"Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino (COM.P.A.)" quarta edizione "La comunicazione pubblica: un servizio ai cittadini per modernizzare la pubblica amministrazione e rinnovare lo stato" organizzato da Comunicazione Pubblica e da Bologna Fiere nei giorni da 17 al 19 settembre 1997 presso il Quartiere Fieristico nota bene: di tutto il Salone sono stati registrati solo l'inaugurazione, due dibattiti della prima giornata, un dibattito della seconda giornata, un dibattito della terza giornata

Buonasera a tutti
Vorrei innanzitutto ringraziare di la partecipazione anni
Presentati un po'gli ospiti a questa discussione che come voi sapete verterà sul tema cita servizio utenti la comunicazione pubblica cresce nel territorio
Parteciperanno a questa discussione a questa tavola rotonda
E alla mia destra Bruno Torresin Marzio Tremaglia assessore alla trasparenza e cultura della Regione Lombardia Bruno Torresin
Assessore alla Comunicazione l'assessore al lavoro del Comune di Torino
L'ossario muto consigliere della provincia di Napoli alla mia sinistra Marcello Scotto del Dipartimento la funzione pubblica che sempre la mia sinistra
Senta la mia sinistra io nell'introdurre molto brevemente prima di dare la parola ai nostri graditissimi ospiti
Credo che vorrei sollevare alcune diciamo così questione che credo siano di fronte alla discussione problemi di cui oggi nelle città e diciamo così gli enti le istituzioni pubbliche si pongono come questione fondamentale è appunto quella di
Vedere come credo che sia alla fine la sfida non del domani ma dell'oggi di come arricchire il più possibile di come divulgare il più possibile la comunicazione tra pubblica amministrazione e cittadini in modo tale da garantire sempre di più una maggiore maggiore sviluppo della democrazia nel nostro Paese un miglior rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini che come purtroppo noi quotidianamente anche verifichiamo e soprattutto verificano i cittadini
Spesso avviene malamente e ciò avviene con un'ottica che è tipica diciamo così della pubblica amministrazione
Diciamo è un vizio della pubblica amministrazione poi può essere più o meno visibile più o meno percepibile però temo che sia abbastanza diffuso
Di guardare a questo tema non dall'ottica che quelle invece di un diciamo così di una pur dovrebbe essere quella di una pubblica amministrazione nell'ottica del cittadino
Il cittadino utente del cittadino cliente che lo si vuol chiamare ma dall'ottica invece della macchina burocratica della pubblica amministrazione e questo è un primo a mio avviso drammatico problema
Cioè che si risolverà si riuscirà a portare diciamo così veramente a termine ad affrontare veramente seriamente questo tema solo se si riuscirà amministratori pubblici lavoratori della pubblica amministrazione a invece invertire questa logica e cioè ad abituarci è faticosissimo lo sappiamo
Penso che sia faticosissimo anche per chi è che deve produrre questa profonda innovazione nella pubblica amministrazione ma credo che sia il primo passo per poter veramente costruire un un rinnovato rapporto con i cittadini
E credo che anche attraverso questo tipo di impostazione si Possa appunto far crescere e far maturare quello che è un diritto
Inalienabile e che oggi più che mai in qualche modo diciamo così giustamente per fortuna viene percepito dai cittadini come un diritto e cioè quella conosce da sapere ad essere informati
Di come funziona la pubblica amministrazione ma anche di avere i diritti inerenti appunto
L'accesso alla pubblica amministrazione
Questo è il primo punto
Il secondo punto che mi sembra di grandissima rilevanza e su questo vorrei portare l'esperienza del comune di Bologna
Che ovviamente nella nella sua dimensione ma credo anche non solo nella sua dimensione sia una esperienza molto importante
Comune di Bologna ha vinto nel mille novecentonovantasei il premio per la migliore Rete civica europea cioè il premio banche mancia Allen jet premio prestigiosissimo che ci ha onorato molto e che fa della pubblica del Comune di Bologna dell'amministrazione comunale di Bologna un punto di eccellenza a livello europeo
Noi distribuiamo meglio più che distribuiamo garantiamo
Gratuitamente l'accesso attraverso la Rete iperbole fatta dal Comune di Bologna quindi l'accesso ad internet
Un accesso gratuito appunto ad internet
Questo avviene
In maniera molto diffusa nella nostra città
Ci sono qualcosa come dodici mila abbonati alla Rete
Bisogna considerare che oltre alla nostra proposta cioè quella di iperbole nella città di Bologna ci sono
Almeno altri dieci mila utenti della Rete internet che passano attraverso l'università ed altri dieci mila utenti internet che passò attraverso server provider privati
Quindi c'è diciamo così una massa critica molto consistente Rieti rispetto alla complessità della popolazione tenete conto che la città di Bologna contro i trecentottanta mila abitanti
Quindi c'è praticamente un dieci per cento della popolazione
Che potenzialmente agli strumenti per poter accedere a questa tecnologia
Noi riteniamo che sia un diritto anche questo cioè il diritto all'accesso e cioè il diritto a poter essere ecco come dire ad avere garantiti informazione comunicazione sia un delitto che non può essere più facoltativo
Bresson diritto garantito
E crediamo che da questo punto di vista sicuramente il ruolo della pubblica amministrazione debba essere di facilitare di semplificare di cercare di
Promuovere
L'utilizzo
Della delle nuove tecnologie di promuovere l'alfabetizzazione
Per le nuove tecnologie di avere un ruolo proprio propositivo in modo tale che sia possibile
Appunto non essere non rimanere fuori sappiamo tutti che oggi
La competizione è una competizione molto sfrenata la competizione fra sistemi e dentro i sistemi una competizione molto alta crediamo che essere padroni riuscire a governare
Questo tipo di tecnologie sia decisivo per poter vincere la sfida
Per il futuro penso soprattutto ai città come Bologna e che oltre ad essere una città molto importante a livello nazionale una città di grande
Prestigio anche a livello europeo ed internazionale riteniamo che questo possa essere un punto molto qualificante
Tenete conto che
Diciamo il livello sul di accesso alla rete internet che c'è a Bologna praticamente paragonabile a quello che viene gli Stati Uniti d'America cioè nel punto in cui questo accesso e più alto e più elevato
Quindi crediamo e passo oltre questo punto che sia possibile con questa massa critica che a questo punto è sufficiente per passare a questo terzo punto che quello della diciamo così distribuzione di servizi perché c'è una tale diffusività nel tessuto cittadino che può permettere che ciò possa avvenire
Ovviamente io parlo di trenta mila
Utenti che non per forza sono singole persone ma che appunto sono famiglie e quindi c'è più di una persona oppure sono enti associazioni e organizzazioni diverso e che sono rappresentative di mondi
Che hanno svariate articolazione al loro interno e che hanno una diciamo così attività che non è riducibile ad una persona quindi una grande importante rette
Che o garantire questo tipo di approccio dicevo prima il terzo punto è quello dei servizi
Già oggi ovviamente nella rete ci sono dei servizi ce la posta elettronica ci sono i forum
Credo però che a questo punto bisogna tentare di fare il salto di qualità ed è questo il punto sul quale come comune di Bologna stiamo cercando di attrezzarci in modo tale da produrre questo salto
Salto di qualità e consiste sostanzialmente nel fatto di incominciare a vedere anche grazie ad alcune diciamo così ad un lavoro legislativo che è stato fatto da questo governo dal ministro Bassanini
Di produrre e quelli atti che appunto possono rendere più visibile più percepibile dal punto di vista del cittadino l'utilità di questi strumenti pentendo e ci penso soprattutto a tutto ciò che la certificazione per le aziende
Non abbiamo una situazione nella quale in tutti i Comuni d'Italia le aziende devono investire quantità di denari per garantire diciamo così prestazioni che sul piano tipicamente aziendale sono addirittura superflue cioè gente che gira per gli uffici ad andare a fare certificati apportare certificati
Con questa strumentazione ovviamente con tutto ciò che concerne questa strumentazione e cioè il fatto che ci sia la sicurezza delle informazioni che ci sia anche un'altra parte che la privacy
La garanzia che questi dati siano utilizzati bene
E credo che sia possibile appunto semplificare molto la vita oltre che avere anche qualche guadagnò non solo per le aziende ma è anche per l'amministrazione perché è ovvio che quelle migliaia di dipendenti delle anagrafi diciamo così che sono a carico dei comuni e che giustamente garantiscono un servizio di grande importanza
Con un'evoluzione di questo genere ovviamente si presuppone anche il fatto che progressivamente si possa pensare anche ad una loro allocazione diversa da quella tipicamente anagrafica possono appunto svolgere altre mansioni interno all'amministrazione comunale di altro tipo
Penso a tutto ciò che può essere
Viene da pensare di iscrizione dei bimbi all'asilo nido alla scuola il pagamento delle rette cioè tutte cose
Che oggi producono ai cittadini
Anche qui delle dei disagi no fare le file produrre queste questo tipo di
Per avere questo tipo di servizio ecco queste tre questioni
Giusto per iniziare questa discussione credo possano essere credo che in qualche modo siano diciamo quelli ora forse la particolarità bolognese ha una sua ovviamente dimensione ma possono essere diciamo dal punto di vista delle amministrazioni locali
Uno spaccato di problemi che un po'tutti abbiano nel per cui in qualche modo tutti quanti al di là delle collocazioni diciamo così politiche ci troviamo ad affrontare quotidianamente nel bene ovviamente della collettività e cercando ognuno a suo modo di fare al meglio il proprio mestiere
Io passerei la parola al due a Bruno Torresin assessore al lavoro del Comune di Torino
Sì con un'aggiunta ai servizi pubblici e quindi ricade dentro il tema
Io sui tre punti almeno come introduzione vorrei aggiungere un altro che mi pare stia a monte della dei metodi e degli strumenti che le amministrazioni comunali possono attivare per meglio diciamo così rendere efficienti le forme di comunicazione con i cittadini e il problema che sta Monte dei quello che un po'rende difficile questo percorso di introduzione di questi modelli efficaci di comunicazione riferito a quattro aspetti molto semplici io cerco di introdurre poi elencando alcune esperienze il primo riguarda come si interviene su il processo riorganizzativo
Del sistema dei servizi diciamo così in generale che un'amministrazione comunale vede attivare e migliorare e qui ci sono tre punti che io credo siano nodali uno e quello delle risorse cioè i sistemi di comunicazione possono essere perfezionati ad avere efficacia se le amministrazioni in questo caso di cui l'amministrazione del Comune di Torino
Individua dentro la gestione del suo bilancio delle risorse economiche da destinare a sostenere un Progetto diciamo così di attuazione di un sistema efficace di comunicazione
L'altro riguarda il modo in cui le persone lavorano oggi e come dovrebbero lavorare domani
E qui si scontra con un tre fattori la consuetudine di lavorare in un certo modo
E quindi mette in discussione come si reperisce li informa come diciamo così si va a cercare l'informazione
E come poi l'informazione si organizza diventa strumento della comunicazione
Molto spesso il comportamento delle persone rappresenta un ostacolo a questo processo
L'altro è quello citato anche che quello delle norme burocratiche
Che molto spesso rappresentano un vincolo a volte quasi insuperabile
Anche noi siamo fiduciosi che usando bene lo strumento quella che ormai va sotto il nome comune dalla legge Bassanini posso da questo punto di vista consentirci di superare questi vincoli
Che sono vincoli normativi di Regolamento a volte anche di natura contrattuale cioè lei contratti che ha regolato il rapporto di lavoro con l'amministrazione l'altra è quella di come si organizza le funzioni cioè ogni tentativo che noi abbiamo fatto e il più significativo e questo il primo atto è stato quello di organizzare la macchina comunale in dodici divisioni operative e dieci servizi centrali in modo che individuare delle responsabilità precise
Potter organizzare le funzioni in un modo più efficace e anche meno costoso
Incontra come dire questo primo passaggio poter andare avanti sotto c'abbiamo operato sulla fascia alta sotto incontra delle fortissime resistenze
L'altro problema è come si fa formazione dentro la organizzazione della macchina amministrativa
Cioè senza agire sulla leva della formazione e quindi l'uso di queste nuove tecnologie
Il come si rende capaci tutti gli uffici a d'agire in un sistema a rete cioè imparare a comunicare tra di loro molto spesso invece sono dei compartimenti non comunicanti l'ufficio tecnico non comunica con le attività di pianificazione o con l'attività che poi attua diciamo così quei provvedimenti e quindi questo come dire
In qualche modo cristallizza le posizioni impedisce che ci sia questo sistema a a reti
E questo come dire è un grosso problema che almeno questa amministrazione rinnovata a a tra i suoi compiti i suoi obiettivi quello di procedere con quelle difficoltà che ho cercato di elencare qual è l'esperienza e quindi quella che io qui posso portare l'esperienza di della città di Torino
Intanto la città di Torino è una città molto viva dal punto di vista di servizi che produce l'amministrazione ma che nascono anche dal contesto socio economico di questa città do solo alcuni dati
A Torino sì pubblicano venti tre milioni di libri all'anno ad esempio ci sono quindici sale cinematografiche trecentoventidue Musei sessanta mila studenti universitari mille associazioni di volontariato e non
E questo da questo mondo diciamo così proviene produce domanda di servizi ma produce anche servizi sul campo delle attività culturali
Sul campo del del del diciamo così della musica delle iniziative attorno alla ai momenti e Cina cinematografiche eccetera
Quindi Ko partendo da questo come ha pensato di organizzare diciamo così il Comune diventare un vettore
In cui non solo perfeziona la forma di comunicazione per i servizi che gli sono propri no offre anche cioè divento un vettore in cui veicola quanto nel contesto sociale no si produce come servizi ai cittadini inteso come fui di vita ecco diciamo così di questi di questi momenti la cosa più significativa e avverrà
Messo in un sito internet una pagina web in cui diventa un vettore di comunicazione e in cui i cittadini possono accedere io bevo portato un lucido per semplificare diciamo così cosa contiene questa pagina web anche per così stavo molto sul contenuto ma cito soltanto cosa contiene contiene tutti gli atti dell'Amministrazione comunale troppi
Tutte le attività collegate al turismo tutte le attività collegate in momenti culturali un'anagrafe edilizia per quanto riguarda il piano regolatore o Torino due mila cioè tutte quelle iniziative che la città promuove attorno ai suoi momenti al Lingotto adesso ospitiamo
Questa mostra sui beni culturali cioè diventa l'amministrazione comunale questa pagina web e non solo un vettore per i profili atti dell'amministrazione ma anche un vettore che veicola questa informazione
Altro momento su cui l'amministrazione a organizzato e quello di darsi un modello un modello che è così come dire sintetizzabile c'è questo ambito generale che questa pagina web su internet da cui però io cittadino può scendere ha un accesso più particolare
Ad esempio se il giovane un giovane un meno giovane vuole sapere qualcosa sull'attività dei giovani o sulle attività socioculturali riferite a mondo degli anziani
Dentro la pagina web si serie l'argomento entra in un altro sito e vede in quel momento cosa la città diciamo così offre e poi c'è un aspetto più particolare quindi dal più specifico io giovane voglio sapere quali opportunità mi offre perché ho in previsione di fare un viaggio un viaggio può essere di ragioni di studio oppure di svago oppure di incontri ecco Scelli è assente quindi passa a un momento
Più specifico quindi un modello in cui ci sia c'è un ambito generale un momento più particolare è poi un momento molto più
Specifico
Lei strumenti diciamo così
A disposizione del cittadino sono io ne cito solo alcuni Torino sette che
è un periodico periodicamente esce sulla pagina del giornale più diffuso appagamento della città di Torino in cui qui diciamo così vengono raccolte tutte le attività
Di tipo culturale e non che riguarda la città
Poi c'è un strumento e cui cerco di rischio di di di come dire di affrontare quel problema dell'Alta Bettis azione uno strumento che si chiama tele Tex
In cui il cittadino va in questo strumento e può accedere dal punto di vista di quelle per avere informazioni quelle che sono le attività che in quel momento la città produce anche qui possono essere di diversa natura ecco non tutti
Riescono ad accedere a questo strumento perché richiede una prima alfabetizzazione per poter usare uno strumento che non è molto complicato ma richiede che vi sia questa alfabetizzazione allora il problema è come si crea questa alfabetizzazione stiamo studiando e vedendo come i in una fase definita ci sono una specie di affiancatore cioè delle persone che aiutano il cittadino che intende usare a valersi di quello strumento lì si dà dei primi elementi di alfabetizzazione
C'è un altro strumento che è una pubblicazione che facciamo che quella che anche qui l'ho portata magari poi ci interessa si può vedere che richiamiamo Informagiovani
è uno strumento che usa un linguaggio una grafica un modo di comunicare con il cittadino che ha queste caratteristiche cioè il cittadino giovane
C'è ore e questo diciamo così grosso modo solo è re configurabile a nostra esperienza c'è poi informa lavoro però è uno strumento molto classico quello di cercare di fare incontrare domanda offerta di lavoro attraverso delle pubblicazioni c'è un punto critico su un progetto che Torino vuole mettere in campo un meno siamo intenzionati a mettere in campo
Che è quello di consentire al cittadino di seguire e a bere una risposta in tempo reale delle sue pratiche cioè di cosa lui diciamo così nel momento in cui si rivolge ad uno sportello per una richiesta autorizzativa oppure per una procedura edilizia questo adesso si perde i tempi sono lunghissimi come si fa a rispondere e che quindi è un bisogno di trasparenza un bisogno di avere una risposta immediata quindi l'informazione e la comunicazione come un diritto al cittadino
Qui incontriamo come dire una un grosso ostacolo
Lo stiamo sperimentando stiamo vedendo di perfezionare questo modello per l'ufficio
Opere pubbliche quello in cui tutti i cittadini sia in campo economico sia in campo quel qualsiasi attività diciamo così e lo sportello in cui le pratiche sono più farraginose ecco stiamo vedendo che se attraverso il numero di protocollo di questa pratica che Luís come atto iniziale attiva in qualsiasi momento attraverso l'uso del della tecnologia dell'informatica
Può inserendo il numero di protocollo risalire alla pratica a bere informazione a che punto è questa pratica
E poterla seguire e quindi poter rivolgersi poi nel momento in cui non gli viene data una risposta nei tempi previsti qual è l'ostacolo che incontra e qui torno al primo problema
E quello della macchina burocratica
Cioè per organizzare e per dare efficacia a un sistema così
Pensato ha bisogno però che a monte ci sia un processo di formazione propria della dipendente comunale che opera su quelle pratiche bisogna che ci sia un sistema che tra gli uffici costruisca quel modello a rete al quale mi riferivo
E bisogna che ci sia una componente che oggi in qualche modo scarseggia che è quella che il cittadino ha dei diritti
Nei confronti dell'amministrazione e l'amministrazione con i suoi atti come dire non è un soggetto distante
Un soggetto a cui non deve mai sottoporsi ne ha il controllo né al fatto che il cittadino essicca che lui sia trattato e la risposta RIS li ha dati in quanto cittadino qui implica quelle componenti di partecipazione e di democrazia al quale venivano richiamate
Ecco queste diciamo così in sintesi sono le esperienze ultima considerazione è la Carta dei diritti
Cioè quella che si chiama la carta dei servizi questa è stata attuata è stata data una prima pubblicazione noi riteniamo che però non sia sufficiente
Bisogna stiamo studiando come si può dare un'efficacia maggiore
Perché nella Carta dei diritti quando è stata per così come è pensata dalla legge due quattro uno è proprio come dire da dei diritti
Ha il cittadino nel momento in cui si rivolge alle aziende in particolare che erano dei servizi per conto dell'amministrazione dell'amministrazione comunale e quindi rovesci a quel rapporto di dipendenza udì sudditanza che c'era prima
Il problema è come si comunica in un modo efficace
Quali sono i suoi diritti
Oggi non basta la semplice stampa Tura con una forma grafica a volte gradevole
Stiamo vedendo come si può sintetizzare un messaggio comunicativo molto più di retto in cui cittadino attraverso per il momento in cui riceve quel messaggio lui si rende conto che ha un diritto
Nel momento banalizzo faccio un esempio nel momento in cui lui basti polare un contratto per un allacciamento dell'uso dell'acqua potabile lo non è un suddito ma è un cittadino un cittadino con tutto ciò che è quello il termine significa e quindi in virtù della conoscenza degli strumenti che la carta dei diritti lì assegna possa esercitare nei confronti di chi è dall'altra parte nello sportello questi diritti e quindi esita diciamo così
Che dall'atto primo in cui Luís stipo la questo contratto sia riconosciuti
Questi diritti detta così può sembrare come dire un'operazione abbastanza facile concludo però dicendo che è molto complessa perché nelle aziende ex municipalizzate a riformate riorganizzate
Su sulla base della centoquarantadue però è ancora presente una cultura anche di tipo gestionale che più propria di un burocrazia diciamo così
Invece non ancora quegli elementi di flessibilità di nuovo cultura che sono più proprie di un'impresa di un'azienda
La gente la la generale del suo francese che è un'azienda che opera nel campo la più grossa azienda europea che operano in campo delle acque potabili ad esempio si legge nelle capitoli di bilancio finalizzati agli investimenti il capitolo primo eh
Punto questo come si potenzia il rapporto positivo tra il cittadino e le forme in cui lei coi organizza il servizio al cittadino quindi dà priorità diciamo questo elemento
Nelle nostre aziende almeno nell'esperienza torinese siamo all'inizio di questo processo bisogna agire su componenti anche di cambiamento di atteggiamento e di cultura che per troppi anni si sono consolidati adagiati appunto nella forma delle aziende proprie
Mi riservo coi nella nel magari nella replica di trattare invece l'argomento della trasparenza e quindi degli atti più che vanno dal Bilancio e quali sono le forme della comunicazione
Prima di passare la parola all'assessore Tremaglia
Volevo salutare e ringraziare dottor Andrea Lolli Ghetti presente con noi in sostituzione del dottor Franco D'Origoni presidente Cispel
Tremaglia
Se io credo possa essere interessante posso essere uno degli aspetti interessanti di questo incontro cercare di dare le prospettive diverso e che diverse pubbliche amministrazioni hanno adottato o stanno cercando di adottare nell'affrontare questo problema che non è un problema ma è probabilmente il problema personalmente ragionando né in sede rigorosamente istituzionale come questa è di confronto fra pubblici amministratori
Credo veramente che il problema nazionale sia quello della dell'aggiornamento e della modernizzazione della pubblica amministrazione in tutte le sue articolazioni
Visto che normalmente si pensa alla pubblica amministrazione statale come pubblica amministrazione per antonomasia
Mi veniva in mente pensando al nostro collega di Torino che due grandi scrittori e giornaliste come Fruttero e Lucentini una volta definirono la pubblica amministrazione italiana una branca della letteratura fantastica
Il che a volte è sicuramente vero credo sarebbe più carino riuscire a ridurre invece ad un o trasformarla in una realtà efficace efficiente
Che riesca a trasformare in qualcosa di percepite percepibile tutto quello che da almeno sette otto anni ma anche prima questa parte si dice
Sulla sua trasformazione in organizzazione orientate risultati orientata all'efficienza o come è stato molto giustamente detto che pone al centro della sua attenzione insieme risultati anche il cittadino
Anche le recenti i grandi riforme o grandi indirizzi di riforma date dalla legge cinquantanove della legge centoventisette in fondo vanno nell'indicazione di ribaltare le infanzie dirlo focus dell'azione della pubblica amministrazione
Dal perseguimento raggiungimento di proprio obiettivi alla raggiungi ma alla identificazione raggiungimento del perseguimento di obiettivi che siano obiettivi condivisi obiettivi dei cittadini
In fondo questo cambio di prospettiva che già da tempo si è andato delineando per esempio dalla riservatezza alla pubblicità dalla cultura della difesa degli atti e della difesa come dire dell'operato interno dell'amministrazione alla massima pubblicitari conoscibilità degli atti del delle amministrazioni segna questo tipo di tendenza che è culturale prima ancora che politica e istituzionale
Non è una cosa nuova perché in fondo circa duecento anni fa credo accanto dicesse che tutte le azioni che riguardano i diritti delle persone le cui massime non fossero pubblicabile non fossero conoscibili dovevano essere ritenuta automaticamente ingiuste si tratta di una cosa molto semplice in affetti la conoscibilità dei motivi la conoscibilità delle ragioni che ispirano una determinata azione amministrativa deve essere una conoscibilità effettiva e allora su questo punto viene in mente anche in relazione all'intervento il Pellicano diciamo dell'effettività dei diritti e della effettività per esempio del diritto d'accesso di conoscenza
Degli atti e più complessivamente dell'azione amministrativa
Credo che abbiamo tutti ancora molta strada molta strada da fare secondo naturalmente prospettive diverse il campo di azione di due comuni grandi ed importanti come il Comune di Bologna al Comune di Torino
Sono evidentemente Diversi dalle priorità anche a una Regione purtroppo hanno sì in questo strano limbo nel quale attualmente vivono le leggerò nelle regioni a statuto ordinario questa sorta diciamo di già io non ancora
Considerando che sono chiamati a grandi futuri ma sono costrette a magari presenti
Almeno sul sull'arco così delle loro delle loro attività proprio gli obiettivi che la Regione Lombardia da questo punto di vista si è posti
Sott'corrispondono a queste tendenze diciamo che hanno al centro questa idea di trasparenza di comunicazione e aggiungerei di interattività nel rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino
Che sono degli obiettivi decisamente decisamente ambiziosi quando si parla per esempio da una sottolineatura un po'particolare di interattività
Si intende per residente in sale a strumenti che consentano un dialogo effettivamente bidirezionale tra la pubblica amministrazione centrale i cittadini
Da parte nostra considerando la specificità della regione
Abbiamo anche cercato di dedicare una particolare attenzione
A tutto il mondo dei corpi intermedi
Intendendo lì nel senso classico e naturale del termine a tutto il mondo dell'associazionismo naturalmente al mondo delle pubbliche amministrazioni che sono per le regioni gli interni i primi interlocutori naturali
Analogamente a quello che sono i cittadini per l'amministrazione comunale
Da questo punto di vista interessante vedere come per esempio su un tema sterminato ed importante come quello delle reti e dell'utilizzo delle reti reti di comunicazione ma anche reti appunto interattive tra amministrazioni cittadini
Noi abbiamo scelto un approccio che è diverso probabilmente complementare a quello che notissimo della città di Bologna è stato fatto l'esempio di pei Arbore che è un Progetto di di grande interesse
La regione Lombardia a da questo punto di vista creato un rapporto molto forte con un'esperienza diversa che è stata quella di Rete civica milanese la Rete civica milanese
è una rete che utilizza una tecnologia nonno web non interamente è sostanzialmente una BBS se c'è una bacheca elettronica un luogo in cui si utilizzano fondamentalmente testi e si trattano testi e assai meno anche lo stato attuale praticamente non si trattano immagini ed ipertesti secondo le tecnologie web ha però un grado di diciamo interattività e di costruzione di di di una Community networking di un lavoro in Rete comunitario diverso
Su quale sarebbe interessante approfondire le differenze non abbiamo cercato da questo punto di lista di analizzare un po'più a fondo l'idea di cittadinanza Elettronica
A nostro avviso dette l'estrema sintesi la cittadinanza elettronica è il diritto di qualsiasi cittadino di essere reperibile sulla Rete o di godere di un indirizzo elettronico o di poter utilizzare quella che per noi è la prima è fondamentale utilità della Rete e cioè la posta elettronica può sembrare banale ma la disponibilità effettiva e gratuita della posta elettronica
E a nostro avviso una cosa di straordinario straordinario valore interesse potenzialità considerando che anche le reti civiche basate su una tecnologia non web possono avere danno accesso invece alla rete delle reti e di internet
E appunto al web per far questo la Regione Lombardia essendo l'Università di Milano Dipartimento Scienza dell'Informazione da altri soggetti ha creato un'associazione che si Camaiore anche associazione per l'informatica e le reti civiche
Formulata e costruita detto con estrema chiarezza non abbiamo inventato cose straordinariamente originali sull'esperienza americana dell'Anp TNT National Public Telecom più Thing network che era una agenzia governativa creata negli anni Settanta proprio per il sostegno alle prime finezze quelle nate a Santa Monica innate in altre parti del degli Stati Uniti che avevano proprio questa caratteristica di essere comunità virtuali sulle reti
E che costituivano un primo strumento di di informazione di connessione prima tra i cittadini poi tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni perché anche questo ci sembra un problema assai significativo
Non si tratta soltanto di consentire ai cittadini di comunicare con le pubbliche amministrazioni si tratta di riuscire naturalmente a fare l'opposto ma di dare anche ai cittadini uno strumento di interazione di comunicazione fra di loro
Di darlo alle associazioni di darlo alle associazioni nei confronti dei cittadini insomma di creare effettivamente una Rete
Che anche qua ed è un approccio forse leggermente diverso da quello scelto dal dal Progetto cittadino eppure regionale del di Pergola che abbia una crescita molto bottom-up cioè dal basso verso l'alto
Cercando di offrire una una serie di opzioni dentro le quali diverse scelte anche di natura tecnologica possano salire ed integrarsi l'un l'altro allora da questa esperienza e per esperienza di di aerei che è stata possibile
Ha portato tra l'altro giugno la prima conferenza del Community Now networking ad una conferenza europea
Su questo tema dal fatto che esisteva già una vitalità della società civile lombarda assolutamente significativa
Nel nostro spende ci sono i dati e quindi il salto a piè pari l'illustrazione delle diverse reti civica dalla rete civica milanese la rete civica di Bergamo la rete civica Desenzano e quant'altro
Che oggi come oggi hanno circa dieci mila aderenti unità più unità meno
Usando uno slogan noi abbiamo pensato che fosse necessario ed opportuno che le comunità virtuali tentassero di essere quanto più vicine quanto più sovrapponibile alle comunità reali
Se c'è un rischio che non renda intravediamo
In internet per esempio è che l'effetto spaesamento o l'effetto stupefatti ore di fronte alla di fronte alla rete delle reti di fronte all'UE ebbe impedisca di cogliere tutte quelle opportunità straordinariamente efficace invece che una comunità virtuale assai più riconoscibile in una comunità reale può dare allora da questo è nato un sono nato una serie di iniziative è nata anche l'esperienza di rete culturale regionale che è una rete per operatori
Costituita dalla Regione Lombardia sulla quale sono attive diverse decine di conference
E che ha dimostrato neri finisco una cosa che a nostro avviso è davvero fondamentale se si vuole perseguire politiche di alfabetizzazione informatica
E necessario assegnare consentire chi utilizza volontariamente le reti
Un grado di interattività che sia parallele conforme agli interessi reali voglio dire la pura e semplice messa a disposizione di uno strumento è una cosa buona importante ma evidentemente non è sufficiente bisogna indurre la nascita di iniziative che utilizzino quello strumento bisogna avere un approccio il più economico povero
User friendly come si dice è possibile bisogna cercare di superare quella quel quel gatto quello iato di diffidenza e difficoltà che molto spesso c'è nei confronti delle nuove tecnologie anche queste non sono invenzioni particolarmente originali da parte nostra perché è sufficiente leggere documenti europee sulla società dell'informazione e i piani d'azione verso la società dell'informazione per vedere che questi temi
Mettere al centro della rete i cittadini identificare i bisogni reali promuovere azioni di alfabetizzazione promuovere azioni di utilizzo amichevole facile della Rete sono tutti i punti di passaggio indispensabili per giungere a quegli obiettivi della società dell'informazione che anche le Regioni così come tutta la comunità nazionale devono evidentemente perseguire dalla costruzione della cosiddetta life long learning society c'è una società dove si sia effettivamente in grado di Ampa arare in continuazione
E di mantenere questo processo di educazione permanente alla semplice conoscenza degli atti dei procedimenti alla capacità di interagire con l'amministrazione di avere un terreno comune per gli altri soggetti che sulla rete operano io credo che l'approccio che una regione cioè sostanzialmente un ente che dovrà anche in futuro preoccuparsi sempre meno di gestire sempre più di coordinare di interesse e di indirizzare su questo specifico aspetto sia coerente con questo con questo ordine con quest'ordine di priorità incoraggiare la crescita di ciò che è vitale senza porre modelli di tipo dirigistico senza imposizioni che molto spesso corrono il rischio di creare cattedrale virtuale o meno virtuali nel deserto e non consentire quella crescita di comunità
E di identità anche comunitaria la quale noi come Regione Lombardia teniamo particolarmente
Grazie darei la parola ora glossario muto consigliere provinciale della provincia di Napoli
Sì grazie io dividerei il il mio intervento per dare il contributo alla nostra discussione con alcuni dico alcune considerazioni
A voce alta appunto per su quello che debba essere e quel il ruolo della pubblica amministrazione rispetto al rapporto interattivo con i cittadini evidenziando qualche quelle chissà
O socioculturale
E poi dopo mostrando insomma come
In pratica si possa scendere nel concreto e dare un segno di maggiore partecipazione di maggior condivisione per quelli che per per quelli che sono i reali problemi delle delle comunità che si vanno ad amministrare
Non c'è dubbio che la la macchina della pubblica amministrazione sia una macchina lenta e farraginosa che però deve correre su binari sempre più Bellusci che sono quelli di bisogni di esigenze
Dei dei cittadini delle popolazioni che si amministrano che sono sempre più compositiva articolare
Ora il problema è sicuramente quello di affrontare il problema dell'efficienza e della semplificazione della macchina e su questo dei passi avanti le stiamo facendo anche perché a nessuno sfugge che è proprio nelle inefficienze e nelle disarticolazione della pubblica amministrazione che ai miti del passato si sono inseriti di processi discrezionali che poi sono state le premesse per delle distorsioni
Però è anche vero che bisogna in qualche modo fare in modo che questa macchina costa essere semplificato oltre ad essere più efficiente riesca veramente a seguire quelli che sono i bisogni della gente
Allora noi ci troviamo davanti a la pubblica amministrazione mi riferisco in particolare alle Autonomie locali di cui io come diceva il il coordinatore del dibattito
Sono consigliere provinciale si trova si trova ad affrontare nel senso che nell'erogazione dei servizi li affidiamo a terzi poli gestiamo direttamente è chiaro che la pubblica amministrazione non si può sottrarre
A quello che è un suo ruolo fondamentale
Quello di rappresentare le esigenze della gente tenendo conto che non i bisogni si diversificano nel tempo e bisogna fare il conto con quelli che sono anche gli strumenti normativi e nuove tecnologie
Con i quali con le quali bisogna farli
Anche da un punto di vista mi sembra che anche dei segnali dei dei segnali nuovi ci sono da un punto di vista anche normativo che ci inducono a prendere in considerazioni certi aspetti perché il criterio della sussidiarietà tanto sbandierato in realtà è un'esigenza con cui tutti gli amministratori del manga anche a questo tavolo si trova ad avere a che fare c'è la gente viene a chiedere quelli che sono i suoi reali problemi
E anche se caso mai non sono normati istituzionalmente ed alcune volte anche questo insomma crea non pochi problemi
In particolare io ritengo che uno dei e questo poi mi con queste piccole premesse insomma vorrei vorrei subito arrivare a quella che è una delle iniziative che noi abbiamo intrapreso proprio per esprimere questa partecipazione questo rapporto più diretto a quelli che sono i bisogni della gente forza anche forzando un tantino lame
C'è bisogno di dare delle risposte organizzate di tipo istituzionali
E mi soffermerei su questi due su questi due aspetti c'è organizzati istituzionale
Nel nostro territorio nel Mezzogiorno da cui io provengo ma ritengo non solo nel Mezzogiorno
E necessario sicuramente in qualche modo che anche la pubblica amministrazione svolgo un ruolo fondamentale in quello che deve essere la capacità di coniugare sempre di più
Legalità e di sviluppo
Ora questo si può fare sicuramente attraverso una rete di coordinamento sono molti soggetti che partecipano a certi processi ecco secondo me il ruolo della pubblica amministrazione in particolare delle Autonomie locali può essere quello di dare difformi Didi dice svolge un ruolo super partes un ruolo di organizzazione
Per evitare poi che in realtà finiscano per organizzarsi soltanto dei poteri
Che si contrappongono a quelli della pubblica amministrazione dello Stato perché dare soltanto a loro la possibilità di organizzarsi
E sicuramente ci sono due aspetti fondamentali che ne dobbiamo cercare di di sviluppare la cultura della cittadinanza e la convenienza della legalità
Io ritengo che siano due precondizioni per poter poi affrontare qualunque tipo di discorso possa esserci per quando riguarda un'erogazione adeguata ai tempi alle tecnologie
Dei vari servizi che li possiamo fornire agli utenti
La cultura della cittadinanza certo eccetto poche oasi ritengo che non alberga ancora nel nostro nel nostro Paese non sfugge a nessuno come i diritti i diritti vengono vengono scambiati come elargizione di favore e come i doveri vengono ancora visti come qualche cosa a cui in qualche modo sottrarsi con tutti i mezzi possibili
In realtà non c'è una condivisione non c'è una partecipazione adeguata quella che le responsabilità istituzionali amministrative rispetto a quelli che sono i bisogni dei cittadini forse questo il gap non solo tecnologico ma culturale da cercare di abbattere insieme
E in questo ci dovrebbe aiutare sicuramente una comunicazione molto più articolate e i mezzi che questa ci mette a disposizione le ma che forse la macchina lenta e farraginosa come non riesce ancora a sfruttare appieno
Anche sta cambiando anche il le esigenze con cui la pubblica amministrazione debba rapportarsi ai cittadini perché non sfugge a nessuno quello che è il ruolo che svolge in ogni città il il sindaco anche al proprio a seguito dell'UE normative e anche qualche segno che le permette di ricordare uno mi sembra di sì uno degli ultimi cioè nella nel discorso per esempio non so secondo gli dite della
Della propositività con cui le pubbliche amministrazioni anche possono hanno proporre lavori di pubblica utilità
Che cosa significa se non quello di venire incontro a di bisogna anche più diretti
Dei dei cittadini
Cosa che caso mai anche su questo la pubblica amministrazione non può più delegare perché sono dei bisogni concreti lo si non solo lo sviluppo ma l'occupazione con cui ci si viene il sindaco il presidente della Provincia si trova ad avere a che fare anche con questi problemi non starà scritto forse ancora bene da nessuna parte però sono problemi quotidiani
Noi in particolare abbiamo cercato di aggredire quello che un aspetto non tanto quello della dell'usura mi dispiace di dover proporre questa parola forse un po'insomma diciamo non solo nera noiosa
Però io non vorrei affrontarla e come ritengo che sia giusto che non la fronti la pubblica amministrazione le Autonomie o con locali in particolari come un aspetto di semplice solidarietà
Perché è un problema ed è uno dei tanti problemi con cui ci si può a trovare ad avere a che fare
E a cui non è possibile più sottrarsi
Perché quando il nostro il nostro sviluppo viene così
Contrastato a livello tale che un'economia
Illegale un'economia sommersa Chissi finisce per alimentare solo in questo modo finisce per sostituirsi a quelli che sono i canali ordinari
Decreti della finanza
Dello sviluppo beh è un problema che bisogna prendere in considerazione
Io non voglio tanto diciamo soffermarmi sull'esperienza particolare che invito chi abbia poi il desiderio di farlo
Poco approfittare del dello stende dell'amministrazione provinciale di Napoli ha in questa in questa fiera per degli approfondimenti perché mi sembra che andrebbe un pochettino forse al di là di quello che lo spirito generale ma mi sembra importante sottolineare come la pubblica amministrazione anche in problemi di debba scendere in campo consentitemi l'espressione su quelli che sono i reali bisogni della gente fornendo delle risposte ovviamente adeguate a quello che il suo ruolo debba debba può consentire ma non non sottrarsi
Perché se
Questo rapporto
Di interazione di partecipazione del cittadino con la pubblica amministrazione dovesse venir meno credo che venga meno poi quello che è il lo scenario il triste altro
La su cui tutti quanti
In senso buono dico ovviamente dobbiamo recitare di uno il nostro
E non è un po'e non è possibile non seguire quelle che sono le reali esigenze della della della gente
Ovviamente noi stiamo cercando in particolare con questa iniziativa dicevo di andare al di là di quelli che sono i semplici aspetti solidaristici o di centro d'ascolto ma di svolgere un ruolo di fondamentalmente di prevenzione di educazione a quelli che possono essere questi aspetti fondamentali dell'educazione alla alla legalità alla cittadinanza alla convenienza in particolare della legalità
E questo questo si può fare anche al di là del nostro sportello in particolare
Dando anche un contenuto oltre che informativo e oltre che di trasparenza non lo so questa è una mia idea del tutto personale a quello che e per esempio l'ufficio di relazioni per il pubblico cioè
So che in qualche da qualche parte fu ci questa iniziativa vengono già presi in considerazioni ma fornire non solo la possibilità di accesso agli atti che è secondo me è una precondizione ma di dare anche la possibilità di di fornire delle degli strumenti una capacità di riuscire ad arrivare
Attraverso dei dei progetti concreti
Di di educazione alla cittadinanza alla legalità in tutti i luoghi di aggregazione sociale
Per fare in modo che molto spesso si tende a colmare quel gap e che si venga a rompere anche quella quella quella solitudine se non quella quella mancanza di collaborazione perché nasce la sfiducia rispetto a chi dovrebbe in qualche modo
Garantire e rappresentare quelle che sono le reali esigenze del del cittadino
Secondo me con questo e con questo concludo poi se c'è spazio insomma André nel dettaglio di quella che può essere nostra specifica iniziativa se si riesce a colmare il gap attraverso una una un efficientamento è una semplificazione senza perdere però a ulteriore tempo rispetto a quelli che sono gli strumenti innovativi
Tecnologici e della comunicazione
Si può riuscire a fare quel salto che la pubblica amministrazione deve fare perché è uno di quegli aspetti più importanti che possono concorrere Hallo allo sviluppo di di tutto il nostro territorio
Grazie ha ora la parola Marcello Scotto del dipartimento della funzione pubblica
Ora io in qualche minuto no
Desidero presentare uno Progetto del dipartimento nell'area dei servizi
L'informazione verso i cittadini sul sul territorio
Questo progetto
Denominato sportello unico e vede la collaborazione di quattro importanti amministrazioni
Come il ministro delle Finanze emesso dal Tesoro distrutti INPS ed INAIL
Qual è lo scenario di riferimento
Voi sapete tutti che queste informazioni hanno di queste formazioni gestita da queste quattro amministrazioni
Sono informazioni che molto spesso per essere ottenuto e richiedono lo spostamento di cittadini negli uffici
E peraltro queste sono informazioni che risiedono
In questi istituti centrali dell'amministrazione non sono presenti nelle città nei comuni allora molti si sono inventati in questi anni sportelli
Asportare i sassaresi tipo bancomat
Credo che tutti riconoscono se ne vedono di diversi tipi ci sono stati grandi investimenti in passato su questi tipi di apparecchiatura
Successo
Anche che a fronte di stessi fornitori e stesse soluzioni tecnologiche
Queste amministrazioni hanno acquisito sistemi grazie al loro non integrabili
Allora il dipartimento della funzione pubblica si è posto l'obiettivo di unificare questo tipo di soluzione con l'obiettivo di uniformare alcuni aspetti fondamentali che sono la comunicazione la tipologia delle funzioni disponibili su questi sportelli
Le tecnologie di sviluppo di nuove applicazioni
Ad oggi il Progetto in avanzata realizzazione se volete alcuni prototipi sono visibili qui dello stesso
Salone della comunicazione pubblica presso distende dell'INPS e dell'INAIL
Un fatto molto importante che volevo
Presentare questa occasione
L'interesse che ha avuto l'autorità per l'informatica su questa iniziativa
Gli addetti a lavori in particolari sanno che l'Autorità si sta muovendo per la detrazione di questa Rete unitaria della pubblica amministrazione
Che dovrebbe superare tanti ostacoli dovuti oggi nel nostro Paese dall'esistenza di più reti diverse fra di loro
Bene questo progetto per le sue caratteristiche di intercettare Rita è stato scelto proprio dall'Aipa per essere primo progetto prototipale che e sarà operativo su questa rete
A SMAU chi potrà devono andare a SMAU Program peraltro una prima realizzazione su questo primo prototipo di rete unitari
Io volevo sottolineare l'importanza di questa iniziativa sotto un altro aspetto oggi in Italia ci sono credo cinquecento di questi sportelli
Si vedono sempre in queste occasioni mi di fieristiche
Però poi alla fine sono sono gli stessi sono gli stessi da diversi anni non sono mentali questo succede perché l'investimento che deve fare una vessazione per così dire molto elevato uno sportello oggi costa intorno ai venti milioni e per coprire l'esigenza di tutti gli uffici di tutte le
Amministrazioni centrali e locali e credo che ce ne vorrebbero migliaia non alle centinaia che attualmente sono disponibili
Il problema sta nel fatto appunto che l'investimento è elevato di amministrazioni centrale non possono effettuare con questa soluzione che una soluzione
Molto semplice
Che peraltro avete già quattro amministrazioni che sono organizzate in modo in modo succhiato alla soluzione tecnologica io credo che si potrà orientare le amministrazioni pubbliche ma non solo le pubbliche anche le private
Acquisire sportelli come quelli che sono stati concepiti realizzati in questo progetto a costi ridotti e allacciandosi semplicemente alla rete unitaria
Dare i servizi
Di questa amministrazione di altre che si vorranno inserire in questo Progetto però questa è una strada che secondo me si può percorrere
Per cui una volta che questo progetto verrà concluso ci sarà una campagna di comunicazione rivolta a tutti questi enti cercheremo per esempio anche di rivolgersi a istituti come come le banche ma anche le fabbriche nelle aziende dove c'è tanta gente tante persone che lavorano che per ottenere queste informazioni si devono muovere devono uscire dall'ufficio abbandona il lavoro prendersi delle ore di permesso per poter ottenere questi certo il certificato se queste aziende vorranno fare un investimento potranno farlo inserire questi sportelli
Nel nel nelle loro immobili probabilmente aumenterà anche l'utilizzo di queste di questo Progetto dei risultati di questo progetto sarà con beneficio
Per per i cittadini
Io ho concluso
Grazie
Il primo il dottor Cambria Rolli delle accise
Io sostituisco il presidente Dorigo uni che è stato chiamato un incontro un ministeriale
E che quindi non ha potuto essere presente oggi
Non lo sostituisco in quanto esperto in comunicazione
Ma come componente della Giunta del Cispel che di recente ha avuto modo di fare una riflessione sulla propria iniziativa di comunicazione pubblica
Preparando l'ottavo seminario nostro interno appunto sulla nostra iniziativa di
Comunicazione nei confronti dei nostri utenti nei confronti dell'opinione pubblica
Noi siamo una componente particolare della pubblica amministrazione
Abbiamo delle specificità particolari e quindi può essere utile
Verificare anche qual è il nostro approccio nei confronti della comunicazione con i nostri utenti per avere un quadro complessivo di come si sta sviluppando la comunicazione pubblica nel suo complesso
Per chi non conosce la Cispel Cispel era raggruppa circa mille aziende che operano nel settore del gas dell'acqua dei rifiuti dei trasporti
Di recente nel settore della casa nel settore delle attività culturali o per lo meno con le attività culturali che hanno avuto tutt'che vogliono assumere una gestione sempre più legati a concetti economici anche di impresa per quello che riguarda la fornitura di servizi anche culturali
Il nostro punto di osservazione ma soprattutto il nostro punto di iniziative perciò un punto d'iniziativa particolare
Le nostre aziende operano in settori diversi che prima richiamavo ma settore che hanno soprattutto due caratteristiche alcuni sono settori oggetto di mercato altri sono settori in condizioni di monopolio
L'approccio che noi abbiamo nei diversi settori per quello che riguarda la comunicazione è ovviamente un approccio diverso
Crediamo di fatti che soprattutto per cui gli utenti che si trovano a a ricevere dei servizi in condizioni di monopolio da parte dei loro fornitori l'all'attenzione debba essere un'attenzione particolare proprio per la delicatezza di questi servizi è per la delicatezza anche del rapporto fra fornitore fruitore dei servizi
Da diverso tempo noi da ormai da alcuni anni abbiamo capito che il inizia la nostra iniziativa nel settore della informazione non era sufficiente
Non comunicavamo con quelli che erano i nostri interlocutori
E alla fine la mancanza di comunicazione determinava e determina tuttora ce ne sono diversi esempi una non conoscenza reciproca
Da parte nostra cioè non eravamo in grado di cogliere appieno le loro esigenze ma da parte dei nostri utenti non i nostri utenti non erano in grado di cogliere quali erano le opportunità della nostra attività e anche della nostra iniziativa
Sia per quello che riguardava i limiti e riguarda i limiti sia per quello che riguarda le opportunità ancora non esplorate
Il quindi abbiamo iniziato qualche anno fa a sviluppare una nostra campagna di comunicazione dopo cercherò di portare alcuni risultati e
Devo dire che incominciamo a vedere a alcuni benefici sia da parte nostra sia da parte dei nostri utenti a seguito di queste iniziative
Un altro elemento che abbiamo cercato di considerare nel nostro programma di
Iniziative di comunicazione
Era la diversità dei soggetti ai quali noi ci dovevamo rivolgere come ci spiega avevamo con me nostri interlocutori le aziende e quindi avevamo bisogno di un iniziativa di comunicazione mirata e lì
Relativamente a quelle che sono le funzioni di un sindacato di impresa
Le però come rappresentanti di queste aziende avevamo anche un dovere di comunicazione nei confronti dell'opinione pubblica per quello che riguardava e per quello che riguarda le attività da noi svolte l'impatto delle nostre attività sia nel loro contenuto sociale se nel loro contenuto economico
Le nostre aziende poi devono DiVersi tipologie di controparti
I primi gli immediati erano gli utenti
E quindi la necessità di comunicare per capi per intendersi
Per scambiarsi informazioni notizie su quelle che erano i servizi svolti ma vi era anche l'opinione pubblica nel suo complesso non in qualità di utente di era un anche un terzo una terzo
Relatore
Che era
I i nostri proprietari
Molto spesso c'è una difficoltà oggettiva di comunicazione fra l'evoluzione delle nostre vita del nostro Stato
Di attività e quelli che sono i nostri proprietari che sono fra l'altro i titolari delle funzioni dei servizi che noi forniamo
In questo senso quindi il compito non era facile cioè non dovevamo vendere un semplice prodotto molto spesso che andavamo non tanti distribuivamo i distribuiamo non tanto dei prodotti ma dei veri e propri servizi
E quindi
Vi era necessità per noi di affrontare delle un mondo complesso insomma sul sul quale voi io non sono un esperto ma ho capito la comunicazione essere estremamente complessa
Naturalmente non ci muoviamo in un contesto isolato siamo
All'interno di un contesto europeo sappiamo bene cosa fanno gli altri operatori negli altri paesi europei sia agli operatori pubblici sia gli operatori privati e ci sentiamo di dire che non c'è una differenza
Un gatto fra le nostre iniziative e quelli dei nostri colleghi che si muove negli altri Paesi c'è invece una notevole
Differenza fra quelle che sono le nostre iniziative così sono legittime aspettative di quelli che sono i nostri clienti e lì che bisogna intervenire delli bisogna concentrare con precisione i nostri interventi
Negli ultimi anni abbiamo poi dovuto
Cercare di introdurre nella nostra comunicazione un nuovo elemento e estremamente Complesso
Chi era pure che era la nostra trasformazione da aziende che distribuivano prodotti il gas l'acqua l'elettricità il calore in aziende che il trasporto in aziende che vuole
Io in aziende che voglio il lo smaltimento dei rifiuti in aziende che vogliono invece fornire dei servizi complessivi cioè dei servizi idrici dei servizi energetici
Dei servizi del trasporto i concepiti nella loro integralità dei servizi di smaltimento di trattamenti di riuso della materia
Allora come capite
Lo scenario era per noi uno scenario nuovo e uno scenario in continua evoluzione e si è trattato di definire un'altra proposta di iniziativa in questo senso
Devo dire che se andiamo a vedere che cosa è successo in questi anni possiamo dire che negli ultimi quattro anni si è prodotto ci sono prodotti due tipi di intervento tre tipi di intervento praticamente
Il primo è stato quello su cui ritornerò dopo delle carte dei servizi intese in in modo non soltanto di regolamentazione delle nostre attività interni di e esplicitazione delle nostre condizioni di operatività
Non soltanto come elencazione dei diritti dei nostri utenti e delle aspettative e delle condizioni contrattuali nei confronti dei nostri utenti
Ma anche come strumento di comunicazione per incominciare a trovare degli oggetti concreti di comunicazione che non fossero la solita generica campagna di informazione
C'è una carta dei servizi non una carta dei diritti per noi perché noi dobbiamo fornire servizi
Il secondo intervento è stato quello di uno sviluppo molto confuso molto anche discutibile
Di quelle che sono le riviste di quelli che sono gli elementi di frodi informazione diretta da parte di ogni tenta di ogni addio nei confronti del proprio tempo
Un altro importanti interventi è stato quello di cogliere la bolletta come un elemento di comunicazione sapendo che le comunicazioni la comunicazione contenti si fa con le parole ma si fanno anche con una serie di altri strumenti
Che non sono necessariamente i classici ma che sono poi quelli che ti permettono di
Oggettivizzare il rapporto le condizioni di rapporto la natura del rapporto
Di recente poi c'è stato un vero e proprio boom sulle nostre aziende collegate presenti in internet e quindi con ormai il quaranta per cento delle nostre aziende che utilizzano anche questi strumenti
Moltissimi sono stati sono ormai lei
E direi
In stragrande maggioranza alle aziende che hanno degli uffici appositi di rapporto col pubblico per quello che riguarda queste attività di comunicazione
Abbiamo portato questa questa questa campagna sapendo una cosa che inizialmente l'approccio era quello del
Diretto dell'utente ad essere informato e del dovere nostro di informarlo la proprio come capiti era elementare all'inizio
E questo ha prodotto una prima fase di sviluppo della nostra comunicazione
Successivamente abbiamo visto che quando le nostre aziende hanno capito che
La comunicazione era una loro anche una loro necessità e anche un loro diritto lacerazioni
Arrivare questo concetto allora abbiamo visto che la comunicazione è passata da quegli aspetti formali e rituali di dovere d'ufficio in un qualche modo in qualcosa che ha incominciato portare dei risultati molto positivi
Questo è stato il nostro approccio
Ma ragionando vi dicevo che stiamo preparando questo ottavo seminario ragionando non abbiamo tratto un bilancio preciso perché il bilancio nascerà da da da dalla discussione di
Di questi tre giorni di seminario l'uno il due il tre ottobre a Palermo per chi è un comunicatore di aziende pubbliche
Un primo bilancio complessivo che abbiamo fatto molta strada abbiamo fatto molta strada abbiamo oggi bisogno di sistemare tutto questo materiale che si è sviluppato
A volte occasionalmente a volte sulla base di qualche sensazione Abba a volte sulla base di qualche soggettività e abbiamo bisogno di tenerlo costantemente monitorato ecco perché siamo l'ottavo seminario
E di introdurre una generalizzazione al nostro interno dell'informazione in modo tale da migliorare la nostra attività
Poi abbiamo abbiam fatto molta strada molta ce n'è da fare ma mi pare che sia conclusa la fase nella quale le aziende non comunicavano è Orma e questo un'immagine superata
Devono hanno incominciato a a svolgere questa attività il livello non ancora sufficiente però non si tratta di ritornare a far la discussione sul perché e il percome dobbiamo comunicare si trattò oggi di analizzare i risultati che abbiamo e di migliorarli
Abbiamo però cercato di sviluppare dicevo la nostro comunicazione con alcune iniziative che davano il il il il che allargavano il fronte della comunicazione ormai sono numerosissime altre aziende che fare allora campagna istituzionale congela qualcosa il Gascoigne trasporto deve risparmiare l'acqua
L'acqua non adesso tutte queste parlo di acque dei gas perché io opero
Nel settore dell'acqua del gas più spesso che dica altrimenti ne e quindi
Permettetemi di centrare con esempi su questa cosa e abbiamo cercato di capire che oltre a questa campagna via con una serie di altri occasioni di comunicazione così come dicevo
E innanzitutto abbiamo cercato di stiamo preparando un codice etico per le nostre imprese per gli operatori Codice etico un po'è quel codici di cui noi sentiamo il bisogno come scelta nostra e che in un qualche modo deve essere il Codice ispiratore delle inizi delle nostre iniziative
Questo lo stiamo facendo con tele con con RAI con le ferrovie con lei nel cioè con anche con e cercando di mettere insieme quelli che sono i servizi pubblici e quelli locali quelli che sono i più grandi servizi nazionale
Abbiamo avviato un ormai un tavolo
Con queste associazioni quelli che lavorano con la bolletta un tavolo che abbiamo chiamato bolletta trasparente
Per cercare di Migliora di e capire di migliorare e di tenere costantemente aggiornato quello che il linguaggio il contenuto la facilità di comprensione da parte del nostro tenti di quel scocche di quello che è quello sto lo spiacevole comunicato
Che periodicamente
Noi li trasmettiamo devo dire con soddisfazione
Che questo della bolletta trasparente eh
Il risultato di un convegno che aveva il titolo la bolletta trasparente che abbiamo fatto al comparve il mille novecento ottantasei in quell'occasione ci prendemmo l'impegno di e organizzare questo tavolo permanente di confronto e discussione devo dire che siamo riusciti ad onorare quell'impegno e devo dire anche in un qualche modo che è stato merito di quel seminario analogo
Di quel seminario su questo tema dell'anno scorso se poi abbiamo avuto questa sensibilizzazione
Il prodotto che abbiamo presentato quest'anno sono lo ventuno raccomandazioni alle aziende per l'abolizione delle clausole vessatorie nei contratti di somministrazione l'utenza quindi anche un elemento di intervento rispetto queste
Raccomandazioni vessatoria
L'altro iniziative quella legata invece le attività editoriali
Con non non sto ad elencarne milioni riassunto ma con numerosissimi titoli di di e con numerosissimi periodici bimestrale quadrimestrali con agenzie settimanali quindicinali
L'ultimo l'ultima nostre iniziative era quello che ho già citato due volte non c'è due senza tre questo nostro ottavo seminario
L'altro elemento l'ultimo che voglio richiamare in questo breve i sintetico riassunto delle nostre attività è quello legato alla
Alla carta dei servizi
Beh sulla carta dei servizi credo che noi abbiamo no noi ci eravamo dati né quando siamo partiti nel mille novecento ottanta tre ci eravamo dati a ci eravamo imposto un percorso che aveva tre tappe
La prima tappa era quella della provocazione la carta dei servizi allora appena venne proposta dal ministero della Funzione pubblica era una provocazione interna ed esterna le nostre aziende
Devo dire che le nostre aziende la sua grande maggioranza in altre aziende l'hanno colto immediatamente
Devo dire nello stesso modo che non conosco molti esempi di aziende private che si siano dati delle carte dei servizi aziende che operano nel settore dei servizi pubblici
Vorrei essere corretto se le mie informazioni sono limitate e le stesse carte dei servizi nostri sono alla pari delle carte dei servizi del dei fornitori di servizi pubblici in Europa con una differenza
Che sono quelle delle penalità che moltissime carte nostre hanno mentre moltissime carte di operatori nei servizi pubblici europei non contengono alloro voi capite che
Questo non è un elemento secondario un elemento che rafforza questa scelta sia come scelta di ordine interno sia come scelta di rispetto di quelli che sono i diritti dei nostri fornitori dopo cercherò di argomentare questo punto
Molto brevemente naturalmente visto il tempo dicevo la prima era quella della provocazione sembrava una sfida dire che le aziende dovevano fornire fornirsi di carte dei servizi per rendere oggettivo quelli che erano i contenuti del rapporto fra loro i loro utenti le nostre aziende l'hanno vissuto come una sfida positiva
L'hanno vissuto come una sfida interna per rendere oggettivi a loro stessi quelli che erano gli indici gli standard i parametri della propria iniziativa e come una sfida esterna perché poi rendere oggettivi e pubblici questi parametri voleva dire aprirsi al confronto fra quelli che erano i parametri l'obiettivo di queste carte quelle che erano gli stand effettivi delle qualità
La seconda fase era quella della sperimentazione cioè dire attenzione se questa iniziativa non vuole essere un imbroglio per le aziende per gli utenti
Allora bisogna cercare di sperimentarne queste carte cioè integrarle progressivamente con parametri condizioni che siano verificabili consistenti reali e aderenti e quelli che sono gli interessi reali della fornitura del servizio
La terza la terza fa e devo dire che le prime due fasi Libyan completate la terza fase quella di ragionare
Sui consuntivi di quel di di di di di queste modalità di contratto e capire come a rimodellare migliorando sempre gli standard di qualità
L'ultima questione quello che ha ispirato la costituzione della nostra e chiudo della nostra Carta è stata quella di de delle nostre carte è stata quella di definire degli obiettivi e degli standard chiari e precisi
Verificabili sindacabili misurabili e di definire delle penalità per lo sforamento di questi standard perché se no scusate
Rischiava l'iniziativa di essere parziale affascinante dal punto di vista della comunicazione
Probabilmente
Molto più generalizzabili le ma poi inconcludente dal punto di vista dei rapporti diritto cioè dire nel settore del gas dell'acqua se tu hai un'interruzione io deve intervenire dopo quattro ore sesso Foro tipo pago questo disservizio
Per noi voleva dire obbligare i nostri interni a interventi più precisi voleva dire però aprire un canale particolare di comunicazione col nostro utente perché si interveniva su qualcosa che può in qualche modo era oggettivo sindacabile in qualche modo a vantaggio o svantaggio di qualcuno nel momento in cui queste condizioni non erano per devo dire che ho le maggiori nostre aziende si sono dotati di un bacetto anche per che hanno cercato di quantificare per far fronte a questi a questi a queste sfora Touré rispetto questi standard e devo dire che ormai siamo in grado di ragionare su questa sperimentazione
Con risultati che ci hanno dato anche diversificazioni migliorare come dicevo prima della messa a regime della ricostituzione dei nuovi standard le condizioni anche di servizio
Chiudo dandovi dura due brevissimi dati nel settore della sanità sono il quarantaquattro virgola otto per cento le aziende sanitarie che si sono dotate di una carta dei servizi
Nel settore del gas dell'acqua sono nel Complesso
Il quarantatré per cento per quello che riguarda le nostre aziende aderenti a fare del gas acqua oltre il cinquantacinque per cento nel settore elettrico Shawn il ventitré circa per cento
Nella scuola sono il diciassette per cento per quello che riguarda i circoli didattici e il quarantatré per cento per quello che riguarda il primo o secondo grado questi sono dati che ci sto mi sono state consegnate stamattina mi auguro che siano corretti però questi sono due citato io sollecito vere dalla dallo studio realizzato dalla funzione pubblica come voi capite
Possono essere dati insufficienti inserirsi al Naviglio in un contesto
Di grandi aspettative
Sono dati certamente soddisfacenti se si considera che tre anni fa hanno il quattro anni fa noi eravamo a zero in questo settore
E abbiamo dovuto creare complessivamente una cultura di ragionamento di comunicazione chi era per nuovi nuova grazie
Io direi che se c'è tra il pubblico qualcuno che vuole dire qualcos'opporre brevemente una domanda credo che si possa fare altrimenti
Possiamo vedere se molto brevemente noi che siamo attorno a questo tavolo abbiamo qualcos'altro da dire aggiunge accesa c'è qualcuno che ha
Beh io siccome so già assolti Foggia che da questa data invece ce sicuramente una torre si Tremaglia che volevi qualcosa non so se poi gli altri ma brevissimamente vi pregherei di farlo sì solo perché il riferimento lo sportello unico è stato assai interessante io credo che non fosse diciamo nel senso dei nostri interventi in questo convegno fare un una specie di in Cyclopaedia delle molte delle importanti cose che ciascuna delle nostre istituzioni naturalmente sta per fare
Segnalo solo che questo tema dello sportello unico effettivamente fondamentale non soltanto tra le amministrazioni dello Stato ma farà tutte le altre pubbliche amministrazioni da questo punto di vista Mila no
è in corso una sperimentazione che ormai dura da circa un anno e mezzo tra Camera di Commercio comune regione Lombardia INPS ed altre ed altre entità
Segnala anche un tema che è fondamentale sulla questione della modernizzazione la Rete unitaria pubblica amministrazione
O di viene come dovrebbe essere lo spirito una rete delle reti definisce dei protocolli di collegamenti ovvero vede una presenza un bene efficienza dell'Aipa molto maggiore di quella fino ad ora dimostrata o si si ridurrà si ridurrà assolutamente nulla
è ovvio infine che qualsiasi tipo di pro cesso di comunicazione che non consideri le strutture di comunicazione e di luoghi della comunicazione già esistenti e destinato a fallire
Mi riferisco perirà la prima cosa che mi viene in mente alle biblioteche mi riferisco alle mediateche
Mi riferisco da una prospettiva regionale ai luoghi della sanità allo SMAU la Regione Lombardia presenterà una serie di progetti sul Sistema informativo sanitario
E quant'altro
Credo ci sia bisogno di uno straordinario pragmatismo e di una capacità di interazione di comunicazione di collaborazione tra le amministrazioni che è forse iniziata s'muoversi ma che è ancora molto inferiore a quella che dovrebbe essere per raggiungere risultati appena sufficiente
Dove si solo
Due considerazioni attorno una riguarda la carta dei servizi visto che c'è il rappresentante del Cispel
Colgo l'occasione perché è un problema che deriva dalla trasformazione delle aziende
Che prima erano ex municipalizzate quindi avevano quasi un rapporto diretto diciamo così con l'input che il soggetto amministrativo esecutivo dava oggi giustamente io dico hanno una maggiore autonomia operativa e quindi attraverso questo dare una maggiore efficacia efficienza al servizio però si oppone
Come dire un un problema di definire un nuovo sistema di rapporti ad esempio la carta dei servizi va bene un salto di qualità nessuno lo mette in discussione però ci sono due punti su cui noi sentiamo il bisogno di intervenire
Uno è sulla formazione di chi gestisce dentro l'azienda in rapporti che gli arrivano a carte dei servizi
Cioè come queste persone acquisiscono una nuova tecnica diciamo così
Un nuovo modello di comunicazione e e quindi come sanno gestirlo come fattore interno perché su questo è ancora una risorsa non presente in modo sufficiente
E l'altra quella
Come chi sta diciamo così direttamente a contatto col cittadino viene formato
Con mura affinché svolga un rapporto
Più in terra attivo con il cittadino cioè attraverso la carta dei servizi il vecchio rapporto è saltato però non sentiamo il bisogno di come si instaura un nuovo rapporto cioè il cittadino non è più quella persona nomi ma che si svolge lì e ma bisogna che chi sta dietro cioè quello che rappresenta in qualche modo quell'azienda un altro sportello amministrazione pubblica
Sia attraverso la formazione posto in condizioni di saper relazionare positivamente con un
Il cittadino utente se non lo sforzo rischia come dire di fermarsi a un certo punto
L'altro concetto quello che diceva anche Tremaglia come si può pervenire ad un protocollo di intesa un atto di convenzione tra le diverse amministrazioni e quindi come si può attraverso questo migliorare la comunicazione
Faccio solo un esempio
Torino abbiamo censito che ci sono circa due mila due mila cinquecento attività economiche e commerciali di varia natura
Che svolgono questa funzione senza avere avuto una procedura autorizzare espletata la procedura autorizzativa esempio l'Ufficio di igiene e sicurezza che risponde a un altro livello istituzionale
Ma che crea problemi al soggetto istituzionale è comune
E quindi come attraverso questo intervento questo miglioramento diciamo così dell'informazione e della comunicazione della semplificazione degli atti si riesce a consegnare anche un'amministrazione come quella comunale
Una maggior governo diciamo così e anche svolgere delle azioni positive ai fini di
Sostenere le attività economica e quindi non solo sanzionarle nel momento in cui sono fuori norma ma molto spesso non sono fuori norma per loro a cioè il loro non rispetto perché c'è un soggetto istituzionale superiore che non ha svolto bene la sua attività chiudo dicendo
Noi siamo convinti almeno con l'amministrazione di Torino che investire in comunicazione rappresenta una risorsa ma anche un risparmio dei punti di vista delle risorse economiche ad esempio se si arrivasse ad organizzare i sportelli col meccanismo della prenotazione
Potremmo organizzare il servizio eliminando tutti carichi di punta e quindi ottimizzare diciamo così
La gestione
Del servizio è il rapporto con il cittadino da qui deriva anche
Cioè
I sicuramente molto molto
Non ricordare
Come diceva il
L'assessore
Il caso di ricordare tutte quelle attività che non cerchiamo di portare alla
Distrazioni ma forse
La il metodo la metodologia con le quali queste cose
Rispetto anche all'intervento che ho fatto prima che i nuovi strumenti di comunicazione di tecnologia
Possono servire a
In maniera arti articolare
Quelle che sono uno quello che secondo me è una precondizione
Io punto di visto quella della cultura della cittadina
E l'educazione
Alla legalità Travers il patto territoriale della legalità cioè si parla di Patti ritirati per lo sviluppo e comfort su un patto territoriale per la legalità che metta in re
Mente tutte
Le le potenzialità utilizzando queste nuove tecnologie possono reo porre la pubblicabili
Nelle condizioni la mente alla sua crescita
Di semplificazioni di efficiente a me
Una delle quattro gambe
Non vi Brito reale
E il sociale e il mondo creditizio affinché realmente su questo tavolo così posso appoggiare
Lo studio
Del nostro territorio dare sempre il
Risposte più adeguati a quelli che sono i composti di bisogni
Spero soltanto
Riuscire come che riusciamo a la
La logica che ci vuole tutti quanti buoni falegnami cioè si fanno rammento molti tavoli io spero che riusciamo ad Hillary questo fatto ritengo che uno di questi quattro perni dicevo di questo tavolo
La pubblica amministrazione e chiamata svolge
La mentale quindi non solo con efficienza che con
E con la semplificazione della e amministrativa ma anche Rand
Quelli che sono i problemi della gente
Solo sei
Scott
Coso
Lolli
Parlato a sufficienza no
No io i
Possiamo
Tavolo
è stato
Molto interessante questo scambio opinioni tra diciamo istituzioni di diverso Van
Diverso tipo di diverso rapporto anche con
I cittadini e anche tra istituzione nella pubblica
Ministro azione
Forse importante che alla fine è venuto fuori questo
Però in questo ci vuole un
L'amministrazione ha quello dello sportello
Le amministrazioni
Dire ai cittadini
Delle cose un po'
E anche di Parigi li delle Sette Chiese per fare qualcosa che dovrebbero fare altri
Positiva da questo punto di vista è forse la cosa migliore
Dare a visitare come faro io stesso visto che non
Sì ma di poterlo fare un po'i padiglioni per vedere le novità e le opportunità invano presentate in questa fiera grazie