napoli che i temi che gli avvocati penalisti napoletani
Hanno da moltissimi anni condotto avanti oggi siano temi che appartengono alla riflessione comune
Le nostre iniziative e questo perché napoletano belle conosce
Sin dagli anni ottanta
Sono state iniziative che sono state sviluppate in un clima di completo isolamento ed è ripeto significativo che oggi anche l'avvocatura in particolare l'avvocatura penale sia individuata come una componente sana una componente significativa della società civile
Oggi
I temi che noi abbiamo portato avanti
E le degenerazioni che ne abbiamo denunziato
Sono temi e degenerazioni che appartengono alla riflessione comune certo il nostro isolamento è stato anche una conseguenza diretta di uno strumento che sicuramente è stato usato in maniera eccessiva
Su questo mi sembra anche opportuno effettuare una una pubblica riflessione autocritica e avvocati napoletani hanno fatto tre anni forse su cinque di astensione dalle udienze grave su questo si andati sicuramente avanti
Però quello che ci ha profondamente amareggiati e che oggi ci gratifica per il fatto che siamo qui che nessuno si è mai posto il problema di interrogarsi sui contenuti e sui motivi
Che inducevano a questa categoria a fare una battaglia che non era una battaglia corporativa
Perché è un vero paradosso ma quando l'avvocato è costretto ad abbandonare la toga a scendere su un terreno più squisitamente sindacale e forse l'unica categoria di lavoratori seppure autonomo per rinunzia
Complessivamente ad un proprio interesse di ordine concreto facendo delle battaglie che sono delle battaglie per la collettività noi abbiamo denunziato delle degenerazioni che oggi sono di estrema attualità abbiamo denunziato negli anni ottanta
Quando di si celebrò in questa città il processo a Tortora abbiamo segnalato alla degenerazione del pentitismo
Eravamo soli poiché è stata forse una eccessiva beatificazione addirittura per la tragedia personale che ha colpito Tortora ebbene arriviamo negli anni novanta sei a verificare che la Repubblica
Il Parlamento si pone il problema di intervenire in termini legislativi
Sul problema dei collaboratori di giustizia gli avvocati napoletani l'hanno detto per la prima volta nel mille novecentottantadue
Abbiamo denunziato per primi che esisteva una degenerazione profonda del processo penale ritengo che questo sia il tema più afferente
Allora getto del dibattito gli avvocati napoletani dalla metà degli anni ottanta sono andati denunziando ripeto
Ingrosso isolamento badate bene il processo penale non può essere uno strumento di controllo sociale attraverso il processo penale non si possono
Processare il fenomeno non si fa il processo alla criminalità organizzata alla criminalità economica al malaffare politico il processo penale è uno strumento di accertamento di responsabilità individuale
L'abbiamo detto nella metà degli anni ottanta
Poi è stata Tangentopoli
Poiché è stato una degenerazione istituzionale che ha determinato dei conflitti gravissimi ed allarmanti
L'ancora una volta abbiamo verificato che quella denunzia che ne andava facendo era una denunzia estremamente attuale ed estremamente
Importante processo non come strumento di controllo ma come accertamento di responsabilità individuale
Abbiamo da soli denunciato che gli era
Un problema serio che riguardava la il potere un potere giudiziario che si andava determinando in termini costituzionalmente preoccupanti e sicuramente non previsti abbiamo denunziato per primi che la magistratura da ordine si avviano a diventare sempre più centro di potere sì abbiamo ad essere interlocutore del potere politico si avviava ad essere interlocutore dell'autonomia sovrana del Parlamento in ordine alla funzione legislativa l'abbiamo denunziato da soli oggi lo dicono in tanti
E allora è bello ed è importante che noi siamo qui a parlare di sviluppo della legalità perché quelle degenerazioni oggi sono il presupposto per fare un discorso serio sulla legalità
Oggi o si fa un discorso concreto sul ritorno ai ruoli
Se non vi è un ripristino del rispetto dei ruoli nella normalità non si potrà mai rideterminare lo sviluppo della legalità
Io mi sento anche un po'pesce fuor d'acqua in un convegno sindacale ma mi rendo conto che oggi il problema della ripresa dell'economia nasce ancora una volta da riuscire a sanare quella degenerazione
Se il processo penale
Smette di essere processo al fenomeno allora in una realtà come quella napoletana si smetterà di processare la imprenditoriale tout-court
è sicuramente ben vero che come ogni in ogni categoria vi sono degli elementi di generazione e di sono dei fenomeni che vanno colpiti perché hanno rilievo penale
Ma se il processo e continua ad essere il processo alla imprenditoria evidentemente sarà molto difficile sbloccarlo questo meccanismo siamo alla vigilia Napoli dell'inizio di un processo
Che ha visto impegnata la Procura della Repubblica di Napoli sul problema del rapporto fra l'imprenditoria e la camorra questo è un problema seriamente grana
Ma questa indagine che iniziata due anni fa
Ritengo anche in maniera estremamente generalizzante in cui a fascia l'Inter imprenditoria forse italiano abbiamo in interessati in questo processo imprenditori del Trentino Alto Adige che non sanno neanche
Se Nola dove si sarebbero realizzati questi problemi di rapporto con la camorra si trova in kantiana in Campania altrove ebbene a distanza di due anni
Abbiamo decine e decine imprenditori bloccati nell'ambito di un'indagine penale è significa blocco del della del dell'attività economica
E la degenerazione esiti anche il blocco del controllo e le amministrazioni quando noi abbiamo denunciato che vi era un lo sconfinamento dell'iniziativa autorità giudiziarie che anche chi significava controllare il potere amministrativo
Se norme si ripristinano le distanze
è ben vero che le piccole grandi amministrazioni non riusciranno a risolvere i loro problemi
Perché vivranno sempre e comunque con l'incubo di un controllo che è un controllo anomalo e allora ritorno ai ruoli questo è un fatto fondamentale beh ritornare Ulissi fa attraverso la normalità io dottor la Barbera ho apprezzato moltissimo
Il primo segnale che le ha dato alla città quando è venuto a Napoli e ha avuto la il evidente normale aggressione della stampa
Che chiedevano da lei delle parole miracolistiche le ha fatto un discorso molto serio
Qui non si può aspettare i miracoli perché qui c'è un problema di legalità che significa normalità la città di Napoli e il sud non ha bisogno di super procuratori non ha bisogno di super poliziotti perché individuare queste figure significa ancora una volta a fare passare alla cultura della dei lender
Qui c'è un problema di riappropriarsi nel quotidiano del del di un concetto profondo di legalità c'è questo passaggio avverrà e avverrà anche attraverso questo ripristino generale di rispetto dei ruoli io ritengo che sarà fatto un enorme passo avanti nel ripristino della caldera Gul della legalità e quindi sicuramente per come il tema del convegno nella ripresa generale dell'economia e del Sud grazie
Grazie all'avvocato cotti nel dare la parola al dottor Antonio Guerriero per un breve saluto
Io voglio salutare e ringraziare il senatore Nello Palumbo che è intervenuto ai nostri lavori i consiglieri regionali Mario Esposito ed Emidio Gallo della presidenza del Consiglio regionale
Prego dottor questo io sono qui solo per un breve saluto al nome del procuratore della Repubblica di Napoli tutto D'Agostino Cordova che si scusa di non poteva essere qui con voi ma finiva a comunque a far presente che ci fosse un rappresentante della Procura per attestare se se ne fosse mai bisogno
La presenza del e la vicinanza della procura a tutte le forze dell'ordine
Sono cose ritengo scontate ma è meglio ripeterle
Tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine sono dei cure della Procura della Repubblica noi siamo perfettamente consapevoli che senza di voi non si potrebbe fare nulla
Voi rappresentate le nostre braccia le nostre gambe il nostro cuore
E senza l'impegno quotidiano di tanti poliziotti di tanti carabinieri di guardia finanza non si potrebbe fare nulla
E questi impegno quotidiano tantissimi di voi certamente non può essere svilito da talune situazioni personali
Che riguardano la responsabilità personale e non riguardano certo quindi il coro
A cui appartengo
Quindi e innanzitutto per dare questo attestato di fiducia distinta di apprezzamento verso tutte le forze dell'ordine che ci tenevo ad essere presente qui
Anche perché coi mi trovo in una duplice veste
Non solo di rappresentante la procura ma anche di avere il di avere mi ha avuto nella propria famiglia un rappresentante le forze dell'ordine quale Pistore e poi prefetto dottore barrel recentemente deceduto che so essere stato dei puri di tantissimi di voi della polizia
Ho sentito con piacere l'intervento di alcuni rappresentanti sindacali
I quali hanno evidenziato un apprezzamento verso l'intervento della Procura
E vorrei far presente allo stesso presidente all'avvocato
Degli avvocati e qui la presentava torni situazione che è nostro interesse e di agire insieme nel rispetto della legalità
Siamo prima voi i tutori della legalità e nel rispetto delle regole da parte di tutti e del rispetto della libertà dei cittadini noi magistrati siamo i primi tutori di questa legalità e vogliamo che questa legalità venga rispettato
Anche nel rispetto dell'ambito delle norme del processo quindi non ha da parte nostra non c'è stata mai visto né intenzione di una visione giustizialista del processo penale
E abbiamo sempre condannato le degenerazioni semmai ce ne fossero state del processo penale
Non c'è mai stata nessuna intenzione di criminalizzare l'imprenditoria anzi
Noi sappiamo e siamo consapevoli che la funzione repressiva non può risolvere i problemi atavici delle nostre zone
Non può risolvere il problema della disoccupazione di una disgregazione urbana della creazione di modelli culturali e subcultura quindi noi siamo consapevoli del limite della nostra azione repressiva e come sia necessario un'attivazione di tutte le forze sociali positive
Il tema di questo convegno e sviluppo e illegalità questi quei temi non possono essere dissociati tra loro la legalità non è un lusso
è una necessità intanto è possibile creare le condizioni dello sviluppo sì nelle nostre zone nelle nostre terre ripristiniamo la legalità noi tutti i giorni sentiamo la denuncia di tantissimi imprenditori i quali ci dicono
Che potrebbero fare molto di più se non fossero Accattone inviati dalla presenza quotidiana inquietante della criminalità organizzata che le linee non delimitano la loro azione
Quindi intanto noi possiamo ripristinare le condizioni di uno sviluppo economico se continuiamo a questi imprenditori di poter inserire un mercato libero non inquinato noi abbiamo constatato purtroppo come moltissimi pubblici appalti
Vi sia la presenza della criminalità organizzata e questa non è un'invenzione della procura della è un'amara realtà che chiunque conosce e con un minimo di approfondimento sa
Quindi di fronte a questa realtà così opprimente che condiziona la libertà dei cittadini
Noi abbiamo anni del nostro della nostra provincia dove c'è un coprifuoco nelle ore sera do non è possibile uscire fuori dopo una certa cura esistono aree del nostro territorio dove gli imprenditori non possono svolgere tranquillamente la loro attività senza vedere un ente una pressione quotidiana da parte degli esponenti alla criminalità organizzata che continuamente chiedono tangenti per i lavori degli appalti per le costruzioni o noi riusciamo a liberare o comunque ridurre questa pressione della criminalità sul territorio io controllare non il territorio e non la criminalità organizzata
Se riusciremo a fare questo potremmo consentire alle forze positive nella nostra regione il nostro Meridione tipo di creare le premesse per una ricchezza per la nostra collettività
Quindi la legalità non è un lusso non è una nazionale è la condizione per lo sviluppo economico delle nostre zone grazie
Grazie
Saluto e ringrazio per essere intervenuto ai nostri lavori l'onorevole Raffaele Cananzi e do la parola al dottor Gaetano Cola presidente degli industriali della Campania
Io discusso il non essere arrivati in coda in tempo
Scostare la presidente buon cibo però righe perché ero in un'altra l'altro convegno purtroppo in questi giorni
I convegni si susseguono sì Botta otto sono agricola temporale
Io ringrazio Nicola Martino Vito che mi dà la possibilità la nave un modesto contributo a questo convegno questo tema sullo sviluppo analoga la legalità
Sulla legalità io non mi soffermo molto perché è già stato detto molto tra gli esperti
Poiché francamente vorrei ripetere noi una prima cosa che gli imprenditori non è che possono svolge significa fare sviluppo
E lo dico anche io in su questo territorio per i problemi che abbiamo con la criminalità
Noi abbiamo sempre sostenuto che l'attività già cresce perché proprio c'è quando c'è maggiore disoccupazione tanto noi dovremmo arginare la disoccupazione
In questi giorni biologo con molto interesse
Che c'è un grosso furgone finalmente si parla del Mezzogiorno fra tutte le parti al Governo centrale governi periferici alla stampa abbiamo visto questi vari convegni che si stanno facendo
L'abbiamo visto in televisione come giorni fa
Finalmente ecco si affronta il problema Mezzogiorno diciamo che non è ne abbiamo avuto hanno qualche
Siamo qualche indicazione prima di agosto però poi tutto è andato mandano sembra del
E tutte le promesse che erano state fatte del Patto del lavoro del con me la conferenza di servizio fino a Napoli è stato un poco tutto questo sì abusivi il insulti
Io spero questa volta non sia come l'altra volta perché
Lui che non sia tutto questo solamente perché se lo stato dei movimenti di piazza sia veramente in modo definitivo per affrontare nel modo più giusto e il problema dello sviluppo del mezzogiorno
Noi da tempo abbiamo detto che
L'avevi sviluppo ci vuole un programma Cudini loop economico sul territorio non delle c'erano degli interventi ha sporto perché questi non risolvono il problema non l'hanno mai risolto noi non è che diciamo non va bene il
L'applicazione della legge per ripeto per i lavori socialmente utili riteniamo che queste
Oppure essere preso in considerazione come un fatto di assistenza
Anche perché noi riteniamo che se c'è il lavoro socialmente utile si deve pensare al dopo sul lavoro socialmente utile quale la finalità qual è che cosa abbiamo preparato questi signori che purtroppo trovarsi senza lavoro non possono non avete
Assistenza però dopo deve essere inserito in quello che il ciclo produttiva
Noi abbiamo varie volte con una invito pezzi faccia bene proprio come Unione industriali
Indicato qui
Con molta precisione visto qual è il nome carenze e indicato pure delle soluzioni un industriale infatti un documento come c'è solo dodici punti che potrebbero se potrebbero risolvere il problema però noi non abbiamo mai avuto la possibilità di interloquire con qualcuno occulto Sissi era sir come
Stiamo muovendo centrale o governo locale
Perché per ridiscutere se questi punti che diciamo imprenditori siano delle risorse giuste oppure siano cose campate in aria
Noi abbiamo qui che nella nostra zona è la situazione prendendo in vigore è diventata insostenibile
Noi ci stiamo occupando diciamo tutti
Del problema della dell'occupazione futura del problema del dei disoccupati di oggi però dobbiamo stare attenti che se continua stessa situazione del Mezzogiorno ma ci dovremmo occupare anche pelle nuovi disoccupati disoccupati che oggi possono uscire dalle attività produttive che oggi solo in essere qui verso il nostro debito perché noi abbiamo un costo
Troppo poi una limitazione degli sgravi contributivi
Sociale
E
Abbiamo avuto un aumento di circa il trenta per cento sì ti costi di gestione rispetto alle altre aziende qualche impresa altri imprenditori che sono dell'altre la paese oltre o d'Europa
Noi non io non voglio fare
Benedico di quale solo queste discolo mia che formula il trenta per cento di quest'Gattuso a Luino vi dico così solo
Per generalmente il costo del lavoro presso le coste del del denaro i trasporti e ci sono tantissime altre cose
Noi oggi dobbiamo affrontare subito
Abbiamo fare ecco due interventi uno dei mezzi immediato per arginare questa difficoltà che hanno gli imprenditori di poter continuare a fare l'imprenditore sul nostro territorio loro poi a lunga durata per quanto riguarda poi tutte le altre
Per la infrastrutture bisogna coi attivare oppure tutte gli altri handicap perché abbiamo sul nostro territorio sono più a lungo ha portato perché noi non ci illudiamo io sto sentendo da tutte le parti vale solo le possibilità quali sono delle le soluzioni però l'evento tutto delle soluzioni molta allunga dura pure abbia bisogno di una soluzione immediata per tamponare quelle che sono le difficoltà che in questo momento le aziende che vivono in questa sul resto del rigore
Perché
Se lo noi rimaniamo fuori completamente da qualsiasi circuito della di de di produzione noi abbiamo
Pertanto io dico che bisogna fare e gli interventi immediati assoluta costo del lavoro vostro lavoro e molto altro non ebbe ho avuto da parte della Comunità europea passionale e siamo a posto normativa la fiscalizzazione degli oneri sociale e contributi noi non riusciamo a capire il perché perché se noi lo abbiamo avuto sì la vostra Regione e considera un'aria depressa oggi le forze e più depresso di prima non vediamo quale ragione la comunità europea poi c'era poco questa possibilità usufruire di questi contributi che aiutavano le imprese
Ma io non è che penso che solamente con visibilmente del costo del lavoro per questo abbiamo il problema deve essere un un una soluzione globale che affronti tutti i problemi contemporanei per noi vediamo sì anche sento dire che si sono si chiede per quale ragione non spengono e si si si chiede agli imprenditori esteri o di altre parti dalle vive a fare investimenti della nostra nel la sul nostro debito noi dobbiamo dare le possibilità dobbiamo oggi siamo in concorrenza con tantissimi Stati come Galles
Altre altre nazioni Galasso in Islanda che offrono delle grosse possibilità di imprenditori pertanto noi siamo nelle condizioni nuovo pure non siamo nelle condizioni di poterlo ospitare può investire
Abbiamo ristretto è un fatto emblematico
Che ultimamente due investitori esteri che sono venuti qui nella nostra regione
Uno alla Mecca foto che un gruppo tedesco aveva rilevato e la busta del gruppo giapponese aveva rilevato su tutto tutte le due iniziative sono fallite
Stanno andando via perché non lo trovate le condizioni per poter continuare a fare gli imprenditori
Noi
Riteniamo che invece
Si possano fare molto è se c'è la possibilità
Ti costituì un tavolo di concertazione lo diciamo da molto tempo Cataldi progettazione turisti il governo centrale le istituzioni locali PC indagare imprenditori s'era
Questo tavolo di concertazione essere fatto qui
Sul nostro territorio novanta che io
Dico che il consulto su uno moribondo si fa sul posto non è che si fa da lontano
Va pertanto noi dovremmo avete qui questo tavolo ricostruzione noi come imprenditori siamo disponibili a poter collaborare dato dell'esodo del tantissimi problemi che non si possono che solo che sembrano insomma tanto la siamo che sul si dice sempre che il lavoratore ha il diritto di lavorare sul proprio territorio io ritengo che noi anche noi imprenditori abbiamo diritto di fare di imprenditori sul nostro territorio grazie
Grazie allestimento intitolato
Do la parola al presidente dell'amministrazione provinciale dottor Amato Lamberti segnalo la presenza del senatore Lubrano ringrazio e saluto il presidente della Giunta regionale della Campania onorevole Antonio Rastrelli
A cui anticipo che darò la parola immediatamente dopo l'intervento di Amato Lamberti
Va a un convegno di questo tipo perché mi conosce diciamo attiva
Molti
Anche molti studi molte attività ecco io mi limiterò a stare diciamo un contributo anche tempi in tempi rapidi
Cercando di indicare quelle che penso siano come dire alcune idee su cui possibile riflettere alta patti io mi trovo oggi ad occupare una situazione istituzionale probabilmente
Anzi sicuramente per
Il lavoro svolto
Sia copre studio ricerca sui fenomeni criminali sia l'attività e come il direttore dell'Osservatorio sulla camorra faccio un breve inciso diciamo visto che il convegno organizzato dalla CISL varrebbe la pena ecco di lui potenziare questa
Questa struttura che ha svolto a mio avviso un ruolo importante negli anni scorsi per
Non solo creare una nuova coscienza nei confronti di questo fenomeno ma anche per come dire approfondirle la natura e anche lì
La presenza nel sociale
Per questa ragione dico quando fui chiamato
Nella giunta Bassolino beh mi toccarono tutti i settori cui
Diciamo la presenza della camorra era visibile praticamente mi tocca erano metà dell'Eden lega tant'è vero che sono stato sostituito poi da quattro
Assessori che chiamammo questo assessorato Assessorato alla normalità le idee errati ripristinare
La normalità c'erano situazioni disastrose ecco
Io sono stato costretto a chiudere l'anno una Napoli per
Per tentare sue diretti ristrutturarla vista diciamo alla funzione che fino a quel momento svolti appena
Anche qui un breve inciso l'amministrazione attentatore amministrazione comunale oggi l'amministrazione provinciale tentano
L'intervenire siamo bloccati non tanto dalla volontà devo dire neppure dalla burocrazia ma dalle procedure
Le procedure sono defatiganti complicate farraginose prevedono tempi troppo lunghi
Per aggiustare una strada o se hanno poteri commissariale se riesce a farla magari in quarantacinque giorni senza poteri commissariali bisogna
Aspettare sette otto mesi sono tempi improponibile la gente don non capisce diciamo alle difficoltà burocratico amministrative scarica tutte le responsabilità sugli amministratori
In realtà non è così è un problema che io appunto sottopongo ai parlamentari perché o si modificano le procedure della pubblica amministrazione o la capacità di intervento resterà comunque ridotte nonostante con i cambiamenti del ceto politico della delle presenze amministrative
In questo quadro diciamo iniziative
Messe in piedi sono tanti prima sentivo il Presidente con la stiamo lavorando per costruire tavoli di concertazione agenzie per lo sviluppo e schermo vedere dando il nostro contributo per la creazione delle Società viste comma dovrebbero consentire di superare e anche Cul de sac in cui si sono infilati lavori socialmente utili
E c'è però un problema io dico voi a Napoli
Più
Più di base ecco dicemmo privati diversi interventi è stato accennato questo a Napoli cerca e anche in altre parti del Mezzogiorno non è tutto il Mezzogiorno per fortuna c'è una situazione in cui tensioni sociali legalità diffuse
Criminalità organizzata si saltano continuamente dove diventa difficile però è anche distinguere perché le tensioni sociali si manifestano in forme legate a volte anche in forme criminali l'illegalità si dà motivazioni sociali
La stesse criminalità è chiaro che si alimenta
Della marginalità e delle situazioni di emarginazione queste iniziano questa situazione provoca un
E genera anche una dinamica sociale completamente alterato
Alterata
Permettetemi di fare un passaggio sociologico alterata dalla
Anomala distribuzione delle opportunità in una società che funzionale dei numero delle opportunità illegali o illegittime se volete a disposizione della popolazione comunque basso
Il numero delle opportunità legale illegittime è più alto di quelle illegali che noi viviamo invece in una situazione in cui il numero delle opportunità legale diminuisce
Il numero delle opportunità illegali è molto alto e aumenta continuamente allora
Bisogna fare come dire una manovra contemporanea collegata
Questo vado
Dicendo da tempo non è possibile ecco cioè come dire la tolleranza
Di cui si è tanto è scritto c'è una letteratura sulla tolleranza dell'una dei napoletani nei confronti dell'illegalità e una tolleranza forzata
Dovuta all'incapacità di dare risposte adeguate aveva bisogno di sopravvivenza e di lavoro di futuro di della parte della popolazione più deboli
Ora non è mai stato possibile forzare
L'intervento sull'illegalità diffusa perché si sapeva bene che questo avrebbe comportato un aumento insopportabile delle tensioni sociali presto
La storica frase di un sindaco quando un comandante della Finanza blocco il porto di Santa Lucia ministro degli Interni disse forse qualcuno non ha capito che chiudere il contrabbando a Napoli è come chiudere la FIAT a Torino
E allora su questo problema diciamo o lo si affronta seriamente lo dico e qui siamo ad una forza sindacale che
Siamo tra quelle più rappresentative non solo in questa città nel Paese
Ho altrimenti continueremmo a riunirsi per discutere ragionare sul perché le illegalità così diffusa perché nonostante l'aumento degli organici l'arresto dei capi storici
La criminalità continuare a sopravvivere magari in forme diverse diventa anche sempre più pervasiva del tessuto sociale c'è bisogno di fare un'operazione per cui da un lato sì Comedies lasci finisce con la tolleranza e si afferma il principio che anche a Napoli non è possibile vivere di illegalità dall'altro canto si aprono delle opportunità
Orientate soprattutto verso le fasce marginali della popolazione
Badate un'operazione che si può fare noi non bisogna recente incontro che abbiamo avuto con il Governo Prodi con altri ministri era presente anche il presidente della Regione abbiamo chiesto un intervento straordinario abbiamo detto ci servono decine di migliaia di di di di LSU
Forse dovevamo chiederle di più
Forse a Napoli e c'è bisogno
Lo dico a
D'Antoni non sono sui chiamare segretario della CISL no parlamentare
Forse c'è bisogno di un'operazione io dico di risanamento sociale dello stesso livello
Della legge straordinaria per Napoli che riguardò il risanamento urbanistico in realtà quella legge se la si legge era una legge di grande modernità perché il risanamento urbanistico doveva essere funzionale al risanamento sociale
Tant'è vero che prevedeva anche dell'operazione di risanamento sociale in realtà non si fece neppure non si completo neppure il risanamento urbanistico c'era l'idea che ancora oggi vedo circolare che basta come dire
Risanare contesto urbano
Investire sulle industrie automaticamente questo produce risanamento sociale non è così fa storia di Napoli per il segno e c'è bisogno di operazioni di grande portata forse
Forse
Dico c'è bisogno di vidi una nuova legge per Napoli appunto orientata sul risanamento sociale che metta in un circolazione una per la quantità di denaro necessaria per un'operazione di grande respiro su cento mila duecento mila unità guardate
è vero che se facessimo come se il governo dei seicento mila
LSU a Napoli questo significherebbe mille miliardi l'anno
Ma io dico si trovano le decine di migliaia di miliardi per risanare il Banco di Napoli come a suo tempo si ritrova erano decine di migliaia
Di miliardi per sanare la BNL
Che è poi ironia della storia adesso invece acquista
Il Banco di Napoli dopo questa operazione di risanamento del Nord un si trovano i soldi
Per ne abbiamo chiesti anche molto meno io dico oggi fosse dobbiamo chiederne di più di quanti abbiamo avuto il coraggio richiederne naturalmente non per creare
Un'asta
Di assistenza per riuscire a come dire per riavviare
L'occupazione ma anche avviso riavviare lo sviluppo c'è tanto da fare se solo pensiamo alle esigenze di risanamento territoriale urbanistico ambientale
Delle strade dei trasporti il questa nostra realtà c'è bisogno di creare le precondizioni dello sviluppo le precondizioni non sono solo come dire la sicurezza di poter venire ad investire in un'area tutelata
Per le condizioni sono un contesto complessivamente vivibile dove la qualità della vita migliore dove anche il livello culturale
E adeguato alle nuove esigenze produttive Oro questo sforzo io penso che si debba fare ecco da questo convegno dovrebbe uscire una richiesta forte anche nei confronti del Governo nella direzione dello sviluppo della nostra realtà grazie
Grazie al presidente
Lamberti allora
L'azienda Antoniana snelle
Cari amici parlavi a cinquecento metri da qui da questa sale in linea d'aria
Ho ho aperto oggi un convegno interessante perché un convegno promosso tra tre istituzioni forti della politica italiana
C'era la FIAT cioè la FIAT Borromini Trigona Ribaldi cioè la la Banca di Roma
C'è Rick Medio Credito Centrale
I quali si vengo a interrogare qui in Campania in questo convegno che dura l'intero giorno compresenze anche qualificata del governo nazionale
Per tracciare come dire loro pensiero sul possibile sviluppo alla Campania
E leale flessione che facevo perché mi interessa portare qui a voi nel momento in cui ringrazio Martino avrebbe consentito
E di avere questa tribunali di avere nei confronti del segretario nazionale dal giro intorno
La possibilità di rendergli un atto di apprezzamento di omaggio
Per il coraggio che ha avuto nel porre il suo sindacato su una linea che io ritengo dal punto di vista sociale doverosa ed eticamente indispensabile per chi voglia ragionare
Bene in questo contesto della Mostra d'Oltremare queste due manifestazioni per così dire si abbinano e si contrappongono
In uno scenario che da presidente della Giunta regionale io devo segnalare perché è vero che c'è una visione di pessimismo cosmico quale quella che è stata rappresentata per esempio stamattina dall'omologo provinciale del nostro presidente Nicola
Dalla presidente perfetto
è vero che tutti quanti conosciamo quali sono le difficoltà ambientali quale incidenza abbia la criminalità e il sistema sociale sul sui problemi dello sviluppo però è anche vero questo amico consta personalmente che molte istituzioni finanziarie mondiali
Hanno gli occhi puntati sulla campagna
Non voglio essere presuntuoso nel dire che forse il modello di sviluppo che abbiamo tracciato
Quello che attira
La finanza mondiale non voglio dire che sono vere i grandi processi delle comunicazioni che possono attirare il capitale mondiale però forti dell'interporto il nuovo Marcianise il porto franco tono franco eccetera
Ma credo che c'è un momento di riflessione complessiva sulla campagna
Che noi dobbiamo utilizzare e che per la parte che riguarda l'istituzione regionale abbiamo già cominciato ad utilizzare un grande responsabilità
Io voglio qui ricordare l'urto sono fatto Martino sua relazione che pochi giorni fa abbiamo stipulato come istituzione e come regione un protocollo di comportamenti Colli organizzato i sindacati
Per render lei associate ai processi decisionali dava il giovane e delle istituzioni
Con un protocollo scritto dove detto che ferma restando la responsabilità di chi poi come istituzione deve decidere prima di ogni decisione importante ci sia un passaggio con le organizzazioni sindacali al fine di trovare il meccanismo della concertazione
Un'ipotesi nuova
E nel momento stesso in cui firmavamo il protocollo
Ci siamo permessi di lanciare un'ipotesi che riteniamo ancora molto valida anzi estremamente valida Ettore Mo qui raccomandare gli approcci
The utili sono il volo mi rivolgo a Lamberti soltanto un fatto di vita nella normalità del tutto sviluppo non fanno parte del processo neanche concettuale pur
Ci troviamo in un momento dicevo nel quale possibili analizzare
Una esigenza che oggi viene a tutti dicono
E l'esigenza e quella della concertazione dal basso
Il meccanismo di sviluppo deve nascere dalle potenzialità endogene è le istituzioni devono aiutare semmai per essere tramite ponte decisioni governative ma le vere decisioni a un nascere qui sul territorio la nostra gente e allora lei si tenacità che un ente che un organismo raccolga intorno a un solo tavolo
Per tutte le sinergie che non sono sinergie soltanto di ordine economico
Ma che sono la le sinergie e delle responsabilità
La possibilità di unificare il momento decisionale per trovare quali sono le strade di gli appoggi
Le forze che devono mettere in atto il progetto il più
E perciò è necessario un agenzia un'agenzia regionale che ponendo insieme allo stesso tavolo istituzioni eletti
Tutte le le forze sindacali le forti industriale leoni per le banche che vogliono entrare in questo processo
Noi possiamo creare allora una stanza una in una cabina di regia un momento di comunicazione complessivo che rende possibile il passaggio lo sviluppo
Che altri mente resta paralizzato e frazionato da una serie di da una frammentazione di competenze da un momento che non ha non vede ma il punto con il film e delle sue decisioni né delle sue strade G. esso e siccome sono convinto chiede un meccanismo di ordine nazionali viso senso non serve agli interessi diversificati
Le regioni di ridurne la sede regionale
Il punto fondamentale
Sul quale deve articolarsi questa sorta di autorità unificata di governo del processo Don't Look dove tutti pongono qualcosa
Situazioni con le loro colore bilanci
Ponendo in chiarezza di discussione e quali sono le energie economiche finanziarie che possono essere disponibile i sindacati con tutti i tipi della flessibilità che sono necessari
Redditizi dovessi dare con tutta la parte che riguarda la progetto al la capacità operativa il sostegno finanziario altri enti che posto essere associati ivi comprese le istituzioni diciamo dello Stato dal punto di vista l'ordine pubblico
La riflessione ovvio farlo Pucci prevede che non può e non è affatto un momento gli otto esaltazione ma ieri per per me è issata ma non solo per me
E il prefetto Catalani
è stato un momento
Dire adesso il Fazio
Quello che il governo ha definito una prova d'eccezionale
Capacità operativa abbiamo riaperto la fatale sorrentina lo spaccio di venti giorni
Con un'opera che anche a vederlo così pur se l'impatto ambientale e molto dignitosa abbiamo potuto farlo questo perché si è creato in nella stanza del prefetto Catalani una sorta di cabina di cioè di tutte le competenze
Fino all'ultima ora abbiamo dovuto
Perché i concetti burocratici potevano fare
Il riconoscimento di questo momento
Abbiamo fatto allora sull'esempio di questa esperienza perché non ci può
Pure Campana dove abbiamo già stipulato un patto con l'ouverture sindacali questa Xabi gira che chiama agenzie agenzia dove tu tele componente istituzionali intese istituzionali solo quelle di anche quel
Quella della produzione del lavoro i sindacati si possono Prince per studiare quale sia il Mac gruppo che poi è il prodromo
Per il superamento della il
Voglio avere il coraggio di dire che oggi si un mercato nero
Del lavoro
Un'economia sommersa
Nelle condizioni attuali dobbiamo di fare
E doveva fare in modo che mano mano M.
E nella legalità anche fiscale i tre via e contributiva ma è un processo che dobbiamo RAI e la stanno Volo avviene questa incubazione di maturazione di potenzialità alla Campania
E dobbiamo crea e dobbiamo porre in competizione con analoghe agenzie che nasceranno in
Per dimostrare poi chi è più capace e chi è più abile e chi più a volontà
Senso del riscatto del progresso la propria gente al proprio popolo io voglio lanciare da questo tribunale oggi qui un messaggio UISP
Noi possiamo farcela
L'importante è che siamo uniti
Il rapporto comparti che peraltro segue le
Un rapporto di oserei di dileggiato sul quale molte volte con
Che pur nella diversità delle posizioni c'è un comune senso della responsabilità
Realizziamo il tavolo della sin regia delle responsabilità a tutti i livelli come classe dirigente del Paese dovremmo sotto un grande
Lavoro non solo per la campagna va per il Paese perché l'Italia nel suo genere nel suo complesso non da oggi punti di riferimento precisi
E in fondo l'ho fatta in una grande cortesia al governo che il Governo in questo momento non sa dove ancorare quelle politiche di sviluppo di cui avverte il bisogno
Allora tutti vanno insieme prendiamoci promotore di questo meccanismo andiamo avanti su questa strada perché secondo me sarà una strada premiante ringrazio grazie alla festa gara stelle solo aver la fortuna di trovarmi collocata dietro il microfono e quindi essendo un interlocutore ha definito in qualche misura privilegiato io mi permetto di dire che il tavolo della concertazione non dipende essenzialmente dalle organizzazioni sindacali o dalle forze sociali ma dipendono dalla da dipenda dal Presidente della Regione twist spetta l'onere della prima mossa
Grazie la parola al dottor Fernando Masone capo della polizia voglio segnalare la presenza e il dottor Pasquale Nonno già direttore del Mattino e ancora oggi impegnato in alcune alcuni importanti servizi vari mezza già
Un saluto subito a tutti voi
Anche da parte della istituzione che con orgoglio rappresenta
Io ho sentito poco fa la relazione del segretario generale del SIULP Oronzo Cosi
Che a cui va il mio salute augurio particolare in questo incarico che da poco assunto e partirei proprio dalla sua relazione per
Parere per comprendere per come l'attività
Del sindacato sanamente intesa
E un qualcosa che aiuta l'attività della polizia è un è una contrapposizione all'attività
Nostra di tutti i giorni
Nel la Pessi del segretario gelida errate si è sviluppata parla la salvaguardia dei valori democratici
Garanzia dell'espressione del dissente
E si è fermato ancora sulla cultura della legalità ebbene
Sono questi i principi che sono propri del nostro ordinamento
Che sono propri espressione della legge centoventuno la legge di riforma
La legge che ci ha portato
Alla specialità
Rispetto alla militarizzata
Perché il cardine intorno al quale ruota tutta quanta la organizzazione delle forze dell'
Con la sindacalizzazione
Taluni hanno ritenuto a torto a mio avviso che si facesse un passo indietro
Il rispetto alla funzionalità
Rispetto alla
Al lavoro di ogni giorno delle forze
Della Polizia di Stato in particolare io credo ma questo lo dico con grande convinzione invece che l'interpretazione esatto della normativa per noi un segno può essere deve essere per noi un segno soltanto di carattere positivo
La centoventuno nona assolutamente abbandonato il lo schema gerarchico nella sua specialità
Lo schema gerarchico significa avere controlli assidui interni
La lo schema gerarchico significa a vere la possibilità di controllo decilitro potrebbe sponsor abbellita da parte del superiore nei confronti di chi è il periodo di gravi tutto questo Rachel dovendo non lo ha escluso anzi lo afferma
Perché dico queste cose perché mi riferisco appunto e dolorosi parte dietro si sono verificate proprio in questa città e mi dico se fosse stata applicata effettivamente quella normativa probabilmente questi fatti dolorosi non sarebbero verificati
E probabilmente dico probabilmente avremmo salvato
Salvato nel vero senso della parola
Alcune famiglie dal dolore
Dalla
Ma il fatto economico
Anche dal malessere economico trascurò di di alcune famiglie e di appartenenti alla nostra più grande fan
Siamo impegnati sul Napoli in una nuova più grande azione il tema del convegno ci chiama allora
Alla al rispetto arrivi dispetto abbia della legalità
Ci richiama al concetto di legalità
Diceva poco fa il dottor guerrieri la legalità non è un lusso
La legalità legalità e basta
E va significa rispetto delle norme significa rispetto delle regole che DePaul verticalmente ci siamo dati
E noi siamo impegnati perché siamo sicuri di questo
Che la legalità e la base vera concreta di uno sviluppo economico
Non c'è zona d'Italia non è solamente un problema che riguarda il il supplizio dei particolari vanno gettonati tale che noti grammi maggiore sicurezza
E così diffusa questa richiesta che appunto ci fa riflettere e ci fatti pensare a tutto ciò che
Dobbiamo fare dobbiamo migliorare per essere all'altezza del compito dei compiti che ci sono
Ma torniamo a Napoli
Napoli per noi via presenta una priorità assoluta
Per tutti i motivi che ho detto
Perché un po'racchiude tutti i problemi delle altre grandi città
E affrontare questi problemi è
A fare serie
Impegno serio
E non questo impegno lo promettiamo bello realizziamo lo stiamo realizzando
Siamo partiti il nuovo questore e qui faccio l'augurio di un lavoro proficuo anche in questa città
E sono un po'egoista nel dire questo perché
Naturalmente non i suoi meriti saranno i miei meriti anche indirettamente
Dicevo il nuovo questore già sta studiando tutto ciò che è possibile fare appunto per
Oggi contumace incidere
Per ridurre al minimo questa illegalità diffusa che il vero problema della città a mio avviso cioè la lotta generalmente si è portati a parlare di lotta alla camorra che viene fatta costantemente che importantissima ma e più importante ancora
Questa illegalità che si percepisce che il cittadino tutti percepiscono giornalmente
E che toccano con mano non c'è una famiglia io penso che non si è non hanno abbia subito un un furto un sopruso ecco tutto questo è
La di avere rappresentare il primo obiettivo della nostra
Se tagliamo leale alla criminalità diffusa noi
Sì secondo il mio modo di vedere secondo le mie analisi
Noi in piedi e blocchiamo anche l'attività della camorra che appunto a tra continuamente forze nuove dalla criminalità milioni
E come si può fare per combattere la criminalità diffusa bene qui è una questione di controllo del territorio
E allora bisogna disporsi meglio sul territorio non possiamo non è una questione di investigazione come nella camorra come nella lotta alla camorra ove certo la necessità di specializzazioni più che di numero di forza
C'è la necessità di avere i mezzi sempre più moderni a disposizione
Per quanto riguarda la lotta alla criminalità diffusa
è necessario il controllo del territorio lo spiegamento e la visibilità delle forze dell'ordine sul territorio sono queste le cose che noi ci stiamo ci siamo prefissi e di fare e le cose che realizzeremo certamente anche Anna
Faremo del tutto
Perché Napoli Fossa Adele
Una immagine diversa da quella che si è creata
Forse molto spesso a torto
Che come città della malaffare
Come città del malessere
Noi cercheremo appunto di sconfiggere questo modo questa mentalità non fosse altro che per motivi di campanile in questa città che ho fatto il mio studio universitario minima
E quindi sono profondamente legato ad essa
In questi ultimi giorni si è parlato molto anche della attività della polizia
Questa mattina numerosi giornalisti mi hanno chiesto qualcosa in proposito sugli incidenti famosi di Napoli incidenti che sono avvenuti a piazza del Plebiscito qualche giorno
Bene io voglio dire subito che il nostro impegno e quello della difesa dello Stato democratico
Lo Stato democratico impone alle forze di polizia di proteggere le manifestazioni die di alle proteggere la volontà e la necessità di manifestare di esternare il proprio liberamente il proprio pensiero
Fino al limite della legalità ovviamente c'è un punto in cui non o allora appunto la per la difesa della democrazia ci impone interventi ma state certezze alte sicuri che la polizia le forze di polizia non faranno sono a distesa
Delle organizzazioni sindacali dei cittadini e comunque protestano legittimamente o no no saranno al loro fianco per proteggerne appunto la possibilità di manifestare ma sempre nei limiti delle a
Un ultimo accenno voglio fare ai fatti che sono accaduti non agli incidenti e che hanno visto protagonisti in negativo purtroppo alcun da parte alcuni agenti della
Nella polizia napoletana
Per dire signori i fatti che sono accaduti sono cioè certamente doloroso ma io lo dico anche perché so che in sala sono presenti
Rappresenta sono presenti anche poliziotti dico a tutti che veramente rappresentano il minimo
La minima parte della
Della polizia
La maggior parte del nostro organizzazione fa il proprio dovere giornalmente
Lasciando sul terreno molto spesso delle vittime
Soltanto soltanto dall'inizio dell'anno sono nove le persone cadute sono nove i funerali
A cui con grande tristezza abbiamo dovuto partecipare che significa che diamo un contributo enorme abbiamo un ritorno ed è questo
Si sente abbiamo ritorno che quello della vicinanza della gente
Poco fa il dottor guerriero
Guerrieri che ringrazio per le sue parole
Che ha avuto nei nostri confronti
Ha detto proprio che c'è il massimo apprezzamento da parte villa dell'autorità giudiziaria
Di Napoli nei confronti degli apparati di polizia cosa mi ha fatto particolarmente piacere e non avevo dubbi che ciò perché corrispondesse alla realtà
Ma lo stesso discorso l'ho rilevato dalle relazioni che hanno fatto il procuratore generale di tutta Italia che non hanno lesinato elogi per l'attività della polizia
E allora noi questa la vicinanza della gente
Questa
Partecipazione questo sentimento di estendiamo autentico nei nostri confronti
Lo utilizzeremmo queste un impegno preciso soltanto in un senso per i display rispettare la democrazia rispetta da parte nostra della democrazia dei principi della democrazia e impegno nel combattere la illegalità sia essa micro o sia essa camorristica grazie per
Grazie al tutto Massone non avevamo dubbi nessuna Barone
Hanno sostanzialmente confermato quello che era un orientamento che già energico e lo ringrazio di la parola all'onorevole Gianni Colla Sinisi sottosegretario al ministero dell'Interno
Grazie a tutti voi grazie a Fernando Masone per avermi esonerato
Dall'entrare nel merito di vicende specifiche
E quindi per consentirmi di guardare
Alle questioni di cui ci stiamo occupando con un occhio diverso tutto proiettato in avanti
Mi consentirete di fare una riflessione
Di carattere politico generale
E che parte dal bisogno di innovazione di novità che c'è nel Paese
Parte da un bisogno di novità che è stato anche tracciato dal presidente Mancino le sue parole stamattina
Attraverso questa esigenza di dare un nuovo assetto a tutto il Paese
Un aspetto al quale non sono estranee le forze di polizia
Io credo che per qualsiasi innovazione per qual sia si
Ristrutturazione di carattere non solo organizzativo ma costituzionale o istituzione
Se vogliamo raggiungere l'obiettivo è necessario un nuovo patto sociale
Un patto sociale
Che deve coinvolgere le istituzioni le rappresentanze e cittadini
Ci sono molti ostacoli da superare per raggiungere
Questo obiettivo
E per attuare un nuovo progetto sicurezza nel Paese
Ci sono degli ostacoli che sono costituite
Da spinte autonomistiche
Sono ostacoli che sono rappresentati da spinte corporative
Ci sono ostacoli che sono provocati prodotte anche da spinte talvolta anche istituzionali
Io credo che questi ostacoli debbano essere superati per dare una risposta al Paese
E credo che forse proprio per stringere un nuovo patto sociale che posso dare al Paese le riforme
E qui
Mi riferisco alla iniziativa sindacale che è stata appresa con la giornata di oggi
Non è escluso a mio avviso che debba essere ripensato anche il sistema delle rappresentanze sindacali all'interno delle forze di polizia
E certamente un sistema delle rappresentanze sindacali
In parte avanzato
Ma credo che oggi sia anche in parte superato
E che debba guardare di più non soltanto alla polizia alle forze di polizia al loro interno
A guardare una nuova visione delle forze di polizia che guardano al Paese al servizio che prestano quindi trovare nuove forme di collegamento tale istituzione di polizia i cittadini anche attraverso nuovi istituti di rappresentanza
Quindi un invito che faccio
Al nuovo segretario nazionale del SIULP
Sì oggi riceve qui il suo battesimo pubblico
A voler raccogliere questa sfida voler cogliere anche questa istanza di rinnovamento
Nella rappresentanza
Perché soltanto con un sindacato forte
è un sindacato fortemente rappresentativo
Sarà possibile fare quel passo avanti che i cittadini aspettano
E cioè costruire un legame solido tra le forze di polizia e cittadini stessi
In termini non corporativi
Non di difesa
Al proprio interno
Di quello che si è in qualche modo conquistato ma di legame con la società
Diceva Longanesi che entrando di Milano servivano essenzialmente i tranvieri ecco noi dobbiamo fare
Definitivamente una polizia che serva ai cittadini e serva le le istituzioni
Dobbiamo poi superare la logica dell'emergenza
Per passare a una migliore capacità progettuale
Devo essere capace di sorpassare gli avvenimenti se vogliamo progettare il futuro
Però sento parlare troppo spesso del passato come un episodio del tutto negativo da cancellare non lo condivido
E voglio cogliere anche questa occasione per avere tracciare per sottolineare e rimarcare quello che di buono è stato fatto che non è poco
Io voglio ricordare a tutti quanti voi
E a tutti quelli che oggi pensano che il disastro sia compiuto
Che solo cinque anni fa
L'Italia l'ha conosciuta nel mondo come il paese della mafia
Oggi l'Italia è conosciuta nel mondo come il Paese che sa lottare la mafia
O dobbiamo sicuramente al sacrificio gli uomini valorosi dello Stato
Ma credo che non possiamo trascurare anche il ruolo che hanno avuto la politica e le istituzioni in questo senso
Perché bravi ministri buone leggi e buoni servitore dello Stato non ha consentito di ribaltare
Negli ultimi cinque anni una partita che sembrava definitivamente perso
E che oggi invece almeno è tutta da giocare
Io credo che di questo incedere positivo dobbiamo in qualche modo far memoria
Se vogliamo andare avanti e passare dalla logica dell'emergenza
Alla logica della progettualità
Abbiamo piena consapevolezza del fatto che la sicurezza è un fattore determinante per lo sviluppo
Io vi posso
Portare un esempio molto pratico
E che il frutto delle discussioni che abbiamo fatto nei giorni scorsi
Le compagnie di assicurazione non forniscono più garanzie
Con le forniscono a prezzi esagerati
Rita scuote la merce che vanno dal Nord verso il Sud
Ed in specie per quelli che
Occupano o utilizza nel tratto autostradale Salerno-Reggio Calabria
Guadagnare la sicurezza l'autostrada Salerno Reggio Calabria attraverso nuovi standard di sicurezza anche attraverso l'innovazione tecnologica significa incidere direttamente sullo sviluppo del Mezzogiorno
è un esempio concreto che volevo portare perché mi consente di tracciare qualche linea progettuale qui insieme a voi che vi anche in qualche modo contezza
Di quello che stiamo facendo e recupera un po'il deficit di immagine
E il deficit di operosità
In qualche modo si avverte in questa direzione
Ci sono tre progetti su cui stiamo lavorando
Uno è stato erroneamente visto ho limitatamente visto con un progetto per la lotta all'immigrazione clandestina
Erroneamente illimitatamente perché quello per noi era un progetto per l'Europa per la sicurezza in Europa
Io stesso mi sono occupato
Può verificato le condizioni delle frontiere in Puglia in Sicilia non già per un capriccio personale né per lottare semplicemente l'immigrazione clandestina
Ma perché dobbiamo cominciare a pensare a una logica di sicurezza in un ambito più vasto in un ambito europeo costruire nuove frontiere costruì un nuovo sistema
Le frontiere vuol dire pensare la sicurezza in Europa
Ci siamo occupati
E io spero che presto
Emergano il frutto di questo lavoro
Di un progetto sicurezza nel Paese
La riorganizzazione delle forze di polizia ormai assolutamente necessarie
Al di là
Dei propositi
Di coordinamento
Che sono stati più volte traccianti annunciati anche scritti in documenti ufficiali anche decreti
E necessario
Un solito
E strutturato intervento
Per la riorganizzazione delle forze di polizia
Che soprattutto elimini tutte quelle
Superfetazioni
Che nel tempo sono state costruite per dare una risposta singole emergenze una singola esigenza
Una riorganizzazione che porti anche alla razionalizzazione e che tenga sempre un occhio aperto verso il coordinamento
Posto che e insopprimibile l'esigenza di avere più di una forza di polizia a disposizione
Coordinamento che però non può essere più affidato in una logica pre pur progettuale dicevo
A iniziative di carattere personale non più con una base spontanei Istica
Ma su regole certe e cogenti
Ci siamo occupati e de
Nei giorni scorsi
Una iniziativa
E per la verità e vorrei evitare uno spunto polemico è un'iniziativa che noi come ministero dell'Interno avevamo lanciato sei mesi fa
Invitando
La Confindustria a confrontarsi con noi e le confederazioni sindacali
Mi debbo dire che nonostante quello che sento ripetutamente dire dagli imprenditori
Che per loro la questione sicurezza e essenziale
L'impegno di costituire allora un gruppo di lavoro non fu mantenuto
E che soltanto
Tre settimane fa
La Confindustria c'era chiesto nuovamente
Di costituire un gruppo di lavoro per un progetto sicurezza sviluppo nel Mezzogiorno
Un gruppo di lavoro che intendiamo costituire non su base formale ma su base informale
Riducendo i contatti
Creando appunto un modulo
Di analisi finalizzato all'intervento e non per delle finalità meramente teoriche
Vogliamo costruire dei modelli di sicurezza replicabili
I modelli che guardino a delle aree specifiche del mezzogiorno e che siano suscettibili di sviluppo
Guardiamo con attenzione alle aree in cui si stanno costituendo i patti territoriali guardiamo con attenzione i luoghi in cui si stanno siglando i contratti di area e li vogliamo costruire nuovi modelli di sicurezza con standard elevati
Attraverso non solo risorse umane ma è anche l'utilizzo di nuove tecnologie
Per dire in concreto che cosa significa
Io di
Lascio pensare a Gioia Tauro
Dove l'intervento non solo è stato pensato ma è stato realizzato
Dove un'iniziativa imprenditoriale statali associata ad un intervento
Per un miglioramento delle condizioni di sicurezza
Ed una terra desolata dove non c'erano più neanche gli aranceti oggi vede mille trecento navi all'anno seicento mila container che vengono movimentati
Nascono agenzie marittime si aprono aziende turistiche tutto comincia a circolare e la polizia di Stato
Ha fatto uno specifico intervento non limitato a Gioia Tauro ma tutta la provincia di Reggio Calabria che sta dando buoni frutti ottimi frutti
E con soddisfazione anche degli imprenditori
Che sono intervenuti in quell'area
La stessa riorganizzazione abbiamo avviato qui a Napoli
E così contiamo di coinvolgere tutte le forze di polizia
Discutendo con gli imprenditori con le forze insindacabili e costruire dei luoghi
Che rappresentino un esempio di sicurezza
Che invitino imprenditori locali a fare di più e che sfidino investitori dall'esterno a venire ad investire
Dando di quelle garanzie di sicurezza che loro richiedono contrattando
Bisogna essere pronti anche alla trasformazione che consegue a questo tipo di interventi siamo consci del fatto che laddove questi interventi si realizzano la la criminalità si trasforma da sanguinari in economica
Bisogna essere pronti da subito
Non soltanto con un progetto di difesa del territorio di controllo del territorio ma anche attrezzati per investigazioni in quei luoghi
Per il contrasto alla criminalità economiche finanziarie perché l'abbiamo tutelare anche dopo le imprese legali su quel territorio
Questo
E l'assortimento dei progetti su cui stiamo lavorando ma è anche l'assortimento delle iniziative che abbiamo realizzato
Questo non è un libricino di ipotesi
Ma il lavoro con quotidiano che stiamo facendo e che stanno
Compiendo le forze di polizia
Io mi auguro che nasca
Una coscienza collettiva che alla fine di che spieghi
Che dare più forza alle istituzioni significhi dare più forza al Paese
Io mi auguro che maturi una solidarietà vincente
Tra istituzioni governative e mi riferisco a quella pubblica sicurezza
Hi Fi tutti ogni
Locali
Agli imprenditori
Alle rappresentanze sindacali cittadini che maturi questa solidarietà vincente intorno a questo nuovo patto sociale che dobbiamo sì gran
Ho piena la consapevolezza come al centro dell'interesse del Paese vi sia oggi
Il sistema sicurezza
Io credo che le forze di polizia non sono un vorranno rimanere estranea
Ah vorranno essere protagoniste di questo dialogo in primo luogo con le istituzioni che le rappresenta
Ma anche con il Paese
Non soltanto per occuparsi di vicende singole e specifiche
Ma per dare un contributo a disegnare
Il sistema sicurezza del paese che verrà
E quindi questa mia apertura al dialogo non è
Un'apertura né occasionale
Ne è un'apertura non voluta
è un'esigenza che avverto
Sapendo che questi tempi sono strettissimi e che le risposte che debbono essere date sono necessariamente immediato
E quindi più che un invito al dialogo e un invito alla presa di coscienza
è un invito a rafforzare la propria sincera volontà
Di vedere migliorate le condizioni di sicurezza nel Paese
Non è soltanto un invito o una speranza
è una grande opportunità che noi diamo al Mezzogiorno
Di competere su su condizioni quanto meno di eguaglianza
Con altre parti più fortunata del nostro Paese
Ecco lo dobbiamo operare affinché la forbice si restringe
Dobbiamo recuperare questo piatto
Tra Sud e nord dall'Italia
E per fortuna si sta aprendo come è stato rilevato da qualcuno un nuovo capitolo che l'iscrizione proprio nelle categorie mentali
Della questione meridionale
Noi abbiamo all'attenzione non soltanto personale
Quanto esse per il fatto che noi stessi siamo espressione del Mezzogiorno
Ma per la profonda convinzione che abbiamo che questa Italia o è unita ed è forte nella sua interezza rendendo più eguali i cittadini e le loro opportunità o altrimenti non esiste nemmeno me moro OPA è una società planetaria possibile
Ed allora alle forze di polizia ai sindacati che le rappresenta
Questa esortazione porta a diventare protagonisti di questa esigenza superiore rispetto alla nostra stesse
Previsioni
Che è quella di dare un nuovo assetto al Paese e soprattutto di dare un'opportunità ai cittadini
Costruire davvero una polizia che serva i diritti di tutti
Facendo uno sforzo in più rinnovando anche me stessa grazie
Grazie
All'onorevole sinistri danni l'appello la disponibilità dichiarata la parola Sergio D'Antoni per le conclusioni di questo convegno
Io penso che
L'abbiamo raggiunto lo scopo di questa iniziativa voleva perseguire
Volevamo in sostanza
Cogliere un aspetto fondamentale del dibattito aperto nel nostro Paese
Tra
La legalità il controllo del territorio
Dall'ottava quinta organizzata il problema dello sviluppo
Recenti vicende di Napoli potevano turbare in questa direzione io credo che il dibattito che abbiamo sentito
Gli ospiti importanti che si sono susseguiti da questo microfono hanno dato l'idea precisa
Di una unicità
Della nostra iniziativa
Non esiste un prima e un poi
Non esiste
Una possibilità di separazione tra una lotta spietata la criminalità organizzata al controllo del territorio della legalità diffusa
è un'ipotesi contemporanea di sviluppo di ripresa di apertura di una fase nuova positiva
Di una cultura diversa che determini appunto la possibilità per l'intero Paese in particolare per il Mezzogiorno di aprire una prospettiva di sviluppo
Noi ci ostiniamo da tempo a dimostrare
Che purtroppo l'essere sotto questa tenaglia doppia
Non c'è lo sviluppo perché c'è la criminalità organizzata
C'è la criminalità organizzata perché non ce lo sviluppo determinano una condizione disciplinava o riusciamo ad uscire dalla tenaglia a fare una partita unica ad affrontare le due facce della stessa medaglia o saremo costantemente vittima dell'uno e dell'altro
La giungeremo risultati importanti anche successi importanti sul versante della criminalità organizzata
E poi contemporaneamente se non avviamo quella seconda fase dello sviluppo ritireremo le condizioni perché si ride termine una prospettiva di ulteriore decade
Io penso che nella nostra consapevolezza di un grande sindacato ma l'insieme delle cose che abbiamo ascoltato con le forze politiche di autorità istituzionali
Di autorità di Polizia impegnati in questo ragionamento oggi mostrano una maturità senza precedenti
Che fa ben sperare che determina un percorso nuovo e diverso che possiamo portare avanti nella consapevolezza che nel fare questo noi dobbiamo imporre al Paese una nuova discusse quella che abbiamo davanti non basta non è sufficiente
Quella che abbiamo davanti è un una questione importante e significativa
è una discussione che riguarda l'Europa le nostre prospettive
La revisione dello Stato sociale ma qui da questo passaggio da questa cruna dell'ago si del lago si può determinare il nuovo il nostro ingresso vero in euro
Senza lavoro senza una prospettiva compiuta per il Mezzogiorno la nostra sarà comunque sempre una situazione dimezzato per questa ragione io penso che il combinarsi di due iniziative come quelle che si sono combinate assolutamente per caso la nostra qui è quella che grandi in paese nazionali portano qui vicino e il segno di questa attenzione e il segno di questo dibattito e il segno cioè del fatto che siamo riusciti
In questi mesi a determinare questa attenzione che non c'era che probabilmente ancora non c'è
Che ha probabilmente ancora non ha raggiunto il livello necessario nella consapevolezza dell'intero Paese
Di mezzogiorno di questione meridionale non si parlava neppure almeno ora si parte
Ora si discute chiaro che non ci bastano
Le discussioni e non ci bastano i dibattiti e convegni ci vuole l'operatività la capacità di passare ad un progetto operativo
Però l'aver superato il momento dall'abbandono il momento Lhasa per azione il momento della ricerche
Di una questione residuale è la vera determinante questo tipo di dibattito io credo che sia un grande risultato che si scrive anche alla nostra iniziativa
A chi in questi anni con ostinazione ha cercato in tutti i luoghi di dimostrare che bisognava mettere in pista una politica per lo sviluppo e che questa politica per lo sviluppo ha bisogno delle precondizioni
Delle precondizioni e di politiche economiche lotta all'inflazione bassi tassi d'interesse ripresa possibile dello sviluppo e delle precondizioni e di controllo del territorio
Queste precondizioni oggi ci sono io penso che il compito nostro il compito di un grande sindacato è proprio quello di muoversi contemporaneamente su due versanti
Cosa possiamo fare noi per aiutare lo Stato le sue istituzioni perché la legalità si diffonde cosa possiamo fare noi per determinare questo controllo del territorio cosa in che cosa può consistere alla nostra iniziativa
Oltre quella di dare solidarietà a chi è esposto in prima linea a chi rischia ogni giorno
In maniera coerente con il suo lavoro rischia la sua vita spesso i suoi familiari ma per cercare con Sempre con costanza di determinare questo controllo noi dobbiamo far sentire sempre questa solidarietà
Io penso che se c'è una cosa forte questa musica possiamo sempre fare
A chi fa il suo dovere esposto su quella trincea e dirgli Sempre e più che dire glielo poi fatelo sentire che l'ho inglese donna non è mai solo non è mai sola
Che è una delle questioni fondamentali tiene in vita
Di tagliare il sentirsi soli e quindi di a vere o tentazione di abbandono o peggio quando avviene momenti di separazione
Questo non lo possiamo fare cerchiamo di farlo ma io penso che possiamo fare molto di più
Possiamo cercare di offrire qualcosa di più consistente una cultura di controllo del territorio abbia citato la società qualcosa di più forte adeguato a quello che sta avvenendo
Noi siamo in presenza di una situazione di grande movimento
Di rischia di potenzialità anche nelle aree meridionali
Dove si aggravano i problemi dell'occupazione ma contemporaneamente c'è la vivacità di un tessuto che può trovare questa nuova risposta se non saremo in grado di farla uscire
Per questo abbiamo voluto questa iniziativa perché anche episodi spiacevoli come quelli che sono successi alla questura di Napoli fosse chiaro che erano episodi
E che era possibile attraverso la nostra azione sindacale dentro la polizia e attraverso il collegamento tra quella relazione più generale si capisse che erano episodio lo Stato di diritto gli episodi debbono trovare alla loro risposta nella loro se e e nel loro e con le loro modalità niente di più e niente di meno
Riguarda un poliziotto sindacalista no politico all'imprenditore un cittadino che ovunque esso sia mai tavola codesto giudizi generali che riguarda l'intera catena
Per tornassi interi Winteler interi aggregati questo sarebbe un grande errore che pagheremo e che spesso la cui tentazione spesso giustizialista si fa avanza perché è semplice perché trovata
In molte teste questa disponibilità le condanna generalizzato che sarebbe un gambero io sono grato il dibattito che c'è stata
Anche su temi non nostri come quello cui abbiamo assistito tra la procura il rappresentante degli avvocati leali
Compiti di invadenza OPA insindacabili come qualcuno ci potrebbe accusare noi siamo consapevoli invece che ciascuno stato indetto per fare il suo dovere fino in fondo senza guardare in faccia nessuno
Senza guardare in faccia nel colore dalla pelle nera appartenenza né niente il magistrato il magistrato è tale fare l'avvocatura fa l'avvocato il sindacalista il sindacalista sarebbe una cosa banale ma negli ultimi tempi tanto banale non è e per questo va ricordata e io sono veramente grato che qui è stato possibile altera questo scambio di idee sono convinto che noi abbiamo fatto da volano abbiamo dato la condizione
Abbiamo fornito questo luogo questa sede poi ci saranno luoghi e sedi possibilità perché questo guarda avanti quello che ci interessa qui e poter dimostrare a tutti che c'è una via positiva
Che c'è una via positiva di controllo del territorio
Di garanzia e di in macchina da fornire dentro è fuori da queste zone
Qui c'è una questione delicata che Sinisi conosce benissimo che il capo dalla polizia conosce benissimo che la questione del coordinamento noi di questo abbiamo sostenuto proprio allo spirito da centoventuno
Che era importante che era significativo di fronte all'Energia e così così consistenti a professionalità così diffusa
Che se si mette questo meglio e si utilizza in termini di coordinamento si ottengono grandi risultati Noè non diciamo che non si è fatto nulla
Perché questo sarebbe sbagliato e appunto scrive come dire controproducente sempre frutto di una mentalità che vede solo in negativo noi diciamo che si è fatto poco che si può fare di più
Che su questo terreno al controllo del territorio le energie che ci sono potrebbero coordinarsi nostro mai
Noi diciamo che è possibile non è un compito nostro possiamo da stimolo la funzione di pressione però secondo me qui c'è un compito politico del governo abbiamo sentito anche un'istituzione importante come il presidente del Senato
Sia possibile assumere iniziative che siano di maggiore coordinamento io penso che alla fine ne guadagneranno tutti
E che le gelosie i rapporti che sono comprensibili ci sono tra i sindacalisti ci sono nel sindacato quindi è comprensibile che ci sia un luogo però qui di fronte a questa situazione vadano superate perché io penso che questo sia un elemento fondamentale di pluralità delle forze di polizia che tali debbono restare in uno Stato democratico
Perché penso che se c'è una pluralità c'è più democrazia c'è meno rischio di valenza quindi la pluralità si deve garantire ma la pluralità deve portare al coordinamento perché se si è coordinati epurati secondo me c'è più democrazia e contemporaneamente c'è più controllo
Ecco perché è importante proseguire su questa azione ecco perché è importante che il conto che il controllo del territorio sia garantito da questo tipo di spinta da questo tipo di impostazione noi su questo terreno sia con l'iniziativa vedo dei dei singoli qui si sia parlato con la possibilità di ulteriore sindacalizzazione
Delle forze di polizia di un passo più avanti noi siamo d'accordissimo ne siamo convinti
Che per evitare fenomeni di chiusura corporativa
Per evitare fenomeni di separazione fondamentale a allargarsi è fondamentale trovare collegamenti
è fondamentale inserire elementi di dibattito discussione sindacale
Che non la tolgono e qui ha detto bene Massone allo schema gerarchico però forniscono agli elementi di allargamento di responsabilità di sicurezza di professionalità
Esatto contrario per anni siamo stati vittima di uno schema che Central ora le grandi confederazioni questo turbava l'equilibrio e finiva per far rendere di meno è sbagliato è l'esatto contrario
Sono esattamente le inquietudini corporativa che possono portare invece a devianze pericolose
Se noi coordiniamo li portiamo più avanti alla fine ne guadagnerà la democrazia ma quel che di più ne guadagnerà la sicurezza ne guadagnerà l'efficienza la centoventuno nel suo complesso un'esperienza positiva e io penso che tutti dovrebbero valutarla come tale
E io penso anche che proprio per questa ragione oggi si possa fare una riflessione che porti più avanti questo dibattito che fa centrare grandi forze che età duca poi miglioramento culturale che c'è stata
C'è un incidente alla cosa incredibile quando avviene un incidente come avvenuto a Napoli
Che vent'anni fa avvenivano incidente di quel genere
E c'era la separazione c'erano i nemici agli amici
Qui non c'è stato è la dimostrazione che abbiamo fatto passi avanti incredibili che questa sindacalizzazione questa democratizzazione anche nei momenti spiacevoli come sono gli incidenti comunque siano nati e il segno che non c'è più il nemico e i lavoratori alla polizia le cabine alla Guardia di Finanza è un lavoratore come tutti gli altri che qualche volta è costretto ad avere problemi con gli altri lavoratori nell'ambito della competenza
E per questa ragione che il il dibattito ha portato più avanti perché se querce questa consapevolezza ne guadagna io penso il territorio e quindi ne guadagna quel controllo perché perché noi dobbiamo avere lo sviluppo
Per avere lo sviluppo dobbiamo avere un'immagine di un territorio contro
Si dice che è la precondizione è un fattore non so che cosa sia ma non c'è doppio
Che il punto fondamentale
Per cercare di aprire una nuova strada
Noi dobbiamo insiste dobbiamo ritenere che questo sia l'elemento decisivo dobbiamo ritenere che è possibile una cosa questi anni dimostrano che abbiamo davanti dei nemici forti a camorra lampante fra l'anarchia
Legalità forti sicuramente ma sono nemici alla portata di questo Stato democratico sono nemici storici
Quale ve lo dice uno che è cresciuto in una terra in cui per un certo periodo di tempo si è pensato che questo tu quello fosse un avversario vince
Chi avesse capacità tali che lo Stato non ce la faccio
E c'era questo mitizzazione
Questo modo di crescere noi oggi abbiamo riscontrato negli ultimi cinque anni per non parlare dell'altro che invece abbiamo davanti un nemico alla portata di uno stato democratico efficiente cioè questo Stato italiano può scontenti Java natante anche dalla camorra la posto ambizione perché altri strumenti professionalità alla capacità per sconfiggere questo è importantissimo perché vuol dire che se prendiamo consapevolezza di questo vuol dire che sottrarremo a tante venti deboli questo fa
Il problema che non basta che non li sottraiamo in termini di di come dire di mentalità poi dobbiamo offrire un'altra faccia dobbiamo offrire lo sviluppo poi dobbiamo offrire quel percorso positivo
Perché solo così sarebbe cosa andranno avanti si dimostra che lo Stato può vincere è insieme va avanti un percorso positivo noi possiamo determinare questa svolta qui e qui io credo sta il punto
Più delicato l'attuale vice
Perché questo si misura con i problemi del Paese con la sua capacità di fare sviluppo con la sua capacità di distribuire lavo
Io penso
Che lo sforzo che noi abbiamo fatto che ci ha portato nel settembre scorso a fare quello che noi chiamiamo il Patto per il lavoro
Sicuramente non risolutivo di tutte le questioni che esistono ma sicuramente importante per determinare questa pensione da cosa parte parte proprio da questa necessità è finita un'epoca
In cui ciascuno poteva andare per i fatti propri e quelle dell'anno il risultato lo si coordina gli sforzi o si mette insieme un'assunzione di responsabilità appunto lo Stato
I suoi organizza esitato nel controllo del territorio per la legalità dall'altro lato lo Stato i suoi interventi nel prese del sindacato l'insieme delle forze che assumo l'impegno e comportamenti coerenti
Questo patto purtroppo è passato sotto silenzio abbiamo avuto la priorità all'Europa la finanziaria
Come se anche lui non ci fosse un tempo solo ma del patto se ne è parlato tre giorni forse dopodiché è finito è scomparso dal dibattito
Non c'è stato più e come se il governo avesse preso e messo nel cassetto
Nestore bello c'era
Era stato fermato
Guardate che quel patto insisto non va mitizzato non non sono così
Ciò con l'avversario che se si applica abbiamo risolto i problemi no aveva un grande vantaggio portava la firma di trentuno sigle
Essiccare per fare cosa che bisogna fare ci vuole il consenso quando hai un consenso così diffuso Bea e le condizioni per applicarlo
Perché puoi partire da lì da quel consenso che ha ottenuto segue lo sforzo che hai fatto no niente passa in seconda linea varie casse
Ci sono altre priorità che nessuno nega ma io penso dice Stato un letargo colte
E credo che questo debba fare riflettere perché se le condizioni sono quelle che abbiamo descritto non si può consentire poco
Non è possibile e noi in questi mesi ci siamo spostati continuamente di rimettere in pista questo bar
Di rimettere in pista le cose che c'erano dentro delinea guardate che qui decisiva questa azione formidabile perché si avvia una nuova fase finalmente finalmente non sappiamo successo un po'd'un po'di cose abbiamo provato la manifestazione il ventidue di marzo a Roma su questi temi
E avvenuto a come dire una presa di coscienza diverso finalmente il governo ha preso il patto dal cassetto e ha cominciato a ridiscuterne
Nel giro di una settimana hanno fatto tre riunioni
Ora al di là del risultato delle riunioni il problema vero che le hanno fatte perché non le hanno fatto a ottobre perché non hanno vecchia perché solo in questa settimana c'è questo è il segno
Di una caduta di tensione è che in che non è accettabile di fronte alla questione che abbiamo davanti
Non è accettabile no perché noi crediamo che ci sia insisto che ci sia il miracolo le porte noi crediamo al contrario che questa situazione vuole un impegno quotidiano formidabile di istituzioni nazione
Tali locali vera impresa è nostra che ci sia cioè una continuità forte perché la cosa vera che ci uccide il quotidiano
Questa è una cosa che per le facciamo una grande cosa le linee firmiamo a finisce e questo non è più accettabile questo presuppone un'azione insisto che possa determinare questo passaggio questa svolta ora ci sono le riunioni so che stamattina Bersani all'altro con Meglio ha dichiarato che il governo è pronto ad incontrarci per vedere cosa ci può mettere sul tavolo io dico che come dire ci avesse pensato prima era un po'come i parola bene noi siamo realisti
Quindi non non non sfuggiamo a nessun tavolo andremo la cosa importante è proprio questa che si esca dalla logica del generico si entra in una logica di fattività ci sono tre grandi
Questioni tecniche anche questioni che possono partire sopite che possono dare risultati le infrastrutture il mercato del lavoro i patti territoriali e contratti d'area che sono tre questioni forti io qui non mi soffermo per ragioni di tempo e per ragioni di non ripetizione ma sulle infrastrutture ormai è chiaro a tutti quei il presenta la Regione ha detto una cosa formidabile ha detto in venti giorni siamo riusciti a fare ringraziando il prefetto una cosa straordinaria mettere la sorrentina in funzione attraverso la gabbia io non so come è stato fatto vi chiedo Presidente mentre
La sede di giorni quello è stato possibile
Perché in venti giorni non riusciamo a varare il Piano idrico perché il venti giorni non riusciamo a fare la Salerno Reggio Calabria
Perché i venti giorni analogico non per fomentare allora dicono per polemizzare lo dico per uscire da una logica del quotidiano dice nel Veneto ci si mobilita le stesse persone che fa lo stare un progetto per permessi in un posto siccome c'è l'evento è la strada bisogna tenersi tant'è che legge già presenta riferendo non c'è c'è altro cioè d'ora il consiglio quell'altro pezzo a cinquantadue passa ma come è possibile
Tanto che sono arrivato alla conclusione che facciamo e venti il che mi pone sempre problemi perché per avere un evento o hai un grande fatto una riunione dei capi di Stato come successo Biko Giuseppe onere scusate siccome le disgrazie non voglio almeno riunione basta fu grande do the può essere le Olimpiadi il gioco del merito eccetera e cosa che mettano in moto un processo perché altrimenti e questo passaggio dal quotidiano ecco l'attenzione cos'è tollerabile perché una denuncia che facciamo da anni e che però ancora una volta avrei sera comune tacita trenta mirabile questa dimagriscono arrivare a questa cosa centoquaranta mila miliardi per cento mila posti di lavoro io sono contrario a sparare a queste cifre per la gente ed è al Nord e legge queste cose penso che ce l'hanno davvero
Che voi non arrivano facciamo come se invece come si dice appunto cornuti e basta cioè nel senso che che non solo non aveva neppure quali sono come impiegato che tali da noi di io dico basta basta cifre cerchiamo di di fare la Salerno Reggio Calabria può partire ci sono i soldi dalla comunità benissimo può partire
Mancano i progetti chiediamo dove sta il problema dove sta l'inghippo e superiamo allora la questione delle acque può partire che un da queste la così decisiva così forte
Poi ci capitano li cambiano i ministri già tutte le disgrazie che poi non mai a una un
Secondo te mercati guardavo
Noi siamo arrivati alla conclusione che in una fase di così delicata e con problemi di questa natura gli elementi di flessibilità controllata sono elementi che determinano anch'essi la svolta non da sola addosso
Ma sicuramente in un quadro
Purtroppo
Da questo punto di vista anche qui dobbiamo uscire dagli schemi ideologici noi facciamo una proposta concreta forte
Noi vogliamo offrire di fronte a queste ipotesi di capitali che possono essere interessati alle nostre zone un'ipotesi forte che gli dice serve a niente queste sono le condizioni
Anche sul versante più nostro del salario e del mercato del lavoro il nostro problema esserci e controllata
Che non c'è su
Perché se è vera l'analisi che qui è stata fatta che molta parte della legalità finisce per diventare lavoro nero lavoro sommerso come si impedisce tutto questo
Con un'azione di recupero sicuramente
Ma con un'azione di prevenzione
Se tu fai un accordo prima che evita che vada né e quindi se fai un accordo di flessibilità
Cioè è questa la questione decisiva l'incomprensibile atteggiamento di altre organizzazioni che si rifiutano
Di prendere atto di questo recentemente proprio stato questo a questo dibattito e questo tipo di alla
Dalla cura accusa che fanno a Cofferati di essere chiuso la rispondono al vero noi abbiamo fatto ventiquattro contratti di emersione per chi non lo sanno i contratti di emersione sono quei contratti attraverso i quali se tutto all'azienda che non risponde nulla tenorista annullato gli applichi il contratto gradualmente il primo anno sessanta per cento secondo anno l'ottanta il terzo no il quarto l'intero benissimo quindi si può fare perché bisogna farlo solo quando scoprì quello che pecca e non farlo prima
Per evitare che vecchi perché
Perché la cultura del pentimento
Fu una gestione l'otto agosto dal per diventa preso le teste di tutti stupende sette utenti ha detto Pesenti prima pecca poi pentiti fa c'
Lo sconto di pena se invece ti voglio evitare di peccare così non ti penti retromarcia apre non si può
è un attacco ai sacri testi ai sacri principi
Al io dico ma ma pensiamo più seriamente
Che da questo punto di vista noi possiamo indicare invece una strada vera perché non ci travolga perché indichi è possibile a tra sul processo di una struttura attraverso un processo di controllo e di flessibilità del mercato del lavoro attraverso un processo di controllo
E di flessibilità anche delle quote salariale
Utilizzanti nuovi strumenti io penso che qui sta qui proprio una parte del ragionamento che facevamo se le comunità diventano protagonisti attraverso i patti territoriali e contratti d'area e questo li rende visibili
Nel territorio per cui sono loro quelli che determinano questi passaggi le comunità locali e le istituzioni la ragione
La Provincia il Comune e l'insieme di quel tessuto imprenditoriale e sociale che vi partecipa e che mette in moto il processo
Il patto e i contratti hanno questo Obiettivo determinano quelli in più sostituiscono l'intervento straordinario con un protagonismo vero delle comunità locali
E qui i ritardi anche qui speriamo che finalmente finalmente ma voi pensate che i patti sono bloccate perché la Corte dei conti ritiene
Che essi non si debbano firmare al PIME si devono fermare al CIPE veda danesi sono bloccati per questa dannata vero ma ma scegliamo il luogo che vogliono qualche parrocchiano perché è diventato veramente incredibile che c'è una questione della località dove tu metti la vera arma che blocca quel tipo di di di di uno Stato che si guarda attorno e non capisce che nel frattempo appunto
Prende pieghe una una deriva pericolosa che io ho scontato l'intervento mi dispiace che in questo momento non cioè dall'assessore del presidente alla Provincia
Quella io la considero una deriva a rischio
A rischio
Cioè il problema è che noi sappiamo benissimo che l'uso e lavori socialmente utili euro uso delicate
Importante ma delicata va fatto con parsimonia va fatto per le condizioni che si determinano
Perché altrimenti il rischio è forte è forte noi creiamo nella testa della gente che si possono fare altri
XE statali a ottocento mila lire al mese pagate portano è stata stiamo attenti perché poi celebreranno più
Poi le prediche successive io già mi sento di quelli che poi mi vengono a spiegare che non si può più ora dobbiamo cambiare sì ma poi devo esplicato USA
Che ora bisogna cambiare
Quindi io sarei molto più interessato forte a far partire i patti a determinare subito questo processo infrastrutture lavorare anche sui lavori socialmente utili ma attraverso processi di convenzione
Pone di autonomia di cooperazione no processi indiretti e che rischiano di farci fare esperienza che abbiamo fatto due otto cinque tranne poi aver
Crepaccio
Perché poi questa è la logica che prevaleva Ciavatta celebriamo che l'abbiamo fatto ma io il non ho mai creduto all'autocritica
La Veneto critiche quella che evita l'errore non mai quello che riconoscendolo mettere il cuore in pace ricomincia a fare errori
Sono convinto che bisogna insistere
Che questa è la strada possibile e che se si apre questa prospettiva anche con la nostra pressione se il Paese capisce che il lavoro la questione vera anche le altre questione dello Stato sociale possono essere affrontare
Io vorrei lo dico qui velocemente vorrei che quest'anno fosse l'anno del lavoro
Non l'hanno della revisione così come la chiamano dello stato sociale
Perché per fare alla revisione bisogna che il lavoro si accentra se no la gente viva la revisione solo come tagli alle pensioni e quindi tutta questa discussione porta una sola cosa
Che continuano a parlare loro dico affettuosamente assegnisti che non c'entrano loro continua a parlare di revisione dello Stato sociale e la gente capisce la sola cosa ne voglio tagliare le pensioni e siccome ha intuito stesso capisce bene non è che capisce male cioè non è che
Va avanti hanno fatto lo fa perché andarcene quell'intuito popolare che che porta giudice dove inetto siccome quando glielo dico al presidente il presidente dice va bene ma
Ti preoccupare non dalla Commissione non ti preoccupare noi discuteremo dialogherete volante preoccupare poi alla fine mi dice vai siamo amici quindi e questo verde
Comma che siamo amici perché se non lo fosse contenuto avrei di meno perché a forza di dirlo e poi si è costretti a fare
E allora io penso che invece bisognerebbe cambiare agenda mettere al centro il lavoro perché Dalisi potrà verificare una revisione dello Stato sociale che parto dal presupposto che la spesa sociale italiano è sotto la media europea
E che quindi ci sarà un problema di redistribuzione ma proprio perché è un problema della distribuzione non è un problema urgenti
Essi quale manovra perché se è un problema di manovre allora non si tratta deve distribuire si tratta di tagliare
E la gente ha capito bene
E se non tagliano si inventano il contributo di solidarietà che altro come me un taglio alla rovescia perché Vallebona ha spiegato
Cioè io antitaglio prima per cui tu puoi andare in pensione però se ce l'ha e poi ti faccio pagare che è il massimo
è una tassa la chiamino come tale
E siccome è una tassa non riguarda tutti o non la rifiuta eremo per principio perché non si capisce perché matassa debba riguardare solo quelle che sono andato in pensione cioè fare qualcosa incredibile dal punto di vista anche la concezione
Se è una tassa riguarda tutti a quel punto se tassa non sarà netta l'occhio benissimo meglio per noi che siamo quelli che li paghiamo quindi non è un problema
Ma se si vuole invece fare delle cose serie non è quella la strada poi si fa un po'di demagogia perché si dice ma si colpiscono i privilegi e fili tutti sono emozionati
E siamo tutti quelli che dobbiamo colpire i privilegi d'accordo e che può e che che non è d'accordo a colpire i privilegi
Io so solo che tutte le volte che noi li abbiamo colpiti
La gente ha scioperato contro di noi vedi lavoratore dalla Banca d'Italia e il governatore ha dato ragione ai suoi dipendenti e poi fare prediche però se lo ricorda
Io sono convinto che bisogna avere un'azione e sia tale da colpire privilegi fortemente maestre di forte equità e di evitare che poi nel colpire privilegi si finisce per colpire
Il contributo di solidarietà a questo tipo di impianto e va smontata noi comunque siamo nettamente contrari
Tornando al nostro tema se c'è un collegamento tra il lavoro lo stato sociale io penso che qui si gioca in quest'anno una gran
Le parti questa mattina abbiamo avuto io credo la bellissima esperienza non voglio fare paragoni con altre esperienze ma qui abbia avuto un abilissimo esteri
Cultura esperienza di un confronto serio civile e democratico che può portare a risultati a mio giudizio concreti
Con un'azione coordinata ciascuno facendo esercitando la propria responsabilità abbiamo un problema forte e del problema dell'immagine
Dobbiamo cercare di rilanciare questa nostra dobbiamo cercare di dare una visione positiva
Di tutto quello che avviene non è facile
Noi sappiamo benissimo che ha il fine di un Investimenti ai fini di un flusso turistico ai fini di un'immagine forte è più importante che in televisione si vedano quell'immagine all'arresto del Brusca
O l'immagine all'arresto oggi Macrì che danno il senso dello Stato vivo presente
Noi sappiamo anche quando invece si vedono purtroppo altre immagini questo allontana le persone perché l'immagine ormai girano il mondo
Il problema è quindi fare uno sforzo complessivo non solo per determinare il positivo e far vedere quelle immagini ma anche per determinare la consapevolezza che noi dobbiamo aggiungervi grande diffusione culturale grande diffusione formativo
Noi dobbiamo creare in maggio
Attraverso questi noi dobbiamo fornire questi strumenti di preparazione impegno di formazione io sono stato molto colpito dalla vicenda degli ragazzi che tiravano le pietre torto
E quando il magistrato ha dichiarato mi sono trovato di fronte al teste vuote
Ho avuto lì un brivido una sensazione forte
Se se ci sono teste vuote il nostro compito è riempirle il compito di tutti di tutti quelli che hanno responsabilità perché il compito di trovare la maniera il percorso per fare in modo che siano piene con le teste
è chiaro che se poi questo si accompagna con un'azione invece l'immagine negativa tutto questo si aggrava anziché risolversi
Se poi dopo quei fatti fanno l'inchiesta e si scopre la richiesta che dieci ragazzi su cento tirerebbero le pietre la notizia che tutti i giornali hanno pubblicato e che dieci ragazzi su cento chilometri ma la notizia l'altra che novantanove Tirana
E che quindi le teste vuote sono una minoranza
E che quindi dobbiamo fare un'azione perché il novanta che non litigheranno si convenga di essere il positivo altrove non lo sbocco il noi nella nostra azione sociale nelle istituzioni in un rapporto più complessivo questa è una questione di fondo
E questo vale di più nel Mezzogiorno vale di più nelle in queste terre che essendo attraversate da fenomeni come ben sappiamo
Di criminalità e quindi essendo attraversata e contemporaneamente dal positivo a negativo dobbiamo fare in modo che non impositivo sconfitte il mega
Io lo dico sempre andando in giro sembra una battuta banale ma è una battuta che avrebbe mosso
Perché dall'idea
Quando assisto a immagini sconvolgenti quando assisto a percorsi di definizione e dico sempre guardate è vero che la mafia siciliana e la camorra
E Campana che la 'ndrangheta calabrese non non ci sono dubbi poi si diffondono in tutto il mondo come qui è stato detto però questo è un altro non so ancora non ci non ci sono dubbi
Però è anche vero che Falcone e Borsellino che muoiono per mano dalla mafia sono siciliani e più siciliani di quelli che erano ammazzati perché questo dimostra in concreto che quindi non c'è un problema
Di DNA c'è un problema di lotta vera tra il positivo e il negativo e il positivo poco prevalere perché se ci sono persone che si battono con determinazione con forza permessa Paul per per colpire per determinare quella possibilità di evitare che quell'immagine finisca per coinvolgere tutti e di un intero popolo si faccia vedere solo quello
Non quelli altri invece che essendo siciliani più di quelli hanno offerto la loro vita per dare l'immagine e la Sicilia
Dalla campagna da Calabria dell'intero paese un'immagine sostanzialmente forte adeguata
Ecco perché io penso che noi nella nostra responsabilità dobbiamo fare comprenda tutto questo Paese che non sempre
Che non sempre a questa consapevolezza
Che qui in questo passaggio si gioca la sua unità la sua democrazia il suo percorso europeo la sua grande possibilità di futuro
Guardi io sono molto fiducioso perché ho una grande fiducia nel futuro perché vedo abitante nel civile e questa consapevolezza questa consapevolezza che mi porta sempre a dire
Che è possibile e questa mattina noi l'abbiamo verificato è possibile trovare il percorso giusto la via giusta che possa contemporaneamente ripristinare legalità e avviare sviluppo
Per questa ragione io ringrazio tutti i nostri ospiti ringrazio voi che siete stati fin qui e chiudo con una bella frase
Che a me è sempre piaciuta di Giovanni ventitreesimo che diceva dei pessimisti diffidate sempre
Perché al massimo realizzo all'oggetto solo lo stato d'animo cioè mi
Degli ottimisti non dico di fidarsi fino in fondo perché anche loro possano sbattere la testa ma offrono una prospettiva offrono un futuro e noi abbiamo bisogno tanto di prospettiva e di futuro possiamo farci
Grazie a Sergio D'Antoni ringrazio di nuovo tutti gli intervenuti ovviamente ringrazio voi gli amici e le amiche della stampa buon lavoro
Tonino