"Soliloquio sulla magistratura"

Gentili signore e signori
Gentili signore e signori
Benvenuto nelle benvenuti nella nostra Sala del Cenacolo per un dibattito molto interessante che avremo questa sera sul libero del professor Giuseppe Ferrari soliloquio
Sulla magistratura
Professor Ferrari
Eminente
Cattedratico di diritto costituzionale
Ha avuto una lunga esperienza nella magistratura
E lei a tutti i livelli
E di questa esperienza che si è poi concretata nel nell'ufficio di componente del Consiglio superiore della magistratura
Egli ha tracciato in questo libro che stasera presenteremo
Un ideale itinerario
Ma pieno di osservazioni concrete
Che sono le esperienze dell'uomo di grandissima cultura
Di grandissima
Grandissima preparazione giuridica
E di apertura una
Qual è appunto Giuseppe Ferrario
Io ringrazio particolarmente tutti gli intervenuti con particolare riguardo
Al presidente aggiunto della Corte di Cassazione professor Barbagli rientra alla camera dopo tanti anni in cui egli
Fu con nuovi nell'inchiesta
Sul si ferma
Onorevole spagnole era con noi anche anche
I signori giudice emerito della Corte costituzionale
E tutti i giudici e
Ordinari amministrativi che veniva qui tra noi questa sera
Lei è nostro la nostra io spero che ci sarà anche un po'di dibattito
è un'occasione direi storica che torna ciclicamente dopo tanti anni ricordo che un dibattito non qui
Ma in un'altra sede suggestiva lo facemmo quando uscì famoso Libero di saggi di Achille battaglie processa la giustizia
Do senz'altro la parola all'onorevole Adolfo Battaglia
Del signor
A
Nessuna palestra
Devo dire però che in questo caso il dovere più ma
Volontà dovere volontari della lettura trasformato facilmente il vero piacere anche in acuto interne
Che cosa sia questo libro non è facilmente descrivibile
Non è facile stabilità quale categoria formatasi pietà a scrivere
Certamente a qualche caratteristica del pamphlet
Del pamphlet come lo concepiva alcuni
La vivacità polemica del pamphlet l'ironia il sarcasmo intessuti
Su un fondo di cultura
E di
E ti preparazione profonde
Ironia e sarcasmo vorrei aggiungere che qualche volta
Arrivano appunto e oserei dire Squittieri alla giornata Swift come quando professor Ferrari
Parlando della inamovibilità dei giudici questa categoria intoccabili
Nota che anche alcuni magistrati divenuti di mattina
Che hanno perduto e l'equilibrio mentale sono pur tuttavia inamovibili tanto che egli cita il caso di un sotto regole collega di un tempo che finì con l'andare in pensione pur essendo dice è stato dichiarato privo di equilibrio mentale
Con l'incarico di primo presidente aggiunto della Suprema Corte di Cassazione
Un confronto sui i grandi temi della società sul suo sviluppo
Un confronto tanto più vivace
Quanta pagine con tanto di indice analitico
Tanto di indici onomastico tanto l'indice generale è un libro di dottrina certo dottrina pensiero giuridico e riflessione mi son profusa a piene mani come avvenne intuibile da parte di chiunque conosca il saluto
E però del libro di dottrina mancano anche alcune caratteristiche onestamente cioè
L'argomentazione di tipo dogmatico l'apparato bibliografico le note le famose note dei libri di dottrina
Non è neppure un saggio di politica del diritto oserei dire
Un saggio di quelli correnti
Perché come dice l'amico Ferrari autocriticamente in un certo senso per questo volume valgono le forme dell'analisi di laboratorio sinistre se asse
Sindacalismo zero utopismo tracce
Non è neppure un libro di su un saggio di politica come quelli che usualmente circolano è un libro che è un pochino più un po'di tutto questo
Un libro che sembra lei
Per quanto io conosca di queste cose
L'analisi circostanziata
Più realistici
Chiudo intessuta di conoscenza personale di re di esperienza e di riflessione riformatrice che mi sia capitato di leggere da molto tempo a questa parte
Venendo io stesso del resto dalla tradizione familiare di avvocatura di magistratura i magistrati di magistratura ne ho mangiato per così dire fin da bambino
Per tutto il tempo dei miei studi giuridici inizialmente poi di giornalismo e di politica però raramente ho colto dei libri che sulla nostra magistratura sono stati pubblicati da quelli di carattere storico politica razziale sociologico
Questo impasto di conoscenza profonda delle cose degli uomini
Questi impasto di temi fra storica ed intento riformatore come l'impasto che circola punta a piene mani questo così
Così che direi che se conoscere per deliberare
è il motto cui un riformatore devi spirale
O l'altro modo che non a caso e proprio all'inizio di questo volume il molto ma Chiariello indiano la continua lezione delle cose
Allora questo libro si potrebbe benissimo definire un assuma una piccola assuma un manuale una guida per il buon ministro della giustizia per il ministro della Giustizia riformatore che ha da riformare in concreto
Sì in concreto ma sulla base di principi di ideali e anche di passione
Ferrari parte io credo da un paio di assunti che sono più impliciti che espliciti nel suo libro
Il primo è quello Benno
Secondo cui per capire veramente che cosa accada in una società in un periodo di crisi
Poco vale l'esame delle sui leggii e molto più quello delle sue sentenze
Perché le leggi emanate dicono chiaramente quali siano state le volontà del ceto politico dirigenti
Il fine che il ceto politico si propone di raggiungere
E le sentenze dicono invece qual è stata la forza del ceto dirigente la sua capacità politica e in che modo in concreto la società abbia tolto l'azione del ceto politico o l'abbia respinta o l'abbia contrasta
E il secondo assunto da qui parte Ferrari
è che per intendere veramente che cosa siano queste sentenze che hanno il valore che dicevo
Allora occorre intenderebbe nell'humus in cui si formano e le aspirazioni e i condizionamenti spesso inconsci degli uomini concreti che quelle sentenze vogliono il ridicolo
E le situazioni in cui quegli uomini operano e vivono con una loro nobiltà e le loro miserie
E il quadro dell'ordinamento interno in cui poi gli uomini magistrati si inseriscono
E i problemi della corporazione che nega inevitabilmente finiscono collegati in qualche modo in qualche caso ogni singola scuola qualche singola sentenza
E le strutture organizzative e le strutture burocratiche e questo avrà strutture psicologiche che alla sentenza fanno da sfondo e così via e così via nella concretezza della vita della magistratura
E nella vita dell'organo costituzionale
Che governa la magistratura e anzi come dice Ferrari che dovrebbe governare la magistratura
Questo in effetti e il centro delle preoccupazioni di Ferrari
Un centro che esce fuori da ogni pagina direte insolito
Gli argomenti sono certi i più vari Testori dalle tabelle allo stipendio dei magistrati dalla loro carriera alla loro e-mail in mobilità Inyo inamovibilità
Dalla loro ministeriali Zac Simone alloro reclutamento dalle azioni disciplinari contro i magistrati all'azione dei magistrati contro i membri del Consiglio superiore
Ma se da ognuna di queste questioni particolari si torni in definitiva al problema generale quello dell'indipendenza della magistratura e dunque del ruolo del Consiglio superiore che dovrebbe garantire queste
La tesi di Ferrari è assai semplice
è in definitiva che l'indipendenza che è un bene supremo
è minacciata più che sul fronte Esterno delle pressioni contro la magistratura è minacciata su due diversi fronti entrambi interni alla magistratura
Da una parte l'impunità dei giudici
Che tende ad estendersi oltre il dovuto
Dall'altra la politicizzazione o la partiti Zazie ore come direi dei giudici che tende a sovrapporre moduli di giudizio non obiettivi dell'azione del Consiglio superiore
Che non esercita dunque più la sua vera funzione di governo della magistratura per la tutela della sua integrale indipendenza
Su questo punto gli accenti del volume sono assai gli alti debbo dire
Quando l'immunità Siber verde in intoccabilità ammonisce Ferrari vengono intorno all'assolutismo che non è meno perverso perché giudiziario
L'esasperazione del concetto di inamovibilità combinato con le promozioni automatiche apportata all'immobilismo e in certi siti in certi uffici tanto dei magistrati quanto della giurisprudenza
E di qui le numerose proposte di riforma che Ferrari avanza nel corso di questo libro traendo spunto dalle varie situazioni concrete in cui opera
Ma il centro dei problemi come diceva il Consiglio superiore
E anche qui diversi sono gli ammonimenti perché nascono da fattispecie sempre diverso
Ma sono sempre convergenti questi ammonimenti
Il Consiglio superiore creato per governare i magistrati si limita ad amministrare il vero problema è che il Consiglio superiore a potere e non lo esercita
Il rischio non è già che il Consiglio superiore dove la magistratura ma che questa congedi quello si tratta di stabilire se il Consiglio superiore già su un cubo dei tribunali amministrativi debba anche obbedire a qualsiasi giudice sia pure un conciliatore
Si tratta chiaramente di un grosso problema della vita istituzionale democratica
Un problema strettamente collegato per quanto io possa vedere
Strettamente collegato con i fenomeni dissociativi
Con la spinta la frammentazione allo sfilacciamento di ogni tessuto più o meno che caratterizzano oggi la vita nazionale del nostro Paese
Deve esistere ognuno un centro tendenzialmente unificante un momento di ripresa unitaria delle spinte centrifughe
E nella vita della magistratura se non è il Consiglio du superiore della magistratura quale momento unificante
Ma come il ruolo del Consiglio superiore assolvere a questa funzione unificante
Di resistenza alle spinte centrifughe centrifuga
Come può il Consiglio superiore assolvere a questa funzione se esso stesso al suo interno è frammentato e logorato dallo scontro di crudi interessa partito
Ferrari su questo punto lancia la sua proposta più coraggiosa
è una proposta lungo mezzi data perché ripetuto in più occasioni nel corso di parecchie
Egli nota in sostanza che i consiglieri togati e costituiscono la grande maggioranza come nodo del Consiglio superiore sono eletti sulla base di una campagna elettorale organizzata su liste contrapposte
Che è consentita e anzi imposta dal sistema proporzionale che vige per l'elezione dei giudici togati dei consiglieri togati e che è favorita anche dall'alto numero di magistrati per legge
Il prezzo di questa campagna giustifica la sua asprezza perché il prezzo e la maggioranza all'interno del Consiglio superiore
Ma il risultato inevitabile di tutto questo perché la quantizzazione della campagna elettorale diventa la parte di gestione delle liste elettorali e la privatizzazione delle liste diventi inevitabilmente alla quantificazione delle associazioni che forma prevista
E la parte di zabaione reca con sé quell'altra grande iattura che la disciplina di voto
All'interno di ogni gruppo
Si chieda fine siamo come il Parlamento alla istituzionalizzazione dei gruppi contrapposti
Senza essere però il Parlamento anzi al contrario del luogo ove bisognerebbe tutelare l'indipendenza delle magistrature dall'influenza del potere politico
Occorre interrompere questo circuito perverso
E perciò bisogna fulminare il processo al suo inizio
Al momento cioè dalla formazione del consiglio
Perché non è dalla base altre dice che avanza il processo di partiti trazione ma è proprio il contrario
è la composizione del Consiglio superiore in gruppi partitici che parti divisa per li rami come direbbe il padre Dante che partita per li rami la visita comprata dalla magistratura fin giù alle ultime propaggini del vice pretore del giudice conciliatore
Ed ecco allora la proposta che oggi la proposta riformatrice di Ferrara
Un diverso modo di formazione del Consiglio superiore
Una parità numerica sostanziale tra laici e togati una riduzione del numero dei membri del consiglio
Una revisione dei poteri del comitato di presidenza e una riforma interna
Che tolga al Consiglio superiore il peso di un'attività quotidiana di natura burocratica e lo restituisca l'effettivo governo della magistratura senza compartimenti stagni e in maniera davvero collegiale
è una proposta concreta e credo anche lungimirante
E consolazione della ricca Ferrari posso dire che di qualche cosa di simile sia avvenuto e si viene parlando nella riforme la commissione per le riforme istituzionali presieduta dal collega Brozzi
E sarà certo interessante sentire quindi colleghi e gli amici se vorranno intervenire su questo punto specifico della riforma
Ma io spero che non sarà questa una delle battute molte battaglie che come l'amico Ferrari candidamente dichiarato egli ha perduto nel corso della sua lunga vita di intervento politico su questi problemi
Che egli ha perduto molto spesso quando invece tutto dimostrerebbe che sarebbe stato bene che quelle battaglie fossero state vinte
Per evitare appunto i problemi che oggi angustiano ai qual titolo tanto i magistrati quanto soprattutto città
E allora consentitemi una considerazione finale sul titolo del libro
Soliloquio sulla magistratura
Questa è onestamente una delle poche cose del libro che non mi appare giusta Caro Ferrari
Non solo perché non si tratta comunque più almeno oggi di un soliloquio
E queste grande
Ma perché Giray e il genere letterario che mi pare errato
Direi che non si risolve l'occhio citerà ma piuttosto oserei affermare di un materiale
Cioè l'espressione di un grande amore
Per questa magistratura criticata contestata vista sempre con profonde con severità ma sempre profondamente ama
Come del resto si rileva dalla singolare Betica veramente singolare ed etica che apre questo libro
E con la quale voglio terminare come Ferrari apre invece questo limite
E dice ai miei figli massime romana
E soprattutto ai miei nipotini Flavia D'Angeli
Posso almeno uno di questi due bambini ripristinare un giorno la lunga tradizione familiare di appartenenza la magistratura italiana
E dunque la lunga tradizione familiare questo amore ininterrotto che dura mi pare che viene
Grazie all'onorevole ma
All'avanguardia
Allora
Atipico
Appartiene
Certamente alla memorialistica ma non ricorda la battaglia al momento fare neppure una raccolta di saggi
Mi sembra che l'origine l'originalità del libro Storia nell'incontro appunto di documenti di convinti
I primi documenti sono tra sin dall'esperienza che l'autore ha avuto all'interno del Consiglio Superiore della Magistratura risalgono agli inizi degli anni settanta
I commenti in forma di postilla quei documenti sono dire oggi
Riferendosi agli stessi fatti che dieci anni fa davano lo spunto all'autore per i suoi interventi e le sue proposte
Le postille consentono anzi sollecitano un confronto un confronto tra il problema di di ieri e quelli di oggi i problemi dell'ordine giudiziario del suo governo del suo funzionamento dei suoi rapporti con la politica del reclutamento e della formazione
Dei magistrati
La prima impressione è che nulla sia mutato
I temi e i problemi del settantaquattro sono attuali ancora oggi
Avverte l'autore che per questo mi sembra definisce i suoi discorsi di allora un soliloquio
Da allora ad oggi mi sembra però sia aumentata la sensibilità per i problemi di funzionamento della istituzione giudiziaria
Sarà perché sono andate a segno denuncia appassionate come quelle che leggiamo nel libro sarà perché come dice l'autore
Gli uomini sia vedono di certe strutture nel funzionamento delle istituzioni che solo quando ne diventano vittime
Finché sono gli altri a soffrirne le ignorano anzi avvertono fastidio nei confronti di chi le denuncia
Fatto sta che oggi guardiamo a quegli stessi problemi con una attenzione maggiore e vorrei dire diversa
Di ciò va dato merito anche a chi come il professor Fornari ha parlato sempre in modo schietto
Senza timore di rimanere da solo inascoltato e diceva
è un rischio
Quello di rimanere da solo che l'autore sa di correre scrivendo tutto i suoi soliloquio
Egli sa per esperienza quanto sia arduo andare controcorrente per far valere i propri liberi convincimenti in contrasto con l'opinione dominante il libro è come l'autore
Spesso traspare il rifiuto del conformismo il gusto per la valutazione critica fuori da ogni pregiudizio di corpo e da ogni preconcetto culturale o da ogni schematismo ideologico
Anche il modo con cui il libro è scritto in modo piano discorsivo
Con il sale della polemica che rende gustosa anche la trattazione di argomenti per così dire tecnici
Fa di queste pagine qualcosa di assai diverso della fumosità di certi discorsi sui massimi sistemi che si udivano almeno fino a qualche tempo fa in tema di giustizia
Ecco non vorrei essere a questo riguardo frainteso
I soli doppi dal nostro motore hanno saldo ancoraggio nei principi della Carta costituzionale
E non potrebbe essere diversamente vista la personalità del magistrato dello studioso del politico dell'uomo Ferrari insomma
Ma non per questo l'autore rinuncia a denunciare gli esiti negativi di interpretazione tesi devianti della carta costituzionale
Anzi dalla saldezza dei suoi convincimenti democratico la sua critica trae maggior forza di persuasione
Così gli preme certamente che sia garantita l'indipendenza della magistratura
Ma di premi ancor di più la libertà dei cittadini alla cui tutela anche quel principio deve tendere in armonia con gli altri che costituiscono il fondamento della nostra Repubblica
Come ricordava battaglia assolutizzando
E dilatando il principio della indipendenza dei giudici sono parole di Ferrari si perviene alla intoccabilità dei magistrati
Ed ecco allora l'esigenza di trovare il giusto limite che faccia salvo il principio ma è Pitti al contempo le conseguenze aberranti di una sua indiscriminata applicazione perché
Dice l'autore quando l'immunità sì per verte in intoccabilità per un ritorno all'assolutismo che non è meno dispotico perché e giudiziarie
E il limite lo si ritrova nella Carta costituzionale la medesima norma
Sancisce che la Magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere nel contempo prevede l'istituzione del Consiglio su Priore la sulla sede in cui l'attività dei magistrati il loro modo di esercitare la funzione possono in qualche modo essere sindacati
Ai fini diversi da quelli penali ma il punto non è questo nome quello che dispone la Costituzione si tratta di vedere piuttosto se nel sistema come sia andato configurando per scelte del legislatore ordinario e dello stesso Consiglio Superiore della Magistratura quest'ultimo assolve in modo adeguato al ruolo assegnato dalla Costituzione
Ecco l'opinione dell'autore a questo riguardo mi sembra decisamente critica
Modera quando faceva valere le sue posizioni all'interno del Consiglio superiore non è mutata mi pare a distanza di anni
Anzi per alcuni versi trova conferma sembra trovare conferma nell'aggravarsi di fenomeni che l'autore denunciava già al loro primo sorge
L'opinione e criticare il giudizio
Mi permetto di dire se ne
E severo nei confronti del Consiglio superiore che secondo l'Autore
Cioè tu tra virgolette deve limitarsi ad una gestione burocratica e quindi a non contare nulla
E se è vero soprattutto nei confronti della classe politica
Cito sempre tra virgolette che si lascia trascinare a riforme autolesionistiche
E che sia vede di essersi data un padrone intoccabile solo quando viene direttamente colpita
Ovvero un potere politico che tanto generoso nel concedere immunità proprio danno da rendere estremamente vulnerabile se stesso
E l'automatismo che ha ricordato che le promozioni all'intera spendibilità dei magistrati
Perfino in occasione delle promozioni che hanno sottratto al Consiglio Superiore della Magistratura Poteri che pur gli attribuisce la Costituzione
Ma più ancora
è la concezione che secondo l'autore si attribuisce falsamente alla costituzione per cui il magistrato appunto perché indipendente non è responsabile e non è sindacabile
Ed è questa concezione che ha portato a relegare il Consiglio superiore della magistratura ad un ruolo che a giudizio dell'autore sarebbe più di gestione che di governo della magistratura stessa
Ecco se questo è il quadro
Sì ero se fosse vero che i poteri della Costituzione sono i poteri previsti dalla Costituzione sono scaduti ad adempimenti burocratici
Che l'autonomia
Della magistratura si trasforma in separatezza
Che l'indipendenza degenera in responsabilità certo questo quadro non sarebbe confortante
Ma l'autore mi pare non guardi sfiduciato al futuro della istituzione giudiziaria
E non soltanto per le proposte che ricordava il collega Battaglia su un possibile riordinamento della magistratura ma anche per un altro verso di te
Oppure pensa che il futuro dell'istituzione giudiziaria dipenda in buona misura dall'elemento umano
Funzionamento della giustizia alla qualità dei giudizi dipende in modo essenziale dalla qualità dei giudici
Convincimento questo dell'autore che traspare dall'importanza che gli attribuisce agli aspetti di costume da un lato e agli aspetti relativi alla formazione e al reclutamento di magistrati dalla
Anzi fin dalla prima pagina professor Ferrari dichiara che nel reclutamento al problema dei problemi della magistratura e che da esso bisogna cominciare
Ora noto che nel nostro sistema domina il principio del giudice funzionario
Anche se non si esclude la nomina di magistrati onorario la nomina eccezionale di giuristi insigni quali consiglieri di Cassazione ma se lo strumento normale di selezione per l'accesso alla magistratura ecco è il concorso la selezione
Avviene sulla base della preparazione teorica del cantante
E quindi
L'autore ci richiama a considerare in verbali le relazioni anzi dei presidenti delle commissioni e di concorso una lettura sia munito ricette circa i rischi di affidare le funzioni a chi non è in grado di unire alla preparazione teorica l'esperienza di vita che pure necessarie per giudicare
è un problema che Ferrari sente acutamente perché è stato magistrato perché viene da una famiglia di magistrati e perché è passato dalla magistratura l'insegnamento è in grado
Più di ogni altro di valutare che cosa possa significare l'immissione nel corpo giudiziario operato sulla base dei soli risultati di una prova di esame
O come risolvere questo problema
L'autore propone di allargare la presenza dei magistrati onorari nell'amministrazione della giustizia accrescendo le loro funzioni e nel contempo modificando i criteri di selezione e trappole di attingere fra gli stessi magistrati onorari magistrati di carriera
Il magistrato dice Ferrari bisogna prenderlo affatto e fatto la scuola della vita e dell'esperienza anche giudiziario
Non so quanto sia praticabile la via che professor Ferrari indicava nell'ormai lontano mille novecento settantatré ritornare sulla sua proposta comunque può essere utile per dare il giusto peso nel reclutamento al dato dall'esperienza di riferisco all'esperienza professionale maturata ne aree anche diverse da quella giudiziaria e che potrebbe contribuire in modo rilevanti alla formazione del giudice d'oggi
Di un'epoca come la nostra in cui la funzione del giudicare sempre meno assimilabile ad un esercizio di logica astratta e sempre più deve sostanziarsi dei dati provenienti tra una realtà sociale diversificata complessa queste sono riflessioni che traggono spunto dai documenti ed ai commenti contenuti nel volume
Per concludere perché penso sia tempo di concludere desiderò aggiungere che nella lettura si trova un'impressione l'impressione di una forte e tensione morale che anima queste pagine quella tensione morale che deriva da una convinta adesione ai valori civili che trovano sintesi in chi è chiamato al difficile compito di giudicare
Compito difficile dicevo
Io ho difficoltà che può toccare l'eroismo
Anche se l'auto novecento disposto a scambiare il terrorismo un troppo facile protagonismo che non costituisce neppure prova di particolare coraggio
Per questo ammonisce l'eroismo di un magistrato almeno in tempi normali
Un vero eroe eroismo perché quotidiano consiste nel fare giustizia con umiltà e con tormento grazie
Un secondo
A
Io
Fabbro
Qualche riflessione sul titolo
Come Adolfo Battaglia anche se ne ho tratto sì capita spesso resto del conclusioni diverse
No soliloquio sulla magistratura
Anch'io non sono d'accordo che questo sia esattamente un soliloquio anzi Riley che un notevole contributo
A fare sì che il discorso sulla magistratura e della magistratura
Non sia un soliloquio
Perché probabilmente
Il rischio che corre la magistratura ricorrono i magistrati
Che corre un istituto la cui funzione certamente preziosa quanto più insidiata dai suoi elementi di crisi
E questo capita spesso a istituti che hanno una funzione preziosa quella di trovarsi indagine condizioni di crisi il Consiglio superiore della magistratura
Legata al rischio del soliloquio
Io credo che un libro come questo che porta fuori dall'ambiente
Che pubblica
Atti
Documenti della vita di un organismo
Badi questa rilevanza e che e diversamente da atti e documenti gli altri organismi hanno
Privilegio compra il biglietto forse
Tango nella condizione di essermi meno conosciuti ma soltanto da il grande pubblico che in realtà non conosce un assai poco di quello che avviene presenti nel parlamento
Ma anche da parte di
Persone più attente e addirittura di addetti ai lavori
E porta a conoscenza
Non senza un contributo tutti analisi di interpretazione di riferimento e poco importa che si tratti di atti di un Consiglio superiore che si è di anni fa
Perché proprio questa analisi
Il ne fa da un valore attuale malgrado la data insulti gli atti furono formati in quegli interventi avvennero
Quindi tutt'altro che un soliloquio io direi una
Contatti con l'occhio sulla magistratura discorso di confronto
Che è essenziale a mio avviso perché certamente credo anche dagli interventi che mi hanno preceduto
La crisi
Preoccupazioni esistono e
Nel Paese nell'ambiente politico i da questo proposito vorrei dire questo
Che io sono lieto di avere letto qui nelle pagine del libro
Del giudice
Ferrari
Delle considerazioni riferite alla magistratura che io ho fatto la proposta della classe
Politiche
E qui si insiste molto sul rischio della immunità
L'immunità come rischio
Come io
E ne ho fatto motivo delle mie dimissioni da deputato
Ho insistito
Sul rischio della immunità
Di una classe politica
Che di fronte a situazioni relative all'andamento della giustizia
Ha ritenuto di poter
Dare certo contributi di leggi viti
Gli scontri interventi ma
Dipende dall'atteggiamento che poi si è concretato di fronte all'aspetto così come in questo momento
Molte persone nel Paese vivono
Certi aspetti anche sconcertanti dell'amministrazione della giustizia
Di poter risolvere il tutto con una chiusura
E non concezione corporativa
Con la proclamazione in quella sede
Di una
Affermazione di atteggiamento persecutorio
Tale almeno rilevabile secondo certe statistiche per esempio in tema di autorizzazione a procedere per poi rimanere inerte di fronte a problemi
Che pure si manifestano nel Paese
E rispetto ai quali io credo che questo invito che dalla parte di magistrati io credo non soltanto per la sua attuale funzione soprattutto per quella
Più antica
I il magistrato io credo che parli dal magistrato e non certo è il membro laico che come tale parla in questo libro
Il professor Ferrari
Ci invita in realtà che cosa ha
Dimettere atteggiamenti corporativi
E credo che questo libro sia un grosso contributo
A
Riflettere a fare attenzione a diffidare di un rischio di
Corto latinizzazione
Del magistrato
E credo che lo spaccato che cita del funzionamento del consiglio superiore e certo mette in luce alcuni aspetti concreti del modo in cui gli attori qui si manifesta proprio in quelle organismo che dovrebbe invece garantire questo passaggio
Carla
Indipendenza e dalla autonomia dall'ordine giudiziario
Al momento invece del suo innesto nel ordinamento del
Istituzionale costituzionale dello Stato
E al momento della responsabilità no dell'ordine giudiziario ma dei giudici perché molto spesso mio avviso si parla troppo di indipendenza dalla magistratura si dovrebbe parlare con molta più puntualità di indipendenza dei giudici perché poi in sostanza è questo che dice la Costituzione parla di indipendenza dei giudici
E di autonomia del l'ordine giudice
Il il giudizio o dato rispetto alla attuale struttura altri il Consiglio superiore
E al quale tipo di rapporti
Più in generale tra magistratura e altri organismi
è un giudizio allo stesso tempo severo e certamente preoccupato
E credo che il punto centrale di questo libro che tratta come è stato già ricordato problemi più disparati
Sia proprio questo
Indipendenza e responsabilità
Sono poi
Elementi essenziali
Per
La lite per l'indipendenza di un organismo di ogni funzione
Libertà responsabilità sono elementi nei quali integrativi l'uno dall'altro
C'è l'uno senza l'altro
Il rischio di una fuga dalla concretezza dalla responsabilità
E certamente un rischio estremamente grave
Quel dato immediato e direi anche come
E mentre il critica rispetto al funzionamento del Consiglio superiore di una maggiore incisività della funzione
Disciplinare del
Il Consiglio superiore
E una critica severa rispetto a un immobilismo era una sorta di paralisi che si verifica all'interno del Consiglio superiore di fronte a problemi di questo tipo fino a rappresentare con una vivacità particolare una particolare è quella che che sono casi il limite situazioni
Talvolta rappresentate perlomeno ma certamente stretti come grottesca di queste
Illusione del problema delle funzioni disciplinare e di altre funzioni comunque stanno attorno a questo tema
Verifica della capacità del giudice
Ora io credo che certamente questo è un problema di grande rilevanza non so però
Se effettivamente
A vi siano i presupposti
Soltanto attraverso o per lo meno i presupposti perché questa attività
Disciplinare possa riacquistare le funzioni del Consiglio superiore e poi glielo qualche cosa prima
Dato finale delle considerazioni fatte
Questo libro
Se non si tiene conto della esistenza di condizioni di fatto anche qui come in altri aspetti della vita del nostro Paese noi vediamo una sorta di dicotomia
Abbiamo se siamo di fronte a una doppia verità abbiamo le istituzioni così come sono disegnate della Costituzione e così come sono disegnati dalla legge abbiamo istituzioni di fatto chi governa di fatto oggi la magistratura che dice dice proprio nessuno lo governa in realtà il consiglio dove la ministra
Beh e si può dire che anche i limitarsi all'amministrazione o un modo di governare negativo
Io direi che il Consiglio superiore non governa perché non amministra neppure se non nel senso graticola attività spicciola fornita alla magistratura intendo molto poco e lei ha una certa avuto sempre una certa
Difficoltà una certa a voler guardare dietro perché facendo l'avvocato amando
Creare mi
L'idea futura ideale del giudice che quella poveretta vecchi svolge questa funzione la serenità della sua professione dalla sua attività
Ho sempre avuto ma certa
Difficoltà funzioni Maastricht etilismo più eccetto occasione
Che mi spingeva a non voler vedere dietro
Il dato astratto del giudice ma la realtà cioè questo libro e il pregio di chiamarmi a certe realtà
Il governo effettivo in realtà come avviene per il Parlamento che è stato già ricordato il governo effettivo
E quello
Per il Parlamento sappiamo l'istituzione di fatto il parere parlando il paese famoso sicché sempre meno il Parlamento come istituzioni sempre più i partiti
La loro
Organizzazione
Per il lavoro con loro funzione che sempre più diventa un dato ufficiale e concordato reale e ne fa le istituzioni reale del Paese sono quelle che governano la vita politica del Paese
Io le persone che per la magistratura venga la stessa cosa l'associazione dei magistrati e le sue correnti e non soltanto determinano comunque il cioè il tipo di en passant sì determina nella vita depositi superiori in realtà il vero governo della magistratura ho l'impressione che oggi spesso di fatto al magistratura associata alle associazioni
Cosicché in fondo le funzioni anche del Consiglio per superiori sia una funzione riflessa
C'è un
Punto ancora di questo libro
Che
Il fondo della nota ottimistica nascosta
Anche se qualche passo quello per esempio relativo a certe considerazioni sul reclutamento potrebbe farvi pensare che non sia così ottimistica e quella cioè che e affidato agli uomini poi
La possibilità e il dovere di superare certe difficoltà che ingranaggi istituzionali creano nella vita delle funzioni più delicate
Affidate agli uomini certo perché quando si parla di libertà e di indipendenza si parla pur sempre di indipendenza di libertà degli uomini
A questo riguardo forse contraddicendo certe valutazioni proprio il sette mila espressione rispetto a questi drammatici problemi nell'amministrazione la giustizia voglio dire che però a qui e a questo punto forse il dettato della Costituzione la dice lunga e ci può insegnare molte cose una riflessione dettato dalla Costituzione Point Arce capire molte cose
E la contingenza riferimento due livelli la indipendenza del giudice
Io la sua soggezione alla legge
Il giudice l'uomo
E quindi i problemi sono queste la sua soluzione la sua scelta
E del suo capacità dividere questa sua delicatissime terribile funzioni
Poi c'è il problema della legge
Della soggezione lo legge quale legge e qui interviene un grosso problema di responsabilità alla classe politica
Perché certamente se è vero come io sono profondamente convinto che l'indipendenza del giudice è legata
Alla sua dipendenza dalla legge
Allora soggezione alla legge è pur vero che vi sono leggi io perché in realtà
Finiscono con
Rappresentare la fuga del legislatori da certe responsabilità
Con l'affidamento al il giudice poi di compiti di mediazione che sono politicamente politici
Per cui quando il legislatore non riesce a cavarsela poi dice ma qui poi provvedere al giudice pagando il giudice provvede diciamo il giudice ha tradito lo spirito dalla legge
E quindi ogni volta che la legge affida al giudice un compito
Che non facendo affidamento su tecnicismo
Affidandogli un compito di mediazione che sostanzialmente politica il legislatore crea i presupposti
Perché da una parte il giudice non sia in realtà soggetto a leggi ma produca legge e quindi in realtà crei anche i presupposti per la sua mancanza di indipendenza
Perché senza questa soggiacciono alle genti pensa giudice non esiste
E dall'altra certamente vi sono altri aspetti pure comportano la responsabilità del legislatore gli ammiccamenti
Abbiamo avuto
Per circostanze certamente drammatica e difficile nel nostro Paese leggi che hanno rappresentato delle forme di ammiccamento al il giudice perché in realtà si sottragga certe pastoie leggi
Mi si dice molto il garantismo un garantismo riferimento soprattutto la giustizia penale che quella che
Niente di più
Qualche volta sul banco degli imputati qualche volta è quella comunque gattile di più l'attenzione del grande pubblico dalla stampa eccetera
Dai ammiccamenti e delle chiaro l'indicazione del periodo
Insite proprio in una logica certe leggi che hanno fatto sì che una maggiore
Non non dipendenza dalla legge ma certamente un tipo di rapporto fra il giudice e la legge e un certo
Certo cornice di leggi che prego l'attività del giudice
Fosse interpellata fosse
In individuata in termini molto diversi da quelli abituali da quelli in cui si riferisce poi la concezione dello Stato di diritto Holding la tradizione di un tipo di processo nel nostro Paese e di
Situazioni a mio avviso che comportano e io credo che checché ne pensi qualcuno dovuto bisogna qualcuno sino in alcun modo volta se n'è occupato anche a sproposito
E il mio convinzione che queste situazioni determinano un grave
Pericolo per la indipendenza la magistratura se la magistratura corre
L'indipendenza della magistratura e dei giudici corre un pericolo questo allegato molto spesso proprio a questa sono tardi l'abilità che non dipende dagli stessi ma qualche volta certamente anche dalla mentalità di magistrati vandalizzati a mio avviso indotta nel modo di applicare la legge e di questo credo che ne abbiamo traccia anche in questo libro
Con una proposta per esempio quella relativa alla dipendenza dal Pubblico ministero dal potere esecutivo
Del quale la quale proposta io non sono
Un sostenitore comprati preoccupazione soprattutto
Non vedo nella situazione attuale con
Nel quadro attuale la visione del Processo del della funzione del Pubblico Ministero degli sbocchi
Ma piuttosto vedo ecco del
Questa tesi ecco non vorrei che non arrivando a realizzarsi pienamente perché in altri Paesi è stata realizzata pienamente questa
Soluzione ma che non possono servire invece di incentivo ad altre forme poi il controllo e di intervento del potere politico o di fronte a situazioni di questo genere un'ultima considerazione
Che viene dettata dalle ultime parole infine questo
Per lo meno per ultimo lungo capitolo poi c'è un'appendice comunque la parte conclusiva di questo
Libro ho detto che a mio avviso il problema oggi l'hanno detto anche altri proviene dell'indipendenza dei magistrati anche rispetto alla magistratura e di una concezione la quale per una sorta di porporati pizza azione ma io senza arrivare a tanto
La posizione del magistrato venga in qualche modo ad essere
Condizionata
Dalla magistratura nel suo complesso
Questa non è
Questa mia affermazione e questa mia preoccupazione un modo di schierarmi contro
La richiesta in dieci di un potere più penetrante
Sì
L'esercizio della attività di disciplinare da parte del Consiglio superiore se mai tutt'altro
Ma ecco io vorrei soffermarmi su queste le ultime parole di questa conclusione laddove si dice con un gesto
Credo di maggior apprezzamento nei confronti delle istituzioni atto del del Consiglio voleva tu alla luce che il Consiglio superiore della magistratura
Tutto sommato a me sembra che la maggior consapevolezza della ragion d'essere al Consiglio superiore della magistratura del suo ruolo per dirla con locuzione corrente stia dimostrando quello in carica
Forse anche messo abbia il debole di atteggiarsi dispersiva mente
Ah stratega della lotta contro la criminalità
Ecco io credo che
Non è un fatto dispersivo
Questo
Intenda delle strategie del Consiglio superiore per quello che riguarda la lotta contro la criminalità
Io credo che sia la scelta di una posizione politica e istituzionale che essa si a mio avviso estremamente preoccupante
E una scelta che fa del Consiglio superiore un
Corresponsabile di scelte legislative
Che a un esame concreto appare molto rilevante
Con conseguenze che poi si ripercuotono nella fase della lottizzazione la applicazione delle leggi e direi di più anche nella fase dello sviluppo di certe logiche perverse che sono all'interno di certe leggi
Tu spesso io credo che abbia giocato questo ruolo
Si è trattato di leggi che non sono state soltanto accolte dalla magistratura perché emanate dal potere legislativo ma leggi che sono state anche
Patrocinante dalla stessa magistratura e quindi a trovarsi o dei suoi organi a trovarsi in una condizione molto pur delicata e molto particolare e certe strategie
E fanno pensare io non posso sviluppare unicamente perché andrà certamente fuori tema
A una giustizia per campagne
Che oggi credo che sia una delle caratteristiche di una scelta che comporta poiché la dalla parte opposta dove si sviluppano le campagne di siano in realtà il le situazioni di di quiete o di preteso pietismo laddove io credo che la visione della giustizia una giustizia e quella che non
Non sopporta questo partire per le campagne che poi comporta a sua volta che vi siano i renitenti coloro che sono considerati degli eroi e c'è un protagonismo oggetto
Qui ampiamente documentato stigmatizzato ma ci sono anche dei protagonismi collettivi possono crearsi che a loro volta hanno anzi delle
Dando delle preoccupazioni ancora maggiori
C'è la creazione dei prodromi per un tipo di attività disciplinare per esempio che certamente condizionata
Dall'altro indetto certe campagne dal fatto che certi comportamenti siano stati frutto e siano conformi alla direzione allo spirito delle campagne o non lo siano e tutto questo a questo punto
Io non voglio affrontare questo problema voglio ottantotto lineare questo fatto che certo proprio questo aspetto che non so forse
Per grande senso di equilibrio è stato sottolineato sempre cemento con questa espressione dispersivo non so se sia
Da attribuire realmente alla
Ancora una diversa valutazione da parte l'autore di questo libro
Tutti questa ecco di questa assunzione del ruolo quanti determinazione delle strategie
A mio avviso Lissi che si corre realmente nello sviluppo poi questi metodi di questi sistemi il rischio di una magistratura che essa stessa rappresenti quel
Organismo rispetto al quale
Possa
Ricrearsi la condizione di indipendenza del giudice
Che sotto molti aspetti potrebbe essere più o grave e più rilevante
Meno resistibile di quanto non lo sia altre forme di dipendenza che credo tutti quanti siano intenzionati ad eliminare e da
Impedire che si determina
Credo comunque che
Questo strada della conoscenza anche di quelli che rischiano di diminuire di interna corporis per un numero troppo ristretto
Di persone interessati di persone che sanno sia in modo per poter affrontare in un sistema con il nuovo centrista che vuole essere democratico e lo spirito vero di una costituzione
Il modo per affrontare questi problemi con lo stile per deliberare
è stato già detto dato fondamentale della democrazia credo che questo libro concorra notevolmente a questa funzioni far conoscere per consentire che altri tutto il potere politico magistrati decidono e decidano bene
A aprile
Non è
Aggiunge usano
Essere oggetto di attenzione dopo quanto è stato detto dai colleghi che mi hanno preceduto e non invidio certamente i colleghi che mi seguiranno che si troveranno un po'il terreno completamente arato
Io desidero dire pochissime cose
La prima è che il pregio di questo lavoro
Del professor Ferrari è quello
Di essere attuato
Professor Ferrari ha scritto
Le cose che ha pubblicato recentemente in un periodo che va dal settantadue al settantacinque ce n'è una che poi è recente e che mi permetterò di citare alla fine
E però esse sono tutte attuali e servono a sollecitare scelte che non sono più dilazionati
E non è poco
E non è poco anche per giudicare il pensiero di chi ha scritto e che ha visto lontano
Ora io ho preso qualche capitolo di questo
Bellissimo libro
E l'ho preso non come politico fra l'altro
Non voglio aggiungere considerazioni politiche a quelle che sono già state fatte a quelle che saranno fatte
Come politico per esempio mi posso limitare a dire che il Consiglio superiore della magistratura e certamente un organismo che ha bisogno di una profonda riforma
E che negli argomenti portati avanti dal professor Ferrari c'è certamente tutta una serie di considerazioni utili a rafforzare questo mio convince
Io voglio
Invece parlare di qualcosa che ho visto con l'occhio dell'avvocato
Perché forse un occhio
Che deve vedere questo libro
Guai se il libro fosse destinato invece soltanto all'ambiente dei magistrati o all'ambiente del Consiglio Superiore della Magistratura io mi auguro che abbia invece ritengo giusto che abbia una diffusione più
Come avvocato visto con molto interesse
Il capitolo che viene intitolato ai giudici stanziali o inamovibili per auto destinazione argomenti interessantissimo
è che trattano aspetti importanti volgono considerazioni importanti noi professionisti notiamo come in certi tribunali piccoli soprattutto o ancora peggio dove ci sono delle preture
Dove il magistrato non si muove
La giustizia non è quella che dovrebbe essere
E la indipendenza del magistrato a un certo momento
Sì per
Quindi la ricerca di soluzioni che fa soprattutto per il caso di promozione che non consente neanche quella del trasferimento che fa nel mille novecentosettantadue o nel mille novecentosettantatré adesso mi sfugge
Anzi nel mille novecentottantaquattro aveva sbagliato entrambe le date sono considerazioni che vanno meditate per una riforma dell'ordinamento giudiziario
Io non ho mai creduto
Che la inamovibilità debba anche significare l'assoluta in trasferibilità del magistrato
Perché le garanzie che il Consiglio superiore della magistratura dal magistrato
è la garanzia dell'amovibilità hanno un po'essere a avere come ulteriore garanzia quella dell'assoluta in trasferibilità anche per il caso di promozione
Così ho letto con molto interesse lo segnalo coloro che hanno letto il giorno il libro o che lo leggeranno
Tutta quella serie di considerazioni che riguardano il reclutamento della magistratura dei magistrati
E vorrei indicare uno degli aspetti per i quali io lo ritengo attuale
Non è il solo se intende ma è un aspetto che può essere oggetto di meditazione
Questo
Questa relazione del professor Ferrari sul reclutamento della dei magistrati è scritto nel mille novecentosettantatré qui non mi sbaglio
E scrittore Milano è scritta nel mio Novecento settantatré e se vogliamo valutarla nel mille novecentottantaquattro io direi
Che in questo momento di crisi
Dei rapporti fra organi giudiziari e classe forense
L'aver fin dal mille novecento
Settantatré messo in evidenza la possibilità di creare non dico un'osmosi come a me piacerebbe ma una possibilità di passaggio
Dalla classe forense dal mondo della scienza alla magistratura così come avviene per esempio per il passaggio dalla magistratura al mondo della scienza al mondo del Foro è un grande pregio che cerca este soprattutto se tende a creare quelle possibilità di composizione di certi di di un certo clima che si è creato e che il professor Ferrari trova nelle espressioni che qualche fondamento hanno dice lui e io aggiungo giustamente nella accusa
Che la magistratura tenda sempre di più a chiudersi e ad essere meno aperti
C'ha offerto un interessantissimo materiale
Nel pubblicare alcuni stralci delle relazioni ai concorsi che vanno dal mille novecentoquarantotto fino ai recenti non dico i più recenti ma abbastanza recente
Ed un punto noi cogliamo da queste relazioni
Che nel passare del tempo se escludiamo il quarantotto quando i presidenti delle commissioni misero in evidenza che la qualità di reduci aveva favorito anche concorrenti non completamente dal meritevole noi notiamo nei giudizi il che vengono riportate dire che costituiscono una documentazione importante una impossibilitati raggiungimento del numero dei posti messi a concorso per una progressiva se voi lo si può usare questo termine riduzione della preparazione dei concorsi
Ora quali sono le soluzioni che prospetta il professor Ferrari
Prospetta anzitutto la soluzione dell'accesso alla magistratura dei giudici onorari che fra l'altro
In parte dovrebbero provenire dal mondo forense o da altre amministrazioni
è una strada io non credo personalmente che possa essere l'unica strada lo dico con franchezza e non sarebbe giusto che io non avessi la franchezza che è necessaria in questi casi
Però è una strada per riuscire a realizzare il plenum
Delle gradini iniziali e per riuscire anche Accorsi troppa far passare alcuni giovani s'intende preparati e che abbiano fatto esperienza dal professioni dai giudici onorari al
Al la magistratura
L'altra soluzione che gli prospetta è quella di dare attuazione alla norma costituzionale in virtù della quale un certo numero di magistrati di Cassazione potrebbe provenire dal mondo della scienza giuridica e dal mondo delle professioni
è una norma che non è mai stata applicata
E che
Non è mai stata applicata un po'per diffidenza ma se si bada bene lo mette in evidenza il professor Ferrari che e questo ingresso nella magistratura sarebbe per chi ama nata sostanzialmente dall'organo di dall'organo garantisce l'autonomia della magistratura dal Consiglio superiore dalla magistratura queste preoccupazioni non ci dovrebbero essere l'apporto che potrebbe essere dato alla magistratura certamente
Da non sottovalutare
E soprattutto stabilirebbe un nuovo nuovo clima il re eviterebbe il rischio di quel mondo chiuso
Di cui ha parlato con molta a utenza di analisi il professor Ferrari nel fare la premessa alla relazione che io mi sono permesso di città
Ecco volevo dire di queste cose
Che queste proposte trovano ecco
In una opinione del mondo che opera con la giustizia
E che fatto prevalentemente dei magistrati se mi consentite per l'orgoglio che ho io di della mia professione fatta anche dalla serietà che c'è in moltissimi dalla preparazione del Che in moltissimi
Avvocati e procurato
E forse questa prima proposta potrà in questa proposta potrebbe essere
Valutata con attenzione dal politico che deve oggi affrontare non pochi problemi se è vero come è vero che fra non molto tempo impolitico dovrà anche risolvere il problema della crisi degli organi
De quo del Consiglio superiore della magistratura
Dovrà anche affrontare il problema della organizzazione della magistratura in sede di riforma della Costituzione così come viene presentata all'attenzione dell'opinione pubblica dalle prime notizie che ci giungono sui lavori della commissione che in fase conclusiva
Non mi fermerò su quello
Io ho il convincimento personale domani in una una quindicina
Ci sarà un convegno al riguardo l'opinione personale che la riforma non sarà sufficiente però certo un momento di attenzione su questi problemi non potrà mancare
E adesso
Consentitemi
Una brevissima valutazione conclusiva come politico
Cioè un mio giudizio
Su una parte di questo volume sulle ultime due pagine
E mi sono piaciute
Il professor Ferrari riproduce una lettera
Con la quale dichiara il segretario del suo partito che avendo
Ricevuto la nomina al giudice costituzionale non rinnova la tessera del partito
Io dico subito
Che non è da parte mia attribuito un valore eccessivo alla tessera
Ci può essere uomini di parte con tessera è senza tessera
Il problema
Dell'attuazione della parte della Costituzione che vieta ai magistrati alcuni pubblici funzionari di appartenere a partiti politici è un problema non facile perché ripeto non è solo la parte
Che la tessera che fa l'uomo di parte ma la tendenza a sottovalutare io considero questo questo ultimo documento un documento importante
Perché non credo che il professor Ferrari anzi sono certa che il professor Ferrari non lo ha indicato per raccontare della sua vita
E anche perché lo ha inserito in un libro che si chiude al mille novecento settantasei mentre questa lettera del mille novecentottanta
Io sono convinto di un'altra cosa
Che il professor Ferrari l'uomo lutto indicare a coronamento della suo del suo libro ha voluto scrivere quella lettera per indicare un'altra esigenza che forse non aveva trattato nelle altre parti del libro
La esigenza di evitare che alcuni magistrati Contino amministrare giustizia sotto la veste di politici e non sotto la veste di giudice grazie
Grazie onorevole daziaria alla parola l'onorevole Ugo Spagnoli
Io credo
Nell'abitazione ci sia stata un po'la civetteria di Ferrari
Quella di affermare questo libro
Come libro noioso
Forse saremo uno chiuso il lunedì illustrazione
Ma una cosa possiamo dire con assoluta certezza che questo libro non è noioso affatto
E che questo libro
Può anche darsi che servirà ad alcuni soffrivo videoteca del due mila e duecento ma annui serve
Questo è un dato di fondo esservi annui
Non solo operatori del diritto ma servì anche noi operatoria puliti
Perché una serie di spunti suggerimenti indirizzi
E lo zio più tardi
Sono assai presenti alla tematica che oggi noi svolgiamo non solo nella più ampia
E forse meno produttiva Ciclosi previsto cielo sedere grandi riforme istituzionali cui giustamente anche Ferrari rivolge sottile critiche
Ma superiori concreto del lavoro difforme giornaliero qui siamo impegnati
Nelle carte
E quindi spero davvero che io ricordi testimonianze documenti e riflessioni di questa esperienza
Di un periodo non facile al Consiglio superiore alle attese
Costituiscono una materia viva su cui si cala non soltanto limitarci postille dell'autore
Ma la riflessione di chiunque segue con attenzione anche compassione
Le vicende di quello tra i tanti problemi istituzionali che in qualche modo ci è più vicino e più chiaro più scottante più teso che quello che riguarda l'amministrazione della giustizia
Anni non facili quelli dell'esperienza del Consiglio Superiore della Magistratura settantadue settantasei
Lo accenna
Il professor Ferrari in un passaggio nel quale richiamo aiutare a metà della della che abbiamo la legislatura della tornata in cui rievoca le vicende di quel settantadue settantaquattro
Vicende assessore su quattro
Nazionale
Ma anche problemi nuovi chi erano fortemente insulti
Sul terreno della magistratura
I rivolgimenti
Che avevano toccato la magistratura
Dirà in qualche modo rompendo anche tradizioni cristallizzata un elemento di novità forte
E che io ritengo a distanza di tanti anni
Al di là di
Eccessi e immaturità che giustamente sono prese in considerazione
Come un fatto fortemente positivo
Al di là del protagonismo giustamente censura
E giustamente deprecato
Ma che costituisce purtroppo uno dei mali di questi ciclistici a ultimi decenni acquisti sfuggiamo forse qualcuno riuscirà a sfuggire è un male talmente diffuso che non so in che modo in questa società spettacolo riusciamo
Essere fuori
Ma al di là del protagonismo
Indubbiamente occorre dire che ad una valutazione fatta a posteriori
Be'che dalle file di quei giovani magistrati cui Ferrari dedica un'attenzione particolare io qui sono molto soffermato su quei passaggi e quali proprio c'è un'attenzione che a volte polemica ma sempre un'attenzione persino anche in certi casi affettuosa così come per una generazione che viene a creare nuove minime starebbe dobbiamo dire che poi sostanzialmente da quelle leve di magistrati
Sono venuti fuori
Giovani preparati
Cioè capaci giovani con un'alta professionalità cui anche dovuto per molta parte un forte impegno momenti difficili della nostra della nostra storia periodi in cui la magistratura tanto permette una grande dimostrazione
La grande dimostrazione solo di attaccamento alla democrazia impegno costo anche della vita
Con cui alcuni loro hanno pagato questo terribile scontro cioè momenti di grande cambiamento
è cambiata la cultura giuridica
Si è spezzato il sistema dei codici
Si è visto un vissuto la stagione e anche forse l'utopia delle grandi riforme
Si è fermato come fatto nuovo il diritto del lavoro si sono conosciuti i problemi riflessi del capitalismo maturo si sono presentati con forza
I problemi connessi agli interessi collettivi o interessi diffusi come come si dice
Inediti e pesanti quali quelli già affrontati e quindi che si trova oggi ad affrontare
E stimolando di dei nuove professionalità
Richiamando l'esigenza l'esigenza di di garanzie
Ma anche essendo portatrice sostanzialmente di valori e di cultura e di cultura
E la stessa forse rilievo acquisiti dall'associazionismo e dal pluralismo all'interno della magistratura che in quegli anni soprattutto cominciano ad affermarsi
Hanno a mio avviso segnato una forte crescita culturale del complesso della Magiste
Una capacità di trovare nei valori della costituzione di un più saldo è valido parametro di interpretazione
E una capacità di misurarsi sui programmi sulle riforme ma anche sul ruolo e sulla funzione di giugno
E di acquisire un senso concreto e vivo del indipendenza il fatto di non essere ricordiamoci congressi storici persiste
Di non essere avere un corpo di funzionare
Ma di avere una grande avere un grande ruolo nella nella sua
Ed è in questo quadro che si pongono le osservazioni i rilievi e i suggerimenti contenuti nel libro
E che si estendono assistendo a una pluralità di aspetti veramente e è una miniera i suggerimenti di consigli critiche di polemiche
E debbo dire se mi consente Ferrari debbo dire che davvero sarebbe sottovalutare
Quello che il contributo di ricchezza che oggi avvertiamo
Ponendo così in un'ottica di qualche modo così delle edifici vamos e dei problemi che sono oggi rimasti pressappoco Fini io dico che non è qui
Beh se io mi fermo soprattutto uno dei problemi
Quello su cui tra l'altro veramente c'è un'insistenza in parecchie pagine
La difficoltà per il Consiglio superiore della magistratura di governare dell'uso dei poteri molte volte ricorrono queste queste frasi dice persino impuniti il problema del pubblico ministero sarebbe risolto senza un Consiglio superiore alla dittatura sapesse fare buon uso
E naturalmente la critica vacche cosa al fatto che si lascia fare al ministro di Grazia e Giustizia cosa che non deve fare la critica si si Delice ecco il fatto che una chiusura in qualche modo corporativa impedisce di fare chiarezza su fenomeni che all'interno dalla magistratura vengono questa immunità assoluta questa impunità assoluta dinanzi alla quale le proteste di Ferrari gli ordini del giorno loro lasciamo in qualche modo isolato e in qualche modo direi persino
E un membro scomodo è così
Molte volte sia questa sensazione
Ebbene tutto questo non è che è rimasto
Senza traccia
Se noi andiamo a vedere
Che cosa è stato
Il trapasso tratti pari consigli superiori che ci sono stati quello il settantadue settantasei successivamente fino all'attuale
Io credo obiettivamente
Che dei fatti nuovi ci sono si sono verificati proprio sulla scorta di quella riconquista di potere
E il fatto che chi chi fatti nuovi situazioni nuove si sono determinate che l'intervento in uffici giudiziari nei quali siano determinate situazioni difficili di crisi
E tu questo è avvenuto
E non è poca cosa
Che si è intervenuti su fenomeni che riguardavano l'estinzione magistratura di poteri occulti
Che il fatto non dell'est campagne strategiche ma il fatto di dovere di dare a uffici giudiziari particolarmente impegnati in una situazione di particolare difficoltà come quella di alcune regioni del Sud gli strumenti l'appoggio la solidarietà i mezzi
Per poter combattere difficile ma tutto questo
E tutto questo non è stato cosa di poco momento e i nuovi acquistare l'essere non più un organo puramente amministrativo puramente burocratico
Lei se non più come si vorrebbe ritornare che qualcuno vorrebbe che si ritornasse ad essere un organo di cosiddetta alta amministrazione non si è più fino a che punto che cosa può significare alte amministrazioni ma qualche cosa vi vivo e di concreto che
Coglie dai senza i poteri del Consiglio superiore della magistratura
Elisa e riserva ed è
E tutto questo nella realtà vinto cento ha creato delle Poli e delle reazioni quando si toccano situazioni gratuiti in qualche modo si è mai portuale
A quando si sta si toccano situazioni nuove e nelle reazioni dei polemiche ci sono state di confronti e Consiglio Superiore Magistratura borchiato sappiamo tutti quanti insieme sono aperte polemiche
Pesanti dura
Che oggi
Non solo polemiche anche vicende giudiziarie ne ha accennato anche anche terrà suo soli
Che oggi vengono
A sbucare però preoccupi in maniera preoccupante su un terreno che quello di una grossa quanto preoccupante proposta di riforma costituzionale
Anche Ferrari ne accende qui io sottolineo il mio dissenso
Sul fatto che si debbano modificare i rapporti di forza di proporzionalità del Consiglio superiore
Una proposta che tra l'altro vorrebbe far fronte a un processo di politicizzazione
Con una contraddizione perché l'aumento del dei bimbi di derivazione partitica
Finirebbe di aumentare neanche l'aspetto della politicizzazione ma il peggiore aspetto della politicizzazione cioè la partitissima no ossa
Vorrei
No assegnato no scusa queste queste queste un'altra proposta ma quella che a cui villaggi in cui accennava virgola
Siena Ferrari era la proposta del dodici dodici cioè sostanzialmente dodici di estrazione parlamentare e dodici di estrazione
E comunque
Anche per quello che riguarda l'altra proposta
Ritengo che sarebbe quantomeno motivo di perplessità che chi presiede il Consiglio superiore della magistratura possano essere nello stesso tempo quello che Nobile un terzo dei dei membri del Consiglio superiore stesse
Nella sostanza non è lì il punto
Cioè
Ci sono aspetti che sono oggi preoccupanti e che vanno affrontati con grande serietà dalla magistratura
E sono le questioni che attengono all'adultizzazione ad un al all'elettoralistico esasperato
Al fatto che la proporzionale come sistema elettorale che un progetto e un che un criterio valido il giusto secondo me non si può tornare indietro quando una corrente vince e prendeva tutto
Che questo criterio
Debba portare come il diritto a a a forme esasperati di una spartizione
Questo è un punto su cui i magistrati soprattutto se vogliono mantenere forte non solo a loro tensione ideale ma direi la capacità di confrontarsi per programmi
Ma voglio mantenere fermo una difesa del Consiglio superiore come strumento di garanzia dell'indipendenza
Devono stare particolarmente particolarmente attenti ma per la verità seduti dovessimo cambiare oggi
Questo criterio daremo la sede la sensazione di penalizzare la magistratura e non fu senza motivo che la perché la prima di queste proposte nacque proprio nel periodo in cui la magistratura corruppe un terreno nel quale in qualche modo gli era difficile per i a penetrare
Vi erano degli orti conclusi su cui difficilmente si poteva si poteva entrare
Io ritengo che questa non sia una soluzione
Possibile una soluzione giusta avrebbe uno assisterebbe veramente la sensazione di volere attraverso questa strada tentare
Tentare delle operazioni che in qualche modo si è tentato Milano in qualche modo a riportare forme di controllo diretto o indiretto sulla sulla
Io mi limito puramente e semplicemente ad accennare
Alla validità di una serie di questioni che sono state suscitate dal dibattito
Che è presente nelle cose che dice Ferrari
Sono profondamente d'accordo con le con le osservazioni relative al reclutamento questa dal reclutamento è una vecchia questione
Oggi è davvero strano che nel momento in cui la magistratura con pista
La sua indipendenza interna una progressione di carriera Unipol bisognerà riflettere dopo la sentenza della Corte costituzionale
Che l'accesso alla capi alla alla magistratura possa venire
Con questa facilità di un esame ridotto a tre apre a tre tre però ha un'età estremamente giù di giovanile avendo immediatamente di di compiti rilevanti
Io capisco che ci sono dei problemi seri perché oggi la magistratura gli organici può
Per cui i periodi di tirocinio sono dei problemi
Che rendono più difficile far fronte alle esigenze ma le vie per risolvere ci sono e sono da una parte quello di un ampliamento della competenza della giurisdizione della della giurisdizione onoraria in qualche modo quello di un processo di di giurisdizionalizzazione
Di un processo di depenalizzazione che è un dato essenziale per ridurre il peso pensare ci sono due milioni settecento mila cause di incidenti stradali
Che occupano due mila e settecento giudici proceduralmente di mille giudici per di di mille cause per giudice pensate quale peso esiste su questa materia che poi sostanzialmente dei professionalizzanti gli stessi gli stessi questi sono le strade nello stesso tempo quella via di fare acquisire
Ai magistrati una un tirocinio che consente di affrontare i problemi dell'amministrazione giustizia così delicati
Con maggiore consapevolezza e con una più forte con una più forte preparazione sono d'accordo sul richiamo l'articolo centosette della Costituzione è rimasto assolutamente disapplicato non si comprende assolutamente perché ricordo che quando
Che quando facemmo la prima legge
Ottocentosei ottocentotrentuno del settantacinque per la la Breganze sostanza tanto per per intendersi
Fu approvato un ordine del giorno nel quale si dice a questo è il è è un punto di partenza non è un punto di arrivo
è un punto di partenza ma di qua si deve partire per rivedere tutto il proprio il processo di di di accesso alla Cassazione e rivedere anche per quanto riguarda l'accesso dei laici e la cassazione partendo anche da statica pratico sei
Ma tutto questo è rimasto fermo si è un po'esaurita la spinta che nasceva dalla magistratura che era stato io fondamentale per cui si è arrivati siete arrivati fascista a questa riforma
Io sono lieto che il Parlamento stia affrontando due problemi molto importanti
Alla Camera la rotazione su cui l'opinione di Ferrari sono do non sono molto molto entusiasta e ma che sono non non del tutto ecco negativo
E quello della responsabilità disciplinare
Al al Senato sono due punti essenziali dell'ordinamento giudiziario di quell'ordinamento giudiziario che per molta parte è stato largamente è stato largamente tra trascurato
E credo che anche su questo le osservazioni anche critiche o anche polemiche che nascono dal vivo siano motivo di una profonda riflessione e di una profonda attenzione dobbiamo sempre
Avete la capacità critica di capire quali sono lo posizioni o visioni a strati e che cosa poi nel concreto potrà significare in un periodo nel nel quale la condizione la giustizia ormai talmente
Mi si consenta un po'
Ormai a liberi rivelazione che anche una semplice riforma come
Appuntamento delle competenze del pretore sta portando a problemi non ho detto
E io termino Ferrari me lo consenta tra cordialità di sottolineare un punto invece in cui il dissenso ecco qui voglio dire
Che è quello della dipendenza del Pubblico Ministero delle sedi
Lo voglio dire anche per me e per quanto riguarda la mia esperienza se mi consentite
Io da dodici anni faccio parte di inquirenti
Ormai una concezione
Della giustizia politica come fu fatto assolutamente devastante
Era
Credo che se dovessimo in qualche modo in una situazione di tensioni politiche
E sociali così forti
Consentire che l'azione penale
Venisse rimessa alla discrezionalità del potere esecutivo od anche nel parlare dove le maggioranze possono giocare
Credo che noi daremo comunque puramente grave l'equilibrio dei nostri processi
Io posso comprendere le aspirazioni di di di Ferrari però certamente la garanzia
Della uguaglianza dei cittadini anche se poi in concreto si creano dei problemi ma questi problemi cioè la priorità di un'azione rispetto all'altra azioni che dopo altre che vanno avanti eccetera si risolvono nono attraverso forme di controllo o forme di discrezionalità da parte del potere politico
Ma dando strumenti e strutture perché gli uffici del pubblico ministero possono fare il loro e con questo
Qui questo cenno che veramente amichevolmente affettuosamente
Affettuosamente di polemica io credo che proprio per questo che ho voluto venire nel concreto perché per dire Ferrari e il suo libro non solo è un bel libro è un libro talmente vivo che c'è la passione che si dà attenzione quella stessa tensione
Con cui lo ha scritto e che io riempia di tensione noi nel momento in cui lo leggiamo grazie
Ringrazio molto all'onorevole spagnoli e dà la parola all'onorevole Egidio Stern parchi conclude la tavola rotonda io
Ma io sono consapevole di due cose
Primo che essendo l'ultimo mi chiamo Sterpa e mi capita di essere prima solo di Zanone qui invece sono ultimo
Molte delle argomentazioni tutte le cose che io avrei voluto dire sono già state dette
Quindi il mio compito è difficile inoltre l'ora è tarda diceva un fine di rovistare che era anche un grande giornalista
Era il mio amico Cesare Zapponi lo ricordava un amico comune giorni fa
E diede un momento durante questi dibattiti in cui la gente scuote l'orologio perché ha paura che vada male qui in effetti ce ne sono tre che non vanno bene perché o rinvio che va bene non va male ove pure quello del professor Levy greca che va un mezzo navale mezz'ora lingue consapevole di queste due cose
Ma
Necessitato direi anche alcune cose perché libro letto mi appassionato migliaia interessato e mi stimola qualche cosa devo dirle anch'io e quindi vi prego di avere un po'di pazienza ma cercherò di non essere più
Ecco innanzitutto io non dimenticò mai di essere un giornalista anzi mi picco di essere soprattutto non dico soltanto giornalisti
E qui io se avessi potuto dare un consiglio al professor Ferrari la cui amicizia mi onora
Io gli avrei suggerito un altro
Per esempio Anatomia della giustizia
Un viaggio all'interno della magistratura
Perché inefficienti da questo libro
Viene fuori uno spaccato un'analisi impietosa ma corretta e documentata della magistratura
è stato già detto da qualcuno notato il fatto che nella prefazione Ferrari dica è un libro noioso hanno non è assolutamente orgoglioso ed è la testimonianza di un giornalista caro professor Ferrara
Perché questo libro ha molti pregi formale per cominciare
Prima di tutto è attualissimo è un problema di cui si discute e si discute vivacemente c'è anche una polemica tra giornalisti e magistrati per esempio in questi giorni
Ebbene scritto
Non indulgente
Negli all'accademismo neo tecnici
E vivace e polemico ma nello stesso tempo è rigorosissimo
Altri pregi crea
Lo dice lo stesso Ferrari della prefazione non racconta scandalo
E non indulge Perrone pure alle passività cioè affronta il problema vi entra dentro cerca di di andare al centro dei nodi della giustizia dei problemi della magistratura
Beh poi una cosa che mi fa molto piacere lo devo dire l'autore stesso dice finalmente un libro sulla giustizia che non è scritto in sinistri se questo mi sta benissimo e
Notazione di parte se volete ma e quindi ognuno deve fare la sua parte io faccio onestamente la mia
In definitiva e una testimonianza viva e onesta
Sulla istituzione giudiziaria in Italia
E così è un soliloquio in un certo senso ma perché lo è
Perché intanto è una testimonianza originalissima
E poi perché
Non lo so mai né mi pare che non siano molti magistrati che abbiano il coraggio di come dire parlare furbi i denti e senza
Remore corporative dei troppi problemi e dei problemi della magistratura e della giustizia e questo è un grande pregio
A prima vista sfogliando le pagine di questo libro che io ho letto attentamente perché io mi avvicino sempre con molta umiltà
Alle cose e ai problemi cerco di capirli per me ogni volta per esempio che io sto facendo una sorta di seconda università alla Camera con molta perché ogni volta che mi avvicina un problema se devo studiare una legge come fare una tesi di laurea cerco di farla con molta umiltà
E la prima dote del giornalista io credo io ho cercato di trasferire questa dovute professionale
Nella politica nella mia vita e test diciamo così esperienza parlamentare ecco questo libro
Potrebbe sembrare un libro fatto di episodi questo fatto del tondo e del corsivo la notizia o in un documento e poi la postilla
Invece io ritengo avendolo letto attentamente tutte
Che è un libro costruito con una logica ferrea
Che sviluppa un discorso ha deciso e affronta con grande rigore i problemi di fondo della giustizia italiana
Semmai l'Accademia caro professor Ferrari potrebbero rimproverare alle
Di saper scrivere e di farsi leggere
Perché in genere esiste un gergo accademico chissà perché i professori universitari in Italia in genere devono intendersi solo tra di loro
Ecco io l'ho letto con grande interesse questo libro e direi e stabilirsi anche con grande piacere stabilirsi perché è un libro rigoroso io lo trovo rigoroso
Non hanno neppure l'aria del pamphlet perché estremamente rigoroso ci sono dei documenti e ci sono delle postille dei complimenti
Ma è estremamente anche questi rigorosi e documentati con delle licenze polemiche
Ma
Viva dio in un uomo che è arrivato alla corte costituzionale
E che quindi ha davanti a sé come dice come dire
La possibilità di guardare sub specie aeternitatis sai Problemi alla vita alla Società e questa polemica è sacrosanta e salutare
Diceva un vecchio giornalista che era un maestro ma che beccava di un po'di ciclismo Mario Missiroli
Quando dirigeva il Corriere della Sera io ho avuto l'onore di lavorare con lui se avessi un giornale io gli dicevo ma lei ce l'ha Emma hanno se avessi un giornale per scrivere quello che penso
Missiroli in effetti cominciò a scrivere quello che pensava quando andò in pensione lascio la direzione del Corriere della Sera
Il professor Ferrari da giudice costituzionale dice delle cose in questo libro scritto oggi sulla base di documenti di Jenin molto coraggiose e non io credo che noi dobbiamo essere grati
E cercherò di venire ad alcuni temi di fondo che questo libro affronta che sono molto importanti e che credo debbano farci meditare
Parte con una lettera De Martino e finisce con una lettera Craxi De Martino e del segretario del Partito socialista di allora nel mille novecentosettantadue se non sbaglio o settantatré
E pone un problema che è il problema politico
Il problema di una politica della giustizia non c'era l'ora
Non li aveva la capacità né quel partito negli altri allora di
Affrontare di avere una politica della giustizia non c'è oggi questa è la verità queste la meditazione io mi sento di fare a cavallo tra il giornalismo e la politica
C'è il problema dell'assolutismo giudiziario è già stato detto da altri colleghi amici con maggiore competenza di me con maggior rigore anche di linguaggio linguaggio giuridico
Racconta il problema di quei tre pretori di Milano io non so se abbia non so se fossero tutti e tre di Milano e il pretore che condanna il Salumaio a riassumere il garzone per la nota vicenda
Così
Un po'boccaccesca e e gli altri due e io non mi soffermerò ma Enrico li ricordiamo quegli anni li abbiamo vissuti tutti io li ho vissuti per esempio a Milano Verona anni veramente terribile
Erano anni in cui c'erano queste sentenze
E Ferrari riporta una frase adesso non ricordo di chi doveva darla ritrovare di qualcuno un commento presente a questa sentenza su Salumaio di Milano
Che dice è un documento della miseria in cui siamo caduti sale quelli erano esatto di Saccà
Quelli erano tempi veramente PD ora che un membro del Consiglio superiore della magistratura
Allora all'interno del governo della magistratura pensasse queste cose in questo modo e si muovesse in questo senso ebbene ecco qui c'è
Perché questo libro può dar luogo anche a scoramento Terme
è il mio caso però dice veramente un segno di speranza evidentemente c'è ancora qualche cosa di sanno e ci sono degli uomini summit e coraggiosi dentro le istituzioni
E salterò alcuni degli appunti per che ripeto al molte cose sono state dette c'è il problema del reclutamento dei magistrati sono è stato citato qui io vorrei
Dire questo che davvero da quel capitolo che il più nutrito perché oltretutto è una conferenza tenuta nel settantatré mi pare a Pescara
Viene fuori veramente un quadro inquietante io sono parlare di fronte a molti magistrati queste cose
Le dico con grande franchezza
E veramente preoccupante
Perché Pazzaglia accettato
I brani delle relazioni delle commissioni
Che hanno presieduta ai concorsi per l'accesso in magistratura tra il settanta cioè quarantotto il settantasei esattamente se non sbaglio e gli urletti anti letto tutto quel capitolo
Sì
Eppure quelle cose che risultano sono veramente dar luogo ad un grande preoccupazione
Io per esempio son d'accordo totalmente
Confermare il quando sottolinea una cosa
Dove c'è egli si chiede lo annotato quale categoria al mondo esercita il potere ininterrottamente per un tempo così
Un giovane entra in magistratura a ventitré ventiquattro anni venticinque anni finisce per stare in magistratura per quarantacinque
Un giovane di ventun'anni laureato a ventun anni entra in magistratura per concorso intorno ai ventitré anni ora francamente quale esperienza quale maturità
Quale capacità veramente di discernere a in una materia così delicata in cui si tratta di decidere destino di un uomo di nuovo
Il problema di chi scioglie le dei noti può avere un giovane a ventitré ventiquattro anni ed ecco l'importanza
Di affrontare questo problema del reclutamento e qui lo dico da politico e lo dico anche politici
Con saggezza con lungimiranza e soprattutto facendo una riflessione molto seria
I funzionari della Camera per esempio io faccio parte dell'ufficio di presidenza della Camera e si è trattato di discutere qualche volta dei concorsi
Entrare deve essere funzionario della Camera per partecipare a un concorso devono essere trascorsi quattro anni dalla laurea
Ora i funzionari della Camera sono dei funzionari io rispetto e stimo moltissimo perché sono veramente io mi è capitato spesso di dire
Questa è una scuola di alta burocrazia di alta amministrazione alla Camera
Però io credo che il ruolo e la funzione del magistrato
Sia un tantino più importante
E quindi queste considerazioni questi rilievi che fa Ferrari io li
Condivido totalmente non mi lo ha già accettato mi pare l'amico battaglia il caso del magistrato che
Impazzito basta quasi fino in fondo poi mi pare che lo facciano anche commendatore della Repubblica se non sbaglio
Ma in un concorso per la magistratura
Si chiedono meno cose che per un concorso statale qualsiasi per esempio nota Ferrari che per un concorso al commissario di pubblica sicurezza sicurezza e necessaria necessario l'accertamento della piena Didi non idoneità psichica per il magistrato no
Ora
Salterò altre notazioni a proposito di quelle relazioni
Della con delle commissioni di concorso
Voglio solo annotare che io ho trovato espressioni di questo tipo preparazione scadente
Prove affrontate con leggerezza disinvoltura vincitori che erano stati respinti nel precedente concorso
è cari amici politici questo del reclutamento della magistratura è veramente un problema credo indilazionabile che va affrontato con grande serietà forse anche con grande urgenza
C'è il problema della inamovibilità ne ha l'ha citato tra l'altro anche pazza via c'è il caso di questo della Pretura di Trecastagni non sapevo neppure io professor Ferrari esistesse un comune chiamato Trecastagni
Si chiedeva il professor Ferrari si chiedeva perché dodici magistrati chiedessero di andare a Trecastagni un comune a pochi chilometri da da Catania
Dove è possibile fare il pretore rimanere vita natural durante fino presidente di sezione della Corte di Cassazione
In una località ammenda con poco lavoro a due passi da una grande città e questi sono problemi seri bisogna affrontare
I poteri del funzionamento del Consiglio superiore della magistratura ne hanno parlato con maggiore competenza con maggiore cognizione altri colleghi io non sono d'accordo voglio dire colgo così al volo con l'intervento su questa materia del collega spagnolo
Perché io credo invece che esista veramente il problema della Spoon litici Zazie unico come ha detto battaglia della spartì utilizzazione ho delle parti tipizzazione del consiglio superiore della magistratura
Infine
Ultimo problema perché c'è tutto veramente cena nato mia della giustizia in questo libro il problema della politicizzazione della magistratura è un grande problema
Veramente la lettera calato già stata citata
Non voglio commentarla voglio limitarmi a leggere solo poche parole
Di commenta tratte dalla postilla che fa serrare a questa lettera di dimissioni dal Partito socialista
E dice a proposito della militanza dei parchi dei magistrati dei partiti ignorano costoro cioè i giovani magistrati soprattutto o fingono di ignorare che il partito è il nuovo sovrano
Sia pure senza corona sicché il magistrato che vi milita non può dirsi indipendente da ogni potere anche questo è un problema che noi dovremmo sapere affrontare al più presto
Non credo cari amici
Cari signori io debba o posso aggiungere altro
Come giornalista e e osservatore ho letto il meditato la lezione giuridica e morale un'altra lezione morale soprattutto
Che viene da questo libro
Ecco come politico medico
E parlo da politico in questo momento che finalmente bisognerebbe
Darsi tutti dico tutti Loris senza distinzione di parte politica di ideologia e di partiti di schieramento
Finalmente una politica della giustizia perché e finisco proprio laddove il libro parte
Perché è necessario finalmente e questo è il compito dei politici i quali devono sapere sano molti di noi lo sanno e lo hanno ben presente
Che la magistratura potere separato
Che male rispettato
Ne va rispettata l'indipendenza
L'hai dovere dei politici
Soprattutto dei parlamentari in questo caso
Che rappresenta dove sono l'Istituto l'istituzione primaria
In un regime democratico
Di sapere pensare una politica della giustizia e risolvere affrontare e sciogliere i nodi che per esempio in questo libro il professor Ferrari CIA
Indicato con grande lucidità con grande coraggio e con grande chiarezza
Versamento l'onorevole Sterpa e a conclusione vorrei pregare il professor Ferrari di prendere la parola
Era bene che c'è una domanda sarà
Certe e
Il suo ruolo Giuseppe Rosselli di Pavese si
Non volevo chiedere al più persone perché ritenuto deve finire improvvida l'apertura delle sedute del Consiglio superiore ai giornalisti
E penso che la presenza della stampa a Palazzo dei Marescialli sia un fatto estremamente positivo la prossima conquista non solo per i giornalisti va per la democrazia
Quanto all'attuale consigliere Benito quello che seguo con più assiduità anche che mi ha dato la sensazione di operare più seriamente spesso degli anni passati io non è che devo prendere atto non per simpatia politica perché mi sembra che abbia detto una cosa molto giusta Giorgio pervaso cioè i tempi cambiano abbiamo con situazioni locali struttura che non ho avuto esitazioni differenza di all'istituzione di mettere sotto processo disciplinare dei magistrati spingiamo comparto con estrema serietà e ancor peggio chirurghi
Patologico ad altre in Sicilia accogliendo alcuni sulla mafia ed ero presente alla seduta del consiglio discusso lo Stradivari ed è stata fatta pulizia già gli uffici giudiziari vorrei ricordare non è passato certe vicende che invece in altri Consigli superiori sono rimasti sappia potrei ricordarle tutte nel caso del dottor Ugo si giustificherà il professore contorno io in questi lunghi farci sui giornali
Per il quale il Consiglio superarono potuto procedere per l'ostruzionismo trovato in sede politica e qui mi rivolgo ai signori deputati
Tra le maggiori responsabilità pertanto la crisi la giustizia è inutile andare a cercare prede a piazzale Clodio o comunque in Cassazione Corte d'Appello a Palazzo dei Marescialli le maggiori responsabilità sono a Palazzo Madama a Montecitorio e soprattutto a Palazzo Chigi basterebbe una giustizia sono incominciate in questo Paese e me lo ricordo bene delle battaglie perché sono legate al nome di un grande magistrato che credo tutti quanti
Abbiamo conosciuto perché mi pare che il giovane ce ne siano pochi
Che si chiamava Salvatore Giallombardo al congresso dell'Associazione nazionale magistrati nel mille novecentosessantatré incominciò la battaglia per la polarizzazione dei problemi giudiziari che fino ad ora ottenuti dalla vecchia torre d'avorio certo ci sono sto le sfasature sentenza di proprietà del macellaio sono cose vergognose fanno anche ridere ma sono anche vergognose poi ci sono state anche sentenze che hanno segnato delle tavole molto importante nella conquista democratiche in questo Paese
Ripeto comunque professione mi ha colpito mi ha stupito il genoma come lei sia non sia d'accordo sul fatto che il Palazzo dei Marescialli
Si spalanchi alla stampa come da un essere spalancate tutte le istituzioni alla stampa e quindi anche alla critica grazie scusate
Esige
No carne tocca a me di rispondere
Anche dunque io
Io accetto la critica
Se riferita all'aggettivo impropria
Sostituisco l'aggettivo con un'altra aggettivi inutile
Inutile perché e mi pare che sia detto mo'non ricordo perché anche gli autori si scorgono quello che hanno scritto perché mi pare di avere detto se si tratta di persone e direi che
Sempre segreto dovrebbe essere se si tratta di Pergolesi in grado di professore autonome no guardate proprio in quest'aula no no no no no se si tratta di persone non si possono scoprire gli altarini se non dopo essere giunte a ad un'affermazione di colpevolezza perché se non distruttivo se non si tratta di persone non interessa a nessuno ebbe aggiungere ancora un'altra cosa mi pare che in Parlamento la pubblicità ci sia la più ampia vanno veramente bene
Le cose
Ora non mi pare che padre eccessivamente bene quindi a mutatis mutandis Accardi volgendo numeri o nell'altro sesso che in Parlamento questa e da parte mia la risposta ora io sentite mi sento debitore
Non solo nei confronti del pubblico che gentilmente convenuto qui ma direi principalmente nei confronti dei presentatori di questo libro
Mi sento indebito
Il debito di riconoscenza
E non mi riferisco agli elogi che hanno fatto nei confronti di questo libro
Ma mi riferisco soprattutto al riconoscimento
Unanime sta mi stava scappando pressoché noma unanime riconoscimento unanime
Dell'attenzione
Morale siamo in periodo di questioni morali ed è il riconoscimento che in questo è una un attestato di di affetto
L'amico Dodo Battaglia dette un madrigale per la magistratura si e c'è un certo punto dove io dico che in fondo magistrato semi al-Abbas semper appassiti lo è stato e non per un giorno perché io lo sono stato per vent'anni
Meno pochi giorni magistrato ordinario è vero avverte sempre questo amore per la magistratura
Vedete io vorrei chiudere non mi dilungo vorrei chiudere esprimendo un pensiero è stato sempre il mio convincimento
Che in Italia le corse sarebbero andate meglio ed andrebbero meglio se la magistratura avesse funzionato veramente sin dall'inizio
No io oggi sentiamo elogiare versi si è creata la locuzione pretori d'assalto ce n'è qualcuno anche qui presente
Che si vantano di alcune azione né guardate che è il primo a non pretore ma procuratore generale d'assalto fu Luigi Giannantonio che non era un ragazzino perché era procuratore generale di Roma il quale magari ha dichiarato per eccesso magari però è stato lui che ha operato una grossa rottura
Ora vedete chi affatto il magistrato anche sotto il fascismo sia pure per quattro cinque anni mo'non ricordo bene sotto il fascismo compreso il Periodo d'occupazione ebbe chi sognava una magistratura diversa
C'è qui presente un collega universitario non di materie giuridiche che per avere scritto quasi otto anni fa sette anni fa sicuro
Una lettera al direttore del Corriere io non l'avrei scritte perché non mi piacciono le lettere al direttore
Lamentando che c'era un gruppo dire una facoltà romana di facinorosi che interrompeva le lezioni le sedute di facoltà e via dicendo sì all'opera una querela da parte di tre che non erano stati nominati tesi identificare Anna ed era ebbene c'è stata una sezione del Tribunale di Roma che è riuscito a far durare questo processo e direttissima intendiamo scelte chiare e diffamazione a mezzo stampa sette anni dopodiché ha condannato questo professore viene io provo qualcosa in me perché questo professore nel mille novecentoquarantuno
Andava scrivendo sui muri di Roma
Abbasso la guerra basso Mussolini abbassi il fascismo per cui fu arrestato portato a Regina Coeli e adesso piena resta viene condanna da un tribunale della Repubblica italiana perché perché ha offeso tre giovani i nominati fra l'altro che però visto che non siamo noi e depurato benissimo la fattura sette anni ora di fronte ad episodi del genere si trova veramente un un dolore uno sconforto
Non voglio aggiungere altro se non il mio ringraziamento a tutti
E
Di nome onorevole Mellini grazie Dodo Battaglia grazie che vanno in giro steppa Dutch onorevole Pazzaglia grazie
Onorevole Bersani grazie
Spagnolo grazie e grazie cattedra