Comitato politico nazionale del Partito della Rifondazione Comunista org. dal PRC (c/o Hotel Ergife - 22/23 novembre 97)

E c'è dubbi che era presente in tutti un certo malessere
Un'inquietudine un interrogarsi
Molti ci mi chiedevano si chiedevano preoccupati ma cosa fa il PdL Rifondazione alla fine tiene
Dopo la forte pressione PDS dalla maggioranza dell'assedio costante rimedio molti erano scettici molti non ci credevano
Alla fine hanno visto
Perché la preoccupazione io voglio dirla molti compagni
Che poi è diventata quasi un'ossessione all'interno dei gruppi di lavoro
Riguardo allo Stato sociale le pensioni
Riguardano questi problemi di diciamo che li compra e si portano dietro Inter l'attacco sociale
Sta mettendo in discussione e hanno visti ogni fondazione insomma ma a fine
Tutta questa vicenda non è stata vissuta come una sconfitta
Ho avuto anche la sensazione che
Tutti hanno avvertito anche al di là se erano vicino Mina Rifondazione cioè insomma
Anche compagni di altri partiti di altre realtà
Che nella posizione critica di forte rottura di Rifondazione di fosse
O qualcosa di più
Una un qualcosa che riguardasse una garanzia che vale anche per altri partiti
Per rubare che che pervade chiunque in questa realtà cioè una garanzia democratica anche per chi non è comuni questo mi è sembrato perché venivano da anni anche compagni che non erano iscritti a Rifondazione ma che accampi erano magari vicino ai democristiani insomma persone amici diciamo di compagni colleghi di lavoro che avevano pretendente poi e si affidava UDC ma regge Rifondazione
Questa cosa mi ha fatto molto pensare
Cioè voglio dire che c'era qualcosa è evidente un elemento di criticità necessario amante diciamo intorno e francamente non so se alla fine avremmo ottenuto questo risultato se non ci fosse stata questa come dire
Elemento di rottura
Che ha pesato certe in molti c'è stato malessere inquietudine
Mi h ma che alla fine io penso che diciamo abbia si sia caratterizzata alla fine di questo percorso con l'accordo sulle trentacinque ore
Come un elemento di autonomia politica
Di maggiore visibilità e e di chiarezza del quadro politico
Ecco perché io credo che la cartina tornasole di quello che è risultata tutta questa parte politica che ritengo molto aperta ancora ben presente
Sì è rappresentata dall'atteggiamento del padronato e della Confindustria
Cioè insomma noi abbiamo visto per tutto una parte di questa crisi di governo atteggiamento del patto nate dal punto Findus sostanzialmente favorevole
A un certo tipo di finanziaria sostanzialmente favorevole al governo Prodi ma quante è scattata variazione
è scattata la reazione quando c'è stata la questione delle trentacinque ore quanto sullo stato sociale abbia un punto atipiche per fare
Vi è scattato Berlusconi di è scattata la Confindustria scattata Agnelli e cosa hanno detto alla fine di questo percorso alla fine dei conti dopo la risoluzione della crisi
Ha detto che questo governo in sostanza si era spostato a fini
Cioè definitiva
Diciamo sia messo che l'azione di Rifondazione creava come dire un altro orizzonte dissenso questo governo ma prima nuovi spazi
Andava verso sinistra
E voglio dire io senza enfatizzare questi accentuazioni che possono certamente essere elementi di strumentalizzazione
All'interno diciamo come dire dalla stessa politica
Del rapporto politico con il governo da parte della destra
Io però voglio dire che abita anche degli Stones degli stessi nostri limiti e non c'è dubbio che vi sono stati i limiti voglio dire di capacità di coniugare l'azione istituzionale con quella di massa i movimenti
Che non ci sono stato non attorno appoggiata questa sia
Però sarebbe sbagliato a mio avviso non vedere
Che all'interno diciamo come dire di questa come dire di questa battaglia che noi abbiamo fatto vi sono stati alcuni i risultati secondo me significativi che si legano
A quello che noi avevamo detto Congress
Noi a complesso volevamo aprire un orizzonte nuovo un orizzonte di senso nuovo
Cercando una cosa molto complessa e difficile di coniugare radicalità oggetto nuova qualità dello sviluppo
E difesa delle condizioni di vita dei lavoratori
Ora io penso diciamo che è un tassello importante
Per alimentare questo Progetto per renderlo questo concetto poi vita quotidiana abbia rappresentato per aprire un nuovo orizzonte di senso nel tempo della Conti competitività globale
Poi dell'Idea Fimit nuovi scenari
Questa questione delle trentacinque ore sì una cosa fondamentale
Cioè io non non capisco che cosa significa radicalità che cosa significa un nuovo meccanismo di sviluppo che cosa significa un nuovo rapporto di organizzazione della vita nei territori della vita nostra del nostro essere quotidiano
Senta voglio dire alcuni elementi forti cioè non significa sono vuote parole coppia voglio dire un esercizio di utopia ma non capiamo l'utopia nella realtà
E io invece penso ecco che torna la battaglia della sulla risoluzione dell'accordo le trentacinque ore c'è un tassello che va in quella direzione senza enfatizzare compare ma io credo che questo come dire dia il senso di quello che noi volevamo fare al congresso cioè di come coniugare effettivamente radicalità Progetto e avviare un nuovo meccanismo di sviluppo all'interno nostro prego
Perché io poi penso anche e
Dal suo ora certe cose non funziona
Certamente ma se teniamo conto della questura dei cento mila posti per il lavori socialmente utili o di una battaglia che occorre continuare a fare sull'ambiente sulle questione risanamento ambientò ambientale dei centri storici la riqualificazione delle aree metropolitane tutto questo
All'interno di una nuova organizzazione del lavoro e della lite
Io penso ancora che siamo dentro questo per cui
Che avevamo indicato che questo è un perseguitato Carlo che va in quei prati
Ecco perché io penso che
Bisogna valorizzare senza in partenza
E bisogna anche pensare che in questi anni noi veniamo da anni in cui andare avanti una moderna modernizzazione senza sviluppo senza caratteri ed è cresciuto soprattutto un divario tra il Nord e Sud perché sempre di più a mio avviso diventa diventa un divario qualitativo
Incappate ecologico innovativo di civiltà
E per questo io penso che noi abbiamo
A mio avviso un compito molto importante
Su una riflessione che noi dobbiamo avviare sul Mezzogiorno nessun Muti un modello di sviluppo sulla capacità nostra di radicalità
In questa realtà
Io sono convinto per esempio che riguarda la sconfitta non sono sufficienti questo o quello di come elemento io penso che dentro la come dire nel Mezzogiorno e le difficoltà che ne abbiamo incontrati in campagna elettorale siano i presenti più elementi
C'è certo un problema che riguarda il meccanismo elettorale
Che favorisce forte
Come io mi mi sono mi è sembrata questa elezione al Mezzogiorno in particolare a Napoli come di una prova gemellare generale del Presidente del
Come Fellini fossero quarti si fossero qualunque qua ondulati tutti gli elementi il Totti del presidenzialismo
Importo e liberismo
Un affidamento come Dida sindaco manager
Un'assenza anche di visibilità di altre forze minori una incapacità
Voglio dire a portare avanti
Al piano diffondere voglio la nostra proposta politica
Certo non sono problemi che riguardano sono questo riguardano noi dobbiamo interrogarci
Io penso ad esempio avverto questo con molto senso di responsabilità
Penso al riguardo anche alle responsabilità nostra che c'è tra di noi nel Mezzogiorno una capacità in alcune aree del Mezzogiorno una capacità e incapacità contaminarsi
Con altre forze
Uno chiudersi in se
In noi stessi che ci fa perdere la dimensione della realtà e non ci fa in coniugare i temi nazionali i nostri con una battaglia quotidiana costante per mutare oggi qui e ora condizioni sociale le condizioni di lavoro
Io vedo questo come un grosso problema
Che viene prima di altre
C'è un problema di dal diritti di radicamento che riguarda il nostro modo di essere nostra modi il modo modo di concepire l'azione politica
E avverto questo chiudersi quest'incapacità presente a Napoli vi sono molti centri sociali
Vi sono molte le realtà molti centri sociali però io non vedo insomma come dire una nostra capacità di interloquire di aprire le possibilità
Anche
Di riflettere intima loro
Di creare nuovi elementi di solidarietà
E poi a mio avviso si è discusso molto io voglio dirlo anche diciamo rispetto alla relazione di Bertinotti cioè Bertinotti ricevettero delle cose molto interessanti che riguardavano che abbiamo detto altre volte
Il sindacato ma io avverto anche che in questa nostra difficoltà
Io dove dovremmo forse dire qualcosa di più di quello che sta avvenendo nel sindacato nel Mezzogiorno tempo Grieco
Ok pochi minuti
Poi chiedo scusa voglio completare quel prego prego
Io forse dovremmo chiederci qualcosa di più di quello che sta avvenendo nel sindacato mezzo
Vedete non si tratta cioè i cieli una non si tratta solamente di un moderatismo che riguarda
Certamente dalla concertazione alla logica della concertazione
Io parlavo una individua Subert Walter Rita probabilmente più di fondo
Che possiamo definire non so subalternità e mica non lo so oppure però io penso che questo tipo subalternità che significa tenta di autonomia che poi ha delle ripercussioni gravissime all'interno
Ha domande al muro
Attaccando valori sta toccando valori io voglio fare un solo al tempo e chiudo se me lo consente compagno Cossutta prego grave che avvenuta in questi giorni nella mia
Da lì forse non abbiamo dato nemmeno molto spazio
Un mio carissimo collega di lavoro il compagno di lavoro è morto in un
L'auto mentre collaudare la lettura
Siamo rimasti tutti
Tremendamente naturalmente colpiti da questo evento ebbene il sindacato
All'interno della fabbrica
Non ha provocato uno orari Assemblea un'ora di sciopero per discutere delle cause che hanno provocato questi non si ricorda compagni
La capacità di questo compagno la sua famiglia i suoi affetti non si è voluto ricordare tutto questo si è lasciato scorrere così la cosa
Tenta di
Non solo ma la cosa più grave e che dopo quattro giorni si è consentito alla FIAT
Di festeggiare
L'uscita della nuova vettura un con un concerto di Claudio Baglioni
Ecco compagno penso che quando
Si giunge a Pamplona
All'interno di un luogo di lavoro io penso veramente che siamo
Ad una crisi profonda che tocca valori umani che che tocca anche la nostra stessa memoria collettiva
Ballotta identità che c'era c'eravamo costruito
Dopo tante battaglie
Io penso che il nostro lavoro nel Mezzogiorno è duro durissimo
Riguarda la costruzione di un partito di massa ma io penso che riguarda anche
Qualcosa di più
La capacità nostra
Lì siamo
Dare un senso all'attività politica
Di creare una memoria collettiva di ricostruire delle comunità quelle di comunità dissolte quelle comunità di spesso che l'attacco va detto il moderatismo della sinistra vuole assolutamente distruggere
Accompagna
Non hanno più armato quaderno delle presidente io all'inizio non c'erano ancora i registri sono invitati a farlo in modo che si possono tenere conto di chi è presente di chi non lo è
Anche a questo istituto ora la parola al compagno palpi poi Montanile
No sono in molti a pensare che
Nella vicenda della crisi di governo
C'è andata bene
Con questa espressione che sottintende un giudizio qualcuno molto significa ignorare semplicemente un dato di fatto la vicenda si è conclusa qualcun altro invece o dire che se le cose erano andate bene non è per merito nostro
Che anzi
Ma per un colpo di fortuna
La sorte in realtà accentra per quel poco che delle vicende umane sempre la sorte si aggiunge alle azioni
Non di più
La crisi che abbiamo qui l'abbiamo guidata noi
Sia nel momento dell'avventura col dibattito parlamentare sulla Finanziaria
Sia nel momento della chiusura con la trattativa conclusasi con un compromesso dai contenuti positivi
Il gruppo dirigente del partito
è stato protagonista attivo della crisi e dobbiamo dare atto segretario presidente nella direzione di avete agito in quei momenti difficili con grande intelligenza e con grande capacità politica
Io faccio appello ai compagni a questo punto perché mi consentano di dire brevissimamente così che sulla carta dei diritti
Ma che mi servono per render chiaro quello che viene dopo quello che penso
Dunque la legge finanziaria proposta da Prodi ripercorreva in sostanza i cammini delle vecchie leggi finanziarie
Questa era la loro sacrifici per la parte più debole della società segnatamente lavoratori e pensionati ed una non piccola manciata di miliardi alle imprese
Rovesciare quella logica sostituirla con l'altra per cui al risanamento torta
Corrisponde la ripresa l'occupazione la garanzia di uno stato sociale che ha pesantemente intaccato era una ragione del nostro sostegno al governo
Chiedevamo a Prodi e all'Ulivo il segno del cambiamento
Non ci hanno creduto capaci di portare avanti questa linea
Confidavano in un nuovo procedimento forse speravano in una nostra spaccatura e si è mobilitato tutto l'apparato dell'informazione per farci ingoiare il rospo
Con l'argomentazione ricattatoria se cade il governo si va alle elezioni ed rivisto poggiamo come forza politica
Insieme all'Ulivo è sceso in campo anche il sindacato
Sulla stessa linea
Fatto questo molto più serio e delicato
Perché trascura trascinare l'organizzazione sindacale a schierarsi nella lotta politica a favore di una parte contro l'altra
Di un partito di sinistra contro l'altro armati definita fa perdere al sindacato la propria autonomia li spinge i lavoratori alla divisione e allo scopo
E così ci siamo trovati stretti in una manovra che si è sviluppata contro di noi
Quasi tutta nell'ambito della sinistra
Una di quelle manovre ed esperto di cose militari chiamano a tenaglia
Sì accettavamo la finanziaria come ci veniva proposto saremmo stati omologati nella politica del governo
Per sarà di carità capacità di proposta originaria antagonista che mira a rovesciare le logiche monetario di Maastricht del mercato della globalizzazione risucchiati politicamente nell'area del PDS appendice dell'Ulivo
Se facevamo cadere il governo saremmo stati additati e così poi è avvenuto come i massimalisti responsabili gli sfasciacarrozze
Che fanno il gioco della destra di fronte alla gente e di fronte al nostro stesso referente più prossimo i lavoratori
Questa manovra l'abbiamo fatta fatta
Abbiamo aperto la crisi dimostrando che su temi importanti per il Paese non cediamo ed abbiamo saputo cogliere quei pur tenui spiragli che ci hanno consentito di riprendere un dialogo con il governo e l'abbiamo ottenuto il risultato
Una intesa per cui il governo non è caduto
I diritti sociali non sono stati ulteriormente intaccati sia ottenuto l'impegno a varare una legge per la riduzione dell'orario di lavoro
Abbiamo fatto politica ed una buona politica e determinato uno spostamento a sinistra della sì governanti
Dopo le battaglie si fa sempre un consuntivo un'analisi per il futuro
E il segretario l'ha fatto
Con la sua arte concreta relazioni
Consuntivo buono perché apre un nuovo e provata da parte di rock
Già oggi appare con più chiarezza quanto importante sia stato l'accordo sulla riduzione dell'orario di lavoro anche se non è ancora legge dello Stato
Si è di fronte ai mille cinquecento licenziamenti della Piaggio
La FIOM oggi oppone alle pretese dell'azienda la riduzione la riduzione dell'orario di lavoro come via per mantenere l'occupazione e se persino il presidente della Regione Toscana
E nel chiedere all'azienda il rispetto di patti sottoscritti insiste per la stessa soluzioni prospettata dalla più o meno di riduzione dell'orario di lavoro vuol dire che la nostra battaglia recluta e risultato importante perché in quella fabbrica in quel comprensorio in mezzo alla gente di Pontedera
L'obiettivo della riduzione dell'orario di lavoro
Non è più un'aspirazione è diventato concretamente mobili motivo di mobilitazioni e di lotta
Ci si domanda se il partito ha apprezzato
Ma per rispondere adeguatamente alle necessità della lotta politica
Credo di no non ancora
Nel periodo durissimo per la crisi nel corpo del partito che è stato sbandamento
Durante l'attacco che abbiamo subito nel Paese non siamo riusciti a reagire con la forza necessaria e a far comprendere alla gente vera riunire la battaglia cresciuta va in parlamento
Lo dico molto autocriticamente
Io che pure faccio parte di questo sterminato Comitato politico nazionale
Che pure ha avuto chiari i termini della crisi
Che ho condiviso così le posizioni del gruppo dirigente
Compresa la rottura col governo
E ho accettato la ricucitura solo per quello che si era ottenuto ebbene io non ho avuto la necessaria sensibilità di mobilitare i compagni del mio circolo andare in piazza fare distribuire un volantino
Mi sono limitato a discutere con i miei vicini di posto di lavoro e basta
Troppo poco
E non mi consola il fatto e così come me abbiamo fatto segretari di circolo segretari di federazione consiglieri regionali e perfino parlamentare
Credo di poter dire che molti compagni dirigenti locali del partito abbiano vissuto quella vicenda da spettatori più che da protagonisti attivi nell'informare la gente discute da assumere iniziative di sostegno all'azione parlamentare
E credo anche che dopo la conclusione positiva della crisi noi non abbiamo valorizzato appieno i risultati ottenuti
Riflessione del partito e oggi accelerata dagli avvenimenti scorci
Ma lo sarà ancora più da quei di Avvenire
Io per esempio credo veloce offriamo di un gatto storico ormai
La grande differenza che ancora c'è fra il grado di elaborazione politica del gruppo dirigente e la capacità di intervento del Paese reale da parte della struttura complessiva del partito
Mi rendo conto che il biscotto dovrà essere approfondito
Ben venga allora il dibattito su questi temi sul partito sul morto passato recente sul nostro futuro
Senza fermarci però perché la riflessione più utile si panel mentre vendiamo concreta con la nostra azione politica la nostra progettualità
Il segretario nella sua relazione ci invitava a pronunciarci sul fatto che la rottura col governo ricetto Trinità possa divenire nel prossimo futuro inevitabili
Qualora non avvenisse il console impuntamento dei risultati complessivi dell'intesa
Il che significa che sul lavoro e sullo stato sociale non è tutto scontato ma che operano ancora forze potenti per vanificare nell'attuazione pratica di accordi
C'è un proverbio credo siciliano
Che dice pressappoco così
Le leggi sono scritte sulle foglie di cavolo
Passa l'asino desse demaniale
Anche lei tesi anche gli impegni sono scritti sulle foglie di cavolo
Bisognerà fare in modo che l'asino non se ne mangi
Al di là della metafora
Se tu stai in questa maggioranza in modo dialettico come noi abbiamo scelto allora devi mettere in conto pur non ricercando le
Christié rotture su temi di grande rilievo
Come i diritti sociali lavoro gli assetti istituzionali
Questo è del tutto ragionevole
Direi inevitabili ma vorrei proporre insieme a questo elemento
Un'ulteriore riflessione che mi pare speculare
Se tu riesci con l'attuazione politica
E con l'attuazione nel paese d'azione sociali a introdurre elementi di riforma e di trasformazione che realizzi partendo dalla vittoria di oggi condizioni per cui può diventare addirittura utili la partecipazione al governo per sostenere proprio quelle conquiste
Perché non possiamo porre il nostro orizzonte quella prospettiva
Grazie dell'attenzione
Ora l'accompagna un Montanile poi la compagnia fra Leone
La compagnia Bracci torsi ha rinunciato alla parola la ringrazio potrà mandare le righe previste per il giornale
Venne condanni io ho trovato apprezzabile articolato ampio l'analisi del voto
Che ha compiuto e qui la relazione nella relazione il segretario
Anche l'accenno autocritico sulla distrazione
Dell'allarme di primavera del risultato delle amministrative di primavera
Mi pare corrette
Occorre però tentare Uran
Di essere fino in fondo consapevoli
Che l'allarme viene oggi e Uran anche dal dato generale
E su questo appare sia nei dibattiti una relazione non c'è sufficiente consapevolezza
Questo per non continuare
Nel super nel superficiali elmo e nella ristorazione
Dal dato che il riepilogo che è stato dato quindi risultati amministrativi
Noi otteniamo il partito ottiene lo zero quattro per cento in più sulle precedente
Elezioni amministrative
Ma considerando la crescita del novantaquattro novantacinque novantasei del partito
E chiare
Evidente la tendenza all'inversione l'insuccesso del partito
E non può essere questa cosa condensato agitando
Il
Considerevole risultato delle provinciale dopo teniamo lo zero virgola sette per cento sulle provinciale precedenti
Anche perché anche qui considera nel considerare la crescita per lo meno del tre per cento dal novantatré
Al novantasei questo zero sette per cento anche qui convenga non smentisce
Una risultato negativo
Al sud rincresce
Noi abbiamo un dato drammatico
L'uno e cinque per cento in meno rispetto al novantatré
E in Campania
Un partito attestato nel cinquanta per cento dei comuni e il sessanta per cento i comuni tra i due il cinque per cento
Una campagna che era stato sopra il dato nazionale nelle regionale provinciale del novantacinque anch'nelle politiche del novantasei al dieci per cento
Ora
In questo dato del sud spicca
Considerevolmente e drammaticamente il risultato di Napoli
Dal nove due per cento per cento comunale al sei quattro
Dall'undici e tre del novantacinque alle provinciali e alle regionale
E dall'undici al setto il novantasei quasi il dodici per cento al sei quattro circa la metà dei voti
Si rompe qui con questo risultato drammatico a Napoli l'anomalia
Di Napoli nella vicenda della costruzione del partito
Sempre
Abbondantemente tra i due tre per cento e sulla sotto superiore al dato nazionale
Un'anomalia positiva
E ora dall'anomalia positiva passiamo all'anomalia negativa
Questo avviene in uno straordinario inno alcun contemporaneamente uno straordinario risultato su Bassolino
è uno straordinario risultato di crescita del centrosinistra
Io ci vedo un risultato abnorme più che più che straordinario poi spiegherò perché
Abbiamo Napoli
Eletto nel novanta nel novantatré
Otto consiglieri su trentasei il ventidue per cento della rappresentanza
Della maggioranza ne leggiamo adesso quattro su quarantatré soltanto il nove per cento della maggioranza una maggioranza che si attesta senza Rifondazione Comunista al sessantacinque per cento della rappresentanza del consiglio comunale
Le porte del centrosinistra perché abnorme la crescita
E perché sotto i nostri occhi è avvenuto un esito un esodo
In massa dal centrodestra verso i partiti a dicembre o liste locale ad esse collegate
E avvenuto che tra questo è sodo che potrebbe essere anche del tutto normale da con questo lusso del consenso dell'elettorato di centro del centrodestra verso il centrosinistra anche e tutto positivo
Ma in questo spostamento è questo esodo di massa
Si nutrono troppi comitati d'affari
Troppo vecchio regime troppo vecchia cultura di pratiche politiche troppa esigenza di aggancio al potere e questo ci deve interrogare
Si deve fare interrogare ci deve fare riflettere
Il perché
Noi passiamo
In questa situazione con questo insuccesso
In una situazione in cui noi registriamo
La cultura della governabilità e stabilità posto da qui da Bertinotti e con tanta contando insistenza
Il perché ciò avviene
Nella passività azione nel consenso delegato
Con proporzioni impressionanti
Il perché questa crisi nel nostro Mezzogiorno del part anche del partito nel nostro Mezzogiorno
Al congresso abbiamo detto che il partito era fatto
E che la questione dell'autonomia si poneva in termini diverso che problema
Era il progetto
Alcuni compagni a Napoli
Irresponsabilmente e anche a Roma
Hanno tentato in un atteggiamento difensivo ma il responsabile
Verso se stessi e verso il partito di collegare l'insuccesso del partito
Alla eccessiva conflittualità
Dei primi due anni nei confronti di Bassolino
E eccessiva conflittualità degli ultimi mesi nei confronti di Prodi qui la Sindone ritorna la sindrome della crisi
Provano questi compagni a cavarsela
Sostenendo in un soggetto a Napoli
Fu essere
Anche nella polemica interno a uso però all'interno può essere collegato a questa presunta eccessiva
Conflittualità
Io chiedo maggiore serietà nel discussione politica
Quando abbiamo provato a Napoli
Una diversa a sostenere in una diversa visione della città
In una diversa
Risistemazione di ruolo e funzione della città in una diversa ristrutturazione dell'apparato produttivo della città
E della ristrutturazione dell'urbanistica in quella città
Noi
Abbiamo realizzato un confronto vero con la città con le forze con gli interlocutori verde la città in termini propositivi in termini progettuali siamo passati dal sei per cento all'uno diciassette per cento
Negli ultimi anni invece negli ultimi mesi invece l'ultima parte invece
Abbiamo
Ha avuto
Una serie di sottovalutazione
E anche una serie di intersezioni una gravi inversione di tendenza di cultura nell'insieme della forze della sinistra ma in particolare per quanto ci riguarda in noi che vogliamo essere una forza antagonista di questo sinistro
A Napoli sono stati impiegati è stato indicato l'esercito
Negli ultimi nell'ultima fase per combattere la Camus
Il Governo prova decise ha deciso di utilizzare i carabinieri
Per tentare
Di affrontare la questione degli eccessi nel lavoro nero e nella sicurezza sul lavoro
Centinaia di senza carte di disoccupati di lavoratori sono in questi mesi state progressivamente chiamate davanti ai magistrati a rispondere di reati
Di blocco stradale di resistenza a pubblico ufficiale di diffamazione e così via in una fretta
In in una stretta culturale come che ha fatto dell'ordine pubblico la politica il prima e in questo c'è una grande responsabilità
Del sindaco di Napoli che guardava diciamo ai problemi della città
Privilegiando il problema del sicurezza dell'ordine
Determinando una condizione per cui i problemi sociale la disperazione sociale diventava un problema di ordine pubblica insieme
Alla grave questione non sconfitta della penetrazione camorristica dentro i l'economia e dentro le istituzioni non sconfitta nemmeno Anna
Ed è per questo che in questo traslocare in questo trafugare dal centro del del centrodestra verso il centrosinistra il Sinodo no con spicco Kospi con molti personaggi in cerca di agganci col centrosinistra per la gestione del potere
Ora noi siamo di fronte a una situazione difficile e dobbiamo tentare di porci il problema
Anche dal punto di vista del partito il perché una grave
Una grave pacificazione è stata è stata possibile
Perché
La intervento e il prevalere della cultura dell'ordine pubbliche nei rapporti sociale la nella dinamica socia nel governo delle questioni
E perché l'ha detto qui Fausto Bertinotti c'è un problema gravissimo l'ha detto anche poco prima prima di me Antonio prima è un problema gravissimo nel Mezzogiorno del sindacato non si può
Surrogare
La disattenzione su tutte le dinamiche economiche su tutte le dinamiche sociale su tutta la questione della rappresentanza surrogare alla degenerazione
Del sindacato nel Mezzogiorno con una impiego della magistratura dei carabinieri dell'esercito se non se non in una logica di emarginazione di pastorizzazione di tutte le forze antagonista della di delle grandi aree urbane del Mezzogiorno
Allora noi siamo di fronte a questo e siamo di fronte anche
Quindi ha un problema dei sindacati e dobbiamo interrogarci con più forza
Qui c'è un apprezzabile un apprezzabile cosa anche qui nel Lazio di sulla questione sindacale sedici centrosinistra
E ci si dice la sinistra sindacale la CGIL ma attenzione Fausto c'è un problema aperto c'è un problema aperto di ricostruzione in questa situazione
E partendo da questo dato c'è un problema aperto di costruzione di un sindacato antagonista davvero non di una sinistra sindacale nella CGIL io non voglio aprire la la verità nel insomma assoluta ma vorrei che su queste cose si discutesse con grande disponibilità con con grandi aperture come partito
E vorrei anche che compagni compagni qui l'ha detto Antonio prego prima sì chiedo scusa Landoni sì per la seconda volta faccio riferimento a lui
Cioè il rapporto con con l'insieme delle forze vicino a noi ci deve essere se non vogliamo perdere l'apporto dalla realtà attenzione attenzione per
Perché quando per esempio governa con il centrosinistra Patton la sessantacinque per cento e ce l'ha questo di ottantacinque per cento con le cose che ho detto io poi lo stesso learning molto ammirati da un'analisi vera della situazione napoletana noi dobbiamo porci il problema
E non solo di non perdere il problema della conti dell'appalto una realtà ma dobbiamo porci il problema
Di come difendere come ricostruito antagonismo come difendono l'entità come difendere le condizioni per la costruzione di un grande partito e che di un battito efficace nel iniziativa di difesa sociale di rappresentanza di bis della disperazione sociale
E quindi in questo senso io mi interno che vorrei che giovedì che c'è la ribellione della direzione del provinciale di Napoli vorrei discutere
Senta partirà dagli schieramenti prefissate congressuale sia opportuna o no interrogarci sull'esigenza
Di una parte che non sia l'ingresso in giunta scontata da definire come seconda una porta in piazza per cento che è insomma perché ulteriore a sessantacinque che entra in giunta senza un esame sul fondo approfondito della situazione napoletani della grande grande erba nel Mezzogiorno e di come questo partito dell'interrogante
Scusa un attimo solo deve interrogarsi su questo noi io chiedo un'attenzione che non attenzione anche alla pratica politica dentro il partito e concludo
Se è possibile pensare di discuterà davvero
Perlomeno alterando quella pratica che ha portato a mettere prima e gli uomini
Primi coordinatori poi settori poi poi compagni a lavorare nei settori è possibile per fare una pratica no nella cultura dell'autorganizzazione nell'avventura di un moderno partito comunista che si organizza davvero partendo dalla militanza genuine dei compagni che insomma ritrovo nei gruppi di lavoro lei coordina nei settori nel lei dibattimento la voglia di lavorare e insieme
Fanno il Progetto aiutato il Progetto Scerbo il coordinatore non l'inverso perché riverso e passività azione
E disinteresse è deresponsabilizzazione queste quello che ponga e queste è una pratica nella cultura del partito che pongo a tutti i livelli compresa la segreteria personale guanto troppo spesso
Io chiedo di interrompere questa pratica decide su troppe cose sui segretari provinciale sui segretari regionali Sutto incerto che diciamo spiegherà per un rapporto questo è un partito comunista
Ma non è possibile pensare che questa pratica è una pratica assunta assunta come sistema dentro il partito come la grande questione organizzativa così non costruiamo un Maderno Partito comunista nella realtà contemporanea
Compagna ma Leone poi Canciani
Raccomando i grassi sono cancellati hanno rinunciato la parola al compagno sono sue ringrazio il compagno Frosini anche prego fra le onde
Io credo che abbia fatto molto bene il compagno Bertinotti ieri
A fare una relazione con una cura particolare rispetto alla contestualizzazione di tutte le questioni che noi oggi abbiamo di fronte
Credo che questo tipo di
Cultura debba ancora largamente passare all'interno del nostro partito dove invece si tende ogni volta che si affronta una discussione
A vent'decontestualizzare i problemi per cui si affrontano separatamente si tende ad affrontare separatamente la questione ad esempio del rapporto con le forze della maggioranza
Dalle questioni sociali la questione dell'organizzazione sindacale dalle altre e così via
Credo che invece dovremmo assumere tutti proprio come dato culturale di fondo questo
Questo tipo di impostazione
Io vorrei soltanto quindi e cercare di sottolineare alcuni aspetti che a mio avviso vanno forse ulteriormente approfonditi rispetto al dibattito che c'è stato anche qui
Doc ascoltata fino a questa mattina
Sulla questione della valutazione del dato elettorale io non ho sentito nessun compagno rifarsi al problema della
Del meccanismo elettorale in ferie
Questo meccanismo elettorale che noi abbiamo abbondantemente criticato quando
è stato quando è passata purtroppo nonostante la nostra dura opposizione
è un meccanismo che ha una sua funzione Rispetto poi alle questioni che il compagno apposto nella relazione ovvero la Deledda e
La ditta incentivazione ad andare a votare all'astensionismo al fenomeno dell'astensionismo
Ecco io credo che non bisogna sottovalutare questo aspetto perché ci dà anche una chiave di lettura rispetto a tutte quelle situazioni in cui essendo la
Diciamo disgregazione sociale fortemente avanzata e la nostra presenza magari più debole è proprio in quelle situazioni dove di questo meccanismo elettorale diventa più micidiale ma attenzione questo meccanismo elettorale è micidiale soprattutto in connessione della forma istituzionale che propone io non credo che ci sia da stare tranquilli neanche quando questo meccanismo cinque nude all'interno delle istituzione all'interno dell'amministrazione
Alcuni compagni qui hanno citato
Diciamo l'ultima forma
Più
Forse più più più più lineare da un certo punto di vista del sistema rappresentativo maggioritario data dalla legge Bassanini
La legge Bassanini come hanno già detto bene alcuni compagni lo sto a ripeterlo da un ulteriore colpo a forme di rappresentanza che non passino attraverso la personalizzazione
Del del sindaco e così via non sto a ripetere le cose che sono state già dette ecco questo ci deve far riflettere che anche nei casi in cui noi siamo andati bene dal punto di vista elettorale nei casi in cui riusciamo a stare persino al governo
Dobbiamo essere fortemente allarmati da un meccanismo che è in grado di neutralizzare fortemente anche la nostra presenza all'interno delle amministrazioni locali
Noi su questo dobbiamo cercare di costruire una risposta
E
è ovvio che nelle situazioni in cui ci troviamo al Governo o ci troviamo comunque all'interno di quella forma di rappresentanza siamo agevolati siamo favoriti
Dobbiamo costruire una risposta a questo curando forme di rappresentanza altre
Mi riferisco a tutte quelle
Forme
Di aggregazione di associazione penso ai centri sociali penso ai centri per anziani penso agli organi collegiali della scuola penso a tutte quelle forme di aggregazione sociale che ancora esistono che ancora sono fortemente legate alle ragioni sociali che li producono rispetta le quali noi dobbiamo valorizzare forme di rappresentanza che appunto sono altra cosa rispetto a quelle che oramai ci troviamo a livello istituzionale
Io credo che soltanto se non riusciamo a valorizzare queste altre forme allora possiamo forse riuscirà a temere e riusciamo anche a capitalizzare una nostra presenza all'interno delle amministrazioni locali
Io non credo che possiamo farcela trascurando questo del resto
Come non pensare Keller lo stesso movimento l'aspetti iniziativa politica lo stesso movimento a livello di situazioni sociali significative che non possiamo sollecitare
Non possa poiché di mentale non possa poi in qualche modo avere espressione incidenza sulle stesse istituzioni se non assume forme di rappresentanza
Ecco questo è una questione questo è un problema
Che si pone anche rispetto alla questione sindacale che molti compagni pongono non ultimo quello che è intervenuto prima di me
Come si fa a compagni a rovesciare il problema della rappresentanza sindacale pensando
Alla formazione di un sindacato CPU più efficace più estremista più di sinistra più tutto quello che è più di cassa e tutto quello che vogliamo
Se questo non passa attraverso un processo di ricostruzione aveva rappresentanza nei luoghi di lavoro anche qui
Cioè io credo che noi e qui investiamo un terreno su cui ci si richiama continuamente ad uno sforzo progettuale
Noi non possiamo dare una risposta a queste esigenze a questa domanda politica forte che ci viene se non cerchiamo di approfondire questi aspetti se non cerchiamo di
Realtà oramai fortemente limitante così devastante sulle coscienze
I fenomeni di di Bassolino al fenomeno di Rutelli e Cacciari e sono la rappresentazione di questa devastazione io non credo che noi possiamo dare una valutazione positiva rispetto a questi risultati elettorali anche se al loro interno e non alcune situazioni ci hanno premiato
Non a caso a mio avviso in una situazione più disgregata socialmente come quella di Napoli invece non ci ha premiato invece in qualche modo ci ha penalizzato
Ecco io credo che noi dovremmo rispetto a questa questione della rappresentanza dovremmo cercare di avviare una sorta di campagna
Un po'come abbiamo fatto con la con la questione del lavoro come facciamo con la questione del lavoro che rappresenta la questione centrale
Di tutta la nostra iniziative azione politica
Io credo che noi sulla questione della rappresentanza della ricostruzione di forme di rappresentanza Diretta
Rispetto a problemi vissuti ai comitati di quartiere ai centri sociali persino agli organi collegiali della scuola e qui apro una parentesi
Non è un caso non è un caso che la controriforma della scuola
Preveda anche una distruzione del degli organi collegiali della scuola che ci sia un project o del ministro Berlinguer sul gli organi collegiali che rende di fatto a depotenziare non è un caso
Perché
Ogni forma di restrizione dei diritti sociali si accompagna a forme di restrizione dell'espressione democratica della rappresentanza
Del resto tutta la storia del movimento operaio è incentrata sul momento in cui si allargava il è un potere e il la possibilità di rappresentanza e nei momenti in cui invece si sono subito delle sconfitte
Queste forme si sono ristrette fortemente ristrette tutta una storia che è fondata su quest'oggi ci troviamo in questa fase io credo che sarebbe un limite grosso nostro se non riuscì non riuscissimo ad avviare una campagna vera e propria su questo ripeto esattamente come quella sul lavoro anzi fortemente strettamente connessa come quella sul lavoro una campagna che rilanci il problema della rappresentanza
A questi livelli che dicevo rispetta quei problemi che dicevo ma ce ne sono moltissimi altri su cui dobbiamo avviare un lavoro come partito che sì compagni è faticoso
Prevede un'azione quasi da formiche
Che ci impone un'attenzione sulle piccole cose molta più attenzione di quella che abbiamo esercitato fino ad oggi
Io credo che è questo il modo per mettere in campo anche una capacità progettuale perché altrimenti anche il richiamo al progetto francamente lo sento un po'rischia di diventare un po'rituale rischia di rimanere formale ho finito rischia di rimanere formale se poi non si concretizza attraverso la nostra capacità di stare sul serio sul sulle situazioni sociali dandogli anche una visibilità ed una rappresentazione anche al di là della costruzione del del nostro partito
Grazie parola compagno Canciani poi Proietti
La compagnia fra leone grazie anche per gli ha rispettato perfettamente in tempi
Compagne e compagni devo dire che mi riconosco in molti gli interventi che mi hanno preceduto mi limiterò pranzo porre la vostra attenzione alcuni elementi di riflessione che mi sembrano finora carenti nel nostro dibattito che possono anche sembrare marginali prima però consentitemi di dire che seguendo con attenzione il dibattito di ieri sono rimasto sconcertato
Da il numero di interventi che ieri non ho capito appellandosi a chi hanno sostenuto con enfasi che bisognava cominciare a discutere liberamente in questo organismo sconcertato
Senza usare termini forti perché ritorni o di far parte di un collettivo di un organismo dirigente in cui il diritto all'autonomia di giudizio e libertà di espressione del confronto politico interno
Fossero garantiti da tutti e da tutti praticato
Fatto salvo il dovere di tutti penso al senso di responsabilità finalizzata a consolidare l'unità del partito e dei suoi gruppi dirigenti
E ha rispetto doveroso di tutte le opinioni senza posizioni di rifiuto pregiudiziale nei confronti di nessuno
A questa tattica
Io non ho mai rinunciato personalmente per timore reverenziale nei confronti di chicchessia
Neanche dei compagni che stimo e apprezzo di più e a quel non ho alcuna difficoltà a riconoscere una statura politica superiore alla media sempre ritenuto di poter manifestare in questo organismo ciò che ritenevo posso utile giusto perciò io credo che se vi sono compagni e compagne
Che si sono in qualche modo autolimita o hanno subìto censure
Non hanno da venire qui a denunciare come ieri mi sembra sia stato fatto un deficit di democrazia sono loro a dover recuperare la loro autonomia di giudizio sottraendosi a ogni vincolo di schieramento
Pregiudiziale ho voluto premettere queste considerazioni perché ritengo che a conclusione di questo comitato politico un nodo debba essere ciò detto io credo che con questo comitato politico noi dobbiamo passare dalle opinioni sulla crisi l'opportunità o meno di determinarla il modo con cui è stato gestito il passaggio
Ad un giudizio su tutta la vicenda un giudizio completo definitivo del partito da giovanissimo organismo dirigente
Di questo io credo abbiamo bisogno anche per portino a uno stato di fibrillazione che è presente in alcuni settori del partito e anche dell'otto elettorato
Settori che si sono rivelati particolarmente a tornati adesso le citazioni propagandistiche ma anche alle ragioni degli altri
In particolare a quella di garantire la stabilità ed evitare le elezioni anticipate per impedire la possibile rivincita della destra rispetto a questa esigenza riaffermo
La mia adesione il consenso non formale alla segreteria del partito per il modo in cui ha superato il passaggio difficile impegnativo della finanziaria
Condividendo con altrettanta convinzione i contenuti e le indicazioni di lavoro della relazione
Di Bertinotti detto questo credo debbano essere valutata con molta serietà e richiami contenuti nell'articolo di Cossutta su Liberazione sui limiti del nostro partito la proattività ridotto i collegamenti con strati ad avere non marginali dell'opinione pubblica di sinistra
Inclusa quella che in condizioni di normalità ci sostiene anche per il voto anche se devo dire anche riferendosi alleare per il manifesto
Alcuni intellettuali di sinistra eccetera devo dire che non è la prima volta sempre nei momenti di difficoltà questo rapporto con voi entra in qualche modo in crisi o in ibridazione
Voglio dire voglio aggiungere anche che c'è bisogno
Di una valutazione attenta è responsabile di queste debolezze
Ma anche fatta questa valutazione non credo potrà dire che
Sarebbe stato possibile imboccare una strada e operare una scelta diversa penale a rinunciare all'autonomia e la non credibilità del nostro dichiarato
Antagonismo si tratta dicevo di raccogliere le indicazioni contenute nel saggio di Cossutta per accelerare la costruzione del partito di massa e mia convinzione però che dobbiamo ricercare dobbiamo cercare di capire anche perché nei giorni dell'attacco feroce a Rifondazione comunista
Tanta parte del partito complessivamente silice ottenuto ma anche dei dei gruppi dirigenti assunto un atteggiamento passivo in sostanza sia dimostrata in grado non in grado di reagire
Daniela radicata convinzione
Candida delle dichiarazioni di facciata fino all'ostentazione anche di posizioni più massimaliste che radicali si è diffusa e si stia diffondendo nel partito la cultura della rassegnazione ed era per dirlo
Rinviare il momento della Shell in campo in attesa che si creino le condizioni necessarie a garantire il successo dell'iniziativa
è una tesi che serve a sostenere spesso evitare di esporsi all'accusa di convergenza oggettiva con la destra pregiudicando la stabilità ed equilibri democratici delle istituzioni
Una preoccupazione che emerge spesso preservare le nostre forniture e non esporci al logoramento che può essere prodotto dagli successo di inoltre iniziative
Ecco sono queste le motivazioni più ricorrenti del nostro dibattito interno parlo ovviamente
Anche delle federazioni con le quali in sostanza si tenta di giustificare la rinuncia all'azione la messa in campo di quel tanto di forza che già abbiamo credo che questi comportamenti siano ispirati
Chiamiamo le cose con il loro nome da paura e opportunismo molto più diffusi di guardarlo in piazza a mettere anche nel nostro par Pippo solo queste due malattie
Che prevedono la costruzione dell'organizzazione dei luoghi di lavoro il Parma vinto e anche a mio modestissimo parere la battaglia dei Comunisti per l'autonomia della CGIL e la democratizzazione della sua vita interno è compito credo dei gruppi dirigente di questo comitato politico gruppi dirigenti centrali e da Di Terlizzi
Senza umiliare e senza criminalizzare nessuno iniziare però una vera e propria campagna per rimuovere superare questi elementi
Paralizzanti ciò può essere fatto con qualche possibilità in più credo nella nuova fase aperta dall'accordo governo a Rifondazione
Consumato credo il mio tempo su questi aspetti marginali voglio consentitemi di dire due cose nella mia città in questi giorni si è aperta un'ennesima grave crisi di una grande fabbricati l'ultima Superti tanto il patrimonio delle partecipazioni statali appartenente alla Fincantieri ceduta alla finlandese Versilia questa annuncia subito prima di entrare nel merito di ciò che vorrà fare che il Papa Aprica l'esistenza di trecento venti esuberi a tutt'oggi il sindacato è orientato da quanto ho capito aderiti care la validità o meno di un progetto industriale di cui non vi è traccia
Nella documentazione fornita dall'azienda e per quanto riguarda gli esuberi ad esplorare la possibilità di attivazione di ammortizzatori sociali la domanda è questa è possibile
Riproporre in questa situazione la stessa ricetta della Piaggio
In queste in tutti gli altri casi diffusi in Italia in cui la privatizzazione corrisponde ristrutturazione e dunque licenziamenti
Che ci sia una sinistra sindacale che rifiuti questa logica Ettore ma per contenere i licenziamenti attraverso la riduzione dell'orario di lavoro e contenimento dello straordinario e anche per contestare la logica della privatizzazione
A questo
A tutti i costi a prescindere da questo l'obiettivo e ho finito l'obiettivo della riunificazione della sinistra sindacale o meglio direi
Da sinistra della CGIL rimane per noi una priorità di nell'udibile
Un'unità che io credo non deve essere fine a se stessa ma che va e dell'azione finalizzata da subito a rilegittimare e a rilanciare la pratica del conflitto rimettendo anche così in discussione
La stessa credibilità
E affidabilità della CGIL come garante
Degli accordi e degli impegni assunti nel quadro della concertazione cioè rendere anche attraverso questa via
Discutibile e che e problematico problematica la capacità della CGIL in quanto tale di tener fede agli accordi concertativi nel momento in cui avremmo raggiunto questo risultato probabilmente sarà possibile ottenere risultati
Più ampi con la nostra battaglia
Parole al compagno proiettili poi Baronti
Finestra
Il compagno Bertinotti al nell'apertura della sua relazione
Ha detto che ci troviamo di fronte ad una nuova fase della vicenda politica del Paese
Una fase che abbiamo determinato
Spostando a sinistra l'equilibrio programmatico
Di questo governo
E quindi
Il problema per noire la gestione adesso di quell'accordo diceva compagno Bertinotti che non sarà facile
Diceva che abbiamo determinato questa svolta anche
Con la stessa crisi di governo
Forse sarà così
Ma io ho l'impressione
Che
Proprio la crisi abbia prodotto qualche difficoltà nella nostra azione politica io quindi condivido tutta la battaglia del nostro partito
Ha condotto sui punti sui quali abbiamo poi strappato dei risultati
Dire però che dalla crisi che abbiamo strappato tutti i risultati mi pare insomma
Poi c'è Sivo
Abbiamo scelto ottenuto la questione delle trentacinque ore
Ma il governo s'era impegnato a fare come la Francia
Prodi in Parlamento ha dichiarato che comunque la nostra la linea di questo governo sarebbe stata coincidente con l'impostazione francese l'altra cosa
E la questione degli operai ma già il Governo Prodi nella dichiarazioni nella seconda fase aveva dichiarato appunto l'impegno a garantire le pensioni operaie
Poi se c'è aggiunto affini noi invece la contestazione non spero tra privato e pubblico mi pare io ascoltato
L'intervento alla Camera mi pare che questo fosse lo scontro sulla questione delle pensioni tra Nicola
Comunque non c'è dubbio abbiamo ottenuto un risultato questo è indiscutibile credo
Che questo governo
Goda di un giudizio positivo nel Paese anche tra le masse popolari grazie soprattutto alla nostra azione politica io credo che se non ci fossimo stati noi
Questo governo oggi sarebbe non solo debole ma probabilmente è in difficoltà per reggersi per tenersi indipendentemente dal nostro voto
Con la nostra azione politica quindi io su questo non ho dubbi
Credo però che bisogna valutare come si sia verificata una sproporzione
Tra la crisi di governo e il bisogno del popolo italiano di stabilità
L'obiettivo della moneta unica
A torto o a ragione sarà la soluzione ultimo Robledo io non credo che sarà la soluzione di problemi ma non c'è dubbio che nel Paese passa un'opinione secondo la quale che sta se il nostro Paese non raggiunge l'obiettivo della moneta unica
Qui si o al disastro questo è il senso
L'altra cosa è il giudizio sul governo c'è un giudizio positivo del governo io dico che in gran parte questo giudice frutto della nostra azione ma non c'è una sproporzione
Tra il giudizio del popolo sul governo e l'apertura di una crisi di governo
Di una crisi che apriva una prospettiva l'ingovernabilità del
Questo io ho l'impressione che questo sia un l'elemento che ha prodotto una qualche
Difficoltà
è chiaro
Che la crisi si è risolta bene e questo è positivo anzi non abbiamo ottenuto un risultato in più dopo la crisi
Da un punto di vista nostro
Ma certo noi abbiamo ottenuto un risultato
Per usare un termine calcistico al novantunesimo
Quando
Si fa con la novantunesimo spesso gli spettatori sono in gran parte usciti dallo Stato
O perlomeno parecchi sono uscito no
No no no no no se poi va
Bach Gaumont
Comunque sì voi siete pure in televisione ma resta l'amaro quando si esce dallo stadio prima della fine della partita
Quindi io lungo usato adesso forse delle esagerazioni in questo giudizio no ma io ritengo che ci sia questo nella difficoltà che abbiamo riscontrato nel voto un voto che a mio parere esprimere una certa saggezza collettiva voi
Io se discusso molto sulla sul calo degli elettori
Ma questo calo è come in altre occasioni il frutto di una protesta contro tutti e contro tutto
Ma io non credo
Che sia questo il frutto del caso
Degli elettori
Credo invece in quel caso ci sia una certa sicurezza
Una certa convinzione del popolo che c'è una maturazione della nostra democrazia
Una certezza una certezza che i sindaci comunque sarebbero stati confermati anche perché il Porcellum tre era sfasciato
La certezza che questa maggioranza e quindi la governabilità sarebbe stata ancora garantita tutte cose che comunque al di là della nostra buona volontà ed è giudizio giusto che diamo noi rispetto a questa prospettiva quindi la necessità noi siamo un partito che vuole cambiare questa società non sta bizzarra ma non c'è dubbio che questo è il sentimento dell'opinione pubblica
è passata secondo me un po'l'idea del Paese normale di cui parla dare
Quello uscente secondo me io leggo in quel risultato elettorale
Certo in questo c'è anche qualche aspetto positivo di un bar punto di questo Paese che
Per quanto è possibile all'occhio tempo traumi eccetera eccetera
Ma non c'è dubbio che c'è il pericolo appunto di molti di una omogeneizzazione del nostro Paese in un sistema quale quello capitalistico agli altri Paesi europei questo è il punto è questo è il diciamo il limite della azione politica
Di questo governo
In questo quadro il fatto che il nostro risultato non è positivo beh insomma diciamo appare anche un po'più negativo perché mentre calano gli elettori
Mentre c'è una normalizzazione nella società
Un partito come il nostro che è un partito che cerca di andare oltre questo sistema che vuole trasformare il sistema non riesce a motivare i suoi lettori ecco
Il punto non riesce a motivare i suoi lettori per certi versi riesce un altro partito antisistema quale la lega motivare di più i suoi elettori
Il risultato della Lega negativo certamente ma comunque più positivo di quando si poteva immaginare
E allora è chiaro che bisogna indagare sul non voto ma alla questione che ci dobbiamo porre come mai non riusciamo a motivare i nostri lettori
In una fase come questa della vicenda politica italiana
è chiaro che le risposte a mio parere sono anche giuste forse non riusciamo sul piano della condotta della tattica riuscire aporia a penetrare nel l'humus di fondo del nostro paese
Se avessimo o di là dei nostri lettori basta prendere i nostri voti per avere un successo percentuale del nostro partito ma non abbiamo avuto chiaro che qui a questo punto scontiamo una qualche difficoltà la difficoltà è una difficoltà di mancanza di un progetto
Diceva il compagno Bertinotti io sono d'accordo che oggi più che mai c'è bisogno di una forza comunista ma una volta comunista Ascerto lotta per il lavoro per le pensioni per il salario per la sanità ma ha bisogno di qualcosa di più di più ampio
Io dico che la gente ha bisogno
Di qualcosa di più ampio che cosa è il socialismo dei tempi moderni alla luce della sconfitta storica dei paesi dell'est europeo che cosa è per noi cosa lei il progetto di socialismo che noi riusciamo a parte passare nell'orientamento delle grandi masse
Quindi forse dobbiamo indagare perché del fallimento degli di quell'esperienza rivisitare i nostri pensatori da Gramsci ai grandi pensatori del marxismo
Certo che se manca l'orizzonte diventa pure difficile capire come lotta contingente per le pensioni che a volte favorisce menti e e e sfavorisce un altro lavoratore che sta vicino a me diventa difficile poi ricondurla ad unum
Ad una lotta più generale ecco allora
La questione che manca
Rischiamo di essere un partito concludo cliente rischia io
Rischiamo di essere un partito che lotta per il contingente e nel contingente cari compagni si abbiamo bravi dirigenti e abbiamo bravi dirigenti capaci anche di essere con miliardi io debbo dire a questo Comitato politico nazionale era venuto anche con qualche elemento
Di maggiore critica debbo dire che il compagno Bertinotti è talmente bravo che è riuscito antica a smontare uno avanti
Nella sua relazione della mia riflessione questo dico sono contento tra l'altro sono contento di sbagliare di queste riflessioni critiche che faccio
Però non c'è dubbio che se non lavoriamo sul contingente possiamo aver ragione in un momento in una in uno slogan che riusciamo a inventare con efficacia e la capacità di un dirigente di andare e sfondare
Lo schermo televisivo compagni ma poi
Il giorno dopo quando commettiamo uno scivolone rischiamo di perdere di nuovo tutto allora noi siamo un partito che vuole trasformare questa società non può permettersi di non di non lavorare nel contingente rispetto al progetto e quindi far vedere l'innesto che Gepra Pallotta di oggi tra lotta dei lavoratori dei pensionati di coloro che devono difendere il diritto alla salute eccetera la scuola e le prospettive di una società
Alternativa diversa altrimenti diventa difficile volevo dirvi e molte altre cose se me lo deve un un ultima questione per dire come la gente così orrenda sui grandi sulle grandi questioni questa rilettura molto di Napoli perché Bassolino nelle periferie dove non è andato
è riuscito ad ottenere il settanta per cento Bassolino abbatta una grossa operazione
Qui siamo a Napoli di una vecchia capitale
Frustrate tramite
Non c'è dubbio che è una città frustrata per anni di straccioni considerata appunto distrazioni di accattoni
Di popolo di mafia dedica moriva nel bene e poi Napoli è riuscito a ridare dignità al popolo napoletano dignità nazionale e internazionale al popolo napoletano e su quello ha vinto proprio nella periferia napoletana
Parola compagno Carollo poi Ferrari
No
Cosa diverso
Devo
Il problema dei tre
Su tre questioni
La prima la questione del governo
La lezione di Fausto il segretario dice che non è possibile oggi ipotizzare la partecipazione al governo del paese
Per due motivi una ragione di programma una ragione di mandato
E va bene
E pur tuttavia mi pare di dover dire
Anche sulla scorta delle decisioni assunte nel periodo dalla crisi
Che i tre passaggi patto di consultazione l'accordo per un anno
Il rilancio degli accordi nei grandi e medi Comuni
Richiedono sì la predisposizione di un pacchetto di proposte caratterizzanti la nostra partecipazione alla maggioranza di governo
Ma ritengo che dicano anche che non si può rimanere in eterno
In una posizione che non permette il dispiegamento del tutte le nostre possibilità
Di attivare risorse quadri idee battaglie
Rendendo visibile proposte e partito
La crisi credo ci abbia insegnato che si può e si deve con durezza mettere sul tavolo le proprie ragioni
Si può e si deve andare fino in fondo sulle questioni che vengono poste
Ma credo che la crisi sabbia anche insegnato
Che
è possibile condurre fino in fondo una battaglia
Avendo capacità di rilancio avendo possibilità di vedere spazi di uscita avendo la possibilità di conquistare obiettivi anche parziali avendo la possibilità insomma
Di rapportare la proposta politica il valore dalla proposta politica la la dimensione dalla sfida
Alla possibilità di confermare
Un forte rapporto e sostegno popolare mi pare che la crisi ci abbiano e che quindi che non dal mimando
Mi pare che la crisi ci abbiamo anche messo di fronte al fatto che
Dal popolo
Quelle considerazioni sommarie che venivano fatte da molti compagni circa la difficoltà
Di mantenere in una fase di quel tipo un rapporto largo con un forte consenso popolare ha indicato qui
Un nostro punto di debolezza insomma per riassumere in una frase
Se è giusto rivendicare l'idea dalla rottura come possibile per la costruzione dell'alternativa
Io penso che sia sacrosanto rivendicare per l'alternativa alla possibilità che i comunisti assumono compiti di governo e di gestione
Giusto quindi ripetere frasi
Che alzino la nostra capacità contrattuale nei confronti del governo
Ma sapendo che il nostro atteggiamento ha già prodotto una serie di questi passaggi ed è richiesta noi una evoluzione questa nuova fase di cui giustamente si fa io penso che esista qui un problema di rapporto complessivo
Con i lavoratori con i cittadini con l'elettorato
Con le cose del Paese
Fra una proposta è una pratica politica così come viene assunta in tutti i grandi centri
è una proposta una pratica politica così come può e deve essere assunta secondo me su un piano più complessivo
Quando dico questo non dico che c'è bisogno
Ora
Di ridiscutere la nostra proposizione politica tanto per essere chiari c'è però bisogno secondo me di comprendere che rispetto a questi problemi c'è necessità di una evoluzione
Vi è una possibilità di dispiegare complessivamente la possibilità di
Partecipazione del partito ad operazioni più complessi
La seconda questione risultati elettorali per quello che riguarda il Piemonte sono risultati non può
Non può
Se ritornare la dico in breve se ritorna al dato amministrativo sostanzialmente
Con qualche punto di caduta qualche punto un po'migliore
Io ricordo soltanto che
Come dire ragionare su questi dati
Significa per quello che riguarda
La mia la mia provincia in particolare ecco riguarda
La necessità di collegarli anche alla fase politica che abbiamo vissuto io non riesco come dire collegare
La fase politica che abbiamo vissuto anche dai risultati di questo tempo e ancorare
La non capacità di compiere un salto sul piano delle elezioni amministrative anche in comuni
Grandi
Se non a questo ragionamento sul radicamento dal partito
Insomma in qualche modo io ho la sensazione che quell'elettorato che abbiamo avuto addosso che non ha condiviso una serie di passaggi non ha voluto confermare un voto che politicamente si era stato riconosciuto
E nello stesso tempo si è evidenziata una difficoltà di radicamento di questo partito
Io quindi posso dire dalle cose anche non tanto simpatiche ma voglio che le si capisca per quello che sono per la discussione queste sono non c'è nient'altro
Ma io non apprezzo più come apprezzavo all'inizio
Circolari indicazioni
E generiche proposte
Sulla presenza dei comunisti in tutti i luoghi eccetera eccetera vorrei riuscire a fare qualche volta un passo in avanti
E con franchezza credo che ci sia bisogno di fare passi in avanti individuando sul piano del ragionamento del del del del del dalla riflessione dalla sperimentazione
La possibilità di dare corpo ad alcune delle formule che sistematicamente utilizziamo nelle nostre discussioni
Io ad esempio non no
Come dire in testa non ho chiaro non ho soprattutto la possibilità di sperimentare
Che cosa possano significare idee come quella del card alla Casa del Popolo uso questo termine per riferimento voglio dire
Allora io credo che da questo punto di vista occorra proprio sul piano dall'impostazione del ragionamento e organizzativa
Fare dei salti grandi nell'orientamento degli Investimenti e nell'orientamento delle risorse nella possibilità di indicare come dire strumenti e modelli nella possibilità di tentare di compiere una serie di sperimentazioni che rendano visibili ai nuove forme organizzative possibili dell'attività dei comunisti
Ma prima di queste secondo me ci sono
Le scelte politiche
Che vanno fatte rispetto a rendere possibile un percorso anche organizzativo
E qui francamente
Non ho nulla da eccepire dispetto alle indicazioni che vengono date verso la politica del villaggio la povertà all'emarginazione sono parte del patrimonio
Ho qualche difficoltà in più a come dire non vedere e continuano a non vedere
Una proposta politica complessiva verso
Categorie e settori sociali sui quali dobbiamo metterci d'accordo una volta per tutte insomma noi
Se è vero come è vero che è una parte dei nostri compagni che di più studiano i problemi delle produzioni problemi dall'evoluzione eccetera eccetera delle produzioni
Se è vero che questi compagni da lungo tempo sostengono che oggi le produzioni possono essere come dire
Verificate negli stabilimenti ma nella attività di moltissimi lavoratori che sono a partita IVA ed hanno messo in piedi un loro livello di imprenditorialità che come dire
Io credo che dobbiamo occuparci di queste questioni
Con più sistematicità con una proposta politica complessiva
Forse forse forse mettendo in discussione forse lo preciso
La possibilità di etichettare organizzazioni professionali come quelle esistenti come superate da appartenenti al passato
Ma verificando prima se è vero perché vedete l'opposizione alla politica di questo governo non è che non la sta facendo nessuno la sta facendo la testa coi suoi criteri
Le soliti entrasse il sì ma la Confesercenti ville
La la quindi l'Unione commercianti la ripresa dalla Coltivatori diretti in tutto il Nord che ritorna ad essere il primo sindacato dei coltivatori diretti non sono delle finzioni sceniche
Sono apparati e migliaia di persone che si muovono oggi in funzione sostanzialmente conservatrice
E che come dire
E in qualche modo evidenzia la necessità che la nostra proposta politica verso queste categorie verso le associazioni democratiche di queste categorie assuma
Una sistematicità è una
è un elemento di nuovo interesse capace di produrre dei risultati politici accanto ai problemi nuovi che l'evoluzione economica come dire mette sul piatto dalla bilancia a cominciare dai lavoratori espulsi che diventano lavoratori anche di grande professionalità
Dentro categorie che possono essere definite tranquillamente categorie
Di piccola imprenditorialità o come dire
In qualche caso categoria derivate dal sistema produttivo di grandi dimensioni
Quando sostengo querceto sostengo quindi la necessità
Di avere una politica
Organizzativa e una proposta politica
Capace di non posizionare
Questo partito soltanto rispetto ad un pezzo di società e di ragionamento
Ma avere la capacità riposizionare
Il partito rispetto alla complessità dalla società
Non non la vedo come una scelta la vedo come una delle cose che si possono dire in una discussione che in qualche modo deve aiutare
Come dire anche a riprendere possesso di parti di ragionamento che sono
Fuori dalla nostra pratica politica dalla nostra attività dei circoli e poté qui
Fare mille considerazioni
Ogni tanto si buttano la domanda quanti circoli sono in grado di iniziative con i commercianti con gli artigiani non so
La dico così
L'ultima questione questa sindacale brevissima
Possiamo dire
Bene in chiaro
Per quello che mi riguarda
Che nonostante gli sforzi dal partito
Nonostante gli sforzi di ogni singola organizzazione territoriale del partito
Nonostante gli sforzi anche di qualche organizzazione di fabbrica del partito
In tutta la fase della crisi
Non siamo riusciti a produrre alcuni elemento di mobilitazione vero
Vero cioè incidesse in modo chiaro nel rapporto si sta
Dei comunisti sono organizzate in particolare dentro la CGIL e due grossi gruppi
Ad attivarsi indagare
è l'Area dei comunisti
Possiamo dire che c'è da questo punto di vista un problema che fa risolto io lo dico così
Pare risolto
Nel senso che
Ho decolla un'iniziativa capace di mettere insieme prima di tutto questi compagni
E di ripensare
ATO un modo di organizzare la presenza
Dei comunisti o la presenza della sinistra nel sindacato
Che consenta questa sinistra di esercitare un peso politico sociale di mobilitazione nelle lotte nelle scadenze
E quindi si mette in discussione informalmente nel momento in cui Siria aggrega questa cosa la possibilità di stare in un'organizzazione come la CGIL
Con una libertà che è libertà di movimento
Può credo che si ripeteranno agli osa le vicende di queste settimane
E di questi mezzi
Io quindi tendenzialmente sono d'accordo su attivare un lavoro che preveda la possibilità come dire di mettere insieme un'idea di sinistra sindacale
Chiedendo i compagni che più di me fanno questo lavoro e lo sanno fare anche meglio
Di definire un po'di più
I contorni anche così lei sì senza dei una possibilità di mettere in piedi un punto di rapporto vero e largo col complesso dalla dell'attività lavorativa in questo Paese voglio dire
Tutti abbiamo avuto
Con la manifestazione di Venezia la possibilità di vedere le nostre potenzialità
E tutti abbiamo avuto la possibilità di vedere con la manifestazione successiva le possibilità mi pare che tutti possiamo pensare che verande spazio per una nostra attività autonoma e unitaria in tutta la sinistra di questo Paese
Nello strumento degli rituale credo che i passaggi debbano esserci
Devono esserci anche abbastanza in modo rapido
Che abbiano un rapporto con la democrazia l'elezione e la possibilità di auto-governo dentro la l'organizzazione autogestione tale da garantirsi la possibilità di avere uno strumento di rapporto reale col mondo al lavoro
Parola al compagno Ferrari
Poi il compagno Giordano compagno hanno rinunciato alla parola il compagno Malabarba ringrazio il compagno Bertolucci anche si segnala che all'ingresso dove ci sono i tavoli
Per le compagnie dei compagni si possono sottoscrivere abbonamenti a Liberazione e alla rivista Rifondazione per i compagni membri del comitato politico e per le loro federazioni
Prego sì Ferrari
Si apre una fase nuova dopo la crisi ma il cui segno dipenderà da noi mi pare questo il punto della relazione introduttiva del compagno Bertinotti dipenderà da noi
La nostra capacità di costruire in primo luogo un movimento nel Paese
Per sostenere i nostri contenuti se questo è vero ed è vero il fatto che la costruzione di questo movimento si lega all'ipotesi di far crescere Rifondazione Comunista come partito di massa io credo che lui si ponga oggi un'esigenza nel dibattito interno del nostro partito
Che è quello di fare uscire il confronto da una certa ritualità di porre semplicemente continuamente la necessità del partito di massa
Affrontando invece e anche le elezioni amministrative ci indicano secondo me questa strada il nodo del come per quali vie quali scelte modalità anche organizzative sapendo che le modalità anche organizzative attengono a concezioni politiche alla visione che sia della società al modo con la quale la si legge si è tenuto qualche mese fa un convegno nazionale a Chianciano su questo tema
E ora di riprendere questo discorso
Diceva il compagno
Caprilli sperimentando se necessario modi nuovi di essere del partito e magari anche sbagliando per questa via io da questo punto di vista sono anche d'accordo con ciò che dice il compagno caro sperimentando per poi passo dopo passo trarre un bilancio delle esperienze che si stanno facendo per vedere come continuare
Perché nel nostro Paese si stanno sommando una serie diverse di realtà sociali e politiche che sono anche collocabili geograficamente il centro Italia è ben diverso dal Sud e dal nord
Per storia politica cultura società civile vita associativa diverse possono essere le scelte e le modalità organizzative diverse possono essere le priorità tutte danno un ruolo al nostro partito
Vi sono situazioni in cui la consistenza di organizzazioni tradizionali di categorie
Di massa è palpabile vi sono delle aree dove c'è il deserto io credo di venire da un'area dove tendenzialmente si è più verso questa seconda realtà che rispetto alla prima e quindi ha bisogno di un partito flessibile e aperto
Che sia in grado di raccordarsi in modo specifico alla società in cui si opera l'inchiesta sotto questo profilo diviene uno strumento utile anche a trasformare far crescere il partito però anche governarlo lungo questa strada per cui la sperimentazione non è semplicemente la spontaneità lasciata all'iniziativa dei diversi circoli si è detto che non sono più sufficienti le forme tradizionali dell'essere partito in parte è vero me vero anche che spesso sia una concezione riduttiva di queste forme tradizionali per cui a volte ed è vero questo si trasforma il partito semplicemente in una somma di posizioni politiche da esternare da portare fuori ma è altrettanto vero che deve essere raccolto il meglio
Di queste stesse esperienze storiche del movimento operaio
In modo particolare laddove si è dimostrato una capacità di dare organizzazione a figure tradizionali della produzione dagli operai agli artigiani il punto è qual è il modo con cui noi ci relazioniamo alla complessità reale della nostra società a Milano il dato di novità sociale che ci dice
Delle conseguenze di un modello di sviluppo capitalistico e il nodo della povertà crescente che si confonde con la precarietà lavorativa sessantun percento
Delle assunzioni avvenute nel novantasei sono a tempo determinato e a part-time
Se nella città di Milano assumiamo il dato ufficiale della disoccupazione i dati della povertà noi cominciamo a gravitare attorno al mezzo milioni di cittadini su un milione trecento mila abitanti poveri
In questo senso non sono principalmente i marginali sono i pensionati gli anziani di lavoratori precari le famiglie monoreddito allora
Che cosa vuol dire qui fare politica che cosa intende si intende qui costruire un partito di massa il radicamento passa in primo luogo dal prendere atto da quel di questa realtà intrecciando in questa complessa realtà forme tradizionali e forme nuove del nostro modo di fare politica nel modo più utile per praticare tutti i terreni
Dandoci certamente delle priorità
Che ci derivano da una visione di classe che abbiamo per cui sappiamo benissimo che i lavoratori sono in grado di costruire movimento alleanze di fare politica i poveri marginali precari tendenzialmente non sono in grado di farlo
Per cui il problema non è di spostare il baricentro in una direzione o nell'altro fare il partito dei poveri o fare il partito dei lavoratori mi pare che a praticare tutti terreni avendo una visione di classe sapendo qual è il soggetto che riesce ad aggregare gli altri pure altro di praticare tutti i terreni
Credo che costruire un partito di massa significa anche porsi il no
Sarà ad uno schema rigido
Di rapporto con la gente per cui il partito non è semplicemente una somma di posizioni politiche il partito è anche quello che costruisce direttamente al di fuori delle organizzazioni tradizionali e meno tradizionale movimento
Altrimenti non si capisce dove si può costruire il partito di massa quando il movimento passa sempre da un'altra parte
Se non passa dentro di noi non lo inventiamo sicuramente mai un partito di massa sia rispetto al grosso dei lavoratori
Io qui mi rendo conto che mi devo fermare perché il discorso sarebbe lungo
Rispetto ai movimenti nuovi di questa nuova complessità della società in cui viviamo certo è che non è possibile avere un partito che semplicemente a delle posizioni questo partito costruisce il proprio tentativi di movimento relazionandosi a tutte le organizzazioni e pratica anche non come ulteriore schema rigido questa via o altrimenti noi ci fermeremo ogni anno a contare il numero delle nostre tessere che sarà esattamente quello dell'anno precedente
Vado a chiudere dicendo che io non concordo con le analisi del compagno Capponi ma all'interno del ragionamento del compagno Capponi secondo me c'è un elemento che va colto e cioè che non si può assumere come condizione permanente per noi l'attuale contingenza politica
Che ancora colloca Rifondazione Comunista come porto indispensabile per garantire la maggioranza di governo
Viene da ciò l'esigenza di dotarsi di una prospettiva di una strategia che prescinda dal momento anche se la collocazione decisiva
Non solo per le ragioni che ha detto il compagno Diliberto perché idee schieramenti hanno un nesso viaggiano insieme
Delle idee giuste muoiono in schieramenti troppo angusti delle idee giuste possono vivere in schieramenti più larghi perché oggi la collocazione all'interno del governo e la collocazione in un rapporto di competizione
Ma anche di unità con l'altra sinistra significa anche garantirsi delle relazioni sociali dentro le quali viaggiano che possono anche viaggiare le idee e la nostra ambizione di competere per l'egemonia
Parola al compagno Franco Giordano poi il compagno Bergonzi
Io credo compagni che dobbiamo discutere fra di noi
Con grande chiarezza la partita che ci siamo giocati nella crisi
Io credo che sia vitale per la nostra strategia politica per la collocazione del partito
Provo a sintetizzare la così con tutti i rischi della fidelizzazione
O integrazione della nostra forza illogica di compatibilità
Lo schieramento dell'Ulivo
O il progressivo processo di espulsione con prove tecniche di auto sufficienti
E si è giocata non in un momento qualsiasi si è giocato in un passaggio di fase secondo me è decisivo
Decisivo sullo scenario europeo dopo un processo di risanamento macroeconomico si è tentato di evitare il contatto di politiche con il loro corredo keynesiano che si sono prodotte in Francia è contemporaneamente chi stava tentando esattamente di portare fino in fondo una politica di deregolamentazione del mercato del lavoro e di flessibilità
Che mi pareva essere il fondo della kermesse che si è prodotta a Cernobbio
Quello che si voleva evitare esattamente fornire una massa critica sul tender sul terreno dello scenario europeo è dall'altra parte mi pare una controtendenza in Italia
Io credo che se noi fossimo andati senza la determinazione con cui siamo andati e mettendo in conto anche la possibilità di crisi
Noi saremmo stati chiusi dentro la morsa della stabilità come struttura abbondante
Della politica come collante del Governo in un nuovo processo che non è un processo indistinto compagni sarebbe stato il nuovo processo di governo e modernizzazione capitalistica
Io ritengo che il Partito democratico della sinistra sia stato il garante questo tentativo
Cercando di portare a termine quella che abbiamo definito una sorta di normalità bipolare del nostro Paese
Guardate che la proposta che ci è stata avanzata dal PDS
Recentemente non è quella che abbiamo conosciuto noi del patto dei produttori dirà italiana memoria
Non è quella roba lì non è l'idea di a di una sorta di alleanza tra capitale e lavoro D'Alema dice oggi un'altra cosa
Dice agli imprenditori arricchite di e dopo ci sarà occupazione come a dire ripropone un'idea della crescita
Dentro cui c'è dapprima l'ipotesi di sviluppo nelle forme antiche e dall'altra conseguentemente un'ipotesi di occupazione questa relazione non esiste più ma questa relazione tutta dentro
Ed è interna al paradigma dell'attuale processo di modernizzazione capitalistica cioè tutta dentro l'idea che è l'impresa che determina il motore di trasformazione di questa società e bisogna essere subalterni a questa ipotesi
è il PDS del congresso quello che chiedeva lo scioglimento di ogni forma di regolazione sociale e lo scioglimento la contrattazione collettiva come strumento di regolazione di regolazione del processo di trasformazione capitalisti
Ora io credo che con l'operazione che abbiamo fatto noi
Abbiamo aperto la possibilità di un'alternativa e non solo il punto di scuola di andare a definire se così non fosse stato semplicemente a sul terreno dell'autonomia della politica
Usata come tecnica giusto per sul terreno se non fossimo andati fino in fondo il potere contrattuale nostro sarebbe rimasto diciamo spuntato totalmente perché se loro sanno che noi andiamo fino fino a un certo punto senza mettere in campo anche l'idea della crisi è evidente che il nostro potere contrattuale equivale a vero qualcuno ma non è solo questo cioè il contingente nella vicenda politica è un'ipotesi di prospettiva un'ipotesi strategica l'overtime lo scontro di egemonia cari compagni
E cari compagni secondo me è bravo ipotesi di alternanza sostituzioni i grazie di ceti politici sostituzione guardate a quello che accade nel Mezzogiorno sostituzione e dall'altra parte ma teneva aperta
Il processo di alternativa nel nostro Paese
Processo Complesso difficile in controtendenza perché imponendo all'alternanza avanti avanti nel nostro Paese
E avanza perché noi abbiamo di fronte processi di passività il fenomeno dell'astensionismo allude a questo il corredo di supporto all'alternanza avanza con il processo di affidamento a figure carismatiche
Avanza con le modalità concertative che si sono prodotte del sindacato
Attraverso la negazione della conflittualità a Banca perché nel Mezzogiorno spesso il processo di alternanza significa sostituzione a Betty o sistema di potere sostituzione
è l'americanizzazione come modello sociale è come modello di sviluppo
Guardate che in Italia c'è una partita persa tra alternante alternativa perché c'è una ditta una porta che a differenza che in America mantiene la rappresentanza politica anche nell'ipotesi di prospettiva la rappresentanza politica delle classi subalterne
è vero
E io non voglio sfuggire a questo nudo potente sociali autonome sono mancate
Nel nostro paese anche durante la vicenda e la crisi
Ma il punto che ci dobbiamo chiedere questo compagni perché altrimenti non non cogliamo l'elemento
Diciamo di pongo
Ma che cosa dobbiamo fare per determinare fino in fondo la nostra politica è come si costruiscono mutati rapporti poco
Dobbiamo aspettare che i rapporti di forza cambiano nella società per poter determinare quindi un po'la nostra iniziativa aspettate costruire in attesa di mentre davanti parco la politica
Che cosa dobbiamo pare questo un punto delicatissimo
Ecco che tipo dicono i rapporti di forza
Diceva avvolto nella sua relazione dall'alto e dal basso io son d'accordo con lui
Perché altrimenti ritorna un'idea della politica in cui si separa il qui ed ora
Dalla prospettiva strategica la prospettiva strategica luminosa il qui ed ora necessitato dalle attuali rapporti gli attuali rapporti di portarvi determinano anche con la politica con l'iniziativa politica concreta
Io credo
Che questa sia l'operazione che noi dobbiamo fare anche nella ricostruzione di una soggettività nel nostro Paese
E la ricostruzione di una soggettività non non avviene attraverso
Il fatto che io ritengo comunque indispensabile comunque come conseguenza di un processo politico
Non avviene occupando o determinando nuovi livelli di gestione in associazioni
Lo stesso sindacato no noi per esempio nel sindacato dobbiamo dire con estrema franchezza che è la nostra linea è quella della rottura
Per la politica di concertazione l'esplicitazione di un'autonomia
L'autonomia contrattuali andando ad un'ipotesi più larga della sinistra sindacale
Ma consolidando quello che abbiamo perché se noi andiamo con l'idea che non è semplice sbaraccare tutto per andare ad un'ipotesi più larga l'attività sindacale nove l'attività sindacale non la faccia
E io credo che anche lì anche nella vicenda sindacale emerge con nettezza con chiarezza il fatto che tutto cambi quest'operazione con una pratica sociale l'idea dell'inchiesta che abbiamo prospettato l'idea la pratica dell'inchiesta risponde esattamente a questo lutto
è vero
C'è un problema di leggibilità politica della nostra proposta nel Mezzogiorno io sono convinto che sia
Particolarmente vero orario e pensioni hanno parlato prevalentemente al Nord
Orario e tensioni sapendo però di non essere subalterni a quello che dicono gli altri perché l'orario significa anche determinare un'idea di decentramento produttivo nel Mezzogiorno che l'ultima legato alla competitività di prezzo
Come altri al contrario
Si tende a definire perché si può determinare un decentramento produttivo fondato anche sulla qualità del modello sociale e di sviluppo piuttosto
Che appunto sulla semplice compatibili competitività il prezzo e riduzione del costo del lavoro non è andata avanti fino in fondo la proposta nostra sull'IRI
Ma io credo che nel Mezzogiorno dovremo tentare di fare un'operazione politica molto più forte e più grande
Che è quello di un recupero di un corto circuito tra pensiero anche aggiornato e iniziativa sociale alla costruzione i luoghi di socialità venivano definiti a Lidia diverso di costruire il partito
Anche attraverso l'agire concreto le modalità dell'agire concreto perché solo così riusciremo a sottrarre
Forte che nel Mezzogiorno sono dislocate ho superato l'affabilità o spesso sono sotto impegno populista della destra io la voglio dire così
Ciò può con una contrazione come si pensa di costruire il partito di massa
Semplicemente tendendo a definire prendendo a definire una modifica
Diciamo dipendente pagherà dualistica rispetto alla collocazione politica del PDS o cercando di portare su un terreno democratico
Massetti enormi anche le classi subalterne che soprattutto nel Mezzogiorno sono dislocate sotto il tempio dell'egemonia delle destre o spesso sotto il taglio alla paternità
Io credo che un elettorato si sia stabilizzato sul PDS noi il salto di qualità sul partito di massa lo facciamo se agiamo a tutto campo su un fronte molto più largo
Con un'idea chiara e solo così possiamo tentare di modificare il rapporto anche con la società con la società cioè ricostruendo un'ipotesi di soggettività
Questa e l'idea dell'inchiesta e io credo noi dobbiamo praticare ed è questo anche il terreno su cui dobbiamo scegliere nel Mezzogiorno per fame distrutte
Fausto parlava della ristrutturazione delle forme di gli orientamenti e di comunicazione che cos'è se non questo l'egemonia moderata che ondata sulla ristrutturazione dei tappeti da una parte e sulla ristrutturazione dei poteri
E come noi dobbiamo tentare
Una difficile in controtendenza operazione anche nel Mezzogiorno su questo terreno queste note è l'alternativa
Questa è l'ipotesi alternativa
Non è un'idea del movimento e su questo concludo che in qualche misura è strumentale rispetto a quello che noi facciamo nelle istituzioni per fare un esempio non credo che noi dobbiamo praticare una politica come un tempo facevamo negli anni settanta della solidarietà nazionale e partner leggere cosa che non c'è stato nel periodo la solidarietà
Nazionale questa politica da un movimento che sorregge quello che ne paghiamo le deduzioni no il processo di trasformazione è altra cosa
Il processo di trasformazione modifica
Sì trasformazione sociale modifica anche negli assetti istituzionali
E anche un'ipotesi dentro cui si misura una qualità progettuale una qualità di movimento una pratica sociale che cambia anche non
Cambia anche noi io credo che questa sia la sfida molto difficile del processo e Rifondazione Comunista
Allora per Conti dopo Ghelli
Io compagne e compagni il rischio di fare un intervento che scivola un po'sopra questo importante dibattito che sta approntando il nostro comitato politico
E però io ritengo indispensabile fare questo intervento anche perché lo sapete un mese e mezzo fa
Ho avuto l'onore di essere riproposto come direttore di Liberazione
Mi sono assunto volentieri questo dolore e questo onere
E io ritengo indispensabile sottoporre al Comitato politico nazionale e quindi al massimo organismo dirigente del partito
La situazione del nostro quotidiano
In quanto ritengo quel quotidiano credo come di tutti noi sia uno strumento indispensabili insostituibile per il partito
E ritengo di porla in questo modo in questo Comitato politico perché la situazione di liberazione che Liberazione sta attraversando una situazione molto difficile
Preoccupante
Che può arrivare a una soluzione positiva solo nella misura in cui tutto il partito e quindi a cominciare da questo comitato politico saprà passione carico così
Da mesi alla mai a Liberazione si stanno facendo i conti con gravi difficoltà di Bilancio
Ci sono passivi di bilancio notevoli la direzione da tempo ha preso atto di questa situazione ha dato indicazioni per avviare un processo di ristrutturazione nel nostro giornale ora questo processo è stato avviato è un processo difficile è un processo che è cominciato con il taglio dalle pagine di Liberazione che ha passato a trentadue a ventiquattro
è un processo che deve consentire al giornale in termini economici di risparmiare almeno non subito un miliardo e mezzo all'anno
E quindi
Un processo
Che
Di riorganizzazione IP ristrutturato dal giornale che dobbiamo avviate perché non alternativa scendendo diciamo perseguire questo obiettivo comico l'alternativa è una sola il giornale chiude
Ecco allora che nel processo di riorganizzazione entrano anche patti difficile dolorosi per il nostro partito entra il problema del ridimensionamento del personale del giornale
Noi con questi livelli di personale non riusciamo assolutamente attenere aperto il giornale
Noi dobbiamo scegliere se chiudere il giornale con tutto questo personale ottenne riaperto il giornale con questo personale ridotto
Io qui
Voglio assicurare garantirà al comitato politico se qualche dubbio ci fosse che in qualsiasi azione di ridimensionamento del personale
Noi cercheremo di garantire al massimo i lavoratori dal giornale in tutti i modi e in tutte le forme possibili li abbiamo indica a parte a partire da posti di lavoro alternativi
A partire da incentivazione all'uscita AIMPA a partire da riconoscimenti dalla professionalità come il praticantato che consentirebbe a molti in questo modo che oggi lavorano al giornale di diventare giornalisti
Ecco
Io credo che da soli questa questo processo durerà credo un po'di tempo come direzione coamministratore dal giornale
Dovremo affrontarlo anche attraversando dalle difficoltà non facili
Da questo punto di vista io credo che l'impegno da spartito debba essere una garanzia imprescindibile per noi
E io credo che questa ristrutturazione da solo io voglio dirlo con la massima chiarezza
Può vere un esito positivo solo se il partito si farà carico del problema del giorno
Io credo che questo processo di ristrutturazione da solo non sia sufficiente a garantire il nostro giornale
E da questo punto di vista io voglio dire che dobbiamo acquisire la consapevolezza che si tratta il giornale di uno strumento indispensabile ai pini dalla Consulta dal partito di massa uno strumento sicuramente inadeguato
Uno strumento di cui bisogna essere consapevoli dalla completi inadeguatezza
Ha pronte del nuovo sistema delle comunicazioni qui non siamo ciechi tutti ce ne rendiamo conto eppure io credo che nella fase politica che il nostro Paese sta attraversando sia indispensabile per un partito come il nostro avere un quotidiano conti con dieci venti trenta quaranta mila lettori
Sono pochi ma voi voglio dirlo bisogna vedere chi sono bisogna vedere chi sono perché queste eletto questi lettori non sono lettori qualsiasi
Sono lettori la gran maggioranza dei quali crea opinione probabilmente nel Paese e quindi ha bisogno di uno strumento da cui cogliere gli argomenti che sia portatore di argomentazioni per creare opinione nel Paese
E io vi dico per quanti pochi siano questi dieci venti trenta o quaranta mila elettori noi ci troveremo nei prossimi mesi a Ponte la parte decisiva della vita politica del nostro Paese
E l'esperienza recente dal ruolo che ha svolto i mass-media durante la recente crisi
Ci dice dall'importanza di uno strumento che parla a queste migliaia di persone a queste persone a questi dirigenti politico sì a questi creatori di opinione a questi creatori di opinione che le con il nostro giornale per esempio
Sulle questioni alle trentacinque ore quanto sarà importante una presenza di argomentazione dal nostro giornale
Sulla questione scuola pubblica scuola privata quanto sarà importante decisiva Posse unica la presenza dell'opinione dal nostro giornale
Su questioni fondamentali che comporta rischi colta riusciranno a entrare diciamo così
è nella coscienza collettiva come questione dirimente fondamentale dalla democrazia come per esempio qualche qui è uscita più volte dagli interventi al dibattito
La questione di cercare di eliminare il partito dalla rifondazione comunista
Con una legge elettorale che crea il bipolarismo perfetto nel nostro Paese ecco da questo punto di vista io credo che per ottenere ettari impedire questo questo processo è questo obiettivo le dobbiamo mettere in campo tutto dobbiamo fare il possibile e l'impossibile ma quanto sarà grande l'importanza di uno strumento che nel Paese
Cerchi di far passare alla gente l'importanza di questi temi
Ecco io credo che da questo punto di vista allora questa voce insufficiente e inadeguata
Questa voce che deve essere e
Radicalmente migliorata dei contenuti io solo un mese e mezzo che sono qui però vi dico la verità arrivano Sempre critiche al giornale tantissime critiche sapete però il dramma quale che riguarda i crediti che oggi come oggi la gran parte sono giuste
Questo è il problema è il problema che ci dobbiamo porre allo la quale di fare in modo che la maggioranza di queste critiche diventino critiche sbagliate
Io ve lo dico subito sarà difficile riuscire a arrivare a questo obiettivo in questi mesi sarà difficile cioè che noi riusciamo in questi mesi a migliorare la qualità del giornale perché siamo in una fase di ristrutturazione in cui c'è atto noi Sempre parliamo al massimo palpare di questo giornale il miglior giornale possibile però anche difficile
Perché c'è in ballo quello che sapete cembalo questo processo di ristrutturazione cembalo tutta l'organizzazione dal giornale
E però l'impegno continuo per migliorare questo prodotto per renderlo nella qualità prima di tutto corrispondente a ruolo che questo giornale deve svolgere ecco io ho finito voglio dire però voglio chiedere qui al comitato politico un impegno molto concreto
L'impegno concreto che noi chiediamo che io vi chiedo come diretto di liberazione credo a nome anche della dell'editrice del giornale palpito è quello di fare in modo che ognuno del comitato politico ogni organizzazione centrale e periferica del partito si faccia carico del problema
La diretta dal partito si sta facendo carico dal problema stanziando per il giornale due miliardi all'anno per ripianare i bilanci
Bene la direzione del partito non può fare di più sul piano economico
Se non interviene un patto nuovo questi due miliardi non saranno sufficienti a ripianare i bilanci e allora cosa chiediamo al partito i circoli alle Federazione alle sezioni chiediamo un impegno nella diffusione dal giorno
Da questo punto di vista si tratta di fare un salto di qualità
è un impegno molto concreto che però non va preso nel senso di dire sì va bene lo faremo
Voi io non voglio usare un luogo comune ma io credo che se andiamo a vedere in tasca la mattina della grande maggioranza dei nostri amministratori locali senza aver niente con i nostri amministratori locali intascava i nostri parlamentari intasca di tanti nostri dirigenti di partito il giornale non lo troviamo allora questo non vuole sull'affermazione demagogica io credo che certa o non basta questo per rilanciare il giornale
Però è necessario che da subito ogni organizzazione dibattito si ponga il problema della diffusione degli appuntamenti
E io credo che
Al di là di questo impegno politico che il Comitato
Politico nazionale può prendere
Subito noi subito dopo questo comitato politico dobbiamo prenderci l'impegno di dare delle indicazioni concrete per raggiungere quegli obiettivi
Per raddoppiare triplicare gli abbonamenti che sono possibili da fare in modo che il nostro giornale sia diffuso prima di tutto fra gli iscritti i simpatizzanti gli elettori di Rifondazione Comunista
Ecco ho finito
Io non so se c'è un calcolo attendibile però io credo che la percentuale di lettori del Giornale fra i nostri iscritti non sia superiore Brighi uno aventi ecco noi dobbiamo assolutamente allargare questa percentuale ed è questo l'impegno politico che dobbiamo assumerci finisco dicendo voi che se noi dalla riuscissimo a rifondare tre quattro mila copie di liberazione in più all'anno noi risolveremmo gran parte dei problemi del Bilancio dal nostro giornale credo che il comitato come scusate alzo aggiorno amplificato Carlo laddove
è chiaro nel risolveremmo gran parte dei problemi di bilancio del nostro giornale questa Sipra
Questo livello di diffusione credo che sia l'impegno che il comitato politico deve prenda sul credo che sia un impegno realizzabile e attuabile perché agli sbarchi ci sono
Io mi scuso ancora con voi di questo intervento che scivolo posso quel dibattito però ritengo che il comitato politico in prima persona debba farsi carico di questo problema vi ringrazio
Parola al compagno che è lì poi Vendola
Ma a mio avviso la questione politica fondamentale posta da Bertinotti nella sua relazione
è la questione della della lotta della battaglia che dobbiamo sostenere
Per tentare di aprire a partire dalla questione dalla legge delle trentacinque ore una stagione di cambiamento e di trasformazione
In questo quadro sociale la questione del programma di un anno da concordare con le altre forze di governo io ritengo che questo questa palle
Deve essere una parvenza interamente vissuta da tutto il corpo del partito
Io non vedo un partito che tappare il tipo silenzio vedere come vanno le cose e un gruppo dirigente impegnato un gruppo di potere se fosse così sarebbe molto male
Noi dobbiamo davvero in questa parte programmatica che poi lo sviluppo conseguente de della questione Progetto e abbiamo posta dentro congresso
Dobbiamo fare uno sforzo reale di coinvolgimento di tutte Bardi
La partita è la battaglia che andiamo ad affrontare una battaglia su cui il movimento operaio italiano a partire dal Partito comunista italiano ha sempre perso
Non è mai riuscito arrivato a questa soglia della trasformazione ad andare oltre
Io per esempio ritengo che
Loro gioco della Bolognina comincia nel Partito comunista italiano con il fallimento della politica della solidarietà nazionale poi si può discutere anche con il modo come il PPI affrontò quella parte
Ma è indubbio
Che la fine del PCC darei un rapporto con l'incapacità di quel grande partito di aprire realmente in Italia una lunedì cambiamento e di trasformazione democratica e il socialismo oggi questo problema di riaprire una fase di cambiamento Carrie spostino il pendolo in direzione degli interessi dei lavoratori da sulle nostre spalle
Che non solo spalle grandi come quella del PC
Sta sulle spalle del partito più piccolo che oggi è collocato alla sinistra
Nel nostro del nostro Paese
Credo però che ci dobbiamo provare che non è una battaglia perché in parte perché la possiamo ce la possiamo fare
E in questo quadro io ritengo oggi lo strumento sbagliato disquisire discutere sulla categoria nella radicalità
Senta questa categoria non c'è discontinuità rispetto alla politica dei pc
E non vi è neppure possibilità non fischia c'è non c'è neppure possibilità di aprire davvero una padre di cambiamento
Categoria Cuesta che noi assumiamo nel nostro modo di fare politica non è che facciamo la distinzione come fa qualche sinistra cioè usiamo la radicalità nel sociale e poi sul terreno politico eh siamo pronti a tutti compromesso io credo che dobbiamo assumere questa categoria con grande forza con grande forza sul terreno del nostro agire del nostro agire politico
Noi abbiamo colto corto grossi rischi durante la crisi di governo poi ci vengo però ci siamo usciti bene ci siamo usciti bene
E ci siamo usciti bene perché siamo abbiamo avuto la capacità di andare a vedere di andare fino in fondo e di realizzare un risultato positivo
Però qui vengono quando viene qualche problema compagni e compagne
Io ritengo che la radicalità delle intere essere sempre accoppiata
Alla categoria delle Cremonini
Cioè noi dobbiamo mettere in campo questa discontinuità nell'agire politico di un partito della finita rispetta la tradizione italiana
Non compare Tito che si arrocca ma compare Tito che cerca quindi conquistare consensi
Di spostare forze su questo terreno è vero che durante la crisi particolarmente e anch'io c'ho un giudizio positivo però è un partito che durante la crisi si è arroccato compagni e compagne si arrocca
Non è stato capace di produrre iniziativa politica pesci spostare porte per convincere per dialogare con quelle forze vietavano
In campo stamani in campo erano anche vicine annui o condisce il sonetto occupa il complessità rispetto all'otto alla nostra alla lotta contro in Toscana questo progetto ne me
Né chiedemmo la realtà e dicessimo che l'incomprensione non l'abbiamo sentito
Abbiamo sentito l'attacco virulento dal regime
Che si è scatenato in Toscana con tutti noi organizzato dal PDS dalla CGIL in primo luogo
E poi abbiamo sentito dissenso la perplessità Lelli dubbio che dello elettorale che era elettorale Michela deficienza del partito
Di un partito che si è limitato a constatare tra i propri iscritti che c'era un consenso con il gruppo dirigente
Ma non ha prodotto iniziativa politica non è andato nelle case del popolo una delle cose che ci ha detto Curzi
E su cui dobbiamo riflettere che i nemici maggiori di culti cultura trovate nelle carte del Po
Dove c'è il centro in cui si organizza esso organizza il PDS tocca dall'altra parte da parte della CBS qui viene alla questione del partito
Una linea come quella che noi cerchiamo di dispiegare dal terzo congresso
E con questo rapporto col Governo
Non può essere sostenuta da un partito giacobino da un partito di qua
O noi riusciamo davvero a diventare partito di massa
Partito di manzo altrimenti rischiamo di non farcela in questa battaglia
Partito di massa quando io parlo di partito di massa non penso a un partito che è posta Rivara vedo un milione di iscritti Bordoli mente non avremo più nella realtà italiana un partito grande come era grande il PC ma un partito che è presente sul territorio
Che ingrato di acquisire una cultura del reale e cioè di capire cosa Channel sul territorio
Questo chi lo dobbiamo costruirlo dobbiamo costruire e qui viene una questione io continua a dire l'ho detto altre volte
Che c'è un menu nostro partito una sottovalutazione sul ruolo dei circoli intanto bisogna mettere in campo gli strumenti che abbiamo per fare politica per fare politica
In no a livello provinciale non basta un centro di direzione che può essere la federazione bisogna che ci siano venti trenta piccoli gruppi dirigenti organizzazioni che sanno cosa appare i sul territorio
Che sanno qual è la realtà sociale di quel dato di quel dato e le territorio che sanno quindi parlare a disoccupati alla fabbriche in crisi al centro sociale
Che sanno qual è la condizione dei commercianti
Della di Gianni del lavoro autonomo qui bisogna fare secondo me uno sforzo uno sforzo reale non basta più che Abele dai circoli il contributo per fare la manifestazione nazionale a Roma
Noi bisogna investire su un gruppo dirigente diffuso
Diffuso e bisogna investire appunto sui circoli sui circoli
La questione
La questione poi del radicamento sociale
Nelle varie articolazioni democratiche che abbiamo tutte vittorie di cui la Toscana è ricchissima
Io non la vedrei come una sorta di contrapposizione tra chi privilegia i centri sociali e chi privilegia l'associazionismo economico culturale sono cose che devono stare insieme
E poi spetterà ai gruppi dirigenti locali sta per articolare una iniziativa su quel conto in quel contesto
Io la dico così
Se io in Toscana pensate di risolvere questo problema questo problema
Indirizzando mi solo verso i centri sociali e non capendo che c'ha una grande realtà delle case del popolo dell'associazionismo come Hillary come l'associazionismo economiche quindi non cerco di entrare di radicare mi non per fare le cose che faceva anche qui il vecchio PC ma per fare per riportarci intanto la politica
In questo gol io banche ed è il motivo ma questo non è
In contrapposizione come l'iniziativa verso un mondo ovvero il bisogno del mare estere
Che si organizza che si organizzasse avverto ALDE Harbor le cose si stanno insieme l'importante è avere una concreti e tra di iniziativa su questo terreno è un partito che ci crede riesce a costruire un'iniziativa in questa in questa direzione
Insomma e finisco noi in Toscana abbiamo misurato i rapporti di forza
Abbiamo misurato i rapporti di forza
Noi siamo diciannove mila iscritti in Toscana
La CGIL a quattrocento mila iscritti
E la CGIL è stata alla base di massa durante la crisi di governo progresso è per avere l'iniziativa contro di noi alla preda non sono passati citava Diliberto la Breda
Perché lì abbiamo novanta iscritti siamo riusciti a non farli passare ma alla Piaggio ventinove delegati hanno firmato un appello contro di noi perché alla Piaggio non ci siamo
Siamo deboli e lì sono passati sono passaggi ecco allora che in rapporto a questi fatti e io do ragione a Bertinotti
Come come è pensabile che si possa appoggiare un governo e negare a priori che si potrà rideterminare un'attività mi sembrerebbe un un'idiozia totale supera la dico così e vorrebbe dire rinunciare a priori a fare politica
Ecco legarci mani e piedi a D'Alema ma proprio per questo
Perché altri momenti di conflittualità e di tensione noi dobbiamo mettere in conto per le coppe la parte che vogliamo aprire poi le forme possono essere diverse e noi dobbiamo davvero cogliere e questa realtà che è stata di fronte a noi durante la crisi ha debellato nostri limiti i nostri problemi per porci mano e per far crescere davvero questo nostro partito
Parola beh al compagno Vendola dopo
Poi per vero
La relazione di Bertinotti
Qui ricca di spunti analitici di giudizi importanti e anche di suggestioni teoriche culturali
Partendo dalla ricostruzione della crisi di governo e dalle luci di dalle ombre del risultato amministrativo
Torna ragionare su quel binomio che è stato la bussola del nostro congresso autonomia e unità io penso che davvero anche sotto lo stimolo del delle parole di Fausto
Bisogni tornare a riflettere su queste parole perché talvolta rischiano di essere nel partito diffuso
Un ritornello una giaculatoria autonomia è unita autonomia non solo uno stato d'animo
Ma la capacità sguardo di lettura critica dei processi reali la capacità di cogliere i luoghi del conflitto della contraddizione di costruire la tua relazione con questi luoghi
E l'unità non solo le alleanze ma il problema ben più drammatico della riunificazione del mondo del lavoro e dei lavori della ricostruzione
Di aggregati sociali che sono stati massacrati negli anni ottanta
E queste due parole sono nuove soprattutto perché abbiamo alle spalle per certi versi abbiamo sulle spalle una sconfitta di proporzioni epocali
Ecco io dico che questa sconfitta è una cesura non perché creda che lì dietro o sopra e le nostre spalle ci siano soltanto macerie
Ma perché penso che la strumentazione è più interessante
Che approvato a cimentarsi prima della sconfitta dal Togliatti Isma'fino al laboratorio
Degli anni sessanta e settanta delle culture opera Istica
Siano oggi i luoghi più pieni di domande che non di risposte per i problemi che abbiamo di fronte a noi
Io penso lo penso sinceramente che noi abbiamo cominciato a costruire l'innovazione necessaria
Anche procedendo per approssimazioni
Sperimentando un fare della politica che deve navigare in mare aperto tra le tempeste le non meno insidiose Bona ce di questa non conclude la transizione italiana
Agendo ha ragione Bertinotti dall'alto al basso per riportare le mappe della compatibilità date e per rompere quella crosta ghiacciata
Della passività azione di massa e quella passività azione di massa che consegna alla società civile ad una deriva economico corporativa
Che la rende Gramsci direbbe inerte gelatinosa insomma una somma di luoghi senza qualità
E quindi io penso che la crisi di governo
Il risultato di quella crisi vi sia stato un momento di accelerazione anche drammatica della nostra ricerca
Un salto una cesura nel quadro politico che sia anche tra mutata in una sonda speciale degli umori diffusi nel Paese
Perché la crisi riesce a sparigliare
Cambia il gioco politico e determina l'irruzione sul terreno appartato e tecnico della politica politica dei temi e perfino di corpi sociali che poiché molti dalle cinque istituzionale
Si riteneva fossero scomparsi
E la politica
Che vediamo ridursi sempre di più a mero terminale del comando economico a per una volta debordato dalla propria autoreferenzialità adesso almeno Pimpi e artificiali protagonisti i temi della contesa
Ha dovuto misurare certezza non sui vincoli di bilancio ma sulla questione sociale
Io penso compagni lo dico con F. con affetto e figlia anche Leonardo Caponi che questa rivendicazione dovrebbe rappresentare un punto alto di unità di tutto il partito
è evidente
Che se non ci dotarsi mo'anche di una capacità la chiamo così di azzardo
Di accelerazione dei momenti di conflitto rimarremmo inevitabilmente prigionieri o di un'autonomia che si tramuta in solitudine testimoniale o di una unità che ci uniforma e ci tempera e ci uccide
Ma vietato
A cavallo della crisi di governo
Uno sconvolgente corto circuito tra noi e larga parte del popolo italiano anzi tra noi e la nostra gente io sono grato a chi ha posto con forza una questione che non va rimossa
Che non va consegnata a qualche semplificazione sociologica
E che non va ridotta una curiosa disputa demoscopica
Certo che dobbiamo contrastare la potenza dei mass media potenza avvolgente pervasiva è certo che dobbiamo contrastare l'egemonia di uno schema bipolare che introiettato ormai nel vissuto popolare
Ma io vedo ecco perché il problema che volevo porre vedo anche un paradosso non lo vedo per la prima volta nel nome della critica del politicismo noi portiamo alle estreme conseguenze le vostre scelte
Credo che sia inevitabile eppure veniamo percepiti come prigionieri di un gioco politico con me interni a una logica particolare
Questo è un problema compagni perché esattamente il problema
Del partito dalla costruzione del partito del suo essere strumento d'inchiesta purché l'Ischia la parola inchiesta non sia la metafora del nostro deficit programmatico e dell'osso oltre che del nostro deficit di conoscenza
Quattro ter inchiesta e di pratica sociale del suo radicamento e non del suo galleggiamento nei luoghi della valorizzazione dei soggetti questo tema lo poniamo da tempo e lo ha riproposto con acutezza la relazione di Bertinotti ecco ma questo tema rimbalza nelle nostre discussioni come una invocazione rituale
Il corpo del partito e sostanzialmente impermeabile a questo tema della costruzione del partito io penso che dovremmo mettere a fuoco con più nitidezza i luoghi e i mobili del nostro agire collettivo
Ad esempio provo a spiegarmi con degli esempi così esco fuori dal di dalle da
I rischi di essere criptico le periferie
Temo che a volte il finiano una metafora
Come le conosciamo che cosa ne sappiamo come li attraversiamo
E i giovani e non solo quelli dei centri sociali che certo ci devono interessare pur sapendo noi che essi sono una minoranza
E pur sapendo che il nostro problema principale è l'altra la platea della stragrande maggioranza dei giovani che sono non
Apocalittici rispetto a questa modernizzazione capitalistica ma ci sono pure nella disintegrazione della loro condizione sociale sono integrati qualora il problema politico che dovremmo porci con più forza
Il sound anche il sound talvolta appare una una metafora nei nostri discorsi un magma oscuro
Io quando penso al Sud più attraversato su delle campagne
Potrebbe di un lavoro che autonomo soltanto per la beffa semantica di questa diciamo espressione ma mai tanto eterodiretto come lavoro tanto lavoro autonomo del food il lavoro intellettuale
Quello che non sappiamo nella nostra pratica politica dalla nuova composizione di carattere del mercato dei lavori emersi sommersi legali e illegali che ci sono nel Mezzogiorno d'Italia
E così gli intellettuali tema degli intellettuali io
Colgo con con con con interesse la proposta di un grande convegno sui temi dell'omologazione del pensiero unico di quel pensiero unico appiglio delle teorie sistemica dalla complessità sociale
Però penso anche una cosa in più quel pensiero unico nella canti
Perché ogni ma credo che davvero la nostra capacità dovrebbe essere quella di rompere la gabbia del pensiero unico dentro la dislocazione materiale del lavoro intellettuale di massa oggi e dunque e ho finito quello che il tema che io pongo è il tema del partito
Di UFO espressioni vetuste chiedo scusa
Che i figli educati che gli Autoreiv Duca e che educa partito pedagogo se posso usare un'espressione può mettere i brividi
Perché il radicamento è un'invocazione riqualifica ma non ci riesce e da tanto tempo continuiamo a ripetere questa storia io penso che il problema è
La selezione dei gruppi dirigenti pesa come problema della cultura politica nostra cioè intesa come capacità di educare una generazione di rievocare noi stessi alla politica
L'ultima ultimissima corsa io penso e se che il dibattito interno sia utile
Un partito che abbia un po'di paura del dibattito interno a un partito senza futuro io sono disponibilissimo
A portare nella proprio nell'estrema modestia della mia esperienza il mio contributo a questo dibattito interno ogni forma di militi militarizzazione del dibattito interno provoca in me
La voglia di fuggire di andarmene altrove
Io penso che nel nostro partito ci sia qualche conformismo di troppo qualche
Coinvolta che va invece rotta
Che in dalla nascita
Cui nel mio piccolo contribuito di Rifondazione Comunista
Ho pensato che era molto bello perfino diciamo nel folklore della vita quotidiana
Poter litigare con tutti a voler bene a tutti i compagni del gruppo dirigente io questo lo vivo diciamo con uno stile intellettuale morale a questo stile non intendo neanche in questa occasione anzi ancor di più in questa occasione derogare
Compagno Ferrero poi Nisi
Ma credo che il dibattito già detto molto
La relazione di Bertinotti ha detto molto condivisibile per cui mi posso permettere di intervenire su alcuni nodi
Senza dover approvare in dieci minuti a fare una cosa impossibile cioè quelle sintesi generale
Io vorrei segnalare due o tre cose la prima io credo che la crisi ci ha detto molte cose la crisi va analizzata a fondo perché come una sorta di radiografia udita ci ha fatto vedere appunto cosa non si vede quotidianamente
La prima cosa che a mio parere ci ha detto la crisi e che l'autonomia politico organizzativa di un partito comunista non è oggi sconta noi siamo abituati a ragionare dal quarantacinque in poi come il fatto che sia naturale normale che esista un partito comunista con la sua organizzazione la sua autonomia politica
La crisi ci dice oggi nella fase di transizione nel tentativo che stampa dicendo di arrivare alla Seconda Repubblica con tutto quello che vuol dire
Di sconfitta sul piano ideologico sociale di forzatura delle regole istituzionali verso un bipolarismo sempre più stretto la la nostra presenza politico organizzativa autonoma non è scontata
Questo vuol dire che noi non possiamo avere nessuna visione evoluzionista
Ma che invece la nostra autonomia politico organizzativa va conquistata passaggio per passaggio quando ci è posta la questione
Lo abbiamo conquistato dopo la Bolognina con la nascita del partito lo abbiamo conquistato nella vicenda del governo Dini quando ci chiedevano di baciare il rospo l'abbiamo io credo riaffermata oggi
Questo a me pare il nodo che abbiamo davanti
Che non è e non è finita qui non è che e una volta è data una volta per tutte
E per l'appunto un elemento che richiede una tua capacità soggettiva di intervento per questo io credo che il la possibile rottura e nel codice genetico di questo partito prima ancora che nella sua linea politica
Senta l'elemento della possibile rottura col centro sinistra non esisterebbe
L'elemento dell'autonomia politica
E assolutamente evidente che la rottura possibile non è la rottura auspicabile noi lavoriamo per mantenere questa collocazione politica perché riteniamo che questa collocazione politica e la più efficace
Per ottenere risultati per condurre alla lotta per per l'egemonia con il centro sinistra cioè spostare i rapporti di forza vento e la più efficace per modificare i rapporti di forza dentro la società
Per questo noi riteniamo che questa collocazione sia per quanto possibile da salvaguardare il quanto possibile piene esattamente allora assieme
Il fatto che sia da mettere nel conto la possibilità di rottura e il fatto che noi per non perseguiamo la cottura amanti tentiamo l'accordo col tentativo di di rilanciare in avanti
Questo lo sa bene il PDS e infatti il segretario del PDS che non ha perso occasione anche ieri nella sua mente megalomania oltre che per spiegare al cento come si deve ridisegnare volendolo in realtà occupare Luís
Per spiegare a noi cosa dobbiamo fare intervenendo anche dentro il dibattito del comitato politico evidente la linea politica del PDS è quella che tenta di distruggere
Questa collocazione politica di Rifondazione Comunista di renda guai impossibile
E per questa via di mettere in discussione l'autonomia politico organizzativo
Non è un caso che anche nella vicenda della crisi ci han provato a metterci nella condizione di dover scegliere
Sebbene la finanziaria che avevan presentato l'uomo senza discuterla cioè diventare subalterni o cercare di metterci in una condizione di marginalità
E invece questo sta esattamente sul nostro indirizzo quindi
Sa per avere la coscienza piena che la nostra autonomia culturale politica organizzativa non è data una volta per tutte
Ma va riff ridefinita riconquistata lì agita ogni passaggio che questo ci viene posto secondo nodo che ci dice la crisi
E con tutta evidenza che i rapporti di forza sociali e politici complessivi della società che noi abbiamo sono molto al di sotto di quello che serve per reggere questa autonomia politica
Io credo che questo ce lo dobbiamo dire con chiarezza perché se no ci prendiamo in giro
Cioè il livello di rapporti di forza che noi abbiamo nella società e molto al di sotto del livello di rapporti di forza necessari per leggere oggi questa autonomia politica
Detto in altri termini noi siamo nelle condizioni di far cadere il governo non siamo nelle condizioni di fare ciò però in cinquanta padre che nel Paese e chiaro questo vuol dire che c'è una sporca
E questa forbice non può essere colmata con delle scorciatoie io credo quando sento alludere al tema del Governo vedo lì dietro pericolosamente un'ipotesi di scorciatoie
Cioè il vedere il problema che abbiamo davanti e di come si mantiene l'autonomia
E di risolverla però verso una scorciatoia del dire se diminuiamo alla conflittualità sia in qualche modo ci accordiamo possiamo permetterci di salvaguardare l'autonomia del partito
Io credo che questo sia sbagliato
è sbagliato perché lo vediamo nella differenza dei programmi che ci sono tra noi e il centrosinistra porre la questione del governo oggi vuol dire dopo che il problema della rottura
Perché non era così come quando ci siamo trovati a discutere la finanziaria non era un problema di miliardi dai i soldi delle risorse
Era un problema di linea politica quando ne discutiamo della casa quando discutiamo dell'occupazione quando discutiamo dei trasporti e tutto il resto
Non è solo un problema di quantità non è un problema che noi chiediamo cinque gli altri otto uno due
Non è un problema che ha una posizione un po'più moderate una posizione un po'più radicale o massimalista nella denigrazione della medesima è un problema di posizione diverso e che vanno verso referenti sociali e ipotesi politico istituzionali diverso
Allora il problema del Governo
Se lo si pone bisognerebbe avere a mio modo di vedere la chiarezza intellettuale
Che dati i rapporti pompa che ci sono o non si vuole porre il problema della rottura perché non c'è la possibilità dell'accordo o in realtà si pone il problema di tentare di salvaguardare l'autonomia organizzativa cioè il partito come simbolo e come bandiere in realtà mettendo in discussione l'autonomia politica perché vorrebbe dire entrare dentro un sistema di mediazioni di cui noi non abbiamo la porta di metterle in discussioni sul punto di vista complessivo
Bene questo il tenere questa linea politica disse tenere sulla maggioranza di spingere e nello stesso tempo mantenere la tua autonomia politica e costume del movimento
E l'unica che ti permette in questi rapporti di forza P provare a fare le due operazioni
Dell'efficacia sul piano dei contenuti e della lotta per l'egemonia per questo per una valutazione dei rapporti di forza di cui in realtà l'elemento del governo e una fuga in avanti che pare pare metterti in condizioni di tranquillità ma in realtà gli accordi arresti nel giro di tre mesi come verrebbe meno la tua autonomia politica perché sarei ingabbiato ride
Cioè diventare stila pendice dell'Ulivo anche secondo per il momento la Q otto nomi organizza l'altra strada che c'è perché è evidente che non si può rimanere così l'altra strada che c'è a mio modo di vedere di mettere mano seriamente seriamente
Alle questioni aperte che invece devono contribuire a a migliorare i rapporti di forza complessivi
Che abbiamo nella società se c'è una forbice aperta tra cos'è richiesto per mantenere la nostra autonomia politico organizzativa e cosa abbiamo
E se non vogliamo diminuire l'autonomia politica abbiamo il problema di chi era sui rapporti di forza
Non non c'è in dieci minuti il tempo per fare un ragionamento complessivo ma tre nodi li voglio sottolineare e li voglio sottolineare con la stessa ispirazione che ha guidato il mio intervento al congresso quando detto la relazione di tre ore del compagno Fausto Bertinotti e l'ho detto un po'in generosamente
Si può anche tradurre nel dire bisogna abbassare dal dire al fare io credo che questo il problema che abbiamo perché a me pare che questo nodo non è un cuoca il nodo che c'è nella coscienza dei compagni e delle compagne perché mi pare che non ci sia la percezione del fatto che ove usciamo a fare un salto di qualità dal dire al fare e la smettiamo di trasformare i nostri comitati politici sovente non non tanto questi ma vedo come venti è una federazione in comitati di commento politico e non di direzione politica
Oppure io credo che abbiamo grosse difficoltà a passare al Barça
Allora dal dire al fare io tre debolezze la vedo con tutta nel detta prima questione
L'associazionismo di massa
La cultura cattolica direbbe i corpi sociali intermedi noi diciamo il sindacato lanci la lega delle cooperative
E i centri sociali e tutto il resto
Non c'è nessuna divisione tra chi pensa che il problema è l'uno o l'altro la società civile ed entrò in corpo comprendo e noi siamo un partito comunista che deve parlare a tutta quella società civile riorganizzare attorno agli interessi di classe una prospettiva di trasformazione per cui nessuna contrapposizione tra chi pensa che è una formula un'altra risolva il problema dell'interlocuzione
Però io su questo credo che dobbiamo uscire dal generico e aprire una discussione reale di direzione politica
La lega delle cooperative
C'è un problema c'è un problema si entra per via ricontrattazione col PDS cari signori no abbiam provato abbiamo fatto gli incontri con il presidente la lega delle cooperative non si passa
O o meglio la lega delle cooperative non è disponibile a fare un patto costituente diciamo così in cui Rifondazione Comunista stia come uno degli attori che partecipano quel patto costituente non siamo come nel quarantacinque nel quarantotto in cui il partito comunista era parte fondante di questo noi siamo fuori
Per cui sulla lega delle cooperative
O ce la facciamo a organizzare delle federazioni compagni che spiano dentro gli organismi che parteciperà cioè gli diamo una battaglia politica da dentro a partire dai migliaia dalle migliaia di compagni che sono iscritti oppure non c'è la possibilità di farla Cordova
Sull'Aci abbiamo portato a casa siamo per la prima volta dentro l'esecutivo nazionale dentro la direzione nazionale ma non è sufficiente
Eppure stenta al patto che quando mandi la circolare provi a fare le riunioni a riuscire ad organizzare la presenza dei compagni dentro quel perché viene ritenuta una cosa secondaria
Non è la politica vera quella lì che invece io credo che sia un petto di linea politica ma appunto si tratta di fare un salto di qualità si tratta fare anche di fare una discussione politica
Su quelli che in tempo veniva anche amati i ceti medi e che Claudio però evocava in qualche modo nel suo intervento bisogna fare una discussione politica
Noi oggi abbiamo un problema di un apporto indifferenziato con queste categorie
Botteghe quelle categorie una spaccatura verticale tra gli strati più bassi che sono in via di proletari dazione e alcuni strati alti che schizzano verso invece realtà imprenditoriali
E noi abbiamo un problema di provare a rompere quell'unanimismo che invece il Polo e la lega nord tengono bene assieme e che il nome della rivolta fiscale mettono assieme qui il P con la verdura io che guadagna dieci milioni dodici milioni l'anno con quello che guadagna cinque sei miliardi l'anno abbiamo da un problema di spaccare il vento quello che il grigiore del presunto lavoro autonomo del commercio devi provare a corto di un'alleanza di classe come alcuni strabica invece una contrapposizione con altre perché non è vero delle contraddizioni di classe non passano
Dentro questi Stati allora lì mi pare che c'abbiamo sul sindacato
Sul sindacato è stato l'unico punto in cui il sottoscritto da quando in segreteria si è pronunciato difformemente dalla maggioranza della segreteria dire un passaggio di alcuni mesi fa in direzione perché ritenevo sbagliata la scelta fa stiamo dicendo vanta anche una discussione io credo che vada bene da nella coscienza che nessuno ci ha la ricetta in tasca
Perché non è che anche lì
La CGIL disponibile ad un patto un accordo tra partiti in cui ci ritagliamo una nostra fetta come era negli anni Cinquanta non è così
E allora trovare le forme attraverso cui si costruisce una presenza di sinistra sindacale dentro la CGIL
Briccone questa la mette in relazione come elementi anche di sindacalismo extra confederale in crisi da alcune parti simpatici da un alto ma insomma che comunque non rispondono al problema del sindacalismo di classe in questo Paese cioè che devi passare dentro la CGIL
Come nodo di fondo questo qua credo che sia un dibattito ma appunto me pare abbiamo individuato un problema ne sono contento e questo delle organizzazioni dei corpi sociali intermedi adesso si tratterà di organizzare la discussione per arrivare a decisioni nei tempi che ci vogliono ma poi nel fatto che queste decisioni vengono assunte si fanno andare avanti secondo nodo il partito di massa io concordo noi non siamo un partito di massa
Non abbiamo fatto un salto enorme io credo dal dall'essere nati in realtà come partito di testimonianza
Quelli che erano ancora comunisti gli altri non erano più di noi eravamo un po'più scemi lo eravamo ancora oggi noi non siamo più in quel partito lì siamo un partito che in larga parte così ha caratteristiche di partito di opinione
Dico in larga parte perché credo che vada iniziato una analisi differenziata non tutti i gatti sono grigi ci sono federazioni ci sono situazioni gli hanno un cuore alle caratteristiche del partito di testimonianza ci sono realtà vado verrà più che hanno caratteristiche di partito di opinione ci sono realtà che iniziano ad aver le caratteristiche di un partito di massa
Ma il nodo fondamentale che a mio parere cento e quello del rapporto con la costruzione del movimento
Io credo come qui Pirlo non ho più tempo nella forma più schematica possibile io non credo che sia possibile costruire un partito di massa al di fuori del problema politico della costruzione di un movimento di lotta
Perché senta un rapporto tra questi c'è poco da fare vale la delega che quando è radicale
Ha forse la intercettiamo noi
E quando si pensa che conta di più il delegare direttamente al sindaco lei la la la la intercetta Bassolino nome intercettiamo noi
Allora c'è un problema che la costruzione del partito di massa che appunto non è solo più tessere la capacità di esserci
Dentro la società e dica indire l'attuale utilità sociale non solo perché gliela racconti giusta ma perché gli sei utile giorno dopo giorno perché appunto il comunismo non è un orizzonte
E la pratica sociale che cambia le code giorno dopo giorno
Questa utilità sociale o è colto intendo apporto con la costruzione del movimento oppure secondo me non c'è io credo che su questo abbiamo dei salti di qualità da fare di anche qua non tutti i gatti sono grigi ci son punti dove siamo più avanti e punti dove siamo più indietro
Va fatto un salto un salto di qualità in questo senso io ho finito
Io credo che i nodi che venivano posti
Della costruzione dei quadri dirigenti di un tessuto di quadri dirigenti che regga la costruzione di questo partito Dmax
E della capacità di rompere col settarismo così come l'abbiamo definito al congresso
Lotta al settarismo non in nome di un rapporto politicista ma lotta al settarismo in nome della capacità di costruire un radicamento
E un'interlocuzione sociale al di fuori della nostro recinto Cyan problemi che abbiamo davanti spetti a me paiono i problemi io non vedo possibili scorciatoie a questi problemi che sono difficili ma io credo siano anche possibilità pronta
Parola al compagno Nesi poi casa
La ricompensa
Ci togliamo il momento delicato della vita del partito
Veniamo
Da una crisi parlamentare
Che sia pesantemente coinvolti dalla quale siamo usciti
Privilegiando la necessità di mantenere in vita lo schieramento di centro sinistra di fronte al pericolo reale di un'alternativa di destra la destra alleata ai razzisti della lega
Anche se io non sottovaluto affatto
Quanto è stato ottenuto dal partito dopo la crisi in termini di riforme di struttura
Mi riferisco alla diminuzione generalizzata l'orario di lavoro è in tema di difesa
Immediata degli interessi dei lavoratori le pensioni di anzianità
Veniamo da una sessione elettorale
Nella quale significativi successi si sono alternati a delusioni innegabili
Altri compagni hanno Autore commendator affrontato alcuni aspetti della nostra situazione
Vuole dedicare il tempo a mia disposizione per tentare un'analisi sommaria
Di quello che ci aspetta sul piano economico
Da qui alla fine del novantotto
Prendo pervaso il prossimo anno
Perché l'intesa siglata il tredici ottobre scorso tra il nostro partito il governo dell'Ulivo
A testualmente attualmente fatto riferimento al novantotto leggo le parole esatte
Per la ricerca di obiettivi comuni fra Rifondazione Ulivo il governo di politica economica e sociale
Al fine di qualificare l'azione riformatrice del governo
In sintesi l'intesa siglata il tredici ottobre i discorsi del presidente del Consiglio dei ministri alla Camera
Del sette del nove del quindici ottobre costituiscono la parte ufficiale dei rapporti del nostro partito con il governo
E ad essi tutti debbono attenersi noi L'Ulivo del governo stesso nei rispettivi comportamento
Non è inutile ricorrere rapidamente nelle grandi vini che cosa prevedono questi accordi Primo
Che la legge finanziaria del mille novecentonovantotto venga approvata da nuovi ma che cinquecento miliardi di lire siano spostati
Dalla voce riduzione di spesi alla voce maggiore
Entrate in conseguenza della lotta all'evasione e all'elusione fiscale
Una cifra modesta lo so benissimo ma significativa
Rifondazione ha già votato la legge così modificata al Senato si appresta a farlo alla Camera
Secondo
Che l'anticipazione della legge Dini sulle pensioni di anzianità
Salvaguardi le categorie operaie ricorrenti
Con la specificazione che il termine equivalente va riferito anche al lavoro non operaio di pari qualifica con analoghe condizioni di gravosità l'impegno e in corso di attuazione terzo
L'impegno del governo
Appesi a dettare entro il trentun gennaio mille novecentonovantotto un disegno di legge che prevede la riduzione generalizzata trentacinque ore settimanali
Dell'orario di lavoro appartato dal primo gennaio due mila e uno centotré anni
Per i dipendenti delle aziende con più di quindici addetti
Questa la frase esatta che previsto dall'accordo che abbiamo firmato e che il Presidente del Consiglio ha ripetuto esattamente nel suo intervento alla Camera il quindici ottobre
Infine
Intesa prevede che venga creata una commissione trilaterale informata dal Governo Rifondazione e l'Ulivo
Per la consultazione sistematica relativo ai passaggi politicamente significativi delle aziende di governo anche questo dato confermato al Presidente del Consiglio il quindici ottobre
Vi sono poi una serie di problemi non contenuti nell'intesa firmata il tredici ottobre ma che sono stati oggetto di impegno formale preciso da parte del governo viene incoraggiamento
Primo
Per quanto riguarda il Mezzogiorno
Il Presidente del Consiglio i suoi discorsi alla Camera del sette del nove ottobre appreso formale impegno creare leggo testualmente le sue parole una grande agenzia utilizzando le risorse e le competenze dell'Istituto per le corse all'industria Celli
Questa agenzia deve indirizzare la propria attività su tre direzioni precise dapprima è la realizzazione di grandi progetti nel Mezzogiorno ed in particolare ENI la definitiva creazione del sistema delle acque piaga vergognosa ancora adesso del Sud il secondo è la unificazione delle attività di creazione di lavoro di promozione industriale e il terzo
E la organizzazione dei lavori di pubblica utilità e socialmente utili
L'agenzia per il Mezzogiorno deve essere finanziata attraverso l'utilizzazione dei proventi derivanti dalla privatizzazione della Telecom Italia pari a circa tre mila miliardi di lire
Per quanto riguarda le privatizzazioni in genere il Presidente del Consiglio nel suo discorso alla Camera il nove ottobre ha dichiarato la disponibilità del governo a ridiscuterne con noi l'iter per quanto riguarda in particolare l'ENEL
Il Presidente del Consiglio lo stesso discorso ha testualmente dichiarato che esso sarà mantenuto sotto il controllo pubblico per un arco di tempo e gli ha detto certamente non brezze
Ed ha aggiunto che la presenza dell'ENEL sarà sicuramente maggioritaria nella produzione di energia elettrica
Largamente maggioritaria nella distribuzione di energia elettrica e di partecipazione alla trasmissione ricordo per completezza
Che degli altri strumenti economici che Rifondazione Comunista ha considerato strategici la situazione è la seguente Leni
è rimasto rimarrà di proprietà dello Stato per il cinquantun per cento
Le fabbriche d'armi rimarranno parzialmente di proprietà dello Stato anche Serrano parzialmente ceduti perché è impossibile per qualsiasi Paese europeo a vere e proprie fabbriche tra la Telecom Italia è stata completamente privatizzato e questa estate in verità la nostra più grave sconfitto
Cari compagni ho voluto fare una e l'indicazione pignola degli accordi di natura economica sul quale si basa il nostro appoggio al governo api che sia chiara la nostra posizione estratti da subito alcune parole
Lealtà reciproca basata sulla considerazione che le nostre linee strategiche sono diverse e per certi aspetti opposte
Ma che ci sono alcune questioni importanza anche notevole sulle quali c'è stato un accordo di massima a questo accordo ci deve far seguito da qui alla fine del mille novecentonovantotto con comportamenti conseguenti
Non siamo così ingenui da non pensare che la controparte cercherà di rallentare
Indebolire se non di annullare i la realizzazione degli impegni che ha solennemente presi conosciamo da troppo tempo il Presidente del Consiglio prese sicuri che glielo farà questo ma riteniamo di avere dalla nostra parte la situazione reale del Paese
Ne ho parlato troppo
Spesso per annoiarvi con cifre e calcoli ma qualcuno bisogna pure ricordarlo anche in quest'occasione primo in un anno e mezzo da quando è iniziata la questa legislatura e questo governo
L'occupazione non è home intanto di una detto anzi in molti settori è diminuita
Al contrario sono entrati in modo eccezionale di profitti aziendali ho qui davanti a me un prospettino
Dal quale risulta che nel mille novecentonovantasette
Sulla base dei dati ricavati dalle semestrali in corso
L'istruzione pubblica dei primi venti aziende italiane avranno profitti netti pari a circa trenta mila miliardi di lire
Lo stesso anno nello stesso periodo l'occupazione delle stesse società nelle stesse venti maggiori società italiane sarà diluita di circa trenta mila addetti
Nello stesso periodo di tempo aprile novantasei ottobre novantasette
Il divario io economico produttivo e civile fra il centro nord centro sud ulteriormente aumentarle
Nello stesso periodo nel nostro Paese apporre dovuto ulteriori posizioni nella graduatoria mondiale della ricerca scientifica senza la quale non c'è futuro né industriale dieci
Sempre lo stesso periodo SIEM fortemente accentuata la vendetta le imprese italiane all'estero nella chimica nell'alimentazione la farmaceutica nell'informatica nelle telecomunicazioni gli impianti vizi
E che invece
In estrema sintesi
Tondato ancorché però voglio da che è stato con dato recentemente in questi ultimi giorni dalla mi settore delegato della FIAT
Egli ha dichiarato che
Nel due mila nove virgola cinque sei dieci anni al massimo la produzione di automobili in Italia e nel mondo sala così ripartita
Venticinque per cento in Italia
Venticinque per cento nel resto d'Europa cioè in Polonia in Russia venticinque per cento nel Sud America cioè in Brasile in Argentina venticinque per cento nel resto del mondo cioè in Cina e in India che cosa vuol dire questo problema
Vuol dire che l'attualmente la produzione di automobili italiani infatti in territorio italiano è pari al quaranta per cento contenuto contro la componentistica
Di tutto il parco automobilistico di produzione italiana di marchi Italia questo quaranta per cento da dieci anni diventerà venticinque questo vuol dire cari compagni che sarà chiuso mira più in estrema sintesi questo vuol dire che il governo che ha ottenuto innegabili successi dobbiamo essere obiettivi in quel locale anche con il nostro impegno determinante nelle politiche monetarie e di bilancio a completamente fallito anzi non è esistito nelle politica agricola industriale e commerciale e della ricerca
Nella politiche industriali l'unica politica che è stata fatto è stata quella della rottamazione di automobili e motocicli senza ottenere nemmeno quello che Rifondazione aveva chiesto ufficialmente alla Camera che la FIAT ci dica quali sono i suoi programmi nei prossimi anni abbiamo dovuto sentire dai giornali attraverso le parole di calciatore delegato
Dei motocicli dal abbiamo dovuto assistere fatto che la maggiore azienda italiana del settore la Piaggio incassata l'agevolazione ha dichiarato che vedrà fuori dalla fabbrica circa mille cinquecento persone componimento pressoché totale che si compagnia quelli l'agricoltura dove un ministro pressoché inesistente avrebbe solo solo un unico dovere dimettersi
Il governo ha quindi la necessità dis di cambiare la sua politica economica e il partito nostro modello per la capacità di essere protagonista di questo cambiamento ma questo svolta
Avverrà se il nostro partito avrà la farà la sua parte e quindi il discorso compagni ritorno al partito alla sua intelligenza propositiva la sua forza organizzativa alla sua capacità di comunicazione
E questo per un fatto nuovo che forse è stato sottovalutato in questi ultimi anni ma soprattutto con le ultime
Elezioni noi avremo una presenza molto forte nelle giunte locali provinciali e regionali
Questo è un pericolo che il segretario del partito giustamente mette in evidenza quello dell'omologazione ma questo non avverrà se noi avremo la capacità di raccordare il nostro piano di Mary de locale con la politica nazionale io ricordo soltanto con il alcuni fatti
E sarebbe giunto di città come Roma e Torino può dire condizionale energia elettrica in Italia perché in quelle due citati sono le maggiori aziende elettriche municipali essere nelle giunte di Genova il gas pensiamo di condizionare la politica della riduzione dall'équipe abbiamo quindi il dovere di di scatto raccordare la nostra politica nazionale con il quella locale riusciremo a fare questo compagni queste è il grande problema che davanti a noi il problema dei quadri del partito facendo la campagna elettorale
è usata in dalla Svezia in Liguria ma anche tutti italiani
Ho vissuto di che pasta sono fatti nostri compagni diessini
Mettono a punto la nostra fiducia
Ira loro speranza e la loro fiducia in noi e penali che dormono permette tipica
Parola compagno Casati poi Grassi desidero informare che il compagno Trivelli sia rinunziato a parlare lo ringrazio così il compagno Albertosi così il compagno varata con il compagno fatta desidero ancora dire devo dire che ed i compagni avranno ricevuto la bozza le bozze dei documenti che saranno alla fine sottoposti al voto del Comitato politico nazionale
Per chi deciderà se presentare qualche emendamento dell'azione correzione
Al testo presentato dalla segreteria del partito può farlo prima ancora di arrivare al momento del voto qui al banco della presidenza la compagna Masha
Prego grazie
Allora se questo dibattito che sta trovando anche credo i toni giusti per affrontare i problemi problemi veri che sono apparse in quei sei giorni di pressioni molto più evidente di quanto non sia apparso nei sei anni della nostra esistenza di partito
Ora di questo partito esce mio modo di vedere sull'esperienza che stiamo facendo a Milano un profilo di partito
Un partito che talvolta cotti viene assai bene l'attacco però non risponde su tutti i fronti
Un partito che ancora non offre i tratti di un impianto di carattere programmatico il quale appunto misurare alleanze radicamento
Partito in pratica che colpisce di controbalzo un partito ma poi questi sono indicatori gli ultimi del tutto relativi anche se importanti in cui l'aumento degli iscritti
Non accompagna l'aumento di un consenso elettorale che oggi però non c'è stato pura se discutere di queste questioni dell'impianto di queste questioni
E sciolto dal fatto che se ne discute oggi l'ultima direzione credo credo assai bene l'ultima direzione
Il come nel merito approntare le questioni
Io penso che non sia scelto sciolto e non lo sarà per un certo tempo in quanto il modo di affrontare le questioni
E occorre in termini articolati il dispiegarsi delle nostre posizioni di come per esempio noi intendiamo il carattere del nostro partito
E quindi appunto
Si presentano qui ci sono anche presentati differenti punti di vista che io considero ricchezza è partito su suo progetto sulle su alleanze sul radicamento sociale ma ciò detto io cerco di fare del mio intervento l'approccio alla questione su tre filtri di analisi che secondo noi sono a disposizione oggi sono a disposizione
Prima la risposta dei circoli e pertanto quale il dibattito vero durante la crisi dentro il circolo il cuore della nostra organizzazione Secondo Quickly viene un po'trascurato ciò voce giusto ma le assemblee
Operai in corso d'opera
Ove il posto di lavoro e si luogo dal quale non scatta il contrattacco e noi talvolta insistiamo sul fatto che non scatta il contrattacco dato di fatto è
Ma è anche quello
Ove più che non da altre parti
Tu esisti all'attacco al di là quasi della nostra organizzazione certo resisti meglio se l'operazione ce l'ha
Terza questione la risposta dell'elettore che la prova ma una prova di tenuta dentro l'opinione mi permetto tutto questo nel circolo bora nel circolo
Nel circolo credo che il gruppo dirigente Rai tutti come dovrei non debba trascurare una questione di fondo
Al di là di tutti i limiti al di là di tutti i limiti e ovviamente io parlo per la realtà che conosco meglio
Non si sottovaluti l'imperatore interazione che nel circolo c'è stata della scelta politica del partito lì è avvenuto questo
Poi c'è la sofferenza
Sulla tenuta della scenetta poi c'è la sofferenza
Ma la scelta è interiorità nel circolo
Poi non esce dal circolo
E dico la scelta che fosse giusto utilizzare il mezzo massimo la crisi del governo senza alternative
Per strappare insieme obiettivi minimi di civiltà
Quelli che abbiamo strappato ma anche insieme la sopravvivenza specie la possibilità data al partito di mettere in campo il suo progetto
Ora pare a me che sia positivo che sia passata questa consapevolezza
Anche se poi ci sono termine comiche da circolo si esce in modo stentato
Secondo elemento nelle assemblee dagli elementi dai tanti elementi che raccolgo
Se vogliamo anche questa è un'inchiesta sempre molto partecipate debbo dire molto silenziose
Dove vanta un consenso all'accordo non scontato però non scontato
Nessun entusiasmo ma anche nessun rigetto l'accordo e si badi che almeno dalle mie parti sono almeno tre anni che le assemblee votano contro tutto ma proprio contro tutto
Non votano contro questo accordo non votano contro questo accordo
Allora c'è un consenso freddo
Siamo queste terminologie
Anche sull'orario c'è un consenso Pretto
Resta in pratica nella fabbrica nel luogo della produzione in sospeso come un qualcosa unire risolto prendo per esempio i più generosi metal moka i metalmeccanici resta in sospeso forse ancora lo sfregio grave che ci fu nel novantacinque
Allora ci sono delle contraddizioni lì da cogliere da sviluppare
Non lanciando soltanto evocativa mente forse anche giusto l'elemento che la sinistra sindacale deve essere forse più raffinato il ragionamento perché offrono ancora gli operai grande risposta agli appelli contro ad esempio di separatismo leghista
Questo per dire che c'è una maglia Tura di valori di fondo che son tende dentro quei luoghi mentre invece sulla capacità del sindacato di essere oggi autorità in materia di salario anche di orario l'operaio da un lato sta sulle sue
Non ti segue registra
E al di là dell'accordo
Guarda noi con grande rispetto guarda magari non ti segue ma che guarda con rispetto
Ripeto la fabbrica e il luogo in cui il bisogno reale del lavoratore in questo caso le pensioni tra loro materialità è riuscita a spingere in seconda fila il ricatto del Governo
Lì c'è stato questo rovesciamento non compiuto ma c'è stato il rovesciamento varie campione viene fatto su decine e decine di migliaia di lavoratori
Campioni in corso d'opera poi e questo Rifondazione ascoltata ma quindici anni di sconfitte oggettivamente pesano e bruciano molto
Chiudo il passaggio quando il movimento si riduce a un pullman
E diventa complessissimo parlare di sinistra sindacale nei fatti ai fatti
Ma queste la questione di fondo che secondo me e allora ha dato un passaggio
Vuole un ragionamento specifico dentro quell'impianto di coordinate esistente bisogni Erika dei ritratti Siegfried presenterà ora appare a me ma qui sono già nel campo dell'articolazione delle posizioni sulla natura del partito discussione da farci che proprio su queste cose misuri la scienza di un impianto programmatico impegno in politico-economica
Perché proprio e solo sulla base di un impianto programmatico di politica economica e possibile lavorare per il sindacato utile per quel fine e quindi quale sinistra sindacale si ma per un programma di sinistra questo da parte di ragionamento ente spinti dalla situazione non siamo stati ancora in condizione di fare quindi non è una volontà adesso ma siamo pronti
Questo il banco di prova ultima questione il voto sempre lo misuro laddove conosco meglio
Ove guarire compagni
Già la tenuta
è un risultato grande poi attorno a Milano si va avanti ma già la tenuta è un risultato grande
E ora misuri la tenuta e la tenuta più forte magari l'avanzamento tra questo campione relativo proprio là dove
C'è ancora un residuo di tessuto produttivo e laddove tu riesci sui bisogni in concreti a dare anche in modo indotto un bisogna modo indotto un segnale lì ci sente ma questo nella crisi era in dubbio forse dico corse noi dovremmo avere meno timore sto parlando ancora delle lezioni per un attimo
Di andare al voto quando pur avendo fatto tutto ma dobbiamo aver fatto tutto ma proprio tutto per essere in una coalizione poi nella coalizione non ti vogliono se questo appare appare netto sforzo unitario ieri c'è stato Milano dove ci andò oltre il dato politico oggi a Genova con un buon consenso ecco dovremmo avere meno timori in questa condizione di quanto invece io ne avrei di fronte al fatto che noi dovremmo sfumare in qualche caso il nostro programma pur di avere stesso un assessore
Badate che qui salta l'elemento del radicamento e qui salta l'elemento del radicamento cioè l'assessore ma chi conosce il programma
Ho io vorrei dire va bene tutte le tue cose non lune funzione l'altro ma se ci fosse la parola scelta io sceglierei la seconda queste molto teorico l'ultima questione quella
Rifondazione come appare a me appare l'ultima questione perché vorrei fare un discorso discorso preparerò solo un passaggio dell'ultimo proprio di un minuto
Proprio molto interno al gruppo dirigente le questo appare con pregi e limiti appare ancora un semilavorato di partito
Se il partito è così
Questo partito va maneggiato con molta molta prudenza molta molta prudenza
Questo è un partito che ha letto a una pressione Esterna terribile terribile certo le sofferenze dover anche difficile orientarci in qualche caso anche Autori evitarci
Però questo partito può essere fragile anzi facilissimo alla compressione Interna
Questo partito può non reggere
Non c'è la controprova neppure a rischiare la controprova
Esso Hashemi ha fiducia questo partito anzi qualche caso assegna eccessiva fiducia che sfiora la delega e questo non è positivo Marseglia fiducia al gruppo dirigente che nell'immagine che arriva ai compagni la periferia e c'è consolidato dalla prova a tutto il gruppo dirigente
Però attenzione questo partito vuole questo partito proprio per essere completato e da passare da semilavorato a partito di massa del nostro progetto
Anche un ritorno una specie di riconferma verso i compagni
In termini di fermezza e solidità eccola questo accordo ci sono le condizioni per dare compagni che ha retto così bene un ritorno da parte del gruppo dirigente che ha lavorato così bene grazie
Parole del compagno Craxi poi Cossutta Armando
Ma scusa Grassi hanno rinunziato rito comunicazione a parlare
Compagno Giacomini compagno Mancini Malerba Daniele Aquilino ringrazio possono ovviamente inviare il testo del loro intervento scritto allora a Liberazione prego io credo che due punti vadano sottolineati
Nella nell'ultima vicenda politica che ci ha visto così impegnati il primo punto e che noi abbiamo ottenuto un risultato positivo perché siamo stati in grado di perseguire fino in fondo la vicenda della crisi di governo lo devo dire perché compagni hanno contestato e anche in questa nostra discussione contestano apertamente quel passaggio
Io vorrei soffermarmi su questo perché dobbiamo assieme pensare a cosa sarebbe successo se il nostro partito dentro a quella discussione avesse fatto l'accordo dopo la replica di Prodi alla Camera senza avere la forza di decidere la crisi
Avremmo
Fatto un accordo assolutamente inadeguato certamente con qualche concessione
Per esempio qualche ticket in meno indubbiamente importante ma senza l'obiettivo centrale e qualificante della nostra battaglia politica e cioè senza la riduzione dell'orario di lavoro per legge
E avremmo De Carlo
Il liberismo e il Monet arrivismo in poche parole avremmo ribaltato la situazione che c'è attualmente oggi
E cioè la Francia sarebbe rimasta completamente sola ma sostenere quel progetto e quell'iniziativa politica contro i monetari sui parametri dell'arte certo è stata una crisi difficile un passaggio difficilissimo e vi è stata grande preoccupazione nel nostro popolo nel nostro elettorato nella sinistra nel suo insieme
Ma detto questo è una valutazione su questa è ovvia e l'hanno fatta tutti i compagni e le compagnie che sono intervenute bisogna anche subito dopo che si dice queste si fa questa constatazione
Reale anche ragionare su quale sarebbe stata la situazione se avessimo fatto un'altra scelta e cioè a la scelta appunto di un compromesso al ribasso
Una scelta che avrebbe irrimediabilmente io credo minato la nostra autonomia
E la nostra credibilità come forza politica autonoma
E qui sta il secondo punto che è emerso dentro questa battaglia politica della crisi di governo e cioè in questa partita che Rifondazione Comunista ha giocato in in una situazione così difficile
Si è appunto giocata la nostra capacità di essere autonomi rispetto al quadro politico
è un partito che non è in grado di essere autonomo dal quadro politico non può avere la forza di definire di prospettare una strategia non può avere anche quello che qui giustamente è stato sollecitato un progetto politico autonome di prospettiva
E noi nella forza di rompere con il Governo abbiamo praticato la nostra autonomia
Che esiste proprio per questo perché abbiamo avuto questa forza questa capacità e questa e determinazione non perché e che l'amiamo una autonomia
Detto questo mi sembra innegabile il fatto che la nostra battaglia ha dato alcuni risultati positivi
Che tutti credo senza tentennamenti dovremmo impegnarci avrà a valorizzare e francamente sento delle titubanze anche nel nostro dibattito che non riesco a spiegarmi
I risultati positivi sono in primo luogo il risultato in sé nello scontro che abbiamo effettuato col Governo un risultato che contiene due aspetti
In primo luogo abbiamo tenuto sulla vicenda dello stato sociale e cioè come lo scorso anno nel frangente della discussione sulla Finanziaria siamo riusciti a impedire che vi fosse un affondo sulle questioni dello stato sociale pensioni e sanità
Ma in secondo luogo il fatto ancora più importante elemento innovativo e di riforma
Noi siamo riusciti ad ottenere
Questa legge sulle trentacinque ore obiettivi questi che hanno spiazzato
E qui io sento l'esigenza di una nostra offensiva anziché di un ripiegamento su noi stessi hanno spiazzato la sinistra moderata e hanno spiazzato la CGIL e hanno messo in crisi il modello concertativo la prima volta dopo tanti anni che contestiamo questa questione noi con la nostra iniziativa politica riusciamo aprire questa questione metterci dentro una contraddizione rispetto alla quale dobbiamo insistere lavora e lavorare con maggior vigore la seconda questione anche questa
Mi pare sottovalutate dal nostro dibattito noi dentro subito dopo questa vicenda della crisi abbiamo organizzato una manifestazione non era scontato compagne e compagni esito di quella manifestazione l'abbiamo fatta nel momento nelle condizioni più difficili
Eppure una grande manifestazione con una massiccia presenza giovanile
Fatta appunto nel momento di maggiore difficoltà dove tra l'altro ormai la partita tra Rifondazione comunista e il Governo era chiuso e quindi non c'era nemmeno un obiettivo concreto da conseguire e quindi più difficile
Costruire una partecipazione di massa nonostante questa questo siamo riusciti a fare questa grande manifestazione e io credo che anche le recenti elezioni vadano valutate con maggiore obiettività ho sentito qui delle cose che francamente non riesco a capire certo con le loro luci e con le loro ombre
Ma mi pare si possa dire intanto che per quanto riguarda le elezioni del Mugello un teste importante
Noi teniamo i nostri voti tutti i voti di Rifondazione Comunista nella condizione più difficile nella condizione più difficile in assoluto in una elezione uninominale dove il nostro candidato non aveva nessuna possibilità di vincere
Assolutamente nessuna possibilità di vincere quindi noi chiedevamo un consenso come dire a perdere che non incideva nel contesto politico concreto di quella competizione e dall'altra parte
Con un candidato come quello di Pietro
Di Di Pietro che per la sua particolarità coglieva consensi ovunque anche nell'elettorato popolare
E in questo risultato del Mugello io credo ci giunge un segnale importante che ci parla anche del dato insopprimibile in Italia ma non solo in Italia della presenza e dell'esistenza anche nella condizione politicamente più difficile delle due sinistre
Una sinistra che sta dentro il cerchio del sistema capitalistico ed arriva un volo uscire
E comunque e concepisce la par la sua battaglia solo per uno stempera mento delle ingiustizie di questo sistema è una sinistra invece che cerca di rompere questo cerchio di tenere aperta nella nostra società una prospettiva di trasformazione e anche per quanto riguarda le elezioni amministrative
Come il risultato che otteniamo e analogo a quello che abbiamo ottenuto in primavera certamente con dei risultati appunto come dicevo prima luci ed ombre
Ma anche qui con dei risultati positivi soprattutto per le grandi città e anche in quelle città
Dove ci costringono nostro malgrado ad andare da soli come per esempio Genova
Va tutto bene quindi no certamente no
La nostra inadeguatezza è enorme rispetto ai problemi
A passi in avanti io credo siano possibili se noi abbiamo la porta
E la volontà di ragionare in positivo su quello che si è fatto per migliorarlo tutti insieme
E allora è vero o no che questo partito dal novantaquattro ad oggi in soli tre anni
E passato dal partito che riscuoteva i più bassi consensi
Tra le giovani generazioni al partito che oggi a sinistra ribaltando la situazione è il partito tra è il primo partito tra le giovani generazioni mi pare un fatto enorme certo vi è una difficoltà qui si c'è un problema di ragionare una difficoltà su come noi portiamo questi giovani tra di noi nelle nostre organizzazioni all'impegno militante vorrei che discutessimo di questo
Io vedo però anche su questo i primi passi positivi che sbaglia avremmo a non valorizzare in questa nostra discussione per esempio la Conferenza nazionale
Che si terrà dei giovani comunisti tra pochi giorni a Chianciano
Preceduta per la prima volta nell'esperienza di questo lavoro del nostro partito da una serie numerosissima in tutte le federazioni delle conferenze prima provinciali
Dove c'è stato un grande dibattito e una grande partecipazione su queste tematiche
E ancora
è vero o no che quest'anno chiudiamo il tesseramento superando il cento per cento e la cosa è ancor più significativa poiché l'anno scorso abbiamo Pato il congresso e come tutti sapete e infatti nella nostra breve storia
è sempre stato così l'anno successivo al congresso si registra sempre un calo degli iscritti
Ed è vero o no che questa nostra impresa di costruire un partito comunista di massa radicato nel territorio è indetta controtendenza rispetto ai fenomeni oggettivi che si muovono nell'asse nella società
Non sono tutti in difficoltà per quanto riguarda i modelli organizzativi di adesione di militanza tutti i partiti comunisti d'Europa ma anche il partiti socialisti partiti laburisti
Certo bisogna fare dei passi in avanti ma non basta dirlo occorre capire come avanzando delle proposte precise
Concludo dicendo che in questa crisi si è giocata anche un'altra partita da parte dei nostri avversari ben riassunta in un editoriale
Un editoriale scritto da Indro Montanelli sul Corriere della Sera il tredici ottobre che sicuramente non vi sarà sfuggito diceva Montanelli in questo editoriale
Molti sono convinti che Rifondazione sia recuperabile al gioco democratico e tutto sommato ne è convinto anche chi scrive
A condizione che accantoni i suoi Bertinotti cosa possibile anche se non probabile
Mi sembra chiarissimo secondo Montanelli
Che scrive queste cose nell'editoriale del Corriere della Sera e non in un articolo delle pagine interne
Non è il PRC che dà fastidio in quanto tale ma questo PRC con questa linea politica e con questa direzione anche questo deve farci riflettere
Hanno rinunciato a parlare il compagno Bagarolo compagno Lubich Chini il compagno Bruschi ora spetta a me e poi Valentini
Come i compagni le compagnie hanno potuto constatare si è sviluppata si sta sviluppando in questa nostra riunione una discussione ampia effettivamente molto impegnata
Probabilmente anzi certamente avremmo dovuto prevedere tempi più ampi per la nostra riunione
Dobbiamo tenerne conto per le prossime riunioni del comitato politico
è un dibattito il nostro ripeto che ci sta sviluppando con grande l'impegno e che continuerà nell'insieme del nostro partito
La discussione un approfondimento una riflessione
E necessario
è possibile anche perché dobbiamo guardare al dibattito con grande fiducia anzi ricercare nel dibattito motivi di ulteriore forza
Per tutti noi
Perché usciamo a testa alta da una vicenda politica complicata
Persino aspra come quella che ha portato alla crisi del governo
Che siamo riusciti in quella circostanza in questa circostanza ad ottenere risultati corposi non ho bisogno di insistere
Come ha giustamente indicato Bertinotti non più di carattere difensivo meglio non soltanto di carattere difensivo ma già di carattere innovativo e riformatore
Risultati corposi che siamo riusciti ad ottenere perché abbiamo saputo condurre l'incontro il confronto con il Governo e all'interno della maggioranza con grande determinazione e fermezza e con grande saggezza
Siamo riusciti cioè apportare
Il Paese a portare al Paese questi risultati sino alla rottura con il governo
La rottura che ha determinato le dimissioni di Prodi la crisi formale del governo poi ricomposta
Era inevitabile che si facesse così era giusto che si facesse così era necessario che si facesse così
è stato già detto io ripeto l'avevamo peraltro dichiarato a tutte lettere nel corso dei mesi precedenti vi è stato da parte del governo un atteggiamento inaccettabile per quanto riguarda il metodo
Non si è discusso non si è concordato non vi è stata una trattativa con Rifondazione Comunista che pure era ed è parte della maggioranza anche determinante nella maggioranza
E si era proposto con quella legge finanziaria nel merito delle soluzioni che noi non potevamo condividere o per lo meno che potevamo soltanto parzialmente accogliere che richiedevano una diversa impostazione così come noi da tempo andavamo suggerendogli sostenendo il governo alla fine ha dovuto tenere conto per la nostra fermezza per la nostra determinazione
Il governo la maggioranza dell'Ulivo i componenti dei partiti dell'Ulivo anche perché si sono resi ben conto che una rottura con Rifondazione Comunista che ormai era nelle cose
Se dovessi avesse portato a delle elezioni anticipate allo scioglimento e ad elezioni anticipate questo avrebbe determinato per il governo per l'Ulivo per il massimo il più grande partito dell'Ulivo il PDS
Delle responsabilità e delle conseguenze molto pesanti
La destra insisteva la destra era forte la testa avrebbe potuto anche nel corso di una campagna elettorale creare difficoltà grandi circa tutte le prospettive politiche
Per il nostro Paese
Siamo riusciti a ottenere risultati corposi ripeto grazie a questa linea
E siamo riusciti contemporaneamente lo considero tra i risultati positivi ad evitare le elezioni
Risultati corposi nel merito aver evitato rielezione
Abbiamo saputo conferme sa condurre la nostra battaglia e con saggezza
Dimostrando una disponibilità politica persino ovvia a ricercare l'accordo e abbatterci tenacemente in modo determinato e saggio per ottenere questo accordo perché noi mai abbiamo pensato di potere guardare come il nostro obiettivo a una rottura della maggioranza a una crisi del governo a elezioni anticipate ma abbiamo sempre sempre cercato di ottenere risultati risultati nell'interesse delle masse lavoratrici e popolari per l'interesse del Paese
Erano altri che volevano le elezioni non noi erano altri che si prefiggevano modo avventure istituto attraverso una campagna elettorale forsennata
Di colpire duramente anche il nostro partito comunque una campagna elettorale
In quel caso che avrebbe determinato non ho dubbi al riguardo lacerazioni profonde all'interno della sinistra che nel mondo democratico
La cera azioni probabilmente per un lungo periodo insanabili
Irreparabili che nello stesso tempo avrebbe potuto determinare al di là del risultato quantitativo
Dopo ti in più o voti in meno per il nostro partito un suo isolamento politico di portata strategica che avrebbe avuto conseguenti per un periodo non breve nella vita nazionale
Siamo riusciti a ottenere risultati corposi che siamo riusciti ad evitare le elezioni su questa linea non vi sono state mai all'interno del gruppo dirigente
Per la segreteria tra il compagno segretario il compagno presidente differenze di sorta
Non vi sono stati incertezze non vi sono state obiezioni vi è stata addirittura più che una unità politica una serie proprio identità politica io credo che possiamo scrivere a questa fermezza e a questa saggezza del gruppo dirigente il successo che abbiamo ottenuto che contemporaneamente un successo strategico
Strategico perché noi abbiamo indicato al Paese e alle masse popolari ai cittadini ai lavoratori
I giovani obiettivi di rinnovamento profondo della società
Alternativi rispetto all'attuale modo
Di organizzare la vita economica e sociale
Quindi un successo che han fatto di voci dico che un successo strategico perché ha fatto divenire patrimonio di massa nella coscienza di milioni e milioni e milioni di persone la validità di certe proposte per la richiesta di determinate soluzioni
Un successo strategico che peserà positivamente anche in avvenire e successo tattico evidente evidente a tutti perché con la nostra azione
Siamo riusciti non soltanto respingere il tentativo avventurista dico di altri ma addirittura a spostare a sinistra sia pure parzialmente l'asse politico del governo
Se non avessimo condotto con questa fermezza con questa determinazione con questa saggezza
La nostra azione le conseguenze sarebbero state gravissime
Avremmo avuto una collocazione del nostro partito
Subalterna
E d'altra parte la collocazione non subalterna del partito e la sua condizione stessa di esistenza
Non può vivere questo nostro partito se non garantendo difendendo a denti stretti in ogni modo la propria identità la propria autonomia la propria collocazione autonoma
Nei rapporti politici che all'interno della stessa grande
Famiglia democratica il mondo democratico il mondo della sinistra
è stato anche la nostra stessa ragione
In asciutta
Questa nostra autonomia
è stato citato come questo sia stato il punto di avvio del nostro movimento prima del nostro partito quando a Rimini prendemmo di compagni che allora decisero di prendere la decisione
Che ha portato allo sviluppo della nostra presenza nella vita politica e sociale ancor prima credo
Ancor prima queste una pagina di storia che riguarda soprattutto i compagni che vengono dal tradizione dalla storia
Dall'organizzazione del partito comunista questo fu il punto
Che distinse anche coloro che poi diedero vita alla rifondazione comunista in quel dibattito appassionato che sia forse prima del congresso di Rimini ad Arco di Trento fra tutte le forze
Che allora contrastavano la deriva all'interno del PC e la soluzione prospettata da Occhetto
Con la svolta della Bolognina questa è stata l'origine della nostra nascita la ragione della nostra presenza
E abbiamo da questo preso l'avvio per dare poi il corpo a questo partito inutile che io dica cose
Che per noi sono chiarissime
Ma siamo riusciti a costruire nella difesa strenua della nostra autonomia della nostra identità anche quel fattore che io considero fondamentale che d'altra parte abbiamo sancito nei nostri congressi
La vocazione unitaria
Autonomia e unità
Quando uno di questi due elementi viene a mancare o fa difetto e l'insieme della nostra politica che entra in crisi
Non sono separabili
Volta per volta accerto si devono mettere gli accenti che sono necessari Sulpl uno sull'altro aspetto perché la politica lo diceva in classico è fatta di accenti
E quindi occorre dove necessario mettere l'accento sull'uno o sull'altro aspetto a seconda delle situazioni ma autonomia e unità devono andare di pari passo quando l'uno dei due viene a mancare o fa difetto intera politica del partito si trova a zoppicare e noi in sostanza questa linea abbiamo saputo perseguire portare appunto a quegli sbocchi
Che oggi sono sotto gli occhi di tutti
Non vi sono stati su questo
Lo dico
Lo dico con grande sincerità
Ai compagni e le compagne ci mancherebbe altro che tra di noi non ci sia questa franchezza lo dico con grande sincerità ai compagni ai compagni del comitato politico non abbiamo avuto motivi di discussione su queste questioni
Semmai ecco sì mai via può essere state vi è tuttora l'abbiamo sentita anche in questo nostro dibattito una distruzione una differenza
Nel valutare nel valutare il tipo di di accoglimento della nostra politica da parte di settori importanti
Del delle masse popolari del nostro popolo dal popolo questa sinistra non mi riferisco ai nostri avversari
A coloro che combattono contro di noi che ci contrastano in ogni modo avversari lontani avversari vicini nemici e avversari no mi riferisco al nostro popolo il popolo della sinistra
Semmai vi è stata una distinzioni una differenza nel valutare tipo di accoglimento della condivisione o meno della nostra azione politica non sulle atteggiamenti da adottare sulle soluzioni da intraprendere credo tuttora che negare che vi sia stato in quella fase una difficoltà grande da parte tra tra la nostra gente
Anche tra i nostri iscritti ma soprattutto fra i nostri elettori
Sia sia assurdo
Non si può negare quella che è un dato di fatto che ognuno di voi di noi ha constatato di persona o tramite la propria esperienza
Diretta o indiretta voglio anche sui giungere è questione sulla quale ognuno di noi ha riflettuto certamente la nostra influenza elettorale spietata certamente data ai nostri elettori
Tre milioni e mezzo circa di voti abbiamo avuto alle elezioni politiche un anno e mezzo fa nell'aprile dell'anno scorso
Ma i nostri voti non sono voti
Chiusi in un ambito invalicabile
Chiusi in un recinto sono fonti che vivono che presentano che nuotano in un mare più ampio gli altrettanti tu due o tre milioni di elettori che sono potenzialmente
Legati o accessibili o portabili che possono venire al nostro al nostro partito al nostro essere con noi elettori la forza del nostro partito sta nel suo elettorato e in quel rapporto di rispetto
Tu e distingue che c'è in altri milioni di elettori che non votano per molti che non hanno votato che non può tutti o forse non voteranno per noi
E quel rapporto di stima e di rispetto che che tutti noi conosciamo che abbiamo vissuto e conosciuto in tutte le nostre esperienze dirette e indirette e d'altra parte e dentro le famiglie
Io quasi tutti noi credo abbiamo la grande fortuna di avere delle famiglie attive nelle quali siamo compatti a sostenere il partito alla quale alla cui nascita abbiamo contribuito ma in quante famiglie i nostri compagni di nostri lettori c'è chi votare e la compagna che spesso
E più in gamba del compagno che vota per Rifondazione o viceversa né il marito che costa per Rifondazione la moglie vota per il PDS ma se noi non teniamo conto di questo popolo di questa vasta area che e attorno a noi che non è ancora con noi ma che potenzialmente colui che crea quel clima
Per la espansione della nostra iniziativa della nostra influenza non comprendiamo bene che cosa ne che cosa è la vita politica in Italia ma comunque non sono questi i servi punti che debbano essere oggetto della discussione
Che abbiamo intrapreso in questo Comitato politico che stiamo sviluppando il viluppo eremo in tutto il partito io considero che siano due i punti fondamentali del nostro dibattito che richiedono un approfondimento
Il primo riguarda la prospettiva
Io credo che dobbiamo avere ben chiaro che le situazioni che si presenteranno nelle prossime settimane se volete nei prossimi mesi saranno complicatissime
Si cercherà in ogni modo di inficiare
I risultati che abbiamo ottenuto
Gli accordi che abbiamo sottoscritto
O in parte
Poi tolto si cercherà di annacquare quei risultati mi riferisco soprattutto alle trentacinque ore ha non soltanto
E si cercherà con si continuerà a cercare di tentare di emarginare politicamente
Quantitativamente e politicamente Rifondazione Comunista
Non insisto su quanto con grande chiarezza ha detto Bertinotti ieri anche cosa significa Di Pietro che cosa significa questi tentativi di rivedere gli accordi che pure sono accordi certamente non interamente condivisibili da parte nostra ma che noi rispettiamo per la legge elettorale e via dicendo e vi saranno contrasti forti
Tra noi e il Governo fra noi e gli altri raggruppamenti politici della maggioranza
Prima di tutto appunto per dare attuazione piena l'accordo sulle trentacinque ore e secondo per dare finalmente avvio una politica per l'occupazione abbiamo sentito cifre impressionanti su questo punto ma anche perché ci sono altri temi quota su cui la differenza e cade è simbolica emblematica e richiede che richiede la necessità di un confronto probabilmente di uno scontro molto forte oppure quello delle riforme
E le è stata rinviata la discussione in Parlamento sulle conclusioni
Della Bicamerale se ne riparlerà a metà gennaio ma sulla questione delle riforme io cosiddette riforme vi sarà un contrasto molto forte tra noi e gli altri partiti della maggioranza
E quindi noi avremo una situazione nei prossimi mesi veramente molto complicata è molto arduo da affrontare
Ma il problema
Secondo me non è quello di dire di sapere tra di noi i dire di proclamare che noi possiamo rompere l'attuale rapporto di maggioranza
Questo non è un problema questa è una cosa occhiali assolutamente ossia
Non vi sarebbe agibilità politica non vi sarebbe autonomia politica
Non ci sarebbe neppure un minimo di tattica di capacità tattica se un partito dovesse rinunciare a priori a questo come se noi fossimo obbligati a far parte comunque comunque di uno schieramento di una maggioranza il problema non è quello di dirlo di saperlo e di dirlo il problema è di evitarlo
O no
Questo è
Così come non ci siamo mai prefissi come obiettivo quello di rompere la maggioranza ma di ottenere risultati
Il nostro obiettivo nella prospettiva non può essere quello di sottolineare la necessità e la possibilità di una rottura che cosa ovvia ma di evitare questo
Di evitare questa rottura nel corso di tutto il novantotto e dopo si vedrà nel corso di tutto il novantotto per il quale dice un impegno
Per un accordo per un'azione concordata fra la maggioranza da parte della maggioranza e quindi la parte anche anche nostra
Per la prima volta abbiamo sottoscritto la direzione del partito ha deciso di sottoscrivere anche la mozione di fiducia al governo sia alla Camera che al Senato e allora e allora io vedo due
Esigenze rispetto alla prospettiva a questa prospettiva che deve essere volta a condurre Conter mezza con determinazione la nostra battaglia
Evitando di pur di arrivare a quella lacerazione che potrebbe poi significare e portare conseguenze che è difficile prevedere in questo momento la prima di queste quella della definizione di un programma
Intendo dire di un programma
Assieme agli altri
Anche da parte nostra
Il nostro programma tutto dai giornali
Non può essere soltanto il nostro programma elettorale tanto meno il nostro programma storico ma il programma per il mille novecentonovantotto di programma non è cosa semplice
Anche per noi cosa definire e precisare
Elaborazione una proposizione che sia efficace allora è facile non non tanto meno non solo perché abbiamo posizioni così diverse con con alcune componenti della maggioranza mi riferisco alle forze più moderati del Partito popolare non soltanto il Partito Popolare ma anche il PDS
In Francia c'è un programma c'era stato nel passato oggi si chiama in un modo diverso ma c'è stato un programma unitario un programma comune
Ai i DS non è il partito di Jospin
Il PDS non è il partito di Mitterrand
Il partito
Democratico della sinistra e supposizioni molto lontane dalle posizioni che una parte integrante della sinistra europea assunto questa che sta assumendo ecco allora che diventa complicato e difficile poi quando pongono a noi in modo
Provocatorio la questione del governo
Alla quale abbiamo risposto dobbiamo continuare a rispondere
Non esistono le condizioni non esistono le condizioni ma non è atto di responsabilità
Quello di dire che dovremmo andare al governo
E atto di responsabilità a dire che non vi sono le condizioni per andare al governo è una visione unitaria è un senso di responsabilità nazionale il sostenere che non vi sono le condizioni se noi fossimo al governo senza adesso Presidente
Senza avere un comune programma ci troveremmo di fronte al finanziamento della scuola privata cosa dovremmo qua in quella circostanza
Uscire dal governo determinare una crisi ben più grave di quella che può comunque manifestarsi in una divisione all'interno delle Aule parlamentari tra noi e gli altri partiti della maggioranza su questo tema così delicato e così con altri
Quindi riuscire a trovare con il PDS in particolare con il PDS un rapporto programmatico comune non è cosa semplice ma per questo
Agire e rispondiamo a D'Alema essi signori rispondiamo D'Alema
Che crede come sempre di potere bacchettare e dare lezioni da un maestro di provincia alle altre forze politiche anche al nostro partito mettiamoci assunto alla sfida alla competizione aperta noi non vogliamo la contrapposizione
Qualche volta siamo arrivati altre volte dovremo tornare alla vera e propria contrapposizione
Tra noi e il PDS ma quando noi parliamo dell'esistenza di due sinistre o di una sinistra plurale non possiamo pensare a una contrapposizione ma una competizione a una competizione ideale politica sociale culturale a una competizione vera e propria è una sfida quella che che noi stessi lanciamo con l'obiettivo che è quello di non aggravare la divisione ma di ricercare le possibilità dell'India questo il nostro obiettivo mantenere ferma la la la dritta la barra per ricercare le accuse tutte le possibilità dell'intesa
E per questo lo diciamo a D'Alema che si tolga dalla testa
E se non ci toglie dalla testa peggio per lui perché finirà per picchiare la testa contro il muro che ci siano le possibilità di annientamento o di assorbimento che poi e la stessa cosa del nostro partito
La cui presenza corrisponde non ho bisogno di dirlo voi a un'esigenza oggettiva che dentro la società non è un fatto volontaristico di questo o di quel gruppo dirigente ma è un'esigenza che dentro la società contemporanea
Nello stesso tempo noi stessi dobbiamo dire che dobbiamo abbandonare laddove le abbiamo avute avuto che dovessimo averle ancora
Per le posizioni di di esclusivi Smoke come se fossimo soltanto noi
Ma interpretare i problemi della sinistra a tessere appunto parte in unica della sinistra la sinistra è una sinistra plurale entro la quale la competizione aperta
Occorrerà probabilmente anche giungere a forme vera e propria di compra posizione ma questo noi dobbiamo dobbiamo pensare che quindi
Definire questo programma per quanto ci riguarda
Trovare le intese con altri un programma che sia nello stesso tempo a parole facile facile a dirsi che sia alternativo e che sia
Credibile possibile
Perché non si è forza politica Senussia contemporaneamente la capacità di indicare per ognuna delle questioni della vita contemporanea delle soluzioni per una forza antagonista come la nostra alternative all'attuale ordinamento ma nello stesso tempo compatibili possibili realizzabili
Che siano presenti in questo modo nella coscienza delle masse permetti non c'è movimento
C'è propaganda che cosa di grande importanza ma la propaganda non era politica
La politica il movimento la politica lo spostamento dei rapporti di forza la politica e la conquista di sempre maggiori consensi
E questo noi dobbiamo riuscirlo a fare appunto con dei temi indicando i temi punti sono stati già conforto sottolineati dal compagno Bertinotti
E trentacinque ore la scuola le riforme la sanità potrei continuare
Prima cosa dunque per quanto riguarda la prospettiva il programma è secondario già anticipato la capacità di sviluppare un movimento
Sì movimento non c'è se movimenti non ci sono per movimenti non intendo soltanto gli scioperi ovviamente
I nostri sono discorsi
I nostri sono intenti nobilissimi parlo solo a tutti
Occorre riuscire a determinare movimenti altrimenti la realtà non viene a modificarsi
E altrimenti la via di uscita altro non può essere in questo caso inevitabile
Non so se in questo caso lusinghiera
La prospettiva quella della rottura
Se non abbiamo possibilità di movimento attraverso il quale determinare modificazione dei rapporti di forza e allora nel momento in cui siamo costretti avrà a valutare la in inaccettabilità di certe soluzioni siamo inevitabilmente portati inevitabilmente portati alla cultura ma in quel caso che tipo di rottura
Quale tipo di rottura su quali questioni
E su quali capacità di ottenere su queste con questioni consenso che sia consenso di massa e con quali esiti e con quali conseguenze rispetto al al al divenire al successivo sviluppo degli avvenimenti politici se c'è movimento
Tutto può essere possibile se non c'è movimento poco può essere non è facile è già un miracolo miracolo perché ci crede è un fatto straordinario che si sia riusciti a ottenere quello che abbiamo ottenuto senza reali movimenti dentro la società
A ottenere risultati così corposi senza che vi sia stato se non una grande compagnia
Di cui merito fondamentale e primario va dato al segretario del partito
Che ha saputo determinare attorno a questi temi quelli del lavoro dell'occupazione delle pensioni delle trentacinque ore dello stato sociale un movimento di opinione pubblica non siamo riusciti ancora a determinare qui movimenti reali
Con le azioni con le iniziative con le mobilitazioni per lo meno in modo adeguato molte cose i compagni tutti noi abbiamo fatto questa è la prima questione la prospettiva politica la seconda questione arrivo concludere immediatamente e quella che riguarda il nostro partito
Che è forte
Che ha saputo uscire a testa alta da una situazione così complessa difficile assicura
Che Nora probabilmente altri paragoni in altre parti dell'Europa
Non so bene sentire del mondo ma certamente in questa parte del mondo in Europa ripresa economicamente sviluppati noi forza antagonista che a questa Presa nella coscienza delle masse che ha questo consenso elettorale che capaci di organizzare quello che noi organizziamo le grandi manifestazioni grandi le grandi iniziative ma se noi non usciamo da quel da quell'ambito che è soltanto di sviluppo nostro della nostra azione della nostra capacità organizzativa
Attraverso appunto una modificazione dei rapporti di forza noi alla distanza rischiamo di ridurre il nostro partito
In un angolo ristretto
Non voglio dire testimoniale ma in un angolo ristretto e invece il nostro partito vive che può svilupparsi
Soltanto si riesce a sviluppare azione politica
Ora
In questa parte del mondo in questa pagina della storia dopo dopo l'accordo fatto con il Governo si fa un salto veramente parola abusata il salto oppure il rischio e non di stare fermi il rischio di tornare indietro
La questione ovviamente non è soltanto organizzativa e politica
Come ho cercato di capire se ci sono riuscito e politica ma in qualche modo è anche organizzativa l'organizzazione va vista sempre come strumento per lo sviluppo dell'azione politica il nostro insediamento è vasto
Scusate mi riconobbe il miracoloso straordinario ma ancora inadeguato
Hanno detto i compagni quando ne hanno parlato nei convegni e negli approfondimenti
Ci sono otto mila comuni in Italia
Sono piccoli molti sono comuni di montagna
Molti sono comuni di campagna
Ma in migliaia e migliaia di comuni non abbiamo circolo
Abbiamo dei voti
Non abbiamo una presenza organizzata nei luoghi di lavoro e per lavoro intendo dire non soltanto le fabbriche prima di tutto le fabbriche
Ma le aziende in generale
I centri della produzione e dell'insegnamento e dell'apprendimento quindi negli uffici nelle scuole il nostro insediamento organizzato e molto espone è la verità tutto questo è ben chiaro noi tutto questo richiede da parte nostra un impegno grande ed estendere questo nostro insediamento per radicarlo
Per la Di Carlo nelle forme laddove dove le le masse si associano
Non in astratto dove c'è un'associazione dobbiamo essere presenti sostituzioni intendo dire non l'associazione statutarie moto di associarsi quelle nuove quelle moderne
Abbiamo un rapporto positivo con i centri sociali cosa ottima
Siamo riusciti ad avere una parola
Positiva nel grande nei grandi movimenti delle donne ottima cosa
Siamo presenti tra i giovani in con una nostra specifica iniziativa cosa ottima e nei movimenti ambientalisti nei movimenti antirazzisti dei movimenti pacifisti e nei movimenti del volontariato così ottime
Che sono le forme moderne dell'associazione delle masse della società contemporanea e guai se noi pensassimo
Che a queste non si debba dare il massimo rilievo
E che giusto l'insistere su questo perché giusto dirlo in quanto il ritardo delle nostre organizzazioni a partire da noi del gruppo dirigente grande a questo ritardo a questo riguardo così come dono per pensare alle forme
Di associazione laddove le masse si organizzano e si associano che non sono modernissime ma sempre attuali e vitali e mi riferisco laddove vi sono le masse che producono che lavorano come gli artigiani
Che sono una componente essenziale di un blocco sociale
Per la conquista di un rinnovamento profondo della nostra società o come sono i coltivatori oggi quantitativamente
Molto esigui rispetto alla massa dei lavoratori del mondo del lavoro ma che sono una componente fondamentale di un blocco sociale da costruire
Senza di che difficilmente possiamo pensare di uscire dalla fase
Della forza politica che propaganda alla forza politica che agisce che ottiene risultati e prima di tutto di sopra di tutto il sindacato
Le opinioni che si sono espresse che continueremo esprimere
Sono varie diverso io comunque una una questione ho sentito il dovere di porri sento il dovere di riproporre così non possiamo continuare
Ed si impongono scelte se ieri io non ho Catherine Tasca
Ma così non si può continuare non si può continuare ad avere una organizzazione sindacale che ha come linea fondamentale quella della concertazione
Che ha portato alla deriva la battaglia di classe
Di classe il sindacato non è che debba avere compiti che altri hanno voluto attribuirgli al sindacato in altri momenti della nostra anche storia repubblicana ma questo il suo ruolo un ruolo di classe
E questo lavoro di classe che oggi viene meno ed è questa posizione che noi dobbiamo riuscire a fare rivivere nel sindacato come io non lo so suggerire so però che così non si può continuare
E allora la necessità
Certo una parola un'espressione paga di una sinistra sindacale che faccia certamente leva sullo sforzo grande dei compagni dell'area sui compagni di Alternativa sindacale ma non può bastare non può più bastare
E qualche compagni mi ha detto alle la possibilità di Presa anche dente di udienza dentro al sindacato la si conquista sul campo ed è cosa vera ma è proprio sul campo che non siamo ancora riusciti a conquistare questo prestigio
Questa udienza questa possibilità di visibilità perlomeno della nostra proposta della nostra azione
Di cento soltanto io questo disagio o non è questa la questione
Che fa diverso anche il nostro partito altri partiti che pure più di noi soffrono delle difficoltà dell'epoca contemporanea tutte quelle difficoltà che ben conosciamo qui
Perché in Francia il rapporto col sindacato forte perché in Spagna sia pure in forme diverse spesso in crisi è reale che da noi viceversa non è così
Ecco dunque che io ho posto pongo queste questioni ora strettamente legata all'altro la prospettiva e il partito voglio dire però ancora noi non siamo
Non siamo non possiamo essere non credo che abbiamo intenzione da parte di nessuno di noi perlomeno per quanto mi riguarda ma credo per tutti coloro che riflettono essere o tornare ad essere il Partito Comunista Italiano
Il Partito comunista italiano non c'è più
Ne può ritornare
E d'altra parte la fase finale di quel partito è stata da molti di noi fortemente contrastata perché non a caso si è visto che portavano soltanto alla mutazione genetica
Che alcuni di noi avevano denunciato da tempo ben prima di Rimini ma la deriva vera e propria ma io non vorrei che questo ci portasse a dire che quello che rimane della tradizione del Partito comunista italiano sul piano proprio dell'organizzazione sia cosa da buttar via
Il Partito comunista italiano era proprio forte nel suo insediamento
E ha saputo mantenere forte il proprio insediamento malgrado la deriva politica
Malgrado gli errori storici chi l'ha portata enorme che ha compiuto e strategici e tattici malgrado gli errori e se il PDS oggi è forte soprattutto al forte badate forti da alcune regioni non è forte in tutta l'Italia
I molta Italia diciamoli a competere con il PDS anche sul piano dell'influenza elettorale non voglio dire su quella qualitativo ma se il PDS porte ed è forte in certe regioni penso a quelle che chiamavamo le regioni rosse
Minimo netto potente tra le mafie nella società è l'allegato fondamentalmente fondamentalmente alla capacità d'iniziativa alla presenza della Chiesa delle sue organizzazioni il PC ha saputo avere un insediamento organizzato prescindendo ovviamente da tutto quel come questo è rimasto il male
Noi non possiamo tornare ad essere il piccino le abbiamo le condizioni non ne abbiamo gli intenti e non vogliamo commettere gli errori che lo hanno portato hanno portato alla sua degenerazione e non siamo né possiamo essere ed N ne parlo con con con accenti di grande rispetto e sincerità quello che fu in una parte importante della nostra vita politica la nuova sinistra insieme i raggruppamenti che hanno portato a dare vita forme di vera e propria quella che fu chiamata la nuova sinistra che ha dimostrato di non parcella pur avendo posizioni di grande intelligenza di grande forza culturale
Che avevano se posso permettermi di dire ma una riflessione dovrebbe essere molto più profondità forme anche paralizzanti distrugge che finiscono
In qualche modo di intellettualismo che non sono quelle che oggi servono lo sviluppo radicato radicamento del nostro partito
Basta pensare appunto a che cosa è oggi il tema del Mezzogiorno il problema del Mezzogiorno ne hanno parlato i compagni
Quando Fausto mi ha fatto leggere prima di comincia la sua relazione imparano di Enrico Berlinguer che gli è stato il suggerito da un compagno del nostro comitato politico dicevo lui quello che posso dire tranquillamente a voi
Allora siamo nel settantadue
C'era stata l'assalto alla sede della federazione dell'Aquila
Che dopo la decisione della segreteria nazionale
Berlinguer segretario io ne ero il coordinatore ridare vita ha un grande convegno grande solo quantitativamente ma qualitativamente di grande rilevanza
Sui problemi del Mezzogiorno e si premiata all'Aquila
Non solo condiviso
Ho modestamente partecipato all'impostazione di quella relazione alla sua scrittura
E su quel punto io mi ci ritrovo pienamente
E chi li portano appunto apparve nel partito il partito organizzatori di movimenti in azione anche al di là anche al di là e siamo nel settantadue ma le avvisaglie erano già chiare
Di quelli che erano i limiti del sindacato che era da un'altra cosa diciamo venticinque anni fa i più quasi trent'anni fa per e quindi di fronte a quella situazione io conosco condivido ma ripropongo dicono ancora maggiore porta questa necessità così come personalità grande del partito col dei Comunisti italiani che non aveva fama di essere un organizzatore e neppure di essere come estremistica mi riferisco a Giorgio Amendola conoscitore profondo dei problemi del Mezzogiorno
Quando diceva nel Sud o le masse e allora erano soprattutto le masse contadine
Ma erano già allora le masse dei disoccupati
Tematiche dedicate da marciapiedi parigina le masse popolari fermate delle periferie o partecipano direttamente alla lotta e spetta a noi portarle alla lotta o finiranno essere subalterne a chi comanda ha chiarito opinioni anche cita il dominio è clientelismo come forma moderna tragica del dominio politico del dominio culturale del dominio sociale in qualche modo tutte queste considerazioni queste riflessioni
E concludo per davvero si riconducono poi dal risultato delle nostre elezioni credo che sia semplicistico
Lo dico per me stesso ricopre compagni pensare di trarre conclusioni affrettate di carattere generale sull'esito delle elezioni
Dipendono dalla crisi
Si può interpretare in tanti modi
La crisi può avere portato a perdere dei voti perché qualcuno giudicato che abbiamo tirato troppo la corda
La crisi può avere portato a perdere dei voti perché altri hanno pensato che abbiamo invece concesso con un compromesso che non li soddisfa sono comunque considerazioni affrettate superficiali
Semplicistiche ma una cosa deve essere chiara
Primo che noi siamo andati avanti
I sondaggi quelli seri parlavano di una possibile probabile intatta
Hanno dei mesi scorsi
E il nostro partito non siamo andati avanti per mille ragioni
Nel mille ragioni che i compagni conoscono meglio di me che qui hanno illustrato
Macchiato anche ragioni di carattere politico
Non siamo andati avanti
E abbiamo perso molto
La forbice la forbice tra amministrative e politiche si era manifestata in primavera ma io che ho l'abitudine antica di studiare appunto i dati elettorali sono che questa volta la forbice molto più grande
Rispetto a quella di primavera
è la differenza tra voti delle politiche voti dei ministri attive molto più forte
In queste elezioni d'autunno rispetto le stesse elezioni di primavera i dati sono lì a dimostrarlo ma si tratta di differenze consistente
Globalmente in modo particolare percettore del Paese
Abbiamo perso
Nei confronti delle elezioni politiche con una forbice ripeto accentuata in modo molto serio
In alcune zone abbiamo perso più della metà dei voti
Dei voti
Non parlo soltanto delle percentuali
Che oggi nessuna delle città nelle quali abbiamo portato siamo riusciti a raggiungere parlo delle elezioni comunali
Non di quelle provinciali
Il dieci per cento
Anche laddove l'avevamo ottenuto nelle politiche Roma-Napoli via Genova Venezia a specchio
E seria la situazione dobbiamo prenderla approntarla brilli me avviso a petto con grande franchezza
Perché non è affatto detto che si debba sottostare a questo a questo risultato e accettare questo risultato tanto più quando appunto come nel Sud siamo arrivati a quelle a quelle conclusioni a quelle
Capisco che concerto avverbio su citato
Seriamente vanno affrontati tecnicamente con grande impegno va bene allora Jolene compagnia a sorridere a borbottare ne hanno ragione chiedo scusa
E chiedo scusa ma quello che conta è di riuscire con grande permette ad affrontare a con grande senso di consapevolezza ecco perché è necessario anche perché è necessario discutere
Per un partito che appunto è ancora in larga misura un partito di opinione
è un partito fondato sull'immagine
Ma l'opinione dell'immagine possono così come si possono dilatare
Si possono restringere se non vi è questo consolidamenti quell'insediamento questa sua questa sua presenza forte il Puglia veramente profonda che si può ottenere non con l'organizzazione soltanto con la politica che è un partito di massa feci a una politica di marca e una politica di massa vuol dire riuscire a indicare le polpettine e le soluzioni soluzioni che sono alternative ma sono possibili accettabili tabacco Scelta delle ma allora che è un partito di massa e l'organizzazione
Che deve essere strumento fondamentale per realizzare questa politica se noi questo riusciremo a fare
Credo che qualche risultato potremmo tenere la discussione seria approfondita impegnata con grande senso di responsabilità con una comune grande vocazione unitaria
L'unità dei gruppi dirigenti che l'unità dell'insieme del partito ma anche con un avvertimento
Che possono permettersi di dire ai compagni
Per il ruolo che ricopro
E per la mia età
Non delegate a nessuno riesce
La fiducia che avete nel segretario del partito e cosa grande la fiducia che avete nel gruppo dirigente cosa grande e tenda
Che va intenda e continuata
Ma non basta più
Occorre la partecipazione diffusa di tutti i gruppi dirigenti ed i compagni di criteri militanti di quelli che sono poi del partito per costruirla questa linea politica così difficile così ardua ma che io credo potrà essere realizzato
La parola al compagno Valentini
Dopo di lui la compagna
Degli anni
Compagni prendete il posto continuiamo la discussione
Abbiamo deciso di continuare fino alle quindici e andiamo avanti prego Valentini
Bene
Io sono convinto
Mi rendo conto che è difficile
Va be'compagne e compagni io sono convinto che la difficile prova
Il confronto Arturo che abbiamo avuto con le questo governo ecco da questo confronto
Questa è la mia convinzione noi ne siamo usciti come un partito più maturo
Certamente più con lei invece Odevaine chiodi Julio Sandro compagni capisco e mi chiedo scusa ai compagni che ha dovuto scontare il lungo intervento ma prego Sandro ascoltiamo quaranta e c'era anche gli altri compagni
Dicevo che sono convinto che il partito uscito da questa difficile prova più maturo
Certamente consapevole anche delle sue difficoltà e dei suoi limiti
Ma anche più maturo rispetto alle sue forze
Alla sue possibilità io credo e sono molto d'accordo su questo punto
Con la relazione di ieri del compagno Bertinotti
Che da questa prova ieri lanciato il dato porta ricorrere a quel processo della rifondazione comunista che abbiamo definito nell'ultimo congresso
E io credo che questo risultato che abbiamo ottenuto l'abbiamo ottenuto il battito all'unità alla compattezza e alla determinazione del nostro gruppo dirigente nazionale piazza appunto ancora una volta respingere quel disegno avanti portata avanti dal PDS di mettere in discussione o comunque di appannare la nostra autonomia
Tramite una politica o di annessione o di marginalità
Ma che comunque sono le tue pace
Dello stesso problema cioè di USA comunque subalternità all'Ulivo
Sono altresì convinto che vi è un nesso profondo a costituzione del partito di massa
E il gran necessità Piparo biblioteche IP spiccare pienamente l'autonomia del partito
Come momenti tutte e due bella costruzione della linea dell'alternativa
E in questo senso
Mi sembra
Che possa essere sintetizzata
Quella anche parola d'ordine che è stata definita al congresso cioè di tartarughe da scritti spetta al progetto
è per questo
Che la ragione fondamenta
Tale che ci vuole fratture tutte queste affermazioni in atti politici concreti
Che era stato giusto
Pone al centro del confronto con il governo la grande questione del mutamento dell'indirizzo economico di quel governo
Dopo il compromesso che intere ha realizzato sulla Finanziaria precedente
E quindi in questo senso battito non solo la venuta
Sulle questioni dello stato sociale ma anche per la prima volta ad avere ottenuto un risultato importante come quello per la per cinque ore
Io credo che qui ci sia un problema
Di come oggi proseguire
Una linea che punti certamente al condizionamento di questo quadro politico
Rispetto ai risultati ottenuti
Condizionamento di questo quadro politico
Per contattare quella tendenza al bipolarismo
Portato
è all'alternanza
O meglio un condizionamento proprio bloccare questo processo e rilanciare invece l'iniziativa del partito per la costruzione delle condizioni dell'alternativa
Fuori da questi condizionamenti
Se non abbiamo ferma questa bussola di orientamento
Che ha di capire etichette o nel puro politicismo
O nel settarismo e nella Roccavento
Per comprare nel comprensorio del fratello più discussione
Se non avessimo mantenuto per ma questa bussola di orientamento
Sarebbe stato una discussione distruttiva per il partito
è per questo che l'apertura di quella crisi è stata aggiunta giusta perché il diritto a quella crisi c'era tutta la rivela che rilevanza strategica
Del nostro diciamo che l'intervento e tutto il valore politico di quella Scelta
Certamente
Ci sono stati anche i limiti e difficoltà
C'erano del resto già abbastanza chiari da quel convegno importante che è stato tenuto a Chianciano in cui proprio come i limiti difficoltà erano stati messi in evidenza
Voglio dire
Che io nel corso della crisi ho visto un partito non sempre dispiegarsi nel modo giusto
Per esempio interveniamo
Nel momento più drammatico del confronto per la rottura
Non ho visto un peace senso
Rispetto a preoccupazioni su quella rottura
Ho visto però un partito con atteggiamenti quasi liberatori
Come se da quella rottura potessimo costruire la possibilità di una devi segnare in un modo alternativo una nostra Lidia una nostra strategia è il la insufficienza anche della nostra iniziativa politica è stata proprio anche per questo di un partito mi sembra che lo ricordate bene del compagno Ghelli nel suo intervento di un partito
Lesto arroccato spesso chiuso in se stesso rispetto al previsto da una passività rispetto alla capacità vistare invece tempi dei processi reali
è per questo che bisogna lavorare con maggior intensità
Per la costruzione del partito per dare gambe a quelle scelte che abbiamo fatto a Chianciano
Anche perché le ragioni che ci hanno spinto a quella crisi soprattutto ove le ragioni e i fattori de ci hanno spinto a quella crisi sono tuttora Paese
E quindi vi è la necessità come ricordava poc'anzi lo stesso compagno Cossutta il nostro presidente
Proprio di sviluppare quei movimenti quell'iniziativa politica reale per dare forza a questo partito che può essere chiamato nei prossimi mesi ancora più difficili compiti quindi letto avviarmi alla conclusione
Che non è sufficiente lavorare solo in termini organizzativi per la costruzione del partito
Anche se devo dire che cose importanti e Greggio sono state fatte dal Dipartimento dell'organizzazione prezzi più ma vi è una questione politica
Ho alcune questioni politiche che vanno risolte
Per esempio ho notato anche stanno ieri nella relazione del compagno Bertinotti alcuni spunti interessanti con le questioni che riguardano del ventotto
Sulla questione che riguarda il lavoro autonomo pur sempre del Mezzogiorno eccome con locali interventi incisivi per il lavoro la nostra proposta con lui sull'IRI
Per il suo una riflessione più attenta
Di quale idea noi abbiamo dello sviluppo del Mezzogiorno
Quale prospettive indichiamo per il riscatto di una parte così importante del nostro Paese
E quindi anche nella costruzione di un vostro programma io credo che due scadenze di questo partito saranno decisive importanti
La prima quella riflessione e quelle iniziativa intorno a un'Assemblea a un convegno a una fisse sulle trentacinque ore
Ma io credo che anche l'altra iniziativa quella di una riflessione complessiva del partito del Mezzogiorno dei suoi gruppi dirigenti due sedi parlamentari
Sono poi puro ponti della stessa le due facce della stessa medaglia
Che possono darci la possibilità di definire meglio la nostra proposta complessiva rispetto alle grandi questioni del lavoro e della disoccupazione di massa
In conclusione io credo che ci sono limiti limiti che però dobbiamo con questo Comitato politico nazionale che ha detto superare o tentare di determinarne le condizioni per un superamento però è una questione fondamentale resta e mi sembra che Successo della linea politica che il gruppo dirigente della segreteria e la direzione del piazzata
Una linea politica
Che senza porre questioni di rottura aprioristiche ha saputo conseguire alcuni risultati importanti
E comunque
Stare attento a un processo a un processo reale
Il tempo
Certo
Che su questo sul fatto di mantenere per ma questa linea
Cioè di respingere una posizione aprioristica il ricollocazione all'opposizione del nostro partito
Ma anche quelle posizioni che ci mettono comunque di stare attento a questa maggioranza
Non li togliamo fondamentalmente uno unità complessiva dell'insieme del gruppo dirigente che non è solamente del gruppo dirigente centrale ma anche per i crediti riconfermare quindi questa linea ispirata a una grande vocazione L'Unità ma nello stesso tempo anche come è stato ricordato stamane a una competizione tenta questo L'Unità per la lotta per l'egemonia con confronto serrato con il PDS
Senza fughe in avanti e senza arroccamenti per far vivere in concreto una linea per l'alternativa
Compagno aquiliana dopo il compagno Tosi
Personalmente condivido molto la sottolineatura che c'era nella relazione del compagno Bertinotti
Sul significato politico simbolico
Dei risultati che abbiamo ottenuto nella trattativa con il governo
E sul significato
Dello spazio di azione che si apre e Rifondazione Comunista e grazie agli impegni che il governo Prodi ha assunto di fronte ad parlamento io credo che si tratti di un punto grandissima di valutazione politica
Che non sufficientemente credo
Viva all'interno della della nel nostro dibattito e della nostra pratica di partito e di rapporto con la società credo che non sia mai abbastanza ricordarci ricordare fuori
Il risultato straordinario che Rifondazione Comunista ottenuto in questi anni di sua ritenendo in questi mesi bordeaux con la maggioranza
Nella nella capacità di mettere al centro di de di ridare diritto di cittadinanza alle grandi questioni del alla grande questione sociale al lavoro alla condizione operaia
All'inizio
Agli oggetti vivi della contesa di classe che la le politiche neoliberiste adottate dalla stragrande maggioranza delle forze politiche anche della della sinistra nascondono la pacificazione sociale la cancellazione del conflitto da questo punto di vista io credo che insomma la capacità anche personale del segretario del nostro partito di far vivere queste questioni nel dibattito politico ossia hanno sia un elemento importantissimo perché non è soltanto l'esistenza o la dichiarazione del problema
E anche poi la capacità politica di ritardato diventare elemento della discussione politiche io sono particolarmente d'accordo un il passo a un passaggio dell'intervento di grafiche Non a caso ricordava
L'ostilità
Che un personaggio come Montanelli a nei confronti non più PRC qualsiasi
Ma di un PRC non addomesticabile come fino adesso noi siamo non riducibili insomma non riducibile alle ragioni del mercato del pensiero unico
Eccetera da questo punto di vista io credo che la questione delle trentacinque ore
Abbia una portata politica che va ben oltre l'obiettivo insiste
Non soltanto perché obbliga tutte le forze politiche tutti ci obbliga a un confronto sul lavoro sulla disoccupazione
Su problemi sociali e di così grandissima portata ma perché ci offre a noi
L'occasione di misurarci a tutto campo sulle grandi questioni quelle che ricorda ma efficacemente ieri Cacciari nel suo intervento la nuova civiltà del lavoro che cosa intendiamo per nuova civiltà del lavoro alla luce delle tante cose che oggi attraversano il mondo del lavoro dalla questione del genere
Alla questione della metafora di clan Family zone
Lavoro che rimanda a una condizione di assimetria a vantaggio delle donne che tocca agli uomini ma che nello stesso tempo ripropone le doppi doppi svantaggi per la condizione femminile al ruolo dello Stato
Alla dimensione europea dei problemi e delle soluzioni ai problemi per noi si tratta quindi di un'occasione
Grandissima di rilancio della discussione politica e di definizione progettuale su cui credo che dobbiamo impegnarci moltissimo perché le forze che vanno contro che lavorano contro
Giallo obiettivo già l'impegno del governo sono grandissime dobbiamo incalzare il governo interloquire col sindacato lavorare su scala europea perché su questa questione della riduzione della lira loro si apra uno spazio della politica
Grande che possa fare avanzare le nostre proposte e la nostra forza organizzata io credo però che e qui introduco uno un elemento della riflessione politica che a mio avviso deve trovare maggiore spazio nelle no nelle nostre discussioni
Io credo che proprio la questione delle trentacinque ore l'ha portata anche questo obiettivo anch'ci deve far riflettere sulle difficoltà della nostra azione
Politica difficoltà che ci sono grandissime ma non tutto è da ricercare esclusivamente nelle negli interessi delle forze avversarie cioè nella meglio più gli interessi di grazia della Confindustria boh nelle politiche liberiste che il reticolo alle scelte dell'Ulivo tutto ciò e dieci evidentemente ed è un bel tante belle discordanti ma io credo che la difficoltà che noi dobbiamo indagare indagare soprattutto e rispetto alle quali dobbiamo operare degli spostamenti significativi
Sono da registrare nella società nei settori operaia a cui noi ci rivolgiamo tra le giovani generazioni senza lavoro tra le mafie meridionali tra laici soggettività femminili che così terribilmente subiscono il degrado della condizione
Sociale ma che così difficilmente riescono a rompere
La a subalternità all'accettazione passiva del doppio lavoro per esempio rompere la quale invece significherebbe sicuramente
Scatenare un elemento incredibile di critica l'ordine delle cose di spente e quindi una soggettività politica grande ci troviamo invece di fronte ha difficoltà di comprensione sociale di coscienza sociale che rendono difficile la comprensione di questo obiettivo che cosa impedisce che questo obiettivo
Diventi un elemento trainante
Della nostra azione politica dobbiamo lavorare su questo cioè la crisi strutturale la frammentazione estrema del mondo del lavoro il primato delle ragioni del mercato che è entrato dentro la testa dentro la percezione del se
Invece dei settori del mondo dipendente e quello che dicevamo prima con i compagni quando indicava con il metodo della concertazione cioè del mettere insieme interessi di classe contrapposti come la bussola d'azione
Della della nuova generazione di quadri sindacali della nuova delle nuove rappresentante sociali e sindacali ancora l'invisibilità dei rapporti di gente dell'invisibilità di questa di giustizia sociale
Che pesa grandemente sulla parte femminile della società
Ci sono tutti questi elementi su cui noi dobbiamo lavorare per scavare insomma per rompere gli elementi di opacità e che a Pavia in comunicazione che abbiamo
Col corpo sociale rispetto alle trentacinque ore Mancone io credo che noi dobbiamo tenere conto di un altro elemento che importante insomma nell'analisi che noi facciamo della realtà e del nostro rapporto con la realtà
E che è in un anno una sufficiente
Credibilità che noi abbiamo come forza politica ancora di essere
Come dire capace a partire da noi soltanto da lui a
A ricollocare nel forte insomma sfondare gli ostacoli a acquisire una cioè trentacinque lo diceva mi pare lo diceva Crippa giustamente nella riunione che abbiamo fatto o con le compagnie prima in vista della Conferenza delle donne
Diceva e trentacinque Unes combinano complessivamente i paradigmi
E le certezze acquisite attraverso il metodo la concertazione perché perché pongono in realtà in nuce ma un fatto laddove venissero acquisite come voce cercheremo di fare
Un elemento dirompente negli affetti di classe che si sono stabiliti sotto l'insegna il primato del mercato e quella primato della profitto si cerco un attivo di concludere l'aggiornamento
E è proprio questa pregnanza questo valore dell'obiettivo delle trentacinque ore in realtà dall'altra parta lo scarto
Delle forze che veramente vogliono coerentemente portarla la quindi diciamo e queste a qualcosa che incide investe tutti noi dobbiamo molto riflettere su questa questione della nostra credibilità ad un'azione politica diciamo Houghton centrata di Rifondazione
Comunista
Io non ho nessun amore per questo governo sono estremamente critica rispetto a questo governo non mi non mi trova neanche molto raccordo la formulazione perbacco rosso riformatore di questo governo e noi è chiaro che dobbiamo dire questo vogliamo lavorare per questo ma noi introduciamo degli elementi di come dire di blocco insomma di tamponamento
Della del corso liberista di questo di questo governo ma avviene la chiarezza della natura di questo governo e delle prospettive che questo governo di alta persegue
E perseguire ente coerentemente se non ci fosse l'azione incalzante nostra non significa però non far sconti seriamente con la situazione in cui operiamo e con il rapporto tra noi e il corpo sociale in settori sociali più sensibili potenzialmente alle nostre ragioni e alla qualità delle cose che noi proponiamo
Per esempio sempre questo questo discorso qui della credibilità
L'elettorato non dobbiamo interrogarci diceva Cossutta
Non è automatico il risultato tra voto e e gestione della crisi sono assolutamente d'accordo su questo però sicuramente dobbiamo
Interrogarci sulle reazioni dell'elettorato del corpo sociale dei settori sociali che coclee che non è stato capito per esempio nella nella gestione della crisi perché sicuramente qualcosa non è stato capito ma non è stato capito unicamente per deriva per rassegnazione sicuramente questo c'è
C'è anche oggi un elemento che io credo condizioni la percezione sociale rispetto alla al governo tra che cosa c'è di meglio oggi
Che questo governo sorretto da questa maggioranza con dentro il PRC
E quello che insomma io una volta con linguaggio della mia formazione politica chiamavo la dialettica delle commedie parziali oggi è ridotta a Quetta la dialettica delle conquiste parziali cioè praticamente a ritenere che in qualche modo questa
La parola al compagno scorcio con il poi De Cristofaro
Ma io condivido condivido la relazione del segretario l'attuale fatta ieri soprattutto laddove sì sì di insiste si sottolinea che grazie soprattutto alla nostra determinazione
Che siamo riusciti a strappare quei risultati su cui già altri compagni si sono soffermati sul quale non voglio fermarmi sì però mi piace sottolineare alcuni altri aspetti velocemente
Nell'ultimo comitato politico federale battono a Bologna approvato l'ordine del giorno nel quale si sottolinea l'importanza strategica
Per il nostro partito della dell'autonomia politica del del partito perché proprio attraverso la nostra autonomia politica passa anche la possibilità di costruire un luogo Partito Comunista di massa
E anche attraverso la nostra autonomia politica che passa la possibilità di elaborare un progetto economico e sociale alternativo
è soprattutto grazie alla nostra autonomia politica che noi possiamo contrastare quell'idea sì sicuramente diffusa anche larghi settori
Delle classi lavoratrici quell'idea che è stata semplificata anche in alcuni discorsi di Bertinotti per cui basta e anche a vaste anche settore di lavoratori sostengono che questo governo un governo CIDI centro sinistra
Bene o male che operi è comunque un governo che vada sostenuto e col quale non si deve non si deve rompere vedere io credo che questa idea vada contrastata vada contrastata proprio sulla base del fatto che la valutazione perché fa che noi facciamo di un governo e l'appoggio che noi diamo un governo non è legato a una etichetta che questo si appiccica addosso ma è legato a ciò che fa a a come tutela gli interessi delle classi lavoratrici
La la la nostra azione politica dev'essere valutata in funzione della capacità che abbiamo di incidere in questo governo e di mutare riassetti gli orientamenti di questo governo dischiude dopo ipotesi e spazi alternativi e soprattutto spiegando come non c'è maniera Mindy migliore di far vincere la destra che non portando avanti un governo diverso io credo proprio che sono una forza autonoma politicamente possa contrastare questa idea che senza quindi ponendoci però il problema non di diciamo assecondare o legare la le nostre alla nostra diciamo azione politica quello che è ricco a volte il comune sentire della gente ma al contrario cercare di modificare questo sentiero d'altronde quando diciamo che esiste un regime una delle sue espressioni è proprio questa egemonia culturale che sa esercitare che noi dobbiamo avere la capacità attraverso la nostra azione attraverso l'altro alla bancarotta politica di contrastare efficacemente
Ecco perché quindi ritengo che il punto non sia se fare o meno la crisi
Est è già stato detto anche la zero del segretario e lo condivido pienamente che è proprio il carattere moderato di questo governo che può portare ad altre ad altre crisi e la rottura
La possibile rottura con un governo di centrosinistra che noi sicuramente non ricerchiamo
è tuttavia iscritta nel nostro nel nostro progetto politico un progetto politico ripeto Autorobot alternativo
Il punto quindi vero e come noi ci attrezziamo per sostenere anche le future anche il periodo difficilissimo che si apre davanti a noi nel quale dobbiamo appunto consolidare ed estendere i risultati che siamo riusciti a ottenere e diventa quindi in questo senso importantissima all'inchiesta cioè come strumento che ci verranno e servire per capire la realtà oggettiva che ci circonda e come noi possiamo meglio operare
Era radicarsi ressa a partire prima di tutto dai posti di lavoro io credo che sia non sia mai emerso con tanta evidenza come durante questa crisi che laddove eravamo presenti finì nelle fabbriche o quasi a te in qualsiasi altro posto di lavoro
Ma un con un circolo ma semplicemente con qualche compagno che diffondeva dei volantini con scritto le nostre posizioni
Già questo creava immediatamente un dibattito una discussione e già questo creava quindi un ostacolo a volte insormontabile a sindacalisti otto militanti pidiessini che cercavano di montare contro di noi una vera e propria pandemia e vuole vorrei solo citare un esempio significativo delle realtà che meglio conosco tra Bologna quello della Berberova fabbrica di mille trecento operai dove la nostra presenza organizzata è ancora minima si limita a qualche compagno dove all'interno del versione abbiamo soltanto un delegato ma e all'interno di questa versione è stato presentato un ordine del giorno del quale si attaccava pesantemente Rifondazione Comunista e questo ordine del giorno è stato bocciato all'unanimità
Escluso evidentemente il compagno che la compagna la persona delegato che l'aveva presentata altro ambito sul quale noi e qui parlo nello specifico dalla realtà nella mia realtà su cui dobbiamo intervenire sono sicuramente le case del popolo è stato accennato nei negli interventi precedenti
Le case del popolo a Bologna in particolare sono ancora un luogo di aggregazione
Un luogo di aggregazione della classe
Nell'ambito della quale il PDS esercita la sua egemonia culturale quindi sicuramente un problema che noi dobbiamo porci
Di intervenire in maniera ancora più efficace di quanto lo stiamo facendo proprio per contrastare l'egemonia culturale che il PDS lì lì esercita credo sono altresì convinto tuttavia che il lavoro proprio che sta facendo il dipartimento dell'organizzazione a partire proprio da Chianciano da Chianciano in poi
Sì sia un lavoro estremamente importante che sta gettando le basi per la costruzione di un babbo terno Partito Comunista di massa
Credo altresì che organizzazione e linea politica non siano due cose separate non siano due elementi si separati ma tra loro strettamente legati
Il rafforzamento di questa linea politica passa attraverso il rafforzamento del nostro partito tra passa attraverso il suo radicamento passa attraverso il rafforzamento della sua e della sua organizzazione
Chiudo dicendo
Che questa linea politica la linea politica che idolo il partito sta portando avanti oggi è quella linea politica
Che ci sta diciamo così tutelando che ci sta preservando da quelli che io credo essere i due maggiori rischi per un partito comunista in una in un sistema capitalista e non si stanno accidentale capitalista oggi
E questi due maggiori specialisti sono quello dell'emarginazione dalla parte e quello dell'integrazione dall'altra
Cioè quello di diventare da una parte una forza minoritaria e settaria relegata agli angoli di una stanza che che urla si dimena mentre i presenti in quella stanza guardano tutti da un'altra parte
E l'altro pericolo e quelle invece dell'integrazione c'è quello di diventare una sorta di corrente una sorta di appendice politicamente ininfluente di un soggetto politico moderato
Parola e al compagno De Cristofaro puoi tabella
Ma io credo compagne e compagni risulta comunque più questa discussione
Anche della base politica sicuramente di grande interesse
Che viviamo in questa fase ruota attorno alla questione del partito di massa
E questo nodo credo si incroci lo dico dal mio punto di vista anche rispetto a quello che stiamo provando a fare nulla
Con la nostra organizzazione e con il nostro lavoro politico che troverà proprio ora a dicembre un momento di grande importanza questo modo Rota secondo me o almeno deve lottare innanzitutto a partire dall'analisi di fase anche da una rete di società che dobbiamo fare
Dico questo perché credo che l'interpretazione della società oggi si incrocia fortemente con la nostra battaglia politica
Noi ci siamo posti spesso in questi mesi a partire dal seme nazionali che abbiamo fatto sia come una mezzo pazzia a Bari
L'idea di come oggi un'organizzazione giovanile comunista eccome rispetto al partito di massa un'organizzazione giovanile comunista può intercettare pezzi consistenti di società eccome può intercettare fondamentalmente pezzi consistenti di masse Giovanni e la società
A partire da un dato che credo non debba essere sottovalutato ma che anzi deve essere punto centrale del nostro ragionamento di una profonda politicizzazione di pezzi di società cambiamenti accettare
Quella della società è cambiato in questi anni profondamente e questo cambiamento ci interroga specialmente sulle giovani generazioni anche delle forme di aggregazione
E anche su quello che noi oggi appartiene alle giovani generazioni proviamo a fare il nostro lavoro politico quotidiano nazionalmente localmente e credo che su questo bisogna avere davvero il coraggio della sperimentazione anche culturale
Nel senso che non credo e questa cosa probabilmente il livello dell'organizzazione giovanile nel lavoro come masse giovanili si avverte forse ancora di più ed esperto partito nel suo complesso
Non credo che possiamo accontentarci di interpretare il bisogno di politica delle masse giovanili
E anche la difficoltà liberare la politica per le masse giovanili rifacendoci esclusivamente alle forme consuete dalle aree e tradizionale delle federazioni riconosciute
Non credo sia possibile credo che su questo invece dobbiamo fare un grande sforzo d'immaginazione anche un grande sforzo di cultura politica e anche di innovazione
Credo cioè e questa cosa probabilmente si vede fortemente quando per esempio proviamo intercettare disoccupato Origgio del Sud o i giovani precari del Nord o anche per esempio gli studenti poi ci tornerò in maniera più articolata
Rispetto anche a quello che è successo ieri studenti che oggi molto spesso si accontentano di una forma minimale di rappresentanza cosa sulla quale credo dovremmo ragionare
Ecco io non credo che se noi cercassimo di costruire un'ottima organizzazione anche un radicamento di una presenza comunista organizzata all'interno delle giovani generazioni non credo più riusciremmo interpretare davvero la realtà
Se ci accontenteremmo di un'ipotesi che vede soltanto il riconoscimento di un associazionismo tradizionale e il riconoscimento di una forma di aggregazione tradizionale cosa voglio dire su questo
Voglio dire che i luoghi tradizionali della rappresentanza probabilmente non bastano più
A livello giovanile questa cosa è molto forte
Probabilmente non basta neanche un lavoro porta all'interno per effetto delle tante sindacali sicuramente non bastò porta all'interno per esempio delle associazioni anche questa volta sindacale anche se in maniera assolutamente minimale per esempio a livello degli studenti
E la stessa questione delle periferie da questo punto di vista si interroga fortemente sul nostro agire politico
E anche quell'urlo delle periferie
E come dire quell'interpretare le periferie non più come un luogo fisico ma come un luogo di profondo conformismo culturale anche sociale non può non pace prescindere da un'analisi politica del secondo me dobbiamo mettere in campo
Voglio dire da questo punto di vista che l'analisi che abbiamo fatto in questi mesi in questi anni per cui diciamo che la sperimentazione culturale si afferma per esempio mettendo in campo Lupi nubi
Per esempio mettendo in campo aggregazioni nuove di soggetti sociali per esempio interagendo più fortemente con quello che sul territorio c'è e su quello che il territorio va liberato è probabilmente un indirizzo politico ed è probabilmente
Un luogo profondo di pratica politica
è insomma quello che abbiamo chiamato già da tempo il saper fare
E cioè un tentativo di mettere in campo una radicalità nuova e probabilmente anche un'opzione di forzatura di compatibilità
Guardate su questo io penso si debba essere abbastanza chiavi
E credo che appunto specialmente la questione meridionale ma anche appunto tutto quello che riguarda la questione studentesca ripeto ci tornerò si interroga su questa ipotesi e credo come dire che su questo si mette in campo anche un senso
Altre questioni
Io non credo che oggi il riconoscimento specifico dell'organizzazione giovanile e anche la capacità specifica dell'organizzazione giovanile comunista di mettere in campo un'ipotesi politica si possa limitare a fotografare la realtà
Non credo che possa essere questo io credo che da questo punto di vista dobbiamo fare di più
Dobbiamo cioè mettere in campo un ragionamento più radicale
Dobbiamo da questo punto di vista mettere in campo un ragionamento alternativo culturalmente prima ancora che politicamente in cui non ci limitiamo semplicemente a poterla fare quello che c'è ma sperimentiamo innoviamo
Mettere in campo una politica nuova da questo punto di vista
E credo e probabilmente su questo dico quello che può abbiamo provato apre la pratica in questi mesi perché c'è un nesso dispetto all'opzione politica che ci siamo dati a quello che poi ci diciamo nelle assemblee anche nelle conferenze che stiamo facendo in questi inizi
Che l'otto e il suo tentativo di incidere in questo tipo di realtà e rimettere in campo appunto quella che spesso diventa anche una forzatura della compatibilità in Bobba è da questo punto di vista un salto di qualità non può non essere che un salto di qualità
E allora perché su questo ripeto la questione giovanile incrocia fortemente il senso stesso di Rifondazione comunista nel suo complesso secondo lei
è una cosa che è stata come dire
Resta all'ordine del giorno da diversi interventi di compagnia dei compagni ed è credo
Un intervento attorno al quale non possiamo non mettere in campo un nuovo modo di pensare e anche il nuovo modo di oggi però anche perché e questa volta anche nel voto si è vista in maniera molto netta
E si è visto specialmente nel meridione in maniera molto chiara
Che il voto amministrativo molto spesso traduce quell'urlo delle terribili delle periferie non liberato molto spesso soffocato
Nella versione poi appunto che è partito di governo e a che il partito di potere e questa cosa si interroga anche sulla capacità nostre su quello che dobbiamo fare noi invece per mettere in campo un'opzione strategica diventa e davvero alternativa culturalmente ancora
Prima che politicamente ci interroga anche per esempio su come noi
Giovani comunisti che come la nostra organizzazione mette in campo oggi un'idea nuova come per esempio per bidonata supera la cultura della delega come prova a investire culturalmente prova appare un'operazione come dire che
Di costruzione di una sperimentazione anche di una necessità di innovazione politica
Allora io credo che se questo è vero
Se ciò è vero la nostra ricerca anche di forzatura di compatibilità di compatibilità definisce quel senso di Rifondazione Comunista e anche dei giovani comunisti
Credo che anche il percorso che stiamo facendo delle conferenze provinciali che guardate non è un percorso assi
Non è un percorso che cioè come dire corre separatamente da quello che invece il percorso politico rispetto per esempio l'insediamento sociale oppure percorso politico rispetto presenta la questione studentesco non è ovviamente così è un percorso che invece tenta di tenere in tutto ciò
è un percorso per cui appunto si tenta di costruire una conferenza giovanile che appunto si farà
Fra due settimane
Prima ancora che d'ogni altra cosa a partire da questo partire cioè da come noi costruiamo la nostra organizzazione
Tenendo presente quello che il punto di riferimento immediato è quella che da rapper autoanalisi politica e anche la pratica politica quotidiana allora se questo è vero se cioè c'è un nesso profondo tra quello che dobbiamo fare nulla organizzazione che ci vogliamo dare il senso e il ruolo del partito oggi io credo che anche perché la nostra conferenza il dato evidenziato dalla relazione che secondo me è un dato di grande importanza per cui quest'anno mettiamo in campo un percorso capillare facciamo conferenze provinciali in tutte le città e anche se queste conferenze magari non vanno benissimo perché qualcuno è più partecipate qualcuna meno partecipata mettiamo in campo però un'idea da questo punto di vista sappiamo ancora una volta rispetto alle imposte mettiamo in campo secondo me un ragionamento che trova poi in quello che prova a fare la pratica politica e anche il tipo di percorso che ci diamo un indirizzo politico di tutto rispetto dico questo perché e affronto anche per un attimo la questione della manifestazione di ieri perché penso decide per interrogare su una serie di cose
Ancora una volta anche lì
Dobbiamo ragionare su che tipo di percorso ci siamo dati su che tipo di impostazione politica ci siamo dati e anche su che cosa il movimento Uran
Sul ecco se ora più del movimento il tentativo di costruzione del movimento e su come questi dati movimento può interagire con quello che facciamo noi
Partiamo da un dato che credo sia come dire necessario in questo tipo di impostazione politica ieri si è visto perché la manifestazione che pure va bene come dire segna sicuramente un elemento di discontinuità ma appunto si segnala in un certo senso se è vero che il movimento non c'è perché sarebbe sbagliato pensare che una manifestazione come quella di ieri
Gli appunto mette in piazza venticinque mila studenti anche e nonostante una giornata di pioggia torrenziale diciamo così
Mette in campo e mette in luce però un fatto nuovo
Che se è vero che non c'è movimento accetta però la costruzione e io credo che su questo abbiamo fatto un lavoro politico interessante
E credo che il nostro sforzo nei prossimi mesi probabilmente il prossimo anno dovrà rubare anche soprattutto su questo c'è in campo quella che però potremmo chiamare una istituzione di movimento
Nel senso che anche per spero che il movimento non c'è c'è in campo un'ipotesi di sperimentazione culturale nuova
C'è in campo cioè un luogo culturale politico quello che ieri si è riconosciuto in uno spezzone antagonista all'interno la manifestazione l'udienza in cui appunto c'eravamo noi c'erano i giovani dei centri sociali c'erano i collettivi ribatte ce l'ho letto l'assessore dette c'era insomma
Quella finita ribatte che abbiamo intercettato per la prima volta dopo anni anche difficoltà rispetto percorso politico
Cioè secondo me è un tentativo nuovo di sperimentazione culturale da questo punto di vista
Ecco il secondo me un intervento politico che è anche appunto se non trova un complimento e me l'autocura mette in campo quanto meno un'idea Nuba
Mette in campo quanto meno un'idea che la compatibilità anche quella che per esempio l'udienza persegue nelle scuole
Quando fa un tipo di politica assolutamente chiaramente finalizzato a un tipo di indirizzo può essere però messa in discussione dalla nostra cultura di compatibilità in questo caso e può diventare un punto di partenza secondo me assolutamente utile
Anche nella costruzione del partito anche nella costruzione del nostro intervento
è probabilmente la ragione vera per cui anche con i ceti Rosalyn abbiamo aperto percorso politico nuovo secondo me impegnativo
Perché non sempre come dire abbiamo con i centri sociali un'assoluta identità di impostazione politicante spesso ci separiamo
E specialmente quando da parte di alcuni centri sociali si riconosceva nella politica a volte anche un'ipotesi ulivista per dirla in maniera pratica probabile riscontriamo anche ma mettiamo in campo però sicuramente un'idea nuova
Mettiamo in campo c'è un percorso politico nuovo che è stato detto e mi sembra assolutamente giusto ripeterlo non può essere evidentemente l'unico di questo partito non può essere visto in contrapposizione data alle alleanze e rispetto a quello che facciamo sapere stante ma sentiamo però in campo un'idea per cui crediamo che pur non essendoci ancora movimento quantomeno si ragiona sulla costruzione del movimento secondo me è un'ipotesi nuova è un'ipotesi sulla quale vale la pena di spendersi
è un'ipotesi politica che specialmente sulla scuola
Laddove appunto il tentativo in atto è quello di costruire un soggetto politico affini tra che tiene insieme una serie di pezzi una serie di percorsi e irrompe fortemente le compatibilità di questi ultimi anni secondo mi dà un indirizzo politico positivo e fondamentalmente contribuiamo e non da poco anche alla costruzione del partito di Marco
Phonola nella compagnia tabella dopo di lei Burgio
Comunico che il compagno calorosi Moscato casacca alloca una compagnia di guitti hanno rinunciato il vi ringrazio possono mandare le loro loro resoconto prego Taverna
Io compagni volevo intanto anch'io vorrei alla fine di questa nostra discussione
Sottolineare la pratica politica e vorrei dire anche il tecnica che noi misuriamo per sviluppare il nostro Progetto
Perché credo che la passione ma anche le difficoltà le Paure che abbiamo registrato non solo durante il percorso della crisi ma anche all'interno
Di questo di questa nostra Assemblea dando il vento di questo nostro problema cioè non è facile oggi non è facile per i gruppi dirigenti non è facile per ciascuno Tironi
Stare al passo con gli avvenimenti è soprattutto difendere e praticare il nostro Progetto
Dal momento che il maggioritario oggi molto più che agli inizi del suo esordio io credo che ha veramente oscurato
Tanti luoghi della politica relazioni
Soggettività
E Augusto mitizzato il ruolo preminente delle istituzioni ma dentro le istituzioni il ruolo degli esecutivi dei governi dei sindaci dei presidenti lo abbiamo rilevato quando abbiamo parlato anche a proposito del risultato del voto del risultato che ha fatto vincere tanti sindaci anche al primo turno al primo turno c'è questo dato quindi della assolutizzazione del dei governi e questo problema
Non lo abbiamo vissuto soltanto a proposito della crisi del governo nazionale perenne più questo è un problema che noi viviamo nelle tante realtà locali che insieme al gruppo dirigente della Calabria io ho vissuto quel tentate quando c'è stata la crisi alla Regione quando c'è stato un partito democratico della sinistra
Che apposto a cortocircuitato i problemi della Columbia sul problema delle del governo il governo comunque non importa con chi perché i con quali Progetto non importa se diventa relazioni senza solidarietà interni
Venti da
E appunto un capacità di rappresentare alcuni interventi e non altri non importa mi veniva dalla deflagrazione del del centrodestra pietra che su questo sì potete in verità una proposta forte del centrosinistra di sinistra delle delle genti
Che noi vogliamo rappresentare e e questo problema è un problema che però poi dipinge anche dentro di noi perché la fascinazione del Governo
E e la e il desiderio di Porto circuitare struggente sui problemi che noi in altri indizi nei momenti in altri con altri strumenti non riusciamo ad affrontare e e cosa che ci riguarda e copia che anche dentro di noi dentro di noi e presidente
E allora ed è più essere consapevoli di questo significa attribuire alle nostre azioni quando noi ridiscutiamo tutto questo il ruolo di veri e propri incursioni democratiche mi mi piace richiamarla di volontari paradossi
Che noi pratichiamo dentro le istituzioni
Quindi dentro quel da per esempio abbiamo praticato dentro questa maggioranza di governo per consentire che i nostri contenuti e i soggetti che rappresentiamo abbiano voce penso e valore
E qui dunque soprattutto oltre che dei contenuti
Negli obiettivi che alle abbiamo strappato anche a questo governo il valore del percorso critiche abbiamo concordemente
Praticato i risultati e positivo non solo quindi per i contenuti dell'accordo torna per il valore politico e culturale della possibilità che la rottura
E non ci siamo dopo averla tante volte vento nelle nostre assemblee anche citiamo autorizzati
Abbiamo cioè metti in discussione queste vero il totem del governo il governo come prigione recinto come diceva anche il segretario questa mattina
Del quale stare anche contro ogni ragionevolezza
Questa difficile posizione che avviluppa Ata non solo nel contento ostile del maggioritario che e e interiorizzato ormai da larghe fasce di popolazione
Ma anche all'interno del nostro partito che ha vinto quindi è vero dilatare
Nella crisi i suoi problemi e le sue insufficiente ma io credo che oggi ne faremo un'operazione sbagliata se affrontassimo questi problemi soltanto con la lente di ingrandimento della che ci ha fornito la crisi
Perché perché Peuterey modi soggettivismo
Perché i credo che ci sarebbe il rischio di fare un'operazione tutta apportata soltanto su di noi e invece la critica anche per i tanti interventi che osti sito
Ed è stata quindi una critica riguardato noi ma che ha prodotto anche delle cose fuori di noi
Sarebbe quindi fare un'operazione anche ingenerosa per i tanti fatti in avanti che questo partito affatto insieme alle insufficiente che rappresenta e dico questo proprio io che mi rendo conto di come non solo a livello nazionale ma soprattutto nella realtà in cui vivo ci sono
Grandissimi problemi problemi che noi dobbiamo saper affrontare senza però avverare la situazione ricominciare sempre da capo colti anche per i risultati elettorali e per i problemi che ci consegnano
E ovunque e in particolare nel Mezzogiorno i problemi di contento
I problemi dovuti alle nuove regole i problemi il della del modo con il quale la società e soprattutto alla Società meridionali oggi riorganizzare il problema dei suoi i soggetti e qui io credo che va fatta anche una riflessione molto attenta perché anche Rispetto alla
Risultato elettorale
Anche qui c'è nuovo
Un apparente paradosso
Dalle porte amministrative noi leggiamo e facciamo bene a fare un risultato del voto soprattutto nel Sud uno come metafora della difficoltà di contento che Lino invidiamo delle peculiarità dell'organizzazione
Sociale del Mezzogiorno della nostra soggettività politica in difficoltà
Tutto ciò è importante che avvenga perché queste sono fatti veri che noi dobbiamo ancora di più indagare con più pertinente a con più efficacia ma c'è qualcosa che non mi torna anche in questo tipo di analisti
Perché oggi si perde Geppetto in primavera in questo Sutu dove e anche prima non eravamo radicati dove anche prima
Non riuscivamo ad avere un'organizzazione adeguata
Invece di era anche il Sud dove si avanzava in termini di voto ma è avevamo risultati sorprendenti dal novantadue novantatré alle amministrative nel novantaquattro
Nel novantacinque abbiamo cominciato soprattutto nelle grandi e nelle nelle città parlo almeno della Calabria a segnare qualche punto di caduta e poi anche il risultato positivo
Del novantasei allora io credo che e e e questo io non non mi rifiuto di credere
Che il problema via la crisi di governo perché appunto parliamo anche delle amministrative che sono state prima della crisi di governo e quindi che c'hanno interrogato prima ancora e ci poste questo evento che noi abbiamo vissuto da poco tempo allora io credo che da qualche tempo
Con la stabilizzazione della situazione politica razionale con il consolidamento dell'Oricchio dell'orizzonte maggioritario skipper mancano nei nostri confronti il travaso che noi abbiamo avuto e quell'affidamento che noi abbiamo misurato dal momento in cui e ci siamo costituiti come fortuna politica abbiamo rappresentato soprattutto nel Mezzogiorno quella speranza
Che invece il vecchio sistema politico in disgregazione il pdf in caduta libera
In più non rappresentata
Ebbene però oggi io credo a quanto non basta più e ti fa logora l'anno per immagine soltanto i comunisti resistenti e soprattutto alle amministrative il nostro mancato radicamento sociale
La nostra difficoltà di proposte istituzionale e quindi a volte la non credibilità delle nostre teste rappresentanti istituzionali molti circa in molti comuni l'incapacità spesso la Longo
Mi inadeguatezza con la quale abbiamo di articolato la nostra linea nazionale nel Mezzogiorno ci fa essere poco attraenti per le mafie meridionali che Poste sono più intricate ed altri
Riguadagnato al contento
Patto di mediazione di quel centro che alla grande più tardi organizzando del Mezzogiorno che vedete non è mai comparso perché io ricordo
Le elezioni del novantaquattro quando ci fu in Calabria ubbidiente che gridò ad una controtendenza della Calabria e rispetto
E a al dato nazionale dove vinceva Berlusconi è lì vincevano i collegi del centrosinistra e anche allora
E noi non riuscivamo a vedere ciò che ha vecchia pigiati comincerà a vedere che c'era un centro un muro che faceva da cuscinetto che si era presentata che aveva avuto dei componenti
E che in qualche modo non è mai morto anche al di là della disgregazione
Delle porte politico organizzate e qui oggi e all'interno delle coalizioni all'interno della nuova stabilità sta riguadagnando una sua centralità e quindi anche una sua capacità di attrazione delle
Anche delle macchie popolari
Ma mie io voglio leggere però anche questo risultato
Non soddisfacente anzitutto non soltanto come dato negativo come dato dei nostri limiti delle nostre insufficiente ma anche come un dato che ancora Coppa intravvedere la commenta politiche che pure li abbiamo iniziato perché anche questo è un fatto che io credo vale la pena
Sottolineare qui in quest'oggi
E dal momento dalla dall'epoca del congresso in tutto il sud segnatamente anche nella mia regione
Noi abbiamo cominciato una riflessione non solo su quello che noi come partito stiamo sul modo con il quale siamo cresciuti
E su come vivono i nostri circoli sulle rappresentante impietosi Ornaghi ma stiamo ragionando appunto anche sui contenuti della politica
Del del Mezzogiorno abbiamo capito che dobbiamo di apprezzare le nostre intelligente nostre i vostri compagni perché Guardini maschera più curiosità dentro e fuori Dinoia i processi di modernizzazione che anche lui scompongono e ricompongono
Anche le eclatanti e questo è una quota che vita cominciando ad Avvenire ma vedete per fare quello
Noi e non vediamo i risultati anche nel breve periodo per fare questo noi ci dobbiamo appunto ci dobbiamo scrollare di dosso vecchi vizi letto realismo anti pacchetti di voti e di tempo nere
Non c'è dubbio e quindi dobbiamo fare un ragionamento sul modo con il quale diamo cresciuti oggi noi sembra che teniamo il passo più di quanto il contento non nuovo
Non ci costringe a farlo perché stiamo facendo anche una grande opera di verità all'interno del nostro partito il piano facendo una battaglia politica e nell'immediato forze e doveva dovevamo metterli in conto ci faceva anche perdere dei voti in alcun reddito azioni dove eravamo cresciuti senza nemmeno sapere come dove non conosciamo nemmeno in
Riteniamo
Bandiere rosse ma che ci sono uomini e donne in carne ed ossa
E portare avanti la linea di questo partito che la costruiscano la inventano anche creativamente
Nei luoghi della necessità nei luoghi di lavoro dei luoghi dove le persone vivono le loro contraddizioni ecco tecniche questo intento della nostra discussione io credo che noi possiamo approfittare dell'evento critici dell'evento
Elezioni perde imparare la lezione politica che appunto non è finita qui e ci aspettano anni difficili ma che mie forze vale la pena di continuare perché e noi che rappresentiamo davvero l'unica speranza di cambiamento ma soprattutto anche l'unica speranza anche di ricostituire una soggettività comunità in questo Paese
Parole compagno Burgio Boyle compagno Barbieri
La prima commissione del Comitato politico nazionale quella che si occupa dei problemi
Dello stato e le riforme istituzionali era stata convocata per sabato prossimo perché discutere su i lavori della commissione bicamerale alla vigilia del dibattito parlamentare
Ma poiché il dibattito parlamentare è stato spostato com'è noto a gennaio anche la commissione viene spostata e si riunirà verrà comunicata la data esatta dentro i primi giorni di gennaio il modo di potere prima di andare nelle aule della Camera e del Senato avere una discussione con i compagni su quell'argomento
Prego Burgio poi grazie
Ma
Mi pare di capire
Che al centro della nostra discussione del dibattito che si è venuto sviluppando tra ieri e oggi vi sia essenzialmente un tema che mi sembra effettivamente cruciale cioè il tema del rapporto tra la autonomia politica del partito rispetto alle sue scelte politiche sul terreno nazionale
E la sua autonomia organizzative la sua capacità di radicarsi e di rapportarsi credo effettivamente che questo sia il tema all'ordine del giorno devo dire che ascoltando ieri la relazione del segretario che a me pare decisamente condivisibile
Questo posto è già il tema al centro della sua relazione mi sembrava già di avere colto questa indicazione
E questo perché in fondo è questo il problema con cui il comitato politico e il partito è chiamato dalle cose stesse
A misura
In che senso rapporto tra autonomia politica scelte politiche nazionali e autonomia organizzativa porta del partito sul territorio e nei luoghi di lavoro
Per quello che riguarda il primo punto e in che senso questi temi si richiama nulli l'uno all'altro in maniera che se noi troviamo la soluzione corretta del primo possiamo sperare di risolvere il secondo ma che è impossibile viceversa risolvere correttamente l'uno se non risolviamo correttamente l'altra
Ma autonomia politica significa in sostanza oggi una cosa il nostro rapporto con il Piliego
Con la parte di con la sinistra dell'Ulivo con la sinistra della maggioranza ora questo credo che nessuno qui abbia dei dubbi io non ho sentito alcuna divaricazione analitica rispetto alla persuasione che sei evoluzione del PDS c'è
Se un movimento un mutamento della linea politica del PDS c'è e c'è stata in questi mesi in questi anni
Questo mutamento segna una ulteriore involuzione di questa linea dal nostro punto di vista una ulteriore schiacciamento
Della posizione politica del PDS sulle linee dei
Guida dei governi che deciderò Maastricht il PDS si pone e si propone come garante di una
Applicazioni se volete moderata rispetto al modello più
Di scontro sociale più forte di quelle politiche liberiste e monetarista
Su questo siamo d'accordo tutti
E
Se
Qualcuno potesse cedere un dubbio su quest'aspetto credo che queste ultime settimane proprio quelle seguite alla crisi badate questo dovrebbe anche significare qualcosa in nostri occhi
Queste settimane dovrebbero Bugaro
Perché D'Alema è puntualmente intervenuto pensate alla questione Di Pietro non intendo la questione Mugello intendo alla questione nuovo gruppo parlamentare di Di Pietro
Così come è intervenuto sulle questioni internazionali penso al ripetuto insistito ossessivo richiamo al labour di Blair
Per ricandidarsi sempre di nuovo come che cosa
Come l'egemonia del centro
Ma questa attenzione non significa una minore attenzione a sinistra significa un rimarcare in maniera ancora più determinata l'intenzione di fare piazza pulita simili
Spendere al centro l'ha fatta il PDS significa avere come dire
Ha protestato l'ultimo capitolo della questione che si è aperta la Bolognina
La nostra contraddizione non è più tollerabile questo è il punto e questa è la logica della strategia politica di del PD
Allora da questo punto di vista compagni io sono d'accordo con quanti si stupiscono persino di una parte di questo nostro dibattito
Che a ridosso di una soluzione positiva della crisi caratterizzata da un risultato che lo abbiamo riconosciuto a parole almeno tutti gli è sonante positivo
A fronte di questo la nostra discussione sembra avvitarsi in una sorta di mea culpa che è davvero un po'amletico da questo punto di vista invece dopo le vicende che ripeto ricordavo adesso caratterizzano l'involuzione del PDS noi abbiamo una riprova che non potevamo fare diversamente
E che dobbiamo continuare a fare così cioè così come anche questa situazione del fatto che noi dobbiamo considerare ovvio la possibilità di rompere ma non considerare ovvia la possibilità o il fatto che ci stiamo dentro fino a prova contraria ovvietà sono due sono due entrambe le ovvietà ma semmai una cosa non è ovvia e proprio quella di dire che tutto lo psicodramma che si è scatenato dopo la crisi di governo e che ci hai suonato non cinese
Impedire di considerare la possibilità che questo psicodramma si ripeta e che noi così come abbiamo una volta assegnato i limiti della nostra disponibilità torneremo assegnare i limiti della nostra disponibilità
Questo
è il punto di coerenza rispetto a quella che e qui dobbiamo essere tutti chiari e coerenti è stata una battaglia che abbiamo capito
Che abbiamo vinto
Da questo punto di vista però qualche intervento ha suggerito che autonomia politica a opporsi a un accento unilateralmente posto sul problema dell'autonomia politica complica
Con la esigenza dell'autonomia organizzativa del radicamento del partito non vedo anti
Anzi da questo punto di vista secondo me il problema è esattamente rovesciato ed è per questo che dicevo la la pena del segretario aveva posto correttamente non solo entrambi i temi ma la sintesi di questi tempi perché che cosa significa radicamento
Del partito rafforzamento organizzativo del partito
Ma io ho ascoltato con grande attenzione oltre ovviamente a tutto il dibattito in particolare alcuni interventi nella nella relazione del segretario mi dispiace che nel resoconto giornalistico questo passaggio militare
Avendola ascoltata con attenzione l'ho letta forse con minore attenzione sia come come attenuato ma io ricordo precisamente un passaggio che se volessi fare dell'autoironia potrei dire mi sembra una citazione di un patto di un passaggio non di Berlinguer
Ma di Togliatti nei primi anni Cinquanta detto gli atti che parlava dell'arte di organizzazione no l'arte dell'organizzazione
Ma nella relazione del segretario c'è stato un passaggio e che è stato peraltro anche legittimamente criticato che invece io vorrei sottolineare il riprendere comporta della necessità di radicarsi nei luoghi di lavoro
Questo è molto importante per due cose compagni intanto perché rischi qui libera mi pare una tendenza di gran lunga maggioritario nel dibatto della sinistra a dimenticare che esista il lavoro dipendente
Io non credo affatto come mi pare il compagno Caronna abbia detto che l'attenzione al lavoro dipendente ci porti forse a vedere di meno le trasformazioni del modo di produzione del
Dei sistemi produttivi le nuove figure della micro imprenditorialità non vedo ma perché anti
Intanto si tratta di comprendere un continuum è una connessione oggettiva perché fino a prova contraria quella micro imprenditorialità costituisce il grande indotto della grande industria
E poi perché semmai un accento è caduto eccessivamente su uno dei due versanti in questi ultimi mesi ed anni a sinistra è caduto sull'altro io ricordo
Certe chiacchiere consentitemi la durezza sulla cosiddetta fine del lavoro dipendente il fine del lavoro Salviato francamente mi sembra importante che da questa da questo come dalla relazione del segretario in questa occasione si è venuta fuori la richiesta dicevo quasi autogiro unicamente mi sembrava di sentir parlare delle cellule di ricordate la la discussione che fa parte della storia del Partito comunista la cellula piuttosto che l'azione bene mi sembrava importante qui
Mi sembrava importante qui e
Dicevo perché secondo me è importante non contrapporre autonomia politica autonomia organizzativa ma perché se ha un senso lavorare per l'autonomia organizzativa radicarsi nel territorio
Aprire la questione medi del Mezzogiorno che effettivamente questo sì altro che problemi più o meno astratti questo Silvera un grande non il uno dei maggiori problemi che noi abbiamo ma se noi riuscissimo a questo lo sarebbe un patrimonio che poi vanificherebbe nuovo se disperdersi molto una mia politica compagni
Ha un senso avere un partito radicato è un partito porta è un partito di massa è un partito capace di vivere nei luoghi di lavoro e di dispiegarsi sul territorio se poi tu questo Papa dispone di forza lo spendi
In una politica autonoma sul terreno nazionale se no cosa ce ne facciamo
A parte il patto dicevo che tu non risolvi uno dei due problemi se non risolve correttamente l'altro quel costruire un partito porte poi nel momento stesso in cui tu rinunci alla tua piena autonomia politica quella porta labili lampi
La comperi scindono al tuo interlocutore
Allora su questo noi dobbiamo uscire da questa sorta di ricatto o interessa il partito per così dire o interessa la politica autonoma il partito le due cose sono convergenti costituiscono i termini di una sintesi consentitemi di dire è una e in via di
è una in via non ci sono e su questo concludo possibilità diverso o vinciamo su entrambi i versanti o su entrambi i versanti perdiamo
O riusciamo a conservare autonomia politica che in questo segmento momento significa non avvicinarsi in maniera ulteriore alle altre forze della maggioranza
E allora possiamo
Investire quella porta quel radicamento su cui tutto il i compagni tutto il partito è chiamato a lavorare oppure se rinunciamo alla prima e inutile a ribadirlo in maniera consapevolmente provocatoria che ci impegnamo sulla seconda
La parola al compagno Barbieri che sarà l'ultimo intervento prima della replica del compagno Bertinotti
Anche il compagno Tarantino ha rinunciato prego per Piero
Ma io credo che
La relazione del segretario di ieri abbia nei suoi contenuti tutti gli elementi per una discussione
Importante e profonda che va aperta all'interno del partito e credo che proprio da Quetta importante disponibilità noi dobbiamo cominciare ad aprire una serie di ragionamenti che naturalmente oggi ci consegnano un quadro che è quello già descritto anche dagli interventi precedenti di un partito che si apre si propone in una nuova fase della politica del Paese
E che dietro a questa nuova parlo della politica si muove fa i conti con i progetti e le prospettive che noi tentiamo di portare
A casa in questa nuova fase politica
Il passaggio della crisi non non sto a sottolinearlo
Perché già altri l'hanno fatto mi sembra che avesse tutte le necessità le ragioni che sono state spiegate nella relazione negli interventi seguenti è anche nella puntualizzazione del Presidente del partito
E quindi dobbiamo ora pensare di guardare oltre rispetto a quella crisi e a quel quadro politico ad un nuovo punto quadro politico
Io credo che davvero sia importante oggi costruire un lavoro di forza un lavoro ti Massa sulle con queste che il partito
In qualche modo tiene rispetto allo studio scuso né con il governo Prodi perché certo è che quelle con cui viste oggi sono solo ascritte dentro
Ad una possibile programma unitario ma che naturalmente devono essere conquistate
Nei passaggi successivi che ne andremo ad affrontare che saranno certo delicati che saranno certo importanti come tutti gli altri compagni
Andavano a ricordare e allora davvero il nostro impegno massimo deve essere quello di lavorare per concretizzare
Il passaggio sulle conquiste ottenute
L'ex prevedo così in maniera particolare credo davvero la prospettiva sulle trentacinque ore appare davvero un terreno sul quale noi misureremo e conteremo il grado di appartenente di
Ma equazione da del partito rispetto alla nostra proposta politica ma
Così come appunto tentare di soffermarmi solo su un paio di elementi proprio perché siamo anche alla conclusione
In questa nuova fase politica quale sarà il passaggio rispetto al futuro io credo che così come altre hanno detto
è nell'ordine delle cose possibili e naturali
La rottura ancora di
Un accordo con questo governo di centrosinistra si possa tentare in questa nuova fase politica però di andare oltre
E noi lo possiamo fare anche in base ad una discussione che portiamo a casa dall'esito dei risultati elettorali della precedente tornata amministrativa
Risultati che i mi fermo al Piemonte sono davvero in qualche modo anche su alcuni passaggi abbastanza sta chiari
Rispetto ad un arretramento del partito su sul risultato delle elezioni politiche ad una tenuta in alcune realtà del Piemonte con però anche dei cali
Rispetto ad altre realtà importante del Piemonte penso ad Alessandria
A queste e di Acqui Terme che erano in qualche modo le due città conto Moscoso dove invece c'è un risultato inverso un partito lì che va in crescita e diventa determinante del suo per la sfida nel ballottaggio
Ma nelle altre due realtà in qualche modo voi vediamo invece una situazione un po'diverso
E rispetto a questa situazione credo che si possa tranquillamente dire non so quanto abbiano pesato come abbia pesato il quadro della rottura
Prima e dell'accordo poi certo è che non è stato assolutamente ininfluente
Noi ci siamo trovati con naturalmente un trascinamento del sindaco della lega ad Alessandria che consegue il trentacinque per cento di un risultato elettorale personale contro un venti per cento del risultato della Lega Nord quindi con chiaramente un'indicazione sulla persona
Che va ben oltre al risultato ottenuto dal partito di appartenenza
E che quindi naturalmente ha in qualche modo inciso anche trasversalmente rispetto tutto il resto dell'elettorato e di centrosinistra e di centrodestra
Ma certa o su quel risultato Balletto anche l'impegno il premiato con un voto oltre venticinque per cento da parte del partito democratico della sinistra che ha messo in moto la propria macchina organizzativa in tutto e per tutto
Andando a recuperare soprattutto quei petti di consenso che in altri passaggi elettorali penso alle elezioni politiche
Erano invece in qualche modo consensi che si spero che tornavano a Rifondazione comunista quella pancia di mezzo tra il due i due estremi due voti che in qualche modo invece in quel caso è stato recuperato
Questo naturalmente per un dispiego della macchina organizzativa faccio un esempio banale ma che credo renda l'idea la Camera del lavoro di Alessandria impiegato venticinque funzionari del suo apparato a imbustare spedire il materiale
Di propaganda del partito democratico della sinistra
Sembra che questo sia sintomatico di come Quetta la lega delle cooperative eccetera e quanto altro è stato messo in moto per andare a rosicchiare un risultato elettorale che invece in qualche modo poteva anche in altre in altri passaggi venire a nostro conforto
Credo che questo in qualche modo comunque sì di spieghi come davvero io non so se con modi nuovi con associazioni nuove con riferimenti nuovi ma come davvero non sia più rinviabile un radicamento del partito nelle associazioni di massa di questo Paese siano esse le confederazioni sindacali siano esse le lega delle cooperative siano esse i punti di aggregazioni e i punti di discussione che già in altri interventi sono stati citati oltre vero noi lì non so con quali documenti con quali modi forse certo non solo con il metodo della trattativa naturalmente tentando di far esplodere dentro quell'organizzazioni alcune contraddizioni che individuino i nuovi poi alcuni elementi di a riferimento ma noi oggi non possiamo prescindere rispetto ad un risultato positivo del partito ad una costruzione ad una presenza del partito la in quei luoghi
E so bene che la discussione non è tra chi sceglie di radicarsi in quel pezzo della Società politiche chi sceglie di radicarsi in altri pezzi come per esempio
I centri sociali ma il rischio
Noi naturalmente dobbiamo salutare positivamente quest'ultima questione è lavorare perché queste si concretizzi sempre di più
Ma il rischio oggi su Huerta se noi non basterà diamo da questo punto di vista non investiamo chiaramente
Su questa scelta di prospettive di radicamento del partito il rischio che si ottenga solo un parziale risultato e quindi solo queste parziale risultato
Che non credo possa essere il risultato che in qualche modo consentano di ricostruire il petto del ragionamento di prospettiva politica che noi invece vogliamo costruire
E quindi la costruzione del partito diventa un asse fondamentale sul quale muovere verificando anche le nuove prospettive del lavoro dipendente e autonomo così come altri compagni hanno detto
Io credo che davvero l'abbiamo in qualche modo anche vissuto in campagna elettorale noi imbarchiamo oggi un incolta a ragionare competitivi del mondo
Legato all'agricoltura in maniera particolare per esempio pensando il Piemonte che hanno nella sua espressione televisiva
La protesta per le quote latte ma che non hanno solo quella come condizione fondamentale sul quale invece chiedere un impegno di una proposta alternativa rispetto a una proposta di governo ad una proposta moderata rispetto alle associazioni per gli esercenti dei piccoli commercianti a quel pezzo di lavoro di lavoro autonomo che ne I ragazzi è l'apertura della partita Iva
Per i servizi di poni Espresso o quanto altro insomma
è vincolato a quel pezzo di mercato del lavoro
Noi anche su quello credo dobbiamo impegnare tutto il gruppo dirigente del partito a sviluppare una proposta politica che parli anche a quel pezzo del mondo del lavoro
Perché davvero in quei settori lo invece troviamo da una parte il rafforzamento di nuovo di una politica clientelare sta all'altra rafforzamento di una politica di governo nella sua massima espressione in qualche modo si può può essere identificata nel partito democratico della sinistra e quelli invece dobbiamo tentare anche di incidere di rompere
Questo petto di ragionamento
Voglio chiudere
In qualche modo sottolineando il pezzo successivo
Che va appunto ad aprire un ragionamento rispetto alle prospettive del partito nel quadro generale io credo che il passaggio ottenuto dopo la crisi è un passaggio importante che noi dovremo conquistare con la lotta e strappare con i denti perché questo venga concretizzato
Certo se viene mantenuto fede quell'impegno noi abbiamo davanti un mille novecentonovantotto
Che non ci esclude dagli impegni ma ci consente di lavorare su una prospettiva futura del partito forse con un atteggiamento diverso rispetto a quanto ci è stato possibile fare sino ad oggi
E allora da questo punto di vista io credo voglio in qualche modo banalizzarla così che sia possibile sviluppare un ragionamento dentro il partito
Che ci faccia capire
Come sia possibile costruire da parte di una sinistra antagonista comunista in piena autonomia un progetto e un processo di alternativa che entra nel merito dei contenuti delle proposte politiche nel merito delle alleanze e delle strategie politiche ma quel non per ogni se da una parte pone come ovvia la condizione che davanti alla negazione di quelle Costituzione ci possa essere la rottura dall'altra
Poi ne comunque come accessibile il governo da parte di una porta comunista antagonista per l'avvio di un processo ricostruzione alternativa in questa società credo che non su questo ragionamento possiamo aprire un dibattito all'interno del partito
Insieme a come radicare trasformare da un punto di vista organizzativo per riuscire ad adeguarsi alle esigenze che noi abbiamo davanti il partito e su questo punto sviluppare una discussione che credo debba essere naturalmente unitaria che possano essere sviluppata con una certa tranquillità e che io dico oggi ha una grande novità di discussione
Forse oggi è possibile pare quello che non siamo riusciti a fare fino ad ora perché rincorrevamo una serie di eventi anche elettorali che ci imponevano altri ragionamenti è possibile
Sviluppare un nobile ragionamento politico oggi sulle prospettive sui progetti di questo partito credo che sia possibile parla possiamo farlo anche con la consapevolezza che da questo possono dipendere le sorti della costruzione dell'alternativa in questo Paese
Ci rammarichiamo io personalmente soprattutto che il rammarico di non potere
Consentire a tutti i compagni che hanno chiuso i compagni che hanno scelto la parola di potere intervenire
Sono arrivati ormai assurti operato le quindici
Che noi dobbiamo concludere i nostri lavori hanno orlato peraltro mi pare se non ho commesso qualche errore cinquantanove compagni
Ce ne sono molti altri cioè non hanno certo la parola tutti quelli che hanno chiesto la parola sono iscritti potranno mandare se lo vorranno il resoconto del loro pensiero al giornale che pubblicherà quel tipo non Anna svolti interventi ma queste questi contributi dei compagni e delle compagne
Possiamo quindi conclude i nostri lavori dopo passeremo alle votazioni necessaria la parola al compagno Fausto Bertinotti
I compagni lontani di
Informalmente ringrazio tutti tutti per
L'impegno in questa discussione nell'ascolto e negli interventi di questo Comitato politico nazionale
Scusa appalto i compagni per piacere prenderle porto c'è ancora qualche seggiola disponibile
Grazie
Posso andare
Un comitato politico nazionale come si è visto anche da dal tenore
Dall'impegno degli interventi assai rilevante politicamente per voi
Sia in sede di bilancio
Individuazione
Delle scelte politiche da fare nel futuro
E io credo si possa dire un'assoluta onestà intellettuale
Che noi siamo nella condizione di dover faremo adesso nel documento conclusivo eccome riproponiamo in una dimensione così ampia da essere perciò molto esplicativo è chiaro
Sceglie
Un indirizzo politico una linea e propone delle scelte molto nette
Ma sarebbe credo
Ipocrita e non registrare che questo stesso Comitato politico nazionale appare delle questioni
Mentre la definisce con nettezza una linea e delle scelte che consentono a questo gruppo dirigente al per ITO
Di guidare su un preciso mandato all'azione per il prossimo futuro
Mi pare che la prospettiva nell'anno diciamo attualmente avremo altre occasioni per discuterne tuttavia indicata con molta precisione
Su alcune questioni
Rilevanti apre una nuova fase
Nuove anche nel partito
Nel senso che l'ordine delle questioni
Che viene proposto problematica mente
Con accenti e posizioni diverse
Ci propone sia realizzare una pratica politica e un dibatto politico diverso da quello fin qui realizzate
Ci propone insomma di coniugare
L'unità e la ricerca dell'unità
Nella esercizio delle scelte politiche che ci proponiamo
E una ricerca appena
Anche diciamo all'interno della maggioranza congressuale sente cinque la maggioranza congressuale ovviamente aperta a tutti
Su una di colazione di posizioni che è venuta emergendo su questioni che investendo elementi di analisi tuttavia propongono una riflessione sull'ordine partito e sul rapporto fra il partito e la scelta
Presidente del partito Armando Cossutta ancora operato una giusta sollecitazione a non delegare a nessuno né al segretario né ad altre questo campo della ricerca io sono particolarmente d'accordo devo dire che non mi sono a corto di una particolare dei regali cui diciamo sì ha usufruito ma insomma indubbiamente è giusto che sia così
E io penso che il gruppo dirigente debba per favorire questo lavoro di ricerca dell'Unità e di apertura di un dibattito istruire questo stesso dibattito sulle questioni irrisolte
Su cui in questo Comitato politico nazionale anche all'interno della maggioranza sono emesse distinzioni e divergenti
Riguardante l'analisi di alcuni elementi della fase che abbiamo alle spalle che abbiamo concluso con un risultato da tutti considerato molto positivo
E su alcuni elementi di rapporto tra il partito c'è che riguardano il futuro
Nel mezzo
Questi due elementi di approfondimento su alcuni passaggi cruciali del Barça
E di indagine sulla collocazione del partito suo modo di essere nel futuro c'è una scelta di vini secondo me con molta convinzione siamo in grado di proporre unitariamente l'ho capito
Salvo naturalmente dissensi che si sono esplicitamente registrati sulla medesima che si manifesteranno io credo anche nel vuoto nella presentazione eventuale i documenti alternativi uno dei quali hanno
Quante qual è il io credo io credo il quesito ordinatore della diversità delle distinzioni esistenti nell'analisi sulla fase che abbiamo alle spalle io credo che possa essere definito così cosa sarebbe accaduto e cosa avremmo dovuto fare
Nel caso sulla base della nostra scena della grande determinazione prodottosi e anche di circostanze che noi abbiamo contribuito a determinare ma che sarebbe arbitrario precluderci al merito penso le scelte del governo francese
Non fossimo riusciti a realizzare il livello dell'intesa che ci ha portato a questo successo politico cioè l'intesa tra Rifondazione comunista e il Governo
Che comprende quegli elementi che qui sono stati
Analiticamente dettagliatamente proposti a partire dalla questione l'orario di lavoro
Cioè a dire ci sarebbero state le condizioni c'è la necessità
In quelle condizioni per andare avanti
Su questo c'è una diversità di opinioni
Diversità di opinioni
Che induce contengono una diversità di analisi rispetto alla capacità di consenso di organizzare attorno una linea radicale
E al tipo di rapporto che si il partito è in grado di costruire con una spinta
Vediamo sentite queste opinioni diverse
La mia opinione
Ovviamente la storia non si non si fa con i se per fortuna siamo arrivati a questa conclusione e alla possibilità di valorizzare l'esito e la scelta da tutti i computer
Ma io penso che qualora per responsabilità non nostre fossimo rimasti sostanzialmente al palo del punto della crisi
Io credo che di fronte al partito e sarebbe trovato una prospettiva ma no impossibile e che comunque la scelta di un compromesso
Sulla base sostanzialmente della piattaforma presentato dal presidente del Consiglio nell'ultimo intervento alla Camera avrebbe costruito un imprigionamento definitivo del partito una sua capacità io però nella trasformazione Paisvante alloggi leggo darà aspettativa e
è la prospettiva di costruzione di un rapporto
Tra la politica e processo di trasformazione
Naturalmente penso a viso aperto difficile lo so bene
Ma penso anche che in un passaggio così difficile nel rapporto tra strati sociali e io credo che bisogna riconoscere
Apertamente tutti insieme che era questa difficoltà non è semplicemente indotta da una macchina di consenso alla stabilità di governo non ho mai pensata così
Ho detto che era emersa un fenomeno nuovo nella realtà politica italiana
Quella di questa organizzazione del consenso anche anche attraverso il sistema delle comunicazioni di massa una potenza insomma di esercizio del consenso ma ma sono lontanissimo dal pensare
Che le difficoltà che abbiamo incontrato un rapporto a importante di opinione pubblica anche di sinistra progressista possa direttamente mutuato da quell'elemento ma neanche per sogno ci sono elementi di autonomia compreso quello su cui siamo abbiamo ragionato tanto tempo anche ossessivamente
Appunto nel binomio tenete duro ma non fate come nel cadere il governo
Forma di senso comune largamente presente e esprimendo un reale bisogno seriale bisogno
Non una semplicemente una modalità diciamo che contiene qualche elemento di subalternità un reale bisogno quello cioè di io coniugare
Una presenza critica anche radicale con la capacità di incidenza nella politica immediata rispetto a condizioni già duramente colpite e lì
Queste mento sia combinato anche insieme a un altro elemento autonomamente prodotto nella società civile opinione anche varie variamente progressista e di sinistra qual è quella di considerare questo governo questo invece
Ma questo governo come comunque
Un confine invalicabile
Se non a costo di una messa in discussione
Condizione minima elementare
Di convivenza civile di vita democratica di possibilità delle masse
L'esercizio di una reale vita democratica
Noi abbiamo questa è riportare avevamo deviano sentite insisto dia tuttavia che non solo noi avremmo potuto o possiamo e potremo lavorare collocare anche forza reale di fronte a una scelta che ha una legittimazione porta di contenuto di programma di investimento futuro certo non lasciate sporadicità non una scelta improntata a irragionevolezza cioè all'esigenza di opere Centurion Pervaja
C'è uno mette sopra le discriminanti programmatiche la risposta ai bisogni reali la possibilità di aprire un processo un sovrappiù che la richiesta di rottura per evitare di passare attraverso momenti difficili quello lo isola definitivamente
Ma se le motivazioni a una porta una consistenza è un investimento e ai riti vita di carità che può intervenire attacca muove delle porte che non riescono a rimanere staticamente là dove sono se appunto rapporto oggetto dell'iniziativa la capacità di movimento quest'ai collocazione e analisi in profondità di una scelta
In cui i processi di mobilità sono molto sono molto complesse
Anche per questo io penso che bisogna sforzarsi
Di andare ad un'analisi se appena
Approfondita anche di questa tornata elettorale senza enfatizzarlo
Io debbo dire sono stato un po'colpito da
Giudizi che mi sono sembrati
Troppo liquidatori del nostro esulta
Io avevo tentato di dare all'introduzione mi è sembrato un giudizio articolato
Il drammatico allarme soprattutto nel Mezzogiorno
Quindi senza assolutamente ovatta minimizzano ma individua un punto che però che ha tra l'altro questo proposto come capace di parlare di un problema generale
Le difficoltà del partito isolate dalla realtà del Mezzogiorno e che i gruppi dirigenti meridionali ma che parlava in realtà di una questione primaria
Ma perché
Diversamente dalla primavera cancellare il risultato delle provinciali dove andiamo avanti l'ispettore amministrativo rispetto alle politiche
Nella primavera è stato è diventato quasi la bandiera del nostro giudizio sulla versione finora prego pace attribuire un giudizio complessivamente positivo abbiamo parlato quasi solo di questo anche tendenzialmente adesso che attualmente cancellato perché
Lele era l'articolazione del corpo grosso del voto
Ha dato vita a un'articolazione non dissimile appunto
Nel rapporto che colloca il partito tra via amministrativa e politica diversamente non diversamente appunto dalla primavera
E come abbiamo detto certe invece va sottolineato il punto di conferma di una tendenza allarmante
Gravemente allarmante appunto come quello che abbiamo detto per il Mezzogiorno
Ma insisto a dire che
Se si vuole come ci vuole
Non usa storicamente le elezioni per parlare dei punti anche di diversità di opinione
A dispetto all'analisi delle invece nella crisi e sul domani io credo queste vadano posizionato attorno a un iter che dalla manifestazione di Roma
All'andamento del Mugello a questo dice
In realtà insieme di una torta politica e c'è un problema
Quello della nostra inadeguatezza e incapacità di ampliamento del consenso anche sul terreno elettorale
Non riuscendo a fare sul trend attuale ecco
Ma sul terreno organizzativo la stessa questione quella di trasformare le attenzioni anche le simpatie in consenso organizzato verificabile ossia l'esercizio fondamentale del voto nell'azione politica
Ma se vogliamo indagare le azioni credo dobbiamo fare con un'attenzione una complessità
Vorrei dire che dati come quelli che il Messaggero oggi propone secondo l'indagine dell'Abacus anche questo e lo dico in punta di lingua perché vanno verificate tuttavia qualcosa dicono perché se è vero che se sono in qualche modo riscontrabili guida e i movimenti di voto per esempio vanno dal PDS hanno voi in quota sei per cento senza alcun flusso di reciprocità cioè noi non c'era dialogo recepiti che invece perde su di noi
E i nostri voti al venti per cento invece
Flettono in direzione del non voto del non voto
Quindi non muovono nella direzione diciamo di una sinistra moderata più sensibile ai temi di Governo ma muovono nel senso che la diserzione dal voto
E allora credo
E questo ci induce a ragionare sul nostro rapporto sulla società insisto a trecentosessanta gradi
Cioè a non pensare che abbiamo una difficoltà solo in un lato prevalentemente in un lato e che invece il problema è sul terreno del consenso come sul terreno l'operazione del partito come sul terreno strategico quello che nella formula unica si chiama il blocco storico cioè dalla ricostruzione attorno a un centro fornito dalla classe operaia di un sistema di aiuti contrari di alleanze sociali e di relazioni sociali ricche che muove tuttavia in una poche consente a quello di esprimere porta ed egemonia
E questo sia sul lato diciamo così che un tempo veniva definito sotto il termine di ceti medi oggi sottoposti a un processo di aggregazione che andrebbe capito ossia come tante volte diciamo fa pop sia sul versante tutti i processi di emarginazione
Che peraltro ci riconnette al primo sotto forma di precarietà e di tante forme di lavoro tono mo'che andrebbero indagati
Questo il punto io trovo che una divisione tra noi far quello che guarda caso operaia verso quelle diciamo così ha ferito un po'più alto oppure da Sorrento quelle che guardano da sole dopo più basso mi sembra francamente una discussione che impoverisce drammaticamente la nostra eccetera
Rispetto a quella congressuale rispetto al tema insomma del ora rapporto ossia di costruzione antisociale che dell'intersoggettività
Sia rapporto e propensioni a ragionare in termini dei contributi critici che possono venire la condizione di spoliazione di disagio
Anche di fatica di Dio
Questi elementi
Io credo noi possiamo insisto a dire
Dobbiamo essere capaci di fare un'operazione più difficile quasi il contemperare questa
Libertà di ricerca
Di fronte a un'articolazione di elementi interpretativi
E grappolo di costruzione rapporto fra riconosciuta conto
La determinazione forte di una unità direzione politica nelle scelte che ci siamo atti che ci diamo
A me pare questo della scelta emerge con grande nette
Intanto mi fa così di poter dire che noi cogliamo
Nel come risultato come elemento fondamentale diciamo del risultato
Proprio la possibilità di schiudersi una nuova fase
La compagnia tra Diana ha detto una cosa che come sempre quando si chiede di abbassare i toni e giusto accogliere evitare l'enfasi della fase riformatrice come se fosse già diciamo in qualche modo in fieri non non ho difficoltà
Quello che che quello che tuttavia che va colto è la possibilità
Qui proprio io non sono d'accordo con le cose che diceva unicamente la il risultato a potenziare non è un ossimoro non è un tanto meno una contraddizione
è precisamente il fatto che tu senta quelli sul tatto
Questa possibilità di fedeltà reclusa
La possibilità di costruzione di una polemica in Roma precetti sarebbe stata preclusa
Questo risultato immette un input riformato non non ti garantisce nulla dell'itinerario ma inutilmente un elemento che disloca diversamente può e programmi e porta il confronto su quei temi invece che sugli altri
Non è non può impedire che non era tra corse sono portato discutere contro il taglio dato sociale e della spesa pubblica oppure se invece sono sul terreno della discussione dalla lotta tra voi tutto allora il lavoro non puoi pensare in queste due cose siano la stessa fase no son due cose diverse
E nella seconda certamente c'è scritto una potenzialità e non un risultato ma questa potenzialità
E quella che consente di spiegarci durante offensiva politica che io sono per fare senza incertezza per proporci di trasformare i risultati potenziali Ina risulta concreti e politici concreti nel senso della materializzazione dei medesimi
A partire dal tema la riduzione d'orario rivale a quello del disco sulla sanità sulla scuola sul Mezzogiorno in cui strappare qualche risultato insieme spostare il baricentro
Di questa crescente mente anche formazione che contribuisce insieme centrosinistra e Rifondazione Comunista
Cioè la trasformazione in realtà in politica
Veneta risultato importante che noi abbiamo realizza
Questo elemento a metà un punto diciamo così
Una un'impostazione politica forte
Io sono per spenderci al massimo
Nella costruzione delle intese di programma per la arma
Avanzare proposte avanzare una piattaforma e una piattaforma suscettibile riguadagnare consenso articolazione assolutamente
Il punto di partenza c'è il punto di partenza è l'intesa fra Rifondazione comunista e nuove non è che dobbiamo inventarci anche l'intesa è quella lì
Su quella in su quella partenza dobbiamo riempire di contenuti forti una Brivio che non può vivere disse
E che ha bisogno di avere articolazioni papà la qual è la nostra proposta di legge sulla riduzione d'orario avevo bisogna costruirlo e infatti abbiamo detto andiamo nel a costruire un convegno
Alla metà di febbraio internazionale addirittura spot nel nell'itinerario costruiamo la proposta dopo la nell'itinerario l'azione dinamicità e già da gennaio nel privato per portare ad esempio la sua maturità a fine gennaio
Una costruzione
E quando dicevo che bisogna IVA forse avviare la marcia per aver per la salute non è forse il tentativo di individuare insieme un percorso anche un'ipotesi riempimento di contenuto programmatico
Sì ma se abbiamo proposto il problema dei ticket anche come elemento emblematico della questione della sanità l'abbiamo box una determinazione di quel passaggio chiedeva lo spostamento del mento riformatore basta no
Bisogna andare oltre una capacità di interveniamo appunto su tutto l'arco del percorso che va data la pensione
Alla alla scuola e alla riabilitazione in uno con una capacità di rimettere il pubblico dentro l'istanza riformatrice uno questo il nostro gioco
E non va fatto soltanto verso il basso i movimenti va fatto direttamente verso il governo e la sua maggioranza con un protagonismo visibile di Rifondazione Comunista non di bandire
Ma per essere in grado di essere incidente
E realizzare realmente questo programma
Non vedo su questo punto
Tra di noi di Sorrento
Anche il confronto programmatico ebbene cresca con il nome di pienamente
Anche per metterci nella condizione
Di inserire in lista
Su questo paio britannico lavoro per dare corpo a un'intesa programmatica
Dell'anno capace di andare oltre qui a discutere processi politici in grado anche di contrastare la ripresa del centro
La ripresa di un ragionamento sull'alternativa
Io quel convento con quei compagni che ci dicono attenzione
Che la scena europea si è mossa
Grazie alla vittoria delle sinistre in Francia non solo a questo
Grazie anche ente che stanno costruendo
Ma attenzione perché questo movimento non è l'unico esistente
E accanto a questo movimento diciamo di riarticolazione delle forze in Europa di apertura di uno spazio progressista di sinistra
Guidata da un Governo penalmente influenzato anche dalla presente comunisti francesi
Oltre che dalle fotografie socialiste
C'è invece
Il patto di stabilità che muove da Marte
Il tentativo cioè di conseguire
Dopo il risultato delle politiche di risanamento del bilancio e politiche di risanamento del bilancio e di liberalizzazione del mercato
Da questo punto di vista hanno ragione i compagni che ci propongono a porte preoccupazione su su questo terreno ma questo chiede allora di riaprire il capitolo in Italia e in Europa della al tema della costruzione dei nativo e qui
C'è un problema complesso molto complesso
è il problema
Che è stato chiamato della nostra autonomia
Che credo si intenda come è stato detto
Autonomia del Progetto
Nel partito
E della costruzione
Vita
E possibilità di egemonia
Di uno schieramento di forze sociali politiche e culturali antagonista cioè critiche di questo processo di modernizzazione capitalistica
Il punto di approfondimento che io qui sento è duplice
Da un lato e quello che propone
Diciamo così
Il rischio
Che la tenaglia che ho cercato di descrivere possa chiudersi contro la nostra volontà riformatrice e cimento di fronte un passaggio
L'Italia ma può essere anche speriamo di no in altre realtà europee
Difficile e impegnativa
Ora io in questo senso non penso
Che
Una iscrizione nella nostra traiettoria
Della non etiopica
Anche in
Delle ipotesi che noi ci proponiamo di evita
Cioè quella della Tura
Con lo schieramento di centro sinistra ne riporto di governo
Sia Porfidia io non precisa e non solo per la ragione diciamo così
E tu puoi una torta che anche qui i compagni e compagne hanno proposto un'altra collocazione proprio ricco anche davvero non non c'è nulla di retorico con molto rispetto spetta una posizione che secondo me sta proposta qui limpida da dal compagno Capponi
Anche introducendo il fatto che non si poteva assolutizzare l'elemento sette foto la sua opinione correggimi tu ce che si poteva assolutizzare la questione dei contenuti ma bisogna se mettere in relazione al consenso
E alle conseguenze delle medesime
Proponeva la collocazione oggi di un intervento ininfluente ma che non si fa poi se come dire alla rottura rispetto a questo contesto nel tempo politicamente prevedibile perché non in grado di reggere conseguente
E e consenso
Dunque un'ipotesi diciamo politicamente plausibile è in campo
E mi è sembrato non voglio fare una forzatura che nel ragionamento compagnia salvato ci fossero tesi attualmente non voglio far conto su
In ogni caso al di là del fatto che è presente no non solo è presente fisicamente è incombente
Perché siccome quella passaggio è un passaggio a a rischio a rischio tra le cose che amo sperimentata in quell'esperienza nota completa
Potrebbe essere non nel tempo indefinito quest'anno può fare nessuno
Ma nel tempo storicamente prevedibile
Tenuto fuori dalla prospettiva politica
Ora io penso che se così si facesse farebbe una copia
Perché
Perché qui mio punto di dissenso con la compagna salvata molto netto perché è quella che lei chiama
Una domanda che cresce dal paese
Di trasformazione invece secondo me
Duale
è una domanda di organizzazione da un lato e una domanda di trasformazione di soddisfacimento dei bisogni dalla ma queste due domande sono tra loro antagoniste
Essendo le prime di promanazione di un'impresa che sta ha collocato nei processi di globalizzazione di modernizzazione economica
E che si propone il processo divida dai lacci e lacciuoli delle conquiste operaia da con cui costo sociale per andare verso un processo di americanizzazione specie vive
Quindi modernissima modernissima ma senza l'istanza fondamentale della modalità che quella della ritardare la cittadinanza del controllo e dall'altra parte invece un problema di soddisfacimento di bisogni negati da questa trasformazione
Che prendono forme a volte compiutamente consapevoli
Dal e cita sono gli obiettivi e altre volte inconsapevoli perché destrutturate e che si esprimono nelle forme di malessere e disagio e video o di contestazione o di abbandono
Questo duo derivazioni non stanno insieme
E anche per l'ideale secondo me bisogna contrastare le prime cioè noi dobbiamo avere un'ipotesi critica del processo di mondializzazione di modalità azione capitalistica quello corrente
Che è la ragione vera nel nostro contrasto con il PDS del regista interno sinistra per il c.t. per l'oggi per il domani non sugli oggi per il domani
Ed è per questo allora se noi qualora dovessimo incontrare una cosa contro cui ci battiamo esplicitamente
Quella dell'imprigionamento dell'ipotesi trasformazione dentro un quadro dei stabilizzazione moderata
E qui sussunzione dentro i processi sottotono capitalistica noi dovremmo avere l'apporto di Rocca
Potere ricostruisca le le ragioni
Di una nuova unità la propria la fascia ionica è anche questa come dire iscritta geneticamente del nostro comportamento
Questo punto punto essenziale non la rottura dato che non è l'isolamento la natura non è uno scarto in cui poi dopo c'hai l'isolamento ed e l'auto a sufficienza dalla tua collocazione politica
La rottura in funzione della costruzione di un ritardo diverso di unità progresso ha impedito in quel passaggio
Con una diversa dislocazione con lo scontro politico e sociale
Da da L'Unità la luna bussò esattamente una bussola
Perché e il terreno sociale politico culturale attraverso il quale tu eserciti l'impeto dei processi non non come dire qua e là non si può farne a meno la lotta contro il settarismo militarismo e la ghettizzazione organizzativa è una lotta fondamentale ma non si può attribuire al settarismo e al minuto elitarismo e all'estremismo l'istante invece di una rottura contro un processo di omologazione odi globalmente o di integrazione qua non può essere un passaggio necessario e non siamo panda stato stampato ipotesi concreta
Che può determinarsi a dispetto il quadro di quel movimento naturalmente anzi tolgo naturalmente perché non c'è nulla di naturale invece bisogna contrastava che questo sia visto appeso contrastare comportò che questo sia le strategie
Non è che perché siccome io cielo e ce l'ho per una ragione politica non per un beau geste ma che ciò la rottura perché c'è una riserva no c'è una battuta l'analisi che deriva dalle forze in campo perché c'è sul terreno la possibilità concreta che sia di una fase riformatrice nel medio periodo e l'ipotesi contraria che invece si concludono i pozzi moda e auguro alla Notturna
Cioè io voglio evitare Appiah India Giappone del decollo da poco riformatrice
Oppure l'altra strada devono essere a me disponibili altrimenti e morta la nostra prospettiva immediate non solo guardate circa rimonta cioè la causa influenza diretto sui processi
Io così penso
Penso
Che cioè la nostra autonomia
In questa fase
Può essere
Aggredita distrutta da da tre fatto
Che spesso si presenta nel Po ma combina poco
Il primo è quello diciamo politico pochissimo
Fatto riferito qui con molta
Precisione e quello del bipolarismo perfetto
C'è un aspetto che avvenga per via istituzionale o politica
E che determina una compressione
Della possibilità di un'articolazione della nostra iniziativa come diario
La seconda e quella di un alienazione
Della diversità del nostro programma
Della diversità nel nostro programma
Dalle coste del centrosinistra sto dicendo non dalle porte del l'una diversità è notevole e non per una ragione di bandiera
Ma per l'analisi che abbiamo fatto delle porte del centrosinistra dove impianto programmatico strategico non quello di oggi su cui cerchiamo la convergenza Polo strategico di cui anche ha parlato D'Alema recentemente dalla sua lunga e articolate interviste
Terzo
Una maggioranza
Che
Non consenta tensione la compatibilità allo sviluppo dalla sua azione erano sepolti programmatica molto che realizzi questo non è detto noi siamo stati nella maggioranza di governo per un anno più coatta sull'operazione difensiva che io difendo molto
L'argine costruito su pensioni e sanità
Non c'era nessuno in quella prospettiva che andasse in direzione di un cammino riformatore versamento da oggi abbiamo fatto bene a starci perché abbiamo determinato comunque la compatibilità con la possibilità che fosse l'alternativa appunto salvaguardando personalità
Ma se non c'è
Un articolazione di Pola verismo
Una diversità programmatica nostra ispettore quattrocentosei fra
E una compatibilità nelle pratiche rilevanti avanti corale che facciamo parte con la possibile costruzione di questa la nostra autonomia ridotta un simulacro
Mentre invece abbiamo bisogno per il Paese e per le classi subalterne
E per tanta ma
Del a popolo delle popolazioni del Paese dell'Europa che sia un processo politico reale
In questo processo politico reale e per questo processo politico negare due dobbiamo indagare torno al discorso di prima le opinioni le forze sociali
Il rapporto fra il centro e periferie
Ma il Paese mezzogiorno
E dobbiamo tornare sulla incisività della nostra proposta
Care compagne cari compagni debbo dire che questo è il punto a cui se esprime un'opinione personale tengo di più
Io penso che questo gruppo dirigente abbia fatto abbia speso diciamo così la sua
Capacità di elaborazione
Piccola o grande che sia
Proprio nel tentativo di costruire delle proposte incisive
Diciamo la la stella polare che ci ha guidato
è sempre stata quella che in questa fase i movimenti non hanno la forza autonoma e autosufficiente per indagare un processo riformatore
E che dunque
Per suscitare unici volevo un'operazione dall'alto riformatrici non giacobina manipolatrice
Ed è per questo che siamo andati elaborando dalle proposte su cui abbiamo fatto la campagna elettorale
Di volta in volta aggiornamenti revisioni adeguamenti imparzialità
Per poterle rendere decisive e farlo entrare sulla scena concreta del governo
Vorrei ricordare che ci ha guidato in questa operazione
Una istanza duplice che io vorrei proporvi di conferma
L'una e quella di attribuire io ho fatto un'altra volta rifaccio citazione aulica
La cosa che è che e in gara acqua scusate ridire sulle più brusco tutti andando fino in fondo chiuso l'arrivo è interesse attribuiva come proprietà fondamentale i programmi quella di essere una bandiera issata una terza ragione
Per poter funzionare
Noi abbiamo cercato per un verso di fare così se voi provate a vedere dalla campagna elettorale ad oggi ci sono delle proposte che sono diventate dei bandi
Badate a volte non ero neanche i sei così significative vi pare che la tassazione dei BOT sopra i duecento milioni fosse un elemento così strategico ma è aveva un significato di lettura generale
Parlava il tema della giustizia sociale
Dell'intervento sui privilegi invece che sui fatti sulle case basse
E così ripetutamente a patrimoniali
Ad ogni volta in volta la lotta all'evasione
Vogliamo parlare delle ultime sulle tensioni noi abbiamo ingaggiato una battaglia che è stata una battaglia concretamente sociale e di valore simbolico generale
Abbiamo parlato ai giovani con le pensioni noi abbiamo parlato ai giova
Ne abbiamo parlato perché c'era vento un'istanza che muoveva inerti per ragionare sul rapporto tra il lago e la vita società che muoveva attraverso quel discorso e contestava il conflitto intergenerazionale
E diceva no guardate il problema è un altro ed abbiamo un altro non come si dice non ha retto ed è quello di un'operazione redistributiva da un lato e di mettere ma nessuno il logo e poi lo ha aiutato
Così ci siamo mossi
E scusate cari compagni perché non abbiamo fatto il congresso da sul tema della resistenza al progetto
E perché non abbiamo fatto un passaggio che non è scappato scontato sullo sociale quando al convegno di Milano abbiamo detto non basta più la difesa dello Stato sociale e bisogna passare invece sulla alla riforma alla riforma associa anche con ed è una discussione tra di noi perché non era per nulla scontato col rosso
E ancora così ci siamo mossi sull'orario sul lavoro
Atto sia sul terreno della riduzione d'orario sia sul terreno che la proposta del Mezzogiorno producono cosa devo dire
Da un lato bandiere terreni d'identificazione sociale e dall'altra proposta
Compagni si può fare di più siglava
Entriamo in una competizione chi ha più capacità di proposta la faccia l'unica cosa che non si può fare e che qualcuno si è situato a fare proposte e agli altri chiederà di fare di più perché non si può io ci credo che bisogna costruire un lavoro collettivo del partito
In cui si riscontrano dei limiti che la popolazione e insieme sì l'avvocato avendo una possibilità propositiva di avanzare degli elementi in questa direzione
Non c'ho ho provato anche non lo schema della prima di indicare non cito no ma qui sono terreno su cui accompagni cimento
Ci dica e sufficiente questo livello di elaborazione facciamo quest'altro passo sono tantissimo contro proponiamo se Anita scusate compare è così anche persino sul partito perché l'inchiesta come sta
In che modo e quali contenuti vengono in pratica Lazio e che significato può assuma in ogni caso insisto qui il terreno su cui sento che di più possiamo fare
In un'aperta ricerca tra di noi unitaria collettiva e anche di competizione individuale sulla capacità di avanzare proposte ce ne guadagna il partito
Quello che bisogna saper pensate
E che appunto tuttavia questa ricerca a sempre questo binomio da un lato la capacità di significa a parte importante la popolazione una nostra idea generale anche quando l'avanti sulla più piccola eliminazione del ticket
è portatrice unica generale non è semplicemente il fatto che a quel settore dei lavoratori dei malati cronici e toglie un Macario sì certo che anche così perché quel povero cristo l'iter poteva trovare una risposta ha un bisogno drammatico ma tu parli anche un'altra questione su quell'altra questione
Di riforma
Dei poteva essere in grado di avanzare proposte concrete fargli avanzamenti
Facciamo io sono perché si ingaggi su questa questione dell'anno un terreno d'iniziativa politica del partito al centro prevalere
Grandissimo Centofiori gioisco
Raccoglieremo queste proposte
Le colle discipliniamo e intanto siamo in grado di avanza un pacchetto al governo
Ricca su questo terreno noi andiamo in questa direzione
Questa fase che si dischiude
Ci propone il terreno del radicamento
Io vorrei dire
Terreno
Difficile quant'altri mai
Il terreno come ricordate di una cerca aperta anche al Congresso
Volutamente aperta
Per il senso delle proporzioni
Per il fatto che
Diciamo così per la letteratura ed esperienza quel poco di letteratura un po'più di esperienza che uno si fa
Sa che questo è il il terreno più difficile
Che le sinistre abbiano di fronte a sé in Italia in Europa e nel mondo
Il problema de persino a della definizione di classe
è un problema complesso
Qualcuno ci ha provato ragionarci maresciallo riesce difficile bar e difficile per quelli che hanno negato
La tesi apologetica del capitale del declino della scomparsa del conflitto di classe con essa della classe medesima da questo punto di vista non solo
Dal punto di vista generale ma persino sociologicamente la smentita e di fatto nel mondo sulla scena del mondo a maggio al rinvio sulla scena del mondo ha detto agli operai non la procedura aumenta sulla scena
Ma questo elemento che propone come dire fisicamente
La condizione di classe e che propone nell'accumulazione capitalistica posso dirlo la centralità delle azioni proprio la centralità di questa questione
Come sappiamo non esaurisce il problema della ricomposizione delle classi subalterne
E non esaurisce il problema dal blocco storico e non esaurisce il problema delle coppe motrici della trasformazione che anzi si si spalanca di fronte a noi sull'uno e sull'altro terreno
Allora dentro questa difficoltà gigantesca quello che propongo è di evitarci le scorciatoie
E anche qui come la discussione precedente una discussione che francamente non ha nessun senso
Primo c'è una dimensione di classe
Che deve muovere il nostro insediamento si faccia domande elementari sì
Questo cosa propone l'organizzazione del partito nei luoghi di lavoro se
E propone viaggi nel conflitto da parte dell'organizzazione rappresentante dell'avvocato sul terreno sindacale e del partito
Direttamente
Vi prego di credere che questa cosa
C'era relativamente chiara
Scaturisce da qui la capacità di organizzare i lavoratori nel luogo di lavoro
Provarci compagni
Anche qui come sulla sfida delle del programma avanti
Sì mi faccio vedere esperienze concrete
Come sono nate come sono costruite io qualcuna ne conosco e in valorizzo quel conosca dolori
Anche quand'anche poche le guardo come germogliare di un'esperienza straordinaria me ne guardo bene da liquidare e ciò dieci Cellule di Fabregas usa questo termine
Il mio marito sotto la lente di ingrandimento perché mi interessa straordinariamente come si sono costruite attacca se non so come si sono costruite non ricostruisco varata parti va bene
Allora bisogna ragionare su quel terreno sul terreno concreto del Taliento agita le sue difficoltà straordinarie che i compagni incontro a verbale
Al termine sarebbe stato facile no
E perché sbaglio mi dicano i compagni che ha fatto quest'esperienza o sbaglio o le lavoratrici e i lavoratori si sentono molto esposti
Nell'organizzarsi nei luoghi di lavoro
Sbaglio o si sentono esposti non soltanto alla ritorsione padronale ma anche ad altro
A riduzione di protezioni
Sbaglio o tanti o che ci hanno provato hanno dovuto attivi attività si persino impone clandestine
Sbaglio o in una fabbrica dove tu hai la maggioranza dei lavoratori in contratto formazione lavoro
Tu devi andarci adagio per senso di realtà perché altrimenti con lo caccia via quando ha finito la sua esperienza
Per sbaglio se se ne in una in una colazione con i cantieri navali c'è una grande azienda
Che che comincia portano dentro insieme ai lavoratori italiani
Appalti
I lavoratori P dieci etnie diverse i dieci nazioni diverse che hanno incontrato i terroni dei loro paesi di origine e che vengono incamerati magari su un pullman terzo e portato in qualche azione che non vedono più gli altri
Sono casi limite si sono casi limiti ma dico che la facoltà e voglio che i compagni Torino è facile organizzare lavori proprio avviarmi a priori
Non c'ha provato forse
Allora io penso che qui c'è un punto
Di certa e di difficoltà nella costruzione della cerchia
Scelta difficoltà da questo sembra certa che ci propone poi un allargamento alle altre forze sociali insomma il primo
Fra i contorni
Ad aver proposto in da questi non da questo predone Madaro Comitato politico nazionale la riapertura dei discorsi sulle organizzazioni sociali è vero abbiam parlato
Non solo il sindacato che un discorso si
Ma Arci
Lega delle cooperative
Luoghi riorganizzazione artigiane confesercenti
Luoghi associati in realtà sociale
Della della sinistra
Abbiamo contattato e per i gruppi dirigenti di questa organizzazione perché non è pone anche non è vero neanche
Che non ci abbiamo riprovato alle vie diplomatiche c'abbiamo trovato per le vie diplomatiche con un ragionamento compagne e compagni che avete dovere di sapere e il diritto di sapere
Che non è l'ha richiesto dalla lottizzazione no
Cosa che io a cui io mi opporrei personalmente quel poco che vale perché una volta che fra i nella richiesta i meccanismi lottizzanti incorpori la logica dei lottizzato
E qui gratis per un'incollatura mi
Ma abbiamo chiesto di non essere esclusi e chiamo il punto di differenza non essere utilizzati siccome è presumibile che in questa pratica ci sia anche delle persone donne e uomini che fanno riferimento all'esperienza di Rifondazione Comunista che abbia un attimo la tessera vi chiediamo una una non paghi ustione e quindi la possibilità di vedere fisicamente la presenza
Come come posso sapere che non c'è la reclusione semplicemente se vedo la presente punto automatico
Finora non abbiamo avuto risposte positive malgrado il nostro incalza
Tuttavia sono da continua
Ma sono soprattutto per fare un discorso programmatico gli obiettivi su questo terreno sapendo anche qui
Che l'innovazione ci fa pone qualche problema vero
Perché il modo mi sbaglio Mancini che fece di tante volte il modo con cui è stato organizzato spesso il consenso in queste categorie non è compatibile col nostro progetto politico
Perché se tu ammicchi all'evasione fiscale
è un altro modo per stabilire rapporti con certe aree che invece devono essere affrontate dal punto di vista delle possibilità di crescita su un terreno che è quello delle politiche di appoggio di quelle creditizie i distretti industriali verrà corpi Società cioè equità fiscale certo ma non l'evasione fiscale
Punto se lei parla con l'agricoltura dei palace potrebbe qui chiamò a testimoniare Vincenzo I perché ci ha lavorato spesso ricco e con efficacia
Nell'affrontare problemi che riguardano lo sviluppo del Mezzogiorno d'Europa dei prodotti il rapporto con la natura donna una quota non linea tradizionale dell'agricoltura quella su cui siamo tre sconfitti e su cui è avvenuta la desertificazione delle campagne un'altra idea
C'è un problema di rapporto pareva potremo associa e innovazione del nostro contenuto con calma
E una dei queste precipita laddove cresce invece il lavoro autonomo precisamente dovuto alle nuove generazioni in cerca di una collocazione quale che sia anche se poco
Cosa che richiede un intervento per dire con la metafora dei milioni di partite Iva che chiede una forma di Inter spento annui oggi sconosciuta
E in tutto questo c'è il circuito di uno intellettualità diffusa che va rimessa un rapporto che parta la propria condizione di lavoro in queste condizioni
E così prende corpo l'idea di una forme di organizzazione
In cui francamente anche a mente io penso che non c'è alcuna ragione per contratto corre il vecchio al nuovo
In questa su questa novità della scena
Ci si pone il problema del partito
Ho detto io sono per lavorare all'insediamento classico
Colussi senza ma
Nelle realtà sociali e nelle forme organizzate
In queste il punto nove a particolare e quello del sindacato
Anche quella cari compagni
Problema su cui abbiamo cercato di cimentarsi
Con la soluzione del problema no
Con l'avvicinamento alla soluzione del problema né più dunque bisogna ragionare criticamente
Non ho su questo
Ma
E la CGIL costituisce
Un punto rilevante durano apprezzabili
Del resto vale per gli insediamenti in tutti i luoghi classici
Io continuo a pensare che la nostra capacità di dispiegamento erano per i propri trasformazione tanto più forte quanto più è aggregato Lista civica
La dispersione alta civile ci ci metti non handicap drammatico
Come si veste dal fatto che per noi è più facile fare politica in Emilia in Toscana ogni realtà mente consistente dal punto di vista della tenuta sociale che non in una zona dedicata al Mezzogiorno per fare un esempio che
Quindi non solo siamo interessati siamo drammaticamente interessate alla ricomposizione specifica di queste sindacato è un punto essenziale
Compagni e competente il sindacato per le porte di trasformazione è un punto critico in tutte le parti devono tutte le pratiche Armando in Francia ci sarà un sindacato però tutti i sindacati anche insieme raggiungono il sette per cento degli scritti dell'intera popolazione lavorativa
Sette per cento in tutti
Sette per cento non fanno un contratto di lavoro cieco
Dopo rammenta di professione di mobilitazione tecnico le Commissioni aperti sono il cruccio li scheda unica e la fonte della sua divisione compresa la sua ultima cessione
E il leader della Commissione europea al guidatore che c'è un'applicazione
In Inghilterra il sindacato è stato disfatto
Dall'offensiva thatcheriana e abbandonata dal nuovo largo resiste la grande costruzione del sindacato tedesco
Tuttavia fortemente aggredita
Dunque un problema generale come dire
Vogliamo fa una domanda brutale
Noi oggi possiamo pensarci la costruzione di una col sindacato
Perché appunto appunto che arriva
Cioè rimuove una scissione la CGIL
Faccio la domanda perché altrimenti io non capisco qual è l'alternativa poniamo quello che stiamo facendo
Io sono compra sono contrario a un ipotetico possono dell'altro sindacato recessione sono oggi sono oggi
Perché non ci battiamo la andrà difficile arduo che ci siamo dati vorrei dire ai compagni con polemica al nostro interno aste noi abbiamo avuto la percezione da Cagli al sindacato e abbiamo scelto giusta o sbagliata che forse io lo difendo perché l'avevano proposta la corpaccione dell'area di comunisti
Aveva un laico L'Aia programmatica le comunità civile
A via che addirittura siamo arrivati a un punto di difficilissimo di scontro tra di noi
Per la percezione di questo punto drammatico
Oggi sono per avviare partiamo dal pluralismo esistente alla CGIL
E avviamo un processo partendo dal pluralismo esistente nella CGIL ed alla sua ai conoscibilità
Un processo di costruzione verso la sinistra sindacale che tuttavia i compagni del sindacato se intervenissimo potrebbero dirmi essere assai largo da costruire
E questa conclusione l'ha fatta con le facoltà i contenuti contenuti su quali contenuti facciamo la battaglia delle prossime settimane di pochi metri su quali su una ricerca unitaria anche con le porte nella CGIL che sono lontane da noi a partire dal privilegio secondo me ad alcuni grandi sindacati industriali e all'esercizio di alcuni elementi di lotta sociale ho in mente i grandi capitoli da difendere occupazione dal dalla Piaggio Olivetti
Ho in mente grandi capitoli delle Ferrovie dello Stato dalle Poste ho in mente la ripresa di un'iniziativa anche usando il terreno della riduzione dagli avvocati campo con tutte le articolazioni riprendendo con forza questa iniziativa
Per questa via addirittura propri continua a proporre la possibilità di costruzione di forme di sindacato di base che vuol dire la costruzione la costruzione di momenti di organizzazione capaci di esserlo direttamente
A dove di conflitto
C'è altro
Io sono disposto davvero
Ha una grande apertura di ricerca su questo terreno
Trovavo che questa però è una strada che dobbiamo in bocca al milione vedova vorrei dirlo anche
Rispetto alle cose che ho detto Armando Cossutta io francamente queste sono io sono da proporre dice una critica radicale al sindacato anche a me
Non è che ci si può dire che abbiamo taciuto nei confronti del sindacato è vero
Perché anzi ho sentito molto dire che avevamo speso qualche parola in più
Poi sulla denuncia dello stato delle cose esistenti di più abbiamo individuato l'elemento fondamentale della critica cioè la concertazione e la pena di autonomia
E abbiamo individuato un terreno di crescita
Su questo terreno di crescita
E quello su cui noi io credo dobbiamo lavorare
Lavorare sugli insediamenti classici dunque assolutamente sugli insediamenti
Dovunque la tradizione del partito operaio del Polito comunista c'ha insegnato poterci colloca
Con forza con determinazione senza incertezze anche capacità innovativa
E insieme fare i conti con l'innovazione con l'innovazione della scena sociale la scena politica
Con la disaggregazione sociale con la modificazione del culture
Appunto i lavoratori autonomi
Le periferie i giovani
Ma anche sui giovani compagni
Ci hanno provato ci provano
è sufficiente il lavoro che fanno discutiamone quando
Ma le difficoltà sono detenuti anni questo terreno
Elettra Deiana quando ha parlato dell'inchiesta
Ha parlato di una modalità che secondo me va assunta generalmente quella dell'ascolto quello che Vasco è un elemento criminale
L'ascolto delle nuove generazioni siccome sto detto di tutta la realtà amiche delle nuove generazioni tutta
Non c'è un segmento non degli arrabbiati non solo dei centri sociali sebbene continuo considerate preziose tutte le forme di aggregazione giovanile
E capaci di proposte l'interlocuzione con questa ma con tutti con tutte piccole popolate viste studentesche comunque a che fare pagare gattona perseguita e come disoccupati del Sud
Assolutamente l'inchiesta come elemento di ascolto ma compagni se noi avessimo nella capacità di lavoro politico i giovani che vengono ad altre manifestazioni non saremmo già è una condizione completamente diversa
Vogliamo partire da qui la richiesta
Perché a questi giovani denota manifestati unita alla cui testa finora da che attengono ai notte non vanno pagati riesce perché
Perché c'è un bisogno di identità di appartenenza di radicalità critica che in qualche modo riscontrano
Soltanto Calò modalità di pratica politica è congelata in quella manifestazione di appartenenza e in quella alzare una bandiera se che poi rivendeva brevettazione Conte tampona gigantesco culturale quello che dei approntate a portarli dentro lavoro politico e tu devi modificati da poter riportare dentro
Queste mi sembra il senso di una ricerca vera
Questa ricerca
Il problema appunto è quello di agire
Attraverso intanto le scelte politiche perché basate quello che fin qui abbiamo aggregato in maniera così in forme termina però crociate politiche dal profilo vediamo siamo riusciti ad guai a perderlo dunque
Netta la scelta politica che proponiamo per l'anno e che nel corso riavvio del processo di trasformazione
E insieme grande apertura di ricerca
Grande apertura di ricerca interna all'interno
Piena apertura
Davvero si esprimano liberamente le posizioni e grande apertura all'esterno
Il confronto con le altre posizioni anche qui ci abbiamo provato perché anche i miei compagni dobbiamo ragionare sulle difficoltà
Prenda solo un punto che mi sembra più complesse più ampio con il rapporto col mondo cattolico
Un momento di Chandos così lasciando sospendendo il ragionamento sulle altre culture critiche sudata soggettività critiche che pure
Come sappiamo meriterebbe grandissima attenzione mondo cattolico
Le mentalità aperta un'interlocuzione perché scusate compare quando mai era successo che un cardinale venisse offerta di prelazione discutere
In un reale poco dialogico con noi
Ma perché questo rapporto si è in parzialmente interrotto
Cani compagni perché diamo declino al finanziamento della scuola privata
Allora come vorrei capire
Per tenere aperta una porta che nel mondo cattolico e parlo di evitare senta diciamo conflitto
Facciamo finta di non vedere rimbombo di questo problema oppure invece noi siamo di fronte a un a una modalità di rapporto che anche questo parla del linguaggio innovazione non c'è un occhio
Che veramente interloquiamo con istanza al mondo cattolico come quella solidarietà della critica Nacci Pica più anch'che ci propone questioni gigantesche basta vedere ma cosa succederà monarca riparte tempi va bene
Ma contemporaneamente un poi cederà di fronte a dei punti che sono strategici
Perché tale organizzazione una scelta
Specie in questo cioè disgregata in cui la scuola pubblica ha un valore fondativo perché parla il pluralismo nei confronti dell'etnia delle razze possibili domani delle religioni dell'ideologia che pieni quindi far variare anche con una tensione critica politica e va
A mettere il governo vale per il PDS vale per il mondo cattolico tute di avere una Baccos importazione e che ha una ricerca unitaria assillante persino angosciante per io so
Che senza una quota del mondo cattolico nota prospettiva tenta opposto ma io non posso in nome di quel tempo cederà di fronte a degli obiettivi accetta che costruiscono parte integrante collegialità proprio
Devo reggere il confronto
Per ricostruire tuttavia il peso di una nuova unità anche più la lista più articolata il metodo per far questo c'è bisogno di più democrazia e ho finito
Sì ed Ernesto qui io proprio non no no obiezione alcune
A qualsiasi domanda i più democrazia ha bisogno di sponde
Disponendo c'è la copia
Non c'è ma sbarca
Debbo dire che c'è avvenuta qualche idea che questa impedita proprio al concreto svolgersi dalla crisi ricorda
In direzione proponemmo
Di effettuare una consultazione
Aprendo i circoli
Un sabato e una domenica immobili poteva accoglierà l'opinione di tutti gli iscritti sul passaggio della io penso che noi dobbiamo
Instaurare dei momenti di consultazione è semplice
E trasparenti degli iscritti in certi passaggi da Viterbo
Cioè dobbiamo dare voce
Non soltanto nel dibatto che a volte diviene inibito per il modo con cui si esercita a tanta parte degli iscritti ma invece capo ma anche nel calendario sì anche quello meglio quello che vuole
Procedere anche così sporcando cinema ancora esperienze concrete
Di democrazia badate io non penso che il valore fondamentale di un partito come in un sindacato sia quello di costruire una partecipazione non di Porta
Sia quello di costruire l'esperienza non di contarsi sia quello cioè di agire al cambiamento collettivamente nella struttura economico sociale politico culturale in cui vivi e in che spesso
Tuttavia una democratico per quanto imperfetto nuova in qualche misura anche la possibilità di dire un sì o un no a chi altrimenti non ne può non può far diversamente Simone Maggi presto detto
Va detto la compagnia Palermi di esperienze straordinarie come quelle improntate all'ispirazione di una testa un voto
Debbo dire non conosco un anno azione all'esercizio di questo diritto
Nel congresso i compagni che hanno voluto presentare un'altra mozione hanno fatta hanno misurato Locarno il consenso possono farlo domani voglio dire
E del resto lo ecco dai dal sindacato quando si aperto questa rivendicazione lo si fece costruendo un'esperienza come quella di Acea sindacato di opposizione
Ma la riga Valente dicendo ma che attacco proponendo la piattaforma un'aggregazione un confronto misurandosi pervengono il congresso accentua così
Quindi diciamo agibile è agibile Agip una testa un voto è un po'diciamo così un esercizio di democrazia troppo elementare frazione nega assolutamente
Il punto è un altro io credo
E quello della possibilità di un'espressione libera
Per questo io credo vada favorito
Anche qui non credo la possibilità che sia molto elargito questo diritto
Come sto dei più qualche intervento va un po'peggio
Però capisco che debba essere favorita
Che può esserci diciamo così una coalizione in un modo di essere in una modalità in una modalità
La vischiosità insomma
Così bombardata il quartier generale appunto un anno un anno un'invettiva contro la modalità
Ci porta
E io credo che deve essere possibile che senza che uno debba per forza agire delle correnti e delegazioni cosa legittima nuota vediamo Mauro Bortoletto ebbe non volerlo fare
Deve poter esprimere come dire non solo liberamente macchine attivamente anche suo discenti assolutamente
Anche qua tuttavia io propongo con la responsabilità di misura
Via Lanza cioè una un emendamento contestazione documento
In modo che appunto si riapra un circuito trasparente
E ogni compagni ogni compagno posso con un'approssimazione che diciamo capace scegliere tante posizioni posizione
Io penso che di questo abbiamo bisogno
Che abbiamo bisogno cioè di stimolare un ricercatezza penso che per poterla fare in maniera non dico non distruttiva ma costruttiva
Debba coniuga sta a un elemento che
Con un ex ma che è bene che ci sia in questo momento si fa è un bene essenziale che Cina L'Unità prevalente del gruppo dirigente sulla c'è sulla linea
In modo che appunto possa coniugarsi un esercizio unitario di una linea nei suoi elementi fondamentali dell'agire politico
Con una ricerca in campo aperto in cui tuttavia siano assolutamente trasparente evidenti le diverse posizioni diverse ispirazione che tutte le compagnie dei compagni siamo in condizione di intervenire sulle stesse grazie
A motivare a al alle conclusioni del Comitato politico
Nazionale prima di passare al all'esame alla votazione sui documenti politici
Devo dare lettura di un ordine del giorno che è stato presentato per quanto riguarda la situazione compagni rimanete abbiate addette esistito fino adesso colecistite resistette ancora un po'
Per quanto riguarda la situazione del nostro giornale Liberazione
Il testo il seguente il Comitato politico nazionale del partito è stato informato della situazione di grave crisi economica in cui da tempo per far liberazione
In assenza di misure pratiche immediate finalizzate a ridurre le spezie e ad una politica di rilancio tale crisi rischia di precipitare portando alla chiusura del quotidiano
Pur nella consapevolezza dei limiti di uno strumento come liberazione nell'attuale sistema della comunicazione comitato politico ribadisce la funzione insostituibile del giornale vale il tuo mento fondamentale per la diffusione e la conoscenza della linea politica del progetto del partito ed anche quale luogo di confronto ideale e progettuale delle forze antagoniste di progresso di cinque il comitato politico ritiene che la star perché il rilancio di liberazione debbono costituire un obiettivo prioritario di tutto il partito
Per realizzarlo devono essere posti immediatamente all'ordine del giorno due problemi fondamentali quello della riduzione dei costi quello del rilancio del giornale
Per ciò che attiene il primo aspetto il comitato politico esprime piena condivisione sulle scelte emersi alcuni mesi fa dalla direzione e finalizzate al superamento della crisi
E se prevedevano un impegno finanziario del partito di un miliardo e mezzo due miliardi finalizzato ripianare il bilancio unitamente ad un piano di ristrutturazione
La società editrice ha fatto propria questa esigenza indicando un piano che passasse dalla riduzione del pagine
Già attuata da trentadue a ventiquattro ai conseguenti risparmi sulla future sul personale avendo come esigenza prioritaria quella di garantire i lavoratori tutte le tutele possibili ma anche la direzione del giornale elaborato un piano di editoriale che ponendoci obiettivo di un netto miglioramento della qualità di liberazione si collochi all'interno delle possibilità finanziarie del parco comitato politico ritiene che la ristrutturazione vada bene guineana minimamente in considerazione
E il fatto che l'unica alternativa ad essa e la chiusura del giornale il comitato politico ritiene inoltre che la sopravvivenza il rilancio di liberazione dipendono direttamente dal modo dalla misura in cui il partito nel suo complesso farà sempre più proprio il problema del quotidiano
Ovviamente in larga misura già avviene basti pensare all'onere finanziario deliberazione rappresenta per il partito o da un altro punto di vista alle Tina e di festa di Liberazione e alla diffusione militante un salto di qualità deve essere immediatamente compiuto per quanto ci riferisce alla diffusione
Un tale un un un suo incremento è naturalmente legato ad una migliore qualità del giornale ma anche ad un impegno di tutte le istanze del partito dalla diretta io nelle federazioni ai circoli ai singoli iscritti militanti gli spazi sono enormi anzitutto paghi scritti gli elettori simpatizzanti di Rifondazione Comunista
In considerazione di tutto ciò e anche del fatto che la vendita di alcune di migliaia di copie in più potrebbe portare ad un notevole sollievo di bilancio con il dato politico impegno tutte le strutture del partito ad assumere con urgenza il problema per far compiere un salto di qualità alla diffusione del giornale
Vi sono obiezioni a questo ordine del giorno non vi sono propongo eh Palermi
Quale al fondo Corrado che cosa epilogo a questo lo propone il direttore del Giornale d'accordo con la segreteria prego
No io non posso votare a favore di questo ordine del giorno per una ragione non perché non ne condivide i termini ma perché l'oud è una questione che in piedi
E quello che impiega è che c'è una trattativa aperta sarà i lavoratori alcuni regolarizzati molta parte non regolarizzati come voi sapete e la direzione etnia nel recinto c'è l'editrice del giornale già un ordine del giorno di questo tipo scavalca completamente questa trattativa aperta e il fatto che la redazione abbia fatto anche ad nel decreto all'unanimità uno sciopero e all'unanimità l'abbiam fatto io per una questione di stile da da parlato mi pareva che invece fosse normale che in una assise come quella del comitato politico del nazionale insomma di una quota del genere si parlasse
Quindi a questo ordine del giorno io non posso votare mi asterrò dal voto perché lo considero una forzatura che non aiuta in rapporto con quei compagni che per anni sono stati al servizio di un'impresa politica come quella del giornale
Non aiuta la trattativa che in uno stato di grande difficoltà
Mi pare che abbia come dire un'impronta un po'autoritaria e che non vada nel senso del nostro corso auspicato tardare darle al compagno Bertinotti e che io condividevo invece quindi mi asterrò dal voto
Altre osservazioni non vi sono osservazioni teniamo conto di quanto detto la compagnia Palermi ma credo che in questo momento il compito
Istituti nuovi sia quello di trovare come dice l'ordine del giorno una via di uscita infine per quanto riguarda la riduzione delle specie per quanto riguarda l'incremento della diffusione
Detto questo perché a voi voti che d'accordo al chiamato a passare chi è contrario
Vogliamo contare i punti per piacere facesse così Gerrit aiuta Agatiello ha fatto il conto dei gol di Kyoto
Dal patto il conto
Allora veicoli ventuno ventidue
E
Ventidue bene viene approvato con ventidue voti Cocchi che attiene
Compare
Qui
Qui
Va bene e approvato con ventidue voti contrari e quindici astensioni adesso abbiamo i documenti altri strappi ripeto poco proposta
Una sorta di ordine del giorno che non presenta per iscritto ma credo che dato mi ha chiesto so di che cosa si tratta credo che valga la pena di ascoltarlo
Io intervengo su un punto specifico chiedo scusa ai compagni non ho presentato un ordine del giorno scritto ma come capirete presumo che parla approvato socia all'unanimità ma a larga maggioranza senz'altro
Forse qualcuno avrà letto sui giornali dei giorni scorsi anche stamani ripreso che laccata Gramsci a Ghilarza in Sardegna
è stata sostanzialmente abbandonata dai da da ogni tipo di finanziamento anche perché la Regione Sardegna che ha una giunta di centrosinistra che esclude Rifondazione Comunista
Ha votato contro la proposta di finanziamento che esisteva da decenni appunto di questa istituzione che è una istituzione non sulla dalla cava in quanto tale una casa-museo forse qualcuno avrà abilitata che contiene moltissima documentazione proprio sulla vita di Antonio Gramsci
Io propongo al Comitato politico nazionale quindi la massima istanza dirigente del partito
Che ripartito si impegni in ogni stanza possibile dal Consiglio regionale della Sardegna sino al Parlamento italiano va be'con un emendamento apposito alla legge anzi aria
Affinché venga finanziata questa istituzione che non appartiene soltanto alla propria dei comuni prima la storia che la democrazia italiana
Applaudo potrebbe
E l'immensità al mettere Volpi comunque correttezza vuole cosa
Le allora chi è d'accordo con la proposta alzi la mano abbassare chi è contrario chi si attiene approvato all'unanimità
A una una prova va bene allora adesso abbiamo la questione relativa no no aspetta un momento abbiamo gli ordini del giorno le risoluzioni relative alla situazione politica
Sono stati previsti è stato presentato anche un altro ordine del giorno specifico sulla scuola
Che dal punto di vista della sostanza è già presente
Il vuoto o nell'altro nei documenti politici d'altra parte questo ordine del giorno presentato da alcuni compagni e si conclude dicendo che bisogna votare contro la legge finanziaria e non è il pettine coprire a questo movimento impegnandosi giornalmente al non voto
Allora allora Scoglio ma scusa ma scusami lascia tutto questo è perfettamente legittimo ma allora lo ricco tutto perfettamente identico lo riconduciamo però alle farai una dichiarazione di voto al momento in cui metteremo ai voti i due documenti
Va
Bene
No poi rivela non è quello non è questo non è questo il problema che la del problema libero da da un all'allora voglio scusarmi avevano lasciato parlare perché perché topo che qualcuno di noi a partire da me ha accusato di quel micro buono non vorrei che compariva in quattro ma non è che è sia perfettamente regolare caro Mike perché gli ordini del giorno sono presentati sulla situazione politica gli altri ordini del giorno non sono si sono politici se ce ne sull'accada vigilare sullo stato del giornale Cometti su un'altra questione che non so immaginare così ma quando sono di linea politica sono presenti nel DOCUP ecco Holbrooke organo capendo ai la parola prego di quella norma fulmineamente l'ordine del giorno e circa e circoscritto a un problema molto particolare e molto specifico ovviamente da un punto di vista politico ma molto specifico e non propone proprio credo nell'ottica in quanto che Vita depresso da tantissimi compagni di votare pregiudizialmente contro la finanziaria ma propone di porre una determinata attenzione
Al voto sulla Finanziaria in Badia come la Finanziaria troverà la sua formulazione finale sui punti riguardanti la scuola e non perché solo la scuola è punto fondamentale per la per la difesa di una società democratica avanzata modalità eccetera eccetera la scuola pubblica libri evidentemente ma per il fatto che su questo punto determinante della scuola è in atto seppure entrino al embrionali mente ma ieri nonostante la pioggia l'abbiamo vinto in campo un inizio di movimento di massa estremamente importante che può aiutare al di là delle nostre divisioni
Sulla valutazione complessiva del governo Prodi può aiutare comunque la politica del partito ad andare in una determinata direzione questo e quello e per questo che credo che sia un un aspetto politico particolare quindi non semplicemente un come dire un camuffamento gli una posizione politica generale che invece troveremo nei negli ordini negli ordini del giorno compensi va bene tu hai fatto questa osservazione
Di cui il comitato politico tiene conto e ne terrà conto nel momento in cui passeremo ad esaminare i documenti politici chi faccio presente che al Senato il gruppo di Rifondazione Comunista ha già votato a favore della legge finanziaria votando contro i provvedimenti per la scuola
Allora adesso abbiamo
Da mettere in votazione prima di tutto come mi pare sento di minoranza
Il documento presentato dai compagni
Ferrando mai tanti era alto e mi
Questo documento è stato distribuito ai compagni accettata fatto notare che c'è qualche correzione del tutto di battitura formale per esempio
Che al primo punto A pagina cinque la non non c'era posto la credibilità ma non credibilità che cambia io avevo piacere che perché
La non credibilità di lunedì de allora su questo punto i compagni della scuola
Che hanno presentato questo documento hanno anche indicato le firme che lo hanno sostenuto che sono trentatré compagne e compagni
Può darsi che qualcuno di loro lo dico per scorrettezza qualcuno di questi compagni abbia dovuto assentarsi per ragioni di pregno di aerei io credo che il comitato politico consideri comunque
L'assenza di certi compagni non tale da non considerare
Il voto degli stessi a favore del documento che hanno
Che hanno presentato per la semplice ragione mio caro che se anche il documento presentato dalla segreteria ce ne sono parecchi che se ne sono andati e quindi anche per questo dovremmo chiaro avete capito di che insomma non si per non è che e su questi piccoli numeri che possiamo determinare gli spostamenti politici ci sono compagni che vogliono parlare su non lo metto in rete non lo leggo perché lo avete tutti ricevuto
Non ci sono altri quindi ci sono altri che lo vogliono votare oltre quelli che l'hanno firmato
Così non risulta quindi questo documento è è approvato e sostenuto da trentatré compagni chi vota contro è pregato di alzare la mano
A pensare
Chi si astiene
è respinto a larga maggioranza con tante lettere voti a favore
Per quanto riguarda il documento presentato
Dalla segreteria anche questo vi è è stato trasmesso e quindi non lo metto in lettura
La compagnia Mascia tira adesso che sono pervenute alcune richiesti di emendamento e di cui ci dirà in che senso in che modo dobbiamo tenere conto aspetta che ci sono di vecchi compagni che hanno chiesto
E non c'è
Non c'è molto da dire rispetto agli emendamenti c'è un emendamento che chiede attenzione
Da parte del partito alla questione del lavoro autonomo di prima di seconda generazione questo anche se un punto specifico a noi pare utile sottolineano in un passaggio particolare chi sono poi degli emendamenti che aggiungono
Un elenco di questioni
Si tratta della scuola con delle specificazioni delle specificazioni sulle pensioni delle specificazioni sull'evasione fiscale la giustizia sociale la casa io credo che questo non lo possiamo pare non perché ci sia un compra sul merito come del tutto ovvio ma perché altrimenti un documento politico perde di efficacia e noi scegliamo di dare priorità come è stato detto nella relazione delle conclude il segretario su tre punti e su quel che dobbiamo lavorare
è badate che le questioni che poi compagni hanno sottoposto sono nel nostro lavoro quotidiano
Coppa indicano che sono compagni che hanno chiesto di parlare
Il compagno Cuffaro la compagna salvato prego
Qual è per per chiede ai compagni
Siate comprensivi prigioniera che i compagni anche che sono in piedi cercherò di accomodarsi diciamo per giungere alla fine arriviamo alla conclusione dell'i lavori nel modo migliore anche dal punto di vista pratico prego Cuffaro perché io mi scuso non è una dichiarazione rivolto per me molto importante la sottolineatura della nuova fase che si apre
E dell'impegno grande che richiede a ognuno di noi anche per una battaglia di carattere programmatico e di movimento ma ho chiesto la parola lei sembrava molto interessante
La parte del diciamo relazione del compagno Bertinotti che riguardava il problema delle dibattito azioni
E dell'AST Tattaglia per la reindustrializzazione io vorrei che non c'è il documento parola più parola meno
Che diciamo
Cita se
La necessità di una lotta contro lo smantellamento dell'apparato produttivo pubblico soprattutto nei settori di interesse strategico per il Paese e che ci fosse anche un richiamo
Alla
Diciamo nostra contrario contrarietà assoluta alla alle privatizzazioni
E ad ogni costo perché le loro privatizzazioni che possono anche essere accettate in settori marginali ma ce ne sono altre che rappresentano una vera e propria vendita
Di un patrimonio pubblico del nostro Paese e credo che proprio
Per il modo come abbiamo importato ingenerare diciamo
La la la nostra linea anche nei confronti del governo questo richiamo debba essere fatto nel quinto secolo formalizzato le
Dal vento che porta alla compagna marcia poteva leggere io vi rispondo ne riparliamo di essere devi prendere la parola grazie
Quindi Copparo gentilmente invitato a aree inchieste poche righe da inserire nel documento che viene vengono accolte Tripodi
A prima ma tu devi fare la dichiarazione di voto allora scusa Ersilia
Pubblichiamo
Io mi permetto soltanto di fare una proposta
Una volta che mi pare il ma anche indispensabile che venga inserito un documento così importante che richiama soprattutto la questione sul problema del mezzogiorno non possiamo noi in questo momento nonno fare almeno un riferimento che alla dell'attuazione delle soluzioni capitalistica del Mezzogiorno vi è stata anche la presenza educazione criminale mafiosa
Credo che questo sarebbe anche un fatto da non sottovalutare in questo momento soprattutto quando
In questi giorni siamo impegnati in una regione dovrà vedersela ma che pare più devastante e altre poste che la Sicilia dove domenica prossima svolgeranno elezione in importanti età compreso il capoluogo
Bene ne terremo conto anche questo allora il sì cosa c'è
Prego allora che cosa
Per
Robredo semplici alla riga e quindici quando si parla un accenno alla scuola l'accenno al più complessivo avevo chiesto di mettere al blocco almeno un fuso più alcun futuro blocco campato sulle pensioni
Di anzianità che è quello che ci sta che comprenda la scuola e gli altri non è solo un problema dalla scuola l'altro punto là dove mettiamo che ci impegniamo per un nuovo stato sociale il mostro particolare su la scuola la sanità c'è il famoso antico e irrisolto problema che va dalle pensioni minime agli assegni sociali gli invalidi civili che sono a livello di miseria e che il resto non è proprio una frase che ci aiuta un po'di più rispetta quello che noi riteniamo essere
Un nostro impegno di ordine complessivo ma che poi non riusciamo mai esprimere
Va bene teniamo conto di queste osservazioni del compagno Moretti altri allora dichiarazioni di voto salvato
A me sembra che il documento proposto dalla segreteria non tenga conto della ricchezza del dibattito e della differente profonde che dentro il dibattito ci sono stati su elementi non secondari
Credo che dobbiamo anche superare una prassi che era tipica del vecchio Pci i dirigenti mandati a concludere congressi convegni dibattiti con le conclusioni scritte questo documento in parte ricalca questa pratica rendo conto anche la difficoltà di approntare un documento
Seduta stante è però di questo si tratta
Al di là di questo credo che in questo Comitato politico nazionale invece un dibattito che si è aperto e saluto questo come un fatto estremamente positivo
Nel dibattito davanti differente molto serie e manda avanti anche lo dico senta una presunzione senza alcuna spocchia
Quanta un'incapacità di ascolto tra di voi e di comunicazione che spero possa essere superata
Quindi io nella conclude questo intervento dichiarazioni di voto
Voglio dire che mi atterrò sul documento c'è nel senso che non mi sento da parte di non mi sento di non condividere la premessa politica sono tutt'oggi convinta
Delega a giorni profonde per cui durante la crisi ho avuto
E gli atteggiamenti li ho espressi contenuti che compagni conoscono ma non mi convince ne hanno mi convincono neanche ragionamenti seri contenuti e sulla prospettiva mi ha preso per una ragione dovrei votare contrariamente a in modo contrario
Ma mi attengo per una ragione molto precisa perché questa vettura dibattito c'è stata perché mi auguro che possa esserci che non sia un confronto di lacerante fra Dinoi ma un confronto vero e reale da confrontare vero e reale può venire una ricchezza
Non solo di posizioni di articolazioni ma una ricchezza per il nostro lavoro
Perché mi chiamo lo che realmente quello che il Presidente del partito ha detto concludendo il suo intervento quattro a tutti quanti noi essere recepito in modo positivo che non si tratta di sparare su un quartiere generale
Si tratta di ben altro si tratta di il decidere finalmente un progetto di costruzione delle decisioni che viene indagata in modo progressivo del confronto
Con la realtà e con la società
E diventa autorevole sparite perché nasce da questo dolcezza da questo percorso finora così non è stata io credo per contabilità di tutti quanti
Finora non abbiamo avuto altra è avvenuto nel nostro partito quello che giustamente qui è stato detto una torta di mele ed ha troppe volte data e soprattutto in tanti e tanti in molte occasioni non hanno preso la parola
Per una sorta di uditori preoccupazione di timore ma sicuramente per una sorta di pratiche che il Papa in questo partite chiamiamolo possa essere accompagnate da all'indomani di questo nostro Comitato politico nazionale c'era quello di poter parlare soltanto il nome dell'appartenenza il marchio di appartenere all'una o all'altra parte vero petto debba essere possa essere superato Magnago soprattutto che questo dibattito è cominciato non finisca rapidamente e che ai compagni di periferia compagni dappertutto giungano un ecco soltanto ma durato ottanta vera di questo dibattito
Altri
Capponi
Dichiarazioni di voto raccomando ovvia nella la libertà di espressione del proprio pensiero di renderle le più rapide possibili per ovvie ragioni prego capo centosessantuno adesso legislatori del dibattito in questa sede prendo anch'io atto
Diciamo così con soddisfazione dell'apertura di questo dibattito io mi asterrò sul documento perché non lo condivido non è che non lo condivido tutto non ne condivido alcune parti salienti vorrei precisare
Il segno di questa mia astensione non è quella di una contrapposizione al gruppo dirigente ma è un segnale di un impegno per come dicevo nell'intervento dubbio quarantun ribatte il consigliere di novecentotré Bonadonna ci sono poi gli altri
Public company avrei risparmiato vuoi anche per la fatica di ascoltare anche offerto sul due minuti una dichiarazione di voto a favore
Del documento
E l'apprezzamento alla discussione che sia per perché si era pre lo faccio solo quello di ma rimarcare il voto favorevole perché per finire non non mi piace
Che si possa alludere al fatto che c'è un dibattito che non si svolge perché c'è una sorta di timore reverenziale se questo fosse sgombriamo il campo io penso che qui sia una comunità in imperfetta certamente ma di persone risponde di non di compagni che quando abbiamo dalle coste già dire into tutte le sere in cui siamo le diciamo
Nerval proprio nella Proietti poi non ce ne sono altri mi pare vero
A chi aspetti c'è Proietti e poi i politici ce ne sono altri
Non ne vedo altri proiettili politici e poi si vota
Io compagni leggendo il documento sulla base dell'intervento che avevo fatto non è che condividevo il documento io però vorrei muovere sulla stessa impostazione delle conclusioni del compagno
Bertinotti del quale praticamente rispetto alle critiche che ci sono state Loya impostato le cose ricevendo apre accettiamo la sfida
Ecco io per questo motivo
Rinnovo
Le mie osservazioni critiche sul documento e voto a favore del documento accettando sulle conclusioni su quella impostazione critiche raccolte nelle conclusioni del compagno
Tecnici
Silenzio che grosse nel nel dispositivo di apertura di questa nostra mozione
Non si possono fare cenno al fatto che si sta aprendo un dibattito e quindi Comitato politico nazionale sentita la relazione del segretario generale Fausto Bertinotti sulla situazione politica l'approva
Tenendo conto che si apre un dibattito nel partito sui temi che questa produzione indica ora non è un compressore semplicemente per dar conto di questo a patto che c'è stato un dibattito che questo dibattito non si conclude con questa mozione documento il documento che approva l'area come indica quali sono le posizioni politiche sulle quali il comitato politico nazionale intende promuovere e sviluppare la propria attività nel prossimo appalto che non credo quindi che possiamo accogliere la proposta del compagno scrittrici vi sono altri interventi non vi sono quindi metto ai voti che d'accordo alzi la mano
Abbassare
Chi è contrario c'è qualcuno che conta per piacere coraggio Rizzo
Ore nove fra il proprio io avevo ventidue va bene trentatré voti contro chi si astiene no no un attimo qua pario per piacere per piacere cioè
Non ho sono scusate uno due prego
Guardi
Cinque va bene allora ha approvato con trentatré voti contrari e cinque astenuti grazie a tutti i compagni buon lavoro a tutti