L'intervista è stata registrata domenica 4 novembre 1984 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Emergenza, Giustizia, Magistratura.
La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
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Allora siamo convettori a papale compagna radicale di Napoli che anche gli ascoltatori di radio radicale conoscono bene per averla sentita molte volte intervenire
Siamo con lei per intervistarla farle qualche domanda non tanto sul al congresso del partito radicale al quale stiamo partecipando a durante il quale vittorie anche intervenuta ma per fare qualche domanda sulla sua vicenda personale e giudiziaria
In di cui si è parlato anche in in aula ieri durante il congresso
Che è una vicenda particolare che ti vede subire delle costrizioni abbastanza particolari ti chiederei di raccontarcela
Ministri mo'allora nella nel settantacinque fui arrestata insieme un gruppo di compagni in casa mia fui arrestata da in un'operazione che ancora oggi mi resta incomprensibile
Perché e
Come ti ripeto avevamo un gruppo di compagni all'ora dell'autonomia operaia del movimento femminista persone che frequentavano via dei Volsci comunque facevano parte dell'allora Movimento di opposizione
Infatti non scenderanno in piazza per l'alto riduzioni tu ricorderai solo se ricordo in quel periodo scenderanno in piazza per Valpreda una serie di man prestazioni contro i poteri dello Stato già allora abbastanza emergenti e su una certa linea di che
Di repressione
Fummo arrestati con un'operazione che venne definita la prima operazioni
Di
Di antiterrorismo una delle prime di della di emergenza sull'antiterrorismo perentorio proprio perché a romanzi è stata arrestata questi avvenuta a Roma
Nel settantacinque
E ci ritrovammo la mia casa cioè la mia canti tengo a precisare la mia casa non una casa grande spina assolutamente circondati addirittura da Franco tiratori ce chini sui tetti un'operazione spaventosa cioè all'improvviso ci trovammo come a vivere un incubo senza capirne la motivazione e Ramones adesso sei sette compagni
Senonché dopo l'arresto venimmo a sapere cioè l'arresto ne fummo condotti in questura venimmo a sapere che fra di noi c'era un compagno Riche peccato cosa del quale restano estranei ed era un compagno dei Nuclei armati proletari chiaramente protestavamo perché rivendicano quello che avevamo umano rivendicavamo anche di conoscere questo compagni riconosciuto durante le manifestazioni ma non s'e per ramo che era un ricercato lo stesso compagno che era Domenico delle Veneri Ribaldi che lui era venuto a queste riunioni com'era normale lo era intervenuto ad altre riunioni riparo del settantacinque non ti parlo di una situazione emergente nel quale magari compagni incominciamo las dire che c'erano grandi nazioni organizzazioni clandestine c'era per cui teneri un minimo di controllo anche nella conoscenza era normalissimo incontrarsi alle manifestazioni stare insieme parlare
Malgrado la allora DIGOS sapesse la nostre estremità ci colpiva Traverso questo compagno clandestino per bloccare
Delle voci che erano le voci di più o meno mia di altri compagni che lavoravamo in mezzo alla gente in mente quartieri
In mezzo al movimento
Fu un'operazione ben precisa chiaramente che voleva colpire delle persone che comunque erano delle avanguardie attraverso una situazione che mi resta ancora oggi misterioso ah perché io sono convintissima che la politica la DIGOS di allora sapesse che noi eravamo e strani come sapeva che questo compagno clandestino probabilmente seguito frequentava più o meno cari
Situazioni quindi potevano bloccare delle avanguardie c'è colpirle con dei dei reati utile contestazione su
Fatto sta io mi ricordo personalmente parlo di me personalmente che in questura addirittura sorridendo perché ero convinta che la notte stessa uscivo
Mi ritrovai come ci ritrovammo altri compagni che non c'entravano niente non appartenevano nessun'organizzazione clandestina allora questa era erano colpiti come lupi armati proletari che non c'entravano si trova d'improvviso in galera a vivere delle vicende e che avevamo contestato perché notavamo anche allora cioè oggi io ho sentito questi interventi di Enzo Tortora anche ringraziare il partito radicale e per quello che faceva per persone che comunque finivano in carcere
Innocenti però io sai convissuto il carcere e l'ho vissuto in modo tremendo no io io non sono scesa in crisi però vissuto lei nelle realtà del proletario sottoproletari all'ora della tra persone del comune cittadino ci finirà per qualsiasi cosa
Dico che anche un colpevole comunque di un reato non merita quello che si vive le condizioni disumane che si tiene nel carcere
Per cui
Questa vicenda tremenda ci portò poi a un Processo a a un processo
Che vide su otto compagni che fumo tra cui l'avvocato Saverio Senese conosciutissimo l'avvocato Saverio Senese di Napoli che già allora era nel soccorso rosso difendeva qualsiasi proletario qualsiasi compagni si trovasse in un'ingiustizia
In questa giustizia
Ci trovammo alla prima istanza la prima serie istanza da di il processo ci trovammo condannati
Otto compagni ci troviamo con Daniel condannati due compagni io e Saverio gli altri sei anche questo è una cosa stranissima nostrani stima perché questi compagni avessero avuto posizioni pentimento dissociazione che non esisteva
Per fortuna
Perché se no io penso come elementi anche qualche persona uno stato di debolezza ne potesse approfittare perché oggi la legge tu sei pentiti e dissociati tutti da quali premi che non capisco comunque
Ci trovammo condannati ci chiedevamo la motivazione perché da come risulta dagli atti del processo sia io che Saverio
Abbiamo le stesse imputazioni gli stessi indizi ti dico indizi non prove degli altri sei compagni assolti perché
Perché io Saverio dopo la carcerazione uscimmo
Ancora più responsabilizzati sulle lotte che supportavano antecedentemente cioè precedentemente avanti quindi Salerio continuo a fare le denunce sulle carceri a difendere i compagni io
Mi ritrovai con la fa dei Co
Cioè la fa Deco era un'associazione di familiari dei detenuti comunista che però non comprendeva solo i comunisti ma pretende collegava anche le famiglie dei vari detenuti delle carceri quindi feci denunce feci interviste non rendendomi conto che io ero una detenuta uscita dal carcere
Perché avevo superato la carcerazione preventiva cioè i mezzi per cui ero fuori
E quindi controllatissima ma anche se ero controllata comunque volevo denunciare ciò che avveniva dentro il le carceri che ci parecchi manifestazioni insieme al fratello insieme Rossella Maria
Insieme ad altri adesso non non ricordo tutti i nomi ci trovavamo comunque sempre in piazza davanti al ministro di Grazia e Giustizia ci trovavamo fuori le carcere denunciare i pestaggi e mi trovai fuori il carcere di Cuneo a fare entrare il magistrato di
Sorveglianza che allora era una donna perché ho saputo che era avvenuto un pestaggio su un detenuto comune e fu fermata dai carabinieri quindi fu chiaro il collegamento che fare questa denuncia anche se voleva restare noi ma non da parte mia bensì da parte degli avvocati che hanno ricevuto l'informazione del magistrato perché sapevano che comunque prima o poi sarei stata colpita e in effetti questo è avvenuto
Io ero difesa dall'avvocato Franco De Cataldo
Il mio amico mio carissimo amico conosce da bambina
Uno dei migliori avvocati che si potesse comunque scegliere in quel momento
E quattro anni e sei mesi mi furono chiesti in prima istanza sia per me che per Saverio e quattro anni furono confermati mentre ci fu una soluzione per gli altri qui venne fuori la spiegazione
Persino Franco De Cataldo rimase per questa mi condanna però anche lui detto una spiegazione perché bel modo di parlare comunque col presidente allora il quale conferma ogni avvocato che era dispiaciuto per la condanna che mi era stata data però pressioni devono tutto ciò e pressioni probabilmente erano politiche senza tutto
Senza due allora il PC aveva una posizione
Ben precisa su questi giovani che uscivano fuori e uscivo poi contestavano quello che era il Partito comunista quello che pretendeva comunque sai di avere certe tematiche di lotta che poi in effetti tradiva quando si trovava dentro il Parlamento
Quindi si è Saverio subimmo i quattro anni di condanna sapemmo anche
Che era perché avevamo continuato e continuiamo a portare avanti la nostra voce era perché portano avanti le nostre denunce mentre gli altri sei sette compagni e io non li critico per questo anzi li capisco umanamente per convissuto
Anche le loro storie i momenti loro di crisi perché fare un anno e mezzo di carcere in condizioni allucinanti come erano fatte nei nostri in isolamento
In in minacce noi abbiamo dentro le carceri abbiamo lottato abbiam portato avanti nelle lotte che furono famose cioè le prime rivolte di Rebibbia ma non rivolte violente volti sorridenti indicazioni in e pianificazioni su come deve essere l'assistenza sanitaria all'alimentazione le condizioni
Pagavamo tutto questo
E gli altri usciti dal carcere dopo aver subito mille traumi avevano preferito ritirarsi alcuni addirittura chiesto nel tessere al Partito comunista di questi compagni assolti ecco qui il noto
In seconda istanza venne diminuiti due anni a ciascun mi imputata film Mina
Vennero diminuite c'è fecero la distinzione in appello malgrado io e Saverio rivendicavamo ancora la nostra parte non appartenenza ai Nuclei Armati pro
Cari ma la nostra appartenenza un movimento Saverio noto avvocato quindi la sua appartenenza ideologica alla sinistra formo
Dean fu fumo lo stesso con fu confermata la condanna e avevo due anni Sellerio a causa della sua malattia poté stralciare il processo quindi avrebbe una posizione rispetta me ottimale i miei avvocati continua a insistere perché io avevo compreso una linea di difesa ed era quella di non vuole mi difendere perché non avevo nulla da cui difendermi tutta l'istruttoria parla chiaro la mia storia politica parlava chiaro io non ero stata arrestata e nessuna casa clandestina era una casa dove c'era mio figlio
Ero una compagna che aveva portato avanti determinate lotte quindi non accettavo di difendermi per questo motivo
Franco fece un'ottima difesa
E su di me mi criticò sul mio silenzio
Però porto avanti un ottime di fissa felici racconta i semplicemente le cose che avevo già raccontato in istruttoria perché ero là com'era successa ma nient'altro viene confermata la condanna per me a due anni
Il rendiconto due anni permettano la condizionale io sono incensurate è incensurata non mi fu concesso nemmeno la condizionale per questi miei atteggiamenti che non capisco atteggiamenti insomma Capaccio io li capisco
Erano atteggiamenti di correttezza Saverio riuscì avere la condizionale ne fu felice perché processo fu stralciato ci fu una grossa mobilitazione nei confronti di sapere da parte della magistratura io probabilmente era un anello molto debole
Anche poi non ci potevano essere grosse manifestazioni e pressa me perché in quel momento sia il movimento femminista sì alle compagnie di Quotidiano donna che erano le mie compagne il giornale per quale scrivevo e sia l'autonomia operaia si trovava nel mirino
Per cui era comprensibile che non si scendesse in piazza per me per rischiare di andare in galera per nulla
Mi furono confermati due anni
A in quel periodo io ogni mia madre che da molti anni milita nel Partito radicale quindi attraverso mia madre incomincia a conoscere questo partito lo criticavo avvolte però mi resi conto che comunque era un partito che era deciso per battersi di battersi sui diritti sul diritto sull'informazione sulla difesa del cittadino e cominciai a farne parte incomincia a fare i tavoli con i compagni comincia e fare informazioni
Pur sapendo che mi pesava addosso
Ormai questi due anime i comportamenti chiaramente erano controllati se io continuavo anche perché ecco io fu fermata
Per un'inchiesta al quale non c'è non c'entro in effetti lo dicono anche loro che non c'entro ma fui fermata comunque insieme a trentotto compagni del del policlinico alcuni erano dell'autonomia operaia e fui minacciata verbalmente in questura fu l'ultima ad essere rilasciata che io avevo un bambino
E che comunque loro sapevano dove trovarmi infatti le subito perquisizioni continuamente tra cui mio figlio veniva minacciato con i mitra allora e c'erano questi spaventapasseri questi sub della DIGOS
Che avevano delle mostruose maschere mica arrivavano in casa alle sei e me lo dicevano tu hai tu figlio mio facevano capire quindi regolati una smentita Clare Uto prima o poi ti ritrovi comunque dentro ho continuato a fare denuncia
A un certo punto che strani episodi ho deciso di andare a vivere a Napoli perché comunque veniva colpito sempre mio figlio
Decisi di andare a lavorare a Napoli perché sapevo che a Roma mi avevano detto chiaramente io sarei stata fermata in qualsiasi inchiesta
E chi lavora in cui cioè lavorare col Partito Radicale solidarietà politica
Per il lavoro che producevo nella zona cui inserita nelle liste europei ero là candidata iscritta al partito radicale fu inserita in un giorno prima del le votazioni dell'europee fu arrestata
Però devo dare atto che la magistratura napoletana e la questura napoletana che la questura che ultimamente mi ha controllato dal quale sono sotto controllo
Ha dato sempre delle valutazioni sul mio lavoro effettivo cerosa una compagna che lavora stanca sono compagne che lavora all'interno dell'istituzione non sono mai stato mentre
Destina nota mentre Roma mi ha sempre colpito in un certo modo non non so probabilmente in me la motivazione cioè la so non so poi perché si accanisce contro di me
Quindi fui trasferito alle carceri di Nisida
Avevo già fatto quattordici mesi di detenzione ho fatto un altro mese Nisida ed è scattato il provvedimento per i definitivi cioè per quelli con quelli condannati considerati colpevoli io tuttora non mi considero colpevole e proprio mia madre fece una richiesta di grazia al Presidente Pertini
Ma ma l'ha presentata presidente io bloccai a pochi giorni già sapevo che più o meno mi devo arrivare il mandato di cattura non servono immaginavo così presso immagino intorno a settembre di quest'anno
Bocca e mia madre fu un momento tremendo
Blocca Iain ma e dissi assolutamente nessuno deve chiedere la grazia Emilio la rifiuto se la concedono attraverso mia madre perché io non ho commesso nessun reato io ancora oggi rivendico di non aver commesso nulla
Rifiutò la grazia perché preferisco queste furono le parole che dissi sia mia madre anche MM appunto soffrì molto perché vide piangere mia madre fu Lele mi però le furono queste io ho un figlio che ha vissuto con me mille vicende
Non voglio mai che risulti che sua madre è stata graziata perché grazie esser graziata nel mio nella mia concezione nella mia interpretazione
Significa ammettere una colpa e chiedere perdono io non ho fatto nulla non voglio preferisco affrontare il carcere
In carcere riflettesse quello che avevo scelto Fui anche criticata da molte ragazze che mi dicevano ma come oggi la situazione dei miei compagni di carcere trovato una solidarietà tremenda fra le detenute di Nisida fra le detenute Napoli
Ma neanche altri detenuti e dissero sei probabilmente una stupida perché la grazia chiunque di non l'avrebbe accettata perché l'hai fatto spiega io allora mi allora le mie note lezioni e in più dissi vedete sei
Che era anche un altro delle mie motivazioni che spiega il suo tempo sì anche o cessi oggi sapessi che questa possibilità venisse concessa Buy tutte io accetterei
Perché ho sempre lottato per certe cose ma io non voglio essere una prescelta voglio vivere con voi fino in fondo visto che mi ci sono trovata in questa condizione
Ecco non è una cosa o altri episodi adesso ritorna scatta un meccanismo che ieri i condannati scatta a metà alla della pinna di avere la possibilità con un labbro oro cioè se tu hai un lavoro qualcuno garantisce per temi le vere il procedimento di semilibertà cioè entrare in carcere la sera e uscire la mattina
Per il futuro cioè l'interesse perché auto con segni è un inserimento viene considerato come un inserimento nella società
Accettai uno perché sono tesoriera di un'associazione di Napoli è responsabile di un'altra né i comuni né sugli anni e capi che stava avvenendo comunque un momento di sbandamento anche nelle mie associazioni per quello che mi HD ready comunque c'era bisogno della mia presenza del lavoro che ho fatto fina
L'ultimo giorno
Due perché non volevo far rivivere determinati traumi a mio figlio e volevo comunque sta lì accanto
Accettai anche poi perché è un meccanismo che scatta per tutti i detenuti cioè non ero una che subiva un favoritismo
Quindi io oggi sono in semilibertà con i mille problemi che ti dà questa situazione cioè permessi per muoverti infatti ho avuto un permesso speciale per venire al Congresso datemi dalla magistratura di Napoli
Ho chiesto alla questura di Roma se mi permetteva di assistere completamente a tutti i lavori dato che so che è possibile che la questura chi faccia scattare un'ora
Di assai Cerioli l'obbligo di rientro potrebbe comunque darmi un'ora di permesso la questura di Roma nella rifiutato perché giustamente per come competenza dice io dipendevo dalla magistratura di Napoli per cui ci sarebbero
Se voluti dei fonogrammi degli interventi da Napoli ho capito che comunque avrei allungati i tempi a loro preferito rispettare le regole non chiedere di nuovo questa autorizzazione
E quindi non essere presente ecco perché ieri ringraziavo non potevo essere presente assegnarmi la mattina ringraziamo il congresso che mi avesse comunque concesso di intervenire cosa che volevo fare e nel Clini mio intervento in FI
Chi è stato contro ciò che la partitocrazia ciò che è stare dentro questi istituzioni ma continuare con lo sciopero del voto perché se il partito radicale a dei consensi sempre maggiori ce la proprio su questa sua realtà
Comunque di non accettare nessun istituzionalità chi ci sta dentro ci sta lavorando che rifiuta il voto i nostri deputati proprio per contestare l'anno e non rispetta la Costituzione
E perché ritengo avendo lavorato in alcuni comuni e avendo lavorato molte a stretto contatto con consiglieri comunali
Nella mia zona
Non quel voto non risolve nulla non dà nulla non è che un radicale in consiglio comunale risorge qualcosa anzi abbiamo ottenuto molto di più dal di fuori perché dentro il Consiglio io parlo di consigli comunali dei nostri Napoli che attacca in questo mito sopra i Comuni Misiani dove la cosa potrebbe essere allettante perché sono convinta che un radicale comunque verrebbe eletto però non produrrebbe Marco è Marco Marco al consiglio comunale di Napoli sta facendo un ottimo lavoro perché prima di tutto Marco Pannella con la sua forse la sua carica e comunque la sua forza antagonista alla camorra Napoli e piena di camorra e chiunque di voi anzi entrassi io ho sentito un compagno parlare l'altro giorno fare un intervento compagno Napolitano e dire che chiunque di noi poteva essere lavorare insieme al marco come consigliere comunale io mi stupisco io non sono napoletana ci vivo da cinque anni Luís Napoletano mi sa bene che la camorra chi dà comunque dovunque e si ricorda che Marco Pannella in una riunione ci disse compagni io posso farlo perché comunque non ho né famiglia né figli né nulla se mi colpiscono colpiscono a me
Ognuno di voi colpi bile del ricattabili umanamente vero
Ma al di là di questo che è anche una un dato di fatto è una realtà radicali non risolve niente un brutto radicale in un Consiglio comunale perché comunque all'opposizione di tutti gli altri che fanno coalizioni
Nessuno nessun altro partito accetterebbe comunque le nostre proposte può farci un sorrisetto faccio una carezza pochi pensare di avere comunque degli interessi ma chiaramente non non ci
Poterebbe sulle nostre poco proposte noi abbiamo tenuto molto con l'occupazione con lei di Giugni con le manifestazioni non violente
E
Oggi più che mai dopo tanti anni di esperienza Miridi militanza politica e poi di carcerazione sono convinta di quello che dico che dobbiamo comunque starne fuori che dobbiamo continuare a portare avanti il partito radicale per quello che per quello che spesso nei vari anni non cambiare assolutamente perché noteremo niente c'è democrazia proletaria c'è Sinistra indipendente c'è stato il manifesto l'abbiamo visto c'è stato il Partito Comunista non abbiamo tenuto ogni
Entri io almeno sono una compagnia che ha fatto questi vari passaggi
Come vivo questo congresso io non so che altre domande mi voi fare fosse convissuto il congresso in questo stato
L'ho vissuto bene male l'ho vissuto bene perché
E
Molti compagni sapendo le situazioni che vivevo erano ottimi relatori di quello che stava avvenendo e mi raccontavano tutto
Andò io venivo
Quello vissuto male perché il mio desiderio era quello di intervenire e fino all'ultimo
Ho rifiutato di portare il mio caso in presidenza perché non volevo essere un caso faccio parte cioè ci sono tanti altri compagni come me più o meno tutti hanno i loro casi senonché un certo mento propri compagni hanno insistito e hanno portato in casera presidenza al Congresso la segreteria
Perché io non è che non volevo intervenire oppure non ero presente perché stavo dormendo per quel motivo ero lì novero di tenuta in effetti anche se in casa era detenuta quindi l'ho vissuto male per questo ma sono stata felice di Diego e si è potuto intervenire ieri
Mi dispiace che mi devo assentare che mi devo allontanare la voglia di comunicare con tutti noi non la posso avere per concertone a mini devo andare via navi secco attraverso la radio ecco l'altra cosa che volevo dire ho sentito dei compagni parlare su radio radicale non sapevano fine che punto fosse necessaria fino a che punto fosse ascoltata quanto fosse giusto il finanziamento pubblico distribuito incerti Monti allora
Il caso mio personale mi ha portato ieri sera ad ascoltare Radio Radicale sentire tutti gli interventi però adesso parlo del caso generale nella zona nostre che è una zona meridionale in alcune zone ho sentito che ancora radio radicale non arriva
Nella zona nostra io spesso e volentieri ha da fare interviste per strada mentre i compagni fanno i tavoli
Io ho saputo da vari cittadini no iscritti al partito radicali che ci ascoltano cioè noi abbiamo avuto delle percentuali molto alte nel Meridione e nelle province e proprio perché c'è la gente che ci ascolta attraverso Radio Radicale dato che noi non abbiamo ancora
La
Potenza diciamo o la la non per il da presenza numerica di compagni che possono lavorare in mezzo alla strada attraverso Radio Radicale la gente ci ascolta ci ritroviamo ritrova le sedi la nostra sigla Benjamin una per quel difficile arrivare dagli altri Comuni
Però ascoltavo le la gente diceva tu sei vittoriana chi sentiamo che abbia tu abbiamo sentito Colomba che è un'altra compagna e associazioni radicali che si piangono facevamo i lavori siete voi vi ritroviamo sulla via ascoltiamo chi sentiamo e se abbiamo votato il partito
Votiamo radicali non noi adesso perché ne ci trovava pescare ci ascolta Resca ci sente c'è intesa enti gli interventi sentì consigli comunali sente voi sente le interviste per strada e comunque ci dà un grosso apporto questa era non so se mi vuoi fare altre domande
Mia vettore ti ringrazio molto per questa che non è stato un intervista è stata la tua storia che mese marito abbia raccontato molto bene Tim grazie
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